Skip to main content

Giorno: 6 Giugno 2016

Dieci anni di Libera Ferrara

da: Coordinamento Provinciale di Ferrara di Libera-Associazioni, nomi e numeri contro le mafie
Il Coordinamento Provinciale di Ferrara di Libera-Associazioni, nomi e numeri contro le mafie compie dieci anni.

È tanta la strada percorsa sul terreno della legalità in questi anni, in collaborazione con le istituzioni e le realtà associative del nostro territorio.
Per festeggiare e condividere insieme a tutti i nostri compagni di viaggio le esperienze fatte fino a ora e guardare a un futuro di legalità e cittadinanza attiva e responsabile, i volontari del Coordinamento, i ragazzi del Presidio studentesco e la Pro Loco di Voghiera hanno organizzato una cena che si svolgerà venerdì 10 giugno 2016 a partire dalle 19.30 a Voghiera, in piazza Monsignor A. Crepaldi (di fronte alla Chiesa).

Durante la serata i partecipanti avranno modo di conoscere la storia del Coordinamento Provinciale sul territorio estense e i risultati ottenuti, a partire dalla sua costituzione nel 2006 sino agli ultimi anni. Inoltre ci sarà spazio per i ragazzi del Presidio Studentesco Giuseppe Francese, con le loro attività dentro e fuori la scuola.

Il ricavato dell’iniziativa sarà destinato al progetto “Voghiera e Libera per restituire vita alla terra”, che dal 2013 vede impegnati i volontari ferraresi di Libera e della Pro Loco di Voghiera per recuperare attrezzature agricole in favore di chi lavora i terreni confiscati alla criminalità organizzata oppure per organizzare eventi di sensibilizzazione e approfondimento sul tema della legalità.
Prenotazioni entro il 7 giugno al numero 345 9135731 (dopo le 18)
Maggiori info [QUI]
Clicca sul volantino per ingrandirlo
Volantino Libera

Sabato 11 giugno mostra in ricordo di Flavio Natali presso la Pinacoteca civica di Bondeno

da: organizzatori

La nostra terra è ricchissima di quella varietà di uomini che sono i pittori. Più pittori che medici, più pittori che avvocati. Artisti grandi e piccoli, modesti, eccelsi, più che noti, illustrissimi o ignoti, pieni di talento e senza. Stregoni del colore, del segno, del marmo, del ferro, della creta, della riga e della squadra.
Chiunque scopra in sé o senta la necessità di un linguaggio che lo avvicini ad orizzonti più vasti, si sente ed è pittore. Ma per certuni può essere una scelta difficile quando è definitiva. Certamente deve esserlo stato per Flavio Natali, per quest’uomo dalle mani gigantesche, dotate di forza fisica formidabile stringere un pennello; per questo colosso che si è umilmente confinato nello spazio ristretto, incredibilmente piccolo di uno studio fugacemente illuminato da una lampada barcollante e instabile. Qui è diventato pittore.
Il suo nome è ignorato dalle migliaia di pagine che elencano gli artisti che affollano con le loro opere chilometri di pareti, di musei e gallerie.
Le sue opere mancano dell’esame e del controllo del critico che stabilisca capacità e meriti, significati, tecnica e ricerca.
Il suo non è un mondo insolito, ossessivo o di visioni allucinate, e si presta assai poco ad essere riassunto nelle formule magiche della critica contemporanea.
Le sue opere non creano leggende. La sua pittura è una folata di vento in cieli cupi e tesi, una sinfonia di verdi contenuta in paesaggi lacustri e banchi di nebbia vaganti.
Un paesaggio musicale di vento e pioggia simile a cupo smeraldo liquido non dettato da una capacità logica di coerenza alle regole, ma dal dono di arrivare all’espressione attraverso l’oscura e medianica forza dell’inconscio, che non svela gli aspetti più intimi e segreti della natura e delle sue trasformazioni, ma una natura che prende le dimensioni dell’uomo e che Natali manifesta impaurito, triste e nello stesso tempo incredulo.

Ambiente: Facelia, arriva il mais che salva le api

da: ufficio stampa Coldiretti

Domani martedì 7 giugno 2016, ore 11.00
A San Lazzaro di Savena (BO) in Via Mirandola, 1
Presso la sede della Società Italiana Sementi

PER LA PRIMA VOLTA IN ITALIA DA UNA COLLABORAZIONE COLDIRETTI-SIS

Sarà presentato per la prima volta in Italia domani a San Lazzaro di Savena (Bologna) il progetto messo a punto da Coldiretti con la Sis, Società italiana Sementi, la maggiore azienda sementiera al 100 per cento italiana, controllata dai Consorzi Agrari, per salvare le api, insetti fondamentali per l’agricoltura per la loro attività di impollinazione.
Da sempre all’avanguardia con ricerche basate sul miglioramento genetico tradizionale senza alcun ricorso a tecniche transgeniche, Sis si è sempre posta nell’ottica della salvaguardia della naturalità e sicurezza delle produzioni agroalimentari in Italia. Con il progetto messo a punto in collaborazione con Coldiretti, Sis fornirà ai coltivatori di mais il seme di “facelia”, una pianta mellifera ideale per le api, insetti fondamentali per la sopravvivenza stessa dell’agricoltura, vista la loro insostituibile opera di impollinazione delle piante.
Il progetto sarà presentato alle ore 11,00 presso la sede Sis in via Mirandola 1, a San Lazzaro di Savena, in un incontro al quale interverranno il presidente di Sis e presidente di Coldiretti Emilia Romagna, Mauro Tonello, e il responsabile dell’area Ambiente e Territorio di Coldiretti nazionale, Stefano Masini.

Dal giorno 11 al 19 giugno Maria Luisa Genta espone una personale di pittura dal titolo “Terra e fuoco” alla Galleria Dosso Dossi

da: Addetta stampa Referente Sala Espositiva

Maria Luisa Genta espone una personale di pittura dal titolo “Terra e fuoco” alla Galleria Dosso Dossi in Via Bersaglieri del Po 25b dal giorno 11 Giugno al 19 Giugno : l’inaugurazione della mostra è Sabato 11 Giugno alle 17.30. Maria Luisa Genta , professore ordinario di Psicologia dello Sviluppo dell’Università di Bologna, ha fatto ricerche sui comportamenti di relazione madre-bambino e sul bullismo tradizionale ed elettronico nelle scuole. Da molti anni conosce Lipari , dove trascorre gran parte dei mesi estivi: le opere di pittura in esposizione sono grandi finestre aperte sulle isole Eolie, raffigurazioni di come le isole erano un tempo e non sono più, emergendo tuttavia ben vive nel ricordo dell’autrice. I temi proposti dalla esposizione riguardano i doni preziosi della terra ( gli ibischi del sud, le ortensie, gli alberi), le perturbazioni della terra ( le eruzioni dei vulcani, le frane a mare, il fuoco di Stromboli), i diversi volti delle isole ( il rosa del caolino e il nero delle ossidiane), le montagne di pomice candida con le acque turchesi e l’Etna innevata sul mare. La terra è protagonista anche nella sua rabbia distruttiva ( i terremoti, gli eventi sismici) e nelle ferite inferte dall’uomo ( la guerra, gli incendi), rappresentati tutti in una esplosione di colori estremi .Dopo avere fatto ricerca e scritto sui comportamenti umani, l’autrice ha voluto ritornare alle forze fondamentali della vita e della natura con un pittura intesa a esorcizzare la distruzione e la violenza. Nei doni della terra si osservano fiori che esplodono di vita e alberi che catturano e riflettono la luce abbagliante e dorata del Sud: perdersi nella luce e nel colore esorcizzando le forze distruttive ha un benefico effetto sia per chi compie l’atto del creare che per chi osserva l’opera creata. L’intento dell’autrice consiste nel proporre una “ pitture terapeutica” che sia salvifica non solo per chi la compie ma anche per chi la guardi con partecipazione.

Anziani: scenari per il futuro

da: Istituto Gramsci Ferrara

Giovedì 9 giugno 2016 ore 16 – 19
Ferrara Sala – Dell’Arengo – Residenza Municipale

Moderatore: Roberto Cassoli
Manuela Fantoni Segretaria generale Spi-Cgil Ferrara
Per una società a misura dell’anziano
Stefano Michelini Responsabile Servizio Statistica Regione Emilia-Romagna
Gli anziani nello scenario demografico ferrarese
Tavola rotonda
Massimo Masetti Anci Emilia-Romagna
Chiara Sapigni Assessore Comune di Ferrara
Angela Alvisi Presidente Asp Ferrara
Franco Romagnoni Azienda Usl Ferrara
Laura Roncagli Centro servizi volontariato Ferrara
Chiara Bertolasi Forum Terzo Settore Ferrara
Dibattito
Conclusioni
Bruno Pizzica segretario generale Spi-Cgil Emilia-Romagna
Con il patrocinio di SEL
a cura di CGIL e Istituto Gramsci Ferrara

Crisi ex Bredamenarinibus, Costi: “Serve impegno di tutti per lo sbocco della vertenza”

da: ufficio stampa giunta regionale Emilia Romagna

Per la Regione in sito bolognese deve essere centrale nella progettazione e nella realizzazione dell’intera gamma di autobus urbani ed extraurbani”

Bologna – “Sulla vertenza relativa alla ex Bredamenarinibus, per la Regione gli obiettivi sono sempre quelli sottoscritti nell’accordo del 17 dicembre 2014: il sito bolognese dell’azienda deve essere centrale nella progettazione e nella realizzazione dell’intera gamma di autobus urbani ed extraurbani”
Palma Costi, assessore regionale alle attività produttive, interviene al termine dell’’incontro di oggi pomeriggio al tavolo di crisi dell’azienda bolognese.
“Dal nostro punto di vista – continua Costi – è urgente che si concluda in tempi brevissimi l’acquisizione da parte della nuova proprietà dell’area sulla quale è collocato lo stabilimento bolognese, che è ancora di Finmeccanica. Questa è una azione necessaria per l’investimento che la nuova proprietà dovrà effettuare per raggiungere i risultati previsti dal piano industriale. Si dovranno garantire, a regime, i livelli occupazionali secondo quanto previsto dall’accordo del 2014”
“Credo davvero – conclude l’assessore Costi – che sia necessario un impegno forte da parte di tutti per dare il contributo necessario al raggiungimento di questo importante obiettivo”

Cronacacomune: La newsletter del 6 giugno 2016

da: Ufficio Stampa del Comune di Ferrara

CONFERENZA STAMPA – Mercoledì 8 giugno alle 11.30, nella Sala degli Arazzi della residenza municipale
Presentazione della 9.a edizione della Spring Run
06-06-2016

Mercoledì 8 giugno alle 11.30, nella Sala degli Arazzi della residenza municipale, avrà luogo la conferenza stampa di presentazione della 9.a edizione della “Spring Run”, la manifestazione podistica organizzata dall’Aeronautica Militare martedì 14 giugno 2016 presso l’aeroporto di Ferrara.

All’incontro con i giornalisti interverranno l’assessore comunale allo Sport Simone Merli, il Tenente Colonnello Pietro Grimani (Project Officer 9.a Spring Run), la delegata provinciale CONI Luciana Pareschi e l’ex campione di fondo e mezzofondo Stefano Mei, testimonial della manifestazione.

CONFERENZA STAMPA – Martedì 7 giugno alle 12, nella sala degli Arazzi della residenza municipale
Presentazione “Ferrara in Fiaba”
06-06-2016

Martedì 7 giugno alle 12, nella sala degli Arazzi della residenza municipale, verrà presentata l’iniziativa curata da FEshion Eventi “Ferrara in Fiaba”, in programma dal 10 al 12 giugno 2016.

All’incontro con i giornalisti interverranno, insieme agli organizzatori, gli assessori comunali Massimo Maisto (Cultura e Turismo) e Roberto Serra (Commercio).

CONFERENZA STAMPA – Martedì 7 giugno alle 11 nella sala Zanotti del Municipio
Presentazione dell’edizione 2016 de “La Giostra del Borgo”
06-06-2016

L’assessore comunale al Palio Aldo Modonesi interverrà martedì 7 giugno alle 11 nella sala Zanotti nella Residenza municipale alla conferenza stampa di presentazione dell’edizione 2016 de “La Giostra del Borgo”. All’incontro con i giornalisti saranno inoltre presenti l’addetto stampa della Contrada San Luca Antonio Vaianella e il responsabile della rievocazione storica Tiziano Piffanelli.

FERRARA FILM FESTIVAL – La giornata conclusiva, i vincitori del 2016
Assegnati i Dragoni d’Oro. I numeri della prima edizione
06-06-2016

FERRARA FILM FESTIVAL LA PRIMA EDIZIONE CHIUDE IL BILANCIO E DA’ APPUNTAMENTO AL 2017

TRA I VINCITORI IL PREMIO OSCAR PER THE ARTIST

Ferrara, 6 giugno – Il Ferrara Film Festival si è concluso stanotte con l’assegnazione dei Dragoni d’Oro disegnati da Maurizio Penna e forgiati dall’orafo Dino Milani. La sala del Teatro Nuovo – che ha accolto circa 200 persone tra appassionati, critici e ospiti – ha festeggiato la prima edizione della kermesse cinematografica ferrarese dedicata al cinema hollywoodiano indipendente.

“Siamo piuttosto soddisfatti – afferma Maximilian Law, direttore e creatore del Festival – i film in concorso erano tutti di alto livello, abbiamo premiato molti giovani emergenti e ospitato dei grandi della settima arte. Dal mese prossimo si ricomincia per rendere questa prima edizione una versione beta di quello che può diventare questa esperienza unica in Italia”.

“Un ringraziamento speciale va alla Ferrara Film Commission – dichiara Alizé Latini, vicedirettrice del Festival – che ha supportato la manifestazione con grande forza e determinazione. Alla gestione del Cinepark Apollo e a tutto il loro staff e ai 10 volontari che ci hanno aiutato nella conduzione della manifestazione”.

11 i premi assegnati stanotte. Tutti contenti, vincitori e non, di aver partecipato a questa prima edizione, che ha visto in gara 400 film, dei quali 46 selezionati per le nomination.

Miglior lungometraggio USA a The Lonely Italian, prodotto dall’italiano Giovanni Labadessa, anche sceneggiatore della prossima coproduzione di Michele Placido presentata in anteprima proprio durante il Ferrara Film Festival a Palazzo della Racchetta.

Miglior lungometraggio WORLD a Il Nostro Ultimo diretto e prodotto da Ludovico Di Martino

Miglior documentario è Smokings di Michele Fornasero

Miglior cortometraggio USA a Day One di Henry Hughes, già nominato agli Oscar 2016

Miglior cortometraggio WORLD a 3000 di Antonis Tsonis, che vince anche per la categoria Miglior Attore assegnata a Panos Natsis

Miglior Effetto Hollywood a Cenizo prodotto e diretto da JonMikel Caballero

Miglior Emilia-Romagna Filmakers, il premio più atteso per la città, assegnato a Like di Giulio Manicardi

Migliore Regia assegnata a The Forest diretto da Paul Spurier e prodotto dall’Oscar 2013 per The Artist David Cluck

Migliore Attrice è stata premiata Ksenjia Marinkovic per il film All The Best, la sorpresa del Festival

Migliore Fotografia assegna il Dragone d’Oro al film Fuori Dal Coro di Sergio Misuraca.

“È stato un onore incontrare e confrontarsi con personaggi del calibro di David Cluck, Andrea Sorrentino costumista di The Secret of Joy e grande artista, Michele Placido, Alexis Sweet, Leonardo Cruciano di Makinarium – dichiara Alizé Latini – sono stati tutti disponibili, contenti di incontrare le oltre 800 persone che sono gravitate attorno ai face-to-face organizzati insieme a Enrico Ravegnani presso il Palazzo della Racchetta”.

I numeri del Festival, sicuramente sotto le aspettative dell’organizzazione, sono comunque di tutto rispetto per una prima edizione magistralmente supportata dallo staff del Cinepark Apollo. Circa 600 presenze – tra paganti, ospiti e stampa – per un totale di 23 proiezioni doppie (un corto e un lungometraggio).

“Per la prossima edizione riusciremo senz’altro a superare alcuni scogli tecnici – dichiara Law – che probabilmente sono stati sottovalutati. Ma siamo positivi e pieni di energie per affrontare l’organizzazione dell’edizione 2017”.

“Le tre feste a tema hollywoodiano e gli incontri al Palazzo della Racchetta – continua la Latini – sono stati comunque il banco di prova dell’interesse della città e del pubblico di incontrare il cinema indipendente e i suoi protagonisti, con un totale di 1.500 presenze e una grande soddisfazione da parte delle due associazioni no profit Dalla Terra alla Luna e Bambini Aurora di Ferrara. La città è pronta a questo tipo di manifestazione e questo ci sprona a fare sempre meglio!”.

Il Ferrara Film Festival è ideato e organizzato dalla casa di produzione Perpetuus di proprietà di Maximilian Law. Partner e collaboratori del Ferrara Film Festival sono Ferrara Film Commission, Comune di Ferrara, Stileventi, Teatro Nucleo, ASCOM e Comune di Vigarano Mainarda.

Patrocina la manifestazione l’Ambasciata Americana in Italia.

(Comunicato a cura degli organizzatori)

Ufficio stampa Ferrara Film Festival – ferrarafilmfestival@gmail.com

Elisa Bianchini – 329 7231314

Chiara Medini – 346 3180668

BIBLIOTECA ARIOSTEA – Martedì 7 giugno alle 17 in sala Agnelli
Una conferenza di Riccardo Caputo per fare il punto a quattro anni dal terremoto
06-06-2016

Per il ciclo ‘Conferenze e Convegni’, martedì 7 giugno alle 17 nella sala Agnelli della biblioteca comunale Ariostea (via Scienze 17), Riccardo Caputo terrà una conferenza dal tema “Facciamo il punto a quattro anni dal terremoto…”.

L’iniziativa è a cura dell’Accademia delle Scienze di Ferrara.

LA SCHEDA (a cura degli organizzatori) – Nel maggio 2012, due terremoti moderati seguiti da un importante sciame sismico, hanno coinvolto il settore orientale della pianura padana. La conferenza vuole essere una occasione per mostrare il complesso sistema di strutture tettoniche che si trovano sotto i nostri piedi e che, nel loro insieme, costituiscono il prolungamento settentrionale dell’orogeno appenninico sepolto ed attualmente ‘nascosto’ dalle coltri alluvionali della pianura padana. Il settore più esterno di questa catena montuosa è rappresentato da un sistema di sovrascorrimenti disposti a geometria arcuata: il cosiddetto Arco Ferrarese. Gli eventi sismici più recenti ed alcuni dei maggiori terremoti storici che hanno colpito Ferrara nei secoli precedenti sono stati causati proprio dalla riattivazione di alcuni segmenti appartenenti a tale complesso sistema deformativo. Quando si verificherà il prossimo?

3.a COMMISSIONE CONSILIARE – Martedì 7 giugno alle 15 nella sala Zanotti del Municipio
Informativa sul Patto per la Sicurezza e sulla situazione del Quartiere Giardino
06-06-2016

Per un'”Informativa sul Patto per la Sicurezza e sulla situazione del Quartiere Giardino”, la 3.a Commissione Consiliare – presieduta dal consigliere Fiorentini – si riunirà martedì 7 giugno alle 15 nella sala Zanotti della Residenza Municipale. Interverranno gli assessori Aldo Modonesi e Chiara Sapigni.

CITTA’ SOLIDALE E SICURA – Da martedì 7 a venerdì 24 giugno al Centro Mediazione di viale Cavour 179
Aperte le iscrizioni alla Scuola Estiva di Italiano “Il Grattacielo” 2016
06-06-2016

Da martedì 7 a venerdì 24 giugno sono aperte le iscrizioni per la Scuola Estiva di Italiano “Il Grattacielo”, esperienza giunta quest’anno all’ottava edizione. Il progetto, promosso dal Comune di Ferrara (Istituzione Servizi Educativi Scolastici e per le Famiglie e Ferrara città solidale e sicura) e realizzato grazie al contributo del Rotary Club Ferrara Est e dell’associazione Anolf, è gestito dall’Associazione Viale K. Le iscrizioni si raccolgono alla sede del Centro Mediazione di viale Cavour 179 (base del Grattacielo) mercoledì e venerdì mattina dalle 10 alle 13 e martedì e giovedì pomeriggio dalle 15 alle 18,30 (Tel. 0532 770504).

Nell’estate 2016 i corsi avranno inizio lunedì 4 luglio e termineranno venerdì 12 agosto, tranne i corsi per i bambini e ragazzi “neo-arrivati” che proseguiranno, dopo la pausa di ferragosto (15-19/08), fino al 31 agosto. Le lezioni si terranno dal lunedì al venerdì con orario 9-12.00 per i corsi dei bambini e 9-11/11-13 per i corsi dei ragazzi.
Inaugurata nel 2009 e realizzata grazie a una progettualità condivisa Istituzioni-Terzo Settore, con i suoi corsi di lingua italiana è divenuta negli anni un punto di riferimento per le Scuole del territorio e per le famiglie di origine straniera.
Fortemente voluto dalle diverse parti coinvolte, e sostenuto dall’ Amministrazione comunale sin dalla prima edizione con la consapevolezza che questa iniziativa avrebbe ampiamente favorito l’integrazione sociale e scolastica dei bambini di origine straniera, il progetto “Scuola Estiva” è cresciuto anno dopo anno: dai 22 bambini della prima edizione agli oltre 90, di 17 diverse nazionalità, dell’edizione 2015.

Ogni anno i corsi di lingua italiana attivati presso la Scuola hanno risposto all’esigenza di fruire di percorsi formativi specifici per l’apprendimento della lingua italiana nel periodo estivo e hanno contribuito al superamento dello svantaggio linguistico e culturale dei giovani migranti allo scopo di facilitarne il successivo inserimento scolastico.
Da diversi anni l’attività formativo-educativa della scuola è stata arricchita: a fianco dei corsi di lingua italiana sono stati attivati diversi laboratori di ambito artistico, sportivo, musicale e di educazione all’ambiente, all’alimentazione e stradale.

All’interno della Scuola Estiva prestano la loro opera figure professionali appartenenti ai diversi enti coinvolti: il personale dell’Ufficio Mediazione è responsabile delle iscrizioni e dalla logistica; gli operatori di Viale K si occupano della didattica, dell’insegnamento e del coordinamento del progetto; il personale dell’Istituzione Servizi Educativi e Scolastici è coinvolto nella progettazione, nella didattica e nei rapporti con le scuole del territorio.
A queste risorse si aggiungono i volontari del servizio civile dei diversi uffici dell’amministrazione comunale, nonché i volontari coinvolti dall’ Associazione Agire Sociale.

L’impatto e la ricaduta dell’iniziativa sull’avvio delle attività scolastiche è stata ampiamente rilevata dagli insegnanti che hanno confermato in questi anni la positività della scuola estiva nella preparazione dei bambini neoarrivati al nuovo contesto scolastico, permettendo loro di ridurre lo svantaggio al primo ingresso nella scuola italiana. Per i non neoarrivati, il lavoro estivo sulla lingua italiana risulta essere una importante opportunità di pratica della lingua e di rafforzamento e sviluppo degli apprendimenti.
Dominare la lingua del paese di arrivo significa infatti poter avere relazioni più efficaci e rassicuranti con il mondo e con gli altri ed affermare la propria presenza e identità.
I corsi, riservati ad alunni e studenti stranieri (dai 6 ai 14 anni) sono suddivisi per età e livello di conoscenza della lingua italiana e seguono una programmazione differenziata tenente conto delle diverse conoscenze e abilità pregresse.
Gli insegnanti impegnati nelle attività didattiche sono in possesso di titoli specifici relativi all’insegnamento dell’Italiano L2 e hanno tutti maturato esperienze significative nel settore.

Al termine delle attività didattiche gli insegnanti della Scuola Estiva predispongono ogni anno e per ogni alunno un fascicolo personale contenente la documentazione relativa ai programmi svolti e una scheda di valutazione delle competenze in L2 in entrata e in uscita che sarà successivamente messo a disposizione delle Scuola presso cui gli alunni stessi sono iscritti.
A conclusione delle attività si tiene ogni anno la festa finale durante la quale, alla presenza degli Assessori dell’Amministrazione comunale e dei presidenti delle varie associazioni coinvolte, vengono consegnati agli alunni gli attestati di frequenza.

(Comunicazione a cura del Centro di Mediazione del Comune di Ferrara)

CONFERENZA STAMPA – Mercoledì 8 giugno alle 11 in via De Pisis 24
Presentazione della mostra “Pesci? No grazie siamo mammiferi. Piccola storia naturale dei cetacei”
06-06-2016

Mercoledì 8 giugno alle 11 nella sede del Museo Civico di Storia Naturale (via De Pisis, 24) si terrà una conferenza stampa per presentare la mostra “Pesci? No grazie siamo mammiferi. Piccola storia naturale dei cetacei”. Organizzato dal Museo di Storia Naturale il percorso espositivo tematico resterà allestito dall’11 giugno 2016 al 4 giugno 2017.

All’incontro con i giornalisti interverranno il vicesindaco e assessore alla Cultura Massimo Maisto, il direttore del Museo Civico di Storia Naturale Stefano Mazzotti, Valerio Manfrini di Zoomarine Italia e Centro Studi Cetacei Onlus, i docenti Cristiano Bertolucci UNIFE e Marco Bondesan dell’Associazione Naturalisti Ferraresi, Gianni Cerioli della Fondazione Cassa di Risparmio di Cento, la presidente Lions Club Ferrara Host Milena Nappo, Andrea Vicentini di Coop Alleanza 3.0 e Mattia Lanzoni in rappresentanza del Parco del Delta del Po E-R.

CONFERENZA STAMPA – Martedì 7 giugno alle 10.30, nella Sala del Sinodo in Palazzo Arcivescovile
Presentazione del programma di conferenze e visite guidate ‘Attorno alla Cattedrale’
06-06-2016

Martedì 7 giugno, alle 10.30, nella Sala del Sinodo in Palazzo Arcivescovile (Corso Martiri della Libertà 77, Ferrara) sarà presentato alla stampa il programma di conferenze e visite guidate ‘Attorno alla Cattedrale’ di Frerrara, organizzate dal Capitolo della Cattedrale, in collaborazione con l’Ufficio per l’arte sacra e i beni culturali della diocesi, il Comune di Ferrara e il Museo della Cattedrale, con il duplice obiettivo di promuovere la riscoperta di luoghi ricchi di storia e di commemorare il quinto centenario della morte di Biagio Rossetti (1447 circa – 1516).
Interverranno all’incontro con i giornalisti:
S.E. Rev.ma Mons. Luigi Negri, Arcivescovo di Ferrara-Comacchio
Mons. Antonio Grandini, Presidente Capitolo Cattedrale
Mons. Michele Zecchin, Segretario Capitolo Cattedrale
Mons. Ivano Casaroli, Capitolo della Cattedrale
Arch. Benedetta Caglioti
Dott. Giovanni Sassu, Comune di Ferrara
Dott. Francesco Scafuri, Comune di Ferrara

Three Reeds Quintet “Across Two Centuries” con David Liebman

da: organizzatori

DAVE LIEBMAN tenor & soprano sax, indian wood flute

FEDERICO BENEDETTI alto sax

ROMANO PRATESI bass clarinet

PAOLO GHETTI bass

MAURO BEGGIO drums

THREE REEDS QUINTET ACROSS TWO CENTURIES

1 Across two centuries (F.Benedetti)

2 Boo Doo (L.Konitz)

3 Pablo’s story (D.Liebman)

4 Like a monkey in a rocket (F.Benedetti)

5 Blue Rose (D.Ellington)

6 Brite Piece (D.Liebman)

7 Thingin’ (L.Konitz)

8 Blindfold test (F.Benedetti)

9 Caruso (L.Dalla)

10 Pendulum (R.Beirach)

Il Three Reeds Quintet nasce dall’incontro di tre jazzisti e strumentisti ad ancia che, conosciutisi nell’effervescente Parigi degli anni Ottanta (Federico Benedetti vi fu giovane allievo di Dave Liebman, Pratesi suonò nelle big band che Benedetti dirigeva, e con lui condivise anche diversi gruppi), hanno deciso di creare questo progetto, sostenuti dalla favolosa ritmica di Ghetti e Beggio.

L’album “Across Two Centuries” è stato realizzato grazie al sostegno di AMF – Scuola di Musica Moderna di Ferrara e l’etichetta bolognese To Be Jazz ed è disponibile su tutte le piattaforme digitali.

L’uscita ufficiale del cd fisico è prevista per il 16 settembre.

Scegliendo la coraggiosa formula del gruppo “pianoless”, privo dunque di strumento armonico, il “Three Reeds Quintet” va decisamente nella direzione della libertà contrappuntistica, dell’interplay e dello scambio improvvisato tra i membri, ed in particolar modo tra le “tre ance” che costituiscono la “front line”. Il repertorio è fortemente ispirato al gruppo guidato da Elvin Jones a cui Liebman partecipò negli anni ‘70 (con Steve Grossman e Gene Perla al basso, storica registrazione blue note “live at the Lighthouse” del 1972), e di cui il gruppo interpreta un brano, scritto da Liebman stesso, “Brite Piece”. Fanno parte del repertorio alcune composizioni di Liebman, alcune di Benedetti, tutte in quella corrente del jazz “modale” sviluppatasi in quegli anni, ed un paio di composizioni di
Lee Konitz, per il quale “le tre ance” nutrono un “culto” particolare. Al posto del consueto “tribute” a John Coltrane, spesso d’obbligo nei concerti di Liebman, il quintetto suona “Blue Rose” di Duke Ellington, considerato il precursore dei cosiddetti “Coltrane Changes”, mostrando come nel jazz ci sia sempre stata grande coerenza tra tradizione e avanguardia.

Dave Liebman è senza alcun dubbio uno dei più importanti jazzisti del mondo, grande specialista del proprio strumento oltre che didatta di qualità eccezionale. Dopo la sua militanza nel gruppo di Miles Davis negli anni ‘70, le sue partecipazioni sono innumerevoli accanto ai più grandi: Elvin Jones, Chick Corea, Mc Coy Tyner, etc. Il suo storico gruppo Quest resta una delle più stimolanti esperienze dell’avanguardia jazz degli ultimi trent’anni. Di grande rilievo è anche il più recente “Saxophone Summit” con Joe Lovano e il compianto Michael Brecker. Website: www.daveliebman.com

Federico Benedetti comincia la propria carriera jazziztica a Parigi negli anni Ottanta, dove suona con Sam Woodyard, Jacky Terrasson, Benny Bailey, Illinois Jacquet, Glenn Ferris, Peter Bernstein, Kenny Clarke, Etienne Mbappé, Onzy Mathews, etc, svolge un’intensa attività di compositore e dirige diverse big band. Dal 2008 torna a vivere in Italia, dove collabora con Pietro Tonolo, Paolo Birro, Kyle Gregory, etc. Dopo avere insegnato nei conservatori di Udine, Vibo Valentia, Bari, Genova, Alessandria, oggi è docente di composizione jazz, sax e clarinetto al Conservatorio di Ferrara. Website: www.federicobenedetti.com

Romano Pratesi, dopo un’intensa attività nella regione Toscana, che lo porta ad affiancare Bruno Tommaso, Joe Lee Wilson, S.De Boni, M.Ciolla, comincia degli anni Novanta la sua collaborazione con gli ambienti musicali dell’avanguardia parigina, dove suona con Daniel Beaussier, Emmanuel Bex, Toni Rabeson, Patrick Fradet, Rasul Siddik. Tra i suoi più recenti progetti è “Rubber Band”, Dave Liebman, Ares Tavolazzi ed il batterista svizzero Daniel Humair. Website: www.romanopratesi.com

Paolo Ghetti ha affiancato, durante il suo lungo percorso come sideman, colleghi importanti come Pat Metheny, Peter Erskine, Pat Martino, Steve Coleman, Lee Konitz, Cedar Walton, Enrico Rava, ricercando in ogni occasione l’arricchimento musicale e umano che lo hanno portato a una grande versatilità, solidità ritmica, interplay. Recente è il suo progetto “Profumo d’Africa”, in cui riveste il ruolo di compositore e leader. Insegna contrabbasso e musica d’insieme nei conservatori di Bologna e Adria. Website: www.paologhetti.com

Mauro Beggio è uno dei batteristi italiani più richiesti come sidemen sia dagli stranieri (Lee Konitz, Toots Thielemans, Palle Danielsson, Kenny Wheeler, Franco Ambrosetti, Paul Bley, Glenn Ferris, Johnny Griffin, etc.) che dagli italiani (Enrico Rava, Franco D’Andrea, Franco Cerri, Enrico Intra, Stefano Bollani, Flavio Boltro, Massimo Urbani). È’ oggi il batterista del trio di Enrico Pieranunzi. Website: www.maurobeggio.com

Domani giornata piacentina per il presidente Bonaccini, alle 11 conferenza stampa sui fondi regionali per gli impianti sportivi danneggiati dall’alluvione

da: ufficio stampa giunta regionale Emilia Romagna

Visite al castello di Gropparello e in due aziende a Garigna di Podenzano e Bobbio. Nel pomeriggio incontro nella sede di Confindustria a Piacenza con le associazioni economiche e i sindacati

Bologna – Giornata piacentina, domani 7 giugno, per il presidente della Regione, Stefano Bonaccini. Alle 9.30 visiterà il castello di Gropparello mentre alle 11, in Comune a Ponte dell’Olio, è prevista la conferenza stampa per fare il punto sui finanziamenti regionali destinati agli interventi straordinari per gli impianti sportivi danneggiati dall’alluvione del settembre 2015: in totale un milione di euro, 700 mila euro per strutture nella provincia di Piacenza e 300 mila euro per l’impianto di Casola Valsenio (Fc). All’incontro con i giornalisti saranno presenti anche il sottosegretario alla Presidenza della Giunta, Andrea Rossi, e l’assessore alla Difesa del territorio, Paola Gazzolo, oltre al sindaco di Ponte dell’Olio, Sergio Copelli, di Bettola, Sandro Busca, di Corte Brugnatella, Stefano Gnecchi, di Farini, Antonio Mazzocchi, e di Travo, Lodovico Albasi.
Successivamente il presidente Bonaccini visiterà due aziende: alle 12.30 “Pizza più” a Garigna di Podenzano, capace di conquistare il primato a Expo Milano con la pizza più grande presentata alla rassegna internazionale; alle 15 la “Gamma” a Bobbio, leader mondiale nella produzione di materiali di alta resistenza e isolanti, che ha fatto registrare un cospicuo aumento dell’occupazione in un’area montana.
Alle 17.30 incontro a Piacenza, nella sede di Confindustria, con i presidenti delle associazioni economiche e i vertici dei sindacati, incontro al quale sarà presente anche il sindaco di Piacenza, Paolo Dosi.

Prima edizione del Festival della Cultura a Galliera il 17-18-19 giugno

da: Biblioteca Comune di Galliera

gallieraL’Assessorato alla Cultura del Comune di Galliera e la Biblioteca “G. Zangrandi” promuovono un’importante evento culturale nelle giornate del 17, 18, 19 giugno in stretta collaborazione con le realtà associative locali e singoli cittadini volontari. Si tratta di una manifestazione che vedrà alternarsi nella piazza, all’interno del municipio e nei giardini comunali, una molteplicità di appuntamenti culturali di diversa natura: letteratura, cinema, scienza, musica e teatro.
Grazie alla collaborazione della doppiatrice e attrice Simona Gamberini avremo presenze importanti quali quelle dell’attore Alessandro Haber e del regista Tonino Zangardi. Saranno intervistati dal giornalista Paolo Braghetto cui seguirà una loro performance dove si farà riferimento anche all’ultimo libro appena pubblicato dal regista.
Filo conduttore del Festival sarà la presentazione da parte degli autori di libri di diverso genere: “Lo stato di Ebbrezza” di Valerio Varesi, “Ferrara, la storia nelle epigrafi” di Paola Marescalchi e Rita Castaldi, “Perché Ferrara è troppo bella” di Paolo Maietti, “La leggenda della pioggia con il vento” di Márcia Cabral da Rocha, “Io non sono innocente” di Tonino Zangardi. Il libro di Sabrina Leonelli “La casa abitata dal vento” sarà presentato e discusso pubblicamente dal gruppo di lettura della biblioteca.
Particolare attenzione viene riservata ai bambini e alle famiglie con un laboratorio di tipo scientifico curato dal Museo del Cielo e della Terra di San Giovanni in Persiceto e con il progetto interdisciplinare “GalliMED” incentrato sui temi della natura e dell’ambiente a cura di Ettore Petralia, che sarà una presenza continuativa durante il festival. Le attività rivolte ai bambini non si esauriscono qui, perché i consueti appuntamenti di lettura animata e laboratori espressivi collegati, realizzati negli ambienti della biblioteca per gran parte dell’anno, verranno trasferiti al parco comunale con una maratona di lettura a loro dedicata.
La biblioteca, poi, avrà una sua visibilità grazie ad un esposizione di materiali che illustrano le iniziative svolte nell’ultimo periodo.
Inoltre l’artista Vincenzo Pellegrino sarà presente con il suo originale progetto “Spiritualia” che consiste nella creazione collettiva di un’opera d’arte, partendo da un blocco di creta, e coniugando scultura, teatro e musica.
Non mancheranno momenti di ristoro gestiti dalle associazioni del territorio che nell’area del festival, metteranno a disposizione panini, piadine, crescentine farciti e bevande varie.
Questo progetto vuole essere una grande esperienza culturale, e una grande occasione di aggregazione tra cittadini, associazioni ed enti, a cui gli organizzatori tutti credono fortemente, auspicando una soddisfacente partecipazione anche dai comuni limitrofi, così da incentivare la prosecuzione dell’esperienza negli anni futuri.

Sculture in cioccolato e colazione gourmet nel Centro storico di Ferrara

da: organizzatori

Nel cuore della storica Ferrara, a due passi dalla Cattedrale, c’è una forma d’arte tutta da sperimentare: quella delle golose creazioni del Pasticcere professionista Dario Zerbinati, che per anni ha lavorato come Pastry Chef in ristoranti stellati. «La mia passione per la pasticceria è nata tra i banchi di scuola», afferma. «Ho frequentato poi diversi corsi di specializzazione, tra cui mi piace ricordare quello con il Maestro Omar Busi. Di questa professione amo la possibilità di innovare, ricercare nuovi prodotti e ricette particolari, offrendo al cliente nel contempo varietà e qualità».

Presso la sua moderna Pasticceria Cioccolateria Dario, inaugurata nel 2013 in Corso Porta Reno 39, residenti e turisti possono allietare vista e palato fin dalla colazione, con un banco di brioche, canoncini, mignon, pralineria e biscotteria, o magari una fetta di torta ai tre cioccolati o millefoglie, preparate a partire da una rigorosa selezione delle materie prime e curando fase per fase ogni dettaglio. Da Pasticceria Dario anche il caffè è stato scelto per rendere ancora più piacevole la degustazione delle dolci creazioni: la miscela servita è Caffè Superiore di Torrefazione Dubbini (Diemme Spa), che presenta caratteristiche sensoriali ideali per l’abbinamento alla pasticceria.

E per le feste e ricorrenze, spazio alla fantasia e alle infinite combinazioni di forme e colori, grazie alle originali sculture in cioccolato e alle ricercate opere di cake design.

Difesa della costa. Aperto oggi a Milano Marittima (Ra) l’ultimo degli otto cantieri per il ripascimento. Interessato il litorale adriatico da Ferrara a Rimini

da: ufficio stampa giunta regionale Emilia Romagna

Entro la settimana la chiusura dei lavori: sarà il primo intervento terminato in Italia tra quelli inseriti nel Piano nazionale contro le alluvioni. Un’opera da 20 milioni di euro voluta e cofinanziata dalla Regione

Bologna – Al via oggi a Milano Marittima (Ravenna) l’ultimo degli otto cantieri per il ripascimento della costa, un’opera da 20 milioni di euro che interessa un’ampia fascia del litorale emiliano-romagnolo, da Ferrara a Rimini: Misano, Cesenatico, Riccione, Rimini nord, Bellaria-Igea Marina, Lido di Dante, Punta Marina e Lido di Spina.
Questa mattina, alla presenza dell’assessore regionale alla Difesa del suolo, Paola Gazzolo, è iniziato il prelevamento della sabbia, che dal deposito sottomarino situato a 55 chilometri al largo della costa sarà portata sulla spiaggia.
Con la chiusura del cantiere prevista entro la fine della settimana, termineranno i lavori del cosiddetto “progettone”, avviati in aprile: si tratta del primo maxi intervento ultimato in tutta Italia tra i 33 previsti dal Piano nazionale contro le alluvioni nelle aree metropolitane. Fortemente voluto dalla Regione Emilia-Romagna – che ne ha ottenuto l’inserimento nel Piano nazionale e lo ha cofinanziato con 1,5 milioni di euro – il ripascimento permetterà di portare sulla costa regionale 1,2 milioni di metri cubi di sabbia e di mettere in sicurezza 8 tratti particolarmente critici, per 10 chilometri di litorale emiliano-romagnolo interessati da erosione, subsidenza e rischio di ingressione marina negli abitati.
Il beneficio dato dagli apporti di sabbia esterni è atteso anche nei tratti di costa limitrofi, per altrettanti chilometri, grazie alla distribuzione naturale dei sedimenti dovuta alla dinamica litoranea, come le passate esperienze (del 2002 e 2007) hanno evidenziato.

I numeri record dei cantieri
Dopo il via libera del ministero dell’Ambiente, che ha destinato all’intervento 18,5 milioni di euro, è stata immediatamente effettuata la progettazione, poi i lavori sono stati appaltati e svolti in tempi record, mantenendo l’impegno di completarli entro l’estate per consentire il regolare svolgimento della stagione balneare.
Un risultato ottenuto anche grazie all’azione contemporanea di due draghe operanti in mare, che hanno arricchito i litorali di otto località costiere con 1 milione e 200 mila metri cubi di sabbia di ottima qualità, al ritmo calcolato di 50 mila metri cubi al giorno. Secondo le stime dei Servizi regionali, l’impiego di questi mezzi ha consentito di evitare il passaggio quotidiano di oltre 4 mila camion, che sarebbe stato necessario nel caso di trasporto del materiale attraverso la viabilità ordinaria.
Nel periodo di attività dei cantieri si sono contati, ogni giorno compresi il sabato e la domenica, 120 addetti operativi 24 ore su 24, dei quali 80 attivi al largo e 40 sulla terraferma.
Oggi, contemporaneamente all’avvio dell’ultimo cantiere, termineranno gli interventi a Lido di Spina (Ferrara), dove è stata utilizzata una draga stazionante all’imboccatura del canale Logonovo.

Post sisma, ripartiti oltre 127 milioni del Governo per la ricostruzione delle opere pubbliche

da: ufficio stampa giunta regionale Emilia Romagna

Firmata oggi dal presidente della Regione Emilia-Romagna e Commissario delegato alla Ricostruzione, Stefano Bonaccini. Con le risorse stanziate vengono completate le esigenze finanziarie di 60 soggetti dei 134 impegnati nella ricostruzione

Bologna – Con la ripartizione dei 127,3 milioni di euro stanziati dal Governo il 30 dicembre scorso con la Legge di stabilità, entra nella fase decisiva la ricostruzione delle opere pubbliche.
La ripartizione approvata, che va ad integrare fondi già stanziati, consente a 60 soggetti attuatori (enti locali, diocesi, enti pubblici) rispetto ai 134 impegnati nella ricostruzione pubblica, di fare un passo avanti importante per la ricostruzione dei centri storici colpiti dal sisma del 2012.
Questo è quanto stabilito dall’ordinanza (la n° 33 del 3 giugno 2016) firmata da Stefano Bonaccini, presidente della Regione Emilia-Romagna e Commissario delegato alla Ricostruzione in merito all’approvazione delle modifiche ed integrazioni al Programma delle Opere pubbliche e dei Beni culturali danneggiati dagli eventi sismici del 20 e 29 maggio 2012 nonché ai Piani annuali 2013-2016 Opere pubbliche, Beni culturali ed edilizia scolastica e universitaria.
L’ordinanza è consultabile sul sito http://www.regione.emilia-romagna.it/terremoto nella sezione ‘Atti per la ricostruzione’, e sarà pubblicata sul Bollettino ufficiale telematico della Regione Emilia-Romagna (Burert).
Il provvedimento contiene il regolamento e l’aggiornamento dell’elenco degli interventi relativi alle Opere pubbliche ed ai Beni culturali danneggiati.
Le nuove risorse sono state destinate ai diversi soggetti attuatori della ricostruzione delle Opere pubbliche e dei Beni culturali attraverso un percorso di condivisione con i vari soggetti beneficiari.
È stato inoltre integrato e modificato il regolamento in conseguenza alla pubblicazione del nuovo Codice dei Contratti (Decreto legislativo n. 50 del 18 aprile 2016).

R2B 2016, Bologna per due giorni capitale dell’innovazione: start up, Accademie formative e FabLab. E la ‘lezione’ dei venture capitalist della Silicon Valley

da: ufficio stampa giunta regionale Emilia Romagna

Alla Fiera di Bologna, il 9 e 10 giugno il salone internazionale della ricerca industriale. Incontri tra aziende, centri di ricerca e università (Innovat&Match). Le 40 nuove imprese innovative e i laboratori della Rete Alta Tecnologia regionale

Bologna – In Italia, una start up innovativa su dieci ha sede in Emilia-Romagna. Anche per questo esperti venture capitalist della Silicon Valley vengono in questa terra a svelare i segreti per emergere con nuove idee e nuove imprese. E non è un caso se le Corporate Academy, le ‘accademie formative’, si stanno sempre più affermando nelle imprese emiliano-romagnole.
E il meglio dell’innovazione dell’Emilia-Romagna, delle nuove tecnologie, delle eccellenze dei laboratori di ricerca, delle politiche regionali e nazionali a sostegno del sistema produttivo, animerà la due giorni del salone internazionale della ricerca industriale e dell’innovazione, R2B (Research to Business), che si terrà a Bologna dal 9 al 10 giugno.
R2B 2016 è l’undicesima edizione della rassegna promossa da Regione Emilia-Romagna e BolognaFiere, in collaborazione con Aster e Smau, che propone il meglio dell’offerta di innovazione e che accende i riflettori sui temi portanti dello sviluppo economico e delle politiche a sostegno della competitività delle imprese proponendo anche l’organizzazione di opportunità di incontri e networking internazionali.
La conferenza di apertura del salone (9 giugno alle 10.30) sarà incentrata su come l’efficace relazione tra Regioni, ricerca e imprese abbia un ruolo strategico per la crescita e lo sviluppo socio-economico: i lavori saranno aperti dal presidente della Regione, Stefano Bonaccini. Al centro dell’incontro la “Strategia di specializzazione intelligente”, attiva presso le diverse Regioni, che consente una razionalizzazione degli investimenti in ricerca e innovazione e allo stesso tempo rende più efficace la collaborazione tra i sistemi produttivi di tutto il territorio nazionale. A confronto le esperienze delle Regioni Emilia-Romagna, Lombardia, Campania e Calabria.
Ancora un focus sulle Smart Specilization Strategy, le specializzazioni intelligenti per la razionalizzazione degli investimenti in ricerca e innovazione e il loro ruolo nel favorire la collaborazione tra le Regioni e le Corporate Academy, le “accademie formative” delle imprese sulle quali verrà presentato uno studio commissionata da Aster (10 giugno 11-12.30 Sala Networking), oltre all’Open innovation economy, (9 giugno 14 – 16, Sala 1), che introdurrà il tema dei modelli di business dei fab lab e presenterà casi di studio rilevanti di livello nazionale ed europeo.
Quest’anno con Start2B sarà presente anche un’area espositiva dedicata alle start up, agli investitori internazionali e alle opportunità offerte dell’ecosistema regionale.
Il secondo giorno sarà dedicato alla Silicon Valley, patria mondiale delle start up con il convegno “Silicon Valley Mindset @ R2B” (Sala 1 ore 10-16), che sarà suddiviso in due diversi momenti di discussione con venture capitalist e start up provenienti dagli Stati Uniti. Imprenditori e investitori spiegheranno la Silicon Valley e come importare e diffondere in Emilia-Romagna la mentalità imprenditoriale dell’area californiana capitale delle start up tecnologiche.
Anche quest’anno R2B ospiterà Innovat&Match, un programma di incontri tra aziende, centri di ricerca e università che ha l’obiettivo di creare partnership internazionali e accordi di ricerca e tecnologici. L’appuntamento è organizzato da nove anni da Consorzio Simpler e Enterprise Europe Network (EEN), la più grande rete europea di supporto alle Pmi.
Nel convegno “La sostenibilità nei processi produttivi per la competitività del territorio” (9 giugno Sala Allemanda ore 14-16), organizzato in collaborazione con Climate Kic Italy in cui si parlerà di come rendere sostenibili i modelli di sviluppo dei vari Paesi riducendo il consumo di materie prime.
All’interno del salone internazionale dell’innovazione sarà presente anche un‘area espositiva dedicata a prototipi e progetti di ricerca dei laboratori della Rete Alta Tecnologia e un’area dedicata alle start up con le 40 nuove imprese innovative e la rete dei soggetti che in regione supportano la creazione d’impresa.

Ferrara: Studentessa del Liceo “Roiti” vince una Borsa di Studio con Wep

da: Ufficio Stampa e relazioni pubbliche Eurelab Contributi

Per gli studenti meritevoli agevolazioni per l’accesso al programma scolastico all’estero

Anche quest’anno WEP, organizzazione internazionale che promuove scambi culturali e linguistici nel mondo, offre agli studenti più brillanti e meritevoli una borsa di studio per il programma scolastico all’estero. Il contributo, del valore di 1.000 euro, è pensato per premiarli del lavoro svolto durante l’anno e per agevolarli nell’accesso ai programmi scolastici.

Giulia Poretti, studentessa modello del Liceo Scientifico “Roiti” di Ferrara, ha vinto una delle borse di studio messe a disposizione, contributo che sfrutterà per trascorrere un anno negli States con il programma High School Exchange.

Giulia è stata scelta in base all’esito del colloquio di selezione, per le motivazioni e la predisposizione che ha mostrato verso l’esperienza, l’accuratezza, la puntualità della compilazione del dossier di partecipazione e la competenza linguistica. La borsa di studio vuole infatti premiare gli studenti migliori, riducendo per loro il costo del programma.

Come lei, ogni anno oltre 1000 ragazzi vivono l’esperienza dello scambio culturale. Con l’Anno all’estero gli studenti hanno l’opportunità di migliorare la conoscenza di una lingua straniera e di vivere per un anno, un semestre o un trimestre all’estero, a stretto contatto con una cultura diversa dalla loro. Per tutta la durata del soggiorno, infatti, i ragazzi vengono ospitati da una famiglia e seguono i corsi in una scuola locale. I programmi High School diventano l’occasione perfetta per conoscere gli usi, i costumi e le abitudini di un paese diverso dal proprio. Fare un periodo all’estero per i ragazzi è una vera e propria sfida che richiede adattamento e rispetto per il paese ospitante, e che permette una crescita a 360°: personale, linguistica e culturale.

Nuove tecnologie di calcolo per le scienze ambientali al centro di un convegno organizzato dai Dipartimenti di Fisica e Scienze della Terra e di Matematica e Informatica di Unife

da: ufficio comunicazione ed eventi Unife

Si sono aperti oggi, lunedì 6 giugno, presso il Dipartimento di Economia e Management, (via Voltapaletto, 11), i lavori del workshop internazionale Distributed Computing Architectures and Environmental Science Applications, che vede riuniti a Ferrara per una settimana, scienziati provenienti da Francia, Belgio, Vietnam e Tailandia nell’ambito del progetto Europeo TORUS. Si tratta del secondo di una serie di workshop che si terranno nel biennio 2016-2018.

“I partecipanti – spiega Eleonora Luppi, professoressa del Dipartimento di Fisica e Scienze della Terra di Unife e coordinatrice locale del progetto – discuteranno le linee di intervento per lo sviluppo di nuove tecnologie basate su cloud computing e big data management, per la gestione e l’analisi della grande quantità di dati provenienti da fonti diverse quali immagini satellitari o dati da reti di sensori, necessari allo studio integrato dei diversi fenomeni che riguardano le scienze ambientali”.

“Ambizione del progetto TORUS – spiega Dominique Laffly, docente dell’Università di Tolosa, responsabile del progetto – è dare impulso allo sviluppo di nuove tecnologie di calcolo per le scienze ambientali in un contesto multidisciplinare e transdisciplinare e di promuoverne l’utilizzo nei paesi del sud-est asiatico”.

Luca Tomassetti e Fabio Schifano del Dipartimento di Matematica e Informatica di Unife portano le proprie conoscenze di esperti di calcolo scientifico ad alte prestazioni, Eleonora Luppi la propria pluriennale competenza nell’elaborazione di grandi quantità di dati complessi e Paolo Ciavola del Dipartimento di Fisica e Scienze della Terra, le propria esperienza nelle applicazioni per la previsione e la gestione dei disastri naturali.

Al progetto partecipa anche la MEEO di Ferrara, azienda che si occupa dello sviluppo di prodotti e servizi basati su reti di sensori ambientali e immagini satellitari per lo studio del sistema Terra-Atmosfera.

“Uno degli aspetti interessanti di questo progetto – conclude Roberto Calabrese, Direttore del Dipartimento di Fisica e Scienze della Terra – è il coinvolgimento delle diverse aree scientifiche del nostro dipartimento, visto che vi partecipano sia fisici sia scienziati della terra coinvolti per la prima volta in un progetto comune. Spero che questo sia il primo di molti altri.”

Ferrara Film Festival: i vincitori e i “Numeri” della Prima Edizione

da: Ufficio stampa Ferrara Film Festival Ferrara

Ferrara Film Festival la prima edizione chiude il Bilancio e dà appuntamento al 2017

Tra i vincitori Il Premio Oscar per The Aartist

Ferrara, 6 giugno – Il Ferrara Film Festival si è concluso stanotte con l’assegnazione dei Dragoni d’Oro disegnati da Maurizio Penna e forgiati dall’orafo Dino Milani. La sala del Teatro Nuovo – che ha accolto circa 200 persone tra appassionati, critici e ospiti – ha festeggiato la prima edizione della kermesse cinematografica ferrarese dedicata al cinema hollywoodiano indipendente.
“Siamo piuttosto soddisfatti – afferma Maximilian Law, direttore e creatore del Festival – i film in concorso erano tutti di alto livello, abbiamo premiato molti giovani emergenti e ospitato dei grandi della settima arte. Dal mese prossimo si ricomincia per rendere questa prima edizione una versione beta di quello che può diventare questa esperienza unica in Italia”.
“Un ringraziamento speciale va alla Ferrara Film Commission – dichiara Alizé Latini, vicedirettrice del Festival – che ha supportato la manifestazione con grande forza e determinazione. Alla gestione del Cinepark Apollo e a tutto il loro staff e ai 10 volontari che ci hanno aiutato nella conduzione della manifestazione”.
11 i premi assegnati stanotte. Tutti contenti, vincitori e non, di aver partecipato a questa prima edizione, che ha visto in gara 400 film, dei quali 46 selezionati per le nomination.
Miglior lungometraggio USA a The Lonely Italian, prodotto dall’italiano Giovanni Labadessa, anche sceneggiatore della prossima coproduzione di Michele Placido presentata in anteprima proprio durante il Ferrara Film Festival a Palazzo della Racchetta.
Miglior lungometraggio WORLD a Il Nostro Ultimo diretto e prodotto da Ludovico Di Martino
Miglior documentario è Smokings di Michele Fornasero
Miglior cortometraggio USA a Day One di Henry Hughes, già nominato agli Oscar 2016
Miglior cortometraggio WORLD a 3000 di Antonis Tsonis, che vince anche per la categoria Miglior Attore assegnata a Panos Natsis
Miglior Effetto Hollywood a Cenizo prodotto e diretto da JonMikel Caballero
Miglior Emilia-Romagna Filmakers, il premio più atteso per la città, assegnato a Like di Giulio Manicardi
Migliore Regia assegnata a The Forest diretto da Paul Spurier e prodotto dall’Oscar 2013 per The Artist David Cluck
Migliore Attrice è stata premiata Ksenjia Marinkovic per il film All The Best, la sorpresa del Festival
Migliore Fotografia assegna il Dragone d’Oro al film Fuori Dal Coro di Sergio Misuraca.

“È stato un onore incontrare e confrontarsi con personaggi del calibro di David Cluck, Andrea Sorrentino costumista di The Secret of Joy e grande artista, Michele Placido, Alexis Sweet, Leonardo Cruciano di Makinarium – dichiara Alizé Latini – sono stati tutti disponibili, contenti di incontrare le oltre 800 persone che sono gravitate attorno ai face-to-face organizzati insieme a Enrico Ravegnani presso il Palazzo della Racchetta”.
I numeri del Festival, sicuramente sotto le aspettative dell’organizzazione, sono comunque di tutto rispetto per una prima edizione magistralmente supportata dallo staff del Cinepark Apollo. Circa 600 presenze – tra paganti, ospiti e stampa – per un totale di 23 proiezioni doppie (un corto e un lungometraggio).
“Per la prossima edizione riusciremo senz’altro a superare alcuni scogli tecnici – dichiara Law – che probabilmente sono stati sottovalutati. Ma siamo positivi e pieni di energie per affrontare l’organizzazione dell’edizione 2017”.
“Le tre feste a tema hollywoodiano e gli incontri al Palazzo della Racchetta – continua la Latini – sono stati comunque il banco di prova dell’interesse della città e del pubblico di incontrare il cinema indipendente e i suoi protagonisti, con un totale di 1.500 presenze e una grande soddisfazione da parte delle due associazioni no profit Dalla Terra alla Luna e Bambini Aurora di Ferrara. La città è pronta a questo tipo di manifestazione e questo ci sprona a fare sempre meglio!”.

Il Ferrara Film Festival è ideato e organizzato dalla casa di produzione Perpetuus di proprietà di Maximilian Law. Partner e collaboratori del Ferrara Film Festival sono Ferrara Film Commission, Comune di Ferrara, Stileventi, Teatro Nucleo, ASCOM e Comune di Vigarano Mainarda.
Patrocina la manifestazione l’Ambasciata Americana in Italia.

Rinvio per maltempo inaugurazione del Ciclo Produttivo Salina

da: ufficio stampa Comune di Comacchio Il Comune

Con la presente comunico che per condizioni atmosferiche sfavorevoli non vi sono i presupposti per procedere alla conferenza stampa dimostrativa della ripresa del ciclo produttivo in salina. L’iniziativa in oggetto pertanto, già programmata per oggi pomeriggio alle ore 14.30 E’ RINVIATA A DATA DA DESTINARSI, che sarà comunicata quanto prima.
Con le dovute e sentite scuse, ringrazio per l’attenzione, confidando di incontrarvi nel breve.
Cordialmente, Katia Romagnoli

Gli Studenti di Archittetura di Ferrara partecipano al contest per disegnare le nuove divise dei Postini

da: Ufficio Comunicazione Territoriale Emilia Romagna e Marche

In palio una borsa di studio da 20mila euro
 

Poste Italiane ha lanciato un contest che premia le migliori proposte per il restyling delle divise dei Portalettere. In palio una borsa di studio da 20mila euro da assegnare al vincitore selezionato tra gli studenti iscritti a Istituti post-diploma e Università italiane pubbliche e private di moda e design che aderiranno al progetto.
 
Tra i 23 istituti di tutta Italia a partecipare al concorso anche il Dipartimento di Architettura dell’Università di Ferrara.
 
Il contest terminerà venerdì 24 giugno 2016 e sarà una Giuria composta da professionisti e tecnici del settore scelta da Poste Italiane a decretare il miglior progetto a cui assegnare la borsa di studio per un master o un corso di perfezionamento, in Italia o all’estero.
Entro lunedì 4 luglio i docenti valuteranno e selezioneranno gli elaborati. Mercoledì 6 luglio la Giuria sceglierà il vincitore; il giorno successivo sarà comunicato il nominativo dell’autore individuato.

Durante la fase di realizzazione del contest, tutte le Scuole e le Facoltà universitarie partecipanti saranno protagoniste di mini-video e di scatti fotografici effettuati da una troupe inviata da Poste Italiane per ritrarre gli studenti al lavoro. Le immagini di back stage potranno essere utilizzate per raccontare la storia dell’operazione in fase di premiazione.

Tre “premi social” saranno inoltre conferiti agli studenti che sono stati maggiormente presenti sui social network nel periodo di svolgimento del contest.

Canottaggio: Balboni ha ottenuto due sucessi a Piediluco

da: ufficio stampa Cus Ferrara

Incrocia le dita il Cus Ferrara Sezione Canotaggio che spera di portare Giovanni
Balboni ai campionati Europei che si terranno il 9/10 luglio a Trakai
(Lituania). E’ quanto emerso lo scorso fine settimana al meeting nazionale di
Piediluco in cui Giovanni Balboni sabato ha vinto il quattro senza con Lapo
Londi (Canottieri Limite), Enrico Flego (Canottieri Saturnia), Matteo Sandrelli
(Canottieri Aniene). Domenica, Balboni ha concesso il bis nel due senza con Lapo
Londi (Canottieri Limite).

I più bei film della Disney, le copertine di Mattia Denti in mostra alla Biblioteca

da: Ufficio Comunicazione Comune di Copparo

Mercoledì 8 giugno alle ore 17.30, presso la Biblioteca Ragazzi (Torre Estense) inaugurazione della mostra di Mattia Denti, alla presenza della vicesindaco Martina Berneschi. Mattia Denti collabora da diversi mesi con la Cooperativa Sociale “Scacco Matto” e ha da sempre mostrato una particolare predilezione per la riproduzione dei poster dei classici della Disney. Dalla maestosa sala da ballo raffigurante “La Bella e La Bestia”, ai colori sgargianti della copertina de “La Bella Addormentata nel Bosco”, ai simpatici volti dei piccoli minatori in “Biancaneve e i Sette Nani”.
Mattia Denti riporta una tecnica impeccabile nella riproduzione dei manifesti-simbolo dei classici di qualsiasi genere e per questa occasione ha tratto ispirazione dalle copertine delle videocassette dei film della Disney. Ma che ne è stato delle nostre vecchie e care videocassette? Non possiamo negare la scomodità nella riproduzione di interi fotogrammi, (sarà all’inizio o alla fine?!? Devo fare RW o sarà pronta?!?) ma altrettanto era il fascino delle storie racchiuse nelle vivaci, colorate e storiche custodie… ecco proprio queste custodie sono l’oggetto di studio di questo giovane artista copparese.
Gli utenti della Cooperativa Scacco Matto e dell’associazione Dialogo Aperto offriranno un buffet per rendere ancora più invitante la visione dell’esposizione. Ingresso gratuito.

Appalti: Al via la piattaforma unica di qualificazione dei fornitori per 5 aziende idriche lombarde. Gestirà oltre 400 appalti per più di 50 milioni di euro all’anno

da: organizzatori

Milano, Monza, Cremona, Lecco e ora anche Bergamo fanno rete per ridurre i tempi delle gare e semplificare le procedure per le imprese

Un unico sistema di qualificazione per oltre mille imprese. Una sola piattaforma che va nella direzione della stazione unica appaltante in grado di affidare più di 400 appalti all’anno per oltre 50 milioni di euro di investimenti. Un sistema che garantisce la gestione ottimale di 35mila km di infrastrutture idriche al servizio di 4 milioni e 700mila abitanti lombardi, metà Lombardia. E’ questo il risultato degli accordi che sono stati firmati in questi mesi tra Gruppo CAP, Brianzacque, Padania Acque, Gruppo Lario Reti e Uniacque.

Le quattro aziende idriche delle province di Monza, Cremona, Lecco e Bergamo hanno deciso di aderire al sistema di qualificazione dei fornitori già istituito da CAP, il gestore unico del servizio idrico sull’area metropolitana di Milano, per l’affidamento di tre diverse categorie di opere: lavori, servizi e forniture, incarichi professionali, in linea con il principio del nuovo Codice degli Appalti in merito alle aggregazioni e centralizzazioni delle committenze.

Secondo le stime, con il sistema unico di qualificazione verranno gestiti almeno 400 appalti nel 2017, per un importo complessivo di oltre 50 milioni di euro. Cifre alle quali si aggiungono gli accordi quadro, che riguardano le opere per importi superiori ai 5 milioni. Al sistema di qualificazione unificato aderiscono già ora oltre 1000 fornitori.

Si tratta di una delle prime sinergie concrete della Water Alliance, la rete di imprese nata nel 2015 tra le aziende pubbliche in house del servizio idrico lombardo: “La condivisione dei sistemi di qualificazione è un primo importante traguardo, che ci permette di sperimentare soluzioni e sinergie innovative verso la centrale unica appaltante”, spiega il presidente del Gruppo CAP, Alessandro Russo. “Un esempio quindi di cooperazione virtuosa, che comporterà snellimento dei tempi e semplificazioni burocratiche anche per gli operatori”, aggiunge Paolo Franco, presidente di Uniacque.

A trarre vantaggio dall’adozione di un sistema di qualificazione unico sono sia le stazioni appaltanti, ovvero le 5 aziende idriche, sia le imprese e i professionisti che partecipano alle gare: la sinergia garantirà infatti maggiore trasparenza delle procedure, abbattimento dei tempi per l’affidamento e la realizzazione dei lavori, riduzione dei costi per le aziende idriche nell’espletamento delle gare, ma anche la certezza di avvalersi di operatori qualificati, in possesso di tutti i requisiti per eseguire i lavori. Dal canto loro, le imprese e i professionisti potranno partecipare alle selezioni indette sia da CAP sia da Brianzacque, Padania Acque, Lario Reti e Uniacque, registrandosi a un unico portale. I requisiti di idoneità sono verificati a monte, e in questo modo vengono automaticamente selezionati solo le imprese e i professionisti idonei e in possesso di tutte le caratteristiche necessarie.

Water Alliance è la rete di imprese che oggi coinvolge 8 aziende idriche pubbliche lombarde, che servono oltre metà Lombardia (5 milioni e 600mila abitanti). Insieme, le 8 aziende hanno pianificato investimenti per 800milioni di euro nei prossimi cinque anni nell’area metropolitana di Milano (servita da Gruppo CAP) e nelle province di Monza e Brianza (Brianzacque), Cremona (Padania Acque), Lodi (SAL), Pavia (Pavia Acque), Bergamo (Uniacque), Lecco (Gruppo Lario Reti) e Sondrio (Secam).

Oggi 6 giugno viene ufficialmente pubblicata nel Catalogo Internazionale delle pubblicazioni, Romantronica l’ultima opera dello scritttore Roby Guerra

da: Nettarg Editore (Cosimo Dino-Guida)

Oggi, 6 giugno 2016, viene ufficialmente pubblicata nel Catalogo Internazionale delle pubblicazioni, Romantronica (prefazione di Mary Blindflowers) l’ultima opera dello scritttore, blogger ferrarese, Roby Guerra, esponenente del neo-futurismo e del transumanesimo italiano, estremamente conosciuto e apprezzato nella nuova avanguardia italiana.
L’autore ha voluto dedicare questa silloge alla scomparsa superstar del rock David Bowie, e a lui è dedicato un intero capitolo, sintetizzabile in “We can be heroes… from here to eternity”. Da segnalare anche una nota speciale dell’autore, dove la poetica di Bowie è brevemente analizzata e originalmente connessa a certa matrice romantico futurista, tra Keats, Wilde e Kubrick, confermando la recente svolta posfuturista stessa di Guerra, in ambito oggi Metateista, anticipata dall’anteprima performativa del libro nel maggio scorso al Festival del Nuovo Rinascimento di Milano. : (da Per un Romanticismo 2.0) “ David Bowie ha attraversato la musica contemporanea come un vero alieno o mutante, seminando nuova vita nell’immaginario contemporaneo e futurista romantico, praticamente inventandolo. Nessuno come David (stesso nome dell’astronauta protagonista nell’Odissea spaziale di Kubrick), vera musica veracontemporanea, come il monolite di 2001…, soundtrack dell’uomo elettronico e del verofuturo del nostro tempo e domani. *Un testo poetico infine da Romantronica: Il bambino robot …. e seduce le stelle/con il riso pieno di grazia/di un lucifero dagli azzurri vagiti/quando persino il cielo ha sepolto la morte/nel sublime computer game degli umani/dalla terra al sole al confine di dio/nel nome e nel cuore della scienza.

“Italia, Storie di Passione e di Impresa”: venerdì, alle ore 9.30, l’atteso evento della Camera di Commrcio per ripartire dalle Imprese

da: ufficio stampa Camera di Commercio di Ferrara

Govoni: “Non dobbiamo andare dietro ai miti della specializzazione produttiva o del gigantismo imprenditoriale. La crescita dimensionale è la risposta giusta dove sono richieste forti economie di scala. Dove è richiesta la personalizzazione delle produzioni e dei servizi, la risposta è un’altra”

Chiuderà i lavori Sandro Gozi, Sottosegretario di Stato alla Presidenza del Consiglio dei ministri con delega agli Affari Europei

Agricoltura e manifattura, artigianato e turismo, servizi e cooperazione, settore privato, non profit e settore pubblico devono e possono concorrere per sostenersi a vicenda. Non dobbiamo tradire questa vocazione, andando dietro ai miti della specializzazione produttiva o del gigantismo imprenditoriale. La crescita dimensionale è la risposta giusta dove sono richieste forti economie di scala. Dove è richiesta la personalizzazione delle produzioni e dei servizi, la risposta è un’altra. Sarà questa una delle considerazioni del convegno “Italia, storie di passione e di impresa”, promosso dalla Camera di commercio nell’ambito della Giornata dell’economia ed in programma, venerdì 10 giugno, a cominciare dalle ore 9.30, presso l’Aula Magna di Giurisprudenza dell’Università di Ferrara.

“Il modello di sviluppo nel quale crediamo – ha sottolineato Paolo Govoni, presidente della Camera di commercio di Ferrara – è quello fatto di imprenditorialità diffusa, distretti, filiere, reti, territorio, in cui le opportunità, della modernizzazione e delle nuove tecnologie, sono aperte a tutti. Così come le sfide della capacità manageriale e della solidità patrimoniale, riguardano tutti, grandi e piccoli. Un modello – ha proseguito Govoni – in cui l’impresa assume in pieno la responsabilità del lavoro e del benessere, e permette di far divenire logica comune un fatto di evidenza lampante: senza il lavoro un’impresa non vive, quindi non produce; così come, senza l’impresa, il lavoro resta inespresso.

Certa la presenza al tanto atteso evento della Camera di commercio (già 142 le persone accreditate) del Sottosegretario di Stato alla Presidenza del Consiglio dei ministri con delega agli Affari Europei, Sandro Gozi, dell’assessore alle politiche europee, allo sviluppo e alla formazione della Regione Emilia-Romagna, Patrizio Bianchi, del Rettore dell’Università di Ferrara, Giorgio Zauli, del presidente della Provincia di Ferrara, Tiziano Tagliani, del Segretario generale di Unioncamere, Giuseppe Tripoli, dei presidenti nazionali di Cia, Secondo Scanavino, Cna, Daniele Vaccarino, Confagricoltura, Mario Guidi, Legacoop, Mauro Lusetti, e dei vice presidenti nazionali di Confartigianato, Marco Granelli, Confcommercio, Renato Borghi, Confesercenti, Roberto Manzoni.

Modererà la Tavola rotonda Federica de Sanctis, giornalista SkyTg24.
I partecipanti troveranno in cartellina, sotto forma di CD, il “Rapporto Ferrara 2016”, un inedito ‘racconto dell’economia’, a partire dal quale ragionare su proposte concrete per far crescere l’occupazione e accompagnare le trasformazioni del tessuto imprenditoriale provinciale.

“Occorre lavorare – ha concluso il presidente della Camera di commercio – accanto alle comunità di imprese, sviluppando un contesto favorevole a farle crescere e a esaltarne la capacità di trainare la ripresa economica, salvaguardando – e anzi valorizzando – quegli esempi di buona amministrazione in cui spesso le imprese stesse hanno trovato, e devono poter continuare a farlo, persone competenti e istituzioni che lavorano per il bene comune”.

Argenta: da oggi, lunedì 6 giugno, Hera inizierà i lavori di sostituzione di un tratto della condotta di via Vandini

da: Resp. Comunicazione Territoriale Ferrara

Il progetto migliorerà il sistema di distribuzione idrica nel centro storico di Argenta

Oggi Hera darà inizio ai lavori di miglioramento del sistema idrico di distribuzione ad Argenta, in via Vandini, nel tratto tra l’incrocio con via Matteotti e l’incrocio con via Fenoglio. Si tratta di un intervento che prevede la sostituzione di 150 metri della condotta idrica esistente e la ricostruzione degli allacciamenti.

Le opere, del costo di circa 30.000 euro, saranno eseguite dalla ditta CPL Concordia, mentre il controllo e la direzione dei lavori è affidata ai tecnici di Hera.

La fine dei lavori è prevista per inizio luglio 2016

La nuova condotta sarà in PVC, del diametro di 90 millimetri (2 volte più grande di quella esistente).

La tubatura sarà posata parallelamente a quella esistente, consentendo così la costruzione del nuovo impianto senza interruzioni del servizio ai clienti Hera residenti nella zona.

Dopo la posa della condotta e degli accessori idraulici, si provvederà al lavaggio e disinfezione della tubatura, che sarà poi collegata alla rete esistente. Infine saranno ricostruiti gli allacciamenti.

Ultimata la fase di rifacimento degli allacci si provvederà alla messa fuori servizio della vecchia condotta. In quest’ultima fase sarà necessario interrompere per un paio d’ore il servizio ai clienti interessati che verranno preavvisati.

A partire da martedì 7 giugno e per tutta la durata dei lavori, il tratto di strada interessato dal cantiere sarà interrotto avendo cura di garantire ai residenti gli accessi pedonali e carrabili.

Da venerdì 10 a domenica 12 giugno 2016 torna a Rimini il Festival del Mondo Antico

da: SBarcheo Ufficio Stampa

Ereditare il futuro
Il patrimonio culturale tra memoria e damnatio

Rimini, appuntamento ormai “classico” che torna nelle giornate del 10, 11, 12 giugno 2016 con un titolo quanto mai indicativo “Ereditare il futuro. Il patrimonio culturale tra memoria e damnatio”.

Il tema della memoria, linfa della storia e dell’identità di popoli e culture, sarà affrontato da molteplici punti di vista (letteratura, filosofia, storia, arte, archeologia, religione, economia e antropologia) e con formule diverse (dalla lectio magistralis agli incontri a più voci) ma sempre con un’attenzione al rapporto fra passato e presente e con lo sguardo proiettato sul panorama internazionale.
Il Festival attinge dalla storia più recente per ribadire la necessità di preservare dalla distruzione (per violenza o incuria) il patrimonio storico-artistico e la memoria della civiltà. Ma il Festival guarda anche oltre i confini, approdando alla regione balcanica e alle ferite lasciate dalla guerra, fino a raggiungere il vicino Oriente e l’Africa mediterranea, in particolare Cirene, l’“Atene d’Africa”, cui è dedicato il momento in ricordo del prof. Mario Luni.

L’edizione 2016 comprende diverse realtà del territorio come il Comune di San Leo, il Museo Archeologico di Verucchio, il Museo del Territorio di Riccione, il Museo della Regina di Cattolica e l’Archivio di Stato di Rimini.

Protagonisti di questa edizione saranno importanti studiosi quali Roberto Balzani, Luca Baraldi, Gastone Breccia, Attilio Brilli, Giovanni Brizzi, Federico Maria Butera, Luciano Canfora, Franco Cardini, Lorenzo Casini, Vezio De Lucia, Francesco Erbani, Maria Pia Guermandi, Pietro Giovanni Guzzo, Fabio Isman, Egidio Ivetic, Paolo Matthiae, Oscar Mei, Angelica Montanari, Maria Giuseppina Muzzarelli, Rita Paris, Stefano Pivato, Rodolfo Papa, Valeria Purcaro, Domenico Quirico, Serena Raffiotta, Sara Santoro, Andreas M. Steiner, Sergio Valzania, Alessandro Vanoli, Angelo Varni.
Tante le collaborazioni con enti e associazioni a partire dal Centro Studi Vitruviani, dalla Soprintendenza Archeologia dell’Emilia-Romagna e dall’Istituto di Scienze religiose “A. Marvelli” che ha curato l’appuntamento “Custodire la bellezza”.
Sul filo della memoria si snoda il programma delle visite guidate che, come tradizione, arricchisce il Festival facendo scoprire luoghi noti o meno noti e rivivere spazi cittadini attraverso le opere che hanno restituito. Itinerari che incrociano le vie della Città con le sale del Museo e con alcune delle opere esposte nelle tante mostre della Biennale Disegno Rimini che quest’anno incontra il Festival.
Un’altra importante collaborazione è quella con il Visitor Center di recente apertura: ARimini Caput Viarum è un luogo di narrazione, un percorso multimediale ed interattivo che offre al visitatore l’esperienza unica di rivivere la storia di Ariminum, l’antica Rimini romana, con i suoi tesori e le sue bellezze, proponendo suggestioni per intraprendere coinvolgenti itinerari.

L’iniziativa è organizzata dai Musei Comunali di Rimini con l’Istituto per i beni artistici, culturali e naturali della Regione Emilia-Romagna e con la Società editrice Il Mulino.
Come già per le edizioni precedenti hanno concesso il patrocinio la Regione Emilia-Romagna, la Scuola di Lettere e Beni culturali – Alma Mater Studiorum Università di Bologna, la Commissione Nazionale per l’UNESCO.
il Festival ha come media partner la Rivista “Archeo” e si avvale del supporto di Lepida spa e del contributo della Camera di Commercio di Rimini.
Cura e organizzazione di Maurizio Biordi, Angela Fontemaggi, Orietta Piolanti (Musei Comunali di Rimini),Valeria Cicala (IBACN), Antonella Sambri (Il Mulino).

Piccolo Mondo Antico FestivalPiccolo Mondo Antico Festival al Museo della Città “Luigi Tonini”
Anche quest’anno il Festival del Mondo Antico dedica ai più piccoli uno spazio autonomo. A fianco delle iniziative per gli adulti Piccolo Mondo Antico Festival offrirà ai ragazzi tante proposte nuove, inerenti il tema dell’edizione, con un’apertura sulla città e i suoi monumenti. Il tutto all’insegna del gioco, della creatività e del divertimento, in una narrazione che non può prescindere dall’esperienza e dal coinvolgimento plurisensoriale.
Un invito rivolto ai più piccoli, a partire dai 3 anni, e ai ragazzi che possono sperimentare attività e divenire via via protagonisti di storie narrate o artigiani e artisti in erba.
A fare da sfondo è sempre la città romana, con la sua storia, i suoi personaggi, i suoi segni, con un tuffo nella più lontana preistoria e nelle grandi civiltà dell’antico Egitto e dell’Assiria, o anche nella Rimini malatestiana.

Emilia Romagna, fallimenti in crescita nel Primo Trimestre 2016

da: PQ Media

Mentre in Italia le procedure concorsuali avviate scendono del 4,5%, in regione continua ad aumentare il ‘lavoro’ per Tribunali e curatori

Reggio Emilia la provincia che ha fatto segnare l’incremento più alto,
seguono Modena, Rimini e Ravenna

Lo stato di salute del tessuto imprenditoriale regionale ‘fotografato’ da IT Auction
principale advisor nazionale per le procedure concorsuali con sede a Faenza (RA)

procedure 2016Crescono, seppure leggermente, le procedure concorsuali (fallimenti, concordati preventivi, amministrazioni straordinarie e liquidazioni) all’esame dei tribunali dell’Emilia-Romagna nel primo trimestre dell’anno con l’obiettivo di assicurare adeguata tutela ai creditori delle imprese interessate dalle misure giudiziali.
In totale, da gennaio a marzo, sono state 333 le procedure attivate (280 fallimenti, 27 concordati, 26 liquidazioni coatte amministrative e 1 amm.ne straordinaria) relative ad imprese operanti sul territorio regionale contro le 300 (259 fallimenti) dello stesso trimestre 2015. Un trend, quello emiliano-romagnolo, che evidenzia una contro-tendenza negativa rispetto all’andamento nazionale.
In Italia, infatti, le imprese che hanno aperto una procedura fallimentare in questo inizio 2016 sono state 3,6 mila unità, il 4,5% in meno rispetto al primo trimestre dello scorso anno.
Una fotografia, quella scattata da IT Auction – principale advisor nazionale e internazionale per le procedure concorsuali con sedi in Italia (Faenza) e Spagna – che ci fornisce un quadro, ovviamente non esaustivo ma comunque reale e oggettivo, dello stato di salute del nostro tessuto imprenditoriale.
Scendendo a livello provinciale, sulla base dei dati forniti dalla Società di servizi internazionale specializzata nella gestione di aste competitive on line in collaborazione con oltre 90 Tribunali d’Italia e 15mila curatori, è Bologna la provincia nella quale, nel primo trimestre 2016, si è contato il maggior numero di procedure, ben 65, delle quali 56 fallimenti. Segue Modena (60 – 52), Reggio Emilia (46 – 41), Rimini (44 – 38), Parma (30 – 26), Ravenna (28 – 22), Forlì-Cesena (27 – 16), Ferrara (15 – 11), Piacenza (9 – 8).

Da segnalare come, in un anno, le procedure concorsuali avviate siano aumentate a Reggio Emilia (+20), Modena (+15), Rimini (+14), (Ravenna (+10); nessuna variazione a Forlì-Cesena, in calo invece Piacenza (-14), Parma (-7), Ferrara (-5) e Bologna (-2).

Fondamentale, alla luce dei dati che evidenziano nella nostra regione una crescita percentuale delle procedure in corso, il valore aggiunto fornito da una realtà come IT Auction, advisor per le procedure concorsuali, le esecuzioni mobiliari ed immobiliari e le eredità giacenti. IT Auction opera in sinergia con Tribunali e curatori perseguendo l’obiettivo del massimo realizzo nelle vendite – quindi con la più ampia soddisfazione per i creditori – secondo modelli di velocità e convenienza. Il tutto a costo zero.
Il network IT Auction, mediante il meccanismo dell’asta on line, semplifica e pubblicizza il processo di vendita dei beni – la fase più delicata, ma troppo spesso anche meno ‘reclamizzata’ – garantendo, al contempo, un regime di massima concorrenzialità ed offrendo massima trasparenza al sistema di compravendita. Dalla sua nascita, avvenuta nel 2011, il network con base a Faenza, nel cuore di Ravenna e della Romagna, conta oggi oltre 1.000 procedure curate e 11.000 lotti venduti a più di 50.000 compratori nel mondo, risultati di rilievo ottenuti in appena un lustro attuando una gestione professionale di tutte le fasi della vendita – dall’inventario e perizia dei beni alla ricatalogazione commerciale, dalla pubblicazione on line alla gestione dei pagamenti, dal ritiro dei lotti venduti alla riconsegna degli immobili. Nucleo centrale del network, I tre portali web – Industrial discount (aste industriali), Public discount (stock on line) e Real estate discount (aste immobiliari) – capaci di totalizzare una media di 10.000 visite giornaliere ciascuno, numeri indubbiamente importanti che evidenziano come la caccia all’affare tra le aste giudiziarie continui ad avere mercato e a suscitare notevole interesse.

Mercoledì 8 giugno si terrà lo spettacolo “È successo anche a te?” presso la Biblioteca del Centro Documentazione Donna

da: Centro Documentazione Donna Biblioteca del Centro

Biblioteca del Centro Documentazione Donna
Via Terranuova 12/b-Ferrara
Mercoledì 8 giugno 2016 ore 19
“È successo anche a te?”
Lettura scenica con Fabrizia Lotta e Catia Gianisella tratta da ‘Il risveglio’ di Dario Fo e Franca Rame. Adattamento e regia di Fabrizia Lotta

Due donne che non si conoscono, che non si sono mai viste prima, si ritrovano in una specie di sala d’attesa ad aspettare non si sa cosa. Una è molto agitata, l’altra non è mai stata così serena, eppure… Parlando si riconoscono, si specchiano l’una nell’altra, come se fossero la stessa donna ma in età diverse. Hanno lo stesso destino. Gli stessi sogni. Gli stessi incubi. Sono due operaie, mogli di operai, madri, amanti e donne, esaurite dalla vita, dalle piccole tragedie quotidiane della vita. I temi reali e profondi dell’essere donna, madre e lavoratrice vengono affrontati con immensa leggerezza scenica, passando dagli innumerevoli momenti comici alle riflessioni poetiche del finale.
Lo spettacolo, a offerta libera, sarà seguito da un apericena offerto dalle socie del
Centro Documentazione Donna.

  • 1
  • 2