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Giorno: 6 Giugno 2016

A Rosolina Mare la decima edizione dei Campus Estivi organizzati dal Ctg Veneto

da: organizzatori

Il Centro Turistico Giovanile (Ctg) Veneto organizza per la decima volta nel delta del Po, recentemente nominato a Parigi MAB UNESCO, il campus Estate Giovani 2016.
A Rosolina mare, dove sfocia l’Adige, nel delta del Po, in un territorio ancora dedito soprattutto all’agricoltura (gli orti del famoso radicchio chioggiotto IGP), dove esistono ancora dune fossili, pinete sul mare, spiagge libere sterminate, dove si può ancora vedere il ciclo delle dune (giardino botanico di Caleri) e nello stesso tempo avere spiagge attrezzatissime con i più moderni divertimenti è la località scelta per il campus giovani.

In tale contesto unico, la differenza la fanno gli animatori Ctg, ragazzi e persone dedite a trasmettere cultura, gioia di vivere e valori.
Perché l’estate, le vacanze, per i nostri figli devono sicuramente essere spensieratezza ma anche un momento di apprendimento e di crescita.

Per questo il campus prevede anche semplici regole comuni da accettare e rispettare:

no alla violenza
no al bullismo
vacanza senza TV
uso regolamentato del cellulare
rispetto reciproco
collaborazione all’ordine nelle stanze
condivisione delle modalità di uso e sosta nelle stanze
CTG – Centro Turistico Giovanile è un’associazione di promozione sociale, attiva da oltre 60 anni nell’educazione dei giovani, ispirata alla concezione cristiana dell’uomo e della vita, riconosciuta dal Ministero delle Politiche Sociali, dal Ministero della Pubblica Istruzione, Ministero dell’Interno.

Golf: gare al cus

da: organizzaori

Edi Elettronica, in 100 sui green di via Gramicia
Non ha tradito le attese la nona edizione del trofeo “Edi Elettronica” che si è disputato domenica 5 giugno sul percorso del Cus Ferrara Golf.
La gara, una delle poche in calendario con formula medal per la prima e seconda categoria e stableford per la terza, ha visto la partecipazione di 100 giocatori che hanno sfidato l’ormai consueto temporale previsto e fortunatamente mai arrivato. Complicato l’impatto alla gara di molti golfisti, la formula medal infatti obbliga il giocatore a scrivere sullo scorecard tutti i colpi effettuati al termine di ogni buca e questo ha creato certamente un po’ di tensione tra coloro che abitualmente non giocano questi tipi di gare.
L’edizione 2016 dell’ Edi Elettronica Golf Challenge è stata vinta da Gianmarco Audino, primo lordo con 72 colpi totali di cui 4 persi nelle ultime tre buche. In prima categoria con 66 colpi netti sale sul podio Massimo Minghè che precede per un colpo Riccardo Campi secondo con 67. In seconda categoria Silvano Pavignani con 68 colpi netti, batte Mattia Panebianco secondo con 69 colpi. In terza categoria, la formula stableford premia Paolo Ghirlanda primo con 38 punti, seconda posizione per Adriano Benedetti con 37. Lidia Frontali con 30, Daniele Callegari con 35 e Maurizio Casari con 13 vincono i premi lady, senior e di quarta categoria. Al termine della gara, ricco buffet e premiazione dei vincitori che si sono aggiudicati prodotti tecnologici di alta qualità.
Domenica ancora un grande appuntamento con il quarto trofeo TXT. (CC21)

Premiati
1° Lordo Gianmarco Audino Cus Ferrara 72
1° Netto 1^ Categoria Massimo Minghè GC Le Fonti 66
2° Netto 1^ Categoria Riccardo Campi Cus Ferrara 67
1° Netto 2^ Categoria Silvano Pavignani Cus Ferrara 68
2° Netto 2^ Categoria Mattia Panebianco Cus Ferrara 69
1° Netto 3^ Categoria Paolo Ghirlanda Cus Ferrara 38
2° Netto 3^ Categoria Adriano Benedetti Corradina 37
1^ Lady Lidia Frontali Cus Ferrara 30
1° Senior Daniele Callegari Cus Ferrara 35
1° 37-54 Maurizio Casari Rubiera 13
Nearest to the pin – Buca 7 Daniele Callegari Cus Ferrara 3.06

Shop Golf, seconda tappa

Giovedì 2 giugno si è disputata la seconda delle sei tappe previste del circuito Shop Golf and Match Play circuit. Al via 72 giocatori che hanno terminato indenni la gara minacciata in più di una occasione dai temporali che hanno scaricato energia fortunatamente lontano dal percorso di via Gramicia. Vince con 74 colpi, +6 sul par del campo pari a 30 punti Gianmarco Audino. In prima categoria, sono 38 i punti di Gianluigi Venturi primo davanti ad Alessandro Mutto con 36. In seconda Stefano Spisani chiude la sua gara con 38 punti, uno in più di Fabrizio Donelli. In terza categoria vince al fotofinish con 41 punti Luciano Braga che beffa Mattia Panebianco secondo con 40 punti. Angela Garbini ed Enrico Malavasi con 24 e 36 punti vincono i premi speciali lady e senior. (CC21)

1° Lordo Gianmarco Audino Cus Ferrara 30
1° Netto 1^ Categoria Gianluigi Venturi Cus Ferrara 38
2° Netto 1^ Categoria Alessandro Mutto Cus Ferrara 36
1° Netto 2^ Categoria Stefano Spisani Cus Ferrara 38
2° Netto 2^ Categoria Fabrizio Donelli Cus Ferrara 37
1° Netto 3^ Categoria Luciano Braga Marchesa 41
2° Netto 3^ Categoria Mattia Panebianco Cus Ferrara 40
1^ Lady Angela Garbini Cus Ferrara 24
1° Senior Enrico Malavasi Cus Ferrara 36

Sorridi e ti dirò chi sei

fedor-dostoevskij
Fedor Dostoevskij

Si conosce un uomo dal modo in cui ride. (Fedor Dostoevskij)

Una quotidiana pillola di saggezza o una perla di ironia per iniziare bene la giornata…

Il treno del Po

Da Suzzara a Ferrara, le ferrovie dell’Emilia Romagna da 127 anni mettono in relazione con
82 km di linea il capoluogo estense, l’Alto Ferrarese e l’Oltrepò Mantovano.

La rete ferroviaria italiana ha fatto la storia del Paese, avvicinando paesi e borghi che – un tempo – si conoscevano forse solo per nome : “Fuori Binario”, il programma di Rai Tre ha viaggiato sulla linea FER Suzzara-Ferrara per “a bassa intensità, con un transito su linee parallele, un percorso fuori dai binari, per esplorare l’anima dei territori italiani, per cogliere lo spirito del tempo e ritrovare l’antico senso delle cose nei luoghi e negli uomini che li abitano”.

La ferrovia fu costruita grazie ad un accordo fra le Province di Mantova e Ferrara e la sua apertura avvenne in due momenti: il tronco da Suzzara a Sermide fu inaugurato il 1º luglio 1888, mentre il Sermide-Ferrara fu avviato all’esercizio il 22 dicembre dello stesso anno. Sulla tratta, fino all’inizio del XX secolo, circolavano locomotive a vapore costruite a Monaco di Baviera, denominate con i nomi di città e dei fiumi che attraversavano. Nel tempo la linea è stata utilizzata sia il trasporto passeggeri che per quello delle merci, dalle produzioni agricole a quelle militari della seconda guerra mondiale.

Foto di Alessandro Muratori - Il mondo dei Treni 1978
Foto di Alessandro Muratori – Il mondo dei Treni 1978

OGGI – IMMAGINARIO FERROVIARIO

La solida ministra

Brano: Through My Window dei The Lollipop Shoppe
Brano: Through My Window dei The Lollipop Shoppe

Il nostro fantastico governo non smette mai di stupire.
Anche nel giorno in cui qualche italiano si reca alle urne per scegliere il sindaco.
E ovviamente è sempre Lei, con la sua naturale e consueta simpatia, quella dei “partigiani veri”.
Cito testualmente:
“Non un rischio, ma una certezza: se al referendum di ottobre dovessero prevalere i no alla riforma costituzionale per il Paese sarà tempo di instabilità”.
A me questa cosa puzza.
Mi ricorda tanto quella cosa che mi dicevano da piccolo.
Cito testualmente:
“O mangi ‘sta minestra o salti dalla finestra”.
Non entrerò nel merito della questione referendum. Ma questa settimana mi è sembrata abbastanza bastarda.
Prima Benigni e poi ecco ‘sta solita ministra.
Quindi, visto che mentre scrivo sono davanti alla finestra, non so se mi conviene saltare adesso o aspettare ottobre.
Allora via col pezzo a tema, passando rigorosamente dalla finestra.

Ogni giorno un brano intonato alla cronaca selezionato e commentato dalla redazione di Radio Strike.

Selezione e commento di Andrea Pavanello, ex DoAs TheBirds, musicista, dj, pasticcione, capo della Seitan! Records e autore di “Carta Bianca” in onda su Radio Strike a orari reperibili in giorni reperibili SOLO consultando il calendario patafisico. xoxo <3

Radio Strike è un progetto per una radio web libera, aperta ed autogestita che dia voce a chi ne ha meno. La web radio, nel nostro mondo sempre più mediatizzato, diventa uno strumento di grande potenza espressiva, raggiungendo immediatamente chiunque abbia una connessione internet.
Un ulteriore punto di forza, forse meno evidente ma non meno importante, è la capacità di far convergere e partecipare ad un progetto le eterogenee singolarità che compongono il tessuto cittadino di Ferrara: lavoratori e precari, studenti universitari e medi, migranti, potranno trovare nella radio uno spazio vivo dove portare le proprie istanze e farsi contaminare da quelle degli altri. Non un contenitore da riempire, ma uno spazio sociale che prende vita a partire dalle energie che si autorganizzano.

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