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Giorno: 10 Giugno 2016

Nuoto: Finali Campionati Regionali Uisp 2016 esordienti

da: ufficio stampa Cus Ferrara

Il CUS Ferrara porta a casa 3 titoli regionali, 2 argenti, 4 medaglie di bronzo,
e numerosi riscontri cronometrici e piazzamenti importanti.

Domenica 5 Giugno presso il centro sportivo “G.Onesti” di Parma, sono andate in
scena le finali dei Campionati Regionali UISP 2016 della categoria esordienti,
a questo importante appuntamento, a cui prendevano parte i migliori 8 esordienti
della regione per specialità ed anno di nascita, il CUS era giunto con
un’agguerritissima pattuglia di esordienti e nonostante alcune assenze
importanti i 12 esordienti presenti hanno vinto e convinto mettendo nel proprio
palmares 3 titoli regionali, 2 medaglie d’argento, 4 medaglie di bronzo, molti
piazzamenti importanti e molti riscontri cronometrici che hanno siglato ben 3
nuovi record di società, collocando la società di via Liuzzo al 6° posto del
medagliere a squadre sulle 39 società partecipanti a queste finali.
Doppio oro per Dario Polastri A1, che si sta caratterizzando come una vera
promessa del nuoto ferrarese, che sale sul gradino più alto del podio nei 100sl
ed i 100dorso, un titolo regionale ed un argento arrivano dalla giovanissima B1
Elena De Carli che prima vince i 50 dorso e poi è d’argento nei 50sl, argento
anche per Mirko Gonelli A1 nei 100 farfalla che con 1’13”79 stabilisce anche il
nuovo record di società esordienti ed è 4° nei 100 misti, medaglia di bronzo e
record di società per Margherita De Carli A2 che con un ottimo 1’14”83 sale sul
terzo gradino del podio nei 100 dorso e le fa eco con un bronzo ed un record di
società Gaia Sofia Ventura A2 nei 100 rana fermando il cronometro a 1’23”02, il
terzo bronzo arriva da Alessio Giunchedi A2 nei 100 rana mentre l’ultima
medaglia è per Pietro Aliberti A1 nei 50sl che sale sul terzo gradino del podio
ed è 7° nei 100sl.
Ottimi piazzamenti anche per Ambroso Emma B2 5^ nei 50 dorso, Lucia Santarelli
A1 5^ nei 100 rana, Olivia Govoni A1 6^ nei 50 sl, Francesco Balboni A2 6° nei
100 dorso e Tommaso Rivelli A1 7° nei 100 mx
dott. Corrado Magnoni

Nei tecnopoli dell’Emilia-Romagna gli spazi AREA S3, per avvicinare i giovani al mondo dell’innovazione della ricerca

da: ufficio stampa giunta regionale Emilia Romagna

Luoghi di aggregazione tra imprenditori, startupper, professori universitari, studenti e ricercatori accomunati dall’interesse per l’innovazione, saranno gestiti da Aster, consorzio regionale per l’innovazione e la ricerca industriale

Bologna – Nei tecnopoli dell’Emilia-Romagna nascono gli spazi (AREA S3) per favorire occasioni di confronto e sinergie tra giovani laureati, ricercatori, startupper e imprese sui temi dell’innovazione. Questi spazi, gestiti dal consorzio regionale per l’innovazione e la ricerca industriale Aster, sono finanziati dalla Regione attraverso il Fondo Sociale Europeo (FSE). L’obiettivo è sostenere l’avvicinamento dei giovani laureati nel mercato del lavoro e il rafforzamento competitivo del sistema produttivo regionale nei settori trainanti dell’economia regionale e in quelli emergenti, individuati nella Smart Specialization Strategy (S3).
Luoghi di aggregazione tra imprenditori, startupper, professori universitari, studenti e ricercatori accomunati dall’interesse per l’innovazione, AREA S3 sono ambienti informali capaci di facilitare, nei diversi territori della regione, le relazioni tra i giovani laureati e i circuiti più innovativi del lavoro, come incubatori, start up, imprese tecnologicamente avanzate, centri per l’innovazione, laboratori di ricerca industriale, fab lab.
Workshop, conversazioni con imprenditori e momenti di condivisione delle reciproche conoscenze (knowledge exchange) verranno organizzati in base alle specifiche richieste ed esigenze formative dei giovani che frequenteranno AREA S3.
Informazioni su ubicazione e l’orario di apertura degli spazi AREA S3 sono disponibili sul sito www.aster.it/

Scuole di formazione in azienda, Emilia-Romagna capitale delle Corporate Academy: il 50% di quelle italiane è in regione

da: ufficio stampa giunta regionale Emilia Romagna

Patrizio Bianchi: “Academies aziendali strategiche, non solo per la formazione delle risorse interne all’impresa ma soprattutto per consolidare la conoscenza che diviene elemento di competitività e attrattività del territorio”. La Regione ne promuoverà la messa in rete

Bologna – Hanno meno di 10 anni di vita, sono strutture leggere con un numero di addetti dedicati full-time che varia da uno a oltre 60 nelle strutture più complesse, e si occupano principalmente di management, marketing e comunicazione. È questa la carta di identità delle Corporate Academy dell’Emilia-Romagna, le scuole di formazione interne alle aziende, che rappresentano il 50% di tutte quelle presenti in Italia.
I dati sulle Corporate Academy emergono da uno studio di Nomisma, commissionato dalla Regione e presentato oggi, seconda giornata di R2B (Research to Business).
L’investimento sul capitale umano della Regione Emilia-Romagna in questi anni si è fondato sulla volontà di costruire un sistema di luoghi e istituzioni formative ed educative che, intrecciandosi fra loro e con le imprese del territorio, possano costruire un’unica piattaforma su cui impiantare solidamente lo sviluppo produttivo degli anni a venire.
“Anche le imprese, quali luoghi di produzione e trasmissione di competenze innovative ed avanzate – ha detto l’assessore regionale alla Formazione e al Lavoro, Patrizio Bianchi, – sono parte di quest’unica piattaforma, che proietta l’Emilia-Romagna a livello nazionale e internazionale come il luogo della “intelligenza collettiva”, dove venire a studiare e formarsi, ma anche dove impiantare la testa di cicli produttivi oggi più che mai globali. Lo sviluppo di Academies aziendali è strategico, non solo per la formazione delle risorse interne all’impresa ma soprattutto per il consolidamento di una conoscenza che, se diffusa ed aperta, diviene elemento di competitività e attrattività del territorio. Per questo la Regione non intende solo fotografare lo stato dell’arte di tale realtà – prosegue l’assessore – ma promuovere la loro messa in rete e l’integrazione con il nostro sistema per condividere obiettivi, metodi e visioni e rafforzare quella che è sempre più la comunità regionale dell’educazione, della ricerca e della produzione”.

L’indagine
Nomisma ha censito le 120 imprese regionali più grandi in termini di fatturato (100 dei comparti manifatturieri e terziari, 20 dei servizi finanziari) e ne ha ricavato un’analisi dettagliata. Delle 29 Corporate Academy individuate 17 sono state intervistate direttamente.
Si tratta di imprese che innovano e crescono in termini di utili, fatturato, occupazione e investimenti ma le motivazioni che hanno spinto le aziende a creare simili strutture sono diverse. Principalmente per mantenere il know-how aziendale e garantirne la trasmissibilità, poi per “creare e condividere una cultura unitaria dell’impresa” specie nei momenti di transizione dovuti ad acquisizioni, fusioni o ampliamenti di mercato e favorire la crescita del personale in chiave strategica.
Nella maggior parte dei casi, le Academy delle aziende intervistate, sono nate di recente, negli ultimi dieci anni. Sono strutture leggere, senza una propria veste giuridica separata da quella delle imprese a cui appartengono che fanno capo per lo più alla direzione risorse umane, pur essendo nella totalità dei casi nate su impulso dell’amministratore delegato o comunque dei vertici strategici dell’azienda.
Mediamente basso, salvo alcune eccezioni, il numero di addetti dedicati full-time alle Academy: si va da 1 addetto fino a oltre 60 nelle strutture più complesse.
Rispetto al dato nazionale, dove le Academy più consolidate riguardano il settore bancario assicurativo, in Emilia Romagna si registra maggiormente la prevalenza di Academy in quello manifatturiero.
Nella maggior parte dei casi le attività formative erogate da queste strutture si concentrano su ambiti “strategici” per la crescita dell’azienda: management, marketing e comunicazione, tecniche commerciali, competenze per livelli amministrativi alti.

Pagamenti aziende agricole : nessuno slittamento in Emilia-Romagna. La tabella di marcia resta al 30 giugno

da: ufficio stampa giunta regionale Emilia Romagna

Nonostante la proroga decisa dalla Commissione europea al 15 ottobre, Agrea sta lavorando per completare il saldo della Domanda unica a fine mese. Già erogati quasi 282 milioni di euro.

Bologna – Nessuno slittamento dei pagamenti alle aziende agricole dell’Emilia-Romagna.
Lo comunica Agrea, l’Agenzia per le erogazioni in agricoltura, che nonostante la decisione di Bruxelles di prorogare al 15 ottobre il termine ultimo per il saldo della Domanda unica 2015, sta lavorando per mantenere la prevista tabella di marcia con scadenza al 30 giugno.
Agrea ha iniziato a versare i saldi alle aziende agricole alla fine di aprile, il giorno successivo al ricevimento del valore definitivo dei titoli per i pagamenti diretti della Pac (la Politica agricola comune), erogando i primi 41,1 milioni di euro a 5.579 beneficiari, con altri 65,4 milioni a 22.523 beneficiari nei primi giorni di maggio.
A giugno – oltre a ulteriori 480 aziende che hanno ricevuto il premio per un importo di 5,1 milioni, a seguito delle risoluzioni di alcune anomalie nelle assegnazioni titoli – hanno trovato il pagamento anche 11.500 “piccoli agricoltori” per un importo di 7,1 milioni.
Sono stati dunque al momento corrisposti a saldo 120 milionidi euro, che si aggiungono ai 162,8 erogati nel mese di novembre scorso a 27 mila aziende come anticipo della Domanda unica, per un totale dunque di circa 282 milioni di euro.
I prossimi pagamenti faranno riferimento ai controlli oggettivi essendo attualmente in corso le necessarie elaborazioni riguardanti la lettura degli esiti dei controlli in loco e interesseranno circa 2.300 domande.
Contestualmente continua la risoluzione delle anomalie presenti nella assegnazione dei titoli e che caratterizzano alcune domande che vengono conseguentemente via via pagate.
Per procedere al pagamento dei premi accoppiati (art. 52) Agrea attende i valori unitari per il calcolo dei premi spettanti.

Confindustria Romagna. Dalla Regione plauso per la fusione tra Ravenna e Rimini. Petitti: Scelta giusta per dare competitività al territorio”. Costi: “Sinergia e fare rete rappresenta la chiave per accrescere la competitività dei territori”

da: ufficio stampa giunta regionale Emilia Romagna

Una decisione che valorizza l’integrazione territoriale, per dare un nuovo impulso all’attrattività regionale.

Bologna – Nasce Confindustria Romagna e dalla Regione arrivano parole di apprezzamento per la scelta fatta dagli imprenditori romagnoli.
“Siamo in una fase di grandi cambiamenti, a tutti i livelli – sottolinea l’assessore al Riordino istituzionale Emma Petitti – Dal nostro punto vista puntiamo sulle aree vaste, come scelta strategica di semplificazione e di efficacia, per garantire competitività ai territori. Credo che anche la scelta di Confindustria vada in questa direzione e quindi mi pare si confermino le buone ragioni per continuare la nostra collaborazione. Un augurio di buon lavoro al presidente Paolo Maggioli e a tutta Confindustria Romagna.
Anche Palma Costi, assessore regionale alle Attività produttive, vede positivamente la decisione delle Assemblee di Confindustria Ravenna ed Unindustria Rimini di costituire Confindustria Romagna.
“Un bell’esempio di integrazione territoriale – sottolinea Costi – che procede sulla strada dell’aggregazione dopo Modena, Bologna e Ferrara. La sinergia, il fare rete rappresenta la chiave per accrescere la competitività delle nostre imprese, per spingere sull’attrattività della Regione e per far valore nel mondo le migliori eccellenze che l’economia romagnola sa produrre. Creare una grande sinergia sui territori è indispensabile per poter pensare in grande”.

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Fiab Ferrara escursione a Tresigallo Città del Novecento

da: Fiab Ferrara Amici della Bicicletta

Domenica 12 giugno Fiab Ferrara – Amici della Bicicletta propone una escursione a Tresigallo città del Novecento e la sua architettura Razionalista.

Itinerario lungo (81 km)

Ritrovo ore 9 presso trattoria “Gigina”. Partenza ore 9.30

Itinerario: Francolino – destra Po fino a Guarda Ferrarese – Copparo – Sabbioncello San Vittore – Final di Rero – Tresigallo.

Itinerario corto (60 km)

Ritrovo ore 10 di fronte alla Cattedrale, Partenza ore 10.30

Itinerario : Pontegradella – Contrapo – Viconovo – Albarea – Denore – Sabbioncello San Vittore – Final di Rero – Tresigallo.

Incontro dei due gruppi a Tresigallo (piazza della Repubblica).

Ore12.30 -14 : Pranzo al sacco a cura dei singoli partecipanti; ore 14-16 Visita della città ed in particolare alla Casa della Cultura e al Teatro, restaurato di recente.

Campus Estivo di Musical per bambini e ragazzi da 6 a 13 anni dal 20 al 24 giugno 2016

da: organizzatori

ATTIVITA’
Storia del Musical
Introduzione al canto e al ritmo
Studio di brani del repertorio musical (coreografie, canto e recitazione)
Mini rappresentazioni di uno o più brani musical al termine della settimana
Pilates /stretching per bambini
Giochi di gruppo mirati all’apprendimento dell’arte scenica

Le attività si svolgeranno presso la sede dell’Associazione Sportiva Dilettantistica SPace in Corso Isonzo angolo via Piangipane (cortile interno dietro alla Cassa di Risparmio) a Ferrara e all’aperto nel verde dei parchi Ferraresi

PERIODO
20-24 giugno

ORARIO: 8 – 17 (apertura cancello ore 7,30)

INSEGNANTI

– Deborah Bontempi (Vocologa – Direttrice della Scuola di canto FBFS Professione Cantante)
– Alice Corti (coreografie/scenografie/recitazione)
– Anania Amoroso (cantante/ballerino/coreografo)
– Stefania Plenario (Pilates/streching – Presidente SPace asd)

COSTO: EURO 160 – comprensivo di tessera AICS (assicurazione)

IL PREZZO SI INTENDE COMPRENSIVO DI: colazione e merenda
(pranzo extra, da fornire al sacco o da prenotare presso centro convenzionato nelle vicinanze)

ISCRIZIONI OBBLIGATORIE ENTRO E NON OLTRE IL 16 GIUGNO

per info e iscrizioni contattare SPace asd (http://spaceferrara.it/):

cell. 370.3151027
email: space.ferrara@gmail.com

Con un unico biglietto su tutti gli autobus della Romagna

da: ufficio stampa giunta regionale Emilia Romagna

Lunedì 13 conferenza stampa in Regione con gli assessori Corsini e Donini e con Benati e Marchiori di Start Romagna

Bologna – Start Romagna lancia un nuovo biglietto unico per salire e scendere dai mezzi pubblici a Ravenna, Forlì-Cesena e Rimini.

L’iniziativa sarà presentata lunedì 13 nel corso di una conferenza stampa in Regione, in programma alle ore 12,00 nella Sala di Giunta (9° piano, viale Aldo Moro 52, Bologna).

Parteciperanno gli assessori regionali al Turismo e commercio, Andrea Corsini, e alla Mobilità, Raffaele Donini, insieme al presidente e al direttore generale di Start Romagna, Marco Benati e Luciano Marchiori.

Pac: l’agricoltura in estate non si ferma

da: ufficio stampa Uncai

Tassinari: “Il saldo della PAC a giugno rappresenta già un grosso danno alle aziende, attendere fino a metà ottobre significherebbe indebitarle ulteriormente”

UNCAI si augura che lo spostamento al 15 ottobre 2016 della data entro cui possono essere effettuati i pagamenti diretti della politica agricola comune da parte degli stati membri non si traduca, come ha sottolineato il commissario europeo all’agricoltura Phil Hogan, in “una scusa per rallentare i pagamenti”.

L’estensione decisa a Bruxelles della data entro cui gli Stati dell’Unione possono effettuare i pagamenti diretti senza riduzioni a carico del singolo Paese del tasso di rimborso da parte dell’UE “deve essere interpretata – sottolinea il presidente di UNCAI Aproniano Tassinari – come la presa d’atto delle difficoltà di alcuni Stati membri, tra i quali l’Italia, a completare i pagamenti entro il 30 giugno”. Ritardi dovuti al primo anno di applicazione della nuova PAC e al sistema macchinoso incaricato di recepire le nuove regole. “Un eccesso di burocrazia che ha mandato quasi in tilt le architetture informatiche degli organismi pagatori italiani, generando ritardi che non devono ricadere sulle spalle delle aziende e dell’agricoltura italiana.”

La fiducia e la flessibilità accordate dalla commissione europea alla politica agricola italiana, accreditando più tempo per i pagamenti della PAC, devono essere utilizzate solo in caso di effettive difficoltà amministrative, senza incidere negativamente né sugli agricoltori né sui contoterzisti. “In molte regioni – prosegue il presidente UNCAI – il saldo della PAC è iniziato solo un paio di settimane fa e riguarda solo le erogazioni più elevate. Una situazione insostenibile per moltissimi agricoltori che pesa anche sui contoterzisti, chiamati a svolgere le lavorazioni agricole più complesse e costose, anticipando i costi di gestione dell’agricoltore. Il saldo a giugno rappresenta già un grosso danno alle aziende, attendere fino a metà ottobre significherebbe indebitarle ulteriormente. L’agricoltura in estate non si ferma”.

Nuova mostra presso l’Antica Pescheria, espone Ferrante Giovannini

da: Ufficio Comunicazione Istituzionale

L’Antica Pescheria di Piazzetta Trepponti a Comacchio ospita una retrospettiva dell’artista Ferrante Giovannini, realizzata con il Patrocinio del Comune di Comacchio, Assessorato alla Cultura, e con la collaborazione della Pro Loco Città di Comacchio. L’esposizione sarà visibile dal 10 al 19 giugno, dalle ore 16.00 alle ore 19.00 o in alterrnativa su appuntamento. E’ previsto anche un evento di inaugurazione per sabato 11 giugno alle ore 17.00, nel corso del quale dalle ore 18.00 sarà realizzata una installazione materica a cura di Sangiorgio Moreno. (Per info 3663695293).
Ferrante a metà degli anni settanta ha frequentato per molti anni lo studio del prof. Umberto Folli, docente dell’Accademia di Belle Arti di Ravenna, e su questa solida base accademica ha sviluppato un’evoluzione pittorica molto personale, con trasparenze liberatorie con evidenti richiami informali utilizzando in seguito vari materiali e tecniche inusuali e mettendosi in gioco costantemente, senza esitazioni, sondando nuove possibilità espressive.
Dal 1980 espone con continuità in varie città italiane ed estere e le sue opere si trovano in diverse collezioni. In questi ultimi anni , inoltre, ha realizzato sculture monumentali con vari materiali per spazi pubblici e privati.

No agli alloggi pubblici assegnati a vita, la Regione cambia i criteri Erp: più equità, giustizia sociale e rotazione nelle assegnazioni

da: ufficio stampa giunta regionale Emilia Romagna

Verificati casi di nuclei in alloggi pubblici con una situazione patrimoniale superiore ai 300 mila euro. Si alza la soglia Isee per mantenere il diritto alla permanenza e novità anche nel calcolo del canone d’affitto. Misure di salvaguardia per anziani e disabili. La vicepresidente Gualmini: “Ora più speranze per i 35mila nuclei familiari in graduatoria”. Il sottosegretario Rossi: “Più giustizia sociale, riportiamo la casa al centro delle politiche regionali”

Bologna – No agli alloggi pubblici assegnati a vita, per evitare che continui ad abitarvi chi ha maturato redditi superiori o patrimoni ingenti e garantire invece l’ingresso a chi davvero ne ha bisogno, e magari è da tempo in lista d’attesa.
Per questo la Regione Emilia-Romagna mette mano, modificandoli, ai criteri per l’assegnazione e la permanenza negli alloggi di edilizia residenziale pubblica (Erp) a favore di chi si trova in particolari situazioni economiche.
Una riforma che riguarda soprattutto le condizioni necessarie a mantenere il diritto a risiedere nell’alloggio pubblico assegnato e che punta a creare le condizioni per un’equa rotazione degli ingressi, anche di fronte a casi limite: secondo una stima effettuata da Acer (Azienda casa Emilia-Romagna) attraverso le certificazioni Isee, negli alloggi pubblici si contano 126 nuclei con un valore della situazione patrimoniale superiore a 100mila euro, con i primi 15 che superano i 300mila euro.
“Finalmente dopo tanti anni in cui se ne parla, arriva al termine a una riforma completa e generale dei requisiti di entrata e uscita dalle case popolari. Un nuovo insieme di regole molto chiare e trasparenti che nel medio-lungo periodo creeranno maggiore equità sociale e andranno incontro a chi ha veramente bisogno- afferma la vicepresidente della Giunta e assessore al Welfare e alle politiche abitative, Elisabetta Gualmini, durante la conferenza stampa di presentazione del provvedimento, oggi in Regione-. Si va nella direzione, che da sempre proponiamo, di un welfare temporaneo, dinamico e non per tutta la vita. Confermiamo che le case popolari sono occupate per il 95% da famiglie che ne hanno tutto il diritto e che dunque non ci sarà nessun trauma per chi presenta condizioni di difficoltà. Le persone molto anziane o con disabilità non verranno in nessun modo cacciate. I Comuni gestiranno la fase di transizione con scivoli e mitigazioni ad hoc. Ma , in prospettiva- prosegue- il segnale che la Regione vuole dare è chiaro: chi oggi entra in una casa popolare non vi rimarrà per tutta la vita ma solo per il tempo corrispondente ad una situazione reddituale e patrimoniale che non può crescere oltre alcuni limiti precisi. In questo modo, forse, i 35 mila nuclei familiari in graduatoria potranno avere qualche speranza in più. Mi fa poi molto piacere- conclude la vicepresidente- che la riforma sia stata discussa e condivisa con tutti i soggetti del settore e firmata anche dalle organizzazioni sindacali e dai Comuni”.
“Il provvedimento, che riporta la casa al centro delle politiche regionali, si basa su principi imprescindibili quali quello dell’equità e della giustizia sociale”, sottolinea il sottosegretario alla Presidenza della Giunta, Andrea Rossi, con Gualmini in conferenza stampa. “I dati presentati oggi- prosegue- ci confermano quanto sia stato necessario intervenire sui requisiti di accesso e di decadenza dalle case popolari proprio per garantire il diritto alla casa a tutti coloro che realmente ne hanno bisogno. Andremo a correggere- conclude Rossi- situazioni di discriminazione, come nel caso, ad esempio di quelle giovani coppie con figli che a causa della crisi spesso non possono permettersi di andare sul mercato”.

Permanenza, si abbassa la soglia Isee
Si abbassa la soglia per mantenere il diritto di permanenza nell’alloggio: viene fissata a 24.016 euro di reddito Iseee a 49.000 eurodi reddito patrimoniale (rispetto all’attuale limite Isee di 34.308 euro, mentre non esistono limiti al patrimonio mobiliare).Naturalmente, chi supererà queste soglie non potrà più abitare negli alloggi Erp.
Si introduce quindi il tema della rotazione degli alloggi. Perché la casa pubblica non può essere, secondo la Regione, un diritto acquisito per tutta la vita, ma, invece, occorre sempre verificare il mantenimento dei requisiti. Anche perché i numeri dicono che sono 35mila in Emilia-Romagna le persone in lista d’attesa per una casa popolare, e il tasso di rotazione oggi è fermo allo 0,2%.
In ogni caso, spetterà poi ai Comuni individuare nel proprio regolamento i casi per i quali è prevista la sospensione della decadenza del diritto di permanere nell’alloggio pubblico. La deroga potrà riguardare i nuclei ritenuti vulnerabili o fragili, a condizione che non superino di oltre il 20% (28.820 euro) il limite Isee o che non posseggano un patrimonio mobiliare superiore a 58.800 euro.
La sospensione potrà essere estesa anche ai nuclei che superano di poco (10%) il nuovo valore Isee di 24.016 e a quelli il cui patrimonio mobiliare, al netto della scala di equivalenza (parametro che fa riferimento al numeri dei componenti del nucleo familiare) supera per un massimo del 10% il limite di 49.000 euro.

Canone oggettivo
Si cambia anche per quanto riguarda il canone d’affitto. Per stabilirne l’entità, viene introdotto il canone oggettivo, che corrisponde a un sistema di calcolo più semplice, oggettivo e omogeneo fra tutti i territori regionali.
Il canone oggettivo tiene conto di una serie di indicatori, quali la superficie netta dell’alloggio, alcune delle sue caratteristiche qualitative (livello del piano, dotazione di ascensore, cortile, giardino, terrazzo e anno di costruzione), l’ampiezza demografica del Comune di ubicazione dell’alloggio (fino a 10.000 abitanti, oltre 10.000, capoluogo di Provincia) e la zona (rurale o urbana) , che determinano tre distinte fasce di canone (bassa, medio, alta).
Si conferma una “fascia di protezione” (7.500 euro) per le famiglie a basso reddito che potranno usufruire di una sorta di canone sociale determinato in base al solo reddito del nucleo.
Al 31 dicembre 2014 i nuclei in tale fascia erano il 58% dei 51.258 che alloggiano nelle case popolari. Sono previste anche alcune agevolazioni per i nuclei familiari che, pur non rientrando nella fascia di protezione, hanno un reddito inferiore ai 17.154 euro, ai quali potrà essere concesso uno sconto sul canone di affitto fino al 35%.
Resta invece invariata la soglia per accedere agli alloggi pubblici (17.154 euro di Isee e 35.000 euro di patrimonio mobiliare),
I nuovi limiti di reddito entreranno in vigore dopo l’approvazione da parte della Giunta regionale e la pubblicazione del provvedimento sul Bollettino ufficiale telematico della Regione Emilia-Romagna (Burert), mentre le nuove modalità di calcolo del canone di affitto verranno applicate a partire dal 1^ gennaio 2017.

La situazione dell’Edilizia residenziale pubblica In Emilia-Romagna
In Emilia-Romagna il patrimonio di edilizia residenziale pubblica (Erp), gestito perlopiù dall’Acer, comprende attualmente oltre 55.000 alloggi, il 97% dei quali di proprietà dei Comuni. Le case occupate sono 51mila (92% del totale) e 2mila (3,6%) quelle che pronte per essere assegnate perché non necessitano di alcun intervento di ristrutturazione. I nuclei familiari composti da una o più persone in lista di attesa per l’assegnazione di un alloggio Erp sono 35mila e ogni anno vengono assegnati meno di 3mila appartamenti. Attualmente nelle case popolari vivono 120mila persone, delle quali 87mila (73%) sono italiane, 2.446 comunitarie (2%), 30.200 extracomunitarie (25%); Marocco, Albania e Tunisia le cittadinanze più rappresentate. La classe di età più presente è quella degli ultra 65enni, circa il 25% (30mila); 24mila (20%) sono minorenni.

I nuclei familiari sono 51.258, 19mila dei quali (37%) sono composti da una sola persona e 15mila (30%) da due persone.

Il Mantello Ferrara cerca volontari

da: ufficio stampa Agire Sociale CSV Ferrara

Vuoi impegnarti per la collettività? Aiutare chi vive una condizione temporanea di disagio e difficoltà economica? Donare il tuo tempo e le tue competenze è importante! Il Mantello Emporio Solidale Ferrara sta lanciando una campagna di ricerca volontari in vista della sua prossima apertura in autunno a Ferrara. Requisito principale è appunto la volontà di mettersi al servizio della comunità aiutando chi ha bisogno. Completano il profilo del volontario offrire il proprio impegno gratuito, in base alle attitudini e competenze personali, per sostenere le attività di prima accoglienza e centro di ascolto, raccolta fondi, amministrazione, comunicazione web e social, gestione market, trasporto, e altro ancora.

Il Mantello è un piccolo market dove persone e famiglie in difficoltà hanno la possibilità di fare la spesa gratuitamente per un periodo di tempo di 6 mesi, rinnovabile se necessario per altre due volte, nel contempo le famiglie possono essere accolte, orientate e accompagnate per accedere ai servizi e opportunità del territorio. Saranno organizzati incontri per sviluppare competenze personali, supportare al meglio le persone nell’usufruire dei servizi del territorio e affrontare la propria situazione di impoverimento.

“Il Mantello” è promosso da una rete di Associazioni del territorio, Servizi Sociali, Comune di Ferrara e Agire Sociale, con l’importante supporto e collaborazione di Coop Alleanza 3.0, BPER Banca Popolare Emilia Romagna e Gruppo Hera Spa e altre imprese di piccole e medie dimensioni. La sfida è costituire una squadra che gestisca il Mantello in maniera gratuita, mettendosi a servizio della comunità. A ciascun volontario verrà garantita copertura assicurativa e formazione continua. Contatti: www.ilmantelloferrara.org alla sezione “diventa volontario” o info@ilmantelloferrara.org; tel. 0532.205688

Festa di fine anno del Minibasket

da: Ufficio Stampa Vis 2008

Grande successo per la festa di fine anno del minibasket Vis. Sfidando il preventivato maltempo, più di 100 bambini si sono trovati al bagno Kursaal giovedì 2 giugno per salutare la stagione sportiva 2015-2016. Gli istruttori Vis hanno intrattenuto i numerosi bimbi accorsi organizzando tornei di calcetto, di palla rilanciata con le bombe d’acqua e immancabilmente di basket. Finiti i giochi pranzo presso il ristorante del Kursaal e, a seguire, sotto le prime gocce di pioggia, mega tombola con premi Vis per tutti. La giornata è stata un successo con tantissimi bimbi che si sono dati appuntamento a settembre 2016 per iniziare una nuova ed entusiasmante annata sportiva con i colori Vis.
In contemporanea si è svolto il pranzo di fine anno degli sponsor Vis. Filippo Bertelli ha personalmente ringraziato gli sponsor per l’appoggio dato alla società in questa annata che si è dimostrata così ricca di soddisfazioni sportive.

Il primo Weekend della Giostra-Fuoco e Divertimento

da: Ufficio Stampa Borgo San Luca

Dopo il taglio del nastro di giovedì 9 giugno, operato dall’Assessore con delega al Palio, Aldo Modonesi e nonostante il tempo inclemente, è iniziato il primo fine settimana della Giostra del Borgo. Come sempre una cucina eccellente, ospitalità, spettacoli e divertimento. Venerdì 10, oltre al torneo di Calcio Balilla a coppie aperto a tutti, alla sera la compagnia de “Il Teatro dei Stanchi” porterà in scena una commedia ispirata al singolare rapporto tra Ludovico Ariosto ed il suo mecenate, il Cardinale Ippolito d’Este. Sabato 11 la Giostra offrirà ai presenti un intrattenimento d’eccezione che verrà riproposto anche domenica 12. Saranno presenti “Li Nadari Giullari”, saltimbanchi e buffoni di corte ed i “Circa Teatro” che si esibiranno con un fantastico spettacolo di fuoco. Come sempre l’inizio della manifestazione è alle 19:30.

Successo annunciato per il live di Leonardo Veronesi a “La Fabbrica degli Artisti” di Cerea

da: organizzatori

Successo annunciato per il live di Leonardo Veronesi a “La Fabbrica degli Artisti” di Cerea (VR) un locale innovativo che sta diventando un importante punto di riferimento per i musicisti di tutta Italia e non. Veronesi si è esibito lo scorso 7 giugno accompagnato dai “Kozmic Floor” (Silvia Zaniboni alla chitarra, Filippo Dallamagnana alla batteria e Michele Dallamagnana al basso) e ha presentato brani tratti dal suo nuovo album “Non hai tenuto conto degli zombie” uscito il 6 novembre unitamente a inediti tratti dai suoi tre album precedenti. Un percorso musicale tra i suoi brani più rappresentativi proposti con nuovi arrangiamenti che hanno avuto un forte impatto sul numeroso pubblico presente. Ritmo, intensità di esecuzione e di interpretazione, armonia strumentale hanno decretato il successo di questo quartetto che conferma la strada delle collaborazioni e dello scambio artistico intrapresa dal cantautore per sua precisa volontà. Testi sorprendenti, ironici e di spessore abbinati a musiche ricercate ma che risultano orecchiabili hanno caratterizzato la serata. Un viaggio tra sonorità pop raffinate, incursioni rock e brani cantautorali hanno portato Veronesi al successo che sta avendo anche nella promozione del suo ultimo album “Non hai tenuto conto degli zombie” attraverso live e trasmissioni radiofoniche e televisive. Pubblico e addetti ai lavori sono stati particolarmente calorosi e hanno accompagnato il concerto con numerosi applausi premiando il lavoro di preparazione e la intesa artistica tra Veronesi e i suoi musicisti. Kozmic Floor (Silvia e Filippo fanno parte della band di Bobby Solo ) hanno anche presentato loro brani inediti in apertura di concerto. Una serata di grande musica, un laboratorio sperimentale perfettamente riuscito che ha creato momenti di grande atmosfera. Una conferma per Veronesi autore per se e per altri artisti nel pieno di una maturità artistica che porta in luce la sua autenticità e la qualità della sua musica.

Tutti in spiaggia per solidarietà

da: Ufficio Stampa I-Play Sport

Continua, dopo la realizzazione del 1° Campionato Interscolastico del 18 e 19 maggio, il forte impegno di I-PLAYSPORT per il sociale. Questa volta il teatro della manifestazione sportiva ideata da I-PLAYSPORT, sono i 7 lidi comacchiesi. Sono ben 8 le tappe dell’I-PLAY BEACH TENNIS TOUR “Tutti in spiaggia per solidarietà” le cui date sono:
2 luglio presso il Bagno Faro di Lido di Spina
9 luglio presso il Bagno Sagano di Lido degli Scacchi
16 luglio presso il Bagno Bambù di Lido delle Nazioni
23 luglio presso il Bagno Gallanti di Lido di Pomposa
30 luglio presso il Bagno Playground di Lido di Volano
6 agosto presso il Bagno Ippopotamus di Portogaribaldi
13 agosto presso il Bagno Italia di Lido degli Estensi
20 agosto presso il Bagno Sabbia d’Oro di Lido di Spina.
Tutto l’incasso delle quote procapite dei giocatori verrà interamente devoluto all’Associazione di Volontariato Giulia Onlus di Ferrara.
Il prossimo 24 giugno, alle ore 11:30, presso la Sala Arazzi della Residenza Municipale di Ferrara, si terrà la conferenza stampa in cui verrà spiegato dettagliatamente il progetto.

Copparo: delegazione di Fotomena (Camerun) in visita al Centro Formazione Professionale di Cesta

da: Ufficio Comunicazione Comune di Copparo

Giovedì 9 giugno una delegazione del territorio di Fotomena in Camerun ha fatto visita a Copparo, ad accogliere la delegazione, il sindaco Nicola Rossi. A guidare la rappresentanza camerunense sua maestà Tajeuté II. La visita a Copparo rientra nel fitto programma di incontri che la comunità di Fotomena ha avuto in questi giorni, finalizzata a una migliore conoscenza del sistema scolastico della Formazione Professionale.
La delegazione, dopo un breve saluto del sindaco e dell’assessore regionale alla Formazione Professionale Patrizio Bianchi, si è recata al Centro Formazione Professionale di Cesta, fiore all’occhiello del territorio, dove il direttore Giovanni Lolli ha illustrato agli ospiti le finalità del centro, i corsi di studio e la storia del centro di formazione, iniziato nei primi anni Cinquanta ad opera dei Padri Passionisti.
A sua maestà Tajeuté II la formale consegna dei diplomi agli studenti diplomati quest’anno a fine corso.
«È ormai chiaro che il benessere di un territorio – ha concluso Nicola Rossi – si realizza anche con una buona formazione professionale e che la sola Università non è sufficiente, in quanto serve un’istruzione a tutto campo, che formi le figure intermedie, con professionalità in grado di affrontare e gestire lo sviluppo di un territorio».

Ferrara Film Festival, lettera del direttore Maximilian Law

da: Ufficio Stampa Ferrara Film Festival

Carissimi tutti,
sono passati alcuni giorni dalla chiusura del Ferrara Film Festival.
La frenesia, la tensione e l’eccitamento che mi hanno tenuto letteralmente sveglio per quasi due mesi, si sono trasformate in serenità. Una serenità dovuta principalmente alla sensazione che questa kermesse di cinque giorni e mezzo abbia segnato l’inizio di qualcosa di importante.

Nei due mesi che ho trascorso in Italia mi sono sempre sentito dire che a Ferrara non succede mai nulla, che solo un matto poteva pensare di organizzare un film festival e che tante persone prima di me hanno cercato di realizzare un evento del genere, senza successo.
Sorvoliamo sul fatto che a Ferrara non succede nulla: gli eventi ci sono, soprattutto quando si spera arrivi la bella stagione. Tralasciamo anche il fatto che noi italiani siamo molto bravi a lamentarci, ma mi permetto di dire che questa idea “folle” è stata accolta in maniera molto positiva e, nonostante molti ci abbiano osservato con una certa distanza, sono fiero più che mai di essere nato a Ferrara.
Come sempre il gioco di squadra è indispensabile e, a conti fatti, la città intera ha fatto la sua parte: le istituzioni, i media partner, l’ufficio stampa, i volontari, i responsabili di tutte le location, la Ferrara Film Commission e la mia formidabile vice direttrice Alizé Latini.

Non è stato un festival perfetto, ci sono stati disguidi, problemi tecnici e critiche che abbiamo accolto con costruttività. D’altra parte come potevamo pretendere la perfezione in qualcosa che mai è stato fatto prima?
Noi ci siamo messi in gioco, ci abbiamo creduto e messo la faccia in prima persona. Eravamo sul campo tutti i giorni cercando di dare risposte immediate, nel limite dell’umano, a tutti i tipi di quesiti e cercando di dare spazio a progetti interessanti.

Chi si aspettava, alla prima edizione, Steven Spielberg o Tom Cruise, ovviamente non è consapevole di quanto sia difficile creare un evento del genere da zero, in una città dove non è mai stato creato nulla di simile.
Abbiamo dato vita a un nuovo format dalle fondamenta, un progetto nel quale crediamo fortemente e che ha ottime possibilità di sviluppo.

Non abbiamo raggiunto risultati numerici stratosferici, ma nel nostro piccolo abbiamo contribuito a far conoscere Ferrara, portato in città bei film e giovani attori, registi e produttori da tutto il mondo. Abbiamo contribuito a far girare l’economia locale e fatto divertire un bel po’ di persone.

Stiamo già cominciando a lavorare alla seconda edizione o meglio alla prima dopo questa “versione beta”, come si dice in gergo.
Fino a ieri Ferrara non aveva un festival del cinema, ora ce l’ha.
Spero che la città continui a crederci insieme a noi e che sempre più persone si lascino coinvolgere dall’emozione e dalla magia che solo la grande macchina del cinema sa regalare.

Sciopero igiene ambientale: mercoledì 15 giugno possibili disservizi

da: ufficio stampa Hera

Hera informa che mercoledì 15 giugno potrebbero verificarsi disagi nello svolgimento dei servizi ambientali, anche alle stazioni ecologiche, causa uno sciopero nazionale di tutta la giornata rivolto ai lavoratori del settore Igiene Ambientale con Contratto Collettivo Nazionale del Lavoro dei Servizi Ambientali, proclamato dalle Organizzazioni Sindacali Nazionali di categoria.

Hera ricorda che saranno garantite le prestazioni minime, assicurate per legge, e che al termine dello sciopero i servizi torneranno alla normale operatività.

“Politiche sociali, culturali e abitative. Tracce di una città in trasformazione” Il sesto seminario del network Tracce Urbane

da: ufficio comunicazione ed eventi Unife

Lunedì 13 giugno a partire dalle ore 10, martedì 14 e mercoledì 15 dalle ore 9.30 presso la Sala Arengo del Comune di Ferrara, si parlerà di “Politiche sociali, culturali e abitative. Tracce di una città in trasformazione”, nel corso del sesto Seminario internazionale di studi di Tracce Urbane, network composto di persone, sensibilità e competenze diverse che negli ultimi anni hanno lavorato per rispondere alla domanda “come è possibile studiare, rappresentare, progettare insieme la città?”

Al seminario, promosso dal Laboratorio di Studi Urbani del Dipartimento di Studi Umanistici di Unife, con la collaborazione del Laboratorio CiterLab del Dipartimento di Architettura, interverranno scienziati sociali e urbanisti afferenti a diversi Atenei, che si confronteranno sui temi delle politiche abitative, dei processi di rigenerazione urbana e di segregazione spaziale, concentrando l’attenzione anche sui processi fisici, sociali e politici che hanno caratterizzato negli ultimi anni la città di Ferrara.

Nel corso della tre giorni gli studiosi e i partecipanti potranno continuare a discutere questi temi nelle serate organizzate fuori dalle aule universitarie: il 13 giugno alle ore 18 al Circolo Arci Buontemponi nel quartiere Barco, il 14 alle 17 al Centro Sociale “La Resistenza” ed il 15 alle 18 presso il Grattacielo di Ferrara.

Anbi Vincenzi: ” Introdurre Educazione Ambientale nelle scuole per contrastare cambiamenti climatici”

da: ufficio stampa A.N.B.I.

A VENEZIA
FRANCESCO VINCENZI (Presidente ANBI)
“L’EDUCAZIONE AMBIENTALE
DEVE ESSERE INSEGNATA NELLE SCUOLE
PER AUMENTARE LA RESILIENZA DEI CITTADINI
AI CAMBIAMENTI CLIMATICI”

I CONSORZI DI BONIFICA
METTONO A DISPOSIZIONE LA LORO ESPERIENZA
PER UN GRANDE PROGETTO EDUCATIVO NEL PAESE.

“Di fronte alla velocità dei cambiamenti climatici, ognuno di noi è tassello del mosaico chiamato sicurezza idrogeologica. Per questo, servono comportamenti virtuosi, alimentati dall’educazione ambientale che, nei programmi scolastici, deve occupare gli spazi, che furono dell’educazione civica.”
A chiederlo è l’ANBI (Associazione Nazionale dei Consorzi di Gestione e Tutela del Territorio e delle Acque Irrigue) per bocca del suo Presidente, Francesco Vincenzi, in Veneto per le giornate europee di “COWM 2016” (Citizen Observatories for Water Management).
“D’altronde la politica italiana ci ha messo 16 anni per applicare la Direttiva Europea sulle Acque e solo dal 2014 è stata istituita la Struttura di Missione #italiasicura dopo 50 anni di interventi emergenziali in un Paese capace di impegnare mediamente solo 400 milioni di euro all’anno in prevenzione, ma di spenderne 3 miliardi e mezzo per riparare i danni da dissesto idrogeologico. Ciò, nonostante fosse stato lo stesso Ministero dell’Ambiente ad indicare, ancora nel 2008, la necessità di investire 40 miliardi, in 15 anni, per mettere in sicurezza idrogeologica le zone a maggior rischio di frane ed alluvioni, cioè 47.747 chilometri quadrati pari al 15,8% del territorio nazionale e su cui vivono oltre 7 milioni di persone in costante pericolo, secondo i dati I.S.P.R.A. . In questo quadro – conclude il Presidente ANBI – è evidente la necessità di una vasta azione di educazione alle emergenze, cui i Consorzi di bonifica parteciperanno grazie alla miriade di attività didattiche e di sensibilizzazione dell’opinione pubblica, già in essere sul territorio. Perché, come diceva Leonardo Da Vinci, bisogna consultare prima l’esperienza e poi la ragione.”

Domenica a Lido degli Estensi la Festa del volontariato

da: Eventi e ufficio stampa

Lido degli Estensi. La parrocchia di Lido degli Estensi organizza domenica prossima, 12 giugno, la Festa del volontariato. L’appuntamento rientra nel programma delle manifestazioni che fanno parte del cartellone degli eventi estivi promossi da Consorzio Lido Estensi e organizzati da Made Eventi e sostenuti dal Comune di Comacchio e dalla Camera di Commercio.
Trenta associazioni di volontariato di tutta la provincia saranno presenti domenica, dalle 10 alle 20, in viale Carducci. Il mondo dei volontari, che è poi un mondo ricchissimo di umanità e di altruismo, del quale la nostra provincia può essere orgogliosa, presenta i suoi servizi. Che sono molteplici e vanno dall’assistenza ai malati, agli animali, ai disabili. Un grande sforzo del quale si è fatta promotrice la parrocchia che con i suoi volontari ha voluto e organizzato questo grande momento di solidarietà umana.
Le associazioni che saranno rappresentate sono: Parrocchia Lido degli Estensi, Il Melograno, AssiSla, A…mici del Delta, Casa Ambrogio, Gata (Gruppo Amici di Tutti gli Animali), Alice (Ictus cerebrale), Istituto comprensivo Porto Garibaldi, Enpa (protezione animali), Aism (Sclesori multipla), Fondazione Dottor Sorriso, Wwf Ferrara, Aise , San Vincenzo, Sos dislessia, Aiutiamoli a vivere, Aspo (supporto psico oncologico), Azione Cattolica, Comunità terapeutica Denore, Asilo Virgili di Comacchio, In cammino verso Maria, Comitato genitori scuola Porto Garibaldi, Scuola musica Solaris, Marco Polo assistenza, Auser Anita, Avis Comacchio, Anmil, Cif Centro italiano femminile Comacchio.
Oltre alle aree espositive nelle quali si potranno avere gadget e prodotti il cui ricavato andrà a favore delle associazioni, alle ore 16.30 nel gazebo centrale di Viale Carducci, don Stefano, parroco di Lido Estensi, celebrerà la santa messa.

Zumba che passione, domenica al Prey, flash mob per tutti gli appassionati

Lido degli Estensi. In attesa del grande evento dedicato al fitness che si terrà al il 25 e 26 giugno prossimo al Camping Tahiti e Terme Oasis di Lido delle Nazioni, domenica prossima, 12 giugno, dalle ore 16 si terrà presso il bagno Prey di Lido Estensi, un flash mob di zumba fitness organizzato da Daniela Madia, che è certamente una delle insegnanti più preparate e conosciute a livello regionale. Questa “dimostrazione” di zumba è un modo per far divertire i turisti che si trovano ai Lidi domenica prossima ma anche per presentare l’evento del Tahiti. Comacchio fitness, questo il suo nome, prevede ben 16 discipline da palestra che vanno dalla zumba al tai tif, dal real ball allo spinning e al group cycling, dal twerk al Oltre a queste ci saranno 6 discipline acquatiche promosse da Beco Aquacollege che si svolgeranno nella splendida laguna del Camping Tahiti, tanto da farne la più importante rassegna italiana di discipline di fitness acquatiche.

Serie A: In regia arriva Erica Reggiani

da: Ufficio Stampa Pallacanestro Vigarano

L’esterna pesarese è il secondo nuovo innesto per il 2016/17
Pallacanestro Vigarano comunica l’inserimento nel proprio roster 2016/17 della giovane regista Erica Reggiani.

Nata a Pesaro il 07 Settembre 1994, playmaker di 174 cm muove i primi passi nella pallacanestro con la società di casa lo Sport’s School Pesaro. Nel successivo quadriennio aderisce al progetto College Italia, il centro di preparazione voluto e organizzato dalla stessa Federazione Italiana Pallacanestro (dal 2009 al 2013). Per Erica i galloni di leader del gruppo con l’ultimo anno chiuso con 13,2pt di media in 31,7’ (45% 2pt, 27% 3pt, 74% 1pt) con 4,3r e 2,8rec.

Nel 2013/14 arriva l’importante chiamata del Famila Schio, che l’inserisce nel roster di A1 dove muove i primi passi nella massima serie, giocando in doppio utilizzo con l’A3 di Sarcedo.

L’anno successivo inizia un nuovo biennio con un club di grande valore come Le Mura Lucca. Alla corte dell’esperto nocchiero Mirko Diamanti disputa una prima stagione di grande personalità (7,6pt in 28,3’ con il 42% 2pt e 2,3ast). Nell’ultima stagione, con l’arrivo Francesca Dotto, il passaggio ad un ruolo di backup, in cui ha comunque offerto qualità in uscita dalla panchina (season high 15pt vs. Cagliari)

Erica era alla ricerca di una squadra in cui potesse avere molto spazio, desiderosa di rilanciarsi con un ruolo di leader per le compagne e di maggiore responsabilità. Da qui la chiamata di Pall. Vigarano che era alla ricerca di un elemento giovane, ma che potessere innalzare la qualità di playmaking, all’interno di un triangolo di esterni formato dalla guardia Usa Amber Orrange e dalla combo Marta Granzotto, compagne abili a ricoprire all’occorrenza entrambe i ruoli, portando grande versatilità in campo.

Per Erica Reggiani è pronta la maglia numero 8.

Ultima Stagione
3,0pt in 13,0min (34,9% 2pt, 4,5% 3pt, 73,3% 1pt) – 1,6reb + 0,7st
Carriera
2016/17 Pallacanestro Vigarano (A1)
2015/16 Gesam Gas Lucca (A1)
2014/15 Gesam Gas Lucca (A1)
2013/14 Famila Schio (A1)
2012/13 College Italia (A2)
2011/12 College Italia (B)
2010/11 College Italia (A2)
2009/10 College Italia (A3)
2008/09 Sport’s School Pesaro (A3)
Bio
Nata a Pesaro, il 07 Set 1994
Ruolo: Play
Alt: 173 cm

Triathlon: le gare del weekend

da: ufficio stampa Cus Ferrara

Nel weekend, (domenica 12 giugno), quattro atleti del Cus Ferrara Triathlon
saranno impegnati nella prestigiosa gara di Pescara targata Ironman, su due
distanze: Raul Cillani, (quello della foto “incriminata” che era arrivato
secondo di categoria nella gara di Barberino del 28 maggio), Davide Pignatti e
Roberta Scabbia, entrambi all’esordio sulla distanza media), gareggeranno sulla
distanza media del 70.30 (1,9 km nuoto, 90 km in bici, 21 km corsa), mentre
Andrea Balderi gareggerà sulla distanza olimpica (1.5 nuoto, 40 km bici, 10 km
corsa).

Esiti dei play Off Under 14 di Tchoukball

da: Ferrara Tchoukball

Le finali del campionato italiano Under 14 hanno chiuso, il 29 maggio, la stagione 2015-2016 del Tchoukball italiano.
Lo scudetto è andato alla società di Rovello che ha così chiuso un’annata straordinaria in cui ha conquistato anche il primato in Serie A e nella Coppa Italia.
Ottimo quarto posto finale per i ferraresi Pulcinuts, protagonisti di una giornata decisamente soddisfacente. Il programma prevedeva la disputa di una prima fase in cui le quattro squadre del girone est e le quattro del girone nord si incontravano per la prima volta in stagione, dopo aver disputato, nelle giornate precedenti, gironi territoriali separati.
I Pulcinuts hanno dato il meglio di sé vincendo con Saronno, Caronno e Solaro partite sempre giocate punto a punto e pareggiando un bellissimo match con Rovello che poi avrebbe vinto il titolo italiano.
In forza di questi risultati la squadra ferrarese è arrivata alle semifinali stanca ed un po’ appagata, soprattutto per essere una squadra al debutto in una competizione di così alto livello.
La seconda sfida con Rovello ha visto i nostri dare il massimo cedendo solo negli ultimi scampoli di partita: analogo esito ha avuto lo spareggio per il terzo posto con Empoli decretando il quarto posto finale per i giovani allenati da Mario Fantini e Giorgio Cavicchi.
Molti di loro non sono ancora al limite della categoria: potranno riprovarci l’anno prossimo

Caricento inaugura la Filiale di Porto Garibaldi

da: Ufficio Relazioni Esterne Cassa di Risparmio di Cento

La filiale di Porto Garibaldi della Cassa di Risparmio di Cento è la seconda sui lidi ferraresi dopo quella di Comacchio

Porto Garibaldi, giovedì 9 giugno 2016 – Si è tenuta questo pomeriggio l’inaugurazione della nuova filiale di Porto Garibaldi della Cassa di Risparmio di Cento, la seconda agenzia sui lidi ferraresi dopo quella di Comacchio, aperta il 31 agosto dello scorso anno.

La filiale, che è situata sul lungo mare della cittadina in Viale dei Mille 6, è stata inaugurata alla presenza del Presidente di Caricento Carlo Alberto Roncarati, del Direttore Generale Ivan Damiano e del Sindaco di Comacchio Marco Fabbri.

Il Presidente Roncarati ha così commentato l’apertura della filiale di Porto Garibaldi: “Abbiamo sempre manifestato un vivo interesse per questo areale e l’apertura di una nuova filiale, dopo meno di un anno dall’inaugurazione dell’agenzia di Comacchio, ne è la dimostrazione concreta. Come si può leggere dai nostri dati di bilancio – continua il Presidente Roncarati – siamo una banca solida che ha prospettive di crescita per il prossimo futuro. Una crescita che potrà avvenire anche grazie alle relazioni che intratterremo con famiglie ed imprese di questo territorio. ”

Il direttore dell’agenzia di Porto Garibaldi sarà Gianluca Deho che, insieme al personale della filiale, sarà a disposizione di cittadini ed imprese per ogni esigenza di carattere finanziario ed assicurativo.

“ Una recente indagine mirata a verificare la soddisfazione della nostra clientela ha rilevato che siamo un punto di riferimento per tutti i nostri clienti, i quali si affidano a noi per numerose necessità, dalla gestione dei risparmi fino all’assicurazione dell’auto. Con la nostra clientela – conclude il Direttore Generale Ivan Damiano – instauriamo un rapporto di fiducia che ci consente di lavorare al meglio per soddisfarne tutte le esigenze.”

Un occhio di riguardo è sempre rivolto anche all’innovazione: presso la filiale di Porto Garibaldi è stato infatti installato un ATM evoluto, ovvero uno sportello self service che consente di effettuare in autonomia la maggior parte delle operazioni che solitamente si svolgono in cassa: dal deposito di assegni e contante fino alla stampa dell’estratto conto.

La Cassa di Risparmio di Cento incontrerà la cittadinanza anche in occasione del Comacchio Beach Festival, l’evento di musica sponsorizzato da Caricento che si terrà nel fine settimana del 10 e 11 giugno sulle spiagge di Porto Garibaldi, e dove la Banca sarà presente con uno stand dedicato per incontrare i visitatori e distribuire materiale promozionale.

Bike Night, migliaia di persone in bici di notte lungo le più belle piste ciclabili d’italia

da: organizzatori

Bike Night è un’esperienza in bici che unisce la notte, la passione e le persone. L’idea è semplice. Si parte a mezzanotte, dal centro di una città, per raggiungere dopo 100km (circa) la natura, pedalando su piste ciclabili: che si tratti del mare, del lago o della montagna, comunque luoghi distanti dal centro urbano da dove si è partiti. Perché Bike Night vuole dimostrare che in bici è possibile raggiungere posti cui di solito non crediamo, vogliamo o ci immaginiamo in grado di arrivare. Nel 2016, giunti alla terza edizione, Bike Night arriverà in cinque città: Ferrara, Bolzano, Udine, Verona e Milano.

La prima edizione a Ferrara, nel 2014, registrò quasi 200 partecipanti. Nel 2015 a giugno in piazza Ariostea sono partiti 800 ciclisti verso il mare. A luglio, si è tenuta anche la prima Bike Night sulle Alpi, da Bolzano al Lago di Resia, con 130 iscritti. Scenari diversi per lo stesso tipo di esperienza: un fiume di ciclisti che accende le notti d’estate. Per la terza edizione, la passione per la bici di notte aumenta ancora: la prima tappa a Ferrara, sabato 18 giugno, conta già 1300 iscritti. E l’attesa cresce anche per tutte le altre tappe.

Non conta il cronometro, non c’è ordine di arrivo: è un evento che racchiude elementi quasi primordiali che portano a salire in sella alla bici. C’è il viaggio, il movimento. C’è l’orario inconsueto, generalmente destinato ad altro: la notte, che i ciclisti illuminano con le loro luci, diventa elemento sorprendente. C’è il buio da affrontare, l’oscurità da domare, che sembra quasi inghiottire i partecipanti per restituirli poi all’alba stanchi ma sorridenti, appagati, rivitalizzati. C’è il sole che sorge, a regalare calore e sorrisi per confezionare una traversata in bici insieme ad altre persone. Tutte accomunate dallo stesso approccio verso la bici: personale, genuino, parallelo a qualsiasi moda del momento, tecnica o di atteggiamento.

Ci sono tutti i tipi di ciclisti alla Bike Night: l’agonista, quelli su scatto fisso, le famiglie, gruppi di ragazzi, uomini donne e bambini. È una festa, dove non serve agghindarsi ma si interpreta finalmente soltanto sé stessi. Il fruscio della catena come colonna sonora di un film dove si recita a soggetto, con una sceneggiatura che si dipana dall’attesa della partenza, dove ci si ritrova come esuli da una vita cittadina che lascia ai margini la bicicletta. Poi finalmente si parte, la passione inizia a circolare per quelle strade che vengono riconquistate di notte. Il film prosegue, tra momenti di fatica, imprevisti anche, affrontati sempre insieme, soste rigeneranti dove ci si confronta, incontra, conosce. Fino al gran finale, su una spiaggia o in riva al lago, lontano chilometri dal punto di partenza perché serve molta strada, per costruirsi un ricordo che duri per sempre.

Bike Night è l’appuntamento notturno dedicato a chi ama la bici e mettersi alla prova. Grazie alla sua formula unica, riesce a coinvolgere le persone innescando una scintilla di curiosità. Integra realtà diverse, fa nascere collaborazioni tra soggetti pubblici o privati, che insieme costruiscono con ingredienti locali un evento che non impatta ferocemente sul territorio, ma ne valorizza gli aspetti urbanistici, paesaggistici, emotivi.

Nel 2016 si dipanerà in cinque appuntamenti, tutti ambientati in scenari diversi, per realizzare sempre la stessa esperienza: un’aggregazione spontanea e variegata di ciclisti che colora le notti della nostra estate. Perché la passione per la bici non dorme mai.

APPUNTAMENTI 2016

18 giugno Ferrara – Mare (Lido di Volano) https://www.facebook.com/events/219863875045815/
9 luglio Bolzano – Lago di Resia
https://www.facebook.com/events/205053743207809/
20 agosto Udine – Ciclovia Alpe Adria https://www.facebook.com/events/477003022496741/
24 settembre Verona – Lago di Garda
https://www.facebook.com/events/1191806324186800/
8 ottobre Milano – Lago Maggiore
https://www.facebook.com/events/619553454859653/

Tra le novità 2016, il Villaggio Partenza: prima della mezzanotte, la piazza si popolerà a partire dalle 18 con infopoint, area relax, eventi e stand espositivi. Sono inoltre garantiti servizi di noleggio bici e casco, rientri in pullman, assistenza tecnica e medica lungo il percorso, ristori lungo il tracciato, colazione all’arrivo. Le Bike Night nel 2016 arrivano in tre nuove città: Udine, Verona e il gran finale a Milano. La tappa milanese, che ha come partner UpCycle Cafè e Bike Mi, prevede la partenza da piazza Leonardo a mezzanotte. Le bici passeranno in Piazza Duomo per poi imboccare la ciclabile dei Navigli, su su fino al Lago Maggiore. A Milano l’evento sarà trasmesso in diretta anche su Radio Popolare.

Paolo Belli: sabato 11 giugno al “Comacchio Beach Festival”

da: Eventi e ufficio stampa

07/06/2016 – Paolo Belli sarà il protagonista della seconda serata del “Comacchio Beach Festival” con #sialodatalamusica, il Tour 2016. Il live, ad ingresso gratuito, è previsto per sabato 11 giugno sul Lungomare di Porto Garibaldi (Comacchio) e sarà preceduto dalle esibizioni di Arisa e Marco Masini. Presentatrice della serata, che prenderà il via alle 21:00, l’attrice Roberta Giarrusso.

Lo spettacolo di Paolo Belli e Big Band è fatto di musica coinvolgente e puro divertimento, un mix vincente fatto di musica e gag esilaranti che coinvolgono i suoi musicisti sul palco ma anche il pubblico presente. Non un semplice concerto, ma un vero e proprio Show, condito dallo stile inimitabile ed inconfondibile di Paolo, fatto di swing travolgente e tanto divertimento. Non mancano inoltre gli omaggi ad alcuni maestri che hanno influenzato la sua carriera, tra i quali Renato Carosone, Enzo Jannacci e Paolo Conte. Al tour di #sialodatalamusica il compito di ripetere il successo delle tournée che negli ultimi anni lo hanno visto protagonista sui palchi di tutta Italia, con un crescente apprezzamento di pubblico e critica, arrivando a segnare nel 2015 la cifra “record” di 50 date nei 12 mesi.
Anche questo nuovo tour ha una forte componente “social”, grazie a foto e dirette video postate su Facebook e Twitter in tempo reale.

La big band di Paolo Belli è composta da: Mauro Parma (batteria), Enzo Proietti (piano e hammond), Gaetano Puzzutiello (contrabasso e basso), Peppe Stefanelli (percussioni), Paolo Varoli (chitarre e banjo), Pierluigi Bastioli (trombone e basso tuba), Nicola Bertoncin(tromba), Daniele Bocchini (trombone), Gabriele Costantini (sax contralto e tenore), Davide Ghidoni (tromba) e Marco Postacchini (flauto, sax Baritono e tenore).

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