Skip to main content

Giorno: 30 Giugno 2016

A Palazzo Bellini il convegno dedicato agli scavi di Spina

da: Ufficio Stampa Comune di Comacchio

“Questa giornata dimostra come Comacchio su questo tema sia una realtà più viva che mai, che ha messo in campo tempo, persone e risorse per fare dell’archeologia un altro motore portante di questo territorio”. Ha aperto così il Sindaco Marco Fabbri i lavori a Palazzo Bellini di “Spina News. Giornata dedicata agli scavi di Spina – abitato”, convegno organizzato dal Comune di Comacchio in collaborazione con la Soprintendenza Archeologia dell’Emilia-Romagna, rappresentata per l’occasione dalla Dott.ssa Caterina Cornelio. Presenti all’evento in qualità di relatori anche la Dott.ssa Carla Buoite, collaboratrice della Soprintendenza, il Dott. Christoph Reusser e la Dott.ssa Aleksandra Mistireki dell’Università di Zurigo, il Prof. Giuseppe Sassatelli dell’Università di Bologna, la Prof.ssa Ursula Thun dell’Università di Ferrara e il Dott. Lorenzo Zamboni dell’Università di Pavia.
Gli interventi, con l’ausilio di materiale multimediale e con la proiezione, tra l’altro, del filmato dal titolo “Ati e la paleodieta mediterranea”, gentilmente fornito dall’Università Milano-Bicocca, hanno avuto lo scopo di raccontare quanto emerso dagli studi effettuati a seguito degli scavi di esplorazione dell’abitato dell’antica città etrusca di Spina. Scavi condotti, in particolare negli ultimi anni, dall’Università di Zurigo, ma dal 2007 al 2010 anche dalla Dott.ssa Cornelio a dal Dott. Luigi Malnati, nominato proprio oggi dal Ministero dei Beni Culturali, Soprintendente delle province di Modena, Reggio Emilia e Ferrara e della città metropolitana di Bologna.
Tanti i progressi agli studi presentati durante il convegno: dai riferimenti alle costruzioni dell’abitato, alle attività produttive presumibilmente presenti, dalle opere di manifatturta ritrovate, alle ipotesi sulle abitudini alimentari degli abitanti.
“Riteniamo che un appuntamento così importante come quello di oggi, alla presenza per altro di ospiti così illustri, non debba essere l’ultimo – ha spiegato ancora il Sindaco Fabbri – C’è, infatti, la possibilità e la volontà politica di proseguire questo percorso di ricerca e divulgazione su Spina. Un percorso che vivrà un’altra tappa importante con l’apertura del nuovo Museo Delta Antico e che vede l’archeologia avere un ruolo di primo piano, sia tra le azioni inserite in Progetto Comacchio 2015/2020, sia nella sfida che ci attende nei prossimi mesi con la Candidatura di Comacchio a Capitale Italiana della Cultura 2018.”

Cronacacomune: la newsletter del 30 giugno 2016

da: Ufficio Stampa del Comune di Ferrara

COMMISSIONE SPECIALE MISTA – Venerdì 1 luglio alle 15.30 in sala Zanotti del Municipio
Presentazione dell’associazione Unitown, rete europea delle città universitarie
30-06-2016

La Commissione speciale mista “Città Universitaria” presieduta dalla consigliera Fedeli si riunirà venerdì 1 luglio alle 15.30 nella sala Zanotti della residenza municipale.

In apertura il presidente dell’associazione Unitown Pasquale Nappi farà una relazione in merito alla presentazione dell’associazione Unitown – Rete europea delle città universitarie. Ci sarà poi la presentazione della carta MyFeCard con relatrice Maria Teresa Pinna, dirigente del Servizio Manifestazioni culturali e turismo-Politiche per la pace del Comune di Ferrara. Infine verrà illustrata la YoungERCard-Regione da parte di Fausto Pagliarini, responsabile del Servizio Gestione e controllo servizi culturali-Politiche giovanili e progettazione europea dell’Ufficio Giovani.

CONFERENZA STAMPA – Venerdì 1 luglio alle 11.45, nella sala degli Arazzi della residenza municipale
Presentazione intervento ampliamento del supermercato Interspar di via Malpasso-via Pomposa e interventi di viabilità/mobilità
30-06-2016

Venerdì 1 luglio alle 11.45, nella sala Arazzi della residenza municipale, avrà luogo la conferenza stampa di presentazione dell’intervento di ampliamento del supermercato Interspar di via Malpasso-via Pomposa e degli interventi di viabilità/mobilità connessi (nuova rotatoria via Pomposa-via Pontegradella). All’incontro con i giornalisti interverranno gli assessori comunali Aldo Modonesi (Lavori Pubblici e Mobilità) e Roberta Fusari (Urbanistica), insieme al rappresentante del Gruppo Interspar Zeffirino Negri.

CONSIGLIO COMUNALE – Lunedì 4 luglio alle 15.30 nella residenza municipale – Diretta ConsiglioWeb
Nuova seduta del Consiglio comunale dedicata a delibere, mozioni e ordini del giorno
30-06-2016

Il Consiglio comunale di Ferrara si riunirà lunedì 4 luglio alle 15.30 nella residenza municipale. La seduta – con modalità definite dalla Conferenza dei presidenti dei gruppi consiliari convocata dal presidente del Consiglio comunale Girolamo Calò – sarà dedicata alla trattazione di quattro delibere (assessori Luca Vaccari, Roberta Fusari, Aldo Modonesi e Chiara Sapigni) e al confronto su due Mozioni e un Ordine del giorno.

>> Come di consueto è prevista la diretta audio video dell’intera seduta di Consiglio comunale sulla pagina internet del servizio ConsiglioWeb all’indirizzo http://www.comune.fe.it/index.phtml?id=472.

Questi gli argomenti che saranno posti all’ordine del giorno:

DELIBERE
PG 53093/16 – Approvazione delle modifiche e delle integrazioni al “Regolamento del sistema integrato dei controlli interni” con 3 emendamenti di Giunta PG 66512/16 (Assessore Luca Vaccari)

PG 55548/16 – Variante alla classificazione acustica – approvazione (Assessora Roberta Fusari)

PG 56893/16 – Approvazione del “Regolamento comunale per la cura e riconversione partecipata delle aree verdi pubbliche” redatto nel contesto del Percorso Partecipativo Ferrara mia, insieme per la cura della città (Assessore Aldo Modonesi)

PG 63330/16 – Modifica e integrazione della DCC 120451/2015 con cui sono stati approvati nuovi regolamenti per la gestione degli alloggi ERP (Assessora Chiara Sapigni)

ORDINI DEL GIORNO – MOZIONI
PG 55987 – 16/05/2016 – Gruppo GOL – Rendine – Mozione IVA terremoto (Assessore Luca Vaccari)

PG 56904 – 18/05/2016 – Gruppo M5S – Morghen – OdG su istallazione di un impianto di allarme, di videosorveglianza e presenza di un custode nel canile e gattile comunale (Assessore Aldo Modonesi)

PG 61050 – 27/05/2016 – Gruppo Ferrara Concreta – Bova – Mozione per dotazione impianti di videosorveglianza (Assessore Aldo Modonesi)

>> In allegato ELENCO CONSIGLIERI COMUNALI E PRESIDENTI GRUPPI CONSILIARI con indicazione variazione del Gruppo M5s (Federico Balboni nuovo presidente del Gruppo al posto di Ilaria Morghen)

FESTIVAL GIARDINO D’ESTATE – Il programma dall’1 al 3 luglio per l’evento che proseguirà fino al 17 luglio
Gad up: musica, sport e caccia ai cartelli
30-06-2016

Con sport, musica e una caccia al tesoro sul tema dei cartelli stradali continua la programmazione della seconda edizione del festival “Giardino d’estate”, in calendario dal 25 giugno al 3 luglio e dall’8 al 17 luglio nel piazzale Giordano Bruno (dietro all’ex mutua-Usl di via Cassoli) organizzato da Arci Casaglia e Arci Bolognesi.

LA SCHEDA (a cura degli organizzatori)

Arci Casaglia con la sua proposta “Gad up”, anima il parco Giordano nelle giornate da venerdì 1 a domenica 3 luglio. La palestra Cocoon propone un corso di ginnastica dolce tutte le mattine dalle 8.30 alle 9.30. Il corso di total body si tiene invece venerdì 1 luglio dalle 9.30 alle 10.30, sabato 2 luglio dalle 17.30 alle 18.30 e domenica 3 luglio dalle 9.30 alle 10.30. Il corso di absolute fitness funzionale, invece, si tiene venerdì 1 luglio dalle 17.30 alle 18.30; quello di allenamento funzionale domenica 3 luglio dalle 15.30 alle 18.30. Il corso di arti marziali si tiene sabato 2 luglio dalle 10.30 alle 11.30.

Il centro di promozione sociale “Acquedotto”, invece, propone per sabato 2 luglio dalle 10 alle 11 e dalle 17 alle 19 e domenica 3 luglio dalle 17 alle 18 lezioni di yoga scuola Seiryoku.kan (arti marziali e yoga). Inoltre domenica 3 luglio dalle 16 alle 19 sarà a disposizione dalle 16 alle 19 un maestro di shiatsu. Sarà possibile inoltre imparare il gioco di carte “VegeTables”, sabato 2 e domenica 3 luglio dalle 17. Tutte le attività sportive diurne sono gratuite e non necessitano di iscrizione; si chiede di presentarsi un pochino prima dell’orario di inizio.

Si terrà venerdì 1 luglio, con ritrovo alle 18, l’iniziativa “Caccia al cartello”, organizzata da Polizia municipale, Centro di mediazione sociale del Comune di Ferrara in collaborazione con il Comitato zona stadio. Si tratta di una bella occasione per stare insieme e scoprire il quartiere, alla ricerca di cartelli stradali particolari presenti sul territorio. Le squadre potranno essere composte da un minimo di 3 ad un massimo di 6 persone. Si potrà partecipare con la propria squadra già formata; in caso contrario, le squadre verranno formate sul momento. La caccia al cartello sarà suddivisa in 4 tappe (4 indizi) e le squadre avranno a disposizione 1 ora e 30′ di tempo massimo per completare tutti gli indizi; vince la squadra che trova tutti gli indizi nel minor tempo. Per partecipare è necessario portare un telefono cellulare con fotocamera o una fotocamera per squadra (sarà necessario fotografare gli indizi).Per iscriversi è necessario rivolgersi al Centro di mediazione (tel. 0532 770504; mail centro.mediazione@comune.fe.it).
La Croce rossa italiana sarà presente sabato 2 e domenica 3 luglio con propri stand, dimostrazioni e lezioni di primo soccorso.

Listone mag propone l’iniziativa “Backup di un quartiere” che, come per “Backup di un a piazza” di giugno 2015, si pone l’obiettivo di comporre una narrazione collettiva del quartiere Giardino. Redattori, fotografi e videomaker under35 di Listone mag saranno impegnati a raccogliere e condividere le voci e i volti del Quartiere attraverso interviste e reportage, coinvolgendo residenti, passanti, lavoratori, italiano e stranieri: tutto il variegato mondo che ogni giorno popola appunto il quartiere. La presentazione pubblica del progetto si terrà giovedì 30 giugno; la redazione sarà a disposizione sotto a un apposito gazebo per raccogliere le diverse storie venerdì 1 luglio. Chiunque potrà partecipare all’iniziativa con i propri racconti e i propri ricordi. Il resoconto su quanto raccolto con questo progetto avverrà nei giorni 13 e 14 luglio.

Domenica 3 luglio, dalle 10.30, si terrà il Raduno Vespa club di Ferrara. Il 3 luglio ChiaraMilla propone un’esperienza di pet therapy aperta a tutti.

La musica è protagonista, con una proposta musicale a cura dell’sssociazione Binario 01. Venerdì 1 luglio dalle 21 ci saranno i Road to funk, sabato 2 luglio Love the unicorn e Container 47.

Durante il Festival “Gad up” sarà a disposizione la cucina della sagra di Casaglia.

Tutti i laboratori sono gratuiti ma è consigliabile l’iscrizione, da effettuarsi al Centro di mediazione.

Il festival “Giardino d’Estate” si inserisce in ricco calendario di iniziative ed eventi sul quartiere Giardino, che l’amministrazione comunale, in collaborazione con le realtà associative del territorio, propone per l’estate 2016, nell’ottica di stimolare la coesione sociale nelle aree più sensibili e l’occupazione positiva degli spazi. Il festival, che rientra tra le progettualità dell’ufficio Sicurezza urbana e del Centro di mediazione sociale del Comune di Ferrara, è reso possibile grazie a un accordo di programma tra il Comune e la Regione Emilia Romagna e alla collaborazione dell’assessorato alla Cultura, turismo e giovani. Il festival, oltre a proporre una selezione musicale e di ristorazione di buon livello, a cura di Arci Bolognesi e Arci Casaglia, si propone anche come “contenitore” di eventi e iniziative delle associazioni, delle forze sociali e dei residenti del quartiere Giardino che, rispondendo numerosi, hanno arricchito la programmazione con i loro contributi. Il festival gode infatti di iniziative organizzate dalle associazioni del territorio e non solo: Arci Ferrara, Anolf, Associazione Binario 01 e Cargo, Collettivo Tango, Consiglio delle comunità straniere, Ascom, associazione Comitato zona stadio, Ascom, cooperativa Alpaca, Urban Center, Listone mag, Factory Grisù, Contrada di San Giacomo, Ado, Centro interculturale italo-cinese, centro di promozione sociale “Acquedotto”, Croce rossa italiana, Polizia municipale, palestra Cocoon, Car club 500 Occhiobello, Pole dance Ferrara, ChiaraMilla, Copresc Ferrara, Vespa club Ferrara, Il Baule Volante, associazione Cittadini del mondo. Il Centro di mediazione sociale del Comune di Ferrara ha promosso e gestito la “rete” dei soggetti interessati.

Pagine Facebook dedicate: Giardino d’estate, Gadup, Centro Mediazione.
“Fotografa il tuo festival”: chi partecipa al Festival può pubblicare le proprie foto su Instagram utilizzando l’hashtag #giardinodestate2016. Le foto verranno ripostate sui social sopraindicati e alla conclusione del Festival verrà scelta la foto migliore.

Info: Centro di mediazione sociale del Comune di Ferrara, Progetto Ferrara città solidale e sicura, viale Cavour 177 (Grattacielo) e piazzale Castellina 5, tel. 0532 770504, centro.mediazione@comune.fe.it

FESTA DEI MUSEI – Il 2 e 3 luglio dalle 17,30 alle 20 ingresso gratuito al museo di via Scandiana
Nel fine settimana porte aperte a palazzo Schifanoia con visite guidate, rappresentazioni e laboratori
30-06-2016

Palazzo Schifanoia apre gratuitamente le proprie porte il 2 e 3 luglio prossimi dalle 17,30 alle 20 proponendo iniziative di coinvolgimento dei visitatori e attività didattiche. L’occasione è offerta dalla prima edizione della “Festa dei Musei” promossa dal MiBACT per il fine settimana di inizio luglio, in coincidenza con la XXIV Conferenza generale dell’ICOM (International Council of Museum) per la prima volta organizzata a Milano (3-9 luglio 2016). I Musei d’Arte Antica di Ferrara hanno deciso di aderire all’iniziativa puntando in particolare al coinvolgimento del pubblico giovanile con un progetto che farà di Palazzo Schifanoia un ‘contenitore attivo’, proponendo visite guidate a cura di una giovane studentessa del Liceo artistico “Dosso Dossi” di Ferrara, una rappresentazione a cura dei giovani allievi della scuola di recitazione Fonè Teatro e un laboratorio didattico per bambini.

Questo il programma dettagliato della due giorni:
SABATO 2 LUGLIO:
ore 17.30 – ‘Ti presento il mio Museo’: Anna ci racconta il Salone dei Mesi. Visita guidata a cura di una giovane studentessa del Liceo artistico “Dosso Dossi” di Ferrara
ore 18.30 – Le Divinità dell’Olimpo raffigurate nel Salone dei Mesi si incarnano nei giovani allievi della scuola di recitazione Fonè Teatro che proporranno al pubblico una rappresentazione teatrale comica

DOMENICA 3 LUGLIO:
ore 17.30 – ‘Ti presento il mio Museo’: Anna ci racconta il Salone dei Mesi. Visita guidata a cura di una giovane studentessa del Liceo artistico “Dosso Dossi” di Ferrara
ore 18 – Art Safari a Schifanoia: attività didattica a cura dell’Associazione culturale Arte.Na Ferrara rivolta ai bambini dai 4 ai 10 anni accompagnati da un adulto. I piccoli partecipanti andranno alla ricerca degli animali raffigurati negli affreschi del salone dei Mesi e potranno poi realizzare il proprio paesaggio ideale artistico. Per partecipare ai laboratori didattici (gratuiti) per bambini è necessaria la prenotazione da effettuare contattando Arte.Na: 328 4909350 – e-mail: ferrara@associazioneartena.it. (v. la locandina scaricabile in allegato a fondo pagina): art-safari-schifanoia.pdf (3,9Mb)

Il Museo di Palazzo Schifanoia (via Scandiana, 23) sarà aperto gratuitamente al pubblico dalle 17.30 alle 20 di sabato 2 e domenica 3 luglio.
Tutte le iniziative sono a partecipazione gratuita
Info: tel. 0532.232924
email: e.capanna@comune.fe.it
sito web: http://www.artecultura.fe.it/1954/festa-dei-musei-2016

MUSEO STORIA NATURALE – Aperte le prenotazioni per il 2, 3, 30 e 31 luglio
Alla scoperta del mondo dei cetacei con le visite guidate alla mostra ‘Pesci? No, grazie, siamo Mammiferi’
30-06-2016

Appuntamento al Museo di Storia naturale di Ferrara (via De Pisis 24) nelle giornate di sabato 2, domenica 3, sabato 30 e domenica 31 luglio per scoprire tutti i segreti dei cetacei con le visite guidate alla mostra “Pesci? No, grazie, siamo Mammiferi”.

Le visite saranno curate dall’associazione Didò al costo di 5 euro a persona (oltre al prezzo del biglietto di ingresso al Museo). Il numero minimo di partecipanti è di 8 persone (anche in gruppi non organizzati) ed occorre prenotarsi scrivendo a dido.storianaturale@gmail.com.
Le visite avranno inizio alle 10.30, 15.00 e 16.30 delle quattro giornate.

La mostra sarà aperta al pubblico fino al 4 giugno 2017.

Tutti i dettagli sulla mostra su CronacaComune dell’8 giugno 2016

e sul sito del Museo di Storia naturale

GARA PUBBLICA – L’avviso consultabile sul sito del Comune
Quattro immobili comunali in concessione per le infrastrutture wireless
30-06-2016

Scadranno il 4 agosto prossimo i termini per partecipare a due avvisi d’asta pubblica: un “Avviso per la concessione di 4 immobili comunali per l’installazione di impianti atti all’eliminazione del Digital Divide mediante l’implementazione di infrastrutture wireless WiFi” e un “Avviso per la concessione di 4 immobili comunali per l’installazione di impianti atti all’eliminazione del Digital Divide mediante l’implementazione di infrastrutture wireless WiMax”.

Gli avvisi e la relativa documentazione sono consultabili sul sito www.comune.fe.it alla voce ‘Bandi di gara’
>> Bandi di gara integrali (scaricabili) online su: servizi.comune.fe.it

URBAN CENTER – La festa finale del 29 giugno 2016
Ferrara mia, insieme per la cura della città. Presentata la “Carta dei Beni Comuni”
30-06-2016

Si è conclusa mercoledì 29 giugno, con l’ultimo Tavolo di Valutazione e la festa finale, la seconda fase di “Ferrara mia, insieme per la cura della città”, un progetto a cura dell’Urban Center comunale. Nella sede del Consorzio Factory Grisù si è tenuto nel pomeriggio l’ultimo Tavolo di Valutazione che ha visto partecipare insieme ai rappresentanti dell’Amministrazione – tra i quali l’assessora Roberta Fusari – oltre cinquanta persone tra portavoce delle comunità coinvolte, rappresentanti di realtà organizzate del territorio e nuovi cittadini e associazioni interessati a conoscere il progetto e gli sviluppi futuri.

Al centro dell’incontro la presentazione della “Carta dei beni comuni” (scaricabile in fondo alla pagina), un manifesto di principi e azioni civiche condiviso da alcune comunità di pratiche locali attive per la difesa e la valorizzazione dei beni comuni della nostra città. La Carta, che per l’occasione è stata simbolicamente sottoscritta dai presenti, è il documento di base per l’elaborazione del “Regolamento comunale dei beni comuni”, ne permetterà la sua valutazione e il suo aggiornamento nel tempo. In serata sono seguiti i festeggiamenti nell’area verde di piazzale Giordano Bruno con la cena comunitaria, la proiezione del video – documentario del percorso e il concerto in acustico di una band locale, i “Bei About”.

Per restare aggiornati su tutte le novità del progetto “Ferrara mia”, è possibile consultare il sito internet www.urbancenterferrara.it e la pagina facebook www.facebook.com/UrbanCenterFerrara

(A cura dell’Urban center – E’ Ferrara del Comune)

>> DOCUMENTAZIONE E IMMAGINI SCARICABILI IN FONDO ALLA PAGINA

EURO 2016 – Venerdì 1, sabato 2 e domenica 3 luglio le partite visibili a tutti in piazza Municipio
Europei di calcio, il megaschermo per i quarti di finale
30-06-2016

Continua il successo di “Vivi gli Europei in piazza”, l’appuntamento organizzato dallo Studio Borsetti con il patrocinio del Comune di Ferrara. Il Campionato europeo di calcio 2016 è giunto ai quarti di finale. Venerdì 1 luglio alle 21 la partita Galles-Belgio. Per tutti i tifosi azzurri l’appuntamento è per sabato 2 luglio alle 21 con Germania-Italia. Domenica 3 luglio, sempre alle 21, Francia-Islanda. Tutte le partite vengono trasmesse sul megaschermo allestito in piazza Municipale con ingresso libero.

(Nota a cura degli organizzatori)

PATRIMONIO URBANISTICO E CULTURALE – Giovedì 30 giugno alle 16 in Piazzetta Sant’Anna
Firma del Protocollo di intesa per il recupero e la valorizzazione dell’Auditorium del conservatorio “G.Frescobaldi”
30-06-2016

Nelle foto alcuni momenti della firma del Protocollo di intesa avvenuta in piazzetta Sant’Anna a Ferrara il 30 giugno 2016

[da Cronacacomune del 28-6-2016]

Giovedì 30 giugno alle 16 in Piazzetta Sant’Anna, davanti all’ingresso dell’Auditorium del Conservatorio “G.Frescobaldi” di Ferrara, il sindaco Tiziano Tagliani, il direttore regionale Emilia Romagna dell’Agenzia del Demanio Antonio Ottavio Ficchì e il presidente del Conservatorio Francesco Colaiacovo, firmeranno il Protocollo di intesa per il recupero e la valorizzazione dell’Auditorium.

All’incontro interverranno anche gli assessori comunali Massimo Maisto (Cultura e Turismo), Roberta Fusari (Urbanistica) e Roberto Serra (Patrimonio).

Il Protocollo è il primo frutto concreto e operativo dell'”Accordo per l’attuazione di un programma di valorizzazione sostenibile delle aree e degli immobili pubblici di eccellenza della città di Ferrara”, sottoscritto il 12 ottobre 2015 a Ferrara da Comune di Ferrara, Regione Emilia Romagna, Ministeri dei Beni Culturali, della Difesa, dell’Università e Ricerca, degli Interni e dalle Agenzie del Demanio e delle Entrate.

Giornalisti, fotografi e operatori video sono invitati

>> DOCUMENTAZIONE SCARICABILE IN FONDO ALLA PAGINA (Delibera protocollo di intesa e planimetrie di parte dell’edificio)

LA SCHEDA ( a cura dell’Assessorato all’Urbanistica del Comune di Ferrara)

Sottoscrizione del Protocollo d’intesa tra il Comune di Ferrara, l’Agenzia del Demanio e il Conservatorio statale di musica Girolamo Frescobaldi di Ferrara

Il Conservatorio si trova collocato in un pregevole edificio sito a Ferrara in Largo Antonioni 1, progettato dall’ingegnere comunale Carlo Savonuzzi ed eretto fra il 1935 e il 1939 sui resti dell’ex Ospedale cittadino Sant’Anna, spostatosi, nel 1927, nella sede di Corso Giovecca, mantenendo intatte la facciata monumentale con annesso portico in Piazzetta Sant’Anna e i sotterranei. Nei sotterranei è presente la cosiddetta “cella di Torquato Tasso”, in cui il poeta fu a lungo rinchiuso.

Nella seconda metà degli Anni ’90, è stata attivata da parte del Comune un’ipotesi di musealizzazione della Cella del Tasso che ha portato alla realizzazione di interventi edili ed impiantistici mediante due appalti finanziati dalla Fondazione Cassa di Risparmio e Lascito Niccolini, per un impegno complessivo di circa 150 milioni di lire).

Il Comune di Ferrara, l’Agenzia del Demanio, proprietari degli immobili, e il Conservatorio intendono instaurare un rapporto di collaborazione attraverso l’implementazione di iniziative comuni, al fine di promuovere anche una valorizzazione culturale della Città, con una gestione condivisa di questo importante “contenitore culturale”.

Il fine ultimo e comune è quello di rendere fruibile un patrimonio culturale di grande importanza che può fungere da potenziamento per l’aspetto culturale e turistico della Città attraverso l’interesse dei giovani e degli studenti.

Il Protocollo è frutto dell'”Accordo per l’attuazione di un programma di valorizzazione sostenibile delle aree e degli immobili pubblici di eccellenza della città di Ferrara”, sottoscritto in data 12 ottobre 2015 a Ferrara.

Interrogazione sul destino della Sanità Ferrarese

da: Movimento 5 Stelle Ferrara

Visto il DLg 299/99 (decreto Bindi), che affida ai Sindaci poteri di programmazione, di controllo e di giudizio sull’operato del direttore generale delle ASL.
Visto il recente azzeramento della Direzione Generale dell’ASL di Ferrara.
Considerato in percorso di integrazione intrapreso tra l’azienda Sanitaria Ospedaliera e l’azienda Sanitaria Locale, oggetto di ricorso al Consiglio di Stato per illegittimità imputabile a vincoli normativi.
Raccolte le disamine dei Cittadini e degli Operatori Sanitari, in merito alle recenti decisioni dirigenziali di trasferire le attività chirurgiche ( Ortopedia, Urologia), dagli Ospedali Provinciali, (Cento e Delta), in particolare la traumatologia e i ricoveri postoperatori urologici, in condizioni di carenza di personale medico chirurgico presso il Presidio Ospedaliero di Cona, già denunciato dalle rappresentanze sindacali, con un monte orario straordinario da recuperare notevole e l’annunciato e poi ritirato bando di assunzione destinato al personale medico del Dipartimento di Emergenze, U.O. Anestesia e Rianimazione, il tutto associato ad un taglio dei posti letto, che sacrifica in particolare i Dipartimenti chirurgici e l’attuazione della DE sull’orario di lavoro della Dirigenza Medica, che condiziona una riorganizzazione dei turni di lavoro nel rispetto dei riposi e della sicurezza dei pazienti.
Si interroga il Sindaco
Sull’evoluzione e il destino del piano di integrazione delle Aziende Sanitarie di Ferrara.
Sugli accadimenti che hanno portato all’azzeramento della Direzione Generale dell’ASL ferrarese.
Se anche per la Dirigenza dell’Azienda Ospedaliera di Cona si prepara un cambio di vertice.
Se le ombre che da tempo avvolgono la Sanità Ferrarese, testimoniate dalle inchieste legate alla costruzione del nuovo ospedale di Cona, le inefficienze prolungate che hanno portato ad un decennale record di mobilità passiva di suddetta provincia a valori record di due cifre, le fughe di eminenti professionisti verso realtà sanitarie extraregionali, più competitive in risorse e prestazioni, si stanno allungando al punto da profilarsi un Commissariamento Aziendale, che esponga a grave disagio la popolazione ferrarese, già contribuente massima in Regione ER, nonostante le carenze di Servizio a cui è esposta, (vedi ad esempio il deficit di risposta alla richiesta di prestazione pubblica di clinica oculistica provinciale, riduzione delle prestazioni cardiologiche con depotenziamento dell’attività di elettrofisiologia interventistica complessa), e di cui chiediamo al Sindaco motivazioni documentate.

Si conclude il 9 luglio con la terza Blues Cruise nel delta del Po e il concerto del grande chitarrista statunitense Doug Macleod la ventinovesima edizione del Festival Deltablues

da: Az Blues

Deltablues 2016 si conclude con due appuntamenti da non perdere ad Adria e PortoTolle l’8 e 9 luglio che vedranno protagonisti James “Boogaloo” Bolden e Doug MacLeod, tra i più grandi interpreti del Blues Statunitense in attività.

Il grande trombettista James Boogaloo Bolden, per oltre vent’anni leader dell’orchestra di B.B. King, sarà protagonista dalle 22,00 dell’8 luglio in piazza del Tribunale della serata adriese di Deltablues, accompagnato da Matteo Sansonetto con la sua Blues Revue. Bolden, in qualità di tromba solista, nella sua lunga carriera, è stato anche componente delle band di Duke Ellington e Count Basie.
La serata di Adria si aprirà in Piazza Oberdan alle 19,00 di fronte all’Osteria Pozzo dei Desideri, con gli Ukulele Lovers per l’occasione in formazione allargata con ospiti le cantanti Annika Borsetto, Barbara Fortin e Ilaria Mandruzzato.

Sarà Doug Mac Leod, vincitore nel 2014 del Blues Music Award nelle categorie “Artist of the year” e “Acoustic album of the year“ con il disco “There’s a time”, a concludere la 29 esima edizione di Deltablues nella crociera concerto di sabato 9 luglio. Una degna conclusione con questo grande chitarrista statunitense che, in trent’anni di carriera, ha dato alle stampe la bellezza di diciannove dischi, con una maturazione artistica che lo ha portato ad affermarsi come riferimento nel blues acustico, venato di forti connotazioni cantautorali.

L’appuntamento per l’imbarco è alle 18,30 all’attracco di Ca’ Tiepolo di Porto Tolle, con partenza pianificata alle 19,00 e rientro previsto per le 21,30 per proseguire poi con la cena al ristorante dell’albergo Italia, organizzata in collaborazione con Slow Food Rovigo.

Prenotazioni:
info@deltablues.it – Informazioni: www.deltablues.it – tel. 346 6028609
Quota di partecipazione 35,00 euro che comprendono: escursione in nave, concerto e cena presso il Ristorante Aurora alle ore 21,30 al termine della crociera-concerto.
Soci COOP Alleanza 3.0 riduz. 20% – Soci Slow Food e Rovigo Jazz Club riduz 10% (riduzioni non cumulabili)

Deltablues 2016 è possibile grazie al sostegno della Fondazione della Cassa di Risparmio di Padova e Rovigo, del programma Reteventi della Regione del Veneto con la Provincia di Rovigo, dei Comuni ospitanti, oltre al sostegno di COOP Alleanza 3.0 e DeltaPo Outlet.
Partner del Festival, oltre a Slow Food Rovigo e Rovigo Jazz Club, la rivista Il Blues, il periodico culturale REM, i Festival Rootsway di Parma e Liri Blues Festival

James “Boogaloo” Bolden

James “Boogaloo” Bolden, per oltre vent’anni band leader della B.B. King’s Orchestra, è attualmente l’unico musicista che porta in giro l’eredità del grande bluesman di Indianola.
Bolden è considerato uno dei più grandi trombettisti al mondo, vantando collaborazioni nella qualità di solista all’interno delle Orchestre di Duke Elligton e Count Basie. Dopo la morte di B. B King Boogaloo ha inciso due album con la propria blues band, Playing To The King del 2007 e No News ‘Jus’ The Blues del 2013 e in questa occasione all’interno dello spettacolo proposto, ci sarà uno spazio dedicato a B. B. King.
Matteo Sansonetto che si presenta con la sua band Blues Revue è uno dei più attivi Bluesman della scena italiana. Chitarrista dallo stile tipicamente influenzato dalle sonorità Chicago Blues, è dotato di una notevole voce soulful e di uno stile chitarristico grintoso ed essenziale. Tante le collaborazioni che lo hanno portato a dividere il palco o lo studio di registrazione con artisti di primo piano: Billy Branch, Omar Coleman, James Thompson e i nostri Enrico Crivellaro e Breezy Rodio solo per citarne alcuni.
Nell’estate 2014, nel Joy Ride Studio, a Chicago ha registrato il suo ultimo CD “My Life Began To Change” uscito per l’etichetta statunitense Wind Chill Records.

The Ukulele Lovers

Il gruppo The Ukulele Lovers, ensemble vocale/strumentale formato da cantanti e strumentisti attivi nella musica classica, lirica e jazz, amici nella vita quotidiana nasce dal piacere di condividere la passione per la musica e poter costruire un progetto artistico comune. La libertà nella scelta del repertorio è assoluta, attingendo dal jazz della tradizione e dal gospel, ma anche da Janis Joplin e Lou Reed, fino alle composizioni originali! Con questo obiettivo la band presenta il suo primo Cd “In This Life”.

Doug MacLeod

Vincitore del 2014 Blues Music Awards come “Artist Of The Year” e “Acoustic Album Of The Year” (con il CD “There’s A Time”). Già nel nel 2013 ai “Blues Blast Music Award” vincitore come artista Blues maschile del anno e nomination ai Blues Music Award. Nel 2015 nomination nella sezione “Acoustic Artist”, anche nel 2016 è tra le nomination del Blues Music Award sempre come “Acoustic Artist”, oltre che nella sezione “Best Songs” con il brano “You Got It Good (and That Ain’t Bad)” tratto del suo ultimo lavoro “Exactly Like This”
In trenta anni di carriera ha all’attivo 19 album, svariate registrazioni live e compilation. Ha collaborato con artisti del calibro di George ‘Armonica’ Smith, Big Joe Turner, Pee Wee Crayton, Eddie “Cleanhead” Vinson, Lowell Fulson, Big Mama Thornton per citarne solo alcuni.
Bastano queste sintetiche righe per definire uno dei più grandi e completi chitarristi blues della scena mondiale. Un grande interprete che affonda le sue radici nella più genuina tradizione blues americana.
Maestro della tecnica finger-style e bottleneck con voce calda e piena di pathos interpreta brani sempre originali regalando indimenticabili spettacoli dal vivo.

Piano forestale. Via libera dalla Commissione ambiente. Entro luglio il voto dell’Assemblea legislativa

da: ufficio stampa giunta regionale Emilia Romagna

L’assessore regionale all’ambiente Paola Gazzolo: “A disposizione 80 milioni di euro fino al 2020. L’obiettivo è coniugare la tutela dell’ambiente, la prevenzione del rischio idrogeologico e lo sviluppo sostenibile delle aziende agricole, facendo del bosco una risorsa preziosa per la crescita e il mantenimento della vita in Appennino”

Bologna – Via libera all’unanimità dalla Commissione territorio, ambiente e mobilità al Piano forestale regionale, pronto ora a passare all’esame definitivo dell’Assemblea legislativa. L’approvazione è giunta nella seduta di oggi, in seguito ad un percorso durato un mese e caratterizzato anche da un’udienza conoscitiva a cui hanno partecipato una trentina di portatori di interesse dell’intero territorio regionale.

“Si tratta di un passo avanti importante in vista del successivo voto in Aula che avverrà entro luglio”, afferma l’assessore regionale all’ambiente Paola Gazzolo. “Ringrazio i commissari e tutti i soggetti intervenuti nella fase partecipativa per il contributo offerto nella definizione di questo strumento, destinato a mettere in campo 80 milioni di euro nei prossimi 6 anni per azioni integrate di sostenibilità ambientale e sicurezza idrogeologica, tutela della biodiversità e adattamento a cambiamenti climatici, gestione dei prodotti e servizi ecosistemici a sostegno delle economie locali per creare vera crescita verde”.

Tra gli obiettivi fondamentali del Piano, oltre alla semplificazione e alla riduzione dei tempi dei procedimenti amministrativi, si conta il rilancio della filiera del legno e l’incremento degli attuali livelli occupazionali con la promozione dell’imprenditoria locale per l’integrazione del reddito delle aziende agricole di montagna, il sostegno all’associazionismo tra proprietari forestali, l’aggiornamento tecnologico delle imprese forestali e la qualificazione del loro personale.

Entro il 2020 saranno attivati finanziamenti pubblici a favore del settore forestale per circa 80 milioni di euro, di cui 15 derivanti dalla quota tariffaria riservata agli interventi da effettuare nelle aree di prelievo idrico, circa 5 milioni dal bilancio regionale e 62 dal Programma di sviluppo rurale (Psr) 2014-2020, l’altro strumento che, in sinergia con il Piano, definisce le strategie di gestione del patrimonio forestale regionale.

“Il bosco è una risorsa preziosa per il territorio e può diventare anche uno strumento di crescita: il nuovo Piano forestale va in questa direzione e ambisce a coniugare la tutela dell’ambiente, la prevenzione del rischio idrogeologico e lo sviluppo sostenibile”, conclude l’assessore Paola Gazzolo.

Il percorso partecipativo
Alla stesura del Piano forestale ha contribuito un percorso partecipativo avviato dalla Regione con la promozione di 15 incontri sul territorio per illustrazione i contenuti del programma regionale.

Ne sono seguiti 29 contributi elaborati da parte di enti Locali e altre istituzioni pubbliche, associazioni di categoria, ambientaliste e cittadini. In seguito all’adozione del Piano da parte della Giunta regionale, avvenuta nel maggio 2015, sono state presentate 9 osservazioni opportunamente valutate e in parte accolte.

Lo scorso 16 giugno si è svolta a Bologna, presso la sede della Regione, un’udienza conoscitiva a cui hanno partecipato oltre 30 portatori d’interesse.

La superficie boschiva in Emilia-Romagna
In Emilia-Romagna la superficie boschiva è cresciuta del 20% negli ultimi trent’anni e oggi copre 611 mila ettari, quasi un terzo dell’intero territorio: numeri che la collocano tra le regioni con il più alto indice di boscosità in Italia.

Le foreste interessano quasi esclusivamente l’alta collina e la montagna, mentre solo il 3% è presente nella fascia territoriale della pianura: una delle priorità del Piano è proprio quella di incrementare i boschi nelle aree pianeggianti perché fungano da polmoni verdi intorno alle città e da corridoi naturali, a cominciare da quelli posti in prossimità dei corsi d’acqua.

Il 20% dei boschi regionali è compreso nelle aree protette e il 30% si trova all’interno di aziende agricole. In tutto sono 685 le aziende con attività principale nel settore della selvicoltura, 1990 quelle con attività secondaria. Oltre 5.000 famiglie effettuano tagli per uso privato.

Mandrakes, così va meglio

da: organizzatori

Netta vittoria estense contro gli Ozzangeles. Stocchi debutta sul monte, il line up picchia duro. E adesso c’è Minerbio.

Chiamati al riscatto dopo un mese di magra culminato nello sprofondo contro i Dustbins,e in vista dell’impegnativo test di lunedì contro i Drillers di Minerbio, i Mandrakes rispondono presente forte e chiaro, imponendosi sui malcapitati Ozzangeles 18-11. Partita a senso unico, mai davvero in discussione, soprattutto perché i maghi fanno fagotto in una notte dei propri consueti difetti. La tendenza ad innervosirsi al primo errore, la frequente indecisione in battuta, la difficoltà a equilibrare per sostanza attacco e difesa lasciano spazio stavolta al gioca di squadra, dove ciascuno porta il proprio secchio d’acqua. Il risultato finale è giusto, e bello grasso. Sul monte fa il suo sorprendente esordio la giovane Ketty Stocchi, che in due inning spreme diversi lanci validi subendo appena quattro run, protetta da una difesa originale studiata nei dettagli dal manager Benetti. Dopo un breve interludio gestito da Abetini, la cattedra torna al titolare Regazzi, che per tre riprese (e con sei strikeout totali) chiude la saracinesca in faccia ai volenterosi avversari. Ma è soprattutto in attacco che il duca fa il vocione, approcciando il compito con la dovuta concentrazione e senza buttare via niente: Ferrara fa il pieno nei primi due inning, ne mette tre nel quarto e quinto, altre due paia tra il terzo e la fine. Valide, punti e festa per tutti: segnano Stocchi, Ventura, Abetini e Bassi, segnano parecchio i Bettoni, segna Squarzanti dopo un bel passaggio in base; due punti anche per Marzaduri, graziato su altrettante ridicole spizzate sotto un diluvio di insolenze bonarie urlate dal dugout. I Mandrakes vincono nonostante l’ultima difesa in debito di ossigeno, dove incassano cinque punti (e il primo buco stagionale del sempre efficace Bassi) senza che il sapore risulti adulterato; si vince anche senza i giochi di prestigio dell’arma cubana Bell Mulen (con dedica finale alla moglie Gianna). E’ una di quelle sere in cui butti in aria un sasso e ti torna giù un diamante: tutto più facile, quando si va in campo così sciolti e sereni.

Domenica al Museo

da: organizzatori

#DOMENICA AL MUSEO:
VISITE GUIDATE AI PERCORSI ESPOSITIVI E INGRESSO GRATUITO ALLA GALLERIA ESTENSE DI MODENA
AL PALAZZO DUCALE DI SASSUOLO
ALLA PINACOTECA NAZIONALE DI FERRARA
Domenica 3 luglio 2016

Domenica 3 luglio 2016, come ogni prima domenica del mese, gli Istituti delle Gallerie Estensi resteranno aperti al pubblico a ingresso gratuito per l’iniziativa #Domenica al Museo.

In Galleria Estense, aperta dalle ore 8.30 alle ore 19.30, sarà possibile effettuare la visita guidata gratuita al percorso espositivo nei seguenti orari: dalle 10.00 alle 12.00 e dalle 16.00 alle 18.00.
Le visite sono a cura dei curatori Nunzia Lanzetta e Federico Fischetti.

Per informazioni: Nunzia Lanzetta: 059 4395715 – ga-est.servizieducativi@beniculturali.it

Il Palazzo Ducale di Sassuolo resterà aperto al pubblico con ingresso libero dalle ore 10.00 alle ore 13.00 e dalle ore 15.00 alle ore 19.00 (ultimo ingresso ore 18.00).
Le visite guidate gratuite sono alle ore 10.30, alle ore 15.00 e alle ore 16.30.

Per informazioni e prenotazioni:
URP – Ufficio Relazioni con il Pubblico – Piazza Garibaldi 56 – Sassuolo.
Telefono 0536 880801 – urp@comune.sassuolo.mo.it
Biglietteria Palazzo Ducale tel. 389 2673365.

Il percorso della Peschiera Ducale è aperto a ingresso libero dalle 9.00 alle 19.00, salvo avverse condizioni climatiche.

La Pinacoteca Nazionale di Ferrara sarà aperta gratuitamente dalle ore 9.00 alle ore 14.00. Le visite guidate, condotte dal curatore responsabile Marcello Toffanello, si effettueranno alle ore 10.00 e alle ore 11.00.
Per informazioni: tel. 0532 205844

Sabato 2 luglio Patrizia Laquidara illumina la Notte Rosa inaugurando Cueva Summer Jazz 2016

da: Ufficio Stampa Jazz Club Ferrara

Sabato 02 luglio, ore 22.00 – Castello della Mesola (FE)
In collaborazione con Jazz Club Ferrara e in occasione della Notte Rosa
Patrizia Laquidara Duo
Patrizia Laquidara, voce;
Daniele Santimone, chitarra e cavaquinho

In occasione della Notte Rosa Cueva Summer Jazz, apprezzata rassegna concertistica realizzata in collaborazione con Jazz Club Ferrara, inaugura in trasferta. Nella splendida cornice del Castello della Mesola (FE), sabato 2 luglio, il taglio del nastro spetta ad una delle punte di diamante del cantautorato italiano, Patrizia Laquidara. La cantante e autrice sarà accompagnata dalla chitarra a sette corde e dal cavaquinho magistralmente manipolati da Daniele Santimone.

In occasione della Notte Rosa Cueva Summer Jazz, apprezzata rassegna concertistica realizzata in collaborazione con Jazz Club Ferrara, inaugura in trasferta. Nella splendida cornice del Castello della Mesola (FE), sabato 2 luglio alle ore 22.00, il taglio del nastro spetta ad una delle punte di diamante del cantautorato italiano, Patrizia Laquidara.
Cantante, autrice e, occasionalmente, anche scrittrice e performer, la Laquidara spazia dalla canzone d’autore alla musica popolare, alla sperimentazione vocale. La “poetessa di estrazione maudit”, così viene definita per la sua scrittura ricercata ed evocativa, propone un viaggio in cui la musica, più che accompagnare, entra in risonanza con la voce passando dalla sensualità al gioco, dal mistero al rito, dalla delicatezza al dramma, con la naturalezza che le è propria. Ad accompagnarla saranno la chitarra a sette corde ed il cavaquinho manipolati dalle dita esperte di Daniele Santimone.
Siciliana di nascita e veneta d’adozione, Patrizia Laquidara esordisce nella 13a edizione del Premio Città di Recanati. L’accoglienza è dirompente: suoi sono i premi per la miglior interpretazione, quello per la miglior musica ed il premio della critica. Il primo album di inediti dal titolo “Indirizzo portoghese” (nel quale spicca uno splendido duetto con Mario Venuti sul brano dal titolo “Per causa d’amor”) arriva nel 2003 e le vale l’invito al Festival di Sanremo nella categoria Nuove Proposte, durante il quale si aggiudica il premio Alex Baroni per la migliore interpretazione, oltre al premio assoluto della critica Mia Martini. Nel 2005 è chiamata ad eseguire il brano portante del film “Manuale D’Amore” (per la regia di Giovanni Veronesi), il risultato è la intensissima “Noite Luar”, a firma di Paolo Buonvino e della stessa Laquidara, che le varrà la nomination al David di Donatello nella sezione ‘Migliore canzone originale’. Il 2007 è l’anno del suo secondo disco, “Funambola”, prodotto dall’icona della musica tropicalista e sperimentale Arto Lindsay. L’album la porta a suonare in tutta Europa, in Brasile, in Marocco, in Giappone e negli Stati Uniti. “Funambola” sarà inoltre indicato dal comitato del Premio Tenco come uno dei cinque dischi più belli della stagione. Nel 2011 dà alle stampe “Il Canto Dell’Anguana”, un riuscitissimo album­indagine sulle tradizioni musicali dell’alto vicentino che le vale la Targa Tenco come “Miglior album dialettale”. Ad oggi l’attività concertistica della Laquidara è pressoché ininterrotta e dove trovi altresì il tempo per recitare a teatro, al cinema e pubblicare una raccolta di poesie non si sa…
Cena a partire dalle ore 20:00. Inizio concerto ad ingresso libero ore 22:00. In caso di maltempo l’evento si svolgerà all’interno del Castello. Per informazioni e prenotazioni: www.lacuevapomposa.it , tel. 0533 719121 – 347 8742694

Comacchio: Città Candidata Capitale Italiana della Cultura 2018

da: Ufficio Comunicazione Comune di Comacchio

La città di Comacchio ha formalizzato la propria Candidatura a Capitale Italiana della Cultura 2018. Il Dossier, realizzato secondo le norme previste dal bando di candidatura, è, infatti, stato trasmesso nella giornata di oggi al Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo (MiBACT).
L’iniziativa del Comune di Comacchio ha raccolto larghissime adesioni fra gli Enti Istituzionali e le rappresentanze della società, ricevendo il sostegno della Regione Emilia Romagna, insieme a quello della Provincia di Ferrara, dei Comuni di Ravenna e Ferrara e dei Comuni di tutta l’area deltizia e oltre. Un sostegno corale, espresso, tra l’altro, anche dalle componenti che operano in tutto l’ambito territoriale e che ha visto la collaborazione dell’Arcidiocesi Ferrara – Comacchio, della Fondazione Ravenna Antica, del Museo Archeologico di Ferrara, del Parco del Delta del Po dell’Emilia Romagna, della rete regionale delle Pro Loco e di tutti i soggetti sottoscrittori di Progetto Comacchio 2015/2020.
“Ritengo che la nostra Città sia matura per affrontare una sfida di questo livello – ha sottolineato il Sindaco Marco Fabbri – Certo, come di consueto, si candideranno altre realtà consolidate e strutturate, ma rispetto alle quali Comacchio e il suo straordinario territorio non hanno nulla da invidiare. Inoltre, l’esperienza, avviata con l’idea di candidare la Città attraverso un processo partecipativo, è già di per sè un valore. Comacchio e il suo Delta costituiscono una realtà unica in Italia e la cultura dell’acqua che noi rappresentiamo è un connubio che unisce arte, natura, archeologia, barche e laboriosità umana. Per noi, questa è la cultura”.

Ritorna Drinkabook, rassegna di libri a tematica gay, lesbica e trans venerdì 1 luglio ospite Emiliano Reali

da: Circomassimo Arcigay e Arcilesbica

Partirà il 1° luglio la quattordicesima edizione della rassegna letteraria DRINKABOOK, curata da Circomassimo Arcigay e Arcilesbica di Ferrara, che anche quest’estate porterà sotto i portici della libreria IBS-Il Libraccio di Piazza Trento e Trieste libri e autori a tematica gay, lesbica e trans. Iniziata nel 2003 come aperitivo letterario, la rassegna, negli anni, ha dato origine a più di 60 presentazioni che hanno interessato circa una cinquantina di autori.
Quasi d’obbligo per questa edizione l’omaggio ai 500 anni dell’Orlando Furioso e a Ludovico Ariosto, che diventa soggetto della grafica pubblicitaria della rassegna.
Ad aprire gli incontri lo scrittore romano Emiliano Reali, che presenta due suoi romanzi ‘Se Bambi fosse trans ?’ e il seguito ‘Maschio o femmina ?’, editi da Meridano Zero.
Il primo fu scritto nel 2009 per Azimut, poi ripreso dall’attuale casa editrice nel 2015, immediatamente seguito dal secondo.
Il protagonista principale della vicenda è Giacomo, di giorno anonimo ragazzo di venticinque anni, di notte travestito dedito alla prostituzione a Caracalla. E’ interessante l’idea della doppietta di romanzi, poichè con il primo si arriva, dopo episodi di violenza e confusione che interessano il protagonista e chi gli sta intorno, alla consapevolezza che Giacomo è Bambi una persona nata nel sesso sbagliato. Il secondo romanzo riprende la storia da questa certezza e accompagna il protagonista, dopo aver fatto i conti col passato, all’operazione di cambio di sesso.
Una storia a tratti cruda e molto toccante che è stata già opzionata per una trasposizione cinematografica negli Stati Uniti. L’inizio dell’incontro è previsto intorno alle 21,30.
Come da tradizione al pubblico, prima e durante l’incontro, vengono offerti drink grazie alla collaborazione con alcuni locali cittadini. Per il debutto è stato scelto il Korova di via Croce Bianca. Da quest’anno la rassegna ha uno sponsor ufficiale, il nuovo negozio di t-shirt e magliette Friking di via Contrari.

Embargo Russia: Emilia Romagna, Agroalimentare paga 54 mln euro

da: Ufficio Stampa Coldiretti

La guerra commerciale con la Russia ha colpito duramente l’agroalimentare dell’Emilia Romagna che in due anni ha perso 54,4 milioni di Euro, passando dai 69,7 milioni di euro del 2013 ai 15,3 milioni di euro della fine del 2015. I dati sono stati forniti da Coldiretti Emilia Romagna sulla base di dati Istat, in occasione della protesta di migliaia di agricoltori italiani che con i trattori sono scesi in piazza a Verona all’indomani della decisione del presidente russo, Vladimir Putin, di prolungare l’embargo imposto sui beni alimentari fino al 31 dicembre 2017.
Il taglio delle esportazioni agroalimentari a quasi due anni dall’avvio del blocco russo – afferma Coldiretti regionale – è dovuto al completo azzeramento delle spedizioni di ortofrutta, formaggi, latticini, carni e salumi italiani che colpiscono in modo particolare l’Emilia Romagna
Le tensioni commerciali con la Russia – spiega Coldiretti Emilia Romagna – hanno interrotto bruscamente una crescita travolgente delle esportazioni agroalimentari emiliano romagnole verso la Russia, che a partire dal 2005 erano praticamente raddoppiate in valore (+95,7 per cento tra 2005 e 2013). A salire sul podio dei prodotti agroalimentari emiliano romagnoli più colpiti direttamente dall’embargo in termini di taglio in valore delle esportazioni – precisa Coldiretti regionale – sono nell’ordine l’ortofrutta, in particolare pere, pesche e nettarine, i prodotti lattiero-caseari, Parmigiano e Grana Padano in testa, e infine le carni e i salumi, con il Prosciutto di Parma tra i più colpiti.
Lo stop alle importazioni agroalimentari dall’Italia – informa Coldiretti Emilia Romagna – ha provocato in Russia un vero boom nella produzione locale di prodotti made in Italy taroccati, Parmesan al primo posto con il “Russkiy Parmesan, mentre sono in fase di sviluppo nuovi grandi macelli per maiali per produrre salumi. A far proliferare la presenza di falsi made in Italy non è stata però solo l’industria russa, ma – spiega Coldiretti regionale – anche molti Paesi che non sono stati colpiti dall’embargo come la Svizzera, la Bielorussia, l’Argentina e il Brasile che hanno aumentato l’export di prodotti come il Parmesan o il Regianito di origine brasiliana o argentina.

Nuove prospettive di efficienza energetica e qualità ambientale per il patrimonio edilizio esistente

da: ufficio comunicazione ed eventi Unife Unife

Una due giorni a Unife con esperti nazionali e internazionali a confronto sul panorama delle nuove prospettive di efficienza energetica e qualità ambientale per il patrimonio edilizio esistente.

Stiamo parlando del Convegno che si terrà lunedì 4 luglio dalle ore 14.30 alle ore 19 e martedì 5 luglio dalle ore 9.20 alle ore 13.15, nel Salone d’Onore di Palazzo Tassoni Estense (via della Ghiara, 36), sede del Dipartimento di Architettura dell’Università di Ferrara.

Il Convegno, promosso da SITdA (Società Italiana della Tecnologia dell’Architettura), dal Dipartimento di Architettura di Unife, dall’Ordine degli Architetti P.P.C. della Provincia di Ferrara e dalla Fondazione degli Architetti di Ferrara, con il Centro Ricerche Architettura>Energia e i partner del progetto Iniziative di internazionalizzazione “Inno-Zeb” Unife, sarà un’occasione per riflettere su nuovi strumenti sostenibili nel campo del recupero edilizio per raggiungere lo standard NZEB – Nearly Zero-Energy Buildings, introdotto dalla direttiva 2010/31/EU.

Spiegano gli organizzatori: “Il recepimento della direttiva 2010/31/EU introduce lo standard NZEB per tutti i nuovi edifici e per gli interventi di ristrutturazione rilevante.
Il Convegno intende ragionare sulle potenzialità, le criticità, le prospettive, le metodologie e gli strumenti della riqualificazione del patrimonio edilizio esistente, anche nella sua espressione di patrimonio culturale. In particolare, tre sessioni saranno dedicate ad altrettante categorie, estremamente rilevanti, che in gran parte lo rappresentano e lo declinano: il patrimonio Historic, quello Modern/Historical e il parco del Social Housing, anche con significato testimoniale. Per tali categorie si cercherà di comprendere come sia possibile esprimere, quantificare e adattare (fra adeguamento, miglioramento e deroga) il concetto di NZEB in termini di nuovi obiettivi di performance energetica e ambientale. Completerà il quadro una quarta sessione, dedicata al confronto tra situazione italiana e alcune finestre sul panorama internazionale. Il Convegno vuole attivare un dibattito articolato, attraverso il coinvolgimento, in primis, di alcuni cluster tematici del Network SITdA, come pure di interlocutori di Enti territoriali che possano arricchire e stimolare il confronto”.

Il Convegno, ad accesso gratuito e aperto a tutta la cittadinanza (previa iscrizione alla e-mail ae@unife.it e ricevimento di conferma di avventa iscrizione), prevede inoltre il riconoscimento di 4 crediti formativi professionali a giornata per gli Architetti, che potranno iscriversi (anziché alla e-mail suddetta) direttamente sul portale on line iM@teria.

La due giorni sarà preceduta da un evento di presentazione di volumi di autori del Dipartimento di Architettura di Unife su tematiche inerenti al Convegno, che si terrà lunedì 4 luglio alle ore 11 in Aula I5 di Palazzo Tassoni Estense.

La Ferrara Segreta e la Storia di Unife protagoniste di Voyager il 4 luglio

da: ufficio comunicazione ed eventi Unife Unife

Conto alla rovescia per conoscere la Ferrara più segreta e nascosta e l’antica storia dell’Ateneo estense, dalla fondazione alle più contemporanee ricerche all’avanguardia.

Questi i contenuti della prima puntata del seguitissimo programma televisivo Voyager – Speciale “Italia straordinaria, il Paese che ha cambiato il mondo” condotta dall’autore Roberto Giacobbo, in onda lunedì 4 luglio dalle ore 21.00, su Rai 2, dove Livio Zerbini, docente di Unife e Direttore del Se@, accompagnerà i telespettatori in un viaggio alla conoscenza delle bellezze e misteri di Ferrara e della storia secolare dell’Ateneo, partendo dalla Bolla Pontificia di fondazione.

Specifica Zerbini: “ Scopriremo assieme il volto nascosto di una delle più affascinati città estensi e di uno dei più antichi Atenei d’Italia, che ha ospitato illustri studenti, fra cui Nicolò Copernico e Pico della Mirandola, fino alle innovazioni dei giorni nostri in tema di didattica e di ricerca. Durante le riprese, sono stato affiancato dallo stesso Giacobbo, con la troupe Rai, e supportato dal Se@ e dall’Ufficio Comunicazione ed Eventi di Unife. Uno speciale ringraziamento va a Maria Grazia Chiarelli, Responsabile dell’Ufficio Protocollo, Archivio e posta dell’Ateneo, e a tutto il personale della struttura, che hanno messo a disposizione i documenti storici di Unife, compresa la preziosa Bolla Pontificia.”

Le nuove tecnologie a servizio della didattica a Unife

da: ufficio comunicazione ed eventi Unife Unife

La formazione, la comunicazione e la cultura incontrano le nuove tecnologie all’Università di Ferrara. È questo il nuovo volto del Se@, il Centro di tecnologie per la comunicazione, l’innovazione e la didattica a distanza di Unife, diretto da Livio Zerbini, docente di Storia Romana del Dipartimento di Studi umanistici dell’Ateneo.

Ad otto mesi dall’insediamento del nuovo Rettore Giorgio Zauli e dopo un periodo di riorganizzazione della struttura, il Se@ cambia quindi volto e si offre come un Centro a servizio di tutta l’Università.

Il Se@ sviluppa infatti attività di ricerca e lavoro operativo nell’ambito delle tecnologie a supporto della didattica, attraverso la consulenza, la progettazione e la realizzazione di percorsi formativi mediatizzati. Inoltre, grazie allo stretta connessione con l’Ufficio Comunicazione Eventi di Unife, svolge attività di comunicazione istituzionale e didattica, attraverso la progettazione e realizzazione di video promozionali e divulgativi, disponibili in rete sul canale Youtube UnifeTV, mediante l’ausilio di uno studio televisivo e di attrezzature all’avanguardia.

Come afferma Andrea Maggi, Responsabile dell’Ufficio Comunicazione Eventi di Unife e coordinatore del Centro: “La riorganizzazione del Se@ è una straordinaria opportunità per tutto l’Ateneo. Tutti i Dipartimenti e le Scuole possono ora disporre di un servizio di comunicazione a 360 gradi, che parte dall’ideazione e organizzazione degli eventi sino alla loro divulgazione e diffusione anche attraverso la produzione di video promozionali, e di attività di consulenza nella fase di progettazione e realizzazione di riprese, montaggio e post produzione”.

“Tali servizi – aggiunge Maggi – ben si incrociano con le attività di supporto alla didattica, quali streaming delle lezioni presenziali, progettazione di supporti audiovisivi e multimediali per integrare la didattica in aula, piattaforme didattiche per l’erogazione di Corsi in modalità e-learning o blended learning.“

Non solo. Le competenze e le esperienze del Se@ si pongono come all’avanguardia nel panorama universitario e formativo a livello nazionale.

Specifica Zerbini: “Con il Se@, Unife si configura come una delle poche realtà nel panorama universitario italiano che utizza nuove tecnologie informatiche e multimediali a supporto della didattica e della ricerca. Proprio in questo contesto, il Centro sta diventando un punto di riferimento a livello nazionale per quanto riguarda la sperimentazione di nuove metodologie didattiche e comunicative nella trasmissione e divulgazione della cultura. Ne è testimone la nostra partecipazione al network EDUNOVA, il Centro universitario interateneo per l’offerta congiunta di servizi e-learning con Unimore e Unipr, e al progetto EDUOPEN che, grazie ad un finanziamento MIUR, ha creato una piattaforma per la realizzazione di corsi in modalità telematica, (i MOOC – Massive Open Online Course), in partenariato con altre undici università italiane: Politecnico di Bari, Aldo Moro di Bari, Foggia, Genova, Modena e Reggio Emilia, Parma, Venezia Ca’ Foscari, Salento, Perugia, Bolzano, Università politecnica delle Marche”.

Trasporti. “Siamo stati determinanti”: soddisfazione della Regione per il buon fine della gara di Trenitalia

da: ufficio stampa giunta regionale Emilia Romagna

Commessa da 4,5 miliardi di euro che in Emilia-Romagna porterà 75 nuovi treni già nei prossimi due anni. L’assessore Donini commenta: “Investimento senza precedenti, importante per la qualità del servizio e per l’occupazione”

Bologna – “Grande soddisfazione per un esito rispetto al quale il ruolo della Regione Emilia-Romagna è stato determinante”. Così l’assessore regionale ai Trasporti, Raffaele Donini, commenta l’esito della gara per la costruzione di nuovi treni destinati al trasporto regionale, bandita da Trenitalia, una commessa da 4,5 miliardi di euro che per quanto riguarda l’Emilia-Romagna dovrebbe garantire l’arrivo di 75 mezzi per i pendolari già nei prossimi due anni. Alstom e Hitachi Rail Italy sono le prime due grandi aziende che si sono aggiudicate la gara, in attesa dell’attribuzione di un terzo lotto riguardante la fornitura di treni diesel.

“Si tratta di un investimento senza precedenti- ha dichiarato Donini-, rispetto al quale il ruolo della Regione è stato determinante grazie agli esiti della gara per la gestione del servizio ferroviario”.
“E si tratta di un risultato straordinariamente importante non solo ai fini della qualità del nostro servizio ferroviario- ha aggiunto l’assessore regionale-, ma anche perché si traduce in un atto di politica industriale che può senza dubbio ricollegarsi a ciò che abbiamo formalizzato con il nostro Patto per il lavoro”.
L’esito si ripercuote infatti sull’occupazione, in particolare per quanto riguarda l’Alstom, dove l’azienda aveva annunciato uno stato di crisi e licenziamenti anche nella sede di Bologna, condizioni che ora assumono un’altra prospettiva

Danneggiamento speed check

da: organizzatori

Il ‘Comitato via Prinella’ propone al Sindaco di conferire una targa al merito a quel “geniale”
automobilista che, arrogandosi il ruolo di “salvatore del quartierino”, ha danneggiato lo speed
check posizionato in via Prinella. O che piuttosto non sia soltanto opera di uno dei tanti incivili
che, per non aver rispettato spavaldamente il limite di velocità, per altro ben visibile e fissato da
tempo, si è beccato in questi giorni una multa? Multa speriamo salata almeno da ripagarne il
ripristino e ridurre così i costi a carico della collettività, cioè di tutti noi e quindi anche
dell’incivile, poiché, ricordiamolo sempre, stiamo parlando di cosa pubblica. Peccato che nessuno
dei residenti l’abbia visto all’opera, ci auguriamo, altrimenti, forse, non l’avrebbe passata tanto
liscia perché, vale la pena puntualizzare che, il limite di velocità e il posizionamento di quello
speed check, sono il risultato di una lunga trattativa, di questo Comitato con l’Amministrazione
comunale, per mettere in sicurezza la strada proprio per salvaguardare l’incolumità di pedoni e
ciclisti, residenti e non, dal comportamento di, aimè purtroppo tanti, irresponsabili alla guida.
A questo punto, seppure limitata e sporadica, la presenza dei Vigili ha prodotto, evidentemente,
qualche fastidio, come questo episodio di vandalismo dimostra. Confidiamo quindi in una loro
maggiore presenza

La notte rosa continua nel segno della bellezza! domenica 3 luglio Miss & Mister Notte Rosa ritorna a Lido degli Estensi

da: organizzatori

LIDO DEGLI ESTENSI. Dopo i festeggiamenti di venerdì e sabato, la notte rosa continua a Lido degli Estensi con il concorso di bellezza più atteso dell’estate che vedrà sfidarsi ragazze e ragazzi per ottenere la fascia della nona edizione di Miss & Mister Notte Rosa. Sabato 3 luglio dalle 21.30, su Viale Dante Alighieri di fronte al Twiga Lounge Cafè, a scegliere i vincitori tra i giovani pretendenti sarà una giuria tecnica, che vedrà presente anche Marcello Matano, superwelter ferrarese tra le star della boxe internazionale.
Gratuito e aperto a tutti i ragazzi e ragazze tra i 14 e i 30 anni, il concorso organizzato da Franco Casoni Management con coordinamento e ufficio stampa di Made Eventi e in collaborazione con Consorzio Lido Estensi e Twiga, è inserito nel calendario degli eventi estivi del bando di animazione sostenuto dal Comune di Comacchio e da Camera di Commercio di Ferrara.

Oltre alla sfida di bellezza, tanti i momenti di spettacolo durante la serata. Sul palco salirà Andrea Belfiori, giovane cantautore marchigiano vincitore dei Sanremo Music Awards 2016, con il suo brano Non è possibile. Durante la serata si esibiranno anche Le13, band emergente formata da 3 giovanissime che hanno partecipato a talent di successo, che con le note pop-latine di Verano alegre faranno ballare tutto il pubblico.
E a proposito di ballo, non mancherà la danza, con le coreografie di Sara Parmiani eseguite dai ballerini de “La Bottega Degli Artisti”.

Servizio Civile: proroga della scadenza a venerdì 8 luglio

da: Ufficio Stampa Comune di Copparo

Il Comune di Copparo informa che a seguito dell’avviso pubblicato sul sito del Dipartimento della Gioventù e del Servizio Civile Nazionale, la data di scadenza di presentazione delle domande di servizio civile per progetti in Italia ed all’Estero è prorogata all’8 luglio 2016 ore 14.
Per cui anche per partecipare al progetto di servizio civile proposto dal Comune di Copparo “Laboratorio infanzia: mai stanchi di crescere”, i giovani di età compresa fra 18 e 28 anni hanno un po’ più tempo per presentare la domanda.

Il gruppo Tecnocasa prosegue lo sviluppo estero in Messico raggiunte le 60 agenzie affiliate

da: Ufficio Stampa Gruppo Tecnocasa

Il Gruppo Tecnocasa, leader in Europa con oltre 2.500 agenzie affiliate nel mondo, è presente in 9 Paesi oltre all’Italia (Spagna, Messico, Ungheria, Repubblica Ceca, Polonia, Thailandia, Francia, Marocco e Tunisia) e continua a consolidare la propria presenza sul mercato estero.
Anche in Messico, nel quale il Gruppo è approdato nel 2000, prosegue lo sviluppo delle reti in franchising. Nel 2016 sono stati aperti 5 uffici Tecnocasa nella Capitale. Sale quindi a 52 il numero di punti vendita immobiliari e a 8 quelli del settore creditizio: 60 agenzie che in totale occupano oltre 330 professionisti. In previsione ci sono altre 5 nuove aperture nel corso del 2016. “Siamo presenti principalmente nella città del Messico, – specifica Martin Alvarez, Tecnocasa Messico – il nostro target è costituito principalmente da acquirenti di prima casa, ma non mancano coloro che comprano per investimento”. “I clienti delle nostre agenzie sono cresciuti nel corso del tempo, – afferma Alvarez – sia a livello numerico sia a livello di esigenze e quindi lo sviluppo è anche nell’ambito dei servizi nell’ottica di offrire una consulenza sempre più completa e specializzata”.
Il Gruppo Tecnocasa rappresenta un’azienda italiana sana, solida e con valori che non conoscono confini territoriali. “Abbiamo un metodo operativo collaudato da oltre 30 anni di attività – afferma Oreste Pasquali, Presidente e Fondatore del Gruppo Tecnocasa – e siamo orgogliosi di metterlo a disposizione anche dei colleghi che operano all’estero, sicuri che ci rappresenteranno nel migliore dei modi. Il format delle agenzie Tecnocasa all’estero, così come il metodo, è lo stesso delle agenzie italiane. Analogamente a quanto succede in Italia, gli affiliati sono persone che prima di aprire un ufficio lavorano ricoprendo tutti i ruoli a partire dal collaboratore commerciale. La crescita avviene quindi all’interno della rete, così come in Italia, e prevede un percorso formativo permanente dedicato a tutti i risvolti della professione”.

“Fa parte delle nostre strategie svilupparci oltreconfine, – sostiene Pasquali – progetto che ci vede sempre più coinvolti in un piano di crescita internazionale; lo sviluppo internazionale è infatti un obiettivo perseguito con determinazione al pari della qualità del servizio al cliente”.
L’’intento del Gruppo Tecnocasa è di continuare lo sviluppo di tutte le reti mantenendo la propria posizione nel settore. Sviluppo che potrà essere sostenibile nel tempo se appoggerà sui criteri fondamentali che distinguono la nostra formula di franchising e la nostra filosofia, ovvero la crescita interna, una preparazione professionale adeguata, e il perseguimento della mission aziendale che sta nel promuovere valori etici e una leadership morale nella gestione degli affari.
E’ così che la politica della creazione del valore unita alla focalizzazione sulla competitività del business hanno permesso al Gruppo Tecnocasa di essere leader a livello nazionale ed europeo, con un totale di oltre 2.500 agenzie affiliate e che permetteranno di raggiungere i prossimi obiettivi. Obiettivi che saranno sia quantitativi, legati appunto allo sviluppo delle reti, che qualitativi in tutti gli ambiti di attività, immobiliare e creditizio/assicurativo, mettendo in campo tutto il proprio know-how anche in termini di tecnologia nell’orientamento al miglioramento continuo a beneficio di tutti i componenti del sistema.

Gli amici runner di Acc non si fermano proprio mai

da: Associazione Cataratta Congenita

Siamo contenti e soprattutto orgogliosi di rendere nota una nuova iniziativa, a dire il vero già in atto da tempo, da parte degli amici di #testaecuore e #992running.

In vista dell’estate ormai già incalzante, ecco una simpatica t-shirt da poter indossare (immagine allegata). Con una doppia finalità: non solo avere qualcosa di carino ma anche aiutare ACC! La t-shirt infatti costa 25 euro di cui 10 saranno devoluti ad ACC, per i suoi progetti, per i suoi obiettivi.

Per gli ordini potete scrivere a 992.testaecuore@gmail.com. Ai nostri amici runners ed in particolare a Marco Vigna e Lorenzo Forni, sempre molto attivi e molto sensibili alla nostra causa, un ringraziamento di cuore. A voi la possibilità di avere e di mostrare un simpatico indumento e di sostenere la battaglia per la diagnosi precoce della cataratta congenita ed i nostri piccoli guerrieri della luce!!

il sabato di S.Venanzio

da: Ufficio Comunicazione Comune di Copparro

Proseguono gli appuntamenti estivi de “Il Sabato di S. Venanzio”, promossi dal Comune di Copparo – Biblioteca Comunale e curati da Mirca Mantovani e da Giovanni Dalle Molle. Con “Luci e ombre”, previsto per il 2 luglio, alle 17:00, in un fascinoso contesto di suoni e immagini il pubblico potrà godere della visita guidata all’interpretazione degli affreschi presenti nella pieve. All’interno di San Venanzio, inoltre, sono attualmente esposte opere pittoriche di Anselmo Perri “Nzermu” e di Romolina Trentini. Il percorso proseguirà poi nel parco circostante, dove sarà possibile ammirare le opere del fotografo / pittore Filippo Rizzi. Qui daranno voce al tema della giornata Angela Felisati e Lara Mantovani.
L’iniziativa si concluderà entro le ore 19:00. L’ingresso è libero, per eventuali informazioni rivolgersi a: Mirca Mantovani, 339 7832799; Biblioteca Comunale 0532 864633.

Estate in Emilia Romagna: il relax è d’obbligo ma, attenzione, l’osteoporosi non va in vacanza

da: organizzatori

Da “Stop alle Fratture”, 7 regole d’oro per trascorrere
delle vacanze all’insegna del relax ma anche della sicurezza.

Bologna, 30 giugno 2016 – La partenza estiva è, per molti italiani, l’occasione di sollievo dal lavoro e dall’afa cittadina e la regione Emilia Romagna è, come sempre, una delle mete nazionali per eccellenza. Riposo e tempo libero per dedicarsi alle proprie passioni sono d’obbligo, ma ponendo sempre attenzione alla propria salute.

Per questo motivo, gli specialisti della Campagna “Stop alle Fratture” mettono a disposizione il pratico leaflet con 7 consigli d’oro per chi abbia avuto una diagnosi di osteoporosi e fragilità ossea, scaricabile dal sito web http://www.stopallefratture.it/.

L’osteoporosi, che colpisce il 30% di tutte le donne che vanno in menopausa, e la fragilità ossea, la sua forma più grave, causano una maggiore suscettibilità al rischio di frattura, per traumi anche minimi[1], fino ad arrivare alla frattura del femore. L’Emilia Romagna registra, annualmente, circa 6.400 fratture di femore, dovute alla fragilità ossea, mentre in Italia sono presenti circa 5 milioni di persone affette da osteoporosi e circa 2 milioni di anziani non sono autonomi perché affetti da disabilità, spesso provocata da fratture di femore.

La prima indicazione degli esperti, alle donne che soffrono di osteoporosi e fragilità ossea, è di porre una grande attenzione ad uno spostamento e ad un ambiente di soggiorno sicuri. “L’estate è un periodo in cui tutti, giustamente, siamo meno attenti – afferma la dottoressa Nazzarena Malavolta, dirigente medico di Medicina Interna e Responsabile Servizio di Reumatologia, Policlinico Sant’Orsola-Malpighi di Bologna – Andando in vacanza, si affronta un viaggio, si cambia residenza e spesso, quando si sceglie la meta e le modalità di viaggio, spesso non si presta attenzione alle necessità che una patologia impone. Chi è affetto da fragilità ossea, però, deve tenere sempre presente che le ossa sono più deboli e che, spostandosi, non si hanno gli ambienti sicuri della propria abitazione oppure che i mezzi di trasporto, come un treno, possono costituire un potenziale pericolo per cadute o sobbalzi improvvisi.”

E’ fondamentale, oltre a questo, mantenere uno stile di vita sano e proseguire con la propria terapia, che non deve essere mai sospesa, soprattutto per chi ha avuto una diagnosi di osteoporosi severa e fragilità ossea. «Qualunque sia la meta che si raggiunge per la villeggiatura, d’estate ci si muove di meno e si segue un’alimentazione meno accurata – aggiunge la dottoressa Nazzarena Malavolta – Invece, per chi è affetto da fragilità ossea, è importante continuare a condurre uno stile di vita adatto a gestire in modo ottimale la patologia. In particolare, è necessario mantenere una moderata ma costante attività fisica e seguire una dieta che favorisca la salute delle ossa. Ricordiamoci anche che, soprattutto per chi ha avuto una diagnosi di fragilità ossea o ha riportato una frattura di femore, è assolutamente necessario continuare la terapia farmacologica se già in corso anche durante le vacanze».

Il sito web e la pagina facebook Stop alle Fratture, offrono tanti consigli e informazioni alle pazienti e a tutte coloro che vogliono informarsi sull’osteoporosi severa e sulla fragilità ossea. E’, inoltre, possibile per le donne dai 50 anni in su, conoscere il proprio rischio fratturativo, attraverso il Defra Test online, test di autodiagnosi per valutare il rischio personale di fratturarsi nei successivi 10 anni.

I 7 consigli utili
1) Calza sempre le scarpe adatte: in montagna o al mare sono ideali calzature chiuse o sandali aperti, purché dotati di tacchi bassi e suole antiscivolo.
2) Viaggia in modo confortevole: sia che ti muova in treno o in aereo, quando prenoti richiedi un posto comodo (lato corridoio in modo da poter stendere le gambe) e il servizio speciale per passeggeri a ridotta mobilità per accedere all’aeromobile.
3) Scegli bene la tua camera da letto: verifica se l’hotel o la casa in cui alloggerai dispone di camere ben illuminate, con letti facilmente accessibili (non troppo alti, né troppo bassi) e bagni con vasca o doccia dotate di maniglie di sostegno.
4) Non sottovalutare l’importanza del movimento: anche se hai da poco subito un intervento chirurgico, il periodo delle vacanze è adatto a riprendere una moderata, ma costante attività fisica. Ti aiuterà a migliorare la forza muscolare, l’agilità e l’equilibrio, riducendo così il rischio di cadute.
5) Ricorda che il sole non basta a rafforzare le ossa: il sole è un prezioso alleato delle ossa, specialmente per quanto riguarda la vitamina D che viene immagazzinata nell’organismo grazie ai suoi raggi. Anche in vacanza non trascurare però un’alimentazione ricca di calcio e vitamina D (latte, yogurt, formaggi, pesce azzurro, rucola…) e assumi, se prescritta dal tuo medico, l’eventuale supplementazione di queste sostanze.
6) Non mandare in vacanza la tua terapia: i farmaci prescritti per la cura dell’osteoporosi servono a rendere le tue ossa più resistenti e quindi a fratturarsi meno. Per questo non smettere di assumerli in villeggiatura: rischieresti di perdere i benefici di un’appropriata terapia farmacologica, fondamentale per garantirti una vita attiva.
7) Al tuo ritorno, effettua le visite mediche di controllo programmate: se necessario, il tuo medico potrà prescriverti anche accertamenti diagnostici, come la MOC e la radiografia della colonna vertebrale, per poter seguire nel tempo l’evolversi della patologia.

La Campagna “Stop Alle Fratture”
‘Stop Alle Fratture’ è un’iniziativa educazionale, realizzata con il supporto non condizionante di Eli Lilly Italia, rivolta alle donne sopra i 50 anni di età per informarle sulle possibili conseguenze dovute alla fragilità scheletrica. L’iniziativa vede il coinvolgimento di prestigiose società scientifiche come la SIOMMMS (Società Italiana dell’Osteoporosi, del Metabolismo Minerale e delle Malattie dello Scheletro), la SIOT (Società Italiana di Ortopedia e Traumatologia), la SIR (Società Italiana di Reumatologia), l’ORTOMED (Società Italiana di Ortopedia e Medicina) e il GISOOS (Gruppo Italiano di Studio in Ortopedia dell’Osteoporosi Severa) e, da quest’anno, anche il GISMO (Gruppo Italiano di Studio Malattie Metabolismo Osseo).

Difesa del suolo. Al via un progetto della Regione per dimezzare il tempo di lettura dei dati meteo dell’Emilia-Romagna: una risposta ancora più rapida in caso di emergenza maltempo

da: ufficio stampa giunta regionale Emilia Romagna

Passerà da mezz’ora a quindici minuti la frequenza dell’acquisizione delle informazioni su precipitazioni e livelli dei corsi d’acqua. L’assessore Paola Gazzolo: “Vogliamo velocizzare ulteriormente la raccolta di indicatori fondamentali per fronteggiare eventi climatici intensi”

Bologna – Dimezzare i tempi di lettura dei dati rilevati dalla rete pluviometrica, che passeranno da trenta a quindici minuti, con la possibilità di effettuare interrogazioni ancora più numerose su specifiche aree in caso di situazioni critiche. Questo l’obiettivo del progetto approvato dalla Giunta regionale che prevede un investimento di 688 mila euro, finanziato dal Dipartimento nazionale di Protezione civile.

“Vogliamo rendere ancora più veloce la raccolta di informazioni che sono fondamentali per fronteggiare eventi climatici intensi, come piogge estreme e di breve durata, sempre più frequenti a causa dei processi di mutamento climatico in corso- spiega l’assessore regionale alla Difesa del suolo, Paola Gazzolo-. La sperimentazione, già realizzata per il bacino del torrente Baganza, sarà quindi estesa all’intero territorio regionale. Un passo avanti importante, che permetterà di poter agire con ancora maggiore tempestività anche per le allerte meteo e in caso di emergenza, quando la rapidità fa la differenza”.

La rete idropluviometrica dell’Emilia-Romagna è composta da 500 stazioni elettroniche automatiche disseminate da Piacenza a Rimini e da due sistemi radar collocati a San Pietro Capofiume (Bologna) e Gattatico (Reggio Emilia). Riveste un ruolo fondamentale sul fronte della prevenzione del rischio idrogeologico, non solo a livello regionale: tutti i dati, infatti, sono trasferiti al Dipartimento nazionale di Protezione civile e rientrano nel sistema di monitoraggio del Paese.

Gestito da Arpae-Simc (Agenzia prevenzione ambiente e energia- Servizio idro-meteo-clima), il sistema permette di raccogliere in tempo reale i dati meteoclimatici, come quelli relativi a temperatura e precipitazioni, ma anche i livelli idrometrici dei corsi d’acqua e le concentrazioni di pollini nell’aria. Gli interventi di ammodernamento in programma, che saranno appaltati entro l’estate, permetteranno di accrescerne l’efficacia e l’efficienza.

Informanumeri del 30 giugno 2016

da: ufficio stampa del Comune di Ferrara

Banner prezzi piccoloANTICIPAZIONE DEI PREZZI – Giugno 2016
A Ferrara, nel mese di Giugno 2016, l’indice dei prezzi al consumo per l’intera collettività (NIC) con tabacchi aumenta dello 0,2% rispetto al mese precedente ed aumenta dello 0,3% rispetto allo stesso mese dell’anno precedente…..
anticipazione_giugno_2016.pdf

genteBILANCIO MENSILE DELLA POPOLAZIONE
Pubblichiamo l’ammontare dei flussi registrati nell’Anagrafe Comunale (nati, deceduti, iscrizioni confermate e cancellazioni), rilevati mensilmente con il modello Istat D7B, e il numero degli atti stato civile registrati a Ferrara nel mese, nati, deceduti e matrimoni nella popolazione presente, cioè il modello Istat D7A. Secondo i dati rilevati con il modello Istat D7B, la popolazione residente al 31 maggio 2016 ammonta a 132.503 abitanti.
res2016maggio.xls
pres2016maggio.xls

“Anbi chiede adesione a Copa-Cogeca per rafforzare impegno in Europa”

da: ufficio stampa A.N.B.I. A

In Emilia,Inaugurato il primo “Acqua Campus” Italiano

FRANCESCO VINCENZI
(Presidente ANBI – Associazione Nazionale Consorzi Gestione Tutela Territorio ed Acque Irrigue)

“ANBI CHIEDE ADESIONE A COPA-COGECA
PER RAFFORZARE L’IMPEGNO IN EUROPA
PER LO SVILUPPO DELL’IRRIGAZIONE”

“La nostra richiesta di adesione a Copa-Cogeca, la più importante organizzazione agricola europea, rafforzerà, in sede comunitaria, il nostro impegno a tutela e sviluppo dell’irrigazione, indispensabile per le produzioni di qualità, tipiche di Paesi mediterranei quali Italia, Spagna e Grecia.”
Lo annuncia Francesco Vincenzi, Presidente dell’Associazione Nazionale dei Consorzi di Gestione e Tutela del Territorio Rurale e della Acque Irrigue (ANBI), in relazione all’inaugurazione del primo “Acqua Campus” italiano, realizzato a Mezzolara di Budrio dal Consorzio C.E.R. – Canale Emiliano Romagnolo. Si tratta di un laboratorio scientifico “a cielo aperto”, dove si sperimentano innovative tecniche di gestione delle acque nelle campagne: dalla microirrigazione sotto suolo (Progetto RIPRESA – RIsparmio Idrico mediante un PREciSo impiego dell’Acqua) all’ausilio dei droni (Progetto FIGARO) per l’analisi dell’umidità dei terreni. Le canalette, che attraversano i campi, confluiscono poi in un’area di fitodepurazione (Progetto Azienda Agricola Autodepurante), dove si verificano le potenzialità di canne, piante e batteri nell’abbattimento della presenza di sostanze nutrienti quali azoto e fosforo, residui delle pratiche agronomiche.
“Con questa struttura d’avanguardia, dove si sta completando anche un progetto di ricerca Water4Crops fra India ed Italia –prosegue il Presidente ANBI – confermiamo il nostro impegno per un uso efficiente dell’acqua in agricoltura, compatibile sempre di più con le esigenze ambientali. Ciò porterà non solo un miglioramento della redditività delle imprese agricole, ma una crescita del Prodotto Interno Lordo del settore primario, considerato che la disponibilità irrigua incrementa di circa 10 volte il valore di un terreno agricolo. E se consideriamo che già oggi, l’84% del made in Italy agroalimentare dipende dalla disponibilità d’acqua, è facile comprendere le potenzialità di incremento nel bilancio di un’eccellenza italiana nel mondo!”

Ferrara: Hera estende il porta a porta della raccolta rifiuti a via Arginone e ad alcune vie delle frazioni di Casaglia, Ravalle, Porporana

da: ufficio stampa Hera

In questi giorni nuovamente in campo i tutor ambientali.

Prosegue, in accordo con l’Amministrazione comunale, la riorganizzazione della raccolta rifiuti nelle zone extra urbane del comune di Ferrara. Prima sono state coinvolte le famiglie che abitano nelle zone est, sud e nord-ovest, del comune di Ferrara, circa 4.200 utenze e ora saranno coinvolte quelle delle vie: Arginone, Martelli, Della Torre, Palantone, Del Bivio, Saccona, Beccari, Saracca e Montina.

In questi giorni, casa per casa, i tutor, personale incaricato da Hera e identificabile da apposito tesserino, stanno passando per fornire informazioni sul nuovo servizio e consegneranno gratuitamente il kit per effettuare la corretta raccolta differenziata. Il kit è composto da quattro distinte pattumelle per la raccolta domiciliare di carta, plastica, vetro, organico e indifferenziato e da una guida informativa contenente il calendario delle giornate di raccolta. Alle famiglie, inoltre, sarà offerta la possibilità di richiedere gratuitamente una compostiera domestica.

In caso di assenza dell’utente, l’operatore lascerà nella cassetta della posta un avviso con il quale ritirare il kit.

Dal 17 luglio, dopo il passaggio dei tutor, partirà il servizio di raccolta porta a porta di plastica, carta, vetro, potature, organico e indifferenziato e l’eliminazione dei cassonetti stradali.
Il progetto permetterà di attivare in modo capillare la raccolta differenziata in zone prima sprovviste di tale servizio garantendo un aumento e un miglioramento della raccolta differenziata.

Elemento di grande importanza del progetto è la promozione dell’utilizzo delle compostiere domestiche.
Con il compostaggio dei rifiuti organici è possibile una migliore gestione dei rifiuti di casa, limitandone la produzione e risparmiando in concime per il proprio orto o giardino. Inoltre il Comune di Ferrara riconosce alle utenze domestiche che utilizzeranno la compostiera una riduzione della TARI.

La Notte Rosa di Comacchio al Lido degli Estensi

da: organizzatori

Al via domani 1 luglio e sabato 2 luglio (alle ore 23, dopo la partita Italia-Germania), anche nella splendida cornice del Lido degli Estensi, l’edizione 2016 della Notte Rosa di Comacchio.

Dopo il successo dell’ultima edizione, anche quest’anno l’organizzazione dell’evento è stata affidata al regista Andrea Masoni, professionista specializzato, da oltre trent’anni, nell’organizzazione e nella produzione di grandi eventi televisivi per enti pubblici come ministeri, regioni e amministrazioni comunali.

Quella del Lido degli Estensi sarà una Notte Rosa che occuperà più aree, da viale Manzoni all’area di Porta Ravenna a quella di Porta Venezia. Ogni spettatore, di ogni fascia d’età, avrà modo di trascorrere due serate di puro spettacolo. In programma, infatti, oltre al concerto dell’ospite principale, Ron, ben altri quattro concerti e un dj-set. Una delle novità di questa edizione è la Notte Rosa dei bambini: nelle due serate, due compagnie teatrali intratterranno i più piccoli con spettacoli di magia e non solo.
Anche quest’anno, infine, si potrà assistere allo spettacolo pirotecnico che partirà in contemporanea in tutte le località della costa impegnate nei festeggiamenti della Notte Rosa.

L’intero evento sarà ripreso dalle telecamere di Teleromagna.
L’intera organizzazione si avvale di oltre 25 persone tra tecnici, produzione, ufficio stampa e sicurezza.

Di seguito il programma delle due serate:

VENERDÌ 1 LUGLIO
ore 18:30, viale Carducci – Miss Cecily & Her Hot Strings in concerto
ore 22, viale Manzoni – RON in concerto
ore 24 – Spettacolo pirotecnico a cura di PyroEmotions
a seguire: Dj-set a cura di Radio Sound con la presenza del Dr. Jankye e di Ester Dianati

SABATO 2 LUGLIO (la serata avrà inizio alle ore 23, dopo la partita Italia-Germania)
ore 18:30, viale Carducci – Miss Pineda in concerto
ore 21, viale Carducci – I Caiman in concerto
ore 21, viale delle Querce (Porta Ravenna) – Heartbreak Hotel Band in concerto

LA NOTTE ROSA DEI BAMBINI
Venerdì 1 Luglio e Sabato 2 Luglio – ore 18:30
Porta Venezia – Teatro Moro
Porta Ravenna – Teatro Flambé

Luigi Malnati è il nuovo Soprintendente Archeologia, belle arti e paesaggio per la città metropolitana di Bologna e le province di Modena, Reggio Emilia e Ferrara

da: SBArcheo Ufficio Stampa

Da oggi (30 giugno 2016) Luigi Malnati è il nuovo Soprintendente Archeologia, belle arti e paesaggio per la città metropolitana di Bologna e le province di Modena, Reggio Emilia e Ferrara.
Nuovo e primo. La soprintendenza diretta da Malnati nasce infatti dall’ultima riforma del MiBACT voluta da Franceschini che ha fuso e accorpato le preesistenti Soprintendenze Archeologia e Soprintendenze Belle Arti e Paesaggio creando, in tutto il territorio nazionale, queste nuove Soprintendenze uniche.
Con la firma del contratto Malnati –archeologo di lunga data nei ranghi del MiBACT- dovrà occuparsi anche di architettura, paesaggio, demoetnoantropologia e storia dell’arte oltre –ovviamente- alla gestione ordinaria dell’istituto, dal personale al catalogo alla ricerca. Decisamente una bella sfida sia sul piano strategico e funzionale che su quello logistico, visto che attualmente le soprintendenze accorpate hanno sede l’una in via Belle Arti e l’altra in via IV Novembre.

Nato a Bergamo il 10 marzo 1953, sposato, due figli, Malnati si è laureato nel 1977 in Lettere Classiche all’Università degli Studi di Milano, specializzandosi poi in Archeologia e Storia dell’Arte Antica con il massimo dei voti.
Entrato nei ruoli del MiBACT nel 1980 come Archeologo della Soprintendenza Archeologica dell’Emilia-Romagna e subito dopo nominato Direttore del Museo Nazionale Etrusco di Marzabotto, dal 1992 entra nell’area della Dirigenza ricoprendo la carica di Soprintendente Archeologo prima delle Marche, poi del Veneto e infine nel 2002 dell’Emilia-Romagna.
Lascia la regione alla fine del 2010 per passare alla guida della Direzione Generale per le Antichità del Ministero dei Beni e delle Attività Culturali, incarico che ricopre fino alla fine del 2014 per poi tornare dal 1 marzo 2015 alla guida della Soprintendenza Archeologia dell’Emilia-Romagna.
Membro di svariati comitati scientifici, curatore di mostre e allestimenti museali, ha al suo attivo centinaia di pubblicazioni in materia di archeologia e tutela del paesaggio archeologico.

Secondo il dettato del DM 23 gennaio 2016 n. 44 (Riorganizzazione del Ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo) la nuova Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per la città metropolitana di Bologna e le province di Modena, Reggio Emilia e Ferrara assicurerà la tutela del patrimonio culturale sul territorio di propria competenza. In Emilia-Romagna sono state istituite tre soprintendenze uniche: oltre a quella diretta da Malnati, con sede a Bologna, la Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per le province di Ravenna, Forlì-Cesena e Rimini, con sede a Ravenna, e la Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per le province di Parma e Piacenza, con sede a Parma.

  • 1
  • 2