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Giorno: 5 Agosto 2016

Le azioni della Regione Emilia Romagna per la Responsabilità sociale d’impresa e per lo sviluppo sostenibile

Da: Comune di Ferrara

Martedì 13 settembre 2016 alle 9,30, nella Sala Conferenze camerale di largo Castello 10 a Ferrara avrà luogo un’incontro promosso dalla Regione Emilia-Romagna, Direzione Generale Economia della Conoscenza, del Lavoro e dell’Impresa, dal Comune di Ferrara e dalla Camera di commercio dal titolo “Le azioni della Regione Emilia Romagna per la Responsabilità sociale d’impresa e per lo sviluppo sostenibile”.
Obiettivo del convegno è quello di presentare gli interventi a sostegno della responsabilità sociale d’impresa e stimolare la partecipazione delle imprese ferraresi al Premio ER.RSI 2016 dal titolo “Innovatori Responsabili”, che intende valorizzare i migliori progetti realizzati dalle imprese in coerenza con gli obiettivi dell’Agenda Onu 2030 per lo sviluppo sostenibile.
L’iniziativa sarà anche l’occasione per presentare il Progetto, finanziato dalla Regione Emilia Romagna “azioni di diffusione della responsabilità sociale delle imprese 2016“, realizzato dalla Camera di commercio in collaborazione con il Tuo Comune.
La partecipazione è gratuita previa iscrizione on-line.

Gara podistica con modifiche al traffico a Baura

Da: Comune di Ferrara

In occasione della manifestazione podistica “Vivi Baura – Prima camminata di San Lorenzo” organizzata dalla Pro loco di Baura, domenica 7 agosto 2016 dalle 9 verrà interrotta la circolazione a tutti i veicoli per il tempo necessario al passaggio dei partecipanti sulle vie Raffanello, Pontegradella, Ponte Ferriani, della Chiusa, tratto arginale Scorsuro e Monte Oliveto.

Il Comune di Ferrara aderisce alla Giornata nazionale per i caduti sul lavoro

Da: Comune di Ferrara

Il Comune di Ferrara lunedì 8 agosto 2016 aderisce alla “Giornata nazionale del sacrificio del lavoro italiano nel mondo” per ricordare i caduti sul lavoro in occasione della ricorrenza della tragedia di Marcinelle, in Belgio. Lì l’8 agosto 1956 persero la vita 262 persone, tra le quali più della metà erano italiani: 136 emigrati che lavoravano nella miniera di carbone.
Il sindaco del Comune di Ferrara Tiziano Tagliani insieme a tutta la Giunta ricorderanno in tale giornata i concittadini scomparsi tragicamente in patria e all’estero.

Chiusura di via Borgoricco per lavori di demolizione

Da: Comune di Ferrara

Da lunedì 8 a giovedì 11 agosto 2016 (salvo avverse condizioni meteo), per consentire lavori di demolizione sarà chiuso al traffico tutta la via Contrada di Borgoricco (eccetto gli autorizzati), da via Boccacanale di Santo Stefano a via Cortevecchia, dalle ore 7.00 alle ore 20.00, con conseguenti modifiche alla viabilità.,
In via Contrada di Borgoricco sarà istituito il doppio senso di marcia per i veicoli autorizzati che fuoriescono dal tratto inibito al transito;
Divieto di sosta 7-20 con rimozione coatta per tutti i veicoli eccetto gli autorizzati (veicoli adibiti ai lavori, veicoli adibiti al rifornimento merci del supermercato);
Revoca del senso unico di marcia in via Cortevecchia e ripristino del doppio senso di circolazione;
In via Cortevecchia revoca degli stalli di sosta a pagamento lato numeri civici dispari dal c.n. 67 fino al civico 81 compresi e conseguente divieto di sosta 0-24 con rimozione coatta; il tratto a transito alternato sarà regolato a mezzo semafori con tempi abbastanza brevi (uno posizionato fronte c.n. 67 per chi proviene da via Boccacanale Santo Stefano e l’altro in prossimità dello stallo riservato veicoli del Comune di Ferrara nel parcheggio di Ferrara Tua in via Cortevecchia per i veicoli in uscita dal parcheggio stesso);
Nel Parcheggio di Ferrara Tua di via Cortevecchia saranno revocati gli stalli di sosta riservati al Comune e conseguente Divieto di sosta 0-24 con rimozione coatta – revoca delle aree di carico e scarico e conseguente divieto di sosta 0-24 con rimozione coatta; dette aree di carico e scarico saranno istituite in continuità agli stalli di sosta riservati ai veicoli al servizio di persona invalida munita di concessione;
Via del Turco nel tratto compreso tra via del Podestà e via Cortevecchia divieto di transito eccetto gli autorizzati – sono ammessi al transito i pedoni e i velocipedi, eventualmente condotti a mano.
Pertanto l’accesso e l’uscita dal parcheggio di Ferrara Tua di via Cortevecchia saranno da via Cortevecchia stessa, regolarizzati da impianti semaforici.

I racconti del Lido/3
La passeggiata prima di cena

Ci s’avvia sotto il cielo grigio e l’aria afosa alla passeggiata serotina. Musica minacciosa in lontananza avverte di un ‘evento’ in corso al bagno. La famigliola con Lilla debitamente calzata per la sua piaghetta al piede arriva in loco. Trapestii, urla, baccano mentre una macchina infernale sputa schiuma da una specie di cannone sotto cui si gettano voluttuosamente schiere di bambini e adolescenti tra lo sguardo compiaciuto dei parenti che forse pensano al risparmio doccia dei renitenti, di solito, al lavaggio. Nelle Malebolge dantesche i peccatori sono immersi nel liquame; qui nel paradiso del divertimento basta la schiuma (quella che rende belli i capelli, come è già stato ricordato). Discretamente togliamo il disturbo tra gli sguardi seccati dei mangiatori che si stanno ingozzando di ‘stuzzichini’ e dirigiamo il nostro piede vagante tra turbinii di macchine, gas di scarico, evoluzioni di moto al nostro solito caffè. Siamo accolti dal sorriso festante dei proprietari che, massacrati da una domenica infernale, hanno ancora la forza di ricevere i clienti chiedendo premurosamente se vogliono il ‘taglierino’. Rifiutiamo gentilmente mentre le pittate signore ci osservano sdegnose portando alla bocca il greve peso della pancetta arrotolata con quello sguardo voluttuoso che solo le réclames più ardite mettono in scena.
Chi vi scrive, ormai chiamato dalla consorte ‘binocolo’ osserva, nota e a quel modo che ditta dentro va significando: rapido sguardo di sguincio (quando insegnavo a Firenze mi sembrava parola eletta usata dai miei studenti) che si posa sui vestiti per immediatamente classificare il buono dal – direbbero i pronipoti – taroccato. Una sorta di distratta attenzione alla civiltà della conversazione secondo i dettami della cara amica scrittrice Benedetta Craveri poi bisogna spaziare con lo sguardo sotto il tavolo per scoprire innocenti pelosi e a quel punto cominci la passeggiata prima di cena i cui titolo solo per via parodica viene preso in prestito dal grande Giorgio Bassani.
E ti avvii ormai rassegnato a imboccare il viale Carducci mentre a Comacchio un sindaco un po’ distratto permette che quel luogo diventi invivibile.
Ma basta raccogliere i 4 euro della sosta macchine.
Il resto è utopia.

il sindaco: Gaibanella, immigrazione, accoglienza

Da: Comune di Ferrara

E’ sufficiente visionare il video postato da Marangoni su youtube per giudicare se sia vero o meno che l’assessore Chiara Sapigni sia stata messa effettivamente in grado di svolgere un sereno incontro con i cittadini di Gaibanella.
Sempre guardando il video, chiunque può valutare se i presenti fossero solo cittadini residenti di Gaibanella o anche, invece, (e in misura massiccia e vistosa) esponenti di casa Pound e della Lega provenienti da tutta la provincia, convocatisi via sms con invito “ a portare supporti “ e con l’evidente intento di impedire un confronto sereno.
Ancora una volta, sul tema immigrazione, si attribuisce all’ amministrazione comunale una facoltà di scelta che nei fatti non c’è più da mesi.
L’accoglienza è oggetto di una politica nazionale che ormai nei territori crea sconcerto, ostilità e rabbia, ma questa politica oggi impone alle Prefetture ed agli enti convenzionati di dare ogni giorno risposte per decine di nuovi arrivi, mentre al tempo stesso da settimane nessuno abbandona più le strutture di accoglienza, rendendo la situazione al limite della tollerabilità.
Questo i sindacati di polizia lo sanno perfettamente, i cittadini magari no.
Ferrara fino ad oggi ha collaborato con le autorità preposte nel dare esecuzione a questa politica e si è fatta carico per intero del disagio e della rabbia; gli incontri con i cittadini dovrebbero servire appunto a stemperare questo clima, a spiegare che si sta cercando con grande fatica di fronteggiare un problema epocale, e l’affermazione che la Polizia “e’ TERZA” è davvero pilatesca, a dir poco. Tutte le istituzioni, Polizia compresa, lavorano per la soluzione del problema o il problema accoglienza è solo di Tagliani ?
Poiché ho avuto questo dubbio, ora la lettera improvvida ed inopportuna di alcuni sindacati di polizia me ne dà conferma.
Anche per questa ragione, mio malgrado, ho anticipato al Prefetto – nel lungo incontro di ieri – che la palla ritorna nel suo campo: allora vedremo se le responsabilità saranno davvero condivise e se potremo contare sulla collaborazione, e non sulla “terzietà”, delle forze dell’ ordine.
Se poi il problema è quello di un dissenso rispetto ad alcune scelte di politica nazionale,allora diciamocelo: anche io avrei qualcosa da dire in proposito.
Ma da uomo delle istituzioni,fino ad oggi, ho dato la collaborazione richiesta.
Da domani mi aspetto in proposito più chiarezza da parte di tutti.

Il Sindaco Tiziano Tagliani

Camera di Commercio: presentato il nuovo bando per la partecipazione delle imprese ferraresi alle fiere internazionali

Da: ufficio stampa Camera di Commercio

Govoni: “Twitter, facebook e Internet sono essenziali dopo, per mantenere i contatti. Ma il business si inizierà sempre guardandosi negli occhi e stringendosi la mano”

Fino a 4.000 euro ad azienda per far conoscere i propri prodotti e servizi ai mercati di tutto il mondo

“671 sono le piccole, medie e grandi imprese ferraresi che, tra il 2008 e il 2015, hanno utilizzato gli strumenti e le risorse della Camera di commercio per presentare ai mercati di tutto il mondo, attraverso le più importanti fiere internazionali, i propri prodotti e servizi”. Così un soddisfatto Paolo Govoni, presidente della Camera di commercio di Ferrara, ha aperto la conferenza stampa di presentazione del nuovo bando varato, il 26 luglio scorso, dalla Giunta dell’Ente di Largo Castello. Locazione di spazi espositivi, ivi compresi eventuali costi di iscrizione, allestimento stand, servizi di interpretariato e hostess in fiera, trasporto a destinazione, assicurazione e movimentazione di materiali e prodotti destinati all’esposizione, brochure, cataloghi, filmati e presentazioni aziendali: queste alcune delle spese che saranno rimborsate dall’Ente di Largo Castello, che ricorda come, a parere delle imprese ferraresi, il mezzo fieristico consenta di sviluppare in proprio la conoscenza diretta dei gusti, delle abitudini, delle esigenze dei vari segmenti di mercato, nonché di migliorare progressivamente l’apprendimento delle differenti modalità di comunicazione con i diversi interlocutori aziendali. In particolare, tra i benefici segnalati dagli imprenditori, l’alta concentrazione di pubblico e di concorrenti; la possibilità concreta di valutare “in diretta” le reazioni del potenziale cliente; l’incentivazione delle motivazioni all’ acquisto; l’accesso ad un pubblico non sempre noto; il rapporto costo/contatto molto contenuto; lo sviluppo dell’immagine dell’azienda; l’avvio di relazioni commerciali; l’ampliamento della rete di rappresentanti o clienti; il confronto con la concorrenza; il sondaggio sull’accettazione di nuovi prodotti e servizi; la conduzione di una idonea ricerca di mercato; la raccolta di ordini e/o la creazione delle premesse per ottenerli in seguito.

“La parola d’ordine – secondo il presidente della Camera di commercio – è portare i prodotti giusti laddove esista un effettivo mercato in grado di assorbirli. Twitter, facebook e Internet sono essenziali dopo, per mantenere i contatti. Ma il business si inizierà sempre guardandosi negli occhi e stringendosi la mano”.

Le domande di contributo dovranno essere presentate dalle ore 10.00 del 20 settembre e fino alle ore 13.00 del 20 dicembre prossimi, salvo chiusura anticipata per esaurimento risorse disponibili. Per maggiori informazioni: ufficio Marketing internazionale della Camera di commercio (tel. 0532/783812-817; e-mail: estero@fe.camcom.it), che, alla luce del gran numero di richieste attese, invita le imprese a consultare con attenzione il sito www.fe.camcom.it.

Calcutta sale sul palco del Puedes Summer Festival

Da: Associazione Puedes Puedes

Ferrara entra nel tour di uno dei giovani cantautori più ascoltati dell’estate

Finalmente Calcutta torna a Ferrara. Domani, alle 21.30, il cantautore di Latina salirà sul palco del Puedes Summer Night, il più grande evento gratuito di musica dal vivo della nostra estate, e il sottomura sarà la cornice perfetta per accoglierlo. D’altronde, già dall’inaugurazione di giovedì scorso si è tastato lo spirito della manifestazione. Sotto il palco della Coska ballavano tutti: gambero killer non ha risparmiato nessuno e le parole di Io non mi sento italiano hanno fatto rimbombare il signor G nella notte estense. In prima linea c’era anche Stefano Bottoni, il direttore artistico del Ferrara Buskers Festival, che seguiva soddisfatto l’apertura dei lavori insieme alla figlia Rebecca e a Erika Sarson, le instancabili ideatrici.
Edoardo D’Erme, in arte Calcutta, inizia la sua carriera cinque anni fa. Da quel momento in poi percorre tutto lo stivale suonando in ogni dove. Verrebbe da pensare al solito cantautore indie, con i maglioni larghi e più pop che mai. Invece non è così, Calcutta sa scrivere sul serio. Scende al nocciolo dell’Italia che lo circonda e che non intende ignorare, men che meno mollare. La rivista “Rolling Stone” ha definito Mainstream, il suo album d’esordio, «un gran disco, uno di quelli capaci tanto di raccontare la realtà quanto di chiamarsene fuori». Nell’edizione deluxe della sua ultima fatica discografica è inserito un nuovo singolo, Albero, anche se il tormentone estivo è diventato Oroscopo, trasmesso in lungo e in largo via radio. In città è stato ospite del Circolo Arci Bolognesi lo scorso inverno, in tempi ancora non sospetti, incantando i ferraresi con il suo essere poetico e accuratamente distaccato. Sostiene di ispirarsi a Lucio Dalla e a Luca Carboni, mettendo a tacere qualsiasi critica che lo riduca a «un hipster amplificato».
Il noto cantautore, però, non sarà l’unico ad aprire i cancelli del Puedes Summer Night. Domenica 7, infatti, dalle 15 alle 20, il prato in pieno centro storico diventerà lo scenario del workshop fotografico, organizzato da BBros snc. I partecipanti avranno modo di scattare in tre diversi set, sotto la guida di Benedetta Biscaro e Marco Bigoni. I due fotografi professionisti approfondiranno aspetti tecnici e creativi legati al ritratto e alle inquadrature per la moda. I partecipanti avranno anche la possibilità di studiare tecniche di illuminazione, pose e diversi tipi di schemi luce che valorizzano maggiormente un soggetto. A tal proposito, sarà fondamentale la presenza delle modelle Miriam Rondelli e Mariya Voznyuk. Per iscriversi: info@benedettabiscaro.it – 0532/52337. I posti sono limitati.

Jazz Life: Lido di Spina

da: I Sole Travagli

Domenica 7 agosto il goloso aperitivo del Bagno Capanna al Lido di Spina (FE) danza sulle note del Jazzlife Duo, formato dalla giovane e talentuosa cantante faentina Livia Boattini accompagnata dalla chitarra di Luca di Luzio. Segue il concerto, la cena sulla spiaggia a base di piadina romagnola, saporiti salumi e gustosi formaggi accompagnati da una selezione di birre Brutòn.
A partire dalle ore 18.00, il goloso aperitivo del Bagno Capanna 38 al Lido di Spina (FE) danza sulle cangianti note del Jazzlife Duo formato dalla giovane e talentuosa cantante faentina Livia Boattini accompagnata dalla chitarra di Luca di Luzio. Attraverso un’originale miscela fatta di blues, soul, funky e naturalmente jazz, il duo ripercorre alcuni salienti capitoli della storia della musica afroamericana. Brani di maestri assoluti quali Irving Berlin, Duke Ellington, George Gershwin e Richard Rodgers rivivono animati da moderne sonorità, laddove il virtuosismo viene meno per lasciare spazio a toccanti vibrazioni. In Livia Boattini convivono creativamente Ella Fitzgerald e Billie Holiday, il blues ed il soul che rendono emozionante ogni brano. La voce della jazz singer dialoga costantemente con la chitarra di di Luzio – musicista che ha fatto del comping la sua cifra stilistica – adagiandosi su una solida architettura costituita da un impeccabile walking bass, ritmi sincopati e scelte armoniche mai banali. Attraverso le sei corde, di Luzio intesse trame sonore orchestrali che intrecciate al timbro della Boattini innescano la magia di un coinvolgente interplay. Livia Boattini (classe 1989) si avvicina al canto esplorando in primis il panorama della musica leggera e pop, per poi laurearsi in Canto Jazz al Conservatorio “A. Buzzolla” di Adria con una tesi dedicata alla figura Billie Holiday curata da Marta Raviglia e Ada Montellanico. Successivamente partecipa a numerosi workshop tenuti da artisti del calibro di Antonio Sanchez e Marco Tamburini. Il suo esordio discografico risale al 2010 con “Respiro e Aspiro” per Edizioni Settenote. Segue il concerto, la cena sulla spiaggia a base di piadina romagnola, saporiti salumi e gustosi formaggi accompagnati da una selezione di birre Brutòn.
Per informazioni 329 153862 o 339 2715534.

Pinocchio del Teatro del Drago a Favole sotto gli alberi

Da: Il Baule Volante

Dopo Cina, Giappone, Texas e Israele, lo spettacolo che ha girato il mondo approda anche a Ferrara

La dodicesima edizione della rassegna estiva di Teatro per Bambini e Famiglie Favole sotto gli alberi prosegue, sabato 6 agosto alle ore 21,15, presso il Giardino delle Duchesse (ingresso da Via Garibaldi, 6 – Ferrara), con lo spettacolo: “Pinocchio, spettacolo musicale per attori, pupazzi e… un burattino di legno” della compagnia ravennate Teatro del Drago, che presenta anche a Ferrara una performance che ha letteralmente girato il mondo. Lo spettacolo, adatto a tutti i bambini dai 4 ai 10 anni, vede in scena quattro fra i migliori artisti italiani del teatro di figura (fra cui Mauro e Andrea Monticelli, capostipiti di una delle più storiche e antiche famiglie italiane di burattinai) assieme a moltissimi pupazzi animati a vista, burattini, effetti di luce e alle bellissime musiche originali realizzate appositamente per lo spettacolo dal noto ensemble di musica celtico-padana Morrigan’s wake.
Il successo internazionale riscontrato da questa magnifica versione di Pinocchio è testimoniato dall’incredibile tournée che, negli anni, ha visto questo spettacolo programmato, per oltre mille repliche, oltre che in tutta Italia, al Festival di San Antonio (Texas), ma anche in Cina, Giappone, Taiwan, Israele, Tunisia oltre che in pratica in tutti i paesi dell’Europa fra cui, solo per citarne alcuni, Francia, Spagna, Portogallo, Germania, Inghilterra, Austria, Ungheria, Polonia, Grecia e molti altri. La direzione artistica del Baule Volante è quindi fiera di portare finalmente anche a Ferrara questo spettacolo pieno di colori e di vita che riesce a fondere animatori e pupazzi in una magica atmosfera, uno spettacolo che ha veramente girato il mondo divertendo bambini di ogni cultura e di ogni età. Lo spettacolo si avvale delle immagini di Alain Letort, artista francese che ha reso omaggio al famoso burattino di legno creando 12 tavole a china, colorate in seguito da Gianni Plazzi. L’allestimento di questo "Pinocchio" si basa quindi sullo schema delle 12 tavole di Letort mentre la trama rispecchia i personaggi dei disegni – quali ad esempio Geppetto, Il Gatto e la Volpe, la Fatina, Mangiafuoco – creando “quadri e scene” indipendenti, come in un collage che ripercorra visivamente la famosa storia di Collodi. I quattro attori in scena rappresentano il fondamento dell'azione scenica come se, in carne e ossa, fossero entrati, loro stessi, nel circo colorato della favola di Pinocchio. La colonna sonora dello spettacolo è completamente originale ed è stata eseguita e composta appositamente da Claudio Capucci e dal gruppo Morrigan's Wake, ensemble da anni impegnato sulla scena musicale nazionale nella riscoperta di un repertorio di arie, danze e ballate dell’area celtica nord-europea, in particolar modo Irlanda e Scozia con una ricerca sui nessi e le analogie musicali che esistono tra l’area celtica nord-europea e quella celtico-padana. Le musiche composte traggono da tutto ciò le matrici e i canoni musicali adattandosi alle esigenze sceniche e coreografiche dello spettacolo, in un connubio ben assortito di strumenti popolari acustici ed elaborazioni elettroniche. La Famiglia Monticelli è una famiglia d’arte attiva nel settore dei burattini e delle marionette dalla prima metà del XIX secolo. Oggi, con il nome di Teatro del Drago, i fratelli Mauro e Andrea (gli attuali Direttori Artistici), rappresentano la quinta generazione, proseguendo un filone artistico basato sul linguaggio del teatro di figura sia tradizionale (burattini in baracca) che contemporaneo (pupazzi, ombre, animazione a vista).

Nel corso di 36 anni di attività la compagnia ha prodotto più di 30 spettacoli, tutti rappresentati anche all’estero nei più importanti festival di settore in Francia, Spagna, Portogallo, Svizzera, Austria, Germania, Belgio, Croazia, Slovenia, Ungheria, Romania, Grecia, Polonia, Bulgaria, Rep. Ceca, Malta, Inghilterra e oltre Europa, in Giappone, Libia, Israele, Taiwan, Tunisia, Cina. Tradizione e ricerca sono sostenute dalla conservazione del patrimonio storico di famiglia, oggi raccolto presso il Museo ”La casa delle Marionette” aperto al pubblico nel centro storico di Ravenna, riconosciuto ufficialmente da Comune e Provincia, Regione Emilia Romagna e Ministero dei Beni e Attività Culturali. Un momento da non perdere, per tutti i bambini dai 4 ai 10 anni. In caso di maltempo lo spettacolo si svolgerà presso la Sala Estense, nella vicina Piazza Municipale.

La rappresentazione si svolgerà alle ore 21,15.
L’ingresso è di € 5,00 per i bambini e di € 6,00 per gli adulti.
In caso di maltempo lo spettacolo si terrà presso la Sala Estense di Piazza Municipale.

Informazioni: Il Baule Volante – Andrea Lugli – Paola Storari 0532/770458 – 347/9386676.
ilbaulevolante@libero.it www.ilbaulevolante.it

Individuazione dell’associazione che gestirà la salina di Comacchio

Da: Comune di Comacchio- Ferrara (comunicato congiunto)

In un’ottica di apprendimento e diffusione degli antichi mestieri, quali più alta testimonianza della cultura e dell’identità locali, l’Amministrazione Comunale ha emanato oggi un avviso pubblico, teso ad individuare un’associazione di promozione sociale, che si farà carico di attuare il progetto di valorizzazione della salina di Comacchio. Nel mese di giugno scorso il progetto di riqualificazione del sito, avviato con il restauro della Torre Rossa, vecchia postazione di guardiania e con il completo recupero del laboratorio didattico, ha segnato un traguardo ulteriore, grazie alla re-immissione dell’acqua nei bacini salanti. La ripresa del ciclo produttivo del sale darà i primi attesi frutti entro la fine dell’estate. Dopo il corso di formazione di “Salinaro, secolare custode del sale dei Longobardi”, il Comune di Comacchio con un avviso pubblico consultabile e scaricabile dalla home page del sito comunale, ha inteso individuare un’associazione che si faccia interprete del processo di valorizzazione della salina di Comacchio recentemente avviato. Le candidature, secondo le modalità espressamente elencate nell’avviso pubblico, dovranno pervenire IN BUSTA CHIUSA all’Ufficio per le Relazioni con il Pubblico, entro le ore 12 del 16 settembre 2016. La durata della convenzione, il cui schema è scaricabile anch’esso dalla home page del sito comunale, sarà efficace dalla data di sottoscrizione sino al 31 dicembre 2017, rinnovabile di un anno ulteriore in accordo tra le parti. Il progetto vincitore si aggiudicherà un contributo pari a 2mila euro per il 2016 e di 5mila euro per il 2017, per le finalità indicate nella convenzione. Le candidature dovranno essere presentate da parte di associazioni di promozione sociale senza scopo di lucro. Per tutte le informazioni dettagliate, si rinvia alla consultazione dell’avviso pubblico sul portale comunale www.comune.comacchio.fe.it. Si suggerisce, in alternativa, di contattare il Servizio Turismo (sig.ra Maria Luisa Fabiani, tel. 0533-318784, e-mail: mlfabiani@comune.comacchio.fe.it )

A tutto Rinascimento: Passeggiate Culturali alla ricerca di Ferrara

Da: riceviamo e pubblichiamo

Ferrara Città Aperta – Passeggiate Culturali nel Centro Storico di Ferrara

Domenica 7 agosto- ore 10.00 Nel Rinascimento Ferrarese
Un itinerario a piedi alla ricerca dei capolavori del Rinascimento tra Salone dei Mesi di palazzo Schifanoia, Oratorio dei Battuti Neri e Basilica di Santa Maria in Vado.
Appuntamento e partenza alle ore 10.00 davanti all’ingresso di Palazzo Schifanoia in via Scandiana 23.
ore 16.00 Il Castello Estense e le opere di Giovanni Boldini, Gaetano Previati, Giuseppe Mentessi, Filippo De Pisis temporaneamente esposte negli appartamenti ducali del Castello.​Appuntamento e partenza alle ore 16.00
nella Corte d’Onore del Castello Estense.
ore 21.00 Ciclopasseggiata “Biagio Rossetti e l’Addizione Erculea” -​​Una ciclopasseggiata alla ricerca della vita e delle opere dell’inzeniero duchale che ha trasformato il volto di Ferrara antica. Appuntamento e partenza in bicicletta alle ore 21.00 presso Il Mercatino del Libro in via Saraceno 32.

Partecipazione: adulti euro 7, studenti e soci delle Pro Loco euro 5, ragazzi fino a 14 anni gratuita.

Hera: a Ferrara quasi triplicati contenitori stradali per la raccolta di olio alimentari

Da: Hera

Viene così potenziato il servizio di raccolta di questo particolare rifiuto, che correttamente trattato diventa biocarburante green o energia elettrica. Nel 2015 l’olio alimentare raccolto nel solo Comune di Ferrara sfiorato le 26 tonnellate. Hera ha avviato in questi giorni la collocazione nel Comune di Ferrara di 15 nuovi contenitori stradali specificamente dedicati agli oli alimentari. Salgono così a 23 i contenitori di questo tipo a disposizione dei cittadini, per assicurare una copertura capillare di punti di raccolta per questo particolare rifiuto.Nel 2015 sono state conferite dai cittadini ferraresi complessivamente 26 tonnellate di olio alimentare, 11 tonnellate proprio attraverso le colonnine stradali mentre la restante parte è stata raccolta nelle stazioni ecologiche.Proprio per promuovere la raccolta degli oli in modo sempre più corretto e sensibilizzare la cittadinanza Hera e l’Amministrazione comunale hanno deciso di ampliare la dotazione di contenitori dedicati a questa raccolta, già ora molto utilizzati.

Una raccolta a tutela dell’ambiente: l’obiettivo è incrementare ancora la separazione dell’olio, perché si tratta di un rifiuto molto dannoso per l’ambiente quando non trattato correttamente. Se versato negli scarichi domestici, e quindi nelle fognature, oltre a provocare danni al sistema di depurazione e alle reti fognarie, causa un importante aggravio all’inquinamento ambientale. Inoltre, se finisce nell’ambiente o se viene versato impropriamente nell’acqua o nel suolo, anche un solo litro di olio può contaminare seriamente la falda e le acque superficiali, formando una pellicola che ostacola l’ossigenazione dell’acqua.

Come conferire l’olio alimentare nei contenitori stradali: per tutte queste ragioni è importante separare accuratamente l’olio alimentare (cioè l’olio adoperato in cucina, quello da frittura o utilizzato per conservare gli alimenti nei vasetti), che può essere conferito nei contenitori stradali all’interno di normali bottiglie o flaconi in plastica (diametro massimo 18 cm), chiusi con il loro tappo. Non si può invece versare direttamente l’olio nelle colonnine o nei contenitori stradali. In questo modo, Hera integra sul territorio il servizio di raccolta oli già disponibile nelle stazioni ecologiche, dove, invece, l’olio può essere versato direttamente negli appositi contenitori. Da rifiuto a risorsa per produrre energia elettrica o biodiesel Grazie alla corretta differenziazione, l’olio raccolto da Hera diventa una risorsa: infatti, opportunamente trattato, viene utilizzato per produrre energia elettrica o biodiesel. Con 1.000 tonnellate di olio alimentare è possibile produrre energia elettrica per sostenere i consumi di circa 4.000 abitanti, mentre da un litro si ricavano circa 0,85 litri di biodiesel, da utilizzare come combustibile negli impianti di riscaldamento o come carburante, miscelato con il gasolio o da solo, in grado di contribuire alla riduzione dei gas serra con emissioni di oltre l’80% inferiori ai combustibili derivanti dal petrolio.

Dove conferire l’olio alimentare nelle colonnine stradali: le 15 colonnine per la raccolta che sono state installate in questi giorni da Hera si aggiungono a quelle già presenti sul territorio comunale, dove arriva a 23 il numero totale di cassonetti specificamente dedicati. È possibile trovarli in tutti i quartieri cittadini, e in particolare: Ferrara: via Boldini 12, via Porta Po 80 (nei pressi della chiesa di San Benedetto), via Porta Mare 98, Piazza XXIV Maggio 8-10, via Argine Ducale 180 (nei pressi del supermercato Conad), via Giuseppe Fabbri (angolo via Mosconi), via Modena (nei pressi del supermercato Coop), via Olimpia Morata (nei pressi del supermercato Eurospin), viale Krasnodar 40 (controviale centrale); zona Barco: via Angelica (nei pressi del supermercato Eurospar); zona Villa Fulvia: via De Andrè (nei pressi del supermercato Conad); zona Borgo Punta: via Elsa Morante (fronte n. 10), via della Siepe 38 (nei pressi del supermercato Cà Doro); Pontelagoscuro: Piazza Buozzi 22 (nei pressi dei portici); Porotto: via Ladino 10 (nei pressi della scuola media); Boara: via Riminalda 15; Francolino: via Calzolai (fronte n. 460); Pontegradella: via Pioppa (nel parcheggio di fronte alle Poste); Malborghetto: via dei Mughetti (nel parcheggio di fronte al n. 11); San Bartolomeo in Bosco: via Masi 133 (nei pressi delle scuole); San Martino: via Chiesa (nei pressi delle scuole); Gaibanella: via Ravenna (nei pressi del parcheggio della banca); Villanova: via Ponte Assa 28.

“Con il posizionamento di questi nuovi 15 contenitori stradali – ha dichiarato Caterina Ferri Assessore all’Ambiente del Comune di Ferrara – puntiamo ad incrementare ulteriormente la raccolta dell’olio, un rifiuto molto dannoso se non adeguatamente separato. Un servizio aggiuntivo che consentirà a tanti ferraresi di differenziare senza doversi recare appositamente al centro di raccolta”.

Jazz in rosa, Concerti al Museo, Concerti all’alba: Un weekend di musica

Da: Comune di Comacchio

Sabato 6 agosto, ore 21:30, ultimo appuntamento con la rassegna musicale “Jazz in rosa. Le donne del jazz”. Smooth jazz e atmosfere notturne per Bessie Boni che si esibirà al Lido di Pomposa, in Piazzale Ballardini, e proporrà un repertorio di standard jazzistici, slow funk e R&B, con brani apparentemente distanti tra loro, conferendovi un sapore fresco ed elegante, tutto giocato sulle peculiarità interpretative dei singoli musicisti e su raffinate sonorità. Nel corso della serata verranno proposti brani dal song book di Duke Ellington, Ella Fitzgerald e Billie Holiday, ma anche pezzi di Diane Schuur, Gino Vanelli e Bill Withers, un melting pot musicale che si pone come esempio riuscito di contaminazione tra generi eccellenti. Cantante dalla vocalità densa e corposa, Bessie Boni ha una lunghissima esperienza live e discografica alle spalle, sempre volta alla contaminazione e alla ricerca di nuove sonorità.
Sempre sabato 6 agosto la musica sarà protagonista anche alla Casa Museo Remo Brindisi del Lido di Spina, dove ad esibirsi a partire dalle ore 21:30, per la rassegna “Concerti al Museo”, sarà l’Orquesta Típica Estetango. Il gruppo nasce nel 2007 dall’incontro di alcuni suoi elementi in una Scuola di Tango di Ferrara e ha una formazione stabile di 7 musicisti (acordeòn, 2 violini, pianoforte, violoncello, contrabbasso e chitarra).
Gli Estetango, diversi tra loro per formazione e percorsi musicali, che vanno dalla musica sinfonica, alla lirica, al jazz, al country e il folk, fondono le proprie esperienze e sensibilità, dando vita ad un repertorio che pur rispettando sempre la tradizione esecutiva argentina, si contraddistingue per la freschezza e la ricchezza degli arrangiamenti originali di diversi brani. Il tango argentino è una forma d’arte, che comprende musica e danza, nata a Buenos Aires intorno alla seconda metà dell’800, nei quartieri poveri e periferici dove immigrati ed emarginati si ritagliavano uno spazio per lasciarsi andare alla nostalgia di un più felice passato, di provare un momentaneo attimo di piacere nel presente e di sognare un futuro migliore. Nel ‘900 il tango conquista l’alta società e la sua fama varca i confini del Sud America. Dalle milonghe di Buenos Aires, il tango è arrivato in Europa e in Italia, fino a Ferrara. E il tango a Ferrara, il tango suonato, è Estetango.
Infine, ancora un appuntamento con i “Concerti all’alba” per domenica 7 agosto. Al Bagno Play Ground del Lido di Volano, dalle ore 6, si esibiranno, nello spettacolo dal titolo Kairòs, Marco Zanotti (kamalen’goni, percussioni, mbira, cajon, voce), Anna Palumbo (balafon, sanza, fisarmonica, percussioni, zucche ad acqua, voce) e Francesco Giampaoli (basso, chitarra, percussioni). Kairòs è tempo divino, tempo cruciale, è l’ambiente naturale nel quale siamo immersi. Al contrario di Chronos, è un momento non misurabile in cui qualcosa di speciale accade, la sfumatura trascurabile per cui l’azione diventa autonoma. Kairòs è, quindi, un concerto dalle tante sfumature possibili dove le composizioni sono al servizio dell’azione del momento. Zanotti e Palumbo suonano strumenti acustici provenienti da luoghi vicini e lontani, Francesco Giampaoli, invece, il basso e la chitarra. Il trio dialoga in un linguaggio rituale affinato dopo anni di palchi e musiche condivise. Parte del repertorio è tratto dall’ultima produzione della Classica Orchestra Afrobeat POLYPHONIE.
L’ingresso a tutti e tre gli eventi, organizzati dall’Amministrazione Comunale, è gratuito.

Musica a Marfisa d’Este

Da: Gli Amici della Musica Uncalm

Circolo culturale Amici della Musica “Girolamo Frescobaldi” Ferrara

Il concerto di AliNere come “Omaggio ai Nomadi” annunciato in un primo momento al Giardino delle Duchesse si terrà invece nel loggiato della Palazzina di Marfisa d’Este di Corso Giovecca 170, domenica 7 agosto 2016 alle ore 21,15. La serata è organizzata dal Circolo Frescobaldi con la collaborazione dei Civici Musei d’Arte Antica. L’ingresso è a offerta libera.
Il cambio di sede è dovuto al fatto che la Palazzina di Marfisa d’Este è logisticamente più adatta ad accogliere questo tipo di serata musicale, per la quale è prevista una buona affluenza di spettatori.
Fra le band ferraresi ed emiliane che si rifanno al repertorio dei mitici Nomadi riproponendo le canzoni ormai cult di Augusto Daolio, Beppe Carletti, Danilo Sacco e compagnia, quella delle AliNere è sicuramente la più accreditata. Sarà possibile riscoltare dal vivo e con il ground giusto i pezzi storici ma anche le canzoni più recenti, come è nella pratica di questa popolarissima band ferrarese più volte applaudita anche dagli stessi componenti del complesso modenese dedicatario della serata.

INSOLITE NOTE
L’Emilia di Pier Vittorio Tondelli rivive nella musica degli Emily Sporting Club

L’album degli Emily Sporting Club è un omaggio a Pier Vittorio Tondelli, lo scrittore emiliano scomparso 25 anni fa, autore di “Camere separate”, il suo “testamento spirituale” sempre drammaticamente attuale.
Il disco legge in chiave new wave/rock/prog i testi di Nicola Pulvirenti, realizzando un viaggio nell’Emilia degli anni Ottanta, definita paranoica, che non disdegna sonorità progressive, tanto in voga in quegli anni.
Le storie, così come ci aveva abituato Tondelli, non si nascondono dietro al formalismo delle parole.

La copertina dell'album
La copertina dell’album

Il concept prende spunto dal romanzo “Altri libertini” che, come racconta lo stesso gruppo, offre lo spunto per raccontare un’età di passaggio e di fuga, un momento di crisi attraverso un linguaggio universale come l’elettricità del pensiero: questo in fondo è ciò che rende il romanzo di Tondelli sempre attuale, soprattutto in un periodo storico come questo. Ecco quindi che la condivisione diventa naturale, trasformando il desiderio di comunicare la forza e la dolcezza di quelle pagine in musica, in un lavoro che unisce citazioni a testi e brani originari, una fotografia astratta dal suo tempo e collocata dove si vuole.
Il gruppo è formato da musicisti uniti dalla voglia di ‘frequentare’ i luoghi e le situazioni di uno scrittore mai dimenticato e dunque scelgono di chiamarsi Emily Sporting Club, proprio ome il bar descritto in “Altri libertini”. La band si è formata nel 2013, dall’incontro tra Elisa Minari (basso), Nicola Pulvirenti (voce), Silvio Valli (chitarre) e Alfredo De Vicentiis (batteria e programmazione). I quattro hanno alle spalle singole esperienze di incisioni e performance con Nomadi, Baccini, Valeria Rossi e Freak Antoni.

Gli Emily Sporting Club
Gli Emily Sporting Club

I suoni elettronici di synth e chitarre riportano alla musica degli anni Ottanta-Novanta, quella più hard e spontanea, tanto per intenderci, senza per questo rimanere prigioniera del passato.
“Hangover” è il brano manifesto del progetto, un viaggio in Interrail, come si usava nei primi anni Ottanta, che arriva sino ai giorni nostri. In questo percorso tra spazio e tempo il linguaggio è diretto, crudo, tagliente, per nulla ipocrita e poco propenso alle metafore: “Quattro zaini sulla schiena e un biglietto in mano, zigzagando per l’Europa Nord-Occidentale, si partì con la speranza di plasmare un’illusione, si arrivò soltanto con un gran fiatone…”.
La disperazione dei nostri tempi aleggia nei sogni e nella realtà, il viaggio è visto come soluzione per ricominciare una nuova vita, lasciandosi tutto alle spalle, consapevoli di essere sognatori terminali.
“Postoristoro” batte un tempo dark, scandito da batteria e chitarra, con la voce antifona di Pulvirenti abile nell’aggiungere desinenze ipnotiche al ritmo rock. Da ascoltare!

emily sporting club 1

“Nervi sotto i denti che non danno dolore” danno forza ad “Autobahn”, l’autostrada senza limiti di velocità con le curve di una vita storta e, come recita il testo, parlano di storie di “stomaci annodati attorno al collo e a un viso blu, fuggendo da una vita che ci vuole inseguire”.
Chiude l’album “Più di così – non se ne può più”, l’unico con le parole di Tondelli, un brano in cui il prog si fa narrativo, con basso e batteria in gran spolvero e una gran voglia di riascoltare subito il disco. L’album è suonato da ottimi musicisti, presupposto necessario e indispensabile per un progetto di questo spessore.

Guarda la prima nazionale dello spettacolo E.S.C (Teatro Asioli di Correggio -RE):