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Giorno: 17 Settembre 2016

Goucha Gomes a Ferrara Off inaugura la nuova stagione di formazione teatrale

Da: Ferrara Off

“In ascolto del sé in movimento”, il workshop a Ferrara Off

Il coreografo portoghese Pedro Goucha Gomes inaugura la nuova stagione di formazione teatrale Due giorni per migliorare la consapevolezza che si ha di sé stessi, esplorare il proprio potenziale innato di percezione e dialogo con il mondo. Il teatro Ferrara Off inaugura il prossimo weekend – con il workshop curato dal coreografo portoghese Pedro Goucha Gomes – una nuova stagione di formazione, ricca di tanti appuntamenti e corsi dedicati a principianti e professionisti. Le giornate di sabato 24 e domenica 25 settembre saranno dedicate a tutte le persone interessate e investigare e rafforzare la propria autocoscienza sensoriale: ballerini, attori, praticanti di discipline somatiche ma non solo. Approfondire la conoscenza di sé stessi attraverso il movimento è un’esperienza utile a prescindere dalla professione o dalle attività che solitamente si svolgono, fondamentale proprio per chi nel quotidiano non è abituato a prestare attenzione al rapporto del proprio corpo con l’ambiente circostante. Pedro Goucha Gomes accompagnerà gli allievi del suo workshop – intitolato “In ascolto del sé in movimento” – in un percorso completo, attento a rispettare e facilitare la crescita di ogni partecipante. Coreografo, insegnate ed interprete, la sua biografia è costellata non solo da importanti collaborazioni ma anche da una particolare attenzione alla formazione, alla comunicazione e all’iterazione tra diverse discipline artistiche. Nato a Lisbona nel 1972, Pedro Goucha Gomes si è trasferito nei Paesi Bassi nel 2003. Ha danzato in compagnie come quella dello Stuttgart Ballett, da solista presso la Deutsche Oper Berlin e come
primo ballerino presso la Compañia Nacional de Danza, diretta da Nacho Duato, e al Netherlands Dance Theatre, partecipando a diverse creazioni di Jiří Kylián. È stato coreografo residente presso il Teatro Korzo, L’Aia, dove ha sperimentato e realizzato vari formati coreografici e istallazioni. Parallelamente si è dedicato alla creazione di nuovi lavori per diverse compagnie, come per esempio la GöteborgsOperans DansKompani e la Scapino Ballet Rotterdam. Gran parte dei suoi spettacoli si sono sviluppati grazie alla stretta collaborazione con artisti di altre discipline – visual artists, scrittori e compositori. Nel 2013 ha fondato la piattaforma ‘Grandiose Delusions’, la cui prima produzione è stata l’assolo di Amongst Millions, che ha debuttato nel Wild Project a New York e in seguito è arrivata nei Paesi Bassi, in Scozia, Germania e Portogallo. Oltre al suo impegno in ambito coreografico, è professore invitato in diverse compagnie, scuole e studi di danza internazionali. Studia all’Istituto Somatico dell’Olanda e all’Istituto Feldenkrais di Madrid. Il workshop sarà tenuto in lingua inglese, con possibilità di traduzione simultanea in italiano. Possono iscriversi al massimo 20 partecipanti e richiede una quota di iscrizione di 60 euro. Si svolgerà negli spazi del teatro Ferrara Off, in viale Alfonso I d’Este, sabato 24 e domenica 25 settembre dalle 10 alle 14.30, con mezz’ora di pausa. Per maggiori informazioni e iscrizioni scrivere a info@ferraraoff.it oppure telefonare al numero 3336282360. Per scoprire i nuovi corsi organizzati da Ferrara Off per l’anno 2016/2017: www.ferraraoff.it.

Domenica 18: ingresso gratuito al Meis per la Giornata Europea della Cultura Ebraica

Da: Meis

Anche il Meis (Museo Nazionale dell’Ebraismo Italiano e della Shoah) di Ferrara partecipa alla Giornata Europea della Cultura Ebraica 2016 e lo fa con un’iniziativa speciale: dalle 10 alle 18 di domani (domenica 18, ndr), ingresso gratuito alla mostra “Torah fonte di vita”, allestita presso il Museo, in Via Piangipane 81.

Attraverso una selezione di oggetti di vita ebraica appartenenti alla Comunità di Ferrara, la mostra indaga il ruolo centrale della Torah, testo fondante dell’ebraismo.

Chi lo desidera, dalle 10 alle 13 e dalle 15 alle 18 può effettuare la visita con l’accompagnamento (gratuito anche questo) di una guida. Prenotazioni al numero 0532 1912039 o alla mail meis@coopculture.it.

E chi acquista uno o più volumi al bookshop del MEIS, riceve un alfaBETHico omaggio.

Il programma completo della giornata su http://ucei.it/giornatadellacultura/.

Programma del 18 settembre: Ferrara Balloons Festival

Da: Ferrara Fiere

Ultima giornata per il Ferrara Balloons Festival, il più importante evento italiano del settore, che domani (domenica 18, ndr) si congeda dal Parco urbano “G. Bassani” con un programma denso di appuntamenti e, naturalmente, di mongolfiere. Protagoniste della manifestazione del Comune di Ferrara, organizzata da Ferrara Fiere Congressi,
saranno innanzitutto le special shape Arky, Arséne, Cloudhopper, Fox, Kuh, Orient Express, Pulcino
e Pallone che, con le loro forme suggestive e imponenti, decolleranno verso il centro storico di Ferrara, il Po o la campagna, a seconda di dove le condurrà il vento. Per loro, così come per gli altri balloons più tradizionali a forma di lampadina, la partenza è fissata per le 7.00 (volo libero) e per le 10 (volo vincolato).
Dalle 9.30 chi preferisce restare con i piedi per terra potrà noleggiare una bicicletta, per conoscere su due ruote Ferrara e il suo territorio.
Alla stessa ora avranno inizio le attività presso gli stand interattivi dell’Arma dei Carabinieri (Legione Carabinieri Emilia-Romagna, Comando Provinciale di Ferrara) e dell’Aeronautica Militare

– Comando Operazioni Aeree Poggio Renatico. L’AM farà atterrare al Parco un elicottero NH-500, che resterà poi in esposizione insieme alla tenda operativa per le emergenze, alla bicicletta ICARUS (Immediate Care Airfield Response Unit) per il primo intervento in caso di eventi di grande affluenza, all’equipaggiamento per la produzione di acqua potabile dall’umidità atmosferica, al Cockpit del velivolo F104 (“cacciatore di stelle”) e al simulatore di volo “Celestino”. In contemporanea, prenderanno il via (per continuare fino alle 20) i laboratori didattici di DOpla per i più piccoli, mentre si rivolgono anche agli adulti le attrazioni del parco giochi Winter Wonderland, con gonfiabili, tappeti elastici, la pista di motoquad racing, i rulli acquatici, il ponte tibetano, il cinema 3D e l’emozionante salto nel vuoto del Free Fall. A partire dalle 10, i bambini avranno l’imbarazzo della scelta tra le prove di equitazione a cura del Ranch Azzurra (bis alle 15.30), le mini auto elettriche di “Strada Amica” (in replica alle 14.30) e l’imperdibile “Pompieropoli”, dove potranno diventare ‘pompieri per un giorno’ e farsi aiutare dagli operatori dell’Associazione Nazionale Vigili del Fuoco del Corpo Nazionale in prove di destrezza e simulazioni delle azioni previste in caso di incendio (secondo appuntamento alle 15). Sempre dalle 10, quando il Ferrara Baseball Softball Club insegnerà i fondamentali del baseball, presso lo stand di Opera. LA PERA! si potrà ritirare un frutto omaggio, ammirare la nuova gamma Renault nell’area di Renault Franciosi (gold sponsor del Balloons) o fare un tuffo nel passato alla Città Magica, il villaggio rinascimentale dell’Ente Palio di Ferrara e del Rione Santo Spirito, tra giullari, musici e sbandieratori, giostre cavalleresche, il mercato degli antichi mestieri e gli squisiti piatti della tradizione. Il tema del volo va in scena dalle 10.30, con le evoluzioni e il laboratorio di aquiloni di PM-Model (che torna alle 15), “Mongolfiere Aperte” (11 e 14.30), per entrare nel pallone di una mongolfiera e scoprire i segreti che la fanno volare, e lo spettacolo della Scuola Paracadutismo Ferrara (11.30), con atterraggi in Arena Mongolfiere. Dalle 15, orario di inizio dell’osservazione guidata del Sole con l’Associazione Astrofili Centesi, a tenere banco al Festival sarà lo sport, con lezioni dimostrative di uguale e opposto (Uastamasta), scherma storica (Lance Spezzate), tiro con l’arco (Compagnia Arcieri e Balestrieri Filippo degli Ariosti), danza (Dinamika, Gruppo Teatro Danza e Dance Nation) e sparring vlup (Squarciagola).
Sempre alle 15, il laghetto del Parco urbano ospita i laboratori di modellismo nautico del Circolo Velico “Le Vele del Bellocchio” e dei “Modellisti Estensi”. Mezz’ora più tardi partono la Caccia al tesoro di CONI Point Ferrara e Decathlon, e uno degli appuntamenti più amati dal pubblico del
Festival: l’esibizione della squadra cinoagonistica dell’Arma dei Carabinieri e la simulazione di alcuni interventi delle Forze dell’Ordine in caso di scippo e rapina. A chiudere il sipario sulla dodicesima edizione del Ferrara Balloons Festival saranno le mongolfiere, che si alzeranno in volo vincolato alle 17 e in volo libero alle 17.30, e il Galà di ginnastica ritmica dell’ A.G.E.O. Putinati, con la partecipazione straordinaria delle ginnaste azzurre dell’Aeronautica Militare Elisa Santoni, Elisa Blanchi e Anzhelika Savrayuk, detentrici di ben tre titoli Mondiali (Miè 2009, Mosca 2010 e MontPellier 2011) e del bronzo alle Olimpiadi di Londra 2012.
L’ingresso al Parco è a pagamento (5 euro) per gli over 12.

Cia Ferrara: una campagna del pomodoro del compromesso

Da: Cia Ferrara

Scarsa la produzione delle varietà precoci, qualche problema nella raccolta dei medio tardivi e un prezzo che non soddisfa davvero nessuno

Il ritardo nella definizione di un prezzo che non soddisfa pienamente gli agricoltori e nemmeno l’industria e poi i problemi climatici che hanno determinato una scarsa produzione dei pomodori precoci e uno sfasamento nella raccolta dei tardivi. Il distretto del pomodoro da industria ferrarese sta vivendo una campagna di raccolta tra alti e bassi, con una media produttiva iniziale di appena 500 q/ha – quella generale del 2015 è stata di quasi 700 q/ha – poi risalita dalla metà di agosto a 600 q/ha e ritornata in media, fino a 700-750 q/ha a settembre. Alcuni dei maggiori produttori della Confederazione Italiana Agricoltori di Ferrara fanno il punto sull’andamento della campagna di raccolta 2016, senza parlare di vera e propria crisi ma dell’esigenza di maggiore valorizzazione di un distretto di oltre 7.000 ettari che l’anno scorso ha prodotto quasi 5 milioni di quintali di pomodoro. «A livello produttivo – spiega Alessandro Tedaldi, produttore di Anita di Argenta e vicepresidente di Terremerse – le varietà precoci non sono andate bene a causa delle piogge e delle bombe d’acqua della primavera che hanno reso difficili trapianti e trattamenti. I prodotti più tardivi, invece, danno rese discrete anche se alcuni cicli varietali si stanno sovrapponendo per il caldo anomalo di settembre e i pomodori stanno maturando precocemente, saturando l’industria di trasformazione. Confidiamo comunque che tutto il prodotto verrà ritirato e non ci saranno grossi problemi di prodotto lasciato in campo. Opinione condivisa anche da Barbara Bersani che a Longastrino coltiva oltre 200 ettari di pomodoro. «Il problema del calo produttivo delle varietà precoci è evidente – sottolinea la Bersani – a fronte di una qualità decisamente buona, con un grado Brix che è andato via via migliorando nel corso della campagna. Aggiungo che esiste anche un problema di assicurazioni perché la franchigia applicata al 30% per le calamità, grandine esclusa, è decisamente troppo alta. Occorre dunque rivedere le condizioni assicurative perché sempre più spesso i repentini cambiamenti climatici stanno condizionando la produzione.» Se le difficoltà a livello produttivo e di gestione del prodotto ci sono ma sembrano sotto controllo, più difficile è la situazione del prezzo che quest’anno è stato fissato con l’accordo di filiera a 85€/t. «Da qualche anno è difficile trovare un accordo sul prezzo – spiega Nino Rocchi, produttore del Mezzano – ed anche questa campagna è un “compromesso” perché chiaramente la parte agricola ha dei costi di produzione elevati e non può vendere il pomodoro al prezzo che vorrebbe la parte industriale cha sua volta ha costi di trasformazione da sostenere. In altri paesi produttori come la Spagna i costi di produzioni agricoli sono inferiori ma anche l’elettricità costa il 50% in meno. Una filiera, insomma, più economicamente sostenibile come vorremmo diventasse quella italiana e nei prossimi anni occorre impegnarsi a tutti i livelli per andare in questa direzione».

Gruppo Cittadini Economia Ferrara

Da: Gruppo cittadini economia di Ferrara

“Si possono creare soldi per i cittadini (quantitative easing for people)”, parole, dialoghi e musiche per facilitare la comprensione del funzionamento del sistema economico e monetario.

Serata di teatro civile a cura del gruppo cittadini economia di Ferrara in collaborazione con l’associazione moneta positiva

Il Gruppo Cittadini Economia, in collaborazione con l’Associazione Moneta Positiva e con il patrocinio del Comune di Ferrara, ha organizzato mercoledì 21 settembre 2016, nella Sala Estense di piazza Municipio a Ferrara una serata di teatro civile dal titolo “Si possono creare soldi per i cittadini” con interventi , dialoghi e musiche originali. Gli organizzatori si propongono l’obiettivo di diffondere la conoscenza dei meccanismi alla base del funzionamento del sistema monetario, spiegare come funziona il sistema economico e perché si “inceppa”. L’importanza del denaro e come esso viene creato nel sistema attuale, chi decide quanto denaro creare e quali attività promuovere, quali strade percorre e perché non arriva efficacemente alle aziende e alle famiglie, sono alcune delle domande a cui si cercherà di dare risposte. La BCE emette da anni grandi quantità di denaro ma continuiamo ad essere in deflazione: potrebbe esserci un metodo diverso per aumentare la capacità di spesa dei cittadini? Perché i vertici politici ed economici dell’Europa hanno scelto di fornire denaro in prima istanza solo a banche e mercati finanziari, lasciando a loro la decisione di quanto e quando alimentare l’economia reale (imprese e cittadini), una scelta poco conveniente per la maggioranza della popolazione? E possibile cambiare il sistema attuale? L’ingresso alla serata della Sala Estense è libero e gratuito.

Gruppo cittadini economia di Ferrara. Il Gruppo si costituisce nel 2010 e raccoglie cittadini di diversa formazione ed esperienza associativa, culturale e politica. Dal 2011 il Gruppo si riunisce una volta alla settimana per approfondire i temi dell’economia e della finanza, per organizzare iniziative pubbliche, incontrare esperti del settore, proporre modelli di divulgazione rivolta ai cittadini. Da ottobre del 2015 ha affiancato alla sua mailing list, a cui è possibile iscriversi per ricevere gli aggiornamenti settimanali, un blog dove è possibile informarsi sulle iniziative in programma. Email: gruppoeconomia.fe@gmail.com . Blog: http://cittadinieconomiafe.blogspot.it
Moneta Positiva. L’Associazione Moneta Positiva è una Associazione di Promozione Sociale che ha sede in Via Canonica n. 18 a Casalecchio di Reno (BO). Aderisce al movimento internazionale I.M.M.R. (International Movement for Monetary Reform http://www.internationalmoneyreform.org www.internationalmoneyreform.org) che si propone di riformare il sistema monetario attuale. Moneta Positiva, attraverso il proprio blog e con incontri pubblici, si propone di aumentare la consapevolezza dei cittadini sulle questioni economiche e monetarie spiegandone il funzionamento con l’obiettivo di riformarlo perché possa essere più equo e giusto per i cittadini, riducendo ingiustizie e disuguaglianze. Il sito: www.monetapositiva.it.

Parco Delta Po: martedì sera a Comacchio

Da: Comune di Comacchio

Martedì 20 alla Manifattura dei Marinati il film “Deserto rosa” ispirato a Luigi Ghirri
Sarà presente l’autrice, Elisabetta Sgarbi

Martedì 20 settembre alle 21 alla Manifattura dei Marinati di Comacchio (in via Mazzini 200), nell’ambito delle attività di valorizzazione del Centro di Documentazione Cinematografica del Delta del Po, avrà luogo la proiezione di “Deserto rosa” di Elisabetta Sgarbi, film emozionante ispirato all’opera del grande fotografo Luigi Ghirri. Saranno presenti alla proiezione la regista Elisabetta Sgarbi e l’aiuto regista Eugenio Lio. La serata sarà coordinata da Anna Quarzi, direttore dell’Istituto di Storia Contemporanea di Ferrara.

La telecamera visita una serie di paesaggi dei nostri territori fotografati da Ghirri secondo l’alternarsi delle stagioni: Primavera, Estate, Autunno, Inverno e Primavera notturna.
Presentato alla 67a Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia, il film si avvale della musica di Franco Battiato, delle voci di Toni Servillo e Andrea Renzi, degli attori Sabrina Colle e Andrea Renzi e dei testi di Aleksandr Sokurov, Luigi Ghirri, Diego Marani, Antonio Scurati e Vittorio Sgarbi.

Elisabetta Sgarbi ha fondato con Umberto Eco “La Nave di Teseo”, che attualmente dirige. Ha esordito alla regia nel 1999. I suoi film sono stati selezionati nei più importanti festival cinematografici internazionali. Ha ideato il festival La Milanesiana – Letteratura Musica Cinema Scienza, di cui è direttore artistico.

Le ragioni del Si al referendum costituzionale. Se ne è parlato a Ferrara in un’ iniziativa organizzata da Pluralismo e Dissenso

Un tema caldo di attualità politica che in questi giorni sta letteralmente infiammando i dibattiti e le tribune di confronto, sia in tv, sia in altri spazi, come feste di partito e congressi, è sicuramente quello del referendum costituzionale. La proposta di legge Renzi-Boschi ha prodotto una vera e propria scissione dell’opinione pubblica e sta sfociando in grandi tensioni anche all’interno del partito del quale fanno parte gli stessi fautori della nuova legge. L’oggetto referendario non è semplice, e quando si tratta di mettere mano alla Carta Costituzionale si tende sempre, giustamente ad essere estremamente cauti, ma la percezione degli effettivi cambiamenti che questa riforma porterà in larga misura non è ancora stata assunta appieno dai cittadini. L’iniziativa organizzata ieri nella sala dell’Arengo nel palazzo municipale di Ferrara dall’associazione Pluralismo e Dissenso, nella persona di Mario Zamorani, ha voluto mettere a fuoco i punti chiave per i quali le ragioni del SI, dovrebbero prevalere su quelle del NO. I relatori sono stati assolutamente puntuali e precisi, cercando di persuadere il pubblico, fornendo motivazioni e argomentazioni a sostegno della loro tesi, cercando il più possibile di entrare nel merito della proposta di legge. Secondo Rita Cinti Luciani, socialista, “Il referendum è stato assunto come discussione personale per indebolire il governo Renzi, per evitare di entrare nel merito dell’oggetto referendario realmente in discussione”, e continua affermando con forza: “Il nostro bicameralismo non è più tanto perfetto!”. Il “bicameralismo perfetto”, sancito dalla Costituzione è infatti uno dei punti che maggiormente dividono l’opinione pubblica e i diversi fronti di schieramento. L’ex sindaca di Codigoro conclude dicendo che: “Chi non voterà SI al referendum rimarrà ancorato ad un struttura statale farraginosa, alla stagnazione delle leggi che non verranno mai approvate a causa del lunghissimo iter legislativo alle quali, a causa di questo sistema, sono da sempre sottoposte”. A seguito dell’intervento della Luciani è stata la volta di Giovanni Negri, ex  segretario del Partito Radicale, il quale sulla medesima rotta tracciata dal precedente intervento, ha aggiunto con forza che sentire che il problema dell’Italia, e questa riforma è la tutela dei piccoli partiti lo disgusta. Non solo, ma secondo Negri se questa riforma non dovesse passare, ci dovremo rassegnare a mantenere questo status quo per almeno altri 20 anni. Prende poi una posizione molto drastica rispetto il ruolo delle singole parti della “società civile” Giovanni Negri, il quale sostiene che: “I magistrati non devono interferire nell’iter referendario assumendo posizioni politiche, come hanno fatto con il referendum sulle trivelle”. Un aspetto che l’attuale leader de “La Marianna” ritiene molto positivo e innovativo è la possibilità di intraprendere un iter referendario propositivo e non solo abrogativo, come ora prescrive la Costituzione. “Ne abbiamo sentite di tutti i colori, ci hanno insultato accusandoci di massacro della Costituzione”. Questa è stata la dichiarazione di apertura del segretario provinciale del partito democratico Luigi Vitellio. Continua dicendo. “Noi vogliamo semplicemente un Paese normale, che abbia leggi e iter burocratici normale, e soprattutto più semplice, perchè con il sistema attuale non è possibile continuare”. Molte critiche giungono da parte di molti schieramenti del NO sulla formulazione e la competenza territoriale del Senato, ma Vitellio spiega :”Il Senato non verrà cancellato, ma verranno cambiati gli ambiti di interesse e parzialmente le competenze”. Sebbene uno dei punti in maggior discussione in questi giorni sia il mantenimento dell’immunità parlamentare, garantita dalla nuova proposta del governo. Anche il segretario provinciale PD conviene con Negri e con la Luciani, che la mancata approvazione del referendum condannerà il Paese ad uno stato di staticità e lentezza inadeguata al mondo attuale, e completamente fuori dai canoni delle altre Nazioni europee.

Per saperne di più su Pluralismo e Dissenso visita il sito:

http://pluralismoedissenso.altervista.org/