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Giorno: 24 Settembre 2016

Inaugurazione Sagra del Radicchio di Bosco Mesola

Da: Organizzatori

Inaugurata a Bosco Mesola la XIV edizione della Sagra del Radicchio
Venerdì si è svolta l’anteprima solidale per i terremotati del Centro Italia

BOSCO MESOLA (FE). Oggi pomeriggio alle 17 è stata ufficialmente inaugurata la Sagra del Radicchio di Bosco Mesola, che già venerdì sera ha visto una ricca anteprima dedicata alla raccolta fondi per le popolazioni colpite dal terremoto del centro Italia. Tante le autorità presenti al momento inaugurale: accanto al sindaco di Mesola Padovani e al vicesindaco Zucconelli, anche la senatrice Bertuzzi e il consigliere regionale Emilia Romagna Paolo Calvano. Presenti anche Alessandro Pozzati, presidente dell’Associazione Turistica Pro Loco Bosco che da quest’anno ha preso in gestione la manifestazione, il presidente di C.A.S.A. Mesola Michele Mangolini e il presidente provinciale UNPLI Enzo Barboni. Dopo il taglio del nastro, l’emozionante concerto della Fanfara dei Bersaglieri di Scandiano (RE). Un appuntamento ormai tradizionale, quello con la sagra del Radicchio di Bosco Mesola, che vuole valorizzare non solo i prodotti tipici ma l’intero territorio. La Sagra, che vedrà tantissimi eventi sino alla chiusura del 3 ottobre, è caratterizzata anche dall’impegno di tantissime associazioni di volontariato e sportive locali e dal coinvolgimento dei cittadini.

Cerimonia Inaugurale della XVIII Sagra dell’ Anguilla a Comacchio

Da: Comune di Comacchio- Ferrara

Incassa un record di presenze la giornata inaugurale della XVIII edizione della Sagra dell’Anguilla, che ha ufficialmente aperto i battenti questa mattina, dopo la cerimonia inaugurale, svoltasi nello stand gastronomico di via Fattibello. “In queste tre settimane di sagra c’è tutto il cuore di Comacchio – ha commentato con soddisfazione il Sindaco Marco Fabbri, dopo aver ringraziato le autorità civili e militari e i dirigenti scolastici ospiti alla cerimonia -; per rendere merito alle nostre tradizioni sono tantissimi i volontari che con forza e passione stanno lavorando nei preparativi da tanti mesi. Ringrazio il Volania Calcio, gestore e capofila dell’evento e le tante associazioni locali, che contribuiscono alla riuscita della manifestazione gastrononomica, divenuta un grande contenitore culturale, in grado di mettere in mostra, far apprezzare e diffondere le nostre tradizioni.” Tra i tanti ospiti, che non hanno voluto mancare al simbolico, ma sentito taglio del nastro, anche una delegazione della città gemellata di Cres (Croazia). Questo ed i prossimi due fine settimana rappresenteranno dunque occasioni straordinarie per vivere Comacchio ed il comprensorio del Delta del Po nel segno di quello che il Primo Cittadino ha definito “turismo alternativo a quello balneare, fatto di natura, gastronomia, cultura e scoperta del territorio a 360°, che da un anno si fregia dell’importante riconoscimento Mab Unesco.” Unendosi ai ringraziamenti del Sindaco, Il Presidente del Volania Calcio, Vaide Pozzati, rallegrandosi per l’ottimo avvio della sagra, grazie al numero consistente di arrivi, camperisti e turisti stranieri ancora presenti nelle strutture ricettive della costa, ha aggiunto che “stiamo procedendo speditamente, Il tempo ci sta aiutando. C’è una massiccia presenza di studenti dell’Istituto Remo Brindisi che collaborano con noi. Questa è la diciottesima edizione di una sagra, che abbiamo preso in mano da qualche anno, impegnandoci a farla crescere sempre più e ad esaltare quella che amo definire la comacchiesità. Mi auguro – ha concluso Pozzati -, che tutti possano apprezzare i piatti cucinati nello stand e le tante iniziative in programma. Grazie a tutti per il vostro sostegno.” Anche il Dirigente scolastico reggente dell’Istituto di istruzione secondaria “Remo Brindisi” del Lido degli Estensi, Massimiliano Urbinati, parlando di “gioco di squadra”, si è soffermato sulla “dedizione e sulla passione con la quale gli studenti, i volontari delle associazioni e le istituzioni pubbliche si impegnano sinergicamente per la riuscita della Sagra dell’anguilla. Qui c’è l’orgoglio di essere comacchiesi – ha proseguito Urbinati -, qui ci sono i ragazzi che rappresentano il futuro del territorio e che con la loro partecipazione costituiscono un modello, un esempio da seguire.”
L’evento inaugurale è combaciato peraltro con la Giornata europea del patrimonio, che ha consentito di riaprire eccezionalmente il sito archeologico di Santa Maria in Padovetere, grazie alla collaborazione tra l’Amministrazione Comunale, la Soprintendenza Archeologia dell’Emilia Romagna, la Pro Loco Città di Comacchio e Po Delta Tourism.
Sono una miriade le iniziative in programma, affiancate ad escursioni in valle, in centro storico, al Museo del carico della Nave romana, alla Manifattura dei Marinati e al Museo Alternativo “Remo Brindisi” del Lido di Spina. Per scoprire le mille opportunità di visita e di svago, oltre al ghiotto menù servito nello stand gastronomico dell’evento, si suggerisce di consultare il sito www.sagradellanguilla.it, nonchè le pagine dei social network dedicate alla sagra e naturalmente i profili Facebok, Twitter ed Instagram del Comune di Comacchio.
Si ricorda infine il Foto-Video Contest della Sagra dell’anguilla, lanciato con l’hastag #sagradellanaguilla2016

A Unife una Scuola estiva ed un convegno dedicati alla cura e tutela dei minori inseriti in contesti residenziali alternativi alla famiglia

Da: Unife

Al via lunedì 26 settembre alle ore 9.30 presso l’Auditorium del Complesso di Santa Lucia, (via Ariosto, 35), la Scuola estiva “Mani in pasta in comunità”, che si terrà fino al 29 settembre, ideata e diretta da Paola Bastianoni, direttrice del Master “Tutela, diritti e diritti e protezione dei minori” dell‘Università di Ferrara, rivolta a educatori, psicologi, assistenti sociali, professionisti che a vario titolo si occupano di minori. Le quattro giornate prevedono interventi di esperti e lavori di gruppo finalizzati allo scambio di riflessioni, idee e pratiche laboratoriali, a partire da molteplici esperienze realizzate in diverse realtà nazionali e rappresentano un’occasione unica di incontro tra diverse realtà che si interessano di cura e tutela dei minori inseriti in contesti residenziali alternativi alla famiglia.
Sono tre le principali tematiche su cui saranno articolate le quattro giornate: il Se’ (biografia; storia familiare; motivazioni personali; Ingiustizia (vissuti; trauma; riparazione); Esclusione (decostruzione dei pregiudizi ed educazione alla pluralità).
Il momento conclusivo sarà rappresentato dal convegno “Open day in comunità”, che si terrà il 29 settembre, aperto al pubblico e con ingresso gratuito, nel corso del quale si discuterà di come programmare e realizzare interventi educativi che consentano alle comunità di essere percepite e vissute come spazi autentici di cura e di vita, all’interno delle quali sia possibile la creazione di relazioni autentiche, ascolto empatico, riconoscimento e valorizzazione delle diverse soggettività.

Confartigianato su Jobs Act

Da: Confartigianato

Nell’imminenza, domani (lunedì), della discussione del Def (Documento di Economia e Finanza), in Consiglio dei Ministri, come Confartigianato ci preme fare una riflessione sul “vuoto” Jobs Act, che sarà rivisto per migliorare la tracciabilità degli esiti. Propagandato come miracoloso, il provvedimento non ha dato gli effetti sperati. Anzi, forse, non ha prodotto reali effetti. Ne è conferma la mancanza di dati omogenei ad oltre un anno dall’attuazione. Le nuove assunzioni o le stabilizzazioni fatte esclusivamente “grazie” al Jobs Act – non solo dunque “in concomitanza” col Jobs Act – ci sfuggono, non si riescono a misurare. Sui risultati ci sono varie scuole di pensiero – Inps, Istat, Ministero del Lavoro – e questo non dovrebbe succedere. Il fatto è che il Jobs Act rientra tra le agevolazioni di carattere contributivo, che sono diverse e possono convivere. Bene sarebbe stato prevedere, in casa Inps, che il dato fosse da subito scorporato, mentre invece viene fornito aggregato. Quel che senza dubbio si può affermare, è che non ha portato nuova assunzione. Ha portato semmai a stabilizzazioni. Il 95 per cento delle nostre imprese, sul nostro territorio, lo ha utilizzato in questa direzione. Quindi non si è prodotta nuova occupazione. L’introduzione del Jobs Act, ha peraltro coinciso con la modifica dell’ articolo 18 dello statuto dei lavoratori. Modifica in base alla quale il licenziamento per crisi non prevede più, in termini risarcitori, il reinserimento ma l’indennizzo per anzianità. A ragione si può dunque affermare che le stesse stabilizzazioni, dopo i 3 anni di agevolazioni (8mila euro a dipendente), non fungono da freno per una eventuale ristrutturazione dell’organico in caso di difficoltà. Quel che l’impresa ha risparmiato in contributi (8mila euro l’anno per lavoratore) lo restituisce in indennizzo. Alla fine, l’unico modo per favorire la nuova e aggiuntiva occupazione, è calare il costo del lavoro, senza limitarsi all’abbassamento di Irap e Ires, il cui vantaggio è per la grande industria, che rappresenta meno del 5 per cento delle imprese. Bisogna avere il coraggio di diminuire l’Irpef, che è certamente la più importante entrata per le casse dello Stato. Ma con più soldi in tasca i cittadini spenderebbero di più, si rilancerebbero i consumi, e quindi la produzione, e il vantaggio sarebbe in tutti i campi, commercio compreso.

Giuseppe Vancini, segretario generale Confartigianato
Ricardo Mantovani, responsabile sindacale Confartigianato

Si Chiude RemTech Expo 2016, la migliore edizione di sempre

Da: Organizzatori

5.500 visitatori da 3 continenti (Europa, America e Asia), contro gli oltre 4.000 del 2015, e 230 espositori specializzati da tutta Italia, ma anche da Spagna, Inghilterra, Irlanda, Galles, Germania, Olanda, Danimarca, Norvegia, Stati Uniti e Cina; delegazioni moldave, rumene, turche e cinesi; amministrazioni pubbliche in rappresentanza di 15 nazioni europee; 400 tra i massimi esperti mondiali di tutela del territorio, bonifiche sostenibili e protezione delle coste, compresi i maggiori general contractor e stazioni appaltanti; 100 sessioni congressuali sulla remediation, l’industria, l’innovazione, il dissesto idrogeologico, i porti e i sedimenti, le opere green, i materiali da scavo, gli ecoreati, l’economia circolare, la comunicazione delle emergenze. “Il bilancio di questa decima edizione di RemTech Expo – sottolinea con soddisfazione Filippo Parisini, Presidente di Ferrara Fiere Congressi, che organizza la manifestazione in partnership con la Regione Emilia-Romagna – è il migliore di sempre e consolida la centralità di Ferrara nel segmento ambientale, stabilmente in cima all’agenda internazionale”. E internazionale è il respiro che l’appuntamento di Ferrara Fiere ha ormai assunto, come dimostra la RemTech Europe, avviata con la Commissione Europea e il JRC (Joint Research Center) e che prevede di riunire ogni anno le amministrazioni e le imprese europee, per stimolare la condivisione di conoscenze ed esperienze in materia di bonifiche, e dare impulso a relazioni commerciali. Alle considerazioni di Parisini fanno eco quelle di Silvia Paparella, project manager di RemTech Expo: “Abbiamo registrato un incremento della componente tecnologica e di innovazione, con droni, robot, software, impianti, servizi altamente specializzati e all’avanguardia. Molto intensa è stata, poi, l’interazione tra produttori e utilizzatori di tecnologie, servizi e strumentazioni, con tavoli di lavoro operativi e nuovi progetti”.
“Vorrei, poi, sottolineare – ha aggiunto Paparella – il grande supporto della Protezione Civile: malgrado l’emergenza che la vede impegnata nelle zone terremotate, con le quali abbiamo realizzato un collegamento in diretta video, si è resa protagonista di una giornata di lavori sulle tecnologie per lo studio e la gestione delle emergenze, e ha esposto alcune delle proprie attrezzature di ultima generazione. A terremoti, frane e alluvioni abbiamo dedicato un focus con #italiasicura, che in Fiera ha promosso un confronto sul Piano Nazionale 2015-2020 contro il dissesto idrogeologico e sugli indirizzi di progettazione per gli interventi di riduzione del rischio”. Se Assoporti e le Autorità Portuali hanno dato un apporto fondamentale sul tema dei dragaggi e dei sedimenti, Confindustria ha presentato a Ferrara il Position Paper sulle bonifiche, cui RemTech ha fornito il proprio contributo tecnico-scientifico. Tra gli interlocutori chiave dell’evento, il Ministero dell’Ambiente, con il Tavolo Nazionale sull'Erosione Costiera, e la Regione Emilia- Romagna, partner unico del progetto di internazionalizzazione, che ha portato in Fiera diverse delegazioni straniere, per creare nuovi business con le imprese presenti, seguire workshop, prendere parte a B2B, visite in esterna e alla Chinese RemTech School. Da segnalare inoltre che, in occasione degli Stati Generali delle bonifiche, il Commissario Straordinario per la bonifica e la riqualificazione dell’Area Vasta di Taranto, Vera Corbelli, ha illustrato il piano di collaborazione con RemTech, che si concretizzerà in un laboratorio in scala 1:1 per la sperimentazione sul campo di tecnologie innovative. Il bilancio di RemTech Expo 2016 si chiude con uno sguardo all’edizione 2017, per la quale sono già in cantiere due importanti novità: la trattazione scientifica dei terremoti e della chimica verde.

Leonardo Veronesi: Il terremoto siamo noi

Da: Organizzatori

Il cantautore Leonardo Veronesi si esibirà domenica 25 settembre 2016 a Montebelluna dove si svolgerà un evento benefico. “IL TERREMOTO SIAMO NOI” così è intitolato l’evento del Nordest per raccogliere fondi a favore delle popolazioni colpite dal terremoto di Marche Lazio ed Umbria. Da Montebelluna parte l’iniziativa, con la collaborazione di un gruppo di professionisti del settore, di voler realizzare una meravigliosa giornata dedicata alla musica e al cabaret con l’unico, imprescindibile scopo di raccogliere denaro che sarà interamente devoluto ai sindaci dei comuni colpiti di Amatrice, Arquata, Accumoli e Pescara del Tronto.
“Il Terremoto Siamo Noi” si svolgerà in PIAZZA NEGRELLI, collocata in pieno centro di Montebelluna, domenica 25 settembre 2016, dalle 16.00 alle 24.00.
All’evento parteciperanno cantanti, comici, dj ed artisti provenienti da tutta Italia che hanno aderito da subito all’invito giunto dalla cittadina trevigiana. Artisti come Mariella Nava, cantautrice che ha scritto brani straordinari come Spalle al Muro (cantata da Zero a Sanremo), Marco Ferradini con l’immortale Teorema, a giovani talenti come la band degli Street Clerks (musicisti che arrivano da Xfactor ma attualmente al servizio di Sky nella trasmissione “E poi c’è Cattelan”) e dal vivaio di Sanremo giovani la cantautrice Miele e l’artista Mahmood. E ancora comici del calibro come Gigi e Andrea, la bravissima Anna Maria Barbera (in arte Sconsi), Pistillo (Colorado), da Giorgio Zanetti di Spazio Zelig a Rocco Gigolò (quello del megafono e “Donne!”) i Papu, Ivan e Cristiano direttamente da Made in Sud. E ci sarà anche Leonardo Veronesi che per l’occasione canterà “NON HAI TENUTO CONTO DEGLI ZOMBIE” tratto dal suo ultimo album dall’omonimo titolo (etichetta Jaywork ). Come sempre la sua performance sarà arricchita dalla presenza dei suoi immancabili ZombiE 2.0. Insieme a lui ci sarà la cantante Silvia Boreale che presenterà in anteprima il suo ultimo singolo “OGNI GIORNO CHE PASSA” pubblicato dalla etichetta Jaywork di Paolo Martorana e Luca Facchini in uscita su tutti i portali digitali il 7 ottobre 2016 scritto da Leonardo Veronesi. Entrambi saranno accompagnati dalle coreografie di Silvia Bottoni di Jazz Studio Dance interpretate da Martina Saccenti, Irene Esther Perez Garcia e Sara Pozzati. Una adeguata rappresentanza cittadina quindi per una vera e propria maratona tra musica e cabaret alla quale tutti sono invitati per fare del bene concretamente!
L’ingresso sarà libero, ma con offerta (non obbligatoria), che sarà raccolta in contenitori TRASPARENTI, collocati in tutti gli ingressi di PIAZZA NEGRELLI. Gli ingressi saranno disposti ad “imbuto” onde evitare resse e per permettere controlli capillari sul pubblico.
OGNI CENTESIMO RACCOLTO, SARA’ TRACCIABILE PER MEZZO DEL SITO DEL COMUNE DI MONTEBELLUNA CHE HA APERTO UN C/C APPOSITO PER L’EVENTO. L’INTERO INCASSO RACCOLTO CON LE OFFERTE VERRA’ COMUNICATO LA SERA STESSA A CHIUSURA DELL’EVENTO.
Conto corrente presso Cassa di Risparmio del Veneto intestato a “Comune di Montebelluna – Emergenza Terremoto Centro Italia” IBAN IT80 K062 2512 1861 0000 0000 177, causale “raccolta per terremoto”, per eventuali bonifici dall’estero il codice BIC è IBSPIT2P.
Tutti i dettagli compaiono sul sito www.ilterremotosiamonoi.it, sulla pagina Facebook Il Terremoto siamo Noi, account Twitter Il Terremoto Siamo Noi, mail info@ilterremotosiamonoi.it

Leonardo Veronesi ha iniziato la sua carriera come cantante di cover band nel 1997 fino al 2000, anno in cui si stacca dai gruppi per proseguire come solista e autore.
Dopo aver pubblicato alcuni singoli e scritto alcune sigle televisive, nel 2008 esce il suo primo album “UNO” prodotto con Paolo Martorana. Nel 2011 è ritornato con “DOMANDARIO” prodotto con Paolo Valli e il 9 luglio 2013 è stato presentato il suo terzo album “L’ANARCHIA DELLA RAGIONE” prodotto con Nicola Scarpante. Ora è al suo quarto album “NON HAI TENUTO CONTO DEGLI ZOMBIE” prodotto con Francesco Cairo (etichetta Jaywork) uscito il 6 novembre 2015.
Ha partecipato al 53° Zecchino d’Oro come autore con il brano “I suoni delle cose” ed è arrivato al terzo posto del 55° Zecchino d’Oro come autore del brano “Il blues del manichino” (di questo brano è stata registrata una versione spagnola interpretata da Carmen Gonzalez Aranda.
Nel 2014 scrive e realizza 3 brani nel nuovo album di Frenk Nelli. Sempre nel 2014 ha scritto il brano “Quel che non c’era” interpretato da War-K, uscito come singolo su iTunes e in tutti i principali store digitali. Lo stesso brano è stato tradotto in spagnolo e cantato al Festival Armonia in Spagna. Nell’estate 2014 viene pubblicato contemporaneamente in Italia ed in Spagna un suo brano intitolato “Acqua (Agua)” cantato da Carmen Gonzalez Aranda. A dicembre 2014 esce “Il colore giallo”, brano scritto da Leonardo Veronesi ed interpretato da Enrica Bee, inserito nella colonna sonora dell’ultimo film di Marco Lui “John, il segreto per conquistare una ragazza”. Sempre in Dicembre 2014 ha presentato il videoclip ufficiale “Segreti” tratto dal brano omonimo contenuto nell’album L’ANARCHIA DELA RAGIONE”. In Settembre 2015 è uscito il suo nuovo singolo “Non hai tenuto conto degli zombie” e il videoclip ufficiale del brano che hanno anticipato l’uscita del suo quarto album dall’omonimo titolo. Il 6 novembre è uscito “NON HAI TENUTO CONTO DEGLI ZOMBIE” insieme ai videoclip ufficiali che accompagneranno la promozione dell’album. E’ iniziato il suo nuovo progetto di live tour che lo vedrà collaborare oltre che che con i musicisti che lo accompagnano da sempre (Valentino Fuschini, Andrea Polidori, Stefano Peretto, Beppe di Marco, Ettore Poggipollini, Paolo Valli, Mario Manfredini) anche con i Kozmic Floor (Silvia Zaniboni, Filippo Dallamagnana, Michele Dallamagnana) e altri.

Silvia Boreale è una cantante italiana e studentessa presso l’Università di Ferrara. Nasce a Venezia il 24 giugno 1993, da madre romana e padre di origini pugliesi. Già a otto anni viene iscritta a scuola di canto e partecipa a diverse gare canore locali. Frequenta scuole di musica e canto , e sin da giovane partecipa a numerose competizioni a livello locale. Nel giugno 2010 viene ammessa ai provini per il Talent show ” X-Factor”, arrivando alle fasi finali del dopo bootcamp (i migliori 40 tra 60.000 partecipanti) . Purtroppo verrà scartata perchè troppo giovane . L’anno seguente partecipa ai provini di “Amici di Maria de Filippi ”, anche questa volta arriva in semifinale cantando “Anche un uomo” di Mina. Nel giugno del 2013, all’età di 20 anni, partecipa ai provini di “Amici” , arrivando alla formazione della “classe” e aggiudicandosi in posto in prima fila tra gli ” sfidanti” dei concorrenti della 13esima edizione. A gennaio 2014 viene chiamata a sfidare la concorrente Deborah Iurato , sulle note di “America (Nannini),”Turning tables” (Adele), “Per tutta la vita” (Noemi) ” Mare d’inverno” (Bertè). Nel giugno 2014 partecipa nuovamente ai provini della successiva edizione “Amici” , superando tutte le selezioni fino a novembre. Il 22 novembre entra a far parte ufficialmente della nuova classe di “Amici”. La sua presenza nella scuola, tra alti e bassi, non passa inosservata; infatti rivestendo il ruolo di leader in varie sfide a squadre durante le puntate del pomeriggio, riesce a colpire l’occhio critico di tutti i professori e a conquistare la fiducia dei suoi compagni. La permanenza nella “scuola” durerà fino al 28 marzo 2015 quando sarà costretta a lasciare dopo l’ultima puntata del pomeriggio senza poter accedere alle fasi finali serali. Silvia inizia subito a darsi da fare lavorando ai suoi inediti ed esibendosi live in tour per tutta l’Italia. Nel luglio 2015 esce il suo primo singolo “Stay by my side” un brano tropical house scritto e arrangiato da Paolo Martorana e Nicola Scarpante. Nel febbraio 2016 esce il secondo singolo ” Un’inguaribile romantica” scritto e arrangiato da Francesco Fiumanò e Giorgio Mantovan.
Il 2 Giugno 2016 viene chiamata dall’Ambasciata Italiana a rappresentare l’Italia in Pakistan presso la capitale
Islamabad e presso Karachi , esperienza bellissima che porta Silvia ad essere conosciuta anche all’estero. E’ in uscita il 7 ottobre 2016 il suo terzo singolo “OGNI GIORNO CHE PASSA” scritto da Leonardo Veronesi.

Giardini disegnati, giardini raccontati e storie di sfollati

Da: Organizzatori

Dietro l’angolo di Palazzo da Castello-Prosperi- Sacrati Archè Associazione Culturale Nereo Alfieri, in collaborazione con Liceo Classico L. Ariosto, Fondazione Giorgio Bassani e IUSS-Ferrara 1391, il 24 e 25 settembre partecipa alle Giornate Europee del Patrimonio 2016 con l’apertura straordinaria degli spazi verdi del liceo Ariosto, un luogo particolarmente ricco di memorie e in continua evoluzione. Sono previste due visite guidate con l’intento di ricostruire,almeno in parte, la storia stratificata di Palazzo da Castello-Prosperi- Sacrati e delle sue pertinenze, da dimora nobiliare a caserma, da rifugio di sfollati a scuola. Il 24 settembre alle 11.00, in omaggio a Biagio Rossetti a 500 anni dalla morte, il tema della visita, curata da Silvana Onofri, sarà Francesco da Castello ha facto grandi preparamento de prede et ha comenzato a fondare. Attraverso la corrispondenza tra Siviero Sivieri, segretario personale di Ercole I d’Este ed Eleonora d’Aragona, a Milano per assistere la figlia Beatrice prossima al parto, si saprà che i frequenti incontri del duca, nel gennaio 1493, con Biagio Rossetti per visionare disegni e quelli, nella camera segreta del Palazzo Ducale, con l’archiatra Francesco da Castello, avrebbero portato, in poco tempo, alla realizzazione del primo palazzo angolare del quadrivio e alla individuazione dell’andamento degli assi portanti della nuova addizione. Accompagna Silvana Onofri.
Il 25 settembre, alle ore 16.00, in omaggio a Giorgio Bassani a cento anni dalla nascita, il tema della visita sarà Giardini raccontati e storie di sfollati. L’attrice Gioia Galeotti leggerà brani tratti da Il giardino dei Finzi Contini, collegati alla storia stratificata di questo luogo così ricco di sorprese. Accompagna Silvana Onofri, testimonianza di Valerio Trevisan.
Info Ach’è Associazione Culturale Nereo Alfieri; telefono:3311055853; e-mail:arche.ferrara@gmail.com
sito web: https://sites.google.com/site/archeferrara/

INSOLITE NOTE
Il piccante blues dei Fratelli Tabasco

Inizia con un urlo da rocker “Radioactive mama”: una scarica di blues elettrico che apre “The Dock Dora Session”, l’album d’esordio dei Fratelli Tabasco.
Il disco è registrato in presa diretta dal vivo per riprodurre le atmosfere dei Juke Joint, conosciuti anche con il nome di Barrelhouse: locali gestiti soprattutto da afro-americani nel sud degli Stati Uniti, dove si suonava, ballava, beveva e giocava. I Juke Joint erano delle palestre di talenti, in cui i migliori bluesman si esibivano prima di diventare leggende.

La copertina di The Dock Dora Session
La copertina di The Dock Dora Session

I Fratelli Tabasco, amici e non parenti, si sono formati a Torino nel 2013, accomunati dalla passione per il blues, contaminato da influenze piccanti quali funky, rock, Louisiana, peperoncino, Mississippi e soul. Il nome del gruppo sintetizza il calore e l’origine della loro musica, senza tralasciare l’identità italiana.
I testi delle canzoni rappresentano i loro blues trascritti in musica: con l’aiuto di metafore, personaggi bizzarri e contesti surreali descrivono il nostro tempo, stimolando la sensibilità e le emozioni di loro stessi e di chi li ascolta. L’armonica di Boris, il cantante, evoca ricordi e realtà, suggestioni create dalla peculiarità di questo strumento, il più usato nel blues che, soffiando ed aspirando dallo stesso foro, produce due note diverse.
Nel 2015, i Fratelli Tabasco hanno vinto il concorso “Rocks the Docks”, il cui premio consisteva nella registrazione di un intero album nella zona Docks Dora a Torino, luogo storico per la città: i suoi club notturni negli anni Novanta hanno animato la scena musicale, diventando un punto di riferimento per la cultura underground della città.

dock-dora-dischi

Blues d’attesa nel brano “Jack Knife”, voce e armonica dialogano in attesa di animarsi nel successivo “Blues on!” e nel rockeggiante “D.Q.T.H.L.”, da cui è stato tratto il video ufficiale.Il blues dei Fratelli Tabasco entra in circolo senza bisogno di molecole, wireless o pillole per la pressione sanguigna, come in “Up all night”, caratterizzato da uno splendido dialogo tra voce e organo Hammond, per non parlare di “Ask yourself”, dove l’armonica richiama un piccante e nutriente roadhouse blues.
“Same damned shame” è il titolo del primo singolo estratto dall’album, uno dei brani più coinvolgenti, servito con voce, chitarre, batteria e tanta grinta, diverso da “Boris’ Boogie”, dove il front man può liberamente sviscerare la sua anima blues.
La registrazione in diretta con il pubblico ricorda i vecchi dischi di blues a cui i fratelloni si ispirano. Non siamo sulla riva del Mississippi, ma su quella del Po’ torinese: un piccolo dettaglio che nulla toglie alla genuinità e alla qualità della loro musica, per non parlare della nostalgia che riempie le loro note blu.

I Fratelli Tabasco
I Fratelli Tabasco

I Fratelli Tabasco sono:

Boris Tabasco – Voce/Armonica.
Joele Tabasco – Chitarra.
Simone Tabasco – Batteria.
Lorenzo Tabasco – Tastiere.
Marco Tabasco – Basso

Guarda il video ufficiale di D.Q.T.H.L.