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Giorno: 14 Ottobre 2016

Riflessioni sulla scuola che ci aspetta: salvare il desiderio di aggregazione dalla deriva individualista

di Loredana Bondi

Vorrei riprendere le parole e i pensieri espressi da un caro amico, Giovanni Fioravanti che nella rubrica “La città della conoscenza” di questo giornale, ha offerto spunti di riflessione interessanti e di rilevanza politico sociale notevole. Se solo la gente potesse ancora essere attenta a ciò che sta succedendo intorno e su di sé, in un tempo così veloce che sfiora l’impensabile e che spesso non dà modo al pensiero critico di misurarsi con la realtà.
L’ultimo articolo dal titolo “Morte annunciata di una mensa” mi ha particolarmente “costretta” a reagire, ad esprimere delle ragioni, in sintonia completa con l’autore, anche perché, nel mio lavoro di Direzione dell’Istituzione dei servizi educativi-scolastici di integrazione per le famiglie del Comune di Ferrara, ho avuto a che fare con il mondo dell’educazione, per cui il momento mensa era visto in ogni grado di scuola, un momento socioeducativo importante al pari, per qualità e obiettivi, di altri momenti della vita scolastica. Ne ho gestito tecnicamente l’organizzazione tenendo conto di ogni condizione sociosanitaria che poteva frapporsi alla normale fruizione di un momento comune di sana e corretta alimentazione. Tralascio la definizione dei controlli preventivi e periodici durante la fruizione degli stessi pasti, sia fatti in cucine interne che esterne, la loro diversificazione in rapporto ad un dietetico equilibrato sia nella comune alimentazione che in quella diversificata (per i bambini soggetti a patologie e/o allergie preparati con apposite procedure di cottura), i loro valori nutrizionali, la provenienza prevalentemente biologica dei cibi, sulla cui qualità d’insieme siamo addirittura stati chiamati a presentarne l’organizzazione in diversi paesi Europei, a dimostrazione, tra l’altro, dell’alto valore delle scelte “politico-educative” fatte dal nostro Comune negli ultimi due decenni.
Che oggi un giudice giunga addirittura a sentenziare che sul diritto alla mensa prevalga il panino fai da te, perché prima di tutto viene il singolo, l’individuo, la persona, mi lascia davvero sconcertata. Andrò anche a leggermi la sentenza perché a quel giudice vorrei illustrare altre motivazioni di cui forse non ha assolutamente tenuto conto. Ma ciò che più mi sconcerta è l’atteggiamento dei genitori, delle nuove famiglie, e non dimentico certo alcune concrete motivazioni addotte, da quelle di tipo economico a quelle di esigenza sanitaria a cui alcuni bambini devono soggiacere, alle condizioni non sempre giuste e corrette con cui l’organizzazione delle mense viene proposta. Sul piano economico, nel Comune di Ferrara, si è sempre fatto fronte con la richiesta del reddito familiare (ISEE) e, in molti casi, la retta per i pasti poteva essere ridimensionata o addirittura eliminata.
Non voglio entrare nei dettagli, ma su questo intervento, che si fonda sulla libera scelta del genitore, credo si dovrebbe discutere molto, e soprattutto dovrebbero parlare le educatrici, le insegnanti dei vari ordini di scuola, ponendo il tema come tanti altri importanti problemi educativi, per una crescita sana ed equilibrata dei bambini, attivando davvero “quell’alleanza educativa” che prevede la definizione di un vero e proprio patto di corresponsabilità fra scuola e famiglia.
Per restare al tema specifico della scuola, sottoscrivo ogni parola dell’articolo di Fioravanti, soprattutto a proposito del percorso di conquista attivato dalla scuola pubblica anche riguardo al “momento mensa” come momento educativo al pari di ogni altra attività di apprendimento-insegnamento scolastico. Quello che più mi affligge, purtroppo, è il silenzio del mondo della scuola, dei dirigenti, degli insegnanti e non so se ciò sia imputabile alla confusione generale che aleggia nel paese. Mi sembra, d’altro canto, che il diritto dei figli sia spesso “avvilito” dalla pratica quasi “padronale” del dovere del genitore di decidere su come deve essere tutto ciò che il figlio deve fare e che nessuno possa mettere in discussione questa posizione, tantomeno la scuola. Fatto salvo che quando sorgono problemi (manifestazioni di violenza, passività, indifferenza o condizionamenti pericolosi), sempre più spesso il genitore non sa dove sbattere la testa, difficilmente sa mettersi in discussione e accusa il sistema scolastico di colpe che spesso albergano altrove…
Ma dopo tutte le lotte passate molti di noi ancora sostengono il valore vero della scuola pubblica, dell’apprendimento, insomma dell’educare alla libertà e al rispetto dell’altro come emancipazione non solo del singolo, ma della società. Mi chiedo cosa e dove abbiamo sbagliato, se i risultati sono quelli che vediamo scorrere sotto i nostri occhi, nelle forme più o meno preoccupanti del rapporto famiglia-scuola-società.
Unitamente ad una profonda indignazione per le troppe situazioni di disagio dei giovani, mi assale una profonda tristezza sul grado di indifferenza, sul chiuso individualismo della gente di fronte ai problemi della vita sociale, sull’incapacità di discernere ciò che è utile e importante perseguire e ciò che invece è superfluo. Insomma credo, contrariamente al principio matematico, che occorra cambiare i fattori perché il prodotto umano non cambi rispetto all’obiettivo fondamentale della vita sociale: un serio investimento nell’educazione alla conoscenza come principio fondante della libertà e del pensiero critico.
Penso che non occorra ricorrere a disquisizioni particolari per capire che la facile strada percorsa dai nostri politici negli ultimi anni, a proposito della gestione pubblica dei servizi, del welfare e della sanità, abbia aiutato a produrre una vera e propria mutazione del contesto sociale, affiancata da una perdita della partecipazione, della condivisione dei principi democratici, delle scelte individuali e collettive, in una favorevole condizione “distrattiva” da parte dei beni di consumo mediatici, che stanno letteralmente addormentando le coscienze di tutti, perché da utile strumento, si sono trasformati in unico, isolato, canale di comunicazione sociale.
D’altro canto i fatti e i misfatti della competizione economico-finanziaria mondiale ha generato quei mostri che affondano nel consumismo e nella innovazione tecnologica la propria metodologia d’azione per cambiare il mondo a proprio vantaggio. Ciò detto, non occorre arrivare a disquisire sui massimi sistemi per capire che più si impoverisce la scuola pubblica di valori, contenuti, strutture innovative oltre che tempi, spazi e strumenti adeguati per l’educazione, più tale scuola perde di credibilità. Quindi le “piccole cose” che riguardano poi la priorità del diritto di “portarsi il panino da casa”, anziché mangiare insieme agli altri alla mensa scolastica, condividendo un eguale momento di vita in comune, sono solo un tassello delle tante contraddizioni di questo tempo, che ben identificano come “l’epoca delle passioni tristi“.
Che fare dunque? Come diceva Ignazio Silone chiudendo il suo romanzo “Fontamara”…
Credo che gli anni e le esperienze che ci portiamo addosso condizionino lo sviluppo del pensiero critico, utile alla comprensione e modificazione delle contraddizioni sociali, ma dinnanzi a ciò che sta succedendo intorno a noi (e non mi riferisco certo solo al tema dell’intervento) vorrei urlare ogni giorno di più che a forza di “rottamare” quel modo di vedere il mondo che ci portiamo dietro, basato su valori universali, giuridicamente, psicologicamente ed antropologicamente giustificati da lunghe e sofferte lotte sociali e politiche per dare risposte concrete al bisogno di stare insieme, sani e liberi di corpo e di mente, ci ritroveremo ad uno stato di indifferenza e anarchia sociale davvero pericoloso.
Il livello di dipendenza mediatica e la sudditanza a stereotipi socio-comportamentali sempre più assillanti ridurranno sempre più il nostro pensiero critico e l’esito non potrà che essere l’omologazione, lo smarrimento dinnanzi ad un nuovo processo di schiavitù reale e quindi di perdita dell’identità dei singoli, di fronte ai veloci mutamenti sociali e politici.
Forse occorrerebbe prendersi un po’ di tempo per ragionare insieme, confrontandoci seriamente sul valore delle cose che andiamo facendo, sia come famiglia che come scuola, perché i pericoli di questo tempo possono essere davvero tanti, come sostengono Benasayag e Schmit “…La nostra epoca, crollato il mito dell’onnipotenza, rischia di farsi trascinare in un discorso sulla sicurezza che giustifica la barbarie e l’egoismo e che invita a rompere tutti i legami… Quando una società in crisi, per proteggersi e sopravvivere, aderisce massicciamente e in modo irriflesso ad un discorso di tipo paranoico, è la barbarie che bussa alla porta…”.
A proposito di queste tesi, ricordo un commento di qualche anno fa del filosofo Umberto Galimberti, che tra l’altro sostiene: “…Ma è anche vero che le passioni tristi sono una costruzione, un modo di interpretare la realtà, non la realtà stessa, che ancora serba delle risorse se solo non ci facciamo irretire da quel significante oggi dominante che è l’insicurezza. Certo la nostra epoca smaschera l’illusione della modernità che ha fatto credere all’uomo di poter cambiare tutto secondo il suo volere. Non è così. Ma l’insicurezza che ne deriva non deve portare la nostra società ad aderire massicciamente a un discorso di tipo paranoico, in cui non si parla d’altro se non della necessità di proteggersi e sopravvivere, perché allora si arriva al punto che la società si sente libera dai principi e dai divieti, e allora la barbarie è alle porte. Se l’estirpazione radicale dell’insicurezza appartiene ancora all’utopia modernista dell’onnipotenza umana, la strada da seguire è un’altra, e precisamente quella della costruzione dei legami affettivi e di solidarietà, capaci di spingere le persone fuori dall’isolamento nel quale la società tende a rinchiuderle, in nome degli ideali individualistici…”.
Concordo con Galimberti e mi auguro che qualcosa cambi davvero, insieme a voi.

La newsletter del 14 ottobre 2016

Da: Comune di Ferrara

BIBLIOTECA ARIOSTEA – Incontro con l’autrice lunedì 17 ottobre alle 17
Nel libro di Zena Roncada storie possibili ‘Qui come altrove’
14-10-2016

Sono racconti ‘universali e straordinariamente locali’ quelli di Zena Roncada raccolti nel libro ‘Qui come altrove. Ovvero La donna che ripara i sogni e altre storie’ (Effigie Edizioni, Milano 2016), che lunedì 17 ottobre alle 17 sarà presentato nella sala Agnelli della biblioteca Ariostea. Nel corso dell’incontro, a cura del Gruppo Scrittori Ferraresi, dialogheranno con l’autrice Edoardo Penoncini e Matteo Pazzi.

“Ci sono autori, autrici, il più delle volte però accade alle donne, che sebbene abbiano vissuto di lettura, accompagnato creazioni artistiche, esercitato un ruolo importante per ostinate e coraggiose comunità letterarie, delle grandi città o delle province, il più delle volte però nelle periferie del regno, restano di poche parole. Poche parole e giuste. Poche parole sufficienti a tessere racconti pieni di grazia; si tratta di voci allo stesso tempo energiche e discrete, per lo più discrete, poco esibite, appartate. Qui come altrove, pubblicato da Effigie, si compone di cinquantasei voci, storie, dotate di quel raro dono per certe narrazioni, di essere universali e straordinariamente locali, territorialmente definite e concrete.”(Francesco Forlani)
Zena Roncada, di Borgofranco sul Po, vive tra le nebbie e i pioppi della Bassa Padana, a ridosso del Po. È insegnante e autrice di testi per la scuola. Si occupa di semiotica, linguistica, di didattica della lingua italiana, con scritti e interventi nell’ambito della formazione. Ama scrivere storie che raccontano la sua terra e la sua gente, nel presente e nel passato.

CONFERENZA STAMPA – Lunedì 17 ottobre alle 11 nella sala degli Arazzi della residenza municipale
‘Befana dello sport”: cerimonia di consegna dei defibrillatori acquistati con le donazioni e presentazione dell’edizione 2017
14-10-2016

Lunedì 17 ottobre 2016 alle 11 nella sala degli Arazzi della residenza municipale si terrà, alla presenza della stampa, la cerimonia di consegna all’Amministrazione comunale dei defibrillatori acquistati grazie alle donazioni raccolte nel corso della “Befana dello Sport 2016”. Al termine verrà presentata l’edizione 2017 della manifestazione che ogni inizio anno unisce sport, spettacolo e solidarietà.

Interverranno all’incontro con i giornalisti l’assessore comunale allo Sport Simone Merli, la delegata provinciale Coni Luciana Pareschi, il responsabile dell’Ufficio comunale Sport Fausto Molinari e il delegato provinciale CIP Francesco Alberti.

GIUNTA COMUNALE – Dal 25 ottobre per un martedì al mese le riunioni di Giunta in scuole d’infanzia e nidi
Incontri nelle strutture scolastiche per Sindaco e Assessori
14-10-2016

Dal mese di ottobre, un martedì al mese, gli incontri della Giunta del Comune di Ferrara, si terranno all’interno dei Servizi educativi per la prima infanzia.

Nidi d’infanzia, scuole dell’infanzia e centri bambini e genitori ospiteranno nelle loro sedi il sindaco e gli assessori in occasione degli incontri di Giunta. I luoghi dell’infanzia, diventano così luoghi dove politica ed educazione, e il valore etico culturale e sociale che attraverso essa si esprime, si incontrano.

Il sindaco Tiziano Tagliani spiega: “Questi incontri hanno l’obiettivo di avvicinare sempre più gli organi istituzionali alla vita dei servizi e dei cittadini. Certo non è la prima iniziativa in tal senso; l’assessora Annalisa Felletti incontra ogni anno ragazze e ragazzi delle classi prime delle scuole primarie e secondarie di primo grado, sia nelle scuole che in Municipio per avvicinare le nuove generazioni alle istituzioni, conoscere la storia della città nella quale abitano, sollecitare il loro pensiero critico, sviluppare il senso civico. Con questi incontri di Giunta, avremo anche l’occasione per confrontarci direttamente con gli operatori e riflettere sullo stato dei servizi educativi ferraresi che in questi ultimi anni hanno subito profonde trasformazioni, mantenendo un’alta qualità dell’offerta formativa, e sulle sfide per il futuro in chiave innovativa”.

Il primo servizio educativo coinvolto negli incontri della Giunta comunale sarà il nido “Le Girandole” il prossimo martedì 25 ottobre. A seguire: martedì 22 novembre la scuola dell’infanzia “Gobetti” e la scuola “Casa del bambino” martedì 6 dicembre prossimi.
A breve sarà definito il calendario che coinvolgerà da gennaio 2017 altri servizi educativi della città.

INTERROGAZIONE – Presentata dal gruppo M5S in Consiglio comunale
Richiesta in merito alla manutenzione del verde privato in via Erbe
14-10-2016

Questa l’interrogazione pervenuta agli uffici comunali:

– Il consigliere comunale Fochi del Gruppo M5S in Consiglio comunale, ha presentato un’interrogazione, rivolta al sindaco Tiziano Tagliani e all’assessore ai Lavori pubblici Aldo Modonesi, in merito alla manutenzione del verde privato in via delle Erbe.

CONFERENZA STAMPA – Martedì 18 ottobre alle 11.30 nella sala degli Arengo della residenza municipale
Presentazione della “Festa della legalità e della responsabilità”
14-10-2016

Martedì 18 ottobre 2016 alle 11.30 nella sala dell’Arengo della residenza municipale verrà presentata la settima edizione della “Festa della legalità e della responsabilità”, in programma da sabato 22 ottobre a lunedì 7 novembre in diverse sale della città.

All’incontro con i giornalisti interverranno l’assessora comunale ai Servizi alla persona Chiara Sapigni, l’assessore ai Lavori pubblici e Sicurezza urbana Aldo Modonesi, l’assessora all’Ambiente e Attività produttive Caterina Ferri, Donato La Muscatella (Libera Ferrara), Paolo Marcolini (Arci Ferrara), Alessandro Zangara (Ufficio stampa del Comune), Antonella Silvestro ed Elena Pazzi (Copresc Ferrara), Giorgio Benini (Ufficio Sicurezza urbana) e rappresentanti del Centro di Mediazione del Comune.

BIBLIOTECA TEBALDI – Martedì 18 ottobre alle 17 nella sala di via Ferrariola a San Giorgio
‘Billy e la tigre’, lettura per bambini dai 3 ai 10 anni
14-10-2016

E’ in programma per martedì 18 ottobre alle 17 alla biblioteca comunale Tebaldi di San Giorgio (via Ferrariola 12) il nuovo appuntamento con le letture per bimbi dai 3 ai 10 anni “Io leggo a te e tu leggi a me”.

Ottobre ha per tema ‘Animali ferocissimi’ e l’incontro di questa settimana sarà dedicato alla lettura del racconto “Billy e la tigre” firmato da Gerda Wagener e Michael Grejniec. Dopo la narrazione da parte di un adulto verrà data la possibilità ai bambini partecipanti di esprimesi a loro volta in veste di narratori in erba portando le proprie proposte.

Per info: Biblioteca comunale Tebaldi del quartiere di San Giorgio, via Ferrariola 12 a Ferrara, email bibl.sangiorgio@comune.fe.it, tel. 0532 64215

SERVIZI TRIBUTARI – Per informazioni e chiarimenti è sempre attivo il numero verde 800 654866
Gli uffici Tari chiusi al pubblico da lunedì 24 a venerdì 28 ottobre
14-10-2016

logo del servizio TariDa lunedì 24 ottobre a venerdì 28 ottobre 2016 (come già accaduto tra il 26 e 30 settembre) gli uffici Tari (tassa sui rifiuti) del Servizio Servizi Tributari del Comune di Ferrara, in via Monsignor Luigi Maverna 4, resteranno chiusi al pubblico in quanto tutti gli operatori saranno impegnati nello svolgimento di urgenti ed ingenti attività di back office.

Per informazioni e chiarimenti è sempre attivo il numero verde 800 654866 dal lunedì al venerdì dalle 8.30 alle 18 e il sabato dalle 9 alle 13.

MUSEO DI STORIA NATURALE – Sabato 15 ottobre laboratorio per bambini dai 4 ai 7 anni
Piccoli esploratori in viaggio con la balena
14-10-2016

Sarà un viaggio nel mondo dei cetacei ad aprire, nel pomeriggio di sabato 15 ottobre, il programma autunnale dei laboratori per ‘Apprendisti scienziati’ al Museo civico di Storia naturale di Ferrara. L’appuntamento, organizzato come sempre in collaborazione con l’associazione Didò, è pensato per bambini dai 4 ai 7 anni che potranno scoprire tante curiosità su balene, capodogli e delfini. Il viaggio si concluderà con la costruzione di una cartolina 3D dedicata alla balena.
Il laboratorio avrà inizio alle 15,30, per una durata di circa due ore e al costo di 6 euro per bambino e 2 euro per adulto (è necessaria la presenza di un adulto accompagnatore).
Per partecipare è necessaria la prenotazione, da effettuare contattando la sezione didattica del Museo (via de Pisis 24, Ferrara) al numero 0532 203381, dal lunedì al venerdì dalle 9,30 alle 12,30 o all’indirizzo dido.storianaturale@gmail.com (info su www.comune.fe.it/storianaturale).

LAVORI PUBBLICI E VIABILITA’ – I principali interventi previsti in città dal 17 al 23 ottobre 2016
Nuova illuminazione nelle vie Spadari, Malborghetto, Frizzi e Baruffaldi. Proseguono gli interventi su strade, edifici e verde
14-10-2016

Questo l’elenco dei principali interventi e cantieri operativi o in fase di attivazione nel territorio comunale nel periodo dal 17 al 23 ottobre 2016, condotti sotto la supervisione dei tecnici e degli operatori del Settore Opere pubbliche e Mobilità del Comune.
Maggiori informazioni sugli interventi più significativi sono disponibili sul sito http://mappaopere.comune.fe.it

>> AVVIO NUOVI LAVORI

ILLUMINAZIONE PUBBLICA
Nuovi impianti di pubblica illuminazione in via degli Spadari, via Malborghetto, via Frizzi e via Baruffaldi
La prossima settimana avranno inizio le opere per il rifacimento della pubblica illuminazione di via degli Spadari, via Malborghetto, via Frizzi e via Baruffaldi. Gli interventi consentiranno il completo rifacimento di 38 punti luce, con il passaggio dal tipo di alimentazione “in serie” a quello “in derivazione”.
Il progetto prevede la sostituzione dei punti luce attualmente su tesata in centro strada, con apparecchi illuminanti posati sulle pareti esterne dei fabbricati, installati sotto gronda o su mensole storiche decorative, come previsto in piazza Sacrati. Via Malborghetto, via Frizzi e via Baruffaldi saranno illuminate con lanterne storiche, con lampade a joduri metallici da 45W, installate su mensole di arredo. Per l’illuminazione dei portici è previsto il restauro delle lanterne storiche esistenti, che saranno dotate di nuovo cablaggio con lampade a joduri metallici.
La luce avrà temperatura di colore pari a 3000°K, particolarmente adatta per le zone di aggregazione e per i centri storici. Tutti gli apparecchi di illuminazione saranno dotati di dimmerazione automatica per la riduzione notturna dell’intensità luminosa, in conformità alle attuali leggi e normative in materia di inquinamento luminoso. I lavori consentiranno anche il totale rifacimento dei quadri elettrici di alimentazione, delle linee di alimentazione, nonchè l’esecuzione di tutte le opere civili quali scavi, plinti, pozzetti, ripristini del manto stradale.
I lavori saranno realizzati a cura di Hera Luce, nell’ambito dei lavori di manutenzione straordinaria previsti nel contratto di servizi con l’Amministrazione comunale.
Impatto sul traffico: i lavori potranno comportare qualche rallentamento nei tratti interessati.

VIABILITA’
Transito vietato per due giorni in via Ragno per lavori
Nelle giornate di lunedì 17 e martedì 18 ottobre prossimi dalle 8,30 alle 18,00 (salvo avverse condizioni meteo) nel tratto di via Ragno compreso tra via San Romano e via del Carbone, per consentire l’esecuzione di lavori di manutenzione straordinaria, saranno in vigore il divieto di transito e il divieto di sosta con rimozione coatta per tutti i veicoli su entrambi i lati.

>> PROSEGUIMENTO LAVORI IN CORSO

INTERVENTI STRADALI
Riqualificazione di via Saraceno
Proseguono i lavori per la riqualificazione di via Saraceno promossa dall’Amministrazione comunale nell’ambito del Programma Speciale d’area, con il coinvolgimento di Hera spa. AGGIORNAMENTO del 14 ottobre 2016: Al momento le attività di rifacimento delle pavimentazioni proseguono nel tratto tra via Cavedone e via Carmelino, mentre le opere per la realizzazione dei nuovi impianti di fognatura e acqua a cura di Hera continuano nel tratto stradale tra via Carmelino e via Porta San Pietro. Da martedì 18 ottobre sarà interrotto il transito tra via Cavedone e via Vecchie, entrambe le strade saranno a doppio senso e fondo chiuso, accessibili solo per i residenti.
Il termine previsto per la realizzazione dell’intera opera è a metà dicembre 2016.
(per tutti i dettagli sul progetto e le fasi di realizzazione vedi CronacaComune del 4 aprile 2016)

LAVORI ALLE RETI GAS, IDRICA E FOGNARIA E TELERISCALDAMENTO A CURA DI HERA
AGGIORNAMENTO del 14 ottobre 2016:
Sono in corso i lavori a cura di Hera per la posa di condotte del teleriscaldamento in via Gorizia (tratto da via Fiume al numero civico 4) con chiusura al transito del tratto interessato. Proseguono inoltre i lavori, a cura di Hera, per la sostituzione di condotte del gas in via Buonporto e via delle Volte angolo via Buonporto. Così come i lavori per la posa di una nuove condotte fognarie in via Penavara (loc. San Martino), mentre in via Saraceno continuano i lavori per la posa di nuove condotte fognaria e idrica (v. sopra).
Nelle vie interessate sono previste modifiche al traffico indicate con segnalazioni sul posto.

VIABILITA’
Un tratto di via Copparo chiuso al transito per lavori sull’argine del canale
Dal 10 ottobre per circa un mese, per lavori a cura del Consorzio di Bonifica sull’argine del canale contiguo alla via Copparo, il tratto della stessa via Copparo compreso tra via Virgili e via Riminalda sarà chiuso al transito dal lunedì al venerdì, con conseguente deviazione del normale transito veicolare nel percorso alternativo via Virgili-via Viazza-via Riminalda e viceversa. Nei rimanenti giorni della settimana e in quelli festivi infrasettimanali il tratto stradale della via Copparo sarà riaperto al transito con modifiche alla viabilità (limiti di velocità e accantieramento stradale) che garantiscano condizioni di sicurezza in mancanza del guardrail nel tratto interessato dai lavori. Sul posto è presente cartellonistica di avviso.

MANUTENZIONE ALLA SEGNALETICA
– Tracciamento della segnaletica orizzontale delle fermate dei bus urbani
Sono in corso i lavori di tracciamento della segnaletica orizzontale delle fermate urbane del trasporto pubblico di linea e delle corsie preferenziali/riservate bus. Per l’esecuzione dei lavori non sono previste chiusure al transito delle strade interessate, ma saranno possibili rallentamenti della circolazione.

– In corso il rifacimento delle banchine carico/scarico e per la sosta invalidi
Proseguiranno fino al 31 ottobre prossimo i lavori di rifacimento della segnaletica per la sosta carico/scarico e per la sosta di invalidi nelle vie e piazze del territorio comunale di Ferrara. Non è prevista la chiusura al traffico delle strade interessate.

– In corso il rifacimento della segnaletica orizzontale in una serie di vie
Proseguiranno fino al 31 ottobre prossimo i lavori di rifacimento della segnaletica stradale orizzontale nelle vie: Bassa, Bentivoglio, Biagio Rossetti, Bologna, Bova, Braghini + Popolo + Vicenza, Briosi, Buttifredo, Ca Bruciate + Carmignana, Canalazzi, Catena, Civetta, Comparto Scuole, Conchetta, Darsena, Due Abeti, Due Torri, F.Lli Rosselli, Fabbri (da via Del Campo a via Bassa), Ladino, della Liberta’ + Rabbiosa, Maragno, Marconi + Roiti, Massafiscaglia + Sabbioncello + Rampa, Michelini, Montesanto, Naviglio, Nuova + Ricostruzione, P.M.I. Comparto, Pioppa, Pontegradella, Porta Catena, Porta Mare, Porta Po, Prinella, Saletta, Scorsuro, Selva, Talassi, Tamara, Trigaboli.
Non è prevista la chiusura al traffico delle strade interessate.

– Manutenzione della segnaletica orizzontale per una serie di strade provinciali e rotatorie
Proseguiranno fino al 31 ottobre prossimo i lavori di rifacimento della segnaletica stradale orizzontale in una serie di strade provinciali e di rotatorie del territorio comunale. Non è prevista la chiusura al traffico delle strade coinvolte.
Saranno in particolare interessate le vie: SP 1 centro abitato di Cocomaro di Cona; SP 1 centro abitato di Cona; SP 1 centro abitato di Quartesana; SP 20 centro abitato di Pontegradella; SP 20 centro abitato di Contrapò; SP 22 centro abitato di Contrapò; SP 22 centro abitato di Codrea; SP 22 centro abitato di Cona; SP 22 centro abitato di Gaibanella – S. Egidio; SP 22 centro abitato di San Bartolomeo in Bosco.
E le rotatorie delle intersezioni tra le vie: Eridano – Diamantina; Eridano – Michelini; Ferraresi – A. Ducale; Ferraresi – C. Porta; Ferraresi – Della Fiera; Bologna – Wagner – Beethoven; Bologna – Veneziani; Wagner – Fabbri; Comacchio – Ponte Caldirolo; Comacchio – De Andre’; Comacchio Tambellina; Caldirolo – Turchi; Porta Catena – G. Bianchi; Isonzo – Ripagrande; Diamantina – Roffi; Fiera – Ingresso Fiera; Venturi – Misericordia; Bonzagni – Drigo – Trenti; Lavoro – Maverna – Puglisi.

ILLUMINAZIONE PUBBLICA (AGGIORNAMENTO del 14 ottobre 2016):
– Lavori di rifacimento della pubblica illuminazione in via Pomposa (tratto tra via Caldirolo e Via Pontegradella), via Pacinotti, via Algeria, via Tunisia, piazza Europa, via Messico, via Portogallo, via della Fornace e via della Siepe.
La prossima settimana i lavori proseguiranno in via Pomposa.
Impatto sul traffico: i lavori potranno comportare qualche rallentamento nei tratti interessati.

– Lavori di rifacimento degli impianti di pubblica illuminazione in corso Isonzo, via Monte Nero, via Poledrelli e via Manini
I lavori proseguiranno la prossima settimana nel controviale di corso Isonzo, nel tratto da via Byron a viale Cavour.

– Lavori di rifacimento degli impianti di pubblica illuminazione nelle vie Montebello, Palestro, De Pisis, e vicolo del Voltino
La prossima settimana i lavori continueranno in via Palestro.

EDILIZIA SCOLASTICA
– Interventi di adeguamento e messa a norma antincendio della scuola primaria Poledrelli
Sono in corso gli interventi per l’adeguamento alle normative antincendio della Scuola Primaria Poledrelli. AGGIORNAMENTO: gli interventi nell’edificio scolastico principale sono ultimati, mentre restano da completare quelli nell’ex casa del custode (conclusione prevista entro il 16 ottobre)

– Ristrutturazione della palestra della scuola primaria Govoni
Sono in corso i lavori di ristrutturazione della Palestra della Scuola Primaria Govoni a Ferrara. Il progetto rientra tra gli interventi ammessi al contributo in conto interessi da parte dell’Istituto per il Credito Sportivo essendo un intervento relativo a spazi e impianti sportivi scolastici esistenti. L’intervento prevede la ristrutturazione, l’ammodernamento e l’adeguamento tecnologico alle normative sulla sicurezza e sull’abbattimento delle barriere architettoniche. Importo complessivo:120.000 euro. Durata dei lavori 120 giorni, conclusione prevista entro metà ottobre.

EDIFICI STORICI E MONUMENTALI
– A Palazzo Massari in corso i lavori di consolidamento post sisma
Sono in corso i lavori di consolidamento di Palazzo Massari, sede del Museo Boldini, in corso Porta Mare, pesantemente lesionato in occasione del sisma del maggio 2012. Conclusa questa fase di lavorazione verrà attivata l’operazione di restauro di interni ed esterni. L’importo dei lavori appaltati è di € 1.610.663,26. Il finanziamento è a carico del Commissario Delegato per il recupero delle Opere Pubbliche e dei Beni Culturali danneggiati dal Sisma 2012 (per un importo di 790.917 euro) e delle Assicurazioni stipulate dal Comune (per un importo di € 819.745 euro). Il costo totale dell’intervento è di € 2.504.557.
A eseguire gli interventi sarà l’impresa Emiliana Restauri soc. coop di Ozzano Emilia (Bo).
Gli interventi riguarderanno sia Palazzo Massari che l’adiacente Palazzina dei Cavalieri di Malta. Entrambi i fabbricati hanno subito lesioni importanti ma non gravi, che hanno comunque peggiorato un quadro fessurativo preesistente e da anni trascurato. La finalità del progetto di miglioramento sismico è quella di ottenere un consolidamento strutturale ottimale in conformità alla Direttiva P.C.M. del 9 febbraio 2011 nella quale, nel rispetto della storicità dei fabbricati vincolati, non viene richiesto il raggiungimento del livello di protezione sismica necessario per le nuove costruzioni, ma genericamente riferito alla situazione pre-intervento. Le operazioni di consolidamento comunque sono varie e articolate e coinvolgono tutti gli elementi strutturali del complesso in oggetto, implicando inevitabilmente anche aspetti tipicamente architettonici. Gli interventi di restauro e finitura da eseguirsi sui paramenti esterni di questi due palazzi, necessari e consequenziali agli interventi di miglioramento strutturale post-sisma, saranno dunque differenti a causa delle loro diverse caratteristiche storico-architettoniche. Per entrambi i Palazzi sarà eseguito il restauro di tutti gli elementi decorativi, in cotto, pietra e stucchi e, in accordo con la Soprintendenza ai Beni Architettonici, si è scelto di riproporre, le colorazioni originarie desunte dai ritrovamenti stratigrafici svolti. Dalle indagini stratigrafiche eseguite, è emerso che una prima stagione figurativa del Palazzo Massari si distinguesse per gli ordini architettonici scialbati ad imitazione della pietra d’Istria in contrapposizione alle specchiature di fondo, trattate con una leggera velatura color mattone. Mentre per la Palazzina settecentesca sono state ritrovate tracce di coloriture molto chiare, leggermente rosate. Per le cornici delle finestre, degli archi e degli elementi decorativi, le tinte ritrovate sono di colore grigio chiaro.
(per ulteriori dettagli sul progetto vedi CronacaComune del 6 ottobre 2016)

– Restauro post sisma della Certosa monumentale di Ferrara
Sono iniziati il 26 settembre scorso i lavori programmati dall’Amministrazione comunale per il restauro e il miglioramento strutturale post sisma della Certosa monumentale di Ferrara. Il progetto è stato impostato dopo una attenta analisi del quadro fessurativo e dopo avere individuato i principali meccanismi che lo hanno determinato. Gli interventi saranno realizzati per cantieri distinti e successivi, tutti all’interno dell’area cimiteriale. Saranno eseguiti interventi sulle strutture in elevazione, sugli archi, sulle volte in muratura, e sulle coperture lignee e in laterizio. Durata prevista dei lavori 510 giorni (conclusione al 17/02/2018). Per i dettagli v. CronacaComune del 26 settembre 2016

– Al Conservatorio ‘G. Frescobaldi’ interventi di riparazione post-sisma
I lavori di riparazione e ripristino dei danni subiti dal Conservatorio Musicale “Girolamo Frescobaldi” di Ferrara a seguito degli eventi sismici del 2012, iniziati il 16 maggio scorso, procedono nel rispetto della tempistica programmata per l’esecuzione dell’appalto, considerando che durante tutto lo svolgimento del cantiere devono essere garantite le attività didattiche del Conservatorio Musicale. Sono ancora da realizzare diversi interventi all’interno dell’Auditorium, all’ultimo piano del corpo uffici/aule e, relativamente alla facciata prospiciente piazza Sant’Anna il riposizionamento degli elementi ornamentali di coronamento atterrati dal sisma. L’intervento, dell’importo complessivo di 260.000 euro, è interamente finanziato dalla Regione Emilia-Romagna con i fondi per la ricostruzione post-sisma di cui al D.L. 74/201 – assegnati al Conservatorio “G. Frescobaldi in qualità di Stazione Appaltante.

– Casa Niccolini in ristrutturazione per ospitare la sezione ragazzi della biblioteca Ariostea e la sede della Società Dante Alighieri
Sono in corso a Casa Niccolini i lavori per la ristrutturazione dell’edificio destinato a ospitare la sezione della biblioteca Ariostea dedicata ai ragazzi con spazi appositi per la lettura e per la didattica. Al proprio interno, Casa Niccolini ospiterà anche la sede della Società Dante Alighieri. La conclusione dell’opera è prevista per il luglio 2017. Per tutti i dettagli del progetto v. CronacaComune dell’1 luglio

– Alla Palazzina ex Mof interventi di riqualificazione nel segno della conservazione
Sono in corso gli interventi di riqualificazione della Palazzina ex Mof destinata a ospitare la sede dell’Urban Center comunale e dell’Ordine degli Architetti di Ferrara. La conclusione dell’opera è prevista per il luglio 2017. Per tutti i dettagli del progetto v. CronacaComune del 7 luglio

VERDE PUBBLICO
Operazioni di sfalcio dell’erba
Sono in corso nelle aree di verde pubblico cittadino le operazioni di sfalcio dell’erba curate da Ferrara Tua srl, sotto la supervisione dei tecnici dell’Ufficio Verde del Comune di Ferrara.

ASSESSORATO ALLA SANITA’ – Fino al 20 novembre grazie al programma di formazione e sostegno a cura di Andos
“Gocce di serenità’, un percorso di crescita e autostima per il benessere psicologico
14-10-2016

L’assessora alla Sanità e Servizi alla persona Chiara Sapigni è intervenuta oggi, venerdì 14 ottobre nella residenza municipale, alla conferenza stampa di presentazione del progetto “Gocce di serenità – uno strumento di benessere psicologico in un percorso di crescita e autostima” a cura di Andos (Associazione nazionale donne operate al seno) Sezione di Ferrara e “Glamour Up”, con il patrocinio del Comune di Ferrara.
All’incontro hanno partecipato anche Marcella Marchi presidente Andos, Federica Pescarin style coach, formatrice e consulente di immagine di Glamour Up, Vittorina Sgaravatto di Every Time e Elisabetta Gallani di Benny.

Nel corso dell’incontro è stato anche illustrato il convegno sui temi della prevenzione del tumore al seno in programma giovedì 20 ottobre 2016 alle 16 nell’aula magna della Scuola di Musica moderna di via Darsena 57 a Ferrara. Relazioneranno il dr. Marco Rollo e il dr. Nicola De Pascalis (locandina scaricabile in fondo alla pagina).

L’immagine di sė è la rappresentazione mentale di se stessi che si è costruita attraverso le esperienze personali, i valori, i sentimenti verso il proprio corpo e la relazione con il mondo esterno, e possiede la caratteristica di essere molto rigida e resistente al cambiamento. Le malattie, in senso generale, portano a un cambiamento, che a volte non si può controllare, sia nel vissuto psicologico, sia nel corpo, dove diventa più visibile alla realtà esterna.
Tale cambiamento si riflette su un fattore di benessere psicologico molto importante per qualsiasi persona e che viene definito come autostima, la quale durante la vita a causa di molteplici cause, subisce delle fluttuazioni.
Per aiutare le donne in questi percorsi di crescita personale, il comitato di Ferrara dell’associazione Andos (Associazione nazionale donne operate al seno), in collaborazione con “Glamour Up” e con il patrocinio del Comune di Ferrara, ha creato un programma di consulenza di immagine “Gocce di serenità” per aiutare a riappropriarsi del proprio corpo scoprendone una bellezza nuova/diversa per ” ri-piacersi” e sentirsi a proprio agio in qualsiasi situazione.

Il percorso formativo, iniziato il 10 ottobre e che si concluderà il 20 novembre (come da programma allegato), prevede incontri nella sede Andos di Ferrara, shopping tour da Benny intimo, La Fenice, Boutique via Garibaldi, Amor Gallery, lezioni di “Trucco Parrucco” da Every Time parrucchieri concludendo con la lezione “il Cibo ti fa bella, a cura di studio Magrella” a Ferrara. Partner del progetto anche La Cantina Mattarelli di Vigarano e Orsatti Group di Ferrara.

CULTURA E ASSISTENZA – Martedì 18 ottobre alle 21 al Teatro Comunale di Ferrara
“Note di solidarietà”, un concerto di musica classica per sostenere il progetto di Ado
14-10-2016

E’ stato presentato oggi, venerdì 14 ottobre nella residenza municipale, il concerto “Note di solidarietà” in programma martedì 18 ottobre alle 21 al Teatro Comunale di Ferrara, che vedrà protagonisti sul palco l’orchestra Heinrich Heine Symphoniker di Dusseldorf insieme al coro di Santo Spirito, alla corale Vittore Veneziani e al coro dell’Università di Ferrara.
Il concerto è promosso dalla Fondazione Ado onlus (assistenza domiciliare ai pazienti con patologia oncologica) con l’obiettivo di raccogliere fondi a sostegno della realizzazione del progetto ‘Casa del sollievo’. Il concerto sarà replicato giovedì 20 ottobre al Teatro Mario Del Monaco di Treviso in collaborazione con una associazione locale.

Alla presentazione dell’iniziativa benefica in Comune sono intervenuti il vicesindaco e assessore alla Cultura Massimo Maisto, la presidente Ado Daniela Furiani, la direttrice della Accademia Corale “Vittore Veneziani” Maria Elena Mazzella insieme al presidente Girolamo Calò,il direttore artistico dei cori di Santo Spirito e dell’Università di Ferrara Francesco Pinamonti insieme alla presidente Francesca Toselli, il presidente del coro polifonico di Santo Spirito Mauro Vignolo e la presentatrice dell’evento Cristina Chiaffoni.

Per info: http://www.adohtf.it/

URBANISTICA E SICUREZZA – Domenica 16 ottobre alle 11 allo IUSS (via Scienze 41/b – FE)
Progetto “KnowRISK” per imparare a prevenire il rischio sismico
14-10-2016

A Ferrara si torna a parlare di prevenzione del rischio sismico. Domenica 16 ottobre alle 11 il Master in Giornalismo e comunicazione istituzionale della scienza dell’Università di Ferrara e l’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia (INGV) in collaborazione con l’Urban Center del Comune di Ferrara, coinvolgeranno i cittadini in un Playdecide, un “gioco serio” per discutere con i partecipanti sulla comunicazione in caso di terremoto. Si giocherà attorno ai tavoli dell’Istituto Universitario di Studi Superiori IUSS-Ferrara 1391, (via Scienze 41/b).

L’esperienza dei precedenti terremoti ha insegnato che per poter gestire l’emergenza è necessario pianificare l’intervento “in tempo di pace”. I giocatori del Playdecide saranno invitati a discutere e prendere decisioni a seconda del ruolo che interpretano (sindaco, esperto, cittadino, insegnante, ecc).
Con questa iniziativa prende il via a Ferrara KnowRISK, il progetto finanziato dalla Commissione Europea a cui partecipa INGV (Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia), attivato nella nostra città dal Master in Giornalismo e comunicazione istituzionale della scienza in collaborazione con il Comune, che mira a individuare strategie efficaci e sostenibili per la riduzione del rischio, ponendo l’accento sulle misure per diminuire la vulnerabilità non-strutturale delle abitazioni.

A oggi la scienza non è in grado di prevedere i terremoti. È invece certo che non sono solo le scosse a provocare morti e feriti, ma anche ciò che ci può cadere addosso nelle nostre case, come librerie, armadi, o semplici oggetti.

Per questo motivo il focus del progetto, che si svilupperà nei prossimi mesi, sono le strategie di coinvolgimento di cittadini ed esperti ai fini della riduzione del rischio sismico degli elementi non strutturali degli edifici (pareti divisorie, controsoffitti, rivestimenti, mobili, librerie, ecc.).

Con il Playdecide e le successive iniziative, il Master Unife in collaborazione con INGV, intende riprendere, valutare e rilanciare il percorso laboratoriale sulla prevenzione sismica svolto assieme all’Urban Center del Comune di Ferrara nel 2013, che ha portato all’elaborazione del “Decalogo per rendere più sicure le nostre case”. I posti sono limitati.

Per info e iscrizioni rivolgersi alla coordinatrice didattica del Master, Mariasilvia Accardo, email ccrmsl@unife.it, tel. 0532 293248.

(Comunicato di Ufficio Comunicazione esterna e Social media di Unife)

GIUNTA COMUNALE – Le principali delibere approvate nella seduta del 14 ottobre 2016
Il nuovo programma triennale dei lavori pubblici; richiedenti asilo e rifugiati: al via un percorso di autonomia per i neomaggiorenni
14-10-2016

Queste le principali delibere approvate nella riunione della Giunta comunale di venerdì 14 ottobre:

Assessorato ai Lavori Pubblici e Mobilità, Sicurezza Urbana, Protezione civile, assessore Aldo Modonesi:
Il nuovo programma triennale dei lavori pubblici
Si apre con il via libera della Giunta l’iter di approvazione del programma triennale dei lavori pubblici 2017/2019 del Comune di Ferrara. L’atto contiene l’elenco degli interventi da realizzare su immobili, infrastrutture e strade del territorio comunale, con l’indicazione del tipo di finanziamento e dell’importo di eventuali contributi provenienti dallo Stato, dalla Regione o da altri enti pubblici.
Il programma dovrà ora essere sottoposto al vaglio della specifica Commissione consiliare, per essere poi adottato dal Consiglio comunale, contestualmente al prossimo Bilancio di previsione del Comune, con allegato l’elenco dei lavori da avviare nel prossimo anno.

Assessorato alla Sanità, Servizi alla Persona, Politiche Familiari, assessore Chiara Sapigni:
Richiedenti asilo e rifugiati: al via un percorso di autonomia per i neomaggiorenni
(Nota a cura dell’Assessorato ai Servizi alla Persona)
Nell’ambito del progetto SPRAR (Sistema di protezione per richiedenti asilo e rifugiati) categoria MSNA (Minori stranieri non accompagnati), di cui il Comune di Ferrara è titolare, la Giunta ha approvato oggi l’adesione alla richiesta del Ministero dell’Interno di proseguire l’accoglienza avviando un percorso di autonomia ed indipendenza per i neomaggiorenni inseriti nella Comunità per MSNA “fr. Matteo Ponteggia” Città del Ragazzo – Istituto don Calabria.
Il percorso di autonomia è in particolare rivolto a 11 beneficiari già accolti nella struttura ferrarese che al compimento dei 18 anni si troveranno nella situazione di uscire dalla comunità per minori.
L’iniziativa mira a promuovere un percorso di crescita dell’identità personale e sociale, che favorisca la progressiva responsabilizzazione ed autonomia di vita (cura della persona; gestione dell’alloggio; preparazione dei pasti; accesso ai servizi sociali, sanitari, scolastici, per l’apprendimento della lingua italiana, la formazione professionale e il lavoro, nonché la mobilità e i trasferimenti con i mezzi pubblici, …).
“Si tratta – sostiene l’assessore Chiara Sapigni – di un percorso che mira a favorire una quotidianità dell’integrazione che ha nella reciprocità e dinamicità, oltre che nella responsabilità ed autonomia gli elementi di qualità. Un percorso di autonomia per neo-maggiorenni che garantisca il continuum della relazione educativa con quegli operatori, adeguatamente qualificati, che ne hanno curato l’accoglienza fino al raggiungimento delle maggiore età”.
Il Ministero dell’Interno, per le attività progettuali previste (vitto, alloggio, assistenza psicologica e sanitaria, assolvimento dell’obbligo scolastico, insegnamento della lingua italiana, formazione secondaria e professionale, attività di socializzazione e per il tempo libero, ….), riconoscerà un contributo di 35 (Iva inclusa) al giorno pro capite e senza richiesta di cofinanziamento da parte dell’Ente Locale titolare della progettazione.
Le attività saranno realizzate dalla coop.soc. Camelot – Officine cooperative e dalla Congregazione dei Poveri Servi della Divina Provvidenza – Casa Buoni Fanciulli – Istituto don Calabria, riuniti in Raggruppamento Temporaneo di Impresa (RTI), già attuatori del progetto SPRAR per minori stranieri in essere.
Anche per questo progetto, il Comune di Ferrara e le Organizzazioni del Terzo Settore riunite in RTI, che realizzano le misure di autonomia ed integrazione, aderiscono alle modalità di attivazione, gestione e rendicontazione disposte (manuale operativo per l’attivazione e la gestione di servizi di accoglienza integrata e manuale unico di rendicontazione) dal Servizio Centrale SPRAR e dal Ministero dell’Interno.

Lavori di manutenzione sulla rete del teleriscaldamento

Da: Hera

Hera informa che a causa di lavori urgenti di manutenzione straordinaria alla rete del teleriscaldamento, si verificherà l’interruzione dell’erogazione del servizio nella giornata di martedì 18 ottobre, dalle 8 alle 17. L’interruzione riguarda alcune utenze ubicate nelle vie: Spadari, Cavour, Malborghetto, F. Beretta, Baruffaldi, Boccacanale S. Stefano, Del Turco, Garibaldi, Cortevecchia e le piazze: F. Beretta e Municipio.
In caso di maltempo l’intervento sarà eseguito nei giorni successivi.

Corsi di tedesco a Tresigallo

Da: Comune di Tresigallo

Si comunica che l’offerta della biblioteca di Tresigallo per i corsi di lingua quest’anno si arrichisce con la proposta di corsi di tedesco: per principianti, principianti intensivo e per ragazzi 14-18 anni. L’insegnante ha una lunga esperienza universitaria di insegnamento all’estero (Austria).
Si allega la locandina con tutte le informazioni.

Il progetto ‘Freshness from Europe’ si presenta al ‘Pma Fresh’ summit di Orlando (Usa)

Da: Cso Italy

Freshness from Europe il progetto di CSO ITALY dedicato alla conoscenza e promozione dei principali prodotti ortofrutticoli europei negli Stati Uniti, Canada, Cina, Emirati Arabi Uniti e Giappone si presenta al PMA di Orlando (USA) con Alegra, Apofruit, Kingfruit, Made in Blu e Origine Group in uno spazio comune personalizzato con l’immagine coordinata del Progetto (Stand 651).
L’edizione 2016 di PMA si prospetta in forte crescita, con una presenza di operatori ed espositori superiore a tutti gli anni scorsi.
Sarà una edizione come sempre dedicata alla conoscenza, all’innovazione e al networking, tre ingredienti fondamentali per la crescita del business ortofrutticolo globale.
E l’Italia, leader di produzione europea per kiwi, pere, uva, agrumi, ortaggi trasformati, presenta le novità dell’anno sia in termini di prodotti ma anche di processo e logistica applicata.
In primo piano avremo il kiwi per il quale l’Italia gioca un ruolo leader in tutto il mondo e che vede gli USA come mercato di sbocco in potenziale crescita grazie anche ad una offerta che si prospetta, per questa annata, di altissima qualità organolettica.
La produzione europea risulta in calo con 714 mila tonnellate, che significa -14% rispetto al 2015 e in Italia il calo produttivo arriva al -20% con un totale previsto di 450.000 tonnellate, un quantitativo che comunque è in linea con gli standard produttivi medi degli ultimi anni, escluso il 2015 che è stato un anno di straordinaria produzione.
CON PREGHIERA DI PUBBLICAZIONE

BORDOPAGINA
Pierluigi Casalino ricorda l’Ariosto, tra “L’ Orlando Furioso” e ”Utopia” di Thomas More

Lo scrittore ed esperto critico islamista di Imperia, Pierluigi Casalino, promotore del cosiddetto futurismo arabo, ci ha inviato un breve e originale testo per le celebrazioni dell’Ariosto (L’Orlando Furioso 500 anni dopo). Eccolo di seguito:

La felicità che avrà luogo ovvero realtà e immaginazione in Ludovico Ariosto 500 anni dopo

Cinque secoli dopo per una strana, ma straordinaria coincidenza, si celebrano i 500 anni dall’Utopia di Tommaso Moro e i 500 anni dell’Orlando Furioso di Ludovico Ariosto. Tutto ciò che è immaginabile esisterà diceva l’abate di Saint-Pierre, anticipando le scoperte del cervello quantico. Il bisogno di utopia è inestinguibile dunque e nell ‘Orlando Furioso immaginazione e realtà coincidono: incantesimi, castelli stregati, cavalli alati, eroi mutanti in una carrellata di
personaggi e di situazioni che rientrano in una moderna saga fantasy.
Mentre a Ferrara una mostra ricorda il capolavoro del Rinascimento, l’opera magna dell’Ariosto scopre di avere oggi fan insospettabili. L’Orlando Furioso si presenta come una vera magia, una rappresentazione che supera i limiti del poema, evocando suggestioni da film di spionaggio. L’Orlando Furioso non si consiglia, è come una fidanzata che si incontra e che ti accende quella scintilla che ti fa innamorare.
Direi in aggiunta che questo capolavoro ti trascina, ti porta nel mondo dell’ottimismo creativo come una furia. Viene in mente in proposito l’impressione che ne ebbe Galileo Galilei che restò affascinato da questo libro multiforme e cosmico. L’Orlando ci insegna che la felicità avrà luogo anche se difficilmente sapremo riconoscerla subito, ma attraverso un viaggio immaginario e fantastico che ci fa cogliere e raggiungere finalmente il sogno che abbiamo sempre inseguito.
Una teoria dell’entusiasmologia che ci invita a riflettere sulla necessità di elogiare la complessità dell’incertezza, veicolo di sintonia con gli altri e il mondo intero: non più quindi schiavi di noi stessi
e del nostro vittimismo, ma alfieri del nostro benessere.

PIERLUIGI CASALINO e nato a Laigueglia (SV), vive a Imperia. Ha viaggiato in Europa e nel Mondo Arabo, ha scritto di affari internazionali, ha trattato argomenti diversi dalla critica letteraria, a quella artistica, filosofica e storica. Scrive su alcune testate liguri e sul giornale blog di Ferrara, Asino Rosso. Saggista, geopolitico ha gia pubblicato diversi lavori, tra essI: “Il Tempo e la Memoria”, dedicato al Padre Michele Casalino (segnalato da il Sole 24Ore, Radio); “Dopo la Primavera Moderna. Islam, Donne e Modernita” (La Carmelina, 2013); “L’Uomo Futurista, Arabian Futurism Contemporary ” (La Carmelina, eBook,2014); AA. VV., a cura di R. Guerra e P. Bruni, “Futurismo Renaissance…” (Deleyva editore, Roma, eBoook, 2016).
Info:http://lanotiziah24.com/tag/pierluigi-casalino/

i Bread & Fox di Piero Bittolo Bon presentano ‘Big Hell On Air’

Da: Jazz Club Ferrara

Dopo aver ospitato la Biblioteca itinerante di Letteratura, ‘Monday Night Raw’ riacquista originale sembianza ospitando, lunedì 17 ottobre, Bread & Fox, quintetto guidato dal polistrumentista Piero Bittolo Bon, che presenterà ‘Big Hell On Air’, nuovo lavoro co-prodotto da Auand Records ed El Gallo Rojo Records. Completano la formazione Filippo Vignato al trombone, Glauco Benedetti alla tuba, Alfonso Santimone al pianoforte e Andrea Grillini alla batteria. Segue il concerto l’imprevedibile jam session. Dopo aver ospitato la Biblioteca itinerante di Letteratura, “Monday Night Raw” riacquista originale sembianza ospitando, lunedì 17 ottobre (ore 21.30), Bread & Fox, quintetto guidato dal polistrumentista Piero Bittolo Bon, che presenterà “Big Hell On Air”, nuovo lavoro co-prodotto da Auand Records ed El Gallo Rojo Records. Completano la formazione Filippo Vignato al trombone, Glauco Benedetti alla tuba, Alfonso Santimone al pianoforte e Andrea Grillini alla batteria. Con tutta l’intenzione di restituire il suono così come viene emesso, senza doverlo tirare a lucido, ma anzi raccogliendo e portando con sé tutto il pulviscolo sonoro che si forma strada facendo, il nuovo progetto guidato da Bittolo Bon mette in primo piano un’autenticità diretta. Questo approccio “senza cerone né fondotinta”, come lo definisce lui stesso, è frutto di una delle caratteristiche della band: “La fiducia che il gruppo si trasmette vicendevolmente”. Le nove tracce, tutte scritte dal compositore tranne “Paper Toilet” di Henry Threadgill, scavano in questa direzione: “Continuo a perseverare nella ricerca di linee motiviche che nonostante tutto abbiano la potenzialità di essere cantabili o quantomeno di riuscire a scavarsi una piccola tana nella corteccia cerebrale dell’ascoltatore”. Questo vale non solo per i pezzi più spumeggianti, ma anche per composizioni più essenziali. Al centro di tutto, un interplay viscerale e talvolta feroce, che accende i riflettori sul suono di squadra piuttosto che sul singolo improvvisatore. Per dirla con le parole di Bittolo Bon: ‘Musicisti splendidi, esemplari umani magnifici, orecchie come radar, sesto senso per l’esplorazione, rabdomanti della struttura, centravanti dell’improvvisazione’. Ad impreziosire l’appuntamento di lunedì 17 ottobre sarà il ricco aperitivo a buffet (a partire dalle ore 20.00) accompagnato dalla ricercata selezione musicale di France Dj. Segue il concerto l’imprevedibile jam session.

Ingresso a offerta libera riservato ai soci Endas.

INFORMAZIONI
www.jazzclubferrara.com
jazzclub@jazzclubferrara.com
Infoline: 339 7886261 (dalle 15:30)
Il Jazz Club Ferrara è affiliato Endas, l’ingresso è riservato ai soci.

DOVE
Torrione San Giovanni via Rampari di Belfiore, 167 – 44121 Ferrara. Se si riscontrano difficoltà con dispositivi GPS impostare l’indirizzo Corso Porta Mare, 112 Ferrara.

COSTI E ORARI
Ingresso a offerta libera riservato ai soci Endas.
Tessera Endas € 15
Non si accettano pagamenti POS
Apertura biglietteria 19.30
Aperitivo a buffet con dj set a partire dalle ore 20.00
Performance 21.30
Jam Session 23.00

Adesso Basta! +qualità dei servizi santari –tagli, +autodeterminazione

Da: UDI

Nell’ambito della campagna nazionale dell’UDI ‘ADESSO BASTA’ nata per affrontare criticità e problematiche sanitarie, sociali e culturali rispetto alla salute, procreazione, sessualità e applicazione della Legge 194, le donne del nostro territorio si trovano di fronte a decisioni della Sanità regionale e locale che non possono tacitamente accettare. Le donne dell’ UDI di Comacchio, Codigoro , del territorio del Delta e di Ferrara, si sono incontrate il 12 ottobre scorso a Comacchio, nella sede del Centro Laguna, per affrontare il problema della riduzione dei servizi in ambito ostetrico ginecologico nel Polo Ospedaliero del Delta. Il tema centrale della discussione è stato proprio quello di analizzare le decisioni assunte nell’ultima riunione della Conferenza Territoriale socio-sanitaria riguardanti la chiusura del punto nascita presso l’Ospedale del Delta, con trasferimento all’ospedale di Cona e il conseguente insediamento al Delta, del Centro di Procreazione Medicalmente Assistita, nell’ambito della riorganizzazione della Sanità ferrarese. La reazione alle decisioni sulla riorganizzazione del polo ospedaliero del Delta ha prodotto una vibrante protesta nel merito delle scelte enunciate e una decisa disapprovazione sul metodo ancora una volta adottato , di assumere decisioni così importanti, escludendo a priori la consultazione e partecipazione delle donne, delle loro associazioni, creando ulteriori concreti disagi e preoccupazioni per la difesa della salute sul territorio. Ciò premesso, le donne riunite in assemblea hanno deciso di chiedere, nell’immediato, specifici incontri alla Azienda USL, ai Sindaci del Distretto Sud Est , ai Sindacati, per approfondire e capire a fondo il contenuto di tale scelta e le relative conseguenze. Proprio da un recente incontro dell’UDI-Salute donan di Ferrara con il Direttore Dott Carradori dell’Ospedale di Cona, sono emersi l’esigenza e l’impegno di proseguire il confronto richiesto entro il più breve tempo possibile.

In sintesi le donne riunite in Assemblea chiedono per il Distretto Sud Est:
– l’immediata apertura a Comacchio della Casa della Salute. A Codigoro è già aperta;
– l’inserimento nella “Casa” dei diversi servizi dislocati sul territorio, in primis i Consultori per donne e giovani generazioni, con relative riorganizzazione e riqualificazione;
– la garanzia della applicazione della Legge 194 nel polo ospedaliero del Delta;
– la presa in carico dell’intero percorso di gravidanza a difesa della salute riproduttiva;
– un ruolo più incisivo degli Enti Locali nella pianificazione socio sanitaria di zona in rappresentanza di vasti territori come il Sud Est, che rischiano davvero di regredire sul piano della risposta ai reali bisogni in materia di salute delle donne e dei giovani;
-la consultazione delle Associazioni femminili del territorio, in quanto portatrici dei reali bisogni delle donne.

No al decreto salumi, giu’ le mani dai nostri piatti

Da: Coldiretti

COLDIRETTI: CON “DECRETO SALUMI” VIA LIBERA A PROSCIUTTO GONFIATO CON PIU’ ACQUA E CHIMICA.
L’EUROPA METTA GIU’ LE MANI DAI NOSTRI PIATTI

Con il recepimento delle norme comunitarie cambia la disciplina di produzione industriale dei salumi, con minore qualità e tutela dei consumatori, che secondo un rilevamento IXE, per quasi il 70% del campione ritengono che l’Unione Europea non dovrebbe legiferare sui prodotti del nostro patrimonio enogastronomico nazionale.

Arriva il prosciutto gonfiato che contiene più acqua e anche aromi chimici, sinora vietati, a danno dei consumatori e degli allevatori italiani. A lanciare l’allarme è la Coldiretti in occasione del Forum Internazionale dell’Agricoltura e dell’Alimentazione di Cernobbio nel denunciare l’entrata in vigore del cosiddetto “decreto salumi” che recepisce norme comunitarie concernenti la disciplina della produzione e della vendita di taluni prodotti di salumeria, con la mostra “Le mani dell’Europa nel piatto”.

Vengono aumentati di un punto percentuale i tassi di umidità relativi al prosciutto cotto, a quellocotto scelto e a quello cotto di alta qualità, il che significa– denuncia la Coldiretti – che il contenuto di acqua consentito sarà pagato dagli acquirenti come se fosse carne. L’incremento del tasso di umidità previsto per le tre categorie di prosciutto andrà – precisa la Coldiretti – a minare la qualità del prodotto stesso a discapito del maiale italiano, le cui carni hanno caratteristiche qualitative superiori a quelle dei maiali importati dai paesi del nord, penalizzando i nostri allevatori.

Il decreto cancella poi il divieto di utilizzo di aromi chimici, aprendo così la strada alla possibilità di correggere gusto e sapore dei salumi fatti con materia prima scadente e di dubbia origine. Viene infatti sostituita la distinzione tra aromi artificiali e naturali identici con un riferimento generale al regolamento UE 1334/2008, relativo agli aromi e alle sostanze aromatizzanti. Ad essere abolita – sottolinea la Coldiretti – è anche la “scadenza”, il cosiddetto termine minimo di conservazione che era fissato al massimo entro 60 giorni dalla data di confezionamento del prosciutto cotto e che ora sarà invece deciso direttamente dal produttore.

Paradossalmente viene mantenuta, invece, la possibilità di utilizzare le cosce di maiale congelate per produrre il prosciutto crudo stagionato per il quale viene però ridotta a 40 giorni la fase minima di riposo (55 giorni per le cosce superiori agli 11 chili). Si tratta di norme per favorire le importazioni dall’estero di maiali più leggeri di quelli italiani in una situazione in cui – ricorda Coldiretti – due prosciutti su tre venduti oggi in Italia provengono da maiali allevati in Olanda, Danimarca, Francia, Germania e Spagna senza che questo venga evidenziato chiaramente in etichetta dove non è ancora obbligatorio indicare l’origine.

Altra novità del provvedimento è l’inserimento nel decreto del Culatello, sino ad oggi assente, ma anche qui si apre a una “industrializzazione” del prodotto (uso di involucri artificiali al posto del tradizionale budello naturale, ecc.) che rischia -continua la Coldiretti – di abbassarne la qualità.

“Occorre salvaguardare la tradizione artigianale della nostra salumeria che ha conquistato i mercati internazionali nel rispetto della tradizione e della qualità”, ha affermato il presidente della Coldiretti Roberto Moncalvo nel sottolineare che “va fermata una deriva comunitaria che punta all’omologazione verso il basso della qualità, troppo spesso con la complicità di una parte dell’industria anche nazionale”.

In Italia sono allevati meno di 8,7 milioni di maiali, destinati per il 70 per cento alla produzione dei 36 salumi che hanno ottenuto dall’Unione Europea il riconoscimento di denominazione di origine (Dop/Igp). Il settore della produzione di salumi ecarne di maiale in Italia, dalla stalla alla distribuzione, vale 20 miliardi.

Una situazione che rafforza le ragioni della diffidenza dei cittadini italiani nei confronti dell’Europa nel settore agro alimentare. Infatti più di 2 italiani su 3 (68%) ritengono chel’Unione Europea non dovrebbe legiferare sui cibi e le bevande consumate nel Belpaese prendendo decisioni ambigue e dannose per il patrimonio enogastronomico nazionale.
Nell’ambito alimentare l’Unione Europea – sottolinea la Coldiretti – ha spinto negli anni verso l’omologazione al ribasso delle caratteristiche degli alimenti mettendo in crisi le produzioni tradizionali per effetto di una concorrenza sleale fondata sull’inganno legalizzato.
Basti pensare alla possibilità concessa dall’Ue di incorporare la polvere di caseina e caseinati, al posto del latte, nei formaggi, di aumentare la gradazione del vino attraverso l’aggiunta di zucchero nei Paesi del Nord Europa o di ottenerlo a partire da polveri miracolose contenute in wine-kit che promettono in pochi giorni di ottenere le etichette più prestigiose con la semplice aggiunta di acqua. Ma l’Europea consente anche per alcune categorie di carne la possibilità – continua la Coldiretti – di non indicare l’aggiunta d’acqua fino al 5 per cento, o addirittura di eluderla per alcuni prodotti (wurstel, mortadella) mentre circolano liberamente imitazioni dei prodotti alimentare made in Italy piu’ tipici, dal Parma Salami Genova fatto in Messico al Caccio cavalo brasiliano fino al Prosecco alla spina della Gran Bretagna, realizzati fuori dall’Italia che ingannano i consumatori sulla reale origine. Storica è poi l’imposizione all’Italia dell’Unione di aprire i propri mercati anche al cioccolato ottenuto con l’aggiunta di grassi vegetali diversi dal burro di cacao. Un comportamento che ha contribuito naturalmente ad accrescere la diffidenza nei confronti dell’Unione Europea tanto che oggi gli italiani si sono convinti che l’Ue abbia portato più svantaggi che vantaggi. Nello specifico, il 34 per cento degli italiani – spiega Coldiretti – ritiene che il Paese abbia tratto piu’ svantaggi contro il 28 per cento di quelli che ritengono siano stati superiori i vantaggi, mentre il 26 per cento pensa che ne siano derivati vantaggi e svantaggi in egual misura e l’8 né l’uno né l’altro.
La situazione legislativa italiana ci vede invece in prima fila su questo versante, con le regole produttive piu’ rigorose nelle caratteristiche dei prodotti alimentari, dal divieto di produrre pasta con grano tenero a quello di utilizzare la polvere di latte nei formaggi fino al divieto di aggiungere zucchero nel vino, che nonvalgono in altri Paesi dell’Unione Europea.

Poggio Renatico, incontri pubblici per il porta a porta

Da: Organizzatori

Poggio Renatico, al via gli incontri pubblici per il nuovo sistema di raccolta dei rifiuti
Inizia lunedì 17 ottobre il ciclo di incontri pubblici promossi da CMV Raccolta, Comune di Poggio Renatico e AREA per condividere con cittadini e aziende le informazioni che riguardano il nuovo sistema di raccolta dei rifiuti, il cui avvio è fissato per febbraio prossimo.
Nei giorni scorsi gli utenti di Poggio Renatico hanno ricevuto una lettera a firma congiunta del Sindaco, dell’Amministratrice Unica di CMV Raccolta e del Direttore generale di AREA e CMV, con l’invito alle assemblee pubbliche e con la descrizione delle prossime fasi della campagna informativa.
Sono circa 4.240 i nuclei famigliari e 367 le attività del territorio comunale, tutte interessate dal passaggio ad un sistema che, nei comuni – gestiti sia da AREA sia da CMV – in cui è già attivo, sta dando risultati di raccolta differenziata superiori al 75% e un calo decisivo della produzione di rifiuto indifferenziato.
Per i poggesi si tratta di un cambiamento parziale: a Poggio Renatico la raccolta porta a porta è infatti già attiva per l’umido organico e per la carta e cartone da alcuni anni, con buoni risultati. Ora si tratta in sostanza di estendere il sistema domiciliare alla raccolta dell’indifferenziato (quello attualmente gestito tramite i cassonetti a calotta), agli imballaggi in plastica e metallo, ad erba e ramaglie.
A questo proposito, già ai primi di novembre cominceranno le visite informative da parte dei ‘tutor ambientali’ incaricati da CMV, che passeranno casa per casa e azienda per azienda per fornire informazioni e consegnare i kit di bidoncini e sacchi necessari per la raccolta.
Di seguito il calendario degli incontri pubblici in programma da lunedì, tutti con inizio alle 20.30.

Lunedì 17 ottobre
Chiesanuova – Saletta comunale
Giovedì 20 ottobre
Madonna Boschi – Saletta bar Arci
Venerdì 21 ottobre
Coronella – Sala dietro il bar Piazza del Popolo
Lunedì 24 ottobre
Gallo – Sala comunitaria (utenti con cognome A-L)
Martedì 25 ottobre
Gallo – Sala comunitaria (utenti con cognome M-Z)
Giovedì 27 ottobre
Poggio Renatico Auditorium (utenti con cognome A-C)
Venerdì 28 ottobre
Poggio Renatico Auditorium (utenti con cognome D-L)
Giovedì 3 novembre
Poggio Renatico Auditorium (utenti con cognome M-Q)
Venerdì 4 novembre
Poggio Renatico Auditorium(utenti con cognome R-Z)

Altri due incontri, già programmati per la seconda settimana di novembre, saranno poi dedicati specificamente alle utenze non domestiche.

Cena della Vittoria di San Giovanni

Da: Ente palio Ferrara

Si svolgerà domani, sabato 15 ottobre, con inizio alle ore 20:00, presso il centro sociale ‘Il Melo’ di Ferrara, la cena della vittoria di Borgo San Giovanni. I contradaioli, gli amici ed i simpatizzanti celebreranno convivialmente la grande vittoria del Palio di San Giorgio per questa edizione 2016. La cena verrà preceduta, alle 19:30, da un aperitivo presso la contrada della Lince Bendata ed al termine della cena stessa seguirà una serata danzante.

Laboratorio didattico ‘Alla scoperta dei cinque sensi’

Da: Organizzatori

ispirato ai libri di Hervè Tullet

Partecipazione gratuita con prenotazione obbligatoria. Max 15 bambini
Durata dell’incontro 1 ora circa
Per informazioni e prenotazioni: 0532241604;
eventife@libraccio.it
Età consigliata: dai 4 anni
Iniziativa aderente al format BookPlay
Scopri di più su www.netsity.it

Copertina I cinque sensiIl divertimento è assicurato, grazie a un signore francese di nome Hervé Tullet. Nato nel 1958, Tullet ha studiato Arti plastiche e decorative, prima di lavorare per la comunicazione e la pubblicità. Il suo primo libro per bambini risale al 1994, e in breve l’autore è diventato famoso come il “re dei libri prescolari”.
Panini ha pubblicato Un libro, vincitore del Premio Andersen come Miglior libro fatto ad arte. Il volume ha illustrazioni semplicissime che spingono a giocare con le pagine. Si comincia con un semplice pallino giallo, e con l’autore che chiede al lettore di fare qualcosa. A ogni pagina il pallino va premuto, o picchiettato, o sfregato… insomma, c’è un’istruzione ben precisa sul gesto da compiere, e come per magia alla pagina successiva c’è un pallino in più, o è più grande, o ha cambiato colore, proprio come se noi premessimo i tasti di un videogioco per modificare l’immagine che abbiamo davanti. Il libro non viene solo letto, ma diventa un vero e proprio gioco.
In precedenza era stato Rizzoli a pubblicare Pasticci e colori, un libro per giocare e far sbocciare i fiori, sollevare oggetti molto pesanti, sputare fuoco e fare tanti altri pasticci! Come? Ma con gli scarabocchi!
E proprio nello spirito del gioco quest’anno Phaidon ha pubblicato sei libretti in una collana denominata “A che gioco giochiamo?”
Si parte con Il gioco delle vermidita, libretto con un buco al centro nel quale è materialmente possibile infilare un dito sul quale è stato preventivamente disegnato un volto. Ecco il vermidito, che magicamente anima i personaggi che si trovano nel libro.
Il gioco di mescolare l’arte è un po’ più convenzionale, con le pagine tagliate in modo da formare tre sezioni sovrapposte. Sfogliando solo una o due delle sezioni si possono creare nuove immagini. L’idea non è nuova, ma il gioco è sempre affascinante. Di questo stesso tipo è anche Il gioco delle combinazioni.
Il gioco della luce consente di giocare con luci e ombra, elementi che a volte trascuriamo un po’ troppo. Si può fare all’esterno, su un balcone in una bella giornata di sole, o al buio di una cameretta, aiutandosi con una torcia. Nelle pagine sono ritagliate lacune sagome, e quando la luce le attraversa ecco che su pavimento e pareti compaiono stelle, fiori, o le onde del mare con sopra una barca.
Il gioco delle differenze aiuta a osservare bene le immagini, perché gli oggetti disegnati sulle due pagine a volte sono uguali, ma a volte fra loro ci sono delle piccole differenze.
Per Il gioco di andiamo le pagine sono attraversate da una lunga e sinuosa linea verde in rilievo, che gira intorno ad alcuni fori e crea lunghi percorsi da seguire con un dito.

Cali di pressione alla rete idrica del comune di Poggio Renatico e in alcune località del comune di Ferrara

Da: Hera

Hera informa che a seguito di lavori di manutenzione idrica, dalle ore 8.30 di martedì 18 ottobre, si potranno verificare cali di pressione della rete idrica nel comune di Poggio Renatico e nelle località di San Martino, Montalbano e San Bartolomeo in Bosco in comune di Ferrara. Durante i lavori e nelle ore successive saranno possibili lievi intorbidimenti dell’acqua, che si risolveranno dopo qualche istante di scorrimento.
In caso di maltempo l’intervento sarà eseguito nei giorni successivi.

Parkinson: il 15/10 ricomincia a Barco il laboratorio di musicoterapia

Da: Camelot

Da sabato 15 ottobre riprende il laboratorio di musicoterapia rivolto a persone affette dalla malattia di Parkinson, realizzato dalla cooperativa Camelot in collaborazione con l’associazione Gruppo Estense Parkinson, grazie al contributo dei Rotary Club di Ferrara e Ferrara Est.

Al laboratorio partecipano persone affette da Parkinson che il sabato mattina, da dicembre 2016 a marzo 2017, si ritroveranno presso il Centro Diurno Sociale il Melo a Barco, Ferrara, per svolgere assieme attività legate al canto e alla musica al fine di mantenere e riattivare le loro funzionalità.

Il laboratorio è un luogo di ascolto, espressione e condivisione attraverso le note e la voce, ed è anche un luogo di cura e di riabilitazione, concepito per affiancarsi alla terapia clinica e farmacologica.
Sotto una costante supervisione scientifica, mira alla riabilitazione vocale, ma anche a stimolare le funzioni cognitive legate a movimento, espressione ed improvvisazione. Durante le ore di laboratorio, i partecipanti verranno coinvolti in esercizi mirati al rilassamento, vocalizzi ed esercizi di coordinazione motoria applicata alla ritmica musicale, anche con l’ausilio di strumenti musicali.

Il laboratorio di musicoterapia è nato nel 2014 e giunge quest’anno alla sua quarta edizione.
E’ sviluppato attraverso un approccio multidisciplinare in collaborazione con la Clinica Neurologica del Dipartimento di Neuroscienze e Riabilitazione dell’Università di Ferrara ed il contributo di Enrico Granieri, professore di Neurologia e Neuroscienze Cliniche e direttore della Clinica Neurologica dell’Università di Ferrara, e Francesco Stomeo, foniatra che collabora per la valutazione dei pazienti. Le attività sono curate da un’équipe composta da due musicoterapiste, un’animatrice sociale e un autista per il servizio di trasporto per le persone non autonome.

Ad oggi, le terapie disponibili non permettono di ottenere la guarigione da questa malattia, la più diffusa tra le patologie neuro-degenerative dopo la malattia di Alzheimer. Nonostante i progressi in campo medico, le persone che si ammalano, affrontano un processo cronico ed invalidante. Si calcola che in Italia, entro il 2030 il numero di casi raddoppierà, con ripercussioni sulla qualità della vita dei malati e dei loro familiari, a cui il laboratorio mira a dare un sollievo.

E’ sempre più diffusa, con l’avallo della letteratura scientifica, la pratica di affiancare alle terapie oggi disponibili, approcci non-farmacologici, per sostenere la persona in percorsi riabilitativi e di cura. Per questo, dal 2013, la musicoterapia è inserita nelle Linee Guida di Diagnosi e Cura dell’Istituto Superiore di Sanità del Ministero della Salute, per il suo valore curativo e riabilitativo, il recupero dell’attenzione e delle capacità relazionali, il lavoro mirato sulla voce e la parola.

Per informazioni si può contattare Elias Becciu, referente del laboratorio: mail eliasbecciu@coopcamelot.org, 3703380505.

Battaglie Cavalleresche

Da: Ente Palio Ferrara

Si svolgerà domani, sabato 15 ottobre, con inizio alle ore 21:00, presso la Pinacoteca Nazionale di Palazzo dei Diamanti, in Corso Ercole I° d’Este, ‘BATTAGLIE CAVALLERESCHE’ una serata dedicata al mito intramontabile dell’Orlando Furioso ed al suo autore, Ludovico Ariosto. Durante la serata, organizzata da ‘I Cantori del Vòlto’, l’Ensamble ‘Nuova Ricerca Musicale’, il ‘Gruppo Danza l’Unicorno’ e ‘la Compagnia del Vado’ del Rione Santa Maria in Vado, gli spettatori verranno accompagnati nel magico mondo de ‘L’Orlando Furioso’ attraverso letture, musica, danza ed azioni sceniche basate sul testo dell’Ariosto. La serata andrà in replica il 13 novembre, alle ore 17:00, presso Casa di Stella dell’Assassino, sede della Contrada dell’Unicorno.

Sciopero indetto dal sindacato per venerdì 21 ottobre: modalità per i servizi di bus e treni Tper

Da: Tper

Il sindacato USB LAVORO PRIVATO ha comunicato la propria adesione allo sciopero generale nazionale di 24 ore indetto per venerdì 21 ottobre dall’Unione Sindacale di Base.

Queste le modalità per i diversi servizi Tper di bus e treni, nel rispetto delle fasce di garanzia previste:

– Per il personale viaggiante dei servizi automobilistici e filoviari Tper dei bacini di servizio di Bologna e Ferrara (bus e corriere) lo sciopero si svolgerà dalle ore 8.30 alle ore 16.30 e dalle 19.30 a fine servizio.
Negli orari di sciopero, i servizi di trasporto pubblico urbano, suburbano ed extraurbano non saranno garantiti.
Più precisamente, per i mezzi urbani, suburbani ed extraurbani del bacino di Bologna saranno garantite solamente le corse dal capolinea centrale verso periferia, e viceversa, con orario di partenza fino alle ore 8.15 al mattino e fino alle ore 19.15 alla sera. Per le linee extraurbane del bacino di Bologna operate dal vettore Autoguidovie saranno in vigore gli stessi orari di sciopero.
Per effetto dello sciopero, le biglietterie aziendali Tper e gli sportelli Tper di via San Donato 25, attivi per il rilascio di contrassegni per le aree regolamentate dal Piano Sosta, potranno essere chiusi o subire una riduzione dei servizi. Presso il Punto Tper di via Marconi sarà sospeso per l’intera giornata il servizio di assistenza alla compilazione dei moduli per il rilascio e il rinnovo di abbonamenti a tariffa agevolata per invalidi ed anziani a basso reddito.
Durante lo sciopero, al call-center telefonico 051-290290 sarà garantita la presenza di un operatore.
Per le linee urbane di Imola verranno garantite tutte le corse complete in partenza dalla stazione ferroviaria, o dall’autostazione, fino alle ore 8.20 al mattino e fino alle ore 19.20 alla sera.
Per i mezzi urbani, extraurbani e del servizio Taxibus di Ferrara saranno garantite solamente le corse dai capilinea periferici, centrali e intermedi con orario di partenza fino alle ore 8.15 al mattino e fino alle ore 19.15 alla sera.

-Per il personale viaggiante dei servizi ferroviari Tper, lo sciopero si svolgerà dalle ore 9.01 alle ore 17.00 di venerdì 21 ottobre sulle linee della rete di competenza FER Bologna-Portomaggiore, Bologna-Vignola, Ferrara-Suzzara, Ferrara-Codigoro, Portomaggiore-Dogato, Reggio Emilia-Guastalla, Reggio Emilia-Sassuolo, Reggio Emilia-Ciano d’Enza, Modena-Sassuolo e Parma-Suzzara.
Negli orari di sciopero il servizio ferroviario non sarà garantito.
Per informazioni telefoniche sul servizio dei treni Tper il call center 840.151.152 è attivo tutti giorni feriali dalle ore 7 alle 14 e dalle ore 15 alle 17.
Disagi conseguenti allo sciopero potrebbero verificarsi anche in relazione alla possibile soppressione di treni Tper che circolano sul servizio regionale delle linee della rete RFI Ferrara-Ravenna-Rimini-Pesaro, Ferrara-Bologna-Imola-Rimini, Bologna-Parma-Milano, Bologna-Poggio Rusco, Bologna-Porretta Terme e Modena-Mantova.

L’Azienda adotterà ogni misura tecnico-organizzativa utile ad agevolare, al termine dello sciopero, un più celere ed integrale ripristino del servizio.

Hera: il 21 ottobre possibili disservizi causa sciopero

Da: Gruppo Hera

Hera informa che venerdì 21 ottobre potrebbero verificarsi disagi nello svolgimento dei servizi, anche presso gli sportelli commerciali e i call center aziendali, causa uno sciopero proclamato da un’organizzazione sindacale e articolato su tutta la giornata. Hera ricorda che saranno garantite le prestazioni minime, assicurate per legge, e che al termine dello sciopero i servizi torneranno alla normale operatività.

Spettacolo alla Pinacoteca nazionale Palazzo dei Diamanti-FE

Da: Organizzatori

Sabato 15 (domani) sera alle 21 facciamo uno spettacolo alla Pinacoteca di Palazzo dei Diamanti.
Musica e danze al tempo dell’Orlando Furioso con testi tratti dall’Orlando. Se vi può interessare è gratis ma è meglio prenotare il biglietto se avete seria intenzione di venire perché i posti sono solo 90. Ho bisogno di saperlo (con i nominativi delle persone che verranno) entro questa sera così lo comunico all’organizzazione che blocca i posti. Così quando ti presenti entri con priorità Meglio arrivare ore 20:30 per sicurezza.

Battaglie Cavalleresche. Letture, musica, danza e azioni sceniche sul testo del Furioso

L’Orlando furioso ha costituito una ricca fonte di ispirazione per i musicisti del Cinquecento che hanno musicato le ottave del poema ariostesco, realizzando brani di grande successo all’epoca, soprattutto nel genere del madrigale.
L’iniziativa della Contrada di S. Maria in Vado nasce dalla collaborazione tra Ensemble Nuova Ricerca Musicale, gruppo vocale I Cantori del Vòlto, Compagnia del Vado e Ensemble di danza rinascimentale L’Unicorno, da anni attivi nella proposta del grande patrimonio culturale ferrarese del Rinascimento.
Il titolo dello spettacolo fa riferimento al tema delle battaglie, scelto tra i tanti rintracciabili nell’opera ariostesca, poiché proprio in riferimento alle battaglie vere e proprie e a quelle amorose, si caratterizzano alcuni dei più interessanti componimenti musicali che in questa occasione si vogliono presentare.
Il progetto consiste nella esecuzione di brani musicali, nella recitazione di ottave del poema, in esecuzioni madrigalistiche, danze e balletti.
Lo spirito della messa in scena è volto alla ricerca di una sintesi di elementi musicali, coreutici e letterari, che rappresenta forse l’unico modo, se non di teatralizzare, quanto meno di suggerire il senso della civiltà rinascimentale.

Nuovo incontro di Slow Reading: presentazione I pesci nel barile

Da: Organizzatori

Nell’ambito del programma della manifestazione “Slow Reading”, promossa dall’Associazione Culturale Olimpia Morata di Ferrara, il 20 ottobre 2016 ore 17.30 viene presentato presso lo Spazio D’Arte L’Altrove, in via dei Romei 38 (Ferrara), I pesci nel barile, romanzo breve di Alberto Rizzi pubblicato da Edizioni Saecula. Nello spirito della manifestazione ferrarese, che promuove la lettura di autori classici e contemporanei mediante la formula della “Lettura con l’autore” alla conversazione con Alberto Rizzi si affiancano le letture recitate di Silvia Boeche e Thierry Di Vietri. Sarà presente all’incontro Gabriella Gavioli, responsabile editoriale delle Edizioni Saecula. Anche questo appuntamento è coordinato e curato da Francesca Mariotti, presidente dell’Associazione Culturale Olimpia Morata.
Il racconto è ambientato negli anni di piombo, dopo la morte di Aldo Moro e il processo del 7 aprile 1979. Un manipolo di giovani dell’Autonomia Operaia, l’Ottobre Rosso, si barcamena tra assemblee, volantini, vetrine prese a sassate. Quando il loro leader perde la vita in un banale incidente, le dinamiche e i ruoli all’interno del gruppo mutano. L’Ottobre Rosso cerca la rivoluzione. Ma quel che troverà sarà la disillusione. Chi pensa di ribaltare il tavolo e si ritrova invece pedina inconsapevole in un gioco molto più grande, ben orchestrato da una politica che “sorride di un sorriso sporco e basso”. I pesci nel barile propone attraverso le vicende dei protagonisti una lettura delle dinamiche tutt’altro che limpide che piagarono l’Italia a cavallo tra ’70 e ’80. I toni sono amari, ma anche sarcastici, con uno stile che ben si dipana tra il poetico e il quotidiano della consuetudine, svelto, grossolano, a tratti perfino sguaiato.
Alberto Rizzi classe 1956, nasce in provincia di Trento e attualmente insegna Storia dell’Arte in provincia di Rovigo. Già prima di laurearsi in Architettura, si esprime attraverso la pittura astratta. Dagli anni Ottanta si dedica alla poesia (L’armadio cromatico, Ed. Archivio della Memoria 2000; Poesie incitanti all’odio sociale, Ed. Puntoacapo 2008; ma ha prodotto almeno una ventina di altre raccolte, come samizdat) e grazie all’Arte Postale conquista le pagine di fanzine e riviste di settore. Negli anni Novanta, collabora al progetto Luther Blisset. Al suo attivo anche alcuni cortometraggi, realizzati in questi ultimi dieci anni. Questo è il suo primo esperimento di scrittura in prosa. Il suo sito è www.seautos.it.

Italiani sempre più salutisti

Da: Organizzatori

Il 42% richiede cibi meno grassi, il 53% disposto a spendere di più per alimenti sani

Attraverso il cibo si ricerca sempre più il benessere e anche il modo di cucinare può fare la differenza. Da AMC Italia sistemi di cottura evoluti e tecnologici, che permettono di cucinare, anche in automatico, con meno condimenti, grassi e sale, preservando le proprietà nutritive dei cibi.

Il rapporto fra gli italiani e il cibo è sempre più orientato alla ricerca di salute e benessere, ma senza mai rinunciare al gusto e alla ricchezza della nostra tradizione culinaria. Il Rapporto Coop 2016 ci dice per esempio che gli italiani sono i più magri d’Europa, attenti alle etichette, ai prodotti light e ai cibi “senza” (senza sale, senza grassi), mentre le ultime ricerche di Nielsen Italia rivelano che il 42% dei nostri connazionali chiede alla GDO un maggiore assortimento di cibi meno grassi. E per tutto questo gli italiani sono disposti a spendere di più: il 53% si dichiara pronto a pagare un prezzo più alto per cibi ritenuti salutari.

«D’altra parte gli italiani lo sanno da sempre: mangiare meglio significa vivere meglio» afferma Joerg Samulowitz, Direttore generale di AMC Italia, azienda leader dei sistemi di cottura, parte di un gruppo internazionale, che distribuisce i propri prodotti con il metodo della vendita diretta tramite dimostrazioni nelle case. «La tendenza a un’alimentazione più sana ed equilibrata è sempre più marcata e oltre alla grande attenzione da riservare alla scelta degli ingredienti, anche il modo in cui si cucina può davvero fare la differenza per quanto riguarda la qualità del cibo che mangiamo» continua Samulowitz.
Il sistema di cottura AMC, progettato e realizzato interamente in Europa e in particolare in Italia, Germania, Svizzera e Spagna, conta numerosi brevetti e utilizza tecnologie di ultima generazione. Il Sistema consente di cuocere gli alimenti con la loro umidità naturale. La cottura conserva così le proprietà nutritive degli alimenti, che non perdono peso e volume, salvaguarda il gusto e vitamine e sali minerali non si disperdono come avviene con la cottura con acqua. Gli alimenti non si attaccano al fondo della pentola e non è necessario usare grassi o soffritti, cosa che garantisce un’alimentazione più sana –spiega Snezana Kiki Stojanovic, Responsabile marketing dell’azienda– Il gusto è garantito, anzi, viene esaltato; il cibo mantiene le sue caratteristiche nutrizionali e il suo sapore». Secondo gli studi condotti dall’Università di Vienna, Università di Sion e l’Istituto AMC di Rotkreuz (Svizzera), rispetto alla verdura cotta in acqua, la verdura cotta con unità AMC conserva il 50% in più di vitamine e 4 volte in più di minerali. Un filetto di manzo cotto con oli e grassi equivale a 290 kilocalorie, mentre con AMC a 150, ossia la metà.

«Tutte caratteristiche –sostiene Snezana Kiki Stojanovic– che corrispondono a quella che da oltre cinquant’anni è la filosofia di AMC: “mangiare meglio. vivere meglio”» AMC (Alfa Metalcraft Corporation) è nata in Germania nel 1963 ed è presente in Italia dal 1970. AMC International è presente in 30 paesi del Mondo con una rete vendita di oltre 10.000 collaboratori e 15 milioni di clienti. La sede italiana è a Milano, dove svolge l’attività da oltre 40 anni. AMC propone un rivoluzionario metodo di cottura a circolazione chiusa che permette di cucinare senza aggiunta di acqua e di arrostire senza oli e grassi, con tempi ridotti. Fin dalla sua fondazione contribuisce a sostenere da protagonista la filosofia del “Mangiare meglio. Vivere meglio”. www.amc.info

Inaugurazione Mostra Miniatures Exhibition Foto

Da: Organizzatori

Alla presenza dell’assessore Aldo Modonesi e i responsabili di Vitra e Studio Beza, che hanno organizzato e portato a Ferrara la mostra “Miniature Exhibition”,
ieri alle 18.30 si è svolta l’apertura ed inaugurazione della mostra a Palazzo Tassoni Estense sede del Dipartimenti di Architettura, con conferenza presieduta dal professor Vanni Pasca e fare gli onori di casa il professor Dario Scodeller docente del corso di Design del prodotto industriale di Unife.
la mostra sarà aperta al pubblico fino al 25 ottobre, con i seguenti orari:
lunedi – venerdì dalle 9 alle 19
sabato e domenica dallle 14.30 alle 18.30

Faita Federcamping (Confcommercio) chiede la revisione del metodo Istat delle presenze turistiche

Da: Ascom Ferrara

‘Come Faita Federcamping nazionale stiamo facendo pressioni sull’Istat affinché riveda quanto prima la circolare del febbraio scorso che ha escluso dai conteggi delle presenze turistiche gli stagionali (coloro che permangono per oltre 30 giorni nella stessa località ndr) – anticipa Gianfranco Vitali, presidente regionale della Faita Confcommercio oltre che delegato nazionale della stessa Federazione e presidente di Ascom Comacchio – i dati ipotizzati con la flessione di mezzo milione di presenze sono dovute proprio ad un errore di impostazione a monte nella rilevazione, metodologia che va immediatamente corretta. Numeri non paragonabili assolutamente a quelli del 2015: ci auguriamo dunque che sia il Comune, come già annunciato, e lo stesso assessore regionale al Turismo Corsini si facciano portavoce verso l’Istituto di Statistica della necessità di considerare le presenze stagionali come presenze turistiche effettive. Il rischio non è solo di un pesante danno d’immagine ma sopratutto, concretamente, di un contraccolpo economico negativo nella ripartizione dei fondi futuri legati alla promozione della nostra Costa e del Parco del Delta. Peraltro se c’è stata una flessione nei mesi di maggio e giugno a causa del maltempo, il dato poi però è stato ampiamente recuperato nel corso della stagione balneare. Insomma la flessione non c’è stata’ conclude il presidente Vitali.

Novembre Magico per IBO Italia: torna la magia che fa del bene

Da: Organizzatori

Magia e solidarietà: torna Novembre Magico di Stileventi

Ospiti internazionali del mondo dell’illusionismo a sostengo di IBO Italia

Ferrara, 14 ottobre – Dal 5 novembre al 17 dicembre, Ferrara e la sua provincia saranno avvolte dal mistero dell’illusione, della prestidigitazione, dal fascino di macchine incredibili che trasformano la realtà in finzione e l’impossibile in possibile. È Novembre Magico, il festival della magia lungo un mese, che inaugura a Migliarino, per poi fare tappa a Ferrara e terminare a Copparo, a dicembre.

Il Festival è ideato e realizzato da Stileventi come manifestazione di solidarietà a sostegno di IBO Italia: un’iniziativa dedicata al largo pubblico, che avvicina le famiglie al mondo della magia professionale, creando quell’effetto “sorpresa” che rende un’esperienza indimenticabile.

Due i protagonisti indiscussi di questo format: l’arte magico-illusionistica e la solidarietà. Sotto la sapiente mano del direttore artistico Andrea Baioni, illusionista e vice-presidente del Club Magico Italiano e di Roberto Ferrari, fondatore di Stileventi, prestigiatore e formatore nella tecnica della wow experience, Novembre Magico è cresciuto fino a diventare un punto di riferimento nel panorama italiano degli spettacoli di magia e grazie alla disponibilità dei suoi creatori, oggi è un’importante occasione per la raccolta fondi e la sensibilizzazione dei cittadini sull’attività di IBO Italia.

«Il Comune di Ferrara e il Consorzio Visit Ferrara – spiega Roberto Ferrari – sono partner patrocinanti della manifestazione. Grazie alla loro disponibilità e collaborazione, Novembre Magico è diventato un format unico nel suo genere, di grande successo e significativo anche dal punto di vista ricettivo-turistico, per la città estense».

Il tema di questa edizione è la magia nel cinema e a Ferrara si sogna in un’atmosfera gotica alla Tim Burton. Quattro gli artisti dell’illusionismo e della prestidigitazione famosi in tutto il Mondo che parteciperanno a questa “maratona” di solidarietà a favore del Centro Educativo Pinocchio di Panciu in Romania. Si tratta del duo Disguido, geniali attori-maghi che hanno fatto dell’arte della chapeaugraphie il loro cavallo di battaglia; di Matteo Cucchi, stupendo nella micromagia, l’arte di affascinare soltanto con l’utilizzo di piccoli oggetti e delle mani; di Alberto Giorgi, mago illusionista che rapisce il pubblico con le sue ambientazioni tra Orson Welles e Jules Verne ispirate alle macchine incredibili de La leggenda degli uomini straordinari; sino ad arrivare alla più poetica sand art di Oscar Strizzi, che utilizza le sue mani come pennelli di sabbia: direttore d’orchestra di migliaia di granelli, che plasmano immagini in continua trasformazione.

E la magia è anche la mostra Illusionarium allestita dal 23 al 27 novembre presso le gotiche Grotte del Boldini, che offrirà a tutti i partecipanti un’esperienza diretta su quanta professionalità e studio ci sono dientro al mondo dell’illusione. Grazie alla sapiente arte di Carlo Faggi, prestigiatore e illusionista, che accompagnerà i visitatori lungo il percorso della mostra alla scoperta dei “trucchi” magici costruiti dallo stessi ideatore, che nascondono statue gigantesche, tagliano teste, mostrano realtà improbabili sfruttando i sensi e le percezioni umane.

E dal momento, che la magia è un linguaggio universale parlato in tutto il Mondo e da tutte le fasce di età, Novembre Magico si rivolge anche alle scuole, diventando un’occasione per mostrare ai ragazzi delle classi superiori quanto la magia sia affine e sfrutti le infinite possibilità della scienza, della fisica, della chimica. In particolare, gli studenti del Liceo Artistico Dosso Dossi di Ferrara saranno coinvolti anche nel concorso Artemagia. I ragazzi del triennio saranno chiamati a realizzare opere pittoriche sul tema “la magia nella storia dell’arte”, i loro lavori saranno valutati da una giuria tecnica e da una giuria popolare e i migliori quattro verranno premiati con altrettante borse di studio donate da Emilbanca.

L’autunno del Palio

Da: Il Palio di Ferrara

Continuano gli omaggi al Duca autunnali, messi in scena in onore di Ludovico Ariosto e del suo Orlando Furioso, di cui ricorrono, in questo 2016, i 500 anni dalla sua prima pubblicazione che avvenne proprio a Ferrara, capitale del Ducato Estense. Domenica 16 ottobre saranno Borgo San Luca, con i colori rosso e verde, e Borgo San Giacomo, con il giallo ed il blu, a mettere in scena due dei canti dell'opera prima dell’Ariosto. Nell’elegante cortile del Castello dei Signori d'Este, alle 11:30, si esibirà la Contrada San Luca e, successivamente, alle 16:30, la Contrada San Giacomo. Come sempre un grande spettacolo che porterà il pubblico nel mondo magico di Orlando e nell’affascinante realtà del Rinascimento italiano.

Tutti in piazza per la Zuppa della Bontà

Da: Fondazione Progetto Arca onlus

Progetto Arca porta in piazza la zuppa della Bontà per scaldare l’inverno dei senzatetto

In vista della Giornata mondiale di lotta alla povertà (che si celebra ogni 17 ottobre), i volontari di Fondazione Progetto Arca scendono in piazza sabato 15 e domenica 16 ottobre in molte città italiane per la zuppa della Bontà, un grande evento di sensibilizzazione e raccolta fondi a favore delle persone che vivono in grave stato di emarginazione e povertà.

A Ferrara in particolare, per entrambe le giornate, i banchetti di Progetto Arca saranno presenti in piazza Dante Alighieri, via Giovanni XXIII e via Torboli; inoltre presso la parrocchia di Aguscello e di Gaibana. A Bondeno, invece, i banchetti saranno in via Vittime 11 settembre
Qui verranno proposti tre gustosi tipi di zuppe (minestrone alla veneta, zuppa d’orzo e minestrone alla montanara). Chi sceglierà una o più confezioni di zuppa della Bontà, a fronte di una piccola donazione, verrà omaggiato anche di un originale ricettario creato per l’occasione dall’Accademia Italiana Chef. Partecipando all’iniziativa sarà così possibile portare in tavola un piatto speciale ai propri cari e, allo stesso tempo, offrire un aiuto concreto alle persone senza dimora.

La zuppa della Bontà è organizzata da Fondazione Progetto Arca per il secondo anno grazie al prezioso sostegno di Pedon, azienda fortemente orientata allo sviluppo economico e sociale, alla tutela della salute e alla corretta alimentazione.
Con i fondi raccolti, la onlus mira a distribuire pasti caldi a migliaia di senzatetto durante il periodo invernale. La preparazione e la distribuzione dei pasti per le persone in difficoltà, infatti, è una delle attività che caratterizzano il lavoro quotidiano di Progetto Arca in varie città italiane (in particolare a Milano, Roma, Napoli, Torino, Varese e Ragusa). Solo nell’ultimo anno la fondazione ha distribuito un milione di pasti e offerto oltre 300mila notti al riparo.

Progetto Arca è da oltre 20 anni al fianco dei più bisognosi: indigenti, famiglie in difficoltà, persone con dipendenze, profughi che scappano da guerre e soprusi.
Ai programmi di sostegno alimentare e di primo aiuto la onlus affianca sempre più interventi di integrazione e housing sociale: “Non è più possibile limitare il nostro lavoro alla prima assistenza e alla soddisfazione dei bisogni primari, come bere, mangiare e dormire, legati cioè alla sopravvivenza dell’uomo – afferma il presidente Alberto Sinigallia -. È necessario occuparsi sempre più di integrazione, supportando le persone affinché riacquistino stima verso se stesse, indipendenza e autonomia”.

L’elenco completo delle piazze in cui saranno presenti i banchetti è presente sul sito lazuppadellabonta.it

movimento5stelle

Commento delle dimissioni capogruppo PD Codigoro

Da: Movimento 5 Stelle

I motivi famigliari che hanno portato Il Capogruppo PD a dimettersi non si possono e non si devono commentare però, secondo il mio parere, Franco aveva fatto un buon lavoro come assessore e noi del M5S pensavamo venisse riconfermato in tale ruolo anche per il numero di preferenze avuto ai seggi. Sulla scelta dell’attuale giunta abbiamo presentato una interrogazione per sapere con quale criterio fosserro stati scelti gli assessori, purtroppo la risposta del Sindaco è stata che tale scelta compete solo a lei. Franco sicuramente meritava un ruolo più importante nell’attuale coalizione di maggioranza. Merita quindi il massimo rispetto per la sua scelta.

Sagra del Radicchio Bosco Mesola – bilancio 2016

Da: Organizzatori

A due settimane dalla fine tempo di bilanci per la Sagra del Radicchio di Bosco Mesola Soddisfazione per l’affluenza, curiosità per i prodotti tipici e per il territorio BOSCO MESOLA (FE). Svoltasi dal 23 settembre al 3 ottobre, la Sagra del Radicchio di Bosco Mesola già dal primo giorno ha visto presenze record, con l’inaugurazione alla quale hanno partecipato la sezione ‘E.Bullega’ di Bosco Mesola dei Bersaglieri, Alpini, Autieri, Marinai e Carabinieri. E anche nei giorni successivi la presenza di pubblico sia per l’area gastronomica sia per il mercatino è stata importante. Non solo nei week-end, ma anche durante la settimana, tantissime le persone – dalla regione ma anche da Veneto e Lombardia – che hanno visitato la manifestazione e gustato i prodotti a base di radicchio e quelli tipici delle Dolomiti nell’area dedicata: le serate più affollate, per quanto riguarda il nuovo stand di ben 900 mq, sono state martedì 27 e venerdì 30. Ma alla sagra non si è pensato solo al cibo: molto seguiti anche gli spettacoli, con le serate di Timodà e Poltronieri e 60 lire a farla da padrone, con un pubblico di tutte le età. Gli eventi sportivi hanno visto tantissimi partecipanti, dalla gara podistica in collaborazione con Atletica Delta al raduno di mountain bikes, dalla pesca sportiva per bambini ai roboanti motori delle Ferrari in collaborazione con “Scuderia Red Passione” e “Amici & Tifosi Ferrari” e di Vespe e motociclette, in collaborazione con Motoclub Adriatico. Le escursioni dedicate alla scoperta del territorio hanno dato particolare soddisfazione agli organizzatori, che si prefiggono l’obiettivo di fare della Sagra il punto di partenza di una più ampia valorizzazione territoriale. Tutto esaurito per le escursioni al Boscone della Mesola, sia diurne che notturne, e grande successo anche per l’iniziativa “Bollicine al tramonto”, in collaborazione con la Motonave Principessa, che ha unito le bellezze del territorio alla degustazione “on boat” di prodotti tipici e bollicine venete. Ottima partenza anche per gli Eco Tour, novità di quest’anno, che hanno toccato i vecchi bunker, Torre Abate e Massenzatica. Un’esperienza che di certo sarà ripetuta, magari ampliando l’offerta dei percorsi. Un bilancio quindi, per la prima edizione curata dall’Associazione Turistica Pro Loco Bosco, che porta buone vibrazioni per il futuro.

Imprese: superata la soglia dei 50 contatti di rete attivati

Da: Camera di Commercio Di Ferrara

Sono 116 le imprese che puntano a crescere collaborando

Contratti di rete ancora in crescita in provincia di Ferrara. A Settembre scorso questo modello di aggregazione tra imprese ha superato le 50 esperienze, coinvolgendo 116 aziende sparse su tutto il territorio provinciale. E’ quanto risulta dal monitoraggio della Camera di commercio di Ferrara e InfoCamere sui contratti di rete depositati al Registro delle imprese alla data del 3 settembre scorso. Meccanica, medicale, informatica, agricoltura, interior design, progettazione, valorizzazione e riqualificazione immobiliare: sono alcuni dei settori in cui operano le 116 imprese ferraresi protagoniste dei contratti di rete. Un’opportunità, peraltro, che gli imprenditori della nostra provincia colgono mettendosi insieme anche con colleghi di territori di regioni diverse, prime fra tutte Veneto, Emilia-Romagna e Lombardia. “L’aggregazione in rete – ha evidenziato Paolo Govoni, presidente della Camera di commercio di Ferrara – offre vantaggi specifici quali la capacità di “fare massa critica” per modernizzare la propria dotazione tecnologica e migliorare le competenze del personale coinvolto; la possibilità di condividere standard, linee guida, strumenti e un linguaggio comune. E ancora, la condivisione delle risorse umane necessarie per adeguarsi ai nuovi standard; l’opportunità di sviluppare soluzioni innovative nel campo dell’informatizzazione dei prodotti e dei processi per la realizzazione del programma comune di rete; la possibilità di sviluppare manualistica comune e formazione comune per il personale delle aziende della rete“. Tra le regioni, per numero di aziende, dopo la Lombardia (2.647 imprese), seguono Toscana (1544), Emilia Romagna (1.509) e Veneto (1373). I settori che maggiormente hanno usufruito di queste forme di aggregazione sono le attività manufatturiere ( il 24% delle imprese aggregate in rete) l’agricoltura ( il’11%) e le costruzioni ( il 10%). Quanto alla tipologia di impresa che più delle altre dimostra una spiccata vocazione a collaborare, il primato va alle società di capitale (8.870 imprese, pari al 57,4% del totale), per un rapporto di 5,7 imprese ogni mille registrate con la stessa natura giuridica.

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