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Giorno: 23 Ottobre 2016

Viva la Musica Viva: suonare un quadro, danzare la parola, fotografare il suono

Da: Associazione Baldanza

Terzo e ultimo appuntamento del 2016 di ‘Viva la Musica Viva’ – domenica 23 ottobre ore 11 presso il Ridotto del Teatro Comunale – il nuovo progetto a firma Bal’danza,

Fondazione Teatro Comunale e Orchestra Città di Ferrara.
‘Conversazione a tre voci’ è il titolo di questo appuntamento: tre i soggetti promotori, tre gli strumenti protagonisti (pianoforte, viola e clarinetto), tre i compositori a confronto (Mozart, Schumann e Bruch), tre i linguaggi coinvolti (musica, danza e letteratura).
Un dialogo a tutto campo, a simboleggiare la necessaria apertura della mente per cogliere tutto il bene e il bello che ci circondano e aderirvi con semplicità.
Un evento tridimensionale, dove la profondità verrà esaltata dai Solisti dell’ Orchestra Città di Ferrara, dalle danzatrici Emilia Sintoni e Bianca Dorobat, dai versi dell’ Orlando Furioso e dagli scatti di Gianfranco Ganzaroli: VivalaMusicaViva!
Ingresso euro 5.
direzioneartistica@baldanza.eu

2 Concorsi per esami per quattro posti da istruttore direttivo- tecnico in Comune

Da: Comune di Comacchio

L’ Amministrazione Comunale ha bandito due concorsi pubblici per esami, entrambi per assunzioni a tempo indeterminato – part- time (30 ore settimanali), per l’assunzione di 4 istruttori direttivi tecnici (Cat. D 1), di cui un posto con riserva, ai sensi dell’ art. 1014 del D. Lgs. 66/2010, da destinare al Settore Territorio, Sviluppo Economico e Demanio.
Altri 2 dei 4 istruttori tecnici direttivi saranno assegnati al Settore Lavori Pubblici, Patrimonio, Ambiente e Protezione Civile.
Gli interessati, in possesso dei requisiti necessari, dettagliatamente elencati nei due citati avvisi, pubblicati nella home page del sito comunale (www.comune.comacchio.fe.it), dovranno far pervenire le domande entro e non oltre le ore 24 di lunedì 21 novembre prossimo. Le modalità di presentazione delle domande e le informazioni relative alla documentazione da allegare sono consultabili sul sito comunale, dal quale è possibile scaricare contestualmente il modello da compilare, a cura dei candidati.

Storie di paura: narrazioni per bambini

Da: Comune di Tresigallo

Mercoledì 26 ottobre presso la biblioteca di Tresigallo ultimo appuntamento dell’iniziativa ‘La biblioteca in piazza’ dedicato ai bambini alle ore 17,00: ‘Piccole storie… per grandi orecchie’ storie di paura aspettando Halloween a cura di Teresa Fregola della Piccola Compagnia dell’Airone. Spettacolo per bambini a partire da 3 anni. Ingresso gratuito
Al termine merenda ‘mostruosa’ per tutti i bambini.

Scarpe: installazione di Laura Govoni. Fra i libri, sfumature di verde

Da: Eventi Ferrara

Da martedì 25 ottobre a lunedì 7 novembre
Nel giorno di San Crispino, Patrono dei calzolai nel Palazzo San Crispino
Presso la libreria Ibs+Libraccio di Ferrara

Le verdi scarpe sono, per Laura Govoni, simbolo di un cammino green.
Invitata in vari Musei e Mostre, dispone le verdi scarpe adattandole al contesto.
Assemblate diventano una maschera in : Face to face festival Internazionale della maschera e della marionetta (TO), ballano balli popolari occitani nel Museo Etnografico di Pinerolo (TO), calzano ‘i piedi di Michelangelo’ per Amaci (FE).
Le Verdi Scarpe, restano comunque portatrici di un messaggio di cammino, dove l’energia del percorso è orientata da un maggior rispetto del pianeta che ci ospita.

Cia Ferrara ed il coordinamento di Ferrara di libera: anche domani in piazza il kit Amatriciana Solidale

Da: Organizzaotori/strong>

Dopo il successo della prima giornata torna anche domani, domenica 23 in occasione di Autunno Ducale, il gustoso pacchetto di solidarietà per preparare la perfetta Amatriciana promosso da Cia Ferrara in collaborazione con il Coordinamento di Ferrara di Libera

E’ andato letteralmente a ruba il ‘Kit Amatriciana Solidale’ per sostenere le aziende agricole colpite di Lazio, Marche e Umbria colpite dal sisma promosso da Cia – Agricoltori Italiani Ferrara nel corso di Autunno Ducale. Grande interesse, dunque, per questo pacchetto gustoso che contiene tutti i tipici ingredienti per preparare la perfetta Amatriciana oltre alla ricetta originale di uno chef ‘stellato’ e grande solidarietà da parte dei cittadini ferraresi che contribuiranno così, in maniera concreta, a ripristinare le attività agricole nelle zone terremotate e a preservare le filiere agroalimentari.
L’ iniziativa – che Cia sta promuovendo a livello nazionale – a Ferrara è stata organizzata in collaborazione con il Coordinamento di Ferrara di Libera Associazioni, nomi e numeri contro le mafie e la Pro Loco di Voghiera. Una partnership che ha dato il via a una stretta collaborazione, non solo per la promozione e la distribuzione del kit ma soprattutto in ragione della forte condivisione del lavoro quotidiano per preservare la legalità in agricoltura e dare dignità ed etica al lavoro agricolo nelle zone dove questo, purtroppo, non accade.
Per chi ancora non è riuscito a prendere il ‘Kit Amatriciana Solidale’ ricordiamo che l’iniziativa continua anche domani, domenica 23 ottobre, presso lo stand Cia – Agricoltori Italiani Ferrara e quello di Libera Ferrara, sempre in Piazza Castello in occasione di Autunno Ducale.
Il kit è stato preparato in collaborazione con Cittadinanzattiva, Actionaid, Earth Day Italia, Uniceb, mentre i prodotti contenuti sono stati offerti da Libera, De Rica, Fiorucci, Siciliani, Casearia De Remigis, Alcar Uno, Ortosole

Linguaggi del teatro e dell’ attore

Da: Organizzatori

Laboratorio teatrale (Ottobre 2016 – Giugno 2017) presso il Centro Teatro Universitario di Ferrara diretto da Michalis Traitsis, regista e pedagogo teatrale di Balamòs Teatro

Riparte per il dodicesimo anno consecutivo il laboratorio teatrale che Michalis Traitsis, regista e pedagogo teatrale di Balamòs Teatro conduce presso il Centro Teatro Universitario di Ferrara. Finalità del laboratorio, oltre alla realizzazione di studi teatrali, è la ricerca dell’ espressività e della creatività personale e interpersonale attraverso i molteplici linguaggi del teatro: conoscenza del corpo e del movimento, lavoro sulla voce, respirazione, rilassamento, controllo psicofisico delle emozioni, esercizi di osservazione e di improvvisazione orientati a migliorare la possibilità di scambio e di inter- relazione sociale, comunicazione in pubblico, superamento delle costrizioni quotidiane non organiche, scoperta della soglia di attenzione.
Il laboratorio è rivolto a studenti dell’ Università di Ferrara, agli studenti frequentanti altri Atenei o scuole medie superiori, e a tutti coloro che intendono maturare un’ esperienza laboratoriale nel campo della ricerca teatrale.
Il laboratorio teatrale sarà presentato Lunedì 24 Ottobre alle ore 20.30 e proseguirà ogni Lunedì successivo (prima prova gratuita) dalle 21.00 alle 23.00, presso il Centro Teatro Universitario di Ferrara (via Savonarola 19).
info: 328 8120452, ctu@unife.it

Progetto ‘Biblioweb’ a Tresigallo

Da: Comune di Tresigallo

Hai difficoltà con il computer? Vorresti acquisire le competenze di base sull’ uso del pc e la navigazione in internet?
La biblioteca comunale ti affiancherà ad un volontario del servizio civile per esercitarti ed apprendere le nozioni di base per:
Navigare in internet
Creare una casella di posta elettronica
Inviare e ricevere mail
Creare e stampare curriculum
Utilizzare il programma di videoscrittura
Vieni o telefona in biblioteca!!!
Potrai prendere appuntamento per utilizzare per un’ ora al massimo il computer della biblioteca martedì e giovedì
dalle 15.00 alle 16.00 e dalle 17.30 alle 18.30
E’ necessario prenotare telefonicamente
Il servizio inizierà giovedì 3 novembre ed è riservato a chi ha già compito 18 anni.

Unioni di Comuni. Gestione associata delle funzioni, dalla Regione circa 800mila euro per le 2 della provincia di Ferrara

Da: Regione Emilia- Romagna

I fondi a ‘Valli e Delizie’ e ‘Terre e Fiumi’. A livello regionale, 15,8 milioni i contributi assegnati a 39 Unioni per il 2016. L’assessore Petitti: ‘Premiate quelle più integrate e che garantiscono maggiori servizi ai cittadini’

Contributi per oltre 15,8 milioni di euro, di cui 8 milioni da parte della Regione, a 39 Unioni di Comuni dell’ Emilia Romagna. Di questi, circa 800mila euro di euro per le 2 Unioni della provincia di Ferrara. I finanziamenti sono relativi alle gestioni associate di funzioni per l’anno 2016. Quest’anno le erogazioni sono state incentrate in particolar modo sull’effettività delle gestioni associate e hanno tenuto maggiormente conto degli sforzi compiuti dai Comuni per l’allargamento e lo sviluppo delle Unioni. Quelle che hanno presentato domanda in tutta la regione sono state 41, di queste sono state ammesse 39. Due escluse per mancanza di requisiti.
Nel dettaglio, nel ferrarese oltre 430mila euro all’ Unione dei Comuni Valli e Delizie e più di 362mila euro vanno all’Unione dei Comuni Terre e Fiumi.
‘Questa è innanzitutto una fase di sperimentazione, avviata con un grande processo collaborativo tra tutti gli enti interessati- afferma l’ assessore al Bilancio e riordino territoriale, Emma Petitti-. Con questo primo bilancio, è emersa la valorizzazione di quei modelli di Unioni positivi, che garantiscono maggiori servizi ai cittadini e allo stesso tempo razionalizzano le risorse impiegate. Allo stesso tempo cerchiamo di correggere le criticità emerse. Abbiamo già avviato un confronto con i presidenti delle Unioni su cui dovremo lavorare di più’. In particolare, prosegue, ‘Sono due gli aspetti emersi: da una parte la presenza di Unioni più solide e integrate, che hanno realizzato passi in avanti notevoli grazie a processi riorganizzativi e funzionali indotti e favoriti da alcuni dei nuovi criteri incentivanti, con un aumento sia del numero che della rilevanza delle gestioni associate. Dall’altra, è emersa qualche criticità da parte di enti in cui continuano a persistere aspetti di debolezza territoriale e strutturale oppure di scarso interesse per un’integrazione più evoluta e forte tra i Comuni. Il riparto – chiude l’assessore – è risultato quindi più selettivo e ha premiato le Unioni più attive e dinamiche’.

Unioni di Comuni. 15,8 milioni di euro per la gestione associata di funzioni, 8 dalla Regione.

Da: Regione Emilia- Romagna

L’assessore Petitti: ‘Premiate quelle più integrate e che garantiscono maggiori servizi ai cittadini’

I contributi per il 2016 a 39 Unioni. 3 Milioni a quelle montane. ‘Valorizzati i modelli positivi, che garantiscono più servizi allo stesso tempo razionalizzano le risorse impiegate’.
Contributi per oltre 15,8 milioni di euro, di cui 8 milioni da parte della Regione, a 39 Unioni di Comuni dell’Emilia-Romagna. I finanziamenti sono relativi alle gestioni associate di funzioni per il 2016. Quest’anno le erogazioni sono state incentrate in particolar modo sull’effettività delle gestioni associate e hanno tenuto maggiormente conto degli sforzi compiuti dai Comuni per l’allargamento e lo sviluppo delle Unioni. Quelle che hanno presentato domanda sono state 41, di queste sono state ammesse 39. Due escluse per mancanza di requisiti.
Agli 8 milioni di euro stanziati dalla Regione si sommano dunque le risorse di provenienza statale pari a 7,8 milioni di euro; le 39 Unioni beneficiano quindi di contributi che ammontano complessivamente a oltre 15,8 milioni di euro. Il contributo, al netto dei 3 milioni riservati in base alla legge e al bando alle sole Unioni montane, è stato ripartito sulla base del numero e della consistenza delle funzioni gestite, della popolazione, del territorio e del numero dei Comuni dell’Unione e, inoltre, in base all’effettività economica della gestione delle funzioni.
Nel dettaglio, 2,91 milioni arrivano nel territorio di Bologna, da suddividere tra le 7 Unioni. Seguono Modena con 2,70 milioni per 6 Unioni; Reggio Emilia con 2,46 milioni per 7 Unioni; Piacenza con 1,94 milioni per 7 Unioni; Forlì-Cesena con 1,46 milioni per 3 Unioni; Ravenna con 1,45 milioni per 2 Unioni; Parma con 1,30 milioni per 3 Unioni; Rimini con 827mila euro per 2 Unioni e Ferrara con 792mila euro per due Unioni.
‘Questa è innanzitutto una fase di sperimentazione, avviata con un grande processo collaborativo tra tutti gli enti interessati- afferma l’assessore al Bilancio e riordino territoriale, Emma Petitti-. Con questo primo bilancio, è emersa la valorizzazione di quei modelli di Unioni positivi, che garantiscono maggiori servizi ai cittadini e allo stesso tempo razionalizzano le risorse impiegate. Allo stesso tempo cerchiamo di correggere le criticità emerse. Abbiamo già avviato un confronto con i presidenti delle Unioni su cui dovremo lavorare di più’. In particolare, prosegue, ‘sono due gli aspetti emersi: da una parte la presenza di Unioni più solide e integrate, che hanno realizzato passi in avanti notevoli grazie a processi riorganizzativi e funzionali indotti e favoriti da alcuni dei nuovi criteri incentivanti, con un aumento sia del numero che della rilevanza delle gestioni associate. Dall’ altra, è emersa qualche criticità da parte di enti in cui continuano a persistere aspetti di debolezza territoriale e strutturale oppure di scarso interesse per un’integrazione più evoluta e forte tra i Comuni. Il riparto- chiude l’assessore- è risultato quindi più selettivo e ha premiato le Unioni più attive e dinamiche’.

Agrinsieme: la campagna pomodoro mette in ginocchio gli agricoltori

Da: Cia Ferrara

Nelle tasche delle aziende agricole quasi dieci euro in meno rispetto al prezzo stabilito di 85€ alla tonnellata. E la colpa non è delle rese ma delle superfici

La campagna del pomodoro da industria sta riservando delle sorprese decisamente amare per le aziende agricole del Distretto del nord che riceveranno, in media, per il prodotto conferito 76,5 euro alla tonnellata, cifra lontana dagli 85,2 € stabiliti nel contratto con l’ industria. Il motivo appare piuttosto semplice: le superfici seminate a pomodoro sono arrivate a quasi 40mila ettari quindi oltre la soglia stabilita ad inizio campagna e questo ha portato a una sovrapproduzione di tonnellate – quasi 2,8 milioni rispetto al limite previsto di 2,55 milioni – che ha fatto scattare le penalizzazioni. Il prezzo di partenza sarà decurtato di 2,5€/t che si aggiunge ad un sistema di scalette che hanno fatto slittare il prezzo medio a 79€/t. Le liquidazioni, al netto della penalizzazione, si attesteranno attorno ai 76€/t un valore prossimo a quello proposto nel mese di febbraio dagli industriali. Un prezzo che Agrinsieme Ferrara – il Coordinamento tra Cia, Confagricoltura e Alleanza delle Cooperative – definisce non solo insoddisfacente ma ingiusto e frutto di una mancata programmazione a livello di superfici con le Organizzazioni di Produttori del Nord.
«La situazione che vivono i produttori – spiega Agrinsieme Ferrara – è grave perché mina il rapporto di fiducia tra i diversi attori della filiera, in particolare tra agricoltori ed alcune Op del Nord. Il fatto più preoccupante è che non si è arrivati a questo prezzo, lontanissimo da quello contrattato a giugno, per effetto di un esponenziale aumento delle rese per ettaro ma per un eccesso di superfici seminate, decisamente troppe rispetto a quelle concordate. Se da un lato l’ accordo con l’industria per il 2016 doveva prevedere una riduzione di superfici, dall’ altro alcune Organizzazioni di produttori hanno autonomamente ignorato questa indicazione che doveva garantire che non scattassero penalità per i produttori. La filiera – continua Agrinsieme Ferrara – non ha saputo, dunque, auto-regolarsi e non è stata virtuosa ed a rimetterci, come spesso avviene, è il primo anello, il più debole in termini di potere contrattuale ovvero gli agricoltori. Non ha senso, allora, parlare del pomodoro come di eccellenza, ‘oro rosso’ che deve essere valorizzato se poi non si è in grado di garantire un prezzo equo e un reddito alle aziende agricole. Agrinsieme Ferrara chiede, sin da ora, che per il 2017 in sede di trattativa sui prezzi – che deve iniziare prima della scadenza del 2016 – siano dichiarate in modo trasparente le superfici investite a pomodoro ed i reali programmi del settore industriale per gli anni futuri. Chiediamo, inoltre, che ci siano regole più severe e la messa in mora per i trasgressori che cambiano le carte in tavola in corso d’opera. Perché certamente non è giusto e nemmeno etico che a pagare siano tutti i produttori, indistintamente, anche se hanno lavorato per ottenere un prodotto di qualità seguendo le regole. Non è giusto che a pagare siano tutti se a sbagliare sono state solo alcune OP».

‘Vestiremo l’ arme cristiane in su le mura di Parigi’

Da: Palio Ferrara

Penultimo appuntamento con gli Omaggi al Duca autunnali. Sempre nella suggestiva reggia di Casa d’ Este, il Castello Estense, sarà il Rione Santo Spirito, alle 11:30 di domenica 23 ottobre, ad intrattenere il pubblico portando in scena l’assedio, da parte delle truppe saracene guidate da Re Agramante, della città di Parigi. Voce narrante di questo suggestivo capitolo de ‘L’ Orlando Furioso’, che vede protagonisti Carlo Magno, i suoi paladini e l’Arcangelo Michele, sarà Giovanni Mazzocchi, presso la cui tipografia venne stampata, cinquecento anni fa, l’ ‘Editio Princeps’ de ‘L’ Orlando Furioso’. Il tutto ovviamente accompagnato da dame, cavalieri, musica e bandiere della Contrada della Granata Svampante. L’ ennesimo appuntamento da non perdere in questo anno ‘speciale’ per il Palio e la città di Ferrara.

Consegnata la nuova draga per migliorare l’ ecosistema della sacca di Goro (Fe). Gazzolo: ‘Strumento indispensabile per garantire la gestione ecosostenibile della laguna’

Da: Regione Emilia- Romagna

Il sistema è stato acquistato all’ interno del progetto Life Agree e consegnato al Consorzio Sacca di Goro. Approvato un protocollo tra Regione, enti, associazioni per la gestione sostenibile del territorio

Migliorare l’habitat della sacca di Goro attraverso una manutenzione programmata e costante dei canali e delle bocche lagunari.
E’ questo il compito che svolgerà la ‘Lady B’, la nuova draga, finanziata dalla Regione con 255 mila euro, consegnata oggi pomeriggio al Consorzio sacca di Goro alla presenza di Paola Gazzolo, assessore all’ Ambiente e difesa del suolo e della costa con il sindaco di Goro, Diego Viviani, il presidente della Provincia di Ferrara, Tiziano Tagliani e la consigliera regionale Marcella Zappaterra.
Grazie al sistema dragante si potrà mantenere un’adeguata circolazione dell’acqua all’ interno della laguna e ridurre così i rischi di anossia delle acque causata dalla presenza delle alghe. In questo modo sarà possibile migliorare sia l’ ambiente sia la qualità delle attività produttive del territorio, uno dei più importanti sistemi acquacolturali in Italia e in Europa con il 35% delle vongole veraci di produzione nazionale e un indotto economico pari a oltre 60 milioni di euro.
La draga è stata acquistata dalla Provincia di Ferrara nell’ambito di Life Agree, il progetto europeo che mira a consolidare la gestione integrata ecosostenibile della laguna ferrarese. Partner del progetto, oltre alla stessa Provincia che è capofila, sono la Regione Emilia-Romagna insieme a Corpo forestale dello stato, Università di Ferrara, Ente di gestione per i parchi e la biodiversità del delta del Po, Comune di Goro e Cosago.
‘La consegna della draga rappresenta un altro passo avanti nel mantenimento e nella gestione ecosostenibile della sacca di Goro- ha affermato l’ assessore all’ ambiente e difesa del suolo, Paola Gazzolo-. Con questo stesso obiettivo, la Regione ha appena siglato un protocollo di intesa con enti e istituzioni locali. L’ obiettivo dell’ accordo è gestire in modo condiviso interventi e strategie sul territorio, con uno sguardo a 360 gradi, in modo da salvaguardare sia l’ambiente che le attività produttive, aspetti fondamentali per gli abitanti del territorio e per l’ intera regione’.
La messa in funzione della draga si aggiunge agli interventi in cantiere per la sostenibilità ambientale di questa zona. Entro il 2017 la Regione ne effettuerà altri due con un investimento di 730mila euro: la costruzione di una paratoia sull’ argine del Po in località Traghetto a Gorino e la realizzazione di un secondo manufatto in pali di legno, simile a quello realizzato lo scorso anno, per trattenere la sabbia che occlude lo scanno.
E’ novità di questi giorni, poi, l’ approvazione da parte della Giunta della Regione Emilia-Romagna di un protocollo di intesa con Provincia di Ferrara, Comune di Goro, Arpae, Ente di gestione per i parchi e la biodiversità del delta del Po, Legacoop agroalimentare, Fedecoorpesca, l’ Agci, Coldiretti impresa pesca e Co.sa.go per la gestione sostenibile della sacca di Goro.
Il testo, che tiene conto di modifiche istituzionali e dell’ esperienza maturata in anni di gestione condivisa definisce e dettaglia gli obiettivi da raggiungere, gli strumenti per la programmazione oltre agli impegni finanziari.
Cosa prevede il protocollo di intesa
Il protocollo definisce una strategia comune sugli interventi da realizzare ogni anno e le iniziative da mettere in campo. Le attività previste sono: pianificazione e programmazione finalizzate alla tutela e valorizzazione delle risorse ambientali ed economiche nella sacca di Goro e dell’ intero paraggio costiero; elaborazione di linee di indirizzo per il coordinamento delle attività di tutela ambientale e sviluppo economico; gestione idraulica anche ai fini della valorizzazione delle attività produttive; gestione coordinata di attività e di interventi di carattere ordinario e straordinario e per la tutela, la valorizzazione e la gestione delle risorse; monitoraggio della qualità delle acque lagunari e costiere, mediante la rete automatica delle stazioni esistenti e mediante rilievi puntuali più estesi durante il periodo estivo, e dei continui mutamenti dei fondali e dello scanno di Goro mediante rilievi topo-batimetrici; concertazione con i soggetti rappresentativi degli operatori economici del territorio, secondo i principi e le modalità della Gestione integrata delle zone costiere.
Il Programma per la sacca di Goro, aggiornato ogni anno, è lo strumento previsto dall’ accordo per il coordinamento della programmazione e delle attività dei soggetti coinvolti. Istituito anche un Comitato operativo per la gestione che svolge funzioni programmatorie, operative, consultive, propulsive, informative e di garanzia della massima partecipazione da parte delle rappresentanze degli operatori economici del territorio alla definizione delle politiche di sviluppo sostenibile per l’ area.
Il documento tiene conto delle novità introdotte dal recente riordino istituzionale (L. 56/2014 e la L.R. 13/2015 del 30/07/2015) che ha modificato le competenze degli enti in campo ambientale, sottraendo alcune funzioni alla Provincia ed attribuendole ad Arpae e dell’ esperienza maturata in precedenti accordi realizzati tra istituzioni e realtà economiche per la gestione del territorio./Eli.Col.

H2O, al via il progetto GST4Water

Da: Organizzatori

Il progetto Green Smart Technology for Water (GST4Water) è stato presentato oggi durante H20, la fiera dedicata all’ acqua che si svolge presso la Fiera di Bologna, da parte del coordinatore scientifico, prof. Marco Franchini dell’ Università degli studi di Ferrara. Sono coinvolti anche il Cadf – Acquedotto del Delta e il territorio di Goro dove è attiva la sperimentazione per il monitoraggio puntuale dei consumi di acqua.

H2O è la manifestazione scelta per la prima presentazione pubblica di GST4Water, il progetto finanziato dalla Regione Emilia-Romagna, i cui partner sono: l’ Università degli studi di Ferrara – Tecnopolo-Terra & Acqua Tech e Mechlav – Laboratorio per la meccanica avanzata, l’ Università degli studi di Bologna con il CIRI-EA (Centro Interdipartimentale di Ricerca Industriale Energia e Ambiente) e CIRI-EC (Centro Interdipartimentale di Ricerca Industriale Edilizia e Costruzioni)
Enea – Laboratorio ENEA per l’ ambiente
Concretamente, il progetto prevede tra le altre cose una sperimentazione sul servizio idrico nel Comune di Goro, dove negli scorsi mesi sono stati posati i nuovi contatori, che hanno permesso una misurazione più precisa e in tempo reale dei consumi nelle varie utenze.
Il progetto prevede che i nuovi contatori possano inviare i dati di consumo dell’acqua ad un kit di ricezione, il cui software è stato sviluppato dai ricercatori dell’ Università di Ferrara; da qui le informazioni verranno rese accessibili sia al gestore del servizio idrico integrato (CADF), che ai cittadini, attraverso una app dedicata attraverso la quale ogni persona potrà controllare in tempo reale il proprio consumo.
L’ Università di Bologna, d’altro canto, si occuperà di curare altri obiettivi: dalla messa a punto di sistemi per il recupero e il riuso delle acque meteoriche e grigie nell’ edificio per scopi non potabili, attraverso serbatoi e tetti verdi, fino alla definizione di un modello che attraverso indici di performance dedicati, possa fornire al singolo cittadino una valutazione personalizzata della propria sostenibilità economica e ambientale nel consumo idrico.
L’ obiettivo generale è quello di fornire informazioni in tempo reale sui consumi per ridurli il più possibile, per rendere i cittadini più consapevoli delle proprie modalità di consumo, per individuare le perdite e intervenire con tempestività.
Le altre aziende che aderiscono a questo progetto, sono:
Starplast: è l’azienda che produce i serbatoi di accumulo delle acque meteoriche e grigie, per il recupero della risorsa idrica;
VerdeAlto: realizza coperture a verde pensile, che consentono di ridurre l’afflusso meteorico in fognatura e di riutilizzare l’acqua per irrigare;
Xeo4: attraverso la piattaforma Rilheva contribuisce al progetto nelle attività di trasmissione dei dati e nella comunicazione di queste informazioni ai clienti finali attraverso una app;
So.Ge.Se: gestisce impianti sportivi e piscine, è interessato al monitoraggio indoor del consumo di acqua da parte degli utenti per una maggiore sensibilizzazione.
Il prof. ing. Marco Franchini, dell’ Ateneo estense, che da anni si occupa di costruzioni idrauliche e idrologia, così commenta l’ avvio del progetto: ‘Siamo molto lieti di presentare questa sperimentazione in una occasione così prestigiosa, che vede la partecipazione di numerosi enti e aziende che operano sui temi dell’ acqua, a vario titolo. Questo progetto si inserisce nell’ ottica di un consumo più attento e consapevole della risorsa idrica, coinvolgendo vari soggetti: i cittadini, le aziende di servizio pubblico locale, imprese nazionali e università, con lo scopo di migliorare il servizio e avvicinarci sempre più ad un modello intelligente di gestione del territorio’.

Contributi per studiare all’ estero: 1.090 borse a disposizione con il Bando Itaca

Da: Organizzatori

Fino a € 15.000 per i figli di dipendenti e pensionati pubblici che vogliono frequentare una scuola superiore in un paese straniero. Wep fra le organizzazioni idonee per l’ organizzazione del viaggio

C’è tempo fino al 22 novembre per partecipare al ‘Programma Itaca’, bando – erogato dall’ Inps – che assegna una borsa di studio a figli di dipendenti e pensionati pubblici che vogliono frequentare un periodo scolastico all’ estero. Il contributo si rivolge ai ragazzi del 2° e 3° anno delle superiori e, consentendo di coprire quasi totalmente il costo del viaggio, è un concreto incentivo alla mobilitazione e alla crescita culturale degli studenti.
Entro il 22 dicembre verranno comunicati i vincitori delle 1090 borse di studio, pensate per coprire un trimestre, un semestre o un anno scolastico in un Paese europeo o extraeuropeo. Il contributo va da un minimo di € 6.000 (per un trimestre in Europa), a un massimo di € 15.000 (per un anno in un Paese Extraeuropeo) ed è calcolato, in percentuale, sull’ Isee della famiglia, non scendendo mai al di sotto del 70% del valore totale della borsa di studio. Per poter partecipare è necessario non essere in ritardo nella carriera scolastica più di un anno e non aver contratto debiti formativi nell’ anno 2015/2016. I vincitori verranno selezionati tenendo conto della media scolastica e della situazione economica della famiglia.
Wep, organizzazione internazionale che promuove scambi linguistici e educativi per ragazzi, è tra le realtà individuate dal bando Itaca come idonee per l’organizzazione del soggiorno all’ estero. Wep promuove infatti programmi scolastici all’ estero (High School program), che possono beneficiare di tale contributo poiché sono pensati proprio per i ragazzi delle superiori che vogliono frequentare una scuola straniera per un trimestre, un semestre o un anno scolastico. Per questo programma, che ha destinazioni in Paesi di tutto il mondo, Wep prevede inoltre tre formule di viaggio (Exchange, Flex e Area Option): a seconda della scelta sarà possibile o meno esprimere preferenze sulla destinazione, scuola frequentata o sulle materie da seguire.
Wep, inoltre, per questo programma offre un’ altra borsa di studio, cumulabile con quella INPS, del valore di € 1.000 per premiare gli studenti più brillanti e meritevoli del lavoro svolto durante l’anno e per agevolarli nell’ accesso ai programmi scolastici.
La domanda, da presentare direttamente sul sito inps.it, può essere inoltrata a partire dalle ore 12,00 del giorno 3 novembre 2016 fino alle ore 12,00 del giorno 22 novembre 2016. E’ possibile scaricare il testo completo del bando al seguente link.
Per ottenere maggiori informazioni visitare il sito http://programmaitacawep.it/

Wep, World Education Program, è un’ organizzazione internazionale al servizio dei giovani, che segue ogni anno oltre 4000 ragazzi in partenza dall’ Italia verso 65 Paesi e in arrivo nella nostra penisola da tutto il mondo. I suoi programmi comprendono: soggiorni di gruppi scolastici durante l'anno (stage linguistici) o durante l’ estate (vacanze-studio); corsi di lingua all’ estero; programmi di lavoro, stage e volontariato all’ estero; i programmi scolastici all’ estero per i ragazzi delle superiori per trascorrere un trimestre, un semestre o un anno scolastico all’ estero.
Per informazioni:
tel.011/6680902
mail: informazioni@wep.org
www.wep.it

Nota politica di alternativa democratica, rifondazione, sel

Da: Organizzatori

Ritorno al passato o riscoperta dell’acqua calda? Sia l’ uno che l’ altra, secondo l’ ideona di una ‘regia unica’ che ha trionfato al decisivo summit svoltosi lunedì scorso al Florenz per battere l’ opacità dell’ immagine turistica di Comacchio. Già, svariati anni fa, i consorzi e consorzietti – nati per ‘dare una mano’ al Comune di Comacchio quando questo, senza l’Ici, era in bolletta – avevano eletto un presidentissimo: il presidente dei loro presidenti. Andavano allora di moda i ‘super partes’ e venne scelto per quel ruolo un politico forestiero con la voglia matta di affermarsi come dominus del Delta: Alfredo Sandri. Se il ritorno alle origini è la china prescelta per la ‘regia unica’, Marcella Zappaterra ne sarebbe ad esempio l’ erede ideale. Viene dalla stessa scuola di Sandri; è – come lui era all’ epoca – consigliere regionale; nutre verso il Delta la sua stessa vocazione, che è stata certificata pure dalla Regione, nominandola recentemente ‘delegata regionale Mab Unesco’ del Parco del Delta del Po. Meglio di così!? Il trinomio vincente di ambiente, cultura e turismo sarebbe finalmente incarnato dalla ‘donna forte’ del momento. E l’ acqua calda? I consorzi e consorzietti – sperimenta, sperimenta, grazie alla cieca generosità finanziaria di Comune, Provincia e Camera di Commercio – ci hanno messo un bel po’ a scoprire – meglio tardi che mai – che i loro ‘eventi’ non hanno mai bucato il video. Per riuscirci, come Spoleto con il suo Festival dei due mondi o Ferrara con le sue mostre, mica ci vuole il consorzione. Basta e avanza, invece, che il Comune eserciti appieno, senza più delegarla ad altri, la propria essenziale funzione di rappresentante e promotore locale dell’ interesse generale. A ciascuno il suo. A Cesare quel che è di Cesare!

Alternativa Democratica
Rifondazione Comunista
Sinistra Ecologia Libertà

Gianluigi Toccafondo e East Meets West special guest John Duncan, Monday Night Raw fonde arte e musica sperimentale

Da: Jazz Club Ferrara

Lunedì 24 ottobre, a partire dalle ore 20.00, il Jazz Club Ferrara è pronto a dispensare un’edizione speciale di ‘Monday Night Raw’ che fonde arte e suoni dal mondo valicando confini geografici e di genere.
Con una serie di opere del celebre pittore, illustratore e cineasta Gianluigi Toccafondo, il Torrione è orgoglioso di ospitare l’anteprima del Festival Internazionale di Fumetto BilBOlbul – in collaborazione con Bologna Jazz Festival – a cui seguirà il vortice di art music e musica sperimentale del sestetto nipponico-europeo East Meets West, special guest John Duncan alla voce.
Anticipa il vernissage l’aperitivo a buffet del Wine-Bar del Torrione accompagnato dalla selezione musicale di Willygroove DJ. Segue il concerto l’immancabile jam session.