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Giorno: 10 Novembre 2016

Gian Paolo Roffi alla Galleria del Carbone

Da: Organizzatori

Gian Paolo Roffi
Materialità della parola
dal 12 al 28 Novembre 2016
Inaugurazione Sabato 12 novembre ore 18.00
Presentazione di Pasquale Fameli

Galleria del Carbone
via del Carbone 18/a – 44121 Ferrara
Orario: dal Mercoledì al venerdì 17.00-20.00;
sabato e festivi 11.00-12.30 / 17.00-20.00 chiuso lunedì e martedì.

Sabato 12 Novembre alle ore 18.00 presso la Galleria del Carbone inaugura la mostra personale di Gian Paolo Roffi dal titolo ‘Materialità della parola’.
Roffi vive a Bologna, di formazione letteraria, appartiene all’area della ‘Poesia totale’ e si esprime nelle sue diverse forme: lineare, fonetica, visiva. Il catalogo edito dalla Galleria riporta il contributo critico di Pasquale Fameli che scrive: Se è vero, come spesso si dice, che ‘le parole hanno un peso’ […] Nella sua costante e silenziosa ricerca verbo-visiva, Gian Paolo Roffi rovescia questa consuetudine, alleggerendo i contenuti delle parole per appesantirne la materialità. La rassegna propone un ciclo di opere, in tutto quindici, realizzate a collage e soprattutto in legno.
La mostra rimarrà visitabile presso la Galleria del Carbone fino 28 Novembre ed ha il Patrocinio del Comune di Ferrara.
Orari espositivi: dal Mercoledì al venerdì 17.00-20.00; sabato e festivi 11.00-12.30 / 17.00-20.00 chiuso lunedì e martedì.

La Sinistra per il sì: Piero Fassino a Ferrara.

Da: PD Ferrara

Si terrà domenica mattina, 13 novembre alle ore 10:30 presso il ridotto del Teatro Comunale (Corso Martiri della Libertà – Ferrara), l’iniziativa di promozione per il Sì al referendum costituzionale ‘La Sinistra per il sì: dialoghi sulla riforma costituzionale’, a cui parteciperà Piero Fassino, già Presidente Anci ed ex sindaco di Torino.
La moderazione sarà a cura di Monica Forti, giornalista de ‘Il Resto del Carlino’.

La partecipazione è aperta a tutta la cittadinanza.

La newsletter del 10 novembre 2016

Da: Comune di Ferrara

BIBLIOTECA ARIOSTEA – Gli appuntamenti di venerdì 11 e sabato 12 novembre
GialloFerrara 2016: a palazzo Paradiso incontri, workshop e appuntamenti per piccoli investigatori

Ci sarà anche la biblioteca Ariostea fra gli spazi cittadini scelti per ospitare il festival GialloFerrara, che dall’11 al 13 novembre prossimi proporrà incontri e iniziative legati al genere noir-thriller-giallo.
L’iniziativa è organizzata per il terzo anno dall’Associazione culturale Gruppo del Tasso, con il patrocinio del Comune di Ferrara.

Questi gli appuntamenti in programma alla biblioteca Ariostea (in collaborazione con il Servizio Biblioteche e Archivi e l’Assessorato alla Cultura del Comune di Ferrara):

VENERDI’ 11 NOVEMBRE:

– Ore 17 in Sala Agnelli
Donne e Noir
Si confrontano le autrici Sara Bilotti, Grazia Verasani e Patrizia Rinaldi sul ruolo del femminile nella letteratura gialla, thriller e noir. Un dialogo, moderato da Camilla Ghedini, che approfondisce le figure di donne-personaggio (vittime, investigatrici, testimoni) e delle donne scrittrici che li creano, mettendo in luce le difficoltà di diventare autrice di genere noir.

– Ore 17.30 in Teatro Anatomico/Sala Ragazzi
GialloKids
Viaggio nel mistero con Sara Magnoli e Tiziano Riverso
Un laboratorio divertente e pieno di colpi di scena tra parole, immagini, rumori, ombre inquietanti… Alla scoperta di come nasce un giallo. E di come un racconto diventa fumetto.
Età consigliata: dagli 8 ai 12 anni

SABATO 12 NOVEMBRE

– Ore 10 in Sala Agnelli

Workshop di scrittura creativa
Insieme a Piergiorgio Pulixi si indaga il percorso letterario che porta alla realizzazione di un libro thriller o noir, scoprendone i retroscena.
Con Paolo Foschi, invece, il pubblico avrà la possibilità di approfondire il processo di ideazione, bozza e stesura di un giallo classico.
A tutti i partecipanti sarà consegnato un “kit di scrittura” offerto dall’azienda Fila, partner di GialloFerrara. Evento realizzato in collaborazione con la casa editrice E/O, che ha prodotto la collana Sabotage.
Prenotazione obbligatoria alla mail: pazzi.matteo@gmail.com .

– Ore 10.30 in Teatro Anatomico/Sala Ragazzi
GialloKids
Sulle tracce del colpevole con Sara Magnoli e Tiziano Riverso
Una vera e propria ‘caccia al ladro’ attraverso indizi, sospetti, malfattori da scoprire. Diventiamo tutti investigatori per risolvere un intricato mistero, ‘disturbati’ da uno strano personaggio che ritrae tutto ciò che accade (gioco a squadre).
Età consigliata: dai 7 ai 12 anni

Il programma completo di GialloFerrara su CronacaComune del 7 novembre

FONDAZIONE FERRARA ARTE – Fino all’11 dicembre al bookshop di via Ercole I° d’Este e online in vendita i cataloghi di mostre degli ultimi anni
Iniziativa solidale di Palazzo dei Diamanti a favore delle popolazioni colpite dal sisma
10-11-2016

(Comunicazione a cura degli organizzatori)

Ferrara conosce bene, e da vicino, cosa significhi un sisma come quello che ha sconvoltoil cuore dell’Italia. La città estense lo ha vissuto sulla propria pelle nel 2012 e ancora oggi ne mostrale ferite, solo parzialmente sanate.
Ferrara Arte non vuole sottrarsi alla gara di solidarietà innescatasi in queste settimane e intende promuovere una iniziativa importante a sostegno delle popolazioni terremotate del centro Italia, con una formula che rispetti il proprio mandato: diffondere la cultura.

Fino all’11 dicembre, al bookshop di Palazzo dei Diamanti e online sul sito palazzodiamanti.it saranno a disposizione, al prezzo davvero speciale di 5 euro, i cataloghi di alcune delle mostre ospitate da questa sede negli ultimi anni. Il ricavato raccolto con questa iniziativa sarà integralmente devoluto alla Protezione Civile per poter essere utilizzato nelle forme e nei luoghi che essa stabilirà.
Si tratta di volumi di grande interesse scientifico, cura editoriale e qualità grafica: Chardin. Il pittore del silenzio, Sorolla. Giardini di luce, Lo sguardo di Michelangelo. Antonioni e le arti, Matisse. La figura e La rosa di fuoco. La Barcellona di Picasso e Gaudí. Oltre ai cataloghi, sono in vendita a 2 euro due libri per bambini realizzati in occasione delle esposizioni dedicate a Chardin e Michelangelo Antonioni.

“Vogliamo – afferma Maria Luisa Pacelli, direttrice di Palazzo dei Diamanti – sostenere la Protezione Civile, innanzitutto. Ma ci preme anche far circuitare, magari tra persone che non potrebbero permettersene l’acquisto a prezzo pieno, i cataloghi di mostre di grande qualità da noi prodotte e organizzate. Poiché pensiamo che questa proposta possa interessare anche molti appassionati che sono già venuti ad ammirare l’attuale esposizione o che, risiedendo lontano, non hanno l’opportunità di goderne, abbiamo deciso di estendere la possibilità di acquisto al nostro sito. Anche in questo caso, il ricavato andrà interamente a favore della Protezione Civile”.

Il bookshop di Palazzo dei Diamanti è a ingresso libero e rispetta gli stessi orari di apertura della mostra Orlando furioso 500 anni. Cosa vedeva Ariosto quando chiudeva gli occhi: tutti i giorni dalle 9.00 alle 19.00.

Info: 0532 244949 www.palazzodiamanti.it

Ufficio Stampa: Studio ESSECI, Sergio Campagnolo tel. 049.663499 info@studioesseci.net
CONFERENZA STAMPA – Lunedì 14 novembre alle 11 (sede Ascom/via Baruffaldi)
Presentazione dell’evento ‘SPAL al Centro’ promosso da Ascom e SPAL

L’assessore al Commercio del Comune di Ferrara Roberto Serra interverrà lunedì 14 novembre alle 11 nella sede Ascom di via Baruffaldi – 1°piano/sala conferenze Zamorani – alla presentazione dell’evento chiamato “SPAL al Centro”, promosso da Ascom e SPAL con il patrocinio del Comune di Ferrara. Interverranno Giulio Felloni, presidente provinciale Ascom Confcommercio Ferrara e Walter Mattioli, presidente della squadra biancoazzurra.

Interverrà inoltre una delegazione di Commercianti delle vie del Centro storico coinvolte (via Garibaldi, via Cortevecchia e piazze della Repubblica, Castello e Municipale).

INDAGINE STATISTICA – Presentata dall’ass. Sapigni insieme a funzionari di Statistica e Servizi alla Persona – DOCUMENTAZIONE SCARICABILE
Le condizioni di vita a Ferrara: abitazioni, situazione economica e stime di povertà

Si è svolta questa mattina, giovedì 10 novembre nella residenza municipale, la conferenza stampa di presentazione dell'”Indagine sulle condizioni di vita a Ferrara nel 2015. Le abitazioni, le condizioni economiche e stime di povertà”. All’incontro con i giornalisti sono intervenuti l’assessora ai Servizi alla persona Chiara Sapigni, il dirigente del Servizio Statistica e Sistemi informativi Fabio De Luigi e Caterina Malucelli del Servizio Statistica.

“Abbiamo scelto di dare continuità – ha affermato l’assessora Sapigni sul lavoro presentato che ha previsto un investimento di circa 14mila euro – a una indagine che dal 1994 ci fornisce ogni tre anni elementi importanti per tarare politiche e azioni di intervento il più possibile efficaci per i cittadini, sulla base dei risultati che emergono. Fra le risposte che vengono messe in campo, oltre a quelle statali (SIA) e regionali (RES) ci inseriamo anche con iniziative gestite localmente come l’emporio solidale Il Mantello, sostenendo quella fascia di cittadini che non può essere considerata povera ma che evidenzia sofferenza e disagio a seguito di avvenimenti particolari, come la perdita del lavoro o problemi di salute. Proprio nelle prossime settimane procederemo con la prima distribuzione di generi alimentari alle cinquanta famiglie inserite nel progetto in questa fase iniziale”.

INDAGINE SULLE CONDIZIONI DI VITA A FERRARA NEL 2015 – Le abitazioni, le condizioni economiche e stime di povertà

I dati che presentiamo in questa pubblicazione sono i risultati dell’indagine sulle Condizioni di Vita delle Famiglie Ferraresi, giunta alla sua ottava realizzazione nei primi mesi del 2016.

Si tratta di un’indagine campionaria sulle famiglie residenti, che viene svolta ogni tre anni dall’Ufficio Statistica del Comune di Ferrara; rileva le condizioni abitative ed economiche dei ferraresi e ne indaga gli stili di vita e di consumo. Importante obiettivo dell’analisi è la valutazione dell’incidenza di povertà nel nostro comune. Sin dal 1994 si sono presi in esame diversi indicatori che misurano la condizione di povertà. Tali indicatori permettono il confronto sia con i risultati delle precedenti indagini, sia con i risultati diffusi al livello italiano dall’Istat e da Eurostat.

Si sono utilizzati analoghi criteri di analisi e di misurazione e si sono effettuate valutazioni secondo i diversi approcci riconosciuti nella letteratura statistica nazionale ed internazionale.

Gli approcci che possono essere affrontati nella valutazione del numero e delle caratteristiche di queste famiglie esaminano:

1 – la povertà materiale relativa, misurabile considerando il tenore di vita della famiglia tipo, in relazione per esempio al reddito od alla spesa per consumi, nell’area territoriale di riferimento. E’ questo l’approccio più seguito nelle indagini sulla povertà, con il quale si traccia una soglia standard di riferimento, considerando povera quella famiglia di due persone che ha una spesa media mensile di coppia inferiore o uguale a quella media pro-capite. Proporzionando tale importo al diverso numero di componenti della famiglia si ottiene una linea della povertà che indica i limiti minimi di spesa di ogni famiglia. In modo simile, definendo una soglia reddituale, si calcola la percentuale di popolazione a rischio di povertà, cioè la quota di persone che vivono in famiglie con un reddito disponibile equivalente (dopo i trasferimenti sociali) inferiore ad una soglia di rischio di povertà, fissata al 60% della mediana della distribuzione del reddito familiare disponibile equivalente nel paese di residenza.

2 – la povertà soggettiva, concetto che considera la percezione dello stato di disagio. E’ anch’esso un indicatore monetario, perché è considerata povera una persona o una famiglia al di sotto di una certa soglia. Tuttavia tale soglia è stabilita non in base a criteri oggettivi (redditi o consumi), ma in base ad indicazioni soggettive. Sono gli stessi soggetti a stabilire l’ammontare di risorse monetarie minime necessarie sostenere le spese abituali. Viene definito povero il contingente di famiglie che dichiara di percepire un reddito inferiore al reddito necessario, individuando quelle famiglie che percepiscono un disagio dovuto all’inadeguatezza delle proprie risorse economiche.

3 – gli indicatori di povertà e ineguaglianza basati sul reddito sono essenziali; essi d’altra parte non sono sufficienti per riflettere soddisfacentemente la diversità delle condizioni di vita delle famiglie. Sia Istat che Eurostat hanno perciò esteso concordemente il portafoglio di indicatori sociali alle misure di deprivazione materiale, definita come la forzata mancanza di una combinazione di elementi raffiguranti le condizioni materiali di vita, come le condizioni abitative, il possesso di alcuni beni durevoli e la capacità di affrontare bisogni di base.

E’ necessario, però, ricordare che la base di riferimento utilizzata per il campionamento (universo di riferimento) è costituita dalle 65.020 famiglie regolarmente iscritte all’anagrafe del comune (dato riferito al 15/01/2016) e quindi rimangono esclusi tutti coloro che di fatto dimorano a Ferrara, pur senza comparire nei registri anagrafici ufficiali, cioè tutti coloro che vivono a Ferrara, ma che risiedono altrove. Non vengono prese in considerazione neppure coloro che vivono permanentemente in una convivenza o comunità.

PREFETTURA DI FERRARA – Entro mercoledì 16 novembre le manifestazioni d’interesse alla stipula di convenzioni
Accoglienza a richiedenti asilo: online la guida per dare disponibilità

Sul sito web della Prefettura di Ferrara all’indirizzo http://www.prefettura.it/ferrara/contenuti/4825221.htm è stato pubblicato un avviso pubblico riguardante l’indagine di mercato promossa da questa Prefettura volta alla stipula di convenzioni con uno o più soggetti economici, per il periodo 1/12/2016-28/2/2017, con eventuale possibilità di proroga, per assicurare i servizi di accoglienza, e dei servizi sociali connessi, ai cittadini stranieri richiedenti asilo, nella provincia di Ferrara.
Eventuali manifestazioni di interesse potranno essere presentate entro le 12 del 16 novembre 2016 con le modalità indicate nella documentazione disponibile in rete.

Per informazioni potrà essere fatto riferimento a questa Prefettura, Servizio contabilità e gestione finanziaria – Amministrazione Servizi generali e attività contrattuali (dr.ssa Carmela Iasci: tel. 0532 294551).

MUSEI CIVICI – Domenica 13 novembre alle 16 laboratorio per bambini alla palazzina di corso Giovecca 170
‘Giocando si impara’ la storia di Marfisa d’Este e della sua dimora

E’ pensato per i bambini dai 4 agli 8 anni l’appuntamento di domenica 13 novembre alle 16 alla scoperta della palazzina di Marfisa d’Este (corso Giovecca 170, Ferrara). Il laboratorio impegnerà i piccoli partecipanti nella creazione di un libro su Marfisa, con colori, stoffe e altri materiali, e li vedrà poi trasformarsi in piccole guide turistiche del museo per i loro genitori.
L’iniziativa rientra nel ciclo di laboratori didattici ‘Giocando si impara. Una domenica al museo’ proposto dai Musei civici d’Arte antica di Ferrara in collaborazione con l’associazione culturale Arte.na.
Per partecipare (al costo di 8 euro per un bambino assieme a un adulto) è necessario prenotare telefonando al numero 328 4909350 oppure scrivendo a ferrara@associazioneartena.it

In allegato il programma dei laboratori di ‘Giocando si impara’ di novembre e dicembre 2016

POLIZIA MUNICIPALE – Sabato 12 novembre: indicazioni per l’accesso allo stadio Mazza e la sosta nelle aree limitrofe
I provvedimenti di viabilità in occasione della partita di calcio Spal – Brescia

Anche in occasione della partita Spal – Brescia, che si disputerà sabato 12 novembre 2016 alle 15, saranno adottati particolari provvedimenti di viabilità idonei a garantire un corretto e sicuro afflusso dei tifosi, sia ospiti che locali, allo stadio Paolo Mazza di Ferrara.

L’area riservata al parcheggio dei veicoli dei tifosi ospiti sarà quella solitamente a loro riservata di corso Vittorio Veneto, nel tratto compreso tra corso Piave e via Cassoli, con l’estensione anche al successivo tratto di corso Vittorio Veneto, sino a via Poledrelli, mentre per i tifosi locali è confermato il parcheggio a loro dedicato in viale IV Novembre con accesso e uscita dal varco di viale Costituzione/viale Cavour.

Il viale IV Novembre infatti, chiuso alla normale circolazione veicolare, sarà di fatto a fondo chiuso con sbarramento all’intersezione con la via Fortezza.

L’afflusso dei tifosi locali allo stadio, siano essi a piedi, in velocipede od in auto, dovrà avvenire esclusivamente dal lato di viale IV Novembre, ovvero sfruttando le vie Ortigara, Paolo V o Fortezza.

Inoltre si evidenzia quanto segue:

l’accesso allo stadio dei veicoli dei disabili per raggiungere le aree a loro riservate di corso Piave e via Paolo V e degli autorizzati a raggiungere il parcheggio interno allo stadio, dovrà avvenire dal varco di via Fortezza/Casteltedaldo raggiungibile dalle vie Podgora – Piazza XXIV Maggio – Casteltedaldo;
è consigliabile per coloro che raggiungono lo stadio con il proprio velocipede di non sostare lo stesso in via Paolo V poiché al termine della partita, la stessa via, all’intersezione con il corso Piave, potrebbe essere inibita al transito anche pedonale fintanto che non si sarà esaurito il deflusso dei tifosi ospiti;
per consentire la realizzazione degli appositi sbarramenti atti a separare le tifoserie, verrà inibita la circolazione veicolare in corso Vittorio Veneto, via Cassoli e corso Piave a partire dalle 10.30. Sarà comunque consentita la circolazione pedonale ciclabile sino al momento della chiusura totale della viabilità prevista per le ore 12,30;
considerato lo sbarramento che verrà realizzato all’intersezione tra corso Vittorio Veneto e via Poledrelli, la via Monte Nero sarà di fatto a fondo chiuso, con possibilità di accesso ai soli residenti e con ingresso ed uscita dal corso Isonzo;
i divieti di sosta nelle aree adiacenti lo stadio che riguardano la via Ortigara da corso Piave a via Poledrelli, il corso Piave da viale IV Novembre a viale Vittorio Veneto, la via Fortezza da via Casteltedaldo a corso Piave, la via Montegrappa, la via Cassoli da viale IV Novembre a corso Vittorio Veneto ed il corso Vittorio Veneto da Piazza XXIV Maggio a via Poledrelli, saranno in vigore dalle 7.00;
Si comunica inoltre che l’accesso allo stadio da parte dei tifosi locali, sarà inibito già dalle intersezioni corso Isonzo/corso Piave, corso Isonzo/via Cassoli e corso Isonzo/via Monte Nero.

Il traffico veicolare, dalle 12,30, oltre che nelle citate intersezioni, sarà inibito come al solito alle intersezioni viale IV Novembre/via Darsena, viale IV Novembre/via Fortezza, corso Piave/via San Giacomo e via Cassoli/via Ticchioni.

Dal parcheggio di viale IV Novembre, non sarà consentito accedere in corso Piave e in via Cassoli fintanto che non sarà completamente ripristinata la normale circolazione.

INFORMAGIOVANI – Mercoledì 16 novembre dalle 10 alle 12 in Municipio. L’incontro è gratuito. Occorre prenotarsi
Progetti d’impresa e fondo ‘Selfiemployment’, incontro informativo per giovani tra 18 ed i 29 anni

Nell’ambito del calendario di appuntamenti “IGXTE” 2016-2017, Informagiovani del Comune di Ferrara in collaborazione con la locale Camera di Commercio invita tutti gli interessati a partecipare all’incontro di mercoledì 16 novembre dalle 10 alle 12 nella sala del Consiglio comunale (piazza Municipale 2).

L’iniziativa è rivolta a giovani di età compresa tra i tra 18 ed i 29 anni che non studiano, non lavorano e non frequentano corsi di formazione professionale (‘Neet’) con una forte attitudine al lavoro autonomo e all’imprenditorialità oltre alla voglia di mettersi in gioco.
SELFIEmployment – Fondo gestito da Invitalia nell’ambito del Programma Garanzia Giovani, sotto la supervisione del Ministero del Lavoro – finanzia con prestiti a tasso zero l’avvio di piccole iniziative imprenditoriali.
Chi è in possesso di un business plan che descrive una idea imprenditoriale, può subito usufruire delle opportunità di finanziamento del Fondo SELFIEmployment.
Chi invece non ha ancora redatto il suo business plan può decidere di partecipare al percorso gratuito di formazione e accompagnamento all’avvio di impresa di Garanzia Giovani, che gli permetterà di concretizzare la il suo progetto.
Durante l’incontro si parlerà dello sviluppo di una attività imprenditoriale, di come mettere a fuoco e verificare la fattibilità di un progetto di impresa e delle opportunità di finanziamento disponibili.
Tutti avranno la possibilità di fare domande e richiedere chiarimenti all’esperto.

L’incontro è gratuito; per partecipare occorre inviare una mail con oggetto “IGXTE – SELFIEMPLOYMENT” al seguente indirizzo di posta elettronica: informagiovani@comune.fe.it
Altre informazioni sul sito http://www.informagiovani.fe.it (‘Informagiovanixte’) – piazza Municipale, 23 – Ferrara tel. 0532.419590 / fax. 0532.419490

SPORT E TEMPO LIBERO – Sabato 12 novembre alle 17.30 nella Sala della Musica (via Boccaleone 19)
‘Sul fiume lentamente’: il racconto di un viaggio di 5mila chilometri sull’acqua

Sabato 12 novembre 2016 alle 17.30, nella Sala della Musica in via Boccaleone 19 a Ferrara, si terrà il terzo e ultimo incontro dell’apprezzato trittico denominato ‘Oceani… mari… fiumi – Le vie dell’acqua’. Titolo dell’evento: ‘Sul fiume lentamente’.
Sarà l’ospite d’eccezione Giacomo De Stefano, che è navigatore, comunicatore e film-maker, nominato dalla rivista ‘Classic Boat’ uomo dell’anno 2013. Si assisterà alla proiezione di una parte del film ‘Man on the river’, il racconto di un viaggio lungo 5.401 chilometri percorsi attraverso le strade liquide d’Europa. Seguirà un dialogo aperto con il protagonista. Si parlerà di questa sua navigazione fluviale e del progetto che vuole ridare centralità ai fiumi che attraversano l’Europa, un messaggio positivo, per un possibile cambiamento e per un turismo slow eco-sostenibile, alla riscoperta della poesia dei paesaggi fluviali.

L’iniziativa ‘Oceani… mari… fiumi – Le vie dell’acqua’ nasce da un’idea di Enrico Dalpasso con il patrocinio del Comune di Ferrara e di Ismar (Istituto di Scienze marine di Venezia del Cnr) e fa parte del progetto ‘Parlaredimare’ rivolto a tutti coloro che per passione o per lavoro, per interesse culturale, sportivo o naturalistico o per semplice curiosità sono aperti a nuove suggestioni, storie ed esperienze narrative.
Comunicazione a cura degli organizzatori

Per saperne di più si può leggere la pagina di presentazione dell’iniziativa su Cronacacomune.

PONTE SUL PO – Incontro fra i Sindaci di Ferrara e Occhiobello
Soddisfazione per i provvedimenti di ANAS relativi alla fruizione e manutenzione del ponte che collega i due comuni

Questa mattina, giovedì 10 novembre, il sindaco di Ferrara Tiziano Tagliani, ha incontrato nella sede municipale del capoluogo estense il sindaco di Occhiobello Daniele Chiarioni, in merito alle criticità evidenziate per il ponte che collega Pontelagoscuro a S. M. Maddalena, e dovute ai danni provocati dall’eccessivo traffico di mezzi pesanti. I sindaci hanno espresso soddisfazione per la tempestiva ordinanza adottata da ANAS, che nella sostanza limita fortemente il passaggio dei mezzi pesanti, subordinandolo al rispetto di stringenti vincoli in termini di orario (solo la notte) e di modalità di attraversamento (preceduti da un veicolo tecnico, circolando sulla mezzeria a 5 km/ora).
Altrettanta soddisfazione è stata espressa da Tagliani e Chiarioni per la decisione di ANAS di avviare le procedure di gara per i lavori di manutenzione straordinaria del ponte, che inizieranno presumibilmente entro la prossima primavera. Nel frattempo, i Comuni di Ferrara e di Occhiobello chiederanno in tempi brevi ad ANAS un incontro congiunto, per condividere le modalità e i provvedimenti opportuni affinché i lavori – peraltro assolutamente necessari – si svolgano arrecando il minor disagio possibile ai cittadini.

INFORMATICA PER TUTTI – Alla sala Estense il 10 e 22 novembre e l’1 dicembre 2016
Ciclo di incontri ‘In rete è più facile! Digitali si diventa’

E’ stato presentato venerdì 4 novembre in residenza municipale, il ciclo di incontri pubblici di cultura digitale ‘In rete è più facile! Digitali si diventa’ che si terranno in Sala estense il 10 e 22 novembre e l’1 dicembre 2016.

All’incontro con i giornalisti sono intervenuti l’assessore ai Servizi informatici e Smart city Roberto Serra, Anna Rosa Fava portavoce del Sindaco, il dirigente del Servizio Sistemi informativi e Statistica Fabio De Luigi, Marco Zucchini (coordinatore Punto Pane e Internet Terre Estensi), Massimo Formichella (Inps di Ferrara) e Michele Greco (Ausl di Ferrara).

Tutti i relatori hanno sottolineato come questa iniziativa tenda a valorizzare e promuovere buone prassi digitali e sinergie importanti fra gli enti che operano nel territorio, per offrire ai cittadini servizi utili Ancora poco conosciuti e utilizzati, in particolare dalla popolazione adulta.

– Attività Punto Pane e Internet Terre Estensi – DOCUMENTAZIONE SCARICABILE IN FONDO ALLA PAGINA

Il ‘Punto Pane e Internet Terre Estensi’ organizza un ciclo di tre incontri di cultura digitale sui servizi online di pubblica utilità per il cittadino. Questa iniziativa è un’azione dell’Agenda Digitale del Comune di Ferrara ed è organizzata dal Punto Pane e Internet Terre Estensi dei Comuni di Ferrara, Masi Torello e Voghiera grazie alla collaborazione di Comune di Ferrara, Lepida spa, Ausl Ferrara, Cup2000, Inps. Gli incontri sono gratuiti, aperti a tutti – con traduttore Lis (lingua dei segni) – e si svolgeranno alla Sala Estense in Piazza del Municipio a Ferrara. E’ gradita l’adesione iscrivendosi su: www.comune.fe.it/paneeinternet/eventi

Questi i temi che verranno trattati:

– giovedì 10 novembre 2016 ore 15.00-17.30

I servizi online del Comune di Ferrara: con il Comune a portata di click puoi ottenere un certificato, fare segnalazioni, prenotare un libro e tanto altro ancora.

– martedì 22 novembre 2016 ore 15.00-17.30

L’identità digitale: che cos’è, come averne una e perché;

Il Fascicolo Sanitario Elettronico: la raccolta dei tuoi dati sanitari online. Puoi prenotare visite, ritirare referti, pagare una prestazione sanitaria.

– giovedì 1 dicembre 2016 ore 15.00-17.30

INPS online: un portale che ti aiuta ad evitare la coda e ad usufruire dei tanti servizi disponibili per il cittadino, scopriamo come.

Per informazioni puoi contattare il Punto Pane e Internet Terre Estensi

tel. 0532 66440 o mandare una mail a: paneeinternet.terreestensi@edu.comune.fe.it

Domani il Convegno UniFE a Rovigo

Da: Università di Ferrara

La tutela dei dati personali nel diritto dell’Unione europea è il titolo del Convegno, promosso nell’ambito del Dottorato di ricerca in Diritto dell’Unione europea e ordinamenti nazionali di UniFE, in programma domani venerdì 11 novembre dalle ore 14 alle ore 19, nella Sala Oliva dell’Accademia dei Concordi di Rovigo (Piazza Vittorio Emanuele II, 14).

All’evento, che sarà aperto da Luigi Costato, Emerito di Diritto dell’Unione europea, e da Giovanni De Cristofaro, Direttore del Dipartimento di Giurisprudenza dell’Università di Ferrara, interverranno studiosi e docenti di molteplici discipline: Pietro Franzina (Università di Ferrara), Massimiliano Granieri (Università di Brescia), Alessandro Mantelero (Politecnico di Torino), Andrea Ottolia (Università di Genova), Fabrizio Piraino (Università di Palermo), Arianna Thiene (Università di Ferrara).

Le relazioni, introdotte da Giusella Finocchiaro (Università di Bologna), saranno finalizzate ad approfondire gli aspetti innovativi e a svelare i profili problematici del Regolamento (UE) 2016/679, destinato a trovare diretta applicazione negli Stati membri a partire dal 25 maggio 2018 senza necessità di una legge nazionale di recepimento. Le conclusioni sono affidate a Davide Sarti (Università di Ferrara).

Spiegano gli organizzatori: “Sarà un’importante occasione non solo per addentrarsi nel labirinto dei nuovi obblighi (si pensi al c.d. data breach, cioè all’obbligo di comunicare eventuali violazioni dei dati personali) e dei nuovi diritti (inediti o rafforzati come il diritto all’oblio o il diritto alla portabilità dei propri dati personali), ma anche per verificare se la rinnovata sistematica rimediale garantisca misure proporzionate ed efficaci, coerenti con il dichiarato intento di rafforzare la fiducia nell’ambiente digitale di fronte all’aumento vertiginoso e incontrollabile della condivisione e della raccolta di informazioni. Nella convinzione che il termine dato personale, in apparenza algido e sterile, nasconda invece uno sconfinato potenziale rappresentativo della persona, riferendosi a qualsiasi frammento di identità, attenzione verrà riservata alle regole per il trattamento di quei dati che costituiscono il nocciolo duro della privacy per la loro attitudine a rivelare gli aspetti più intimi della personalità (ossia a quei dati che rivelano l’origine razziale o etnica, le opinioni politiche, le convinzioni religiose o filosofiche, o l’appartenenza sindacale, nonché i dati genetici, quelli relativi alla salute e all’orientamento sessuale). Ci si soffermerà, inoltre, sulle conseguenze della scelta europea, dettata dall’impellente esigenza di protezione dei minori nel mondo digitale, di fissare a 16 anni l’età in cui gli adolescenti acquistano la capacità di dare il consenso al trattamento dei dati personali, anche in considerazione del fatto che è lasciata agli Stati la possibilità di abbassare l’età a 13 anni, che è la soglia prevista normalmente da Facebook et similia per l’iscrizione, in ossequio al Children’s online Privacy Protection Act. L’incontro ha altresì l’obiettivo di illustrare lo scenario giuridico con cui dovranno confrontarsi le aziende e gli enti pubblici per mettere in luce i nuovi principi e i nuovi adempimenti richiesti dal Regolamento. La rilevanza e l’attualità dei temi trattati rendono imperdibile l’incontro di studi anche ai fini di un aggiornamento professionale. Il Convegno, aperto al pubblico, è accreditato dall’Ordine degli Avvocati di Rovigo con il riconoscimento di 3 crediti formativi ed inserito nel programma di formazione dell’Unione Nazionale Camere Civili”.

movimento5stelle

‘Io dico No’ treno tour tappa di ferrara

Da: Movimento 5 Stelle

I portavoce del Movimento 5 Stelle salgono in treno per l’ #iodicoNoTour, che li porterà in giro per l’Italia a spiegare le ragioni del NO al referendum costituzionale del 4 dicembre. Un lungo viaggio di oltre 6.000 chilometri su treni regionali e traghetti per tutta la penisola da Nord a Sud, Sicilia e Sardegna incluse con 48 tappe in altrettante città. Il tour partito l’10 novembre scorso da Aosta si concluderà venerdì 2 dicembre a Torino.
Nelle piazze d’Italia e a bordo dei treni regionali i portavoce nazionali, europei, regionali, comunali parleranno con i cittadini e spiegheranno loro l’inganno del quesito truffa della ‘riforma’ Renzi- Verdini-Boschi.
Uno stravolgimento di ben 47 articoli della nostra Costituzione che toglierà potere decisionale al popolo con un Senato che non sarà più eletto dai cittadini, immunità per consiglieri regionali e sindaci nominati senatori dai partiti e che dovranno fare il ‘doppio-lavoro’. Il tutto con costi del Senato sostanzialmente immutati (se si fosse approvata la legge taglia-stipendi M5S si genererebbero 87 milioni di euro di risparmi senza toccare la Costituzione, 30 milioni in più della ‘riforma’ Renzi). Regioni ed enti locali vedranno inoltre esautorati i loro poteri in tema di difesa ambientale e del territorio e saranno triplicate le firme per presentare leggi d’iniziativa popolare…Una controriforma a cui dire NO.
Nelle piazze e strade d’Italia e a bordo dei treni i cittadini potranno parlare con i portavoce M5S delle vere riforme che servono a questo Paese: lotta alla povertà e reddito di cittadinanza, una rete di trasporti locali efficiente, tutela del territorio, aiuti alle piccole e medie imprese, tutela del lavoro, lotta alla corruzione e le mafie, sicurezza. Uno stravolgimento di ben 47 articoli della nostra Costituzione che toglierà potere decisionale al popolo con un Senato che non sarà più eletto dai cittadini, immunità per consiglieri regionali e sindaci nominati senatori dai partiti e che dovranno fare il ‘doppio-lavoro’. Il tutto con costi del Senato sostanzialmente immutati (se si fosse approvata la legge taglia-stipendi M5S si genererebbero 87 milioni di euro di risparmi senza toccare la Costituzione, 30 milioni in più della ‘riforma’ Renzi). Regioni ed enti locali vedranno inoltre esautorati i loro poteri in tema di difesa ambientale e del territorio e saranno triplicate le firme per presentare leggi d’iniziativa popolare…Una controriforma a cui dire NO.

Nella tappa di Ferrara piazza Trento e Trieste martedì 15 novembre alle ore 17,00 scenderanno i portavoce:

– Vittorio FERRARESI
– Raffaella SENSOLI
– Paola TAVERNA
– Manuela BOTTEGHI
– Alessandro DI BATTISTA
– Carlo SIBILIA
– Riccardo NUTI
– Roberto FICO
– Dalila NESCI
– Andrea CECCONI
– Elisa BULGARELLI
– Matteo DALL’OSSO
– Giulia GIBERTONI
– Michela MONTEVECCHI
– Roberta LOMBARDI

Vi aspettiamo a bordo e nelle piazze d’Italia!

Mauro Ballola
Delegato referente moVimento 5 stelle

Udienza 9 novembre e assoluzione processo schiume

Da: Organizzatori

Adriatic LNG, la società che gestisce il rigassificatore al largo delle coste venete, accoglie con grande soddisfazione la sentenza emessa oggi dal giudice Gilberto Stigliano Messuti, a conclusione del procedimento penale sul fenomeno della schiuma nell’area circostante il terminale.
La sentenza, riconoscendo la posizione di assoluto rispetto della legge e delle autorizzazioni ambientali, ha assolto entrambi i manager imputati per tutti i capi di imputazione avanzati dalla Procura della Repubblica e dalla Parte Civile, ossia la presunta negligenza della Società nell’affrontare con la dovuta perizia l’improvvisa e inaspettata manifestazione del fenomeno schiuma e il presunto pericolo per l’ambiente, per l’uomo e per le bellezze naturali cagionato dalla schiuma.
Il pronunciamento del giudice ha acclarato l’estrema diligenza di Adriatic LNG che, fin dalla prima comparsa del fenomeno, ha prontamente agito, informando e coinvolgendo le autorità preposte, definendo insieme a esse un ampio piano di analisi e di monitoraggio, nonché di studio del fenomeno e definizione delle possibili soluzioni tecniche di mitigazione, attuando quella più efficace, non appena ottenuta l’autorizzazione del Ministero, previo parere favorevole degli Enti di controllo.
Al contempo, come confermato anche in sede processuale, la schiuma è un fenomeno naturale che non ha alcun impatto sull’ambiente marino né sull’uomo e tende a dissolversi nelle vicinanze del terminale, senza mai raggiungere le aree costiere.

Terminale GNL Adriatico Srl, nota anche come Adriatic LNG, è la società che ha progettato, costruito ed è responsabile della gestione operativa del terminale Adriatic LNG, posizionato al largo di Porto Levante, in provincia di Rovigo, a 15 chilometri circa dalla costa. Il terminale è la prima struttura offshore al mondo in cemento armato per la ricezione, lo stoccaggio e la rigassificazione di gas naturale liquefatto (GNL). Il Terminale sta svolgendo un ruolo significativo nell’aumentare e diversificare le fonti di importazione di energia in Italia, contribuendo così alla sicurezza e competitività dell’approvvigionamento energetico del Paese. Terminale GNL Adriatico è una joint venture italiana, che è stata fondata nel 2005 da tre importanti gruppi energetici: Qatar Petroleum, ExxonMobil ed Edison. Sicurezza, Salute e Ambiente sono i valori fondanti dell’Azienda, che opera nel rispetto di tutte le normative italiane e comunitarie e dei più rigorosi standard internazionali, applicati a tutte le attività lavorative.

BORDO PAGINA
La fantascienza destrutturalista di Mary Blindflowers

Nuova produzione letteraria per Mary Blindflowers (o M.A. Pinna), “originaria” di Roma , dove si è affermata come scrittrice originale-atipica-sperimentale e blogger controculturale con il suo Destrutturalismo letterario, dall’autrice lanciato alcuni anni fa. Attualmente a Londra, dopo l’ancora recente “Il Dio Mangiato”, lo stesso “Estinzione dell’atomo pensante” ecco Tibbs and Tibbs (sempre per Nettarg edizioni), quasi fantascienza alla Ursula K. Le Guin (tra le penne rosa perturbanti della brillantissima, ma ancora poco nota science fiction “rosa”, almeno iin Italia (in questi giorni proprio a Ferrara, una encomiabile iniziativa in merito al Centro Documentazione Donna (via Terranuova 12/b), a cura di Eleonora Federici “Quando la fantascienza è donna”. Mary Blindflowers è nota anche a Ferrara: ha edito tempo fa per La Carmelina “Mister Yod non può morire (di carattere fantascientifico-transumanista) e suo testi interviste inclusi nei lavori collettivi “Al di là della destra e della sinistra. Dopo il libro Manifesto” a cura di S. Giovannini e “La Grande Guerra futurista…” a cura del sottoscritto. Intervista a Mary Blindflowers che ci illustra la sua nuova opera, anche bilingue, italiano e inglese.

mary-blindflowers

D – Mary, Tibbs and Tibbs la nuova produzione, di che si tratta?
R – È un lungo racconto onirico basato su un procedimento di piani paralleli tra due mondi vissuti dal protagonista, Tibbs, alle prese con il suo io interiore e la sua stessa ombra che lo conduce in un pianeta sconosciuto. La vicenda non segue le regole classiche del romanzo, nessuno dei miei libri le segue, adopero cesure che interrompono bruscamente la narrazione per creare movimento ed evitare di cadere nell’uniformità da prevedibile manuale che tanto mi annoia quando leggo un romanzo. Questo procedimento sperimentale è stato giudicato azzardato da taluni, perché il lettore preferirebbe una sorta di realistica omogeneità. La letteratura contemporanea si spinge infatti sul versante delle risposte, i miei romanzi al contrario alimentano dubbi e riflessioni ma non hanno la pretesa di offrire risposte preconfezionate da esibire come trofei nelle conversazioni con gli amici, né di agganciare lucchetti nei ponti.

D – Mary, il Destrutturalismo letterario da te fondato, come si inserisce nella poetica attuale e generale italiana?
R – A dire il vero io non sono inserita da nessuna parte, non ho la tessera di un partito, non ho parenti importanti, non sono figlia di, non sono nemmeno borghese, non frequento salotti damascati. Non faccio parte di associazioni cattoliche, di gruppi poetici, non amo i corsi di scrittura creativa a pagamento indetti da editors che vorrebbero insegnare la creatività, che grande assurdità… Insomma io sono aut a tutti gli effetti, fuori da ogni circolo, una specie di mosca sulla panna e godo rischi e benefici del dire ciò che penso… Il termine Destrutturalismo indica semplicemente un modo differente di pensare e di concepire il reale, un procedimento di analisti trasversale che evita condizionamenti politici o associativi. Quando siamo piccoli ci piace smontare i giocattoli per vedere cosa si nasconde dentro il meccanismo. Questo significa “destrutturare”, vedere, capire ed esprimere in libertà le proprie idee, tutto qui, una cosa molto semplice che oggi sembra diventata complicata.

Info vedi link: http://controcomunebuonsenso.blogspot.it/

Museomix 2016: una conquista culturale e sociale per Ferrara

Da: Museomix Ferrara

Pochissimi musei delle dimensioni del Museo del Risorgimento e della Resistenza possono vantare una connessione wifi libera. Questa è stata la prima conquista ottenuta dall’arrivo di Museomix, che aprirà le porte ai creativi digitali dall’11 al 13 novembre.

«Un primo passo – esordisce Elena Bertelli di BAM! Strategie culturali – che consentirà al museo di raccontarsi in modo più accattivante e diretto, alla portata di tutti. Percepire come i visitatori ‘leggano’ la storia che le collezioni propongono è molto importante ed è per questo che i terreni di gioco, che verranno proposti ai mixer, sono stati realizzati sulla base di un’analisi del ‘sentiment’ del pubblico. Lo scambio di competenze e il lavoro di squadra innescheranno un processo di innovazione sociale». Il Comune di Ferrara ha scelto di ospitare i mixer presso l’Ostello Estense e di consegnare loro una bicicletta, per poter attraversare la città senza perderne la vista, lo spirito di chi la abita quotidianamente e i particolari che la rendono unica.

«Abbiamo accettato entusiasti di candidare questo museo – prosegue la responsabile Antonella Guarnieri – perché lo riteniamo un modo costruttivo di aprirci all’esterno, di restare dentro la storia contemporanea con un approccio cosciente. Questa scelta testimonia la volontà già presente in passato, ma oggi sempre più sentita, di lavorare a stretto contatto con il tessuto sociale, le associazioni, la società civile, le professioni e quanti vorranno, anche in seguito, collaborare con il museo». Oltre che dal Comune e dall’Università di Ferrara, che ha messo a disposizione le sale di Palazzo Turchi di Bagno, l’evento è scaturito dall’impegno di alcuni partner d’eccezione. La responsabilità tecnica del FabLab sarà in mano a Tryeco 2.0, una ‘creative maker farm’ che si occupa di modellazione tridimensionale avanzata, e a MakeInCo Comacchio, che utilizza attrezzature innovative gestite attraverso software open source facilmente accessibili. L’Associazione Mayr+Verdi si occuperà di fornire i pasti per gli ospiti, mentre il Lions Club Estense supporta l’iniziativa e parteciperà alla tre giorni con il suo presidente, Giorgio Ferroni.

«Dietro a qualsiasi oggetto c’è un essere umano; persino la tecnologia è fatta a misura d’uomo. Il cambiamento, perciò, non deve essere vissuto in maniera negativa – conclude la Guarnieri – Il rapporto tra chi lavora con la tecnologia e chi lavora nel museo è fondamentale e crediamo possa essere una delle chiavi attraverso le quali il nostro patrimonio storico ed i valori in esso contenuti potranno essere consegnati alle nuove generazioni. Domenica pomeriggio, perciò, ci aspettiamo una lunga coda per l’apertura del museo remixato».

Area a Ecomondo per parlare di Tariffa corrispettiva

Da: Area Copparo

La società invitata da Utilitalia come esempio di best practice nazionale

Area porta la sua testimonianza sulla sperimentazione della tariffa corrispettiva a Ecomondo, la Fiera Internazionale del recupero di materia ed energia e dello sviluppo sostenibile che si svolge a Rimini dall’8 all’11 novembre, giunta quest’anno alla ventesima edizione.
Domani, giovedì 10, il direttore generale Raffaele Alessandri, interverrà infatti nell’ambito del convegno “La nuova Autorità sui rifiuti e la tariffa corrispettiva: stato dell’arte e prospettive”, organizzato da Utilitalia insieme a ISPRA e FiseAssombiente come momento di riflessione e discussione sul tema del finanziamento del ciclo integrato dei rifiuti e della cosiddetta tariffa puntuale.
Lo sviluppo di un sistema tariffario per il ciclo integrato di gestione dei rifiuti è fondamentale per favorire uno sviluppo industriale del settore, per rendere più trasparente il servizio e responsabilizzare istituzioni, cittadini/utenti e imprese di gestione, e soprattutto per perseguire il principio europeo del ‘chi inquina paga’. Recentemente il Ministero dell’Ambiente ha elaborato la proposta definitiva del regolamento con cui sono stabiliti i criteri per la realizzazione di sistemi di misurazione puntuale finalizzati alla progettazione di un effettivo modello di “tariffa commisurata al servizio reso a copertura integrale dei costi relativi al servizio di gestione dei rifiuti”.
«L’introduzione di un sistema di tariffa corrispettiva, secondo il modello PAYT (Pay As You Throw), è un tema che ci sta molto a cuore, anche perché è uno dei principali obiettivi di Clara, la società che sta per nascere della fusione tra Area e CMV Raccolta», ha spiegato Alessandri. «Per questo abbiamo accolto con soddisfazione l’invito di Utilitalia, che ci ha chiesto di illustrare, come esempio di best practice nazionale, il metodo di misurazione puntuale che stiamo sperimentando in alcuni dei comuni da noi gestiti, cui farà seguito, a partire dal 2017, l’applicazione di un nuovo modello di tariffa, più equo di quello attuale perché in grado di correlare in modo più preciso il costo pagato da ciascun utente al servizio effettivamente utilizzato».
Il convegno si terrà dalle 9.30 alle 13.30 nella Sala Diotallevi 2, Hall sud della Fiera di Rimini.

Capodanno 2017, Ferrara di nuovo tra le dieci mete consigliate da Trivago

Da: Organizzatori

Ferrara c’è! E’ il caso di dirlo. Per il secondo anno consecutivo Trivago, il più grande motore di ricerca di hotel on line del mondo, ha messo gli eventi di Natale e Capodanno della nostra città, fra i 10 più importanti d’Italia. E in classifica Ferrara risale posizioni ed entra nella top ten addirittura sul podio al terzo posto. Il valore di questa classifica, è bene dirlo, non è soltanto simbolico. Trivago è in grado di orientare le scelte del pubblico in maniera significativa.
“La città eccelle – scrive Trivago – grazie agli eventi e per l’ottimo rapporto qualità-prezzo delle strutture”. “Fa molto piacere – commenta Matteo Ludergnani presidente di Visit Ferrara, il Consorzio che raccoglie gli albergatori e il mondo dell’incoming – perché è il riconoscimento degli investimenti fatti sul territorio dagli organizzatori degli eventi natalizi e anche dagli albergatori che hanno saputo reagire dopo i terribili eventi del terremoto.
Voglio anche sottolineare che le prenotazioni per Capodanno stanno arrivando numerose e per più giorni e oltre a quelle singole, stanno arrivando anche tante prenotazioni di gruppi, davvero un bel segnale”.
Positivo naturalmente anche il commento dell’assessore alla Cultura e al Turismo del Comune di Ferrara, Massimo Maisto: “Una grande soddisfazione frutto non casuale ma dovuto ad un grande lavoro di collaborazione tra pubblico e privato per la città di Ferrara che vuole e sa essere sempre più bella e accogliente”.
“Il giudizio di Trivago – commenta soddisfatto l’assessore al Commercio, Roberto Serra – conferma quanto l’amministrazione comunale sostiene da tempo: Ferrara primeggia in Italia per l’offerta turistica-commerciale nel periodo natalizio. Gli organizzatori degli eventi e tutto il tessuto imprenditoriale – commercianti a vario titolo e operatori turistici ben lavorano e negli ultimi anni fanno sempre più sistema, rendendo le feste più profittevoli per tutti, promuovendo le bellezze della città in Italia e all’estero. Venite a Ferrara non solo a Capodanno perché c’è molto di più prima del 31 in centro e nel meraviglioso quartiere Giardino. Grazie Privati l’amministrazione è al vostro fianco e lavora con voi”.
E’ un riconoscimento alla bontà delle scelte effettuate – affermano con soddisfazione Riccardo Cavicchi e Alessandro Pasetti, di Delphi International e Made Eventi, società organizzatrici degli eventi insieme a Mauro Spadoni – e anche al coraggio di fare nuovi investimenti. La cosa che più ci soddisfa è che c’è un interesse positivo attorno a Ferrara a livello nazionale e che finalmente c’è una tendenza a prenotare per più giorni e quindi a protrarre il soggiorno in città, con una ricaduta positiva per tutti”.

La classifica di Trivago:

1. Capodanno a Como con i Promessi Sposi
2. Capodanno e Riva del Garda: Electromusic e Traminer
3. Ferrara: sciare in centro si può e l’Incendio del Castello Estense
4. Capodanno a Orvieto: let’s jazz
5. Capodanno a Genova: fatti una cultura
6. Pescara futuristica
7. Capodanno a Napoli
8. Padova: non è un Capodanno per vecchi
9. Capodanno a Trieste: respira l’aria Mitteleuropea
10. Lecce: lu sule, lu mare e…lu capodanno

Il club ‘Amici miei’ in udienza da Papa Francesco

Da: Organizzatori

Il celebre Club cittadino di ‘Amici Miei’ presieduto da Vittorio Fugaroli e composto dai più noti imprenditori, dirigenti e professionisti della provincia di Ferrara è stato ricevuto in udienza da Papa Francesco.

La visita è stata coordinata e organizzata da Mons. Marco Bezzi presidente dell’Istituto Diocesano per Sostentamento del Clero della Diocesi di Ferrara e Parroco di Cassana.

Il Gruppo è stato ricevuto in prima mattinata alla Basilica di San Pietro per una Santa Messa, officiata nella Cappella del Coro, dal Cardinale ed ex Governatore dello Stato Città del Vaticano Giovanni Lajolo, ed ha poi successivamente partecipato all’udienza di Papa Francesco.

La straordinaria giornata di sole ed il grande carisma di Papa Francesco hanno reso l’udienza particolarmente toccante ed emozionante per l’intero Gruppo di ferraresi.

Al termine dell’incontro il Gruppo ha potuto visitare i magnifici Giardini Vaticani illuminati dal sole.

Daniele di Bonaventura e Giovanni Guidi in concerto x Bologna Jazz Festival

Da: Bologna Jazz Festival

Mercoledì 16 novembre alle ore 22 il Bologna Jazz Festival 2016 farà tappa per l’ultima volta alla Cantina Bentivoglio (ma il BJF proseguirà poi ancora con grandi concerti sino a domenica 20). Protagonista di questa nuova serata nello storico jazz club di via Mascarella sarà il duo che affianca Daniele di Bonaventura (bandoneon) e Giovanni Guidi (pianoforte): intimismo, esaltazione melodica ma anche un piccante senso di modernità, per un abbraccio tra sonorità mediterranee e sudamericane.
Il Bologna Jazz Festival è organizzato dall’Associazione Bologna in Musica con il contributo di Regione Emilia-Romagna, Comune di Bologna, Fondazione del Monte di Bologna e Ravenna, Fondazione Carisbo, Gruppo Unipol e del main partner Gruppo Hera.

Generazioni ed esperienze musicali diverse si incontrano nel duo che affianca l’ancor giovane pianista Giovanni Guidi e il bandoneonista Daniele di Bonaventura: dal loro incontro scaturisce una musica lirica ma inquieta, cantabile eppure imprevedibile, che trae suggestioni dal tango, il blues, il minimalismo, il Mediterraneo, l’Africa.
Giovanni Guidi (Foligno, 1985) è ormai un leader affermato. Lanciato dalla prestigiosa partecipazione ai gruppi di Rava e poi dalla vincente collaborazione con Gianluca Petrella, ha dato vita a innumerevoli progetti personali: in solo, in vari duetti, trii e quartetti sino all’ampio organico della Unknown Rebel Band.
Nato a Fermo nel 1966, Daniele di Bonaventura ha vissuto la musica a tutto tondo: dalla classica alla contemporanea, dal jazz al tango e la world music, con incursioni nel mondo del teatro, del cinema e della danza. Le situazioni che in tempi recenti lo hanno tenuto sotto i riflettori sono la collaborazione con Miroslav Vitous e soprattutto il duo con Paolo Fresu. Ma ha suonato anche con Enrico Rava, Toots Thielemans, Omar Sosa, Greg Osby, Oliver Lake, David Murray, Dino Saluzzi, Francesco Guccini, Ornella Vanoni…

Informazioni e prenotazioni Cantina Bentivoglio:
via Mascarella 4/b, Bologna.
tel.: 051 265416
www.cantinabentivoglio.it
Si consiglia la prenotazione. Rivolgersi direttamente al locale.

Informazioni:
Associazione Bologna in Musica
tel.: 334 7560434
e-mail: info@bolognajazzfestival.com
www.bolognajazzfestival.com

Presidente: Federico Mutti
Direttore artistico: Francesco Bettini

Ufficio Stampa: Daniele Cecchini
cell. 348 2350217
e-mail: dancecchini@hotmail.com

Bologna Jazz Card:
Socio Young (fino a 26 anni): 10 euro
Socio Standard: 25 euro
Socio Gold: 50 euro
acquistabile o rinnovabile online nell’area soci del sito www.bolognajazzfestival.com

Vantaggi esclusivi per i Soci possessori della Bologna Jazz Card:
– speciali convenzioni con i jazz club affiliati al Festival
– Cantina Bentivoglio: riduzione del 10% sul prezzo del servizio

Copparo – S…varietà Made in Italy al De Micheli

Da: Comune di Copparo

Accademia Arte e Luce metterà in scena venerdì 11 novembre al Teatro Comunale De Micheli ‘S…varietà Made in Italy’, di Carlo Tedeschi, nel riallestimento a cura di S. Munizzi, M. Zattara, G. Schillaci, I. Barbetti.
Dalle coreografie hip hop alla tradizione napoletana. Da Broadway ai grandi teatri italiani.
Tra lustrini, pailletttes, gags esilaranti, effetti luce e le coreografie di Carmelo Anastasi si richiamano i più celebri musical tra i quali ‘Chicago’, ‘Ciao Rudy’ e ‘Alleluja, brava gente’.
Inizio spettacolo ore 21. Per informazioni: 0532 864580.

Inaugurazione del 626° Anno Accademico dell’Università di Ferrara

Da: Università di Ferrara

Lunedì 19 dicembre alle ore 11 presso il Dipartimento di Giurisprudenza

Lunedì 19 dicembre alle ore 11 presso Palazzo Trotti Mosti, sede del Dipartimento di Giurisprudenza di Ateneo, (c.so Ercole I D’Este, 37), si terrà la Cerimonia di inaugurazione del 626° Anno Accademico dell’Università di Ferrara.

La Prolusione sarà affidata al Prof. Dino Amadori, Direttore Scientifico dell’Istituto Romagnolo per lo Studio e la Cura dei Tumori, IRST, Meldola (FC).

Archeologia, territorio e comunità locale

Da: Organizzatori

VI workshop di formazione degli operatori ecomuseali-museali
Sabato 12 novembre 2016
Centro servizi per il volontariato
Via Circonvallazione 21 Argenta (FE)

Archeologia, territorio e comunità localeDalle recenti indagini archeologiche alla valorizzazione del patrimonio. I musei e gli ecomusei sono strumenti con cui si attivano processi di cooperazione tra comunità di residenti e professionisti, formazione per le scuole e i cittadini, apporti di saperi legati ai luoghi, alla memoria sociale e alla ricerca scientifica.
Il workshop formativo ‘Archeologia, territorio e comunità locale’ diventa la sede di discussione per tanti attori del territorio e per un pubblico diversificato, utile a rendere viva e innovativa l’eredità culturale; indispensabile anche ai musei per lavorare su percorsi e visioni di insieme che favoriscano l’accessibilità e la fruizione turistica.
La giornata è promossa da IBC Istituto per i beni artistici culturali e naturali Regione Emilia-Romagna, Ecomuseo di Argenta, Comune di Argenta, Comune di Portomaggiore, Comune di Ostellato, Polo museale dell’Emilia-Romagna e Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio per la città metropolitana di Bologna e le province di Modena, Reggio Emilia e Ferrara
L’incontro è aperto alla cittadinanza; agli operatori sarà rilasciato l’attestato di partecipazione

Programma
Accreditamenti e registrazioni
9.00 – Saluti e apertura di Antonio Fiorentini, Sindaco di Argenta

I sessione
Le recenti indagini archeologiche
coordina i lavori Nerina Baldi, Direttore dell’Ecomuseo di Argenta

9.10 – Una prospettiva geoarcheologica territoriale per l’argentano
Marco Cacciari, Geologo dell’Università di Bologna, Scuola di Scienze
9.30 – La carta del potenziale archeologico e forma urbis Argentae
Chiara Guarnieri, Archeologa della Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio per la città metropolitana di Bologna e le province di Modena, Reggio Emilia e Ferrara
9.50 – La chiesa di Santa Maria Boccalone: le fasi medievali
Xabier Gonzalez Muro, Archeologo libero professionista
10.10 – I ritrovamenti del Ponte della Braglia sulla Fossa Marina
Cecilia Vallini, Archeologa libera professionista
10.30 – Dibattito
10.45 – Pausa caffè

II sessione
La valorizzazione fra comunità di residenti e professionisti
coordina i lavori Fiamma Lenzi, Archeologa dell’Istituto per i beni artistici culturali e naturali – Regione Emilia-Romagna

11.15 – Il Museo Archeologico Nazionale di Ferrara e gli altri musei del Ferrarese: costruire insieme un nuovo modello di valorizzazione
Paola Desantis, Direttore del Museo Archeologico Nazionale di Ferrara
11.35 – La mostra dei Fadieni e il Verginese: il dialogo con il pubblico e le scuole
Elena Grinetti, Educatore museale del Comune di Portomaggiore
11.50 – Il Museo del territorio di Ostellato: l’interpretazione dell’antico e del nuovo territorio
Elena Rossi, Assessore alla cultura del Comune di Ostellato
12.05 – Il nuovo Museo del Delta Antico a Comacchio
Laura Ruffoni, Responsabile dei servizi museali del Comune di Comacchio
12.20 – Dibattito
12.35 – Quesiti aperti sui popolamenti e le indagini archeologiche
Luisa Roncarati, Associazione ricerche storiche di Consandolo
12.50 – Parole e immagini d’archivio: il sapere di una comunità vivente
Benedetta Bolognesi, Responsabile biblioteca comunale di Argenta
13.05 Chiusura lavori – Il Museo civico di Argenta: interpretare il patrimonio, i luoghi e le generazioni
Giulia Cillani, Assessore alla cultura del Comune di Argenta
13.20 – Buffet con degustazione di prodotti tipici a cura dell’Associazione Rione San Domenico
14.00 – Passeggiata per Argenta fra storia e realtà
Ilaria Zagani, Curatore del Museo Civico di Argenta
Percorso guidato dedicato alla riscoperta di strade, monumenti e luoghi di interesse legati alla storia urbana di Argenta e con osservazioni sui cambiamenti avvenuti a seguito della ricostruzione post bellica

A seguire breve visita al Museo Civico

Segreteria organizzativa Tel. +39 0532 808058 – Mobile 347 4507634
museiargenta@comune.argenta.fe.it
www.vallidiargenta.org

Trump: la sorpresa è segno di un’analisi inadeguata

Il sentimento più diffuso nei primi commenti alle elezioni americane è stato un sentimento di incredulità. Tutti i commentatori sembravano a disagio di fronte all’evidente errore di previsione. In modo molto simile a quanto era accaduto per la Brexit pochi mesi fa le attese della grande maggioranza dei commentatori andavano nella direzione opposta. E’ su questo punto che vorrei fare una prima riflessione, mentre sulle implicazioni dell’evento nello scenario internazionale avremo certo modo di riflettere a lungo.
La sorpresa e il disorientamento di oggi segnano la persistenza e l’inadeguatezza con cui guardiamo la politica e i fatti sociali nel tempo globale. Certo tendiamo a ignorare i segni che contrastano con i nostri auspici, ma soprattutto siamo prigionieri di un’idea di politica che assume che gli individui si orientino sulla base di opzioni ideali e sulla base di appartenenze abbastanza stabili. Quelle categorie non funzionano più, sono da tempo venute meno corrispondenze strette tra strato sociale, gruppo etnico e tanto meno orientamenti e comportamenti di voto.
Ma un altro aspetto mi pare degno di nota. Questo voto testimonia la rilevanza degli elementi materiali che compongono la crisi della democrazia. Un’economia stagnante, l’aumento delle diseguaglianze, l’erosione del lavoro, la contrazione del ceto medio e la sua marginalizzazione verso condizioni di povertà appaiono sempre di più tra gli elementi cruciali di un disagio crescente. Aumenta in America il numero di persone che appartengono al ceto alto e diminuisce il numero dei cittadini americani che compongono il ceto medio. La stragrande maggioranza della popolazione vede compressa qualunque speranza di miglioramento: ha ormai la consapevolezza che il destino dei propri figli sarà più precario e incerto del proprio. Le promesse di inclusione che avevano caratterizzato i decenni precedenti e che avevano accompagnato la vittoria di Obama sono naufragate; resta la frustrazione e la rabbia e una domanda di “protezione” contro un mondo grande e minaccioso. La globalizzazione lascia emergere gli impliciti rischi di polarizzazione sociale. In questo clima sono maturati sentimenti di delusione, la voglia di “cambiamento” – lo stesso termine che aveva connotato l’ascesa di Obama – segna il declino odierno del partito democratico. Che, peraltro, di cambiamento ne ha agito poco. Se i presupposti inclusivi su cui la democrazia si era fondata vengono meno, crolla la fiducia e se la fiducia crolla, si cambia verso, si va nella direzione che appare più lontana da quella fino a quel punto vissuta.

Tutto ciò mette in luce in primo luogo le radici materiali della crisi della democrazia. Dovremmo ricordare, di fronte a un dibattito nazionale da troppo tempo inchiodato sulla questione delle regole della rappresentanza, che la democrazia non è solo un sistema politico, ma un ambiente di vita. Un ambiente che deve consentire una speranza di futuro: se la speranza è compressa non può che maturare una miscela di risentimento, rabbia, paura, frustrazione.
I populisti esulteranno, ma senza ragione, credo. I nodi materiali a cui facevo riferimento restano tutti lì drammaticamente aperti, così le domande di competenza, di attenzione, di uno sguardo di lungo periodo, che richiederebbe approcci meno divisivi, meno urlati e una maggiore capacità di mediazione. Siamo in grave difetto di analisi sui cambiamenti proposti dal mondo globale, il legame tra analisi e politica si è spezzato e la politica resta schiacciata su giochi tattici. Per tutti la riflessione sarà lunga, ma lo sdegno per i comportamenti di voto è oggi la reazione più sciocca e inutile e, certo, la più dannosa perché impedisce la comprensione.