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Giorno: 27 Dicembre 2016

Camp invernale di elettronica e robotica

Da: Wunderkammer

Il 28 e 29 dicembre la nuova iniziativa per ragazzi di Encanto a Palazzo Savonuzzi

“Se ascolto dimentico, se vedo ricordo, se faccio capisco” diceva Confucio. E imparare facendo è anche l’obiettivo del Digital Winter School, il camp invernale di elettronica e robotica che il 28 e 29 dicembre si terrà al Consorzio Wunderkammer di Palazzo Savonuzzi, in via Dasena 57.

Organizzata dall’associazione Encanto in collaborazione con La vite di Archimede, l’iniziativa rivolta ai ragazzi dai 9 ai 13 anni, per apprendere le prime basi dell’elettronica e della robotica, smontando vecchi apparati tecnologici e realizzando, con parti di essi, nuovi progetti funzionanti. Un’esperienza quindi divertente e al contempo utile per sviluppare capacità di problem solving, il lavoro in team, la creatività e per ‘imparare ad imparare’. Con il supporto degli esperti del settore Andrea Giusto e Annalisa Cecchi, i ragazzi saranno così introdotti nel mondo affascinante della robotica e l’elettronica, tramite divertenti giochi e esperimenti.

Nata nel 2012 da un gruppo di spagnole provenienti da diverse parti dello stato iberico, ma da molti anni a Ferrara, l’associazione di promozione sociale Encanto – Centro Interculturale Italo-Español si propone di diffondere la lingua spagnola e momenti educativi, attraverso attività per grandi e piccini, con attività e iniziative proposte nella sede dell’associazione, il Wunderkammer di via Darsena.

La vite di Archimede è un’invenzione rivoluzionaria di uno dei più grandi scienziati della storia. Detta anche ‘vite senza fine’, esprime il concetto di un movimento continuo della mente umana verso il meglio e l’infinito. Questo è lo spirito che anima anche La vite di Archimede, gruppo di esperti che mette in gioco le proprie passioni, con l’obiettivo di trasmettere il fascino della scienza, la bellezza delle idee e la gioia dell’esperienza vissuta.

Per partecipare al Digital Winter School, la prenotazione è obbligatoria. Per informazioni e iscrizioni contattare Encanto, scrivendo a associazione.encanto@gmail.com oppure telefonando al 366.4803237. Le lezioni si svolgeranno dalle 9 alle 12.30 e dalle 14 alle 16.30, con possibilità di rimanere per pranzo. Il costo è di 35 euro per le due giornate e di 5 euro per ogni pasto (facoltativo). Altre informazioni sul sito www.encantoaps.com o su www.lavitediarchimede.com.

Al Meis, ‘Torah fonte di vita’

Da: Meis

Avete curiosità e domande sull’esperienza di vita ebraica, il suo calendario e i suoi momenti più significativi? Troverete le risposte vi aspettano al Museo Nazionale dell’Ebraismo Italiano e della Shoah – MEIS (Via Piangipane 81, a Ferrara), dove la mostra ‘Torah fonte di vita’ è stata prorogata fino al 31 gennaio.

Protagonista dell’esposizione è la Torah, la Bibbia ebraica, attorno ai cui contenuti si sviluppa, in modi diversi, l’identità di ogni ebreo: gli antichi testi biblici vengono, infatti, letti, commentati e approfonditi in appuntamenti collettivi, cerimonie familiari e comunitarie.

I circa settanta manufatti e libri presenti al MEIS provengono dalla collezione del Museo Ebraico della Comunità di Ferrara, la cui sede di Via Mazzini, che ospita anche le sinagoghe, ha subito gravi danni dal terremoto del 2012 e da allora è chiusa al pubblico. Questa selezione di oggetti è distribuita in tre sale, che esplorano i diversi momenti in cui l’individuo viene a contatto con la Torah: la sinagoga e la comunità, con la lettura pubblica durante le preghiere, il rito pubblico e quello privato.

Da segnalare che ‘Torah fonte di vita’ è anche a misura di bambino, grazie a un percorso didattico che, attraverso giochi interattivi, video e contenuti multimediali, accompagna i più piccoli alla scoperta della cultura e della religione ebraica, restituendo alla città di Ferrara e al pubblico una parte importante della sua storia.

Per tutto il periodo di Hanukkah (la festa ebraica delle luci), ovvero dalla sera del 24 dicembre e per i successivi otto giorni, per ogni ingresso (intero o ridotto) e per l’acquisto di uno o più volumi del bookshop del MEIS, è previsto un omaggio.

Oltre all’apertura straordinaria, durante le festività, del 26 dicembre e del 2 gennaio, ‘Torah fonte di vita’ può essere visitata dal martedì al giovedì dalle 10 alle 13 e dalle 15 alle 17, il venerdì dalle 10 alle 15 e la domenica dalle 10 alle 18. Giorni di chiusura: il 25 dicembre, il lunedì e il sabato.

Biglietto d’ingresso: 4 € l’intero e 3 € il ridotto (per chi è titolare di MyFE Card). Ingresso gratuito per i minori di 18 anni e gli insegnanti accompagnatori.

Mercoledì 28 dicembre ore 21.00, È solo la fine del mondo

Da: Arci Ferrara

Mercoledì 28 dicembre ore 21.00 al Cinema Boldini
v.o. con sottotitoli in italiano
È solo la fine del mondo, regia di Xavier Dolan

Definito un ‘inno al cinema’ e vincitore del Grand Prix al Festival di Cannes, l’ultima pellicola del regista Xavier Dolan arriva al Cinema Boldini mercoledì 28 dicembre, con una proiezione in versione originale (sottotitolata) alle 21.

È solo la fine del mondo, questo il titolo del film, racconta una storia di famiglia, piena di recriminazione e invidie, ma anche di momenti di tenerezza. Il protagonista, interpretato da Vincent Cassel, è Louis, uno scrittore che, dopo aver scoperto di essere malato terminale, decide di tornare nel paese dove ha lasciato, 12 anni prima, la sua famiglia, alla quale dovrà comunicare la sua malattia.

A distanza di parecchi anni di lontananza, i membri della famiglia dovranno imparare a interagire, incontrandosi e scontrandosi tutti in maniera diversa: la madre di Louis, aperta al dialogo e fiduciosa, il fratello maggiore, da sempre geloso di lui, e la sorella minore, che considera Louis un punto di riferimento pur non essendo cresciuti insieme.

La vicenda intreccia ricordi e quotidianità di una vita vissuta con distacco dal protagonista, che si è volutamente allontanato dai familiari, e ora deve trovare il modo di confrontarsi nuovamente con loro: la scadenza di morte, che opprime pesantemente i personaggi del film, si alterna a momenti di vitalità inattesi. Il regista insiste sulla concezione di tempo: la paura che passi e i rimpianti di come è stato trascorso rimangono al centro della narrazione, svelando le fragilità dell’animo umano.

Informazioni e orari – www.cinemaboldini.it

Ingresso 5 euro

Il 31 dicembre Makkeroni a Capodanno, Makkeroni tutto l’anno

Da: Organizzatori

Al Teatro Nuovo grande show dalle 20.30…e poi tutti a vedere l’incendio del Castello!

Al Teatro Nuovo, il 2016 si chiuderà alla grande con uno spettacolo pieno magia e risate a crepapelle: ‘Makkeroni a Capodanno, Makkeroni tutto l’anno’, ispirato al format ‘Makkeroni Pasta Ridere Show’ ideato da Stileventi, accompagnerà il pubblico in un viaggio pieno di divertimento ed emozioni, ideale per chi volesse passare qualche ora spensierata e in un luogo caldo prima dell’incendio del Castello.

Un cast sfavillante quello che dalle 20.30 del 31 dicembre sarà sul palco del Teatro Nuovo, con uno spettacolo che unisce musica, comicità, magia e tanti artisti visti in tv.
Le Voci Sole, gruppo che unisce le migliori cantanti dei musical attualmente in scena nei più importanti teatri italiani – tra cui Giovanna D’Angi che ha partecipato al Festival di Sanremo – apriranno lo spettacolo prima di spostarsi sul palco di piazza Castello. Andrea Fratellini, grande comico di Colorado, celebre trasmissione in onda su Italia1, porterà sul palco un mix originale di magia, ventriloquia e cabaret. La giovanissima Rossella Longo, diciassettenne modenese finalista del Talent Show di Canale 5 ‘Io Canto’ presentato da Gerry Scotti, emozionerà il pubblico con la sua potente e calda voce. Domenico Lannutti e Gaby Corvo, rispettivamente comico ed acrobata, uniti nel duo ‘Spacciatori di meraviglia’, porteranno in scena un mix che fonde comicità, poesia e folli acrobazie. A tenere le redini della serata Roberto Ferrari, mentalista e mago, che racconterà una storia che farà da filo conduttore fra artisti e spettatori, così che “la fantasia del pubblico si sposi con quella degli artisti, per creare insieme la vera magia del Capodanno”.

I biglietti sono acquistabili presso la biglietteria del Teatro Nuovo oppure sul sito www.capodannoferrara.it sia in abbinamento all’apericena ‘Prima della Scena’ a Palazzo Racchetta che singolarmente.

In funzione i 2 autovelox fissi sulla S.S. Romea

Da: Comune di Comacchio

Dal 24 dicembre scorso sono attivi sul territorio comunale i due misuratori elettronici di velocità da remoto (autovelox), installati l’uno in località Vaccolino (km 41 + 205) con direttrice di marcia Ravenna-Venezia e l’altro in località Bellocchio (km 20+300), bidirezionale. I lavori di installazione delle due citate apparecchiature sono stati ultimati il 23 dicembre scorso con la necessaria taratura, da parte dei tecnici del Centro nazionale di taratura. Dopo tutti i collaudi e controlli del caso, come è avvenuto per il dispositivo T-red installato in corrispondenza dell’incrocio semaforico, posto sulla statale Romea a San Giuseppe, i due autovelox sono entrati in funzione. Da tempo i residenti di Vaccolino invocavano una maggiore sicurezza stradale per il centro abitato, tagliato in due dalla statale. In occasione del recente incontro con la popolazione si è convenuto per la soluzione adottata in questi giorni. Per legge gli autovelox fissi possono essere installati in centro abitato solo se presidiati da operatori di Polizia Municipale. Si è pertanto proceduto ad attivare l’apparecchiatura in prossimità della zona residenziale. I citati strumenti contribuiranno ad aumentare la sicurezza stradale e dei suoi utenti lungo la S.S. Romea 309.

Ordinanza del Sindaco contro i botti e fuochi d’artificio

Da: Comune di Ferrara

In linea con il provvedimento analogo adottato lo scorso anno, il Sindaco Marco Fabbri ha emanato l’ordinanza n° 28/2016, con la quale è stato vietato l’uso di articoli pirotecnici, durante le festività natalizie, a tutela dell’incolumità pubblica. L’ordinanza, consultabile integralmente all’Albo Pretorio online, si è resa necessaria per evitare rischi a persone e danni a cose, derivanti dallo scoppio o dal malfunzionamento di petardi, mortaretti ed artifici, ma anche per impedire gli effetti traumatici agli animali da affezione, a causa di scoppi e rumore. La collaborazione di tutti è fondamentale per la diffusione della conoscenza dei citati rischi per la pubblica incolumità. Non di minore importanza è l’impegno dei venditori e dei pubblici esercizi, affinchè la compravendita dei prodotti da scoppio, avvenga nel rispetto della normativa vigente, a salvaguardia della incolumità pubblica, della salvaguardia del benessere degli animali e della tutela dei beni pubblici e privati. Il divieto di effettuare e far effettuare lo scoppio di petardi, mortaretti e artifici similari, vige nei luoghi pubblici, di uso pubblico e nei luoghi privati, dai quali possano essere raggiunte aree ad uso pubblico. Gli effetti della citata ordinanza durano sino alle ore 24 del 6 gennaio 2017.
Sono fatte salve tre manifestazioni, già preventivamente autorizzate. Le violazioni all’ordinanza sindacale 28/2016 sono punite con una sanzione amministrativa pecuniaria da 25 a 500 euro, ai sensi dell’articolo 7 del D. Lgs. 267/2000. E’ consentito il pagamento in misura ridotta pari a 50 euro.

Choco Christmas a Ferrara

Da: Organizzatori

‘FEshion Eventi’ è lieta di invitarvi mercoledì 28 e giovedì 29 dicembre al ‘Choco Christmas’, una dolcissima degustazione itinerante di specialità al cioccolato per le vie del centro storico di Ferrara.

Dalle 11 alle 20 di mercoledì 28 e giovedì 29 dicembre sarà possibile partecipare all’evento, acquistando il ticket presso la casetta di ‘Estense Motori’ nel ‘Fideuram Christmas Village’ in Piazza Trento e Trieste.
Il ticket costa 5€ (oppure 4€ scaricando il coupon qui:http://www.feshioncoupon.it/choco-christmas/) e comprende:
– 5 degustazioni a base di cioccolato, a scelta tra: pampapato, tenerina, cioccolate calde, gelato al cioccolato, affogato, baguette con nutella, liquore al cioccolato, croissant, cioccolatini…e molto altro ancora!

Ma non è finita!!Partecipando al ‘Choco- Christmas’ sarà possibile trovare i 50 ‘Golden Ticket’, dei fortunati biglietti d’oro che consentiranno di vincerenumerosissimi premi messi in palio dalle attività del Centro Storico, tra cui: buoni sconto per alcuni negozi di abbigliamento di Ferrara, accessori per i cellulari, un buono profumeria, pampapati, bottiglie di vino!

Due giorni a base di leccornie e dolcezze nella bellissima Ferrara, ancora più magica durante le festività!

Un ringraziamento speciale alle attività che hanno aderito all’iniziativa:
– Gelateria Grom
– ‘Orsatti Group – Via Cortevecchia’
– Pasticceria Leon D’Oro
– Los Cornetteros
– La Maison Bar Brasseriè
– Distilleria Mantovani
– ‘Da Luigi – il piacere del pane’
– ‘Come Vuoi – Pane&Condimenti’
– Associazioni ‘Bibliocucina’ e ‘Mai Soli’

L’evento rientra tra le iniziative ufficiali del ‘Natale e Capodanno Ferrara’ ed è patrocinato dal Comune di Ferrara

Per info contattare il 3495878324
Info: Alessandra 3495878324
Url: http://www.feshioncoupon.it/choco-christmas/
Facebook: https://www.facebook.com/events/346736825709608/

“I libri non finiscono mai. Nemmeno i quaderni”,
il senso della vita di Andrea Cirelli

di Giovanni Brasioli

“I libri non finiscono mai”, ultimo lavoro di Andrea Cirelli, non scivola mai nella banalità e di certo non accontenterà le abitudini dei lettori di best-sellers. Nella narrazione si rimane sempre a distanza di sicurezza dai libri di ‘ricette’ spacciati per romanzi: 100 grammi di sangue, 200 di sesso, 300 di passione e morte, 5 grammi di critica sociale, 50 di location esotica, 800 grammi di luoghi comuni. Lo scrittore diverte, commuove e restituisce un po’ di onore al sano valore della gratuità come quando descrive il soccorso nei confronti di una ragazza svenuta, la veglia in ospedale e, una volta che le condizioni della giovane sono migliorate, l’andarsene senza essersi nemmeno presentato alla stessa.

Andrea Cirelli
Andrea Cirelli

A due anni di distanza dalla pubblicazione di “Segreti tossici” lo scrittore ritorna dunque sulla scena letteraria con “I libri non finiscono mai. Nemmeno i quaderni”. Mercoledì 7 dicembre, alla libreria “Feltrinelli” di Ferrara, è avvenuta la presentazione ufficiale del romanzo. L’autore, intervistato da Sergio Gessi (docente universitario e direttore di Ferraraitalia.it) e Riccardo Roversi (direttore della casa editrice Este Edition), ha sottolineato come questo libro, costituito da appena 76 pagine, sia un condensato di emozioni, sensazioni, considerazioni. La lettura, a fronte di una scrittura molto scorrevole e vivace, risulta accattivante. La trama prende le mosse da un quaderno di appunti ritrovato su una panchina in un giorno di primavera che in breve diventa una guida, un’agenda di viaggio su cui si sviluppa tutta la vicenda del protagonista (alter ego di Andrea Cirelli).

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In questa società contraddistinta dalla continua ricerca del profitto viene coraggiosamente riproposta l’idea del “bene perseguito per il bene”. In questo mondo in cui “non esiste nessuna buona azione che resti impunita” il Signor C sottolinea quanto sia necessaria la generosità: non ci sono buone azioni che facciamo agli altri poiché le facciamo a noi stessi. Il protagonista del romanzo, eternamente proteso verso il prossimo, nel suo agire ci ricorda quanto sia importante dare fiducia agli uomini e non importa se poi questa fiducia verrà in un secondo tempo tradita. Dare fiducia non tanto perché il prossimo meriti la nostra fiducia ma in quanto nessuno merita di vivere nella sfiducia: è una brutta vita. Il percorso del protagonista corrisponde ad un viaggiare in solitudine verso una meta che va delineandosi con lo scorrere delle pagine: lo scrollarsi di dosso i ruoli che, da sempre, i sistemi di potere appiccicano sulla pelle dei governati per dividerli e spingerli in assurde guerre tra poveri: cristiani, musulmani, eterosessuali, gay, vegani, carnivori, comunisti, fascisti, italiani, immigrati. “Basta ascoltare e guardare la società che ti circonda – scrive Cirelli – senza cercare né di capire né di giudicare”, oppure ancora “Non sempre si deve conquistare, dominare, colonizzare, talvolta è utile solo capire”. Tra le pagine si scorge uno spiccato ‘Elogio alla solitudine’ ossia a quella condizione che i politici non si possono permettere: un politico solo è un politico finito. Da soli si riesce a pensare meglio ai propri problemi e, spesso, a trovare migliori soluzioni. Da soli, per assurdo, ci si ritrova maggiormente protesi verso il circostante, spesso rappresentato da un proprio simile e lo si riesce a capire meglio. Scorrendo le pagine del libro il Signor C ci insegna ad aver paura dell’uomo organizzato ma mai dell’uomo solo. “I libri non finiscono mai” trasmette una serenità a volte destabilizzante, altre volte disarmante. Scorrendo le pagine si comprende progressivamente quanto non sia poi così necessario trovare un senso nella vita poiché il senso della vita risiede nella vita stessa. Ci sono persone che inseguono carriere per diventare qualcuno e quindi attribuirle un senso: devo sposarmi, devo fare figli, devo collezionare likes su Facebook. L’autore smaschera con la leggerezza dei bambini quanta poca logica ci sia nell’affannarsi della vita moderna, nell’inseguire a tutti i costi una meta; mette in evidenza come l’unico modo per dare un senso alla vita sia quello di viverla pienamente, in tutte le sue sfumature. “I libri non finiscono mai” pone l’accento su quanto sia importante essere forti con se stessi ma allo stesso tempo clementi e soccorrevoli, senza compatire, nei confronti di chi ha bisogno, a volte solo di una parola, di una frase o di un gesto. Pagine imperdibili sono dedicate al “sogno”. In una società in cui “così è stato deciso e nulla può cambiare, semmai se stessi adeguandosi alla mediocrità” il Signor C si muove i direzione ostinata e contraria suggerendo al lettore di ricominciare a pensare in una prospettiva utopistica, a costo di essere presi per pazzi, con la consapevolezza insegnataci da Nietzsche che “quelli che ballano vengono visti come pazzi da quelli che non sentono la musica”. Si tratta, in fin dei conti, di un romanzo creato allo scopo di rendere i lettori parte attiva delle vicende, coinvolgendo emotivamente e realizzando un’esperienza visiva intensa, come se fossimo anche noi i protagonisti ai quali viene affidato l’arduo compito di riflettere, di soccombere agli eventi e di mantenere un segreto che urla per essere ascoltato.

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