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Mese: Febbraio 2017

Anche a Ferrara il film “Caro Lucio ti scrivo”. Ci sono anche le location di Comacchio e Iannuzzo Vincenzo

Da ufficio stampa Sonority Festival

Anche a Ferrara in occasione della data di nascita (4 marzo) e del quinto anniversario della scomparsa (1 marzo) di Lucio Dalla, verrà proiettato il film: Caro Lucio ti scrivo, un action-movie diretto da Riccardo Marchesini, tratto dall’omonimo spettacolo teatrale di Cristiano Governa, che si potrà vedere anche in altre 110 sale cinematografiche di tutta Italia dall’1 all’8 marzo. Il film, attraverso una narrazione originale cerca di far capire quanto sia stato importante Lucio Dalla nelle nostre vite e non solo come sottofondo musicale ma soprattutto per la sua capacità di raccontare le storie di tutti noi mediante intuizioni geniali. La pellicola a episodi riporta (nella fantasia degli autori) cosa è successo nelle vite di Anna e Marco, Futura, Meri Luis, del “caro amico” de “L’anno che verrà”, dell’amore impossibile ne “La casa in riva al mare” – una emozionante vicenda totalmente filmata a Comacchio – oltre ai ricordi di Andrea un ragazzo degli anni ’70, nella precisa narrazione del suo nucleo familiare, in special modo del padre, interpretato dall’attore ferrarese Vincenzo Iannuzzo, descritto dalla voce fuori campo di Neri Marcorè nel brano “Com’è profondo il mare”. Le altre voci narranti sono quelle di Ambra Angiolini, Alessandro Benvenuti, Piera Degli Esposti, Ottavia Piccolo, Andrea Roncato e Grazia Verasani. Il film, prodotto da Giostra Film, è distribuito nelle sale italiane da I Wonder Pictures e Unipol Biografilm Collection. A Ferrara il film si potrà vedere mercoledì 1 marzo all’Apollo, mentre le date previste al Cineplus di Comacchio e alla Multisala Cinepark di Cento, sono in via di definizione. Info: www.caroluciotiscrivo.it

movimento5stelle

Gioco “liberamente” d’azzardo

Da Movimento 5 Stelle Ferrara

Ci risiamo.
Dopo la gaffe della promozione del gioco d’azzardo per le famigliole all’interno del Balloon Festival (oggetto di una interrogazione protocollata il 16 settembre 2015 dal consigliere del M5S Claudio Fochi), il tavolino verde con belle ragazze in livrea pronte a insegnare e promuovere il gioco d’azzardo ricompare.

Questa volta nel nostro quartiere fieristico, all’interno della 13esima edizione di “Liberamente”. Chissà che il 13 non porti fortuna.

Allo stand del “Gioco del Titano”, collocato in posizione strategica vicino al bar, ben visibile da tutti coloro che entrano ed escono dalla fiera, con una gigantografia sullo sfondo che mostra due belle “croupière” ,una in divisa davanti a tavolo verde, un’altra davanti a macchinetta slot, è possibile imparare a giocare a Black Jack con “fiches“ a prezzo simbolico; ma se si vogliono quelle vere, basta raccogliere i buoni in distribuzione (bonus da 20 €) spendibili nelle sale da gioco del Gioco del Titano della Repubblica di San Marino (Palazzo Diamond), offerta valida fino al 30 giugno 2018.

Nella risposta alla nostra interrogazione relativa al Balloon Festival ben tre assessori competenti (Massimo Maisto, Roberto Serra, Chiara Sapigni) avevano promesso una vigilanza nelle manifestazioni aperte al pubblico patrocinate dal Comune di Ferrara (come “ Liberamente”, che gode anche del patrocinio della Camera di Commercio) in questi termini : “ .. condividendo le osservazioni portate dal consigliere Fochi, cercheremo di sollecitare il gestore per le successive edizioni a porre attenzione nell’assegnare spazi a realtà che non facilitino il gioco d’azzardo “. Ahimé…cambia la logistica, ma l’attenzione rimane scarsa e le promesse non mantenute

Proprio nel giorno in cui l’assessore al turismo legittimamente sbandiera il G 20 in conferenza stampa (la serie di eventi previsti per la nostra città), ecco che l’amministrazione comunale ci ricasca, fingendo di non sapere cosa fa Ferrara Fiere e Congressi (partecipata per il 22% da Holding Ferrara Servizi, per il 100% controllata da Amministrazione Municipale) sulla quale, a maggior ragione, riteniamo dovrebbe esserci un attento monitoraggio contro la promozione di gioco d’azzardo.

Quindi, riassumendo, il gioco d’azzardo è LIBERAMENTE di nuovo reclamizzato nel contesto di una manifestazione deputata al tempo libero, al divertimento e alla vita all’aria aperta, come recita il manifesto ufficiale. Una manifestazione che libera la mente, ma rischia di liberare anche il portafoglio, se l’invito al gioco d’azzardo viene accolto e coltivato.

“Figli della libertà” al Boldini il 7 marzo

Da organizzatori

Niente compiti, niente voti, premi e punizioni. Nessun banco. Nessun autoritarismo. Si può diventare grandi così, senza cadere in confitto con il “mondo reale”? Dopo “Unlearning”, documentario pluripremiato che narra di come si può vivere di solo baratto arriva Figli della libertà.
Raccontano i registi: Un documentario classico è come la scuola tradizionale: ti metti seduto e qualcuno ha preparato per te una lezione per esporti con chiarezza un concetto, guidandoti con grazia in un mondo che forse non conosci. Figli della libertà​ non è un documentario didattico, parla di un altro immaginario di apprendimento, un apprendimento incidentale dove si sperimentano cause ed effetti, invece che eseguire esercizi pedagogici piovuti dall’ alto. Quando abbiamo montato il documentario ci siamo accorti che anche la forma sua filmica seguiva questa modalità. Nessun voice over, pochi raccordi e contenuti contrastanti, pronti a lasciare nello spettatore quel piacevole stordimento che crediamo si percepisca quando si è liberi di apprendere.
Il documentario è stato prodotto dagli spettatori stessi, che tramite li sito https://figlidellaliberta.starteed.com/it/partecipa hanno partecipato alla produzione con l’obiettivo di finanziarla senza intermediari. Se riusciranno nell’impresa il film sarà “liberato” e fruibile gratuitamente a tutti entro la fine del 2017.
Ma figli della libertà ha già una data di uscita nelle sale; Se siete curiosi di vederlo il 7 Marzo sarà presentato da esperti e pedagogisti nelle più importanti città italiane: www.unlearning.it/relatori.pdf
Definito dalla critica “un film coraggioso, audace, provocatore. Per un nuovo immaginario di scuola” Figli della libertà vi aspetta al cinema per mettere in discussione la delega scuola, la disciplina tradizionale e, probabilmente, qualche certezza tipica degli adulti.

Lunedì 27 febbraio i Di Vi Kappa 3, tra psichedelia, jazz e avanguardia, disvelano la propria anima a Monday Night Raw

Da ufficio stampa

Lunedì 27 febbraio, a partire dalle ore 20.00 Monday Night Raw Gil DJ Set + Di Vi Kappa 3
Kathya West, voce;
Valerio Scrignoli, chitarra;
Danilo Gallo, basso e chitarra
+
Jam Session

Lunedì 27 febbraio Monday Night Raw propone l’originale sound dei Di Vi Kappa 3, trio formato da Kathya West alla voce, Valerio Scrignoli alla chitarra e Danilo Gallo alla chitarra e basso. Le loro sono canzoni tra psichedelia, jazz, improvvisazione, avanguardia e qualche volta retroguardia. Dai Doors a Lou Reed, ai Talking Heads, David Bowie, Nirvana…per esprimere la propria anima, bianca in poesia e nera nel cuore. Segue il concerto l’imprevedibile jam session.

Lunedì 27 febbraio (ore 21.30) Monday Night Raw propone l’originale sound dei Di Vi Kappa 3: canzoni tra psichedelia, jazz, improvvisazione, avanguardia e qualche volta retroguardia. Dai Doors a Lou Reed, ai Talking Heads, David Bowie, Queens Of The Stone Age, Soft Cell, Anthony & The Johnson, Prince, Rolling Stones, Ani Di Franco e Nirvana. Segue il concerto l’imprevedibile jam session.
Di Vi Kappa 3 nasce quasi casualmente da una suonata e qualche schitarrata tra amici. L’anima recondita, quella blues, quella sofferta, dei tre componenti del gruppo, le sensazioni e le sfumature di occhiate e sorrisi vengono subito in luce e la domanda sorge spontanea: facciamo un gruppo?
Kathya West (voce), Valerio Scrignoli (chitarra) e Danilo Gallo (basso e chitarra) vanno così a scavare nei propri bagagli di crescita musicale, e il confronto è subito incontro: giganti della storia del rock il cui seme nasce da un denominatore comune come il blues, non inteso come genere musicale, ma come stato d’animo e viatico essenziale e fondamentale per esprimere la propria anima, bianca in poesia e nera nel cuore.
Ad impreziosire l’appuntamento di lunedì 27 febbraio sarà il ricco aperitivo a buffet (a partire dalle ore 20.00) accompagnato dalla selezione musicale di Gil Dj. Ingresso a offerta libera riservato ai soci Endas.

INFORMAZIONI
www.jazzclubferrara.com
jazzclub@jazzclubferrara.com

Per informazioni 0532 1716739 dalle ore 12:00 alle ore 20:00.

Il Jazz Club Ferrara è affiliato Endas, l’ingresso è riservato ai soci.

DOVE
Torrione San Giovanni via Rampari di Belfiore, 167 – 44121 Ferrara. Se si riscontrano difficoltà con dispositivi GPS impostare l’indirizzo Corso Porta Mare, 112 Ferrara.

COSTI E ORARI
Ingresso a offerta libera riservato ai soci Endas.
Tessera Endas € 15

Non si accettano pagamenti POS

Apertura biglietteria 19.30
Aperitivo a buffet con dj set a partire dalle ore 20.00
Concerto 21.30
Jam Session 23.00

DIREZIONE ARTISTICA
Francesco Bettini

UFFICIO STAMPA
Eleonora Sole Travagli
e-mail: solejazzclubferrara@gmail.com ; press@jazzclubferrara.com
cell. + 39 339 6116217

Mobilità. La Regione rilancia il trasporto pubblico dell’Emilia-Romagna con un piano di investimenti da quasi 1 miliardo e 400 milioni di euro

Da ufficio stampa

Rinnovo parco mezzi, nuovi servizi per i passeggeri, tariffe integrate treno/autobus per gli abbonati (risparmio di 180 euro a testa), interventi sulla rete ferroviaria, un progetto di riforma della governance

Il presidente Bonaccini: “Politica strategica di investimento sul trasporto collettivo, alternativa al mezzo privato, che tiene insieme i temi ambientali e il miglioramento dei servizi per utenti e pendolari. Questa è anche politica industriale, capace di creare, attraverso importanti commesse per i nuovi mezzi, occupazione e sviluppo”. L’assessore ai Trasporti, Donini: “Mai come in questi due anni sono state investite così tante risorse sulla mobilità sostenibile. E la cura del ferro funziona, lo dicono i dati. Adesso andiamo avanti, perché vogl iamo un trasporto pubblico sempre più competitivo e capace di rispondere alle esigenze dei passeggeri, primi fra tutti i pendolari”. Vita più facile per chi si sposta in bus o in treno. Da marzo seminari nelle nove province per discuterne con enti locali, aziende, agenzie, parti sociali e stakeholder

Bologna – Oltre un milione di passeggeri al giorno: 850 mila su gomma e 150 mila su ferro, in continua crescita. Più di 7.200 dipendenti, come un’azienda da 650 milioni di fatturato. È il trasporto pubblico dell’Emilia-Romagna, che la Regione è pronta a rilanciare con un piano di investimenti da quasi 1 miliardo e 400 milioni di euro.
Un piano che prevede il rinnovo del parco mezzi, con l’immissione su tutto il territorio regionale di centinaia di autobus ecocompatibili e treni; l’utilizzo delle moderne tecnologie per facilitare l’acquisto dei biglietti e gli spostamenti dei passeggeri; tariffe integrate per gli abbonamenti, con risparmi certi per i pendolari; investimenti straordinari sulla rete ferroviaria per eliminare i passaggi a livello, completare l’elettrificazione delle linee e l’installazione dei sistemi tecnologici di sicurezza; ma anche un progetto di riforma della governance, sia su ferro che su gomma, che punta a rafforzare il servizio e a ridurre i costi. Per un trasporto pubblico sempre più sostenibile, comodo, di qualità, capace di rispondere alle esigenze dei tanti cittadini – mediamente il 13% degli emiliano-romagnoli – che ogni giorno per spostarsi usano autobus e treni.

“Questa è una vera e propria politica strategica di investimento sul trasporto collettivo, alternativo al mezzo privato, che tiene insieme i temi ambientali, puntando a migliorare la qualità dell’aria attraverso il potenziamento del trasporto pubblico, e l’elevata qualità dei servizi per utenti e pendolari – ha sottolineato questa mattina il presidente della Regione, Stefano Bonaccini, nel presentare il programma alla stampa-. E significa anche una politica industriale capace di creare, attraverso importanti commesse per l’acquisto di oltre cento nuovi treni e 600 autobus, occupazione e sviluppo. Tutto ciò che è alla voce mobilità sostenibile noi lo portiamo avanti. Le risorse investite e che continueremo ad investire ci permettono di segnare una vera svolta nella qualità del trasporto pubblico dell’Emilia-Romagna. E i numeri dimostrano che la cura del ferro, su cui abbiamo deciso di puntare da inizio mandato, funziona: i passeggeri che si muovono in autobus e in treno sono aumentati rispettivamente dell’1,5% e del 13,8% sul 2014. Ora andiamo avanti per centrare gli obiettivi ambiziosi, ma raggiungibili, che ci siamo dati con il Piano dell’aria. Perché un trasporto pubblico migliore, lo ribadisco, significa anche un ambiente migliore”.
Il traguardo fissato al 2020, infatti, è quello di incrementare il numero di passeggeri del traporto su gomma e su ferro rispettivamente del 10 e del 20% sul 2014.

“Con questo piano facciamo fare un ulteriore salto di qualità al trasporto pubblico della nostra regione, per renderlo sempre più efficiente e competitivo – ha spiegato l’assessore ai Trasporti, Raffaele Donini-. Con novità concrete per gli utenti, che ad esempio potranno, tramite il telefono cellulare, verificare in tempo reale la tabella di marcia dei mezzi e acquistare i biglietti di treni regionali e bus; ma anche utilizzare per il pagamento le macchinette Pos che verranno installate su tutti gli autobus. Poi chi è in possesso di un abbonamento mensile o annuale del treno potrà usarlo per viaggiare anche sugli autobus delle città capoluogo: stiamo parlando di una novità straordinaria per i pendolari, con un risparmio medio di 180 euro all’anno”.

Le novità per i passeggeri
Molte, quindi, le novità che saranno introdotte a beneficio dei passeggeri entro questo mandato. La carta “Mi muovo” potrà essere utilizzata anche dagli abbonati ai treni del servizio regionale del circuito Trenitalia, che oggi invece hanno l’abbonamento cartaceo. Inoltre funzionerà come una tessera ricaricabile, che tutti, anche non abbonati, potranno usare per acquistare biglietti singoli di autobus e treni del circuito regionale.
Le nuove tecnologie entreranno di diritto a far parte della vita quotidiana dei passeggeri. Un’applicazione sulla infomobilità permetterà di consultare in tempo reale gli orari di autobus e treni che circolano in regione, visualizzandone sulla mappa l’esatta posizione. Sarà possibile acquistare i biglietti di bus e treni tramite cellulari dotati di tecnologia Nfc, semplicemente avvicinando il telefonino al validatore; e ancora, si potranno comperare i biglietti dei treni regionali su internet con Qr Code, oppure direttamente a bordo degli autobus, tramite bancomat e carte di credito contactless, che non richiedono cioè l’inserimento fisico della carta nel lettore ma solo l’avvicinamento.
Un’altra importante novità riguarda da vicino gli abbonati che utilizzano sia treno sia bus. Oggi devono pagare un doppio abbonamento, mensile o annuale, distinto per entrambi i mezzi. Con questa riforma, invece, potranno viaggiare con l’abbonamento del treno anche negli autobus di 13 città: quelle capoluogo, oltre ad Imola, Carpi e Faenza. La gratuità è prevista per le città di partenza e di arrivo dell’abbonamento ferroviario. Con un risparmio medio annuo di circa 180 euro per abbonato. 36 mila le persone interessate dal provvedimento, per lo più studenti e lavoratori pendolari.

Rinnovo parco mezzi
Un servizio migliore parte anche da mezzi nuovi, confortevoli ed ecocompatibili. Entro il 2019 entreranno in servizio 75 treni nuovi, 22 dei quali già nel 2017: si tratta di quelli che la Regione ha deciso di immettere in anticipo rispetto alla Gara del ferro (un piano di investimento complessivo da 750 milioni di euro, che prevede l’ingresso di 96 nuovi convogli). Inoltre, 2 treni sulla linea Modena-Sassuolo saranno introdotti in giugno di quest’anno e 3 sulle linee reggiane in dicembre 2018.
600 nuovi autobus saranno immessi su tutto il territorio regionale entro il 2020, per un investimento che vale 160 milioni di euro. 191 mezzi (diesel euro 6) entreranno in servizio nel 2017, 70 (a metano, ibridi o elettrici) nel 2018, i restanti entro il 2020.
Complessivamente, si tratta di un investimento di oltre 900 mila euro, che sommati alle risorse relative al piano triennale di ammodernamento delle stazioni, superano 1 miliardo di euro.

Investimenti sulla rete ferroviaria
La proposta della Regione è quella di trasferire allo Stato l’intera rete ferroviaria regionale. La Regione ha condiviso a livello tecnico con Rfi (Rete ferroviaria italiana) un piano che prevede 380 milioni di investimenti sul territorio regionale, di cui 100 già finanziati. In dettaglio: 115 milioni per l’installazione del sistema di controllo marcia treno e l’adeguamento agli standard di sicurezza previsti per le reti Rfi; 107 per l’eliminazione dei passaggi a livello e gli interramenti di linea; 76 per l’elettrificazione delle linee,in particolare la Reggio-Guastalla, Reggio-Sassuolo, Reggio-Ciano e Parma-Ferrara; 56 milioni, infine, per interventi di miglioramento delle infrastrutture (raddoppio binari, binari di scambio). Ora la parola passa al Governo, che valuterà questa proposta nel decreto Infrastrutture.
Inoltre, come prevede la Gara del ferro, entro il 2019 si arriverà ad un’azienda unica per il trasporto ferroviario dell’Emilia-Romagna.

Progetto di riforma della governance del trasporto su gomma
Il progetto punta a rafforzare e rendere ancora più efficiente il sistema, ad aumentare la competitività del territorio e a tutelare l’occupazione. Due sono le opzioni in campo: o la creazione – al posto delle 9 attuali – di un’unica agenzia regionale, con i relativi presidi territoriali; oppure la fusione in 4 agenzie con le medesime funzioni, come previsto dalla legge regionale 30/98. Un passaggio necessario, a cui si aggiunge la proposta della Regione: aggregare in un’unica holding regionale le aziende di trasporto a maggioranza pubblica (Tper, Tep, Start Romagna e Seta).

“Si tratta di un piano strategico- ha tirato le somme l’assessore Donini- che darà risultati straordinari se potrà contare sulla collaborazione di tutti, a partire dai Comuni. E proprio ai Comuni chiediamo l’approvazione entro il 2018 dei Piani urbani per la mobilità sostenibile, finanziati con 350 mila euro di contributi regionali; ma auspichiamo anche che facciano scelte coraggiose per incentivare il trasporto pubblico e renderlo sempre più competitivo. Basti pensare che oggi la velocità media degli autobus è di soli 20 chilometri orari; le stime ci dicono che ad ogni chilometro orario di velocità media in più corrisponderebbero 5 milioni di euro all’anno di risparmi per il bilancio regionale”.

Tante, dunque, le riforme contenute nel progetto di valorizzazione del trasporto pubblico, che la Regione discuterà con enti locali, aziende, agenzie, parti sociali e stakeholder a partire da marzo, con incontri e seminari organizzati nelle nove province.

La Settimana Classica dal 27 febbraio al 3 Marzo 2017 all’Ariosto

Da Liceo Ariosto Ferrara

Al Liceo Classico “L. Ariosto” di Ferrara inizierà lunedì 27 febbraio la Settimana Classica, una serie di eventi che vede coinvolti gli studenti del corso classico: conferenze e laboratori che hanno lo scopo di approfondire la conoscenza della civiltà greco-romana, per tenere viva la motivazione degli studenti e per intrecciare rapporti tra la scuola e il mondo accademico della ricerca. Sono previsti interventi di studiosi delle Università di Bologna e Ferrara; come già da qualche anno, ci si avvarrà anche della collaborazione degli operatori dell’Archivio Storico Comunale presso il quale alcune classi parteciperanno ai laboratori didattici “Carta o pergamena?”e “Scritture del libro, scritture del documento”. Il programma della Settimana, che si concluderà venerdì 3 marzo, è consultabile sul sito del Liceo (www.liceoariosto.it). Il referente della Settimana Classica è la prof.ssa Francesca Papaleo. Alleghiamo pieghevole con le iniziative previste.

Gli eventi di marzo in libreria

Da organizzatori

Venerdì 3 marzo
Ore 17:30
Ranieri Varese presenta
Tre giorni a Ferrara di Giovan Battista Minzoni
Este Edition
Dialoga con l’autore Franco Cazzola

Sabato 4 marzo
Ore 11:00
Libraio per un giorno
I libri consigliati da Patrizio Bianchi
Il rinfresco è offerto da NaturaSì

Ore 15:00
Laboratorio creativo per bambini con i Sabbiarelli
Partecipazione gratuita con prenotazione obbligatoria. Max 15 bambini
Durata dell’incontro  1 ora circa. Età consigliata: dai 5 agli 8 anni
Per informazioni e prenotazioni: 0532241604; eventife@libraccio.it
Iniziativa aderente al format BookPlay
Scopri di più su www.netsity.it

Martedì 7 marzo
Ore 17:30
Presentazione dell’audiolibro
Una notte del ’43 di Giorgio Bassani
Emons Edizioni

Mercoledì 8 marzo
Ore 17:30
Per il ciclo Ripensare i nostri territori e le nostre città
Silvia Pitzalis presenta
Politiche del disastro. Poteri e contropoteri nel terremoto emiliano
Ombre Corte
Dialogano con l’autrice Giuseppe Scandurra e Alfredo Alietti

Venerdì 10 marzo
Ore 17:30
Marco Nonato presenta
Ristoranti, Caffè, Osterie, Alberghi di un tempo. Storie, personaggi e ricette dell’antica Ferrara
Dialogano con l’autore Cristiano Bendin, Giulio Felloni e Leopoldo Santini

Sabato 11 marzo
Ore 11:00
Libraio per un giorno
I libri consigliati da Alberto Astolfi – bibliotecario
Il rinfresco è offerto da NaturaSì

Ore 17:30
Matteo Bussola presenta
Notti in bianco, baci a colazione
Einaudi
Dialoga con l’autore Stefano Padovani
Mercoledì 15 marzo
Ore 17:30
Giulietta Bandiera presenta
Oltre il cancro. Un percorso in 21 passi verso la salute
Sperling & Kupfer
Dialoga con l’autrice Bruno Turra

Giovedì 16 marzo
Ore 17:00
Francesca Emiliani (Professore ordinario di Psicologia sociale dell’Università di Bologna)
presenta il volume
Comuni-care in comunità per minori
A cura di Bastianoni Paola, Ciriello Monia, Fucili Alessandro Maria  
Junior Edizioni
Saranno presenti autori e curatori
  

Venerdì 17 marzo
Ore 18:00
Alessandro Carlini presenta
Partigiano in camicia nera
Chiarelettere
Dialoga con l’autore Matteo Bianchi

Sabato 18 marzo
Ore 11:00
Libraio per un giorno
I libri consigliati da Agnese Casazza
Il rinfresco è offerto da NaturaSì

Ore 15:00
Laboratorio ludico per bambini – Giochiamo con Hasbro
Partecipazione gratuita con prenotazione obbligatoria. Max 15 bambini
Durata dell’incontro 1 ora circa. Età consigliata: dai 6 anni
Per informazioni e prenotazioni: 0532241604; eventife@libraccio.it

Mercoledì 22 marzo
Ore 17:30
Per il ciclo Ripensare i nostri territori e le nostre città
Alessandro Senaldi presenta
Cattivi e primitivi. Il movimento No Tav tra discorso pubblico, controllo e pratiche di sottrazione
Ombre Corte
Dialoga con l’autore Giuseppe Scandurra

Sabato 25 marzo
Ore 11:00
Libraio per un giorno
I libri consigliati da Maximilian Law – Direttore Ferrara Film Festival
Il rinfresco è offerto da NaturaSì

Ore 15:00
Laboratorio creativo per bambini – cinema che passione!
Partecipazione gratuita con prenotazione obbligatoria. Max 15 bambini
Durata dell’incontro 1 ora circa. Età consigliata: dai 5 anni ai 10 anni
Per informazioni e prenotazioni: 0532241604; eventife@libraccio.it
Iniziativa aderente al format BookPlay
Scopri di più su www.netsity.it

Venerdì 31 marzo
Ore 18:00
Margherita Giacobino presenta
Il prezzo del sogno
Mondadori
Dialoga con l’autrice Luciana Tufani

Martedì 28 febbraio presentazione del libro “L’amore resta” di Leandro Barsotti

Da organizzatori

Martedì 28 febbraio ore 17:30 presso la storica sala dell’Oratorio San Crispino Libreria Ibs+Libraccio di Ferrara, Leandro Barsotti presenta il libro “L’amore resta” (Orto della Cultura). Dialoga con l’autore Matteo Bianchi

L’amore non finisce. Cambia. Si trasforma. Resta. Una relazione interrotta spinge mister B. a lasciare la sua vita di Milano per seguire un progetto sociale in Africa. Il tormento lo insegue: l’amore vissuto così intensamente, che fine ha fatto? E che significato dare a questa attrazione sconvolgente che ora prova per la bella e selvaggia Iman, incontrata in un villaggio dell’Etiopia? La vicenda di mister B. si tinge di giallo quando improvvisamente un equivoco internazionale lo costringerà a fuggire dalla polizia e lo porterà a vivere l’esperienza del carcere. Sarà l’amore a salvarlo?
Leandro Barsotti si addentra nei tortuosi territori dell’amore contemporaneo con spirito d’avventura, si interroga sulla natura dell’amore, inteso come rapporto a due teso a soddisfare il desiderio di unirsi all’altro, e si pone la domanda che fin dall’antichità ha animato dispute letterarie e filosofiche: Che cos’è l’amore? Cosa significa amare?
Pagina dopo pagina la sua scrittura, dall’inconfondibile ritmo e taglio giornalistico, fluisce rapida conducendo il lettore nei territori dell’anima, in luoghi esotici, fatti di colori, suoni e profumi, al limite dell’onirico. Il protagonista, in preda a un susseguirsi di emozioni contrastanti, si lascia guidare da un unico “riff” composto da sola parola: Amore; sarà il mantra che l’accompagnerà per tutta la durata del suo tortuoso cammino portandolo verso un epilogo esistenziale, risolto abilmente dall’autore in un finale sorprendente.

Leandro Barsotti è autore, compositore, giornalista. Vive a Padova. Come cantautore ha realizzato cinque album negli anni Novanta, ha partecipato a due festival di Sanremo e un premio Tenco, il suo maggior successo è stato Mi piace. Come giornalista lavora nel quotidiano Il Mattino di Padova (gruppo Espresso). Nel 2007 ha scritto Il jazz nel burrone, una biografia romanzata (accompagnata ad un cd) dedicata al cantautore francese Serge Gainsbourg. Sposato con Francesca, ha due figli: Giovanni e Pietro.

Hera Comm e Comuni dell’Unione Terre e Fiumi: un protocollo d’intesa per le “utenze deboli”

Da Responsabile presidio comunicazione territoriale Ferrara

Definite azioni di sostegno per le famiglie in carico ai servizi sociali

Firmato l’accordo tra, l’Unione Terre e Fiumi (comune di Berra, Copparo, Formignana, Jolanda di Savoia, Ro e Tresigallo), l’Azienda Servizi alla Persona dell’Unione, Hera e Hera Comm per seguire e intercettare le situazioni critiche dei clienti in carico ai Servizi Sociali al fine di evitare l’interruzione della fornitura a causa della morosità.

Già nel luglio del 2015 è stato approvato un analogo protocollo d’intesa tra ASP (Azienda Servizi alla Persona) dei comuni di Ferrara, Masi torello, Voghiera e Hera. L’applicazione del protocollo nei territori della provincia di Ferrara è stato promosso e sostenuto da HERALAB, il consiglio degli stakeholder locali istituito da Hera per migliorare la sostenibilità dei servizi e per dialogare con le comunità del territorio.

L’accordo è stato valutato da HeraLab come un esempio di collaborazione virtuosa con le Amministrazioni, che il Gruppo Hera sta proponendo in diversi comuni come Modena, Cesena, Forlì, Imola e Ravenna e che troverà applicazione anche in altri Comuni o Unione di Comuni.

Nei comuni in cui il protocollo è attuato i risultati finora raggiunti sono stati molto positivi: mediamente nell’85% dei casi seguiti dai servizi sociali è stato possibile evitare le interruzioni, con punte del 90%, applicando modalità di pagamento più flessibili.

Fra gli altri obiettivi del protocollo vi è anche quello di evitare l’aumento di morosità e assicurare forme di rateizzazioni del debito più favorevoli rispetto alla norma.

Il protocollo d’intesa per le utenze disagiate è un’ulteriore conferma dell’attenzione del Gruppo Hera verso le fasce più deboli della popolazione: Hera Comm ha da tempo messo a disposizione degli assistenti sociali un canale di contatto dedicato e questa vicinanza consente di effettuare verifiche sui singoli casi, applicare le agevolazioni previste e spesso riuscire a ripristinare tempestivamente un servizio interrotto o addirittura intervenire prima della sospensione.

“Il Comune di Copparo, insieme agli altri Comuni dell’Unione Terre e Fiumi, – ha dichiarato Franco Miola, assessore ai servizi sociosanitari del Comune di Copparo – ha firmato insieme ad ASSP, nella persona del direttore Norma Bellini ed Hera, un protocollo d’intesa per strutturare un modo di agire puntuale e preciso, che già si svolgeva con qualche difficoltà, per la risoluzione comune di problemi derivanti dall’insolvenza di pagamenti a Hera da parte di Cittadini che risultavano anche in carico ai servizi sociali nei Comuni dell’Unione. Il protocollo – prosegue Miola – prevede che grazie alla stretta collaborazione tra gli operatori di ASSP dell’Unione e di Hera, si condividano procedure in tempi stretti per affrontare le insolvenze dei cosiddetti “utenti deboli”, con nuove modalità di flusso informatico, in modo da segnalare i nuclei famigliari a rischio di distacco per morosità. Grazie a questa intesa, sarà anche possibile individuare le modalità più appropriate per ogni utente in difficoltà, come la ratealizzazione del debito secondo le proprie possibilità e interruzione del servizio, se proprio non procrastinabile, in tempi più lunghi, in particolare per le famiglie con minori a carico.”

“Forme di agevolazione per le fasce più deboli sono presenti già da diversi anni – afferma Cristian Fabbri, Amministratore Delegato Hera Comm – grazie a questo protocollo d’intesa la gestione delle situazioni più critiche e l’applicazione delle agevolazioni previste in questi casi diventa ancora più efficace e tempestiva, a tutto vantaggio dei cittadini che si trovano in difficoltà. Testimonia l’impegno del Gruppo verso questa categoria anche la guida SOStegno Hera, recentemente aggiornata, che illustra tutte le opportunità di contenimento delle spese per servizi energetici e acqua messe da Hera a disposizione di chi versa, anche temporaneamente, in una situazione di disagio”.

“Si tratta di un progetto molto importante che completa le iniziative intraprese da HeraLab – dichiara Roberto Cassoli, componente di HeraLAB di Ferrara – È uno strumento che permette di affrontare le eventuali difficoltà familiari evitando il più possibile le interruzioni dei servizi”.

HeraLAB
HeraLAB è l’acronimo di ‘Local Advisory Board, consiglio consultivo locale, ma è anche l’abbreviazione di laboratorio per il territorio. È un organismo che coinvolge gli stakeholder locali, attivo in Emilia Romagna, in ognuna delle aree gestite da Hera. La sua finalità è l’ascolto dei bisogni e delle aspettative dei diversi interlocutori e l’elaborazione e la raccolta di proposte per lo sviluppo sostenibile del territorio.

I 12 componenti di HeraLAB Ferrara
Sono in tutto 12 i componenti del LAB, nominati dal Consiglio d’Amministrazione Hera in rappresentanza di diverse categorie di portatori d’interesse locali: Mario Sunseri (libero professionista, consulente ambientale nei settori rifiuti e bonifiche), Alberto Poggi (Insegnante di fisica e matematica presso il Liceo Ariosto di Ferrara), Simonetta Bidese (presidente del RAB di Ferrara), Brunella Bianchi (insegnante presso l’ITC PACLE “V. Bachelet” di Ferrara), Luca Marchetti (presidente nazionale della Lega Disabili), Gianni Buzzoni (ex dirigente di azienda cooperativa), Roberto Zapparoli (presidente Federconsumatori sezione di Ferrara), Giampaolo Lambertini (responsabile Dipartimento Economico CNA Ferrara), Roberto Cassoli (consigliere Azienda Servizi alla Persona dei Comuni di Ferrara, Masi Torello e Voghiera), Roberta Ziosi (presidente della Fondazione del Teatro Comunale di Ferrara), Claudio Mingozzi (dirigente di una grande società multinazionale) e Chiara Bertelli (responsabile Ufficio Promozione Legacoop Ferrara).

Omaggio a Lucio Dalla all’Apollo

Da ufficio stampa Apollo Cinepark

La programmazione dell’Apollo riserva diverse sorprese questa settimana.
In sala arrivano infatti “Barriere”, diretto e interpretato da Denzel Washington, il cartone animato
“Ballerina”, “Mamma o Papà” commedia brillante con Antonio Albanese e Paola Cortellesi, “La
La Land” candidato all’ Oscar come miglior film, e “Manchester By The Sea”, film drammatico
scritto e diretto da Kenneth Lonergan, che sarà proietatto lunedì 27 anche in lingua originale alle
ore 21.00.
Martedì alle ore 20.00, in diretta dal Royah Opera House di Londra, in scena il balletto “La bella addormentata nel bosco” nella storica produzione del The Royal Ballet danzata sulle note di Tchaikovsky, che festeggia quest’anno il 70° anniversario dalla prima messa in scena. Con Marianela Nuñez, Vadim Muntagirov, Claire Calvert. Dirige l’orchestra Koen Kessels.

Mercoledì 1 marzo l’Apollo Cinepark di Ferrara, il Cineplus di Comacchio e il Cinepark di Cento dedicano poi una serata di programmazione a Lucio Dalla. In occasione dell’anniversario della scomparsa del cantautore emiliano, sarà in sala “CARO LUCIO TI SCRIVO”, docufilm distribuito da I Wonder Pictures e realizzato da Riccardo Marchesini, liberamente ispirata all’omonimo spettacolo teatrale scritto da Cristiano Governa, incentrato sulla figura di Lucio Dalla.
Il documentario è un viaggio nelle profondità della poetica del noto scomparso cantautore, nel suo universo simbolico e ‘letterario’, nella città a lui cara, Bologna e le sue torri, nei suoi affetti e nella sua vita. I personaggi principali del film sono i protagonisti delle sue canzoni, Anna eMarco, Futura, Meri Luis; carta e penna alla mano, raccontano le loro vite a Dalla, a partire dal momento in cui il cantautore bolognese li ha persi di vista. Il film sarà proiettato a Cento e Comacchio alle ore 20.30, a Ferrara ore 21.00.

Quando si infrange la legge a fin di bene: una storica sentenza

di Achraf Kibir

La solidarietà non è mai stata associata in nessun codice occidentale con il termine delitto e il ‘delitto di solidarietà’, in Francia così come in Italia, non esiste in quanto tale. Non è altro che uno slogan politico.
Nessun testo di legge menziona questo termine, anche se in Francia è chiaro il riferimento all’articolo L 622-1 del Ceseda (Code de l’Entrée, du Séjour des Etrangers et du Droit d’Asile), datato 1945, il quale dispone, tra l’altro, che “tutte le persone che aiutino in maniera diretta o indiretta, facilitino o tentino di facilitare l’entrata, la circolazione o il soggiorno irregolare di uno straniero in Francia” rischiano fino a 5 anni di detenzione e 30.000 euro di multa.
Se la ratio di questo testo era la lotta contro le reti clandestine di trafficanti di esseri umani, il suo utilizzo improprio verso militanti di associazioni e semplici cittadini benefattori si è guadagnato a pieno titolo l’appellativo ossimorico.

L’espressione ‘delitto di solidarietà’ è apparsa per la prima volta nel 1995 quando il Gisti-Groupe d’Information et de Soutien des Immigrés, pubblicò un manifesto che parlava provocatoriamente di “delinquenti della solidarietà” in seguito alla moltiplicazione dei processi contro francesi venuti in soccorso di clandestini.
Ulteriori mobilitazioni hanno permesso l’introduzione di alcune deroghe alla legge L 622-1, in particolare l’immunità familiare nei casi di un legame parentale o coniugale con il clandestino (leggi Toubon del 1996 e Chevenement del 1998). Ma la vera svolta arriva nel 2003 quando viene escluso il rischio penale per gli aiuti a stranieri in situazione di “pericolo attuale o imminente”.
Dopo le elezioni di Nicolas Sarkozy nel 2007, quando le associazioni a sostegno degli immigrati hanno cominciato a denunciare il ricorso sempre più massiccio a questo articolo contro i loro membri, la polemica sul ‘delitto di solidarietà’ è tornata a far discutere.
Di fronte alla politica del Ministero dell’immigrazione e dell’identità nazionale, guidato da Eric Bresson, migliaia di persone si sono dichiarate ‘delinquenti solidali’ e hanno preteso a gran voce la soppressione di questo delitto. Tuttavia un disegno di legge presentato dal Partito Socialista nel marzo 2009 per depenalizzare le forme di assistenza offerte a un migrante in caso di pericolo per la sua integrità fisica non ha visto la luce a causa del rigetto dell’Assemblea Nazionale. Nel luglio dello stesso anno il ministro Bresson ha ricevuto i rappresentanti delle associazioni più attive sul campo, ma si è rifiutato di toccare l’articolo L 622-1, pur rilasciando una circolare in cui chiedeva ai procuratori di dare un’interpretazione più ampia alle condizioni per le quali il sostegno agli immigrati clandestini è giustificato.

Una finta svolta con il Governo di sinistra?
Dopo la vittoria di François Hollande nel 2012, Manuel Valls, allora ministro degli interni aveva promesso di mettere fine al ‘delitto di solidarietà’, chiarendo l’ambiguità del testo che sanzionava l’aiuto disinteressato offerto a stranieri in situazione irregolare. Non c’è stata tuttavia l’abrogazione del delitto per come speravano le associazioni. La legge del 31 dicembre 2012, pur non abrogando il famoso articolo L 622-1, ha ampliato le cause di immunità penale, stabilendo una distinzione netta tra le reti di trafficanti e i cittadini benefattori uniti ai membri delle associazioni. Il testo precisa inoltre che nessuna azione può essere promossa se l’offerta “non ha dato luogo ad alcuna contropartita diretta o indiretta e consiste a fornire servizi ristorativi, di alloggio o cure mediche desinate ad assicurare condizioni di vita dignitose allo straniero o a preservare la sua dignità o integrità fisica”.
Questa riscrittura non ha convinto le associazioni. Il presidente del Gisti ha parlato di “riformetta per dare il contentino alle associazioni”. Inoltre, il testo evoca l’aiuto al soggiorno, ma non cita l’assistenza all’entrata o alla circolazione sul territorio francese, il che mette ancora in pericolo le persone che trasportano migranti.
Parlare di soppressione di ‘delitto di solidarietà’ resta delicato in quanto nessun testo di legge riporta questo termine.

Gli ultimi casi rilevanti sul ‘delitto di solidarietà’
“La nostra legge non punirà più coloro i quali, in buona fede, vogliano dare una mano”, aveva dichiarato il ministro dell’Interno davanti alla commissione del Senato il 25 luglio del 2012.
Fattispecie recenti mostrano, tuttavia, che le modifiche fatte da Manuel Valls hanno più un valore di facciata che una reale consistenza normativa. Più di quattro processi hanno avuto luogo sotto il quinquennio Hollande, a dimostrazione che l’ultima riforma non ha impedito che gente di buon cuore possa aiutare persone in difficoltà.

Fernand Bosson, consigliere municipale ed ex sindaco del comune d’Onnion (Alta-Savoia), è stato giudicato, il 7 aprile 2016, dal tribunale di Bonneville per aver ospitato una famiglia kosovara alla quale era stato negato il diritto d’asilo. L’imputato è stato infine dichiarato colpevole, ma dispensato dalla pena. “Ho semplicemente dato un tetto a una famiglia” ha dichiarato, nel corso del processo: ha accolto per due anni una coppia e i loro due figli in una casa sfitta di sua proprietà. Il procuratore, che aveva chiesto una sanzione simbolica di 1500 euro, ha riconosciuto che Fernand Bosson è “un uomo onesto, che ha accolto questa famiglia mobilitandosi in maniera lodevole”, ma ricorda che “ha in ogni caso violato la legge”.

Non ovunque però i procuratori sono così comprensivi. Pierre-Alain Mannoni, processato per aver trasportato alcuni cittadini eritrei arrivati dall’Italia, è stato rilasciato venerdì 6 gennaio dal tribunale di Nizza, nonostante il procuratore avesse richiesto sei mesi di reclusione (con condizionale) nei confronti dell’insegnante-ricercatore di 45 anni: il tribunale gli ha accordato l’immunità penale, ritenendo che avesse agito per preservare la dignità delle persone trasportate. “È una grande vittoria per tutte le persone che aiutano e che necessitano di aiuto” – ha dichiarato Pierre-Alain uscendo dall’aula di tribunale.
Otto, invece, sono i mesi di carcere richiesti dal pm francese per Cédric Herrou, divenuto il simbolo dell’aiuto ai migranti alla frontiera italo-francese. L’agricoltore e militante è stato accusato, tra l’altro, di aver forzato le serrature di centro vacanze dismesso di proprietà della Sncf (la principale società ferroviaria francese), e di avervi ospitato una cinquantina di cittadini eritrei nell’ottobre 2016. Il processo, che ha visto la sua udienza finale il 10 febbraio, si è concluso con il rilascio dell’agricoltore e con una sanzione amministrative simbolica di 3000 euro, che rassicura Cédric e tutti gli altri francesi volenterosi a perseverare nella loro lotta. “Continueremo ad agire. E non è sotto la minaccia di un prefetto né a causa degli insulti di uno o due politici che ci fermeremo.”

Al di là delle questioni tecniche sul diritto d’asilo, i respingimenti e i rimpatri, i nostri rappresentanti politici devono assumersi le loro responsabilità di fronte alle nostre carte costituzionali e accogliere dignitosamente le persone che mettono piede sul nostro paese.

Lo Stato sei tu Cédric, chapeau.

Khadija, richiedente asilo maliana, abbraccia il suo benefattore Cédric Herrou all’uscita del Tribunale di Nizza dopo la sentenza. Foto di Laurent Carré per Libération

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Sanità. Definitivamente riattivata la piena operatività della Centrale operativa Romagna Soccorso: “L’emergenza è stata gestita nel migliore dei modi”. La soddisfazione dell’assessore Venturi

Da ufficio stampa

Durante la risoluzione del problema verificatosi lo scorso 15 febbraio, l’integrazione tecnologica tra le Centrali, in questo caso con Bologna, ha permesso di svolgere le funzioni operative senza alcun ritardo e con le consuete modalità, senza ripercussioni per i cittadini

Bologna – “Quanto realizzato ha una complessità forse non così evidente dall’esterno: il trasferimento dell’operatività, ovvero la ricezione delle chiamate e la gestione delle emergenze sul territorio, è un’operazione difficile, pertanto un doveroso ringraziamento va a tutto il personale coinvolto, infermieri, medici, tecnici, coordinatori per la professionalità, disponibilità e la capacità di lavorare in sinergia dimostrate. Tutto ciò ha consentito di affrontare e gestire l’evento con tempestività e nel migliore dei modi”.
Così l’assessore alle Politiche per la salute, Sergio Venturi, ha voluto esprimere la propria soddisfazione e complimentarsi con gli operatori per la gestione dell’emergenza a seguito del principio di incendio avvenuto lo scorso 15 febbraio alla Centrale operativa “118 Romagna”, che ha sede a Ravenna, quando tutte le funzioni operative sono state dirottate sulla Centrale operativa “118 Emilia Est”, che si trova a Bologna presso l’Ospedale Maggiore.

L’integrazione tecnologica tra le centrali 118 dell’Emilia-Romagna consente, in casi di emergenza e secondo protocolli precisi, la ricezione delle chiamate e la gestione dei mezzi di soccorso di una delle centrali da una qualsiasi delle altre.
Le funzioni della Centrale operativa “118 Romagna” sono state dirottate, senza che venisse mai interrotto il servizio, nel pomeriggio di mercoledì 15 febbraio, per consentire l’intervento dei Vigili del Fuoco e le successive attività di ripristino. Sebbene la risposta alle chiamate telefoniche avvenisse dalla Centrale operativa “118 Emilia Est”, nulla è variato rispetto alla gestione delle emergenze e alla sede di partenza dei mezzi di soccorso sul territorio romagnolo, tutti operativi secondo le consuete modalità.

Nei giorni successivi la Centrale operativa “Emilia Est” ha gestito una media di 1.350 chiamate telefoniche al giorno, 840 dalle zone di Bologna, Ferrara e Modena e le restanti 510 dalla Romagna, con un aumento di quasi il 60% dell’attività.
Nel pomeriggio di giovedì 23 febbraio, a seguito delle necessarie bonifiche e della riattivazione dei sistemi tecnologici, è stato possibile procedere al ripristino completo delle funzioni della Centrale operativa “118 Romagna” nella sede abituale.
La Centrale operativa “118 Emilia Est”, immediatamente dopo l’evento e per tutto il periodo interessato è stata potenziata ed ha operato complessivamente con 13 operatori di giorno, di cui 5 dalla Romagna, e 11 di notte, di cui 4 dalla Romagna; inoltre, per gestire in sicurezza il flusso delle chiamate è stato raddoppiato il personale del centralino, da 1 a 2 operatori.

Rapina in via Gramicia, l’ultimo di una serie di eventi criminosi. La risposta del presidente Tosi

Da Cus Ferrara

Tra la notte di giovedì 23 e venerdì 24 febbraio è avvenuta una rapina al Ristorante Le Querce di via Gramicia che ha avuto come vittima il co-gestore dell’attività Gaetano Macciocchi. E’ solo l’ultimo atto di un’attività delinquenziale che va avanti da una quindicina di giorni contro gli impianti del Centro Universitario Sportivo. “Nel giro di 15 giorni abbiamo subito due furti di cavi di rame nei campi da golf – dice il presidente del Cus, Giorgio Tosi -, oltre ad un tentativo di furto e un furto vero e proprio al ristorante; per ultima la rapina con tanto di aggressione ad uno dei due gestori. Stiamo riscontrando un’escalation di eventi criminosi senza precedenti, prima su beni di varia natura, poi sugli impianti sportivo. L’ultimo è un fatto gravissimo e voglio mostrare la mia solidarietà nei confronti di Gaetanoil nostro responsabile del ristorante e di tutto il settore golf . Vogliamo fare un appello alle forze dell’ordine e alle autorità locali perché venga tenuta in considerazione questo aggravarsi di fatti criminosi che stanno venendo fuori; non deve essere che un’area adibita ad attività sportive e ludiche debba diventare un’area pericolosa per i suoi fruitori. L’area del parco urbano e delle piscine comunali è poco controllata, eppure è un’area in cui sempre più spesso vengono notate persone che nulla hanno a che vedere con la fruizione dei campi sportivi del Parco Urbano. La gravità degli eventi è sotto gli occhi di tutti anche perché si mette a repentaglio un patrimonio che in fondo è un bene comune. I furti e i danneggiamenti possono avere ripercussioni gravi durante il periodo secco, se si pensa che il rame serve per veicolare l’elettricità indispensabile per irrigare i campi col rischio di provocare danni sempre più ingenti. Voglio ricordare che il Cus servizio di rilievo per la cittadinanza che ricade sui 10mila tesserati”. Nel complesso, si contano danni materiali per sottrazione rame di 5mila euro, senza contare i danni fisici con le ferite riportate da Gaetano Macciocchi e morali non quantificabili. Il Cus provvederà nel più breve tempo possibile a fornire i suoi impianti di telecamere per la videosorveglianza.

Ricostruzione. Edifici religiosi danneggiati dal sisma del 2012, sono 118 le chiese riaperte al culto.

Da ufficio stampa

Bonaccini: “Vogliamo ricostruirle tutte, rappresentano l’identità delle nostre comunità al pari di municipi, piazze e scuole”. Monsignor Zuppi: “Collaborazione istituzionale che ha portato a risultati straordinari”

In Regione il monitoraggio sullo stato di attuazione della ricostruzione dei beni ecclesiastici, già finanziati interventi per 267 milioni. L’assessore Palma Costi: “Da subito il nostro obiettivo è stato quello di assicurare la continuità di culto”

Bologna – Sono 118 le chiese riaperte al culto dopo il sisma in Emilia del 2012: 54 sulle quali si intervenne nei mesi successivi alle scosse (con una spesa di oltre 15 milioni di euro) per garantire lo svolgimento delle funzioni in ogni comune colpito e altre 64 fra quelle inserite nel Piano delle opere pubbliche e dei beni culturali, per il quale sono complessivamente disponibili 252 milioni di euro, di cui 209 milioni del Commissario e 43 milioni di cofinanziamenti. A queste chiese, si aggiungono altri 60 edifici delle diocesi. E sempre nell’immediato post sisma, per assicurare la continuità di culto vennero realizzati anche 15 edifici provvisori, per una spesa di quasi 6,3 milioni di euro. In tutto sono stati 294 gli edifici religiosi danneggiati dalle scosse di cinque anni fa, ad oggi coperti da finanziamenti.

Sono queste, in sintesi, alcune delle cifre relative alla ricostruzione degli immobili destinati al culto e alla fruizione pubblica, danneggiati dal sisma del 20 e 29 maggio 2012, sui quali, oggi a Bologna, nella sede della Regione, è stato fatto un punto della situazione tra il presidente della Giunta regionale e Commissario delegato alla ricostruzione, Stefano Bonaccini, l’assessore regionale alla ricostruzione post-sisma Palma Costi, il presidente della Conferenza episcopale dell’Emilia-Romagna e Arcivescovo Metropolita di Bologna, Monsignor Matteo Maria Zuppi,insieme ai rappresentantidelle arcidiocesi di Modena-Nonantola, di Ferrara-Comacchio, di Ravenna-Cervia e delle diocesi di Reggio Emilia-Guastalla e Carpi. Quello di oggi tra il Commissario e le diocesi emiliano-romagnole, è stato un momento di monitoraggio – come quelli che periodicamente vengono realizzati con gli enti locali nel Comitato istituzionale per la ricostruzione – sullo stato di attuazione della ricostruzione dei beni ecclesiastici.

“Ricostruire le chiese significa riconsegnare alle nostre comunità una parte importante della loro identità, perché le chiese fanno comunità, al pari di piazze, municipi, scuole- ha affermato il presidente Bonaccini-. Per questo vogliamo che vengano ricostruite tutte, dalle più piccole alla cattedrale di Carpi, prossima a essere inaugurata. Più in generale- ha proseguito- la ricostruzione sta procedendo bene e tra qualche anno sono certo che sarà ricordata per la sua efficacia. Oggi oltre il 70% delle abitazioni danneggiate sono state completate, le imprese dell’area sono ripartite, con la cassa integrazione praticamente azzerata, e l’export che sta volando, soprattutto nel comparto del biomedicale, e abbiamo riaperto tutte le scuole. Ora- ha concluso- il lavoro prosegue spedito per completare la ricostruzione, a partire dagli interventi per le opere pubbliche, che vedono coinvolte anche le Soprintendenze, e per i quali restano ancora da reperire circa 400 milioni”.

“Da un’esperienza terribile e di grande sofferenza per le persone e per le comunità – ha evidenziato il presidente della Conferenza episcopale dell’Emilia-Romagna monsignor Matteo Maria Zuppi- è arrivata una collaborazione che ha portato a risultati straordinari, con chiese che hanno ritrovato la bellezza con cui sono state concepite e questo anche i tempi che tutto sommato sono stati celeri. Si è infatti lavorato per cercare di ridurli, senza dimenticare che quello per la ricostruzione è un tempo fisiologicamente lungo. La grande collaborazione tra istituzioni è stata importante e ha consentito prima di intervenire con gli edifici temporanei e poi di procedere con i vari restauri. Un modello che mi auguro sia utile anche per il futuro, per tutelare il nostro grande patrimonio”.

Gli interventi sugli immobili di culto – inseriti nel Piano delle opere pubbliche e dei beni culturali – riguardano chiese di 6 diocesi dell’Emilia-Romagna (a cui si aggiungono edifici di culto di proprietà di altri enti religiosi, del segretariato regionale del ministero dei Beni e delle attività culturali (Mibact) e dei Comuni (Carpi, Correggio, Ferrara, Modena, Mirandola e Reggio Emilia).

“Il nostro obiettivo fin dopo le scosse è stato quello di assicurare alle comunità la continuità di culto. La ricostruzione delle chiese – ha aggiunto l’assessore regionale alla ricostruzione post-sisma Palma Costi- è a buon punto e prosegue nei modi e nei tempi prefissati grazie al grande lavoro realizzato dalle Diocesi, in collaborazione con i tecnici della struttura commissariale e il segretariato regionale del ministero dei Beni e delle attività culturali. Siamo impegnati ad accelerare i tempi di realizzazione degli interventi consapevoli che siamo davanti a beni storici, spessi soggetti a vincoli che necessitano di soluzioni molto complesse sia per la ricostruzione, in sicurezza, e la conservazione”.

Le Diocesi – dirette responsabili della progettazione e della realizzazione degli interventi di recupero delle chiese danneggiate – in base al budget assegnato dal Commissario hanno scelto gli interventi prioritari e in che ordine realizzarli. Inoltre, per far fronte alle esigenze della ricostruzione si sono dotate di una struttura tecnica come quelle degli Enti locali.

Opere provvisionali e messa in sicurezza: gli interventi nella prima fase dell’emergenza
Le prime risorse finanziarie sono state messe a disposizione per gli interventi provvisionali di messa in sicurezza – ovveroper eliminare subito dopo le scosse ogni pericolo per la pubblica incolumità e per evitare ulteriori crolli dei fabbricati – nella prima fase dell’emergenza e concertati con i soggetti coinvolti, tra cui le Diocesi: riaperti al culto 54 edifici con una spesa complessiva di oltre 15 milioni di euro. Inoltre, nel 2013 il Commissario delegato alla ricostruzione e le Diocesi hanno stanziato ciascuno circa 3,6 milioni di euro per realizzare soluzioni temporanee che permettessero la prosecuzione del culto in attesa del ripristino dell’immobile principale danneggiato. Strutture provvisorie sono state realizzate a: Vigarano Pieve, Medolla, Medolla (frazione di Camurana), Crevalcore, Mirabello, Cento (frazione Penzale), Sant’Agostino, Cento (frazione Renazzo), Concordia, Novi (frazione Rovereto), Novi, Mirandola (frazioni di Mortizzuolo e San Giacomo), Soliera (frazione Limidi) e Carpi (frazione Fossoli).

Il Piano delle opere pubbliche
Delle 236 chiese inserite nel Piano, che dispone di 252 milioni di euro, che hanno quindi beneficiato di finanziamenti, 64 sono già aperte al culto, con lavori finiti o parzialmente finiti. Sono poi 58 i cantieri aperti mentre per 114 è in corso la progettazione. A questi si aggiungono altri 60 edifici delle diocesi (per 37 milioni di euro). Tra queste chiese anche il Duomo di San Pietro Apostolo a Guastalla (Reggio Emilia), riaperta il 2 ottobre 2016, la cattedrale di Carpi (Modena) che sarà inaugurata il prossimo 25 marzo, e il complesso abbaziale di Nonantola (Modena), i cui lavori di restauro sono in corso.
Con la legge di stabilità 2016 sono state assegnate alla ricostruzione in Emilia ulteriori risorse, 127 milioni di euro, per il ripristino di beni pubblici o ad uso pubblico: di questi, il Commissario ha destinato 42 milioni di euro per gli edifici religiosi.
Sempre nel 2016, con il Piano del Mibact, il cosiddetto “Piano Franceschini” (Legge 208 del 2015) sono stati stanziati, per interventi a 13 chiese, oltre 39,4 milioni di euro.

Concorsi di progettazione
Per gli edifici di culto con crolli maggiori del 50% (18 interventi che richiedono risorse per 14 milioni di euro) che presentano problematiche complesse per gli aspetti tecnici e culturali, è stato istituito un tavolo tecnico permanente – tra struttura Commissariale, Diocesi, Mibact ed Enti locali – per approfondire nel dettaglio i diversi temi. In stretta collaborazione con il Mibact ed i soggetti proprietari degli immobili è in corso di definizione un protocollo d’intesa in base al quale per 4 immobili, di cui 3 edifici di culto, il Commissario attraverso la propria struttura tecnica si farà carico di individuare con appositi concorsi di progettazione tra i professionisti che presenteranno le soluzioni tecniche più convincenti per la ricostruzione di questi edifici.

La ricostruzione pubblica.
Il Programma delle opere pubbliche e dei beni culturali nella sua ultima configurazione porta ad una stima di 1,531 miliardi di euro necessari alla realizzazione di circa 1.994 interventi. Al momento, le risorse messe a disposizione, tra fondi del Commissario e cofinanziamenti sono pari a circa 1,074 miliardi (690 milioni commissario e 384 milioni cofinanziamenti) per 1.500 interventi.
Dei 128 soggetti attuatori coinvolti (Comuni, Diocesi, Acer, Asp, Ausl, Università) ben 74 hanno totale copertura finanziaria e altri 9 hanno a disposizione risorse superiori al 75% dell’ammontare delle proprie esigenze. Dei 1.313 progetti presentati (per 928 milioni) 997 sono stati approvati (per 491 milioni) e per 732 di questi i cantieri o sono già iniziati o sono di prossimo inizio.

Agricoltura. Dalla Regione oltre 700.000 euro alle fattorie didattiche per progetti di sostenibilità ed educazione alimentare

Da ufficio stampa

Al via un bando del Psr per valorizzare le aggregazioni tra imprese. L’assessore Caselli: “Uno strumento per aiutare le aziende a lavorare assieme, ma anche per avvicinare giovani e adulti alla campagna e riscoprire il legame tra la terra e la tavola”. Domande dal 27 febbraio al 31 maggio

Bologna – Si possono accarezzare asinelli o capre, vedere da vicino come nasce il Parmigiano-Reggiano o come lavorare le erbe officinali. Oppure ancora giocare a contatto con la natura, conoscere il percorso del grano dal chicco alla pagnotta, scoprire le tradizioni della campagna o come si coltiva con le tecniche biologiche.

Sono le tante attività organizzate nelle quasi 300 Fattorie didattiche dell’Emilia-Romagna. Presenti in tutte le province, organizzano percorsi e laboratori, centri estivi per bambini e ragazzi, educazione alla sostenibilità con produzioni fortemente legate al territorio. Alle Fattorie didattiche e alla cooperazione con le altre imprese agricole è rivolto il bando del Programma regionale di sviluppo rurale 2014-2020 che si aprirà lunedì prossimo 27 febbraio 2017. Il bando mette a disposizione 719mila euro per progetti di valorizzazione del mondo rurale, delle sue tradizioni e cultura, dell’attività agricola destinata alle produzioni abitualmente praticate sul territorio regionale e rivolte al consumo alimentare.

I destinatari sono le associazioni di fattorie didattiche, associazioni temporanee d’impresa, di scopo tra imprese agricole e altre tipologie societarie con almeno una fattoria didattica tra i partner. “Un intervento per favorire la cooperazione tra imprese ed educare alla sostenibilità- sottolinea l’assessore regionale all’Agricoltura, Simona Caselli-. In questo modo si valorizza il ruolo degli agricoltori e delle fattorie didattiche nella fornitura di servizi volti a promuovere un’alimentazione consapevole e sostenibile. E anche per avvicinare giovani e adulti alla campagna e riscoprire così il legame tra la terra e la tavola”.

Possono partecipare quali partner associati, non beneficiari, enti locali, istituzioni scolastiche, università, cooperative sociali, associazioni onlus e del volontariato, associazioni di promozione culturale e sociale, Gruppi di acquisto solidale, centri di educazione alla sostenibilità. Sarà concesso un contributo pari al 70% sulla spesa ammissibile, compresa tra un minimo di 15 mila e un massimo di 100 mila euro. Le domande potranno essere presentate dal 27 febbraio al 31 maggio 2017 sulla piattaforma informatica Agrea.

“M’illumino di meno”: Poste Italiane spegne le luci in 27 uffici dell’Emilia Romagna. 325 in tutta Italia

Da servizio comunicazione territoriale Centro Nord Emilia-Romagna e Marche

A Ferrara luci spente nella sede della Filiale e nel Centro di Recapito

Poste Italiane aderisce anche quest’anno all’iniziativa dedicata all’ambiente e al risparmio energetico “M’illumino di meno”: oggi spegnerà dalle 18 alle 19.30 le luci in 27 sedi presenti su tutto il territorio regionale. A Ferrara aderiranno gli uffici della Filiale in Viale Cavour e il Centro di Recapito di Via Felisatti.

L’azienda ha inoltre invitato i 142mila dipendenti – che già da tempo vengono sensibilizzati sulle tematiche “verdi” con progetti specifici e campagne di comunicazione interna – a compiere un gesto simbolico per ridurre l’inquinamento come, per esempio, recarsi in ufficio a piedi, in bicicletta o con il trasporto pubblico, adottare il car-sharing o il car-pooling.

Poste Italiane è impegnata da anni per ridurre l’impatto delle proprie attività sull’ambiente: il 100% dell’energia che utilizza proviene da fonti rinnovabili certificate e nelle sue 15mila sedi è stato adottato un piano di ottimizzazione dell’energia, mirato al contenimento dei consumi. L’azienda ha inoltre adottato politiche di Mobility Management avviando una serie di programmi per promuovere la mobilità sostenibile tra i dipendenti: tra questi, gli incentivi per l’adozione del car-sharing e del car-pooling, le convenzioni per favorire l’uso del trasporto pubblico, l’allestimento di spogliatoi per “ciclisti”, le iniziative di comunicazione e formazione per promuovere una guida sicura ed ecocompatibile.

Indagine di mercato per servizio di gestione Centri Ricreativi Estivi per minori

Da ufficio stampa

L’Amministrazione Comunale intende espletare un’indagine di mercato relativa all’affidamento del servizio di gestione dei CRE (Centri Ricreativi Estivi per minori) per il periodo giungo-agosto 2017, al fine di individuare, nel rispetto dei principi di trasparenza, rotazione, parità di trattamento, gli operatori economici da invitare a specifica procedura negoziata, indetta ai sensi di legge

L’avviso è diretto a promuovere le manifestazioni di interesse degli operatori economici che, essendo in possesso dei requisiti di seguito prescritti, sono interessati ad essere invitati allìapposita procedura negoziata.

La manifestazione di interesse è finalizzata esclusivamente a comunicare al Comune di Comacchio la disponibilità ad essere invitati a presentare offerta.

L’importo complessivo del servizio ammonta ad Euro 102.400,00 + IVA.

Le manifestazioni di interesse a partecipare alla gara in oggetto dovranno essere inviate a mezzo posta o agenzia di recapito autorizzata o consegnate a mano all’Ufficio per le Relazioni con il Pubblico(Piazza Folegatti, 15, piano terra) – entro e non oltre le ore 12 del 6 marzo 2017 (con busta chiusa, sigillata e controfirmata sui lembi di chiusura, riportando l’intestazione del mittente, l’indirizzo dello stesso e la dicitura: “INDAGINE DI MERCATO PER L’ESPLETAMENTO DI PROCEDURA NEGOZIATA PER L’AFFIDAMENTO DEL SERVIZIO DI GESTIONE DEI CRE -CENTRI RICREATIVI ESTIVI PER MINORI – PERIODO: GIUNGO-AGOSTO 2017 ai sensi dell’articolo 36, comma 2, lett. b del Decreto Legislativo 18 aprile 2016, n. 50. CIG:6979884b72 – Scadenza ore 12 del giorno 6 marzo 2017).

Il capitolato, l’avviso pubblico dell’indagine di mercato e il modulo per la manifestazione d’interesse sono consultabili all’Albo pretorio online del Comune di Comacchio e sul portale comunale all’indirizzo www.comune.comacchio.fe.it (link Amministrazione Trasparente – bandi e gare di gara e contratti).

Per informazioni e comunicazioni ci si può rivolgere all’Assessorato alla Pubblica Istruzione (dal lunedi al sabato dalle ore 9 alle ore 12; dott.ssa Patrizia Buzzi – tel. 0533-318702 e-mail: pubblicaistruzione@comune.comacchio.fe.it).

Domenica 26 febbraio l’ultima giornata della manifestazione con tantissimi eventi, intrattenimenti per bambini, visite guidate e conferenze tematiche

Da organizzatori

Con le nozze della duchessa, si chiude il sipario del Carnevale Rinascimentale
Domenica 26 febbraio l’ultima giornata della manifestazione con tantissimi eventi, intrattenimenti per bambini, visite guidate e conferenze tematiche.

La rievocazione dei festeggiamenti nuziali della prima duchessa di Ferrara Eleonora d’Aragona e del duca Ercole I d’Este, domenica 26 febbraio chiuderà il ricco programma di eventi del Carnevale Rinascimentale, che ha catapultato i visitatori nei fasti di corte e nella cultura del ‘400 e ‘500. In piazza Municipale, alle 16,30, uno spettacolo d’arme a cura dell’Ente Palio rievocherà la festa di matrimonio dei regnanti ferraresi. Ultimo appuntamento di una giornata piena di incontri e di attività, tra divertenti laboratori ludico didattici per bambini in Castello, al Museo di Storia Naturale e a Palazzo Schifanoia, visite guidate e animate dai titoli accattivanti come “Rinascimento in maschera”, La Corte delle donne” “L’Ariosto Furioso”, banchetti a menù rinascimentale, come “Pranzo alla Locanda” in Castello e “Alla tavola di Sigismondo”presso la Contrada di San Benedetto in corso Biagio Rossetti,5.
Al mattino, dalle 10.30, al Museo Archeologico di via XX Settembre 122 è prevista la conferenza dal titolo “Carnevale Etrusco” a cura della direttrice Paola Desantis a cui seguirà un concerto di canti e balli rinascimentali a cura del Conservatorio G. Frescobaldi in collaborazione con l’Associazione Aminta, e una visita guidata dal tema “Feste e ritualità a Spina, tra Greci ed Etruschi”. A Casa Romei, in via Savonarola, 28, sempre dalle 10.30, si celebra il Rinascimento in maschera, con una visita guidata animata per rivivere la vita briosa dell’epoca al palazzo. Tra i tanti eventi che si susseguiranno per tutta la giornata, alle 15.30 nella Caffetteria del Castello Estense si potrà sorseggiare “Un thé con Eleonora d’Aragona, colei che fu duchessa”, conversazione a cura di Sara Accorsi. Tutti i Musei Civici del Comune di Ferrara saranno aperti gratuitamente al pubblico. Ultimo giorno, inoltre, per il Villaggio di Carnevale, fino alle 21.00 in piazza Trento e Trieste.

Per scoprire tutti gli eventi www.carnevalerinascimentale.eu e per prenotare le attività e le proposte di soggiorno, c’è il sito del Consorzio Visit Ferrara: https://www.visitferrara.eu/it/eventi/carnevale-rinascimentale-2017

Per informazioni e prenotazioni: Consorzio Visit Ferrara
Via Borgo dei Leoni 11, Ferrara (FE)
Tel. 0532 783944, 340 7423984
E – mail: assistenza@visitferrara.eu
Sito web: www.visitferrara.eu
Ufficio stampa -> http://www.ellastudio.it

Turismo. Nasce la Destinazione Romagna. Calvano e Zappaterra (Pd): ‘Mettiamo in rete le eccellenze di un territorio ricco di opportunità per aprire nuove vie di sviluppo’

Da ufficio stampa Gruppo Partito Democratico

Calvano e Zappaterra (PD): ‘Mettiamo in rete le eccellenze di un territorio ricco di opportunità per aprire nuove vie di sviluppo’

È nata ufficialmente la “Destinazione Turistica Romagna”, la nuova area turistica, istituita sulla scorta della legge regionale n. 4/2016 che comprende le quattro province di Ferrara, Forlì-Cesena, Ravenna e Rimini, 42 Comuni e cinque Unioni di Comuni per una rappresentanza complessiva di 38 enti locali. In futuro vi potranno aderire anche le Camere di Commercio e qualsiasi altra amministrazione pubblica operante nell’ambito turistico.

La Commissione Politiche Economiche dell’Assemblea legislativa ha dato il via libera allo statuto della nuova destinazione turistica dopo che tutti gli enti coinvolti lo avevano approvato, consentendo l’istituzione formale di questo nuovo soggetto. Si tratta a tutti gli effetti di un ente pubblico di personalità giuridica con una sua autonomia anche amministrativa e finanziaria.

“La destinazione turistica si occuperà di definire, concertandole tra soggetti pubblici e privati, le linee strategiche e programmatiche delle attività di promo-commercializzazione. La nostra è la prima a nascere formalmente in Regione, ma possiamo già citare alcuni dati importanti per capire che si tratta di un distretto che è già competitivo e che può solo crescere dando un ulteriore impulso alla nostra economia turistica. – richiama la consigliera Marcella Zappaterra – Nel 2016 le quattro Province coinvolte hanno totalizzato circa 31 presenze e 7 milioni di arrivi. Numeri che ci collocano tra le prime 25 posizioni del mondo con più arrivi turistici”.

“L’aspetto innovativo della legge regionale sul turismo è stato quello di non promuovere più singoli prodotti turistici, ma aree che racchiudano elementi diversificati che, se integrati, possano rispondere al meglio alle esigenze di pubblici compositi. – commenta Paolo Calvano – La nuova destinazione comprende arte, natura, mare, montagna, sport ed enogastronomia: l’opportunità che Ferrara ha fatto bene a cogliere è stata quella di mettere tutto in rete, sfruttando il potenziale economico e promozionale di ogni tessera del mosaico”.

La newsletter del 24 febbraio 2017

Da ufficio stampa

 

BIBLIOTECA ARIOSTEA – Ciclo ‘Chiavi di lettura’: incontro lunedì 27 febbraio alle 17

‘Ferrara violenta?’ dati e opinioni sulla criminalità in città, fra realtà e suggestione

24-02-2017

Proporrà un’analisi sul fenomeno della criminalità a Ferrara ‘fra realtà e suggestione’ l’incontro a cura di Federica Pezzoli in programma lunedì 27 febbraio alle 17 nella sala Agnelli della biblioteca Ariostea. L’appuntamento è inserito ciclo “Chiavi di lettura – Opinioni a confronto sull’attualità” organizzato in collaborazione con il quotidiano online Ferraraitalia – L’informazione verticale. Interverranno tra gli altri: Daniele Lugli (Movimento Nonviolento), i ragazzi di ‘Occhio ai Media’ e alcuni cittadini del Comitato Zona Stadio.

LA SCHEDA a cura degli organizzatori
Ferrara è davvero violenta come talvolta appare leggendo le cronache locali? O si tratta invece di fallaci percezioni, come sostengono le istituzioni esibendo statistiche? E i mezzi di informazione locali influiscono su questo ipotetico condizionamento? Il secondo appuntamento del ciclo di incontri organizzati dalla testata online Ferraraitalia tenterà di sviluppare un ragionamento più ampio, per fornire, come di consueto, “chiavi di lettura” che, partendo dal vivere quotidiano e dai suoi protagonisti, offrano elementi di consapevolezza e spunti per una riflessione critica più ampia.

CONFERENZA STAMPA – Lunedì 27 febbraio alle 11 nella sala degli Arazzi

Presentazione della “3.a Granfondo del Po” manifestazione inserita nell’Unesco Cycling Tour

24-02-2017

Lunedì 27 febbraio alle 11 nella sala degli Arazzi della residenza municipale si terrà la presentazione del programma della “3.a Granfondo del Po”, manifestazione ciclistica inserita nell’Unesco Cycling Tour e nel Circuito Romagna Challenge 2017, in programma il 4 e 5 marzo a cura dell’associazione Po River asd.

All’incontro con i giornalisti interverranno l’assessore allo Sport e il vice sindaco del Comune di Ferrara Simone Merli e Massimo Maisto, il presidente di Po River asd Simone Zannini, il responsabile circuito Unesco Cycling Alessandro Gualazzi e il responsabile circuito Romagna Challenge Franco Chini.

VIABILITA’ – Provvedimenti in vigore fra il 26 febbraio e il 5 marzo 2017

Modifiche al traffico per iniziative di Carnevale a Ravalle, Francolino e Villanova

24-02-2017

– Sfilata dei carri a Ravalle
In occasione della sfilata dei carri allegorici del carnevale di Ravalle, nelle giornate di domenica 26 febbraio e domenica 5 marzo 2017 sarà in vigore dalle 10 alle 19 il divieto di circolazione e sosta per tutti i veicoli (ammessi gli autorizzati) in: piazza SS. Filippo e Giacomo e in via Martelli, dal civico 17 all’intersezione con vicolo del Noce.

– Carnevale di Francolino
In occasione del ‘Carnevale di Francolino’ organizzato dalla Pro loco di Francolino, dalle 14 alle 16 di domenica 26 febbraio sarà sospesa la circolazione dei veicoli per il tempo strettamente necessario a consentire il passaggio dei carri allegorici. Le vie interessate dal provvedimento saranno in particolare: via Pianelle, via Calzolai e piazza Fetonte.

– Carnevale di Villanova
Per consentire lo svolgimento della sfilata di carnevale dei bambini organizzata dalla scuola di Villanova, martedì 28 febbraio dalle 10,30 alle 12 in via Ponte Assa sarà sospesa la circolazione dei veicoli per il tempo strettamente necessario a consentire il passaggio del corteo.

CARNEVALE RINASCIMENTALE 2017 – Tutti gli appuntamenti di sabato 25 febbraio a Ferrara

Il Corteo storico per Eleonora d’Aragona incanta Ferrara per il Carnevale Rinascimentale

24-02-2017

(Comunicato a cura degli organizzatori)

Sabato 25 febbraio 2017 il giorno clou della manifestazione con la sfilata in costumi d’epoca, da Palazzo Schifanoia (alle 16) a piazza Municipale dove andrà in scena lo spettacolo di strada “Il Draaago”.

Partirà da Palazzo Schifanoia, in via Scandiana 23, il corteo storico che rievoca l’ingresso in città  della prima duchessa di Ferrara, Eleonora d’Aragona sposa del duca Ercole I d’Este, nel 1473 . Dame e cavalieri, duchi e nobili, sabato 25 febbraio 2017 alle 16.00 attraverseranno le strade e le piazze del centro storico, per dar vita all’evento più suggestivo del Carnevale Rinascimentale, che fino a domenica 26 vedrà tantissimi appuntamenti tra visite guidate, laboratori ludico didattici per bambini,  banchetti a menù rinascimentale, rappresentazioni teatrali e conferenze a tema. Il corteo storico composto da 250 figuranti raggiungerà piazza Municipale, dove a partire dalle 16.45, la compagnia di Modena “Teatro dei Venti” darà vita allo scenografico spettacolo di teatro di strada “Il Draaago” (alto 5 metri). Al mattino da non perdere, alle 11.00, la conferenza sulla vita e la personalità di Eleonora d’Aragona, a Palazzo Bonacossi, a cura di Marialucia Menegatti. Sempre alle 11.00 al Museo Archeologico, in via XX Settembre 122, si potrà partecipare ad una visita guidata ai luoghi nascosti del museo. Alle 15.00, invece, l’apertura straordinaria dei “Tesori nascosti di Casa Romei” condurrà i visitatori in un viaggio speciale, a cura del Gruppo Archeologico Ferrarese, nelle aree del Palazzo tra lo studiolo segreto e il giardino privato di questo splendido esempio di architettura medievale e rinascimentale. Appuntamento alle 21 all’antico Teatro di Corte, la Sala Estense di piazza Municipale, per la rappresentazione teatrale della divertente commedia “La Fantesca” di Giambattista Della Porta, a cura della Compagnia del Vado. Diversi i banchetti animati da danze rinascimentali, balli in maschera in Castello e a Palazzo Roverella tra antiche mura e affreschi. Tanti i laboratori per bambini presso il Castello e i musei della città. I Musei civici in occasione del Carnevale Rinascimentale saranno aperti gratuitamente al pubblico, sabato 25 e domenica 26 febbraio.

Per scoprire tutti gli eventi del Carnevale rinascimentale 2017 consultare il sito www.carnevalerinascimentale.eu e per prenotare le attività e le proposte di soggiorno, il sito del Consorzio Visit Ferrara: https://www.visitferrara.eu/it/eventi/carnevale-rinascimentale-2017

Per ulteriori dettagli sul Carnevale v. CronacaComune del 9 febbraio 2017

CULTURA E TURISMO – Il calendario illustrato da sindaco Tagliani e assessore Maisto

Gli eventi culturali del 2017 a Ferrara, un giro lungo un anno

24-02-2017

E’ stato presentato ufficialmente questa mattina, venerdì 24 febbraio 2017 nella sala degli Arazzi in residenza municipale il “Calendario e20” del 2017.

All’incontro con i giornalisti sono intervenuti il sindaco Tiziano Tagliani, l’assessore alla Cultura e Turismo Massimo Maisto e la dirigente del servizio comunale Manifestazioni Culturali e Turismo Maria Teresa Pinna.

 

LA SCHEDA (A cura del Servizio Manifestazioni Culturali e Turismo. Politiche per la Pace

Comune di Ferrara)

“A yearlong trip”, un giro lungo un anno attraverso la città e le sue proposte

Se lo scorso Calendario e20 ha avuto un solo protagonista letterario, un filo rosso che ha accompagnato tutti gli appuntamenti dell’anno, nel 2017 la proposta del Comune di Ferrara punta sulla grande varietà che la città sa offrire, associando il patrimonio storico ai nuovi mezzi espressivi, ai nuovi linguaggi. L’ORIGINALITÀ è l’elemento che ha caratterizzato questa selezione di manifestazioni, premiando chi ha saputo coniugare cultura e intrattenimento, senza scinderli l’una dall’altro. Gli eventi spaziano da dentro a fuori le mura, dal centro storico alla periferia, con eventi coerenti e utili a rivitalizzare il tessuto urbano.

«Spesso mi si chiede dal resto dell’Emilia-Romagna come siamo riusciti a migliorare la qualità dell’offerta con meno risorse – esordisce il vicesindaco Massimo Maisto – Il percorso è articolato, ma la risposta è semplice. Abbiamo investito sulla SUSSIDIARIETÀ, quindi coinvolto e responsabilizzato associazioni e imprenditori nell’organizzazione, formando al contempo i nostri tecnici come facilitatori. Fianco a fianco con il mondo dei privati ci stiamo concentrando sempre più su quello che sta intorno all’evento. Dalla MyFe Card all’enogastronomia in modo che chi partecipa non venga in città con un approccio “mordi e fuggi”, ma con l’intenzione di viverla a pieno. In questi anni sono cresciute grandi professionalità sul territorio proprio grazie alle manifestazioni, che hanno contribuito a sviluppare il brand Ferrara Città d’Arte e di Cultura applicato ai lavori creativi. In un periodo in cui i ragazzi non trovano sbocco ai loro studi e perdono la motivazione per proseguire, il nostro resta tra i pochi Comuni del Nord Italia ad accogliere ancora stagisti e a impiegarli accanto al nostro staff anche in progetti culturali e turistici ambiziosi. La speranza è riuscire a formare gli UNDER35 che credono ancora nelle potenzialità attrattive del paese e nella capacità aggregante del settore pubblico. Offrendo esperienza sul campo le istituzioni possono davvero diventare delle palestre per il nostro domani».

Il nuovo Calendario e20 ha un carattere trasversale: nello stesso contesto troviamo la passione per l’arte e le sfide sportive, le specialità culinarie e il divertimento per i più piccoli, le rievocazioni storiche e gli antichi giochi del Palio. Si confermano quindi le manifestazioni che hanno reso famosa la città oltre i confini nazionali, come Ferrara Sotto le Stelle, il Ferrara Buskers Festival e il Festival Internazionale a Ferrara, insieme a eventi di alto profilo culturale, come Ferrara in Jazz al Torrione, o impegnati socialmente, così il Tag Festival di Cultura Lgbt. Alcune novità arricchiscono il calendario come il FEcomics&games che porta in città cosplayer di qualsiasi provenienza e Interno Verde, che apre i giardini segreti agli occhi dei visitatori, un’occasione per rafforzare il legame tra gli eventi e il paesaggio urbano. Accanto alle manifestazioni sportive “storiche” per la città, come la Ferrara Marathon, crescono la Gran Fondo del Po e la Bike Night che accompagna gli appassionati delle due ruote sino al mare. Aumenta l’attesa per due appuntamenti imperdibili: la monografica a Palazzo dei Diamanti su Carlo Bononi. L’ultimo sognatore dell’officina ferrarese, tra i pittori più influenti del Seicento, e Viaggio alle origini dell’Italia ebraica, la mostra inaugurale del Museo Nazionale dell’Ebraismo Italiano e della Shoah. Persino le location sono tra le più disparate, dai monumenti ai parchi cittadini, dai palazzi storici ai prati del sottomura. Rendere Ferrara attraente per i flussi turistici tanto nostrani quanto stranieri significa declinare l’ACCOGLIENZA insieme a tutti gli operatori culturali ed economici, dall’esordiente a chi si è affermato, da chi vende un prodotto a chi si spende per il volontariato.

 

«Ferrara crede nel TURISMO SLOW – prosegue il sindaco Tiziano Tagliani – perché da un lato invita i visitatori a scoprire la nostra città avendone cura, dall’altro responsabilizza la comunità locale a valorizzare la propria tipicità e a salvaguardare il benessere comune. Si tratta di un approccio cosciente e motivato alla destinazione prescelta nel rispetto dell’ambiente. In questa direzione la pratica del CICLOTURISMO collega le vie del centro alle mura, sino alle piste ciclabili che solcano la provincia e seguono il corso del Grande Fiume. Turismo “lento” significa non perdere i particolari che rendono unica la nostra cifra architettonica, ma anche godere della natura mentre l’attraversiamo verso le valli e il Parco del Delta del Po». La SOSTENIBILITÀ degli eventi in calendario è garantita, a tal punto che Ferrara è stato il primo Comune in Italia a decidere di certificarsi Iso 20121. Non solo, con il sostegno di Hera l’amministrazione ha intrapreso un percorso rivolto agli organizzatori delle singole manifestazioni e finalizzato al corretto smaltimento dei rifiuti. Ognuno nel proprio piccolo è chiamato a ridurre gli sprechi: l’impegno di chi anima le nostre piazze e le nostre strade è fondamentale perché coinvolge migliaia di persone. Con una crescita annuale del 10,3% le presenze turistiche sono salite oltre le 425mila, dimostrando che la città è tra le mete in cui vale la pena di tornare. Mantenere un’affluenza del genere, secondo l’analisi degli imprenditori che scelgono di investire sulla città, permetterà di superare la crisi. «Il trend di crescita di Ferrara è ben superiore alla media regionale – ha sostenuto di recente Andrea Corsini, assessore regionale al Turismo e al Commercio – il 10,3% contro l’8,1% delle altre città d’arte. Il Comune di Ferrara insieme agli operatori privati è riuscito a mettere a sistema le eccellenze locali, in primis gli eventi».

L’aspetto del Calendario e20 si rinnova senza rinunciare ai riti della tradizione. Il progetto grafico, firmato dallo studio WE Associates, ritorna al gusto per l’analogico, quando tutto sembra essere rigorosamente digitale. I bollini adesivi che riportano le singole manifestazioni possono essere staccati e applicati sulle pagine di un’agenda. Abituati a leggere gli appuntamenti sullo schermo di uno smartphone, ecco invece che gli eventi acquistano volume e rimandano a gesti che non bisogna dimenticare, come sfogliare le pagine di un diario. Parte integrante del concept è la bicicletta di sfondo: A yearlong trip – Un giro lungo un anno attraverso la città e le sue proposte, che deve incuriosire anche chi arriva dall’estero.

– Il Calendario e20 del 2017

  • Fino al 27 dicembre 2017 | L’arte per l’arte. Da Previati a Mentessi, da Boldini a De Pisis

Castello Estense

  • Da gennaio a maggio e da ottobre a dicembre 2017 | Stagione Concerti Ferrara Musica

Teatro Comunale “Claudio Abbado”

  • Da gennaio a maggio e da ottobre a dicembre 2017 | Stagione Danza

Teatro Comunale “Claudio Abbado”

  • Da gennaio ad aprile e da ottobre a dicembre 2017 | Ferrara in Jazz

Torrione San Giovanni

  • Dal 23 al 26 febbraio 2017 | Carnevale Rinascimentale a Ferrara

Centro storico

  • Dal 3 al 5 marzo 2017 | Tag – Festival di Cultura Lgbt

Sala Estense

  • 4 e 5 marzo 2017 | Gran Fondo del Po

Centro storico e Parco Urbano “Giorgio Bassani”

  • 19 marzo 2017 | Ferrara Marathon

Centro storico

  • Dal 22 al 24 marzo 2017 | Salone del Restauro – Musei

Ferrara Fiere Congressi

  • Dal 22 al 25 aprile 2017 | Vulandra – Festival Aquiloni

Parco Urbano “Giorgio Bassani”

  • Dal 29 aprile al 1 maggio 2017 | Giardini Estensi

Centro storico

  • 13 e 14 maggio 2017 | Interno Verde

Centro storico

  • 19 maggio 2017 | Mille Miglia Ferrara Memorial “Cesare Borsetti”

Piazza Trento e Trieste

  • Dal 26 al 28 maggio 2017 | Ferrara Sharing Festival

Centro storico

  • 20 e 28 maggio 2017 | Corteo storico e Palio

Centro storico e Piazza Ariostea

  • Dal 9 all’11 giugno 2017 | Ferrara in Fiaba

Piazza XXIV Maggio

  • 17 giugno 2017 | Bike Night Ferrara – Mare

Dal centro storico al mare

  • 17 e 18 giugno 2017 | Fecomics&games

Centro storico

  • giugno – luglio 2017 | Ferrara Sotto le Stelle

Piazza Castello e cortile del Castello Estense

  • Dal 19 al 27 agosto 2017 | Ferrara Buskers Festival

Centro storico

  • Dall’8 al 17 settembre 2017 | Ferrara Balloons Festival

Parco Urbano “Giorgio Bassani”

  • 16 e 17 settembre 2017 | Festa del Libro Ebraico in Italia

Centro storico e MEIS – Museo Nazionale dell’Ebraismo Italiano e della Shoah

  • Dal 22 al 24 settembre 2017 | EuropAFerrara

Piazza XXIV Maggio e Piazzale Giordano Bruno

  • Dal 29 settembre al 1 ottobre 2017 | Internazionale a Ferrara

Centro storico

  • Dal 14 ottobre 2017 al 7 gennaio 2018 | Carlo Bononi. L’ultimo sognatore dell’officina ferrarese

Palazzo dei Diamanti

  • 25 novembre 2017 | Novembre Magico – Inkantesimo

Teatro Nuovo

  • Dal 18 novembre 2017 al 7 gennaio 2018 | Natale è in Centro a Ferrara

Centro storico

  • 13 dicembre 2017 | Mostra inaugurale “Viaggio alle origini dell’Italia ebraica”

MEIS – Museo Nazionale dell’Ebraismo Italiano e della Shoah

  • 31 dicembre 2017 | Festa di Capodanno a Ferrara

Centro storico

A cura del Servizio Manifestazioni Culturali e Turismo. Politiche per la Pace

Comune di Ferrara

AGIRE SOCIALE – Sabato 4 marzo visite guidate su prenotazione in via Mura di Porta Po 9

“I sabati del Mantello”: porte aperte all’emporio solidale

24-02-2017

Un negozio dove approvvigionarsi dei beni di prima necessità per l’alimentazione della famiglia, l’igiene personale e la pulizia della casa. Per chi si trova in un periodo di temporanea difficoltà è stato creato l’Emporio Solidale Il Mantello, operativo dal novembre 2016. Sabato 4 marzo in via Mura di Porta Po 9 chi vuole potrà visitare il negozio. E’ un market riservato a persone e nuclei familiari, selezionati attraverso una graduatoria e dotati di una tessera a punti calcolata in base alla complessità familiare. La tessera si ricarica mensilmente e permette per un determinato periodo di tempo l’accesso agli scaffali di prodotti e ai servizi connessi. Tutte le info sul sito www.ilmantelloferrara.it.

LA SCHEDA a cura degli organizzatori
I sabati del Mantello. Conosci da vicino l’emporio solidale il primo sabato del mese. Prenota una visita in via Mura di Porta Po. Ti aspettiamo il 4 marzo!
Sabato 4 febbraio è stata la FIAB – Federazione Italiana Amici della Bicicletta a inaugurare l’appuntamento mensile I Sabati del Mantello per conoscere da vicino l’emporio solidale di Ferrara. L’iniziativa è su prenotazione, il primo sabato di ogni mese.
Conoscere da vicino Il Mantello. “L’iniziativa mira soprattutto a rafforzare e ampliare la conoscenza di questo progetto di comunità e a diffondere le opportunità di offrire la propria collaborazione. Questo è tanto più importante perché l’emporio è operativo da poco tempo (novembre 2016) e quindi richiede le energie di tutta la comunità per proseguire il suo cammino nel modo più proficuo possibile”.
(Anna Zonari, Agire Sociale)
Questa nuova realtà aiuta già 57 nuclei familiari, per un totale di 229 persone – di cui 105 minori – in disagio economico a rimettersi in gioco nella propria comunità e si prefigge di raddoppiare questo numero entro la fine del 2017. Scopri di più sulle finalità del progetto.
L’iniziativa “I Sabati del Mantello” si rivolge a tutti: associazioni, gruppi parrocchiali, scuole, Comuni, realtà imprenditoriali, cittadini. La prenotazione si può effettuare contattando Agire Sociale, ente gestore del Mantello telefonando allo 0532 205688 o scrivendo a segreteria@agiresociale.it.
Ti aspettiamo!

Cos’è Il Mantello. Il Mantello si caratterizza in primis come una forma di sostegno al reddito per un periodo che va dai 6 ai 18 mesi come massimo, attraverso la distribuzione di beni di prima necessità a persone e nuclei familiari in condizione di impoverimento, attraverso un luogo tipo “market” che permette la scelta dei prodotti più adeguati al soddisfacimento del proprio fabbisogno nutrizionale. Il Mantello vuole proporsi anche come uno strumento capace di attivare servizi ed accompagnamenti alla persona capaci di valorizzare e rinforzare l’empowerment dei beneficiari, attraverso opportunità formative, orientamento al lavoro e ai servizi socio-sanitari, gestione del bilancio familiare, educazione al consumo consapevole, promozione della cittadinanza attiva e tanto altro.
A chi si rivolge. Il Mantello si rivolge a persone che rischiano di scivolare da una situazione di impoverimento a una di povertà ed esclusione sociale: persone che a causa della perdita del lavoro, pur avendo le competenze e le capacità di essere autonome, hanno visto svanire le loro certezze e si trovano oggi in una condizione grave di vulnerabilità, anche emotiva e psicologica. Stiamo parlando dei cosiddetti nuovi poveri a volte chiamati “gli invisibili”, proprio perché non facilmente intercettati dai Servizi e dal volontariato storicamente impegnato nel contrasto alle povertà.
Come funziona. Le persone/nuclei familiari ammessi verranno dotati di una tessera a punti calcolata in base alla complessità familiare. La tessera si ricarica mensilmente e permette l’accesso al market e ai servizi connessi per un periodo di 6 mesi. E’rinnovabile per altri 6-12 mesi in base alla persistenza o meno della condizione di difficoltà e alla «generatività» del percorso. Un patto di co-responsabilità tra la persona e «Il Mantello» impegna entrambi in un percorso che non vuole essere solo assistenziale, ma capace di condividere e monitorare reciprocamente obiettivi e risultati di percorso.
Come accedere. A fine estate 2016 è uscito un bando rivolto a residenti e regolarmente soggiornanti nel Comune di Ferrara, Masi Torello, Voghiera. La commissione di valutazione, in stretta sinergia con i servizi sociali e le associazioni impegnate nel contrasto alla povertà assoluta, ne ha ammesse 57. Il prossimo bando è previsto per maggio 2017.
Chi siamo. I soggetti promotori hanno visitato gli Empori già attivi a Parma, Prato, Modena per acquisire una conoscenza diretta del funzionamento di progetti simili già avviati in quei territori e anche dei percorsi e le criticità riscontrati altrove, ognuno per la sua specificità. n seguito ad accurata riflessione, il gruppo di lavoro rappresentato da volontari di molte delle Associazioni storicamente impegnate in città nel contrasto alle povertà, coordinati da Agire Sociale, ha valutato che il modello di Emporio ferrarese non voleva essere sostitutivo a quello agito in città da Associazioni e Caritas parrocchiali ma integrativo, dal momento che il target di beneficiari individuato non è quello di persone in condizione di povertà estrema, ma di impoverimento. Persone quindi che, solo in minima parte, si sono rivolte finora ad Associazioni o Servizi. Per l’importanza che in un progetto di tale portata e valenza ci fosse anche il Pubblico, il progetto dell’Emporio ha incontrato un analogo impegno assunto dall’Amministrazione Comunale. Sono così stati intrapresi periodici e continuativi momenti di lavoro e riflessione fra operatori dell’Asp-Centro servizi alla persona, del Comune di Ferrara e Agire Sociale i cui rappresentanti compongono la cabina di regia del progetto Emporio Solidale.

Per info: Emporio Solidale Ferrara, via Mura di Porta Po 9, Ferrara, tel. 0532 205688, info@ilmantelloferrara.org, http://www.ilmantelloferrara.it

BIBLIOTECA TEBALDI – Martedì 28 febbraio alle 17 nella sala di via Ferrariola a San Giorgio

Storie col brivido per bambini dai 3 ai 10 anni

24-02-2017

Martedì 28 febbraio alle 17 alla biblioteca comunale Dino Tebaldi di San Giorgio (via Ferrariola 12) prosegue il ciclo di appuntamenti per bimbi dai 3 ai 10 anni “Io leggo a te e tu leggi a me” sul tema del mese intitolato “Storie col brrrivido”.

I temi misteriosi e magici che tengono con il fiato sospeso caratterizzano infatti gli incontri di febbraio. L’appuntamento di questa settimana sarà dedicato alla lettura di ‘Coraggio vampiretto’ di G.Wagener. Dopo la narrazione da parte della persona adulta, come ormai consuetudine verrà data la possibilità ai bambini presenti di esprimesi a loro volta in veste di narratori in erba portando le proprie proposte, idee, suggerimenti.

Per info: Biblioteca comunale Tebaldi del quartiere di San Giorgio, via Ferrariola 12 a Ferrara, email bibl.sangiorgio@comune.fe.it, tel. 0532 64215.

BIBLIOTECA LUPPI – Martedì 28 febbraio alle 17.20 nella sala di via Arginone a Porotto

Storie a sorpresa scelte dai ragazzi della terza media

24-02-2017

E’ dedicato a “Storie di mostri e…” il ciclo di letture ‘Belle storie a Porotto’, in programma per questo mese. Martedì 28 febbraio alle 17.20 saranno i ragazzi e le ragazze della terza media della scuola De Pisis di Porotto a raccontare storie a sorpresa dedicate a un pubblico di bambini dai 2 agli 8 anni e oltre, alla biblioteca Aldo Luppi di via Arginone 320 a Porotto.
Al termine dell’iniziativa ci sarà un piccolo laboratorio sempre a cura dei volontari del gruppo ‘Briciole di fole’, che curano l’attività di promozione della lettura.

Per info: biblioteca Aldo Luppi, via Arginone 320, Ferrara, tel. 0532 731957, email bibl.porotto@comune.fe.it

ASSESSORATO ALL’AMBIENTE – Dal 28 febbraio all’1 marzo il Centro IDEA parteciperà al primo incontro a Barcellona

Il Comune di Ferrara partner del progetto europeo ”EcoWaste4Food” per la riduzione degli sprechi alimentari

24-02-2017

Dal 28 febbraio all’1 marzo prossimi due operatori del Centro IDEA del Comune di Ferrara interverranno a Barcellona, insieme a rappresentanti di Finlandia, Grecia, Regno Unito, Spagna, Polonia e Francia, al primo incontro del progetto ‘‘EcoWaste4Food’/Supporting eco-innovation to reduce food waste and promote a better resource efficient economy’, incentrato sul tema “Eco innovazione per lo spreco alimentare”.

Al progetto europeo ‘‘EcoWaste4Food’‘, che si pone l’obiettivo di migliorare gli strumenti di programmazione delle policy locali integrandole con azioni di sostegno all’uso efficiente delle risorse tramite promozione di eco-innovazione per la riduzione dello spreco alimentare, il Comune di Ferrara partecipa in qualità di partner assieme ad altri enti e istituti regionali e locali di Stati membri dell’Unione Europea.

Inserito nel Programma di cooperazione internazionale Interreg-Ue – Priorità 4 e finanziato dal Fondo Europeo di Sviluppo Regionale – FESR , il progetto ha ottenuto, nelle scorse settimane, l’ok al finanziamento da parte del Comitato di Monitoraggio del Programma stesso, con l’assegnazione al Comune di Ferrara di una quota di 159mila euro per lo svolgimento delle attività previste. E ora, per il Comune, il prossimo passo è quello della firma di un accordo con il lead partner del progetto, l’International Centre for Advanced Agronomic-Studies Mediterranean Agronomic Institute di Montpellier (FR), per definire i principi e le procedure della cooperazione nonché gli obblighi reciproci.

Obiettivo generale del progetto è nello specifico quello di migliorare gli strumenti di programmazione delle policy locali integrandole con azioni di sostegno all’uso efficiente delle risorse, tramite la promozione di eco-innovazione per la riduzione dello spreco alimentare e la promozione della conoscenza del rapporto tra cibo e risorse.
Il progetto avrà durata di quattro anni e si articolerà in due fasi: la prima, della durata di 2 anni (2017 – 2018), prevede un’analisi a livello internazionale volta ad identificare e a trasferire buone pratiche all’interno dei contesti territoriali, tramite un percorso di trasferimento supportato da un Gruppo di stakeholder locale, appositamente individuato, con cui si condivideranno necessità territoriali e risultati delle attività svolte a livello transnazionale anche mediante pilot actions; mentre la seconda fase, della durata di altri 2 anni (2019 – 2020), sarà dedicata al monitoraggio dell’implementazione delle azioni previste dai piani d’azione delle città partner.
Oltre al capofila del progetto e al Comune di Ferrara gli altri partner sono: la Regione della Wielkopolska (PL), la Regione della Macedonia Occidentale (GR), la Regione della Ostrobothnia (FI), la Regione della Provenza – Costa Azzurra (FR), la Contea del Devon (UK), e l’Agenzia Rifiuti Catalana (ES). Nell’ambito del progetto il Comune di Ferrara sarà da un lato fornitore di buone pratiche e dall’altro beneficiario del processo di apprendimento interregionale.

LAVORI PUBBLICI E VIABILITA’ – I principali cantieri attivi dal 27 febbraio al 5 marzo 2017

Un nuovo tratto ciclabile in via Maragno, in corso interventi su edifici pubblici, strade, illuminazione e verde

24-02-2017

Questo l’elenco dei principali interventi e cantieri operativi o in fase di attivazione nel territorio comunale di Ferrara nel periodo dal 27 febbraio al 5 marzo 2017, condotti sotto la supervisione dei tecnici e degli operatori del Settore Opere pubbliche e Mobilità del Comune di Ferrara. Maggiori informazioni sugli interventi più significativi sono disponibili sul sito http://mappaopere.comune.fe.it

 

>> NUOVI LAVORI

INTERVENTI STRADALI
Interventi di completamento di percorsi ciclabili in via Maragno e via Plebiscito

Saranno consegnati alla ditta esecutrice lunedì 27 febbraio i lavori programmati dal Comune di Ferrara per la realizzazione di un percorso ciclabile in via Maragno, a Barco, a ricucitura dei percorsi ciclabili esistenti di via Bentivoglio e di via Padova. L’intervento prevede la ricostruzione di un tratto del marciapiede in asfalto esistente e il suo allargamento fino a 2,5 metri. Mentre in un altro tratto di circa 40 m di lunghezza è prevista la costruzione ex-novo del percorso a bordo strada, per il raggiungimento della pista ciclabile di via Padova.
Lo sviluppo complessivo del nuovo percorso sarà di circa 230 metri di lunghezza ed è previsto il posizionamento di nuove caditoie stradali per lo smaltimento delle acque meteoriche, oltre alle opere di segnaletica stradale necessarie.
Il progetto rientra fra quelli previsti dall’Amministrazione Comunale per migliorare e potenziare la mobilità sostenibile nel territorio cittadino e comprende anche un ulteriore intervento, che sarà eseguito in seguito, in via Plebiscito, per la realizzazione di un attraversamento stradale a continuità del percorso ciclabile esistente parallelo a via Padova. Qui saranno compiute alcune opere edili per l’apertura di appositi varchi nelle aiuole esistenti a lato della sede stradale ed opere di segnaletica orizzontale e verticale. (v. in allegato immagine dell’area interessata dagli interventi)

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VIABILITA’
Via Pergolato

Nelle giornate di lunedì 27 e martedì 28 febbraio, dalle 8 alle 18, via Pergolato a Ferrara sarà chiusa al transito per lavori, ammessi residenti e autorizzati

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>> AGGIORNAMENTI DAI CANTIERI

INTERVENTI STRADALI
– In via del Gregorio lavori di ripristino della pavimentazione con chiusura al transito per sei giorni

Sono in corso dal 20 febbraio in via del Gregorio, nel tratto compreso tra via Mascheraio e piazza Ariostea, i lavori programmati dall’Amministrazione comunale per il ripristino della pavimentazione in acciottolato e l’eliminazione di buche a avvallamenti. Nel periodo di esecuzione dei lavori, della durata presunta di 6 giorni lavorativi (salvo avverse condizioni meteo) saranno interdetti il traffico veicolare e la sosta nel tratto di strada interessato. Saranno ammessi al transito, nei tratti non interessati dai lavori, i veicoli con possibilità di ricovero in aree al di fuori della sede stradale.

– Un nuovo tratto ciclabile in via Bologna, tra le vie Caselli e Malagù
Proseguono i lavori (iniziati il 21 novembre scorso) per la realizzazione del nuovo percorso ciclo-pedonale nel tratto di via Bologna compreso tra via G. Caselli e via G.U. Malagù
AGGIORNAMENTO DEL 17 FEBBRAIO 2017:
Al momento risulta realizzato circa il 60% dell’opera; le lavorazioni mancanti riguardano prevalentemente  la realizzazione di conglomerati bituminosi e cordoli di separazione del percorso ciclabile dalla sede stradale (in allegato foto dello stato attuale di avanzamento dei lavori)
LA SCHEDA:
Il percorso avrà una lunghezza di circa 500 metri, sarà destinato a cicli e pedoni, e si svilupperà, sul lato destro della strada con direzione centro città, andando a costituire un ulteriore tassello del  percorso realizzato, in più fasi, in questi ultimi anni, dall’Amministrazione comunale, nel segmento di via Bologna da via Malagù sino a piazza Travaglio. Il nuovo percorso avrà una larghezza di 2,5 metri, con pavimentazione in conglomerato bituminoso, e a separazione dalla sede stradale sarà realizzato un bauletto di 50 cm di larghezza. E’ previsto anche il rifacimento dell’impianto di pubblica illuminazione.
L’intervento sarà eseguito dalla ditta Asfalti Zaniboni di Finale Emilia per conto della Società Sara Costruzioni srl, sulla base di una convenzione sottoscritta con il Comune di Ferrara nell’ambito dell’attuazione del comparto Poc ‘5ANS-03’. La durata stimata dei lavori è di circa 90 giorni.
Nel periodo di esecuzione dell’intervento la viabilità potrebbe subire variazioni (restringimenti di carreggiata, modifiche agli attraversamenti pedonali esistenti, eventuale modifica di una fermata bus,…), che saranno indicate sul posto da segnaletica provvisoria, per consentire all’impresa di lavorare in sicurezza. Il costo totale dell’opera è di 274.044 euro (a carico della Società Sara Costruzioni srl).

– In corso sull’asse viale Cavour-corso Giovecca i lavori di adeguamento dei semafori alle esigenze dei non vedenti
Sono in corso dal 15 febbraio 2017, i lavori per l’adeguamento alle esigenze dei non vedenti degli impianti semaforici esistenti sull’asse viale Cavour-corso Giovecca, oltre che per la realizzazione dei relativi percorsi tattili plantari. Le opere hanno lo scopo di facilitare e rendere più sicura la mobilità pedonale dei non vedenti ed ipovedenti sul principale asse viario cittadino, dalla Stazione ferroviaria alla Prospettiva, secondo un progetto concordato tra il Comune di Ferrara (Servizio Infrastrutture Mobilità e Traffico e Ufficio Benessere Ambientale) e la Sezione Provinciale di Ferrara dell’Unione Italiana Ciechi. I lavori hanno preso il via dall’incrocio corso Giovecca-via Mortara/via U. Bassi e interesseranno poi tutte le altre intersezioni dell’asse viario, ossia: viale Cavour-corso Isonzo/via Cittadella; viale Cavour-via Ariosto/via Aldighieri; viale Cavour- via Armari/via Spadari; largo Castello (solo adeguamento semafori); corso Giovecca-via Palestro/via Bersaglieri; corso Giovecca-via Montebello/via Terranuova; corso Giovecca-via Mortara/via U. Bassi.
Durante il periodo di esecuzione degli interventi saranno possibili rallentamenti sulle strade interessate, ma sarà garantito comunque il transito veicolare; non sono previste deviazioni nè chiusure.
LA SCHEDA a cura del Servizio Mobilità
L’intervento prevede:
– adeguamento degli impianti semaforizzati
consiste nell’installazione di specifici dispositivi di chiamata con relativi apparati acustici da applicare sui pali semaforici esistenti o dove necessario su nuovi pali; tali dispositivi serviranno 18 attraversamenti pedonali che con i 6 già esistenti porteranno a 24 il numero totale di attraversamenti disponibili. In tal modo i non vedenti potranno percorrere in sicurezza tutti gli attraversamenti pedonali semaforizzati presenti su entrambi i lati dell’asse Cavour-Giovecca e potranno attraversare in sicurezza lo stesso asse ad ogni incrocio semaforizzato.
– adeguamento degli attraversamenti pedonali mediante l’applicazione dei percorsi tattili plantari che in prossimità degli impianti semaforizzati segnaleranno sia la posizione dei pulsanti di chiamata che la posizione degli attraversamenti pedonali. Tali percorsi serviranno 17 attraversamenti pedonali e saranno realizzati in materiale termoplastico (a garanzia di una maggior durata) di colore bianco (per agevolare anche gli ipovedenti).
v. anche CronacaComune del 26 gennaio 2017

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LAVORI A CURA DI HERA (ripristino manti stradali, illuminazione pubblica, manutenzione reti gas, idrica e fognaria e teleriscaldamento)
AGGIORNAMENTO del 24 febbraio 2017:

Proseguiranno anche la prossima settimana in via San Maurelio (zona San Giorgio), nel tratto da viale M. Polo a viale Alfonso I d’Este, i lavori a cura di Hera per la posa di una nuova condotta fognaria con possibili modifiche al traffico segnalate da cartellonistica presente sul posto.
Sono inoltre in corso lavori, sempre a cura di Hera, per la posa di nuove condotte fognarie in via A. Tagliaferri (località Porotto) e in via Penavara a San Martino (le richieste e/o informazioni da parte degli utenti di via Penavara per gli allacciamenti alla nuova condotta fognaria devono essere indirizzate al Servizio Ambiente del Comune di Ferrara in via Marconi 39 Ferrara, tel. 0532 418855).
Nelle vie interessate dagli interventi sono possibili modifiche al traffico indicate con segnalazioni sul posto.

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ILLUMINAZIONE PUBBLICA – AGGIORNAMENTO del 24 febbraio 2017
(Tutti gli interventi sono realizzati da Hera Luce, nell’ambito dei lavori di manutenzione straordinaria previsti nel contratto di servizi con il Comune di Ferrara):
– Lavori di rifacimento della pubblica illuminazione in via Montebello, via Palestro, vicolo del Voltino, via De Pisis, via Mentessi, via Boldini
Il progetto in corso di realizzazione prevede il completo rifacimento di complessivi 108 punti luce, con il passaggio da alimentazione di tipo “in serie” ad alimentazione di tipo in “derivazione”.
Al momento risultano completati da Hera Luce con l’installazione di lampade a ioduri ad alta efficienza gli impianti di via Montebello, via Palestro, vicolo del Voltino e via San Guglielmo. I lavori proseguiranno la prossima settimana nelle Vie De Pisis, Mentessi e Boldini.

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EDILIZIA SCOLASTICA
Interventi di manutenzione
alla scuola primaria Poledrelli
Inizieranno lunedì 20 febbraio
alla scuola primaria Poledrelli (via Poledrelli 3, Ferrara) i lavori di ripristino della pavimentazione in gomma della scala interna metallica e di risanamento puntuale di intonaci del vano della scala interna in muratura, per l’adeguamento alle prescrizioni dei Vigili del Fuoco.

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EDIFICI STORICI E MONUMENTALI
– Intervento di restauro e valorizzazione dei locali ex Bazzi di piazza del Municipio

Sono partiti il 13 febbraio scorso i lavori a cura del Comune di Ferrara per il restauro e la valorizzazione dei locali comunali ex Bazzi di piazza del Municipio, in vista dell’affidamento in gestione dell’immobile tramite bando di gara. La conclusione è prevista per il dicembre 2017.
LA SCHEDA:
Per l’edificio Ex Bazzi sono state individuate soluzioni progettuali, ispirate da principi di tutela e conservazione, volte a sanare sia le vulnerabilità in ambito sismico che le deficienze statiche. In particolare si interverrà sui solai aumentando la rigidezza di piano e creando dei collegamenti mutui fra le strutture verticali e orizzontali. Gli interventi di restauro riguarderanno i dipinti murari e un raffinato solaio ligneo a cassettoni della seconda metà del quattrocento, che seppur manomesso e degradato può essere in gran parte recuperato nei suoi preziosi dettagli decorativi.
Parte dei locali saranno posti in concessione e parte rimarranno in diretta gestione comunale. A tal proposito la progettazione dei locali da porre a concessione, non conoscendo l’attività che ivi si potrà insediare, non entrerà in dettagli funzionali, ma dovrà comunque valutare e individuare sistemi impiantistici compatibili e prevedere le predisposizioni realizzabili.
Importo complessivo dell’opera € 650.000. Tipologia di finanziamento: € 499.432,90 Contributi Regionali assegnati con Programma Speciale d’Area “Azioni per lo sviluppo urbanistico delle aree di eccellenza della città di Ferrara”; € 150.567,10 con fondi comunali. (v.. CronacaComune del 13 febbraio 2017)

– Restauro post sisma della Certosa monumentale di Ferrara
Sono iniziati il 26 settembre scorso i lavori programmati dall’Amministrazione comunale per il restauro e il miglioramento strutturale post sisma della Certosa monumentale di Ferrara.
Il progetto è stato impostato dopo una attenta analisi del quadro fessurativo e dopo avere individuato i principali meccanismi che lo hanno determinato. Gli interventi saranno realizzati per cantieri distinti e successivi, tutti all’interno dell’area cimiteriale.
Saranno eseguiti interventi sulle strutture in elevazione, sugli archi, sulle volte in muratura, e sulle coperture lignee e in laterizio.
Durata prevista dei lavori 510 giorni (conclusione al 17/02/2018)
Per tutti i dettagli del progetto v. CronacaComune del 26 settembre 2016

– A Palazzo Massari in corso i lavori di consolidamento post sisma
Sono in corso i lavori di consolidamento di Palazzo Massari, sede del Museo Boldini, in corso Porta Mare, pesantemente lesionato in occasione del sisma del maggio 2012. Conclusa questa fase di lavorazione verrà attivata l’operazione di restauro di interni ed esterni. L’importo dei lavori appaltati è di € 1.610.663,26. Il finanziamento è a carico del Commissario Delegato per il recupero delle Opere Pubbliche e dei Beni Culturali danneggiati dal Sisma 2012 (per un importo di  790.917 euro) e delle Assicurazioni stipulate dal Comune (per un importo di € 819.745 euro). Il costo totale dell’intervento è di € 2.504.557.
A eseguire gli interventi è l’impresa Emiliana Restauri soc. coop di Ozzano Emilia (Bo).
Gli interventi riguarderanno sia Palazzo Massari che l’adiacente Palazzina dei Cavalieri di Malta. Entrambi i fabbricati hanno subito lesioni importanti ma non gravi, che hanno comunque peggiorato un quadro fessurativo preesistente e da anni trascurato. Le operazioni di consolidamento comunque sono varie e articolate e coinvolgono tutti gli elementi strutturali del complesso in oggetto, implicando inevitabilmente anche aspetti tipicamente architettonici. Per entrambi i Palazzi sarà eseguito il restauro di tutti gli elementi decorativi, in cotto, pietra e stucchi.
Per tutti i dettagli del progetto v.
CronacaComune del 6 ottobre 2016)

– Alla Palazzina ex Mof interventi di riqualificazione nel segno della conservazione
Sono in corso gli interventi di riqualificazione della Palazzina ex Mof destinata a ospitare la sede dell’Urban Center comunale e dell’Ordine degli Architetti di Ferrara. La conclusione dell’opera è prevista per il luglio 2017. Per tutti i dettagli del progetto v. CronacaComune del 7 luglio 2016

– Casa Niccolini in ristrutturazione per ospitare la sezione ragazzi della biblioteca Ariostea e la sede della Società Dante Alighieri
Sono in corso a Casa Niccolini i lavori per la ristrutturazione dell’edificio destinato a ospitare la sezione della biblioteca Ariostea dedicata ai ragazzi con spazi appositi per la lettura e per la didattica. Al proprio interno, Casa Niccolini ospiterà anche la sede della Società Dante Alighieri. La conclusione dell’opera è prevista per il luglio 2017. Per tutti i dettagli del progetto v. CronacaComune dell’1 luglio 2016

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VERDE PUBBLICO
In corso interventi di abbattimento di piante con problemi di stabilità o colpiti da epidemia

Riguardano una serie di piante ‘ammalorate’, principalmente platani, le operazioni di abbattimento in corso nel territorio comunale. Gli interventi sono stati concordati dall’Ufficio Verde del Comune di Ferrara con il Servizio Fitosanitario Regionale, nell’ambito del piano di contenimento dell’epidemia di ‘Cancro colorato del Platano’, previsto dal Decreto di Lotta Obbligatoria (D.M. 29 febbraio 2012). I lavori, che si concluderanno entro il periodo invernale, saranno eseguiti a cura dall’ente gestore del servizio di manutenzione del verde in città, Ferrara Tua srl.
Questo l’elenco degli alberi interessati dagli interventi di abbattimento:
– via del Lavoro: abbattimento di 2 platani
– viale IV Novembre sopramura: abbattimento di platani, 9 piante tra infette e adiacenti, oltre ad altri 2 platani ammalorati in vicinanza del monumento
– viale Alfonso I d’Este: abbattimento di 2 platani di fronte al civ. 2 di via Formignana
– via Foro Boario: abbattimento di 5 platani dal civ. 87 al 97
– via Malagù, area verde: abbattimento di un pioppo bianco con fusto bicormico con carie all’inserzione delle branche
– via Pagliarini: abbattimento di un pioppo secco di fronte al civ. 10
– via degli Amanti 18: abbattimento di un pioppo
– via Bentivoglio/F.lli Rosselli: abbattimento di un platano nei pressi della fermata bus di via F.lli Rosselli
– via Calzolai 577: abbattimento di 2 platani
– via Pioppelle: abbattimento di un platano
– via Comacchio 310: abbattimento di un platano
– via Copparo 175/177: abbattimento di 2 platani
– via Zanatta/Colagrande: potatura di rimonda del secco, rialzo e contenimento di piante all’interno dell’area verde.

In corso, con conclusione entro il 25 marzo, è anche un altro programma di abbattimenti nel territorio comunale di piante, principalmente platani, che presentano evidenti problemi di stabilità, emersi nel corso di indagini, o affetti dalla patologia del ‘Cancro colorato del Platano’. Questo l’elenco degli alberi interessati dagli interventi di abbattimento:
– via Calzolai da via Conchetta a Francolino: abbattimento di 43 platani a seguito di indagini di stabilità
– Sottomura di via Bacchelli: abbattimento di un pioppo
– via Milano: abbattimento di un Acero negundo e un esemplare di Celtis australis per rami che interferiscono con cavi Enel
– via Finati: abbattimento di un Prunus cerasifera spontaneo che invade la sede stradale
– via Oppietto 10: abbattimento di un Ulmus
– via Marco Polo (Centro Maccacaro): abbattimento 2 Aceri negundo, un melo, un Ippocastano
– via Valle Boniola – Valle Mantello: abbattimento 3 piante secche (olmo, quercia e abete)

Sono riprese anche le attività di manutenzione del verde pubblico comunale, con potature in programma nei parchi pubblici e nei giardini scolastici.

VIABILITA’ – Sabato 25 febbraio: indicazioni per l’accesso allo stadio Mazza e la sosta nelle aree limitrofe

I provvedimenti di viabilità in occasione della partita di calcio Spal – Perugia

24-02-2017

(Comunicato a cura del Corpo della Polizia Municipale Terre Estensi)

Anche in occasione della partita di calcio Spal – Perugia, che si disputerà sabato 25 febbraio alle 15, verranno adottati particolari provvedimenti di viabilità idonei a garantire un corretto e sicuro afflusso dei tifosi sia ospiti sia locali allo stadio Paolo Mazza di Ferrara.
L’area riservata al parcheggio dei veicoli dei tifosi ospiti sarà quella solitamente a loro riservata di corso Vittorio Veneto, nel tratto compreso tra il corso Piave e la via Cassoli, mentre per i tifosi locali viene confermato il parcheggio a loro dedicato nel viale IV Novembre con accesso e uscita dal varco di viale Costituzione/viale Cavour.
Il viale IV Novembre pertanto, chiuso alla normale circolazione veicolare, sarà di fatto a fondo chiuso con sbarramento all’intersezione con la via Fortezza.
L’afflusso dei tifosi locali allo stadio siano essi a piedi, in velocipede od in auto, dovrà avvenire esclusivamente dal lato del viale IV Novembre ovvero sfruttando le vie Ortigara, Paolo V o Fortezza.

Inoltre:
>> l’accesso allo stadio dei veicoli dei disabili per raggiungere le aree a loro riservate di Corso Piave e Polo V e degli autorizzati a raggiungere il parcheggio interno allo stadio, dovrà avvenire dal varco di via Fortezza/Casteltedaldo raggiungibile dalla via Podgora – Piazza XXIV Maggio – via Casteltedaldo;
>> è consigliabile per coloro che raggiungono lo stadio con il proprio velocipede di non sostare lo stesso nella via Paolo V poiché al termine della partita, la stessa via, dall’intersezione con il corso Piave, potrebbe essere inibita al transito anche pedonale fintanto che non si sarà esaurito il deflusso dei tifosi ospiti;
>> per consentire la realizzazione degli appositi sbarramenti atti a separare le tifoserie, verrà inibita la circolazione veicolare nel corso Vittorio Veneto, nella via Cassoli e nel corso Piave a partire dalle ore 10.30. Sarà comunque consentita la circolazione pedonale ciclabile sino al momento della chiusura totale della viabilità prevista per le ore 12.30;
>> considerato lo sbarramento che verrà realizzato all’intersezione tra il corso Vittorio Veneto e la via Cassoli, il tratto dello stesso corso Vittorio Veneto compreso tra la via Cassoli e la via Poledrelli, sarà di fatto a fondo chiuso, con ingresso ed uscita dalla via Poledrelli. Sempre a fondo chiuso sarà anche il tratto di via Fiume compreso tra la via Pasubio ed il corso Piave;
>> i divieti di sosta nelle aree adiacenti lo stadio che riguardano la via Ortigara da corso Piave a via Poledrelli, il corso Piave da viale IV Novembre a viale Vittorio Veneto, la via Fortezza da via Casteltedaldo a corso Piave, la via Montegrappa, la via Cassoli da viale IV Novembre a corso Vittorio Veneto ed il corso Vittorio Veneto da Piazza XXIV Maggio a via Poledrelli, saranno in vigore dalle 07;

Si comunica inoltre che l’accesso allo stadio da parte dei tifosi locali, sarà inibito già dalle intersezioni corso Isonzo/corso Piave e corso Isonzo/via Cassoli.

Il traffico veicolare, dalle 12.30, oltre che nelle citate intersezioni, sarà inibito come al solito alle intersezioni viale IV Novembre/via Darsena, viale IV Novembre/via Fortezza, corso Piave/via San Giacomo, via Cassoli/via Ticchioni e via Ortigara/via Poledrelli.

Dal parcheggio di viale IV Novembre, non sarà consentito accedere al corso Piave ed alla via Cassoli fintanto che non sarà completamente ripristinata la normale circolazione.

Coldiretti: Estratta la lotteria Pro-Amatrice

Da ufficio stampa

Tra le iniziative di solidarietà messe in campo da Coldiretti Ferrara anche una lotteria il cui ricavato è a beneficio delle comunità interessatedagli eventi sismici nel centro Italia, con premi messi a disposizione dall’organizzazione agricola e dai suoi associati.
Sono stati estratti oggi i numeri vincenti della “LOTTERIA PRP AMATRICE”, lanciata da Coldiretti Ferrara per raccogliere fondi a favore delle popolazioni terremotate del centro Italia.

Ecco i numeri estratti ed i relativi premi:

– primo premio (soggiorno con pernottamento di due giorni, per due persone, presso Agriturismo Poggio Mario di Saturnia, Grosseto) n. 1722;

– secondo premio (soggiorno con pernottamento di due notti, per due persone, presso Agriturismo La Val di Vigolo Vattaro, Trento) n. 1660;

– terzo premio (cena per quattro persone presso Agriturismo Cà Nova di Ro Ferrarese) n. 5101;

– quarto premio (cena per due persone presso Agriturismo La Bozzola diQuartesana, Ferrara) n. 6308;

– quinto premio (cena per due persone presso Agriturismo Alla Strozza di Serafini, a Gualdo di Voghiera) n. 6621;

– sesto premio (buono spesa da 200,00 euro, spendibile a scelta presso un Punto Vendita diretta di Campagna Amica*) n. 2918;

– settimo premio (buono spesa da 200,00 euro, spendibile a scelta presso un Punto Vendita diretta di Campagna Amica*) n. 131;

– ottavo premio (buono spesa da 150,00 euro, spendibile presso Agrimercato di Grisù, Via Poledrelli, 21 Ferrara, aziende agricole Corte dei Sapori di Bassi Matteo, San Carlo di Tosi Fernando e Casari Morena, Sapori Semplici di Maurizio Murrino, Bernardini Luciano e Società Agricola Molesini) n. 6329;

– nono premio (buono spesa da 150,00 euro, spendibile a scelta presso un Punto Vendita diretta di Campagna Amica*) n. 296;

– decimo premio (buono spesa da 150,00 euro, spendibile a scelta presso un Punto Vendita diretta di Campagna Amica*) n. 4053;

– undicesimo premio (buono spesa da 100,00 euro, spendibile a scelta presso un Punto Vendita diretta di Campagna Amica*) n. 1262;

– dodicesimo premio (buono spesa da 100,00 euro, spendibile a scelta presso un Punto Vendita diretta di Campagna Amica*) n. 1883.

* I punti vendita di Campagna Amica presso i quali è possibile utilizzare il biglietto vincente sono i seguenti:
Marangoni Gregorio e De Zen Donatella, via Giralda Centrale, 2 Pomposa di Codigoro;
Billo Angiolino e figli, Via Guarda, 101, Copparo;
Zangirolami Massimo e Maurizio, Via G. Franceschini, 1 Tresigallo o Via Bagaglione Sud, 8 Codigoro;
Cantina Mariotti Mirko, Via Rosa Bardelli, 12, Consandolo di Argenta;
Il Melare di Franchi Marilena, Via Gigliola, 219/D, Bosco Mesola;
Azienda Sopramonte, Via Serra Campone, Mercato Saraceno (FC);
Cuor di Lavanda di Dolcetti Dario, Via Garibaldi, 130/B Ostellato;
La Campanella di Benini Alessandro, Via Provinciale, 26 Gualdo di Voghiera;
Caseificio Pratichiera, Strada Provinciale per Busseto, 56/A, Fontevivo di Parma.

I buoni spesa possono essere utilizzati sia presso i punti vendita aziendali, oppure in occasione dei Mercati Contadini.

“Siamo soddisfatti del risultato della nostra iniziativa – commenta il direttore di Coldiretti Ferrara, Claudio Bressanutti – che ci consente di dare un segno tangibile della nostra vicinanza a quelle popolazioni, così duramente colpite da una serie di eventi negativi in questi mesi. Tutto il ricavato dalla vendita dei biglietti sarà consegnato attraverso le nostre strutture sui territori interessati per contribuire alle necessità di quelle zone. Oltre che con la lotteria – ricorda Bressanutti – ci siamo attivati nei mesi scorsi anche attraverso la raccolta di fondi su un conto corrente gestito direttamente da Coldiretti nazionale, ed attraverso la vendita delle caciotte della solidarietà, fatte proprio con il latte degli allevamenti di Amatrice, che ha permesso, attraverso il caseificio Grifo Latte di raccogliere oltre 7.000 euro dai consumatori ferraresi che hanno acquistato il formaggio, evitando di dover buttare il latte di quegli allevatori”.

“La guerra civile in Siria e le migrazioni odierne”

Da Liceo Ariosto Ferrara

Lunedì 27 febbraio al Liceo Ariosto (atrio Bassani, ore 15.00), interverrà Lorenzo Declich sul tema: “La guerra civile in Siria e le migrazioni odierne”. Lorenzo Declich, giornalista e islamista, è autore, fra gli altri, di L’Islam in 20 parole (Laterza, 2016), presentato al Festival di Internazionale 2016, e dell’inchiesta Giulio Regeni, le verità negate (Alegre, 2016) sull’assassinio di Giulio Regeni. Sulla crisi siriana sta attualmente scrivendo un libro. L’incontro, aperto al pubblico, si svolge all’interno del progetto “Osservatorio Migrazioni” (referente prof. Girolamo De Michele).

I nuovi appuntamenti di “Spazio Crema”

Da Segretario Generale Fondazione Carife

Mentre continua la collaborazione con il Consorzio di Bonifica “Pianura di Ferrara”, di cui l’ultimo dei quattro “Aperitivi con la Bonifica” è in programma il 15 marzo, Spazio Crema presenta il calendario dei prossimi appuntamenti culturali nella prestigiosa sede di via Cairoli 13, proponendo una serie di incontri fino alla fine di maggio 2017.
Accanto alla rassegna “Dire, fare … mangiare”, con interessanti conferenze di stampo scientifico-divulgativo per la diffusione di uno stile alimentare e di vita sano (1 e 29 marzo) verrà allestita a palazzo una mostra “Lo storione del Po e il caviale ferrarese. Storia e storie dall’età del bronzo alla contemporaneità”, grazie alla collaborazione dell’Associazione Bondeno Cultura, del Centro Etnografico del Comune di Ferrara, del Gruppo Archeologico di Bondeno, del Comune di Bondeno e del M.A.F. (museo Mondo Agricolo Ferrarese) di San Bartolomeo in Bosco. Sia il momento dell’inaugurazione il 17 marzo, che quello di chiusura il 2 aprile, verranno corredati da conversazioni e degustazioni sul tema, con la collaborazione di AIS (associazione italiana sommelier) provinciale di Ferrara e l’Agriturismo “Le Occare” di Runco.
Anche per i prossimi mesi quindi la Fondazione Carife ha inteso farsi promotrice di una serie di eventi in collaborazione con partner istituzionali di spessore, con cui negli anni sono stati sviluppati diversi progetti culturali e formativi. Oltre alla rassegna enogastronomica sono infatti in calendario a Spazio Crema, per la prima volta, anche alcuni concerti da camera inseriti nel programma “Conservatorio a palazzo” in collaborazione con il Conservatorio “Frescobaldi” di Ferrara (5, 10, 12, 19 e 26 aprile) per incentivare le esibizioni degli allievi, ancora in corso o appena diplomati, attraverso composizioni che hanno segnato la storia della musica.
In occasione del sessantesimo anniversario dei Trattati di Roma, il 7 aprile si terrà un incontro con illustri ospiti da Bruxelles invitati per un confronto realista sui successi, gli errori e le carenze della politica comunitaria in riferimento al processo d’integrazione europea, alla gestione della crisi economica e finanziaria e ai flussi dei migranti. L’incontro si ripropone di identificare un percorso per il rilancio di una vera Europa politica, a partire dalle direttive comunitarie che hanno portato risultati tangibili per i cittadini.
Dal 5 al 7 maggio Spazio Crema ospiterà inoltre diversi eventi legati al Festival “Diari di Viaggio 2017”, di cui è partner di progetto con l’Associazione “Autori Diari di Viaggio” e a cui hanno aderito diverse scuole, la Fondazione Bassani e l’Associazione Archè. Migliaia di disegnatori – c.d. carnettisti – di tutta Europa gremiranno il centro storico di Ferrara come in un grande atelier all’aperto e per l’occasione sono in programma laboratori per bambini, workshop e diverse manifestazioni espositive.
Viene poi confermata una particolare attenzione al sociale, essendo un settore che necessita di eventi di promozione e sensibilizzazione per avvicinare un pubblico sempre più ampio. In collaborazione con le delegazioni AIS Emilia e AIS provinciale di Ferrara, Spazio Crema il 20 maggio ospiterà una ventina di cantine regionali che offriranno degustazioni e approfondimenti enologici per un evento benefico a sostegno di due importanti associazioni di volontariato cittadine, Fondazione Ado e Associazione Giulia.
Sempre il 20 maggio il Conservatorio cittadino “porterà” a Spazio Crema nel pomeriggio un concerto inserito nella rassegna MiXXer, tre giornate dedicate alla musica contemporanea, in vari luoghi di Ferrara tra i quali la Palazzina Marfisa e il Castello Estense.
Il 27 maggio festeggeremo infine il ventennale dell’Associazione Giulia, ospitando nel cortile del palazzo un concerto dell’Orchestra a plettro “Gino Neri”.

Il programma dettagliato è consultabile da lunedì 27/02 sul sito www.spaziocrema.it

La nuova responsabile dell’Area Centro Nord di Poste Italiane incontra la Filiale di Ferrara

Da Poste Italiane – Servizio Comunicazione Territoriale Centro Nord Emilia-Romagna e Marche

Sportelli automatici e digitalizzazione degli uffici postali fra i temi dell’incontro

Ferrara, 24 febbraio: Presenza, vicinanza e capillarità sul territorio. Questi i temi dell’incontro organizzato da Poste Italiane a Bologna, a cui hanno partecipato la nuova responsabile dell’Area Territoriale Centro Nord di Poste Italiane Rita Veroni, il capo Risorse Umane dell’Area Giorgio Tovoli, la direttrice della Filiale di Ferrara Patrizia Zagnoli e i direttori dei principali uffici postali del Ferrarese.
Nel corso dell’incontro un’attenzione particolare è stata dedicata alla capillare presenza sul territorio di sportelli postali automatizzati in funzione h 24 per prelievo contante, pagamento bollettini e F24, ricariche cellulari e interrogazione sul proprio conto Bancoposta. Presso il 55% degli uffici postali della provincia di Ferrara è infatti presente l’Atm Postamat, strumento sempre più apprezzato e utilizzato dalla clientela, dotato di sistemi di sicurezza passiva per impedire la sottrazione di denaro in caso di atto vandalico o forzatura del cash dispenser, oltre a un sistema elettronico “antiskimming” per impedire la clonazione delle carte di credito.
E’ stato poi illustrato il continuo processo di digitalizzazione e modernizzazione degli uffici postali in provincia di Ferrara. Attraverso una nuova App, in 6 uffici postali dove sono stati installati i Nuovi Gestori di Attesa, è possibile richiedere con il proprio smartphone o tablet il ticket elettronico che permette di prenotare in mobilità il proprio turno per la fila in ufficio postale. L’applicazione permette di ridurre i tempi di attesa in quanto il cliente può programmare in anticipo la visita e presentarsi allo sportello a ridosso del suo appuntamento. Inoltre, in 17 uffici postali abilitati (9 nel capoluogo) è possibile utilizzare il servizio di WiFi gratuito per favorire l’accesso a internet da parte dei cittadini.

Gli studenti Iisap sono un ‘pozzo di scienza’

Da organizzatori

Anche l’IISAP ha preso parte all’undicesima edizione di ‘Un pozzo di scienza’ organizzata da Hera seguendo diversi percorsi e laboratori scientifico-didattici al fine di comprendere di quali materiali e quale sia il funzionamento degli oggetti che utilizziamo e per scoprire
come si prepara un vaccino.
L’IISAP ha partecipato con le classi seconde dell’IPSIA e dell’Istituto Tecnico, e con le classi terze del Liceo. I laboratori prevedevano la costruzione di molecole di uso quotidiano, l’analisi di polimeri utilizzati per imballaggi e non solo.
La parte sui vaccini, inoltre, ha mostrato come l’ingegneria genetica abbia consentito grossi passi avanti nel campo della loro preparazione, ma sopratutto ha sottolineato l’importanza di vaccinarsi come forma di prevenzione a livello collettivo, consentendo di debellare molte e gravi malattie infettive quali la meningite, il vaiolo, la poliomielite ecc..
Nell’ambito delle disciplina di chimica la classe II A Servizi Sociosanitari ha imparato a leggere le etichette alimentari prestando attenzione alle indicazioni fornite, agli ingredienti, al peso dell’alimento, all’immagine, all’impatto ambientale e alle eventuali e possibili truffe.
Queste attività esplicitate tramite laboratori interattivi ‘hands-on’ ovvero del ‘fare per capire’ hanno utilizzato la parte pratica quale veicolo per un apprendimento teorico significativo.

Carnevale di Corte: musiche e balli del rinascimento estense

Da Conservatorio Frescobaldi

Come assaporare l’atmosfera carnevalesca che si poteva respirare a corte ai tempi della Ferrara rinascimentale? Molto semplice, grazie alla collaborazione tra il Conservatorio “Frescobaldi” di Ferrara e l’associazione Aminta. Domenica 26 febbraio alle 10.30, nella splendida cornice di Palazzo Ludovico il Moro (sede del Museo Archeologico di via XX Settembre), si terrà infatti il concerto “Divertimenti di corte: canti e balli dai banchetti rinascimentali Estensi” a cura del Dipartimento di Musica Antica del Conservatorio in collaborazione con la nuova bottega musicale ferrarese Aminta, che si propone di far riscoprire alla città i tesori musicali prodotti in epoca rinascimentale.

Dopo la conferenza sul “Carnevale degli Etruschi”, a cura della direttrice del Museo Archeologico Paola Desantis, sempre nell’ambito della rassegna Carnevale Rinascimentale promossa dal Comune di Ferrara, il Conservatorio e Aminta realizzeranno uno spettacolo musicale che farà assaporare l’atmosfera carnevalesca di quei tempi. Tra il XV e il XVI secolo, infatti, Ferrara divenne un’importante capitale culturale e centro musicale a livello europeo. Con il coinvolgimento di strumentisti, cantanti, coro e danzatrici si potranno così ascoltare musiche scritte e suonate a Ferrara intorno al 1500. Dai più noti compositori fiamminghi, che soggiornarono per brevi periodi a Ferrara, come Guillaume Dufay e Josquin Deprez, ad artisti stabilmente legati alla corte estense, come Domenico da Piacenza, Bartolomeo Tromboncino, Marchetto Cara, Johannes Martini e Alfonso della Viola.

L’ingresso è gratuito, ma è necessaria la prenotazione (per chi non prenota l’accesso al Museo è di 6 euro).

Sanità. Via libera al riparto dei fondi nazionali: oltre 8 miliardi all’Emilia-Romagna, 64 milioni in più rispetto al 2016. Bonaccini: “Risorse per continuare a rafforzare il servizio sanitario regionale a beneficio dei cittadini”

Da ufficio stampa

Il via libera unanime dalla Conferenza delle Regioni. La solidarietà per le aree dell’Italia centrale colpite dal terremoto

Bologna – “E’ un buon risultato per l’Emilia-Romagna, ma lo è per tutto il sistema sanitario nazionale, perché vengono garantite le condizioni per offrire buona sanità”.
Così il presidente della Regione Emilia-Romagna e della Conferenza delle Regioni, Stefano Bonaccini, dopo il riparto del Fondo sanitario nazionale per il 2017, che ha visto il via libera all’unanimità da parte della stessa Conferenza delle Regioni.
All’Emilia-Romagna sono destinati oltre 8 miliardi di euro (8.093.292.447), 64 milioni di euro in più rispetto al 2016. “Sono risorse importanti- sottolinea Bonaccini- che ci consentono di sostenere un Servizio sanitario regionale di cui abbiamo rafforzato la qualità, a beneficio dei cittadini, grazie agli investimenti che abbiamo fatto sulle strutture e gli spazi, le strumentazioni diagnostiche e il personale. Abbiamo poi praticamente azzerato le liste di attesa per esami e visite specialistiche, portato al migliore utilizzo gli impianti e le attrezzature sanitarie e, come detto, investito sul capitale umano, con la recente assunzione a tempo indeterminato di oltre 2.500 professionisti della sanità. E per il 2017 continuerà il nostro lavoro di qualificazione dei servizi e di valorizzazione delle professionalità sanitarie, perché le risorse stanziate ci consentono di proseguire sulla strada che abbiamo intrapreso”.
Nella veste di presidente della Conferenza delle Regioni, Bonaccini ha ricordato l’importanza del “forte segnale di solidarietà interregionale” lanciato dalle Regioni, che hanno tenuto conto, nel riparto, della particolare e drammatica situazione che stanno vivendo le regioni del Centro Italia colpite dal terremoto, destinando per queste zone circa 10 milioni di euro in più.
La proposta licenziata oggi dalla Conferenza delle Regioni sarà inoltrata al ministro della salute, Beatrice Lorenzin, che dovrà completare l’iter amministrativo necessario per poter arrivare alla erogazione delle risorse.