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Giorno: 22 Marzo 2017

Coldiretti Ferrara: sicurezza alimentare, dalle buone prassi alle nuove norme sull’etichettatura per le produzioni agricole  

Da Responsabile Stampa Coldiretti Ferrara

Affollata sala Coldiretti provinciale per l’incontro di giovedì 16 marzo tra le imprese agricole della filiera corta e gli esperti di Coldiretti. Sicurezza come fattore della qualità e della redditività delle aziende agricole.

Con gli interventi di Dennis Calanca, responsabile di Coldiretti Emilia-Romagna per la sicurezza alimentare e le filiere, e di Marco Baldon, responsabile del servizio provinciale di Coldiretti Ferrara per la sicurezza, le aziende agricole associate a Coldiretti provinciale ed attive nelle attività della vendita diretta, della trasformazione degli alimenti e nella ristorazione agrituristica, hanno potuto fare il punto della situazione sul versante della sicurezza e salubrità degli alimenti in applicazione oltre che delle numerose norme europee ed nazionali, anche delle cosiddette buone prassi.

Dopo l’introduzione da parte di Riccardo Casotti, vice direttore di Coldiretti Ferrara e responsabile provinciale di Fondazione Campagna Amica, che ha sottolineato la complessità normativa del settore e quindi la volontà dell’organizzazione agricola di offrire occasioni di aggiornamento e crescita ai propri associati, soprattutto nel momento in cui hanno introdotto nella propria attività aziendale la multifunzionalità ed il rapporto diretto con i consumatori, la ricca relazione del responsabile regionale ha ripercorso le motivazioni e le ragioni delle norme in materia, con esempi e situazioni molto concrete e vicine alla realtà delle aziende agricole. E se la complessità delle norme è tale che per costruire una corretta etichetta occorrono circa 150 leggi, difatto occorre anche la capacità e professionalità di applicare il tutto conbuonsenso e concretezza, in relazione alle effettive necessità e particolarità di ogni impresa.

Dal manuale di autocontrollo alla nuova etichetta nutrizionale, passando per leindicazioni obbligatorie, alla dimensione dei caratteri, alle informazioni ingannevoli o fuorvianti che talune industrie utilizzano per posizionare i propri prodotti, alle accortezze nella manipolazione ed elaborazione degli alimenti, il ricco excursus ha interessato la più ampia gamma possibile di problematiche tese a rendere il prodotto agricolo di filiera corta correttamente riconoscibile, leale nella comunicazione, buono, salubre e sicuro per il consumatore e quindi veicolo di reddito e valorizzazione anche economica della propria attività.

In chiusura è stato illustrato il nuovo servizio specifico per la sicurezza alimentare, al quale ogni azienda associata potrà fare riferimento, e sul quale si è addentrato Marco Baldon, che a livello provinciale coordinerà un gruppo di lavoro istituito per dare le risposte migliori alle imprese, in sinergia con il servizio regionale e gli strumenti che Coldiretti può mettere a disposizione degli interessati.

Coldiretti: oltre allo stabilimento, serve l’origine dei prodotti in etichetta

Da Responsabile Stampa Coldiretti Ferrara

Insieme allo stabilimento di lavorazione va al più presto indicato obbligatoriamente in etichetta anche la provenienza di tutti gli alimenti che è di gran lunga considerato l’elemento determinate per le scelte dei consumatori. È quanto afferma la Coldiretti nel commentare l’approvazione da parte del Consiglio dei ministri dello schema di decreto attuativo che reintroduce l`obbligo di indicare lo stabilimento di produzione o confezionamento in etichetta. L’etichetta – sottolinea la Coldiretti – è considerata un elemento rilevante di trasparenza da parte dei consumatori italiani che nel 96% dei casi dichiarano che è molto importante che vi sia scritta in modo chiaro e leggibile l’origine dell’alimento e per l’84% è fondamentale ci sia anche il luogo in cui è avvenuto il processo di trasformazione, secondo la consultazione on line del Ministero delle Politiche Agricole. Una battaglia per la trasparenza condotta dalla Coldiretti che haportato molti risultati ma – continua la Coldiretti – oltre 1/3 della spesadegli italiani è ancora anonima con l’etichetta che non indica la provenienza degli alimenti, dai salumi al riso, dal concentrato di pomodoro ai sughi pronti, dai succhi di frutta fino alla carne di coniglio. Due prosciutti su tre venduti come italiani, ma provenienti da maiali allevati all’estero, ma anche un pacco di pasta su tre è fatto con grano straniero senza indicazione in etichetta. Da qui la necessità – conclude Coldiretti – di accelerare sul percorso intrapreso a partire dall’ entrata in vigore dell’etichettatura di origine obbligatoria per il grano usato per produrre la pasta dopo che lo schema di decreto condiviso dai Ministri delle Politiche agricole Maurizio Martina e dello Sviluppo Economico Carlo Calenda, è statoinviato alla Commissione Europea a Bruxelles.

La febbre dell’oro nel film di Bill Morrison Dawson City, un affascinante viaggio tra i ghiacci al Cinema Boldini

Da ufficio stampa

È la Gold Rush di fine ‘800 la protagonista delle immagini in bianco e nero nell’ultimo film di Bill Morrison, Dawson City – Il tempo tra i ghiacci, che verrà proiettato al Cinema Boldini mercoledì 22 marzo alle 21. Grazie alla collaborazione con la Cineteca di Bologna, l’avventura tra i ghiacci viene presentata anche a Ferrara, in versione originale sottotitolata in italiano.

Un viaggio alle origini del capitalismo americano, che ai tempi di Dawson City poneva le radici per la fortuna di alcuni tra i più grandi imperi economici statunitensi, non ultimo quello dell’attuale presidente Trump. Quella di Frozen time (Il tempo tra i ghiacci) è un’occasione di cinema ritrovato, nel verso senso letterale del termine, poichè è stato lo stesso regista Bill Morrison a scoprire più di 500 pellicole degli anni ‘10 e ‘20: un eccezionale patrimonio del cinema muto, fino a quel momento considerato perduto. Il ritrovamento, avvenuto al confine tra Canada e Alaska, è stato, oltre che una scoperta fortunata, un salvataggio di film che raccontano un secolo di storia americana e una testimonianza straordinaria per la storia del cinema. Dopo essere stati proiettati, i film venivano abbandonati alla deriva: è grazie al loro posizionamento in una “piscina” di ghiaccio, infatti, che è stata possibile la loro conservazione, e di conseguenza il recente recupero. Accompagnate dalle musiche di Alex Somers, compositore della colonna sonora di Captain Fantastic, nonchè collaboratore permanente della band islandese Sigur Rós, le storie di Dawson City rivelano uno spaccato di una singolare cittadina dello Yukon: un mondo dove uno dei pochi svaghi era proprio il cinema, al quale i film arrivavano con anni di ritardo, ed era l’unica alternativa ai passatempi alcolici e ai bordelli.
Dopo le presentazioni di successo dello scorso anno alla Mostra del Cinema di Venezia e al New York Film Festival, Dawson City racconta tramite film, frammenti di film, inserti televisivi e fotografie la nascita del sogno americano in una modlaità inedita: è un film interamente muto, che lascia alle concise didascalie il compito di arricchire e spiegare le immagini.

Il costo del biglietto d’ingresso è di 5 €.Per ulteriori informazioni o per la programmazione completa consultare il sito www.cinemaboldini.it oppure contattare Arci Ferrara al numero 0532 241419 o all’indirizzo mail ferrara@arci.it.

Confagricotura Ferrara: confermata la non cancerogenicita’ del glifosate

Da Confagricoltura

Secondo l’Agenzia europea delle sostanze chimiche (ECHA) il glifosate non può essere classificato come cancerogeno. Queste le conclusioni cui è addivenuta l’Agenzia Europea secondo la quale, sulla base degli studi su animali ed esseri umani condotti finora da organizzazioni e istituti sia pubblici che privati, non ci sono prove scientifiche per classificare il glifosate come cancerogeno, confermando gli indirizzi già espressi dall’EFSA (l’Agenzia europea per la sicurezza alimentare). “Il quadro delineato evidenzia pertanto che la molecola del glifosate è soggetta a un rigoroso processo di valutazione da parte delle autorità europee – sottolinea Confagricoltura Ferrara – che tiene conto dell’effettivo rischio a cui possono essere esposti gli operatori, i consumatori e l’ambiente, prevedendo anche in fase di utilizzo ulteriori precauzioni e restrizioni, così come è avvenuto negli ultimi mesi con i decreti del ministero della Salute”. Il parere dell’ECHA sarà ora trasferito alla Commissione Europea, che potrà quindi riavviare il confronto con gli Stati membri al fine di concludere l’esame per il rinnovo dell’uso della sostanza entro la fine dell’anno. “Se non dovesse essere confermata l’autorizzazione al glifosate, le aziende agricole verrebbero private di uno strumento indispensabile per il loro lavoro – afferma Confagricoltura Ferrara – non esistendo al momento alcuna alternativa al suo utilizzo, rendendoli meno competitive rispetto alle aziende di Paesi extra UE, dove la sostanza resterebbe comunque ammessa. Senza contare che il divieto al suo utilizzo renderebbe necessario utilizzare prodotti chimici alternativi che presupporrebbero diversi passaggi sul campo determinando gravi problemi di residualità. Oggi il glifosate viene utilizzato in particolare da chi pratica l’agricoltura conservativa, che si caratterizza per la minima lavorazione del terreno e la semina su sodo, che consentono di alterare il minimo possibile la struttura del suolo e di preservare la sostanza organica, fertilità e biodiversità del terreno. Senza questo importante erbicida queste pratiche non potrebbero essere più svolte, con conseguente perdita dei vantaggi agronomici ed ambientali”.

Nuovo Cda per Acer Ferrara

Da Direttore Generale Acer

Ferrara, 20 marzo: Nella giornata odierna si è tenuta la Conferenza Degli Enti di ACER Ferrara, per la nomina del Consiglio di Amministrazione che era in scadenza di mandato.
La Conferenza presieduta dal Presidente della Provincia Tiziano Tagliani ha proposto di rinnovare, visti i positivi risultati conseguiti, il mandato all’attuale Consiglio che è così composto: Daniele Palombo (Presidente di Acer), Piero Fabiani (Consigliere) e Giulia Bertelli (Consigliere).
I rappresentanti dei Comuni, presenti, hanno votato all’unanimità la nomina del nuovo Consiglio di Amministrazione esprimendo al contempo soddisfazione per il lavoro svolto fino ad ora da parte dell’Azienda Casa Emilia Romagna nella gestione del patrimonio pubblico di edilizia popolare e, più in generale, per il complesso delle attività realizzate in tema di politiche abitative nel territorio provinciale.

Mercoledì 22 marzo Oh Lady Be Good! Musica a L’Osteria in via De Romei 51 con Rossella Graziani voce e Massimo Mantovani tastiere

Da Associazione Musicisti di Ferrara

Inizia la collaborazione fra Associazione Musicisti di Ferrara e L’Osteria da 1997, uno dei locali più caratteristici del centro storico di Ferrara situato in via De Romei 51; il locale non è nuovo ad eventi culturali, ricordiamo le rassegne letterarie organizzate da Stefano Tassinari chiamate “A cena con L’Autore”.
Dal 15 febbraio inizierà una rassegna musicale denominata “Musica A L’Osteria”; in particolare, per questa prima programmazione, ci saranno una serie di appuntamenti tutti dedicati alle voci femminili chiamati “ Oh Lady Be Good!”.

Gli aperitivi musicali del mercoledì sera ai quali si potrà accedere a partire dalle ore 19,00 ad ingresso libero, vedranno l’avvicendarsi di sette mini formazioni tutte atte a mettere in risalto la vocalità femminile; mercoledì 22 marzo sarà la volta di Rossella Graziani voce, Massimo Mantovani tastiere con un repertorio di standard jazz.

Rossella Graziani
Rossella Graziani è stata allieva del M° Carmelo Caruso a Roma, allargando gli studi anche a discipline diverse,quali la danza classica ed il mimo (stage con MARCEL MARCEAU).Ha inoltre frequentato il corso per attori presso il Centro Sperimentale di Arti Sceniche di Bologna.
Ha lavorato in studio come corista per SKIANTOS, PAOLO BELLI, IRENE GRANDI,THE BLUESMEN, PIA, AEROPLANITALIANI (con i quali ha partecipato a trasmissioni televisive come Top of the pop,Quelli che il calcio,CD live).
Dal ’94 al ’98 si è esibita in vari teatri d’Italia come cantante-mimo con Vito, Malandrino e Veronica, per la regia di Daniele Sala e Francesco Freyrie.
Nel ’95 ha preso parte allo spettacolo “RUVIDO SHOW (sabato in prima serata su RAI 1), come cantante solista con Enzo Iacchetti, Giobbe Covatta, Gioele Dix e Paolo Cevoli. Ha cantato allo Zelig di Milano con il gruppo musicale di Paolo Rossi.
Trascorre tre anni sotto la guida di Micheal Allen (pianista e arrangiatore dei Memphis Horns) cantando nei più importanti locali d’Italia, partecipando nel ’93 e ’94 al “Porretta soul festival” e al “Roxy Bar” di Red Ronnie. Collabora con David Hudson e Antony Bennet, cantando come voce solista con il White gospel choir all’Europauditorium di Bologna.
Lavora per varie case discografiche (DFC-EXPANDED,MERCURY) incidendo molti singoli dance tra i quali “Tell it to my heart”. Lavora anche per Black Box, Gemolotto e Sugar.
Nel ’98 ha inciso il cd “AEON”, che le ha valso la collaborazione di musicisti come Enzo Torregrossa, Renato D’Aiello, Massimo Greco ecc. Ha alle spalle collaborazioni con musicisti quali: Jimmi Villotti, Nicola Arigliano, Antonio Onorato, Francesco Villani, Achille Succi, Adriano Molinari, Fabio Testoni, Giancarlo Bianchetti, Graziana Borciani, Piero Odorici, Teo Ciavarella, Stefano Calzolari, Massimo Manzi, Enrico Lazzarini ecc..
Da alcuni anni,ha intrapreso un sodalizio artistico con il pianista Alessandro Altarocca, al quale si sono aggiunti Felice Del Gaudio al contrabbasso e Lele Barbieri alla batteria, formando il “Rossella Graziani quartet”, la formazione si esibisce nei più importanti jazz club e in numerosi festival, da citare il Bologna jazz festival nel 2009 e 2010.
Tra le attività recenti nel maggio 2009 “A LIFE ALONG THE BORDERLINE a Tribute to NICO” corista a fianco di JONH CALE (fondatore dei Velvet Underground), PETER MURPHY, MARK LANEGAN, LISA GERRARD, MARK LINKOUS, MERCURY REV, SOAP SKIN, al teatro comunale di Ferrara.
Nel 2010, ha rappresentato la città di Bologna con il suo quartetto, presentando il cd “MY FAVOURITE SONGS”, all’EXPO mondiale di Shangai.
Dal ’96 è insegnante di canto moderno alla Scuola di Musica Moderna di Ferrara.

Massimo Mantovani (piano) Si è diplomato in violino al Conservatorio “Dall’ Abaco” di Verona. Contemporaneamente ha coltivato lo studio del pianoforte, dell’arrangiamento e della composizione. Svolge da anni attività come pianista, violinista e compositore nel campo del Jazz e della musica leggera e ha collaborato con artisti di livello nazionale e internazionale tra i quali Donovan Mixon, Pedro Mena Peraza, Javier Girotto, Hengel Gualdi, Jimmy Villotti, Tom Kirkpatrick, Marco Tamburini, Equipe 84, Dirk Hamilton e Nair, contribuendo alla realizzazione di diversi CD tra i quali: “Lettere dal fronte interno” (su testi di Stefano Tassinari) con Mauro Pagani e Roberto Manuzzi, “Sunrise” con Nair, “Grupo Candòmbe” e “Grupo Candòmbe 2” con Silvio Zalambani e Grupo Candòmbe. Con quest’ultima formazione ha anche partecipato al “Festival del Caribe” tenutosi a Santiago di Cuba nel Luglio 2003 (unico gruppo europeo invitato).Insegnante di Violino in ruolo nelle Scuole Medie ad indirizzo musicale, svolge da anni attività didattica anche come insegnante di pianoforte e arrangiamento presso la Scuola di Musica Moderna di Ferrara; inizia la collaborazione con The Bluesmen nel 2005.

Questa programmazione ha l’intento di aggiungere un piccolo tassello all’offerta culturale della nostra città, cercando di contribuire ad aumentare la musica live di qualità non solo nel periodo più ricco di questi eventi come l’estate.

L’Iisap scende in pista alla Ducati di Borgo Panigale

Da organizzatori

Bellissima esperienza quella dei ragazzi delle classi prime, terze, quarte e quinte dell’ indirizzo manutenzione assistenza tecnica dell’Ipsia di Argenta presso la Ducati di Borgo Panigale.
Gli studenti accompagnati dai docenti Diego Tartari, Fabio Poletti, Nico Aguiari, Valeria Zancanaro e Sabrina Russo hanno visitato l’azienda in toto ed hanno potuto seguire dal vivo il ciclo produttivo che conduce alla creazione della prestigiosa moto Ducati.
Molto interessante anche la visita al museo Ducati, nel quale sono esposti diversi modelli datati e recenti di moto stradali e da corsa.
Terminata la visita in Ducati i ragazzi hanno potuto vedere poi il
museo della bilancia di Campogalliano, nel quale sono esposte bilance di precisione dalle più antiche alle più moderne. Qui gli alunni hanno potuto esercitarsi in laboratori didattici sulla pesatura, mettendo in pratica nozioni matematico-fisiche-tecnologiche apprese a scuola.
Ancora una volta, quindi, l’IISAP ha potuto offrire ai propri studenti un’opportunità da non perdere: vedere applicate tutte le conoscenze e competenze apprese durante le lezioni scolastiche in uno dei mostro sacri dei marchi mondiali e non solo.

Nasce Clara, nuova azienda e nuovo modello di gestione dei rifiuti a vantaggio di cittadini e ambiente

Venerdì 24 marzo nasce ufficialmente Clara. La nuova società, frutto della fusione tra AREA e CMV Raccolta, si occuperà della gestione e della raccolta dei rifiuti in 21 dei 23 comuni della provincia di Ferrara. Stakeholder e rappresentanti istituzionali si incontreranno per l’evento costitutivo, subito dopo l’assemblea dei soci che delibererà l’atto di fusione, al Palazzo del Governatore di Cento.
Alla presentazione interverranno anche Tiziano Tagliani, in veste di presidente Atersir, l’Assessore all’Ambiente della Regione Emilia-Romagna Paola Gazzolo, con le conclusioni del Ministro dell’Ambiente Gian Luca Galletti.

La nascita di CLARA porterà notevoli vantaggi sia di carattere gestionale che economico per i cittadini. A partire dal miglioramento delle prestazioni relative ai servizi offerti grazie all’integrazione e alla condivisione del know how in un’unica società che si arricchisce così delle competenze maturate da entrambe le imprese costituenti. Inoltre, la condivisione del modello di acquisizione dati per la “Tariffa su misura” si tradurrà in una riduzione dei costi a favore dei cittadini virtuosi e in un miglioramento dell’impatto ambientale, grazie all’incremento della raccolta differenziata e a una corretta gestione dei rifiuti. Infine il mantenimento di un soggetto locale preposto al controllo pubblico sulla gestione dei rifiuti: i cittadini, infatti, pur relazionandosi con una nuova società potranno contare sull’impegno e sulla qualità dei servizi che hanno sperimentato già con AREA e con CMV, soggetti presenti da anni sul territorio e a loro ben noti e vicini. La prospettiva è la predisposizione di un sistema integrato in grado di favorire la creazione di un unico bacino provinciale.

In occasione dell’evento di venerdì 24 verrà illustrato il percorso di integrazione che ha portato alla nascita della nuova società, e sarà presentato il “manifesto per la rinascita dei rifiuti”, un documento che intende rappresentare un primo passo per condividere con altre aziende pubbliche linee ed obiettivi comuni, per una presa di coscienza, a livello nazionale, delle buone pratiche attuate nella gestione dei rifiuti.

 

Camera di commercio: nel 2017 3.000 controlli per prodotti sempre piu’ sicuri

Da ufficio stampa

Nel 2016 2.115 i prodotti controllati, di cui 1948 risultati non conformi. Giocattoli, prodotti elettrici ed abbigliamento per bambini quelli più a rischio

Govoni: “Dobbiamo sostenere quelle imprese che scelgono di stare dalla parte della legalità e dell’affermazione dei diritti spesso negati”

Nel 2016, sono stati 2.115 i prodotti controllati dalla Camera di commercio di Ferrara, di cui 1948 risultati non conformi: giocattoli, prodotti elettrici ed abbigliamento per bambini quelli più a rischio.
E per le imprese la contraffazione è:

– un grave danno economico, in termini di riduzione del fatturato ed aumento di costi per l’assistenza legale a scapito degli investimenti e della produzione;
– un grave danno di immagine, in quanto la circolazione di prodotti contraffatti, spesso di qualità molto inferiore ai prodotti originali, induce i consumatori inconsapevoli a confondere la scarsa qualità del prodotto contraffatto con quella eccellente dell’originale;
– un grave danno competitivo, in quanto la contraffazione scoraggia gli ideatori e gli inventori, che vedono indebitamente sottratti i risultati del proprio ingegno e della propria attività creativa. Così facendo, si soffoca la spinta innovativa delle imprese, che invece devono costantemente migliorare e rinnovare i propri prodotti e processi se vogliono conservare o conquistare quote di mercato;
un grave danno concorrenziale, perché da un lato lo sfruttamento di soggetti deboli (lavoratori senza contratto, prevalentemente cittadini extracomunitari pagati in nero e senza coperture assicurative) e dall’altro l’evasione dell’IVA e delle altre imposte (dirette e indirette) alimentano una concorrenza sleale basata sui minori costi di produzione che altera gli equilibri del mercato.

Ce lo ricorda senza tregua la Camera di commercio di Ferrara che, nel 2017, aumenterà i propri controlli sui beni di largo consumo a cominciare da giocattoli, abbigliamento, gioielli, materiale elettrico e imballaggi. Un impegno, a tutto vantaggio della tutela dei consumatori, delle imprese oneste e della regolazione del mercato, che porterà ad oltre 3.000 controlli su prodotti e strumenti metrici e 700 verifiche documentali. E’ questo il Piano approvato dalla Giunta camerale per contrastare – in collaborazione con Prefettura, Amministrazioni pubbliche, associazioni imprenditoriali e dei consumatori, forze dell’ordine – l’industria del falso che ruba al nostro Paese quasi mezzo punto di Pil e cancella oltre 100 mila possibili posti di lavoro.
“La Camera di commercio – ha sottolineato il suo presidente, Paolo Govoni – sarà sempre in movimento, facendo leva sulla forza delle Istituzioni, delle imprese e delle famiglie che operano nel rispetto delle regole, a cui va dato riconoscimento del contributo insostituibile che offrono per dare “gambe forti” ad un mercato capace di correre incontro alla crescita, stimolando la concorrenza e la leale competizione. Ciò favorirà – ha concluso Govoni – la competitività delle nostre imprese e il nostro futuro“.
Attenzione, in particolare, ai Capi di abbigliamento per bambini: i vestiti per bambini che presentano cordoncini e lacci, soprattutto quelli presenti nella zona del collo, devono rispettare rigide disposizioni normative comunitarie, per evitare che i più piccoli restino impigliati, ad esempio nelle biciclette o nelle porte. La Camera di commercio invita i consumatori e le imprese ferraresi a comunicare eventuali segnalazioni all’indirizzo di posta elettronica (metrico@fe.camcom.it).

Il Rock che ha fatto storia con gli “Ultima fermata” al RaiMbow

Da Staff del RaiMbow

Come ormai ci sta abituando, il RaiMbow Club di via Bela Bartok, 26 prosegue il programma dei sabati dedicati agli eventi musicali dal vivo: Sabato 25 marzo 2017 in cartellone è la volta della cover band Ultima Fermata.

Energia: questo è il termine adatto per definire chi siano gli Ultima Fermata.
Il gruppo ferrarese attivo da oltre due anni, è nato dall’incontro di quattro ragazzacci con la passione comune per il blues ed il rock&roll, quello vero, con la presenza fra le proprie fila di un ragazzino (questo sì) tra i più promettenti e dotati della scena musicale nostrana.
Il sound della band si muove tra nomi storici, quali Beatles e Rolling Stones, passando attraverso Queen e ZZtop, Led Zeppelin e Deep Purple, Ivan Graziani e Edordo Bennato, il tutto rivisitato in un ottica molto personale ed originale.

Fabio “Fabius” Tartarini alla voce, Claudio Bruni alle chitarre e voce, Claudio Torelli alla batteria, Federico Benini alla chitarra ritmica e il giovanissimo ed esplosivo Federico Gelmi al basso compongono la band che assicura una serata all’insegna del coinvolgimento e dell’emozione.

Il RaiMbow Club è affiliato ANSEL (Ass. Naz. Studenti e Lavoratori). In occasione degli eventi musicali il tesseramento all’entrata sarà di UN EURO e valido per tutto il 2017.

La serata non stop inizierà come di consueto dalle ore 18.00 con uscita aperitivo.

Il ciclista della Memoria – Ferrara 27 marzo ore 17

Da organizzatori

Il viaggio nella memoria di Giovanni Bloisi

L’appuntamento a Ferrara con il ciclista della Memoria è fissato per le ore 17.00 di lunedì 27 marzo presso il muretto del Castello Estense in Corso Martiri della Libertà dove, all’alba del 15 novembre 1943, Emilio Arlotti, Pasquale Colagrande, Mario e Vittore Hanau, Giulio Piazzi, Ugo Teglio, Alberto Vita Finzi e Mario Zanatta furono fucilati dai fascisti.
Da Varese allo Yad Vashem di Gerusalemme, Bloisi sta per intraprendere un lungo percorso in bicicletta per ricordare la Shoah e diffondere la conoscenza di Sciesopoli, l’ex colonia fascista di Selvino (Bergamo) in cui ottocento bambini ebrei, orfani e reduci dai campi di concentramento, furono accolti e riportati alla vita tra il 1945 e il 1948.
Da Fossoli ad Arcevia, da Casoli ad Alberobello, la bike ride di Bloisi attraverserà 23 luoghi-simbolo della persecuzione nazifascista e in Israele approderà al kibbutz Tze’elim che, dopo il 1948, divenne la nuova casa dei “Bambini di Selvino”.

Interverranno:

Giovanni Bloisi, ciclista della Memoria
Massimo Maisto, vicesindaco del Comune di Ferrara
Dario Disegni, presidente del Museo Nazionale dell’Ebraismo Italiano e della Shoah – MEIS
Simonetta Della Seta, direttrice Museo Nazionale dell’Ebraismo Italiano e della Shoah – MEIS
Anna Quarzi, direttrice dell’Istituto di Storia Contemporanea – ISCO di Ferrara

La Famiglia Sgarbi è il Premio Stampa

Da Associazione Stampa di Ferrara.

Premio alla Carriera al giornalista Gian Pietro Testa
Cerimonia di consegna: Sabato 29 Aprile 2017 ore 11 Consiglio Comunale di Ferrara
Diretta video web al link: http://www.comune.fe.it/index.phtml?id=472

Ferrara, 21 Marzo 2017. Torna il Premio Stampa, tradizionale appuntamento dell’Associazione Stampa Ferrara, che, per il 2017, è attribuito alla Famiglia Sgarbi -con Giuseppe, padre, i figli Elisabetta, scrittrice e regista, e Vittorio, notissimo critico d’arte di fama internazionale, nella memoria di mamma Rina Cavallini-; una famiglia che non ha bisogno di particolari presentazioni.
Premio alla Carriera è Gian Pietro Testa, giornalista ferrarese, fondatore della scuola di giornalismo dell’Ordine di Bologna, che tra gli anni Sessanta e Settanta del secolo scorso scavò nel profondo delle trame più oscure della storia italiana, come la strage di Piazza Fontana e di Peteano.
L’assemblea di Assostampa ha ritenuto giusto manifestare un segno d’attenzione ad Antonio Pastore, professore emerito di otorinolaringoiatria dell’Università di Ferrara e a Romano Perdonati, maestro panificatore ferrarese, con due Menzioni speciali per il loro continuo impegno nell’università e nelle attività della società civile.
La cerimonia di consegna di premi e riconoscimenti, patrocinata dal Comune di Ferrara, è prevista per Sabato 29 Aprile 2017 alle ore 12 nel Consiglio Comunale di Ferrara.
L’incontro sarà, anche, l’opportunità per riflettere sul modo di fare giornalismo, perché, a partire dalla fondamentale “lezione di Indro Montanelli”, raccontata ai presenti da Giancarlo Mazzuca, giornalista, membro del Consiglio Amministrazione RAI, l’Associazione Stampa organizza, dalle ore 9, per colleghi e cittadini, “Lezioni di Giornalismo: Arte, Cultura, Etica” con gli interventi dei premiati, Gian Pietro Testa, Elisabetta Sgarbi, artefice della casa editrice «La Nave di Teseo» e le conclusioni di Vittorio Sgarbi, saggista e critico d’arte di livello internazionale.
Un’occasione per capire come sia possibile, oggi, diffondere cultura e arte, usando i linguaggi propri del giornalista, negli spazi dedicati alla cultura -nell’editoria, nelle testate tradizionali e non- e di come, nell’era dei social media, siano cambiati ruolo e strumenti per parlarne a cittadini e giovani, per avvicinarli ed educarli al senso del bello, alla sua scoperta e al suo disvelamento.
Intervengono: Tiziano Tagliani, Sindaco di Ferrara, Serena Bersani Presidente Aser, Antonio Farnè Presidente Ordine Giornalisti Emilia Romagna, Alberto Lazzarini Presidente Commissione Cultura dell’Ordine Nazionale Giornalisti.
La mattinata, diretta web al link: http://www.comune.fe.it/index.phtml?id=472 sarà documentata dagli studenti della redazione dello Student-TG dell’Istituto Tecnico-Professionale “Luigi Einaudi” di Ferrara.
L’Associazione Stampa è l’erede del “Circolo giornalistico ferrarese”, fondato il 22 Dicembre 1895 con funzioni sindacali e culturali, ed ha celebrato, da poco, 120 anni di vita, a volte travagliata, sempre intensa e coinvolgente;
la sezione dei giornalisti ferraresi di ASER Associazione Stampa Emilia Romagna, aderente alla FNSI Federazione Nazionale della Stampa Italiana, sindacato unitario, continua la sua attività culturale e di rappresentanza proponendo frequenti iniziative formative e culturali a cittadini ferraresi e giornalisti italiani.
Approfondimenti: www.assostampaferrara.it

Giornata in memoria delle vittime della Mafia e Giornata internazionale per l’eliminazione della discriminazione razziale

Da Presidente Coordinamento Nazionale Docenti della disciplina dei Diritti Umani

Il Coordinamento Nazionale Docenti della disciplina dei Diritti Umani, intende ricordare due giornate, la prima, la Giornata internazionale per l’eliminazione della discriminazione razziale, è stata istituita nel 1966, dalle Nazioni Unite, e la seconda, la Giornata in memoria delle vittime della mafia, creata da Libera nel 1966.

Entrambe le ricorrenze forniscono spunti e riflessioni per approfondire in classe i valori, le personalità più eminenti e le tappe storiche più importanti dei due fenomeni in oggetto.

Il razzismo ha conosciuto (e conosce) picchi di barbarie intollerabile; basti citare il massacro di Sharpeville nel 1960 in Sudafrica o i recenti rigurgiti di xenofobia da parte di alcuni leader del mondo occidentale contro i quali la Ue si fermamente espressa.

La barriera di separazione tra l’Ungheria e la Serbia costruita nel 2015, quella tra Israele e la Striscia di Gaza, edificata nel 1994 e il muro di separazione tra Stati Uniti d’America e Messico, innalzato nel 1990, costituiscono alcuni esempi di un clima politico – internazionale, che si è esacerbato e che nuoce alla pace nel mondo.

Le innumerevoli vittime delle mafie, invece, devono rappresentare un spazio di riflessione permanente nella coscienza collettiva, su cui puntellare la consapevolezza civica delle future generazioni, possibilmente informate e formate, sin dal primo ciclo scolastico, circa l’eroismo e la difesa della legalità ad oltranza.

Magistrati, giornalisti, imprenditori, sacerdoti e semplici cittadini hanno scelto con forza di rifiutare il malaffare, andando in contro a conseguenze spesso terribili. Percorrere la strada della giustizia non deve più essere un cammino solitario. Auspichiamo una presenza dello Stato, in tutte le sue manifestazioni, sempre più tangibile al fianco di tutti coloro che lottano per una società più giusta, onesta e cosmopolita.

Il Coordinamento propone che in ogni scuola di ordine e grado di Ferrara le aule, i corridoi e gli spazi didattici siano intitolati ai martiri dell’intolleranza razziale (Martin Luther King, Gandhi, Wangari Maathai, Nelson Mandela etc.) e ai difensori della legalità (Giovanni Falcone, Paolo Borsellino, Piersanti Mattarella, Peppino Impastato etc.). Gli studenti potrebbero scegliere, dopo aver approfondito le storie dei personaggi più importanti, i nominativi con cui designare i loro “luoghi”, elaborandone le targhette commemorative. In tal maniera, la scuola adotterebbe una propria fisionomia, strutturata sulle preferenze espresse dai discenti, tesa a superare l’anonimato / omologazione delle sezioni semplicemente contrassegnate dalle lettere alfabetiche e si approfondirebbero i temi civili in modo pervasivo e motivante. Per esempio: I sez. A – Giovanni Falcone, Palermo, 18 maggio 1939 – Capaci, 23 maggio 1992, martire della legalità.

Presentazione del libro di Elisa Mantovani “ Strega della nebbia “, alla libreria Feltrinelli mercoledì 22 marzo ore 17.30

Da organizzatori

La presentazione si terrà mercoledì 22 marzo alle ore 17.30 presso la libreria Feltrinelli. L’autrice è un’esordiente ferrarese che, come ama definirsi lei, ha due figli, una gatta e soprattutto un computer, su cui lascia che la fantasia prenda il largo.
Il libro è un thriller ambientato nella nostra città, dove avvengono due efferati omicidi sui quali dovranno indagare i due ispettori: Patera e Zonari, protagonisti del libro.