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Mese: Maggio 2017

Un fiume di musica presenta:Double Neck in concerto con Roberto Formignani e Lorenzo Pieragnoli

Da Organizzatori

Chitarra, che passione! Per la rassegna Un Fiume di Musica, il giovedì musicale sulla darsena di questa settimana si arricchisce delle sonorità di Double Neck. Al Wunderkammer (via Darsena 57, Ferrara) giovedì 1 giugno – sempre alle 19 – sarà infatti il duo chitarristico formato da Roberto Formignani e Lorenzo Pieragnoli a dare il via al weekend.
Era il lontano (neanche troppo) 1995, quando il duo chitarristico Double Neck iniziò la sua carriera. Da un progetto di Roberto Formignani, con sonorità che spaziano dal country, al bluegrass, al blues, al flamenco, Double Neck vede molti brani composti dallo stesso Formignani e da classici rivisitati e arrangiati per chitarra, come diverse colonne sonore, e brani fondamentali per la storia di questo strumento. A Roberto Formignani si unisce Lorenzo Pieragnoli, ritmica portante del duo, con uno stile raffinato, preciso e dal potente “strumming”, che regala ai brani un deciso carattere e riferimento stilistico. La scelta di rendere il repertorio interamente strumentale, è un deciso intento di rivalutare l’opera del musicista e la passione per la chitarra.
Per i mesi di maggio, giugno e luglio ogni giovedì sera, si potrà ascoltare la musica suonata dal vivo dagli insegnanti della Scuola di Musica Moderna e si potranno degustare a turno le offerte enogastronomiche proposte dalle eccellenze del territorio: ristorante Max, La Romantica, Pronto Pesce e Golosità Ferraresi da Maria, che si turneranno rendendo ogni serata speciale e particolare. Tutte le serate saranno a ingresso libero. Un Fiume di Musica 2017 è organizzato da Scuola di Musica Moderna – Amf in collaborazione con il Consorzio Wunderkammer (di cui l’Associazione Musicisti di Ferrara fa parte) ed è all’interno del progetto Smart Dock nell’ambito di “Giardino Creativo” finanziato dall’Anci.

Welfare. Piano sociale e sanitario regionale 2017-2019, la presentazione oggi in Commissione. Obiettivo, affrontare gli scenari che attendono l’Emilia-Romagna: popolazione con una crescita molto contenuta, sempre più anziana e multiculturale

Da Regione Emilia Romagna

Uno strumento per rispondere ai nuovi bisogni sociali, contrastare esclusione, povertà e fragilità e fornire servizi più vicini ai cittadini. Tra le azioni messe in campo: reddito di solidarietà, nuove Case della salute, sviluppo dei Distretti socio-sanitari

Bologna – Lotta all’esclusione, alla fragilità e alla povertà. Nuovi strumenti per fornire servizi sempre più “integrati” e più vicini ai cittadini. Sono questi, in estrema sintesi, gli obiettivi del nuovo Piano sociale e sanitario dell’Emilia-Romagna per il triennio 2017-2019: approvato dalla Giunta regionale nei giorni scorsi, è stato presentato oggi in Commissione consiliare, alla presenza di Elisabetta Gualmini, vicepresidente della Regione e assessore alle Politiche di welfare, e Sergio Venturi, assessore alle Politiche per la salute. All’inizio della settimana prossima ci sarà l’udienza conoscitiva e poi la discussione del documento in Commissione.
“Il Piano costituisce il più importante documento di programmazione politica nel settore sanitario e sociale- ha sottolineato Gualmini-. Siamo contenti di aver discusso in maniera molto partecipata i punti fondamentali su cui si regge l’intero documento: l’integrazione reale, non finta, tra il sociale e il sanitario, il ruolo essenziale dei distretti e del direttore socio-sanitario e, infine, tutte le nuove strategie sulla lotta alla fragilità. Da qui in avanti, i Comuni avranno una cornice rinnovata e al passo con le trasformazioni che abbiamo osservato nelle nostre società, dove dar vita alle loro iniziative e ai loro interventi. Se c’è un obiettivo del Piano che tutti condividono è il benessere a 360 gradi di ogni persona delle nostre comunità”.

Un Piano, dunque, che prenderà il posto del precedente, pensato e scritto nel 2008, quando ancora la più grande crisi economica e sociale dal secondo dopoguerra non aveva dispiegato i propri effetti. Aggiornato negli anni successivi con l’obiettivo di ricalibrare gli interventi a vantaggio dei soggetti più vulnerabili, in primo luogo minori e adolescenti, il Piano definisce gli strumenti necessari ad affrontare i nuovi bisogni e le profonde trasformazioni in atto nella società, scommettendo sull’integrazione tra sanità e welfare. Il documento, che offre anche una fotografia aggiornata dell’Emilia-Romagna, a partire dalla sua composizione demografica e sociale, è frutto di un percorso ampio e articolato, che ha coinvolto enti locali e Aziende sanitarie, Terzo settore, associazionismo e organizzazioni sindacali, oltre agli organismi politici competenti.
Gli obiettivi strategici e gli strumenti del nuovo Piano
Il primo obiettivo è la lotta all’esclusione, alla fragilità e alla povertà. Da realizzare attraverso tre strumenti, nuovi e sperimentati a partire da questo mandato: la legge regionale sull’inclusione socio-lavorativa (14/2015), la legge regionale sul Res, il Reddito di solidarietà (24/2016) e l’attuazione del Sostegno per l’inclusione attiva (Sia) introdotto dal Governo. Saranno questi i tre “pilastri” di un nuovo modo di concepire i servizi, far operare il personale e costruire relazioni con gli utenti. Tratto comune sarà la presenza di équipe multi-professionali chiamate a lavorare insieme, a prendere in carico e a rispondere con servizi unificati e progetti condivisi.
Come secondo obiettivo viene confermato il Distretto quale snodo strategico e punto nevralgico per realizzare ed erogare in modo ancora più integrato i servizi sanitari, sociali e socio-sanitari. Per Distretto, concretamente, si intende l’ambito territoriale, in senso lato, sul quale orientare la lettura dei bisogni e delle risorse e la programmazione degli interventi. Oltre all’Azienda, ne fanno parte i Comuni o le Unioni. Circa la metà dei Distretti regionali sono caratterizzati dalla presenza di Unioni della stessa estensione: questo è un patrimonio peculiare – nel panorama nazionale – dell’Emilia-Romagna, che le incentiva con una legge specifica e strumenti di settore. Viene confermata la governance pubblica, a partire dalla programmazione, al fine di garantire l’equità nell’accesso dei servizi e il controllo dei livelli di qualità; e, per il futuro, si punta a far coincidere l’ambito del Distretto con l’ambito di esercizio associato nell’Unione dei Comuni.
Il terzo obiettivo è far nascere e sviluppare strumenti nuovi,integrativi rispetto ai servizi sanitari e sociali, avvicinandoli sempre più ai cittadini. Un esempio concreto, già presente sul territorio, sono le Case della Salute, modello fondamentale che si vuole estendere a tutto il territorio regionale per garantire l’accesso, la presa in carico integrata, la continuità ospedale-territorio. Una caratteristica di questo Piano è la realizzazione di interventi e politiche “trasversali” per i cittadini: ad esempio la riduzione delle diseguaglianze, la promozione della salute e dell’autonomia delle persone, la qualificazione dei servizi, l’erogazione di prestazioni più vicine al domicilio. Senza rinunciare a investimenti specifici, che rimarranno, come quelli ad esempio destinati alla non autosufficienza, al sostegno per i minori, al “Dopo di noi”.
L’Emilia-Romagna: quanti siamo, come siamo e gli scenari futuri
Nel 2016 la popolazione residente in Emilia-Romagna ammonta a 4 milioni 454 mila persone – di cui il 12% non ha cittadinanza italiana – e si contraddistingue per la crescita zero,in controtendenza rispetto agli ultimi dieci anni. I dati demografici parlano di una popolazione che continua a invecchiare: i “grandi anziani”, cioè gli over 75enni, sono 560.835 e rappresentano più di una persona su dieci residenti. Le previsioni fino al 2020 ipotizzano una crescita a ritmi molto contenuti della popolazione regionale, con uno spiccato cambiamento della sua composizione, che sarà sempre più eterogenea e multiculturale: già oggi in Emilia-Romagna quasi un bambino su tre nasce da madre straniera.
Altro elemento profondamente mutato è la struttura della famiglia, la cui dimensione media si è ridotta progressivamente, passando da 2,41 componenti nel 2001 a 2,25 nel 2011. La stima è che possa ridursi ulteriormente fino 2,14 componenti al 2020. Aumentano le famiglie unipersonali, che rappresentano oltre un terzo del totale. Dall’ultimo censimento, inoltre, emerge come in Emilia-Romagna siano residenti oltre 82.100 nuclei familiari “monogenitore”, con almeno un figlio minorenne. Di questi, circa 70.550 sono composti da madri sole con bambini e ragazzi. Grava oggi sulle famiglie, strutturalmente più fragili, un impegno sempre più elevato nei compiti di cura, che si riversa particolarmente sulle donne.
La crisi ha prodotto un’ulteriore fragilità nelle famiglie e aumentato le difficoltà, soprattutto per quelle di nazionalità straniera o numerose, con presenza di minori e/o anziani. In base alla spesa per consumi, le famiglie che vivono in condizioni di povertà relativa nel 2015 rappresentano il 4,8% del totale delle famiglie residenti in regione (in Italia superano il 10%). Dai dati Istat del 2014 la percentuale di minori in Emilia-Romagna in condizione di povertà assoluta è del 9,5%, pari a 65.000, con un aumento del 4% dal 2012 al 2013.
Negli anni è emerso, infine, un crescente disagio abitativo: è aumentata sia l’incidenza sul reddito delle spese per l’abitazione, sia il numero di famiglie che incontrano difficoltà a pagare l’affitto (sfratti emessi da circa 3.500 nel 2001 a 6.800 nel 2014, di cui più del 30% per morosità), sia il numero di pignoramenti di case abitate dai proprietari. /CV

Teatri sull’Acqua

Da Comune di Comacchio

Gran finale per la terza edizione della kermesse, con un programma più ricco che mai

Si approssima il gran finale per Teatri sull’Acqua, la rassegna che per il terzo anno ha percorso il territorio comacchiese, con tappe a Volania, Porto Garibaldi e Vaccolino, e che culminerà a Comacchio la sera del primo giugno.
Una serata di festa che si riverserà per le vie della città, privilegiando i linguaggi teatrali popolari, in grado di rivolgersi ad un pubblico il più ampio possibile, e che dopo un’altra fortunata edizione della stagione teatrale invernale, esploderà lo spettacolo al di fuori della Sala Polivalente di Palazzo Bellini, facendo da apripista alla rassegna teatrale estiva nei lidi.
Le meraviglie del’architettura della città lagunare diventeranno infatti anche quest’anno palcoscenico per una festa del teatro diffuso, che si spanderà a macchia d’olio per il centro storico, animandolo con spettacoli, esibizioni e mostre.
Il programma della serata è ancor più ricco rispetto alle edizioni precedenti, e vedrà protagoniste dodici tra compagnie e artisti, che si alternenranno durante tutta la serata.
Si partirà alle ore 21 in via L.A.Muratori con lo spettacolo di burattini Masha e i suoi amici a cura dell’Associazione Volanialand, e con la marionette di Storie Appese a un filo di All’incirco Teatro, in piazzetta Ugo Bassi. Gli artisti presenteranno un secondo spettacolo nell’arco della serata, intervallandosi con I 4 Elementi (teatro di strada e giocoleria, in piazza Folegatti e poi in Piazza Trepponti), Mengone Torcicolli ed i burattini della Compagnia Orsolini e Palmieri (in via Agatopisto), Le peripezie alchemiche di Andro (sul ponte degli sbirri), Le Farse Emiliane di Moreno Pigoni ed i Burattini della Commedia dell’Arte (in prossimità della loggia del Grano). Oltre a Volanialand, sarà protagonista dell’evento anche un’altra compagnia locale: a parrtire dalle 21:50, infatti, via Edgardo Fogli diverrà il palcoscenico di Briciole di Teatro, che presenterà uno spettacolo originale dal titolo A spasso nei ricordi… Infine, sempre a partire dalle 21 il Duo Zampanò si esibirà dal vivo eseguendo musiche di repertorio popolare con fisarmonica e violino, in acustico, in barca lungo i canali, grazie alla preziosa collaborazione dell’Associazione Marasue.
Un finale di grande suggestione, che inviterà il pubblico in Piazzetta Trepponti, vedrà in programma dapprima una movimentata farsa presentata da Fagiolino, Sganapino e le altre maschere del teatro dei burattini di Massimiliano Venturi, che lasceranno poi spazio a Fabio Gatto, della compagnia Piccola Carovana, che presenterà per la prima volta in assoluto al pubblico lagunare uno spettacolo novità. Si tratta Pyrogat, un mix inconsueto di fachirismo, manipolazioni e fuoco, che sta raccogliendo grande successo e stupore nei festival tematici di tutta la penisola. Sarà questo il gran finale di Teatri sull’Acqua, che, come negli anni passati, termina con un’esibizione di grande impatto, tra l’onirico e l’illusorio, sullo sfondo monumentale dei Trepponti.
Arricchiranno la serata anche due mostre di carattere performativo: in piazza Folegatti il maestro burattinaio Riccardo Pazzaglia, grande esponente della tradizione bolognese, ricostruirà all’aperto il suo studio artigianale, esponendo e realizzando dal vivo burattini artigianali intagliati in legno. Già a partire dalle ore 17 presso l’Antica Pescheria sarà possibile visitare la mostra Bidibi Bodibi Blu, con aquerelli e tele di Angela Zini; l’artista è autrice delle illustrazioni originali dei manifesti di Teatri sull’Acqua, così come de I Colori del Natale; a Comacchio esporrà e realizzerà dal vivo opere dal tratto e dal carattere che ne hanno reso inconfondibile la cifra stilistica (la mostra di Angela Zini sarà aperta fino al 4 giugno compreso, dalle ore 10 alle 13 e dalle 15 alle 19).
La manifestazione è realizzata da Bialystok Produzioni in collaborazione con Teatro dell’Aglio, sotto la direzione artistica e organizzativa di Massimiliano Venturi. L’ingresso è sempre gratuito, e gli spettacoli sono adatti a tutti a partire dai 3 anni di età. Il programma completo è scaricabile sul sito www.comacchioateatro.it, dove è possibile iscriversi alla newsletter per essere sempre aggiornati sui prossimi eventi e rassegne, nel ferrarese e nel ravennate. Infoline 349 0807587.

Carichi pesanti sulla Vigiliana:interrogazione Lega Nord in regione

Da Lega Nord

Ferrara 30-05-‘17.
«La via Virgiliana è messa a dura prova dal passaggio continuo di mezzi pesanti, che fanno la spola tra il porto di Ravenna e gli stabilimenti Marcegaglia di Mantova: la Regione intervenga per regolare un fenomeno che rischia di creare seri rischi sulle malridotte strade provinciali, ed anche per incentivare il trasporto su rotaie.» Il capogruppo regionale della Lega Nord, Alan Fabbri, motiva in questo modo la sua interrogazione, depositata in Assemblea legislativa, che intende mettere un freno al traffico di camion che trasportano “rotoli” di lamiera, sul limite delle 108 tonnellate previsto dal Codice della strada. Il pericolo, lamentato dai cittadini di cui Alan Fabbri si è fatto portavoce, è dovuto al transito di mezzi pesanti sulle malandate strade provinciali, in particolare sul territorio matildeo: c’è il problema delle carreggiate che costeggiano i canali, soggette a costanti frane, ma anche quello dei ponti messi a dura prova sul territorio: il ponte sul canale di Burana, sul Cavo Napoleonico, quello sul Panaro all’altezza dell’ospedale, e sul ponte “ad arco” che attraversa il canale Cavalletta, a Ponti Spagna, parzialmente soggetto a manutenzione circa 10 anni fa da parte della Provincia. «Questi autoarticolati – spiega Fabbri – percorrono le nostre strade spesso a grande velocità, creando anche un problema di sicurezza. Tra l’altro, in un’epoca in cui le Province non hanno più risorse e nessuno si occupa più della manutenzione stradale e infrastrutturale, questi trasporti di metalli da Ravenna a Mantova stanno letteralmente distruggendo le strade.» La soluzione, secondo Fabbri, è a disposizione: «Esiste un asse ferroviario che collega Ravenna a Mantova (quello che viene definito “Shuttle ferroviario”; ndr) ma evidentemente, un po’ per convenienza, o per strane altre ragioni, si continua a preferire il trasporto di merci su strada. La Regione – conclude il capogruppo Ln – deve dirci quali soluzioni ha in mente, per evitare inutili rischi per la viabilità locale tra Ferrara ed il confine mantovano, ed anche quali politiche si possono mettere da subito in campo, per spostare su ferrovia il transito del trasporto pesante.»

Sanità – Cup 2000, un amministratore unico al posto del Consiglio di Amministrazione, designato Alessandro Saccani

Da Regione Emilia Romagna

L’assemblea dei soci ha approvato le modifiche statutarie, rese necessarie dalle norme previste dal “decreto Madia”

Bologna – L’assemblea dei soci di Cup 2000 ha designato l’amministratore unico della società. E’ Alessandro Saccani, dottore commercialista con qualificata esperienza nella gestione e controllo di società partecipate.
Saccani, in qualità di amministratore unico di Cup 2000, sostituisce il precedente Consiglio di Amministrazione. L’assemblea dei soci, in seduta straordinaria, ha approvato all’unanimità le modifiche statutarie della società, secondo quanto previsto dal decreto Madia sulle società partecipate da enti pubblici. Norme che prevedono, tra le altre cose, la figura dell’amministrazione unico al posto dei Consigli di Amministrazione.
Da parte della Regione, ed in particolare da parte dell’Assessorato alla Sanità, giunge un ringraziamento a Fosco Foglietta, a Eno Quargnolo e a Elena Saccenti, componenti del Consiglio di amministrazione uscente.
Un ringraziamento particolare all’ex presidente Fosco Foglietta, in carica dal 2011, per il prezioso contributo nella ridefinizione di Cup 2000 come società “in house”, impegnata a promuovere, progettare e realizzare sistemi di sanità elettronica per il Servizio sanitario regionale e per la rete socio-sanitaria.
Il nuovo amministratore unico
Alessandro Saccani, bolognese, 51 anni, è stato fino a oggi presidente per due mandati del collegio sindacale dell’Istituto Ortopedico Rizzoli di Bologna, ed è sindaco unico della Fam, la fondazione dell’Università di Bologna. E’ stato inoltre presidente del collegio sindacale e oggi sindaco unico dei Consorzi nazionali interuniversitari per la nanoelettronica e per la ricerca operativa.
Cup 2000 in breve
Cup 2000 è una società industriale a totale partecipazione pubblica. Ne fanno parte la Regione Emilia-Romagna, gli Enti locali soci (Comune e Provincia di Bologna e Comune di Ferrara) e tutte le Aziende sanitarie della regione. Fornisce alle strutture sanitarie un servizio integrato di prenotazione di visite ed esami comprendente sia la componente informatica sia il personale agli sportelli e call center.
Opera negli ambiti della progettazione, ricerca, sviluppo, sperimentazione e gestione di servizi e prodotti di Itc (information and communication technology) di reti e-Health e e-Care, generate in ambito internet, per il settore della sanità e dell’assistenza socio-sanitaria e dei servizi alla persona.

StoriaNaturaleNews

StoriaNaturaleNews n.192, giugno 2017
INGRESSO E VISITA GUIDATA GRATUITI – FESTA DELLA REPUBBLICA 2017

festa repubblica

Il 2 giugno 2017 in occasione della Festa della Repubblica l’ingresso al Museo Civico di Storia Naturale sarà gratuito sulla base della deliberazione n. GC-2017-206 della Giunta comunale di Ferrara.

deliberazione-gc-2017-206.pdf

Inoltre sarà possibile usufruire del servizio di visite guidate gratuite grazie al nostro volontario di servizio civile.

Verranno svolti due turni:
– Dalle 10.30 alle 12.30 circa
– Dalle 15.30 alle 17.30 circa

E’ sufficiente presentarsi all’orario di partenza della visita senza bisogno di prenotazione. Per informazioni contattare Nicola all’indirizzo n.baraldi@edu.comune.fe.it

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WORLD OCEANS DAY. TRA TERRA E MARE L’OCEANO A FERRARA

World Oceans Day

In occasione del World Oceans Day (WOD – www.worldoceansday.org), l’8 giugno 2017, si celebra la giornata mondiale dell’oceano.
In tutta Italia numerosi soggetti pubblici e privati organizzeranno attività di sensibilizzazione sul tema. In particolare in Emilia Romagna, la LNI e l’Istituto di Scienze Marine del Consiglio Nazionale delle Ricerche (CNR-ISMAR) organizzeranno attività congiunte in diverse città tra le quali Ferrara, Bologna, Cesenatico e Rimini.

L’intenzione è quella di aprire un dialogo su questi temi per sviluppare, durante l’anno scolastico 2017/18, collaborazioni con le scuole del territorio per la creazione di percorsi didattici mirati, e più in generale per sensibilizzare i cittadini e le amministrazioni locali attraverso iniziative scientifiche e culturali promosse dal CNR-ISMAR, e creando sinergie con le associazioni nautiche – sportive e culturali che hanno come mission le stesse tematiche.

PROGRAMMA

Nell’ambito delle iniziative volte a celebrare i WOD in Emilia Romagna, la Lega Navale Italiana – Sede di Ferrara (LNI) e l’Istituto di Scienze Marine di Bologna del Consiglio Nazionale delle Ricerche (CNR- Ismar) in collaborazione con Centro Universitario Sportivo (CUS), Associazione Didò, Centro Subacqueo Ferrarese e Museo di Storia Naturale, organizzano durante l’intera giornata di giovedì’ 8 Giugno:

10-18: laboratori per tutti al Parco Urbano di Ferrara (il dettaglio nella locandina in pdf). Il coordinamento delle attività sarà curato da Raffaele Piccoli, vice presidente della LNI-Ferrara e da Enrico Dalpasso, collaboratore tecnico CNR-Ismar presso la Sede di Bologna, socio della Lega Navale Italiana di Ferrara.

21-22: conferenza al Museo Civico di Storia Naturale – Acqua, Terra e Carta. Le mappe ci raccontano l’evoluzione del territorio. Incontro con Alessandro Ceregato, ricercatore del CNR-ISMAR, e mostra di materiale cartografico storico del Delta del Po

wod-locandina.pdf

Tutte le attività sono gratuite e la partecipazione è libera!

Per approfondire:

info-ocean-literacy-italia.pdf

info-world-ocean-day.pdf

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SERVIZIO CIVILE NAZIONALE: IL BANDO 2017

Logo Servizio CivileIl Museo di Storia Naturale di Ferrara ha attivo su questo bando il progetto

SCIENZA DEI CITTADINI PER LA TUTELA DELLA BIODIVERSITÀ

che prevede 2 posti destinati a supportare il monitoraggio e la ricerca scientifica su flora, fauna ed habitat del Ferrarese per la realizzazione di mappe di distribuzione finalizzate alla gestione sostenibile del territorio, coinvolgendo il pubblico nella raccolta di informazioni ecologiche ed aumentando così la consapevolezza generale del ruolo della biodiversità per il benessere dei cittadini.

A questo link è scaricabile la sintesi del progetto con indicazione dei requisiti e dei criteri di selezione.

Il termine per la presentazione delle domande scadrà alle ore 14.00 del 26 giugno 2017.

Le domande di partecipazione saranno raccolte dal Servizio Giovani del Comune di Ferrara, Via Boccaleone n. 19.

L’avviso di selezione, le sintesi dei progetti, i moduli per presentare domanda sono pubblicati alla pagina: www.comune.fe.it/serviziocivile.

Le selezioni si terranno nel mese di luglio 2017. Il Servizio inizierà a settembre 2017.

Il progetto risponde agli impegni sottoscritti a Ferrara nel 2015 con La Carta di Ferrara per la Biodiversità.

Di seguito la versione integrale del progetto: progla-scienza-dei-cittadini-2.pdf

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ALLA SCOPERTA DELLA SCIENZA CON LE VISITE GUIDATE GRATUITE

Visitatori in Museo

Il Museo di Storia Naturale di Ferrara offre un servizio gratuito di guida al percorso espositivo.

Sarà possibile, accompagnati da un volontario di servizio civile laureato in Biologia, visitare e approfondire i contenuti delle diverse sezioni, come quella dedicata ai Cetacei.

Per chi fosse interessato è sufficiente presentarsi in Museo il venerdì pomeriggio alle 15.45 e chiedere la guida al personale di sala. La prenotazione telefonica è richiesta solo per gruppi organizzati con più di 10 persone. Il percorso di visita, compreso nel prezzo del biglietto di ingresso, durerà circa 1 ora e mezza.

L’iniziativa verrà probabilmente ripetuta nei prossimi mesi con le stesse modalità, vi invitiamo tuttavia a consultare la pagina Facebook del Museo o a scrivere un’email per assicurarvi che il servizio sia attivo.

Per informazioni:
Segreteria del Museo: 0532 203381
Email: n.baraldi@edu.comune.fe.it

Il costo del biglietto d’ingresso è 4 euro intero, 2 euro ridotto

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CALL FOR PAPERS Q 15 – QUADERNI DEL MUSEO CIVICO DI STORIA NATURALE DI FERRARA

Stiamo raccogliendo contributi per il prossimo volume dei Quaderni Q5, 2017

Qui la pagina con i volumi degli anni scorsi: Quaderni del Museo Civico di Storia Naturale di Ferrara
Copertina volume 4 2016
Se avete contributi geopaleontologici, botanici, zoologici e ecologici da proporci ci farebbe molto piacere inserirli nel prossimo numero. Speriamo potrete inviarci un vostro ms, anche di studenti che hanno concluso lavori originali per le loro tesi e lavori di interesse naturalistico inseribili nelle sezioni dei Quaderni del Museo.
La deadline è entro settembre 2017, il volume Q5 uscirà a novembre 2017.

Ringraziandovi speriamo nella vostra collaborazione

VIDEOINTERVISTA
“L’informazione verticale, un modello per il web”. Gessi a Telestense parla di Ferraraitalia e giornalismo

“I giornali danno le notizie ma soprattutto devono facilitare la comprensione dei fatti, aiutando i lettori a cogliere le connessioni e il significato più profondo e strutturale degli avvenimenti, andando oltre la superficie e la mera apparenza”. Ospite di Telestense, per il programma “A tu per tu con…”, Sergio Gessi, direttore di Ferraraitalia e docente a Unife di Etica della comunicazione e dell’informazione, intervistato da Dalia Bighinati spiega il modello di “informazione verticale”, funzionale a favorire l’approfondimento delle notizie, necessario per garantire al cittadino adeguate chiavi di interpretazione dei fatti. In studio parla della crisi attuale e delle prospettive del giornalismo, e racconta la propria trentennale esperienza professionale di giornalista, comunicatore e formatore.

Dalia Bighinati
L’intervista a Telestense per il programma “A tu per tu con…”
Sergio Gessi

GUARDA LA VIDEOINTERVISTA COMPLETA (35 minuti)

Copparo “Purgatorio Bum Bum”,

Da Comune di Copparo

Appuntamento al Teatro Comunale De Micheli giovedì 31 maggio, alle ore 21, con “Purgatorio Bum Bum”, spettacolo di danza a cura della Compagnia della Quarta, con Fabrizio Molducci e Mario Coccetti, coreografie di Mario Coccetti.
Il peccato originale ci ha resi colpevoli contro la nostra volontà. A prescindere dalla condotta di un’intera vita, il cammino verso la redenzione diventa necessario ed inevitabile. Quale posto migliore, se non il purgatorio, per decontaminare l’anima da ogni sporcatura per poi ambire all’empireo?
Purgatorio Bum Bum è la prima parte di una possibile trilogia in cui viene sdrammatizzata la sacralità dei tre luoghi deputati, già dai tempi della Divina Commedia, alla purificazione dello spirito. Inferno, purgatorio e paradiso diventano testimoni di situazioni surreali e grottesche in cui un veterano e una matricola peccatrice giocano con competizione e azzardo sulle probabilità del proprio destino.
Un divertissement danzato per raccontare la lunga attesa verso il Divino in uno scambio di ruoli che non garantisce la salvezza ne, tanto meno, l’assunzione in cielo del prescelto.
Lo spettacolo è ad ingresso libero.

Un fiume di musica presenta: Double Neck in concerto con Roberto Formignani & Lorenzo Pieragnoli

Da Organizzatori

Giovedì 1 giugno ore 19 Palazzo Savonuzzi via Darsena 57, Ferrara

Chitarra, che passione! Per la rassegna Un Fiume di Musica, il giovedì musicale sulla darsena di questa settimana si arricchisce delle sonorità di Double Neck. Al Wunderkammer (via Darsena 57, Ferrara) giovedì 1 giugno – sempre alle 19 – sarà infatti il duo chitarristico formato da Roberto Formignani e Lorenzo Pieragnoli a dare il via al weekend.
Era il lontano (neanche troppo) 1995, quando il duo chitarristico Double Neck iniziò la sua carriera. Da un progetto di Roberto Formignani, con sonorità che spaziano dal country, al bluegrass, al blues, al flamenco, Double Neck vede molti brani composti dallo stesso Formignani e da classici rivisitati e arrangiati per chitarra, come diverse colonne sonore, e brani fondamentali per la storia di questo strumento. A Roberto Formignani si unisce Lorenzo Pieragnoli, ritmica portante del duo, con uno stile raffinato, preciso e dal potente “strumming”, che regala ai brani un deciso carattere e riferimento stilistico. La scelta di rendere il repertorio interamente strumentale, è un deciso intento di rivalutare l’opera del musicista e la passione per la chitarra.
Per i mesi di maggio, giugno e luglio ogni giovedì sera, si potrà ascoltare la musica suonata dal vivo dagli insegnanti della Scuola di Musica Moderna e si potranno degustare a turno le offerte enogastronomiche proposte dalle eccellenze del territorio: ristorante Max, La Romantica, Pronto Pesce e Golosità Ferraresi da Maria, che si turneranno rendendo ogni serata speciale e particolare. Tutte le serate saranno a ingresso libero. Un Fiume di Musica 2017 è organizzato da Scuola di Musica Moderna – Amf in collaborazione con il Consorzio Wunderkammer (di cui l’Associazione Musicisti di Ferrara fa parte) ed è all’interno del progetto Smart Dock nell’ambito di “Giardino Creativo” finanziato dall’Anci.

‘A cinque anni dal sisma’: A Cento si confrontano i tecnici

Da Organizzatori

Un secondo momento commemorativo dell’anniversario del terremoto si è tenuto a Cento nel pomeriggio di lunedì 29 maggio. In Sala Zarri di Palazzo del Governatore si è svolto il convegno ‘A cinque anni dal sisma’, promosso dalla Soprintendenza e dalla Provincia in collaborazione con Regione, Agenzia Regionale per la Ricostruzione e Servizio geologico-sismico e dei suoli, gli Ordini degli Architetti, Pianificatori, Paesaggisti e Conservatori di Bologna, Modena, Reggio Emilia e Ferrara e gli Ordini degli ingegneri di Bologna, Modena, Reggio Emilia e Ferrara.
L’appuntamento, il quarto dopo Reggiolo, Finale Emilia e Crevalcore, era volto a informare cittadini e professionisti sul lavoro di valutazione, guida e supporto svolto dalla Commissione Congiunta nel periodo intercorso dall’approvazione del Programma di Ricostruzione da parte della Regione. Le relazioni si sono concentrate in particolare su tre casi: sulle problematiche della Rocca Possente di Stellata di Bondeno e della Chiesa della Madonnina di Ferrara e sui lavori di ripristino e miglioramento sismico della Collegiata di San Biagio a Cento.
In apertura il benvenuto del sindaco Fabrizio Toselli. «Non posso che esprimere davanti a questa platea la mia gratitudine per chi ha lavorato in questi cinque anni – ha sottolineato -. Dal primo giorno abbiamo trovato una importante collaborazione nel ‘sistema Italia’: lo voglio evidenziare perché dobbiamo imparare a dire anche le cose positive, pur non esimendoci dalla critica costruttiva. Tanto è stato fatto e tanto dobbiamo ancora fare con l’obiettivo di recuperare tutto e anche meglio di prima. Ci aspettano anni ancora impegnativi. Per quanto riguarda Cento il nostro obiettivo è concludere tutto nei prossimi quattro anni».
Il primo cittadino era reduce da Pieve di Cento, dove ha partecipato all’inaugurazione della Casa della Musica con il presidente della repubblica Sergio Mattarella. «Una visita importante per esprimere vicinanza a tutta la nostra terra, ma anche, a cinque anni di distanza, per dare atto del lavoro svolto e del fatto che stiamo andando nella giusta direzione. La presenza di Gentiloni prima e di Mattarella oggi sono motivo di soddisfazione e di legittimazione di quanto condotto sinora».

Nella prima pietra della palestra Isit Le speranze degli studenti

Da Organizzatori

«Ora del terremoto rimangono solo i ricordi. Le impalcature li tengono ‘freschi’ e ci danno speranza in una nuova vita». Sono alcune delle parole che i ragazzi della IF dell’Isit Bassi Burgatti hanno voluto affidare alla ‘macchina del tempo’ che è stata interrata con le prime pietre della nuova palestra dell’istituto, posate lunedì 29 maggio nell’ambito delle iniziative commemorative del quinto anniversario del terremoto.
«Con la Provincia abbiamo fatto la scelta simbolica di una emblematica cerimonia nel giorno in cui si ricorda la seconda scossa che ci ha colpiti, proprio alle 9 di quel mattina, e che ha determinato la scomparsa della nostra Sandra Gherardi – ha spiegato il sindaco di Cento Fabrizio Toselli -. Oggi è l’inizio di un cantiere su cui vigileremo, per fare in modo che i lavori si svolgano nei tempi previsti e per consegnare questa palestra ai nostri ragazzi e alla comunità».
Toccante l’intervento del giovane consigliere provinciale, Tommaso Corradi. «Questo momento è molto emozionante: quel giorno, cinque anni fa, ero a scuola e mi ricordo benissimo quegli istanti, quando nei giardini cercavamo di contattare i genitori, alcuni dei quali lavoravano proprio in quei capannoni che stavano crollando: persone che conosco hanno perso i loro padri. La nostra palestra subì danni e fu abbattuta. La Provincia, pur vivendo momenti difficili, ha scommesso su questa struttura, simbolo della comunità scolastica, volendo dare un segnale forte a questo territorio e alla ricostruzione».
La nuova palestra sarà realizzata attraverso il contributo di circa un milione di euro donati da Acri, cui sono stati assommati 200mila euro di fondi ministeriali e 50mila euro per l’efficientamento energetico, fatti confluire nel progetto dalla Provincia.
«La Fondazione Cassa di Risparmio di Cento – ha affermato la presidente Cristiana Fantozzi – è custode di questa importantissima iniziativa, che ha visto attori nell’aiutare i lavori della ricostruzione l’associazione che raggruppa le Fondazioni e le Casse di Risparmio italiane. Ha contribuito a fare confluire un milione dei cinque complessivi messia disposizione». Un impegno in continuità con l’operazione iniziata dal predecessore, tanto che Milena Cariani e Cristiana Fantozzi hanno insieme posato una delle pietre.
Il dirigente della provincia Massimo Mastella ha fornito i dettagli tecnici della costruzione, progettata dall’architetto Bellino Galante. «L’inizio di questi lavori ha subito un qualche ritardo a causa del ritiro di una ditta e della necessità di ribandire la gara, che si aggiudicata ora la Edilstrade di Afragola – ha chiarito -. Nella nuova palestra, oltre all’attività motoria, si potranno disputare anche attività di gioco fino alle giovanili e ospitare un pubblico di un centinaio di persone. L’edificio sarà un corpo unico, con fondazioni su pali e copertura in legno lamellare: nella parte corrispondente all’ingresso ci sono due piani, al primo saranno realizzati spogliatoi e una piccola palestra con ambulatorio annessi: l’ascensore li collegherà. Sono 240 i giorni di edificazione secondo i tempi contrattuali».
Durante la cerimonia, cui hanno partecipato le forze dell’ordine, i vigili del fuoco, i volontari, Giorgio Bianchi del Coni, oltre ad amministratori e le rappresentanze di studenti e insegnanti, i dirigenti di Isit e Liceo, Andrea Sardini e Cristina Pedarzini, hanno salutato con soddisfazione l’inizio del cantiere, sollecitandone le celerità, per far fronte alle esigenze di spazi sportivi delle scuole.
Infine i ragazzi della classe prima hanno affidato, per mano di un loro collega di quinta, in segno di continuità, i loro pensieri ai posteri: saranno le fondamenta della nuova palestra a custodirli.

La newsletter del 29 maggio 2017

La newsletter del 29 maggio 2017

CRONACACOMUNE

CONSIGLIO COMUNALE – Lunedì 29 maggio alle 15 nella residenza municipale. DOCUMENTAZIONE SCARICABILE – Diretta audio-video su ConsiglioWeb

L’esito della seduta del Consiglio comunale. In apertura il saluto alla Spal

29-05-2017

ll Consiglio comunale di Ferrara si è riunito lunedì 29 maggio alle 15 nella residenza municipale. La seduta – con modalità definite dalla Conferenza dei presidenti dei gruppi consiliari convocata dal presidente del Consiglio comunale Girolamo Calò – è stata dedicata alla trattazione di cinque delibere, una del sindaco Tiziano Tagliani e quattro dell’assessore Luca Vaccari. Si sono poi svolte le discussioni di una mozione e di un ordine del giorno, rispettivamente del Consigliere Alberto Bova (Gruppo Ferrara Concreta) e del Consigliere Claudio Fochi (Gruppo Movimento 5 Stelle).

> Diretta – Come di consueto prevista la diretta audio video dell’intera seduta di Consiglio comunale sulla pagina internet del servizio ConsiglioWeb all’indirizzo http://www.comune.fe.it/index.phtml?id=472

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>> In apertura di seduta i componenti del Consiglio comunale hanno ricevuto una delegazione formata dai patron della squadra Simone e Francesco Colombarini e dal direttore sportivo Davide Vagnati della società calcistica ferrarese Spal, recentemente promossa in serie A.  A nome dell’Amministrazione comunale sono intervenuti il sindaco Tiziano Tagliani e l’assessore allo Sport Simone Merli.

>> L’assemblea ha quindi osservato un minuto di silenzio in ricordo delle vittime dell’attentato di Manchester.

>> Il Sindaco ha inoltre ricordato le famiglie delle vittime dei tre incidenti stradali accaduti nel nostro territorio questa mattina.

>> Il presidente Girolamo Calò ha quindi comunicato al Consiglio l’emanazione da parte del Sindaco del decreto di revoca dell’assessora comunale Annalisa Felletti a partire dal 22 maggio 2017.

 

>> DELIBERE  (tutta la documentazione è scaricabile in fondo alla pagina, file .ZIP)

Sindaco Tiziano Tagliani

>> PG 22513/17 – Approvazione dello schema di convenzione tra il Comune di Ferrara e il Comune di Poggio Renatico per il trasporto scolastico di alunni residenti nel Comune di Poggio Renatico e frequentanti le scuole dell’obbligo del Comune di Ferrara. Anno scolastico 2016/2017 – 2017/2018 e 2018/2019

La delibera, illustrata dal sindaco Tiziano Taglian,i è stata approvata.

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Assessore alla Contabilità Bilancio Luca Vaccari

>> PG 44236/17 – Abrogazione Regolamenti Comunali 

La delibera è stata illustrata dal consigliere Luca Vaccari. Sono intervenuti i consiglieri Fochi (M5S), Fiorentini (SI).

La delibera è stata approvata.

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>> PG 45726/17 – Ratifica deliberazione di G.C. dell”11/04/2017 n. 176/42446 avente per oggetto “Approvazione Variazione di Bilancio Pluriennale 2017/2019 – Progetto “PERFECT” – Planning for Environment and Resource efficiency in European Cities and Towns e Progetto “ECOWASTE4FOOD” Supporting eco innovation to reduce food waste and promote a better resource efficient economy” – Obiettivo Cooperazione Territoriale Europea – Programma Interreg Europe 2014/2020

La delibera è stata illustrata dal consigliere Luca Vaccari.

La delibera è stata approvata.

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>> PG 45727/17 – Ratifica deliberazione di G.C. dell’11/04/2017 n. 181/42451 avente per oggetto “Variazione al Bilancio di Previsione 2017/2019 – Annualità 2017, 2018 e 2019 per progetto SPRAR sistema di protezione per richiedenti asilo e rifugiati – prosecuzione dei progetti di accoglienza 2017/2019”  

La delibera è stata illustrata dal consigliere Luca Vaccari. Sono intervenuti i consiglieri Balboni (FdI/AN), Vitellio (PD), Fiorentini (SI), sindaco Tiziano Tagliani.

La delibera è stata approvata.

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>>  PG 45729/17 – Ratifica deliberazione di G.C. dell’11/04/2017 n. 174/42444 avente per oggetto “Aggiornamento del progetto della 2a perizia tecnica di variante alla realizzazione nuovo assetto dei trasporti ferroviari nel Comune di Ferrara e collegamento diretto delle linee ferroviarie Rimini Ferrara e Ferrara Suzzara. Approvazione variazione di Bilancio Previsione 2017/2019 in via d’urgenza

La delibera è stata illustrata dal consigliere Luca Vaccari.

La delibera è stata approvata.

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>>> ORDINI DEL GIORNO E MOZIONI

– PG 33660 – 23/03/2017 – Gruppo Ferrara Concreta – Consigliere Alberto Bova – Mozione per l’intitolazione del piazzale antistante la chiesa di San Maurelio a Mons. Denti.

Sul documento, dopo l’illustrazione del consigliere Bova (FC) sono intervenuti il sindaco Tiziano Tagliani e i consiglieri Giampaolo Zardi (FI), Fochi (M5S), Bova (FC), assessore Massimo Maisto, Bazzocchi (M5S), Rendine (GOL).

La Mozione è stata approvata all’unanimità.

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– PG 29287 – 14/03/2017 – Gruppo M5S – Consigliere Claudio Fochi – Ordine del giorno su benefici concreti per gli esercenti con marchio slot – freE.R. 

Sul documento, dopo l’illustrazione del consigliere Fochi (M5S) sono intervenuti l’assessora Caterina Ferri, i consiglieri Bertolaso (PD), Rendine (GOL), Bova (FC).

L’Ordine del giorno è stato approvato (astensione del gruppo GOL).

 

 La seduta si è conclusa alle 16.50

DOCUMENTAZIONE SCARICABILE IN FONDO ALLA PAGINA (file .zip)

 

BIBLIOTECA ARIOSTEA – Presentazione mercoledì 31 maggio alle 17

Nel saggio di Matteo Pazzi riflessioni sull’uomo in relazione al concetto di luogo

29-05-2017

Ha per titolo ‘Essere-Luogo’ e si propone come ‘Saggio sul luogo nelle convenienze della contemporaneità dopo il vuoto e il nulla’ il libro di Matteo Pazzi che sarà presentato mercoledì 31 maggio 2017 alle 17 nella sala Agnelli della biblioteca comunale Ariostea (via delle Scienze 17, Ferrara). Dialogherà con l’autore Eleonora Rossi. In programma letture di Alessandro Tagliati. L’incontro ha il patrocinio dell’ Associazione Culturale Gruppo del Tasso e del Gruppo Scrittori Ferraresi.

LA SCHEDA a cura degli organizzatori
“Trovarsi, perdersi. Naufragare. Comunque rimettersi in viaggio. A bordo di un «battello denominato “non conoscenza”», Matteo Pazzi ci invita ad entrare in un testo filosofico: Amathia, parola dal suono seducente ma dal significato crudo, ossia «forma acuta di ignoranza di colui che pensa di sapere qualcosa che non sa». Un libro inatteso, insperato, indispensabile per destarsi dal torpore, come una secchiata d’acqua gelida in faccia di prima mattina: un viaggio accidentato all’interno della cultura occidentale procedendo a bordo di un battello denominato ‘non conoscenza’”. Così inizia la postfazione di Eleonora Rossi e Roberta Rossi al saggio filosofico di Matteo Pazzi. “Essere-Luogo” rappresenta il tentativo di spostare la riflessione sull’uomo e la realtà da posizioni esistenzialiste a posizioni incentrate sul concetto di luogo. Dove sono io? Dove trovo me stesso? Questi sono i due quesiti cardine ai quali il volume cerca di dare una risposta. Il testo, radicalmente non sistematico, tenta di abbracciare molti autori e molte teorie attualizzandole, criticandole o aggiornandole. Il XXI secolo vede un “dove” cambiato rispetto alle epoche precedenti, mutamento al quale sta corrispondendo il cambiamento della psiche umana.
Matteo Pazzi, è laureato in Scienze Politiche ed ha conseguito tre master universitari. Ha alle spalle la pubblicazione di quattro volumi poetici (“Ventiquattro poesie” casa editrice Montedit ,”Il Pasto” Este Edition e “Compendio del cacciatore disarmato” Ed. Simple e “Bestiario dell’ Estate” Kolibris) e tre brevi romanzi (“Chiuso per Lotta”,Prospettiva editrice, 2002, “Angeli in culo alla balena bianca”Casa Editrice Antipodes, Palermo, 2013 e “La sagra dell’elemosina al termine del giorno, Ermes, Roma, 2015 ). Molti suoi lavori sono apparsi in riviste (Poesia, Soglie, Ellin Silae, Il vascello di carta, Il Segnale, Un Po di versi ecc…) e ha ottenuto varie segnalazioni in premi letterari.

CASA ARIOSTO – Mercoledì 31 maggio alle 18 (via Ariosto 67). Intervengono Roberto Pazzi e Angelo Gaccione

Incontro letterario sul carteggio inedito dello scrittore Carlo Cassola

29-05-2017

Mercoledì 31 maggio 2017 alle 18, “Casa Ariosto” (via Ariosto 67 – Ferrara), è lieta di ospitare un interessante incontro letterario sul carteggio inedito dello scrittore Carlo Cassola, edito dalle Edizioni Tralerighe Libri di Lucca, in occasione del centenario della nascita dell’autore de “La ragazza di Bube” che ricorre proprio quest’anno. L’iniziativa è promossa in collaborazione con i Musei Civici di Arte Antica del Comune di Ferrara.

Curato da Angelo Gaccione che con lo scrittore condivise una lunga stagione di impegno per la pace ed il disarmo, e da Federico Migliorati, il titolo del volume “Cassola e il disarmo. La letteratura non basta” contiene 82 lettere, 16 preziosi documenti inediti e alcune foto. A conversare in maniera colloquiale e amichevole su questo volume saranno il noto scrittore ferrarese Roberto Pazzi e Angelo Gaccione destinatario delle lettere contenute nel libro. Gaccione è stato l’intellettuale più vicino a Cassola nella sua strenua e appassionata campagna pacifista. Di sicuro è stato il solo, dopo la morte dello scrittore, a tenerne desta nei suoi scritti, l’idea del disarmo unilaterale. A Cassola toccò la stessa sorte vissuta negli anni precedenti da Pasolini, fatta di avversione, ostilità, isolamento. Con rare eccezioni, questo fu l’atteggiamento dell’ambiente intellettuale al quale era da sempre appartenuto, e da cui si aspettava un convinto appoggio al suo impegno per il disarmo.

Disarmo caparbiamente ribadito con scritti e conversazioni, fino a quando ne avrà le forze, dalla fine degli anni Settanta del secolo scorso a oltre la metà degli anni Ottanta; disarmo colto nella sua drammatica urgenza non più dilazionabile, e che lo porterà a fondare anche una Lega disarmista. Un’urgenza che le lettere a Gaccione registrano in tutta la loro lucida spietata consapevolezza. Considerato lo scenario internazionale dentro cui ci troviamo a vivere, le tesi e le ragioni dello scrittore conservano oggi una attualità sconcertante e la sua lezione morale resta attualissima. A distanza di quarant’anni la situazione non ha fatto che peggiorare: gli arsenali militari sono cresciuti, così come sono cresciuti i paesi in possesso dell’arma nucleare. L’Italia è salita ai primi posti fra le potenze che più spendono per spese militari: 70 milioni di euro al giorno, e c’è la volontà di portare al 2 per cento del  Pil la spesa complessiva nel nostro Paese. Tutta questa ricchezza potrebbe essere impiegata per mettere in sicurezza il patrimonio paesaggistico-architettonico della nostra bellissima nazione, far fronte a problemi gravi e contingenti, avere attenzione per la cultura, la salute, i giovani, gli anziani. Invertire questa perversa logica di morte e amministrare saggiamente l’uso di questa ricchezza in difesa della vita, è il monito a cui ci richiama il messaggio di Cassola.

(Comunicazione a cura degli organizzatori)

BIBLIOTECA BASSANI – Presentazione mercoledì 31 maggio alle 17 in via Grosoli a Barco

‘Il Codice dei Sogni’ di Roberto Solinas

29-05-2017

Si intitola ‘Il Codice dei Sogni’ il libro di Roberto Solinas che mercoledì 31 maggio 2017 alle 17 sarà presentato nell’auditorium della biblioteca comunale Giorgio Bassani a Barco (via G. Grosoli 42, Ferrara). L’incontro, a cura dell’associazione culturale e artistica Lucrezia, è aperto liberamente a tutti gli interessati.

LA SCHEDA a cura degli organizzatori
I sogni sono opere d’arte, emozionata creatività, ispirazione condensata che ci lega al mondo conscio, ma sono anche scienza che fa comprendere e migliora.
La comprensione dei tuoi sogni genera insperate risposte, soluzioni ai problemi e cambiamenti.
Puoi capire i tuoi sogni se comprendi un codice che dà ordine ai pensieri, che avvicina alle implicazioni, che induce ai risvolti più manifesti o segreti. E puoi farlo, chiunque tu sia, e qualunque cosa tu faccia. Tali cose aprono all’universo dentro e fuori di noi stessi.
I sogni non sono una casuale attività di “scarico” del cervello, ma hanno una realtà autonoma e chiare possibilità di spiegazione e identificazione.
Chi va oltre una mera visione logico-razionale della realtà, attento a un’ottica di ricerca e sviluppo personale, trarrà dal presente lavoro un metodo prezioso da seguire lungo il suo percorso di auto-consapevolezza.
Roberto Solinas è psicologo e psicoterapeuta autore di diverse pubblicazioni. E’ nato a Ferrara, dove vive e lavora.

ASSESSORATO ALLA CULTURA – Quattro giorni di musica, teatro, danza, arti circensi e performance a cura del Teatro Nucleo

Dall’1 al 4 giugno approda a Pontelagoscuro il veliero di ‘Totem Arti Festival 2017’

29-05-2017

Da giovedì 1 a domenica 4 giugno Pontelagoscuro ospiterà la quinta edizione di “Totem Arti Festival”, iniziativa ideata e realizzata dal Teatro Nucleo con il sostegno del Comune di Ferrara, della Regione Emilia-Romagna, del MiBACT e della Comunità Europea (co-funded by the Erasmus + Programme Of the European Union), in collaborazione con AltreVelocità. Media partner Radio Città Fujiko, con il sostegno di NL Proporties e Cooperativa Le Pagine.

L’appuntamento è stato illustrato in mattinata (lunedì 29 maggio) nella residenza municipale dal vicesindaco e assessore alla Cultura Massimo Maisto, dalla direttrice artistica del festival Natasha Czertok e da Veronica Capozzoli e Debora Vinci della compagnia Respirale di Bologna.

(Comunicazione a cura degli organizzatori)

Dall’1 al 4 giugno si svolgerà la quinta edizione di Totem Arti Festival. A Pontelagoscuro lungo via Ricostruzione, tra spazi chiusi e spazi aperti, si avvicenderanno teatro, danza, musica e arti circensi. Un programma articolato e pieno di sorprese. Il veliero di Totem arti porta con sé a Ferrara artisti e gruppi di caratura internazionale accanto a esperienze nate o coltivate in Emilia Romagna, non solo a Ferrara. Totem Arti Festival festeggia il quinto compleanno in grande stile, ripropone l’atmosfera di festa nel segno dell’arte che unisce, commuove, che chiama lo spettatore a entrare dentro la performance camminandoci attraverso, costruendola con le proprie mani e pedalandole incontro. La location è sempre la stessa: Parco “Tito Salomoni”, Teatro “Julio Cortazar” e ci si allarga anche un po’ oltre sempre più a ridosso del fiume. Nei quattro giorni di Festival, si mangia, si beve, si respira, si vive a Pontelagoscuro, insieme e accanto ad attori, musicisti, performer, clowns, danzatori, coreografi, esperienze, installazioni, scuole e non-scuole. Un posto in prima fila e in scena è riservato anche a giovani e giovanissimi. Ogni presenza al festival è una relazione che il Teatro Nucleo ha intessuto, recuperato, sviluppato, approfondito. Quest’anno più che mai Totem Arti si presenta come una festa da non perdere. Nell’ambito del festival, per la prima volta quest’anno, anche il laboratorio gratuito “Giornalisti spettatori” a cura di Altre Velocità, un’occasione unica per mettere a fuoco strumenti e possibilità del giornalismo partecipato

Il Festival è ideato e realizzato dal Teatro Nucleo, con il sostegno del Comune di Ferrara, della Regione Emilia-Romagna, del MiBACT e della Comunità Europea (co-funded by the Erasmus + Programme Of the European Union), in collaborazione con AltreVelocità. Media partner Radio Città Fujiko, con il sostegno di NL Proporties e Cooperativa Le Pagine.

Giovedì 1 giugno tutti gli eventi si svolgono all’aperto. Alle 1830 Totem inaugura la festa con un aperitivo al parco “Tito Salomoni”, seguito alle 19.30 da “Dov’è finito Marcovaldo?”, spettacolo realizzato dalle classi quarte della scuola primaria “Carmine del Sala” previsto nell’area del campo da calcio alle spalle del parco. La prima giornata si chiude in musica con il concerto della banda Rulli Frulli alle 21 nel parco Tito Salomoni.
Venerdì 2 giugno si inizia alle 17 con “Teatro Cosquillas”, già ospite lo scorso anno con “Il Mondo dei Grandi”, il nuovo spettacolo presente al Totem 2017 è “Prima luce”, realizzato dai giovani attori di “Nati dal nulla”, “Yjet ne Kaçele” e con la classe 5^ P PentaPix dell’Istituto “Einaudi”. Alle 18 si prosegue all’esterno, con due performance di “Corpo e azione in rete”, altra esperienza che conferma la sua presenza al Totem. “Tell me” è il primo dei due spettacoli, proposto da NNCDance lab, Eleonora Gennari e Valeria Fiorini. A seguire la compagnia Iris, Valentina Caggio e Paola Ponti presentano “Per portare alla perfezione la propria forma”. Nella stessa giornata alle 19 nella sala 2 del Teatro Cortazar andrà in scena “Fischietta torna a casa”, spettacolo di clown di Tehano Vavatziani (posti limitati prenotazione consigliata).
Infine alle 21 e in replica alle 22 dentro al Cortazar il Teatro del Lemming presenta “WS Tempest”, per trenta spettatori alla volta (prenotazione consigliata)
Sabato 3 giugno la festa del Totem si apre alle 14.30 con “Steli”, laboratorio partecipato di Stalker Teatro con esito performativo alle ore 18 nel parco (prenotazione richiesta). Segue alle 17 lo spettacolo “Re tutto cancella” di Teatro Perdavvero, segue alle 18 la performance “Steli” di Stalker Teatro. Si torna dentro al teatro per lo spettacolo delle 19, “IoHero” di Respirale Teatro, gruppo in residenza a Teatro Cortazar. L’ultimo spettacolo del sabato sarà alle 21,il Centro Teatrale Umbro ci condurrà nelle atmosfere magiche dell’ “Archivio delle anime” ispirato all’Amleto di Shakespeare. Alle 22.30 nel parco la serata continua con il concerto di Howie Reeves e Bob Corn.
Domenica 4 giugno alle 17 ancora uno spettacolo per i piccoli, “Baracca e burattini” di e con Maurizio Stammati (Teatro Potlach). Alle 18 Teatro delle Brame di Reggio Emilia coinvolgerà i bambini presenti con i loro genitori in una animazione teatrale gratuita dal titolo “Gioca con me”
Il Festival si conclude con un grande evento internazionale, dall’altopiano etiope arriva “Be-on” di Fekat Circus, uomini e donne che ci portano con loro oltre il grigio, in un mondo sospeso fatto di bellezza, inizio dello spettacolo alle ore 21.

Inoltre dal 2 giugno e per tutta la durata del Festival sarà a disposizione lo Spazio Bambini dalle 17 in poi, con angolo travestimenti, materiali per disegnare e laboratori creativi gratuiti dalle 18 alle 20. Bar e punto ristoro tutti i giorni dalle 17.30 nel parco

Nell’ambito del festival l’associazione Altre Velocità apre una chiamata pubblica per un percorso sperimentale in campo critico e giornalistico, a contatto con Totem Arti Festival e i suoi appuntamenti quotidiani. Un invito a spettatori e spettatrici a prendere parte a un laboratorio per mettere a fuoco strumenti e possibilità del giornalismo partecipato: uno storytelling transmediale via social media per trasformare la visione dei singoli in narrazione collettiva.
Il laboratorio è gratuito e si svolgerà sul campo durante i giorni del festival; è aperto a giovani interessati alla comunicazione, al giornalismo, alle arti e al teatro ma anche a spettatori adulti che abbiano il desiderio di praticare un’osservazione “partecipante” e di svolgere un’esperienza attiva nel campo del giornalismo. Il laboratorio sarà condotto e coordinato da Lorenzo Donati e Alex Giuzio. Lorenzo Donati Giornalista è critico teatrale, scrive di teatro per riviste specialistiche a livello nazionale, come Lo Straniero e Gli Asini, È membro della giuria dei Premi Ubu e si occupa di progettazione culturale collaborando con enti istituzioni pubbliche. Alex Giuzio Classe 1990, è giornalista pubblicista. Ha collaborato con il Resto del Carlino dal 2007 al 2014 e attualmente è caporedattore di Mondo Balneare. Nella web agency Arkimedia communication è social media manager e content curator per numerose aziende soprattutto dei settori agricoltura, alimentazione e turismo.

Ingresso singoli spettacoli e laboratori da 5 a 10 euro.
I biglietti sono acquistabili in loco mezzora prima degli spettacoli, con la possibilità di prenotare anticipatamente scrivendo a totemfestival.info@gmail.com

Prenotazione spettacoli con posti limitati e laboratorio “Steli”: organizzazione@teatronucleo.org
ABBONAMENTI (solo in prevendita online)
1)Prosa:
WS Tempest- Teatro del Lemming
L’archivio delle anime – Centro teatrale umbro
Be-On – Fekat Circus
20 EURO

2)Teatro Ragazzi:
Fischietta torna a casa-Theano Vavatziani
Re tutto cancella – Teatro Perdavvero
Baracca e burattini – Maurizio Stammati
10 euro

SCONTI PER ACQUISTI ON-LINE:
Formula 4×3
Acquistando 3 biglietti online con lo stesso nominativo si ha diritto a un biglietto omaggio da ritirare alla cassa
Per informazione sugli spettacoli, per prenotazione dei biglietti e carnet:
totemfestival.info@gmail.com / Teatro 0532 464091 / Biglietteria +39 3273379372 / http://bit.ly/2d8YrM2

approfondimenti e aggiornamenti su www.totemartifestival.com

CENTRO IDEA – Presentazione libro martedì 30 maggio alle 17 in via XX Settembre 152 a Ferrara

In un libro le “Piante da bere”

29-05-2017

E’ dedicato alle “Piante da bere” il libro di Serge Shall che martedì 30 maggio 2017 alle 17, nella biblioteca del Centro Idea del Comune di Ferrara (via XX Settembre 152, Ferrara), sarà presentato da Annalisa Malerba che del testo è curatrice e traduttrice dal francese.

LA SCHEDA a cura degli organizzatori
Il libro, nella bella edizione di Sonda, è ricco di immagini e spiegazioni pratiche, la presentazione stessa avverrà con modalità laboratoriali.
Annalisa Malerba ci accompagnerà nel mondo delle bevande di preparazione domestica: sciroppi, infusi, digestivi, liquori e tutto quel che c’è da sapere per preparare bevande di ogni tipo e per conoscere le loro proprietà.

SPETTACOLO/TURISMO – Giovedì 1 giugno (dalle 16) nel sottomura di via Baluardi

‘Holi Dance Festival Color Experience’, a Ferrara la prima data nazionale del Tour 2017

29-05-2017

Si è svolta in mattinata (lunedì 29 maggio), nella residenza municipale, la presentazione della prima nazionale ferrarese del tour ufficiale 2017 dell'”Holi Dance Festival Color Experience”, in programma nel sottomura di via Baluardi giovedì 1 giugno a oartire dalle 16.

All’incontro con i giornalisti erano presenti il vicesindaco e assessore alla Cultura Massimo Maisto, il titolare di Unconventional Events e Holi Dance Festival Italia William Gay, titolare della discoteca Madame Butterfly e referente di Holi Dance Festival Ferrara Fabio Marzola, il responsabile della Comunicazione Unconventional Events e Holi Dance Festival Italia Michele De Vittoria.

(Comunicazione a cura degli organizzatori)

Oltre 100mila spettatori, 14 tappe, 300 artisti tra dj, band e animatori. Numeri da record quelli 2016 di Holi Dance Festival Color Experience, numeri destinati ad essere superati con l’Official Tour 2017, che giovedì 1 giugno inizia ufficialmente con la sua prima tappa nel Sottomura di Ferrara, con il patrocinio del Comune di Ferrara. Sul palco di Ferrara Angemi, Datura e Valentina Dallari, più altri artisti che saranno rivelati nel prossimi giorni. Il 21enne Angemi è ormai una certezza, più che una promessa italiana del djing: questa estate sarà il primo connazionale nella storia ad esibirsi sul main stage di Tomorrowland, il più importante festival mondiale di musica elettronica, capace di vendere360mila biglietti per i due suoi week-end della manifestazione. I Datura riuniscono meglio di chiunque altro la musica e le atmosfere degli anni novanta, con i più grandi successi di un grande decennio riproposti come se fosse la prima volta; Valentina Dallari, figlia di un rocker e nipote di un dj funk, è approdata al djing dopo la sua partecipazione da tronista allo show televisivo “Uomini & Donne”.
Holi Dance Festival è ispirato a una festa tipica della tradizione induista dedicata ai colori, all’uguaglianza e all’amore, inteso nella sua accezione più ampia: vittoria del bene sul male, voglia di stare insieme, incontro con gli altri, integrazione e armonia. Danze, giochi e colori rendono questa festa unica nel suo genere valorizzando l’individuo come membro di una comunità unita e gioiosa.
Holi Dance Festival racchiude questi valori, integrandoli con gli aspetti più caratteristici dei festival di musica internazionali. Durante Holi Dance Festival i colori assumono un’importanza fondamentale, uniscono tutti gli esseri umani a prescindere dalla religione, dall’età e dalla
provenienza. Holi dance festival è uguaglianza, musica, colore ma soprattutto, positività e intrattenimento.
Il Festival si svolge principalmente nelle ore diurne, proprio per esaltare il lancio dei colori, dalle 12.00 alle 24.00, Band live, dj set e animazione, offrono intrattenimento e divertimento.
Lo speaker ufficiale, scandirà ad ogni ora il conto alla rovescia per il lancio dei colori; i partecipanti
lanceranno colori in aria e dal palco verranno sparati colori sul pubblico.
In tutta la zona perimetrale ci saranno punti food&drink, giochi, vendita colori e merchandising, servizi igienici e punti acqua.

Quest’anno il tour estivo di Holi toccherà tutta Italia, con un notevole incremento di date rispetto al 2016: da Milano a Napoli, dalla Romagna alla Sardegna, l’intera penisola – isole comprese – sarà colorata come non mai. Il calendario completo nei prossimi comunicati.

Giovedì 01 giugno 2017 (dalle ore 16.00 alle ore 02.00)
Sottomura di Ferrara – Via dei Baluardi, Ferrara
prevendite on line 10/15 euro – www.mailticket.it/evento/10650
Holi Dance Festival  www.holidancefestival.it  infoline 02/36.68.73.70

ISTITUZIONE SCOLASTICA – ‘Laboriose Amicizie’: incontro mercoledì 31 maggio dalle 15,30 in via del Melo 60 a Ferrara

Un pomeriggio per condividere i progetti e le esperienze di integrazione degli alunni disabili nelle scuole ferraresi

29-05-2017

Mercoledì 31 maggio, dalle 15.30 al Centro sociale di via del Melo 60 a Ferrara, è in programma il tradizionale appuntamento di fine anno scolastico con ‘Laboriose Amicizie’, l’incontro di tutti i ragazzi, le famiglie e gli insegnanti che hanno dato vita ai laboratori in rete per l’integrazione e a tante altre importanti esperienze di inserimento di alunni disabili nelle scuole ferraresi di ogni ordine e grado.

A 25 anni dall’approvazione della Legge 104/1992 e a quasi cinquanta dalle prime esperienze, i percorsi di integrazione scolastica degli alunni con handicap rimangono una sfida impegnativa ma sono ormai nella nostra città una realtà consolidata che vede ogni giorno lavorare assieme scuole, famiglie, servizi sanitari e comunali e cooperative sociali.  Proprio la capacità di costruire una forte alleanza educativa tra tutti coloro che condividono responsabilità educative nella crescita di bambini e ragazzi ha infatti consentito da alcuni anni di sperimentare a Ferrara strade innovative nel campo dell’integrazione scolastica che utilizzano metodologie di piccolo gruppo per sviluppare competenze, autonomie e benessere in tutti gli alunni coinvolti.

La proposta dei laboratori per l’integrazione è nata più di dieci anni fa negli Istituti Superiori ma si è poi estesa anche alle medie inferiori ed alle elementari e coinvolge oggi tutti otto gli Istituti Comprensivi di Ferrara. Così teatro, musica, ceramica insieme a piccola falegnameria e coltivazione di orti e serre sono attività ormai abituali in molte scuole ferraresi e l’incontro del pomeriggio di mercoledì 31 maggio sarà un’occasione per mostrare le tante attività realizzate quest’anno e i risultati raggiunti dai ragazzi.

L’incontro è aperto a tutti gli interessati, sarà concluso da un intervento di Ivo Lizzola, docente l’Università di Bergamo, e dal saluto del sindaco di Ferrara Tiziano Tagliani e sarà seguito da un piccolo rinfresco preparato dai volontari del Centro sociale di via del Melo.

 

LABORIOSE AMICIZIE

un pomeriggio assieme per conoscere e condividere laboratori, progetti ed esperienze di integrazione nelle scuole ferraresi

MERCOLEDI 31 MAGGIO

CENTRO “IL MELO”, VIA DEL MELO n. 60 – FERRARA

ORE 15.30 (sala Aurora)

PROGRAMMA seminario

Se ascolto dimentico, se vedo ricordo, se faccio capisco

CERCANDO NUOVE STRADE PER UNA SCUOLA INCLUSIVA

intervengono:

Lia Bazzanini (Dirigente scolastico), Barbara Cacciari (genitore),

Tiziana Di Girolamo (educatore Ati Sostegno), Elena Pavani (psicologa Città del Ragazzo),

Massimiliano Piva (conduttore laboratorio teatrale in rete),

Agnese Pillari e Cecilia Sorpilli (conduttrici Incontro Tras-formativo)

Alessandro Venturini (Ufficio comunale Integrazione Disabili)

presentano e coordinano gli interventi

Daniele Civolani e Tullio Monini

conclude:

Ivo Lizzola, Università di Bergamo

Ore 18.00 (Stand delle feste)

Apertura dello stand e saluti

Tiziano Tagliani, Sindaco di Ferrara

Visita della mostra di immagini ed elaborati dei laboratori per l’integrazione con rinfresco preparato dagli anziani del Centro Il Melo e accompagnamento musicale a cura della Scuola di Musica MusiJam

 

(Comunicato a cura dell’U.O. Integrazione Scolastica Minori Disabili e Stranieri dell’Istituzione dei Servizi Educativi Scolastici e per le Famiglie del Comune di Ferrara)

In allegato il pieghevole di invito all’incontro

CONFERENZA STAMPA – Martedì 30 maggio alle 12 nella sala degli Arazzi della residenza municipale

Presentazione delle iniziative del World Ocean Day 2017 “Tra terra e mare – L’oceano a Ferrara”

29-05-2017

Martedì 30 maggio alle 12, nella sala degli Arazzi della residenza municipale, si terrà la conferenza stampa per presentare il programma di iniziative promosse in occasione della Celebrazione del World Ocean Day 2017 “Tra terra e mare – L’oceano a Ferrara”.

Per illustrare il progetto interverranno il vicesindaco Massimo Maisto e inoltre Francesca Alvisi dell’Istituto di Scienze Marine di Bologna (CNR-ISMAR) e coordinatrice OLI, Enrico Dalpasso organizzatore WOD Ferrara per la Lega Navale Italiana (LNI) di Ferrara, Raffaele Piccoli vicepresidente della LNI di Ferrara, Stefano Mazzotti direttore del Museo Civico di Scienze Naturali. Saranno inoltre presenti rappresentanti delle associazioni coinvolte.

LAVORI PUBBLICI E SPORT – Al via nelle prossime settimane la ristrutturazione dei due impianti sportivi di via Porta Catena

Con le riqualificazioni di Motovelodromo e Campo scuola nuove occasioni di rilancio per lo sport ferrarese

29-05-2017

Sono destinati ad aprire nuove possibilità di sviluppo per il modo sportivo cittadino gli interventi di riqualificazione che partiranno nelle prossime settimane al Motovelodromo e al Campo scuola di via Porta Catena a Ferrara. Entrambi i progetti, elaborati dal Comune di Ferrara, sono stati ammessi all’assegnazione di mutui ad interessi zero da contrarre con l’Istituto di Credito Sportivo, per la somma di 150mila euro ciascuno.

I dettagli degli interventi sono stati illustrati stamani in conferenza stampa dagli assessori Simone Merli e Aldo Modonesi, assieme al tecnico del Servizio Edilizia del Comune Gian Piero Marzola.
Il primo degli interventi prevede la manutenzione straordinaria del Campo sportivo scolastico comunale di via Porta Catena, con lavori per il rifacimento della pista di atletica allo scoperto a sei corsie e delle pedane dei lanci e dei salti per l’ottenimento dell’Omologazione FIDAL, oltre alla sistemazione della tribuna e dei relativi servizi igienici nonchè dei locali spogliatoio. L’inizio dei lavori è previsto per i primi giorni di luglio 2017, a chiusura della stagione atletica dell’ente gestore UISP, per una durata preventivata di 90 giorni. La spesa complessivamente prevista per l’opera è di 310mila euro.

Il secondo progetto prevede, invece, interventi di ristrutturazione da eseguire all’interno del Motovelodromo di via Porta Catena e, in particolare, il completo ripristino della pista, inutilizzata da molti anni, per le attività propedeutiche, formative e di mantenimento del ciclismo e lo smantellamento della tribuna sul lato est, in disuso e ormai irrecuperabile. La spesa complessivamente prevista per l’opera è di 150mila euro.

“Si tratta – ha sottolineato l’assessore Merli – di interventi ad impianti di notevole rilevanza per il mondo sportivo ferrarese. In particolare con la riapertura dopo 28 anni della pista del Motovelodromo intendiamo offrire al mondo del ciclismo un’importante opportunità di rilancio, garantendo condizioni di sicurezza e qualità all’impianto di via Porta Catena. Anche il Campo scuola, che è uno degli impianti sportivi più utilizzati della città, attendeva da tanti anni una riqualificazione in grado di renderlo completamente fruibile rispetto alle sue potenzialità. Al momento è gestito dall’Uisp e nel 2018 sarà effettuata una nuova gara di assegnazione della gestione, mentre quella per il Motovelodromo sarà predisposta a breve”.

“La prossima  – ha confermato l’assessore Modonesi – sarà un’estate che ci vedrà al lavoro non solo sullo stadio comunale, ma anche su altri due impianti sportivi di base della città, per i quali siamo riusciti a ottenere il sostegno del Credito Sportivo con mutui a tasso zero. Al Motovelodromo, in particolare, rimetteremo in funzione, dopo tanti anni, la pista per il ciclismo e demoliremo la cosiddetta tribuna est per ricavarne spazi in cui poter collocare, con un intervento futuro, spogliatoi, magazzini e locali di servizio a disposizione degli utilizzatori della struttura”.

 

IN ALLEGATO le schede complete scaricabili dei due interventi

CONFERENZA STAMPA – Mercoledì 31 maggio alle 11 nella sala dell’Arengo della residenza municipale

Presentazione della chiusura del progetto “Adotta un’aiuola” a cura degli studenti dell’Aleotti

29-05-2017

Mercoledì 31 maggio alle 11, nella sala dell’Arengo della residenza municipale, si terrà una conferenza stampa per presentare la chiusura del progetto “Adotta un’aiuola” a cura della classe V.a B Cat dell’Istituto GB Aleotti di Ferrara.

L’iniziativa, coordinata da èFerrara Urban Center, verrà illustrata dall’assessora comunale all’Urbanistica Roberta Fusari, dal dirigente scolastico Francesco Borciani, dai docenti Paola Di Stasio, Renato Bertelli, Claudio Ghesini, dagli studenti della classe V.a B e dai referenti di èFerrara Urban Center.

CENTRO PER LE FAMIGLIE – Mercoledì 31 maggio alle 17.30 incontro pubblico all’Isola del Tesoro (piazza XXIV Maggio)

‘Le Scuole come Beni Comuni’: spunti e aggiornamenti per genitori e insegnanti

29-05-2017

Mercoledì 31 maggio nell’ambito della manifestazione Piazza Aperta, nella Sala Azzurra del Centro Isola del Tesoro in piazza XXIV Maggio, a Ferrara, dalle 17.30 alle 18.30 si terrà l’incontro pubblico Le Scuole come Beni Comuni, a cura del Centro per le Famiglie in collaborazione con l’Urban Center e l’Ufficio Salute e Progettualità Sociale del Comune di Ferrara.

Negli ultimi anni sono cresciute le iniziative da parte di genitori ed insegnanti impegnati nell’opera di miglioramento delle scuole: abbellimento dei locali scolastici, creazione di orti e giardini, allestimenti di biblioteche, attività di recupero e riciclo di materiali inutilizzati, sono solo alcuni esempi delle progettualità sviluppate in autonomia o favorite dal bando “Le Scuole come Beni Comuni” che il Centro per le Famiglie sta portando avanti da tre anni a questa a parte in stretta collaborazione con l’Urban Center e l’Ufficio Verde.

Sempre più cittadini chiedono di potersi confrontare sulle buone prassi e sulle modalità di intervento ed è per questo l’amministrazione si è proposta di realizzare un momento di riflessione, confronto e aggiornamento rivolto principalmente a genitori e insegnanti delle diverse scuole della città e aperto a tutti i cittadini interessati.

Finalità principale sarà la condivisione dei progetti e delle storie, raccontate dal punto di vista degli insegnanti, dei genitori e degli uffici comunali coinvolti, un momento importante per aggiornarsi e riflettere sulle risorse e sulle difficoltà delle esperienze. Le riflessioni emerse saranno utili all’azione dell’amministrazione e al bando stesso.

Si richiede ai genitori e agli  insegnanti che decideranno di partecipare la cortesia di compilare una SCHEDA per una rapida presentazione dell’esperienza da condividere. E’ possibile compilare la scheda on-line al seguente link  o inviando a urbancenter@comune.fe.it il documento formato .doc “Scheda scuole” scaricabile in fondo alla pagina.

L’iniziativa è rivolta prevalentemente a insegnanti e genitori, è aperta a tutti gli interessati ed è ospitata all’interno della manifestazione Piazza Aperta. Dopo l’incontro, dalle 19, seguirà una cena comunitaria di quartiere ad ingresso libero e senza prenotazioni… chi vuole può portare qualcosa da bere e da mangiare o da condividere con gli altri.

(Comunicato a cura dell’Urban Center del Comune di Ferrara)

In allegato FILE SCARICABILI del programma del 31 maggio a Piazza Aperta e della Scheda scuole

CONFERENZA STAMPA – Mercoledì 31 maggio alle 11.30 nella sala degli Arazzi della residenza municipale

“The Longest Triathlon”, presentazione della nuova avventura di Ilaria Corli

29-05-2017

Per presentare la nuova avventura dell’atleta Ilaria Corli, in partenza per “The Longest Triathlon –  Il giro d’Europa – 7.000Km in 80 giorni”, si terrà una conferenza stampa mercoledì 31 maggio alle 11.30 nella sala degli Arazzi della residenza municipale.

Accanto ad Ilaria Corli e al suo staff saranno presenti il vicesindaco e assessore alla Cultura Massimo Maisto, il sindaco di Ro Antonio Giannini e il presidente provinciale UISP Ferrara Enrico Balestra.

FESTIVAL DIRITTI 2017 – Escursione culturale martedì 30 maggio alle 17 (ritrovo in corso Ercole I d’Este 40)

Passeggiando tra le vie dell’Addizione Erculea ‘Dal Quadrivio rossettiano alla Porta degli Angeli’

29-05-2017

Nell’ambito del Festival dei Diritti 2017, martedì 30 maggio 2017 alle 17, con partenza da corso Ercole I d’Este 40, davanti all’ingresso del Parco Massari, si terrà la passeggiata culturale (a piedi o con bicicletta a mano) dal titolo “Dal Quadrivio rossettiano alla Porta degli Angeli: luoghi meravigliosi fuori dal tempo”, in compagnia dello storico Francesco Scafuri e con la partecipazione straordinaria del docente dell’Università di Bologna Francesco Ceccarelli. Sarà un viaggio nel tempo, ricco di curiosità e personaggi eccezionali, alla scoperta del Quadrivio rossettiano, dell’Addizione Erculea, dei palazzi di grande pregio come il palazzo dei Diamanti o palazzo Mosti, delle delizie estensi e delle mura nord. A raccontarlo due guide d’eccezione, uno storico e un architetto che da anni si dedicano allo studio della nostra città. Al centro dell’attenzione dei due esperti anche la disastrosa guerra contro Venezia (1482-84), la personalità di figure chiave del Rinascimento estense come il duca Ercole I d’Este e l’architetto di corte Biagio Rossetti, ma anche le caratteristiche urbanistiche della zona a nord del castello Estense, che fecero di Ferrara la prima città moderna d’Europa. L’evento, a partecipazione gratuita, è organizzato dal Festival dei Diritti IT.A.CÁ 2017, Arci Ferrara, Arci Emilia Romagna, Cgil Ferrara, Nexus Emilia Romagna, in collaborazione con il Comune di Ferrara (Assessorato ai Beni Monumentali) e il Comitato tecnico-scientifico per le celebrazioni del cinquecentenario della morte di Biagio Rossetti.

(Comunicato a cura degli organizzatori)

V. anche CronacaComune del 25 maggio 2017

 

Le Commissioni Industria e Ambiente del Senato in visita agli impianti di teleriscaldamento Hera di Imola e Ferrara

Da Hera

Quattro commissari hanno visitato oggi la centrale di cogenerazione di Imola e l’impianto di teleriscaldamento di Ferrara

Oggi pomeriggio gli impianti di teleriscaldamento Hera a Imola e Ferrara hanno aperto le porte alle due Commissioni del Senato, Industria, commercio e turismo e Territorio, ambiente e beni ambientali. La prima, guidata dal suo Presidente, il senatore Massimo Mucchetti, ha visto la presenza dei senatori Gianni Pietro Girotto, e Mara Valdinosi; per la seconda, ha partecipato il senatore Gianpiero Dalla Zuanna.
La delegazione dei sei commissari, accolta dal Presidente Esecutivo Tomaso Tommasi di Vignano e dall’Amministratore Delegato Stefano Venier, ha iniziato la visita a Imola, alla centrale di cogenerazione, per poi trasferirsi all’impianto di teleriscaldamento a Ferrara.
Per la delegazione di parlamentari è stata l’occasione per conoscere da vicino il funzionamento, la struttura, le professionalità e le tecnologia all’avanguardia degli impianti teleriscaldamento di Hera. Rispetto alle tradizionali caldaie autonome o condominiali, il teleriscaldamento utilizza il calore prodotto da poli di produzione centralizzati e questa caratteristica somma più vantaggi: maggiore efficienza energetica, la differenziazione delle fonti che valorizza l’utilizzo delle rinnovabili e il vantaggio di liberare il cliente da spese per la manutenzione, riparazione o sostituzione dell’impianto fino allo scambiatore di calore. Dalle centrali di produzione, il calore arriva sotto forma di acqua calda, attraverso una rete di distribuzione con tubazioni coibentate, che alimenta poi il sistema di riscaldamento attraverso scambiatori di calore senza emissione di inquinanti.
Nel sistema Hera, il servizio di teleriscaldamento, che fornisce il calore necessario al riscaldamento e per l’acqua calda sanitaria, serve una volumetria pari a circa 85 mila appartamenti, di cui il 28% a Ferrara e il 22% a Imola.
La centrale teleriscaldamento di Ferrara, riconosciuta dall’autority europea dell’energia, fra le migliori presenti in tutta l’area comunitaria, ha il privilegio di poter sfruttare una fonte geotermica. In funzione dal 1990, l’impianto di Ferrara serve 23.970 appartamenti equivalenti con ridottissimo impatto sull’ambiente. In base alle necessità, l’impianto è in grado di fornire oltre 100 Megawatt ore termici. Nel 2016 ha messo in rete 173.300.000 KWh, alimentati per l’84% con fonti rinnovabili integrate disponibili sul territorio. Il 43% dell’energia proviene dal calore recuperato nel processo di termovalorizzazione dei rifiuti urbani, il 41% da pozzi geotermici e il 16% da due centrali termiche a gas metano. Un sistema di eccellenza che nel 2016 ha evitato l’immissione in atmosfera di 35.617 tonnellate di CO2 e di 44 tonnellate di NOx, i precursori delle polveri sottili, con un risparmio di 12.824 Tonnellate Equivalenti di Petrolio.

DIARIO IN PUBBLICO
Sul filo delle lacrime

Ormai è deciso. Si tratti delle sorti del mondo o di inneggiare al cinquantenario di Francesco Totti, la chiave magica che apre ogni porta è la lacrima. Lacrima salvifica, lacrima che monda, lacrima che sigla il trionfo. Quasi in disuso le lacrime per i reietti della terra. Quelle sono specialità di papa Francesco.

In una accaldata domenica ‘zappeggio’ svogliatamente la tv in attesa della quotidiana rinfrescante distribuzione di acqua (quindi della stessa sostanza delle lacrime) da erogare ai ‘ròsi’ (così la mia toscanissima allieva Elisa definisce i più usuali rosai)  e destino vuole che il telecomando s’impenni alla cronaca del ‘Paglio’. Soffro il calòr della domenica d’estate – vedi la canzone di Seba – ma rimango incantato dalla voce stentorea dell’annunciatore che in un maccheronico tentativo d’imitare un improbabile volgare padano del Quattrocento annuncia corse e palii. In questa lettura declamata la responsabilità di Andrea Camilleri nell’inventarsi una lingua simile al siciliano è palese.
Corrono i putti con lieve disturbo del vincitore e giù qualche lacrimuccia; corre la deliziosa putta sventolando la treccia e un caldo e riconoscente rivolo di lacrime la bagna; corre poi l’asina Cento lire – per me la vera star della giornata – cavalcata da una deliziosa fantina futura ingegnera, Valentina è il suo nome, che s’abbarbica al collo della sua adorata e orecchiuta  pet. Le lacrime sprizzano in ogni dove rinfrescando l’arsura del tardo pomeriggio.

Vado a rileggermi le parole di uno straordinario libro appena uscito per Feltrinelli che troneggia sul comodino tra Amos Oz e i racconti di Ester Kreitman Singer. Si chiama ‘Pets .Come gli animali domestici hanno invaso le nostre case e i nostri cuori’. L’autore, Guido Guerzoni, è il responsabile del progetto del Museo M9 di Mestre. Cinquantenne, due figli e una moglie. Scientificamente dimostra, come recita la quarta di copertina, che “Nessuno dei miei animali domestici sino a quando ho lasciato la casa dei miei genitori, ha mai ottenuto il permesso di viverci dentro, neppure i gatti e i cani. Ma trent’anni fa eravamo dei cavernicoli, oggi non li sfrattiamo nemmeno dai letti matrimoniali”. Meno pianto, invece, per la corsa nobile, quella dei cavalli sprezzanti e fieri che, nonostante un mossiere la cui unica formula nello stressante allineamento era la parola taumaturgica “calma”, galoppano facendo ricacciare indietro le lacrime. Soffoco la mia inevitabile contrarietà alla corsa dovuta non all’animalismo più malsano, ma a qualsiasi forma di sfruttamento delle bestie (lo so, lo so, ora ci si attacca al fatto che mangio carne ecc. ecc.), anche quelle della loro protezione come insegna Dudy. Tento di entusiasmarmi alla corsa: invano! Restano a farmi cacciare indietro una lacrimuccia le orecchie di Cento lire e la sorte che nelle guerre mondiali ebbero quei meravigliosi animali . Ma piango e di brutto la sera stessa a vedere ‘La legge del mercato’, vincitore a Cannes 2015 per il miglior interprete Vincent Lindon. Qui davvero le lacrime erano una necessità!

Poi vedere uno stadio intero inondato di lacrime, mentre singhiozza l’eroe abbarbicato ai suoi bambini mentre si offre, letteralmente si offre, al pianto di migliaia di persone è davvero uno spettacolo, un grande spettacolo.
Ma spettacolo resta.
Scommetto che per ragioni spettacolari pianga anche Donald Trump abbandonando per un momento il piglio sprezzante e burbero sotto la sua pop corn di capelli. E piangerà vedendo le parate militari anche Kim Jong-un cullandosi un missilino da passeggio.
Così il pianto perde la sua naturale connessione con il dolore e talvolta con la felicità. Resta come diceva la mia nonna illetterata uno ‘zfogo’.
Si può dunque credere ancora al pianto? Al pianto che scuote Giacomino nell’osservare la crudeltà della natura? Al pianto che sgorga dalle orbite vuote di Omero quando interroga i sepolcri come ce lo racconta Niccolò Ugo? Al pianto d Lucia o a quello più crudele della monaca di Monza nell’implacabile tensione morale di don Lisander?

Può dunque il pianto essere una testimonianza del male del mondo?
Io lo leggo solo nelle parole di un papa che si chiama Francesco.

All’agriturismo “Corte dei Maghi” di Quartesana la festa finale di educazione Campagna Amica nelle scuole 2017

Da Coldiretti Ferrara

Fase finale del progetto 2017 con le scuole della nostra provincia sui valori del paesaggio e del territorio. Premiazione delle classi vincitrici, giochi e merenda a km zero per tutti!

È in programma domani, martedì 30 maggio, alle 10.00, la Festa che conclude il progetto per l’anno scolastico 2016/2017 di Coldiretti con Educazione a Campagna Amica incentrato sul tema del paesaggio rurale e delle produzioni tipiche.
Si è trattato di un lungo percorso, partito nello scorso autunno, coordinato a livello regionale, e portato avanti con la preziosa collaborazione delle imprenditrici di Donne Impresa Coldiretti, dei Pensionati e di Campagna Amica, che ha visto illustrare in diverse scuole da quelle primarie alle medie, ed anche all’istituto d’arte cittadino, le relazioni tra l’uomo, l’ambiente e l’agricoltura nel nostro territorio.
Su questo tema si sono cimentati i ragazzi e domani i primi tre lavori saranno premiati nel corso di una festa che coinvolgerà oltre 200 studenti, presso l’Agriturismo Corte dei Maghi di Quartesana nella campagna ferrarese, dove potranno giocare e fare una buona merenda a “km zero”, ricordando gli incontri con i nostri imprenditori sulle scelte migliori per alimentarsi in modo sano, gustoso e rispettoso del territorio e delle tradizioni.

Al Cus è andato in scena il progetto scuole

Da Organizzatori

Si sono da poco conclusi i tornei studenteschi Hera fatti come sezione rugby del Cus Ferrara. Sono le giornate conclusive dei progetti scuola durante tutto l’anno scolastico: Grazie al contributo di Hera è stato fatto un progetto scuola su elementari, medie e superiori per avvicinare I giovani ai valori e alla bellezza del rugby. L’attività ha interessato 2.600 studenti da settembre a Maggio Il 23 maggio è andato in scena il I Torneo Hera Junior. Le Scuole coinvolte sono state: Dante, Bonati, Cona, Baura, Barco, Pontelagoscuro a fronte di otto squadre (Baura e Barco avevano la squadra doppia). I ragazzi erano un centinaio. Hanno giocato un torneo vero e proprio, ha vinto la Dante, secondo il Bonati,terzo Cona. AI partecipanti è stato data una borraccia Hera per spiegare loro quanto sia importante non sprecare l’acqua, un attestato di partecipazione e una coppa simbolica e naturalmente terzo tempo Il 26 maggio Torneo A.B.C.D. I Torneo Hera Femminile (Ariosto, Bachelet, Dosso Dossi, Carducci). Quattro Squadre scolastiche con le stesse modalità del torneo precedente. Ha vinto l’Ariosto, secondo il Dosso, terze a pari merito Bachelet e Carducci. Le ragazze erano circa 80.

Quattromila in tavola a Porto Garibaldi per la Sagra di Canocchia e Seppia 2017

Da Organizzatori

Chiusura soddisfacente,anche senza presenze record,per la 7° edizione

Soddisfazione e sorrisi, anche senza un nuovo record di presenze, per la Sagra della Canocchia e della Seppia 2017. Butta un occhio sui dati del preconsuntivo – che evidenziano nelle quattro giornate d’apertura dello stand gastronomico allestito di fronte al Mercato Ittico un totale intorno a quattromila ospiti (in leggero calo sull’anno passato) – ma non perde il buonumore Lorena Carli, presidente del consorzio L’Alba, capofila nell’organizzazione della kermesse di Porto Garibaldi. “Perché – spiega – se ai numeri dovremo comunque prestare attenzione ed approfondirli, questa settima edizione si chiude con molteplici conferme…a partire dalla pioggia che anche quest’anno non ci ha dimenticato. Al di là delle battute – continua la presidente del consorzio L’Alba – proprio al debutto, quando il meteo è stato meno favorevole, abbiamo potuto riscontrare come questa Sagra, anno dopo anno, va consolidando un proprio pubblico. Il quale ci gratifica non soltanto ritornando ma – anche e soprattutto – con tanti complimenti ed attestazioni di stima per quantità e qualità dei piatti proposti, così come per l’organizzazione ed il clima festoso. Una bella atmosfera spontaneamente creata ed alimentata dall’entusiasmo e partecipazione di un po’ tutti i volontari impegnati fra cucina e sala”. Non solo: di anno in anno aumentano anche gradimento e riscontro per gli appuntamenti collaterali, a partire dall’accoglienza dedicata per chi arriva in camper e dalla cena d’anteprima per beneficenza – quest’anno ospitata all’interno del Centro Parrocchiale – fino a tour ed escursioni a piedi, in bici e motonave ed al suggestivo spettacolo piromusicale che, sabato scorso, ha ‘acceso’ di luci e suoni la Darsena di un affollatissimo PortoCanale. “Infine – conclude Lorena Carli – non posso dimenticare i bravissimi ragazzi dell’Istituto ‘Remo Brindisi’ del Lido degli Estensi, che insieme ai loro insegnanti, dopo l’inappuntabile accoglienza in occasione dell’inaugurazione, nei due week end hanno curato con grande professionalità e cortesia l’InfoPoint Sagra”.

A cinque anni dal sisma, la visita del presidente della Repubblica Mattarella

Da Regione Emilia Romagna

Il capo dello Stato a Mirandola (Mo) e a Pieve di Cento (Bo) nel giorno in cui il 29 maggio 2012 la seconda terribile scossa colpì le province di Modena, Ferrara, Bologna e Reggio Emilia. Il presidente della Regione: “Il nostro primo pensiero va a coloro che persero la vita cinque anni fa e ai loro famigliari”. Il grazie a Errani e Gabrielli

Bologna – “Voglio dire grazie al Presidente della Repubblica per la presenza nei luoghi del cratere in questa giornata. Così come il nostro primo pensiero va a coloro che persero la vita cinque anni fa e ai loro famigliari”. Il presidente della Regione, Stefano Bonaccini, interviene al convegno su “Fare scuola. Ricostruzione, innovazione e comunità”, organizzato questa mattina nell’Aula magna “Rita Levi Montalcini” del nuovo polo scolastico di Mirandola, nel modenese, appuntamento che vede la presenza del capo dello Stato, Sergio Mattarella, nel giorno in cui il 29 maggio 2012 la seconda terribile scossa di terremoto, dopo quella del 20, colpì in maniera drammatica l’Emilia nelle province di Modena, Ferrara, Bologna e Reggio Emilia.
Oltre a Bonaccini, commissario di Governo alla ricostruzione, ad accogliere Mattarella ci sono il prefetto di Modena, Maria Patrizia Paba, il presidente della Provincia di Modena, Giancarlo Muzzarelli, e il sindaco di Mirandola, Maino Benatti.
Oltre che per riflettere sull’esperienza della ricostruzione delle scuole (quasi 350 milioni di euro destinati a 569 interventi, 417 strutture ricostruite o ripristinate, 118 edifici scolastici costruiti ex novo), l’incontro rappresenta anche l’occasione per presentare al presidente della Repubblica i risultati raggiunti finora con la ricostruzione, un bilancio di cinque anni tracciato dal presidente della Regione, che ha ringraziato il suo predecessore, Vasco Errani, “per il lavoro fatto negli anni scorsi, oltre che per l’impegno oggi nell’area del sisma in Centro Italia”, e l’allora capo della Protezione civile, Franco Gabrielli.
“Sapete bene- spiega Bonaccini- che a me non piace la parola ‘modello’. Noi siamo persone con i piedi per terra e non abbiamo niente da insegnare a nessuno. Oggi però abbiamo l’orgoglio di vedere i segni – le opere e i fatti – che dimostrano innanzitutto la forza della nostra regione e di chi la abita e che qui le cose hanno funzionato. E primo fra tutti ha funzionato il rapporto con le istituzioni, il rapporto costante con lo Stato centrale. C’è ancora da fare, penso ad esempio ai centri storici, cuore pulsante della nostra identità. Stiamo però parlando delle aree maggiormente vincolate, che richiedono quindi attenzioni e cure particolari”.
“Questo è stato definito il primo terremoto economico e industriale nel nostro Paese, avendo colpito una striscia di terra che da sola produceva il 2% del Pil nazionale. Oggi è stato azzerato il monte ore di cassa integrazione che era stato previsto all’inizio e molte aziende hanno fatturati addirittura superiore a quelli antecedenti il sisma. Nove famiglie su dieci sono tornate nelle proprie case e nessuno abita più nei moduli abitativi provvisori. In un contesto, però, in cui la direttrice principale fu quella di pensare alle scuole, che rappresentano il filo rosso verso il futuro: è stato importante destinare da subito lì la nostra fatica, cioè verso il bene più prezioso che abbiamo, ovvero i nostri figli e i nostri nipoti”.
“Come ho già avuto modo di dire quando mi viene chiesto il voto da dare a questa ricostruzione- prosegue il presidente della Regione-, io rispondo che guardo non ai voti ma ai volti. Ai volti delle persone a cui abbiamo dato risposta. Questo è il nostro lavoro e posso garantire che non ci fermeremo fino a quando l’ultima pietra non sarà ricollocata lì dove era caduta. Se avessimo sradicato le comunità da questi luoghi, il danno sarebbe stato incalcolabile. Il nostro obiettivo, infatti, è stato di riportare le persone a vivere, lavorare, pregare, e anche divertirsi, esattamente nei luoghi in cui lo facevano prima.
Un “grazie quindi a tutti quelli che ci hanno aiutato, all’enorme solidarietà di cui abbiamo beneficiato, un sostegno arrivato da ogni parte d’Italia e anche dall’estero. Un aiuto che ora ricambiamo nei luoghi colpiti dal sisma in Centro Italia: sappiano che noi non li abbandoneremo e che dopo la fase di prima emergenza sarà anche nella ricostruzione che intendiamo restituire il tanto che abbiamo ricevuto. E proprio l’altro giorno ho avuto modo di ringraziare gli oltre duemila volontari della Protezione civile regionale e gli oltre cinquecento tecnici e dipendenti comunali dell’Emilia-Romagna che hanno operato nelle aree del sisma”.
“Caro presidente- ha terminato Bonaccini rivolto al capo dello Stato- ai bambini piacciono gli aquiloni e gli aquiloni si alzano in volo quando il vento è contrario. La gente di qui ha saputo far volare quegli aquiloni”.
Nel suo intervento, il presidente della Repubblica sottolinea “il risultato di grande rilievo che si registra qui in Emilia a cinque anni di distanza”, la “vostra volontà e la vostra forza hanno scacciato le paure e avviato una ricostruzione di grande successo”. Certo, “resta ancora molto da fare, i centri storici e gli edifici pubblici, ma parliamo dei punti di riferimento più pazienti delle comunità ed è stato giusto privilegiare scuole e aziende”. La “ricostruzione in Emilia è un punto di riferimento”, afferma Mattarella, e le “garanzie di sicurezza e gli standard di qualità raggiunti qui rappresentano condizioni che vanno estese ovunque”. Certo è, chiude il capo dello Stato tornando all’Emilia e al lavoro che rimane, “che avete il sostegno di tutta l’Italia”.
A seguire, il presidente Mattarella ha avuto modo di vedere alcune tra le opere pubbliche ricostruite simbolo del sapere: accanto all’Aula magna, insieme anche all’assessore regionale alla Scuola, formazione, università, Patrizio Bianchi, ha infatti visitato il Tpm, Technology park for medicine, la biblioteca comunale “Eugenio Garin” e le scuole elementari “Dante Alighieri”.
Successivamente si è spostato a Pieve di Cento, nel bolognese, per l’inaugurazione della “Casa della musica”, struttura realizzata con le risorse del fondo di solidarietà di imprese e lavoratori emiliano-romagnoli per la ricostruzione post-sisma. Qui è stato ricevuto dal sindaco di Pieve di Cento, Sergio Maccagnani, dal presidente Confindustria Emilia-Romagna, Maurizio Marchesini, e dai rappresentanti di Cgil-Cisl-Uil dell’Emilia-Romagna.
Nel pomeriggio, infine, a Crevalcore (Bo) alle ore 15, il ministro Lorenzin visiterà la “Casa della salute Terre d’Acqua Barberini”, struttura ricostruita dopo il terremoto del 2012. Con lei il presidente Bonaccini, gli assessori regionali alla Salute, Sergio Venturi, e alla ricostruzione post-sisma, Palma Costi, il direttore generale dall’Azienda Usl di Bologna, Chiara Gibertoni, e l’assessore del Comune di Bologna, Luca Rizzo Nervo.

Rock USA in provincia con i Lost Weekend

Da Organizzatori

Musica dal vivo da non perdere al NEW MOSQUITO di Paolo Tuffanelli e Paloma Cavalieri a Bondeno (Fe): venerdi 2 Giugno 2017 per la Festa della Repubblica, negli spazi esterni al locale di Via Pironi, 27 dalle ore 19.00 sarà di scena il rock Made in USA dei LOST WEEKEND.
Recensita su riviste del settore musicale tra le quali Buscadero, Mescalina e RootsHighway con il CD “From Shine Till Rust” (prod. Mummy Bullets Records – distrib. Riserva Sonora Records), la rock band ferrarese è tuttora di passaggio sulle radio FM nazionali con il singolo estratto “Proud workin’ man”, che ha permesso di entrare in alcune classifiche tra cui Radio MEI indipendenti, Radioairplay ed in quella di Rockol.it – Absolute Beginners.
Gli LW propongono un rock americano orientato tra il roots ed il paisley underground, attraverso la propria produzione e l’esecuzione, in chiave personale, di diverse cover d’oltreoceano non scontate. La band porterà sul palco brani di Bob Dylan, Neil Young, Tom Petty, i Creedence CR, Tito & Tarantula, Long Ryders, Willy DeVille, Little Steven ed altri, con Paolo Roncati (voce, chitarra ed armonica), Nicola Jannucci e Michele Ugatti (chitarre e cori), Andrea Barioni (batteria) e Diego Livatino (basso).
La serata avrà inizio dalle ore 19.00 e proseguirà fino alle ore 22.30. Ingresso gratuito.

Scarabocchi sui muri di Ferrara

Da Riccardo Roversi

Com’è noto, i ferraresi sono indifferenti a molte cose. Ad esempio nel silenzio dei cittadini (e delle Istituzioni) Ferrara città d’arte viene di giorno in giorno sistematicamente deturpata da scarabocchi (non street-art, si badi bene, ma infantili scarabocchi): muri, cassette postali, saracinesche, cassonetti, portelli di servizi comunali, indicazioni turistiche, eccetera, sono ormai dovunque sfregiati da immondi sgorbi senza senso: si veda nell’immagine il muro di cinta di quella che fu la casa di Giorgio Bassani. I ridicoli autori possono considerarsi, pur nella loro presumibile giovane età, a pieno titolo dei falliti e, portando un po’ di pazienza, da adulti potranno fregiarsi anche della qualifica di sconfitti. Come i ferraresi.

Terre del Reno, Lista Tutti Centro Nessuno Periferia

Da Comune Terre del Reno (Fe)

Martedi 30 maggio, Angela Poltronieri fa tappa a Sant’Agostino per il confronto diretto con i cittadini
Con la presente si comunica la data del prossimo INCONTRO del candidato sindaco Angela Poltronieri a SANT’AGOSTINO: domani, martedì 30 maggio, dalle 18 alle 20.30, nel Parco di Villa Biancani.
La scelta di questo luogo perché i parchi pubblici sono un importante patrimonio di tutti, della comunità e delle famiglie, da tutelare e valorizzare in ogni località di Terre del Reno.
La modalità di confronto scelta è sempre il “a tu per tu”, mettendosi a disposizione dei cittadini per ogni loro domanda e osservazione riguardo le criticità e problematiche esistenti.

Raccontare 120 anni di storia in uno scatto. Via al nono concorso fotografico della Bcc di Busto Garolfo e Buguggiate

Da Organizzatori

Il rapporto con il territorio dell’Altomilanese e del Varesotto al centro della nuova edizione dell’iniziativa promossa dal Circolo Culturale e Ricreativo con il sostegno della Bcc. Consegna delle opere entro giovedì 26 ottobre; premiazioni il 3 dicembre 2017

Nell’anno del suo compleanno, la Bcc di Busto Garolfo e Buguggiate dedica il concorso fotografico ai suoi 120 anni. Oltre un secolo di vicinanza al territorio e di presenza costante al fianco di imprese e famiglie per sostenerle nei loro progetti. “Altomilanese e Varesotto. 120 anni di Bcc in uno scatto” questo il titolo della nona edizione del concorso che, organizzato dal Circolo Culturale e Ricreativo della banca, vuole arrivare a coinvolgere tutti i 74 Comuni che rientrano nell’area di competenza della Bcc di Busto Garolfo e Buguggiate. Due le sezioni previste: immagini a colori e immagini in bianco e nero.
«Era il 6 ottobre del 1897 quando 13 cittadini, guidati dal parroco di Busto Garolfo don Giovanni Besana, fondarono l’allora Cassa Rurale Cattolica di depositi e prestiti di Santa Margarita. Oggi, 120 anni dopo, siamo ancora qui. Siamo cresciuti e abbiamo tessuto delle importanti reti con il territorio», ricorda il presidente della Bcc di Busto Garolfo e Buguggiate Roberto Scazzosi. «Nell’anno in cui andiamo a celebrare questo importante traguardo, abbiamo voluto dedicare il concorso fotografico alle relazioni e ai rapporti che in tutti questi anni siamo andati a costruire, nel rispetto di quei principi di mutualità e cooperazione che fanno del Credito Cooperativo un modo diverso di essere banca. E dalle relazioni e dai principi sono nati molti progetti concreti».
È quindi sulla collaborazione che ha visto protagonisti la Bcc e il territorio che il concorso fotografico si vuole concentrare andando a raccontare non solamente gli immancabili momenti di festa che saranno organizzati, ma anche e soprattutto a testimoniare i frutti concreti cui ha portato la rete costruita. Il tutto con uno scatto. «Un tema non semplice», osserva Maria Carla Ceriotti, presidente del CCR della banca. «Ma dalle relazioni della Bcc con il proprio territorio sono stati attivati molti progetti e i risultati concreti e visibili non sono certo mancati. Ai fotografi vorremmo chiedere di documentare queste relazioni, di raccontare come l’azione di una banca locale fa crescere un territorio».
Il tema è unico per le due sezioni (fotografie a colori e fotografie in bianco e nero). Ogni autore può partecipare con un massimo di tre immagini a colori e tre in bianco e nero; le foto devono essere presentate sia in formato cartaceo (stampa 20 x 30 cm) con riportati sul retro il numero progressivo, il titolo, il luogo e la data dello scatto, oltre al nome e cognome dell’autore, sia in formato digitale (jpg) in risoluzione 300 dpi su cd o chiavetta usb. I materiali possono essere consegnati a mano nelle filiali della Bcc di Busto Garolfo e Buguggiate, presso la sede del CCR tutti i giovedì dalle 21 alle 22.30, oppure inviati a “Concorso fotografico – Circolo Culturale, Bcc Busto Garolfo e Buguggiate, via Manzoni 50, 20020 Busto Garolfo (MI)”. Le opere dovranno pervenire entro e non oltre il prossimo 26 ottobre. Il concorso è gratuito e aperto a tutti.
Sono previsti premi nelle due sezioni per i rispettivi primi tre classificati; saranno inoltre riconosciuti premi speciali per la miglior fotografia ai soci Ccr, ai soci Bcc e ai ragazzi sino a 16 anni; le dieci migliori opere segnalate dalla giuria riceveranno una menzione. Per l’occasione è stato previsto anche un “Premio Bcc” che sarà assegnato direttamente dal Consiglio di Amministrazione della banca. La premiazione, con la mostra delle opere ammesse, è in programma nella serata di domenica 3 dicembre 2017 nell’auditorium Don Besana, in via Manzoni 50 a Busto Garolfo.

Daniele Benati presenta il libro di Brian Friel “Tutto in ordine e al suo posto” (Marcos t Marcos)

Da Ibs Ferrara

Mercoledì 24 maggio ore 18:00Presso la storica sala dell’Oratorio San Crispino
Libreria Ibs+Libraccio di Ferrara

I luoghi sono d’Irlanda, splendida e aspra: il vento dell’Atlantico spazza le colline, ma dietro le dune, centinaia di allodole invisibili formano un ombrello di musica nella calura celeste. Qui le donne non si fanno illusioni. A volte si induriscono, oppresse da troppe fatiche. Ma sanno accoglierti davanti al fuoco, ridere fino alle lacrime e abbandonarsi pienamente alle cose, visibili e invisibili. Gli uomini invece coltivano spesso nella mente un’idea diversa della vita.
Il tempo potrebbe essere oggi, domani, sempre. Piccole crepe si aprono nella realtà conosciuta, nel quieto vivere, nelle convenzioni erette come barriere. Il mistero filtra e dilaga; sono donne, illusionisti, vecchi pescatori, rabdomanti a custodirlo.
Con la sua lingua meticolosa e nitida (resa da Daniele Benati con straordinaria intelligenza e passione) Friel non giudica, non spiega. Gli basta il lampo della barca sul lago che appare e scompare nella notte, una testa troppo chinata sul volante per agganciarci: il nostro cuore è lì e l’immaginazione vola. Dieci racconti, dieci capolavori: Friel è un maestro dell’arte narrativa.
Daniele Benati (Masone, 1953) è uno scrittore italiano. Ha insegnato in varie università in Irlanda e negli Stati Uniti d’America.
Ha collaborato alla rivista «Il semplice» (1995-97) con Gianni Celati ed Ermanno Cavazzoni dove ha pubblicato alcuni racconti e traduzioni.
Un suo racconto appare anche nell’antologia Narratori delle riserve, a cura di Celati, che riunisce prose scelte da quest’ultimo per una rubrica su «Il manifesto» (poi in volume presso Feltrinelli, 1992).
Ancora con Celati, ha curato Storie di solitari americani (Milano, Rizzoli, 2006), dove ha tradotto racconti di Mark Twain, Jack London, Sherwood Anderson, Ring Lardner, Delmore Schwartz e Flannery O’Connor.
Ha anche tradotto opere di Flann O’Brien (La miseria in bocca; Il boccale traboccante; L’ardua vita, Cronache dublinesi), James Joyce (Gente di Dublino), Ring Lardner (Tagliando i capelli), Tony Cafferky (Storie di identità), Seumas O’Kelly (La tomba del tessitore), Brian Friel (Tutto in ordine e al suo posto) e ha curato l’edizione americana di Carta canta, monologo teatrale di Raffaello Baldini (2000).
Ha scritto Opere complete di Learco Pignagnoli (Reggio Emilia: Aliberti, 2006).

Prossime iniziative a Lido Nazioni e Lido degli Scacchi

Da Lega Nord

Comacchio(Ferrara), 29-05-’17.
Definiti i nuovi appuntamenti della candidata a sindaco del centro-destra, Maura Tomasi, che sarà impegnata ad incontrare ed ascoltare cittadini e operatori della Costa, al Lido delle Nazioni e al Lido degli Scacchi. Il primo appuntamento, martedì 30 maggio, alle ore 17, allo stabilimento balneare “Chalet del mare”, «per ascoltare – spiega Tomasi – le esigenze dei concittadini, ed anche degli operatori del settore turistico-alberghiero e ristorativo, vessati e lasciati molto spesso soli di fronte a norme incomprensibili.» Tra le tematiche in discussione, anche quelle degli imprenditori marittimi, che la Lega ha ascoltato «anche a proposito del “vuoto normativo” – sottolinea Tomasi – lasciato dalla cancellazione dei voucher (in attesa di capire cosa ne sarà dell’emendamento alla “manovrina” del Governo… ndr), che mette a rischio l’inizio della stagione turistica, cruciale per il nostro territorio. Nonostante i recenti accordi con le associazioni di categoria, che aumentano gli spazi di flessibilità per le aziende locali, che rappresentano un segnale, non però risolutivo.» La sparizione dei voucher, infatti, oltre ai maggiori oneri richiesti agli esercenti o agli stabilimenti balneari, per assumere un cameriere o un bagnino, rischiano di creare un fenomeno già verificatosi in altre stazioni turistiche: la “migrazione” degli stagionali all’estero, dove le regole sono meno stringenti. «Per non parlare – ricorda Maura Tomasi – delle opportunità perdute per gli inoccupati o gli studenti, che contavano sulla stagione turistica per avere un proprio reddito o per pagarsi gli studi.» Argomenti simili anche sul tavolo della discussione al Lido degli Scacchi, per l’incontro in agenda mercoledì 31 (ore 17,30) al bar “Belli” di via Alpi centrali 65, dove la candidata Tomasi avrà un ulteriore incontro con cittadini, lavoratori e operatori del settore.

Copparo – teatro ragazzi, ultimo appuntamento

Da Comune di Copparo

“PIEDiNUDi” – prima radice primo studio, è il titolo dell’ultimo appuntamento con la rassegna Teatro Ragazzi del Teatro Comunale De Micheli. Lo spettacolo, a cura di Teatrimperfetti, di e con Maria Ellero, è dedicato ai più piccoli e si svolge presso il Nido Gramsci di Copparo, martedì 30 maggio alle ore 10, e presso la Scuola dell’Infanzia di Sabbioncello S. Vittore, mercoledì 31 maggio, sempre alle ore 10.
Un ballo a piedi nudi per i più piccoli che amano i piedi nudi e per i più grandi che sognano di stare a piedi nudi. Un ballo sulla musica per la voglia di camminare, toccare, calpestare, strusciare, saltare, ballare con i piedi nudi…

‘Il Codice dei Sogni’ di Roberto Solinas

Da Comune di Ferrara

Si intitola ‘Il Codice dei Sogni’ il libro di Roberto Solinas che mercoledì 31 maggio 2017 alle 17 sarà presentato nell’auditorium della biblioteca comunale Giorgio Bassani a Barco (via G. Grosoli 42, Ferrara). L’incontro, a cura dell’associazione culturale e artistica Lucrezia, è aperto liberamente a tutti gli interessati.

LA SCHEDA a cura degli organizzatori
I sogni sono opere d’arte, emozionata creatività, ispirazione condensata che ci lega al mondo conscio, ma sono anche scienza che fa comprendere e migliora.
La comprensione dei tuoi sogni genera insperate risposte, soluzioni ai problemi e cambiamenti.
Puoi capire i tuoi sogni se comprendi un codice che dà ordine ai pensieri, che avvicina alle implicazioni, che induce ai risvolti più manifesti o segreti. E puoi farlo, chiunque tu sia, e qualunque cosa tu faccia. Tali cose aprono all’universo dentro e fuori di noi stessi.
I sogni non sono una casuale attività di “scarico” del cervello, ma hanno una realtà autonoma e chiare possibilità di spiegazione e identificazione.
Chi va oltre una mera visione logico-razionale della realtà, attento a un’ottica di ricerca e sviluppo personale, trarrà dal presente lavoro un metodo prezioso da seguire lungo il suo percorso di auto-consapevolezza.
Roberto Solinas è psicologo e psicoterapeuta autore di diverse pubblicazioni. E’ nato a Ferrara, dove vive e lavora.

Donazioni per Anna Fabbri

Da Organizzatori

Il preside e i rappresentanti di classe, alla presenza della famiglia, si sono riuniti oggi, Sabato 27
maggio, nei locali della Scuola Dante Alighieri per raccogliere le donazioni giunte alla Scuola ed
alle altre associazioni in memoria di Anna Fabbri. La famiglia ha espresso gratitudine per la
partecipazione e l’affetto dimostrati dai ragazzi e dai loro genitori, dai colleghi, dagli amici.
Il totale complessivo delle donazioni ammonta a oltre 6100 euro provenienti dalla raccolta fra la
comunità scolastica, il Dipartimento di Scienze Economiche e la Scuola di Economia, Management
e Statistica dell’Università di Bologna, la sezione Rugby del CUS Ferrara, le famiglie di Ferrara nel
Cuore Volley e da tanti privati cittadini.
Per volere della famiglia la somma raccolta verrà devoluta nella misura del 70% all’Istituto
Comprensivo Dante Alighieri, del 20% a Ferrara nel Cuore Volley e del 10% alla Lega Navale –
sede di Ferrara. Il giardino della Scuola ospiterà un ciliegio in memoria di Anna e a simbolo di vita.
“Che questa continui nella bellezza e nell’impegno che hanno contrassegnato la tua esistenza”.

Nel saggio di Matteo Pazzi riflessioni sull’uomo in relazione al concetto di luogo

Da Comune di Ferrara

Ha per titolo ‘Essere-Luogo’ e si propone come ‘Saggio sul luogo nelle convenienze della contemporaneità dopo il vuoto e il nulla’ il libro di Matteo Pazzi che sarà presentato mercoledì 31 maggio 2017 alle 17 nella sala Agnelli della biblioteca comunale Ariostea (via delle Scienze 17, Ferrara). Dialogherà con l’autore Eleonora Rossi. In programma letture di Alessandro Tagliati. L’incontro ha il patrocinio dell’ Associazione Culturale Gruppo del Tasso e del Gruppo Scrittori Ferraresi.

LA SCHEDA a cura degli organizzatori
“Trovarsi, perdersi. Naufragare. Comunque rimettersi in viaggio. A bordo di un «battello denominato “non conoscenza”», Matteo Pazzi ci invita ad entrare in un testo filosofico: Amathia, parola dal suono seducente ma dal significato crudo, ossia «forma acuta di ignoranza di colui che pensa di sapere qualcosa che non sa». Un libro inatteso, insperato, indispensabile per destarsi dal torpore, come una secchiata d’acqua gelida in faccia di prima mattina: un viaggio accidentato all’interno della cultura occidentale procedendo a bordo di un battello denominato ‘non conoscenza’”. Così inizia la postfazione di Eleonora Rossi e Roberta Rossi al saggio filosofico di Matteo Pazzi. “Essere-Luogo” rappresenta il tentativo di spostare la riflessione sull’uomo e la realtà da posizioni esistenzialiste a posizioni incentrate sul concetto di luogo. Dove sono io? Dove trovo me stesso? Questi sono i due quesiti cardine ai quali il volume cerca di dare una risposta. Il testo, radicalmente non sistematico, tenta di abbracciare molti autori e molte teorie attualizzandole, criticandole o aggiornandole. Il XXI secolo vede un “dove” cambiato rispetto alle epoche precedenti, mutamento al quale sta corrispondendo il cambiamento della psiche umana.
Matteo Pazzi, è laureato in Scienze Politiche ed ha conseguito tre master universitari. Ha alle spalle la pubblicazione di quattro volumi poetici (“Ventiquattro poesie” casa editrice Montedit ,”Il Pasto” Este Edition e “Compendio del cacciatore disarmato” Ed. Simple e “Bestiario dell’ Estate” Kolibris) e tre brevi romanzi (“Chiuso per Lotta”,Prospettiva editrice, 2002, “Angeli in culo alla balena bianca”Casa Editrice Antipodes, Palermo, 2013 e “La sagra dell’elemosina al termine del giorno, Ermes, Roma, 2015 ). Molti suoi lavori sono apparsi in riviste (Poesia, Soglie, Ellin Silae, Il vascello di carta, Il Segnale, Un Po di versi ecc…) e ha ottenuto varie segnalazioni in premi letterari.