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Giorno: 7 Giugno 2017

La newsletter del 7 giugno 2017

La newsletter del 7 giugno 2017

CRONACACOMUNE

BIBLIOTECA ARIOSTEA – Incontro con l’autore giovedì 8 giugno alle 17

‘Ferrara è dentro di noi’: ricordi, personaggi e aneddoti raccontati da Paolo Maietti

07-06-2017

E’ una carrellata di ‘ricordi, personaggi, aneddoti inediti’ il libro di Paolo Maietti “Ferrara è dentro di noi” che giovedì 8 giugno alle 17 sarà presentato nella sala Agnelli della biblioteca comunale Ariostea (via delle Scienze 17, Ferrara). Nel corso dell’incontro, ne parleranno con l’autore Maria Grazia Campantico, Andrea Maggi e Gina Nalini Montanari. Sarà presente anche l’editore Fausto Bassini. In programma una proiezione di fotografie della Ferrara (e dei suoi personaggi) di ieri e di oggi.

LA SCHEDA a cura degli organizzatori
Giorgio Bassani e le sue interminabili partite al Tennis Club Marfisa. I giocattoli dell’infanzia: da bac e pandon allo slittino sul Montagnone. Storia di Lia, soubrette ferrarese che lavorò con Rascel e Macario. Gibì Fabbri in bicicletta va a comprare il pesce al molo di Porto Garibaldi. Sale da ballo e dancing estivi nella Ferrara degli anni ’50 e ’60. Macchiette storiche della città: da Tugnin dil cic a Pendenza. Vini e cucina dalla Corte Estense a… Paolo Maietti. Oscar Carboni va a cantare in balera sul motocarro “Sta’ bòna Zaira”. E tanto, tanto altro ancora…

Paolo Maietti, laureato in ingegneria elettronica a Bologna, è stato docente all’IPSIA per oltre trent’anni. Ha rappresentato tre volte l’Italia nei campionati europei a coppie di bridge e, dal 1958 al 1970, ha militato nel sestetto base della principale squadra di pallavolo ferrarese contribuendo, fin dagli anni pionieristici e ruspanti, alla diffusione di questa disciplina in città. È stato medaglia d’oro del CONI regionale nel 2005 per meriti sportivi, e medaglia d’oro dell’AVIS nel 1997 come donatore di sangue. Ha tre figli e sei nipoti. Nel catalogo Faust Edizioni i bestseller locali Ferrara ieri, oggi, l’altro ieri (2015) e Perché Ferrara è troppo bella – Storie vere con proverbi dialettali (2016) con il patrocinio dell’Università di Ferrara, entrambi premiati al concorso letterario nazionale “L’Unicorno – Rovigo” organizzato insieme a Confindustria Venezia.

Torna in attività il Cineclub Ferrara

07-06-2017

Riprende l’attività, dopo un periodo di stasi,  del Cineclub Fedic Ferrara. Il rilancio di questo glorioso Cineclub costituito  il 16 ottobre 1953 con la presidenza  dell’industriale Giorgio Piacentini e distintosi già dal 1954, a livello nazionale, con opere di alcuni autori tra cui Massimo Sani, Ezio Pecora e  Renzo Ragazzi che in seguito opereranno con successo in televisione, avrà luogo venerdi 9 giugno, con inizio alle 17, al Circolo Negozianti di Palazzo Roverella che già negli anni Cinquanta ha ospitato l’attività di questa associazione cinematografica.
In occasione dell’inaugurazione sarà presentato il libro “Autori Fedic alla ribalta”(edizioni La Carmelina) di  Paolo Micalizzi, giornalista, critico e storico del cinema nonché presidente onorario del Cineclub Fedic Ferrara  e responsabile  nazionale  di Fedic Cinema attuando, tra l’altro, iniziative culturali alla Mostra Internazionale d’arte cinematografica di Venezia e dirigendo la rivista online “Carte di Cinema”. A corredo della presentazione del volume, che comprende profili e interviste a 22 filmmaker Fedic, saranno proiettate alcune opere, di autori storici della Federazione Italiana dei Cineclub ed emergenti. Di Franco Piavoli, il cortometraggio “Evasi”( 1964,12′)  che coglie le reazioni di tifosi di una partita di calcio per sottolineare un’esistenza massificata dai feticci del mondo moderno. “Marco del mare”(1957,18′) di Piero Livi è imperniato sulla storia del  fantasma di un giovane pescatore affogato che ritorna fra le persone amate per constatare che il suo ricordo sia ancora vivo in loro. Il programma prosegue con l’opera di un giovane emergente Fedic, Francesco Giusiani, dal titolo “Innocenze perdute”( 2011,13′) che racconta la storia  di alcuni ragazzi di una borgata romana e di una partita di calcio sfociata in dramma. Concluderà il  film d’animazione, “Patatrac”(2001,5′) di Nedo Zanotti, originario di Ferrara ma residente a Milano, che è incentrato su un personaggio curioso, Popper, un omino con un grosso nasone a patata. Le attività del Cineclub Fedic Ferrara riprenderanno in ottobre con ospiti a livello nazionale.
Il Cineclub Fedic Ferrara è oggi presieduto da Federico Felloni , ha come vice presidente Roberto Fontanelli, consiglieri Carlo Magri, Vincenzo Iannuzzo e Giorgia Pizzirani (segretaria).

LAVORI PUBBLICI E VIABILITA’ – Intervento previsto il 9 giugno con chiusura al transito

Nuova pavimentazione stradale in via Michelini

07-06-2017

Saranno eseguiti nella giornata di venerdì 9 giugno 2017 i lavori, programmati dal Comune di Ferrara, per il rifacimento di alcune parti della pavimentazione stradale di via Michelini.
Per consentire la realizzazione dei lavori la strada sarà chiusa al transito, con accesso consentito ai mezzi di soccorso, ai residenti e agli autocarri per operazioni di carico-scarico (allo scopo occorre fare riferimento agli operatori che saranno presenti alle intersezioni con via Eridano e via Marconi).
Salvo imprevisti o maltempo i lavori si concluderanno entro il tardo pomeriggio della stessa giornata di venerdì 9 giugno.

URBANISTICA – Presentato il progetto di social housing per 260 alloggi e spazi commerciali in via Beethoven

Dalla rigenerazione del Palaspecchi alla nuova comunità delle ‘Corti di Medoro’

07-06-2017

Duecentosessanta alloggi sociali, corredati da attività commerciali, servizi e spazi verdi, per dar vita a una nuova comunità di persone in un’area di Ferrara completamente rigenerata. E’ una trasformazione radicale quella progettata dal Fondo Ferrara Social Housing per il futuro prossimo del Palaspecchi, destinato a diventare il complesso de ‘le Corti di Medoro’.

Tutti i dettagli del progetto sono stati illustrati stamani in castello estense dal sindaco di Ferrara Tiziano Tagliani e dall’assessora comunale all’Urbanistica Roberta Fusari assieme ai rappresentanti dei soci del Fondo Ferrara social housing. Erano in particolare presenti per InvestiRE Sgr Spa: Fabio Carlozzo e Cinzia Lorusso, per Cassa Depositi e Prestiti Investimenti Sgr: Paola Del Monte, Alessandra Susanna e Emanuele Zannoni, per Intercantieri Vittadello Spa: Fabio Dolfato, per Ferrara 2007 Spa: Katia Palisi e per Acer Ferrara: Diego Carrara.

Dopo la costituzione del Fondo, a Roma lo scorso 26 maggio, l’impresa esecutrice dei lavori di ristrutturazione di parte del complesso dell”ex direzionale pubblico di via Beethoven, l’Intercantieri Vittadello Spa, ha cominciato proprio in questi giorni la predisposizione del cantiere e ha oggi preannunciato, per bocca di Fabio Dolfato “la conclusione dei lavori prevista entro 24 mesi, e la messa a disposizione dei nuovi locali a giugno 2019″. Una prima fase delle opere sarà dedicata alla demolizione di alcuni fabbricati, cui seguirà il lavoro di ricostruzione.

“Siamo – ha dichiarato il sindaco – alla fase finale di un percorso molto lungo e articolato che si è concluso con il trasferimento del complesso di via Beethoven dal Gruppo Parnasi al Fondo Ferrara Social Housing. Ora si apre il futuro di questa area della città, che ospiterà, oltre agli alloggi di social housing, anche una serie di nuovi servizi a disposizione dei suoi futuri abitanti, cui si aggiunge la piscina comunale di recente ristrutturata e il progetto per la ridefinizione della struttura del Palasilver cui stiamo lavorando. L’idea è infatti quella di aggiungere questa porzione di città a quelle in situazione di degrado che il Comune di Ferrara si è impegnato a riqualificare completamente”. Nell’ambito dell’operazione, come ha ricordato ancora il sindaco, l’Amministrazione comunale ha inoltre acquisito l’edificio destinato ad accogliere la nuova sede della Delegazione Comunale e della Polizia Municipale oltre alle risorse (circa 4 milioni di euro) necessarie per la ristrutturazione. Risorse che, per snellire i tempi, sono state affidate ad Acer con l’incarico di occuparsi dell’appalto, entro il 2017, affinché anche questa parte di progetto proceda parallelamente con quella del social housing.

“Quello che intendiamo creare con i 36 milioni di euro di investimenti stanziati – ha spiegato Fabio Carlozzo – non è un quartiere dormitorio, ma un luogo in cui la dimensione dell’abitare si integri con la dimensione del vivere. La nostra scommessa è infatti quella di coniugare la buona qualità degli alloggi con costi accessibili di locazione e vendita per cittadini con redditi medio-bassi. Prevediamo tre diverse tipologie di appartamenti: bi-, tri- e quadrilocali, da proporre a quattro diverse tipologie di abitanti a cui abbiamo pensato: famiglie con figli, giovani coppie, studenti e anziani. Il tutto sarà completato da zone per la comunità, con area fitness, area gioco e spazi commerciali e di servizio al piano terra delle palazzine, per creare l’humus del nuovo quartiere”.

“Acer – ha chiarito Diego Carrara – oltre ad essere socia del Fondo, sarà incaricata di gestire la locazione e la commercializzazione degli alloggi e dei tremila metri quadri di spazi commerciali. Destinatari degli appartamenti saranno famiglie appartenenti a una fascia di popolazione, che secondo una nostra indagine, risulta essere a Ferrara piuttosto consistente, ossia quella di coloro che per entità di reddito non possono accedere alle case popolari, ma non riescono nemmeno ad accedere al mercato immobiliare. In tutto, pensiamo che la nuova comunità che troverà casa qui sarà composta da circa 600 persone. L’operazione di rigenerazione urbana cui stiamo per dare avvio – ha ricordato ancora Carrara – interesserà complessivamente circa 49mila metri quadri di superficie lorda e sarà per dimensioni la seconda operazione di questo tipo più importante in Emilia Romagna, dopo quella attuata a Parma”.

 

Nelle immagini alcuni scorci del nuovo complesso delle ‘Corti di Medoro’ secondo il progetto presentato dal Fondo Ferrara social housing e alcuni momenti della presentazione di oggi in castello estense

ASSESSORATI ALLA CULTURA E URBANISTICA – Presentato il lavoro della classe 5/E del liceo Dosso Dossi

Story.mapping: itinerario nel centro storico di Ferrara secondo 5 punti di vista diversi

07-06-2017

È stato presentato questa mattina (mercoledì 7 giugno) nella residenza municipale di Ferrara il risultato del progetto ‘Story.Mapping’ realizzato dagli studenti della classe 5/E del liceo artistico ‘Dosso Dossi’ di Ferrara nel corso di quest’ultimo anno scolastico, con la produzione di cinque nuove mappe alla scoperta di un unico itinerario nel centro storico cittadino, che è l’itinerario legato a vita e opere di Giorgio Bassani. Il cuore della città è stato così mappato secondo cinque punti di vista diversi: la ricerca di piccoli segreti, i nomi e le iscrizioni, la densità prevalente di esercizi pubblici o abitazioni, le modifiche avvenute nel corso della storia, un cambio di prospettiva alla ricerca di curiosità. All’incontro erano presenti  l’assessora comunale all’Urbanistica Roberta Fusari, il vicesindaco e assessore alla Cultura e al Turismo Massimo Maisto, le docenti Federica Zabarri e Erika Latini che hanno coordinato la classe nell’esecuzione del progetto, il responsabile dell’Ufficio Ricerche Storiche del Comune Francesco Scafuri che ha dato l’input del percorso bassaniano, la local manager Instagram Barbara Lunghi, il direttore di ‘ListoneMag’ Eugenio Ciccone e Giulia Bonora e Daniele De Rosa della cooperativa Alpaca Project, che hanno supportato la realizzazione dell’iniziativa.

Assessore Massimo Maisto e Roberta Fusari con le docenti Erika Latini e Federica Zabarri del Dosso DossiCOMUNICATO a cura degli organizzatori
Il progetto Story.Mapping, nato come ampliamento e potenziamento dell’attività didattica curricolare caratterizzante il quinto anno dell’indirizzo grafico del liceo artistico “Dosso Dossi” di Ferrara, ha coinvolto gli studenti della classe 5/E che per quasi tre mesi hanno dedicato parte della loro attività in classe alla realizzazione di cinque nuovi percorsi “partecipati” all’interno del centro storico cittadino. Partendo dall’analisi dei concetti di mappa come percorso di crescita e di carta come scoperta di un oggetto narrativo, i ragazzi, guidati dalle docenti Federica Zabarri e Erika Latini, hanno approfondito le sfaccettature e le potenzialità del tema raccogliendo dati ed elaborando un proprio percorso, un proprio elemento ‘mappabile’ in base a una superficie data. Fondamentale per lo sviluppo del progetto è stato il know how messo a disposizione del Comune di Ferrara attraverso il supporto dell’assessora all’Urbanistica Roberta Fusari, di Francesco Scafuri, responsabile dell’Ufficio Ricerche Storiche, e del portale MuseoFerrara, per la promozione e la diffusione dei contenuti.
«È la dimostrazione – esordisce l’assessora Fusari – che si può guardare con occhi sempre nuovi quello che vediamo tutti i giorni, ce lo insegnano i ragazzi. In poco tempo hanno messo a fuoco un tratto della nostra città, un percorso denso di storia, realizzando cinque prodotti grafici e digitali di qualità. Hanno dato prova di costanza e di professionalità. Senza trascurare la necessità di mantenere vive le collaborazione proficue e formative tra istituzioni e scuole del territorio».
A partire dal “Percorso Bassaniano”, individuato grazie agli studi condotti da Scafuri, gli alunni hanno elaborato una propria rilettura dell’itinerario storico-artistico, utilizzandolo come “pre-testo” per una ulteriore analisi sul tessuto urbano, condotta alla ricerca di aspetti non convenzionali. Fine ultimo è stata la realizzazione di una serie di mappe ‘esplorative’ dal forte impatto emotivo; cinque strumenti elaborati a partire dalla città per la città, da chi la abita per chi la abita.
«Sulla base delle opere di Giorgio Bassani – prosegue Scafuri – abbiamo effettuato un sopralluogo lungo le vie e le piazze cittadine per conoscere più da vicino gli edifici e i luoghi più significativi ed evocativi del nostro centro storico, come il ghetto, la Torre della Vittoria, via degli Adelardi, il muretto del Castello, l’ex Liceo classico Ariosto (attuale Tribunale) e Corso Ercole I d’Este. Quest’ultima via, come noto, è citata insieme ad altri siti nel romanzo Il giardino dei Finzi-Contini, perché la vasta area verde e la “Magna Domus” (cioè la villa della celebre famiglia ebraica) erano ubicati nella fantasia dell’autore in fondo al famoso asse stradale, in prossimità delle mura estensi. E stata un’esperienza avvincente». Per la creazione di nuovi contenuti mappabili, della documentazione del progetto mediante ‘fotografia di strada’ e di app multimediali, nonché per meglio comprendere cosa significhi oggi lavorare nel campo della grafica sociale, sono inoltre stati attivati dal Liceo una serie di lezioni laboratoriali con esperti del settore che hanno potuto portare la loro esperienza tra i banchi di scuola, contribuendo a proiettare verso il futuro lavorativo i maturandi.
Si sono così susseguiti gli interventi di Barbara Lunghi, local manager Instagram IgersFerrara, Eugenio Ciccone, grafico professionista e direttore di ListoneMag (del quale si ricorda il progetto “Backup di una Piazza”, primo intervento di mappatura sociale e partecipata in città) e il gruppo di Giulia Bonora e Daniele De Rosa, designer di Alpaca Project, nuova e dinamica realtà creativa del nostro territorio, specializzati nell’ambito dell’editoria, dell’illustrazione e dello sviluppo di soluzioni innovative e multimediali.
Story.Mapping giunge ora a conclusione dando vita a elaborati sia cartacei che multimediali che, seppur in fase sperimentale, il Liceo regala alla città sotto forma di cinque nuove mappe alla scoperta di piccoli particolari nascosti del centro storico di Ferrara, nella zona compresa tra l’antico ghetto ebraico e il Quadrivio degli Angeli. “Punti vi{s}ta”, “Presente, Passato & Futuro”, “NCB/R”, “Secret Ferrara”, “La storia sta sui muri” raccontano scorci locali, luoghi dimenticati, targhe ritrovate e aneddoti curiosi; ma fissano anche il punto su quei luoghi imprescindibili per orientarsi in città, su i grandi nomi e i grandi eventi che ne hanno segnato la storia. Si tratta certo solo di suggestioni, di spunti di riflessione, di uno sguardo fresco e a volte giocoso con il quale riappropriarsi della nostra città per imparare a prendersene cura; si tratta di un invito che gli studenti della classe 5/E lanciano ai ferraresi per continuare ad arricchire questi itinerari.
I lavori curati da Sara Bernardi, Davide Bussolari, Fabiana Carta, Davide Fantini, Fabio Fogli, Giulia Lazzari, Inka Mantovani, Agnese Maranesi, Andrea Marini, Elena Masiero, Edoardo Mingozzi, Martina Minguzzi, Nicole Mistroni, Emma Panicucci, Luca Rinaldi, Barbara Tartari e Cecilia Zannoni saranno scaricabili su www.museoferrara.it

Link per visualizzare le mappe in versione multimediale:
Percorso Bassaniano
http://bit.ly/Bassani
“La storia sta sui muri. Ferrara: la mappa e i nomi”
http://bit.ly/Suimuri
“Presente, Passato & Futuro. Ferrara: la mappa e il tempo”
http://bit.ly/PPFuturo
“Punti di vi{s}ta. Ferrara: la mappa e il cambio di prospettiva”
http://bit.ly/Puntidivista
“NCB/R. Ferrara: la mappa e il codice”
http://bit.ly/NCB-R
“Secret Ferrara. Caccia al Tesoro Nascosto”
http://bit.ly/SecretFE
(per accedere a quest’ultima mappa sarà necessario completare prima la caccia al tesoro della mappa cartacea)

SALA NEMESIO ORSATTI – Venerdì 9 giugno alle 21 a Pontelagoscuro di Ferrara (via Risorgimento 4)

Incontro con l’autore di “Che io bruci – Rapsodia ferrarese”

07-06-2017

Venerdì 9 giugno alle 21 alla Sala Nemesio Orsatti, in via Risorgimento 4 a Pontelagoscuro di Ferrara, si terrà l’incontro con l’autore Alessandro Chiarelli per una conversazione sul suo romanzo “Che io bruci – Rapsodia ferrarese” (Faust edizioni). L’appuntamento – che chiuderà il salotto letterario del ciclo “Appunti di Ponte” – è organizzato nella sala civica dalla Pro loco di Pontelagoscuro in collaborazione con Faust edizioni e con il coordinamento editoriale di Gabriele Botti. L’ingresso è libero.

LA SCHEDA a cura degli organizzatori
“Che io bruci. Rapsodia ferrarese” è il romanzo, edito da Faust Edizioni, che animerà la serata. Un grave incidente stradale su una strada tra le più percorse da noi ferraresi, due famiglie i cui tragici destini si incrociano, un commissario della Questura suo malgrado dentro il dramma, i ciottoli del centro medievale, un segreto inconfessabile. E’ molto abile Chiarelli nel maneggio delle parole. Gli stati d’animo, i paesaggi, le storie umane, i momenti di riflessione, coinvolgono il lettore che si trova a vivere tra le righe del racconto qualcosa di personale e di vissuto. Sono i contesti della quotidianità: una strada familiare, un cappuccino solito, un ambiente casalingo, un ammiccamento fugace, un problema professionale… esposti con la precisione quasi da verbale di Polizia di Stato (Chiarelli è un apprezzato poliziotto) con la persistente sensazione di qualcosa che manca nel racconto ma che si svela prepotente nel finale.
“Che io bruci, rapsodia ferrarese”, sarà la scusa per intrattenere una chiacchierata cordiale e senza programma, per chiudere la stagione di “Appunti di Ponte”, prendendo appunti su di noi.
Il ciclo di incontri culturali “Appunti di Ponte”, che si conclude con questo appuntamento, si è rivolto a tutta la cittadinanza per diffondere e valorizzare la letteratura locale, allargando l’offerta anche a tematiche sociologiche (serate su bullismo, alimentazione, associazionismo). L’interesse e la partecipazione da parte di tante persone costituiscono un successo e motivo di soddisfazione per aver contribuito a fare cultura anche fuori dalle mura cittadine, offrendo agli abitanti di un paese del forese occasioni “alte” di incontro e approfondimento, in un legame con il territorio rafforzato dal radicamento degli scrittori e dei protagonisti di ogni appuntamento.
Alessandro Chiarelli è ispettore superiore della Polizia di Stato, responsabile Ufficio Minori Questura di Ferrara.

Nota del sindaco Tiziano Tagliani sull’esposto del consigliere Simeone

di Tiziano Tagliani*

07-06-2017

In riferimento all'”Esposizione sintetica e segnalazione dei fatti”, inviata dal consigliere comunale SERGIO SIMEONE del Gruppo Movimento 5 Stelle all’Autorità Nazionale Anticorruzione (ANAC), in merito all’appalto del servizio di Refezione Scolastica, si evidenzia quanto segue:

– il Project Financing per la realizzazione di un Centro Pasti Comunale e la gestione del servizio di refezione scolastica, ai sensi dell’art.153, comma 19, del Codice dei Contratti del 2006, è stato proposto dalla Ditta CIR all’Amministrazione Comunale in data 28.08.2015;

– va tenuto presente che il Project Financing è un importante strumento previsto dalla normativa dei Contratti per regolare i rapporti fra Soggetti Privati e Amministrazioni Pubbliche e può essere una importante opportunità per le pubbliche amministrazioni, subordinata all’accertamento dell’interesse pubblico;

– al fine di valutare l’interesse pubblico del suddetto progetto, è stata costituita dall’Amministrazione Comunale una specifica Unità di Progetto il 6.10.2015, composta da Dirigenti di diversi Settori Comunali, espressione di diverse competenze, che si è riunita più volte;

– l’Unità di Progetto non ha ritenuto di riconoscere l’interesse pubblico del progetto stesso, come da comunicazione del Dirigente Responsabile del 17.01.2017, perché a seguito dell’uscita del D.Lgs 50/2016 la documentazione presentata non risultava adeguata ai contenuti della nuova normativa ed alle specifiche richieste di modifica avanzate dagli Uffici Comunali (fra cui proprio la Istituzione Scolastica).

Per cui al momento della definizione del Capitolato della Refezione (Settembre-Novembre 2015) la determinazione o meno del pubblico interesse del Project Financing era ancora tutta da verificare.

La tempistica prevista dal Bando (1 anno + 1 + 1) è coerente con quel contesto.

In riferimento alle proroghe effettuate nel periodo 2015-2016, il periodo massimo di un anno era esplicitamente previsto in origine dal Capitolato Speciale di Appalto (art.2), così come il rinnovo triennale.

Il periodo di proroga è stato utilizzato per la definizione degli atti di gara e per l’espletamento della gara medesima, comprendente il lavoro della Commissione.

L'”attrattività economica” o meno della gara di appalto effettuata è stata confermata dalla partecipazione di 2 Ditte, in linea con la partecipazione delle gare precedentemente svolte.

Indipendentemente dalla tempistica della durata del Contratto, si evidenzia che in base alle caratteristiche del servizio richiesto ed alla base d’asta fissate, il Comune di Ferrara ha potuto contenere il costo del servizio di Refezione Scolastica di circa 150.000 Euro all’anno.

Rispetto alla esigenza di “rotazione” dei Soggetti coinvolti in questi anni nella gestione della Refezione Scolastica, non ha alcun senso accostare Dipendenti Pubblici con Soggetti esterni che hanno operato con l’Amministrazione a vario titolo, richiamando il Piano Nazionale Anticorruzione del 2016.

Per quanto riguarda il prof. E.Canducci (Docente all’Università di Ferrara, con funzione di Direttore del Corso di Laurea in Scienza dell’Alimentazione), ha collaborato con l’Amministrazione per la attuazione delle direttive di legge in materia di gestione della sicurezza, adeguatezza e controllo della qualità della refezione scolastica e di tutti gli aspetti igienico-sanitari e nutrizionali di tale sistema.

Per quanto riguarda la dr.ssa M.Bignardi (Biologa – libera professionista iscritta all’Albo), le sono stati affidati incarichi professionali per lo svolgimento del servizio controllo qualità refezione scolastica.

Per entrambi i collaboratori esterni sono state esperite le procedure di affidamento previste dalle normative e dai regolamenti comunali vigenti al momento della assegnazione, peraltro modificate più volte ed anche in maniera consistente nel corso degli anni.

Per quanto riguarda il dr. M.Vecchi, è Direttore della Istituzione Scolastica dal 31.12.2010. L’introduzione del principio della rotazione è assai più recente e credo che la sua applicazione non possa condurre a risultati aberranti quali quello di non avere , nei ruoli direttivi, persone sufficientemente competenti, in ogni caso , dato che purtroppo il dottor Vecchi andrà in pensione tra poco più di un anno, il tema è assai poco significativo.

 

La presente nota è redatta per la corretta informazione ai nostri concittadini. L’esposto all’Anac del Movimento 5 Stelle oltre ad evidenziare una colossale ignoranza delle normative vigenti non rappresenta alcun elemento di preoccupazione per l’Ente che, come già in passato, è in grado di fornire all’Autorità (posto che ce li chieda) tutti gli elementi di riscontro a conferma del rispetto delle normative e della trasparenza dell’azione amministrativa.

*Sindaco del Comune di Ferrara

INFORMAGIOVANI – Martedì 13 giugno alle 16 nella sala di Consiglio del Comune di Ferrara (piazza Municipio 2)

Nuove graduatorie per docenti ed educatori: incontro per facilitare la compilazione

07-06-2017

Martedì 13 giugno alle 16 nella sala di Consiglio del Comune di Ferrara (piazza Municipio 2) si terrà l’incontro informativo rivolto al personale docente ed educativo per facilitare l’auto-compilazione della domanda per essere inseriti nelle nuove graduatorie di circolo e di istituto. L’incontro a cura di Informagiovani e Flc Cgil sarà condotto da Hania Cattani, segretaria provinciale Flc Cgil di Ferrara. Si invitano i partecipanti a scaricare e portare il modulo di candidatura che si trova sul sito del Miur per seguire meglio l’incontro. La partecipazione è gratuita, ma è richiesta l’iscrizione: http://www.informagiovani.fe.ithttp://www.cronacacomune.it/notizie/6795/aggiornamento-e-iscrizione-alle-graduatorie-di-istituto-docenti-2017.html

Dal 1° giugno 2017 è stato infatti pubblicato il decreto ministeriale n. 374, con cui è disposto l’aggiornamento triennale della II e della III fascia delle graduatorie di circolo e di istituto del personale docente ed educativo: le nuove graduatorie avranno validità per il triennio scolastico 2017/18, 2018/19 e 2019/20. Il termine ultimo di presentazione della domanda cartacea è il 24 giugno 2017.

Per info: Agenzia Informagiovani ed Eurodesk per la Mobilità Educativa Transnazionale dei giovani Euroguidance, piazza Municipio 23, Ferrara, tel. 0532 419590. Aperto lunedì, martedì, giovedì e venerdì ore 10-13; martedì e giovedì anche 14.30-17.30. Mercoledì e sabato chiuso.

(A cura di Informagiovani del Comune di Ferrara)

CONSORZIO WUNDERKAMMER – Giovedì 8 giugno alle 19 il concerto e poi via alle escursioni notturne con il battello Nena

“Un fiume di musica” con il quartetto di Viviana Corrieri

07-06-2017

Un repertorio che si tinge dei colori della pop-fusion, costituito da classici di Stevie Wonder. Elton John, Mariah Carey, Oleta Adams, Elisa, John Legend, Aretha Franklin e Van Morrison: è quello proposto giovedì 8 giugno alle 19 da Viviana Corrieri Quartet, ospite alla rassegna “Un fiume di musica”. Il giovedì musicale sulla darsena al Wunderkammer (via Darsena 57, Ferrara) di questa settimana si arricchisce delle sonorità di un quartetto d’eccezione: Viviana Corrieri alla voce, Julie Shaperd alla viola, Lorenzo Pieragnoli alla chitarra e Massimo Mantovani al pianoforte.

Novità della nuova data di “Un fiume di musica” è la partenza del progetto Nena B-side: navigazioni sotto le stelle. Tutti i giovedì al termine del concerto in programmazione per “Un fiume di musica”, il battello Nena accende le luminarie e salpa l’ancora per una navigazione notturna, lungo le vie d’acqua della città, in direzione Est o direzione Nord. Il viaggio dura un’ora (biglietto all’imbarco di 5 euro).

LA SCHEDA
Viviana Corrieri si è diplomata in canto lirico al Conservatorio di musica “Frescobaldi” di Ferrara con la docente Katia Koltcheva Angeloni nel 1990. All’insegnamento affianca da molti anni un’intensa attività concertistica anche come chitarrista autodidatta collaborando con musicisti della regione in repertori che spaziano dalle colonne sonore di film a celebri arie di musical, dalle canzoni di Burt Bacharach al genere classico (Mozart-Vivaldi) con piccole orchestre barocche. Dal 1989 è insegnante di canto moderno presso la Scuola di Musica Moderna di Ferrara. Ad accompagnare Viviana Corrieri saranno altri tre docenti della scuola di via Darsena: Julie Sheperd, violista nata in Inghilterra nel 1970 e che ha girato il mondo suonando in America, Europa e Canada, Massimo Mantovani, svolgendo da anni attività nel campo del jazz, del blues e della musica classica e Lorenzo Pieragnoli, allievo dei Maestri Filippo Daccò, Giovanni Verga e Luciano Zadro e che dal 1994 insegna chitarra alla Scuola di Musica Moderna di Ferrara.

Per i mesi di maggio, giugno e luglio ogni giovedì sera, si potrà ascoltare la musica suonata dal vivo dagli insegnanti della Scuola di Musica Moderna e si potranno degustare a turno le offerte enogastronomiche proposte dalle eccellenze del territorio: ristorante Max, La Romantica, Pronto Pesce e Golosità Ferraresi da Maria, che si turneranno rendendo ogni serata speciale e particolare. Tutte le serate saranno a ingresso libero. Un Fiume di Musica 2017 è organizzato da Scuola di Musica Moderna – Amf in collaborazione con il Consorzio Wunderkammer (di cui l’associazione Musicisti di Ferrara fa parte) ed è all’interno del progetto Smart Dock nell’ambito di “Giardino Creativo” finanziato dall’Anci.

(A cura del Consorzio Wunderkammer)

Tassazione, il Comune di Ferrara attento alle piccole imprese

di Luca Vaccari*

07-06-2017

Come annunciato dal presidente Bellotti, il Centro Studi di C.N.A. ha presentato il nuovo rapporto sulla tassazione delle piccole imprese in Italia dal titolo “Comune che vai fisco che trovi”.
Rispetto al report precedente si conferma l’invarianza delle imposte locali (regionali e comunali), determinata dalle norme della Legge di Bilancio, che vietava aumenti di imposte locali, ad esclusione della TARI. In ogni caso il dato definitivo del 2015 conferma la riduzione della pressione fiscale in Emilia-Romagna, che nel precedente report era stata solo stimata.
Per quanto riguarda Ferrara in particolare, considerando il Total Tax Rate (il peso fiscale complessivo sul reddito), pur perdendo qualche posizione, nella graduatoria nazionale ci collochiamo comunque nella parte virtuosa (80° posto). Restringendo il campo all’ambito regionale, dove la differenza è data solo dal diverso peso delle imposte comunali, restiamo uno dei comuni con la pressione fiscale locale più bassa (11,4%), dietro Reggio Emilia (9%) e Ravenna (11,1%). Ancora una volta si conferma l’attenzione verso le imprese, in particolare piccole e medie particolarmente diffuse nel nostro territorio, tenendo le aliquote IMU al di sotto del massimo e scegliendo di continuare a esonerare dalla TASI le imprese in affitto; consideriamo questo un buon risultato, ma migliorabile, perciò manteniamo aperti momenti di confronto, per capire quali passi in avanti si possano fare.
*Assessore alla Contabilità e Bilancio, Partecipazioni, Economia solidale del Comune di Ferrara

INFORMAGIOVANI – Mense, casa, salute, trasporti e tempo libero sul vademecum scaricabile online in inglese e in italiano

“Benvenuti a Ferrara”: guida per studenti fuori sede e stranieri

07-06-2017

“Benvenuti a Ferrara” è la nuova guida per studenti che hanno scelto una facoltà ferrarese pubblicata da Informagiovani del Comune di Ferrara e scaricabile online.
Informagiovani ha pubblicato la versione in italiano e quella in inglese (“Welcome to Ferrara”): due nuove guide alla città, rivolte in particolar modo agli studenti stranieri e fuori sede.

LA SCHEDA
Come trovare una sistemazione, come muoversi a Ferrara, dove mangiare, dove divertirsi, quali gli eventi da non perdere, i luoghi da visitare, dove trovare i mercati e i mercatini? Queste e molte altre le domande alle quali vengono fornite informazioni utili a rendere più piacevole il soggiorno nella città attraverso la consultazione delle guide appena pubblicate da Informagiovani di Ferrara.
Le guide – in italiano e in inglese – sono scaricabili dall’area download del sito Informagiovani: www.informagiovani.fe.it.

Clicca qui per scaricare il pdf di “Benvenuti a Ferrara” 2017 e quello di “Welcome to Ferrara” 2017

(A cura di Informagiovani del Comune di Ferrara)

 

 

ASSESSORATO ALLA CULTURA – Destinati annualmente alle biblioteche più di 2 milioni di euro. Presto la biblioteca Niccolini e un nuovo spazio in via Bologna

L’Amministrazione comunale di Ferrara fa il punto sul sistema bibliotecario comunale

07-06-2017

“Respingiamo al mittente i dati negativi usciti in questi giorni in merito alle ‘condizioni del sistema bibliotecario comunale’: alle nostre biblioteche infatti destiniamo annualmente più di 2 milioni di euro, molta attenzione viene posta alle esigenze di personale e non solo non abbiamo ridimensionato il settore, anzi aprirà presto la biblioteca per ragazzi a Casa Niccolini e stiamo valutando spazi e luoghi per la nuova biblioteca in via Bologna”.
Sono state queste e altre le obiezioni del sindaco Tiziano Tagliani, dell’assessore alla Cultura del Comune di Ferrara Massimo Maisto e dei dirigenti del Settore Attività Culturali Giovanni Lenzerini e del Servizio Bibliotecario comunale Enrico Spinelli emerse in mattinata nel corso della conferenza stampa convocata a seguito delle dichiarazioni del bibliotecario della Bassani di Barco e Rsu del Comune di Ferrara Corrado Oddi.
“Primo obiettivo di questa Amministrazione, da dieci anni a questa parte, è stato la promozione della cultura diffusa dove uno dei punti centrali è proprio il sostegno del sistema bibliotecario. – ha affermato il l’assessore Massimo Maisto – Con i suoi 55 dipendenti è il servizio comunale con il maggior numero di addetti per un costo di circa 1milione e 800 mila euro. Ammonta inoltre a 275mila euro la dotazione per acquisto libri, abbonamenti, supporti digitali e così via, alla quale nell’ultimo anno si sommano i 47mila euro di contributi per le celebrazioni ariostesche”.
Un importo complessivo quindi per biblioteche Ariostea, Bassani e altri spazi decentrati di oltre due milioni di euro (il sostegno maggiore dell’Amministrazione ad un servizio) al quale ovviamente vanno aggiunte le spese di mantenimento e allestimento dei locali necessari.
A proposito della presunta carenza di personale Maisto ha poi ricordato come in questi anni “nelle biblioteche si sia sempre ovviato alla diminuzione del numero complessivo di dipendenti comunali (meno 300) con nuovi ingressi di personale interno e con azioni di razionalizzazione degli uffici”. E’ recente tra l’altro l’arrivo nelle biblioteche di tre nuovi operatori e il prossimo anno sarà bandito un concorso per un bibliotecario.
“Per quanto riguarda i grandi eventi – ha quindi ricordato – il Comune destina tra gli 800/900mila euro a Ferrara Arte, coperti in buona parte dall’imposta di soggiorno (600/700mila euro). Le altre iniziative (Buskers Festival, Ferrara sotto le stelle, Capodanno, Internazionale e altri festival) si avvalgono di contributi minori (circa 300 mila euro complessivi).
Quindi l’impegno del Comune di Ferrara, che comprende anche i costi del personale di Ferrara Arte è – secondo gli anni – di euro 1.100.000/1.200.000, coperti per la metà dall’Imposta di soggiorno. Altri eventi sono sostenuti attraverso il contributo al Teatro comunale e a Ferrara Musica”.
“Attribuire all’Amministrazione comunale di Ferrara la morte delle biblioteche è completamente sbagliato. – ha affermato il sindaco Tiziano Tagliani – Se da parte del nostro dipendente c’è l’esigenza di una manifestazione politica, questa è assolutamente lecita, ma fuori luogo. Le sue sono affermazioni superficiali ed errate, ci hanno stupito e non le condividiamo, anche perchè non stiamo parlando di 2 milioni di euro a copertura dei bisogni del sistema bibliotecario bensì, aggiunti i costi, di molto di più. Oggi – ha poi aggiunto – è in atto un cambiamento diffuso nel sistema bibliotecario e il calo dei prestiti di libri è un indicatore che non esaurisce certo il fenomeno. L’impegno del nostro sistema che, ricordiamolo, si arricchirà presto della nuova biblioteca per ragazzi ‘Niccolini’ e nell’immediato futuro di un nuovo spazio per la zona di via Bologna, sostiene anche il Polo bibliotecario provinciale Bibliopolis, promuove quotidianamente eventi culturali e numerosissime attività didattiche e prestiti on line. E il settore, per personale e dotazioni, è più al riparo di altri”.

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Trasporti. Interrogazione di Calvano in Regione sui ripetuti guasti dei mezzi lungo la Ferrara-Porto Garibaldi

Da Pd

Calvano (PD): “TPER migliori il parco mezzi e la Regione vigili per migliorare il servizio per studenti e lavoratori pendolari”

L’ultimo guasto occorso a una delle corriere TPER attive lungo la linea Ferrara-Porto Garibaldi fa scattare la reazione formale dei sindaci del territorio e, ora, anche del consigliere regionale PD Paolo Calvano.
“Sovraffollamento, ritardi e guasti sono sempre più frequenti e creano disagi che studenti e lavoratori pendolari denunciano da tempo. Approfittando anche della pausa estiva scolastica, l’auspicio è che TPER provveda a sostituire i mezzi meno adeguati con altri più efficienti. – commenta Calvano – Alla Regione chiedo di vigilare sugli impegni, annunciati a mezzo stampa dall’azienda, per migliorare il parco mezzi”.
“Con un’interrogazione alla giunta, depositata nel pomeriggio di oggi, porto formalmente all’attenzione dell’amministrazione regionale il verificarsi ripetuto di episodi come quello di un paio di giorni fa a Ostellato, che ha di fatto bloccato per quasi un’ora i viaggiatori. L’azienda, per voce del suo direttore generale, ha annunciato alcuni provvedimenti che penso vadano nella giusta direzione. Penso però che sia opportuno che la regione attivi un tavolo di confronto con TPER e i rappresentanti degli Enti Locali per individuare soluzioni di lungo termine tese a migliorare il servizio di trasporto su gomma della linea Ferrara-Portomaggiore” conclude Calvano.

Small Connection” Anthony Pinciotti Quartet

Da Organizzatori

Prende il via venerdì 9 giugno, con un gemellaggio tra il Panama Beach di Porto Garibaldi e lo Smalls Jazz Club di New York, la nuova edizione di “Tutte le Direzioni in Summertime 2017”. A dare vita alla rassegna musicale organizzata dal Gruppo dei 10, con un’importante connessione già avviata lo scorso anno con il concerto del gestore e co-proprietario del rinomato club newyorkese, Spike Wilner, quest’anno è il momento di “Small Connection. Anthony Pinciotti Quartet”.
Anthony Pinciotti è un dinamico, innovativo batterista newyorkese, esperto in jazz, rock e musica mondiale. Ha lavorato con noti musicisti tra cui: James Moody, Dr. Lonnie Smith, John Abercrombie, Joe Lovano, Randy Brecker, Ira Sullivan, Kenny Werner, Mose Allison, Lew Tabackin, John Patitucci, Jim Hall, Bob Mintzer, Renee Roseman, George Garzone, Frank Foster, Benny Golson, George Mraz, Houston, Toninho Horta, Jerry Bergonzi, Lynne Arriale, Gary Bartz, Rufus Reid, Vic Juris, Dave Liebman, Kenny Barron e Sheila Jordan.
La passione di Anthony per la musica è diventata evidente quando all’età di due anni ha iniziato a suonare i tamburi. All’età di tredici anni ha iniziato a suonare professionalmente girando per tutto il Midwest, lavorando con molti grandi jazzisti di Motown e Midwestern. All’età di sedici anni Anthony ha iniziato a lavorare con Ira Sullivan, multi-strumentista, diventandone il suo batterista. Anthony si è trasferito a New York nel 1998 e ha iniziato a lavorare in tournée a livello internazionale con molti dei grandi musicisti che compongono la scena jazz newyorchese. Ha suonato nei luoghi e nei festival più rinomati al mondo, e partecipato a numerose registrazioni. Attraverso il suo amore per la musica e la meditazione, Anthony crede nel potere curativo della musica, del tamburo e della vibrazione.
Al Panama, venerdì Anthony Pinciotti suonerà con il quartetto che annovera musicisti quali Paolo Birro al pianoforte, Lorenzo Conte al contrabbasso e il giovane talentuosissimo sax tenore Francesco Geminiani.
Quanto alla rassegna, in tutto saranno ventitré concerti, cinque location, tanti mesi di musica dal 9 giugno al 2 settembre. La programmazione estiva offerta dal Gruppo dei 10, che ha sempre avuto come culla naturale il mare (tra cui Panama Beach di Porto Garibaldi e Bar Ragno di Comacchio) si arricchisce quest’anno di una “new entry”: il Bagno Apollo 72. Immancabili sono anche il ristorante “Max” a Ferrara, che ospiterà un appuntamento musicale della rassegna, e il ristorante “Spirito” di Vigarano Mainarda.
Cena al Panama Beach (Porto Garibaldi) alle 20.30 e a seguire concerto. Per info e prenotazioni 335 7002223 oppure 0533 326226.

Presentazione alla libreria Feltrinelli

Da Libreria Feltrinelli

Venerdì 9 giugno alle ore 17.30 presso la libreria Feltrinelli di Ferrara, si terrà la presentazione della monografia d’arte pubblicata dalla CASA EDITRICE SKIRA “ GIORGIO CATTANI .Di là da dove per andare dove . Opere dal 1986 al 2016“.
All’evento sarà presente il Maestro GIORGIO CATTANI, Andrea B. del Guercio curatore del libro, Lucio Scardino critico d’arte, e Annamaria Restieri storica dell’arte.
L’evento è in collaborazione con la galleria FabulaFineArt di Ferrara.

Maria Paiato legge “Il Maestro e Margherita”

Da Organizzatori

“Il Maestro e Margherita”, capolavoro di Mikhail Bulgakov, sarà eccezionalmente interpretato a Ferrara Off da Maria Paiato. La lettura del celebre romanzo russo si svolgerà in quattro appuntamenti, organizzati a partire da sabato 10 giugno nello spazio performativo di viale Alfonso I d’Este 13. Un’occasione unica per scoprire o riscoprire uno dei classici più noti e apprezzati del Novecento attraverso il prezioso talento dell’attrice che già lo scorso anno ha saputo stregare la città estense, presentando l’insolita lettura a puntate de “Il Gattopardo” di Giuseppe Tomasi di Lampedusa, e prestando la propria voce a Giorgio Bassani, evocato grazie a uno dei suoi libri più significativi, “Gli occhiali d’oro”. La volontà di portare sul palcoscenico “Il Maestro e Margherita” si inserisce nello stesso percorso, finalizzato ad avvicinare un pubblico trasversale e intergenerazionale ai capolavori della letteratura italiana e internazionale.
“Il Maestro e Margherita”, censurato in Unione Sovietica e pubblicato integralmente solo dopo la morte dell’autore, è un romanzo imprescindibile per capire il XX secolo. Pubblicato nel 1966, racconta cosa significa vivere dominati da un regime, illustrando con satira schiacciante il difficile rapporto tra arte e potere. Attraverso l’intreccio di due trame distinte – la prima ambientata nella Mosca degli anni Trenta, la seconda nella Gerusalemme al tempo di Gesù e del procuratore romano Ponzio Pilato – mescola fantasia e realismo, toni drammatici e grotteschi. “Un miracolo che ognuno deve salutare con commozione”, così Eugenio Montale ha definito quest’opera.
I testi che comporranno le puntate – selezionati da Margherita Mauro e Giulio Costa – sono stati scelti affinché possano costituire dei nuclei tematici fruibili singolarmente, anche se Ferrara Off, ideatore e responsabile dello spettacolo, consiglia a tutti gli interessati di non perdere l’intero ciclo. Per incontrare le esigenze di chi non riuscisse a partecipare ai quattro incontri, ogni appuntamento verrà registrato e pubblicato nei giorni successivi online, sul sito del teatro: www.ferraraoff.it/il-maestro-e-margherita.
La prima puntata, intitolata “Non parlare mai con gli sconosciuti”, si terrà sabato 10 giugno alle 21. Alla stessa ora, i sabati successivi, andranno in scena le altre tre puntate: il 17 giugno sarà dedicato al tema “Magia nera e apparizione dell’eroe”, il 24 giugno l’argomento centrale sarà “Margherita e il gran ballo di Satana”, il 1° luglio si concluderà con “Il destino è stabilito”.
L’ingresso alla singola puntata costerà 8 euro per i soci di Ferrara Off, 5 euro per gli under20, 10 euro – comprensivi di tessera 2017 – per i non soci. L’abbonamento che comprende le quattro puntate costerà 25 euro per i soci, 27 euro – comprensivi di tessera 2017 – per chi ancora si deve associare.

Luca Barbarossa e tante altre sorprese in arrivo per un’estate tra musica, teatro, cinema e mostre.

Da Comune di Comacchio

L’estate sulla Riviera di Comacchio si accende con i colori dei “Sogni d’arte 2017”. Una ricca e variegata programmazione di eventi culturali di qualità, tra musica, teatro, mostre, cinema saprà catalizzare l’interesse dei turisti che già stanno trascorrendo le vacanze sul litorale comacchiese, ma saprà certamente anche entusiasmare quelli che vi soggiorneranno nel proseguo della stagione. Dopo lo spettacolo di chiusura del percorso “Liberi dalle Mafie” con Alessandro Gallo, (domani, giovedì 8 giugno, alle ore 21 in sala polivalente San Pietro), il 17 giugno prossimo sarà la sgargiante parata di barche in abito da sera a conquistare il centro storico di Comacchio. Anche quest’anno il Festival dei ragazzi, promosso dall’APT regionale lungo i 110 chilometri della Riviera, sarà animato dalle barche del Carnevale invernale, per dare forma ad un evento serale, sospeso tra fiaba e realtà in una cornice unica, come lo è quella dei canali lagunari.
E questo è solo il preludio di un’estate che si preannuncia colma di soprese, perchè la seconda edizione della rassegna “Tra anguille e tarante” organizzata da Ravenna Festival, ancora una volta sotto la regia di Ambrogio Sparagna, punta a bissare il successo dello scorso anno, con una serie di spettacoli, in omaggio alle tradizioni popolari, che nel primo fine settimana di luglio avranno come protagonista un cantautore a tutto tondo, Luca Barbarossa.
L’artista romano si esibirà tra canti e danze popolari, accompagnato dai solisti dell’Orchestra Italiana diretta da Ambrogio Sparagna e dagli attori del gruppo teatrale comunitario “TemperaMenti”.
Per informazioni si suggerisce di consultare il programma completo degli eventi, raggiungibile dalla home page del sito comunale all’indirizzowww.comune.comacchio.fe.it
Sogni d’arte è anche “Teatro estate 2017” con Massimiliano Venturi, direttore artistico delle riuscitissime rassegne invernali di “Comacchio a teatro” e di quelle dedicate ai ragazzi “Junior!” e “Teatri sull’acqua”.
Il 14 luglio sarà inaugurata a Comacchio l’edizione 2017 di Emilia Romagna Festival, il ricchissimo cartellone di eventi culturali, che sbarcherà proprio a Comacchio con un’anteprima nazionale, “Frescobaldi renaissance”, omaggio al grande compositore ferrarese. Le prime sei Toccate di Frescobaldi saranno eseguite da Ramin Bahrami, uno tra i più grandi pianisti al mondo. Appuntamento, ad ingresso gratuito, alle ore 21.30 nell’arena di Palazzo Bellini. I
l 6 luglio, alle ore 6 prenderà il via dal Bagno Marrakech del Lido di Spina il programma dei “Concerti all’alba” in riva al mare.
Novità sensazionale della programmazione estiva sono indubbiamente i “Concerti in salina”, luogo identitario per eccellenza, tornato lo scorso anno a nuova vita grazie al restauro conservativo della Torre Rossa e alla ripresa del ciclo produttivo del sale, in chiave turistica. Il primo concerto pomeridiano in salina, preceduto da visita guidata (a prenotazione obbligatoria), alle ore 17, avrà luogo il 21 luglio alle ore 18. In “Armonie d’arpa” si esibirà Irene de Bartolo. Il 28 luglio e il 4 e 11 agosto si terranno gli altri concerti in salina già in calendario.
Due “Concerti a Comacchio” di primissimo piano, il 22 luglio, in piazzetta Trepponti ed il 29 luglio nel giardino del Museo Delta Antico, entrambi con inizio alle ore 21.30, faranno calare l’atmosfera propria dei grandi eventi. Il primo dei due concerti, in collaborazione con Jazz Club di Ferrara e con il Mibact, porterà ai piedi del Trepponti 20 elementi, che hanno plasmato uno spettacolare laboratorio orchestrale, vincitore di numerosi premi, fra i quali il premio Siae 2017.
Mariella Nava, tra le cantautrici più apprezzate, si esibirà invece il 29 luglio, alle ore 21.30 nel giardino della Casa Museo “Remo Brindisi” del Lido di Spina. Il 25 luglio, in occasione del XXI anniversario della scomparsa del maestro Remo Brindisi, l’omonima Casa Museo del Lido di Spina ospiterà un concerto, con inizio alle ore 21.30 ad ingresso gratuito, dedicato alla musica e alla poesia di Fabrizio Dè Andrè.
Altri tre sono i concerti in programma nella casa trasformata in Museo proprio dal grande esponente delle arti figurate del Novecento, che nei giorni del mercoledì dal 19 luglio al 23 agosto diventerà anche speciale location per visite guidate con aperitivo. Nei giorni del giovedì invece, dal 22 giugno al 24 agosto, avranno luogo visite guidate a tema, comprese nel biglietto di ingresso.
Appuntamento fisso nelle estati della Riviera di Comachio è senza dubbio il “Cinema sul Mare” con le pellicole d’autore selezionate dal video-maker Maurizio Cinti (DeltaCinematica). Si parte l’11 luglio dall’arena all’aperto allestita davanti al bagno Paradiso a Porto Garibaldi con la pellicola “Microbo & Gasolina”.
Suspense per la terza edizione di “Note di settembre”, che dopo aver portato a Comacchio dei fuoriclasse come Eugenio Finardi, Antonella Ruggiero, Nada, Mario Venuti ed altri, anche quest’anno dall’1 al 9 settembre non mancherà di stupire.
Il Comune di Comacchio ha fatto della cultura il motore trainante per la propria crescita e dopo l’ottimo piazzamento conseguito con la candidatura a capitale della cultura italiana per il 2018 e dopo l’attesa apertura del Museo Delta Antico, lo attesta ora la ricchissima programmazione di eventi culturali estivi.

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Carife. PD e Lega in Regione chiedono di raddoppiare il fondo per l’assistenza legale agli ex obbligazionisti subordinati, portandolo a 400mila euro

Da Pd

Dopo l’iniziativa congiunta dei consiglieri regionali di PD e Lega Nord che aveva consentito la realizzazione di un fondo ad hoc per sostenere l’assistenza legale agli ex obbligazionisti subordinati Carife, i consiglieri regionali ferraresi Paolo Calvano, Alan Fabbri e Marcella Zappaterra annunciano che chiederanno, in sede di assestamento di bilancio, di raddoppiare le risorse a disposizione di quel capitolo.
“Diamo continuità all’azione intrapresa all’indomani della crisi di Carife chiedendo che altri 200mila euro siano destinati all’assistenza degli ex obbligazionisti junior in sede di assestamento di bilancio. Oltre a garantire le domande di rimborso già presentate ma escluse dall’assistenza a causa dell’esaurimento delle risorse, potremo dare un sostegno alle domande che prevediamo arriveranno per gli arbitrati. A riguardo, da contatti con il Governo, possiamo dire che i decreti per individuare i criteri dell’arbitrato sono attualmente all’esame della Corte dei Conti. Dopo la loro pubblicazione in Gazzetta Ufficiale, dovrà essere rapidamente istituito il Comitato degli arbitri contemplato dalle norme.” riportano il segretario regionale del Partito Democratico Paolo Calvano e la consigliera Marcella Zappaterra.
Il capogruppo regionale della Lega Nord, Alan Fabbri, commenta così l’accordo raggiunto in vista della discussione in aula: “Dal primo momento, ci siamo attivati a più livelli per cercare di dare risposte agli “azzerati” Carife. Attualmente, siamo al corrente di 2200 richieste di rimborsi arrivate, da parte degli obbligazionisti subordinati. Ci sono varie situazioni che ancora attendono una via d’uscita. In sede di “assestamento” di bilancio – continua Fabbri – abbiamo richiesto e trovato una collaborazione per aumentare di 200mila euro il fondo destinato al sostegno delle spese legali di chi farà ricorso (che sarà portato a 400mila euro). Questo, in attesa di avere risposte dal Governo anche in merito anche alla disciplina di funzionamento del collegio arbitrale.”

Copparo – A scuola di sport

Da Comune di Copparo

Si è svolto martedì 6 giugno allo stadio Decimo Preziosa di Copparo l’evento conclusivo del progetto “A Scuola di Sport” promosso dai Comuni di Copparo e Berra e finanziato anche dalla Regione Emilia-Romagna.
Un progetto che ha coinvolto a Copparo 270 alunni delle scuole elementari; diversi i moduli, tra cui atletica, pallavolo, tennis e nuoto. Divertente e singolare la ginnastica, che le ragazze e i ragazzi delle scuole hanno fatto, a scuola nei mesi scorsi, insieme ai loro nonni.
La merenda è stata offerta dall’associazione di agricoltori CIA che ha preparato una squisita e sana merenda di frutta fresca per tutti i bimbi.
Alla giornata conclusiva è intervenuta Martina Berneschi, vicesindaco e assessore a Scuola e Sport, che ha avuto parole di ringraziamento per il Centro Nuoto Copparo, il Centro Atletica Copparo, Esercizio Vita e Copparo Volley che hanno messo a disposizione persone preparate e competenti, alla Scuola Elementare di Copparo e alle insegnanti che hanno creduto nel progetto da subito. Un’iniziativa che insegna fin da piccoli a socializzare e a praticare stili di vita sani e formativi.

Foto di gruppo allo stadio di Copparo, con bambini, genitori e nonni

In vigore l’orario estivo presso la Biblioteca “L.A. Muratori”

Da Comune di Comacchio

Presso la Biblioteca Civica “L.A. Muratori” di Comacchio entra in vigore l’orario estivo. Dal 7 giugno al 14 settembre compreso, la Biblioteca resterà, infatti, aperta al mattino, dal lunedì al sabato, dalle 8:30 alle 12:30, e al pomeriggio, il lunedì e il giovedì, dalle 15:00 alle 18:00. Per ulteriori informazioni è possibile contattare la sede di Palazzo Bellini al numero 0533 315882 o scrivere all’indirizzo di posta elettronica biblio@comune.comacchio.fe.it.

Furti e rapine: A ruba i fondi alle imprese stanziati dal comune di Copparo nel 2016

Da Camera di commercio Ferrara

L’indagine della Banca d’Italia: “Una riduzione del 10% dell’attività economica a livello locale produce un aumento del 6% dei furti e del 10% per le estorsioni, con effetti più evidenti nelle zone nelle quali la forza lavoro è più giovane o dove c’è una prevalenza di piccole imprese”
Il nuovo bando presentato ieri mattina (7 giugno in Largo Castello)

25 le domande presentate, di cui 20 (55% appartenenti al commercio, 20% ai servizi, 15% all’agricoltura e 10% al manifatturiero) quelle ammesse a finanziamento. Le imprese copparesi hanno “sbancato”, dunque, le risorse messe loro a disposizione nel 2016, per il tramite della Camera di commercio, dal Comune di Copparo per l’acquisto di telecamere collegate direttamente con le sale operative delle forze dell’ordine o degli istituti di vigilanza e per l’installazione di impianti antirapina con sistemi di rilevamento satellitare, nel rispetto delle disposizioni del Garante per la protezione dei dati personali in materia di videosorveglianza. In caso di concreta possibilità di rapina, dunque, l’imprenditore potrà attivare, con la semplice pressione di un pulsante, l’invio delle immagini, in tempo reale, alle postazioni delle sale e delle centrali operative, dove si attiverà un allarme sonoro e saranno così visualizzate tutte le informazioni relative all’impresa, per un pronto intervento.
Per Comune, Camera di commercio ed associazioni di categoria ridurre il peso della criminalità significa dare corpo al diritto dei cittadini e delle imprese alla sicurezza intesa come “bene pubblico” e quindi “certezza dei loro diritti”. Le imprese, veri presidi sociali del territorio, sono da sempre in prima linea sulla questione della sicurezza: una vetrina in più è un angolo di strada buio in meno. A queste imprese si richiede di esercitare la loro attività in condizioni di mercato sempre più difficili e, nello stesso tempo, di adempiere a quei doveri sociali che derivano dalla loro natura di esercizio pubblico. È una responsabilità non indifferente che va presa sul serio. Del resto – fa sapere la Banca d’Italia – una riduzione del 10% dell’attività economica a livello locale produce un aumento del 6% dei furti e del 10% per le estorsioni, con effetti più evidenti nelle zone nelle quali la forza lavoro è più giovane o dove c’è una prevalenza di piccole imprese.
E allora, come sottolineato nel corso della conferenza stampa di ieri mattina in Camera di commercio di presentazione della nuova edizione del bando (presenti il presidente della Camera di commercio, Paolo Govoni, il sindaco e l’assessore alle Attività economiche del Comune di Copparo, Nicola Rossi e Paola Bertelli, i vertici delle associazioni di categoria e due delle imprese beneficiarie del contributo dello scorso anno, l’azienda agricola Simone Benetti e Farpa srl che gestisce Case Famiglia per anziani a Copparo e Coccanile, per garantire la sicurezza in un clima di condivisione e tutela serve un’attenzione che non sia solo quella mirata, sulla quale Forze dell’Ordine ed Enti Locali lavorano ogni giorno. La sicurezza deve piuttosto diffondersi attraverso i luoghi della cittadinanza, nel quadro di una politica fondata su solidarietà e legalità, integrazione e partecipazione nel rispetto delle regole. E conta specialmente la voce di quella “società operosa” di imprenditori che per mestiere stanno in mezzo alle persone, spesso vittime dell’illegalità a causa della loro esposizione e tuttavia sempre pronti al loro dovere specialmente se questo riguarda la tutela dei clienti, dei dipendenti, delle loro famiglie.
Da soli, però, non si vince. Ognuno deve fare la propria parte.

Se Marattin non va dai risparmiatori, i risparmiatori vanno nell’ufficio di Marattin!

Da Organizzatori

Luigi Marattin è uno dei prototipi della gioventù renziana: rottamatore pienamente inserito nei palazzi del potere e nelle gerarchie baronali dell’università, arrogante e scalatore, pieno di una retorica pomposa e vuota. Alle poltrone il giovane Pdista Marattin è abituato fin dalla tenera età: non solo quelle accademiche, ma anche quella del consiglio comunale di Ferrara e di varie commissioni, quella del consiglio di amministrazione della Holding Ferrara Servizi Srl, quella di assessore al bilancio sempre del comune di Ferrara. Nel 2014 padron Matteo chiama e Marattin entra a far parte dei consiglieri economici del governo. Da questo scranno Marattin è stato uno dei principali ideatori dell’infame decreto Salvabanche, che dalla sera alla mattina ha depredato i risparmi di centinaia di migliaia di vite di lavoro per salvare le banche degli amici del governo, dei suoi padroni e delle famiglie dei potenti, Boschi in primis. Sono passati quasi 17 mesi da quell’ignobile 22 novembre 2015, e l’unica cosa che abbiamo visto da parte del governo, del Pd e dei Marattin sono volgari menzogne, inutili promesse, ancora menzogne e, ora, il tentativo di cancellare la memoria di quello che è successo.
Lui dice di dividere il suo tempo tra i palazzi del potere romano e l’impegno universitario, anche se a lezione e a ricevimento – dicono gli studenti – Marattin si fa vedere ben poco. Per quanto non esiti, dall’alto delle sue poltrone e del suo disprezzo per i giovani – quelli veri, quelli che devono sudarsi un titolo che a poco serve di fronte a un futuro di incertezze e lavoretti precari – a schierarsi con la polizia che entra in una biblioteca per manganellare gli studenti. Allora oggi, intorno alle 11.30, abbiamo deciso di venire noi da lui, nel suo ufficio, insieme risparmiatori e studenti, lavoratori e precari, giovani e non più giovani, generazioni diverse accomunate dalla voglia di riprenderci la vita, il presente, la giustizia.
Ovviamente l’impegnatissimo Marattin non c’era, magari starà progettando un altro decreto salvabanche e salvapotenti. Però noi ci siamo e ci saremo sempre per combattere contro l’ingiustizia, quella che abbiamo subito noi, quella che quotidianamente subiscono tutti quelli che pagano i costi dalle loro crisi e dei loro disastri. La porta del suo ufficio è stata tappezzata di volantini con Marattin e Renzi che rapinano i nostri risparmi, mentre il pavimento è stato inondato di banconote a zero euro (il valore che hanno i nostri soldi dopo il salvabanche). Dopo una conferenza stampa, in cui abbiamo spiegato le ragioni della nostra azione, abbiamo lasciato sulla porta di Marattin un ricordo: un sacchetto pieno di letame. Visto che lui e la sua cricca ci hanno messo nella merda, noi gliela riportiamo nel suo ufficio. Alla prossima!

Open Days jazz

Da Fondazione Carife

La musica viva e dal vivo, più momenti di approfondimento sui mestieri creativi, come quello del musicista. Il 9 e il 10 giugno, a Ferrara, arrivano gli Open Days, giorni aperti alla scoperta delle sonorità e del percorso di formazione jazz del Conservatorio Frescobaldi di Ferrara, che si terranno a Palazzo Crema (Ferrara) grazie alla collaborazione di Spazio Crema e Fondazione Carife. “Gli Open Days dei corsi jazz rappresentano la parte più visibile del lavoro che si svolge all’interno dei corsi jazz tenuti al Conservatorio Frescobaldi di Ferrara durante l’anno – spiega Roberto Manuzzi, responsabile del Dipartimento Jazz, nuove tecnologie e linguaggi musicali del Conservatorio –. La didattica di tali corsi, attivi ormai da dieci anni, mira infatti da sempre a far partecipare il più possibile gli allievi alla pratica della musica “viva e dal vivo” inserendoli in eventi esterni di vario tipo come concerti, masterclass, seminari, festival”. Dal 2012, dunque, anche gli esami finali di molte materie sono svolti in forma di concerti pubblici, ospitati di volta in volta presso luoghi suggestivi della città come il “giardino dell’amore” di palazzo Schifanoia, Piazzetta Municipale, il cortile di Palazzo Roverella. “Inizialmente organizzato in modo informale – continua Manuzzi –, da quest’anno il progetto “Open Days” aspira a diventare un appuntamento fisso e centrale della programmazione del Conservatorio ed in particolare a porsi come il più importante momento di confronto con la città per gli allievi del Dipartimento Jazz”. L’appuntamento di quest’anno, con concerti che si terranno venerdì e sabato nello splendido cortile di Palazzo Muzzarelli-Crema in via Cairoli 13 a Ferrara, ospiterà anche un incontro organizzato in collaborazione con DOC SERVIZI di Ferrara, cooperativa di professionisti dello spettacolo e della cultura. Si tratta del dibattito, aperto al pubblico, dal provocatorio titolo “Ma di mestiere cosa fai?”, che intende fare il punto sulla difficile condizione del musicista nell’attuale scena nazionale e di tracciare linee guida per il futuro. Sarà l’occasione per affrontare temi di attualità legati alle professioni dell’arte e della cultura, grazie al confronto con esperti del settore. Introdurranno l’evento Fernando Scafati, direttore del Conservatorio di Ferrara, e Chiara Bertelli di Legacoop Estense. A seguire, interventi di Roberta Ziosi, presidente del Teatro Comunale Claudio Abbado di Ferrara, Alessandro Sbrogiò di Doc Servizi filiale di Venezia, Chiara Chiappa, consulente del lavoro – Legacoop Culturmedia, Cristiano Zagatti, segretario provinciale CGIL Ferrara. Modera Francesca Tamascelli, Doc Servizi Filiale di Ferrara. L’iniziativa è promossa in collaborazione con il Teatro Comunale di Ferrara, Legacoop Estense, CGIL Ferrara, Studio Metis. Venerdì 9 giugno dalle ore 16 sarà proposto il dibattito “Ma di mestiere cosa fai?”, dalle 19 si terranno i concerti/esami degli allievi, mentre sabato 10 giugno dalle 19 riprendono i concerti/esami degli studenti del Conservatorio, sempre a Palazzo Crema (via Cairoli 13, Ferrara).

L’Iisap premia i propri studenti per i progetti e le attività svolte nel corso dell’anno

Da Organizzatori

Grande fermento e partecipazione questa mattina all’IISAP di Argenta per la consegna degli attestati agli studenti dell’IISAP.
Presente il Dirigente scolastico prof Francesco Borciani e l’assessore alle attività giovanili Giulia Cillani.
Le Attività, i progetti e i corsi svolti dall’IISAP sono pregevoli e innumerevoli: attività Sportive (sci, campestre d’Istituto, atletica leggera, torneo 3 contro 3 basket, calcio a 5), Orientamento, peer education, Progetti di urbanizzazione partecipata (cura del verde, tinteggiatura palestra), corsi di primo soccorso, la progettazione e realizzazione di un Drifttrike, di un Tandem, di un attrezzo isotonico da palestra l’ ‘ercolina’, di una Bici customizzata e di tanti altri prototipi ancora.
Momenti di gioia, orgoglio e commozione durante le premiazioni e le prove dei mezzi da parte di studenti e docenti, che in queste occasioni tornano bambini!
Il segreto dell’IISAP sta proprio nella condivisione di esperienze e nella didattica del learning by doing (imparare facendo), la migliore strategia per apprendere attraverso la messa in pratica delle proprie conoscenze pregresse, tutto questo svolto con passione e cuore di docenti e discenti.

Presentazione dell’ultimo libro del narratore locale più venduto: Paolo Maietti

da Organizzatori

Presentazione dell’ultimo libro della “trilogia” dell’ingegner Maietti, il narratore ferrarese localmente più venduto negli ultimi anni: “Ferrara è dentro di noi – Ricordi, personaggi, aneddoti inediti”. Da Giorgio Bassani a “Pendenza”, da Gibì Fabbri alla cucina ferrarese ce n’è per tutti i gusti…
Giovedì 8 giugno 2017 alle ore 17, presso la Sala Agnelli della Biblioteca Ariostea (Via Scienze 17, Ferrara), verrà presentato l’ultimo lavoro dell’ingegner Paolo Maietti, il narratore locale più venduto negli ultimi anni dalle librerie e bancarelle ferraresi. “Ferrara è dentro di noi – Ricordi, personaggi, aneddoti inediti” è pubblicato dalla casa editrice Faust Edizioni di Fausto Bassini, nella collana di narrativa ‘I nidi’, e costituisce il terzo libro di una “trilogia” di successo: “Ferrara ieri, oggi, l’altro ieri” (2015) e “Perché Ferrara è troppo bella – Storie vere con proverbi dialettali” (2016).
Ne parleranno con l’autore: Andrea Maggi e Maria Grazia Campantico (Università di Ferrara), Gina Nalini Montanari (ricercatrice).
Saluto di Maria Chiara Lega (presidente dell’Associazione S.A.V. – Servizio Accoglienza alla Vita).
Sarà presente l’editore.
Con proiezione di immagini della Ferrara (e dei suoi personaggi) di ieri e di oggi.
Giorgio Bassani e le sue interminabili partite al “Tennis Club Marfisa”. I giocattoli dell’infanzia: da ‘bac e pandòn’ allo slittino sul Montagnone. Storia di Lia Cortese, soubrette ferrarese che lavorò con Rascel e Macario. Gibì Fabbri in bicicletta va a comprare il pesce al molo di Porto Garibaldi. Sale da ballo e dancing estivi nella Ferrara degli anni ’50 e ’60. Macchiette storiche della città: da ‘Tugnin dil cic’ a ‘Pendenza’. Vini e cucina dalla Corte Estense a… Paolo Maietti. Oscar Carboni va a cantare in balera sul motocarro “Sta’ bòna Zaira”.
E tanto altro ancora…
Paolo Maietti (Ferrara, 9 aprile 1942). Laureato in ingegneria elettronica a Bologna, è stato docente all’IPSIA per oltre trent’anni. Ha rappresentato tre volte l’Italia nei campionati europei a coppie di bridge e, dal 1958 al 1970, ha militato nel sestetto base della principale squadra di pallavolo ferrarese contribuendo, fin dagli anni pionieristici e ruspanti, alla diffusione di questa disciplina in città.
È stato medaglia d’oro del CONI regionale nel 2005 per meriti sportivi, e medaglia d’oro dell’AVIS nel 1997 come donatore di sangue. Ha tre figli e sei nipoti.
Nel catalogo Faust Edizioni i bestseller locali “Ferrara ieri, oggi, l’altro ieri” (2015) e “Perché Ferrara è troppo bella – Storie vere con proverbi dialettali” (2016) con il patrocinio dell’Università di Ferrara, entrambi premiati al concorso letterario nazionale “L’Unicorno – Rovigo” organizzato insieme a Confindustria Venezia.

Un fiume di Musica Presenta: Viviana Corrieri Quartet

Da Organizzatori

Giovedì 8 giugno ore 19 Palazzo Savonuzzi via Darsena 57,Ferrara Novità:da domani attiva “Nena B-Side, navigazioni sotto le stelle”

Un repertorio che si tinge dei colori della pop-fusion, costituito da classici di Stevie Wonder. Elthon John, Mariah Carey, Oleta Adams, Elisa. John Legend, Aretha Franklin e Van Morrison, è quello proposto da Viviana Corrieri Quartet, domani 8 giugno ospite alla rassegna Un Fiume di Musica. Il giovedì musicale sulla darsena al Wunderkammer (via Darsena 57, Ferrara) di questa settimana si arricchisce delle sonorità di un quartetto d’eccezione: Viviana Corrieri alla voce, Julie Shaperd alla viola, Lorenzo Pieragnoli alla chitarra e Massimo Mantovani al pianoforte.
Viviana Corrieri si è diplomata in canto lirico al Conservatorio di Musica “G. Frescobaldi” di Ferrara con la docente Katia Koltcheva Angeloni nel 1990. All’insegnamento affianca da molti anni un’intensa attività concertistica anche come chitarrista autodidatta collaborando con musicisti della regione in repertori che spaziano dalle colonne sonore di film a celebri arie di musical, dalle canzoni di Burt Bacharach al genere classico (Mozart-Vivaldi) con piccole orchestre barocche. Dal 1989 è insegnante di canto moderno presso la Scuola di Musica Moderna di Ferrara. Ad accompagnare Viviana Corrieri saranno altri tre docenti della scuola di via Darsena: Julie Sheperd, violista nata in Inghilterra nel 1970 e che ha girato il mondo suonando in America, Europa e Canada, Massimo Mantovani, svolgendo da anni attività nel campo del jazz, del blues e della musica classica e Lorenzo Pieragnoli, allievo dei Maestri Filippo Daccò, Giovanni Verga e Luciano Zadro e che dal 1994 insegna chitarra alla Scuola di Musica Moderna di Ferrara.
Per i mesi di maggio, giugno e luglio ogni giovedì sera, si potrà ascoltare la musica suonata dal vivo dagli insegnanti della Scuola di Musica Moderna e si potranno degustare a turno le offerte enogastronomiche proposte dalle eccellenze del territorio: ristorante Max, La Romantica, Pronto Pesce e Golosità Ferraresi da Maria, che si turneranno rendendo ogni serata speciale e particolare. Tutte le serate saranno a ingresso libero. Un Fiume di Musica 2017 è organizzato da Scuola di Musica Moderna – Amf in collaborazione con il Consorzio Wunderkammer (di cui l’Associazione Musicisti di Ferrara fa parte) ed è all’interno del progetto Smart Dock nell’ambito di “Giardino Creativo” finanziato dall’Anci.
Novità della nuova data di Un fiume di musica è la partenza del progetto Nena B-Side: navigazioni sotto le stelle. Tutti i giovedì al termine del concerto in programmazione per Un Fiume di Musica, il battello Nena accende le luminarie e salpa l’ancora per una navigazione notturna, lungo le vie d’acqua della città, in direzione Est o direzione Nord. Il viaggio dura un’ora (biglietto all’imbarco di 5 euro).

Rilancio attività Cineclub Fedic Ferrara

Da Organizzatori

Riprende l’attività, dopo un periodo di stasi,  del Cineclub Fedic Ferrara . Il rilancio di questo glorioso Cineclub  costituito  il 16 ottobre 1953 con la presidenza  dell’industriale Giorgio Piacentini e distintosi già dal 1954, a livello nazionale, con opere di alcuni autori tra cui Massimo Sani, Ezio Pecora e  Renzo Ragazzi che in seguito opereranno con successo in televisione, avrà luogo  venerdi 9 giugno, con inizio alle ore 17.00, presso il Circolo Negozianti di Palazzo Roverella che già negli anni Cinquanta ha ospitato l’attività di questa associazione cinematografica.
In occasione dell’inaugurazione sarà presentato il libro “Autori Fedic alla ribalta”(Edizioni La Carmelina) di  Paolo Micalizzi, giornalista, critico e storico del cinema nonché presidente onorario del Cineclub Fedic Ferrara  e responsabile  nazionale  di Fedic Cinema attuando, tra l’altro, iniziative culturali alla Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia e dirigendo la Rivista online “Carte di Cinema”. A corredo della presentazione del volume, che comprende profili e interviste a 22 filmmakers Fedic, saranno proiettate alcune opere, di autori storici della Federazione Italiana dei Cineclub ed emergenti. Di Franco Piavoli, il cortometraggio “Evasi”( 1964,12’)  che coglie le reazioni di tifosi di una partita di calcio per sottolineare un’esistenza massificata dai feticci del mondo moderno. “Marco del mare”(1957,18’) di Piero Livi è imperniato sulla storia del  fantasma di un giovane pescatore affogato che ritorna fra le persone amate per constatare che il suo ricordo sia ancora vivo in loro. Il programma prosegue con l’opera di un giovane emergente Fedic, Francesco Giusiani, dal titolo “Innocenze perdute”( 2011,13’) che racconta la storia  di alcuni ragazzi di una borgata romana e di una partita di calcio sfociata in dramma. Concluderà il  film d’animazione, “Patatrac”(2001,5’) di Nedo Zanotti, originario di Ferrara ma residente a Milano, che è incentrato su un personaggio curioso, Popper, un omino con un grosso nasone a patata. Le attività del Cineclub Fedic Ferrara riprenderanno in ottobre con ospiti a livello nazionale.
Il Cineclub Fedic Ferrara è oggi presieduto da Federico Felloni , ha come vice presidente Roberto Fontanelli, consiglieri Carlo Magri, Vincenzo Iannuzzo e  Giorgia Pizzirani (segretaria).

Pianeta Clara, grande festa di fine anno per le scuole

Da Organizzatori

A Ostellato oggi quasi 400 ragazzi dal territorio servito dalla nuova società

Si è conclusa con una festa gioiosa nella verdissima cornice delle Vallette di Ostellato, la prima edizione di ‘Pianeta Clara’, il progetto scuola promosso dalla nuova società frutto della fusione tra Area e Cmv Raccolta, operativa dal 1° giugno.
All’evento di oggi hanno partecipato 350 bambini di 16 classi, principalmente della scuola primaria, provenienti da diversi comuni del territorio servito dall’azienda. Si tratta di una piccola parte delle oltre 200 classi che hanno aderito, per l’anno scolastico 2016-17, al progetto voluto da Clara: quasi 4mila bambine e bambini che anche grazie a Pianeta Clara, aggiungeranno un tassello di cultura ambientale al loro percorso educativo e – questo è l’obiettivo e l’auspicio del progetto – diventeranno giovani adulti con una coscienza ecologica più solida rispetto a quella di molti adulti di oggi.
In occasione della festa sono state premiate anche le classi vincitrici del concorso “Chi è Clara?”: si tratta della 1^ e 1^ B di Comacchio e della scuola d’infanzia di Masi Torello, che hanno rappresentato attraverso l’uso di materiali riciclati o riutilizzati la loro idea di mascotte di Clara. Le tre classi hanno portato a casa materiali didattici e di cancelleria utili per le attività scolastiche.
Il programma di questa prima edizione di Pianeta Clara (che raccoglie l’eredità di ben tredici edizioni di ‘Progetto Quadrifoglio’) è stato particolarmente ricco e diversificato. Per la scuola d’infanzia, oltre al collaudato spettacolo teatrale “Io l’ambiente e tu” – una fiaba ecologica dove tutto, dai costumi agli oggetti di scena, è costituito da materiali riutilizzati o riciclati -, per la prima volta è stato realizzato un laboratorio didattico-scientifico anche per i più piccoli delle scuole dell’infanzia, “Magicabula”, che ha visto l’intervento in aula di uno scienziato a compiere delle vere e proprie magie con gli oggetti di scarto quotidiano, con l’intento di aiutare i bambini a riconoscere i materiali.
Per le primarie e le secondarie di I grado le proposte sono state numerosissime. Oltre alla riconferma dei percorsi interdisciplinari sui materiali (“Materiali secondo natura”), per conoscere sotto varie angolazioni carta, plastica, vetro, metalli e RAEE, sia con le elementari che con le medie si è indagato il rapporto tra ambiente e rifiuti, l’importanza di preservare la natura e l’impatto che l’abbandono dei rifiuti può avere sulla biodiversità. Questo tema è stato declinato nei due percorsi “Rifiuti che storia!” e “Stop and go” – caratterizzati da una innovativa metodologia di lavoro, che ha coinvolto i ragazzi nella realizzazione di un corto con la tecnica dello stop-motion. Un secondo tema è stato quello dei rifiuti organici, proposto alle classi tramite i laboratori “Un fantastico destino” e “Scarto matto” – per pensare ad utilizzi alternativi degli scarti alimentari prima di destinarli alla raccolta differenziata o per analizzare altre opportunità di trasformazione oltre al compostaggio. Per i territori che hanno recentemente nuovi modelli di raccolta, “Gira la ruota”, un incontro dedicato alla riflessione sul rapporto tra abitudini dell’uomo e territorio.
Alla premiazione erano presenti il Presidente di CLARA, Gian Paolo Barbieri, il Sindaco di Ostellato, Andrea Marchi, e il Presidente della Cooperativa Atlantide, Andrea Quadrifoglio.

Terra&Acquatech Iin fiera a Bologna R2b con tre progetti di ricerca

Da Unife

Sono tre i progetti di ricerca di cui è capofila il Laboratorio Terra&AcquaTech dell’Università degli Studi di Ferrara che partecipano a “R2B SMAU – Research To Business”, manifestazione che fa incontrare la domanda di innovazione con i Laboratori e i Centri di Ricerca nazionali e internazionali, le startup e le istituzioni. Lo spazio espositivo per incontrare le aziende e gli investitori e la partecipazione a eventi di presentazione con il mondo economico saranno una occasione importante per conoscere figure interessate a sviluppare la ricerca e a favorirne l’industrializzazione. Questo il calendario delle presentazioni: 8 giugno ore 15: Progetto GST4Water all’interno del Clust-ER Edilizia e Costruzioni, 8 giugno ore 16: Progetto HPSOLAR all’interno del Clust-ER Energia e Sviluppo Sostenibile, 9 giugno ore 13: Progetto VALSOVIT all’interno del Clust-ER Agroalimentare
Il progetto GST4Water – Green Smart Technology for Water si occupa di soluzioni innovative, orientate al risparmio e alla sostenibilità dei consumi idrici, attraverso l’introduzione delle nuove tecnologie in ambito ICT, per rendere i cittadini consapevoli riguardo al consumo dell’acqua. Il coordinatore scientifico, prof. Marco Franchini, docente di costruzioni idrauliche presso il Dipartimento di Ingegneria di Ferrara, commenta: “Sono molto lieto che i nostri progetti possano trovare uno spazio insieme a R2B, visto che tutti e tre sono afferenti al laboratorio e hanno ottenuto un finanziamento POR FESR, seppure in ambiti differenti: sarà così possibile avere una vetrina delle diverse competenze ed esperienze di innovazione che il Tecnopolo e l’Ateneo possono offrire”.
Il progetto HPSOLAR ha l’obiettivo di coniugare sistemi di depurazione ambientali e conversione di energia solare in energia chimica immagazzinata sotto forma di combustibili puliti come l’idrogeno; si sviluppa sull’idea di rendere la depurazione delle acque di scarico produttiva dal punto di vista energetico ma anche ambientalmente ed economicamente sostenibile. Il coordinatore scientifico, prof. Carlo Alberto Bignozzi, docente di chimica inorganica presso il Dipartimento di Scienze Chimiche e Farmaceutiche di Ferrara, sottolinea come HPSOLAR sia “un progetto che propone tecnologie innovative di interesse per diverse applicazioni. La partecipazione a R2B rappresenta un’interessante opportunità per presentare ai diversi stakeholders le tecnologie in fase di sviluppo, al fine di verificare eventuali occasioni di collaborazione per la loro completa industrializzazione”.
Il progetto VALSOVIT – Valorizzazione sostenibile degli scarti della filiera vitivinicola per l’industria chimica e salutistica (www.valsovit.it), è un progetto di ricerca industriale strategica 2014-2020, in tema di valorizzazione degli scarti della filiera vitivinicola per la produzione di sostanze ad alto valore aggiunto (valorizzazione di seconda generazione partendo da sottoprodotti quali vinaccioli, bucce, raspi freschi, vinaccia bianca, feccia, teste e code di distillazione etanolo) sfruttando tecnologie a basso impatto ambientale. La realizzazione dei prototipi di prodotti in laboratorio vede coinvolti quattro laboratori di ricerca (Terra&AcquaTech, CRPA Lab, CIRI-EA, LEAP) e, successivamente alla valutazione dei risultati ottenuti, si procederà con lo scaling-up aziendale di quelli più promettenti (quattro imprese coinvolte, Caviro Distillerie s.r.l., Eridania Sadam S.p.A., AmbrosiaLab s.r.l., CBC s.r.l.). L’obiettivo consiste nello sviluppo di tecnologie e strategie in grado di gestire in modo più razionale, sostenibile e lungimirante gli scarti della filiera vitivinicola, utilizzando percorsi della chimica verde e differenziando i cicli produttivi verso la nutraceutica, la cosmesi e i prodotti fitoiatrici/biostimolanti.

Università del Texas ed Università di Ferrara: insieme per la seconda edizione della Summer School in Nuclear Physics and Technologies

Da Unife

Ha avuto inizio in questi giorni la seconda edizione della Summer School in Nuclear Physics and Technologies, organizzata dall’Università del Texas di Austin e dall’Università di Ferrara, in collaborazione con l’Istituto Nazionale di Fisica Nucleare (INFN – Sezione di Ferrara) e con il Consorzio Futuro in Ricerca (CFR).
I 17 studenti iscritti alla Summer School saranno coinvolti per quattro settimane in lezioni teoriche ed esercitazioni pratiche, tenute da docenti delle due università. In particolare, il progetto didattico sarà articolato in lezioni frontali e esperimenti di fisica nucleare che verranno realizzati presso il Dipartimento di Fisica e Scienze della Terra. Tra le attività formative sono anche previste inoltre visite guidate al reattore di ricerca TRIGA di Pavia e ai Laboratori Nazionali del Gran Sasso dell’ INFN;, queste visite rappresentano un’importante contatto diretto con l’ attività di ricerca di frontiera in fisica nucleare e subnucleare.
“Questa iniziativa incontra perfettamente la naturale vocazione dell’INFN di combinare in ogni modo possibile ricerca e formazione, con un respiro internazionale. I Laboratori Nazionali del Gran Sasso rappresentano un’eccellenza a livello mondiale nel campo della fisica fondamentale a basso fondo e possono offrire agli studenti l’esempio di un ambiente scientifico in cui la ricerca d’avanguardia vive un intenso percorso di crescita grazie a una forte internazionalizzazione e a una stretta collaborazione con il mondo universitario” afferma il Prof. Raffaele Tripiccione, direttore della Sezione di Ferrara dell’INFN.
L’offerta formativa è arricchita da seminari divulgativi che vedranno come relatori ricercatori e professori affermati a livello internazionale per le loro ricerche nell’ambito delle applicazioni della fisica all’area ambientale, medica, astrofisica e alla conservazione dei beni culturali.
Il Prof. Roberto Calabrese, direttore del Dipartimento di Fisica e Scienze della Terra, afferma “E’ per me motivo di grande orgoglio aver dato il via a questa seconda edizione della Summer School in Nuclear Physics and Technologies dopo il successo dello scorso anno. Questa iniziativa, che portiamo avanti con entusiasmo e determinazione, è una delle testimonianze dirette dell’impegno del nostro Dipartimento nel sostenere una didattica improntata sull’interdisciplinarità, elemento vitale per la formazione dei futuri ricercatori e professionisti”.
Al fine di stabilire un legame tra giovani laureandi italiani e statunitensi con il mondo della ricerca e dell’imprenditoria italiana, sono stati organizzati anche degli incontri di orientamento alla professione con aziende partner attive nel campo della geofisica nucleare e del monitoraggio ambientale.
Per seguire le attività della Summer School, che si concluderà il giorno 30 Giugno, è possibile visitare le pagine Facebook, Instagram e Twitter oppure visitare il sito web http://www.fe.infn.it/ftnschool/index.html

Orari Ferroviari estivi dall’11 giunio sulla rete regionale Fer

Da Tper

A decorrere da domenica 11 giugno su alcune linee ferroviarie della rete regionale saranno apportate modifiche ai servizi. In questi giorni, alle fermate e stazioni delle linee, è in corso l’affissione di avvisi al pubblico evidenzianti le variazioni.
Tutti gli orari aggiornati sono già consultabili anche online sul sito di Tper accedendo al link www.tper.it/11giugno o consultando la sezione “Percorsi e Orari”, impostando la ricerca per la data d’interesse.
Nel dettaglio di ogni linea, le principali modifiche attive dall’11 giugno:

LINEE REGGIO EMILIA – SASSUOLO e REGGIO EMILIA – GUASTALLA:
Dall’11 giugno la circolazione ferroviaria è sospesa per lavori programmati di manutenzione straordinaria dell’infrastruttura; i treni sono sostituiti da servizi di bus.

LINEA REGGIO EMILIA – CIANO D’ENZA:
Sono stati regolarizzati gli orari di alcuni bus sostitutivi.

LINEA MODENA – SASSUOLO:
E’ istituito il nuovo servizio nei giorni festivi con 6 treni, 3 per direzione di marcia.
A partire dall’8 giugno e fino al termine dei lavori di manutenzione del marciapiede, la fermata ferroviaria di Casinalbo è disabilitata al servizio viaggiatori.

LINEA SUZZARA – FERRARA:
Su richiesta dell’utenza, è apportata una modifica di orario e periodicità del treno 90239, allo scopo di favorire le coincidenze dei pendolari provenienti da Parma e diretti a Ferrara. Questo provvedimento comporta modifiche minori anche ai treni 90237 – 90243 – 90242 – 90244.
Modificato l’orario della Freccia Orobica: treni 1770 e 1771.
Regolarizzato l’orario dei bus 95412, 95411 e dei bus festivi nella tratta Ferrara-Sermide.
La circolazione ferroviaria sarà sospesa dal 6 al 27 agosto tra Suzzara e Poggio Rusco. In tale periodo, il servizio sulla tratta oggetto di lavori sarà svolto con bus sostitutivi.

LINEA FERRARA – CODIGORO:
I bus Ostellato-Ferrara 95318 e 95319 in vigore fino al 10/06 sono cancellati nel periodo estivo, così come i treni 6331 e 6330, entrambi sulla relazione Ferrara-Dogato, a seguito della sospensione del servizio sulla linea Portomaggiore-Dogato.
Modificati gli orari dei treni 6371-6377-11502-11584.

LINEA PORTOMAGGIORE – DOGATO:
Il servizio è sospeso

LINEA PARMA – SUZZARA:
Dall’11 giugno al 9 settembre, sostituzione con bus del treno 11190

LINEA BOLOGNA – PORTOMAGGIORE:
Al fine di regolarizzare il servizio, viene modificata la percorrenza dei bus da Molinella a Portomaggiore, portandola a 20 minuti.

Il camper di Hera a Codigoro

Da Hera

Anche a giugno il Servizio Clienti di Hera arriva sotto casa

Prosegue a Codigoro la presenza del camper di Hera. Il camper farà tappa anche dall’8 al 29 giugno, tutti i giovedì nell’Area di mercato, dalle 8.00 alle 13.00.
Un’ulteriore opportunità di dialogo e vicinanza offerta da Hera ai suoi clienti che rende più facile sbrigare le pratiche relative ai servizi offerti.
Sarà infatti possibile effettuare tutte le operazioni contrattuali e commerciali tipiche di un normale sportello, stipulare contratti, modificare quelli già esistenti, richiedere informazioni sulle bollette e ricevere informazioni sui servizi gestiti nel territorio, ottenere consulenza ed assistenza, conoscere e sottoscrivere le offerte a mercato libero per la fornitura di energia elettrica e gas.

Incontro letterario con autore Alessandro Chiarelli

Da Pro Loco Pontelagoscuro

Il Pontesano Alessandro Chiarelli chiude il salotto letterario di APPUNTI DI PONTE con una conversazione in programma Venerdì 9 giugno alle ore 21 presso la Sala Nemesio Orsatti di Via Risorgimento 4 a Pontelagoscuro, organizzato dalla Pro Loco di Pontelagoscuro in collaborazione con Faust Edizioni e con il coordinamento editoriale di GABRIELE BOTTI.

“Che io bruci. Rapsodia ferrarese” è il romanzo, edito da Faust Edizioni, che animerà la serata. Un grave incidente stradale su una strada tra le più percorse da noi ferraresi, due famiglie i cui tragici destini si incrociano, un commissario della Questura suo malgrado dentro il dramma, i ciottoli del centro medievale, un segreto inconfessabile. E’ molto abile Chiarelli nel maneggio delle parole. Gli stati d’animo, i paesaggi, le storie umane, i momenti di riflessione, coinvolgono il lettore che si trova a vivere tra le righe del racconto qualcosa di personale e di vissuto. Sono i contesti della quotidianità: una strada familiare, un cappuccino solito, un ambiente casalingo, un ammiccamento fugace, un problema professionale…. esposti con la precisione quasi da verbale di P.S. (Chiarelli è un apprezzato poliziotto) con la persistente sensazione di qualcosa che manca nel racconto ma che si disvela prepotente nel finale.
Che io bruci, rapsodia ferrarese, sarà la scusa per intrattenere una chiacchierata cordiale e senza programma, per chiudere la stagione di …Appunti di Ponte, prendendo appunti su di noi.
L’ingresso è libero.
Il ciclo di incontri culturali APPUNTI DI PONTE, che si conclude con questo appuntamento, si è rivolto a tutta la cittadinanza per diffondere e valorizzare la letteratura locale, allargando l’offerta anche a tematiche sociologiche (serate su bullismo, alimentazione, associazionismo). L’interesse e la partecipazione da parte di tante persone costituiscono un successo e motivo di soddisfazione per aver contribuito a fare cultura anche fuori dalle mura cittadine, offrendo agli abitanti di un paese del forese occasioni “alte” di incontro e approfondimento, in un legame con il territorio rafforzato dal radicamento degli scrittori e dei protagonisti di ogni appuntamento.
Alessandro Chiarelli è ispettore superiore della Polizia di Stato, responsabile Ufficio Minori Questura di Ferrara.

Giorgio Cattani. Di là da dove per andare dove

Da Organizzatori

Venerdì 9 Giugno alle ore 17.00, presso La Feltrinelli di Ferrara si terrà la presentazione della monografia “Giorgio Cattani:Di là da dove per andare dove” a cura di Andrea B. Del Guercio, edito da Skira Milano. Il volume fa luce sull’eclettica produzione artistica di Giorgio Cattani che spazia dall’istallazione alla video-scultura, alla matericità pittorica e al disegno. Il libro nasce come primo ampio studio monografico, all’interno della vasta bibliografia sull’artista ferrarese. Si tratta di una ricognizione, a oggi completa, dell’opera di Giorgio Cattani che traccia le linee di un percorso creativo che parte dagli anni Settanta con la partecipazione al Pac di Ferrara, prosegue nel gruppo del Centro Video Arte e successivamente nella scena romana degli anni Ottanta, legata alle esperienze transavanguardistiche, fino all’incontro con Achille Bonito Oliva che apre ad importanti riconoscimenti internazionali. Al 1988 risale l’invito a prendere parte a Documenta 8 di Kassel e al 1993 alla Biennale di Venezia curata da Achille Bonito Oliva. Un approccio creativo, quello di Giorgio Cattani, teso a trasporre in piccoli simboli e segni primordiali ricorrenti, la qualità del proprio sentire. È la vita rappresentante del sentimento che lo conduce alla suggestione emotiva delle forme.
La ricerca pittorica dell’artista cammina in parallelo alle storiche esperienze installative e alla costruzione di ambienti, mezzi attraverso i quali esternare il flusso impermanente della vitalità umana.
Alla presentazione del volume interverranno: Giorgio Cattani, artista, Andrea B. Del Guercio, storico, critico dell’arte, docente presso l’Accademia di Belle Arti di Brera e curatore della monografia su Giorgio Cattani; Annamaria Restieri storica dell’arte e curatrice; Lucio Scardino storico dell’arte, autore di numerose ricerche e pubblicazioni dedicate all’arte ferrarese e nazionale.
Giorgio Cattani nasce a Ferrara nel 1948. Si diploma all’Istituto d’Arte Dosso Dossi e si laurea con il presso l’Accademia di Belle Arti di Venezia. Risiede per un lungo periodo a Roma, successivamente si trasferisce a Palma di Maiorca, New York, Vienna per poi rientrare a Ferrara. Partecipa alle più grandi rassegne d’arte internazionali: nel 1987 alla II Biennale Internazionale di Colonia, nel 1988 a Documenta 8 a Kassel, nel 1993 ad “Aperto 93” in occasione della Biennale di Venezia, nel 1995 al Palazzo delle Esposizioni di Roma, l’anno successivo alla Triennale di Milano, nel 2001 nel Palazzo dei Diamanti di Ferrara nel Grand Palais a Parigi. Importanti le presenze nelle Fiere d’Arte di Basilea, Bologna, Colonia, Düsseldorf, Los Angeles, Chicago. Ai grandi eventi espositivi si collega un percorso di mostre monografiche in diverse gallerie quali Galleria Vinciana, Studio Lattuada a Milano, Lange Galerie a Graz, Studio Bocchi, Ennio Borzi a Roma, Bleeker Gallery a New York, Galleria Ferran-Cano a Barcellona, Galleria Triebold a Basilea, Galleria Cesare Manzo a Pescara, Galleria Vigato ad Alessandria, Kreis Galerie a Nurnberg, Casa Turese a Vitulano e Five Gallery a Lugano.
Attualmente insegna Tecniche Pittoriche presso l’Accademia di Belle Arti di Brera di Milano ed è direttore artistico della Fabula Fine Art Gallery di Ferrara.

Comacchio by Night fa il tris

Da Ascom Ferrara

E’ il giallo il filo conduttore della terza edizione di Comacchio by Night che torna per undici venerdì sera dal 9 giugno (a partire dalle ore 21,00) tra gli scorci e le piazzette della magica città del Trepponti coprendo l’intera estate con un centinaio di eventi.
“Non c’è due senza tre – spiega Gianfranco Vitali, presidente di Ascom Comacchio che nel 2015 scommise sul successo dell’iniziativa -; questo mix di cultura, arte, animazione, musica ed in quest’estate anche di enigmistica è una formula vincente, perché sa cogliere tutti gli aspetti di chi in vacanza vuole sì lo svago ma intelligente. E nello stesso tempo è coinvolgente, una vera e propria esperienza completa non solo per il turista ma anche per gli operatori del commercio, delle tantissime associazioni locali che sempre di più collaborano con noi per lo sviluppo della città e della sua riviera”.
Per Comacchio sarà proprio un’estate enigmistica. Prenderà il via già venerdì, infatti, la prima delle serate (con inizio alle 21.00) sotto la loggia del Grano (bar Ragno) dedicate alla risoluzione in diretta di cruciverba, indovinelli e anagrammi realizzati appositamente dall’esperto enigmista Lucio Bigi che per cominciare guiderà il pubblico a “Ra-giocare – Il cervello in palestra”, ossia alla scoperta del “gioco utile”. Ma per chiunque sarà possibile sbizzarrirsi con il classico passatempo dell’estate anche andando in giro per una quindicina di negozi del centro dove compariranno in vetrina indovinelli e rebus en plein air tutti diversi e congegnati in base alla tipologia di attività commerciale. Un chiaro invito a sfidare la propria intelligenza e a entrare per scoprire la soluzione.
Ma gli appuntamenti del venerdì sera comacchiese vanno oltre con i mercatini dell’Ingegno (via Zappata e piazza XX Settembre), un angolo di musica sul ponte degli Sbirri, giochi e animazioni di strada per i più piccini (vie Folegatti e Sambertolo), un laboratorio di tagliatella in collaborazione con i ristoranti di via Muratori, la cena con concerto al ristorante la Barcaccia (piazza XX Settembre), e tante altre iniziative dedicate alla scoperta della cittadina: l’apertura straordinaria fino alle 23 della Manifattura dei Marinati per scoprire la produzione dell’anguilla, la possibilità di romantiche gite sui canali in batana con i barcaroli di Marasue, e l’Antica Pescheria che fino a fine agosto ospiterà mostre di pittura, scultura o fotografia. Senza contare l’ormai storica collaborazione con un altro storico protagonista musicale dell’estate ai Trepponti – il Gruppo dei 10 – che propone al Panama, l’Anthony Pinciotti Quartet.
“Il 2017 tra l’altro si caratterizza – ricorda Davide Urban direttore generale di Ascom Ferrara – per la proposta innovativa di riunire gli eventi di tutti i soggetti dei diversi consorzi balneari in un calendario congiunto (visibile su www.comacchiocittariviera.it). E’ la prova di un grande lavoro di promozione e valorizzazione che darà sempre più frutti sopratutto in funzione della Destinazione Turistica Romagna, all’interno della quale sarà fondamentale ragionare come un soggetto forte e coeso”.

Via Contrari incontra London Beer Factory

Da Ascom Ferrara

Birre inglesi alla ribalta all’ombra del Castello estense: il 9 giugno via Contrari tiene a battesimo un evento dal sapore internazionale e dalle 19.00 si trasformerà… nella Brick Lane, una delle vie più pittoresche della capitale d’oltre Manica.
Ferrara con Il Molo è nella ristretta ed esclusiva cerchia di tre città italiane (le altre due sono Firenze e Milano) selezionate per il lancio di The London Beer Factory. La London Beer Factory è un birrificio artigianale di Londra in zona Crystal Palace, fondato all’inizio del 2014 dai fratelli Ed e Sim Cotton. Il loro impegno è stato fin da subito produrre birra con carattere, dai sapori unici, dagli aromi impegnativi. Insomma una birra ricca di personalità e di qualità. Miscelando questi principi hanno sviluppato una vasta gamma di stili con luppoli e malti provenienti da tutto il mondo.
“Abbiamo pensato di condividere l’evento – racconta Davide Franchini titolare del Molo e motore di eventi e manifestazioni originali – con la città e con i commercianti di Via Contrari, in collaborazione con il Comune di Ferrara e Ascom Confcommercio ed abbiamo creato una festa di strada stile Brick Lane. Saranno coinvolti i negozi e poi ancora mercatini, ed ancora una cena per strada con prodotti dalla Gran Bretagna”.
“Non potevano mancare nel supportare questa terza manifestazione dopo il Record Store Day ed Acido Acida, una collaborazione che ci fa piacere. Un evento che vede i commercianti – aggiunge Davide Urban, direttore generale di Ascom Ferrara – protagonisti di un evento originale e simpatico che promuove un comparto significativo del centro storico con uno spirito sempre nuovo e caratteristico. Un modo per coniugare popolarità e qualità e vivere e far vivere la città”.
Alle 19 si inizia con l’incontro con i birrai Inglesi che apriranno le spine e spilleranno la loro birra, svelando i loro segreti. La serata proseguirà con alcuni Dj set ed il concerto dei “SGARZAKUSTIKO” (che annoverano Fabio Cremonini al Violino, Sonia Duca alla voce e Andrea Sgarzi alla voce/chitarra) che delizieranno con una serie di cover musicali di ampio respiro: da Sheryl Crow a Bob Marley, da Neil Young a Fiona Apple, da David Bowie e Caterina Caselli, passando attraverso i Radiohead od i Pixies…

Stefano Muroni presenta il libro “Dall’alto della pianura. Storie di amore e di follia”

Da Ibs

Venerdì 9 giugno ore 18:00 Presso la storica sala dell’Oratorio San Crispino Libreria Ibs+Libraccio di Ferrara

Raccolte dall’autore dalla viva voce della gente di pianura che ne è la protagonista, queste novelle d’amore e di follia, di vita e di morte, di fantasmi e di guerre, di manoscritti ritrovati e sogni catastrofici, di visioni ancestrali e legami lunari, compongono un almanacco campestre in cui avvenimenti antichi e recenti vengono trasfigurati in fiaba, leggenda, mito. Tutto il Novecento ci passa in mezzo: le prime leghe bracciantili, gli anni del fascismo, il duro lavoro nelle fabbriche di trasformazione, la guerra e la Liberazione, i disertori e i partigiani, la ricostruzione… fino ad arrivare ai giorni nostri. Un “romanzo di racconti” su un’umanità dolcemente angosciata, miseramente onesta, che vaga nella grande vallata ossessivamente piatta e senza via d’uscita, alla ricerca di un senso.

Stefano Muroni (Ferrara, 1989) si è diplomato in recitazione al Centro Sperimentale di Cinematografia di Roma. Ha scritto e interpretato il film sul terremoto dell’Emilia, La notte non fa più paura, di Marco Cassini, presentato nel 2016 come evento speciale alla Festa del Cinema di Roma. Ideatore, curatore e attore dell’audiolibro edito da Emons, Una notte del ’43, di Giorgio Bassani, ha collaborato con l’Enciclopedia Treccani per la web serie storica Voci di Resistenza, di Giuseppe Muroni. Dal 2012 a oggi è stato autore di videoclip, servizi televisivi, cortometraggi e film a sfondo storico-sociale, tanto da essere premiato a Milano con la Stella al Merito per il Cinema Sociale 2016. Con Pendragon ha pubblicato Tresigallo, città di fondazione. Edmondo Rossoni e la storia di un sogno (2015), Dall’alto della pianura (2017) e La notte non fa più paura (2017, a cura di).

Venerdi 9 giugno Diego Marani alla Casa della Cultura

Da Biblioteca del Comune di Tresigallo

Ultimo appuntamento, alla Casa della Cultura di Tresigallo, della rassegna “Compleanno d’autore 2017” giunta alla decima edizione:
Diego Marani alle ore 21,00 presenta il suo nuovo romanzo “Vita di Nullo” La Nave di Teseo, 2017, romanzo della provincia italiana, una ballata intensa cantata da eroi troppo grandi per le piazze in cui abitano.
Dialoga con l’autore lo scrittore Marcello Simoni, letture a cura di Filippo Scabbia, accompagnamento musicale di Roberto Berveglieri.
Durante l’incontro sarà possibile acquistare il libro

La salama da tai, una specialità da gustare in compagnia

Da Fiab Ferrara

Sabato 10 giugno
Andremo a Guarda ferrarese per visitare il borgo del “mulino del Po” e per gustare uno dei salumi più attraenti del nostro territorio. L’escursione è in ore notturne per cui è tassativo usare una bicicletta con luci anteriori bianche, posteriori rosse, catarifrangenti laterali e indossare il giubbetto rifrangente.
Ritrovo: sagrato del Duomo ore 17.00
Partenza: ore 17.15
Dal centro di Ferrara raggiungeremo la Destra Po percorrendola fino a Guarda. Il ritorno sarà in notturna sullo stesso itinerario.
Arrivo a Guarda e visita alla mostra degli antichi mestieri, seguirà la cena alla sagra della “Salama da tai”. Il ritorno è previsto tra le ore 21 e le 23.
Durante la cena sarà descritta la recente escursione di realizzata da Fiab Ferrara da Fano a Ferrara lungo la riviera marchigiana e romagnola.
Info: Massimo 0532 770877 / 348 8645028
Assicurazione obbligatoria: soci 1€ e 3€ non soci.
Regina della festa è la “SALAMA DA TAI” l’insaccato tipico locale dal gusto ricco e dall’aroma caratteristico, prodotto artigianalmente dai volontari del paese di Guarda ferrarese secondo i vecchi metodi utilizzando esclusivamente carne di suino, sale, pepe, aglio, vino e… tempo, passione e maestria. La salama da tai va consumata cruda, tagliata a fette e preferibilmente accompagnata dal melone.

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