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Giorno: 11 Giugno 2017

Inaugurata a San Marino ‘Arcobaleno 900’

Da Organizzatori

Taglio del nastro, sabato 10 giugno, nella Repubblica di San Marino la mostra ‘Arcobaleno 900’ Guttuso, Capogrossi, Maccari, Fontana e altri artisti italiani dalle collezioni del Museo Nazionale d’Abruzzo e dalla Galleria d’Arte Moderna Aroldo Bonzagni di Cento.
L’esposizione rimarrà sino al 1 ottobre 2017 ai Musei di Stato di Palazzo Pergami Belluzzi.
L’apertura è stata affidata a Paolo Rondelli, direttore dei Musei di Stato di San Marino, a Mariacristina Barbieri, assessore ai Gemellaggi di Cento, a Maurizio Capri, assessore ai Gemellaggi dell’Aquila, ad Alfredo Ranieri Montuori dell’Associazione L’Aquila Siamo Noi e a Fausto Gozzi, direttore dei Musei Civici di Cento, che è entrato nel merito della mostra.
Arcobaleno 900’ gode del patrocinio del Ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo ed è dunque arrivato anche il messaggio del ministro Dario Franceschini. «Le opere di alcuni maestri del Novecento italiano provenienti dalle collezioni del Museo Nazionale d’Abruzzo e della GAM di Cento – ha scritto – faranno mostra di sé a Palazzo Pergami Belluzzi di San Marino in una iniziativa che, nata dal gemellaggio tra le città di Cento e L’Aquila colpite entrambe dal terremoto, costituisce una tappa di avvicinamento alla riapertura della Galleria d’Arte Moderna e Contemporanea sammarinese».
L’esposizione si compone di 42 opere d’arte di livello internazionale (21 per ciascun Comune), realizzate dai protagonisti degli anni Cinquanta e Sessanta del Novecento: interessanti i confronti che ne emergono, come Capogrossi, Fontana, Brindisi, Cascella, Morlotti, Maccari, e la testimonianza dei percorsi artistici che vanno dal figurativo all’astratto possibile per diversi autori di cui sono affiancate due opere.
«Un’esposizione davvero di prim’ordine che merita di essere visitata e apprezzata nel contesto splendido della Repubblica del Titano – afferma l’assessore Mariacristina Barbieri -. Per noi è stata finalmente occasione per rafforzare il gemellaggio fra Cento e L’Aquila, che peraltro è chiamata al voto per le comunali. Conosceremo presto i nuovi amministratori, con cui continuare questo significativo legame di amicizia: intanto ad agosto saremo all’Aquila per la Festa della Perdonanza».

A Cento la giornata mondiale del donatore di sangue

Da Organizzatori

«Che cosa puoi fare? Dona sangue. Dona ora. Dona spesso». Questo l’invito scelto dall’Organizzazione Mondiale della Sanità per la Giornata Mondiale del Donatore di Sangue 2017 che si celebra il 14 di giugno.
Nella provincia di Ferrara la cerimonia sarà ospitata dalla città di Cento, nella splendida cornice del centro storico animato dagli spettacoli musicali del Cento Street Festival. Si terrà lunedì 12 giugno la presentazione dell’evento al quale parteciperanno i rappresentanti dell’Avis regionale, provinciale e delle Avis Comunali, della Fidas di Renazzo e delle Aziende Sanitarie.
Si tratta di un’importante occasione, che vedrà le istituzioni e le associazioni dei donatori farsi insieme testimoni del valore della donazione del sangue e del volontariato.
La Giornata Mondiale del Donatore di Sangue 2017 unirà momenti di approfondimento, di convivialità e di allegria. Si comincerà infatti con il convegno “Attualità sulle vaccinazioni: realtà scientifiche e polemiche”, che avrà come relatori Fabio Palma e Marco Libanore, quindi alle 21, in piazza Guercino, la 15ª Premiazione Comunale dei donatori di sangue Avis e Fidas e alle 21.45 lo spettacolo comico degli artisti Andrea Poltronieri e Duilio Pizzocchi.

Saggi della Scuola di Musica Moderna

Da Organizzatori

Per concludere l’anno scolastico della Scuola di Musica Moderna di Ferrara, nelle giornate di lunedì 12, martedì 13, mercoledì 14 giugno, si svolgeranno i saggi degli allievi nel piazzale antistante Palazzo Savonuzzi in via Darsena 57; verrà montato il palco e le formazioni più numerose si potranno esibire fin dalle ore 20,30. Saranno tre giornate di festa sul fiume ad ingresso libero che saranno da complemento alla programmazione musicale “Un Fiume di Musica” sempre curata ed organizzata dalla Scuola di Musica Moderna-Associazione Musicisti di Ferrara in collaborazione con il consorzio Wunderkammer, ed il pubblico oltre ad avere la possibilità di sedersi (verranno collocate 200 sedie) potrà anche usufruire del punto di ristoro che è attivo nelle serate aperitivo.
In questi tre giorni si avrà la possibilità di ascoltare più di 60 brani suonati da circa 200 allievi dei 700 che frequentano la Scuola di Musica Moderna oltre al coro formato da una cinquantina di persone e l’AMF Brass Band di 21 elementi; i brani più significativi e suonati meglio verranno scelti per la scaletta proposta sul palco di Ferrara Sotto le Stelle in piazza Castello il 7 luglio.
I generi suonati nelle tre giornate andranno dal jazz al blues al rock all’hard rock, al metal, al country al bluegrass al pop, insomma ce ne sarà per tutti i gusti.
Le tre giornate saranno la chiusura dei molti saggi della scuola visto che le formazioni meno numerose e con esigenze musicali diverse, si sono esibite nei giorni precedenti nell’aula magna Stefano Tassinari della Scuola di Musca Moderna; in queste occasioni abbiamo avuto modo di ascoltare gli allievi di violino dell’insegnate Julie Shepherd, di batteria e percussioni degli insegnati Lele Barbieri e Flavio Piscopo, di pianoforte degli insegnanti Alessandra Gavagni, Ludovico Bignardi e Corrado Calessi, di flauto, propedeutica e canto dell’insegnante Ambra Bianchi, di chitarra degli insegnanti Lorenzo Pieragnoli e Roberto Poltronieri, di canto delle insegnati Rossella Graziani e Viviana Corrieri, di sax e clarino dell’insegnante Stefania Bindini e di tromba dell’insegnate Riccardo Baldrati, coadiuvate dalle classi di basso di Andrea Taravelli, di batteria di Lele Barbieri e Daniele Tedeschi, di pianoforte di Ricky Scandiani di fisarmonica di Ludovico Bignardi di chitarra di Roberto Formignani; altri undici appuntamenti musicali con ricche scalette che hanno spaziato dalla musica classica al pop, portando sul palco tantissimi altri allievi e che hanno visto come protagonisti anche i piccoli musicisti in erba (dai 5 ai 10 anni) dell’AMF Young Band

Dal 23 giugno arriva Clarafestival: la festa che unisce musica e ambiente

Sei tappe in tre mesi nei Comuni del ferrarese serviti da Clara, la nuova società per la gestione e la raccolta dei rifiuti frutto della fusione tra Area e Cmv raccolta: è il ‘ClaraFestival’, presentato venerdì nella residenza comunale di Copparo. Alla conferenza stampa hanno preso parte Alida Padovani, consigliera di amministrazione di Clara spa, Mirna Schincaglia, responsabile delle relazioni esterne dell’azienda, inoltre Rossano Scanavini, direttore organizzativo ClaraFestival per Made Eventi, e alcuni amministratori dei Comuni che ospiteranno le tappe della manifestazione delegati dell’azienda sia i componenti dell’organizzazione artistica dell’evento, che si propone di essere un’iniziativa culturale che coinvolga anche i territori.

Mirna Schincaglia ha spiegato che ClaraFestival “si propone di essere una nuova festa, che coinvolga tutti ma soprattutto i giovani, una vera e propria valorizzazione dei territori”. Una competizione musicale attraverso una serie di concerti volti a unificare, tramite il forte linguaggio della musica, varie generazioni e magari scovare anche qualche talento, come si augura Alida Padovani, consigliere di Clara: Clarafestival si rivolge ai ragazzi appassionati di musica e di canto che potranno partecipare come singoli o in gruppo. Il premio finale consisterà nella registrazione e produzione di un inedito con videoclip.
Naturalmente non mancheranno le occasioni per parlare di ambiente, gestione dei rifiuti, di cosa Clara fa e di cosa vorrebbe fare in futuro.
Anche Rossano Scanavini di Made Eventi, direttore artistico di ClaraFestival, è certo della riuscita, e sottolinea come “molta importanza sarà riservata alla scoperta di nuovi talenti”, che verranno anche sponsorizzati e rilanciati attraverso i social network.
Un festival quindi dalle mille sfaccettature, ma che al centro pone la riscoperta dei territori e la loro tutela, proprio mediante la conoscenza dell’azione di Clara.

Il concorso e i concerti partiranno il 23 giugno a Bondeno, per concludersi con la finale di Copparo il 23 settembre.
All’interno ci saranno anche momenti di magia, affidati al mago Roberto Ferrari, che promette di fare “sensibilizzazione sulla raccolta differenziata attraverso la magia, per far emozionare e dare un messaggio su questo tema”.
Le iscrizioni si sono aperte proprio venerdì 9 giugno e prevederanno una preselezione se il numero degli iscritti dovesse essere molto alto. E’ possibile scaricare il modulo dalla pagina facebook ‘Clara Festival’ e sul sito www.clarambiente.it.

Il dettaglio delle tappe di Clarafestival:

1° tappa: Bondeno, LocalFest, venerdì 23 giugno
2° tappa: Comacchio, Fiera di san Cassiano, sabato 12 agosto
3° tappa: Codigoro, Fiera di santa Croce, venerdì 8 settembre
4° tappa: Cento, Fiera campionaria, domenica 10 settembre
5° tappa: Portomaggiore, Antica Fiera, domenica 17 settembre
Finale: Copparo, Settembre copparese, sabato 23 settembre

Per maggiori informazioni sul regolamento e per scaricare il modulo di iscrizione [clicca qui]
Pagina fb Clara
pagina fb ‘Clara Festival’

Con Stefano Benni Palazzo San Crispino diventa il Bar Sport: si parla della Spal, di letteratura e del suo probabile ultimo romanzo


Tra gli applausi del folto pubblico riunito al terzo piano della libreria Ibs+Libraccio sabato pomeriggio Stefano Benni ha presentato il suo ultimo romanzo ‘Prendiluna’ (Feltrinelli).
Iniziato ben cinque anni fa e poi interrotto per colpa di un blocco che non riusciva a sbrogliare, i personaggi dell’ultimo lavoro dello scrittore bolognese sono rimasti addormentati in un cassetto per tre anni, per poi riemergere tra le pagine che ora sfogliamo curiosi.
Prendiluna è la protagonista della serata: una professoressa in pensione circondata da dieci mici, un po’ demoni e un po’ angeli. Sarà proprio dopo l’apparizione del gatto fantasma Ariel che la sua vita cambierà: avrà otto giorni per concludere una missione di estrema importanza, pena la distruzione dell’umanità.
Non sappiamo molto di lei e non sappiamo nulla dei numerosi personaggi, veri o immaginati, che incontrerà nel suo viaggio, perché nessuno in sala aveva già letto il libro, se non due ragazze che, alla domanda dell’autore, hanno alzato timidamente la mano.
“Meglio così”, ha dichiarato Stefano Benni, perché la qualità di un libro non si valuta da quanti lettori ha fatto appena pubblicato, quando è di moda e sulla bocca di tutti. Se resta nel tempo, se continua a suscitare interesse e curiosità dopo anni, allora sì, quel libro ha significato qualcosa.

Ma se non si può parlare della storia, di cosa si parla durante la presentazione di un libro?
“Della Spal, che è in serie A ed è un’ottima squadra, a differenza del Bologna che non ci ha convinto troppo. Della velocità con cui i libri evaporano nel tempo, colpa della fretta con cui gli editori pubblicano e della facilità con cui chiunque scriva, non solo chi ha qualcosa da raccontare e i modi per farlo”.
Si parla dei lettori, “grazie ai quali le storie continuano ad essere ideate, scritte, cancellate e riscritte”. Stefano Benni definisce il suo pubblico di lettori come “avventurosi”, poiché i suoi libri non sono mai comici o tragici, ma sempre un mix di tonalità: la comicità e la tragicità in letteratura a suo parere non si contrappongono, ma sono facce di una stessa medaglia. ‘Prendiluna’, di cui Benni parla come probabile ultimo romanzo, è un testo che lascerà scaturire due tipi di emozioni opposte: alcuni lettori lo troveranno estremamente comico, altri drammatico. Perché Prendiluna è stata un’insegnante capace di lasciare qualcosa ai suoi studenti, che dopo anni decidono di ritrovarsi per affrontare insieme il compito affidato alla loro professoressa. È una docente di cui ci si ricorda anche dopo anni, perché è stata in grado di donare qualcosa di prezioso e insostituibile.
Il personaggio del professore in pensione ritorna, come fa notare un lettore tra gli ascoltatori, affezionato a Lucio Lucertola, protagonista insieme a Lupetto di ‘Comici spaventati guerrieri’, con una dolcezza, una forza e una rabbia diversa.

Prima di concludere, non possono mancare un commento amaro sulla versione cinematografica di ‘Bar Sport’, definita da Benni “un’occasione sprecata”, un’anticipazione su ‘Teatro Tre’ (in uscita), terzo volume di testi scritti per le compagnie teatrali, e una domanda che ronza nella testa di tanti: “Perché Prendiluna ha dieci gatti?” “All’inizio della storia – racconta Benni – deve infilare i dieci mici nella valigia e affrontare un viaggio. Il peso di quel bagaglio così pieno è di circa 35 kili. Prendiluna è una donna robusta, ma come avrebbe fatto a trasportare una valigia piena di dieci cani?”.