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Giorno: 20 Giugno 2017

La newsletter del 20 giugno 2017

La newsletter del 20 giugno 2017

CONFERENZA STAMPA – Giovedì 22 giugno alle 12 nella sala dell’Arengo della residenza municipale

Presentazione dell’iniziativa “Stonewall Memory vol. II”,

20-06-2017

Giovedì 22 giugno alle 12, nella sala dell’Arengo della residenza municipale, si terrà una conferenza stampa per presentare l’iniziativa “Stonewall Memory vol. II“, pizzata di strada con ‘DJ set’ a cura dall’associazione Circomassimo Arcigay e Arcilesbica Ferrara in programma mercoledì 28 giugno in via Ripagrande.

All’incontro con i giornalisti interverranno il vice sindaco e assessore alla Cultura Massimo Maisto, la dirigente comunale Maria Teresa Pinna e la presidente Circomassimo Arcigay e Arcilesbica Manuela Macario.

MUSEI CIVICI D’ARTE ANTICA – Giovedì 22 giugno alle 21 nel loggiato di Palazzina Marfisa d’Este (corso Giovecca)

“La Gran Partita” di Mozart in concerto

20-06-2017

Giovedì 22 giugno 2017 alle 21 nel loggiato di Palazzina Marfisa d’Este, in corso della Giovecca 170 a Ferrara, si terrà il concerto “La Gran Partita” di Wolfgang Amadeus Mozart. Organizzano Bal’danza, l’Orchestra Città di Ferrara e la Fondazione Teatro Comunale in collaborazione con i Musei civici d’Arte Antica. Ingresso a pagamento (5 euro).

LA SCHEDA  a cura degli organizzatori
“Sulla pagina non sembrava niente, un inizio semplice, appena un palpito, con fagotti, corni di bassetto… dopodiché, a un tratto, ecco emergere un oboe, una sola nota, sospesa, immobile, finché un clarinetto ne prende il posto, addolcendola con una frase di una tale delizia… Una musica che non avevo mai sentito… Sembrava di ascoltare la voce di Dio”.

Nella finzione cinematografica di “Amadeus” di Milos Forman, la voce di Dio, evocata da Salieri, è la musica de “La Gran Partita” di Wolfgang Amadeus Mozart per 12 strumenti a fiato e contrabbasso.
Bal’danza, l’Orchestra Città di Ferrara e la Fondazione Teatro Comunale, in collaborazione con i Musei d’Arte Antica, vi propongono questo capolavoro mozartiano giovedì 22 giugno alle 21, nella splendida cornice della Palazzina Marfisa d’Este, ultimo appuntamento del progetto “VivalaMusicaViva”dedicato quest’anno al rapporto musica e parola.
Sarà il giovane ma già apprezzato direttore d’orchestra Nicola Valentini a dirigere l’Ensemble Musica Viva. Letture di Chiara Baroni e Pier Giorgio Borasio tratte dal celebre epistolario mozartiano. Il concerto si realizza grazie al sostegno di Fideuram private banker Ferrara. Ingresso 5 euro.

Giornata mondiale dello yoga coi bambini all’Oasi canoa club

20-06-2017

Mercoledì 21 giugno 2017 alle 18 all’Oasi Canoa Club di Vigarano Pieve con un’iniziativa dedicata ai bambini si festeggia la Giornata mondiale dello Yoga, proclamata dall’Organizzazione delle Nazioni Unite.

Nella sede dell’Oasi Canoa Club è infatti in programma una seduta di yoga per bambini (dai 5 ai 12 anni) guidata da Alessia Albieri, insegnante diplomata Yoga Educational. L’iniziativa, che ha il patrocinio del Ministero indiano dello Yoga Ayush, Ambasciata dell’India a Roma, Sarva Yoga, Federazione
italiana yoga, è a partecipazione libera e gratuita e non necessita d’iscrizione. Ai partecipanti si chiede, per la pratica yoga, di portare un tappetino o un asciugamano.

(A cura degli organizzatori)

 

 

 

MUSEO EBRAISMO ITALIANO E SHOAH – Il sindaco Tagliani: città orgogliosa di essere la cornice di quest’opera

Comitato scientifico in visita al cantiere del Meis, da dicembre il primo percorso

20-06-2017

(A cura dell’Ufficio stampa del Meis-Museo dell’Ebraismo Italiano e della Shoah)

“Un lavoro impressionante”. È con queste parole che il Comitato scientifico del Museo Nazionale dell’Ebraismo Italiano e della Shoah, riunitosi lunedì 19 giugno 2017 a Ferrara, ha fotografato lo stato di avanzamento del Meis negli ultimi 6 mesi, ovvero a partire dal dicembre 2016, data del proprio insediamento.

Alla presenza del presidente del Museo, Dario Disegni, e della direttrice, Simonetta Della Seta, le prestigiose figure che compongono il Comitato – esperti in materia di ebraismo, museologia, beni culturali, ricerca storica, sociologia, dialogo inter-religioso e comunicazione – hanno dapprima visitato il cantiere di Rampari San Paolo, quindi la mostra “Lo Spazio delle Domande”, allestita fino al 27 settembre 2017, e il giardino.

Il confronto si è focalizzato sui principali progetti che coinvolgono il Museo, a partire dall’inizio del percorso museale che verrà inaugurato nel dicembre 2017, incentrato sui primi mille anni dell’insediamento ebraico in Italia. Il dibattito si è, poi, focalizzato sulla mission – nazionale e internazionale – del Museo e sulla programmazione dei prossimi tre anni.

Il Comitato – rappresentato oggi da Donatella Calabi, Enzo Campelli, Rav Luciano Caro, Tania Cohen Uzielli, Manuela Consonni, Rav Roberto Della Rocca, Gadi Luzzatto Voghera, Saul Meghnagi, Mauro Perani, Michele Sarfatti e Rav Amedeo Spagnoletto (assenti per concomitanti impegni Alain Elkann, Aldo Grasso, Alberto Melloni e Paolo Mieli) – ha concluso i propri lavori presso il Comune di Ferrara, dove è stato ricevuto dal Sindaco Tiziano Tagliani. “Avvicinandomi alla fine del mio mandato – ha sottolineato il primo cittadino di Ferrara – e avendo partecipato alle primissime fasi della Fondazione Meis, ci tengo molto a vedere il varo della nave. So che si tratta di un’opera molto impegnativa e complessa, perché non c’è niente di più difficile che sintetizzare una storia, una testimonianza che parli alle generazioni future. Ma posso assicurarvi – ha detto Tagliani ai membri del Comitato – la mia partecipazione e il sostegno della città, che è sempre più curiosa verso il nascente Museo e deve diventare orgogliosa di esserne la cornice. Tanto più in un momento come questo, in cui il dialogo e le relazioni sono così difficili, a tutti i livelli, quello del Museo Nazionale dell’Ebraismo è un compito importante e dobbiamo portarlo a termine”.

In allegato alcune foto del Comitato scientifico durante la visita al cantiere del Meis e dal sindaco di Ferrara Tiziano Tagliani.

Per info: ufficio stampa Meis, Daniela Modonesi, cell. 333 2537218.

GIUNTA COMUNALE – Le principali delibere approvate nella seduta del 20 giugno 2017

Interventi di manutenzione e messa a norma in scuole e edifici pubblici, illuminazione Stadio, sostegno a iniziative culturali, modifica convenzione con società Spal

20-06-2017

Queste le principali delibere approvate nella riunione della Giunta comunale svoltasi questa mattina, martedì 20 giugno nella sede comunale del Centro Idea in via XX Settembre (Casa Biagio Rossetti)

 

– Assessorato ai Lavori Pubblici e Mobilità, Sicurezza Urbana, Protezione civile, assessore Aldo Modonesi:

In programma interventi di manutenzione alla scuola primaria di San Bartolomeo, alla sede del Tribunale di Ferrara e allo stadio Mazza

Sono stati illustrati stamani dall’assessore Aldo Modonesi, con una informativa alla Giunta i progetti relativi ad una serie di opere pubbliche in programma nel territorio comunale. Gli interventi sono in via di approvazione e assegnazione da parte dell’Amministrazione comunale, con determine dirigenziali.

LE SCHEDE a cura dei tecnici del Settore Opere Pubbliche e Mobilità:

– Lavori di adeguamento antincendio e messa a norma in tema di accessibilità della scuola primaria di San Bartolomeo

Consentiranno di adeguare l’edificio della scuola primaria di San Bartolomeo alle normative antincendio e in tema di accessibilità gli interventi programmati dal Comune di Ferrara per una spesa complessiva di 200mila euro (IVA compresa).

In previsione, tra l’altro, interventi in funzione antincendio al vano scala e agli infissi, la realizzazione di una nuova rampa di accesso per persone con difficoltà di deambulazione, una modifica dei vialetti di ingresso per l’abbattimento delle barriere architettoniche e la ristrutturazione del bagno per disabili. Sono inoltre previste lavorazioni di risanamento interno ed esterno al fabbricato per l’adeguamento alle normative di sicurezza, igienico-sanitarie e di miglioramento energetico.

Interventi di ripristino con miglioramento sismico dell’ala sud della sede del Tribunale di Ferrara

Riguarderà la porzione di edificio dell’ala sud della sede del Tribunale di Ferrara il primo stralcio dei lavori di ripristino, con miglioramento sismico, previsti dal Comune di Ferrara per l’edificio di via Borgo dei Leoni, per una spesa complessiva di 447.852 euro (Iva compresa).

In programma, in particolare, interventi urgenti per la messa in sicurezza delle colonne in muratura dell’atrio di ingresso.

– Allo Stadio Mazza un nuovo impianto di illuminazione per il campo di calcio

Rientrano tra gli interventi per l’adeguamento dello Stadio Paolo Mazza di Ferrara alle prescrizioni per la partecipazione al campionato di calcio di serie A i lavori per l’installazione di un nuovo impianto di illuminazione del campo di calcio, programmati dal Comune di Ferrara, per una spesa complessiva di 1.178.000 euro (Iva compresa).

Gli interventi hanno la finalità di incrementare i valori di illuminamento attuali del campo di gioco, con l’installazione di nuovi proiettori, la rilocazione dei proiettori esistenti e la realizzazione dell’impiantistica elettrica per l’alimentazione. Le opere strutturali riguardano sostanzialmente la realizzazione di 4 nuove torri a sostegno dei proiettori e delle relative fondazioni, poichè le torri esistenti risultano non idonee. La Torre 1 sarà realizzata in area interna alla recinzione storica dello stadio, ad est della tribuna sud; la Torre 2 sarà realizzata all’interno dell’area di servizio annessa esterna angolo via Cassoli – via Monte Grappa, ad est della gradinata nord; la Torre 3 sarà realizzata all’interno dell’area annessa esterna angolo via Cassoli – via Ortigara, ad ovest della gradinata nord; la Torre 4 sarà realizzata in area interna alla recinzione storica dello stadio, ad ovest della tribuna sud in prossimità della vecchia casa del custode.

Un nuovo impianto di illuminazione di sicurezza sarà realizzato anche per la tribuna e per la curva coperta. Anche l’impianto nella zona prefiltraggio sarà adeguato.

 

Assessorato agli Affari Generali, Affari Legali, Relazioni Istituzionali, sindaco Tiziano Tagliani:

La Polizia Municipale Terre Estensi in supporto a quella di Modena per il concerto di Vasco Rossi

Anche la Polizia Municipale Terre Estensi garantirà il proprio supporto, con due dei propri agenti, alla Polizia municipale di Modena, in occasione del concerto di Vasco Rossi al Parco Ferrari di Modena l’1 luglio prossimo. In risposta alla richiesta di rinforzo giunta dal Comune di Modena, il Corpo di polizia municipale ferrarese offrirà la propria collaborazione per fronteggiare le esigenze di viabilità, circolazione stradale e contrasto all’abusivismo commerciale, relative all’evento musicale che si prevede richiamerà oltre 220.000 spettatori.

 

Assessorato alla Cultura, Turismo, Giovani, Cooperazione Internazionale – Politiche per la pace, vicesindaco Massimo Maisto:

Sostegno all’organizzazione degli ‘Emergency Days’ a Ferrara

E’ in programma dal 6 al 10 luglio 2017 la manifestazione ‘Emergency Days’ a Ferrara, nel Chiostro di San Paolo, per la cui realizzazione il Comune di Ferrara garantirà la propria collaborazione logistica e organizzativa all’Associazione Emergency Ong Onlus Gruppo di Ferrara. La manifestazione prevede un ricco programma, suddiviso in cinque giorni, di eventi culturali e musicali, spettacoli, cene, aperitivi e altro ancora, con lo scopo di presentare il lavoro e i progetti dell’Associazione e di raccogliere fondi per il Centro di maternità di Anabah, nel nord dell’Afghanistan, Paese in cui l’Associazione opera dal 1999.

 

Tariffe ridotte per le visite al Castello dal 26 al 28 giugno per il riallestimento della mostra “L’Arte per l’Arte”

Nelle giornate dal 26 al 28 giugno prossimi per i visitatori del museo del Castello Estense sarà previsto uno sconto di 2 euro sui biglietti interi (da 8 a 6 euro) e ridotti (da 6 a 4 euro) in considerazione della chiusura al pubblico dell’ala sud e dei camerini interessati dalle operazioni di riallestimento della mostra “L’Arte per l’Arte. Da Previati a Mentessi da Boldini a De Pisis”. In collaborazione con le Gallerie d’Arte Moderna e Contemporanea e con Ferrara Arte, è infatti prevista la sostituzione di alcuni dipinti e disegni attualmente esposti in Castello per consentire al pubblico di ammirare altre opere del patrimonio museale cittadino attualmente conservato nei depositi, a seguito della chiusura, dopo il sisma 2012, di Palazzo Massari. Nelle tre giornate resteranno invariate le altre tariffe e le agevolazioni previste per i visitatori del Castello.

 

– Assessorato allo Sport e Decentramento, assessore Simone Merli

Modifica convenzione con la società Spal – La giunta comunale ha approvato nella riunione odierna alcune modifiche alla convenzione con la società calcistica Spal 2013 Srl sulla durata e le modalità di utilizzo dell’impianto sportivo dello Stadio Paolo Mazza. In particolare è stata modificata la scadenza della convenzione dal 30/6/2017 al 30/6/2027, allineando anche l’erogazione del contributo della gestione impianto alla scadenza della concessione del Centro Sportivo “Giovan Battista Fabbri” di Via Copparo 142. E’ stato inoltre aumentato il numero delle giornate a disposizione del Comune di Ferrara da 15 a 30 per ciascuna stagione sportiva, al fine di consentire lo svolgimento di attività di promozione sportiva, di iniziative sociali e culturali, di spettacolo.

Le delibere approvate nel corso delle sedute della Giunta comunale vengono pubblicate nei giorni successivi, con le modalità e nei termini di legge, sulle pagine internet dell’Albo Pretorio on line del Comune di Ferrara all’indirizzo http://www.comune.fe.it/index.phtml?id=1818 

 

 

SERVIZIO CIVILE NAZIONALE – Entro lunedì 26 giugno alle 14 le adesioni per ragazzi tra i 18 e i 28 anni

In scadenza il bando con 181 posti a Ferrara coordinati dal Copresc

20-06-2017

(Comunicazione a cura del Copresc-Coordinamento provinciale degli enti di Servizio civile)

Scade lunedì 26 giugno 2017 il bando con 181 posti in provincia di Ferrara e 74 per l’estero, messi a disoposizione da enti e associazioni che cercano volontari di Servizio Civile.

Sono stati pubblicati il 24 maggio scorso, sul sito del Dipartimento della Gioventù e del Servizio Civile Nazionale, i bandi ordinari per la selezione di 47.529 volontari da avviare al servizio nell’anno 2017. Di questi, 1.395 saranno avviati in Enti della Regione Emilia Romagna di cui 181 opereranno in provincia di Ferrara. Sono previsti anche ulteriori posti per il Servizio Civile all’estero.

Il Bando di Servizio civile nazionale riferito alla provincia di Ferrara contempla 36 progetti riconducibili ai seguenti settori: assistenza, educazione e promozione culturale, patrimonio artistico e culturale, ambiente e servizio civile all’estero. I giovani interessati a questa esperienza potranno essere inseriti a supporto di attività legate ai centri di aggregazione giovanile, alla cura e conservazione delle biblioteche, alla valorizzazione del sistema museale e dei centri storici minori, all’assistenza scolastica dei bambini e persone diversamente abili, agli sportelli informativi/orientativi, all’animazione culturale rivolta ai giovani, al supporto a donne in difficoltà, alla salvaguardia dei parchi e delle oasi naturalistiche, all’aiuto a soggetti affetti da patologie temporaneamente e/o permanentemente invalidanti, all’integrazione delle persone immigrate e in diversi altri ambiti.

Ai giovani che saranno avviati in servizio il Dipartimento della Gioventù e del Servizio Civile riconoscerà un assegno mensile di 433,80 Euro per un impegno di 30 ore settimanali nell’arco di 12 mesi (1.400 ore l’anno). A fine percorso sarà rilasciato un attestato di partecipazione utilizzabile ai fini curriculari.
Sarà possibile, inoltre, in attinenza con eventuali percorsi di studio richiedere il riconoscimento dei cediti Formativi e/o del Tirocinio curricolare.
Le attività e le modalità di impiego dei volontari sono definite nell’ambito di specifici progetti di utilità sociale promossi dagli enti pubblici o dalle organizzazioni private del Terzo Settore accreditati presso il Dipartimento della Gioventù e del servizio civile.

I giovani che hanno un’età compresa tra i 18 e i 28 anni (non superati), cittadini comunitari e non comunitari (purché in possesso di un regolare permesso di soggiorno), interessati ad un’esperienza di cittadinanza attiva, potranno presentare domanda per un unico progetto tra quelli inclusi nel Bando. Le domande dovranno pervenire direttamente all’ente titolare del progetto prescelto entro le ore 14 del 26 giugno 2017. Ai fini dell’assegnazione dei posti disponibili, i candidati saranno convocati dall’ente per un colloquio di selezione.

Nella provincia di Ferrara sono disponibili 181 posti e gli enti coinvolti nel bando coordinato dal Copresc (Coordinamento Provinciale degli Enti di Servizio Civile) sono 28: COMUNE DI COMACCHIO, comune di FISCAGLIA, COMUNE DI FORMIGNANA, COMUNE DI TRESIGALLO, Comune di Copparo, COMUNE DI MESOLA, COMUNE DI OSTELLATO, FONDAZIONE ZANOTTI, ASS. NADIYA, A.S.D. GRUPPO SPORTIVO TERAPEUTICO ANFFAS, ANFFAS ONLUS DI FERRARA, ANFFAS ONLUS CENTO, CENTRO DONNA GIUSTIZIA, ASP DEL DELTA FERRARESE, ADMO ASSOCIAZIONE DONATORI MIDOLLO OSSEO EMILIA, COMUNE DI BONDENO, COOPERATIVA SOCIALE IL GERMOGLIO, Ass. Amici della Caritas, PARROCCHIA SANT’AGOSTINO, CEDIS – CENTRO COMPAGNIA DELLE OPERE, COMUNE DI FERRARA, AZ. USL DI FERRARA, AISM Provinciale, ARCI SERVIZIO CIVILE FERRARA, ASS. COMUNITA’ PAPA GIOVANNI XXIII, ANPAS Emilia Romagna, AVIS – ASSOCIAZIONE VOLONTARI ITALIANI SANGUE, IBO ITALIA.

“Anche quest’anno – afferma il vice sindaco Massimo Maisto, presidente del Copresc di Ferrara – il Bando previsto non ha tardato ad arrivare. Si sta sempre più concretizzando l’obiettivo di accogliere tutte le richieste di partecipazione dei giovani, italiani e stranieri, che scelgono di prestare servizio a favore della comunità. La riforma sul Servizio Civile Universale, recentemente approvata, ha come fine prioritario, infatti, proprio questo: l’universalità. Gli enti del nostro territorio hanno risposto prontamente a questa sfida progettando, in questi ultimi due anni, per un numero di posti progressivamente sempre maggiore rispetto agli scorsi. Per i giovani, questo, è anche un’occasione di crescita, un’esperienza di formazione civica, sociale, culturale e professionale, negli ambiti di svolgimento dei progetti.”

Il testo dei bandi, la modulistica per la presentazione della domanda e le informazioni sui progetti sono disponibili sul sito del Dipartimento della Gioventù e del Servizio Civile (http://www.serviziocivile.gov.it), su sito del Copresc (www.coprescferrara.it) e sui siti degli enti titolari dei progetti.

I giovani che intendono approfondire le opportunità offerte dal Bando di Servizio Civile potranno ottenere tutte le informazioni desiderate nel corso di un incontro pubblico in programma a Ferrara mercoledì 14 giugno 2017 alle ore 14.30 nella Sala Riunioni del Centro Servizi per il Volontariato (AgireSociale), via Ravenna 52 a Ferrara.

Per tutta la durata del Bando nella sede del Copresc (Coordinamento Provinciale degli Enti di Servizio Civile di Ferrara) è inoltre attivo uno sportello informativo e di orientamento (riceve su appuntamento).

Per info: Copresc di Ferrara- Coordinamento provinciale degli enti di servizio civile, via Brasavola19, 44121 Ferrara (c/o Caritas Diocesana di Ferrara – Comacchio), tel. 0532 747186, cell. 327 8126010, email: ferraracopresc@gmail.com

Orari di apertura al pubblico: Lunedì, mercoledì, venerdì: ore 9-14; martedì, giovedì ore 14.30-17.

Sito internet: www.coprescferrara.it

PROTEZIONE CIVILE REGIONALE: ALLERTA N. 48/2017

ALLERTA GIALLA PER TEMPERATURE ESTREME

20-06-2017

L’Agenzia Regionale di Protezione Civile dell’Emilia Romagna ha emesso l’allerta n. 48/2017 

livello di criticità GIALLA attivazione fase di ATTENZIONE

dalle ore 00.00 del giorno 21/06/2017 alle ore 00.00 del giorno 22/06/2017 con previsione di TEMPERATURE ESTREME nel territorio ferrarese.

 

Sono previste temperature minime superiori a 20 gradi °C, associate a temperature massime superiori a 34 gradi °C che determineranno condizioni di disagio bioclimatico sulle aree di pianura emiliana.

Gli avvisi e le allerta dell’Agenzia di Protezione Civile dell’Emilia Romagna

 

Si invita la popolazione ad adottare le misure di autoprotezione consigliate visionabili nei links sotto riportati.

CONFERENZA STAMPA – Mercoledì 21 giugno 2017 alle 12, nella sala di Giunta della residenza municipale

Stabilizzazione di personale educativo nei Nidi d’Infanzia e nei servizi Educativi Integrati del Comune di Ferrara

20-06-2017

Mercoledì 21 giugno 2017 alle 12, nella sala di Giunta della residenza municipale, avrà luogo una conferenza stampa sulla “Stabilizzazione di personale educativo nei Nidi d’Infanzia e nei servizi Educativi Integrati del Comune di Ferrara”.

All’incontro con i giornalisti interverranno il sindaco Tiziano Tagliani e il vice-sindaco Massimo Maisto.

 

ASSESSORATO ALLA CULTURA – Giovedì 22 giugno il concerto di fronte a palazzo Savonuzzi. A cura di Scuola di musica moderna e Wunderkammer

“Un fiume di musica” col Camelot combo: le percussioni dei richiedenti asilo

20-06-2017

Concerto coi richiedenti asilo e i grandi maestri quello in programma per giovedì 22 giugno 2017 alle 19 nel piazzale affacciato sulla darsena di fronte a palazzo Savonuzzi per il cartellone di “Un fiume di musica”, organizzato dalla Scuola di Musica Moderna-Associazione Musicisti di Ferrara.
La serata, oltre a Lele Barbieri alla batteria e Flavio Piscopo alle percussioni, vedrà la partecipazione di Corrado Calessi alle tastiere e Ludovico Bignardi alla fisarmonica con composizioni originali dal cd “Tudantran”. All’energica band si unirà poi un gruppo di percussionisti al quale Flavio sta facendo da insegnante negli spazi della Scuola di musica, e che fa parte di una collaborazione di integrazione con la Cooperativa Camelot. Il loro nome è Camelot Combo: le percussioni dei richiedenti asilo. Sarà la prima volta che questo combo si esibisce dal vivo. Il programma dettagliato nel documento di presentazione in allegato, scaricabile in fondo alla pagina.

Da Cronaca Comune del 2 maggio 2017
Si è svolta in mattinata (martedì 2 maggio) in residenza municipale la presentazione della manifestazione “Un fiume di musica. Aperitivi musicali in Darsena” che si svolgerà dal 4 maggio (5 maggio a causa del maltempo) al 27 luglio ogni giovedì sera sul tratto di Darsena di fronte a Palazzo Savonuzzi.
All’incontro con i giornalisti erano presenti  il vicesindaco e assessore alla Cultura Massimo Maisto, il presidente dell’Associazioni musicisti di Ferrara Roberto Formignani, la presidente Consorzio Wunderkammer Maria Giovanna Govoni, Ambra Bianchi della Scuola di musica e Federico Tsucalas della cooperativa Camelot.

Per info: Consorzio Wunderkammer, addetta stampa Anja Rossi, cell. 340.4190867.

(Comunicazione a cura degli organizzatori)

Un fiume di musica. Aperitivi musicali in Darsena – il programma
Per i mesi di maggio, giugno e luglio ogni giovedì sera, a partire dalle 19, il tratto di Darsena di fronte Palazzo Savonuzzi si trasformerà in una piazza sul fiume grazie agli aperitivi musicali organizzati dalla Scuola di Musica Moderna-Associazione Musicisti di Ferrara. Tutte le serate saranno ad ingresso libero.

Ogni giovedì quindi si potrà ascoltare la musica suonata dal vivo dagli insegnanti della Scuola di Musica Moderna che per le varie occasioni hanno preparato appositi repertori e si potranno degustare le offerte enogastronomiche del ristorante Max, La Romantica, Pronto Pesce e Golosità Ferraresi da Maria, che si turneranno rendendo ogni serata speciale e particolare.
Dalle 21,30 alle 23,30 poi, ci sarà Nena b-side, con le sue navigazioni notturne.
Un Fiume di Musica è organizzato in collaborazione con il Consorzio Wunderkammer (di cui l’Associazione Musicisti di Ferrara fa parte) ed è all’interno del progetto Smart Dock nell’ambito di “Giardino Creativo” finanziato dall’Anci.

4 Maggio (rinviato al 5 maggio) – D’ALTRO CANTO (Canzoni d’autore italiane ed internazionali in chiave Jazz)
Francesca Marchi voce, Corrado Calessi tastiere, Lele Barbieri, Ludovico Bignardi fisarmonica,
Riccardo Baldrati tromba

11 Maggio –  AMF COMBO (Soul, Blues, Fusion) Rossella Graziani voce, Massimo Mantovani piano fender,Federico Benedetti Sax, Lorenzo Pieragnoli chitarra, Lele Barbieri batteria

18 Maggio – SOME FRIENDS (pop d’autore) Ambra Bianchi – flauto e voce Roberto Poltronieri – chitarra Flavio Piscopo – percussioni Ricky Scandiani – pianoforte

25 Maggio – FUNKY JAZZ CONNECTION (Funky, Jazz, Latin) Federico Benedetti sax, Daniele Tedeschi batteria, Lorenzo Pieragnoli chitarra, Andrea Taravelli basso

1 Giugno – DOUBLE NECK (blues, swing, country) Roberto Formignani chitarra, Lorenzo Pieragnoli chitarra

8 Giugno – VIVIANA CORRIERI QUARTET (Pop fusion) Viviana Corrieri voce, Massimo Mantovani tastiere, Julie Shepherd viola, Lorenzo Pieragnoli chitarra

15 Giugno – QUELLI CHE…(tributo a Enzo Jannacci) Ricky “Doc” Scandiani voce, tastiere, chitarra, Massimo Minichiello batteria, Silvia Zaniboni chitarra, Nicola Tarantino basso, Virna Comini voce

22 Giugno – TUDANTRAN (afromediterraneo) Flavio Piscopo percussioni e voce, Lele Barbieri batteria, Corrado Calessi tastiere, Ludovico Bignardi fisarmonica, & Camelot Combo: le percussioni dei richiedenti asilo

29 Giugno – ROSSELLA GRAZIANI QUINTET (Soul, Blues, Fusion) Rossella Graziani voce, Massimo Mantovani tastiere, Federico Benedetti Sax, Lorenzo Pieragnoli chitarra, Lele Barbieri batteria

6 luglio – AMF BLUEGRASS COMUNITY Roberto Poltronieri, Luca Boaretti chitarra e banjo, Marco Scabbia voce e chitarra, Davide Zabbari basso

13 luglio – ORGANIC 3 (Jazz-Blues, Jimmy Smith sound) Massimo Mantovani Hammond sound, Roberto Formignani chitarra,  Roberto Poltronieri batteria

20 luglio – BLUETIME (Smooth Jazz-Fusion) Ambra Bianchi flauto e voce, Roberto Poltronieri chitarra, Nicola Morali Tastiere, Enrico Trevisani basso, Stefano Peretto batteria

27 luglio – THAT’S TRIO! (Pop-Latin) Viviana Corrieri voce e chitarra, Roberto Poltronieri contrabbasso, Lele Barbieri batteria

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Il 23 e 24 Giugno, sempre nel tratto di darsena di fronte Palazza Savonuzzi, si svolgerà:

GYPSY GUITAR , la chitarra di Mario Maccaferri nel Jazz Manouche di Django Reinhardt
Per rendere omaggio a Mario Maccaferri (1900 – 1993), originario di Cento, personaggio eclettico (musicista, liutaio, industriale) ed inventore che da liutaio ha creato nel 1932 ca., in collaborazione con la ditta Selmer di Parigi, un modello di chitarra conosciuto dalla gran parte dei chitarristi nel mondo. Tramite il jazzista Django Reinhardt, musicista e compositore gitano (manouche), che scelse la chitarra Selmer-Maccaferri per le proprie esecuzioni concertistiche, già dagli anni ’30 questo modello di chitarra divenne ed attualmente lo è più che mai, un simbolo per chi esegue musiche manouche. Un settore musicale che si sta ampliando sempre di più nel nostro paese, con musicisti che studiano ed eseguono musiche gyspy e con liutai che costruiscono copie del modello Maccaferri – Selmer.  Molte sono le manifestazioni dedicate alla musica Gypsy con ricorrenza annuale in varie città europee. Al 67mo Festival del cinema di Berlino, il 9 febbraio 2017, è stato presentato un film sul jazzista Django Reinhardt dal titolo Django. Nella cittadina francese Samois sur Seine viene organizzato ogni anno un festival per ricordare Django
http://www.festivaldjangoreinhardt.com

Con Gypsy Guitar si intende fare la medesima cosa per ricordare il costruttore della chitarra che ha dato voce al suono di Django. Direzione artistica Giovanni Intelisano, Roberto Formignani.
Gypsy Guitar è nell’ambito del progetto Gypsy Garden organizzato in collaborazione con il il Consorzio Wunderkammer (di cui l’Associazione Musicisti di Ferrara fa parte) ed è all’interno del progetto “Giardino Creativo” finanziato dall’Anci.

23 GIUGNO
ore 17,00 aula magna Stefano Tassinari Workshop sulla chitarra Selmer-Maccaferri a cura di Giancarlo Manderioli: vita e storia di Mario Maccaferri, ritratto di Django Reinhardt.
Presentazione della pubblicazione “Mario Maccaferri, liutaio tra Cento, Parigi e New York” di Giovanni Intelisano e consegna targa di riconoscimento ad Alessandro Maccaferri, nipote del celebre liutaio, per l’impegno nella divulgazione dell’attività dello zio. ingresso libero
ore 19,00 imbarco sul battello Nena per una breve gita sul fiume Volano accompagnata dal gruppo NenaManouche partendo dalla Darsena-Palazzo Savonuzzi (posti limitati) ingresso libero
NenaManouche
Davide Silimbani violino, Andrea Bondi chitarra, Claudio Cedroni chitarra, Roberto Morandi contrabbasso

Ore 20,30 Cena a buffet sul fiume (menù a prezzo fisso)

ore 21,30 pontile Darsena Palazzo Savonuzzi concerto ingresso libero
ACCORDI DISACCORDI: Dario Berlucchi chitarra ritmica, Alessandro Di Virgilio chitarra solista
Elia Lasorsa contrabbasso

24 GIUGNO
dalle ore 17,00 alle 24,00 sala Wunderkammer mostra chitarre Gypsy ingresso libero

ore 19,00 imbarco sul battello Nena per una breve gita sul fiume Volano accompagnata dal gruppo Gypsy Thief partendo dalla Darsena-Palazzo Savonuzzi (posti limitati) ingresso libero
GYPSY THIEF
Massimo Franceschini violino, Andrea Buzzo chitarra, Gennaro Erminio chitarra, Alberto Barban contrabbasso

Ore 20,30 Cena a buffet sul fiume (menù a prezzo fisso)

ore 21,30 pontile Darsena Palazzo Savonuzzi concerto ingresso libero
GYPSY STRIKE
Federico Zaltron violino, Marzio Di Salvo chitarra, Paolo Mason, chitarra, Carlo Stupiggia chitarra, Marco Palmieri contrabbasso

ore 22,30
ALMA SWING
Mattia Martorano violino, Lino Brotto chitarra solista, Andrea Boschetti chitarra ritmica, Beppe Pilotto contrabbasso

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SAGGI SCUOLA DI MUSICA MODERNA – ASSOCIAZIONE MUSICISTI DI FERRARA
Darsena di fronte Palazzo Savonuzzi ingresso libero

Nei giorni di lunedì 12, martedì 13 e mercoledì 14 giugno, verrà montato un palco sulla Darsena di fronte palazzo Savonuzzi sul quale si avvicenderanno gli allievi della Scuola di Musica Moderna; saranno tutte formazioni che andranno dal semplice trio rock all’ensamble più complesso in stile jazzistico, fino al coro composto da 57 elementi; in questi tre giorni verranno suonati circa settanta brani dai quali verrà scelta la scaletta da proporre nel concerto finale in Piazza Castello.

LUNEDì 12 GIUGNO – Saggio della classe di Amf Band, Brass Band e canto:
F.Benedetti, A.Bianchi, S.Bindini, R.Graziani
in collaborazione con le classi di strumento e canto della Scuola di Musica Moderna

MARTEDì 13 GIUGNO Saggio della classe di canto, chitarra, armonica, Amf coro:
V.Corrieri, A.Bianchi, L. Pieragnoli, P. Santini
in collaborazione con le classi di strumento e canto della Scuola di Musica Moderna

MERCOLEDì 14 GIUGNO – Saggio della classe di chitarra, batteria e tromba :
R.Formignani, D.Tedeschi, R.Baldrati
in collaborazione con le classi di strumento e canto della Scuola di Musica Moderna
Visto l’elevato numero di allievi che frequentano la scuola, per dare la possibilità di esibirsi nel saggio finale a tutti, sono in programma anche una serie di 11 appuntamenti nell’aula magna Stefano Tassinari che vedranno la partecipazione di formazioni più limitate in versione acustica.

AULA MAGNA STEFANO TASSINARI – SCUOLA DI MUSICA MODERNA

Giovedì 25 Maggio – Ore 17,30 Saggio classe di batteria e percussioni: L.Barbieri-F.Piscopo

Venerdì 26 Maggio – Ore 20,30 Saggio classe di pianoforte: L.Bignardi

Sabato 27 Maggio – Ore 20,30 Saggio classe di violino e viola: J.Shepherd

Lunedì 29 Maggio – Ore 20,30 Saggio classe di pianoforte: L.Bignardi

Giovedì 1 Giugno – Ore 16,30 Saggio classe di pianoforte: A. Gavagni

Venerdì 2 Giugno – Ore 16,30 Saggio classe di pianoforte: A. Gavagni

Lunedì 5 Giugno – Ore 16,30 – Primo turno / Ore 18,00 – Secondo turno
Saggio classe di propedeutica, chitarra e pianoforte: A.Bianchi, L.Pieragnoli, A.Gavagni –
in collaborazione con le classi altre classi di strumento e canto della Scuola di Musica Moderna

Martedì 6 Giugno – Ore 20,30 Saggio classi di canto e pianoforte : R.Graziani – C.Calessi,
in collaborazione con le classi di strumento e canto della Scuola di Musica Moderna

Venerdì 9 Giugno – Ore 20,30 Saggio classi di tromba e trombone, flauto, sax e clarinetto, chitarra: R.Baldrati, A.Bianchi, S.Bindini, R.Poltronieri, L.Pieragnoli
in collaborazione con le classi di strumento e canto della Scuola di Musica Moderna

Martedì 13 Giugno – Ore 18,00 Saggio della classe di canto: V. Corrieri

Venerdì 16 Giugno – Ore 20,30 Saggio della classe di canto, flauto,chitarra, basso, banjo: A.Bianchi,V. Corrieri, L.Pieragnoli, R. Poltronieri
in collaborazione con le classi di strumento e canto della Scuola di Musica Moderna

 

 

CONFERENZA STAMPA – Giovedì 22 giugno alle 11 nella sala dell’Arengo di palazzo municipale

Presentazione del progetto “Girls code it better”

20-06-2017

Giovedì 22 giugno alle 11, nella sala dell’Arengo di palazzo municipale, si terrà la conferenza stampa di presentazione di “Girls code it better”.  Ventotto ragazze della Scuola “Dante Alighieri” si sono messe in gioco per imparare a usare il pc, programmare, progettare e disegnare con strumenti digitali, sino a realizzare un nuovo oggetto, entrando in un FabLab per produrlo.

All’incontro con i giornalisti interverranno il vicesindaco Massimo Maisto, il dirigente dell’Istituto Comprensivo “Dante Alighieri” Massimiliano Urbinati, la docente Cristina Venturi e Lucio Agnelli, tecnico del FabLab MakeInCo di Comacchio, che hanno seguito la genesi del progetto.

Dopo la conferenza saranno proprio le ragazze coinvolte a illustrare il funzionamento del prototipo
presso lo IAT – Ufficio Informazione e Accoglienza Turistica del Castello Estense, dove resterà installato per turisti e curiosi durante il periodo estivo.

FERRARA FIERE CONGRESSI – Presentato intervento di adeguamento post sisma finanziato attraverso il programma regionale Sfinge – DOCUMENTAZIONE

Quartiere fieristico di Ferrara: via ai lavori di riqualificazione e messa in sicurezza

20-06-2017

>> DOCUMENTAZIONE SCARICABILE IN FONDO ALLA PAGINA

Si è svolta nella mattinata di martedì 20 giugno in residenza municipale la conferenza stampa di presentazione dei lavori di riqualificazione e messa in sicurezza del quartiere fieristico di Ferrara.
All’incontro con i giornalisti erano presenti il sindaco Tiziano Tagliani, l’assessore comunale ai Lavori pubblici Aldo Modonesi, il presidente e amministratore delegato di Ferrara Fiere Filippo Parisini, il direttore dei lavori Davide Grandis, il presidente di Acer Ferrara e titolare della stazione appaltante Daniele Palombo insieme a Marco Cenacchi (Uff. Progettazione Acer).

LA SCHEDA (a cura degli organizzatori)
Il quartiere fieristico di Ferrara si rinnova, partendo dall’indispensabile intervento per la messa in sicurezza a seguito del sisma del 2012. Da maggio al 31 dicembre 2017 la Fiera di Ferrara cambierà gradualmente il proprio aspetto: dalle opere edili agli impianti (tra cui antincendio, riscaldamento, condizionamento), dall’estetica esterna del quartiere, al restyling di diverse aree interne.
In primo luogo l’intervento su Ferrara Fiere prevede la messa in sicurezza sismica della struttura. Tale messa in sicurezza verrà garantita a tutti e 25.000 mq tra spazi espositivi, uffici e servizi annessi.
L’intervento al quartiere fieristico estense rientrerà nel quadro delle opere per l’adeguamento post sisma 2012, finanziate tramite la Regione Emilia Romagna e il Comune di Ferrara attraverso il programma SFINGE.
Il progetto, redatto e diretto dall’Ing. Davide Grandis, è stato posto a gara d’appalto con la gestione di ACER Ferrara, in qualità di stazione appaltante per conto di Ferrara Fiere e per conto della proprietà dell’immobile (Regione Emilia Romagna e Comune di Ferrara).
Al termine di complesse ed articolate procedure di gara, la ditta AeC COSTRUZIONI SRL, con sede legale a Modena, si è aggiudicata il bando, che comprenderà anche un’offerta di svariate migliorie funzionali, che si andranno ad aggiungere agli indispensabili interventi di messa in sicurezza.
Gli interventi ammontano a circa 4.500.000 €. tra opere edili, impianti (antincendio, riscaldamento e condizionamento) e spese tecniche.
Una particolare attenzione e cura verrà dedicata allo studio di soluzioni volte all’efficientamento energetico della struttura, in linea con la sostenibilità dell’ambiente ed il risparmio sui costi dell’energia e dei servizi.
I lavori al quartiere sono iniziati da alcune settimane e sono attualmente in corso. Una prima fase più complessa delle opere, tra cui il rafforzamento sismico e l’alleggerimento del peso dei muri perimetrali, terminerà in autunno, per consentire a Ferrara Fiere di riprendere l’attività fieristica e congressuale, rispettando dunque il calendario delle manifestazioni.
Il quartiere sarà quindi operativo per RemTech 2017 (settembre) e FuturPera (novembre), due eventi cardine tra il parterre di manifestazioni organizzate da Ferrara Fiere.
Il programma dei lavori prevede, oltre ai sopra citati, il rifacimento dei bagni, dell’atrio e dell’esterno. Le attuali pesanti pareti esterne lasceranno infatti spazio a più leggere placche di metallo, che favoriranno un’estetica più moderna e gradevole. Verranno inoltre aggiunti elementi innovativi e decorativi quali ad esempio tubi di luce e schermi per news e spazi congressuali.
Un secondo step di lavori verrà finalizzato parallelamente alle manifestazioni, per consentire a Ferrara Fiere di riprendere regolarmente il calendario fieristico e congressuale, in totale compatibilità con il raggiungimento degli obiettivi di sicurezza del quartiere e quelli di consolidamento, miglioria e proseguo dell’attività.
Ferrara Fiere sta inoltre investendo autonomamente per il potenziamento del servizio internet per espositori e clienti; inoltre, assieme alla Holding Servizi socia, sta lavorando per la realizzazione di moderni parcheggi che consentiranno di riqualificare esternamente l’area e di migliorare il servizio dedicato alla sosta per espositori, ospiti e visitatori.
L’opera di riqualifica del quartiere renderà Ferrara Fiere (del gruppo Bologna e Modena Fiere, annoverati tra i principali player internazionali del settore fieristico) una location innanzi tutto più sicura, nonché più moderna ed accogliente, meno energivora e potenzialmente più competitiva.
Una volta riqualificata, la Fiera sarà infatti ancora più idonea a sviluppare appieno tutto il proprio potenziale congressuale anche rivolto, come sempre, alla città di Ferrara, alle aziende e realtà presenti in loco.
L’opera di riqualifica di Ferrara Fiere consentirà inoltre di studiare nuovi format fieristici, in linea con la volontà di crescita del quartiere, che da sempre opera con l’intenzione di creare sinergie utili per lo sviluppo economico e sociale di tutto il territorio.

INTERROGAZIONE – Presentata dal gruppo M5S in Consiglio comunale

Richiesta in merito all’evento ‘Concessionarie in vetrina’

20-06-2017

Questa l’interrogazione pervenuta:

– il consigliere Simeone (gruppo Movimento 5 Stelle in Consiglio comunale) ha interrogato il sindaco Tiziano Tagliani e l’assessore a Commercio, Fiere e Mercati Roberto Serra in merito all’evento ‘Concessionarie in vetrina’.

>> Pagina riservata alle interpellanze/interrogazioni presentate dai Consiglieri comunali e relative risposte (a cura del Settori Affari Generali/Assistenza agli organi del Comune di Ferrara)

Lavori al quartiere fieristico

Da Organizzatori

È stato presentato in mattinata, presso la Residenza Municipale, in Sala Arazzi, l’intervento di adeguamento post sisma e riqualificazione del quartiere fieristico di Ferrara. A presentare il progetto il Presidente e Amministratore Delegato di Ferrara Fiere Filippo Parisini, il primo cittadino Tiziano Tagliani, l’assessore ai Lavori Pubblici Aldo Modonesi, l’Ingegner Davide Grandis direttore dei lavori e Daniele Palombo direttore di Acer, accompagnato dall’architetto Marco Cenacchi. In primo luogo l’intervento su Ferrara Fiere vedrà la messa in sicurezza sismica della struttura, che verrà garantita a tutti e 24.000 mq tra spazi espositivi, uffici e servizi annessi, il progetto prevede inoltre una riqualificazione degli impianti che favorirà dunque l’efficientamento energetico della struttura, in linea con la sostenibilità dell’ambiente ed il risparmio sui costi dell’energia e dei servizi. La riqualificazione vedrà inoltre un cambiamento dell’estetica esterna del quartiere nonché il restyling di diverse aree interne. L’intervento al quartiere fieristico estense rientrerà nel quadro delle opere per l’adeguamento post sisma 2012, finanziate tramite la Regione Emilia Romagna e il Comune di Ferrara attraverso il programma SFINGE. Il progetto, redatto e diretto dall’Ing. Grandis, è stato posto a gara d’appalto tramite Acer Ferrara in qualità di stazione appaltante per conto di Ferrara Fiere e per conto della proprietà dell’immobile (Regione Emilia Romagna e Comune di Ferrara). La ditta AeC COSTRUZIONI SRL di Modena, si è aggiudicata il bando, che comprenderà dunque anche un’offerta di svariate migliorie funzionali, che si andranno ad aggiungere agli indispensabili interventi di messa in sicurezza. “Era estremamente importante – dichiara il sindaco Tagliani – mettere in sicurezza la struttura della fiera riducendo al minimo i disagi per la parte espositiva. Il quartiere fieristico è una realtà viva, che non si può permettere di mancare i suoi appuntamenti più importanti. Gli interventi verranno dunque realizzati con la massima tempestività e comprenderanno anche altre migliorie volte a rilanciare dal punto di vista strutturale ed estetico un contenitore che oltre alla parte fieristica e congressuale ospita eventi di carattere ludico, ma anche dall’alto profilo tecnico ed è per la città un punto di riferimento importante al di là di altri poli. Voglio fare un ringraziamento ai tecnici presenti, ad Acer, all’Ingegner Grandis che hanno reso tutto questo possibile, perché il Comune da solo non sarebbe stato nelle condizioni, dato che il quadro dell’intervento è tutt’altro che banale”. “Si sta compiendo un percorso importante, – dichiara Filippo Parisini – che ha come COMUNICATO STAMPA Ufficio Stampa: Eleonora Manfredini (Media Inside) – info@mediainside.it – Tel. 349.5736971 obbiettivo di portare Ferrara Fiere ad essere un polo importante non solo per la città, ma anche per la Regione, anche grazie alla nuova struttura viaria della Tangenziale Ovest. La Fiera è infatti di proprietà del gruppo Bologna e Modena Fiere, due importanti player nazionali e internazionali nel panorama fieristico. Un sentito ringraziamento va ovviamente al sindaco e all’assessore Modonesi per aver favorito questo finanziamento da parte della Regione. Al termine dei lavori Ferrara Fiere diventerà una struttura innanzi tutto sicura, meno energivora, più accogliente, più fruibile e funzionale e quindi più competitiva. Grazie alla holding servizi socia di Ferrara Fiere saremmo in grado di approntare investimenti e migliorie anche sulla struttura dei parcheggi, a cui si andranno ad aggiungere il potenziamento della linea internet entro il 2018. Per quanto riguarda i lavori strutturali sulla Fiera l’obbiettivo è quello di concludere il tutto entro l’anno, operando nel rispetto del programma di Fiera che, oltre alle attività ludiche ospita svariate eccellenze quali RemTech e FuturPera, il Salone del Restauro e il Salone Nazionale delle Sagre, manifestazioni che si svolgeranno regolarmente come da calendario indicato”. L’ingegner Grandis, redattore del progetto e coordinatore dei lavori conferma quanto dichiarato da Parisini: “Innanzi tutto era imperativo l’adeguamento sismico, che costituirà l’intervento principale su tutti e 24.000 metri quadri da porre in sicurezza. Al momento la struttura risponde bene, nonostante alcune complicanze strutturali in alcuni punti, come ad esempio le pareti esterne. L’intervento sarà un gioco ad incastro con le attività della Fiera, che fortunatamente dispone di più padiglioni, questo consentirà a noi di lavorare continuativamente senza creare disagio alle attività: l’obbiettivo è di rendere agibile e operativa la struttura prima dell’inverno e prima delle manifestazioni salienti. La Regione ha avuto la lungimiranza di appoggiare il progetto e finanziarlo, comprendendo che, oltre ad essere un’attività pubblica, Fiera ha un grossissimo impatto sul territorio e sui privati. Il nostro impegno sarà quello di tenere fede alle tempistiche, lavorando per rispettare il range di qualità delle operazioni”. Anche Aldo Modonesi ribadisce l’importanza di Ferrara Fiere, non solo dal punto di vista economico, ma anche della sicurezza: “Fiera è il polo principale individuato dalla Protezione Civile come punto di raccolta, quindi tutto ciò assume anche un valore strategico, anche in vista del progetto della Regione della costruzione di un nuovo polo limitrofo della Protezione Civile. Come COMUNICATO STAMPA Ufficio Stampa: Eleonora Manfredini (Media Inside) – info@mediainside.it – Tel. 349.5736971 Comune ci teniamo inoltre a fare un particolare ringraziamento ad ACER che rappresenta la stazione appaltante”. Daniele Palombo, presidente di ACER, sottolinea quanto sia importante dare un contributo a questo progetto che rappresenta in realtà anche una riqualificazione urbana del territorio. “Per noi è fondamentale mostrare concretamente quanto possiamo essere di supporto alle realtà sul territorio, non solo per quanto riguarda le abitazioni, ma anche le rappresentanze del tessuto sociale ed imprenditoriale del territorio, come appunto il quartiere fieristico”. Anche l’Architetto Cenacchi ribadisce quanto sia importante per ACER il supporto in questo tipo di intervento: “Non è però per noi un caso isolato, il servizio offerto per la riqualificazione di Ferrara Fiere rientra in un range di servizi tecnici che ACER ricopre da tempo per conto della Provincia. La nostra convenzione con Fiera, in qualità di stazione appaltante, è stata sottoscritta nell’agosto 2016, da qui è partita l’organizzazione e il coordinamento della gara d’appalto, conclusasi nel marzo 2017. Tra le diciassette aziende che si sono proposte, la scelta si è orientata verso quella che proponeva un’offerta più vantaggiosa, in linea con diversi standard qualitativi imprescindibili e associata ad una serie di migliorie alla struttura riguardanti anche svariati elementi all’interno dei padiglioni, la parte impiantistica e la finitura delle facciate esterne”.

Regolare la raccolta domiciliare dei rifiuti verdi

Da Hera

Hera informa che giovedì 22 giugno 2017, nelle frazioni di San Martino, Montalbano, San Bartolomeo in Bosco, Spinazzino, Marrara, Bova, Torre Fossa, Fossanova San Marco, Fossanova San Biagio la raccolta domiciliare differenziata degli sfalci e delle potature si svolgerà regolarmente.
Tale servizio non è indicato nel calendario distribuito alle famiglie a causa di un errore di stampa.

Sanità. Nessun rischio per ferie e permessi dei lavoratori delle Ausl.

Da Regione Emilia Romagna

La Regione rassicura i lavoratori delle Aziende sanitarie emiliano-romagnole sulla corretta gestione e conteggio delle ore lavorative prestate, delle ferie, dei premessi dopo l’entrata in vigore del nuovo Sistema unitario di gestione informatizzata delle risorse umane delle Aziende sanitarie

Bologna- “Nessun rischio per ferie e permessi dei dipendenti delle Aziende sanitarie interessate dal nuovo Sistema unitario di gestione informatizzata delle Risorse umane. I diritti dei lavoratori sono pienamente garantiti”.
Queste le parole di rassicurazione dell’assessore regionale alle Politiche per la salute, Sergio Venturi, dopo le segnalazioni di problemi riscontrati nel sistema informatico, che dal 1^ gennaio di quest’anno gestisce in maniera unitaria il personale delle aziende sanitarie e degli ospedali dell’Area Vasta Emilia Centro (province di Bologna e Ferrara) e la Ausl della Romagna.
“I problemi riscontrati in questi mesi, peraltro fisiologicamente prevedibili nel normale avvio di un nuovo applicativo gestionale, sono soltanto di natura informatica e sono in via di risoluzione- spiega l’assessore-. Si tratta di difficoltà applicative che non hanno comunque impedito la corretta elaborazione di oltre 40.000 cedolini dello stipendio ogni mese, oltre ad operazioni di attribuzione di competenze arretrate, come ad esempio passaggi di fascia, garantendo la sostanziale continuità della retribuzione accessoria. Non sono stati rilevati- aggiunge Venturi- impedimenti neppure per usufruire dei permessi contrattuali e normativi a tutela dell’handicap e della maternità e paternità, né, come ho detto, delle ferie”.
Il Sistema unitario di Gestione informatizzata delle Risorse umane per le aziende sanitarie dell’Emilia-Romagna
Il cosiddetto GRU è stato introdotto dal 1^ gennaio 2017 con lo scopo di consentire il passaggio dai 16 vecchi sistemi informatici utilizzati dalle 14 Ausl emiliano-romagnole a un sistema unico e omogeneo, in linea con l’aggiornamento normativo e gli standard delle nuove tecnologie. Tale sistema, inoltre, ha lo scopo di uniformare i comportamenti nell’applicazione dei contratti collettivi nazionali di lavoro, evitando disparità di trattamento tra lavoratori del medesimo comparto contrattuale. Altro importante obiettivo: creare una banca dati unica regionale nell’ambito della quale siano condivisi dati anagrafici e di carriera di tutto il personale che transita nel servizio sanitario regionale (compreso il personale di specialistica ambulatoriale, continuità assistenziale, universitario integrato, borsista).
Le prime Aziende interessate dal sistema sono state quelle dell’Area Vasta Emilia Centro (province di Bologna e Ferrara) e la Ausl della Romagna sui moduli di presenze assenze, giuridico, economico e previdenziale, formazione, valutazione, gestione turni, portale. Dal 1^ gennaio 2018 il Gru sarà esteso alle aziende e ospedali dell’Area Vasta Emilia Nord, che comprende le province di Piacenza, Parma, Reggio Emilia e Modena. /Ti.Ga.

Sciopero nazionale di 4 ore indetto dal sindacato USB Lavoro Privato per lunedì 26 giugno

Da Tper

Per lunedì 26 giugno, l’Organizzazione Sindacale Usb Lavoro privato ha proclamato uno sciopero nazionale di 4 ore.
Queste le modalità per i servizi di bus Tper, nel rispetto delle fasce di garanzia previste:
Per il personale viaggiante dei servizi automobilistici e filoviari Tper (bus e corriere) dei bacini di servizio di Bologna e Ferrara lo sciopero si svolgerà dalle ore 11.00 alle ore 15.00.
Negli orari di sciopero, i servizi di trasporto pubblico urbano, suburbano ed extraurbano non saranno garantiti.
Più precisamente per i mezzi urbani, suburbani ed extraurbani del bacino di Bologna saranno garantite solamente le corse dal capolinea centrale verso periferia, e viceversa, con orario di partenza fino alle ore 10.45.
Per effetto dello sciopero, gli sportelli Tper di via San Donato 25, attivi per il rilascio di contrassegni per le aree regolamentate dal Piano Sosta, potranno essere chiusi o subire una riduzione dei servizi. Durante lo sciopero, al call-center telefonico 051-290290 sarà garantita la presenza di un operatore.
Per le linee urbane di Imola verranno garantite tutte le corse complete in partenza dalla stazione ferroviaria, o dall’autostazione, fino alle ore 10.50.
Per i mezzi urbani di Ferrara, per quelli extraurbani e del servizio Taxibus saranno garantite solamente le corse dai capilinea periferici, centrali e intermedi con orario di partenza fino alle ore 10.45.
Per il personale viaggiante dei servizi ferroviari Tper, lo sciopero di 4 ore si svolgerà dalle ore 11.00 alle ore 15.00 sulle linee della rete di competenza FER Bologna-Portomaggiore, Bologna-Vignola, Ferrara-Suzzara, Ferrara-Codigoro, Reggio Emilia-Guastalla, Reggio Emilia-Sassuolo, Reggio Emilia-Ciano d’Enza, Modena-Sassuolo e Parma-Suzzara.
Negli orari di sciopero il servizio ferroviario non sarà garantito.
Per informazioni telefoniche sul servizio dei treni Tper il call center 840.151.152 è attivo tutti giorni feriali dalle ore 7 alle 14 e dalle ore 15 alle 18.
Disagi conseguenti allo sciopero dei dipendenti Tper potrebbero verificarsi anche in relazione alla possibile soppressione di treni Tper che circolano sul servizio regionale delle linee della rete RFI Ferrara-Ravenna-Rimini-Pesaro, Ferrara-Bologna-Imola-Rimini, Bologna-Parma-Milano, Bologna-Poggio Rusco, Bologna-Porretta Terme e Modena-Mantova.
Inoltre, il treno Tper 1771 Bergamo-Pesaro – collegamento con la riviera adriatica più noto come Freccia Orobica – per effetto dello sciopero potrebbe essere limitato con termine corsa a Ravenna, con possibile soppressione nella tratta Ravenna-Pesaro. Il treno 1770 Pesaro-Bergamo sarà, invece, regolarmente effettuato.
L’Azienda adotterà ogni misura tecnico-organizzativa utile ad agevolare, al termine dello sciopero, un più celere ed integrale ripristino del servizio.

pd-logo

Pd, sostegno alla mobilitazione promossa dai sindacati di Polizia

Da Pd

Approvata una risoluzione del Consigliere Comunale Bertolasi (PD)

Approvata nella seduta del consiglio di ieri pomeriggio, una risoluzione a firma di Bertolasi, in cui si esprime forte sostegno alla mobilitazione sindacale promossa per questo fine settimana dai sindacati di Polizia. Dopo l’assemblea sindacale del 15 giugno scorso in cui “è stato evidenziato con forza la
progressiva e cronica mancanza di personale assegnato alla Questura di Ferrara” -sottolinea il
consigliere PD- “Problema confermato anche dal Questore di Ferrara che non solo quest’anno non
sono previsti “rinforzi estivi” al personale, ma anche che, almeno fino al prossimo anno, non vi
saranno nuove assegnazioni di personale”
Fattore che preoccupa e non poco “poiché –continua Bertolasi- secondo le organizzazioni sindacali
conferma l’assoluta impossibilità di garantire i servizi fondamentali di sicurezza e tutela dell’ordine
pubblico ed è causa di un grande livello di sofferenza (anche psicologica) per il poco personale in
servizio, essendo in mano loro la sicurezza della nostra città.”
Per questi motivi, nel dispositivo del documento si invita il sindaco e la giunta comunale “ad attivarsi nuovamente presso il Governo affinché tenga in stretta considerazione le istanze presentate dalle organizzazioni sindacali, con lo scopo di richiedere maggior personale da assegnare alla Questura di Ferrara, nonché a sostenere con forza la piattaforma di mobilitazione sindacale”

Vasco Rossi in concerto-live all’Apollo

Da Organizzatori

Il guru del rock italiano in concerto… al cinema Apollo! Vasco Rossi sarà infatti sul palco del Modena Park per il suo concerto sabato 1 luglio – andato sold out con 220.000 biglietti venduti – e sul grande schermo in diretta per i fan che non potranno essere lì. La prevendita è già cominciata!!
La notizia dello sbarco nelle sale italiane è stata lanciata dopo il superamento del primato mondiale di biglietti venduti per un concerto: il regista live dell’evento sarà Pepsy Romanoff, che ha già diretto gli ultimi video, che a quanto dice l’ufficio stampa del Blasco “Ha messo su una squadra di un centinaio di persone per seguire la regia live, che arricchirà con video-scenografie l’intero show.”
All’Apollo Cinepark di Ferrara l’inzio della diretta sarà dalle ore 20.00, con il pre-show dai contenuti speciali e la diretta dal Modena Park e dal Backstage. Le immagini saranno esclusiva per il cinema, frutto di 40 camere da ripresa cinematografiche, con una regia generale unita alla regia di palco che convergono in una terza regia solo per il cinema, per emozioni e particolari imperdibili. La band:  Vince Pastano alla chitarra, Alberto Rocchetti alle tastiere, Claudio Golinelli “il Gallo” al basso, Andrea Innesto “Cucchia” al sax e cori, Frank Nemola alla tromba tastiere e computer, Clara Moroni ai cori. Sono arrivati dagli Stati Uniti anche Stef Burns alla chitarra e Matt Laug. Supervisione di Guido Elmi.

Sanità. Trasporto d’emergenza, controlli serrati da parte dell’Azienda sanitaria di Ferrara sull’impiego dei volontari nelle ambulanze.

Da Regione Emilia Romagna

L’assessore regionale alle Politiche per la salute risponde in Assemblea legislativa ad un’interrogazione sulle presunte anomalie segnalate dall’Ispettorato territoriale del lavoro nella provincia di Ferrara. Dalle 18 ispezioni condotte dall’Ausl di Ferrara non sono emerse irregolarità

Bologna- “La Regione è pronta ad adottare tutti i provvedimenti necessari, anche di tipo giudiziario, per il pieno rispetto della legalità, nel caso in cui dovessero essere accertate irregolarità.Tra questi, anche la sospensione dell’accreditamento delle associazioni”.
Così l’assessore regionale alle Politiche sociale, Sergio Venturi, ha risposto oggi in Assemblea legislativa ad un’interrogazione presentata in merito ai controlli che l’Ispettorato del Lavoro di Ferrara e Rovigo ha condotto sui servizi di trasporto e soccorso in ambulanza affidati dall’Azienda Usl alle associazioni di volontariato ed Onlus.
“Non sono ancora noti gli esiti di questi controlli- ha precisato Venturi-. Le uniche informazioni al momento disponibili sono quelle riportate dalla stampa. Nel frattempo, dalle 18 ispezioni condotte dall’Azienda sanitaria ferrarese non è emersa alcuna anomalia”.
Le verifiche sono state effettuate dall’apposito gruppo di lavoro multidisciplinare, istituito proprio per verificare il rispetto dei requisiti strutturali, tecnologici ed organizzativi richiesti alle associazioni di volontariato per rientrare nel sistema di accreditamento regionale. In particolare, gli accertamenti hanno riguardato la consistenza del personale volontario nelle attività di trasporto e soccorso e il rispetto del limite massimo di 13 ore giornaliere di attività continuativa, necessario a garantire adeguati livelli di qualità nell’esecuzione del servizio.
La Regione Emilia-Romagna, da parte sua, sta procedendo alla revisione della Circolare regionale 6/2014 in materia di accreditamento delle strutture di trasporto infermi e soccorso, al fine di ottimizzare il sistema e i rapporti tra le Aziende sanitarie e le associazioni in convenzione; è già stato concluso il lavoro di approfondimento istruttorio. Inoltre, è giunto alla fase finale l’iter di approvazione del Decreto legislativo di riforma del Terzo settore, che potrebbe contenere indicazioni rilevanti ai fini della revisione.
Il sistema dei trasporti sanitari ordinari e in emergenza di competenza dell’Azienda Usl di Ferrara è svolto in parte con risorse interne all’Azienda stessa e in parte con servizi in convenzione. In particolare, il servizio di emergenza è coperto per il 65% con risorse interne, mentre il restante 35% è affidato alle associazioni di volontariato. /TI. Ga.

Arriva L’estate nei mercati di Campagna Amica. Frutta e verdura anticaldo.

Da Coldiretti

Con il caldo estivo alimentazione sana e semplice per stare in salute. Meglio se della filiera agricola italiana, di stagione ed a km zero.

Mercoledì 21 giugno il calendario segnala l’inizio dell’estate, anche se già da settimane il termometro ha raggiunto picchi anomali anche nelle nostre località.
In queste settimane di caldo intenso (è un giugno bollente, con temperaturesuperiori alla media del periodo di oltre 2 gradi e con piogge più che dimezzate) curare l’alimentazione è necessario per la nostra salute. È importante ad esempio evitare di consumare cibo con sodio in eccesso, riducendo il consumo di curry, pepe, paprika, salatini, glutammato ed in generale cibi salati, introducendo viceversa nella dieta succhi, centrifugati, smoothies, che hanno un effetto rinfrescante e positivo sull’organismo.
Nei nostri Mercati potrete trovare frutta e verdura fresca, direttamente dal campo alla tavola: insalate, melanzane, zucchine, pomodori, fagiolini e poimeloni, cocomeri, albicocche, pesche… risorse importanti per riequilibrare i liquidi corporei ma anche i sali minerali e le vitamine.
I nostri produttori sapranno anche darvi consigli di conservazione e preparazione per i vostri acquisti, magari abbinandoli a confetture e composte o miele, dal prezioso valore energetico.
E per i più golosi anche salumi e formaggi, vino, carni e conserve della filiera corta made in Fe…
Domani, come ogni mercoledì, ci trovate a Ferrara, all’Agrimercato di Grisù, dalle 8.00 alle 13.00 ed a Lido degli Estensi, dalle 17.00 alle 23.00.

Cali di pressione alla rete idrica nel comune di Poggio Renatico e in alcune località del comune di Ferrara

Da Hera

Hera informa che a seguito di lavori di manutenzione sulla rete idrica, nella notte tra giovedì 22 e venerdì 23 giugno, a partire dalle 21.30 e fino alle ore 6.30 del giorno dopo, si potranno verificare cali di pressione della rete idrica nel comune di Poggio Renatico e nelle località di San Martino, Montalbano e San Bartolomeo in Bosco in comune di Ferrara.
Durante i lavori e nelle ore successive saranno possibili lievi intorbidimenti dell’acqua, che si risolveranno dopo qualche istante di scorrimento.
In caso di maltempo l’intervento sarà eseguito nei giorni successivi

Un terzo dei lavoratori ferraresi si sposta in altri territori

Da Camera di Commercio

Govoni: “Occorre, partendo dai dati, saper interpretare la realtà, comprendere i fenomeni economici e sociali e, così, conoscere e diffondere il cambiamento e l’azione di trasformazione della società”

Si può stimare in almeno 30.000 unità il numero dei ferraresi che lavorano fuori dai confini provinciali, dato in crescita negli ultimi anni. Lo rileva, in anteprima, la Camera di commercio di Ferrara che, questa mattina (21 giugno), presenterà nel corso di un’apposita conferenza stampa i risultati di una ricerca realizzata, in collaborazione con la società Gruppo CLAS di Milano, su dati SMAIL (Sistema di Monitoraggio Annuale delle Imprese e del Lavoro). Grazie all’applicazione di sofisticate tecniche statistiche, l’importante progetto promosso dalla Giunta dell’Ente di Largo Castello consente di incrociare il territorio di lavoro con il territorio di residenza dei lavoratori dipendenti, secondo i singoli comuni e le aree dei centri per l’impiego della provincia. Fornisce, inoltre, informazioni sui flussi in entrata e in uscita da e verso le altre province dell’Emilia-Romagna e verso i territori extra-regionali.
La ricerca, che si è concentrata sui lavoratori dipendenti del settore privato, ha rilevato che di questi circa 28.600 risiedono in provincia ma lavorano altrove. Considerando poi anche chi lavora nella Pubblica amministrazione e i lavoratori autonomi, si arriva ad almeno 30 mila unità. Viceversa, ci sono soltanto 12.600 dipendenti che arrivano da fuori provincia, con un saldo “negativo” di circa 16mila unità.
“Abbiamo voluto dare avvio a questa analisi dei flussi di pendolarismo dei lavoratori ferraresi per motivi di lavoro – ha evidenziato Paolo Govoni, presidente della Camera di commercio di Ferrara – in risposta ad una sollecitazione dei componenti il nostro Osservatorio dell’economia, che aveva segnalato una apparente divergenza tra i dati occupazionali dell’ISTAT e i dati congiunturali relativi all’economia del territorio (costante riduzione delle imprese attive e sostanziale stabilità dell’occupazione). Occorre, partendo dai dati, saper interpretare la realtà, comprendere i fenomeni economici e sociali e, così, conoscere e diffondere il cambiamento e l’azione di trasformazione della società.”

Linea Portomaggiore_Dogato verso la chiusura

Da Lega Nord

Ferrara, 20-06-’17.
Parlare di un “flop” non è fuori luogo, se si guarda ad un progetto inaugurato fra mille promesse e naufragato di fronte a mancanze, orari sballati e scarichi di responsabilità. «Uno spettacolo davvero sconcertante», secondo il capogruppo regionale della Lega Nord, Alan Fabbri. Che poco più di una settimana fa aveva presentato anche un’interrogazione all’Assemblea legislativa, per capire se ci sarebbe stato o meno un futuro per la linea ferroviaria Portomaggiore-Dogato. Probabilmente, però, quando l’assessore regionale ai Trasporti, Raffaele Donini, risponderà in aula alla richiesta di chiarimenti, i treni della linea locale saranno già in pensione. «E questo è davvero desolante – spiega Fabbri – dopo un’inaugurazione della linea avvenuta soltanto il 3 ottobre scorso, fra mille promesse. Non ultima quella secondo cui il tracciato sarebbe dovuto diventare parte integrante del cosiddetto corridoio della “Romea Ferroviaria”.» Invece, dopo anni di investimenti iniziati nel 2000, fra armamenti e impianti di segnalazione, ed un finanziamento di oltre 15 milioni di euro che, a fronte della “mancanza di utenza”, andrà perduto. «Assistere allo scarico di responsabilità tra Fer, che gestisce la linea, Tper (che dovrebbe metterci treni e personale) e Regione, “cui spettano le scelte strategiche” è forse l’elemento più preoccupante. Visto che non facciamo altro che sentire, in Assemblea legislativa, di proclami relativi a rilancio del trasporto pubblico. Penso che, prima di partire con un progetto di questo tipo, venga svolto uno studio di fattibilità. Ma se i treni poi girano vuoti un problema di valutazione evidentemente esiste.» Fabbri pone la riflessione sulla promessa di una direttrice che avrebbe dovuto collegare Venezia a Bologna, in una linea alternativa a quella percorsa dai convogli regionali e ad “alta velocità” delle Fs. «I pendolari che si spostano da Codigoro a Portomaggiore avrebbero dovuto trovare le giuste coincidenze per Bologna, mentre sul tratto Portomaggiore-Dogato-Codigoro gli orari avrebbero dovuto coincidere con le esigenze di studenti e lavoratori. I risultati, però, sono stati deludenti.» La decisione finale sulla soppressione della corsa non è ancora arrivata, ma tutto fa pensare che a settembre i treni che collegheranno i 13 chilometri del percorso non ci saranno più. «A questo punto – conclude il capogruppo Ln – chiediamo almeno che i milioni non più investiti sulla corsa in questione arrivino comunque sul territorio, per finanziare opere viarie alternative, di cui abbiamo urgente bisogno.»

Un Fiume di Musica presenta Tudantran

Da Organizzatori

Tudantran è Flavio Piscopo e Lele Barbieri, già collaboratori di musicisti e artisti di livello internazionale nell’ambito jazz, pop, new age, etno e world.
Percussionisti in grado di proporre pulsazioni ritmiche a volte tribali a volte mistiche con una linea di canto che fa da collante alla cascata di suoni che i due musicisti lasciano cadere sull’aqscoltatore durante il concerto, rendendolo testimone di un evento energico ma allo stesso tempo soave ,grazie alle dinamiche che imprimono alla loro esibizione.
Un viaggio attraverso l mediterraneo toccando luoghi ai quali i nostri artisti sono legati indissolubilmente per origine, cultura e tradizione, proponendo composizioni originali che fanno parte di un cd che Barbieri e Piscopo hanno prodotto e che ha per titolo appunto Tudantran.
La serata, oltre a Lele Barbieri alla batteria e Flavio Piscopo alle percussioni, vedrà la partecipazione di Corrado Calessi alle tastiere e Ludovico Bignardi alla fisarmonica; si unirà al gruppo un combo di percussionisti africani ai quali Flavio sta facendo da insegnante e che fanno parte di un progetto di integrazione in collaborazione con la cooperativa Camelot, al quale si è pensato di dare il nome di Camelot Combo: le percussioni dei richiedenti asilo. Sarà la prima volta che questo combo si esibisce dal vivo.

Allievo del Conservatorio tra le eccellenze della musica

Da Organizzatori

Andrea Del Ben, allievo del Conservatorio ferrarese, è tra gli studenti selezionati per partecipare il 21 giugno all’evento promosso alla Camera dei Deputati per la Festa europea della Musica.
La Camera dei Deputati, in collaborazione con la Conferenza dei Direttori dei Conservatori italiani, celebra anche quest’anno la Festa europea della Musica con una cerimonia dedicata ai giovani musicisti, eccellenza della tradizione formativa dei nostri Conservatori. Si tratta di un omaggio alla grande tradizione musicale italiana e agli studenti, giovani talenti vincitori di premi internazionali, che vedrà presente la Presidente della Camera Laura Boldrini.
Nato nel 1991, a Pordenone, Andrea Del Ben, ha iniziato a studiare sassofono all’età di 12 anni presso la scuola di musica della Banda Comunale di Azzano Decimo con il Maestro Didier Ortolan. Successivamente ha proseguito i suoi studi alla “Fondazione musicale Santa Cecilia Portogruaro con il Maestro Silvia Migotto.
Frequenta da 5 anni il Conservatorio Frescobaldi di Ferrara ed è laureando al corso accademico triennale di sassofono con il Maestro Marco Gerboni. Durante l’anno accademico 2015/16 ha avuto l’occasione, con il progetto Erasmus, di studiare in Inghilterra presso il conservatorio di Birmingham per un semestre. Quest’anno ha partecipato a tre concorsi, uno nazionale e due internazionali, ottenendo in tutti il primo premio.
Sorta in Francia il 21 giugno del 1982 e ideata dal Ministero della Cultura, la Festa della Musica è diventata nel tempo un autentico fenomeno sociale europeo. Anche sul territorio nazionale, tante sono le città che aderiscono, con la partecipazione di musicisti di ogni livello e di ogni genere e concerti gratuiti.

L’Arte di Michelangelo al Cinema

Da Organizzatori

La stagione della Grande arte al cinema celebra l’estate all’Apollo Cinepark con un appuntamento attesissimo: tre giorni dedicati a Michelangelo, gigante artista del Rinascimento in sala il 19, 20, 21 giugno alle ore 21.00.
Scultore, pittore, architetto e poeta, l’artista nato a Caprese nel 1475 sarà il protagonista del docu-film “Michelangelo:Amore e Morte”, diretto da David Bickerstaff.
Un viaggio cinematografico d’eccezione attraverso le opere, i musei e i luoghi fondamentali della vita del Buonarroti (Firenze, Roma, Città del Vaticano), con eccezionali immagini in alta definizione, che si snoda attorno a una delle figure più carismatiche ed enigmatiche del Rinascimento, esplorandone i rapporti con i contemporanei e l’eredità artistica lasciata dietro di sé.
Michelangelo Buonarroti – uomo dall’energia straripante, ossessionato dall’arte, a tratti selvatico, complesso, fragile, assolutamente geniale – fu infatti uno dei giganti che attraversarono la magnifica stagione delRinascimento italiano. La sua esistenza tormentata e burrascosa e il suo eccezionale talento ne fecero uno degli artisti più amati di tutti i tempi, autore di capolavori come il David, la Pietà, il Mosè, Cappella Medicea, la volta della Sistina e il Giudizio Universale, la Pietà Rondanini.

La newsletter del 19 giugno 2017

La newsletter del 19 giugno 2017

CRONACACOMUNE

CONFERENZA STAMPA – Mercoledì 21 giugno alle 17.30 a Palazzo Bonacossi

Presentazione della mostra “Carlo Bononi – L’ultimo sognatore dell’Officina ferrarese”

19-06-2017

Mercoledì 21 giugno 2017 alle 17.30 a Palazzo Bonacossi, via Cisterna del Follo 5 a Ferrara, si terrà la presentazione della mostra “Carlo Bononi – L’ultimo sognatore dell’Officina ferrarese”, che verrà allestita a Palazzo dei Diamanti dal 14 ottobre 2017 al 7 gennaio 2018.

All’incontro di presentazione interverranno la direttrice di Palazzo dei Diamanti Maria Luisa Pacelli e il curatore della mostra Giovanni Sassu. Seguirà la visita guidata alla chiesa di Santa Maria in Vado.
I posti sono limitati e si prega quindi di comunicare la partecipazione entro lunedì 19 giugno, registrandosi su http://bit.ly/2q5VEND

Per info: tel. 0532 244949, email diamanti@comune.fe.it, www.palazzodiamanti.it

Approfondimento: scopri i luoghi simbolo della Ferrara di Bononi

(a cura di Fondazione Ferrara Arte – Gallerie d’arte moderna e contemporanea di Ferrara)

CONSIGLIO COMUNALE – Diretta audio-video su ConsiglioWeb. DOCUMENTAZIONE SCARICABILE

L’esito del Consiglio comunale in seduta lunedì 19 giugno

19-06-2017

Il Consiglio comunale di Ferrara si è riunito lunedì 19 giugno alle 16 nella residenza municipale. La seduta – con modalità definite dalla Conferenza dei presidenti dei gruppi consiliari convocata dal presidente del Consiglio comunale Girolamo Calò è sta dedicata alla trattazione di quattro delibere (assessore alla Contabilità/BilancioLuca Vaccari), una Mozione (gruppo consiliare GOL) e un Ordine del giorno (gruppo FI). In apertura l’Assemblea cittadina ha proceduto alla surroga della consigliera Cristina Corazzari-PD (nuova assessora alla Pubblica Istruzione). E’ entrata al suo posto in Consiglio Giulia Bertelli.

La consigliera Elisabetta Soriani (PD) è la nuova presidente della 2.a Commissione Consiliare, eletta a seguito delle dimissioni di Cristina Corazzari. Riconfermata alla vice presidenza la consigliera Paola Peruffo (FI).

>> TUTTA LA DOCUMENTAZIONE SCARICABILE IN FONDO ALLA PAGINA

 

>> Come di consueto prevista la diretta audio video dell’intera seduta di Consiglio comunale sulla pagina internet del servizio ConsiglioWeb all’indirizzohttp://www.comune.fe.it/index.phtml?id=472

 

Questo l’ordine del giorno dei lavori:

DELIBERE

– Surrogazione della carica di consigliere comunale di Cristina Corazzari (sostituita da Giulia Bertelli)

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Elezione del presidente e del vice presidente della 2.a Commissione consiliare a seguito delle dimissioni di Cristina Corazzari.

Sono intervenuti i consiglieri Cavicchi (Lega nord), Vitellio (PD), Zardi (FI), Simeone (M5S), Anselmi (FI). 

(eletta presidente della 2.a Commissione la consigliera Elisabetta Soriani-PD; riconferma della vicepresidente Paola Peruffo-FI)

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Assessore alla Contabilità/Bilancio Luca Vaccari

– PG 60103/17 – Individuazione dei Comitati, Commissioni, Consigli e Organi Collegiali aventi funzioni amministrative di competenza del Consiglio Comunale, ritenuti indispensabili per la realizzazione dei fini istituzionali dell’Ente (art. 96, D.Lgs. n. 267/2000). Anno 2017  

La delibera, illustrata dall’assessore Luca Vaccari, è stata approvata. A favore hanno votato i gruppi PD, SI, Lega nord, consiglieri Anselmi e Zardi-FI (astenuti i gruppi M5S, FdI/AN, Fornasini-FI).

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– PG 62381/17 – Riconoscimento di legittimità di debito fuori Bilancio (art. 194 del D.Lgs. n. 267/2000) a seguito della condanna al pagamento delle spese di lite a favore del ricorrente nella causa in opposizione a verbali del Corpo Polizia Municipale Terre Estensi promossa da Bereziartua Facundo con R.G. n. 2899/2016 avanti al Giudice di Pace di Ferrara  

La delibera, illustrata dall’assessore Luca Vaccari, è stata approvata. A favore hanno votato i gruppi PD, SI (astenuti i gruppi M5S, Lega nord, FdI/AN, FI; contrario GOL).

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–  PG 64337/17 – Ratifica deliberazione di G.C. del 30/05/2017 n. 253/63012 avente per oggetto: “Applicazione dell’avanzo di amministrazione 2016 destinato a investimenti al Bilancio di Previsione 2017-2019. Approvazione in via d’urgenza e salvo ratifica consiliare ai sensi degli art. 42 – comma 4 – e 175 – comma 4 – del D.Lgs. n. 267/2000”  

La delibera è stata illustrata dall’assessore Luca Vaccari. Sono intervenuti i consiglieri Fochi (M5S), Fornasini (FI).

La delibera è stata approvata. A favore hanno votato i gruppi PD, SI (astenuti i gruppi lega nord, M5S, consiglieri Zardi e Anselmi-FI; contrari FdI/AN, GOL, Fornasini-FI).

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– PG 65006/17 – Variazione al Programma triennale dei Lavori Pubblici 2017-2019 e al Documento Unico di Programmazione – DUP 2017-2019 e conseguente variazione al Bilancio di Previsione 2017-2019 

Dopo l’illustrazione dell’assessore Vaccari sono intervenuti il consigliere Anselmi (F), assessore Aldo Modonesi, consigliere Fochi (M5S)

La delibera è stata approvata con i voti a favore dei gruppi PD, SI; contrari M5S, GOL, FI, FdI/AN, Lega nord.

 

ORDINI DEL GIORNO E MOZIONI 

– PG 40786 – 07/04/2017 – Gruppo GOL – Consigliere Francesco Rendine – Mozione
“aiutiamo gli Italiani in difficoltà”

Sul documento sono intervenuti i consiglieri Baraldi (PD), Rendine (GOL), Simeone (M5S), Fornasini (FI), A.Balboni (FdI/AN), sindaco Tiziano Tagliani.

Il documento è stato ritirato dal proponente.

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–  PG 40821 – 07/04/2017 – Gruppo Forza Italia – Ordine del giorno di encomio alle
Forze dell’Ordine.

Il documento è stato illustrato dal consigliere Anselmi (FI). Sono intervenuti i consiglieri Bertolasi-PD (che ha presentato un emendamento – approvato all’unanimità; e una Risoluzione – approvata all’unanimità), Cavicchi (Lega nord), Vitellio (PD), Morghen (M5S).

L’Ordine del giorno è stato approvato all’unanimità.

 

La seduta si è conclusa alle 18.42

CONFERENZA STAMPA – Lunedì 19 giugno alle 10.30 in sala Arazzi della residenza municipale – FOTO e DOCUMENTAZIONE

Presentazione di “La passione in 4X4 diventa ‘sociale’: il volontariato guida, abbaia, aiuta!”

19-06-2017

AGGIORNAMENTO FOTO E DOCUMENTAZIONE: in allegato e scaricabili a fondo pagina la locandina dell’iniziativa che si terrà domenica 25 giugno 2017 dalle 10 alle 18 presso la sede dell’Associazione Fuoristrada ferrarese in via Canal Bianco 12 a Cassana di Ferrara e la foto di un momento della conferenza stampa che si è tenuita in Municipio oggi (lunedì 19 giugno).
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Da Cronaca Comune del 16 giugno 2017:
Lunedì 19 giugno 2017 alle 10.30 nella sala degli Arazzi
della residenza municipale si terrà la conferenza stampa di presentazione dell’evento “La passione in 4X4 diventa ‘sociale’: il volontariato guida, abbaia, aiuta!” in programma per domenica 25 giugno nella sede dell’Associazione Fuoristrada Ferrarese in via Canal Bianco 12 a Cassana (Ferrara).

L’associazione Fuoristrada Ferrarese, aggregata al Coordinamento di Protezione civile di Ferrara, organizza una giornata aperta alla cittadinanza con i volontari di Protezione civile della Provincia di Ferrara che eseguiranno dimostrazioni con mezzi e attrezzature di Anti Incendio Boschivo. Parteciperanno le unità cinofile di Protezione civile. L’occasione consentirà di raccogliere fondi, che saranno devoluti interamente alla Associazione Giulia (www.associazionegiulia.com) per la realizzazione di progetti di assistenza per il reparto Oncologico Pediatrico dell’arcispedale Sant’Anna di Ferrara.

Per info: Associazione Fuoristrada ferrarese, via Canal Bianco 12, Cassana di Ferrara, presidenza Andrea Carletti cell. 349 2906220, segreteria Stefano Matteucci cell. 380 6547788, e-mail presidenza@ferrara4x4.it

(Nota a cura degli organizzatori)

Nella foto l’assessore comunale alla Protezione civile Aldo Modonesi, il presidente del coordinamento del Servizio civile di Ferrara Daniele Barbieri, il presidente dell’Associazione Fuoristrada ferrarese Andrea Carletti, il presidente Michele Grassi e Beatrice Grandi dell’associazione Giulia, Ugo Pazzi dell’associazione Onda Azzurra (una delle due unità cinofile che fanno parte del volontariato di protezione civile)

ISTITUTO DI STORIA CONTEMPORANEA – Lunedì 19 giugno alle 21 al consorzio Factory Grisù (via Poledrelli)

Incontro con gli autori del documentario sulla campagna elettorale del Front National

19-06-2017

Immigrazione, difesa dei confini, terrorismo, sovranità monetaria e disoccupazione. Sono solo alcuni degli argomenti che affronterà “Francia, andata e ritorno”, un confronto con chi ha vissuto di persona l’ultimo anno della grandeur, tra populismi ed elezioni. Lunedì 19 giugno 2017, alle 21, al Consorzio Factory Grisù (via Mario Poledrelli 21, Ferrara) si comincerà proiettando il documentario Francia sola andata. Chi ha paura del Front National?, curato da Francesco Altavilla, Gianluca Durno e Stefano Galiberti. A dialogare con gli autori saranno Nicola Genga, direttore del Centro per la Riforma dello Stato, e Francesco Ronchi, docente dell’Università “Sciences Po” di Parigi, nonché collaboratore WSJ. Modera Pietro Pinna dell’Istituto di Storia Contemporanea e introduce il consigliere comunale Leonardo Fiorentini.
Il video è stato ricavato dall’omonimo libro, un viaggio che tocca i luoghi cardine della campagna elettorale del Front National. L’estrema destra francese ha conquistato località del paese di tradizione socialista. Dalla periferia di Marsiglia alla Piccardia, il malcontento che ha permesso a Marine Le Pen di far valere le sue ragioni ha cause economiche e sociali trascurate dai governi precedenti. Due reportage approfondiscono la questione delle frontiere e la loro difesa dagli immigrati, attraverso la percezione diretta di chi vive il fenomeno: uno parte da Ventimiglia, confine tra Italia e Francia, l’altro da Calais, che fino a poco tempo fa ospitava “la giungla”, il campo profughi più vasto d’Europa.
A queste premesse si sono sommate la paura e l’instabilità scatenate dagli attentati, sentimenti incontrollabili sui quali il Front ha fatto leva per allargare il proprio consenso. Durante l’inchiesta Durno e Galimberti si trovavano a pochi chilometri da Nizza e hanno raccontato il day-after dell’attentato che il 15 luglio scorso ha ucciso ottantasei persone a passeggio sulla Promenade des Anglais. Oltre ad accostare la storia con l’attualità, il passato politico con i risultati del presente francese, la serata non tralascerà gli strumenti comunicativi impiegati dallo staff della Le Pen, compreso il linguaggio chiaro e coinvolgente che l’è valso undici milioni di voti.

Per info: Istituto di Storia Contemporanea di Ferrara, addetto stampa Matteo Bianchi, cell. 328 0116981

(Comunicato a cura di Isco-Istituto di Storia contemporanea di Ferrara)

3.a COMMISSIONE CONSILIARE – Convocata martedì 20 giugno alle 15.30 nella Residenza Municipale

Esame del nuovo Regolamento per l’emergenza abitativa

19-06-2017

La 3.a Commissione consiliare – presieduta dal consigliere Fiorentini – si riunirà martedì 20 giugno alle 15.30 nella sala Zanotti della residenza municipale. Alla presenza dell’assessora Chiara Sapigni sarà esaminata la delibera “Approvazione del nuovo Regolamento per l’emergenza abitativa e approvazione di alcune integrazioni al Regolamento di assegnazione“.

CONFERENZA STAMPA – Mercoledì 21 giugno alle 12.30 in piazza della Repubblica

Presentazione della mostra fotografica “Come suonano le Stelle”

19-06-2017

Il vicesindaco e assessore comunale alla Cultura Massimo Maisto e l’assessore al Commercio Roberto Serra interverranno mercoledì 21 giugno 2017 alle 12.30 in piazza della Repubblica a Ferrara in occasione della presentazione della mostra fotografica “Come suonano le Stelle” collegata alla rassegna musicale ‘Ferrara sotto le Stelle’.

All’incontro con i giornalisti interverranno inoltre la presidente di ‘Ferrara sotto le Stelle’ Elisa Giusti, il direttore generale di Ascom Confcommercio Ferrara Davide Urban, il presidente di Arci Ferrara Paolo Marcolini e Luca Gavagna autore degli scatti e una rappresentanza di operatori commerciali di piazza della Repubblica.

Per info: Ufficio stampa Ascom Ferrara Sandro Zaniboni, cell.348.2573548

(A cura di Ascom Ferrara Confcommercio)

Un lavoro impressionante

Da Meis

È con queste parole che il Comitato Scientifico del Museo Nazionale dell’Ebraismo Italiano e della Shoah, riunitosi oggi a Ferrara, ha fotografato lo stato di avanzamento del MEIS negli ultimi 6 mesi, ovvero a partire dal dicembre 2016, data del proprio insediamento.
Alla presenza del Presidente del Museo, Dario Disegni, e del Direttore, Simonetta Della Seta, le prestigiose figure che compongono il Comitato – esperti in materia di ebraismo, museologia, beni culturali, ricerca storica, sociologia, dialogo inter-religioso e comunicazione – hanno dapprima visitato il cantiere di Rampari San Paolo, quindi la mostra “Lo Spazio delle Domande”, allestita fino al 27 settembre prossimo, e il giardino.
Il confronto si è focalizzato sui principali progetti che coinvolgono il Museo, a partire dall’inizio del percorso museale che verrà inaugurato nel dicembre 2017, incentrato sui primi mille anni dell’insediamento ebraico in Italia. Il dibattito si è, poi, focalizzato sulla mission – nazionale e internazionale – del Museo e sulla programmazione dei prossimi tre anni.
Il Comitato – rappresentato oggi da Donatella Calabi, Enzo Campelli, Rav Luciano Caro, Tania Cohen Uzielli, Manuela Consonni, Rav Roberto Della Rocca, Gadi Luzzatto Voghera, Saul Meghnagi, Mauro Perani, Michele Sarfatti e Rav Amedeo Spagnoletto (assenti per concomitanti impegni Alain Elkann, Aldo Grasso, Alberto Melloni e Paolo Mieli) – ha concluso i propri lavori presso il Comune di Ferrara, dove è stato ricevuto dal Sindaco Tiziano Tagliani. “Avvicinandomi alla fine del mio mandato – ha sottolineato il primo cittadino di Ferrara – e avendo partecipato alle primissime fasi della Fondazione MEIS, ci tengo molto a vedere il varo della nave. So che si tratta di un’opera molto impegnativa e complessa, perché non c’è niente di più difficile che sintetizzare una storia, una testimonianza che parli alle generazioni future. Ma posso assicurarvi – ha detto Tagliani ai membri del Comitato – la mia partecipazione e il sostegno della città, che è sempre più curiosa verso il nascente Museo e deve diventare orgogliosa di esserne la cornice. Tanto più in un momento come questo, in cui il dialogo e le relazioni sono così difficili, a tutti i livelli, quello del Museo Nazionale dell’Ebraismo è un compito importante e dobbiamo portarlo a termine”.

LA CITTA’ DELLA CONOSCENZA
Il vuoto celebrativo di don Milani e dell’educazione come pratica di libertà

E dunque anche Lorenzo Milani da Barbiana è stato sdoganato. Non più responsabile in primis di una scuola permissiva che produce solo ignoranza, ma alfiere della scuola “aperta e inclusiva”, proprio di quell’eccellenza che l’Ocse ci ha riconosciuto.
Così il 5 giugno scorso don Lorenzo Milani è assurto ufficialmente nel Pantheon pedagogico della scuola italiana con la giornata di studi che il Miur, per la prima volta in cinquant’anni dalla sua scomparsa, gli ha dedicato. Il titolo: ‘Insegnare a tutti’.

A orecchio un Comenio dimezzato, quello che diceva non solo “Insegnare a tutti”, ma “Insegnare tutto a tutti”. Perché forse insegnare a tutti dovrebbe essere pressoché scontato e non avrebbe neppure bisogno di essere ricordato, altro e molto più difficile è insegnare “tutto” a “tutti”.
Una scuola “aperta e inclusiva” non è quella dove si insegna a tutti, un insegnamento non si nega a nessuno, ma quella dove “tutti apprendono”, i Gianni come i Pierino per intenderci.
È quella dove il diritto allo studio si traduce in successo formativo, non, beninteso, come chiave della promozione scolastica, ma come individuale capitalizzazione vera di cultura e di saperi, di autonomia e invenzione, di creatività e indagine. Potremmo dire il risultato di quel “metodo milaniano”, come coniato dalla ministra Fedeli, che a suo giudizio è però “canone irripetibile”.
E allora, se è “canone irripetibile”, perché farci un convegno? Ecco di colpo svelato il vuoto celebrativo della giornata dedicata al priore di Barbiana.
D’altra parte come fa ‘la scuola’ a celebrare una ‘non scuola’, la negazione di sé stessa. Capirete che è un bel disagio sostenere “quel siamo, ma non siamo”!

Sì, perché se vogliamo uscire dal bagaglio delle banalità, quella di don Milani non è una palestra di scuola, ma una palestra di studio, dove ci si aiuta reciprocamente nella fatica dello studiare, non a riuscire a scuola che è un’altra cosa. Una destrutturazione della scuola, una descolarizzazione per strutturare lo studio, quello vero, non quello formale, artefatto, che si fa nelle aule.
Scuola e studiare ci dice l’esperienza di Barbiana sono due cose diverse, l’una addirittura opposta all’altra. Non si studia, sostengono i ragazzi della ‘Lettera ad una Professoressa’, con le cattedre, con i banchi, i voti e i registri. Si fa scuola, la scuola che salva la forma, la scuola ministeriale, la scuola dei programmi e delle circolari, ma non si studia, lo studio è tutta un’altra cosa, lo studio è la vita, quella vera. A scuola si impara quello che si è richiesti di imparare, quelli che ci riescono, ovviamente, ma non si studia, né come studiare né quello che si dovrebbe studiare.
È questo il messaggio di don Milani e dei suoi ragazzi, ancora a cinquant’anni di distanza dalla scomparsa del priore e dall’apparire di un libro che avrebbe segnato per sempre la riflessione pedagogica successiva.
Un messaggio che, al di là della buona volontà della ministra e del Miur, e del fatto che quest’anno a ricordare don Milani ci si è messo pure il papa, con il banale, scontato e populistico “Insegnare a tutti” c’entra ben poco, è uno schizzo d’acqua a fronte della profondità del mare.

Di Lorenzo Milani, uomo, prete, maestro a noi interessa il progetto educativo, un progetto educativo che ha la forza delle grandi invenzioni pedagogiche da Decroly, alla Montessori. Prima di tutto la negazione della scuola come è nella sua organizzazione e nelle sue liturgie, per esaltare la superiorità dello studio. Il percorso e la fatica che ognuno deve compiere per conquistare a sé stesso il sapere, tutti i saperi. Il problema del percorso pone la questione dei terreni da calpestare, quali ambienti attraversare, con quali compagni di viaggio per aiutarsi a vicenda, chi sono le persone sagge da consultare, che ci possono dare una mano, guidare, tenere la regia dei nostri apprendimenti.
Un altro Dna, altro dal Dna della scuola che conosciamo, costituito di classi e di aule. Il Dna è nella stanza di Barbiana, nei locali di quella canonica. Lo stesso che costituiva i geni della rivoluzione che circa quarant’anni prima aveva compiuto a Bar sur Loup il maestro Célestin Freinet con la “nascita di una pedagogia popolare”, via la predella, via la cattedra, la lavagna e i banchi, per lasciare spazio ai tavoli a cui lavorare insieme, alla tipografia, ai laboratori, alla biblioteca di lavoro. Riscoperta della centralità della parola, della lingua come forza emancipatrice dei diseredati, dei figli dei contadini, degli operai, centralità del testo libero, del libro della vita, tanti libri, nessun libro di testo dai saperi preconfezionati.

Milani è il Freinet di Barbiana, come Mario Lodi lo è stato per Vho di Piadena e Bruno Ciari a Certaldo. È la pedagogia degli oppressi, l’educazione come pratica di libertà, vissuta e scritta tra i poveri e gli analfabeti da Paulo Freire. Si tratta di sensibilità che hanno plasmato figure di educatori, di maestri che costituiscono un riferimento, che ci aiutano a riflettere ogni giorno cosa non è la nostra scuola, quanto ancora sia distante per sensibilità e cultura dalla lezione che loro ci hanno lasciato.
Anziché celebrare dovremmo ragionare di come aggiornare quei modelli educativi, quegli ambienti di apprendimento, di cui nella didattica di ogni giorno nelle nostre scuole ancora di classi e di aule, di registri, interrogazioni e voti non si scorgono che rare tracce, ed è veramente farisaico appendere il santino di don Milani dietro “l’insegnare a tutti”, quando la nostra scuola è la scuola dell’ossimoro che insieme al primato dell’inclusione vanta il primato della dispersione.
La scuola, dunque, rimane il problema anziché la soluzione.
Celebrare don Milani è porre al centro lo studio, il problema dello studio come diritto, così come si ha diritto a respirare e a vivere. Questa scuola è ancora, se lo è mai stato, il mezzo per servire la centralità che lo studio ha per l’intera vita di ogni individuo, dalla nascita alla morte?
Come si impara, come si apprende, come si studia? Non a scuola, ma nella vita. È quello che si sono chiesti don Milani e i suoi ragazzi di Barbiana. E la risposta è l’esperienza di Barbiana dove non si apprende per materie, ma per idee, per curiosità, argomenti e narrazioni, un esempio di come controllare i propri percorsi di apprendimento, contenuti, ritmi e condizioni, come decondizionarsi dall’essere ricettacoli passivi dell’istruzione. Sostanzialmente di come guarire dal mal di scuola.
Questa è la “comunità educativa” alla base di Barbiana, forse alla base della scuola moderna, come ha detto il Presidente della Repubblica, ma non certo alla base della nostra scuola, perché dovrebbe negare la scuola stessa così com’è, così come la conosciamo.
Ma questo non significa negare la centralità dello studio, semmai la pretesa di voler esautorare ogni forma di studio che non sia la scuola. Una battaglia che con l’avvento di internet la scuola e le accademie hanno perso, perché il sapere è fuggito dalle loro gabbie, dai loro labirinti, così come il sapere dei ragazzi di Barbiana è fuggito dalle aule e dalle classi della professoressa a cui decidono di scrivere.
Il messaggio ancora attuale che viene da don Milani e dai suoi ragazzi è che la scuola ha bisogno di Barbiana, ha bisogno dell’altro, ha bisogno di territorio e del territorio, ha bisogno di farsi rete con le persone e con le vite delle persone, con i luoghi, con le risorse, ha bisogno di schiudere le classi e le aule e di aprire spazi di apprendimento dinamici, di coniugare internet e Barbiana, di insegnanti registi e non attori, di insegnanti comprimari, di insegnanti preparatissimi, capaci di mettersi non in cattedra ma a disposizione, capaci di sensibilità e del dono gratuito dell’insegnamento.