Skip to main content

Giorno: 4 Luglio 2017

Presentata a Palazzo Bellini La notte rosa 2017.

Da Comune di Comacchio

Together – Insieme è il claim della dodicesima edizione de La Notte Rosa, la grande festa dell’estate, che venerdì 7 luglio accenderà i riflettori sul maxi-palco di viale Mexico, dove si esibirà Samuele Bersani.

Per celebrare in grande stile il capodanno estivo, il nuovo Consorzio del Lido delle Nazioni, vincitore del bando promosso dall’Amministrazione Comunale per la gestione dell’evento clou de La Notte Rosa, si affida al cantautore riminese, che proprio quest’anno festeggia i 25 anni di carriera. Dopo un anno e mezzo di stop per problemi alle corde vocali, Bersani torna al grande pubblico con il suo tour “La fortuna che abbiamo”, proponendo tutto il suo repertorio musicale, sino ai grandi successi che lo hanno consacrato tra i musicisti più amati dai giovani e non solo.

A riscaldare l’atmosfera venerdì, dalle ore 21.30, prima del live di Samuele Bersani, faranno ritorno due beniamini, Squalo ed Ylenia, DJ di punta di Radio 105. Toccherà poi al cantautore riminese, lanciato al successo da Lucio Dalla, calcare il palco de La Notte Rosa, per regalare emozioni e suggestioni in musica, con un live ad ingresso rigorosamente gratuito. Alle ore 24, in simultanea lungo i 170 chilometri della riviera emiliano-romagnola e di quella marchigiana andrà in scena un gigantesco, variopinto spettacolo piro-musicale. Il lancio dei fuochi pirotecnici al Lido delle Nazioni sarà effettuato nei pressi del bagno Bambù.
La festa prosegue…Together – Insieme, anche sabato 8 luglio con “La Notte Rosa continua”, per una seconda serata di musica e divertimento in compagnia di Matthew Lee. Pianista, cantante e performer di qualità e talento fuori dal comune, Lee trascinerà il pubblico al ritmo di rock and roll, esibendosi, come sua consuetudine, anche con le gambe e i gomiti. Matthew proporrà un repertorio ricco di classici ed inediti, tutto all’interno di uno show elettrizzante ed imperdibile.
A fare da apripista, direttamente dal programma “Tutto esaurito” di Radio 105, sarà la voce inconfondibile di DJ Squalo, che dal palco di Viale Mexico si intratterrà con il pubblico.
“Da sempre La Notte Rosa è un evento che catalizza le attenzioni di giovani e meno giovani – questo il commento dell’Assessore al Turismo e alla Cultura Alice Carli – per trascorrere al mare il grande capodanno dell’estate di musica ed allegria. Quest’anno l’evento clou torna al Lido delle Nazioni con due giovani protagonisti, Samuele Bersani e Matthew Lee, amati da giovani e famiglie. Siamo certi che sarà per tutti una grande occasione di divertimento e spensieratezza da vivere together.”
Paola Abile, organizzatrice dell’evento per conto del Nuovo Consorzio del Lido delle Nazioni riconosce che “lo scorso week end abbiamo testato la febbre del grande pubblico estivo, ottenendo un grosso riscontro con due eventi musicali particolarmente apprezzati. E’ alta l’attesa per Samuele Bersani, poeta, scrittore, cantautore, che ha fatto sold out per tutto l’inverno – prosegue la Abile -, ma anche per Matthew Lee.”
Nonostante, come ha sottolineato il Sindaco Marco Fabbri, quella di quest’anno sia una Notte Rosa “in salita, perché abbiamo dovuto assegnare priorità assoluta al ripristino del territorio, dopo i danneggiamenti provocati dal maltempo”, tutto è pronto per accogliere al meglio i turisti in arrivo. “Abbiamo il piacere e l’onore di accogliere un artista trasversale – rimarca il Sindaco – a più generazioni, come lo è Samuele Bersani. Anche la nostra offerta per l’evento clou dell’estate è trasversale con tanti spettacoli ed eventi correlati in tutti i lidi.”
Il Dirigente del Settore Cultura, Turismo e Sport, Roberto Cantagalli, rimarcando come questo per Comacchio sia “l’anno dei cantautori”, dopo i concerti-evento di Antonello Venditti, Luca Barbarossa ed Ambrogio Sparagna, e ora di Samuele Bersani, ha ricordato anche il recupero delle tradizioni all’interno della kermesse de La Notte Rosa. “Il mercato del pesce di Porto Garibaldi –sottolinea Cantagalli -, luogo identitario del territorio, si animerà con i racconti di mare durante un aperitivo con i pescatori, che trasformerà il portocanale in una delle location più suggestive del capodanno estivo. Sono coinvolti tutti i lidi –aggiunge il Dirigente -, con iniziative e spettacoli per tutti i gusti e tutte le età.” Imperdibili le visite guidate in salina, le escursioni in motonave, così come le aperture straordinarie, sempre con guida, del Museo Delta Antico a Comacchio e del Museo Remo Brindisi del Lido di Spina. Mentre al Lido delle Nazioni sabato 8 luglio sarà protagonista Matthew Lee con un live “acrobatico” al pianoforte a suon di rock’n’roll, a Porto Garibaldi danza, acconciature, moda e fitness si fonderanno nel tradizionale evento organizzato da Giordano Conti, presidente provinciale dell’ANAM.
Entusiasta per l’arrivo di due giovani artisti amati dal pubblico di tutte le età, anche l’Assessore allo Sport e al marketing turistico, Riccardo Pattuelli, il quale tiene a sottolineare come “La Notte Rosa conferisce alla costa magia e appeal, che consentiranno a turisti giovani e meno giovani di vivere un’esperienza unica, all’insegna di eventi irripetibili, che uniscono al divertimento la gratuità.”

Dopo il via libera del Governo, il Comune di Comacchio riavvia le procedure per introdurre da ottobre la tassa di soggiorno

Da Comune di Comacchio

Via libera del Governo alla tassa di soggiorno per i Comuni che ne avevano previsto l’introduzione dal 2015. Il nuovo decreto Legge 50/2017, la cosiddetta “manovrina” adottata da Roma con una serie di correttivi alla Legge di stabilità, ha sbloccato l’imposta di soggiorno, che era stata sospesa dalla Legge Finanziaria del 2015.

Per illustrare questa importante novità il Sindaco Marco Fabbri ha convocato questa mattina una riunione con le associazioni di categoria, spiegando che “la nuova legge rimuove la sospensiva sugli atti adottati dai Comuni, relativamente all’introduzione di nuove imposte.” Ai rappresentanti delle associazioni di categoria che hanno partecipato all’incontro, il Sindaco ha illustrato il percorso che l’Amministrazione Comunale intende compiere, sino all’introduzione dell’imposta, a decorrere dal prossimo mese di ottobre 2017.
“Sorprende l’approvazione della legge in piena stagione turistica – ha precisato il Sindaco -. Procedere ora, significherebbe creare disagi e problemi alle strutture ricettive, per cui nella prossima seduta del Consiglio Comunale proporremo di rendere operativa la nuova imposta a far data dal 1° ottobre prossimo, così come concordato con i colleghi sindaci della costa che affrontano una situazione analoga.”
L’aspetto saliente della cosiddetta “manovrina” adottata dal Governo, consiste nell’utilizzo delle risorse introitate dalla nuova tassa di soggiorno. Tali somme dovranno essere destinate esclusivamente a scopi turistici.
A fine estate l’Amministrazione Comunale riavvierà la discussione per il 2018 con le Associazioni di categoria. A conclusione dell’incontro il Sindaco ha auspicato che sin da ora vengano gettate le basi per la stesura di un master-plan con le linee guida degli interventi di riqualificazione da portare avanti, lido per lido, ovvero i nuovi progetti di animazione e/o promocommercializzazione, attingendo alle risorse introitate con la tassa di soggiorno.
“Non dimentichiamo – ha concluso il Sindaco -, che i fondi in questione potranno essere investiti senza sottostare ai vincoli imposti dal Patto di Stabilità.”

Dalla Regione 250mila euro al Comune di Ferrara per la ciclabile di via Conca a Malborghetto

Da Organizzatori

Dalla Regione 250mila euro al Comune di Ferrara per la ciclabile di via Conca a MalborghettoSoddisfazione dai consiglieri regionali Paolo Calvano e Marcella Zappaterra e dall’assessore comunale Aldo Modonesi

“La Regione finanzierà la pista ciclabile di via Conca a Malborghetto. – annunciano i consiglieri regionali PD Paolo Calvano e Marcella Zappaterra – Il contributo riconosciuto al Comune di Ferrara è di 250mila euro, pari al 50% delle risorse necessarie a completare l’opera. La nuova pista ciclabile, che risponde ad esigenze di sicurezza e maggior velocità negli spostamenti dal centro di Malborghetto alla città, collegherà la pista ciclabile di via Calzolai e quella di via Santa Margherita”.

“La Giunta dell’Emilia-Romagna ha deliberato a fine giugno la graduatoria delle proposte ammesse al contributo regionale in attuazione del Programma ciclabili del Piano nazionale di sicurezza stradale (PNSS). – spiegano Calvano e Zappaterra – Sono stati sei, a fronte di circa 90 presentati, i progetti ammessi a finanziamento per un totale di 1.281mila euro di investimento. La proposta presentata dal Comune di Ferrara ha ottenuto il massimo della quota ammissibile dopo la valutazione delle domande pervenute da parte di un’apposita Commissione”.

“Anche grazie al contributo regionale – sottolinea l’assessore comunale alla mobilità Aldo Modonesi – proseguono gli interventi di potenziamento della rete ciclabile di Ferrara, una rete che oggi si sviluppa per oltre 170 km ed è quasi raddoppiata in questi 10 anni (nel 2007 i km di piste ciclabili in città erano 87,5). Interventi, come quello che sarà realizzato a Malborghetto, che hanno permesso l’eliminazione di situazioni di pericolo in zone nelle quali si sono verificati incidenti che hanno coinvolto anche pedoni e ciclisti. E che ci restituiscono una città con una mobilità sempre più sostenibile.”

Il nuovo pop italiano suona a Ferrara sotto le Stelle

Da Arci Ferrara

The Giornalisti: il 6 luglio in Piazza Castello

FERRARA @ Ferrara Sotto Le Stelle – Piazza Castello
APERTURA PORTE: 19.30
INIZIO CONCERTO: 21.30
PREZZO BIGLIETTI
Posto Unico: €22,00 + 3,3 diritti di prevendita
Prevendite Autorizzate:
Ticketone – www.ticketone.it – 892.101; Vivaticket

La band fenomeno del nuovo pop italiano, capitanata da Tommaso Paradiso, porterà uno show impareggiabile giovedì 6 luglio 2017, a Ferrara, in occasione del festival Ferrara Sotto Le Stelle, in Piazza Castello.
Fra le novità da segnalare l’ultimo singolo inedito SENZA, appena uscito su Spotify ha subito raggiunto il 1° posto della classifica Viral 50 Italia, il 5° dalla Viral 50 Global e dà inoltre il nome ai due live di maggio e al tour estivo, il brano PAMPLONA di Fabri Fibra feat. Thegiornalisti.
Il 24 febbraio è uscito in radio “Sold Out”, secondo estratto dall’album “Completamente Sold Out”, pubblicato ad ottobre 2016 per Carosello Records e disponibile in tutti i negozi tradizionali, in digital download (http://carosellorecords.lnk.to/CompletamenteSoldOut) e su tutte le piattaforme streaming. Dopo poche settimane di rotazione, “Sold Out” è nella Top20 dell’airplay radiofonico e con oltre 1 milione di streaming su Spotify. Ad anticipare l’album “Completamente Sold Out”, balzato a cinque mesi dall’uscita ai vertici della classifica I Tunes, ,è il singolo “Completamente”, brano disco d’oro digitale, che ha conquistato tutti i network radiofonici.
I Thegiornalisti continuano a collezionare successi e riconoscimenti fra i quali i premi ritirati ai Coca-Cola Onstage Awards e ai Rockol Awards come Rivelazione del 2016.
Tommaso Paradiso, Marco Antonio Musella e Marco Primavera, formano i THEGIORNALISTI a Roma nel 2009. Si autoproducono i primi due dischi nati e scritti nel salotto di casa, così che a settembre 2011 esce prima “Vol.1” e qualche mese più tardi “Vecchio”. Il cambio di rotta, di stile, avviene a fine 2013 quando firmano con Foolica e, nell’anno successivo, fanno uscire “Fuoricampo”, disco prodotto da Matteo Cantaluppi che riscuote un ottimo successo di critica e di pubblico. Da novembre 2014 sono impegnati nel “Fuoricampo tour” che li ha visti esibire in tutta Italia registrando nuovi numeri importanti che li ha portati spesso al tutto esaurito nelle grandi città. Nel 2015 Tommaso Paradiso firma la sua prima importante collaborazione: è infatti coautore di “Luca Lo Stesso”, il singolo di Luca Carboni in vetta alle classifiche airplay. Nel 2016 i Thegiornalisti firmano con Carosello Records per l’uscita del nuovo disco.

Imprese. Credito agevolato per startup e green economy, in Emilia-Romagna un fondo di 47 milioni di euro

Da Regione Emilia Romagna

Dal 10 luglio sarà possibile presentare domanda. L’assessore Costi: “Puntiamo su nuove imprese e green economy per rafforzare la competitività del sistema economico regionale all’insegna della sostenibilità ambientale”

Bologna – Al via in Emilia-Romagna un fondo di 47 milioni di euro per il credito agevolato per startup e innovazione energetica, un sostegno alla nuova imprenditorialità e a una maggiore efficienza energetica. Il nuovo Fondo multiscopo di finanza agevolata è uno strumento finanziario che rientra nella programmazione della Regione dei fondi europei Por Fesr 2014-2020.
Due gli assi di intervento raggiunti da questa disposizione, che ha una compartecipazione pubblica al 70% a tasso zero e privata, bancaria, al 30% a tassi convenzionati e agevolati, gestiti dalla Regione tramite Unifidi, Consorzio unitario di garanzia Emilia-Romagna selezionato con gara pubblica europea.
Il Fondo Starter mette a disposizione 11 milioni di euro di finanziamenti in tre anni, per favorire la nascita di nuove imprese e sostenere la crescita di quelle con un massimo di 5 anni di attività. Il Fondo energia, invece, ha una dotazione di 36 milioni di euro in tre anni per migliorare l’efficienza energetica e incrementare l’autoproduzione di energia da fonti rinnovabili. Per entrambi, la prima finestra utile per presentare le domande è dal 10 luglio al 30 settembre attraverso siti dedicati cui si accede dal portale di Unifidi.
“L’avvio del Fondo multiscopo per startup ed energia intende essere un segnale forte in due ambiti strategici, la creazione di nuove imprese e la promozione della low carbon economy, sulla strada del rafforzamento competitivo del sistema economico regionale che l’Europa ha delineato con la Strategia di specializzazione intelligente”, afferma Palma Costi, assessore regionale alle Attività produttive, piano energetico ed economia verde.
“Con questo nuovo strumento finanziario affianchiamo le imprese del territorio rendendo più efficace l’accesso alle risorse messe a disposizione dalla Regione Emilia-Romagna con il Fondo europeo di sviluppo regionale”, sottolinea Alberto Bertoli, presidente del Consorzio Unifidi.
Le informazioni sui due comparti del Fondo multiscopo per startup ed energia sono disponibili sul sito web Por Fesr della Regione Emilia-Romagna e sui siti dedicati www.fondoenergia.unifidi.eu e www.fondostarter.unifidi.eu .

Por Fesr 2014-2020, situazione e nuovi strumenti finanziari
A oggi il Programma operativo del Fondo europeo di sviluppo regionale dell’Emilia-Romagna ha individuato la destinazione di 311 milioni di euro nelle diverse aree di intervento, pari a circa il 60% della dotazione complessiva, pari a 481,8 milioni di euro. Sono già stati selezionati 954 progetti a beneficio di imprese ed enti pubblici. Fra questi, hanno un peso rilevante le attività legate alla competitività delle piccole e medie imprese, a cui è destinato il 25% delle risorse del Por Fesr 2014-2020. In questo ambito rientra il nuovo Fondo Starter di finanza agevolata per le startup. Il Fondo Energia interviene invece sull’asse della sostenibilità (22% delle risorse Por Fesr 2014-2020) che punta alla riduzione dei consumi energetici e delle emissioni.

Il Consorzio di garanzia Unifidi
Unifidi è il Consorzio Unitario di garanzia nato nel 2008 per volontà della Regione Emilia-Romagna e delle associazioni regionali di Cna e Confartigianato. Conta oltre 80 mila aziende associate ed è iscritto nell’Elenco speciale degli intermediari finanziari vigilati della Banca d’Italia. Alla fine del 2016 il consorzio fidi di Confindustria, Fidindustria, tramite fusione, è entrato a far parte del sistema Unifidi.

Sanità. “Donare sangue è sempre una buona idea, soprattutto in estate. Ricordati di donare”, al via la campagna di comunicazione di Regione, Avis e Fidas

Da Regione Emilia Romagna

Raccolta in forte crescita nel 2017 in Emilia-Romagna: + 4% nel primo trimestre rispetto allo stesso periodo dello scorso anno, aumentano anche i nuovi donatori (+14%). L’assessore alle Politiche per la salute, Sergio Venturi: “Manteniamo alta l’attenzione perché di sangue c’è sempre bisogno. Grazie a tutti i donatori e a chi sceglierà di diventarlo”

Bologna – “Donare sangue è sempre una buona idea, soprattutto in estate. Ricordati di donare”. È lo slogan, declinato via sms, email e su manifesti, locandine e banner, della nuova campagna di comunicazione estiva di Regione Emilia-Romagna, Avis e Fidas, rivolta ai donatori di sangue perché facciano una donazione prima o dopo le vacanze. D’estate, infatti, il bisogno aumenta, anche in forza del flusso di turisti presenti sul territorio e per i frequenti eventi di forte richiamo e aggregazione, come festival e concerti.
Il messaggio della campagna si affianca all’immagine in primo piano di una donna sorridente che guarda avanti, a testimoniare il fatto che il sistema sangue dell’Emilia-Romagna si conferma una comunità coesa e solidale, che può guardare con fiducia ai prossimi anni.
“È grazie a nostri donatori e alle nostre donatrici e ai volontari di Avis e Fidas che il sistema sangue dell’Emilia-Romagna è solido e conferma ogni anno la propria autosufficienza- sottolinea l’assessore regionale alle Politiche per la salute, Sergio Venturi-. Ma il sangue è un bene prezioso, di cui c’è sempre bisogno, pertanto dobbiamo mantenere alta l’attenzione. E questo messaggio riguarda tutti, per cui il nostro invito è: diventate donatori e donatrici”.
In questi giorni Avis e Fidas stanno inviando messaggi ed email ai propri donatori, con lo slogan della campagna. Ogni donatore può a propria volta inviare l’immagine ad altri, anche utilizzando le applicazioni di messaggistica per smartphone, o condividerla sui social network. L’immagine della campagna, con il messaggio, è anche proposta come banner web nei siti delle Aziende sanitarie e di Avis e Fidas.
Sangue: l’Emilia-Romagna è autosufficiente e dona anche ad altre regioni
Nel 2016 le unità raccolte di sangue intero sono state 217.058, le unità trasfuse 207.542. Questi dati confermano la capacità del sistema regionale di essere autosufficiente e di riuscire anche a fornire unità di sangue alle regioni che più ne hanno bisogno: 2.945 le unità di sangue inviate nel 2016.
Il 2017 sta mostrando una forte crescita della raccolta: + 4% nel primo trimestre rispetto allo stesso periodo dello scorso anno (56.508 unità contro 54.210). In questi primi mesi sono state già inviate 1.957 unità di sangue ad altre regioni.
Aumentano i nuovi donatori, cioè le persone alla prima donazione: 16.634 nel 2016 rispetto ai 14.229 dell’anno precedente (+14%): il numero maggiore si è avuto nella fascia di età 18-25 anni (5.524). I donatori periodici complessivi sono 126.518, di questi i donatori di aferesi (plasma e piastrine) sono 26.182. Tra i donatori periodici, il numero maggiore è nella fascia di età 46-55 anni (37.968 persone).
Per informazioni, consultare il sito della rete regionale sangue dell’Emilia-Romagna: www.donaresangue.it

Coldiretti, #stop ceta, anche da Ferrara un forte no al trattato e delegazione a Montecitorio

Da Coldiretti

Agricoltori dell’Emilia-Romagna in piazza Montecitorio a Roma per chiedere ai parlamentari di fermare la ratifica dell’accordo con il Canada che mette a rischio i prodotti Made in Italy e diminuisce la sicurezza per i consumatori. I Comuni e gli Enti Locali a fianco dell’organizzazione agricola per difendere i nostri territori.

È il Comune di Ro la prima amministrazione locale ferrarese che, condividendo le preoccupazioni di Coldiretti, ha deliberato l’adesione alla mobilitazione #NO CETA, sollecitando il Parlamento italiano ad arrestare il processo di ratifica del trattato di libero scambio con il Canada. Altri Comuni ferraresi hanno ricevuto nei giorni scorsi le delegazioni di Coldiretti e si apprestano a discutere l’ordine del giorno che mira a far riflettere i nostri parlamentari sugli effetti dell’adozione del trattato CETA sull’agricoltura e sui consumatori, con l’apertura di una pericolosa falla sulla tutela delle produzione europee di qualità tutelata (DOP e IGP), ed in particolare sui livelli di sicurezza alimentare, ambientale e del lavoro dei prodotti agroalimentari Made in Italy.
Nella delegazione ferrarese che si ritroverà domani a Piazza Montecitorio con migliaia di altri agricoltori, anche i rappresentanti dei comuni di Bondeno, Poggio Renatico e Vigarano Mainarda, oltre al presidente ed al direttore della Federazione, Gulinelli e Bressanutti, dirigenti e produttori.
“Siamo preoccupati – segnala Coldiretti Ferrara – perché per la prima volta nella storia dell’Unione Europa, si accorda a livello internazionale esplicitamente il via libera alle imitazioni dei prodotti italiani più tipici che saranno smascherati per l’occasione, ma che spalanca anche le porte all’invasione di grano duro, con una diretta e non leale concorrenza ai nostri cereali e a ingenti quantitativi di carne a dazio zero. Non va meglio per i prodotti ferraresi che possono vantare i marchi di denominazione e tutela europea – continua l’associazione – che solo in minima parte rientrano nei pochi riconosciuti dal trattato. Rimangono escluse alcune eccellenze che hanno anche un importante impatto economico sul territorio, come le pere e l’aglio di Voghiera, ma anche Riso del Delta del Po, Asparago, e da ultimi salama da sugo, cappellacci di zucca e pampepato”.
L’iniziativa è della Coldiretti insieme ad un’inedita e importante alleanza con altre organizzazioni (Cgil, Arci, Adusbef, Movimento Consumatori, Legambiente, Greenpeace, Slow Food International, Federconsumatori, Acli Terra e Fair Watch) che si sono date appuntamento mercoledì 5 luglio alle ore 9,30 in Piazza Montecitorio a Roma dove sono attesi rappresentanti delle istituzioni, della politica e della società civile.
Sarà divulgato il Dossier Coldiretti sull’impatto del trattato sull’agroalimentare italiano ed esposto per la prima volta il “pacco” con le imitazioni delle specialità nazionali più prestigiose, dai formaggi ai salumi, realizzate in Canada che sarà legittimato a produrre e vendere ai consumatori di tutto il mondo con la ratifica del trattato.

Fabbri e Vinci (ln): «Per fare crescere il movimento e’ indispensabile investire in formazione e conoscenza: la nostra scuola politica sara’ aperta a tutti i giovani»

Da Lega Nord

Cento (FERRARA), 01-07-’17.
«Un movimento che guarda al futuro non può rinunciare alla formazione delle nuove leve. Per questo, siamo aperti alle adesioni di tutti coloro che intendono acquisire nuove competenze, soprattutto pratiche, allo scopo di formare la classe politica del futuro.» Il segretario nazionale della Lega Nord Emilia, Gianluca Vinci, ed il capogruppo regionale del Carroccio, Alan Fabbri, descrivono così il progetto della terza edizione dell’Open Day; la Scuola di formazione politica della Ln, che andrà in scena a Cento il 5 luglio, alle ore 21. «Uno dei tanti tasselli – ricorda Vinci – che la Lega Nord sta mettendo a punto per il rafforzamento di una classe dirigente, che stiamo facendo crescere con iniziative simili in tutto il Paese, ed in particolare in Emilia. Una scuola – conclude il segretario nazionale leghista – che acquista maggior valore dopo le affermazioni della Lega a Piacenza, piuttosto che a Vignola ed a Terre del Reno.» Nuove responsabilità amministrative significa anche la necessità di crescere nuove leve. Per questo, l’iniziativa organizzata a Cento dal locale segretario della sezione del Carroccio, Elisabetta Giberti, con la collaborazione del commissario provinciale bolognese, Carlo Piastra, punta su nomi eccellenti, come quello dell’economista Armando Siri, per formare persone che sappiano coniugare contenuti e skills pratico-operativi. «La scuola è concepita su base triennale – dice Alan Fabbri – e si avvale di contributi che arrivano dal mondo dell’economia, del giornalismo e della politica. Lo scopo non è fare semplicemente “accademia” o filosofia, ma affinare capacità comunicative e relazionali.» In pratica, favorire la comunicazione attraverso l’uso di media e social-network, ma anche migliorando le relazioni interpersonali. In pratica, «una scuola pratico-politica», sottolinea Vinci, che «sarà aperta a tutti. Perché il futuro passa da qui.» Info: www.scuoladiformazionepolitica.it.

Fabbri (ln): «l’er sceglie la censura come strumento per “favorire” la formazione di una coscienza pubblica. Proposito che nasconde gli errori del pd su “accoglienza” e integrazione»

Da Lega Nord

Elisabetta Gualmini e la regione propongono linee guida per cancellare la parola “clandestino” dalla comunicazione: question time della lega nord

Bologna, 04-07-’17.
«Quando una classe politica si rifugia dietro forme di censura, significa che non riesce più ad attirare il consenso dei cittadini». Il capogruppo regionale della Lega Nord, Alan Fabbri, è lapidario nel commentare l’ultima uscita della vicepresidente della Regione, Elisabetta Gualmini, a proposito di un “vademecum” che dovrebbe servire per contrastare “disinformazione e false notizie”. Tradotto: portare anche nelle scuole le linee guida che dovrebbero servire a contrastare “l’odio” fomentato da certi tipi di linguaggi. «Viene da chiedersi se questo fantasioso “vademecum” non sia soltanto un modo per impedire ai cittadini di aprire gli occhi, dal momento che agli operatori della comunicazione viene ormai impedito di utilizzare un termine che, invece, serve a fotografare una realtà: la parola “clandestino”. Se un cittadino straniero arriva da noi senza controlli e in modo abusivo e si accerta che non ha alcun diritto di asilo o protezione internazionale, come lo si dovrebbe chiamare?» La Regione si rifugia dietro ai contenuti della Carta di Roma, adottata come strumento di “controllo deontologico” sul lavoro degli operatori della comunicazione, ma la Lega prepara la sua controffensiva, con un prossimo question time in Assemblea legislativa. La Carta di Roma, per intendersi, attacca il carattere “discriminatorio” di certa informazione, invitando in sostanza a bandire il termine “clandestino”, tra le altre cose. «Proibire ai giornalisti di proferire parole indesiderate è una forma di censura. Riteniamo che ciascuno debba essere libero di esprimersi come ritiene – incalza Fabbri – per consentire il pluralismo e al cittadino di formarsi una coscienza. Vietare termini “scomodi” non è il modo di agire. Se l’Ordine dei giornalisti non è d’accordo, forse è venuto il momento di cancellarlo. Facciamo come nei paesi anglosassoni – dice Fabbri – e lasciamo che la libera professione sia esercitata senza questo organismo ormai compassato.» Un’ultima stoccata arriva a Gualmini e all’assessore Petitti, dopo che il membro della segreteria dell’assessorato di quest’ultima, Brahim Maraad, responsabile del centro islamico riminese in cui erano passati alcuni jihadisti, «è venuto a Bologna, a fine giugno, per fare la morale in un corso di formazione organizzato dalla Fondazione dell’Ordine dei giornalisti e patrocinato dalla Regione. Siamo al limite del paradosso – sottolinea Fabbri – e non saranno certe persone ricche di contraddizioni a limitare la nostra libertà di espressione. Brahim Maraad controlli quello che viene detto nel suo centro islamico, prima di venire a dettare raccomandazioni da noi.»

Meditazione al parco Massari

Da Organizzatori

Tutti i giovedì di luglio, il 6, 13, 20 e 27, dalle 18,30 alle 19,30 chi vorrà provare una sessione di Mindfulness, meditazione di consapevolezza e strumento di conoscenza di sé e delle proprie emozioni, sensazioni corporee e pensieri, potrà sperimentarla a Parco Massari, gratuitamente.
La Mindfulness è un modo molto semplice di prendersi cura di se stessi, utilizzato da quasi tremila anni in oriente, e importato – completamente laicizzato e vicino alle neuroscienze – da qualche decennio anche nel nostro frenetico occidente.
Ha numerosi benefici, primo fra tutti la possibilità di diminuire il livello di stress, rallentando il passo e imparando ad osservare più da vicino i processi corporei, mentali ed emotivi che costituiscono il tessuto della nostra vita quotidiana.
Questo ci rende più concentrati, meno reattivi, più sani (sono scientificamente provate l’aumento delle difese immunitarie, l’abbassamento della pressione arteriosa, quella del cortisolo e dell’entità degli stati infiammatori). Ma soprattutto ci rende più umani, creativi e disponibili alla nostra esperienza, che è il viaggio della nostra vita.
Le lezioni di meditazione sono offerte da Elisa Chiodarelli, insegnante di Mindfulness; è sufficiente portare con sé un tappetino e un cuscino. Per avere maggiori informazioni, si può visitare il sito www.quietroom.it nella sezione proposte.

Camminando sotto la Luna

Da FEshion Coupon

Numerosissimi anche quest’anno gli iscritti a “Camminando sotto la Luna”, la
passeggiata della solidarietà, organizzata da “Feshion Eventi” per l’associazione
“Ageop”, che si terrà, per la sua terza edizione, mercoledì 12 Luglio, sotto la splendida
Luna Piena di mezza estate.

Il ricavato della serata sarà devoluto all’ “AGEOP RICERCA ONLUS” (Associazione
Genitori Ematologia Oncologica Pediatrica) che da oltre trent’anni accoglie e assiste i
bambini malati di tumore e le loro famiglie, per migliorare le loro condizioni di vita
e costruire un domani senza malattia!
Ecco, nel dettaglio, il programma della serata:
– Ritrovo davanti al Duomo alle 21,15 mercoledì 12 luglio
– Partenza alle 21.30
– Giro Podistico (non competitivo) di 6 km, passando per via Ercole d’Este per poi
raggiungere il Parco Urbano, girovagarlo e rientrare in centro
– Rientro alle 22.30 circa
– Pausa Gelato presso la gelateria “Era Glaciale” (corso Martiri della Libertà)
Costo:
– 10€ con gelato, braccialetto luminoso, zainetto e t-shirt

La newsletter del 3 luglio 2017

Da Comune di Ferrara

La newsletter del 3 luglio 2017

 

MUSEO STORIA NATURALE – Giovedì 6 luglio alle 18.30 l’inaugurazione della mostra in via De Pisis

“Meduse & cnidaria”: il mistero della fauna marina tra arte e scienza

03-07-2017

Giovedì 6 luglio 2017 alle 18.30 al Museo di Storia Naturale, in via De Pisis 24 a Ferrara, sarà inaugurata la mostra “Meduse & Cnidaria” con le opere dell’artista Massimo Pulini e reperti in parte mai esposti prima nel museo. Per l’evento di inaugurazione della mostra saranno proiettate immagini e filmati relativi alla fauna marina. In collaborazione con Biopastoreria, è previsto un ricco buffet. L’ingresso all’inaugurazione è libero.
Da giovedì 27 luglio a venerdì 1 settembre in priogramma tre visite guidate alla mostra con laboratori pomeridiani per ragazzi; da giovedì 31 agosto a lunedì 21 settembre quattro conferenze serali con alcuni dei maggiori esperti del mondo marino. La mostra rimarrà allestita fino al 24 settembre 2017, visitabile da martedì a domenica ore 9-18, ingresso € 4 intero, € 2 ridotto.
Per info: Museo civico di Storia Naturale di Ferrara, tel. 0532 203381, fax 0532 210508, email museo.storianaturale@comune.fe.it, http://storianaturale.comune.fe.it, Fb storianaturale.ferrara

LA SCHEDA a cura degli organizzatori
Massimo Pulini (Cesena), artista e storico dell’arte, titolare della cattedra di Pittura all’Accademia di Belle Arti di Bologna, è attualmente assessore alle Arti del Comune di Rimini. Da più di tre decenni svolge un’intensa attività artistica, che lo ha portato ad allestire mostre personali in musei italiani, francesi, inglesi e spagnoli. Nel 2000, invitato da Maurizio Calvesi, ha allestito una propria installazione nella mostra sul Novecento Italiano alle Scuderie del Quirinale.
In qualità di storico, ha redatto numerosi saggi sulla pittura italiana del XVI e XVII secolo e curato varie esposizioni museali. In qualità di storico, ha redatto numerosi saggi sulla pittura italiana del XVI e XVII secolo e curato varie esposizioni museali come le monografiche di Guercino (Milano, Palazzo Reale, 2003-2004; Londra, Dulwick Gallery, 2005) e del Sassoferrato (Cesena 2009). A lui si devono importanti scoperte e nuove attribuzioni che hanno arricchito il corpus delle opere di artisti quali Caravaggio, Guercino, Guido Reni, Simone Cantarini e numerosi altri.
Meduse e Cnidaria - locandina mostra Museo storia naturale di Ferrara 6 luglio-24 settembre 2017Per l’artista le meduse sembrano cervelli sospesi nella corrente. Sacche d’acqua abituate al pensiero. Materie grigie a coltivazione idroponica. Biblioteche di ricordi che mettono rizomi. Placente elettriche che illuminano il silenzio. Abatjour in liquido di contrasto. Carezze urticanti nel passo della danza. Paracaduti di bisso che salgono in superficie. Le meduse sono animali liberty. Fiori sradicati che impollinano il mare.
Per la scienza la loro presenza in mare è indice di qualità delle acque. Le meduse ci riservano più d’una sorpresa: la piccolissima ‘Turritopsis dohrnii ‘(di appena due millimetri di diametro) come tutti gli organismi nasce, cresce, si sviluppa, ma… unica fra tutti gli animali, molto spesso non muore. Anzi, è capace di ringiovanire, tornando indietro allo stadio di polipo. Le meduse sono comparse negli oceani più di seicento milioni di anni fa, e da allora sono cambiate ben poco, forse perché il loro piano corporeo e la loro capacità riproduttiva in mare sono di gran successo, attraverso una grande varietà di meccanismi.
Se le meduse stanno diventando sempre più abbondanti nel Mediterraneo e lungo le coste europee, lo si deve all’aumento della temperatura, che favorisce una loro prolungata riproduzione, e all’intensificazione dell’attività di pesca da parte dell’uomo, che sottrae all’ecosistema i principali predatori delle meduse: i pesci.
Oltre alla presentazione delle tematiche artistiche e scientifiche trattate nella mostra, verrà illustrato il ricco calendario di eventi e conferenze tenute dai massimi esperti a livello internazionale per approfondire gli argomenti relativi al futuro dei mari e degli oceani.

Organizza il Museo Civico di Storia Naturale di Ferrara con curatore Stefano Mazzotti e gruppo di lavoro composto da Carla Corazza, Costantino Corso (Museo di Storia naturale, Ferrara) e Daniela Minelli (Università di Bologna).
Partner: Centro Ricerche Marine di Cesenatico-Cervia; Università di Bologna, Laboratorio di Biologia Marina e Pesca di Fano; Università del Salento, Lecce; Associazione Naturalisti Ferraresi; ASD Stella Maris Scuola Sub Ferrara; Museo “La vita nelle Acque” Oasi Aquae Mundi, Russi (Ravenna); Lions Ferrara Host; Azienda Agricola BioPastoreria Ferrara.

PROGRAMMA – Visite animate e laboratori
27 luglio ore 15.30 – Museo Storia Naturale, “Meduse & Cnidaria” a cura dell’Associazione didattica Didò per il ciclo “Apprendisti scienziati estate”. Su prenotazione
24 agosto, ore 15.30 – Museo Storia Naturale, “Meduse & Cnidaria” a cura dell’Associazione didattica Didò per il ciclo “Apprendisti scienziati estate”. Su prenotazione
1 settembre ore 17.00 – Museo Storia Naturale, “Meduse & Cnidaria” a cura dell’Associazione didattica Didò per il ciclo “Estate Bambini 2017”

Conferenze
31 agosto, ore 21 – Museo Storia Naturale, “Un viaggio nel mare del futuro” con Fiorella Prada e Stefano Goffredo (Università di Bologna)
7 settembre, ore 21 – Museo Storia Naturale, “Le false meduse: l’assedio al Mediterraneo del mondo di plastica” con Eleonora de Sabata (Clean Sea Life Project)
14 settembre, ore 21 – Museo Storia Naturale, “Dai pesci alle meduse (e ritorno?)” con Ferdinando Boero (Università del Salento)
21 settembre, ore 21 – Museo Storia Naturale, “Meduse e altri organismi gelatinosi di casa nostra (Adriatico nord-occidentale)” con Attilio Rinaldi (Centro Ricerche Marine, Cesenatico-Cervia).

Giornalisti, fotografi e video-operatori sono invitati

Per saperne di più, scaricare il pieghevole in pdf in fondo alla pagina

CULTURA, GIOVANI SERVI ALLA PERSONA – Dal 6 al 10 luglio 2017 nel Chiostro grande di San Paolo (piazz.tta Schiatti – FE)

Emergency Days, appuntamenti e iniziative per sostenere azioni di soccorso alle popolazioni – PROGRAMMA

03-07-2017

Dal 6 al 10 luglio prossimi, il Chiostro di San Paolo a Ferrara ospiterà l’edizione 2017 degli ‘Emergency Days’, la manifestazione organizzata da Emergency, l’associazione fondata da Gino Strada per soccorrere e sostenere in tutte le necessità mediche delle popolazioni in guerra o in difficoltà in ogni parte del mondo.

Il programma dettagliato è stato illustrato nel corso di una conferenza stampa, lunedì 3 luglio 2017 nella sala degli Arazzi della residenza municipale di Ferrara, dal vicesindaco e assessore comunale alle Politiche per la Pace Massimo Maisto, dalla coordinatrice del gruppo Emergency di Ferrara Serena Cavallari, dal direttore artistico del Circolo ARCI Bolognesi di Ferrara Simone Fresa, dal presidente e vice presidente di Avis Comunale Ferrara Sergio Mazzini e Sibilla Tieghi.

 

>> PROGRAMMI DETTAGLIATI SCARICABILI IN FONDO ALLA PAGINA (file .PDF)

>> Sito internet ufficiale: https://emergencydaysferrara.wordpress.com/

LA SCHEDA (a cura degli organizzatori) – Gli Emergency Days sono giunti all’8ª edizione: cinque giornate di incontri, concerti, spettacoli, laboratori, libri, mostre fotografiche, buon cibo, con lo scopo di presentare i progetti dell’associazione e raccogliere fondi per il loro sostegno.
In questi anni hanno partecipato agli E-Days oltre 17.000 persone e sono stati raccolti circa 84.000 Euro. Quest’anno si svolgeranno in una nuova collocazione del Chiostro grande di San Paolo, in Piazzetta Schiatti, in pieno centro storico.
– PROGRAMMA edizione 2017 – (tutti i dettagli nei file PDF scaricabili in fondo alla pagina)
Giovedi’ 6 luglio 
18:30 “UNO SGUARDO AL FEMMINILE SUL MONDO” incontro pubblico con
Laura Silvia Battaglia, giornalista e documentarista
Manuela Valenti, pediatra, responsabile della Paediatric Division di Emergency
Barbara De Poli, insegna Storia e istituzioni dei Paesi islamici presso l’Università Ca’ Foscari di Venezia,
La discussione sarà moderata da Nancy Porsia, giornalista freelance e producer esperta di Medio Oriente e Nord Africa.

21:00 LSD – London Sixties Dream in concerto
Nascono nel dicembre 2013 con l’intento di riscoprire le vibrazioni della Londra degli anni ’60 attraverso sia le band storiche che hanno segnato l’epoca sia le realtà underground in modo tale da fornirne un ritratto completo.

22:30 CARTE 48, in concert Band formata da 7 elementi con grande esperienza musicale che propongono ritmiche veloci e incalzanti

Venerdi’ 7
18:30 “MAFIA SOTTO CASA” incontro pubblico con
Sabrina Pignedoli, giornalista professionista del Quotidiano Nazionale
Mara Fonti, insegnante, fa parte di Mafiasottocasa
Giacomo Di Girolamo, giornalista, si occupa di criminalità organizzata e corruzione
Giulio Cavalli scrive e recita libri, articoli, monologhi e inchieste.
La discussione sarà moderata da Marco Zavagli, direttore del giornale online Estense.com.

21:00 AKORDYAN in concerto
Incrocio di musiche popolari e tradizionali dal Centro e dall’Est Europa.

22:30 AJDE ZORA in concerto
Il progetto “Ajde Zora” sorge dall’incontro di quattro musicisti con la cantante serba Milica Polignano.

Sabato 8
10:00 “Diritto alla salute: Il bisogno di sangue nelle zone di pace e di guerra”
Michela Paschetto, Coordinatrice internazionale Medical Division Emergency
Giovanni Piccinelli, Gruppo Universitari Emergency di Pavia
Gianpietro Briola, Membro consiglio Avis Nazionale
Alice Simonetti, Presidente YIC Youth Forum FIODS-IFBDO Federazione Internazionale delle Organizzazioni di Donatori di Sangue
Giancarlo Maria Liumbruno, Direttore CNS Centro Nazionale Sangue
Maurizio Govoni, Direttore Centro Trasfusionale Azienda Ospedaliero-Universitaria di Ferrara
Federico Viola, Presidente SISM Segretariato Italiano Studenti in Medicina
Modererà l’incontro il Prof. Andrea Franchella, Direttore Unità Operativa di Chirurgia Pediatrica Azienda Ospedaliero-Universitaria di Ferrara.

18:30 “BULLISMO E CYBERBULLISMO: CONOSCERLI E SCONFIGGERLI” incontro pubblico con
Anna Oliverio Ferraris, psicoterapeuta, scrittrice, prof. ord. di Psicologia dello sviluppo all’Università Sapienza di Roma.
Antonio Maria La Scala, avvocato penalista del foro di Bari, docente di diritto penale
Monica Pasquino, dal 2011 Presidente dell’Associazione di Promozione Sociale S.CO.S.S.E.
Flavia Rizza, ex vittima di bullismo, diventata oggi testimonial della grande campagna Una vita da social”
Modera Viviana Cippone

21:00 STORIA DI UNA PALLOTTOLA proiezione
In questa docu-fiction, la voce narrante di Valerio Mastrandrea racconta i pensieri di chi, avendo vissuti gli ultimi 15 anni di guerra dal punto di vista del pronto soccorso e della sala operatoria, sa bene che l’unica verità della guerra è la tragedia delle vittime.

22:30 I GANG, in concerto
La rock band marchigiana nata e capitanata dai fratelli Marino e Sandro Severini, sono da 30 anni i portabandiera più coerenti e credibili di un rock sanguigno e soprattutto militante.

Domenica 9
18:30 “LA GUERRA E’: CON GLI OCCHI DELL’INVIATO” incontro pubblico con
Barbara Schiavulli, freelance inviata di guerra
Annalisa Camilli, giornalista di Internazionale
Linda Dorigo, fotografa, giornalista e documentarista
La discussione sarà moderata da Christian Elia, codirettore di “Q Code Mag”,

21:00 FEDERICO SIRIANNI in concerto
Cantautore genovese ha vinto prestigiosi premi ed è stato premiato dal Tenco come miglior esordiente. Ha quattro dischi ufficiali all’attivo

22:30 MALDESTRO in concerto
Artista napoletano poliedrico, si dedica con successo al pianoforte, ma soprattutto al teatro

Lunedì 10
18:30 “FINE VITA, UNA DECISIONE DI DIGNITA'” incontro pubblico con
Mina Welby, Co-Presidente dell’Associazione Luca Coscioni, impegnata sui temi dell’autodeterminazione della persona, le scelte di vita e fine vita
Luca Benci, Giurista, autore di pubblicazioni sul diritto sanitario e sulle professioni sanitarie
Emilio Coveri, presidente di Exit Italia Onlus, Associazione Italiana per il Diritto ad una Morte Dignitosa,
Carlo Casonato, professore ordinario di diritto costituzionale comparato, presso la Facoltà di Giurisprudenza dell’Università di Trento
La discussione sarà moderata da Gianna Milano, giornalista

21:00 HEMP in concerto
Il progetto nasce nell’estate del 2016 con l’idea di rivisitare in chiave moderna le sonorità anni ’70 tipiche dei Black Sabbath.

22:30 THE BLUESMEN in concerto
il quartetto rivisita in maniera personale i classici del blues in veste acustica, guidato dal fondatore Roberto Formignani

– SPAZIO BIMBI –
Giovedi’ 06
18:00 “Vuoi diventare un cacciatore di bufale?”
Laboratorio (dai 9 anni) con Fulvia Degl’Innocenti co autrice di Cacciatori di bufale.
Un viaggio nel tempo e nello spazio alla scoperta di bufale che riguardano ogni campo del saper umano.

18:00 “A caccia dell’orso”
Lettura giocata e playgroup (dagli 0 ai 6 anni) a cura di Associazione Culturale Carpemira.
Un grande classico riletto in più chiavi: musica, giochi, arte e sensorialità per piccolissimi e adulti insieme.”

venerdi’ 07
18:00 “Costruiamo insieme il bilboquet” Con semplice materiale di riciclo come bottiglie di plastica, giornali e carte colorate, costruiremo un gioco di abilità con cui divertirsi a sfidare gli amici.
Laboratorio di riuso creativo a cura dell’artista Stefania Rosignuolo.

sabato 08
18:00 “Il libro della giungla”
Lettura e laboratorio creativo (dai 7 anni) con La Tram autrice del libro illustrato The jungle book.
Un racconto della storia del libro della giungla ponendo l’accento sui valori dell’amicizia e della tolleranza reciproca, che emergono dalla storia. Dopo il racconto si “metterà in scena” la giungla realizzando delle maschere di animali che saranno indossate dai bambini.

lunedì 10
18:00 Biscia Dorata agente speciale
Lettura animata e laboratorio creativo (dai 5 anni) di Laura Orsolini autrice di Agente Speciale Biscia Dorata. Avventura in pineta.
Biscia Dorata diverte i suoi piccoli lettori, descrive l’ambiente del bosco e quello marino. Tocca tematiche a loro vicine come l’emarginazione, la paura del diverso e del cambiamento, mostra come affrontare le difficoltà della vita quotidiana.
Chiediamo a ogni bambino di portare un calzino.

…e sempre per i piu’ piccoli tutti i giorni dalle
19:00 “GIOCHIAMO IN PACE”
Spazio bimbi con disegni, lavoretti giochi, libri e tanto altro con le volontarie di Emergency

 

Per visionare il programma completo di ogni serata, vi invitiamo a visitare il sito https://emergencydaysferrara.wordpress.com/ e a seguirci su facebook per tutti gli aggiornamenti https://it-it.facebook.com/edaysferrara/

TUTTO IL RICAVATO DELLA MANIFESTAZIONE SARA’ DEVOLUTO AL CENTRO DI MATERNITA’ DI EMERGENCY AD ANABAH NELLA VALLE DEL PANJSHIR
https://mamme.emergency.it/

BIBLIOTECHE COMUNALI – Nei mesi di luglio e agosto 2017 modifiche delle aperture al pubblico

Nel periodo estivo previste variazioni orarie per le biblioteche comunali di Ferrara

03-07-2017

Anche nel corso dell’estate 2017, per alcune biblioteche del Comune di Ferrara sono previste variazioni delle aperture al pubblico, per consentire le consuete operazioni di riordino del patrimonio librario e documentario, in un periodo solitamente caratterizzato da una riduzione delle richieste da parte dell’utenza.

Queste le variazioni in programma:

– Biblioteca Ariostea
Limita i servizi al pubblico alla sola fascia antimeridiana, dal lunedì al venerdì dalle 9 alle 13.30 e il sabato dalle 9 alle 13, nel periodo compreso tra il 24 luglio e il 26 agosto 2017
Sezione Manoscritti e Rari della biblioteca Ariostea
Limita i servizi al pubblico alla sola fascia antimeridiana. dal lunedì al venerdì dalle 9 alle 13.30 e il sabato dalle 9 alle 13, nel periodo compreso tra il 3 luglio e il 2 settembre 2017
(Vedi ulteriori info sulla Sezione Manoscritti  in formato pdf comunicazione_orari_estivi_2017.pdf)
Biblioteca Bassani
Riduce le aperture pomeridiane da tre a due (al martedì e al giovedì) nel periodo compreso tra il 24 luglio e il 2 settembre 2017
Biblioteca Luppi di Porotto
Sospende l’attività al pubblico dall’11 al 20 agosto 2017
Biblioteca Tebaldi di S.Giorgio
Sospende l’attività al pubblico dal 17 al 22 luglio e dal 12 al 27 agosto 2017
Archivio Storico Comunale e Biblioteca Rodari
Mantengono l’ordinario servizio al pubblico per tutta l’estate

Per informazioni: Servizio Biblioteche e Archivi del Comune di Ferrara tel. 0532/418200 – http://archibiblio.comune.fe.it

LAVORI PUBBLICI, AMBIENTE E URBANISTICA – Presentato l’avvio dei lavori da sindaco Tagliani e ass. Modonesi e Ferri

Parte il cantiere per la Rigenerazione dell’ex Teatro Verdi, nuovo laboratorio urbano per sviluppare innovazione

03-07-2017

E’ tutto pronto per dare il via ufficiale al ‘Cantiere per la Rigenerazione dell’ex Teatro Verdi finalizzato alla realizzazione di un laboratorio urbano’. Per illustrare in dettaglio le tappe operative del cantiere che ha visto proprio oggi, lunedì 3 luglio 2017, l’avvio uffuciale, si è svolta nella sede dell’ex Teatro Verdi di Ferrara una conferenza stampa di presentazione ai giornalisti con la partecipazione del sindaco di Ferrara Tiziano Tagliani, del vice sindaco Massimo Maisto, degli assessori comunali Aldo Modonesi (Lavori Pubblici) e Caterina Ferri (Ambiente, Lavoro, Attività Produttive) della dirigente del Servizio comunale Beni Monumentali Natascia Frasson, insieme a Giada Guzzinati (Direttrice Lavori), Massimo Davi per la Progettazione architettonica e Direzione operativa a cura di ‘Città della Cultura – Cultura della Città’ e ai rappresentanti delle imprese impegnate nel cantiere.

 

LA SCHEDA (a cura Settore Opere Pubbliche e Mobilità – Servizio Beni Monumentali)

SINTESI – MoVe.rdi Riding Development Innovation

L’ex Teatro Verdi è per Ferrara qualcosa di più di un edificio da rigenerare: è un volume destinato a riconferire significato a un importante brano di centro storico, al rapporto con le Mura Estensi, alla realizzazione di una nuova polarità per la città e per l’intero territorio Unesco. L’idea di riqualificazione dell’ex Teatro Verdi, mirata alla realizzazione di un Laboratorio Aperto, ha richiesto un progetto integrato nato dalla sommatoria di un disegno architettonico e di un piano di gestione dello spazio che ha come obiettivo lo sviluppo della mobilità sostenibile e della cultura della bicicletta.

Il “Laboratorio Aperto” è finalizzato alla diffusione e alla promozione della conoscenza del patrimonio culturale attraverso le tematiche della bicicletta e, più in generale, della mobilità sostenibile, tanto da configurarsi come ulteriore articolazione di spazi pubblici e semipubblici, non solo raggiungibili ma anche in parte attraversabili in bicicletta da cittadini e turisti, come qualsiasi altra piazza del centro.

Il Progetto Architettonico:

Piano Terra: trovano spazio negli ambienti del piano terra sia un bike cafè con affaccio diretto su Piazza Verdi dove l’utenza potrà riposare, prendere un caffè, consumare un piccolo pasto, noleggiare, riparare e ritirare biciclette.

Sarà realizzato, a fianco del bike cafè, un Visitor Center UNESCO. Non un museo, bensì un info-point per esposizioni fisse e temporanee dedicate ai 3 riconoscimenti UNESCO assegnati a Ferrara. Questo luogo, informale ma ben disegnato, oltre ad essere una opportunità tematico turistica intratterrà e educherà i visitatori attraverso una varietà di modi e di metodi comunicativi differenti.

Poi ancora, nell’ingresso principale, un’area dedicata all’accoglienza che possa fungere da Foyer della Città in cui esporre e vedere esposti altri materiali dedicati alla cultura e all’identità del territorio tra terra e acqua. Altro spazio sarà dedicato al Centro per la Mobilità Sostenibile inteso come luogo d’incontro dove sviluppare ricerche, lavorare, studiare, osservare e progettare, tutto ciò che oggigiorno ruota attorno alla questione della mobilità leggera a basso impatto ambientale e sociale.

Piano Primo: a questo livello sono state inserite: l’area dedicata ai Lab Space in tutte le loro declinazioni (una decina di spazi flessibili) e l’area da dedicare al “museo della bicicletta“. La prima area è un insieme di ambienti tecnici suddivisi da arredi mobili che possono creare ambienti di diversa metratura in funzione delle varie configurazioni richieste e contenere tutti i materiali e strumenti di lavoro (sensori, proiettori, audiovideo, materiali di consumo, utensili tecnici, e tutte le tecnologie necessarie al funzionamento dei Lab). In questi ambienti la flessibilità d’uso è garantita da una dotazione tecnologica a rete libera che permette di creare qualsiasi configurazione spaziale.

L’area dedicata alla bicicletta non sarà un vero e proprio museo, inteso in forma tradizionale, bensì un Centro per la Cultura della Bicicletta CCBF dovrà sarà possibile esporre e visitare diversi modelli di bici, dalle storiche alle sperimentali, e una serie di immagini infografiche e allestimenti dedicati al mondo della mobilità leggera e sostenibile, il tutto organizzato all’interno del “ferro di cavallo” degli ex palchi.

Piano Secondo: su questo livello “il ferro di cavallo” degli ex palchi sarà organizzato per ospitare postazioni di lavoro e garantire aree di co-working, nonchè per offrire ai visitatori della palazzina una vista panoramica privilegiata dall’ex loggione verso gli interni del ex teatro. L’area di co-working sarà isolata termicamente rispetto al volume della platea grazie al mobile – tavolo a ferro di cavallo e alla ampia vetrata che separa la zona calda da un ambito con temperatura percepita di comfort termico ai fini del percorso espositivo.

Torre Scenica: questo ambiente è assolutamente unico e spettacolare. Un accesso diretto e potenzialmente carrabile su via camaleonte permette di entrare in uno spazio di duecentocinquanta metri quadri grezzi alti fino a 20 metri dove poter installare, costruire, esporre opere d’arte moderna di grande formato: sculture, strutture particolari, spettacoli eccezionali o produzioni come quelle della Fura del Baus o di Zapruder o di altre compagnie di teatro contemporaneo. Questo spazio è unico in tutta la regione Emilia Romagna dunque potrà essere affittato per periodi di tempo più o meno lunghi in funzione delle attività particolari da svolgere all’interno. Inoltre sarà servito da locali tecnici da adibire allo staff di produzione con spogliatoi, sala prova, servizi igienici, spazi di produzione e riunioni. Il percorso ciclabile urbano porterà le biciclette ad entrare in questo spazio.

Platea: altri 250 mq circa di spazio libero e flessibile per attività artistiche, scientifiche, culturali e sperimentali legate a generi vari ma anche spazio di socialità (piazza coperta) durante la stagione estiva. In questo ambiente, più simile ad una piazza urbana coperta, sarà possibile sostare o assistere ad attività o semplicemente visitare il volume del ex Teatro Verdi. In platea si accede attraverso scale e rampe realizzate ad hoc sia dall’ingresso di via Camaleonte (quello più prossimo alle Mura Estensi) sia dall’ingresso principale di via Castelnuovo. La platea sarà collegata alla torre scenica grazie ad una “scalinata lignea monumentale” che potrà fungere anche da gradInata per spettacoli minori o passerella per sfilate di moda o sedute libere.

Black Box: sarà così nominato l’ambiente tra torre scenica e palchi del ex teatro da recuperare e adibire a sala polifunzionale per una cinquantina di utenti. Con ingresso dal piano primo si accederà ad una scatola cubica dalle infinite configurazioni possibili, dalla sala conferenze allo spazio prove per danza, teatro e altri spettacoli. La parete nera può essere utilizzata come schermo per proiezioni cinematografiche.

Fronte su Via Camaleonte: i lavori di ripulitura del prospetto saranno implementati da una pelle in metalcrilato e retroilluminata, nuovo Landmark: ” una Lanterna urbana”. Quest’unico intervento prelude a una successiva futura fase di colonizzazione con il valore aggiunto di poter considerare questa porzione di edificio in modo indipendente dal resto del complesso, così da poter applicare dinamiche gestionali vantaggiose per l’amministrazione comunale.

 

SCHEDA INFORMATIVA MoVe.rdi Riding Development Innovation
Titolo del progetto Lavori per la realizzazione di un “laboratorio aperto nell’exTeatro Verdi di Ferrara, nell’ambito della programmazione Asse 6 Por Fers: Città Attrattive e Partecipate in attuazione dell’Agenda Urbana” Progetto MoVe.rdi- Riding, Development, Innovation
Responsabile e Serviziodi riferimento Responsabile del Procedimento: arch. Natascia FrassonServizio Beni MonumentaliSettore Opere Pubbliche e Mobilità
Localizzazione Ferrara via Castelnuovo angolo via Camaleonte
Obiettividell’intervento L’ex Teatro Verdi è per Ferrara qualcosa di più di un edificio da rigenerare: è un volume destinato a riconferire significato a un importante brano di centro storico, al rapporto con le Mura Estensi, alla realizzazione di una nuova polarità per la città e per l’intero territorio Unesco. L’idea di riqualificazione dell’ex Teatro Verdi, mirata alla realizzazione di un Laboratorio Aperto, ha richiesto un progetto integrato nato dalla sommatoria di un disegno architettonico e di un piano di gestione dello spazio che ha come obiettivo lo sviluppo della mobilità sostenibile e della cultura della bicicletta.Il “Laboratorio Aperto” è finalizzato alla diffusione e alla promozione della conoscenza del patrimonio culturale attraverso le tematiche della bicicletta e, più in generale, della mobilità sostenibile, tanto da configurarsi come ulteriore articolazione di spazi pubblici e semipubblici, non solo raggiungibili ma anche in parte attraversabili in bicicletta da cittadini e turisti, come qualsiasi altra piazza del centro.
Descrizionedell’intervento Piano Terra: trovano spazio negli ambienti del piano terra sia un bike cafè con affaccio diretto su Piazza Verdi, un Visitor Center UNESCO e un’area dedicata all’accoglienza che possa fungere da Foyer della Città. Altro spazio sarà dedicato al Centro per la Mobilità Sostenibile inteso come luogo d’incontro dove sviluppare ricerche, lavorare, studiare, osservare e progettare, tutto ciò che oggigiorno ruota attorno alla questione della mobilità leggera a basso impatto ambientale e sociale.Piano Primo: l’area dedicata ai Lab Space in tutte le loro declinazioni (una decina di spazi flessibili) e l’area da dedicare al “museo della bicicletta.Piano Secondo: su questo livello “il ferro di cavallo” degli ex palchi sarà organizzato per ospitare postazioni di lavoro e garantire aree di co-working, Torre Scenica: un accesso diretto e potenzialmente carrabile su via camaleonte permette di entrare in uno spazio di duecentocinquanta metri quadri grezzi alti fino a 20 metri.Platea: altri 250 mq circa di spazio libero e flessibile per attività artistiche, scientifiche, culturali e sperimentali legate a generi vari ma anche spazio di socialità (piazza coperta) durante la stagione estiva.Black Box: sarà così nominato l’ambiente tra torre scenica e palchi del ex teatro da recuperare e adibire a sala polifunzionale per una cinquantina di utenti.
Dati contratto Determinazione n. DD-2017-1027 esecutiva dal 25/05/2017 per aggiudicazione all’ATI con capogruppo Geo Costruzioni S.r.l. e mandanti impresa edile Rescazzi geom. Cesare, Edil Ar.Va. S.r.l. e Marini e Martini S.n.c.
Stato dei lavori Consegna del lavori prevista per il 03/07/2017 (durata 549 gg)
Finanziamento Importo dei lavori € 1.364.932,35 (ribasso d’asta 15,77%)Importo complessivo dell’opera € 2.000.000,00
Tipologia di finanziamento POR FESR 2014-2020 (Programma Operativo Regionale Fondo Europeo di sviluppo regionale), Asse 6 Emilia Romagna (Quota pari all’80%) e Comune di Ferrara (Quota pari al 20%)
Referenti Progetto architettonico CITTA’ DELLA CULTURACULTURA DELLA CITTA’ Arch. Elisa UccellatoriArch. Massimo Davi Arch. Sergio Fortini Arch. Federica Poggi Progetto strutture Ing. Denis Zanetti Progetto impianti Ing. Paolo Magri Coordinatore sicurezza progettazione Arch. Antonella Zeni Direttore Lavori Ing. Giada Guzzinati Dir. operativo architettonico Arch. Massimo Davi Dir. operativo strutture Ing. Denis Zanetti Dir. operativo impiantistico Ing. Paolo Magri Coord. sicurezza esecuzione Arch. Antonella Zeni Collaudatore Ing. Giorgio Gatti

Teatro Verdi: al via i lavori di riqualificazione

Due milioni per i lavori di riqualificazione più un milione e 750 mila euro per la gestione degli spazi. Sono queste le cifre messe in campo per il laboratorio aperto nell’ex Teatro Verdi con il progetto ‘MoVe.rdi – Riding, Development, Innovation’, arrivato alla fine di un percorso travagliato per l’edificio: chiusura definitiva nel 1985, tentativo di ristrutturazione e riapertura negli anni Novanta e poi la sfida lanciata da Città della cultura-Cultura della città nel 2013 per trovare una nuova funzione a questo contenitore.

Già a dicembre 2016 l’amministrazione e Città della cultura-Cultura della città avevano presentato il progetto partecipato di rigenerazione per restituire l’ex teatro alla comunità e tentare di farlo diventare il primo motore di un processo che possa invertire il degrado della zona (leggi qui). Ora si passa dai progetti ai lavori: “oggi è l’ultimo giorno per vederlo così”, ha annunciato l’assessore Aldo Modonesi alla conferenza stampa di lunedì 3 luglio, che ha segnato anche la consegna del cantiere dell’ex teatro alle imprese ferraresi dell’Ati che realizzerà i lavori. “Non vedono l’ora che finiamo l’incontro per iniziare a lavorare”, ha scherzato l’assessore con i loro rappresentanti, tutti diligentemente muniti di caschetto e scarpe infortunistiche, pronti a mettersi al lavoro. Il bando, ha sottolineato Modonesi, è stato assegnato con il metodo non del massimo ribasso, ma “dell’offerta economicamente più vantaggiosa”: i lavori avranno una durata di 549 giorni e un importo complessivo di 2 milioni di euro, finanziati per il 20% dall’amministrazione comunale e per l’80% dai fondi europei erogati tramite la Regione (Por-Fesr 2014-2020, Asse 6 ‘Città attrattive e partecipate’).

Gli interventi di rifunzionalizzazione più ingenti, ha spiegato l’architetto Elisa Uccellatori del Servizio beni monumentali del Comune di Ferrara, saranno quelli sul lato che dà su via Castelnuovo e piazza Verdi: verranno creati spazi per un bike cafè, un visitor centre Unesco e un centro per la mobilità sostenibile, inteso come incubatore per nuove idee e nuove imprese su turismo e mobilità sostenibile. La platea e lo spazio della torre scenica diverranno una vera e propria piazza coperta per attività artistiche e culturali ed eventi. “Il cantiere avrà un impatto ridotto sulla zona e per fine anno si prevede saranno completati i lavori su via Castelnuovo”, ha concluso Uccellatori.

E se il Servizio beni monumentali si occuperà dell’hardware, toccherà poi ai colleghi dell’unità organizzativa Manifestazioni culturali e turismo ideare il bando per individuare i soggetti gestori per i primi cinque anni. “Già giovedì avremo il primo incontro in Regione e a inizio 2018 sarà pubblicato il bando per la gestione degli spazi, con assegnazione fra settembre e la fine dell’anno”, ha spiegato l’assessore Massimo Maisto. “I due focus principali saranno turismo e mobilità sostenibile e sarà richiesto un forte protagonismo ai privati”: il bando avrà, infatti, un valore di 1 milione e 750 mila euro complessivi, una parte sarà messa dall’amministrazione attraverso i finanziamenti europei per lo sviluppo regionale, una parte invece dovrà essere investita da chi vincerà e diverrà gestore degli spazi, ha sottolineato Maisto.

Un “luogo aperto e accessibile a turisti e cittadini, finalizzato alla promozione e alla conoscenza del patrimonio culturale cittadino e alla mobilità sostenibile in città e nel territorio”, ha detto il sindaco Tiziano Tagliani, ma anche il primo passo verso la riqualificazione dell’intera zona: ecco perché “entro fine 2017 pubblicheremo anche i bandi per gli interventi su piazza Verdi” con l’obiettivo di “arrivare a primavera 2018 con il cantiere del teatro in stato avanzato e i lavori avviati nella piazza”. “Entro il 2018 la riqualificazione dovrebbe essere completata”, ha concluso Tagliani.

Leggi anche
Il Teatro Verdi: da contenitore vuoto a scommessa di innovazione

BORDO PAGINA
Intelligenza Artificiale e Homo Insapiens

Più passa il tempo e più osservo il divenire sociale attuale, più mi autopersuado che viviamo e da un pezzo ormai in una sorta di diversamente Matrix. Non mi riferisco alle teorie scientifiche di Nick Bostrom o al film Nirvana di Salvatores… Dinamiche neppure paradossalmente ammalianti, anche se forse perverse, ma assai più terrestri e prosaiche.
Ormai mi è insopportabile, lo iato tra il futuro o le società delle conoscenze e aperte possibili, venute alla luce e potenziali (robot su Marte e sonde oltre il sistema solare, esopianeti scoperti e le frontiere nuove straordinarie della genetica e della medicina e delle neuroscienze e dell’Intelligenza Artificiale, Internet e la coscienza collettiva condivisi) e lo stato delle cose nelle società attuali, piaccia o meno: destra o sinistra reliquie arcaiche, che galoppano in senso opposto, neoprimitivo, neomedievale.
E’ mai possibile nel ventunesimo secolo credere ancora nelle religioni o negli uomini politici di ogni partito o in molta informazione, che illustra e segnala le cronache tacitamente, foraggiando la credibilità di gran parte delle presunte priorità (si vedano anche le polemiche sui vaccini), che neppure un big brother vero e proprio sarebbe riuscito a programmare con tale efficacia? In Italia ancora gente che crede sul serio nel vecchio Berlusconi dopo ripetuti governi semifallimentari? O in Renzi, dopo il suo premierato altrettanto simulacrico? O ancora in dinosauri come Pisapia o Bersani che riesumano la sinistra già in degrado che fu? O in animali politici che anche un cane ormai capirebbe interessati (leggi stipendi e privilegi e vitalizi) al loro osso pubblico, autistici persino, rispetto agli elettori e al popolo italiani? O al sistema dello spettacolo televisivo con meri speakers di infiniti talk show che vivono quasi come sceicchi, in nome dell’uguaglianza e del progresso o aizzando i peggiori istinti delle scimmie nude teledipendenti?
Possibile ancora dare credito a papi della Chiesa o vescovi, che come sempre predicano bene e razzolano male parlando di mere astrazioni iperuraniche in flagrante conflitto con il reale? O credere davvero all’Islam come religione di pace, nonostante attentati costanti ben noti e nonostante nelle loro terre non esista alcuna democrazia o costituzione laica prevalente sul dogma teocratico?

E’ successo qualcosa di gravissimo negli ultimi decenni. L’accelerazione tecnoscientifica è stata troppo potente per essere assimilata con scienza e coscienza dal mondo contemporaneo: è il famoso shock del futuro previsto da vari futurologi o scienziati sociali, da Alvin Toffler a Marshall McLuhan a Isaac Asimov.
In un racconto ‘storico’, ‘Il Conflitto Evitabile’, il celebre scrittore di fantascienza immaginava soluzioni avvenirisiche e letteralmente postumane. Immaginava l’evoluzione delle cosiddette Macchine Pensanti, oggi Ai (Intelligenza Artificiale), intelligenti e coscienti, una nuova tappa dell’evoluzione umana. Ipotesi oggi  condivisa anche da scienzati e futuristi sociali, per esempio Raymond Kurzweil, a suo tempo Marvin Minsky, e molti altri.
Ma in quel racconto il focus era molto pragmatico: basta con i politici o gli economisti ancora postneandartaliani o homo insapiens nell’era della scienza e della conoscenza, che presuppone come sistema-rete funzionale e desiderabile, quella libertà che è evidentemente scarsa o troppo limitata negli umani al potere attualmente in ogni stanza dei bottoni. In quel futuro e appunto le intelligenze artificiali e i loro – oggi diremmo – algoritmi intelligenti sono capaci di gestire le organizzazioni sociali e politiche autonomamente su tutta la Terra: esperimento inaudito di previsione e pianificazione mondiale socioeconomica impossibile per potenza combinatoria (e dinamica) dei dati e computazionale ai deboli umani stessi.
Previsioni nel loro divenire e disvelarsi per forza incomprensibili agli umani.
Così, per la cronaca, accade nel racconto, con decisioni speciali delle intelligenze artificiali apparentemente incomprensibili per la famosa percezione umana ma che alla fine, invece, si rivelano scienza esatta!

Ecco, ne siamo sempre più convinti: prima o poi, dalle intelligenze artificiali non la salvezza dell’umanità futura (chè sempre propaganda la salvezza dei tiranni), ma la vera umanità finalmente concreta quando, parafrasando sempre la fantascienza o Friederick Nietzsche, le intelligenze artificiali saranno “più umane degli umani”.
E come nessuno nella storia dell’evoluzione persino cosmica e poi della vita (dal big bang ai graffiti ai computer) protesta per la ‘dittatura’ del Sole nel nostro sistema solare da cui dipendiamo come vincolo naturale, nessuno protesterà.
Allora fioriranno davvero le utopie vere umaniste, dal faraone Ackkanaton a Einstein, grazie alle intelligenze artificiali superevolute gli umani si occuperanno sul serio, ma gioiosamente, delle cose serie piacevoli e biofile; fioriranno le vere società della scienza e della conoscenza (robotica a automazione incluse ottimizzate sul serio), gli umani saranno opere d’arte viventi destinati a plasmare la loro unicità attraverso l’amore e l’erotismo della scienza e dell’arte, quando l’aurora spaziale è ancora in corso e infiniti e infiniti desideri e misteri attraversano ancora non solo il cervello umano, ma l’universo e persino i multiversi.
Politici, preti e economisti e anche mercanti saranno al massimo dei gadget o giocattoli come attualmente i dinosauri… per i bambini (post)umani e i bambini robot e i bambini alieni del Post Domani: purtroppo, parliamo del 2300 almeno per tali scenari, del futuro ancora remoto.

INFO
Asimov, il Conflitto Evitabile (*Wikipedia)
Manifesto del robotismo (2005) dell’autore