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Giorno: 12 Luglio 2017

Salta il Luca Aquino Jazz Bike Tour. Cancellato il concerto a Cueva Summer Jazz di sabato 15 luglio

Da Organizzatori

A causa di importanti problemi di salute (una paresi muscolo facciale), l’artista Luca Aquino è stato costretto a cancellare l’intero Luca Aquino Jazz Bike Tour, monumentale impresa che lo avrebbe condotto, a cavallo della sua bicicletta, a raggiungere Oslo in poco più di quaranta giorni, lungo un itinerario che, oltre a toccare località di particolare interesse storico-artistico, prevedeva numerose performance e concerti.
Annullata, pertanto, anche la tappa all’Abbazia di Pomposa in programma per sabato 15 luglio, dove il trombettista beneventano si sarebbe esibito con il progetto “Icaro Solo” sul palcoscenico di Cueva Summer Jazz.
La programmazione riprenderà quindi sabato 29 luglio con il Prestige Jazz Quartet: una travolgente miscela di brani originali di matrice nu jazz e groove, soul jazz e boogaloo, per la quale il sassofonista e leader Alessandro Scala si avvale della presenza di un chitarrista straordinario, il londinese Nigel Price.
Sperando di poter recuperare la data persa il prima possibile e augurando a Luca una pronta guarigione, riassumiamo qui di seguito i prossimi appuntamenti in programma: Prestige Jazz Quartet featuring Nigel Price (29/07), Duck Juice (05/08), Vocione (12/08), Minor Swing Quintet (19/08). Per informazioni www.lacuevapomposta.it , tel. 0533 719121 – 347 8742694

Dalla romagna arriva un appello ai consumatori per pesche e nettarine

Da CSO Italia

Dalla romagna arriva un appello ai consumatori: mangiando una pesca o una nettarina al giorno della nostra terra, ci aiuterete a salvare un’annata difficile

Ferrara,12 Luglio 2017)

Parte dal  Tavolo Ortofrutticolo Romagnolo la prima iniziativa di sensibilizzazione per promuovere il valore delle pesche e nettarine del territorio e i suoi produttori.

Al Tavolo  partecipano Agrintesa, Apofruit, EurO.P.fruit, La Buona Frutta, Il Frutteto, Granfrutta Zani,  Minguzzi, Naturitalia e Orogel Fresco.

Le aziende sostenitrici della iniziativa concentrano oltre il 60% della peschicoltura romagnola e associano migliaia  produttori.

La campagna partirà il 16 Luglio su Radio Rai e proseguirà fino al 5 agosto 2017 con 10 spot al giorno pianificati nel “prime time” per sostenere i consumi e i produttori.

Oltre alla radio saranno coinvolti importanti quotidiani nazionali e i canali social.

La campagna racconta la  storia della passione, l’orgoglio, la fatica, il lavoro, la determinazione  dei produttori romagnoli che, a partire dai primi del ‘900, proprio con le pesche hanno fatto nascere la frutticoltura italiana, leader di produzione nel mondo e  non a caso  hanno ricevuto  il riconoscimento europeo di IGP.

Quest’anno però la situazione è gravissima, tanta offerta sul mercato e prezzi ai produttori  molto inferiori ai costi sostenuti .

La Grecia e la Spagna, grazie a molti costi inferiori, spingono il loro prodotto sul mercato determinando una concorrenza pesantissima.

Ma le pesche e le nettarine della Romagna, sono diverse, hanno una storia dentro, sono coltivate in un territorio altamente vocato e da mani esperte, sono garantite da un metodo di produzione integrato che tutela il consumatore e salvaguardia l’ambiente, sono considerate una eccellenza europea.

Grazie alle pesche e nettarine lavorano oltre 100.000 persone in Italia compreso l’indotto dell’industria di trasformazione e del packaging.

Le pesche e le nettarine determinano la bellezza del paesaggio rurale. Sono esportate in tutta Europa e fanno parte del DNA della Romagna come la piadina, il Sangiovese e il liscio.

Quest’anno la situazione è insostenibile e i produttori, organizzati nel Tavolo Ortofrutticolo Romagnolo, vogliono fare presente la gravità  e invitare i consumatori italiani a scoprire  e gustare la loro eccellenza.

“Mangiate almeno una pesca o una nettarina della Romagna al giorno, ci aiuterete a difendere il nostro lavoro e territorio e ne gioverà la salute”.

L’appello raggiungerà almeno 40 milioni di contatti per tre settimane e rappresenta ad oggi l’unica iniziativa a sostegno del settore in Italia.

E’ un appello per i produttori ma anche a favore del benessere e la salute dei consumatori.

E’ noto infatti che una pesca di 100 gr. possiede 27 Kcal, è molto  ricca di potassio (260mg/100g) ed ha  un buon contenuto di vitamina C e vitamina A ( fonte INRAN). E’ un frutto ideale per fronteggiare il caldo estivo  come ottimo reintegratore naturale.

SCHEDA DATI E INFORMAZIONI SULLE PESCHE E NETTARINE DELLA ROMAGNA

 

Anno di nascita

1905 a Massa Lombarda

Ettari coltivati in Romagna negli anni ‘20

3500 nel ravennate e 1500 nel cesenate

Superficie 2017 in Romagna

11.400 ettari ( Fonte CSO Italy)

Valore dalla produzione di P&N in Italia

472,8 mil di euro ( Fonte Inea)

Valore della produzione di P&N in Romagna

124,4 mil di euro ( Fonte Inea)

Produzione italiana

1.362.000 tons ( previs 2017)

Produzione europea

3,893.000 tons (previs.2017)

Export di P&N italiane

252.591 tons (primi 3 paesi Germania Danimarca,Austria

 

Accordo per il rinnovo della contrattazione aziendale in Tper SpA

Da tper

E’ stata siglata un’importante intesa, con le OO.SS. aziendali FILT CGIL, FIT CISL, UILTRASPORTI, FAISA CISAL, FA UGL, con la quale si è concluso positivamente il percorso per il rinnovo della contrattazione di secondo livello di Tper SpA.

Tale percorso ha visto, per alcuni mesi, una intensa e proficua attività all’interno di un sistema di relazioni industriali caratterizzato – nel rispetto reciproco dei ruoli – dalla continua ricerca di un dialogo costruttivo e finalizzato, da un lato al mantenimento e allo sviluppo di un efficiente livello di servizio per i cittadini, dall’altro, a migliorare il benessere e le condizioni di lavoro di tutto il personale aziendale, uno degli asset strategici di Tper.

Peraltro, già nello scorso mese di febbraio, Azienda e OO.SS. avevano confermato di lavorare congiuntamente per lo sviluppo dell’occupazione e per l’investimento formativo sulla professionalità delle risorse umane con la definizione di un accordo per l’inserimento di conducenti di bus con contratto di apprendistato per la copertura dei fabbisogni per i prossimi anni.

A tal riguardo, l’iniziativa ha destato grande interesse anche alla luce del rilevante numero di candidature ricevute (circa 1000), per le quali le procedure di selezione sono in fase conclusiva.

L’accordo firmato, che rappresenta quindi un ulteriore step del percorso sopra citato, offre diversi elementi di rilievo:

· riconoscimenti economici complessivi ai lavoratori, sia per la parte fissa che per quella dei sistemi premianti collegati ai risultati aziendali, per oltre 2 milioni di euro, possibili grazie ai risultati raggiunti da Tper negli ultimi anni;

· erogazione di una somma Una Tantum per ciascun dipendente;

· miglioramento dell’operatività finalizzata all’incremento della qualità dei servizi offerti;

· introduzione di un sistema di welfare aziendale per tutte le categorie di dipendenti con l’obiettivo di offrire specifici pacchetti di “beni e servizi” ;

· previsione di forme di lavoro innovative, per alcuni specifici settori, che agevolino la conciliazione dei tempi di vita con i tempi di lavoro (smart working) nella prospettiva di incrementare il benessere e l’engagement dei dipendenti.

Le ultime due tematiche citate sono state oggetto, recentemente, di attenzione da parte del legislatore nazionale; questo perché sono considerate, da una larga parte dell’opinione pubblica, come strumenti fondamentali per costruire una relazione produttiva e innovativa con il personale.

“Per Tper si tratta di un accordo importante, svolto in piena coerenza con il lavoro portato avanti in questi anni nel rispetto di corrette relazioni industriali” – ha commentato la Presidente, Giuseppina Gualtieri, che ha aggiunto: “L’intesa rappresenta un atto concreto per il coinvolgimento di tutto il personale ai risultati dell’impresa che crea i presupposti per migliorare la competitività aziendale, necessaria per affrontare con successo le sfide dei prossimi anni e raggiungere i relativi obiettivi di business e di qualità del servizio per gli utenti”.

I contenuti dell’accordo integrativo siglato con le OO.SS. saranno sottoposti all’approvazione del personale aziendale attraverso un referendum tra tutti i lavoratori.

Ferrara Piano Festival – 14 luglio: Concerto di Enrico Pace e Sung-Wong Yang a Palazzo Costabili

Da Organizzatori

Venerdì 14 luglio, ore 21.00 Palazzo Costabili detto di Ludovico il Moro – Museo Archeologico Nazionale di Ferrara

Ferrara Piano Festival
Enrico Pace pianoforte
Sung – Wong Yang, violoncello

Il Concerto di chiusura del Ferrara Piano Festival è affidato a due musicisti di straordinaria importanza sulla scena mondiale.
SUNG-WON YANG è vincitore di numerosi premi e insegna alla Yonsei University di Seoul, alla Royal Academy of Music ed è direttore artistico del Festival Owon in Francia.
ENRICO PACE, vincitore dell’edizione 1989 del Premio Franz Liszt di Utrecht, è tra i maggiori pianisti italiani di fama internazionale.
Per il Ferrara Piano Festival i due artisti eseguiranno musiche di Liszt, Chopin, Rachmaninov.

Il concerto sarà preceduto da una visita guidata al percorso museale a cura della Direzione del Museo, orientata in particolar modo alla musica nell’antichità, quale appare nelle rappresentazioni sui magnifici vasi figurati di Spina. La visita avrà inizio alle ore 20.

castello-estense

Un accordo per promuovere le attività di ricerca al servizio delle tecnologie a basso impatto ambientale

Da Organizzatori

Benvic Europe e Destetech, la multinazionale e la start up per l’innovazione sostenibile.
Le due aziende si sono incontrate all’”Aperitivo con il manager” promosso da Federmanager Ferrara.

Ferrara, 12 luglio 2017 – Compie un mese la collaborazione tra Benvic Europe spa, leader nella produzione di compound di PVC con sede in Italia a Ferrara ma anche in Francia e Spagna e Destetech srl, startup innovativa operante nel settore delle tecnologie sostenibili per l’architettura.
Le due imprese estensi hanno avuto l’opportunità  di incontrarsi e avviare un proficuo rapporto di collaborazione dando seguito all’esigenza di coniugare le rispettive attività  aziendali con l’attività  di ricerca, durante uno dei seminari del ciclo “Aperitivo con il manager” organizzato da Federmanager Ferrara – associazione dei manager, dirigenti, quadri e alte professionalità di Ferrara e Provincia – per approfondire le tematiche degli stili manageriali e della conduzione d’impresa.
“L’innovazione – ha dichiarato Luca Lussetich, direttore dello stabilimento ferrarese di Benvic Europe – costituisce parte essenziale dell’attività  di Benvic che ha come priorità  il perfezionamento continuo della qualità  dei propri prodotti e l’identificazione di soluzioni innovative.”
Infatti Benvic ha recentemente istituito la cellula “Business Innovation” con lo scopo di ricercare e raccogliere idee, al fine di individuare progetti innovativi che possano generare valore aggiunto per l’azienda.
“Per portare avanti tali progetti – continua Lussetich – Benvic ha pensato di avvalersi del supporto di organizzazioni esterne presenti sul territorio con cui instaurare delle collaborazioni come ad esempio università, laboratori e startup.”
In quest’ottica si inserisce la collaborazione con Destetech, con la quale è stata avviata una sperimentazione nel settore dei materiali per l’edilizia che ha già  dato i suoi frutti grazie alla realizzazione di alcuni campioni. Le due aziende hanno quindi deciso di mettere a disposizione l’una dell’altra il proprio know how con l’obiettivo, in questo caso finalizzato al risparmio energetico, di individuare modalità efficaci di interazione tra il polivinilcloruro (PVC) e i materiali a cambiamento di fase (PCM – phase change materials).
“Si tratta di materiali altamente innovativi – spiega Alessia Musumeci, amministratore di Destetech e ideatrice della startup – che sfruttano la transizione di fase per accumulare e rilasciare calore latente fungendo da accumulatori di calore. L’interazione avviene attraverso processi di miscelazione e successiva estrusione della miscela, per generare un materiale da costruzione ad elevato contenuto tecnologico.”
Per fare questo Benvic ha messo a disposizione i propri laboratori, dotati di apparecchiature di controllo e di test di alta tecnologia.
Musumeci ha conseguito la laurea in architettura presso l’Università degli Studi di Ferrara nel 2014 ed ha potuto avviare la sua attività di ricerca grazie a una borsa di studio messa a disposizione dal Consorzio Futuro in Ricerca, organizzazione non-profit a partecipazione pubblica e privata i cui obiettivi principali sono la promozione, lo sviluppo e la valorizzazione delle risorse umane, scientifiche, tecnologiche ed economiche del territorio ferrarese. La sua startup è licenziataria di una privativa industriale relativa all’utilizzo dei materiali a cambiamento di fase nei componenti per l’architettura sostenibile.
“L’esperienza di Benvic e Destetech – ha sottolineato Giorgio Merlante, presidente di Federmanager Ferrara – è un esempio di come fare rete a livello di territorio sia di primaria importanza, sia per le aziende affermate, che possono trovare nuove occasioni di confronto, sia per le startup, che vengono così messe in grado di utilizzare strumenti altrimenti fuori dalla loro portata, ma per loro natura stimolate e portate all’innovazione. Questa collaborazione ci spinge ancora di più a creare occasioni di incontro per creare sinergie e mettere in contatto le realtà industriali presenti sul territorio ferrarese.”

“Emilia Romagna: 44mila anziani in assistenza domiciliare. Troppo poco per una Regione che ha circa 1,1 milioni di over 65”

Da Organizzatori

Roma, 12 luglio 2017 – In Emilia Romagna ci sono 1.050.000 ultrasessantacinquenni, e di questi solo 44.046 ricevono servizi di assistenza domiciliare: poco più del 4% della popolazione over-65. Sono dati del Ministero della Salute, comunicati per la prima volta oggi da Italia Longeva, network scientifico dello stesso Ministero, dedicato all’invecchiamento attivo e in buona salute.
Questi numeri sono contenuti in una più ampia survey, sviluppata da Italia Longeva, presentata oggi al Ministero della Salute in occasione degli Stati Generali dell’assistenza a lungo termine (Long Term Care). L’indagine di dettaglio parte dai più ampi dati ministeriali, per effettuare una sorta di “carotaggio” delle più rappresentative realtà locali, e comprendere in concreto come siano organizzati i servizi di assistenza a domicilio. È stata condotta, in particolare, coinvolgendo 12 Aziende Sanitarie presenti in 11 Regioni italiane, con distribuzione bilanciata tra Nord e Centro-Sud, che offrono servizi territoriali a 10,5 milioni di persone: dal punto di vista puramente numerico, quindi, copre un quinto della popolazione italiana.
Per l’Emilia Romagna, l’indagine propone un focus sulla AUSL di Reggio Emilia, la cui popolazione è costituita da anziani per il 21%, i quali sono anche i principali fruitori dei servizi di Assistenza Domiciliare Integrata (over-65 il 84% delle persone assistite in casa). Dal punto di vista dei servizi, in questa AUSL sono garantite il 74% delle prestazioni ADI tra quelle più rilevanti dal punto di vista clinico-assistenziale, con una prevalenza notevole di quelle erogate direttamente dal servizio sanitario (91%) rispetto a quelle garantite da operatori privati o congiuntamente dal pubblico e dal privato (solo il 9%).
“Come per la maggior parte delle Regioni d’Italia – commenta il Professor Roberto Bernabei, Presidente di Italia Longeva – emerge che l’Emilia Romagna ancora non sfrutta appieno l’opportunità dell’assistenza domiciliare, prendendo in carico con questa modalità una percentuale troppo esigua della popolazione over-65, con un livello di integrazione fra servizio sanitario e operatori sociali dei Comuni che potrebbe essere migliorato”.

Welfare. Dalla Regione oltre 4 milioni di euro per migliorare e qualificare le Scuole dell’infanzia (3-6 anni)

Da Regione Emilia Romagna

Welfare. Dalla Regione oltre 4 milioni di euro per migliorare e qualificare le Scuole dell’infanzia (3-6 anni) paritarie, comunali e private, frequentate da più di 57.500 bambini. La vicepresidente Gualmini: “Luoghi splendidi di cura, integrazione, crescita e sviluppo di talenti. Il nostro impegno per sostenerli non verrà mai meno”
Secondo i dati Istat, l’Emilia-Romagna è la regione che più investe per l’infanzia e le famiglie: 237 euro pro-capite l’anno. I fondi per il 2017 sono suddivisi tra tutte le province e sono destinati a finanziare progetti di formazione degli insegnanti, a valorizzare la figura professionale del coordinatore pedagogico e a sostenere la continuità educativa nei primi anni di vita dei bambini.

Bologna- Accrescere la qualità dell’offerta educativa, promuovere il raccordo tra scuole dell’infanzia, asili nido ed elementari e incentivare la formazione del personale. A questo punta il “Programma annuale degli interventi di qualificazione delle scuole dell’infanzia” (bambini 3-6 anni) approvato dalla Giunta regionale, che assegna 4 milioni e 100 mila euro per il 2017 a tutte le Province e alla Città metropolitana di Bologna. Per qualificare ulteriormente le 832 scuole dell’infanzia paritarie, comunali e private, presenti sul territorio e frequentate da oltre 57.500 bambini.

Le risorse saranno così distribuite: Piacenza 254.004 euro; Parma 403.670; Reggio Emilia 715.651, Modena 677.743; Bologna 723.289; Ferrara 335.924; Ravenna 387.157; Forlì-Cesena: 325.004; Rimini: 277.553.

Un investimento che rafforza ulteriormente l’impegno della Regione Emilia-Romagna, la quale, secondo i dati Istat 2016, è quella in Italia che investe di più a favore dei minori e delle famiglie, preceduta solo dalla Provincia autonoma di Trento: 237 euro pro capite l’anno (valore calcolato sul rapporto tra spesa totale dei Comuni per i servizi famiglie e infanzia e il numero dei componenti delle famiglie residenti, con almeno un minore).

“La scuola dell’infanzia ospita i nostri bambini e le nostre bambine in una fase molto importante e delicata della crescita, il periodo dai 3 ai 6 anni- sottolinea la vicepresidente della Regione e assessora al Welfare, Elisabetta Gualmini-. Siamo contenti di contribuire ogni anno al miglioramento della qualità di queste scuole, perché è importante non abbassare mai la guardia nei servizi che offriamo a bambini così piccoli. Puntiamo moltissimo sulla formazione degli insegnanti, perché riteniamo prioritario favorire l’adeguamento delle conoscenze ai tempi che cambiano e qualificare sempre più i progetti pedagogici. Le scuole dell’infanzia- conclude Gualmini- sono un luogo splendido di cura, integrazione, crescita e sviluppo di talenti e l’impegno della Regione per sostenerle non verrà mai meno”.

Il sostegno finanziario alle scuole dell’infanzia private e comunali (3-6 anni) – quelle, cioè, su cui la Regione ha competenza nell’ambito del diritto allo studio, come prevede la legge regionale n.26 del 2001 – si basa su un duplice strumento: la sottoscrizione triennale di intese tra Regione, Enti locali e associazioni regionali di gestori delle scuole paritarie(Federazione italiana scuole materne-Fism, Opere educative Foe, Confcooperative, Legacoop e Cispel), e i programmi che definiscono le priorità e i criteri di finanziamento, entrambi rinnovati nel 2016.
Il documento approvato dalla Giunta regionale si allinea al recente Decreto legislativo (n. 65 del 13 aprile 2017) che dà attuazione alla Legge nazionale di riforma del settore, istituendo l’atteso Sistema integrato di educazione e di istruzione dalla nascita fino ai sei anni, costituito dai servizi educativi per l’infanzia (ad esempio asili nido, spazi bambini, centri bambini e famiglie) e scuole materne statali e paritarie. Ed è la stessa norma nazionale a puntare sulla continuità del percorso educativo e scolastico attraverso attività di progettazione, coordinamento e formazione.

Le scuole dell’infanzia in Emilia-Romagna
In Emilia-Romagna si contano 1.561 scuole dell’infanzia (3-6 anni di età), di cui 729 statali e 832 non statali. Queste ultime si suddividono in comunali (281), private (548) e di altra tipologia (3). I bambini iscritti nelle scuole dell’infanzia sono 113.235: 55.708 frequentano quelle statali e 57.527 le non statali (21.721 i bambini iscritti nelle comunali, 35.575 nelle private, 231 altra tipologia). /Ti.Ga.

Seminario sulla biopsia liquida

Da Università di Ferrara

Giovedì 13 luglio alle ore 15, nell’aula A2 del Polo Chimico Bio-Medico – Via Luigi Borsari 46, si terrà il seminario “Liquid Biopsy in the Practice of Precision Oncology”, tenuto dal Prof. Patrizio Giacomini del Regina Elena National Cancer Institute, Roma.
La biopsia liquida – chiarisce Roberto Gambari, Direttore del Dipartimento di Scienze della Vita e Biotecnologie e organizzatore dell’evento – è una metodica d’avanguardia non invasiva probabilmente da considerare come il futuro della medicina di precisione oncologica. L’impatto rivoluzionario che questa metodica sta avendo e già percepibile sui pazienti o potenziali pazienti, sui cittadini, sui ricercatori. Le implicazioni sociali e politiche che scaturiscono da questo nuovo modo di diagnosticare e curare i tumori, sono rilevanti e meritevoli di accurati approfondimenti.
Il Seminario approfondirà gli elementi scientifici alla base della biopsia liquida e dell’oncologia di precisione in generale, discutendone anche le problematiche straordinariamente complesse esistenti ma che tecnologie oggi disponibili ci permettono di gestire.

Il seminario – conclude Gambari – sarà anche un’occasione per discutere del Progetto Horizon 2020 ULTRAPLACAD (ULTRAsensitive PLAsmonic devices for early CAncer Diagnosis), che ha come obiettivo quello di mettere a punto un nuovo metodo di analisi in grado di verificare la presenza di alcune molecole (mutazioni di oncogeni, presenza di particolari microRNA) associate al tumore del colon retto direttamente dal sangue di pazienti, sfruttando particolari effetti fisici manifestati da opportune strutture di dimensioni nanometriche che consentono di mettere a punto metodi di analisi biochimiche in grado di operare con altissima sensibilità. E’ quindi possibile oggi avventurarsi in settori di ricerca ancora inesplorati e ritenuti, fino a pochissimi anni fa, inesplorabili, sfruttando nuove ed inattese possibilità offerte da avanzati metodi nanotecnologici.

danni “climatici” alle aziende agricole

Da CIA Ferrara

Colpita l’azienda Bersani di Longastrino, una delle più importanti del territorio per la produzione del pomodoro da industria

FERRARA – Ancora una volta il clima non ha lasciato scampo all’agricoltura del territorio. Fortemente colpite dal forte vento – stimato da 70-80 km/h – e dalla grandine, le zone a ridosso del litorale e Longastrino dove a fare i conti con gli intensi fenomeni atmosferici, è stata l’azienda agricola di Barbara e Dania Bersani, una delle più importanti per la produzione di pomodoro da industria. Danni ingenti, in un momento particolarmente importante dell’anno per la raccolta del prodotto.

«In pochi minuti – spiega Barbara Bersani – il capannone costruito solo l’anno scorso sé stato scoperchiato, così come la serra, praticamente spazzata via. In base ai dati che ci sono arrivati questa mattina, il vento soffiava a oltre 70km/h ed è stato quello a provocare i danni maggiori. Vento che, insieme alla grandine, ha danneggiato naturalmente anche la produzione di pomodoro, soprattutto dei datterini, pronti per essere raccolti. Non è andata meglio – continua la Bersani – a mele e pere: gli antigrandine hanno tenuto, ma il vento ha buttato a terra i frutti che erano peraltro già stati decimanti dal forte vento che era soffiato la scorsa settimana. Adesso, insieme ai tecnici Cia e agli assicuratori stiamo valutando e stimando i danni, per fortuna siamo assicurati, altrimenti sarebbe stato un ulteriore disastro».

Cia – Agricoltori Italiani Ferrara, nel monitorare la situazione dell’azienda Bersani e delle altre aziende coinvolte, ribadisce ancora una volta l’importanza di assicurarsi contro le calamità naturali perché certamente gli agricoltori hanno da sempre dovuto fare i conti con il clima, ma le nuove tendenze climatiche, in particolare l’alternanza di periodi siccitosi e improvvise trombe d’aria o bombe d’acqua possono compromettere in poco tempo l’intera annata agraria e le stesse strutture aziendali.

Raccolta rifiuti: a Casaglia e Ravalle arriva il nuovo cassonetto per l’indifferenziato; prossima tappa il quartiere Barco.

Da Hera

Due novità: la calotta si apre in automatico e contiene un sacchetto di rifiuti da 30 litri.

Basta avvicinare la Carta Smeraldo al lettore e la calotta si aprirà in automatico, un alloggiamento più ampio potrà contenere un sacchetto di rifiuti da 30 litri: queste sono le principali novità del nuovo cassonetto per la raccolta indifferenziata che oggi comparirà nelle 17 isole ecologiche delle frazioni di Casaglia e Ravalle, nel comune di Ferrara; le prime zone ad essere interessate dal progetto di rinnovamento della raccolta rifiuti.

La prossima zona ad essere coinvolta sarà il quartiere Barco con le sue 33 isole ecologiche presenti sul territorio.

Il nuovo cassonetto è stato messo a punto da Hera, su richiesta del Comune, che ha raccolto le segnalazioni dei cittadini di Pontelagoscuro dove è stata svolta la sperimentazione del nuovo progetto, a partire da mese di ottobre 2016.

I nuovi contenitori, presentano la calotta integrata nel cassonetto e le operazioni di apertura si effettuano attraverso un sistema elettronico che prevede il semplice appoggio della tessera al lettore per ottenere, in automatico, l’apertura della calotta. Per la chiusura invece sarà sufficiente utilizzare la leva. La calotta avrà una capacità di accogliere sacchetti dei rifiuti da 30 litri.

Il collocamento dei nuovi cassonetti è stato preceduto da una intensa attività informativa: da una lettera esplicativa del progetto inviata a domicilio, a tutti gli utenti, da serate informative, da puntuali informazioni e prove di funzionamento della calotta ottenute presso l’eco sportello, in occasione del ritiro della carta Smeraldo, da distribuzione di pieghevoli sulle nuove modalità di raccolta e sulle regole per i corretti conferimenti e da comunicati stampa. Anche i canali informatici come twitter, i siti web del Comune e di Hera sono stati utilizzati per divulgare informazioni. Già da ora è possibile ottenere informazioni e spiegazioni sul progetto e, più in generale, sulle raccolte differenziate consultando la pagina web www.ilrifiutologo.it o scaricando l’app “il Rifiutologo” (per iPhone/iPad, Android e Windows Phone).

Per aiutare i cittadini coinvolti a familiarizzare ulteriormente con i nuovi contenitori, inizialmente si potrà conferire liberamente ai cassonetti dell’indifferenziato, senza necessità di utilizzare la tessera per aprire la calotta, ma semplicemente premendo un pulsante.

LINK UTILI

www.gruppohera.it

www.ilrifiutologo.it

“the connection” Piero Odorici, Darryl Hall & Roberto Gatto

Da Organizzatori

Un tour insieme, appena un anno fa, e la voglia di fare musica unendosi in un trio. Nasce così l’avventura di “The Connection”, che si inserisce nella programmazione di “Tutte le Direzioni in Summertime 2017” e arriva sabato 15 luglio al Panama Beach di Porto Garibaldi (Ferrara). A dare una nuova, importante ed elegante vitalità alla rassegna musicale organizzata dal Gruppo dei 10, sarà infatti il gruppo composto dal sassofonista Piero Odorici insieme al contrabbassista Darryl Hall e al batterista Roberto Gatto, che proporrà sia brani inediti composti dai tre musicisti dal talento eccezionale, sia alcuni standard rivisitati esplorando nuovi aspetti acustici ed elettrici. Sulla scena jazzistica nazionale da metà degli anni ’70, quale co-fondatore del Trio di Roma insieme a Danilo Rea ed Enzo Pietropaoli, Roberto Gatto è considerato l’indiscusso artefice di alcune delle più pregevoli pagine della storia del jazz italiano. Insieme al batterista confluiranno le esperienze di Odorici e Hall, per una serata dall’alto tasso energetico.
Il trio, che si è formato nel 2016 in occasione di un tour europeo e di una registrazione del cd “The Connection”, ha già partecipato a festival importanti come Umbria Jazz Spring 2017. Il repertorio è basato su brani inediti da loro composti e alcuni standard rivisitati esplorando aspetti acustici ed elettrici. In giro in Italia per un tour di grande successo, il loro spettacolo prevede un grande coinvolgimento musicale e piena sinergia tra i diversi componenti della ‘connessione’ più musicale della Penisola. E se il jazz è musica di improvvisazione collettiva, nel caso del trio si crea uno “scambio” reciproco con gli altri musicisti, in un alternarsi di dialoghi strumentali sullo stesso palco.
L’evento fa parte della programmazione estiva offerta dal Gruppo dei 10 con la rassegna Tutte le Direzioni in Summertime 2017, che ha sempre avuto come culla naturale il mare (al Panama Beach di Porto Garibaldi e Bar Ragno di Comacchio, e da quest’anno anche il Bagno Apollo 72), ma che vede protagonisti inoltre il ristorante Max a Ferrara e il ristorante Spirito di Vigarano Mainarda.
Cena alle ore 20.30 e a seguire concerto. Per info e prenotazioni contattare il Panama Beach (viale dei Mille 30, Area 66, Porto Garibaldi – Ferrara). Per info e prenotazioni 335.7002223 oppure 0533.326226.

Piero Odorici – Sassofonista bolognese, ha collaborato e inciso con musicisti di fama mondiale come Eumir Deodato, Cedar Walton, Slide Hampton, Eddie Henderson, George Cables, Dee Dee Bridgewaterh, Joey Di Francesco, Harold Mabern, Lenny White, Buster Williams, Eric Reed, Curtis Fuller, Jack McDuff, Mingus Big Band, Antonio Faraò, Enrico Pieranunzi, Cyrus Chestnut, Jimmy Cobb.
Darryl Hall – Nato a Philadephia, patria di moltissimi importanti bassisti, cresce imparando la lezione da Stanley Clarke, Jaco Pastorius, Alphonso Johnson, Percy Heath, Christian Mcbride e Victor Bailey. Ad oggi è uno dei più importanti musicisti sul panorama internazionale. Ha collaborato con artisti del calibro di Mulgrew Miller, Robert Glasper, Cedar Walton, Ravi Coltrane, Carmen Lundy, Regina Carter.
Roberto Gatto – Batterista romano, il suo debutto professionale risale al 1975 con il Trio di Roma (con Danilo Rea ed Enzo Pietropaoli) e da allora ha suonato in tutta Europa e nel mondo con i suoi gruppi e a fianco di artisti come Chet Baker, Freddy Hubbard, Lester Bowie, Gato Barbieri, Kenny Wheeler, Randy Brecker, Enrico Rava, Ivan Lins, Bob Berg, Michael Brecker, Chris Potter, Stefano Bollani. Tolte le vesti di sideman prestigioso a fianco di protagonisti nazionali ed internazionali, Gatto ha intrapreso con maggior vigore l’attività di leader, dando vita a progetti originali e mai scontati, tra cui il trio con Alessandro Lanzoni e Gabriele Evangelista e New York Quartet.

Prima assoluta a Comacchio per l’inaugurazione di Emilia Romagna Fesival

Da Comune di Comacchio

Si inaugura con una prima assoluta, venerdì 14 luglio alle ore 21.30, nell’arena di Palazzo Bellini, l’edizione 2017 di Emilia Romagna Festival. Ramin Bahrami e Martux_m renderanno omaggio al compositore ferrarese Girolamo Frescobaldi e alla sua musica con un progetto sperimentale, del tutto innovativo, denominato “Frescobaldi Renaissance.”
“L’Amministrazione Comunale è particolarmente lieta di ospitare l’inaugurazione dell’edizione 2017 di EmiliaRomagna Festival – dichiara il Sindaco Marco Fabbri -, con un evento musicale di indiscusso pregio che, peraltro combacia con un’anteprima nazionale. Dopo il successo straordinario riscosso nella precedente edizione della rassegna estiva dal Premio Oscar Luis Bacalov, è motivo di orgoglio e di grande soddisfazione, accogliere Ramin Bahrami, musicista di fama internazionale, già acclamatissimo in occasione della sua esibizione a Comacchio, dell’estate del 2014. Il concerto dedicato alla musica di Girolamo Frescobaldi – conclude il Sindaco – si inserisce a pieno titolo nella strategia di promozione culturale di questa città, giunta tra le prime tre finaliste nel concorso a capitale della cultura italiana per il 2018. L’evento rafforza e consolida quella proficua sinergia, che ormai intercorre da lunga data con Emilia Romagna Festival.”
Durante la serata, il grande pianista iraniano Bahrami, insieme a Martux_m (elettronica) e a Giulio Maresca (elettronica), eseguirà le prime sei toccate di Girolamo Frescobaldi. Si assisterà all’introduzione dell’elettronica, grazie all’opera del maestro Martux, la quale farà da tappeto sonoro descrittivo delle musiche eseguite. L’esito finale è una vera rinascita del patrimonio musicale lasciato da Frescobaldi.
L’ingresso all’arena di Palazzo Bellini è GRATUITO e sarà consentito non prima delle ore 21.

Bargi (ln): “Sedicenti profughi, la sveglia tardiva del pd fa ridere. Uniche soluzioni sono chiusura delle frontiere e rimpatri forzati”

Da Lega Nord

Sul tema migranti la sveglia suona fuori tempo massimo in casa Pd, mentre sindaci e consiglieri si smarcano dalle ‘direttive nazionali’. “Il ridicolo caos in casa dem non fa altro che confermare quanto da tempo la situazione sia diventata insostenibile, ancor prima di Mare Nostrum”, sottolinea il consigliere regionale Stefano Bargi. Che attacca la strumentale svolta del partito di Renzi. “Realizzano l’emergenza soltanto ora, con l’obiettivo di inseguire un elettorato che gli sta sempre di più voltando le spalle, quando i loro stessi sindaci non sanno più come spiegargli quanto il fenomeno dei sedicenti profughi sia sfuggito di mano all’intero Paese”. Un fenomeno che il consigliere del Carroccio riassume coi numeri: “I dati della Farnesina parlano di un 4/5% soltanto di sbarcati che fuggono realmente da guerre, mentre l’Italia accoglie il 95% degli arrivi in Europa, con gli altri Paesi dell’Unione che hanno chiaramente manifestato la loro intenzione di lasciarci al nostro destino. Continuare così è una follia – attacca Bargi – perché significa semplicemente legittimare un’invasione di massa che ha e avrà profonde conseguenze economiche e sociali”. Dunque sulla gente, sui cittadini, chiaramente l’ultimo pensiero del Governo. “Che si occupa piuttosto di ostacolare chi cerca di fare chiarezza sull’imbarazzante fenomeno delle ong straniere – evidenzia il consigliere – che scaricano su di noi i problemi di altri, all’interno di un gigantesco business economico”. Da fermare: “Prima che sia davvero troppo tardi – dichiara Bargi – servono soluzioni immediate. In primis chiusura delle frontiere, messa al bando delle ong che fanno affari con gli sbarchi e rimpatri forzati a indicare un’inversione di tendenza rispetto all’assurdo trend attuale. Solo così costringeremmo l’Europa a non voltarsi dall’altra parte”.

Appalti. I casi Versalis e Naturhouse

Da Cgil di Ferrara

Un approfondimento della segreteria confederale Cgil di Ferrara sul come creare distanza tra lavoratore e committente e il cambiare datore di lavoro possano divenire strategie lesive degli interessi dei cittadini, dei lavoratori, del sistema produttivo, perché apportatrici di disoccupazione, occupazione precaria e insicura, flessibilità esasperata, lavoro povero.

Versalis e Naturhouse sono due vertenze iniziate male e finite peggio! La causa sta nella indisponibilità dei committenti e degli appaltatori nel definire accordi che mantengano la garanzia occupazionale, le condizioni contrattuali individuali e collettive preesistenti sia dei dipendenti coinvolti dal cambio appalto nel primo caso (Versalis) sia dei dipendenti ricompresi dalla neo esternalizzazione nel secondo caso (Naturhouse).
Sono esempi certamente negativi di un sistema del tutto deregolamentato , più incline ad assecondare le trasformazioni del sistema produttivo ed imprenditoriale che ad aderire ad una articolazione produttiva improntata alla stabilità e alla qualità.
Versalis e Naturhouse sono imprese sane, di alto profilo strategico, di valore sociale, nella fattispecie multinazionali, che tuttavia approcciano il tema appalti sottovalutandone l’impatto e l’importanza.
Versalis produce un bando per le attività di coimbentazione nell’ambito del Petrolchimico, cogliendo nella offerta di Rendelin, una chiara occasione per garantirsi qualità ed economicità;
Naturhouse esternalizza ex novo le attività di logistica e nel farlo sopprime i posti di lavoro dei prorpi dipendenti, senza curarsi troppo che l’appaltatore faccia a loro una proposta di assunzione minimamente attrattiva e dignitosa.
Il risultato in entrambi i contesti è deludente per i lavoratori: nessuna certezza lavorativa, applicazione di un CCNL meno vantaggioso, disconoscimento della professionalità/anzianità.
In entrambi i casi il Committente non interviene, si disinteressa delle conseguenze che esso stesso ha generato, si dichiara non responsabile sul piano sociale.
Tutte o parte delle garanzie maturate dal lavoratore, sono insidiate nel momento del cambio di appalto, nella successione tra un contratto che viene revocato e il contratto che gli subentra.
Il subentro è il PUNTO DI SVOLTA nel quale alle esigenze del committente non sempre corrispondono le aspettative del personale dipendente dell’appaltatore, che si è aggiudicato l’opera o i servizi che sono l’oggetto del capitolato.
Massimo ribasso e disconoscimento del valore del lavoro esternalizzato rendono subalterno l’appalto nel rapporto con il soggetto che ha generato l’articolazione produttiva, il committente.
La competizione tra imprese committenti si concentra sulla deresponsabilizzazione delle scelte imprenditoriali e l’allontanamento del controllo di segmenti del ciclo produttivo mediante processi di terziarizzazioni a buon mercato (massimo ribasso); per questa ragione e conseguenza la competizione tra appaltatori avviene troppo frequentemente sul piano della deprivazione degli elementi (uno o più) che rendono il lavoro sicuro:
– diritto alla conservazione del posto di lavoro
– diritto ad una contratto subordinato a tempo pieno e indeterminato
– diritto alla giusta e dignitosa retribuzione
– diritto alla contribuzione assicurativa e previdenziale
– diritto ad un lavoro protetto sul lato della salute e della prevenzione degli infortuni e delle malattie professionali
– diritto al contenimento degli orari di lavoro
– diritto ad un CCNL rappresentativo del settore
– diritto ad organizzarsi dal punto di vista sindacale
-diritto a poter contrattare le propria condizione

La correlazione tra dumping (concorrenza sleale) e lavoro insicuro e illegale è ormai dato accertato da tutti così come il fatto che le imprese crescono e fanno profitti durevoli se concorrono sul piano della competitività genuina e se sono inserite in sistemi territoriali, istituzionali e sociali che esprimono una alta qualità delle loro relazioni.
E’ la capacità di offrire un sistema di relazioni certo e stabile che rende alta la prospettiva di rendere attrattivo il contesto imprenditoriale insieme alla capacità del territorio, quindi della politica e delle forze imprenditoriali e sindacali, di incentivare lo sviluppo sostenibile mediante la maggior e miglior occupazione, la ricerca e l’innovazione la qualificazione del capitale umano, della cultura della inclusione sociale, uno sviluppo progressivo consapevole e di alto profilo partecipativo: in una parola LEGALE.
Per questa ragione il Prefetto di Ferrara da mesi ha attivato l’Osservatorio sulla Sicurezza e legalità del lavoro con la finalità di studiare i fenomeni di alterazione della normale concorrenza, gli effetti sulle condizioni dei lavoratori soprattutto nelle imprese di appalto della logistica e della movimentazione merci, e costruire con le parti sociali e gli organismi di vigilanza pubblica azioni di deterrenza per contrastarne la diffusione e scongiurarne la pericolosità.

Correggere le disfunzioni del sistema significa ricreare un contesto virtuoso nel quale alle OOSS poter chiedere con maggiore convinzione l’impegno ad attivare relazioni basate sul dialogo e la concertazione, in quanto precondizioni indispensabili per favorire gli investimenti, gli ampliamenti produttivi, a loro volta propedeutici alla creazione di posti di lavoro di qualità.

Esiste a Ferrara un ambito industriale votato e vocato a tutto questo, è il Polo chimico dove c’è storia, cultura, tradizione e impegno che nel passato, neanche tanto remoto, hanno insieme determinato i fattori di successo di un sito all’avanguardia della chimica, della ricerca e della produzione.
Da anni tuttavia non si rinnova il Protocollo Quadro delle attività di Appalto, disconoscendo al territorio ancor prima che ai lavoratori e al sindacato, il ruolo di mediazione sociale che prima si richiamava.
Rendere estraneo il modello sociale dagli obiettivi strategici delle imprese è un errore grossolano che favorirà l’impronta dirigista delle multinazionali ma indebolirà il tessuto democratico del territorio da cui traggono profitto e quando non scambieranno più ricchezza con democrazia risulteranno private del consenso guadagnato con faticosi investimenti economici finanziari e tecnologici.
Quel consenso popolare necessario anche e soprattutto alle grandi imprese per fare guadagni e lasciare traccia di sé dell’ingegno e della laboriosità progettuale.

Dobbiamo sperimentare inoltre nella nostra provincia, impoverita e fragile, un differente modo di decentrare il lavoro, indirizzandolo alla cosiddetta specializzazione flessibile e non al minor costo, con la costituzione di un avviso comune sottoscritto da tutte le forze economiche e i soggetti di rappresentanza.
Per tutti questi motivi, il nostro impegno come sindacato su entrambi i fronti, Petrolchimico e territorio sarà totale e perseverante.

Presentazione libro di Simona Baldelli

Da Organizzatori

Presso la libreria Ibs+Libraccio di Ferrara Per la rassegna “Drink & Book” In collaborazione con Circomassimo Arcigay e Arcilesbica Ferrara. Simona Baldelli presenta il libro “La vita a rovescio” (Giunti)

“La vita a rovescio” di Caterina, una giovane donna che si scopre attratta dalle “femmine” in un mondo dominato dai “maschi”. Avventure e passione nel nuovo romanzo di Simona Baldelli.

Dopo Evelina e le fate (2013) e Il tempo bambino (2014), con La vita a rovescio Simona Baldelli ci propone un nuovo romanzo di avventura in cui i temi dell’emancipazione femminile e dell’identità sessuale si fondono in un universo picaresco, appassionante e pervaso da un sottile erotismo.

Roma, anno 1735. Né ricca, né bella, il volto sfigurato dal vaiolo, Caterina Vizzani ha quattordici anni ed è convinta di essere nata a rovescio: ama lavorare nella falegnameria del padre, detesta il cucito e le altre occupazioni femminili, e il pensiero di sposarsi la terrorizza. Ma proprio a scuola di ricamo incontra Margherita, la figlia di un avvocato molto vicino al Papa, che la conquista leggendole le meravigliose avventure di Bradamante, la donna cavaliere dell’Orlando innamorato.

Caterina non ha più dubbi: lei ama le donne, e soprattutto ama Margherita, di un amore grande e insaziabile che le fa sperimentare per la prima volta i piaceri inebrianti del sesso. Ma quando la madre di Margherita le coglie in flagrante, la vita di Caterina subisce una brusca svolta: con una denuncia per sodomia e stregoneria che le pende sulla testa, è costretta a fuggire e a nascondersi. Ah, pensa Caterina, se solo fossi un uomo. Perché se fosse un uomo sarebbe tutto diverso, potrebbe continuare a sedurre le femmine alla luce del sole e provare a ribaltare la propria vita… Ed è così che, grazie al lungimirante suggerimento di una prostituta, Caterina decide di vestire panni maschili e trasformarsi in Giovanni Bordoni. Come per magia le porte della società si spalancano e davanti a Caterina si dispiega una strada lastricata di occasioni e piacere…

Simona Baldelli è nata a Pesaro e vive a Roma. Evelina e le fate (Giunti 2013) è il suo primo romanzo, finalista al Premio Calvino 2012. Nel 2014 esce Il tempo bambino (Giunti, 2014).

Circolo culturale amici della musica Girolamo Frescobaldi

Da Organizzatori

Musica a Marfisa d’Este – Corso Giovecca 170 Ferrara Concerto di giovedì 13 luglio 2017

FERRARA – La rassegna estiva «Musica a Marfisa d’Este» nel loggiato dell’omonima palazzina rinascimentale di Corso Giovecca 170 prende il via giovedì 13 luglio 2017 alle ore 21,15 e proseguirà tutte le sere (escluso il lunedì) fino al 15 agoto. Sono 29 concerti più uno straordinario da tenersi proprio di lunedì, il 17 luglio, vista l’eccezionalità dell’evento musicale: saranno infatti eseguite, quel lunedì, Le Quattro Stagioni di Antonio Vivaldi dall’orchestra d’archi Antiqua Estensis diretta da Stefano Squarzina, violino solista Paolo Mancini.
L’inaugurazione della rassegna, giovedì 13 luglio, sarà affidata invece agli allievi della master-class del pianista Enrico Pace, grazie alla collaborazione fra il Circolo Frescobaldi e Ferrara International Piano Festival: si esibiranno Martina Consonni e Roberta Pandolfi (Italia), Susanna Braun (Svizzera), Ji Young Park e Mina Lee (Corea del Sud), Marcin Fleszar (Polonia).
Assieme a loro presenteranno al pubblico brani di repertorio il duo violino-pianoforte Robert Poortinga (Olanda) e Meri Khojayan (Armenia) e quello italiano costituito da Nicola Marvulli e Tiziana Columbro.
La manifestazione è patrocinata dal Comune e dal Teatro Comunale di Ferrara con la collaborazione dei Musei Civici d’Arte Antica di Ferrara. L’ingresso è a offerta libera pro AMA (Associazione Malattia Alzheimer)

sesta serata per Comacchio by Night – appuntamento del 14 luglio a Comacchio

Da Ascom Ferrara

Musica, Parole o meglio Indovinelli: sono questi gli ingredienti della serata del prossimo 14 luglio che animerà Comacchio by Night, promossa da Ascom Confcommercio (www.ascomfe.it – Fb Ascom Ferrara) nella sua sesta serata: nella città lagunare è di nuovo la capitale dei rebus delle sciarade, degli indovinelli. Infatti a partire dalla ore 21,30 (loggia del Grano) è di nuovo in scena l’esperto enigmista Lucio Bigi stavolta in tandem con il musicista Tiziano Belleli (nella foto in allegato) per presentare un simpatico ed originale connubio tra enigmistica e musica in un appuntamento che prende il nome di “Complesso di Edipo”: Una serata – come spiega lo stesso Bigi -in cui l’enigmistica si mette in musica e la musica si mette in gioco – e prosegue incuriosendo – É a dir poco curioso notare come i termini “giocare” e “suonare” in altre lingue si traducano nello stesso identico modo. Il complesso di Edipo (nome del duo e dello spettacolo: vuole sopperire a questa anomalia della lingua italiana: riunire due termini che sono indissolubilmente legati, anche se il dizionario si ostina a tenerli distinti. E così, attraverso un percorso fatto di note e di parole – assemblate in forme intriganti e sicuramente curiose e inusuali – si scoprirà come musica e linguaggio possono diventare oggetto di intrattenimento nel quale la parola assume significati inaspettati e la musica non è solo accompagnamento” Insomma la curiosità non manca e potrà essere svelta solo partecipando. E senza dimenticare che indovinelli e rebus sono anche esposti in una quindicina di attività del centro storico di Comacchio per stimolare tutti i giorni curiosità per il gioco.

E nella sua sesta serata Comacchio by Night propone con straordinaria regolarità la girandola di eventi tutti da gustare; alle ore 21,30 l’apertura straordinaria con visita guidata del Museo del Delta Antico nell’ex Ospedale degli Infermi, un contenitore di grande pregio e che ormai è una tappa obbligata per chi visita la città del Trepponti. E non solo: escursioni in batana nei canali, possibilità di visita della Manifattura dei Marinati fino alle 23, divulgazione alimentare sul ponte degli Sbirri, animazione per bambini e la possibilità di cenare sotto le stelle e ascoltare musica all’ombra della cattedrale di San Cassiano.
E non è possibile certo dimenticare il grande appuntamento proprio venerdì prossimo (14/07) con la musica classica doc con il concerto – prima nazionale – promosso ed organizzato nell’ambito del prestigioso Emilia Romagna Festival, “Frescobaldi renaissance” eseguito dal talentuoso pianista iraniano Ramin Bahrami (alle ore 21 all’arena di palazzo Bellini).

Il programma completo di tutte le manifestazioni della riviera è disponile su www.comacchiocittariviera.it e sull’omonima pagina Facebook.

duomo-ferrara

La newsletter dell’11 luglio 2017

Da Comune di Ferrara

LAVORI PUBBLICI E SCUOLA – Presentazione degli ass. Modonesi e Corazzari insieme ai dirigenti comunali

Il programma estivo dei lavori negli edifici scolastici comunali

11-07-2017

Questa mattina, martedì 11 luglio 2017 nella sala degli Arazzi della residenza municipale, si è tenuta una conferenza stampa per illustrare il “Programma dei lavori nelle scuole comunali” durante il periodo estivo 2017.

All’incontro con i giornalisti sono intervenuti l’assessore ai Lavori pubblici Aldo Modonesi, l’assessora alla Pubblica Istruzione Cristina Corazzari, l’Ingegnere capo comunale Luca Capozzi, il direttore dell’Istituzione Scolastica Mauro Vecchi e Gian Piero Marzola dell’Unità organizzativa Interventi straordinari del Servizio Edilizia.

“Abbiamo messo in campo – ha affermato l’assessore Modonesi – circa 2 milioni e 250 mila euro per i cantieri dell’estate 2017 ai quali si sommeranno altri 4 milioni e mezzo per i cantieri che apriremo il prossimo anno grazie a finanziamenti regionali e statali. Si tratta di interventi strarodonari che vanno a qualificare sempre più gli edifici scolastici comunali da tanti punti di vista, come la sicurezza, la fruibilità e gli aspetti energetici”.  “Insieme a questi lavori straordinari sono in programma anche interventi di manutenzione ordinaria in diverse scuole – ha aggiunto l’assessora Corazzari sfruttando risorse comunali per 200mila euro”. Tra i lavori che verranno eseguiti nelle prossime settimane anche il completo rifacimento totale della tubatura di collegamento idrico alla rete di acqua potabile Hera della scuola di S.Martino.

 

Queste le schede a cura dell’Assessorato ai Lavori Pubbici relative al programma lavori negli edifici scolastici comunali nel perido estivo 2017 (sacricabili in fondo alla pagina)

– Titolo del progetto LAVORI DI MANUTENZIONE STRAORDINARIA COPERTURE EDIFICI SCOLASTICI E LORO PERTINENZE

Responsabile e Servizio di riferimento Responsabile del Procedimento: Ing. Ferruccio Lanzoni Servizio Edilizia – Settore Opere Pubbliche e Mobilità

Localizzazione SCUOLA DELL’INFANZIA “SATELLITE” VIA ZUCCHELLI, 24 – FERRARA NIDO “GIRASOLI” VIA DELL’IPPOGRIFFO, 3 – FERRARA NIDO “TRENINO” VIA BISI, 3 – SAN MARTINO (FE) SCUOLA DELL’INFANZIA “JOVINE” VIA GUERCINO, 16 – BARCO (FE)

Obiettivi dell’intervento Migliorare la funzionalità, il comfort interno e la prestazione energetica degli edifici oggetto di intervento. Descrizione dell’intervento L’intervento consiste nel rifacimento delle coperture delle quattro scuole con materiali diversi, PVC o metallo, unitamente alle opere complementari necessarie. Dati contratto Da definire. Stato di attuazione I lavori devono essere appaltati. Finanziamento Importo dei lavori € 310.700,00 Importo complessivo dell’opera € 400.000,00 Tipologia di finanziamento Fondi Comune per € 400.000,00

 

– Titolo del progetto “INTERVENTI DI EFFICIENTAMENTO ENERGETICO DEGLI EDIFICI SCOLASTICI IN BASE AL DM 14/04/15 RIFERITO AL PIANO KYOTO 3 – SCUOLA DE PISIS POROTTO- CIA 72-2017”

Responsabile e Servizio di riferimento Responsabile del Procedimento: Ing. Ferruccio Lanzoni Servizio Edilizia – Settore Opere Pubbliche e Mobilità

Localizzazione SCUOLA SECONDARIA DE PISIS DI POROTTO VIA LADINO, 19 – FERRARA

Obiettivi dell’intervento: miglioramento delle prestazioni energetiche dell’edificio, con contestuale risoluzione di criticità relative ad infiltrazioni dal coperto. Descrizione dell’intervento L’intervento consiste prevalentemente in due tipi di opere: -rifacimento completo della copertura dell’edificio, con realizzazione di nuovo pacchetto di copertura costituito da coibentazione e guaina superficiale in materiale sintetico (poliolefine): revisione completa del sistema di raccolta acque in lattoneria. -sostituzione di tutti gli infissi della scuola, con posa in opera di serramenti a profilo in alluminio a taglio termico, e vetrocamera di sicurezza. Dati contratto Da definire. Stato di attuazione In corso la procedura di approvazione del progetto esecutivo.

Finanziamento Importo dei lavori € 350.000,00 Importo complessivo dell’opera € 420.000,00 Tipologia di finanziamento Fondi Comune per € 420.000,00 (mutuo a tasso agevolato con finanziamento fondo Kyoto 3).

– Titolo del progetto SCUOLA PRIMARIA MOSTI: INTERVENTI DI COMPLETAMENTO EXTRA SISMA (ABBATTIMENTO BARRIERE ARCHITETTONICHE, MANUTENZIONE INFISSI E SERVIZI IGIENICI). CIA 103-2015

Responsabile e Servizio di riferimento Responsabile del Procedimento: ING. FERRUCCIO LANZONI Progettista: Arch. Federico Bonacci Servizio EDILIZIA Settore Opere Pubbliche e Mobilità

Localizzazione SCUOLA PRIMARIA “ERCOLE MOSTI” VIA BOLOGNA, 152 – FERRARA

Obiettivi dell’intervento Adeguare l’edificio scolastico alle normative in materia di accessibilità e di sicurezza. Risanamento conservativo infissi lignei. Descrizione dell’intervento ABBATTIMENTO BARRIERE ARCHITETTONICHE mediante fornitura e posa in opera d’impianto elevatore esterno alla sagoma dell’edificio da realizzare con struttura metallica e tamponamento in vetro stratificato di sicurezza; RESTUARO E RISANAMENTO CONSERVATIVO DEGLI INFISSI ESTERNI IN LEGNO; MANUTENZIONE STRAORDINARIA ALL’IMPIANTO FOGNARIO E ALL’AREA ESTERNA; Dati contratto PROCEDURA DI SCELTA DELL’OPERATORE ECONOMICO TERMINATA IN DATA 04/07/2017, DETERMINA DI AGGIUDICAZIONE IN CORSO DI REDAZIONE A FAVORE DELL’A.T.I. REALE MAURO S.R.L. E BOCCATO ASCENSORI S.R.L. Stato di attuazione PROGETTO ESECUTIVO APPROVATO CON DD-2016-1950 DEL 25/10/2016 RIDETERMINATO PER MODIFICA ALLE FONTI DI FINANZIAMENTO CON DD- 1173-2017 DEL 12/06/2017. Stato dei lavori In corso, programmazione inizio lavori.

Finanziamento Importo dei lavori € 153.000,00 Importo complessivo dell’opera € 200.000,00 Tipologia di finanziamento Per € 200.000,00 Fondi Comunali Relazioni, elaborati grafici, foto e/o altri documenti Sul sito http://mappaopere.comune.fe.it

 

– Titolo del progetto ADEGUAMENTO NUOVE ATTIVITÀ SOGGETTE AL CONTROLLO VV.FF. IN FUNZIONE DEL DPR ANTINCENDIO – SCUOLA PRIMARIA SAN BARTOLOMEO (CIA 06-2017)

Responsabile e Servizio di riferimento Responsabile del Procedimento: Ing. Ferruccio Lanzoni Progettisti: Arch. Federico Bonacci – Ing. Ilaria Bertan Servizio Edilizia Settore Opere Pubbliche e Mobilità

Localizzazione SCUOLA PRIMARIA “SAN BARTOLOMEO” VIA MASI, 118 – SAN BARTOLOMEO IN BOSCO (FE)

Obiettivi dell’intervento Lavori di adeguamento nuove attività soggette al controllo VV.FF. in funzione del DPR antincendio e messa a norma in tema di accessibilità. Descrizione dell’intervento Trattasi di opere edili, complementari e specialistiche, finalizzate all’adeguamento e messa a norma delle attività soggette al controllo dei VV.F. e in tema di abbattimento barriere architettoniche rispetto al plesso scolastico. Dati contratto Da definire. Stato di attuazione In corso procedura di gara. Stato dei lavori Da aggiudicare.

Finanziamento Importo dei lavori € 163.800,00 Importo complessivo dell’opera € 200.000,00 Tipologia di finanziamento Fondi Comune per € 200.000,00

 

– Titolo del progetto LAVORI DI SOSTITUZIONE INFISSI IN VARIE SCUOLE Responsabile e Servizio di riferimento Responsabile del Procedimento: Ing. Ferruccio Lanzoni Servizio Edilizia – Settore Opere Pubbliche e Mobilità

Localizzazione SCUOLA STATALE D’INFANZA S. MARTINO VIA CHIESA, 172 – SAN MARTINO (FE) SCUOLA PRIMARIA VILLAGGIO INA VIA INDIPENDENZA, 44 – BARCO (FE) SCUOLA SECONDARIA DI I GRADO BAURA VIA MONTE OLIVETO, 19 – BAURA (FE)

Obiettivi dell’intervento Gli obiettivi principali che si vogliono raggiungere sono l’abbattimento dei consumi energetici ed il contestuale miglioramento delle condizioni di sicurezza degli immobili oggetto di intervento. Descrizione dell’intervento I lavori previsti nei primi due plessi scolastici sopra indicati consistono nelle fornitura e posa in opera di nuovi infissi in alluminio realizzati con sistema del tipo a “giunto aperto” con profili a taglio termico. La vetrazione prevista sarà di tipo selettivo, ove necessario, e in ogni caso realizzata con le seguenti caratteristiche: 44.2 Stratobel iplus Planibel Clear + iplus Ligth pos. 2 – camera 16 mm. argon 90% – 33.2 Stratobel Planibel Clear. Tutte le finestre apribili, inoltre, saranno prive di spigoli in alluminio che potrebbero comportare il rischio di gravi ferite in caso di urti più o meno accidentali. Gli infissi installati garantiranno inoltre una classe di resistenza all’effrazione CR2, una permeabilità all’aria di classe 4, una tenuta all’acqua di classe E1200, una resistenza al carico del vento di classe C5 e un isolamento acustico con indice di valutazione del potere fono isolante Rw39 dB. Per concludere, inoltre, i serramenti realizzati dovranno avere una trasmittanza termica media Uw (telaio + vetro) pari a 1,4 W/(m2.K) Nella Scuola per l’Infanzia “R. Benzi” di S. Martino è prevista inoltre l’installazione di tende alla veneziana esterne, interamente metalliche tipo GRIESSER METALUNIC V L’intervento, sempre all’interno di tale fabbricato, si concluderà con la realizzazione di indispensabile impianto per il ricambio forzato dell’aria, che sarà installato a servizio dei tre ambienti adibiti a dormitorio, con lo scopo di garantire lo scambio di 4 volumi d’aria all’ora, previsto dalle normative vigenti per tali tipi di locali. All’interno dell’edificio adibito a sede della Scuola Primaria “Villaggio INA” è inoltre prevista, in aggiunta alla fornitura e posa dei nuovi infissi, anche la coibentazione termica, attualmente mancante, dei cassonetti porta avvolgibili. I lavori che verranno invece realizzati all’interno della Scuola Secondaria di Primo Grado di v. Monte Oliveto a Baura, consisteranno in una radicale manutenzione degli esistenti infissi in legno che verrà realizzata con lo smontaggio delle ante, con la sostituzione e il rifacimento di tutte le parti lignee danneggiate, con la completa carteggiatura e verniciatura a due mani dei battenti e dei controtelai e con l’installazione di nuova ferramenta di chiusura e di sostegno, ove ciò sia necessario. Dati contratto Da definire. Stato di attuazione I lavori sono attualmente in corso di aggiudicazione e risultano realizzati allo 0,00%. Stato dei lavori In corso di aggiudicazione.

Finanziamento Importo dei lavori € 345.023,72 Importo complessivo dell’opera € 400.000,00 Tipologia di finanziamento Fondi Comune per € 400.000,00

 

– Titolo del progetto LAVORI PER ABBATTIMENTO DELLE BARRIERE ARCHITETTONICHE IN SCUOLE ED EDIFICI PUBBLICI

Responsabile e Servizio di riferimento Responsabile del Procedimento: Ing. Ferruccio Lanzoni Servizio Edilizia – Settore Opere Pubbliche e Mobilità

Localizzazione SCUOLA PRIMARIA G. LEOPARDI VIA BOCCACCIO, 4 – FERRARA SCUOLA DELL’INFANZIA FOSSANOVA S. MARCO VIA MADONNA DELLA NEVE, 53 – FERRARA CENTRO PICCOLA CASA PRESSO “F. DE PISIS” VIALE KRASNODAR, 112 – FERRARA

Obiettivi dell’intervento GLI OBIETTIVI PRINCIPALI CHE SI VOGLIONO RAGGIUNGERE SONO L’ABBATTIMENTO DELLE BARRIERE ARCHITETTONICHE Descrizione dell’intervento I lavori previsti nel primo plesso scolastico consistono nella fornitura e posa in opera di idonea piattaforma elevatrice idraulica tipo Suite lift-HY dellla Ditta NOVA, realizzata in classe A secondo le misurazioni previste dalle linee guida VDI-4707-1. Tale piattaforma verrà inserita all’interno dell’esistente rampa di scale esterna, tramite parziale demolizione di tale struttura, per consentire l’agevole superamento del dislivello di ml. 1,15 attualmente esistente tra il piano stradale e il pianerottolo di accesso all’immobile. Tale soluzione è stata progettualmente adottata in quanto, a causa della limitatezza dell’area esterna prospettante l’edifico scolastico di cui trattasi, sarebbe stato praticamente impossibile procedere con la realizzazione di una tradizionale rampa di accesso, sia in muratura che metallica, avente pendenza pari al richiesto 6% e comunque non superiore ad un massimo dell’ 8%. Le opere da realizzare invece negli altri due complessi edilizi consistono nella realizzazione di rampe in muratura di accesso, con pendenza pari al 6% presso la Scuola dell’Infanzia “Calzari” di Fossanova S. Marco e con pendenza pari al 7% presso la Piccola Casa di viale Krasnodar, che viene principalmente realizzata per consentire un più agevole accesso alla struttura, ospitante il Centro Bambini Genitori, da parte di padri e madri con figli in passeggino. Tali strutture avranno il solaio di calpestio realizzato in tavelloni di laterizio con pavimentazione eseguito con l’uso di cemento stampato e armato con rete elettrosaldata, con il preciso intento di realizzare un lastricato dotato di superfici tattili in grado di fornire indicazioni in merito alla presenza di cambi di direzione, ostacoli e intersezioni e che preveda inoltre l’ uso di variazioni cromatiche sulle superfici di percorrenza con lo scopo di costituire un valido aiuto all’orientamento, soprattutto delle persone eventualmente dotate di un residuo visivo. Ai lati di tali percorsi sarà ovviamente installato il necessario parapetto realizzato con montanti in tubolare metallico con specchiature realizzate in lamiera metallica zincata opportunamente intarsiata a laser, con disegno a scelta della D.L. e verniciata a polveri di poliestere. Nella Scuola di Fossanova S. Marco poi, si è previsto anche il rifacimento degli attuali e sconnessi percorsi interni all’area cortiliva, che verranno realizzati con lo stesso cemento stampato utilizzato per la creazione della pavimentazione della rampa di accesso. Dati contratto Da definire. Stato di attuazione I lavori devono essere ancora aggiudicati e risultano quindi realizzati allo 0,00%. Stato dei lavori Da aggiudicare.

Finanziamento Importo dei lavori € 91.307,70 Importo complessivo dell’opera € 100.000,00 Tipologia di finanziamento Fondi Comune per € 100.000,00

– Altri interventi di manutenzione all’edilizia scolastica – estate 2017
Sistemazione coperture: Nido Giardino Nido Neruda

Videocamere e impianti citofonici: Secondaria Cona – Nido Ugo Costa – Primaria Alda Costa

Illuminazione esterna: Primaria Fondo Reno – Primaria Matteotti – Primaria Porotto

Condizionamento: Nido Girandole – Nido Girasoli

Tinteggiature: Secondaria Cosmè Tura – Primaria Pontegradella – Bonati Pascoli – Secondaria Dante

Tinteggiatura mense scolastiche: Primaria Biagio Rossetti – Primaria Matteotti – Primaria Mosti – Primaria Villaggio INA – Secondaria Cosme Tura – Secondaria De Pisis Porotto – Primaria Poledrelli – Primaria Govoni – Primaria Alda Costa – Primaria Tumiati – Primaria San Martino – Primaria San Bartolomeo

Sistemazione fognatura esterna: Primaria Biagio Rossetti – Primaria Matteotti – Primaria Pontegradella -Primaria Villaggio INA

Infissi: Nido Trenino – Primaria Francolino

Impianti idrici e termici: Nido Ponte – Secondaria Matteo Maria Boiardo Cortili scolastici: Primaria Alda Costa – Scuola Infanzia Gobetti

Investimenti: 500.000 euro

CONFERENZA STAMPA – Giovedì 13 luglio alle 11 nella sala degli Arazzi della residenza municipale

Presentazione della manifestazione musicale “Night&Blues”

11-07-2017

Giovedì 13 luglio 2017 alle 11 nella sala degli Arazzi della residenza municipale si terrà la conferenza stampa di presentazione di “Night&Blues edizione 2017”, la rassegna musicale in programma da domenica 16 a domenica 30 luglio nel chiostro di Santa Maria della Consolazione, in via Mortara.

All’incontro con i giornalisti interverranno il vicesindaco Massimo Maisto, l’assessore ai Lavori pubblici Aldo Modonesi, il presidente del Rione Santo Spirito Matteo Cristofori, il responsabile di Night&Blues Rione Santo Spirito Gabriele Mantovani, il presidente dell’Avis Comunale Sergio Mazzini e il consigliere Avis Comunale che partecipa alla direzione artistica del Night&Blues Lauro Luppi.

1.a COMMISSIONE CONSILIARE – Convocata per mercoledì 12 luglio alle 15.30 in sala Zanotti

Esame di pratiche dell’assessorato alla Contabilità e Bilancio

11-07-2017

La 1.a Commissione consiliare – presieduta dal consigliere Fornasini – si riunirà mercoledì 12 luglio 2017 alle 15.30 nella sala Zanotti della residenza municipale per un esame delle delibere: – “Adeguamento DUP 2017-2019”; – “Riconoscimento di legittimità di debito fuori Bilancio (art. 194 del D.Lgs. n. 267/2000) a seguito delle sentenze esecutive nn. 234/2014, 219/2017 emesse da Giudici di Pace di Cirò e di Ferrara e della sentenza n. 345/17 emessa da Tar Emilia Romagna – Bologna”, – “Modifiche ed integrazioni al Piano delle alienazioni e valorizzazioni immobiliari 2017-2019”. A relazionare sarà l’assessore alla Contabilità e al Bilancio Luca Vaccari.

PROTEZIONE CIVILE REGIONALE: ALLERTA N. 65/2017

ALLERTA CODICE GIALLO PER TEMPORALI E DISAGIO BIOCLIMATICO

11-07-2017

L’Agenzia Regionale di Protezione Civile dell’Emilia Romagna ha emesso l’allerta n. 65/2017 

livello di criticità (colore) GIALLO attivazione fase di ATTENZIONE previsione di temporali localmente forti nelle ore pomeridiane serali del giorno 11/07 con possibilità di grandinate e/o raffiche di vento nel territorio ferrarese in particolare nelle zone a ridosso del fiume Po. Permangono nella giornata del giorno 12/07 deboli condizioni di disagio bioclimatico in pianura e moderato disagio bioclimatico nei centri urbani.

 

Gli avvisi e le allerta dell’Agenzia di Protezione Civile dell’Emilia Romagna

 

Si invita la popolazione ad adottare le misure di autoprotezione consigliate visionabili nei links sotto riportati.

GIUNTA COMUNALE – Le principali delibere approvate nella seduta dell’11 luglio 2017

Nuova illuminazione in piazza Ariostea, riasfaltature di strade, fondi regionali per la sicurezza urbana, risorse europee per il patrimonio cittadino, abbonamenti bus agevolati

11-07-2017

Queste le principali delibere approvate nella riunione della Giunta comunale di martedì 4 luglio:

Assessorato ai Lavori Pubblici e Mobilità, Sicurezza Urbana, Protezione civile, assessore Aldo Modonesi:

Nuova illuminazione in piazza Ariostea, riasfaltature di strade, luci per la sicurezza esterna allo stadio Mazza 

Sono stati illustrati stamani dall’assessore Aldo Modonesi con una informativa alla Giunta i  progetti relativi ad una serie di opere pubbliche in programma nel territorio comunale. Gli interventi sono in via di approvazione e assegnazione da parte dell’Amministrazione comunale, con determine dirigenziali.

LE SCHEDE a cura dei tecnici del Settore Opere Pubbliche e Mobilità

– Nuova illuminazione in piazza Ariostea e nelle vie circostanti

Riguarda piazza Ariostea e una serie di vie limitrofe il progetto di rifacimento della pubblica illuminazione che consentirà la trasformazione degli esistenti impianti alimentati ‘in serie’ (non adeguati alle attuali normative e leggi in materia di sicurezza, risparmio energetico e inquinamento luminoso) in impianti ‘in derivazione’.
L’intervento si inserisce nei lavori di restauro e riqualificazione della piazza Ariostea (Piano Stralcio Cultura e Turismo – Fondo per lo Sviluppo e la Coesione (FSC) 2014-2020 – Art. 1 c. 703 della L. 190/2014), per un importo complessivo di 370.000 euro, oltre che nell’ambito dei lavori di risanamento della rete di pubblica illuminazione cittadina previsti dall’Amministrazione Comunale con il Piano regolatore dell’illuminazione comunale (PRIC).
In dettaglio, le strade interessate dall’intervento, oltre alla piazza Ariostea, saranno: corso Porta Mare nel tratto compreso tra piazza Ariostea e via Rampari di San Rocco, via delle Erbe, via Folegno, via Piazza Ariostea e via Cortile.
I nuovi impianti saranno realizzati nel pieno rispetto delle norme e leggi in materia di pubblica illuminazione, con particolare attenzione al risparmio energetico, alla facilità di manutenzione delle nuove apparecchiature installate e al rispetto della Legge sull’inquinamento luminoso, sempre tenendo conto anche della configurazione storica del contesto in cui verranno installati.
Queste valutazioni sono state effettuate in collaborazione con i tecnici della Soprintendenza ai beni Culturali ed Ambientali, per l’aspetto storico, e ai tecnici dell’Ente gestore degli impianti per la loro futura gestione e manutenzione.
La tipologia dei nuovi impianti sarà diversa a seconda del tipo di strada. Saranno realizzati impianti con apparecchi illuminanti installati su pali per arredo urbano di diversa tipologia per l’anello di piazza Ariostea e per corso Porta Mare; mentre per via Erbe e via Folegno saranno utilizzate mensole a muro (prevedendo il restauro delle mensole esistenti e la fornitura di nuove mensole); e per i portici saranno restaurate le lanterne esistenti che verranno dotate di nuova piastra con cablaggio a Led.
Le sorgenti luminose avranno temperatura di colore bianco-calda a 3000 gradi Kelvin, particolarmente adatta a zone residenziali nel centro storico e a luoghi di aggregazione.
Tutti gli apparecchi saranno dotati di auto-dimmerazione per la riduzione notturna del flusso luminoso, al fine di ottimizzare il risparmio energetico.
Oltre ai nuovi punti luce saranno realizzate nuove linee di alimentazione, tesate, plinti, pozzetti, tubazioni di derivazione e tutte le opere civili necessarie alla completa realizzazione dei nuovi impianti di progetto. (in allegato scheda con il dettaglio delle tipologie impiantistiche previste per ogni via)

– Nuova pavimentazione per una serie di strade comunali
Riguarda dieci diverse strade del territorio comunale di Ferrara, oltre alla rotatoria di via Copparo – via Caretti, il nuovo programma di riasfaltature previsto dal Comune di Ferrara per una spesa complessiva di un milione di euro (Iva compresa)
Ad essere interessate dagli interventi di rifacimento delle pavimentazioni saranno in particolare: via Panigalli, via Massafiscaglia, via della Ricostruzione, via dei Calzolai, via A. Ferraresi, viale Cavour, via Boschetto, via del Platano, la rotatoria via Copparo – via Caretti, via delle Bonifiche, e via Marconi. (in allegato scheda con il dettaglio delle modalità di esecuzione dei lavori per ogni strada)

– Allo stadio Mazza di Ferrara una nuova illuminazione di sicurezza esterna
Rientra fra gli interventi per l’adeguamento dello stadio Paolo Mazza di Ferrara alle prescrizioni per la partecipazione della Spal al campionato di calcio di serie A il progetto illustrato oggi alla Giunta per l’installazione di una nuova illuminazione di sicurezza esterna.
L’intervento, per una spesa prevista di 43.587 euro (Iva compresa) riguarda, in particolare, tutte le opere necessarie all’adeguamento dell’impianto di illuminazione di sicurezza esterna dello stadio ai fini del raggiungimento dei valori di illuminamento richiesti dalla Lega Calcio Serie A. I corpi illuminanti esistenti, dedicati all’illuminazione di sicurezza ed installati sulle torri faro, saranno sostituiti con nuovi apparecchi. Un nuovo impianto di illuminazione di sicurezza sarà realizzato anche per la tribuna e per la curva coperta. Anche l’impianto nella zona prefiltraggio sarà adeguato.
L’alimentazione degli apparecchi per l’illuminazione di sicurezza sarà di tipo centralizzato e sarà realizzata tramite un nuovo gruppo di continuità UPS da 15 kVA, in sostituzione del gruppo esistente, da posizionarsi in un apposito locale compartimentato, anch’esso da realizzare.

 

Dalla Regione un supporto economico per il progetto ‘Insieme Sicuri’
Prevede anche l’ampliamento della rete di ‘Controllo di vicinato’ e del sistema di videosorveglianza locale il progetto ‘Insieme Sicuri’, elaborato dall’Assessorato alla Sicurezza Urbana del Comune di Ferrara, che ha ottenuto un contributo regionale di 74.500 (sulla base della L.R. 24/2003 “Disciplina della polizia amministrativa locale e promozione di un sistema integrato di sicurezza”). Il progetto, al centro di un accordo di programma tra i due enti, approvato oggi dalla Giunta, prevede una serie di azioni che hanno come finalità: consolidare ed ampliare le attività di mediazione sociale e di comunità che fanno capo al Centro di Mediazione, al Grattacielo e in piazzale Castellina, allargate anche alla zona di Barco; implementare una rete di “Controllo di Vicinato” sul territorio comunale ferrarese;  promuovere la facilitazione civico-linguistica dei giovani stranieri che frequentano i parchi della zona stazione, con la creazione di una rete di coordinamento e progettazione tra gli enti coinvolti; promuovere attività di animazione nella zona stazione, grattacielo e parco Giordano Bruno; e implementare il locale sistema di videosorveglianza con particolare attenzione alle aree di accesso alla città e ai territori decentrati (frazioni).
La spesa complessivamente prevista per la realizzazione del progetto ammonta a 125mila euro, di cui 74.500 da finanziare con il contributo della Regione e la quota restante a carico del Comune.

 

Assessorato alla Cultura, Turismo, Giovani, Cooperazione Internazionale – Politiche per la pace, vicesindaco Massimo Maisto:

Fondi europei per il patrimonio culturale di Ferrara con il progetto ‘Hicaps’
Porterà a Ferrara risorse per circa 208mila euro, da destinare alla riqualificazione del patrimonio culturale e turistico della città, il progetto europeo ‘Hicaps – Historical Castle Parks’ di cui il Comune è partner.
Il progetto, che ha come capofila il Comune di Velenje in Slovenia, ha infatti ottenuto un finanziamento complessivo di 1.798.274 euro di fondi Fesr, nell’ambito del programma Interreg Central Europe (Asse Prioritario 3, Obiettivo specifico 3.2 “Migliorare le capacità per l’uso sostenibile del patrimonio e delle risorse culturali”).
Obiettivo del progetto è la tutela del patrimonio culturale dei Paesi facenti parte della cordata progettuale, con particolare riferimento alla valorizzazione del patrimonio paesaggistico, culturale e storico legato a parchi e giardini annessi a castelli, dimore storiche o siti di pregio storico culturale, nonché a potenziare le capacità del settore pubblico e privato in merito all’utilizzo sostenibile del patrimonio culturale e delle potenzialità turistiche ad esso connesse.
Il progetto avrà durata triennale, con conclusione a fine maggio 2020, e oltre ai Comuni di Velenje e Ferrara, vede la partecipazione di altri otto partner, tra città, Università, enti e associazioni di Croazia, Slovenia, Italia, e Polonia.
La somma destinata a Ferrara (208.054 euro), totalmente a fondo perduto, sarà finanziata per la quota di 166.443 euro da fondi Fesr e per la quota restante dal Fondo di rotazione.

 

In mostra a Venezia il busto ferrarese di Leopoldo Cicognara scolpito da Canova
Il ‘Busto di Leopoldo Cicognara’, scolpito da Antonio Canova tra 1819 e 1820 e appartenente alle collezioni dei Musei civici di Arte antica di Ferrara, potrà essere ammirato dal 29 settembre 2017 al 2 aprile 2018 nelle Gallerie dell’Accademia di Venezia. L’opera, attualmente esposta a palazzo Bonacossi, è stata infatti chiesta in prestito al Comune di Ferrara per la mostra dal titolo ‘Canova, Cicognara, Hayez e l’ultima gloria di Venezia. Tre protagonisti nel bicentenario delle Gallerie dell’Accademia’.

 

Supporto all’organizzazione del Ferrara Balloons Festival
E’ già in programma dall’8 al 17 settembre, nel parco urbano Bassani, l’edizione 2017 del Ferrara Balloons Festival, per la cui realizzazione il Comune di Ferrara garantirà, come ogni anno, al partner organizzativo, Ferrara Fiere Congressi srl, il proprio supporto logistico e organizzativo.

 

Assessorato alla Sanità, Servizi alla Persona, Politiche Familiari, assessore Chiara Sapigni:

Trasporto pubblico: le tariffe degli abbonamenti agevolati
Sono riservate alle persone con disabilità e ai cittadini con reddito non elevato ed età superiore ai 64 anni per le donne e ai 65 anni per gli uomini, oltre che a una serie di altre categorie di beneficiari individuate dalla Regione, le agevolazioni tariffarie previste anche per il 2017 per gli abbonamenti annuali al trasporto pubblico approvate oggi dalla Giunta.
In particolare, per quanto riguarda gli abbonamenti agevolati urbani ed extraurbani, che hanno ciascuno un costo di 147 euro, gli anziani con reddito Isee fino a 7.500 euro avranno a proprio carico la sola quota di 60 euro (con un’integrazione comunale di 87 euro); mentre quelli con reddito annuo da 7.500,01 a 11mila euro pagheranno 105 euro (con un’integrazione comunale di 42 euro). (in allegato la tabella con il dettaglio delle agevolazioni)
Le persone con disabilità e le altre categorie di beneficiari (tra cui vedove di caduti in guerra o per cause di servizio, rifugiati e richiedenti asilo, vittime di tratta di esseri umani e grave sfruttamento) avranno invece a proprio carico la sola quota di 60 euro, mentre le famiglie numerose (con 4 o più figli e reddito fino a 12mila euro) pagheranno 100 euro. La somma per le integrazioni tariffarie 2017 assegnata dalla Regione al Comune di Ferrara per l’intero distretto Centro Nord, di cui è capofila, ammonta, ammonta a 51.524 euro.
Le domande saranno accettate fino a esaurimento della somma stanziata, dando priorità alle persone che accedono senza soglia Isee e successivamente ai titolari di reddito Isee con valore più basso.

La domanda, compilata sul modulo che a breve sarà diffuso e reso disponibile, dovrà essere  presentata all’ASP “Centro Servizi alla Persona” di Ferrara – Corso Porta Reno n. 86, dal 24 luglio al 31 dicembre 2017.

 

Rinnovata la collaborazione con Hera per il ‘Bonus Teleriscaldamento’
Sarà disponibile anche per l’anno in corso il ‘Bonus Teleriscaldamento’ per le famiglie in difficoltà previsto da Hera in accordo con il Comune di Ferrara. Una nuova convenzione tra i due partner, approvata oggi dalla Giunta, permetterà infatti di rinnovare l’affidamento al Comune, e da questo all’Asp Centro Servizi alla Persona, della gestione delle domande di accesso al contributo da parte dei cittadini aventi diritto.
L’agevolazione è riservata in particolare alle famiglie economicamente svantaggiate e consiste in un bonus a compensazione della spesa per il servizio di teleriscaldamento.

 

Assessorato all’Ambiente, Lavoro, Attività Produttive, Sviluppo Territoriale, Personale, assessore Caterina Ferri:

Gli introiti derivanti dall’attività estrattiva di Casaglia: approvato il piano di rateizzo presentato dalla società Sei
Ammonta a 91.691,70 euro la somma dovuta al Comune di Ferrara dalla società Sei spa in relazione alla quantità di materiale scavato nel corso del 2016 dalla cava del polo estrattivo di Casaglia. La somma sarà versata secondo un piano di rateizzo che è stato approvato stamani dalla Giunta comunale e, in base a quanto previsto dalla normativa regionale, l’Amministrazione comunale trasferirà il 5% della somma alla Regione Emilia Romagna e il 20% alla Provincia di Ferrara. La quota rimanente (68.768,78 euro) sarà invece utilizzata dal Comune per interventi di risanamento, ripristino e valorizzazione delle aree interessate da attività estrattive nel territorio comunale.

 

Assessorato al Commercio, Semplificazione Amministrativa, Servizi Informatici, Patrimonio, assessore Roberto Serra

Contributi per manifestazioni in città
E’ di 3.500 euro il contributo comunale a favore di Ascom Confcommercio della Provincia di Ferrara a parziale sostegno delle spese per la realizzazione  dell’iniziativa “Art & Ciocc la Festa del Cioccolato e il Giardino di Cupido”  che si è tenuta dall’11 al 14 febbraio 2017 in piazza Trento Trieste a Ferrara.

E’ di 2mila euro invece la somma destinata all’Associazione di promozione sociale “Il Turco”  come contributo per la realizzazione  dell’iniziativa “Interno Verde” che si è tenuta il 13 e 14 maggio 2017 a Ferrara  nell’ambito del “Progetto per la promozione e valorizzazione dell’area urbana del Centro Storico di Ferrara” – L.R. N. 41/97 – Annualità 2015 – Azione progettuale “Miglioramento dell’offerta del turismo degli eventi nell’area urbana del Centro Storico”.

 

Le delibere approvate nel corso delle sedute della Giunta comunale vengono pubblicate nei giorni successivi, con le modalità e nei termini di legge, sulle pagine internet dell’Albo Pretorio on line del Comune di Ferrara all’indirizzo http://www.comune.fe.it/index.phtml?id=1818 

 

LAVORI PUBBLICI E VIABILITA’ – Mercoledì 12 luglio dalle 7,30 alle 18

In via Golena lavori di manutenzione al ponte Bailey con chiusura al transito

11-07-2017

Nella giornata di mercoledì 12 luglio 2017 sono previsti lavori, a cura del Comune di Ferrara, per la manutenzione del ponte Bailey di via Golena a Cocomaro di Cona, con chiusura del ponte stesso al transito veicolare in entrambe le direzioni di marcia. La durata dei lavori è prevista per l’intera giornata del 12 luglio, dalle 7,30 alle 18. Sul posto sarà presente segnaletica di preavviso per entrambe le direzioni di marcia (sia sulla via Golena sia sulle vie della Ginestra e Comacchio).

CONFERENZA STAMPA – Mercoledì 12 luglio 2017 alle 15.30, allo stadio comunale Paolo Mazza (ingresso tribuna stampa)

Aggiornamento sui lavori di adeguamento dello stadio Paolo Mazza

11-07-2017

Mercoledì 12 luglio 2017 alle 15.30, nella sede dello stadio Paolo Mazza (ritrovo ingresso tribuna stampa), avrà luogo una conferenza stampa di aggiornamento sui lavori di adeguamento dello stadio Paolo Mazza.

All’incontro con i giornalisti interverranno gli assessori comunali Simone Merli e Aldo Modonesi, il presidente e il direttore generale della Spal Walter Mattioli e Andrea Gazzoli, dirigenti e responsabili tecnici del cantiere.

 

Energia. L’assessore Costi: “Nessun incentivo alle trivellazioni, la Regione ha scelto la transizione alle fonti rinnovabili”

Da Regione Emila Romagna

“Ai Comuni una parte delle royalties riconosciute finora alla Regione, fondi con obbligo di utilizzo per sviluppo dell’occupazione, interventi di miglioramento ambientale e di valorizzazione delle fonti energetiche rinnovabili”

Bologna – “Siamo di fronte a un riequilibrio di quote tra Istituzioni, non certo alla dispensa di incentivi per aumentare le autorizzazioni per la ricerca di idrocarburi. Peraltro, ciò avverrà nel caso di nuove coltivazioni, cioè quelle che il ministero dovesse approvare d’ora in avanti, ed è noto a tutti che la nostra scelta non è certo quella di favorire le trivellazioni in Emilia-Romagna. La Regione ha infatti deciso per un modello di crescita sostenibile, attraverso un piano energetico da249 milioni di euro nei prossimi tre anni per la transizione verso una low carbon economy, con l’obiettivo di arrivare entro il 2050 all’esclusivo utilizzo di fonti di energia rinnovabili”.
Così l’assessore alle Attività produttive, Palma Costi, dopo l’approvazione da parte dell’Assemblea legislativa della legge Comunitaria, che prevede anche una diversa ripartizione tra Regione e Comuni delle royalties riconosciute dalle aziende estrattrici per le nuove coltivazioni di idrocarburi. Oggi quelle per le produzioni di idrocarburi in terraferma sono ripartite per il 55% alle Regioni, il 30% allo Stato e il 15% ai Comuni. Con la norma introdotta, la Regione si impegna a trasferire una quota del 30% della propria aliquota regionale ai Comuni interessati, che vedranno dunque aumentare le eventuali risorse.
“Il nostro unico obiettivo- sottolinea l’assessore- è quello di aiutare i territori interessati in termini di sviluppo economico, di transizione energetica e di tutela ambientale. Infatti, le risorse verranno trasferite ai Comuni con vincolo di utilizzo. Ovvero dovranno essere destinate allo sviluppo dell’occupazione e delle attività economiche, all’incremento industriale e a interventi di miglioramento ambientale nonché- chiude Costi- a interventi di efficienza energetica e valorizzazione delle fonti energetiche rinnovabili”.

BORDO PAGINA
Ferrara e il mito della cultura

Premessa, a scanso di equivoci: ovviamente storia (Rinascimento, Medioevo… fino al contemporaneo) di Ferrara e il suo archetipo o significante (e molteplici) di città d’arte non c’entrano – in certo senso – nulla e non in discussione. Nel nostro tempo attuale, tuttavia, a quanto pare spesso si ragiona alla rovescia, causa ed effetto, rimuovendo le vere macchine mentali e conoscitive-comunitarie per ottimizzare davvero le peculiarità della città: in questo senso il mito e questa nostra breve analisi della cultura, con certo andazzo, e nonostante le vanterie effimere degli addetti istituzionali, da smascherare nella sua, al contrario, nei fatti (Città d’arte sempre incompiuta e Ferrara sempre Cenerentola dello sviluppo globale) impotenza a medio lungo termine: non si va oltre la ben nota teoria presentista delle Percezioni (para Gestalt o Cognitive per inciso, un poco più complesse).

Se la cavano politik ma anche protagonisti della società civile con al massimo intuizioni propulsive riduzionistiche, parziali senza quelle visioni di Rete invece necessarie che – e questo il problema – vengono prima di qualsiasi software strettamente culturale o artistico.

Dalle cronache di questi giorni un ennesimo esempio di tale andazzo. Puntualmente in estate o periodicamente qualche solerte giornalista della sempre moderata e provinciale stampa local cartacea si inventa dibattiti culturali, ma praticamente preconfezionati e a priori come certi test superati di psicologia o certe statistiche numerologiche fuorvianti.

Sul Carlino locale ad esempio dibattito in corso con i soliti noti: A. Amaducci, F. Pennini, F. Bettini e uno dello staff di M.L. Brunelli, oltre al solito assessore alla cultura e vice sindaco M. Maisto. Sia ben chiaro anche qua, nei fatti, protagonisti oggettivi e chi più chi meno di ampiezza nazionale della cultura contemporanea ferrarese (come spesso pur segnaliamo da anni sulla stampa local web e anche italiana). E anche tutti quanti nel dibattito segnalano e affermano alcuni punti inediti o comunque da rievidenziare azzeccati in sé:
Chi come Amaducci una superiore coordinazione tra gli eventi e più spazio alle News anche generazionali e giovani sperimentali, chi come la Pennini una interessante analisi etnica local rispetto a Venezia ad esempio (dove gli eventi sono percepiti in senso condiviso e collettivo dalla comunità veneziana a differenza di Ferrara); chi come il collaboratore della Brunelli che invita a una maggiore selezione delle proposte associative. Mentre il ben noto art director di Ferrara Jazz Club focalizza con rara perizia (e i risultati sono stranoti) la sua esperienza costantemente di successo.

Non ultimo ecco Maisto che nonostante anche – noi siamo oggettivi – una gestione politico culturale globalmente positiva almeno in alcuni campi di sua provata e storica meritocrazia (Musica e Cinema ad esempio) più di tutti rimuove appunto l’hardware del discorso, sopravvalutando anche dati recenti effimeri di sviluppo turistico ed economico: soprattutto esorcizzando la filosofia prevalente che appunto contestiamo, prima la Cultura come entità astratta di chiara nostalgia pre moderna e neoestense per dire, poi le necessarie sinergie 2.0 (anche mentali!) e di marketing web, pubblico privato, apertura alla società civile non allineata; in particolare Maisto non capta in certo senso riassumendo, proprio Ferrara in quanto tale come registro di sistema principale da brandizzare come logo in sé ma in senso contemporaneo (e non vacuo nostalgico e velleitario).

Qua a Ferrara prevale l’opposto, pensano che turisti ecc. sbarchino in città in primis per la mostra di turno al Palazzo dei Diamanti, anche vero ma una città d’arte è tale proprio come Link quando invece turisti vengono a Ferrara attratti dalla Ferrara Immaginale in quanto tale! In certo senso, nello specifico, prima il Palazzo dei Diamanti in sé e poi le mostre.

Ecco comunque – tra diverse altre possibili (optional entro certi limiti praticamente soggettivo…) alcune inedite e vere futuristiche macchine mentali per tale obiettivo anche a breve termine, che paradossalmente e apparentemente hanno poco a che fare con la cultura umanistica storica e attuale di Ferrara, nel senso che si tratterebbe anche di rimodulare alcune eccellenze, pure sorta di energia poi esponenziale proprio per ottimizzarle e lanciare come vero Mito collettivo fuori mura la città con una sua identità peculiare (oggi effimera) , simile alla grandi città d’arte non però competitive, ma città d’arte diversa quindi Unica:
1. Forte selezione di alcuni grandi eventi mirati e eccellenze consolidate e delle associazioni stesse artistico culturali propositive ma di nicchia e non quindi utili allo sviluppo produttivo della città, non ultimo un forte ridimensionamento di fondazioni varie e del personale stesso in esubero , in ottiche di sviluppo. Coordinazione di tali grandi eventi o piccoli grandi eventi di matrice local: ad esempio Ferrara sotto le Stelle biennale coordinata nell’anno “sabbatico” con una sua versione solo local di band ferraresi. E così via. Festival del Rinascimento/Medioevo come grande evento in cui anche inserire e sempre con scadenza biennale il Buskers Festival e idem solo Local nell’anno sabbatico (non ultimo un sottomenu nel Festival – gastronomico).
Per l’avanguardia strutturalmente “giovane “Algoritmic e il recupero di High Foundation e il video festival The Scientist in un unico Format, idem solo local nel solito anno sabbatico.
Per l’arte contemporanea, grandi mostre, resta la scadenza annuale, ma magari primavera estate, autunno inverno (e sempre al Palazzo dei Diamanti) idem di matrice local collettive nell’anno sabbatico.
Per la letteratura, dall’Ariosto a Bassani a M. Simoni, finalmente un festival biennale e idem nell’anno sabbatico con scrittori local, dall’avanguardia letteraria al dialetto.
Infine coordinamento delle Gallerie d’Arte o Associazioni meritocratiche private, come poi a volte già avviene, nei palinsesti dei grandi eventi o eventi istituzionali di cui prima.
Oltre a alcune mostre musei permanenti: non solo e non solo per Antonioni ma anche altri protagonisti del grande cinema di matrice ferrarese, inoltre un museo Italo Balbo ad esempio e la famosa permanente (ma poi anche dinamica) Collezione di un certo Sgarbi e anche sulla Spal!

L’obiettivo veramente di Ferrara come città d’arte originale e peculiare, riconoscibile nella sua unicità ci pare visibile: sincronia in tal senso global local, grandi eventi per il presente di ranking nazionale ed internazionale, simultaneamente creazione di una rete sistema sottomenu squisitamente local per a medio lungo termine una vera Officina Ferrarese del XXI secolo e di rilievo nazionale.
2. Investimenti nel vero futuro produttivo a breve termine di Ferrara…. sembra astratto e scompartimento astratto nelle attuali ottiche prevalenti riduzionistiche solo artistiche strettamente culturali, invece ottimizzare l’eccellenza Unife a Ferrara non solo per la ricerca ma anche con strategie di pragmatiche lavorative a Ferrara avvierebbe un effetto farfalla a medio lungo termine assai concreto ed innovativo: Dinamica da promuovere e già operativa anche per l’indotto local economico, con un Festival della Scienza e del Futuro. Incredibilmente mancante nella “terra” di Biagio Rossetti, Copernico e di alcune eccellenze Unife, Medicina, Fisica, Archeologia, Genetica, Comunicazione, contemporanee.
3. Stretta interdipendenza stessa, sinergia punto 3 – istituzionale proprio con la Facoltà di Scienze della Comunicazione, per coinvolgere studenti blogger a costi quasi zero, e giovani laureandi in piani di web marketing culturali e turistici per tutte le iniziative in programma
4. Detassazione concreta alle aziende private ferraresi (e anche fuori mura) come sponsor sinergici pubblico-privato
5. E contrariamente a una fase effimera di qualche turista in più europeo per via degli attentati in Europa, non secondario quest’ultimo e delicato punto, certo trend di degrado e insicurezza multietnica in città dovrà finire in qualche modo… Un città sicura attrae turisti evoluti altrimenti con certi visitors…

Questo rovesciamento di paradigma presuppone, riassumendo, visioni di Rete e ecosistema culturale persino della Città e conoscitive evolute futuribili, possibili solo quando sia a livello istituzionale che tra gli operatori artistici saranno per così dire obsoleti sia certo nodo ideologico (ancora strutturale a Ferrara) sia certo nodo autoreferenziale artistico, poco incline a sguardi appunto di Rete, culturale sociale e, visto che siamo nel 2017, 2.0 o ciberculturale.

Ebbene i protagonisti puntualmente coinvolti in certi dibattiti, ripetiamo al di là del loro eventuale valore oggettivo nei loro specifici giochi d’arte linguistici e piaccia o meno, il pur positivo Maisto tutti riflettono tali bachi: notoriamente e da anni anche sempre prossimi alle istituzioni! E tutti quanti sottovalutano certo trend reale del degrado e del’insicurezza che prima o poi sarà percepito anche dai turisti (visto anche il top proprio nell’area Stazione centrale!).

Non a caso altri protagonisti cittadini (si veda anche proprio questa testata) – noti o meno noti in città ma tutti noti fuori Ferrara… dove spesso operano di più – periodicamente e soprattutto sulla più libera ed evoluta stampa web, denunciano – e persino noto in città, omertà o meno – certo baco poco democratico local mediatico e anche istituzionale. La famosa critica pure diffusa… degli amici degli amici e delle solite piccole medie grandi caste culturali local.

Non a caso, tali dibattiti esitano sempre con il non coinvolgimento di tali voci eretiche pur autorevoli, poco prossime o persino contro ma costruttivamente al Palazzo e anche certa stampa local, per ideologie superate condivise, o moderatismi anche tattici di audience lettori, sempre prevedibile e mai fuori dal coro. Alla fine nulla di nuovo sotto il Sole. Basta consultare certa stampa e osservare i fatti nel divenire storico degli ultimi 20 anni, sempre quasi copia e incolla. I cambiamenti strutturali sempre utopia…

E magari anche grandi eventi possibili, come abbiamo evidenziato nel “brainstorming” di cui prima, noti in tutta Italia, come mostre permanenti o dinamiche a cura di un certo Vittorio Sgarbi o su un certo Italo Balbo trasvolatore che farebbero audience internazionale invidiabile (persino sulla Spal) restano tabù.

E Ferrara al massimo, anche pur con tante risorse, anche istituzionali o prossime (noi siano oggettivi), resta una città d’arte minore, che non decolla mai sul serio… con sempre un ‘altra nebbia nell’aria: panem et circenses e circuito chiuso rispetto al mondo fuori mura (non brecce effimere come al massimo attualmente e da un pezzo).

Info ulteriori vedi link
http://www.ilrestodelcarlino.it/ferrara/cultura/amaducci-ferrara-giovani-performer-1.3252256
http://www.ferraraitalia.it/personaggi-ostinato-e-contrario-lo-strano-caso-di-roby-guerra-poeta-futurista-127917.html
http://www.ferraraitalia.it/bordo-pagina-intervista-shock-a-riccardo-roversi-119147.html
http://www.ferraraitalia.it/un-sogno-allincontrario-quale-cultura-per-la-ferrara-di-domani-130726.html
http://www.ferraraitalia.it/il-sogno-di-astolfo-tagliani-e-i-prosaici-oltraggi-degli-ingrati-130574.html