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Giorno: 19 Luglio 2017

Il consorzio della pesca e nettarina di romagna IGP conquista la tutela

Da CSO Italia

(Ferrara, 19/07/2017)

Il Consorzio della Pesca e Nettarina di Romagna IGP riceverà a breve dal MIPAAF il riconoscimento di Consorzio di Tutela.

E’ un passo avanti del Consorzio che opera sul fronte della valorizzazione delle Pesche e Nettarine di Romagna dal 2002 e che ha ritenuto importante, in un’ottica di salvaguardia di un prodotto che rappresenta la storia della frutticoltura italiana, richiedere la tutela e divenire quindi organismo di controllo delle attività.

Il Consorzio di Tutela della Pesca e Nettarina di Romagna IGP avrà il compito di svolgere attività di tutela, promozione, valorizzazione, informazione del consumatore e di cura generale degli interessi relativi alla IGP Pesca e Nettarina di Romagna, collaborando all’attività di vigilanza con l’Ispettorato Centrale per la tutela della qualità e repressioni frodi dei prodotti agroalimentari.

“Il riconoscimento di Tutela, – dichiara il Presidente Paolo Pari -è un passo avanti per la valorizzazione dei prodotti a marchio d’origine certificata che dà l’autorità al Consorzio per intraprendere nuovi percorsi di valorizzazione. Ad avvio di campagna di commercializzazione – prosegue Pari – abbiamo messo in campo diverse importanti iniziative strettamente legate al territorio ed ai consumatori.

Partecipiamo alla promozione Beach4eat con eventi di degustazione sulle spiagge della Riviera Romagnola, all’iniziativa Tramonti di Vino che coinvolgerà la Pesca e Nettarina IGP in degustazione con i Salumi Piacentini a Cesenatico piazza Spose dei Marinai il 4 Agosto 2017.

Abbiamo realizzato inoltre – conclude Pari – i nuovi materiali di comunicazione consumer del Consorzio e messo a punto il nuovo logo che potrà essere utilizzato da tutti i consorziati in tutte le comunicazioni”.

La Pesca e la Nettarina di Romagna IGP è coltivata nelle province Bologna, Ravenna, Forlì, Cesena e Rimini ed è stato il primo frutto ad ottenere il riconoscimento di IGP in Italia insieme alla Pera dell’Emilia Romagna e all’Arancia Rossa di Sicilia.

Favole sotto gli alberi: Fagiolino, Sandrone, la Strega e tutti i burattini della tradizione aprono la rassegna allo Spazio Grisù.

Da organizzatori

La tredicesima edizione della rassegna estiva di Teatro per Bambini e Famiglie Favole sotto gli Alberi si aprirà, sabato 22 luglio alle ore 21,15 presso la nuova location Factory Grisù (Ferrara, via Poledrelli, 21 – ex caserma dei vigili del fuoco), con lo spettacolo:“Fagiolino e i tre indovinelli” della storica compagnia cittadina, Burattini Città di Ferrara : uno spettacolo in cui l’antica tradizione dei burattini classici rivela il suo brio immortale e la sua imperitura capacità di coinvolgere grandi e piccini in un gioco lieve e sempre divertente in cui il mitico Fagiolino si troverà alle prese con molti tremendi nemici per salvare addirittura la vita di un re!
L’avvincente e semplice vicenda dello spettacolo vede protagonisti i personaggi della tradizione: orchi, streghe, maghi ma anche Sandrone, Sganapino e naturalmente il simpatico e irriverente Fagiolino assieme al suo fido e inseparabile bastone.
L’intreccio della storia proviene da un antico copione originale della commedia dell’arte risalente alla fine dell’ottocento e reperito dal fondatore della compagnia, Giuseppe Simoni, che intratteneva relazioni di stima e collaborazione con tutti i maggiori burattinai italiani della metà del secolo scorso. La compagnia lo ha poi reinventato e attualizzato e ora lo ripropone in una versione fresca e scoppiettante. Ecco la trama: nel castello di Terrafelice regna la disperazione, il Re è scomparso e nessuno riesce più a sapere dove sia. Tanti Cavalieri hanno tentato l’impresa di ritrovarlo ma nessuno è mai tornato. Chi riuscirà a riportarlo sano e salvo al castello tra le braccia della sua disperata consorte? Ma sarà il prode Fagiolino a liberare lo sfortunato Re! E, naturalmente, non senza aver lottato intrepidamente contro streghe, maghi e orchi che tentanto di impedirgli di portare a termine la pericolosa missione.
Ma, alla fine, saranno i bambini i veri protagonisti dello spettacolo. I piccoli spettatori vivranno in prima persona ogni momento di questa avventura aiutando il loro amico Fagiolino con i loro suggerimenti ed i loro incitamenti… così che anche questa fiaba potrà concludersi con l’intramontabile ” E…..vissero felici e contenti!”

Una commedia piena di vitalità e colpi di scena questa di sabato sera, che offrirà al pubblico delle famiglie un’ora di divertimento assicurato tra effetti scenici, baruffe, sorprese e bastonate.
E’ con grande piacere che la direzione artistica del Baule Volante, ha invitato i Burattini Città di Ferrara di Franco Simoni a rappresentare questo spettacolo in questa tredicesima edizione di Favole sotto gli alberi: un gradito ritorno e una conferma di stima nei confronti di un nucleo artistico piccolo ma importante che da oltre quarant’anni crea – unico nella nostra città – spettacoli di burattini tradizionali.

La Compagnia “CITTA’ di FERRARA” nasce nel 1970 dalla passione di Giuseppe Simoni e della moglie Romana che, provenienti da anni di militanza nel teatro dialettale Ferrarese, concretizzano i loro sforzi insieme al figlio Francesco, alla futura nuora Annalisa ed all’amico Italo Ferrari.
Dalla fine dell’ottocento fino agli anni trenta la Compagnia “Città di Ferrara” fu la filodrammatica ferrarese più nota ma, prima dell’inizio della seconda guerra mondiale, si sciolse, ecco perché, in seguito, Giuseppe volle chiamare “Città di Ferrara” la sua compagnia, proprio per continuare la tradizione del dialetto e mantenere vivo nel cuore dei Ferraresi quel patrimonio di cultura che è il teatro dei burattini. Tanti sono stati gli amici, poi colleghi, che hanno aiutato e stimolato Giuseppe e Romana ad intraprendere la strada dei burattini: la compagnia ricorda con piacere Ernesto Testelli, Italo Ferrari, Bruno Iani, bolognese purosangue, e il grande marionettista Otello Monticelli, artisti di fama che li hanno aiutati e sostenuti per via del comune innamoramento verso quelli che Franco Simoni definisce romanticamente “ incredibili pezzi di legno che ti trasmettono emozioni incomprensibili e che ti trascinano piano piano nel mondo della fantasia e della serenità ”.
Oggi, dopo la scomparsa di Giuseppe, la Compagnia è formata da Romana, Franco, la moglie Annalisa e le figlie Giulia e Martina.

La Compagnia Città di Ferrara possiede una raccolta composta da circa 300 burattini e 100 fondali, appartenuti ai più famosi burattinai dell’area emiliana: vi si possono trovare pezzi appartenuti a Ciro Bertoni, Bruno Iani, Ettore Forni, Italo Ferrari, alla famiglia Maletti, a Otello Monticelli, a Ernesto Testelli, oltre a pezzi unici ideati da scultori e amici famosi come il M.o Sgaravatti, o lo scenografo-scultore Paolo Orsatti, per non parlare della collazione di burattini, marionette e pupi provenienti da più parti del mondo. I fondali, molti dei quali dipinti dall’amico Ernesto Testelli, sono in perfetto stato di conservazione e si compongono di numerosi soggetti. La Compagnia inoltre possiede una grande bibliografia dedicata al mondo dei burattini e delle marionette, composta sia da testi che da copioni di alcuni dei più affermati burattinai emiliani.

Un vero e proprio patrimonio della città di Ferrara quindi, in una serata da non perdere assolutamente per tutti i bambini a partire dai 4 anni, ma anche per i molti adulti che desiderano vivere una serata in perfette serenità e allegria!

Per tutti i bambini dai 4 ai 99 anni.

In caso di maltempo lo spettacolo sarà posticipato a data da destinarsi.

La rappresentazione si svolgerà alle ore 21,15.
L’ingresso è di € 5,00 per i bambini e di € 6,00 per gli adulti.

Informazioni: Il Baule Volante – Andrea Lugli – Paola Storari 0532/770458 – 347/9386676.
ilbaulevolante@libero.it www.ilbaulevolante.it

Porto Garibaldi concerto duo Alessandro Scala – Luca Di Luzio

Da Organizzatori

Venerdì 21 luglio alle ore 21 un nuovo concerto al Bagno Apollo 72 di Porto Garibaldi (Ferrara), in collaborazione con l’Associazione Jazzlife: protagonista il duo formato dal chitarrista Luca di Luzio e dal sassofonista Alessandro Scala.
Alessandro Scala è un valente sassofonista e compositore della scena jazz nazionale apprezzato per il suo suono personale e versatile. I suoi progetti attraversano
jazz, bossa nova, funk, blues, collaborando con musicisti di fama nazionale e internazionale come Bob Moses, Joe Garrison, Marilyn Mazur, Sandro Satta, AMR big band, Bruno Tommaso, Eugenio Colombo (Musica in gioco), Ti Sha Man Nah sax quartet, Jimmy Owens, Piero Odorici, Marco Tamburini.
Luca di Luzio è un chitarrista dalla formazione eclettica e dallo stile versatile. Suona l’elettrica, l’acustica, la classica e spazia dagli standard alla bossa nova fino al funky, passando per il fusion ed il blues. Ha un talento creativo ed è impegnato in numerosi progetti musicali in cui collabora con molti artisti internazionali.Nel corso della sua formazione musicale da chitarrista ha frequentato seminari e masterclass con Pat Metheny, Mike Stern, Mick Goodrick, Jim Hall, Joe Diorio, John Abercrombie. Nell’ambito della sua carriera concertistica ha collaborato con numerosi artisti italiani e internazionali tra cui: Marco Tamburini, Max Ionata, Fabrizio Bosso, Paolo Fresu, Massimo Manzi, Javier Girotto, Teo Ciavarella, Giancarlo Schiaffini e si è esibito in numerosi festival ed eventi internazionali in Europa e negli USA.

INFO E CONTATTI
Venerdì 21 luglio ore 21 – ingresso gratuito
Bagno Apollo 72, Porto Garibaldi – Ferrara
Cena con menù alla carta secondo la cucina di pesce del Ristorante Apollo 72
Info e prenotazioni: 0533314158 – 347.8849749

Pettazzoni (Ln): «la regione batta i pugni sul tavolo, a Roma, per difendere i punti nascita regionali, tra cui Cento. Una realta’ baricentrica per tutto il territorio»

Da Lega Nord

Deroghe punti nascita chiesta al ministero, dopo l’apertura dell’assessore venturi e le pressioni leghiste.

CENTO (FERRARA), 19-07-’17.

«La deroga sulla sospensione dell’attività dei punti nascita, a Cento, come a Mirandola, era già stata avanzata dalla Commissione “nascite”, dal momento che questi comuni si trovano nel cratere del sisma. Ora, dopo le parole dell’assessore alla Sanità, Venturi, arrivate dopo nostre reiterate pressioni, ci auguriamo che la Regione persegua con tenacia l’obiettivo di mantenere e potenziare realtà come il Santissima Annunziata, baricentrica in questo caso per un’area vasta.» Il consigliere regionale della Lega Nord, Marco Pettazzoni, rivendica il primo risultato ottenuto dal Carroccio, che aveva presentato nelle scorse settimane un ordine del giorno in consiglio comunale a Cento, nel tentativo di scongiurare il depotenziamento dell’ospedale cittadino. Dopo “l’apertura” dell’assessore regionale, Sergio Venturi, si attende ora la risposta del Ministero della Salute, a seguito della richiesta di una deroga avanzata dal titolare della Sanità emiliano-romagnola. Perché la Regione, «cedendo di fatto alla pressione delle opposizioni e anche delle comunità coinvolte – sottolinea Pettazzoni – ha accettato di farsi promotrice di un’azione nei confronti del Ministero, per chiedere che una realtà come Cento, ad esempio, sia tutelata, per quel che attiene l’attività di assistenza al parto. Anche di fronte a numeri al di sotto delle 500 nascite (Cento ne ha registrate 413 nel 2016; ndr). In molti ospedali – evidenzia Pettazzoni – si sono create negli anni situazioni per cui, di fronte allo spostamento di alcuni parti a rischio, si sono create congestioni su altri ospedali e, di conseguenza, la riduzione dei nuovi nati nei punti nascita più piccoli. Alcuni dei quali strategici – continua il consigliere Ln – come Pavullo, che svolge un ruolo fondamentale per la montagna, o realtà come Cento e Mirandola, che si trovano nel cratere del sisma. Per di più, Cento si trova anche in una posizione baricentrica per un’area vasta, che comprende tre province e le realtà vicine di Bondeno, Terre del Reno, ed anche Finale Emilia e i comuni bolognesi di Pieve di Cento e Castello d’Argile. E’ compito delle amministrazioni, oltreché dell’Ausl, tirare nella stessa direzione per difendere questo servizio, attraverso investimenti in personale e mezzi, tali da garantire i più elevati standard.» Il Carroccio ricorda di avere presentato un ordine del giorno, in tempi non sospetti, proprio per scongiurare la riduzione dei servizi giudicati a rischio. «Fondamentale – conclude Pettazzoni – è la presenza di una guardia ostetrica h. 24 e di una guardia pediatrica in servizio notturno, allo scopo di rendere il Santissima Annunziata un presidio sanitario strategico nel tempo per l’intera provincia e non solo.»

Le eccellenze dell’Emilia-Romagna alla conquista della Cina

Da Regione Emilia Romagna

Missione istituzionale della Regione con il sistema agroalimentare. Bonaccini: “Internazionalizzazione delle imprese fondamentale per crescita e sviluppo. Al centro tutela dei nostri prodotti e sicurezza alimentare”
Incontro con le aziende per illustrare obiettivi e programma della missione di sistema che si svolgerà dal 20 al 26 novembre prossimi, in occasione della Settimana della cucina italiana nel mondo. Sessione Asia del World Food Forum, promozione del sistema fieristico regionale e incontri istituzionali per sbloccare importanti dossier commerciali. L’assessore Caselli: “La nostra un’agricoltura di qualità, opportunità di consolidarsi anche in Cina”. L’assessore Bianchi: “Un’occasione per valorizzare il nostro sistema di ricerca e formazione e per rafforzare le relazioni tra le nostre Univertà e quelle cinesi sui temi della sicurezza alimentare”.

Bologna – Consolidare l’agroalimentare dell’Emilia-Romagna nel mercato cinese. È l’obiettivo della missione di sistema organizzata dalla Regione, che dal 20 al 26 novembre prossimi, in occasione della seconda edizione della Settimana della cucina italiana nel mondo, la kermesse promossa dal Governo italiano che quest’anno si terrà in Cina, guiderà una delegazione di imprese e di partner istituzionali (enti pubblici, Consorzi di tutela prodotti Dop e Igp, società fieristiche e di sviluppo del territorio di imprese del settore) sia per cercare nuove opportunità economiche e di sviluppo nel grande Paese asiatico, consolidare alleanze nei processi di innovazione e sviluppare relazioni politico-commerciali, sia per confrontarsi sui temi della sicurezza alimentare, la tutela dei prodotti di origine controllata e modelli di sviluppo sostenibili legati ai cicli produttivi dell’agrifood.

La presentazione agli imprenditori interessati

Gli obiettivi e il programma di massima dell’iniziativa sono state illustrati questa mattina a Bologna in un incontro nell’Aula Magna della Regione, al quale hanno partecipato numerosi imprenditori interessati a partecipare alla missione, presenti il presidente della Giunta regionale, Stefano Bonaccini, gli assessori regionali all’Agricoltura, Simona Caselli, e all’Università e Ricerca, Patrizio Bianchi, rappresentanti dei ministeri Affari esteri, Politiche agricole e Università e ricerca e degli organismi coinvolti nella missione: fra gli altri, Ice, Unioncamere Emilia-Romagna, Fondazione Italia-Cina Fiere Macfrut e Cibus, Fico e Aster.

“Quello cinese è un mercato gigantesco e in crescita, fondamentale per quell’internazionalizzazione delle imprese che rappresenta una leva fondamentale per la crescita e sulla quale come Regione stiamo puntando con forza- afferma il presidente Bonaccini-. In termini di ricerca e innovazione stiamo creando sempre di più le condizioni perché le nostre aziende si aprano ai mercati internazionali e la missione in Cina, dopo quella che realizzammo lo scorso anno a New York, dove le nostre eccellenze agroalimentari conquistarono la scena, è un’altra opportunità che mettiamo in campo. Altrettanto importante sarà per noi discutere di come tutelare i nostri prodotti e di sicurezza alimentare, anche in ambito World food forum. Infine, la missione ci offre la possibilità di rafforzare – sui temi proprio della ricerca e dello sviluppo, e non solo con riferimento al campo agroalimentare – l’intesa che siglai nel 2015 con Provincia del Guangdong, player globale e motore dell’economia cinese, che assieme alla California negli Stati Uniti e al Gauteng in Sudafrica rappresenta il gruppo delle Regioni partner a livello internazionale con cui l’Emilia-Romagna intende affrontare le sfide globali”.

Un mercato in grande crescita

La Cina – è stato ribadito durante l’incontro – è un mercato di crescente interesse per le imprese emiliano-romagnole, con un export aumentato dell’8% nel primo trimestre 2017. In particolare, si registra una crescente domanda di cibi sicuri e la recente riduzione dei dazi sui prodotti di alta qualità, primo tra tutti il vino, ha aperto enormi spazi commerciali soprattutto per le specialità alimentari a marchio Dop e Igp, di cui l’Emilia-Romagna è leader indiscusso a livello europeo e mondiale. Basti ricordare che grazie aun recente accordo tra Unione europea e Cina, 100 Dop e Igp europee godranno del pieno riconoscimento e tutela in Cina. Di queste prodotti, quattro sono emiliano-romagnoli: Prosciutto di Parma Dop, Parmigiano Reggiano Dop, Aceto Balsamico di Modena Igp e Grana Padano Dop.
Molto alto anche l’interesse degli operatori cinesi per i macchinari e le tecnologie avanzate per la lavorazione delle materie prime agricole e per la sicurezza alimentare.

“La nostra è una agricoltura di qualità, così come l’intero comparto del food emiliano-romagnolo- afferma l’assessore Caselli- settori che con le loro eccellenze hanno la possibilità di consolidarsi anche in Cina. Per noi rimangono centrali i temi dell’innovazione e di uno sviluppo più equo, legato alla tutela ambientale e all’esigenza di nutrire tutte le popolazioni. Argomenti che saranno al centro del confronto della sessione Asia del World food research and innovation forum, il progetto internazionale di dialogo e confronto sui temi della ricerca, della sostenibilità e della sicurezza nel settore agroalimentare che come Regione Emilia-Romagna abbiamo lanciato in occasione dell’Expo di Milano. Una piattaforma aperta che a novembre porterà la discussione in Cina, un fatto- chiude- di grande rilievo e importanza”.

“Dopo l’evento di lancio a Expo nel 2015 e l’incontro organizzato a Parma nel 2016- sottileato l’assessore Bianchi- l’edizione asiatica del World Food Research & Innovation Forum è un’occasione importante per ampliare il network internazionale del progetto e rafforzare le relazioni tra le nostre università e quelle cinesi sul tema della sicurezza alimentare, elemento strategico di diplomazia economica con il grande Paese asiatico. Obiettivo è consolidare un rapporto da tempo focalizzato sui temi della formazione e della ricerca, promuovendo una maggiore integrazione tra sistemi universitari, imprese e istituzioni e valorizzando il ruolo che l’Emilia-Romagna gioca in Italia e nel mondo in ambito agroalimentare grazie allo spessore e alla qualità della suacomunità di ricerca, formazione e produzione”.

Quattro assi d’intervento

Di qui l’importanza della missione in terra cinese, che ruoterà intorno a quattro assi fondamentali: la partecipazione alle attività promozionali e di valorizzazione del food&wine di qualità nell’ambito della Settimana della cucina italiana nel mondo (a Shanghai, 22-23 novembre); l’organizzazione della sessione Asia del World Food Research&Innovation Forum (Guangzhou, 20 novembre), anche per rafforzare l’intesa siglata nel 2015 con la Provincia del Guandong proprio sui temi della ricerca e dell’innovazione e della food safety del settore agroalimentare; la promozione del sistema fieristico regionale grazie allo svolgimento in contemporanea di Macfrut Attraction China, sempre a Shanghai, e la presentazione delle edizioni 2018 di Mac Fruit Rimini e Cibus Parma. Infine, in agenda ci sono una fitta serie di incontri istituzionali a più livelli per far avanzare i negoziati avviati dalla Ue e dal Governo italiano con le autorità locali per sbloccare alcuni dossier che stanno particolarmente a cuore alle imprese regionali come ad esempio la rimozione delle restrizioni normative per le carni suine, l’abbattimento delle barriere fitosanitarie per mele e pere e l’opportunità di rafforzare la protezione giuridica in terra cinese dei prodotti a denominazione d’origine.

Banda larga, partono i cantieri per connettere alla rete veloce tutti i cittadini, imprese, scuole e pubblica amministrazione

Da Regione Emilia Romagna

Al via 7 Comuni del reggiano, tutti gli altri in autunno. Bonaccini: “Un vantaggio competitivo che in Italia e in Europa pochi avranno”.
L’intervento pubblico nelle “aree bianche”, dove non sarebbero arrivati gli operatori privati. Rivoluzione digitale ultimata entro il 2020. L’assessore Donini: “Grande ricaduta sui territori e 500 posti di lavoro l’anno”.

Bologna – Con 500 posti di lavoro l’anno e un investimento di oltre 255 milioni di euro, apre il cantiere che entro il 2020 porterà internet ultra veloce in tutte le case, imprese, scuole dell’Emilia-Romagna, e nell’intera pubblica amministrazione della regione. Grazie a servizi di connettività ad almeno 30 Mbps(megabit per secondo) e nella maggior parte dei casi ad oltre 100 Mbps, superando così gli obiettivi dell’Agenda digitale europea.

Secondo quanto previsto dal “Piano banda ultra larga dell’Emilia-Romagna” e grazie a 180 milioni di euro di fondi dello Stato per lo sviluppo e la coesione (Fsc) e 75milioni di fondi regionali derivati dalla programmazione di quelli europei (49 milioni di fondi Feasr e 26 di fondi Fesr), partono in questi giorni i primi 10 cantieri pubblici,che interessano 7 comuni: Ventasso, Carpineti, Casina, Rio Saliceto, Toano, Vetto e Villa Minozzo nel reggiano. Tutti gli altri a partire dall’autunno prossimo.

Si tratta di un progetto, con risorse e competenze pubbliche, che interviene nelle cosiddette “aree bianche”, cioè in zone che diversamente non avrebbero avuto l’attenzione degli operatori di mercato, e che affianca gli interventi dei privati e di Lepida spa, in modo da coprire l’intero territorio regionale e portare ovunque le opportunità offerte dalla “rivoluzione digitale” della banda ultra larga.

L’obiettivo è eliminare le differenze territoriali (tra montagna e pianura, centro e periferia, nuove urbanizzazioni e vecchi quartieri) e contemporaneamente aprire un mercato neutrale e paritario tra fornitori di servizi di connettività dotando il territorio stesso della necessaria infrastruttura digitale.

“Quanto avevamo immaginato e indicato come obiettivo nell’Agenda digitale dell’Emilia-Romagna a inizio mandato sta trovando attuazione”, sottolinea il presidente della Regione, Stefano Bonaccini, nel corso della conferenza stampa di presentazione del progetto insieme all’assessore regionale alle Infrastrutture e Agenda Digitale, Raffaele Donini, e al direttore di Lepida spa, Gianluca Mazzini.

“Nei prossimi 3-4 anni l’Emilia-Romagna avrà un potenziale vantaggio competitivo rappresentato dall’infrastruttura pubblica di rete a banda ultra larga, qualcosa che oggi non c’è in Italia e non c’è in buona parte d’Europa”, aggiunge Bonaccini. “Si tratta di un’opportunità che il sistema produttivo, sociale ed educativo deve cogliere, con la quale mettiamo in campo un altro tassello fondamentale per attrarre in Emilia-Romagna investimenti e talenti, sviluppare business e trasformare filiere e produzioni in una nuova chiave tecnologica”.

“L’intervento nei Comuni è particolarmente rilevante sia dal punto di vista delle risorse sia come ricaduta in termini di estensione territoriale dei cantieri (saranno interessati praticamente tutti i comuni della regione) e di forza lavoro impiegata nei quattro anni. Si stimano infatti almeno 500 posti di lavoro l’anno”, spiega Donini. “Siamo di fronte ad una ‘rivoluzione digitale’ che parte dalle infrastrutture ma che può essere colta da subito come una trasformazione culturale: una sorta di ‘patto per il digitale’ che mette insieme tutti i soggetti che operano nel territorio: istituzioni pubbliche, rappresentanze e soggetti privati. Lo stesso intervento nelle aree bianche- chiude l’assessore- è stato studiato mettendo in sinergia competenze ed infrastrutture esistenti sul territorio e realizzate in questi anni da Lepida spa, che si conferma come un asset strategico per il territorio regionale”.

“Lepida spa realizza le dorsali dove mancano, poi arriva Open Fiber selezionato da Infratel per fare l’accesso, cioè l’ultimo tratto verso cittadini ed aziende”, sottolinea Mazzini. “Ad oggi abbiamo già terminato 38 tratte e ne stiamo realizzando altre 87. Le tratte sono immediatamente disponibili agli operatori di telecomunicazioni. Lepida spa sta seguendo tutti i progetti di Open Fiber e si interfaccia con i Comuni per la loro validazione. Abbiamo oltre 360 convenzioni firmate con l’impegno degli Enti a fornire i permessi in soli 30 giorni”.

Il progetto per le aree bianche
Lo scorso 16 giugno al ministero dello Sviluppo economico è stato firmato il contratto fra Infratel e Open Fiber per la realizzazione della rete pubblica per la banda ultra larga (Bul) nelle prime sei regioni italiane. L’Emilia-Romagna è tra queste.

La situazione in Emilia-Romagna
Agli interventi pubblici previsti nelle aree bianche, si affiancano quelli effettuati dagli operatori privati e i progetti, seguiti da Lepida spa, dedicati a collegare tutte le scuole e gli uffici della pubblica amministrazione della regione.

Entro il 2020 con l’intervento di Lepida spa e in coordinamento con le attività previste nel contratto Infratel con Open Fiber, arriverà la banda ultra larga in 160 aree produttive, artigianali o industriali dell’Emilia-Romagna, grazie a una parte dei 26 milioni di euro di fondi Fesr; mentre con parte dei 49 milioni di fondi Feasr saranno connesse le aree rurali, 83 aree produttive e 33 Comuni.

In particolare, le scuole connesse in fibra sono già oggi 860 (sulle 1.900 totali) ed entro il 2020 saranno tutte collegate alla banda ultra larga (1 Gbps). Infine, sono già connessi 298 municipi (sui 333 complessivi), saranno il 100% entro il 2020.

Ad oggi il 100% dei cittadiniin Emilia-Romagna ha a disposizione una rete a 2 Mbps, il 50% a 30 e il 10% a 100. Nel 2020 l’86% delle persone sarà raggiunta da collegamenti a 100 Mbps.

Per quanto riguarda il Wifi: nel 2020 saranno 4.000 i punti realizzati con la rete pubblica “Emilia-Romagna Wifi”. Sono 1.700 oggi.

Tutti i dettagli e l’aggiornamento sui singoli interventi e sui tempi di realizzazione in ciascun Comune sono online su: http://digitale.regione.emilia-romagna.it/agendadigitale/pianoBUL/previsione-interventi-bul

Sindaci e Consiglio provinciale approvano bilancio 2017 della Provincia

Da organizzatori

È in pareggio il bilancio 2017 della Provincia di Ferrara e dunque ha potuto essere approvato dal Consiglio provinciale (unanimità), dopo aver incassato il sì anche dell’assemblea dei sindaci (con la sola astensione del sindaco di Terre del Reno, Roberto Lodi), come vuole la legge.
Bilancio per l’anno in corso che complessivamente muove 87 milioni in entrata e in uscita e che è stato portato in equilibrio grazie fondamentalmente a due operazioni: l’utilizzo dell’avanzo di amministrazione dell’anno precedente di 4,5 milioni e la vendita allo Stato di palazzo Giulio d’Este, sede della Prefettura.
In questo secondo caso il valore sulla carta dell’operazione è di 4,7 milioni, anche se l’auspicio dell’amministrazione che ha sede in Castello Estense è di spuntare un incasso più vantaggioso, dato che a brave la Provincia eseguirà una serie di lavori iscritti nel programma interventi post sisma 2012. Per la vendita del palazzo che porta la firma di Biagio Rossetti le trattative sono ormai in fase avanzata e non paiono esserci ostacoli per la stretta di mano finale entro l’anno.
La somma dell’avanzo 2016 e di Palazzo Giulio d’Este, ha così permesso di colmare lo squilibrio contabile in precedenza calcolato in circa nove milioni di euro.
Un pareggio, inoltre, raggiunto a gettito tributario invariato, quindi senza aumentare le tasse (principalmente RcAuto e Ipt), e nonostante i tagli introdotti negli ultimi anni (dal decreto legge 95 del 2012, al 66 del 2014, fino alla legge 190 del 2014), che sulla sola Provincia estense hanno inciso complessivamente per oltre 39,6 milioni.
Nonostante le difficoltà, la Provincia continuerà a tenere aperti i cantieri, anche se si limitano a 1,4 milioni le risorse a disposizione per la manutenzione straordinaria della rete stradale di competenza. Cifra che è la quota per Ferrara dei 170 milioni messi a disposizione del governo (solo per il 2017) nell’ultima manovra di Palazzo Chigi (decreto legge 50 poi convertito in legge dal Parlamento), insufficienti per la cura degli 840 chilometri di viabilità provinciale. A questi si aggiungono i 3,3 milioni, quota parte dei 180 previsti dalla stessa manovra dell’esecutivo per finanziare le funzioni fondamentali delle Province, stabilite dalla legge Delrio. In aggiunta, l’amministrazione guidata dal presidente Tagliani ha messo a disposizione altri 400mila euro, per la sistemazione del ponte dei santi lungo la Sp. 40 a Pilastri. Uno dei quattro sotto monitoraggio della Provincia, anche se al momento non presentano motivi di pericolosità per la circolazione veicolare. Gli altri tre da sistemare appena ci saranno le risorse necessarie sono: il ponte a Gualdo sopra la Superstrada, il ponte di Final di Rero lungo la Sp. 15 e Marighella a Copparo.
Altri cantieri per il ripristino sismico sono in programma, fra i quali le scuole (Carducci, Vergani, Einaudi e Taddia di Cento) e in Castello Estense, per un investimento complessivo di oltre 12 milioni, finanziati con i fondi commissariali.
“Abbiamo voluto approvare il bilancio – ha commentato il presidente Tiziano Tagliani – in presenza di un quadro finanziario ancora incerto che pesa sulle Province, nonostante le ultime due misure compensative del governo”.
Il riferimento è al congelamento del terzo miliardo di tagli previsto già dalla legge finanziaria per il 2015 (legge 190 del dicembre 2014) e alle risorse previste dalla recente “manovrina” di Palazzo Chigi. “Attendiamo sviluppi – ha poi aggiunto Tagliani – dagli ulteriori 100 milioni annunciati dall’esecutivo ma non ancora in Gazzetta Ufficiale, anche se saranno probabilmente destinati alle Province in difficoltà a chiudere i bilanci 2017”. Per la statistica, sono tre le Province italiane in situazione di dissesto (Biella, Vibo Valenzia e Caserta), mentre sono nove quelle in predissesto (Chieti, Potenza, La Spezia, Asti, Novara, Ascoli, Imperia, Terni e Verbano Cusio Ossola).
Altri numeri sono stati dati a proposito della spesa corrente di 45 milioni, dei quali 25 sono prelevati alla fonte dal governo direttamente dalle entrate fiscali dell’ente (i tagli) e il resto sono 7,5 di spese del personale (diminuito nel frattempo a 170 unità dalle 430 del 2015), più altri sette milioni di acquisto beni e servizi (voce nella quale sono compresi gli acquisti arredi per le scuole, riscaldamento, utenze e l’ordinaria manutenzione della rete viaria, come sfalci, potature, segnaletica …).

Ferrara: sono undici in città gli uffici postali col wifi gratuito

Da Poste italiane

Uffici con rete internet con pc, smartphone o tablet

Ferrara, 19 luglio 2017 – Una Ferrara più digitale, moderna e fruibile per i cittadini e turisti: è l’obiettivo principale che Poste Italiane si è posta con l’installazione del servizio WiFi gratuito, facile e sicuro in un numero sempre maggiore di uffici postali.
Il collegamento gratuito alla rete internet è attivo in 11 uffici del capoluogo: Ferrara Centro (viale Cavuor), Ferrara 4 (via Giuoco del pallone), Ferrara 1 (via Arianuova), Ferrara 2 (via San Maurelio), Ferrara 3 (via Bologna), Ferrara 5 (Via Mortara), Ferrara 6 (via Darsena), Ferrara 8 (piazzale Prosperi), Ferrara 10 (viale Krasnodar) e Pontegradella e Porotto.
E’ stato inoltre già pianificato il progressivo ampliamento del numero degli uffici abilitati nel territorio provinciale. In Emilia Romagna gli uffici postali con il servizio WiFi sono attualmente 276 di cui 26 in provincia di Ferrara.
Accedere alla rete all’interno degli uffici postali è semplice e a portata di click: basta infatti registrarsi comunicando il proprio numero di telefono mobile al quale verrà inviato un messaggio con le credenziali per l’accesso al WiFi. A quel punto, attraverso smartphone, tablet o pc sarà possibile navigare su internet, dialogare sui social network o lavorare in attesa del proprio turno allo sportello.

Legalità l’impegno dello Spi-Cgil di Ferrara

Da CgilFe

In attesa del “campo della legalità” in programma dal 7 al 13 agosto a Riace (RC) al quale parteciperanno sette volontari dello Spi di Ferrara, è possibile trarre un primo bilancio dell’attività che il sindacato dei pensionati della Cgil ha sviluppato in queste ultime settimane in collaborazione con le proprie strutture regionale e nazionale, con l’Arci e con Libera – Associazione, nomi e numeri contro le mafie.

A Castel Volturno, in provincia di Caserta, dal 3 al 9 luglio scorsi, Antonella Zambonati, (della segreteria provinciale), Alberta Cappellari e Nadia Nardini (Lega S. Agostino- Mirabello – Poggio Renatico) sono state impegnate insieme a 16 studenti di scuola media superiore provenienti da varie parti d’Italia, nel campo “La casa di Alice”, gestito dalla cooperativa “Jerry Masslo” che aderisce a Libera, su un terreno confiscato ad Assunta “Pupetta” Maresca, nota esponente della camorra campana.

Nel campo, connotato dall’attività di un laboratorio di sartoria, si sono svolte al mattino attività di pulizia e manutenzione del bene e di lavoro in laboratorio; il pomeriggio è stato dedicato soprattutto alla conoscenza di quanto stanno facendo in Campania alcune cooperative aderenti all’associazione presieduta da don Luigi Ciotti.

A Palermo, Sandro Arnofi (segreteria provinciale Spi) e Claudio Grassi (Lega Spi Ferrara Centro Est-Masi Torello), insieme a tre pensionati dello Spi di Venezia, hanno partecipato dal 9 al 16 luglio come volontari al campo “Libera Palermo, Palermo libera), all’interno della base scout “Volpe Astuta” gestita dall’Agesci nel quartiere di Altarello di Baida dove si trova il fondo “Micciulla” di circa due ettari, primo bene confiscato nel 1980 da Giovanni Falcone alla mafia e assegnato ad un’associazione del territorio . Il bene, di grande valore storico e geologico, è stato riconsegnato alla collettività con il lavoro volontario ed è divenuto un centro internazionale per la diffusione della cultura della legalità, meta di centinaia di giovani e ragazze.

Presenti al campo di Palermo anche dieci studenti dell’Istituto “Bassi-Burgatti” di Cento, con alcuni loro insegnanti. Sono state svolte attività lavorative, in particolare per la cura di un antico mandarineto, si sono svolti seminari con magistrati, rappresentanti delle forze dell’ordine e famigliari di vittime della mafia e sono state effettuate visite ad alcuni luoghi simbolo di stragi mafiose.

Venerdi 21 Codigoro: rassegna note di jazz

Da Organizzatori

“Note di Jazz” a Codigoro: l’appuntamento con le Dive del Cinema è sul Lungo Po a lume di candela.

Venerdì 21 luglio a Codigoro la tradizionale cena sul Lungo Po a lume di candela si arricchisce del concerto jazz “Omaggio alla Dive del Cinema”, terzo appuntamento della rassegna Note di Jazz dall’alba al tramonto a Codigoro organizzata in collaborazione con l’Associazione Jazzlife. Sul palco la cantante Nicoletta Fabbri, il pianista Gabriele Zanchini, il contrabbassista Stefano Travaglini e il batterista Stefano Paolini.

Torna venerdì 21 luglio alle ore 20 la tradizionale cena sul Lungo Po a lume di candela che trasformerà via Prampolini in una tavolata che ospiterà più di 200 persone, come nelle precedenti edizioni, con un menu a base di pesce, per festeggiare l’estate e per affidare alle stelle cadenti e al fiume tutti i desideri più preziosi. In tavola pasta di Venere, misto Mare di Stelle, ciambella di Saturno, acqua di Venere e vino di Giove.

Quest’anno la serata sarà completata dal concerto “Omaggio alle dive del Cinema”, terzo appuntamento della rassegna “Note di Jazz dall’alba al tramonto a Codigoro” che si propone di portare la musica jazz nel territorio di Codigoro e Pomposa, unendola ai luoghi più caratteristici e fondendola alle tradizioni della comunità del Comune di Codigoro. Il concerto vedrà sul palco la cantante Nicoletta Fabbri, il pianista Gabriele Zanchini, il contrabbassista Stefano Travaglini e il batterista Stefano Paolini che ricorderanno in musica le grandi star del cinema italiano ed internazionale, dalla grande Marilyn Monroe, a Audrey Hepburn ed Ingrid Bergman, da Gina Lollobrigida a Sofia Loren proponendo alcune tra le colonne sonore e le sequenze più famose della storia del cinema, fra cui “Casablanca”, “Colazione da Tiffany”, “Gilda” ,” Ginger e Fred”, “Totò, Peppino e la Malafemmena”.
Nicoletta Fabbri è conosciuta per la sua prestigiosa collaborazione con il M° Nicola Piovani, Premio Oscar per le musiche del Film di Roberto Benigni “La vita è bella” con cui si è esibita nei più importanti Teatri e Festival del Cinema italiani ed internazionali interpretando le musiche da film del maestro.

Da questo progetto è nato l’album “La vita è bella” che ha ricevuto il premio giornalistico “M. Urbani” 2007 sezione Musica.
Durante la serata ci saranno alcuni momenti di danza a cura della scuola di danza di Stefania Fogli.
Prenotazione obbligatoria per la cena dal 15 al 20 luglio presso Fioreria Aphrodite e Bar del Teatro.

Informazioni e prenotazioni: 0533718191 – 0533 710865. In caso di maltempo la serata è rimandata al 25 luglio.

Fabbri (Ln): «Venga ricalibrato un sistema che, a quanto pare, sta producendo un po’ troppi errori»

Da Lega Nord

Cittadini esasperati dagli “errori” dell’ausl nell’invio dei verbali per mancate disdette delle visite.

FERRARA, 19-07-’17.

«Troppi errori, negli ultimi mesi. Con visite “fantasma” per le quali si contesta la mancata disdetta da parte dei cittadini, errori di importi da versare come sanzione, ed addirittura scambi di persona. Si faccia ordine, prima di spedire verbali che poi devono essere contestati dagli interessati, con aggravio di tempi e costi.» Il capogruppo regionale della Lega Nord, Alan Fabbri, è convinto che sia una decisione di civiltà, quella di evitare che visite non disdette allunghino inutilmente le liste di attesa delle prestazioni specialistiche e gravino sul sistema sanitario. Il problema, però, è che dall’introduzione delle norme della legge regionale 2 dello scorso anno, è successo di tutto. La norma prevede, infatti, sanzioni per chi non fornisce una disdetta motivata entro due giorni dalla visita prenotata, ma l’ufficio Servizi amministrativi distrettuali, negli ultimi mesi, ha inviato molte lettere con provvedimenti errati. «A marzo – chiarisce Fabbri – l’ufficio stampa dell’Azienda sanitaria ha comunicato che erano sbagliati tutti i verbali con importi superiori ai 48,15 euro, ma anche chi aveva presentato un giustificativo per precisare che alle visite programmate era andato, pagando il ticket (ed in qualche caso presentando anche l’esito clinico-diagnostico come prova; ndr) si è visto recapitare una nuova sanzione, con importo diverso.» Nella casistica illustrata dai cittadini presentatisi martedì mattina negli uffici di corso Giovecca, a Ferrara, compaiono persone che asseriscono di essere state scambiate per altre, o di avere svolto la visita, pur ricevendo ugualmente la sanzione. Persino il formulario prestampato utilizzato per giustificare “la mancata disdetta” non prevede la possibilità di imputare all’Ausl la possibilità di un errore. Ed a questo si aggiunge il tempo perso da cittadini-lavoratori, in una giornata torrida, per andare a chiarire qualcosa di paradossale. «E’ evidente che qualcosa non va. Non sappiamo se la responsabilità sia dei terminali che vanno tarati – conclude Fabbri – o dovuto alla necessità di qualche operatore in più, che dedichi maggiore attenzione ai cittadini. E’ giusto perseguire comportamenti scorretti (da parte di chi lascia deserti gli ambulatori senza preavviso, dopo avere prenotato una visita), ma è anche opportuno avere personale che si dedichi effettivamente all’ascolto dei bisogni dell’utenza. Se l’Azienda qualche volta ha sbagliato, come per l’invio dei verbali con le sanzioni, si chieda scusa e si cerchi di migliorare.» Intanto, con un’apposita interrogazione all’Assemblea legislativa, Alan Fabbri chiede anche alla Regione di occuparsi della questione, inserendo dove possibile opportuni correttivi, per far sì che i disagi di questi mesi non debbano ripetersi in futuro.

Musichedestate Copparo: tributo a Tiziano Ferro

Da Comune di Copparo

Grande appuntamento musicale di Musichedestate nella serata di giovedì 20 luglio con T.F.T. Tiziano Ferro Tribute Show.
Una nuova concezione di spettacolo: TFT offre uno show interattivo, un mix di emozioni, musica, coreografie ballate, cambi d’abito, un’esperienza audiovisiva sensoriale ed emozionale che arriva forte e diretta per rendere il giusto omaggio al cantautore italiano.
Il concerto è uno spettacolo unico e alternativo, sia per la grande somiglianza vocale del frontman, sia per la scenografia a schermi che simulano l’effetto “ologramma”, con gli stessi contributi video utilizzati durante i concerti di Tiziano Ferro e con altri strepitosi effetti speciali. Un grande show dove verranno proposti i suoi più grandi successi, come La differenza tra me e te, Xdono, Xverso, E Raffaella è mia, Sere Nere, Ti scatterò una foto, Rosso relativo, Non me lo so spiegare, fino all’ultimo singolo.
TFT, la tribute band di Tiziano Ferro, nasce per celebrare i 10 anni di carriera di colui che ad oggi è definito uno dei più grandi cantautori Italiani a livello internazionale, omaggio ad un artista che con le sue canzoni ha saputo emozionare un pubblico eterogeneo, partendo come idolo dei teenagers, ed arrivando oggi a conquistare il cuore di un pubblico senza età.
Copparo, piazza della Libertà, ore 21.30. ingresso libero.

L’OPINIONE
La legge sullo ius soli: se non ora quando?

E’ di domenica 16 luglio la dichiarazione del Presidente del Consiglio che rimanda “a settembre” l’approvazione al Senato della legge sulla Ius soli. La legge è giusta, “ma non ci sono le condizioni” dice il Presidente del Consiglio, Paolo Gentiloni, dopo essersi consultato con Renzi. Così Alfano segna un punto dopo cento batoste. Forza Italia gioisce. E Salvini esulta: “è la prima vittoria contro l’invasione”.

In realtà la legge, già passata alla Camera, non c’entra molto con i disperati che approdano nei porti italiani. Si rivolge infatti ai bambini e ai ragazzi stranieri che sono da anni nel nostro paese, nelle stesse classi dei loro compagni italiani ‘doc’.
Non è un Ius soli puro, ma “temperato”, che concederà la cittadinanza italiana a una platea di circa 800.000 bambini nati in Italia e che frequentano da anni le nostre scuole. Ma far confusione, mettere insieme i rifugiati (clandestini li chiama la Lega) e i bambini nati e residenti in Italia e che non sono né rifugiati né tanto meno clandestini, rinfocola la paura del diverso e alza il vento sul fuoco doloso del razzismo.
Quattro anni fa, alle ultime elezioni politiche, il Pd prometteva come primo atto di governo una legge che concedesse il diritto di cittadinanza a tutti i bambini nati in Italia. Da allora sono cambiati sia il segretario del partito, sia – tre volte – il Presidente del Consiglio. Quella promessa di civiltà, mai revocata, non è stata però mantenuta.
Ora, rimandare la legge a settembre sembra l’anticipo di una bocciatura. O di una archiviazione.

Irene De Bartolo “Armonie d’arpa” – Concerto in Salina (21 lug. 2017)

Da Comune di Comacchio

La novità assoluta della programmazione estiva non è rappresentata solo dalla qualità dell’offerta culturale, ma anche dal proliferare di eventi in locations di grande fascino. Venerdì 21 luglio, alle ore 17 la salina di Comacchio ospiterà il concerto di Irene De Bartolo, arpista ferrarese che dirige il “Bologna Harp Festival”. Per questo concerto pomeridiano la De Bartolo proporrà brani musicali, che spaziano dalla dalla musica classica, a quella celtica, passando per le colonne sonore che più si adattano al suono dolce dell’arpa e qualche altra curiosità. Sin da giovanissima l’arpista ferrarese ha mostrato una straordinaria passione per la musica. La musicista si è diplomata in arpa classica a pieni voti presso il Conservatorio “F. Venezze” di Rovigo, nel 1993, sotto la guida di M.L. Cardin Fontana, laureandosi in “Musica da Camera” al Biennio Accademico di II livello presso il Conservatorio “G. Frescobaldi” di Ferrara nel 2007. Si è poi perfezionata in musica da camera con il M.o A. Faja, seguendo corsi di arpa rinascimentale presso il Conservatorio di Ferrara. L’apertura verso il repertorio di musica celtico – irlandese ha portato Irene alla ricerca di un miglioramento della tecnica esecutiva che acquisisce frequentando masterclass di artisti di alto livello internazionale come l’arpista irlandese Gràinne Hambly e l’arpista bretone Myrdhin. Grazie all’incontro con Marcella Carboni ha scoperto il mondo dell’arpa jazz ed ha frequentato il seminario” Nuoro Jazz” 2014 e la Masterclass dell’arpista colombiano Edmar Castaneda. Come arpista ha partecipato a numerosi concorsi Nazionali ed Internazionali classificandosi sempre fra i primi posti. L’intensa attività concertistica come arpista l’ha portata ad esibirsi in Italia e all’estero sia come solista che in varie formazioni da camera che in orchestra partecipando a Festival e Rassegne prestigiose ( Festival dell’Arpa di Viggiano 2015, “Note e arte nel Romanico” (Modena) , “L’eco della Musica” (Bologna) , “Rimini all’Opera 2014”, “Sere d’estate 2013” (S. Giovanni in Persiceto, Bo), “Serate a Corte” in Castello Estense (Fe), “Certosa in musica” (Fe), “Sirolo in musica”, “Scuola in Opera” Ridotto del Teatro Comunale di Ferrara, “Natale con la provincia” Milano, “XIX International Music Meeting” di Padova, “Estate spazio musica 2010” Ferrara , “Le corde della musica” Bologna, “I suoni degli angeli” Castel San Pietro Terme (Bo), “Festival Internazionale di Musica Rinascimentale” Ferrara , “Un pizzico di Musica”, “Festival del Quartetto” ,”Estate Teatrale Musicale” Canda, “I Concerti di Casa dell’Ariosto”, “Giovani in Tourneè” Adria , “Aperitivo in Concerto” Teatro Nuovo Ferrara, “Quattro giorni delle Arti”, “Res Extensa”2008 e 2009, “Imola in musica”). Collabora ed ha collaborato con diverse orchestre tra le quali: Orchestra Giovanile Italiana, Ferrara Progressive Orchestra, Orchestra a Plettro e Pizzico “Gino Neri”, Silver Symphony Orchestra, Orchestra Banda Musicale dell’Aeronautica Militare, La Grande Orchestra di Faenza, L’Orchestra Maderna. Da anni affianca l’attività didattica a quella di musicista professionista e attualmente è docente di arpa classica e celtica presso la Nuova Scuola di Musica “Vassura – Baroncini” di Imola, “il “Laboratorio Musicale” di Renazzo(Cento). E’ direttrice artistica del “Bologna Harp Festival.

La de Bartolo esegue musiche di scena per spettacoli teatrali , progetta percorsi musicali per la scuola Primaria e Laboratori Musicali sull’arpa per i più piccoli.

Prosegue l’abbinamento, già testato con successo, delle visite guidate in salina ai concerti pomeridiani. Per informazioni si suggerisce di contattare il seguente recapito: cea@cadf.it (Ingresso intero 6 euro, ridotto 4 euro).

settimo venerdì per Comacchio by Night – appuntamento del 21 luglio a Comacchio

Da AscomFe

E sette: tanti sono i venerdì di Comacchio by Night che propone il suo prossimo appuntamento nella serata del 21 luglio nel centro storico della città lagunare, promosso ed organizzato da Ascom Confcommercio ed in collaborazione con il vasto ed attivo mondo del volontariato locale.

Tra le novità della serata del 21/07 il gradito ed atteso ritorno della compagnia teatrale di Comacchio “La Fuesne” già al suo terzo anno alla Comacchio By Night (a partire dalle ore 21, in via Agatopisto). “E’ con grande piacere che ritorniamo alla manifestazione dell’Ascom: per noi è un importante e gradevole occasione per diffondere e promuovere la cultura e le tradizionali locali” spiega Pierino Gelli portavoce di una quindicina di esperti attori che compongono la compagnia che venerdì proporrà un collaudato ed apprezzato repertorio di scenette umoristiche alternate a canzoni e recita di poesie.

Tra gli appuntamenti in programma che riscuotono maggior curiosità e successo ci sono le visite serali guidate – dalle ore 21,30 – al Museo Delta Antico (è visitabile nelle serate di Comacchio by Night con un modesto sovrapprezzo) permettendo di assaporare la storia e la cultura del territorio deltizio. E nella sua settima serata Comacchio by Night propone ovviamente la vasta scelta di eventi adatti ad un pubblico di ogni età (a partire dalle ore 21.00 circa); strizzando l’occhio alla storia con la presentazione (in piazzetta del Rosario) del romanzo Castrum di Mario Bergamaschi (edizioni Linee Infinite). Il tutto in una cornice resa magica dalle escursioni con i barcaioli di Marasue e la possibilità di visita della Manifattura dei Marinati fino alle 23. Ed ancora i mercatini dell’ingegno (già a partire dalle ore 19) e la possibilità di cenare sotto le stelle ed ascoltare musica all’ombra della cattedrale di San Cassiano. Od ancora l’animazione per i più piccini (in via Zappata). Se poi volete scoprire i segreti (gustosi) della tagliatella ritornano i laboratori dell’Associazione della Tagliatella (in via Muratori).

Il programma completo di tutte le manifestazioni della riviera è disponile su www.comacchiocittariviera.it e sull’omonima pagina Facebook.

L’agricoltura è la prima scelta dei giovani imprenditori

Da Coldiretti

Coldiretti giovani impresa, premio oscar green a imprese innovative

L’agricoltura è in testa alle preferenze dei giovani dell’Emilia Romagna che intendono mettersi in gioco come imprenditori avviando un’attività propria. È quanto emerge da una analisi di Coldiretti Romagna sulla base dell’apertura di nuove aziende giovanili in Regione nel primo trimestre del 2017 rilevata da Movimprese dell’Unione regionale delle Camere di Commercio. Nei primi tre mesi di quest’anno – informa Coldiretti Emilia Romagna – il settore agricolo è l’unico settore che ha fatto registrare un aumento delle imprese under 35, con una crescita del 2,8 per cento rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente, contro un calo medio di tutte le imprese giovanili regionali del 4,7 per cento. Con questo incremento – sottolinea Coldiretti – le giovani imprese agricole si portano al 7,3 per cento del totale dell’imprenditoria giovanile regionale, raggiungendo in pratica la parità con le imprese industriali giovanili: 2.098 imprese agricole e 2.115 le imprese industriali.
I dati sono stati resi noti in occasione della consegna dei premi di Oscar Green 2017, il premio per l’innovazione in agricoltura promosso da Coldiretti Giovani Impresa, arrivato quest’anno all’undicesima edizione, per premiare le aziende capaci di conquistare il mercato con idee e prodotti innovativi.
Tra coloro che fanno dell’agricoltura una scelta di vita, secondo una analisi di Coldiretti Emilia Romagna più del 50 per cento è laureto, il 60 per cento sceglie attività e prodotti innovativi. Oggi il 70 per cento delle imprese under 35 opera in attività che vanno dalla trasformazione aziendale dei prodotti alla vendita diretta, dalle fattorie didattiche all’agricoltura biologica e alla cura del verde con la sistemazione di parchi, giardini, strade, la cura del paesaggio o la produzione di energie rinnovabili. Il risultato è che, secondo una indagine della Coldiretti, le aziende agricole dei giovani possiedono una superficie superiore di oltre il 54 per cento alla media, un fatturato più elevato del 75 per cento della media e il 50 per cento di occupati per azienda in più”.
Tra le 80 aziende che hanno partecipato alle finali regionali di Oscar Green c’è un’ampia esemplificazione delle capacità innovative dei giovani imprenditori. Lo dimostra Cassie Margaret Puttock, studentessa inglese che in piena Brexit lascia l’università di Oxford per venire in Emilia Romagna a produrre formaggi biologici sull’Appennino Parmense, alla fattoria Monte Pelpi, vendendo direttamente il prodotto in azienda e attraverso i mercati di Campagna Amica.
Lo dimostra anche Fabio Monti, dell’azienda Ca’ Monti di Fontanelice (Bo), che ha trasformato un arbusto infestante come il sambuco in una risorsa aziendale: ha piantato il sambuco proprio come un frutteto e ne ha ricavato la “Sambuchella”, un condimento aromatico che può essere utilizzato come condimento, dall’antipasto al dolce, dando il suo meglio soprattutto su formaggi saporiti e il gelato. Tra i premiati di quest’anno c’è anche Gabriele Zannini di Modena che ha creato la prima e per ora unica filiera tutta italiana di luppolo, coinvolgendo nel progetto l’università di Parma per lo sviluppo di nuove varietà genetiche italiane, vivai per la riproduzione, aziende meccanizzate speciali e la start up Italian Hops Company, azienda che produce e commercializza luppolo italiano per la produzione di birra 100 per cento italiana. Le grandi potenzialità di Internet hanno fatto scattare l’intuizione di Marco Bianchi di Coriano (Rn) per vendere in tutto il mondo un prodotto antico come la zucca ornamentale; nel suo podere, Bianchi coltiva a fianco di vigne e ulivi oltre 180 varietà di zucche che attraverso il marchio “zuccheornamentali.com” vengono vendute quasi esclusivamente online in molti Paesi europei ed extraeuropei. All’origine dell’Orto di Sophie di Nicole Garavini a Forlì c’è il desiderio di una agricoltura tutta naturale, che rispetta la salubrità del terreno utilizzando le micorrize (sostanze fungine) con compost autoprodotto concime organico e microorganismi per produrre ortaggi biologici. Biologica è anche l’azienda agricola “Valtresinaro” di Roberto Borghi a Viano di Reggio Emilia, dove è stato riprodotto un pezzo di Provenza con filari di lavanda e di piccoli frutti che vengono trasformati in confetture e cosmetici naturali.
Oltre alle aziende premiate, alla serata degli Oscar dell’agricoltura Coldiretti ha rilasciato menzioni speciali all’allevamento di lumache più grande d’Italia, a un allevamento che produce latte biologico in montagna, all’agriturismo del Mulino del Po, al recupero di un’azienda abbandonata sulla via Francigena, all’azienda che produce frutta “misurata” sulla pianta per poterla raccogliere nel suo momento di massimo valore nutrizionale.
Sulla base dei dati dei due bandi del Piano di Sviluppo rurale finora conclusi in Emila Romagna e in previsione dei prossimi quattro bandi, Coldiretti regionale stima che ci siano opportunità di insediamento nell’agricoltura emiliano romagnola per oltre 2.000 giovani agricoltori. Secondo il delegato regionale di Coldiretti Giovani Impresa, Andrea Minardi, “il ritorno dei giovani in agricoltura non è solo un interesse generico per la campagna e la vita bucolica, ma è soprattutto un scelta imprenditoriale determinata anche dalle forti innovazioni che corrono sui campi con l’applicazione di nuove tecnologie all’avanguardia che mettono alla prova i giovani della generazione digitale, sia sul fronte economico sia sul fronte di tutela ambientale”.
“L’agricoltura si dimostra sempre più un settore strategico a sostegno della ripresa economica ed occupazionale in Emilia Romagna” ha commentato il presidente di Coldiretti regionale, Mauro Tonello, nel sottolineare che “le campagne possono offrire prospettive di lavoro sempre più interessanti per chi vuole fare impresa con idee innovative”.

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OSCAR GREEN 2017
AZIENDE VINCITRICI E MENZIONI SPECIALI PER L’ EMILIA ROMAGNA

Sezione “FARE RETE”
BIRRA 100% ITALIANA
Modena – Azienda agricola Gabriele Zannini

l’azienda agricola Zannini è il fulcro della filiera creata e specializzata nella produzione di luppolo italiano biologico. Alla strutturazione di questa filiera partecipano: altre aziende agricole conferenti luppolo, l’università di Parma per lo sviluppo di nuove varietà genetiche italiane di prossima registrazione, vivai per la propagazione, Italian Hops company start up innovativa commerciale che tramite contratti pluriennali acquista luppolo italiano e lo vende a birrifici artigianali, aziende meccaniche specializzate. È l’unica filiera in Italia per la produzione di birra 100% italiana.

Sezione “CAMPAGNA AMICA”
DA OXFORD ALL’APPENNINO PARMENSE
Bedonia (Parma) – Fattoria Monte Pelpi di Cassie Margaret Puddock

Cassie titolare dell’azienda agricola Fattoria Monte Pelpi, lascia 3 anni fa l’università di Oxford per seguire il suoi sogni in Italia: l’agricoltura, l’Appennino parmense e Marco il suo compagno. L’azienda con certificazione biologica si trova a circa 850 m.s.l.m ed è incentrata sulla produzione di foraggi e sull’allevamento bovino e caprino il cui latte viene trasformato in formaggi freschi e stagionati prodotti nel proprio caseificio aziendale. Formaggi che vengono venduti direttamente al consumatore in azienda e tramite i mercati di Campagna Amica nella provincia.

Sezione “IMPRESA 2.TERRA”
L’INFESTANTE CHE DIVENTA CONDIMENTO
Borgo Tossignano (Bologna) – Agriturismo Ca’ Monti di FabioMonti

Nei paesi del Nord Europa il sambuco viene chiamato “farmacia degli dei”, da noi è principalmente un arbusto infestante. All’azienda Ca’ Monti, invece di estirparlo, hanno deciso di piantarlo come un frutteto e, seguendo il metodo biologico, trasformarlo in prodotto innovativo, creando valore in cose che nessuno guardava. Nasce cosi “Sambuchella”, condimento gastronomico preparato partendo dalla spremitura delle bacche di sambuco che maturano nella seconda metà di luglio. Il succo viene filtrato e bollito per 12 ore, viene aggiunto zucchero di canna biologico e “Sambuchella” si trasforma in un condimento adatto a tutto pasto, dall’antipasto al dolce.

Sezione “WE GREEN”
IL BIOLOGICO DI COLLINA
Viano (Reggio Emilia) – Azienda agricola Valtresinaro di Roberto Borghi

È un’azienda agricola bio, situata nelle colline reggiane. Coltiva calendula, lavanda e piccoli frutti freschi come more, lamponi, fragole, ribes e cereali con particolare rispetto della biodiversità valorizzata dagli apiari che producono miele di lavanda. Dai frutti realizza confetture e nettari e dai fiori olio essenziale di calendula e lavanda distillato in corrente di vapore, da cui ricava anche cosmetici naturali. Inoltre propone al consumatore mazzi di lavanda fresca, piantine di lavanda in vaso, sgranato di lavanda sfuso e confezionato in sacchettini cuciti a mano di varia foggia.

Sezione “AGRI-YOU”
L’ORTO DI SOPHIE
FORLÌ – Orto di Sophie di Nicole Garavini

L’Orto di Sophie, in conversione biologica, produce solo prodotti micorizzati. Tale tecnica permette uno scambio mutualistico tra organismi apportando un reciproco vantaggio sia alla pianta che al terreno, migliorando e conservando le caratteristiche nutrizionali ed ecologiche. Si utilizza compost autoprodotto, concime organico e microorganismi. Nel laboratorio di trasformazione si ricavano confetture, passate di pomodoro, pasta fresca, tortelli alla lastra e piadina. Il parco attorno all’azienda viene messo a disposizione dei bambini e loro famiglie per condividere eventi che si estendono anche a momenti degustativi e sociali.

Sezione “CREA”
TUTTE LE ZUCCHE DEL MONDO
CORIANO (Rimini) – Podere Bianchi di Marco Bianchi

A fianco di vigne e ulivi Marco Bianchi coltiva oltre 180 varietà di zucche ornamentali. Da qui è nato il marchio “zuccheornamentali.com” per incentivare il reddito dell’azienda promuovendo le zucche su facebook con vendita quasi esclusivamente on-line. Con questi mezzi l’azienda ha inviato le sue zucche in tutto il mondo, aprendosi a sempre nuovi mercati. Ha riscosso un notevole interesse anche da parte della stampa che ha pubblicato diversi articoli, facendo conoscere l’attività in tutta Italia. Le zucche vengono ormai coltivate su oltre 12 ettari e date le richieste, l’obiettivo e di aumentare ancora.

Menzione speciale “INNOVAZIONE DI PRODOTTO”
LA FUTTA “MISURATA”
Bagnacavallo (Ravenna) – TerreNovelle di Tiziano Sartoni

“Campo Meglio è il progetto dell’azienda agricola “TerreNovelle” per una produzione che punta sulla qualità nutrizionale dell’alimento e non sulla quantità, una produzione che culmina in una raccolta mirata che avviene in base alla misurazione dei frutti sulla pianta. L’obiettivo è raccogliere il frutto quando esso ha raggiunto il picco massimo di energia vitale e nutrizionale, così da apportare effetti benefici alla salute del consumatore finale. Ad inizio 2016, Tiziano Sartoni, dopo anni di lavoro presso centri benessere e palestre in qualità di esperto di fitness e wellness, decide di tornare alla terra.
Prende in mano il terreno agricolo che la famiglia pensava di dare in affitto, circa 8 ettari coltivati a frutteto, vigneto, cereale e ortaggi e inizia ad applicare in campo i principi base della nutraceutica, la scienza che studia gli alimenti e le loro proprietà energetiche e nutritive, ricreando l’armonia tra agricoltura, natura e le sue leggi. Sartoni, in collaborazione con la naturopata Valentina Bosi, ripensa l’azienda agricola come un vero e proprio organismo vivente a ciclo chiuso. Si prende cura del terreno e delle colture in modo naturale studiando i metodi di irrigazione più appropriati, le ‘distanze vitali’ delle piante e selezionando semi totalmente naturali.

Menzione speciale “AMBIENTE”
IL MULINO DEL PO
Ro (Ferrara) – Agriturismo Ca’ Nova di Jacopo Tasca

Un tempo era consuetudine trovare sul corso del Po i mulini alimentati dal moto dell’acqua del fiume, con la produzione di quelle farine che hanno dato vita all’inimitabile pane ferrarese, esaltato anche nel romanzo “Il Mulino del Po” di Riccardo Bacchelli. Ora nell’ansa del fiume nei pressi di Ro, l’agriturismo Ca’ Nova contribuisce al ricordo dei tempi passati, dando modo ai turisti di fare una golosa sosta gastronomica per trovare sapori genuini della cucina ferrarese, in un contesto dedicato al turismo e alla fruizione cicloturistica della destra Po, nei pressi del ricostruito mulino narrato dal grande scrittore.

Menzione speciale “SALTO GENERAZIONALE”
DAGLI OCEANI ALLA TERRA
Fidenza (Parma) – Agriturismo Alba del Borgo di Andrea Bambozzi

Dopo la laurea in Industrial design, Andrea Bambozzi gira il mondo in barche a vela e svolge diversi lavori. Insoddisfatto, torna a Fidenza e acquista in località Cogolonchio un’azienda agricola con casa semiabbandonata in una delle aree più marginali dell’Appennino fidentino. Oggi ha un’azienda di 72 ettari coltivati in larga parte a prato e frumento con certificazione biologica, in parte ad ortaggi vigneto, frutteto (800 piante di frutti di tipologia autoctona di frutti antichi) ed infine a bosco da dove ricava il legname da ardere. L’azienda dispone di un allevamento a terra di 70 galline ovaiole e sta ultimando la costruzione di una stalla per allevamento al pascolo di vitelli da carne da utilizzare nel proprio agriturismo. Tutti i prodotti aziendali, vegetali e animali forniscono la quasi totalità degli alimenti destinati alla tavola dell’agriturismo “Alba del Borgo”. Produce energia da fonti rinnovabili (pannelli solari e cippato).
L’attività dell’azienda di Andrea Bambozzi ha consentito di rivalutare le colline adiacenti ridando nuovamente vita ai “Percorsi Natura” fra le colline di Fidenza e ai percorsi della “Via Francigena” sempre tra le colline di Fidenza e Salsomaggiore, creando così valore aggiunto al territorio e alla scoperta delle sue eccellenze”.

Menzione speciale: “TENACIA E VALORE SOCIALE”
IL BANCOLAT BIOLOGICO
Pecorara (Piacenza) – azienda Manfredi Giovanni, Luigi ed Avaristi Loredana

L’azienda è situata sull’Appennino piacentino in Comune di Pecorara. Coltiva 100 ettari di terreno tutto a erba medica e prato polifita. L’attività principale è l’allevamento di vacche da latte.
Ha una stalla con 100 capi in lattazione ed è certificata biologica. Distribuisce il latte in 9 Bancolat sparsi per tutta la provincia di Piacenza. Per innovare la nostra produzione ha incominciato a produrre yogurt biologico che viene venduto nei distributori automatici insieme al latte.

Menzione speciale: “NUOVE OPPORTUNITÀ”
A TAVOLA CON LE LUMACHE
Reggio Emilia – Società agricola Beltrami

A due km dalla stazione medio padana di Reggio Emilia, si trova l’allevamento più grande d’Italia di lumache su una stensione di 3 ettari. Partito con 106.000 lumache l’allevamento oggi ne alleva di 2,5 milioni. È un allevamento inconsueto visto il territorio vocato a zootecnia per Parmigiano Reggiano e viticoltura. Con 88 recinti, l’allevamento è diviso in due: l’ingrasso dei piccoli e la riproduzione. I recinti vengono coltivati con ortaggi, cavoli, bietole, insalata. Grazie ad un’azienda vicina, trasforma in prelibati piatti la produzione delle lumache. Realizza eventi in azienda per fare conoscere i prodotti e cene con i ristoranti locali.

Un fiume di musica presenta Bluetime Giovedì 20 luglio

Da Organizzatori

Smooth jazz, lounge, latin jazz, pop jazz, funky jazz. Sono i mille colori della musica di Bluetime, gruppo formato da Ambra Bianchi (voce e flauto), Nicola Morali (tastiere), Enrico Trevisani (basso), Roberto Poltronieri (chitarra) e Stefano Peretto (batteria). I cinque suoneranno tutti insieme giovedì 20 luglio dalle 19 a Un Fiume di Musica, l’iniziativa musicale estiva a Palazzo Savonuzzi, via Darsena 57, Ferrara.

Dal 1989 al 1992 il gruppo Bluetime svolge un’intensa attività concertistica e realizza il primo disco. Si ritrova nel 2000, riprendendo l’attività con la partecipazione di diversi musicisti. Questa nuova formazione si distingue per la ricerca e creazione di sonorità tipiche dello stile smooth jazz, fondendo le diverse competenze, sensibilità ed esperienze musicali dei suoi componenti. Il gruppo offre così un vasto repertorio, ricercato ed emozionante, che spazia dai Fourplay a Diana Krall, da Joyce Cooling a Chiara Civello, dagli standard jazz a brani inediti.

Per i mesi di maggio, giugno e fino a fine luglio ogni giovedì sera a Wunderkammer si potrà ascoltare la musica suonata dal vivo dagli insegnanti della Scuola di Musica Moderna. Si potranno inoltre degustare a turno le offerte enogastronomiche proposte dalle eccellenze del territorio: ristorante Max, La Romantica, Pronto Pesce e Golosità Ferraresi da Maria, che si turneranno rendendo ogni serata speciale e particolare. Tutte le serate saranno a ingresso libero. Un Fiume di Musica 2017 è organizzato da Scuola di Musica Moderna – Amf in collaborazione con il Consorzio Wunderkammer (di cui l’Associazione Musicisti di Ferrara fa parte) ed è all’interno del progetto Smart Dock nell’ambito di “Giardino Creativo” finanziato dall’Anci. Per il mese di luglio non è prevista la navigazione notturna di Nena B-Side: navigazioni sotto le stelle.

Venerdì 21 luglio presentazione libro a Ibs+Libraccio

Da Organizzatori

Venerdì 21 luglio ore 21:30 Presso la libreria Ibs+Libraccio di Ferrara Per la rassegna “Drink & Book”.
In collaborazione con Circomassimo Arcigay e Arcilesbica Ferrara Francesco Mangiacapra presenta il libro
“Il numero uno. Confessioni di un marchettaro” (Iacobelli)

Dialoga con l’autore Flavio Romani.

“La storia di Francesco Mangiacapra è unica. Quando ho incontrato a Napoli questo avvocato diventato prostituto sono stato travolto dalla forza della sua testimonianza. Il suo racconto senza veli è spiazzante. Mangiacapra spiega come la prostituzione oggi possa essere una scelta. Parla di marketing e di valore degli individui. ‘Ho preferito vendere il corpo a giusto prezzo piuttosto che svendere il cervello’, racconta. ‘Si crede spesso erroneamente – aggiunge – che il denaro ricavato dalla prostituzione sia guadagno facile. Si tratta piuttosto di denaro veloce, non certamente facile. Altrimenti chiunque si prostituirebbe!’. Il suo racconto, lucido e brutale, senza ipocrisia, è una critica radicale al capitalismo post-industriale e alla globalizzazione dell’economia. anche una severa testimonianza sulle attuali politiche che hanno abbandonato alla disoccupazione di massa l’Europa del Sud e in particolare il Sud Italia. In questa economia alla deriva, dove i titoli di studio non hanno valore, disoccupazione giovanile corrode la morale e dove l’ascensore sociale è bloccato, Mangiacapra ha creato, oserei dire, la sua start-up sessuale unipersonale. E non ne fa mistero. Bisogna leggere Mangiacapra senza giudicarlo. È una testimonianza nuda e cruda come il mondo che descrive. È anche un testo politico. Quello di un prostituto politico.” (Frédéric Martel).

Per informazioni Ibs+Libraccio

Ferrara, Piazza Trento e Trieste, Palazzo San Crispino

eventife@libraccio.it – Tel. 0532241604

Musica a Marfisa d’Este – Concerto di giovedì 20 luglio 2017

Da Organizzatori

CIRCOLO CULTURALE AMICI DELLA MUSICA GIROLAMO FRESCOBALDI. Musica a Marfisa d’Este – Corso Giovecca 170 Ferrara Concerto di giovedì 20 luglio 2017.

FERRARA – Doppio recital pianistico a Musica a Marfisa d’Este in Corso Giovecca 170, giovedì 20 luglio 2017 alle ore 21,15: saranno in pedana l’austriaca Lydia Mayr e l’italo-svizzera Susanna Braun, entrambe primo premio assoluto ex-aequo al Concorso pianistico internazionale Andrea Baldi di Bologna (nella categoria fino a 21 anni) dello scorso giugno. La Mayr eseguirà musiche di Liszt (Soirée de Vienne n.6 – Valse caprice); Rachmaninov (Etude-Tableau Op.39/7); Prokofiev (Sarcasmi Op.17). La Braun proporrà invece musiche di Bach (Preludio e fuga BWV 866); Beethoven (Sonata op.2 n.3); Schumann (Variazioni Abegg op.1); e ancora Prokofiev (Sonata n.3). L’ingresso al concerto è a offerta libera.
Lydia Mayr è nata a Wels (Austria) nel 1996 e Ha cominciato a prendere lezioni di violino all’età di sette anni. Successivamente si è dedicata allo studio del pianoforte e dell’organo a Linz, alla “Anton Bruckner Private University’s Basic Artistic”. Da 2015 segue i corsi di alto perfezionamento del M° Oleg Marshev sempre a Linz. È vincitrice di numerosi concorsi internazionali.
Susanna Braun è anche un ottima violinista e ha studiato con Connie del Vecchio alla scuola di musica di Chetham, prima di lavorare con Martin Biggs a Milano. Ha tenuto recital in Inghilterra, Italia, Austria, Francia, Canada e Polonia in sedi come Town Hall Birmingham, St. James Piccadilly Church di Londra, Steinway Hall Londra, Bridgewater Hall Manchester, Grosser Ehrbar-Saal Vienna, Ridotto del Teatro Comunale ‘Claudio Abbado’ Ferrara, Alberta Pianofest Canada e a Varsavia durante il Mazovia XXII International Chopin Festival. Ha ottenuto premi in numerosi concorsi internazionali.

La Newsletter del 18 luglio 2017

Da Comune di Ferrara

CONFERENZA STAMPA – Giovedì 20 luglio alle 11.30 sala degli Arazzi della residenza municipale

Presentazione del festival “Rock Circus 2017”

18-07-2017

Giovedì 20 luglio alle 11.30, nella sala degli Arazzi della residenza municipale, verrà presentata la nuova edizione del festival “Rock Circus 2017”, in programma dal 26 al 30 luglio al campo sportivo di San Bartolomeo in Bosco.
Interverranno all’incontro con i giornalisti l’assessore alla Cultura Massimo Maisto, il presidente della Pro loco Rock Circus Gianni Padovani e altri membri del gruppo di lavoro impegnato sul progetto.

SICUREZZA STRADALE – Il Comune di Ferrara aderisce alla campagna nazionale

‘Vacanze coi Fiocchi 2017′: meno velocità, più sicurezza

18-07-2017

Anche quest’anno il Comune di Ferrara ha aderito alla campagna “Vacanze coi Fiocchi” promossa dal Centro Antartide, che per questa edizione richiama l’attenzione sul tema della riduzione della velocità. L’adesione è avvenuta gratuitamente.

LA SCHEDA a cura degli organizzatori

Vacanze coi Fiocchi 2017: #SlowDown

Maggiore sicurezza, meno stress e la possibilità di godersi il viaggio fin dall’inizio: sono solo alcuni vantaggi del rallentare mentre siamo alla guida. E’ proprio sulla riduzione della velocità che si concentra la diciottesima edizione Vacanze coi Fiocchi, la campagna nazionale, che riparte in questi giorni, per la sicurezza sulle strade delle vacanze promossa dal Centro Antartide. L’iniziativa di sensibilizzAZIONE promuove comportamenti responsabili in viaggio per contenere il picco di incidenti stradali e vittime che si registra nei mesi di esodo estivo: sull’auto del testimonial d’eccezione, Snoopy, salgono anche quest’anno centinaia di aderenti in tutta Italia tra amministrazioni, società autostradali, aree di sosta, aziende, associazioni e radio, uniti nell’affermare che la velocità di guida ha un influsso decisivo sulla sicurezza stradale.
“Se riducessimo la velocità a cui guidiamo del 5%, il rischio di incorrere in un incidente calerebbe esponenzialmente, di oltre il 30%. Sarebbe così grave allora rallentare un po’, magari a partire dal viaggio che ci porta alla nostra meta di vacanza? “. Si apre come d’abitudine con le parole di Piero Angela, storico padre della campagna, il pieghevole di Vacanze Coi Fiocchi, che si rivolge a tutti coloro che si mettono alla guida per raggiungere i luoghi di villeggiatura della penisola. La velocità sempre maggiore dei veicoli privati, per quanto dia l’illusione di migliorare la qualità di vita, ha fatto lievitare esponenzialmente i rischi per chi si mette alla guida. Infatti, più premiamo sull’acceleratore, più riduciamo il nostro campo visivo, aumentiamo le possibilità di incorrere in un incidente, diminuiamo le possibilità di vedere e reagire prontamente a un imprevisto, aggraviamo le conseguenze di ogni minima distrazione. Specialmente in caso di particolari condizione atmosferiche. Per questo la diciottesima edizione di Vacanze Coi Fiocchi, la campagna per la sicurezza stradale sulle strade delle vacanze raccoglie l’invito lanciato dalle Nazioni Unite per la Settimana Globale della Sicurezza Stradale, concentrandosi sullo #SlowDown, la riduzione della velocità alla guida, una delle principali cause di incidente ma anche un grave fattore di stress che mal si sposa con i viaggi verso le mete delle vacanze, che dovrebbero essere improntati al relax, alla lentezza e al piacere nel raggiungere le località prescelte. Perché il viaggio, se ben programmato, è già a tutti gli effetti parte delle nostre ferie.
Con il patrocino del Senato, della Camera, del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, della Conferenza delle Regioni e delle Province Autonome, dell’Anci, del Pontificio Dicastero per il Servizio dello Sviluppo Umano Integrale, dell’Università di Bologna, la campagna, ideata e promossa dal Centro Antartide di Bologna insieme all’Osservatorio per l’Educazione Stradale e la Sicurezza dell’Emilia-Romagna, coinvolge tutto il territorio italiano grazie alle centinaia di soggetti partecipanti, tra istituzioni, autostrade, associazioni ed enti che le danno visibilità proprio in questo periodo dell’anno in cui perdono la vita 11 persone ogni giorno: luglio il mese con maggiori vittime nel 2015. Una vera emergenza di sicurezza dovuta principalmente all’esodo estivo ed ai comportamenti di chi viaggia per le vacanze e per il tempo libero in generale. Una strage annunciata che ci vede perdere ogni estate più di 1000 persone, l’equivalente del pubblico che può contenere il Teatro la Fenice a Venezia.
Insieme ai numerosi aderenti, anche per questa edizione, hanno prestato, accanto a Piero Angela, il proprio volto e la propria voce divulgatori scientifici e personaggi del mondo dello spettacolo e della cultura: Luca Mercalli, Patrizio Roversi, Tessa Gelisio e tanti altri che insieme ci ricordano che “la velocità può essere utile o eccitante, ma prendere bene le misure del nostro viaggio e andare più piano può anche aiutarci a riscoprire molti vantaggi della lentezza che ci eravamo dimenticati”. Il pieghevole della campagna, che viene distribuito in migliaia di copie nei comuni della penisola e sulla rete autostradale italiana, tra caselli, aree di servizio, punti Blu e aree di cortesia, propone i loro messaggi e consigli. Il tutto in italiano ed in inglese, per non dimenticare i tanti turisti stranieri.
Divisa tra la promozione su strada, con la distribuzione ai caselli di fine luglio, e quella in rete, la campagna ha una pagina Facebook che accompagna quotidianamente i vacanzieri con informazioni e suggerimenti per viaggi più piacevoli e sicuri, accanto ai messaggi dei testimonial con gli hashtag #VacanzeCoiFiocchi, #SlowDown e #SaveLives: l’invito a inviare immagini delle proprie vacanze Slow, per attirare l’attenzione sul tema delle vittime sulle strade delle vacanze, è rivolto a tutti gli aderenti e i simpatizzanti che possono pubblicarle sui loro profili social con l’hashtag ufficiale #VCF17 o inviarle direttamente alla pagina Vacanze Coi Fiocchi. Gli spot radio dei testimonial saranno trasmessi gratuitamente dalle emittenti aderenti e all’interno dei supermercati Coop Alleanza 3.0. La campagna si svilupperà per tutto il periodo estivo fino a settembre.

Info: www.vacanzecoifiocchi.it

CONFERENZA STAMPA – Giovedì 20 luglio alle 11 nella sala degli Arazzi della residenza municipale

Presentazione del 13° Vespa Raduno nazionale città di Ferrara

18-07-2017

Giovedì 20 luglio 2017 alle 11 nella sala degli Arazzi della residenza municipale si terrà la presentazione del 13° Vespa Raduno nazionale città di Ferrara, in programma per domenica 23 luglio.

All’incontro con i giornalisti interverranno il vicesindaco e assessore a Cultura e Tursimo Massimo Maisto, segretario Vespa Club Ferrara Martin Dallago, il presidente Daniele Gilli e la vice Barbara Buldrini e Michele Grasssi dell’associazione Giulia onlus.

INAUGURAZIONE – Mercoledì 19 luglio alle 20 in via Poledrelli. Ospiterà le iniziative di “Estate a Ferrara 2017”

Il cortile interno di ‘Factory Grisù’ completamente rinnovato si presenta alla città

18-07-2017

Mercoledì 19 luglio  alle  20, alla presenza del vice sindaco e assessore alla Cultura Massimo Maisto, sarà inaugurato il cortile interno dello Spazio Grisù – Giardino creativo Factory Grisù (in via Poledrelli 21 – ex caserma dei Vigili del Fuoco) come luogo per la realizzazione delle iniziative comprese nel cartellone dell’edizione 2017 di “Estate a Ferrara”.

Subito dopo la cerimonia di inaugurazione avrà luogo il terzo appuntamento della rassegna ‘Autori a Corte’, il format cultural-letterario con degustazioni ideato e proposto da Federico Felloni e Vincenzo Iannuzzo per l’associazione Charles Bukowsky. L’iniziativa, ad ingresso libero, vedrà la partecipazione di diversi invitati e ospiti speciali. (http://www.autoriacorte.onweb.it/)

LA SCHEDA – Il cortile interno dello Spazio Grisù è stato recentemente ristrutturato e messo a norma grazie ad un contributo ricevuto dall’ANCI nell’ambito del progetto del Comune di Ferrara “Giardino Creativo”, primo classificatosi a livello nazionale in un bando promulgato dalla stessa Associazione Nazionale dei Comuni Italiani sui temi della rigenerazione urbana. Lo Spazio diviene, pertanto, da quest’anno, uno dei luoghi della città in cui saranno organizzati, nel periodo estivo ma non solo, eventi musicali, presentazioni librarie, spettacoli teatrali per bambini ed altre manifestazioni, con l’intenzione di costruire momenti di animazione sul territorio non strettamente ed unicamente legati alle piazze più note e centrali entro la cinta muraria e di contribuire a percorsi di riqualificazione del Quartiere Giardino. 

 

Giornalisti, fotografi e video operatori sono invitati.

GIUNTA COMUNALE – Le principali delibere approvate nella seduta del 18 luglio 2017

Rinuncia alla definizione agevolata delle controversie fiscali, sostegno a manifestazioni sportive e culturali della città

18-07-2017

Queste le principali delibere approvate nella riunione della Giunta comunale di martedì 18 luglio:

 

Assessorato alla Contabilità e Bilancio, Partecipazioni, assessore Luca Vaccari:
Rinuncia alla definizione agevolata delle controversie fiscali
(Nota a cura dell’Assessorato alla Contabilità e Bilancio)Nell’odierna riunione la Giunta ha deliberato di rinunciare alla facoltà di definire in modo agevolato le liti fiscali pendenti. Questa facoltà – che in un primo momento riguardava la sola Agenzia delle Entrate e successivamente è stata estesa alle liti in cui i Comuni sono parte in causa -, prevede la possibilità di chiudere i contenziosi fiscali in essere e non ancora giunti a sentenza, rinunciando all’applicazione di sanzioni e interessi di mora.
La decisione di non avvalersi di tale facoltà si basa sostanzialmente su due ordini di motivi: in primo luogo per una questione di equità verso chi ha adempiuto correttamente ai propri obblighi tributari e sulla volontà di non dare spazio ad aspettative di condoni, mantenendo con ciò un comportamento coerente con la precedente rinuncia alla cosiddetta rottamazione delle cartelle di Equitalia; in secondo luogo le norme che regolano il contenzioso tributario già prevedono la possibilità di disapplicare le sanzioni a causa dell’incertezza della normativa tributaria, per cui il contribuente non viene penalizzato da questa decisione.

 

Assessorato ai Lavori Pubblici e Mobilità, Sicurezza Urbana, Protezione civile, assessore Aldo Modonesi:
Sostegno all’Ente Palio per l’organizzazione della “Tenzone Argentea 2017”
E’ di 40mila euro il contributo che il Comune di Ferrara destinerà all’Ente Palio per l’organizzazione del torneo nazionale di Sbandieratori e Musici “Tenzone Argentea 2017”, che si svolgerà a Ferrara il 21, 22 e 23 luglio 2017. La manifestazione nazionale coinvolgerà circa 20 gruppi storici italiani con la partecipazione di circa mille persone.

 

Assessorato al Decentramento e Sport, assessore Simone Merli:
Dal Comune contributi per manifestazioni sportive in città
E’ di 8.700 euro la somma dei contributi destinati dal Comune di Ferrara a sei diversi soggetti e  associazioni del territorio a sostegno delle spese per l’organizzazione di manifestazioni sportive che si sono svolte nelle scorse settimane in città. In particolare, all’asd Polisportiva Doro andranno 2.200 euro per la realizzazione dell’iniziativa “45° Giro Podistico delle Mura Estensi”; all’Uisp Comitato Provinciale di Ferrara andranno 3.000 euro per la realizzazione della manifestazione podistica “Vivicittà 2017”; all’Asd 3-Cycle 1.500 euro per la realizzazione dell’iniziativa “The Longest Triathlon – Ilaria Corli”; all’istituto d’Istruzione Superiore Orio Vergani 1.100 euro per l’iniziativa “La camminata del benessere”; all’Atletica Folgore Cona 850 euro per la realizzazione della gara podistica “42° Trofeo Nava Primino”; all’associazione Sportiva Dilettantistica Atletica Estense 1.500 euro per la realizzazione della 22° edizione del meeting regionale di atletica leggera “Ferrarameeting 2017”.

 

Assessorato alla Cultura, Turismo, Giovani, Cooperazione Internazionale – Politiche per la pace, vicesindaco Massimo Maisto:
In prestito per una mostra a Napoli un busto in bronzo raffigurante Giovanni Boldini
E’ stato realizzato da Vincenzo Gemito tra il 1877 e il ’79 il busto in bronzo di Giovanni Boldini che sarà concesso in prestito dal Comune di Ferrara per la partecipazione alla rassegna ‘Da De Nittis a Gemito. I napoletani a Parigi negli anni dell’Impressionismo’ in programma a Napoli, alle Gallerie d’Italia – Palazzo Zevallos Stigliano dal 5 dicembre 2017 all’8 aprile 2018. L’opera appartiene alle collezioni del museo civico ‘Giovanni Boldini’ di Ferrara.

 

Supporto alla manifestazione “Emergency Days Ferrara 2017”
E’ di 500 euro il contributo comunale destinato all’Associazione Emergency Gruppo di Ferrara, a parziale sollievo delle spese sostenute per l’ottava edizione della manifestazione “Emergency Days Ferrara 2017” che si è svolta dal 6 al 10 luglio scorsi nel Chiostro di San Paolo.

ASSESSORATO PUBBLICA ISTRUZIONE – Il provvedimento approvato nella Giunta odierna

Il Comune di Ferrara riduce le tariffe delle mense scolastiche

18-07-2017

La diminuzione delle rette delle mense scolastiche per l’anno scolastico 2017-18 è stata decisa nella Giunta odierna (18 luglio) sulla base del buon andamento delle entrate per l’anno 2016.
Il sindaco Tiziano Tagliani ha dichiarato: “Grazie al miglioramento del bilancio dell’Istituzione Scuola, dovuto in larga parte all’applicazione del nuovo ISEE (entrato in vigore nel 2015), oltre che a innovazioni organizzative e gestionali, abbiamo voluto ripensare alle tariffe dei servizi di refezione scolastica comunale nelle scuole primarie e secondarie di I grado statali di Ferrara. Tale decisione vuole favorire, in particolare, le famiglie con un ISEE superiore a 10.000 euro (dalla fascia 8), considerando che le fasce inferiori sono già tutelate.”
L’assessora alla Pubblica Istruzione/Formazione/Comunicazione Cristina Corazzari, illustrando alla Giunta il provvedimento, ha spiegato: “La riduzione sarà di circa il 10% sia del costo fisso sia della quota pasto. Resteranno inalterate le altre fasce Isee, così come le modalità di determinazione e pagamento, e le tariffe delle scuole materne statali. La diminuzione comporterà un mancato introito di circa 166.000 euro all’anno (previsione formulata in base agli iscritti dell’a.s.2016-17). Un mancato introito che convintamente approviamo per andare sempre più incontro alle esigenze delle nostre famiglie alle quali vogliamo continuare ad offrire un servizio di alta qualità, che tenga conto delle scelte culturali ed etiche delle famiglie – penso all’introduzione, per il nuovo anno scolastico, dei menù vegetariani e vegani, – ma anche sostenibile per i bilanci familiari“.

 

(Comunicazione a cura dell’assessorato alla Pubblica Istruzione)

CONSIGLIO COMUNALE – Esaminati delibere. interrogazioni, mozioni e ordini del giorno. Diretta audio-video su ConsiglioWeb. DOCUMENTAZIONE SCARICABILE

L’esito delle sedute del Consiglio comunale di lunedì 17 e martedì 18 luglio

18-07-2017

Il Consiglio comunale di Ferrara si è riunito lunedì 17 luglio nella residenza municipale. I lavori sono poi proseguiti martedì 18 luglio (alle 15.15). Le sedute – con modalità definite dalla Conferenza dei presidenti dei gruppi consiliari convocata dal presidente del Consiglio comunale Girolamo Calò – sono stste dedicate alla trattazione di dieci proposte di deliberazione, oltre ad un “question time” e a mozioni e ordini del giorno.

[DOCUMENTAZIONE SCARICABILE ALL’INTERNO]

>> Come di consueto prevista la diretta audio video delle intere sedute di Consiglio comunale sulla pagina internet del servizio ConsiglioWeb all’indirizzo http://www.comune.fe.it/index.phtml?id=472

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SEDUTA DEL CONSIGLIO COMUNALE DI LUNEDI’ 17 LUGLIO

La seduta di lunedì 17 luglio si è aperta con la discussione di una interrogazione a risposta immediata presentata dal Capo Gruppo Forza Italia Vittorio Anselmi sulle deliberazioni assunte dall’Unesco nei confronti di Israele (P.G. 81173/17. Ha risposto il Sindaco.

E’ seguita poi la trattazione delle delibere relative al Sindaco e all’ass. Vaccari.

 

Deliberazioni

4 – PG 69469/17 – Svolgimento in forma associata delle funzioni di Segretario Generale con la Provincia di Ferrara. Approvazione dello schema di convenzione – (Sig. Sindaco)

Il documento, illustrato dal sindaco Tagliani, è stato approvato. E’ intervenuto il consigliere Fornasini (FI).

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5 – PG 76571/17 – Riconoscimento di legittimità di debito fuori Bilancio (art. 194 del D.Lgs. n. 267/2000) a seguito delle sentenze esecutive nn. 234/2014, 219/2017 emesse da Giudici di Pace di Cirò e di Ferrara e della sentenza n. 345/17 emessa dal TAR E.R. – Bologna – (Sig. Sindaco)

Il documento è stato illustrato dall’assessore al Bilancio Luca Vaccari. Sono intervenuti la consigliera Peruffo (FI), il sindaco Tagliani, i consiglieri Rendine GOL), Peruffo (M5S), Tosi (PD), Fornasini (FI).

La delibera è stata approvata. A favore hanno votato i gruppi PD, SI, FC (contrari FI, GOL, M5S, Lega nord).

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Ordini del Giorno e Mozioni

6 – PG 67099 – 08/06/2017 – Gruppo Forza Italia – Mozione per utilizzare una parte dell’avanzo libero del bilancio consuntivo 2016 a favore delle persone con redditi medio bassi (proposta di emendamento PG 80861/17 della Cons. Ilaria Morghen Gruppo M5S).

Il documento è stato illustrato dal consigliere Fornasini (FI). Sono quindi intervenuti la consigliera Morghen-M5S (che ha presentato un emendamento-respunto ), l’assessore Luca Vaccari, il consigliere Talmelli (PD).

La Mozione è stata respinta. A favore hanno votato i gruppi FI, GOL, M5S, Lega nord, FdI/AN (contrari i gruppi PD, SI, FC; astenuto consigliere Maresca-PD).

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Deliberazioni

7 – PG 69091/17 – Assestamento generale del Bilancio 2017-2019 (art. 175 del D.Lgs. n. 267/2000) Salvaguardia degli equilibri di Bilancio (art. 193 del D.Lgs. 267/2000. Variazioni al Bilancio di Previsione 2017-2019. Applicazione al Bilancio di Previsione 2017-2019 di parte dell’avanzo di amministrazione 2016 (Assessore Luca Vaccari)

Dopo l’illustrazione della delibera da parte dell’assessore al Bilancio Vaccari sono intervenuti i consiglieri Fornasini (FI), Cristofori (PD),

La delibera è stata approvata. A favore hanno votato i gruppi PD, SI, FC (contrari FI, GOL, M5S, Lega nord, FdI/AN).

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10 – PG 76963/17 – Modifiche ed integrazioni al “Piano delle alienazioni e valorizzazioni immobiliari 2017-2019” (Assessore Luca Vaccari)

Dopo l’illustrazione della delibera da parte dell’assessore al Bilancio Vaccari sono intervenuti i consiglieri Anselmi (FI), Zardi (FI), Cristofori (PD).

La delibera è stata approvata. A favore hanno votato i gruppi PD, SI, FC (contrari GOL, M5S: astenuti FI, Lega nord, FdI/AN).

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8 – PG 73596/17 – Adeguamento DUP 2017/2019 (con emendamento di Giunta PG 80687/17- (assessore Luca Vaccari)

La delibera è stata illustrata dall’assessore al Bilancio Vaccari (che ha presentato due emendamenti proposti dalla Giunta comunale -approvati).

La delibera è stata approvata. A favore hanno votato i gruppi PD, SI (contrari GOL, M5S, FI, Lega nord, FdI/AN).

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9 – PG 67868/17 – Approvazione schema di atto di transazione tra il Comune di Ferrara e la Società Rent And Go inerente all’immobile di proprietà della medesima sito in Ferrara Via Bologna 623, identificato al NCEU foglio 251 mappali 450 e 538, nonché parte mappali 539,540, 541 – (Assessore Luca Vaccari)

La delibera, illustrata dall’assessore Vaccari, è stata approvata all’unanimità.

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13 – PG 81372/17 – Commissione di cui all’art. 13 della legge n. 287/1951 per la formazione degli elenchi dei Giudici Popolari – Sostituzione del Consigliere Comunale di Minoranza (illustrata dal Presidente C.C. Girolamo Calò). Nominato il consigliere Bazzocchi – M5S.

 

La seduta si è conclusa alle 18.30 

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SEDUTA DI MARTEDI’ 18 LUGLIO

I lavori sono proseguiti martedì 18 luglio alle 15.15 con all’ordine del giorno i seguenti documenti:

Deliberazioni

11 – PG 78179/17 – “Affidamento in House alla Società “Ferrara Tua S.r.l.” di Ferrara, del servizio di Disinfezione, Disinfestazione, Derattizzazione (servizio DDD) di competenza del Comune di Ferrara nell’ambito del territorio comunale. Approvazione del Contratto di Servizio dal 18/9/2017 al 17/9/2020″ (Assessore Aldo Modonesi)

La delibera è stata illustrata dall’assessore Aldo Modonesi (che ha presentato un emendamento della Giunta-approvato).

La delibera è stata approvata con i voti a favore dei gruppi PD, FC, SI (contrari i gruppi GOL, FdI/AN, Lega nord, FI, consigliere Bazzocchi-M5S; astenuti consiglieri Morghen-M5S, Simeone-M5S).

12 – PG 78863/17 – Affidamento in house alla Società Ferrara Tua s.r.l. di Ferrara della gestione del verde pubblico del Comune di Ferrara nell’ambito del territorio comunale – Approvazione del contratto di servizio dal 18/9/2017 al 17/9/2020 (Assessore Aldo Modonesi)

La delibera è stata illustrata dall’assessore Aldo Modonesi.

La discussione sulle due delibere si è sviluppata congiuntamente. Sono intervenuti i consiglieri Fornasini (FI), Fiorentini (SI), Cristofori (PD), Rendine (GOL), Facchini (PD), Peruffo (FI). Bova (FC).

La delibera è stata approvata con i voti a favore dei gruppi PD, FC, SI (contrari i gruppi GOL, FdI/AN, Lega nord, FI; astenuto gruppo M5S).

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14 – PG 69615/17 – Approvazione del “Bilancio Ambientale Consuntivo per gli anni 2014-2015-2016” (Assessora Caterina Ferri)

La delibera è stata illustrata dall’assessora all’Ambiente Caterina Ferri. Sono intervenuti i consiglieri Morghen (M5S), Bianchini (PD), Fiorentini (SI), A. Balboni (FdI/AN), Anselmi (FI), Rendine (GOL).

La delibera è stata approvata con i voti a favore dei gruppi PD, FC, SI (contrari i gruppi FdI/AN, Lega nord, FI, M5S).

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Ordini del Giorno e Mozioni

15 – PG 72115 – 19/06/2017 – GRUPPO PD – Ordine del Giorno in difesa dell’accordo internazionale di COP21 sui cambiamenti climatici (Parigi 2015)

Il documento è stato illustrato dalla consigliera Vitelletti (PD). Sono quindi intervenuti i consiglieri Morghen-M5S (che ha presentato una Risoluzione-respinta), Anselmi (FI), Rendine (GOL), Fiorentini (SI), Bertolasi (PD), A. Balboni (FdI/AN), Vitellio (PD).

L’Ordine del giorno è stato approvato con i voti a favore dei gruppi Pd, FC, SI (contrari M5S, Lega nord, FI, GOL; astenuti FdI/AN).

 

La seduta si è conclusa alle 19.

Territorio. 7 milioni e 500 mila euro per lo sviluppo del Basso ferrarese

Da Regione Emilia Romagna

Obiettivo: ampliare i servizi per i cittadini e rafforzare competitività, attrattività e fruibilità turistica del territorio.
L’intesa è stata siglata oggi a Ferrara dall’assessore regionale Patrizio Bianchi e da Nicola Rossi, sindaco di Copparo e referente dell’Area interna Basso Ferrarese, una delle quattro dell’Emilia-Romagna. Sono coinvolti 12 Comuni, per un’estensione di oltre 1.000 chilometri quadrati e 95 mila abitanti. Risorse messe in campo dal Governo e dalla Regione attraverso i programmi dei fondi strutturali europei.

Bologna – 7 milioni e 500 mila euro per lo sviluppo del Basso Ferrarese. Un’area di oltre 1.000 chilometri quadrati, che conta 95mila abitanti e 11 comuni compresi in 2 Unioni (Unione Terre e Fiumi e Unione Delta Po), oltre al comune di Comacchio.
Sono le risorse messe in campo dal Protocollo d’intesa siglato oggi a Ferrara, nella sala del Consiglio del Castello, da Patrizio Bianchi, assessore regionale al Coordinamento delle politiche europee allo sviluppo, e Nicola Rossi, sindaco di Copparo e referente dell’area interna Basso Ferrarese, alla presenza del presidente della Provincia di Ferrara, Tiziano Tagliani.
“Questa azione è un segnale concretissimo di rilancio del territorio ferrarese, a partire proprio dall’area tra il fiume e il mare che è il cuore di questa terra- ha detto l’assessore Patrizio Bianchi- La progettazione degli interventi ha già unito i territori, stanno lavorando assieme tutti i Comuni del copparese, quelli dell’Unione Terre e Fiumi e tutta la parte che riguarda il Delta e Comacchio. L’idea è quella di ritornare ad investire sul territorio, la Regione non solo mette a disposizione le risorse ma anche le sue capacità organizzative e progettuali per dare corpo a questo accordo”.
L’accordo – raggiunto nell’ambito della Strategia per le Aree interne voluta dal Governo e affidata per l’attuazione all’Agenzia nazionale per la coesione territoriale – prevede un piano di interventi e investimenti per rafforzare i servizi per i cittadini (quindi contrastare lo spopolamento e favorire l’invecchiamento attivo della popolazione) e valorizzare al tempo stesso i punti di forza del territorio a sostegno della competitività, del capitale umano, dell’attrattività e della fruibilità turistica. Quindi favorire l’insediamento di nuove imprese, aumentare le connessioni tra la città di Ferrara e il mare Adriatico, potenziare la banda larga e il trasporto pubblico, salvaguardare le risorse ambientali.
In particolare, 3,75 milioni di euro stanziati dalla Legge di stabilità 2015-17 sono destinati ai servizi per le comunità locali (sanità, istruzione, mobilità); gli altri 3,7 milioni, messi in campo dalla Regione attraverso i programmi dei Fondi Strutturali europei 2014-20 (Fse, Fesr e Feasr), vanno a finanziare gli interventi di tutela e valorizzazione degli asset territoriali.
Il progetto strategico delineato dal Protocollo dovrà essere sviluppato entro l’estate, per arrivare in autunno alla sottoscrizione di un Accordo di Programma Quadro tra Regione Emilia-Romagna, Comuni coinvolti e Amministrazioni centrali (ministeri dell’Istruzione, Sanità e Trasporti). L’idea guida della strategia di crescita è quella di creare collegamenti per ricucire le tante potenzialità che caratterizzano l’area: il primo ponte è rappresentato dal territorio stesso, che costituisce il trait d’union tra la Città di Ferrara e il mare Adriatico, per fornire alla Città d’Arte e alla costa una complementarietà che contribuisca al rafforzamento di entrambi i sistemi. Ma tra i collegamenti si pensa anche ad un ponte “generazionale”, per favorire la trasmissione di esperienze e di conoscenze che consentano alle nuove generazioni di valorizzare al meglio le opportunità offerte dal territorio e, infine, alla più immateriale delle connessioni, quella offerta dalla banda ultra larga.

Le azioni messe in campo
Tra le azioni individuate, la definizione di un pacchetto localizzativo per aumentare l’attrattività dell’area e favorire l’insediamento di nuove imprese attraverso accordi, agevolazioni e snellimento burocratico, la riqualificazione della filiera agro-alimentare e della venericoltura, lo sfruttamento delle filiere locali di energia rinnovabile. Altri interventi per lo sviluppo locale riguardano la salvaguardia, il ripristino e il miglioramento della biodiversità, anche in chiave di valorizzazione interregionale della Riserva Mab Unesco Parco del Delta del Po, e lo sviluppo di esperienze di “Agricoltura di precisione”, accompagnate dalla promozione dell’accesso alla terra alle nuove generazioni.
E ancora: saranno messi a punto i servizi su telemedicina e tele-assistenza, grazie al potenziamento dell’infrastrutturazione in banda ultra larga; nell’ambito dell’istruzione e della formazione si rafforzeranno i servizi extrascolastici e si investirà sul raccordo tra scuola, impresa e territorio attraverso un patto con le imprese per l’alternanza scuola-lavoro e il progetto bandiera “Polo della formazione sui mestieri dell’acqua, della terra e del fuoco”; per quanto riguarda la mobilità, si punta al miglioramento del trasporto pubblico locale (gomma/ferro) con particolare attenzione agli studenti e ai cicloturisti anche nell’ottica dell’intermodalità (ferrovia Ferrara-Codigoro).

La strategia per le Aree interne
Le Aree interne rappresentano una parte ampia del Paese – circa tre quinti del territorio e poco meno di un quarto della popolazione – assai diversificata al proprio interno, distante da grandi centri abitati e con traiettorie di sviluppo instabili ma dotate di risorse che mancano alle aree centrali, con problemi demografici ma anche con un forte potenziale di attrazione.
Il Governo, con il Piano nazionale di riforma, ha adottato la Strategia di sviluppo per contrastare la caduta demografica e rilanciare la crescita e i servizi di queste zone, mettendo a disposizione fondi ordinari della legge di stabilità e fondi comunitari. L’Agenzia nazionale per la coesione territoriale è il soggetto responsabile dell’attuazione.
L’Emilia-Romagna, nell’ambito della Strategia nazionale, ha individuato quattro aree interne: oltre al Basso Ferrarese, l’Appennino Emiliano, l’Appennino Piacentino Parmense e l’Alta Valmarecchia.