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Giorno: 25 Agosto 2017

Le Scat Noir a Uffizi Live Il trio vocale da Ferrara il 29 agosto porterà la propria voce nella Galleria fiorentina

Da Organizzatori

Le Scat Noir, dopo aver cantato al celebre Buskers Festival di Ferrara lo scorso mercoledì, sono pronte per partire per Firenze. Direzione: Galleria degli Uffizi. Le tre ragazze da Ferrara sono state selezionate per partecipare a “Uffizi Live” nella magica cornice dell’antica galleria. La data del concerto è stata fissata per il prossimo martedì 29 agosto: dalle 19 alle 22 si susseguiranno una serie di momenti di musica de Le Scat Noir. Uffizi Live è una rassegna di concerti che porta il pubblico a scoprire alcune stanze della Galleria accompagnato dall’arte dei protagonisti selezionati, musicisti ma anche ballerini, attori…
Il percorso scelto da Le Scat Noir si concentrerà sulla figura della donna in un percorso tra diverse stanze della Galleria, e sarà reso ancora più speciale dalla voce delle tre ragazze. Non mancheranno nuovi brani arrangiati per l’occasione, ma anche grandi standard jazz, già rodati dal trio.
Natalia Abbascià (Ruvo di Puglia), Ginevra Benedetti (Firenze), Sara Tinti (Bologna) sono pronte per questo nuovo importante traguardo del loro percorso musicale. Un percorso che le ha già portate a tante importanti soddisfazioni nell’ultimo anno: dalla vittoria come miglior gruppo vocale del Tour Music Fest 2016, un concerto nella casa di Lucio Dalla per “A Casa di Lucio” 2017, la partecipazione a Community su Rai Italia e al Buskers Festival di Ferrara.

Per maggiori informazioni e per l’acquisto dei biglietti si può visitare il sito http://www.uffizi.it/.
Le Scat Noir sono su Facebook, Instagram, Soundcloud, Youtube.

Crisi pesche, Minguzzi sulle quantità da ritirare: “Italia penalizzata da Ue”

Da Fruit Imprese Emilia Romagna

Crisi frutta estiva: aumentate le quantità da ritirare ma Italia penalizzata
Minguzzi (Fruitimprese Emilia Romagna): “Produzioni impossibili da controllare. Più controlli sul prodotto dal Nord Africa”

“E’ fin troppo semplice comunicare che le quantità di pesche e nettarine che ci sono state assegnate con questo ritiro straordinario è di 7mila tonnellate quando alla Spagna ne sono state accordate quasi 20mila. Viene da pensare che siamo stati penalizzati”.
Così Giancarlo Minguzzi, presidente di Fruitimprese Emilia-Romagna nonché presidente della Op Minguzzi di Alfonsine (Ravenna), commenta l’aumento dei ritiri di mercato di pesche/nettarine deciso dall’Ue per far fronte alla crisi del settore.
“La crisi del mercato delle drupacee, pesche e nettarine in particolare, è la conseguenza innanzitutto di produzioni impossibili da controllare sia in Italia che nel resto del Sud Europa. In secondo luogo non possiamo ignorare le quantità di prodotto magrebino (in particolare Marocco) che entrano sul mercato europeo ‘patentate’ come spagnole”.
Conclude Minguzzi: “La frutta estiva è esposta ogni anno alle variabili del clima e della competizione commerciale tra i paesi produttori del Mediterraneo. L’Italia deve poi fare i conti col continuo calo dei consumi che, assieme a quotazioni al di sotto dei costi di produzione, rappresenta una miscela micidiale che mette a rischio il futuro di un comparto in cui l’Italia era leader in Europa. Sia per pesche e nettarine che per le albicocche – un frutto sempre più apprezzato per la facilità con cui lo si può mangiare – vale un solo criterio: qualità innanzitutto. Bisogna abbandonare le varietà produttive ma di scarsa qualità e puntare invece sulle tipologie più gustose. E bisogna togliere dal mercato le pezzature più piccole, specie in annate di crisi come questa”.
“Va evidenziato infine come stia, invece, migliorando la qualità delle produzioni italiane, specialmente in Emilia-Romagna, grazie al grande lavoro di imprese agricole, Organizzazione di produttori e Regione”.

Fruitimprese Emilia Romagna è l’associazione che riunisce le grandi imprese private commerciali dell’ortofrutta della regione per un fatturato globale di 900 milioni di euro/anno e il 60% di export

La newsletter del 25 agosto 2017

Da Comune di Ferrara

CONFERENZA STAMPA – Lunedì 28 agosto alle 12 nella sala degli Arazzi del Municipio

Presentazione dell’annuale edizione della rassegna “EstateBambini”

25-08-2017

Lunedì 28 agosto alle 12, nella sala degli Arazzi del Municipio, saranno illustrati alla stampa la rassegna “EstateBambini” e gli eventi “La notte bianca dei bambini” e “Festebà 2017”, in programma dal 5 al 10 settembre a cura dell’Istituzione dei Servizi educativi, scolastici e per le famiglie del Comune di Ferrara.

Interverranno all’incontro con i giornalisti l’assessora alla Pubblica istruzione Cristina Corazzari, la dirigente della Direzione pedagogica dell’Istituzione comunale Donatella Mauro, la coordinatrice pedagogica dei Servizi integrativi Bianca Orsoni, la presidente dell’associazione Circi (Centro iniziativa ricerca condizione infanzia) Anna Maria Bovinelli, la direttrice artistica di “Estate bambini” Anna Giuriola, il direttore e il presidente AFM Massimo Buriani e Riccardo Zavatti e la responsabile Relazioni esterne gruppo Hera Cristina Rovini.

CONCITTADINA CENTENARIA – La consegna della targa sabato 26 agosto alle 16 alla Casa di Riposo di via Ripagrande

Gli omaggi dell’Amministrazione comunale a Carmela Mazzoni

25-08-2017

In occasione del suo centesimo compleanno, sabato 26 agosto 2017 alle 16 la concittadina Carmela Mazzoni riceverà la tradizionale targa di benemerenza dell’Amministrazione comunale, accompagnata da una lettera di auguri del Sindaco. A effettuare la consegna alla Casa di Riposo di Via Ripagrande dove la concittadina risiede, sarà l’assessore al Decentramento Simone Merli.

SERVIZIO COMMERCIO – Provvedimenti in vigore durante gli incontri calcistici del Campionato nazionale di serie A e di Coppa Italia

Partite di calcio allo stadio “P. Mazza”: le regole per la vendita di bevande nella zona

25-08-2017

In occasione dello svolgimento delle partite di calcio della stagione 2017/2018 del Campionato nazionale di serie A e amichevoli di Coppa Italia allo stadio comunale “Paolo Mazza”, l’Amministrazione Comunale ha disposto una serie di regole relative alla vendita di bevande con l’intento di prevenire pericoli per la pubblica incolumità.

In particolare, TRE ORE PRIMA DELL’ORARIO DI INIZIO E FINO A UN’ORA DOPO IL TERMINE DEGLI INCONTRI DI CALCIO è vietato somministrare e vendere anche per asporto bevande alcoliche e superalcoliche e somministrare e vendere anche per asporto qualunque bevanda anche analcolica in contenitori di vetro, metallo e plastica (lattine, bottiglie).

Il provvedimento riguarda tutti gli esercizi di somministrazione autorizzati all’interno dello Stadio Comunale “Paolo Mazza”, quelli esterni (compresi i circoli) nonché le attività di commercio su area pubblica, le attività di phone-center e gli esercizi di commercio al dettaglio di vicinato dislocati nell’area circostante lo stadio comunale e, più precisamente, che si trovano all’interno o sul perimetro comprendente: Via Oberdan, Via San Giacomo dall’incrocio con Via Oberdan al P.le della Stazione, P.le della Stazione (compreso il pubblico esercizio all’interno del sedime ferroviario), Via Felisatti fino a Via Bianchi, Via Bianchi, Via Tumiati, Viale Belvedere, Corso 1° Maggio, Corso Porta Po, Via Cittadella, Corso Isonzo, Via Sardi, Via Lucchesi, Via Calcagnini, Via della Grotta, Via Rampari di San Paolo, Via Agnelli, Viale IV Novembre, Corso Piave, Via Ticchioni.

>> E’ consentita la vendita e la somministrazione esclusivamente in bicchieri di plastica o di carta. 

>> Sono esclusi dal divieto di somministrazione di bevande alcoliche le attività di ristorazione (ristoranti e pizzerie), limitatamente al servizio al tavolo.

>> Viene autorizzata la somministrazione e la vendita in contenitori di plastica o di carta di birra fino a un massimo di 5 gradi da parte di tutti gli esercizi di somministrazione autorizzati all’esterno dello stadio comunale (compresi i circoli) nonché alle attività di commercio su aree pubblica, gli esercizi di commercio al dettaglio di vicinato, dislocati nell’area circostante lo stadio comunale.

All’interno dello stadio comunale è consentita la vendita sia per il settore locali che per settore ospiti, salvo diversa decisione del Gruppo operativo di sicurezza.

E’ inoltre consentita la somministrazione di bevande alcoliche di gradazione fino a 21 gradi presso le Sale Ospitaly ubicate in Tribuna, trattandosi di aree riservate ad utenza qualificata e preventivamente accreditata dalla Società Spal 2013.

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Questo il testo completo dell’Ordinanza 92952/17 a cura del Servizio Commercio- Ufficio Pubblici Esercisi del Comune di Ferrara

Oggetto: divieto di somministrazione e vendita di bevande alcoliche e superalcoliche ( birra compresa), divieto vendita per asporto di bevande di qualunque genere in recipienti di vetro o metallo, divieto di vendita di bevande alcoliche in recipienti di plastica o cartone in occasione delle partite di calcio presso lo Stadio “P. Mazza” – Stagione 2017 – 2018.

IL DIRIGENTE
VISTA la nota della Questura di Ferrara – pervenuta il 28/07/2017, P.G. n. 90560 del 31/07/2017, nella quale si chiede come di consueto e si rende necessario, con l’inizio della stagione calcistica 2017/2018, al fine di assicurare il più corretto svolgimento delle manifestazioni agonistiche e prevenire ogni criticità per l’ordine e la sicurezza pubblica, in considerazione del ragguardevole numero di spettatori che prevedibilmente richiameranno gli incontri di seria A, adottare alcune misure preventive in considerazione del fatto che le misure adottate nella parte finale della precedente stagione hanno ampiamente contribuito ad ottenere gli obiettivi previsti ed a diminuire le problematiche connesse con l’abuso delle sostanze alcoliche;

RITENUTO doveroso ottemperare a quanto richiesto;

AI SENSI dell’art. 46 del Regolamento di Polizia Urbana.;

D I S P O N E

IN OCCASIONE DEGLI INCONTRI DI CALCIO PRESSO LO STADIO COMUNALE “PAOLO MAZZA” (Campionato nazionale di serie A e amichevoli di Coppa Italia),

TRE ORE PRIMA DELL’ORARIO DI INIZIO E FINO A UN’ORA DOPO IL TERMINE DEGLI INCONTRI DI CALCIO,

a tutti gli esercizi di somministrazione autorizzati all’interno dello Stadio Comunale “Paolo Mazza” ed a quelli esterni (compresi i circoli) nonché alle attività di commercio su area pubblica, alle attività di phone-center, agli esercizi di commercio al dettaglio di vicinato,

dislocati nell’area circostante lo stadio comunale e, più precisamente, che si trovano all’interno o sul perimetro comprendente: Via Oberdan, Via San Giacomo dall’incrocio con Via Oberdan al P.le della Stazione, P.le della Stazione (compreso il pubblico esercizio all’interno del sedime ferroviario), Via Felisatti fino a Via Bianchi, Via Bianchi, Via Tumiati, Viale Belvedere, Corso 1° Maggio, Corso Porta Po, Via Cittadella, Corso Isonzo, Via Sardi, Via Lucchesi, Via Calcagnini, Via della Grotta, Via Rampari di San Paolo, Via Agnelli, Viale IV Novembre, Corso Piave, Via Ticchioni:

SIA FATTO DIVIETO ASSOLUTO

1. di somministrare e vendere anche per asporto bevande alcoliche e superalcoliche;
2. di somministrare e vendere anche per asporto qualunque bevanda anche analcolica in contenitori di vetro, metallo e plastica;

E’ CONSENTITA

la vendita e la somministrazione esclusivamente in bicchieri di plastica o di carta

D I S P O N E, altresì

sono esclusi dal divieto di somministrazione di bevande alcoliche le attività di ristorazione (ristoranti e pizzerie), limitatamente al servizio al tavolo.

AUTORIZZA
LA SOMMINISTRAZIONE E LA VENDITA IN CONTENITORI DI PLASTICA O DI CARTA
DI BIRRA FINO AD UN MASSIMO DI 5 GRADI

da parte di tutti gli esercizi di somministrazione autorizzati all’esterno dello stadio comunale (compresi i circoli) nonché alle attività di commercio su aree pubblica, gli esercizi di commercio al dettaglio di vicinato, dislocati nell’area circostante lo stadio comunale

All’interno dello stadio comunale è consentita la vendita sia per il settore locali che per settore ospiti, salvo diversa decisione del Gruppo operativo di sicurezza.

E’ inoltre consentita la somministrazione di bevande alcoliche di gradazione fino a 21 gradi presso le Sale Ospitaly ubicate in Tribuna, trattandosi di aree riservate ad utenza qualificata e preventivamente accreditata dalla Società Spal 2013.

La dirigente del Servizio Commercio del Comune di Ferrara Evelina Benvenuti

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LAVORI PUBBLICI E VIABILITA’ – I principali cantieri attivi in città dal 28 agosto al 3 settembre 2017

Lavori per il teleriscaldamento in via Ariosto, abbattimenti e potature di alberi in via Foro Boario. Prosegue la manutenzione di strade, edifici pubblici e aree verdi

25-08-2017

Questo l’elenco dei principali interventi e cantieri operativi o in fase di attivazione nel territorio comunale di Ferrara nel periodo dal 28 agosto al 3 settembre 2017, condotti sotto la supervisione dei tecnici e degli operatori del Settore Opere pubbliche e Mobilità del Comune di Ferrara. Maggiori informazioni sugli interventi più significativi sono disponibili sul sito http://mappaopere.comune.fe.it

 

>> NUOVI LAVORI

LAVORI A CURA DI HERA
– In via Ariosto lavori per il teleriscaldamento con modifiche alla viabilità

Prenderanno il via lunedì 28 agosto (fino al 14 settembre) i lavori alla rete del teleriscaldamento programmati da Hera Spa in via Ariosto, nel tratto tra via Cosmè Tura e viale Cavour.
Per consentirne l’esecuzione è prevista la chiusura al transito veicolare.

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VIABILITA’
– Via Cassoli e via Montegrappa chiuse al transito per i lavori allo stadio

Per consentire lo svolgimento dei lavori di adeguamento allo stadio comunale di Ferrara ‘Paolo Mazza’, fino a domenica 27 agosto 2017 via Montegrappa e via Cassoli, nel tratto tra corso Vittorio Veneto e via Ortigara, saranno chiuse al transito (eccetto gli autorizzati).

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– Alla scuola Mosti un impianto elevatore per l’abbattimento delle barriere architettoniche
Sono iniziati il 21 agosto 2017 i nuovi interventi di adeguamento e manutenzione programmati dal Comune di Ferrara per la scuola primaria Ercole Mosti di via Bologna a Ferrara.
Il progetto punta all’abbattimento delle barriere architettoniche, tramite l’installazione di un impianto elevatore esterno all’edificio, da realizzare con struttura metallica e tamponamento in vetro stratificato di sicurezza. In programma anche il restauro e il risanamento conservativo degli infissi esterni in legno, oltre a lavori di manutenzione straordinaria all’impianto fognario e all’area esterna.
Le opere edili preliminari all’installazione dell’impianto elevatore saranno completate entro l’11 settembre prossimo e, a seguire, le altre lavorazioni previste saranno programmate in coordinamento con il Servizio didattico in modo da non pregiudicare l’attività didattica.
La durata prevista per i lavori è di 75 giorni, per una spesa complessiva di 200mila euro.

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– Platani di via Foro Boario, il programma degli abbattimenti e delle potature
Saranno eseguite nel prossimo mese di settembre le operazioni di abbattimento e potatura programmate per i platani di via Foro Boario a garanzia dell’incolumità pubblica. Gli interventi saranno eseguiti da Ferrara Tua srl, ente gestore del verde pubblico comunale, in accordo con l’Ufficio Verde del Comune di Ferrara, sulla base delle verifiche statiche eseguite nei giorni scorsi sui due filari di alberi che caratterizzano fin dal dopoguerra l’arteria stradale cittadina e che in passato hanno subito ripetuti danni all’apparato radicale per risolvere le frequenti interferenze con gli impianti tecnologici nel sottosuolo. Dalle analisi è emersa la necessità di abbattere 15 piante, mentre per le altre sono previsti interventi di potatura di diradamento o di rimonda del secco.
Le operazioni di potatura e abbattimento saranno eseguite in base alle indicazioni del Servizio Fitosanitario Regionale nell’ambito del contenimento della epidemia di Cancro colorato del Platano previsto dal Decreto di Lotta Obbligatoria (D.M. 29 febbraio 2012).
I filari di via Foro Boario sono inoltre tutelati dall’art. 107 del RUE (Regolamento Urbanistico Edilizio) vigente, e pertanto, come previsto dal Regolamento Comunale per il verde pubblico e privato, le piante abbattute saranno sostituite da altrettanti esemplari che verranno messi a dimora nella prossima stagione utile, per mantenere invariato il patrimonio arboreo comunale.

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Nuova pavimentazione in via Pelosa
Lunedì 28 agosto, salvo condizioni meteo avverse, inizieranno i lavori di rifacimento del manto stradale in conglomerato bituminoso in via Pelosa – tratto n° 7 compreso tra via Arginone e P.L Ferrovia Ferrara Mantova. Durante i lavori è istituito il divieto di transito. I lavori avrranno la durata di due giorni.

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– Manutenzione ordinaria della segnaletica stradale orizzontale delle fermate del trasporto pubblico 
Dal giorno 22/08/2017 sono iniziati i lavori di tracciamento della segnaletica orizzontale delle fermate urbane ed extraurbane del trasporto pubblico collettivo di linea e delle corsie preferenziali/riservate bus. Previsti rallentamenti, ma non deviazioni ne tanto meno chiusure al traffico veicolare.

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>> AGGIORNAMENTI DAI CANTIERI

INTERVENTI STRADALI
– In via Brasavola il rifacimento delle reti fognarie e idriche e della pavimentazione

Ha preso il via il 12 giugno 2017 con conclusione prevista per metà dicembre (con tre fasi di chiusura al transito) l’intervento in via Brasavola programmato dal Comune di Ferrara e da Hera per il rifacimento delle reti fognarie e idriche, il rifacimento della pavimentazione e la realizzazione dei marciapiedi.
Il primo tratto interessato è quello da via Borgovado a via Del Mellone incrocio compreso (lavori affidati a Hera da venerdì 23 giugno) con chiusura al traffico veicolare dal 12 giugno al 15 settembre 2017 (eccetto pedoni e cicli condotti a mano, compatibilmente con le esigenze di cantiere). Saranno ammessi al transito, nei tratti non interessati dai lavori, i veicoli con possibilità di ricovero in aree ubicate al di fuori della sede stradale, quelli al servizio di persone invalide, pronto soccorso od emergenza.
AGGIORNAMENTO del 4 agosto 2017: nel tratto di via Brasavola da via Borgovado a via Del Mellone, dopo la rimozione, a cura del Comune di Ferrara, delle pavimentazioni esistenti (con il recupero e deposito presso il magazzino comunale di tutto il materiale lapideo riutilizzabile), e i successivi interventi a cura di Hera Spa per il rifacimento delle reti fognaria e idrica, dal 4 agosto 2017 nello stesso tratto di strada è in corso il rifacimento delle pavimentazioni lapidee a cura dell’Amministrazione Comunale. Per tutti i dettagli sul progetto e le fasi di realizzazione v. CronacaComune del 9 giugno 2017

Chiuso per lavori di ripristino il ponte Bailey che collega San Nicolò a via Bova di Marrara
Dallo scorso 19 giugno e fino al termine dei lavori di ripristino (entro la fine dell’estate) resterà chiuso il ponte Bailey situato in Strada del Ponte che collega San Nicolò (frazione del Comune di Argenta – FE) alla via Bova di Marrara (Comune di Ferrara). Per ragioni di sicurezza stradale e pubblica è stato istituito il divieto di transito a tutti i veicoli con istituzione di un passaggio ciclopedonale, accessibile da parte delle persone con ridotta capacità motoria, sul ponte Bailey. Nell’area è presente segnaletica stradale di preavviso e di deviazione, con indicazione dei percorsi alternativi.

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LAVORI A CURA DI HERA (AGGIORNAMENTI del 25 agosto 2017)
– In corso Porta Mare lavori per il teleriscaldamento a cura di Hera

Proseguono, in corso Porta Mare, i lavori a cura di Hera Spa, relativi al nuovo collegamento al teleriscaldamento nel tratto compreso tra via Mortara e angolo Rampari di san Rocco. Al momento i lavori sono in corso.

 

– Ripristino di manti stradali
Prosegue il programma di lavori a cura di Hera (in accordo con il Comune di Ferrara), per il ripristino di manti stradali precedentemente interessati da interventi agli impianti sottoservizi. Nei prossimi giorni saranno interessati: via Mortara, nel tratto da corso Porta Mare a via L. Borsari, e via Breve
Nelle vie interessate dagli interventi sono possibili modifiche al traffico indicate con segnalazioni sul posto.

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LAVORI A CURA DI TELECOM
Sono in corso i lavori a cura della Società TIM – Telecom Italia SpA, d’intesa con l’Amministrazione comunale, in via G. Fabbri (tratto dall’abitato di Torre Fossa all’abitato di Sant’Egidio), con modifica della viabilità, per la posa di un nuovo impianto telefonico tramite ‘trivellazione orizzontale sotterranea’.

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SEGNALETICA
– Manutenzione ordinaria della segnaletica orizzontale per una serie di strade del territorio comunale

Sono in corso dal 19 giugno e fino al 30 settembre 2017 i lavori di manutenzione ordinaria della segnaletica orizzontale previsti dal Comune di Ferrara per un lungo elenco di vie e piazze del territorio comunale. (per l’elenco completo v. CronacaComune del 16 giugno 2017)
Non sono previste chiusure al transito delle vie interessate dai lavori, ma saranno possibili rallentamenti del traffico. Sono previste anche lavorazioni serali e notturne.

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EDIFICI STORICI E MONUMENTALI
– Lavori di miglioramento strutturale post sisma a Palazzo del Podestà

Sono iniziati il 24 luglio scorso i lavori di riparazione e miglioramento strutturale post sisma di Palazzo del Podestà, per una spesa prevista di 332.900 euro (Iva compresa).
Le soluzioni progettuali puntano ad ottenere una migliore risposta sismica dell’edificio attraverso interventi di rafforzamento locale delle strutture oltre che di riparazione del danno già subito. Previsti anche interventi di ripristino e consolidamento degli affreschi pittorici.
Per tutti i dettagli del progetto v. CronacaComune del 21 luglio 2017

– Cantiere per la Rigenerazione dell’ex Teatro Verdi
Sono partiti lo scorso 3 luglio i lavori del ‘Cantiere per la Rigenerazione dell’ex Teatro Verdi finalizzato alla realizzazione di un laboratorio urbano’. L’idea di riqualificazione dell’ex Teatro Verdi, mirata alla realizzazione di un Laboratorio Aperto, ha richiesto un progetto integrato nato dalla sommatoria di un disegno architettonico e di un piano di gestione dello spazio che ha come obiettivo lo sviluppo della mobilità sostenibile e della cultura della bicicletta.
Per tutti i dettagli del progetto v. CronacaComune del 3 luglio 2017

– Recupero post sisma del Teatro Comunale di Ferrara
Si è aperto il 5 giugno scorso il cantiere per l’esecuzione dei lavori di riparazione e miglioramento strutturale post sisma del Teatro Comunale di Ferrara. A seguito degli eventi sismici di maggio 2012 si è deciso di dare la priorità ad interventi che coinvolgono le parti più vulnerabili del fabbricato. La qualità e la diffusione di tali interventi sono stati concepiti al fine di portare risorse aggiuntive al fabbricato in termini di risposta sismica e di restituire l’aspetto originario all’architettura, possibilmente migliorandone il grado di conservazione immediato e futuro. Gli interventi sono stati inoltre pianificati in modo da non interferire con la programmazione teatrale. La conclusione è prevista per ottobre 2018.
AGGIORNAMENTO del 28 luglio 2017 sull’avanzamento dei lavori:
Lavori interni:
– in corso i lavori di restauro della sala teatrale, dei palchetti e del ridotto;
– in corso i lavori a casa Borsari e nella zona uffici;
– nei sottotetti della platea e nella graticca sono in corso i consolidamenti mediante carpenteria metallica;
– in corso le lavorazioni nella zona falegnameria;
– iniziati gli interventi di consolidamento dei ballatoi e passerelle;

Lavori esterni
– i ponteggi esterni e nel cortile sono conclusi;
– proseguono le lavorazioni nella facciate.
Per tutti i dettagli del progetto v. CronacaComune del 23 maggio 2017 e CronacaComune del 14 luglio 2017

– Restauro post sisma della Certosa monumentale di Ferrara
Sono iniziati il 26 settembre 2016 i lavori programmati dall’Amministrazione comunale per il restauro e il miglioramento strutturale post sisma della Certosa monumentale di Ferrara.
Previsti interventi sulle strutture in elevazione, sugli archi, sulle volte in muratura, e sulle coperture lignee e in laterizio. La conclusione dei lavori è prevista per febbraio 2018.

AGGIORNAMENTO dell’11 agosto 2017 – Attualmente l’impresa sta lavorando nel Primo Gran Claustro della Certosa di Ferrara. Sono state eseguite le lavorazioni relative al consolidamento e rifacimento del coperto del Famedio del Borso, i lavori di restauro dei cotti del Famedio del Borso, le opere di rinforzo strutturale dei deambulatori della zona sud-est e di rinforzo dei coperti delle Cella Ragazzi e Cella Pareschi. Sono inoltre terminati i lavori di rinforzi dei deambulatori di entrambi i Colombari. E’ in corso il consolidamento strutturale del Colombario Bonaccioli.
Per tutti i dettagli del progetto v. CronacaComune del 26 settembre 2016

– Intervento di restauro e rinnovamento di Palazzo dei Diamanti
Ha preso il via all’inizio di marzo 2017, per concludersi a settembre 2018, la radicale opera di restyling destinata a restituire alla città lo spazio museale del Palazzo dei Diamanti completamente rinnovato e valorizzato, con spazi più ampi dedicati in particolare ai servizi, in linea con le più moderne prospettive turistiche.
Per tutti i dettagli del progetto v. CronacaComune del 10 marzo 2017

– Intervento di restauro e valorizzazione dei locali ex Bazzi di piazza del Municipio
Sono partiti il 13 febbraio scorso i lavori a cura del Comune di Ferrara per il restauro e la valorizzazione dei locali comunali ex Bazzi di piazza del Municipio, in vista dell’affidamento in gestione dell’immobile tramite bando di gara. La conclusione è prevista per dicembre 2017.
Per tutti i dettagli del progetto v. CronacaComune del 13 febbraio 2017

– A Palazzo Massari in corso i lavori di consolidamento post sisma
Sono in corso (da ottobre 2016) i lavori di consolidamento di Palazzo Massari, sede del Museo Boldini, in corso Porta Mare, pesantemente lesionato in occasione del sisma del maggio 2012. Conclusa questa fase di lavorazione verrà attivata l’operazione di restauro di interni ed esterni. Gli interventi riguarderanno sia Palazzo Massari che l’adiacente Palazzina dei Cavalieri di Malta.
Per tutti i dettagli del progetto v. CronacaComune del 6 ottobre 2016

– Alla Palazzina ex Mof interventi di riqualificazione nel segno della conservazione
Sono in corso gli interventi di riqualificazione della Palazzina ex Mof destinata a ospitare la sede dell’Urban Center comunale e dell’Ordine degli Architetti di Ferrara. La conclusione dell’opera è prevista per fine ottobre 2017 (con proroga contrattuale rispetto alla scadenza inizialmente prevista di luglio 2017, a causa di modifiche alle lavorazioni previste su richiesta della Soprintendenza competente e a causa del rallentamento del cantiere dovuto all’allagamento del piano interrato).
Per tutti i dettagli del progetto v. CronacaComune del 7 luglio 2016

– Casa Niccolini in ristrutturazione per ospitare la sezione ragazzi della biblioteca Ariostea e la sede della Società Dante Alighieri
Sono in corso (da luglio 2016) a Casa Niccolini i lavori per la ristrutturazione dell’edificio destinato a ospitare la sezione della biblioteca Ariostea dedicata ai ragazzi con spazi appositi per la lettura e per la didattica. Al proprio interno, Casa Niccolini ospiterà anche la sede della Società Dante Alighieri. La conclusione dell’opera è prevista per fine ottobre 2017. Per tutti i dettagli del progetto v. CronacaComune dell’1 luglio 2016

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EDILIZIA PUBBLICA E SPORTIVA

– Alla scuola primaria di Malborghetto interventi per la messa in sicurezza dell’area esterna
Sono in corso alla scuola primaria di Malborghetto di Boara (via dei Calzolai, 136) gli interventi programmati dal Comune di Ferrara per l’adeguamento dell’edificio alle prescrizioni dell’Usl. In programma la messa in sicurezza dell’area esterna alla scuola, in prossimità della centrale termica, con l’ampliamento della recinzione esistente e del marciapiede. La conclusione dei lavori è prevista entro la fine del mese di agosto 2017. La spesa complessivamente prevista per l’opera è di 164.000 euro

– Allo stadio Mazza un nuovo impianto di illuminazione del campo di calcio
Sono in corso dal 24 luglio 2017 allo stadio Paolo Mazza di Ferrara i lavori di installazione di un nuovo impianto di illuminazione del campo di calcio, per l’adeguamento dell’impianto alle prescrizioni della serie A. In programma l’installazione di nuovi proiettori, la rilocazione di quelli esistenti e la realizzazione dell’impiantistica elettrica per l’alimentazione degli stessi. Le opere strutturali riguardano sostanzialmente la realizzazione di 4 nuove torri a sostegno dei proiettori e delle relative fondazioni, in quanto le torri esistenti risultano di altezza insufficiente e di ridotta capacità ad alloggiare il numero di proiettori previsti. La spesa prevista è di 1.178.000 euro (Iva compresa). Per tutti i dettagli del progetto v. CronacaComune del 21 luglio 2017

– Interventi di messa in sicurezza dell’ala sud della sede del Tribunale di Ferrara
Riguardano la porzione di edificio dell’ala sud della sede del Tribunale di Ferrara i lavori di ripristino, con miglioramento sismico, partiti il 19 luglio scorso. In programma, in particolare, interventi per la messa in sicurezza dei quattro pilastri in muratura che supportano il primo e il secondo piano. La durata prevista dei lavori è di 90 giorni.

– Lavori di riparazione post sisma nel Palazzo sede della Procura della Repubblica
Sono in corso i lavori di riparazione e miglioramento sismico del Palazzo sede della Procura della Repubblica di Ferrara. L’intervento riguarda principalmente la torre dell’orologio ed il loggiato. La torre dell’orologio migliorerà dal punto di vista della vulnerabilità sismica attraverso la realizzazione al suo interno di una struttura metallica con scala in ferro. Il loggiato sarà oggetto, sulle volte a crociera, di rimozione dei pavimenti sopra le volte, rinforzo e consolidamento mediante placcaggio con fasce in fibra di acciaio e geomalta. Si riteseranno inoltre le catene esistenti, e si realizzeranno interventi nella zona archivio sulla muratura, interventi atti ad impedirne il ribaltamento.

– Partita la ristrutturazione del Campo scuola di via Porta Catena
Sono iniziati il 3 luglio 2017 i lavori, programmati dal Comune di Ferrara, per la ristrutturazione del Campo sportivo comunale (‘Campo scuola’) di via Porta Catena 81. Il progetto prevede il rifacimento della pista di atletica allo scoperto a sei corsie e delle pedane dei lanci e dei salti per l’ottenimento dell’Omologazione FIDAL, oltre alla sistemazione della tribuna e dei relativi servizi igienici, nonchè dei locali spogliatoio. I lavori saranno eseguiti dalla ditta Olimpia Costruzioni srl di Forlì e avranno durata prevista di 90 giorni.
Dall’1 agosto e fino alla fine dei lavori tutto l’impianto sportivo, compresi l’area verde e l’edificio spogliatoi, sarà oggetto dei lavori e quindi non accessibile all’utenza.
Per tutti i dettagli del progetto v. CronacaComune del 29 maggio 2017

– In corso la ristrutturazione del Motovelodromo
Sono iniziati il 5 giugno i lavori di ristrutturazione del Motovelodromo Comunale, in via Porta Catena 73 a Ferrara. In programma il completo ripristino della pista per le attività legate al ciclismo e la parziale demolizione e rimozione della tribuna est.
Per tutti i dettagli v. CronacaComune del 29 maggio 2017

– Interventi di riparazione post sisma all’ex linificio Toselli
Sono iniziati lo scorso 9 maggio i lavori di riparazione dei danni provocati dal sisma e di rinforzo strutturale del fabbricato di proprietà del Comune di Ferrara appartenente al complesso edilizio dell’ex Linificio Canapificio Nazionale Toselli, in via Marconi a Ferrara, utilizzato come magazzino.
La durata contrattuale dei lavori è di 60 giorni naturali consecutivi. AGGIORNAMENTO del 14 luglio 2017: I lavori sono momentaneamente sospesi in attesa dello spostamento di materiali depositati all’interno dell’area oggetto dell’intervento. I lavori sono momentaneamente sospesi in attesa dello spostamento di materiali depositati all’interno dell’area oggetto dell’intervento,

– Lavori di riparazione e miglioramento strutturale post sisma del centro sociale Acquedotto di corso Isonzo
Sono in corso dal 16 maggio 2017 i lavori di riparazione e miglioramento strutturale post-sisma della sede del centro sociale Acquedotto di corso Isonzo, consistenti nel rafforzamento delle architravi e nell’inserimento di nuove strutture in acciaio in corrispondenza dei solai.
La durata prevista per i lavori è di 90 giorni.
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OPERE DI PROTEZIONE DELL’AMBIENTE
Iniziati i lavori della Fase 2 del progetto di bonifica dell’area Ex-Camilli

Sono iniziati il 21 luglio 2017 gli interventi previsti nel progetto di bonifica Fase 2 dell’area Ex-Camilli in via Darsena. Le attività previste riguardano la fornitura e l’installazione di un impianto di biorisanamento delle acque sotterranee che attraverso pozzi inietterà ossigeno gassoso nelle acque di falda, al fine di stimolare e velocizzare i processi di biodegradazione aerobica naturalmente presenti in sito. Si prevede che gli interventi di bonifica full-scale avranno una durata compresa tra 18 e 30 mesi.
Per tutti i dettagli v. CronacaComune del 24 luglio 2017

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MURA ESTENSI
In corso interventi di recupero nel tratto nord delle antiche Mura cittadine

AGGIORNAMENTO del 28 luglio 2017: Proseguono i lavori iniziati il 15 maggio scorso per la manutenzione straordinaria del tratto Nord delle Mura cittadine. Al momento risultano completati il restauro e il consolidamento del paramento murario e degli scavi archeologici dell’area della Peschiera del Duca e si sta procedendo con gli interventi di consolidamento sempre del paramento murario e degli scavi archeologici della Punta di Francolino.

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VERDE PUBBLICO
– Abbattimenti di alberi in città a tutela dell’incolumità pubblica

Nel corso della prossima settimana proseguiranno le operazioni, previste per il mese di agosto, di abbattimento di una serie di piante in condizioni precarie nel territorio comunale, a tutela dell’incolumità pubblica. Gli interventi sono stati programmati dall’Ufficio Verde del Comune di Ferrara, sulla base degli esiti delle indagini di stabilità eseguite da un tecnico abilitato e con le necessarie autorizzazioni da parte del Servizio Fitosanitario Regionale (con particolare riferimento al ‘cancro colorato del platano’). Questi gli abbattimenti previsti (entro il mese di agosto): Sottomura via Bacchelli: 1 pioppo – viale Belvedere: 3 pioppi – sottomura retro via Colombarola: 1 acero – bastione tratto Porta degli Angeli e ghiacciaia: 1 gleditschia – Palazzina Marfisa: 1 abete – Rampari San Rocco: 1 pioppo – via Mulinetto: 1 cipresso – Scuola Il Ciliegio: 1 pioppo secco – Scuola Materna Guarini: 2 tigli – via Allende: 1 ontano – via Chiesa: 18 aceri negundo – via Bisi: 2 robinie – via Sansoni:1 acero – via Bellonci: 12 robinie in pessime condizioni – via Prinella: 3 robinie – via Trebbia: 1 platano + 1 acero saccarino secco – via Unione 3 aceri secchi + 3 pioppi

– Per i platani di via Foro Boario previsti abbattimenti e potature nel mese di settembre
Saranno eseguite nel prossimo mese di settembre le operazioni di abbattimento e potatura programmati per i platani di via Foro Boario a garanzia dell’incolumità pubbblica. Gli interventi saranno eseguiti da Ferrara Tua srl, ente gestore del verde pubblico comunale, in accordo con l’Ufficio Verde del Comune di Ferrara, sulla base delle verifiche statiche eseguite, da cui è emersa la necessità di abbattere 15 piante, mentre per le altre sono previsti interventi di potatura di diradamento o di rimonda del secco. Le operazioni di potatura e abbattimento saranno eseguite in base alle indicazioni del Servizio  Fitosanitario Regionale nell’ambito del contenimento della epidemia di Cancro colorato del Platano e, come previsto dal Regolamento Comunale per il verde pubblico e privato, le piante abbattute saranno sostituite da altrettanti esemplari che verranno messi a dimora nella prossima stagione utile, per mantenere invariato il patrimonio arboreo comunale.

– In via di conclusione la riqualificazione degli arredi di parchi e aree verdi comunali
Sono in fase di conclusione i lavori previsti dal programma di riqualificazione degli arredi di diciassette aree verdi comunali, tra parchi e cortili scolastici attrezzati. Il programma di interventi è a cura del Servizio Infrastrutture, e in particolare dell’Ufficio Verde pubblico, del Comune di Ferrara (v. dettagli su CronacaComune del 21 aprile 2017)

Sono in corso anche le attività di manutenzione del verde pubblico comunale, con potature e sfalci dell’erba nei parchi pubblici e nei giardini scolastici.


BIBLIOTECA ARIOSTEA – Ritorna il consueto orario di servizio nella sede di via Scienze

Da lunedì 28 agosto riapertura pomeridiana della Biblioteca Ariostea

25-08-2017

Dopo la pausa estiva durante la quale i servizi al pubblico della Biblioteca Comunale Ariostea (via Scienze 17) sono stati limitati alla sola fascia antimeridiana, da lunedì 28 agosto ritornerà il consueto orario di servizio (dal lunedì al venerdì dalle 9 alle 19 e al sabato dalle 9 alle 13). Si precisa, che la Sezione Manoscritti e Rari riprenderà il servizio pomeridiano dal 4 settembre.

Inoltre, la programmazione culturale di sala Agnelli ricomincerà lunedì 11 settembre con una conferenza incentrata sulla vita e il pensiero di Ernst Bloch a quarant’anni dalla sua scomparsa. Nel frattempo, prosegue all’Archivio Storico di via Giuoco del Pallone la bella mostra di Enrico Trevisani dedicata alle bande musicali “Trombe, tromboni & grancassa”.

Per qualsiasi informazioni rivolgersi al 0532 418200 info.ariostea@comune.fe.it

 

(Comunicazione a cura del Servizio Biblioteche e Archivi del Comune di Ferrara)

Negazionismo e questione GAD, nota del sindaco Tiziano Tagliani

di Tiziano Tagliani

25-08-2017

Che si sia aperta la campagna elettorale su Ferrara, leggendo la stampa, è ormai chiaro a tutti.
Che, scomparso il tema Palaspecchi dalle cronache locali, sia rimasta alla destra solo la GAD da difendere per avere una chance è un’altra evidenza, a mio parere almeno.
Allora, caro Luca Caprini a proposito di negazionismo, dico anche io la verità:
1) Quando nel 2011 scrissi al ministro Cancellieri di rafforzare gli organici delle forze dell’ordine a Ferrara l’ho fatto perchè avevo un francobollo che mi avanzava ?
2) Quando nel 2013 concordammo con la Prefetta Raimondo lo spostamento del “Comando Centro” in viale 4 Novembre era perchè gli agenti di PM volevano avere la vista sul viale alberato ?
3) Quando deliberammo di dotare di sfollagente gli agenti della municipale nel 2015 lo abbiamo fatto perchè li usassero come stecche da biliardo?
4) Quando, a partire dal 2014, abbiamo emesso ordinanze anti alcool in GAD era perchè ci piaceva la Coca Cola?
5 ) Quando abbiamo incontrato il Capo della Polizia Gabrielli, il Vice Ministro dell’interno Bubbico è stato perchè avevamo giornate libere da impegni e ci piaceva fare un viaggio a Roma o perchè conosciamo e condividiamo i vostri problemi?
6) Quando in Gad abbiamo fatto incontri con i comitati, i residenti, siamo andati alle assemblee di condominio al Grattacielo è stato perchè non c’era problema?
7) quando abbiamo speso decine di migliaia di euro per foderare la GAD di telecamere ivi compresa la fornitura a spese del Comune di 4 telecamere mobili consegnate alle FF OO era per girare un reality?
Smettiamo di dire sciocchezze sul negazionismo!
Potrei continuare per otto pagine ma Le chiedo, caro Caprini, Lei che si candidò col centro destra alle ultime elezioni e quindi si è fatto portatore di problematiche collettive, se lo stesso SAP sostiene che l’organico è carente io cosa dovrei fare: dire che siamo a posto, che in GAD va tutto bene? o lamentare quello che lamentano tutti i ferraresi che abitano in zona? Sono il Sindaco e continuerò a farlo non abbia timore a Ferrara come a Bologna come a Roma Lei mi conosce non sono timido, ma non ho neppure la vocazione al martirio quotidiano.
Come Lei sa o dovrebbe sapere risse, minacce, aggressioni, spaccio, sfruttamento della prostituzione …sono REATI e non contravvenzioni amministrative cui la Polizia Municipale possa provvedere con una bella multa sul manubrio della bicicletta, e non mi faccia passare scioccamente per chi sminuisce il Vs lavoro: io ringrazio sinceramente e convintamente a nome di tutti i ferraresi, tutti gli agenti che in pochi e con pochi mezzi oggi cercano di arginare i fenomeni criminosi evolutisi in peggio in GAD, come denunciai anche lo scorso anno; sono fiero delle forze dell’ordine ferraresi, ma da un lato proprio perchè voglio sollecitare i Vs vertici nazionali devo dire che in GAD quello che si fa non basta, così come non basta osservare che Ferrara non sia ai vertici emiliani per reati, da un lato mi meraviglia che proprio da Voi che poche settimane fa siete giustamente andati dalla politica a dolervi di questa situazione oggi mi arrivi un attacco per “negazionismo”, quando da anni il Comune esegue puntualmente e senza risparmio di denaro quello che le Questure e le prefetture ci hanno chiesto e che non si riesce ad ottenere altrove.
Ma siamo in campagna elettorale, la verità teniamola fuori dalla porta!

 

LAVORI PUBBLICI – Avranno la durata di un anno. L’edificio sarà poi destinato ad ospitare il Centro di Documentazione delle Mura

Al via i lavori di riparazione e miglioramento strutturale post sisma di Porta Paola

25-08-2017

Prenderanno il via la prossima settimana (da mercoledì 30 agosto) e avranno la durata di un anno i lavori di riparazione e miglioramento strutturale post sisma di Porta Paola. L’intervento è stato illustrato oggi (venerdì 25 agosto 2017) in residenza municipale. All’incontro con i giornalisti sono intervenuti il sindaco Tiziano Tagliani, l’assessore ai Lavori pubblici Aldo Modonesi, la dirigente del Servizio Beni monumentali Natascia Frasson, la referente del progetto Rina Scicchitano, i tecnici del Servizio e dello staff di progettazione e i rappresentanti dell’impresa Centauro costruzioni.

SCHEDA INFORMATIVA a cura dell’assessorato ai Lavori pubblici

Lavori di riparazione e miglioramento strutturale post sisma di Porta Paola
Localizzazione. Via Bologna-via Piangipane (piazza Travaglio)
Obiettivi dell’intervento. Nell’ambito del programma di recupero delle Opere Pubbliche e dei Beni Culturali danneggiati dagli eventi sismici del 20 e 29 maggio 2012, l’Amministrazione Comunale della Città di Ferrara – in coordinamento con la Regione Emilia Romagna – ha individuato, tra gli interventi urgenti, la riparazione con interventi locali di Porta Paola. L’edificio dal punto di vista tipologico si configura come elemento singolare che originariamente era inserito nella linea continua dell’apparato delle mura, con funzione di passaggio controllato, dalla direzione Bologna verso l’interno della città, o verso l’esterno da Piazza Travaglio.
Tale tipologia è stata peraltro esaltata quando le mura sono state “sfondate” per ricavare le due corsie di ingresso e di uscita della viabilità. A questo punto l’antica porta è diventata sede per uffici pubblici con la costruzione di pareti divisorie interne e con la costruzione delle facciate laterali est e ovest, modificando quindi la tipologia originale.
Un intervento della fine degli anni 80 del 900, per la riqualificazione della Via Bologna, ha messo in evidenza l’originaria quota di imposta della porta in pietra d’Istria, progettata e costruita dall’Aleotti, che si poneva circa a metri 1,50 sotto alla quota attuale di Piazza Travaglio.
I sondaggi stratigrafici effettuati hanno dimostrato che tutti gli interventi di modificazione negli anni non hanno lasciato pareti originali all’interno e che le ultime pesanti modifiche ci tramandano pareti intonacate con calci moderne a base cementizia senza tracce sottostanti di intonaci originali. Infatti le pareti laterali sono quelle costruite dopo l’isolamento violento della porta dalle mura.
La porta quando è stata destinata ad uffici pubblici è stata dotata di impianto di riscaldamento, di servizi igienici e di scala (spostata dal centro) sull’angolo sud-ovest. Il sisma del 2012 ha inciso profondamente su elementi della Porta resi già fragili nel momento stesso in cui la porta è stata isolata dall’apparato murario che le dava continuità.
Ciò viene evidenziato dalle lesioni presenti sulle pareti perimetrali, sulle intersezioni tra le murature interne e quelle esterne e quelle presenti nel nuovo vano scala.

I danni sulle pareti perimetrali in questi ultimi due anni sono stati aggravati dalle infiltrazioni di acqua piovana provocate dalle lesioni sulla cornice e dal conseguente degrado delle gronde e dei pluviali che non hanno più irreggimentato le acque.
L’intervento che destina l’edificio a Centro di Documentazione delle Mura è prevalentemente finalizzato al consolidamento strutturale a seguito del sisma e dal punto di vista architettonico si incentra su alcune scelte principali orientate alla riproposizione della originale tipologia della “Porta” funzionale all’ingresso alla città.
Gli elementi principali di questa scelta sono:
– accesso solo dai due ingressi principali: fronte su via Bologna dell’Aleotti e fronte su Piazza Travaglio della fine dell’800. Tale scelta ripropone il vecchio percorso di attraversamento della Porta;
– la riapertura di tale percorso viene accentuata dalla scelta e dal disegno dei materiali della pavimentazione ed evidenziata dall’apertura del solaio del primo piano dalla quale si proietta la luce che scende dal lucernario sul tetto. La correttezza di tale apertura sul solaio è sostenuta dalla memoria storica della antica scala centrale lì collocata;
– viene demolito un piccolo mezzanino, addossato al fronte sud di altezza non agibile perché inferiore a ml 2,00 di altezza;
– il piano terra ed il primo sono destinati, come detto, a centro di documentazione delle mura ed il sottotetto è destinato agli impianti tecnologici,
– vengono ricollocati 2 nuovi servizi igienici, uno dei due destinato a disabili. Viene ricavato per gli stessi utenti un piccolo ascensore. La scala, riconfermata nella posizione attuale, viene riconfigurata per raggiungere il sottotetto, partendo dal percorso centrale del piano terra;
– gli interventi sulle facciate, dopo aver eseguito le riprese sulle lesioni con iniezioni a base di calce idraulica priva di cemento, consistono in una leggera pulizia con successiva scialbatura bicromatica, una per gli sfondi ed una per cornici, bancali e lesene.
Descrizione dell’intervento. L’intervento che destina l’edificio a Centro di Documentazione delle Mura è prevalentemente finalizzato al consolidamento strutturale a seguito del sisma e dal punto di vista architettonico si incentra su alcune scelte principali orientate alla riproposizione della originale tipologia della “Porta” funzionale all’ingresso alla città.
Gli elementi principali di questa scelta sono:
– accesso solo dai due ingressi principali: fronte su via Bologna dell’Aleotti e fronte su Piazza Travaglio della fine dell’800. Tale scelta ripropone il vecchio percorso di attraversamento della Porta;
– la riapertura di tale percorso viene accentuata dalla scelta e dal disegno dei materiali della pavimentazione ed evidenziata dall’apertura del solaio del primo piano dalla quale si proietta la luce che scende dal lucernario sul tetto. La correttezza di tale apertura sul solaio è sostenuta dalla memoria storica della antica scala centrale lì collocata;
– viene demolito un piccolo mezzanino, addossato al fronte sud di altezza non agibile perché inferiore a ml 2,00 di altezza;
– il piano terra ed il primo sono destinati, come detto, a centro di documentazione delle mura ed il sottotetto è destinato agli impianti tecnologici,
– vengono ricollocati 2 nuovi servizi igienici, uno dei due destinato a disabili. Viene ricavato per gli stessi utenti un piccolo ascensore. La scala, riconfermata nella posizione attuale, viene riconfigurata per raggiungere il sottotetto, partendo dal percorso centrale del piano terra;
– gli interventi sulle facciate, dopo aver eseguito le riprese sulle lesioni con iniezioni a base di calce idraulica priva di cemento, consistono in una leggera pulizia con successiva scialbatura bicromatica, una per gli sfondi ed una per cornici, bancali e lesene.
Stato dei lavori. Consegna dei lavori prevista per il 30 agosto 2017 (durata 365 gg).
Finanziamento. Importo dei lavori € 732.142,00 (ribasso d’asta 16,30%). Importo complessivo dell’opera € 992.792,83.

Responsabile del Procedimento in fase di progettazione: Ing. Luca Capozzi, Responsabile del Procedimento in fase di esecuzione: Arch. Natascia Frasson

Servizio di riferimento: Servizio Beni Monumentali e Centro Storico Settore Opere Pubbliche e Mobilità

CONFERENZA STAMPA – Lunedì 28 agosto alle 11 nella sala Torre San Paolo in Castello Estense

Presentazione del convegno “La guerra dei trent’anni: scuola-famiglia, una Relazione da ritrovare”

25-08-2017

Lunedì 28 agosto alle 11 nella sala Torre San Paolo in Castello Estense (secondo piano) si terrà la conferenza stampa di presentazione del convegno “La guerra dei trent’anni: scuola-famiglia, una Relazione da ritrovare”

Saranno presenti Andrea Baldini vicesindaco del Comune di Argenta, Lara Sitti dirigente del Comune di Ferrara e Andrea Strocchi di Promeco.

POLIZIA MUNICIPALE – Nota del Comando di Polizia Municipale Terre Estensi relativa alla giornata del 27 agosto 2017

Tutti i provvedimenti di viabilità per la partita di calcio Spal – Udinese

25-08-2017

Anche in occasione della partita SPAL – UDINESE che si terrà il 27/08/2017 alle ore 20.45, verranno adottati particolari provvedimenti di viabilità idonei a garantire un corretto e sicuro afflusso dei tifosi sia ospiti che locali allo stadio “Paolo Mazza”.

La partecipazione al campionato di Serie A da parte della Soc. S.P.A.L. 2013, ha comportato oltre all’adeguamento dello Stadio Comunale “Paolo Mazza”, anche l’estensione delle aree esterne interessate ai provvedimenti di viabilità.
L’area riservata alla sosta dei veicoli delle tifoserie ospiti oltre al corso Vittorio Veneto, da corso Piave a via Poledrelli, comprende ora anche il tratto della via Cassoli che dallo stesso corso adduce al corso Isonzo ed il tratto della via Fiume compreso tra il civico nr. 7 e la via Cassoli.
E’ stato realizzato un corridoio di accesso allo stadio, coincidente con il tratto del corso Piave compreso tra il corso Isonzo e la via Montegrappa percorribile da mezzi autorizzati e di servizio e sono state inoltre individuate aree filtro di sicurezza che interessano i giardini del piazzale Giordano Bruno, la parte del corso Vittorio Veneto adiacente la piazza XXIV Maggio e la via Fiume tra corso Piave e la via Pasubio.
In tutte le aree suindicate, oltre a quelle già consolidate, vige il divieto di sosta dalle ore 13.00 alle ore 24.00 trattandosi di manifestazione in orario serale/notturno.
Ricordiamo che per rendere chiara ed evidente la vigenza dei divieti di sosta, tutta la segnaletica verticale installata è integrata con un apposito pannello esplicativo nel quale sono riportate la data e l’indicazione dell’evento, sia diurno che serale/notturno, in modo tale da ricollocarlo nella fascia oraria riportata nella cartellonistica stradale.
I tifosi locali potranno sostare i veicoli nel viale IV Novembre che, chiuso alla normale circolazione veicolare, sarà di fatto a fondo chiuso con sbarramento all’intersezione con la via Niccolini; l’accesso e l’uscita dovrà avvenire da viale Cavour.
Gli stessi tifosi potranno utilizzare anche la via Darsena (tratto compreso tra la via San Giacomo e l’intersezione tra via IV Novembre/via Ippolito d’Este), anch’essa a fondo chiuso con accesso ed uscita dalla via San Giacomo, con possibilità di sosta anche in adiacenza del cordolo centrale rialzato. Un apposito varco consentirà il collegamento tra le due carreggiate.
Si ricorda che l’afflusso dei tifosi locali allo stadio siano essi a piedi, in velocipede o in auto, dovrà avvenire esclusivamente dal lato viale IV Novembre ovvero sfruttando le vie Ortigara, Fortezza o Paolo V, poiché il transito sarà inibito già dalle intersezioni corso Isonzo/corso Piave, corso Isonzo/via Cassoli e corso Isonzo/Monte Nero.

 

Per quanto riguarda i residenti che verranno agevolati sia in ingresso che in uscita dall’area sottoposta a presidio, questi potranno entrare dal varco di via Paolo V/via Fortezza fino alla via Casteltedaldo.
Dallo stesso varco potranno transitare i veicoli degli autorizzati (fotografi, giornalisti, sponsor, ecc….) fino alla’intersezione via Fortezza/C.so Piave come muniti di apposito permesso rilasciato dalla Soc. Spal e dal Comando di P.M.
Tali veicoli potranno sostare sul lato destro della via Fortezza sino all’intersezione con il Corso Piave; anche sul lato sinistro sino all’intersezione con via Casteltedaldo. Alla sosta dei predetti autorizzati è destinato anche il tratto della via Casteltedaldo dall’intersezione con via Fortezza alla Piazza XXIV Maggio.

Dal parcheggio di viale IV Novembre, ai soli disabili sarà consentito accedere al corso Piave ed alla via Cassoli fintanto che non sarà completamente ripristinata la normale circolazione.

– Le aree destinate al parcheggio disabili, sono state individuate nella via Paolo V e nel tratto di via Ortigara compreso tra la via Cassoli e la via Poledrelli. Tali aree potranno essere raggiunte dal viale IV Novembre con accesso dal varco di viale Cavour ovvero dalla via Poledrelli per le sole aree di via Ortigara.
– Per consentire la realizzazione degli appositi sbarramenti atti a separare le tifoserie, verrà inibita la circolazione veicolare nel corso Vittorio Veneto, nella via Cassoli e nel corso Piave e nella via Fiume a partire dalle ore 15.30.

Il traffico veicolare, dalle ore 18.00, oltre che nelle citate vie, sarà inibito come al solito alle intersezioni viale IV Novembre/via Darsena, viale IV Novembre/via Fortezza, corso Piave/via San Giacomo e via Cassoli/via Ticchioni.

Si evidenzia inoltre che per garantire un corretto e veloce deflusso dei tifosi ospiti, il percorso a loro riservato per raggiungere la via Ferraresi, sarà inibito alla circolazione veicolare per il tempo necessario al loro transito. Le vie interessate sono il corso Isonzo, la via Darsena (da Isonzo a IV Novembre), la via Ippolito d’Este e la via Mulinetto (da Ippolito d’Este ad Argine Ducale). Considerato che anche ai pedoni sarà inibito l’attraversamento del corso Isonzo, con sbarramenti presidiati posti nella via Podgora (all’intersezione con la via Fiume) e nella via Agnelli (intersezione con la via Gorizia), nel momento di transito dei tifosi ospiti, si sconsiglia pertanto ai tifosi locali di utilizzare il parcheggio dell’Ex Mof, poiché lo stesso potrà essere raggiungibile solo dopo l’avvenuto deflusso dei tifosi ospiti.
Ai tifosi locali si consiglia di utilizzare percorsi alternativi, al fine di evitare possibili incolonnamenti.

 

(Nota a cura della Polizia Municipale Terre Estensi)

 

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Il Vescovo Gian Carlo Perego celebra i 30 anni del Ferrara Buskers Festival questa sera

Da Ella studio

Stasera 25 agosto 2017 alle 20.30 sarà al Chiostro di San Paolo per incontrare organizzatori, staff e musicisti e festeggiare la storica ricorrenza della Rassegna Internazionale del Musicista di Strada.

Per celebrare i 30 anni del Ferrara Buskers Festival® con lo staff e i musicisti della Rassegna Internazionale del Musicista di Strada, il Vescovo di Ferrara Monsignor Gian Carlo Perego sarà stasera 25 agosto 2017 alle 20.30 al Chiostro di San Paolo. È la prima volta che un Vescovo fa visita ufficialmente agli organizzatori del Ferrara Buskers Festival®, un modo per rendere omaggio alla manifestazione che ha segnato la storia della città. Monsignor Gian Carlo Perego è molto legato ai madonnari, forma di arte pittorica di strada talvolta rappresentata nell’ambito del festival.

Per informazioni: Associazione Ferrara Buskers Festival®
Via Mentessi, 4 – 44121 Ferrara
Tel. 0532249337
Fax. 0532207048
E-mail: russo@ferrarabuskers.com
r.bottoni@ferrarabuskers.com
Sito web: www.ferrarabuskers.com
Ufficio stampa -> http://www.elladigital.it

Leonardo Veronesi si esibirà domenica 27 al Buskers Festival

Da Organizzatori

Estate calda non solo per il meteo ma per la produzione artistica del cantautore Leonardo Veronesi che dopo l’uscita in luglio il suo primo libro “NON ABBIAMO TENUTO CONTO DEGLI ZOMBIE” scritto con Giorgia Pizzirani (Edizioni La Carmelina) e ai primi di agosto di un nuovo EP “ATPICO” (Jaywork) e del videoclip ufficiale del singolo “Buccia di Banana”, si esibirà al Ferrara Buskers Festival domenica 27 agosto 2017 alle ore 17 con l’ATIPICO SINFONIK QUARTET. Composto da Silvia Marcenaro (violino) Eugenio Cabitta (chitarra acustica e cori) Giampiero Lupo (contrabbasso) Mario Manfredini (cajon) è una formazione davvero atipica che testimonia la continua sperimentazione di sonorità diverse e di contaminazioni musicali di Veronesi, artista a tutto tondo che non smette mai di stupirci. Il repertorio di inediti e cover selezionate è stato rivisitato in chiave acustico – sinfonika per arrivare ad arrangiamenti che trasportano in diverse atmosfere musicali pensati appositamente per il pubblico del Buskers Festival. “ATIPICO” è anche un momento artistico per Veronesi e potrebbe essere anche il personaggio ideale cui ispirarsi che può traghettare gli Zombie lasciandoli liberi di andare verso altri lidi. Gli Zombie sono sempre presenti ma non si sa che fine faranno!!!Per ora ascoltiamolo con questa nuova formazione di musicisti di qualità come la musica che lui propone. Saranno parte intergrante dello spettacolo gli ZombiE 2.0 e i danzatori di Jazz Studio Dance. Ospiti importanti: due attori noti nel panorama cittadino e nazionale Francesca Fava e Marco Sgarbi che impreziosiranno le note con le parole da loro lette, tratte dal libro appena pubblicato. Insomma uno spettacolo completo come tutte le performance di Leonardo Veronesi dove il quotidiano e i grandi temi universali sono sempre affrontati con intelligente ironia.

Aumentato di 4.760 tonnellate il quantitativo di pesche e nettarine che sarà possibile ritirare per far fronte alla crisi di mercato

Da Regione Emilia Romagna

La decisione d’urgenza della Commissione europea avrà valore retroattivo al 3 agosto 2017. Caselli: “Un risultato fondamentale per i nostri produttori, che conferma l’importanza del lavoro congiunto svolto degli organismi e dei territori interessati”.
Bologna – Arriva a 8.640 tonnellate il quantitativo di pesche e nettarine che potranno essere ritirate dal mercato per sostenere i produttori e fronteggiare la crisi del settore.

Il provvedimento è frutto del regolamento d’urgenza approvato dalla Commissione europea per un aumento dei plafond di Italia, Spagna e Grecia per pesche e nettarine pari a 3 volte i quantitativi attualmente previsti dal regolamento vigente e legato all’embargo russo.

La decisione europea si traduce per l’Italia in un incremento di 4.760 tonnellate di prodotto. Il plafond di ritiro previsto inizialmente dal regolamento Ue era infatti di 2.350 tonnellate. A questo quantitativo il ministero ha aggiunto, nelle settimane scorse, una riserva di 1.500 tonnellate. Con il nuovo regolamento europeo vengono triplicati i plafond del precedente, che per l’Italia significa passare dalle 2.380 tonnellate (già utilizzate) a 7.140, quindi con una possibilità di ritiro aggiuntiva di 4.760. Se si aggiunge anche la riserva concessa dal ministero di 1.500, in tutto potranno essere ritirate fino a 8.640 tonnellate. Il regolamento verrà pubblicato il prossimo 9 settembre, ma prevede già un effetto retroattivo al 3 agosto.

“Accogliamo con grande soddisfazione la decisione europea – dice Simona Caselli, assessore all’Agricoltura della Regione Emilia-Romagna – che ha recepito in pieno la sollecitazione che avevano avanzato nell’agosto scorso il ministero e la rete Areflh (l’associazione delle regioni e dei produttori ortofrutticoli europei, presieduta dalla stessa Caselli, cui aderiscono le principali realtà produttrici di frutta ed ortaggi di sei paesi). Si tratta di un provvedimento fondamentale per i produttori, che conferma come un’azione congiunta e rapida di tutte le istituzioni possa portare a risultati tempestivi e importanti. Il provvedimento rappresenta una boccata d’ossigeno per un settore già duramente provato dalle difficili condizioni climatiche e ambientali di questa torrida estate”.

I quantitativi di prodotto ritirati dal mercato, per i quali la Commissione europea riconosce agli agricoltori un prezzo stabilito dal regolamento che copre i costi di produzione, vengono destinati in larga parte alla beneficienza (enti caritativi e associazioni) e alla realizzazione di prodotti di distilleria.

La decisione di Bruxelles arriva dopo l’incontro di Areflh, lo scorso 8 agosto a Bruxelles, con la Direzione generale agricoltura della Commissione europea a seguito di una richiesta urgente da parte dall’assessore Caselli. Contemporaneamente il Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali aveva aumentato di 1.500 tonnellate la quantità di prodotto che era possibile ritirare dal mercato. In quella sede era stato assunto l’impegno di chiedere alla Commissione di rivedere la distribuzione tra i Paesi europei e, all’interno degli stessi, delle quote di ritiro per le diverse tipologie di frutta.
La crisi del mercato di pesche e nettarine risente in modo particolare dell’”embargo russo” imposto dal 2014. La riduzione delle esportazioni e un andamento produttivo fortemente influenzato da caldo e siccità, con produzione di frutti di piccole dimensioni e una maturazione anticipata e diffusa, ha determinato una crisi dei prezzi e l’esaurimento, già al 31 luglio, delle quote di ritiro previste dal regolamento europeo.

Paola Peruffo (FI) – Buskers Festival, necessario il dialogo con associzioni ed esercenti

Da Forza Italia

Da cittadina, prima ancora che da politica, dispiace registrare la chiusura di vari esercizi commerciali in centro storico in una settimana potenzialmente vantaggiosa come quella del Ferrara Buskers Festival, oltre ovviamente alle conseguenti polemiche a mezzo stampa, puntuali come il caldo agostano.
Forse non si supererà mai la logica di chi è completamente contro e chi totalmente a favore della manifestazione, ma quello che ritengo possibile è un dialogo costruttivo teso a creare maggiori opportunità per le attività cittadine, purché ci si smuova dalle reciproche posizioni iniziali.
Da una parte l’organizzazione del Festival che, a mio avviso, dovrebbe prendere in esame l’ipotesi (dopo 30 anni) di innovare qualche aspetto, anche in funzione delle mutate esigenze della città. Non entro nel dettaglio della proposta artistica, lasciando il tema agli esperti, ma in termini di estensione dell’area spettacoli credo ci sia spazio per tentativi di inclusione di nuove strade, come via Saraceno che, dopo alcuni anni in cui è stata “snobbata”, a questa edizione (complice il positivo restyling urbano a cui è stata sottoposta) annovera la soddisfazione di pubblico ed esercenti.
C’è, di contro, il caso di via Mayr e il mancato posizionamento di artisti che la animano, visti i tentativi poco edificanti compiuti in passato. Mettendomi nei panni degli organizzatori, inserire dei gruppi in una via che rimane estranea ai consueti flussi di transito dei visitatori, produce solamente la scontentezza di musicisti e degli stessi esercenti. Quindi? Sulla base di dati oggettivi, in termini di presenze turistiche e abitudini di consumo, servono confronto, concertazione e investimenti, minimi, ma concreti, per approntare fari aggiuntivi, segnaletica opportunamente studiata, promozione attraverso guide, social media e stampa. E i relativi costi? Difficile chiedere di più ai soggetti pubblici. La logica vorrebbe che ad aprire il portafogli siano in primis quelle attività che beneficiano in maniera diretta del festival (un bar o un ristorante hanno sicuramente ritorni più consistenti di un negozio di pellami nda). Sarebbe quindi opportuno che proprio le associazioni di categoria riuscissero a mediare e a farsi portatrici di quelle realtà che hanno interesse a essere coinvolte nella manifestazione. Sono conscia che non sia un risultato facile da raggiungere, ma considero che questa sia l’unica strada percorribile per un festival ancora più utile alla città.

Paola Peruffo
Coordinatrice Provinciale
Forza Italia Ferrara

Da lunedì 28 agosto ritorna l’apertura pomeridiana in sette uffici postali del Ferrarese

Da Poste Italiane

Ferrara, 25 agosto 2017 – In sette uffici postali a “doppio turno” del Ferrarese ritorna l’apertura pomeridiana. Terminato il breve periodo di rimodulazione oraria estiva, infatti, a partire da lunedì 28 agosto gli uffici postali di Ferrara 8 (piazzale Prosperi), Ferrara 10 (viale Krasnodar), Argenta, Bondeno, Codigoro, Copparo e Portomaggiore ripristinano il consueto orario continuato dal lunedì al venerdì dalle 8.20 alle 19.05. Pertanto saranno disponibili per la clientela tutti i servizi, sia postali sia finanziari, in una fascia oraria più ampia. Resta invariato l’orario di apertura del sabato dalle 8.20 alle 12.35.
Ulteriori informazioni su orari e servizi di ciascun ufficio postale sono reperibili sul sito www.poste.it o contattando il call center al numero verde 803.160.

Laboratorio didattico archeologico – domenica 27 agosto, Museo Civico Archeologico di Stellata (Bondeno, Fe)

Da Organizzatori

“Un mondo di piante” è il laboratorio didattico archeologico che si terrà domenica 27 agosto alle ore 16,30 presso il Museo Civico Archeologico “G. Ferraresi” a Stellata di Bondeno (Fe)!

Con questo laboratorio, rivolto ai più piccoli (età consigliata 8-10 anni), si andrà alla scoperta dell’archeobotanica e della storia dei più importanti vegetali che consumiamo oggi.

Curato dal workgroup Culture Keys e dal Gruppo Archeologico di Bondeno, è a offerta libera e costituisce l’ultimo appuntamento del ciclo di tre laboratori realizzati nell’ambito dell’evento “D’Estate al Museo”, che ci ha accompagnato questa estate con approfondimenti di carattere archeologico rivolti ai bambini.

Per partecipare è necessario prenotare entro sabato 26 agosto.
Per prenotazioni Info e costi chiama al 329 0739323 (ore pasti) o invia una mail a info@culturekeys.it

Hera: apertura dell’eco sportello in via Boccaleone e novità nella raccolta dei rifiuti in centro storico

Da Hera

Il 25 agosto ha chiuso lo sportello della Rivana e dal 30 agosto aprirà l’eco sportello di via Boccaleone per distribuire ai cittadini del centro storico tutto il materiale necessario per fare la raccolta differenziata e utilizzare i servizi. Dal primo ottobre novità per la raccolta rifiuti in centro storico.

Aprirà i battenti il 30 agosto, l’eco sportello allestito nei locali ex sede della Circoscrizione Centro, in via Boccaleone 19, a Ferrara, per fornire ai cittadini la tessera dei servizi ambientali (Carta Smeraldo) e informazioni sul nuovo sistema di raccolta rifiuti che coinvolgerà entro l’anno tutto il territorio del comune di Ferrara.

Il 25 agosto, dopo un mese di attività, l’eco sportello della Rivana, a servizio dell’utenza della zona sud della città, ha chiuso i battenti. Ora il testimone passa allo sportello del centro storico che resterà attivo da mercoledì 30 agosto a sabato 30 settembre, in via Boccaleone 19, a Ferrara, con orario continuato dalle ore 8.30 alle 20.30, dal lunedì al sabato.
L’erogazione dei biglietti numerati dell’eliminacode terminerà alle ore 20.15, ovvero 15 minuti prima dell’orario di chiusura dello sportello.

L’eco sportello
Per rendere più fluida l’affluenza agli sportelli i cittadini possono recarsi al ritiro della tessera, rispettando la data indicata sulla lettera di convocazione, oppure recarsi anche in altra data ed in un altro sportello, secondo le proprie necessità. Il prossimo eco sportello, dopo la chiusura di quello di via Boccaleone 19, sarà aperto dal 5 al 31 ottobre, presso la tensostruttura allestita nel parcheggio scoperto dell’Ipercoop Le Mura. È possibile svolgere le pratiche anche senza appuntamento.
Per il ritiro della tessera è comunque indispensabile essere in regola con la propria posizione Tari. Nel caso sia necessario regolarizzarla, è possibile rivolgersi, negli orari e giorni di apertura, all’ufficio comunale Tari di Via Maverna 4, Ferrara o al numero verde 800654866.
Presentendosi allo sportello, si potrà ritirare il numero eliminacode, accomodarsi in un’area di accoglienza e nell’attesa provare, assistiti da un operatore, la calotta di cui saranno dotati i nuovi cassonetti stradali dell’indifferenziato.
Alle postazioni servite dagli operatori di Hera, il cliente potrà ritirare le proprie tessere per i servizi ambientali (Carte Smeraldo).

Dal 1° ottobre novità nella raccolta rifiuti in centro storico
Nei prossimi mesi verrà attuata una graduale sostituzione dei cassonetti dell’indifferenziato con nuovi cassonetti grigi dotati di calotta. La calotta serve a limitare la quantità conferita e si apre solo utilizzando la Carta Smeraldo. Presso l’eco sportello verranno consegnate due tessere per ogni utenza. Nei cassonetti con la calotta potranno essere inseriti ogni volta solo sacchetti dei rifiuti dal volume massimo di 30 litri.
Per chi usufruisce del servizio di raccolta porta a porta, dal 1° ottobre, sarà sospeso il ritiro a domicilio dei sacchi neri. I rifiuti indifferenziati dovranno essere conferiti nei cassonetti stradali grigi di tipo tradizionale o con calotta via via che verranno collocati. Continueranno a essere ritirati a domicilio i sacchi gialli della plastica e i sacchi azzurri della carta ma con alcune modifiche al calendario del servizio.
Per le utenze domestiche, la giornata di raccolta della plastica sarà effettuata il mercoledì e non più il martedì con orario di esposizione dei sacchi gialli dalle 7 alle 8.30. Mentre la carta continuerà a essere ritirata il giovedì con orario di esposizione dei sacchi azzurri dalle 7 alle 8.30.
Per le utenze non domestiche, il servizio di raccolta della plastica, oltre a essere svolto nella giornata di mercoledì, sarà svolto anche il lunedì e il venerdì, con esposizione dei sacchi gialli dalle 7 alle 8.30. Mentre la carta continuerà a essere ritirata il giovedì con orario di esposizione dei sacchi azzurri dalle 7 alle 8.30 e il cartone continuerà a essere ritirato tutti i giorni non festivi con orario di esposizione dalle 12.30 alle 13.

Chi conferisce i rifiuti utilizzando i cassonetti stradali, conferirà, come sempre, i rifiuti indifferenziati nei cassonetti stradali grigi, utilizzando quelli con calotta via via che verranno collocati.
Per una migliore qualità della raccolta, anche il cassonetto marrone per la raccolta di sfalci e potature si aprirà solo utilizzando la Carta Smeraldo mentre i bidoni stradali dell’organico saranno dotati di un coperchio con foro che permetterà unicamente l’introduzione degli appositi sacchetti da 10 litri.
I contenitori dei rifiuti differenziati come carta, vetro, lattine, plastica e rifiuto organico non subiranno modifiche, saranno presenti in tutte le isole ecologiche e si apriranno normalmente, senza l’utilizzo della tessera.

L’obiettivo del progetto è arrivare al 70% di raccolta differenziata
Le recenti normative in materia di rifiuti introdotte dalla Legge Regionale n.16/2015 e il Piano Regionale di Gestione dei Rifiuti impongono di raggiungere l’importante obiettivo del 70% di raccolta differenziata entro il 2020.
Ferrara si sta preparando a raggiungere questo traguardo e per ottenerlo ha introdotto una nuova modalità di raccolta che è stata sperimentata nell’autunno del 2016 a Pontelagoscuro e che progressivamente verrà estesa, nel 2017, a tutto il territorio comunale, per poi arrivare all’applicazione della tariffa puntuale a partire dal 2018. Il Comune estense sarà così il primo comune capoluogo dell’Emilia-Romagna a realizzare concretamente il passaggio alla tariffa puntuale proposto nel Piano Regionale di Gestione dei Rifiuti.
www.gruppohera.it

Giostra del monaco a Ferrara

Da Organizzatori

La Giostra del Monaco dalle 18 di ieri 25 agosto è aperta con le sue Taverne ed Osterie, la strada dei mercanti, la Corte dei Giuochi il campo arcieri Il Maneggio e l’accampamento medievale: fin dall’apertura l’Arena del baluardo è stata rallegrata dalla presenza della Maga Pasticciona con i suoi racconti e laboratori per bambini e bambine.

L’inaugurazione, alla presenza delle autorità, è stato, per la Festa e chi l’organizza, un importante momento di soddisfazione e di incoraggiamento, e per tutta la Contrada lo stimolo a proseguire nel grande ed importante lavoro che da sempre rivolge al territorio.

Come sempre spettacolare l’esibizione degli Alfieri bandieranti e della Guarnigione armata della Contrada San Giacomo, quest’anno ancor più impreziosita dal tiro delle frecce infuocate a cura della Compagnia Arcieri di San Giacomo.

Sabato il programma prevede:

dalle ore 18 il I° torneo “Scudo e randello” con la partecipazione delle Compagnie d’Armi delle contrade del Palio di Ferrara

alle ore 19.30 ed alle 20.30 “Bolle fiabe e fate” animazioni per bimbi con la Maga Pasticciona

dalle 21.30 l’Omaggio al marchese d’Este degli alfieri bandieranti dell’Aquila Bianca, e per concludere la serata, a seguire, il Concerto di musica celtica del gruppo “Cisalpipers“.

Vaccini. Emilia-Romagna pronta, massimo impegno per ridurre la burocrazia a carico delle famiglie

Da Regione Emilia Romagna

Venturi e Versari: “Informazioni univoche sulle procedure”

Ieri nella sede dell’ Ufficio scolastico regionale summit tra l’assessore regionale Sergio Venturi e il direttore generale dell’Ufficio scolastico regionale Stefano Versari

Bologna – In Emilia-Romagna tutti impegnati per ridurre al minimo gli oneri burocratici per le famiglie che devono iscrivere i loro figli agli asili nido e alla scuola materna e per i quali è diventato d’obbligo l’essere stati vaccinati. Questo l’obiettivo dell’incontro tra l’assessore regionale alla Salute Sergio Venturi e il direttore generale dell’Ufficio scolastico regionale Stefano Versari, incontro reso necessario per sciogliere gli ultimi nodi, in modo tale da rendere più semplici le procedure previste dall’iter di applicazione delle norme sulle vaccinazioni in vista dell’inizio dell’anno scolastico. Gli esiti del confronto in una lettera a firma congiunta inviata dalla Regione e dall’Ufficio scolastico regionale a tutti dirigenti scolastici delle Scuole dell’infanzia statali e ai Gestori delle scuole dell’infanzia paritarie.

Le decisioni prese
Al centro dell’incontro, e della comunicazione ai dirigenti scolastici, il tema delle scuole dell’infanzia. Tema delicato e urgente, perchè sono fissati per il prossimo 10 settembre i termini per la presentazione dell’autocertificazione o della eventuale documentazione che attesti lo stato vaccinale.
Nella lettera ai Dirigenti scolastici si chiarisce che “nella consapevolezza della ristrettezza dei tempi, tali da non consentire la ricerca di eventuali altre forme di semplificazione, la Regione Emilia-Romagna ha disposto che la documentazione attestante lo stato vaccinale sia inviata direttamente dalle ASL alle famiglie; laddove lo stato vaccinale non sia regolare rispetto all’età, le famiglie riceveranno gli appuntamenti per le vaccinazioni”.
I documenti ricevuti dalla propria ASL saranno poi consegnati dalle famiglie alle scuole, evitando quindi la presentazione di autocertificazioni e di successive certificazioni.
In sostanza, i genitori dei bambini già iscritti ai servizi educativi 0/3 anni non dovranno presentare alcuna documentazione. Le Aziende Usl infatti sono già in possesso degli elenchi dei bambini iscritti e comunicheranno lo stato vaccinale direttamente ai Comuni/Gestori dei servizi educativi.
Si chiarisce, inoltre, che “le famiglie che non dovessero ricevere la comunicazione ASL, per problemi logistici o in quanto residenti in altra Regione o per qualsiasi altro motivo, potranno comunque avvalersi della possibilità di presentare l’autocertificazione”.
Per la scuola dell’obbligo invece, di cui non era stata possibile la trasmissione degli elenchi degli iscritti dall’Ufficio scolastico alla Regione per il vincolo del rispetto della privacy, trattandosi di dati non sensibili, la lettera firmata dall’assessore Venturi e dal direttore Versari sottolinea che “la Regione e l’Ufficio scolastico regionale per l’Emilia-Romagna si impegnano a cercare ogni forma di supporto affinché i procedimenti previsti dalla norma possano esser svolti con efficienza, anche per gli altri ordini di scuola, per i quali si rimanda a successive informazioni.

“Per noi- ha poi spiegato l’assessore regionale alle Politiche per la salute, Sergio Venturi– l’obiettivo primario è la massima copertura vaccinale dei bambini e dei ragazzi in età scolare. Quindi abbiamo pensato alle famiglie emiliano-romagnole e al mondo della scuola, semplificando al massimo le procedure previste dalla legge, per non gravarli di carichi burocratici. Stiamo lavorando a stretto contatto con l’Ufficio scolastico regionale e con le aziende sanitarie della regione per procedere all’applicazione della normativa e perché- conclude l’assessore- i genitori possano rispettare il calendario vaccinale senza incorrere in disagi e complicazioni”.

L’Ufficio Scolastico Regionale terrà una conferenza di servizio per i Dirigenti Scolastici e per i Rappresentanti delle Federazioni degli Enti Gestori delle scuole dell’infanzia paritarie il prossimo 31 agosto 2017. Ti. Ga.

La legge nazionale sull’obbligo vaccinale
La legge sulle vaccinazioni approvata dal Parlamento (legge 119/2017) estende da 4 a 10 le vaccinazioni obbligatorie previste per l’iscrizione a scuola. Tali vaccinazioni riguardano i bambini e i ragazzi da 0 a 16 anni. Finora erano obbligatorie difterite, tetano, polio ed epatite B, ora si aggiungono pertosse, emofilo di tipo B, morbillo, rosolia, parotite e varicella (quest’ultima è obbligatoria solo per i nati dall’1° gennaio 2017). Tutte le 10 vaccinazioni obbligatorie sono gratuite.
Le certificazioni andranno presentate entro il 10 settembre 2017 per i nidi, materne e scuole dell’infanzia; entro il 31 ottobre 2017 per la scuola dell’obbligo e in mancanza di queste, le famiglie potranno provvisoriamente sostituirle fino al 10 marzo 2018 con un’autocertificazione (il modulo è scaricabile dal sito www.ascuolavaccinati.it. ).
Se entro queste date i genitori non presenteranno alla scuola la documentazione sull’avvenuta vaccinazione o sull’esonero o sul rinvio saranno convocati dall’Azienda Usl per un colloquio informativo sulle vaccinazioni e per sollecitare a farle. Il mancato rispetto degli obblighi di legge determina l’impossibilità ad accedere agli asili nido, scuola materna e servizi per l’infanzia dei bambini nella fascia di età compresa tra 0-6 anni di età. Per tutte le famiglie inadempienti sono invece previste sanzioni economiche da 100 a 500 euro.

Informazioni
Per informazioni, consultare i siti regionali www.ascuolavaccinati.it e http://salute.regione.emilia-romagna.it/vaccinazioni-infanzia-e-adolescenza dove sono pubblicate alcune risposte alle domande più frequenti.

E’ possibile inoltre scrivere all’indirizzo email infovaccinazioni@regione.emilia-romagna.it, curato da un gruppo di esperti della Regione e delle Aziende sanitarie e chiamare il numero verde regionale 800 033.033, dal lunedì al venerdì dalle 8.30 alle 18, il sabato dalle 8.30 alle 13.

 

 

Alan Fabbri (Ln): “Case popolari: a Ferrara agli immigrati a bondeno agli italiani e ai padri separati”

Da Lega Nord

“Le case popolari spettano, prima di tutto, a chi ha contribuito, con il proprio lavoro, a far crescere la città. Chi abita a Ferarra continua a subire i dictat del Pd che mette al primo posto gli immigrati. A Bondeno, invece, 12 alloggi popolari su 17 sono stati assegnati a famiglie italiane in difficoltà e, per la prima volta in Emilia Romagna, uno è andato ad un padre separato. Un risultato di equità sociale. Il razzismo a contrario, che danneggia gli italiani va fermato. E cambiare si può”.

Alan Fabbri, capogruppo Lega Nord in Regione Emilia Romagna e presidente del Consiglio comunale di Bondeno, interviene così sui dati relativi alle assegnazioni degli alloggi popolari, dopo la pubblicazione delle graduatorie del Comune di Bondeno. La differenza tra il capoluogo di provincia e il Comune amministrato dalla Lega Nord è evidente. A Ferrara più della metà degli alloggi popolari viene assegnata agli stranieri che sono il 9,5% della popolazione, “a Bondeno, invece, che ha circa il 10% di immigrati, l’80% degli alloggi è destinato agli italiani”. A funzionare è il principio di residenzialità storica che premia, con un punteggio più elevato, chi da più tempo risiede nel territorio. La norma, introdotta dallo stesso Fabbri, quando era alla guida del Comune è stata mantenuta e attuata dal successore Fabio Bergamini, con risultati evidenti: “Con bandi così strutturati, nel tempo i numeri si sono consolidati e, ora, le percentuali delle assegnazioni rispettano la proporzione tra autoctoni e immigrati”, continua Fabbri. “In questo modo si evita che ad una minoranza della popolazione vada assegnata la maggior parte di un diritto fondamentale, come quello alla casa”. L’ultimo bando, inoltre, “ha assegnato per la prima volta in Emilia Romagna un alloggio popolare ad un padre separato che ne aveva i requisiti”, grazie ad una sottograduatoria che parifica, in termini di punteggio, la sentenza di rilascio della casa coniugale allo sfratto. “Un altro importante risultato in termini di equità sociale e di attenzione alle categorie deboli”, specifica ancora il capogruppo Lega Nord.

La battaglia della Lega sul tema residenzialità è, però, di lunga data: “Due anni fa, quando la Regione si trovò costretta a cambiare il regolamento delle assegnazioni per rimediare alla presenza, negli alloggi Acer, di tante famiglie che non ne avevano diritto, la Lega propose, con un emendamento, di introdurre il limite dei 10 anni di residenzialità per l’accesso al bando. Il Pd tentennò a lungo, scendendo prima a 5 anni e, poi, riducendolo a 3 anni: una soglia troppo bassa che, evidentemente, non elimina le gravi disparità presenti nella distribuzione degli alloggi popolari”, aggiunge Fabbri. “Se l’assessore ai Servizi sociali Elisabetta Gualmini mi avesse ascoltato a suo tempo, avrebbe garantito agli emiliano romagnoli un accesso più equo al welfare che, di diritto, spetta a chi ha contribuito pagando per anni le tasse sul territorio”.

Al di là dei regolamenti regionali, però, “Bondeno dimostra che un primo cittadino può fare la differenza”, conclude Fabbri. “A Ferrara, invece, gli effetti della politica scelta dal sindaco Pd, Tiziano Tagliani, sono sotto gli occhi di tutti. E non solo nelle percentuali delle assegnazioni delle case popolari, ma anche nella situazione di una città ormai consegnata, per ampie zone, al degrado e alla criminalità”.

Ufficio Stampa Lega Nord Emilia Romagna

Strumenti straordinari al Buskers festival: Marchingegni sonori auto-costruiti che nascono dagli oggetti più insoliti o da antiche culture del pianeta

Da Ella studio

Fino al 27 agosto 2017 nella Rassegna Internazionale del Musicista di Strada.

Strumenti insoliti e marchingegni sonori provenienti da antiche culture, inventati o auto-costruiti arricchiscono l’universo di suoni in cui si ci può immergere fino al 27 agosto 2017 per la 30esima edizione del Ferrara Buskers Festival®. Tra questi attirano molto la curiosità del pubblico i congegni musicali dei No Funny Stuff, come “l’innaffiatofono”, un innaffiatoio che suona come un sassofono, la chitarra di latta e quella realizzata con un vero segnale stradale, la sega da suonare con un archetto di violino, il washboard con pentole, boccali e cucchiai. In produzione c’è poi la “gassotuba”, tubo del gas che produce i suoni di un trombone. È auto-costruita anche la speciale mini-batteria del gruppo greco-australiano Zap, fatta di barattoli, trombette, campanelli della bicicletta, cucchiai. Gli oggetti più impensabili diventano strumenti nelle loro mani, tra cui un pollo e un delfino di gomma ed un coniglietto a corda. Originale è la kora costruita da Seydou Kienou del gruppo Africadjembekaloba, una zucca secca svuotata che fa da cassa di risonanza. È rivestita con pelle di capra solo nella parte davanti. A questa è applicato un bastone e 22 corde da pizzicare e far vibrare. Il musicista ha 32 fratelli e sorelle ed è figlio di un capo griot, da cui ha appreso l’arte musicale ed a costruire strumenti tipici della sua cultura, da tramandare da generazione in generazione. Caratteristica è anche la concertina dei sudafricani Qadasi & Maqhinga, che recuperano una particolare tipologia di musica Zulu. È simile ad un piccolo organetto con 20 bottoni. Il musicista Moses si esprime in modo sorprendente con una serie di armoniche, facendo beatbox. Sorprendenti, inoltre, i “Pedala Piano” che suonano una speciale bicicletta-pianoforte, che riescono a portare ovunque. Sono 3 musicisti di Reggio Emilia e Modena ed hanno costruito questo originale pianoforte digitale collegato ad una bici ed alimentato con una batteria da 12 volt. Il gruppo Ochelie Soroki arrivano dalla Russia con strumenti antichi: una particolare lira, il khomuse, cioè un’arpa che si suona con la bocca, e il davul, grande tamburo suonato con i martelli. Ha stupito molto gli spettatori, inoltre, Ototo Splash, che produce musica elettronica con frutta ed ortaggi.
Per scaricare immagini in alta risoluzione: http://ellastudio.it/comunicato-stampa/strumenti-straordinari-al-30esimo-ferrara-buskers-festival/ Password: ellastudio

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Per informazioni: Associazione Ferrara Buskers Festival®

Via Mentessi, 4 – 44121 Ferrara

Tel. 0532249337

Fax. 0532207048

E-mail: russo@ferrarabuskers.com

r.bottoni@ferrarabuskers.com

L’anno nero del mais: Produzione sostanzialmente dimezzata nella zona di Ferrara e nell’Alto ferrarese, meglio nel Basso ferrarese

Da CIA Ferrara

FERRARA – È allarme mais nelle campagne ferraresi e in quelle di tutta la regione. Il Gie (Gruppo di Interesse Economico) Cereali di Cia – Agricoltori Italiani Ferrara sta monitorando la campagna di raccolta e i risultati sono sconfortanti, tanto da poter tranquillamente parlare di “anno nero” del mais. A Ferrara la superficie investita nel 2016 è stata di oltre 26.000 ettari, che hanno prodotto circa 2milioni e 700mila quintali, il 40% dell’intera produzione regionale. Superfici pressoché stabili anche nel 2017, ma la produzione sarà quasi certamente dimezzata, a causa dell’assenza di piogge e delle temperature elevate che hanno alterato il ciclo vegetativo, fatto proliferare le micotossine e anticipato la raccolta di una ventina di giorni.
«Mediamente nell’Alto ferrarese – spiega Andrea Bandiera del Gie Cereali – si producono 90-100 quintali per ettaro di mais, mentre quest’anno siamo a 50-60 quintali, con punte negative di 20-30 quintali per ettaro, soprattutto dove non c’è la possibilità di irrigare o si è scelto di non farlo. Perché sappiamo tutti che il mais è una coltura irrigua e quest’anno sarebbe stata necessaria una super irrigazione, ma il prezzo dei cereali non sempre consente di fare ciò che è necessario, che sia irrigare o fare un trattamento non previsto. Le temperature elevate e l’assenza di pioggia hanno, inoltre, mandato le piante in stress idrico e fatto proliferare le aflatossine, abbassando la qualità del mais».
Alle rese ben al di sotto della media si aggiunge, dunque, la difficile gestione del prodotto. «Sappiamo – continua Bandiera – che i funghi responsabili del proliferare delle micotossine attaccano le piante deboli, quelle che non vegetano correttamente e quest’anno il ciclo vegetativo è stato anomalo. Ci ritroviamo con il 50-60% di prodotto dove le aflatossine superano i limiti di legge consentiti, che presumibilmente sarà destinato a scopo energetico, anche se ogni centro di ritiro ha politiche differenti».
Una situazione migliore ma comunque non soddisfacente anche nel Basso Ferrarese. «In queste zone abbiamo una disponibilità maggiore di acqua per l’irrigazione – spiega Massimo Piva del Gie – e chi ha irrigato in maniera consistente è riuscito a rimanere su una media di 100-110 quintali per ettaro, mentre per chi non ha irrigato la produzione si è fermata a 50-60 quintali. Però dobbiamo fare un calcolo dei costi-benefici, perché irrigare comporta un aumento considerevole dei costi di produzione e con i primi prezzi a 18€/q il margine di guadagno non c’è. Per quello che riguarda le aflatossine, la loro presenza è innegabile, anche se la situazione sembra migliore rispetto all’Alto Ferrarese, probabilmente perché l’irrigazione ha consentito alle piante di avere un ciclo vegetativo più normale e c’è stata una minore proliferazione di funghi. Sta andando meglio, invece, per il sorgo che ha sofferto meno il secco, e sta avendo cali produttivi limitati, anche perché si tratta di una coltura rustica, capace di superare le forti crisi idriche».

La musica che muove il mondo – Sabato 26 e domenica 27 agosto 2017 il gran finale del Buskers Festival

Da Ella studio

Sabato 26 e domenica 27 agosto 2017 il gran finale della 30esima Rassegna Internazionale del Musicista di Strada, che attira turisti e spettatori da ogni angolo del pianeta.

 

Talentuosi musicisti ed artisti di strada si esprimono sul palcoscenico estense per gli ultimi 2 giorni del Ferrara Buskers Festival®. La 30esima Rassegna Internazionale del Musicista di Strada sabato 26 e domenica 27 agosto 2017 è pronta per il suo gran finale, regalando al pubblico più di cento spettacoli al giorno tra le vie e le piazze rinascimentali e medievali della città. C’è chi arriva da 15 anni da Berlino in treno per non perdere la manifestazione e chi dalla Francia raggiunge Ferrara da 10 anni con un aereo privato per vivere la magia della più grande rassegna della musica di strada del mondo. Insomma, anche il pubblico è variegato ed arriva davvero da ogni angolo del pianeta. «Il Ferrara Buskers Festival® è un appuntamento tradizionale nel calendario degli eventi di portata turistica nella nostra città – commenta Matteo Ludergnani, Presidente del Consorzio Visit Ferrara -. Le presenze turistiche sono stabili rispetto allo scorso anno, nel quale si era registrato un ottimo incremento rispetto alle edizioni precedenti. E nell’ultimo weekend ci attendiamo il picco delle presenze con ottime percentuali di occupazione camera. Ha dato buoni risultati, in termini di prenotazioni, sia la collaborazione ormai tradizionale che molti hotel hanno instaurato con l’organizzazione del festival che riconosce visibilità sul sito del Ferrara Buskers Festival® alle offerte alberghiere delle strutture che offrono camere agli organizzatori, sia le prenotazioni sul sito visitferrara.eu utilizzando il codice sconto buskers17. Il target turistico è rappresentato da famiglie e coppie giovani che decidono di arrivare a Ferrara appositamente per vedere il festival, ma non mancano anche coloro che essendo già a Ferrara apprezzano il festival e si informano su come poter vedere gli spettacoli proposti dagli artisti di strada». Sabato 26 agosto gli show cominceranno alle 18.00 fino alle 24.00, poi i concerti continueranno nel Sottomura per il Puedes Summer Night. Domenica, spettacolo unico dalle 17.00 alle 20.00 e poi concerti on stage nel Sottomura. Tanti anche gli eventi collaterali, come Buskersketch, incontro tra carnettisti e disegnatori d’Italia che si cimenteranno nell’arte del disegno dal vero (dalle 15.30 a mezzanotte) e l’appuntamento con il poeta Matteo Fantuzzi alle 20.00 per l’iniziativa Poesia per Strada curata da Metteo Bianchi. Inoltre, fino al 27 agosto si esibiscono in Corso Porta Reno gli artisti sordi per il progetto Buskers Deaf.

Per scaricare immagini in alta risoluzione:

http://ellastudio.it/comunicato-stampa/la-musica-che-muove-il-mondo-al-ferrara-buskers-festival/

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Per informazioni: Associazione Ferrara Buskers Festival®

Via Mentessi, 4 – 44121 Ferrara

Tel. 0532249337

Fax. 0532207048

E-mail: russo@ferrarabuskers.com

r.bottoni@ferrarabuskers.com

Sito web: www.ferrarabuskers.com

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Copparo: – Bando Sicurezza ancora risorse disponibili per il 2017 e Riqualificazione aree commerciali –

Da Comune di Copparo

Ancora risorse disponibili per il 2017. chiusa la rendicontazione del 2016.

Continua la politica del Comune di Copparo in materia di sicurezza e tutela del territorio. Aperto lo scorso luglio il Bando Contributi alle imprese per investimenti in sicurezza, edizione 2017, realizzato dal Comune di Copparo in collaborazione con la Camera di Commercio di Ferrara.
Il Bando è riservato a finanziare esclusivamente i progetti delle imprese localizzate nel territorio del Comune di Copparo e finalizzati a investimenti in sistemi di sicurezza, con un contributo comunale pari al 30% dell’importo complessivo sostenuto dall’impresa. Novità importante rispetto al bando del 2016: l’innalzamento della percentuale di contributo alle imprese femminili che passa al 40% e l’ammissione al bando anche per investimenti effettuati da soggetti iscritti agli ordini professionali.
Le risorse messe a disposizione dal Comune di Copparo per il 2017, su fondi totalmente comunali sono di 17.075,68 euro. Il bando è aperto fino al 31 dicembre 2017 e vi sono ancora risorse disponibili per le imprese.
Al Bando Contributi alle imprese del 2016 sono pervenute 25 domande, tutte finanziate, per un totale di contributo comunale riconosciuto di 12.294,33 euro che hanno permesso oltre 40.000 euro di investimenti in sicurezza sul territorio.

Candidatura legge regionale 41/97 Riqualificazione delle aree commerciali

Il Comune di Copparo ha candidato un progetto per ottenere un contributo regionale volto alla riqualificazione di aree commerciali presentando una linea progettuale riguardante l’area di via Mazzini – via Primo Maggio e parcheggio ex Berco. Come è noto, l’Ente ha da tempo inserito nella programmazione la valorizzazione di queste aree – considerate strategiche per il centro storico e le sue attività.
Il finanziamento regionale al quale il Comune si è candidato a valere sulla Legge Regionale n. 41/97 (e di cui si avrà esito intorno al mese di settembre) mira alla riqualificazione e alla valorizzazione di aree comunali mediante il ripristino dell’identità commerciale delle stesse. Il progetto del Comune riguarderà il rifacimento di marciapiedi di via Mazzini e via Primo Maggio, la riqualificazione del perimetro del parcheggio dell’ex Berco e la realizzazione di un tratto a traffico limitato di ingresso in via Garibaldi.

Ferrara Buskers Festival – Rotazione di sabato 26 agosto

Da Ella studio

Spettacoli dalle ore 18.00 alle 24.00

Piazza Cattedrale
Ore 18.00: Frog & Henry
Ore 21.30: The Underscore Orkestra

Via Piazza Trento Trieste (campanile)
Ore 18.00: Mamihlapinatapai
Ore 21.30: Kallidad

Piazza Castello (cannone)
Ore 18.00: Africadjembekaloba
Ore 21.30: Maylin & The Mad Machine

Piazza Municipale
Ore 18.00: WatchMe
Ore 21.30: Gunshot

Via Mazzini 35
Ore 18.00: The Underscore Orkestra
Ore 21.30: No Funny Stuff

Via Garibaldi 9/a
Ore 18.00: Norton Money
Ore 21.30: Jake Green

Piazza Savonarola
Ore 18:00: Windspiel
Ore 21.30: Ronja*

Via della Luna 26
Ore 18:00: Adoc’ Quartet
Ore 21.30: Frog & Henry

Piazzetta Saraceno 58
Ore 18.00: Qadasi & Maqhinga
Ore 21.30: Adoc’ Quartet

Via San Romano 7
Ore 18.00: Streetlovers
Ore 21:30: La Familia Flotante

Via Garibaldi 90
Ore 21.30: WatchMe

Via Carlo Mayr 29
Ore 21.30: Mamihlapinatapai

Largo Castello 12
Ore 21.30: Windspiel

Via Contrari 14
Ore 21.30: Streetlovers

Via Cairoli 44
Ore 21.30: Claudio Niniano

Corso Giovecca, 23
Ore 21.30: Africadjembekaloba

Cortile Castello
Ore 21.30: Zap

Largo Castello (Rivellino Ovest)
Ore 21.30: Qadasi & Maqhinga

Via Adelardi 33
Ore 21.30: The Reed Boot Band

Via Mazzini 94
Ore 21.30: Norton Money

Durante il festival, all’interno del Castello Estense, c’è il Punto Informazione a
disposizione del pubblico.

Orario di apertura
Giorni feriali: 10.00 – 24.00
Domenica 27 agosto: 10.00 – 22.00
Telefono (linea attiva durante il festival):
+39 348 6599607
Gli spettatori potranno rivolgersi anche
all’Ufficio Informazioni Turistiche:
0532 209370 / 0532 299303
www.ferrarabuskers.com

Cosa accade sabato 26 agosto 2017 al 30esimo Ferrara Buskers Festival

Da Ella studio

Spettacoli in strada e Puedes Summer Night
I 20 gruppi di musicisti invitati si esibiscono nel centro storico di Ferrara dalle 18.00 alle 19.30 e dalle 21.30 a mezzanotte. Dalle 19.30 alle 20.30 spettacoli di artisti accreditati acrobati e giocolieri. Dalle 20.30 show di artisti accreditati fino a mezzanotte. Poi la festa si sposta nel Sottomura per il Puedes Summer Night, con i concerti dei Duo Orchestra+1, dei The Trouble Notes e del gruppo di musicisti invitati Gunshot, che faranno divertire tutti a ritmo di rock and roll.
Buskersketch
Il 26 agosto, dalle 15.30 a mezzanotte – il punto d’incontro è nella Galleria del Carbone (via del Carbone 18/a) – carnettisti e disegnatori da tutta Italia si cimenteranno nell’arte del disegno dal vero tra le vie ferraresi popolate di musicisti e pubblico, per raccontare l’atmosfera del festival. I disegni faranno parte della rassegna Autori Diari di Viaggio Ferrara Festival 2018, in un’area dedicata.
Poesia per Strada
Nel cortile del Castello Estense, il 26 agosto alle 20.00, una serata in versi con il poeta Matteo Fantuzzi, che presenterà la sua raccolta di poesie “La stazione di Bologna”, edita da Feltrinelli. Una raccolta che dialoga con il lettore, mescolandosi ai fogli dei giornali che riportarono la strage e la tragedia di chi ne fu travolto e che racconta l’onda emotiva che tenne stretta la città e rafforzò l’identità dell’intero Paese davanti ad un dolore insolvibile. A conversare con l’ospite sarà il curatore Matteo Bianchi.
Buskers Deaf
Otto artisti sordi si esibiscono per la prima volta al Ferrara Buskers Festival® fino al 27 agosto 2017, grazie ad un progetto nato dalla collaborazione dell’AIDUS (Associazione per l’Inclusione di Udenti e Sordi) e la 30esima edizione della Rassegna Internazionale del Musicista di Strada. Saranno dalle 20.30 a mezzanotte negli spazi di Corso Porta Reno (altezza num. 65 – 67, zona Galleria Mollaian). L’idea è di aprire il mondo dei sordi agli udenti e viceversa.

Artoilet
Un’installazione artistica itinerante, fino al 26 agosto in Corso Porta Reno – angolo Via Ragno, dalle 20.00 a mezzanotte. Un esperimento di bathroom graffiti, con la collocazione di 5 bagni chimici sui quali il pubblico, spontaneamente, può lasciare un messaggio o un disegno a tema “Ferrara città d’arte urbana”. Al termine della manifestazione, i bagni saranno cosparsi di fissante trasparente e diventeranno parte di una mostra itinerante. Un social network analogico di tratti, graffiti e umanità. L’iniziativa viene realizzata in collaborazione con SEBACH e Globalambiente.
Storie di Buskers
Alle 18.30 nel cortile del Castello Estense continua l’appuntamento con “Storie di Buskers”. I protagonisti della 30esima Rassegna Internazionale del Musicista di Strada si raccontano al pubblico, tra aneddoti e curiosità sulla vita da buskers. Ospite del giornalista Leonardo Rosa, il musicista Claudio Niniano che si esprime con chitarra acustica ed armonica in un genere sperimentale. Ha viaggiato dappertutto ed ha vissuto a New York, dove ha affinato il suo talento artistico. Con lui l’Ideatore e Direttore Artistico del Ferrara Buskers Festival® Stefano Bottoni.
Chill Out
Da mezzanotte, nel Chiostro di San Paolo, concerti di Chill Out, l’alternativa soft alla BuskerNight, aperta ad artisti, organizzatori, tutte le figure professionali accreditate e ai possessori di Welcome Card e MyFe Card. Ogni notte uno stile di musica diversa. Suoneranno Jake Green, i No Funny Stuff e gli Zap.

La scuola documenta il festival
Per il terzo anno consecutivo, gli alunni dell’Istituto Comprensivo Statale ad indirizzo musicale Alda Costa Ferrara, documentano il festival come bloggers e fotografi. Le foto e i testi creativi realizzati dagli studenti negli anni precedenti sono esposti presso la bacheca esterna e l’atrio della Scuola primaria statale Alda Costa (in via Previati, 31) dal 17 al 27 agosto, dalle ore 9.30 alle ore 12.30, ad esclusione del sabato e della domenica.

La mostra dedicata a Bruce Springsteen
Nel Chiostro di San Paolo (ingresso da via Boccaleone 19), dalle 17.00 alle 23.30, si può visitare la mostra Bruce Springsteen and the E Street Band, esposizione fotografica e di manifesti tratta dalla collezione di Maurizio Cavallari, dedicata a New York.

Il workshop fotografico di Joe Oppedisano
Il fotografo Joe Oppedisano guida in un percorso didattico leggero ed intrigante coloro che vogliono indagare la comunicazione visiva, la tecnica fotografica, l’informatica digitale e le regole della fruizione nello spazio pubblico. Il workshop di fotografia si svolge dalle 15:00 presso Hotel Astra (Viale Cavour, 55 – Ferrara). Iscrizioni: joe.cavriana@gmail.com, +39 3661814860

Mostra “TUTTO BUSKERS”, FOTOclub Ferrara
Le foto più significative della storia del Ferrara Buskers Festival® e le immagini della scorsa edizione sono in esposizione all’interno del Castello Estense, nell’antica via Coperta, per la mostra del FOTOclub Ferrara, che celebra i 30 anni della manifestazione. Si può visitare dalle 10.30 alle 12.30 e dalle 16.30 alle 23.00.

Plaza de Tango
In piazzetta San Nicolò si volteggia sulle melodie del tango, dalle 18.00 a mezzanotte, con i migliori dj di tango ed incursioni di artisti, in una grande milonga sotto le stelle.

Artisti artigiani itineranti
In Largo Castello, dalle 10.30 all’1.00, l’originale artigianato artistico della mostra organizzata in collaborazione con la CNA, associazione provinciale di Ferrara, con maestri artigiani che propongono creazioni tradizionali ed innovative.

Sapori Vicini@Ferrara Buskers Festival®
Dalle 18.30 alle 20.00, Ferrara Store offre gratuitamente assaggi di specialità enogastronomiche ferraresi e del territorio. Lo stand si trova in Piazza della Repubblica 23/25. L’iniziativa che vuole valorizzare i prodotti locali e a km0 rientra nel Progetto EcoFestival.

#BuskersFE2017, il challenge fotografico
La community Igersferrara promuove un challenge fotografico aperto a tutti per raccontare lo stretto legame tra i musicisti e la città. Le immagini devono essere pubblicate e condivise tramite il social Instagram aggiungendo gli hashtag ufficiali #buskersfe2017 e #igersferrara. Foto ed eventuali video saranno ripostati sul profilo Instagram del Ferrara Buskers Festival® e concorreranno per una selezione finale.

Il Gazebo Hera
In Piazza Trento e Trieste dalle 21.00 alle 24.00 nel Gazebo Hera si possono ricevere informazioni sul nuovo sistema di raccolta dei rifiuti di Ferrara, sull’auto compostaggio domestico, sulla corretta raccolta differenziata dell’olio alimentare e ricevere simpatici gadget.

Per informazioni: Associazione Ferrara Buskers Festival®
Via Mentessi, 4 – 44121 Ferrara
Tel. 0532249337
Fax. 0532207048
E-mail: russo@ferrarabuskers.com
r.bottoni@ferrarabuskers.com
Sito web: www.ferrarabuskers.com
Ufficio stampa -> http://www.elladigital.it

Il mio amico Sensei/1
L’antica tradizione samurai come moderno strumento di socializzazione

Vado all’appuntamento per un’intervista un po’ fuori dagli schemi. In realtà non si tratta proprio di un’intervista, ma più di una chiacchierata tra vecchi amici.
Ho conosciuto Fabio Vescovi diversi anni fa, lavoravamo entrambi in un’azienda del bolognese e abbiamo legato quasi subito.
Ormai sia Fabio che io facciamo tutt’altro. Un po’ per caso e un po’ per scelta, abbiamo seguito strade alternative, spesso faticose, e pur tuttavia appaganti e ricche di soddisfazioni.
Fabio è un tipo tosto, con una faccia che pare scolpita nel legno e una forma fisica perfetta: muscoli allenati e nemmeno un filo di grasso. I suoi modi sono gentili e misurati, sempre finalizzati a mettere a proprio agio tutti quelli che incontra. Segno evidente di un grande equilibrio interiore e, conoscendolo, di una precisa disciplina che regola ogni suo gesto.
Fin dai primi tempi della nostra conoscenza, intuivo che Fabio possedesse qualità speciali, trasparivano in lui una sicurezza e una tranquillità non comuni. Poi, finalmente, ho scoperto cosa c’era dietro.
Fabio è un Sensei, ovvero un maestro di arti marziali giapponesi.

Esistono persone tra noi che rompono le consuetudini. Sono coloro che scelgono di seguire itinerari di vita diversi dal solito, quelli che osano, che si allontanano dal recinto rassicurante delle convenienze per seguire la propria vocazione. Una strada spesso impervia e ricca di incognite, ma che alla fine, con caparbia volontà e un pizzico di fortuna, li porta proprio dove volevano arrivare.

La passione di Fabio per le arti marziali orientali nasce fin da bambino, è lui stesso a raccontarlo. Sono gli anni Settanta e, grazie al nuovo filone del cinema d’intrattenimento nato a Hong Kong, in Occidente si scopre per la prima volta una disciplina marziale chiamata Kung Fu. Il suo grande protagonista è Bruce Lee, attore cinoamericano e soprattutto eccezionale maestro marziale che in breve tempo, grazie anche alla sua prematura scomparsa, diventerà la più famosa icona mondiale delle arti marziali cinesi.
All’epoca Fabio è un ragazzino molto vivace, pratica il rugby, ma invidia molto i suoi coetanei che frequentano i corsi di Judo e Karate. Alla fine, dopo l’ennesima botta rimediata in partita, i suoi genitori decidono di accontentarlo e lo iscrivono alla scuola locale di Aikijujitsu, la storica scuola del Bushido di Ferrara. Lì conosce il suo primo maestro, sensei Carmelo Stroscio, colui che più di tutti lo formerà fisicamente e caratterialmente a questa antica disciplina guerriera. È il 1985, Fabio è un ragazzo di quindici anni e da quel momento in poi praticherà lo Aikijujitsu ininterrottamente per una decina d’anni.

Nel frattempo, sull’esempio dei primi lungometraggi di produzione asiatica, negli anni Ottanta e Novanta anche a Hollywood proliferano film d’azione incentrati sulle arti marziali, interpretati dai vari Steven Segal e Jean Claude Van Damme, esperti maestri oltre che attori. Fabio ammette che queste nuove forme di combattimento lo incuriosiscono a tal punto da spingerlo ad abbandonare gli studi marziali tradizionali del Dojo Bushido per cimentarsi in discipline sportive vere e proprie come il full contact e la kickboxing.
Dopo tre anni passati in palestra a ‘dilettarsi’ in questi sport di combattimento a mani nude, Fabio incontra sensei Giuliano Goldoni, maestro di Kendo ed ex-allievo del Bushido. Il maestro lo inizierà all’arte della katana, la tradizionale spada samurai, e proprio l’incontro con questa disciplina rappresenterà per Fabio uno spartiacque fondamentale nel suo percorso di formazione. Sarà infatti il Kendo a fargli riscoprire e apprezzare nuovamente l’antico fascino delle discipline marziali dei samurai, i loro riti, le loro regole, il valore della lealtà e il rigoroso rispetto per l’avversario.

È il 1998, e da qui in avanti si applica integralmente all’uso della spada giapponese fino a diventarne maestro egli stesso. Per alcuni anni si dedica quindi all’insegnamento del Kendo tenendo corsi tra Ferrara e provincia.
La sua iniziale passione per “l’arte marziale a mano nuda” resta però sempre forte in lui, tanto che un incontro casuale col vecchio maestro Stroscio lo spinge a riprendere la sua precedente ricerca nella pratica dello Aikijujitsu. Ricerca che si arricchisce sempre di più grazie alla successiva conoscenza con uno tra i più illustri maestri italiani: sensei Antonino Certa.
Nel 2009 Fabio crea a Ferrara un “gruppo di studio” di Daito-ryu Aikibudo affiliato all’organizzazione di Certa. Dopo qualche tempo, conclusa l’esperienza con Certa, conosce sensei Luigi Carniel, maestro di fama internazionale, rinomato forgiatore di lame e vecchio allievo di alcuni tra i più grandi sensei giapponesi. Entra così a far parte della sua organizzazione nel cui ambito fonda la scuola Dōjō Aikibudō Yamato di Ferrara, scuola dove insegna tuttora.

Fabio, ma che cos’è esattamente il  Daito-ryu Aikibudo?
Beh, in parole semplici, è l’unione della pratica a mano nuda, l’Aikijujitsu, con la pratica della spada, il Kenjutsu. Nella filosofia samurai le due discipline di combattimento non possono essere considerate separatamente. In altre parole il samurai deve essere esperto in entrambe le tecniche, sia quella a mano nuda sia quella armata.

Tornando al concetto di “organizzazioni” di studio e divulgazione delle arti marziali, puoi spiegare meglio in cosa consistono?
Intanto occorre fare una premessa, l’insieme delle discipline marziali giapponesi è suddiviso sostanzialmente in due grandi gruppi: arti marziali classichearti marziali moderne. Sono classiche tutte quelle insegnate a esclusivo uso militare fino alla fine dell’Ottocento: la strategia di guerra, le tecniche legate strettamente all’arte del combattimento. Mentre sono considerate moderne tutte le discipline divulgate successivamente e con finalità educative, cioè concepite per accrescere aspetti legati alla personalità, al carattere, alla socializzazione, eccetera. Nel mondo esistono tantissime organizzazioni internazionali legate alle arti marziali moderne, organizzazioni con migliaia e migliaia di iscritti, le cui discipline sono ampiamente conosciute: il Karate, il Judo, il Kendo, l’Aikido… Molte meno sono invece quelle legate alle arti marziali tradizionali o classiche come la nostra. Noi studiamo e divulghiamo discipline più di nicchia, nelle quali l’insegnamento pratico viene affiancato da quello teorico, dove l’aspetto formale assume una notevole importanza. Il nostro è uno studio un po’ più impegnativo e per forza di cose la cerchia di persone che vi si dedicano è più ristretta. Per ciò che riguarda il mio insegnamento, l’Aikijujitsu, tutto parte da un famosissimo maestro vissuto tra la fine dell’Ottocento e la prima metà del Novecento, Takeda Sokaku, il primo ad aver fatto conoscere in Giappone l’arte marziale di famiglia (il Daito-ryu Aikijujitsu) custodita gelosamente per secoli. I suoi discepoli poi ne divulgarono le regole fondando scuole e organizzazioni fino ai giorni nostri. Attualmente, nel mondo esistono poche organizzazioni di Aikijujitsu, ognuna delle quali con un proprio maestro di riferimento e una propria linea di insegnamento, io faccio parte di quella di Carniel.

Un cenno sul concetto di linea di insegnamento?
In sostanza non è altro che una modalità di apprendimento, ovviamente le tecniche di base sono le stesse per tutti e si rifanno a quelle impartite da Takeda stesso, ciò che cambia è la metodologia d’insegnamento. Direi che ogni linea cambia soprattutto a seconda delle varie ‘sensibilità’ dei maestri di riferimento, la disciplina è sempre la medesima, ma con sfumature diverse. Nel nostro corso un’importanza fondamentale ricopre lo studio delle varie distanze: mentre molte altre linee si basano principalmente su una serie di figure o kata, cioè attacchi e difese prestabilite, questo metodo si sofferma su una progressione di attacchi non preimpostati portati su varie distanze diverse. In questo modo l’apprendimento risulta inizialmente più difficile, ma consente all’allievo di sviluppare nel tempo una maggiore elasticità mentale e una migliore reattività. Riassumendo, nella nostra scuola la linea resta insegnare le tecniche di base che fungono da substrato per poi imparare anche le tecniche più avanzate. Voglio anche precisare che ogni percorso, qualunque sia la linea intrapresa, alla fine permette comunque di ottenere una preparazione di alto livello… è importante saperlo.

Quali sono le principali differenze che hai potuto riscontrare tra le discipline che hai praticato?
Tra i nostri insegnamenti ci sono appunto il Daito-ryu Aikijujitsu e la pratica di un’antica scuola d’armi giapponese: la Tenshin Shoden Katori Shinto Ryu, risalente al quindicesimo secolo, oggi riconosciuta come tesoro nazionale del Giappone, che riguarda principalmente l’apprendimento delle tecniche d’uso della spada e in genere delle armi bianche. Posso dirti, per esempio, che esiste un’evidente differenza tra il Katori Shinto Ryu e il Kendo. La prima è un’antica arte marziale, nata per il campo di battaglia e concepita per il combattimento con l’armatura, mentre la seconda è un’arte marziale moderna nata essenzialmente come disciplina educativa di controllo del corpo e della mente. Sono esteticamente affini, ma concettualmente diverse: la prima punta a offendere le parti scoperte del corpo, mentre la seconda mira a colpire proprio le protezioni, dato che lo scopo primario non è il ferimento dell’avversario. Ovviamente nemmeno noi puntiamo al ferimento dei nostri allievi [Fabio ride], la nostra è in sostanza una trasposizione delle antiche tecniche attraverso l’esecuzione di kata (mosse prestabilite di attacco e difesa). Più o meno lo stesso discorso vale nella distinzione tra Aikijujitsu e Aikido: il primo nasce nei campi di battaglia come pura tecnica di combattimento, mentre il secondo nasce come metodo educativo di formazione del carattere e di socializzazione. In sintesi, la differenza riguarda non tanto la tecnica in sé, ma la filosofia che sta alla base della disciplina, lo scopo per cui essa è stata concepita.

Puoi spiegare ai nostri lettori quanto tempo ci vuole per diventare cintura nera e cosa sono i Dan?
Considerato che le cinture sono sei, che nel nostro Dojo per l’ottenimento di una cintura si parte con un esame all’anno, e che i tempi di apprendimento si allungano fino ad arrivare a due anni tra la marrone e la nera, direi che per diventare cintura nera si possono impiegare tranquillamente non meno di otto anni. Sempre mantenendo un impegno costante e continuativo per tutto il periodo di riferimento, questo perché il nostro è un percorso molto intenso, che contempla sia la pratica sia la teoria.
Dan in giapponese significa letteralmente gradino, in questo caso gradino di conoscenza. Dato che per noi l’ottenimento della cintura nera rappresenta un punto di partenza e non di arrivo, il Dan configura un ulteriore livello di conoscenza, sia di tecnica sia di abilità. A seconda della disciplina che lo riguarda, può essere l’insieme di ulteriori tecniche, di accresciute abilità, fino ad arrivare a contemplare vere e proprie filosofie di vita, ma qui il discorso si fa più complesso. Perciò diciamo che genericamente il significato di Dan è quello che ti ho appena detto, e comunque è opportuno ricordare che lo studio dell’arte marziale dura una vita intera.

Insomma l’arte marziale non è da considerarsi soltanto come tecnica di autodifesa, ma anche e soprattutto come pratica di socializzazione.
Spesso ci si dimentica che socializzare con gli altri non riguarda solo la comunicazione verbale, ma anche e soprattutto il contatto fisico. Specialmente oggi il contatto fisico, tra le forme di comunicazione, è diventato quasi un tabù. La gente non si tocca più, addirittura si preferisce parlare a distanza piuttosto che a quattrocchi. È un po’ come se fossimo in tanti isolotti divisi dal mare e pieni di dispositivi hi-tec che ci consentono di scambiarci informazioni 24 ore su 24. Siamo in costante contatto con gli altri eppure restiamo isolati, ce ne stiamo da soli anche quando crediamo di non esserlo. La moderna arte marziale è concepita proprio per aiutare a sbloccare questo tabù: lo stare insieme, l’afferrarsi, prendere confidenza col proprio corpo e quello altrui, imparare a conoscerne le qualità e i punti deboli, confrontarsi per raggiungere un comune obiettivo. Tutte queste cose aiutano a socializzare, a entrare in sintonia con l’altro, a creare empatia. A questo poi si aggiunge un altro aspetto importante che oggi si tende a ignorare: la gente non vuole più fare fatica. Tutto è concepito e costruito per facilitare il raggiungimento dei bisogni, tutto viene progettato per sgravarci dalla fatica. Questo ovviamente ci facilita la vita, ma crea un pericoloso effetto collaterale: ci rende pigri e ci indebolisce sia fisicamente che caratterialmente. La via marziale ci aiuta a ritrovare quella benefica predisposizione al sacrificio che negli anni molti di noi hanno perso per strada; il percorso è lungo e impegnativo, è fatto di disciplina, di regole, di rigore formale, di fatica fisica, e spesso capita che ci metta in crisi, che sottoponga a dura prova la nostra forza di volontà, creando dubbi su ciò che vogliamo realizzare veramente. Come ho detto non è un percorso semplice, alcuni mollano, ma è necessario per crescere e ritrovare quell’autocontrollo, quel senso dell’impegno e quella forza caratteriale che oggi, soprattutto tra i giovani, si sono un po’ smarriti.

I corsi di Fabio Vescovi presso la scuola Dōjō Aikibudō Yamato di Ferrara riprenderanno il 4 settembre per gli adulti e il 18 settembre per i bambini.
Per maggiori info:
Aikibudo Yamato Ferrara

CONTINUA