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Giorno: 1 Settembre 2017

Ferrara: : in quattro uffici postali da oggi si può prenotare il proprio turno allo sportello anche per il giorno successivo

Da Poste Italiane

Con l’app ufficio postale e il nuovo gestore attese ora si puo’ prenotare il proprio turno allo sportello anche per il giorno successivo e il ritiro di raccomandate e pacchi in giacenza.
Il servizio è attivo in quattro uffici postali di Ferrara
Ferrara, 1 Settembre 2017 –In quattro uffici postali di Ferrara dotati del nuovo gestore attese (Viale Cavour, Via Giuoco del Pallone, Piazzale Prosperi e Viale Krasnodar) adesso si può prenotare il proprio turno, sia per il giorno corrente che per quello successivo, e per tutti i tipi di servizi compreso il ritiro di posta raccomandata e pacchi.E’ questa la novità dell’App Ufficio Postale, l’applicazione che permette di utilizzare molti dei servizi di Poste Italiane tramite Smartphone e Tablet.
La nuova funzionalità di ritiro di raccomandate e pacchi in giacenza è semplicissima: basta inquadrare con la fotocamera il codice a barre contenuto nell’avviso, o digitare manualmente il codice,e l’App indicheràlo stato della spedizione. In particolare sarà possibile conoscere la data a partire dalla quale la raccomandata o il pacco potranno essere ritirati,l’ufficio postale dove si trovano in giacenza e,soprattutto, prenotare direttamenteil ticket che dà accesso al proprio turno allo sportello.
L’App Ufficio Postale, gratuita su Google Play e Apple Store,contribuisce quindi a ridurre i tempi di attesa della clientela, è pensata per tutti i cittadini e non occorre essere intestatari di conto Banco Posta o carte Postepay.

Paola Peruffo (FI) – “Case popolari: equità complessa, ma raggiungibile”

Da Forza Italia

Non intendo alimentare ulteriormente le polemiche sulle quote relative a cittadini italiani e stranieri in ordine agli alloggi Acer.
Volendo analizzare la questione in termini positivi, la discussione in atto in questi giorni offre l’opportunità di migliorare gli attuali parametri dei regolamenti di assegnazione.
Innanzitutto il criterio della residenzialità storica: se si ha la pazienza di guardare oltre la provincia di Ferrara, è facile constatare che questa non è una battaglia ideologica del centro-destra, sarebbe quindi opportuno che la Giunta riflettesse su che valore attribuire a questo aspetto.
Secondo, ritengo che il regolamento debba essere più stringente sul versante della morosità, visti i casi purtroppo sempre più numerosi, riguardanti sia assegnatari italiani che stranieri. I cittadini faticano a tollerare soggetti, già privilegiati in virtù della concessione di una casa a condizioni agevolate, che non provvedono neppure al contributo parametrato alle capacità economiche dell’assegnatario.
Ci sono poi altri casi che mi vengono segnalati con frequenza e che meritano provvedimenti concreti. Tra questi la necessità di riassegnare velocemente gli alloggi inizialmente concessi ad anziani poi trasferiti presso case protette o altre residenze assistenziali. Molto spesso in quei casi le abitazioni vengono sfruttate per lunghissimi periodi dai parenti dell’anziano, senza che alla base ci sia una titolarità per farlo.
In modo più esteso, sulla prassi della reversibilità degli alloggi, occorre introdurre norme specifiche per evitare che la casa passi di mano in mano per semplice rapporto di parentela o discendenza.
Altro punto: in diverse regioni, come la Toscana, tra i prerequisiti alle domande di assegnazione, figura anche la verifica sull’eventuale possesso di altri beni immobili all’estero, in modo tale che un presunto assegnatario residente nel nostro comune non sia contemporaneamente detentore di altra o altre case altrove nel mondo.
Una rivisitazione dei criteri, quindi, ormai necessaria a fronte delle nuove dinamiche sociali, mantenendo sempre come obiettivo primario l’equità.

Una Mostra al mese: “Alla ricerca della mia arte” di Manuel Laurenti a settembre

Da Organizzatori

Manuel, anni 13, solare, sensibile, gentile, creativo … il suo sogno: “autorealizzarsi e relazionarsi col mondo esterno attraverso la sua interiorità” e le mille/nessuna passioni/e e i tanti/nessun raggiungimenti/o come ramifizazioni bipartite in un costante dicotomico sviluppo teso all’eventuale successo successivo.
La 107esima “Mostra al Mese” di Auxing è aperta fino al 30 settembre 2017; oltre a questa Temporanea, è visitabile la Mostra Permanente degli artisti che hanno esposto precedentemente e la Mostra Collettiva degli allievi di Pittura (fino al 15 settembre).
(orari: lunedì, mercoledì, giovedì e venerdì 14:00 – 22:00
sabato 14:00 – 17:00)
Ingresso Libero (le mostre sono aperte a tutti e non solo ai soci)

Presentata la Moda in Castello Cna 2017

Da CNA Ferrara

Undici le imprese ferraresi protagoniste, che presenteranno le proprie creazioni esclusive

Mercoledì 6 settembre La moda in Castello Cna

Spettacolo a tutto tondo di creatività, luci, musica e teatro

Sarà una edizione con tante novità, quella 2017 de “La Moda in Castello ”, in programma mercoledì 6 settembre, alle ore 21, in piazza Castello a Ferrara, manifestazione organizzata da Cna Ferrara e da Cna Federmoda, con la direzione artistica della Società Made Eventi, il contributo della Camera di Commercio e il patrocinio del Comune di Ferrara.

La Moda in Castello si presenta, ancora una volta, come un grande spettacolo di moda, musica, danza e teatro, capace di sorprendere, coinvolgere e conquistare il proprio pubblico, ogni volta numeroso ed entusiasta. Ne hanno parlato alla conferenza stampa di presentazione della iniziativa, Davide Bellotti presidente provinciale della Cna, Laura Vallieri presidente di Cna Federmoda, il direttore provinciale Diego Benatti, Alessandro Pasetti direttore artistico di Made Eventi, alla presenza dell’assessore al Commercio del Comune di Ferrara Roberto Serra, di Andrea Migliari, in rappresentanza della Camera di Commercio e di alcune delle imprese protagoniste della serata.

“E’ anche attraverso questa importante manifestazione – ha ricordato il presidente Bellotti – che la nostra Associazione vuole richiamare l’attenzione su un sistema di imprese portante per la nostra economia. Che sa produrre bellezza oltre che valore, e soprattutto profondamente integrato con il territorio ”.

“E’ l’appuntamento più importante per il settore tessile della nostra provincia”, ha poi sottolineato l’imprenditrice Laura Vallieri, evidenziando come “La moda in Castello” rappresenti un grande palcoscenico in cui le imprese del settore possono confrontarsi, crescere e ricavare energia.

La manifestazione, che – come ha precisato il direttore Benatti – ricopre dunque un valore anche economico e non soltanto di spettacolo, avrà una formula di spettacolo del tutto innovativa, che vede la presentazione delle creazioni di moda delle undici imprese protagoniste come parte di uno show teatrale che alternerà danza, performance, musica, illusionismo e giochi di luce ispirati a una idea di arte a tutto tondo, capace di alternare poesia e visionarietà, espressività del corpo e invenzione tecnica. Ne è protagonista la compagnia “eVolution Dance Theatre” che, proprio da Ferrara, farà partire la propria tournée europea. Ci saranno novità anche dal punto di vista dell’allestimento, con un palco di nuovissima concezione (rimangono, comunque, circa mille i posti a sedere). L’organizzazione tecnica e artistica è di Made Eventi, direttore artistico Alessandro Pasetti, regia moda Sandra Baggio; luci, audio e allestimenti a cura di Suono e Immagine. Presenta, Laura Sottili.

Queste le 11 aziende della moda, molte delle quali al loro debutto alla Moda in Castello, al centro di questa edizione 2017:

· Aldo Shoes (calzature donna e uomo – Ferrara),

· Atelier Il Sogno (abiti da sposa – Ferrara),

· Emma B Taglie comode (abbigliamento donna taglie comode – Ferrara),

· Happy Days (abbigliamento Zero – Sedici – Migliarino),

· Inpell Pelletteria (cinture in pelle artigianali – Ostellato),

· L’altrame (abbigliamento donna – Ferrara),

· Lorella Chinaglia – Formazione Moda e sartoria Metodo Burgo (abiti eleganti da sera – Ferrara),

· Pelledoca Abbigliamento (abbigliamento donna – Ferrara),

· Pig’Oh Ideemateriali (gioielli contemporanei – Ferrara),

· Rosapink Lingerie (intimo brasiliano donna – Ferrara),

· Acconciature Paola Lui&Lei (parrucchieri di Ferrara, che cureranno anche trucco e acconciature della sfilata).

Sponsor della manifestazione sono: Carice, UnipolSai Assicurazioni, Soenergy, Fitalog, Suono e Immagine; media partner Telestense. L’ingresso è gratuito, ma è obbligatoria la prenotazione. Per gli ultimi posti disponibili, telefonare alla segreteria organizzativa, presso Cna Ferrara, tel. 0532/749263.

Attenzione: per quanti non potranno essere presenti alla serata di mercoledì, o vorranno rivederne i momenti salienti, domenica 10 settembre, alle ore 21, andrà in onda sulla emittente televisiva Telestense La Moda in Castello in versione integrale.

Saldi Stabili ed operatori mediamente ottimisti – terminati a fine agosto i saldi estivi 2017 – il commento di Ascom Ferrara

Da Ascom Ferrara

Bilancio nel complesso positivo, con vendite in pareggio o in lieve aumento rispetto all’anno scorso, in media, nei due mesi di saldi estivi. In città agosto penalizzato dal grande caldo.

“Dopo una partenza positiva rispetto agli scorsi anni – commenta anche da Ferrara, Giulio Felloni, presidente provinciale Ascom Confcommercio Ferrara e di Federazione Moda Italia della nostra provincia – da metà luglio in poi le vendite in saldo si sono via via assestate, soprattutto nelle città: il caldo asfissiante e record sicuramente non ha stimolato gli acquisti di abbigliamento e lo shopping”. Migliori risultati si sono registrati in generale in riviera e nei luoghi di villeggiatura, dove ovviamente la presenza dei turisti ha permesso un discreto andamento dei saldi anche nel mese di agosto.

In questo slancio di fiducia e con indici finalmente moderatamente positivi: “Hanno influito l’applicazione del divieto delle vendite promozionali nei 30 giorni precedenti i saldi ed in secondo luogo i dati Istat di agosto vedono un miglioramento del clima di fiducia dei consumatori e delle imprese. Sono segnali che sono di buon auspicio anche per l’avvio della stagione autunnale ormai alle porte anche se la strada della ripresa è ancora lunga e complessa” conclude il presidente Felloni.

Viii comunicato Giostra del Monaco 2 settembre

Da Organizzatori

Dopo la bella serata trascorsa con la Dirigenza ed i Tecnici della Spal, il Presidente Mattioli, Patron Colombarini, mister Semplici ed i loro staff hanno potuto apprezzare la cucina della Taverna ed assistere agli spettacoli della serata, proseguono le attività, i laboratori ed i giochi con la Maga Pasticciona, l esibizione dei capitani d’Arme della Guarnigione armata, la focoleria magica curata dal Drago Bianco Antonio Bonura.

sabato si inizia alle ore 10 col Torneo di Balestra “Castel Tedaldo” a cura della Compagnia Arcieri dell’Aquila Bianca e del Trigabolo, poi alle 16.30 il Corteo storico della corte di Azzo VII° d’Este con i dignitari di Este, Grottazzolina e Varpalota per le vie del centro di Ferrara, poi come sempre i laboratori e le animazioni “Bolle fiabe e fate” con la Maga Pasticciona e la bellissima chiusura di serata con l’entrata al campo del corteo storico del marchese Azzo VII° d’Este, l’Omaggio al marchese d’Este degli Alfieri bandieranti e l’imperdibile spettacolo di focoleria del gruppo Este Medievale con “L’arte di giocar col foco”, gli antichi balli di corte con il gruppo danza San Giacomo ed alle 22.30 la Rievocazione della battaglia di Cassano d’Adda.

A causa del previsto maltempo la Contrada di San Giacomo, in accordo con la Federazione FITETREC, ha deciso di non disputare la prova del Campionato Italiano di Giostra in Armatura prevista sabato 2 settembre.

Da sempre la nostra Contrada considera il benessere animale prioritario, e la sequenza di eventi organizzati con le federazioni equestri senza il minimo incidente ne sono conferma e garanzia, e quindi la decisione di non disputare l’evento deve essere visto come dimostrazione di questa nostra ferma convinzione.

Gli organizzatori si scusano ma ribadiscono la ferma volontà di tenere conto del benessere animale prima di tutto.

duomo-ferrara

La newsletter dell’1 settembre 2017

Da Comune di Ferrara

Nota dell’assessora Chiara Sapigni* in merito all’assegnazione delle case popolari

01-09-2017

La questione dell’assegnazione delle case popolari è spesso al centro del dibattito politico e viene utilizzata focalizzando l’attenzione sugli stranieri considerati coloro che ricevono in assegnazione le case che spetterebbero di diritto agli italiani. L’articolo del consigliere Regionale Alan Fabbri di Sabato 26 Agosto pubblicato sul Resto del Carlino e di altre testate nazionali oltre che di una lettera di un lettore anche nelle pagine di oggi, ci fornisce l’occasione di fare un po’ di chiarezza sulla graduatoria e sull’assegnazione delle case popolari nel Comune di Ferrara.
Per offrire una corretta informazione riguardo all’attuale situazione del nostro territorio in seguito riportiamo qualche dato, che ci permetta anche un adeguato confronto tra il comune di Ferrara e quello di Bondeno:
· Ferrara ha 133.478 residenti, Bondeno 14.674.

· Ferrara ha 12.720 (9,53%) residenti stranieri, Bondeno 1.505 (10,26%) al 01/01/2016.

È evidente che la percentuale di Bondeno non è molto diversa da quella del Comune di Ferrara.
Dall’ultima indagine statistica sulla condizione di vita delle famiglie risultano proprietarie dell’alloggio il 72,2% delle famiglie. La proprietà è uno degli elementi di esclusione per le richieste di case popolari (Dati consultabili su : http://www.provincia.fe.it/statistiche oppure http://servizi.comune.fe.it/7842/le-condizioni-di-vita-a-ferrara-nel-2015 ).
I requisiti che occorrono per entrare nelle graduatorie ERP sono stati deliberati dalla Regione Emilia Romagna e dalla Legge Bossi Fini (durante il governo Berlusconi) la quale stabilisce per gli stranieri il diritto di accedere, in condizioni di parità con i cittadini italiani, agli alloggi di edilizia residenziale pubblica se titolari di carta di soggiorno e se regolarmente soggiornanti in possesso di permesso di soggiorno almeno biennale e che esercitino una regolare attività di lavoro subordinato o di lavoro autonomo. (art 40, comma 6) Un altro requisito recentemente aggiunto dalla Regione, a cui però il Consigliere Fabbri non accenna, è la residenza continuativa o l’attività lavorativa stabile ed esclusiva o principale nell’ambito territoriale regionale da almeno 3 anni e, inoltre, è prevista la residenza o attività lavorativa nel Comune di Ferrara. Ecco quindi che già nei requisiti la Regione ha inserito, senza fare discriminazioni di razza (vietate dalla nostra Costituzione), un radicamento nel territorio.
Poi ci sono le condizioni di punteggio che possono essere definite dal Consiglio Comunale. A Ferrara è stata inserita la condizione di punteggio della “storicità” della domanda in graduatoria che dà valore al periodo di tempo in cui si è rimasti in graduatoria senza avere un’assegnazione dell’alloggio; si è previsto un particolare punteggio per le “giovani coppie” (ben 15 punti) per favorire le famiglie di nuova formazione; si sono attribuiti 25 punti a chi ha avuto lo sfratto. Inoltre Ferrara è l’unico Comune della Provincia rilascia contributi sul canone per chi è in emergenza (fino a un max di 200 euro mensili) o fornisce un alloggio di emergenza abitativa. Si sono attribuiti 25 punti a coloro che si trovano in condizioni di particolare fragilità sociale attestata dai Servizi socio sanitari.
Ciò premesso, a oggi questi sono i dati dei nuclei familiari in ERP nel Comune di Ferrara:
Su un totale di 2921 nuclei titolari di alloggi di ERP :
· 2469 sono titolari italiani (84,5%);

· 48 sono titolari stranieri comunitari

· 404 sono titolari stranieri extracomunitari (Totale stranieri comunitari e non 15,5%)

Il Comune di Ferrara non ha trascurato i cittadini italiani, poiché ha previsto misure a essi prevalentemente destinate nell’ambito delle politiche abitative:
· l’edilizia residenziale sociale (ERS) ampliata con n. 43 alloggi in Via Gustavo Bianchi per la codetta fascia “grigia” della popolazione (chi è troppo povero per il mercato privato ma troppo ricco per le case popolari);

· il fondo per l’affitto, sostenuto anche con contributi comunali;

· il fondo per la morosità incolpevole, finanziato sia dallo Stato ma anche dal Comune con risorse proprie;

· l’agenzia per la casa, per favorire – con risorse di denaro – l’incontro tra locatori ed inquilini;

· il sostegno all’emergenza abitativa, che è stato disciplinato da apposito Regolamento, a favore di coloro che sono in situazione di sfratto o che hanno l’immobile pignorato.

· il punteggio a favore dei nuclei monogenitoriali, senza distinzione di sesso per favorire anche i padri separati, con figli minori;

· il comodato gratuito ad un’Associazione ONLUS un alloggio per l’attuazione di un progetto per la realizzazione di un programma specificatamente rivolto agli uomini separati che si trovano ad affrontare situazioni difragilità economica, con ripercussioni negative anche sul ruolo genitoriale nel caso di presenza di figli minori.

Ci sembra che il quadro sia un po’ diverso da quello prospettato da Alan Fabbri che semplicisticamente sostiene che a Bondeno gli alloggi vanno agli italiani e a Ferrara no, anche perché la complessità del fenomeno nei due comuni è difficilmente confrontabile dato l’esiguo numero di alloggi ERP del comune di Bondeno che ne ha 182, contro i 3.400 circa di Ferrara.
Passiamo anche a fornire qualche dato sull’ultima graduatoria, la 28°, con la quale sono stati assegnati 72 alloggi. Nella 28° graduatoria, già conclusa
– i nuclei erano 465 di cui il 47% italiani ed il 53% stranieri
– le assegnazioni sono state 72 di cui il 57% a famiglie italiane e il 43% a famiglie straniere: quindi le famiglie italiane hanno avuto, proporzionalmente rispetto le presenze in graduatoria, più assegnazioni delle famiglie straniere.
– durante le assegnazioni con la 28° graduatoria di tutti i nuclei famigliari che sono stati chiamati per l’assegnazione dell’alloggio ERP, 18 hanno rinunciato: su 18 nuclei rinunciatari il 72% sono nuclei Italiani e il 28% sono stranieri.

Nella 29° graduatoria, già pubblicata (che non ha ricevuto nessun ricorso né da italiani, né da stranieri)
– i nuclei in graduatoria sono 590 di cui il 49% italiani ed il 51% stranieri
– le assegnazioni saranno effettuati dopo idonei controlli e dopo aver verificato la disponibilità di alloggi idonei al tipo di nucleo familiare: sarà nostra cura rendere trasparenti anche le prossime assegnazioni che faremo con questa graduatoria che, con la costante verifica dei requisiti, darà l’esito dell’applicazione dei regolamenti.

In conclusione risulta smentito dai fatti e dai numeri l’assunto che le case popolari a Ferrara vanno solo assegnate agli stranieri. Al contrario le politiche abitative sono uno strumento fondamentale, insieme con altri, per sostenere tutte le famiglie ad iniziare da quelle con maggiori difficoltà, senza discriminazioni per quanto riguarda la cittadinanza. Sta di fatto comunque che la presenza degli stranieri in ERP non può essere impedita poiché le norme stesse, (compresa il cd Legge Bossi-Fini), consentono agli stranieri in regola con i requisiti della stessa legge di accedere ai servizi sociali in condizione di parità con gli italiani.

*assessora alla Sanità, Servizi alla Persona, Politiche Familiari del Comune di Ferrara

ASSESSORATO AL COMMERCIO – Mercoledì 6 settembre dalle 19.30 in piazza Municipio protagonisti i vini regionali raccontati dai sommelier Ais

‘Tramonto DiVino 2017’, Ferrara ospita il meglio dell’enogastronomia regionale

01-09-2017

Si è svolta in mattinata (venerdì 1 settembre) nella residenza municipale la conferenza stampa di presentazione della manifestazione “Tramonto DiVino”, quinta tappa della manifestazione regionale in programma mercoledì 6 settembre in piazza Municipio a Ferrara.

All’incontro con i giornalisti erano presenti l’assessore al Commercio del Comune di Ferrara Roberto Serra, Giuliano Zuppiroli dell’assessorato regionale all’Agricoltura, il direttore della guida ‘Emilia Romagna da Bere e da Mangiare’ Maurizio Magni, la presidente di Associazione Italiana Sommelier-Ais Emilia Annalisa Barison e il presidente della Strada dei vini e dei sapori della Provincia di Ferrara Sante Baldini.

 

(Comunicazione a cura degli organizzatori)

Mercoledì 6 settembre dalle 19.30 piazza Municipio di Ferrara si trasformerà nell’arena del gusto dell’Emilia Romagna. Protagonisti i vini regionali raccontati dai sommelier Ais e abbinati ai prodotti Dop e Igp del territorio. E ancora, giochi a premi, selfie corner e musica live.
Dopo la parentesi romagnola di Rimini, Tramonto DiVino, il gustoso road show dell’Emilia Romagna, fa tappa a Ferrara proponendo in degustazioni una girandola di sapori che coinvolgono i migliori vini regionali, abbinati ai prodotti Dop e Igp della gastronomia più famosa del mondo.
Quinta di sei tappe, dopo il successo delle serate di Bologna, Milano Marittima, Cesenatico e Rimini il tour del gusto dà appuntamento a winelover e gastronauti mercoledì 6 settembre nella splendida cornice di Piazza Municipio a Ferrara.

Si parte alle 19.30 con l’apertura dei banchi d’assaggio al pubblico.
Il viaggio nei sapori e nei profumi dell’Emilia Romagna parte alle 19,30 guidato dai sommelier di Ais che raccontano e propongono in degustazione il meglio dell’enologia regionale. Sono oltre 300 delle 1000 etichette presenti nella guida Emilia Romagna da Bere e da Mangiare 2017/2018 i vini che sfileranno in Piazza del Municipio: dai romagnoli Sangiovese, Albana, Trebbiano e Pagadebit, ai Lambruschi emiliani freschi e frizzanti, ai Fortana ferraresi delle sabbie, ai Pignoletti dei Colli bolognesi, alle Malvasie parmensi, fino ai Gutturnio e Ortrugo piacentini.
A sposare i vini, ci saranno i prodotti Dop e Igp dell’Emilia Romagna preparati e serviti dagli chef e dagli allievi dell’Istituto alberghiero “Pellegrino Artusi” di Forlimpopoli e abbinati seguendo i preziosi consigli dei sommelier di Ais. Tre i prodotti protagonisti della serata ferrarese: il Parmigiano Reggiano Dop insieme alla Pera dell’Emilia Romagna Igp e all’Aceto Balsamico Tradizionale di Reggio Emilia. Insieme a loro, la Mortadella di Bologna Igp, Coppa, Pancetta e Salumi Piacentini rigorosamente Dop e gli Aceti Balsamici tradizionali di Modena Dop e Igp. Un corner food sarà completamente dedicato ai formaggi freschi con lo Squacquerone di Romagna Dop fornito della Centrale del latte di Cesena che offrirà anche altri formaggi a km 0, come la ricotta al sale dolce di Cervia e acqua termale di Fratta Terme e il bucciato romagnolo. Ad affiancare il banco dei formaggi, un sommelier dedicato che proporrà i migliori abbinamenti tra il formaggio morbido più famoso di Romagna e i vini del territorio come l’Albana, il Pagadebit e il riscoperto ‘Famoso’.
Ovviamente ad accompagnare salumi e formaggi non poteva mancare la Piadina Romagnola Igp che nella quinta tappa di Tramonto DiVino sfida la Coppia Ferrarese Igp protagonista nel piatto insieme al ‘pane dei romagnoli’. Una dolcissima macedonia di frutta preparata dalla Strada dei Vini e dei Sapori di Ferrara (co-organizzatrice dell’evento) accompagnerà le prime 300 degustazioni regalando, insieme ai ‘vini delle sabbie’, una parentesi tutta territoriale alla serata estense.
Dulcis in fundo, il fresco gelato offerto dal Gelato Museum Carpigiani che per la serata ferrarese interpreterà un sorbetto alla Pera dell’Emilia Romagna Igp.
In questa edizione una new entry musicale, l’Osteria del mandolino, che accompagna tutte le tappe di Tramonto DiVino con incursioni musicali fusion e legate alla tradizione.

Selfie corner e contest Instagram
Per promuovere vini e prodotti certificati, torna il contest Instagram di Tramonto Divino. In ogni tappa infatti viene allestito il selfie corner dove, armati di selfie stick, singolarmente o a gruppi, si può praticare l’autoscatto da condividere in rete. Oltre ai selfie, i partecipanti all’evento sono chiamati a raccontare il proprio Tramonto DiVino con foto evocative della serata. Condividendo su instagram i propri scatti e autoscatti con hashtag #TDV2017 si aderisce al contest di Tramonto DiVino: alla fine del tour, le tre foto che avranno collezionato più like riceveranno golosissimi premi, mentre la foto più bella (decretata da una giuria tecnica) sarà pubblicata nei prodotti editoriali di Tramonto DiVino 2018.

Via Emilia Wine&Food: scarica l’app e vinci
Tramonto DiVino quest’anno regala ad ogni tappa tre bottiglie di vino. Scaricando gratuitamente l’app Via Emilia Wine&Food, infatti, non solo si ha a portata di smartphone tutto il gusto dell’Emilia Romagna con vini, prodotti tipici, ricette, eventi e offerte vacanze, ma si ha anche l’opportunità di aderire al gioco a premi di Tramonto DiVino compilando il coupon consegnato all’ingresso di ogni serata.

Partner dell’evento
Organizzato da Agenzia PrimaPagina di Cesena, insieme alle Ais di Emilia e Romagna, all’assessorato all’Agricoltura della Regione Emilia Romagna, all’Enoteca Regionale, ad Apt Servizi, Unioncamere Emilia-Romagna, il Comune e la Strada dei Vini e dei Sapori di Ferrara , Tramonto DiVino ha come partner i Consorzi delle principali Dop e Igp dell’Emilia-Romagna: Parmigiano Reggiano, Prosciutto di Parma, Prosciutto di Modena, Coppa, Salame e Pancetta Piacentini, Pesca e Nettarina di Romagna, Pera dell’Emilia-Romagna, Mortadella e Patata di Bologna, Squacquerone di Romagna Dop, Olio extravergine di Brisighella, Aceti Balsamici Tradizionali di Modena e di Reggio Emilia, Aceto Balsamico di Modena, Piadina Romagnola ed Aglio di Voghiera e il Gelato Museum Carpigiani.
Info e partecipazione
Per operare una corretta selezione dei partecipanti all’evento, indirizzando a una degustazione e a un consumo consapevole dei vini e dei prodotti gastronomici regionali, è previsto un ticket d’ingresso fissato a 15 euro. Il ticket prevede la consegna ai partecipanti della Guida “Emilia Romagna da bere e da mangiare”, un marsupio con calice per le degustazioni libere dei vini regionali e un carnet di assaggi per i prodotti della gastronomia. Tutte le informazioni e il programma sono disponibili sulla pagina Facebook Emilia Romagna da Bere e da Mangiare, sul sito www.emiliaromagnavini.it e scaricando l’App “Via Emilia Wine & Food”.

 

Ufficio Stampa PrimaPagina Maurizio Magni – Anna Frabotta  (tel. 0547-24284)

Il Buskers festival e gli operatori economici

di Luigi Russo*

01-09-2017

30 anni fa abbiamo deciso di affrontare una sfida che a molti sembrava impossibile, realizzare una manifestazione ad agosto a Ferrara, quando di turisti se ne vedevano veramente pochi e ristoranti e alberghi chiudevano per ferie.
Oggi agosto è uno dei mesi che fa registrare le maggiori presenze turistiche di tutto l’anno e milioni di persone hanno conosciuto Ferrara grazie al festival.
Ci saremmo, per questo, aspettati di avere sempre al nostro fianco (non abbiamo perso tutte le speranze) i rappresentanti degli operatori economici del centro storico. Invece finito il festival, ogni anno, ci sono le solite polemiche.
Noi siamo felici di sapere che questa manifestazione è carica di aspettative per gli operatori economici del centro e quando le attività guadagnano siamo tutti contenti, ma rifiutiamo che il successo del festival sia decretato dal 10% in più o meno di incassi che vengono realizzati dalle stesse attività.
Siamo circondati da persone (cittadini, turisti, artisti) che si congratulano con noi perché sono stati veramente bene a Ferrara, in una dimensione affollata, ma non caotica, potendo ascoltare gruppi di ottima qualità e di grande disponibilità. Hanno apprezzato la capacità di accoglienza, la pulizia delle strade, l’atmosfera elettrizzante, ma allo stesso tempo serena.
Il festival è sicuramente migliorabile, lo abbiamo già fatto in questi anni altrimenti non avremmo raggiunto l’incredibile traguardo dei 30 anni di attività.
Una volta ci attaccavano per i punkabbestia, per i rumori notturni, per la pulizia delle strade.
Oggi non è più così, ma pochi sono pronto a riconoscerci i meriti di scelte che hanno portato a questi risultati. Poi ci sono alcuni punti specifici sui quali ci tocca tornare, nostro malgrado.
Ferrara Buskers Festival 2017Innanzitutto, per mettere nuovamente le cose in chiaro, i 200 euro che alcuni (24 per l’esattezza) negozi e pubblici esercizi del centro storico riconoscono al festival servono esclusivamente per comprare uno spazio sulla Mappa del Festival o sulla Guida e non dà diritto a niente di più. L’importo complessivo che raccogliamo copre circa l’1% dei costi del Ferrara Buskers Festival. Sono soldi graditissimi perché segno di una tangibile vicinanza al festival, ma a malapena servono a ripagare i costi di realizzazione e distribuzione della mappa.
Le postazioni dei busker sono le stesse da molto tempo, con piccole necessarie variazioni e non tengono conto di chi appare o meno sulla mappa. Troviamo offensivo che si continui a parlare dei 200 euro come se fossero una tangente per avere l’artista vicino. Potremmo eliminare la mappa e a noi non cambierebbe niente dal punto di vista economico, semplicemente si verrebbe a togliere un servizio agli spettatori e alle attività aderenti.
Riguardo, invece, la proposta di accorciare il Festival (Musacci di Ascom), per la manifestazione (non per noi che da anni immemori percepiamo sempre gli stessi compensi) sarebbe un affare perché trovare una località disposta a pagare cifre significative per ospitare il festival in un week end di agosto non sarebbe difficile, ma non è questa la nostra idea e pensiamo nemmeno quella della stragrande maggioranza degli operatori del centro storico (qualcuno ancora ci accusa di aver tolto il lunedì).
Quando, poi, si parla di ingenti investimenti affrontati dai pubblici esercizi del centro, immagino che si parli delle spese necessarie agli esercizi per adeguarsi all’accresciuto flusso di clienti che si registra durante il festival, non certo ad investimenti a favore della manifestazione.
Oltre a chi ci riconosce le 200 euro in questione della manchette sulla mappa o sulla guida, che ovviamente ringraziamo sentitamente, sono poche le attività dell’area delle esibizioni che sostengono in maniera significativa il festival, tra cui ricordo prima di tutto Giori e recentemente il Mascalzone, assegnatari di due gazebo.
A proposito dei gazebo, segnaliamo che sono diminuiti rispetto allo scorso anno, non essendoci più il punto di ristorazione del giardino delle Duchesse e uno dei due gazebo in porta Reno. E’ invece aumentata l’offerta complessiva della ristorazione e, in particolare, della ristorazione veloce grazie a nuove e importanti aperture nel centro storico di Ferrara, che sono sempre un buon segnale. Non mi pare che questo venga considerato adeguatamente.
I gazebo (includendo l’esclusività concessa a Mondo Birra) ci portano circa 55.000 euro, cifra essenziale per la realizzazione della manifestazione, nonostante la chiusura dei due punti di ristorazione citati, che ci ha portato un minor introito di 18.000 euro (cifra fortunatamente compensata da nuovi sponsor).
Ecco, tra le cose che ci piacerebbe che ci venissero riconosciute è la nostra elevata capacità di autofinanziarci. La misura per quest’anno è di almeno il 75%, con risorse che per la maggior parte vengono da fuori Ferrara (sponsor, contributi ministeriali o regionali, attività di sampling…).
Per il resto siamo sempre pronti a confrontarci con tutti, magari anche non necessariamente attraverso i giornali.
A fine mese daremo i risultati dei questionari e altri dati significativi che ci permetteranno una valutazione più puntuale del festival. Oggi la gente ci dice che è stato un grande festival.
*Direttore organizzativo Ferrara Buskers festival

ASSESSORATO A CULTURA E TURISMO – Entro sabato 30 settembre le candidature per partecipare al laboratorio

Museomix 2017 si avvicina: il Museo di Storia Naturale cerca creativi

01-09-2017

Seconda chiamata per partecipare come creativi a Museomix 2017. Entro sabato 30 settembre 2017 è possibile candidarsi per proporre un’idea creativa di rilancio del Museo di storia naturale di Ferrara attraverso Museomix, il laboratorio per reinventare i musei mettendo in campo idee innovative, che possono essere legate a design, comunicazione, interazione con gli utenti o programmazione con sviluppo di codici informativi. Lo scopo di Museomix – spiega la scheda dell’iniziativa – è di permettere alle persone di appropriarsi del museo, incoraggiare i visitatori a vedere i musei e le loro collezioni in modo diverso e di fare in modo che i partecipanti con varie passioni e lavori possano incontrarsi e collaborare. Professionisti con diverse capacità potranno quindi aderire alla ‘call’ per sperimentare nuove tecniche per la fruizione di contenuti culturali. Il Museo di storia naturale di Ferrara è stato selezionato tra i tre musei italiani (insieme con il Museo della Ceramica di Montelupo Fiorentino e l’Archeologico al Caos di Terni) che verranno ‘remixati’: il laboratorio di rilancio si terrà dal 10 al 12 novembre 2017 in via De Pisis 24 a Ferrara con i creativi all’opera dalle 8 alle 22.

COMUNICATO a cura dell’assessorato alla Cultura e al Turismo
Il 30 settembre chiuderà la seconda call per prendere parte a Museomix, il format internazionale che in tre giorni di lavoro di squadra ripensa gli spazi museali da cima a fondo, con largo uso di nuove tecnologie e un approccio altamente sperimentale.
Dall’1 al 30 settembre, infatti, tutti coloro che vorranno partecipare alla seconda edizione italiana che, a Ferrara, prenderà vita all’interno del Museo civico di storia naturale dal 10 al 12 novembre, confermando l’attenzione dell’amministrazione comunale nei confronti delle idee innovative e tecnologiche.
Arriverà quindi il momento di abbattere gli approcci convenzionali, le barriere mentali e non solo, anche quelle architettoniche: il Museo di Storia Naturale e il suo staff non vedono l’ora di ripensare il modo di valorizzare le proprie collezioni (e perché no, anche tutti quegli esemplari conservati nei depositi, inaccessibili ai più). Obiettivo di Museomix è ampliare l’accesso al patrimonio naturalistico e, in generale, consentire a un numero sempre maggiore di pubblico, di apprezzare e comprendere le collezioni e vivere attivamente gli spazi del museo e lo fa mettendo in campo strumenti e competenze inedite, impensabili nella quotidiana gestione di un museo.
Oltre a una dose massiccia di entusiasmo, a rendere davvero fruttuosa l’esperienza sono i partecipanti, i così detti ‘Museomixer’ a cui è dedicata la call internazionale: sei figure differenti che andranno a comporre una squadra, unita nell’ideare e creare i prototipi da installare nel museo e far testare al pubblico: maker, designer, programmatori, esperti di contenuti, mediatori e comunicatori.Museomix: precedente edizione al Museo del Risorgimento di Ferrara

Sebbene la prima call di luglio abbia portato una maggiore affluenza rispetto al 2016, all’appello mancano ancora alcuni designer, capaci di dare carattere ai progetti attraverso l’elaborazione grafica, l’illustrazione, la creazione di un sito internet, una serie di effetti sonori o di oggetti di scena; qualche esperto dei contenuti museali, ossia in conservazione, scienze naturali e biologia; sono rari i programmatori che mastichino embedded system, ad esempio Arduino, o che si occupino di mobile, dekstop e web development, oppure di creative code, ad esempio Processing e PureData; vere e proprie mosche bianche restano i maker, così gli esperti di CAD e di disegno industriale, i bricoleur, i sarti, i carpentieri e gli artigiani, in sostanza, i tradizionali “tutto fare”. Chiunque si ritrovasse in una di queste descrizioni e volesse immergersi nell’esperienza è caldamente invitato a candidarsi andando sulla pagina web www.museomix.it/seconda-call-museomixer-2017.

Non è da tralasciare che i museomixer arruolati nell’impresa creativa avranno l’occasione di esprimersi dentro un fablab attrezzato di tutto punto, insieme a tecnici del livello di Roberto Meschini di Tryeco 2.0 e Lucio Agnelli di MakeInCo, o di immergersi a qualsiasi ora del giorno nelle collezioni del museo. Avranno a disposizione diverse figure professionali che gli offriranno supporto con le loro conoscenze nel settore, tra queste persino un tassidermista. La testimonianza di chi ha partecipato alla passata edizione: Chiara Guglielmucci, giovane ferrarese che ha preso parte alla scorsa edizione al Museo Carlo Zauli di Faenza, non si lascerà scappare questa call: «Partecipare a Museomix è un’esperienza speciale. Ti permette di conoscere quello che gravita dietro le quinte di un museo e di aiutarlo concretamente, proponendo progetti sperimentali cuciti su misura. Ti metti in gioco con altri professionisti appassionati e non sai mai cosa aspettarti… ci si diverte tanto».

Per info:
inviare un’email a ciao@museomix.it

CONFERENZA STAMPA – Lunedì 4 settembre alle 10.30 nella sala dell’Arengo della residenza municipale

Presentazione di “Pizza Street” e “Vino&Musica”

01-09-2017

Lunedì 4 settembre 2017 alle 10.30 nella sala dell’Arengo della residenza municipale si terrà la conferenza stampa di presentazione di “Pizza Street” (iniziativa in programma a Ferrara da venerdì 8 a domenica 10 settembre in via Voltapaletto a Ferrara) e “Vino&Musica” (iniziativa in programma sabato 16 settembre in via Mazzini a Ferrara).

All’incontro con i giornalisti interverranno l’assessore comunale al Commercio Roberto Serra, Mirko Marangella e Olimpia Ferro di Feshion Eventi, Alessandra Scotti di Feshion Coupon, un rappresentante Commercianti di via Mazzini, Marco Ferrazzi della Scuola di Musica Jam, la titolare della fioreria Mattia e Riccardo Visini titolare della pizzeria di via Voltapaletto.

CONFERENZA STAMPA – Lunedì 4 settembre alle 11.30 nella sala dell’Arengo della residenza municipale

Presentazione della manifestazione ‘Atipico…a tutta Birra 2017’

01-09-2017

Lunedì 4 settembre alle 11.30, nella sala dell’Arengo della residenza municipale, si terrà la presentazione della prima edizione dell’iniziativa ‘Atipico…a tutta Birra 2017’,  in programma dall’8 al 10 settembre in Galleria Matteotti e in piazza Gobetti a cura dell’agenzia Dodicieventi.

All’incontro con i giornalisti interverranno l’assessore al Commercio Roberto Serra insieme al titolare dell’agenzia Dodicieventi Stefano Zobbi.

CONFERENZA STAMPA – Martedì 5 settembre alle 11.30 nella sala degli Arazzi della residenza municipale

Presentazione della camminata benefica “Run for time”

01-09-2017

Martedì 5 settembre alle 11.30, nella sala degli Arazzi  della residenza municipale, verrà presentata la camminata ludico-motoria non competitiva “Run for time”, con finalità benefiche a favore della sezione di Ferrara dell’Associazione Italiana Lotta alle Sindromi Atassiche.

All’incontro con i giornalisti interverranno l’assessore comunale allo Sport Simone Merli, la direttrice del Distretto centro nord Azienda Usl Ferrara Chiara Benvenuti, il socio fondatore di Acaref e consigliere Aisa (Associazione italiana contro sindromi atassiche, sezione di Ferrara) Giampietro Domenicali,  il presidente della Polisportiva Doro Luciano Mazzanti Gianni Corazza in rappresentanza della festa PorottoInsieme 2017.

PROTEZIONE CIVILE REGIONALE: ALLERTA N. 95/2017

ALLERTA CODICE GIALLO PER TEMPORALI

01-09-2017

L’Agenzia Regionale di Protezione Civile dell’Emilia Romagna ha emesso l’allerta n. 95/2017

livello di criticità  GIALLO per TEMPORALI

dalle ore 00:00 del giorno 02/09/2017 alle ore 00:00 del giorno 03/09/2017 nel territorio ferrarese

Gli avvisi e le allerta dell’Agenzia di Protezione Civile dell’Emilia Romagna

Si invita la popolazione ad adottare le misure di autoprotezione consigliate visionabili nei links sotto riportati.

BANDO DI GARA – La documentazione consultabile sul sito del Comune di Ferrara

Procedura aperta per l’affidamento della gestione del canile municipale di Ferrara

01-09-2017

Scadranno il 9 ottobre 2017 alle 12.30 i termini per partecipare alla procedura aperta per l'”Affidamento della gestione del canile municipale di Ferrara, del servizio di cattura e trasporto cani e servizio di recupero 24 h su 24 di cani randagi e/o vaganti e incidentati nel territorio dei comuni di Ferrara e Voghiera, nonchè, per il solo comune di Ferrara, di recupero di gatti incidentati – per il periodo di anni 1“.

La seduta pubblica di apertura delle offerte è prevista per l’11 ottobre 2017 alle 10 nella Residenza municipale.

L’avviso, pubblicato il 31 agosto, è consultabile con la relativa documentazione sul sito www.comune.fe.it alla voce ‘Bandi di gara’ all’indirizzo http://servizi.comune.fe.it/index.php?id=222

 

(a cura del Servizio Appalti, Provveditorato e Contratti del Comune di Ferrara)

ASSESSORATO CULTURA /TURISMO – Una crescita del +8,2% rispetto all’agosto 2016. E’ il monumento più visitato della città

Aumentati anche ad agosto i visitatori del museo del Castello Estense

01-09-2017

Sono stati 15.684 i visitatori del museo del Castello Estense di Ferrara nel mese di agosto, +8,2% rispetto all’agosto 2016. Complessivamente gli accessi nei primi otto mesi dell’anno sono stati 129.838 (+ 12,5% stesso periodo 2016).

La salita alla torre dei leoni, le molte visite guidate, le videoguide multilingue, le aperture serali straordinarie sono state molto apprezzate dal pubblico.
“L’offerta culturale del monumento più visitato della città sta incontrando il favore di cittadini e turisti che, sempre più numerosi, fruiscono delle tante opportunità di approfondimento della conoscenza del patrimonio artistico ferrarese. La nuova app gratuita dedicata alle Delizie Estensi, presentata ieri in Castello – ha sottolineato Massimo Maisto, vicesindaco ed assessore alla Cultura e Turismo del Comune di Ferrara – è un utile ed importante strumento per accompagnarci nell’esplorazione del paesaggio culturale del nostro territorio”.

 

(Comunicazione a cura dell’u.o. Castello Estense)

LAVORI PUBBLICI E VIABILITA’ – I principali cantieri attivi in città dal 4 al 10 settembre 2017

Modifiche al traffico in città per lavori su strade ed edifici. Proseguono le ristrutturazioni di immobili storici e la manutenzione delle aree verdi

01-09-2017

Questo l’elenco dei principali interventi e cantieri operativi o in fase di attivazione nel territorio comunale di Ferrara nel periodo dal 4 al 10 settembre 2017, condotti sotto la supervisione dei tecnici e degli operatori del Settore Opere pubbliche e Mobilità del Comune di Ferrara. Maggiori informazioni sugli interventi più significativi sono disponibili sul sito http://mappaopere.comune.fe.it

 

>> NUOVI LAVORI

VIABILITA’

– In via Ortigara e via Cassoli modifiche al traffico per l’installazione delle torri faro allo stadio ‘Paolo Mazza’
Da lunedì 4 settembre a giovedì 7 settembre 2017 compreso
(meteo permettendo) sono in programma i lavori di installazione delle torri faro dello stadio comunale di Ferrara ‘Paolo Mazza‘. L’intervento coinvolgerà le strade intorno allo stadio e soprattutto via Cassoli e via Ortigara e comporterà provvedimenti di modifica del traffico e della viabilità.
In particolare:

  • lunedì 4 e martedì 5 settembre in via Ortigara, nel tratto compreso fra via Cassoli e corso Piave, sarà in vigore il divieto di transito “eccetto autorizzati”. Previsto anche l’eventuale divieto di sosta 0-24 con rimozione coatta per tutti i veicoli nel tratto interessato dall’occupazione.
  • da martedì 5 a giovedì 7 settembre in via Cassoli, nel tratto compreso tra corso Vittorio Veneto e via Ortigara, istituzione di divieto di transito “eccetto autorizzati” in tutto il tratto compreso tra via Monte Grappa e via Ortigara; divieto predisposto anche all’intersezione con il controviale lato civici pari di corso Vittorio Veneto, sulla corsia di marcia in via Cassoli con direzione verso via Monte Grappa.

Per tutta la durata dell’intervento, in prossimità delle zone operative non interessate dai lavori saranno ammessi al transito i veicoli con possibilità di ricovero in aree ubicate al di fuori della sede stradale e quelli adibiti a pronto soccorso ed emergenza e, compatibilmente con esigenze del cantiere, anche pedoni e velocipedi condotti a mano. Per l’accesso/uscita dei frontisti di via Cassoli con gli automezzi, sarà garantita l’assistenza di un moviere messo a disposizione dall’impresa.

– Via Tassoni chiusa al transito per lavori di demolizione all”ex Palaspecchi’
Per consentire l’esecuzione dei previsti lavori di demolizione di una porzione dell’immobile ‘ex Palaspecchi’, da lunedì 4 a giovedì 21 settembre 2017 via Tassoni a Ferrara, nel tratto tra via Beethoven e via Gandini sarà chiusa al transito.

– In corso Biagio Rossetti restringimento della carreggiata per i lavori a Palazzo dei Diamanti
Per permettere l’esecuzione di interventi previsti nell’ambito dell’opera di ristrutturazione post sisma del Palazzo dei Diamanti, da lunedì 4 a venerdì 8 settembre 2017, in corso Biagio Rossetti a Ferrara il transito veicolare sarà gestito a doppio senso di circolazione sulla corsia di marcia con direzione verso corso Porta Po. Le corsie ricavate nel tratto interessato dall’area di cantiere, tra l’intersezione con corso Ercole I d’Este e il numero civico 18, saranno separate da delineatori flessibili.

– Via del Parco interrotta al transito per lavori
Per consentire l’esecuzione di lavori di manutenzione a condotte idriche, per conto di Hera spa, dal 4 al 23 settembre 2017, via del Parco, nel territorio comunale di Ferrara, sarà interrotta al transito in corrispondenza dell’attraversamento ferroviario, nel tratto tra via Ricciarelli e via Mingozzi. Saranno ammessi al transito, nei tratti non interessati dai lavori, i veicoli con possibilità di ricovero in aree fuori della sede stradale e quelli al servizio di persone invalide o adibiti a pronto soccorso o emergenza. Ammessi anche pedoni e biciclette, compatibilmente con le esigenze del cantiere.

– Via Caprera chiusa al transito per lavori
Nelle giornate di lunedì 4 e martedì 5 settembre 2017, dalle 8 alle 19, il tratto di via Caprera, a Ferrara, da via Carlo Mayr a via XX Settembre, sarà chiuso al transito per lavori.

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INTERVENTI STRADALI
In corso lavori di asfaltatura in via Cesare Diana

Sono in corso dal 30 agosto i lavori programmati dal Comune di Ferrara per il rifacimento del manto stradale in via Cesare Diana, nel tratto tra via C. Colombo e il numero civico 35. Per consentire l’esecuzione dell’intervento, della durata presunta di sette giorni, il tratto interessato sarà chiuso al transito. Saranno comunque ammessi al transito, compatibilmente con le esigenze della lavorazione, i residenti con possibilità di ricovero per automezzi, i mezzi al servizio di persone invalide, per emergenza e di servizio delle attività commerciali.

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EDILIZIA PUBBLICA
Al nido Costa lavori di adeguamento all’impianto idrico antincendio
Sono iniziati il 28 agosto scorso al nido U. Costa, di via Praga a Ferrara, i lavori di adeguamento all’impianto idrico antincendio, con l’installazione di un nuovo gruppo di pressurizzazione, alimentato da riserva idrica. La durata prevista dei lavori è di 30 giorni. Importo complessivo dell’opera: 41.300 euro.

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>> AGGIORNAMENTI DAI CANTIERI

INTERVENTI STRADALI
– Nuova pavimentazione in via Pelosa

Proseguono i lavori di rifacimento del manto stradale di via Pelosa iniziati lo scorso 28 agosto. Gli interventi saranno eseguiti per tratti successivi, con chiusure al transito (eccetto autorizzati) dei singoli segmenti interessati dalle operazioni, fino al completamento dell’intera via, che collega via imperiale a via Arginone.

– In via Brasavola il rifacimento delle reti fognarie e idriche e della pavimentazione
Ha preso il via il 12 giugno 2017 con conclusione prevista per metà dicembre (con diverse fasi di chiusura al transito) l’intervento in via Brasavola programmato dal Comune di Ferrara e da Hera per il rifacimento delle reti fognarie e idriche, il rifacimento della pavimentazione e la realizzazione dei marciapiedi.
AGGIORNAMENTO dell’1 settembre 2017: la strada è attualmente chiusa al transito veicolare da via Camposabbionario a via Borgovado (eccetto pedoni e cicli condotti a mano, compatibilmente con le esigenze di cantiere). Nel tratto da via Borgovado a via Del Mellone, dopo la rimozione, a cura del Comune di Ferrara, delle pavimentazioni esistenti, e i successivi interventi a cura di Hera Spa per il rifacimento delle reti fognaria e idrica, all’inizio del mese di settembre 2017 prenderà il via il rifacimento delle pavimentazioni lapidee a cura dell’Amministrazione comunale. Mentre nel tratto da via del Mellone a via Camposabbionario è terminata nei giorni scorsi la rimozione delle pavimentazioni ed è in corso l’intervento di rifacimento delle reti a cura di Hera.
Per tutti i dettagli sul progetto e le fasi di realizzazione v. CronacaComune del 9 giugno 2017

Chiuso per lavori di ripristino il ponte Bailey che collega San Nicolò a via Bova di Marrara
Dallo scorso 19 giugno e fino al termine dei lavori di ripristino (entro la fine dell’estate) resterà chiuso il ponte Bailey situato in Strada del Ponte che collega San Nicolò (frazione del Comune di Argenta – FE) alla via Bova di Marrara (Comune di Ferrara). Per ragioni di sicurezza stradale e pubblica è stato istituito il divieto di transito a tutti i veicoli con istituzione di un passaggio ciclopedonale, accessibile da parte delle persone con ridotta capacità motoria, sul ponte Bailey. Nell’area è presente segnaletica stradale di preavviso e di deviazione, con indicazione dei percorsi alternativi.

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LAVORI A CURA DI HERA (AGGIORNAMENTI dell’1 settembre 2017)
– In via Ariosto lavori per il teleriscaldamento con
chiusura al transito
Sono in corso (fino al 14 settembre) i lavori alla rete del teleriscaldamento programmati da Hera Spa in via Ariosto, nel tratto tra via Cosmè Tura e viale Cavour. Per consentirne l’esecuzione è prevista la chiusura del tratto stradale al transito veicolare.

– Ripristino di manti stradali e lavori alle reti
Prosegue il programma di lavori a cura di Hera (in accordo con il Comune di Ferrara), per il ripristino di manti stradali precedentemente interessati da interventi agli impianti sottoservizi. Nei prossimi giorni continueranno i lavori in via Mortara, nel tratto da corso Porta Mare a via L. Borsari. Mentre in via Breve (strada di proprietà privata) proseguiranno i lavori di posa di una nuova condotta idrica.
Nelle vie interessate dagli interventi sono possibili modifiche al traffico indicate con segnalazioni sul posto.

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LAVORI A CURA DI TELECOM
Sono in corso i lavori a cura della Società TIM – Telecom Italia SpA, d’intesa con l’Amministrazione comunale, in via G. Fabbri (tratto dall’abitato di Torre Fossa all’abitato di Sant’Egidio), con modifica della viabilità, per la posa di un nuovo impianto telefonico tramite ‘trivellazione orizzontale sotterranea’.

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SEGNALETICA
– Manutenzione della segnaletica stradale orizzontale delle fermate del trasporto pubblico 

Sono in corso dal 22 agosto 2017 i lavori di tracciamento della segnaletica orizzontale delle fermate urbane ed extraurbane del trasporto pubblico e delle corsie preferenziali/riservate bus. Saranno possibili rallentamenti, ma non sono previste deviazioni né chiusure al traffico veicolare.

– Manutenzione ordinaria della segnaletica orizzontale per una serie di strade del territorio comunale
Sono in corso dal 19 giugno e fino al 30 settembre 2017 i lavori di manutenzione ordinaria della segnaletica orizzontale previsti dal Comune di Ferrara per un lungo elenco di vie e piazze del territorio comunale. (per l’elenco completo v. CronacaComune del 16 giugno 2017)
Non sono previste chiusure al transito delle vie interessate dai lavori, ma saranno possibili rallentamenti del traffico. Sono previste anche lavorazioni serali e notturne.

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EDIFICI STORICI E MONUMENTALI
– Ristrutturazione post sisma di Porta Paola

Sono iniziati il 30 agosto 2017, con durata prevista di un anno, i lavori di riparazione e miglioramento strutturale post sisma di Porta Paola a Ferrara. L’intervento che destina l’edificio a Centro di Documentazione delle Mura è prevalentemente finalizzato al consolidamento strutturale a seguito del sisma e dal punto di vista architettonico punta alla riproposizione dell’originale tipologia della “Porta” funzionale all’ingresso alla città.
Dall’1 settembre 2017 via Donatori di sangue (la breve strada che collega via Kennedy a via Bologna) sarà chiusa al transito nelle giornate del venerdì dalle 6 alle 14 fino al termine dei lavori di ristrutturazione di Porta Paola.
Per tutti i dettagli del progetto v.CronacaComune del 25 agosto 2017

– Lavori di miglioramento strutturale post sisma a Palazzo del Podestà
Sono iniziati il 24 luglio scorso i lavori di riparazione e miglioramento strutturale post sisma di Palazzo del Podestà, per una spesa prevista di 332.900 euro (Iva compresa). Le soluzioni progettuali puntano ad ottenere una migliore risposta sismica dell’edificio attraverso interventi di rafforzamento locale delle strutture oltre che di riparazione del danno già subito. Previsti anche interventi di ripristino e consolidamento degli affreschi pittorici. Per tutti i dettagli del progetto v. CronacaComune del 21 luglio 2017

– Cantiere per la Rigenerazione dell’ex Teatro Verdi
Sono partiti lo scorso 3 luglio i lavori del ‘Cantiere per la Rigenerazione dell’ex Teatro Verdi finalizzato alla realizzazione di un laboratorio urbano’. L’idea di riqualificazione dell’ex Teatro Verdi, mirata alla realizzazione di un Laboratorio Aperto, ha richiesto un progetto integrato nato dalla sommatoria di un disegno architettonico e di un piano di gestione dello spazio che ha come obiettivo lo sviluppo della mobilità sostenibile e della cultura della bicicletta. Per tutti i dettagli del progetto v. CronacaComune del 3 luglio 2017

– Recupero post sisma del Teatro Comunale di Ferrara
Si è aperto il 5 giugno scorso il cantiere per l’esecuzione dei lavori di riparazione e miglioramento strutturale post sisma del Teatro Comunale di Ferrara. A seguito degli eventi sismici di maggio 2012 si è deciso di dare la priorità ad interventi che coinvolgono le parti più vulnerabili del fabbricato. La qualità e la diffusione di tali interventi sono stati concepiti al fine di portare risorse aggiuntive al fabbricato in termini di risposta sismica e di restituire l’aspetto originario all’architettura, possibilmente migliorandone il grado di conservazione immediato e futuro. Gli interventi sono stati inoltre pianificati in modo da non interferire con la programmazione teatrale. La conclusione è prevista per ottobre 2018.
AGGIORNAMENTO del 28 luglio 2017 sull’avanzamento dei lavori:
Lavori interni:
– in corso i lavori di restauro della sala teatrale, dei palchetti e del ridotto;
– in corso i lavori a casa Borsari e nella zona uffici;
– nei sottotetti della platea e nella graticca sono in corso i consolidamenti mediante carpenteria metallica;
– in corso le lavorazioni nella zona falegnameria;
– iniziati gli interventi di consolidamento dei ballatoi e passerelle;

Lavori esterni
– i ponteggi esterni e nel cortile sono conclusi;
– proseguono le lavorazioni nella facciate.
Per tutti i dettagli del progetto v. CronacaComune del 23 maggio 2017 e CronacaComune del 14 luglio 2017

– Restauro post sisma della Certosa monumentale di Ferrara
Sono iniziati il 26 settembre 2016 i lavori programmati dall’Amministrazione comunale per il restauro e il miglioramento strutturale post sisma della Certosa monumentale di Ferrara.
Previsti interventi sulle strutture in elevazione, sugli archi, sulle volte in muratura, e sulle coperture lignee e in laterizio. La conclusione dei lavori è prevista per febbraio 2018.
AGGIORNAMENTO dell’11 agosto 2017 – Attualmente l’impresa sta lavorando nel Primo Gran Claustro della Certosa di Ferrara. Sono state eseguite le lavorazioni relative al consolidamento e rifacimento del coperto del Famedio del Borso, i lavori di restauro dei cotti del Famedio del Borso, le opere di rinforzo strutturale dei deambulatori della zona sud-est e di rinforzo dei coperti delle Cella Ragazzi e Cella Pareschi. Sono inoltre terminati i lavori di rinforzi dei deambulatori di entrambi i Colombari. E’ in corso il consolidamento strutturale del Colombario Bonaccioli.
Per tutti i dettagli del progetto v. CronacaComune del 26 settembre 2016

– Intervento di restauro e rinnovamento di Palazzo dei Diamanti
Ha preso il via all’inizio di marzo 2017, per concludersi a settembre 2018, la radicale opera di restyling destinata a restituire alla città lo spazio museale del Palazzo dei Diamanti completamente rinnovato e valorizzato, con spazi più ampi dedicati in particolare ai servizi, in linea con le più moderne prospettive turistiche. Per tutti i dettagli del progetto v. CronacaComune del 10 marzo 2017

– Intervento di restauro e valorizzazione dei locali ex Bazzi di piazza del Municipio
Sono partiti il 13 febbraio scorso i lavori a cura del Comune di Ferrara per il restauro e la valorizzazione dei locali comunali ex Bazzi di piazza del Municipio, in vista dell’affidamento in gestione dell’immobile tramite bando di gara. La conclusione è prevista per dicembre 2017. Per tutti i dettagli del progetto v. CronacaComune del 13 febbraio 2017

– A Palazzo Massari in corso i lavori di consolidamento post sisma
Sono in corso (da ottobre 2016) i lavori di consolidamento di Palazzo Massari, sede del Museo Boldini, in corso Porta Mare, pesantemente lesionato in occasione del sisma del maggio 2012. Conclusa questa fase di lavorazione verrà attivata l’operazione di restauro di interni ed esterni. Gli interventi riguarderanno sia Palazzo Massari che l’adiacente Palazzina dei Cavalieri di Malta. Per tutti i dettagli del progetto v. CronacaComune del 6 ottobre 2016

– Alla Palazzina ex Mof interventi di riqualificazione nel segno della conservazione
Sono in corso gli interventi di riqualificazione della Palazzina ex Mof destinata a ospitare la sede dell’Urban Center comunale e dell’Ordine degli Architetti di Ferrara. La conclusione dell’opera è prevista per fine ottobre 2017 (con proroga contrattuale rispetto alla scadenza inizialmente prevista di luglio 2017, a causa di modifiche alle lavorazioni previste su richiesta della Soprintendenza competente e a causa del rallentamento del cantiere dovuto all’allagamento del piano interrato). Per tutti i dettagli del progetto v. CronacaComune del 7 luglio 2016

– Casa Niccolini in ristrutturazione per ospitare la sezione ragazzi della biblioteca Ariostea e la sede della Società Dante Alighieri
Sono in corso (da luglio 2016) a Casa Niccolini i lavori per la ristrutturazione dell’edificio destinato a ospitare la sezione della biblioteca Ariostea dedicata ai ragazzi con spazi appositi per la lettura e per la didattica. Al proprio interno, Casa Niccolini ospiterà anche la sede della Società Dante Alighieri. La conclusione dell’opera è prevista per fine ottobre 2017. Per tutti i dettagli del progetto v. CronacaComune dell’1 luglio 2016

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EDILIZIA PUBBLICA E SPORTIVA
Al nido Il Giardino lavori di rimaneggiamento del coperto
Sono in fase di conclusione i lavori di rimaneggiamento del coperto del nido comunale Il Giardino di via Cassoli a Ferrara iniziati il 24 agosto scorso. Importo complessivo dell’opera: 25mila euro

– Alla scuola Mosti un impianto elevatore per l’abbattimento delle barriere architettoniche
Sono iniziati il 21 agosto 2017 i nuovi interventi di adeguamento e manutenzione programmati dal Comune di Ferrara per la scuola primaria Ercole Mosti di via Bologna a Ferrara.
Il progetto punta all’abbattimento delle barriere architettoniche, tramite l’installazione di un impianto elevatore esterno all’edificio, da realizzare con struttura metallica e tamponamento in vetro stratificato di sicurezza. In programma anche il restauro e il risanamento conservativo degli infissi esterni in legno, oltre a lavori di manutenzione straordinaria all’impianto fognario e all’area esterna. Le opere edili preliminari all’installazione dell’impianto elevatore saranno completate entro l’11 settembre prossimo e, a seguire, le altre lavorazioni previste saranno programmate in coordinamento con il Servizio didattico in modo da non pregiudicare l’attività didattica.
La durata prevista per i lavori è di 75 giorni, per una spesa complessiva di 200mila euro.

– Alla scuola primaria di Malborghetto interventi per la messa in sicurezza dell’area esterna
Sono in corso alla scuola primaria di Malborghetto di Boara (via dei Calzolai, 136) gli interventi programmati dal Comune di Ferrara per l’adeguamento dell’edificio alle prescrizioni dell’Usl. In programma la messa in sicurezza dell’area esterna alla scuola, in prossimità della centrale termica, con l’ampliamento della recinzione esistente e del marciapiede. La conclusione dei lavori è prevista per la fine del mese di agosto 2017. La spesa complessivamente prevista per l’opera è di 164.000 euro

– Allo stadio Mazza un nuovo impianto di illuminazione del campo di calcio
Sono in corso dal 24 luglio 2017 allo stadio Paolo Mazza di Ferrara i lavori di installazione di un nuovo impianto di illuminazione del campo di calcio, per l’adeguamento dell’impianto alle prescrizioni della serie A. In programma l’installazione di nuovi proiettori, la rilocazione di quelli esistenti e la realizzazione dell’impiantistica elettrica per l’alimentazione degli stessi. Le opere strutturali riguardano sostanzialmente la realizzazione di 4 nuove torri a sostegno dei proiettori e delle relative fondazioni, in quanto le torri esistenti risultano di altezza insufficiente e di ridotta capacità ad alloggiare il numero di proiettori previsti. La spesa prevista è di 1.178.000 euro (Iva compresa). Per tutti i dettagli del progetto v. CronacaComune del 21 luglio 2017

– Interventi di messa in sicurezza dell’ala sud della sede del Tribunale di Ferrara
Riguardano la porzione di edificio dell’ala sud della sede del Tribunale di Ferrara i lavori di ripristino, con miglioramento sismico, partiti il 19 luglio scorso. In programma, in particolare, interventi per la messa in sicurezza dei quattro pilastri in muratura che supportano il primo e il secondo piano. La durata prevista dei lavori è di 90 giorni.

– Lavori di riparazione post sisma nel Palazzo sede della Procura della Repubblica
Sono in corso i lavori di riparazione e miglioramento sismico del Palazzo sede della Procura della Repubblica di Ferrara. L’intervento riguarda principalmente la torre dell’orologio ed il loggiato. La torre dell’orologio migliorerà dal punto di vista della vulnerabilità sismica attraverso la realizzazione al suo interno di una struttura metallica con scala in ferro. Il loggiato sarà oggetto, sulle volte a crociera, di rimozione dei pavimenti sopra le volte, rinforzo e consolidamento mediante placcaggio con fasce in fibra di acciaio e geomalta. Si riteseranno inoltre le catene esistenti, e si realizzeranno interventi nella zona archivio sulla muratura, interventi atti ad impedirne il ribaltamento.

– Partita la ristrutturazione del Campo scuola di via Porta Catena
Sono iniziati il 3 luglio 2017 i lavori, programmati dal Comune di Ferrara, per la ristrutturazione del Campo sportivo comunale (‘Campo scuola’) di via Porta Catena 81. Il progetto prevede il rifacimento della pista di atletica allo scoperto a sei corsie e delle pedane dei lanci e dei salti per l’ottenimento dell’Omologazione FIDAL, oltre alla sistemazione della tribuna e dei relativi servizi igienici, nonchè dei locali spogliatoio. I lavori saranno eseguiti dalla ditta Olimpia Costruzioni srl di Forlì e avranno durata prevista di 90 giorni.
Dall’1 agosto e fino alla fine dei lavori tutto l’impianto sportivo, compresi l’area verde e l’edificio spogliatoi, sarà oggetto dei lavori e quindi non accessibile all’utenza.
Per tutti i dettagli del progetto v. CronacaComune del 29 maggio 2017

– In corso la ristrutturazione del Motovelodromo
Sono iniziati il 5 giugno i lavori di ristrutturazione del Motovelodromo Comunale, in via Porta Catena 73 a Ferrara. In programma il completo ripristino della pista per le attività legate al ciclismo e la parziale demolizione e rimozione della tribuna est.
Per tutti i dettagli v. CronacaComune del 29 maggio 2017

– Interventi di riparazione post sisma all’ex linificio Toselli
Sono iniziati lo scorso 9 maggio i lavori di riparazione dei danni provocati dal sisma e di rinforzo strutturale del fabbricato di proprietà del Comune di Ferrara appartenente al complesso edilizio dell’ex Linificio Canapificio Nazionale Toselli, in via Marconi a Ferrara, utilizzato come magazzino.
La durata contrattuale dei lavori è di 60 giorni naturali consecutivi. AGGIORNAMENTO del 14 luglio 2017: I lavori sono momentaneamente sospesi in attesa dello spostamento di materiali depositati all’interno dell’area oggetto dell’intervento. I lavori sono momentaneamente sospesi in attesa dello spostamento di materiali depositati all’interno dell’area oggetto dell’intervento,

– Lavori di riparazione e miglioramento strutturale post sisma del centro sociale Acquedotto di corso Isonzo
Sono in corso dal 16 maggio 2017 i lavori di riparazione e miglioramento strutturale post-sisma della sede del centro sociale Acquedotto di corso Isonzo, consistenti nel rafforzamento delle architravi e nell’inserimento di nuove strutture in acciaio in corrispondenza dei solai.
La durata prevista per i lavori è di 90 giorni.

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OPERE DI PROTEZIONE DELL’AMBIENTE
Iniziati i lavori della Fase 2 del progetto di bonifica dell’area Ex-Camilli

Sono iniziati il 21 luglio 2017 gli interventi previsti nel progetto di bonifica Fase 2 dell’area Ex-Camilli in via Darsena. Le attività previste riguardano la fornitura e l’installazione di un impianto di biorisanamento delle acque sotterranee che attraverso pozzi inietterà ossigeno gassoso nelle acque di falda, al fine di stimolare e velocizzare i processi di biodegradazione aerobica naturalmente presenti in sito. Si prevede che gli interventi di bonifica full-scale avranno una durata compresa tra 18 e 30 mesi. Per tutti i dettagli v. CronacaComune del 24 luglio 2017

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MURA ESTENSI
In corso interventi di recupero nel tratto nord delle antiche Mura cittadine

AGGIORNAMENTO del 28 luglio 2017: Proseguono i lavori iniziati il 15 maggio scorso per la manutenzione straordinaria del tratto Nord delle Mura cittadine. Al momento risultano completati il restauro e il consolidamento del paramento murario e degli scavi archeologici dell’area della Peschiera del Duca e si sta procedendo con gli interventi di consolidamento sempre del paramento murario e degli scavi archeologici della Punta di Francolino.

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VERDE PUBBLICO
– Abbattimenti di alberi in città a tutela dell’incolumità pubblica

Sono in fase di conclusione le operazioni, previste per il mese di agosto, di abbattimento di una serie di piante in condizioni precarie nel territorio comunale, a tutela dell’incolumità pubblica. Gli interventi sono stati programmati dall’Ufficio Verde del Comune di Ferrara, sulla base degli esiti delle indagini di stabilità eseguite da un tecnico abilitato e con le necessarie autorizzazioni da parte del Servizio Fitosanitario Regionale (con particolare riferimento al ‘cancro colorato del platano’). Questo l’elenco degli abbattimenti previsti: Sottomura via Bacchelli: 1 pioppo – viale Belvedere: 3 pioppi – sottomura retro via Colombarola: 1 acero – bastione tratto Porta degli Angeli e ghiacciaia: 1 gleditschia – Palazzina Marfisa: 1 abete – Rampari San Rocco: 1 pioppo – via Mulinetto: 1 cipresso – Scuola Il Ciliegio: 1 pioppo secco – Scuola Materna Guarini: 2 tigli – via Allende: 1 ontano – via Chiesa: 18 aceri negundo – via Bisi: 2 robinie – via Sansoni:1 acero – via Bellonci: 12 robinie in pessime condizioni – via Prinella: 3 robinie – via Trebbia: 1 platano + 1 acero saccarino secco – via Unione 3 aceri secchi + 3 pioppi

– Per i platani di via Foro Boario previsti abbattimenti e potature nel mese di settembre
Saranno eseguite nel prossimo mese di settembre le operazioni di abbattimento e potatura programmati per i platani di via Foro Boario a garanzia dell’incolumità pubbblica. Gli interventi saranno eseguiti da Ferrara Tua srl, ente gestore del verde pubblico comunale, in accordo con l’Ufficio Verde del Comune di Ferrara, sulla base delle verifiche statiche eseguite, da cui è emersa la necessità di abbattere 15 piante, mentre per le altre sono previsti interventi di potatura di diradamento o di rimonda del secco. Le operazioni di potatura e abbattimento saranno eseguite in base alle indicazioni del Servizio  Fitosanitario Regionale nell’ambito del contenimento della epidemia di Cancro colorato del Platano e, come previsto dal Regolamento Comunale per il verde pubblico e privato, le piante abbattute saranno sostituite da altrettanti esemplari che verranno messi a dimora nella prossima stagione utile, per mantenere invariato il patrimonio arboreo comunale.

– In via di conclusione la riqualificazione degli arredi di parchi e aree verdi comunali
Sono in fase di conclusione i lavori previsti dal programma di riqualificazione degli arredi di diciassette aree verdi comunali, tra parchi e cortili scolastici attrezzati. Il programma di interventi è a cura del Servizio Infrastrutture, e in particolare dell’Ufficio Verde pubblico, del Comune di Ferrara (v. dettagli su CronacaComune del 21 aprile 2017)

Sono in corso anche le attività di manutenzione del verde pubblico comunale, con potature e sfalci dell’erba nei parchi pubblici e nei giardini scolastici.

 

INTERPELLANZA- Presentata dal gruppo PD in Consiglio comunale

Richiesta in merito ai servizi per l’integrazione lavorativa dei disabili

01-09-2017

Ecco l’interpellanza pervenuta:

– il consigliere Maresca (gruppo Partito Democratico in Consiglio comunale) ha interpellato il sindaco Tiziano Tagliani e l’assessora a Sanità e Servizi alla persona Chiara Sapigni in merito ai servizi per l’integrazione lavorativa dei disabili.

>> Pagina riservata alle interpellanze/interrogazioni presentate dai Consiglieri comunali e relative risposte (a cura del Settori Affari Generali/Assistenza agli organi del Comune

Siccità record: E-R, Coldiretti chiede a Bonaccini lo stato di calamità

Da Coldiretti

APPREZZAMENTO PER INTESA CON LIGURIA SU ACQUA DIGA DEL BRUGNETO

L’intesa tra le Regioni Emilia Romagna e Liguria sulla necessità di trovare un accordo per incrementare il rifornimento di acqua in Val Trebbia dalla diga del Brugneto è un importante passo per trovare risposte non contingenti al problema della siccità ormai diventato strutturale in Emilia Romagna a causa dei cambiamenti climatici. È questo il commento di Coldiretti Emilia Romagna dopo aver incontrato il presidente della Regione Emilia Romagna, Stefano Bonaccini, che davanti alla Giunta direttiva dell’organizzazione ha annunciato la sottoscrizione dell’accordo con il collega ligure.
L’estate bollente, con temperature massime mai registrate in Emilia Romagna (soprattutto nella settimana 31 luglio 6 agosto) e un calo di precipitazioni del 60% rispetto alla media 2001-2015 hanno creato un mix esplosivo per le campagne dell’Emilia Romagna. È quanto afferma Coldiretti sulla base dei dati Arpae. La combinazione di caldo, siccità e in alcuni casi anche grandine, secondo Coldiretti Emilia Romagna ha determinato danni per circa 300 milioni di euro, 100 dei quali concentrati nelle province di Piacenza e Parma, le prime e le più intensamente colpite dalla siccità.
Secondo la principale organizzazione degli agricoltori la situazione delle varie colture in Emilia Romagna è la seguente:

Pomodoro: il caldo e la siccità, oltre a far crollare la produttività per chi non ha potuto irrigare, hanno accorciato la stagione di raccolta a causa della maturazione più veloce, creando problemi nella fase di trasformazione. I produttori hanno dovuto sostenere maggiori costi produttivi (più irrigazione), pur ottenendo una resa più contenuta, con inevitabili ripercussioni sul reddito. In linea di massima non ci sarà un calo produttivo, non tanto per le rese, ma quanto perché probabilmente sono stati seminati più ettari di quelli concordati nell’accordo interprofessionale.

Vino: Coldiretti stima un calo produttivo del vino del 20% rispetto al 2016, passando da 7,8 a 6,2 milioni di ettolitri. La produzione sarà ottima.

Frutta: il problema principale non è dovuto tanto alla siccità, ma all’eccessivo caldo che ha determinato una concentrazione delle maturazioni con conseguente eccesso di offerta sul mercato. Questa situazione, rileva Coldiretti regionale, ha portato i prezzi pagati ai produttori ben al di sotto dei costi di produzione. Ad esempio le pesche vengono pagate al produttore attorno i 20-25 centesimi, mentre il costo di produzione è di circa 38 centesimi. Mediamente i prezzi della frutta pagati al produttore sono diminuiti tra il 10 e il 40% rispetto allo scorso anno nonostante si stimi, sotto la spinta del caldo, un aumento dei consumi di frutta di circa il 3%. Come spesso accade in questi casi al calo del prezzo alla produzione non corrisponde un calo dei prezzi pagati dal consumatore.

Grano: caldo e mancanza di acqua hanno sicuramente ridotto la produttività con un calo stimato da Coldiretti regionale attorno al 15%, ma con qualità altissime, soprattutto per il grano duro che quest’anno ha grandi caratteristiche per la produzione di pasta.

Mais: secondo Coldiretti Emilia Romagna è una delle produzioni che ha maggiormente risentito del caldo e della siccità, con produzioni più che dimezzate nelle aree dove non è stato possibile irrigare (dagli oltre 100 quintali per ettaro di chi ha potuto irrigare ai 50-60 quintali senza irrigazione). I vantaggi di una maggiore produzione delle zone irrigue, vengono però mortificati dai maggiori costi di produzione con conseguenti tagli al reddito. La situazione di stress cui sono state sottoposte le piante in molti casi ha favorito l’insorgere di aflatossine, un fungo dannoso per le colture e per la salute che in Italia ha cominciato a diffondersi nel 2000 a causa delle mutate condizioni climatiche con il ripetersi di estati eccessivamente calde. Solo chi ha condotto adeguati interventi preventivi con i ceppi biologici di Aspergillus Flavus messi a punto dall’Università Cattolica del sacro Cuore di Piacenza, in collaborazione con DuPont Pioneer, Coldiretti e Consorzi Agrari d’Italia è riuscito ad evitare anche questa calamità.

Riso: un discorso a parte merita il riso, che a causa del caldo avrà quest’anno un anticipo di raccolta di una decina di giorni (si partirà attorno al 10-15 di settembre). La coltivazione del riso secondo Coldiretti costituisce un contraltare alla siccità in quanto trattiene l’acqua quando c’è, favorendo un lento rilascio, e mantiene intere aree umide e assicurando il rimpinguamento delle falde e favorendo la pioggia con l’evapotraspirazione. Si tratta di un “lago artificiale” di 230 mila ettari in tutta Italia e di 7.200 ettari in Emilia Romagna che contribuisce anche a creare un habitat favorevole per pesci e uccelli e, nella nostra regione, rallenta il fenomeno della subsidenza.

Miele: prima le gelate primaverili che hanno “bruciato” i fiori, poi il caldo e la siccità che li hanno seccati, hanno privato le api del loro bottino. Secondo Coldiretti Emilia Romagna, la produzione di miele sarà dimezzata in Emilia Romagna, con un calo più accentuato nella parte orientale della regione. A subire il danno maggiore sarà soprattutto il miele di acacia praticamente azzerato. La produzione di miele è stata invece ottima per gli apicoltori che hanno disposto le arnie presso i campi dei produttori di mais che hanno aderito al progetto della Società italiana Sementi (Sis) piantando un ettaro di Facelia (pianta particolarmente mellifera) ogni dieci ettari di mais, proprio per salvare gli allevamenti di api.
In questo caso sembra procedere bene l’andamento dei prezzi aumentati anche del 50% rispetto allo scorso anno (da 4 a 6 euro al chilogrammo).
Nel 2016 in Emilia Romagna furono prodotti circa 2.400 tonnellate di miele da circa 6.000 apicoltori per un totale di oltre 108 mila alveari.

Latte: gli animali stressati dall’eccessivo caldo, bevono di più, ma producono meno latte. Coldiretti Emilia Romagna stima un calo produttivo di latte attorno al 15% per i mesi estivi.

Castagne: caldo e siccità hanno messo in crisi anche la produzione di castagne e marroni. Le piante nelle aree di maggiore pendenza e maggior altitudine hanno quasi tutte perse le foglie e i frutti, si salvano ancora le piante in aree meno in pendenza dove c’è una maggiore umidità. Allo stato attuale si può parlare di un danno produttivo del 50%, ma se non piovesse entro la prima decade di settembre, Coldiretti Emilia Romagna stima che verrebbe a mancare il 70-80% della produzione.

A fronte di questa situazione, la principale organizzazione agricola regionale ha chiesto al presidente della Regione di intervenire per delimitare le aree colpite per delimitare le aree colpite in modo da consentire il riconoscimento dello stato di calamità.

movimento5stelle

L’odissea degli alloggi popolari di Ferrara

Da Movimento 5 stelle

Non si placa la polemica sull’assegnazione degli alloggi popolari del comune di Ferrara, che ha assunto una dimensione nazionale dai teleschermi di Sky TG24 dove l’assessore Sapigni ha portato il suo difensivo punto di vista, senza enfasi né entusiasmo.
L’assessore ha provato inutilmente a convincere che la sua idea di questa 29a graduatoria è giusta, la migliore possibile e ragionare su nuovi criteri di assegnazione è impossibile. Ricordiamo all’assessore che non porsi neanche un ragionevole dubbio sul merito delle obiezioni che le vengono poste è miopia politica e rasenta la incapacità di ascoltare i suoi concittadini. Gli squilibri demografici ci sono, palesi. Lo hanno potuto constatare tutti quelli a cui quell’elenco è finito in mano.
Il regolamento che ha portato alla realizzazione della 29a graduatoria si basa su un atto comunale del 2015, che da un punto di vista politico e delle problematiche sociali attuali è come parlare di preistoria. L’immobilità di pensiero, comporta un arretramento dello stesso, in contesto evolutivo dinamico che va sempre e solo avanti.
Vorremmo ricordare alcune cose al nostro assessore: il suo regolamento stabilisce “periodicamente, attraverso avvisi pubblici ed ogni altra forma di pubblicità che si ritiene utile ed opportuna, viene riproposta adeguata informazione ai cittadini circa la possibilità di presentare in ogni momento domanda per l’assegnazione di alloggi ERP”. Se è possibile presentare una domanda in ogni momento, perché gli uffici dell’ASP hanno avviato le pratiche di accettazione delle medesime esclusivamente dal 15 febbraio 2017 al 15 maggio 2017 e non hanno spalmato l’attività di raccolta e verifica dalla successiva approvazione del regolamento? Ciò avrebbe consentito di svolgere tutto il lavoro preventivo in un tempo più ampio senza costringere i cittadini ad ammassarsi a fare domande e presso un ufficio aperto 3 mezze giornate e con due persone sole. Le consigliamo almeno, per la prossima volta, di aumentare l’organico e di rispettare quella norma che indica la possibilità “in ogni momento”.
Premesso questo, è stato contestato che nel merito dei criteri di assegnazione non vi è una storicità di residenza. Lei ha obiettato che questo non è vero, che il punteggio si aggiorna in base alla presentazione della domanda stessa: ciò non è propriamente la stessa cosa e anzi, questo tipo di affermazione è di una ingenuità disarmante. Il criterio di residenza implica appartenenza alla comunità che non sempre coincide con la necessità abitativa. Quante persone probabilmente prima della crisi finanziaria o del collasso di CARIFE erano residenti in questo comune e non avevano la necessità di un alloggio popolare in quanto in affitto o stavano pagando un mutuo che non hanno più onorato perché, ad esempio, hanno perso il lavoro? Se queste persone si sono presentate il 15 febbraio 2017 all’ASP per una casa, non avranno quel riconoscimento di storicità che richiediamo, in quanto l’anzianità della domanda sarà equiparata in tutto e per tutto a chi nello stesso giorno, vivendo in Città da tre anni presenterà la medesima richiesta all’ufficio competente. Se questo è un criterio di premialità per un percorso storico dentro la comunità cittadina, ci permettiamo di dire che è una presa in giro. Evidenziamo che la Regione Emilia-Romagna questi criteri li prevede se altri comuni li hanno introdotti, a meno che non si voglia affermare che la Regione ha scritto un regolamento generale “razzista” e “discriminante”.
Il regolamento comunale nasce da una ben determinata volontà politica. Una scelta politica obbligatoria dal momento che la necessità è di molti e le risorse sono poche. Ci si può chiedere chi conviene scontentare, se chi appartiene a una comunità e ha contribuito a costruirla o altri soggetti. Noi ribadiremo, in sintonia con
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la Regione, il criterio di salvaguardia dei soggetti appartenenti ad una comunità debba essere privilegiato, nel rispetto delle pari opportunità di accesso per tutti.
L’emergenza abitativa è l’occhio di riguardo su cui puntare. Nessuno potrebbe negare questa priorità che è alla base della dignità dell’individuo e della sua famiglia. Però obiettiamo che vi sono incongruità. Si ha dichiarato che chi è in emergenza ha diritto ad un alto punteggio, ovvero a 25-27 a seconda dei casi. Giusto apprezzamento per chi casa non l’ha. Ci poniamo però la domanda di chi ha fatto richiesta nel 2014 in questo stato di necessità in quali condizioni si troverà se in questa tornata del 2017 non si vedrà attributo un alloggio: citiamo ancora una volta un documento ufficiale del comune “Questi punteggi (per emergenza abitativa) […] verranno mantenuti per 4 anni dall’attribuzione, poi il nucleo verrà punteggiato in base alle altre condizioni di punteggio”. Cioè chi ha partecipato alla 28a graduatoria se è ancora in difficoltà, nel 2018 non si vedrà riconosciuto il criterio emergenziale? Se l’emergenza è prioritaria, questa non deve avere una scadenza e dovrebbe essere sommabile a criteri quali il basso reddito, disabilità e appunto la storicità di residenza. Non si può penalizzare il cittadino per la lentezza burocratica del Comune.
Ci auguriamo che ci possa essere una continua informazione in merito alle assegnazioni e che ora si proceda speditamente a dare una casa nel limite delle disponibilità, a tutte quelle famiglie che da tanto tempo la stanno aspettando. Speriamo sinceramente, che al di là del disagio causato con la lentezza di questo Comune, nelle prossime settimane si dia avvio ad una distribuzione delle abitazioni e non si adducano ulteriori scuse per lasciare in difficoltà così tante persone. Noi continueremo a vigilare attentamente e a pungolare questa amministrazione che non ha fatto altro che essere messa alla berlina persino sui media nazionali. Era un altro primato negativo che volevamo evitare a questa Città così bella e così maltrattata.
Terminiamo con le parole del consigliere Fornasini di Forza Italia. Richiamare l’applicazione del regolamento della Regione Liguria quando su questo è pendente un ricorso del governo è inappropriato: assumere un modello che se applicato potrebbe portare all’annullamento delle graduatorie esistenti privando gli aventi diritto è un gioco politico al massacro che non rispetta l’importanza del diritto del cittadino che deve essere sempre al centro di ogni azione politica. Crediamo altresì, e questa è una interpretazione di merito, che il regolamento ligure limiti il diritto di accesso ai servizi di case popolari ai cittadini in Italia da almeno 10 anni, quando le norme nazionali equiparano i soggetti che sono meritevoli di protezione da almeno 3 anni. Il ricorso del Governo presumiamo sia in questa sottile distinzione: la Liguria pone limiti agli aventi diritto ad effettuare la domanda, violando i principi di parità di accesso ai servizi di tutti, mentre il regolamento emiliano, lo permette ma da l’opportunità di fissare criteri di premialità a chi ha una maggiore residenza sul territorio regionale. Un concetto semplice: l’accesso è permesso a tutti, però chi vive da più tempo in Regione, se il tuo comune lo prevede, puoi vedere riconosciuto tale valore.
Inoltre, introdurre oggi, nuovi criteri con urgenza è impossibile e inappropriato. Questa valutazione non potrà essere effettuata per la 30a graduatoria (il cui regolamento è stato approvato a inizio estate) ma eventualmente per la 31esima. Assurdamente, emendare oggi un regolamento a graduatoria già uscita porterebbe all’annullamento della stessa, al riavvio delle procedure con il rischio di 590 ricorsi degli attuali inseriti in graduatoria e un nuovo blocco delle assegnazioni degli alloggi per anni. Se il consigliere Fornasini se la sente di dire a queste 590 famiglie che aspettano un alloggio da anni per un suo tornaconto elettorale lo faccia pure, immaginerà quale potrebbe essere l’effetto di lasciare per strada queste famiglie di cui circa la metà sono quegli stessi italiani che lui stesso vuole tanto tutelare.
Movimento 5 Stelle Ferrara

“Dopo l’elogio dello stupro anche la minore sequestrata: la regione prenda le distanze da Lai-Momo”

Da Lega Nord

“Ben venga il licenziamento del mediatore culturale favorevole agli stupri, ma c’è anche il caso della giovane sequestrata dall’hub di via Mattei. La cooperativa Lai-momo sta dimostrando di non essere all’altezza del compito che le è stato assegnato: la Regione interrompa ogni rapporto”.

Così Alan Fabbri, capogruppo Lega Nord in Regione Emilia Romagna, torna sul caso di Abid Jee, il mediatore culturale dipendente della cooperativa Lai-momo di Bologna che, via Facebook ha sostenuto che “alle donne piace essere violentate”.

“Apprendiamo con soddisfazione che la cooperativa in questione ha deciso di licenziare il dipendente, dopo che lo stesso non ha presentato giustificazioni al suo gesto nè controdeduzioni al provvedimento di sospensione già attivato a suo carico”, continua Fabbri. “Tuttavia appena due giorni fa è emerso un altro episodio accaduto all’hub di via Mattei, che mette in evidenza l’incapacità da parte delle cooperative che, in raggruppamento temporaneo, si sono aggiudicate il servizio (tra cui Lai-momo), di gestire in modo efficace non solo il proprio personale, ma anche l’intera situazione”. Secondo quanto riportato dalle cronache, infatti, una minorenne nigeriana è stata prelevata proprio dall’hub di via Mattei (assegnato nel 2016 all’associazione temporanea di impresa Arcolaio, Lai Momo, Camelot e Mondodonna) da due persone, successivamente arrestate, che l’hanno portata con la forza in provincia di Caserta chiedendo per la sua liberazione la somma di 2000 euro, sotto la minaccia di farla prostituire. “Nonostante si trattasse di una minorenne i due hanno potuto agire indisturbati avvicinando la ragazza e portandola via dal centro senza che nessun operatore si accorgesse di nulla”. E’ evidente “che esiste un problema nella scelta del personale, dipendente delle cooperative, attivo presso l’hub regionale che ospita i richiedenti asilo in attesa di assegnazione sul territorio“.

Lai-momo è una cooperativa sociale le cui attività, più volte, hanno ottenuto il patrocinio della Regione Emilia Romagna, come per esempio la seconda edizione della ‘Summer School on Forced Migration and Asylum: a Multidisciplinary Approach’ che si è tenuta a Bologna dal 3 all’8 luglio”. Per prevenire un danno d’immagine che potrebbe derivare all’ente da questa ed altre collaborazioni future con Lai-momo, a firma del consigliere Daniele Marchetti, la Lega ha depositato una risoluzione chiedendo “che l’ente ufficializzi immediatamente una ferma condanna dei fatti accaduti”, interrompendo “ogni rapporto tra Regione e Lai-momo e valutando anche eventuali danni di immagine o una richiesta danni alla società cooperativa”.

Coldiretti: Indicazione dell’origine in etichetta per pasta e riso

Da Coldiretti

COLDIRETTI: BENE DECRETI PER ORIGINE IN ETICHETTA PER PASTA E RISO. ITALIA APRIPISTA IN EUROPA, CONTINUARE A TUTELA MADE IN ITALY PER CONSUMATORI E PRODUTTORI.
Pubblicati in Gazzetta i decreti interministeriali che danno il via all’obbligo di indicare chiaramente in etichetta l’origine del grano usato per la pasta e del riso, accogliendo le proposte di Coldiretti a tutela delle nostre produzioni e di acquisti più consapevoli.
L’etichetta di origine obbligatoria che permette di conoscere l’origine del grano impiegato nella pasta e del riso mette fine all’inganno dei prodotti importati spacciati per Made in Italy e risponde alle esigenze di oltre il 96% degli italiani che chiedono venga scritta sull’etichetta in modo chiaro e leggibile l’origine degli alimenti secondo la consultazione on line del Ministero delle Politiche Agricole”.
Lo afferma Coldiretti, con riferimento alla pubblicazione nelle scorse settimane sulla Gazzetta Ufficiale dei due decreti interministeriali per introdurre l’obbligo di indicazione dell’origine del riso e del grano per la pasta in etichetta, firmati dai Ministri Maurizio Martina e Carlo Calenda.
I decreti – spiega la Coldiretti – prevedono, a partire dalla pubblicazione sulla Gazzetta ufficiale, una fase di 180 giorni per l’adeguamento delle aziende al nuovo sistema e lo smaltimento delle etichette e confezioni già prodotte e quindi entro il 16 febbraio per il riso e il 17 febbraio per la pasta non ci saranno più vecchie etichette fuorvianti sul mercato. Un pacco di pasta su tre è fatto con grano straniero senza indicazione in etichetta, come pure – sottolinea l’organizzazione agricola – un pacco di riso su quattro. L’assenza dell’indicazione chiara dell’origine non consente di conoscere un elemento di scelta determinante per le caratteristiche qualitative, ma impedisce anche ai consumatori di sostenere le realtà produttive nazionale e con esse il lavoro e l’economia del vero Made in Italy, e quindi il valore aggiunto della trasparenza con l’obbligo di indicare in etichetta l’origine di tutti gli alimenti.
Con l’arrivo dell’etichettatura di origine obbligatoria anche per la pasta e per il riso si realizza un passo importante nella direzione della trasparenza dell’informazione ai consumatori in una situazione in cui però – ricorda Coldiretti – circa 1/3 della spesa degli italiani resta anonima. Occorre ora estendere la norma alle altre produzioni simbolo del Made in Italy come i succhi di frutta e il concentrato di pomodoro le cui importazioni dalla Cina sono aumentate del 43% nel 2016 ed hanno raggiunto circa 100 milioni di chili, pari a circa il 20 per cento della produzione nazionale in pomodoro fresco equivalente. “Di fronte all’atteggiamento incerto e contradditorio dell’Unione Europea che obbliga ad indicare l’etichetta per la carne fresca ma non per quella trasformata in salumi, per il miele ma non per il riso, per il pesce ma non per il grano nella pasta, per la frutta fresca ma non per i succhi, l’Italia che è leader europeo nella trasparenza e nella qualità ha il dovere di fare da apripista nelle politiche alimentari comunitarie, anche con un profonda revisione delle norme sul codice doganale nel settore agroalimentare, che pretendono paradossalmente di chiamare addirittura farina italiana quella ottenuta dal grano straniero ma macinato in Italia.
L’obbligo di indicare in etichetta l’origine è una battaglia storica della Coldiretti che con la raccolta di un milione di firme alla legge di iniziativa popolare ha portato all’approvazione della legge n.204 del 3 agosto 2004 e successivamente alle norme che consentono in particolare agli italiani di avere maggiori informazioni su alimenti indispensabili come latte, miele, uova, carne di pollo e di bovino, passata di pomodoro, con l’impegno a continuare le iniziative necessarie a tutelare tutto il patrimonio agroalimentare e dare strumenti di scelta consapevole ai consumatori.

Presentazione libro di Nello Trocchia “Io morto per dovere” alla Feltrinelli Ferrara

Da Libreria Feltrinelli Ferrara

Vi comunichiamo che giovedì 7 settembre alle ore 17.30, NELLO TROCCHIA presenterà il suo libroMa“ IO, MORTO PER DOVERE. La vera storia di Roberto Mancini , il poliziotto che ha scoperto la terra dei fuochi “ ( scritto con LUCA FERRARI ) ,Edizioni CHIARELETTERE.

Modererà l’incontro SILVIA GIATTI , giornalista di Telestense.

Il libro narra la storia vera d Roberto Mancini, un giovane poliziotto , che già vent’anni fa aveva scoperto il disastro ambientale della cosiddetta “ TERRA DEI FUOCHI “ e che morì il 30 aprile del 2014 ucciso da un cancro: sarà riconosciuto dal ministero dell’Interno come “ vittima del dovere “.

Per 15 anni da Berlino per il Ferrara Buskers Festival

Da Ella Studio

Corinna Lichtenberg e Susanne Jackstell partono ogni anno dalla capitale tedesca in treno, per non perdere neanche un’edizione della Rassegna Internazionale del Musicista di Strada.

Chiuso il sipario della 30esima edizione del Ferrara Buskers Festival®, Rassegna Internazionale del Musicista di Strada, che dal 17 al 27 agosto ha animato le vie e le piazze del centro storico estense dopo la tappa inaugurale di Mantova, l’anteprima di Comacchio e la serata a Lugo, si pensa alle visite speciali ricevute durante la manifestazione. Persone, provenienti non solo dall’Italia ma anche da diversi Paesi del mondo, che da anni considerano il festival un appuntamento fisso dell’estate e non perdono neanche un’edizione. Come le berlinesi Corinna Lichtenberg e Susanne Jackstell, che quest’anno hanno celebrato la loro 15esima partecipazione al Ferrara Buskers Festival® come spettatrici. Come ogni agosto, sono partite da Berlino in treno, hanno fatto scalo a Monaco e poi hanno raggiunto la città estense, nella quale si sentono a casa. Nonostante le difficoltà per i trasporti e per lunghe ore di viaggio, tornano sempre a Ferrara durante il festival. «Questa è la nostra migliore vacanza – ha detto Susanne – ci piace girare per la città ed ascoltare musica di ogni angolo del pianeta. E Ferrara è una città accessibile ed accogliente». Anche con loro, l’appuntamento è al 2018, dal 23 agosto al 2 settembre, per la 31esima edizione della Rassegna Internazionale del Musicista di Strada.
Per informazioni: Associazione Ferrara Buskers Festival®
Via Mentessi, 4 – 44121 Ferrara
Tel. 0532249337
Fax. 0532207048
E-mail: russo@ferrarabuskers.com
r.bottoni@ferrarabuskers.com
Sito web: www.ferrarabuskers.com
Ufficio stampa -> http://www.elladigital.it

Hera: un’estate di intensa attività di manutenzione della rete fognaria del comune di Cento

Da Hera

Lotta agli allagamenti: 600 caditoie pulite e altre 3.500 lo saranno entro l’anno, espurgati 800 metri di condotta fognaria a Renazzo

È da quest’anno che Hera gestisce la pulizia sistematica delle caditoie nel comune di Cento. Questo in base ad una decisione dell’Agenzia Territoriale dell’Emilia Romagna per i servizi idrici e rifiuti (Atersir), che ha stabilito che queste specifiche attività, che fino allo scorso anno erano in capo ai singoli comuni, fossero affidate al gestore del servizio idrico. Ogni anno è prevista la pulizia del 50% delle caditoie del comune.
Pertanto, nei mesi scorsi, Hera dopo aver concordato con L’amministrazione Comunale il programma di intervento, ha iniziato i lavori di pulizia nei primi mesi del 2017.

Ad oggi nel comune di Cento sono già state espurgate 600 caditoie, e nei prossimi mesi verrà completata l’attività prevista per l’anno 2017 con la pulizia di ulteriori 3500 caditoie. A queste si dovranno aggiungere quelle oggetto di manutenzione perché segnalate al pronto intervento di Hera da parte di cittadini o delle Amministrazioni.

Nello specifico, Hera, durante l’estate, ha svolto diversi interventi per ridurre il rischio di allagamenti. Ai primi di agosto, si è svolta una approfondita pulizia di tutte le caditoie della frazione di Bevilacqua di Renazzo, con particolare attenzione alle caditoie del tratto terminale di via Lamborghini, fino all’incrocio con via Riga.

Gli interventi di Hera, durante l’estate, non si sono limitati solo alle caditoie ma anche alla rete fognaria. Fra gli interventi di maggiore importanza è da segnalare la pulizia, a Renazzo, di circa 800 metri rete fognaria collocata in parallelo alla via di Renazzo, nel tratto tra via Tassinari e la via Buttieri. Si tratta di una condotta posata nell’alveo dello scolo Gorghi che passa sotto cortili e strutture private che ne rendo difficoltoso l’accesso. I lavori termineranno a metà settembre e si prevede di liberare la condotta di circa 100 tonnellate di materiale sedimentato. Tale radicale pulizia renderà più agevole il deflusso delle acque e quindi minore il rischio di allagamenti di tutta la zona circostante.
Infine si è proceduto alla verifica dei collettori fognari ubicati nelle vie: F.lli Rosselli, IV Novembre e via Gennari a Cento.

“Con gli operatori Hera –- ha affermato Fabrizio Toselli Sindaco di Cento –abbiamo condotto i primi sopralluoghi lo scorso 30 giugno, innanzitutto nei quartieri e nei punti del territorio centese interessati ad allagamenti. Oltre alla dovuta manutenzione sul territorio, che da molti anni non veniva eseguita ed era particolarmente attesa, stiamo cercando di fornire concrete risposte alle difficoltà che si riscontrano in specifici punti soprattutto in caso di fenomeni meteorologici particolarmente intensi».

Domenica 3 settembre ingresso gratuito al Meis

Da Organizzatori

Domenica 3 settembre, dalle 10 alle 13 e dalle 16 alle 18, ingresso gratuito al Museo Nazionale dell’Ebraismo Italiano e della Shoah (Via Piangipane 81, a Ferrara). Il MEIS aderisce, infatti, a #DomenicalMuseo, l’iniziativa promossa dal Ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo che prevede, ogni prima domenica del mese, l’opportunità di accedere a musei, gallerie, aree archeologiche, parchi e giardini monumentali dello Stato senza pagare il biglietto d’ingresso.

Ad attendere il pubblico al MEIS è l’allestimento “Lo Spazio delle Domande” che, tra sale interne e giardino, racconta l’ebraismo attraverso i video-ritratti di sette ebrei ferraresi, gli oggetti sacri, le immagini e le musiche del matrimonio, la ricostruzione di un tipico quartiere ebraico, da animare con bellissimi burattini artigianali, e le spezie contemplate dalla kasherut, per scoprire alcuni principi fondamentali dell’alimentazione ebraica.

“Lo Spazio delle Domande” chiuderà il mercoledì 27 settembre, quindi quella di domenica 3 è l’ultima occasione di visitare gratuitamente mostra e giardino

Settimana ricca quella della programmazione per l’Apollo Cinepark

Da Organizzatori

In sala arriva il nuovo film di David Nolan “Dunkirk”, scritto, diretto e co-prodotto dal regista britannico. Ambientato durante la seconda guerra mondiale, racconta dell’evacuazione di Dunkerque. Negli USA è stato acclamato dalla dalla critica, che ha lodato la regia, la fotografia, le interpretazioni del cast e la colonna sonora di Zimmer, ed è considerato da alcuni critici uno dei migliori film di guerra mai realizzati e il miglior film di Nolan. Il cast è composto da Fionn Whitehead, Tom Glynn-Carney, Jack Lowden, Harry Styles, Aneurin Barnard, James D’Arcy, Barry Keoghan, Kennet Branagh, Cillian Murphy, Mark Rylance e Tom Hardy.
In programmazione anche “Storia dell’Amore”, film drammatico diretto e sceneggiato da Radu Mihaileanu – col supporto di Marcia Romano e “A Ciambra”, di Jonas Carpignano, prodotto da MArtin Scorzese, che racconta della vita nella piccola comunità Rom di Gioia Tauro, con uno sguardo al neorealismo italiano dei grandi Maestri.
Resta in calendario Cattivissimo me 3, che lunedì verrà proiettato in lingua originale con sottotitoli.

A cura dell’Uff Stampa Apollo Cinepark

Convegno sull’Abitare ad Argenta

Da CNA Ferrara

Sabato 9 settembre e lunedì 11 ad Argenta, nell’ambito della Fiera. L’attenzione ai temi del risparmio energetico e di un nuovo modo di abitare attento alla qualità della progettazione e all’ambiente. All’incontro, contributi di tecnici, professionisti ed esperti del settore

“CONOSCERE IL TERRITORIO PER COSTRUIRE IL DOMANI”

Convegno organizzato dalla Cna di Argenta – Portomaggiore

“Conoscere il territorio per costruire il domani. Clima, Riqualificazione, Progettazione, Sicurezza”: questo il tema al centro del doppio appuntamento, promosso dall’Area Cna di Argenta – Portomaggiore, in collaborazione con RB Immobiliare srl, lo Studio di Architettura Brusa Nerini e con il Comune di Argenta, che si svolgerà sabato 9 settembre e lunedì 11, nella sala convegni del Centro Culturale Mercato di Argenta, nell’ambito della Fiera di Argenta.

Dopo il grande riscontro avuto dal convegno dello scorso anno, il gruppo di lavoro “ Argenta Abitare” rilancia quest’anno con due incontri, ai quali interverranno imprenditori, amministratori locali, ricercatori universitari, tecnici, professionisti ed esperti, focalizzati sulla diffusione della cultura dell’abitare con criteri di efficienza, sicurezza e risparmio energetico.

“Nonostante gli edifici a basso impatto ambientale stiano avendo una sempre maggiore diffusione – sottolinea Paolo Bergonzoni, presidente della Cna di Area Argenta-Portomaggiore – ancora molto resta da fare, soprattutto se i nostri obiettivi sono quelli di ridurre il consumo di risorse. Al tempo stesso occorre puntare al rilancio del settore dell’edilizia nel nostro territorio, producendo ricadute positive in termini sociali ed ambientali. Tutto questo richiede, innanzitutto, un cambiamento culturale, perché la cultura è più durevole degli edifici ed ha un impatto maggiore sulle nostre vite. Noi pensiamo che la riqualificazione del patrimonio urbano ed edilizio esistente e la progettazione consapevole del nuovo possano rappresentare la strada giusta per fare scelte in grado di mettere insieme sostenibilità ambientale, positive ricadute sociali e, non certamente ultimo, opportunità economiche per le nostre imprese.”

Il programma delle due giornate

· Il primo dei due appuntamenti, quello di sabato 9 settembre, si articolerà in due momenti: la mattina, con inizio alle ore 9, docenti universitari, ricercatori e specialisti del settore si confronteranno con cittadini, imprese e professionisti, su idee e strumenti innovativi per delineare il futuro dell’abitare. La discussione prenderà il via dal rapporto che intercorre tra clima e territorio costruito, con attenzione quindi al comfort delle nostre case, visto in relazione ai mutamenti climatici, per spostarsi al tema del recupero edilizio dei nostri centri abitati, con uno sguardo particolare alle detrazioni ed agevolazioni per ristrutturazioni e riqualificazioni dei nostri immobili.

Intervengono: Paolo Bergonzoni, presidente dell’Area Cna di Argenta–Portomaggiore, Riccardo Roccati, presidente provinciale di Cna Costruzioni e Antonio Fiorentini, sindaco di Argenta.

Relatori: Teodoro Georgiadis, Istituto di Biometereologia Cnr Bologna (“Il rapporto tra clima e territorio costruito: la bioclimatologia urbana”); arch. Sergio Fortini, della Cooperativa “Città della Cultura/Cultura della Città” (“Dare nuova vita a luoghi, edifici e spazi non utilizzati e non recuperabili”); arch. Marcello Balzani, del Dipartimento di Architettura di Ferrara (“La riqualificazione urbana e il recupero del patrimonio edilizio”); Alessia Frabetti, del Dipartimento Fiscale Cna Ferrara (“La fiscalità della casa: le detrazioni e le agevolazioni del 2017”). Lo speciale sulla sismica sarà moderato dall’arch. Michele Bondanelli ed interverranno: Massimo Camassi dell’Ingv di Bologna; Paride Antolini, presidente dell’Ordine Geologi E-R; Mariantonietta Sileo, consigliere dell’Ordine Geologi E-R; Raffaele Brunaldi, geologo e ing. Giulio Graldi, professionista.

Il pomeriggio si aprirà con un interessantissimo laboratorio all’aperto, attraverso il quale verrà simulato ciò che accade alle strutture fisiche delle abitazioni, quando sono sottoposte ad un terremoto; si proseguirà quindi con uno speciale sulla simica. Geologi ed ingegneri daranno risposta in modo semplice e comunicativo alle domande più comuni che si pone ciascuno di noi pensando al rischio terremoto: la mia casa è antisismica? Cosa devo fare per essere più sicuro? A chi mi devo rivolgere? La giornata è accreditata per la formazione professionale continua di Architetti, Geometri, Periti Industriali ed ha il patrocinio dell’Ordine dei Geologi.

· Il secondo appuntamento di lunedì 11 sarà caratterizzato da approfondimenti a cura dei partner dell’iniziativa (Azimut Capital Management Sgr spa, Aster Holzbau srl, Xella Italia srl, Punto Primo di Fuschini M. e P. snc Assicoop Modena e Ferrara spa, Weber Italia e Giemme snc di Mingozzi Andrea e Marco), che si concentreranno sui temi della sicurezza, del risparmio energetico e della progettazione consapevole.

Durante tutta la durata della Fiera, all’esterno del Centro Culturale Mercato, il team di lavoro di “Argenta Abitare” sarà presente con uno spazio dedicato a fornire al pubblico una panoramica delle tecnologie e delle tendenze che caratterizzeranno il modo di costruire e di abitare dei prossimi anni, con attenzione alla qualità costruttiva, al comfort, al risparmio energetico ed ambientale.

La Giostra del Monaco, rievocazione storica medioevale

Da Organizzatori

La Giostra del Monaco, rievocazione storica medioevale arrivata alla tredicesima edizione, ospita anche quest’anno l’artista Maurizio Ganzaroli, già conosciuto come pittore, poeta e scrittore, sarà presente come Striòn, a leggervi la mano e i tarocchi, Venerdì 1, sabato 2 alla sera, mentre domenica sarà già presente dalle ore 16.30

Il Premio Fedeltà Amico di Comacchio saluta i turisti e rinnova l’appuntamento per l’estate 2018

Da Comune di Comacchio

Dal Bagno Ischia del Lido di Pomposa ha preso avvio nel pomeriggio l’ultimo tour estivo tra gli stabilimenti balneari della Riviera di Comacchio, per premiare i turisti più fedeli. Stefania Gallerani di San Giovanni in Persiceto (BO) e la mamma Lucia sono state le prime destinatarie della pergamena, voluta nel 2014 dall’Amministrazione Comunale, quale forma di riconoscimento simbolico per l’affetto e per l’attamento mostrato dai turisti che da più di dieci anni trascorrono le loro vacanze sulla costa comacchiese. L’Assessore allo sport e al marketing turistico Riccardo Pattuelli, oltre alla pergamena, ha consegnato alle due turiste anche la tazza che reca inciso il brand COIIIACCHIO, marchio identitario del territorio. Il titolare del bagno Ischia, Luigi Ghirardelli, si è unito al compiacimento dell’Amministrazione Comunale. La famiglia Gallerani è affezionata al bagno da 32 anni.
Analoga cerimonia di premiazione si è svolta subito dopo al bagno Miami del Lido degli Scacchi, dove l’Assessore comunale Riccardo Pattuelli ha consegnato le pergamene di riconoscimento ai seguenti turisti:
Ilva Malagoli e Nino Boni di Modena (15 anni);
Anna Perondini, Davide e Diego Moratelli di Curtatone (Mantova) da 11 anni
Felicia Carretta e Antonio Giaramidaro di Sesto San Giovanni (Milano) da 28 anni
Anna Pozzato e Giuseppe Nagliati di Torino da 17 anni
Anna Lombardi e Vincenzo Rapicano di Rozzano da 30 anni
Angela Verga e Salvatore Pace da Bareggio (Milano) da 43 anni
Nadia e Benito Franco di Falera (Svizzera) da 27 anni
Adriana Marzola e Franco Vaccari di Bologna da 11 anni
Giorgia Ferri di Genova da 27 anni.
La foto di gruppo con il proprietario del bagno Miami, Paolo Menegatti, ha preceduto un aperitivo conviviale tra ricordi dell’estate, segnalazioni dei turisti e l’impegno corale a tornare per la prossima estate a Comacchio.
Esprimendo la propria gratitudine anche a nome del Sindaco Marco Fabbri, l’Assessore Pattuelli si è dichiarato “ben felice di essere qua a premiare la vostra fedeltà, per aver riconosciuto questo come un territorio ospitale. Il nostro pensiero va oltre le pergamene, che racchiudono un significato simbolico – ha aggiunto l’assessore allo sport -, perchè sappiamo che c’è ancora tanta strada da fare e ci impegneremo per rendere sempre più bello ed accogliente questo territorio che dimostrate di amare da tanti anni.”

La newsletter del 31 agosto 2017

Da Comune di Ferrara

LAVORI PUBBLICI E VIABILITA’ – I provvedimenti in vigore da lunedì 4 a giovedì 7 settembre

Modifiche al traffico nell’area stadio per l’installazione delle torri faro al ‘Paolo Mazza”

31-08-2017

Da lunedì 4 settembre a giovedì 7 settembre compreso (meteo permettendo) sono in programma i lavori di installazione delle torri faro dello stadio comunale ‘Paolo Mazza“. L’intervento coinvolgerà le strade intorno allo stadio e soprattutto via Cassoli e via Ortigara e comporterà provvedimenti di modifica del traffico e della viabilità.

In particolare:
>> lunedì 4 e martedì 5 settembre in via Ortigara, nel tratto compreso fra via Cassoli e corso Piave, sarà in vigore un divieto di transito “eccetto autorizzati”. Previsto anche l’eventuale divieto di sosta 0-24 con rimozione coatta per tutti i veicoli nel tratto interessato dall’occupazione.

>> da martedì 5 a giovedì 7 settembre in via Cassoli, nel tratto compreso tra corso Vittorio Veneto e via Ortigara, istituzione di divieto di transito “eccetto autorizzati” in tutto il tratto compreso tra via Monte Grappa e via Ortigara; divieto predisposto anche all’intersezione con il controviale lati civici pari di corso Vittorio Veneto, sulla corsia di marcia in via Cassoli con direzione verso via Monte Grappa.

Per tutta la durata dell’intervento, in prossimità delle zone operative non interessate dai lavori saranno ammessi al transito i veicoli con possibilità di ricovero in aree ubicate al di fuori della sede stradale e quelli adibiti a pronto soccorso ed emergenza e, compatibilmente con esigenze del cantiere, anche pedoni e velocipedi condotti a mano. Per accesso / uscita dei frontisti di via Cassoli con gli automezzi, sarà garantita l’assistenza di un moviere messo a disposizione dall’impresa.

BIBLIOTECA BASSANI – Da sabato 2 fino a sabato 23 settembre nella sala di via Grosoli 42

“Gioia e colori” della giovane pittrice Giulia Fantinati

31-08-2017

Da sabato 2 a sabato 23 settembre 2017 la mostra di dipinti della giovane pittrice e ritrattista Giulia Fantinati intitolta “Gioia e colori” alla biblioteca comunale Giorgio Bassani nel quartiere di Barco (via Grosoli 42).
L’esposizione è visitabile a ingresso libero negli orari di apertura della biblioteca, dal martedì al sabato ore 9- 13, martedì e giovedì anche ore 15-18.30.

NOTA a cura degli organizzatori
Nonostante la giovane età Giulia Fantinati, pittrice e ritrattista, classe 2000 è alla sua seconda esposizione. La selezione di quadri, olio su tela, è intitolata “Gioia e colori”.

Per info: Biblioteca Giorgio Bassani, via Grosoli 42, Ferrara, info.bassani@comune.fe.it, tel. 0532 797414.

CITTADINANZE ITALIANE – Venerdì 1 settembre alle 9 in sala Zanotti

In Municipio le cerimonie di giuramento di undici nuovi cittadini

31-08-2017

L’assessore comunale al Decentramento Simone Merli, affiancato da un rappresentante della Prefettura e dall’Ufficiale di Stato civile del Comune di Ferrara, conferirà ufficialmente venerdì 1 settembre alle 9 nella sala Zanotti della residenza municipale undici cittadinanze italiane. Nel corso di una breve cerimonia, che culminerà nel giuramento, i nuovi cittadini riceveranno una copia della Costituzione italiana accompagnata da una lettera di benvenuto del Sindaco.

Si tratta di G.M. nata a Chisinau (Moldavia) il 18/06/1976, A.V. nato a Singerei (Moldavia) il 23/05/1966, A.L. nata Singerei (Moldavia) il 17/01/1970, Z.L. nata a Kac (Albania) il 21/04/1966, C.I. nato a Cantemir (Moldavia) il 22/09/1977, B.E. nata a Lublin (Polonia) il 11/08/1966, N.G.M. nato a Babungo (Camerun) il 15/06/1972, L.A. nato a Douar Jbala-Lissouf-Mrizig (Marocco) il 01/01/1976, L.A. Nato a Labunishta (Macedonia) il 21/06/1984 che ottengono la cittadinanza italiana per residenza; e di G.B.M.C. nata a Belo Horizonte (Brasile) il 16/04/1983 e M.O. nata a Vovche (Ucraina) il 29/10/1962 che ricevono la cittadinanza per matrimonio.

PALAZZO SCHIFANOIA – Sabato 2 settembre alle 21 nella sala dei Mesi (via Scandiana 23)

Concerto “Dai Malatesta agli Este” per la rassegna Grandezze & Meraviglie 2017

31-08-2017

Sabato 2 settembre alle 21 nella Sala dei Mesi di Palazzo Schifanoia (via Scandiana 23) a Ferrara si terrà il concerto “Dai Malatesta agli Este – Il viaggio di Guillaume Du Fay” dell’Ensemble vocale e strumentale Cappella Pratensis in collaborazione con il Teatro Comunale di Ferrara. L’ingresso è a pagamento. La biglietteria aprirà 30 minuti prima dell’inizio del concerto e, per ragioni di sicurezza connesse alla capienza del salone, sarà consentito l’ingresso ad un massimo di 70 persone.

COMUNICATO a cura di Grandezze & Meraviglie – XX Festival musicale estense 2017, Modena-Ferrara-Sassuolo-Vignola
Sabato 2 settembre 
alle 21 nella quattrocentesca Sala dei Mesi di Palazzo Schifanoia a Ferrara si terrà il primo appuntamento ferrarese di Grandezze & Meraviglie 2017 con il concerto “Dai Malatesta agli Este: il viaggio di Guillaume Du Fay, con l’Ensemble vocale e strumentale belga, Cappella Pratensis“. Il concerto traccia un ideale viaggio nei primi decenni del 1400 del grande compositore fiammingo Guillaume Du Fay e altri coevi nell’Europa al centro di vani tentativi di salvare l’Impero bizantino. Il programma segue i compositori del Nord verso le terre lontane e inizia con le chansons a tema amoroso che alludono alla loro partenza e al commiato con le loro amanti proseguendo con brani musicali sacri e profani. Si giunge a Ferrara con brani dall’unico manoscritto di Du Fay a noi giunto dalla cappella di Lionello d’Este. Il viaggio si conclude col ritorno verso casa dei nostri musicisti dalle loro amanti.

La Cappella Pratensis è un gruppo vocale di riferimento soprattutto per la musica tra ‘400 e ‘500, periodo in cui, la polifonia dei compositori franco-fiamminghi era agli apici. I componenti leggono la musica su fac-simili di corali originali. Fondata nel 1987, canta principalmente musica dal periodo tra il ‘400 e ‘500, periodo in cui imperava la polifonia dei compositori franco-fiamminghi come Josquin Desprez, Jean Mouton, Pierre de La Rue, Jacob Clemens non Papa, Johannes Ockeghem e Guillaume Du Fay. La Cappella presenta programmi ogni volta nuovi e studiati intorno a tematiche originali, tra i quali citiamo il progetto realizzato con il Dutch Chamber Choir, con gli otto concerti “Missa Unitatis” di Antony Pitts” ed eseguiti nelle stagioni concertistiche di Amsterdam, Almere, Westzaan, Utrecht, Anversa, Den Bosch e altre. Il direttore artistico dell’assemblea Stratton Bull. Ha inciso cd e dvd, e suoi concerti sono stati trasmessi sia alla radio sia in tv. La Cappella inoltre organizza annualmente masterclass, presentazioni multimediali presso il prestigioso festival Laus Polyphoniae di Anversa. Coopera inoltre con le università di Leuven e Oxford per la trascrizione di manoscritti musicali polifonici antichi per altri musicisti e musicologi.

Biglietti: intero € 13, ridotto € 10 e € 5, gratuito fino a 14 anni.

Per info e prenotazioni: Biglietteria sul luogo dei concerti 30 minuti prima dell’inizio, sito www.grandezzemeraviglie.it, email info@grandezzemeraviglie.it, Grandezze&Meraviglie, via Nazario Sauro 54, Modena, tel. (+39) 059 214333 o (+39) 345 8450413

Programma del concerto
I. PROLOGO
In viaggio verso terre ignote: l’addio dei musicisti
RICHARD LOQUEVILLE (?-1418) Puisque je suis amoureux
PIERRE FONTAINE (c.1380-c.1450) J’ayme bien celui qui s’en va
II. LA FAMIGLIA DEI MALATESTA
Le nozze di Cleopa Malatesta con Teodoro II Paleologo
GUILLAUME DUFAY (1397-1474) Vasilissa ergo gaude
RICHARD LOQUEVILLE Je vous pri
Le nozze di Vittoria Colonna con Carlo II di Malatesta
GUILLAUME DUFAY Resvelliés vous
HUGUES DE LANTINS Mirar non posso
III. IL VIAGGIO IN GRECIA
Tappa a Bari
GUILLAUME DUFAY O gemma lux et speculum
RICHARD LOQUEVILLE Qui ne veroit que vos doulx yeux
HUGUES DE LANTINS Celsa sublimatur victoria
GUILLAUME DUFAY He compaignons
L’arrivo a Patrasso
GUILLAUME DUFAY Apostolo Glorioso
GUILLAUME DUFAY Par droit je puis bien complaindre et gemir
RICHARD LOQUEVILLE Quant compaignons s’en vont juer
IV. DI RITORNO A CASA, PASSANDO PER FERRARA…
Musica per un Vespro alla corte di Lionello d’Este
GUILLAUME DUFAY Ave Maris Stella
GUILLAUME DUFAY/GILLES BINCHOIS Magnificat Primi Toni
JEAN HAUCOURT (fl.1390-1416) Je demande ma bienvenue
HUGUES DE LANTINS Plaindre m’estuet
RICHARD LOQUEVILLE Pour mesdisans ne pour leur faulx parler
V. EPILOGO
La caduta di Costantinopoli
19. GUILLAUME DUFAY Lamentatio Sanctae Matris Ecclesiae Constantinopolitanae
CAPPELLA PRATENSIS
Mikari Shibukawa, arpa gotica
Catherine Motuz, trombe da tirarsi, superius
Els Janssens-Vanmunster, superius
Andrew Hallock, superius
Lior Leibovici, tenor
Pieter de Moor, tenor
Peter de Laurentiis, tenor
Stratton Bull, superius e direzione

UFFICIO GIOVANI ARTISTI – Venerdì 22 settembre (ore 12) la scadenza per il progetto di artisti visivi, designer e curatori d’arte under35

“On Board 2017”: 5mila euro in palio per creare residenze artistiche

31-08-2017

L’Ufficio Giovani Artisti del Comune di Ferrara segnala che entro venerdì 22 settembre 2017 (ore 12) è possibile partecipare alle selezioni del programma di residenze artistiche “On Board 2017” presentando le candidature in qualità di artisti visivi, designer e a curatori d’arte contemporanea di età compresa tra i 18 e i 35 anni.

COMUNICATO a cura degli organizzatori
On Board 2017
è un programma di residenze artistiche in Italia e all’estero promosso dalla DGAAP – Direzione Arte e Architetture Contemporanee e Periferie Urbane del MIBACT e dal GAI – Associazione Giovani Artisti Italiani.
On Board prevede l’erogazione di 6 premi di 5mila euro ciascuno per residenze artistiche in Italia e all’estero nell’ambito delle arti visive, del design e della formazione curatoriale contemporanei.
E’ rivolto ad artisti visivi, a designer e a curatori d’arte contemporanea (individuali o in gruppo) già attivi con obiettivi professionali, di età compresa fra i 18 e i 35 anni e di nazionalità italiana oppure stranieri con residenza in Italia da almeno un anno. Ciascun premio è da intendersi come riconoscimento per la realizzazione qualitativa di un progetto e come supporto – totale o parziale – per la copertura dei costi vivi sostenuti dai richiedenti per lo svolgimento della residenza (viaggio, vitto, alloggio, iscrizione, spese di produzione ecc.).
I candidati devono avere elaborato una precisa proposta progettuale, avere avviato contatti dimostrabili con Enti ospitanti a garanzia della fattiva realizzazione, avere ottenuto dagli stessi una lettera di ammissione o di invito o di collaborazione per la concretizzazione dei progetti e avere fissato il periodo dell’esperienza. Le residenze dovranno avere una durata minima di 3 mesi, svolgersi nel periodo compreso fra il 30 novembre 2017 e il 30 aprile 2018, e avere obiettivi di formazione e alto perfezionamento o di produzione e/o coproduzione.

Per ulteriori informazioni: www.giovaniartisti.it; gai@comune.torino.it
Punto di riferimento istituzionale locale è l’Ufficio Giovani Artisti del Comune di Ferrara, viale Alfonso d’Este 17, Ferrara, tel. 0532 744643, email artisti@comune.fe.it.

VIABILITA’ – Provvedimenti in vigore sabato 2 settembre

Modifiche al traffico per il corteo storico de ‘La Giostra del Monaco’

31-08-2017

Per consentire lo svolgimento del corteo storico di figuranti organizzato dalla contrada di San Giacomo nell’ambito della manifestazione ‘La Giostra del Monaco’, sabato 2 settembre dalle 16,30 al termine della manifestazione nelle strade inserite nel percorso della sfilata sarà sospesa la circolazione dei veicoli per il tempo strettamente necessario a permettere il passaggio dei partecipanti. Le vie interessate dal provvedimento saranno in particolare: via Cassoli, attraversamento corso Isonzo, via Garibaldi, via della Luna, piazza Repubblica, piazza Castello (sosta per esibizione), piazza Savonarola, corso Martiri della Libertà e piazza Municipio.

FONDAZIONE FERRARA ARTE – “Sguardo ed emozione” nella clip sull’opera del pittore barocco che sarà a Palazzo dei Diamanti

Video online sull’emotività dei dipinti di Carlo Bononi in vista della grande mostra

31-08-2017

È online il quarto e ultimo video di avvicinamento a “Carlo Bononi. L’ultimo sognatore dell’Officina ferrarese” (la mostra che sarà allestita a Palazzo dei Diamanti dal 14 ottobre). La clip è realizzata dalla Fondazione Ferrara Arte ed è visibile sui social dell’attività espositiva istituzionale e sul sito www.palazzodiamanti.it.

In questo video, dal titolo “Sguardo ed emozione“, risaltano le meraviglie pittoriche di Carlo Bononi, caratterizzate da figure suadenti, sguardi intensi e composizioni capaci di veicolare prima di tutto l’emozione. Queste, ed altre opere, saranno protagoniste della prossima mostra a Palazzo dei Diamanti, un’occasione imperdibile per accostarsi a un capitolo della storia dell’arte affascinante anche se poco conosciuto. Guido Reni lo esaltava descrivendolo «pittore non ordinario», dotato di «una sapienza grande nel disegno e nella forza del colorito», Tito Prisciani diceva che i colori «che lui adopera sono fatti di cuore liquefatto».

Il video è condivisibile dai social network dedicati all’attività delle Gallerie d’arte moderna e contemporanea-Fondazione Ferrara Arte:

///  facebook   facebook.com/PalazzoDiamanti
///  twitter   @PalazzoDiamanti
///  instagram   @PalazzoDiamanti
///  vimeo   Palazzo dei Diamanti https://vimeo.com/palazzodiamanti/videos
///  youtube   Palazzo dei Diamanti http://bit.ly/YouTube_SguardoEdEmozione

Questo il link per il download del video http://bit.ly/SguardoEdEmozione

“Carlo Bononi. L’ultimo sognatore dell’Officina ferrarese” sarà in mostra da sabato 14 ottobre 2017 fino al 7 gennaio 2018 a Palazzo dei Diamanti, corso Ercole I d’Este 21, Ferrara.

(A cura di Fondazione Ferrara Arte)

CONVEGNO – Giovedì 21 settembre alle 8.30 all’Aula Magna dell’Ospedale Sant’Anna

Con l’associazione A.M.A. per approfondire “La malattia di Alzheimer: l’esperienza ferrarese”

31-08-2017

Si intitola “La malattia di Alzheimer: l’esperienza ferrarese” il convegno in programma giovedì 21 settembre alle 8,30 all’Aula Magna dell’Ospedale Sant’Anna di Ferrara organizzato in occasione della “XXIV Giornata mondiale dell’Alzheimer”. a cura di A.M.A. Ferrara onlus (Associazione Malattia Alzheimer) in collaborazione con il Centro per i Disordini Cognitivi- Reparto di Neurologia di Ferrara e con il patrocinio del Comune di Ferrara. Nel corso dell’incontro verranno tra l’altro presentati i risultati scientifici del “Progetto Pilota di Tangoterapia per persone con Demenza tipo Alzheimer e loro famigliari” che si è concluso l’8 giugno scorso.

Interverranno come relatori l’assessora Chiara Sapigni (Comune di Ferrara), Eugenio di Ruscio (Az.Ospedaliero Universitaria di Ferrara), Angela Alvisi (ASP-Ferrara) e Claudio Vagnini (Az USL).

 

Per info: A.M.A. Ferrara ONLUS Associazione Malattia Alzheimer via Ripagrande, 7 – 44121 FERRARA; info@amaferrara.it; www.amaferrara.it

PROTEZIONE CIVILE REGIONALE: ALLERTA N. 94/2017

ALLERTA CODICE GIALLO PER TEMPORALI

31-08-2017

L’Agenzia Regionale di Protezione Civile dell’Emilia Romagna ha emesso l’allerta n.94 /2017

livello di criticità GIALLO per TEMPORALI dalle ore 00:00 del giorno 01/09/2017 alle ore 00:00 del giorno 02/09/2017 nel territorio ferrarese

Gli avvisi e le allerta dell’Agenzia di Protezione Civile dell’Emilia Romagna

Si invita la popolazione ad adottare le misure di autoprotezione consigliate visionabili nei links sotto riportati.

VIABILITA’ – Venerdì 1 settembre divieto di transito per lavori di potatura degli alberi

Via Cassoli chiusa al traffico tra le vie Vittorio Veneto e Ortigara

31-08-2017

Nella giornata di venerdì 1 settembre 2017 il tratto di via Cassoli tra corso Vittorio Veneto e via Ortigara sarà chiuso al traffico per consentire i lavori di potatura degli alberi.

TURISMO E URBANISTICA – Il patrimonio culturale ferrarese a portata di mano

Le Delizie Estensi raccontate da una nuova app gratuita

31-08-2017

Un’audioguida gratuita e tanti nuovi contenuti multimediali sempre a portata di mano, per rendere più interessante la visita del Castello di Ferrara e delle altre Delizie estensi. A offrirli è la nuova app gratuita che accompagnerà turisti e appassionati di tutte le età alla scoperta del patrimonio ferrarese con guide virtuali, video, foto e giochi a tema. Il nuovo strumento è frutto di un progetto avviato nel 2012 dalla Provincia di Ferrara (con fondi della legge 77/2006), in collaborazione con l’agenzia Le Immagini e il supporto del Comune di Ferrara, capofila del progetto.

Tutti i dettagli e le potenzialità dell’app per smartphone e tablet sono stati illustrati oggi, giovedì 31 agosto, nella sala del Consiglio del Castello Estense di Ferrara da Massimo Maisto assessore alla Cultura e al Turismo e vicesindaco del Comune di Ferrara, Sabina Mucchi consigliera provinciale con delega al Turismo nonché sindaco di Fiscaglia, e Luca Gavagna dell’agenzia di comunicazione Le Immagini. Erano inoltre presenti rappresentanti di alcuni degli otto Comuni del ferrarese (Copparo, Mesola, Bondeno, Voghiera, Argenta, Portomaggiore, Tresigallo e Codigoro)  coinvolti, assieme a quello di Ferrara, nel progetto.

La nuova App gratuita si può scaricare da Apple Store e Google Play, direttamente da questi link:

ANDROID > https://play.google.com/store/apps/details?id=com.parameciostudio.delizie

IOS > https://itunes.apple.com/us/app/delizie-estensi/id1220371251

 

LE SCHEDE a cura dei promotori del progetto

Visitare le Delizie Estensi sarà ancora più coinvolgente e a portata di mano, o meglio, di smartphone e di tablet. Tutto questo grazie ad una nuova app gratuita che l’agenzia di comunicazione le Immagini ha ideato nell’ambito del progetto “Sistema monumentale delle Delizie Estensi – Studio delle problematiche artistiche storiche e paesaggistiche attraverso attività culturali e didattiche”. L’iniziativa, ricca e articolata, è stata avviata nel 2012 dalla Provincia di Ferrara ed è tuttora in corso. Con la App si è quindi raggiunto l’ennesimo traguardo del percorso virtuale cominciato con il lancio del sito www.ferraradeltapo-unesco.it, nato con lo scopo di divulgare e promuovere sul web la ricchezza del territorio. Il tutto sarà accompagnato da multimediali e accattivanti che restino il più fedeli possibile alla realtà.
«L’utilizzo diffuso dei dispositivi mobili – esordisce Sabina Mucchi, consigliere provinciale con delega al Turismo – consente una divulgazione capillare delle informazioni e rappresenta una valida alternativa, nonché un contributo innovativo, ai sistemi informativi in loco, che spesso possono essere non disponibili o limitati. L’interattività di un’applicazione online permette l’esperienza diretta, la condivisione e la dimensione “ludica”, che contribuiscono a fare dello strumento un modo per vivere i luoghi in prima persona. ». L’utilizzo di modelli 3D navigabili, inoltre, offrirà l’opportunità di viaggiare nel tempo dando una dimensione “fruibile” ai dati contenuti nei documenti storici relativi alle varie Delizie.
«Uno strumento del genere è necessario – prosegue Roberta Fusari, assessore all’Urbanistica e al Patrimonio Unesco – per ricordare che la nostra ricchezza storica e architettonica non si limita al solo centro storico, ma inscrive gran parte della provincia sino al Parco del Delta del Po e al Mab. Ferrara sta dentro a un contesto completo e complesso, e la concezione di paesaggio culturale lo esprime chiaramente: le residenze dei duchi d’Este sul territorio dimostrano in modo inequivocabile il riflesso della cultura del Rinascimento sul contesto naturale. Il paesaggio culturale è stato pianificato in modo talmente lungimirante da conservare nei secoli la sua forma originale. La App si muove a trecentosessanta gradi e permette di comprendere il senso di uno specifico periodo storico dal momento che gli Estensi non ci hanno lasciato solo una bellezza diffusa, ma anche una “costruzione” territoriale permanente. Dobbiamo a loro la gestione di quest’area». La realizzazione della App è stata fortemente sostenuta dall’assessore alla Cultura e al Turismo del Comune di Ferrara, Massimo Maisto che la vede come un tassello importante della strategia di destinazione. «La promozione della città e del territorio che la racchiude restano inscindibili, per una meta sfaccettata, che va dalla città d’arte e di cultura al sito naturalistico incontaminato, specialmente ora che la destinazione turistica Romagna muove i suoi primi solidi e concreti passi. Non a caso, il cicloturismo è una delle formule slow sulle quali stiamo lavorando per incentivare il turista a godere a pieno del nostro panorama. Il lancio della App intende anticipare il progetto del cantiere Ducato Estense, voluto fortemente dal Mibact. Tra gli obiettivi prioritari dell’ ambizioso progetto ministeriale, sia quello di creare un circuito turistico che congiunga le province di Ferrara, Modena, Reggio Emilia e Lucca, proprio sulle tracce dei territori interessati nel corso di 4 secoli dall’influsso geo-politico della famiglia d’Este, sia quello di strutturare le nuove tecnologie comunicative per una fruizione del destinazione in ogni suo aspetto, lenta e sostenibile».

Una nuova App racconta il patrimonio artistico delle Delizie Estensi (scheda tecnica a cura dell’agenzia Le Immagini)
Il territorio della provincia di Ferrara possiede da oggi uno strumento nuovo e coinvolgente che racconta le emergenze artistiche e architettoniche realizzate in epoca estense. Turisti e visitatori -ma anche semplici curiosi della storia e del patrimonio storico ferrarese – possono scaricare gratuitamente sul proprio smartphone o tablet la nuova App “Le Delizie Estensi”, realizzata dalla Provincia di Ferrara in collaborazione con Le Immagini, agenzia di comunicazione.
Il paesaggio culturale estense è dal 1999 nella Lista del Patrimonio Mondiale dell’Umanità Unesco per la vasta area dell’antico delta del Po in cui le dimore extraurbane chiamate Delizie furono costruite dagli Estensi. Il territorio è particolarmente importante sia per la bellezza dei singoli monumenti, che per l’insieme significativo e coerente di un ambiente pianificato nel Rinascimento. Ed è inoltre apprezzato perchè è possibile godere di un paesaggio naturale in cui si inseriscono le emergenze monumentali estensi, in una maniera ancora oggi perfettamente leggibile.
L’Applicazione racconta tutto questo in un viaggio attraverso il paesaggio culturale ferrarese rinascimentale, con le sue dimore da diporto – le Delizie appunto – i giardini, le leggende e i misteri. Con questa App sarà possibile entrare nelle stanze dei Duchi d’Este, ascoltare le storie servendosi di un’audioguida, leggere le curiosità ed esplorare le dimore attraverso video dall’alto e foto navigabili a 360°, oltre a informazioni geolocalizzate per accompagnalo nell’esplorazione del territorio. In aggiunta sono stati inseriti anche giochi interattivi e quiz per coinvolgere e divertire maggiormente il visitatore.
L’App si apre con un video che rievoca le atmosfere di epoca rinascimentale, ambientato nel Castello di Ferrara. I figuranti del Palio Estense, nei loro magnifici abiti di scena, hanno interpretato i duchi d’Este, ricreando magicamente le atmosfere di un’epoca di fasti. Altra particolarità sono le immagini a realtà aumentata presenti nella gallery, che permettono di scoprire come dovevano apparire gli ambienti di alcune Delizie all’epoca dei duchi d’Este.
Questa guida portatile, da tenere sempre in tasca, è gratuita e scaricabile da App Store o Google Play in qualunque momento. Una volta scaricata non è più necessaria la connessione internet per godere delle storie e delle curiosità che contiene, basta aprirla e scegliere la Delizia che si vuole visitare, selezionando la lingua (italiano, tedesco, inglese e francese) in cui si ascolterà l’audioguida o si leggeranno i testi.

 

ESTATEBAMBINI 2017 – Dal 4 all’8 settembre alla Sala Estense di Ferrara

Festebà: cinque serate per sognare e riflettere con il teatro per bambini e ragazzi

31-08-2017

“Festebà” è il festival di teatro ragazzi promosso – nell’ambito della manifestazione “Estate Bambini” – dal Circi (Centro Iniziativa e Ricerca sulla Condizione dell’Infanzia) con l’impegno diretto dei volontari “PelleOssa” e “Junior” e di genitori e volontari impegnati nella giuria.
“Festebà” ha, di fatto, avuto inizio con la prima riunione della giuria popolare del 31 agosto, ma entrerà nel vivo con i cinque spettacoli aperti al pubblico dal 4 all’8 settembre. Gli spettacoli in calendario sono: “Mr Bloom sognatore specializzato” (il 4/9), “Racconto alla rovescia” (il 5/9), “Biancaneve, la vera storia” (il 6/9), “Il fiore azzurro” (il 7/9) e “L’ultima cena” (l’8/9).
Gli spettacoli si terranno presso la Sala Estense di Ferrara alle 21,30. Per l’accesso delle famiglie con bambini, come per tutti gli eventi di “Estate Bambini”, occorre la Tessera familiare.
“Festebà” ambisce a far conoscere e diffondere il teatro per bambini e ragazzi di qualità, soprattutto attraverso lo strumento della giuria popolare. I giurati avranno la possibilità di partecipare, oltre che alla formazione di base, a un laboratorio di teatro loro dedicato e a incontri quotidiani, prima della messa in scena, con le compagnie impegnate nel festival.
Le decisioni della giuria, riguardo al vincitore dell’edizione 2017 e ad eventuali menzioni speciali, verranno prese domenica 10 settembre.

Ulteriori informazioni su “Festebà 2017” sono disponibili nella sezione dedicata del sito di “Estate Bambini”, all’indirizzo: http://www.estatebambini.it/festeba-edizione-2017/.

La manifestazione EstateBambini 2017 è organizzata dall’Istituzione dei Servizi Educativi, Scolastici e per le Famiglie del Comune di Ferrara, assieme all’Associazione Circi, con il contributo della Regione Emilia Romagna, Afm Farmacie Comunali e Gruppo Hera e con la collaborazione di numerosi altri soggetti cittadini.

IL PROGRAMMA DI FESTEBA’ 2017:

Lunedì 4 settembre (3+)
Compagnia Antonio Brugnano
Mr. Bloom, Sognatore specializzato
Questa è una piccola storia.Una storia di poche parole. Una storia in cui oniricamente galleggia
Mr. Bloom, uno strano e muto personaggio che sul suo biglietto da visita riporta a grandi caratteri la seguente professione: “Sognatore specializzato”. Quali sono i suoi sogni? Per scoprirlo dovrete usare l’immaginazione…

Martedì 5 settembre (3+)
Compagnia Claudio Milani
Racconto alla rovescia
Arturo incontra la Morte che gli consegna sette doni. Per ogni dono c’è un conto alla rovescia. In ogni conto alla rovescia c’è qualcosa da imparare per diventare più grandi. E Arturo lo sa. Per questo apre tutti i doni: per scoprire tutte le meraviglie che nella sua vita sono state frutto di una
attesa e per arrivare a contare, alla fine, non più alla rovescia.

Mercoledì 6 settembre (6+)
Teatro Crest
Biancaneve, la vera storia
L’ultimo dei sette nani diventa testimone dell’arrivo di una bambina coraggiosa, che preferisce la protezione del bosco sconosciuto allo sguardo, conosciuto ma cupo, di sua madre. Una madre che diventa matrigna, perché bruciata dall’invidia per la bellezza di una figlia che la vita chiama naturalmente a fiorire. Nel bosco Biancaneve aspetta come le pietre preziose che, pazienti,  restano nel fondo delle miniere, fino a quando un giorno saranno portate alla luce e potranno  risplendere di luce propria ai raggi del sole.

Giovedì 7 settembre (7+)
Compagnia Burambò
Il fiore azzurro
Un viaggio attraverso la storia del popolo tzigano, attraverso l’accettazione del diverso, il  superamento delle avversità della vita, l’amicizia e la capacità di immaginare che il proprio destino non sia scritto ma è in continuo cambiamento. Tzigo, il protagonista della storia, decide di mettersi in cammino sulla strada alla ricerca della fortuna e della felicità.

Venerdì 8 settembre (3+)
3Chefs
L’ultima cena
I “3Chefs” costruiscono la loro cucina dell’assurdo, dove i sensi vengono solleticati “a la carte” fra saporiti virtuosismi e gustose acrobazie per una “cena senza cibo” che non lascerà di certo a digiuno il vostro spirito: quale miglior nutrimento infatti se non la comicità, linfa per il corpo e per la mente, prelibato cibo dell’anima? Un susseguirsi di numeri comici legati al mondo della cucina e dell’arte culinaria. Jonglerie con mestoli, vassoi acrobatici, musica dal vivo con pentole e cucchiai.

(Comunicazione a cura dell’Istituzione per i Servizi Educativi, Scolastici e per le Famiglie del Comune di Ferrara)

 

Lettera di Luigi Russo, direttore organizzativo del Ferrara Buskers Festival

Da Ella Studio

30 anni fa abbiamo deciso di affrontare una sfida che a molti sembrava impossibile, realizzare una manifestazione ad agosto a Ferrara, quando di turisti se ne vedevano veramente pochi e ristoranti e alberghi chiudevano per ferie.
Oggi agosto è uno dei mesi che fa registrare le maggiori presenze turistiche di tutto l’anno e milioni di persone hanno conosciuto Ferrara grazie al festival.
Ci saremmo, per questo, aspettati di avere sempre al nostro fianco (non abbiamo perso tutte le speranze) i rappresentanti degli operatori economici del centro storico. Invece finito il festival, ogni anno, ci sono le solite polemiche.
Noi siamo felici di sapere che questa manifestazione è carica di aspettative per gli operatori economici del centro e quando le attività guadagnano siamo tutti contenti, ma rifiutiamo che il successo del festival sia decretato dal 10% in più o meno di incassi che vengono realizzati dalle stesse attività.
Siamo circondati da persone (cittadini, turisti, artisti) che si congratulano con noi perché sono stati veramente bene a Ferrara, in una dimensione affollata, ma non caotica, potendo ascoltare gruppi di ottima qualità e di grande disponibilità. Hanno apprezzato la capacità di accoglienza, la pulizia delle strade, l’atmosfera elettrizzante, ma allo stesso tempo serena.
Il festival è sicuramente migliorabile, lo abbiamo già fatto in questi anni altrimenti non avremmo raggiunto l’incredibile traguardo dei 30 anni di attività.
Una volta ci attaccavano per i punkabbestia, per i rumori notturni, per la pulizia delle strade.
Oggi non è più così, ma pochi sono pronto a riconoscerci i meriti di scelte che hanno portato a questi risultati.
Poi ci sono alcuni punti specifici sui quali ci tocca tornare, nostro malgrado
Innanzitutto, per mettere nuovamente le cose in chiaro, i 200 euro che alcuni (24 per l’esattezza) negozi e pubblici esercizi del centro storico riconoscono al festival servono esclusivamente per comprare uno spazio sulla Mappa del Festival o sulla Guida e non dà diritto a niente di più. L’importo complessivo che raccogliamo copre circa l’1% dei costi del Ferrara Buskers Festival. Sono soldi graditissimi perché segno di una tangibile vicinanza al festival, ma a malapena servono a ripagare i costi di realizzazione e distribuzione della mappa.
Le postazioni dei busker sono le stesse da molto tempo, con piccole necessarie variazioni e non tengono conto di chi appare o meno sulla mappa. Troviamo offensivo che si continui a parlare dei 200 euro come se fossero una tangente per avere l’artista vicino. Potremmo eliminare la mappa e a noi non cambierebbe niente dal punto di vista economico, semplicemente si verrebbe a togliere un servizio agli spettatori e alle attività aderenti.
Riguardo, invece, la proposta di accorciare il Festival (Musacci di Ascom), per la manifestazione (non per noi che da anni immemori percepiamo sempre gli stessi compensi) sarebbe un affare perché trovare una località disposta a pagare cifre significative per ospitare il festival in un week end di agosto non sarebbe difficile, ma non è questa la nostra idea e pensiamo nemmeno quella della stragrande maggioranza degli operatori del centro storico (qualcuno ancora ci accusa di aver tolto il lunedì).
Quando, poi, si parla di ingenti investimenti affrontati dai pubblici esercizi del centro, immagino che si parli delle spese necessarie agli esercizi per adeguarsi all’accresciuto flusso di clienti che si registra durante il festival, non certo ad investimenti a favore della manifestazione.
Oltre a chi ci riconosce le 200 euro in questione della manchette sulla mappa o sulla guida, che ovviamente ringraziamo sentitamente, sono poche le attività dell’area delle esibizioni che sostengono in maniera significativa il festival, tra cui ricordo prima di tutto Giori e recentemente il Mascalzone, assegnatari di due gazebo.
A proposito dei gazebo, segnaliamo che sono diminuiti rispetto allo scorso anno, non essendoci più il punto di ristorazione del giardino delle Duchesse e uno dei due gazebo in porta Reno. E’ invece aumentata l’offerta complessiva della ristorazione e, in particolare, della ristorazione veloce grazie a nuove e importanti aperture nel centro storico di Ferrara, che sono sempre un buon segnale. Non mi pare che questo venga considerato adeguatamente.
I gazebo (includendo l’esclusività concessa a Mondo Birra) ci portano circa 55.000 euro, cifra essenziale per la realizzazione della manifestazione, nonostante la chiusura dei due punti di ristorazione citati, che ci ha portato un minor introito di 18.000 euro (cifra fortunatamente compensata da nuovi sponsor).
Ecco, tra le cose che ci piacerebbe che ci venissero riconosciute è la nostra elevata capacità di autofinanziarci. La misura per quest’anno è di almeno il 75%, con risorse che per la maggior parte vengono da fuori Ferrara (sponsor, contributi ministeriali o regionali, attività di sampling…).
Per il resto siamo sempre pronti a confrontarci con tutti, magari anche non necessariamente attraverso i giornali.
A fine mese daremo i risultati dei questionari e altri dati significativi che ci permetteranno una valutazione più puntuale del festival. Oggi la gente ci dice che è stato un grande festival.

Luigi Russo
Direttore organizzativo
Ferrara Buskers festival

Il mio amico Sensei/2
La nobile arte dei samurai accessibile anche ai bambini

SEGUE

Ecco la seconda parte dell’intervista a Fabio Vescovi, sensei di Daito-ryu Aikibudo, che ci racconta il mondo delle arti marziali giapponesi e l’affascinante legame con l’antica tradizione samurai.

Quando si parla di arti marziali si tende a pensare subito all’Oriente, come se queste pratiche fossero appannaggio esclusivo di quel mondo, ma è proprio così?
L’arte marziale è un concetto universale, voglio dire che questo particolare esercizio dell’attività umana è sempre stato presente ovunque nel mondo. In ogni angolo della Terra, ogni popolo, ogni cultura ha la sua disciplina marziale, sia in Oriente sia in Occidente. La vera differenza è che da noi occidentali questa attività è sempre rimasta e rimane tuttora racchiusa dentro confini assai circoscritti, separati da tutto il resto e con finalità specialistiche, alludo allo sport ma anche all’addestramento professionale di gruppi militari d’elite per esempio. È anche vero che le nostre tradizioni marziali si sono via via perse nel tempo, diventando solo retaggi di epoche remote, ormai superate da alcuni secoli di storia che hanno visto prevalere l’efficacia della macchina rispetto all’abilità fisica dell’uomo. Considera che da noi il Medioevo è finito cinque secoli fa, mentre in Giappone il Medioevo è terminato a fine Ottocento. E ciò ha permesso di fare arrivare intatte fino a noi un’innumerevole quantità di informazioni, documenti scritti, testimonianze fedeli di tutte queste discipline marziali. Da noi i capitani di ventura si sono estinti oltre quattro secoli fa, mentre in Giappone i maestri marziali hanno girato per strada armati di spade e vestiti da samurai fino agli anni Venti del Novecento! Considera anche che in Oriente la dottrina filosofica, elemento che sta alla base delle stesse discipline marziali, è vissuta come una religione. Per questo motivo si può facilmente comprendere come mai in Giappone ogni cosa che riguarda la tradizione venga così fedelmente e devotamente tramandata nel tempo, proprio come accade da noi con la religione. Paradossalmente, noi occidentali abbiamo accantonato le nostre antiche discipline marziali preferendo ad esse la tecnologia, poi abbiamo riscoperto una sorta di nostalgico desiderio di ritornare alle origini, di riscoprire noi stessi misurando di nuovo le nostre abilità. Ma questo lo possiamo fare attraverso la pratica delle arti marziali orientali, le uniche ad arrivare intatte fino a noi. Il vero guaio è che da noi, non disponendo dello stesso background di cultura e tradizioni, questo desiderio rischia puntualmente di tradursi in un’esperienza effimera legata alla moda di un momento.

A proposito di mode, da addetto ai lavori qual è il tuo pensiero al riguardo? L’arte marziale, intesa come percorso formativo e socializzante, può entrare pienamente nella cultura occidentale o è destinata a rimanerne ai margini?
Ora come ora non vedo molto margine di diffusione di questa disciplina, che rimane pur sempre espressione di una filosofia diversa, radicata altrove da secoli storia. È difficile che le persone cambino la propria visione di se stessi, del modo di porsi agli altri, della crescita personale, inculcata da tradizioni assai diverse da quelle orientali. Noi abbiamo delegato il nostro futuro alla tecnologia, abbiamo affidato il nostro pensiero e il nostro corpo alle macchine. Intendiamoci, io non sono contro il progresso, anzi. Il fatto è che, per quel che ci riguarda, la nostra filosofia è assai più connessa alla logica che allo spirito. Abbiamo da tempo rinunciato all’idea di perfettibilità. In altre parole, in Occidente il pensiero è che l’uomo è un essere imperfetto e sempre rimarrà tale, perciò è inutile lavorare su di esso, molto meglio trasferire lo sforzo verso la perfezione alle macchine, le uniche in grado di aiutarlo se non altro ad avvicinarvisi. D’altro canto, la spiritualità da noi è un fatto religioso e riguarda esclusivamente l’anima, non il corpo. Sono due concezioni diametralmente opposte quella occidentale e quella orientale, possono convivere, ma è difficile che possano fondersi in un’unica cultura. Pertanto credo che l’arte marziale intesa come fatto culturale, sociale e formativo, continuerà a rimanere appannaggio di pochi. Diverso è il discorso se la stessa viene vista come pratica sportiva, in questo caso potrà avere e avrà molte più chances di successo.

E sul proliferare delle cosiddette tecniche di combattimento da strada, che idea ti sei fatto?
Su questo tema faccio una premessa doverosa: in ogni dove si reclamizzano nuove tecniche di combattimento, nuovi modi di affrontare il corpo a corpo, con varie tipologie di armi, a mani nude, eccetera… Ebbene, di concreto, al di là delle discipline classiche, non è stato inventato più nulla che già non esistesse, magari sono state apportate modifiche ai metodi d’insegnamento, si sono coniate nuove espressioni, nuove terminologie, ma alla base di tutto le tecniche d’attacco e difesa, le prese, sono rimaste le stesse. Questo perché le discipline marziali sono il frutto di secoli di prove sul campo di battaglia, in cui chi tramandava le sue conoscenze era colui che era sopravvissuto perché deteneva la tecnica migliore. Oggi poi, per gran parte della gente la cosa importante è raggiungere il risultato in tempi rapidi, esistono corsi che ti consentono di farlo, che ti permettono di imparare le tecniche in breve tempo. Si tratta però di sunti, di Bignami, in cui ti fanno credere di poter ottenere il controllo di certe situazioni, ma non è così. Tutto questo porta a condizioni illusorie e pericolose, in cui la padronanza di una tecnica assume più importanza del normale buonsenso. Ci sono istruttori scriteriati, veri e propri ciarlatani, che ti preparano al combattimento senza educarti all’idea che il combattimento va comunque sempre evitato!

Quando è nata l’idea di insegnare ai bambini?
Dopo un anno che avevo aperto questo corso riservato agli adulti e dopo tanti amici che mi sollecitavano ad aprirne anche uno per bambini, mi decisi. Iniziai senza avere troppe aspettative al riguardo, ma fu una vera sorpresa perché non avevo idea di esservi così portato, e soprattutto che mi appagasse tanto! I bambini poi hanno una capacità di adattamento assai maggiore degli adulti, assimilano tutto più in fretta, sono come spugne, assorbono tutto subito, e non parlo solo di coordinazione fisica o di capacità mnemonica, quanto piuttosto di volontà e convinzione. La sorpresa è che prendono tutto quanto molto seriamente, più di tanti adulti. Capiscono che non si tratta solo di un gioco ma di qualcosa di serio e s’impegnano di conseguenza. Il vero problema spesso sono stati i genitori, molti di loro non hanno pazienza e non riescono a vedere la cosa in prospettiva, fanno fatica a immaginare che si tratti di un investimento per il futuro dei loro figli, e questo a prescindere da quanto tempo rimarranno a seguire i corsi.

I corsi di Fabio Vescovi presso la scuola Dōjō Aikibudō Yamato di Ferrara riprenderanno il 4 settembre per gli adulti e il 18 settembre per i bambini.
Per maggiori info:
Aikibudo Yamato Ferrara

I DIALOGHI DELLA VAGINA
Passione d’agosto

Due ore di sonno la prima notte, forse tre la seconda. Non era più abituata a dormire con qualcuno, così gli aveva detto al risveglio quando lui l’aveva avvolta in un altro abbraccio. Non era vero, non aveva dormito perchè era lui. Una cotta di sedici anni prima quando lo aveva conosciuto, bello, ombroso e tale lo aveva ritrovato. Cos’era quell’inquietudine nella notte? Gli sprazzi di felicità lei li viveva così, intensi e ruvidi. Facile dire goditela senza pensieri, ma come si fa a darsi e a rimanere incolumi? Lei non ne era capace. Aveva letto decine di libri su come essere felici ed era convinta fosse giustissimo non consegnarsi a qualcun altro, eppure dopo due notti d’agosto, si sentiva sgonfia e piena allo stesso tempo, vuota di certezze ed ebbra di quella sagoma che aveva aderito così bene al suo corpo. Le aveva innescato un desiderio spontaneo, continuo, profondo. Lui era capace di questo: accenderla. Quante volte aveva fatto l’amore pensando ad altro? Troppe. Con lui, la mente stava ancorata nello spazio fra i due corpi e l’anima scorreva dentro quegli attimi fra i sussurri plasmati dal piacere.
Al mattino, dopo averlo salutato, la prendeva un’irrequietezza dolce pervasa dai ricordi della notte e incapace di farseli bastare. Non era giusto valutare i nuovi incontri sotto la lente di ingrandimento dei vecchi, ma si era troppo data a chi aveva occupato il posto fino a un anno prima, per non avere paura. Paura non di lui, ma di se stessa, di quanto fosse capace di concedersi.
Non sapeva quando lo avrebbe rivisto, non sapeva nemmeno che nome dare a tutto questo, ma di una cosa era certa, era fatta per emozionarsi ancora, desiderare nello stomaco qualcuno. Non era poi così scontato.

Raccontateci la vostra storia inquieta, verso dove vi ha portato un’emozione, cos’hanno svelato le vostre paure durante il cammino.

Potete scrivere a: parliamone.rddv@gmail.com