Diversi politici di oggi, di qualsiasi colore, pur di procurarsi qualche voto raccontano quasi sempre cose non completamente vere o incomplete, dimenticando parti importanti del problema. Questo è il caso della consigliera comunale di Forza Italia Signora Paola Peruffo che “trionfalmente” annuncia sulla Nuova Ferrara 6 settembre: “Finalmente all’Ippodromo Comunale l’ingresso e accessibile ai disabili” Infatti, sono stati aperti due buchi nella siepe di fianco alle sbarre. Va precisato che la Signora si è dimentica invece di citare la risposta dell’11/04/2017 alla sua interpellanza dove l’Assessore Serra scriveva……” In seguito a segnalazione pervenuta da parte del rappresentante della Polisportiva Putinati in data 31/01/2017che ha comunicato che i cancelli di accesso all’anello esterno venivano chiusi da parte di incaricati dell’Associazione UAIPRE in data 06/03/2017 il Servizio Patrimonio, al fine di provvedere alla soluzione dell’inconveniente ha inviato, tramite raccomandata A/R nota P:G: 25957 alle Associazioni UIPRE,ASD ed ASD G.S.Terapeutico ANFFAS relativamente alla situazione inerente l’anello esterno dell’Ippodromo Comunale di Ferrara, che non essendo stata autorizzata dal Comune di Ferrara la chiusura di due cancelli inibiva, in tal modo, la fruizione degli spazi dell’Ippodromo da parte del pubblico, da sempre destinati camminamenti e per attività motorie. Si è disposta quindi la chiusura dei cancelli per il solo tempo strettamente necessario a portare i cavalli ( di proprietà delle Associazioni) dalle stalle alla posta interna od ai paddocks e vice versa, con indicazioni che al termine di queste operazioni i cancelli dovranno essere aperti.” Come si evidenzia la signora non è arrivata prima, la Polisportiva a nome di molti cittadini aveva chiesto al Comune se l’ultimo affittuario UIPRE di due stalle,con cavalli spagnoli mai visti, poteva impedire ai cittadini di girare liberamente su una parte di Ippodromo ,che non risulta in convenzione. A questo punto sorge spontanea una domanda? Come mai si è arrivati dopo diversi mesi a questa impropria soluzione ? Le voci che circolano sono tante, ma penso sia opportuno chiedere all’Assessore Serra come mai Lei scrive che le sbarre o cancelli vanno aperti, lasciando il camminamento libero ai cittadini, poi si arriva a questa disagiata soluzione? Il Comune non è più proprietario ? Questi interrogativi hanno bisogno di risposte chiare per far capire ai cittadini come stanno veramente le cose.
Questa mattina (giovedì 7 settembre) in piazza Municipale quattro soci del Vespa club di Ferrara, in partenza per la città belga di Ath dove domenica 10 settembre parteciperanno ad un Vespa Raduno internazionale, sono stati salutati dall’assessore alla Cultura e Turismo Massimo Maisto. Ad Antonio Di Cuia, Claudio Tabanelli, Moreno Morandi e Antonio Ciriegi l’assessore ha fatto gli auguri di buon viaggio ed ha consegnato una pubblicazione dedicata a Ferrara da donare all’Amministrazione della città belga.
La trasferta, nel corso della quale il gruppo ferrarese si propone di far conoscere il nome del Club estense e il nostro territorio, è promossa dal Vespa Club in collaborazione con il Comune di Ferrara. All’incontro era inoltre presente Michele Grassi, presidente dell’associazione ‘Giulia onlus’ al cui progetto benefico il Vespa Club partecipa attraverso le sue attività.
All’importante raduno belga, organizzato dal connazionale Paolo Daniele che vive ad Ath, è previsto l’arrivo di circa ottocento appassionati, di cui quaranta italiani. Dopo la partenza i quattro rappresentanti della nostra città toccheranno Mantova, Bergamo, Como, Lugano, Bellinzona, Lucerna, Basilea, Strasburgo, Arlon, Namur e infine Ath, dove arriveranno sabato 9 settembre dopo avere percorso circa 1200 chilometri.
Nella serata di oggi, prima tappa di 360 chilometri della trasferta, il gruppo ferrarese incontrerà i colleghi svizzeri del Vespa Club Bellinzona e sarà loro ospite. Il ritorno a Ferrara è previsto per martedì 12 settembre.
BIBLIOTECA ARIOSTEA – Più di cento iniziative e oltre cinquemila presenze nei primi sei mesi del 2017
Dopo la pausa estiva, lunedì 11 settembre alle 17, riprendono le attività culturali della biblioteca comunale Ariostea di Ferrara (via Scienze, 17). L’offerta per il mese di settembre 2017 è, come sempre, ampia e diversificata, in grado di soddisfare anche i lettori più esigenti: “Ferrara e i suoi mille misteri” di Graziano Gruppioni, la letteratura della ribellione del Gruppo del Tasso, il volume di Ada Negri sulla Grecia antica, gli incontri dell’Istituto Gramsci e dell’Istituto di Storia Contemporanea dedicati a Bloch e alla libertà, la conferenza sulla medicina orientata al genere dell’Accademia delle Scienze, l’approfondimento steineriano di Fabio Burigana, e le ultime pubblicazioni di Fabio Valenzisi, Paolo Molinari, Carla Baroni e Vittorio Ferorelli. Alla fine del mese poi, venerdì 29 e sabato 30, alla biblioteca Ariostea farà tappa anche “Internazionale a Ferrara” con alcuni incontri ancora in via di definizione.
Emerge ancora una volta, da quest’articolata proposta, l’imprescindibile ruolo delle biblioteche comunali, luoghi del “sapere” per eccellenza, nella crescita culturale, sociale e civile della comunità.
Con più di cento iniziative e oltre cinquemila presenze nei primi sei mesi di attività, la Sala Agnelli si conferma anche quest’anno fulcro della vita culturale cittadina; punto di riferimento per tutti, bambini, giovani e adulti.
Tutte le iniziative sono gratuite e a libero accesso.
Per saperne di più, prenotare le sale e iscriversi alla newsletter, occorre rivolgersi al responsabile delle Attività Culturali e della Comunicazione del Servizio Biblioteche e Archivi del Comune di Ferrara Fausto Natali (archibiblio@edu.comune.fe.it – tel. 0532 418212).
Nell’ambito dei controlli che la Polizia Municipale effettua in forma rinforzata ormai da giugno scorso nella zona Giardino Arianuova Doro, mercoledì 6 settembre 2017 una pattuglia di agenti in moto ha rinvenuto in via Gavioli un quantitativo di marijuana di oltre 13 grammi.
Nel primo pomeriggio di ieri, gli agenti si stavano apprestando a effettuare il controllo di un gruppo di persone di origine africana, che stazionavano sul terrapieno di via IV Novembre, attorno ai quali si trovavano diverse bottiglie di vetro. Alla vista della Polizia Municipale, alcuni di questi hanno iniziato a raccogliere da terra gli oggetti e rifiuti per poi darsi repentinamente alla fuga. Ne restava sul posto uno solo di nazionalità nigeriana e con regolare permesso di soggiorno rilasciato dalla Questura di Venezia, nella stessa giornata di ieri.
Insospettiti, gli agenti hanno quindi cercato di rintracciare il resto del gruppo nel sottomura, dove si era diretto, e qui (nella via Gavioli) è avvenuto il rinvenimento di un involucro contenete possibile sostanza stupefacente. Successivamente sottoposta alla prove specifiche al laboratorio dei Carabinieri di Ferrara chiamati sul posto, si è potuto appurare essere marijuana. La sostanza stupefacente è rimasta in carico al Comando di PM di Ferrara che ha provveduto a porla sotto sequestro.
Nota a cura del Corpo di Polizia Municipale Terre Estensi
Nella foto il materiale rinvenuto
CENTRO DI MEDIAZIONE – Sabato 9 settembre alle 16 alla sala Polivalente del Grattacielo (viale Cavour 189)
Sabato 9 settembre dalle 16 alla sala Polivalente del Grattacielo (viale Cavour 189) si svolgerà la festa finale della Scuola estiva “Il Grattacielo”. Dopo il saluto delle autorità verranno consegnati gli attestati di partecipazione ai bambini che hanno frequentato la scuola di italiano e i laboratori. A seguire merenda finale per tutti.
La scuola estiva di Italiano “Il Grattacielo” è giunta al nono anno consecutivo. Promossa dal Comune di Ferrara (Istituzione Scolastica e Centro di Mediazione) e organizzata dall’Associazione Viale K, gode dei contributi del Rotary Club Ferrara Est, Anolf, Auser.
I corsi hanno interessato i ragazzi di età compresa fra i 6 e i 14 anni giunti di recente a Ferrara o che hanno necessità di migliorare la conoscenza della lingua italiana.
(Comunicazione a cura del Centro di Mediazione sociale del Comune di Ferrara)
GIARDINI ESTENSI AUTUNNO 2017 – Sabato 9 e domenica 10 settembre a Ferrara. Ingresso libero
Piante di tutte le forme e le provenienze, artigianato artistico, incontri con esperti di florovivaismo e attività per i più piccoli. L’appuntamento, per tutti gli amanti del verde, è con la prima edizione settembrina di ‘Giardini Estensi’, sabato 9 e domenica 10 al Parco Massari di Ferrara.
La manifestazione, organizzata dall’Associazione Pro Art, con il patrocinio e la collaborazione del Comune di Ferrara e il coinvolgimento di professionisti, tecnici e giornalisti del settore, ha in serbo un nutrito programma di proposte per tutte le età, distribuite lungo tutto l’arco delle due giornate.
Per illustrarne tutti i dettagli sono intervenuti stamani in conferenza stampa, tra gli altri, l’assessore al Commercio del Comune di Ferrara Roberto Serra insieme a Paolo Orsatti (presidente) e Giuliana Artioli dell’associazione Ferrara ProArt.
“Sarà – ha anticipato Paolo Orsatti – una due giorni interamente dedicata al verde sostenibile e a tutto ciò che ruota attorno al florovivaismo, con un carnet di eventi molto ricco che comprende anche diverse attività per il benessere del corpo e della mente. Siamo onorati di poter utilizzare per la nostra manifestazione un luogo tanto speciale per i ferraresi come il Parco Massari, vero scrigno verde della città con essenze arboree pregiatissime”.
“Sulla scorta dei grandi numeri registrati dalle passate edizioni primaverili – ha dichiarato l’assessore Serra – ci sono buoni auspici perché anche questa proposta settembrina ottenga il giusto successo. Abbiamo voluto scegliere una sede diversa anche a sottolineare il fatto che Ferrara non offre solo le consuete piazze del centro storico come teatro di iniziative e manifestazioni, ma è ricca di altri bellissimi spazi come il Parco Massari, per il quale abbiamo comunque scelto di lasciare libero accesso a chiunque anche durante la manifestazione di sabato e domenica”.
Festival Giardini Estensi Autunno – 9 e 10 settembre 2017
Ferrara città Patrimonio dell’Umanità, aprirà uno dei suoi scrigni all’edizione autunnale di Giardini Estensi. Nelle giornate del 9 e 10 settembre 2017, il Parco di Palazzo Massari ospiterà la rassegna del florovivaismo e dell’artigianato d’alta gamma, a seguito del successo dell’edizione primaverile. Un contesto ideale per gli affezionati del verde e della sostenibilità ambientale, infatti non vi era sede più prestigiosa di quella del Parco Massari, che accoglie il visitatore con due secolari Cedri del Libano ed è prezioso contenitore di numerose essenze arboree. Attigui al parco sono: l’Orto Botanico ed il Palazzo dei Diamanti, inseriti nel quadrivio dell’ambizioso progetto urbanistico di Biagio Rossetti.
L’edizione autunnale del Festival Giardini Estensi propone eccellenze florovivaistiche frutto della collaborazione con oltre cento aziende agricole provenienti da varie parti d’Italia. Gli stand d’artigianato a tema faranno da complemento alla fiera proponendo sorprendenti novità. Un appuntamento per curiosi e turisti per scoprire anche in bicicletta ambiti inconsueti della città patrimonio Unesco, mescolarsi nella babele delle oltre cento bancarelle ricche di fiori e profumi, frutto del lavoro di veri e propri produttori di essenze vegetali.
Il festival dedicherà anche una sezione al mondo del bambino, vista la frequentazione del parco da parte di numerose famiglie. Nel pomeriggio di sabato 9 è infatti in programma “Arte in Erba” un mini-corso di illustrazione botanica per bambini tenuto da Ester Invernizzi che coinvolgerà i giovani artisti in una serie di osservazioni dal vero di fiori e piante. Mentre domenica 10 dalle 15.00 la giornalista Mimma Pallavicini di Gardenia intratterrà i bimbi con “Alla scoperta degli alberi del parco” un percorso fra scienza e leggenda, al termine del quale non mancherà la merenda offerta ai presenti.
Domenica 10 settembre alle 16 allo Spazio Incontri – Mini laboratorio “Erbe aromatiche in tavola” a cura della chef vegana Annalisa Malerba che intratterrà il pubblico con tutti i trucchi per assaporarle al meglio in cucina e tradurle direttamente dal davanzale della finestra a semplici piatti quotidiani.
Sabato alle 10 e domenica alle 15, visite guidate in bici a cura di Guide Estensi con partenza dal parco per visitare la cinta muraria cittadina.
L’ingresso al parco è libero e tutti gli eventi sono gratuiti
Giardini Estensi giunto alla sesta edizione, è organizzato dall’Associazione Pro Art che, anche per l’edizione settembrina, si avvale di un collaudato staff composto da esperti, tecnici e giornalisti di settore che ormai da anni contribuiscono a far conoscere il festival a livello nazionale e si dedicano alla promozione educativa di questo importante settore.
BIBLIOTECA ARIOSTEA – Sabato 9 settembre alle 10,30 spettacolo con Marcello Brondi e Teresa Fregola
Saranno i cantastorie Marcello Brondi e Teresa Fregola i protagonisti, sabato 9 settembre alle 10,30, alla biblioteca Ariostea (via delle Scienze 17, Ferrara) dello spettacolo, per piccoli e grandi, ‘Storie che volano alto’. L’appuntamento è inserito nel programma della 24ª edizione di EstateBambini, la manifestazione per le famiglie organizzata dall’Istituzione dei Servizi Educativi Scolastici e per le Famiglie del Comune di Ferrara e dall’Associazione Circi e in corso in città fino a domenica 10 settembre (www.estatebambini.it). L’appuntamento è a partecipazione libera e gratuita.
CITIZEN SCIENCE IN CITTA’ – Martedì 12 settembre alle 15 in via delle Erbe a Ferrara
Quali sono i piccoli animali che abitano a Ferrara? Dove vivono? Quanta biodiversità c’è in città? Queste e molte altre domande saranno al centro dello ‘Citizen Science’, un laboratorio di ricerca partecipata che appassionerà grandi e piccini, mettendoli in stretto contatto con la natura che ci circonda, ma a cui troppo spesso non facciamo caso. Il tutto si svolgerà martedì 12 settembre alle 15 alla Bottega degli Orti in via delle Erbe 29 a Ferrara, in occasione della settimana di festa per i 10 anni di attività dell’Azienda Agricola Biopastoreria.
Sotto la guida di ricercatori del Museo civico di Storia Naturale di Ferrara e di operatori dell’Associazione Didò – Didattica, Comunicazione, Ricerca i partecipanti andranno alla ricerca di insetti e piccoli animali, per capire e ascoltare qual è lo stato di salute delle aree naturali all’interno della città. Numero partecipanti: 20 bambini dai 7 ai 13 anni e 20 adulti (sono previste attività anche per gli adulti). Per partecipare occorre la prenotazione da effettuare contattando l’Azienda Agricola Biopastoreria: tel. 3402344575.
Lunedì 11 settembre, Hera effettuerà un intervento di realizzazione del nuovo nodo idraulico di Via Matteotti, angolo via Bologna/IV Novembre, nell’ambito dei lavori di miglioramento della rete idrica a servizio dell’abitato di Cento. L’intervento garantirà una maggiore continuità e qualità del servizio erogato.
Per permettere lo svolgimento dei lavori verrà sospesa l’erogazione dell’acqua dalle ore 8.30 alle ore 18 di lunedì 11 settembre, in via Bologna, nel tratto compreso tra via Matteotti e la rotonda di viale Jolanda, in via IV Novembre, nel tratto compreso tra via Matteotti e via Gennari, in via Giovannina, nel tratto compreso tra via Bologna e via Puccini e in via Fratelli Rosselli, a Cento.
Le utenze interessate saranno avvisate tramite volantino e con invio di un SMS a chi ha aderito al servizio.
Si ricorda che alla ripresa del servizio è bene lasciare scorrere l’acqua per qualche minuto prima di utilizzarla.
Hera si scusa per il disservizio e assicura di contenere al minimo i tempi dei lavori.
Per maggiori informazioni è sempre possibile contattare il pronto intervento idrico di Hera al numero verde 800.713.900, attivo tutti i giorni 24 ore su 24.
Domani al Teatro dei Fluttuanti di Argenta (ore 8.30-13) si terrà il convegno voluto dai comuni di Ferrara e Argenta e sostenuto dal Lion Club Terre del Primaro “La guerra dei trent’anni: scuola-famiglia, una Relazione da ritrovare”. Organizzato nell’ambito delle manifestazioni del ‘Settembre Pedagogico’ argentano è dedicato in particolar modo a personale scolastico, genitori, professionisti impegnati a vario titolo nel lavoro di educazione e formazione degli studenti.
Aprirà i lavori – dedicati alla necessità di evidenziare alcuni aspetto del problema con l’obiettivo di trovare vie d’uscita, soluzioni, spunti di crescita – Giovanni Desco dirigente dell’Ufficio Scolastico Territoriale di Ferrara a cui seguiranno la psicolosocioanalista Paola Scolari, le docenti universitarie Ivana Bolognesi e Adriana Di Rienza, il pedagogista Francesco Dell’Oro, il ricercatore Massimo Conte, il dirigete scolastico Paolo Borciani e l’educatore Alberto Urro responsabile del progetto Promeco “Genitori di adolescenti”.
Al convegno seguirà nel pomeriggio (ore 14.30-18.30) di venerdì 8 il seminario di aggiornamento “Fare orientamento nel pianeta scuola” coordinato dal pedagogista milanese Francesco Dell’Oro. Didattica e laboratori saranno ospitati nell’aula magna dell’I.I.S. Argenta e Portomaggiore di via Matteotti 16.
L’iscrizione e la partecipazione ad entrambi gli appuntamenti sarà possibile anche a chi si vorrà registrare nella giornata stessa.
Nel corso dei lavori un breve intermezzo sarà dedicato alla premiazione del concorso fotografico “Un’immagine della pace” organizzato dal Lion Club Terre del Primaro.
Sabato 09 settembre, ore 21.30 – Arena di Palazzo Bellini, Comacchio (FE)
FABIO CONCATO FEAT. PAOLO DI SABATINO TRIO
Fabio Concato, voce;
Paolo Di Sabatino, pianoforte;
Marco Siniscalco, basso;
Glauco Di Sabatino, batteria
È tempo del gran finale di Note di Settembre che chiude in bellezza questa terza edizione – sabato 9 – celebrando i quarant’anni della carriera di uno dei cantautori italiani più amati, Fabio Concato. Al suo fianco l’apprezzato trio jazz guidato dal pianista Paolo Di Sabatino e completato da Marco Siniscalco al basso e Glauco Di Sabatino alla batteria.
È tempo del gran finale di Note di Settembre che chiude in bellezza questa terza edizione, sabato 9 alle ore 21.30, celebrando i quarant’anni della carriera di uno dei cantautori italiani più amati, Fabio Concato. La prestigiosa rassegna è organizzata dall’Assessorato alla Cultura e al Turismo di Comacchio in collaborazione con Produzione Culturale.
Nel ripercorrere un percorso costellato di successi, di musica scritta e cantata sempre con lo stesso amore e lo stesso piacere, Concato ha deciso reinterpretare in chiave jazzistica il suo vasto repertorio con il sostegno del trio capitanato dal talentuoso pianista Paolo Di Sabatino, completato da Marco Siniscalco al basso e Glauco Di Sabatino alla batteria.
Frutto di questo connubio artistico è “Gigi”, album uscito lo scorso maggio per Egea, che ha trasferito di fatto in studio di registrazione la magia che si rinnova ad ogni live. “Gigi è mio padre. – racconta Concato – Gigi mi ha avvicinato alla musica con divertimento e me l’ha fatta amare. Gigi ascoltava molto jazz, la sua musica preferita, insieme a quella brasiliana, meglio se suonata e cantata da Joao Gilberto. Per festeggiare i miei 40 anni di musica, ho deciso di farmi un regalo: reinterpretare in chiave jazzistica alcune mie canzoni con l’aiuto di un grande pianista con cui suono e collaboro da qualche anno e sempre più piacevolmente, Paolo Di Sabatino”.
Concato è una delle più belle certezze della nostra musica d’autore. Nel corso degli anni ha saputo ritagliarsi uno spazio importante narrando in modo molto personale le piccole grandi storie della quotidianità. Nostalgie, ricordi, speranze, rivelazioni e confessioni appena delineate, lampi d’allegria contagiosa e momenti di grande tenerezza popolano il mondo delle sue canzoni, simili a foto, illustrazioni e annotazioni in un diario della memoria con cui è sempre riuscito a fare breccia nell’immaginario collettivo.
Il concerto si svolge all’Arena di Palazzo Bellini (Via Agatopisto 5, Comacchio – FE). In caso di maltempo sarà trasferito alla Sala Polivalente, all’interno del palazzo. Prevendita su www.ciaotickets.com , ingresso € 15,00.
Per informazioni 0533 314154, www.comunecomacchio.fe.it, www.turismocomacchio.it
Fabio Concato
Fabio Concato (Milano, 1953) nasce in una famiglia ricca di stimoli culturali e musicali tanto che già nel 1965 forma con il fratello maggiore il suo primo gruppo rock.
La sua storia discografica inizia nel 1977 con la pubblicazione del primo album, “Storie di sempre”. Due anni dopo pubblica “Zio Tom”, che vede la partecipazione di uno dei più bravi armonicisti al mondo, Thoots Thielemans.
Trascorrono tre anni prima che il cantautore milanese decida di esibirsi nuovamente in pubblico: lo fa nel 1982 con un album intitolato semplicemente “Fabio Concato”. È un successo e il brano “Domenica bestiale” – ancora oggi tra i più programmati in radio – conquista e seduce il grande pubblico diventando così la prima pietra miliare nella produzione musicale dell’artista. È l’avvio di una fase artistica molto fortunata, che prosegue con la conquista del doppio disco di platino e con canzoni quali “Guido piano”, “Rosalina”, “Sexy Tango”, “Ti ricordo ancora” e “Fiore di maggio”, veri punti di riferimento nella musica d’autore italiana.
Nel 2001 esce l’album “Ballando con Chet Baker” che include “Ciao Ninìn”, brano presentato al “Festival di Sanremo”, prima partecipazione di Concato alla kermesse. È del 2003 “Voilà”, il primo “Concato-live”, nel quale, oltre al bellissimo inedito brano omonimo, alcuni grandi successi vengono intensamente reinterpretati e impreziositi in duetti con Anna Oxa, Lucio Dalla, Samuele Bersani e Stefano Di Battista.
Nel 2011 Concato inizia a collaborare con il pianista Paolo Di Sabatino realizzando “Voices”. Qualche anno dopo partecipa altresì all’album “Tandem” di Fabrizio Bosso e Julian Oliver Mazzariello, mentre nel maggio 2017 rinnova il felice sodalizio con Paolo Di Sabatino pubblicando “Gigi” per Egea Records.
DOVE
Il concerto si svolge all’Arena di Palazzo Bellini – Via Agatopisto, Comacchio (FE). In caso di maltempo si terrà alla Sala Polivalente, all’interno del palazzo.
COSTI E ORARI
Biglietto in prevendita su www.ciaotickets.com € 18,00 con posti garantiti anche in caso di pioggia.
Biglietto ingresso € 15,00 posti non garantiti.
Inizio concerto ore 21.30
Viaggiare sui treni di linea è diventato ormai una specie di incubo, per pendolari e studenti. Ma anche per lo stesso personale viaggiante. Per correre ai ripari, il capogruppo regionale della Lega Nord, Alan Fabbri, ha presentato un’interrogazione urgente all’Assemblea legislativa, per spronare l’esecutivo Bonaccini a mettere in campo azioni concrete per contrastare la microcriminalità, sempre più diffusa all’interno dei convogli ferroviari. «E’ di pochi mesi fa l’episodio del capotreno minacciato con cacciavite puntato alla testa da parte di un trentenne nigeriano, ma ormai non si contano più i tentativi di furto e le aggressioni, in particolare alle donne, ma anche allo stesso personale viaggiante dei treni, da parte di balordi – attacca Alan Fabbri -. Le forze dell’ordine, in questo caso, non sembrano in grado di occuparsi da sole del fenomeno, anche se la Polfer fa il possibile per garantire la sicurezza». Sui convogli, però, serpeggia sempre di più la paura, osservando le cronache degli ultimi mesi. Eppure una soluzione potrebbe esserci: «Dal 1° settembre del 2015 – rivela Fabbri – si è sperimentato con discreto successo l’impiego di circa 150 uomini della vigilanza privata, dislocati sui treni e nelle stazioni ferroviarie lombarde più a rischio. Crediamo che questo esempio possa essere seguito anche dalla Regione Emilia-Romagna e lo scopo della mia interrogazione – continua il capogruppo Ln – è quello di capire se e con quale tempistica tutto ciò può essere possibile e attuabile». Ma la proposta non si ferma a questo: «Intendiamo capire anche se la Regione è a conoscenza di una collaborazione attualmente in corso tra il corpo dei Genieri e la Tper (per i treni di propria competenza; ndr) e se i militari in questione possano essere utilizzati, nelle circostanze attuali, anche per funzioni di sicurezza. Sia a bordo dei treni, che nelle stazioni ferroviarie».
Un pubblico da grandi occasioni l’altra sera a La Moda in Castello, protagoniste 11 imprese ferraresi del settore. Applaudite le esibizioni della Compagnia eVolution Dance Theatre
La bellezza della moda artigiana che sa incantare. Successo della sfilata Cna tra danze luci e poesia
Ferrara – L’incontro con la moda, quel mix speciale di eleganza formale e fantasia, che non manca di affascinare per la sua inesauribile creatività, ha dato ancora i suoi abbondanti frutti, l’altra sera, sul grande palcoscenico ai piedi del Castello Estense, straordinaria cornice della manifestazione organizzata da Cna e Cna Federmoda di Ferrara, con la direzione artistica di Made Eventi. Una bellissima edizione, quella della Moda in Castello di quest’anno, alla quale ha partecipato un pubblico da grandi occasioni – più di mille spettatori, con un fitto parterre di rappresentanti delle istituzioni, forze economiche e imprenditoriali ferraresi – sedotto da colori, linee e forme sempre diversi e originali dei capi di moda, presentati a ritmo incalzante dalle undici aziende protagoniste della serata.
L’iniziativa, promossa grazie al contributo della Camera di Commercio e con il patrocinio del Comune di Ferrara, ha avuto il merito di sapersi rinnovare di anno in anno, cercando di non essere mai uguale a se stessa. Ciò, prima di tutto grazie allo sforzo delle imprese della moda, costantemente impegnate a proporre al pubblico i migliori esempi del proprio lavoro, per farne conoscere la qualità e cura dei dettagli, fattori da sempre distintivi delle piccole imprese del settore moda. Dall’altro, l’attenzione degli organizzatori a valorizzare la spettacolarità di capi e accessori, inserendoli in un evento capace di sorprendere, grazie a molteplici momenti di musica, danza e arte.
Quest’anno, il filo conduttore che ha accompagnato la serata era costituito dalle fantasiose esibizioni della Compagnia “eVolution Dance Theatre”, formazione teatrale di livello internazionale che, proprio da Ferrara, ha fatto partire una importante tournée europea. Dalla trascinante street dance acrobatica dei luminosi omini, apparsi magicamente nel buio completo della piazza Castello, alle misteriose forme in plastico movimento tra luci e ombre, colori e musica, la manifestazione ha toccato momenti inusuali di poesia e grande appeal.
Ricordiamo le 11 aziende della moda protagoniste: Aldo Shoes (calzature donna e uomo – Ferrara), Atelier Il Sogno (abiti da sposa – Ferrara), Emma B (abbigliamento donna taglie comode – Ferrara), Happy Days (abbigliamento zero – sedici – Migliarino), Inpell pelletteria (cinture in pelle artigianali – Ostellato), L’altrame (abbigliamento donna – Ferrara), Lorella Chinaglia Formazione moda e sartoria (abiti da sera – Ferrara), Pelledoca abbigliamento (abbigliamento donna – Ferrara), Pig’Oh Ideemateriali (gioielli contemporanei – Ferrara), Rosapink lingerie (intimo brasiliano donna – Ferrara), Acconciature Paola Lui&Lei (parrucchieri di Ferrara, che hanno curato anche trucco e acconciature della sfilata). Nel corso della serata è stato, inoltre, presentato il progetto “Estensi.on”, promosso da un gruppo di imprese associate del comparto moda.
Organizzazione tecnica e artistica di Made Eventi, direttore artistico Alessandro Pasetti, regia moda Sandra Baggio; luci, audio e allestimenti a cura di Suono e Immagine. Ha presentato Laura Sottili. I bimbi di Happy Days soni stati acconciati dai maestri e studenti della Scuola di acconciatura di Ecipar Ferrara. Sponsor della iniziativa: Carice, UnipolSai Assicurazioni, Soenergy, Fitalog, Suono e Immagine; media partner Telestense.
Le riprese integrali de La Moda in Castello saranno trasmesse da Telestense domenica 10 settembre, alle ore 21.
Liverani, Rancan e Fabbri «Giudichiamo positivamente il fatto che il Partito Democratico abbia capito l’importanza e il valore della nostra risoluzione, per la difesa dei dialetti locali e delle tradizioni che rappresentano. Tuttavia, in merito alla legge vigente, si può e si deve fare di più, a cominciare dalle scuole». Commentano così il passaggio in Commissione Cultura del provvedimento sulla tutela delle parlate locali, i consiglieri Andrea Liverani (primo firmatario della risoluzione) e Matteo Rancan. Un documento sottoscritto dall’intero gruppo consigliare guidato da Alan Fabbri, che punta ad agire trasversalmente per la difesa e la tutela delle identità locali. «Promuovendo quelle associazioni ed istituzioni – avvertono Liverani e Rancan – che difendono le identità territoriali, le tradizioni, le parlate, per non disperdere un patrimonio storico importantissimo». Alan Fabbri ricorda che la battaglia della Lega prosegue da tempi non sospetti, «visto che siamo stati il primo Comune, ai tempi in cui ero sindaco, che ha inserito cartelli con i nomi delle frazioni e delle borgate della cittadina in dialetto, proprio per rivendicarne le origini. Cartelli di cui siamo orgogliosi e che ora altri cercano di replicare altrove». Il provvedimento leghista votato in Regione dovrà ora andare alla verifica dell’aula consigliare. «Era nostra intenzione – concludono Liverani e Rancan – modificare un testo del Pd che giudicavamo carente, perché da sempre il Carroccio ritiene fondamentale difendere le identità locali. Mentre ora i democratici si sono scoperti “tradizionalisti”, in una strana coincidenza con la “riscoperta” vena autonomista del governatore, Stefano Bonaccini. A differenza del Pd, però, la Lega era autonomista e federalista dai tempi delle sue origini. Non scopriamo l’acqua calda oggi, all’alba del 2017».
Si terrà giovedì 14 settembre 2017, alle ore 20:30, l’inaugurazione della nuova illuminazione del “Parco di Villa Zardi” – dedicato alle Giovani Vittime della strada – presso l’entrata del parco in via Garibaldi 104, alla presenza del Sindaco Nicola Rossi, insieme alla Giunta comunale e a Patrimonio Copparo srl.
L’intervento si realizza nell’ambito del più generale piano lavori di riqualificazione dell’area, che ha visto recentemente anche la messa a nuovo della zona parcheggio.
Il Salone Internazionale sarà presente con uno spazio al Parco Urbano di Ferrara per offrire ai visitatori le pere prodotte dagli agricoltori del territorio
FERRARA – Il pubblico del Balloons, il Festival delle mongolfiere che si terrà a Ferrara dall’8 al 17 settembre, troverà ad attenderlo il gonfiabile gigante a forma di pera Abate di FuturPera, il simbolo della manifestazione. Il Salone Internazionale sarà presente con uno spazio al Parco Urbano, per ricordare l’appuntamento alla Fiera di Ferrara dal 16 al 18 novembre, e offrire un assaggio dei gustosi frutti prodotti dagli agricoltori territorio.
Promuovere la conoscenza delle pere e favorirne il consumo in Italia e nel mondo è, infatti, uno dei principali obiettivi di FuturPera, una manifestazione fieristica dedicata alla filiera che, sin dalla sua prima edizione nel 2015, ha messo al centro l’eccellenza delle pere italiane, prima tra tutte l’Abate.
«Mancano due mesi alla seconda edizione di FuturPera – spiega Stefano Calderoni, presidente della società organizzatrice formata da Oi (Organizzazione Interprofessionale) Pera e Ferrara Fiere – e anche quest’anno abbiamo previsto una serie di appuntamenti per “raccontare” al pubblico le peculiarità delle pere del territorio e promuovere le occasioni di consumo. In Italia, attualmente, questo prodotto rappresenta circa il 9% della frutta acquistata dopo mele, arance e banane (Dati CSO – Italy). Un trend in crescita, grazie anche a una filiera che sta lavorando molto bene dal punto di vista della commercializzazione del prodotto. L’obiettivo, però, è puntare più in alto, trasformare quella percentuale in un numero a due cifre e trasformare la pera italiana in un’abitudine, un frutto buono e sano da consumare in qualsiasi momento dell’anno».
Le pere, che saranno distribuite domenica 9 e 17 accanto al gonfiabile di FuturPera, sono offerte da Opera e Origine Group, le due importanti realtà che aggregano i più importanti produttori italiani e saranno presenti come espositori alla seconda edizione del Salone.
FuturPera è un evento ideato e organizzato da Oi Pera e Ferrara Fiere e Congressi con il contributo di A&A Broker assicurativi, Bper Banca e Camera di Commercio di Ferrara.
E’ prorogata fino al 18 settembre (e dunque non terminerà il 12/09) la mostra “40 anni di pittura” dedicata all’arte di Renzo Crociara il pittore del territorio. L’esposizione, negli spazi della Galleria d’Arte Moderna a Palazzo Bellini a Comacchio, con il patrocinio del Comune di Comacchio e della regione Emilia Romagna e partner logistico Ascom Confcommercio, aveva inaugurato lo scorso luglio alla presenza dello stesso artista apprezzato e conosciuto.
L’ evento ha registrato un eccellente successo di pubblico, critica ed interesse nei galleristi tanto da rendere necessario il prolungamento di una settimana rispetto alla data iniziale di chiusura.
Crociara è nato a Codigoro nel 1950 dove vive e lavora: al suo lavoro artistico è dedicato nell’apposito catalogo l’intervento di Vittorio Sgarbi: quest’ultimo ripercorre le tappe della pittura di Crociara che ha messo in esposizione una cinquantina di opere (dall’acrilico all’olio su tela) che raccontano di nature morte, autoritratti, oggetti di uso quotidiano, frammenti di vita vissuta. ” Da questo territorio ed alle sue molteplici sollecitazioni artistiche – è lo stesso Crociara che si racconta in modo riservato – è nata la mia passione per l’arte. Un amore che dura da 40 anni”.
Un percorso artistico iniziato con la prima mostra nel 1972 e che oggi prosegue a Palazzo Bellini: la personale di pittura ha visto il sostegno logistico e di coordinamento di Ascom Confcommercio ed in particolare di Massimo Cestari, socio storico dell’Associazione Commercianti nella città del Trepponti.
“Estate Bambini” di venerdì 8 settembre: UN’IDEA DI IDENTITÀ
Domani, 8 settembre 2017, nell’ambito della manifestazione “Estate Bambini”, continuano le attività in piazza XXIV maggio, dalle 16.30 alle 21.
Alle 21.30, poi, presso la “Sala Estense”, avrà luogo l’ultima rappresentazione del festival di teatro “Festebà”: per domenica 10 è prevista la riunione finale della giuria popolare che comunicherà il nome della compagnia vincitrice ed eventuali menzioni di merito.
Il programma della giornata di venerdì ripropone l’organizzazione che, nei giorni scorsi, ha riunito centinaia di famiglie nel parco attorno all’acquedotto monumentale di Ferrara: attività per i bambini, possibilità di informazione e confronto per i genitori (l’incontro con altri genitori è in assoluto il miglior modo per sperimentare la propria genitorialità e farla crescere!), musica, teatro e letture.
Le numerose attività proposte l’8 settembre sono legate dall’ambizione di stimolare la riflessione sul concetto di identità.
“Identità” è un concetto chiave nella nostra idea di educazione, ed è molto importante assumerlo nella sua complessità, non come qualcosa di statico, perennemente identico a sé stesso, come il termine potrebbe suggerire, ma come spazio in continua evoluzione, che si ridefinisce ogni giorno, nella relazione con gli altri.
Si tratta di una di quelle realtà che i bambini conoscono molto meglio di noi grandi, e quindi fa bene a noi, prima che a loro, rifletterci un po’ su.
Ciò che siamo – si potrebbe dire – dipende da quanto siamo capaci di diventare altro.
È un gioco impegnativo, ma educazione è – anche – stare a questo gioco.
Per approfondire questa idea non intuitiva di identità in evoluzione, il programma di oggi ci propone di giocare con trucchi e travestimenti, di incontrare il lupo, di osservare l’amicizia tra bruchi e galline, di scoprire come il musicista diventa acrobata.
* * *
Estate Bambini 2017
8.09.2017
calendario attività in piazza XXIV maggio
16.30
LE BOTTEGHE DELLE ARTI E DEI MESTIERI
La bottega dell’argilla: lettere d’argilla
La bottega del colore: macchie, gocce e stupori
I GIOCHI DEL LUDOBUS
(dai 3 anni)
Trucchi e travestimenti pazzerelli
17.00
CONOSCERSI… È MEGLIO: PASSA LA PAURA
(dai 4 anni)
I ragazzi e le ragazze de La Tana delle storie leggono “Chissà se oggi incontrerò il lupo?” e altre storie.
17.15
HÄNSEL & GRETEL BAMBINO BAMBINA, UNA STORIA ILLUSTRATA
di e con Gianni Franceschini
mostra/spettacolo, dai 5 anni
L’attore accompagna gli spettatori all’interno di una storia ispirata alla famosa fiaba Hansel e Gretel. Ogni momento della storia è “illustrato” da quadri e figure di cartone che si possono animare. La prenotazione è obbligatoria. È prevista una replica alle ore 18.30.
17.30
PICCOLO MONDO
Rassegna di cortometraggi allo Spazio Cinema dell’Isola del Tesoro
(dai 3 anni)
Tra i cortometraggi di oggi: “Il bruco e la gallina” (Italia, 2013) di Michela Donini e Katya Rinaldi (10′). L’insolita amicizia tra un bruco e una gallina.
MUSICA!…
un pomeriggio in allegria con gli allievi della scuola di Musica MusiJam
(dai 5 anni)
FASCE E PANNOLINI LAVABILI
(per genitori)
Incontro informativo sull’arte del portare i bimbi in fascia e l’uso dei pannolini lavabili
A cura dell’Associazione Carpemira
E LA NAVE VA…
(dai 5 anni)
A cura dei ragazzi volontari del laboratorio teatrale, condotto da Antonella Antonellini e Patrizia Ninu. Il bastimento delle cianfrusaglie arriva ogni anno sul finire dell’estate.
Ha vele di carta che sfidano il mare, e ne scendono trafelati personaggi stralunati, che nelle linee delle mani e nelle pieghe dei vestiti custodiscono storie di altre vite.
18.30
IL MIO VICINO TOTORO
(dai 6 anni)
Lungometraggio allo Spazio Cinema dell’Isola del Tesoro
Uno dei capolavori animati di Hayao Miyazaki, distribuito in Occidente con due decenni di ritardo dopo il successo delle altre opere del grande regista, sceneggiatore e animatore giapponese.
SCONCERTO D’AMORE
Compagnia Nando & Maila
Un concerto-spettacolo comico con acrobazie aeree, giocolerie musicali e prodezze sonore. Nando e Maila hanno fatto una scommessa: diventare musicisti dell’impossibile trasformando la struttura autoportante, dove sono appesi il trapezio e i tessuti aerei, in un imprevedibile orchestra di strumenti.
20.00
CENA PRESSO IL KinderOne
a cura dei volontari del C.I.R.C.I.
21.00
LE STORIE DELLA BUONA NOTTE
A cura de La tana delle storie
(dai 3 anni)
Il gruppo dei genitori de “La Tana delle Storie” e Silvia Dambrosio leggono le storie delle buona notte per chiudere in bellezza questa giornata.
21.30 PRESSO LA SALA ESTENSE, in piazza Municipio, 2
L’ULTIMA CENA
di e con Claudio Cremonesi, Stefano Locati, Alessandro Vallin, regia Rita Pelusio, suoni e rumori Luca de Marinis luci e ombre Marco D’Amico.
I “3Chefs” costruiscono la loro cucina dell’assurdo, dove i sensi vengono solleticati à la carte, fra saporiti virtuosismi e gustose acrobazie per una “cena senza cibo” che non lascerà a digiuno lo spirito.
Venerdì 8 settembre alle ore 18, a Palazzo Bonacossi, via Cisterna del Folllo 5 Ferrara, il pianista e compositore Antonio Artese presenta un concerto multi-sensoriale che combina partiture pianistiche, tra classici e composizioni originali, con luci colorate curate da Samantha Stout e con i profumi, disegnati dal maestro profumiere Sileno Cheloni di Aquaflor Firenze.
Il progetto, che vuole ridefinire i confini di ascolto della musica dal vivo offrendo una nuova esperienza sensoriale agli ascoltatori prende spunto dalla concezione di Alexander Skrjabin. Il compositore russo in diverse occasioni si era già ispirato a stimoli multi sensoriali che la musica offriva, prendendo in esame una teoria di colori associati ai suoni e alle tonalità.
Il Maestro Artese si spinge oltre, aggiungendo ai suoni e ai colori, disegnati espressamente sulle partiture, una ulteriore dimensione sensoriale, ricercando e ideando una sorta di paesaggio olfattivo avvalendosi di una scelta di essenze profumate che verranno diffuse tra il pubblico durante le tre fasi colorate concerto.
Come afferma Artese, “studi scientifici hanno dimostrato che la percezione degli stimoli olfattivi – a causa della vicinanza dell’apparato olfattivo al sistema limbico – produce una potente evocazione di immagini e ricordi e amplifica l’esperienza emotiva indotta dalla musica”.
Il concerto multi-sensoriale Mysterium fa parte del programma del quinto corso di perfzionamento in musica e musicoterapia in neurologia di Unife diretto dal Prof. Enrico Granieri e dalla Prof. Maura Pugliatti. L’ingresso è libero e gratuito.
Vi segnaliamo che BC – BeniComuni. Viaggio in bicicletta alla scoperta dell’Italia che partecipa farà tappa a Ferrara venerdì 8 settembre 2017. Si tratta di un lungo viaggio in bici con partenza da Pieve Tesino (TN), paese natale di Alcide De Gasperi e arrivo a Matera, capitale europea della cultura 2019. Come spiegano gli organizzatori del viaggio sulle due ruote, Tommaso Iori (Responsabile nazionale UISP Politiche per l’impiantistica e i beni comuni) e Martino Orler, (Presidente UISP Trentino Alto Adige), “abbiamo scelto due luoghi dal forte valore simbolico e storicamente legati tra loro: fu De Gasperi, infatti, nel 1952 da presidente del Consiglio dei ministri a promuovere la legge che risolse il problema dei Sassi di Matera, nei quali viveva in condizioni disastrose buona parte della popolazione materana”. Da questo esempio virtuoso nasce l’idea di un viaggio alla ricerca delle prassi di “buona politica” nel territorio nazionale. L’attenzione del tour si focalizzerà principalmente sulle riqualificazioni degli spazi pubblici sportivi realizzate grazie alla collaborazione tra pubbliche amministrazioni, associazioni e altri soggetti collettivi. A Ferrara, Tommaso e Martino visiteranno le associazioni che avvicinano il progetto delle polisportive di quartiere, come la Polisportiva Giardino, il Centro Sportivo Arginone e la Polisportiva Putinati.
L’iniziativa cade, inoltre, proprio nel duecentenario dell’invenzione della biciletta e nella Settimana Europea della Mobilità Sostenibile (16 – 22 settembre 2017).
Inizia il nuovo anno scolastico, e la galleria riprende l’attività espositiva con una mostra dedicata alla Riforma del XVI secolo a Ferrara
L’Associazione Evangelica CERBI di Ferrara, in continuità con le iniziative già realizzate nella prima parte dell’anno in occasione del 500° anniversario della Riforma del XVI secolo (visite guidate nel centro di Ferrara, concerto e letture alla Sala della Musica,incontri sulle basi teologiche della Riforma), propone alla cittadinanza e ai visitatori la “Mostra della Riforma del XVI secolo” per ripercorrere idee, luoghi e protagonisti della Riforma e riscoprire i personaggi che a Ferrara ne furono partecipi: la Duchessa Renata di Francia, Pellegrino Morato, Olimpia Morata, Bernardino Ochino, Fanino Fanini e altri.
La Mostra ha carattere informativo e didattico e sarà allestita alla Galleria del Dosso (Istituto Dosso Dossi) di via Bersaglieri del Po 25, dall’11 al 24 settembre 2017 – orari 10-13 e 15-19, a ingresso libero.
Per informazioni potete contattare il 3285623002 – a.sciasci64@gmail.com – www.chiesaevangelicadiferrara.com
Anche questa sarà un’occasione per rivisitare un periodo storico europeo e locale, teatro di importanti avvenimenti anche nella nostra città, riscoprendo i personaggi e le loro vicende, respirare gli aneliti e le idee che animarono la vita culturale di Ferrara e di cui oggi si può raccogliere l’eredità.
Alfonso Sciasci – Associazione Evangelica CERBI di Ferrara
Inaugurazione Sabato 9 SETTEMBRE 2017 alle ore 18.00 TEXTUS Dove porta lo sguardo di Giuliana Natali
presentazione di Lucia Boni dal 9 al 24 SETTEMBRE 2017 alla galleria “del carbone” via del carbone 18/a Ferrara ORARIO: dal mercoledì al venerdì 17.00-20.00; sabato e festivi: 11.00-12.30 e 17.00-20.00; chiuso il lunedì e martedì
Sabato 9 Settembre alle ore 18.00 alla Galleria del Carbone inaugura la mostra personale di Giuliana Natali dal titolo “TEXTUS Dove porta lo sguardo” per la presentazione di Lucia Boni. La rassegna presenta diverse modalità espressive utilizzate dalla Natali, che con modalità contemporanea propone la sua visione del bello, spostando l’attenzione su un concetto diverso di estetica. Alla Galleria del Carbone saranno in esposizione “icone” di carta intrecciata a simulare vetrate colorate, improbabili metafisici manichini dalla pelle arabescata e pannelli di forma circolare ricoperti da preziosi intrecci dalle fitte pennellate o grossi nidi (maternità), di lana intessuti. L’iniziativa culturale gode del Patrocinio del Comune di Ferrara che rimarrà in parete fino al 24 Settembre con i seguenti orari: dal mercoledì al venerdì 17.00-20.00; sabato e festivi: 11.00-12.30 e 17.00-20.00; chiuso il lunedì e martedì.
Icone, 2009, colage su pannelli MDF, cm.200x100X2 e Kore, 2017 – 3 cm 150 x 50 x 30, calco in gesso e acrilico decorato – em
le due Icone e Korai (uno dei tre manichini in mostra)
Giuliana Natali nasce a Castel d’Ario (Mantova) il 26 Agosto 1951.
Esordisce nel 1986 partecipando a Figure dallo Sfondo 2. Magma 10 anni dopo, Palazzo dei Diamanti, Ferrara, a cura di Romana Loda.
Dal 1986 l’attività dell’artista si è mantenuta negli anni sempre molto intensa; in alcuni casi a fianco di artisti storici come Enrico Baj , fondatore della Patafisica, o artisti del gruppo Fluxus di Colonia.
Ha esposto in più occasioni, con personali e collettive, nella sua città, Mantova, e in altre città italiane come Ferrara, Alessandria , Milano, Firenze, Verona, Venezia , Roma e all’estero: Germania, Francia e Croazia.
La sua esperienza artistica parte dalla pittura e dal disegno per arrivare presto alla scultura, alla performance e all’installazione. Come scultrice vince nel 2011 il Concorso di idee indetto dall’Ente Autostrada del Brennero.
Si è svolta in mattinata (mercoledì 6 settembre) nella residenza municipale la conferenza stampa per presentare le attività organizzate dall’associazione Reverb per l’autunno 2017. Nel corso dell’incontro sono stati illustrati in particolare il concerto di musica elettronica organizzato per la serata di sabato 9 settembre (dalle 19 alle 24) nel cortile del Castello Estense e le collaborazioni avviate con il Jazz Club Ferrara e il Bologna Jazz Festival, che si concretizzeranno in altri concerti di rilevanza nazionale, in calendario tra ottobre e dicembre. Il progetto si avvale del patrocinio e della collaborazione del Comune di Ferrara.
Erano presenti alla conferenza stampa il vicesindaco e assessore alla Cultura del Comune di Ferrara Massimo Maisto, il presidente e il vicepresidente dell’associazione Reverb Paolo Maiarelli e Francesco De Salvia, il direttore artistico del Jazz Club Ferrara Francesco Bettini e il consulente musicale Raffaele Costantino, dj e producer oltre che storico conduttore radiofonico su Radio2 del programma MusicalBox.
“Auguro gran successo a questo festival. – ha affermato l’assessore Massimo Maisto – Grazie al nuovo calendario di esibizioni l’associazione Reverb dimostra di non essersi fermata all’esperienza dello scorso anno, ma di saper creare una rete attiva di collaborazioni con altre realtà artistiche e di essere in grado di continuare a costruire nel tempo. Con la serata dedicata alla musica elettronica, il Castello di Ferrara (dove già a luglio è stata eseguita un’opera lirica ndr) si prepara ora ad ospitare un progetto contemporaneo, a conferma quindi della messa in campo da parte dell’Amministrazione di una politica culturale che sa guardare con attenzione al passato e al futuro e per la quale non esistono steccati. E’ in questa ottica – ha poi aggiunto l’assessore – che stiamo pensando al progetto ‘Ferrara contemporanea’ (C’è vita oltre gli Estensi) in cui cercheremo di dare un rilancio comunicativo a tante iniziative che già si fanno nel territorio. E nella mia idea di ‘Ferrara contemporanea’ Reverb rientra in pieno”.
(Comunicazione a cura degli organizzatori)
La musica elettronica torna a scuotere la notte ferrarese: il quarto appuntamento del festivalReverb, che si terrà sabato 9 settembre nel cortile del Castello Estense, chiamerà a Ferrara artisti di fama internazionale, affiancando vere e proprie star – che hanno influenzato e segnato gli ascolti di generazioni – a giovani promesse che proprio in questi anni stanno affermando il loro stile sui palcoscenici e nei più interessanti club italiani e europei. La line up – annunciata proprio in questi giorni – comprenderà: Margot, Herva, Stump Valley, Paula Tape.
I Margot – duo composto dai dj Giaga Robot e Pepe – rappresentano una vera e propria istituzione: già eroi delle notti romagnole degli anni Novanta, resident al Cocoricò e al Peter Pan, negli anni si sono imposti nei più importanti festival europei diventando un punto di riferimento imprescindibile nel mondo della disco house. Tra i lavori più recenti vale la pena ricordare la collaborazione con Ivan Smagghe per la sua nuova etichetta, Les Disques De la Mort, e il remix per Mr Flash di Ed Banger.
Gli Stump Valley prendono il nome da Valle Ceppi, campagna piemontese dove il misterioso duo – che a lungo si è esibito con alias diversi – si è ritirato a lungo per ascoltare, suonare e produrre. Pubblicati da etichette come Rush Hours e Off Minor, mescolano house, jazz e ambient, la loro musica riesce al tempo stesso a suonare vintage eppure assolutamente contemporanea.
Herva, classe 1991, è un talento freschissimo dal taglio decisamente sperimentale, sincero e acuto. Originario di Firenze, ha esordito nel 2012 con Bosconi Records, da solo e assieme a Dukwa, con il progetto Life’s Track. Oltre ad essere tra i fondatori del collettivo aperto Tru West, ha collaborato negli ultimi anni con numerose etichette: dalla prestigiosa Planet Mu a All City Dublino, Delsin Records e Kontra Musik.
Paula Tape, di origine cilena, vive oggi tra Milano e Barcellona. Le sue parole d’ordine sono eclettismo, ricerca e contaminazione: spazia dalla house più classica ai suoi infiniti sottogeneri.
«Reverb è un format giovanissimo – racconta Paolo Maiarelli, presidente dell’associazione -. E siamo felici, per il primo compleanno, di tornare dove tutto è cominciato, nel cortile del Castello: un luogo magico per l’atmosfera che contribuisce a creare, quando l’architettura si mescola alle luci e alle proiezioni, oltre che ai suoni. L’obiettivo dell’associazione è semplice: promuovere l’elettronica italiana, contribuire a diffondere il lavoro di tanti ragazzi che in questi anni si impegnano per sperimentare e creare nuove sonorità, coniugando la proposta musicale alla riscoperta dei luoghi che caratterizzano la storia e il profilo del nostro territorio. Fino ad oggi abbiamo realizzato le serate Reverb al Castello Estense, a Palazzo Crema e al Torrione di San Giovanni, ospiti del Jazz Club, realtà con la quale stiamo strutturando una collaborazione più stretta».
Trovare un territorio comune tra generi apparentemente distanti è meno difficile di quello che sembra: spesso elettronica e jazz si sono contaminati, influenzati a vicenda, e numerosi sono i progetti musicali che sperimentano in questa direzione, abbracciando un pubblico vasto e eterogeneo, per gusti e per età anagrafica. «L’educazione all’ascolto per noi è fondamentale – spiega Francesco De Salvia -. Attraverso Reverb vorremmo stimolare i nostri coetanei a conoscere e apprezzare sonorità differenti». Viaggia in questa direzione la collaborazione avviata con il Bologna Jazz Festival: tutte le persone che parteciperanno a Reverb, presentandosi alla cassa del Teatro delle Celebrazioni con il biglietto della serata ferrarese, potranno avere un ingresso scontato per vedere il concerto che si terrà venerdì 27 ottobre – 20 euro invece di 30. Sul palco suoneranno Matthew Herbert, set elettronico, Enrico Rava alla tromba e Giovanni Guidi al pianoforte.
Con il Jazz Club Ferrara inoltre sono già in programma altre due date particolarmente interessanti e originali, definite grazie alla consulenza di Raffaele Costantino, storico conduttore su Radio2 di Musical Box, producer e dj conosciuto con lo pseudonimo di Khalab. Giovedì 30 novembre si terrà il live set di Jameszoo, producer olandese il cui esordio, nel maggio 2016, è stato pubblicato niente meno che da Brainfeeder, l’etichetta di Flying Lotus. Venerdì 15 dicembre il live set sarà curato da Mark De Clive Lowe, compositore e polistrumentista di origine neozelandese che arriverà nel capoluogo estense direttamente dalla California, dove vive e lavora da lunghi anni. La sua importante carriera discografica è intensa e decisamente variegata, come lo stile che lo contraddistingue, capace di mescolare in modo imprevedibile break beat, house, hip hop e soul. Entrambe le serate si concluderanno con il dj set di Hendrix.
Reverb – patrocinato dal Comune di Ferrara – è supportato da Creativa, Dinamica, Icos; con il contributo di Infortunistica Tossani, Consorzio Ferrara Innovazione, Erreffe Group, Pff Group, Wall Street English, Zone Press, Zuffellato, partner tecnico Hotel Carlton.
Il biglietto per la serata di sabato 9 settembre è disponibile online su Ticketland2000 al costo di 10 euro, allo stesso prezzo si può acquistare presso tutti i rivenditori autorizzati – in centro a Ferrara presso la tabaccheria Segnali di fumo di corso Martiri della Libertà e presso l’edicola Multiservice di via Mortara. I biglietti all’ingresso saranno disponibili al costo di 15 euro.
Per informazioni: info@reverbfestival.it, www.reverbfestival.it. Prevendite: http://www.ticketland1000.com/spettacolo/descrizione.asp?idevento=4088
ESTATEBAMBINI 2017 – Il programma di giovedì 7settembre
(Comunicazione a cura dell’Istituzione per i Servizi Educativi, Scolastici e per le Famiglie del Comune di Ferrara)
Continua la manifestazione “Estate Bambini 2017”, in corso in questi giorni a Ferrara. Giovedì 7 settembre, sono previste la terza giornata di attività per bambini e famiglie in piazza XXIV Maggio e la quarta serata della rassegna di teatro per bambini e ragazzi “Festebà“, alla Sala Estense, in piazza Municipale.
Entrambe le iniziative, anche quest’anno, stanno coinvolgendo centinaia di famiglie, a riprova del fatto che le occasioni di incontro e discussione (nonché di divertimento!) rinnovano il piacere dello stare assieme.
Le proposte di giovedì 7 hanno un denominatore comune, tanto impalpabile quanto stimolante: la parola “impertinenza”. Anche se – nell’uso quotidiano – questa parola indica un atteggiamento irriguardoso o, quantomeno, inopportuno, in educazione questo termine può avere molte sfumature positive. “Im-pertinenza” significa uscire dagli usi codificati, inventare nuovi contesti. Sono “impertinenti” il secchiello usato come casco da pilota, la forchetta che batte sui tubi per ottenere nuove sonorità, l’arancia tenuta in equilibrio sul naso e il dizionario usato come ponte levatoio. In quei casi, il termine perde la sfumatura di maleducazione che lo caratterizza per rimandare, invece, agli ambiti della scoperta, della novità, dell’esplorazione. In termini un po’ più tecnici, potremmo dire che l’impertinenza è, allo stesso tempo, condizione e frutto del gioco simbolico, una delle tappe fondamentali dello sviluppo del bambino.
Le attività proposte giovedì 7 settembre nell’ambito di “Estate Bambini” ci propongono numerosi incontri con l’impertinenza: leoni in biblioteca, uova che scappano, papà che allattano, navi con le vele di carta e pecore in città. Una bella im-pertinenza, che ha l’ambizione di condurre tutti noi a “pensare novità”.
EstateBambini e Festebà 2017 sono organizzate dall’Istituzione dei Servizi Educativi, Scolastici e per le Famiglie del Comune di Ferrara, assieme all’Associazione Circi, con il contributo della Regione Emilia Romagna, Afm Farmacie Comunali e Gruppo Hera e con la collaborazione di numerosi altri soggetti cittadini.
ESTATE BAMBINI 2017 – PROGRAMMA DI GIOVEDI’ 7 SETTEMBRE 2017
in piazza XXIV Maggio a Ferrara
– Ore 16.30
LE BOTTEGHE DELLE ARTI E DEI MESTIERI La bottega dell’argilla: piccole città
La bottega del colore: macchie, gocce e stupori
Laboratorio di riciclo: iniezioni di creatività, riciclo creativo a cura di Hera (nella foto in alto)
FESTEGGIARE UN NUOVO AMICO a cura de La Tana delle Storie
età dai 4 anni
I ragazzi e le ragazze de La Tana delle storie leggono “Un leone in biblioteca” e altre storie.
– Ore17.15
HÄNSEL & GRETEL BAMBINO BAMBINA, UNA STORIA ILLUSTRATA di e con Gianni Franceschini
mostra/spettacolo, dai 5 anni
L’attore accompagna gli spettatori all’interno di una storia ispirata alla famosa fiaba Hansel e Gretel. Ogni momento della storia è “illustrato” da quadri e figure di cartone che si possono animare. La prenotazione è obbligatoria. È prevista una replica alle ore 18.30.
– Ore17.30
TESORI DEL FONDO CORONA
Cortometraggi allo Spazio Cinema dell’Isola del Tesoro
Età dai 3 anni
AVVENTURE DI UN UOVO (Italia, 1970) di Giuseppe Borghini (11′) Protagonista di questo prezioso cortometraggio realizzato in stop motion è un uovo intenzionato a non finire cucinato. Lo attendono molte avventure, e un finale a sorpresa.
RACCONTAMI UNA STORIA!
I molti modi di narrare che la musica possiede, con le Arpe di Speranza Cataldo e il flauto irlandese di Eleonora Pavani
età: dai 5 anni
ALLATTARE OLTRE I PREGIUDIZI
“Il ruolo del papà e della società” (incontro per genitori) A cura del Gruppo di autoaiuto “AllattiAMOlo“
E LA NAVE VA … A cura dei ragazzi volontari del laboratorio teatrale, condotto da Antonella Antonellini e Patrizia Ninu.
Età: dai 5 anni
Il bastimento delle cianfrusaglie arriva ogni anno sul finire dell’estate.Ha vele di carta che sfidano il mare, e ne scendono trafelati personaggi stralunati, che nelle linee delle mani e nelle pieghe dei vestiti custodiscono storie di altre vite.
– Ore18.30
SHAUN, VITA DA PECORA Lungometraggio allo Spazio Cinema dell’Isola del Tesoro
Età: dai 6 anni
Un gruppo di pecore di campagna – la scanzonata e irriverente pecora Shaun e i suoi amici – vivono un’avventurosa giornata in città.
ESCALESCION con Michele Cafaggi e Dadde Visconti
Due uomini simili in tutto affittano contemporaneamente le stesse case-scale e vivono felicemente e all’unisono la loro nuova vita, ma l’imprevisto è in agguato e l’idillio si trasforma in scontro feroce senza esclusione di colpi.
LE STORIE DELLA BUONA NOTTE
A cura de La tana delle storie
(dai 3 anni)
Il gruppo dei genitori de “La Tana delle Storie” e Silvia Dambrosio leggono le storie delle buona notte per chiudere in bellezza questa giornata.
– Ore 21.30 (alla Sala Estense di piazza Municipale) “Festebà” – Quarta serata
“IL FIORE AZZURRO”
della compagnia Burambò
Tzigo, il protagonista della storia, decide di mettersi in cammino sulla strada alla ricerca della fortuna e della felicità. Nel percorso incontra aiutanti magici, amice e nemici, e tutto ciò che crea il tempo necessario in cui si favorisce la crescita.
CONFERENZA STAMPA – Venerdì 8 settembre alle 11 nella sala degli Arazzi della residenza municipale di Ferrara
Venerdì 8 settembre alle 11, nella sala degli Arazzi della residenza municipale di Ferrara, si terrà la conferenza stampa di presentazione di “Oasi benessere – la voglia di stare bene“, manifestazione fieristica ideata da Antonella Bergonzini a realizzata a cura dell’associazione Ajna Asd, in programma sabato 16 e domenica 17 settembre.
All’incontro con i giornalisti interverranno l’assessore comunale alla Cultura e Turismo e vicesindaco del Comune di Ferrara Massimo Maisto, Antonella Bergonzini (socia Anja Asd), Giorgio Salmi (presidente Anja Asd) e Roberto Piscitelli (vicepresidente Anja Asd).
MUSEI CIVICI – Tra il 7 settembre e il 17 novembre calendario di incontri a cura dell’associazione Olimpia Morata
Tra il 7 settembre e il 17 novembre prossimi, Casa Ariosto (via Ariosto 67) e la Palazzina di Marfisa d’Este (corso Giovecca 170) faranno da teatro a una serie di incontri, tra letture e musica, organizzati dall’associazione culturale Olimpia Morata di Ferrara, con la collaborazione dei Musei civici di Arte antica di Ferrara.
IL PROGRAMMA (a cura dall’associazione culturale Olimpia Morata)
– Giovedì 7 settembre 2017, alle 16.30, presso l’Horto di Casa Ariosto, per il Progetto di Slow Reading dell’Associazione culturale Olimpia Morata di Ferrara, ‘Letture Furiose’ con gli attori Ruben Garbellini e Cinzia Vaccari (nella foto in allegato a fondo pagina), introduzione di Francesca Mariotti. Incontro nell’ambito degli eventi patrocinati dal Comitato Nazionale Orlando Furioso.
– Giovedì 21 settembre 2017, tra le 19 e le 22, Loggiato della Palazzina Marfisa d’Este, ‘Serata cavalleresca’. In occasione dell’equinozio d’autunno l’associazione culturale Olimpia Morata organizza un evento in omaggio ai tre grandi poeti estensi, Boiardo, Ariosto e Tasso, ricordando i fasti e le feste che la stessa Marfisa dava circondandosi di arti e bellezza, tra musiche, parole e creatività dell’epoca. L’evento rientra anche nel calendario della XXXIV Settimana Estense e nell’ambito degli eventi patrocinati dal Comitato Nazionale Orlando Furioso.
Programma di massima della serata:
– Recitazione dai tre Grandi Poemi estensi, con gli attori Ruben Garbellini e Cinzia Vaccari;
– Parole tra presente e passato con un salto temporale da Ariosto ad oggi attraverso la breve commedia “Io e Ludovico”di Daniela Marzocchi, recitata da Roberto Gamberoni e Lorenzo Fregatti;
– Intervento musicale con il violoncello di Simone Montanari;
– Arte e Moda con la originale piccola sfilata “Arte, Accessories & Bellezza” in omaggio alle
Donne Estensi, con la stilista Giusy Indelicato e gli artisti Cristina Mavaracchio, Barbara Pellandra,
Regizia…& C.;
– Performance lampo “Elogio alla Pazzia” con Maurizio Ganzaroli e Margaux Pasetti;
– Danza e Canto con Francesca Di Raimondo e la nota soprano Cristina Miriam Chiaffoni …tra Ferrara, l’Ariosto e la Sicilia cavalleresca!
– Giovedì 28 settembre e giovedì 12 ottobre 2017, alle 16, a Casa Ariosto, SLOW READING 2017 a cura dell’associazione Olimpia Morata tra letture e autori per meglio comprendere la “parola scritta”: primo e secondo incontro del Progetto “Falò. Quando scrivere è gettar petrolio su pensieri di stoppa. Dialogo a più voci sui percorsi della scrittura”, con la casa Editrice Saecula di Vicenza, interventi di Autori a confronto.
– Venerdì 17 novembre 2017, alle 16, a Casa Ariosto, SLOW READING a cura dell’Associazione Olimpia Morata, ospite l’autrice Simona Fiori con il suo libro “Paciv Tuke – Sporchi, cannibali e ladri di bambini”, ed. Saecula, in occasione dell’Anniversario 1938-2017 proclamazione delle Leggi razziali italiane per una documentazione su una pagina di Storia della Shoah poco nota ai più e tremendamente atroce. In collaborazione con la Fondazione Giorgio Bassani.
TURISMO E CULTURA – Presentata l’iniziativa in programma dall’8 al 17 settembre al Parco urbano Basani
E’ stata presentata ufficialmente questa mattina, mercoledì 6 settembre in residenza municipale l’edizione 2017 del “Ferrara Balloons Festival”, in programma al Parco urbano ‘Giorgio Bassani’ dall’8 al 17 settembre.
Per illustrare nel dettaglio programmi e novità della manifestazione sono intervenuti Massimo Maisto assessore alla Cultura del Comune di Ferrara, Filippo Parisini presidente di Ferrara Fiere Congressi, Col. Ciro Fiore dell’Aeronautica Militare, Magg. Marcello Mari Comandante della compagnia dei Carabinieri di Ferrara, Alessandra Atti project manager del Ferrara Balloons Festival, Primo Franciosi proprietario della concessionaria Franciosi/Renault, Carlo Alberto Roncarati presidente della Cassa di Risparmio di Cento, Antonio Fortini e Daniele Ceccotto, rispettivamente presidente del CDA e direttore generale di CMV Energia e Impianti, altri rappresentanti delle Forze dell’Ordine coinvolti nella manifestazione.
LA SCHEDA (a cura degli organizzatori) – FERRARA BALLOONS FESTIVAL 2017: DIECI GIORNI DI MONGOLFIERE, SPORT E TANTE NOVITÀ
Dall’8 al 17 settembre, a Ferrara, la tredicesima edizione del più importante Festival italiano dei giganti dell’aria
Oltre a essere la più importante manifestazione di mongolfiere in Italia e tra le più prestigiose in Europa, è anche uno degli appuntamenti di fine estate più amati dal pubblico.
È il Ferrara Balloons Festival, che da venerdì 8 a domenica 17 settembre torna in grande stile, per la tredicesima edizione, nell’oasi verde del Parco urbano “Giorgio Bassani” di Ferrara.
All’evento organizzato dal Comune di Ferrara, con la partnership di Ferrara Fiere Congressi, prenderanno parte circa trentaequipaggi da tutto il mondo, che solcheranno i cieli della città estense a bordo dei classici aerostati a forma di lampadina e delle special shapes, come la gigantesca mucca svizzera Kuh (4.000 m³), la spettacolare Arky, che riproduce l’arca di Noè e rappresenta la mongolfiera più imponente mai ospitata dal Balloons (6.800 m³ di volume), la tedesca Orient Express, per viaggiare sulla locomotiva più famosa del mondo, Arsène, il personaggio dei cartoni ideato dall’artista belga Marec, e la new entry Bembel, dalla forma e dai colori delle tipiche caraffe tedesche utilizzate per servire il famoso sidro di mele di Francoforte.
Parlando di novità, sabato 9 e domenica 10 settembre si terrà il raduno di mini special shapes: una decina di piccole mongolfiere a forma di animale (api, elefanti, gatti e volpi) animeranno l’arena mongolfiere e si faranno accarezzare dai più “coraggiosi” visitatori.
Ricchissimo e per tutte le età il programma di attività che, per dieci giorni, terranno banco negli incantevoli trecentomila metri quadrati del Parco, tra laghetti, piste ciclabili e percorsi pedonali, a due passi dal centro storico di Ferrara. A tal proposito sarà possibile visitare la città estense grazie alle ciclo-passeggiate organizzate dalla Pro Loco Ferrara.
Regine incontrastate del Festival saranno, naturalmente, le mongolfiere, che spiccheranno il volo in due sessioni giornaliere (7.30 e 17.30) e che, nelle notti di sabato 9 e 16 settembre, verranno illuminate a suon di musica durante il suggestivo “Night Glow“. E per i meno coraggiosi,
una nuova arena dedicata al volo vincolato che, ancorato a terra in tutta sicurezza, permetterà di alzarsi di una trentina di metri e godersi il Festival dall’alto.
Giganti dell’aria a parte, tante sono le novità 2017: il Circo della Famiglia Rossi, dove mangiafuoco e contorsionisti daranno vita a spettacoli artistici, i laboratori creativi per costruire mini mongolfiere di carta, i truccabimbi per trasformarsi in personaggi di fumetti o di animali, i paramotoristi Rondini del Reno che si alzeranno in volo e disegneranno il cielo con i fumi colorati, il raduno nazionale di mongolfiere di carta (a cura dell’Associazione Realizzatori Italiani Aerostati) che, nel pomeriggio di sabato 16 settembre alle ore 16.00, permetterà al pubblico di ammirare le creazioni di questi straordinari artisti e, nel week end del 16 e 17 settembre, l’esibizione della Banda Filarmonica Comunale Ludovico Ariosto – Città di Ferrara e della Banda Filarmonica G. Verdi di Cona.
Com’è tradizione, l’agenda del Balloons sarà all’insegna dello sport: grazie alla collaborazione del CONI – Comitato Regionale Emilia-Romagna, nel Villaggio dello Sport si alterneranno dimostrazioni e prove libere di ginnastica ritmica, danza moderna e contemporanea, ju jitsu, shiatsu, sparring, zumba, boot camp, run fit, pattinaggio artistico ed uguale od opposto, mentre bambini e adulti potranno sfidarsi in tornei di calcio balilla, ping pong e tiro a canestro all’interno del Coca-Cola Corner, cimentarsi nella pratica del football e del rugby o partecipare alla camminata di beneficienza “Make me Run” di venerdì 8 settembre alle ore 21.00. Da non perdere il Galà della ginnastica di sabato 16 alle ore 17.30 quando le celebri e plurimedagliate “Farfalle azzurre” (Camilla Patriarca, Giulia Galtarossa, Anzhelika Savrayuk, Camilla Bini e Andreea Stefanescu) daranno vita ad uno spettacolo di grande eleganza. Non mancheranno testimonials d’eccezione: Enrico Pozzo, 11° ai Giochi Olimpici di Londra 2012 e Daniele Meucci, 5° ai Campionati del Mondo di Londra 2017.
Non mancheranno gli stand dove fare shopping, ristorarsi e giocare, come l’area StradAmica, per imparare sin da piccoli il codice della strada, l’area laboratori a cura di DOpla e il Winter Wonderland Village che offrirà gonfiabili, tappeti elastici, tiro a segno, pony e cavalli, motoquad e motonautica con bolle, il ponte tibetano, il cinema 3D, l’emozionante salto nel vuoto del free fall e il laser game tag.
Per il pubblico ‘baby’, un paio di esperienze davvero straordinarie: a “Mongolfiere Aperte“, i bambini potranno andare letteralmente nel pallone, entrando in una mongolfiera e scoprendo i segreti che la fanno volare. Sarà, poi, esaudito il loro sogno di diventare “pompieri per un giorno”: nella città di Pompieropoli, allestita dall’Associazione Nazionale Vigili del Fuoco del Corpo Nazionale, operatori qualificati guideranno i piccoli ‘colleghi’ in prove di destrezza e simulazioni delle operazioni previste in caso di incendio.
Se la Polizia Penitenziaria vedrà la sua prima partecipazione al Balloons, saranno invece confermate le ormai veterane e attesissime espressioni delle Forze dell’Ordine – Aeronautica Militare e Arma dei Carabinieri -, che intratterranno gli spettatori con performance ad alto tasso di suspense. E, sempre a proposito di esibizioni da brivido, sul Parco urbano tornerà a lanciarsi anche il Team Paramotoristi Audaci nelle giornate di sabato 16 e domenica 17 settembre.
Spazio anche agli amici a quattro zampe nell’area di Agility Dog e ai cavalli nell’area del Tuscany Village, un angolo di puro divertimento con spettacoli equestri, battesimo della sella, musica country e show con stuntman provenienti dai più grandi parchi divertimento d’Italia.
L’Area Sosta Camper attrezzata consentirà ai camperisti di immergersi nelle atmosfere del Parco Bassani ventiquattro ore al giorno, mentre la Città Magica, allestita e animata dal Rione Santo Spirito dell’antico Palio estense, farà rivivere le atmosfere medievali dei castelli e dei cavalieri, con giochi storici e gustosi piatti tipici del territorio. Giovedì 14 Settembre alle ore 21.30 presso l’area Rinascimentale, si terrà il Concerto Tributo ai Pink Floyd organizzato dal Rione Santo Spirito e Venerdì 15 Settembre alle ore 21.00 il concerto de i “The Dice” a cura di AVIS provinciale e comunale di Ferrara con la collaborazione di Wahwahmagazine.it.
L’ingresso al Parco sarà sempre gratuito per i minori di 12 anni e a pagamento (5 euro) per gli over 12 solo nei sabati e nelle domeniche della manifestazione.
(Comunicazione a cura del Servizio Musei d’Arte Antica e Storico Scientifici del Comune di Ferrara)
Nella notte tra il 5 e il 6 settembre scorsi ignoti si sono introdotti nel giardino della Palazzina di Marfisa d’Este, in corso Giovecca a Ferrara, e con mezzi di fortuna hanno cercato di asportare lo stemma posto sulla porta di entrata del museo.
L’atto criminoso non è stato portato a termine poiché, nel tentativo di rimuovere lo stemma, questo è caduto a terra frantumandosi. Il Servizio Musei di Arte Antica del Comune di Ferrara si è già attivato per far restaurare il manufatto nel più breve tempo possibile.
L’accaduto è stato immediatamente denunciato alle competenti Autorità di Stato che si sono prontamente attivate.
Immagini dell’ingresso del museo della Palazzina Marfisa dopo il tentativo di furto delle stemma e prima dell’episodio:
AMBIENTE – In programma dieci incontri in settembre e cinque in ottobre
Il Comune di Ferrara ed Hera organizzano, nel mese di settembre 2017 dieci incontri informativi rivolti alla cittadinanza con l’obiettivo di illustrare le caratteristiche dei nuovi servizi ambientali che stanno gradualmente coinvolgendo tutto il territorio comunale di Ferrara e rispondere alle domande sul progetto.
Dopo la pausa estiva, i primi due incontri si svolgeranno giovedì 7 settembre, presso il cinema San Benedetto, via Don Tazzoli, 11; il primo a partire dalle ore 18 e il secondo dalle ore 20.45. Successivamente ci saranno ulteriori 5 serate informative, alle ore 18, presso il cinema Boldini, in via Previati, 18, nei giorni 12, 13, 14, 20 e 25 settembre. Il 21 settembre, si svolgerà un incontro a Francolino, presso la sagra di Santa Liberata, a partire dalle ore 18 e, infine, il 28 settembre presso il cinema San Benedetto, due incontri: uno dalle ore 18 e l’altro dalle ore 20.45.
Altri 5 incontri sono in programma in ottobre.
Quindi, i prossimi 15 incontri che si svolgeranno in settembre e ottobre si andranno ad aggiungere ai 16 già svolti nei mesi di giugno e luglio.
Strutturate in modo da consentire il dialogo e un approfondimento dei principali punti di interesse, le serate informative saranno un momento di incontro per tutti coloro che desiderano avere maggiori informazioni sulle nuove modalità di raccolta rifiuti e per testare il funzionamento del nuovo contenitore dotato di calotta.
Durante le serate, per meglio comunicare le novità del progetto, verranno proiettati tutorial in italiano e in ferrarese che, passo a passo, spiegheranno come conferire correttamente i rifiuti.
Le famiglie e gli esercenti di attività produttive hanno ricevuto un invito, con indicata la data per recarsi alla serata informativa, ma è possibile scegliere anche date diverse da quella indicata sull’invito.
Nell’invito sono inoltre descritte le modalità per ritirare le tessere (Carte Smeraldo), che saranno utilizzabili su tutti i contenitori del Comune di Ferrara. Attualmente i residenti della zona Centro stanno ricevendo l’invito a recarsi all’eco sportello di via Boccaleone, 19. L’eco sportello chiuderà il 30 settembre. Poi un successivo eco sportello verrà attivato dal 5 al 31 ottobre, presso la tensostruttura allestita nel parcheggio scoperto dell’Ipercoop Le Mura. Agli eco sportelli non è solo possibile ritirare la Tessera Smeraldo ma ci si potrà rivolgere per avere delucidazioni, chiarire dubbi, fare segnalazioni, ottenere materiale informativo e presentare suggerimenti e osservazioni.
L’attivazione della nuova modalità di raccolta rifiuti è preceduta e accompagnata da una molteplicità di iniziative volte a spiegare tutte le novità e ad accompagnare le persone in questo nuovo percorso. Tra queste vi sono i punti informativi di Hera, presenti nelle principali feste e sagre che si svolgono in estate e in autunno nel comune di Ferrara.
Dopo il Ferrara Festival Buskers, il gazebo Hera, punto informativo del progetto, ha fatto tappa a Estate Bambini dove, attualmente, accanto alle informazioni per i più grandi, i più piccoli possono usufruire di laboratori di riciclo a loro dedicati. Prossima tappa del gazebo Hera: il Ferrara Balloons Festival e, a fine settembre, sarà presente all’appuntamento dell'”Europa Ferrara”, il grande mercato internazionale per incontrare commercianti da ogni angolo d’Europa.
Anche i canali informatici come twitter, i siti web del Comune e di Hera sono a disposizione dei cittadini per ottenere informazioni attraverso tutorial e pagine dedicate. E’, inoltre possibile ottenere informazioni e spiegazioni sul progetto e, più in generale, sulle raccolte differenziate consultando la pagina web www.ilrifiutologo.it o scaricando l’app www.ilrifiutologo.it (per iPhone/iPad, Android e Windows Phone).
(Comunicato a cura dell’Ufficio stampa di Hera spa)
– la consigliera Peruffo (Gruppo FI in Consiglio comunale) ha interpellato il sindaco Tiziano Tagliani e l’assessora al Personale Caterina Ferri in merito alla necessità di ripristinare il funzionamento
dell’ascensore presente nella sede dell’Istituzione Scuola in via Guido d’Arezzo, 2.
La notizia: l’inquinamento dell’acqua causato dalla plastica arriva direttamente nelle nostre case. L’acqua potabile che esce dai rubinetti in tutto il mondo è contaminata da microfibre di plastica. A dirlo è una ricerca di Orb Media, organizzazione no profit di Washington, che insieme all’università statale di New York e all’università del Minnesota, ha condotto test su campioni di acqua potabile prelevati in città grandi e piccole in tutto il globo.
I risultati pubblicati in questi giorni sono stati sconcertanti: l’83% dei test effettuati ‘worldwide’ sono risultati positivi alla presenza di plastica nell’acqua, con picchi di oltre il 90% negli Usa, compresa la Trump Tower, il palazzo del Congresso degli Stati Uniti o la sede dell’Epa, l’ente per la protezione ambientale americano, mentre in Europa ci ‘fermiamo’ per così dire al 72%. (Leggi qui il rapporto completo)
Facciamoci pure del male. In fondo anche il potere sull’acqua da bere è in mano a grandi gruppi industriali delle acqua minerali.
Qualche tempo fa è uscito un importante dm che si impegna esattamente per il contrario: il Dm Salute del 14 giugno 2017 sui ‘Controlli e analisi delle acque potabili – Recepimento direttiva 2015/1787/Ue – Modifica degli allegati II e III del Dlgs 2 febbraio 2001, n. 31’.
Tra fake news e white washing ormai abbiamo perso la dimensione del “a chi e a cosa credere”.
Io bevo l’acqua del rubinetto e cerco di dimenticare.
Per chi vuole saperne di più invito a leggere il recentissimo documento dell’Istituto Superiore della Sanità relativo alle linee guida per la valutazione e gestione del rischio nella filiera delle acque destinate al consumo secondo il modello dei water safety plan che allego per conoscenza. (Clicca qui)
L’Organizzazione Mondiale della Sanità ha introdotto un decennio fa il modello dei Water Safety Plans (Piani di Sicurezza dell’acqua, Psa) come il mezzo più efficace per garantire sistematicamente la sicurezza di un sistema idropotabile, la qualità delle acque fornite e la protezione della salute dei consumatori. Il modello, seguito in queste linee guida, persegue una valutazione e gestione dei rischi integrata, estesa dalla captazione al rubinetto, per la protezione delle risorse idriche di origine e il controllo del sistema e dei processi, al fine di garantire nel tempo l’assenza di potenziali pericoli di ordine fisico, biologico e chimico nell’acqua disponibile per il consumo.
Un albero può rendere un posto meritevole di un viaggio. A Ferrara succede. Ci sono alcuni alberi monumentali o famosi che chi abita qui quasi nemmeno nota più. E può capitare di imbattersi in turisti col naso per aria che chiedono con il loro accento americano dove sia, ad esempio, la casa con la magnolia dello scrittore Giorgio Bassani senza che la maggior parte dei cittadini sappia dargli indicazioni che, in effetti, sulle mappe non sono. Poi apri un quotidiano come “La Stampa” e scopri che un giornalista a Ferrara c’è venuto apposta per ammirare e misurare di persona un albero che ha un 250 anni: il gingko biloba del giardino della biblioteca Ariostea, che si può vedere entrando dal cancello in via Giuoco del Pallone 2 (“Il ventaglio del Gingko biloba è un vero fossile vivente”, La Stampa”, 4 agosto 2017, pagina 28). L’autore è Tiziano Fratus, che definisce la pianta “uno dei più bei ginkgo d’Italia” e spiega che “è un superstite, capita spesso ai giganti silenziosi, rappresenta quel che resta di un giardino botanico voluto da Giammaria Riminaldi (1718-1789), presidente del Collegio dei Riformatori, riorganizzatore dell’università e della biblioteca di Ferrara”.
Nell’autunno scorso questo stesso albero ha portato a Ferrara il pianista brasiliano Marcelo Cesena, due volte vincitore dell’International Press come “miglior musicista brasiliano che vive in America”, che ha scelto il giardino della Biblioteca comunale Ariostea come palcoscenico per il suo ultimo videoclip. A conquistare il musicista è stata la bellezza del tappeto di foglie gialle che in autunno cadono del plurisecolare ginkgo. Così Cesena ha chiesto e ottenuto il permesso di registrare davanti a quell’albero un video per il suo prossimo album e nel freddo del 1 dicembre 2016 ha fatto trasportare il pianoforte nero sopra alle sue radici.
Altri due alberi centenari hanno portato in visita a Ferrara lo scrittore Tiziano Fratus, che a fine luglio 2017 ha speso un giorno per guardare e misurare i due cedri di Parco Massari che stanno lì, davanti alla cancellata, in corso Porta Mare 65 a Ferrara. Nell’articolo (“In compagnia di due giganti che strisciano e si sollevano”, La Stampa, 28 luglio 2017, pagina 28) il giornalista parla di “uno spettacolo inatteso” e spiega come “all’ingresso sorvegliano due giganti: c’è il cedro del Libano (Cedrus libani) che si manifesta in un tronco corpulento, con due branche che si allargano alla base, strisciano e si sollevano parallelamente al tronco. Il cedro dell’Atlante (Cedrus atlantica glauca) ha un’architettura complessa: è incredibile come gli sia stato concesso di espandersi in ogni direzione, vista la posizione a due passi dal traffico. Emette tre branche, al piede, i rami sono sostenuti da stampelle. Li misuro: 585 e 480 cm di circonferenza”.
Proprio un parco – del resto – ha reso famosa questa città in giro per il mondo: “Il giardino dei Finzi-Contini” dove Micol e i suoi amici della Ferrara-bene giocavano a tennis nel romanzo di Giorgio Bassani e poi nel film di Vittorio De Sica. E il Parco Massari immortalato sul grande schermo si potrà visitare pieno di banchetti dedicati al verde per la manifestazione “Giardini estensi – autunno” in programma nel giardino pubblico in corso Porta Mare 65 a Ferrara sabato 9 e domenica 10 settembre 2017, ore 10-22.
Da non trascurare, infine, la magnolia, che sempre Bassani ha immortalato nella poesia intitolata “Le leggi razziali” che racconta la piantumazione dell’albero nel giardino interno di casa Bassani nel 1939, pochi mesi dopo che quelle leggi discriminanti avevano escluso dalle scuole i ragazzini di famiglia ebraica e proibito a chi era ebreo l’esercizio di diversi mestieri, come quelli di insegnante o giornalista. La casa di Ferrara dove Bassani e la pianta di magnolia sono cresciuti è stata però venduta, è privata e non visitabile. Un’occasione per vedere com’è e com’era quella magnolia che “crebbe/nera, luminosa, invadente/puntando decisa verso l’imminente cielo”, la offre la mostra “Giorgio Bassani e la casa della magnolia” in corso alla Casa dell’Ariosto di Ferrara. In particolare sabato 16 settembre alle 16 ci sarà la possibilità di fare una visita guidata gratuita. La figlia dello scrittore Paola Bassani insieme con la docente di storia dell’arte Silvana Onofri e con l’autore delle foto Paolo Zappaterra accoglieranno i visitatori della rasegna “Giorgio Bassani sotto la magnolia” che mostra la casa di Cisterna del Follo 1 negli scatti di Paolo Zappaterra e nelle istantanee di famiglia con il contributo delle letture dell’attrice Gioia Galeotti. Gli organizzatori spiegano che “numerose persone a Ferrara vanno alla ricerca della casa della magnolia della poesia ‘Le leggi razziali’, magnolia che, piantata nel 1939 nel cortile interno della casa di via Cisterna del Follo, tuttora ‘fuoresce oltre i tetti circostanti’. Ma la casa, venduta nel 1993 non è accessibile al pubblico e solo il vertice della magnolia, diventata ormai un mito, è oggi visibile da alcuni edifici limitrofi o da via Saffi”. In mostra ci sono le fotografie della casa e del suo giardino, con gli arredi originali dalla famiglia Bassani per permettere di “conoscere un luogo bassaniano spesso sottovalutato o frainteso”. La magnolia piantata dalla famiglia Bassani non è visibile dalla strada; e non va confusa con quella che si vede invece spuntare dal muro di cinta dell’edificio all’angolo tra via Cisterna del follo e via Ugo Bassi.
“Giorgio Bassani e la casa della magnolia” è la mostra visitabile alla Casa dell’Ariosto, via Ariosto 67 a Ferrara fino al 30 settembre 2017 da martedì a domenica ore 10–12.30 e 16–18, ingresso gratuito. Sabato 16 settembre 2017 alle 16 la visita guidata. Per info: mail arche.ferrara@gmail.com, pagina Fb https://www.facebook.com/events/144122836185681/, cell. 340 0773526; 331 1055853