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Giorno: 11 Settembre 2017

La newsletter dell’11 settembre 2017

Da Ufficio stampa

CRONACACOMUNE
SERVIZIO BIBLIOTECHE E ARCHIVI – Per promuovere la lettura e la conoscenza del nostro prezioso patrimonio libraio e documentario

‘Tra carte e libri, a scuola di Archivi e Biblioteche’, proposte didattiche per l’anno scolastico 2017-2018

11-09-2017

Tra Carte e libri, a scuola di Archivi e Biblioteche, è il titolo della proposta didattica per l’anno scolastico 2017/2018, che il Servizio Biblioteche e Archivi del Comune di Ferrara, con il patrocinio dell’Ufficio Scolastico Regionale per l’Emilia di Ferrara, propone alle scuole e al pubblico interessato, per promuovere la lettura e la conoscenza del vasto e prezioso patrimonio libraio e documentario. Il programma, offre complessivamente 40 attività e consiste in laboratori di lettura, visite guidate, ricerche bibliografiche e archivistiche, incontri con l’autore, conferenze, attività di animazione ecc.,

Continua, anche per il prossimo anno scolastico, la proposta di approfondimenti tematici relativi a ricorrenze speciali. Per celebrare i 500 anni dalla prima edizione dell’Orlando Furioso sono stati elaborati sei percorsi di ricerca attorno a Ludovico Ariosto e per il Centenario della Prima Guerra mondiale sono state predisposte tre proposte di studio per conoscere la vita in trincea e le memorie di Guerra.
Fra le novità del programma vanno ricordate: Storie di libri libri di storia, una proposta sulla storia del libro, con particolare attenzione al materiale bibliografico che racconta la storia della città; Leggere prima di leggere, percorsi di lettura ai bambini delle Scuole dell’Infanzia, per avvicinarli alla biblioteca come istituzione e alle sue potenzialità di lavoro anche per chi ancora non è in grado di leggere; Vegetabels: giochiamo con la matematica, (disciplina ufficiale dei Mind Sports Olympiad e Aprender yugando) un gioco che combina regole e strategia; La città e le sue strade, sulla storia di Ferrara e della sua toponomastica, pretesto per indagare i nomi e la struttura delle vie della città, attraverso antichi documenti e mappe.
Di grande interesse la proposta musicale di quest’anno: Un teatro, Rossini, la banda è il titolo di una nuova attività con la quale si intende valorizzare il patrimonio di documenti e materiale bibliografico relativo alla storia della musica e del teatro; Tacabanda, proposta di lavoro didattico incentrato sulla “musica per gruppi bandistici” da offrire alle scuole interessate al fine di promuovere la conoscenza della recente quanto straordinaria acquisizione di fonti musicali da parte dell’Archivio Storico Comunale; A Teatro, un viaggio attraverso i documenti della storia del Teatro nell’Ottocento, con le rappresentazioni e i protagonisti che hanno animato la scena ferrarese.
Tutte le attività si svolgeranno presso le biblioteche e gli archivi comunali: Biblioteca Ariostea (Via Scienze,17-FE), Biblioteca G.Bassani (Via Grosoli,42-Barco-FE), Biblioteca G.Rodari (Viale Krasnodar, 102-FE), Biblioteca A. Luppi“, (via Arginone, 320 Porotto-FE), Biblioteca D.Tebaldi (Via Ferrariola, 12, FE) e Archivio Storico Comunale (Via Giuoco del pallone,8-FE).
Il calendario è flessibile e ogni attività va prenotato e concordato direttamente con gli operatori.
Il programma dettagliato di tutte le proposte formative è in distribuzione presso le strutture del Servizio Biblioteche e Archivi del Comune di Ferrara e disponibile anche in Internet (archibiblio.comune.fe.it).
Per informazioni contattare Beatrice Morsiani allo 0532-418213/418242 (b.morsiani@edu.comune.fe.it)

(Comunicazione a cura del Servizio Biblioteche e Archivi del Comune di Ferrara)

COSTITUZIONE E LEGALITA’ – Venerdì 15 settembre 2017 alle 10, nella sala del Consiglio Comunale (piazza Municipio 2 – Ferrara) – DIRETTA AUDIO-VIDEO

“Costituzione e sovranità del Popolo”. Lezione-dialogo con gli studenti ferraresi

11-09-2017

COSTITUZIONE E LEGALITA’ – Venerdì 15 settembre 2017 alle 10, nella sala del Consiglio Comunale (piazza Municipio 2 – Ferrara) – DIRETTA AUDIO-VIDEO

“Costituzione e sovranità del Popolo”. Lezione-dialogo con gli studenti ferraresi

Il Comune di Ferrara, in collaborazione con il Dipartimento di Giurisprudenza dell’Università di Ferrara e il supporto del Comitato provinciale “Ferrara per la Costituzione”, ha organizzato per venerdì 15 settembre 2017 alle 10, nella sala del Consiglio Comunale (piazza Municipio 2 – Ferrara) – in occasione dell’inizio dell’anno scolastico 2017-18 – l’incontro dal titolo Costituzione e sovranità del Popolo”. L’iniziativa, giunta al quinto anno, prevede una lezione-dialogo con gli studenti ferraresi sugli istituti costituzionali, il voto innanzitutto (politico e referendario), i diritti della ‘sfera pubblica’ (associazione, riunione, manifestazione del pensiero) e i loro presupposti (istruzione e partecipazione democratica). Saranno inoltre proposti spunti di riflessioni sui ‘beni comuni’, sulle cessioni di sovranità e sul controllo del territorio, anche in relazione ai fenomeni di criminalità organizzata.

Relazionerà Chiara Bergonzini, ricercatrice in Diritto Costituzionale al Dipartimento di Giurisprudenza dell’Università di Ferrara, che coinvolgerà gli studenti di alcune scuole superiori ferraresi in una conversazione dedicata agli aspetti salienti della Costituzione italiana in rapporto ai temi della sovranità del popolo, tra diritti e doveri di tutti i cittadini, analizzando diversi aspetti previsti dalla Costituzione, alla luce delle attuali normative e della realtà di tutti i giorni. L’obiettivo primario della mattinata è di promuovere la conoscenza dei principi connessi al tema della legalità, al quale il Ministero dell’Istruzione e dell’Università dedica appunto il primo giorno di scuola (DM n.28 del 16 marzo 2006).

L’incontro prevede l’intervento in apertura, per un breve saluto del sindaco Tiziano Tagliani e del Prefetto Michele Tortora, insieme ai rappresentanti del Comitato “Ferrara per la Costituzione”, mentre Alessandro Zangara, responsabile Ufficio Stampa del Comune, avrà il compito di stimolare e coordinare il dibattito nonché le domande degli studenti degli istituti superiori cittadini partecipanti. A cura degli organizzatori saranno distribuite copie della Costituzione italiana, insieme a schede con riferimenti bibliografici e fonti normative sul tema dei diritti e della sovranità del Popolo.

E’ possibile seguire in diretta e rivedere l’incontro sulle pagine internet del servizio “ConsiglioWeb”del Comune di Ferrara. [Link http://www.comune.fe.it/index.phtml?id=472]

Per informazioni e richieste di partecipazione: Ufficio Stampa del Comune di Ferrara, piazza Municipio 2, tel. 0532-419244, E-mail a.zangara@comune.fe.it)

 

Giornalisti, fotografi e operatori video sono invitati

 

[Notizia diffusa da Cronacacomune.it il 28-6-2017]

BENI MONUMENTALI – Tre gli appuntamenti ferraresi: venerdì 22, sabato 23 e domenica 24 settembre 2017

“Vivi il Verde”, passeggiate culturali alla scoperta dei giardini dell’Emilia Romagna

11-09-2017

Nell’ambito della rassegna regionale “Vivi il Verde” promossa dall’IBC Emilia Romagna, il Comune di Ferrara, in collaborazione con la Camera di Commercio e le associazioni cittadine “Garden Club” e “Ilturco”, partecipa con un ricco programma di passeggiate culturali gratuite presso alcune aree verdi di pregio, in compagnia di noti esperti. Si parte venerdì 22 settembre alle ore 16 con un‘escursione presso il monumentale platano del Montagnone, si prosegue sabato 23 settembre alle ore 10, con partenza dal Torrione di Porta Mare, per un’interessante passeggiata nel sottomura di San Rocco tra architetture militari, alberature lussureggianti e storie di amori segreti, quindi la rassegna si conclude domenica 24 settembre con l’apertura straordinaria del Giardino delle Duchesse dalle ore 14 alle 19.

Gli eventi saranno presentati nel dettaglio durante una conferenza stampa, che si terrà mercoledì 20 settembre alle ore 10,30 nella Sala dell’Arengo della Residenza Comunale di Ferrara.

(Comunicazione  a cura degli organizzatori)

CONFERENZA STAMPA – Mercoledì 13 settembre alle 12 nella sala degli Arazzi della residenza municipale

Presentazione dell’offerta formativa proposta alle scuole sul tema “Educare alla sostenibilità”

11-09-2017

Mercoledì 13 settembre alle 12, nella sala degli Arazzi della residenza municipale, si terrà la conferenza stampa di presentazione dell’offerta formativa proposta alle scuole sul tema “Educare alla sostenibilità” dal Centro IDEA del Servizio Ambiente del Comune di Ferrara.

All’incontro con i giornalisti interverranno le assessore comunali all’Ambiente Caterina Ferri e alla Pubblica Istruzione Cristina Corazzari, il dirigente comunale del Servizio Ambiente Alessio Stabellini e referenti del Centro IDEA.

BIBLIOTECA ARIOSTEA – Martedì 12 settembre alle 17 presentazione in sala Agnelli

‘Ferrara e i suoi mille misteri’ svelati da Graziano Gruppioni

11-09-2017

Racconta i primi secoli della storia di Ferrara attraverso episodi curiosi e oscuri il libro di Graziano Gruppioni ‘Ferrara e i suoi mille misteri’ che, martedì 12 settembre 2017 alle 17, sarà presentato nella sala Agnelli della biblioteca comunale Ariostea (via delle Scienze 17, Ferrara). Nel corso dell’incontro dialogherà con l’autore Alessandro Gulinati.

LA SCHEDA a cura degli organizzatori
Il volume ha come fondamento una serie cronologica di cento puntate a cadenza settimanale apparse fra gli anni 2010 e 2011 sul quotidiano “La Nuova Ferrara”. L’interesse suscitato da quegli articoli ha stimolato l’autore ad unirli e raccoglierli in un primo volume, ampliandone e rielaborandone il testo con l’aggiunta di quella bibliografia generale che ha costituito la base della sua ricerca. L’autore ci informa che quest’opera non ha la pretesa di voler fornire un quadro completo della nutrita storia di Ferrara, ma intende evidenziare e illustrare argomenti e nodi cruciali, a volte misteriosi e sconosciuti ma di particolare interesse storico-politico del territorio ferrarese. Il volume illustra la storia di Ferrara dalla sua fondazione fino all’alba del 26 maggio 1425 quando un carro con tre corpi, mentre la città dormiva e il sole arrossava l’aurora, si allontana dal castello Estense per raggiungere dalla strada di Terranova la chiesa di San Francesco e scaricare, all’ombra del campanile, il suo macabro carico in fosse comuni scavate sul sagrato della basilica: i giovani amanti Parisina Malatesta e Ugo, figlio di Niccolò d’Este, non trovarono infatti posto nel sepolcro che accoglieva i membri di casa d’Este, ma trovarono riposo in due fosse, di cui si persero le tracce quando nel 1494 chiesa e campanile furono ricostruiti dalle fondamenta. Il libro, scritto con grande emozione e passione per la storia locale, ha l’intento di far avvicinare e coinvolgere un numero sempre più alto di lettori alla meravigliosa e gloriosa storia della nostra bella Ferrara.

Il calendario completo delle attività culturali delle biblioteche comunali di Ferrara alla pagina: http://archibiblio.comune.fe.it

SPORT E CARCERE – L’appuntamento giovedì 14 settembre alle 17 organizzato dall’Accademia SSD di ‘Momo’ Duran

Attesa alla Casa circondariale di Ferrara per l’evento pugilistico “Un pugno di speranza”

11-09-2017

Si intitola “Un pugno di speranza” la manifestazione pugilistica che sarà ospitata per la seconda volta (la prima fu nel 2015) alla Casa Circondariale di Ferrara, in programma giovedì 14 settembre alle 17. La riunione, unica per le sue caratteristiche in Italia, è organizzata dall’Accademia SSD di Massimiliano Duran con la collaborazione di ASI, Coni, Casa Circondariale e Amministrazione comunale di Ferrara, che al progetto ha concesso anche ll sostegno economico. Previsti sette incontri dilettantistici, di cui uno femminile, fra la Pugilistica Padana e i portacolori delle squadre Ravenna Boxe, Regis Bologna, Boxe Nicotera, Cuba Boxe, GioBoxe e Cavarzere Boxe. Schierati sul ring, che sarà allestito all’interno del cortile della struttura carceraria, gli atleti di punta di queste palestre, alcuni dei quali con già le carte in regola per passare al professionismo.

L’evento è stato presentato in mattinata (lunedì 11 settembre) nella residenza municipale. All’incontro con i giornalisti erano presenti l’assessore allo Sport del Comune di Ferrara Simone Merli, il direttore e la comandante della Casa Circondariale Paolo Malato e Annalisa Gadaleta, la responsabile giuridico pedagogica della casa circondariale Loredana Onofri, il presidente provinciale ASI e responsabile della pugilistica Romano Becchetti e il maestro di pugilato della Pugilistica Padana e organizzatore dell’evento attraverso l’Accademia SSD Massimiliano Duran.
“L’incontro pugilistico di due anni fa, occasione davvero unica per i detenuti di vivere un’esperienza sportiva in diretta, – ha ricordato la comandante della Casa Circondariale Annalisa Gadaleta – ha avuto gran successo. A questo nuovo appuntamento, il primo di una serie di momenti sportivi promossi i carcere, è prevista una partecipazione raddoppiata”.
“Questa un’iniziativa, che va nel solco delle attività messe in campo ai fini della rieducazione della popolazione carceraria, – ha aggiunto il direttore Paolo Malato – è il risultato di un impegnativo lavoro organizzativo e della grande collaborazione e sinergia fra Comune di Ferrara e tutti gli altri attori coinvolti”.
“Il pugilato, con le sue regole e i suoi costanti richiami alla disciplina e al rispetto reciproco – ha dichiarato Massimiliano Duran – può rappresentare un esempio importante per un nuovo atteggiamento di vita da parte di chi si trova a vivere la dimensione carceraria. Su questo noi puntiamo, insieme con il Comune di Ferrara che unico in Italia ha compreso il valore di questa iniziativa, con l’Asi, il Coni, i nostri sponsor e tutti gli operatori della casa circondariale”.
“Quello di giovedì sarà un momento sociale e sportivo importante, reso possibile anche grazie alla sensibilità e all’apertura del personale della struttura carceraria. – ha affermato l’assessore allo Sport del Comune di Ferrara Simone Merli – Per questo l’Amministrazione comunale di Ferrara lo ha sostenuto economicamente, appoggiando anche il non facile percorso che ha portato alla sua realizzazione. Siamo infatti convinti – ha ribadito – che la pratica del pugilato, insieme a quella di tutti gli altri sport, sia attività necessaria all’interno di un carcere, elemento del trattamento e strumento rieducativo per aprire a vere possibilità di cambiamento”.

CULTURA – Sabato 9, venerdì 15 e sabato 16 settembre 2017 a Palazzo Scroffa e altri siti storici per la 4a edizione

Mostre e performance per “Dare voce al silenzio”, festival delle arti di Ferrara

11-09-2017

Sabato 9, venerdì 15 e sabato 16 settembre 2017 a Palazzo Scroffa (via Terranuova 25) e altri siti storici (sale dell’Imbarcadero del Castello Estense in largo Castello; Palazzina Marfisa d’Este in corso Giovecca)  è in programma il festival delle arti “Dare voce al silenzio” alla sua 4° edizione con il patrocinio del Comune di Ferrara. Si tratta di un evento di arti visive, performance, musica e danza con Renato Meneghetti come artista ospite ufficiale del festival a cura di Francesca Mariotti.

COMUNICATO a cura degli organizzatori
Il Festival delle arti riprende nell’autunno 2017, con l’intento di ospitare nella città estense un buon panorama dedicato alle arti visive e contemporanee; come elemento innovativo, oltre a coinvolgere diversi artisti tra pittura scultura e fotografia, il Festival si aprirà alle nuove tecnologie e a tutte le espressioni della creatività come la moda, l’arte performativa, la musica e lo spettacolo con teatro, poesia e “provocazioni” del contemporaneo.
Francesca Mariotti, già curatrice di numerosi eventi e in qualità di presidente dell’associazione Olimpia Morata di Ferrara, sarà affiancata da socie e collaboratrici, artiste e appassionate, creando un evento di Arte contemporanea che catalizzerà tutta la città. Si inizierà a settembre, dal 9 al 16 con una prima rassegna nelle belle Sale del Palazzo Scroffa per una presentazione del progetto espositivo complessivo ed la presentazione di alcuni degli artisti che renderanno preziosa la manifestazione con la loro presenza.

Per info: email a mariotti.francesca@yahoo.it, sito www.associazioneolimpiamorata.jimdo.com

ISTITUZIONE SERVIZI EDUCATIVI – Venerdì 20 e sabato 21 ottobre in Università e Teatro comunale. Iscrizioni sabato 14 ottobre

Ferrara diventa sede del Convegno dei Centri interculturali 2017

11-09-2017

Venerdì 20 e sabato 21 ottobre 2017 si terrà il XX Convegno dei Centri interculturali che quest’anno sarà ospitato dalla città di Ferrara con il titolo “Il cammino si fa camminando”. Organizzatore è l’Ufficio alunni stranieri della Istituzione servizi educativi del Comune di Ferrara in partnership con Centro Come di Milano, Centro Interculturale Città di Torino e Oxfam Italia (promotori storici dell’evento). Per partecipare è necessario iscriversi entro sabato 14 ottobre.

NOTA a cura degli organizzatori
“Il cammino si fa camminando – Fare integrazione a scuola e nelle città” è un importante appuntamento annuale, ormai giunto alla sua ventesima edizione, che costituisce un riferimento significativo per tutti coloro che si occupano di inclusione di cittadini di origine straniera, di educazione interculturale e azioni per la convivenza interculturale. L’evento presenterà 5 sessioni e 3 laboratori che si svolgeranno in parallelo il pomeriggio del 20 ottobre e una sessione plenaria che si terrà il 21 ottobre mattina. Si ricorda che l’iscrizione alle sessioni e ai laboratori è obbligatoria e che il termine per le iscrizioni è fissato al 14 ottobre.

Programma

  • Venerdi 20 ottobre – dalle 14.30 alle 18.30: Cinque sessioni e laboratori – Dipartimento di Economia e Management, Università degli Studi di Ferrara – via Voltapaletto 7
  • Venerdi 20 ottobre – ore 21.30: L’intercultura in musica: conferenza-concerto con Fabio Caon (Università Ca’ Foscari di Venezia) e la sua band con la partecipazione straordinaria del maestro Francesco Sartori. Ingresso libero – Sala Estense, piazza Municipio 21
  • Sabato 21 ottobre 2017 – ore 9-13: sessione plenaria – Teatro Comunale “Claudio Abbado” di Ferrara, corso Martiri della Libertà 5
MIGRAZIONI E CULTURA – Dal 26 settembre al 7 ottobre in via XX Settembre 47 a Ferrara. Inaugurazione il 25 settembre alle 19 con Mons. Perego

“Muoversi oltre le frontiere”, una mostra proposta da Emmaus per capire le migrazioni dei popoli

11-09-2017

La Comunità Emmaus di S.Nicolò-Ferrara, in collaborazione con la Parrocchia Santa Francesca Romana e con il patrocinio del Comune di Ferrara, ha organizzato da lunedì 25 settembre a sabato 7 ottobre 2017 nella sala di via XX Settembre 47 (Ferrara), una mostra dal titolo “Muoversi oltre le frontiere”. Si tratta di un allestimento curato da “Etrange Miroir” e “Migreurop” che fonde immagini e documentazione interattiva in cinque lingue sul tema delle migrazioni, approfondendo gli aspetti e le realtà contemporanee insieme agli scenari futuri.

“Con questa iniziativa espositiva – afferma Gianni Belletti, responsabile di Emmaus Ferrara – desideriamo ampliare la riflessione e il dibattito sull’importanza di prevedere la libera circolazione delle persone, nel mondo, come strumento fondamentale per la prevenzione e la risoluzione dei conflitti. Quelle donne e quegli uomini, provati dall’ultimo conflitto mondiale, che hanno redatto la ‘Dichiarazione Universale dei diritti dell’uomo’, hanno individuato nella libertà di circolazione uno dei cardini per gettare basi di pacifica convivenza (art 13, 14 e l5). Purtroppo, oggi, dominati come siamo da questo ‘capitalismo globalizzato’, impedire il libero movimento delle persone è uno strumento fondamentale per aspirare sempre più ricchezza verso l’alto, e per permettere la libertà di movimento delle merci e del capitale. La nostra esperienza quotidiana ci rattrista enormemente, nella convivenza con ragazzi a cui è negata la possibilità di aspirare ad una vita migliore, con ragazzi ‘messi al margine’ negli anni più belli della loro vita. Gli spazi comunicativi a disposizione sono pochi per veicolare riflessioni di questo tipo, quindi crediamo che questa mostra possa essere un’occasione di conoscenza e approfondimento da non perdere”.

L’ingresso alla mostra è gratuito e l’inaugurazione è in programma lunedì 25 settembre alle 19 alla presenza dell’arcivescovo di Ferrara e Comacchio Gian Carlo Perego. Orari di visita: 26/28 settembre e 2/7 ottobre dalle 10 alle 17; l’iniziativa è inserita nel programma partecipato di “Internazionale a Ferrara” e per l’occasione il 29-30 settembre e l’1 ottobre l’orario sarà esteso con chiusura alle 19 (sempre dalle 10). Info e contatti: Tel. 0532 803239 email ferrara@emmaus.it

 

LA SCHEDA (a cura degli organizzatori – http://www.migreurop.org/ http://www.etrangemiroir.org/?portfolio=moving-beyond-borders )

La mostra “Moving Beyond Borders” è una mostra di Migreurop che ha fornito i testi, mappe e fotografie e ha affidato la messa in scena collettiva a “Etrange Miroir” che ha gestito la progettazione visiva, plastica, suono, video, elettronica, hardware e software per 5 moduli interattivi.

Si esplora il viaggio dei migranti, mentre i dispositivi di puntamento che sono responsabili per i loro incroci pericolosi nel Sahara, nel Mar Mediterraneo o ai confini orientali dell’Unione europea.

Esso offre un approccio multimediale della realtà attuale delle migrazioni:

– mappe, per cogliere come i controlli di frontiera consentono di muoversi, sulla base delle scelte e delle politiche europee;

– fotografie per illustrare le conseguenze della gestione della questione migratoria, come osservato in Europa e non solo;

– paesaggi sonori, composti da “Etrange Miroir”, il consorzio artistico che ha anche ideato l’allestimento della mostra, per accompagnare i diversi mezzi di comunicazione.

La mostra sarà composta da cinque moduli interattivi, i primi tre dedicati alle realtà contemporanee principali, gli ultimi due sugli scenari opposti immaginando i potenziali cambiamenti nelle politiche migratorie europee.

 

BANDO DI GARA – Tutta la documentazione consultabile sul sito del Comune di Ferrara

Procedura aperta per i lavori di Palazzo Schifanoia e dell’ex monastero di San Paolo

11-09-2017

Scadranno venerdì 6 ottobre 2017 alle 12.30 i termini per partecipare al bando di partecipazione alla procedura aperta per i “Lavori di riparazione e miglioramento strutturale post sisma dell’immobile Palazzo Schifanoia a Ferrara”.
L’apertura dei plichi avverrà giovedì 12 ottobre 2017 alle 10. Sopralluogo obbligatorio entro il 2 ottobre 2017.

Scadrà lunedì 9 ottobre 2017 alle 12.30 il bando per partecipare alla procedura aperta per i “Lavori di riparazione e miglioramento strutturale post sisma dell’immobile dell’ex Monastero di San Paolo – ex Carceri di San Paolo”.
L’apertura dei plichi avverrà martedì 16 ottobre 2017 alle 10. Sopralluogo obbligatorio entro il 4 ottobre 2017.

Gli avvisi, pubblicati l’11 settembre, sono consultabile con la relativa documentazione sul sito www.comune.fe.it alla voce ‘Bandi di gara’ all’indirizzo servizi.comune.fe.it.

A cura del Servizio Appalti, Provveditorato e Contratti del Comune di Ferrara

Martedì 12 settembre 2017, il meeting sul Welfare Aziendale, gratuito e aperto a tutti, alla Camera di Commercio

Da Ella studio

Martedì 12 settembre 2017 alle ore 15, il meeting sul welfare aziendale che si terrà presso la Camera di Commercio a Ferrara, organizzato da Generali Italia Spa e dal Consorzio Visit Ferrara.

Il Welfare aziendale fa crescere l’impresa. Ma cos’è il welfare? È l’insieme delle iniziative che un’azienda può utilizzare per aumentare il benessere del lavoratore e della sua famiglia con servizi che semplificano la vita.La Legge di stabilità 2016 e la Legge di bilancio 2017 hanno dato forte impulso all’estensione delle soluzioni attivabili, prevedendo benefici molteplici e bilaterali.
I vantaggi del welfare aziendale vanno dalla tutela del capitale umano in termini di salute e capacità di guadagno, all’assunzione di un ruolo sociale per i propri dipendenti fidelizzandoli significativamente, diventa un importante strumento di negoziazione nelle relazioni aziendali e, fattore non meno importante, usufruire di agevolazioni fiscali e contributive.
Il consorzio Visit Ferrara e le agenzie di Generali Italia di Argenta, Cento Baruffaldi, Cento Da Vinci, Codigoro, Ferrara Giovecca e San Felice sul Panaro, organizzano per martedì 12 settembre alle ore 15, il meeting sul welfare aziendale che si terrà presso la Camera di Commercio, a Ferrara, nella sala conferenze, Largo Castello 10. L’incontroconferma l’impegno e l’attenzione nei confronti delle aziende del territorio attraverso strumenti che si modulano sulle esigenze di chi crea sviluppo e lavoro, mettendo al primo posto protezione e sicurezza.
Il meeting avrà come relatori il Presidente del Consorzio Visit Ferrara, Dott. Matteo Ludergnani, il responsabile Welfare aziendale per Generali Italia Spa, Dott. Maurizio Gottardi e il Dott. Claudio della Monica esperto di consulenza fiscale in ambito welfare aziendale.
L’incontro è gratuito e aperto a tutti. Gli interessati possono confermare la propria presenza all’indirizzo email: agenzia.ferrara.it@generali.com

Per informazioni e prenotazioni: Consorzio Visit Ferrara
Via Borgo dei Leoni 11, Ferrara (FE)
Tel. 0532 783944, 340 7423984
E – mail: assistenza@visitferrara.eu
Sito web: www.visitferrara.eu

Coldiretti Alimentare: acquisto acetum non espropri coltivatori Emilia Romagna

Da Ufficio Stampa

“Ci auguriamo che il cambiamento di proprietà da mani italiane a mani estere non significhi lo spostamento delle fonti di approvvigionamento della materia prima a danno dei coltivatori dell’Emilia Romagna che offrono il prodotto agricolo di più alto standard qualitativo”. È il commento del presidente di Coldiretti Emilia Romagna, Mauro Tonello, alla notizia che Associated British Foods (Abf), quotato al London Stock Exchange, ha raggiunto l’accordo per l’acquisizione di Acetum Spa, principale produttore italiano di Aceto Balsamico di Modena Igp (Indicazione Geografica Protetta).

Poiché il disciplinare voluto dall’Unione Europea per l’Aceto Balsamico Igp ammette l’uso di mosti provenienti da tutto il mondo – sottolinea Coldiretti regionale – l’utilizzo di prodotto agricolo estero rischia di aumentare con l’acquisizione da parte di società straniere di marchi alimentari italiani di primaria importanza. Nel caso di Acetum, rileva Coldiretti regionale, preoccupa anche il fatto che la società acquirente è di un Paese che con la Brexit si è posto al di fuori dell’Unione Europea dove sono riconosciute le norme sulla denominazione d’origine.

La produzione annuale dell’Aceto Balsamico di Modena IGP – ricorda Coldiretti Emilia Romagna – nel 2016 ha superato i 94 milioni di litri, con il 92% del prodotto esportato in circa 120 Paesi di tutto il mondo. L’Aceto Balsamico di Modena ricorda infime Coldiretti è forse anche il prodotto italiano Igp più imitato al mondo dopo prodotti Dop come Parmigiano Reggiano e Prosciutto di Parma.

“Elisoccorso, pista occupata da un clochard: chi vigila sulla sicurezza?”

Da Lega Nord

“Un episodio sconcertante. Serve chiarezza sulla gestione dell’elisoccorso: a chi spetta garantire la sicurezza del servizio? Chi doveva vigilare sulla pista di atterraggio e non lo ha fatto? Quali sono state le conseguenze del ritardo per il paziente?”.

Ha depositato una interrogazione Alan Fabbri, capogruppo Lega Nord in Regione su quanto accaduto all’ospedale di Cona, domenica scorsa verso le ore 16, quando un elisoccorso, che trasportava un paziente grave, non è riuscito, per oltre dieci minuti, ad atterrare sulla pista dell’ospedale, occupata da un clochard che ci si era sdraiato sopra.

“L’attività di elisoccorso viene gestita dalla Centrale 118, mentre le piste di atterraggio per gli elicotteri sono di competenza delle strutture sanitarie locali”, spiega il capogruppo. “E’ ovvio che affinchè il servizio di emergenza urgenza risulti efficace, deve essere tempestivo e che l’area adibita all’atterraggio sgombra da persone, animali o oggetti che possano ostacolare le operazioni, come peraltro previsto dai regolamenti”, spiega Fabbri. “Incredibilmente invece, non solo sulla pista di atterraggio dell’ospedale di Cona dormiva in pieno giorno una persona, ma addirittura per cacciarla è stato necessario chiedere rinforzi e si sono impiegati diversi minuti”.

L’episodio “riguarda un servizio fondamentale e non va sottovalutato visto che in gioco c’è la salute di pazienti gravi. Per questo abbiamo interrogato la giunta regionale e chiediamo di sapere innanzitutto se il ritardo abbia avuto conseguenze negative sulla salute del paziente”, rimarca Fabbri “e poi se l’Ausl di Ferrara abbia appaltato ad una ditta esterna la sicurezza e gestione della pista di atterraggio e di chi siano le responsabilità della mancata vigilanza”.

Recentemente, inoltre, la Regione Emilia Romagna ha deliberato l’attivazione del servizio di elisoccorso sanitario notturno, che avrà base operativa presso l’Ospedale Maggiore di Bologna e usufruirà di 17 aree di atterraggio tra cui quella dell’Ospedale di Cona.

“In vista della disposizione del servizio notturno è quindi urgente sapere quali iniziative intenda adottare affinché vengano rispettate scrupolosamente le norme di sicurezza e vigilanza nelle piste di atterraggio regionali”.

La stagione di Ferrara Musica 2017/2018

Da Ferrara Musica

Stagione concertistica 2017-2018

Le orchestre, i direttori e i solisti
L’Orchestra Il Pomo d’Oro, solista Edgar Moreau
Die Deutsche Kammerphilharmonie di Brema diretta da Vladimir Jurowski, solista Martha Argerich
La Camerata Salzburg con Pinchas Zukerman
La Chamber Orchestra of Europe con Yuja Wang
La Mahler Chamber Orchestra diretta da François-Xavier Roth, solista Jean-Guihen Queyras
Antonio Pappano a capo della Chamber Orchestra of Europe, solista Lisa Batiashvili
L’Ensemble Les Dissonances e David Grimal

Grandi violinisti in duo
Uto Ughi e Bruno Canino
Isabelle Faust e Alexander Melnikov
Janine Jansen e Kathryn Stott

Musica da camera e Recital
Quartetto di Cremona
Progetto Lauter: con Alexandra Conunova, Nicola Bruzzo, Georgy Kovalev, Alexey Stadler ed Enrico Pace
Elisabeth Leonskaja

La musica antica
Jordi Savall e Hespèrion XXI nel progetto Folìas & Canarios

Musica del nostro tempo, cinema muto e Concerti Off
Ensemble Tetraktis e Alessio Allegrini
College di Buster Keaton con l’Octuor de France e Gabriel Thibaudeau
Il concerto del chitarrista Bill Frisell

Campagna abbonamenti dal 20 settembre – Vendita biglietti per tutti i concerti dal 7 ottobre

• LE GRANDI ORCHESTRE, I DIRETTORI PIÙ RICHIESTI E I MIGLIORI SOLISTI, NEL SEGNO DI CLAUDIO ABBADO
Una stagione che si riconnette con la propria storia, che riscopre le proprie radici. Il cartellone 2017/2018 riesce a proporre ancora una volta le grandi orchestre, i migliori solisti e i direttori più richiesti del panorama internazionale. Nel solco dell’eredità di Claudio Abbado, ritroviamo la Mahler Chamber Orchestra e la Chamber Orchestra of Europe, che per il pubblico costituiscono il valore aggiunto e il simbolo stesso di Ferrara Musica. La MCO vedrà il debutto ferrarese sul podio di François-Xavier Roth e del violoncellista francese Jean-Guihen Queyras; con la COE tornerà anche il celebre direttore Antonio Pappano, per il concerto di chiusura, che vedrà come solista la violinista Lisa Batiashvili. Saranno presenti altre celebri compagini europee, come l’orchestra svizzera su strumenti d’epoca Il Pomo d’Oro e Die Deutsche Kammerphilharmonie Bremen. Quest’ultima, assieme a Martha Argerich e al direttore Vladimir Jurowski, darà vita a uno dei concerti più attesi, una produzione di Ferrara Musica che poi andrà in tournée europea.
Al suo debutto in Italia, l’orchestra Les Dissonances sarà protagonista di un affascinante programma interamente dedicato alla musica spagnola, intitolato ¡Viva España! L’ensemble, composto da oltre 80 elementi, è stato creato ed è tuttora guidato dal violinista David Grimal. È famoso a livello internazionale per essere l’unica grande formazione sinfonica che suona senza direttore. È una certezza per il pubblico ferrarese anche il nome di Jordi Savall, curioso ricercatore e appassionato musicista, capace come nessun altro di ritrovare musiche nascoste o dimenticate, dando poi vita assieme al suo ensemble Hespèrion XXI ad affascinanti progetti nei quali collega tra loro storia e cultura. È il caso del progetto Folìas & Canarios, dedicato alle antiche danze spagnole, che arriverà nella nostra stagione in aprile.

• GRANDI VIOLINISTI IN DUO – Dopo il focus che nella passata stagione è stato dedicato al pianoforte, questa volta l’attenzione è puntata sugli strumenti ad arco. Suoneranno sul palco del Teatro Claudio Abbado i più celebri violinisti del mondo: per alcuni di loro si tratta di un debutto assoluto, per altri – come Pinchas Zukerman, Uto Ughi, Janine Jansen, Isabelle Faust – è un felice ritorno. Quest’attenzione per gli strumenti ad arco è sottolineata dalla presenza di un abbonamento Archi.

• MUSICA DA CAMERA, FORMAZIONE DEL PUBBLICO E RECITAL – Presenza importante nelle nostre stagioni, anche la musica da camera vuole la sua parte: il Quartetto di Cremona proporrà un affascinante progetto intitolato Viaggio italiano, incentrato sulla musica da camera italiana del XIX secolo: da Boccherini a Respighi passando per Verdi e Puccini.
Si consolida inoltre la bella esperienza di formazione del pubblico con il “bis” del Progetto Tonali, che nella passata stagione è stato proposto per la prima volta in Italia e con grande successo. Il Progetto, che quest’anno prenderà il nome di Lauter, riesce nel difficile intento di avvicinare i ragazzi delle scuole superiori alla musica classica grazie a una formula semplice quanto efficace: trasformare i giovani in produttori e promotori di un evento musicale, rendendoli protagonisti attivi nei confronti dei loro compagni e coetanei. I musicisti del Progetto Lauter – Alexandra Conunova, Nicola Bruzzo, Georgy Kovalev, Alexey Stadler ed Enrico Pace – proporranno nel concerto conclusivo del progetto un affascinante programma cameristico, con pagine di Beethoven, Dohnányi e Dvořák.
Non viene trascurato il pianoforte, che sarà rappresentato, oltre che da Martha Argerich e Yuja Wang, anche da Elisabeth Leonskaja, che tornerà a Ferrara per un recital solistico.

• MUSICA DEL NOSTRO TEMPO, CINEMA MUTO E CONCERTI OFF – Non manca il repertorio legato alla musica del nostro tempo: l’Ensemble Tetraktis e Alessio Allegrini, cornista italiano tra i più celebri del mondo e compagno di Claudio Abbado in molte avventure musicali, saranno i protagonisti di un insolito programma in cui si incrociano la versatilità delle percussioni con i più diversi linguaggi e culture.
Ritorna l’appuntamento con il cinema muto accompagnato dal vivo, che quest’anno riporterà a Ferrara l’Octuor de France: l’ensemble proporrà questa volta College, film capolavoro di Buster Keaton, e due cortometraggi del cartone animato Felix the Cat, con le musiche originali scritte e dirette dal compositore canadese Gabriel Thibaudeau. Viene confermata la rassegna Off al Torrione San Giovanni in collaborazione con il Jazz Club Ferrara, che quest’anno vedrà protagonista il chitarrista Bill Frisell con il contrabbassista Thomas Morgan.

• GUIDA ALL’ASCOLTO – Valentino Sani presenterà alcuni concerti della stagione, dando al pubblico un inquadramento storico-musicale dei compositori e dei brani in programma accompagnato da alcuni brevi ascolti. Gli incontri sono previsti per i seguenti concerti: lunedì 16 ottobre (Orchestra Il Pomo d’Oro – Edgar Moreau), sabato 2 dicembre (Quartetto di Cremona), lunedì 5 marzo (Isabelle Faust / Alexander Melnikov).

CAMPAGNA ABBONAMENTI DAL 28 SETTEMBRE AL 6 OTTOBRE
Questa stagione propone tre formule di abbonamento, nella volontà di semplificare ancora di più la proposta di Ferrara Musica e tornare in un certo senso alle origini: Large, abbonamento a tutti i concerti della stagione; Carnet 5, abbonamento a 5 concerti a scelta; Archi, abbonamento tematico a 8 concerti dedicati agli strumenti ad arco.

Vendita nuovi abbonamenti
Dal 20 al 27 settembre: prelazioni, spostamenti e nuovi Large e Archi;
Dal 28 settembre fino a esaurimento della disponibilità: opzioni d’acquisto Carnet 5 e nuovi Carnet 5.

Vendita biglietti
A partire dal 7 ottobre sarà possibile acquistare sia in biglietteria che sul sito www.ferraramusica.it i biglietti per tutti i concerti.

Last minute
Il giorno dello spettacolo i biglietti ancora disponibili saranno messi in vendita a partire dalle 19.30.

Per informazioni:
Biglietteria Ferrara Musica, Corso Martiri della Libertà 5, 44121 Ferrara
tel. 0532 202675 – fax 0532 20 60 07 – email: biglietteria@ferraramusica.it
Dal lunedì al venerdì ore 15.30-19.00. Sabato ore 10.00-12.30/15.30-19

Alan Fabbri:”Erosione spiagge e maltempo: servono barriere frangiflutti”

Da Lega nord

“Per proteggere il litorale dall’erosione servono barriere frangiflutti. Il problema è ben noto e la soluzione a portata di mano. La Regione deve cambiare strada: il ripascimento delle spiagge non è più sufficiente”.

Così Alan Fabbri, capogruppo Lega Nord in Regione Elmilia Romagna, interviene dopo che il maltempo dei giorni scorsi ha fortemente danneggiato la spiaggia dei Lidi ferraresi. Ai Lidi Nord l’arenile è stato aggredito dall’impeto delle onde, ma anche Lido delle Nazioni, Lido di Pomposa e Lido degli Scacchi hanno risentito pesantemente delle mareggiate.

Nel dicembre 2016 la Regione ha assegnato un bando da 20 milioni di euro (di cui 1 milione e mezzo dalla Regione e i rimanenti dal Ministero dell’Ambiente) proprio per il ripascimento spiagge, ma nonostante gli interventi il maltempo ha nuovamente eroso il bagnasciuga in questo tratto di costa.

“Ogni anno la Regione Emilia Romagna stanzia e spende milioni di euro per aggiungere sabbia sul litorale eroso e, ogni anno, le mareggiate, sempre più violente, si portano via buona parte della spiaggia”, spiega Fabbri “E’ evidente che si tratta di interventi necessari, ma non più sufficienti: servono soluzioni definitive per un problema che danneggia fortemente il settore turistico”.

Le barriere frangiflutti “sono scogliere artificiali posizionate nel mare alla giusta distanza dalla costa: un sistema di protezione semplice che, dove è stato installato, ha già dimostrato la propria efficacia”, aggiunge il capogruppo. Nel caso dei Lidi inoltre, “per garantire davvero la salvaguardia della costa, sarebbe necessario armonizzare l’intervento con i lavori già effettuati al porto canale che, per mettere in sicurezza il porto, hanno però influito sulla direzione delle onde”, precisa Fabbri.

Più volte “la Lega Nord ha sollecitato l’ente e l’assessore all’Ambiente Paola Gazzolo, in particolare, affinche si assumessero provvedimenti definitivi. Ma nonostante le promesse, a quanto risulta, ad oggi non esistono progetti per l’installazione delle barriere frangiflutti, né di altri sistemi simili, davanti alla costa ferrarese”, conclude Fabbri, annunciando una interrogazione sul tema, che verrà depositata nelle prossime ore.

“E’ giunto il momento che questo tipo di soluzione venga attivata per il tratto di costa dei Lidi ferraresi: il lavoro degli operatori del settore non può essere messo costantemente a rischio dal maltempo”.

Attività produttive. Professionisti, più risorse per investire in tecnologia e innovazione

Da Ufficio stampa

Aumentati da 3 a 4 milioni e 350 mila euro in due anni i contributi del bando Por Fesr 2014-2020 per i progetti Ict dei liberi professionisti. Da domani 12 settembre saranno accolte le domande per la seconda tranche relativa agli investimenti per il 2018

Bologna – Da domani 12 settembre sarà possibile inviare richiesta di contributo per i progetti da realizzare nel 2018 nell’ambito del bando Por Fesr 2014-2020 (Programma operativo del Fondo europeo di sviluppo regionale della Regione Emilia-Romagna), rivolto ai liberi professionisti per l’innovazione e la digitalizzazione della propria attività.
Saranno messi a disposizione 2 milioni di euro per sostenere gli investimenti che si intendono realizzare entro il 15 settembre 2018, per un valore minimo di 15mila euro. L’importo del contributo per ciascun progetto ammesso a finanziamento non potrà superare i 25mila euro. Il bando finanzia fino al 40% della spesa ammissibile (45% se legato a nuova occupazione o presentato da donne e giovani) e sarà chiuso una volta raggiunto il numero massimo di 200 domande, in ogni caso non oltre il 10 ottobre 2017.

“Per garantire la competitività del nostro sistema produttivo riteniamo fondamentale sostenere l’attività delle libere professioni, che l’Unione europea ha equiparato alle piccole e medie imprese– commenta Palma Costi, assessore regionale alle Attività produttive–. Per questo, in considerazione dell’alto numero di domande pervenuto nella prima finestra del bando Por Fesr 2014-2020, abbiamo aumentato le risorse per l’annualità 2017, mantenendo invariate quelle per il prossimo anno, per un sostegno complessivo di 4 milioni e 350mila euro nel biennio. Così intendiamo dar seguito ad un percorso di crescita intelligente che abbraccia tutto il tessuto economico garantendo sviluppo e nuova occupazione”.

Alla chiusura della prima tranche del bando, relativa agli investimenti 2017, sono pervenute 194 domande, a seguito delle quali sono state aumentate le risorse disponibili da 1 milione a 2 milioni e 350mila euro. I progetti pervenuti riguardano al 70% l’acquisto di attrezzature e infrastrutture informatiche mirate a digitalizzare l’attività del proprio studio, nell’ottica di affiancare i clienti con la propria attività consulenziale. Fra le domande presentate, il 60% provengono da soggetti individuali iscritti agli ordini professionali e il restante 40% da associazioni o società. Un terzo dei progetti è stato presentato da donne e giovani professionisti. Quasi 4 proposte progettuali su 10 provengono dalla Città metropolitana di Bologna, seguita da Modena (13,4%) e da Reggio Emilia (10%). A breve saranno pubblicate le graduatorie dei progetti finanziati per l’anno 2017.

Come per la prima tranche, infine, le domande di contributo per il 2018 devono essere presentate esclusivamente per via telematica sul sito Sfinge 2020 della Regione Emilia-Romagna.

Walk with me: un viaggio nel monastero francese che insegna lo zen. Domani sera al cinema Boldini

Da Ufficio stampa

L’arte della mindfullness nel documentario di Marc Francis e Max Pugh

Martedì 12 settembre, alle 21, vi aspetta al Cinema Boldini una serata con Walk With Me, un viaggio nel microcosmo della comunità monastica del maestro zen Thich Nath Hanh, che insegna l’antica arte della meditazione buddhista, oggi nota come Mindfulness. Narrato dalla voce del candidato all’Oscar Benedict Cumberbatch, il film sarà proposto al Boldini nella versione originale sottotitolata.
Realizzato da Marc Francis e Max Pugh nel corso di tre anni, Walk with me si svolge principalmente nel monastero in Francia, ma presenta anche degli spezzoni on the road girati negli Stati Uniti, raccontando per la prima volta dall’interno la quotidianità di un monastero Zen del XXI secolo. “La pratica della consapevolezza significa arrivare nel qui e nell’ora”, si sente nel trailer del film: correre e affrettarsi, continuamente, come fa la maggior parte della società occidentale, non conduce a nulla. Sotto la guida del maestro, un gruppo di occidentali dalle più diverse provenienze ha scelto di ricominciare a vivere impostando la propria vita su nuovi valori, aprendosi in questo modo inedite prospettive spirituali, il film racconta anche la loro storia. In un mondo fin troppo teso al passato o al futuro, la pratica della mindfullness insegna a vivere nel presente, senza possedimenti personali, imparando ad ascoltare e ad ascoltarsi.

Il costo del biglietto d’ingresso è di 5 euro. Per ulteriori informazioni o per la programmazione completa consultare il sito www.cinemaboldini.it oppure contattare Arci Ferrara al numero 0532 241419 o l’indirizzo mail ferrara@arci.it.

“Non sono razzista, ma…” Piccola riflessione da viaggio

Seduto in disparte come mio solito, assisto alla scena fingendo disinteresse, distacco.
Il fatto in sé è molto semplice: una donna bianca, sulla sessantina dice di essere una cittadina del mondo e condanna la poca “internazionalizzazione” di questa città. Fin qui si può essere o meno in accordo con la suddetta donna. La scena così descritta non andrebbe neppure riportata su di un giornale. Ma allargando il campo visivo si capisce che il quadro è ben più ampio.
La signora è in piedi, il bus, del quale eviterò di fornire dati su numero e tratta, è pieno. Il buon mattino fa sì che gran parte dei viaggiatori sia stipato in poco spazio. La protagonista, donna bianca, capelli cotonati biondi, porta con sé una borsa che tiene attaccata a lei. Si lamenta salendo del ritardo del mezzo, ritardo di qualche minuto. Dice che lei ha viaggiato in tutto il mondo e che se Ferrara vuole fare un balzo in avanti deve aumentare i propri orizzonti, non essere più un paesotto, ma diventare città internazionale. Sorrido. Mi viene da ridere perché mentre dobbiamo tutti subirci la predica, lei a ogni curva, frenata, scossone, fa di tutto per evitare il sedile accanto, unico vuoto dell’intero mezzo. E lo si vede chiaramente che fa di tutto pur di non sedersi, nemmeno avvicinarsi.
Il motivo è presto detto: lì accanto, poggiato con la testa sul finestrino c’è un ragazzo, avrà 25 anni, vestito in buona maniera, sguardo perso a osservare la città che scorre dal finestrino ascoltando musica da grosse cuffie bianche. Il suo enorme peccato è avere la pelle nera d’ebano. Mi fa molto riflettere questa scena, mi sembra sottratta da uno dei migliori film sul razzismo. Ci si deve ‘internazionalizzare’, ma guai a mischiarsi con ‘quelli’ che fanno paura. Un motto della Lega, qualche anno fa, recitava: “difendi il tuo simile, distruggi il resto”. Questo direi che può riassumere alla perfezione tutto il quadro, degno del miglior artista impressionista. E proprio come propone questa corrente, se lo si guarda da troppo vicino sembra un accozzaglia di pennellate buttate senza senso. E’ da lontano che dà il meglio, nella distanza si può avere la visione olistica dell’ipocrisia che ci circonda, di quelli che si lamentano delle tasse alte, ma non chiedono lo scontrino, di quelli che “o mio Dio, ma che succede a questo clima?!” e lasciano la macchina accesa, di quelle persone le quali “non sono razzista ma…”. Proprio come la signora che nel suo piccolo ragionamento qualcosa di giusto la dice, in questo mondo globalizzato e interconnesso bisogna avere una visione globale, ma meglio nemmeno sedersi di fianco a chi, giustamente o no, fa paura perché valutato tramite lo specchio degli stereotipi.

Ma si sa, oggi la condanna precede la prova, basta un sospetto, un dubbio, una semplice combinazione genetica di fattori per essere etichettati: sei nero? Stupri, spacci e rubi. Sei dell’Est? Sei un alcolizzato, stupri e rubi. Sei musulmano? Sei un terrorista e a casa probabilmente hai una moglie bambina che avrai stuprato. E’ questa la realtà che ci circonda, il mondo della ‘post-verità’, il mondo delle opinioni senza prove, degli articoli letti nei soli titoli, nelle condanne date senza sentenze.
Il mio giro sul bus finisce, la mia fermata è arrivata. Quel bus carico di stereotipi e ipocrisia va via lentamente e io mi dico che “anche oggi diventeremo un paese migliore domani”.

I cinema di Ferrara e provincia dove vedere l’anime Giapponese “In questo angolo di mondo”

Da Ufficio stampa Nexo Digital

Ferrara: uci cinema
Comacchio: Cineplus

Decine di migliaia di appassionati di anime e manga che, mese dopo mese, si danno appuntamento al cinema. È questo lo straordinario fenomeno che si ripete ogni anno, portando nelle sale un pubblico attentissimo e scrupoloso, lo stesso che frequenta le più importanti fiere di fumetti di tutta Italia.
Giunto al suo quinto appuntamento, il calendario degli anime al cinema proporrà per i prossimi mesi del 2017 una stagione attesissima distribuita come sempre da Nexo Digital e da Dynit (elenco delle sale su www.nexodigital.it).

Si partirà il 19 e 20 settembre con uno degli anime più amati e premiati di tutto il 2016, In questo angolo di mondo di Sunao Katabuchi che ha raccolto oltre 2 milioni di spettatori solo in Giappone rivelandosi un enorme successo di pubblico e critica. Tratto dal manga di Fumiyo Kouno uscito sulla rivista Weekly Manga Action, il film racconta la storia di Suzu Urano a Kure, Hiroshima, durante la Seconda Guerra Mondiale. La protagonista è infatti una giovane giapponese, sognatrice e piena di vita, che va in sposa a un dipendente del Ministero della Giustizia nella città di Kure subito prima dello sgancio della bomba atomica, nei drammatici giorni del conflitto che ha segnato in maniera profonda e indelebile la storia del Giappone. A Kure, Suzu incontrerà così una nuova amica, Rin Shiroki, una nuova famiglia, una nuova città e, infine, il suo nuovo mondo. Il film ha vinto il prestigioso premio “Animation of the Year” alla 40a edizione del Japan Academy Prize, i cosiddetti Premi Oscar Giapponesi, gareggiando contro giganti come Your Name., Rudolphto Ippaiattena, e One Piece Film Gold. E in giugno si è anche aggiudicato il prestigioso Premio della Giuria al Festival d’Annecy.
Il 24 e 25 ottobre sarà invece il momento de La forma della voce, il coraggioso e poetico lungometraggio di una delle rare registe giapponesi, Naoko Yamada, che racconta con delicatezza ma senza pietismo le difficoltà di Shoko Nishimiya, una ragazzina non udente, vittima del bullismo del suo compagno Shoya, in seguito anche lui preda di altri coetanei. Il film è tratto dall’omonimo manga di Yoshitoki Ōima, pubblicato in Italia da Star Comics. Dopo essersi posizionato come uno dei maggiori incassi della scorsa stagione cinematografica giapponese, il film è stato presentato con successo al Future Film Festival 2017.

Il 14 novembre arriverà invece al cinema Never Ending Man: Hayao Miyazaki, il documentario sul genio creativo che ha rivoluzionato la storia dell’animazione mondiale. Da Nausicaä della Valle del vento a Il mio vicino Totoro, da Il castello errante di Howl a Si alza il vento passando attraverso Ponyo sulla scogliera e La collina dei papaveri, Miyazaki è uno dei più grandi narratori di sempre. Nel settembre del 2013, Miyazaki annunciò il suo ritiro dal mondo del cinema d’animazione. Ma non poté trattenere il suo inarrestabile desiderio per la creazione. Un regista della NHK, che lo ha seguito per oltre 10 anni, ha documentato il riavvicinamento del maestro al mondo dell’animazione, stavolta col supporto di giovani animatori di CGI. Ma non è stato facile… Miyazaki, da sempre amante dell’animazione a mano libera, ha incontrato diversi ostacoli. Il regista Kaku Arakawa ha così commentato “Quando ho iniziato a girare e a seguire Miyazaki per questo documentario, continuava a dire ‘Sono solo un vecchio pensionato’. Ma quando ha iniziato a lavorare insieme ai giovani artisti CGI, l’ho visto infiammarsi una seconda volta”. Con un approccio intimo e delicato, questo documentario ritrae lo Studio Ghibli e Miyazaki all’età di 75 anni, nel tentativo di ritornare alla ribalta ancora una volta.

La Stagione degli Anime al Cinema, distribuita da Nexo Digital in collaborazione con Dynit e col sostegno dei media partner Radio DEEJAY MYmovies.it, Lucca Comics & Games e VVVVID.

Tutti i dettagli sulla programmazione e l’elenco delle sale che aderiscono all’iniziativa saranno a breve disponibili su www.nexodigital.it.

Ripartono i corsi di teatro e di danza a Ferrara Off

Da Ferrara Off

Teatro e danza: ricominciano i corsi a Ferrara Off
Quattordici proposte formative, a partire da ottobre, per coinvolgere bambini, ragazzi e adulti

Ritorna l’autunno e l’associazione culturale Ferrara Off riapre le porte del teatro sul Baluardo della Montagna, in Viale Alfonso I d’Este 13, per tutti coloro che desiderano avvicinarsi alle proposte formative di teatro e danza; un’attività che da anni ormai caratterizza il lavoro dell’associazione, oltre all’intesa attività di produzione teatrale e azione culturale sulla città. Quattordici i corsi proposti quest’anno, a neofiti e professionisti di tutte le età, sette dedicati al teatro e sette alla danza, che in parte proseguono quelli già attivati negli anni precedenti, ideandone altri insoliti e originali.
Il programma verrà illustrato tra giovedì 21 settembre e sabato 7 ottobre, all’interno del teatro, in una serie di incontri aperti a domande e curiosità, organizzati per facilitare la conoscenza e lo scambio diretto tra gli insegnanti e le persone interessate. Le descrizioni dettagliate dei corsi e il programma completo delle loro presentazioni è già disponibile online al sito www.ferraraoff.it e per ulteriori informazioni è possibile contattare il teatro al numero 333.6282360
Roberta Pazi condurrà i corsi teatrali per adulti, calibrati su quattro livelli. Inoltre, condurrà anche un nuovo laboratorio di stretching teatrale mattutino.
Marco Sgarbi curerà i due corsi dedicati agli adolescenti, 12/15 e 16/19 anni.
Davide Della Chiara condurrà il laboratorio di teatro site-specific per gioventù curiosa rivolto a ragazzi dai 18 ai 30 anni.
Altra novità di quest’anno è la formazione teatrale continuativa, condotta da Beatrice Pizzardo, da giugno 2017 a maggio 2018, dedicata ai bambini dai 6 ai 10 anni.
Sempre per i bambini tra i 6 e gli 11 anni torna il laboratorio in quattro appuntamenti curato da Officina Teatrale A_ctuar.
Prosegue il corso di scrittura teatrale, tenuto da Chiara Tarabotti, che quest’anno si articolerà in due livelli (base e avanzato).
Per quanto riguarda la formazione dedicata alla danza Caterina Tavolini condurrà il corso di danza contemporanea per adulti, mentre Elisa Mucchi, oltre al corso di tango argentino (con Marco Maretti) e ai laboratori creativi di danza per madri e figli, sperimenterà un nuovo corso mattutino di “pratiche di movimento per sentirsi bene” dedicato a tutte le età.
Paola Tomasotti curerà i corsi di danza classica: propedeutica per i più piccoli dai 4 ai 6 anni di età, e primo livello dai 7 ai 9 anni. Alessandra Fabbri condurrà, invece, un nuovo corso di danza classica accademica per adulti principianti, senza limiti di età.
Altra novità, di questo prossimo anno di formazione a Ferrara Off, sarà l’introduzione di un corso, articolato in due livelli (per principianti e per avanzati), di Boogie Woogie condotto da Alice Formignani e Enrico Correggioli.

Comacchio Jazz saluta con Dean Brown, Dave Weckl e Maurizio Rolli

Da organizzatori

ULTIMI GIORNI DI PREVENDITA PER IL CONCERTO-EVENTO DI SABATO 16 SETTEMBRE
Comacchio Jazz saluta con Brown, Weckl & Rolli

Ultimi giorni di prevendita sulla piattaforma on line ciaotickets.com, dopodiché ci si dovrà rivolgere alle rivendite autorizzate del circuito e – dalle 18 del giorno del concerto – direttamente nell’atrio di Palazzo Bellini, per acquistare i biglietti del concerto di Dean Brown e Dave Weckl, i grandi artisti americani che, insieme a Maurizio Rolli, sabato 16 settembre saranno a Comacchio per l’appuntamento conclusivo di “Comacchio Jazz”. Nel prossimo week end si conclude infatti l’edizione 2017 del festival musicale che – con l’organizzazione di Delta Input e la direzione artistica di Jazzlife – negli ultimi quattro anni ha portato all’ombra dei Trepponti alcuni dei maggiori interpreti del panorama jazz italiano ed internazionale. Sabato prossimo a salire sul palcoscenico dell’Arena di Palazzo Bellini saranno due dei più creativi ed acclamati musicisti, compositori e docenti del panorama jazz-rock-fusion mondiale: la chitarra di Dean Brown e la batteria di Dave Weckl, insieme al basso di Maurizio Rolli proporranno infatti un viaggio ad ampio raggio attraverso vari generi musicali. Prima del concerto, nelle giornate di venerdì 15 e sabato 16 settembre, i tre musicisti saranno inoltre impegnati in una clinic aperta a musicisti singoli e band ospitata all’Holiday Park Spiaggia e Mare di Porto Garibaldi.
In caso di maltempo il concerto – che è organizzato nell’ambito del progetto di animazione cofinanziato, fra gli altri, da Camera di Commercio Industria Artigianato e Agricoltura di Ferrara e Comune di Comacchio – si svolgerà alla Sala San Pietro.
Info 335 1340537

Ricrea-Ferrara Festival: le imprese crative rigenerano le città

Da Festival Ricrea

Le palestre creative del Festival RiCrea:le imprese creative rigenerano le città (Ferrara, 20, 21 e 22 ottobre 2017)

Dal 18 settembre a Ferrara il laboratorio di innovazione digitale, duecento gli studenti coinvolti.

Un esperimento formativo senza precedenti, che coinvolgerà duecento studenti delle scuole superiori di Ferrara in un laboratorio intensivo finalizzato a rovesciare il loro approccio agli strumenti digitali: cominceranno lunedì 18 settembre, con la presentazione alla Sala Estense, le palestre creative di RiCrea, un festival sulla rigenerazione urbana realizzata da imprese creative e start up digitali.

Il Festival RiCrea è stato ideato nel Dipartimento di Economia dell’Università di Ferrara, in collaborazione con il Consorzio di imprese Factory Grisù e la CNA Ferrara, ottenendo un finanziamento congiunto della Camera di Commercio di Ferrara e dell’Università e uno del Comune di Ferrara, grazie alle risorse messe a disposizione da l’ANCI, con il cofinanziamento del Dipartimento della Gioventù e del Servizio Civile Nazionale della Presidenza del Consiglio dei Ministri. All’iniziativa si è associata Ferrara Fiere e Congressi, come partner strategico per il futuro sviluppo di RiCrea, oltre a numerosi e importanti sponsor privati.

Imprenditori creativi, digital champions, designers, fotografi, comunicatori digitali e videomaker accompagneranno gli studenti in un percorso di apprendimento finalizzato a portare i ragazzi da consumatori di connettività e di contenuti digitali a veri e propri creativi.

Dopo la maratona di apprendimento, della durata di 10 giorni, all’interno del programma Alternanza Scuola/Lavoro, durante il Festival, in ottobre, i ragazzi delle otto scuole, divisi in gruppi misti, si cimenteranno in una Maratona 24orenonstop. Le loro creazioni, digitali o materiali, saranno valutate e premiate sabato 21 ottobre, il giorno centrale del Festival RiCrea: le imprese creative rigenerano le città. https://www.ricrea.city

Con Ricrea, per la prima volta in Italia, si affrontano contemporaneamente i temi (le opportunità e i problemi) della rigenerazione urbana, di imprese creative e start up digitali, introducendo i millenial, ancora all’interno del percorso scolastico dell’obbligo, verso un uso delle tecnologie e dei social che può rappresentare una futura occasione di professionalità, di reddito e anche di espressione culturale.

Perché a Ferrara e perché nella Factory Grisù? Perché la Factory nasce da una esperienza pioniera a livello nazionale: una caserma dei Vigili del Fuoco abbandonata; una Giunta Provinciale che prova, con due aste consecutive, a metterla sul mercato immobiliare senza alcun esito; una associazione culturale di 12 persone che nasce nel 2013 con l’idea di Spazio Grisù: la caserma viene concessa in comodato all’associazione purché questa ne assegni gli spazi a imprese creative e giovani start up culturali o digitali, che a canone zero si impegnano a risanare gli spazi assegnati, il cortile, e a vivacizzare un quartiere della città con numerosi problemi, di invecchiamento, spaccio e prostituzione.
Nel tempo l’Associazione si trasforma in Consorzio di imprese, la Factory Grisù attuale ed oggi, grazie ad un finanziamento dell’Assessorato alle Attività produttive della Regione Emilia-Romagna, si sta concludendo un cantiere per risanare le strutture, il tetto e gli impianti dell’edificio storico, i cui costi non sarebbero stati sostenibili per le imprese insediate nella ex caserma. Grazie alle risorse cofinanziate dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri è stato risistemato e attrezzato per concerti, spettacoli teatrali ed eventi culturali (il Festival Internazionale sarà presente con alcune iniziative) il più grande cortile chiuso di tutto il centro storico di Ferrara.

Venerdì 15 settembre, alle ore 10.30, in Sala dell’Arengo, presso il Municipio di Ferrara, si svolgerà la conferenza stampa di presentazione del Festival RiCrea.
La conferenza è finalizzata a presentare le molteplici attività del festival, dal programma di ottobre, alla maratona formativa organizzata con otto istituti superiori della città, che coinvolge 200 studenti nel quadro del programma Alternanza Scuola/Lavoro.
Alla conferenza stampa parteciperanno il consigliere regionale Marcella Zappaterra, il Vice Sindaco e assessore alla Cultura e Turismo di Ferrara, Massimo Maisto, il Vice Presidente della CNA Ferrara, partner del Festival, Matteo Fabbri, il Presidente della Camera di Commercio, Paolo Govoni, il Presidente di FerraraFiere e Congressi, Filippo Parisini, il Presidente del Consorzio VisitFerrara, Matteo Ludergnani, il Presidente del Consorzio Factory Grisù, Massimo Marchetto, il delegato dell’Università di Ferrara alla comunicazione e eventi, Fulvio Fortezza e l’ideatore del Festival, Gianfranco Franz, del Dipartimento di Economia e Management.
Si ricordano qui le date principali dell’intero percorso RiCrea:

– 15 settembre, conferenza stampa di lancio, ore 10.30 Sala dell’Arengo, Municipio di Ferrara;
– 18 settembre, avvio maratona formativa con gli studenti, ore 8.30-12.30, Sala Estense, Piazza Municipale
– 20 ottobre, ore 9.00, inizio maratona creativa 24 orenonstop con gli studenti, Factory Grisù, via Poledrelli, Ferrara;
– 20 ottobre, ore 15.00, inaugurazione del Festival RiCrea: le imprese creative rigenerano le città, Factory Grisù, via Poledrelli, Ferrara;
– 22 ottobre, ore 9.30-12.30, tavola rotonda conclusiva e presentazione manifesto della rigenerazione urbana e delle imprese creative, Factory Grisù, via Poledrelli, Ferrara.

Si ringrazia per la cortese attenzione e per il supporto offerto al Festival RiCrea.

Internazionale a Ferrara: il sostegno della camera di commercio

Da ufficio stampa

Govoni: “Internazionale” è uno degli esempi migliori di come scelte politiche ed economiche riconoscano al patrimonio culturale (materiale ed immateriale) il ruolo di fattore strategico per lo sviluppo”.

“Internazionale” è uno degli esempi migliori di come scelte politiche ed economiche riconoscano al patrimonio culturale (materiale ed immateriale) il ruolo di fattore strategico per lo sviluppo, basato soprattutto sul rapporto con il sistema territoriale. Il patrimonio culturale è nel territorio, anzi ne costituisce una delle risorse più importanti”. Questo il commento di Paolo Govoni, presidente della Camera di commercio, la cui Giunta ha stranziato oltre 10.000 euro a sostegno della nuova edizione del Festival di Internazionale, in programma a Ferrara dal 29 settembre all’1 ottobre prossimi.

“Il dibattito che, con grande lungimiranza, Internazionale ha contribuito ad alimentare in questi anni – ha proseguito Govoni – rimarca la necessità di una piena condivisione e collaborazione tra pubblico, privato e “Terzo settore” nella valorizzazione del patrimonio culturale. Lo stesso straordinario successo di pubblico che da sempre ottiene il Festival ci segnala che Arte e Cultura oggi si devono interpretare anche come ricchezza e occupazione generata, direttamente e indirettamente, sul territorio”.

Riflettori puntati, inoltre, su FuturPera, il salone internazionale dedicato alla pericoltura che si terrà nei padiglioni della Fiera di Ferrara il 16, il 17 e il 18 novembre prossimi. 13.500 euro le risorse stanziate dalla Camera di commercio a supporto della manifestazione che, dopo aver ampiamente vinto la sfida delle prima edizione, con oltre 8 mila presenze, cento espositori e oltre cinquanta appuntamenti tra convegni, meeting e incontri tecnici, si articolerà su un’ampia parte espositiva e commerciale di 16mila metri quadri in una location rinnovata che ospiterà le migliori aziende produttrici della pera di qualità, accanto a quelle che si occupano di commercializzazione e logistica, di produzione di agrofarmaci a basso impatto ambientale, di macchine e attrezzature innovative, fino ai droni e all’agricoltura di precisione.
Cultura, turismo, produzioni tipiche ed enogastronomia, insomma, sono a parere della Camea di commercio uno dei motori trainanti dell’economia ferrarese, nonché la risposta più efficace ai pericoli di omologazione e di livellamento che inevitabilmente l’interconnessione mondiale comporta. Ma per l’Ente di Largo Castello non è soltanto una questione di risorse: servono idee, entusiasmo, proposte, facendo sistema tra il settore pubblico, il mondo delle imprese, la scuola e l’università, la comunicazione e lo sport, i giovani che lavorano e studiano all’estero. “Occorre – ha concluso il presidente Govoni – un grande sforzo da fare, ciascuno nel suo campo, con la volontà di lavorare insieme per promuovere la conoscenza e la diffusione, nel mondo, delle nostre bellezze e dei nostri prodotti”.

Per maggiori informazioni: ufficio promozione della Camera di commercio (tel. 0532/783813-820; e-mail: promozione@fe.camcom.it).

movimento5stelle

Modonesi e le barriere stradali a protezione integrale: ennesima farsa targata Pd

Da Movimento 5 stelle

Pubblicità comparativa
Il 12 ottobre 2015, con voto unanime, il Consiglio comunale di Ferrara ha approvato una mia mozione in cui si chiedeva che l’Amministrazione investisse parte dei proventi derivati dalle multe nell’istallazione di guardrail a protezione integrale sulla rete di tutto il Comune.
(http://www.movimento5stelle.it/parlamento/trasporticomunicazioni/2015/11/mentre-delrio-dorme-i-guardrail-salvamotociclisti-diventano-realta.html)
L’assessore Modonesi rilasciò anche interviste su riviste del settore confermando l’impegno, già ratificato in bilancio, all’investimento di 325 mila euro e all’apertura di cantieri entro l’estate dello stesso anno.
Ma come è andata a finire? In un nulla di fatto.
Il 17 agosto 2016 abbiamo interrogato l’assessore per avere riscontro dell’impegno assunto pubblicamente all’acquisto e istallazione delle barriere salva-motociclisti. Ci ha risposto che non solo non aveva proceduto all’acquisto ma che neanche l’avrebbe fatto successivamente perché la sostituzione di barriere ex novo “non è normativamente dovuta”.
(http://www.comune.fe.it/5216/attach/presidente_cons/docs/92643-2016-m5s-morghen.pdf)
In sostanza, mesi di chiacchiere e promesse a vuoto!
Una farsa da politicante che si manifesta con un’inconcludenza totale. E oggi lo affermiamo perché a Torino, invece, dove i cittadini hanno scelto un’Amministrazione M5S, le barriere salva-motociclisti sono già state inaugurate nel quartiere di Chieri.
(http://torino.repubblica.it/cronaca/2017/09/08/news/torino_sperimenta_le_barriere_salva_motociclisti_ammortizzano_gli_urti_fino_a_60_km_l_ora-174952423/)
Anche a Torino la sostituzione delle barriere parziali con quelle integrali “non è normativamente dovuta” ma evidentemente per l’Amministrazione comunale a 5 Stelle è dovuto garantire la sicurezza stradale dei cittadini e rispettare gli impegni presi.
Ecco un altro buon motivo per non votare più per il PD.
Ilaria Morghen, M5S Ferrara

Entro 20 settembre le iscrizioni per il Premio Cna Cambiamenti

Da uffico stampa

Fino al 20 settembre aperte le iscrizioni a “Cambiamenti”, premio nazionale Cna per neo imprese innovative. Opportunità anche per i candidati ferraresi.

Fino al 20 settembre prossimo sono aperte le iscrizioni a “Cambiamenti”, il premio istituito dalla Cna nazionale inteso a valorizzare il pensiero innovativo prodotto dalle neo imprese italiane, nate a partire dal 2014, che verrà assegnato il 30 novembre a Roma. Questa seconda edizione 2017 di “Cambiamenti”, che si avvale, come nel 2016, della collaborazione di Artigiancassa e dei colossi del web Facebook e Google, viene proposta con una nuova veste: sono previste interessanti opportunità per le imprese che, candidandosi al Premio, entreranno a far parte di una rete che offrirà loro, anche dopo la chiusura del contest nazionale, possibilità di confronto e workshop di approfondimento. Ventimila euro e un viaggio a Dublino, per incontrare i maggiori esperti di Facebook e di Google, sono i più importanti premi in palio, oltre a un insieme di servizi e opportunità di confronto con “venture capitalist” e fondi di investimento, grazie all’apporto del partner Italia Startup e a consulenze sulla manifattura evoluta e sulle modalità di corporate crowdfunding, offerte da Roland DG e StarsUp.

Riconoscimenti e opportunità aggiuntive per le neo imprese e start up della nostra provincia che si candideranno al Premio nazionale attraverso l’apposita piattaforma pubblicata sul sito web: www.premiocambiamenti.it , sono previsti da Cna Ferrara per i partecipanti ferraresi. La scorsa edizione, sono state otto le start up premiate a livello locale per le idee e i progetti innovativi (Case Firmate srl, Consorzio Factory Grisù, Furba srl, MiDo, Plp Contact, Scent srl, WeAr srl e Winklink srl).

Chi può partecipare al Premio “Cambiamenti” e quali i requisiti richiesti:

Il Premio “Cambiamenti” è un’iniziativa indirizzata a neo-imprese di micro-piccole dimensioni, con sede in Italia, iscritte al Registro delle Imprese a partire dal 1° gennaio 2014, che abbiano saputo innovare prodotti e processi attraverso la loro quotidiana attività, con l’ambizione di rappresentare al meglio il nostro Paese. Imprese che hanno avuto la capacità di introdurre un cambiamento nel loro settore di attività, nel territorio dove operano o nella comunità nella quale vivono.

Tra i requisiti per candidarsi: la valorizzazione delle tradizioni e del made in Italy, attraverso l’innovazione di servizi, prodotti o processi di produzione; forte carattere di innovatività e tecnologia; capacità di trasformare un’attività di ricerca in attività d’impresa; innovazione delle modalità di comunicazione e marketing; impegno nel miglioramento della qualità della vita delle persone o delle comunità e dei territori; impegno sui versanti della sostenibilità ambientale, education, welfare, inclusione sociale, mobilità sostenibile; promozione dell’Italia, della sua cultura, del patrimonio storico-artistico-paesaggistico, dalla cultura enogastronomica all’arte tout-court, dal turismo alle attività teatrali, ecc. Per maggiori informazioni e per candidarsi, è indispensabile compilare il form di partecipazione disponibile online sul sito: www.premiocambiamenti.it

Concerto per Amatrice con il coro polifonico San Gregorio Magno di Ferrara

Da Organizzatori

Il concerto i terrà a Ruvo di Puglia il 16 settembre 2017 nella grande Piazza Matteotti.
Il coro polifonico San Gregorio Magno di Ferrara rappresenterà L’Emilia,insieme alla Corale Polifonica Jacopo da Bologna, che insieme agli altri 35 cori provenienti da tutta l’Italia per partecipare a “1000 voci per Amatrice” concerto del circuito “1000 voci per ricominciare “nato per aiutare Amatrice ,subito dopo il sisma, alla costruzione del centro polifunzionale comunale .
Il coro Polifonico San Gregorio Magno di Ferrara, oltre ad aver effettuato tre concerti a Ferrara per contribuire alla raccolta fondi, è tra i cori che hanno fondato il progetto e che ha raccolto , con oltre 150 concerti in tutta Italia e l’adesione di oltre 340 cori , circa 140.000 euro.
A Ruvo di Puglia saranno presenti 800 coristi accompagnati dalla Italian Philarmonic Orchestra e la partecipazione del soprano Annalisa Raspagliosi . Dirigerà il Maestro Vito Clemente e la serata a ingresso libero sarà presentata dalla giornalista Barbara Capponi del Tg1-Rai1.

Il Prestige di Lido delle Nazioni premiato come miglior stabilimento su scala nazionale

Da Organizzatori

Il Beach Bar & Restaurant Prestige è stato premiato come il miglior Beach Bar del nord Italia dalla giuria tecnica di Mondo Balneare con la seguente motivazione: “Una spiaggia esclusiva ed elegante dove scegliere tra sabbia e prato, tra acqua salata e acqua dolce, con un ottimo ristorante e una fornita palestra per bruciare subito le calorie, nonché una suggestiva suite per i novelli sposi che vogliono trascorrere la prima notte di nozze sentendo il rumore del mare. Il Prestige riesce a unire la dimensione della tranquillità e del relax a quella dell’happy hour e del divertimento, sintetizzando tutte le caratteristiche del lounge beach bar e valorizzando la splendida area naturalistica dell’ancora poco conosciuta “Emilia balneare”.
Questo riconoscimento, inaspettato e gratificante, certamente inorgoglisce, e dimostra come l’attenzione per i dettagli, il rispetto delle tradizioni e la cura degli ospiti siano stati la scelta vincente di questa gestione.

www.prestigelidodellenazioni.com

FACCI CASO
L’ipocrisia delle parole

Perché dirigente scolastico e non più preside? Evidente: per attenuare il peso dell’autorità tradizionalmente incardinato nel ruolo e nel termine che lo definisce. Come se cambiare il nome bastasse a cambiare la sostanza delle cose. Infingimenti, ipocrisie. La scuola ne è maestra. Anni fa si erano inventati persino il Centro amministrativo provinciale come nuova denominazione dell’ex Provveditorato agli studi. Ma Centro amministrativo andava bene per qualsiasi generica funzione e non richiamava assolutamente il mondo della scuola, tant’è che anni dopo qualche cervellone del ministero deve averlo capito e lo si è ribattezzato in Ufficio scolastico provinciale. Ma anche ‘dirigente scolastico’ è generico, perché pure l’ex vicepreside è un dirigente scolastico. Se ora si chiama vice dirigente scolastico, per favore non ditemelo. Preferisco restare con il dubbio…

Ma il problema va ben oltre i confini della scuola. Si modificano i nomi ai ministeri, alle tasse, si dà giù la polvere per prevenire le allergie, ma la sostanza non muta.
Un po’ ovunque si guarda come sempre più alla forma che alla vera essenza. Le parole fanno paura ed è comunque più facile cambiare un’etichetta che un’abitudine. Così, demagogicamente, si picconano le targhette e restano inamovibili gli attori del gioco, che gestiscono il potere secondo schemi immutabili a dispetto della loro fluttuante nominalizzazione.

Per altri versi l’ipocrisia della ri-nominalizzazione funziona anche in termini di attenuatore, laddove si occupano spazi scivolosi, come la diversità e la devianza. Ecco allora gli ipovedenti, gli audiolesi, i diversamente abili. Talvolta l’intento è valido, ma il risultato è goffo e imbarazzante persino per i soggetti che si vorrebbero tutelare dalle ingiurie dei nomi, talché spesso sono proprio loro i ‘ciechi’ o i ‘sordi’ a rivendicare nominalmente la loro condizione anche attraverso il recupero e l’esibizione delle espressioni più comuni, dribblando ogni caritatevole attenuazione, proprio per confermare che l’emancipazione passa attraverso i fatti più che attraverso le formule. E comunque, più che nelle parole, il potere di lenire o di ferire sta nei comportamenti. Sono loro che concretamente marcano la sostanza delle cose e che, proprio per questo, risultano più duri da assimilare e digerire. Certo, chiamare negro un nero è offensivo, ma chiamarlo nero non basta a elevare la sua condizione se i diritti civili non gli sono riconosciuti e il rispetto nei suoi confronti non è praticato. Definire audileso un sordo non gli rende l’udito (e forse definirlo sordo non è neppure così oltraggioso…).

In sostanza, tornando al pretesto iniziale di questa digressione: alcune espressioni possono sottendere reali odiose discriminazioni. Ma appellare ‘dirigente scolastico’ un preside non basta certo a rende la scuola migliore o meno verticistica. Per stare all’esempio, coinvolgere concretamente studenti, famiglie e società civile nella sua conduzione contribuisce invece ad allargare le basi di partecipazione. Senza tanti giri di parole.

STORIE IN PELLICOLA
Due ruote di libertà

Diretto dalla prima regista donna del suo Paese, l’Arabia Saudita, Haifaa Al Mansour firma un capolavoro, un film intenso e delicato, che affronta la questione femminile attraverso l’ingenuità e la spontaneità di una bambina, la protagonista Wadjida (Waad Mohammed).
Si tratta de ‘La Bicicletta verde’, film del 2012 che colpisce e commuove, dove una simpatica e brillante Wadjida, pre-adolescente di Riad, esprime esuberanza, sfacciataggine, indipendenza e ingenuità nel volere a tutti i costi la sua bella e fiammante bicicletta verde. A nulla valgono gli sforzi, della madre e della scuola, per convincerla che non si tratta di un passatempo da ragazze, che quell’oggetto è un pericolo vero per la virtù femminile. Le libertà dell’infanzia, fatta di giochi spensierati, meno limiti e imposizioni sta per terminare.

A scuola, rigorosamente femminile, si prega, si studia il Corano, si imparano le regole ferree inattaccabili e indiscutibili della religione. In pubblico bisogna fare attenzione a non mostrare ciocche di capelli o caviglie, sotto le pesanti e faticose vesti nere, guai rivolgere la parola a persone di sesso maschile. Quando non si è a scuola si sta chiuse in casa, dove Wadjda vive con la madre (Reem Abdullah) perché il padre (Sultan Al Assaf) è sempre fuori, libero. Ma Wadjda, sveglia, perspicace ed intelligente, restia a perdere quel poco di libertà che ancora le resta grazie solo alla sua età, ha un amico, Abdullah (Abdullrahman Al Gohani), con cui passa tempo a correre velocemente per le strade e a giocare allegramente, un compagno che le insegna ad andare in bicicletta. Di nascosto. E lei vuole la bicicletta, per batterlo in velocità, passa e ripassa davanti al negozio di giocattoli che espone un bolide fiammante verde, passaporto verso la libertà del cielo, della strada, della volontà che si libra leggera. La prenota, la acquisterà, costi quel che costi. Per racimolare i soldi commercia in braccialetti confezionati da lei, pazientemente, abilmente, con precisione e amore, e audiocassette registrate alla radio. Sempre con il terrore di essere colta in flagrante dalla preside Hussa (Ahd Kamel), donna severa e ligia alle regole. L’unico modo per arrivare al malloppo necessario al tanto agognato acquisto sembra però essere quello di vincere la gara annuale di recitazione del Corano organizzata a scuola. Versetti da mandare a memoria, frasi interminabili, suoni complicati, uno sforzo infinito. Ma il sogno vince, con le sue ali, con la sua forza. Gli 800 riyal che servono per la bicicletta vanno trovati.

Altre donne circondano la vita di Wadjda. Le compagne di scuola, quelle ribelli dalle unghie azzurre e quelle allineate, la preside che nasconde un segreto, la madre, che compirà anche lei un cammino di emancipazione dalle sue difficoltà quotidiane e dalla consapevolezza di essere vicina a essere declassata a seconda moglie perché il marito è in procinto di sposarsi con una donna più giovane per avere un figlio maschio. Il vero scopo di tutto.

Ma alla fine, per mamma e figlia arriverà il riscatto di un gesto che significa libertà e la possibilità di essere diverse, in una società che vorrebbe le donne invisibili. Da vedere.

La Bicicletta verde, di Haifaa al-Mansour, con Waad Mohammed, Abdullrahman Algohani, Ahd Kamel, Reem Abdullah, Sultan Al Assaf, Arabia Saudita, 2012, 100 mn.

Il tabù della solitudine…

di Federica Mammina

In un mondo di grandi conquiste, come il nostro, purtroppo alcuni tabù resistono tenacemente. Sebbene con qualche passo avanti rispetto al passato, ancora oggi è malvisto il fatto di essere single dopo i trent’anni, soprattutto per una donna. Come se certe tappe dovessero essere obbligatorie per tutti, e con gli stessi tempi. E così, superati i trenta, risulta sospetta la mancanza di un compagno, di un matrimonio imminente o almeno di una convivenza. Come se il non avere una relazione nascondesse per forza qualche aspetto problematico della persona, qualche difficoltà nelle relazioni, una forma di egoismo, di mancanza di sentimenti o romanticismo.
Ma il pregiudizio a volte cela che, dietro a quella che può apparire una situazione passivamente subita, ci possa essere una scelta di grande coraggio: il coraggio di non cedere alla paura della solitudine, di non volersi impegnare in qualcosa per cui non ci si sente pronti, di non accontentarsi se non ci si sente pienamente soddisfatti, o di credere così profondamente nell’amore da non voler sprecare quell’unica occasione che forse un giorno potrebbe presentarsi.

“Alla base del tabù c’è una corrente positiva di desiderio.”
Sigmund Freud

Una quotidiana pillola di saggezza o una perla di ironia per iniziare bene la settimana…

L’isola di plastica

di Federica Mammina

Mi rendo conto che è troppo presto per pensare alle vacanze dell’anno prossimo, ma io un consiglio devo proprio darvelo: affrettatevi a visitare quei posti che avete nella lista dei desideri, soprattutto se sono posti di mare, famosi magari per le spiagge bianchissime o le acque cristalline.
Perché? Pare che se la produzione e il consumo di plastica rimarrà invariato, intorno al 2050 potrebbe esserci più plastica che acqua. Già, forse una stima un po’ allarmistica, ma sta di fatto che la caldissima estate appena trascorsa sia stata segnata da ben due notizie poco confortanti. La prima è che il capitano Charles Moore (lo stesso che nel 1977 scoprì il Pacific Trash Vortex, la più nota isola di plastica dei mari del Nord) ha portato le prove dell’esistenza di un’altra isola di plastica, nei mari del sud Pacifico, individuabile al largo del Cile e del Perù. La sua superficie, che si aggira intorno ai 2,6 milioni di chilometri quadrati, è pari ad almeno otto volte la superficie dell’Italia, e a tutto il mar Mediterraneo. La difficoltà di individuare aree come questa consiste nel fatto che non si tratta di plastica intera (non dobbiamo immaginare cioè gli stessi contenitori che usiamo a mollo nell’acqua), ma di micro frammenti, difficilissimi da pulire e che però stanno distruggendo l’ecosistema, perché oltre a soffocare l’oceano, vengono ingeriti dai pesci e dagli uccelli marini. La seconda notizia è che i vortici marini e le correnti, che generano isole come questa, hanno riversato diciotto tonnellate di rifiuti in un autentico paradiso, Henderson Island, dichiarata Patrimonio dell’umanità, dove la plastica ormai ricopre il 99,8% della superficie. Insomma, si fa un gran parlare dell’inquinamento dell’aria, e a ragione ben inteso, ma non corriamo il rischio di dimenticarci che il nostro benessere dipende dalla salute del pianeta per intero, i cui ecosistemi sono tutti tra loro interconnessi? Insomma, come l’aria così l’acqua.

Il sogno di mio padre

Burt Bacharach mi accompagna spesso nelle mie faccende domestiche, non c’è musica migliore per rilassarsi e abbandonarsi ai ricordi. Come questo di qualche tempo fa…

Stavo sognando quando sentii bussare alla porta. Andai ad aprire, era mio padre!
Era ringiovanito, ben vestito con una camicia bianca e una giacca di lino beige. E mi sorrideva.
Io lo guardai senza riuscire a dire una parola, quanto tempo era passato. Poi pensai: “E’ vero… è soltanto un sogno!”
Lo feci entrare, lui mi guardava divertito e insieme andammo in cucina.

Così continuai a fare quello che stavo sognando… In effetti è difficile ricordarsi i sogni… comunque sì, stavo pelando delle pesche mature, le avrei poi affettate per farci la macedonia… adoro le pesche… avete presente quando una pesca è matura al punto che riesci a pelarla con le dita?
Mio padre stava in piedi di fianco a me e osservava l’operazione, poi disse: “Devono essere dolci e pure buone… quasi quasi ne mangerei una!”
“Tieni papà!”, gli allungai quella che avevo appena finito di pelare.

La prese e, con un sorriso affettuoso, sentenziò: “La pesca, quando è matura, è il frutto più buono di tutti!”, poi iniziò a mangiarla di gusto, come se non mangiasse da anni. Ventidue anni, per la precisione, da quando se n’era andato.
Ben tornato papà… Quanto avrei voluto dormire ancora!

Raindrops Keep Falling On My Head (Burt Bacharach, 1969)

This Guy’s in Love with You (Burt Bacharach, 1968)