Skip to main content

Mese: Settembre 2017

La newsletter del 28 settembre 2017

Da ufficio stampa

CONSIGLIO COMUNALE – Alle 15.15 in residenza municipale. Diretta ConsiglioWeb

Il Consiglio comunale si riunirà lunedì 2 ottobre

28-09-2017

Il Consiglio comunale di Ferrara si riunirà lunedì 2 ottobre alle 15.15 nella residenza municipale. La seduta – con modalità definite dalla Conferenza dei presidenti dei gruppi consiliari convocata dal presidente del Consiglio comunale Girolamo Calò – sarà dedicata alla trattazione di tre delibere (assessore Luca Vaccari), due Mozioni (consigliera Peruffo – FI) e un Ordine del giorno (consiglieri Bertolasi/Cristofori – PD).

In apertura di seduta saranno presentate le interpellanze PG 2179/17 (Gruppi Maggioranza), PG 68148/17 (consigliere Bertolasi-PD), PG 85392/17 (consigliere Talmelli-PD), 89309/17 (consigliere Fornasini-FI) e l’interrogazione PG 72091/17 (consigliere Simeone-M5S). Non risulta iscritta nessuna interrogazione a risposta immediata (question time).

>> Come di consueto prevista la diretta audio video dell’intera seduta di Consiglio comunale sulla pagina internet del servizio ConsiglioWeb all’indirizzo http://www.comune.fe.it/index.phtml?id=472.

Questo l’ordine del giorno della seduta:

DELIBERE

Assessore alla contabilità/Bilancio LucaVaccari
>> PG 99029/17 – Ratifica deliberazione di G.C. del 22/08/2017 n. 403/98345 avente per
oggetto Approvazione del progetto europeo PROTECHT2SAVE – “Risk assessment and
sustainable protection of cultural Heritage in changing environment” (Programma di
Cooperazione Territoriale Europea Central Europe). Approvazione del contratto di
finanziamento, di una unità di progetto competente e della richiesta di Variazione di
Bilancio per la somma concessa a finanziamento di Euro 178.835,00

>> PG 105046/17 – Ratifica deliberazione di G.C. del 5/9/2017 n. 474/103420 avente per
oggetto “Approvazione Progetto “HICAPS” Historical Castel Park CE929 Programma
Interreg CENTRAL EUROPA, priorità 3.2 Bando n. 2. Variazione di Bilancio per la
somma concessa a finanziamento di apposita Unità di progetto competente in materia. CUP
N79D17012530006″

>> PG 108036/17 – Approvazione variazioni del piano triennale OO.PP. e del programma
degli incarichi allegati al DUP. Variazioni al Bilancio di Previsione 2017-2019.
Applicazione all’esercizio 2017 del Bilancio di Previsione 2017-2019 di parte dell’avanzo
di amministrazione 2016

ORDINI DEL GIORNO E MOZIONI
>> PG 18815 – 15/02/2017 – Gruppo Forza Italia – Consigliera Paola Peruffo – Mozione
avvio progetto per recupero farmaci validi non scaduti presso le farmacie (assessora Chiara Sapigni)
>> PG 33665 – 23/03/2017 – Gruppo PD – Consiglieri Davide Bertolasi e Tommaso
Cristofori – Ordine del giorno su promozione e rilancio dell’attività musicale (assessore Massimo Maisto)
>> PG 36117 – 29/03/2017 – Gruppo Forza Italia – Consigliera Paola Peruffo – Mozione per
la creazione di una sottograduatoria per l’assegnazione di alloggi Acer a padri separati (assessora Chiara Sapigni)

MUSEO RISORGIMENTO E RESISTENZA – Sabato 30 settembre alle 11 in corso Ercole I d’Este 19

Presentazione del libro di Luciano Boccaccini “Il mio paese sta bruciando”

28-09-2017

Sabato 30 settembre 2017 alle 11 al Museo del Risorgimento e della Resistenza (corso Ercole I d’Este 19, Ferrara) si terrà la presentazione del libro “Il mio paese sta bruciando” di Luciano Boccaccini. A dialogare con l’autore sarà la responsabile del museo Antonella Guarnieri.

LA SCHEDA  a cura degli organizzatori
“Il mio paese sta bruciando” racconta la storia vera di un eccidio dimenticato, perpetrato dai fascisti il 12 luglio 1942, ai danni della popolazione di un piccolo paese della Croazia, a pochi chilometri da Fiume-Rijeka. Una storia toccante e raccapricciante che non si può dimenticare per la crudezza e le gravi conseguenze che ha prodotto. Il libro è uscito per le edizioni Il Fiorino, Modena, marzo 2017.
Luciano Boccaccini, giornalista e scrittore comacchiese, ha lavorato a lungo per il Resto del Carlino e ha scritto oltre trenta libri, trattando di narrativa, saggistica, storia e tante altre tematiche, compreso lo sport.
In questo libro, Boccaccini racconta una storia drammatica e purtroppo vera. La storia di suo suocero, Antonio Ban, croato di Podhum, un piccolo paese collocato a pochi chilometri da Fiume.
È una storia che lascia senza parole e che lascia il cuore del lettore ferito per il senso di disgusto che si prova a pensare di appartenere ad un genere, quello umano, capace di atti meravigliosi, ma anche di atrocità come quella descritta.
È la storia della Croazia occupata dagli eserciti fascisti, una storia che racconta di come anche gli italiani abbiano, durante l’occupazione voluta dal regime fascista, sfregiare sino alla morte altri esseri umani che altra colpa non avevano che quella di voler preservare la propria identità culturale.
E la storia narrata in maniera semplice, diretta e sensibile di come i fascisti, a causa di un episodio di ribellione violento della popolazione locale, decidano di uccidere, deportare, cancellare dalla faccia della terra un intero paese.
È un pezzo di storia che noi italiani dobbiamo affrontare per comprendere, nel bene e nel male, chi siamo e per riuscire ad affrontare con maggiore distacco gli avvenimenti che caratterizzarono quei territori negli anni successivi.
Un libro da far leggere ai ragazzi, per stimolarli alla ricerca e all’approfondimento. Parteciperà alla presentazione una classe V del liceo scientifico Roiti, accompagnata dalla professoressa Silvia Sansonetti. L’autore parlerà del proprio libro con la responsabile del Museo Antonella Guarnieri.
Alla costruzione di questo percorso hanno collaborato l’Associazione partigiani cristiani di Ferrara, con il suo segretario Flavio Rabar e l’Anpi di Comacchio, con il suo presidente Vincenzino Folegatti.

POLIZIA MUNICIPALE – Il fatto registrato durante i consueti pattugliamenti in zona Giardino Arianuova Doro

Lasciano la cocaina in una buchetta della pubblicità in via Ortigara

28-09-2017

Nella serata di martedì 26 settembre la pattuglia della Polizia Municipale che come sempre si trovava a controllare la zona Gad, transitando per via Ortigara ha notato due persone di sesso maschile di etnia africana che, in sella a velocipedi, erano ferme armeggiando vicino ad una buchetta della pubblicità. Insospettiti dall’atteggiamento gli Agenti, che nel frattempo erano transitati in viale IV Novembre, hanno deciso di tornare indietro da via Cassoli.

Giunti in via Ortigara hanno visto una delle due persone ancora ferma accanto alla buchetta della pubblicità. Vedendo sopraggiungere la pattuglia la persona si è allontanata velocemente sulla bicicletta in direzione corso Piave, facendo perdere le proprie tracce. All’interno della buchetta gli Agenti hanno rinvenuto un involucro bianco avvolto nel cellophane contenente presumibilmente sostanze stupefacenti. Ad un successivo controllo infatti, la polvere di colore bianco contenuta negli ulteriori nove involucri in plastica termosaldati presenti nell’involucro, è risultata essere cocaina. Tutto il materiale è stato posto sotto sequestro a disposizione dell’autorità giudiziaria. (in alto foto del materiale rinvenuto)

(comunicazione a cura del Corpo Polizia Municipale Terre Estensi)

– FOTO SCARICABILE IN FONDO ALLA PAGINA

VIABILITA’ – Provvedimenti in vigore nel pomeriggio di sabato 30 settembre

Circolazione temporaneamente sospesa sul percorso della manifestazione podistica ‘Rundays’

28-09-2017

In occasione della manifestazione podistica ‘Rundays’, organizzata dalla direzione del negozio Decathlon per il pomeriggio di sabato 30 settembre 2017, nelle vie del territorio comunale di Ferrara inserite nel percorso di gara sarà sospesa la circolazione dei veicoli per il tempo strettamente necessario a consentire il passaggio dei concorrenti (fra le 15 e le 18).

Le vie interessate dal provvedimento saranno in particolare: parcheggio negozio Decathlon (partenza), via Beethoven, sottopasso fino a via Fardella, attraversamento via Verga, via Carducci, attraversamento viale Krasnodar, via Nievo, viale Krasnodar, attraversamento via Verga, sottopasso via Gandini, via Franchi Bononi, via Piccolomini, via Zandonai, via Mascagni, via Cilea, via Veneziani, fino al piazzale Atleti Azzurri d’Italia e ciclopedonale fino via Beethoven, via  Beethoven e parcheggio Decathlon (arrivo).

Giovedì 28 settembre ‘Giornata Mondiale per l’Aborto libero e garantito’

del Centro Donna Giustizia di Ferrara

28-09-2017

Il 28 settembre, Giornata Mondiale per l’aborto libero e garantito, il movimento nazionale Non una di meno ha proclamato una giornata di mobilitazione in tutto il territorio per riportare al centro il corpo delle donne che troppo spesso viene obbligato al silenzio. Una giornata per l’autodeterminazione e per il riconoscimento del diritto alla salute di tutt*. La drammatica situazione nazionale che, nonostante la legge 194, riporta un tasso di obiezione (ndr.un diritto di cui può avvalersi il professionista sanitario, che prevede la possibilità di rifiutare di prestare cure e assistenza in tutte le fasi dell’aborto) tra i medici italiani estremamente alto impone la genitorialità come obbligo e non come scelta e impedisce la costruzione di una medicina che rispetti il corpo della donna e contribuisca ad accrescere la consapevolezza. In questa occasione il Centro Donna Giustizia di Ferrara vuole esprimere la propria adesione ed il proprio sostegno alla giornata promossa da Non una di meno ed alle riflessioni di D.i.Re (Donne in Rete contro la violenza) perché siamo contrarie ad un modello che riduce la condizione della donna all’interno di vecchi schemi, contro i quali si è lottato a lungo; contrarie ad una realtà nazionale che abolisce il riconoscimento di una capacità di autodeterminazione.

Per tutto questo, ricordando l’iniziativa #riprendiamocilalibertà, manifestazione organizzata dalla Confederazione CGIL contro la violenza sulle donne del prossimo 30 settembre, manifestiamo apprezzamento per l’attenzione della CGIL nazionale e locale ai temi della violenza maschile e al ruolo cardine dei Centri Antiviolenza nel contrastarla e prevenirla, e riteniamo importante ogni iniziativa di mobilitazione volta a sensibilizzare l’opinione pubblica e i media e a sollecitare una efficace azione di Governo. Esprimiamo la nostra stima nei confronti di tutte quelle realtà che, su piccola o larga scala, promuovono iniziative volte a ridare voce a tutte le donne e a tutt* coloro i quali non rientrano all’interno di uno schema identitario per una cultura delle differenze. Cogliamo l’occasione per segnalare la pagina Facebook Obiezione Respinta, piattaforma autogestita nata dal movimento Non una di meno, con lo scopo di segnalare e mappare luoghi dove l’obiezione di coscienza viene esercitata (comprese le farmacie) o dove è possibile trovare aiuto e supporto.

ASSESSORATO ALL’AMBIENTE – Convegno pubblico sabato 30 settembre 2017 alle 9.45 nella sala dell’Arengo in Municipio

“Un bosco per la città”, il progetto per rendere Ferrara più ricca di alberi

28-09-2017

Si è svolta oggi, giovedì 28 settembre 2017 nella sede di Un Punto Macrobiotico (via Giuoco del Pallone – Ferrara), la conferenza stampa di presentazione del convegno pubblico sul tema “Un bosco per la città” – organizzato dall’assessorato all’Ambiente del Comune di Ferrara e dal centro Un Punto Macrobiotico in collaborazione con Pro loco Ferrara – in programma sabato 30 settembre 2017 alle 9.45 nella sala dell’Arengo in Municipio.
All’incontro con i giornalisti sono intervenuti, tra gli altri, l’assessora comunale all’Ambiente Caterina Ferri, il presidente, il vice presidente e il responsabile del punto vendita del Centro Upm di Ferrara Claudio Maruzzi, Fabio Pulga e Andrea Bergonzoni.

“Questo convegno ci da l’occasione – ha affermato l’assessora comunale Ferri – per far conoscere e diffondere tutte le attività dell’associazione culturale Un Punto Macrobiotico fondata da Mario Pianesi. In particolare, sostenendo il progetto Un Bosco in Città, siamo al fianco dell’associazione con l’obiettivo comune di sensibilizzare la popolazione giovane e adulta ai temi ambientali e ai sani stili di vita”.

“L’albero e il bosco aiuta tutti noi a vivere in sintonia con la natura – ha aggiunto il presidente Maruzzi – a migliorare la qualità di vita delle nostre città. Questi luoghi ci consentono di recuperare un linguaggio che ci fa dialogare meglio con la natura stessa e fra noi. Dobbiamo recuperare il piacere di vivere questi ambienti, di camminare, meditare e parlare immersi nel bosco. In questo ci stiamo impegnando da tempo e procederemo con nuove iniziative concrete”. Al termine del convegno sarà possibile degustare i cibi preparati con materie prime di qualità e provenienza certificata secondo i principi dettati da Mario Pianesi, nella sede Centro UPM Ferrara di via Giuoco del Pallone.

LA SCHEDA (a cura degli organizzatori)

E’ in programma sabato 30 settembre, dalle 9.45 alle 12.30, nella sala dell’Arengo (piazza Municipio 2, Ferrara) un Convegno dal titolo “Un Bosco per la Città”. All’iniziativa pubblica di sabato prossimo, che ha il patrocinio del Comune e della Pro Loco di Ferrara interverranno Caterina Ferri (assessore comunale all’Ambiente), Andrea Pepi (responsabile Nazionale del Progetto “Un Bosco per la città”), Giovanni Nobili (Ten. Col Comandante del Reparto Carabinieri per la Biodiversità di Punta Marina (Ra), un referente dell’Ass.ne Nazionale e Internazionale UPM Un Punto Macrobiotico, Luciano Benini (responsabile del laboratorio al Dipartimento ARPAM di Pesaro), Francesco Ferrini (professore Ordinario di Arboricoltura e Presidente della Scuola Agraria di Firenze), Sen. Fiorello Cortiana (ITC Innovation Manager-Città Metropolitana di Milano), Valentino Maini ( cittadino ferrarese con una testimonianza sul tema), i ragazzi della Classe II B opzione Biologico Ambientale e il Prof. Andrea Bregoli del Liceo delle Scienze Umane “G. Carducci” di Ferrara (Lettura di brani da “L’uomo che piantava gli alberi” di Jean Giono).
Il Convegno ha l’obiettivo di far conoscere il Progetto “Un Bosco per la Città” di Mario Pianesi ideatore, fondatore e Presidente dell’Associazione Nazionale e Internazionale UPM Un Punto Macrobiotico. Il progetto consiste nella messa a dimora su terreni pubblici, individuati dalle amministrazioni coinvolte, di piante autoctone latifoglie, in spazi interni o circostanti gli abitati, per costruire fasce verdi intorno e dentro le città. L’idea ha già raccolto le adesioni del Comune di Ferrara oltre che di ONU, UNESCO, UNCCD, Ministero dell’Ambiente e della tutela del mare, Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali, del Corpo Forestale di Stato e di numerosi Consigli Regionali.
Il Ministero della Pubblica Istruzione ha espresso apprezzamento per il Progetto e per le finalità dell’Iniziativa lasciando piena autonomia all’adesione delle scuole: a livello locale hanno già aderito l’Istituto Tecnico per l’Agricoltura “F.lli Navarra” e il Liceo delle Scienze Umane “G.Carducci” di Ferrara.

Nella nostra città il Progetto, proposto dall’Associazione Un Punto Macrobiotico che lo sta realizzando nella Regione Emilia – Romagna e nel resto d’Italia da più di dieci anni, ha visto la prima piantumazione (300 essenze arboree) nel marzo dell’anno scorso presso l’Area di Riequilibrio Ecologico “Schiaccianoci” in via Caretti grazie all’azione congiunta della stessa Associazione, dell’Ufficio Verde del Comune di Ferrara e dell’ Istituto Tecnico per l’Agricoltura “F.lli Navarra” ed anche per quest’anno sono previste altre piantumazioni in altre aree del territorio ferrarese, come la zona vicino al Canile Municipale di via Gramicia con una cinquantina di piante messe adisposizione gratuitamente dal vivaio della Regione.

Maggiori informazioni sono pubblicate sul sito internet www.unboscoperlacitta.it.

Per informazioni sul Progetto Nazionale Un Bosco per la Città è possibile contattare il 389.6080927 oppure scrivere a upm@unboscoperlacitta.it

Per il progetto locale contattare il Centro UPM di Ferrara con sede in via Ravenna 52 (sede CSV Agire Sociale), telefono 351.2653812 .

 

POLITICHE DEI GIOVANI – Giovedì 28 settembre 2017 alle 18.30 nella sede della Factory Grisù in via Ortigara, 11 a Ferrara

Al via le trasmissioni della Web Radio Giardino, un contenitore di cultura e informazione al servizio del territorio

28-09-2017

Giovedì 28 settembre 2017 alle 18.30 nella sede della Factory Grisù in via Ortigara, 11 a Ferrara sarà dato il via ufficiale alle trasmissioni della Web Radio Giardino, iniziativa proposta e coordinata da Arci Ferrara inserita nel progetto Giardino Creativo, sostenuto dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri – Dipartimento per la Gioventù e il Servizio Civile Nazionale, insieme ad Anci e con il patrocinio del Comune di Ferrara. Oltre ad illustrare dal vivo l’attività della web radio, nel corso dell’incontro verrà proposto un buffet multietnico con sushi e cous cous, musica e visita alla sala di registrazione.

LA SCHEDA (a cura degli organizzatori) – Il progetto Web Radio Giardino nasce dall’idea di mostrare la vocazione creativa dei giovani e degli abitanti del Quartiere Giardino e dei tanti luoghi della città di Ferrara. La Web Radio ha sede nella Factory Grisù, l’incubatore d’imprese creative e culturali, e vede come protagonisti tanti giovani per lo più under 35, riuniti in un gruppo eterogeneo e multiculturale che ha ideato e cura il progetto. C’è una redazione, che definisce il palinsesto e i programmi del la radio, uno staff tecnico che si occupa delle trasmissioni , un gruppo che si occupa di far conoscere la radio e promuovere le attività ad essa col legata. Quella che vogliamo portare avanti è l’idea di raccogliere storie del territorio in cui viviamo, allargando sempre di più la nostra rete di conoscenze e collaborazioni, per dare voce a tutti coloro che vogliono partecipare, dare una mano e diventare parte integrante del tessuto culturale cittadino. Radio Giardino comprende programmi di musica, cultura e culture del mondo, rilancia le notizie più importanti del la settimana grazie al la collaborazione con la redazione di Internazionale, e, in generale, legge la città con altri occhi, i nostri. I nostri principi si basano su diverse parole d’ordine: territorio e creatività, conoscenza e protagonismo, uguaglianza e diritti, libertà e passione.

Per saperne di più: www.webradiogiardino.com

 

LAVORI IN FIERA – Il punto sui lavori post sisma nel sopralluogo odierno

Il CDA di Ferrara Fiere incontra l’assessore Modonesi e traccia un bilancio

28-09-2017

Si è tenuto stamane, giovedì 28 settembre, presso il quartiere fieristico di Ferrara unincontro dei componenti del CDA Ferrara Fiere e Congressi per fare il punto sullo stato dei lavori di ristrutturazione e di restyling post sisma sulla struttura in corso d’opera da maggio 2017.

Alla presenza dei rappresentanti della capogruppo Bologna Fiere, il Presidente e Amministratore Delegato di Ferrara Fiere Filippo Parisini, l’Assessore ai Lavori Pubblici di Ferrara Aldo Modonesi e l’Ing. Davide Grandis, che si occupa della direzione dei lavori, hanno illustrato al CDA lo stato di avanzamento della ristrutturazione ad oggi.
Dal quadro odierno emerge il perfetto rispetto dei tempi di esecuzione dei lavori da parte della società affidataria AeC di Mirandola: i prioritari interventi strutturali sono in corso di completamento, così come il nuovo impianto antincendio, mentre una successiva congrua parte del restyling proseguirà fino a giugno 2018.
La Regione Emilia Romagna, finanziatrice dell’opera, ha infatti prorogato il termine di fine lavori e ciò consentirà a Ferrara Fiere di essere nelle condizioni di mantenere gran parte dei propri impegni fieristici e congressuali, ripristinando alcune date su un calendario fieristico che era stato, in un primo momento, forzatamente ridotto per esigenze di cantiere.
Sono previsti, nel quadro generale dei lavori e delle innovazioni offerte, interventi migliorativi su tutte le aree (impianti, atrio, servizi generali).
Ferrara Fiere ha inoltre in programma di realizzare, anche in partnership con FerraraTua, ulteriori interventi legati ai servizi (wi fi potenziato e parcheggi automatizzati) che chiuderanno un quadro di innovazione che trasformerà il quartiere in una location conforme non solo alle norme strutturali, ma anche più smart, moderna e accogliente.
La puntuale descrizione della situazione da parte dell’ing. Davide Grandis ha sollecitato il plauso generale da parte del CDA, con grande soddisfazione pienamente espressa da parte dell’Assessore Modonesi.

Comunicato a cura di Ferrara Fiere e Congressi

SICUREZZA E TERRITORIO – Militari in servizio da oggi nella zona Giardino Arianuova Doro

Incontro in Prefettura dei coordinatori delle pattuglie militari con le autorità cittadine

28-09-2017

Si è svolto questa mattina, giovedì 28 settembre in Prefettura, un cordiale incontro tra il prefetto Michele Tortora e gli ufficiali dell’Esercito coordinatori delle pattuglie dei militari che nel pomeriggio hanno iniziato il concordato servizio di vigilanza e controllo nel quartiere Giardino Arianuova Doro.

I militari hanno formalmente assunto l’incarico dal Prefetto e nel contempo hanno avuto modo di incontrare e salutare il sindaco di Ferrara Tiziano Tagliani che, insieme all’assessore comunale alla Sicurezza urbana Aldo Modonesi, li ha accolti sul territorio manifestando il benvenuto a nome dei cittadini ferraresi e porgendo loro anche l’augurio, nell’interesse della città, di un proficuo lavoro.

 

Comunicato a cura di Prefettura e Comune di Ferrara

 

INTERPELLANZA – Presentata dal gruppo SI in Consiglio comunale

Richiesta in merito alla gestione dei rifiuti come vuoto a rendere

28-09-2017

Ecco l’interpellanza pervenuta:

– il consigliere Fiorentini (gruppo Sinistra Italiana in Consiglio comunale) ha interrogato il sindaco Tiziano Tagliani e l’assessora all’Ambiente Caterina Ferri in merito alla gestione dei rifiuti come vuoto a rendere.

>> Pagina riservata alle interpellanze/interrogazioni presentate dai Consiglieri comunali e relative risposte (a cura del Settori Affari Generali/Assistenza agli organi del Comune di Ferrara)

Coldiretti: primo incontro ufficiale con S.E. Il vescovo di Ferrara-Comacchio, Mons. Perego

Da ufficio stampa

Delegazione di dirigenti dell’organizzazione agricola ferrarese ha incontrato stamattina, 28 settembre, S.E. Monsignor Perego per presentare le proprie attività ed iniziative nel territorio e per gli associati.

Si è svolto in un clima di grande cordialità e cortesia il primo incontro ufficiale tra Coldiretti Ferrara e l’Arcivescovo di Ferrara-Comacchio, Monsignor Giancarlo Perego stamattina in arcivescovado.

Il presidente Sergio Gulinelli, supportato dal direttore Claudio Bressanutti, ha rappresentato brevemente le caratteristiche di Coldiretti Ferrara, da oltre 70 anni presenza viva e costante nel territorio ferrarese e testimone e protagonista della sua storia agricola e non solo.

Mons. Perego si è mostrato molto interessato a conoscere la diverse coltivazioni del ferrarese, soffermandosi sui prodotti più tipici come l’Aglio di Voghiera e la pera Abate, ma anche alla realtà della pesca e dell’acquacoltura, che già aveva avuto modo di conoscere nelle scorse settimane a Goro.

Per Gulinelli l’occasione anche di presentare le diverse articolazioni dell’organizzazione, della sua capacità di rappresentare tutti i tipi di azienda agricola dalla più piccola alla più grande, con il comune denominatore di un modello di sviluppo sostenibile e della dignità del lavoro, soprattutto di quello familiare, oggi amplificato dalla multifunzionalità.

La comune visione su molti temi trattati ha confermato anche la piena adesionealla Giornata del Ringraziamento che anche quest’anno si organizzerà nella città di Ferrara e che avrà un importante momento liturgico e religioso condiviso proprio con la Chiesa cittadina ed il suo massimo rappresentante.

Al termine dell’incontro, che non resterà l’unico ma che ha rappresentato l’inizio di un cammino, Gulinelli ha consegnato a Mons. Perego un omaggio raffigurante San Giorgio ed il drago sullo sfondo di Ferrara ed i volumi sulla storia diColdiretti e sull’esperienza di Expo 2015.

Nella foto il direttore Bressanutti, il presidente Gulinelli e l’arcivescovo Perego

#riprendiamocilalibertà: presidio sabato 30 settembre ore 18 a Ferrara per dire NO alla violenza sulle donne

Da Cgil Fe

30 settembre ore 18 presidio a Ferrara contro la violenza sulle donne ‘Riprendiamoci la libertà!’

#riprendiamocilalibertà
Con questo slogan la segretaria generale della Cgil Susanna Camusso invita tutt* a scendere nelle piazze italiane sabato 30 settembre per le manifestazioni organizzate dalla Confederazione contro la violenza sulle donne, la depenalizzazione dello stalking, la narrativa con cui stupri e omicidi diventano un processo alle vittime.

A Ferrara si terrà un presidio in Piazza Trento Trieste (angolo Via San Romano) dalle ore 18 alle ore 19. I partecipanti sono invitati a portare con sè un accessorio (cappello, scarpe, foulard, borsetta o altro) di colore rosso.

Per la Cgil “il linguaggio utilizzato dai media e il giudizio su chi subisce violenza, su come
si veste o si diverte, rappresenta l’ennesima aggressione alle donne. Così come il ricondurre questi drammi a questioni etniche, religiose, o a numeri statistici, toglie senso alla tragedia e al silenzio di chi l’ha vissuta”.
Con l’appello, dal titolo “Avete tolto senso alle parole” la Cgil lancia una mobilitazione
nazionale (per firmare l’appello WWW.CGIL.IT) “per chiedere agli uomini, alla politica, ai media, alla magistratura, alle forze dell’ordine e al mondo della scuola un cambio di rotta nei comportamenti, nel linguaggio, nella cultura e nell’assunzione di responsabilità di questo dramma”. Perché “la violenza maschile sulle donne non è un problema delle donne”, che “non vogliono far vincere la paura e rinchiudersi dentro casa”. “L’appello -ricorda la Cgil- è aperto a tutte coloro che vorranno aderire. È fondamentale che il fronte di coloro che vogliono rompere il silenzio cresca ancora”.

L’appello ha già raccolto molte firme tra cui quelle di:
Elisabetta Addis (economista), Roberta Agostini (parlamentare), Antonella Bellutti (olimpionica ciclismo), Sandra Bonzi (scrittrice), Luciana Castellina (politica e giornalista), Gabriella Carnieri Moscatelli (Telefono Rosa), Francesca Chiavacci (Arci), Franca Cipriani (consigliera nazionale di parità), Daria Colombo (delegata PO Comune Milano), Geppi Cucciari (attrice), Lella Costa (attrice), Alessandra Kustermann (ginecologa), Maria Rosa Cutrufelli (scrittrice),
Diana De Marchi (Commissione PO Milano), Loredana De Petris (politica), Alessandra Faiella (attrice), Angela Finocchiaro (attrice), Francesca Fornario (giornalista), Maria Grazia Giannichedda (Fondazione Basaglia), Marisa Guarneri (Cadmi centro donne maltrattate di Milano), Cecilia Guerra (parlamentare), Anna Guri (docente Scuola di Teatro Paolo Grassi), Francesca Koch (Casa internazionale delle Donne), Simona Lanzoni (Pangea), Loredana Lipperini (giornalista e scrittrice), Maura Misiti (ricercatrice Cnr), Rossella Muroni (Legambiente), Bianca Nappi (attrice), Giusi Nicolini (dirigente politica), Cristina Obber (giornalista e scrittrice), Ottavia Piccolo (attrice), Bianca Pomeranzi (esperta CEDAW), Norma Rangeri (giornalista), Rebel Network, Rosa Rinaldi (dirigente politica), Chiara Saraceno (sociologa), Linda Laura Sabbadini (statistica), Assunta Sarlo (giornalista), Stefania Spanò
– Anarkikka (vignettista), Monica Stambrini (regista), Paola Tavella (giornalista e scrittrice), Vittoria Tola (UDI), Livia Turco (Fondazione Nilde Iotti), Chiara Valentini (giornalista e scrittrice), Elisabetta Vergani (attrice).

CIR food-Festival di Internazionale a Ferrara: Cibo di cittadinanza

Da ufficio stampa

CIBO DI CITTADINANZA DALLA CARTA DI MILANO AL CIBO DEL FUTURO CIR FOOD SCOMMETTE SU UN FUTURO SOSTENIBILE: PRESENTATO IL BILANCIO DI SOSTENIBILITÀ 2016

Al Festival di Internazionale a Ferrara CIR food e Fondazione G. Feltrinelli propongono una riflessione sui nuovi scenari sociali, culturali ed economici di accesso alle risorse alimentari
Una ristorazione più vicina alle persone e all’ambiente per l’impresa cooperativa che si impegna al raggiungimento degli obiettivi per lo Sviluppo Sostenibile dell’Agenda Onu 2030

Ferrara, giovedì 28 settembre 2017Reggio Emilia, 30 giugno 2017. –Produzione alimentare, distribuzione e consumo: quali modelli possono garantire soluzioni più inclusive, sostenibili e innovative e al tempo stesso garantire l’accesso al cibo di qualità?Saranno queste le domande al centro dei due appuntamenti organizzativenerdì 29 e sabato 30 settembredaCIR foodeFondazione Giangiacomo FeltrinellialFestival di Internazionale a Ferrara.

Nel mondo sono 800 milioni le persone denutrite, 2 miliardi di individui sono obesi o in sovrappeso, un terzo del cibo prodotto ogni anno per il consumo umano – circa 1,3 miliardi di tonnellate –viene sprecato (Fonte: FAO, 2017). In Italia, nel 2016, la povertà assoluta ha riguardato oltre 4,7 milioni di persone, impossibilitate ad acquistare beni e servizi essenziali, mentre oltre2 milioni di famiglie non hanno risorsesufficienti perottenere uno standard alimentare accettabile (Fonti: Istat e Censis,2017).

Uno scenario di estrema gravitàcherestituisce l’urgenza di un confronto fattivo capace di portare a una profondariorganizzazione del sistema alimentare, italiano e mondiale.Riorganizzazione che parte dai nuovi luoghi di incontro tra domanda e offerta, da una crescente consapevolezza del legame tra cibo e salute, dalla necessità dipolitiche alimentari sostenibili.

“Anche quest’anno portiamo a Ferrara una riflessione su un tema cruciale– sottolineaGiuliano Gallini, direttore marketing strategico di CIR food–dalle cui soluzioni dipende la fisionomia del mondo che vogliamo creare. Occorre trovare nuove ed efficaci risposte alle necessità che provengono dalla società: a fronte di modelli di welfare che faticano a rispondere a bisogni sociali crescenti, urge interrogarsi per comprendere nuove forme di produzione, distribuzione e consumo che iniziano già ad emergere dal basso”.

***

CIR food e Fondazione Giangiacomo Feltrinelli per Festival di Internazionale a Ferrara

PROGRAMMA:

Venerdì 29 settembre, ore 14.30, Chiostro San Paolo-Sala della Musica
Tavoli tematici a porte chiuse -Manager, lavoratori, docenti, ricercatori ed esperti si confronteranno per indagare e approfondire sul “Cibo di Cittadinanza” anche partendo da best practiceesistenti.

Sabato 30 settembre, ore 11.30, Chiostro San Paolo
Incontro pubblico “Cibo di Cittadinanza”-Franca Roiatti, giornalista e scrittrice;Giuliano Gallini, Direttore Marketing Strategico CIR food;Joyce D’Silva Ambassador,Compassion in World Farming;Alessandro Banterle, Professore Università degli Studi di Milano, Facoltà di Scienze Agrarie e Alimentari. Introduce e modera:Massimiliano Tarantino, Segretario generaleFondazione G. Feltrinelli.

Dalla lotta agli sprechi alla diminuzione dell’inquinamento e dei rifiuti, dalla riduzione dei consumi energetici all’attenzione verso prodotti bio e da filiera corta: per CIR food, Cooperativa Italiana di Ristorazione, che aderisce alla Giornata Internazionale delle Cooperative indetta sabato 1 luglio da Onu e Ica e che nei giorni scorsi ha presentato ai soci il proprio Bilancio di Sostenibilità 2016, sostenibilità vuol dire agire su più fronti, con la consapevolezza che lo sviluppo è tale solo se la crescita è anche sociale, ambientale e culturale.

“Siamo consapevoli che l’attuazione dell’Agenda Globale per lo sviluppo sostenibile approvata dall’ONU richieda un forte coinvolgimento di tutte le componenti della società – afferma Chiara Nasi, Presidente CIR food – e riteniamo di poter dare un contributo al raggiungimento degli obiettivi individuati, anche grazie al nostro essere impresa cooperativa. Un modello sociale in cui l’agire è fortemente intrecciato con le comunità in cui si opera e che per questo può offrire un grande contributo al cambiamento, anche in termini di uno sviluppo inclusivo, che non lasci indietro nessuno.”

In particolare, attraverso gli impegni presi nel Piano Strategico 2016-2020, CIR food agisce su 4 dei 17 fronti Sustainable Development Goals fissati dall’ONU: oltre 65.000 ore di formazione erogate (goal 4), in costante crescita negli ultimi 3 anni; produzione di energia da fonti rinnovabili (goal 7) che solo nel 2016 ha consentito un risparmio totale di 40 tonnellate di CO2; investimenti in ricerca e sviluppo (goal 8) attraverso l’istituzione nel novembre 2016 di una Direzione aziendale dedicata; impiego di modelli sostenibili di produzione e consumo rendicontati nel proprio Bilancio di Sostenibilità, certificato secondo le linee guida del Global Reporting Initiative – GRI 4 (goal 12).

Centrale per la Cooperativa Italiana di Ristorazione l’attenzione alla qualità agroalimentare con il 30% di prodotti Bio, Dop, Igp, Stg, equosolidali, a filiera corta e a km 0 somministrati nel 2016.
In linea con il 41% di italiani che orienta la scelta di un prodotto principalmente sulla base dell’origine italiana (fonte: Nomisma, 2017), CIR food ha, inoltre, preferito offrire pasta e carni bovine 100% italiani. L’impresa di ristorazione ha anche scelto di non acquistare alimenti derivati o prodotti utilizzando OGM e di non utilizzare olio di palma come ingrediente in nessuna delle sue preparazioni.

Sostenibilità di prodotto ma anche di processo, dunque: nelle cucine e nei centri di produzione pasti l’attenzione alla sostenibilità di CIR food si traduce sia nella preparazione di menu che rispondono a requisiti di salubrità e gradevolezza, sia in una gestione dei processi produttivi che minimizza il loro impatto sull’ambiente e la società. A tale proposito, l’investimento complessivo effettuato nel 2016 per attrezzature ad alta efficienza energetica è stato di 1,2 milioni di euro.

CIR food si conferma anche attenta al recupero delle eccedenze alimentari e alla lotta allo spreco, un fenomeno considerato grave dal 91% degli italiani (fonte: Swg/Last Minute Market, 2017). Nel 2016, grazie alle partnership con Banco Alimentare, Last Minute Market e Caritas, CIR food ha devoluto in beneficienza oltre 2.400 kg di alimenti.

“La qualità dei comportamenti imprenditoriali e sociali di un’impresa cooperativa è e sarà sempre più determinante per la creazione di valore per l’azienda – conclude ilPresidente CIR foodChiara Nasi–. Per noi di CIR food cibo è cultura, rispetto, etica e legalità. Una visione che si traduce in azioni concrete come dimostra anche il nostro sostegno alle Cooperative di Libera Terra – che gestiscono strutture produttive nelle terre confiscate alla mafia – dalle quali nel 2016 abbiamo acquistato più di 36.000 kg di prodotti”.

GRUPPO CIR FOOD: 560 MILIONI DI RICAVI NEL 2016

Utile netto di 15,7 milioni di euro nel 2016 per l’impresa italiana di ristorazione che continua il suo sviluppo anche nel settore commerciale. Chiara Nasi rielettaPresidente di CIR food..

Reggio Emilia, 26 giugno 2017.Nuovo consiglio di amministrazione e conferma di Chiara NasiPresidente diCIR food che ha presentato sabato scorso il bilancio 2016 all’assemblea generale dei soci. Ricavi a 560 milioni di euro, con utili pari a 15,7 milioni, per l’impresa cooperativache da oltre 40 anni è tra i principali attori italiani nel settore della ristorazione organizzata.Un sostanziale consolidamentodei risultati rispetto al 2015, anno caratterizzato dal successo di Expo e dai4 milioni di visitatori serviti in locali di nuova concezione,ideati appositamente per l’evento.

“L’esperienza positiva di Milanoha contribuito a dare un nuovo slancio a CIR food– ha dichiarato la Presidente Chiara Nasi –, che negli ultimi due anni ha incrementatogli investimenti nel segmento commerciale,dando vita ai nuovi formatdi ristorazione Chiccotosto, Let’s Toast, Aromatica, Viavai e l’ultimo nato Tracce.Nel corso del 2016, abbiamo aperto 10 locali nellearee con importanti flussi: centri commerciali, stazioni e ospedali, continuando a presidiarela qualità dei servizi di ristorazione pubblica, che ci vede leader in Italia nel segmento scuole e socio-sanitario. Risultati importanti sostenuti anche da un piano di investimenti di 21 milioni di euro per una crescita che si prefiggel’obiettivo di raggiungere 800 milioni di euro di ricavi nel 2020”.

Per scuole, ospedali, aziende e più in generale per chi mangia fuori casa (39 milioni di italiani/anno 2016, fonte Fipe 2017) CIR food ha prodotto nel 2016 84 milioni di pasti (+2,4%), grazie all’impegno di 11.500 dipendenti in servizio nei 1.300 centri cottura e negli oltre 100 locali commerciali in Italia. Dalla ristorazione collettiva proviene il 73,6% dei ricavi 2016, dalla commerciale il 12,4% e dal segmento buoni pasto il restante 14%.A questi numeri va aggiunto l’impegno e il contributo dei soci dell’impresa cooperativa, che vanta un capitale sociale in costante crescita a 25 milioni di euro (+8,7%) e un patrimonio nettodel Gruppo che supera i 141 milioni di euro. Una solidità confermata anche dal ristorno ai7.000 soci lavoratori, pari a 2,6 milioni di euro,ai quali è destinato anche unnuovo buono cultura per un valore complessivo di 350.000 euro.Grande attenzione poi anche al territorio e alle comunità di riferimento con 2,4milioni di euro destinati negli ultimi 3 anni a iniziative e associazioni locali.

“Il successo di CIR food nasce dalla consapevolezzadel valore culturale del ciboe dell’innovazionedi settore- sottolinea la presidente Nasi -. Una consapevolezza che sta crescendo anche nel servizio di ristorazione che offriamo alle imprese, dove il Gruppo è già presente inimportanti realtà aziendali, come Bulgari, Chiesi e Tetra Pak. Le aziende che ci hanno scelto condividono il nostro approccio nei confronti di un’offerta qualitativa, variegata e personalizzabile, incentrata su materie prime del territorio, nel rispetto dell’ambiente e soprattutto orientata al benessere delle persone. I nostri clienti hanno capito che il benessere psico-fisico dei propri dipendenti passa attraverso la sana alimentazione – conclude Nasi –che insieme alla convivialità costituiscono un vantaggio, oltre che per la salute, per la produttività dell’impresa”.

——————
CIR food – Cooperativa Italiana di Ristorazione
Con oltre 40 anni di storia CIR food Cooperativa Italiana di ristorazione è una delle maggiori imprese italiane attive nella ristorazione collettiva (ristorazione scolastica, sociosanitaria, aziendale, per militari e per comunità), nella ristorazione commerciale, nel banqueting e nei servizi per il welfare alle imprese, con un fatturato di gruppo di 560 milioni di euro. Oggi siamo presenti in 17 regioni e 72 province d’Italia, producendo oltre 84 milioni di pasti l’anno grazie al lavoro di 11.500 persone, che sono la vera forza dell’impresa. “Rendere accessibile a tutta la società il piacere e la qualità della nutrizione, frutto di un lavoro che dia dignità alle persone”, questo è il nostro modo di vivere la ristorazione e di nutrire il futuro.

Per ulteriori informazioni:
CIR food – Cooperativa Italiana di Ristorazione
Contact: Daniela Fabbi, Responsabile Comunicazione
Tel. +39 0522 53011, Cell. +39 335 5649772
e-mail: d.fabbi@cir-food.it
tw: @daniela_fabbi Ufficio stampa per CIR food- Homina
Contact: Viviana Spadoni, cell. +39 334 2938323
Paola De Bartolo, cell. +39 339 1060492
e-mail: viviana.spadoni@homina.it
e-mail: paola.debartolo@homina.it

Bentornato Internazionale a Ferrara

Inizia oggi il Festival di Internazionale: la tre giorni che raduna a Ferrara giornalisti da tutto il mondo.
Oltre 250 ospiti provenienti da 40 paesi e da 4 continenti per 250 ore di programmazione e 130 incontri. Questi i numeri del programma di Internazionale a Ferrara 2017.
Quella che prende il via oggi è la sua undicesima edizione, il filo conduttore quest’anno è la prospettiva intesa come lungimiranza e opportunità, una risposta ai moti xenofobi, ai populismi e ai nuovi protezionismi, sintomi di un affanno della politica a fare fronte ai grandi mutamenti sociali. Per tendere verso un’informazione corretta; per leggere gli eventi in corso senza paura, immaginando soluzioni rispettose dei diritti umani; per individuare modelli economici più inclusivi, serve la giusta distanza.

Clicca QUI per leggere tutto il programma giorno per giorno

Per rimanere aggiornato il sito del Festival è www.internazionale.it/festival

I DIALOGHI DELLA VAGINA
L’inossidabile voglia di tacco 12

Le piacciono le scarpe, come a me del resto, ed è il primo accostamento che le viene in mente per raccontarmi come sta. La mia amica B. gira in tondo, sta cercando, è a caccia di qualcosa di simile a ciò che ha perso, anzi dice di volerlo uguale. “Come quando si rompono le scarpe preferite, ne vuoi un paio che ti piacciano altrettanto, quelle scarpe erano perfette e se non le trovi ti accontenti, ma poi non ti soddisfano e le metti da parte in un angolo fino a dimenticartene”.
Mi dice di vagare nel limbo di chi cambia e scarta continuamente persona, è insoddisfatta e sconsolata, ma voglio fermarmi, voglio avere ancora quelle scarpe, protesta.
B. corre tanto eppure desidera una piazzola di sosta che non c’è. Ha indossato per molto tempo un paio di scarpe belle, comode con cui poteva svettare molto in alto, poi il tacco si è rotto, la punta si è sbeccata e non sono più state tanto perfette. Ma lei si ricorda solo di quando erano nuove, non usurate dalle migliaia di passi con cui ha percorso anni di strada e si ostina a cercare proprio quelle. Provo a dirle che non le fanno più, non esistono più e forse oggi non le starebbero poi così bene. Fatti sorprendere, suggerisco, ma non la convinco.
B. è perplessa, ha in mente quel modello, i surrogati le mettono tristezza e senso di sconfitta, non combacia niente perchè le aspettative sono la vera fregatura, una montatura che andrebbe demolita appena si affaccia. La mia amica B. non è capace di buttare via la carta copiativa, pensa di non riuscire a definire nuovi tratti senza ricalcare i precedenti, si avvilisce guardandosi attorno e crede di non arrivare più così in alto. Provo a dirle che non è vero, lei in alto c’è già e non le serve il tacco 12.

E voi? Avete indossato sempre lo stesso tacco o vi siete accorti che i modelli possono essere infiniti?

Potete mandare le vostre lettere a: parliamone.rddv@gmail.com

Il calcio per l’integrazione e la coesione sociale

Sabato 30 settembre otto squadre di calcetto si affronteranno in un torneo.
Non sembra una notizia fenomenale, ma una delle mille iniziative sportive che popolano la nostra città, dalla grande Spal fino all’ultimo campetto dell’ultima periferia.
Sabato 30 settembre il calcio, lo sport più bello, più diffuso e più amato del mondo, sarà però al centro di un’occasione sportiva e conviviale tutta particolare. L’appuntamento, quest’anno alla sua seconda edizione, si intitola ‘Insieme per lo sport: per unire aggregazione, integrazione e sport’.

Ne parliamo con Manuel Alleati, direttore della Cooperativa sociale Meeting Point, ma anche – e quanto ci tiene a precisarlo! – allenatore-giocatore di una delle squadre iscritte al torneo: “Come Meeting gestiamo cinque case di accoglienza nel Comune di Ferrara, in totale cento ragazzi a cui diamo una casa, un letto, un pasto, ma soprattutto da supportare e coinvolgere nelle attività, prima di tutto la scuola per imparare l’italiano. Tutti i ragazzi amano il calcio, compresi i ragazzi africani”.
Anche loro sognano i milioni di Messi o di Neymar?
“Certo, almeno alcuni, come del resto tanti baby-calciatori italiani, ma soprattutto si divertono a giocare. Per giocare a calcio basta una palla, magari sgonfia, o un barattolo di latta. E nei loro paesi giocavano per strada, sui campi di fango o terra battuta”.
Così è venuta l’idea di un torneo tra le squadre delle comunità di accoglienza.
“I nostri ragazzi giocano quasi tutti i giorni, intorno alle comunità. Una volta alla settimana facciamo allenamento in un campo come si deve. Pensa, per arrivare all’allenamento, quando non c’è un pulmino disponibile, alcuni si fanno 5 o 6 chilometri a piedi. L’anno scorso abbiamo pensato di organizzare un torneo tra le nostre comunità. E’ andata bene, è stato un momento di incontro, di gioco, di allegria. Non credi che questi ragazzi, dopo quello che hanno passato, abbiano diritto a un po’ di allegria?”
Poi, quest’anno il progetto è cresciuto, si è allargato ad altre realtà del territorio.
“Per fortuna sono tante le cooperative e le associazioni impegnate nell’accoglienza ai richiedenti asilo. Così la seconda edizione di ‘Insieme per lo sport’ l’abbiamo organizzata noi di Meeting Point insieme all’Associazione Nadija e al Centro Donne e Giustizia: partecipano otto squadre di calcetto di altrettante comunità, gestite da varie cooperative e associazioni di volontariato sociale. Le donne praticano meno al calcio ma non staranno con le mani in mano: sono loro che hanno preparato il pranzo etnico che dividerà il mattino della fase a gironi al pomeriggio delle finali”.

L’appuntamento per tutti i ferraresi, per divertirsi a guardare le partite, mangiare insieme, incontrarsi oltre i muri e gli steccati, è in via del Campo, negli impianti Acli S.Luca, sabato 30 settembre, dalle 9.00 alle 16.00.

INTERNAZIONALE A FERRARA
Da Tasso agli Ubu. La compagnia di attori-detenuti del carcere di Ferrara il 29 e 30 settembre a Internazionale a Ferrara

Da Organizzatori

TUTTO ESAURITO PER “L’IRRESISTIBILE ASCESA DEGLI UBU”
PRENOTAZIONI APERTE PER “ME CHE LIBERO NACQUI”
UN INCONTRO E DUE SPETTACOLI DI E CON IL TEATRO DELLA CASA CIRCONDARIALE “COSTANTINO SATTA”
IL 29 E IL 30 SETTEMBRE AL FESTIVALDI INTERNAZIONALE LA COMPAGNIA DEI DETENUTI-ATTORI GUIDATA DAL TEATRO NUCLEO PRESENTA LE SUE DUE ULTIME PRODUZIONI

Venerdì 29 e sabato 30 settembre sarà possibile conoscere il progetto Teatro Carcere di Ferrara, un’esperienza che prosegue dal 2005, dietro la guida del Teatro Nucleo.
Due spettacoli e un incontro di analisi e presentazione alla libreria “IBS+Libraccio” inserito nel quadro del Partecipato di Internazionale.

Si comincia venerdì 29 alle 11 alla libreria “IBS+Libraccio” con “Le aporie del Teatro Carcere” un incontro organizzato da Teatro Nucleo in collaborazione con l’Istituto Gramsci, durante il quale sarà presentata un’analisi del lavoro del teatro della Casa Circondariale “Carmelo Satta” attorno ai due spettacoli “L’irresistibile ascesa degli Ubu” e “Me che libero nacqui al carcer danno”, previsti in scena rispettivamente la sera stessa nella Casa Circondariale e la mattina seguente al Teatro “Julio Cortàzar”.
Seguirà la presentazione della rivista “Quaderni di Teatro Carcere” edita dal Coordinamento Regionale Teatro Carcere, associazione attiva dal 2011, nata dal Forum – voluto dal Teatro Nucleo a Ferrara nel 2009 – e creata da tutti i teatri che in Regione realizzano attività nelle carceri. Il Coordinamento inoltre integra attraverso un Protocollo anche il Ministero della Giustizia (PRAP) e ben tre assessorati regionali, con la consulenza scientifica dell’Università di Bologna, è stato riconosciuto organismo regionale dalla Legge 13 e funziona programmando diverse attività di promozione, produzione e ricerca.
Infine durante l’incontro sarà presentato “Astrolabio”, il giornale della Casa Circondariale di Ferrara.
Moderatore dell’incontro sarà Roberto Cassoli.
Una presentazione di “Astrolabio” sarà anche offerta al pubblico che si recherà presso la Casa Circondariale per partecipare allo spettacolo “L’’irresistibile ascesa degli Ubu”, sarà sufficiente arrivare sul posto alle 19.30, un’ora prima dell’inizio dello spettacolo.

Sempre venerdì alle 20.30 all’interno della Casa Circondariale “Carmelo Satta”, si svolgerà la prima assoluta di “L’irresistibile ascesa degli Ubu”, prima puntata di una epopea di Padre UBU.
L’accesso allo spettacolo è riservato ai soli prenotati e siamo felici di comunicare che i biglietti per questo debutto sono esauriti.

Per chi non fosse riuscito a prenotarsi per il debutto di della nuova produzione, il programma prosegue il 30 settembre alle 11 al Teatro “Julio Cortàzar” con un evento speciale voluto anche per celebrare i 450 anni dell’anniversario della nascita di Claudio Monteverdi. Grazie a uno speciale permesso premio ottenuto da alcuni – le figure centrali – dei detenuti attori che hanno dato vita a “Me che libero nacqui al carcer danno”, lo studio sul “Combattimento di Tancredi e Clorinda” dalla “Gerusalemme liberata” di Torquato Tasso, spettacolo diretto da Horacio Czertok, drammaturgia in collaborazione con Paolo Billi.
Lo spettacolo è una produzione del Teatro Nucleo, realizzata con patrocinio del Comune di Ferrara- ASP, nell’ambito del progetto del Coordinamento Regionale Teatro Carcere. Inoltre contribuiscono e hanno contribuito a sostenere la ricerca nel laboratorio teatrale della Casa Circondariale di Ferrara i programmi Grundtvig, ora Erasmus Plus, dell’Unione Europea. Si tratta di un’occasione molto importante durante la quale sarà possibile conoscere uno spettacolo che ha segnato una tappa fondamentale del lavoro condotto nella Casa Circondariale dal Teatro Nucleo in questi anni. Sarà possibile assistere all’evento presentandosi al Teatro “Julio Cortàazar” (Via Ricostruzione, 40) alle ore 11 di sabato 30 settembre.

Ingresso 10 euro, ridotto 5 euro (fino a 12 anni)
È possibile prenotare il proprio posto scrivendo all’indirizzo: biglietteria@teatronucleo.org
Infoline: 0532464091 – 338676159

Leggi anche:
Entrare in carcere con il teatro
Internazionale e Teatro Nucleo portano la città nel teatro-carcere di via Arginone

Evento Ferrara e la chimica

Da Ufficio stampa

Ferrara e la chimica: dall’università al mondo del lavoro
Si è tenuto oggi un incontro, organizzato dal Dipartimento di Scienze Chimiche e Farmaceutiche dell’Università degli Studi di Ferrara, per presentare l’offerta didattica e le attività di ricerca alle scuole del territorio e alle aziende, e per rafforzare il legame tra lo studio e il lavoro.

Ferrara, 28 settembre 2017 – Un’affollata aula E3 del Polo Chimico Bio Medico ha accolto oggi studenti, docenti e rappresentanti di alcune delle più importanti aziende del territorio durante la mattina dedicata alla chimica ferrarese.
Dopo i saluti del Direttore del Dipartimento di Scienze Chimiche e Farmaceutiche dell’Università degli Studi di Ferrara, prof.ssaOlgaBortolini, si è tenuta la presentazione del prof. Alessandro Massi, che ha illustrato l’offerta formativa: la laurea triennale e la laurea magistrale in Scienze Chimiche, i servizi di supporto agli studenti, tra cui si citano, ad esempio, il tutorato in ingresso, il welcome office, le agevolazioni del Piano Lauree Scientifiche (con rimborsi delle tasse e buoni per materiale scolastico), tutorato internazionale, tutorato metodologico, Job Center per favorire l’occupazione dei neolaureati.
Tra i dati più significativi:
96% degli studenti sono soddisfatti del loro percorso di studi presso il Dipartimento
84% dei laureati si iscriverebbero allo stesso corso di studi dell’Ateneo estense
6° posizione del Dipartimento nella graduatoria del Censis a livello nazionale
100% tasso di occupazione dei laureati magistrali ad un anno dalla laurea
(Fonti: Dati Almalaurea)
Sono state illustrate le principali linee di ricerche del Dipartimento e le aziende presenti (LyondellBasell ,Yara, Versalis, Zhermack) hanno a loro volta illustrato le loro attività e le opportunità per gli studenti sia nel periodo di tirocinio formativo che nel post-laurea.

Progetto Arte e spettacolo 2° edizione a Tresigallo

Da Biblioteca del Comune di Tresigallo

Al via il secondo anno del progetto “Arte e spettacolo”

TRESIGALLO. Si rinnova, per il secondo anno consecutivo, l’appuntamento con i corsi del progetto tresigallese “Arte e spettacolo”.
Saranno quattro i corsi attivati: dizione e recitazione (corso base e corso avanzato) tenuto da Gaia Dellisanti (info 3493619778); musica creativa tenuto da Paola Girella (info 3291599108); scrittura creativa tenuto da Marco Canella (info 3475357117).

Il nuovo anno scolastico verrà presentato, con un Open-day, sabato 14 ottobre, con inizio alle ore 16, presso la Casa della Cultura (via del Lavoro, 2) di Tresigallo.

Chiunque fosse interessato potrà chiamare o mandare un WhatsApp ai numeri di telefono indicati, e potrà presenziare all’Open-day, visto che i docenti spiegheranno al pubblico modalità e programma dei rispettivi corsi.

La finalità del progetto, come per la precedente edizione, sarà quella di creare, al termine dell’anno di lezioni, uno spettacolo in cui tutti i corsi convergeranno; gli studenti del corso di scrittura scriveranno racconti che verranno messi in scena da quelli di recitazione e dizione, accompagnati dai suoni della musica creativa.

Giornate metafisiche a Tresigallo 7 e 8 ottobre

Da Biblioteca del Comune di Tresigallo

Tresigallo è una città ideale del Novecento che ha stregato turisti e appassionati provenienti da tutte le parti d’Italia e che emerge per il buon stato di conservazione degli edifici razionalisti. Il fascino delle sue architetture ha da sempre suscitato la curiosità di chiunque si sia trovato a passeggiare per le strade geometriche del paese: archi, parallelepipedi, torri e palazzi dai diversi colori trasportano, difatti, il visitatore in una dimensione sospesa tra sogno e realtà. La metafisica è il tema conduttore della manifestazione culturale “Le giornate metafisiche”, che si terrà il 7 e 8 ottobre 2017, organizzata dall’Associazione Torri di Marmo in collaborazione con l’ Amministrazione Comunale e la Pro Tresigallo.

Il programma è molto denso e prevede incontri, mostre, visite guidate ed estemporanee artistiche.

Si inizierà sabato 7 ottobre con il convegno “Tre passi nelle città industriali”: l’attenzione sarà focalizzata sulle nuove strategie riguardanti lo sviluppo sostenibile e la riqualificazione architettonica e urbana di tre realtà industriali come Torviscosa, Tresigallo e Crespi d’Adda. Nel pomeriggio, a partire dalle 17.00, sarà inaugurato il nuovo info point presso la Casa della Cultura e, a seguire, verrà aperta al pubblico la mostra fotografica “Visioni” di Lorenzo Linthout presso l’Urban Center Sogni.

Domenica 8 ottobre alle ore 9.00 inizieranno i concorsi artistici: una estemporanea pittorica e una fotografica. Gli artisti potranno beneficiare della chiusura parziale al traffico di alcune vie del centro cittadino per cogliere scorci che, normalmente, sono vissuti dalla popolazione locale. I premi per ciascuna sezione sono di 300 euro e di 100 euro per il primo e secondo classificato.

Di particolare interesse sarà la visita guidata per le vie del paese e, soprattutto, all’interno di edifici normalmente non accessibili al pubblico e di grande pregio architettonico: l’ex colonia post-sanatoriale e l’ex fabbrica di cellulosa. Una visita imperdibile guidata dagli architetti Davide Brugnatti e Nicola Tosi. La partenza è prevista per le 10.15 dalla Casa della Cultura di Tresigallo, in via Mazzini n.4. Il costo del biglietto è di 7 euro. Per maggiori informazioni relative all’estemporanea e alla visita guidata contattare il num. 348-1331280 o visitare il sito www.tresigallolacittametafisica.it

La seduta del Consiglio provinciale in sintesi

Da Ufficio stampa

La seduta del Consiglio provinciale

“Sono diverse le ragioni storiche di collaborazione tra i territori di Ferrara, Bologna e Modena: pensiamo ai trasporti e sanità con Bologna e al Ducato estense e Cispadana con Modena”.
Così il presidente della Provincia, Tiziano Tagliani, ha motivato le basi che sorreggono il protocollo d’intesa tra le Province di Ferrara e Modena, insieme con la Città metropolitana di Bologna “per uno sviluppo intelligente – così il titolo dell’accordo – attrattivo, sostenibile e inclusivo, in una dimensione strategica nazionale ed europea”.
Trasporti, logistica, cultura, formazione, università e innovazione, sono alcuni ambiti in cui ora, grazie al protocollo, si rafforza il livello di collaborazione tra i tre territori emiliano-romagnoli, con l’intento, anche, di tradurre in azioni concrete il concetto stesso di area vasta.
“Un accordo dunque – ha ricordato il presidente della Provincia – teso a creare occasioni per lo sviluppo di Ferrara in una logica di apertura e di scambio di esperienze e conoscenze”.
La delibera è stata approvata all’unanimità dal Consiglio provinciale.

Stesso voto è andato alla convenzione tra Provincia, Comune di Cento e istituti scolastici Bassi-Burgatti, Taddia, Cevolani, Guercino e Pascoli, per l’utilizzo del palazzetto dello sport e della palestra di via Giovannina nella città guidata dal sindaco Fabrizio Toselli.
Per spiegare la delibera il presidente Tagliani è partito dal precedente accordo che ha avuto necessità di questo nuovo ritocco.
Finora, infatti, in mancanza di spazi sufficienti per svolgere l’attività curricolare di educazione fisica, la precedente convenzione faceva ricorso all’utilizzo del palazzetto dello sport, in cambio dell’agibilità delle palestre in orario extrascolastico per le associazioni sportive.
Convenzione ora non più applicabile per le nuove esigenze della locale squadra di basket (la Baltur che milita in serie B). In pratica, al posto della riduzione dell’utilizzo del palazzetto subentra ora la disponibilità della palestra in via Giovannina per tenere insieme le esigenze delle scuole per quanto riguarda le ore di educazione fisica e quelle delle associazioni sportive.

Anche una terza delibera è stata approvata dal plenum del Consiglio provinciale, sia pure dopo un emendamento introdotto e anch’esso approvato all’unanimità.
In sintesi, il tema è la fuoriuscita della Provincia dalle aziende partecipate, in omaggio alle indicazioni di dimagrimento degli enti locali provenienti dall’insieme della riforma della pubblica amministrazione a firma del Ministro Marianna Madia.
Un percorso che si ritrova rinforzato anche dal mutato quadro di compiti e funzioni fondamentali, delimitati alle Province a seguito della riforma Delrio.
Le società interessate dalla exit strategy del Castello Estense sono: Delta 2000 (con una quota della Provincia di Ferrara di 35.381,50 euro, pari al 23,59 per cento del capitale sociale) , Banca etica (2.625 pari allo 0, 0047), Tper (688.737 pari all’1,01 per cento), Ferrara Fiere (24.960, pari al 16 per cento), Ervet (la società regionale per la valorizzazione del territorio, con 479,88 euro pari allo 0,006 per cento) e Sipro (1.312.994,65 pari al 23,70 per cento).
L’eccezione è stata introdotta per Delta 2000 e Sipro. Nel primo caso perché la fuoriuscita di Ferrara dalla società che ogni anno riesce a intercettare per il territorio che guarda la costa alcuni milioni di finanziamenti, avrebbe comportato uno sbilanciamento proprietario in favore di Ravenna, che invece non ha dichiarato analoga fuoriuscita e la cui quota societaria è peraltro inferiore alla Provincia estense.
Nel caso di Sipro si è ritenuto di rimandare la decisione, perché l’improvviso azzeramento della quota societaria della Provincia di Ferrara avrebbe creato difficoltà alla stessa situazione patrimoniale, specie in un frangente di significativi investimenti.
In entrambi i casi, quindi, la decisione presa, e condivisa all’unanimità dal Consiglio, è stata di sospendere temporaneamente la dismissione delle quote.

Ufficio Stampa
Provincia di Ferrara

Ferrara, 28 settembre 2017

Una due giorni tutta su Traiano a Ferrara per Internazionale

Da Ripartizione Marketing Unife

Si apre domani 29 settembre alle ore 9,30 in Auditorium di S.Lucia, via Ariosto 35, il Convegno Internazionale “Traiano: Optimus Princeps”, organizzato dal Laboratorio di studi e ricerche sulle Antiche Province Danubiane (L.A.D.) dell’Università degli Studi di Ferrara direttore dal Prof. Livio Zerbini.

Obiettivo dell’incontro, che si chiuderà sabato, è quello di condividere i risultati delle ultime ricerche storiche e archeologiche relative alla figura dell’Imperatore Traiano, focalizzando l’attenzione non solo sulle guerre espansionistiche, ma anche sugli aspetti governativi e amministrativi. Con Traiano difatti l’Impero si dilata fino a toccare il proprio limite, un apogeo che può essere considerato come la prima esperienza di partecipazione collettiva per i popoli che oggi compongono l’Europa.

Il Convegno anticipa e idealmente apre la Mostra “Traiano: costruire l’Impero, creare l’Europa“ che si terrà a Roma, ai Mercati di Traiano, a partire dal 29 novembre 2017 sino al 16 Settembre 2018.

L’Università di Ferrara collaborerà alla Mostra sia per quanto riguarda la parte scientifica, che sarà coordinata dallo stesso Zerbini, sia per la parte multimediale, attraverso la realizzazione dei documentari e video che renderanno l’allestimento immersivo, a cura del Centro se@unife.

Conservatorio a Internazionale | Domani 29 settembre due appuntamenti in collaborazione con il Festival e con il Teatro Comunale

Da Conservatorio Ferrara Press

Cartoline dal pianeta Terra |Internazionale a Ferrara
Conservatorio Frescobaldi in diretta su Radio3 Mondo

Prima giornata | Venerdì29 maggio 2017
cortile del Castello e impalcature del Teatro Comunale

Anche quest’anno si rinnova la collaborazione del Conservatorio Frescobaldi di Ferrara con il festival di giornalismo Internazionale a Ferrara, con quattro diversi momenti: due interventi musicali per le dirette radiofoniche di Radio3 Mondo di venerdì 29 e sabato 30 alle 11 dal cortile del Castello, un momento musicale in collaborazione con il Teatro Comunale venerdì 29 alle 20 e infine un concerto al Museo Archeologico Nazionale sabato 30 alle 18.

GLI APPUNTAMENTI DI DOMANI, 29 SETTEMBRE PER INTERNAZIONALE

Venerdì 29 settembre alle 11, per la diretta radiofonica, saranno presenti alcuni dei migliori studenti del Conservatorio. Nel cortile interno del Castello Estense a esibirsi sarà il duo voce e chitarra composto da Luca Zavarise, chitarra, e Giulia Pierucci, soprano, su musiche di Garcia Lorca, durante l’incontro in diretta radio a cura di Internazionale e Radio3Mondo per Cartoline dal pianeta con Enrica De Cian, ricercatrice, PranabDoley, attivista indiano, AmitavGhosh, scrittore e antropologo indiano, condotti da Anna Maria Giordano.

In corso Martiri della Libertà (davanti alle finestre del Ridotto) invece, in un gioco di ombre e luci, sulleimpalcature della facciata del Teatro Comunale, sempre venerdì 29 settembre dalle 20 alle 21.30una formazione jazz di tre sassofoni e un quartetto di strumenti ad arco daranno vita a un vero e proprio happening musicale da non perdere. Su idea della presidente della Fondazione Teatro Comunale Roberta Ziosi, dopo una video proiezione di qualche minuto, musica jazz e musica classica si alterneranno con il trio di sax jazz composto da Roberto Manuzzi, sax tenore, Stefano Melloni, sax contralto, Andrea Del Ben, sax baritono, e due duetti di violino che vedranno suonare Marcella Mammone e Maria Galetta, Natalia Abbascià e Cecilia Ceroni su musiche di duetti di Luciano Berio.

“Libere di, libere da” esposizione elaborati di studenti del liceo Dosso Dossi

Da Udi Ferrara

In occasione del festiva di Internazionale SABATO 30 SETTEMBRE dalle 10,30 alle 12,30 nel cortile della Casa delle Donne (via Terranuova 12, Ferrara) saranno esposti gli elaborati degli studenti del Liceo Artistico “Dosso Dossi” realizzati in occasione dell’8 marzo sulle tematiche “Libere dalla violenza maschile, Libere nella maternità, Libere nel lavoro, Libere di muoverci e restare”.

Sarà un’occasione per rivederli, riprendere e riflettere su argomenti che ci toccano da vicino!

Vaccini. La legge funziona: in Emilia-Romagna copertura al 96,6% per tutte e quattro le vaccinazioni obbligatorie introdotte dalla normativa regionale

Da Ufficio stampa

Quattro le vaccinazioni obbligatorie introdotte dalla normativa regionale (difterite, tetano, poliomielite ed epatite B). Un primo ritorno oltre la soglia di sicurezza del 95% indicata dall’Oms. Bonaccini: “La conferma di una battaglia giusta, per la salute pubblica e la tutela dei più piccoli. Esserci mossi per primi ci ha avvantaggiato. Ora non abbassiamo la guardia, questi numeri vanno mantenuti e consolidati nel tempo”

Per i bambini nati nel 2015, i primi a essere stati pienamente coinvolti dall’obbligo vaccinale introdotto in Emilia-Romagna, al 30 giugno 2017 tutte le province registrano crescite consistenti, con punte del 99%. In netto rialzo anche le percentuali per le vaccinazioni rese obbligatorie dalla legge nazionale. Venturi: “Continuiamo a lavorare affinché i genitori ancora dubbiosi possano cambiare idea e convincersi dell’ importanza dei vaccini: uno strumento fondamentale e indispensabile per prevenire patologie molto gravi, che possono lasciare un segno permanente su un bambino e sulla sua famiglia”

Bologna – Una copertura complessiva del 96,6%, che oltrepassa abbondantemente la soglia di sicurezza del 95% indicata dall’Organizzazione mondiale della sanità (Oms), e in alcune province tocca addirittura punte del 99%. È quella raggiunta in Emilia-Romagna, al 30 giugno 2017, tra i bambini nati nel 2015, per la vaccinazione contro difterite, tetano, poliomielite ed epatite B, a poco più di sei mesi dall’approvazione (novembre 2016) della legge regionale che ne ha introdotto l’obbligatorietà per l’iscrizione al nido. Una situazione molto diversa rispetto al 2015, quando si toccò il minimo storico del 93,4% di bimbi vaccinati al 24esimo mese, e il 2014, quando per la prima volta si scese sotto il 95%, facendo registrare il 94,7%, con un minimo poco al di sopra dell’87% in alcuni territori.

Supera la copertura del 95% anche il vaccino contro pertosse ed emofilo di tipo B (per cui è prevista l’obbligatorietà dalla legge nazionale), e pneumococco (tra quelli fortemente raccomandati). Percentuali in ripresa, ma leggermente più basse, per i bimbi nati nel 2014: un aumento molto significativo riguarda l’MPR (il vaccino contro morbillo, parotite e rosolia), passato dall’87,2% di dicembre 2016 al 90,7% di giugno 2017, e l’antimeningococco C: dall’87,7% al 91,7%.

“Sono dati di cui siamo orgogliosi, perché confermano che la nostra era ed è una battaglia giusta, fatta per la collettività, per la tutela della salute di tutti, a partire dai bambini più fragili e indifesi- sottolinea il presidente della Regione, Stefano Bonaccini-. Esserci mossi con largo anticipo ci ha sicuramente avvantaggiato: siamo stati i primi in Italia a varare un provvedimento sui vaccini obbligatori, che ha fatto da apripista alla legge nazionale. E proprio la nostra legge, già prima dell’entrata in vigore, è stata determinante per aumentare la copertura vaccinale, perché abbiamo fatto discutere, dibattere, e anche informare. Ora non abbassiamo la guardia, perché questi numeri vanno mantenuti e consolidati nel tempo”.

“In Emilia-Romagna- ricorda l’assessore alle Politiche per la salute, Sergio Venturi- abbiamo sempre avuto buone coperture, fino a quando, in tempi relativamente recenti, hanno iniziato a calare, arrivando al minimo del 2015. Noi non siamo rimasti a guardare, ci siamo messi subito all’opera. E tutte le forze messe in campo per informare e sensibilizzare le nostre comunità su un tema così importante per la salvaguardia della salute pubblica sono servite. Lo dimostrano questi dati, che ci stanno dando ragione sulla scelta dell’obbligatorietà dei vaccini che per primi, direi coraggiosamente, abbiamo fatto. Adesso continuiamo a lavorare affinché i genitori ancora dubbiosi possano cambiare idea e convincersi dell’importanza dei vaccini: uno strumento fondamentale e indispensabile per prevenire patologie molto gravi, che possono lasciare un segno permanente su un bambino e sulla sua famiglia. Stiamo parlando di un primo risultato molto positivo, che occorre naturalmente confermare nel tempo con impegno e determinazione”.

Sulla base dei dati inviati dalle singole Ausl, il Servizio Prevenzione collettiva e Sanità pubblica dell’assessorato regionale alle Politiche per la salute ha messo a confronto, sia per i nati nel 2015 che per quelli del 2014, i numeri dei vaccinati al 31 dicembre 2016 e al 30 giugno 2017, a distanza appunto di poco più di sei mesi dall’approvazione della legge regionale.

La copertura dei nati nel 2015

Sono i primi bambini a essere stati pienamente coinvolti nell’applicazione dell’obbligo vaccinale introdotto in Emilia-Romagna. La copertura della vaccinazione contro difterite, tetano, poliomielite ed epatite B (le quattro previste dalla legge regionale), ferma al 93,4% nel 2015, è passata complessivamente in Emilia-Romagna dal 95,8% di fine dicembre 2016, quando già da mesi si parlava del progetto della Regione di introdurre l’obbligo vaccinale, al 96,6% di fine giugno 2017, sette mesi dopo l’approvazione della norma, con punte particolarmente alte a Imola e a Parma. In Romagna si è ormai prossimi alla soglia di sicurezza, passando complessivamente dal 93,8% al 94,9%. Sul territorio, i dati di copertura al 30 giugno 2017 sono: Piacenza 96,6%; Parma: 98,6%; Reggio Emilia: 96,8%; Modena: 96,9%; Bologna: 96,7%; Imola: 99,2%; Ferrara: 97,7%; Ravenna: 98,6%; Forlì: 96,6%; Cesena: 94,7%; Rimini: 90,3%.

In aumento anche le vaccinazioni rese obbligatorie dalla legge nazionale: l’antipertosse è passata dal 96,2% al 97,1% (era al 93,6% nel 2015), l’anti haemophilus influenzae B (al 92,9% nel 2015) dal 95,8% del 31 dicembre 2016 al 96,3% del 30 giugno 2017. E la vaccinazione contro lo pneumococco (tuttora “offerta attivamente”, non obbligatoria) dal 94,8% al 95,5% (era al 91,5% nel 2015).

La copertura dei nati nel 2014

La copertura della vaccinazione contro difterite, tetano, poliomielite ed epatite B è passata complessivamente dal 92,4% di fine dicembre 2016 al 93,5% di fine giugno 2017. In aumento la percentuale delle vaccinazioni rese obbligatorie dalla legge nazionale: l’antipertosse è passata da un 93,1% al 94,2%, l’anti haemophilus influenzae B dal 92,2% del 31 dicembre 2016 al 93% del 30 giugno 2017. E la vaccinazione contro lo pneumococco dal 90,6% al 91,2%. Da sottolineare l’aumento della copertura per l’MPR (il vaccino contro il morbillo, la parotite e la rosolia), passato dall’87,2% di dicembre 2016 al 90,7% di 30 giugno 2017, e l’antimeningococco C: dall’87,7% al 91,7%. /CV-EC

La formazione per gli operatori della sanità

Sul tema vaccini, la Regione Emilia-Romagna è impegnata a garantire percorsi di formazione per gli operatori, anche nella prospettiva di evitare il rischio di polarizzazione delle posizioni tra anti e pro-vaccini.
Questo perché si ritiene importante, da parte dei professionisti della sanità, approfondire la capacità di accoglienza, ascolto, facilitazione, cercando sempre un approccio centrato sul paziente e sulla famiglia.
Con questi obiettivi sono stati definiti, e in parte già realizzati, specifici percorsi formativi. In particolare si è concluso il primo corso di Counselling vaccinale, su 3 giornate, che ha dato ottimi risultati e sarà certamente replicato in futuro.

I tempi

Entro il 10 marzo 2018, questo stabilisce la legge nazionale, coloro che hanno presentato prima l’autocertificazione –per tutti i minori della fascia 0-16 anni – dovranno consegnare (al nido, alla materna, alla scuola primaria o secondaria) la certificazione di avvenuta vaccinazione rilasciata dall’Ausl. Certificazione che, in Emilia-Romagna, potrà essere scaricata anche dal Fascicolo elettronico: un’opportunità, questa, disponibile a partire dal 15 ottobre. Sul Fascicolo la certificazione verrà aggiornata in tempo reale e riporterà la valutazione di idoneità con la scadenza. In alternativa, sempre dal 15 ottobre la certificazione potrà essere ottenuta nei punti Cup della propria Ausl di residenza. Attualmente, può essere richiesta al proprio ambulatorio vaccinale.

Cinema Ferrara – Ferrante Fever evento il 2-3 ottobre distribuito da QMI Stardust

Da ufficio stampa

Arriva sul grande schermo FERRANTE FEVER il 2-3 ottobre
A Ferrara in esclusiva alla Mutisala Apollo

Il film, per la regia di Giacomo Durzi, è il viaggio di uno straordinario successo che parte dai vicoli di Napoli e arriva in America. L’opera di Elena Ferrante, i luoghi, i protagonisti dei suoi romanzi attraverso lo sguardo di grandi personaggi e testimoni d’eccezione. Voce narrante di Anna Bonaiuto.

Arriva a Ferrara – in esclusiva il 2 e 3 ottobre alla Multisala Apollo (Piazza del Carbone, 35) -Ferrante Fever, il documentario diretto da Giacomo Durzi, che accompagna gli spettatori in un viaggio straordinario tra Napoli e l’America attraverso l’opera di Elena Ferrante. Un fenomeno editoriale che ha scalato le classifiche americane conquistando il critico del New Yorker James Wood, la scrittrice premio Pulitzer Elisabeth Strout e persino la candidata alle presidenziali Hillary Clinton. Il ciclo L’Amica Geniale ha conquistato anche l’Europa, dal primo posto in Norvegia alle prime posizioni In Inghilterra, Francia, Germania. Elena Ferrante è ormai un mito, alimentato dalle pochissime informazioni personali che si sanno sull’autrice, da lei stessa rilevate ne “La Frantumaglia”.
Ferrante Fever, distribuito da QMI Stardust, si confronta con l’opera di Elena Ferrante ricercandone l’identità tra le sue righe. È un tentativo di dar voce e rappresentazione visiva alla produzione letteraria di Elena Ferrante, leggendola e interpretandola. Nonostante il successo internazionale, la scrittrice non è mai stata oggetto di un lavoro di questo tipo. Con l’aiuto di scrittori, critici letterari, registi che hanno tratto film dalle sue opere, librai ed editori, Ferrante Fever analizza la scrittura fortemente intima della Ferrante, per dipingerne un’identità ideale.
Negli appunti di regia Durzi afferma: “Riuscire a rendere ‘la letteratura’ protagonista di un documentario è stata una sfida coinvolgente. Tramutare la parola scritta in corpi, facce e immagini, per raccontare la ricerca di questa scrittrice misteriosa. E parallelamente la mia ricerca, e quella di tutti noi. Perché se è vero quello che diceva Proust, cioè che lo scrittore non è un inventore ma un traduttore, forse non è poi così importante sapere chi sia davvero. Il libro essenziale, il solo libro vero, uno scrittore che si rispetti non deve inventarlo ma tradurlo: esiste già in ciascuno di noi.”

Parlano di Elena Ferrante (in ordine di apparizione)
Michael Reynolds, Francesca Marciano, Lisa Lucas, AnnGoldstein, Sarah McNally, Roberto Saviano, Nicola Lagioia, Elizabeth Strout, Jonathan Franzen, Giulia Zagrebelsky, Mario Martone, Roberto Faenza
Leggono Elena Ferrante
Anna Bonaiuto legge i testi da “La Frantumaglia”
Elizabeth Strout legge il capitolo 51 da “Storia di chi fugge e di chi resta”

EVENTO AL CINEMA: 2-3 OTTOBRE 2017
Distribuzione QMI Stardust
www.ferrantefever.it

Street Caplaz in occasione di Internazionale

Da Ufficio stampa

Iniziativa benefica dell’Associazione “Noi per Loro” in programma in via degli Adelardi nelle serate del 29, 30 settembre e 1° ottobre:

“Cappellacci di zucca per Internazionale. È questa la proposta culinaria a carattere benefico che l’Associazione “Noi per Loro” ha pensato per le serate di venerdì 29, sabato 30 settembre e domenica 1° ottobre, in occasione del Festival di giornalismo. Dalle ore 18 alle ore 22 sarà allestito un punto ristoro in via degli Adelardi, 37, a fianco dell’entrata della sede universitaria, dove si potranno gustare i cappellacci, fatti a mano, con ragù o con burro e salvia, oltre a Lambrusco, spritz, mojito accompagnati da pinzini farciti e da zuppa inglese. Il tutto a prezzi economici per finanziare le attività dell’Associazione di assistenza materiale ai detenuti bisognosi del carcere di Ferrara e per il recupero sociale degli stessi.”

castello-estense

Ospitati dal festival di Internazionale, raccolta di firme per “Ero straniero” a Ferrara

Da Comitato promotore di “Ero straniero”

Il Comitato promotore della proposta di legge di iniziativa popolare “Ero straniero” sarà ospitato dal Festival di Internazionale per l’intera durata della rassegna.

Raccoglieremo firme in corso Martiri della libertà, davanti al monumento di Savonarola, venerdì 29 dalle 14.00 alle 23.00, sabato 30 dalle 9.00 alle 23.00 e domenica 1 ottobre dalle 9.00 fine al termine del Festival.

La proposta di legge è finalizzata al superamento della legge Bossi-Fini, investendo su accoglienza, accesso al lavoro e inclusione di tutti i migranti.

Tra gli altri in città hanno firmato il Sindaco Tiziano Tagliani e il Vescovo monsignor Perego.

p. Comitato promotore di “Ero straniero”

Mario Zamorani

Imprese. Startup e green economy, prorogati al 15 ottobre i termini per presentare domanda di partecipazione al fondo di finanza agevolata

Da Ufficio stampa

A disposizione 47 milioni di euro del fondo multiscopo attivato con risorse europee Por Fesr 2014-2020 per il sostegno alla nuova imprenditorialità e per migliorare l’efficienza energetica

Bologna – Le imprese dell’Emilia-Romagna hanno tempo fino al 15 ottobre prossimo per presentare domanda di partecipazione al fondo multiscopo di finanza agevolata che mette a disposizione 47 milioni di euro. La proroga di due settimane (il fondo è aperto dal 10 luglio e doveva chiudere il 30 settembre) è stata decisa dalla Regione Emilia-Romagna per permettere a più imprese di beneficiare delle risorse a sostegno della nuova imprenditorialità e di maggiore efficienza energetica.

Undici milioni di euro sono destinati, infatti, a favorire la nascita di nuove imprese e a sostenere la crescita di quelle con un massimo di 5 anni di attività, mentre 36 milioni di euro andranno a finanziare interventi di miglioramento dell’efficienza energetica e di autoproduzione di energia da fonti rinnovabili.

Il Fondo ha una compartecipazione pubblica al 70% a tasso zero e privata, bancaria, al 30% a tassi convenzionati ed agevolati, gestiti dalla Regione tramite Unifidi, Consorzio unitario di garanzia Emilia-Romagna selezionato con gara pubblica europea. Questo strumento di credito agevolato fa parte delle opportunità di crescita economica e attrattività del territorio avviate dal Por Fesr 2014-2020, il programma operativo del fondo europeo di sviluppo regionale dell’Emilia-Romagna.

Le informazioni sui due comparti del Fondo multiscopo per startup ed energia sono disponibili sul sito web Por Fesr della Regione Emilia-Romagna e sui siti dedicati del gestore Unifidi: www.fondoenergia.unifidi.eu e www.fondostarter.unifidi.eu

Por Fesr 2014-2020, situazione e nuovi strumenti finanziari
A oggi il Programma operativo del Fondo europeo di sviluppo regionale dell’Emilia-Romagna ha individuato la destinazione di 311 milioni di euro nelle diverse aree di intervento, pari a circa il 60% della dotazione complessiva, pari a 481,8 milioni di euro. Sono già stati selezionati 954 progetti a beneficio di imprese ed enti pubblici. Fra questi, hanno un peso rilevante le attività legate alla competitività delle piccole e medie imprese, a cui è destinato il 25% delle risorse del Por Fesr 2014-2020. In questo ambito rientra il nuovo Fondo Starter di finanza agevolata per le startup. Il Fondo Energia interviene invece sull’asse della sostenibilità (22% delle risorse Por Fesr 2014-2020) che punta alla riduzione dei consumi energetici e delle emissioni.

Il Consorzio di garanzia Unifidi
Unifidi è il Consorzio Unitario di garanzia nato nel 2008 per volontà della Regione Emilia-Romagna e delle associazioni regionali di Cna e Confartigianato. Conta oltre 80.000 aziende associate ed è iscritto nell’elenco speciale degli intermediari finanziari vigilati della Banca d’Italia. Alla fine del 2016 il consorzio fidi di Confindustria, Fidindustria, tramite fusione, è entrato a far parte del sistema Unifidi.

Sagra dell’Anguilla 2017 – E’ l’Anguilla di Cintello il piatto ospite nella preapertura

Da Ufficio stampa

VENERDI’ 29 SETTEMBRE TRADIZIONALE PREAPERTURA DELLA KERMESSE

Anteprima Sagra con menu a prezzi popolari

Il piatto ospite è il “Bisat in Umido alla Cintellese”

Appetitosa anteprima per la Sagra dell’Anguilla 2017: venerdì 29 settembre dalle 19,30, in occasione della tradizionale serata di preapertura della grande kermesse che Comacchio dedica alla ‘regina delle valli’, lo Stand Gastronomico di Argine Fattibello propone: Insalata di Mare (Gamberi, Seppie, Pomodorini e Patate) € 6,50; Pennette alla Pescatora € 5,50; Sedanini al sugo d’Anguilla € 6,50; Anguilla ai ferri (trancio 300 gr.) con polenta € 13,50; Fritto di Valle (Bagigini e Schille) alla Comacchiese € 5,50 mentre il piatto ospite arriva da Cintello di Teglio Veneto, piccolo centro al confine fra la provincia di Venezia ed il Friuli: il Bisat in umido alla Cintellese € 10,00. Sempre fino a venerdì 29 titolari e gestori degli esercizi commerciali, artigianali e della ristorazione del centro storico sono invitati a segnalare – telefonando al 345 5684017 oppure scrivendo a info@sagradellanguilla.it – l’allestimento a tema della propria vetrina in occasione della Sagra 2015. Nella prima giornata di apertura ufficiale della manifestazione un incaricato dell’organizzazione provvederà a consegnare il cartello identificativo per permettere ai visitatori – attraverso le cartoline-voto in distribuzione gratuita allo Stand Gastronomico, all’Ufficio Informazioni Turistiche di via Agatopisto ed agli InfoPoint Sagra (dove saranno collocate anche le urne di raccolta) – di esprimere le proprie preferenze circa le iniziative in programma e gli allestimenti candidati ai premi di “Vota l’Anguilla in Vetrina”.

Il programma completo e dettagliato della XIX Sagra dell’Anguilla, che proseguirà sino al 15 ottobre, è consultabile e costantemente aggiornato sul sito www.sagradellanguilla.it

Piccoli comuni: legge storica per 140 centri in Emilia Romagna

Da Ufficio stampa

Premessa per recuperare i ritardi infrastrutturali

Dal Parmigiano Reggiano prodotto con latte delle vacche rosse reggiane (la razza autoctona da cui sono state prodotte le prima forme del re dei formaggi) a Vin Santo di Vigoleno, dalla Mora Romagnola al formaggio di fossa di Sogliano, dai salumi piacentini al Bursôn di Bagnacavallo. Sono questi alcuni dei grandi prodotti dei piccoli Comuni dell’Emilia Romagna che ora potranno contare su una apposita legge per recuperare i ritardi infrastrutturali.. Lo afferma Coldiretti Emilia Romagna nell’esprimere apprezzamento per la storica approvazione definitiva della legge per la valorizzazione dei Piccoli Comuni che in Emilia Romagna interessa 140 centri al di sotto dei cinquemila abitanti, pari al 42% dei 333 comuni emiliano romagnoli, dove vivono 364.500 abitanti sul totale di 4,4 milioni di abitanti in regione. Piacenza – rileva Coldiretti regionale – è la provincia con il maggior numero di piccoli comuni (34), seguita da Parma (23) e Modena (18). Piacenza ha anche il prima del comune con il minor numero di abitanti: Zerba con 78 residenti.

L’approvazione della legge – ricorda Coldiretti Emilia Romagna – è stato un obiettivo fortemente sostenuto negli anni dalla Coldiretti per tutelare e valorizzare un patrimonio naturale e paesaggistico, culturale e artistico senza eguali per la popolazione residente ma anche per il numero crescente di turisti italiani e stranieri che vanno alla ricerca dei tesori nascosti del Belpaese. I 140 Comuni che hanno meno di cinquemila abitanti – sostiene Coldiretti – sono la grande vetrina di promozione turistica, culturale e sociale, con un concentrato unico di specialità enogastronomiche e di bellezze naturali e architettoniche. I piccoli centri sono infatti il cuore della salvaguardia dell’ambiente e della valorizzazione del territorio e producono la stragrande maggioranza dei prodotti a denominazione d’origine che hanno reso famosa l’Emilia Romagna nel mondo. Ora – conclude Coldiretti Emilia Romagna – ci sono le condizioni per recuperare in queste aree i troppi ritardi nelle infrastrutture e nei servizi offerti con interventi che vanno dalle tecnologie informatiche alle scuole, dagli ospedali alle poste fino alle edicole”

Comacchio: speciale annullo postale per la

Da Poste Italiane

Comacchio, 28 ottobre 2017 – La Filiale di Ferrara di Poste Italiane, in occasione della «XIX Sagra dell’anguilla» ha approntato un servizio temporaneo con speciale annullo postale su richiesta del Circolo Culturale Filatelico e Collezionistico Comacchiese. L’annullo si potrà ottenere sabato 30 ottobre dalle 10 alle 16 nello spazio allestito in via Agatopisto, 5 a Comacchio.
Nei giorni successivi alla manifestazione, i marcofili e coloro che volessero ottenere l’annullo possono inoltrare le commissioni filateliche allo sportello filatelico dell’ufficio postale di Ferrara Centro in viale Cavour, 27 (tel. 0532 297336).
Poste Italiane attiva Servizi Filatelici Temporanei dotati di bolli speciali che riproducono con scritte e immagini il tema di manifestazioni legate ad eventi di notevole interesse culturale, economico e sociale: convegni, congressi, raduni, fiere, mostre, celebrazioni di eventi storici, manifestazioni filateliche, sportive, culturali, umanitarie, anniversari di personalità non viventi, inaugurazioni di opere pubbliche di particolare rilevanza locale o nazionale. Il servizio è rivolto a chi intenda pubblicizzare e storicizzare il proprio evento con la realizzazione del bollo speciale (Enti Pubblici o privati, Associazioni, Società, Partiti Politici, Organizzazioni sindacali, comitati promotori o organizzatori di manifestazioni).

Fabbri (ln): “Autonomia, tratteniamo in Emilia Romagna le entrate di Irpef, Iva e Ires”

Da Lega Nord

Il consigliere. “In tanti sono saliti sul carro, quella del Pd è una richiesta annacquata e serve solo a un inseguimento elettorale”

“Sul carro stanno provando a salire in tanti, è ora di rimettere in chiaro cosa significhi stare su questo carro: l’autonomia che propone Bonaccini con la sua Giunta è qualcosa di annacquato, blando e il Pd stesso sa che in sostanza non cambierebbe nulla se venisse realizzata. L’autonomia vera è quella che chiediamo noi: un cambiamento vero, basato su numeri ed esempi concreti”. Alan Fabbri, capogruppo della Lega Nord in Regione, rilancia la proposta messa a punto dal Carroccio per un’Emilia Romagna “che possa davvero rilanciarsi ed esprimere tutto il suo potenziale economico e sociale”. Analizzandola, emerge la differenza col documento presentato dalla Giunta Bonaccini: “A differenza del Pd – spiega Fabbri – noi vogliamo l’autonomia anche sulle materie in cui vi è concorrenza sullo Stato, tra cui lavoro, commercio estero e rapporti con l’Europa. Soprattutto, vogliamo una regione che possa finalmente gestire le risorse generate dal grande dinamismo dei nostri lavoratori e delle nostre imprese. Per questo, a differenza del Pd che di fatto non entra nel merito, chiediamo di trattenere sul nostro territorio il 90 per cento di Irpef, Iva e Ires: ci permetterebbe di migliorare i servizi e imprimere nuovo sviluppo al nostro territorio. L’abnorme residuo fiscale – la differenza tra i tributi che versiamo allo Stato e quanto lo Stato poi spende sul nostro territorio – da oltre 17 miliardi, zavorra l’Emilia Romagna. E’ tempo di togliere questa zavorra”, conclude Fabbri, “ma davvero. Non con le finte autonomie alla Bonaccini: quelle, lo sappiamo, servono soltanto a inseguire la Lega nella corsa elettorale”.

Bondeno, 30 sett e 1 ott – In piazza con la “zuppa della Bontà” per i senzatetto

Da Aragorn Ufficio Stampa

Bondeno (Ferrara), sabato 30 settembre e domenica 1 ottobre 2017

Tutti in piazza per la zuppa della Bontà

Iniziativa di Progetto Arca onlus a sostegno delle persone senza dimora

Sabato 30 settembre e domenica 1 ottobre in numerose città di tutta Italia (elencate sul sito lazuppadellabonta.it) i volontari di Progetto Arca onlus scenderanno in piazza per la zuppa della Bontà, manifestazione a favore delle persone senza dimora e in grave stato di indigenza.
Chiunque desideri partecipare, a fronte di una piccola donazione, potrà scegliere tra tre gustosi tipi di zuppe (minestrone alla veneta, zuppa d’orzo e minestrone alla montanara) prodotte da Pedon e offerte dai volontari presso i banchetti che verranno allestiti nei principali luoghi di passaggio di diverse città.

A Bondeno in particolare, per entrambe le giornate dalle ore 9 alle 19, i banchetti di Progetto Arca saranno presenti presso il supermercato Famila in via Vittime 11 settembre n.1.

Le donazioni raccolte sosterranno Progetto Arca nel suo impegno quotidiano a favore dei singoli e delle famiglie in difficoltà. La preparazione e la distribuzione dei pasti per le persone disagiate, infatti, è una delle attività che caratterizzano il lavoro di Progetto Arca in varie città italiane. Solo nell’ultimo anno la onlus ha assistito circa 80.000 persone all’interno dei centri di accoglienza, negli appartamenti per l’integrazione e durante unità di strada, distribuendo complessivamente 2 milioni di pasti.

Fondazione Progetto Arca onlus nasce a Milano nel 1994 per portare un aiuto concreto a coloro che si trovano in stato di grave povertà ed emarginazione.
Al centro delle sue attività ci sono persone senza dimora, famiglie indigenti, persone con problemi di dipendenza, rifugiati e richiedenti asilo. Fondazione Progetto Arca accoglie i più deboli e sostiene chi soffre nei momenti di crisi e disperazione. Con i suoi operatori, educatori e volontari, ascolta senza pregiudizio i bisogni di ogni persona in difficoltà, per accompagnarla in un percorso di recupero e di reinserimento sociale.
La Fondazione opera principalmente a Milano, Torino, Roma e Napoli. Nell’ultimo anno ha assistito 80.000 persone, distribuito oltre 2 milioni di pasti e offerto più di 600.000 notti al riparo.

Ufficio Stampa Fondazione Progetto Arca onlus: Aragorn
Silvia Panzarin: 345-7434595 silviapanzarin@aragorn.it
Elena Frasio: 348-4643505 elenafrasio@aragorn.it

Copparo: Bonus idrico 2017

Da Comune di Copparo

C’è tempo fino al 30 settembre 2017 per richiedere, presso il Comune di Copparo, il “bonus idrico”, l’agevolazione tariffaria sul Servizio Idrico regolata da ATERSIR (Agenzia Territoriale dell’Emilia Romagna per i Servizi Idrici e i Rifiuti) per utenti con un ISEE inferiore o uguale a 10.000 €.
La domanda (scaricabile dal sito www.comune.copparo.fe.it – Sezione Modulistica Ufficio Relazioni con il Pubblico) va presentata all’Ufficio Relazioni con in Pubblico del Comune di Copparo e riguarda gli utenti domestici con un contratto di fornitura diretto o condominiale.
I bonus 2017 saranno erogati nell’anno 2018 e ammonteranno, e seconda dell’ISEE e del numero di richieste pervenute, fino ad un massimo di 60 € per ogni componente del nucleo famigliare.
vista la scadenza di giorno prefestivo l’ufficio URP garantirà apertura al pubblico straordinaria nella giornata di sabato 30 settembre 2017 dalle ore 9.00 alle ore 12.00
per informazioni:
Ufficio Relazioni con il Pubblico
Centro Servizi al Cittadino Piano Terra via Roma 28
tel. 0532/864680

Incontro con l’architetto, urbanista e scrittrice Nausicaa Pezzoni nell’ambito del Festival Internazionale

Da Liceo Ariosto Ferrara

Sabato 30 Settembre alle ore 11:15 presso il Liceo Ariosto di Ferrara sarà presente l’architetto, urbanista e scrittrice Nausicaa Pezzoni, intervistata dai ragazzi del progetto “Galeotto fu il Libro”, nell’ambito del Festival di Internazionale.

“Come fa un estraneo a costruire l’immagine per una città che gli è nuova?” Partendo da questa domanda di straordinaria attualità, già presente nel libro Immagine della città dell’urbanista Kevin Lynch, si sviluppa la questione centrale dell’indagine empirica condotta dalla Pezzoni nel suo libro La città sradicata. Geografie dell’abitare contemporaneo.

La ricerca si pone come obbiettivo principale capire come i migranti, stranieri rispetto alla cultura della città d’approdo, si relazionano con il nuovo paesaggio urbano che li circonda. Dalle loro diverse rappresentazioni delle mappe di Milano – esempio significativo di città moderna – scaturiscono nuove relazioni fra spazio urbano e abitanti e l’immagine di una città mutevole da «abitare senza abitudine».

IL DOCENTE REFERENTE – Prof. Girolamo De Michele –

IL COLLABORATORE VICARIO – Prof. Fabrizio Fiocchi –

Estate pazza: Coldiretti/Emil Banca, accordo pro aziende agricole

Da Ufficio stampa

Stanziati 50 milioni di euro per riparare danni e rilanciare gestione

Sostenere le aziende agricole dell’Emilia Romagna affinché possano ripartire dopo un’estate disastrosa tra siccità, grandine e vento forte che hanno pesato sulle campagne per danni superiori ai 300 milioni di euro. È questo l’obiettivo dell’accordo raggiunto tra Coldiretti Emilia Romagna ed Emil Banca Credito Cooperativo. Lo comunica Coldiretti Emilia Romagna ricordando che l’accordo, firmato dal presidente regionale di Coldiretti, Mauro Tonello e dal direttore generale di Emi Banca, Daniele Ravaglia, prevede lo stanziamento di 50 milioni di euro per finanziamenti a medio termine a favore delle aziende agricole che hanno subito danni in termini di minori ricavi o maggiori costi a seguito della siccità e del maltempo nel 2017. Emil Banca – sottolinea Coldiretti Emilia Romagna – riconosce particolari condizioni economiche agli associati di Coldiretti regionale, con particolare riferimento alle province di Bologna, Modena, Reggio Emilia, Parma e Ferrara. L’accordo prevede un finanziamento per singola azienda fino ad un massimo di 100 mila euro per una durata di minimo 24 e massimo 36 mesi ad un tasso fisso di 1,90%, con un preammortamento di massimo 6 mesi al tasso fisso di 0,60%. Per poter accedere a questi finanziamenti gli agricoltori dovranno presentare una semplice autocertificazione siglata da Coldiretti con una stima del mancato ricavo o dei maggiori costi sostenuti dall’azienda a causa della siccità o di altre calamità naturali, come grandine e vento forte. Le domande vanno inoltrate ad Emil Banca entro il prossimo 28 febbraio.

“Siccità e maltempo – ha detto il presidente di Coldiretti Emilia Romagna, Mauro Tonello – hanno reso difficile la vita agli imprenditori agricolo anche sul piano finanziario. Il soccorso che può arrivare attraverso l’accordo Coldiretti-Emilbanca è fornire alle aziende quella liquidità che serve nell’immediato per sistemare i danni e avere la tranquillità per affrontare la chiusura dei conti del 2017 e riprendere le attività per il nuovo anno con più serenità. È una iniziativa che può avere sviluppi futuri. Crediamo, infatti, che ci sia oggi l’esigenza di mettere in campo anche prodotti innovativi anche per l’acquisizione dei terreni, di attrezzature agricole innovative. Abbiamo aziende che vogliono crescere e l’aspetto finanziario è fondamentale”.

“Le banche di credito cooperativo sono nate per aiutare i contadini dell’inizio del secolo scorso ad affrancarsi dalla povertà – ha commentato il direttore generale di Emil Banca, Daniele Ravaglia – Con questo accordo ribadiamo la nostra vicinanza al mondo contadino cercando di fare la nostra parte per far superare ad un settore strategico per l’economia regionale le difficoltà date da una stagione davvero devastante. Grazie all’accordo con Coldiretti riusciremo a farlo attraverso un prodotto finanziario che, oltre che economicamente vantaggioso, è anche molto snello e richiede poca burocrazia”.

L’accordo è stato – informa Coldiretti regionale – il primo passo di una collaborazione che entrambe le parti intendono estendere per rispondere alle esigenze finanziarie della imprese agricole. In particolare Coldiretti Emilia Romagna ed Emil Banca stanno valutando la possibilità di mettere a punto insieme a Creditagri Italia, consorzio fidi di Coldiretti, un prodotto per l’acquisto di terreni.