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Giorno: 29 Ottobre 2017

Halloween al Museo Archeologico Nazionale di Ferrara

Da Organizzatori

MERCOLEDI’ 1 NOVEMBRE – ORE 15,00
HALLOWEEN AL MUSEO ARCHEOLOGICO

Anche quest’anno il Gruppo Archeologico Ferrarese non mancherà all’appuntamento di “HALLOWEEN al Museo di Spina”, un imperdibile pomeriggio al Museo Archeologico Nazionale di Via XX Settembre.
Misteriose presenze accompagneranno i bimbi “coraggiosi” alla scoperta dei riti e dei miti dell’oltretomba etrusco. Al termine della visita, si svolgerà un LABORATORIO GRATUITO, durante il quale i bambini potranno crearsi un simpatico “libro dei segreti”….e portarselo a casa. E per finire gadget per tutti!

Istituto Gramsci Ferrara: prossime iniziative

Da Organizzatori

MARTEDÌ 31 OTTOBRE ALLE ORE 17.00  ISTITUTO DI STORIA CONTEMPORANEA, Vicolo Santo Spirito, 11 Ferrara
Si comunica che al termine dell’incontro che ha avuto luogo giovedì 25 ottobre  scorso presso l’istituto  di Storia Contemporanea sul tema: “Riflessioni e considerazioni critiche a cent’anni dalla Rivoluzione d’Ottobre”, nell’ambito del ciclo di incontri “1917- 2017 La Rivoluzione d’Ottobre tra mito e realtà “si è convenuto con i presenti di riconvocarci martedì 31 ottobre alle ore 17.00  per dare luogo ad una discussione sulle relazioni svolte da Andrea Baravelli e Fiorenzo Baratelli. Siete invitati a partecipare

MARTEDÌ 7 NOVEMBRE – ORE 17.00ISTITUTO DI STORIA CONTEMPORANEA, Vicolo Santo Spirito, 11 Ferrara
La Rivoluzione nelle arti e nei linguaggi
Antonella Salomoni – Università della Calabria
Per il Ciclo 1917–2017 La Rivoluzione d’Ottobre tra mito e realtà
a cura di Istituto Gramsci di Ferrara e Istituto di Storia Contemporanea di Ferrara

VENERDÌ 10 NOVEMBRE  BIBLIOTECA ARIOSTEA ore 17-19
A SCUOLA DI LIBERTÀ
Marco Bertozzi e Nicola Alessandrini
coordina Daniela Cappagli
Per il Ciclo ‘Libertà’ a cura di Istituto Gramsci di Ferrara e Istituto di Storia Contemporanea di Ferrara
VENERDÌ 24 NOVEMBRE    BIBLIOTECA ARIOSTEA ore 17-19
LA PASSIONE DELLA LIBERTÀ
Conferenza di Umberto Curi
Introduce Sandra Carli  Ballola
Per il Ciclo ‘Libertà’ a cura di Istituto Gramsci di Ferrara e Istituto di Storia Contemporanea di Ferrara

MARTEDÌ 28 NOVEMBRE 2017  Camera del lavoro Piazza Verdi ore 16 -18,30
IN UN DIVERSO WELFARE
con Ota de Leonardis, Università Milano Bicocca
Coordina Biagia Cobianchi, Coordinamento donne Spi-Cgil Ferrara
CGIL in collaborazione con Istituto Gramsci

MARTEDI 5  DICEMBRE BIBLIOTECA ARIOSTEA ore 17-19
Nel ricordo dell’assassinio dei fratelli Nello e Carlo Rosselli ( 1937)  Andrea Baravelli e Paolo Veronesi dialogheranno sul libro di Carlo Rosselli “Socialismo  liberale”:
Introduce Anna Quarzi
a cura di Istituto Gramsci di Ferrara e Istituto di Storia Contemporanea di Ferrara

MARTEDÌ 12 DICEMBRE – ore 17.00 Istituto di Storia Contemporanea (Vicolo Santo Spirito 11 Ferrara)
Fare come in Russia: il mito della rivoluzione nell’Emilia rossa
Marco Fincardi – Università Ca’ Foscari di Venezia
Per il Ciclo 1917–2017 La Rivoluzione d’Ottobre tra mito e realtà
a cura di Istituto Gramsci di Ferrara e Istituto di Storia Contemporanea di Ferrara

Autunno: è tempo di disfide

Da Organizzatori

Un parterre d’eccezione ha partecipato alla “Disfida della Zucca” presso l’agriturismo La Strozza di Francolino, affollato per l’occasione all’inverosimile; davvero un bel momento promozionale per una delle nostre eccellenze agroalimentari, che ha visto la zucca regina per una sera. La singolar tenzone enogastronomica era promossa da Confagricoltura Ferrara con il supporto di Ascom Confcommercio, e aveva come protagoniste due diverse varietà di zucca: la Violina e la Delica. La ‘Disfida del Gusto’ è un format di promozione dei prodotti agricoli ed enogastronomici della provincia di Ferrara, manifestazione volta alla conoscenza e valorizzazione di alcune “perle” agroalimentari locali. La serata si è aperta con i saluti del Presidente di Confagricoltura Ferrara Pier Carlo Scaramagli e del Direttore Generale di Ascom Confcommercio Davide Urban, entrambi hanno rinnovato la valenza di questo progetto e l’intenzione di proseguire nel felice sodalizio. La parola è passata a Paolo Cavalcoli, Direttore di Confagricoltura Ferrara che, partendo dai dati nazionali che posizionano la Provincia di Ferrara, in quanto a coltivazione di zucca, seconda solo a Mantova, ha proseguito tracciando un excursus storico di questa orticola dalle origini lontanissime, per concludere poi con Halloween e sul perchè questa ricorrenza, ormai consueta anche nel nostro Paese, sia indissolubilmente legata alla zucca. Momento molto interessante si è avuto con l’intervento di Don Domenico Bedin, Sacerdote della Diocesi di Ferrara; dopo aver declamato una poesia sulle disfide e sulla zucca, Don Bedin è passato a presentare il progetto “Galeorto” che, grazie alla gestione agricola di alcuni terreni e con il supporto tecnico dell’Istituto di Agraria Fratelli Navarra, si occupa dell’impiego e del successivo reinserimento nel mondo del lavoro dei detenuti. La Disfida è entrata nel vivo con una gustosissima gara in punta di forchetta volta a stabilire quale delle due varietà, Violina o Delica, fosse migliore. Principale elemento caratterizzante del format delle Disfide, consiste nel valutare i singoli prodotti di eccellenza locale attraverso un amichevole confronto grazie ad una variegata giuria chiamata di volta in volta a giudicare la bontà dei prodotti. Ogni assaggio viene valutato ‘alla cieca’ attraverso una scheda di giudizio che predetermina i criteri qualitativi da considerare, secondo più parametri individuati a seconda del prodotto. Terminata la degustazione, intervallata da momenti dedicati alla presentazione organolettica dei prodotti, per la zucca ad opera di Marcella Trivella titolare della struttura agrituristica, e di Vittorio Scalambra, titolare dell’Azienda vitivinicola Corte Madonnina di Pomposa per i vini in abbinamento ai piatti proposti, viene proclamato il vincitore come risultante dalla somma dei giudizi dei giurati ed è svelato in quel momento a chi corrisponda l’identità fino allora nascosta legata ai piatti proposti. All’agriturismo La Strozza, fra pinzini, cappellacci, creme caramel, tutti naturalmente alla zucca, si è giunti alla fatidica votazione: si è aggiudicata la disfida la Violina, acclamata a gran voce per la sua dolce polpa, il colore intenso e la facilità di accostamento ai numerosi piatti della tradizione locale. Prossimi appuntamenti con le disfide: Pera e salama da sugo!

Lettera aperta al sindaco

Da Lorenzo Marcucci

Lorenzo Marcucci, consigliere del M5S Ferrara.

Caro Sindaco,
allo scorso consiglio comunale l’intero gruppo consiliare del M5S ha deciso di non partecipare al dibattito e al voto sulla proposta della maggioranza riguardo allo “ius soli”. A me e ai miei colleghi, ha peró parzialmente stupito, seguendo il dibattito, che nessuno della maggioranza, nemmeno lei, é entrato nel merito del nostro “j’accuse”: nella cittá che amministra, non si agisce efficacemente contro l’esclusione del diverso, che a oggi é prevalentemente ghettizzato in un quartiere.
Invece lei ha preferito osservare che uscire dall’aula é stato un segno di poco rispetto, perché “ascoltare quello che dicono i colleghi che rappresentano dei cittadini é un segno di rispetto soprattutto se é la prima seduta alla quale uno partecipa”. Inoltre, secondo lei, il “problema del paese é avere poco rispetto della democrazia dal basso”, di non capire che il “confronto vuol dire mettersi a discutere con una persona nell’ipotesi di poter cambiare la propria opinione”, che é necessario “l’incontro con i cittadini per valutare ció che é opportuno”.
Queste parole le dice la stessa persona che ha rifiutato l’invito di una associazione di cittadini per discutere i problemi della GAD nel periodo pre-elettorale. L’impegno addotto era andare a tagliare una torta per inaugurare un partito che oggi siede nella maggioranza.
La stessa persona che in tre anni si é vista alla GAD, di fronte ai cittadini, solo il giorno prima della manifestazione della Lega.
La stessa persona che ha ignorato, nei fatti, petizioni di ormai migliaia di firme di suoi concittadini.

Ecco perché ripetiamo “ sepolcri imbiancati e ipocriti” .

Ma se davvero le é mancato, come ha affermato, il “confronto […] nell’ipotesi di poter cambiare la propria opinione”, non si preoccupi. E’ pesato piú a me che a lei non dibattere sulla ghettizzazione nel quartiere.
In accordo con i miei colleghi, la invito ufficialmente a un dibattito pubblico fra me e lei sul tema GAD. Senza testo preparato, come piace a lei. Mi dica quando puó, ma le chiedo di lasciarmi fissare il posto: ll mio quartiere, la “GAD”. Perché “non avere il rispetto delle istituzioni”, con una piccola licenza grammaticale, si puó leggere in due modi. Puó significare che io non ho dato il giusto rispetto alle istituzioni, ma anche che le istituzioni non mi hanno dato il giusto rispetto. Per quel che mi riguarda, come residente GAD, sono vere entrambe, ma cronologicamente invertite.

Se posso suggerirle: in questi giorni la sua giunta ha organizzato una due giorni di pugilato al grattacielo. La “location” direi che é perfetta.

Lorenzo Marcucci.

L’OI Pera presenta l’aggiornamento delle previsioni di produzione e dà le prime indicazioni sull’andamento di mercato

Da Organizzatori

L’O.I. Pera, l’Organizzazione Interprofessionale  che associa le più importanti realtà della filiera della pera in Emilia Romagna e Veneto, ha effettuato un primo aggiornamento delle previsioni di produzione presentate a metà luglio per la campagna 2017/2018.

Da queste prime verifiche la produzione di pere in Italia non si dovrebbe discostare  significativamente da quanto preventivato qualche mese fa, nonostante l’incertezza  dettata dal possibile sviluppo dei frutti, in considerazione delle elevate temperature e della siccità che hanno caratterizzato l’estate appena trascorsa.

In particolare la produzione di Abate conferma una crescita di oltre il 10% rispetto allo scorso anno, ritornando perfettamente in linea con la media dell’ultimo quadriennio, dopo un 2016 contraddistinto da bassi rendimenti unitari.

In crescita anche le produzioni di Kaiser e Santa Maria, due varietà particolarmente penalizzate lo scorso anno. In calo al contrario la produzione di Conference, sfavorita soprattutto dalla diminuzione delle superfici, mentre più simili allo scorso anno si confermano William e  Decana.

Nel complesso la produzione commercializzabile, in base a quest’ultimo aggiornamento, si attesterebbe sul +7% rispetto allo scorso anno.

“Il consuntivo definitivo – afferma Gianni Amidei – Presidente dell’OI Pera – sarà disponibile nel giro di qualche settimana, ma se i dati saranno confermati, come noi crediamo, ci troviamo di fronte ad un livello di offerta, solo lievemente superiore a quello dell’annata 2016, in linea rispetto alla media del periodo 2013-2016. La qualità è buona come evidenzia il dato sulla I qualità che conferma il +7% sul 2016. I dati sulle giacenze – continua Gianni Amidei – dimostrano un ritmo di vendita normale per il periodo.  A metà ottobre risulta infatti venduto il 14% di Abate, in linea con lo scorso anno.
Ulteriori approfondimenti sulle tendenze produttive, andamenti di mercato, esportazioni e consumi a livello internazionale – conclude Amidei – saranno gli argomenti analizzati con i più grandi esperti del settore al Convegno “Mercato e consumi: i nuovi trend e le sfide future” che si terrà a Ferrara, il 17 novembre 2017, nell’ambito della Fiera Internazionale FUTURPERA.  Il 16 novembre invece sarà interessante assistere al convegno “Abate Fetel: aumentare le rese per una maggiore redditività”, dove operatori mondiali  si confronteranno su tecniche mirate all’aumento delle rese della top cultivar italiana”.

Articolo 1-MdP: anche a Ferrara

Da Articolo 1 – MdP Ferrara

Si è costituito a Ferrara il Comitato cittadino promotore di “Articolo 1-MdP”, un movimento aperto nato per ricostruire un centrosinistra plurale e per radicare in tutte le comunità un campo di esperienze democratiche e progressiste legate alle culture liberali, ambientaliste, al mondo civico dell’associazionismo e del volontariato.
È urgente – anche a Ferrara – un nuovo impegno politico a sinistra che parta dai valori espressi dalla nostra Costituzione per dare all’Italia un futuro più giusto e democratico, e per contrastare l’avanzata di una politica populista e di una destra neofascista.

Il Comitato ferrarese di “Articolo 1-MdP” è stato fondato da:
– Alberto Guzzinati, professione macchinista. Dopo una vita di impegno sociale e politico, torna alla politica attiva per riaffermare l’importanza dei valori della dignità del lavoro.
– Stefania Guglielmi, avvocata ferrarese specializzata in diritto del lavoro e di famiglia, contrattista alla facoltà di economia, femminista, da sempre impegnata nell’associazionismo.
– Massimiliano De Giovanni, editore e docente all’Accademia di Belle Arti di Bologna. Da sempre impegnato nelle associazioni e nei comitati che chiedono il rispetto e la promozione dei diritti fondamentali. È stato Consigliere Nazionale Arcigay e Presidente di Arcigay Ferrara.
– Loredana Bondi, libera professionista come formatrice, già docente e dirigente scolastica, impegnata in diverse attività istituzionali e dell’associazionismo. Si occupa in particolare di temi inerenti il sistema socio educativo e scolastico.
– Luca Fiorini, operaio presso un’azienda del polo chimico e delegato sindacale della RSU, una sorta di Robin Hood che difende i lavoratori dai soprusi.

Il Comitato ferrarese di “Articolo 1-MdP” vuole essere un punto di riferimento per il più ampio elettorato di sinistra che chiede da anni una città più democratica ed equa, più partecipe e vivibile, più verde e ordinata.
Una città governata con onestà, trasparenza e correttezza, attenta ai bisogni quotidiani, con maggiore disponibilità all’ascolto, pulita e respirabile, in cui dignità e diritti siano sempre in primo piano.
– Una FERRARA DALLA PARTE DEI LAVORATORI: in un periodo caratterizzato da un imponente smantellamento dei diritti dei lavoratori e da una modifica strutturale delle relazioni industriali e del sistema lavorativo in generale, ora più che mai è indispensabile riportare diritti e dignità nel mondo del lavoro, tenendo conto di quell’oltre mezzo milione di artigiani, commercianti e piccoli imprenditori che la grande crisi si è portata via, degli esodati, e dei tanti, troppi giovani che non trovano lavoro e sono costretti a fare scelte molto difficili.
– Una FERRARA ATTENTA AL SOCIALE, per la difesa dei diritti alla salute e all’assistenza sociale soprattutto delle fasce più deboli; per la salvaguardia dei servizi pubblici come bene comune per la crescita di una comunità coesa e solidale; per un sistema integrato qualificato che possa garantire tutti, contro ogni discriminazione di razza, di cittadinanza, di sesso e di orientamento sessuale, di lingua, di religione, di opinioni politiche, di condizioni personali e sociali, come ci insegna la Costituzione italiana soprattutto agli artt. 2, 3 e 4.
– Una FERRARA A VOLUMI ZERO, che arresti il consumo di suolo, che concentri l’attività edilizia nelle aree dismesse e già urbanizzate, che riqualifichi gli immobili abbandonati e in disuso, le aree verdi cittadine e soprattutto le zone più degradate di Ferrara, dall’acquedotto fino a via Oroboni, passando naturalmente per la stazione e il grattacielo.
– Una FERRARA CULTURALMENTE VIVA, capace di parlare più linguaggi, quello della cultura, dell’arte, della musica e del turismo. Una città in cui ragazzi con idee creative e voglia di sperimentare possano trovare spazi e occasioni per mettersi in gioco, ma anche una città che torni a puntare sulle sue tante eccellenze, che incentivi un turismo trasversale, che tuteli gli esercenti (non solo del centro storico) attraverso eventi diffusi, e che sia sempre più collettore tra pubblico e privato.

Il Comitato cittadino promotore di “Articolo 1-MdP” vuole essere la casa di tutti coloro disponibili a condividere questi importanti obiettivi.
La nostra politica è quella di difendere i diritti di tutti invece di arrogarsi diritti.
Saranno molte le iniziative pubbliche che saranno avviate nei prossimi mesi. Per unirvi a noi e partecipare, potete contattarci all’indirizzo email: articolo1mdpferrara@gmail.com

Il Comitato ferrarese di “Articolo 1-MdP”
Loredana Bondi
Massimiliano De Giovanni
Luca Fiorini
Stefania Guglielmi
Alberto Guzzinati

Premio Cambiamenti: 20 start up alla finale territoriale di CNA Ferrara

Lunedì 30 ottobre alle ore 17.30 presso la CNA di Ferrara ci sarà il primo step di premiazione delle imprese locali che hanno concorso al contest nazionale “Premio Cambiamenti” inteso a valorizzare progetti, idee e persone che riscoprono le tradizioni, promuovono il proprio territorio e la comunità, innovano prodotti e processi per costruire il futuro.
Sono 20 le start up, innovative o più tradizionali, nate a partire dal 2014, che hanno aderito nella nostra provincia all’iniziativa e che esprimono la forza dell’intraprendenza, del cambiamento e che ci mostrano un territorio con una sua effervescenza che tocca vari settori. Si spazia dalla robotica ed engineering, alla cultura e turismo, dai servizi di tipo socio-educativo alla diagnostica nella sanità, dall’ecoedilizia all’efficienza energetica, dalla produzione multimediale alla moda sino al settore alimentare. Perlopiù giovani imprenditori pieni di entusiasmo.
Alla finale territoriale di lunedì saranno premiate alla presenza del Segretario Generale della Camera di Commercio di Ferrara, dell’Assessore al Lavoro e allo Sviluppo Territoriale del Comune di Ferrara, Caterina Ferri, al Vice Presidente di CNA Ferrara, Matteo Fabbri, al Presidente di CNA Giovani Imprenditori Ferrara, Bruno Faccini e al Direttore di CNA Ferrara Diego Benatti, le tre imprese che si distinguono per avere maggiormente contribuito con la loro attività all’innovazione di un prodotto/servizio, di un processo o del territorio stesso.
Le tre imprese selezionate oltre a ricevere il Premio CNA Ferrara, continueranno il loro percorso per la vincita dell’importante Premio Nazionale che verrà assegnato il 30 novembre a Roma.

Le 20 start up che hanno concorso nella provicnai di Ferrara:
4e Consulting Srl, A+Store Srl, Aicon Industry Srl, Aidél Società Cooperativa, Ali’ Baba Kebab, Avéva Di Michele Bottoni, B&P Web Srl, Carp Lab, Datapplied, Deltainbarca M/N Dalì, Dieffe Natura, Fzpro, Green Apple, Logikamente Srl, Marinati Cavalieri, Mmw Srl, Progetto Canapa Ferrara Srl, Renovatio Italia Srls, Scent Srl, Venti2esimo Srls.

Copparo – L’Ora del racconto in Biblioteca

Da Organizzatori

L’Ora del racconto ritorna in Biblioteca. Lunedì 30 ottobre 2017 alle ore 16.45, primo appuntamento per i piccoli lettori della Biblioteca di Copparo. Seguiranno gli incontri del 6  e del 13 novembre.Tre incontri per condividere la magia della lettura ad alta voce: filastrocche, canzoni, ninne nanne, conte e libri illustrati per divertire tutta la famiglia. La partecipazione è libera, non occorre iscriversi o prenotarsi. Dai 3 anni.
Si ricorda che la biblioteca si è temporaneamente trasferita presso la Galleria Alda Costa – via Roma 36, Copparo.

Hera, lavori sulla rete idrica: disservizi idrici in alcune località

Martedì 31 ottobre dalle ore 8, a causa di lavori a una condotta idrica di 60 cm di diametro in comune di San Pietro in Casale, si verificheranno cali di pressione nell’erogazione dell’acqua nel territorio comunale di
• Poggio Renatico
e nelle località di
• San Martino
• Montalbano
• San Bartolomeo in Bosco
Il ritorno alla normalità del servizio è previsto entro la serata del giorno stesso.
Al ripristino del servizio l’acqua potrà presentare fenomeni di torbidità che non sono dannosi per la salute.
Per informazioni è possibile contattare il Pronto Intervento 800713900, attivo tutti i giorni, 24 ore su 24
Hera si scusa per il disagio.

Sperimentare il “vuoto a rendere” con agevolazioni per i commercianti

Da MoVimento5Stelle Ferrara

Il Movimento 5 Stelle è stata l’unica forza politica a depositare una proposta di legge sul “vuoto a rendere” in questa legislatura (http://www.camera.it/_dati/leg17/lavori/stampati/pdf/17PDL0021950.pdf). Fortunatamente si è manifestato il sostegno politico trasversale nonché la collaborazione della Federazione italiana dei grossisti e dei distributori di bevande. Dopo quasi 2 anni di tira e molla è stata approvata in via definitiva e per la prima volta nel nostro ordinamento compare il “vuoto a rendere” (Testo Unico Ambientale, articolo 39 della Legge n. 221/2015 http://www.gazzettaufficiale.it/eli/id/2016/1/18/16G00006/). Dopo l’approvazione in Parlamento è seguito il pronunciamento del Consiglio di Stato e la pubblicazione del Regolamento in Gazzetta Ufficiale (http://www.gazzettaufficiale.it/eli/gu/2017/09/25/224/sg/pdf).

Il M5S di Ferrara, con il consigliere Claudio Fochi, ha presentato un Ordine del Giorno che invita la Giunta estense ad attivarsi per azioni sinergiche con la Legge approvata in Parlamento nel 2015. Ci teniamo, in proposito, a fare alcune precisazioni. Ciò che è stato approvato non riguarda direttamente il consumatore, che non dovrà fare nulla. Il sistema del “vuoto a rendere” prevede, in via sperimentale per la durata di un anno e su base volontaria del singolo esercente, una cauzione per gli imballaggi contenenti birra o acqua minerale serviti al pubblico da alberghi e residenze di villeggiatura, ristoranti, bar e altri punti di consumo; dunque riguarda il consumo fuori casa (circuito HORECA). Ad aderire alla sperimentazione dovrà essere l’esercente che dovrà pagare la cauzione iniziale ai produttori di acqua e birra e rendere indietro al produttore (attraverso il distributore) l’imballaggio utilizzato dal cliente che consuma nella propria attività commerciale. Il cliente avrà la garanzia che, consumando dall’esercente che aderisce all’iniziativa, quell’imballaggio tornerà al produttore per essere riutilizzato. Gli esercizi commerciali aderenti al sistema saranno riconoscibili attraverso un logo esposto che il Ministero fornirà. Ci teniamo a sottolineare l’importanza della parola ‘riutilizzo’. A differenza delle tanto citate e sognate macchinette nei supermercati, che sono finalizzate solamente al riciclo, qui si sta parlando di riutilizzo, gerarchicamente più importante e virtuoso del riciclo. Per quanto riguarda il materiale dell’imballaggio, la Legge non lo limita al vetro ma, essendo finalizzato al riutilizzo, attualmente solo il vetro è pronto a garantirlo. Tuttavia, l’incompletezza della Legge citata sta nel fatto che il Governo non si è degnato di riconoscere alcun incentivo per invogliare gli esercenti ad aderire. L’esercente dovrebbe pagare dunque una cauzione, compilare dei moduli e trattenere i vuoti in attesa del distributore, senza nemmeno avere uno sconto TARI o di altro tipo. Cosa invece possibilissima, visto che sarà a breve applicata nel comune 5Stelle di Pomezia (con sconto TARI del 30%) e vista la risoluzione M5S recentemente approvata in Regione E-R che impegna la stessa ad aiutare i comuni trovando fondi per la sperimentazione. Ecco quindi che l’Ordine del Giorno protocollato dal consigliere Fochi chiede di approvare, congiuntamente all’esame ed approvazione dei documenti di programmazione economico-finanziaria dell’Ente per il triennio 2018-2020, una apposita norma da inserire nel Regolamento per l’applicazione dell’imposta unica comunale (IUC) che preveda la riduzione del 20% della componente TARI per gli esercenti e i distributori che aderiranno alla sperimentazione di cui al D.M. 3.7.2017 n. 142 afferente al ‘Regolamento recante la sperimentazione di un sistema di restituzione di specifiche tipologie di imballaggi destinati all’uso alimentare, ai sensi dell’articolo 219-bis del Decreto Legislativo 3 aprile 2006, n. 152’. D’ora in poi la parola d’ordine dovrà essere sempre più ‘riutilizzo’, ancora più virtuoso del ‘riciclo’.

Claudio Fochi, M5S Ferrara

Lotta alla zanzara tigre, dalla Regione 1 milione di euro per contrastarne la diffusione e limitare il rischio di trasmissione delle malattie

Bologna – Guardia alta, in Emilia-Romagna, sulla diffusione delle zanzare e dei virus che possono trasmettere: ad esempio Chikungunya, Dengue e Zika, veicolati dalla zanzara tigre, ma anche West Nile, di cui è responsabile quella comune, la “Culex”.
Per il Piano di sorveglianza delle cosiddette “arbovirosi” la Giunta regionale, tramite una specifica delibera, ha infatti stanziato anche per il 2017 1 milione di euro: le risorse, destinate a tutte le Aziende sanitarie del territorio e ai Comuni, permettono di finanziare le molteplici azioni messe in campo per contrastare la diffusione e ridurre la presenza di questi insetti, ma anche per mantenere elevato il livello di controllo della possibile circolazione virale. Si va dal monitoraggio con ovitrappole ai trattamenti larvicidi sul suolo pubblico, dalla sorveglianza delle infestazioni alle attività di disinfestazione, agli interventi sanitari per la riduzione del rischio di trasmissione dei virus.
“Anche in questo caso possiamo dire che la prevenzione è fondamentale e le attività programmate e realizzate per la lotta alle zanzare confermano tutta la loro efficacia- sottolinea l’assessore regionale alle Politiche per la salute, Sergio Venturi-. Negli ultimi anni, in Emilia-Romagna, i casi di cittadini che hanno contratto malattie trasmesse da zanzare dopo un soggiorno in aree endemiche non hanno dato origine ad alcun focolaio epidemico. Un risultato che dobbiamo anche al buon lavoro, condotto con il supporto delle Aziende Usl e dei Comuni, per l’attuazione delle misure di sorveglianza e lotta alle zanzare, e alla tempestiva rilevazione della circolazione virale. Dunque- aggiunge Venturi- continuiamo ad investire importanti risorse, consapevoli che i migliori risultati si ottengono quando agli interventi pubblici si affianca la collaborazione dei cittadini. Per questo, ormai da anni, realizziamo anche una specifica campagna informativa, che offre consigli pratici su come contrastare la diffusione di zanzare e pappataci nelle case e nei giardini ed evitare di farsi pungere”.
Il milione di euro viene assegnato dalla Regione alle Aziende Usl dell’Emilia-Romagna, che coordinano l’attuazione del Piano “arbovirosi” sul territorio di propria competenza, a parziale copertura dei costi sostenuti dai Comuni nel 2017 per l’applicazione del Piano ed è così ripartito: territorio dell’Ausl Romagna 367.731euro; Ausl Ferrara 115.725; Ausl Imola 11.802; Ausl Bologna 191.203; Ausl Modena 88.302; Ausl Reggio Emilia 163.109; Ausl Parma 36.562; Ausl Piacenza 25.561 euro.
Zanzare, virus e malattie: i dati del 2017
Nel 2017, fino ad ora, in Emilia-Romagna i casi confermati di Dengue sono stati 13, 5 quelli di Chikungunya, 8 di Zika virus e 10 di malattia neuroinvasiva da West Nile virus.
Il sistema di sorveglianza e controllo previsto dal Piano regionale di sorveglianza delle arbovirosi coinvolge Regione, Aziende sanitarie, Istituto Zooprofilattico e Comuni: una rete consolidata, fin dall’esperienza acquisita con l’epidemia di Chikungunya, avvenuta in Romagna nel 2007. In base al Piano, ogni anno vengono effettuatele attività di sorveglianza della circolazione virale, mentre il Gruppo regionale di entomologia sanitaria elabora e aggiorna mappe di rischio per individuare le aree in cui intensificare la disinfestazione e attiva una valutazione di efficacia degli interventi di disinfestazione messi in atto quando si rileva presenza dei virus. La sorveglianza sanitaria dei casi di Chikungunya, Dengue, Zika virus e West Nile viene potenziata in estate, periodo di attività delle zanzare, per intercettare prima possibile i casi sospetti. Particolare attenzione viene posta alle persone che rientrano dai Paesi dove tali malattie sono endemiche o epidemiche e alle persone con sintomatologia o complicanze neurologiche associate a queste infezioni.
La campagna informativa
“Zanzara tigre e altri insetti: pericoli pubblici” è il messaggio scelto nel 2017 per la campagna lanciata dal Servizio sanitario regionale, che si affianca all’invito “Conoscili, proteggiti, previeni”. Con opuscoli, video informativi e una specifica campagna sulla pagina Facebook della Regione (@RegioneEmiliaRomagna) per tutta l’estate sono stati diffusi consigli pratici su come contrastare la proliferazione di questi insetti ed evitare di farsi pungere. Ad esempio: trattare i tombini dei giardini con prodotti larvicidi, eliminare i ristagni d’acqua, tenere i giardini puliti, sfalciare poi rimuovere l’erba, spruzzare repellenti su pelle e abiti e utilizzare diffusori di insetticidi. Se si viaggia in Paesi dove sono diffuse malattie trasmesse da zanzare, è bene documentarsi prima della partenza negli ambulatori di medicina dei viaggiatori delle Aziende Usl. E, al rientro, in caso di febbre o disturbi, rivolgersi tempestivamente al proprio medico o a una struttura ospedaliera.

Ferrariae Decus ha rinnovato gli Organi Sociali

Da Organizzatori

Martedì 17 ott u.s. la Ferrariae Decus ha tenuto a Palazzo Bonacossi l’Assemblea Straordinaria per la rielezione del Consiglio Direttivo, del Tesoriere e dei componenti il Collegio dei Revisori dei conti, che resteranno in carica per un nuovo triennio (2017-2019), nonché per l’approvazione delle attività e dei conti decise dal Consiglio Direttivo fino a fine settembre 2017. Al termine della parte ufficiale, Marialucia Menegatti ha tenuto una conferenza su Lucrezia Borgia.

Sono stati eletti Consiglieri: Artioli Olao, Guaraldi Francesco, Menegatti Marialucia, Paganini Gabriele, Pastore Michele, Santini Leopoldo, Scafuri Francesco.

Tesoriere è stato eletto Carlo Biancoli, mentre Revisori dei conti sono risultati Cavallaroni Alberto, Laghi Franco e Ravaioli Renzo, il quale è stato nominato Presidente del Collegio dei Revisori.

Nella prima riunione di mercoledì 25 ottobre, il nuovo Consiglio Direttivo ha eletto Michele Pastore, Presidente ed Olao Artioli, Vicepresidente. Sono state altresì assegnate deleghe specifiche ad ogni Consigliere e confermate tre Commissioni (Pubblicazioni e stampa – Ricerche storiche – Mostre e conferenze), sotto la responsabilità di alcuni soci particolarmente competenti per settore, che coadiuveranno il Consiglio, ciò che permetterà di allargare, ottimizzare e portare nuove forze nell’attività dell’Associazione al fine di rafforzarne e rinnovarne le sue capacità di iniziativa.

Ritrovati attrezzi vietati per la pesca nei canali adduttori

Le guardie Ecologiche Volontarie (Gev), nell’ambito del coordinamento effettuato dalla Polizia provinciale, in due distinti interventi, hanno rinvenuto 49 trappole mobili (cogolli) liberando in acqua circa cinquanta chili di pesci, tra cefali, gamberi e granchi rimasti imprigionati.
Gli attrezzi di pesca rinvenuti erano illecitamente immersi nelle acque del canale Pallotta di Comacchio. Non visibili, in quanto non opportunamente segnalati, né identificabili e privi di ogni elemento di identificazione, come invece le norme prevedono.
La pattuglia delle Gev, composta da tre guardie, ha operato per 15 ore a bordo dell’imbarcazione, nel recupero e nella liberazione del pesce.
Sempre presente, e pronta a intervenire in aiuto, una macchina della Polizia provinciale ha seguito le operazioni di recupero sull’argine del canale Relitto Pallotta.
Le reti sono state consegnate agli agenti provinciali e potranno essere restituite solo dopo il pagamento di una sanzione amministrativa.
“Ringrazio le Gev per il proficuo lavoro che stanno svolgendo – dice il Comandante della Polizia provinciale, Claudio Castagnoli – coronato oltretutto dalla rimozione di questi attrezzi che posti in acqua si trasformano in trappole micidiali per i pesci che le Gev hanno fortunatamente, e con merito, riconsegnato alla libertà”.

Fabbri (LN): “Carife, ben venga il marketing ma serve vera attenzione al territorio ferrarese”

Da Gruppo Assembleare Lega Nord Emilia e Romagna

“Ben venga il marketing per fidelizzare soci e clienti Carife e presentarsi in un certo modo al territorio, ma non basta, perché senza una concreta iniziativa politica e legislativa a fianco dei risparmiatori, non è possibile ristabilire una vera fiducia”. Alan Fabbri, capogruppo della Lega Nord in Regione, commenta le iniziative di Bper per i ferraresi traditi dal crac della cassa di risparmio. “E’ chiaro che le ferite sono ancora aperte e la nostra battaglia politica continua  – sottolinea il consigliere – perché dopo il risultato ottenuto con gli obbligazionisti e la restituzione dell’80% del capitale, sono gli azionisti i grandi dimenticati per cui è urgente trovare una soluzione positiva”.
La Lega Nord non si ferma e non dimentica, in questi giorni di teatrino su Bankitalia, chi ha portato al crac Carife. “Si va verso la conferma di Visco – chiosa Fabbri  – , scegliendo la continuità con la gestione che ha fallito nella funzione vigilante, a maggior ragione nel caso di Carife, banca che era commissariata. Il regolatore non ha fatto il suo dovere ed è stato complice di un governo che ha polverizzato con un decreto scellerato i risparmi di migliaia di persone. Io queste cose le dico dall’inizio, non come tanti nel Pd che si sono svegliati ora per rincorrerci in ottica elettorale”.
Resta perciò alta la guardia su Carife, particolarmente sull’attenzione che deve essere riservata al territorio ferrarese, la cui ampia clientela è entrata nel perimetro di Bper con l’acquisizione. “Non è sfuggita la decisione dei nuovi proprietari di insediare un direttore proveniente da un’altra provincia – prosegue il consigliere -, l’auspicio è che oltre alle benvenute operazioni di marketing vi sia una costruttiva politica di credito e sostegno alle aziende e alle famiglie ferraresi, travolte da uno tsunami finanziario come è stato il crollo della propria banca di riferimento. Colgo a riguardo  – chiude Fabbri – gli ottimi segnali lanciati dall’operazione Caricento-Popolare di Sondrio, nel nome di una chiara vocazione territoriale: una sana concorrenza può spingere positivamente anche il nuovo corso di Carife”.

Copparo – Consiglio comunale 30 ottobre

Da Organizzatori

Convocazione del Consiglio Comunale
in seduta straordinaria
30 Ottobre 2017 – ore 21
Sala Consiliare Residenza Municipale
Seduta pubblica

Ordine del Giorno
1) Esame e approvazione verbali sedute precedenti e formalità preliminari;
2) Comunicazioni del Sindaco;
3) Comunicazione prelevamento dal fondo di riserva ai sensi dell’art. n. 166 D.lgs n. 267/2000;
4) Interrogazione presentata dal Consigliere Comunale del Gruppo Movimento 5 Stelle Ugo Selmi: “Mappatura territoriale coperture in cemento amianto”;
5) Interpellanza presentata dal Consigliere Comunale del Gruppo Forza Italia Franca Orsini: “Situazione poco decorosa a pochi metri dal Centro di Copparo”;
6) Interpellanza presentata dal Consigliere Comunale del Gruppo Forza Italia Filippo Furini: “Distributore automatico tabacchi della ditta Zanforlini situato in via Garibaldi ai nn. 3-5 a Copparo”;
7) Interrogazione presentata dai Consiglieri Comunali del Gruppo Movimento 5 Stelle Valentina Binelli e Ugo Selmi: “Accumulo ri�uti nei contenitori di Parco Curiel a Copparo;
8) Interpellanza presentata dal Gruppo Forza Italia: “Presenza di barriera architettonica all’interno della Casa della Salute di Copparo”;
9) Interpellanza presentata dal Consigliere Comunale della Lista Civica Insieme per Copparo Roberta Briscagli: “Richiesta d’intervento in fabbricato ubicato a Copparo, via Mazzini 93, via Alta 1/7”;
10) Interpellanza presentata dal Consigliere Comunale della Lista Civica Insieme per Copparo Roberta Briscagli: “Proposta di costituzione o creazione di navetta o altro mezzo plausibile che colleghi giornalmente il Comune di Copparo con l’Ospedale di Cona”;
11) Interrogazione presentata dal Gruppo Consiliare Forza Italia: “Gestione del trasporto scolastico 2017-2018 per studenti disabili”;
12) Mozione sulla proposta del Presidente E.R. di rivedere le competenze regionali mediante l’attivazione delle forme di autonomia previste dall’art. 116 della Costituzione, presentata dal Gruppo Consiliare Forza Italia;
13) Mozione relativa al numero telefonico comunale di riferimento del nuovo sistema di refezione scolastica presentata dal Gruppo Consiliare Movimento 5 Stelle;
14) Approvazione bilancio consolidato per l’esercizio 2016 art. 11-bis del D.lgs. n. 118/2011 e s.m.i.;
15) Regolamento per la disciplina del sistema di video sorveglianza del Comune di Copparo. Approvazione.

Copparo, 24 ottobre 2017

Il Presidente del Consiglio
Marco Pigozzi

La Cittadinanza è invitata a partecipare

Anche Mons. Perego e una delegazione di ferraresi alle Settimane Sociali

Da Organizzatori

Un importante appuntamento è in programma questo fine settimana a Cagliari. Da giovedì 26 a domenica 29 ottobre, infatti, si svolge la 48ª Settimana sociale dei cattolici italiani. Per confrontarsi sul tema “Il lavoro che vogliamo: libero, creativo, partecipativo, solidale”, sono previsti nel capoluogo sardo 1.200 partecipanti da tutte le diocesi italiane, con 80 vescovi, tra cui quello di Ferrara-Comacchio Mons. Gian Carlo Perego. Ad accompagnarlo vi saranno Neda Barbieri, ex sindaco di Voghiera ora impegnata nella valorizzazione delle eccellenze del territorio, e Francesco Badia, docente all’Università degli Studi di Bari “Aldo Moro”. Un’occasione per rendere partecipe anche la nostra provincia delle riflessioni e delle pratiche virtuose al centro dell’evento promosso dalla Conferenza Episcopale Italiana.
“Come Chiesa – ha spiegato Mons. Filippo Santoro, Arcivescovo di Taranto e Presidente del Comitato scientifico e organizzatore delle Settimane sociali – mettiamo innanzitutto in evidenza il significato e il valore del lavoro degno” che “viene prima del puro e semplice risultato economico”. Disoccupati, “neet”, precari: sono solo alcuni dei volti del lavoro giovanile in Italia, che saranno dunque al centro dell’evento, occasione per parlare anche di lavoro degno, formazione e buone pratiche.

Calendario Eventi novembre 2017

Giovedì 2 novembre
Ore 18:00
Per il ciclo Uno sguardo al cielo
Michele Bellazzini presenta
Il modo in cui la luce – Kurumuny
Dialogano con l’autore Paola Bastianoni e Stefano Ravaioli

Venerdì 3 novembre
Ore 18:00
Hans Tuzzi presenta
“Come scrivere un romanzo giallo o di altro colore”, “La belva nel labirinto” e “Al vento dell’oceano” – Bollati Boringhieri
Dialoga con l’autore Gianni Venturi

Sabato 4 novembre
Ore 18:00
In collaborazione con GialloFerrara
Massimo Carlotto presenta
Blues per cuori fuorilegge e vecchie puttane- E/O
Dialoga con l’autore Silvia Lambertini

Lunedì 6 novembre
Ore 17:30
In collaborazione con l’Istituto di Storia Contemporanea
Michele Nani presenta
Migrazioni bassopadane. Un secolo di mobilità residenziale nel Ferrarese
New Digital Press
Dialogano con l’autore Franco Cazzola, Aurelio Bruzzo e Giuseppe Scandurra

Mercoledì 8 novembre
Ore 16:30
Educazione digitale e prevenzione al cyberbullismo
Workshop sulle opportunità e i rischi della rete e delle nuove tecnologie
A cura di Barbara Laura Alaimo
Si prega di confermare la presenza entro il 2/11 a Edizioni Didattiche PAVLIN
pavlin@tiscalinet.it – eventife@libraccio.it

Giovedì 9 novembre
Ore 18:00
Per il ciclo Uno sguardo al cielo
Nicola Iannaccone presenta
Né vittime, né prepotenti. Una proposta didattica di contrasto al bullismo
La Meridiana
Dialogano con l’autore Paola Bastianoni e Stefano Ravaioli

Ore 20:00
Club di lettura “Due pagine prima di dormire”
Piergiorgio Pulixi presenta il libro
La scelta del buio – E/O
Libro in lettura condivisa “Gli anni” di Annie Ernaux

Venerdì 10 novembre
Ore 18:00
Presentazione del libro “Acquafaba” – Sonda
A cura di Annalisa Malerba
Segue show cooking offerto da NaturaSì

Ore 21:00
In collaborazione con GialloFerrara
Romanzo storico: thriller o cronaca?
Tavola rotonda con gli autori Marcello Simoni, Andrea Frediani e Nicola Verde

Sabato 11 novembre
Ore 18:00
In collaborazione con Ombre d’arte
Presentazione dei romanzi SteamBros Investigations di Alastor e L.A. Mely – Dark Zone
e Passaggi Segreti di Elena Davi e Elisa Renzi – In.Edit
Ore 19:00
Barbara Baraldi presenta
Aurora nel buio – Giunti

Mercoledì 15 novembre
Ore 17:30
Valentina Conte, Alessandro Rocco, Paola Saba
presentano
W la dislessia!
Trigono Edizioni

Venerdì 17 novembre
Ore 18:00
In collaborazione con Il Gruppo del Tasso
Federico Varese presenta
Vita di mafia
Einaudi
Dialoga con l’autore Benedetta Tobagi

Sabato 18 novembre
Ore 18:00
Patrizio Bianchi presenta
Il cammino e le orme. Industria e politica alle origini dell’Italia contemporanea
Il Mulino

Lunedì 20 novembre
Ore 16:00
In collaborazione con Pentel Italia Spa
Workshop di Calligrafia a cura di Barbara Calzolari
Partecipazione gratuita con prenotazione obbligatoria. Durata dell’incontro 3 ore
Per informazioni e prenotazioni: 0532241604; eventife@libraccio.it

Mercoledì 22 novembre
Ore 17:30
Stefano Bonazzi presenta
L’abbandonatrice
Fernandel
Dialoga con l’autore Gianluca Morozzi

Giovedì 23 novembre
Ore 18:00
Per il ciclo Uno sguardo al cielo
Fabio Sbattella e Marilena Tettamanzi presentano
Fondamenti di psicologia dell’ emergenza – Franco Angeli
Dialogano con gli autori Paola Bastianoni e Stefano Ravaioli

Sabato 25 novembre
Ore 15:00
Laboratorio creativo per bambini con DIDO’
Partecipazione gratuita con prenotazione obbligatoria. Max 15 bambini
Durata dell’incontro 1 ora circa. Età consigliata: dai 4 ai 6 anni
Per informazioni e prenotazioni: 0532241604; eventife@libraccio.it

Ore 18:00
Per il ciclo Declinazioni del femminile
Serena Marchi presenta
Mio tuo suo loro. Donne che partoriscono per altri
Fandango
Dialoga con l’autrice Chiara Baratelli

Giovedì 30 novembre
Ore 18:00
Per il ciclo Uno sguardo al cielo
Carmela Genovese presenta
Morte bianca e morte. Perdita e Per Vita: i ” Battiti EssenziAli” – Este Edition
Dialogano con l’autrice Paola Bastianoni e Stefano Ravaioli

I librai per un giorno – ore 11:00
Sabato 4 novembre: Manuela Macario
Sabato 11 novembre: Leonardo Fiorentini
Sabato 18 novembre: Alberto Petrelli
Sabato 25 novembre: Paolo Panzacchi
Il rinfresco è offerto da NaturaSì via Bologna 296 e Via Copparo 3/A (Fe)

Casa Surace a lezione a Unife

Siamo in un’era completamente nuova della comunicazione. Il mondo dei media digitali ha imposto nuove regole del gioco. Se un tempo l’asse della comunicazione era tutto concentrato sui mass media “verticali”, oggi idee, prodotti, imprese, flussi di opinione si generano e transitano anche in modo diverso. A cambiare è il modo stesso di costruire i messaggi e di arrivare alla mente e al cuore delle persone.

In questa era, fatta di coinvolgimento emozionale istantaneo, viralità e rottura degli schemi, nascono anche “nuovi miti”, capaci di conquistare in poco tempo quote di attenzione e una centralità un tempo inimmaginabili per soggetti estranei al mondo mediatico mainstream. Ecco, così, che si affacciano sulla scena le “nuove star del web”. Youtuber, influencer e blogger; sono loro i nuovi protagonisti della scena. Catalizzatori di attenzione e, in quanto tali, nuovi medium relazionali di fondamentale importanza fra domanda e offerta, in senso ampio. Ma cosa si nasconde davvero dietro questo mondo? Come si diventa “star del web” e cosa comporta? E’ tutto facile e incredibilmente disimpegnato come sembra?

Di questi aspetti, si parlerà nel corso di “Comprendere gli scenari – Come si diventa Casa Surace. Cosa c’é dietro le quinte, anzi dietro i fornelli”, che avrà luogo mercoledì 22 novembre, con inizio alle ore 10 presso la Sala 1 del Cinema Apollo, a Ferrara.

L’evento, organizzato dall’Università degli Studi di Ferrara, ospiterà la colorata famiglia di “Casa Surace”, ovvero uno dei soggetti che al momento godono di maggiore visibilità sui social network (in particolare su Facebook) in Italia. Un’occasione interessante per andare al di là dell’ovvio e fornire a studentesse, studenti e chiunque altro sia interessato a queste nuove dinamiche adeguate chiavi di lettura dei nuovi scenari che vanno delineandosi. Ingresso gratuito fino a esaurimento posti. Il link per la prenotazione dei posti sarà pubblicato alla pagina web www.unife.it/casasurace tra qualche giorno.

World Pear Forum: Due importanti convegni con gli esperti mondiali di pericoltura

Da Organizzatori

FERRARA – Un forum internazionale sulla pericoltura che toccherà le principali tematiche sia tecnico-produttive che commerciali. Il 16 e 17 novembre a FuturPera c’è il WORLD PEAR FORUM, organizzato in collaborazione con il CSO (Centro Servizi ortofrutticoli) Italy. Due importanti momenti di approfondimento e scambio di esperienze, che coinvolgeranno i maggiori esperti del settore. La prima giornata del Forum dal titolo “Abate Fetel: aumentare le rese per una maggiore redditività. Operatori mondiali a confronto sulla top cultivar italiana” sarà interamente dedicata a un confronto sulle tecniche per migliorare le rese produttive della più importante varietà coltivata in Italia. Il convegno inizierà con l’intervento “Evoluzione delle rese e redditività del pero: quali soglie ideali”, a cura del prof. Carlo Pirazzoli dell’Università di Bologna. A seguire un approfondimento sui cambiamenti climatici proposto da ARPAE e un focus su “Andamento di un decennio di frutticoltura su Cotogno. Rimane l’unica radice possibile?” che avrà come relatori Fabio Galli, Michele Mariani e Alessandro Zago, tecnici della Fondazione F.lli Navarra di Ferrara. Al termine degli interventi tecnici si aprirà la tavola rotonda con gli esperti – Luca Dondini dell’Università di Bologna; Lauro Simeoni di Fruit Net System; Ugo Palara di Agrintesa, Albano Bergami di Oi Pera – che si confronteranno su tecniche mirate all’aumento delle rese e alla ricerca della forma tipica dell’Abate come impollinazione, fisiologia della pianta, portinnesti, potatura, nutrizione. Al termine della discussione, spazio alle esperienze internazionali con i tecnici di alcuni importanti paesi produttori: Cile, Sudafrica e Paesi Bassi. Obiettivo è mettere a confronto le modalità produttive di questi paesi con quelle italiane, per valutare la loro applicazione per il miglioramento delle rese dell’Abate. Il 17 novembre il forum sarà orientato verso tematiche commerciali con il convegno “Mercato e consumi: i nuovi trend e le sfide future” . Si parte da una previsione della campagna di commercializzazione appena iniziata con la presentazione “L’avvio della campagna 2017/18 delle pere europee: l’offerta e le prime indicazioni di mercato”, cura di CSO Italy. Un punto di partenza importante per definire la disponibilità di prodotto e l’andamento dei prezzi, al quale seguirà un focus su “Il mercato estero delle pere e l’apertura di nuovi mercati”. Relatori di questo importante approfondimento del forum: Marco Salvi, presidente Fruitimprese che parlerà di export e Simona Rubbi del CSO Italy, che tratterà il problema delle barriere fitosanitarie. Il convegno continuerà con un altro argomento di grande attualità, quello dei consumi e della promozione del prodotto, fondamentale per favorire conoscenza e diffusione della pera nel mondo. Con un intervento, sempre a cura del CSO Italy, verrà presentato “L’andamento dei consumi in Italia e le possibilità nei principali mercati di sbocco”. Anche questa seconda giornata del Forum si concluderà con una tavola rotonda che coinvolgerà i principali rappresentati della produzione e del commercio dei grandi Paesi produttori dell’Emisfero Nord e della GDO (Grande Distribuzione Organizzata) italiana ed estera. Presenti i rappresentanti di Francia, Belgio, Olanda e Portogallo e gli italiani Luca Granata, direttore generale di Opera, e Alessio Orlandi, general manager di Origine Group. Per la GDO italiana interverranno Germano Fabiani di COOP ITALIA e Gianmarco Guernelli di CONAD, mentre la grande distribuzione estera vedrà la partecipazione di Annabella Donnarumma di AD Eurogroup. La partecipazione al Forum è completamente gratuita. Ricordiamo che per accedere alla Fiera e ai convegni è necessaria la registrazione sul sito www.futurpera.com. FuturPera è un evento ideato e organizzato da Oi Pera (Organizzazione Interprofessionale) e Ferrara Fiere e Congressi con il supporto della Regione Emilia-Romagna e i main sponsor: A&A Broker assicurativi, BPER Banca e Camera di Commercio di Ferrara.

Riordino istituzionale. Oltre 15 milioni di contributi per lo sviluppo dei servizi associati in 41 Unioni di Comuni dell’Emilia-Romagna

Bologna. Nuove risorse per sostenere quei Comuni in Emilia-Romagna che, attraverso lo strumento delle Unioni, percorrono la strada della gestione associata dei servizi.
Sono in via di liquidazione contributi per circa 15.526.000, di cui 8 milioni da parte della Regione e 7,5 milioni dello Stato, destinati a 41 Unioni del territorio che avevano partecipato a un apposito bando del luglio scorso. A Ferrara sono andati oltre 650 mila euro. Le Unioni sono state tutte ammesse al finanziamento che riguarda le gestioni associate per il 2017.
Le erogazioni hanno premiato, in particolare, gli sforzi compiuti dai Comuni per l’allargamento e lo sviluppo delle Unioni. Al netto dei 3 milioni riservati in base alla legge e al bando alle sole Unioni montane (erogati per la maggior parte a luglio), il fondo è stato ripartito sulla base del numero e della consistenza delle funzioni gestite, della popolazione, del territorio e del numero dei Comuni dell’Unione e, inoltre, in base all’effettività economica della gestione delle funzioni.
Il programma di riordino 2015-2017
Con l’erogazione dei fondi 2017 si è chiuso il Programma di riordino territoriale triennale 2015-2017. “E stata una fase di sperimentazione, avviata con un grande processo collaborativo tra tutti gli enti interessati- afferma l’assessora regionale al Bilancio e Riordino istituzionale, Emma Petitti-. Con questo piano si sono voluti valorizzare quei modelli di Unione che garantiscono maggiori servizi ai cittadini e allo stesso tempo razionalizzano le risorse impiegate. Siamo comunque già al lavoro per cercare di correggere le criticità emerse da parte di enti in cui continuano a persistere aspetti di debolezza territoriale e strutturale, oppure di scarso interesse per un’integrazione più evoluta e forte. Abbiamo già avviato un confronto con i presidenti delle Unioni– conclude la Petitti-, dal quale è emersa una conferma condivisa della validità dello strumento. Attraverso questo percorso partecipato, già attivato, arriveremo a definire il nuovoProgramma di riordino, che sarà operativo per il triennio 2018-20”.

La distribuzione dei contributi per provincia

Provincia di Bologna 2.599.099 euro così suddivisi: Unione dei Comuni Terre di Pianura 100.839; Unione Reno Galliera 370.081; Nuovo circondario imolese 427.382; Unione Terre d’acqua 146.161; Unione dei Comuni Valle del Reno, Lavino e Samoggia 371.103; Unione Savena – Idice 453.655,83; Unione dei Comuni dell’Appennino bolognese 729.874.
Provincia di Forlì-Cesena 1.329.148 euro: Unione Rubicone e Mare 224.004; Unione dei Comuni della Romagna Forlivese – Unione montana 633.576; Unione dei comuni Valle del Savio 471.567.
Provincia di Ferrara 663.532 euro: Unione dei Comuni Valli e delizie 339.392; Unione dei Comuni “Terre e Fiumi” 324.139.
Provincia di Modena 2.765.702 euro: Unione Comuni Modenesi Area Nord 189.455; Unione “Terre di Castelli” 524.228; Unione dei Comuni Distretto ceramico 418.591; Unione delle Terre d’Argine 683.259; Unione dei Comuni del Frignano 583.670; Unione Comuni del Sorbara 366.496.
Provincia di Piacenza 1.928.323 euro: Unione dei Comuni Valle del Tidone 170.310; Unione dei Comuni Bassa Val Trebbia e Val Luretta 81.168; Unione Montana Valli Trebbia e Luretta 283.964; Unione dei Comuni Alta Val Nure 227.364; Unione dei Comuni “Bassa Val d’Arda Fiume Po” 244.793; Unione dei comuni montani Alta Val d’Arda 296.518; Unione Valnure e Valchero 457.239; Unione dei Comuni della Via Emilia Piacentina 166.963.
Provincia di Parma 1.482.261 euro: Unione Pedemontana parmense 268.621; Unione dei comuni Valli Taro e Ceno 423.503; Unione montana Appennino Parma est 496.600; Unione Bassa est parmense 293.535.
Provincia di Ravenna 1.461.024 euro: Unione dei Comuni della Bassa Romagna 751.721; Unione della Romagna Faentina 709.303.
Provincia di Reggio Emilia 2.616.313 euro: Unione dei Comuni Pianura reggiana 199.401; Unione dei Comuni “Val d’Enza” 344.919; Unione Colline Matildiche 260.197; Unione dei Comuni della Bassa Reggiana 437.782; Unione Tresinaro Secchia 292.954; Unione Terra di Mezzo 449.546; Unione Montana dei Comuni “dell’Appennino Reggiano” 631.512.
Provincia di Rimini 680.746 euro: Unione della Valconca 120.135; Unione di Comuni Valmarecchia 560.610.

Halloween sulla Nena

Da Organizzatori

Viaggio in barca tra mostri e fantasmi
Martedì 31 ottobre 2017 | ore 15 e ore 18
Partenza da Wunderkammer via Darsena, 57 (Ferrara)

Vampiri e fantasmi, zombie e scheletri. Tutti i mostri più spaventosi si riuniranno a bordo del battello Nena, per una festa di Halloween decisamente speciale sotto i ponti di Ferrara, fra avvistamenti di streghe e di tutte le anime che in questa notte speciale, prendono di nuovo vita.
La motonave, ormeggiata alla darsena di San Paolo davanti a Wunerkammer, salperà martedì 31 ottobre per accompagnare bambini e genitori in un viaggio spettrale lungo il fiume. Per i bambini più piccini il giro in battello sarà dalle ore 15 alle 17,30, per i più grandi dalle 18 alle 19,30.
L’animazione sarà curata dall’associazione Fiumana. Per partecipare è necessaria la prenotazione. Per informazioni e iscrizioni: 3477139988 o scrivendo a info@fiumana.org.

Stagione autunnale Ferrara Off

Da Organizzatori

FORME UMANE – la programmazione autunnale del teatro Ferrara Off – verrà ufficialmente presentata in conferenza stampa – alla presenza del vicesindaco e assessore alla cultura del Comune di Ferrara Massimo Maisto, lunedì 30 ottobre alle ore 11.00 presso il teatro Ferrara Off, in viale Alfonso I d’Este 13.

Relazioni internazionali. Emilia-Romagna e Assia, 25 anni di collaborazione

Bologna – Emilia-Romagna e Assia rafforzano la collaborazione per affrontare insieme le nuove sfide dell’integrazione sociale, dell’immigrazione e della gestione dei flussi migratori. Il presidente della Regione, Stefano Bonaccini, e la ministra per l’Europa e plenipotenziaria presso il Governo Federale, Lucia Puttrich, hanno firmato a Wiesbaden – nel Land tedesco – una dichiarazione congiunta con un obiettivo condiviso: stringere ulteriormente i rapporti tra le due regioni e avviare uno scambio regolare di funzionari amministrativi e di esperti, per mettere a confronto i diversi approcci ai problemi comuni che l’attuale crisi dei profughi pone a livello mondiale.
Una relazione privilegiata, quella tra l’Assia e l’Emilia-Romagna, che dura da 25 anni. “Sono orgoglioso- ha sottolineato il presidente Bonaccini- di partecipare al venticinquesimo anniversario della collaborazione tra la nostra Regione e il Land Hessen, una vicinanza che ci ha portato anche a condividere dal 1994 una sede comune a Bruxelles. Tra i progetti più significativi realizzati dalla comune volontà delle due regioni ricordo la fondazione della Scuola di Pace di Montesole, fortemente impegnata sui temi della memoria e della condivisione di valori di pace, tolleranza e integrazione. Un quarto di secolo è un periodo di tempo significativo- ha aggiunto – che testimonia sia il lungo percorso compiuto assieme sia il fatto che le molte collaborazioni in atto tra i nostri Comuni sono più che mai vitali. Sono legami di questo genere che contribuiscono a tenere unita l’Europa, attraverso la condivisione di scopi comuni e il rafforzamento del ruolo dei territori. Dobbiamo essere in grado di affrontare sfide globali, come quella dell’immigrazione- ha concluso il presidente della Regione- che si possono vincere se si è in grado di fare fronte comune, unendo gli sforzi e l’impegno a livello europeo e internazionale”.
“Sono molta contenta che il partenariato con la Regione Emilia-Romagna duri da 25 anni, che sia forte e vitale. La cooperazione con l’Emilia-Romagna ha molte sfaccettature, e oggi con la firma della dichiarazione congiunta sull’integrazione regionale ne abbiamo aggiunta una nuova- ha detto la ministra Puttrich-. L’Unione europea si trova dinanzi a grandi sfide, tra queste l’immigrazione. Tali sfide le possiamo affrontare al meglio insieme. In tale contesto è importante che i Lander e le Regioni possano difendere in loro interessi quanto si tratta di prendere delle decisioni sul futuro. Anche questo compito lo possiamo affrontare al meglio insieme”.
I progetti di collaborazione e i gemellaggi con il Land dell’Assia coinvolgono 16 Comuni e 2 Province dell’Emilia-Romagna. Presenti alla celebrazione per i 25 anni di partenariato a Wiesbaden i sindaci e i rappresentanti dei Comuni di Castel S. Pietro (Bo), Predappio, Modigliana e San Mauro Pascoli della provincia di Forlì-Cesena, Vignola (Mo), Ferrara, Quattro Castella (Re) e Collecchio (Pr).
Nella serata di ieri, a cura della Regione, si è svolto lo spettacolo-concerto eseguito dal duo Il Ruggiero, composto da Daniele Tonini, basso, ed Emanuela Marcante al pianoforte, che ha previsto momenti di teatro e di musica tratti dalle opere di Rossini e Verdi, due artisti geniali, patrimonio di ogni nazione dell’Europa e, allo stesso tempo, due uomini indissolubilmente legati alle terre e alle città dell’Emilia-Romagna.
Nella delegazione regionale, il vice presidente dell’Assemblea legislativa, Fabio Rainieri: “Un legame che ha compiuto un quarto di secolo- ha sottolineato-. Un gemellaggio che ha rafforzato lo spessore internazionale della nostra Regione e ha permesso una collaborazione molto proficua in tanti settori strategici per le due realtà. Emilia-Romagna e Assia sono due realtà simili: territori di sviluppo e di coesione sociale che hanno saputo coniugare una tradizione agricola con un forte sviluppo manifatturiero e del terziario. Per questo è importante confermare e rafforzare la collaborazione e l’impegno comune”. Tra i vari incontri ufficiali che si sono succeduti nell’ambito della visita, il vice presidente Rainieri ha incontrato il presidente del Landtag dell’Assia (l’Assemblea legislativa del Land) Norbert Kartmann, presentandogli la proposta di un documento da condividere tra le Assemblee delle due realtà gemellate per portare insieme un contributo alla discussione sul futuro dell’Unione europea che si sta tenendo nell’ambito del Comitato delle Regioni d’Europa.
L’Assia e l’immigrazione
Come l’Emilia-Romagna, l’Assia fa dell’integrazione sociale un obiettivo trasversale a diversi assessorati e con politiche ad hoc, nonostante situazioni molto diverse tra le due regioni per quanto riguarda il numero dei profughi e degli immigrati e i loro Paesi di provenienza.
L’Assia accoglie circa 80 mila profughi, su una popolazione complessiva di 6 milioni di residenti, e gli stranieri residenti hanno accesso universale ai servizi. Le misure specifiche per stranieri hanno come obiettivo l’eliminazione di ostacoli per favorire tale accesso; ad esempio, il sistema di apprendimento della lingua per i bambini, che prevede uno screening tra i 4 ed i 5 anni per verificare il livello di competenza linguistica e, nel caso di difficoltà, l’adozione di specifiche misure. È stata introdotta, inoltre, una modalità di rappresentanza delle comunità straniere: a livello regionale il Governo nomina una consulta per l’integrazione sociale fatta di 34 personalità rappresentanti di chiese, associazioni e comuni. La consulta si incontra due volte all’anno ed esprime pareri su materie di integrazione sociale.

I cittadini stranieri in Emilia-Romagna
In Emilia-Romagna i cittadini stranieri residenti sono 531.028, pari all’11,9% della popolazione complessiva. E’ la prima regione in Italia per incidenza di residenti stranieri sul totale della popolazione residente, davanti alla Lombardia, attestata all’11,4% (il dato medio nazionale è dell’8,3%).
Oggi l’Emilia Romagna ospita 13.200 profughi (tra richiedenti asilo e titolari di protezione internazionale), in calo per la prima volta negli ultimi tre anni: erano 14.186 il 2 agosto scorso. Per quanto riguarda l’accoglienza di profughi e richiedenti asilo, la Regione ha fatto da apripista al sistema poi adottato a livello nazionale. Sul piano sanitario interviene direttamente negli ambulatori presenti nel centro di primissima accoglienza con una prima visita di screening dei profughi e successivamente, mediante le strutture sanitarie del territorio, con la profilassi vaccinale.

La cucina tra Ferrara e Bologna

Da Organizzatori

Emma Lodi Piccinini
A tavola nell’Alto ferrarese
Le ricette della tradizione

Una raccolta di ricette “povere”, pur se spesso piuttosto raffinate, originarie di una zona dalla grande tradizione gastronomica contadina: il territorio tra Bologna e Ferrara, attorno al Bosco Panfilia, nel comune di Sant’Agostino, che dona verdure, funghi e anche quel pregiato tartufo bianco che ha reso celebre la locale Trattoria della Rosa. Oltre ai classici della cucina emiliana, vi ritroverete ingredienti insoliti – come melagrana, uva pellegrina e naturalmente anguilla – e piatti perduti preparati per generazioni dalle arzdore, tra cui la nonna e la madre dell’autrice. Si tratta di un ricettario “vero”, raccolto da una anziana maestra di Sant’Agostino –oggi ultranovantenne –nel corso della vita, nato da ricette “vere”, dalla antica tradizione di quelle terre così ricche di storia e cultura. Oltre 220 preparazioni gastronomiche presentate in modo sobrio, distante da quella “gastonomia spettacolo” – tutta costruita sull’immagine – che oggi va di moda. E che è destinata a lasciare poche tracce di sé. Questo volume, al contrario, nasce con il preciso intento di durare nel tempo, di essere collocato al fianco dell’Artusi sulla mensola della cucina di tutte le case emiliano-romagnole.
Specialità uniche con ingredienti rigorosamente a chilometro zero.

Preambolo di Gian Paolo Battaglia
Accademia Italiana della Cucina –Delegazione di Parigi

Uscita: novembre 2017
formato cm. 14×21,
pagine 224, euro 15,00
ISBN 9788865988985

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