Skip to main content

Giorno: 6 Novembre 2017

Urban Game, la città di Ferrara diventa un gioco con Movida On

Da Lucia Vignotto

Per una serata all’insegna della curiosità e del divertimento Uisp Ferrara invita i ragazzi che abitualmente frequentano la piazza a partecipare all’Urban Game che si terrà mercoledì 8 novembre. Una proposta insolita e sorprendente per vedere il centro storico estense attraverso una nuova prospettiva: strade e piazze diventeranno un grande tavolo da gioco, che i concorrenti divisi in squadre dovranno esplorare.

L’iniziativa arricchisce il già fitto calendario di Movida On, il progetto organizzato da Promeco per coinvolgere i giovani che abitualmente si incontrano di fronte al Duomo, che mercoledì 8 novembre giunge al sesto appuntamento.

Chi vorrà partecipare all’Urban Game, intitolato “I dispersi di Pintopoli”, dovrà semplicemente trovarsi alle 21 sotto il Volto del Cavallo: l’iscrizione è gratuita ma obbligatoria, si potrà fare online oppure al momento del ritrovo. La trama del gioco – che durerà al massimo un’ora – si sviluppa a partire dall’arrivo a Ferrara di una famosissima delegazione sportiva proveniente dalla città immaginaria di Pintopoli, che ha perso i suoi atleti. Saranno premiate le tre squadre che troveranno nel minore tempo possibile il maggior numero di atleti. Non è richiesta alcuna preparazione o materiale tecnico.

Alle 21.30 in piazza Municipale comincerà il concerto dei Trio Jazz Quartet, allestito grazie al supporto della sala prove Sonika. La formazione è giovanissima ma i suoi componenti vantano già background accademici di spessore, oltre a collaborazioni con numerose realtà nazionali e internazionali. Andrea Bioni, Stefano Guarisco e Enrico Mangherini – rispettivamente al – offriranno al pubblico di Movida On l’opportunità di viaggiare assieme a loro nella storia del jazz. Il loro live comprenderà gli standard più famosi della tradizione jazz, brani classici contaminati da sonorità ispirate alla gypsy music, al blues e al rock.

Sempre alle 21.30, in piazza Savonarola, esattamente sotto la statua, chi preferisce il teatro avrà l’occasione di apprezzare la lettura ad alta voce delle satire di Ariosto, organizzata da Ferrara Off e condotta dall’attore Marco Sgarbi. Lo spettacolo sarà introdotto da Monica Pavani e si concluderà con la riflessione aperta dei ragazzi di Occhio ai Media, italiani di seconda generazione, impegnati da anni nella costruzione di un dibattito positivo sul tema dell’immigrazione e dell’identità. I loro interventi comprenderanno approfondimenti e spunti per stimolare la discussione che riguarderà l’istruzione e la vocazione, l’importanza nella vita di incontrare dei buoni maestri.

Lo stesso argomento sarà al centro delle interviste condotte tra i frequentatori di piazza Trento e Trieste dalla redazione under30 di Web Radio Giardino, che trasmetterà ogni venerdì alle 19 un programma dedicato al progetto, intitolato Movida On Air.

Movida On è un progetto sperimentale che comprende, oltre alle sette date fissate per l’autunno 2017, altrettanti appuntamenti che verranno organizzati nella primavera 2018. Le associazioni che hanno già confermato la loro disponibilità a collaborare sono: Ferrara Off, Gruppo del Tasso, Ilturco, Uisp, Ultimo Baluardo, Web Radio Giardino. Le associazioni interessate a proporre attività all’interno del calendario primaverile possono rivolgersi a promeco@comune.fe.it.

La newsletter del 06 novembre 2017

SOSTEGNI ALLE FAMIGLIE – La presentazione delle domande fino al 30 novembre 2017

Per le famiglie in difficoltà contributi comunali per il pagamento della Tari 2017

06-11-2017

Prosegue, fino al 30 novembre prossimo, la raccolta delle domande per l’erogazione dei contributi comunali a favore di nuclei familiari, in condizioni disagiate, a sostegno del pagamento della TARI dovuta per l’anno 2017.
Si tratta di un’azione prevista da una risoluzione del Consiglio Comunale nell’atto di approvazione del bilancio consuntivo 2016, con uno stanziamento complessivo di 100.000 euro.
Possono usufruirne i nuclei familiari anagrafici (quindi anche le persone che vivono sole) con un ISEE ordinario non superiore a 6.000 euro.
Nello specifico:
– con ISEE fino a 3.000 euro si potrà avere un contributo pari all’80% della TARI dovuta per il 2017
– con ISEE da 3.000,01 a 6.000 euro si potrà avere un contributo pari al 60% della TARI dovuta per il 2017
– le quote del contributo saranno aumentate del 10% in presenza di almeno un minore nel nucleo famigliare e/o di persone con disabilità.
Questa misura cerca di sostenere le persone e le famiglie in situazione di disagio a causa del perdurare della crisi economica: per questo la Giunta prevede di impegnare tutte le risorse destinate.
Pertanto:
– qualora la somma stanziata non fosse sufficiente a coprire tutte le richieste, si procederà alla riduzione proporzionale del contributo da erogare per ogni singola fascia;
– qualora le richieste di contributo pervenute non esaurissero le risorse disponibili, il contributo verrà aumentato fino al 100% per la prima fascia e in modo proporzionale fino a esaurimento delle disponibilità per la seconda fascia.
Inoltre l’ufficio TARI del Comune di Ferrara provvederà a verificare le eventuali morosità di nuclei che hanno presentato istanza di contributo, acquisendo la quota del potenziale contributo come abbattimento del debito accumulato.

REQUISITI:
Sono ammessi all’erogazione del contributo a sostegno della TARI 2017 i nuclei familiari del Comune di Ferrara che alla data di presentazione della domanda sono in possesso dei seguenti requisiti:
– residenza nel Comune di Ferrara
– cittadinanza italiana oppure cittadinanza di uno Stato appartenente all’Unione Europea oppure cittadinanza di uno Stato non appartenente all’Unione europea per gli stranieri titolari di permesso di soggiorno o di carta di soggiorno, ai sensi del d.lgs. n. 286/1998 e successive modifiche e integrazioni;
– attestazione ISEE ordinario ex dpcm 159/2013 in corso di validità con valore non superiore a 6.000 euro.

PRESENTAZIONE DELLA DOMANDA
La domanda può essere presentata
– allo sportello ASP “Centro Servizi alla Persona”, Corso Porta Reno, 86 a Ferrara, oppure
– all’URP del Comune di Ferrara, via degli Spadari, 2/2 a Ferrara, esclusivamente dal lunedì al venerdì dalle 8.30 alle 13 oppure
– con raccomandata RR indirizzata a ASP “Centro Servizi alla Persona” Corso Porta Reno, 86 44122 Ferrara, oppure tramite pec all’indirizzo pec.info@pec.aspfe.it

L’avviso pubblico e i moduli da utilizzare per la domanda sono disponibili nelle sedi di ASP e URP e sul sito www.comune.fe.it alla pagina http://servizi.comune.fe.it/8643/contributo-tari-2017 per consentire la presentazione delle domande dal 30 ottobre al 30 novembre 2017.

(Comunicazione a cura del Settore Servizi alla Persona del Comune di Ferrara)

 

LAVORI PUBBLICI E MOBILITA’ – In due anni oltre 43mila euro spesi dal Comune per il recupero dei segnali stradali

Segnaletica imbrattata: oltre 230 cartelli e tabelle ripuliti o sostituiti negli ultimi sei mesi

06-11-2017

Proseguono, purtroppo senza sosta, a Ferrara gli atti di vandalismo contro il patrimonio cittadino con costi non trascurabili per l’Amministrazione comunale e quindi per la collettività. Solo per quanto attiene alla cartellonistica stradale di competenza comunale, nei sei mesi, da aprile a settembre 2017, sono stati 225 i cartelli di segnaletica verticale per i quali gli operai dell’Unità operativa Viabilità e Segnaletica del Comune hanno dovuto provvedere alla pulizia e alla rimozione di scritte o altri danneggiamenti, mentre per altri 8, non più recuperabili, si è dovuto procedere alla sostituzione. Il tutto per una spesa di 9.956 euro.
Complessivamente, invece, negli ultimi due anni (dall’1 ottobre 2015 al 30 settembre 2017) la spesa sostenuta dal Comune per questo tipo di interventi ammonta a 43.656 euro.
L’elenco delle prossime operazioni di recupero resta tuttavia lungo e al momento conta oltre 310 cartelli, targhe o tabelle di segnaletica di competenza comunale danneggiate e ancora da restituire alle loro funzioni.
A causare i maggiori danni sono scritte vandaliche, adesivi pubblicitari, vernici, locandine e volantini, che in molti casi rovinano irreparabilmente le pellicole rifrangenti dei cartelli e rendono illeggibili le informazioni per la viabilità, creando potenziali situazioni di rischio per guidatori e ciclisti.
Oltre dunque a comportare un aggravio per le spese comunali, tali comportamenti possono essere causa di pericolo per la circolazione e rappresentano, oltretutto, una violazione delle norme sul rispetto dell’arredo urbano contenute del Nuovo Regolamento di Polizia Urbana del Comune di Ferrara, soggetti a sanzioni amministrative pecuniarie.
A questo proposito l’Amministrazione comunale invita i cittadini a continuare nella segnalazione sia di cartelli imbrattati sia di eventuali gesti di deturpamento – possibilmente nell’immediatezza del loro compimento – in funzione di una loro sanzione.

Immagini: alcuni dei segnali oggetto degli ultimi interventi di pulizia

ASSESSORATO ALLO SPORT – Domenica 12 novembre dalle 9.30 appuntamento al Palapalestre Caneparo di Ferrara

“AILoveLife2 – Io Amo la Vita”, una giornata fra beneficenza, solidarietà e promozione di sport e movimento per la salute

06-11-2017

Si è svolta lunedì 6 novembre nella residenza municipale la conferenza stampa per presentare l’iniziativa “AILoveLife2” – Io amo la vita – Sostengo la ricerca e gli ammalati praticando sport. Promossa da AIL Sezione di Ferrara (Associazione Italiana contro le Leucemie-Linfoma e Mieloma Onlus) la giornata, che vuole unire beneficenza, solidarietà, promozione di sport e movimento in termini di salute, si svolgerà domenica 12 novembre dalle 9.30 alle 19 al Palapalestre “Padre John Caneparo”. All’incontro con i giornalisti sono intervenuti Simone Merli (assessore allo Sport del Comune di Ferrara), Gian Marco Duo (presidente AIL Ferrara), Patrizia Vincenzi (referente organizzativo), Augusto Pareschi (Comitato Gestione Palapalestre).

LA SCHEDA (a cura degli organizzatori)

“AILoveLife 2-Io amo la vita- Sostengo la ricerca e gli ammalati praticando sport”, appuntamento benefico in memoria di Maurizio Vincenzi, in programma domenica 12 novembre 2017 dalle 9 alle 19 nella sede del Palapalestre “Padre John Caneparo” di Ferrara, in via Tumiati 5.

Il ricavato sarà interamente devoluto ad AIL Sezione di Ferrara. Patrizia vuole ricordare il padre, deceduto per un linfoma celebrale, domenica 12 Novembre 2017, giornata in cui avrebbe festeggiato il suo compleanno. La nostra sostenitrice ha provato, fin dai tempi del ricovero del padre, gratitudine nei confronti degli operatori di AIL Ferrara, per il loro supporto morale e materiale.
Dopo 10 anni nel ruolo di docente della Federazione Italiana Fitness, ha ottenuto il patrocinio della manifestazione da lei ideata. L’appello alla partecipazione è stato inviato ad istruttori FIF e colleghi di alta professionalità. Vista l’importanza della manifestazione e la grande valenza solidale, hanno risposto positivamente 48 insegnanti di varie discipline di Fitness, provenienti, in primis, da Bologna (dove Patrizia lavora da 29 anni), ma anche da Ferrara, Cento, Verona, Bassano del Grappa, Rimini, Firenze, Arezzo, Terni e anche da Alicante (Spagna). Sarà un’occasione unica per partecipare a diverse lezioni pluridisciplinari condotte da insegnanti con nomi altisonanti: Marco Della Primavera (Fitness Group); Fabrizio Randisi (Kardio Kombat-Power Pump-Fitness Group); l’amica Marinella Giudetti (Presenter freelance nelle più importanti convention sportive italiane); Alessandro Uccellini (Presenter fitness coreografico a livello internazionale); Giovanna Ventura (presenter internazionale e mental/fitness coach), Elisabetta Cinelli (Pilates a livello internazionale) e Donato De Bartolomeo (Yoga) e tanti altri ancora; Elisa Crepaldi (Zumba e Discpline coreografiche Palestra Cocoon) e Daniele Matteotti (Discipline coreografiche CUS Ferrara).
Gli insegnanti avranno a disposizione 45 minuti di lezione a testa per coinvolgere i partecipanti nelle discipline più varie: Aerobica, Step, Tonificazione, Allenamento Funzionale, Zumba, Jezzercise, Hip-Hop, Pole Dance, Kombat, Pilates, Yoga.
La manifestazione avrà inizio alle ore 9.30 e gli organizzatori proporranno in apertura un intervento del Primario di Ematologia, il Prof. Antonio Cuneo, per illustrare ai partecipanti l’importanza della ricerca e delle cure, che oggi hanno ottimi risultati in termine di guarigione.
La conclusione dell’iniziativa è prevista alle 19 con un aperitivo e buffet. L’obiettivo è quindi duplice: da una parte beneficenza e solidarietà, dall’altra promozione allo sport, al movimento in termini di salute.

CONFERENZA STAMPA – Mercoledì 8 novembre alle 12 nella sala degli Arazzi della residenza municipale

Presentazione della manifestazione letteraria “GialloFerrara” 2017

06-11-2017

Mercoledì 8 novembre 2017 alle 12 nella sala degli Arazzi della residenza municipale si terrà la conferenza stampa di presentazione della quarta edizione del festival letterario GialloFerrara. La manifestazione si terrà tra venerdì 10 e sabato 11 novembre in vari luoghi del centro storico di Ferrara e sarà l’occasione per far incontrare lettori e autori, dando corpo e voce alle parole stampate nero su bianco.

All’incontro con i giornalisti interverranno il vicesindaco e assessore alla Cultura e Turismo Massimo Maisto, il vicepresidente di Assicoop Modena&Ferrara Andrea Benini, il direttore artistico del festival Alberto Amorelli, il vicepresidente del Gruppo del Tasso Alessandro Tagliati e lo scrittore Marcello Simoni per le conclusioni letterarie.

VIABILITA’ – Provvedimenti in vigore fino al 13 febbraio

Modifiche alla circolazione e alla sosta in centro storico per le iniziative di Natale e Capodanno

06-11-2017

In occasione delle manifestazioni inserite nel programma di “Natale è in Centro a Ferrara” e “Festa di Capodanno”, a cura dell’Ati Cultura Eventi e Società, sono previste modifiche alla circolazione e alla sosta in centro storico a Ferrara, nel periodo dal 6 novembre 2017 al 13 febbraio 2018, segnalate da cartellonistica sul posto.
I provvedimenti saranno adottati in particolare per consentire la realizzazione di una pista di pattinaggio su ghiaccio in piazza Verdi dall’8/11/2017 al 13/2/2018 (periodo comprensivo delle operazioni di allestimento e disallestimento della stessa), il posizionamento di un albero di Natale in piazza Cattedrale, la creazione di un villaggio natalizio in piazza Trento Trieste dal 6/11/2017 al 18/1/2018 (periodo comprensivo delle operazioni di allestimento e disallestimento dello stesso), lo svolgimento di spettacoli di animazione previsti per il 18, 19 e 25 novembre, 2 (accensione dell’albero di Natale), 9, 16, 17 e 23 dicembre 2017, 6 e 7 gennaio 2018, nonché in piazza Castello nella giornata del 9 dicembre 2017 (spettacoli delle fontane danzanti).

In allegato scaricabile l’ordinanza completa con tutti i provvedimenti di viabilità.

INCONTRO IN MUNICIPIO – Giovedì 9 novembre alle 15,30, a cura del Comitato Ferrara per lo ius soli

Nella sala dell’Arengo si parla di ‘Ius soli e ius culturae: una questione di civiltà’

06-11-2017

Ha per titolo ‘Ius soli e ius culturae: una questione di civiltà’ l’incontro pubblico organizzato dal Comitato Ferrara per lo ius soli, per giovedì 9 novembre alle 15,30 nella sala dell’Arengo della residenza municipale di Ferrara. Interverranno il sindaco Tiziano Tagliani, il vicesindaco Massimo Maisto e il responsabile immigrazione Cgil Emilia-Romagna Andrea Ronchi. Presenteranno Miriam Cariani e Mario Zamorani, del Comitato Ferrara per lo ius soli.

PROTEZIONE CIVILE REGIONALE: ALLERTA N. 118/2017

ALLERTA CODICE GIALLO PER VENTO

06-11-2017

L’Agenzia Regionale di Protezione Civile dell’Emilia Romagna ha emesso l’allerta n.118/2017 livello di criticità  GIALLO per VENTO dalle ore 12:00 del giorno 06/11/2017 alle ore 00:00 del giorno 08/11/2017.  I venti da nord-est saranno di forte intensità sul settore costiero e ferrarese.

Gli avvisi e le allerta dell’Agenzia di Protezione Civile dell’Emilia Romagna

Si invita la popolazione ad adottare le misure di autoprotezione consigliate visionabili nei links sotto riportati.

CONSIGLIO COMUNALE – Alle 15.15 in residenza municipale. Diretta audio e video della seduta su ‘ConsiglioWeb’. DOCUMENTAZIONE SCARICABILE

Il Consiglio comunale in seduta lunedì 6 novembre

06-11-2017

Il Consiglio comunale di Ferrara torna a riunirsi lunedì 6 novembre alle 15.15 nella residenza municipale. La seduta – con modalità definite nel corso della Conferenza dei presidenti dei Gruppi consiliari convocata dal presidente del Consiglio comunale Girolamo Calò– sarà dedicata alla trattazione di due delibere (assessora Roberta Fusari, presidente Girolamo Calò), due Ordini del giorno (rispettivamente dei consiglieri del gruppo PD Bertolasi e Cristofori e del consigliere Fochi – gruppo M5S) e due mozioni (a firma della consigliera Peruffo di Forza Italia).

DOCUMENTAZIONE SCARICABILE delibere e ordini del giorno e mozioni – in fondo alla pagina]

>> Come di consueto prevista la diretta audio video dell’intera seduta di Consiglio comunale sulla pagina internet del servizio ConsiglioWeb all’indirizzo http://www.comune.fe.it/index.phtml?id=472.

 

Questa la scaletta dettagliata della seduta di lunedì 6 novembre:

 DELIBERE

Assessora all’Urbanistica Roberta Fusari
>> PG 95689/17 – Adozione di variante al 1° Piano Operativo Comunale e alla classificazione acustica, ai sensi degli artt. 20 e 34 della L.R. 20/2000 e s.m.i.
Dopo la presentazione dell’assessora Roberta Fusari – che ha illustrato anche un emendamento di Giunta, poi approvato – nel corso del dibattito è intervenuto il consigliere Facchini (PD).
La delibera è stata approvata.

 

Presidente del Consiglio comunale Girolamo Calò
>> PG 130779/17 – Integrazione delle Commissioni Consiliari Permanenti, della Commissione per lo Statuto ed il Regolamento del Consiglio Comunale, della Commissione Consiliare di Controllo dei Servizi Pubblici Locali e della Commissione Pari Opportunità a seguito della costituzione del Gruppo Misto.
Dopo la presentazione del presidente Girolamo Calò, sono intervenuti i consiglieri Marcucci (M5S), Fiorentini (SI), Vitellio (PD), Fornasini (FI), Maresca (PD), A.Balboni (FdI), Marescotti (Misto), Bova (PD), Zardi (FI).
La delibera è stata approvata.

ORDINI DEL GIORNO /MOZIONI
>> PG 33665 – 23/03/2017 – Gruppo PD – Consiglieri Bertolasi e Cristofori – Ordine del giorno su promozione e rilancio dell’attività musicale.
Dopo la presentazione del consigliere Bertolasi, sono intervenuti il consigliere Marcucci (M5S) – che ha presentato tre emendamenti, poi approvati – l’assessore a Cultura e Turismo Massimo Maisto e il consigliere Bazzocchi (M5S).
L’ordine del giorno è stato approvato.

 

>>  PG 49599 – 02/05/2017 – Gruppo M5S – Consigliere Fochi – Ordine del giorno su riduzione degli orari e dei giorni di apertura della Pinacoteca Nazionale di Ferrara.
Ordine del giorno ritirato dallo stesso consigliere Fochi.

 

>> PG 37478 – 31/03/2017 – Gruppo Forza Italia – Consigliera Peruffo – Mozione per promozione di campagne informative sul corretto uso della c.d. pillola dei cinque giorni dopo.
Dopo la presentazione della consigliera Peruffo, sono intervenute le consigliere Morghen (M5S) e Marescotti (Misto) e l’assessora alla Sanità Chiara Sapigni.
La mozione è stata approvata (21 favorevoli, 1 astenuto).

 

>> PG 57002 – 16/05/2017 – Gruppo Forza Italia – Consigliera Peruffo – Mozione su modifica all’attuale regolamentazione di accesso ai cani in Zona Acquedotto/GAD
Mozione ritirata dalla stessa consigliera.

Pensioni: Coldiretti Emilia-Romagna, serve deroga per lavori agricoli

Il lavoro nei campi, soprattutto nell’agricoltura ad alta specializzazione come quella dell’Emilia Romagna con le colture frutticole, vitivinicole e gli allevamenti, ha tutte le caratteristiche per rientrare tra le attività usuranti da esentare dall`adeguamento automatico dell’età pensionabile all’aspettativa di vita. E’ quanto afferma Coldiretti Emilia Romagna in riferimento alla revisione della lista dei lavori usuranti per i quali sarà riconosciuto il congelamento dell’aumento dell’età pensionabile. L’estensione alla categoria degli operai agricoli dell’ipotesi di anticipo pensionistico da riconoscere quali soggetti che svolgono lavori usuranti non può che trovare l’appoggio dell’intero sistema agricolo ma deve naturalmente ricomprendere – sottolinea Coldiretti Emilia Romagna – i lavoratori autonomi agricoli, ovvero i coltivatori diretti, che svolgono i medesimi lavori. Una spinta per il ricambio generazionale in un settore dove si assiste ad una crescente domanda di lavoro da parte di giovani ma anche una necessità per ridurre, con nuove energie, l’impatto degli infortuni sul lavoro in agricoltura dove – conclude Coldiretti – hanno una incidenza più elevata rispetto agli altri settori.

Proiezione presso Apollo Cinepark de “Bosch il giardino dei sogni”

Da Apollo Cinepark

La Grande Arte al Cinema presenta all’Apollo “BOSCH-IL GIARDINO DEI SOGNI” in sala martedì 7 e mercoledì 8 novembre alle ore 21.00. Il film documentario su Hieronymus Bosch, uno dei pittori più visionari della storia dell’arte, si concentrerà su una delle sue opere più celebri: “Il Giardino delle Delizie Terrene”.
“Il Giardino delle Delizie Terrene” è un quadro che con sapiente eleganza si rivolge a tutti. È destinato a generare piacere e costernazione agli occhi dell’osservatore comune, ma contiene anche concetti più nascosti che un individuo acuto, impegnato in una ricerca interiore, riconoscerà certamente come simboli di più profondi livelli di significato, capaci di scavare nella coscienza, miscelando con maestria acrobatica mostruoso e macabro, fantastico e demoniaco.
Il documentario, diretto da José Luís López Linares, è arricchito dagli interventi di artisti, scrittori, filosofi, musicisti e scienziati sui significati personali, storici e artistici dell’opera, riproponendo così ai giorni nostri la “conversatio” che iniziò 500 anni fa presso la corte dei duchi di Nassau a Bruxelles, quando l’opera fu commissionata a Bosch. Nel corso del film lasciano infatti la loro testimonianza su “Il Giardino delle Delizie Terrene” scrittori come Salman Rushdie, Orhan Pamuk, Cees Nooteboom; artisti come Miquel Barceló; musicisti come Ludovico Einaudi. E ancora drammaturgi, illustratori, neuroscienziati e ovviamente storici dell’arte come Pilar Silva (curatore della mostra “Bosch, l’esposizione cinquecentenaria” al Museo Nazionale del Prado) e Xavier Salomon (Peter Jay Chief Curator della Frick Collection di New York).

Alexander Hamilton e l’arte del governo

Venerdì 10 novembre 2017 – ore 17.00
Sala dell’Arengo – Municipo di Ferrara Piazza Municipale 1

Presentazione del Libro
di FRANCESCO RUVINETTI
ALEXANDER HAMILTON E L’ARTE DEL GOVERNO Europa edizioni (2017)

Ne parla con l’autore Andrea Baravelli docente Università di Ferrara.
Hamilton fu uno dei più influenti e geniali dei Padri Fondatori americani: come scrisse Charles
Beard, “il genio colossale” che creò il nuovo sistema istituzionale ed economico americano”.Si
scontrò con gli apologeti della rivoluzione francese, che a suo giudizio non potevanon
trasformarsi in dispotismo. Mentre il popolo americano era “ricorso a una rivoluzione del
governo quale rifugio dalla violazione dei diritti e privilegi precedentemente goduti”, senza
cercare “un radicale e intero cambiamento”. Quella americana fu l’unica rivoluzione ad avere
successo nella storia, e l’insegnamento di Hamilton rimane ancora oggi di grande attualità.
Per info:Istituto di Storia Contemporanea: tel. 0532 207343 – e-mail: istitutostoria.ferrara@gmail.com

La Giunta conferma il calendario scolastico in vigore: resta il via alle lezioni il 15 settembre

L’assessore Patrizio Bianchi: “Decisione condivisa con l’intero sistema scolastico. Ed entro Natale via al confronto sul tema più generale dei tempi della scuola”

Resta valida la delibera del 2012. In caso la data cada sul sabato o la domenica, prima campanella il lunedì. E dopo la petizione del Comitato bolognese Scuola e Costituzione sottoscritta da 5.800 persone, la discussione nel merito si allarga

Bologna – Non cambiano le date del calendario scolastico regionale. La Giunta guidata dal presidente Stefano Bonaccini, nella seduta di oggi ha infatti deciso confermare la validità della delibera del 2012 che prevede l’apertura dell’anno scolastico in Emilia-Romagna il 15 settembre, stabilendo, nel caso tale data venga a cadere su un sabato o una domenica, l’apertura il lunedì successivo.

La decisione segue il confronto con il mondo della scuola avvenuto su questo tema lo scorso 31 ottobre nella Conferenza regionale del sistema formativo, co-presieduta dalla Regione e dall’Ufficio scolastico regionale, nella quale siedono le componenti del sistema scolastico, e che l’assessore regionale alla Scuola, Patrizio Bianchi, ha allargato anche al Comitato di coordinamento istituzionale, l’organismo sede di collaborazione istituzionale fra Regione, Comuni e Province.

“Fin dall’inizio abbiamo detto che avremmo deciso insieme al mondo della scuola- afferma l’assessore Patrizio Bianchi- e così abbiamo fatto, accogliendo una richiesta, quella di confermare la delibera attualmente in vigore, che ci è arrivata in maniera unanime dalla Conferenza regionale del sistema formativo. Con il mondo della scuola ci confrontiamo costantemente sulle misure da adottare, e il calendario scolastico rappresenta un argomento fondamentale, sia per i percorsi formativi sia per la vita delle famiglie”.

Un tema, quello più generale dei tempi della scuola, che la Regione intende affrontare già nelle prossime settimane. “Questa mattina- prosegue l’assessore- ho ricevuto le 5.800 firme raccolte dal Comitato bolognese Scuola e Costituzione sulla petizione che il Comitato stesso ha promosso. Un documento equilibrato, un contributo- sottolinea Patrizio Bianchi – che la Giunta non intende far cadere nel vuoto: abbiamo quindi deciso di avviare già prima di Natale un confronto sul tema più ampio dei tempi della scuola, con loro e, ancora una volta, con tutte le componenti del mondo scolastico”.

Maggiore autonomia regionale, incontro fra le Regioni Emilia-Romagna e Lombardia: col Governo verso tavoli di confronto a Bologna e Milano

Nella sede della Regione Emilia-Romagna si sono visti il presidente Bonaccini e l’assessore Petitti con gli assessori lombardi Garavaglia e Fava, in vista dell’avvio del negoziato con l’esecutivo nazionale giovedì nella Capitale: “Siamo di fronte alla possibilità concreta di ottenere un risultato che andrebbe a vantaggio dei cittadini e dei territori”

Bologna – Un percorso diventato comune dopo essere partito da punti d’avvio diversi: l’applicazione subito della Costituzione in Emilia-Romagna, il referendum consultivo in Lombardia. Adesso, infatti, le due Regioni si preparano insieme al negoziato con il Governo sulla maggiore autonomia che entrambe hanno richiesto in base all’articolo 116 della Carta costituzionale, che al comma III consente l’attribuzione alle Regioni a statuto ordinario di ulteriori “forme e condizioni particolari di autonomia” attraverso una legge dello Stato approvata a maggioranza assoluta, sulla base appunto di un’intesa fra il Governo e la Regione interessata.

E con l’esecutivo nazionale il tavolo del confronto sarà appunto unico: Governo e Regioni Emilia-Romagna e Lombardia. In vista del primo incontro, giovedì prossimo a Roma, oggi si sono incontrati a Bologna, negli uffici della Giunta regionale, il presidente della Regione Emilia-Romagna, Stefano Bonaccini, l’assessore al Bilancio e Riordino istituzionale, Emma Petitti, e gli assessori regionali lombardi Massimo Garavaglia (Economia, Crescita, Semplificazione) e Gianni Fava (Agricoltura).

L’incontro è servito per definire le modalità da proporre al Governo giovedì per lo svolgimento del negoziato, che avverrà su determinate aree tematiche strategiche all’interno delle quali si trovano le competenze sui cui le due Regioni chiedono maggiore autonomia, per poterle gestire direttamente e con risorse certe. Nelle ultime settimane, infatti, entrambe le amministrazioni regionali hanno definito tali competenze, che potranno essere diverse a seconda delle specificità territoriali dei due territori, condividendo però l’idea di svolgere il confronto con il governo su determinate aree strategiche, sulle quali nasceranno tavoli tecnici la cui sede di convocazione verrà individuata per alcuni a Roma, per altri, la maggioranza, a Bologna e a Milano.

“Siamo di fronte alla possibilità concreta di ottenere un risultato che andrebbe a vantaggio dei cittadini e dei territori- affermano il presidente Bonaccini e l’assessore Petitti- grazie alla gestione diretta di competenze in aree strategiche per la crescita, lo sviluppo e l’occupazione. Non sono dunque importanti le differenze di schieramento politico, a noi interessa fare presto e bene, per vedere premiata una regione virtuosa quale l’Emilia-Romagna. Per questo- chiudono Bonaccini e Petitti- abbiamo apprezzato e condiviso con gli assessori Garavaglia e Fava l’intenzione di avviare un negoziato con il Governo che sia da subito efficace e in grado di portare a ciò che in Italia non è mai stato fatto, e cioè premiare, attraverso una maggiore autonomia, territori che lo meritano, per continuare a crescere e far crescere il Paese, nell’ambito dell’unità nazionale, per noi intoccabile”.

Educazione digitale e prevenzione al cyberbullismo

Mercoledì 8 novembre alle 16.30

Presso la storica sala dell’Oratorio San Crispino

Libreria Ibs+Libraccio di Ferrara

Educazione digitale e prevenzione al cyberbullismo

Workshop sulle opportunità e i rischi della rete e delle nuove tecnologie

A cura di Barbara Laura Alaimo

Si prega di confermare la presenza a Edizioni Didattiche PAVLIN

pavlin@tiscalinet.it – eventife@libraccio.it

Il workshop si propone di valorizzare e promuovere l’uso delle nuove tecnologie, pur non sottovalutandone i rischi. Con un’attenzione specifica al ruolo educativo dei docenti, si cercheranno di offrire indicazioni sui possibili rischi e vantaggi della rete e sostenere i docenti nel proprio ruolo educativo e di accompagnamento nell’uso del web e dei social network. La finalità del workshop è supportare gli insegnanti nella creazione di un ambiente favorevole a far crescere l’interesse e la passione dei ragazzi per un utilizzo da protagonisti delle opportunità della rete, attraverso la promozione di un uso responsabile delle nuove tecnologie.

Barbara Laura Alaimo: pedagogista e counselor, si occupa di educazione alle emozioni, promozione del benessere e comunicazione efficace. Co-founder e mentor di Coderdojo Milano.

“Formazione strumento di inclusione e di lotta alla povertà”. L’Arcivescovo Perego visita il Centro Professionale Ial di Ferrara

Da Simona Dalbuono

Oggi, 6 Novembre S.E. Monsignor Giancarlo Perego Arcivescovo di Ferrara e Comacchio ha fatto visita al Centro di Formazione Professionale IAL di Ferrara.

La scuola ha sede in via Montebello, nel cinquecentesco convento di Santa Monica, proprietà dell’Opera Archidiocesana, e rappresenta per molti ragazzi una concreta opportunità per imparare un mestiere e completare l’obbligo formativo, dopo aver abbandonato il percorso scolastico dell’istruzione.

Questa visita testimonia la profonda attenzione dell’Arcivescovo ai temi sociali e la sua volontà di conoscere e comprendere i rapporti tra la diocesi e gli enti del territorio.

IAL è un ente di formazione che ha sedi nelle diverse provincie dell’Emilia Romagna. La sede IAL di Ferrara è specializzata nel formare operatori del settore della ristorazione e della bellezza. I ragazzi svolgono un percorso biennale di 2000 ore, delle quali 700 consistono in stage presso le aziende del territorio, e al superamento dell’esame ottengono la qualifica di “Operatore della ristorazione” per l’inserimento lavorativo in cucina o sala-bar o “Operatore alle cure estetiche”, per lavorare presso saloni di acconciatura o estetica.

Il Direttore Enrico Benatti spiega la specificità di questa Scuola così: “Con la formazione cerchiamo di mettere insieme persone, imprese e territorio. Privilegiando un approccio formativo incentrato sulle competenze e sul saper fare, questo progetto è possibile. Per molti ragazzi, in concreto, questo vuol dire passare da un insuccesso scolastico ad successivo successo formativo e poi lavorativo.”

Il Presidente IAL dell’Emilia Romagna Francesco Falcone nel suo discorso di benvenuto ha rimarcato l’importanza del ruolo sociale della formazione professionale:
“Oggi è fondamentale avere una istruzione secondaria superiore. La lotta alla dispersione scolastica è lotta alla povertà e alla esclusione sociale.”

Alla fine della visita l’Arcivescovo ha voluto lasciare un suo pensiero ai ragazzi riuniti in aula magna, sottolineando il ruolo indispensabile dello studio, della creatività e dell’impegno per realizzare un’impresa lavorativa che sia un valore aggiunto per il territorio. Inoltre ha evidenziato l’importanza della formazione professionale, perché è scuola nella quale la relazione è al centro del processo di apprendimento: la relazione tra scuola e lavoro e la relazione tra gli allievi e gli insegnanti, relazioni che si basano su un rapporto di fiducia e di conoscenza reciproca, quasi a diventare di tipo familiare, così che ogni componente arricchisce gli altri, senza che nessuno venga escluso.

Direttore IAL Ferrara e Bondeno -Enrico Benatti cell. 335 8472519
Mail : enricobenatti.fe@ialemiliaromagna.it

Omaggio ad Alfio Finetti cantautore ferrarese

Da Daniele Biancardi

Sabato 11 novembre alle 18 presso la Sala parrocchiale di Settepolesini (FE) si terrà un OMAGGIO ad ALFIO FINETTI

Il gruppo “I contributi di Alfio” si è formato la scorsa estate, visto il successo delle due edizioni dello spettacolo “Tributo ad Alfio Finetti” tenutosi al teatro/cinema San Benedetto marzo 2016 e marzo 2017.
i componenti:
Rita Finetti (figlia di Alfio e sua cantante corista quando era in attività): cantante
Moreno Biavati cantante
Sergio Rossoni chitarre e voce
Stefano Duo basso e voce
Giancarlo Caleffi tastiere sax e voce
Sergio Finessi batteria e voce
lo spettacolo musicale con le canzoni, aneddoti e barzellette di Alfio Finetti.

Ingresso libero

Consegnate in Regione all’assessore alla Scuola, Patrizio Bianchi, le firme raccolte dal “Comitato Scuola e Costituzione”

Calendario scolastico. Consegnate in Regione all’assessore alla Scuola, Patrizio Bianchi, le firme raccolte dal “Comitato Scuola e Costituzione”. Oggi il tema sarà nuovamente affrontato in Giunta

Bianchi: “Ringrazio il Comitato per il lavoro di partecipazione di cui queste firme sono un segno evidente. Decideremo assieme a tutta la Giunta, sentita la Conferenza regionale del sistema formativo, nella massima serenità come è sempre stato fatto. Tenendo conto degli interessi complessivi dell’intera comunità”

Bologna – Una raccolta di firme che dimostra il grado di partecipazione e di attenzione delle famiglie verso il sistema educativo. E che, nella seduta di oggi pomeriggio, sarà portata all’attenzione della Giunta, per un ulteriore approfondimento sul tema del calendario scolastico.

Così si è espresso questa mattina l’assessore regionale alla Scuola, Patrizio Bianchi, che ha ricevuto in Regione per la consegna delle firme (5.800) alcuni rappresentanti del Comitato promotore della petizione, “Scuola e Costituzione”, tra cui il segretario Bruno Moretto.

“Ho accolto la richiesta di un incontro per ricevere personalmente queste firme- ha affermato l’assessore- e ringrazio il Comitato per il lavoro compiuto, che dimostra quanto sia elevato, in Emilia-Romagna, il livello di attenzione e partecipazione delle famiglie al sistema formativo. Nella riunione pomeridiana della Giunta- ha aggiunto l’assessore- porterò e illustrerò le ragioni di questa petizione, finalizzata a consentire alle attività didattiche tempi distesi lungo l’arco dell’intero anno scolastico. Poi- ha concluso Patrizio Bianchi- con la massima serenità decideremo insieme, sentita la Conferenza regionale del sistema formativo, nell’interesse complessivo dell’intera comunità”. /EC

Quarta edizione del festival Giallo Ferrara

Da Gruppo del Tasso

Ci tengo a invitarvi alla conferenza stampa di presentazione della quarta edizione di GialloFerrara,
mercoledì 8 novembre, alle 12, nella Sala Arazzi della Residenza Municipale.
Anche quest’anno il festival letterario di Ferrara coniugherà le novità editoriali con la bellezza della città:
l’evento sarà l’occasione per far incontrare lettori e autori, dando corpo e voce alle parole stampate nero su bianco.

La manifestazione si terrà tra venerdì 10 e sabato 11 in vari luoghi del centro storico;
a questo link potete trovare il programma completo: https://www.gruppodeltasso.it/novembreingiallo
Programma che alla conferenza illustreremo insieme al vicesindaco Massimo Maisto,
ad Andrea Benini, vicepresidente di Assicoop Modena&Ferrara, Alberto Amorelli, direttore artistico del festival,
Alessandro Tagliati, vicepresidente del Gruppo del Tasso, e Marcello Simoni per le conclusioni letterarie di rito.

A Copparo: concorso lirico internazionale Premio Daniele Barioni

Da Giuliano Giubelli

Mercoledì 8 novembre alle ore 21 al Teatro Comunale De Micheli, concerto finale del Concorso lirico internazionale premio Daniele Barioni.

Il concorso si concluderà con un concerto il “Sesto Concorso Lirico Città di Ferrara” – edizione 2017.
Come di consueto all’evento hanno aderito candidati provenienti da ogni parte del mondo, per affrontare gli impervi ruoli richiesti dal bando. A concorso i personaggi di “Nabucco” di Giuseppe Verdi, che andrà in scena al Teatro Comunale De Micheli il 16 febbraio 2018 e la prossima estate, nell’importante manifestazione ferrarese “Lirica in Castello” nel cortile del Castello Estense. Durante il concerto verrà assegnato il prestigioso premio “Daniele Barioni” al migliore giovane interprete distintosi durante la selezione; il premio che sarà consegnato direttamente dalle mani del grande tenore copparese.
Il pubblico presente al concerto potrà partecipare attivamente alla selezione dei candidati in caso di valutazione ex aequo da parte della commissione ufficiale per l’assegnazione dei ruoli a concorso. La giuria sarà composta dai Maestri Dario Favretti, Riccardo Boeretto, Luciano Bonsi, Cesare Lana, Mario Menicagli, Giovanni Montanari, Maria Cristina Osti, Mauro Perissinotto, Giovanni Polo e presieduta dal grande tenore Daniele Barioni. Il ricavato della serata verrà interamente devoluto alle associazione del territorio copparese.
Per informazioni biglietteria del teatro 0532 864580 – 1 oppure biglietteria@teatrodemicheli.it

Fiera Usi & Costumi Ferrara fiere

Da Presidenza AERRS

Come sempre grande affluenza di visitatori alla ormai tradizionale grande fiera internazionale USI&COSTUMI, dedicata alla tradizione come strumento al servizio del turismo sostenibile, alla riscoperta delle tradizioni ed alla rievocazione storica, che sabato 4 e domenica 5 novembre ha visto la significativa presenza di AERRS, Associazione Emilia Romagna Rievocazioni Storiche.
L’Associazione, che nell’Ente Palio di Ferrara ed il Niballo Palio di Faenza trova i suoi Soci Fondatori, rappresenta oltre 40 rievocatori e rievocazioni emiliano romagnole e si pone come punto di raccordo tra loro e le Amministrazioni.
Il 2017 ha visto un ulteriore riconoscimento da parte della Regione che, attraverso la Legge dedicata a questo importante comparto, ha voluto riconoscerne l’importanza culturale, storica, aggregativa, turistica ed economica.
La vivacità e la qualità di questo settore è stata più volte sottolineata dal Presidente Giannantonio Braghiroli, che anche recentemente a Gubbio, agli Stati Generali della Rievocazione Storica Italiana, ha portato la voce dei rievocatori emiliano romagnoli sottolineandone la qualità e la capacità di fare economia e turismo e di come il mondo della rievocazione sia capace di mettersi in evidenza anche grazie a competizioni nazionali, tra tutte musica e bandiere, ma anche di arco e balestra.
Per questo durante la Fiera, domenica mattina, sono stati premiati i Campioni Emiliano Romagnoli di queste tradizioni distintisi in campo nazionale.
Il Presidente AERRS Braghiroli, che ha portato i saluti di Antonella Palumbo Presidente FISB, assieme al Presidente del CERS (Consorzio Europeo Rievocazioni Storiche) Andreoli all’Assessore al Palio del Comune di Ferrara Modonesi, al delegato del Comune di Faenza Romanato, ha così dato il giusto riconoscimento agli Sbandieratori e Musici vincitori alle gare nazionali di Ascoli, ed è stata una partita a due tra Ferrara e Faenza a riprova dell’alta qualità che i nostri sbandieratori e musici hanno a livello nazionale: Alessandro Tortorici di Santa Maria in Vado campione italiano di Singolo e la Coppia campione d’Italia Baraldi Malagoli di san Giacomo, ma anche san Luca per i piazzamenti in piccola squadra e musici, poi da Faenza Rione Giallo, Borgo Durbecco e Rione Nero con le loro vittorie e piazzamenti in singolo, coppia, piccola e grande squadra, musici.
Per l’arceria premi al romagnolo campione italiano di Balestra, Fausto Assirelli ed alla sua Compagnia Balestrieri di Terra del Sole Castrocaro, che continua ad essere la compagnia più titolata in Italia, poi per l’arco storico la ferrarese otto volte Campionessa italiana Simona Malaguti che vanta le vittorie del Campionato Europeo outdoor ed indoor ed un quarto posto ai recenti Campionati Mondiali.
In chiusura riconoscimento anche per il Maestro Carlo Natati referente CERS per le discipline di arco e balestra ed alla compagnia arcieri e balestrieri contrada san Giacomo che si sono confermati ottimi ospiti offrendo un bel banchetto di specialità ferraresi.

movimento5stelle

Quartiere Giardino, Fochi (M5s): sempre più periferia degradata

Da Claudio Fochi

La zona GAD, incluso i dintorni di piazza XXIV Maggio, solo una decina di anni fa agognata zona residenziale, appare sempre più degradata, nonostante gli sforzi di riqualificazione (soprattutto con eventi) di una Amministrazione comunale che non ha saputo invertire la tendenza.
Spaccio di droga a parte (tollerato anche dalle Forze dell’Ordine), compaiono sempre più graffiti e scritte preoccupanti (già in precedenza attenzionate dalla Digos), soprattutto in via Fortezza, proprio nei pressi della scuola elementare, dell’asilo e della palestra. Scritte segnalate dai cittadini residenti ufficialmente già da mesi alle competenti autorità comunali ma senza riscontro, poiché non sono ancora state cancellate, nonostante ripetuti solleciti. Adesso via Fortezza sembra sempre più periferia, nonostante sia dentro le mura e a pochi passi dalla zona pedonale del centro. Come bene insegnano la sociologia urbana e la pianificazione urbanistica residenziale, una riqualificazione sociale di un’area residenziale degradata dovrebbe opportunamente passare attraverso una riqualificazione edilizia ed architettonica unitamente ad una ricalibrazione dell’arredo urbano. È provato, infatti, che le aree in veloce degrado, per effetto di ridondanza, sono più soggette sia ad atti di vandalismo che ad essere imbrattate da graffiti e scritte che le deturpano ulteriormente. Cosa che invece succede in misura molto minore in zone con alto tasso di decoro urbano, urbanisticamente e architettonicamente riqualificate.
Invece, di riqualificazione dell’edilizia, del decoro e dell’arredo urbano, tutto quello che abbiamo visto per ora in questa zona è uno stadio che continua a gonfiarsi in mezzo alle case, con alberi abbattuti, viabilità ridimensionata e disagi per i cittadini residenti.
Ci vuole ben altro. Non basta tentare di riqualificare il Quartiere con eventi effimeri. Ci vogliono interventi urbanistici strutturali e strutturati.
La sensazione è che ormai l’Amministrazione comunale targata PD stia gettando la spugna e si rassegni totalmente a perdere il consenso dei residenti (quel poco che è rimasto) tanto appaiono velleitari e timidi i tentativi di riqualificazione che hanno avuto visibilmente scarsi risultati.
Nel frattempo, per favore, che si cancellino le scritte mostrate nelle foto che alleghiamo, degne di una periferia degradata, non del Quartiere Giardino di Ferrara.

Carife, per il Tribunale di Ferrara tutti i risparmiatori devono essere risarciti anche dalla Nuova Cassa di Risparmio di Ferrara.

Da Alessandro Maola

GRANDE VITTORIA DELLO STUDIO BDF IN MATERIA DI AZIONI CARIFE: ADESSO TUTTI GLI AZIONISTI DELLE QUATTRO BANCHE FINITE IN DEFAULT (CASSA DI RISPARMIO DI FERRARA, BANCA ETRURIA, BANCA MARCHE E CARICHIETI) HANNO LA SPERANZA DI RECUPERARE I DENARI INVESTITI IN AZIONI O OBBLIGAZIONI SUBORDINATE E NON RIMBORSATE.

Dopo un giudizio brevissimo durato soli quattro mesi, con ordinanza in data 31.10.17, il Tribunale di Ferrara ha condannato la Nuova Cassa di Risparmio di Ferrara s.p.a., ossia l’ente ponte creato per la cessione della vecchia Carife alla Banca Popolare dell’Emilia Romagna, al risarcimento di tutti i danni subiti da un risparmiatore che aveva comprato azioni, pari alla somma versata (€ 19.209,64), oltre rivalutazione monetaria, interessi e spese.

La ragione della condanna sta nella violazione da parte della vecchia Carife di alcune norme del Testo Unico Finanziario e del Regolamento Consob attuativo della Direttiva Mifid.

Importante soprattutto la circostanza che il Tribunale abbia respinto l’eccezione di difetto di legittimazione passiva sollevata dalla difesa Nuova cassa di Risparmio, osservando che questa risponde di tutti debiti della vecchia, compresi quelli derivanti da vendita di azioni o obbligazioni, purché conseguenti nullità o inadempimento.

Per gli avv.ti Giovanni Franchi, Stefano Di Brindisi e Lucia Caccavo, che hanno seguito l’investitore è una tappa fondamentale per la tutela degli azionisti di tutte le quattro banche, Carife, Carichieti, Banca Marche e Banca Etruria finite in amministrazione straordinaria, I quali, nessuno escluso, hanno la possibilità di recuperare i denari perduti. Ed analoga probabilità hanno gli obbligazionisti subordinati, che non hanno ricevuto, per qualche morivo il rimborso.

Sempre per gli avv.ti Franchi, Di Brindisi e Caccavo tale provvedimento dimostra che non è vero che non vi è altra strada che la costituzione di parte civile nei processi penali avviati contro amministratori e sindaci di quelle società. L’ordinanza pronunciata dal Tribunale di Ferrara dimostra che la via maestra è quella del giudizio civile, da avviare dopo aver dato corso alla mediazione obbligatoria.

Convegno “Questioni bioetiche e diritto ebraico” organizzato da Unife

“Questioni bioetiche e diritto ebraico” è il titolo del convegno organizzato nell’ambito del Corso di Diritto e Religione dell’Università degli Studi di Ferrara, con la collaborazione del Museo Nazionale dell’Ebraismo Italiano e della Shoah – MEIS, in programma giovedì 9 novembre presso l’Aula Magna del Dipartimento di Giurisprudenza (Corso Ercole I d’Este, 37).

L’evento intende proporre un approfondimento, dal punto di vista dei diritti religiosi e, in particolare, del diritto ebraico, su alcuni dei temi di bioetica oggi più dibattuti e controversi, attinenti all’esistenza umana: da ciò che la origina alle vicende che possono caratterizzarla, fino all’istante in cui si spegne.

Nata come riflessione sui problemi aperti dall’evoluzione delle pratiche e delle conoscenze scientifiche in campo biomedico, la bioetica ha richiamato l’attenzione di credenti, atei, agnostici e scettici, preoccupati di salvaguardare le rispettive convinzioni etiche in materia e di orientare i processi sociali e giuridici. Un’importante conseguenza è la riscoperta dei diritti religiosi e del valore delle risposte che possono offrire ai problemi bioetici più attuali.

A inaugurare l’evento, i saluti del Magnifico Rettore, Giorgio Zauli, del Sindaco di Ferrara, Tiziano Tagliani, della Direttrice del MEIS, Simonetta Della Seta, e del Direttore del Dipartimento di Giurisprudenza, Giovanni De Cristofaro.

La prima sessione, moderata e presieduta dal Rabbino Capo della Comunità ebraica di Ferrara, Luciano Caro, vedrà gli interventi dei Rabbini Avraham Steinberg (Direttore della Medical Ethics Unit, Shaare Zedek Medical Center di Gerusalemme, e Co-Chairman del Consiglio Nazionale Israeliano di Bioetica), Riccardo Di Segni (Rabbino Capo della Comunità ebraica di Roma), Gianfranco Di Segni (membro del Collegio Rabbinico Italiano di Roma e dell’Istituto di Biologia Cellulare e Neurobiologia del CNR).

Alla sessione pomeridiana, moderata e presieduta da Rinaldo Bertolino (Emerito di Diritto Canonico e Diritto Ecclesiastico dell’Università di Torino), parteciperanno con le loro relazioni Silvio Ferrari (Università di Milano), Francesco Lucrezi (Università di Salerno), Roberto Mazzola (Università del Piemonte Orientale), Piero Stefani (Facoltà Teologica dell’Italia Settentrionale).

L’appuntamento, aperto al pubblico, è accreditato dall’Ordine degli Avvocati di Ferrara è dà diritto al riconoscimento di cinque crediti formativi.

Per informazioni e per confermare la propria partecipazione: Delphi International S.r.l. – Tel. 0532 595011-1934216, congressi@delphiinternational.it.

Settima edizione del premio Immagini Amiche 2017

Da Ufficio stampa UDInazionale

Presentazione della settima edizione del Premio nazionale ‘Immagini Amiche 2017′
Giovedì 9 novembre alle ore 12, nella sala di Giunta della residenza municipale (piazza Municipio 2 – Ferrara)
L’iniziativa è organizzata da Udi Nazionale, Udi Ferrara e assessorati alle Pari Opportunità
e alla Pubblica Istruzione del Comune di Ferrara, con partner il Teatro comunale Abbado,
Istituti scolastici ferraresi e il Conservatorio statale di musica ‘G. Frescobaldi’ di Ferrara.
Media partner Telestense. Il Premio si avvale inoltre del patrocinio di Federpubblicità
insieme ai patrocini istituzionali della Presidenza del Parlamento Europeo, del
Dipartimento Pari Opportunità della Presidenza del Consiglio dei Ministri, della Camera dei
Deputati, e del Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca.
All’incontro con giornalisti e giornaliste interverranno:
– Massimo Maisto, vicesindaco e assessore alle Pari Opportunità Comune di Ferrara;
– Laura Piretti, UDI Nazionale;
– Daniela Brancati, giornalista e Presidente della Giuria “Immagini Amiche”;
– Liviana Zagagnoni, UDI Ferrara;
– Cristina Corazzari, assessora alla Pubblica Istruzione, Comune di Ferrara;
saranno inoltre presenti:
Dalia Bighinati (Telestense, Media partner del Premio);
Roberta Ziosi (Presidente Teatro Comunale di Ferrara);
Paola Bonora (artista ferrarese).
Per media nazionali e agenzie vi è la disponibilità d’interviste telefoniche
Info e comunicazioni: per Ufficio Stampa UDI Nazionale Silvia Bonacini cell. 347 2265739
http://www.premioimmaginiamiche.it

Dolore muscolo-scheletrico: in Emilia-Romagna arriva la campagna di informazione”Fermi mai! Via libera al movimento”

Da Alice Beretta

Il dolore muscolo-scheletrico colpisce sei italiani su dieci con conseguenze importanti su lavoro, famiglia e vita sociale[i]. Al via in 230 farmacie nella Regione la campagna “Fermi Mai! Via libera al movimento”, promossa da GSK Consumer Healthcare. Informazioni e consigli anche online con un sito web dedicato all’iniziativa – www.vialiberaalmovimento.it – In Italia coinvolte oltre 3.200 farmacie.

Bologna, 6 novembre 2017 – È attiva anche in Emilia-Romagna la campagna di informazione “Fermi Mai! Via libera al movimento”, promossa da GSK Consumer Healthcare per favorire una maggiore informazione e consapevolezza sul dolore muscolo-scheletrico. La campagna sarà presente in tutta la Regione fino alla fine dell’anno con la distribuzione, presso 230 farmacie, di materiali informativi e consigli utili per contrastare dolori comuni come mal di schiena, dolori cervicali, muscolari e articolari. L’informazione continuerà anche online sul sito www.vialiberaalmovimento.it, con video tutorial e varie sezioni di approfondimento.

L’iniziativa prende il via sulla scia dei dati emersi dall’indagine Global Pain Index, promossa da GSK Consumer Healthcare (GSK CH), azienda internazionale impegnata da anni nella ricerca e nello sviluppo di soluzioni per il trattamento del dolore. L’indagine ha coinvolto oltre 19.000 persone in 32 Paesi, tra cui l’Italia, e ha rivelato che il dolore muscolo-scheletrico affligge il 97% degli italiani e circa 6 persone su 10 ne soffrono settimanalmente[ii]. Rispetto alla media globale, gli italiani sono tra coloro che riconoscono maggiormente l’impatto negativo del dolore muscolo-scheletrico sulla qualità di vita. Ne sono consapevoli oltre l’82%[iii] dei cittadini, mentre nel mondo la percentuale si attesta al 69%[iv]. Eppure 4 connazionali su 10 soffrono in silenzio e non parlano del loro dolore.[v]

Notevole anche l’impatto economico e sociale del dolore muscolo-scheletrico. Nell’ultimo anno gli italiani sono stati assenti dal lavoro in media 3,3 giorni per malattia[vi] a causa del dolore muscolo-scheletrico, con un costo stimato per il Paese pari a 7,9 miliardi di Euro[vii]. Più della metà dei nostri connazionali pensa che il dolore* influisca negativamente sulla propria vita sociale e 6 genitori su 10 ritengono che sarebbero mamme e papà migliori se non ne fossero affetti[viii].

“I risultati del Global Pain Index dimostrano come il dolore muscolo-scheletrico colpisca la quasi totalità della popolazione, indipendentemente dall’età, dal luogo di residenza o dal tipo di attività svolta” – spiega Cristián Dufeu, General Manager GSK CH Italia, Grecia e Israele – “GSK è convinta che nessuno debba necessariamente soffrire – in molti casi in silenzio – per problematiche che possono essere prevenute attraverso un corretto stile di vita oppure con trattamenti tempestivi e appropriati. Oggi iniziamo un nuovo cammino, per contribuire con il nostro impegno e attraverso il sostegno dei nostri partner scientifici e istituzionali a creare maggior informazione e consapevolezza sulla gestione di questa forma di dolore, per ridurne l’impatto economico e sociale”.

L’impatto economico e sociale sul sistema Paese

In Italia sei lavoratori su dieci devono affrontare regolarmente il dolore muscolo-scheletrico (62%). Negli ultimi 12 mesi, i lavoratori italiani si sono assentati in media 3,3 giorni per malattia[ix] a causa del dolore muscolo-scheletrico, con un impatto economico stimato pari a 7,9 miliardi di Euro[x]. “Numeri che non lasciano indifferenti e che mettono in luce un problema significativo, per dimensioni e per le sue ripercussioni a livello economico, vista l’importante perdita di produttività complessiva, e sul sistema di Welfare – si pensi ad esempio agli effetti sul sistema previdenziale -. Un impatto, quindi, che non si esprime solo in termini economici totali per il sistema Paese, ma anche sulla qualità ed efficienza dell’uso delle risorse nazionali. – commenta Claudio Jommi, Presidente dell’Associazione Italiana di Economia Sanitaria, Professore di Economia Aziendale, Dipartimento di Scienze del Farmaco, Università del Piemonte Orientale e Responsabile Scientifico dell’Osservatorio Farmaci del Cergas SDA Bocconi – L’impatto sociale ed economico del dolore muscolo-scheletrico impone la necessità di ulteriori approfondimenti, dagli effetti potenzialmente benefici della prevenzione e trattamento di tale dolore, agli effetti economici del cosiddetto fenomeno del presenteismo, cioè la presenza sul luogo di lavoro in condizione di malattia”.

L’impatto sulla salute, sulla vita sociale e familiare degli italiani

I risultati della ricerca GPI mostrano che il dolore* cambia la percezione che si ha di se stessi, soprattutto nelle donne. Oltre la metà delle italiane che ne soffrono si sentono più anziane rispetto alla loro età (59% vs 48% degli uomini)[xi] e non si sentono attraenti (54% vs 39% degli uomini)[xii]. Non solo, per gli italiani gli effetti negativi del dolore* peggiorano quando si diventa genitori. Sei connazionali su dieci (63%)[xiii] pensano che potrebbero essere genitori migliori se non fossero affetti da dolore*, una percentuale superiore rispetto alla media globale (54%)[xiv].

Un profilo, quello del dolore muscolo-scheletrico in Italia, che vede tra i disturbi più frequenti mal di schiena (33%), dolore a livello lombare (27%) e dolore cervicale (25%)[xv]. “Le tipologie di dolore muscolo-scheletrico sono molteplici e possono attribuirsi a varie cause, tra cui il mantenimento di posture scorrette, il sovrappeso, ma anche stress e tensione derivanti da un stile di vita spesso frenetico. Una vita troppo sedentaria, ma anche un’attività fisica troppo intensa possono causare disturbi a livello di tendini, muscoli e articolazioni, che sono associati a manifestazioni dolorose di varia intensità. – spiega Claudio Cricelli, Presidente SIMG (Società Italiana di Medicina Generale) – Il dolore acuto è un importante campanello d’allarme del nostro organismo, che non deve quindi passare inosservato, ma richiede la giusta attenzione per individuare e risolvere le cause sottostanti la manifestazione dolorosa ed evitare una sua degenerazione. Intervenire all’esordio del dolore permette anche di ridurne l’impatto negativo sulla quotidianità e sulla vita familiare, sociale e lavorativa”.

Trattamento del dolore: l’autodiagnosi e il ruolo degli esperti

A livello globale, gli italiani sono tra le persone che riescono a esternare maggiormente il proprio dolore muscolo-scheletrico; tuttavia quattro persone su dieci non ne parlano e soffrono in silenzio (40% degli italiani vs 47% a livello globale)[xvi]. Circa nove persone su dieci fanno qualcosa per il proprio dolore muscolo-scheletrico (90%)[xvii], ma non tutti intervengono immediatamente all’esordio del disturbo. Infatti, soltanto quattro persone su dieci agiscono immediatamente (entro poche ore) alla comparsa del dolore muscolo-scheletrico (43%). L’autodiagnosi rimane un atteggiamento comune per quattro italiani su dieci[xviii], anche se rispetto alla media globale gli italiani sono più propensi ad affidarsi a esperti di settore (81% vs 67% a livello globale)[xix], come il medico e il farmacista. “Conoscere il dolore da cui si è affetti è il primo passo per affrontarlo nel modo più mirato possibile. In questo il farmacista ha un ruolo importante nell’intercettare il paziente e rinviarlo al medico per garantire l’approccio corretto alla gestione del dolore muscolo-scheletrico, evitando un ricorso improprio al fai da te o la sottovalutazione del disturbo di cui soffre. – commenta il Senatore Andrea Mandelli, Presidente F.O.F.I. (Federazione Ordini Farmacisti Italiani) – I dati emersi dal Global Pain Index hanno fotografato molto chiaramente che il dolore muscolo-scheletrico è una condizione diffusa quanto invalidante, come sperimentiamo ogni giorno dal contatto con la popolazione, e che richiede un impegno comune su tutti i fronti, per mettere in campo azioni efficaci ai fini della prevenzione e della cura”.

GSK Consumer Healthcare, società del Gruppo GSK (GlaxoSmithKline), è una delle principali aziende a livello mondiale nel settore dell’automedicazione e della salute orale, presente in 115 paesi con un fatturato di oltre 7 miliardi di sterline e una produzione annuale che supera i 5 miliardi di prodotti. In Italia è presente con alcuni dei marchi più noti negli ambiti dell’igiene orale, del libero movimento e della respirazione.

Per informazioni:
GSK Consumer Healthcare
Luca Gentili – 342 0740560 – luca.x.gentili@gsk.com
Edelman
Alice Beretta – 335 8386147 – alice.beretta@edelman.com

[i] Ricerca Global Pain Index (GPI), promossa da GSK CH e condotta dalla società di consulenza e ricerca Edelman Intelligence. Sono state intervistate tra il 14 settembre e il 2 novembre del 2016 oltre 19.000 persone, di età superiore a 18 anni, provenienti da 32 Paesi, di cui 517 italiani, per esaminare la loro esperienza personale, fisica ed emotiva relativa al dolore muscolo-scheletrico al fine di comprendere meglio l’impatto di tale condizione sulla vita e sulla società.
[ii] Estrapolazione dei dati basati su: D2. Dove si localizza il dolore e con quale frequenza è affetto da dolore? [NET: qualsiasi tipo di dolore] Base: Tutti gli intervistati RIF DATI: CALCOLO INCIDENZA DOLORE MUSCOLO-SCHELETRICO
[iii] D21. Ritiene che la qualità di vita diminuisca quando avverte uno dei seguenti tipi di dolore? // Base: I soggetti con dolore muscolo-scheletrico RIF DATI: TABELLE RELATIVE ALL’ITALIA
[iv] D21. Ritiene che la qualità di vita diminuisca quando avverte uno dei seguenti tipi di dolore? // Base: I soggetti con dolore muscolo-scheletrico RIF DATI: TABELLE MONDIALI
[v] D19.1 Quanto esprime il Suo dolore muscolo-scheletrico? / Base: I soggetti affetti da dolore muscolo-scheletrico RIF DATI: TABELLE MONDIALI
[vi] Estrapolazione dei dati basati su: D39.1&2 Riesce a stimare il numero di giorni di malattia o “ferie forzate” che ha dovuto richiedere nell’ultimo anno a causa dei seguenti tipi di dolore? // Base: Tutti quelli che lavorano
RIF DATI: CONGEDO PER MALATTIA – D39 – AGGIORNATI
[vii] Estrapolazione dei dati – RIF DATI: ESTRAPOLAZIONE DEI COSTI
[viii] D32. Sintesi Pensi all’impatto del dolore sulla vita in famiglia, con i suoi figli, è d’accordo con le seguenti affermazioni? Sarei un genitore migliore se non fossi affetto da dolore Base: Genitori di bambini di età inferiore a 12 anni: RIF DATI: TABELLE RELATIVE ALL’ITALIA
[ix] Estrapolazione dei dati basati su: D39.1&2 Riesce a stimare il numero di giorni di malattia o “ferie forzate” che ha dovuto richiedere nell’ultimo anno a causa dei seguenti tipi di dolore? // Base: Tutti quelli che lavorano
RIF DATI: CONGEDO PER MALATTIA – D39 – AGGIORNATI
[x] Estrapolazione dei dati – RIF DATI: ESTRAPOLAZIONE DEI COSTI
[xi] D36. Sintesi Pensi all’impatto del dolore sulle Sue capacità in generale, è d’accordo con le seguenti affermazioni? Il dolore mi fa sentire più anziano di quanto non lo sia Base: uomini / donne RIF DATI: TABELLE RELATIVE ALL’ITALIA
[xii] D35. Sintesi Pensi all’impatto del dolore sulla vita di coppia/vita amorosa, è d’accordo con le seguenti affermazioni? Non mi sento attraente quando soffro Base: uomini / donne RIF DATI: TABELLE RELATIVE ALL’ITALIA
[xiii] D32. Sintesi Pensi all’impatto del dolore sulla vita in famiglia, con i suoi figli, è d’accordo con le seguenti affermazioni? Sarei un genitore migliore se non fossi affetto da dolore Base: Genitori di bambini di età inferiore a 12 anni: RIF DATI: TABELLE RELATIVE ALL’ITALIA
[xiv] D32. Sintesi Pensi all’impatto del dolore sulla vita in famiglia, con i suoi figli, è d’accordo con le seguenti affermazioni? Sarei un genitore migliore se non fossi affetto da dolore Base: Genitori di bambini di età inferiore a 12 anni: RIF DATI: TABELLE RELATIVE ALL’EUROPA
[xv] D2. Dove si localizza il dolore e con quale frequenza è affetto da dolore? [NET: qualsiasi tipo di dolore] Base: Tutti gli intervistati RIF DATI: TABELLE RELATIVE ALL’ITALIA
[xvi] D19.1 Quanto esprime il Suo dolore muscolo-scheletrico? / Base: I soggetti affetti da dolore muscolo-scheletrico RIF DATI: TABELLE MONDIALI
[xvii] D7. Pensi di nuovo al tipo di dolore muscolo-scheletrico che avverte più regolarmente o cronicamente, in genere quanto tempo aspetta prima di decidere di fare qualcosa (ad es. consultare un professionista sanitario, assumere un antidolorifico)? Base: Tutti quelli affetti da dolore muscolo-scheletrico RIF DATI: TABELLE RELATIVE ALL’ITALIA
[xviii] D9. Come fa a sapere quali siano le cause del dolore muscolo-scheletrico? Base: tutti quelli affetti da dolore muscolo-scheletrico RIF DATI: TABELLE RELATIVE ALL’ITALIA
[xix] Quanto si fida delle seguenti fonti per avere informazioni di qualità e affidabili sul dolore da cui è affetto? Base: Tutti gli intervistati RIF

Giovedì 09 novembre seconda edizione di Museomix

Da Museo Ferrara

Siete invitati alla conferenza stampa che, giovedì 9 novembre, alle 11, dentro il Museo Civico di Storia Naturale,
presenterà a Ferrara la seconda edizione di Museomix. Un’edizione rinnovata e ancora più partecipata,
che oltre alla guida dell’Istituto dei Beni Culturali della Regione Emilia-Romagna, della coop Bam! Strategie culturali e di Nemo – Network of European Museum Organisations, sta coinvolgendo sempre più imprese, associazioni e istituzioni lungimiranti.

People make museums: sono partecipazione, creatività e nuove tecnologie le tre parole chiave del format internazionale che, oltre al nostro, coinvolgerà 12 musei di altrettante città nel resto del mondo. Della manifestazione ferrarese parleranno il vicesindaco Massimo Maisto, che farà gli onori di casa, Stefano Mazzotti, direttore del Museo di Storia Naturale, Marco Caselli, coordinatore in loco della tre giorni,
Irene Lodi, presidente del Gruppo del Tasso, l’innovatore Roberto Meschini di Tryeco 2.0 e Giorgio Ferroni,
presidente di zona del Lions Club International.

Conferenza su Bonomi

Martedì 7 novembre alle ore 17, nel Salone d’Onore della Pinacoteca Nazionale di Ferrara, Palazzo dei Diamanti, si terrà, nell’ambito del ciclo “Intorno a Bononi” la conferenza di John M. Gash su “Problemi caravaggeschi. Da Carlo Bonone ad Antonio Giarola”. L’ingresso è libero e gratuito.

Sono ancora molti i quesiti che circondano l’opera di Caravaggio e dei suoi seguaci. Nella sua conferenza il Professor Gash affronterà le problematiche di iconografia, ma soprattutto, di attribuzione attorno ad alcuni specifici dipinti. In particolare, ci parlerà di due quadri attribuiti allo stesso Caravaggio, dell’identità di certi pittori caravaggeschi “anonimi”, come il cosiddetto Pensionante del Saraceni, e di alcuni “bei quadri individuali” ancora in cerca d’autore, come La Liberazione di San Pietro degli Uffizi, in passato erroneamente attribuito a Carlo Bonone.

Tari aumenti 2018

Da Stefano Bulzoni

Disegno di legge di bilancio 2018. In merito alla Tari il testo recita
così: «La sospensione di cui al primo periodo non si applica alla tassa
sui rifiuti di cui all’ articolo 1, comma 639, della legge 27 dicembre
2013, n. 147».

In sostanza, se da un lato il testo dispone l’ estensione al 2018 del
blocco dei tributi comunali, dall’ altro lato si specifica l’ espressa
eccezione della Tari, che non ha alcun vincolo.

Pertanto, dal 2018 gli aumenti dell’ imposta sui rifiuti sono altamente
probabili. Ancor di più se si aggiunge il fatto che al momento, nello
schema legislativo, non è più prevista la deroga sui coefficienti di
produttività dei rifiuti e ciò comporterà una diversa determinazione
delle tariffe col rischio di rincari imprevisti per alcune categorie di
attività economiche e famiglie.

A rischiare il salasso più grande saranno le famiglie più numerose e i
commercianti, in particolare coloro che producono maggiori quantità di
immondizia come ristoranti, pizzerie, fiorai, fruttivendoli, pescherie e
via dicendo.

Conferenza tenuta da Dino Petri che ripercorrerà le tappe che portarono l’avvento dell’Unione Sovietica

Da Gli Amici della Musica Uncalm

FERRARA – In occasione del centenario della rivoluzione russa del 1917, martedì 7 novembre 2017 alle ore 17 il Circolo Frescobaldi organizza presso la propria sede di Via Foro Boario 83, Ferrara, una conferenza tenuta dallo studioso di storia Dino Petri; saranno illustrate le tappe fondamentali che portarono Vladimir Ilic Lenin e i Soviet al potere in Russia determinando la nascita e l’avvento dell’Unione Sovietica.
Il critico musicale Athos Tromboni, per parte sua, traccerà un profilo dei musicisti che si sono adeguati al regime sovietico, come Prokofiev e Shostakovic, e di quelli che abbandonarono invece per sempre la Russia e preferirono morire all’estero, come Glazunov, Rachmaninov e Stravinskij.
L’ingresso alla conferenza è libero e al termine il Circolo Frescobaldi offrirà l’aperitivo a tutti i presenti.

movimento5stelle

Se HERA inquina, il Cittadino denuncia, ed Arpae verifica, perché poi non sanziona a norma di legge e in tempi ragionevoli?

Da ILaria Morghen (M5s) e Marco Falciano (Upe)

Nel Novembre 2015, ARPAE riceve la prima segnalazione relativa a due distinti scarichi inquinanti sito nelle acque del Canale Burana, nel Comune di Vigarano Pieve, da parte di Una Guardia Volontaria. I tecnici realizzano il primo intervento ove individuano un impianto fognario di sollevamento malfunzionante che sversava i propri reflui nelle acque superficiali, evento accaduto anche nel 2009, come dichiarato dall’Agenzia che nel report, ritiene di poter concludere l’intervento dopo aver ordinato ad HERA la riparazione dell’impianto difettoso.

Nel Dicembre 2015, alcune Guardie Ittiche Volontarie dell’UPE – Unione Pescatori Estensi, associazione ferrarese che persegue finalità di tutela ambientale, individuano il persistere dello scarico inquinante in acque superficiali, sito in una struttura distinta dall’impianto di sollevamento già precedentemente individuato. Il video dello scarico viene diffuso sui media locali e sul web.

Nel Gennaio 2016, il Presidente del Gruppo Consiliare M5S, Ilaria Morghen segnala i fatti alla Procura della repubblica affinché si proceda a più adeguati accertamenti. E’ inoltre effettuata la richiesta di accesso agli atti all’ARPAE, avente ad oggetto:

Quali sono gli aspetti autorizzativi dello scarico nel canale di Burana?
Quale normativa si intende applicare per questo scarico abusivo in acque superficiali?
Perché non si è proceduto ad effettuare un campionamento ufficiale fiscale in aliquote ripetute?
Perché non si è proceduto ad ordinare l’immediata chiusura del condotto di scarico qualora la ditta HERA avesse dichiarato il non utilizzo della stessa?

Nel Febbraio 2016, ARPAE risponde che la verifica sull’eventuale assenza di autorizzazione allo scarico in acque superficiali da parte di HERA è ancora in fase di svolgimento. Il M5S a questo punto, riunito il Comitato Ambiente di Ferrara, ed ottenuto l’accesso agli atti relativo allo schema fognario dell’area interessata dall’inquinamento dal Comune di Ferrara, verifica l’assenza di tale scarico nella cartografia.

Nel Settembre 2017, il M5S di Ferrara richiede nuovamente ad ARPAE di visionare la sanzione inflitta ad HERA per i due fenomeni inquinanti già individuati e rispettivamente ricondotti a tale ente. Nello specifico lo scarico abusivo derivante dall’impianto di sollevamento di acque fognarie non funzionante rilevato in data 17/11/2015, e lo scarico abusivo privo di autorizzazione rilevato negli interventi successivi da parte dei tecnici ARPAE, a seguito di successive segnalazioni.

Nell’ Ottobre 2017, ARPAE risponde che la procedura di accertamento è ancora in corso.

Da cittadini siamo sinceramente preoccupati di questo iter burocratico eccessivamente lungo, e non privo di ostacoli, dove solo grazie ad un costante e capillare interessamento da parte del Movimento Cinque Stelle, dell’UPE e del Comitato Ambiente, è stato possibile accertare due gravi fenomeni inquinanti che interessavano le acque del Canale Burana, arteria fondamentale per l’irrigazione dei campi del ferrarese. Ad allertarci è stato il fatto che nelle vicinanze, in via Cesare Diana, sorga un sito di Trattamento Rifiuti Speciali di HERA, probabile gestore delle reti fognarie che hanno provocato i due diversi fenomeni inquinanti. Nonostante le richieste avanzate dalla Portavoce del Movimento Cinque Stelle, Ilaria Morghen, pare non sia stata svolta alcuna analisi da parte dei tecnici ARPAE per accertare la natura inquinante degli scarichi, che avrebbe se non altro permesso di constatare la gravità del fenomeno; inoltre, cosa ancor più preoccupante, pare che ARPAE abbia proceduto alla verifica relativa all’autorizzazione allo scarico in acque superficiali da parte di HERA solo dopo aver ricevuto la richiesta di accesso agli atti avanzata dal M5S. Poiché tale autorizzazione allo scarico è poi risultata assente, ci chiediamo se ARPAE avrebbe proceduto a tale accertamento senza tale interessamento da parte della cittadinanza.

Dopo quasi due anni dalla prima segnalazione siamo certi che i due scarichi abusivi, più volte segnalati e persistenti nel tempo fino al 2015, siano cessati completamente. Tale fatto è certificato dai Volontari e dai pescatori che frequentano assiduamente la zona. Purtroppo il procedimento sanzionatorio avanzato nei confronti di HERA, ha superato l’intervallo temporale di legge consentito per l’erogazione della sanzione e tale rallentamento dell’istruttoria ancora in corso ci risulta incomprensibile, alla luce della gravità dei fatti rappresentati, in quanto tali fenomeni inquinanti, uno di origine fognaria, l’altro ancora in incognito perché risultato privo di autorizzazione, compromettono direttamente la salubrità dell’ambiente in cui viviamo, i suoi usi ricreativi e in primis la nostra salute. Gravità per la quale ci si augura che l’Ente di controllo per l’inquinamento ovvero ARPAE Ferrara, abbia trasmesso alla Procura della Repubblica, tutti gli atti che il M5S ha provveduto a fornire.

Kevin Spacey e la morte del pubblico

di Lorenzo Bissi

Sono profondamente amareggiato per ciò che in questi ultimi giorni sta accadendo a Kevin Spacey. Non riporterò qui tutti i fatti e le dinamiche di come lo scandalo delle molestie sessuali nei confronti di giovani ragazzi da parte sua sia venuto fuori, ma mi limiterò a parlare e a fare una riflessione più generale. Non è questione di essere a favore o contro Kevin Spacey, qui è in discussione il valore dell’Arte stessa.
L’attore Anthony Rapp, oggi 46enne, pochi giorni fa ha dichiarato al giornale americano ‘Buzzfeed News’ di essere stato molestato sessualmente da Kevin Spacey all’età di 14 anni. Ha detto di aver trovato la forza di parlare dopo la pubblicazione delle accuse, anche in questo caso di molestie sessuali, contro Harvey Weinstein. E la caccia alle streghe si è aperta.
La conseguenza è stata che Netflix ha interrotto la serie ‘House of Cards’, in cui Spacey aveva il ruolo principale, e la International Academy of Television Arts and Sciences ha revocato l’Emmy Award che Spacey avrebbe dovuto ricevere in dicembre a New York.
Le confessioni hanno dato avvio a un processo mediatico che, per definizione, non tiene conto degli elementi del processo vero e proprio (che non mi risulta sia ancora stato avviato, semmai dovesse esserlo), ma vede l’opinione pubblica come giuria e condanna l’imputato sulla base di simpatie o antipatie. Eppure è la Dichiarazione Universale dei Diritti dell’uomo, nell’articolo 11, ad affermare che “ogni individuo accusato di un reato è presunto innocente sino a che la sua colpevolezza non sia stata provata legalmente in un pubblico processo”.
Senza contare che è inutile e ipocrita revocare un premio che riguarda i risultati creativi di un attore, giudicando la sua condotta di vita e non esclusivamente le sue performance: ciò di certo non cancella il passato, né, a mio parere, manda un messaggio positivo sulla concezione di Arte. Infatti, questa scelta sembra stabilire dei criteri di giudizio nell’assegnazione del premio in cui si legano inscindibilmente ala vita di un’artista alle sue performance. Una mossa, quella della International Academy, frutto di una aderenza cieca alla imperante morale contemporanea del ‘politicamente corretto’.

Ora veniamo a ciò che più mi interessa, il concetto di Arte; per definirlo partirò da lontano.
Gli Antichi Greci, nella loro falsa democrazia, nel loro imperante maschilismo, nella loro apertamente violenta società, non si sono lasciati sfuggire una cosa: la componente di superiorità che l’Arte porta con se nelle sue manifestazioni.
Platone nel ‘Fedro’ parla di quattro divine manie: profetica, mitica, artistica ed erotica. Mi soffermerò su quella artistica. Durante questo processo, l’artista, che è un essere umano, è visto come un vaso (da cui la parola ‘invasamento’) che passivamente riceve l’ispirazione dalle Muse. Queste, spiritualmente, entrano nell’essere umano e lo utilizzano come semplice mezzo attraverso cui produrre un’opera. Il risultato è un’opera a sé stante, di natura divina, e completamente scissa dalla volontà dell’artista, figurarsi poi dalla sua vita.
L’uomo che svolge la funzione di artista è un mero strumento nelle mani della divinità e quando si approccia la sua opera, ci si mette in contatto con la divinità senza alcuna considerazione per l’autore.
Se ciò non è abbastanza convincente, o troppo ‘mitico’ e surreale, ecco un altro esempio. Come facevano in antichità a interpretare ruoli femminili nelle recitazioni teatrali, se le donne non potevano recitare? Indossavano una maschera, che in latino era detta ‘persona’.
Nel momento in cui l’attore saliva sul palcoscenico, con la maschera sul volto, era richiesta la complicità del pubblico, lo sforzo di immaginare il personaggio stesso davanti a se, e non l’attore mascherato. Mediante questo, l’attore non era più il signor Tizio Caio, ma un’altra ‘persona’, per esempio Medea, Edipo, Oreste o chiunque altro.
Dicendo ciò non voglio paragonare gli attori Greci con quelli contemporanei. Voglio sottolineare che i Greci avevano capito che la maschera, intesa come ‘persona’, aveva la funzione di legittimare chiunque si sentisse in grado di svolgere il ruolo d’attore a fare.
Questo perché anticamente l’Arte richiedeva, anche da parte del pubblico, uno sforzo immaginativo, che evidentemente al giorno d’oggi non siamo più disposti a fare. La conseguenza è la perdita dell’essenza superiore dell’Arte. E pensare che Oscar Wilde ha dato la sua vita per insegnarci che l’arte non è morale né immorale, ma va al di là del Bene e del Male, e per questo non deve essere giudicata secondo criteri etici.
Non posso fare a meno di arrabbiarmi quando sento persone che liquidano Pasolini chiamandolo “sporco pederasta”, Woody Allen “pervertito”, Lewis Carrol “pedofilo fissato con la sua piccola Alice”, o Pirandello “leccapiedi fascista”. Con questa logica Caravaggio era un assassino e Socrate probabilmente un marito violento. Ciò non toglie che le loro opere vadano al di là della loro vita, e come tali debbano essere apprezzate nella loro indipendenza. Oggi per molti non è più così, perché non si è più capaci di estrapolare l’opera dal contesto.
Qui non è questione di Kevin Spacey colpevole o innocente. Se il pubblico non è più disposto a svolgere attivamente la parte dello spettatore, viene meno tutta l’impalcatura su cui si regge la sottile esistenza dell’Arte, il piccolo segreto che l’arte è tutta finzione, capace di mettere in contatto l’artista e il suo pubblico. Da quello che si vede, ahimè, questa illusione è già stata abbandonata da tempo, e non sembra ci siano le condizioni per praticare un’Arte vera, un’Arte autentica.

  • 1
  • 2