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Giorno: 29 Novembre 2017

La newsletter del 29 novembre 2017

Da Ufficio Stampa Comune di Ferrara

 

MUSEO RISORGIMENTO – Martedì 5 e mercoledì 6 dicembre inaccessibile per interventi di restauro dei Diamanti. Apertura regolare da giovedì 7 dicembre

Museo del Risorgimento e della Resistenza chiuso per due giorni a causa lavori

29-11-2017

Si comunica che nelle giornate di martedì 5 e mercoledì 6 dicembre 2017 il Museo del Risorgimento e della Resistenza, in corso Ercole I d’Este 19 a Ferrara, resterà chiuso al pubblico a causa dei lavori di restauro del Palazzo dei Diamanti che interessano il cortile del Museo stesso.

Scusandoci per il disagio procurato a turisti e cittadini, informiamo che da giovedì 7 dicembre il Museo del Risorgimento e della Resistenza tornerà nuovamente visitabile ai consueti orari: aperto dal martedì alla domenica ore 9-13 e 15-19.

(Comunicato a cura del Museo del Risorgimento e della Resistenza)

Per info: biglietteriamrr@comune.fe.it, tel. e fax 0532 244922, pagina web www.artecultura.fe.it/147/museo-del-risorgimento-e-della-resistenza,

PARI OPPORTUNITA’ ISTRUZIONE E SANITA’ – Prosegue la campagna di sensibilizzazione promossa dalla rete attiva sul territorio.

“HIV – Proteggiamoci dal virus e dallo stigma”, ancora tante iniziative in calendario per la ‘Giornata mondiale contro l’AIDS’

29-11-2017

Entra nel vivo, in concomitanza con la giornata celebrativa dell’1 dicembre – Giornata mondiale contro l’AIDS, il calendario annuale degli appuntamenti della campagna 2017 “HIV – Proteggiamoci dal virus e dallo stigma – siamo tutti coinvolti“.

L’iniziativa è organizzata dagli attori sociali ed istituzionali, pubblici e privati, coinvolti nella promozione della salute e nella corretta informazione per la prevenzione del contagio da HIV:  assessorati del Comune di Ferrara alle Pari Opportunità, Servizi alla Persona, Pubblica Istruzione, aziende Usl e Ospedaliero-Universitaria, Università degli Studi, Afm Farmacie Comunali Ferrara, Federfarma, Avis Provinciale in collaborazione con associazione LGBTI di Ferrara: Circomassimo, Arcigay e Arcilesbica, AGEDO, Famiglie Arcobaleno, Circoli ARCI: Alice Bolognesi, Renfe, Black Star, CDG, AIDM Associazione Italiana Donne Medico, Prom3co, UISP Provinciale, Sonika, Media Partner, Contra RockMylan, Associazione Famiglie contro la Droga, sindacati confederali CGIL E UIL.

QUESTI I PROSSIMI APPUNTAMENTI:

>> Giovedì 30 novembre alle 20.30 presso la sede delle associazioni lgbti RIPAGRANDE12 ( via Ripagrande 12 a Ferrara ) verrà proiettato il film + o – il sesso confuso. Racconti di mondi nell’era AIDS di Andrea Adriatico

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>> Venerdì 1 dicembre
– Ore 8  – I Dirigenti degli Istituti scolastici di secondo grado di tutto il territorio provinciale saranno invitati a far leggere nelle classi, nella prima ora di lezione, una lettera aperta sui rischi del contagio da HIV e sull’importanza di avere rapporti sessuali protetti.
La stessa lettera sarà diffusa presso la popolazione universitaria di Ferrara.

– Ore 8.30-12.30 sala Boldini – Incontro informativo e formativo dedicato alle studentesse e agli studenti degli Istituti Scolastici di Secondo grado della città di Ferrara sul tema HIV, rischi, prevenzione e pregiudizi HIV “Proteggiamoci dal virus e dallo stigma – Siamo tutti coinvolti -Programma Write Aids 2017”. L’incontro è coordinato dalle professioniste medico-ospedaliere della Commissione Interaziendale AIDS e da appresentati delle Associazioni che aderiscono alla Campagna di sensibilizzazione 2017. Le scuole aderenti sono Einaudi, Ariosto, Roiti e Bachelet per un totale di 360 partecipanti tra studenti e professori che accompagnano.

(allegato a fondo pagina il calendario della giornata)

– Ore 15-20 Presidio somministrazione Test salivare presso Ripagrande 12.
Con la collaborazione del Reparto di Malattie Infettive dell’Azienda Ospedaliero-Universitaria di Ferrara, sarà possibile sottoporsi al test salivare, senza prescrizione medica, gratuitamente, in forma anonima e in totale privacy. L’importante è non mangiare, assumere alcol, fumare sigarette o masticare gomme nella mezzora precedente al test.

– Dalle ore 22 ai Circoli Arci Bolognesi, Renfe e Black Star verranno distribuiti profilattici e materiale informativo sulla prevenzione dal contagio HIV e sull’autotest di screening dell’HIV.

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>> Sabato 2 dicembre alle 21

Alla sala Estense si terrà lo spettacolo teatrale “TANGO, MONSIEUR” a cura della Compagnia Teatrale Fa’ Brodway. Evento di beneficenza il cui ricavato sarà destinato alle iniziative della Campagna di sensibilizzazione.

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Da CronacaComune di martedì 21 novembre 2017

Si è svolta martedì 21 novembre, nella residenza municipale, la conferenza stampa dedicata alla campagna 2017 “HIV – Proteggiamoci dal virus e dallo stigma – siamo tutti coinvolti – 1 dicembre Giornata mondiale contro l’AIDS“.

L’iniziativa è organizzata dagli assessorati del Comune di Ferrara alle Pari Opportunità, Servizi alla Persona, Pubblica Istruzione, aziende Usl e Ospedaliero-Universitaria, Università degli Studi, Afm Farmacie Comunali Ferrara, Federfarma, Avis Provinciale in collaborazione con associazione LGBTI di Ferrara: Circomassimo, Arcigay e Arcilesbica, AGEDO, Famiglie Arcobaleno, Circoli ARCI: Alice Bolognesi, Renfe, Black Star, CDG, AIDM Associazione Italiana Donne Medico, Prom3co, UISP Provinciale, Sonika, Media Partner, Contra RockMylan, Associazione Famiglie contro la Droga, sindacati confederali CGIL E UIL.

Sono intervenuti all’incontro l’assessore comunale alle Pari Opportunità Massimo Maisto, Laura Sighinolfi (Dip. Malattie Infettive Az. Ospedaliero-Universitaria Ferrara), Luisa Garofani e Silvia Barbaro (Azienda USL Ferrara), Marco Sandri (Dir. Medica Az. Ospedaliero-Universitaria Ferrara), Alessandro Contato (Federfarma), Roberta Russo (Unife), Riccardo Zavatti (AFM), Manuela Macario (Circomassimo), Enrico Balestra (UISP Provinciale), Davide Brugnati (AVIS Provinciale), Paolo Marcolini (Arci Ferrara).

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(Comunicazione a cura degli organizzatori)

Il 1° dicembre ricorre la Giornata Mondiale per la lotta contro l’AIDS. La data rilancia una sensibilizzazione che in realtà è attiva e presente in tutti i giorni dell’anno, ma che all’alba del 1° dicembre raggruppa tutti gli attori sociali ed istituzionali, pubblici e privati, coinvolti nella promozione della salute e nella corretta informazione per la prevenzione del contagio da HIV.

A Ferrara la rete di intervento in quest’ambito, negli anni, si è consolidata e rafforzata allo scopo di non distogliere l’attenzione sul rischio dell’HIV che ultimamente ha visto un aumento della casistica nella popolazione mondiale.

Per la campagna 2017 il Comune di Ferrara, l’Azienda USL, l’Azienda Ospedaliero-Universitaria e l’Università degli Studi di Ferrara, hanno deciso di focalizzare l’attenzione non sono sulla prevenzione, ma anche sul contrasto alla discriminazione e allo stigma che colpisce le persone hiv- positive e che di conseguenza rende l’argomento hiv un tabù. Stigma che non solo fa male a chi lo subisce ingiustamente, ma che alimenta un clima di disinformazione e di silenzio sul virus, che è una delle cause dell’aumento costante, soprattutto tra i giovani, di nuovi casi di infezione. Al fianco delle istituzioni sono molte le realtà sociali ed associative ferraresi che quest’anno si sono alleate per una campagna di prevenzione e sensibilizzazione che vedrà nel 1 dicembre solo un punto di partenza. Lo slogan di quest’anno, condiviso da tutti gli attori coinvolti che si sono ritrovati attorno ad un tavolo per condividere i punti salienti del calendario delle attività è:
“HIV: proteggiamoci dal virus e dallo stigma, siamo tutti coinvolti”.
Molte le iniziative ed gli interventi sociali, scientifici e ludico-sportivi messi in campo per stimolare nella collettività un pensiero e una riflessione informata sulla problematica HIV/AIDS.
La sinergia tra queste realtà ha consentito di presentare oggi (in Conferenza Stampa) un calendario ricco di eventi che sono la sintesi delle singole esperienze pregresse maturate e migliorate nel tempo da parte dei soggetti promotori.

Questo il calendario delle attività organizzate che si svolgono in occasione del 1° dicembre:
>> Da lunedì 20 novembre al 7 dicembre sia sotto il Volto del Cavallo del Comune di Ferrara, che nell’atrio di ingresso del nuovo ospedale di Cona e sulla facciata della Facoltà di Economia dell’Università di Ferrara verranno esposti 3 banner di 3×3 metri il cui slogan recita:
FERRARA E’ CONTRO L’HIV-FOBIA SIAMO TUTTI HIV-COINVOLTI

>> Da domenica 26 novembre al Cinema Boldini e Apollo Cinepark e su Radio Web Giardino verrà mandato in onda lo spot della campagna #siamotuttihivcoinvolti che avrà una diffusione virale anche sui social network

>> Domenica 26 novembre Uisp provinciale organizza il 40° Memorial Cardinelli (Gara competitiva di Km 21,097 Camminata non competitiva di Km 6 Minipodistica di Km 2 Ore) e i partecipanti riceveranno una maglia sulla quale vi è stampato lo slogan “HIV: proteggiamoci dal virus e dallo stigma, siamo tutti coinvolti”.

>> Giovedì 30 novembre alle 20.30 presso la sede delle associazioni lgbti RIPAGRANDE12 ( via Ripagrande 12 Ferrara ) verrà proiettato il film + o – il sesso confuso. Racconti di mondi nell’era AIDS di Andrea Adriatico

>> Venerdì 1 dicembre
– Ore 8  – I Dirigenti degli Istituti scolastici di secondo grado di tutto il territorio provinciale saranno invitati a far leggere nelle classi, nella prima ora di lezione, una lettera aperta sui rischi del contagio da HIV e sull’importanza di avere rapporti sessuali protetti.
La stessa lettera sarà diffusa presso la popolazione universitaria di Ferrara.

– Ore 8.30-12.30 sala Boldini – Incontro informativo e formativo dedicato alle studentesse e agli studenti degli Istituti Scolastici di Secondo grado della città di Ferrara sul tema HIV, rischi, prevenzione e pregiudizi HIV “Proteggiamoci dal virus e dallo stigma – Siamo tutti coinvolti -Programma Write Aids 2017”. L’incontro è coordinato dalle professioniste medico-ospedaliere della Commissione Interaziendale AIDS e da appresentati delle Associazioni che aderiscono alla Campagna di sensibilizzazione 2017. Le scuole aderenti sono Einaudi, Ariosto, Roiti e Bachelet per un totale di 360 partecipanti tra studenti e professori che accompagnano.

– Ore 15-20 Presidio somministrazione Test salivare presso Ripagrande 12.
Con la collaborazione del Reparto di Malattie Infettive dell’Azienda Ospedaliero-Universitaria di Ferrara, sarà possibile sottoporsi al test salivare, senza prescrizione medica, gratuitamente, in forma anonima e in totale privacy. L’importante è non mangiare, assumere alcol, fumare sigarette o masticare gomme nella mezzora precedente al test.

– Dalle ore 22 ai Circoli Arci Bolognesi, Renfe e Black Star verranno distribuiti profilattici e materiale informativo sulla prevenzione dal contagio HIV e sull’autotest di screening dell’HIV.

>> Sabato 2 dicembre alle 21
Alla sala Estense si terrà lo spettacolo teatrale “TANGO, MONSIEUR” a cura della Compagnia Teatrale Fa’ Brodway. Evento di beneficenza il cui ricavato sarà destinato alle iniziative della Campagna di sensibilizzazione.
SOGGETTI PROMOTORI:
COMUNE DI FERRARA:
-ASSESSORATO alle PARI OPPORTUNITA’
-ASSESSORATO SERVIZI ALLA PERSONA
-ASSESSORATO ALLA PUBBLICA ISTRUZIONE
AZIENDA USL DI FERRARA
AZIENDA OSPEDALIERO-UNIVERSITARIA DI FERRARA
UNIVERSITA’ DEGLI STUDI DI FERRARA
AFM FARMACIE COMUNALI DI FERRARA
FEDERFARMA
AVIS PROVINCIALE
AVIS COMUNALE

In collaborazione e con il contributo di: Associazione LGBTI di Ferrara: CirComassimo, Arcigay e Arcilesbica, AGEDO, Famiglie Arcobaleno, Circoli ARCI: Alice Bolognesi, Renfe, Black Star, CDG – Centro Donna Giustizia, , AIDM Associazione Italiana Donne Medico, Promeco, UISP Provinciale, Sonika, Media Partner, Contra RockMylan, Web Radio Giardino, Associazione Famiglie contro la Droga, Sindacati Confederali CGIL E UIL, Compagnia teatrale Fa’ Brodway,

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1 DICEMBRE – GIORNATA MONDIALE CONTRO L’AIDS – Una lettera per le studentesse e gli studenti  
Di seguito il testo della lettera per le studentesse e gli studenti degli Istituti Superiori di II grado della provincia di Ferrara e dell’Università degli Studi di Ferrara “1 Dicembre – Giornata Mondiale contro l’AIDS HIV – Proteggiamoci dal virus e dallo stigma. Siamo tutti coinvolti”. A cura di: Comune di Ferrara, Assessorato alle Pari Opportunità, Assessorato Servizi alla Persona, Assessorato alla Pubblica Istruzione, Azienda Usl di Ferrara, Azienda Ospedaliero-Universitaria di Ferrara, Università degli Studi di Ferrara, AFM Farmacie Comunali di Ferrara, Federfarma, Avis provinciale e comunale.

Care Ragazze e Cari Ragazzi, anche quest’anno dobbiamo insistere sullo stesso argomento: l’HIV non è scomparso e non c’è ancora il vaccino. Dovete saperlo.
Ma perché vi allertiamo su questo? Perché ogni anno a Ferrara e in Italia si presentano nuovi casi di infezione da HIV che riguardano giovani, soprattutto maschi.
Insistiamo perché questo problema riguarda i rapporti umani e in particolare l’intimità dei rapporti sessuali: tutti desiderano che questo incontro sia piacevole, consapevole, una scelta libera dalle possibilità di contrarre l’HIV e altre pericolose infezioni.
E una raccomandazione ci viene spontanea prima di proporvi ogni altra riflessione: se avete dei rapporti occasionali usate sempre il preservativo dall’inizio alla fine del rapporto, solo così potrete rispettare il vostro e l’altrui corpo vivendo fino in fondo il piacere dell’incontro.
E ancora, non meno importante, se avete qualche dubbio abbiate il coraggio di recarvi presso il reparto di malattie infettive più vicino. Vi accoglieranno con gentilezza e – in maniera del tutto anonima e gratuitamente – vi proporranno di fare il test.
Per darvi un’idea di cosa stiamo parlando siamo costretti a citare alcuni numeri perché nel contesto della ricerca sociosanitaria i dati sono fondamentali per comprendere le dimensioni di un fenomeno, interpretarlo, tentare di porvi rimedio e prevenirlo.
In Italia sono oltre 100mila i casi accertati; quasi 4 mila i nuovi ogni anno. E le persone contagiate sono sempre più giovani. Il 10% ha tra i 14 e i 24 anni e un altro 20% tra i 25 e i 29. I maschi in percentuale sono più del doppio rispetto alle femmine.
A differenza degli esordi degli anni ’80, ad infettarsi non sono esclusivamente i tossicodipendenti e gli omosessuali ma anche e soprattutto gli eterosessuali. E sempre i numeri dimostrano quanto sia necessario mantenere alto il livello di attenzione: ogni anno muoiono meno persone ma, al contempo, verifichiamo nuove infezioni e il numero totale dei soggetti contagiati aumenta in termini assoluti.

Nonostante questo dato di fatto abbiamo dimenticato che un’intera generazione è vissuta nel terrore del contagio e qualche miliardo di persone ha modificato le proprie abitudini sessuali mentre decine di migliaia di scienziati lavoravano freneticamente alla ricerca di una soluzione che è arrivata con la scoperta di nuovi farmaci capaci di contrastare – non vincere, è necessario ribadirlo – il virus.

E’ iniziata un’amnesia collettiva, un desiderio insormontabile di rimuovere la malattia.
Governi, media, grandi centri di divulgazione scientifica hanno smesso quasi completamente di prestare attenzione, di informare, di aggiornare le nuove e le vecchie generazioni su quanto avviene sul pianeta HIV- AIDS. Una sorta di time-out che si è protratto negli anni interrotto da scampoli di attenzione quando un nome noto perdeva definitivamente la propria battaglia e la propria vita.
Così siamo qui oggi a ricordarvi che l’infezione può essere completamente priva di sintomi anche per molti anni, dal momento del contagio a quando compaiono le prime tracce della malattia; la persona non sa di avere contratto l’infezione e può contagiare chiunque entri in relazione sessuale con lui o lei; se non viene adeguatamente e tempestivamente curata si perde la possibilità di metterla sotto controllo; quando la diagnosi arriva in una fase già avanzata le cure potrebbero non essere più efficaci.
I farmaci da soli non bastano per darvi una vita normale se siete sieropositivi. La terapia è una catena stretta attorno alla qualità della vostra vita senza contare gli effetti collaterali di una cura che si protrarrà per tutta la vita.
A questo proposito vogliamo ricordarvi che sifilide e gonorrea, malattie apparentemente relegate a un passato remoto si sono riaffacciate in grande stile. Per la sifilide si parla di un aumento del 400% dal 2000 ad oggi.
Tutelare la propria salute significa quindi non abbassare mai la guardia, non sottovalutare il problema o addirittura rimuoverlo, pensando semplicemente “tanto a me non capiterà”.

Nessuno può sentirsi al sicuro dalla trasmissione di queste infezioni in caso di rapporti sessuali non protetti.

Una leggerezza, una dimenticanza, un in/giustificato imbarazzo o semplicemente la voglia di mostrasi sicuri possono costare cari.

Imparare a rispettare se stessi ed a rispettare gli altri è un cammino a volte scomodo, ma necessario al proprio benessere, da qualsiasi punto di vista lo si consideri.
E ricordate “HIV, proteggiamoci dal virus e dallo stigma: siamo tutti coinvolti”

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CONFERENZA STAMPA – Venerdì 1 dicembre alle 10.30 nella sala degli Arazzi della residenza municipale

Presentazione della “Serata in ricordo del regista Vitaliano Teti” e di due rassegne di cortometraggi

29-11-2017

Venerdì 1 dicembre 2017 alle 10.30 nella sala degli Arazzi della residenza municipale si terrà la conferenza stampa di presentazione della “Serata in ricordo del regista Vitaliano Teti”, con proiezione del film “Inseguendo il Cinema che spacca i cuori” di Vitaliano Teti e Alessandro Raimondi (che verrà proiettato martedì 5 dicembre alle 21 al cinema Boldini, via Gaetano Previati 18 a Ferrara), e della presentazione in anteprima della 2.a edizione della rassegna di cortometraggi Ferrara-Roma Film Corto in gemellaggio con il Festival internazionale Roma FilmCorto (che si terrà alla Sala Estense il 12-13-14 gennaio 2018) e della 1.a edizione del Ferrara FilmCorto, un concorso quest’anno dedicato ai registi e film maker di Ferrara e provincia.

All’uincontro con i giornalisti interverranno l’assessore comunale alla Cultura Massimo Maisto, il presidente dell’Associazione Ferrara Film Commission Alberto Squarcia, il giornalista, scrittore, critico cinematografico e presidente onorario della Ferrara Film Commission Paolo Micalizzi.

BIBLIOTECA ARIOSTEA – Presentazione volume giovedì 30 novembre alle 17 in via Scienze

‘Il racconto dell’Orlando Furioso’ rivisitato da David Mugnai

29-11-2017

Ripropone i canti dell’Ariosto in un linguaggio moderno e più immediato il volume di David Mugnai ‘Il racconto dell’Orlando Furioso’ che giovedì 30 novembre 2017 alle 17 sarà presentato nella sala Agnelli della biblioteca comunale Ariostea (via delle Scienze 17, Ferrara). Assieme all’autore, saranno presenti all’incontro l’illustratore Leo Magliacano e Hans Honnacker, esperto di letteratura cavalleresca.

LA SCHEDA a cura degli organizzatori
Il libro è la proposta di lettura di un grande classico, attraverso una scrittura accattivante e divertente, che riduce ma non tradisce l’originale. I quarantasei canti dell’Ariosto sono qui diventati venti capitoli; le gesta di Orlando, Angelica e Astolfo sono raccontati in un linguaggio agile e moderno, adatto a qualunque fascia d’età. Appare quindi come un testo utile per accompagnare lo studio dell’originale e per gustarsi la storia nella sua interezza, con l’arricchimento delle tavole illustrate da Leo Magliacano.
David Mugnai, nato a Firenze nel 1970, è docente di storia e materie letterarie all’Istituto Calamandrei di Sesto Fiorentino. Laureato in storia contemporanea, ha pubblicato saggi all’interno della rivista Economia & Lavoro. È autore del progetto didattico „Storia della repubblica di Firenze” selezionato nell’ambito dell’iniziativa Stati Generali della Scuola (2011) pubblicato su www.slideshare.net. Ha ideato e realizzato il sito web di storia contemporanea www.storiacontemporanea.eu
Leo Magliacano, nato a Napoli, inventa e illustra giochi, vignette e storie a fumetti. Ha collaborato con Sorrisi e canzoni TV, Cioè, L’Unità, Focus Magazine (Junior e Pergioko). Pubblica anche in germania, Grecia, Spagna e nell’edizione sudamericana di Muy Junior.
Hans Honnaker, nato a Bonn (Germania) nel 1966. Docente di materie letterarie, vive e lavora a Firenze. Dal 2002 al 2010 ha insegnato  Lingua – Traduzione tedesca presso l’Università di Modena e Reggio Emilia. Ha pubblicato vari saggi sui problemi della traduzione e sulla letteratura rinascimentale, in particolare su autori come Leon Battista Alberti, Ludovico Ariosto, Pietro Bembo, Baldassarre Castiglione, Pietro Aretino e Erasmo. Insieme al collega Marco Romanelli ha curato un’edizione integrale della Divina Commedia (Società Dante Alighieri Editrice).

Il calendario completo degli eventi e delle attività culturali in programma nelle biblioteche e archivi del Comune di Ferrara è consultabile alla pagina: http://archibiblio.comune.fe.it

ASSESSORATO ALLA CULTURA – Venerdì 30 marzo 2018 il concerto inaugurale. In programma musiche di Johann Strauss Jr., Mozart e Brahms

Con ‘Ferrara Musica’ al via il progetto di residenza triennale della EUYO – European Union Youth Orchestra

29-11-2017

Si è svolta in mattinata (martedì 28 novembre) nella residenza municipale, a cura di ‘Ferrara Musica’, la conferenza stampa di presentazione del progetto di residenza triennale della EUYO – European Union Youth Orchestra.

All’incontro con i giornalisti erano presenti Tiziano Tagliani sindaco di Ferrara, Massimo Maisto vicesindaco e assessore alla Cultura del Comune di Ferrara, Marshall Marcus Chief executive officer EUYO, Roberta Ziosi presidente della Fondazione Teatro Comunale di Ferrara, Dario Favretti vicedirettore artistico di Ferrara Musica.

(Comunicazione a cura degli organizzatori)

IL PROGETTO DI RESIDENZA 2018/2020 DELLA EUROPEAN UNION YOUTH ORCHESTRA

Venerdì 30 marzo 2018 il concerto inaugurale. In programma musiche di Johann Strauss Jr., Mozart e Brahms

Sarà venerdì 30 marzo il concerto straordinario che la European Union Youth Orchestra terrà a Ferrara come inaugurazione ufficiale del progetto di residenza triennale.
Come è stato già annunciato all’inizio di ottobre, la EUYO, in trasferimento da Londra per via della Brexit, troverà “casa” proprio nella città estense, attraverso un progetto di residenza triennale (2018/2020) che sarà strutturato attorno a due periodi di circa due settimane ciascuno, in autunno e in particolare in primavera (indicativamente ottobre/novembre e marzo/aprile), per diventare così fulcro artistico del programma della stagione concertistica di Ferrara Musica. Il progetto sarà curato da Dario Favretti, che è attualmente vicedirettore artistico e che diventerà dal 1° gennaio 2018 il direttore artistico di Ferrara Musica.
È notizia dei giorni scorsi che l’orchestra giovanile avrà un cofinanziamento europeo di 600mila euro all’anno per tre anni, dal 2018 al 2020. La decisione è stata presa a grande maggioranza a Bruxelles dalla commissione Cultura dell’Europarlamento; in dicembre si pronuncerà definitivamente il Consiglio dei ministri della cultura europei. Questo importante finanziamento deliberato dalla Commissione si aggiunge alle risorse già stanziate dall’Italia e agli interventi degli altri Stati membri.
Dal punto di vista logistico, fin dal marzo 2018, le prove dell’orchestra si terranno, nell’arco di una decina di giorni per ciascuno dei periodi previsti, al Teatro Comunale e in sale cittadine che ospiteranno i momenti precedenti le prove di assieme.
Fondamentale sarà la collaborazione organizzativa fornita dal Conservatorio Frescobaldi di Ferrara, che metterà a disposizione aule attrezzate per le prove a sezioni. Il Conservatorio e le principali istituzioni e associazioni musicali cittadine saranno coinvolti nello sviluppo di progetti e collaborazioni con l’orchestra durante il periodo di residenza.
Il nuovo progetto si inserisce nella tradizione più autentica di Ferrara Musica, contribuendo a valorizzare l’eredità spirituale di Claudio Abbado, dei valori più profondi della socialità dell’esperienza musicale, dell’educazione e della conoscenza. La residenza sarà inoltre occasione di rilancio e rafforzamento di legami istituzionali e di tutte le relazioni culturali avviate nella città in questo trentennio, a partire dalla fondazione di Ferrara Musica nel 1989.
Il concerto straordinario del 30 marzo vedrà la EUYO e il suo direttore principale Vasily Petrenko impegnati in un bel programma che comprende il Valzer “Voci di primavera” di Johann Strauss Jr., il Concerto per pianoforte e orchestra K. 595 di Mozart – solista Till Fellner -, e nella seconda parte la Sinfonia n. 2 di Brahms.
I biglietti saranno in vendita a partire da oggi martedì 28 novembre per gli abbonati di Ferrara Musica e della stagione Lirica 2017/2018 del Teatro Comunale di Ferrara, per i quali sono previste significative agevolazioni sull’acquisto. Per tutti gli altri la vendita comincerà martedì 12 dicembre.

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EUROPEAN UNION YOUTH ORCHESTRA

Insieme in un’unica orchestra i giovani musicisti più talentuosi di tutti gli stati dell’Unione Europea, uniti da un sentimento condiviso della tradizione culturale europea e da una costante ricerca di eccellenza e innovazione

La European Union Youth Orchestra è una delle più eminenti orchestre sinfoniche. Il quotidiano britannico Guardian l’ha descritta come un’orchestra “che ha un modo di suonare avvincente, inebriante, coinvolgente, energico, capace di una precisissima messa a fuoco musicale, piena di audacia collettiva e con, in aggiunta, un’abilità tecnica straordinaria”.
Jean-Claude Juncker, Presidente delle commissione Europea l’ha definita come il miglior ambasciatore possi-bile per l’Unione Europea. Questo ha permesso un eccezionale ponte tra la musica giovanile e il mondo mu-sicale professionistico per generazioni di eccellenti musicisti europei sin dalla fondazione nel 1976.
L’orchestra ha lavorato con molti dei migliori musicisti del panorama internazionale, come Daniel Barenboim, Leonard Bernstein, Sir Colin Davis, Herbert von Karajan, Svlatislav Rostropovich e in particolare con i suoi tre direttori musicali: il direttore d’orchestra – e fondatore della EUYO – Claudio Abbado, l’ex direttore musicale Vladimir Ashkenazy, l’ex direttore musicale e attualmente Conductor Laureate Bernard Haitink, e l’attuale di-rettore principale Vasily Petrenko.

Vero brand mondiale, l’orchestra ha suonato nelle maggiori sale da concerto e nei migliori festival, la Royal Albert Hall di Londra, la Carnegie Hall di New York, il Musikverein di Vienna e la Boston Symphony Hall. Da Amsterdam ad Abu Dhabi, da Mosca a Mumbai, da Seul fino a San Paolo del Brasile, l’orchestra è apparsa in più di duecento città attraverso quattro continenti.

I tremila alunni della EUYO si sono tutti confrontati con le rigorose audizioni annuali dell’orchestra tenute in tutti i 28 Stati Membri dell’Unione Europea. Oggi molti di loro sono direttori d’orchestra, solisti, insegnanti e strumentisti degni di nota e impegnati nelle maggiori orchestre di tutto il mondo, tra cui la London Symphony Orchestra, i Berliner Philharmoniker, la Boston Symphony Orchestra e l’Orchestra del Concertgebouw di Am-sterdam. La resistenza estiva della EUYO e la sua sede principale sono a Grafenegg in Austria, dove nel 2014 è stato organizzato per la prima volta l’European Music Campus.

Fondata da Joy e Lionel Bryer nel 1976, la European Union Youth Orchestra è Ambasciatore Culturale dell’Unione Europea da più di 40 anni. Tra i suoi Patroni Onorari ci sono infatti i capi di governo di tutti gli stati membri dell’UE, il presidente della Commissione Europea e il presidente del Parlamento Europeo.

Negli ultimi anni l’orchestra ha rafforzato la sua posizione con nuove leadership artistiche e nuovi fiduciari, un consiglio consultivo e un nuovo consiglio direttivo. Ha inoltre sperimentato una serie di nuovi e innovativi programmi di apprendimento che aiutano a far acquisire ai propri membri le competenze necessarie per an-dare incontro alle sfide che costantemente la società del Ventunesimo secolo e il suo pubblico propongono.

ASSESSORATO ALLA SANITA’ – Un’Ordinanza del Comune di Ferrara guida alla prevenzione dei rischi

Lotta alla “Processionaria del pino” nel territorio comunale, gli accorgimenti da adottare tra ottobre e gennaio

29-11-2017

E’ stata pubblicata nei giorni scorsi l'”Ordinanza del Comune di Ferrara in materia di sanità e igiene per la prevenzione dei rischi da “Processionaria del pino” (Thaumetopoea pityocampa) nel territorio comunale“.

La “Processionaria del pino” è un lepidottero defogliatore che attacca i pini, in particolare il pino nero e il pino silvestre. Il danno è causato dalle larve che inducono defogliazioni delle piante sulle quali compiono il loro sviluppo. Le larve sono dotate di peli urticanti che le rendono pericolose per le persone e gli animali soprattutto nel momento in cui fuoriescono da nidi invernali.

Dal 2007, su tutto il territorio nazionale, è obbligatoria la lotta contro la “Processionaria del pino”, proprio in quanto costituisce una minaccia per alcune specie arboree e un pericolo concreto per la salute delle persone e degli animali.
Data la presenza costante di questo parassita da diversi anni nel territorio comunale, e viste anche le indicazioni pervenute dalla Regione Emilia-Romagna, il Comune di Ferrara nel provvedimento ordina a tutti i proprietari o conduttori di aree verdi e boschive del territorio comunale di effettuare, preferibilmente tra ottobre e gennaio di ogni anno, opportune ispezioni sugli alberi a dimora nelle loro proprietà, al fine di accertare la presenza di nidi di Processionaria del pino. Tali ispezioni andranno effettuate in particolare sulle specie di pino, ma anche su querce, olmi, castagni e robinie. Nel caso si riscontrasse la presenza di nidi di Processionaria si dovrà intervenire, prima della metà del mese di febbraio, con il taglio dei rami infestati e la loro distruzione anche mediante il fuoco. Qualora, terminata la schiusa dei nidi, si riscontrasse la presenza di colonie di larve o bozzoli di crisalidi nel terreno o negli anfratti, si dovranno effettuare adeguate disinfestazioni eventualmente rivolgendosi a ditte specializzate.

Tutte le operazioni andranno effettuate adottando idonee misure di sicurezza. Nell’ordinanza si ricorda inoltre che oneri e spese per gli interventi sono a totale carico dei proprietari interessati e che è vietato abbandonare impropriamente sul territorio rami con nidi di Processionaria.

Governance, intesa tra Bologna, Modena e Ferrara per lo sviluppo dell’Emilia centrale

Firmato un protocollo in presenza dell’assessora Petitti: “Le sinergie tra sistemi economici, produttivi e culturali permetteranno nei prossimi anni di cogliere sfide sempre più competitive su cui la Regione sta investendo”

Bologna – Un Protocollo triennale tra Bologna, Modena e Ferrara per rendere quest’area del centro Emilia ancora più competitiva e attrattiva a livello nazionale e internazionale. Questa mattina a Bologna, nella sede del Comune, è stata firmata un’intesa tra le Province di Modena, Ferrara e la Città Metropolitana di Bologna rappresentate dai rispettivi sindaci e presidenti dei capoluoghi Gian Carlo Muzzarelli, Tiziano Tagliani e Virginio Merola, alla presenza dell’assessora regionale al Bilancio e Riordino istituzionale Emma Petitti, per la gestione in forma associata di funzioni e servizi di interesse comune.

L’obiettivo è rafforzare ulteriormente la sinergia tra i territori provinciali dell’Emilia centrale in un’ottica di area vasta, con il ruolo di hub dell’intero territorio regionale assegnato alla Città Metropolitana dalla legge nazionale prima e confermato poi dalla legge regionale e dall’Intesa generale Quadro (prima ed unica in Italia, sottoscritta dalla Regione con la stessa Città Metropolitana). La ricerca di nuove sinergie funzionali allo sviluppo socio economico di quella porzione di territorio nasce dalla presenza di numerosi elementi di omogeneità a partire da quelli storici e culturali: presenza di un sistema museale, il ricorrere di caratteristiche architettoniche omogenee dei centri storici e degli edifici religiosi (città d’arte), così come comuni sono il sistema ambientale, il paesaggistico rurale e la forte tradizione eno-gastronomica (food valley).
Ulteriori aspetti di forte interesse per lo sviluppo di tali connessioni sono dati dalla presenza delle tre Università e da una rete per la ricerca, strettamente connessa con il sistema produttivo insediati in quell’area. Altri elementi di connessione sono dati dalla presenza di un sistema fieristico integrato, da forti connessioni dei sistemi di mobilità e delle piattaforme logistiche oltre che dalla presenza di uno scalo aeroportuale di livello internazionale, e infine dalle forti relazioni date dalle vocazioni turistiche e dai relativi prodotti (“città d’arte”, “food valley”, “motor valley”).

“L’intesa di area vasta tra la città metropolitana di Bologna e le province di Modena e Ferrara- ha commentato l’assessora Emma Petitti- è frutto di un lavoro tenace dei nostri amministratori e capace di raccogliere la sfida della nostra Regione sul tema delle riforme, un traguardo importante che riguarda tutto il tessuto sociale ed economico dei nostri territori. La capacità del territorio emiliano è di essere ‘area vasta’ aldilà dei confini amministrativi. Le sinergie tra sistemi economici, produttivi e culturali permetteranno nei prossimi anni di cogliere sfide sempre più competitive su cui la Regione sta investendo. Questo traguardo sarà da stimolo anche per portare avanti altri progetti come, per esempio, la provincia Romagna”.

“Il fatto- ha aggiunto Petitti- che le Amministrazioni interessate si siano impegnate a condividere visioni unitarie rappresenta un’ottima e proficua prosecuzione, se vogliamo naturale, del percorso di sviluppo della governance avviato dalla Regione in questa legislatura”.

Delta del Po. Soddisfazione da parte di Marcella Zappaterra per l’approvazione dell’emendamento per il Parco unico

Da Partito Democratico Emilia Romagna

La dichiarazione della consigliera regionale Pd
Voto positivo della Commissione Bilancio del Senato all’emendamento alla Legge di Bilancio 2018 dedicato al Parco del Delta del Po.

“Ci lavoravamo, dal livello locale a quello nazionale, da più di un anno e confidavo molto nell’approvazione dell’emendamento sul Parco per le motivazioni espresse nei giorni scorsi. Oggi che ne abbiamo conferma esprimo soddisfazione per l’opportunità che adesso si presenta grazie all’importante lavoro svolto dai parlamentari e dai Ministri Dario Franceschini e Gianluca Galletti.

Da domani avremo la grande responsabilità di lavorare per costruire un’intesa tra le due Regioni – Emilia-Romagna e Veneto – e il Ministero dell’Ambiente coinvolgendo i territori, i sindaci, le comunità, le associazioni ambientaliste e tutti i portatori di interesse per cogliere la straordinaria opportunità di un parco unico con un’unica amministrazione, condividendola con chi nel Parco ci vive e senza calare decisioni dall’alto.

Al via il mercatino bazar dell’associazione Amici di Kamituga

Da Amici di Kamituga

Anche quest’anno l’associazione “Amici di Kamituga” ha promosso il consueto mercatino-bazar che sarà aperto dal 2 al 17 dicembre presso le grotte Boldini, via Previati 18. (via Previati è una trasversale di via Borgoleoni, zona castello).
Questa diventa la 48° edizione, realizzata grazie alla generosità di molti ferraresi che, gratuitamente, donano ogni anno materiale di qualsiasi tipo: abbigliamento, biancheria intima e da casa, scarpe, borsette, piccoli mobili e oggettistica anche di pregio.
Tutto è nato spontaneamente nel ’68 con la partenza del sacerdote della diocesi di Ferrara don Alberto Dioli, missionario proprio a Kamituga (RDC: Repubblica Democratica del Congo), raggiunto poi nell ’86 da don Francesco Forini.
I due sacerdoti si sono molto attivati per la pastorale ma anche per le attività scolastiche, sociali e sanitarie. Entrambi i sacerdoti sono morti, ma la loro presenza, sia in terra Africana che in Italia, ha mantenuto lo spirito di solidarietà dei ferraresi che annualmente si rinnova nel mercatino.
I proventi del mercatino garantiscono così continuità alle opere iniziate dai due sacerdoti nella RDC. A KAMITUGA per il dispensario e le cure fisiatriche; a UVIRA, per il dispensario, le cure fisiatriche, il mini internato per cure di tubercolosi ossea; la scuola per sordomuti e la scuola di alfabetizzazione.
Un grazie a tutti coloro che ci aiutano a proseguire questo prezioso percorso.

Banche. Paolo Calvano (Pd): “Si è aperto un varco che va percorso e allargato”

Da Partito Democratico Emilia Romagna

La dichiarazione del Consigliere regionale e Segretario Regionale del Pd all’indomani dell’approvazione dell’emendamento alla Legge di Bilancio che istituisce un fondo per gli azzerati

“Non ci fermeremo qui. La predisposizione del fondo, con una dotazione iniziale di 50 milioni di euro per piccoli azionisti e obbligazionisti subordinati di Carife e delle altre tre banche in risoluzione (Etruria, Marche e Carichieti) oltre che delle banche venete in liquidazione coatta (Veneto Banca e Popolare di Vicenza), apre un importante varco che va percorso e allargato.

Le pressioni messe in campo dagli azzerati Carife, raccolte e rilanciate dal PD a tutti i livelli, il buon lavoro del Governo, l’azione e il raccordo creato dai nostri parlamentari, hanno consentito di raggiungere questo primo traguardo per quanto riguarda il rimborso dei piccoli azionisti.

Lo stesso Sottosegretario all’Economia Pier Paolo Baretta ha confermato la possibilità di ampliare la dotazione del fondo. E questa possibilità va percorsa.

Al contempo sarà importante capire i meccanismi con cui determinare i rimborsi affinché il fondo sia efficace e rispondente alle aspettative degli ex azionisti. La Commissione parlamentare d’inchiesta, oltretutto, potrà essere uno strumento utile non solo a definire le responsabilità, ma anche a dare ulteriori elementi per rafforzare giuridicamente e finanziariamente l’azione di tutela degli azionisti truffati. Il nostro impegno continuerà in questa e nella prossima legislatura.”

L’Arte e la Critica: esperienze, linguaggi, pratiche dentro e fuori Ferrara

Martedì 5 dicembre 2017 alle ore 15,30 presso l’Aula A1 di Palazzo Turchi di Bagno (Cs.
Ercole I d’Este, 32 – Ferrara) si terrà una tavola rotonda dal titolo L’arte e la critica.
Esperienze, linguaggi, pratiche. Dentro e fuori Ferrara.
Intervengono Maurizio Camerani, Enrico Crispolti, Manuela Gandini, Marco Maria
Gazzano, Massimo Marchetti, Gilberto Pellizzola; coordina Ada Patrizia Fiorillo.
Organizzata dalla Cattedra di Storia dell’Arte Contemporanea, a conclusione delle lezioni di
Fenomenologia dell’arte contemporanea, l’incontro si propone quale momento di riflessione
e di dibattito su aspetti riguardanti il complesso sistema dell’arte contemporanea, le pratiche
e i linguaggi attuali, affrontati da angolazioni che tengono conto, in primo luogo, delle
esperienze delle figure in esso coinvolte.
È un’occasione che prende anche spunto dalla recente uscita del volume collettaneo curato
dalla stessa Fiorillo, Arte contemporanea a Ferrara. Dalle neoavanguardie agli esiti del
postmoderno pubblicato per i tipi della Mimesis, nel quale con uno sguardo lungo e sotto più
angolazioni, sono affrontati trent’anni di vicende storico-artistiche prodottesi nella città di
Ferrara. Vicende legate ad una stagione, in particolare quella relativa ai decenni Settanta e
Ottanta, ricca e propulsiva di eventi e di esperienze che vede l’affermazione di molti artisti
ferraresi nel panorama nazionale e oltre.
L’idea è quella di sollecitare un dialogo che, superando particolarismi, si distribuisca lungo
più spunti di interesse, dalle relazioni dell’arte e della critica al problema dei luoghi
espositivi, dal valore del video e delle arti elettroniche nell’ industria culturale e creativa
odierna, alla figura dell’artista e al ruolo dell’arte oggi. Utopia o pratica sociale? È un
momento di analisi portato sul campo, nel vivo delle questioni attuali, che apre l’opportunità,
foriera di futuri sviluppi, di stimoli indirizzati in particolare agli studenti e ai dottorandi delle
discipline artistiche e della comunicazione.
Per il taglio che lo connota, il tavolo di lavoro è aperto ad un pubblico ampio.
Al termine dell’incontro, alle ore 18,00, presso l’attiguo Salone delle Mostre Temporanee,
sarà inaugurata la II Biennale Nazionale d’Arte “don Franco Patruno”.

Dipinti da ascoltare: Bastianino e Bononi in musica in Pinacoteca Nazionale di Ferrara

Da Conservatorio di Ferrara

Venerdì 1 dicembre, Salone d’Onore, ore 17

“DIPINTI DA ASCOLTARE: BASTIANINO E BONONI IN MUSICA”
Relatrici Barbara Ghelfi e Anna Valentini
In collaborazione con il Dipartimento di Musica Antica
del Conservatorio “Frescobaldi” di Ferrara

A Ferrara dopo la Devoluzione (1598) alcune figure di intellettuali si prodigano per lo sviluppo e la promozione dell’arte, del teatro e soprattutto della musica. Tra questi Antonio Goretti, che ospita nella propria casa i migliori artisti dell’epoca, a cominciare da Bastianino e Carlo Bononi. È lo stesso Antonio Goretti a commissionare ai due pittori le tele esposte ora in Pinacoteca, in occasione della mostra su Carlo Bononi organizzata da Ferrara Arte: la “Santa Cecilia” del Bastianino e il “Goretto Goretti in veste di Orfeo” del Bononi.
Barbara Ghelfi, storica dell’arte e Anna Valentini, musicologa, ci introdurranno nella temperie culturale della Ferrara di inizio Seicento, raccontando il ruolo di Antonio Goretti come mecenate e protettore di musicisti e artisti.
La conferenza vedrà l’intervento della Classe di canto rinascimentale e barocco del Conservatorio “Frescobaldi” di Ferrara.

L’ ingresso è gratuito.
Info: tel. 0532 205844 – www.gallerie-estensi.beniculturali.it/pinacoteca-nazionale/

Presso la libreria Ibs+Libraccio: venerdì 1 dicembre mostra dedicata a Minimal Incipit e presentazione del libro “Il grande racconto della Bibbia” di Piero Stefani

Da venerdì 1 dicembre

Presso la storica sala dell’Oratorio San Crispino libreria Ibs+Libraccio di Ferrara

Mostra dedicata a Minimal Incipit

 

70x100Vetrina2I Minimal Incipit nascono dall’abbinamento tra le prime righe di un romanzo (incipit) e un segno grafico minimale che ne rappresenta l’essenza. Realizzati digitalmente e stampati principalmente su cartoncino pressato formato A4, si posso richiedere anche in formati più grandi.
Gli elementi grafici minimali realizzati con la predominanza di un unico colore, li rendono particolarmente adatti ad integrarsi in un qualsiasi ambiente come complemento di arredo o elemento principale.

I Minimal Incipit si dividono in tre edizioni:
•    Classici
Gli incipit più amati dal pubblico, i grandi e intramontabili classici della letteratura, da Omero a Kafka passando per Tolstoj e Manzoni.
•    Contemporanei
Gli incipit dei romanzi più significativi del ‘900 (Calvino, Hemingway, King…) insieme ad alcuni autori italiani dei nostri giorni che hanno dato il permesso per la realizzazione del proprio Minimal Incipit (Biondillo, Tavola, Pavone, Baccomo, Muzzopappa).
•    Favole
Non tutte le favole iniziano con “C’era una volta…” e questa edizione ne è la dimostrazione. La prima tiratura è dedicata alle favole classiche.

Minimal Incipit è un’idea del grafico pubblicitario C[h]erotto (all’anagrafe Giancarlo Pasquali) nato qualche anno fa con le idee non ancora ben chiare su quello che farà da grande: è indeciso tra il grafico e l’edicolante. Da bambino sfoga la propria creatività disegnando, da adulto (più o meno) nulla cambierà: ed ecco che, nell’indecisione, è la bizzarra vocazione per il mestiere di grafico ad avere la meglio. Grazie all’amore congiunto per grafica, fumetti, letteratura e stile minimale, in una notte di novembre del 2012 nascono i Minimal Incipit.

Venerdì 1 dicembre alle 18:00

Presso la storica sala dell’Oratorio San Crispino libreria Ibs+Libraccio di Ferrara

Piero Stefani presenta Il grande racconto della Bibbia

Il Mulino

 

Dialoga con l’autore Giacomo Poretti

Introduzione musicale di Lucilla Rose Mariotti

Cuneo 11

 

 

«Grande codice dell’Occidente», «giacimento culturale», «guida sapienziale», «libro-mondo», «grammatica dell’esistenza», «testo dell’essere nella storia e dell’esserci della storia», «specchio dell’invisibile volto di Dio»: l’elenco delle definizioni, sacre o profane, rigorose o evocative, potrebbe continuare. Nelle sue varie versioni, la Bibbia è il testo sacro per ebrei e cristiani; inoltre molte delle sue storie sono presenti nel Corano. La sua grande forza germinativa è attiva da secoli, oltre che nelle tradizioni religiose, nella cultura, nell’arte, nelle letterature, nella riflessione filosofica e politica, nella sfera civile. È possibile trovare il bandolo per raccontare il «Racconto dei Racconti», nella sua peculiarità di testo «rivelato» che rimanda alla fede, e di testo «secolare» che rimanda alla cultura? Sì, e il risultato sarà tanto più avvincente quanto più si terrà conto – come fanno queste pagine – che si è di fronte a un’opera nella quale le visioni di fede si esprimono attraverso un linguaggio radicato nella concreta esperienza umana. Troviamo infatti, nelle parabole e negli apologhi, nelle figurazioni, nelle vicende narrate, prove morali e materiali, conquiste spirituali, fraternità, inimicizie, fiducia, disperazione, cadute terrene, riscatti, e nel fondo un inestinguibile desiderio di pace.

Piero Stefani insegna Bibbia e cultura nella Facoltà Teologica dell’Italia Settentrionale di Milano ed è presidente del Segretariato Attività Ecumeniche (SAE). Fra i suoi libri ricordiamo «L’Apocalisse» (2008) e «Gesù» (2012) per il Mulino; l’edizione di Qohelet (Garzanti, 2014); «L’esodo della Parola. La Bibbia nella cultura dell’Occidente» (EDB, 2014); «La Bibbia di Michelangelo» (Claudiana, 2015) e «Sulle traccedi Dio» (Qiqajon, 2017).

Operetta con musica dal vivo “Cin Ci La” al Teatro Nuovo di Ferrara

Da Teatro Nuovo Ferrara

Domenica 3 dicembre 2017 ore 16.00

Compagnia TEATRO MUSICA 900

Teatro Nuovo Ferrara – ufficio stampa – ufficiostampa@teatronuovoferrara.com – tel. 0532-1862055

CIN CI LA’
La vicenda favolistica, ambientata a Macao, di Myosotis e Ciclamino, giovani e ingenui sposi che non conoscono i più elementari doveri del matrimonio, e della strampalata coppia parigina Cin-Ci-Là e Pétit-Gris ben si presta ad una interpretazione in chiave ironica con trovate comiche davvero esilaranti ed adatte ad un pubblico di ogni età.
Se la coppia di riferimento della musica leggera italiana d’anteguerra è quella formata da Bixio e Cherubini, l’operetta nello stesso periodo deve la propria fortuna a un altro duo d’eccezione: Lombardo e Ranzato, il primo musicista, librettista, impresario napoletano, il secondo celebre violinista veneziano. È soprattutto grazie a loro che il genere brillante dell’operetta diventa veramente “italiano”. E “Cin Ci Là” rappresenta uno dei più clamorosi successi del loro repertorio. Presentata per la prima volta a Milano il 18 dicembre 1925, è una fiaba esotica ambientata a Macao, scenario insolito per una vicenda che lascia trasparire una morale tutta europea e, vista oggi, bonariamente provinciale. Equivoci e divertimento, un cocktail esplosivo, garanzia di colpi di scena, travolgenti duetti, scene appassionate e trovate brillanti: Cin Ci Là è forse l’unica operetta italiana in cui tenore e soprano strappano applausi a scena aperta non solo per i loro acuti, ma anche per le brucianti battute umoristiche. Per questo Cin Ci Là, la produzione preferita di Carlo Lombardo, è così amata da ormai ottant’anni: con il suo gusto delicato, è il ritratto del teatro leggero italiano. Un modello che ha sempre la stessa grazia incantata di quando è nato. L’operetta forse più divertente ed esilarante, che con le sue trovate brillanti, gli equivoci incalzanti, le gag e tanta musica ha superato ormai per la Compagnia le 200 repliche, con uno strepitoso successo di pubblico e critica, forte anche della verve comica propria di tutto il cast.
Teatro Nuovo Ferrara – ufficio stampa – ufficiostampa@teatronuovoferrara.com – tel. 0532-1862055

COMPAGNIA
La Compagnia Teatro Musica Novecento nasce nel 1995 a Reggio Emilia ad opera di un gruppo di artisti affermati in campo teatrale, lirico ed operettistico, con importanti esperienze maturate nelle più prestigiose Compagnie d’Operetta e di Prosa, nonché in importanti Enti Lirici. Incoraggiata dai calorosi consensi riscossi con la sua prima produzione, La Vedova Allegra di Franz Lehár, la Compagnia Teatro Musica Novecento ha intrapreso un percorso di ricerca, valorizzazione e modernizzazione nell’ambito del genere Operetta.
Cin-Ci-Là – Il Paese dei Campanelli – Al Cavallino Bianco – La Principessa della Czarda – Scugnizza – L’Acqua Cheta – Vedova Allegra
sono i titoli di punta che hanno portato la Compagnia ad esibirsi nelle migliori piazze e teatri d’Italia in più di venti anni di piena attività.
Ciò che fin da subito ha connotato la Compagnia Teatro Musica Novecento e che è stato fortemente apprezzato da pubblico e critica è una visione corale dello spettacolo, in cui tutti gli elementi hanno una peculiare caratterizzazione e uno specifico rilievo, in virtù anche di sapienti piccoli ritocchi in chiave più moderna ai copioni tradizionali.
Un elemento sicuramente distintivo della Compagnia è sicuramente la musica dal vivo: Teatro Musica Novecento è infatti una delle pochissime compagnie d’Operetta in Italia che può vantare della presenza dell’orchestra dal vivo in ogni suo spettacolo, grazie alla stretta collaborazione con l’Orchestra Cantieri d’Arte.

Teatro Nuovo Ferrara – ufficio stampa – ufficiostampa@teatronuovoferrara.com – tel. 0532-1862055

BIGLIETTI DISPONIBILI

biglietteria del

TEATRO NUOVO DI FERRARA

aperta dal martedì al sabato
dalle ore 11.00 alle ore 13.00
dalle ore 16.00 alle ore 19.00

ON LINE
sul sito

www.vivaticket.it
www.ticketone.it

PREZZO BIGLIETTI IN PROMOZIONE

Simone Cristicchi, Il secondo figlio di dio al Teatro Comunale De Micheli

Da Comune di Copparo

Nuovo impegno teatrale per Simone Cristicchi, che dopo l’esperienza di Magazzino 18, prosegue il suo percorso di “musical civile” con Il Secondo Figlio di Dio, in scena per la stagione di Prosa venerdì 1 dicembre alle ore 21 al Teatro Comunale De Micheli. Simone Cristicchi racconta una vicenda incredibile, ma realmente accaduta, quella di David Lazzaretti, detto il “Cristo dell’Amiata”.
In cima a una montagna, davanti a una folla adorante di 4 mila persone, un uomo si proclama reincarnazione di Gesù Cristo. È il luglio del 1878. L’inizio di una rivoluzione possibile, che avrebbe potuto cambiare il corso della Storia.
Ne Il secondo figlio di Dio , si racconta la grande avventura di un mistico, l’utopia di un visionario di fine ottocento, capace di unire fede e comunità, religione e giustizia sociale. Tra canzoni inedite e recitazione, il narratore protagonista ricostruisce la parabola di Lazzaretti, da barrocciaio a profeta, personaggio discusso, citato e studiato da Gramsci, Tolstoj, Pascoli, Lombroso e Padre Balducci; il suo sogno rivoluzionario per i tempi, culminato nella realizzazione della “Società delle Famiglie Cristiane”: una società più giusta, fondata sull’istruzione, la solidarietà e l’uguaglianza, in un proto-socialismo ispirato alle primitive comunità cristiane.
Il cant’attore Cristicchi racconta l’ ”ultimo eretico” Lazzaretti, e quel piccolo lembo di Toscana (Arcidosso e il Monte Amiata) che diventa lo scenario di una storia che mai uguale fu agitata sulla faccia della terra, ponendoci una domanda più grande, universale, che riguarda ognuno di noi: la “divinità” è un’umanità all’ennesima potenza?
Con l’ausilio di video-proiezioni e di una scenografia in continua mutazione, quella terra così aspra e bella, quella “terra matrigna e madre” diventa la co-protagonista, nel racconto della straordinaria vicenda di David Lazzaretti, il secondo figlio di Dio. Una storia che se non te la raccontano, non la sai. La storia di un’idea. La storia di un sogno.
Per informazioni, biglietteria del teatro 0532 864580-1.

Seminario: La prevenzione del suicidio

Giovedì 30 novembre alle ore 12, nell’Aula Magna del Dipartimento di Economia e Management, via Voltapaletto 11, si terrà il Seminario “La prevenzione del suicidio – Stato dell’arte 2017”, tenuto dal Prof. Dorian Lamis del Department of Psychatry and Behavioral Science dell’Università di Atlanta (USA). Presentazione e saluto del Prof. Luigi Grassi, ordinario di Psichiatria Unife, introduzione al tema da parte del Prof. Stefano Caracciolo, ordinario di Psicologia Clinica Unife. A tutti i partecipanti verrà consegnato un attestato di partecipazione.

Il suicidio è una delle maggiori cause di morte in tutto il mondo, costituendo un problema importante di salute pubblica. I tassi italiani sono più bassi (<7 casi/100.000 abitanti) rispetto a quelli dei paesi con tassi più elevati (es.USA: > 10 casi su 100.000) ma non per questo trascurabili. Non esistono cause univoche del comportamento suicidario ma si conoscono molti fattori di rischio e molti fattori protettivi. La prevenzione del suicidio dunque si basa sulla attenta valutazione del rischio di suicidio, sulla possibilità di riduzione dei fattori di rischio e sulla possibilità di favorire i fattori protettivi. La possibilità del suicidio va discussa direttamente da personale che ha avuto una formazione ad hoc con il soggetto a rischio, concordando piani di intervento (Safety Planning Intervention) per una prevenzione secondaria nei soggetti già a rischio.

Il Jazz Club riapre le porte a Reverb con Jameszoo e DJ Hendrix

Giovedì 30 novembre, a partire dalle ore 20.00

Reverb in collaborazione con Jazz Club Ferrara presenta

Jameszoo Live Set + Dj Hendrix Dj Set

Jameszoo al Jazz Club Ferrara live con Fool, il suo debutto per Brainfeeder

Jameszoo suonerà a Ferrara giovedì 30 novembre. Un’occasione da non perdere per tutti i fan del visionario producer olandese, il cui album di debutto – Fool – è uscito solo pochi mesi fa per l’etichetta diretta da Flying Lotus, la Brainfeeder. Una straordinaria opportunità per esplorare nuove sonorità per tutte le persone che ancora non conoscono questo immaginifico talento, il cui percorso artistico si sviluppa intrecciando in modo inedito musica elettronica e tradizione jazz. Jameszoo, all’anagrafe Mitchel van Dinther, ha esordito come dj sviluppando un orecchio speciale per jazz, prog-rock e stranezze beat, prima di concentrare la propria attenzione sulla produzione. Il risultato di quest’evoluzione si trova in Fool. Il disco, che proprio a Ferrara sarà per la prima volta presentato al pubblico italiano, assembla i contributi registrati in studio da numerosi musicisti di fama internazionale, tra cui Steve Kuhn. Dalla loro originale fusione nasce un’opera capace di incantare, stuzzicare i gusti e le attitudini più diverse e trasportarle oltre la soglia dell’abitudine. La contaminazione diventa un viaggio sospeso e onirico, un’esperienza da cui farsi trasportare.
Il live di Jameszoo comincerà alle 22, dalle 23.30 a chiusura condurrà le danze dj Hendrix, noto per l’eclettismo delle sue influenze e delle sue proposte. Hendrix considera la dance un modo per raccontare storie: i suoi set assomigliano a un’improbabile jam session dove suonano assieme chitarristi rock, produttori di musica elettronica, bassisti sopravvissuti al Paradise Garage e sciamani indiani.
La data è organizzata da Reverb – associazione impegnata nella promozione dell’elettronica italiana e più in generale della sperimentazione musicale – in collaborazione con il Jazz Club Ferrara che ospiterà l’evento all’interno della propria meravigliosa location: il Torrione di San Giovanni, illuminato per una sera dalle proiezioni e dai visual che accompagneranno l’esibizione.
La collaborazione tra le queste due realtà è cominciata lo scorso inverno, quando Reverb e Jazz Club decisero di unire le forze e portare nel capoluogo estense il live set del batterista Tommaso Cappellato, accompagnato dal dj set dei Nu Guinea e di Khalab, nome d’arte di Costantino Raffaele, conosciuto al grande pubblico soprattutto per essere l’ideatore e il conduttore su Radio Due del programma Musical Box.
Il concerto è andato sold out, un esperimento positivo non solo in termini di pubblico ma soprattutto in termini di trasversalità della partecipazione. Per questo Costantino stesso ha voluto essere coinvolto più attivamente in questo particolare progetto e contribuire con la propria esperienza alla direzione artistica delle date successive. Oltre a Jameszoo infatti Reverb e Jazzclub porteranno a Ferrara
L’ingresso alla serata di giovedì 30 novembre costa 15 euro per i soci Endas. I non soci potranno usufruire di una promozione speciale: con 20 euro potranno avere sia il biglietto sia la tessera valida per tutta la programmazione 2017/2018. Chi volesse prenotare la propria partecipazione potrà farlo scrivendo all’indirizzo info@reverbfestival.it e presentandosi entro le 21 all’ingresso – il Jazz Club si trova in corso Porta Mare 112. La biglietteria aprirà alle 19.30, buffet e dj set al piano terra dalle 20.

INFORMAZIONI
www.jazzclubferrara.com
jazzclub@jazzclubferrara.com

www.reverbfestival.it
info@reverbfestival.it

Info line 0532 1716739 dalle ore 12.30 alle ore 19.30, oppure 349 7645986.

Il Jazz Club Ferrara è affiliato Endas, l’ingresso è riservato ai soci.

DOVE
Torrione San Giovanni via Rampari di Belfiore, 167 – 44121 Ferrara. Con dispositivi GPS è preferibile impostare l’indirizzo Corso Porta Mare, 112 Ferrara.

COSTI E ORARI
Posto unico 20 euro

NB Non si accettano pagamenti POS

Apertura biglietteria ore 19.30
Live set ore 22.00
Dj set ore 23.30

“Autunno da Sfogliare 2017”. Massimo Carlotto alla Casa della Cultura a Tresigallo

Da Biblioteca Comunale di Tresigallo

Venerdì 1° dicembre alle ore 21.00, presso La Casa della Cultura, quarto e ultimo appuntamento con la rassegna “Autunno da Sfogliare 2017”.

Ospite della serata Massimo Carlotto che presenta il suo ultimo romanzo “Blues per cuori fuorilegge e vecchie puttane”. Dialoga con l’autore Patrizia Lucchini, letture a cura di Gian Filippo Scabbia, accompagnamento musicale di Roberto Berveglieri. Al termine piccolo buffet.

Carlotto è stato definito come uno dei migliori scrittori di noir a livello internazionale. I suoi libri sono tradotti in molte lingue e ha vinto numerosi premi sia in Italia che all’estero

Il romanzo “Blues per cuori fuorilegge e vecchie puttane”: Il Bene e il Male, ancora una volta mascherati e insidiosi da distinguere, si scontrano nell’arena internazionale delle grandi operazioni segrete di polizia, dei traffici di droga, prostituzione e identità. Il romanzo è il più complesso “Alligatore” che abbia scritto finora, un meccanismo perfetto come un orologio svizzero, uno scavo nelle psicologie di personaggi in bilico sul crinale nebbioso di strade senza ritorno, un’ironia tagliente e un’umanità sincera. Un grandissimo noir sul conflitto tra crimine e forze di polizia dove, troppo spesso, le vittime sono solo pedine senza valore.
Info mail: biblioteca@comune.tresigallo.fe.it

“Azzerati ma non rassegnati”: intervista a Katia Furegatti del direttivo Risparmiatori Azzerati di Carife

E’ passata poco più di una settimana dall’incontro fra il sindaco Tiziano Tagliani, il sottosegretario dell’Economia e delle Finanze Pier Paolo Baretta e gli Azionisti Azzerati Carife. Cerchiamo di fare il punto sulla vicenda partendo proprio dalla voce dei risparmiatori, quelli ‘azzerati’ o ‘traditi’ o ‘attivi’ come essi stessi si sono definiti.
Mancati controlli, operazioni troppo ‘allegre’, un Governo forse troppo tempestivo nell’applicare la regola europea del bail-in, ricapitalizzazioni inutili e aperture di linee di credito per decine di milioni di euro a gruppi finanziari poco solidi. Questo il mix che ha portato all’azzeramento di due secoli di storia bancaria ferrarese e alla vaporizzazione dei risparmi di 28mila azionisti e 4mila obbligazionisti subordinati.
Tante apparenti responsabilità ma, come sempre, nessuna responsabilità.

Le banche guardano al futuro e il futuro non vuole garanzie statali, tutele, differenze troppo marcate tra operazioni finanziarie e raccolta risparmio. Vogliono essere svincolate dall’economia reale e dai territori, pensare globale e in grande. E mentre noi ci chiediamo a chi conviene tutto questo e la Bce rilancia chiedendo la rimozione della tutela dei conti correnti fino a 100.000 euro. Parliamo con chi ha vissuto sulla propria pelle un assaggio di questo futuro: Katia Furegatti, membro del direttivo dei ‘Risparmiatori Azzerati di Carife’, un gruppo di persone che si sono aggregate volontariamente dopo il 22 novembre 2015, data dell’azzeramento dei risparmi di 32mila famiglie ferraresi, diretta conseguenza del Decreto Salvabanche del Governo Renzi.
Katia rappresenta un gruppo di cittadini che non si sono arresi e anzi continua a impegnarsi affinché “siano restituiti i soldi sottratti. Ci consideriamo un gruppo di ‘Cittadinanza Attiva’ che si impegna per ripristinare un diritto civile sancito dalla Costituzione: il diritto alla tutela del risparmio”.

Ci eravamo lasciati con la fiaccolata del 30 luglio (leggi QUI l’articolo). In quell’occasione ci si lamentava dell’assenza della politica sia nazionale sia locale. Ricordo soprattutto che allora numerosi cartelli rimarcavano l’indifferenza dimostrata da politici locali attualmente sulla scena nazionale, come Franceschini e Marattin.
L’obiettivo della Fiaccolata del Risparmio Tradito realizzata poi il 30 luglio scorso era riaccendere i riflettori della città, della politica e delle istituzioni sia nazionali sia locali su una vicenda drammatica che sembrava fosse sparita dalle agende dei politici e dall’elenco dei gravi problemi da risolvere.
Alla Fiaccolata parteciparono circa 500 persone, alcune provenienti anche dalla Toscana e dal Veneto, e in quei giorni presentammo un documento ai giornali con le nostre proposte che ebbe un buon risalto mediatico. L’obiettivo di riportare l’attenzione sul nostro caso e far sapere sia alla città sia ai politici nazionali che non eravamo disposti ad arretrare sulle nostre posizioni fu ampiamente raggiunto.

Nella conferenza stampa che ha presentato l’iniziativa avete reso pubblico il documento che rappresentava la vostra base programmatica (clicca QUI per leggerlo)
Lo abbiamo presentato all’Arcivescovo di Ferrara Gian Carlo Perego, che si è dimostrato solidale con la nostra vicenda, usando anche parole forti definendola “un’operazione finanziaria vergognosa”. Abbiamo chiesto e ottenuto incontri per consegnarlo a diverse forze politiche locali: Lega Nord, Movimento 5 Stelle, Forza Italia, Partito Democratico. Siamo riusciti a incontrare anche rappresentanti delle Istituzioni nazionali, in primis i parlamentari ferraresi, il Presidente della Regione e poi consiglieri e assessori regionali e ovviamente il Sindaco di Ferrara. Da tutti abbiamo avuto dichiarazioni di sostegno alle nostre proposte e anche l’impegno di adoperarsi per risolvere la vicenda.

Di quali impegni si sono fatti carico e, soprattutto, ci sono stati aiuti concreti?
Devo dire di sì, ci sono stati interventi da varie parti politiche, comunali, regionali e nazionali.
Alan Fabbri, (Consigliere Regione Emilia Romagna della Lega Nord, ndr) ha ottenuto l’istituzione del fondo regionale per il rimborso delle spese sostenute per le pratiche di rimborso e per le cause avviate.
Il Movimento 5 stelle ha, fra l’altro, supportato gratuitamente gli azzerati nella presentazione delle istanze di ricorso alla Corte Europea dei Diritti dell’uomo.
Il Coordinatore regionale di Forza Italia, Elio Massimo Palmizio, ha inviato un’interrogazione al Ministro Padoan sulle nostre proposte.
Anche da Pier Luigi Bersani, leader di Mdp-Articolo 1, incontrato nel corso di un’iniziativa cittadina, è arrivato un impegno a sostenere le nostre proposte.

Che ruolo si è ritagliato il nostro Sindaco?
L’incontro con il sindaco Tiziano Tagliani e con l’assessore regionale Patrizio Bianchi ha prodotto un coinvolgimento diretto del Presidente della nostra Regione, Stefano Bonaccini, che abbiamo anche incontrato personalmente, e del Sottosegretario al Ministero dell’Economia e Finanze, Pier Paolo Baretta.
In particolare è stato decisivo l’incontro con il deputato del Partito Democratico Alessandro Bratti, da sempre una voce fuori dal coro per le sue posizioni in merito alla vicenda Carife rispetto ai leader ferraresi del suo partito. Con lui abbiamo avviato un dialogo costruttivo con i Dem ferraresi che ci ha portato poi a incontrare sia il vicesegretario nazionale del Pd Maurizio Martina, sia il Ministro Dario Franceschini, il grande assente sull’intera vicenda, e infine il segretario nazionale Matteo Renzi, l’incontro è avvenuto il 9 novembre scorso.

Come è andata con Renzi?
Abbiamo organizzato un sit-in di protesta durante la visita di Matteo Renzi a Ferrara e, contemporaneamente, una delegazione del nostro gruppo è salita sull’Intercity ‘Destinazione Italia’. In quell’occasione, dopo avergli ricordato che lo riteniamo il principale responsabile del nostro azzeramento, gli abbiamo chiesto cosa intendesse fare concretamente per dimostrare, come ha recentemente dichiarato, di essere dalla parte dei risparmiatori. Un’inversione a 360 gradi visto che fino a poco tempo fa ci aveva etichettato come “speculatori”.
Il Segretario del Pd si è impegnato a introdurre un “fondo per il risparmio tradito”, questo il termine da lui usato, nella Legge di Stabilità 2018 per il rimborso anche degli azionisti azzerati.
Il fondo, che avevamo prospettato anche nel nostro documento programmatico, è stato poi presentato ufficialmente dal Sottosegretario Pier Paolo Baretta il 16 novembre all’incontro organizzato in Municipio dal Sindaco Tagliani. Durante quell’incontro abbiamo anche proposto al governo di esercitare la ‘moral suasion’ nei confronti degli istituti che hanno avuto per 1 € le banche messe in risoluzione. Pensiamo che anche Bper debba intervenire a sostegno degli azzerati, attraverso l’assegnazione di titoli a parziale ristoro dei risparmi perduti, come ha fatto Banca Santander in Spagna e come in parte sembra farà Bankintesa in Veneto.
A questo proposito bocciamo le iniziative commerciali proposte da Bper agli ex azionisti Carife perché le riteniamo inadeguate e fuorvianti. Bper ha dichiarato alla stampa di aver aumentato del 47,3% l’utile rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente, anche grazie l’acquisizione di Carife. Dimostri concretamente, quindi, di volere effettivamente riconquistare la fiducia dei ferraresi.

Chi potrà usufruire di questo fondo?
Il Fondo annunciato da Baretta sarà rivolto a chi ha perso i propri risparmi a causa di una mala gestio degli istituti bancari, ovvero a seguito di pratiche bancarie scorrette. Include quindi anche gli azionisti e sarà finanziato da chi ha creato questi problemi, ovvero dal sistema bancario stesso.
Il prossimo passaggio che faremo sarà quello di chiedere al sottosegretario Baretta di presentare alla città, in un’assemblea pubblica, che cosa prevede nel dettaglio l’emendamento presentato dal governo sul fondo e, in particolare, quale sarà la dotazione finanziaria, chi i destinatari e quali le modalità per ottenere i rimborsi.

Ad oggi cosa è stato ottenuto e chi invece è ancora in attesa di una soluzione?
L’82,98%, stessa percentuale anche a Ferrara, degli obbligazionisti subordinati hanno ottenuto il rimborso diretto dell’80% del valore delle loro obbligazioni dal Fondo Interbancario. Si tratta di coloro che rientravano in una delle seguenti condizioni:
– patrimonio mobiliare di proprietà dell’investitore di valore inferiore a 100.000 euro al 31 dicembre 2015;
– ammontare del reddito complessivo dell’investitore ai fini dell’imposta sul reddito delle persone fisiche nell’anno 2014 inferiore a 35.000 euro.
Per gli altri obbligazionisti l’11 novembre scorso è scaduto il termine per la presentazione delle procedure di Arbitrato all’Anac.
I 28.000 azionisti non hanno ancora ottenuto nulla ed è a questi in particolare che è rivolto il nostro impegno.

I prossimi passi?
Abbiamo in programma altre iniziative di denuncia e di approfondimento che organizzeremo in città, insieme ad altre assemblee che faremo in provincia per coinvolgere tutti gli azzerati. Nell’ultimo periodo abbiamo realizzato quattro assemblee, a Portomaggiore, Ostellato, Copparo e a Ferrara, e abbiamo parlato a circa 500 persone. L’ultimo incontro lo abbiamo realizzato il 16 novembre a Ferrara e hanno partecipato circa 200 persone. Il nostro slogan è: “Azzerati ma non rassegnati”.
Attraverso questi incontri stiamo rafforzando la nostra rete organizzativa. Mai come in questo periodo di campagna elettorale, infatti, è necessario continuare a esserci per fare pressing a tutti i livelli, in particolare alla politica affinché alle parole seguano atti concreti.
Non trascuriamo, inoltre, ciò che sta avvenendo sul fronte delle azioni legali. E’ in corso un processo contro Carife in cui circa 1200 ex azionisti si sono costituiti parte civile e c’è un’ordinanza emessa dal Tribunale di Ferrara che ha dato ragione ad un ex azionista azzerato che dovrà essere rimborsato in toto del capitale investito, oltre che degli interessi maturati e delle spese legali.
Riteniamo poi il ricorso all’Arbitro per le Controversie Finanziarie, istituito recentemente presso la Consob, una strada utile da perseguire, anche perché non costa nulla, si può fare on-line e può essere molto utile anche per eventuali cause civili.

È stata recentemente istituita anche una Commissione Parlamentare d’inchiesta sulle banche.
Si. Abbiamo inviato un ‘Dossier su Carife’ al suo Presidente, Pier Ferdinando Casini, e a tutti i componenti della Commissione. L’Onorevole Casini ci ha risposto con una lettera in cui ha scritto che saremo invitati in audizione e siamo in attesa di essere convocati.