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Giorno: 11 Gennaio 2018

La newsletter dell’11 gennaio 2018

Da Ufficio Stampa Comune di Ferrara

 

MUSEI CIVICI – Dal 13 gennaio nuovi orari di apertura al pubblico in via Cisterna del Follo 5 a Ferrara

Palazzo Bonacossi apre le proprie porte ai visitatori anche al sabato

11-01-2018

Nuovi orari di apertura al pubblico per Palazzo Bonacossi (via Cisterna del Follo 5, Ferrara) che a partire dal prossimo 13 gennaio 2018 sarà aperto anche nella giornata del sabato dalle 9 alle 18.
I visitatori avranno così la possibilità di accedere il lunedì dalle 9 alle 13 e dal martedì al sabato dalle 9 alle 18 alle sale che ospitano il Museo Riminaldi, la raccolta di sculture in marmo,  bronzi, arredi, mosaici e dipinti dei secoli XVII e XVIII collezionati dal cardinale Gian Maria Riminaldi (1718-1789), oltre all’esposizione Aspettando Schifanoia… si espone a Bonacossi.
L’ingresso a Palazzo Bonacossi, che rientra nel sistema dei musei civici di Arte Antica, è gratuito.

Per informazioni: tel. 0532 232933 – arteantica@comune.fe.it – www.artecultura.fe.it

SALA NEMESIO ORSATTI – Da giovedì 18 gennaio alle 20.30 con la Pro loco in via Risorgimento 4

Corso di apicoltura a Pontelagoscuro

11-01-2018

Da giovedì 18 gennaio 2018 alle 20.30 nella sala Nemesio Orsatti, in via Risorgimento 4 a Pontelagoscuro di Ferrara, la Pro Loco di Pontelagoscuro organizza un corso di apprendimento delle tecniche di apicoltura con diversi docenti. Il corso è coordinato da Gino Alberghini, agente della Polizia Provinciale quotidianamente impegnato nella difesa della natura, e si articolerà in 8 lezioni teoriche in programma al giovedì sera e alcune uscite pratiche da fissare al sabato pomeriggio.

LA SCHEDA a cura degli organizzatori
L’apicoltura è una tecnica di fondamentale importanza per la tutela della natura e, di conseguenza, della stessa specie umana. Le api garantiscono la vita alle specie vegetali fondamentali nella catena alimentare e l’apicoltura garantisce la sopravvivenza di questi insetti, minacciati dall’inquinamento e dagli insetticidi. Dal 18 gennaio nella sala civica Nemesio Orsatti – sede della Pro Loco di Pontelagoscuro – sarà offerta a tutti la possibilità di acquisire le conoscenze di base necessarie per avviare un’attività di vitale importanza per la natura e occasione di lavoro e arricchimento della propria cultura ambientale: coordinato da Gino Aberghini, esperto in materia, si svolgerà un corso per apprendimento delle tecniche di apicoltura che prevede ore frontali di teoria ed esperienze pratiche all’aperto.
E’ un’occasione da non perdere per chiunque abbia in progetto la realizzazione di un’impianto di apicoltura.
Le lezioni si svolgeranno tutti i giovedì sera a partire dalle 20.30 nella Sala Nemesio Orsatti, in via Risorgimento 4 e saranno tenute da esperti del settore. Esperienze pratiche si svolgeranno nelle giornate di sabato e saranno organizzate durante lo svolgimento del corso.
L’iniziativa è beneficiata dal patrocinio concesso dal Comune di Ferrara per il valore nell’ambito della tutela della natura e della promozione di attività utili per generare occasioni di lavoro e arricchimento della persona.
Per informazioni e per iscriversi si può contattare il cell. 370 3113721 oppure 333 8341101.

GIORNO MEMORIA 2018 – Dall’11 gennaio al 6 febbraio mostre, cerimonie e incontri

Le iniziative ferraresi in ricordo delle vittime delle persecuzioni naziste

11-01-2018

(Comunicato a cura del “Comitato Provinciale 27 gennaio” di Ferrara)

E’ stato presentato mercoledì 10 gennaio 2018, in Prefettura a Ferrara, il programma delle manifestazioni ferraresi organizzate in occasione delle celebrazioni del Giorno della memoria, istituito con Legge 20 luglio 2000, n. 211, in ricordo dello sterminio e delle persecuzioni del popolo ebraico e dei deportati militari e politici italiani nei campi nazisti.
La presentazione è avvenuta nel corso di un incontro del “Comitato Provinciale 27 gennaio” di Ferrara, presieduto dal Prefetto, dr. Michele Campanaro, alla presenza del Presidente della Comunità Ebraica di Ferrara, ing. Andrea Pesaro, del Direttore del Museo Nazionale dell’Ebraismo Italiano e della Shoah. dr.ssa Simonetta Della Seta, del Presidente dell’Istituto di Storia Contemporanea di Ferrara, dr.ssa Anna Maria Quarzi, dell’Assessore alla Pubblica Istruzione del Comune di Ferrara, dr.ssa Cristina Corazzari, oltreché dei rappresentanti dell’Università di Ferrara e dell’Ufficio scolastico provinciale. Presenti anche i vertici provinciali delle Forze di Polizia.
«Sono lieto e onorato – ha sottolineato il Prefetto – di presentare un programma di iniziative particolarmente ricco che troverà senz’altro positivo riscontro in un’ampia partecipazione della comunità ferrarese, per ragioni storiche molto sensibile al tema delle persecuzioni razziali e agli orrori delle deportazioni durante il secondo conflitto mondiale».
Il programma di manifestazioni, iniziative e momenti comuni di narrazione e di riflessione prenderà il via domani 11 gennaio, con la presentazione di uno spettacolo multimediale allestito al Museo Nazionale dell’Ebraismo Italiano e della Shoah, incentrato sul dramma degli ebrei italiani, e si concluderà il 6 febbraio, con un incontro organizzato presso la Biblioteca Ariostea sul tema “La Guardia di Finanza. L’aiuto ai profughi e ai perseguitati sul confine orientale”.
Tra le molte personalità di rilievo, degna di nota è la presenza della prof.ssa Liliana Picciotto – storica dell’Olocausto italiano di fama mondiale, autrice de “Il libro della memoria”, opera di riferimento del dramma degli ebrei in Italia durante l’ultima guerra – all’evento in programma il 22 gennaio presso il Dipartimento di Giurisprudenza dell’Università di Ferrara.
Momento centrale del programma complessivo è la cerimonia solenne di consegna delle medaglie d’onore del Presidente della Repubblica a 5 ex internati ferraresi, militari e civili, nei lager nazisti e destinati al lavoro coatto durante il secondo conflitto mondiale, che avrà luogo nella giornata del 25 gennaio. In occasione della cerimonia, il Direttore dell’Istituto Parri di Bologna, dr. Luca Alessandrini, terrà una relazione sul tema “Discriminazione e persecuzione”, a ricordo degli 80 anni dalla promulgazione delle leggi razziali.
«Proprio la popolazione ferrarese – ha evidenziato il Prefetto – ha pagato un importante contributo alle tragedie umane dello sterminio del popolo ebraico e dei deportati ed internati militari e civili», ricordando che sono complessivamente 361 i riconoscimenti del Capo dello Stato attribuiti sinora a cittadini ferraresi deportati.

 

Programma delle iniziative ferraresi in occasione del Giorno della Memoria 2018:

GIOVEDÌ 11 GENNAIO – Ore18.30 – Museo Nazionale dell’Ebraismo Italiano e della Shoah, via Piangipane 81, Ferrara
Presentazione dello spettacolo multimediale
Con gli occhi degli ebrei italiani
a cura di Giovanni Carrada Simonetta Della Seta
Alla presenza dei curatori

 

GIOVEDÌ 18 GENNAIO – Ore19.00 – Museo Nazionale dell’Ebraismo Italiano e della Shoah, via Piangipane 81, Ferrara
Presentazione del libro di Michele Sarfatti
Mussolini contro gli ebrei. Cronaca dell’elaborazione delle leggi razziali del 1938
Alla presenza dell’autore

 

LUNEDÌ 22 GENNAIO – Ore15.30 – Dipartimento di Giurisprudenza Aula Magna, corso Ercole I d’Este 37, Ferrara
A cura dell’Università degli Studi di Ferrara in collaborazione con Museo Nazionale dell’Ebraismo Italiano e della Shoah, Istituto di Storia Contemporanea, Comunità Ebraica di Ferrara
Saluto di
Giovanni De Cristofaro, 
Direttore del Dipartimento di Giurisprudenza
– Parte prima
Il ritorno degli ebrei italiani sopravvissuti ai campi di sterminio e alla clandestinità

Presiede e introduce
Baldassare Pastore, 
Università di Ferrara
Simonetta Della Seta, 
Direttore MEIS
discute con Liliana Piccciotto (CDEC), Autrice del libro Salvarsi. Gli ebrei d’Italia sfuggiti alla Shoah 1943-1945
Luciana 
Roccas Sacerdoti, Comunità ebraica di Ferrara
1945. Ritorno alla vita degli ebrei italiani

– Parte seconda
Tornare

Azione scenica a cura di Daniele Seragnoli con allieve e allievi del Centro Teatro Universitario

 

MARTEDÌ 23 GENNAIO – Ore18.00 – Museo Nazionale dell’Ebraismo Italiano e della Shoah, Via Piangipane 81, Ferrara
Presentazione del libro di Mirella Serri Bambini in fuga
alla presenza dell’autrice

 

GIOVEDÌ 25 GENNAIO
– Ore 10.00
 – Sala Estense – Piazza Municipale
A cura di Prefettura di Ferrara e Istituto di Storia Contemporanea
Cerimonia solenne di consegna delle medaglie d’onore del Presidente della Repubblica ai cittadini italiani, militari e civili, deportati ed internati nei lager nazisti e destinati al lavoro coatto per l’economia di guerra ed ai familiari dei deceduti
Saluti
Michele Campanaro, 
Prefetto di Ferrara
Tiziano Tagliani, 
Sindaco di Ferrara
Gianluca Sandri, 
Presidente della Consulta Provinciale degli Studenti
Intervento di
Luca Alessandrini
Direttore Istituto Parri Bologna, Discriminazione e persecuzione’
Consegna delle Medaglie d’onore

conferite dal Presidente della Repubblica agli ex internati militari e civili ferraresi nei lager nazisti e destinati al lavoro coatto durante il secondo conflitto mondiale

– Ore 17.30 – Palazzo San Crispino – Libreria IBS – Libraccio, Piazza Trento e Trieste, Ferrara
a cura di Istituto di Storia Contemporanea e Comunità Ebraica
Presentazione Web serie ‘L’ultimo grido. La vita degli ebrei italiani al tempo delle Leggi razziali’ prodotto dall’Istituto dell’Enciclopedia Treccani in collaborazione con l’Istituto di Storia Contemporanea
Intervengono
l’Autore 
Giuseppe Muroni
Andrea Pesaro
Presidente Comunità Ebraica di Ferrara
Anna Maria Quarzi
Presidente ISCO

– Ore 21.00 – Museo Nazionale dell’Ebraismo Italiano e della Shoah, via Piangipane 81, Ferrara
Le Leggi razziali del ’38 e lo sport
Presentazione dei libri
‘Presidenti’ di Adam Smulevich – Sarà presente l’autore
‘Dallo scudetto ad Auschwitz, vita e morte dell’allenatore Arpad Weisz’ di Matteo Marani

 

VENERDÌ 26 GENNAIO – Ore10.00 – Caserma Bevilacqua – Corso Ercole I d’Este 36, Ferrara
A cura di Questura di Ferrara e Istituto di Storia Contemporanea
Cerimonia di deposizione di una corona presso il cippo che ricorda i cittadini ebrei ferraresi reclusi presso la Caserma nel gennaio 1944

Alla presenza delle autorità civili, militari e religiose
Incontro con gli studenti

 

DOMENICA 28 GENNAIO
– Ore16.30 – Sala della Musica, via Boccaleone 19, Ferrara
A cura di Accademia Corale “V. Veneziani” e Istituto di Storia Contemporanea
Non lontano da noi “I ragazzi e le ragazze di Villa Emma” a cura di Piero Stefani

– Ore17.30
Circolo Culturale Amici della Musica “Girolamo Frescobaldi”, via Foro Boario 87, Ferrara
Shoah: i treni viaggiavano in orario
conferenza del prof. Andrea Rodolfo Giuseppe Pedrotti Membro dell’Associazione Figli della Shoah, sezione di Verona

 

MERCOLEDÌ 31 GENNAIO – Ore10.00 – Liceo Scientifico Roiti, via Giacomo Leopardi 64, Ferrara
A cura di Archivio di Stato e Liceo Scientifico “Roiti”
La memoria del ricordo. Da Ferrara a Fossoli

Presentazione mostra online a cura delle classi 4a e 3a G
Intervengono
Donato Selleri, 
Dirigente Scolastico Liceo Roiti
Cristina Sanguineti, 
Dirigente Archivio di Stato di Ferrara
Marzia Luppi, 
Direttore Fondazione Fossoli
Giorgio 
Rizzoni, Docente Liceo Roiti

 

GIOVEDÌ 1 FEBBRAIO
– Ore10.30 
– Sala Consiliare – Municipio di Ferrara, piazza Municipio, 2
a cura di Associazione culturale “Il Fiume” e Istituto di Storia Contemporanea
Incontro con Tatiana e Andra Bucci le “bimbe” sopravvissute ad Auschwitz
coordina la giornalista Titti Marrone

– Ore16.00 – Museo del Risorgimento e della Resistenza, corso Ercole I d’Este 19, Ferrara
Il Museo racconta. Visita teatrale guidata ai propri spazi espositivi, rivolta alla città e ai turisti in occasione delle celebrazioni del Giorno della memoria
con Alessia Passarelli Antonella Guarnieri

 

SABATO 3 FEBBRAIO – Ore11.00 – Museo del Risorgimento e della Resistenza, corso Ercole I d’Este 19, Ferrara
Inaugurazione della mostra a cura di Roberto Merighi
Dal gelo russo alla prigionia tedesca

con la collaborazione di Davide Pizzotti
e l’introduzione storica di Antonella Guarnieri
Saranno presenti il curatore ed i collaboratori

 

MARTEDÌ 6 FEBBRAIO – Ore10.00 – Biblioteca Ariostea – Sala Agnelli, via delle Scienze 17, Ferrara
a cura di Guardia di Finanza e Istituto di Storia Contemporanea
La Guardia
 di Finanza 1943-1945. L’aiuto ai profughi e ai perseguitati sul confine orientale
Intervengono
Col. Sergio Giovanni Lancerin, 
Comandante Provinciale della Guardia di Finanza di Ferrara
Anna Maria Quarzi, 
Presidente dell’Istituto di Storia Contemporanea di Ferrara
Maggiore Gerardo Severino, 
Direttore Centro Studi Storici e Beni Museali della Guardia di Finanza

 

In allegato il calendario delle iniziative, scaricabile in formato pdf

SALA DELLA MUSICA – Domenica 14 gennaio 2018 alle 17 a cura del circolo Frescobaldi negli spazi di via Boccaleone 19

Maratona lirica con arie e duetti da Mozart a Verdi

11-01-2018

COMUNICATO a cura degli organizzatori
Sarà una vera e propria “maratona lirica” quella che si svolgerà domenica 14 gennaio 2018 alle 17 alla Sala della musica, in via Boccaleone 19 a Ferrara. Ospiti del Circolo Frescobaldi saranno infatti i giovani cantanti allievi del soprano Cinzia Forte, artista di fama internazionale che calca regolarmente i palcoscenici più prestigiosi d’Italia, d’Europa e d’America. La Forte è docente del conservatorio di musica di Ferrara e i suoi allievi si sono già esibiti nella città estense in occasione di vari concerti. Ora il Circolo Frescobaldi li ha messi tutti assieme per un concertone che prevede arie e duetti da La Traviata, Falstaff, Ballo in Maschera, Trovatore (Verdi); Anna Bolena, La figlia del reggimento, Elisir d’amore (Donizetti); Barbiere di Siviglia, Viaggio a Reims (Rossini); Nozze di Figaro, Don Giovanni (Mozart), La bohème, Gianni Schicchi (Puccini); Manon (Massenet); Romeo et Juliette (Gounod).
Protagonisti del concertone saranno i soprani Francesca Martini, Giulia Pierucci, Claudia Muschio, Francesca Cucuzza, Rosa D’Alise, Alessia Beraldo, Eleonora Fratus; il tenore Matteo Roma; il baritono Chujing Zheng. Al pianoforte siederà il maestro Paolo Lazzarini.

Nella foto Zheng, Pierucci, Rognini, Muschio, Roma, Cucuzza, D’Alise e Beraldo.

INTERPELLANZA – Presentata dal gruppo M5S in Consiglio comunale

Richiesta in merito ai costi delle fotocamere per controllo raccolta dei rifiuti

11-01-2018

Ecco l’interpellanza pervenuta:

– la consigliera Morghen (gruppo M5S in Consiglio comunale) ha interrogato il sindaco Tiziano Tagliani e l’assessora all’Ambiente Caterina Ferri in merito ai costi delle fotocamere per il controllo della raccolta indifferenziata dei rifiuti.

>> Pagina riservata alle interpellanze/interrogazioni presentate dai Consiglieri comunali e relative risposte (a cura del Settori Affari Generali/Assistenza agli organi del Comune di Ferrara)

FESTA DI CAPODANNO – Nota della Questura di Ferrara e dichiarazione dell’ass. Maisto

“Incendio del Castello” sicuro grazie al sistema di controlli e alla collaborazione dei cittadini

11-01-2018

Ferrara, 11 gennaio 2018 – Alle 11 di oggi, nella Sala Ovale della Questura, si è tenuto l’incontro de-briefing per il servizio di ordine pubblico in occasione dell’evento-spettacolo “L’Incendio del castello Estense” della notte di San Silvestro.
E’ stata l’occasione per il Questore della Provincia di Ferrara e per il Dirigente del Servizio dott. Mario Barbato, per ringraziare tutti gli attori di un gruppo che, ancora una volta, ha funzionato in perfetta armonia, garantendo la sicurezza e consentendo festeggiamenti sereni.
Alla presenza delle Dirigenti del Servizio Manifestazioni Culturali e del Servizio Commercio del Comune di Ferrara, della Comandante della Polizia Municipale, dell’organizzatore dell’evento, del rappresentante della Società Top Secret, Croce Rossa e naturalmente di tutte le Forza di Polizia (Polizia di Stato, Arma Carabinieri, Guardia di Finanza e Polizia Penitenziaria), sono stati ripercorsi i passaggi salienti del sistema-sicurezza sul quale tutti,  ma soprattutto il Comune di Ferrara e gli  Organizzatori di ATI Cultura, Eventi e Società, hanno lavorato intensamente dal mese di luglio 2017, appena dopo la pubblicazione della nota circolare “Gabrielli”.
Il 30 ottobre 2017, alla presenza del Capo della Polizia – Direttore Generale della Pubblica Sicurezza, durante il convegno organizzato dalla Polizia di Stato presso la Sala Estense sulle nuove regole di Security e Safety (“Safety e Security: ruoli, competenze, sinergie per un gioco di squadra”), era stato detto, senta timore e senza scaramanzia: il sistema Ferrara funziona ed è all’avanguardia; il nostro capodanno andrà bene!
E’ così è stato! E’ stata la grande prova generale della tenuta della circolare Gabrielli in città, alla presenza di 30.000 persone. Un successo non solo della sicurezza ma anche dei cittadini che hanno compreso il significato dei controlli e collaborato pienamente come dimostrano i dati sul vetro e i fuochi di artificio confiscati, in netta diminuzione rispetto alla prime due edizioni.
Si è trattato, nel caso di Ferrara, di un percorso già condiviso da due anni che non ha trovato impreparati Istituzioni ed organizzatore: telecamere nelle piazze, safety, varchi di controllo, instradamento: tutto è andato bene ed anche in sede di de briefing non si sono registrate criticità, pur nella consapevolezza che il rischio “zero” non esiste.
(Comunicazione a cura della Questura di Ferrara)

 

>> In riferimento a comunicato della Questura di Ferrara sulla festa di Capodanno, ecco la dichiarazione dell’assessore comunale alla Cultura e Turismo Massimo Maisto:
“La forza del Capodanno a Ferrara è sempre stata quella di essere uno spettacolo per tutti, famiglie, turisti e cittadini ferraresi. Evento spettacolare, appunto, ma tranquillo e in sicurezza. Anche quest’anno, grazie allo sforzo congiunto del Comune, di tutte le Forze dell’Ordine, degli operatori istituzionali della città e degli organizzatori, siamo riusciti a garantire divertimento e sicurezza. Continueremo a lavorare insieme su questa strada”. 

 

Coldiretti Ferrara: tra i prodotti dei borghi anche l’aglio di Voghiera

Presentati nellasede nazionale di Coldiretti a Rona i risultati dello studio su “piccoli comuni e tipicità”, che apre l’anno nazionale del cibo italiano nel mondo. Tra i prodotti in esposizione anche l’Aglio DOP di Voghiera.

In Emilia Romagna i piccoli comuni sono la culla del 97% di tutti i prodotti Dop e Igp della regione con una rete di 140 realtà comunali con meno di cinquemila abitanti su un totale di 333 comuni. E’ quanto emerge dall’esclusivo studio Coldiretti/Symbola su “Piccoli comuni e tipicità” presentato dalla Coldiretti a Roma a Palazzo Rospigliosi in occasione dell’apertura dell’anno nazionale del cibo italiano nel mondo per raccontare un patrimonio enogastronomico del Paese custodito fuori dai tradizionali circuiti turistici, che potrà ora essere finalmente valorizzato e promosso grazie alla nuova legge n.158/17 che contiene misure per il sostegno e la valorizzazione dei piccoli comuni.

Fra le 44 produzioni a denominazione d’origine che coinvolgono i piccoli comuni della regione – sottolinea Coldiretti – il Marrone di Castel del Rio, IGP tipico della zona da più di 500 anni, è caratteristico di quattro piccole realtà come Borgo Tossignano, Casalfiumanese, Castel del Rio e Fontanelice. Anche il formaggio di fossa di Sogliano (FC) Dop ha oltre cinquecento anni, visto che è nominato in due inventari del 1497 e del 1498. La produzione del Culatello di Zibello Dop della frazione Zibello del piccolo comune di Polesine Zibello (Pr) ha ufficialmente trecento anni, con la prima documentazione datata agli inizi del 1700, ma con una storia che risale al Rinascimento. L’Aglio di Voghiera Dop (Ferrara) ha un gusto dolce e delicato che gli viene conferito proprio dal suolo argilloso e limoso del territorio dove viene prodotto. Unprimato dell’Emilia Romagna – informa Coldiretti – è anche il Vin Santo di Vigoleno, la più piccola Doc vitivinicola d’Italia, ottenuta con antichi vitigni autoctoni dell’area piacentina. Con circa 5.000 bottiglie prodotte ogni anno, è inserita nella Doc dei vini dei Colli piacentini ed è prodotto nel piccolo Borgo incastellato di Vigoleno, in comune di Vernasca (2.100 abitanti) in provincia di Piacenza.

Delle 388 produzioni di eccellenza iscritte all’albo tradizionale della regione Emilia Romagna, ben 20 – sottolinea Coldiretti – sono contraddistinte proprio dal nome del piccolo comune d’origine. Si va dal salame di Canossa (RE) alla castagna di Gusano (Gropparello – PC); dalla patata di Montese MO) al Mandorlato al cioccolato di Modigliana (FC); dalla spongata di Corniglio (PR) all’uva Bianchetta di Bacedasco (Castell’Arquato – PC).

Quella dei comuni sotto i cinquemila abitanti – spiega Coldiretti – è una rete diffusa su oltre il 38% del territorio, con una presenza che unisce il senso di comunità all’appartenenza geografica e la custodia di valori e tradizioni come quella del cibo e dei prodotti tipici. Nei piccoli comuni della nostra regione – ricorda l’organizzazione dei coltivatori – vivono 364.500 persone sul totale di 4,4 milioni di abitanti.

“L’approvazione della legge 158/17 sui piccoli comuni – ha detto il presidente di Coldiretti Emilia Romagna, Mauro Tonello – è stato un obiettivo fortemente sostenuto negli anni da Coldiretti per tutelare e valorizzare unpatrimonio enogastronomico, naturale e paesaggistico, culturale e artisticosenza eguali per la popolazione residente, ma anche per il numero crescente di turisti italiani e stranieri che vanno alla ricerca dei tesori nascosti nelnostro territorio.

Secondo il direttore regionale di Coldiretti, Marco Allaria Olivieri, “I 140 Comuni che hanno meno di cinquemila abitanti sono una grande vetrina dipromozione turistica, culturale e sociale, con un concentrato unico di specialità enogastronomiche e di bellezze naturali e architettoniche. I piccoli centri sono infatti il cuore della salvaguardia dell’ambiente e dellavalorizzazione del territorio e producono la stragrande maggioranza dei prodotti a denominazione d’origine che hanno reso famosa l’Emilia Romagna nel mondo”.

Presentazione domande per Albo scrutatori per Elezioni Politiche 2018

L’Amministrazione Comunale ha emanato un avviso pubblico rivolto ai cittadini già iscritti all’Albo degli scrutatori, che intendono candidarsi a svolgere le funzioni di scrutatore, in occasione delle prossime consultazioni elettorali politiche, che si svolgeranno domenica 4 marzo 2018.
Il termine di presentazione della domanda è fissato per le ore 12 di sabato 27 gennaio 2018.
Coloro che sono già iscritti al suddetto albo e che risultano disoccupati/inoccupati ed iscritti alle liste di collocamento del Centro per l’Impiego e/o studenti, iscritti a scuola secondaria o a facoltà universitaria, devono presentare domanda in cui dichiarano di essere in possesso di uno dei due citati status, servendosi del fac-simile, reperibile nella home page del sito comunale, oppure presso l’Ufficio Elettorale, oppure presso l’Ufficio per le Relazioni con il Pubblico, situati entrambi al piano terra della sede comunale (Piazza Folegatti, 15).

Le domande compilate dovranno pervenire entro il termine previsto all’U.R.P. (Piazza Folegatti, 15 – primo piano) o presso le delegazioni comunali di San Giuseppe (dal lunedì al mercoledì, in via Lido di Pomposa 64) e Porto Garibaldi (dal giovedì al sabato, Piazza Don Giovanni Verità 3), oppure tramite posta elettronica certificata al al seguente indirizzo: comune.comacchio@cert.comune.comacchio.fe.it

Le informazioni dettagliate sono riportate nell’avviso pubblico disponibile all’Albo pretorio online e nella home page del sito comunale, all’indirizzo www.comune.comacchio.fe.it (Sezione Elezioni Politiche 2018).

A Coccanile sabato 13 gennaio Polizia provinciale, Clara e Volontariato insieme per l’ambiente

Una giornata dedicata alla pulizia di circa venti chilometri di canali da parte di una ventina di volontari, con l’aiuto di tre imbarcazioni e cinque veicoli.
L’iniziativa è in programma sabato 13 gennaio e luogo d’incontro per chi ha a cuore il rispetto per l’ambiente sarà alle 8 in piazza Cavallari a Coccanile.
La conclusione dell’iniziativa è prevista entro le 12,30 e durante la mattinata i volontari si metteranno al lavoro utilizzando secchi, guanti e sacchi di diverso colore, messi a disposizione da Clara, la spa proprietà dei Comuni soci con sede a Copparo che gestisce la raccolta rifiuti in 21 dei 23 comuni della provincia di Ferrara.
I volontari a bordo delle tre imbarcazioni, unitamente ai veicoli a disposizione, raccoglieranno i rifiuti nei corsi d’acqua e li suddivideranno per tipologia negli appositi sacchi, che saranno poi conferiti al Consorzio di Bonifica a Coccanile in Via Provinciale.
“Ringrazio tutti gli attori di questa meritoria iniziativa – dice il presidente del Consorzio Pianura di Ferrara, Franco Dalle Vacche – che vuole richiamare l’attenzione di tutti al doveroso rispetto per l’ambiente e specialmente dei canali che non possono essere trattati alla stregua di discariche pubbliche in cui gettare rifiuti”.
In dettaglio, i corsi d’acqua nei quali avverrà l’operazione sono: il canale Naviglio nel tratto da Coccanile a Copparo, il Collettore Acque Alte da Coccanile al Collettore Zaffo e il Canal Bianco da Coccanile all’incrocio col Collettore Acque Alte.
Le associazioni dei volontari impegnati nell’iniziativa sono:
Arci Pesca, col vicepresidente Alessandro Benini, il responsabile recupero pesci, Franco Gregori, e altri dieci volontari di Arci;
Unione Pescatori Estensi, con Davide Gessi e Manrico Succi Leonelli;
FIPSAS, con Loris Fazzi;
Guardie Ecologiche Volontarie, con Angelo Brina, Davide Graziani, Alberto Guidi, Alberto Negri, Mirco Paparella, Giovanni Pasqualini, Stefano Pasqualini, Vittorino Tassinari, oltre alle aspiranti Gev Franco Mari e Luca Saponaro;
LIDA, con Stefano Melotti.
Una pattuglia della Polizia Provinciale coordinerà tutta l’attività e redigerà un resoconto finale.

Pannoloni: da Hera burocrazia inutile

Da Forza Italia Ferrara

Il limite di conferimenti nell’indifferenziata attraverso le calotte – lo si sapeva sin dall’inizio – sta creando e creerà diversi problemi soprattutto a coloro che, pur avendo diritto a un numero di conferimenti superiore allo standard stabilito, vedrà aumentati i propri disagi quotidiani.
Se da un lato per le famiglie con un bambino fino a 36 mesi sarà infatti sufficiente presentare un’autocertificazione per ottenere il diritto a più aperture, la cosa è diversa e ben più complicata per anziani e soggetti che fanno uso di pannoloni o altri presidi per incontinenza, comprese le traverse per i letti.
Dal momento che diverse persone si sono rivolte a me per avere delucidazioni ho chiamato io stessa il numero verde di Hera per sapere come comportarsi in questi casi. Dal numero verde ben due operatori sono caduti dalle nuvole, invitando a chiamare dopo il 20 gennaio o a rivolgersi direttamente in via Diana. Ho quindi consultato il “Regolamento comunale per la disciplina della tariffa rifiuti corrispettiva” che prevede, per i soggetti che intendono ottenere il diritto a maggiori conferimenti per l’uso di pannoloni o altri presidi, la necessità di presentare il certificato del medico di famiglia, il certificato dell’Usl competente, la bolla di consegna dei presidi timbrata dall’Usl e ripetere questa documentazione il 31 gennaio di ogni anno, fintanto che sussistono tali condizioni per un membro del nucleo familiare.
Ho quindi parlato con uno dei responsabili dell’Unità Operativa dell’Azienda Usl il quale mi ha spiegato che l’azienda è ovviamente in possesso dell’elenco dei soggetti che usufruiscono dei pannoloni. A questo punto, mi chiedo: non sarebbe più semplice che ciascun fruitore presentasse un’autocertificazione sull’uso dei presidi per ottenere più conferimenti? Naturalmente Hera avrebbe la facoltà di effettuare controlli puntuali o a campione dagli elenchi dell’Usl. Questo semplificherebbe notevolmente la vita a persone anziane, in difficoltà, in molti casi inferme, bisognose dell’aiuto di figli e badanti.
Senza contare l’ulteriore aspetto, non scritto da nessuna parte: il numero di presidi per incontinenza cambia da persona a persona, a secondo dei casi, mentre Hera non prevede alcun tipo di disposizione basata sul rapporto tra il numero di presidi utilizzati e il corrispondente aumento di conferimenti assegnati.
Credo serva quindi una maggiore attenzione per rendere puntuale una tariffa che puntuale al momento non è.

Ibs: evento con Eraldo Baldini annullato

L’incontro di domani sera con Eraldo Baldini è stato annullato.
Alle 20, il gruppo di lettura “Due pagine prima di dormire” si ritroverà comunque presso la libreria per discutere del libro del mese “Ovunque, proteggici” di Elisa Ruotolo (Nottetempo).

Saturazioni Ciarlatane

Da Paolo Giardini

Per accorgersi che, almeno in Italia, le associazioni private chiamate “partiti” e “movimenti” politici sono organismi parassitari non c’è bisogno di arrampicarsi sugli specchi. L’ossessiva propensione a vivere di rendita “gestendo” il prossimo si trova anche nelle organizzazioni mafiose, con la differenza che in ognuna di queste l’establishment non è senza capacità di individuare al proprio interno gli inetti. Risultato: la criminalità organizzata non ha mai smesso di diffondersi con crescente abilità; in politica invece, dove s’è ingigantito il numero di politicanti capaci tutt’al più di scimmiottare ideali e valori di spessore non superiore allo slogan, hanno raggiunto l’acme della bancarotta intellettuale. L’assenza di vere idee, ideali, competenze è sostituita dalla guerriglia fatta da comparsate, tweet, post e chat. E dalla spasmodica attenzione ai sondaggi quotidiani, perché brand, sigle, casacche, statuti o non-statuti, si riesce a cambiarli rapidamente quando sembra utile. Si veda l’improvvisa fioritura di sigle partitiche e repentini ribaltamenti di posizioni spacciate fino al giorno prima come fondamenta ideologiche.
Anche la nostra amministrazione, nel suo piccolo, sostiene le fatiche romane. E non inutilmente: le massaie, per esempio, potrebbero emularla convocando pure loro conferenze stampa. Per insegnare, mentre si fanno fotografare sorridenti insieme al capocondominio e i vicini di casa, la genialità del reimpiego ecologico dei materiali di risulta una volta fatto il brodo: invece di buttare nel pattume la carne di cappone e manzo, si può riutilizzarla per preparare polpette o servire pietanze di lesso, battezzandole per l’occasione “i piatti di Medoro”.
Per approfondire i dettagli comunicativi delle loro conferenze stampa le massaie farebbero bene a studiarsi quella “del “cantiere ecosostenibile” del Palaspecchi allestita giorni fa dal Comune di Ferrara. Hanno illustrato ai giornalisti che gli avanzi del cemento armato, ferro, alluminio, vetro, ecc. (rame niente, perché riciclatosi spontaneamente in precedenza), si possono vendere a chi sa riutilizzarli invece di darli ad Hera. Però, e qui sta il segreto, secondo un protocollo d’intesa!
Un altro affascinante uovo di Colombo! È un vero peccato che non ci dicano come i giornalisti presenti abbiano potuto reggere all’impatto emotivo della sorprendente novità.

Made in Italy: in Emilia Romagna il 97% tipicità nasce in piccoli comuni

Dai prodotti a denominazione d’origine, Formaggio di Fossa, Aglio di Voghiera, Culatello di Zibello, Marrone di Caste Del Rio, fino ai 388 prodotti iscritti all’albo dei prodotti tradizionali. I piccoli comuni finalmente valorizzati e tutelati dalla legge 158.

In Emilia Romagna i piccoli comuni sono la culla del 97% di tutti i prodotti Dop e Igp della regione con una rete di 140 realtà comunali con meno di cinquemila abitanti su un totale di 333 comuni. E’ quanto emerge dall’esclusivo studio Coldiretti/Symbola su “Piccoli comuni e tipicità” presentato dalla Coldiretti a Roma a Palazzo Rospigliosi in occasione dell’apertura dell’anno nazionale del cibo italiano nel mondo per raccontare un patrimonio enogastronomico del Paese custodito fuori dai tradizionali circuiti turistici, che potrà ora essere finalmente valorizzato e promosso grazie alla nuova legge n.158/17 che contiene misure per il sostegno e la valorizzazione dei piccoli comuni.
Fra le 44 produzioni a denominazione d’origine quelle che portano il nome di piccoli comuni della regione – sottolinea Coldiretti Emilia Romagna – sono quattro: il Marrone di Castel del Rio Igp, tipico della zona da più di cinquecento anni, è caratteristico di quattro piccole realtà come Borgo Tossignano, Casalfiumanese, Castel del Rio e Fontanelice. Anche il formaggio di Sogliano (FC) Dop viene prodotto da oltre cinquecento anni, visto che è nominato in due inventari del 1497 e del 1498. La produzione del Culatello di Zibello Dop della omonima frazione del piccolo comune di Polesine Zibello (PR) ha ufficialmente trecento anni, con la prima documentazione datata agli inizi del 1700, ma con una storia che risale al Rinascimento. L’Aglio di Voghiera Dop (FE) ha un gusto dolce e delicato che gli viene conferito proprio dal suolo argilloso e limoso del territorio di produzione. Un primato dell’Emilia Romagna – informa Coldiretti Emilia Romagna – è anche il Vin Santo di Vigoleno, la più piccola Doc vitivinicola d’Italia, ottenuta con antichi vitigni autoctoni dell’area piacentina. Con circa 5.000 bottiglie prodotte ogni anno, è inserita nella Doc dei vini dei Colli piacentini ed è prodotto nel piccolo Borgo incastellato di Vigoleno, in comune di Vernasca (2.100 abitanti) in provincia di Piacenza.
Delle 388 produzioni di eccellenza iscritte all’albo tradizionale della regione Emilia Romagna, ben 20 – sottolinea Coldiretti regionale – sono contraddistinte proprio dal nome del piccolo comune d’origine. Si va dal salame di Canossa (RE) alla castagna di Gusano (Gropparello – PC); dalla patata di Montese MO) al Mandorlato al cioccolato di Modigliana (FC); dalla spongata di Corniglio (PR) all’uva Bianchetta di Bacedasco (Castell’Arquato – PC).
Quella dei comuni sotto i cinquemila abitanti – spiega Coldiretti Emilia Romagna – è una rete diffusa su oltre il 38% del territorio, con una presenza che unisce il senso di comunità all’appartenenza geografica e la custodia di valori e tradizioni come quella del cibo e dei prodotti tipici. Nei piccoli comuni della nostra regione – ricorda l’organizzazione dei coltivatori – vivono 364.500 persone sul totale di 4,4 milioni di abitanti.
“L’approvazione della legge 158/17 sui piccoli comuni – ha detto il presidente di Coldiretti Emilia Romagna, Mauro Tonello – è stato un obiettivo fortemente sostenuto negli anni da Coldiretti per tutelare e valorizzare un patrimonio enogastronomico, naturale e paesaggistico, culturale e artistico senza eguali per la popolazione residente, ma anche per il numero crescente di turisti italiani e stranieri che vanno alla ricerca dei tesori nascosti nel nostro territorio.
Secondo il direttore regionale di Coldiretti, Marco Allaria Olivieri, “I 140 Comuni che hanno meno di cinquemila abitanti sono una grande vetrina di promozione turistica, culturale e sociale, con un concentrato unico di specialità enogastronomiche e di bellezze naturali e architettoniche. I piccoli centri sono infatti il cuore della salvaguardia dell’ambiente e della valorizzazione del territorio e producono la stragrande maggioranza dei prodotti a denominazione d’origine che hanno reso famosa l’Emilia Romagna nel mondo”. (SEGUE ELENCO PRODOTTI)

Prodotti che nel nome richiamano i piccoli Comuni dell’Emilia Romagna

Dop
• Aglio di Voghiera (FE)
• Culatello di Zibello (PR)
• Formaggio di fossa di Sogliano al Rubicone (FC)

Igp
• Marrone di Castel del Rio (BO)

Prodotti tradizionali

1. Bomba allo zabaglione di Canossa (RE)
2. Castagna di Gusano – Gropparello (PC)
3. Castagna di Vezzolacca – Vernasca (PC)
4. Ciliegia Marasca di Villanova sull’Arda (PC)
5. Ciliegia Mora di Diolo – Lugagnano Val d’Arda (PC)
6. Lumache alla Bobbiese – Bobbio (PC)
7. Maccheroni bobbiesi – Bobbio (PC)
8. Mandorlato al cioccolato di Modigliana (FC)
9. Marrone di Campora – Neviano degli Arduini (PR)
10. Pancetta Canusina (RE)
11. Patata di Montese (MO)
12. Ribiola della Bettola (PC)
13. Salame di Canossa (RE)
14. Spongata di Corniglio (PR)
15. Tartufo Nero di Fragno – Calestano (PR)
16. Torta di riso alla bobbiese (PC)
17. Trote come si preparano a Succiso – Ventasso (RE)
18. Uva Bianchetta di Bacedasco – Castell’Arquato (PC)
19. Uva Bianchetta di Diolo – Lugagnano val d’Arda (PC)

Vini
• Vin Santo di Vigoleno – Vernasca (PC)

Concerto lirico di domenica 14 gennaio 2018 presso la Sala della Musica

Da Gli Amici della Musica Uncalm

FERRARA – Sarà una vera e propria “maratona lirica” quella che si svolgerà domenica 14 gennaio 2018 alle ore 17 alla Sala della musica di Via Boccaleone 19, Ferrara. Ospiti del Circolo Frescobaldi saranno infatti i giovani cantanti allievi del soprano Cinzia Forte, artista di fama internazionale che calca regolarmente i palcoscenici più prestigiosi d’Italia, d’Europa e d’America. La Forte è docente del conservatorio di musica di Ferrara e i suoi allievi si sono già esibiti nella città estense in occasione di vari concerti. Ora il Circolo Frescobaldi li ha messi tutti assieme per un concertone che prevede arie e duetti da La Traviata, Falstaff, Ballo in Maschera, Trovatore (Verdi); Anna Bolena, La figlia del reggimento, Elisir d’amore (Donizetti); Barbiere di Siviglia, Viaggio a Reims (Rossini); Nozze di Figaro, Don Giovanni (Mozart), La bohème, Gianni Schicchi (Puccini); Manon (Massenet); Romeo et Juliette (Gounod).
Protagonisti del concertone saranno i soprani Francesca Martini, Giulia Pierucci, Claudia Muschio, Francesca Cucuzza, Rosa D’Alise, Alessia Beraldo, Eleonora Fratus; il tenore Matteo Roma; il baritono Chujing Zheng.
Al pianoforte siederà il maestro Paolo Lazzarini.

Elezioni politiche di domenica 4 marzo

Da Prefettura di Ferrara

Si comunica che in vista delle elezioni politiche in programma domenica 4 marzo p.v., la Prefettura ha emanato la circolare n. 1196 in data 8 gennaio 2018 dove, tra le altre, vengono fornite importanti indicazioni sul corretto svolgimento della propaganda elettorale.
Il contenuto della circolare è pubblicato sul sito web istituzionale della Prefettura all’indirizzo (http://www.prefettura.it/ferrara/contenuti/Elezioni_politiche_2018-6743211.htm).

A Ferrara riparte la terza edizione di Bacco a Palazzo – Il Vino in Visita a Ferrara

Da Bacco a Palazzo

Ferrara nei giorni 20-21 gennaio 2018, riapre le porte alla terza edizione di BACCO A PALAZZO – IL VINO IN VISITA A FERRARA, evento dedicato agli appassionati di Vini. Le giornate interessate sono il sabato e la domenica con i seguenti orari sabato 20 dalle ore 10,00 alle ore 20,00 e domenica 21 dalle ore 10,00 alle ore 20,00.

Ad ospitare i 70 vignaioli provenienti da tutta Italia: saranno le splendide sale di residenze rinascimentali incastonate nella splendida Ferrara e precisamente Palazzo Poverella C.so Giovenca,47 e Palazzo Crema, Via Cairoti,13. Vi saranno altresì Masterclass di degustazione guidate a cura di Sommelier nelle due giornate.

Bacco a Palazzo porterà a Ferrara le fantastiche espressioni che i territori italiani sanno offrire, in una grande festa del vino che avvicinerà produttori, appassionati e operatori.

Durante le due giornate, si avrà la possibilità di degustare ed acquistare vini provenienti da cantine di tutta Italia presso i tavoli dei vignaioli, una opportunità per scoprire vini autentici e di qualità e conoscere i visi e le storie dei vignaioli. Nella serata del 20 vi sarà la ” Cena di gala con i produttori”,occasione per conoscere ed approfondire i vini di alcuni produttori del panorama viticolo, abbinandoli a proposte gastronomiche. Durante la cena i vini in abbinamento verranno commentati dai produttori.

costo biglietto € 15,00

costo 2 giornate € 20,00

Biglietto ridotto € 10,00 per soci AIS, ANAG e ADO

www.baccoapalazzo.com

https://www.facebook.com/baccoapalazzo

Diciannove anni fa…De André

Diciannove anni fa ero solo un bambino. Diciannove anni fa vidi i miei genitori con le lacrime agli occhi. Diciannove anni fa non capivo il perché tutti i tg mostrassero i video di un signore con dei grossi occhiali e con una chitarra in mano. Diciannove anni fa mio padre mi insegnò una canzone che porto ancora nel cuore. Diciannove anni fa, in quell’11 gennaio, avevo solo 9 anni, ma riuscii a percepire che qualcosa era cambiato e non sarebbe stato più lo stesso. Diciannove anni sono un tempo per alcuni breve, per altri lunghissimo. Non conobbi mai quell’uomo visto in tv, se non attraverso i racconti e le note della sua musica. Diciannove anni fa moriva un signore dalle mille sfaccettature ed etichette: cantautore, poeta, scrittore, anarchico, terrorista, comunista, filo-cinese, filo-br, musicista, folle, genovese, genoano. Diciannove anni fa, e questo lo so ancora oggi, iniziai a conoscere sempre di più quello che oggi considero di diritto un mito, una leggenda, anzi, e più giustamente, un uomo con pregi e difetti, il quale semplicemente volle raccontare ciò che lo circondava, senza fronzoli. Diciannove anni fa moriva il cantore degli ultimi. Diciannove anni fa moriva Fabrizio De André e mi sembrava giusto, diciannove anni dopo, ricordarlo.

Presentazione “Potere al popolo” – Ferrara “accetta la sfida”

Da organizzatori

Giovedì 11 gennaio presso il Centro Promozione Sociale “Il Parco”, in via Canapa 4, si terrà la prima assemblea territoriale di “Potere al popolo”.
Ci troveremo alle ore 19 per un “AperiPopolo” ad offerta libera e, a seguire, alle 20:30 l’assemblea aperta a tutta la cittadinanza. Alla stessa parteciperà anche Francesca Fornario, giornalista e autrice satirica che ha aderito ufficialmente al progetto.
“Potere al popolo” è un movimento che nasce dal basso e prende il via dalla sfida lanciata dalle attiviste e dagli attivisti del centro sociale napoletano “Ex OPG Occupato – Je so’ pazzo” per la costruzione di una lista popolare per le elezioni politiche. Alla quale hanno aderito a livello nazionale comitati, movimenti, organizzazioni e partiti come Rifondazione Comunista, il Partito Comunista Italiano, Sinistra Anticapitalista e Eurostop.
Il filo che lega i tanti singoli e realtà è la lotta per la riconquista dei diritti dei cittadini cancellati da 25 anni di politiche liberiste portate avanti sia dal centrodestra che dal centrosinistra: Jobs Act, Riforma Fornero, Buona Scuola, lo smantellamento del sistema sanitario pubblico e nazionale, le privatizzazioni, le spese per gli armamenti e i tagli ai fondi per la non-autosufficienza sono solo alcuni degli ambiti dove è chiaro lo scempio portato avanti anche negli ultimi anni, da tutto l’arco parlamentare. Durante l’assemblea dell’11 gennaio si affronteranno tematiche nazionali e come queste influiscano sul nostro vivere quotidiano: il tutto per ridare voce e Potere al Popolo!