Skip to main content

Giorno: 17 Gennaio 2018

La newsletter del 17 gennaio 2018

Da Ufficio Stampa Comune di Ferrara

 

BIBLIOTECA RODARI – Giovedì 18 gennaio alle 17 in viale Krasnodar

“Finalmente le belle storie” per bambini dai 3 ai 7 anni

17-01-2018

Giovedì 18 gennaio alle 17 alla biblioteca Rodari (viale Krasnodar 102), ritorna il tradizionale appuntamento con le “Belle storie” del giovedì pomeriggio, attività di promozione della lettura per bambini dai 3 ai 7 anni. Questo momento inaugurale vedrà in scena Teresa Fregola con le sue ‘Storie divertenti e irriverenti!’.

 

Per info: biblioteca Rodari (viale Krasnodar 102)  Ferrara, tel. 0532 904220, email bibl.rodari@comune.fe.it

CERIMONIA INAUGURALE – Venerdì 19 gennaio alle 10 in via Giuoco del Pallone. Lo spazio sarà visitabile dalle 15.30 alle 17.30

Inaugurazione del nuovo allestimento del Centro Studi Bassaniani

17-01-2018

Venerdì 19 gennaio alle 10 a Casa Minerbi-Dal Sale in via Giuoco del Pallone 15 /17 a Ferrara, si terrà la cerimonia inaugurale del nuovo allestimento del Centro Studi Bassaniani.

Saranno presenti il sindaco Tiziano Tagliani, Portia Anne Prebys e Gianni Venturi.

Nel pomeriggio dello stesso giorno, dalle 15.30 alle 17.30 sarà possibile visitare il nuovo allestimento del Centro Studi Bassaniani. Ad accogliere il pubblicosaranno presenti i curatori Portia Prebys e Gianni Venturi.

Non appena sarà concluso l’iter amministrativo per l’affidamento dei servizi di catalogazione e di accoglienza, presumibilmente nel mese di marzo, il Centro Studi Bassaniani sarà fruibile regolarmente sia per la consultazione sia per la visita, secondo modalità che verranno in seguito comunicate.

Giornalisti, fotografi e video operatori sono invitati.

CERIMONIA DI INTITOLAZIONE – Venerdì 19 gennaio alle 12, in corso Ercole I d’Este 27. Interverrà il sindaco Tiziano Tagliani

Dedicato a Paolo Ravenna lo ‘Slargo di corso Ercole I d’Este – angolo Palazzo Prosperi’

17-01-2018

Venerdì 19 gennaio alle 12, in corso Ercole I d’Este 27 a Ferrara, si terrà la cerimonia d’intitolazione  dello ‘Slargo di corso Ercole I d’Este – angolo Palazzo Prosperi’ Paolo Ravenna, attivo intellettuale ferrarese e promotore di innumerevoli iniziative a vantaggio della nostra città, scomparso nel 2012. Interverrà il sindaco Tiziano Tagliani.

L’intitolazione è promossa dal Sindaco del Comune di Ferrara, dalla sezione ferrarese di Italia Nostra e dalla Famiglia Ravenna.

Giornalisti, fotografi e operatori video sono invitati.

VIABILITA’ – Provvedimenti in vigore mercoledì 17 e giovedì 18 gennaio dalle 7 alle 19

Via Contrada di Borgoricco temporaneamente chiusa al transito per lavori

17-01-2018

Nelle giornate di mercoledì 17 e giovedì 18 gennaio 2018 dalle 7 alle 19 in via Contrada di Borgoricco, nel tratto tra via Boccacanale di Santo Stefano e via Cortevecchia, saranno in vigore il divieto di transito, per lavori, e il divieto di sosta con rimozione coatta. In via Cortevecchia sarà temporaneamente ripristinato il doppio senso di circolazione, con senso unico alternato a mezzo di semafori per l’accesso e l’uscita dal parcheggio tra via Contrada di Borgoricco e via Cortevecchia.
Nelle stesse giornate, sempre dalle 7 alle 19, anche via del Turco tra via Podestà e via Cortevecchia sarà interrotta al transito.

POLIZIA MUNICIPALE – Sabato 20 gennaio alle 9.30 messa in Cattedrale, alle 10.15 relazione in Municipio

In occasione di San Sebastiano la Polizia Municipale presenta il bilancio dell’ultimo anno di attività

17-01-2018

In occasione della ricorrenza di San Sebastiano, patrono della Polizia Municipale, sabato 20 gennaio 2018 alle 9.30 verrà celebrata una messa nella Cattedrale di Ferrara, con la partecipazione del personale della Polizia Municipale Terre Estensi assieme alle autorità cittadine.

Seguirà, alle 10.15, nella sala del Consiglio Comunale di Ferrara (residenza municipale, piazza Municipio 2), un incontro con interventi del sindaco di Ferrara Tiziano Tagliani, dell’assessore comunale alla Sicurezza Aldo Modonesi e della comandante della Polizia Municipale Laura Trentini, che presenterà la relazione sull’attività del Corpo nel 2017.

Concluderà la mattinata di celebrazioni la consegna (dalle 10.45) dei riconoscimenti al personale del Corpo di Polizia Municipale che si è particolarmente distinto nel corso del 2017.

Giornalisti, fotografi e operatori video sono invitati

4.a COMMISSIONE CONSILIARE – Convocata giovedì 18 gennaio alle 15.30 nella sala Zanotti del municipio

Esame della delibera “Approvazione Regolamento comunale per la disciplina della tariffa rifiuti”

17-01-2018

La 4.a Commissione consiliare – presieduta dal consigliere Bova – si riunirà giovedì 18 gennaio alle 15.30 nella sala Zanotti della residenza municipale con all’esame la delibera  “Approvazione regolamento comunale per la disciplina della tariffa rifiuti corrispettiva ai sensi della Legge n. 147/2013“. Interverranno come relatori gli assessori all’Ambiente Caterina Ferri e alla Contabilità/Bilancio Luca Vaccari.

ASSESSORATO AL BILANCIO E TRIBUTI – Nota del Servizio Tributi comunale

Avvisi accertamento TARI: gli errori più comuni dei contribuenti e le modalità per rettificare la posizione

17-01-2018

Nei mesi di ottobre e novembre 2017 l’Ufficio TARI ha emesso 16.000 avvisi di accertamento TARI per gli anni 2015 e 2016. Come è stato rilevato nella verifica delle istanze presentate allo sportello, un numero notevole di avvisi riguardava pagamenti correttamente effettuati dal contribuente, che tuttavia non sono andati a buon fine a causa di una errata digitazione dei codici (codice fiscale, codice comune, codice tributo ecc.) da parte degli intermediari convenzionati (banche,Posta, tabaccherie), cui il contribuente si è rivolto per il pagamento, o dal contribuente stesso, che ha effettuato direttamente il pagamento via home-banking.

Poiché tutti i versamenti effettuati con modello F24 vengono attribuiti dall’Agenzia Entrate ai comuni sulla base dei dati inseriti da chi trasmette il pagamento, in caso di errori di digitazione il Comune non riceve il pagamento effettuato dal contribuente. Il caso più frequente è l’errore del codice comune: anziché digitare il codice corrispondente al Comune di Ferrara (D548) è stato digitato ad esempio quello del Comune di Faenza (D458), che quindi ha ricevuto il pagamento effettivo, mentre risulta omesso il pagamento ordinato dal contribuente. In questi casi per l’Amministrazione non è possibile risolvere preventivamente il problema, non avendo alcun controllo sulla fase di pagamento.
Per rimediare a questi errori è necessario che il contribuente si rechi o invii all’Ufficio TARI la richiesta di annullamento in autotutela dell’accertamento, avendo cura di allegare le copie degli F 24 quietanzati, di un proprio documento di identità e della richiesta di correzione degli errori presentata all’intermediario che ha gestito il pagamento e da questo siglata per ricevuta. Tutti i moduli sono scaricabili dal sito web del Comune e contengono le istruzioni per la compilazione e l’invio all’Ufficio TARI. L’intermediario è tenuto ad accogliere la richiesta di correzione e la collaborazione tra intermediari e Amministrazione è fondamentale per sistemare la posizione del contribuente.
Una volta presentata tutta la documentazione, l’Ufficio TARI sospenderà il procedimento e non attiverà alcuna procedura di riscossione coattiva nei confronti dell’utente. All’atto della rettifica da parte dell’intermediario e del conseguente riversamento della TARI al Comune di Ferrara l’ufficio TARI procederà all’annullamento dell’avviso.

Per ulteriori informazioni e i recapiti degli uffici comunali TARI di via Maverna 4, consultare le pagine internet all’indirizzo http://servizi.comune.fe.it/6852/tari-tassa-sui-rifiuti

 

Ufficio TARI: Servizio Servizi Tributari del Comune di Ferrara
Via Monsignor Luigi Maverna n. 4 – 44122 Ferrara

Orari di apertura al pubblico:

– lunedì, mercoledì e venerdì, dalle 9 alle 13: vengono ricevute le utenze TARI domestiche.
– martedì, dalle 9 alle 13 e dalle 15 alle 17: vengono ricevute le utenze TARI non domestiche.
– giovedì: chiuso al pubblico

> INFO al numero verde 800-654866 attivo dal lunedì al venerdì dalle 8:30 alle 18 e il sabato dalle 9 alle 13.

 

 

CULTURA E UNIVERSITA’ – Iniziativa Unife, le iscrizioni scadono il 12 febbraio

Al via la XII edizione del Master in Cultural Management MuSeC

17-01-2018

C’è tempo sino al 12 febbraio per iscriversi al Master in Cultural Management MuSeC,  organizzato con il patrocinio di MiBACT – Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismodal Dipartimento di Economia e Management dell’Università di Ferrara e da ANMLI (Associazione Nazionale Musei Locali e Istituzionali), con il TekneHub (Laboratorio del Tecnopolo di Ferrara) e il Se@ (Centro di Tecnologie per la Comunicazione, l’Innovazione e la Didattica a distanza), in collaborazione con ENCATC (European Network of Cultural Management and Cultural Policy Education) e DiCultHer (The Digital Cultural Heritage, Arts and Humanities School), e deriva da una lunga esperienza di insegnamento e di ricerca nel campo dell’economia e del management del patrimonio e delle istituzioni culturali. Sono previsti 10 assegni formativi della Regione Emilia Romagna, Fondo sociale europeo e 5 Borse di studio INPS, nonché altre agevolazioni per il contributo di iscrizione.

Il Master è rivolto a tutti i laureati e a i professionisti del settore culturale, interessati a migliorare la loro preparazione in tema di management delle organizzazioni, del patrimonio culturale e delle imprese del settore culturale e creativo. Il MuSeC avrà inizio il 22 marzo 2018. Il programma prevede lezioni e seminari tenuti da docenti e professionisti del settore, case-study presso istituti e luoghi della cultura, con particolare riferimento ai musei di importanti città d’arte italiane (Ferrara, Firenze-Volterra, Venezia), laboratori di approfondimento in aula e un modulo didattico svolto all’estero per lo studio del sistema culturale di una città europea. Nei mesi tra luglio e settembre 2018 è previsto lo svolgimento di un tirocinio presso un’istituzione culturale o un’impresa in Italia o all’estero. L’offerta formativa della XII edizione del MuSeC a.a. 2017/2018 prevede un percorso completo da 60 crediti (Master di II livello – Master di I livello) e uno con monte ore ridotto da 30 crediti (Corso di Perfezionamento).

Come affermano Anna Maria Visser e  Monia Castellini, direttrici del Corso, “l’attuale tendenza del pubblico a frequentare sempre più numeroso i musei e i siti culturali rende quanto mai opportuna la proposta formativa del MuSeC, che intende preparare i giovani laureati nell’ambito della valorizzazione e della gestione del patrimonio culturale, incrociando le competenze umanistiche e scientifiche con quelle manageriali e giuridiche” –

“Questa edizione del master – aggiungono – ha un focus particolare sulle industrie culturali e creative, sempre più in crescita nel nostro paese.  Il settore culturale e creativo rappresenta un importante ambito di sviluppo professionale per i giovani, mediante la creazione di prodotti e servizi per la protezione e la fruizione dei beni culturali, anche attraverso partnership pubblico-private, strumento sempre più indispensabile per il potenziamento delle settore a livello nazionale e locale”.

 

(Comunicazione a cura di Unife)

 

BIBLIOTECA ARIOSTEA – ‘Anatomie della mente’: conferenza giovedì 18 gennaio alle 16,30

I ‘Dottori cattivi’ del cinema e della letteratura analizzati da Stefano Caracciolo

17-01-2018

Ha per tema ‘Dottori Cattivi’, il nuovo appuntamento, giovedì 18 gennaio alle 16,30 nel Teatro Anatomico della biblioteca comunale Ariostea (via delle Scienze 17, Ferrara), con il ciclo di incontri ‘Anatomie della mente’. Stefano Caracciolo, docente di Psicologia Clinica all’Università di Ferrara, analizzerà ‘come e perché la psicologia del rapporto di aiuto con i pazienti viene rovesciata nel cinema e nella letteratura’. Il ciclo di conferenze, al suo undicesimo anno, è organizzato in collaborazione con la Sezione di Neurologia, Psichiatria e Psicologia Clinica della Facoltà di Medicina, Farmacia e Prevenzione dell’Università di Ferrara.

LA SCHEDA a cura degli organizzatori
Continua il ciclo di incontri “Anatomie della mente” con il quale Stefano Caracciolo propone di esplorare paesaggi straordinari come la Storia, la Follia, la Musica, la Malattia, l’Anima, il Cinema, la Poesia, la Morte e la Vita attraverso la lente della Psicologia. La psicologia in questo ciclo di conferenze si presenta come moderno strumento di lettura per capire dove siamo e se le attuali conoscenze scientifiche e tecnologiche possono orientarci nel trovare punti di riferimento nella realtà. Cento anni di psicologia ferrarese, dalla scuola freniatrica ferrarese fino ai giorni nostri, hanno disegnato una traiettoria varia e composita, con alterne vicende ma con una costante attenzione per la città ed i suoi grandi momenti scientifici, culturali, artistici. Si aprono dunque di nuovo, per l’undicesimo anno, le porte del Teatro Anatomico per proseguire con altre sei nuove tappe del percorso di viaggio pieno di psicologia ed altre storie.
Il prossimo incontro, giovedì 15 febbraio alle 16,30, si occuperà di “Vita e Opere di Mary Poppins”.

Il calendario completo degli eventi e delle attività culturali in programma nelle biblioteche e archivi del Comune di Ferrara su: http://archibiblio.comune.fe.it

 

 

RELAZIONI INTERNAZIONALI – Venerdì 19 gennaio alle 14.30 nella sala Arengo del Municipio

Incontro pubblico per valutare il ruolo dell’Italia nella nuova battaglia per l’unità politica dell’Europa

17-01-2018

(Comunicazione a cura degli organizzatori)
Venerdì 19 gennaio alle 14.30 nella sala dell’Arengo – Residenza comunale (piazza Municipale 2) si terrà un incontro pubblico organizzato da Movimento federalista europeo sezione di Ferrara, Comitato “Ferrara per la Federazione europea” e Comune di Ferrara. L’iniziativa sarà occasione per discutere con la cittadinanza sui recenti sviluppi della politica europea dopo le dichiarazioni del presidente francese Macron, che ha parlato di “sovranità europea” e dell’esito dei pre-negoziati per la formazione del nuovo governo tedesco, il cui documento conclusivo pone il problema del rilancio europeo al primi posto.

Prenderanno la parola, dopo i saluti dell’assessora Caterina Ferri, il segretario nazionale del MFE, Luisa Trumellini e l’euro-deputato Damiano Zoffoli. Interverranno anche giovani studenti del MEP cittadino.

Questo il programma dei lavori

‘Macron parla di “sovranità europea”, l’ex presidente del Parlamento europeo, Schulz, evoca gli “Stati Uniti d’Europa”. Quale il ruolo dell’Italia nella nuova battaglia per l’unità politica dell’Europa?’

– Saluti di Caterina Ferri assessora del Comune di Ferrara con delega ad Ambiente, Lavoro,
Attività Produttive (Petrolchimico), Sviluppo Territoriale, Relazioni Internazionali – Progetti Europei, Personale;
– Interventi di Luisa Trumellini Segretaria Nazionale del Movimento Federalista Europeo e Damiano Zoffoli Europarlamentare nel Gruppo dell’Alleanza progressista di Socialisti e Democratici al Parlamento Europeo

– Seguirà dibattito pubblico aperto da domande/interventi di Giulia Faggioli Chair MEP Carducci e Sebastiano Finotelli presidente MEP Liceo Scientifico “A.Roiti”.

Cambio data dello spettacolo che si terrà al Teatro Nuovo “Due” con Raoul Bova e Chiara Francini

Da Teatro Nuovo Ferrara

Con la presente siamo spiacenti di dover comunicare che per problemi logistici ed organizzativi della produzione, la data di recupero dello spettacolo Due non potrà essere il 30 ma il 26 febbraio.
Siamo spiacenti per l’accaduto e confidiamo nella comprensione Vostra e del vostro pubblico, cui
vanno le nostre più sentite scuse.

Cna e Confartigianato sul possibile ampliamento dei Centri commerciali nel Comune di Ferrara

CNA e CONFARTIGIANATO di Ferrara intervengono con alcune precisazioni, in riferimento alla proposta di delibera del Comune di Ferrara relativa a “Nuovi criteri e procedure, finalizzati a consentire fisiologici ampliamenti una tantum (max 20% della superficie di vendita) per tutte le medio – grandi strutture di vendita commerciali esistenti e funzionanti”.

«Le linee della bozza di delibera sulla possibilità di ampliamento fino a 3000 metri quadrati della superficie di medie e grandi strutture di vendita commerciali, nell’ambito del Comune di Ferrara, sono state sottoposte alle Associazioni imprenditoriali lo scorso mese di dicembre. Alla prima stesura, criticando il metodo con cui si è arrivati al confronto, che avrebbe dovuto essere più partecipativo, come CNA e Confartigianato abbiamo inoltre sollevato alcune obiezioni di merito, chiedendo modifiche e integrazioni. Le quali sono state poi recepite nell’attuale forma, che parla esplicitamente di 6 realtà medio grandi (che non è scontato decidano di avvalersene), al di fuori dal centro cittadino. Riguardando strutture già esistenti, la delibera – che contiene peraltro anche le contro deduzioni del commercio – esclude dunque qualsiasi paventata possibilità di autorizzare nuove strutture commerciali all’esterno della cinta muraria. A questi punti CNA e Confartigianato hanno subordinato la propria approvazione alla delibera, la cui bozza dovrà comunque essere sottoposta al voto del Consiglio comunale. In sintesi, stando così le cose, non siamo di fronte a nessuna ipotesi di «liberalizzazioni selvagge» e depauperamento dei centri storici. L’esito raggiunto, ad oggi, non favorisce le medie e grandi e non danneggia le piccole attività. Farlo credere è pretestuoso e alimenta un dibattito inutile. Come associazioni non condividiamo questo continuo gridare al lupo».

Nerd Show, il festival del videogioco, del fumetto e della cultura pop al tempo dei social

Da Gianluigi Lanza

ORGANIZZATO DA BOLOGNAFIERE, A FEBBRAIO ARRIVA UN EVENTO INEDITO

Oltre 150 ospiti: molte le star della rete che contano milioni di fans, tra cui Favij, lo Youtuber italiano più seguito, il blogger Il Signor Distruggere, il cantante Giorgio Vanni, il divulgatore informatico Salvatore Aranzulla e il volto storico di Art Attack Giovanni Muciaccia. Saranno presenti anche le più importanti case editrici di fumetti

Scegliete a caso cinque tra gli ospiti del mondo social presenti a Nerd Show e sommate i loro follower: comunque, supererete la soglia straordinaria del milione di persone. Se preferite, andate a controllare quante visualizzazioni ha avuto uno dei video più recenti di Favij. Scoprirete che lo Youtuber più seguito d’Italia ha superato quota 15 milioni, cifre analoghe a quelle raggiunte in occasione della serata finale del Festival di Sanremo, delle finali dei mondiali di calcio, della prima televisiva de “La vita è bella” di Roberto Benigni.

Basta questo per evidenziare che la manifestazione Nerd Show, prossima ad andare in scena nel Quartiere fieristico di Bologna, sabato 10 e domenica 11 febbraio con oltre 150 ospiti (molti internazionali) e un centinaio di eventi dal vivo, si candida a diventare punto di riferimento nel mondo Nerd.

Su Facebook, Instagram e Youtube, le “piazze” più frequentate della rete, gli ospiti di Nerd Show sono tra i protagonisti con più seguito nell’ambito dell’informatica, dei videogames e dei fumetti. Mondi che, appena qualche anno fa, erano simbolo del disimpegno e che oggi muovono un mercato milionario, proponendo nuovi linguaggi e forme di comunicazione.

Nel corso della due giorni bolognese si alterneranno personaggi come Salvatore Aranzulla, il risolutore informatico a cui tutti – cercando risposte sui motori di ricerca – almeno una volta hanno fatto ricorso; il ”Signor Distruggere” Vincenzo Maisto, blogger del momento capace di smantellare con grande ironia e strepitosa lucidità le “follie” dei frequentatori dei social (e non solo); l’artista sud-coreano Kim Jung Gi, ribattezzato il “fenomeno” per la sua incredibile dote di disegnare in maniera dettagliata qualsiasi oggetto o evento senza necessità di riferimenti fotografici. E poi lo youtuber italiano con più seguito, Favij; lo storico volto di Art Attack, Giovanni Muciaccia; l’inconfondibile voce delle sigle di Dragon Ball e dei Pokémon, Giorgio Vanni; le eccellenze del settore comics Dave Johnson, Eric Canete, Riccardo Federici, Mirka Andolfo, Samuel Spano, Loputyn.

I visitatori di Nerd Show potranno anche: ripercorrere la storia dei videogames attraverso l’Atari, il Commodore, l’Amiga e, allo stesso tempo, sperimentare le ultime tendenze in realtà virtuale grazie a 300 postazioni interattive; partecipare a oltre 20 tornei dei videogames più amati del momento; immergersi nell’area LAN con i migliori FPS (“Giochi sparatutto in prima persona”) degli anni novanta; ammirare i maestri del modellismo in azione grazie alla mostra “Robotinvasion” curata dal Buyers Club e le opere più incredibili realizzate con i mattoncini Lego a cura dell’associazione MO.C.BRICKS.

UN FESTIVAL PER TUTTE LE ETÀ’ (E LE PASSIONI)
“Questi tipi di eventi riscuotono un crescente interesse presso un pubblico sempre più ampio, che ormai non include solo gli appassionati ma, anche, le famiglie e i semplici curiosi – sottolineano gli organizzatori – C’è un po’ di nerd in ognuno di noi, nella misura in cui il nerd è chiunque abbia una forte passione e investa tempo e risorse personali per alimentarla: settori d’interesse come videogiochi, fumetti, modellismo, cartoni animati e cosplay sono ormai parte integrante dell’immaginario collettivo, un festival come Nerd Show è quindi davvero per tutti. A Bologna avremo tanti ospiti, personaggi prestigiosi provenienti dal mondo della televisione e del web”.

VIDEOGAMES: ALLA SCOPERTA DELLE ULTIME NOVITÀ, ATTRAVERSANDO LA LORO STORIA
Il mondo dei videogames – un settore che non conosce crisi (206 milioni di euro di fatturato nei primi cinque mesi del 2017, +7,5% rispetto al 2016, più di 251mila console entrate nelle case degli italiani da gennaio a maggio) e che, da sempre, rappresenta uno dei pilastri fondanti della cultura nerd – sarà assoluto protagonista e uno dei fili conduttori nerd dell’intero evento. Oltre 300 postazioni free to play per provare i videogames di ultima generazione, più di 80 console e home computer “vintage” che hanno segnato un’epoca (Atari, Commodore, Nintendo), 20 i tornei dedicati ai giochi del momento. Inoltre, chi ha voglia di rivivere l’atmosfera dei Lan Party anni Novanta al Nerd Show troverà un’area dedicata ai migliori FPS, i giochi sparatutto in prima persona passati alla storia con il nome di Doom, Quake, Half-Life, Unreal. E non mancheranno le “sale giochi” con le loro atmosfere dei primi anni Anni Ottanta e gli storici minicabinati e cabinati.

NERD, SEMPRE PIÙ SOCIAL
Accanto agli orizzonti d’interesse che sin dalle origini hanno caratterizzato la nerd culture, la manifestazione, grazie alla presenza di vere e proprie star del web – Youtuber, Blogger e Facebook star – metterà a fuoco anche la svolta social che ha interessato il mondo geek negli ultimi anni. Tra i protagonisti che si potranno incontrare i PlayerInside, Dario Moccia, LaSabri, Victorlaszlo88, Sabaku No Maiku, iPantellas, fino al “recordman” Favij che, con oltre 4 milioni di iscritti al suo canale e 2 miliardi e mezzo di visualizzazioni totali, è lo youtuber italiano più seguito. Un’occasione straordinaria per conoscere alcuni dei principali attori italiani del web, spesso espressione di un fenomeno popolare per certi aspetti rivoluzionario anche sotto il profilo del linguaggio.

COMICS E COSPLAY: DAL FACCIA A FACCIA CON AUTORI (E CASE EDITRICI) ALLE SELEZIONI PER LA FINALISSIMA DI LUCCA
È stata già definita la più grande Artist Alley italiana, con oltre 80 fumettisti presenti, a disposizione di appassionati o semplici curiosi per autografi, disegni, consigli e qualche sketch improvvisato sul momento. La presenza del “fenomeno” Kim Jung Gi è già da sola un’ottima ragione per non mancare all’evento, ma se poi si associano ospiti come Dave Johnson, Eric Canete, Riccardo Federici, Mirka Andolfo, Samuel Spano, Loputyn, è allora chiaro che Nerd Show prepara un debutto in grande stile. Opera di scouting sarà messa in campo dalle case editrici, tra cui la modenese Panini Comics che inoltre esibirà i prodotti delle più prestigiose collezioni come il catalogo Marvel e Disney, Star Wars e i Manga. Tra le più importanti novità della convention bolognese, spicca la tappa del Campionato Nazionale Cosplay (CNC) che consentirà al vincitore – eletto nella seconda giornata, domenica 11 febbraio – di accedere alla finalissima di Lucca Comics 2018. I visitatori avranno la possibilità di veder sfilare oltre 100 cosplayer provenienti da tutta Italia con la personale rappresentazione (sia nel travestimento che nel comportamento) dei propri personaggi preferiti dei fumetti, dei cartoni, dei videogames o dei film. La competizione nazionale – organizzata da Lucca Comics & Games ed Epicos – elegge il campione dei cosplayer attraverso un circuito di selezione nelle più importanti manifestazioni di settore.

Sul web
È possibile seguire in tempo reale gli aggiornamenti sulla pagina Facebook e sul sito www.nerdshow.it

N.B.: a questo link di Dropbox è possibile scaricare schede di approfondimento, foto generiche e foto dei protagonisti di Nerd Show
https://www.dropbox.com/sh/hal14tqd2q5n4jx/AAAmx4t18AWJTOTPIKW44ssba?dl=0

Press Office

BolognaFiere
Gregory Picco
Tel. +39.051.282862
gregory.picco@bolognafiere.it

Nevent Comunicazione
Antonio Pignatiello 347 5538247
a.pignatiello@nevent.it
Gianluigi Lanza 059 29.29.413
g.lanza@nevent.it

Affari Generali, Comunicazione e Rapporti Istituzionali BolognaFiere SpA
Isabella Bonvicini, +39 051 282920 – isabella.bonvicini@bolognafiere.it

Al via la XII edizione del Master in Cultural Management MuSeC Special Edition Cultural and Creative Industries

C’è tempo sino al 12 febbraio per iscriversi al Master in Cultural Management MuSeC, organizzato con il patrocinio di MiBACT – Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo, dal Dipartimento di Economia e Management dell’Università di Ferrara e da ANMLI (Associazione Nazionale Musei Locali e Istituzionali), con il TekneHub (Laboratorio del Tecnopolo di Ferrara) e il Se@ (Centro di Tecnologie per la Comunicazione, l’Innovazione e la Didattica a distanza), in collaborazione con ENCATC (European Network of Cultural Management and Cultural Policy Education) e DiCultHer (The Digital Cultural Heritage, Arts and Humanities School), e deriva da una lunga esperienza di insegnamento e di ricerca nel campo dell’economia e del management del patrimonio e delle istituzioni culturali. Sono previsti 10 assegni formativi della Regione Emilia Romagna, Fondo sociale europeo e 5 Borse di studio INPS, nonché altre agevolazioni per il contributo di iscrizione.

Il Master è rivolto a tutti i laureati e a i professionisti del settore culturale, interessati a migliorare la loro preparazione in tema di management delle organizzazioni, del patrimonio culturale e delle imprese del settore culturale e creativo. Il MuSeC avrà inizio il 22 marzo 2018. Il programma prevede lezioni e seminari tenuti da docenti e professionisti del settore, case-study presso istituti e luoghi della cultura, con particolare riferimento ai musei di importanti città d’arte italiane (Ferrara, Firenze-Volterra, Venezia), laboratori di approfondimento in aula e un modulo didattico svolto all’estero per lo studio del sistema culturale di una città europea. Nei mesi tra luglio e settembre 2018 è previsto lo svolgimento di un tirocinio presso un’istituzione culturale o un’impresa in Italia o all’estero. L’offerta formativa della XII edizione del MuSeC a.a. 2017/2018 prevede un percorso completo da 60 crediti (Master di II livello – Master di I livello) e uno con monte ore ridotto da 30 crediti (Corso di Perfezionamento).

Come affermano Anna Maria Visser e Monia Castellini, direttrici del Corso, “l’attuale tendenza del pubblico a frequentare sempre più numeroso i musei e i siti culturali rende quanto mai opportuna la proposta formativa del MuSeC, che intende preparare i giovani laureati nell’ambito della valorizzazione e della gestione del patrimonio culturale, incrociando le competenze umanistiche e scientifiche con quelle manageriali e giuridiche” –

“Questa edizione del master – aggiungono – ha un focus particolare sulle industrie culturali e creative, sempre più in crescita nel nostro paese. Il settore culturale e creativo rappresenta un importante ambito di sviluppo professionale per i giovani, mediante la creazione di prodotti e servizi per la protezione e la fruizione dei beni culturali, anche attraverso partnership pubblico-private, strumento sempre più indispensabile per il potenziamento delle settore a livello nazionale e locale” –

“Dialettale a Teatro” al De Micheli di Copparo

Da Comune di Copparo

Venerdì 19 gennaio alle ore 21, il Teatro Comunale De Micheli ospita la Compagnia Qui, Quo, Quacchio in “Un taccagn in famiè”, commedia dialettale in tre atti di Laura Furini.

Tutto ruota attorno al Signor Secondo, uomo avaro, che per convenienza vuole maritare la figlia con un amico e socio in affari. Le cose però prendono un’altra piega a causa di altre aspirazioni della figlia e dell’arrivo di un cognato poco onesto. Accanto alla famiglia di Secondo ruotano altri personaggi, ognuno con proprie mire da perseguire.
Per informazioni 0532 864580.

Incontro per conoscere le iniziative dall’Associazione Ama “Parliamone Insieme”

Da AMA Ferrara

Concerto dell’Orchestra Tìpica Estetango ed esibizione dei maestri di tango Emanuela Iannice e Stefano Tebaldi della scuola “Tango Diferente”

Alzheimer: è importante ricordare tanto quanto è necessario parlarne. Lo diventa ancor più nel Ferrarese, dove la popolazione è tra le più anziane d’Italia. Per questo sabato 20 gennaio alle ore 20.30 all’Auditorium del Centro Pandurera di Cento (via XXV aprile 11) Associazione Malattia Alzheimer Ferrara Onlus e Fondazione Teatro Borgatti propongono una serata tra danze e musica per conoscere le molte iniziative che l’associazione ferrarese ha avviato sul territorio a supporto dei malati di Alzheimer e dei loro famigliari. Fondata a scopo volontaristico nel dicembre 1998, infatti, l’Associazione Malattia Alzheimer opera su tutto il territorio provinciale con l’obiettivo di aiutare il malato ad accedere ai servizi socio-sanitari disponibili e al contempo sostenere la famiglia lungo tutto il percorso della malattia.

Tra tanghi e milonghe, durante la serata Paola Rossi, presidente di Associazione AMA, e Luciana Venco, referente AMA per il territorio di Cento, racconteranno le attività di AMA e l’importanza della prevenzione, anche nei confronti dell’Alzheimer. Saranno presenti anche Franco Romagnoni, responsabile del Programma Demenze dell’AUSL di Ferrara e Alessandro Pirani, dell’Associazione Alzheimer “F. Mazzuca” Onlus. Spetta all’Orquesta Tìpica Estetango aprire la serata in musica, con un appassionato repertorio di tango, vals e milonga. Estetango nasce nel 2007 e si compone di una formazione stabile di sette musicisti (acordeòn, due violini, pianoforte, violoncello, contrabbasso e chitarra), diversi tra loro per formazione e percorsi musicali, che vanno dalla musica sinfonica, alla lirica, al jazz, al country e il folk, fondono le proprie esperienze e sensibilità. A esibirsi sulle note di Estetango saranno i maestri Emanuela Iannice e Stefano Tebaldi della scuola “Tango Diferente”. Coppia anche nella vita, sposati dal 2006, Emanuela e Stefano ballano e studiano Tango Argentino dal 2003. Sono stati ospiti in svariati eventi e festival internazionali, sia in Italia che all’estero. Si sono esibiti al Teatro Greco di Taormina con la compagnia Tango Pasiòn, hanno tenuto workshop e proposto la loro arte in svariate regioni d’Italia, oltre che in Francia e in Slovenia. Ospiti a varie trasmissioni televisive, sono stati invitati da Mediaset al Teatro Olimpico di Vicenza, e hanno collaborato col cantautore Diego Moreno.

Presso la libreria Ibs “Amo leggere attivamente” guida teorico-pratica per sviluppare e consolidare il piacere di leggere

Venerdì 19 gennaio alle 16.45

Presso la storica sala dell’Oratorio San Crispino libreria Ibs+Libraccio di Ferrara

Amo leggere attivamente

Guida teorico-pratica per sviluppare e consolidare il piacere di leggere

A cura di Flavia Franco

Si prega di confermare la presenza a Edizioni Didattiche PAVLIN

pavlin@tiscalinet.it – eventife@libraccio.it

 

L’incontro affronta lo sviluppo delle competenze di lettura – i metodi, la tecnica, l’analisi del testo – e l’utilizzo della narrativa (dei lapbook in particolare) come strumento didattico per sviluppare nel bambino il desiderio di leggere.

Flavia Franco, insegnante di Scuola Primaria e coordinatore di Tirocinio presso il Corso di Laurea in Scienze della Formazione Primaria dell’Università di Torino, conduce laboratori di lettura per bambini e corsi di formazione per docenti e genitori. È autrice di testi di narrativa per bambini e di didattica per Erickson e Raffaello, tra cui “Amo leggere”, guida teorico-pratica per sviluppare e consolidare il piacere di leggere.

A Copparo: cerimonia in ricordo del vice brigadiere dei Carabinieri Armando Sepe

Da Comune di Copparo

Cerimonia in ricordo del vice brigadiere Armando Sepe, medaglia d’argento al valor civile, caduto in servizio il 17 gennaio del 1973 a Copparo. Alla cerimonia erano presenti il figlio Giuseppe, il prefetto di Ferrara Michele Campanaro, il sindaco Nicola Rossi, il colonnello Andrea Desideri, comandante del Comando Provinciale Carabinieri di Ferrara, il capitano Giorgio Feola, comandante della Compagnia Carabinieri di Copparo, sindaci dell’Unione Terre e Fiumi, autorità e rappresentanti delle diverse associazioni; presenti anche due classi dell’istituto comprensivo di Copparo.

Il vice brigadiere Armando Sepe, allora comandante della stazione carabinieri di Copparo, morì durante un’operazione di polizia travolto dalle macerie di una casa esplosa perché satura di gas. L’esplosione fu provocata da una persona che aveva appena ucciso moglie e figlia in preda a un raptus di follia.

Un castello da record

E’ l’unico nel suo continente a essere ancora circondato da un fossato con acqua e ponte levatoio originale; è uno dei monumenti del Paese più visitati in assoluto; e di anno in anno si conferma, nella sua città, come il museo con il maggior numero di biglietti acquistati: sembra essere l’identikit perfetto di un posto da favola, una meraviglia frutto dell’immaginazione, eppure esiste realmente e si trova proprio qui, nella nostra Ferrara. E’ il Castello Estense, simbolo per eccellenza della città.

Appena qualche giorno fa i giornali hanno pubblicato i dati relativi allo scorso anno, che evidenziano ancora una volta il trend positivo del castello: quasi 180.000 sono state le visite nel 2017, cioè il 7% in più rispetto al 2016. Un risultato derivato dall’attenzione allo studio, alla conservazione e alla valorizzazione che i nostri beni italiani, invidiati in tutto il mondo, meritano.
Era il 1927 quando per la prima volta venne apertamente espresso il concetto di recuperare la bellezza del castello, in occasione della pubblicazione dell’articolo ‘Per il decoro e per l’arte: sgomberiamo il Castello Estense’. Fortunatamente il suo stato di conservazione era sempre stato molto buono, essendo rimasto un edificio vivo lungo tutto il corso della sua esistenza. All’inizio però non tutti erano d’accordo sulla sua edificazione. Anzi, fu addirittura costruito contro la volontà degli stessi abitanti.
Nel 1385, infatti, alla notizia dell’ennesimo aumento delle tasse, la popolazione insorse contro il responsabile della riscossione delle gabelle, Tommaso da Tortona, uccidendolo. Niccolò II, terrorizzato da tanta ferocia, decise pertanto di far costruire un castello a nord della città, a ridosso delle vecchie mura, per proteggere sé stesso e l’intera famiglia estense. Era una rocca difensiva talmente avanzata per il tempo, che fu studiata da molti architetti, persino da Michelangelo.

In seguito, nel 1476, Ercole I trasformò il castello da fortezza medievale a principesca residenza rinascimentale, restaurandolo e impreziosendolo al suo interno. Non solo: attraverso la sua famosa addizione, rese il Castello estense da costruzione periferica a centro esatto della città. Un edificio imponente, dunque, con sale affrescate, lunghi corridoi, cortili all’aria aperta, alte torri e prigioni sotterranee. E proprio in una di queste particolari prigioni, riservate ai personaggi di alto rango, furono rinchiusi Giulio e Ferrante d’Este, figli di Ercole I, che dopo la sua morte ordirono un complotto per uccidere i loro fratelli più grandi, il legittimo erede Alfonso e il cardinale Ippolito, e impossessarsi dei loro poteri. Una volta scoperti, furono imprigionati. Ferrante, dopo 34 anni, morì in cella, mentre Giulio riuscì ad arrivare a 81 anni e venne graziato, con più di 50 anni di prigionia alle spalle.

Nessuno ha raccontato di aver mai visto, in quelle oscure stanze, il fantasma del povero Ferrante… Ma in compenso varie sono le leggende che parlano di antichi spiriti che vagherebbero nei bui sotterranei del castello. La vicenda più famosa è una triste storia d’amore, la storia di Ugo e Parisina. Nel 1418 fu celebrato il matrimonio tra Parisina Malatesta, di 15 anni, e Niccolò III d’Este, che aveva già avuto un figlio in precedenza, Ugo, di un solo anno più piccolo della sua matrigna. Ugo all’inizio provava un duro sentimento di antipatia per Parisina, ma presto l’odio si trasformò in amore appassionato, un amore pericoloso da tenere segreto. Niccolò, contento del cambiamento e allo stesso tempo ingenuamente ignaro della nuova situazione, iniziò a lasciarli spesso da soli, per esempio in occasione dello scoppio della peste, quando decise di proteggerli facendoli soggiornare in una villa di campagna, dove i due diedero pieno sfogo alla propria passione. Non sfuggirono, tuttavia, agli occhi della servitù e le voci del tradimento giunsero ben presto a Niccolò, che precipitandosi sul luogo, li sorprese in flagrante. Furioso, li fece imprigionare nel castello e condannare a morte, insieme a tutte le adultere ferraresi. Le anime dei due giovani e delle adultere si aggirerebbero ancora piangenti per il castello, un castello di un fascino terribile.