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Giorno: 2 Marzo 2018

La newsletter del 2 marzo 2018

Da ufficio stampa Cronaca Comune

 

INFORMAGIOVANI – Mercoledì 7 marzo alle 14.30 in via Darsena 57. Appuntamento pubblico e gratuito, richiesta l’iscrizione on line

Fare esperienza all’estero con Eures e Your First Eures Job 5.0. I giovani incontrano l’esperto

02-03-2018

Mercoledì 7 marzo 2018, dalle 14.30 alle 16.30, presso AMF-Scuola di Musica Moderna  (via Darsena 57 a Ferrara), Informagiovani del Comune di Ferrara – assessorato alla Cultura/Turismo/Giovani, ha organizzato un incontro rivolto a tutti i giovani che stanno pensando ad un’esperienza all’estero per lavoro o tirocinio.

L’appuntamento si propone di far conoscere a tutti i principali servizi metti in atto dalla Commissione Europea per facilitare e supportare la mobilità dei lavoratori: il portale Eures ed il progetto Your First Eures Job 5.0.

L’esperto Fabrizio Rossetto, consulente EURES dal 2013, operante presso il Centro per l’impiego di Seregno (Provincia Monza Brianza) farà una presentazione del portale Eures e dei servizi ad esso connessi (compresa la banca dati di offerte di lavoro in tutta Europa) ed illustrerà il progetto “Your First Eures Job 5.0”, il cui obiettivo principale è aiutare i giovani europei a trovare un lavoro o un’opportunità di formazione sul lavoro in un altro Stato membro fornendo anche supporto finanziario a chi è intenzionato a trasferirsi all’estero per lavoro.

Verranno anche fornite informazioni sulla preparazione del curriculum per l’estero ed indicazioni per rendere la propria ricerca di opportunità più efficace.

L’incontro – organizzato con il Contributo della Regione Emilia-Romagna – è pubblico e gratuito ed è rivolto in particolare a ragazze/i di età inferiore ai 35 anni. E’ richiesta l’iscrizione on line dal sito Informagiovani http://www.informagiovani.fe.it

Per informazioni: informagiovani@comune.fe.it; http://www.informagiovani.fe.it/ il programma dettagliato (piazza Municipale, 23 – 44121 Ferrara tel. 0532.419590 / fax. 0532.419490)

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(Comunicazione a cura di Informagiovani del Comune di Ferrara)

ASSESSORATO ALL’URBANISTICA – Dal 5 al 7 marzo in Municipio e negli spazi cittadini condivisione di esperienze, laboratori, visite-studio e momenti formativi

Ferrara ospita il terzo meeting di ‘Perfect’, progetto di cooperazione interregionale per la valorizzazione del patrimonio naturale e culturale

02-03-2018

(Comunicazione a cura Servizio Ufficio di Piano – Assessorato all’Urbanistica Comune di Ferrara)

Dal 5 al 7 marzo Ferrara ospiterà la delegazione del Progetto europeo Perfect – Planning for Environment and Resource eFficency in European Cities and Towns ovvero “pianificare per l’ambiente e l’efficienza delle risorse nelle città europee”; dopo Londra e Lubiana farà tappa nella nostra città il terzo Partner Meeting del Progetto. I lavori si svolgeranno negli spazi della residenza municipale.

Perfect è finanziato dal programma di cooperazione territoriale Interreg Europe, è curato dalla storica associazione di pianificatori inglesi TCPA di Londra ed ha come partner enti e istituzioni provenienti da 7 paesi europei: Austria, Ungheria, Italia, Olanda, Slovacchia, Slovenia e Regno Unito.

L’obiettivo comune è indirizzare le scelte politiche e i programmi di sviluppo verso l’investimento nelle infrastrutture verdi, con la creazione di un piano di azione locale volto alla tutela, valorizzazione e gestione del patrimonio naturale e degli spazi verdi in quanto infrastruttura in grado di fornire vantaggi per gli ecosistemi e per le persone, la salute e la qualità della vita, la crescita e l’occupazione.

Il Comune di Ferrara, unico partner italiano del Progetto, grazie al lavoro di coordinamento del Servizio Ufficio di Piano – Assessorato all’Urbanistica ha organizzato tre giorni dedicati alle infrastrutture verdi e agli svariati benefici che sanno apportare, prevedendo: spazi per la condivisione di esperienze, laboratori, visite-studio e momenti formativi.

Questo il programma delle tre giornate di lavoro.

Durante la prima giornata, lunedì 5 marzo (sala Alfonso I°), si affronteranno con i partner gli aspetti gestionali e amministrativi del progetto, mentre in quelle successive si entrerà nel vivo delle esperienze.

I lavori di martedì 6 marzo nella sala Consiliare del Municipio saranno aperti dai saluti del sindaco Tiziano Tagliani e dell’assessora all’Urbanistica. A seguire, tra gli interventi previsti nella mattinata, spicca quello di Peter Massini della Greater London Authority con una presentazione dedicata alla pianificazione strategica delle infrastrutture verdi per la città di Londra e alle sperimentazioni che stanno portando avanti in merito alla valutazione del “capitale naturale”; mentre il pomeriggio è caratterizzato da una visita, un tour in bicicletta lungo il Parco del vallo delle Mura, con delle tappe per presentare degli interventi strategici, realizzati o in corso di realizzazione finanziati con fondi europei.

La mattina di mercoledì 7 (sala dell’Arengo) è dedicata alle presentazioni di alcuni partner di progetto e alle attività di gruppo sull’individuazione di efficaci tecniche di interazione tra le pubbliche amministrazioni e i portatori di interesse, per la realizzazione di infrastrutture verdi di qualità.
Nel pomeriggio è prevista la seconda visita studio, una passeggiata attraverso l’area ex Mof e Darsena, per concludere ai Magazzini Savonuzzi con delle presentazioni dedicate agli interventi di rigenerazione in corso sull’area, uno tra questi lo studio effettuato nell’edizione del programma formativo REBUS – 2017, il laboratorio di gioco-simulazione ideato dalla Regione Emilia-Romagna per la rigenerazione urbana e la mitigazione e l’adattamento della città esistente ai cambiamenti climatici.

Gli incontri sono a numero chiuso, chi volesse partecipare può contattare il Team di Progetto Perfect all’indirizzo: perfect@comune.fe.it

Per info www.interregeurope.eu/perfect – www.comune.fe.it/progetto-perfect

TERRITORIO, PATRIMONIO E CULTURA – Lunedì 5 marzo alle 12 l’inaugurazione nella sede residenza municipale

In mostra “Patrimonio fortificato: Scorci inconsueti dell’Adriatico”

02-03-2018

Lunedì 5 marzo 2018 alle 12, nel salone d’Onore della Residenza Municipale di Ferrara, sarà inaugurata alla presenza del sindaco Tiziano Tagliani e dei rappresentanti istituzionali della città di Capodistria, la mostra dedicata al patrimonio fortificato dell’Alto Adriatico dal titolo “Patrimonio fortificato: Scorci inconsueti dell’Adriatico / Dediščina Utrdb: Neobičajni pogledi Jadrana”.

Giornalisti, fotografi e operatori video sono invitati

 

LA SCHEDA – La mostra è organizzata dal Comune di Ferrara e dalla Marco Polo System GEIE di Venezia, mentre l’allestimento è a cura della Comunità degli Italiani “Santorio Santorio” di Capodistria, e rimarrà aperta, con ingresso gratuito, fino al 23 marzo 2018, dal lunedì al venerdì dalle 9 alle 18.
In sede di inaugurazione della mostra sono previsti alcuni interventi di rappresentanti istituzionali di Ferrara, della Regione Veneto e della Slovenia.
Obiettivo della mostra è contribuire alla conoscenza e alla promozione del vasto patrimonio fortificato dell’Alto Adriatico. Le opere in mostra sono state selezionate da un’apposita giuria di esperti tra quelle pervenute al concorso fotografico realizzato nell’ambito del progetto europeo CAMAA-Centro per le Architetture Militari dell’Alto Adriatico, al quale hanno aderito in qualità di partner diverse istituzioni ed enti d’Italia e Slovenia, tra cui Comune e Università di Ferrara, con ampio coinvolgimento di soggetti impegnati sul fronte della ricerca e della conservazione dei Beni culturali, architettonici e paesaggistici. Il progetto, finanziato nell’ambito del programma europeo per la cooperazione transfrontaliera Italia – Slovenia 2007-2013 con l’obiettivo di creare una rete permanente ai fini di valorizzare il patrimonio delle architetture militari dell’Alto Adriatico, garantirne una gestione congiunta sostenibile, nonché capitalizzare e consolidare le azioni intraprese nel corso dei precedenti progetti comunitari sul fronte del patrimonio fortificato. L’appendice espositiva, iniziata nel 2015 a conclusione del progetto transfrontaliero, si è protratta ben oltre i confini temporali dello stesso, fino ad oggi, a dimostrazione del vasto interesse suscitato presso le diverse località in cui ha fatto tappa sinora.
L’allestimento ferrarese comprende una quarantina di fotografie a colori e bianco e nero nel formato di stampa 50 x 70 cm di diversi fotografi italiani, sloveni e croati; una partecipazione variegata che comprende tanto fotoamatori evoluti quanto affermati professionisti, con qualche importante presenza di alcuni maestri della fotografia. Una seconda selezione di 60 scatti d’autore viene proiettata nell’ambito della stessa esposizione. La mostra propone un’ampia panoramica di un lascito storico-monumentale comprendente vestigia che vanno dall’età antica all’epoca contemporanea, le quali costituiscono un elemento caratterizzante dell’area di confine tra Italia e Slovenia, estendendosi su tutto il territorio limitrofo. Il taglio della mostra, seppur a carattere documentaristico, non esclude l’interpretazione d’autore, evidenziando i differenti approcci tecnici e la diversa cifra stilistica dei fotografi coinvolti.
Pur seguendo il filo rosso del tema legato al patrimonio fortificato, nel percorso della mostra a fotografie di impronta dichiaratamente paesaggistica e documentaristica si affiancano altre in cui appare in evidenza il processo interpretativo e simbolico messo in atto dal fotografo. Per quanto riguarda i soggetti ritratti, si ricollegano tutti agli innumerevoli spunti offerti dal patrimonio fortificato dell’area Altoadriatica: dalle primissime fortificazioni dell’età antica, ai castelli, fortezze e cinte murarie del medio evo, con grande attenzione riposta in particolare nei confronti del lascito veneto lungo le due sponde dell’Adriatico, fino alle più recenti testimonianze della Prima Guerra mondiale e della contrapposizione militare tra i due blocchi nel periodo della Guerra fredda.
Seppur legate a trascorsi militari ed eventi bellici, si tratta di testimonianze disseminate entro una recente geografia europea contraddistinta da percorsi comuni di pace e da nuove progettualità che impongono l’esigenza di preservare il patrimonio fortificato in funzione del rilancio di itinerari alternativi a carattere culturale e turistico, nonché di riqualificazione del territorio.
Fotografie di: Samantha Banetta, Stefano Barzizza, Gianantonio Battistella, Giorgio Bombieri, Luca Campigotto, Elio Ciol, Livia Comandini, Francesca Codogno, Ulderica Da Pozzo, Graziano De Luca, Francesca De Pieri, Stefano De Toni, Giorgio Dilena, Iztok Dimc, Flavia Facchini, Giovanni Gabassi, Cesare Genuzio, Sergio Gobbo, Egon Hreljanović, Aleksander Jankovič Potočnik, Jakob Jeraša, Luca Lanzoni, Miranda Legovič, Emanuele Manca, Maja Mavrič, Marco Michelutti, Maurizio Mollicone, Margherita Muriti, Žiga Okorn, Igor Opassi, Andrea Spavento, Guido Stocco, Claudio Tassinari, Franci Virant, Pietro Zennaro.
Saranno anche esposte fotografie del territorio ferrarese di autori fuori concorso: Giacomo Brini, Baroni, TryeCo2.0 srl & Innova srl..

(COMUNICATO a cura degli organizzatori)

BIBLIOTECA TEBALDI – Martedì 6 marzo alle 17 nella sala di via Ferrariola a San Giorgio

Grandi e piccole emozioni tra le pagine per bambini

02-03-2018

Martedì 6 marzo 2018 alle 17 alla biblioteca comunale Dino Tebaldi di San Giorgio (via Ferrariola 12) si terrà l’appuntamento con il ciclo di incontri per i bambini dai 3 ai 10 anni “Io leggo a te e tu leggi a me” che – per il mese di marzo – sarà dedicato a ‘Emozioni piccole e grandi’.

In programma per l’iniziativa di questa settimana c’è la lettura ad alta voce di “Quando un elefante si innamora” di Davide Calì con illustrazioni di Alice Lotti (Kite edizioni, 2014) e “Voglio entrare in una storia di paura” di Sean Taylor con illustrazioni di Jean Jullien (Lapis, 2017).
Dopo la narrazione come consuetudine verrà data la possibilità ai bambini presenti di esprimersi a loro volta in veste di narratori in erba portando le proprie proposte, idee e suggerimenti di lettura. La partecipazione è libera e gratuita.

Per info: Biblioteca comunale Tebaldi del quartiere di San Giorgio, via Ferrariola 12 a Ferrara, email bibl.sangiorgio@comune.fe.it, tel. 0532 64215.

 

BIBLIOTECA LUPPI – Martedì 6 marzo alle 17.30 nella sala di via Arginone a Porotto

Storie di amicizia per bambini dai 4 ai 10 anni

02-03-2018

Martedì 6 marzo 2018 alle 17.30 alla Biblioteca Aldo Luppi, in via Arginone 320 nella frazione di Porotto a Ferrara, prosegue l’attività di promozione della lettura per bambini dai 4 ai 10 anni con l’appuntamento settimanale di “Belle storie a Porotto”. L’appuntamento di questa settimana sarà con “Storie di amicizia” a cura dei volontari dell’associazione Briciole di fole. La partecipazione è libera e gratuita.

Per info: biblioteca Aldo Luppi, via Arginone 320, Ferrara, tel. 0532 731957, email bibl.porotto@comune.fe.it

 

MUSEO RISORGIMENTO E RESISTENZA – Esposizione aperta fino al 14 marzo in corso Ercole I d’Este

In mostra il racconto dei momenti salienti della Grande Guerra

02-03-2018

Al Museo civico del Risorgimento e della Resistenza di Ferrara (corso Ercole I d’Este, 19) dall’1 al 14 marzo 2018 è possibile visitare la mostra ‘La Grande Guerra’, a cura dell’Ufficio Storico dello Stato Maggiore dell’Esercito.
La mostra si colloca nell’ambito delle celebrazioni del centenario della I Guerra mondiale. Attraverso 19 pannelli didattici racconta, con l’ausilio di molte immagini esplicative, i momenti più drammatici e di svolta della Grande Guerra, oltre ai cambiamenti epocali che portarono allo sviluppo di numerosi aspetti della tecnologia e della scienza, soprattutto medica, oltre a quello, forse il più importante che vide le donne, in tutti i Paesi coinvolti nella guerra entrare a far parte a pieno titolo del ciclo economico e produttivo, impegnandosi ad ogni livello nel mondo del lavoro, evidenziando il ruolo svolto dall’Esercito italiano.
All’interno dell’esposizione è possibile visitare anche la raccolta di terrecotte che lo scultore bolognese Stefano Paganelli ha voluto dedicare alla Grande Guerra.
Per informazioni biglietteriamrr@comune.fe.it, tel/fax 0532-244922.
La mostra è visitabile dal martedì alla domenica dalle 9,30 alle 13 e dalle 15 alle 18.

(Comunicato a cura del Museo del Risorgimento e della Resistenza di Ferrara)

 

CONFERENZA STAMPA – Martedì 6 marzo alle 11.30 nella sala dell’Arengo della residenza municipale

Presentazione della 4.a ‘Granfondo del Po’ manifestazione inserita nell’Unesco Cycling Tour

02-03-2018

Martedì 6 marzo alle 11.30 nella sala dell’Arengo della residenza municipale, si terrà la conferenza stampa di presentazione della ‘Granfondo del Po 2018′, manifestazione ciclistica alla quarta edizione inserita nell’Unesco Cycling Tour e nel Circuito Romagna Challenge 2018, in programma il 10 e 11 marzo a cura dell’associazione Po River asd.

All’incontro con i giornalisti saranno presenti il vicesindaco e assessore alla Cultura e l’assessore allo Sport del Comune di Ferrara, il presidente di Po River asd Simone Zannini e il responsabile del circuito Unesco Cycling Tour Alessandro Gualazzi.

BIBLIOTECA ARIOSTEA – Martedì 6 marzo alle 17 conferenza in via Scienze

Archeologia in biblioteca: alla scoperta dei ‘Tre musei per Spina’ con Alberto Andreoli

02-03-2018

Proporrà un itinerario alla scoperta dei tre musei ferraresi dedicati a Spina e all’antico delta padano la conferenza di Alberto Andreoli in programma martedì 6 marzo 2018 alle 17 nella sala Agnelli della biblioteca comunale Ariostea (via delle Scienze 17, Ferrara). L’incontro è inserito nel ciclo ‘Archeologia in biblioteca’, alla sua settima edizione, a cura del Centro Italiano di Studi Pomposiani e dell’Istituto Superiore di Scienze Religiose “B. Giovanni Tavelli da Tossignano” di Ferrara, in collaborazione con la Deputazione Provinciale Ferrarese di Storia Patria.

LA SCHEDA a cura degli organizzatori
Tre musei per Spina. Tra archeologia, cultura materiale e geografia storica

A partire dagli anni Venti del secolo scorso si sono svolte a più riprese, nel Comacchiese, operazioni di bonifica idraulica e agraria, che hanno portato alla luce – impreviste – le vestigia di antiche frequentazioni. In particolare, il valore dei rinvenimenti archeologici di valle Trebba e, successivamente, delle valli Pega e Mezzano ha costretto le istituzioni pubbliche preposte alla tutela ad eseguire reiterate, contestuali e sistematiche investigazioni nelle cosiddette terre “redente”. Gli esiti delle pluriennali indagini effettuate – com’è noto oltremodo fruttuose – hanno contribuito a fornire risposte e riscontri concreti ad interrogativi, ipotesi e teorie (alcune formulate da secoli) riguardanti la città di Spina e, più in generale, la geografia storica dell’antico delta padano. È quanto emerge dagli allestimenti “topografici” di tre istituti museali presenti sul territorio, sui quali si porta l’attenzione in questo incontro: il Museo Archeologico Nazionale di Ferrara, suggello e archivio di un’epica stagione di ricerca archeologica, inaugurato nel 1935 come “R. Museo di Spina”; il Museo del Territorio di Ostellato e il Museo Delta Antico di Comacchio, aperti al pubblico rispettivamente nel 2006 e 2017.

 

ASSESSORATO CULTURA E TURISMO – Martedì 6 marzo in Giunta il rinnovo dell’adesione al Circuito

Comune di Ferrara e Gallerie Estensi al rinnovo dell’accordo per l’adesione della Pinacoteca Nazionale alla “MyFe card”

02-03-2018

Martedì 6 marzo sarà sottoposto all’approvazione della Giunta comunale il rinnovo dell’accordo tra Comune di Ferrara e Gallerie Estensi (il cui CdA ha già approvato il rinnovo il 26 febbraio scorso) per l’adesione della Pinacoteca Nazionale di Ferrara al circuito “MyFe Card”. L’accordo, che entrerà in vigore il prossimo 13 marzo e sarà vigente sino al 31 dicembre 2018, prevede l’ingresso gratuito alla Pinacoteca Nazionale per i possessori della carta “MyFe” e il versamento a quest’ultima di 90 centesimi per ogni “MyFe Card” venduta.

Al tempo stesso, sono già in fase di approvazione ulteriori forme di collaborazione tra Ferrara Arte e Pinacoteca Nazionale che prevedono l’istituzione di un biglietto cumulativo per consentire l’ingresso sia alle mostre organizzate da Ferrara Arte al piano terra di Palazzo dei Diamanti, sia alla Pinacoteca ospitata al piano nobile dello stesso Palazzo. Se saranno superate alcune difficoltà di natura tecnica e amministrativa, il biglietto cumulativo potrebbe essere istituito già nel corso della mostra “Stati d’animo”, in programmazione dal 3 marzo al 10 giugno 2018.

Nota a cura del Vice Sindaco e Assessore alla Cultura e Turismo del Comune di Ferrara

 

EMERGENZA NEVE – Domani, sabato 3 marzo, secondo gli orari abituali dei plessi scolastici – AGGIORNAMENTI

Riapertura delle scuole del territorio comunale alle normali attività didattiche. Il punto della situazione sulla viabilità

02-03-2018

In considerazione della cessazione dell’allerta meteo per neve e piogge gelate, nella giornata di domani, sabato 3 marzo 2018, le scuole del territorio comunale saranno aperte e riprenderanno le attività didattiche secondo gli orari abituali dei singoli plessi.

Per quanto riguarda la viabilità, le operazioni di salatura e spazzamento neve nelle strade cittadine sono andate avanti fino alle 5 di questa mattina (venerdì 2 marzo), per poi riprendere alle 8 con interventi puntuali in risposta a specifiche segnalazioni pervenute.

Il traffico sulla viabilità principale e secondaria è stato scorrevole fin dall’alba di oggi; gli unici rallentamenti si sono verificati nella zona sud a seguito della chiusura da parte di Società Autostrade del tratto tra Ferrara sud e Bologna in entrambi i sensi di marcia, a causa della pioggia gelata.

Relativamente al trasporto pubblico, sia le linee urbane sia quelle extraurbane hanno viaggiato con regolarità e senza soppressioni di corse, regolarità riscontrata anche nelle giornate di mercoledì e giovedì.

BIBLIOTECA BASSANI – Da martedì 6 fino a martedì 27 marzo nella sala di via Grosoli 42 (a Barco)

“La creatività delle donne”: tre artiste in mostra

02-03-2018

Da martedì 6 marzo 2018 alla Biblioteca Giorgio Bassani (via G. Grosoli 42 a Ferrara, quartiere Barco) si terrà la mostra su “La creatività delle donne dalle mani di tre artiste” con opere di Paola Condarcuri, Stefania Stocchi e Alice Ravani. Le opere rimarranno esposte fino a martedì 27 marzo negli orari di apertura della biblioteca: dal martedì al sabato ore 9-13 e martedì, mercoledì e giovedì anche 15-18.30.

LA SCHEDA a cura degli organizzatori
“Essere donna e artista – Il mondo dell’arte visto dagli occhi di una donna cambia completamente aspetto” (Annalisa Manzo, The walkman magazine-online).

In occasione della Festa Internazionale della donna, una mostra collettiva di alcune artiste, già in precedenza ospitate dalla Biblioteca Bassani. Paola Condarcuri, Stefania Stocchi e Alice Ravani interpretano con una visione tutta femminile alcuni dei quattro elementi: il fuoco, l’aria e l’acqua, con lavori originali creati appositamente per quest’appuntamento.

Per info: Biblioteca Giorgio Bassani, via Grosoli 42, Ferrara, info.bassani@comune.fe.it, tel. 0532 797414.

 

VIABILITA’ E STADIO – In vigore sabato 3 marzo 2018

Tutti i provvedimenti di viabilità in occasione della partita Spal – Bologna

02-03-2018

Comunicazione a Cura della Polizia Municipale

Anche in occasione della partita SPAL – BOLOGNA che si terrà il 03/03/2018 alle ore 15.00, verranno adottati I provvedimenti di viabilità idonei a garantire un corretto e sicuro afflusso dei tifosi sia ospiti che locali allo stadio “Paolo Mazza”.

Vengono mantenute in essere le aree riservate alla sosta dei veicoli delle tifoserie ospiti di corso Vittorio Veneto, da corso Piave a via Poledrelli, di via Cassoli nel tratto che adduce al corso Isonzo e di via Fiume nel tratto compreso tra il civico nr. 7 e la via Cassoli.

L’accesso alle citate aree avviene dal corridoio di corso Piave mentre l’uscita dalla via Cassoli su corso Isonzo.

In tutte le aree interessate ai dispositivi di viabilità, vige il divieto di sosta dalle ore 7.00 alle ore 20.00 trattandosi di manifestazione in orario diurno.

La realizzazione dei manufatti idonei alla separazione delle tifoserie, verranno realizzate a partire dalle ore 8.30. Pertanto si invitano i cittadini al rispetto della segnaletica.

Anche in questa occasione per agevolare i soli residenti, viene istituito il parcheggio straordinario di Piazza XXIV Maggio (anello interno dell’acquedotto) dalle ore 20.00 del giorno 02/03 e sino alle ore 20.00 del 03/03.

I tifosi locali potranno sostare i veicoli nel viale IV Novembre che, chiuso alla normale circolazione veicolare, sarà di fatto a fondo chiuso con sbarramento all’intersezione con la via Niccolini; ricordiamo pertanto che l’accesso e l’uscita dovrà avvenire esclusivamente da viale Cavour.

Gli stessi tifosi potranno utilizzare anche la via Darsena (tratto compreso tra la via San Giacomo e l’intersezione tra via IV Novembre/via Ippolito d’Este), anch’essa a fondo chiuso con accesso ed uscita dalla via San Giacomo, con possibilità di sosta anche in adiacenza del cordolo centrale rialzato. Un apposito varco consentirà il collegamento tra le due carreggiate.

Si ricorda che l’afflusso dei tifosi locali allo stadio siano essi a piedi, in velocipede o in auto, dovrà avvenire esclusivamente dal lato viale IV Novembre ovvero sfruttando le vie Ortigara, Fortezza o Paolo V, poiché il transito sarà inibito già dalle intersezioni corso Isonzo/corso Piave, corso Isonzo/via Cassoli e corso Isonzo/Monte Nero.

Per quanto riguarda i residenti verranno agevolati sia in ingresso che in uscita dall’area sottoposta a presidio, compatibilmente con il movimento delle tifoserie.

Dal varco via Paolo V/Piazza XXIV Maggio potranno transitare i veicoli degli autorizzati (fotografi, giornalisti, ecc….) fino all’intersezione via Fortezza/C.so Piave muniti di apposito permesso rilasciato dalla Soc. Spal e dal Corpo di Polizia Municipale.

Tali veicoli potranno sostare sul lato destro della via Fortezza sino all’intersezione con il Corso Piave; anche sul lato sinistro sino all’intersezione con via Casteltedaldo. Alla sosta dei predetti autorizzati è destinata anche la via Casteltedaldo con possibilità di sosta a pettine nel tratto compreso tra la via Fortezza e la Piazza XXIV Maggio.

Le aree destinate al parcheggio disabili sono state individuate nelle vie Ortigara e Paolo V con ingresso rispettivamente da via IV Novembre/Cassoli o Poledrelli e da viale IV Novembre/Piave.

Dalle ore 12.30 saranno in vigore tutti i provvedimenti di viabilità previsti in occasione dell’evento sportivo.

Si ricorda infine che per garantire un corretto e veloce deflusso dei tifosi ospiti, il percorso a loro riservato per raggiungere la via Ferraresi, sarà inibito alla circolazione veicolare per il tempo necessario al loro transito. Le vie interessate sono il corso Isonzo, la via Darsena (da Isonzo a IV Novembre), la via Ippolito d’Este e la via Mulinetto (da Ippolito d’Este ad Argine Ducale). Considerato che anche ai pedoni sarà inibito l’attraversamento del corso Isonzo, con sbarramenti presidiati posti nella via Podgora (all’intersezione con la via Fiume) e nella via Agnelli (intersezione con la via Gorizia), si sconsiglia pertanto ai tifosi locali di utilizzare il parcheggio dell’Ex Mof, poiché lo stesso potrà essere raggiungibile solo dopo l’avvenuto deflusso dei tifosi ospiti.

Ai cittadini locali si consiglia di utilizzare percorsi alternativi, al fine di evitare possibili incolonnamenti.

 

Al via i primi tre progetti del bando regionale per contrastare la dispersione scolastica. Destinatari: 36 giovani tra i 18 e i 24 anni che hanno abbandonato gli studi, senza diploma o qualifica

Da ufficio stampa regione Emilia-Romagna

Prenderanno parte a corsi di 600 ore, di cui 240 di stage, che si svolgeranno a Bologna, Piacenza e Codigoro (Ferrara). Approvate dalla Giunta in questi giorni le prime proposte, ma il bando è ancora aperto: gli Enti di formazione accreditati hanno tempo fino al 30 novembre per presentare altri progetti. 1 milione di euro le risorse disponibili

Bologna – Non hanno concluso la scuola media superiore e, al momento, non studiano e non lavorano. Però per loro si sta per aprire una nuova possibilità: 36 ragazzi tra i 18 e i 24 anni sono infatti i destinatari di un percorso di formazione, che ha come obiettivo quello di permettere loro di conseguire una qualifica professionale. I corsi, finanziati dalla Regione attraverso i fondi europei, daranno ai partecipanti la possibilità di acquisire le conoscenze e le competenze necessarie ad inserirsi nel mondo del lavoro, presso imprese che hanno necessità di nuove professionalità e che mettono a disposizione nuovi posti di lavoro. Sono state approvate in questi giorni dalla Giunta regionale, infatti, le prime tre proposte formative del bando che ha l’obiettivo di diminuire la dispersione scolastica, cioè la percentuale dei giovani tra i 18 e 24 anni in possesso al massimo della licenza media, che non lavorano e non frequentano corsi scolastici né svolgono attività formative.
Si tratta di tre percorsi da 600 ore, di cui 240 di stage, che si svolgeranno in tre province dell’Emilia-Romagna (Piacenza, Bologna e Ferrara) e che renderanno possibile conseguire la qualifica di Operatore meccatronico dell’autoriparazione (luogo di svolgimento Piacenza), Operatore della ristorazione (Bologna) e Operatore meccanico (Codigoro, Fe). I fabbisogni formativi e professionali dei giovani e gli impegni delle imprese sono stati formalizzati in un Accordo di partenariato.
Approvati i primi progetti, il bando della Regione rivolto agli Enti di formazione accreditati rimane aperto, fino al 30 novembre 2018 e fino ad esaurimento delle risorse disponibili. Tali Enti hanno quindi ancora tempo e possibilità di presentare progetti relativi ai corsi di formazione specifici contro la dispersione. A disposizione c’è 1 milione di euro del Programma operativo del Fondo sociale europeo. Ridurre la percentuale di dispersione al di sotto del 10%, infatti, è uno degli obiettivi della Strategia Europa 2020. In Emilia-Romagna, dove nel 2016 si è rilevato un tasso di dispersione dell’11,3% (a fronte del 13,8% di media italiana), il tasso di iscrizione alla scuola superiore è alto, ma per quella parte della popolazione scolastica che comunque non raggiunge l’obiettivo di un titolo conclusivo o delle competenze di una qualifica, la Regione ha scelto di agire su due fronti con politiche mirate. Da un lato, in chiave preventiva, ha deciso di rafforzare il sistema regionale di Istruzione e Formazione Professionale, per garantire anche in modo personalizzato l’assolvimento dell’obbligo d’istruzione e del diritto-dovere all’istruzione e formazione. Dall’altro, ha reso disponibile un’offerta formativa che permetta ai giovani che hanno assolto il diritto-dovere con il compimento dei 18 anni, di rientrare nei percorsi formativi per conseguire una qualifica professionale regionale coerente ai fabbisogni delle imprese.

Informazioni per gli Enti interessati a partecipare al bando
Gli Enti di formazione che intendono proporre altri progetti di corso dovranno seguire la procedura web disponibile su https://sifer.regione.emilia-romagna.it e inviarli per via telematica. Per maggiori informazioni sulla possibilità di presentare altri progetti formativi: http://formazionelavoro.regione.emilia-romagna.it/entra-in-regione/bandi-regionali/invito-operazioni-formazione-contrasto-dispersione-scolastica

Informazioni al cittadino
Per avere informazioni sulla possibilità di partecipare ad altri percorsi formativi di questo tipo è possibile contattare l’ Urp della formazione, al numero verde 800 955 157, dal lunedì al venerdì dalle 9 alle 13, il lunedì e il giovedì anche dalle 14,30 alle 16,30.
/BM

Sciopero generale nazionale indetto da USB per giovedì 8 marzo: modalità per i servizi di bus e treni Tper

Da ufficio stampa TPER

relazione allo sciopero generale nazionale di 24 ore indetto dall’Unione Sindacale di Base per giovedì 8 marzo, si riportano di seguito le modalità per i diversi servizi di bus, treni e altre attività di competenza di Tper, nel rispetto delle fasce di garanzia previste:

– Per il personale viaggiante dei servizi automobilistici e filoviari Tper dei bacini di servizio di Bologna e Ferrara (bus e corriere) lo sciopero si svolgerà dalle ore 8.30 alle ore 16.30 e dalle 19.30 a fine servizio.

Negli orari di sciopero, i servizi di trasporto pubblico urbano, suburbano ed extraurbano non saranno garantiti.

Più precisamente, per i mezzi urbani, suburbani ed extraurbani del bacino di Bologna saranno garantite solamente le corse dal capolinea centrale verso periferia, e viceversa, con orario di partenza fino alle ore 8.15 al mattino e fino alle ore 19.15 alla sera. Per le linee extraurbane del bacino di Bologna operate dal vettore Autoguidovie saranno in vigore gli stessi orari di sciopero.

Per effetto dello sciopero, le biglietterie aziendali Tper e gli sportelli Tper di via San Donato 25, attivi per il rilascio di contrassegni per le aree regolamentate dal Piano Sosta, potranno essere chiusi o subire una riduzione dei servizi nel corso dell’intera giornata.

Durante lo sciopero, al call-center telefonico 051-290290 sarà garantita la presenza di un operatore.

Per le linee urbane di Imola verranno garantite tutte le corse complete in partenza dalla stazione ferroviaria, o dall’autostazione, fino alle ore 8.20 al mattino e fino alle ore 19.20 alla sera.

Per i mezzi urbani, extraurbani e del servizio Taxibus di Ferrara saranno garantite solamente le corse dai capilinea periferici, centrali e intermedi con orario di partenza fino alle ore 8.15 al mattino e fino alle ore 19.15 alla sera.

– Per il personale viaggiante dei servizi ferroviari Tper l’astensione è proclamata dalle ore 00.00 alle ore 21.00 dell’8 marzo.

Sulle linee della rete di competenza FER (Bologna-Portomaggiore, Bologna-Vignola, Ferrara-Suzzara, Ferrara-Codigoro, Reggio Emilia-Guastalla, Reggio Emilia-Sassuolo, Reggio Emilia-Ciano d’Enza, Modena-Sassuolo e Parma-Suzzara) saranno, pertanto, garantiti i servizi essenziali previsti in caso di sciopero dalle ore 6.00 alle ore 9.00 e dalle ore 18.00 alle ore 21.00 di giovedì 8 marzo.

Disagi conseguenti allo sciopero potrebbero verificarsi anche in relazione alla possibile soppressione di treni Tper che circolano sul servizio regionale delle linee della rete RFI Ferrara-Ravenna-Rimini-Pesaro,​ Ferrara-Bologna-Imola-Rimini, Bologna-Parma-Milano, Bologna-Poggio Rusco, Bologna-Porretta Terme e Modena-Mantova.

L’Azienda adotterà ogni misura tecnico-organizzativa utile ad agevolare, al termine dello sciopero, un più celere ed integrale ripristino del servizio.

Linee di indirizzo della Giunta Comuale per cani in spiaggia e bagno a mare.

Da ufficio stampa Comune di Comacchio

La Giunta Comunale ha approvato linee di indirizzo, in funzione di una nuova disciplina sperimentale per l’accesso dei cani alle spiagge. Sono in discussione per la prossima stagione balneare novità per coloro che trascorrono le vacanze ai lidi con i cani. In applicazione delle norme dell’Ordinanza Balneare Regionale, che suddivide la stagione balneare in stagione estiva e stagione balneare invernale, le linee di indirizzo introdotte recentemente, hanno lo scopo di regolamentare anche gli aspetti dell’accesso alla battigia e del bagno a mare per i nostri amici a quattro zampe nei tratti di spiaggia libera, opportunamente individuati. I dettagli del nuovo importante provvedimento, adottato dall’Amministrazione Comunale, da sempre attenta al benessere degli animali, sono in fase di concertazione, ma si punta a disciplinare l’accesso alla battigia, nel rispetto di regole ben precise. In questi mesi sono state coinvolte anche le associazioni animaliste, nell’ambito di un tavolo di lavoro appositamente convocato, al quale hanno preso parte OIPA e Lega del cane. Sono stati recepiti riscontri positivi da parte delle citate associazioni animaliste, circa il provvedimento, ancora in fase di perfezionamento. Il testo definitivo sarà discusso e condiviso con tutti gli attori istituzionali, ossia la Regione Emilia Romagna, l’Ufficio Circondariale Marittimo di Porto Garibaldi, il Servizio Veterinario dell’Asl, il Comando di Polizia Municipale. Permane, per gli stabilimenti balneari idoneamente attrezzati, la possibilità di accogliere animali domestici previa presentazione di apposita SCIA, attestante l’individuazione, nell’ambito dell’area in concessione, di una zona debitamente attrezzata e delimitata,con l’obiettivo di salvaguardare l’incolumità e la tranquillità dell’utenza balneare. Da quattro anni il Comune di Comacchio segnala, all’interno della guida “Vacanze a 4 zampe”, quali sono gli stabilimenti balneari attrezzati all’accoglienza dei cani. Inoltre sempre nella proposta di linee guida in fase di discussione, nei tratti di spiaggia libera durante la stagione balneare estiva (giugno, luglio ed agosto) si ipotizza la possibilità di far effettuare il bagno a mare dei cani, dall’alba alle ore 7 e dalle ore 19.30 al tramonto (sino a 5 cani per volta, per un massimo di 10 minuti ciascuno). Nei mesi di aprile, maggio e settembre, il bagno sarà consentito, invece, dall’alba alle ore 10 e dalle ore 18 al tramonto, mentre nei restanti mesi, ossia da ottobre a marzo, il bagno e l’accesso alla battigia saranno liberi. Infine, al di fuori della stagione estiva l’accesso alle spiagge demaniali e a quelle private dei Lidi Scacchi, Pomposa e Nazioni, sarà sempre consentito, senza limitazioni orarie.
I tratti di spiaggia libera individuati ed ipotizzati dal Comune di Comacchio per l’accesso ai cani sono i seguenti:
LIDO DI SPINA spiaggia adiacente lo Stabilimento balneare “Jamaica” ed in prossimità del lato sinistro dell’ “Ex-Bagno della Polizia di Stato”; LIDO DEGLI ESTENSI spiaggia adiacente lo Stabilimento balneare “Blue Moon”; PORTO GARIBALDI a Sud del Park Emilio; LIDO DI VOLANO tra il Bagno “Ipanema” ed il Bagno “Isa”; infine LIDO DELLE NAZIONI tra il Bagno“Albatros” ed il Bagno “Messico”.

Lunedì 5 marzo prosegue la stagione di Ferrara Musica con il concerto del duo Faust/ Melnikov

Da ufficio stampa Ferrara Musica

Lunedì 5 marzo – ore 20.30 – Ferrara Musica prosegue la stagione 2017/2018 con il concerto del duo formato da Isabelle Faust, violinista prediletta di Claudio Abbado e tra le più importanti a livello internazionale, e Alexander Melnikov, suo abituale partner al pianoforte, artista ben noto al pubblico di Ferrara Musica, dotato di grande spessore tecnico e di non comune conoscenza della prassi esecutiva filologica. Il programma musicale è interamente dedicato a Johannes Brahms, con le tre Sonate per violino e pianoforte – la n. 1 in sol maggiore op. 78 “Regensonate”, la n. 2 in la maggiore op. 100 “Thunersonate” e la n. 3 in re minore op. 108 – composizioni che appartengono alla piena maturità dell’autore e riflettono alcune caratteristiche fondamentali della sua poetica, prima fra tutte quel senso intimo, tenero, sentimentale e dolcemente affettuoso del Lied, che è l’elemento base e costante di tutta la produzione del compositore, dalla cameristica alla sinfonica. Sempre lunedì 5 marzo, con inizio alle 17, il concerto sarà presentato in un incontro a ingresso libero da Valentino Sani alla Sala della Musica, presso il Chiostro di San Paolo (via Boccaleone 19).
Un gesto asciutto, preciso, sempre elegante: il muoversi sul palcoscenico di Isabelle Faust rimane indelebile al pari del suono del suo Stradivari datato 1704, ben noto per il nome sognante di “Bella Addormentata” perché dimenticato in una cassa per ben 150 anni. Il suo stile, estraneo ad ogni sfacciata esibizione, è la nota personale di un’assoluta originalità capace di conquistare il pubblico delle sale più prestigiose al mondo, ma anche d’imporsi sulle orchestre più autorevoli d’oggi (Berliner, Wiener, Orchestra of the Age of Enlightenment, per citarne solo alcune) con le quali continua ad esibirsi sotto la direzione dei più ricercati direttori. Nata ad Esslinger in Germania, appena ventenne nel 1993 ha vinto il Concorso Paganini di Genova, avviando una carriera anche cameristica di altissimo livello riservata non solo al repertorio tradizionale ma ricca di pregiate incursioni nella letteratura contemporanea. Conosciuto per le sue scelte musicali spesso inconsuete, Alexander Melnikov si è diplomato al Conservatorio di Mosca. Uno dei momenti più importanti del suo percorso formativo è stato l’incontro con Svjatoslav Richter, il quale da lì in poi lo ha regolarmente invitato a vari festival in Russia e Francia. Le vittorie ai concorsi ‘Robert Schumann’ a Zwickau (1989) e ‘Reine Elisabeth’ di Bruxelles (1991) testimoniano da sole le doti e qualità strumentali, sostenute da una coscienza filologica e storica del tutto particolari. Con Isabelle Faust nel 2010 Melnikov ha inciso le Sonate di Beethoven, premiate da un Gramophone Award e un ECHO Klassik in Germania. Altrettanto successo ha meritato il loro ultimo album per Harmonia Mundi, che propone proprio le Sonate di Brahms.
Info: www.ferraramusica.it, tel. 0532-202675; biglietteria@ferraramusica.it

Elezioni 2018. Alle urne oltre 3,3 milioni di emiliano-romagnoli. In campo 567 candidati per 67 seggi. In regione 4.510 sezioni elettorali

Da ufficio stampa regione Emilia-Romagna

Uffici elettorali aperti nei capoluoghi anche durante le operazioni di voto domenica 4 marzo. Gli elettori per provincia. Tutti i dati e come si vota sul sito www.regione.emilia-romagna/elezioni

Bologna. Sono oltre 3,3 milioni (per la precisione 3.326.889 – dati Ministero dell’Interno al 17 febbraio 2018) gli elettori emiliano-romagnoli chiamati al voto domenica 4 marzo 2018. A questi occorre aggiungere anche i 152.182 elettori residenti all’estero che hanno già votato. Chiamati alle urne per la prima volta 35.701 giovani.
Seggi aperti dalle 7 alle 23 per il rinnovo dei due rami del Parlamento. All’Emilia-Romagna spetteranno 45 deputati e 22 senatori che verranno contesi da 567 candidati: 365 alla Camera e 202 al Senato. Le donne sono 1.719.887, mentre gli uomini 1.607.002.

Questi gli elettori per provincia: Bologna 760.157; Modena 515.110; Reggio Emilia 388.123; Parma 331.054; Forlì-Cesena 298.023; Ravenna 293.320; Ferrara 276.217; Rimini 253.521; Piacenza 211.364.
Il numero delle sezioni elettorali in tutto il territorio regionale è 4.510: al primo posto Bologna con 1.049 seggi, in ultima posizione Piacenza con 303. Ben 44 sono, invece, le sezioni dislocate negli ospedali.

Per la prima volta si vota con una nuova legge (3 novembre 2017, n. 165, “Modifiche al sistema di elezione della Camera dei deputati e del Senato della Repubblica”). Per la Camera 17 deputati saranno eletti in altrettanti collegi uninominali, calcolati sulla base della popolazione risultante dal censimento 2011. Per attribuire i restanti 28 seggi con metodo proporzionale nella circoscrizione Emilia-Romagna sono stati costituiti 4 collegi plurinominali. Per l’elezione del Senato l’intero territorio dell’Emilia-Romagna costituisce un’unica circoscrizione regionale. Alla regione sono assegnati 22 seggi, di cui 8 attribuiti in collegi uninominali. I restanti 14 seggi sono attribuiti con metodo proporzionale nei 2 collegi plurinominali costituiti dall’accorpamento dei collegi uninominali del Senato.

Come votare, chi può votare
Possono votare per la Camera i cittadini italiani che abbiano compiuto 18 anni entro il 4 marzo 2018, mentre per il Senato è necessario avere 25 anni alla stessa data.
Sarà indispensabile avere un documento di riconoscimento valido come la carta d’identità oppure la patente di guida, il passaporto, il libretto di pensione o la tessera di riconoscimento rilasciata da un ordine professionale o dall’Unione nazionale ufficiali in congedo d’Italia, purché convalidata da un comando militare. Agli scrutatori, insieme al documento di identità, occorre sempre esibire la tessera elettorale.

Le modalità di voto sono uguali per Camera e Senato e sono riportate anche nella parte esterna della scheda elettorale che è unica per ogni ramo del Parlamento e sulla quale viene espresso un solo voto. Scheda rosa per la Camera, gialla per il Senato.
Non è ammesso il voto disgiunto: quindi non si può votare sulla stessa scheda per un candidato all’uninominale e per una lista a lui non collegata, pena la nullità.
Coloro ai quali non sia stata consegnata la tessera elettorale o chi necessiti di un duplicato (per smarrimento o deterioramento) possono recarsi negli uffici elettorali comunali che resteranno aperti per tutta la durata delle operazioni di voto.

Sarà possibile il voto anche per gli elettori che hanno impedimenti di varia natura, come cittadini disabili o fisicamente impediti; per gli elettori affetti da infermità (cecità, amputazione delle mani, paralisi o da altro impedimento di analoga gravità) sarà invece possibile il voto assistito.
Per i degenti in ospedali, case di cura e i detenuti in carcere (che siano in possesso del diritto elettorale) saranno allestiti seggi ospedalieri o in carcere. Chi è affetto da infermità che renda impossibile l’allontanamento dall’abitazione è ammesso il voto domiciliare. Gli italiani residenti nel territorio nazionale o all’estero, che intendono esercitare il diritto di voto nel Comune di votazione, godono di una serie di agevolazioni per il viaggio (leggi circolare del Ministero dell’Interno).

Le curiosità sul voto in regione
L’età media degli aspiranti deputati in Emilia-Romagna è di 46,4 anni (46,9 per gli uomini e 45,8 per le donne), mentre per i candidati senatori è di 54,2 anni (54,8 anni per gli uomini e 53,6 anni per le donne).
Il fenomeno dei pluricandidati riguarda tutti collegi. Alla Camera sono 71, 43 donne e 28 uomini. In 56 casi si sono presentati sia in un collegio uninominale che in un collegio plurinominale, 10 candidati sono in lizza in due, tre o quattro collegi plurinominali, mentre sono 5 coloro che hanno optato sia per un collegio uninominale che per due o più collegi plurinominali. Al Senato invece sono 35, di cui 22 donne e 13 uomini. Di questi 27 si sono presentati sia in un collegio uninominale che in un collegio plurinominale mentre 7 sono in lizza in entrambi i collegi plurinominali (Emilia-Romagna 01 e Emilia-Romagna 02). Solo un candidato ha optato sia per un collegio uninominale che per entrambi i collegi plurinominali.

Alla Camera il collegio uninominale più rosa è quello 07-Bologna Casalecchio con 9 donne su 11 candidati. Solo 3 le donne, invece, nel collegio 13-Fidenza. Nel collegio 17-Reggio Emilia troviamo gli aspiranti deputati con meno primavere: l’età media è di 38,9 anni. Fa da contraltare il collegio 07-Bologna Casalecchio: qui l’età media dei candidati è di 52,7 anni. Il candidato uninominale più anziano è un 76enne nel collegio 06-Bologna Mazzini. Tre invece i giovanissimi: nei collegi 07-Bologna Casalecchio e 14-Piacenza e nel collegio 16-Forlì. Nel plurinominale è un 81enne il candidato più anziano, nel collegio Emilia-Romagna 02. Nello stesso collegio il candidato più giovane.

Al Senato il collegio uninominale più al femminile è quello 06-Reggio Emilia con 8 donne su 12. Solo 2, invece, le candidate nel collegio 05-Modena. Nel collegio 01-Rimini gli aspiranti senatori più giovani, con un’età media di 51,2 anni. Più ‘maturi’ nel collegio 08-Piacenza dove l’età media è di 60 anni. Il candidato più giovane ha 40 anni, nel collegio 07-Parma. Ha oltre il doppio dei suoi anni un 82enne nel collegio 08-Piacenza.
Nel plurinominale il candidato più anziano ha 75 anni. Quattro i giovanissimi con 40 primavere: nel collegio Emilia-Romagna 01 e Emilia-Romagna 02.

Maggiori info su http://www.regione.emilia-romagna.it/elezioni

Ecco l’elenco dei siti dei comuni capoluogo con informazioni sugli uffici elettorali: Piacenza Parma Reggio Emilia Modena Bologna Ferrara Ravenna Rimini Forlì Cesena

Grande successo del ROTARY DAY al centro commerciale “Il Castello”

Da organizzatori

Oltre 300 test della glicemia effettuati; più di 100 questionari per la prevenzione del diabete compilati. Questi i numeri ragguardevoli dell’iniziativa realizzata congiuntamente da Rotary Club Ferrara e Rotary Club Ferrara Est sabato 24 febbraio, in occasione del Rotary Day 2018.
In collaborazione con volontari della Croce Rossa Italiana, e grazie alla supervisione del socio Franco Tomasi, è stato infatti allestito un banchetto presso la galleria del Centro Commerciale “Il Castello” con l’obiettivo di offrire un reale servizio alla cittadinanza sul tema della prevenzione e della diagnosi precoce del diabete.

Mostra “La Gande Guerra – The Great War”

Da organizzatori

Al Museo del Risorgimento e della Resistenza di Ferrara, dal 1 marzo al 14 marzo è possibile visitare la mostra, a cura dell’Ufficio Storico dello Stato Maggiore dell’Esercito La Grande Guerra.
La mostra si colloca nell’ambito delle celebrazioni del centenario della I Guerra Mondiale. Attraverso 19 pannelli didattici racconta, con l’ausilio di molte immagini esplicative, i momenti più drammatici e di svolta, oltre ai cambiamenti epocali che portarono allo sviluppo di numerosi aspetti della tecnologia e della scienza, soprattutto medica, oltre a quello, forse il più importante che vide le donne, in tutti i paesi coinvolti nella guerra entrare a far parte a pieno titolo del ciclo economico e produttivo, impegnandosi ad ogni livello nel mondo lavoro, evidenziando il ruolo svolto dall’esercito italiano.
All’interno dell’esposizione è possibile visitare anche la raccolta di terracotte che lo scultore bolognese Stefano Paganelli ha voluto dedicare alla Grande Guerra.
Per informazioni biglietteriamrr@comune.fe.it, tel/fax 0532-244922
La mostra è visitabile dal martedì alla domenica dalle 9 e 30 alle 13 e dalle 15 alle 18

Workshop fotografico Obiettivo Natura

Da Ecomuseo di Argenta

 

Obiettivo Natura

Workshop di fotografia naturalistica

Sabato 7 aprile ore 8.30 – 21.30
Domenica 8 aprile ore 8.30 – 18.00

Museo delle Valli e Valli di Argenta

Sabato 7 e domenica 8 aprile 2018 il Comune di Argenta con l’Ecomuseo, avvalendosi del contributo della Regione Emilia-Romagna, in collaborazione con Soelia SpA e il Consorzio della Bonifica Renana, presentano il Workshop di fotografia naturalistica “Obiettivo Natura”.

L’evento prevede una serie di attività tra conferenze ed uscite in ambiente naturale, con l’intervento di professionisti quali Francesco PetrettiBruno D’AmicisMilko Marchetti e Sergio Stignani che porteranno al pubblico presente le loro esperienze, maturate attraverso anni di studi e pratica sul campo.

L’iniziativa è dedicata, non solo ai fotografi professionisti, ma anche a tutti coloro che, per passione, si sono avvicinati alla fotografia naturalistica e desiderano approfondire l’argomento.


Programma

Sabato 7 Aprile – I^ sessione fotografi esperti e/o amatoriali
Sala conferenze Museo delle Valli – Campotto di Argenta (FE)

Ore 8.30 Accreditamento;
Ore 9.00 Saluti delle autorità;
Ore 9.30 Francesco Petretti • biologo e ornitologo
Piccolo, ma grande schermo: il ruolo della televisione nella diffusione della cultura naturalistica.
Ore 11.30 Inaugurazione mostra fotografica Scatta la natura;
Ore 12.30 Pranzo a buffet al Museo delle Valli.

Ore 14.00 Milko Marchetti • fotografo naturalista
La Natura dall’alto – E’ un altro punto di vista.
Ore 16.00 Coffee break;
Ore 16.30 Escursione in oasi con Francesco Petretti e Sergio Stignani;
Ore 20.00 visita guidata all’impianto idrovoro di Saiarino a cura del Consorzio di Bonifica Renana; a seguire cena tipica presso il Museo della Bonifica e presentazione della mostra a cura dell’associazione fotografica AFNI sezione Emilia-Romagna e associazioni fotografiche locali.

Domenica 8 Aprile – II^ sessione fotografi esperti e/o amatoriali
Sala conferenze Museo delle Valli – Campotto di Argenta (FE)

Ore 8.30 Accreditamento;
Ore 9.00 Bruno D’Amicis • biologo e fotografo naturalista
Alla ricerca dell’Altro: la mia vita da fotografo naturalista.
Ore 11.00 Coffee break;
Ore 11.30  Canon Italia
EOS. L’immagine della Natura. 
Ore 12.00 Dibattito e riflessioni sulle giornate di lavoro con Francesco Petretti;
Ore 13.00 Pranzo di saluto presso ristorante convenzionato;
Ore 15.00 Escursione fotografica in barca
Ore 18.00 Escursione fotografica in Oasi con Sergio Stignani

Nelle due giornate saranno a disposizione gli operatori di Canon Italia che mostreranno i loro prodotti dalle 10-17.

Evento a pagamento su prenotazione
info www.vallidiargenta.org
tel. 0532/808058
mail: info@vallidiargenta.org


ESCURSIONI APERTE A TUTTI

Nelle giornate del 7 e 8 aprile 2018 si svolgeranno escursioni, sia in barca sia a piedi, aperte a tutti e sarà inoltre possibile provare l’esperienza dei capanni fotografici ad una tariffa agevolata.

Attività a pagamento – prenotazione obbligatoria.

Sabato 7 Aprile 2018

7.30 – 11.30 Esperienza Capanni fotografici
9.30 – 11.30 Escursione fotografica in barca accompagnati da AFNI Emilia- Romagna
9.30 – 11.30 Escursione fotografica a piedi in valle accompagnati da AFNI Emilia- Romagna
11.30 – 12.30 Dimostrazione droni a cura di Milko Marchetti
16.30 – 18.30 Escursione fotografica a piedi in valle accompagnati da AFNI Emilia – Romagna

Domenica 8 Aprile 2018

7.30 – 11.30 Esperienza Capanni fotografici
9.00 – 11.00 Escursione fotografica in barca AFNI accompagnati da AFNI Emilia- Romagna
9.00 – 11.00 Escursione fotografica a piedi in valle accompagnati da AFNI Emilia- Romagna
11.30 – 12.30 Dimostrazione droni a cura di Milko Marchetti
18.00 – 20.00 Escursione fotografica a piedi in valle accompagnati da Sergio Stignani (min. 8 persone)

Eventi a pagamento su prenotazione
info www.vallidiargenta.org
tel. 0532/808058
mail: info@vallidiargenta.org

Info e prenotazioni: La partecipazione al workshop è a pagamento, i costi sono 30 € per le due giornate oppure 20 € per la giornata singola. L’iscrizione verrà accettata previo pagamento di una caparra di 10 € da versare entro 25/03/2018. Per le modalità di iscrizione e pagamento rivolgersi alla segreteria organizzativa:
Museo delle Valli – tel. 0532 808058 – mail info@vallidiargenta.org

Orari dei musei

Museo delle Valli di Argenta: aperto da martedì a domenica e festivi dalle 9 alle 13 e dalle 15.30 alle 18. Per visite guidate ed escursioni è necessaria la prenotazione con una settimana di anticipo, per gruppi di almeno 5 persone.

Museo della Bonifica: accessibile solo con visita guidata, dal martedì a domenica e festivi, alle 9 o alle 11. Gradita la prenotazione.

Museo Civico: aperto il sabato, la domenica e festivi dalle 15.30 alle 18.30.

Ecomuseo di Argenta
Via Cardinala, 1/c
44011 Campotto di Argenta (FE)

Tel.: 0532-808058
Email: info@vallidiargenta.org

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“Un angelo di nome Giulia” 12° ed. Pala Hilton Pharma

Da ufficio stampa DIADA

Eccoci alla 12° edizione del nostro recital “Un angelo di nome Giulia” un appuntamento imperdibile, a sostegno della nostra Associazione, al Pala Hilton Pharma, Ferrara venerdì 16 marzo, alle ore 21,00. Con noi, gli amici di sempre Andrea Poltronieri e Ludovico Creti un incontenibile Teo Teocoli, il grande maestro Mogol e…un ospite a sorpresa!!! Non potevamo mica dirvi tutto, eh? Sarà una ‘chicca‘ che abbiamo preparato per voi carissimi amici, e che renderà indimenticabile la nostra serata.

Come sempre, un ringraziamento speciale alle istituzioni, ai partners e sponsor della manifestazione, che ci rendono possibile concretizzarla anno in anno sempre più bella, ai nostri volontari, senza i quali non esisteremmo, e a tutti voi amici che ci date sostegno ed energia inesauribile, per poter portare avanti con coraggio e determinazione i progetti di oncologia e psiconcologia pediatrica, che tanto ci stanno a cuore.

Vi aspettiamo, venerdì 16 marzo al Pala Hilton Pharma, alle ore 21,00: sarà una serata bellissima!

Serata di beneficenza a favore dell’Associazione di Volontariato Giulia Onlus per sostenere i propri progetti di Oncologia e Psiconcologia Pediatrica.

Venerdì 16 marzo, ore 21
a Ferrara, Palazzetto dello Sport, Pala Hilton Pharma, P.le Atleti Azzurri d’Italia, 1
infoline: 348 4713293 – info@associazionegiulia.com

Ingresso ad OFFERTA LIBERA

L’Associazione di Volontariato e Solidarietà Umana “GIULIA” Onlus nasce nel 1996 e attraverso l’opera dei propri volontari svolge la propria attività su progetti mirati ai bambini oncologici del territorio.
La raccolta fondi é finalizzata a potenziare le risorse con figure professionali, quali uno Psico-Oncologo ed un Pediatra Oncologo, che in collaborazione con la Clinica Pediatrica dell’Azienda Ospedaliero-Universitaria Arcispedale S.Anna di Cona e il Servizio di Psico-Oncologia dell’Unità Operativa di Clinica Psichiatrica dell’Università di Ferrara, siano in grado di accogliere e sostenere il piccolo paziente e la sua famiglia nel difficile cammino della malattia in senso globale.
Tale attività é già operativa presso:
• L’Unità Operativa di Clinica Pediatrica dell’Azienda Ospedaliero-Universitaria Arcispedale S. Anna di Cona a sostegno dei bambini affetti da patologie oncologiche nel percorso della malattia e dei trattamenti medici ed inoltre a sostegno dei familiari dei piccoli malati.
• Le sedi ospedaliere dell’Azienda AUSL di Ferrara a Cento, Lagosanto e Argenta a sostegno dei bambini costretti ad affrontare la malattia o la perdita di un genitore malato di tumore.
Nel 2009 é nata l’Associazione Giulia Ricerca che, in stretta collaborazione con le strutture sanitarie ed universitarie, ha lo scopo di sostenere progetti di ricerca e formazione diretti a medici, infermieri e psicologi in oncologia e psico-oncologia pediatrica.
Più informazioni disponibili sul sito: http://www.associazionegiulia.com/

A Cento arriva la Tangoterapia per i malati di Alzheimer

Da ufficio stampa amaferra

Da lunedì 5 marzo iniziano le lezioni di TANGOTERAPIA a Cento, curate dall’Associazione Malattia Alzheimer onlus di Ferrara in collaborazione con AnffasOnlus. Dopo gli esiti del progetto pilota che si è svolto lo scorso anno a Ferrara, AMA Ferrara inizierà il progetto di Tangoterapia anche nell’area centese, in partenza da lunedì dalle ore 18 alle 19 alla Sala Polifunzionale di AnffasOnlusdi Cento (via dei Tigli 2/B).

Non solo farmaci. AMA Ferrara, infatti, con questo tipo di attività si pone l’obiettivo di far conoscere il ruolo e l’importanza della prevenzione anche con interventi non farmacologici su tutto il territorio ferrarese, dove il tasso di anzianità è tra i più elevati d’Italia. Ferrara è stata la prima città in Emilia Romagna a sperimentare gli esiti della Tangoterapia su persone affette da Alzheimer, attraverso il metodo riabilitativo “Riabilitango”, che si fonda sull’unione tra competenze sanitarie e uso di passi, figure, esercizi di tecnica e musica del tango argentino, scelti e adattati in base alle reali potenzialità dei pazienti.

Quando la Tangoterapia diventa prevenzione.“Il progetto pilota dello scorso anno, che ha coinvolto 15 coppie di pazienti e famigliari, ha dato risultati molto positivi, sia dal punto di vista psico-comportamentale che dell’attività motoria – spiega la presidente dell’associazione ferrarese Paola Rossi –, per questo da subito prioritario per AMA è stato poter realizzare altri progetti di Tangoterapia sul territorio, collaborando con realtà vicine, nei casi di pazienti nella fase iniziale della malattia”. L’intento è quello di sviluppare un’integrazione maggiore della persona malata all’ambiente circostante, limitandone la stigmatizzazione e l’isolamento, attraverso le tecniche del tango, cercando di ridurre così i disturbi psico-comportamentali, potenziare l’equilibrio e la gestione del proprio corpo e migliorare le attività di vita quotidiana. A oggi sono 800 mila i malati di Alzheimer in Italia, di cui 74.000 in Emilia Romagna, e il loro numero raddoppierà entro il 2050 (dati ISTAT e Organizzazione Mondiale della Sanità).

Per avere maggiori informazioni riguardo l’assistenza legale e psicologica offerta da AMA,il famigliare (caregiver) può prendere un appuntamentovia telefono (0532.792097, 348.2727427) o via mail (info@amaferrara.it).

Hera: martedì notte lavori al serbatoio di Vigarano Mainarda

Da ufficio stampa HERA

Nella notte tra martedì 6 marzo e mercoledì 7 marzo dalle ore 23 alle ore 2 sono programmati lavori di manutenzione al serbatoio acqua potabile di Vigarano Mainarda

A seguito di tali interventi è prevista la sospensione dell’erogazione dell’acqua nel comune di Vigarano Mainarda e nelle zone limitrofe.

Al ripristino del servizio è opportuno lasciare scorrere l’acqua per alcuni minuti prima dell’utilizzo.
In caso di maltempo, l’intervento sarà eseguito il giorno successivo, ossia la notte tra mercoledì 7 marzo e giovedì 8 marzo negli stessi orari.

Prossime iniziative del mese di marzo

Da ufficio stampa Istituto Gramsci Ferrara

LUNEDÌ 12 MARZO BIBLIOTECA ARIOSTEA FERRARA ORE 17-19 ​ ​ ​ ​ ​ ​ ​ ​ ​ ​ ​ ​ ​ ​ ​ ​ ​ ​ ​ ​ ​ ​ ​ ​ ​ ​ ​ ​ ​ ​ ​ ​ ​ ​ ​ ​ ​ ​ ​ ​ ​ ​ ​ ​ ​ ​ ​ ​ ​ ​ ​ ​ ​ ​ ​ ​ ​ ​ ​ ​ ​ ​ ​ ​ ​ ​ ​ ​ ​ ​ ​ ​ ​ ​ ​ ​ ​ ​ ​ ​ ​ ​ ​ ​ ​ ​ ​ ​ ​ ​ ​ ​ ​ ​
IL CORPO E LA MENTE: EDUCARE ALLO SPORT

Ne parlano Nicola Alessandrini Insegnante e Angela Magnanini Docente UniRoma 4

Il complesso rapporto tra mente e corpo percorre l’intero arco della filosofia occidentale, fino a raggiungere, nella modernità, le sembianze di una vera e propria spaccatura tra res cogitans e res extensa. Il divario tra la sfera psichica e quella fisica, fonte d’inesauribili dibattiti filosofici, sembra conciliarsi improvvisamente di fronte all’armonia di un gesto sportivo, dove mente e corpo cooperano all’unisono. Da qui l’importanza di un’educazione attraverso lo sport quale momento di un processo educativo che sappia concepire l’individuo come unità psico-somatica. In tal modo il corpo diventa progetto, grazie alla sua capacità di guardare avanti, di realizzare quanto ancora non c’è. Se è vero – scrive Foucault – che come corpo siamo irrimediabilmente qui, mai altrove, è anche vero che nel corpo nascono i nostri desideri, «è da lui che escono e risplendono tutti i luoghi possibili, reali o utopici». Per questo il nostro corpo è «luogo d’ogni utopia».

Per il ciclo “I colori della conoscenza” a cura di Istituto Gramsci e Istituto di Storia Contemporanea di Ferrara

VENERDI 16 MARZO BIBLIOTECA ARIOSTEA FERRARA ORE 17-19

«PRIMA DI TUTTO UNA CASA, UNA DONNA ED UN BUE DA LAVORO»: PROFILO DELLA FAMIGLIA NELLA POLITICA DI ARISTOTELE

Conferenza di Claudio Cazzola, Docente Unife

Presenta Antonio Moschi Insegnante

Secondo la vulgata, gli scritti aristotelici vengono trasportati, dopo la morte del filosofo avvenuta nel 322 avanti Cristo, a Scepsi, una località della Troade nell’allora Asia Minore, per opera di Neleo, erede di Teofrasto a sua volta erede di Aristotele. Nel primo secolo a. C. poi l’ateniese Pellicone, acquistata l’intera opera, la riporta nella sua città, da dove a sua volta le invola Lucio Cornelio Silla, recandole con sé a Roma. Il materiale – non si sa se integrale o meno – serve poi da base per l’edizione prodotta nel medesimo secolo da Andronico di Rodi. La tormentata vicenda del “corpus” risulta ancora più complessa se si pensa al trattato intitolato «Politica», a causa della evidente aporia di sistemazione e di suddivisione in otto libri, non impeccabile questa e sottoposta, dai diversi editori, a modifiche nell’ordine dei rotoli. Il libro iniziale comunque tratta della fa miglia, nucleo costitutivo della comunità umana (la “polis”), la cui analisi si compie attraverso tredici capitoli dedicati alla struttura familiare, ai bisogni, ai beni materiali, alla dinamica padri-figli insieme con quella padroni-schiavi, per chiudere con la riaffermazione del rapporto gerarchico fra chi comanda e chi è comandato. Il tutto ravvivato e sostenuto dal ricorso alla “auctoritas” di quelli che sono già dei classici, come si cercherà di illustrare.

Per il ciclo “La società degli individui – Famiglie” a cura dell’Istituto Gramsci e dell’Istituto di Storia contemporanea di Ferrara

MERCOLEDÌ 28 MARZO BIBLIOTECA ARIOSTEA FERRARA ORE 17-19

LE CITTÀ INVISIBILI: DA ITALO CALVINO A RENZO PIANO

Ne parlano Daniela Cappagli, Insegnante e Michele Bondanelli Architetto (gruppo G124 del Sen. arch. Renzo Piano)

Il tema centrale della comunicazione riguarda la conoscenza della città e sarà affrontato attraverso la letteratura e l’architettura, inoltrandoci nei sentieri interdisciplinari delle opere di autori che lo hanno rappresentato in ambiti diverse ma con idee convergenti: Italo Calvino e Renzo Piano.

Conoscere la città e il suo paesaggio fisico, sociale ambientale umano significa fornire ai giovani gli strumenti culturali necessari per diventare cittadini consapevoli, per leggere e comprendere il presente, partendo dal passato.

Conoscere la città significa anche promuovere la consapevolezza che tutto ciò che costruiamo, le nostre opere, vanno verso il futuro e dal futuro saranno giudicate. E’ questa la via umanistica, che ci permette di rapportarci con il tempo che verrà e che permette di scoprire la funzione civile del nostro operato.

Cosa lega Calvino e Renzo Piano? Il comune interesse per la città e la sua vita costantemente in evoluzione, la consapevolezza che la forma della città, in senso storico-filosofico, influenza la vita dei suoi abitanti ogni giorno ed educa le nuove generazioni in senso positivo o negativo in rapporto alla sua struttura fisica e sociale. Città e Paesaggio incarnano valori collettivi essenziali per la democrazia di cui Calvino scrive e a cui vuole rispondere la responsabilità architettonica di Renzo Piano”

Per il ciclo “I colori della conoscenza” a cura dell’Istituto Gramsci e dell’istituto di Storia Contemporanea di Ferrara

MERCOLEDÌ 14- MARZO E MERCOLEDÌ 21-MARZO ORE 17-19 ISTITUTO STORIA CONTEMPORANEA (VICOLO SANTO SPIRITO 11, FERRARA)

Laboratori didattici “Il corpo e la mente: Gli Imbrogli del corpo”

condotti da Chiara Baratelli Psicoanalista

Sono ammessi ai laboratori, oltre ai docenti iscritti, anche cittadini interessati (previa comunicazione).

Per il ciclo “I colori della Conoscenza” a cura di Istituto Gramsci e Istituto di Storia Contemporanea

Il 10 e 11 marzo la XVII giornata nazionale dell’UNITALSI per sostenere i più fragili

Da ufficio stampa UNITALSI

Sabato 10 e domenica 11 marzo 2018 si terrà in tutta Italia, e in particolare a Ferrara, la XVII GIORNATA NAZIONALE dell’UNITALSI (Unione Nazionale Italiana Trasporto Ammalati a Lourdes e Santuari Internazionali). Quest’anno questo importante appuntamento, che ha come slogan “L’UNITALSI SCENDE IN PIAZZA”, assume un significato speciale perché l’Associazione festeggia i 115 anni dalla sua fondazione.

Nelle principali piazze di Ferrara (3.000 in tutta Italia), dunque, verrà proposta una “piantina d’ulivo”, simbolo di pace e di solidarietà. Il ricavato delle offerte verrà utilizzato dall’UNITALSI per sostenere i suoi numerosi progetti di solidarietà al servizio delle fasce sociali più deboli. Tutto questo grazie al costante e generoso impegno degli oltre 52 mila soci unitalsiani.
Per conoscere le piazze italiane dove trovare le piantine d’ulivo dell’Unitalsi è possibile consultare il sito internet www.unitalsi.it oppure contattare il numero verde 800.062.026.
In particolare le donazioni raccolte serviranno a sostenere: le attività a supporto dei Pellegrinaggi, l’assistenza domiciliare agli anziani, le case famiglia per le persone disabili, le case accoglienza per i genitori dei bambini ricoverati nei centri ospedalieri, i soggiorni estivi e gli interventi d’emergenza sociali. Sono questi solo alcuni progetti portati avanti dall’UNITALSI su tutto il territorio nazionale. Aderendo alla Giornata Nazionale sarà possibile sostenere tutte quelle iniziative benefiche a favore dei bambini, degli anziani, dei più bisognosi e di chi è solo e ammalato.

“La Giornata Nazionale rappresenta un appuntamento fondamentale per quanti scelgono di vivere e appartenere all’Associazione – dichiara Antonio Diella, Presidente Nazionale UNITALSI – ma lo è ancora di più per quelle persone che ancora non ci conosco, è il momento per dire eccoci, e lo faremo nella maniera più semplice, con il carisma e lo spirito unitalsiano, con migliaia di volontari, che sin dal mattino scenderanno in piazza con il loro sorriso, chiedendo un aiuto per continuare ad essere al fianco di chi è in difficoltà”.

RINVIO Hera stazione ecologica

Ufficio stampa FIAB Ferrara

RINVIATO CAUSA MALTEMPO

Il cicloaperitivo alla stazione ecologica di sabato 3 marzo.
L’appuntamento è rinviato ad altra data a causa del mal tempo, vi faremo saper la nuova data dopo aver preso accordi con il personale di Hera.

Femminismo e pacifismo: le parole d’ordine di una nuova rivoluzione

di Roberta Trucco

Alla vista della bambina vestita da soldato, esibita da Erdogan come possibile martire mentre lei piange a dirotto, le bandiere turche che sventolano e lui che la bacia, lo stomaco mi si rivolta.
Vorrei urlare. Il mio è un urlo silenzioso che sale dalle viscere, quanto il rifiuto della piccola bambina che non lo può esprimere, ma che il suo corpo non può nascondere. E così mi sorge spontanea una domanda: uomini, padri, dove siete? Come potete stare in silenzio di fronte a tanto orrore?
Di fronte a un Trump che parla di armare gli insegnanti per rendere più sicure le scuole, di fronte alle parate militari di Kim Jong-un, puro esibizionismo narcisistico, di fronte a un Salvini che, con un ghigno, parla di buttare a mare gli immigrati perché “prima gli Italiani”, ai grillini che si dichiarano salvatori della Patria, utilizzando inconsapevolmente quella retorica, tutta patriarcale, legata al sacrificio del sangue che ha portato i nostri nonni in guerra facendo dell’Europa un cimitero a cielo aperto.

Ora basta! L’urlo deve uscire e fendere l’aria asfittica che mi circonda.
Parlo alla mia generazione, sono una cinquantenne. Dobbiamo scendere al fianco delle giovani studenti della Florida: ragazze che hanno dicharato che non si arrenderanno finché coloro che fanno le leggi non cambieranno le regole per l’acquisto delle armi, finché i politici non smetteranno di accettare i soldi dalla Nra (National Rifle Association), finché noi adulti non faremo qualcosa!
Oggi più che mai gli uomini, i nostri mariti, i padri dei nostri figli/e devono scendere al fianco delle donne, delle loro figlie, sostenere la loro rabbia e frustrazione, perché sarà la loro passione il motore del cambiamento.
Diceva bene Adriano Sofri, alcuni anni fa, in un articolo su La Repubblica: “la terza guerra mondiale è in atto e il campo di battaglia è il corpo delle donne”.
La rivoluzione verrà, sta già venendo, proprio dal quel corpo femminile martoriato, ucciso, torturato, vilipeso, barattato, venduto, esibito in modo strumentale da maschi cinici e ambiziosi.

E’ sano e auspicabile che oggi gli uomini accettino di non essere i protagonisti per smontare la retorica ormai defunta del Padre di Famiglia che in nome del Bene comune sceglie per tutti. Quel padre di famiglia che sceglie quando fare imbracciare i fucili in nome della sicurezza e della salvezza dei propri consanguinei.
Noi donne non ne possiamo più di questa visione: vogliamo difendere la nostra terra, la nostra nazione con la cura affettuosa che si riserva a una madre stanca. Vogliamo un nazionalismo compassionevole, come lo definisce bene Teresa Forcades in ‘Nazione e compassione’ (ed. Castelvecchi); un nazionalismo femminista capace di esprimere riconoscenza alla terra e alla tradizione che ci ha accolto ed educato, ma che non fa delle ‘differenze’ una gerarchia di razza.
È venuto il momento di lasciare uscire allo scoperto “i ragazzi vivi”, quelli che – come racconta bene Michel Serres in ‘Non è un mondo per vecchi perché i giovani rivoluzionano il sapere’ edito da Bollati Boringhieri – dicono “basta con il sangue come coagulante sociale. […] Non vogliamo più costruire collettività sul massacro di un’altra o sulla propria immolazione; è questo il nostro futuro vitale contrapposto alla vostra storia e alla vostre politiche di morte”.
Le bandiere, le divise e gli onori a esse legati sono stracci se a indossarli sono giovani maschi che non riescono a darsi una identità diversa dai vecchi padri. Quei maschi che mostrano tutta la loro alienazione sparando nelle piazze e nelle scuole ai loro simili che invece si stanno già reinventando.
L’unica grande speranza per il futuro è l’alleanza generosa tra femminismo (femmine e maschi due pari e diversi) e le nuove generazioni, tra padri e madri femministe e figli/e con il sorriso compiacente di quei padri e madri cresciute nella cultura patriarcale.
Padri abbiate il coraggio di lasciarli/e andare in una direzione opposta alla vostra.