Skip to main content

Giorno: 9 Marzo 2018

Politiche per la legalità. Regione e Prefetture potenziano le misure per prevenire e contrastare i tentativi di infiltrazione criminale e mafiosa negli appalti in Emilia-Romagna

Da ufficio stampa regione Emilia-Romagna

Siglato oggi a Bologna un Protocollo d’intesa che riguarda le concessioni di lavori pubblici, servizi e forniture ma anche l’attività urbanistica ed edilizia

Bologna –Nuove e potenziate misure per prevenire e contrastare i tentativi di infiltrazione criminale e mafiosa negli appalti, nelle concessioni di lavori pubblici, servizi e forniture ma anche nell’attività urbanistica ed edilizia.

È questo quanto contenuto nel Protocollo d’intesa per la prevenzione e la repressione dei tentativi di infiltrazione mafiosa nel settore degli appalti e concessioni di lavori pubblici, servizi e forniture e nell’attività urbanistica ed edilizia. L’intesa è stata siglata oggi dal prefetto di Bologna, Matteo Piantedosi e dal presidente della Regione Emilia-Romagna Stefano Bonaccini, anche in veste di Commissario delegato per la ricostruzione post sisma. L’accordo, che rinnova quelli sottoscritti a partire dal 2010 e che ha l’assenso da parte del Ministero dell’Interno, è stato siglato da tutte le Prefetture-Utg dell’Emilia-Romagna.

“La legalità- ha detto il presidente Stefano Bonaccini- è un valore irrinunciabile per la nostra regione, e non da oggi, e non è un percorso occasionale. E quello appena siglato è un ulteriore passo in avanti rispetto agli strumenti adottati fino ad oggi e che ci hanno consentito di affrontare anche la ricostruzione post sisma tenendo ben salda la barra della legalità. Uno strumento che prosegue anche nella direzione di elevare la sensibilità culturale del territorio e dei suoi protagonisti rispetto a questo grave problema. Questo Protocollo ci vede tutti impegnati in un’unica direzione affinché il sistema sia più efficiente e all’altezza nel rispondere alle esigenze della società, delle imprese e dei cittadini”.
“Gli accordi già siglati negli anni con le Prefetture- ha commentato l’assessore alla Legalità, Massimo Mezzetti- sono stati un punto di riferimento fondamentale per la stessa costruzione delle riforme presenti nel Testo Unico per la Legalità da noi approvato nel 2016, per riscrivere le norme e in particolare per quanto riguarda le modalità di trasparenza delle imprese e per le procedure per gli appalti pubblici”.

La collaborazione tra Regione Emilia-Romagna e le Prefetture emiliano-romagnole sui temi della legalità e della trasparenza nel settore degli appalti pubblici, nei settori dell’urbanistica e dell’edilizia privata è stata attivata per la prima volta nel novembre 2010 attraverso la sottoscrizione del “Protocollo d’intesa per la prevenzione dei tentativi di infiltrazione mafiosa e della criminalità organizzata nel settore degli appalti e delle concessioni di lavori pubblici”, ripreso nel marzo 2012 con il “Protocollo d’intesa tra Regione Emilia-Romagna e le Prefetture-Utg dell’Emilia-Romagna per l’attuazione della Legge regionale 11/2010” .

Dopo il terremoto che il 20 e 29 maggio 2012 ha colpito l’Emilia, il costante aggiornamento delle intese ha rappresentato uno degli strumenti fondamentali per guidare nella legalità la ricostruzione, pubblica e privata. Con il nuovo accordo, per le specifiche esigenze legate al processo della ricostruzione post-sisma, fino alla cessazione dello stato di emergenza, il Commissario delegato alla ricostruzione si impegna a mettere a disposizione delle Prefetture che insistono sul “cratere” (Bologna, Ferrara, Modena e Reggio Emilia) le necessarie risorse umane e strumentali con il coinvolgimento, anche ai fini della programmazione informatica, di personale esperto.

Il Protocollo recepisce, tra l’altro, le novità normative regionali e nazionali quali il Testo unico per la promozione della legalità e per la valorizzazione della cittadinanza e dell’economia responsabili (Legge regionale n. 18 del 2016) e il nuovoCodice degli appalti pubblici, ma anche la nuova disciplina edilizia e urbanistica approvata nello scorso anno dalla regione, che sottopone a controlli antimafia le imprese esecutrici degli interventi edilizi ma anche gli operatori che promuovono l’attuazione di piani urbanistici.

Il Protocollo migliora l’interscambio informativo tra le Prefetture e le Pubbliche amministrazioni, per garantire una maggiore efficacia e tempestività delle verifiche delle imprese interessate, ma è anche teso a concordare prassi amministrative, clausole contrattuali che assicurino più elevati livelli di prevenzione delle infiltrazioni criminali.

Le misure di prevenzione e contrasto ai tentativi di infiltrazione criminale e mafiosa sono estese non solo all’ambito pubblico ma anche al settore dell’edilizia privata puntando a promuovere il rispetto delle discipline sull’antimafia, sulla regolarità contributiva, sulla sicurezza nei cantieri e sulla tutela del lavoro in tutte le sue forme.

La newsletter del 9 marzo 2018

Da ufficio stampa Cronaca Comune

 

 

Sarà dedicato al rapporto tra corpo e mente nella pratica sportiva il nuovo appuntamento, lunedì 12 marzo alle 17 nella sala Agnelli della biblioteca comunale Ariostea (via delle Scienze 17, Ferrara), del ciclo di incontri ‘I colori della conoscenza’ a cura dell’Istituto Gramsci e dell’Istituto di Storia Contemporanea di Ferrara. L’approfondimento sarà curato da Nicola Alessandrini (insegnante) e Angela Magnanini (docente UniRoma 4).

LA SCHEDA a cura degli organizzatori
Il complesso rapporto tra mente e corpo percorre l’intero arco della filosofia occidentale, fino a raggiungere, nella modernità, le sembianze di una vera e propria spaccatura tra res cogitans e res extensa. Il divario tra la sfera psichica e quella fisica, fonte d’inesauribili dibattiti filosofici, sembra conciliarsi improvvisamente di fronte all’armonia di un gesto sportivo, dove mente e corpo cooperano all’unisono. Da qui l’importanza di un’educazione attraverso lo sport quale momento di un processo educativo che sappia concepire l’individuo come unità psico-somatica. In tal modo il corpo diventa progetto, grazie alla sua capacità di guardare avanti, di realizzare quanto ancora non c’è. Se è vero – scrive Foucault – che come corpo siamo irrimediabilmente qui, mai altrove, è anche vero che nel corpo nascono i nostri desideri, «è da lui che escono e risplendono tutti i luoghi possibili, reali o utopici». Per questo il nostro corpo è «luogo d’ogni utopia».

Il calendario completo degli eventi e delle attività culturali, aperti liberamente a tutti gli interessati, in programma nelle biblioteche e archivi del Comune di Ferrara su: http://archibiblio.comune.fe.it

SALUTE E SOLIDARIETA’ – Giovedì 15 marzo alle 21 al teatro ‘Abbado’ e martedì 20 marzo alla scuola alberghiera ‘Vergani’

“Ado e Ferrara 20 anni insieme”, un concerto e una cena per festeggiare e sostenere i lavori della Casa del Sollievo

09-03-2018

Si è svolta in mattinata (venerdì 9 marzo) nella residenza municipale la conferenza stampa di presentazione dell’evento promosso da Ado Onlus “Ado e Ferrara 20 anni insieme“, voluto per celebrare il ventennale dell’attività dell’Associazione per l’assistenza domiciliare oncologica e per proseguire la raccolta fondi da destinare al progetto “Casa del Sollievo”. In programma per i prossimi giorni due appuntamenti aperti a tutta la cittadinanza: un concerto benefico al Teatro comunale ‘Abbado’ di Ferrara giovedì 15 marzo (alle 21) e una cena alla scuola alberghiera ‘Vergani’ martedì 20 marzo (alle 20). Per informazioni e prenotazioni tel. 0532 769413.

All’incontro con i giornalisti erano presenti, tra gli altri, l’assessora alla Sanità/Servizi alla persona Chiara Sapigni, la presidente di Ado (Associazione per l’assistenza domiciliare oncologica) Daniela Furiani, il direttore d’orchestra Marco Balderi, il presidente dell’Orchestra città di Ferrara, il presidente della Corale Veneziani Girolamo Calò, l’architetto del progetto Paolo Grazzi, il rappresentante dell’azienda Rubner Objektbau Marcello Papa e altri sponsor dell’evento.

“L’ADO – ha affermato l’assessora alla Sanità Chiara Sapigni  – ha voluto festeggiare il suo 20° compleanno in stretto collegamento con la nostra città, con la quale condivide da sempre progetti importanti. Tutta la storia dell’associazione è una storia di contributi, attenzione e solidarietà. I risultati che registriamo oggi – ha poi aggiunto l’Assessora ringraziando tutti coloro che hanno collaborato con totale disponibilità a dar vita alle iniziative – sono davvero un esempio di come la nostra città sia sempre generosa”.

(Comunicazione a cura degli organizzatori)

Con l’occasione di festeggiare i suoi 20 anni di attività e ringraziare il contributo della città diFerrara, Ado Onlus ha organizzato un concerto benefico che si terrà al Teatro Comunale “Claudio Abbado” di Ferrara il 15 marzo alle ore 21. Il ricavato servirà ad arredare le venti camere riservate agli ospiti della Casa del Sollievo, la nuova struttura sanitaria per assistere i pazienti con patologie neurologiche quali sclerosi multipla e sclerosi laterale amiotrofica, e i loro familiari, nelle fasi più invalidanti della malattia. A supportare l’iniziativa Rubner Objektbau, general contractor del Gruppo Rubner specializzato in grandi progetti in legno chiavi in mano, che ha anche realizzato il blocco principale (B) della nuova Casa del Sollievo formato da 20 venti ampie stanze destinate ad accogliere i pazienti ricoverati.

Durante la serata, nella cornice del Teatro Comunale “Claudio Abbado”, sul palco saranno presenti: l’Orchestra della città di Ferrara, diretta dal maestro Marco Balderi; l’Accademia corale “VITTORE VENEZIANI“, diretta dal maestro Maria Elena Mazzella; 22 artisti, 2 soprani tenori e 1 basso, e si esibiranno nei brani più memorabili di film, operette, musica lirica e musical, tra cui: Cinema Paradiso e Mission di Ennio Morricone, Non ti scordar di me di Ernesto De Curtis, Funiculì Funiculà musicata da Luigi Denza.

I festeggiamenti dei ’20 anni insieme’ si concluderanno con una cena organizzata dalla scuola alberghiera ‘Orio Vergani’ martedì 20 marzo alle 20 (via Sogari 3).

ADO Onlus è un’organizzazione senza scopo di lucro che ha come obiettivo primario fornire cure palliative, a domicilio, in ambulatorio e in hospice, a pazienti con neoplasie in fase avanzata o con malattie croniche gravemente invalidanti. E’ la 1° struttura in Italia di questo tipo, e si prende cura gratuitamente dei pazienti e dei famigliari (residenti a Ferrara o provincia), grazie all’accreditamento col Servizio Sanitario Regionale e al contributo dei soci, dei volontari e dei sostenitori.

 

FONDAZIONE ADO ONLUS – 20 ANNI AL FIANCO DI CHI E’ AFFETTO DA NEOPLASIE IN FASE AVANZATA O MALATTIE CRONICHE GRAVEMENTE INVALIDANTI
Giovedì 15 marzo 2018, ore 21.00 – Concerto benefico al Teatro Comunale “Claudio Abbado” di Ferrara

Un’equipe interprofessionale formata da 60 risorse tra medici palliativisti, infermieri, operatori socio-sanitari, psicologi, fisioterapisti, assistenti spirituali e oltre 70 volontari per la raccolta fondi; dal 1998 più di 12mila famiglie assistite presso il loro domicilio; un’Hospice Casa della Solidarietà per fornire cure palliative ai malati oncologici terminali che ha ospitato sino a oggi più di 3.580 pazienti; e, in costruzione, una Casa del Sollievo per assistere i pazienti con patologie neurologiche quali sclerosi multipla e sclerosi laterale amiotrofica, e i loro familiari, nelle fasi più invalidanti della malattia: a 20 anni dalla sua nascita, la Fondazione Ado prosegue nella sua missione di cura del paziente e dei suoi familiari con attenzione non solo ai bisogni fisici, ma anche a quelli psicologici, spirituali e sociali nel rispetto della piena dignità umana e rilancia il suo impegno con un concerto benefico per festeggiare i sui primi 20 anni e raccogliere ulteriori fondi. A supportare l’iniziativa Rubner Objektbau, general contractor del Gruppo Rubner specializzato in grandi progetti in legno chiavi in mano, che ha anche realizzato il blocco principale (B) della nuova Casa del Sollievo formato da 20 venti ampie stanze destinate ad accogliere i pazienti ricoverati.

“Il ricavato del concerto ADO e Ferrara 20 anni insieme – spiega Daniela Furiani, fondatrice e presidente della Fondazione – servirà ad arredare le venti camere riservate agli ospiti della Casa del Sollievo con letti, tv, frigoriferi, forni a microonde e quanto sia utile per renderle accoglienti come una vera e propria casa. Ogni camera sarà dotata di un secondo letto per un famigliare, un bagno, una veranda e un giardino privato attraverso cui accedere a un parco riservato ai pazienti e ai loro cari. All’interno della struttura saranno inoltre presenti un soggiorno e una sala lettura, una sala televisione per amici e parenti, una foresteria, ambulatori; per la città un ristorante, una palestra, un servizio di parrucchiera e barbiere, ma la cosa più bella, la più coinvolgente, sarà il teatro, dove portare i nostri ospiti a godere dei momenti di musica, saggi delle scuole, spettacoli di prosa, in breve dove poter trasmettere benessere fisico e mentale al malato e alle famiglie” .

Il concerto si terrà il 15 marzo 2018 alle ore 21.00 a Ferrara nella cornice del Teatro Comunale “Claudio Abbado” dove sul palco: l’Orchestra della città di Ferrara, diretta dal maestro Marco Balderi; l’Accademia corale “VITTORE VENEZIANI”, diretta dal maestro Maria Elena Mazzella; 22 artisti, 2 soprani tenori e 1 basso, si esibiranno nei brani più memorabili di film, operette, musica lirica e musical, tra cui: Cinema Paradiso e Mission di Ennio Morricone, Non ti scordar di me di Ernesto De Curtis, Funiculì Funiculà musicata da Luigi Denza.

E per chi non riuscisse a intervenire al concerto, è possibile fare una donazione tramite il sito di ADO al seguente link: http://www.adohtf.it/donation/

***
ADO ONLUS
La Fondazione ADO è un’organizzazione di utilità sociale senza scopo di lucro che opera nell’ambito delle cure palliative.
Solidarietà e partecipazione ne sono i valori fondamentali.
Scopo della Fondazione è: fornire cure palliativistiche di elevata qualità alle persone con patologie oncologiche o con altre patologie croniche evolutive in fase avanzata a domicilio, in ambulatorio e in hospice, prendendosi cura in modo globale del paziente e dei famigliari; formare il personale sanitario che opera nel sistema delle cure palliative e offrire ai propri professionisti percorsi formativi permanenti per il miglioramento continuo della qualità assistenziale; promuovere la cultura delle cure palliative attraverso iniziative rivolte a tutta la comunità.

RUBNER OBJEKTBAU
Il Gruppo Rubner è nato a Chienes, in provincia di Bolzano, e nel 2016 ha fatturato 375,3 M di €, impiega circa 1300 persone, conta oltre 20 società, ha stabilimenti in Italia, Austria, Germania e Francia e il 55% dei ricavi lo sviluppa oltre i confini nazionali. Gestisce un’attività suddivisa in 5 settori strategici: industria del legno, strutture in legno, grandi progetti chiavi in mano, case in legno e porte in legno.
In particolare, tra le società del Gruppo, RUBNER OBJEKTBAU realizza edifici in legno chiavi in mano, personalizzati in base alle esigenze dei clienti, con particolare riferimento alle opere che richiedono un’intensa attività di project management come hotel, complessi residenziali, edifici pubblici, direzionali, strutture sanitarie, fabbricati ad uso industriale e commerciale.

Per informazioni e prenotazioni tel. 0532 769413.

 

Info: Sara Brambilla DAG CommunicatioN Via Aurelio Saffi 30 – 20123 Milano sbrambilla@dagcom.com Tel: 02 89054168

BIBLIOTECA TEBALDI – Martedì 13 marzo alle 17 nella sala di via Ferrariola a San Giorgio

Un viaggio nel batticuore tra le pagine per bambini

09-03-2018

Martedì 13 marzo 2018 alle 17 alla biblioteca comunale Dino Tebaldi di San Giorgio (via Ferrariola 12) si terrà l’appuntamento con il ciclo di incontri per i bambini dai 3 ai 10 anni “Io leggo a te e tu leggi a me” che – per il mese di marzo – sarà dedicato a ‘Emozioni piccole e grandi’.

In programma per l’iniziativa di questa settimana c’è la lettura ad alta voce di due libri che esplorano le diverse colorazioni del batticuore: “Tutte le volte che vedo Melina” di Elisa Prati con illustrazioni di Barbara Vagnozzi (Giunti, 2007) e “La paura è fatta di niente” di Rosa Tiziana Bruno con illustrazioni di Antonio Boffa (Mammeonline, 2010).
Dopo la narrazione come consuetudine verrà data la possibilità ai bambini presenti di esprimersi a loro volta in veste di narratori in erba portando le proprie proposte, idee e suggerimenti di lettura. La partecipazione è libera e gratuita.

Per info: Biblioteca comunale Tebaldi del quartiere di San Giorgio, via Ferrariola 12 a Ferrara, email bibl.sangiorgio@comune.fe.it, tel. 0532 64215.

 

 

BIBLIOTECA LUPPI – Martedì 13 marzo alle 17.30 nella sala di via Arginone a Porotto

Storie scelte dai ragazzi per bambini dai 4 ai 10 anni

09-03-2018

Martedì 13 marzo 2018 alle 17.30 alla Biblioteca Aldo Luppi, in via Arginone 320 nella frazione di Porotto a Ferrara, prosegue l’attività di promozione della lettura per bambini dai 4 ai 10 anni con l’appuntamento settimanale di “Belle storie a Porotto”. L’appuntamento di questa settimana sarà con le Storie scelte dai ragazzi perché le letture saranno a cura degli alunni di II L della scuola Media De Pisis. La partecipazione è libera e gratuita.

Per info: biblioteca Aldo Luppi, via Arginone 320, Ferrara, tel. 0532 731957, email bibl.porotto@comune.fe.it

CONFERENZA STAMPA – Lunedì 12 marzo alle 11 nella sala degli Arazzi della residenza municipale

Presentazione della sezione “Ferrara set ideale” sul portale MuseoFerrara

09-03-2018

Lunedì 12 marzo 2018 alle 11 nella sala degli Arazzi della residenza municipale si terrà la conferenza stampa di presentazione della sezione dal titolo “Ferrara set ideale” in costruzione sul portale MuseoFerrara e dedicata alla tradizione cinematografica della città.

All’incontro con i giornalisti interverranno il vicesindaco Massimo Maisto, il docente Alberto Boschi dell’Università di Ferrara, lo storico Giuseppe Muroni e la curatrice del progetto Doris Cardinali.

CONFERENZA STAMPA – Martedì 13 marzo alle 11 nella Sala degli Arazzi della residenza municipale

Presentazione del concerto per il 120° anniversario dell’orchestra a plettro Gino Neri

09-03-2018

Il vicesindaco e assessore alla Cultura Massimo Maisto interverrà martedì 13 marzo 2018 alle 11 nella Sala degli Arazzi della residenza municipale alla conferenza stampa di presentazione del Concerto per il 120° anniversario della fondazione dell’orchestra a plettro Gino Neri.

 

BANDO DI GARA – Scade il 6 aprile. Tutta la documentazione consultabile sul sito del Comune di Ferrara

Procedura aperta per l’incarico di progettazione definitiva ed esecutiva zona ex Mof e Darsena

09-03-2018

Scadrà venerdì 6 aprile 2018 alle 12.30 il bando per partecipare alla “Procedura aperta per l’affidamento dell’incarico professionale per la progettazione definitiva ed esecutiva, direzione lavori, coordinamento della sicurezza in fase di progettazione e in fase di esecuzione, relativamente agli interventi del Lotto funzionale A -Ambito ex Mof – Darsena – A3-A8 reti e sottoservizi ex Mof e Darsena e riqualificazione di via Darsena“.

L’apertura dei plichi avverrà mercoledì 11 aprile 2018 alle 10.

L’avviso, pubblicato il 9 marzo 2018, è consultabile con la relativa documentazione sul sito internet del Comune di Ferrara alla voce ‘Bandi di gara’ all’indirizzo http://servizi.comune.fe.it/index.php?id=222.

 A cura del Servizio Appalti, Provveditorato e Contratti del Comune di Ferrara

SPETTACOLO DI BENEFICENZA – ‘Un angelo di nome Giulia 2018’: il 16 marzo alle 21 al Palasport di Ferrara

Una serata di divertimento e musica per sostenere con il sorriso i progetti dell’associazione Giulia

09-03-2018

Teo Teocoli, Andrea Poltronieri, Ludovico Creti, Mogol e tanti altri nomi ancora per una serata di musica, comicità e divertimento con la dodicesima edizione dello spettacolo ‘Un angelo di nome Giulia’. L’appuntamento è per venerdì 16 marzo alle 21 al Palazzetto dello sport ‘Pala Hilton Pharma’ di Ferrara (piazzale Atleti Azzurri d’Italia, 1) per raccogliere fondi a sostegno dei progetti di psico-oncologia, oncologia e musico terapia in età pediatrica promossi dall’associazione di volontariato Giulia onlus. La serata, organizzata dalla stessa associazione Giulia, con il sostegno e il patrocinio del Comune di Ferrara, della Presidenza del Consiglio dei Ministri e di numerose altre istituzioni locali e Forze dell’ordine, oltre che di diversi sponsor, sarà presentata da Roberta Girotto e Nicola Franceschini.
Il programma e le finalità dell’evento sono stati illustrati stamani in conferenza stampa dall’assessore alla Sanità del Comune di Ferrara Chiara Sapigni e dai rappresentanti dell’associazione Giulia onlus Roberta Girotto e Michele Grassi, assieme ad Andrea Poltronieri, Ludovico Creti e Nicola Franceschini.
Nel ringraziare gli organizzatori e gli sponsor della serata l’assessore Sapigni ha ricordato l’importanza dei progetti condotti dall’associazione Giulia nell’ospedale di Cona e nelle altre strutture sanitarie del territorio, dove viene offerto del tutto gratuitamente un sostegno qualificato a favore dei bambini e delle famiglie con problemi oncologici. Ha inoltre sottolineato come “l’associazione sia una realtà consolidata che offre importanti collaborazioni alle istituzioni e al mondo della sanità locale. Con il Premio Giulia, poi, – ha dichiarato ancora l’assessore Sapigni – l’associazione dimostra una grande attenzione verso l’impegno di altre persone e associazioni del territorio”.
“Assieme ai grandi protagonisti del mondo dello spettacolo – ha sottolineato Roberta Girotto – nel corso della serata avremo anche la testimonianza di amicizia della Nazionale italiana cantanti, con la presenza, assieme a Mogol, anche della nuova leva Marco Filadelfia e non mancherà uno scambio di maglie con la Spal. In occasione poi dell’assegnazione del Premio Fondazione Carife al libro di Pino Mango dedicheremo un ricordo a questo grande artista”.
“In questi anni – ha ricordato Michele Grassi – i progetti dell’associazione Giulia si sono consolidati sul territorio, nelle strutture ospedaliere di Cona, Lagosanto, Cento e Argenta, offrendo servizi a supporto dei bambini con malattie oncologiche o con genitori malati. Progetti ai quali andrà l’intero incasso, a offerta libera, dello spettacolo del 16 marzo, le cui spese di organizzazione sono state sostenute grazie agli sponsor”.

LA SCHEDA a cura degli organizzatori

Un Angelo di Nome GIULIA – 12a edizione
Venerdì 16 Marzo 2018 si terrà presso il Palazzetto dello Sport “Pala Hilton Pharma” di Ferrara Piazzale Atleti Azzurri d’Italia,1 alle ore 21,00 la 12° Edizione della Serata di Beneficenza “UN ANGELO DI NOME GIULIA” organizzata dall’ Associazione di Volontariato GIULIA Onlus.
La manifestazione è nata grazie all’importante sostegno dell’Assessorato alla Sanità del Comune di Ferrara e dell’Assessorato alla Sanità della Provincia di Ferrara e gode dei Patrocini della Presidenza del Consiglio dei Ministri, del Comitato d’Onore della Prefettura di Ferrara, della Regione Emilia Romagna, della Camera di Commercio di Ferrara, dell’Aeronautica Militare, della Polizia di Stato, dell’Arma dei Carabinieri, della Guardia di Finanza, dei Vigili del Fuoco, delle Aziende USL di Ferrara e Ospedaliero-Universitaria Arcispedale S.Anna di Cona.
Il format storico propone anche per il 2018 il momento comico con TEO TEOCOLI e quello musicale con MOGOL la band con alla voce Randy Roberts ripercorre momenti della sua storia. ANDREA POLTRONIERI e LUDOVICO CRETI presenze inossidabili della nostra serata.
Importante il sostegno e l’amicizia della NAZIONALE ITALIANA CANTANTI Verrà assegnato il 12° “PREMIO GIULIA” che riconosce l’impegno nel sociale di una persona, di un’associazione che si è distinta per i servizi con i quali opera nel territorio.
Inoltre verrà assegnato anche il “5º Premio Fondazione Carife” per la cultura al libro ‘Tutte le poesie’ di Pino Mango, cui verrà dedicato un tributo.
Presentano la serata Roberta Girotto e Nicola Franceschini
La raccolta fondi legata a questa manifestazione a fini di beneficenza è finalizzata al progetto di “Psico-Oncologia, Oncologia, Musico e Musica Terapia in età Pediatrica” ed al mantenimento di figure professionali quale uno psico-oncologo, pediatra oncologo e un musico terapeuta in grado di accogliere e sostenere il piccolo paziente e la sua famiglia nel difficile cammino della malattia presso la Struttura Dipartimentale di Onco-Ematologia Pediatrica e presso l’Unità Operativa di Clinica Pediatrica dell’Azienda Ospedaliero-Universitaria Arcispedale S.Anna di Cona-Ferrara a sostegno dei bambini colpiti da patologie tumorali nel percorso della malattia e dei trattamenti medici ed inoltre ed a sostegno dei familiari dei piccoli malati.
Da febbraio 2011, in convenzione gratuita con l’Azienda Usl di Ferrara, il progetto si è allargato alle sedi ospedaliere dell’Azienda Usl di Ferrara a: Cento, Lagosanto ed Argenta a supporto dei bambini sani costretti ad affrontare la malattia oncologica di un genitore.
Inoltre il progetto dell’ambulanza per il Trasporto Pediatrico in collaborazione con Voghiera Soccorso.
“UN ANGELO DI NOME GIULIA” sarà oltre ad un momento per conoscere lo sviluppo del lavoro dell’Associazione di Volontariato Giulia Onlus, una serata di divertimento grazie al prestigio ed alla caratura dei musicisti ospiti perché alla base di tutto, ad ispirare la nascita della manifestazione c’è un sorriso: quello di Giulia.

L’ ingresso è ad offerta libera

Per informazioni : 348 – 4713293 – www.associazionegiulia.com – info@associazionegiulia.com

 

PROTEZIONE CIVILE REGIONALE: ALLERTA N. 39/2018

ALLERTA COLORE GIALLO PER CRITICITA’ IDRAULICA

09-03-2018

L’Agenzia Regionale di Protezione Civile dell’Emilia Romagna ha emesso l’allerta n. 39/2018

livello di criticità colore GIALLO per CRITICITA’ IDRAULICA 

dalle ore 00.00 del giorno 10 /03//2018 alle ore 00.00 del giorno 11/03/2018 nel territorio ferrarese

Propagazione ed esaurimento degli eventi di piena in corso che nel nostro territorio riguardano, in particolare, il fiume Reno.

Gli avvisi e le allerta dell’Agenzia di Protezione Civile dell’Emilia Romagna

 

Si invita la popolazione ad adottare le misure di autoprotezione consigliate visionabili nei links sotto riportati.

LAVORI PUBBLICI E VIABILITA’ – Aggiornamenti su alcuni cantieri attivi dal 12 al 18 marzo 2018

Nuova pavimentazione in via Fossato; rifacimento delle coperture al nido Trenino; interventi su strade, reti di servizi, beni monumentali e verde

09-03-2018

Di seguito alcuni aggiornamenti relativi a lavori pubblici in corso nel territorio comunale di Ferrara, condotti sotto la supervisione dei tecnici e degli operatori del Settore Opere pubbliche e Mobilità del Comune di Ferrara. Maggiori informazioni sugli interventi più significativi in fase di esecuzione in città sono disponibili sul sito http://mappaopere.comune.fe.it

 

INTERVENTI STRADALI

– Nuova pavimentazione in via Fossato
Da lunedì 12 marzo
2018 inizieranno i lavori di ripristino della pavimentazione in acciottolato (buche a avvallamenti) in via Fossato a Ferrara, nel tratto compreso tra via Mascheraio e piazza Ariostea. Durante i lavori, della durata presunta di 10 giorni lavorativi (salvo avverse condizioni meteo) sarà interdetto il traffico veicolare e la sosta nel tratto di strada in oggetto. Saranno ammessi al transito, nei tratti non interessati dai lavori, i veicoli con possibilità di ricovero in aree ubicate al di fuori della sede stradale.

In via Brasavola prosegue il rifacimento della pavimentazione nel tratto da via Borgovado a via Ghisiglieri (chiuso al transito)
 Proseguono in via Brasavola i lavori a cura dell’Amministrazione Comunale per il rifacimento delle pavimentazioni lapidee.
Al momento sono in corso i lavori di rifacimento delle pavimentazioni nel tratto da via Borgovado a via Ghisiglieri, che è chiuso al transito.
Le modifiche alla viabilità sono indicate sul posto da segnaletica di preavviso e deviazione, nei tratti interessati.

 

VIABILITA’

– Via Boiardo interrotta per lavori il 12 e 13 marzo
Nelle giornate di lunedì 12 e martedì 13 marzo 2018 dalle 7 alle 18 via M.M. Boiardo a Ferrara tra via Santa Caterina da Siena e via Testi sarà interrotta al transito per lavori (ammessi autorizzati).

– Via Armari chiusa per lavori dal 14 al 20 marzo
Da mercoledì 14 a martedì 20 marzo
2018 (salvo avversità meteo), per lavori di smontaggio impalcatura, in via Armari a Ferrara, nel tratto compreso tra corso Ercole I d’Este e via Roversella sarà in vigore il divieto di transito (eccetto gli autorizzati). Previsto anche il temporaneo ripristino del doppio senso di circolazione per gli autorizzati e il divieto di sosta con rimozione coatta sul lato dei numeri civici dispari in tutto il tratto interessato. Le modifiche alla viabilità saranno segnalate da apposita segnaletica di preavviso e di deviazione nei tratti interessati.

– Via Contrada di Borgoricco interrotta al transito il 14 e 15 marzo
Nelle giornate di mercoledì 14 e giovedì 15 marzo 2018 (salvo avverse condizioni meteo), per consentire l’installazione di un’area di cantiere nell’ambito dei lavori di realizzazione del parcheggio multipiano in via Contrada di Borgoricco a Ferrara sarà chiuso al traffico (eccetto gli autorizzati) tutto il tratto stradale tra via Boccacanale di Santo Stefano e via Cortevecchia dalle 7.00 alle 20.00. L’accesso e l’uscita dal parcheggio di Ferrara Tua di via Cortevecchia saranno da via Cortevecchia stessa, regolarizzati da impianti semaforici.
Queste le modifiche alla viabilità previste:
– In via Contrada di Borgoricco divieto di transito (eccetto gli autorizzati); sarà istituito il doppio senso di marcia per i veicoli autorizzati che fuoriescono dal tratto inibito al transito;
– Divieto di sosta 7-20
con rimozione coatta per tutti i veicoli eccetto gli autorizzati (veicoli adibiti ai lavori, veicoli adibiti al rifornimento merci del supermercato);
– Revoca del senso unico di marcia in via Cortevecchia e ripristino del doppio senso di circolazione;
– In via Cortevecchia revoca degli stalli di sosta a pagamento lato cc. nn. dispari dal c.n. 67 fino al c.n. 81 compresi e conseguente divieto di sosta 0-24 con rimozione coatta; il tratto a transito alternato sarà regolato a mezzo semafori con tempi abbastanza brevi (uno posizionato fronte c.n. 67 per chi proviene da via Boccacanale Santo Stefano e l’altro in prossimità dello stallo riservato veicoli del Comune di Ferrara nel parcheggio di Ferrara Tua in via Cortevecchia per i veicoli in uscita dal parcheggio stesso);
– Nel Parcheggio di Ferrara Tua di via Cortevecchia saranno revocati gli stalli di sosta riservati al Comune e conseguente divieto di sosta 0-24 con rimozione coatta – revoca delle aree di carico e scarico e conseguente divieto di sosta 0-24 con rimozione coatta; dette aree di carico e scarico saranno istituite in continuità agli stalli di sosta riservati ai veicoli al servizio di persona invalida munita di concessione;
– Via del Turco
nel tratto compreso tra via del Podestà e via Cortevecchia divieto di transito eccetto gli autorizzati – sono ammessi al transito i pedoni e i velocipedi, eventualmente condotti a mano.
Le modifiche alla viabilità saranno segnalate da apposita segnaletica di preavviso e deviazione, nei tratti interessati.

Via Baricorda chiusa per lavori di ripristino delle sponde del canale
Dal 26 febbraio
scorso il tratto di via Baricorda tra via Ponte Rigo e via Rabbiosa, a Ferrara, è chiuso al transito dalle 8 alle 18, fino a fine lavori, per consentire l’esecuzione di interventi, a cura del Consorzio di Bonifica – Pianura di Ferrara, per il ripristino di un tratto di sponda del canale Rovere Serraglie (ammessi residenti e autorizzati).

– Un breve tratto di via Copparo a senso unico alternato per lavori di ripristino delle sponde del canale
Sono in corso i lavori da parte del Consorzio di Bonifica – Pianura di Ferrara per il ripristino di un tratto di sponda del canale consortile che scorre parallelo alla via Copparo, dalla sede della Società Spal 2013 in direzione di via Pioppa, dove è in vigore il senso unico alternato regolamentato da semafori dalle 8 alle 17.
Nelle giornate di sabato e domenica la circolazione sarà aperta alla normale circolazione.
La fascia oraria dei lavori è stata ridotta per limitare il più possibile gli eventuali disagi in entrata e uscita dalla città per chi percorre quest’arteria.
I lavori, salvo avverse condizioni meteo o eventuali criticità, dovrebbero completarsi entro la metà del mese di aprile e, in ogni caso se necessario, sospesi all’inizio della campagna irrigua.
Le modifiche alla viabilità saranno segnalate da apposita segnaletica di preavviso e deviazione, nei tratti interessati.

 

PUBBLICA ILLUMINAZIONE
– Lavori di realizzazione della nuova illuminazione pubblica di piazza Ariostea, corso Porta Mare, via Erbe, via Folegno e via Cortile

Sono in corso i lavori di realizzazione dei nuovi impianti di pubblica illuminazione di piazza Ariostea, corso Porta Mare (nel tratto compreso tra piazza Ariostea e via Rampari di San Rocco), via Erbe, via Folegno e via Cortile. I lavori interessano attualmente l’area di piazza Ariostea sul lato del convento.
L’intervento si inserisce nell’opera di restauro e riqualificazione della piazza Ariostea, a cura del Comune di Ferrara (v.CronacaComune del 22 febbraio 2018), e nell’ambito dei lavori di ammodernamento ed efficientamento della rete di pubblica illuminazione cittadina previsti dall’Amministrazione Comunale con il PRIC (Piano Regolatore dell’Illuminazione Comunale).
Gli interventi interesseranno complessivamente 87 punti luce e avranno una durata di 180 giorni

– Lavori di rifacimento degli impianti di pubblica illuminazione in via Mascheraio, via Frescobaldi, via Mentana, via Gregorio, via Fossato 
La prossima settimana i lavori di rifacimento della pubblica illuminazione proseguiranno in via Frescobaldi, via Mascheraio e via Fossato. Saranno possibili rallentamenti del traffico nei tratti interessati.
Tutti gli interventi sono realizzati a cura di Hera Luce, nell’ambito dei lavori di manutenzione straordinaria previsti nel contratto di servizi con il Comune di Ferrara.

 

LAVORI A CURA DI HERA
Sono in corso i lavori, a cura di Hera (in accordo con il Comune di Ferrara), per la posa di una nuova condotta fognaria in via della Pace a Pontelagoscuro nel tratto da piazza Buozzi a via De Amicis.
Riprenderanno lunedì 12 marzo in via Rabbiosa a Quartesana, i lavori di sostituzione di un breve tratto di condotta idrica con conclusione prevista entro venerdì 16 marzo. Nel corso della settimana saranno possibili interruzioni al transito che verranno indicate con segnaletica sul posto.

————

LAVORI A CURA DI ENEL
Sono in corso i lavori a cura di Enel (in accordo con il Comune di Ferrara) per la posa di una nuova linea elettrica in via Mascheraio, nel breve tratto compreso fra i numeri civici 5 e 11.
Proseguono inoltre i lavori a cura di Enel per la sostituzione di impianti sotto servizi in via Borso e in via Guarini in un breve tratto dall’intersezione con via Borso. Sono inoltre in corso lavori in piazza Ariostea, nel tratto da corso Porta Mare a via Palestro, in via Palestro, nel tratto da piazza Ariostea a vicolo del Voltino, in corso Porta Mare, nel tratto da piazza Ariostea a via Borgo dei Leoni, in via Borgo dei Leoni, in un breve tratto da corso Porta Mare.

 

INTERVENTI DI POSA IMPIANTI IN FIBRA OTTICA
Proseguono i lavori, a cura della Società TIM – Telecom Italia SpA e della Società Open Fiber (in accordo con il Comune di Ferrara), per l’esecuzione di opere civili e interventi di scavo in varie strade del Comune di Ferrara, per permettere la posa di impianti in fibra ottica.
EDILIZIA SCOLASTICA

– Interventi post sisma nell’immobile comunale di via Calcagnini
Lunedì 12 marzo 2018 saranno consegnati alla ditta esecutrice i lavori di ripristino post sisma nell’immobile comunale di via Calcagnini a Ferrara, ex sede dell’istituzione scolastica comunale. In programma interventi di natura edile funzionali al ripristino delle condizioni di agibilità strutturale dell’edificio. I lavori sono stati aggiudicati dal Comune alla ditta “CAMAR SOCIETA’ COOPERATIVA”.
Importo complessivo dell’opera 367.050 euro.

– Lavori di rifacimento delle coperture del nido Trenino di San Martino
Lunedì 12 marzo 2018 inizieranno al nido Trenino di San Martino i lavori di rifacimento delle coperture. Lo stesso tipo di intervento sarà poi eseguito anche in altre strutture scolastiche (Scuole Materne).
I lavori sono stati aggiudicati dal Comune all’A.T.I. fra le Ditte “Casalini Co. S.r.l.” di Bologna (BO) e “Co. Ind. S.r.l.” di Villanova di Castenaso (BO)
Importo dei lavori 194.000 euro per il nido il Trenino.
Importo complessivo dell’opera 388.000 euro.

 

BENI MONUMENTALI
– ‘Art Bonus’: progetto di restauro e pulizia dei due portali prospicienti la via Garibaldi

Saranno consegnati alla ditta esecutrice il 15 marzo 2018 i lavori di restauro e pulizia dei due portali prospicienti la via Garibaldi a Ferrara.
L’intero costo dell’intervento (8.250 euro) che restituirà i marmi al loro aspetto originario sarà finanziato con le elargizioni effettuate nel 2017 da otto diversi soggetti privati, che hanno voluto sfruttare le agevolazioni fiscali offerte dallo strumento dell’Art bonus per le erogazioni liberali a sostegno della cultura.
Il progetto, che sarà realizzato dalla restauratrice Federica Bartalini, si inserisce nell’iniziativa ‘Adotta una Colonna’ nata su sollecitazione della Fondazione Geometri di Ferrara, che ha già consentito nei mesi scorsi il restauro degli archi e delle colonne dell’ala ovest di piazza Municipio, sempre tramite lo strumento dell’Art bonus. Per tutti i dettagli v. CronacaComune del 26 febbraio 2018

– Restauro e riqualificazione della sede museale di Palazzo Schifanoia
Sono cominciati il 26 febbraio 2018 i lavori edili a Palazzo Schifanoia nell’ambito dell’opera di restauro e riqualificazione della sede museale, partita il 22 gennaio scorso con l’allestimento delle protezioni degli apparati decorativi e dei soffitti lignei. Il progetto prevede interventi strutturali mirati al ripristino dei danni subiti e interventi di rafforzamento che consentano di ottenere un miglioramento della risposta sismica locale e globale dell’intero edificio. Per tutti i dettagli del progetto v. CronacaComune del 16 gennaio 2018

– Per gli ultimi aggiornamenti sui cantieri negli edifici storici e monumentali della città v. CronacaComune del 12 gennaio 2018

 

VERDE PUBBLICO
Interventi in aree gioco per la riqualificazione e la messa in sicurezza

Sono in corso e saranno completati entro la primavera 2018 gli interventi di riqualificazione e posa di nuovi arredi e giochi per bambini previsti dal comune di Ferrara per 22 aree verdi comunali, tra parchi pubblici e cortili scolastici attrezzati. Per i dettagli e l’elenco delle aree v. CronacaComune dell’8 marzo 2018

 

INTERPELLANZA – Presentata dal gruppo GOL in Consiglio comunale

Richiesta in merito ai sistemi di videosorveglianza della città

09-03-2018

Questa l’interpellanza pervenuta agli uffici comunali:

– il consigliere Rendine (gruppo Giustizia Onore Libertà in Consiglio comunale) ha interpellato il sindaco Tiziano Tagliani e l’assessore ai Lavori pubblici Aldo Modonesi in merito ai sistemi di videosorveglianza della città.

>> Pagina riservata alle interpellanze/interrogazioni presentate dai Consiglieri comunali e relative risposte (a cura del Settori Affari Generali/Assistenza agli organi del Comune di Ferrara)all’indirizzo http://www.comune.fe.it/index.phtml?id=5216

Riflessioni sul calcio e sulla vita, in attesa del 10 aprile 2018

di Eleonora Goldoni *

09-03-2018

Il mio vissuto da sportiva è molto ampio. Certamente lo sport ha sempre fatto parte integrante della mia vita, delle mie giornate e ha dato sempre forma alla mia personalità.

Quello che vedo e trovo nello sport – e non sono sicuramente parole dette tanto per dire o fare bella figura ma sono concetti che sento e nei quali credo – i valori che incontro nell’attività sportiva, mi insegnano a vivere, affrontare e superare le situazioni di ogni giorno; mi viene in mente quanto dobbiamo incontrare avversari di altissimo livello nello sport, così nella vita dobbiamo ‘mettere in campo’ strategie adatte per affrontare e superare eventi e difficoltà, dalle più semplici a quelle più difficili e importanti.

Nello sport, in campo, durante una partita o un allenamento, non ci sono solo momenti positivi, ci sono situazioni che ti mettono alla prova e occorre trovare dentro le motivazioni e la forza partendo da te stessa. Penso sempre che la mente, con il proprio modo di ragionare e riflettere, sia spesso l’unico vero ostacolo da superare nel fare cose e azioni.

Lo sport ti dona quei momenti positivi e la gratificazione che porti con te a casa. Capisci che stai crescendo come persona grazie anche al supporto di coloro che ti stanno accanto, quando si sbaglia, quando si crede nella vittoria, impegnandosi duramente in ogni singola sessione di allenamento. Sono tutte cose che poi ti trovi inconsapevolmente nella vita reale, a scuola, nel rapportarti con la famiglia, con gli amici e le altre persone, nel mondo lavoro, nella vita e nelle situazioni di tutti i giorni. I valori dello sport, spesso senza neanche accorgerci di questo, si ripercuotono positivamente nelle nostre vite.

Che dire di Ferrara… è stata la mia culla, la mia rampa di lancio. E’ partito tutto qui, da quando mi sono trasferita in questa città.

La mia carriera sportiva è partita frequentando una squadra che disputava un campionato di serie C, poi promossa in serie B, per approdare alla Nazionale giovanile e arrivare ai giorni nostri con la convocazione nella Nazionale maggiore.

A Ferrara ho sempre trovato un grande supporto nei miei concittadini, nei professori e nei compagni di scuola, ma ho notato che tante persone – e non solo quelle che mi conoscono – dopo aver saputo dell’evento sportivo in programma il prossimo 10 aprile allo stadio Paolo Mazza, quando la Nazionale azzurra femminile incontrerà il Belgio, mi stanno sostenendo e mi augurano di essere in campo insieme alle compagne per giocare una partita importante per le qualificazioni mondiali.

Il loro più grande desiderio – e anche il mio! – è quello di vedere “una di loro”, in un evento che colorerà di azzurro la città. Sto sentendo veramente questa forza e il supporto dei ferraresi, una cosa che apprezzo moltissimo. Incrocio le dita per la convocazione. Sarebbe una esperienza di straordinaria crescita, una esperienza che comunque vivo anche oggi nei ritiri con lo staff della Nazionale azzurra, dove sto imparando veramente tanto per me e per la mia vita, non solo sportiva.

* giocatrice di calcio ferrarese, convocata ai ritiri della Nazionale Italiana

[Testo raccolto da Cronacacomune.it – AZ]

 

CONFERENZA STAMPA – Lunedì 12 marzo alle 12 nella sala di Giunta della residenza municipale (piazza Municipio 2)

Illustrazione della delibera relativa al “Regolamento Comunale per la disciplina della Tariffa Rifiuti Corrispettiva

09-03-2018

Lunedì 12 marzo alle 12, nella sala di Giunta della residenza municipale (piazza Municipio 2), avrà luogo una conferenza stampa per illustrare la delibera relativa al “Regolamento Comunale per la disciplina della Tariffa Rifiuti Corrispettiva ai sensi della legge n. 147/2013”.

All’incontro con i giornalisti interverranno: 
– il sindaco Tiziano Tagliani
– l’assessora comunale all’Ambiente Caterina Ferri
– il dirigente Servizio Ambiente Alessio Stabellini

 

ASSESSORATO ALLO SPORT – Venerdì 9 marzo alle 13.30 nella sala dell’Arengo della residenza municipale

Riconoscimento dell’Amministrazione comunale alla giocatrice di calcio Eleonora Goldoni

09-03-2018

Nelle immagini alcuni momenti dell’incontro odierno in residenza municipale con Eleonora Goldoni, premiata dall’assessore comunale allo sport Simone Merli.  

“Siamo felici – ha affermato l’assessore Merli – di poter premiare la nostra concittadina Eleonora per la sua attività di giocatrice di altissimo livello sui campi di calcio e di promotrice efficace dei valori dello sport. Siamo fiduciosi che Eleonora possa scendere in campo nella città che l’ha vista crescere sportivamente e culturalmente in occasione dell’importante partita di qualificazione mondiale Italia – Belgio, in programma allo stadio Paolo Mazza il 10 aprile 2018”. 

– – – – – – – – – – – – – – – – – – –

Venerdì 9 marzo alle 13.30, nella sala dell’Arengo della residenza municipale, l’assessore comunale allo Sport Simone Merli consegnerà una targa di riconoscimento alla calciatrice ferrarese Eleonora Goldoni, per la sua attività svolta a livello nazionale e internazionale e in occasione della imminente convocazione nella squadra Nazionale di calcio femminile, impegnata nelle qualificazioni mondiali.

Alla premiazione interverranno, oltre all’assessore Merli e alla giocatrice GoldoniPatrizia Recandio (responsabile sviluppo calcio femminile FGCI nazionale), Fausto Musiari e Michele Bertoli (Delegazione Emilia Romagna Settore Giovanile e Scolastico FIGC), Giuliano Bolognesi (delegato provinciale scuole Figc) e Maria Grazia Marangoni (coordinatrice ufficio scolastico provinciale Educazione Fisica).

Nella mattinata di venerdì 9 marzo (dalle 11.15) Eleonora Goldoni sarà nella sede del Liceo Ariosto di Ferrara per incontrare e conversare con studenti e insegnanti.

Giornalisti, fotografi e operatori video sono invitati.

 

Riunione in Prefettura del Gruppo di lavoro che coordina le azioni della rete provinciale contro la violenza verso donne e minori.

Da ufficio stampa Prefettura di Ferrara

Questa mattina presso la Prefettura si è svolto un incontro del gruppo di lavoro per l’attuazione del “Protocollo d’intesa per la promozione di strategie condivise finalizzate alla prevenzione ed al contrasto del fenomeno della violenza nei confronti delle donne e dei minori”, attivo da novembre 2009 cui hanno partecipato i rappresentanti dei diversi Enti firmatari.
Nel corso della riunione, si è condiviso il monitoraggio delle attività coordinate a livello di rete interistituzionale finalizzate a contrastare il fenomeno della violenza di genere e le situazione di maltrattamento contro donne e minori secondo prassi operative omogenee sul territorio provinciale
Sono stati individuati inoltre, alcuni progetti da realizzare nel corrente anno, sempre in un’ottica di lavoro multidisciplinare e continuativo, fra i quali si segnala l’elaborazione di Linee guida per un efficace interscambio di informazione fra i vari Uffici giudiziari coinvolti dai procedimenti civili connessi a situazioni di maltrattamento contro donne e minori. Questa azione sarà avviata in stretta collaborazione con i vertici dell’Autorità Giudiziaria, come sottolineato dal Presidente del Tribunale di Ferrara Dr.ssa Rosaria Savastano, dalla Procuratrice della Repubblica di Ferrara, Dr.ssa Patrizia Castaldini, e dalla Procuratrice Minorile di Bologna, Dr.ssa Silvia Marzocchi, oggi presenti all’incontro.
Infine, sul versante della fondamentale azione di formazione permanente degli operatori dei vari enti, è stato illustrato dalla Dr.ssa Paola Castagnotto dell’AUSL di Ferrara, il programma di eventi e incontri formativi che l’Azienda realizzerà nel 2018, quale capofila per la specifica azione legata al Piano Regionale triennale e che sarà fruibile anche per tutti gli operatori della rete provinciale.
Il tavolo, che si riunirà con cadenza trimestrale, si ripropone a tal proposito di coinvolgere in modo organico nelle proprie attività di raccordo operativo anche i Distretti socio sanitari quali snodi essenziali del complessivo sistema di protezione delle vittime di violenza.

Tango Y Boogie per Giulia

Da organizzatori

Domenica 11 marzo 2018 dalle 17 alle 20, nella bella sala cerimonie dell’Hotel Villa Regina di Ferrara (Via Comacchio n. 402) si terrà un evento di beneficienza organizzato dall’Associazione Sogni di Tango di Ferrara in collaborazione con la scuola di boogie woogie Flying Boppers, patrocinato dal Comune di Ferrara e finalizzato ad una raccolta fondi in favore dell’Associazione di volontariato Giulia onlus.

TANGO Y BOOGIE!! Questo il nome della festa dove, per il tango Miki Andreoni e per il Boogie Alice Formignani, si alterneranno in consolle per portare in pista tangueros e boogisti di ogni dove. Domenica pomeriggio quindi i due balli più amati del momento si uniranno proprio per dare forza alla raccolta fondi in favore della preziosa associazione di volontariato Giulia, la cui attività è dedicata al sostegno dei bambini del territorio ferrarese colpiti da patologie tumorali, fornendo un servizio di Oncologia e Psico-Oncologia Pediatrica con figure professionali in grado di accogliere e sostenere il piccolo paziente e la sua famiglia nel difficile cammino della malattia.
Non mancheranno incursioni salsere e intermezzi a sorpresa!
L’intero ricavato, al netto delle spese di organizzazione, verrà devoluto all’associazione. Tutta la cittadinanza è invitata.
Contributo 10 euro.
Info Cristina 347-0952962 (Sogni di Tango) e Alice (338-4138959)
www.sogniditango.com

Il prigioniero coreano

Da organizzatori

IL PRIGIONIERO COREANO

lunedì 12 marzo ore 21.00

versione originale sottotitolata in italiano

ingresso 5 euro

Un potentissimo thriller dell’anima che racconta, senza filtri, il presente: quello della Corea del Nord e del Sud.

Il prigioniero coreano l’ultimo capolavoro di Kim Ki-duk arriva al Cinema Boldini in anteprima lunedì 12 marzo alle ore 21.00.

Lontano dalle tinte forti dell’Isola o di Moebius, Il prigioniero coreano (The Net) vede Kim Ki-duk raccontare – senza filtri – il presente. Un presente che non riesce a liberarsi del passato: quello della Corea del Nord e della Corea del Sud. Un potentissimo thriller dell’anima che la Tucker Film porterà nei cinema italiani il 12 aprile e che trova nell’interpretazione di Ryoo Seung-bum (The Berlin File) tutta la potenza espressiva di cui ha bisogno.

«Fai attenzione: oggi la corrente va verso Sud», lo avvisa una sentinella, ma a fare attenzione, a farne sempre molta, il pescatore Nam Chul-woo ci è abituato. Del resto, non puoi permetterti distrazioni quando abiti in un villaggio della Corea del Nord e ti muovi ogni giorno sulla linea di confine. Confine d’acqua, nel caso di Nam, ed è proprio l’acqua a tradirlo: una delle reti, infatti, si aggroviglia attorno all’elica della sua piccola barca, il motore si blocca e la corrente che «va verso Sud» trascina lentamente il povero Nam in zona nemica…
Riuscirà il prigioniero, dopo pressanti interrogatori, a convincere le forze di sicurezza sudcoreane di non essere una spia? Ma soprattutto: riuscirà Nam, dopo il proprio faticoso rilascio, a convincere il potere nordcoreano della propria integrità? È rimasto ancora quello che era, cioè un bravo cittadino devoto, o l’infezione del capitalismo («Più forte è la luce, più grande è l’ombra») lo ha contaminato per sempre?

«Con Il prigioniero coreano – spiega Kim Ki-duk – ho voluto mostrare un paradosso: guardate come sono simili Nord e Sud. “Là” c’è la dittatura, “qui” la violenza ideologica. E non si tollera che un povero pescatore del Nord, finito per caso fuor d’acqua, voglia semplicemente ritornarsene a casa. Non si può demonizzare un intero popolo. Il Nord non è solo la Dinastia dei Kim: la gente viene prima!».

Per informazioni –

www.cinemaboldini.it

0532247050

Il nuovo appuntamento di Cave Panem biografie e ricette dal mondo

Da ufficio stampa Info Wunderkammer

Comporre un piatto e consumarlo tutti assieme. Continuano le azioni dal basso curate dall’associazione Basso Profilo per far rivivere la darsena di Ferrara con ricette raccontate e realizzate in tempo reale.
Dopo il primo appuntamento di dicembre, torna domenica 11 marzo dalle 10.30 a Wunderkammer (via Darsena 57, Ferrara) CAVE PANEM, il laboratorio multietnico che mescola le ricette le biografie e i background culturali di chi vive il quartiere Giardino.

Questa volta, dopo il focus sulla panificazione nelle differenti culture, è il momento del piatto unico, inteso come simbolo di commistione e condivisione per eccellenza. Un’altra novità di questo secondo appuntamento è la collaborazione del Centro Donna Giustizia di Ferrara, che con Basso Profilo e Matteo 25 ha costruito il programma della giornata. Durante l’incontro, infatti, sarà possibile visitare nella ‘camera delle meraviglie’ una mostra pensata dal Centro Donna Giustizia per celebrare la donna nelle diverse culture e nei differenti paesi.

Cave panem è un laboratorio di co-progettazione multietnico che ha l’obiettivo di definire azioni e micro-interventi capaci di aumentare la biodiversità culturale della darsena di Ferrara. La squadra di Cave panem è composta da giovani, ragazze e ragazzi con lo status di rifugiati, migranti, associazioni e altri cittadini e attori locali attivi nel quartiere Giardino di Ferrara. Il progetto, a cura di Basso Profilo, è realizzato in collaborazione con la cooperativa sociale Matteo25 e con il contributo della Regione Emilia-Romagna nell’ambito del bando regionale 2017 LR 14/08, e intende contribuire al processo di rigenerazione urbana in atto nel quartiere Giardino, rafforzando l’identità multiculturale del quartiere e la sua vocazione di hub della creatività giovanile.

Per maggiori informazioni e iscrizioni: cavepanem.laboratorio@gmail.com, 340.7275918. Aggiornamenti sull’evento Facebook: Cave Panem.

Welfare. Centri estivi per bambini e ragazzi, dalla Regione un aiuto alle famiglie per pagare la retta: fino a 210 euro per tre settimane. Disponibili 13 milioni per il biennio 2018-2019. Interessati circa 450 mila bambini. La vicepresidente Gualmini: “Pilastro della società, vanno sostenute a partire dalla conciliazione dei tempi cura-lavoro

Da ufficio stampa regione Emilia-Romagna

Ne potranno beneficiare, già da quest’estate, i genitori che lavorano, residenti in Emilia-Romagna e con un reddito Isee massimo di 28 mila euro. Approvate dalla Giunta anche le nuove regole di funzionamento dei servizi estivi, tra gli obiettivi quello di prevenire casi di maltrattamento o abuso

Bologna – Per i genitori che lavorano, una risorsa indispensabile nei mesi di chiusura delle scuole; per i figli, un punto di riferimento educativo, di aggregazione, crescita, divertimento e sport. Sono i centri estivi, spesso una vera e propria ancora di salvezza per le famiglie, anche se il costo delle rette può costituire un problema.
Un aiuto concreto arriva ora dalla Regione,checon il “Progetto per la conciliazione tempi cura lavoro: sostegno alle famiglie per la frequenza di centri estivi” – approvato dalla Giunta nei giorni scorsi – ha stanziato 13 milioni di euro su due anni (6 per il 2018, 7 per il 2019)per consentire ai genitori di fronteggiare la spesa e favorire la massima partecipazione dei bambini ai servizi estivi.
Il contributo riconosciuto alle famiglie – purché residenti in Emilia-Romagna e composte da entrambi i genitori, o uno solo in caso di famiglie mono genitoriali, occupati e con un reddito Isee annuo entro i 28 mila euro – prevede fino a un massimo di 210 euro: 70 euro a settimana per 3 di frequenza. Il provvedimento potrà interessare circa 450 mila bambini.
“Per la prima volta ci si occupa di aiutare concretamente le famiglie nella conciliazione tra vita e lavoro e nella gestione dei figli durante i mesi estivi- sottolinea la vicepresidente della Regione e assessore al Welfare, Elisabetta Gualmini, nel presentare oggi a Bologna l’iniziativa alla stampa-. Con una misura così importante per tantissimi genitori, integriamo un pacchetto di politiche familiari su cui da tempo lavoriamo. Penso al primo Piano regionale sull’adolescenza che approveremo entro l’estate, con cui mettiamo in campo una serie di interventi specifici: tra gli altri, la prevenzione delle dipendenze da alcol, droga e social network, ma anche il contrasto al disagio relazionale e l’abbandono scolastico. E penso anche ai nuovi Indirizzi per i servizi 0-6 che conterranno importanti novità. Le famiglie- conclude la vicepresidente- sono il pilastro della nostra società e pertanto vanno aiutate e facilitate. La loro vita non deve essere un’acrobatica ricerca di equilibri: è indispensabile possano contare su sostegni e opportunità adeguate, così che ad essere penalizzate non siano sempre per prime le donne che lavorano”.

Le risorse che la Giunta ha deciso di destinare a questo intervento provengono dal Fondo sociale europeo e saranno suddivise tra Comuni o Unioni di Comuni capofila di Distretto (l’ambito territoriale che comprende più Comuni associati per gestire i servizi sociali di base), i quali dovranno stilare l’elenco dei centri estivi – gestiti direttamente dal Comune o, per quelli privati, individuati tramite bando – aderenti al progetto. I centri in elenco avranno tutti i requisiti di qualità contenuti nella nuova Direttiva che la Regione ha recentemente adottato, a vent’anni dalla precedente. Per l’Emilia-Romagna si tratta di un’offerta molto varia, sia per l’ampia fascia d’età che copre, da 3 a 13 anni, sia per la logistica: ci sono campi organizzati in città, al mare, in palestra, al parco; molteplici anche le attività proposte: dal gioco ai laboratori, dalla scoperta della natura allo sport.

Come vengono assegnati i contributi
Per accedere alla richiesta di contributo occorre scegliere uno dei centri inseriti nell’elenco comunale. La richiesta dovrà essere fatta contestualmente all’iscrizione, presentando la dichiarazione Isee. Spetta al Comune l’istruttoria, il controllo dei requisiti e la successiva compilazione della graduatoria delle famiglie individuate come possibili beneficiare del contributo, fino ad esaurimento della disponibilità finanziaria.

Caratteristiche e funzionamento dei Centri estivi
L’obiettivo dei centri estivi è quello di offrire ai bambini e ragazzi, dopo la chiusura delle scuole, l’opportunità di trascorrere il tempo libero partecipando ad attività creative, educative e sportive. Nella maggioranza dei casi, il committente è il Comune di residenza, che affida la gestione del servizio a cooperative sociali o associazioni del territorio; in altri casi, i centri sono organizzati da privati.

Nei centri estivi è richiesta la presenza di un responsabile con ruolo di coordinatore, in possesso del diploma di scuola secondaria di secondo grado e possibilmente del titolo di educatore o insegnante, o comunque fornito di esperienza in campo educativo. Dal 2020, per il responsabile del centro che accoglie più di 20 bambini, sarà indispensabile, secondo la nuova direttiva regionale, avere una formazione più specifica in uno dei seguenti ambiti: educativo, formativo, pedagogico, psicologico, sociale, artistico, umanistico, linguistico, ambientale, sportivo. Altri requisiti riguardano la somministrazione dei pasti, che deve rispettare le linee guida regionali per l’offerta di alimenti e bevande salutari, e dunque garantire l’igiene e la correttezza alimentare. I centri, inoltre, devono prevedere servizi igienici separati per i bambini e gli educatori.

La nuova Direttiva regionale: cosa cambia
Rispetto al passato, la “Direttiva per l’organizzazione e lo svolgimento dei soggiorni di vacanza socio educativi in struttura e dei centri estivi nel territorio della regione Emilia-Romagna” semplifica alcuni requisiti strutturali e organizzativi, per agevolare l’apertura e la gestione dei centri.

La novità più significativa ha l’obiettivo di mettere i più piccoli al riparo dal rischio di maltrattamenti e abusi: il personale che opera a stretto contatto con i bambini dovrà presentare una dichiarazione che attesti l’assenza di condanne per abuso su minori. Ai centri estivi, infatti, si applica la legge nazionale “Disposizioni in materia di lotta contro lo sfruttamento sessuale dei bambini e la pedo-pornografia anche a mezzo internet”, che prevede l’interdizione definitiva da qualunque incarico in strutture pubbliche o private frequentate prevalentemente da minori per chi si macchia di tali reati.
Tra le altre novità introdotte, una più chiara distinzione tra centri estivi semiresidenziali e soggiorni vacanza residenziali: i primi, più comunemente diffusi, propongono durante il giorno attività ludico-ricreative e di socializzazione con gruppi di bambini e ragazzi dopo la chiusura delle scuole, mentre i servizi residenziali offrono ai ragazzi soggiorni con pernottamento in località turistiche (ex colonie). /Ti.Ga.

Bagnari (PD) : “Eliminare al più presto gli ostacoli burocratici sulla fecondazione assistita”

Da ufficio stampa Partito Democratico

A numerose coppie dell’Emilia Romagna, che stanno effettuando trattamenti di procreazione medicalmente assistita, è stato comunicato che da dicembre 2017 i trattamenti non sarebbero stati più erogati a carico del servizio sanitario nazionale, nelle coppie che avessero già eseguito 3 cicli e nelle coppie con donne di 43 o più anni.

“Il problema sorge in quanto da gennaio 2017 il Governo ha definito i nuovi livelli essenziali di assistenza (LEA) e tutte le prestazioni necessarie nelle diverse fasi del percorso di procreazione medicalmente assistita – spiega il consigliere regionale PD Mirco Bagnari –. Le novità previste, però, sono subordinate all’entrata in vigore delle disposizioni in materia di assistenza specialistica ambulatoriale”.

Tra le novità, il fatto che le prestazioni saranno quindi erogate a carico del SSN in regime di assistenza specialistica ambulatoriale. Inoltre il limite dell’età delle donne per l’accesso ai trattamenti passerà da 43 a 46 anni e il numero massimo di cicli che potranno essere effettuati nelle strutture sanitarie pubbliche passerà a 6.

“Queste persone che stanno magari da lungo tempo inseguendo il sogno di formare una famiglia, per questioni burocratiche, hanno dunque dovuto sospendere un percorso lungo e molto delicato – prosegue Bagnari, autore di una risoluzione sui problemi burocratici legati ai percorsi della procreazione medicalmente assistita (PMA) –. Per cui mi faccio portavoce in Regione di questo disagio. Chiedo alla Giunta di agire nei confronti del Governo, al fine di rendere definitivamente operativi i nuovi LEA nella parte sulla procreazione medicalmente assistita e di fare in modo che la Regione Emilia-Romagna adotti immediatamente tutti gli atti possibili di propria competenza per riuscire a rendere concrete le possibilità previste”.

Arriva nelle sale dell’Emilia Romagna Hitler contro Picasso e gli altri. L’ossessione nazista per l’arte – Al cinema solo il 13 e 14 marzo

Da organizzatori

In due modi il nazismo mise le mani sull’arte: tentando di distruggere ogni traccia delle opere classificate come ‘degenerate’ e attuando in tutta Europa

un sistematico saccheggio di arte antica e moderna

In anteprima mondiale nei cinema italiani solo il 13 e 14 marzo e a seguire sugli schermi di altri 50 paesi del mondo il documentario che ci guida per la prima volta

alla scoperta del Dossier Gurlitt, di rari materiali d’archivio, dei tesori segreti del Führer e di Goering

Con la colonna sonora originale di Remo Anzovino

Kit fotografico: https://we.tl/GdebaaCwEu

Trailer qui: https://www.youtube.com/watch?v=27bE8vX7cxw

“Com’è possibile essere indifferenti agli altri uomini? La pittura non è fatta per decorare appartamenti.

È uno strumento di guerra offensivo e difensivo contro il nemico”

Pablo Picasso

In Emilia Romagna aderiscono i seguenti cinema

EMILIA ROMAGNA

-Bagnacavallo

Palazzo Vecchio

-Bologna

Odeon

-Bologna

The Space

Carpi

Space City

-Casalecchio di Reno

Uci

-Castenaso

Italia 14 marzo

-Cesena

Eliseo anche 17 marzo

-Faenza

Cinedream 13 marzo

-Ferrara

Apollo

-Ferrara

Uci

-Forli’

Astoria

-Imola

Osservanza

-Modena

Raffaello

-Modena

Victoria 13 marzo

-Parma

The Space Barilla

-Parma

The Space Cinecity Campus

-Piacenza

Uci

-Ravenna

Cinemacity

-Reggio Emilia

Al Corso

-Reggio Emilia

Uci

-Riccione

Cinepalace

-Rimini

Le Befane

-Rimini

Tiberio 14 marzo

-S.Arcangelo Di Romagna

Supercinema

-Savignano Rubicone

Uci Romagna

Chagall, Monet, Picasso, Matisse.

Klee, Kokoschka, Otto Dix, El Lissitzky.

Artisti messi al bando, disprezzati, condannati eppure anche trafugati, sottratti, scomparsi.

Sono trascorsi 80 anni da quando il regime nazista bandì la cosiddetta “arte degenerata”, organizzando, nel 1937 a Monaco, un’esposizione pubblica per condannarla e deriderla e, contemporaneamente, una mostra per esaltare la “pura arte ariana”, con “La Grande Esposizione di Arte Germanica”. Proprio in quegli stessi giorni cominciò la razzia, nei musei dei territori occupati e nelle case di collezionisti e ebrei, di capolavori destinati a occupare gli spazi di quello che Hitler immaginava come il Louvre di Linz (rimasto poi solo sulla carta) e di

Carinhall, la residenza privata di Goering, l’altro grande protagonista del saccheggio dell’Europa. Si calcola che le opere sequestrate nei Musei tedeschi siano state oltre 16.000 e oltre 5 milioni in tutta Europa. Tra gli artisti all’indice Max Beckmann, Paul Klee, Oskar Kokoschka, Otto Dix, Marc Chagall, El Lissitzky. Sui muri le frasi di commento: “Incompetenti e ciarlatani”, “Un insulto agli eroi tedeschi della Grande Guerra”, “Decadenza sfruttata per scopi letterari e commerciali”. La mostra sull’”arte degenerata” fu portata in tour come esempio in 12 città tra Austria e Germania e la visitarono circa 2 milioni di persone.

Proprio per raccontare alcune delle infinite storie che presero il via in quei giorni, a distanza di 80 anni arriva oggi sul grande schermo un documentario-evento con la partecipazione straordinaria di Toni Servillo e la colonna sonora originale firmata da Remo Anzovino.

Hitler contro Picasso e gli altri. L’ossessione nazista per l’arte, diretto da Claudio Poli e prodotto da 3D Produzioni e Nexo Digital con la partecipazione di Sky Arte HD, arriva nelle sale italiane in anteprima mondiale solo il 13 e 14 marzo (elenco su www.nexodigital.it) e ci guida tra Parigi, New York, l’Olanda e la Germania raccogliendo testimonianze dirette sulle storie che prendono il via da quattro grandi esposizioni che in questi ultimi mesi hanno fatto il punto sull’arte trafugata, tra protagonisti di quegli anni, ultime restituzioni e preziosi materiali d’archivio.

Si parte da “21 rue La Boétie”, la mostra parigina nata dalla volontà di esporre parte di un prezioso patrimonio recuperato, la collezione di Paul Rosenberg, uno dei più grandi collezionisti e mercanti d’arte di inizio ‘900, con quadri da Picasso a Matisse; e si passa a “Looted Art”, alla mostra di Deventer, in Olanda, che espone i quadri provenienti dai depositi statali olandesi e dalle collezioni razziate dai nazisti; si esplora poi “Dossier Gurlitt”, la doppia esposizione di Berna e Bonn che per la prima volta espone la collezione segreta di Cornelius Gurlitt, figlio di uno dei collezionisti e mercanti d’arte che collaborarono coi nazisti, fermato per caso dalla polizia doganale su un treno per Monaco nel 2010. Tra le tele della collezione trafugata capolavori di Chagall, Monet, Picasso e Matisse.

Tra i protagonisti del film anche Simon Goodman (che in scatoloni pieni di vecchie carte e documenti ha scoperto la storia della sua famiglia e della sua magnifica collezione d’arte, che comprendeva opere di Degas, Renoir, Botticelli, nonché il cinquecentesco “Orologio di Orfeo”. Larga parte della collezione era finita nelle mani di Hitler e Goering), Edgar Feuchtwanger (che nel 1929 fu il vicino di casa di Adolph Hitler, qualche anno prima che suo padre fosse deportato a Dachau, mentre dalla loro casa venivano sottratti mobili e libri preziosi) e Tom Selldorff (che è riuscito a recuperare quattordici opere appartenute alla sua famiglia cui furono sottratte negli anni ’30).

All’interno di Hitler contro Picasso e gli altri. L’ossessione nazista per l’arte troveranno inoltre spazio gli autorevoli interventi di Pierre Assouline, giornalista e scrittore, Jean-Marc Dreyfus, storico e autore del libro Il Catalogo di Goering, , Timothy Garton Ash, storico, Berthold Hinz, storico dell’arte, Meike Hoffmann, esperta di arte degenerata e della vicenda Gurlitt, autrice principale della biografia di Hildebrand Gurlitt Il mercante d’arte di Hitler, Eva Kleeman e Daaf Ledeboer, storici dell’arte e ideatori della mostra Looted Art di Deventer, Markus Krischer, giornalista di Focus che ha seguito l’inchiesta su Cornelius Gurlitt, Agnieszka Lulińska, storica dell’arte e co-curatrice della mostra su Gurlitt a Bonn, Bernhard Maaz, direttore generale delle Bayerische Gemäldesammlungen, Christopher A. Marinello, mediatore nel recupero di opere d’arte, Art Recovery International, Inge Reist, direttrice del Frick Collection’s Center for the History of Collecting presso la Frick Art Reference Library, New York, Elizabeth Royer, gallerista parigina, esperta di restituzioni, Marei e Charlene von Saher, eredi del gallerista Jacques Goudstikker, Cynthia Saltzmann, storica dell’arte e autrice del libro Ritratto del dottor Gachet. Storia e avventure del capolavoro di Van Gogh, Tom Selldorff, erede, Christina Thomson, storica dell’arte e co-curatrice della mostra su Rudolph Belling, Anne Webber, cofondatrice e condirettrice Commition for Looted Art in Europe, Rein Wolfs, a guida della Bundeskunsthalle di Bonn e co-curatore della mostra su Gurlitt a Bonn, Nina Zimmer, direttrice del Kunstmuseum Bern – Zentrum Paul Klee e co-curatrice della mostra su Gurlitt a Berna.

Diretto da Claudio Poli su soggetto di Didi Gnocchi e sceneggiatura di Sabina Fedeli e Arianna Marelli, con musiche di Remo Anzovino, Hitler contro Picasso e gli altri. L’ossessione nazista per l’arte è prodotto da 3D Produzioni e Nexo Digital con la partecipazione di Sky Arte HD ed è distribuito nell’ambito del progetto della Grande Arte al Cinema con i media partner Radio DEEJAY, MYmovies.it e ARTE.IT.

L’evento al cinema è patrocinato dalla Comunità Ebraica di Milano.

LA GRANDE ARTE AL CINEMA

Nuova stagione 2018

13 e 14 marzo

Hitler contro Picasso e gli altri. L’ossessione nazista per l’arte.

9, 10 e 11 aprile

Van Gogh tra il Grano e il Cielo

8 e 9 maggio

Cézanne. Ritratti di una vita

Tutti i titoli della Grande Arte al Cinema possono essere richiesti anche per speciali matinée al cinema dedicate alle scuole. Per prenotazioni: Maria Chiara Buongiorno, progetto.scuole@nexodigital.it, tel 02 805 1633.

Ufficio Stampa Nexo Digital:

Luana Solla – 334 3369695 luana.solla@nexodigital.it | Marinella Di Rosa – 335 7612295 marinella.dirosa@nexodigital.it

Ufficio Stampa 3D Produzioni:

Eugenio Crifò – 3936666553 eugenio.crifo@3dvideo.it

Ufficio Stampa Sky:

Isabella Ferilli – 02 30801 7526/346 7207561 isabella.ferilli@skytv.it | Giorgio Scorsone 02.30801.7546 giorgio.scorsone@skytv.it

Utilizziamo il Vostro indirizzo di posta elettronica al solo scopo di informarVi sulle nostre attività. Se non desiderate più ricevere le nostre comunicazioni, potete rispondere a questa mail chiedendo di essere cancellati dalla lista.

Corso scrittura con Cinzia Tani

Da organizzatori

Sabato 26 e Domenica 27 maggio a Ferrara, presso la Sala Convegni dell’Hotel Carlton di Piazza Sacrati, la giornalista e scrittrice Cinzia Tani propone un corso intensivo di scrittura creativa, aperto a tutti senza particolare vincolo di età e titolo di studio.
Conduttrice di programmi radiofonici e televisivi, Cinzia Tani ha pubblicato trentuno libri, fra romanzi, saggi e biografie, raccolte di racconti e libri per bambini. Insegna scritura creativa presso la libreria Mondadori di Roma e l’Università Luiss a Roma.
Il corso si propone l’obiettivo di offrire la possibilità di conoscere i principali strumenti tecnici e professionali della scrittura creativa e di trasformare un’idea in un racconto o in un romanzo.
Il corso si articola in dieci moduli: l’incipit, l’intreccio, il finale, i personaggi, il punto di vista del narratore, i dialoghi diretti e indiretti.
È previsto un excursus sui vari generi letterari, dal genere sentimentale al giallo e il noir, dal fantasy al romanzo storico, dal genere horror alla biografia e autobiografia.
Il corso si articolerà in due giorni: Sabato dalle ore 14.00 alle ore 16.00 e riprenderà dalle ore 17.00 alle ore 19.00, Domenica dalle ore 11.00 alle ore 14.00 e riprenderà dalle ore 15.00 alle ore 18.00.
Inoltre, il laboratorio prevede la raccolta degli elaborati che saranno pubblicati in una antologia edita da Edizioni La Carmelina.
Per maggiori informazioni, scrivere a corsoscritturafe@libero.it o contattare Federica al numero 3273683185.

Seminario Privacy settore Benessere

Da ufficio stampa CNA Ferrara

Lunedì 12 marzo, incontro Cna sulle nuove regole della privacy per il Settore Benessere
Dal 25 maggio prossimo diventerà attuativo il nuovo Regolamento Ue sulla protezione e sul trattamento dei dati personali (Rgdp). Nei prossimi mesi le imprese dovranno, quindi, adeguare i propri sistemi interni di gestione, trattamento e conservazione dei dati. Se ne parla lunedì 12 marzo, alle ore 17,30, presso la sede provinciale della Cna di via Caldirolo, ad un incontro delle imprese del settore Benessere e Sanità.
Cosa cambia nella normativa sulla privacy, a chi si applica, come e quando adeguarsi, come gestire i dati e quali sanzioni sono previste: a tutti questi interrogativi risponderanno gli avvocati Milena Nappo e Marco De Nunzio.

Il post elezioni: tra estremismi e ipocrite responsabilità

L’unica cosa chiara è che non c’è nulla di chiaro. Si potrebbe sintetizzare con queste poche parole questo risultato elettorale. Ma a mente fredda, passati oramai tre giorni dal voto e recuperato il sonno dopo svariate maratone, si potrebbe azzardare qualche commento più ‘oggettivo’.
Ci sono almeno cinque punti sui quali vale la pena riflettere e su cui tutte le forze che siederanno in parlamento dovranno interrogarsi.

1. La legge elettorale
Appare chiaro a tutti come il Rosatellum abbia fallito sotto tutti i punti di vista. Primo su tutti non ha dato una governabilità né al partito più votato né alla coalizione più votata, costringendo tutti a dialogare, cosa buona, e a dover formare strane alleanze, cosa meno buona.

2. Alleanze di Governo
Proprio queste, nelle ultime ore, sono oggetto di aspre diatribe che stanno facendo scendere il confronto politico in una disputa da stadio tra fazioni di ultras ‘crudi e puri’ a quelle frange di tifosi ‘distinti’ che pur di tener su questa baracca non si offenderebbero a dividere il posto anche con le tifoserie avversarie. Peccato che fino al 2 marzo sembrasse più probabile vedere capi di partito praticare l’harakiri che governare insieme a chi, fino a quel momento, non è stato visto come ‘avversario‘, ma bensì come ‘nemico‘.

3. Il peso delle parole
L’aver considerato come un ‘nemico’ il proprio contendente politico ha generato un conflitto talmente basso e a tratti grottesco e violento da rendere poco credibile qualsiasi tipo di alleanza, soprattutto tra Pd e Movimento 5 Stelle: da una parte i “piddioti”, così soprannominati dai grillini, fanno notare come fino a ora siano stati insultati, chiamati mafiosi e, addirittura, “sporchi di sangue”; dall’altra i “grullini”, così soprannominati dai loro avversari, sono stati spesso apostrofati come ignoranti, antiscientifici, antipolitici e populisti. Come si può pensare a un governo credibile formato da queste due fazioni? Le parole hanno un peso e quel peso vale sia per le promesse fatte, come il reddito di cittadinanza o l’abolizione della legge Fornero, sia negli insulti arrecati agli avversari. Questa poi è stata la campagna elettorale che ha visto trionfare anche un altro tipo di lessico: quello violento. Dalle minacce vere e proprie alle promesse di “invasioni” di paesi stranieri, pulizie etniche, deportazioni di massa, difese delle razze. Tutto ciò, e lo si sta sperimentando da un po’, sta portando a un acuirsi degli scontri nella società: nessuno può credere che dall’attentato a Macerata agli ultimi accadimenti di cronaca, il comune denominatore non sia un certo tipo di propaganda. Repetita iuvant: le parole hanno un peso.

4. Credibilità vs. Responsabilità
Solo cinque anni fa, in una diretta streaming, ricorderete quali furono le risposte date a Bersani ‘colpevole’ di voler provare a fare un governo con i grillini. Il seguito è storia recente, e proprio le azioni compiute dal Pd sono state oggetto di un’intera legislatura di denigrazione da parte del Movimento. Qualsiasi sia il pensiero che prevale in chi sta leggendo queste righe, una considerazione comune ci sarà: il Pd e il Movimento 5 Stelle, insieme, non sarebbero un gesto di responsabilità, ma un atto di prepotenza verso parte del Paese. In queste ore, infatti, molti pentastellati e una parte dei dem richiamano a questo gesto di coscienza che dovrebbe fare il Partito democratico appoggiando i 5 Stelle. Sembrano quasi dimenticare tutti però una cosa fondamentale: chi ha la maggioranza, non assoluta, sia alla Camera, sia in Senato è il centro-destra a guida Lega. Inutile volerci girare intorno, dannoso fare finta di non vedere una chiara intenzione della gran parte dell’elettorato italiano: le posizioni di centro sinistra e sinistra ora non servono più. Sono state distrutte, cancellate. Le urne, almeno su questo, sono state chiare: una parte della nazione vuole il centrodestra con a capo la Lega, l’altra parte i 5 Stelle. Il senso di responsabilità farebbe sì che queste due forze si rendessero conto di ciò e iniziassero a trovare i punti in comune per formare un governo. Il Partito democratico, ora come ora, ha la necessità di ripartire praticamente da zero, dopo una sconfitta cocente, pensando più che alla ‘responsabilità’ verso il nuovo direttivo, alla ‘irresponsabilità’ avuta verso alcuni ideali, verso alcune mozioni, avendo abbandonato intere fette di elettorate fagocitate ben volentieri non solo dal Movimento grillino, ma persino dalla Lega. La lettera di Di Maio, pubblicata guarda caso proprio su ‘La Repubblica‘, giornale aspramente criticato fino a pochi giorni, suona come un tentativo ipocrita di richiamo verso un senso dello Stato che, fino a ora il suo movimento non ha dimostrato; inoltre, lo ripeto, il suo interlocutore, per volere degli italiani, non è Renzi, ma Salvini. Questo, si spera, sarà il primo gesto di responsabilità verso gli elettori. Altrimenti resta solo una strada: nuova (ed ennesima) legge elettorale ed elezioni entro l’anno. Qualsiasi altro tentativo farebbe crescere solo il disgusto e la disapprovazione verso un certo tipo di politica, aumentando in maniera esponenziale i voti soprattutto degli estremismi.

5. Il futuro del Paese
Quello che appare chiaro, in questo torbido panorama post elezioni, è il fatto che gli italiani non solo si sono sentiti traditi da molti partiti di centro-sinistra ma che, realisticamente parlando, probabilmente non hanno più la necessità di risposte progressiste alle domande di questi tempi: basti guardare a Macerata dove la Lega, dopo l’attentato, è passata dal 4 al 20%, o a Pesaro, dove Minniti è stato sconfitto da un impresentabile anche per gli stessi pentastellati. Si può pensare che siano diventati tutti improvvisamente razzisti e xenofobi? E se anche così fosse, interrogarsi sui perché di un clima sempre più incandescente sicuramente farebbe bene soprattutto a quelle forze che, dopo il 4 marzo, sono uscite con le ossa rotte. Le domande, le esigenze dei cittadini in questi anni sono cambiate e nel futuro cambieranno ancora, chi non riesce a intercettare questi cambiamenti non è destinato solo a un fallimento elettorale, ma a una scomparsa dai bisogni politici e ideologici di un Paese interno. La sinistra ha fallito in questo e prima ci si renderà conto di ciò, prima potrà partire una seria disamina su cosa abbia o non abbia funzionato, partendo dai Comuni, l’esempio di Ferrara passata da ‘rossa’ a ‘verde’ può essere emblematico (a livello di elezioni nazionali, per ora). Farsi le giuste domande, darsi le giuste risposte, ripartire da ciò che si è in gran parte, soprattutto dal Pd, abbandonato: i territori. Tra qualche anno forse si potrà affrontare di nuovo una campagna elettorale con una scelta progressista credibile e in linea con i tempi, ma fino ad allora è meglio accettare la realtà dei fatti: il ‘vento dell’est‘ sta arrivando anche in Italia, e sarà meglio per tutti farsene una ragione.

Elezioni 2018: un’interpretazione di genere

di Roberta Trucco

All’indomani delle elezioni nazionali tento una mia personale lettura.
Cercare di mettere in parole quello che succede per me è un’azione di sopravvivenza, mi permette di guardare al futuro con speranza.

Da qualche giorno assistiamo a dibattiti politici televisivi tutti concentrati sulle virgole e le parole, in particolare quelle di Renzi, seguite ai risultati elettorali. Come donna quello che mi colpisce è il livello delle analisi degli ospiti, quasi tutti maschili: analisi che sembrano telecronache di un partita calcistica non ancora terminata e in cui il risultato è in bilico, con urli da tifoseria alternati alla ‘poetica’ retorica della palla che rotola più da un lato che da un altro perché si è usato un aggettivo piuttosto che un altro. A #cartabianca poi finalmente Lucia Annunziata si è arrischiata a dire che viviamo in un periodo storico post-ideologico incapaci di dare un volto chiaro agli scenari futuri: questa mi pare l’unica riflessione interessante. Riflessione che però viene da lontano e ha una genesi: il gruppo di donne intellettuali che lanciarono l’appello di ‘Se non ora quando?’ La partecipazione straordinaria a quella piazza mostrò quanto fosse al capolinea un sistema patriarcale di pensiero, di organizzazione sociale, politica, culturale, religiosa, nonché dei meccanismi democratici, incapaci di includere le donne, le loro parole e soprattutto il loro enorme apporto culturale. Ma quella evidenza fu accantonata subito dopo. Donne che rappresentano più del 50% della popolazione mondiale, in una democrazia rappresentativa sono ancora una minoranza raramente ascoltata.
Nulla, anche l’altra sera in breve si è tornati a parlare di Renzi, di pancia di popolo.

Eppure è un fatto: il futuro delle democrazie occidentali, cosa si intende per democrazia, quali i meccanismi che la garantiscono, come devono essere suddivise le rappresentanze, sono i nodi complessi da sbrogliare in tutto il mondo e curiosamente quanto sta accadendo in Italia ne è la fotografia evidente.
Demos-crazia, potere al popolo. Il popolo oggi assiste frustrato all’impossibilità di vedere palesato nella organizzazione istituzionale il suo volere. Frustrazione che noi donne conosciamo molto bene! E non è solo la legge elettorale la causa della possibile paralisi o l’arroganza dei leader (anche se certamente una buona parte di responsabilità risiede li), ma il fatto che le appartenenze religiose, sociali, economiche, politiche, partitiche, di genere, hanno perso i loro confini consueti . È come se le identità dei singoli e delle comunità fossero diventate opache e ci trovassimo in una babele dove non ci capiamo più neanche tra simili. Ascoltiamo lo stesso discorso e ne abbiamo interpretazioni quasi inconciliabili. Si ha la percezione di passare da una dittatura a un’altra, senza alcuna mediazione creativa. Il dialogo rispettoso, ma capace di agire il conflitto, una reminiscenza lontana. Credo che una grande responsabilità di tutto ciò sia da addurre agli intellettuali, quelli riconosciuti e a cui i media fanno da cassa di risonanza. Il loro mestiere: dedicare tempo, pensiero, cultura, dibattiti perché si sviluppi il terreno fertile per la nascita di nuove forme di aggregazione e la costruzione di nuovi immaginari. Considerato dalle società sane e illuminate da sempre una risorsa irrinunciabile, è da tempo un lavoro asservito al potere e alle logiche del mercato. La straordinaria mole di pensiero femminista e femminile (quello anche delle donne prima del momento storico a cui si dà il nome di femminismo) da molto tempo invece racconta con studi autorevoli la trasformazione che ci troviamo a vivere, ma rimane ai margini, patrimonio solo di chi lo studia da tempo. L’arroganza maschile si palesa nell’indifferenza da sempre mostrata a questo sapere. Sapere che altera dalle fondamenta i rapporti di potere mostrando le inaccettabili diseguaglianze delle nostre società ‘evolute’.

Ma le donne si stanno organizzando e l’onda femminista non si arresta. Per me oggi l’unica bussola da seguire in questo mare in tempesta.

Chi siamo
Il gruppo Molecole è un momento di ricerca e di lavoro sul bene, per creare e conoscere, scoprendo e dialogando altre molecole positive e provare a porsi come elementi catalizzatori del cambiamento. Nasce agli inizi del 2016 a Casanova Staffora, dall’esigenza di supportare le persone nell’esplicazione delle proprie potenzialità e successivamente costruire processi di associazione e interazione, poiché ogni molecola, aggregandosi, potrebbe generare un corpo finito ed operante, una parte viva e attiva della società, diventando elemento di speranza e di pressione.
Il gruppo si riunisce ogni due mesi presso la sede di Ce.L.I.T. a Santa Margherita di Staffora (provincia di Pavia). Fra i temi affrontati: studio e dibattito sulla Burocrazia, studio e invio di un questionario allargato sulla felicità, sul suo significato e visione. E’ aperto a contributi e collegamenti con altre esperienze analoghe.

Weekend al MEIS, con la mostra sui primi mille anni degli ebrei italiani

Da ufficio stampa MEIS

Al Museo Nazionale dell’Ebraismo Italiano e della Shoah – MEIS (Via Piangipane, 81 – Ferrara) è aperta per tutto il weekend, dalle 10 alle 18, la mostra “Ebrei, una storia italiana. I primi mille anni”, a cura di Anna Foa, Giancarlo Lacerenza e Daniele Jalla, main partner Intesa Sanpaolo.

L’allestimento comunica in modo originale l’unicità della storia dell’ebraismo italiano, descrivendo come la presenza ebraica si sia formata e sviluppata nella Penisola dall’età romana (II sec. a.e.v.) al Medioevo (X sec. d.e.v..) e come gli ebrei d’Italia abbiano costruito la propria peculiare identità, anche rispetto ad altri luoghi della diaspora.

Attraverso i contributi video di alcuni esperti e oltre duecento oggetti – molti preziosi e rari, fra i quali manoscritti, incunaboli e cinquecentine, documenti ed epigrafi di età romana e medievale, anelli, sigilli, monete, lucerne, amuleti poco noti o mai esposti prima, e provenienti dai musei di tutto il mondo –, il percorso espositivo individua le aree di origine e dispersione del popolo ebraico, e ripercorre le rotte dell’esilio verso il Mediterraneo occidentale, dopo la distruzione del Tempio di Gerusalemme. Documenta la permanenza a Roma e nel sud Italia, parla di migrazione, schiavitù, integrazione e intolleranza religiosa, in rapporto sia al mondo pagano che a quello cristiano. Segue la fioritura dell’Alto Medioevo e poi, in un clima politico segnato dalle dominazioni longobarda, bizantina e musulmana, il precisarsi di una cultura ebraica italiana, anche a nord. Fino alle Crociate, agli eccidi, alle conversioni forzate che segnano le comunità ebraiche tedesche, mentre quelle italiane godono ancora di una notevole stabilità e relativa convivenza con l’ambiente circostante, come testimonia l’ebreo Beniamino da Tudela nel suo “Libro di viaggi”.

A introdurre il visitatore ai temi del MEIS, l’installazione multimediale “Con gli occhi degli ebrei italiani”, a cura di Giovanni Carrada (autore di “Superquark”, responsabile del soggetto e della sceneggiatura) e di Simonetta Della Seta (Direttore del MEIS): duemiladuecento anni di storia e cultura italiana in ventiquattro minuti, visti e raccontati attraverso gli occhi degli ebrei.

Apertura fino al 16 settembre 2018. Dal martedì alla domenica dalle 10 alle 18, il giovedì dalle 10 alle 23 (la biglietteria chiude alle 22).

Biglietto intero € 10, ridotto € 8 (dai 6 ai 18 anni, studenti universitari, possessori di MyFE Card, categorie convenzionate); gruppi da 8 a 15 persone € 6 (un accompagnatore gratuito ogni 15 paganti); scuole € 5 (due accompagnatori gratuiti per ogni classe). Entrano gratuitamente i bambini sotto i 6 anni, i diversamente abili al 100% con un accompagnatore, i giornalisti e le guide turistiche con tesserino, i membri ICOM e i militari in divisa.

I ricostruttori nella preghiera

Da organizzatori

Si terrà domani pomeriggio 10 marzo alle ore 17 la terza e ultima conferenza ad ingresso libero, rimandata per il maltempo della scorsa settimana, del ciclo di tre conferenze proposto dai Ricostruttori nella preghiera sul suggestivo tema dell’albero nella vita spirituale. Alle ore 17, dunque, Giancarlo Trentin si occuperà della “Lunga vita del legno – tutte le sue sfaccettature”.
Il racconto di Trentin prende forza dall’esperienza di una vita intera dedicata alla lavorazione del legno e al trasferimento di quell’arte a tanti allievi che hanno frequentato il suo laboratorio. Sarà possibile toccare e annusare il campionario di essenze lignee raccolto e custodito negli anni e ammirare gli attrezzi che hanno accompagnato la vita professionale di Giancarlo Trentin. L’appuntamento è consigliato anche per ragazzi e adolescenti.

La Cascina Santa Caterina si trova a San Martino in via Sgarbata, angolo Stradone del Gallo.

Col sorriso d’innocenza

Da ufficio stampa GA-EST SERVIZIO COMUNICAZIONE ISTITUZIONALE

Pinacoteca Nazionale di Ferrara
Palazzo dei Diamanti
Salone d’Onore – domenica 11 Marzo 2018, ore 11.00

Il concerto Col sorriso d’innocenza inaugura Il sentimento musicale tra verismo e simbolismo, nuovo ciclo di
concerti realizzati da Gallerie Estensi – Pinacoteca Nazionale di Ferrara, in collaborazione con Bal’danza e
Fondazione Teatro Comunale, dedicato ad un periodo storico pieno di fermenti sociali e contraddistinto da un
nuovo modo di sentire. Sul finire dell’Ottocento, infatti, si presta maggiore attenzione al sentimento,
all’emozione e a quelli che Giuseppe Verga in questi anni chiama “i vinti”. Questo viaggio musicale tra verismo
e simbolismo non poteva non partire dal melodramma, la forma che per eccellenza ha dato voce al sentimento
e alla passionalità degli uomini.
Nel Salone d’Onore della Pinacoteca, alle ore 11.00, il soprano Gladys Rossi, accompagnata al pianoforte da
Davide Cavalli, si esibirà in un concerto d’arie d’opera che spazieranno da Mozart e Bellini per arrivare sino a
Leoncavallo e Puccini. L’omaggio dichiarato è al pittore ferrarese Giuseppe Mentessi, al quale la Pinacoteca
Nazionale dedica la mostra Giuseppe Mentessi (1857-1931). Artista di sentimento che inaugura sabato 10
marzo, visitabile fino al 10 giugno, e che sarà accompagnata da una ricca serie di appuntamenti musicali e
conferenze in tema con l’esposizione. Gli artisti incontrano il pubblico mezz’ora prima del concerto.
Al concerto si accede con l’ingresso al museo: 6 euro biglietto intero; 3 euro biglietto ridotto.
Info: tel. 0532 20584; http://www.gallerie-estensi.beniculturali.it

Sabato 10 marzo Guida all’ascolto e domenica 11 marzo Classica d’ascolto

Da ufficio stampa Associazione Musicisti di Ferrara

Anche quest’anno l’Associazione Musicisti di Ferrara propone una serie di 18 appuntamenti ad ingresso libero di guida all’ascolto; il sabato sulla musica moderna e la domenica sulla musica classica denominati rispettivamente Guida all’Ascolto e Classica d’Ascolto.

sabato 10 marzo Guida all’ascolto: Da Carmela alla Neapolitan Power: viaggio tra l’ultima opera classica e la nascita del nuovo movimento partenopeo a cura di Flavio Piscopo

domenica 11 marzo Classica d’ascolto: Le forme musicali: la Forma ciclica da Brahms all’ Impressionismo. A cura di Ambra Bianchi e Alessandra Gavagni.

Guida all’ascolto 2017/18

Per il quindicesimo anno consecutivo, allo scopo di promuovere la cultura e l’educazione musicale in tutte le sue forme moderne, l’Associazione Musicisti di Ferrara-Scuola di Musica Moderna, in collaborazione con il Comune di Ferrara-Assessorato alle Politiche e Istituzioni Culturali, Assessorato Politiche per i Giovani, organizza per l’ anno 2017-2018 una serie di 10 appuntamenti nell’aula magna Stefano Tassinari della Scuola di Musica Moderna di Ferrara in via Darsena 57; gli incontri sono ad ingresso libero e hanno come temi la guida all’ascolto dei generi musicali moderni più importanti. “L’esigenza di questi appuntamenti è incominciata quando, durante le lezioni di strumento, facendo alcuni riferimenti a stili e/o ad artisti importanti per la musica studiata, ci siamo accorti che molte cose non si potevano dare per scontate; in poche parole, anche se siamo in un epoca in cui gli ipod straripano di brani, spesso non si sa che cosa si ascolta e da dove proviene tutta questa musica; con queste lezioni, cerchiamo di stimolare l’interesse e l’approfondimento della musica ascoltata e suonata, oltre a creare un ritrovo di persone con lo stesso interesse, siano queste interne alla scuola o esterne”.

L’orario delle guide all’ascolto è dalle 15,30 alle 18,00

Classica d’Ascolto 2017/18

Per il sesto anno consecutivo, allo scopo di promuovere la cultura e l’educazione musicale in tutte le sue forme, l’Associazione Musicisti di Ferrara-Scuola di Musica Moderna, in collaborazione con il Comune di Ferrara-Assessorato alle Politiche e Istituzioni Culturali, Assessorato Politiche per i Giovani ed il Teatro Comunale Claudio Abbado, organizza una serie di 8 appuntamenti nell’Aula Magna Stefano Tassinari della Scuola di Musica Moderna di Ferrara in via Darsena 57; gli incontri hanno come temi la guida all’ascolto della Musica Classica.

La collaborazione con il Teatro Comunale di Ferrara prevede tariffe agevolate per i soci AMF all’interno della Stagione concertistica di Ferrara Musica; da quest’anno la programmazione è stata pensata per anticipare con nozioni di carattere storico musicale gli appuntamenti che si svolgeranno presso il Teatro.

La finalità di questi appuntamenti è quella di rendere evidente l’attualità di una tradizione che troppo spesso è a torto considerata d’elite o “anacronistica”, ma che di fatto costituisce le fondamenta del nostro linguaggio musicale e del nostro patrimonio culturale.

L’orario della Classica d’Ascolto è dalle 15,30 alle 18,00

Associazione Musicisti di Ferrara

via Darsena 57, 44122 Ferrara

Tel. 0532 464661 Fax 0532 1861671

www.scuoladimusicamoderna.it

amfscuoladimusica@fastwebnet.it

Conferenza domenica 11 marzo 2018 ore 17 su Fatti e misfatti della Russia post-rivoluzionaria – Dino Petri per il Circolo Frescobaldi

Da Gli Amici Della Musica Uncalm

FERRARA-Giunge al terzo e ultimo appuntamento il ciclo di conferenze che il Circolo Frescobaldi ha dedicato alla Rivoluzione d’Ottobre: domenica 11 marzo 2018 alle ore 17 nella sede di Via Foro Boario 87, l’esperto di storia Dino Petri, con scelta delle musiche a cura di Athos Tromboni, parlerà sul tema “Fatti e misfatti della Russia post-rivoluzionaria”. Nelle precedenti conferenze sono stati trattati argomenti relativi allo scoppio della rivoluzione bolscevica e alla soppressione da parte del regime stalinista delle libertà d’espressione, con particolare riguardo a musicisti e letterati, fra cui le poetesse Marina Zvetaeva e Anna Achmatova figure centrali della Festa della donna realizzata con successo l’8 marzo scorso dal Circolo Frescobaldi.
Questa volta, invece, Petri parlerà di intellettuali e scienziati che furono sostenitori e di quelli che furono oppositori alla Russia dei Soviet. Per parte sua il critico musicale Athos Tromboni illustrerà le figure di due compositori fuoriusciti che hanno segnato un capitolo importante nella musica classica del Novecento: Sergej Rachmaninov e Igor Stravinskij.
L’ingresso alla conferenza è libero e al termine sarà offerto l’aperitivo a tutti i presenti.

Weekend 10 e 11 marzo Ferrara Off

Da ufficio stampa Ferrara Off Teatro

Sabato 10 marzo, alle ore 21, a Ferrara Off va in scena il concerto/lettura “Il salotto di Robert”, dedicato alla figura di Robert Schumann, geniale compositore, letterato e critico musicale, e a sua moglie Clara, figura di spicco nell’Europa romantica e pianista di fama internazionale, alla quale è stato dedicato il concerto di venerdì sera “Il salotto di Clara” al Jazz Club di Ferrara.
La serata, nata dalla collaborazione tra Ferrara Off e progetto LAUTER, ha l’intento di ricreare le atmosfere dei salotti culturali ottocenteschi, dove intellettuali e artisti dell’epoca si riunivano per parlare dell’arte, in ogni sua forma. Grazie al partner tecnico ppIANISSIMO, la sala teatrale di Ferrara Off si trasformerà in una sala da concerto per la musica da camera, facendo di un unico spazio il perfetto incontro tra musica e poesia.
Il repertorio musicale, curato da progetto LAUTER, sarà eseguito da Elisabeth Brauß al pianoforte e dal ferrarese Nicola Bruzzo al violino, mentre le letture, selezionate da Monica Pavani, saranno a cura di Ferrara Off.
Domenica 11 marzo, alle ore 18, penultimo appuntamento con ‘Mondovisioni – i documentari di Internazionale’: “Free lunch society” di Christian Tod affronta per la prima volta la questione del reddito di cittadinanza, tema al centro di discussioni politiche e scientifiche degli ultimi anni.
L’ingresso a “Il Salotto di Robert” è di 10 euro per i soci Ferrara Off, 8 euro per i soci Under30, 5 euro Under18 e 12 euro per i non soci (compresa tessera associativa). Riduzioni per gli spettatori del Teatro Comunale di Occhiobello e per gli studenti del Conservatorio “G. Frescobaldi” di Ferrara. L’ingresso a “Free Lunch society” è di 3 euro. Informazioni e prenotazioni online www.ferraraoff.it, telefonando al 333.6282360 o scrivendo a info@ferraraoff.it

I DIALOGHI DELLA VAGINA
I rapporti “su misura” dei nostri lettori

Come si fa a prendere le misure nei rapporti? Lasciamo fare all’istinto? I lettori raccontano come le relazioni siano un modo per misurare e misurarsi.

Ridurre le distanze

Cara Riccarda,
mi capita tutti i giorni, e mi sorprendo sempre come sia più facile da farsi che da dirsi. E’ una questione di allenamento: sta tutto nel non aver paura di ridurre la distanza.
Elisabetta

Cara Elisabetta,
conoscevo una persona che per paura di accorciare le distanze congelava tutto in attesa dell’altro, che però faceva lo stesso gioco. E allora i due stavamo semi immobili, risparmiando sugli slanci e la spontaneità. E infatti si sono persi, ciascuno a galleggiare nei propri ghiacci polari.
Riccarda

La vacuità dei modelli

Cara Riccarda,
cercavo una persona, avevo in mente un tipo preciso, non ero disposta ad accontentarmi di niente e di diverso. Il tatto e la vista dovevano imporsi sul resto. Poi un giorno non so cosa sia successo, conosco una persona molto diversa rispetto al modello che avevo in mente, non ci bado neppure, eppure oggi mi accorgo che ha rimepito i miei pensieri. Lui è l’opposto di ciò che cercavo, ma è esattamente ciò che vorrei. Misurato giusto al millimetro sul mio essere, incastrato perfettamente con la mia anima. E la sua brilla.
Debora

Cara Debora,
benedetto questo disallineamento tra ciò che avevi in testa e ciò che la vita ti ha offerto. Se trovassimo esattamente ciò che cerchiamo, non esisterebbero più sorprese e incontri inattesi.
È che ci affezioniamo ai nostri desideri modello, li enfatizziamo soprattutto quando stanno perdendo smalto perchè spaventa affidarsi all’ignoto. Per fortuna succede di distrarci un attimo dalle nostre fissazioni e arriva il nuovo, tutto il bello da scoprire.
Riccarda

Nuovi stimoli

Cara Riccarda,
i ritmi di ogni giorno spesso mi catturano e quasi inconsapevolmente mi ritrovo seduta a guardare il tempo che scorre e a lasciare che la quotidianità nel suo ripetersi guidi le giornate.
In questi momenti, allo stesso tempo frenetici e apatici, a volte mi fermo a pensare che non semplicemente un rapporto, ma la vita stessa, chieda di risvegliarsi con nuovi stimoli, che partano da noi stessi e si misurino poi con l’insieme.
Poi i pensieri scorrono, uno dopo l’altro, e mi portano a pensare all’importanza del sentire insieme, al pathos come “forza vitale della nostra esistenza umana”, al condividere emotivamente per poi crescere misurando se stessi e l’altro.
Credo che in questo modo, certamente non semplice ma possibile, guardandosi dentro nella ricerca costante di nuovi stimoli, ciò che sta intorno a noi e che è sempre stato possa diventare più ricco l’incontro riprendere vita ogni giorno.
Anna

Cara Anna,
facciamo spesso l’errore di considerare immutabile sia il nostro mondo interno sia l’ambiente in cui viviamo. Ma siccome, nella realtà, non è così, sfuggono i cambiamenti che ci attraversano ogni giorno e cadiamo nella noia. Se, invece, davvero ci considerassimo immersi nello scorrere (spesso impetuoso) di un fiume, faremmo meno resistenza e vedremmo di più i fenomeni e la loro ricchezza.
Riccarda

L’autonomia dell’amore

Cara Riccarda,
leggendo le tue parole mi sono persa a pensare alla mia storia, alla storia della mia vita.
Quando abbiamo scelto di stare insieme, insieme per sempre, qualche amico ha commentato “sei mesi e poi vediamo..”. A me dispiaceva per loro. Il mio sarebbe stato l’amore più bello della storia. Niente a che vedere con le loro storie noiose dove la quotidianità rendeva tutto quasi inutile.
La fase dell’innamoramento è durata a lungo, altrochè sei mesi e poi, ma me ne accorgo adesso leggendo le tue righe, è arrivata la fase delle misure. Un po’ per gioco, qualche volta perché nella vita ci devi mettere impegno, qualche volta senza accorgercene, ci siamo misurati.
Non lo so perché ma con noi alla fine è prevalso il non prendersi le misure. Conoscersi nei particolari, stare insieme senza ansie, il non aspettarsi perché sappiamo dove trovarci è una cosa che ci ha uniti. Un equilibrio di piacere, di amicizia, di amore, di tempo da dedicarci.
V.

Cara V.,
mi ha colpito la non attesa l’uno dell’altra perchè sapete dove trovarvi. È una cosa bellissima che azzera ogni ansia di ricerca. È come se entrambi sapeste che qualsiasi distanza ciascuno potrà autonomamente percorrere, l’altro ci sarà sempre e non scapperà. Non credo sia solo una questione di fortuna, è l’impegno che avete messo trasformando quei sei mesi in una vita insieme.
Riccarda

Potete inviare le vostre lettere a parliamone.rddv@gmail.com