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Giorno: 15 Marzo 2018

Lezione di Stefano Alvisi sabato 17 marzo alla Boiardo

Da organizzatori

“Il territorio ferrarese e i suoi corsi d’acqua: il sistema idrografico”. E’ il titolo della lezione che Stefano Alvisi, professore di Idrologia e Costruzioni Idrauliche al Dipartimento di Ingegneria dell’Università degli Studi di Ferrara, terrà sabato 17 marzo alle 9.30 nella Sala polivalente della Boiardo, in via Benvenuto Tisi da Garofalo 1. Aperto alla cittadinanza, l’incontro è rivolto alle classi prima e terza E della stesssa Scuola secondaria (docenti Lina Marchetti ed Erminia Sannini) e alla prima B dell’Istituto tecnico Aleotti (Luca Benini e Adriana Giacci).

Verrà presentato il sistema idrografico ferrarese, la sua evoluzione nel tempo e la sua attuale struttura, i principali manufatti e le funzioni a cui assolve.
L’incontro rientra nell’ambito del progetto “Navigando sul fiume Po di Volano: dalla Darsena di San Paolo a Tresigallo”., per la valorizzazione del patrimonio fluviale ferrarese, promosso da Assonautica Ferrara in collaborazione con ICS Alda Costa e con altre istituzioni e associazioni del territorio.

Sabato 17 marzo il travolgente swing del VINCENT HERRING SOUL CHEMISTRY approda al Jazz Club Ferrara

Da ufficio stampa Jazz Club Ferrara

Sabato 17 marzo, ore 21.30
Vincent Herring Soul Chemistry
Vincent Herring, sax alto
David Kikoski, pianoforte
Essiet Okon Essiet, contrabbasso
Joris Dudli, batteria

Dopo il sold out al Ronnie Scott’s di Londra e ad altre fortunate tappe europee, il travolgente swing del Vincent Herring Soul Chemistry approda, sabato 17 marzo, al Jazz Club Ferrara. Al fianco dell’apprezzato sassofonista troviamo David Kikoski al pianoforte, Essiet Okon Essiet al contrabbasso e Joris Dudli alla batteria.

Dopo il sold out al Ronnie Scott’s di Londra e ad altre fortunate tappe europee, il travolgente swing del Vincent Herring Soul Chemistry approda, sabato 17 marzo (inizio ore 21.30), al Jazz Club Ferrara.
Forte delle notevoli doti solistiche del frontman e di una sezione ritmica coesa formata da David Kikoski al pianoforte, Essiet Okon Essiet al contrabbasso e Joris Dudli alla batteria, il gruppo presenta brani originali accanto ad alcuni arrangiamenti di classici del soul jazz.
Il talento di Herring, con il suo fraseggio fluido alla Cannonball Adderley, è esploso a seguito degli ingaggi nei gruppi di Art Blakey e Horace Silver, e si è consolidato con le ripetute esperienze a fianco di Cedar Walton, Freddie Hubbard e Wynton Marsalis.
David Kikoski ha frequentato il prestigioso Berklee College of Music dove ha incontrato per la prima volta Pat Metheny con cui ha suonato e registrato poco dopo. Da Boston a New York il passo è stato breve anche grazie al sodalizio con Roy Haynes che ha costituito per Kikoski la miccia che lo ha condotto ad affermarsi e collaborare con musicisti del calibro di John Scofield, Ravi Coltrane, Chris Potter, Dave Holland, Mike Stern, Chick Corea…
Del contrabbassista di origini nigeriane Essiet Okon Essiet basti menzionare la fitta lista di prestigiose collaborazioni con Art Blakey and the Messengers, Abdullah Ibrahim, Bobby Watson, Cedar Walton, Kenny Baron, Danilo Perez e Billy Cobham tra gli altri, per includerlo nella lista degli artisti in vetta alla scena del jazz internazionale.
Di Joris Dudli citiamo la militanza nella Vienna Art Orchestra e nel quintetto di Art Farmer dal 1979 al 1985. Dopo il trasferimento negli Stati Uniti (1986) il talento di Dudli unito ad un’impeccabile perizia non è passato inosservato contribuendo all’avvio di collaborazioni con artisti del calibro di Benny Golson, Curtis Fuller, The Zawinul Syndicate, Mullgrew Miller e Joe Lovano solo per citarne alcuni.
La cena alla carta anticipa il concerto. È consigliata la prenotazione allo 0532 1716739 dalle ore 12:30 alle ore 19:30. Info su www.jazzclubferrara.com

INFORMAZIONI
www.jazzclubferrara.com
jazzclub@jazzclubferrara.com

Per informazioni e prenotazione cena 0532 1716739 dalle ore 12:30 alle ore 19:30.

Il Jazz Club Ferrara è affiliato Endas, l’ingresso è riservato ai soci.

DOVE
Torrione San Giovanni via Rampari di Belfiore, 167 – 44121 Ferrara. Con dispositivi GPS è preferibile impostare l’indirizzo Corso Porta Mare, 112 Ferrara.

COSTI E ORARI
Intero: 20 euro
Ridotto: 15 euro (la riduzione è valida prenotando la cena al Wine Bar, accedendo al solo secondo set, fino ai 30 anni di età, per i possessori della Bologna Jazz Card, per i possessori di MyFe Card, per i possessori della tessera AccademiKa, per i possessori di un abbonamento annuale Tper, per i possessori di biglietti Italo Treno da/per Ferrara, per i possessori di Jazzit Card e Bologna Jazz Card, per gli alunni e docenti del Dipartimento Jazz del Conservatorio “G. Frescobaldi” di Ferrara, per gli iscritti ad Unife).

Intero + Tessera Endas: 25 euro
Ridotto + Tessera Endas: 20 euro

NB Non si accettano pagamenti POS

Apertura biglietteria: 19.30
Cena a partire dalle ore 20.00
Primo set: 21.30
Secondo set: 23.00

DIREZIONE ARTISTICA
Francesco Bettini

UFFICIO STAMPA
Eleonora Sole Travagli
e-mail: solejazzclubferrara@gmail.com ; press@jazzclubferrara.com
cell. + 39 339 6116217

La newsletter del 15 marzo 2018

Da ufficio stampa Cronaca Comune

 

BIBLIOTECA ARIOSTEA – Venerdì 16 marzo alle 17 conferenza in via Scienze

Il profilo della famiglia secondo Aristotele analizzato da Claudio Cazzola

15-03-2018

Sarà dedicata alla struttura e ai fondamenti della famiglia secondo la visione di Aristotele la conferenza di Claudio Cazzola in programma venerdì 16 marzo 2018 alle 17 nella sala Agnelli della biblioteca comunale Ariostea (via delle Scienze 17, Ferrara).
L’incontro, che sarà introdotto da Antonio Moschi, rientra nel ciclo di conferenze promosso dall’Istituto Gramsci e dall’Istituto di Storia Contemporanea di Ferrara, dedicato proprio al tema: ‘Famiglie’.

LA SCHEDA a cura degli organizzatori
«Prima di tutto una casa, una donna ed un bue da lavoro»: profilo della famiglia nella Politica di Aristotele

Secondo la vulgata, gli scritti aristotelici vengono trasportati, dopo la morte del filosofo avvenuta nel 322 avanti Cristo, a Scepsi, una località della Troade nell’allora Asia Minore, per opera di Neleo, erede di Teofrasto a sua volta erede di Aristotele. Nel primo secolo a. C. poi l’ateniese Pellicone, acquistata l’intera opera, la riporta nella sua città, da dove a sua volta la invola Lucio Cornelio Silla, recandola con sé a Roma. Il materiale – non si sa se integrale o meno – serve poi da base per l’edizione prodotta nel medesimo secolo da Andronico di Rodi. La tormentata vicenda del “corpus” risulta ancora più complessa se si pensa al trattato intitolato «Politica», a causa della evidente aporia di sistemazione e di suddivisione in otto libri, non impeccabile questa e sottoposta, dai diversi editori, a modifiche nell’ordine dei rotoli. Il libro iniziale comunque tratta della famiglia, nucleo costitutivo della comunità umana (la “polis”), la cui analisi si compie attraverso tredici capitoli dedicati alla struttura familiare, ai bisogni, ai beni materiali, alla dinamica padri-figli insieme con quella padroni-schiavi, per chiudere con la riaffermazione del rapporto gerarchico fra chi comanda e chi è comandato. Il tutto ravvivato e sostenuto dal ricorso alla “auctoritas” di quelli che sono già dei classici, come si cercherà di illustrare.

Il calendario completo degli eventi e delle attività culturali, aperti liberamente a tutti gli interessati, in programma nelle biblioteche e archivi del Comune di Ferrara su: http://archibiblio.comune.fe.it

ASSESSORATO PUBBLICA ISTRUZIONE – Venerdì 16 marzo alle 12 in via del Melo (ingresso del Centro Mille Gru). Interverrà l’assessora Corazzari

Inaugura l'”Orto di Luisa”, dove condividere esperienze formative nel rispetto di un ambiente sano e naturale

15-03-2018

Venerdì 16 marzo alle 12 in via del Melo, nell’area prospiciente l’ingresso del Centro comunale per bambini e famiglie Mille Gru, l’assessora alla Pubblica Istruzione Cristina Corazzari inaugurerà l'”Orto di Luisa“, un’area di circa cento metri quadrati all’interno degli orti sociali messa a disposizione di bambini e famiglie dei servizi educativi del Polo per l’Infanzia ‘Luisa Gallotti Balboni’. L”Orto di Luisa’ è a pieno titolo uno spazio di esperienza e gioco in cui condividere nuovi momenti formativi nel rispetto di un ambiente sano e naturale.

All’inaugurazione parteciperanno i responsabili dell’Istituzione Scuola e dei servizi educativi e per l’integrazione, il presidente Vincenzo Serralungo e altri rappresentanti del Centro Sociale Il Melo e bambini e genitori che frequentano il nido Il Salice e gli altri servizi educativi del Polo per l’Infanzia ‘Luisa Gallotti Balboni’.

 

>> NELLA MATTINATA DI VENERDI’ 16 MARZO 2018 verrà inviata alle redazioni giornalistiche documentazione dettagliata del progetto

CONFERENZA STAMPA – Venerdì 16 marzo alle 11,30 nella Sala di Giunta del Municipio

Presentazione del progetto di fattibilità per il project financing della piscina di via Bacchelli a Ferrara

15-03-2018

Venerdì 16 marzo alle 11,30 nella Sala di Giunta della residenza municipale di Ferrara sarà illustrato alla stampa il progetto di fattibilità per il project financing della piscina di via Bacchelli a Ferrara.

All’incontro con i giornalisti interverranno il sindaco di Ferrara Tiziano Tagliani, gli assessori comunali Aldo Modonesi e Simone Merli, il dirigente del Servizio Edilizia del Comune di Ferrara Ferruccio Lanzoni e i progettisti dello studio Archliving Gessica Grossi e Mario Loffredo.

LAVORI PUBBLICI E PATRIMONIO – Venerdì 16 marzo alle 12,30 in piazza del Municipio 18-22

Visita aperta ai giornalisti nel cantiere dell’immobile ex Bazzi a Ferrara

15-03-2018

Venerdì 16 marzo alle 12,30 è prevista una visita aperta ai giornalisti, assieme al sindaco Tiziano Tagliani, nel cantiere dei locali comunali ‘ex Bazzi’ di piazza Municipio 18-22 a Ferrara.

All’incontro con i giornalisti interverranno anche gli assessori comunali Aldo Modonesi e Roberto Serra, la dirigente del Servizio Patrimonio del Comune di Ferrara Alessandra Genesini, il dirigente del Settore Opere pubbliche del Comune Luca Capozzi e Tiziano Pavin di Kofler Group srl (società aggiudicataria della concessione di valorizzazione dell’immobile).

Giornalisti, fotografi e operatori video sono invitati

ASSESSORATO ALLA CULTURA – Nei pomeriggi domenicali dal 18 marzo al 10 giugno al Museo del Risorgimento e della Resistenza con l’attrice Alessia Passarelli

‘Il museo racconta. 1920-1945 Frammenti di vite’, approfondimenti teatrali per riscoprire l’umanità dei protagonisti della nostra storia

15-03-2018

Un pomeriggio per conoscere intimamente ed emotivamente le persone che hanno fatto la nostra storia, protagonisti della Resistenza ferrarese dei quali è raccontata la vita e talora la morte nelle teche del museo. E’ questo il progetto intitolato ‘Il museo racconta.1920-1945 Frammenti di vite‘, un vero e proprio percorso di approfondimento teatrale che sarà proposto a visitatori e turisti dal Museo del Risorgimento e della Resistenza di Ferrara (corso Ercole I d’Este 19), in collaborazione con ANPI a partire dal prossimo 18 marzo.

L’iniziativa – ogni domenica fino al 10 giugno dalle 15.30 alle 17.30 – è stata presentata in mattinata (15 marzo) nel corso di una conferenza stampa dal vicesindaco e assessore alla Cultura Massimo Maisto, dalla direttrice del Museo del Risorgimento e della Resistenza Antonella Guarnieri, dall’attrice e regista Alessia Passarelli e da Daniele Civolani vicepresidente  di ANPI.

“Proponiamo un progetto – ha spiegato la direttrice Guarnieri – che sperimentiamo con successo con le scuole da almeno due anni e che ora, grazie al contributo di ANPI, possiamo offrire anche alla città e ai turisti. I bellissimi monologhi costruiti da Alessia Passarelli, risultato di approfondimenti e ricerche nell’ambito del museo, ci consentono di rivivere e conoscere momenti importanti e aspetti finora trascurati della nostra storia. Attraverso l’interpretazione teatrale ai visitatori vengono raccontate le vicissitudini di cinque personaggi della Resistenza ferrarese restituiti nel loro aspetto emotivo e intimo e non soltanto eroico”.

“Con questo progetto abbiamo percorso una strada importante e positiva. – ha aggiunto l’assessore Maisto – E’ inoltre la conferma che abbiamo un’idea viva di Museo, dove anche la spettacolarizzazione può avere un ruolo importante e attrattivo.”

(Comunicazione a cura degli organizzatori)

IL MUSEO RACCONTA…… 1920-1945 FRAMMENTI DI VITE – Visita teatrale al Museo del Risorgimento e della Resistenza di Ferrara
Il Museo del Risorgimento e della Resistenza di Ferrara, in collaborazione con l’ANPI di Ferrara e con l’attrice e regista Alessia Passarelli, è lieto di estendere la propria offerta alla cittadinanza attraverso una nuova proposta. Da domenica 18 marzo 2018 dalle ore 15.30 alle ore 17.30, ai visitatori, tramite il solo biglietto d’ingresso al Museo, dell’importo di 4 euro, sarà offerta la possibilità di integrare la visita agli spazi espositivi, con un approfondimento teatrale su alcuni dei
protagonisti della Resistenza ferrarese. Nell’area del Museo verranno dislocate varie schede dipresentazione di altrettante figure legate a questa pagina della nostra storia, accompagnate da un campanello. Suonandolo i visitatori potranno chiamare l’attrice Alessia Passarelli, che proporrà loro una scena teatrale attinente al personaggio selezionato, creata partendo dai reperti presenti nel Museo ed in cui a parlare saranno i protagonisti stessi di quella vicenda, che prenderanno vita nell’interpretazione teatrale (Alda Costa, Adele Mazzetti, Mario Azzi, Angelo Chiarioni, Luisa Cavedagna Govoni).

In questo modo, oltre ad un diverso modo di fruire dei materiali esposti, i visitatori, attraverso la specificità del linguaggio teatrale, avranno la possibilità di approfondire il dato storiografico con una proposta che mostri l’aspetto più umano ed emozionale delle figure trattate, stimolando così un approccio più empatico. Il servizio, a partire da domenica 18 marzo, verrà proposto ogni domenica fino a domenica 10 giugno, sempre dalle ore 15.30 alle ore 17.30.

(Nella foto in basso l’attrice Alessia Passarelli)

PROTEZIONE CIVILE REGIONALE: ALLERTA N. 45/2018

ALLERTA GIALLA PER CRITICITA’ IDRAULICA

15-03-2018

L’Agenzia Regionale di Protezione Civile dell’Emilia Romagna ha emesso l’allerta n. 45/2018

 

Livello di criticità  GIALLO per CRITICITA’ IDRAULICA

dalle ore 00.00 del giorno 16/03/2018 alle ore 00.00 del giorno 17/03/2018 nel territorio ferrarese per la piena dei corsi d’acqua.

Permane lo stato di criticità idraulica nel territorio.

 

Gli avvisi e le allerta dell’Agenzia di Protezione Civile dell’Emilia Romagna

CULTURA E SOLIDARIETA’ – Domenica 18 marzo 2018 alle 17 in Sala Estense (piazza Municipio 14) per l’Emporio solidale

Concerto della Filarmonica Giuseppe Verdi di Cona a favore del Mantello

15-03-2018

(Comunicato a cura degli organizzatori)
Domenica 18 marzo 2018 alle 17 in Sala Estense (piazza Municipio 14, Ferrara) la Filarmonica Giuseppe Verdi di Cona diretta dal maestro Enrico Roccato terrà un concerto con ingresso ad offerta libera, il cui ricavato sarà devoluto all’Emporio Solidale Ferrara ” Il Mantello”.

La Banda musicale di Cona, nata nel 1863, da sempre rappresenta un riferimento culturale della città di Ferrara, soprattutto nell’avvicinare alla musica e allo strumento musicale intere generazioni di giovani.
Anche se la formazione musicale della banda richiama alla musica popolare, oltre che alla celebrazione degli eventi salienti della nostra comunità sia civili che religiosi, oggi la Filarmonica Giuseppe Verdi di Cona è un laboratorio culturale con diverse attività ad indirizzo musicale dove, accanto alla storica Banda diretta dal maestro Enrico Roccato, è attivo un laboratorio di canto corale oltre a corsi di musica e canto.
Il concerto di domenica 18 marzo, organizzato congiuntamente e con il sostegno dell’Avis comunale, mostra come l’arte sia parte integrante e risorsa della comunità, cosi come risorsa fondamentale per la nostra città è rappresentata dall’attività dell’Avis, da sempre impegnata nei confronti delle persone più fragili siano esse malate o, come nel caso de “Il Mantello”, in stato di bisogno, in una costante attività di sviluppo del capitale umano di cui Ferrara è ricca.

Per info: Anna Zonari coordinatrice progetto Il Mantello, via Ravenna 52, Ferrara , tel. 0532 205688, fax 0532 242528, email segreteria@agiresociale.it, sito web http://www.ilmantelloferrara.it/, pagina facebook IlMantelloFerrara

INFORMAGIOVANI – Giovedì 29 marzo alle 14.30, sala Arengo della residenza municipale di Ferrara. Necessaria la registrazione

Le opportunità di volontariato internazionale per giovani per la prossima estate, un incontro per conoscerle

15-03-2018

Giovedì 29 marzo dalle 14.30 alle 16.30 nella sala dell’Arengo della residenza municipale di Ferrara (piazza del Municipio, 2), si svolgerà un incontro pubblico gratuito di informazione sulle opportunità di volontariato internazionale per la prossima estate.

L’incontro è realizzato da Informagiovani del Comune di Ferrara in collaborazione con le associazioni partecipanti e con il contributo della Regione Emilia-Romagna. L’iniziativa è rivolta in particolare a tutti i giovani che hanno la voglia e la curiosità di avvicinarsi a realtà anche profondamente diverse dalla loro, conoscendo nuove persone, culture, abitudini, stili di vita, mettendosi alla prova in un’esperienza coinvolgente che può allargare i propri orizzonti culturali ed umani e facendo al contempo acquisire nuove competenze utili ed anzi indispensabili anche per un eventuale inserimento lavorativo.

Si parlerà di varie opportunità interessanti per andare a vivere una esperienza di volontariato all’estero per periodi più o meno brevi, da una quindicina di giorni durante l’estate a periodi più lunghi in tutto il corso dell’anno. Per fare questo sono stati invitati amici di importanti organizzazioni del settore che presenteranno i loro progetti e le loro proposte, fornendo tutte le informazioni per poter partecipare.

Non sono richiesti particolari prerequisiti, se non una forte motivazione ed un minimo di competenze linguistiche, e la registrazione sul sito dell’Informagiovani di Ferrara: https://goo.gl/forms/SygDvIK1x8OFFOdx2

Interventi:

VOLONTARIATO INTERNAZIONALE: DAI CAMPI PER MINORENNI AI CORPI CIVILI DI PACE
Dai Campi per Minorenni ai Corpi Civili di Pace.
Panoramica sulle opportunità gestite da Ibo Italia.
Campi 14-17, Scambi Giovanili, Campi over 18, SVE – CES, Servizio Civile Italia ed Estero Corpi Civili di Pace.
Sabina Marchetti, IBO Italia, Ferrara

VOLONTARIATO INTERNAZIONALE E ALTERNANZA SCUOLA LAVORO
Elena Massari, VOLUNTEER IN THE WORLD, Bologna

VOLONTARIATO NEL SUD DEL MONDO
Alice Riva, YEAR OUT, Milano

WORKCAMPS: PROGETTI DI VOLONTARIATO INTERNAZIONALE
per minorenni (14-17 anni) e maggiorenni (18+)
Mario Mormile, YAP (Youth Action for Peace) Italia, Bologna

Per info Agenzia Informagiovani: http://www.informagiovani.fe.it – r.vitafinzi@comune.fe.it piazza Municipale, 23 – 44121 Ferrara tel. 0532.419590 / fax. 0532.419490

 

(Comunicazione a cura di Informagiovani del Comune di Ferrara)

 

VIABILITA’ E SICUREZZA – Sabato 17 marzo 2018 nella zona dello Stadio comunale Paolo Mazza

Provvedimenti di viabilità e informazioni utili sulla partita di calcio SPAL – JUVENTUS

15-03-2018

(Comunicazione a cura della Polizia Municipale Terre Estensi) 

Anche in occasione della partita SPAL – JUVENTUS in programma sabato 17 marzo 2018 alle ore 20.45, verranno adottati i provvedimenti di viabilità idonei a garantire un corretto e sicuro afflusso dei tifosi sia ospiti che locali allo stadio “Paolo Mazza”.

Vengono mantenute in essere le aree riservate alla sosta dei veicoli delle tifoserie ospiti di corso Vittorio Veneto, da corso Piave a via Poledrelli, di via Cassoli nel tratto che adduce al corso Isonzo e di via Fiume nel tratto compreso tra il civico nr. 7 e la via Cassoli.

L’accesso alle citate aree avviene dal corridoio di corso Piave mentre l’uscita dalla via Cassoli su corso Isonzo.

In tutte le aree interessate ai dispositivi di viabilità, vige il divieto di sosta dalle ore 7.00.

La realizzazione dei manufatti idonei alla separazione delle tifoserie, verranno realizzate a partire dalle ore 10.00. Pertanto si invitano i cittadini al rispetto della segnaletica.

Anche in questa occasione per agevolare i soli residenti, viene istituito il parcheggio straordinario di Piazza XXIV Maggio (anello interno dell’acquedotto) dalle ore 20.00 del giorno 16/03 e sino alle ore 8.00 del 18/03.

I tifosi locali potranno sostare i veicoli nel viale IV Novembre che, chiuso alla normale circolazione veicolare, sarà di fatto a fondo chiuso con sbarramento all’intersezione con la via Niccolini; ricordiamo pertanto che l’accesso e l’uscita dovrà avvenire esclusivamente da viale Cavour.

Gli stessi tifosi potranno utilizzare anche la via Darsena (tratto compreso tra la via San Giacomo e l’intersezione tra via IV Novembre/via Ippolito d’Este), anch’essa a fondo chiuso con accesso ed uscita dalla via San Giacomo, con possibilità di sosta anche in adiacenza del cordolo centrale rialzato. Un apposito varco consentirà il collegamento tra le due carreggiate.

Si ricorda che l’afflusso dei tifosi locali allo stadio siano essi a piedi, in velocipede o in auto, dovrà avvenire esclusivamente dal lato viale IV Novembre ovvero sfruttando le vie Ortigara, Fortezza o Paolo V, poiché il transito sarà inibito già dalle intersezioni corso Isonzo/corso Piave, corso Isonzo/via Cassoli e corso Isonzo/Monte Nero.

Per quanto riguarda i residenti verranno agevolati sia in ingresso che in uscita dall’area sottoposta a presidio, compatibilmente con il movimento delle tifoserie.

Dal varco via Paolo V/Piazza XXIV Maggio potranno transitare i veicoli degli autorizzati (fotografi, giornalisti, ecc.) fino all’intersezione via Fortezza/C.so Piave muniti di apposito permesso rilasciato dalla Soc. Spal e dal Corpo di Polizia Municipale.

Tali veicoli potranno sostare sul lato destro della via Fortezza sino all’intersezione con il Corso Piave; anche sul lato sinistro sino all’intersezione con via Casteltedaldo. Alla sosta dei predetti autorizzati è destinata anche la via Casteltedaldo con possibilità di sosta a pettine nel tratto compreso tra la via Fortezza e la Piazza XXIV Maggio.

Le aree destinate al parcheggio disabili sono state individuate nelle vie Ortigara e Paolo V con ingresso rispettivamente da via IV Novembre/Cassoli o Poledrelli e da viale IV Novembre/Piave.

Dalle ore 17.45 saranno in vigore tutti i provvedimenti di viabilità previsti in occasione dell’evento sportivo.

Si ricorda infine che per garantire un corretto e veloce deflusso dei tifosi ospiti, il percorso a loro riservato per raggiungere la via Ferraresi, sarà inibito alla circolazione veicolare per il tempo necessario al loro transito. Le vie interessate sono il corso Isonzo, la via Darsena (da Isonzo a IV Novembre), la via Ippolito d’Este e la via Mulinetto (da Ippolito d’Este ad Argine Ducale). Considerato che anche ai pedoni sarà inibito l’attraversamento del corso Isonzo, con sbarramenti presidiati posti nella via Podgora (all’intersezione con la via Fiume) e nella via Agnelli (intersezione con la via Gorizia), si sconsiglia pertanto ai tifosi locali di utilizzare il parcheggio dell’Ex Mof, poiché lo stesso potrà essere raggiungibile solo dopo l’avvenuto deflusso dei tifosi ospiti. Ai cittadini locali si consiglia di utilizzare percorsi alternativi, al fine di evitare possibili incolonnamenti.

CENTRO IDEA – Giovedì 22 marzo a cura del gruppo di lavoro comunale a Palazzo Costabili (via XX Settembre 122)

“Nuove tecnologie, risparmio idrico e sostenibilità”: i risultati del progetto di ricerca

15-03-2018

Giovedì 22 marzo 2018, in occasione della Giornata Mondiale dell’Acqua, si terrà la presentazione dei risultati del progetto di ricerca “GST4Water – Green Smart Technology for Water”: si tratta di un progetto POR FESR, finanziato dalla UE e dalla Regione Emilia-Romagna, realizzato dai Laboratori Terra&AcquaTech (che è anche capofila) e MechLav dell’Università degli Studi di Ferrara, dai Laboratori CIRI-EA e CIRI-EC dell’Alma Mater Studiorum – Università di Bologna, e dal LEA di Enea.
L’evento, dal titolo “Nuove tecnologie, risparmio idrico e sostenibilità”, sarà nella sede del Museo Archeologico di Ferrara – Palazzo Costabili detto di Ludovico il Moro, via XX Settembre 122 a Ferrara, dalle 9.15 alle 13 circa. Patrocinato dal Comune di Ferrara e realizzato in collaborazione con il Centro Idea, affronterà tematiche quali il monitoraggio dei consumi idrici tramite sistemi ICT e l’educazione all’uso consapevole dell’acqua.

Il programma:

Ore 9,15: Saluti Istituzionali Laura Ramaciotti prorettrice delegata alla Terza Missione e ai rapporti con il territorio dell’Università degli Studi di Ferrara, Emilio Tagliavini direttore CIRI-EA Alma Mater Studiorum – Università di Bologna, Claudio Mazzotti direttore CIRI-EC, Alma Mater Studiorum – Università di Bologna, Caterina Ferri assessora all’Ambiente e ai Progetti Europei del Comune di Ferrara, Diego Viviani sindaco del Comune di Goro, Silvano Bertini responsabile del servizio ricerca innovazione energia ed economia sostenibile della Regione Emilia-Romagna.
Ore 9,45: Risultati del progetto di ricerca GST4Water con Marco Franchini del Laboratorio Terra&AcquaTech (Unife) e responsabile Scientifico del progetto. Inquadramento generale di Cesare Stefanelli del Laboratorio MechLav (Unife), Stefano Alvisi del Laboratorio Terra&AcquaTech (Unife), Marco Ferraris del Laboratorio LEA (Enea), Marco Maglionico del Laboratorio CIRI-EC (Unibo), Alessandra Bonoli del Laboratorio CIRI-EA (Unibo), Vittorio Di Federico del Laboratorio CIRI-EC (Unibo).
Ore 11,15: Tavola rotonda moderata da Roberto Cavallo, divulgatore ambientale, sulle esperienze di monitoraggio dei consumi e risparmio idrico delle multiutility emiliano-romagnole. Parleranno Silvio Stricchi direttore Generale di CADF, Franco Fogacci direttore Direzione Acqua Gruppo HERA, Eugenio Bertolini direttore generale Business Unit Reti IREN, Davide De Battisti Operations Manager di AIMAG.
Ore 12,15: Educare alla sostenibilità con Alessio Stabellini dirigente del Comune di Ferrara che interverrà su ‘L’educazione alla sostenibilità e l’importanza dei dati ambientali’, Elèna Merighi responsabile del CEA su “a fabbrica dell’Acqua di CADF: Progetti e proposte per educare e valorizzare le risorse idriche”.
Ore 13 conclusioni e ore 13.15 Light lunch.
Il progetto “Green Smart Technology for water (GST4Water) per l’utilizzo sostenibile della risorsa idrica negli edifici e in ambito urbano” è un progetto di ricerca industriale finanziato dal POR FESR 2014-2020 nell’ambito della Strategia di Specializzazione Intelligente. Tra le aziende locali che hanno partecipato, vi è anche il CADF – Acquedotto del Delta, con un laboratorio di campo che ha coinvolto tutte le famiglie del territorio di Gorino.
L’obiettivo generale del progetto è quello di sperimentare alcune soluzioni innovative, orientate al risparmio e alla sostenibilità, nel settore idrico, attraverso l’introduzione delle nuove tecnologie in ambito ICT, per rendere i cittadini più consapevoli e attenti ai propri comportamenti di consumo dell’acqua.
Per iscrizioni: https://gst4water.eventbrite.it.
Per ulteriori informazioni: www.gst4water.it oppure contattare la segreteria organizzativa, tel. 0532 974902.

(Comunicato a cura del Centro di Educazione alla Sostenibilità)

FERRARA PER LA COSTITUZIONE – Sabato 17 marzo alle 9.30 nella sala Estense di piazza Municipio

Consegna ai neo 18enni delle ‘Carte’ fondamentali per una cittadinanza responsabile

15-03-2018

Sabato 17 marzo 2018 alle 9.30 nella sala Estense (piazza Municipio 14, Ferrara) si terrà la cerimonia di consegna della Costituzione della Repubblica Italiana e della Carta dei valori e dell’integrazione ai giovani che nel 2018 compiono il diciottesimo anno di età.
All’iniziativa, organizzata dal Comitato provinciale per la Costituzione con il patrocinio del Comune di Ferrara, interverranno il presidente del Comitato Ferrara per la Costituzione Paolo Siconolfi, un rappresentante dell’Ufficio scolastico territoriale, un rappresentante della Consulta degli studenti, il prefetto Michele Campanaro e mons. Massimo Manservigi per la Curia. Intervento conclusivo del sindaco di Ferrara Tiziano Tagliani.

 

 

 

Prossime iniziative promosse dall’Istituto Gramsci di Ferrara

Da ufficio stampa Istituto Gramsci Ferrara

VENERDI 16 MARZO BIBLIOTECA ARIOSTEA ORE 17-19

«PRIMA DI TUTTO UNA CASA, UNA DONNA ED UN BUE DA LAVORO»: PROFILO DELLA FAMIGLIA NELLA POLITICA DI ARISTOTELE

Conferenza di Claudio Cazzola, Docente Unife

Presenta Antonio Moschi Insegnante

Secondo la vulgata, gli scritti aristotelici vengono trasportati, dopo la morte del filosofo avvenuta nel 322 avanti Cristo, a Scepsi, una località della Troade nell’allora Asia Minore, per opera di Neleo, erede di Teofrasto a sua volta erede di Aristotele. Nel primo secolo a. C. poi l’ateniese Pellicone, acquistata l’intera opera, la riporta nella sua città, da dove a sua volta le invola Lucio Cornelio Silla, recandole con sé a Roma. Il materiale – non si sa se integrale o meno – serve poi da base per l’edizione prodotta nel medesimo secolo da Andronico di Rodi. La tormentata vicenda del “corpus” risulta ancora più complessa se si pensa al trattato intitolato «Politica», a causa della evidente aporia di sistemazione e di suddivisione in otto libri, non impeccabile questa e sottoposta, dai diversi editori, a modifiche nell’ordine dei rotoli. Il libro iniziale comunque tratta della fa miglia, nucleo costitutivo della comunità umana (la “polis”), la cui analisi si compie attraverso tredici capitoli dedicati alla struttura familiare, ai bisogni, ai beni materiali, alla dinamica padri-figli insieme con quella padroni-schiavi, per chiudere con la riaffermazione del rapporto gerarchico fra chi comanda e chi è comandato. Il tutto ravvivato e sostenuto dal ricorso alla “auctoritas” di quelli che sono già dei classici, come si cercherà di illustrare.

Per il ciclo “La società degli individui – Famiglie” a cura dell’Istituto Gramsci e dell’Istituto di Storia contemporanea di Ferrara

MERCOLEDÌ 28 MARZO BIBLIOTECA ARIOSTEA FERRARA ORE 17-19

LE CITTÀ INVISIBILI: DA ITALO CALVINO A RENZO PIANO

Ne parlano Daniela Cappagli, insegnante e Michele Bondanelli Architetto (gruppo G124 del Sen. arch. Renzo Piano)

Il tema centrale della comunicazione riguarda la conoscenza della città e sarà affrontato attraverso la letteratura e l’architettura, inoltrandoci nei sentieri interdisciplinari delle opere di autori che lo hanno rappresentato in ambiti diverse ma con idee convergenti: Italo Calvino e Renzo Piano.

Conoscere la città e il suo paesaggio fisico, sociale ambientale umano significa fornire ai giovani gli strumenti culturali necessari per diventare cittadini consapevoli, per leggere e comprendere il presente, partendo dal passato.

Conoscere la città significa anche promuovere la consapevolezza che tutto ciò che costruiamo, le nostre opere, vanno verso il futuro e dal futuro saranno giudicate. E’ questa la via umanistica, che ci permette di rapportarci con il tempo che verrà e che permette di scoprire la funzione civile del nostro operato.

Cosa lega Calvino e Renzo Piano? Il comune interesse per la città e la sua vita costantemente in evoluzione, la consapevolezza che la forma della città, in senso storico-filosofico, influenza la vita dei suoi abitanti ogni giorno ed educa le nuove generazioni in senso positivo o negativo in rapporto alla sua struttura fisica e sociale. Città e Paesaggio incarnano valori collettivi essenziali per la democrazia di cui Calvino scrive e a cui vuole rispondere la responsabilità architettonica di Renzo Piano”

Per il ciclo “I colori della conoscenza” a cura dell’Istituto Gramsci e dell’istituto di Storia Contemporanea di Ferrara

Coldiretti Ferrara: mobilitazione stop cibo falso

Da organizzatori

Venerdì 16 marzo, dalle 9 alle 12 e domenica 18 marzo dalle 9 alle 17, nei mercati contadini di Porta Paola e di Piazza Municipale, anche a Ferrara la raccolta firme per dire basta alle etichette non trasparenti ed al cibo falso nel carrello della spesa.

Salvare il nostro cibo e rendere trasparente il carrello della spesa è l’obiettivo dell’iniziativa che si svolgerà da domani venerdì 16 marzo in diverse piazze della nostra regione.
A Ferrara l’appuntamento è presso il mercato contadino di Porta Paola, venerdì 16 marzo, dalle 9 alle 12, e successivamente domenica 18 marzo, in occasione del mercato contadino di Ferrara in Piazza Municipale, dalle 9 alle 17.
Stessa iniziativa anche a Portomaggiore, nell’ambito del mercato settimanale del venerdì mattina.
È l’avvio di una tre giorni di mobilitazione popolare, già in atto a livello nazionale, che in Emilia Romagna si svolgerà per tutto il fine settimana nei principali mercati di Campagna Amica ed in diversi comuni, con la raccolta firme a sostegno della petizione #stopcibofalso per chiedere all’Unione Europea di rendere obbligatoria l’indicazione di origine degli alimenti.
La mobilitazione proseguirà in tutti i mercati, aziende e botteghe di Campagna Amica fino alla fine di aprile.
Nonostante i passi avanti – sottolinea Coldiretti – permangono ancora ampie zone d’ombra per cui ogni giorno rischiano di finire nel piatto alimenti di bassa qualità e origine incerta che mettono a rischio la salute, come dimostrano i ripetuti allarmi alimentari.
L’iniziativa in piazza Municipale coincide anche con la Festa di Primavera, organizzata da Campagna Amica e da Giovani Impresa Ferrara.
Nel corso della giornata di domenica, presso il gazebo Coldiretti, allestito in piazza Municipale, sarà presente un punto informativo sulla stagionalità delle produzioni, con distribuzione di palloncini ai più piccoli, il gioco dell’orto e dei semi.
Sarà anche possibile degustare prodotti tipici e conoscere in anteprima la colomba pasquale realizzata con la farina del grano Giorgione e con tutti gli ingredienti (dal burro alle uova, allo zucchero, alla frutta candita made in Italy).
A chi si fermerà a sottoscrivere la petizione popolare #STOPCIBOFALSO, in omaggio sino ad esaurimento una shopper in cotone per la spesa e la ruota della stagionalità di frutta e verdura italiana.

“Ma tu lo conosci UNESCO?”

Da ufficio stampa Associazione Beni Italiani Patrimonio Mondiale UNESCO

L’Associazione Beni Italiani Patrimonio Mondiale, che ha il suo segretariato a Ferrara e opera dal 1997 alla promozione e valorizzazione dei principi della Convenzione del Patrimonio Mondiale, propone al Salone del Restauro, dei Musei e dell’Impresa Culturale di Ferrara una lezione aperta sull’UNESCO dedicata alle scuole secondarie di primo grado del territorio – ma aperta a quanti siano interessati a scoprire il valore dei nostri beni culturali.
L’appuntamento a “Ma tu, lo conosci UNESCO?” è per mercoledì 21 alle ore 10.00 presso la Sala B della Fiera di Ferrara: a colloquiare con gli studenti sul valore della Ferrara Patrimonio Mondiale ci sarà Alessandra Moreschi, esperta di didattica nei Beni Patrimonio Mondiale, con il prezioso contributo dello scrittore Luigi Dal Cin – amico dell’Associazione – che sarà presente in videoconferenza da Torino.
L’incontro, patrocinato dal Comune di Ferrara, si inserisce nell’ambito del progetto “Patrimonio Mondiale nella #scuola”, che da più di un anno vede impegnata l’Associazione Beni Italiani Patrimonio Mondiale in attività di aggiornamento per insegnanti e formatori nonché di attività didattiche per ragazzi sui temi unescani. Che cosa sono il Centro del Patrimonio Mondiale e la World Heritage List, perché il Comune di Ferrara ha sempre “un tempietto” vicino al nome, perché Palazzo dei Diamanti e Corso Ercole I d’Este sono fra le più rilevanti testimonianze storiche, architettoniche e urbanistiche d’Europa? Sarà possibile scoprirlo assieme alla lezione aperta del 21 al Salone del Restauro, Musei e Impresa Culturale alla Fiera di Ferrara.

Un altro sold out per Comacchio a teatro: Maria Pia Timo con Doppio brodo show a Palazzo Bellini.

Da ufficio stampa Comune di Comacchio

La stagione teatrale di Palazzo Bellini prosegue domani sera, venerdì 16 marzo, con lo spettacolo, da tutto esaurito, di Maria Pia Timo. Il nuovo appuntamento di “Comacchio a Teatro”, la rassegna di grande successo, diretta da Massimiliano Venturi porta in scena domani sera, a partire dalle ore 21, un appuntamento all’insegna del divertimento e della risata d’autore. Protagonista sarà infatti la faentina Maria Pia Timo, volto noto ai più per le apparizioni sul piccolo e grande schermo, artista dotata di una verve comica prorompente ed inconfondibile, ospite a Comacchio in occasione della Sagra dell’anguilla del 2016 con il suo libro “La vespa Teresa. Storie di ricette e di donne di Romagna.”
Attrice e cabarettista, appassionata di cibi e gastronomia, Maria Pia Timo esordisce in TV nel 2003 su Rai 2, nel programma comico Bulldozer. Partecipa in seguito a Tintoria su Rai 3, a Sabato Italiano su Rai 1 con Pippo Baudo, a Quork su La7, e come inviata al rotocalco televisivo Pirati. Conduce inoltre i programmi di cucina Fratelli Coltelli e Vespa Teresa. Dal 2008 ad oggi ha fatto parte del cast di Quelli che … il calcio, recitando nel frattempo in teatro, in televisione (I Cesaroni e molto altro) e al cinema (Gli amici del bar Margherita di Pupi Avati, ecc.). Sempre nel piccolo schermo, dal 2013 fa parte del cast comico di Zelig.
A Comacchio Maria Pia presenterà il suo ultimo lavoro, ” Doppio Brodo Show”: un manuale delle donna imperfetta, che nasce dalla riscoperta dell’epica figura romagnola dell’Azdora. A partire da un lungo lavoro di raccolta di testimonianze a stretto contatto con le ultime reduci di un’epoca che sta scomparendo, inanellando interi pomeriggi di chiacchiere, risate, e momenti di sincera commozione in giro per la Romagna, l’artista ha raccolto un meraviglioso bagaglio di racconti. Un repertorio che fa scaturire sul palco uno spettacolo che è come un pentolone di brodo con tanti ingredienti diversi, che cuoce lento e a lungo sulla stufa e sa scaldare il corpo e gli animi. A metà tra monologo comico e lezione culinaria, Maria Pia Timo diverte e, al contempo, commuove, intessendo una riflessione tra la figura della donna delle nostre campagne nell’immaginario passato ed i ritmi e le nevrosi della vita contemporanea.
La sala Polivalente aprirà alle ore 20. L’evento successivo è quello in programma venerdì 23 marzo, alle ore 21 al teatro Barattoni di Ostellato: Formazione Minima e Sergio Gerasi presenteranno in quell’occasione G&G: omaggio a Giorgio Gaber, uno originale spettacolo di teatro canzone illustrato, in scena al Teatro Barattoni come esclusiva di stagione per la provincia di Ferrara. La prevendita per tutti i prossimi appuntamenti proseguirà il martedì dalle ore 15 alle ore 18 a Comacchio, il mercoledì ore dalle ore 16 alle ore 19 ad Ostellato, ed on line sui siti www.comacchioateatro.it e www.sipariostellato.it. Per informazioni: 349 0807587.

Sanità. Rischio trasmissione di malattie virali e batteriche in ospedale: dalla Giunta regionale i criteri per l’idoneità degli operatori sanitari. Nei reparti “a elevato rischio” potrà lavorare solo chi è immune nei confronti di morbillo, parotite, rosolia e varicella. Bonaccini-Venturi: “Dopo aver fatto da apripista con la legge sui vaccini obbligatori per i nidi, ci occupiamo delle strutture sanitarie”

Da ufficio stampa regione Emilia-Romagna

“Nostro dovere proteggere l’operatore sanitario e i pazienti”. In Emilia-Romagna, dal 2012 al 2016, su 464 casi di morbillo 61 hanno interessato operatori sanitari. Per quanto riguarda il rischio da agenti patogeni trasmessi per via ematica (virus dell’epatite B e C, HIV) l’operatore in condizioni di infettività non potrà svolgere le procedure invasive “ad alto rischio”. Dalla Regione 500mila euro per la promozione della salute nelle Aziende sanitarie

Bologna – Nei reparti di oncologia, ematologia, neonatologia, ostetricia, pediatria, malattie infettive, nei Pronto soccorso e nei Centri trapianti dell’Emilia-Romagna potranno lavorare solo gli operatori sanitari (e dunque medici, infermieri, ostetriche) che risultano immuni nei confronti di morbillo, parotite, rosolia e varicella.

Nel caso in cui venga accertata l’assenza di immunità nell’operatore e il rifiuto o l’impossibilità a sottoporsi alla vaccinazione specifica, il medico del Lavoro (medico competente) rilascerà un giudizio di idoneità parziale temporanea, con limitazioni a non svolgere attività sanitaria nelle aree ad alto rischio e a non prestare assistenza diretta a pazienti affetti dalle quattro patologie perché potrebbero contagiare l’operatore stesso ed i propri pazienti.

Lo prevede il documento “Rischio biologico e criteri per l’idoneità alla mansione specifica dell’operatore sanitario”, redatto dai medici competenti delle Aziende sanitarie, da infettivologi e da esperti dell’Università e della Regione e approvato dalla Giunta regionale con un’apposita delibera dopo un confronto con le organizzazioni sindacali.

Il documento – che riprende e sviluppa le Linee di indirizzo per la sorveglianza sanitaria degli operatori delle Aziende sanitarie della regione (circolare luglio 2014) – è pienamente coerente con le normative in materia di tutela dei lavoratori e dei pazienti e indirizzerà i medici competenti nell’esprimere la valutazione di idoneità specifica degli operatori della sanità.

L’obiettivo è tutelare l’operatore sanitario e i pazienti assistiti: all’interno vengono sottolineate infatti quali siano le attività e le aree che possono rappresentare un effettivo rischio per la trasmissione di patologieper via ematica (epatite B, epatite C, HIV) e per via aerea (tubercolosi, morbillo, parotite, rosolia e varicella). Le indicazioni del documento sono destinate sia al personale in servizio che al personale di prossima assunzione. In quest’ottica la Regione stanzia circa 500mila euro per la promozione della salute nelle Aziende sanitarie dell’Emilia-Romagna, con un focus particolare sulle vaccinazioni.

“Dopo aver fatto da apripista con la legge sui vaccini obbligatori per i bimbi che frequentano il nido, la Regione Emilia-Romagna vuole occuparsi delle strutture sanitarie, di chi ci lavora e dei pazienti- sottolineano il presidente della Giunta, Stefano Bonaccini, e l’assessore alle Politiche per la salute, Sergio Venturi-. Questo documento, oggetto anche di un confronto con i sindacati, introduce elementi di garanzia e tutela, per chi cura e per chi è curato. È una questione di civiltà. È nostro dovere- proseguono- proteggere l’operatore sanitario che, per motivi professionali, è maggiormente esposto al contagio, e gli utenti del servizio sanitario, dunque i pazienti, spesso in condizione di fragilità e quindi esposti a un grave pericolo per la salute”.

Attività e aree che possono rappresentare un effettivo rischio biologico per gli operatori sanitari e per i terzi
Per quanto riguarda il rischio relativo al virus dell’epatite B e C, e HIV è previsto che l’operatore in condizioni di infettività non possa svolgere le procedure invasive “ad alto rischio” (come chirurgia generale, chirurgia generale del cavo orale, chirurgia cardiotoracica, neurochirurgia, procedure ortopediche, chirurgia dei trapianti).

Per quanto riguarda morbillo, parotite, rosolia e varicella – malattie trasmesse per via aerea e prevenibili con vaccino – il documento individua come aree “ad elevato rischio” per l’operatore e i terzi l’oncologia, l’ematologia, la neonatologia, l’ostetricia, la pediatria, le malattie infettive, i Pronto soccorso e i Centri trapianti. Si tratta di aree del Servizio sanitario regionale dove operano circa 4000 persone, di cui un migliaio sono medici, 2500 infermieri e 500 ostetriche.
In Emilia-Romagna, dal 2012 al 2016, su 464 casi di morbillo 61 hanno interessato operatori sanitari; 76 i focolai in tutto, di cui 20 hanno coinvolto operatori sanitari.

Rispetto al rischio della tubercolosi, i criteri addottati per l’espressione del giudizio di idoneità prevedono che il soggetto affetto da malattia in fase attiva non sia idoneo fino al termine del trattamento che consente l’accertamento dell’assenza di infettività.

Alla base del documento approvato: elementi giuridici
Il documento approvato si richiama a quanto già affermato dalla Corte Costituzionale con la sentenza 218/94, che ha rilevato come “l’interesse comune alla salute collettiva e l’esigenza della preventiva protezione dei terzi consentono in questo caso, e talvolta rendono obbligatori, accertamenti sanitari legislativamente previsti, diretti a stabilire se chi è chiamato a svolgere determinate attività, nelle quali sussiste un serio rischio di contagio, sia affetto da una malattia trasmissibile in occasione e in ragione dell’esercizio delle attività stesse”; ancora, “lo stesso legislatore, nel settore della sanità e dell’assistenza, ha inteso disporre la protezione dal contagio professionale, avendo particolarmente di mira il rischio che gli addetti possono correre nell’esercizio dell’attività professionale; rischio per il quale operano in prevalenza le misure di protezione previste”. Indicazioni confermate dal decreto legislativo 81/2008 (che evidenzia come il lavoratore debba “osservare le disposizioni e le istruzioni impartite dal datore di lavoro, dai dirigenti e dai preposti, ai fini della protezione collettiva e individuale”), dalla legge 24/2017 (“Disposizioni in materia di sicurezza delle cure e della persona assistita”). /CV

Formazione. Tirocini, più tutele per garantire esperienze di qualità. Approvato dalla Giunta il progetto di legge

Da ufficio stampa regione Emilia-Romagna

L’assessore Patrizio Bianchi: “Strumento importante per ridurre il tempo tra la fine della formazione e l’ingresso nel mercato del lavoro”.

Bologna – Più tutele per il tirocinante, un controllo preventivo e sistematico della regolarità del tirocinio prima dell’avvio, una durata massima di 6 mesi per tutti i tirocini ad eccezione di quelli rivolti a persone in condizioni di svantaggio (12 mesi) e a persone con disabilità (24 mesi). Un costante monitoraggio anche qualitativo dei percorsi attivati, più controlli e sanzioni mirate per contrastare gli abusi. Sono le scelte di fondodella Regione Emilia-Romagna in materia di tirocini, che recepisce le nuove linee guida nazionali. Ora inizia il percorso in Assemblea legislativa. L’entrata in vigore della legge è prevista a partire dal 1 ottobre 2018.
“Questo progetto di legge è l’esito di un approfondito confronto con le parti sociali che ringrazio per il lavoro di questi mesi – spiega l’assessore regionale al Lavoro e alla Formazione, Patrizio Bianchi. In Emilia-Romagna nel 2017 sono stati attivati circa 30mila tirocini. Si tratta di uno strumento di straordinario valore per promuovere l’acquisizione di competenze mediante un contatto con il mondo del lavoro. Valore che questo progetto di legge riconosce, individuando nuove modalità per rafforzarne la qualità dei percorsi ma anche per rafforzare i controlli di regolarità, contrastare e sanzionare possibili abusi- aggiunge l’assessore Patrizio Bianchi-. Saremo tempestivi e intransigenti con chi, soggetto promotore o ospitante, ricorrerà al tirocinio, abusandone o snaturandone le finalità”.
“Il tirocinio è un periodo di formazione in nessun modo riconducibile ad un rapporto di lavoro- conclude Patrizio Bianchi-. Per questo nella preintesa firmata dal Presidente Bonaccini il 28 febbraio per ottenere maggiore autonomia ai sensi dell’art. 116 della Costituzione abbiamo chiesto l’attribuzione della competenza legislativa per introdurre e disciplinare misure complementari di controllo su questo strumento di politica attiva.

Cos’è il tirocinio
Il tirocinio è unamodalità formativa che non costituisce rapporto di lavoro. È finalizzata in via esclusiva a sostenere le scelte professionali e a favorire l’acquisizione di competenze mediante la conoscenza diretta del mondo del lavoro.
I tirocini sono promossi da parte di un soggetto, terzo rispetto al datore di lavoro ospitante e al tirocinante, che è garante della regolarità e qualità dell’iniziativa.
Fondato su una convenzione e su un progetto formativo individuale, ogni tirocinio prevede un tutor organizzativo responsabile didattico dell’attività, messo a disposizione da chi promuove il tirocinio, nonché un responsabile del tirocinio individuato dal soggetto ospitante. Il tirocinante deve essere messo nelle condizioni di acquisire almeno una unità di competenza della qualifica regionale presa a riferimento nel progetto formativo, e deve essere garantita la formazione per la salute e sicurezza nei luoghi di lavoro. A conclusione del percorso deve essere formalizzata al tirocinante la certificazione degli esiti, secondo gli standard del sistema regionale delle qualifiche.

Durata e indennità
Superando la distinzione precedente tra tirocini formativi e di orientamentoe tirocini di inserimento o reinserimento al lavoro, il progetto di legge prevede una durata massima di 6 mesi per tutti i tirocini (in Emilia-Romagna la durata media di un tirocinio è di 168 giorni), ad eccezione di quelli rivolti a persone in condizioni di svantaggio per i quali viene confermata la durata di 12 mesi e di quelli rivolti a persone con disabilità che possono durare fino a 24 mesi. L’indennità minima mensile viene confermata in 450 euro mensili per tutti i tirocinanti.

Autorizzazione del tirocinio
Per tutelare il tirocinante garantendo la correttezza e la conformità del percorso alla normativa, è introdotto un sistema di autorizzazione preventiva e tempestiva dei tirocini, garantita dall’Agenzia per il Lavoro entro 10 giorni dal recepimento della documentazione)

Progetto formativo e sistema regionale delle qualifiche
Per valorizzare la valenza formativa del tirocinio-politica attiva finalizzata a creare un contatto diretto tra soggetto ospitante e tirocinante, con l’obiettivo di arricchirne conoscenze e competenze professionali per in un ingresso e un reinserimento qualificati nel mercato del lavoro – la proposta di legge conferma come riferimento del progetto formativo individuale il Sistema Regionale delle Qualifiche.

Condizioni e vincoli
Il progetto di legge ribadisce il divieto per i soggetti ospitanti di realizzare più di un tirocinio con lo stesso tirocinante, di ospitare tirocinanti che già abbiano già lavorato nei due anni precedenti presso la stessa realtà con qualunque forma contrattuale e di utilizzare i tirocinanti per attività non coerenti con gli obiettivi formativi del tirocinio.
Vengono introdotti e meglio precisati ulteriori vincoli: divieto di adibire i tirocinanti a posizioni proprie dell’organizzazione del soggetto ospitante, sostituire il personale in malattia, maternità, ferie o in sciopero, sostituire lavoratori in momenti di picco delle attività, attivare tirocini per i professionisti già abilitati all’esercizio di professioni regolamentate. Per poter ospitare un tirocinante rimane l’obbligo di non aver effettuato licenziamenti nei 12 mesi precedenti l’attivazione del tirocinio, salvo quelli per giusta causa o giustificato motivo oggettivo, e di non usufruire della Cassa integrazione per attività equivalenti a quelle del tirocinio nella stessa unità operativa. Per qualificare il percorso, il progetto di legge introduce un limite al numero di tirocinanti che possono essere seguiti contemporaneamente sia dal tutor responsabile didattico dell’attività individuato dal soggetto promotore del tirocinio sia da quello individuato dal soggetto ospitante.
Nel calcolo del numero di tirocini attivabili contemporaneamente in base alle dimensioni dell’azienda ospitante vengono ora ricompresi, oltre ai dipendenti a tempo indeterminato, anche quelli a tempo determinato, esclusi gli apprendisti. Il numero di tirocini attivabili viene aumentato progressivamente, a titolo di premialità, nel caso in cui le imprese, anche al di sotto dei 20 dipendenti, abbiano sottoscritto con uno o più tirocinanti un contratto di lavoro subordinato della durata di almeno sei mesi.

Monitoraggio, vigilanza e sanzioni
L’Agenzia Regionale per il Lavoro dell’Emilia-Romagna realizza un monitoraggio delle caratteristiche dei tirocinanti e degli inserimenti lavorativi successivi al tirocinio e un qualitativo sulla base dei progetti formativi, dagli obiettivi in esso contenuti e delle metodologie didattiche per raggiungere gli obiettivi di apprendimento.
Il progetto di legge prevede che la Giunta, in stretta integrazione con l’Ispettorato Nazionale del Lavoro, individui e programmi attività di controllo, riceva tempestiva informazione in merito agli accertamenti ispettivi realizzati, ai caratteri degli eventuali elementi distorsivi individuati e al rispetto degli obblighi in materia di formazione per la salute e sicurezza sui luoghi di lavoro. Informazioni decisive anche per introdurre successivamente eventuali e ulteriori interventi di carattere regolativo.
Con la proposta di legge l’impianto sanzionatorio della normativa attuale viene precisato e strutturato. Rispetto alla legge precedente viene eliminata la sanzione pecuniaria per violazione dell’obbligo di invio di progetto formativo e convenzione prima dell’avvio del tirocinio (con l’autorizzazione preventiva è una violazione che non è più possibile commettere) e vengono introdotte nuove sanzioni nei confronti di promotori e soggetti ospitanti che prevedono, in caso di violazioni, il divieto di attivare ulteriori tirocini per un periodo che va dai 12 mesi fino all’interdizione permanente. /BM

PNFe, Tutto Mio il Museo 17 marzo, visite guidate 18 e 25 marzo

Da ufficio stampa GA-EST – SERVIZIO COMUNICAZIONE ISTITUZIONALE

TUTTO IL MIO MUSEO
Incontri dedicati alle famiglie

Sabato 17 marzo
2018
Destinatari
Famiglie con bambini,
dai 4 anni.

Quando
Sabato 17 marzo 2018
ore 16.00

Informazioni
Dott.ssa Sara Piagno
0532/205844
sara.piagno@beniculturali.it

L’attività è gratuita, occorre comunque
acquistare il biglietto per la Pinacoteca:
intero €6,00
ridotto€3,00
gratuito per i minori di anni 18.

Osservando le opere del maestro Giuseppe Mentessi,
esposte alla mostra Giuseppe Mentessi (1857-­‐1931).
Artista di sentimento, guardando il suo modo
di passare dai bozzetti, ovvero
dall’idea, all’opera finita,
ovvero al dipinto a colori,
percorreremo insieme la strada proprio
dei colori:
scopriremo le differenze fra colori caldi
e freddi, cercheremo insieme il modo di dare voce
e dipingere la felicità, la gioia, la tristezza, la rabbia….
un viaggio che ogni bambino farà con noi e con se stesso
raccontando a colori come sente il suo mondo di emozioni.

L’attività, curata dalle operatrici didattiche di Prospectiva
è gratuita e inclusa nel regolare biglietto di ingresso.

-VISITE GUIDATE GRATUITE
Pinacoteca Nazionale di Ferrara
Domenica 18 marzo 2018

Quando
Domenica, 18 marzo 2018
ore 15.00
ore 16.00

Informazioni
Dott.ssa
Sara Piagno
0532/205844
sara.piagno@beniculturali.it

L’attività è gratuita,
occorre comunque acquistare
il biglietto per la Pinacoteca:
intero
€6,00

ridotto
€3,00

gratuito per i minori di anni 18.

Dal 10 marzo al 10 giugno 2018
la Pinacoteca di Ferrara ospita
la mostra Giuseppe Mentessi (1857-­‐1931).
Artista di sentimento.
Analizzando i dipinti, disegni
e bozzetti esposti, fondamentali
per comprendere appieno la sua
figura artistica, ripercorreremo
il percorso pittorico dell’artista
per scoprire come seppe accogliere
gli stimoli offerti dal confronto
con il rinnovamento in corso in
quegli anni pur rimanendo ancorato
alla tradizione naturalista ottocentesca,
divenendo “artista del sentimento”.
L’attività, curata dalle operatrici
didattiche di Prospectiva, è
gratuita, inclusa nel regolare
biglietto di ingresso.

-VISITE GUIDATE GRATUITE UNA PASSEGGIATA IN PINACOTECA
-Pinacoteca Nazionale di Ferrara 25 marzo 2018

Informazioni
Sara Piagno
0532/205844
sara.piagno@beniculturali.it

Dove
Pinacoteca Nazionale di Ferrara
Corso Ercole I d’Este 21

Inizio visita guidata
ore 15.00;
ore 16.00

Modalità di pagamento
La visita è gratuita.
E’ comunque necessario acquistare
il biglietto di ingresso alla
Pinacoteca Nazionale:
6 euro;
3 euro (biglietto ridotto).
Ingresso gratuito sino a 18 anni.

La visita domenicale sarà
l’occasione per ripercorrere
le vicende storico artistiche
di uno dei monumenti più celebri di Ferrara,
Palazzo dei Diamanti, e della
Signoria d’Este.
Tali avvenimenti saranno raccontati attraverso
le opere d’arte conservate all’interno del noto
palazzo rinascimentale.
Scopriremo gli albori e i secoli di maggior
splendore della corte estense, fino ad arrivare
agli anni dell’oblio.
La volontà di recuperare, salvaguardare e valorizzare il patrimonio artistico locale
porterà alla nascita della Pinacoteca
Al nucleo originario della raccolta
si aggiungeranno nuove acquisizioni importanti come la
Collezione Costabili o la Collezione Sacrati Strozzi.
Ogni mese il percorso metterà in luce delle tematiche particolari:
partendo dalle opere straordinarie della raccolta Vendeghini Baldi,
o di altre collezioni per passare ai gloriosi fasti del Rinascimento ferrarese
dal Quattrocento al Cinquecento, fino ad alle nuove generazioni di artisti locali.

Regione. Il presidente Bonaccini riceve l’ambasciatore degli Stati Uniti in Italia, Lewis Eisenberg

Da ufficio stampa regione Emilia-Romagna

L’incontro oggi nella sede di viale Aldo Moro, a Bologna, alla presenza dell’assessore Patrizio Bianchi e del console generale di Firenze, Benjamin V. Wholauer

Bologna – Il presidente della Regione, Stefano Bonaccini, ha ricevuto oggi l’ambasciatore degli Stati Uniti, Lewis Eisenberg, alla sua prima visita ufficiale in Emilia-Romagna.
All’incontro erano presenti anche l’assessore regionale all’Università e Ricerca, Patrizio Bianchi, e il console generale di Firenze, Benjamin V. Wholauer.

Al centro del colloquio, soprattutto i temi dello sviluppo economico, dell’internazionalizzazione e dell’attrazione di investimenti, della sicurezza.
L’ambasciatore Eisenberg ha ricordato il profondo legame storico e culturale tra Italia e Usa e le positive relazioni esistenti tra i due Paesi, sottolineando come l’Emilia-Romagna sia fra le Regioni italiane prime per crescita economica e l’interesse di numerose aziende e gruppi americani a investire nel territorio regionale.

Nel ribadire gli ottimi rapporti tra Emilia-Romagna e Stati Uniti, Bonaccini ha ricordato come quello americano sia il secondo mercato per l’export emiliano-romagnolo e ha menzionato i diversi progetti avviati con gli Stati Uniti nei settori dei big data, dell’industria 4.0 e delle smart cities, l’accordo siglato con lo Stato della California per contrastare i cambiamenti climatici, il rapporto avviato con lo Stato di New York e gli accordi di collaborazione a cui si sta lavorando con centri di ricerca e università americane.

L’ambasciatore ha poi accolto con favore l’invito al vertice internazionale che la Regione Emilia-Romagna organizzerà il prossimo dicembre a Bologna su territori, crescita e sviluppo sostenibile con gli Stati e le Regioni partner – California, New York, Guandong (Cina), Gauteng (Sud Africa), Assia (Germania) – dando la propria disponibilità a collaborare all’evento, anche attraverso il console generale Wholauer

Parità di genere. Finanziati 40 progetti di Enti locali e associazioni con le risorse del bando regionale da un milione di euro

Da ufficio stampa regione Emilia-Romagna

L’assessora alle Pari opportunità, Emma Petitti: “Impegnati a promuovere una diversa cultura per contrastare stereotipi che sono alla base delle discriminazioni”

Bologna. Ci sono progetti dedicati alle donne nel mondo dello sport che prevedono il coinvolgimento di Associazioni e società sportive e si propongono di rendere educatori, allenatori capaci di prevenire, gestire e contrastare situazioni di possibile discriminazione e violenza di genere. Si sostengono poi percorsi di formazione specifica indirizzata agli operatori della rete Cas (Centri di accoglienza straordinaria) e Sprar (Sistema di protezione per richiedenti asilo e rifugiati), finalizzata a programmazione di interventi di tutela e accompagnamento a sostegno delle donne migranti vittime di violenza. Sono alcuni dei 40 progetti finanziati (su un totale di 48 presentati) attraverso il bando da un milione di euro che la Regione Emilia-Romagna, in continuità con quanto fatto gli scorsi anni, assegna a enti locali e ad associazioni del privato sociale, al fine di supportare iniziative che promuovano la diffusione di una cultura della parità e il contrasto agli stereotipi di genere.

Di questi 40 progetti finanziati, 23 hanno come capofila Comuni, Città metropolitana, Province e Unioni di Comuni. I rimanenti 17 hanno capofila associazioni e organizzazioni del privato sociale. Nel bando sono state incentivate sinergie tra soggetti pubblici e privati, per cui molti progetti presentati propongono partnership, in una logica di rete territoriale. Novità di quest’anno è il coinvolgimento delle scuole perfavorire il rispetto per una cultura plurale delle diversità e della non discriminazione e promuovere il tema della parità.
A fronte di richieste di contributo che ammontano complessivamente a 2.079.139 euro, è stata finanziata gran parte dei progetti, coerentemente con gli obiettivi del bando. Nel dettaglio, sono stati finanziati i progetti con una percentuale di contributo che varia dal 75% al 25% di quanto richiesto. Ai soggetti che hanno presentato i progetti è richiesto un cofinanziamento pari almeno al 20% del costo complessivo del progetto stesso. Quindi le risorse impegnate su questi obiettivi tra pubblico e privato ammontano in totale a 1.200.000 euro.

“Anche quest’anno- commenta l’assessora regionale alle Pari opportunità Emma Petitti- la Regione ha scommesso sui progetti promossi dai territori, enti pubblici e associazioni private, mirati a promuovere una cultura di genere. Ne abbiamo finanziati 40 per la bontà delle proposte presentate.
Dall’inizio della legislatura la Regione si è impegnata a promuovere una cultura della parità contrastando gli stereotipi di genere, che sono alla base delle discriminazioni che le donne subiscono ancora troppo spesso. In questo modo si vuole contribuire anche all’importante obiettivo di prevenire e contrastare la violenza contro le donne. Lo abbiamo fatto attraverso la realizzazione di diverse le attività tra le quali il bando da un milione di euro per sostenere progetti diretti a favorire il rispetto per una cultura plurale delle diversità e della non discriminazione, promuovere il tema della parità uomo-donna e le pari opportunità, prevenire e contrastare la violenza”.

I due obiettivi generali del bando a cui hanno risposto numerose realtà territoriali sono: promuovere il tema della parità uomo-donna e le pari opportunità; prevenire e contrastare discriminazione e violenza sulle donne, e in particolare ai danni delle donne straniere migranti.
I progetti presentati in riferimento al primo obiettivo sono rivolti a promuovere l’educazione e la formazione alla cittadinanza di genere e alla cultura di non discriminazione, in ambito scolastico, della formazione professionale, sportivo e aggregativo per superare gli stereotipi che riguardano il ruolo sociale, la rappresentazione e il significato di essere donne e uomini e come strumento di prevenzione e contrasto di ogni violenza e discriminazione sessista.
I progetti saranno realizzati nel territorio regionale e sono state, tra l’altro, valorizzate le iniziative che si svolgeranno nei comuni montani nonché nei comuni dell’area del basso ferrarese, al fine di contribuire al superamento di fattori di criticità che possono caratterizzare la limitatezza dell’offerta formativa in questo ambito e in quelle zone.

I progetti finanziati
A Bologna premiati 14 progetti. Di questi, 4 sono stati presentati da enti (Città metropolitana Bologna, Unione Reno Galliera, Nuovo circondario imolese e Comune di Castel Maggiore) e 10 da associazioni: Aics Comitato Provinciale, Arcigay Provinciale, Coordinamento Centri Antiviolenza Emila-Romagna, Mondo Donna, Cospe, Casa Donne per non subire violenza, Associazione Orlando, Uisp Emilia-Romagna (sede di Bologna), Associazione Dry-Art e Associazione Youkali. (15 presentati).
A Reggio Emilia sono 5 progetti ammessi a contributo (tutti di enti) presentati da: Unione Colline Matildiche, Comune Correggio, Comune Novellara, Comune Reggio Emilia e Unione val d’Enza. (6 presentati)
A Modena sono finanziati 4 progetti di cui 3 di enti pubblici (Comune Modena, Unione Terre d’Argine e Unione Terre di Castelli) e uno dell’associazione Arci – Comitato provinciale di Modena. (5 presentati).
A Rimini finanziati 4 progetti di cui: 2 di enti pubblici, Provincia di Rimini e Comune di Cattolica e 2 di associazioni, Centro antiviolenza Rompi il silenzio e comitato provinciale Arcigay. (5 presentati).
A Forlì-Cesena finanziati 4 progetti di cui 3 di enti pubblici (Unione Rubicone e Mare, Comune Cesena e Comune Forlì) e 1 dell’associazione Laboratorio mondo. (4 presentati)
A Ferrara sono 4 i progetti finanziati di cui: 2 di enti pubblici, Comune di Argenta e Comune di Comacchio, e 2 di associazioni Centro donna giustizia e Udi, quelli ammessi a contributo. (4 presentati)
A Ravenna 3 progetti finanziati di cui: 2 di enti pubblici, Comune di Cervia e Comune di Ravenna, e 1 progetto di associazione Sos donna Faenza. (3 presentati)
In provincia di Piacenza c’è 1 progetto finanziati, presentato dalla Provincia. (uno presentato)
Anche a Parma è finanziato 1 progetto, presentato dal Comune di Parma. (uno presentato).

Concerto della Filarmonica G. Verdi di Cona a sostegno dell’Emporio solidale Il Mantello

Da ufficio stampa Agire Sociale

Domenica 18 marzo, alle 17 in Sala Estense a Ferrara, la Filarmonica Giuseppe Verdi di Cona diretta dal Maestro Enrico Roccato terrà un concerto con ingresso ad offerta libera, il cui ricavato sarà devoluto all’Emporio Solidale Ferrara “ Il Mantello”.

La Banda musicale di Cona, nata nel 1863, da sempre rappresenta un riferimento culturale della città di Ferrara, soprattutto nell’avvicinare alla musica e allo strumento musicale intere generazioni di giovani.

Anche se la formazione musicale della banda richiama alla musica popolare, oltre che alla celebrazione degli eventi salienti della nostra comunità sia civili che religiosi, oggi la Filarmonica Giuseppe Verdi di Cona è un laboratorio culturale con diverse attività ad indirizzo musicale dove, accanto alla storica Banda diretta dal Maestro Enrico Roccato, è attivo un laboratorio di canto corale oltre a corsi di musica e canto.

Il concerto di domenica 18 marzo, organizzato congiuntamente e con il sostegno dell’AVIS comunale, mostra come l’arte sia parte integrante e risorsa della comunità, cosi come risorsa fondamentale per la nostra città è rappresentata dall’attività dell’AVIS, da sempre impegnata nei confronti delle persone più fragili siano esse malate o, come nel caso de “Il Mantello”, in stato di bisogno, in una costante attività di sviluppo del capitale umano di cui Ferrara è ricca.

Per informazioni e approfondimenti:
Anna Zonari coordinatrice progetto Il Mantello
Via Ravenna 52 – 44124 – Ferrara
tel 0532 205688 – fax 0532 242528
email segreteria@agiresociale.it
web http://www.ilmantelloferrara.it/
facebook IlMantelloFerrara

Boomerang

Da ufficio stampa Teatro Nuovo Ferrara

SABATO 17 MARZO ore 21.00

AMANDA SANDRELLI
GIORGIO BORGHETTI
SIMONE COLOMBARI
ELEONORA IVONE

in

BOOMERANG

Scritto e diretto da

Angelo Longoni

Un casale in campagna.

Una famiglia riunita in attesa di celebrare il funerale del padre patriarca.

Una grande nevicata.

Il passato che riemerge.

Sospetti e tensioni.

Inattesi e comici scontri.

Le contraddizioni dell’essere umano in una storia attuale e toccante.

Il boomerang è un’arma da lancio usata dagli aborigeni per la caccia o in guerra. Percorre una traiettoria curva e può tornare alla persona che l’ha lanciato. Per questo, rappresenta anche un “pericolo” per il lanciatore che è costretto a fuggire per non diventare a sua volta bersaglio.
Metaforicamente la parola “boomerang” viene usata per indicare un’azione che si ritorce contro chi l’ha iniziata, ha una valenza buffa, quasi comica. Si sfugge al proprio boomerang come si sfugge al proprio passato quando ritorna minaccioso.
A distanza di anni si può materializzare improvvisamente la punizione per le malefatte commesse molto tempo prima e che ormai sono perdute nella memoria.
Boomerang è una commedia divertente e scorretta. Si svolge durante una veglia funebre forzata che sprofonda in un caos irriverente, tipico della black comedy.
Il bersaglio è l’ipocrisia della principale istituzione della nostra società, la famiglia borghese con i suoi stereotipi ed il suo perbenismo. Ciò che si consuma o si decide all’interno delle mura domestiche spesso nasconde interessi che si riverberano nella società. Non è un caso che nel nostro Paese, come in molte altre parti del mondo, il potere economico, politico e finanziario sia concentrato nelle mani di poche famiglie che, apparentemente, sembrano tutte irreprensibili, oneste e devote.

biglietteria del

TEATRO NUOVO DI FERRARA

aperta dal martedì al sabato
dalle ore 11.00 alle ore 13.00
dalle ore 16.00 alle ore 19.00

ON LINE

sul sito

PREZZO BIGLIETTI

Poltronissima € 33,00 ridotto € 30,00
Platea € 30,00 ridotto € 27,00
I Galleria € 27,00 ridotto € 23,00
II Galleria € 23,00 ridotto € 21,00

Al via il Concorso Fotografico “L’Ape e i Fiori” organizzato da Comune di Fiscaglia e Confagricoltura Ferrara

Da organizzatori

Il Comune di Fiscaglia e Confagricoltura Ferrara organizzano la prima edizione del concorso fotografico “L’ape e il fiore”. Fra le iniziative a corollario della Fiera del Fiore e del Miele di Migliarino in programma domenica 20 maggio, il Concorso intende mettere in evidenza il dialogo fantastico fra il regno animale e quello vegetale. La Giuria, composta da esperti apistici e da rappresentanti scelti dall’Organizzazione, premierà l’immagine giudicata più bella e rappresentativa del tema. La partecipazione al concorso è gratuita, aperta a tutti i fotografi di qualsiasi livello e senza limiti d’età. Ogni partecipante potrà inviare un massimo di cinque fotografie, esclusivamente in formato digitale JPG, non saranno ammessi altri formati. I file degli scatti dovranno pervenire entro il 5 maggio 2018 all’indirizzo di posta elettronica ferrara@confagricoltura.it. Nella mail di accompagnamento andranno inseriti i seguenti dati: nome e cognome dell’autore, luogo e data di nascita, indirizzo completo, indirizzo di posta elettronica, numero di cellulare o altro recapito telefonico. La denominazione della foto dovrà essere obbligatoriamente formata dalle prime tre iniziali del cognome dell’autore unite alle prime tre iniziali del nome dell’autore e dalle due cifre finali dell’anno di nascita. Es.: Mario Rossi, nato nel 1960: ROSMAR60, oltre naturalmente al titolo. La premiazione del concorso si terrà il 20 maggio 2018, a Migliarino, nell’ambito della manifestazione Fiera del Fiore e del Miele. Il vincitore sarà avvertito in tempo utile al fine di poter intervenire alla premiazione. Il regolamento completo è consultabile sul sito del Comune di Fiscaglia e sul sito di Confagricoltura Ferrara.

Dalla pagina allo schermo

Da ufficio stampa EVENTI FERRARA

sabato 17 marzo alle 17.00

Presso la storica sala dell’Oratorio San Crispino

Libreria Ibs+Libraccio di Ferrara

In occasione del Ferrara Film Festival

“Dalla pagina allo schermo”

Il Direttore del Ferrara Film Festival, Maximilian Law, e altri membri e ospiti del Ferrara Film Festival discuteranno con il pubblico i migliori film della storia del cinema tratti da libri famosi. Conversazioni divertenti, aneddoti da Hollywood, un modo molto divertente per fare salotto parlando di grande Cinema

Venerdì 16/03 è con la magica triade IVERSON – SANDERS – ROSSY, così il classico piano trio raggiunge vette inaspettate

Da ufficio stampa Jazz Club Ferrara

Venerdì 16 marzo, ore 21.30
Iverson – Sanders – Rossy
Ethan Iverson, pianoforte
Joe Sanders, contrabbasso
Jorge Rossy, batteria

Quando il co-fondatore ed ex pianista dei Bad Plus si unisce all’ex batterista di Brad Mehldau e al contrabassista di Charles Lloyd, il classico piano trio può raggiungere vette del tutto inaspettate. Questa è l’esperienza tutta da vivere che propone il Jazz Club Ferrara, venerdì 16 marzo, con l’Iverson-Sanders-Rossy Trio.

Quando il co-fondatore ed ex pianista dei Bad Plus si unisce all’ex batterista di Brad Mehldau e al contrabassista di Charles Lloyd, il classico piano trio può raggiungere vette del tutto inaspettate. Questa è l’esperienza tutta da vivere che propone il Jazz Club Ferrara, venerdì 16 marzo (inizio ore 21.30), in compagnia di Ethan Iverson, Joe Sanders e Jorge Rossy.
Chi conosce l’intelligente versatilità di Ethan Iverson non si stupirà di ascoltarlo a capo di un classico piano trio, nota è altresì la proficua collaborazione con Billy Hart e Ben Street.
Alla ricerca di una dimensione stilisticamente diversa e più personale di quella fornita nella lunga e fortunata esperienza con i Bad Plus, forte del suo particolarissimo pianismo in cui convivono echi di Thelonious Monk e Igor Strawinsky, Ethan Iverson si avvale di Jorge Rossy che – recentemente “distratto” dalla pratica del piano e del vibrafono – torna alla batteria, strumento a cui deve gran parte della sua popolarità per la decennale appartenenza al leggendario trio di Brad Mehldau, ma anche per le sue collaborazioni con Wayne Shorter, Charlie Haden, Carla Bley, Kurt Rosenwinkel e Peter Bernstein.
Di Joe Sanders, uno dei giovani bassisti più richiesti della sua generazione, basti la lunga lista di prestigiose collaborazioni: Ravi Coltrane, Herbie Hancock, Jimmy Heath, Wayne Shorter, Dave Brubeck, Mulgrew Miller, Geri Allen, Jeff “Tain” Watts, Nicholas Payton, Roy Hargrove, Gerald Clayton, Lionel Loueke, Aaron Parks, Chris Potter, Ambrose Akinmusire, Christian Scott, e Taylor Eigsti.
Quello che ascolteremo è un nuovo progetto maturato assieme a due straordinari compagni di viaggio: una dimostrazione di amore per il jazz destinato a chi ascolta con il medesimo sentimento.
La cena alla carta anticipa il concerto. È consigliata la prenotazione allo 0532 1716739 dalle ore 12:30 alle ore 19:30. Info su www.jazzclubferrara.com

INFORMAZIONI
www.jazzclubferrara.com
jazzclub@jazzclubferrara.com

Per informazioni e prenotazione cena 0532 1716739 dalle ore 12:30 alle ore 19:30.

Il Jazz Club Ferrara è affiliato Endas, l’ingresso è riservato ai soci.

DOVE
Torrione San Giovanni via Rampari di Belfiore, 167 – 44121 Ferrara. Con dispositivi GPS è preferibile impostare l’indirizzo Corso Porta Mare, 112 Ferrara.

COSTI E ORARI
Intero: 20 euro
Ridotto: 15 euro (la riduzione è valida prenotando la cena al Wine Bar, accedendo al solo secondo set, fino ai 30 anni di età, per i possessori della Bologna Jazz Card, per i possessori di MyFe Card, per i possessori della tessera AccademiKa, per i possessori di un abbonamento annuale Tper, per i possessori di biglietti Italo Treno da/per Ferrara, per i possessori di Jazzit Card e Bologna Jazz Card, per gli alunni e docenti del Dipartimento Jazz del Conservatorio “G. Frescobaldi” di Ferrara, per gli iscritti ad Unife).

Intero + Tessera Endas: 25 euro
Ridotto + Tessera Endas: 20 euro

NB Non si accettano pagamenti POS

Apertura biglietteria: 19.30
Cena a partire dalle ore 20.00
Primo set: 21.30
Secondo set: 23.00

DIREZIONE ARTISTICA
Francesco Bettini

UFFICIO STAMPA
Eleonora Sole Travagli
e-mail: solejazzclubferrara@gmail.com ; press@jazzclubferrara.com
cell. + 39 339 6116217

Bando per mostre temporanee nell’Antica Pescheria seicentesca.

Da ufficio stampa Comune di Comacchio

Per gli artisti locali (e non solo) si presenta un’occasione imperdibile volta ad ottenere visibilità, mediante l’esposizione delle proprie opere in un luogo storico, di grande richiamo, quale è la Pescheria seicentesca di Comacchio. Anche quest’anno infatti l’Amministrazione Comunale ha emanato un bando per la selezione di artisti per esposizioni temporanee d’arte, da tenersi nella cornice dell’Antica Pescheria. Duplice è l’obiettivo che il Comune di Comacchio si prefigge con questa operazione, ossia valorizzare e riqualificare un edificio simbolo del territorio, situato frontalmente al Trepponti e concedere, al tempo stesso, spazio e visibilità agli artisti giovani e meno giovani nel periodo indicativamente compreso tra maggio e settembre 2018. Il bando, disponibile insieme al modello di domanda, nella home page del sito comunale (http://www.comune.comacchio.fe.it/index.php/Notizie/Bando-di-selezione-artisti-per-esposizioni-temporanee-d-arte-presso-l-Antica-Pescheria-di-Comacchio), contiene tutte le informazioni necessarie per coloro che intendono partecipare. Le domande, da compilare secondo le modalità indicate nel bando stesso, dovranno pervenire entro le ore 12.30 del 23 marzo prossimo.

Incentivi alla mobilità sostenibile

Da ufficio stampa Gruppo Partito Democratico

Stefano Caliandro ed Alessandro Cardinali: “Dalla Regione un fondo per le auto elettriche e agevolazioni sulle ibride. Un impegno a difesa dell’ambiente e dalla parte dei cittadini”
Importante passaggio oggi nella seconda giornata di lavoro dell’Assemblea Legislativa sulla mobilità sostenibile. Grazie alla buona volontà di tutti i gruppi dell’Assemblea e in risposta alle proposte del Gruppo PD si è arrivati a due importanti risoluzioni ampiamente condivise nel campo della mobilità sostenibile.
“Oggi l’assemblea legislativa dell’Emilia-Romagna – dichiara il Presidente del Gruppo PD Stefano Caliandro – ha approvato due risoluzioni che impegnano la Giunta a insistere sulla strada degli incentivi alla mobilità sostenibile. Con la prima risoluzione, approvata all’unanimità, invitiamo la Giunta a istituire un Fondo di incentivazione alla mobilità elettrica. Chiediamo che il fondo consista in una serie di contribuiti ad hoc per l’acquisto di auto elettriche e per la realizzazione delle infrastrutture necessarie per ricaricare i veicoli (anche in privato). L’obiettivo è aumentare la diffusione della mobilità elettrica sul territorio regionale per contribuire ad abbassare l’inquinamento atmosferico senza limitare la mobilità dei cittadini.”
“Per questo motivo – fa eco il Consigliere PD Alessandro Cardinali – abbiamo approvato una seconda risoluzione che impegna la Giunta ad estendere l’esenzione triennale del bollo, già prevista per chi ha acquistato un’auto ibrida nel 2018, anche alle auto ibride immatricolate nel 2017. Sono tutti provvedimenti che confermano l’impegno concreto della Regione Emilia-Romagna a difesa dell’ambiente, per una mobilità che sia davvero sostenibile per tutti, dalla parte dei cittadini.”

La newsletter del 14 marzo 2018

Da ufficio stampa Cronaca Comune

 

CONFERENZA STAMPA – Venerdì 16 marzo alle 10, nella sala dell’Arengo della residenza municipale di Ferrara

Presentazione della “Giornata della memoria e dell’impegno in ricordo delle vittime innocenti delle mafie”

14-03-2018

Venerdì 16 marzo alle 10, nella sala dell’Arengo della residenza municipale di Ferrara, si terrà la conferenza stampa di presentazione della “Giornata della memoria e dell’impegno in ricordo delle vittime innocenti delle mafie” a cura del Centro di Mediazione del Comune di Ferrara.

All’incontro con i giornalisti interverranno Chiara Sapigni assessora alla Sanità/Servizi alla Persona Comune di Ferrara, Marino Pedroni direttore Fondazione Teatro Comunale di Ferrara, Donato La Muscatella coordinamento di Ferrara di Libera,Chiara Cavicchi sindaco Comune di Voghiera, Simone Maccaferri vicesindaco Comune di Cento e Melissa Romani assessora Comune di Fiscaglia.

CONFERENZA STAMPA – Venerdì 16 marzo alle 11 nella sala dell’Arengo della residenza municipale di Ferrara

Presentazione della rassegna “Ferrara Film Festival”

14-03-2018

Venerdì 16 marzo alle 11, nella sala dell’Arengo della residenza municipale, si terrà la conferenza stampa di presentazione della rassegna “Ferrara Film Festival”, in programma dal 16 al 25 marzo 2018 organizzata dalla società Perpetuus con il patrocinio del Comune di Ferrara.

All’incontro con i giornalisti interverranno l’assessora alla Pubblica Istruzione Cristina Corazzari, il direttore e il vice direttore di Ferrara Film Festival Maximilian Law e Giorgio Ferroni, la testimonial della campagna #FacciamociSentire Sara Giada Gerini, il regista e la produttrice del film 9/11 in prima europea Martin Guigui e Dahlia Guigui e membri del cast, il direttore tecnico di Perpetuus USA/Cina Giovanni Moriconi e il presidente del Comitato provinciale Unicef Gianni Cerioli.

BIBLIOTECA ARIOSTEA – ‘Anatomie della mente’: conferenza di Stefano Caracciolo giovedì 15 marzo alle 16,30

Indagando su Cristoforo Colombo per una ‘psicologia dell’esplorazione’

14-03-2018

Proporrà un ritratto ‘psicobiografico’ di Cristoforo Colombo il nuovo appuntamento, giovedì 15 marzo 2018 alle 16,30 alla biblioteca comunale Ariostea (via delle Scienze 17, Ferrara), con il ciclo di incontri ‘Anatomie della mente’. Stefano Caracciolo, docente di Psicologia Clinica all’Università di Ferrara, si dedicherà a una ‘psicologia dell’esplorazione’ indagando sull’uomo che scoprì il Nuovo Mondo.
Il ciclo di conferenze, al suo undicesimo anno, è aperto a tutti gli interessati ed è organizzato in collaborazione con la Sezione di Neurologia, Psichiatria e Psicologia Clinica della Facoltà di Medicina, Farmacia e Prevenzione dell’Università di Ferrara.
Il prossimo appuntamento in programma il 12 aprile avrà per tema: “Volare, Oh Oh! Risonanze emotive e temi psicologici nelle canzoni e nella vita di Domenico Modugno”.

LA SCHEDA a cura degli organizzatori
Stefano Caracciolo, medico, psichiatra, psicologo, psicoterapeuta, professore ordinario di Psicologia Clinica – Università di Ferrara/Az. USL di Ferrara. Autore di oltre 150 pubblicazioni a stampa su riviste scientifiche italiane ed estere del settore, nonché di diverse monografie, socio di numerose Società Scientifiche nazionali e internazionali. Dirige e coordina il Centro Interaziendale per i Disturbi del Comportamento Alimentare.

Il calendario completo degli eventi e delle attività culturali, aperti liberamente a tutti gli interessati, in programma nelle biblioteche e archivi del Comune di Ferrara su: http://archibiblio.comune.fe.it

SERVIZI TRIBUTARI – Riapriranno regolarmente da martedì 3 aprile 2018

Chiusi al pubblico dal 16 al 30 marzo gli uffici TARI di via Maverna

14-03-2018

Nel periodo dal 16 al 30 marzo 2018 gli uffici TARI del Servizio Servizi Tributari del Comune di Ferrara – via Monsignor Luigi Maverna 4 a Ferrararesteranno chiusi al pubblico per esigenze straordinarie. Riapriranno regolarmente dopo le festività pasquali, martedì 3 aprile 2018.

Nel periodo indicato, dalle 9 alle 13, nella sala d’attesa del servizio sarà presente un ufficio Protocollo ove è sempre possibile presentare eventuale denunce TARI, compilate e sottoscritte, corredate del documento di identità del dichiarante, in alternativa resta ferma in ogni momento la possibilità di inviare le denunce on line all’indirizzo PEC del Servizio Tributi: servizitributari@cert.comune.fe.it

Si ricorda che la scadenza per presentare le denunce Tari relative all’anno 2017 è il 30 giugno 2018, pertanto i contribuenti possono presentarsi ai nostri sportelli nel mese di aprile, senza incorrere in ritardi o inadempienze di alcun genere. Per comunicazioni afferenti il prelievo sui rifiuti relative all’anno 2018 occorre rivolgersi esclusivamente agli sportelli del Gestore Hera SPA.

 

(Comunicazione a cura dei Servizi Tributari del Comune di Ferrara)

MUSEO DI STORIA NATURALE – Giovedì 15 marzo alle 21 (via De Pisis 24) conferenza di Marco Peresani. Ingresso gratuito

“Neanderthal e noi”, quinto incontro del Darwin Day Ferrara 2018

14-03-2018

Si intitola “Neanderthal e noi: un percorso attraverso le più recenti scoperte e le loro implicazioni per l’evoluzione umana” la conferenza di Marco Peresani dell’Università di Ferrara  in programma giovedì 15 marzo alle 21 al Museo civico di Storia Naturale di Ferrara (via De Pisis 24).
L’appuntamento è il quinto del ciclo ‘Darwin Day Ferrara 2018′, quest’anno all’undicesima edizione, organizzato da Museo di Storia Naturale del Comune di Ferrara e Dipartimento di Scienze della Vita e Biotecnologie dell’Università di Ferrara, con il patrocinio dell’Associazione Nazionale Musei Scientifici (ANMS) e della Società Italiana di Biologia Evoluzionistica (SIBE). In tutto sei conferenze dedicate alla storia dell’uomo, dalle origini al presente dell’umanità, dal 15 febbraio al 22 marzo 2018. Tutti gli incontri sono ad ingresso gratuito.

LA SCHEDA (a cura degli organizzatori) – La scomparsa dell’Uomo di Neanderthal è uno tra i temi più discussi in Paleoantropologia e in Archeologia. Attorno a questo passaggio-chiave della nostra storia evolutiva si attivano studi e ricerche di portata internazionale che aprono prospettive inimmaginabili fino a pochi anni fa. Dopo avere tracciato un breve profilo di questo nostro “cugino”, la conferenza offrirà al pubblico un sunto delle scoperte più recenti proponendo percorsi interpretativi e nuove prospettive. L’ambito geografico è principalmente quello europeo, culla del Neanderthal, e si focalizzerà sulle regioni del Nord Italia.

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Da CronacaComune del 12 febbraio 2018

Si è svolta in mattinata (lunedì 12 febbraio) al Museo civico di Storia Naturale di Ferrara, la conferenza stampa di presentazione di “Humus Homo Humanitas”, ciclo di conferenze organizzato per l’undicesima edizione del Darwin Day Ferrara. In tutto sei conferenze dedicate alla storia dell’uomo, dalle origini al presente dell’umanità, da giovedì 15 febbraio al 22 marzo. Tutti gli incontri sono ad ingresso gratuito.

Alla presentazione erano presenti il vice-sindaco e assessore alla Cultura Massimo Maisto , il direttore del Museo civico di Storia Naturale Stefano Mazzotti, Emiliano Trucchi del Dipartimento di Scienze della vita e biotecnologie, Ursula Thun-Hohenstein Dipartimento di Studi Umanistici – Sezione di Scienze preistoriche e antropologiche e referenti dell’Associazione Didò che si occupa di didattica ricerca e comunicazione.

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 “Humus, Homo, Humanitas” Darwin Day Ferrara 2018 

(Testo a cura di Stefano Mazzotti – direttore del Museo di Storia Naturale di Ferrara)

Il Museo di Storia Naturale di Ferrara e il Dipartimento di Scienze della Vita e Biotecnologie dell’Università di Ferrara, con il patrocinio dell’Associazione Nazionale Musei Scientifici (ANMS) e della Società Italiana di Biologia Evoluzionistica (SIBE), presentano l’undicesima edizione del Darwin Day Ferrara.
Il tema conduttore di quest’anno è la nostra storia dalle origini al presente dell’umanità sintetizzato dal titolo: Humus, Homo, Humanitas. Perché questo titolo? Se focalizziamo l’attenzione sull’origine etimologica della parola “uomo” scopriamo che deriva dal latino “homo” la quale a sua volta è legata al vocabolo “humus” ovvero “terra”, con la quale condivide la stessa radice linguistica. L’humus è quella sostanza chimica che rende fertile il suolo ed è il frutto della degradazione e rielaborazione della sostanza organica presente nel terreno. Per definizione, quindi, l’uomo è riconoscibile anche come “terrestre”. Il profondo legame del nostro essere con la terra è del resto qualcosa che appartiene al sapere ancestrale dell’umanità: i cacciatori-raccoglitori e i primi agricoltori della storia vivevano questa dipendenza ogni giorno sulla propria pelle. E da allora questa relazione non si è allentata: il terreno continua a svolgere funzioni indispensabili alla sopravvivenza dell’uomo e della natura, che nessuna tecnologia potrà mai sostituire. Infine, il termine “humanitas”, da cui deriva l’attuale termine “umanità”, che racchiude i concetti di genere umano, di natura umana e dell’essere uomo; ed ancora, della condizione umana, soprattutto con riferimento ai caratteri, alle qualità, ai vantaggi e ai limiti.
Il ciclo di conferenze del Darwin Day Ferrara 2018, in collaborazione con il Sistema Museale di Ateneo (SMA) dell’Università di Ferrara, ci darà la possibilità di approfondire molti aspetti di questi affascinanti temi della nostra breve ma complessa e ancora misteriosa storia.
Si inizia con la proiezione del documentario “Olduvai. La culla dell’umanità”. Sono pochi i luoghi del Pianeta capaci di offrirci uno spaccato, ben leggibile e completo, della nostra storia evolutiva. Molti di essi si trovano in Africa Orientale, e la Gola di Olduvai in Tanzania, che ha restituito utensili di pietra e resti fossili (Paranthropus boisei e Homo habilis) fondamentali per la paleoantropologia, è certamente uno di questi. Il documentario, prodotto dalla Scuola di Paleoantropologia dell’Università di Perugia, è un omaggio a questo luogo meraviglioso.
Nel secondo incontro Telmo Pievani e Guido Barbujani evidenzieranno come la paleontologia, l’antropologia e la genetica ci hanno mostrato come la nostra specie, a lungo sull’orlo dell’estinzione, sia riuscita a diffondersi su tutto il pianeta. A partire dalla prima migrazione, che ci ha portato a scendere dai rami degli alberi, si è messa in moto una serie straordinaria di trasformazioni anatomiche, fisiologiche e psicologiche.
Con Stefano Bocchi si inizierà il viaggio figurato dell’evoluzione umana partendo dalla fase cruciale del passaggio da cacciatore-raccoglitore ad agricoltore. Saranno poi descritte le rivoluzioni dell’agricoltura che hanno segnato le epoche dei grandi cambiamenti di carattere agro-alimentare dell’Uomo e che hanno mutato la nostra vita individuale e sociale. Dalla domesticazione delle piante alla coltivazione intensiva; dalla moderna rivoluzione verde all’attuale sfida agro-ecologica per una sopravvivenza, sempre più problematica, dell’intera umanità.
Con Giorgio Vallortigara rifletteremo su come osservando gli altri animali diamo per scontato che abbiano esperienze, percezioni, emozioni, pensieri come i nostri. Spesso però le nostre intuizioni non corrispondono a quello che scoprono gli etologi e i neuroscienziati che studiano il comportamento animale. I frequenti piccoli equivoci in cui cadiamo sono indizi utili per scoprire i meccanismi che la nostra mente usa per dare un senso a ciò che ci circonda. Studiando gli animali, possiamo conoscere meglio loro e anche noi stessi e la nostra storia evolutiva.
Marco Peresani ci racconterà della scomparsa dell’Uomo di Neanderthal, uno tra i temi più discussi in Paleoantropologia e in Archeologia. Dopo avere tracciato un breve profilo di questo nostro “cugino”, la conferenza offrirà al pubblico un sunto delle scoperte più recenti proponendo percorsi interpretativi e nuove prospettive.
Il Darwin Day Ferrara 2018 chiuderà con una serata di animazioni, musiche e istallazioni a tema curata dalla Associazione Didattica DIDO’ in collaborazione con l’Associazione culturale Gruppo del Tasso. L’artista Giorgia Severi presenterà il progetto COUNTRY, una collaborazione con artisti Aborigeni in diverse parti dell’Australia ed esposto nel 2015 alla 56° Biennale di Venezia. Saranno esposti anche manufatti e opere contemporanee aborigene. Il musicista Francesco Gibaldi racconterà, attraverso suoni e parole, tradizioni musicali di paesi vicini e lontani, storie di popoli e culture passati e contemporanei tra Sicilia, Australia, Siberia e Mongolia, India e Venezia.
L’attore Alessandro Tagliati narrerà di esploratori e dei loro incontri con i popoli nativi e delle loro culture.

 

Questo il calendario 

>> Giovedi 15 febbraio, ore 21 – Museo di Storia Naturale

“Buon compleanno Charles !” Presentazione del programma del Darwin Day Ferrara 2018 “Humus, Homo, Humanitas” Proiezione ” OLDUVAI. La culla dell’umanità” Documentario realizzato dalla Scuola di Paleoantropologia dell’Università di Perugia e LeFucine Art&Media. Presentazione di Marco Cherin (Università di Perugia) e Mirko Lombardi (Brescia) È un omaggio alla Gola di Olduvai (Tanzania) che ha restituito utensili di pietra e resti fossili (Paranthropus boisei e Homo habilis) fondamentali per la paleoantropologia. Si racconta la storia del sito, dalla scoperta nei primi del ‘900 al lavoro di Louis e Mary Leakey e la vicenda geopolitica: due guerre mondiali, il passaggio da colonia tedesca a inglese, fino alla nascita della Tanzania con Nyerere. Vi sono interviste esclusive a ricercatori che lì hanno lavorato: Donald Johanson, scopritore di Lucy, Jonathan Kingdon zoologo, Fidelis Masao della University of Dar es Salaam, Jane Goodall che vi lavorò prima delle ricerche sugli scimpanzé, e contributi degli italiani Giorgio Manzi, Jacopo Moggi Cecchi, Olga Rickards, Telmo Pievani e Giacomo Corti. Il documentario è stato presentato anche al Museo di Arusha e alla Ngorongoro Conservation Area con il plauso delle autorità scientifiche e politiche tanzaniane e delle comunità maasai.

 Conferenze:

>> Mercoledì 21 febbraio, ore 21- Museo di Storia Naturale
“Homo sapiens: Il passato, l’evoluzione dell’uomo; Il presente, la diversità umana”
Con Telmo Pievani (Università di Padova) e Guido Barbujani (Università di Ferrara)
La domanda è poco originale: da dove veniamo e dove stiamo al momento (dire dove stiamo andando è molto più difficile). La paleontologia, l’antropologia e, adesso anche la genetica, stanno mostrandoci, poco alla volta, come una specie a lungo sull’orlo dell’estinzione, la nostra, sia riuscita a diffondersi su tutto il pianeta. A partire dalla prima migrazione, che ci ha portato a scendere dai rami degli alberi, si è messa in moto una serie straordinaria di trasformazioni anatomiche, fisiologiche e, alla fine, psicologiche. L’uomo è una creatura migrante, senza dubbio. A cosa abbia portato l’umanissima tendenza a spostarsi lo si può capire studiando le nostre differenze. Ma conviene soffermarsi anche a riflettere su come ci abbiano portato in un vicolo cieco scientifico i tentativi di descrivere l’umanità come costituita da razze diverse. E ricordarsi anche che se il concetto di razza biologica è stato abbandonato dalla scienza, non per questo sono cessate le discriminazioni basate su sesso, razza, lingua, religione e opinioni politiche, contro cui ci mette in guardia l’articolo 3 della nostra Costituzione.

 

>> Giovedì 1 marzo, ore 21 – Museo di Storia Naturale – ANNULLATA causa maltempo

“Dall’epoca della raccolta a quella della produzione di cibo. Uno sguardo sui grandi cambiamenti agro-alimentari dell’Uomo” Con Stefano Bocchi (Università di Milano) Nel corso dell’intervento si inizierà il viaggio figurato dell’evoluzione umana partendo dalla fase cruciale del passaggio da cacciatore-raccoglitore ad agricoltore. Saranno poi descritte le rivoluzioni dell’agricoltura che hanno segnato le epoche dei grandi cambiamenti di carattere agro-alimentare dell’Uomo e che hanno mutato la nostra vita individuale e sociale. Dalla domesticazione delle piante alla coltivazione intensiva; dalla moderna rivoluzione verde all’attuale sfida agro-ecologica per una sopravvivenza, sempre più problematica, dell’intera umanità.

>> Giovedì 8 marzo, ore 21 – Museo di Storia Naturale

Conferenza a cura di Lisa Carrera su: ‘Avifaune e uomini nella preistoria. Studio delle avifaune fossili ed aspetti evolutivi ed interpretativi dell’antica relazione tra gli uomini e gli uccelli’

Questi gli argomenti della serata:

– Introduzione: lo studio dell’avifauna fossile e le sue potenzialità
– Quadro evolutivo delle avifaune durante il Pleistocene e principali adattamenti alle oscillazioni climatiche
– Come avviene lo studio dei resti? le analisi effettuate
– Uccelli come indicatori paleoambientali e paleoclimatici
– Uomini e uccelli: un rapporto antico. Sapiens: caccia all’avifauna e.. molto altro. Neanderthal e uccelli
– Casi studio: Nuovi dati forniti dall’avifauna fossile di due siti del Nordest Italia all’approssimarsi dell’Ultimo Massimo Glaciale.

>> Giovedì 15 marzo, ore 21 – Museo di Storia Naturale

“Neanderthal e noi: un percorso attraverso le più recenti scoperte e le loro implicazioni per l’evoluzione umana” Con Marco Peresani (Università di Ferrara

 

>> Giovedì 22 marzo, ore 21 – Museo di Storia Naturale

“Etno arti. Storie di popoli e di culture” Serata con animazioni, musiche e istallazioni a tema curata dalla Associazione Didattica DIDO’ in collaborazione con l’Ass. culturale Gruppo del Tasso. L’artista Giorgia Severi presenta il progetto COUNTRY, una collaborazione con artisti Aborigeni in diverse parti dell’Australia ed esposto nel 2015 alla 56° Biennale di Venezia. Saranno esposti anche manufatti e opere contemporanee aborigene. Il musicista Francesco Gibaldi racconta, attraverso suoni e parole, tradizioni musicali di paesi vicini e lontani, storie di popoli e culture passati e contemporanei tra Sicilia, Australia, Siberia e Mongolia, India e Venezia. L’attore Alessandro Tagliati narra di esploratori e dei loro incontri con i popoli nativi e delle loro culture. Noblelene Mackenzie-Stuart, Warratyie Vippi (uovo di emu inciso) Università di Ferrara Associazione culturale GRUPPO DEL TASSO Tutti gli appuntamenti sono ad ingresso gratuito

 

BIBLIOTECA LUPPI – Venerdì 16 marzo alle 17.30 con l’ass. Corazzari nella sala di via Arginone a Porotto

Artemisia Gentileschi: tavola rotonda sulla pittrice

14-03-2018

Venerdì 16 marzo 2018 alle 17.30 alla Biblioteca Aldo Luppi di Porotto (via Arginone 320, Ferrara) si terrà l’incontro “L’Arte del riscatto: la vita di Artemisia Gentileschi”. Una tavola rotonda alla scoperta della storia di Artemisia Gentileschi, artista diventata simbolo del femminismo internazionale per le sue scelte di vita e per le sue battaglie. Nell’ambito della Festa Internazionale della Donna, con il patrocinio del Comune di Ferrara, interverranno Antonella Cagnolati (Università di Foggia), l’assessora alla Pubblica istruzione Cristina Corazzari, Sandra Rossetti (Università di Ferrara), l’onorevole Paola Boldrini e Catalina Golman (Unione Donne Italiane).

Artemisia Gentileschi, nata a Roma l’8 luglio 1593 e morta a Napoli nel 1654, è stata una pittrice italiana di scuola caravaggesca. Fu la prima donna  ad essere ammessa alla prestigiosa Accademia del Disegno di Firenze, istituzione dove entrò il 19 luglio 1616 rimanendovi iscritta fino al 1620.

Per info: biblioteca Aldo Luppi, via Arginone 320, Ferrara, tel. 0532 731957, email bibl.porotto@comune.fe.it.

 

 

INTERPELLANZE E INTERROGAZIONI – Presentate dai gruppi PD, FI e GOL in Consiglio comunale

Richieste in merito all’episodio dello slittino, all’organico delle farmacie e al degrado di via Beretta

14-03-2018

Queste le interpellanze e interrogazioni pervenute:
– la consigliera Baraldi e il consigliere Vignolo (gruppo PD in Consiglio comunale) hanno interrogato il sindaco Tiziano Tagliani in merito all’episodio di circolazione in ztl con slittino;
– la consigliera Peruffo (gruppo Forza Italia in Consiglio comunale) ha interpellato il sindaco Tiziano Tagliani e l’assessora a Sanità e Servizi alla persona Chiara Sapigni in merito alla revisione della pianta organica delle sedi farmaceutiche;
– il consigliere Rendine (gruppo Giustizia Onore Libertà in Consiglio comunale) ha interpellato il sindaco Tiziano Tagliani e l’assessore ai Lavori pubblici Aldo Modonesi in merito al degrado della zona Fausto Beretta.

>> Pagina riservata alle interpellanze/interrogazioni presentate dai Consiglieri comunali e relative risposte (a cura del Settori Affari Generali/Assistenza agli organi del Comune di Ferrara) all’indirizzo http://www.comune.fe.it/index.phtml?id=5216

CONFERENZA STAMPA – Martedì 20 marzo alle 11.30 al Centro commerciale Le Mura (via Copparo 132)

Presentazione di Casa Corepla per l’educazione alla raccolta differenziata

14-03-2018

(Comunicato a cura degli organizzatori)

Martedì 20 marzo 2018 alle 11.30 al Centro commerciale Le Mura in via Copparo 132 a Ferrara (Area 3 al piano terra) si terrà la conferenza stampa di presentazione di “Casa Corepla”, organizzata dal Consorzio nazionale per la raccolta, il riciclo e il recupero degli imballaggi in plastica. All’incontro parteciperanno sindaco del Comune di Ferrara Tiziano Tagliani, il presidente del consorzio Corepla Antonello Ciotti, responsabile dei Servizi Ambientali Ferrara-Modena del Gruppo Hera Alberto Santini, le classi delle scuole primarie in visita a “Casa Corepla”.

Fino a domenica 25 marzo il centro commerciale Le Mura di Ferrara ospiterà “Casa Corepla”, la struttura itinerante aperta alle scuole primarie del territorio per informare ed educare i più piccoli alla corretta raccolta differenziata degli imballaggi in plastica.
L’installazione riproduce l’interno di un appartamento, luogo familiare in cui si compiono le fondamentali azioni che danno il via al riciclo: il riconoscimento dei diversi imballaggi, la loro separazione e il conferimento al servizio di raccolta differenziata.
All’interno di “Casa Corepla” i bambini partecipano a diverse attività ludico-didattiche e creative. Grandi e piccoli potranno inoltre provare un’innovativa esperienza di realtà aumentata e viaggiare virtualmente nel mondo del riciclo con l’affascinante video “Plastic Wonderland”.

Per info: Corepla-Consorzio nazionale per la raccolta, il riciclo e il recupero degli imballaggi in plastica, Massimo di Molfetta, responsabile Relazioni col territorio, tel. 02 76054245, cell. 335 388752, dimolfetta@corepla.it – Elisa Celsan, Relazioni col territorio, tel. 02 76054224, cell. 3450195501, celsan@corepla.it

 

FONDAZIONE FERRARA ARTE – Apertura venerdì 16 marzo. Esposizione realizzata e curata congiuntamente con le Gallerie d’Arte Moderna e Contemporanea di Ferrara

“Boldini. Ritratto di signora” capolavori da due musei in mostra alla Galleria d’Arte Moderna di Milano

14-03-2018

Venerdì 16 marzo apre a Milano, presso la Galleria d’Arte Moderna, la mostra Boldini. Ritratto di signora, realizzata e curata congiuntamente dalle Gallerie d’Arte Moderna e Contemporanea del Comune di Ferrara-Museo Giovanni Boldini e dalla Galleria d’Arte Moderna del Comune di Milano.

L’idea dell’esposizione nasce dal reciproco e proficuo scambio tra le due istituzioni: la partecipazione di tre importanti dipinti divisionisti di Giovanni Segantini appartenenti alla GAM di Milano alla mostra Stati d’animo. Arte e psiche tra Previati e Boccioni, ora in corso a Palazzo dei Diamanti (fino al 10 giugno 2018), e il significativo prestito di 11 opere di Giovanni Boldini dal museo ferrarese alla GAM.

Alla rassegna milanese una selezione di 30 opere tra dipinti, pastelli, disegni e incisioni documenta in modo esemplare il genere più caro a Boldini: il ritratto femminile mondano.
Artista da sempre amatissimo dal pubblico, Boldini è stato solo sporadicamente presente sulla scena espositiva milanese, fatta eccezione per l’ormai lontana mostra alla Permanente del 1989. Ferrarese di nascita, toscano per formazione, ma parigino d’adozione, Boldini si affermò tra Otto e Novecento come il più richiesto e corteggiato ritrattista d’Europa e d’America, mettendo a punto la sua inconfondibile cifra stilistica in dipinti caratterizzati da una tecnica sorprendentemente sprezzante e sicura con la quale immortala i più celebri protagonisti dell’élite culturale ed economica dell’epoca.

La straordinaria sequenza costituita dai tre grandi capolavori delle collezioni ferraresi – La contessa de Leusse, La passeggiata al Bois de Boulogne e la celebre Signora in rosa -, oltre ad una rilevante selezione di opere su carta del museo ferrarese, allestiti in dialogo con le opere della GAM di Milano, mostra in successione cronologica la solidità di una formula collaudata e il contemporaneo avanzamento della sperimentazione formale, ma è anche esemplificativa della committenza di Boldini tra i due secoli: internazionale e cosmopolita, colta e ricchissima, mondana e inquieta.
Una galleria del bel mondo dell’epoca, figure femminili delineate con sciabolate di colori accesi, pennellate veloci e accostamenti dissonanti: ad avvicinarle è la esemplare affinità stilistica, che evidenzia l’elaborazione di un modello di ritrattistica ufficiale ma antiaccademica e i risultati di grande raffinatezza e virtuosismo raggiunti da Boldini. In dialogo con le sue opere saranno alcune creazioni di Paul-César Helleu e sculture di Paolo Troubetzkoy appartenenti alla GAM.

Dopo le rassegne dedicate all’artista tenutesi a Pechino e San Pietroburgo, questo progetto testimonia ancora una volta la volontà del Comune di Ferrara di valorizzare l’opera di Giovanni Boldini rendendo fruibili presso prestigiose istituzioni museali italiane e internazionali alcuni dei capolavori più significativi delle proprie collezioni. Nella foto: Giovanni Boldini La signora in rosa, 1916, Olio su tela, Ferrara, Museo Giovanni Boldini, © Gallerie d’Arte Moderna e Contemporanea

 

(Comunicazione a cura delle Gallerie d’Arte Moderna e Contemporanea di Ferrara)

CONFERENZA STAMPA – Lunedì 19 marzo alle 13 in Regione (viale Aldo Moro, Bologna). Mercoledì 21 marzo inaugurazione a Ferrara

Presentazione della 25.a edizione del Salone del restauro

14-03-2018

Lunedì 19 marzo 2018 alle 13 nella sala stampa della Giunta regionale dell’Emilia-Romagna, al 13° piano di viale Aldo Moro 52, a Bologna, si terrà la conferenza stampa di presentazione della XXV edizione del Salone internazionale del restauro, dei musei e delle imprese culturali – Economia, conservazione, tecnologie e valorizzazione dei beni culturali e ambientali, che si terrà a Ferrara Fiere (via della Fiera 11, Ferrara) da mercoledì 21 a venerdì 23 marzo 2018.

All’incontro con i giornalisti interverranno il presidente Ferrara Fiere Filippo Parisini, l’assessore al Turismo e Commercio della Regione Emilia-Romagna Andrea Corsini, il capo progetto manifestazione di Acropoli Srl Carlo Amadori, la direttrice del Segretariato Regionale MiBACT per l’Emilia-Romagna Sabina Magrini, il direttore del Centro Dipartimentale D.I.A.P.Re.M. Università di Ferrara e responsabile scientifico di TekneHub (Tecnopolo Università di Ferrara, Piattaforma costruzioni rete alta tecnologia Emilia-Romagna) Marcello Balzani, direttore IBC-Istituto per i beni artistici culturali e naturali Claudio Leombroni, il presidente SMA-Sistema Museale di Ateneo-Alma Mater Studiorum Università di Bologna Roberto Balzani, il portavoce regionale del Restauro di CNA Emilia Romagna Franco Antolini e la responsabile scientifico del progetto internazionale “La città dei musei. Le città della ricerca” Letizia Caselli.

Il Salone internazionale del restauro, dei musei e delle imprese culturali verrà inaugurato mercoledì 21 marzo alle 11 nello Spazio Regione Emilia Romagna del padiglione 5 con taglio del nastro nello Spazio Mibact del padiglione 3 a FerraraFiere (via della Fiera 11, Ferrara) dal presidente Ferrara Fiere Filippo Parisini insieme con il capo progetto manifestazione di Acropoli Srl Carlo Amadori.

Per info: Agenzia di comunicazione e ufficio stampa Culturalia, tel. 051 6569105, email info@culturaliart.com, sito web: www.culturaliart.com.

2.a COMMISSIONE CONSILIARE – Convocata per giovedì 15 marzo alle 15 in sala Zanotti

Esame della convenzione con Formignana per il trasporto scolastico e due informative

14-03-2018

La 2.a Commissione consiliare – presieduta dalla consigliera Soriani – si riunirà giovedì 15 marzo 2018 alle 15 nella sala Zanotti della residenza municipale per un esame della delibera “Approvazione dello schema di convenzione tra il Comune di Ferrara e il Comune di Formignana per il rinnovo del servizio di trasporto scolastico degli alunni fuori del territorio di residenza – Anni scolastici 2017/2018, 2018/2019 e 2019/2020”. A relazionare sarà l’assessora alla Pubblica istruzione Cristina Corazzari.

A seguire le informative, a cura dell’assessore alla Cultura e Turismo Massimo Maisto, “Progetto Movida On/seconda parte” e “Ferrara Città Universitaria”.

PROTEZIONE CIVILE REGIONALE: ALLERTA N. 44/2018

ALLERTA GIALLA PER CRITICITA’ IDRAULICA FIUME RENO

14-03-2018

L’Agenzia Regionale di Protezione Civile dell’Emilia Romagna ha emesso l’allerta n. 44/2018

 

Livello di criticità  GIALLO per CRITICITA’ IDRAULICA

dalle ore 00.00 del giorno 15/03/2018 alle ore 00.00 del giorno 16/03/2018 nel territorio ferrarese per la piena del fiume Reno.

Le precipitazioni dei giorni scorsi hanno portato ad avere criticità idrualica a causa della piena dei corsi d’acqua, in particolare del fiume Reno. Continua anche per domani il rischio idraulico in esame, con fenomeno in attenuazione nelle succ. 48 ore.

 

Gli avvisi e le allerta dell’Agenzia di Protezione Civile dell’Emilia Romagna

SALA ESTENSE – Lunedì 2 aprile 2018 alle 16.30 in sala Estense (piazza Municipio)

Concerto di beneficenza della Banda Ludovico Ariosto

14-03-2018

Lunedì 2 aprile 2018 alle 16.30 in sala Estense (piazza Municipio 14) si terrà il concerto di beneficenza della Banda Ludovico Ariosto di Ferrara, con la direzione del maestro Stefano Caleffi, in collaborazione con le associazioni AIAS (Associazione italiana per l’assistenza agli spastici) e UNITALSI (Unione nazionale italiana trasporto ammalati a Lourdes e santuari internazionali) di Ferrara.

L’ingresso è a offerta libera.

 

 

 

“Quel mazzolin di fiori …” a cura del CAI Ferrara

Da ufficio stampa EV Art

“Quel mazzolin di fiori…” è il titolo della mostra fotografica che la Sezione di Ferrara del Club Alpino Italiano allestirà alla Porta degli Angeli dal 16 al 25 marzo.

Una ventina di immagini scattate da alcuni soci CAI che vedono come protagonisti i fiori di montagna, una piccola opera della natura tutta da scoprire. Un’esplosione di forme, dimensioni e colori, che troviamo qui catturati dall’obiettivo di appassionati fotografi delle nostre montagne.

La sezione di Ferrara del Club Alpino Italiano coglie l’occasione per invitare tutti coloro che amano la fotografia e l’ambiente montano a visitare la mostra durante la quale saranno anche disponibili informazioni sulle attività che svolge e che propone durante l’anno.

Apertura mostra venerdì 16 marzo ore 15.00.

Orari di apertura al pubblico:
ven. 15:00-18:30

sab. dom. 10:00-12:30 e 15:00-18:30

EVART – Associazione no profit per l’arte e la cultura
Via Carlo Mayr, 9a, 44121, Ferrara
evartassociazione.wix.com/gateportait evartassociazione@gmail.com
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Con Roberto Anglisani si conclude la stagione invernale di Ferrara Off

Da ufficio stampa Ferrara Off Teatro

Un weekend all’insegna dell’arte della narrazione quello che vede protagonista Roberto Anglisani negli spazi di viale Alfonso I d’Este 13, per la conclusione della stagione invernale “Uno, Nessuno, Centomila” del teatro Ferrara Off. Dopo dieci serate tra teatro, danza e musica, sette appuntamenti cinematografici che hanno visto la partecipazione di circa seicento spettatori sabato 17, alle ore 21, va in scena “Giovanni Livigno. Ballata per piccione solo”, ispirandosi al romanzo di Richard Bach “Il gabbiano Jonathan Livingston”, Roberto Anglisani, con l’aiuto drammaturgico di Alessandra Ghiglione e Maria Maglietta, racconterà la storia di un giovane piccione alle prese con la normale vita di città ma con la voglia e la curiosità di affrontare grandi avventure. L’adolescenza è quel momento in cui il gruppo è tutto ma è anche il momento in cui si inizia a prendere coscienza di se stessi e della propria identità: la storia del piccione Giovanni Livigno è una storia di crescita nella quale è facile immedesimarsi ed è adatta a grandi e piccini.
Domenica 18 marzo, alle ore 18, si conclude anche la rassegna dei documentari di Internazionale con il film “Entre os homens de bem” di Caio Cavechini e Carlos Juliano Barros incentrato sulla lotta per i diritti della comunità gay nel panorama politico brasiliano, sempre più influenzato dalle chiese evangeliche.
L’ingresso a “Giovanni Livigno” è di 10 euro per i soci Ferrara Off, 8 euro per i soci Under30, 5 euro Under18 e 12 euro per i non soci (compresa tessera associativa). Riduzioni per gli spettatori del Teatro Comunale di Occhiobello. L’ingresso a “Entre os homens de bem” è di 3 euro. Informazioni e prenotazioni online www.ferraraoff.it, telefonando al 333.6282360 o scrivendo a info@ferraraoff.it

incontro con Giuliano Pontara

Da organizzatori

Venerdì 16 marzo 2018 dalle 15 alle 18 nella sala del Consiglio comunale di Ferrara (piazza Municipio 2), avrà luogo un incontro pubblico con Giuliano Pontara, docente di Filosofia, tra i massimi studiosi a livello internazionale della nonviolenza e del pensiero e azione di Gandhi. La conversazione che proporrà ha per titolo “Gandhi, giustizia e pace”. L’appuntamento si inserisce, con un rilievo particolare, nel ciclo di incontri “Tutta la nonviolenza di un secolo. Una storia anche ferrarese”, a cura del Movimento Nonviolento di Ferrara in collaborazione con Istituto di Storia Contemporanea e il patrocinio del Comune di Ferrara

Giuliano Pontara, nato a Cles (Trento) nel 1932, rifiutando il servizio militare nel 1952 si è trasferito in Svezia, dove ha studiato e vissuto. Ha insegnato Filosofia pratica per oltre trent’anni all’Istituto di filosofia dell’Università di Stoccolma. Negli anni ottanta e novanta, ha anche insegnato come professore a contratto in varie università italiane (Torino, Siena, Cagliari, Padova, Bologna, Imperia, Trento). È tra i fondatori della International University of Peoples’ Institutions for Peace (Iupip) – Università Internazionale delle Istituzioni dei Popoli per la Pace (Unip), con sede a Rovereto (Tn). dal 1994 al 2004 e’ stato coordinatore del Comitato scientifico della stessa e direttore dei corsi. È membro del Tribunale permanente dei popoli fondato da Lelio Basso e, come tale, è stato membro della giuria nelle sessioni del Tribunale sulla violazione dei diritti in Tibet (Strasburgo 1992), sul diritto di asilo in Europa (Berlino 1994), e sui crimini di guerra nella ex Jugoslavia (sessioni di Berna 1995, come presidente della giuria, e sessione di Barcellona 1996).

I risultati dei servizi di controllo del territorio interforze “ad alto impatto” nella Città di Ferrara all’esame del Comitato Provinciale per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica.

Da ufficio stampa Prefettura di Ferrara

Servizi interforze “ad alto impatto” per tenere alta la guardia nel capoluogo, rispetto ai fenomeni dell’immigrazione clandestina, della prostituzione e dello spaccio di sostanze stupefacenti.
L’argomento è stato trattato questa mattina nella riunione del Comitato Provinciale per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica convocato dal Prefetto, dr. Michele Campanaro, per fare il punto sui risultati dei servizi straordinari di controllo interforze, svoltisi ieri nella città di Ferrara e concentrati, in particolare, nella c.d. zona GAD, in prossimità della stazione ferroviaria.
Fortemente voluto dal Prefetto, che ne aveva disposto l’attuazione nel corso di precedenti Riunioni Tecniche di Coordinamento, il dispositivo dispiegato ieri ha visto complessivamente coinvolte 58 unità, territoriali e non, tra Polizia di Stato, Arma dei Carabinieri, Guardia di Finanza e Polizia Locale, oltre a 3 unità cinofile specializzate per la ricerca di stupefacenti, che hanno agito su più fronti in modo coordinato.
136 sono state le persone controllate, di cui 72 stranieri; sono stati verificati 11 esercizi pubblici ed oltre 30 veicoli. All’esito delle attività, sono stati sottoposti a sequestro oltre 100 grammi di sostanze stupefacenti e sono state arrestate 2 persone.
Nell’ambito di competenze specifiche, inoltre, Guardia di Finanza e Polizia Locale hanno effettuato verifiche amministrative sugli affitti e sulle persone domiciliate in zona, con particolare attenzione ai cc.dd. Grattacieli del GAD.
Nella circostanza sono state identificate 26 persone, di cui 8 irregolari, e contestate 3 situazioni di subaffitto “in nero” e una di affittacamere abusivo.
Il Prefetto ha, conclusivamente, manifestato ai vertici delle Forze di Polizia apprezzamento per lo svolgimento del servizio e per i risultati ottenuti, che saranno periodicamente organizzati.

quale-futuro

I giovani portatori di nuovi valori di civiltà

di Roberta Trucco

“Il bambino è padre dell’umanità e della civilizzazione, è il nostro maestro, anche nei riguardi della sua educazione”: a dirlo è stata Maria Montessori.

Mai stato così vero! Assistiamo sgomenti al grido dei bambini siriani che ci sbattono in faccia l’orrore di una guerra che li sta sterminando. Dall’altra parte del mondo, nella evoluta e democratica America, ieri 14 marzo, hanno marciato gli studenti al grido di #enough is enough. In discussione è la ‘sicurezza‘, una delle parole più gettonate nelle campagne elettorali degli ultimi decenni e forse di sempre. In nome della sicurezza i ‘padri della patria’ ci dicono che dobbiamo armarci contro le invasioni, contro i diversi, contro quelli che non la pensano come noi. Curiosamente la parola sicurezza viene usata indistintamente dai leader delle nazioni, dai leader di gruppi terroristici, dalle lobby delle armi o da pazzi isolati che sparano per sentirsi parte di un branco. Per tutti la sicurezza passa attraverso l’omologazione, il denaro, la stabilità economica, attraverso un concetto di libertà neoliberale in cui il limite, il limite individuale, non ha confini perché garanzia di uguaglianza. Sembra che nessuno, se non i giovani che marceranno, si chieda se la sicurezza invece non passi attraverso il lavoro di cura, l’amore reciproco, che fa sì che il cucciolo umano cresca nella fiducia delle sue capacità, capacità che unite a quelle dei suoi compagni gli permetteranno di adattarsi all’ambiente in cui vive e di autotutelarsi.

Sicurezza etimologicamente significa sine –cura( senza cura). Me lo fece notare per la prima volta un’amica, compagna di battaglie femministe, Annalisa Marinelli, durante una sua conferenza sulla città sicura (vedi anche Annalisa Marinelli, La città della cura, Liguori Editore). La sua tesi è che una società che non si prende cura delle vulnerabilità non è una società (nel senso ampio e generico di insieme di individui uniti), ma un luogo dove sistematicamente il debole viene annientato, dunque un luogo volto all’autodistruzione. È un fatto: l’essere umano è vulnerabile e volere cancellare questa realtà significa cancellare la sua capacità di dare risposte abili – etimologia di ‘responsabilità’ – alle difficoltà che sempre si incontrano nelle vicende umane.
“Il rischio, qualsiasi sia la forma in cui lo si pensa o si presenta, appartiene alla vita. Azzerarlo non si può. Si può volerlo fare a tutti i costi, ma si chiama controllo, ossessione, possesso, malattia”. Queste le parole scritte in un articolo pubblicato su Repubblica da Maria Pia Veladiano (scrittrice e insegnante) a commento dell’avventura di un bambino che si è perso nel bosco bellunese.
Dunque se la parola sicurezza viene ossessivamente ripetuta cancella inesorabilmente il valore della cura e dell’amore e ammala la comunità, la deresponsabilizza.

Da anni sono convinta che il femminismo sia una delle strade più autentiche per interpretare la complessità odierna e per trovare risposte coerenti. Leggendo autorevoli studi di donne ho iniziato a mettere in fila alcuni eventi apparentemente slegati fra di loro: disagio infantile, distruzione ambiente, sessismo, atti terroristici, guerre. Tutti hanno una radice comune: un concetto errato e fallace di sicurezza e di libertà. Ed è questo che ci sta portando verso la catastrofe. Oggi i giovani che marciano negli Stati Uniti ci stanno dicendo quanto è malata la nostra società, quanto è malato il nostro concetto di amore e di tutela, quanto è malata la nostra responsabilità. Questi giovani hanno dichiarato che non si arrenderanno, marceranno finché non vedranno gli adulti fare qualcosa! E quel qualcosa non è aumentare protezioni, o recinti, ma fare un salto radicale nell’intendimento di questi due concetti fondanti: libertà e sicurezza. Il loro diritto ad andare a scuola sicuri passa attraverso la responsabilità degli adulti di fare leggi e regole che siano coerenti con l’amore di cui si dicono portatori. Mai come oggi il loro monito e insegnamento è necessario alla sopravvivenza di tutti! Mai come oggi sono i nostri maestri nei riguardi della loro educazione e della nostra coerenza!

Chi siamo
Il gruppo Molecole è un momento di ricerca e di lavoro sul bene, per creare e conoscere, scoprendo e dialogando altre molecole positive e provare a porsi come elementi catalizzatori del cambiamento. Nasce agli inizi del 2016 a Casanova Staffora, dall’esigenza di supportare le persone nell’esplicazione delle proprie potenzialità e successivamente costruire processi di associazione e interazione, poiché ogni molecola, aggregandosi, potrebbe generare un corpo finito ed operante, una parte viva e attiva della società, diventando elemento di speranza e di pressione.
Il gruppo si riunisce ogni due mesi presso la sede di Ce.L.I.T. a Santa Margherita di Staffora (provincia di Pavia). Fra i temi affrontati: studio e dibattito sulla Burocrazia, studio e invio di un questionario allargato sulla felicità, sul suo significato e visione. E’ aperto a contributi e collegamenti con altre esperienze analoghe