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Giorno: 21 Marzo 2018

Convegno nazionale a Ferrara 23-25 marzo

Da organizzatori

Il Centro Documentazione Donna di Ferrara e l’Associazione culturale Leggere Donna
in collaborazione con
gli Assessorati alle Pari opportunità e alla Cultura del Comune di Ferrara e l’Università di Ferrara
organizzano un convegno nazionale
dei Centri, biblioteche, librerie, case editrici, riviste e gruppi femministi che si occupano di attività culturali

Il convegno si svolgerà a Ferrara da venerdì 23 a domenica 25 marzo 2018
Le sedi saranno:
• il Dipartimento di Economia e management, via Voltapaletto 11
• la biblioteca del Centro Documentazione Donna, via Terranuova 12/b
Il convegno si articolerà in diverse parti: una storica in cui verranno raccontate le attività di gruppi femministi attivi negli anni Sessanta e Settanta fino ad arrivare agli inizi degli anni Ottanta con la nascita dei Centri di documentazione; una parte aperta agli interventi dei gruppi storici che oggi continuano la loro attività e i nuovi gruppi che si sono creati in questi ultimi anni; una rilettura di alcuni temi tuttora di attualità come il linguaggio, la toponomastica e altri ancora; la proposta di temi di discussione attorno a cui aprire il dialogo con tutte le presenti; un gruppo di lavoro sugli archivi.
Le finalità del convegno sono quelle di mettere in evidenza quanto l’unica rivoluzione pacifica del Novecento, quella femminista, abbia inciso nel sociale modificando modi di pensare e costumi secolari che si ritenevano consolidati irreversibilmente. Malgrado il deteriorarsi, in questi ultimi anni, dalla situazione politica ed economica, l’influenza del pensiero femminista continua ad essere presente nel profondo della coscienza di donne e uomini. Talvolta inconsciamente nelle donne e talvolta suscitando violente reazioni in alcuni uomini. Da movimento nelle piazze negli anni Sessanta e Settanta, il neofemminismo si è trasformato creando luoghi di riflessione e elaborazione di pensiero: Centri di documentazione e biblioteche in cui conservare la memoria storica; librerie, riviste e case editrici per diffondere quanto le donne pensano e creano; associazioni di letterate e storiche che analizzano il passato e il presente; gruppi che organizzano incontri in cui discutere su argomenti legati alla cultura. In controtendenza alla attuale chiusura o al ridimensionamento di istituzioni culturali, donne coraggiose stanno aprendo case editrici e librerie, aggiungendosi a quei molti luoghi e gruppi che sono nati in questi anni sulla scia di un movimento, che, unica rivoluzione riuscita, continua ad essere vitale modello per una società pacifica, non gerarchica, rispettosa di tutte le diversità.
Pur avendo invitato solo i gruppi femministi che si occupano di attività culturali, e neppure tutti perché sono troppi per poterli ospitare, i Centri e gruppi femministi che hanno risposto all’invito del Centro Documentazione Donna di Ferrara e interverranno sono più di 40 e provengono da tutta Italia: da Torino e Trieste a Palermo. La partecipazione infatti ha superato ogni aspettativa, a dimostrazione che c’è molta voglia di rivedersi, parlare e progettare.

Venerdì 23 marzo dalle ore 15:00 alle 19:00 al Dipartimento Economia e Managment in via Voltapaletto 11
Sabato 24 marzo dalle ore 9:45 alle 12:20 al Dipartimento Economia e Managment in via Voltapaletto 11, dalle 15:00 alle 17:15 alla Biblioteca del Centro Documentazione Donna in via Terranuova 12/b e dalle ora 16:00 alle 19:00 al Dipartimento Economia e Managment in via Voltapaletto 11
Domenica 25 marzo alle ore 10:00 visita al Museo archeologico a cura di Carla Lanfarnchi, dalle ore 16:00 alle ore 18:00 spettacolo al Teatro Comunale “Va pensiero”

Camminata sui tacchi

Da ufficio stampa FEshion Coupon

Domenica 25 Marzo si terrà la prima edizione della “Camminata sui tacchi (e non)”, una forma originale di protesta contro le molestie sessuali.
Se porti un tacco 12, o vesti e ti trucchi in modo femminile e seducente, non sei per forza oggetto di molestia sessuale.
Una camminata, aperta a tutte le donne , con tacchi e senza tacchi, per condividere l’attenzione pubblica al grave e diffuso fenomeno delle molestie sessuali e degli stereotipi che le giustificano.

Il ricavato dell’evento sarà devoluto all’associazione “Centro Donna Giustizia, centro Antiviolenza” , che si occupa da anni di interventi sui diversi fenomeni di violenza sulle donne (non solo di violenza fisica, ma di tante forme di violenza che emergono in maniera sempre più significativa: isolamento sociale, abbandono economico o impedimento al lavoro e che ha la scopo di rimuovere ogni forma di violenza psicologica, fisica, sessuale e economica alle donne e ai minori, italiani e stranieri, all’interno e fuori la famiglia.
Tutti i partecipanti riceveranno un palloncino a forma di cuore da attaccare al polso e da portare durante la camminata!!!

P.S: naturalmente tutti gli uomini sono invitati a partecipare e a sostenere il forte messaggio che la camminata vuole esprimere!

Programma della giornata:
– Ritrovo alle ore 10.30 alla gelateria “Era Glaciale” in corso Martiri della Libertà 12
– Partenza alle ore 10.45
– Giro Podistico (non competitivo) di circa 2 km, passando un tratto di mura di Ferrara
– Rientro alle 11.45 circa
– Dolce Sorpresa al rientro da ritirare in gelateria

Costo:
– 10€ con dolce e palloncino a forma di cuore da legare al braccio durante la camminata

Si ringrazia per il supportato all’evento:
– Gelateria Era Glaciale
– Fioreria Mattia
– Punto Wind Piazza Trento e Trieste
Procedura per iscriversi:
– Pagare la quota al Punto Wind in piazza Trento e Trieste o presso la sede FEshion Eventi (in via ripagrande 84, tutte le mattine dalle 10 alle 13)
– Ritrovarsi alle ore 10.30 del 25/03/2018 alla gelateria “Era Glaciale”

Per info e iscrizioni:

la Camminata sui Tacchi

La newsletter del 21 marzo 2018

Da ufficio stampa Cronaca Comune

 

Sulla demolizione della Siberiana

di Tiziano Tagliani *

21-03-2018

Ci dispiace per la demolizione della Siberiana. Comprendiamo Francesco Malacarne e la moglie Gabriella Guidetti che hanno dedicato 40 anni della loro vita a questa attività.

Senza voler commentare cio’ che fu concordato 63 anni fa, possiamo solo confermare il nostro rammarico nel perdere un’attività storica a cui tanti ferrarsi sono legati, di perdere un presidio di animazione in una zona a cui teniamo per le sue criticità, e sui cui stiamo investendo.

Purtroppo come Amministrazione siamo, ovviamente, vincolati dalla sentenza del Consiglio di Stato (che la Siberiana ha perso con una sentenza definitiva il 20 aprile 2017), un verdetto su cui il Comune non è mai stato ascoltato o chiamato in giudizio.

Come Sindaco posso solo confermare la mia disponibilità nell’ individuare una soluzione alternativa e interessante dal punto di vista commerciale (come la proposta già segnalata di spostare l’attività in fondo Ercole d’Este) o a valutare possibili percorsi alternativi, pur comprendendo che per tutti i ferraresi si tratta di una perdita.

 

Tiziano Tagliani, sindaco di Ferrara

(Testo diffuso dalla Portavoce del Sindaco)

 

CONSORZIO WUNDERKAMMER – Ultimi giorni per iscriversi ai laboratori con inizio il 24 marzo

Verdeggiando: passeggiate e laboratori alla riscoperta di alberi ed erbe spontanee in città

21-03-2018

(Comunicato a cura degli organizzatori)

Ultimi giorni per iscriversi a VERDEGGIANDO, passeggiate e laboratori alla riscoperta degli alberi ed erbe spontanee in città ideati da CAI – Club Alpino Italiano sezione di Ferrara – e da Basso Profilo in collaborazione con Ferrara Città Solidale e Sicura. Il percorso si svilupperà in quattro tappe esplorative ciascuna seguita da un momento didattico e degustazione guidata alla sala polivalente del Grattacielo (viale Cavour 189). Si inizia il 24 marzo partendo da Wunderkammer (via Darsena, 57, Ferrara) con un’esplorazione urbana incentrata sul salice, l’alloro e le erbacee del lungofiume, dalle ore 15 alle 16.30. A seguire dalle ore 17 alle 18 al Centro di Mediazione del Grattacielo un laboratorio e assaggi di ricette preparate con erbe spontanee.

Con l’avanzare della primavera, e quindi, per tutte le successive tappe di Verdeggiando, le esplorazioni dell’ecosistema urbano del quartiere Giardino cominceranno un po’ più tardi, dalle 18 alle 19.30, con lezione e degustazione dei prodotti studiati dalle 20 alle 21, sempre al Grattacielo. Il secondo appuntamento, il 18 aprile, si focalizzerà sugli alberi di Giuda e le erbacee all’Acquedotto. Il 9 maggio la camminata sarà incentrata sulla ricerca della robinia, del sambuco e delle erbacee lungo Rampari di San Paolo. Verdeggiando si concluderà il 23 maggio con l’esplorazione nella zona della stazione cittadina a ‘caccia’ di tigli e piante selvatiche commestibili. A guidare i partecipanti in questo originale esperimento di agricivismo sarà Annalisa Malerba, imprenditrice agricola e autrice di Erbe spontanee in tavola (Sonda, 2014), per assaporare le proprie ricerche ‘dalla terra al piatto’.

Per informazioni e prenotazioni: verdeggiando.ferrara@gmail.com o al 347.5327283 (dopo le 18) .

 

MUSEO DI STORIA NATURALE – Giovedì 22 marzo alle 21 (via De Pisis 24) serata con animazioni, musiche e istallazioni. Ingresso gratuito

“Etno arti. Storie di popoli e di culture”, ultimo incontro del Darwin Day Ferrara 2018

21-03-2018

Si intitola “Etno arti. Storie di popoli e di culture” la serata con animazioni, musiche e istallazioni a tema, curata dall’associazione didattica DIDO’ in collaborazione con l’associazione culturale Gruppo del Tasso, in programma giovedì 22 marzo alle 21 al Museo civico di Storia Naturale di Ferrara (via De Pisis 24).

L’appuntamento è il sesto e ultimo del ciclo ‘Darwin Day Ferrara 2018′, quest’anno all’undicesima edizione, organizzato da Museo di Storia Naturale del Comune di Ferrara e Dipartimento di Scienze della Vita e Biotecnologie dell’Università di Ferrara, con il patrocinio dell’Associazione Nazionale Musei Scientifici (ANMS) e della Società Italiana di Biologia Evoluzionistica (SIBE). In tutto sei conferenze dedicate alla storia dell’uomo, dalle origini al presente dell’umanità, dal 15 febbraio al 22 marzo 2018. Tutti gli incontri sono ad ingresso gratuito.

LA SCHEDA (a cura degli organizzatori) – L’artista Giorgia Severi presenta il progetto COUNTRY, una collaborazione con artisti Aborigeni in diverse parti dell’Australia ed esposto nel 2015 alla 56° Biennale di Venezia. Saranno esposti anche manufatti e opere contemporanee aborigene. Il musicista Francesco Gibaldi racconta, attraverso suoni e parole, tradizioni musicali di paesi vicini e lontani, storie di popoli e culture passati e contemporanei tra Sicilia, Australia, Siberia e Mongolia, India e Venezia. L’attore Alessandro Tagliati narra di esploratori e dei loro incontri con i popoli nativi e delle loro culture. Noblelene Mackenzie-Stuart, Warratyie Vippi (uovo di emu inciso) Università di Ferrara Associazione culturale GRUPPO DEL TASSO Tutti gli appuntamenti sono ad ingresso gratuito

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Da CronacaComune del 12 febbraio 2018

Si è svolta in mattinata (lunedì 12 febbraio) al Museo civico di Storia Naturale di Ferrara, la conferenza stampa di presentazione di “Humus Homo Humanitas”, ciclo di conferenze organizzato per l’undicesima edizione del Darwin Day Ferrara. In tutto sei conferenze dedicate alla storia dell’uomo, dalle origini al presente dell’umanità, da giovedì 15 febbraio al 22 marzo. Tutti gli incontri sono ad ingresso gratuito.

Alla presentazione erano presenti il vice-sindaco e assessore alla Cultura Massimo Maisto , il direttore del Museo civico di Storia Naturale Stefano Mazzotti, Emiliano Trucchi del Dipartimento di Scienze della vita e biotecnologie, Ursula Thun-Hohenstein Dipartimento di Studi Umanistici – Sezione di Scienze preistoriche e antropologiche e referenti dell’Associazione Didò che si occupa di didattica ricerca e comunicazione.

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 “Humus, Homo, Humanitas” Darwin Day Ferrara 2018 

(Testo a cura di Stefano Mazzotti – direttore del Museo di Storia Naturale di Ferrara)

Il Museo di Storia Naturale di Ferrara e il Dipartimento di Scienze della Vita e Biotecnologie dell’Università di Ferrara, con il patrocinio dell’Associazione Nazionale Musei Scientifici (ANMS) e della Società Italiana di Biologia Evoluzionistica (SIBE), presentano l’undicesima edizione del Darwin Day Ferrara.
Il tema conduttore di quest’anno è la nostra storia dalle origini al presente dell’umanità sintetizzato dal titolo: Humus, Homo, Humanitas. Perché questo titolo? Se focalizziamo l’attenzione sull’origine etimologica della parola “uomo” scopriamo che deriva dal latino “homo” la quale a sua volta è legata al vocabolo “humus” ovvero “terra”, con la quale condivide la stessa radice linguistica. L’humus è quella sostanza chimica che rende fertile il suolo ed è il frutto della degradazione e rielaborazione della sostanza organica presente nel terreno. Per definizione, quindi, l’uomo è riconoscibile anche come “terrestre”. Il profondo legame del nostro essere con la terra è del resto qualcosa che appartiene al sapere ancestrale dell’umanità: i cacciatori-raccoglitori e i primi agricoltori della storia vivevano questa dipendenza ogni giorno sulla propria pelle. E da allora questa relazione non si è allentata: il terreno continua a svolgere funzioni indispensabili alla sopravvivenza dell’uomo e della natura, che nessuna tecnologia potrà mai sostituire. Infine, il termine “humanitas”, da cui deriva l’attuale termine “umanità”, che racchiude i concetti di genere umano, di natura umana e dell’essere uomo; ed ancora, della condizione umana, soprattutto con riferimento ai caratteri, alle qualità, ai vantaggi e ai limiti.
Il ciclo di conferenze del Darwin Day Ferrara 2018, in collaborazione con il Sistema Museale di Ateneo (SMA) dell’Università di Ferrara, ci darà la possibilità di approfondire molti aspetti di questi affascinanti temi della nostra breve ma complessa e ancora misteriosa storia.
Si inizia con la proiezione del documentario “Olduvai. La culla dell’umanità”. Sono pochi i luoghi del Pianeta capaci di offrirci uno spaccato, ben leggibile e completo, della nostra storia evolutiva. Molti di essi si trovano in Africa Orientale, e la Gola di Olduvai in Tanzania, che ha restituito utensili di pietra e resti fossili (Paranthropus boisei e Homo habilis) fondamentali per la paleoantropologia, è certamente uno di questi. Il documentario, prodotto dalla Scuola di Paleoantropologia dell’Università di Perugia, è un omaggio a questo luogo meraviglioso.
Nel secondo incontro Telmo Pievani e Guido Barbujani evidenzieranno come la paleontologia, l’antropologia e la genetica ci hanno mostrato come la nostra specie, a lungo sull’orlo dell’estinzione, sia riuscita a diffondersi su tutto il pianeta. A partire dalla prima migrazione, che ci ha portato a scendere dai rami degli alberi, si è messa in moto una serie straordinaria di trasformazioni anatomiche, fisiologiche e psicologiche.
Con Stefano Bocchi si inizierà il viaggio figurato dell’evoluzione umana partendo dalla fase cruciale del passaggio da cacciatore-raccoglitore ad agricoltore. Saranno poi descritte le rivoluzioni dell’agricoltura che hanno segnato le epoche dei grandi cambiamenti di carattere agro-alimentare dell’Uomo e che hanno mutato la nostra vita individuale e sociale. Dalla domesticazione delle piante alla coltivazione intensiva; dalla moderna rivoluzione verde all’attuale sfida agro-ecologica per una sopravvivenza, sempre più problematica, dell’intera umanità.
Con Giorgio Vallortigara rifletteremo su come osservando gli altri animali diamo per scontato che abbiano esperienze, percezioni, emozioni, pensieri come i nostri. Spesso però le nostre intuizioni non corrispondono a quello che scoprono gli etologi e i neuroscienziati che studiano il comportamento animale. I frequenti piccoli equivoci in cui cadiamo sono indizi utili per scoprire i meccanismi che la nostra mente usa per dare un senso a ciò che ci circonda. Studiando gli animali, possiamo conoscere meglio loro e anche noi stessi e la nostra storia evolutiva.
Marco Peresani ci racconterà della scomparsa dell’Uomo di Neanderthal, uno tra i temi più discussi in Paleoantropologia e in Archeologia. Dopo avere tracciato un breve profilo di questo nostro “cugino”, la conferenza offrirà al pubblico un sunto delle scoperte più recenti proponendo percorsi interpretativi e nuove prospettive.
Il Darwin Day Ferrara 2018 chiuderà con una serata di animazioni, musiche e istallazioni a tema curata dalla Associazione Didattica DIDO’ in collaborazione con l’Associazione culturale Gruppo del Tasso. L’artista Giorgia Severi presenterà il progetto COUNTRY, una collaborazione con artisti Aborigeni in diverse parti dell’Australia ed esposto nel 2015 alla 56° Biennale di Venezia. Saranno esposti anche manufatti e opere contemporanee aborigene. Il musicista Francesco Gibaldi racconterà, attraverso suoni e parole, tradizioni musicali di paesi vicini e lontani, storie di popoli e culture passati e contemporanei tra Sicilia, Australia, Siberia e Mongolia, India e Venezia.
L’attore Alessandro Tagliati narrerà di esploratori e dei loro incontri con i popoli nativi e delle loro culture.

 

Questo il calendario 

>> Giovedi 15 febbraio, ore 21 – Museo di Storia Naturale

“Buon compleanno Charles !” Presentazione del programma del Darwin Day Ferrara 2018 “Humus, Homo, Humanitas” Proiezione ” OLDUVAI. La culla dell’umanità” Documentario realizzato dalla Scuola di Paleoantropologia dell’Università di Perugia e LeFucine Art&Media. Presentazione di Marco Cherin (Università di Perugia) e Mirko Lombardi (Brescia) È un omaggio alla Gola di Olduvai (Tanzania) che ha restituito utensili di pietra e resti fossili (Paranthropus boisei e Homo habilis) fondamentali per la paleoantropologia. Si racconta la storia del sito, dalla scoperta nei primi del ‘900 al lavoro di Louis e Mary Leakey e la vicenda geopolitica: due guerre mondiali, il passaggio da colonia tedesca a inglese, fino alla nascita della Tanzania con Nyerere. Vi sono interviste esclusive a ricercatori che lì hanno lavorato: Donald Johanson, scopritore di Lucy, Jonathan Kingdon zoologo, Fidelis Masao della University of Dar es Salaam, Jane Goodall che vi lavorò prima delle ricerche sugli scimpanzé, e contributi degli italiani Giorgio Manzi, Jacopo Moggi Cecchi, Olga Rickards, Telmo Pievani e Giacomo Corti. Il documentario è stato presentato anche al Museo di Arusha e alla Ngorongoro Conservation Area con il plauso delle autorità scientifiche e politiche tanzaniane e delle comunità maasai.

 Conferenze:

>> Mercoledì 21 febbraio, ore 21- Museo di Storia Naturale
“Homo sapiens: Il passato, l’evoluzione dell’uomo; Il presente, la diversità umana”
Con Telmo Pievani (Università di Padova) e Guido Barbujani (Università di Ferrara)
La domanda è poco originale: da dove veniamo e dove stiamo al momento (dire dove stiamo andando è molto più difficile). La paleontologia, l’antropologia e, adesso anche la genetica, stanno mostrandoci, poco alla volta, come una specie a lungo sull’orlo dell’estinzione, la nostra, sia riuscita a diffondersi su tutto il pianeta. A partire dalla prima migrazione, che ci ha portato a scendere dai rami degli alberi, si è messa in moto una serie straordinaria di trasformazioni anatomiche, fisiologiche e, alla fine, psicologiche. L’uomo è una creatura migrante, senza dubbio. A cosa abbia portato l’umanissima tendenza a spostarsi lo si può capire studiando le nostre differenze. Ma conviene soffermarsi anche a riflettere su come ci abbiano portato in un vicolo cieco scientifico i tentativi di descrivere l’umanità come costituita da razze diverse. E ricordarsi anche che se il concetto di razza biologica è stato abbandonato dalla scienza, non per questo sono cessate le discriminazioni basate su sesso, razza, lingua, religione e opinioni politiche, contro cui ci mette in guardia l’articolo 3 della nostra Costituzione.

 

>> Giovedì 1 marzo, ore 21 – Museo di Storia Naturale – ANNULLATA causa maltempo

“Dall’epoca della raccolta a quella della produzione di cibo. Uno sguardo sui grandi cambiamenti agro-alimentari dell’Uomo” Con Stefano Bocchi (Università di Milano) Nel corso dell’intervento si inizierà il viaggio figurato dell’evoluzione umana partendo dalla fase cruciale del passaggio da cacciatore-raccoglitore ad agricoltore. Saranno poi descritte le rivoluzioni dell’agricoltura che hanno segnato le epoche dei grandi cambiamenti di carattere agro-alimentare dell’Uomo e che hanno mutato la nostra vita individuale e sociale. Dalla domesticazione delle piante alla coltivazione intensiva; dalla moderna rivoluzione verde all’attuale sfida agro-ecologica per una sopravvivenza, sempre più problematica, dell’intera umanità.

>> Giovedì 8 marzo, ore 21 – Museo di Storia Naturale

Conferenza a cura di Lisa Carrera su: ‘Avifaune e uomini nella preistoria. Studio delle avifaune fossili ed aspetti evolutivi ed interpretativi dell’antica relazione tra gli uomini e gli uccelli’

Questi gli argomenti della serata:

– Introduzione: lo studio dell’avifauna fossile e le sue potenzialità
– Quadro evolutivo delle avifaune durante il Pleistocene e principali adattamenti alle oscillazioni climatiche
– Come avviene lo studio dei resti? le analisi effettuate
– Uccelli come indicatori paleoambientali e paleoclimatici
– Uomini e uccelli: un rapporto antico. Sapiens: caccia all’avifauna e.. molto altro. Neanderthal e uccelli
– Casi studio: Nuovi dati forniti dall’avifauna fossile di due siti del Nordest Italia all’approssimarsi dell’Ultimo Massimo Glaciale.

>> Giovedì 15 marzo, ore 21 – Museo di Storia Naturale

“Neanderthal e noi: un percorso attraverso le più recenti scoperte e le loro implicazioni per l’evoluzione umana” Con Marco Peresani (Università di Ferrara

La scomparsa dell’Uomo di Neanderthal è uno tra i temi più discussi in Paleoantropologia e in Archeologia. Attorno a questo passaggio-chiave della nostra storia evolutiva si attivano studi e ricerche di portata internazionale che aprono prospettive inimmaginabili fino a pochi anni fa. Dopo avere tracciato un breve profilo di questo nostro “cugino”, la conferenza offrirà al pubblico un sunto delle scoperte più recenti proponendo percorsi interpretativi e nuove prospettive. L’ambito geografico è principalmente quello europeo, culla del Neanderthal, e si focalizzerà sulle regioni del Nord Italia.

>> Giovedì 22 marzo, ore 21 – Museo di Storia Naturale

“Etno arti. Storie di popoli e di culture” Serata con animazioni, musiche e istallazioni a tema curata dalla Associazione Didattica DIDO’ in collaborazione con l’Ass. culturale Gruppo del Tasso.

 

VIABILITA’ – Provvedimenti in vigore dal 22 al 25 marzo

Modifiche alla viabilità nell’area di piazza Verdi per la manifestazione “Feriae Matricolarum Ferrariae 1945+73”

21-03-2018

Per consentire lo svolgimento della manifestazione “Feriae Matricolarum Ferrariae 1945+73”, organizzata dall’Associazione AFU de li 4S di Ferrara, con momenti ludici e di condivisione per gli studenti universitari, in città sono previste modifiche alla viabilità:

– dalle 8.00 di giovedì 22 marzo 2018 alle 16.00 di domenica 25 marzo 2018:
Piazza Verdi
(nell’area adibita a parcheggio): Istituzione di divieto di circolazione e di fermata all’interno dell’area adibita a parcheggio con conseguente sospensione degli stalli riservati ai residenti al carico e scarico ed agli invalidi;

– nei giorni 23 e 24 marzo 2018 dalle 20,30 alle 24.00:
Piazza Verdi
tratto compreso tra via Castelnuovo e via C.Mayr: istituzione di divieto di circolazione e di fermata;
Via C.Mayr
tratto compreso tra via Giuoco del Pallone e via Scienze: istituzione di divieto di circolazione;
Via Spronello
tratto da via C. Mayr a via Castelnuovo: istituzione di divieto di circolazione.

 

SALONE DEL RESTAURO – Venerdì 23 marzo alle 10 con l’ass. Maisto a FerraraFiere (via della Fiera 11)

Convegno su “Musei civici: quale futuro?” a cura di ANMLI

21-03-2018

Il vicesindaco e assessore alla Cultura Massimo Maisto interverrà al convegno nazionale intitolato “Musei vivici. quale futuro?” in programma per venerdì 23 marzo 2018 alle 10 a FerraraFiere (via della Fiera 11, Ferrara) nell’ambito dela 25.a edizione del “Salone internazionale del restauro, dei musei e delle imprese culturali”.

LA SCHEDA a cura degli organizzatori
Convegno ANMLI (Associazione Nazionale dei Musei di Enti Locali e Istituzionali) alla XXV edizione del Salone del Restauro, dei Musei e delle imprese culturali.
Il 23 marzo appuntamento con la XXV edizione del Salone del Restauro, dei Musei e delle Imprese culturali di Ferrara, la prima e più accreditata manifestazione dedicata ai beni culturali e importante punto di riferimento per tutti gli addetti del settore che gravitano intorno al mondo della cultura.
L’ANMLI sarà presente e vi invita a partecipare al convegno dal titolo “Musei civici: quale futuro? La prospettiva del sistema museale nazionale “, venerdì 23 marzo (dalle 10 alle 13,30) nella Sala Castello di Ferrara Fiere. Sarà l’occasione per discutere e confrontarsi, rappresentanti del mondo dei musei civici ed esponenti del Ministero dei Beni, delle Attività Culturali e del Turismo, sulle recenti novità normative, al fine di prefigurare possibili sbocchi positivi e indicare strumenti idonei per superare le criticità e favorire la valorizzazione dei musei locali, che in Italia, in tanti casi, sono in grado di esprimere, nonostante le difficoltà, capacità progettuali e proposte innovative.
Il convegno, che vede la collaborazione del Mibact, è promosso unitamente all’Università di Ferrara, e gode del patrocinio del Comune di Ferrara e dell’ANCI (Associazione Nazionale dei Comuni Italiani).
Agli iscritti all’Ordine degli Architetti che seguiranno il convegno saranno riconosciuti 3 crediti formativi.

MUSEO STORIA NATURALE – Il 24 e 25 marzo alle 15,30 attività didattiche per bambini e ragazzi

Apprendisti scienziati impegnati in una speciale ‘caccia alle uova’

21-03-2018

Come nella miglior tradizione pasquale nord europea, anche il Museo di Storia Naturale di Ferrara (via de Pisis 24) ha organizzato quest’anno una speciale ‘caccia alle uova’ per i suoi apprendisti scienziati. L’appuntamento è per sabato 24 marzo, alle 15.30, per i bambini dai 5 ai 7 anni e domenica 25, sempre alle 15.30, per i ragazzi dagli 8 ai 12 anni. In programma un divertente gioco, che indizio dopo indizio, uovo dopo uovo, porterà i partecipanti a scoprire sempre qualcosa di nuovo e curioso sulla natura che ci circonda e sui suoi tesori.

I laboratori rientrano nel calendario di attività didattiche ‘Apprendisti scienziati inverno 2018’, organizzate dal Museo civico di Storia Naturale in collaborazione con l’Associazione Didò, che conduce le attività. Per partecipare è necessaria la prenotazione, da effettuare contattando la sezione didattica del Museo al numero 0532 203381 (lunedì, mercoledì, venerdì – dalle 9 alle 12.30) o all’indirizzo dido.storianaturale@gmail.com. Potranno partecipare 20 persone per pomeriggio al costo previsto di 6 euro per bambino e 2 euro per adulto. E’ necessaria la presenza di un adulto accompagnatore pagante.

Ulteriori informazioni alla pagina: http://storianaturale.comune.fe.it

 

HERA – In piazza Duomo il primo dei dieci contenitori che compattano gli scarti e segnalano il riempimento completo

Rifiuti: a Ferrara arrivano i nuovi cestini smart

21-03-2018

(Comunicato a cura del Gruppo Hera spa)
Per i rifiuti a Ferrara sono in arrivo i nuovi cestini smart. Si tratta di contenitori per piccoli rifiuti di nuova concezione, alimentati a energia solare e capaci di segnalare il proprio grado di riempimento. Essi hanno una capienza fino a 5 volte maggiore rispetto allo standard e sono in fase di collocazione nel centro storico. La raccolta dei piccoli rifiuti, nel centro di Ferrara, si fa con contenitori ‘solari’ e ‘intelligenti’.
In accordo con l’Amministrazione Comunale, sono infatti in fase di collocazione e sperimentazione dieci nuovi cestini per la raccolta dei ‘rifiuti da passeggio’ (come scontrini, biglietti dell’autobus già utilizzati, involucri di snack) che saranno a servizio del centro storico. Il primo è già stato posizionato in Piazza Duomo e diverrà operativo a breve.
I nuovi cestini compattatori sono semplici da utilizzare, poiché il cassetto in cui depositare i piccoli rifiuti è azionabile sia con maniglia sia con pedaliera, e sono provvisti di pannelli fotovoltaici, quindi si autoalimentano con energia solare. Essi hanno una capienza fino a 5 volte maggiore rispetto allo standard e sono in grado di ridurre il volume dei rifiuti che raccolgono, di conseguenza i propri svuotamenti.
Ogni cestino, poi, è in grado di comunicare attraverso un sistema informatico il proprio grado di riempimento, consentendo di programmare gli svuotamenti secondo la reale necessità.
Anche la vuotatura ‘al bisogno’ rappresenta una novità importante. La gestione dei rifiuti di piccole dimensioni, provenienti dalla normale fruizione del centro storico da parte di cittadini e turisti, finora è stata infatti attuata soltanto tramite i cestini gettacarte già posizionati.
In alcuni momenti della giornata, soprattutto nei festivi e in occasione di eventi e manifestazioni, l’elevata presenza di persone nel cuore della città comporta un maggiore utilizzo di questi contenitori, con conseguente difficoltà, da parte dell’operatore, di raggiungerli e svuotarli. Alla vuotatura ‘a richiesta’ fa seguito una riduzione dei viaggi dei mezzi di raccolta, quindi anche delle emissioni di CO2 in atmosfera.
Viene così rivalutata l’immagine di questi oggetti, che da semplici contenitori di raccolta e di arredo urbano diventano strumento ad alto contenuto tecnologico, con modalità di funzionamento sostenibile e innovativa.
Gli altri ‘cestini smart’ saranno collocati in tre punti di corso Ercole d’Este, in via degli Adelardi e in corso Martiri, in via San Romano, all’angolo con le piazze Trento Trieste e Travaglio, in piazza della Repubblica, in via Kennedy e nei pressi di Porta Mare.

MUSEI CIVICI – Domenica 25 marzo alle 16 attività per bambini e ragazzi alla Palazzina Marfisa

Un pomeriggio di scoperta e divertimento con i giocattoli dell’antica Roma

21-03-2018

Una domenica pomeriggio per sperimentare giochi e giocattoli dell’antica Roma. L’appuntamento per bambini e ragazzi dai 5 ai 12 anni è per domenica 25 marzo alle 16 alla Palazzina di Marfisa d’Este (corso Giovecca 170 a Ferrara). Nel corso del pomeriggio, organizzato dai Musei civici d’Arte antica di Ferrara in collaborazione con l’associazione culturale Artena, nell’ambito della rassegna ‘Giocando si impara’, i partecipanti potranno entrare per qualche ora nei panni degli antichi romani e divertirsi con i giochi di duemila anni fa, per poi provare a realizzare un cavallino in terracotta.
Le attività per bambini e ragazzi accompagnati da un adulto avranno una durata di un’ora e trenta minuti, con un costo di 6 euro per i bambini e 2 euro per gli adulti. E’ richiesta la prenotazione all’associazione culturale Arte.Na da effettuare telefonando al n. 328 4909350 oppure scrivendo a: ferrara@associazioneartena.it (www.associazioneartena.it – FB: Arte-Na Associazione culturale)

 

INCONTRO DI RIAPERTURA – Sabato 24 marzo alle 17 in Corso Isonzo 137, incontro pubblico. Ingresso dal parcheggio di via Darsena.

Il Mof riapre con le nuove sedi dell’Urban Center comunale e dell’Ordine degli Architetti di Ferrara

21-03-2018

Sabato 24 marzo alle 17 si terrà l’evento di riapertura della palazzina di corso Isonzo 137un tempo sede del mercato ortofrutticolo di Ferrara, restituita alla città per ospitare al piano terra la sede dell’Urban Center comunale e al piano superiore l’Ordine degli Architetti della Provincia di Ferrara. Ad aprire l’incontro aperto a tutta la cittadinanza, saranno gli interventi istituzionali del sindaco Tiziano Tagliani, dell’assessora alla Partecipazione, Urbanistica, Rigenerazione Urbana Roberta Fusari e del presidente dell’Ordine degli Architetti della Provincia di Ferrara Diego Farina. Seguirà un approfondimento dedicato alla presentazione delle attività dei nuovi inquilini della Palazzina. Intorno alle 18 rappresentanti dell‘Ordine degli architetti anticiperanno la programmazione dei prossimi eventi e, insieme ai referenti degli Ordini di Parma, Bologna e Forlì saranno, analizzeranno tre casi di rigenerazione urbana. Successivamente la parola passerà ai tecnici e ai cittadini per una presentazione a più voci dell’Urban Center, il servizio pubblico del Comune di Ferrara che promuove e supporta la realizzazione di iniziative civiche, composto da un ufficio operativo interno all’Amministrazione e una rete informale di cittadini. In chiusura di incontro è previsto un momento conviviale (ingresso ‘accessibile’ dal parcheggio ex Mof di via Darsena).

Giornalisti, fotografi e video operatori sono invitati.

LA SCHEDA – A gennaio 2018 sono stati completati i lavori di recupero volti a salvaguardare le caratteristiche della palazzina ex Mof di corso Isonzo 137, storico edificio razionalista i cui affreschi che campeggiano nella grande sala al pianterreno portano la firma di un maestro della pittura ferrarese del 900, il bondenese Galileo Cattabriga. Inaugurato per la prima volta nel 1937, fu progettato dagli ingegneri Alfredo Caccia, Carlo e Girolamo Savonuzzi. Dopo 28 anni di chiusura diventa oggetto di un percorso di recupero promosso congiuntamente dall’Amministrazione e dall’Ordine degli Architetti che porta all’approvazione del progetto di restauro degli Architetti Filippo Govoni e Federico Orsini.

Per maggiori informazioni: www.ordinearchitetti.fe.itwww.urbancenterferrara.it

(Comunicazione a cura degli organizzatori)

VIABILITA’ – Provvedimenti in vigore dal 23 al 25 marzo in centro storico a Ferrara

Modifiche alla viabilità per la manifestazione ‘Valli e nebbie’

21-03-2018

In occasione della 29a edizione della manifestazione sportiva automobilistica ‘Valli e nebbie’, organizzata dal Club Officina Ferrarese, nei giorni dal 23 al 25 marzo 2018 a Ferrara sono previste modifiche alla viabilità:

Piazza Castello e largo Castello (lato muretto): sospensione dell’area pedonale ed istituzione di ztl con divieto di fermata e di transito eccezione fatta per i veicoli partecipanti alla manifestazione dalle 8,00 del 23 marzo 2017 alle 20,00 del 25 marzo 2018;

Largo Castello: in deroga alla ztl ammessi i veicoli partecipanti alla manifestazione dalle 8,00 del 24 marzo 2018 alle 18,00 del 25 marzo 2018;

Largo Castello, intersezione largo Castello-viale Cavour: revoca del divieto di svolta a sinistra ed  istituzione del doppio senso di marcia dalle 16,00 alle 18,00 del 24 marzo 2018;

Corso Ercole I d’Este: ammesso in deroga alla ztl il transito e la fermata delle auto storiche partecipanti alla manifestazione dalle 16,00 alle 19,00 del 24 marzo 2018.

 

Assemblea sindaci e Consiglio provinciale approvano bilancio 2018 della Provincia

Da ufficio stampa Provincia di Ferrara

Col parere favorevole dell’Assemblea dei sindaci, prima, e con il voto unanime del Consiglio provinciale, poi, è stato approvato il bilancio preventivo 2018 della Provincia.

“I contributi alla finanza pubblica, che continuano ad assorbire le risorse correnti proprie della Provincia, non consentono di garantire in modo adeguato l’assolvimento delle funzioni fondamentali”.
Stanno in queste parole, scritte in Nota integrativa, le difficoltà a chiudere in pareggio il bilancio di previsione 2018 della Provincia di Ferrara.
Equilibrio comunque contabilmente raggiunto, per una manovra che complessivamente muove circa 54,4 milioni, sia in entrata e sia per quanto riguarda la colonna delle spese. Le difficoltà finanziarie per la Provincia estense, quest’anno, sono il prodotto del piano di riparto delle risorse stanziate dal governo nella legge di Bilancio 2018 per le 76 Province italiane.
Già il Sose, ossia l’organismo voluto da Palazzo Chigi per misurare il fabbisogno finanziario delle pubbliche amministrazioni, aveva fatto presente che le Province avrebbero dovuto contare su 470 milioni per chiudere i bilanci a fronte di una somma a disposizione di 317. Da qui la sofferta ripartizione in sede di Conferenza Stato Città.
“Va dato atto al Governo – precisa il presidente della Provincia, Tiziano Tagliani – di essersi adoperato in questi due ultimi anni per ripristinare almeno in parte le risorse tagliate con la legge finanziaria del 2014, che prevedeva tagli per tre miliardi. Tuttavia – prosegue – per l’anno corrente non potremo mettere risorse straordinarie da alienazioni, che negli ultimi due anni hanno assicurato proventi per oltre 12 milioni di euro”.
Il risultato del riparto per Ferrara è stato un contributo da Roma di circa 3,5 milioni, inferiore di oltre un milione rispetto a quanto ipotizzato e alle risorse ricevute nel 2017, quando per far quadrare i conti l’amministrazione ha dovuto ricorrere alla vendita di Palazzo Giulio d’Este allo Stato per sette milioni.
Se dunque il bilancio 2018 può chiudersi in pareggio, a risentirne sono però i capitoli manutenzione e investimenti, principalmente per strade e scuole superiori.
Anche se sul versante viabilità qualche schiarita comincia a vedersi.
Oltre, infatti, ai 2,2 milioni già messi a disposizione dalla Provincia per lavori sulla rete viaria che potranno prendere il via dalla primavera, si aggiungono altri 1,2 milioni del fondo strade di complessivi 120 milioni, stanziato dal governo per la manutenzione straordinaria dei 130mila chilometri di strade provinciali in Italia.
Una buona notizia che si conferma per gli anni dal 2019 fino al 2023, con tre milioni all’anno per Ferrara (il fondo nazionale crescerà a 300 milioni annui), che contribuiranno alla manutenzione degli 850 chilometri di strade di competenza della Provincia estense e dei numerosi ponti, come il Ponte Trapella già in corso di appalto su fondi 2017.
Risorse che saranno utilizzate secondo criteri di necessità e urgenza, già approvati dal Consiglio provinciale il 19 luglio scorso.
Non altrettanto può dirsi per il capitolo scuole superiori su cui, quindi, la Provincia per l’anno in corso non ha potuto andare oltre i 500.000 euro di risorse proprie per la manutenzione ordinaria. Proseguono invece i lavori di messa in sicurezza degli edifici scolastici dopo il sisma del 2012, specie per quanto riguarda gli istituti Carducci, Vergani ed Einaudi, grazie ai fondi commissariali di 1,4 milioni.
Gli stessi che andranno a finanziare anche il ripristino di altre opere (ponte sulla Cispadana a Poggio Renatico, il cantiere del Castello Estense, l’edificio caserma Pastrengo in Corso Isonzo e il ponte dei Santi a Pilastri), portando così il totale delle risorse assegnate a circa 9,1 milioni.
La Provincia potrà poi continuare a rinviare il pagamento rate dei mutui con la Cassa Depositi e Prestiti, beneficiando anche nel 2018 delle possibilità concesse ai territori dentro il cratere del sisma accaduto nel maggio 2012.

(Comunicato già diffuso il 28 febbraio scorso in occasione della presentazione del bilancio 2018 in Consiglio provinciale)

Consiglio provinciale che ha approvato anche la surroga della consigliera Chiara Cavicchi (sindaca di Voghiera), dimessasi per motivi personali e sostituita da Alessandro Guaraldi, consigliere comunale a Cento e primo non eletto della lista “Noi per il territorio” presentata alle ultime elezioni del dicembre 2016. La dimissionaria Chiara Cavicchi è capolista di “Noi per il territorio”, seguita dal primo cittadino di Tresigallo, Andrea Brancaleoni, anch’egli eletto in Consiglio.

Durante l’assemblea dei sindaci è anche stata data comunicazione sui programmi di manutenzione stradale 2018 della Provincia.

Per il 2018 la Provincia investe 2,2 milioni di euro per la manutenzione complessiva della viabilità di competenza, circa 850 chilometri di lunghezza che si sviluppano su 76 Strade provinciali fra Alto e Basso Ferrarese.
Cifra, come ricordato dal dirigente dei Lavori pubblici Massimo Mastella, di molto inferiore al fabbisogno calcolato in una quindicina di milioni. Uno squilibrio finanziario che produce numerose criticità, come quella dei dissesti lungo la Sp 67 Mirabello-Casumaro, per la quale sono in corso trattative con Anas per la cessione dell’arteria allo Stato, oppure quella del ponte sul Volano a Final di Rero, per il quale si è reso necessario un provvedimento di limitazione al transito per i mezzi pesanti.
Attività manutentiva che, nei limiti della situazione, comprende nuovi asfalti, ripresa frane, ponti, guard rail, segnaletica, potature e abbattimento piante pericolanti e sfalci erba ai bordi strada.

ASFALTI PONTI E GUARD RAIL
Saranno quasi 29 i chilometri di nuovi manti stradali che si potranno realizzare con la disponibilità di circa 1.640.000, che serviranno anche per la messa in sicurezza del ponte Marighella a Copparo (300mila) e del cavalcavia a Gualdo sulla Superstrada (320mila), oltre alla posa di nuovo guard rail sulla Sp 69 Virgiliana (220mila).
Nuovi asfalti che potranno essere posati dalla stagione primaverile (che presenta le condizioni climatiche adatte alla presa dei materiali) sulle strade provinciali (Sp) giudicate più urgenti in base ai criteri approvati lo scorso 19 luglio dal Consiglio provinciale.
Queste le Sp che, in alcuni tratti, saranno interessate dai cantieri: 67 Mirabello-Casumaro, 29 Portomaggiore-Raffanello in comune di Portomaggiore, 47 Ponte Nero-Ponte Accursi in Comune Argenta, 69 Virgiliana in Comune Bondeno e Ferrara, 25 Poggiorenatico-S.M. Codifiume in comune Ferrara, 22 Bivio Passo Segni-Correggio in comune Ferrara, 20 Ferrara-Formignana in comune Ferrara, 67 di Correggio in comune Bondeno, 6 Cento-Finale Emilia in comune Cento, 66 S. Matteo della Decima nei comuni di Ferrara e Vigarano, 7 Zenzalino in comune Argenta, 48 Portomaggiore-Argenta in comune Argenta, 29 Portomaggiore-Raffanello in comune Ferrara, 70 Cispadana in comune Terre del Reno, 62 Pontemaodino-Massenzatica in comune Codigoro, 27 Cristina in comune Mesola, 32 Luigia in comune Ostellato, 1 Via Comacchio nei pressi abitato San Giovanni di Ostellato, 14 Vallalbana in comune Ferrara, 1 Via Comacchio in comune Ostellato, 68 di Codigoro su diversi tratti in comune Fiscaglia e 16 Copparo-Codigoro in comune Copparo.
Proseguirà inoltre il procedimento di ripresa e chiusura delle fessurazioni lungo le carreggiate per effetto del cedimento di alcuni fondi stradali, i cui primi interventi sperimentali stanno dando risposte positive. Date le insufficienti risorse a disposizione per procedere a lavori di consolidamento in profondità, saranno sigillate le crepe lungo una decina di chilometri di carreggiate con un costo di 54mila euro.

FRANE
Saranno 124mila gli euro spesi per la ripresa frane lungo le Sp 2 Via Copparo (intervento già in corso), 16 Copparo-Codigoro (località Brazzolo), 48 Portomaggiore-Argenta in comune Portomaggiore e 45 Bondeno-Finale Emilia in comune di Bondeno.
Lavori finanziati al 50 per cento dalla Provincia, per effetto di un accordo con i Consorzi di Bonifica Pianura di Ferrara e Burana che coprono, secondo le rispettive competenze, la restante metà dei costi.

POTATURE E SFALCI ERBA
Costerà circa 320mila euro la potatura e il taglio alberi pericolanti o malati che a bordo strada possono causare problemi di sicurezza alla viabilità. Per tutelare invece la visibilità lungo le carreggiate e nelle intersezioni, l’amministrazione che ha sede in Castello Estense spenderà 55mila euro per i tre sfalci programmati. Cifra che si traduce in circa 150 chilometri di bordi strada da mettere in sicurezza, ai quali se ne aggiungeranno altri circa 700 garantiti dai cantonieri interni alla Provincia.

SEGNALETICA
Nel 2018 si potrà rifare la segnaletica orizzontale sulle Sp 18 Bondeno-Ficarolo, 69 Virgiliana, 3 Via delle Anime, 68 di Codigoro, 62 Ponte Maodino-Massenzatica e 12 Bivio Pampano-Ariano, con un costo complessivo di 120mila euro.

Oltre ai 2,2 milioni, si aggiungeranno altri 1,2 milioni del fondo di 120 milioni, stanziato dal governo per la manutenzione straordinaria dei 130mila chilometri di strade provinciali in Italia.
Una buona notizia che l’ultima legge finanziaria del governo conferma per gli anni dal 2019 fino al 2023, con tre milioni all’anno per Ferrara (il fondo nazionale crescerà a 300 milioni annui). Soldi che contribuiranno alla manutenzione anche dei numerosi ponti, come il Ponte Trapella già in corso di appalto su fondi 2017.
In attesa dell’arrivo dei fondi, gli uffici tecnici della Provincia stanno ora valutando come e dove investire le nuove risorse, sempre sulla base dei criteri di priorità approvati dal Consiglio.

Venerdì 23/3 scatta l’appuntamento mensile con la Tower Jazz Composers Orchestra special guests Domenico Caliri e Alessia Obino

Da Ufficio Stampa Jazz Club Ferrara

Venerdì 23 marzo, ore 21.30
The Tower Jazz Composers Orchestra
Alessia Obino, voce;
Domenico Caliri, direzione e chitarra;
Piero Bittolo Bon, direzione, sax alto, clarinetto basso e flauti;
Sandro Tognazzo, flauto;
Flavio Zanuttini, Pasquale Paterra, Gabriele Cancelli, trombe;
Filippo Vignato, Lorenzo Manfredini, Luca Moresco, tromboni;
Gianluca Fortini, clarinetti e sax alto;
Tobia Bondesan, Filippo Orefice, Giulia Barba, sassofoni;
Luca Chiari, chitarra;
Alessandro Garino, pianoforte e direzione;
Stefano Dallaporta, contrabbasso;
Andrea Grillini, Simone Sferruzza, batteria; William Simone, percussioni

Venerdì 23 marzo scatta l’appuntamento mensile con la Tower Jazz Composers Orchestra, l’orchestra residente del Jazz Club Ferrara diretta da Piero Bittolo Bon e, per l’occasione, dal chitarrista e compositore Domenico Caliri. Il repertorio verte su brani della tradizione afroamericana alternati a nuove composizioni ed accattivanti rivisitazioni valorizzate dalla voce di Alessia Obino.

Venerdì 23 marzo (inizio ore 21.30) scatta l’appuntamento mensile con la Tower Jazz Composers Orchestra, l’orchestra residente del Jazz Club Ferrara diretta da Piero Bittolo Bon e, per l’occasione, dal chitarrista e compositore Domenico Caliri. Il repertorio verte su brani della tradizione afroamericana alternati a nuove composizioni ed accattivanti rivisitazioni valorizzate dalla voce di Alessia Obino.
L’ampio organico, coordinato e diretto da Piero Bittolo Bon e Alfonso Santimone, ha preso forma nel 2016 come naturale evoluzione e sintesi di due progetti didattici (The Tower Jazz Workshop Orchestra e The Unreal Book), con l’intenzione di creare una big band “elastica” che permetta a tutti gli elementi di sperimentare e mettere in gioco le proprie idee musicali.
Completano la formazione di venerdì prossimo Sandro Tognazzo al flauto; Flavio Zanuttini, Pasquale Paterra e Gabriele Cancelli alle trombe; Filippo Vignato, Lorenzo Manfredini e Luca Moresco ai tromboni; Gianluca Fortini ai clarinetti e sax alto; Tobia Bondesan, Filippo Orefice e Giulia Barba ai sassofoni; Luca Chiari alla chitarra; Alessandro Garino al pianoforte e direzione; Stefano Dallaporta al contrabbasso; Andrea Grillini e Simone Sferruzza alla batteria; William Simone alle percussioni.
Ingresso a offerta libera riservato ai soci Endas. Per informazioni e prenotazione cena 0532 1716739 dalle ore 12:30 alle ore 19:30. www.jazzclubferrara.com

INFORMAZIONI
www.jazzclubferrara.com
jazzclub@jazzclubferrara.com

Per informazioni e prenotazione cena 0532 1716739 dalle ore 12:30 alle ore 19:30.

Il Jazz Club Ferrara è affiliato Endas, l’ingresso è riservato ai soci.

DOVE
Salvo ove diversamente indicato i concerti si svolgono al Torrione San Giovanni via Rampari di Belfiore, 167 – 44121 Ferrara. Con GPS impostare l’indirizzo Corso Porta Mare, 112 Ferrara.

COSTI E ORARI
Ingresso a offerta libera riservato ai soci Endas.
Tessera Endas € 15

Non si accettano pagamenti POS

Apertura biglietteria 19.30
Cena a partire dalle ore 20.00
Concerto: ore 21.30

DIREZIONE ARTISTICA
Francesco Bettini

UFFICIO STAMPA
Eleonora Sole Travagli
e-mail: solejazzclubferrara@gmail.com ; press@jazzclubferrara.com
cell. + 39 339 6116217

22 marzo: l’ICS Costa partecipa alla Giornata Mondiale dell’Acqua

Da ufficio stampa Istituto Comprensivo 2

L’ICS Costa promuove il 22 marzo una serie di iniziative in occasione della Giornata Mondiale dell’Acqua, celebrata in tutto il mondo dal 1991, anno della sua istituzione da parte dell’Organizzazione delle Nazioni Unite. Per riflettere su “Nature for Water”, tema specifico individuato per il 2018, le classi realizzeranno specifiche attività, in collaborazione con Hera, Centro Idea del Comune di Ferrara, Università di Ferrara e Assonautica. Rientrano nel progetto “conCittadini Emilia Romagna 2017/18. Dialoghi con la Costituzione” nel suo settantesimo anniversario e nel progetto “Erasmus Plus Mistery of History”.

Relazioni internazionali. L’assessore Patrizio Bianchi in missione in Israele. Al centro degli incontri, il rafforzamento della collaborazione scientifica tra gli Atenei e nuove opportunità di crescita per le imprese dell’Emilia-Romagna

Da ufficio stampa regione Emilia-Romagna

Nella delegazione, che ha concluso oggi la visita, le Università di Bologna, Modena e Reggio Emilia, Aster, Cineca e Cnr. Partenership anche su dottorati internazionali e progetti di ricerca bilaterali nei settori automotive, Ict, life science e restauro

Bologna – Sviluppare la collaborazione scientifica tra gli Atenei e la Rete alta tecnologia dell’Emilia-Romagna e il sistema universitario di Israele. Creare occasioni di crescita per le imprese regionali nei settori high tech e identificare strutture israeliane di riferimento per dare vita a nuove partnership.
Sono gli obiettivi della missione, che si è conclusa oggi, della Regione Emilia-Romagna in Israele, guidata dall’assessore al Coordinamento delle politiche europee e all’Università e Ricerca, Patrizio Bianchi, e di cui hanno fatto parte anche Università di Bologna, Università di Modena e Reggio Emilia, Aster, Cineca e Cnr. La destinazione rientra nella strategia regionale di dialogo e tessitura di relazioni stabili con i principali players internazionali della ricerca, dell’innovazione e del trasferimento tecnologico, e con selezionati investitori finanziari.
Gli incontri si sono concentrati sulle eccellenze scientifiche e tecnologiche del Paese, con la visita alla Beersheva University, alla Tel Aviv University, al centro di ricerca Technion di Haifa, a quello di Ibm, il secondo più importante al mondo dopo la sede di New York, e all’Accademia di Belle arti e design Bezalel di Gerusalemme. Le aree di potenziale collaborazione tra Emilia-Romagna e Israele riguardano in particolare i dottorati internazionali e i progetti di ricerca bilaterali negli ambiti delle tecnologie Ict, automotive, restauro e life science (che riguarda, tra i vari ambiti, biotecnologie, farmaceutica, sanità, tecnologia medica, chimica). E già dai prossimi mesi, su questi temi, è prevista la partecipazione di entrambi i Paesi a eventi internazionali sia in Israele che in Italia.
“Abbiamo portato in Israele le eccellenze che il nostro sistema scientifico e produttivo sviluppa a livello internazionale nell’ambito dei big data, dell’automotive, del food, della salute e della creatività- sottolinea l’assessore Patrizio Bianchi-. Su questi temi l’Emilia-Romagna può accreditarsi nella propria azione di partner scientifico e leader produttivo. Una scommessa importante e una sfida da giocare fino in fondo per l’importante ruolo che l’Italia e la nostra regione, con le proprie università, i centri di ricerca e le filiere produttive, vogliono giocare a livello internazionale”.
Uno dei punti di forza dell’Emilia-Romagna per cui Israele guarda con interesse a questa regione è rappresentato dalla qualità e dall’estensione del suo sistema manifatturiero, oltre che dagli interventi che la Regione sta realizzando, come lo sviluppo delle infrastrutture telematiche, la creazione del nuovo Bologna Big Data Technopole e gli investimenti nelle tecnologie innovative, soprattutto nell’ambito di Industria 4.0.
“I nuovi investimenti e i programmi futuri potrebbero ricevere un forte sostegno costruendo partnership globali- aggiunge l’assessore Patrizio Bianchi-. In Israele molto importante nella creazione di relazioni stabili tra i due Paesi il ruolo dell’Ambasciata e di Ice, che desidero ringraziare per la collaborazione”. /BM

Alan Fabbri (LN): “Telesanterno E Telestense: solidarietà ai dipendenti. Subito un piano industriale”

Da ufficio stampa Gruppo Lega Nord Emilia e Romagna

“Solidarietà ai giornalisti e agli operatori di Telesanterno e Telestense, in gravi difficoltà a causa dei mancati pagamenti da parte dell’azienda che si protraggono da mesi. Auspico che la proprietà risponda in tempi brevi alle sollecitazioni arrivate dai dipendenti e, come chiesto anche dall’assessore alle Attività produttive, Palma Costi nell’incontro di oggi, rediga un piano industriale concreto, in grado di salvaguardare professionalità fondamentali per l’informazione del territorio”.
Così Alan Fabbri, capogruppo Lega Nord in Regione Emilia Romagna interviene sulla situazione del il gruppo televisivo GTV-Telesanterno e Publivideo2 (che comprende anche Telestense), dopo la manifestazione dei dipendenti, durata tutta la giornata, sotto la sede di via Aldo Moro
“Una informazione plurale e libera ha bisogno di tutte le voci”, aggiunge Fabbri “inoltre le due emittenti esistono da anni e sono diventate, con la costanza del loro lavoro, mai interrotto nonostante le difficoltà, testimonianza storica e irrinunciabile del territorio”.

Seconda giornata della XXV edizione del Salone Internazionale del Restauro, dei Musei e delle Imprese Culturali // Ferrara dal 21 al 23 marzo 2018

Da ufficio stampa CULTURALIA

Il secondo giorno del Salone Internazionale del Restauro, dei Musei e delle Imprese Culturali sarà come di consueto ricco di appuntamenti imperdibili. Si terranno convegni, workshop e tavole tematiche che sottolineeranno l’importanza del restauro in tutte le sue sfaccettature.

Ad aprire il programma saranno i convegni di Assorestauro, dell’IBC e tanti altri interessanti appuntamenti. Si ricorda inoltre la visita a Palazzo Gulinelli: dalle ore 18:00 alle ore 19:30, i visitatori ed espositori del Salone del Restauro, nonché i partecipanti al Premio Domus Fassa Bortolo, saranno graditi ospiti della visita guidata a Palazzo Gulinelli.

Nell’ambito di Ferrara Aperta per Restauro, vi segnaliamo la proiezione del film Hiroshima Mon Amour presso il cinema Boldini (via Previati 18) giovedì 22 marzo alle 20.30; inoltre per i possessori del contrassegno appositamente rilasciato ai visitatori dello stand del Comune di Ferrara sarà consentito l’ingresso gratuito ad alcuni musei civici (Palazzina di Marfisa d’Este, Museo di Storia Naturale, Museo del Risorgimento e della Resistenza, Museo della Cattedrale) e l’ingresso a tariffa ridotta al Castello Estense, oltre che alla mostra “Stati d’animo- Arte e Psiche tra Previati e Boccioni” presso il Palazzo dei Diamanti e al MEIS, Museo Nazionale dell’Ebraismo Italiano e della Shoah.

Di seguito segnaliamo alcuni degli appuntamenti imperdibili previsti per la giornata di giovedì 22 marzo 2018.

Ore 9:30-13:30

Sala Massari, pad.4

Export the restoration practises: a balance between training and promotion

Organizzato da Assorestauro

In collaborazione con Ministero dello Sviluppo Economico – ICE-agenzia

Coordinamento scientifico Assorestauro – Scuola di Specializzazione beni architettonici e del paesaggio Politecnico di Milano

Il convegno ha l’obiettivo di presentare alcuni esempi di cooperazione internazionale di restauro, attraverso le politiche d’internazionalizzazione del Ministero dello Sviluppo Economico. Verranno presentati dai progettisti e dalle imprese esecutrici i cantieri di restauro visitati nell’ambito del workshop internazionale ICE/ASSORESTAURO, soffermandosi sulle specificità dei lavori e i materiali utilizzati. Assorestauro mostrerà i progetti internazionali finanziati da ICE Agenzia, e presenterà alla platea le prospettive future nell’export del Made in Italy.

Ore 9:30 – 13:30
Sala Castello, atrio I piano

Conservare il patrimonio culturale: modi, esperienze, progetti
Organizzato da Istituto Beni Culturali Regione Emilia-Romagna

A cura di Antonella Salvi, Isabella Fabbri

In collaborazione con enti locali e istituzioni culturali sul territorio

Coordinamento scientifico Antonella Salvi

Il Convegno è dedicato alle diverse modalità in cui si declina oggi la conservazione del patrimonio culturale: interventi di restauro in senso stretto, ma anche conservazione preventiva, formazione degli operatori, educazione alla conservazione e acquisizioni come forma di conservazione dei beni. L’analisi del lavoro svolto o in corso è finalizzata alla discussione su quali progetti e azioni proseguire o avviare nel futuro.

Ore 9:30 – 13:00 / 14:00 – 18:00

Sala Romei, pad. 5

Anno europeo del patrimonio culturale in Italia
A cura del Segretariato generale Mibact

Ore 9:30 – 18:00

Sala Marfisa, atrio I piano

Riqualificazione, integrazioni funzionali e sicurezza negli edifici tutelati
Interventi di protezione antincendio attiva e passiva, gestione del cantiere, creazione di percorsi e spazi calmi
Organizzato da Università di Ferrara CIAS – TekneHub – Tecnopolo della Rete Alta Tecnologia Emilia-Romagna, Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco, MiBACT (Ministero dei Beni e delle Attività culturali e del Turismo), ICOM Italia (International Council of Museums Italia), Federcoordinatori Emilia-Romagna, Ordine degli Architetti PPC di Ferrara, Collegio dei Periti Industriali di Ferrara, Collegio dei Geometri di Ferrara.

Con la collaborazione di LIBRA srl, Promat – Etex Building Performance S.p.A., Sicurtecno srl, SAFE Antincendi srl, Studio Mezzadri Ingegneria, 3M Italia S.p.A.

Responsabile scientifico Arch. Maddalena Coccagna, CIAS

Gli investimenti nel settore dei beni culturali hanno avuto, negli ultimi anni, una decisiva svolta in termini di finanziamento e, soprattutto, di metodo: i beni oggetto di tutela sono infatti sempre più intesi non come un elemento statico, bensì come un investimento da cui ci si attende un profitto, in quanto volano di promozione economica, turistica e non solo culturale. Le amministrazioni centrali, quelle locali ma anche le imprese private, hanno incrementato gli investimenti orientati al miglioramento della fruibilità del proprio patrimonio artistico e del suo impiego come sede di mostre, musei e attività culturali in genere. Non tutti gli edifici hanno però la medesima potenzialità di accogliere i necessari cambiamenti tecnologici e funzionali, in particolare quelli utili a massimizzare la sicurezza statica, la capacità di gestione in caso di emergenza e l’accessibilità per gli utenti. Pertanto la sfida che devono saper affrontare i progettisti è duplice: innovare in un contesto storico e consentire il rispetto degli standard minimi di fruibilità e sicurezza per tutti.

La riqualificazione degli edifici storici aperti al pubblico comporta infatti l’esigenza di predisporre percorsi di visita e di esodo utilizzabili in piena sicurezza da lavoratori ed utenti con capacità e ruoli diversi, utilizzando sistemi di collegamento e metodi di segnalazione adatti al contesto, perfettamente leggibili e ben integrati a quelli culturali, informativi e turistici. Inoltre non tutti i prodotti e componenti disponibili sul mercato e in grado di assicurare un miglioramento delle prestazioni attive e passive antincendio degli edifici, sono anche idonei ad un’applicazione in fabbricati oggetto di tutela. Quando ciò è possibile, le modalità di applicazione spesso richiedono una certa adattabilità e quindi una stretta collaborazione fra i tecnici delle aziende produttrici ed i progettisti. Questi elementi progettuali diventano critici nei casi in cui il progetto pianificato abbia l’esigenza di essere sviluppato senza chiudere al pubblico le attività che l’edificio ospita: gestione ed esecuzione devono qui trovare la perfetta misura. Il Seminario che anche quest’anno l’Università di Ferrara vuole dedicare al tema della sicurezza, sarà quindi indirizzato a illustrare le opportunità di miglioramento antincendio e nella gestione delle emergenze in sede d’intervento sugli edifici storici, soprattutto quando essi sono destinati ad attività aperte al pubblico, analizzando casi studio, innovazioni tecniche disponibili, sistemi di applicazione e i relativi rischi di cantiere.

Ore 9:30 – 13:00 / 14:00 – 18:00

Stand A9, pad. 3

L’Ermitage al Salone del Restauro 2018
Workshop: Restauro conservativo dei supporti cartacei di opere di grafica a stampa e di pagine di libro

Ore 9:30 – 13:30

Sala Diamanti, pad. 6

Workshop:
Cultura di Gestione – Le imprese culturali si confrontano
Organizzato da Federculture

Nonostante sia in grado di mettere in moto processi di sviluppo (culturale, sociale ed economico), la gestione – intesa quale elemento di raccordo tra tutela e valorizzazione – non è mai stata oggetto di specifiche politiche pubbliche. Eppure gli strumenti normativi non mancano: dal Codice dei beni culturali e del paesaggio al nuovo Codice dei contratti pubblici e alla recente riforma del Terzo settore (che ha introdotto l’impresa sociale) fino al riconoscimento delle imprese culturali e creative disciplinato dall’ultima Legge di Bilancio.

Il management delle imprese culturali si confronta al fine di fare emergere le potenzialità connesse all’affermarsi di una “cultura di gestione” in ambito culturale, con finalità pubblica, volta cioè al miglioramento della fruizione del patrimonio culturale, con l’obiettivo di segnalare e rimuovere quelle criticità che impediscono il pieno dispiegamento delle potenzialità dell’impresa culturale, promuoverne la capacità di creare valore sociale ed economico per la collettività, sviluppare un virtuoso partenariato tra Pubblico e Privato e porre le condizioni per lo sviluppo del nostro Paese.

Ore 10:00

Spazio Regione Emilia-Romagna – Aster, pad. 5

Tavoli tematici: Business model, buone pratiche, network operatori, gestione
Organizzato da Aster (area regione Emilia-Romagna)

Con il supporto dei Clust-ER Edilizia e Costruzioni (Giulia Landriscina) e Industrie Culturali e Creative (Massimo Garuti)

La partecipazione è riservata e ad invito

Ore 10:00 – 18:00

Stand A8-12, pad. 3

Guarda, Scopri, Vivi: i Workshop del Sistema Museale di Ateneo

Seed Bombs: esplosioni verdi

A cura del Sistema Museale di Ateneo – Università di Bologna

In collaborazione con Volontari del Servizio civile Nazionale

Coordinamento scientifico Orto Botanico ed Erbario

Marzo è il mese migliore per piantare i semi e vedere spuntare le nostre piantine, e il modo più divertente per farlo è costruire delle seed bombs. Semi di piante spontanee, un po’ di concime e argilla è tutto quello che serve per partire all’attacco contro il cemento e l’asfalto delle città, per portare un po’ di colore e profumo anche negli angoli più dimenticati.

Attività ricolta a studenti di scuole secondarie di primo e secondo grado e adulti.

Ore 10:00 – 14:00

Sala B, tra pad. 3 e 4

Patrimonio Culturale Unesco – Nuove direzioni nella conservazione

Organizzato da Associazione Beni Italiani Patrimonio Mondiale UNESCO

Conservare lo straordinario patrimonio culturale italiano: una sfida complessa, che ricade in gran parte sulle amministrazioni pubbliche. E’ indispensabile attivare una condivisione di conoscenze ed esperienze tra operatori culturali, settore pubblico e imprese. Il workshop fornisce un inquadramento delle nuove direzioni nell’ambito della conservazione del patrimonio monumentale e archeologico attraverso la presentazione delle più recenti esperienze di best practice attuate dai siti UNESCO italiani e delle imprese di eccellenza attive nel settore.

Ore 12:15 – 13:15

Sala C, tra pad. 5 e 6

Protocollo LEED GBC HB: il caso studio di Palazzo Gulinelli a Ferrara

Organizzato da DIAPReM/TekneHub, Dipartimento di Architettura, Università degli Studi di Ferrara

A cura di DIAPReM/TekneHub

In collaborazione con GBC Italia e Clust-ER Edilizia e Costruzioni

Coordinamento scientifico Marcello Balzani

Palazzo Gulinelli, di proprietà della Fondazione “Opera Don Cipriano Canonici Mattei”, è stato ricostruito, in seguito agli eventi sismici che lo hanno danneggiato nel 2012.

La ricostruzione sposa le tecniche ad oggi più innovative, un restauro ecosostenibile con certificazione LEED (Leadership in Energy and Environmental Design) – GBC (Green Building Council ) Italia, protocollo HB (Historic Building): il palazzo sarà il primo complesso scolastico con foresteria e uffici ad essere certificato sul territorio nazionale.

Ore 14:00 – 18:00

Sala Diamanti, pad. 6

Neutroni, elettroni e fotoni per “guardare dentro” la croce di Chiaravalle.

Un esempio di multidisciplinarietà messa in pratica

A cura di Letizia Caselli, Giulia Benati e Daniela Di Martino

Promosso dal Dipartimento di Fisica dell’Università Milano Bicocca, Dipartimento di Scienze della Terra e dell’Ambiente dell’Università degli Studi di Pavia

La difesa e la promozione del patrimonio d’arte nazionale, straordinaria ricchezza d’Italia, è valore prioritario del Progetto Cultura di Intesa San Paolo. Ne è testimonianza il programma Restituzioni che la Banca ha ideato fin dal 1989, oggi aperto anche alla dimensione europea.

La croce di Chiaravalle, conservata nel museo del Duomo di Milano, è tra i capolavori che di recente ha riscoperto con Restituzioni 2016 il proprio splendore.

Dopo l’accurato restauro il percorso di valorizzazione è proseguito con un’attività di studio multidisciplinare del prezioso cimelio medievale, di manifattura veneziana, rimasto per secoli un vero e proprio enigma per la ricchezza e la complessità di tecniche e di culture che rendevano difficile una datazione univoca del pezzo.

Sculture in argento dorato, lamine, filigrane pietre preziose, cammei, vetri, diaspro e legno sono stati analizzati da ogni disciplina con le tecniche e le tecnologie più avanzate comprese indagini nucleari non distruttive con neutroni presso il Budapest Neutron Centre (tramite la piattaforma integrata per la ricerca europea del patrimonio culturale IPERION CH), analisi del carbonio 14 per la datazione dei campioni lignei e specifiche caratterizzazioni dei materiali.

La domanda è se lo studio su un manufatto come la croce di Chiaravalle possa diventare un “modello esportabile” per studiare un’opera complessa all’atto del restauro, momento delicato che introduce nuovi parametri e nuovi spostamenti che vanno interrogati.

I risultati hanno riservato diverse sorprese, aprendo nuovi orizzonti di ricerca e di interpretazione dell’antico manufatto orafo, intendono essere discussi con un pubblico più vasto di esperti, storici dell’arte, soprintendenti, conservatori, scienziati, studenti.

Ore 14:00 – 16:00

Sala A, tra pad. 3 e 4

Tavola Rotonda sul Restauro dell’Adorazione dei Magi di Leonardo
Organizzato da Edifir – Edizioni Firenze

In collaborazione con l’Opificio delle Pietre Dure

Relatori: Marco Ciatti, Giorgio Bonsanti, Patrizia Riitano, Francesco Scoppola, Edoardo Villata

Ore 14:00 – 18:00

Sala Ermitage, pad. 5

Verde urbano nei contesti storici

Organizzato da Istituto Italiano dei Castelli Onlus, sezione Emilia-Romagna

Ore 14:15 – 16:15

Sala B, tra pad. 3 e 4

DIAGNOSIS Innovating a crucial profession in building and construction sector

Organizzato da: DIAPReM/TekneHub, Dipartimento di Architettura, Università degli Studi di Ferrara

A cura di DIAPReM/TekneHub, Dipartimento di Architettura, Università degli Studi di Ferrara

In collaborazione con: RehabiMed, Centoform, Politechnical University of Catalunya, Politechnical University of Warsaw, AEEBC Association of European Building & Construction Experts, Polish Association of Building Managers

Coordinamento scientifico: Marcello Balzani, Dipartimento di Architettura Università degli Studi di Ferrara e Xavier Casanovas, RehabiMed

Ore 15:00 – 18:00

Sala Castello, atrio I piano

Musei iperconnessi: nuovi approcci, nuovi pubblici

Incontro in preparazione della giornata internazionale dei musei 2018

Organizzato da IBC e ICOM Italia

Coordinamento scientifico: Valentina Galloni, Tiziana Maffei, Margherita Sani

L’International Council of Museums (ICOM), il 18 maggio di ogni anno, propone di dedicare la giornata internazionale dei musei a una questione attuale e cruciale per la museologia. Il tema proposto per quest’anno è “Musei iperconnessi: nuovi approcci, nuovi pubblici”. Sempre più i musei sono al centro di una rete di rapporti non solo con la comunità di riferimento, ma anche con nuovi segmenti della popolazione e con pubblici che vengono raggiunti a distanza tramite le tecnologie. Inoltre, entrano in relazione con soggetti diversi, pubblici e privati per la realizzazione d’iniziative e progetti, oltre che, ovviamente, con altri musei e istituti di ricerca in una logica di sistema a livello locale, nazionale e internazionale.

Segnaliamo infine i convegni: “L’innovazione tecnologica come strumento per la valorizzazione dei beni culturali” organizzato da ENEA, “Trasporto d’arte: liberi di muovere ciò che volete” organizzato da Gondrand by Fercam, “Cemento Naturale Prompt, 160 anni di storia” organizzato da VICAT, “Proposte interpretative per l’arte contemporanea” e “Presentazione della collana Restauro in Accademia” organizzati da Edifir – Edizioni Firenze, “Il recupero strutturale degli edifici danneggiati dagli eventi sismici e la prevenzione: il restauro degli edifici vincolati ed il restauro statico degli edifici industriali prefabbricati” organizzato dall’Ordine degli Ingegneri della Provincia di Ferrara con il contributo incondizionato di SISTEMA CAM, “Il Parco archeologico del Colosseo si presenta. Ricerche, restauri e manutenzioni programmate tra tutela e valorizzazione” a cura del Parco Archeologico del Colosseo, “Portare un altro tempo al nostro tempo – Un museo che parla dell’antico in modo contemporaneo: il caso MEIS” organizzato dal Museo Nazionale dell’Ebraismo Italiano e della Shoah, “Patrimonio, imprese culturali e sviluppo del territorio” organizzato da Alleanza Cooperative Italiane Turismo e Beni Culturali.

Ricordiamo che i workshop a cura del Museo Ermitage, Regione Emilia-Romagna – Aster (Tavoli Tematici), SMA Bologna, MiBACT, ENEA, ICCD, Progetto di restauro e consolidamento del complesso “Le Crocette” si terranno quotidianamente nei rispettivi stand.

Per ulteriori informazioni, visitare il programma della manifestazione sul sito www.salonedelrestauro.com

INFORMAZIONI UTILI:

– 21-23 marzo 2018, dalle 9.30 alle 18

– Ingresso gratuito con registrazione obbligatoria (modulo disponibile sul sito)

– Quartiere Fieristico di Ferrara (Via della Fiera, 11)

www.ferrarafiere.it

Sarà previsto un servizio di navetta gratuito dalla stazione alla fiera.

Vertenza Telesanterno. La Regione chiede alla proprietà di presentare a breve un piano industriale. L’assessore Costi: “I lavoratori al centro del nostro impegno”

Da ufficio stampa regione Emilia-Romagna

Bologna – ‘Siamo impegnati a cercare di risolvere questa situazione mettendo i lavoratori al centro’. Cosi l’assessore alle Attività produttive, Palma Costi, al termine del tavolo di salvaguardia occupazionale convocato in Regione, su richiesta dei sindacati, per affrontare la situazione del il gruppo televisivo GTV-Telesanterno e Publivideo2 (che comprende anche Telestense).
Nel corso dell’incontro i sindacati Cgil e Aser hanno denunciato la permanenza della drammatica situazione dei pagamenti degli stipendi ancora in arretrato di numerose mensilità (in alcuni casi fino ad un anno).
L’assessore Costi, a conclusione dell’incontro, ha proposto di riconvocare le parti per giovedì 5 aprile chiedendo alla proprietà “la presentazione, per quella data, di un piano industriale che definisca l’individuazione di un mercato di riferimento delle emittenti e gli elementi finanziari da mettere in campo per sostenerlo insieme all’individuazione di un eventuale partner in grado di rafforzare l’assetto societario”.
Il piano industriale oltre a contenere impegni improntati alla massima chiarezza dovrà prevedere una proposta per la regolarizzazione degli stipendi non erogati.
Sindacati e azienda hanno condiviso la proposta della Regione sottolineando la necessità di lavorare in fretta vista la gravità della situazione.

Il consigliere regionale Paolo Calvano esprime solidarietà ai lavoratori di Telesanterno e Telestense

Da ufficio stampa PDStampa

“Questa mattina, ho incontrato i lavoratori di Telesanterno e Telestense, che hanno scioperato davanti all’assessorato regionale alle attività produttive dell’Emilia Romagna. La Regione venuta a conoscenza della crisi si è attivata immediatamente e proprio oggi si è tenuto il tavolo di crisi, alla presenza della proprietà e dei rappresentanti dei lavoratori delle due emittenti. Con la mia visita al presidio ho voluto garantire la mia solidarietà e quella di tutto il PD ai dipendenti, oltre all’impegno a stare al fianco della Giunta per trovare una soluzione a questa situazione. È necessario individuare soluzioni che siano in grado di dare risposte certe e rassicurare i dipendenti, sia sotto il profilo economico che lavorativo. Va inoltre tutelata la permanenza di queste emittenti locali che sono un presidio informativo fondamentale per i cittadini emiliano romagnoli”.

Coldiretti Ferrara, donato un albero alla scuola d’infanzia di via Isabella D’Este

Da ufficio stampa Coldiretti Ferrara

Coldiretti e Campagna Amica Ferrara hanno donato e piantato nel giardino della scuola una pianta di susine, spiegando ai bambini l’importanza delle piante e degli alberi per la nostra vita e per l’ambiente e le cure per avere in futuro fiori e frutti da mangiare.

Tanti i bimbi che stamattina hanno preso parte alla diciottesima edizione della Festa degli Alberi, che si svolge nel primo giorno di primavera e che per fortuna è stato finalmente soleggiato anche se piuttosto fresco.

Clima che ha permesso di scendere nel giardino della scuola paritaria d’infanzia del Centro Italiano Femminile di Via Isabella d’Este a Ferrara, e poter conoscere più da vicino gli alberi e la loro importanza per la nostra vita e per la vita del pianeta.

Il responsabile provinciale di Campagna Amica, Riccardo Casotti, ha dapprima illustrato le caratteristiche degli alberi per poi passare a mostrare l’albero da frutto che da oggi arricchisce l’area verde della scuola, un susino della varietà Santa Rosa.

Dopo aver illustrato le varie parti dell’albero e la loro funzione, si è passati a scavare la buca per mettere a dimora la pianta, da oggi affidata alle cure dei bambini e delle docenti, con l’auspicio che possa arrivare a produrre i dolci e succosi frutti.

Con la consegna dell’attestato della giornata alle insegnanti ed il dono della ruota della stagionalità di frutta e verdura si è conclusa l’iniziativa che vedrà nelle prossime settimane tornare Campagna Amica per una lezione e laboratorio sul grano, la farina ed il pane.

“Queste occasioni – ha ricordato Casotti – sono importanti per trasmettere anche ai più piccoli il sentimento di appartenenza alla natura, ai suoi cicli, all’ambiente che ci circonda e che dobbiamo conoscere, far conoscere ed imparare a rispettare, ciascuno nel proprio ruolo, con la consapevolezza che abbiamo tutti quanti la responsabilità di preservare le risorse territoriali ed ambientali e di promuovere azioni di sostenibilità ambientale”.

Mons. Perego e Diocesi a RadioInBlu

Da Ufficio Stampa Arcidiocesi di Ferrara-Comacchio

Sabato 24 e domenica 25 marzo, dalle ore 18.35 alle ore 19, nell’ambito del programma “Pastori” di RadioInBlu, andrà in onda l’intervista realizzata all’Arcivescovo di Ferrara-Comacchio Mons. Gian Carlo Perego.

Nello specifico, nella puntata di sabato 24 sarà raccontata la storia personale di Mons. Perego, mentre la puntata di domenica 25 tratterà della nostra Arcidiocesi.
Le due puntate saranno disponibili sul sito di Radio InBlu (www.radioinblu.it), dove potranno essere riascoltate nella sezione “Programmi” o in quella denominata “Podcast”, ed eventualmente condivise tramite social network.

Bisogna pur mangiare

Da ufficio stampa EVENTI FERRARA

Venerdì 23 marzo alle 18.00

Presso la storica sala dell’Oratorio San Crispino

Libreria Ibs+Libraccio di Ferrara

Leonardo Mendolicchio presenta il libro

“Bisogna pur mangiare”

Dialoga con l’autore la Psicoanalista Chiara Baratelli

È nella risposta adattiva all’inquietudine che bisogna collocare i costumi alimentari di questa società, che spesso assurgono a ruolo di sintomi veri e propri. Arrivati a questo punto, quale soluzione si può mettere in campo per attenuare la presa del sistema dialettico, psichico e sociale fondato sul bisogno/frustrazione tipico di una società che potrebbe essere definita tossicomanica? È possibile una rettifica di tale prospettiva dal lato del soggetto, pensando la possibilità di passare dal bisogno all’amore/desiderio? Oppure è sensato agire sull’Altro sociale tentando una modulazione della presa consumistica e di godimento a cui espone?

L’esperienza di cura offerta da Leonardo Mendolicchio a Villa Miralago – residenza sanitaria per la cura dei disturbi alimentari situata in provincia di Varese – si colloca in un contesto terapeutico comunitario dove è ben chiaro che il sintomo alimentare è un mortifero, ma prezioso tentativo di sfuggire all’angoscia legata al bisogno, che mette il soggetto alla mercé di una dipendenza alla quale disperatamente tenta di sottrarsi.

Leonardo Mendolicchio, nato a Foggia nel 1977, si è laureato nel 2002 in Medicina e Chirurgia nell’Università della sua città. Nel 2006 si è specializzato in Psichiatria all’Università di Bari. È direttore sanitario di Villa Miralago, membro della Scuola Lacaniana di Psicoanalisi e dell’Associazione Mondiale di Psicoanalisi, oltre che autore di numerose pubblicazioni in ambito epidemiologico, psicoanalitico e relative al trattamento dei disturbi alimentari.

Per informazioni Ibs+Libraccio

Ferrara, Piazza Trento e Trieste, Palazzo San Crispino

eventife@libraccio.it – Tel. 0532241604

Conferenza a Comacchio venerdì 23 marzo di livello nazionale

Da ufficio stampa freccia del delta

VENERDI’ 23 MARZO ORE 20.30
PRESSO: ERBORISTERIA IL FIORDALISO (Via Montegrappa n. 3 – Comacchio – FE- )
Relatore: Pier Angelo Spazzoli
”La vera economia dei Diritti Umani che cambia il Mondo”

(Contributo spese organizzative 5 Euro)

1) Introduzione agli studi di Popolo Unico e alla Legale Rappresentanza. Come riappropriarsi della nostra vera identità sostituita da una finzione giuridica di proprietà delle Stato che non esercita più la funzione di rappresentanza del popolo e dei suoi interessi ma esercita il volere di entità sovrannazionali di interesse privato con lo scopo di ridurre i popoli in schiavitù.

2) Introduzione a Resilienza Italia
– scopi; progetti; servizi.
Resilienza Italia, la prima ONG al servizio e negli interessi del Popolo italiano in ottemperanza alle disposizioni internazionali contenute nei principali trattai in materia di Diritti Umani
-introduzione al servizio Liberati dai Debiti
-Introduzione al servizio ASSITENZA LR
-introduzione al servizio STATUS LR ( per chi è già LR) – LR = legale rappresentanza.

3) Il progetto Vera Economia come punto di approdo per riformare di sana pianta la società su principi etici e umani attraverso l’esercizio dei diritti Civili ed Economici spettanti a ciascun individuo.

4) Qual’è il vero motivo dell’obbligatorietà vaccinale previsto dal Decreto Lorenzin?Come è possibile praticare la libertà di scelta prevista dall’ art. 32 della Costituzione?Come possiamo difendere i nostri bambini da questo DL?

Pierangelo Spazzoli è tra i soci fondatori di Resilienza Italia ed ha partecipato attivamente agli studi e alle sperimentazioni di Popolo Unico. Ci introduce al concetto di Legale Rappresentanza , spigandoci l’artificio amministrativo che sostituisce lo Status di creditori in debitori.

Inoltre, atttraverso esempi pratici, ci illustrerà i mezzi legali facendo riferimento alla legge 881/1977 e alla legge 445/2000 e come notificare alla pubblica amministrazione l’autocertificazione di Legale Rappresentanza di sè stessi e la Legale Rappresentaza per i figli minori, riappropriandoci dei Nostri Diritti di Esseri Liberi.

Prenotazione obbligatoria: posti limitati. Info 348.0318947 – 333.6375 119

Avviare subito un confronto con ANAS per i lavori sul ponte del Po – l’intervento di Ascom e FAI Conftrasporto Confcommercio

Da ufficio stampa ascomfe

L’ormai imminente chiusura, dalla metà di maggio, del ponte sul fiume Po – per lavori di manutenzione ormai non più differibili – preoccupano: in un quadro ancora complesso per l’economia ferrarese e del vicino rodigino la chiusura di quella struttura per quattro mesi (ancora non sono del tutto certe le modalità del provvedimento) rischia di diventare una strozzatura improponibile ed è urgente avviare un contatto ed un confronto concreto con ANAS ed il supporto dei Comuni coinvolti per capire cosa succederà e come ovviare quotidianamente a tale situazione che ovviamente mette in grave difficoltà i pendolari, le imprese, i trasporti nella zona di confine tra Pontelagoscuro, il Barco, Santa Maria Maddalena ed Occhiobello. “Per il nostro territorio questa chiusura è davvero preoccupante – sottolinea Giulio Felloni, presidente provinciale di Ascom Confcommercio Ferrara e prosegue – segna negativamente l’economia di due aree che interagiscono continuamente e profondamente dal punto di vista sociale oltre che economico. Su questo tema è necessario un intervento di tutela da parte del Comune forte e deciso. Riteniamo sia sempre meglio prevenire che correre affannosamente ai ripari”.
Giuseppe Montagnese, responsabile provinciale di FAI Conftrasporto Confcommercio entra nel merito: “Le imprese sono preoccupati per i tempi che potrebbero anche dilatarsi – spiega il referente ferrarese della Federazione Autotrasportatori Italiani – senza contare l’aggravio di costi per i trasporti e per i pendolari, E’ necessario fare chiarezza sull’intervento almeno adesso coinvolgendoci nell’informazione. Purtroppo in questo caso abbiamo imparato dai mezzi di informazione l’intervento previsto. L’alternativa ipotizzata al Ponte sulla Statale (tra Ferrara ed Occhiobello) sarebbe utilizzare l’autostrada A13 – per il tratto interessato (Ferrara Sud/Ferrara Nord/Occhiobello). Tale soluzione non dovrebbe però impattare economicamente su quanti ne facessero uso è di fatto la nostra richiesta pressante alle Istituzioni ed alle Società Autostrade , per evitare che al forte disagio si unisca anche un inopportuno pedaggio con il conseguente aggravio di costi” conclude Montagnese.

Negli uffici postali del Ferrarese uno strumento per proteggersi dagli infortuni rivolto alla popolazione senior

Da ufficio stampa Poste Italiane

Sentirsi tutelati soprattutto rispetto agli imprevisti. Un’esigenza maggiormente avvertita dalla fascia di popolazione compresa tra i 59 e 79 anni, più esposta agli infortuni che si possono verificare durante il lavoro o nel tempo libero.
Presso gli uffici postali della provincia di Ferrara, Poste Assicura ha avviato una campagna mirata al tema della sicurezza e alla copertura da eventuali rischi, attraverso la polizza Posteprotezione Infortuni Senior Più che prevede un indennizzo fisso in caso di incidenti (frattura ossea o legamentosa, lussazione, ustione dal II grado, commozione cerebrale).
È possibile usufruire di servizi di assistenza sanitaria a domicilio come il consulto medico telefonico, richiedere l’intervento di un medico generico o di un operatore socio-assistenziale, l’assistenza infermieristica o fisioterapica. In caso di persona non autosufficiente è previsto anche il servizio di prelievo campioni, reperimento supporti riabilitativi, consegna a domicilio di referti ed esiti di esami diagnostici.
Inoltre la garanzia relativa agli infortuni è valida in tutto il mondo, mentre i servizi di assistenza sanitaria a domicilio vengono eseguiti solo in Italia, nella Repubblica di San Marino e nella Città del Vaticano.

HIROSHIMA MON AMOUR versione restaurata giovedì 22 marzo ore 20.30 al Cinema Boldini

Da organizzatori

Il film sarà introdotto da Gianluca Farinelli, Direttore della Cineteca di Bologna

In occasione della venticinquesima edizione del Salone Internazionale del Restauro dei Musei e delle Imprese Culturali, il Cinema Boldini in collaborazione con la Cineteca di Bologna proietterà Hiroshima mon amour, un capolavoro del cinema moderno firmato da Alain Resnais e sceneggiato da Marguerite Duras. La copia è stata restaurata da Argos Films, Fondation Groupama Gan pour le Cinéma, Fondation Technicolor pour le Patrimoine du Cinéma, Fondazione Cineteca di Bologna, con il sostegno di Centre National du Cinéma et de l’Image Animée presso il laboratorio L’Immagine Ritrovata nel 2013. Color grading supervisionato da Renato Berta.

Un capolavoro del cinema moderno firmato da Alain Resnais e sceneggiato da Marguerite Duras nella nuova, splendida versione restaurata. Un film stilisticamente innovativo, narrativamente dirompente, l’opera che alla fine degli anni Cinquanta segnò l’atto di nascita della nouvelle vague e una svolta epocale nella storia del cinema. Due amanti a Hiroshima. Lei francese, lui giapponese. L’evocazione degli orrori della bomba atomica si fonde e si alterna ai ricordi della donna, l’amore per un soldato tedesco nella Francia della seconda guerra mondiale. Hiroshima mon amour rompe con tutta la tradizione narrativa precedente, si muove tra presente e passato seguendo il flusso discontinuo e fluttuante della memoria. Tragico, lirico, frammentario, nasce dalla collaborazione tra un maestro del cinema e una grande scrittrice e si avvale della straordinaria performance di Emmanuelle Riva. Il restauro internazionale, coordinato dalla Cineteca di Bologna ed eseguito presso il laboratorio L’Immagine Ritrovata con la supervisione di Renato Berta, ha rispettato pienamente l’estetica originale del film, riportando allo splendore originale il bianco e nero fotografato da Michio Takahashi e Sacha Vierny.

Ingresso libero

per informazioni – www.cinemaboldini.it

Orti Comunali per gli anziani, un’esperienza iniziata nel 1984 dal grande valore sociale

Da ufficio stampa Comune di Copparo

Pomodori, melanzane, peperoni, zucchine e zucche, erbe aromatiche e patate, insalata e radicchio, questa solo una piccola descrizione della produzione degli orti per gli anziani, orticole che ormai da molti anni contribuiscono a imbandire le tavole di molti cittadini di Copparo.

Gli orti comunali per anziani sono stati realizzati per la prima volta nel 1984, in questi trentaquattro anni di attività gli appezzamenti gestiti dagli anziani di Copparo si sono continuamente qualificati. Si tratta di un’area complessiva di circa mille metri quadrati, gestiti da Comune di Copparo e Associazione Parco Verde, ogni appezzamento è di circa 35 metri quadrati dove vengono coltivati prodotti di stagione, spesso di gran pregio, verdure, ortaggi e erbe aromatiche, un valore per il territorio. «Sono disponibili alcuni orti – dichiara la vicesindaco Martina Berneschi – e il valore sociale di coltivare questi piccoli spazi è importante e va ben oltre la produzione di ortaggi, investe la sfera delle relazioni e dei rapporti sociali, del mettersi alla prova e del condividere esperienze».

L’ultima iniziativa in ordine di tempo ideata per gli orti comunali è quella di “Adotta un Orto – Laboratorio sul campo per piccoli agricoltori” riservato alle ragazze e ai ragazzi delle scuole di Copparo, un campo dove gli studenti potranno sperimentare e coltivare, assieme alle loro insegnanti.

Per informazioni su spazi disponibili rivolgersi a Saverio Menna, presso il Centro Sociale Parco Verde di via Garibaldi o a Sergio Guglielmini, responsabile Associazionismo del Comune di Copparo 0532 864580.

MADAMA POESIA
Una poesia di Carla Sautto Malfatto per la Giornata Mondiale della Poesia

di Carla Sautto Malfatto

MADAMA POESIA

L’avevo scorta in mezzo al pubblico
con quell’insolito turbante di ciniglia
verde muschio
vecchia, appuntita e un sorriso sgranato
di sagace conoscenza.
Mi strinse alla fine in un abbraccio
dignitosa e dritta
su quelle quattro ossa portate a spasso
come una bambola sopravvissuta alle guerre
che profuma di antica cipria
(e uno stiletto, certo, in borsetta).
Ringraziò, madama poesia,
negli occhi bagliori di fuoco
e al parlare stirava tutte le rughe
nella mano, una stretta possente.
Si andava a preparare un brodino
diceva, con il gesto dei vent’anni,
che di versi si era già nutrita l’anima…
E quella vecchiezza addosso
pareva il vezzo di una maschera.

(Carla Sautto Malfatto – tutti i diritti riservati)

Un tè con…. a Palazzo Zardi

Da ufficio stampa Comune di Copparo

Ancora un nuovo appuntamento con Pro Loco Copparo, nella sede di Palazzo Zardi in via Garibaldi, 108. Domenica 25 marzo, alle ore 16 nell’ambito del ciclo di incontri “Un tè con…” le scrittrici Maria Antonietta Macciocu e Donatella Moreschi presenteranno il loro ultimo romanzo “Con le migliori intenzioni” (edizioni Golem).

Dialogherà con loro Patrizia Lucchini. Le autrici non sono nuove al pubblico copparese, poiché proprio qui, nel 2015, si sono aggiudicate il primo premio Giallo Ferrara con il romanzo “Al momento opportuno” (edizioni Betelgeuse), di cui quest’ultimo lavoro rappresenta una sorta di sequel. Troveremo infatti i personaggi già noti: l’artista Tullia, il capitano Zani e gli abitanti del suggestivo borgo di Lerici, alle prese con nuovi, efferati delitti.

Non mancherà il consueto finale, a base di tè e dolcetti.

La partecipazione è gratuita ed estesa a tutta la cittadinanza, si consiglia tuttavia la prenotazione; Biblioteca Comunale di Copparo, 0532 864633.

Incontro con Gaetano Sateriale e convegno al Salone del Restauro

Da Ripartizione Marketing e Comunicazione Unife

-Incontro con Gaetano Sateriale sui Etica, comunità, solidarietà

Riprendono i seminari del ciclo “L’etica in pratica”. Primo appuntamento, venerdì 23 marzo alle 10.15 nell’Aula Magna “Drigo”, via Paradiso, 12 (accanto alla biblioteca Ariostea). con Gaetano Sateriale (ex sindaco di Ferrara) che rifletterà sul connubio Etica, comunità, solidarietà nell’ambito di un incontro dal titolo sotto lo stesso cielo. L’ingresso è libero per tutti, anche per chi non è studente.

Dieci in totale sono i seminari, organizzati nell’ambito del corso di Etica della comunicazione e dell’informazione tenuto” dal prof. Sergio Gessi all’Università di Ferrara con l’obiettivo il diffondere la conoscenza, presupposto della consapevolezza e di un conseguente pieno esercizio dei diritti di cittadinanza attiva.

-Musei civici: quale futuro? La prospettiva del sistema museale nazionale

Convegno al Salone del Restauro

Venerdì 23 marzo alle ore 10 nella Sala Castello di Ferrara Fiere, nell’ambito del Salone del Restauro, dei Musei e delle Imprese culturali di Ferrara, si terrà il convegno dal titolo “Musei civici: quale futuro? La prospettiva del sistema museale nazionale ” organizzato dal Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo e dall’Associazione Nazionale dei Musei di Enti Locali e Istituzionali.

Sarà l’occasione per un confronto fra rappresentanti del mondo dei musei civici ed esponenti del Ministero dei Beni, delle Attività Culturali e del Turismo, sulle recenti novità normative, al fine di prefigurare possibili sbocchi positivi e indicare strumenti idonei per superare le criticità e favorire la valorizzazione dei musei locali e di tutti i musei italiani, a qualunque amministrazione appartengano, che sono in grado di esprimere, nonostante le difficoltà, capacità progettuali e proposte innovative.

Il convegno promosso unitamente all’Università di Ferrara, ha il patrocinio del Comune di Ferrara e dell’ANCI (Associazione Nazionale dei Comuni Italiani).Agli iscritti all’Ordine degli Architetti che seguiranno il convegno saranno riconosciuti 3 crediti formativi.

Arriva nelle sale dell’Emilia Romagna “IL CENTENARIO DI BERNSTEIN”, in diretta via satellite dalla Royal Opera House. Al cinema martedì 27 marzo

Da Ufficio Stampa Nexo Digital

IL CENTENARIO DI BERNSTEIN

Dal palcoscenico della Royal Opera House

in diretta via satellite nei cinema italiani

Martedì 27 marzo alle 20.15

Il Royal Ballet celebra il centenario della nascita di Leonard Bernstein

con un programma a lui dedicato dai coreografi

Wayne Mcgregor, Liam Scarlett e Christopher Wheeldon

Trailer qui:

Immagini qui https://nexodigital.wetransfer.com/downloads/ee264c361dd93de6cfd2841f62705be720180301104304/9ef1a342050c702ea8e82c8515598f9b20180301104304/8548fa

In Emilia Romagna aderiscono i seguenti cinema

EMILIA ROMAGNA

-Carpi

Space City

-Ferrara

Apollo

-Forli’

Astoria

-Ravenna

Cinemacity

-Riccione

Cinepalace

-Rimini

Tiberio

Continua su oltre 1500 schermi cinematografici di tutto il mondo la stagione 2017-2018 del cartellone della Royal Opera House di Londra al cinema, che include gli incantevoli capolavori prodotti da The Royal Ballet.

Il nono appuntamento, previsto per martedì 27 marzo 2018 in diretta via satellite alle ore 20.15 sugli schermi di tutto il mondo (elenco delle sale italiane a breve su www.nexodigital.it), è con Il Centenario di Bernstein, un omaggio alla musica del compositore Leonard Bernstein in occasione del centenario della sua nascita.

Leonard Bernstein è stato uno dei primi compositori classici statunitensi a ottenere il consenso sia del pubblico che della critica. Fu un eclettico che si lasciò ispirare da jazz, modernismo, musica tradizionale ebraica e musical di Broadway e collaborò con Jerome Robbins, con il quale creò Fancy Free e West Side Story.

Per celebrare il centenario della nascita di Bernstein, il Royal Ballet ha riunito i suoi tre coreografi associati per rendergli omaggio. In cartellone figurano le due prime mondiali del coreografo residente Wayne McGregor e dell’artista associato Christopher Wheeldon, che si cimentano per la prima volta con la musica di Bernstein. Al centro del programma troviamo il primo revival del balletto The Age of Anxiety, creato nel 2014 dall’artista residente Liam Scarlett con la musica introspettiva della Seconda Sinfonia di Bernstein. Sia la sinfonia che il balletto si ispirano al magistrale poemetto modernista di W.H. Auden, a sua volta imperniato sull’atmosfera di disincanto e incertezza del secondo dopoguerra.

CAST E DETTAGLI

https://www.roh.org.uk/showings/bernstein-celebration-live-2018

ECCO IL CALENDARIO DEI PROSSIMI APPUNTAMENTI DELLA STAGIONE 2017/2018

DELLA ROYAL OPERA HOUSE IN DIRETTA VIA SATELLITE AL CINEMA

BERNSTEIN CENTENARY

WAYNE MCGREGOR (NUOVO) | THE AGE OF ANXIETY | CHRISTOPHER WHEELDON (NUOVO)

TRE BALLETTI

DUE NUOVE PRODUZIONI

In diretta via satellite martedì 27 marzo ore 20.15

La Royal Ballet celebra il centenario della nascita di Leonard Bernstein con un programma a lui dedicato, con le coreografie di Wayne McGregor, Liam Scarlett e Christopher Wheeldon

COREOGRAFIE WAYNE MCGREGOR, LIAM SCARLETT, CHRISTOPHER WHEELDON

MUSICHE LEONARD BERNSTEIN

Durata approssimativa: 3 ore compresi due intervalli

MACBETH

OPERA IN QUATTRO ATTI

In diretta via satellite mercoledì, 4 aprile 2018 alle ore 20.15

L’opera di Verdi basata sulla tragedia di Shakespeare è diretta da Antonio Pappano. Il cast stellare vede Anna Netrebko, Željko Lučić e Ildebrano D’Arcangelo

MUSICHE GIUSEPPE VERDI

REGISTA PHYLLIDA LLOYD

DIRETTORE D’ORCHESTRA ANTONIO PAPPANO

MACBETH ŽELJKO LUČIĆ

LADY MACBETH ANNA NETREBKO

BANQUO ILDEBRANDO D’ARCANGELO

Durata approssimativa: 3 ore 20 compreso un intervallo

MANON

BALLETTO IN TRE ATTI

In diretta via satellite giovedì, 3 maggio 2018 ore 20.15

Il potente racconto di Kennet MacMillan sul tragico amore tra Manon e Des Grieux è un capolavoro del balletto moderno, con musiche di Massenet

COREOGRAFIE KENNETH MACMILLAN

MUSICHE JULES MASSENET

Durata approssimativa: 2 ore 35 minuti compresi due intervalli

IL LAGO DEI CIGNI

BALLETTO IN QUATTRO ATTI

NUOVA PRODUZIONE

In diretta via satellite martedì, 12 giugno 2016 ore 20.15

La Royal Ballet presenta una nuova produzione del magnifico classico di Čajkovskij, con coreografie aggiuntive di Liam Scarlett e scenografie di John MacFarlane

COREOGRAFIE MARIUS PETIPA E LEV IVANOV

COREOGRAFIE AGGIUNTIVE LIAM SCARLETT E FREDERICK ASHTON

MUSICHE PYOTR IL’YICH ČAJKOVSKIJ

Durata approssimativa: 3 ore compresi due intervalli

La stagione 2017-2018 della Royal Opera House è distribuita nei cinema italiani da Nexo Digital in collaborazione con Classica HD, MYmovies.it, Sky Arte HD, Amadeus, Danza&Danza e Danzadove, Sipario-La Rivista dello Spettacolo, British Council.

Gli studenti del Montalcini riflettono sulle diversitá nell’ambito della Settimana mondiale contro le discriminazioni

Da organizzatori

Gli studenti del Montalcini riflettono sulle diversitá nell’ambito della Settimana mondiale contro le discriminazioni

Il 21 marzo si celebra la giornata mondiale contro il razzismo indetta dall’ONU in ricordo del massacro di Sharperville in Sudafrica nel 1960.

Quel giorno 69 manifestanti neri vennero uccisi da 300 poliziotti bianchi durante una protesta contro il provvedimento che imponeva ai cittadini neri di esibire uno speciale permesso se fermati in aree riservate ai bianchi.

Proprio partendo da questo episodio gli studenti delle classi quinte di Ipsia e Liceo di Argenta grazie alla collaborazione dell’Associazione Zerotrenta e della Cooperativa sociale Camelot hanno riflettuto sul tema della diversità.

Partendo dall’ Art 3 della nostra Costituzione che sancisce il principio di uguaglianza formale e sostanziale i discenti, guidati da operatori esperti e dai loro docenti, hanno visionato una serie di cortometraggi sul tema dell’integrazione e della discriminazione.

Sono emersi interessanti spunti di riflessione e curiose domande sul tema della diversitá culturale, valoriale, di idee, di genere ecc…, un argomento molto sentito dagli studenti, che hanno sottolineato il fatto che Essere diversi richiede tanto coraggio, ma essere ‘unici’ è sicuramente molto più importante di essere omologati e deresponsabilizzati dalla preziosa opportunitá di affermare la propria personalità.

Stage intensivo di recitazione a Ferrara con Alessio di Clemente

Da organizzatori

L’associazione ASD PM Studio, proprietaria del “Teatro Verdi” di Porotto, diretto da Massimo Malucelli, in collaborazione con Fonè Scuola di Teatro e Centro Preformazione Attoriale, offre alla città di Ferrara e a tutto il territorio, un workshop intensivo di recitazione di altissima qualità, tenuto da Alessio di Clemente, attore di successo in teatro, tv e cinema, docente del Centro Sperimentale di Cinematografia di Roma (diretto da Giancarlo Giannini).

Il workshop è rivolto ad attori, registi, autori, studenti e appassionati di teatro e cinema, profondamente interessati allo sviluppo del proprio talento. Virtù peculiare della proposta, a parte il grande prestigio del docente, è quella di risvegliare il più profondo potenziale creativo in ciascuno dei partecipanti, attraverso un percorso di lavoro tipico dei grandi attori del cinema americano e dell’Actors’ Studio di New York.

Un’esperienza ed un’opportunità straordinaria, non solo per coloro che si interessano delle arti sceniche, ma anche per tutti coloro che si occupano di comunicazione, educazione e cultura, con una particolare attenzione al risveglio delle proprie emozioni, le loro potenzialità creative e la loro condivisione nei rapporti interpersonali (ad esempio: professori, operatori del sociale e della cultura, educatori), campi nei quali i contenuti del corso possono trovare una grande ricchezza di applicazioni.

Il corso, che si suddivide in due giorni (sabato 24 e domenica 25 marzo), sarà incentrato sulla costruzione del personaggio, partendo dal proprio inconscio. Il risultato sarà quindi una forma profonda di creazione ed interpretazione, sempre nuova: originale, perché direttamente espressa dal nostro “io” più profondo.

Il costo è di 69 euro. Chiunque fosse interessato, può scrivere a info@asdpmstudio.org o chiamare al numero 347 5997889. Il workshop è a numero chiuso e verrà attivato al raggiungimento della quota minima di iscritti.

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