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Giorno: 23 Marzo 2018

Omaggio al Duca – Rione Santa Maria in Vado – Domenica 25 Marzo 2018.

Da ufficio stampa Ente Palio

Dopo il maltempo della scorsa domenica, continuano gli appuntamenti con l’Omaggio al Duca. Domenica 25 Marzo è il turno del Rione Santa Maria in Vado, che come sempre si esibirà all’interno del cortile del Castello Estense, alle ore 11.30.
Borso d’Este, a cui 50 anni fa il rinato Palio di Ferrara dedicò le sue rievocazioni storiche, espresse nella divisa araldica dell’Unicorno il simbolo della sua immagine di Principe ispirato alla Castità come scelta di purezza spirituale personale ma anche di rinuncia ad una discendenza, quale garanzia di una stabilizzazione dinastica nella successione del fratello Ercole, nato legittimo.
L’animale rappresenta poi la sublimazione della Castità in capacità attiva di purificazione delle acque a simboleggiare il programma di bonifiche borsiano.
L’Unicorno è anche il simbolo della Contrada di Santa Maria in Vado e ne rappresenta lo stretto legame con la figura di Borso.
La Contrada di Santa Maria in Vado, con l’evento del 25 Marzo 2018, intende celebrare il 50° anniversario del Palio, esaltando la figura di Borso con la sottolineatura del suo ruolo di garante della pace per lo stato ferrarese ed i suoi abitanti. Un non eccelso poeta modenese, ospite della Corte a Ferrara, Gaspare Trìbraco rivolge a Borso alcuni versi tratti dal suo Carmen de apparatu contra Turcum e ne legge successivamente alcuni altri composti nello stesso torno di tempo (ca. 1464) dal giovane M. Boiardo, autore di notevoli Ecloghe latine prima del suo trasferimento a Ferrara al seguito di Ercole.
La celebrazione del 50° è anche sottolineata dalla presentazione di un Omaggio al Duca di tradizionale impianto, ovvero basato sul Saluto al Principe e alla sua Corte, e dalla partecipazione all’Omaggio di diverse generazioni di contradaioli succedutisi nei decenni come Musici, Sbandieratori, Dame e Cavalieri, tra cui molte “vecchie glorie” e perfino nella parte di Trìbraco di Roberto Pavani, uno dei fondatori della Contrada Gialloviola e del Palio moderno, da 50 anni assiduo e instancabile protagonista.
Viva Borso, Viva Il Palio, Santa Maria in Vado Viva!

Il ferrarese Dario Nardi, inventore dell’Ocean Traceless, ospite su Tv2000 da Licia Colò – domenica 25 marzo

Da TV2000 Ufficio Stampa

A ‘Il Mondo Insieme’ di Licia Colò, in onda su Tv2000 domenica 25 marzo dalle 15.30, ospite il ferrarese Dario Nardi per parlare del suo progetto “Ocean Traceless”.
Un viaggio a impatto zero che copre più di 5mila km dall’Ecuador al Cile e che ha come obiettivo quello di documentare la catastrofe ecologica che ha colpito più di tutte la costa Pacifica.

Nella puntata de Il Mondo Insieme di Licia Colò, in onda domenica 25 marzo alle 15.20 su Tv2000, si parte con un viaggio in Argentina attraverso la musica di due grandi artisti: Javier Edgardo Girotto e Natalio Luis Mangalavite che si esibiranno in studio. Inoltre, sarà ospite il biologo marino ferrarese Dario Nardi per parlare del suo progetto “Ocean Traceless”: un viaggio a impatto zero che copre più di 5mila km dall’Ecuador al Cile e che ha come obiettivo quello di documentare la catastrofe ecologica che ha colpito più di tutte la costa Pacifica. Inoltre, il giornalista e scrittore Roberto Cotroneo mostrerà alcuni tra i più straordinari musei italiani – attraverso le foto contenute nel suo libro “Genius Loci” – per indagare il rapporto che si crea tra l’opera e lo spettatore.

Tra le mete esplorate questa settimana: la natura incontaminata dell’Islanda del Nord con i suoi gyser e gli spettacolari ghiacciai, Montpellier, città giovane e frizzante da visitare grazie alle dritte di Mr Low Cost, le Maldive, tra le mete turistiche marine più spettacolari ed apprezzate al mondo e lo splendido Canton Vallese in Svizzera con I Viaggi di Ant di Alessandro Antonino.

Focus del programma restano come sempre le storie di varia umanità raccontate in uno studio totalmente nuovo e super tecnologico che permette il collegamento con gli inviati speciali in ogni angolo del pianeta. Come in ogni puntata spazio ai racconti ironici e appassionati di Giobbe Covatta, alla presenza fissa dei più famosi travel blogger e alla forte interazione con il pubblico a casa grazie a una finestra sempre aperta sulla rete e i social. Un occhio speciale rimane fisso sull’altro mondo, quello di frontiera dove lavorano migliaia di volontari e missionari.

Infine in Prima di Cena, lo spazio che conclude la domenica pomeriggio di Tv2000 e che guida il telespettatore verso la serata grazie a interviste che vanno in profondità – spazio allo spettacolare viaggio a piedi dall’Italia passando per la Francia e la Spagna fino a Santiago in Portogallo di Claudio Pupi che ha deciso di cambiare vita e ritrovare se stesso.

Ferrara, Pinacoteca Nazionale, presentazione volume IL POLITTICO COSTABILI. PROSPETTIVE INCROCIATE | 27 marzo ore 17.00

Da ufficio stampa CLP Relazioni Pubbliche

PINACOTECA NAZIONALE DI FERRARA

MARTEDÌ 27 MARZO, ORE 17.00

PRESENTAZIONE DEL VOLUME

IL POLITTICO COSTABILI. PROSPETTIVE INCROCIATE

Interverranno:

Salvatore SETTIS, archeologo e storico dell’arte

Martina BAGNOLI, direttore delle Gallerie Estensi

Sabina MAGRINI, segretario regionale del Mibact

Luisa CIAMMITTI e Vincenzo GHEROLDI, autori della pubblicazione

Martedì 27 marzo 2018, alla Pinacoteca Nazionale di Ferrara in Palazzo dei Diamanti si tiene la presentazione del volume Il polittico Costabili. Prospettive incrociate, a cura di Luisa Ciammitti e Vincenzo Gheroldi, pubblicato dall’Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato per il Segretariato del MiBACT per l’Emilia Romagna, col sostegno del Ministero dell’Economia e delle Finanze.

A parlarne, oltre agli autori, saranno l’archeologo e storico dell’arte Salvatore Settis, il Segretario Regionale del Mibact Sabina Magrini e il direttore delle Gallerie Estensi Martina Bagnoli.

Il polittico Costabili, opera di grande rilievo nella storia della pittura italiana del Cinquecento, conservato nelle collezioni della Pinacoteca Nazionale di Ferrara, venne dipinto a partire dal 1513, da Benvenuto Tisi, detto il Garofalo e da Dosso Dossi, appena giunto in città da Mantova, su commissione di Antonio Costabili, ambasciatore di casa d’Este e Giudice dei Dodici Savi, la massima magistratura comunale.

Nel 1523 l’opera si trovava già collocata sull’altare maggiore della chiesa del convento agostiniano di Sant’Andrea, luogo di sepoltura della famiglia Costabili.

L’analisi stilistica sembra indicare che a Garofalo si debba l’impostazione generale della tavola principale, la struttura verticale del trono, la composizione piramidale del gruppo della Madonna col Bambino e alcune altre figure.

La stesura pittorica di gran parte della pala centrale e degli altri pannelli del polittico sembrano invece riconducibili alla mano di Dosso. Indagini scientifiche recentemente condotte non solo sembrerebbero confermare che Dosso ridipinse e rielaborò figure già completate da Garofalo, ma consentono anche di ipotizzare che l’opera sia stata inizialmente concepita come pala singola e solo in seguito trasformata in polittico aggiungendovi i pannelli laterali.

Ingresso libero fino esaurimento posti.

È gradita la prenotazione al n. tel. 0532.205844 (Sara Piagno) della Pinacoteca Nazionale di Ferrara, o via mail ga-est.comunicazione@beniculturali.it.

Ferrara, marzo 2018

Presentazione del volume

Il Polittico Costabili. Prospettive incrociate

Ferrara, Pinacoteca Nazionale di Ferrara- Palazzo dei Diamanti (corso Ercole I d’Este, 21)

Martedì 27 marzo 2018, ore 17.00

Ingresso libero fino esaurimento posti

È gradita la prenotazione al n. tel. 0532.205844 (Sara Piagno)

o via mail ga-est.comunicazione@beniculturali.it

Informazioni: Tel. 0532.205844

Sito web: http://www.gallerie-estensi.beniculturali.it/pinacoteca-nazionale/

FB pinacotecaferrara

IG @PNFerrara

Twitter gallerie.estensi

Giornata Mondiale dell’Acqua: presentato il progetto Green Smart Technology for Water dell’Università di Ferrara, di Bologna ed Enea

Da Ripartizione Marketing e Comunicazione Unife

È stato presentato ieri, giovedì 22 marzo 2018 (World Water Day), a Palazzo Costabili a Ferrara, il progetto di ricerca finanziato dal POR FESR per il monitoraggio dei consumi idrici tramite sistemi ICT, il recupero e il riciclo delle acque meteoriche e grigie e la predisposizione di indicatori per rendere i cittadini consapevoli di quanta acqua consumano.
Il divulgatore ambientale Roberto Cavallo ha moderato la tavola rotonda tra le aziende del servizio idrico, Hera, Iren, Cadf e Aimag, constatando come non sappiamo quanta acqua consumiamo al giorno. Una problema che il progetto di ricerca si prefigge di risolvere, consentendo a ogni cittadino di sapere in tempo reale quanto consuma e se ci sono perdite in atto, anche tramite avvisi tempestivi, sui propri dispositivi (computer, smatphone, tablet). Si tratta di soluzioni tecnologiche nell’ambito dell’Industria 4.0 che consentono di avere anche vantaggi sulla sensibilizzazione ambientale delle famiglie e l’educazione all’uso corretto delle risorse naturali.
Alcuni dati del progetto:25 ricercatori impegnati in 2 anni di lavoro, circa 300 utenze monitorate nel laboratorio di campo di Gorino, 12 kit sperimentali (prootitpi) installati in abitazioni, laboratori, piscine che ricevono i dati dai contatori e le inviano alla piattaforma cloud dove vengono elaborati e analizzati, 5 laboratori della Rete Alta Tecnologia della Regione Emilia-Romagna,5 imprese direttamente coinvolte nel progetto, risparmi fino al 60% sui consumi di acqua per usi non potabili se vengono correttamente dimensionati i sistemi di recupero e riclo delle acque meteoriche e grigie.
All’interno del progetto è stata sviluppata un’interfaccia che permette a ogni utente di controllare da computer, tablet o smartphone il proprio consumo d’acqua complessivo e delle ultime 24 ore e rendersi conto di eventuali perdite attraverso una semplice icona. Con questo sistema si potrà misurare direttamente il proprio consumo di acqua senza bisogno di personale in loco, e in base a indicatori di “performance ambientali ed economiche”, confrontarlo con quello della propria community di riferimento.
È stato anche sviluppato uno strumento software per il dimensionamento dei serbatoi di accumulo negli impianti per il recupero e il riuso delle acque piovane e grigie che, tenendo conto della pluviometria delle principali città dell’Emilia-Romagna e delle differenti superfici di raccolta (coperture impermeabili, verdi, in ghiaia, ecc.), è in grado di stimare i consumi di acqua non potabile approvvigionabili mediante acque grigie e acque piovane, permettendo una migliore progettazione dei sistemi di recupero.
Infine, grazie al progetto GST4Water è stato messo a punto un sistema di monitoraggio di un tetto verde sperimentale, situato presso l’Università di Bologna, che ha consentito di analizzarne il comportamento idrologico e di riprodurlo attraverso un modello numerico che è stato utilizzato all’interno del software di dimensionamento dei serbatoi per tenere conto della diversa natura delle superfici di captazione.
Il progetto GST4Water ha visto la partecipazione di docenti e ricercatori dei settori dell’ingegneria civile e idraulica e dell’ICT di Unife (laboratori Terra&AcquaTech e MechLav), di Unibo (CIRI-EA e CIRI-EC) e dell’ENEA (Laboratorio Energia Ambiente di Bologna). Referente per la divulgazione del progetto: Marta Bonatti,Ufficio Trasferimento Tecnologico, Università degli Studi di Ferrara tel. 0532 974902cell. 349 4644196

Un anno di archeologia: un anno fa l’apertura del Museo Delta Antico. Convegno a Palazzo Bellini APERTO A TUTTI (sab. 24 marzo, ore 14.30).

Da ufficio stampa Comune di Comacchio

Un seminario di studi a Comacchio, DOMANI, sabato 24 marzo (dalle ore 14.30 alle ore 18.30), per seguire percorsi di conoscenza e comunicazione intorno ai paesaggi culturali, all’arte e ai musei (Sala Polivalente. Palazzo Bellini, Comacchio). Ne parleranno relatori che con l’arte, nelle sue diverse forme, convivono ogni giorno e professionisti della comunicazione della sfera artistica e culturale. Il seminario infatti è riconosciuto, con crediti, dall’Ordine Nazionale dei Giornalisti: per questo alla presenza del sindaco di Comacchio Marco Fabbri si affiancherà quella di Giovanni Rossi, presidente dell’Ordine Giornalisti dell’Emilia Romagna.

L’appuntamento, coordinato da Alberto Lazzarini, presidente della commissione cultura dell’Ordine Nazionale dei Giornalisti, vedrà il contributo del presidente dell’Istituto per i Beni Artistici Culturali e Naturali Regione Emilia Romagna Roberto Balzani, sul tema Musei e comunicazione: una questione aperta, cui farà seguito la relazione Contributo ruolo e funzione del Museo Delta Antico di Comacchio, a cura della sua direttrice Caterina Cornelio Cassai.

Roberto Pazzi, scrittore, giornalista e poeta seguirà un percorso inusuale per Narrare a occhi ben chiusi. I consigli di un narratore tradotto in 26 lingue. L’esperienza dall’Officer for Press and Social Media, Collezione Peggy Guggenheim di Venezia sarà presentata da Maria Rita Cerilli, che parlerà appunto dei Contenitori culturali contemporanei: come comunicare il loro ruolo e la loro attività . Chiuderà i lavori, Giorgio Tonelli, giornalista di Rai 3 – Emilia Romagna.

L’evento è aperto a TUTTI ed è GRATUITO.

Compresa nell’orario di formazione per i giornalisti (14.30 – 18.30) è prevista la visita al Museo Delta Antico.

Comacchio e la 1000 Miglia, un affascinante connubio di prestigio internazionale tra storia, natura e automobilismo d’epoca

Da ufficio stampa Comune di Comacchio

Un itinerario di quattro giorni attraverso paesaggi di ineguagliabile fascino, che conferiranno lustro alla leggendaria “1000 Miglia”, la più prestigiosa competizione al mondo tra auto d’epoca. Cresce l’attesa in laguna per l’evento automobilistico che, il 16 maggio prossimo, prenderà il via, come da tradizione, da Viale Venezia a Brescia.

Gli equipaggi che parteciperanno alla 1000 Miglia 2018 saranno 440 più 10 della Categoria Militare, per un totale di 900 persone, provenienti da 36 diversi Paesi, di tutti i continenti.Gli italiani rappresentano circa il 28% degli accettati.Fra le auto in gara spiccano 99 esemplari che hanno preso parte ad una delle edizioni della 1000 Miglia dal 1927 al 1957.

Per la prima volta, l’evento automobilistico, giunto alla trentaseiesima edizione, toccherà la Città di Comacchio (16 maggio), mediante un passaggio con controllo a timbro, prima che le vetture d’epoca in gara, possano riprendere il viaggio alla volta di Cervia-Milano Marittima. “Il passaggio della 1000 Miglia a Comacchio – riconosce il Sindaco Marco Fabbri – costituisce un’occasione straordinaria per promuovere, congiuntamente all’evento automobilistico più importante al mondo, anche la nostra storia, la nostra gastronomia ed il nostro Parco del Delta che, nel 2015 a Parigi, è stato proclamato tredicesima riserva della Biosfera Mab Unesco. Siamo entusiasti per l’inserimento di questo territorio nel percorso della Freccia Rossa e siamo, altresì, lieti del connubio che lega Comacchio, ad un evento di prestigio internazionale.”

Hanno preso parte alla presentazione della “1000 Miglia”, effettuata oggi, venerdì 23 marzo 2018, nella cornice storica di Palazzo Bellini,il Vice Presidente del Comitato Operativo della “1000 Miglia”, Giuseppe Cherubini e l’Assessore alla Cultura e agli Eventi Alice Carli.

Quattro sono le tappe che si snoderanno lungo un percorso suddiviso in altrettante giornate che, da Brescia toccherà diverse località, sino alla capitale e ritorno. La presentazione è stata impreziosita questa mattina dalla proiezione di un video “I 90 anni della 1000 Miglia.”

Gli alunni della classe III D dell’Istituto di istruzione secondaria di primo grado “Alessandro Zappata” di Comacchio, accompagnati dai docenti Iolanda Boffardi e Giovanna Galeone hanno allietato, con la loro partecipazione, la conferenza stampa. In rappresentanza dell’Istituto comprensivo di Porto Garibaldi erano presenti la dirigente scolastica Maria Gaiani ed il vicario Gianluca Coppola. Sul sito www.1000miglia.it è consultabile il percorso completo con vetture ed equipaggi. Tra i Vip in gara, da segnalare Piero Pelù, gli ex piloti Nicola Larini (Ferrari) e Walter Rohrl (Rally).

Occupazione e formazione. Industria 4.0, turismo, sviluppo delle filiere e dei sistemi produttivi: oltre 5 milioni di euro dalla Regione per 95 corsi di formazione destinati a disoccupati

Da ufficio stampa regione Emilia-Romagna

Con risorse del Fondo sociale europeo la Giunta ha approvato percorsi formativi per fornire le competenze richieste dalle aziende. L’assessore Patrizio Bianchi: “Prosegue il nostro impegno per qualificare la professionalità di chi andrà a lavorare in settori strategici per l’economia”

Bologna – Progettista meccanico esperto in tecniche digitali, analista programmatore, analista big data, tecnico della tracciabilità agro-alimentare, redattore di prodotti editoriali digitali, operatore termale, operatore del legno e dell’arredamento.

Sono solo alcune delle qualifiche professionali che si possono conseguire in Emilia-Romagna attraverso nuove opportunità formative. Dopo i 13 corsi di novembre 2017, la Giunta regionale ne ha approvati ora altri 95: finanziati con 5 milioni e 300mila euro del Fondo sociale europeo, sono rivolti a persone non occupate, in modo che possano acquisire le competenze richieste dalle aziende alla ricerca di personale qualificato. I destinatari superano il migliaio (1.174), per un monte ore formativo di oltre 41mila. Gli ambiti riguardano Industria 4.0 (la cosiddetta “quarta Rivoluzione industriale”, con una produzione sempre più automatizzata e interconnessa), turismo, sviluppo delle filiere e dei sistemi produttivi.

“I corsi- spiega Patrizio Bianchi, assessore regionale alla Formazione professionale e Lavoro- sono stati valutati e finanziati in seguito a quattro diversi bandi, sempre aperti, che abbiamo introdotto. Con un duplice obiettivo, ampiamente condiviso all’interno del Patto per il Lavoro: dare riposte tempestive alle imprese che esprimono la necessità di competenze, anche in relazione a nuove assunzioni, e rendere disponibili alle persone disoccupate percorsi in grado di rispondere alle reali esigenze di chi produce. Un’innovazione- sottolinea Bianchi-, nelle modalità di programmare le risorse del Fse, che intende finanziare interventi sempre più capaci di intercettare le trasformazioni del sistema economico-produttivo e accompagnare le persone a entrare nel mondo del lavoro e le imprese nei processi di crescita. A questi bandi già disponibili da diversi mesi- conclude l’assessore-, a febbraio se ne è aggiunto un altro, con l’obiettivo di investire sulle competenze della filiera agroalimentare per sostenere nuove opportunità di sviluppo e di occupazione qualificata, ampliando l’impatto atteso dagli investimenti del Piano di sviluppo rurale”.

Obiettivo generale di queste misure è innalzare le competenze delle persone, selezionando e finanziando opportunità formative volte a favorirne ed accompagnarne l’inserimento lavorativo in imprese, anche organizzate in rete, sistemi e filiere, che collaborano alla progettazione e realizzazione di percorsi in coerenza con specifiche e formalizzate esigenze occupazionali. I settori di riferimento dei percorsi formativi sono dunque l’Industria 4.0 – con 27 percorsi, 345 destinatari e oltre 13mila ore formative – e il turismo (48 percorsi, 587 destinatari, quasi 20mila ore di formazione). Altri 8 corsi sono finalizzati ad accompagnare l’inserimento lavorativo in imprese che hanno siglato accordi per nuove assunzioni (98 destinatari, 2.700 ore formative). Infine 12 corsi (144 destinatari, 5.100 ore di formazione) serviranno a fornire le competenze necessarie per lavorare nelle imprese che operano nelle filiere strategiche dell’economia regionale.

Informazioni al cittadino
Per avere informazioni sulla possibilità di partecipare ai percorsi formativi, e ad altri di questo tipo, è possibile contattare l’Urp della formazione, al numero verde 800 955 157, dal lunedì al venerdì dalle 9 alle 13, il lunedì e il giovedì anche dalle 14,30 alle 16,30. /CV

“College”, il film muto di Buster Keaton, e due cortometraggi di Felix the Cat, con l’accompagnamento musicale dal vivo dell’Octuor de France – lunedì 26 marzo ore 20.30

Da ufficio stampa Ferrara Musica

COLLEGE: IL FILM MUTO DI BUSTER KEATON
CON L’ACCOMPAGNAMENTO MUSICALE DAL VIVO DELL’OCTUOR DE FRANCE MUSICHE ORIGINALI SCRITTE E DIRETTE DA GABRIEL THIBAUDEAU
In programma anche due cortometraggi
del cartone animato “Felix the Cat”

Dopo il successo dei film L’Homme qui rit, The phantom of the opera e La febbre dell’oro nelle scorse stagioni, anche quest’anno Ferrara Musica propone una serata dedicata al cinema muto accompagnato dal vivo: lunedì 26 marzo – Teatro Comunale Claudio Abbado, inizio alle 20.30 – è in programma College (titolo italiano Tuo per sempre, 1927), uno dei capolavori di Buster Keaton, che lo ha anche diretto insieme a James W. Horne. Il film verrà proiettato con l’accompagnamento musicale scritto dal compositore canadese Gabriel Thibaudeau ed eseguito dal vivo dall’ensemble Octuor de France, formato da Jean-Louis Sajot (direttore musicale e clarinetto), Yuriko Naganuma (primo violino), Florence Roussin-Zaleman (secondo violino), Laurent Jouanneau (viola), Paul Broutin (violoncello), Hsiao-Ling Chang (contrabbasso), Vincent Reynaud (fagotto), Marc Michels (corno), Jean-Michel Davis (percussioni).
College mette in scena la consueta inventiva del genio comico di Keaton, all’epoca re del cinema muto: al di là della slapstick, il repertorio offre situazioni acrobatiche, scenografie movimentate e trovate spesso assai originali a servizio di un plot narrativo semplice. Nonostante si sia diplomato come il miglior studente della scuola, passato al college Ronald (Keaton) continua a non riuscire a fare colpo sulla ragazza della quale è innamorato (Mary). Agli studiosi, la giovane preferisce gli atleti. E allora vediamo il nostro protagonista dalla faccia triste industriarsi per giocare a baseball, praticare l’atletica leggera e partecipare a una gara di canottaggio grazie al sostegno interessato del preside , con risultati costantemente disastrosi. Le sua doti atletiche emergeranno in tutto il loro fulgore soltanto quando viene a sapere che la ragazza è in pericolo.
La serata è completata dalla proiezione, anch’essa accompagnata musicalmente dal vivo, di due cartoons di Felix The Cat. Primo vero divo del mondo dell’animazione, ha raggiunto da subito un successo planetario godendo negli anni Venti del Novecento di una popolarità pari a quella di Charlot. A metà strada tra Krazy Kat di George Herriman, Oswald il coniglio fortunato e Topolino di Walt Disney (che si ritiene sia stato influenzato nella realizzazione di questi personaggi), Felix the Cat è diventato presto uno dei grandi personaggi del cinema americano.
Biglietti da 7 a 24 euro; speciale giovani da 6 a 12 euro; last minute dalle 19.30 (da 15 a 20 euro); telefono 0532 202675 – email: biglietteria@ferraramusica.it

Comunicato sui “minimarket” gestiti da extracomunitari

Da organizzatori

A seguito delle dichiarazioni di Naomo Lodi sui “minimarket” gestiti da extracomunitari si desidera far chiarezza rispetto alle molteplici inesattezze citate ed alle abituali strumentalizzazioni di chi ormai fa quotidiana “mulinazza”.

Gli esercenti stranieri devono avere, al pari degli Italiani, requisiti morali (il cui possesso viene accertato tramite controllo presso il casellario giudiziario) e requisiti professionali di legge.

Le sopraddette attività, generalmente gestite da cittadini bengalesi o pakistani sono di tipologia alimentare e non alimentare. Le prime espongono non di rado merce che può essere autorizzata entro la soglia negozio (quindi senza occupazione di suolo pubblico e senza conseguente pagamento di canone) purchè sempre nel rispetto delle norme igienico sanitarie.

Per quanto riguarda i controlli, il sig. Lodi non dice che vi è uno scambio di informazioni costante tra Polizia Municipale ,Questura e Carabinieri – che non ci stancheremo mai di ringraziare – e che tale modalità operativa ha permesso di ottimizzare i controlli sia su esercizi gestiti da stranieri che su esercizi gestiti da italiani , facendo intervenire in alcuni casi reparti specializzati di antisofisticazione e sanità.

​A fronte di un numero assai ridotto di esposti nei confronti di queste attività ( n. 8 nel 2017) diversi

​invece ​ sono stati i controlli congiunti che hanno portato a ​quattro ​sospensioni dell’ attività, a provvedimenti di riduzioni d’orario ed a diversi accertamenti con applicazione di sanzioni pecuniarie. ​

Non con delle chiacchiere da bar ma in attuazione di norme a garanzia del vivere civile e della quiete pubblica. Le verifiche degli esercizi ci sono state e dall’ anno scorso si sono intensificate.​ La sola Polizia Municipale​ nel 2017 ​ha elevato​ 74 sanzioni e già 10 nel 2018. Sono state già sanzionate proprio alcune delle irregolarità evidenziate dal sig.Lodi ( n.7 sanzioni per la merce esposta fuori dal negozio senza autorizzazione; n. 8 sanzioni per attività condotta in assenza di scia;n.7 Sanzioni relative all’ igiene alimentari; n.5 per la vendita di alcoolici ai minori, ecc.)

Verifiche e anche sfratti ove inevitabile. Come Amministrazione, in un proprio immobile di via Cortevecchia, abbiamo proceduto allo sfratto di una attività gestita da cittadini di origine bengalese come per altro ha proceduto con un negozio gestito da Italiani, non è infatti questione di nazionalità ma di rispetto dei contratti e delle leggi e questo il rappresentante della Lega per la legalità dovrebbe saperlo. Il Sig. Lodi fa invece riferimento ad attività di riciclaggio e racket ad opera di alcuni esercenti bengalesi-pakistani, un’ affermazione che sicuramente avrà ponderato e che certamente lo avrà portato a sporgere regolare e dettagliata denuncia presso le autorità competenti.

Se così non fosse o se non fosse dimostrata la corrispondenza delle sue parole, trattasi allora solo di “fuffa”, di un moto atto a creare tensioni sociali al sol fine di guadagnare qualche consenso elettorale. Quello che la amministrazione apprende in proposito viene tutto trasmesso alle autorità competenti per le indagini.

Sulla questione peraltro non ci risultano difficoltà al confronto nel merito con le associazioni di categoria, tanto meno a rispondere in commissioni consiliari e a dibattere in pubblico, mantenendo sempre coerenza ed evitando esibizionismi.

Il Sindaco

Tiziano Tagliani

Divieto temporaneo pesca istituito da Regione Emilia-Romagna per tutelare risalita novellame

Da Ufficio Stampa Provincia

Per tutelare la risalita del pesce novello, la Regione Emilia-Romagna ha deliberato lo scorso 19 marzo il divieto temporaneo di pesca sportiva e ricreativa con qualsiasi attrezzo, ad esclusione della canna.
Uno stop che sarà in vigore dalle 20 del 25 marzo alle 21 del 31 maggio 2018.
Il provvedimento interessa i seguenti corsi d’acqua di collegamento tra il mare e le valli salmastre all’interno del Parco del Delta del Po, in comune di Comacchio: Canale Emissario Guagnino, Canale Navigabile (dall’angolo Ovest di Valle Fattibello al ponte sulla S.S. Romea), Argine Ovest di Valle Fattibello, Canale Valletta, Canale Relitto Pallotta, Canale sublagunare Fattibello, Canale Logonovo, Canale della Foce, Canale delle Vene, Allacciante Confina, Canale Bellocchio, Canale Gobbino (nel tratto ricadente in provincia di Ferrara), Canale Baion (il tratto esterno alla perimetrazione della Salina di Comacchio).
Durante il periodo di divieto i pescatori di professione non potranno utilizzare reti con maglia inferiore a 15 millimetri, per evitare la cattura del novellame. Inoltre, gli attrezzi non dovranno superare la metà della sezione del canale e dovranno essere posti a una distanza non inferiore a 50 metri l’uno dall’altro e opportunamente segnalati con appositi contrassegni.
Il provvedimento ha lo scopo di permettere il fenomeno naturale della risalita del pesce, in particolare cefali e giovani anguille, dal mare alle valli salmastre interne dove potrà, in tal modo, giungere a maturità.

Per informazioni rivolgersi a:
Regione Emilia-Romagna – Servizio Territoriale Agricoltura Caccia e Pesca di Ferrara, Viale Cavour 143, 44121 Ferrara, Tel. 0532/299728 – 0532/229139.

Giornate Orientamento all’impresa di Cna Ferrara

Da ufficio stampa CNA Ferrara

La Cna di Ferrara si mobilita nel corso delle due Giornate del 26 e 27 marzo, attraverso workshop, incontri e visite nelle aziende.

Il rapporto con la scuola e l’Università

Orientamento all’imprenditorialità per 700 studenti

L’impresa e i suoi valori, una realtà possibile per i giovani

Ferrara – Saranno più di 700 i giovani degli Istituti medi superiori e dell’Università che, lunedì 26 e martedì 27 marzo, riempiranno le sale riunioni della Cna, ma anche gli uffici e i laboratori, le officine e i reparti macchine di tante attività produttive e dei servizi dei più diversi settori, nell’intento di comprendere meglio i meccanismi e, soprattutto, le passioni e le motivazioni che stanno alla base del fare impresa oggi.

Numerose le storie e i percorsi, le specializzazioni produttive in ambiti tra i più differenziati, multiformi così come lo sono le aziende che, ciascuna con la propria valenza e relazioni con il mercato, costituiscono il mondo della piccola impresa e i suoi valori: intraprendenza, autonomia, etica del lavoro, flessibilità, rapporto con il territorio.

Le Giornate dell’Orientamento alla imprenditorialità di Cna Ferrara si prefiggono innanzitutto di avvicinare i giovani a questa complessa e viva realtà che, come sottolinea Bruno Faccini, presidente dei Giovani Imprenditori dell’Associazione, “può veramente rappresentare una opportunità concreta per il loro futuro”.

“Da sempre Cna – aggiunge Faccini – opera per avvicinare scuola e università all’universo delle imprese, coinvolgendo innanzitutto i ragazzi, ai quali le aziende appaiono spesso una entità distante e un po’ astratta. E, invece, è importante far comprendere loro che l’impresa è un organismo vivo, nel quale ci sono persone vere, che lavorano tanto per realizzare i propri sogni. E che è possibile, per tanti giovani, far parte di questo mondo, diventando imprenditori, ma che bisogna impegnarsi e farsi aiutare, anche e soprattutto attraverso iniziative di orientamento come la nostra e l’esperienza di altri giovani che hanno dato vita ad una loro azienda”.

La prima delle due Giornate di Orientamento alla imprenditorialità dal titolo “Intraprendenti! Percorsi virtuosi tra scuola e impresa”, inizia lunedì 26, alle ore 9, presso la sede provinciale della Cna (via Caldirolo, 84 – Ferrara), inizierà in seduta plenaria. Intervengono: Diego Benatti, direttore provinciale della Cna e Bruno Faccini, presidente dei Giovani Imprenditori Cna. Dopo la presentazione, incontro sul tema: “Glossario semiserio del lavoro contemporaneo – I giovani imprenditori della Cna traducono il lessico del lavoro 4,0”. Quindi, comunicazione sui servizi per il lavoro di Ecipar Ferrara e, a partire dalle 10,30, workshop tematici dedicati a cosa bisogna sapere per avviare un’attività, tenuti dagli imprenditori; i settori interessati sono quelli della ristorazione, della comunicazione Ict e della moda. Parteciperanno studenti degli Istituti superiori: IIS e IPSIA Copernico – Carpeggiani, IT Bachelet e IIS Carducci.

Tra gli workshop, di particolare interesse quello realizzato in collaborazione con Università degli Studi di Ferrara – sul tema: “Start up innovative, queste sconosciute”.

Imprese Aperte, il programma di martedì 27 marzo, a partire dalle ore 9,30. Classi di studenti degli Istituti secondari di secondo grado si recheranno in visita presso imprese eccellenti della provincia di Ferrara, associate a Cna, per rendersi conto dal vivo di come funziona un’impresa e per incontrarne i protagonisti. Questi i nomi delle imprese: Cablaggi Iosco srl (Argenta – assemblaggi, cablaggi elettrici e montaggi elettromeccanici), Cappelli Ricami srl (Bondeno – ricami di precisione), Cpm di Castaldini Stefano srl (Portomaggiore – costruzioni meccaniche), Delphi International srl (Ferrara – comunicazione e marketing), Dinamica Media srl (Ferrara – web agency e marketing), Intraprese fotografiche (Ferrara – fotografia, graphic design e soluzioni web), La Salani srl (Copparo – prodotti panificazione e pasticceria), Logikamente di Ciammarughi Stefano & C. snc. (Ferrara – agenzia web e software house), Oberti srl (Ferrara – riparazioni elettromeccaniche e vendita macchine elettriche), Officina meccanica Mingozzi Franco & C. sas (Ferrara – autoriparazione e centro revisione), Scacco matto (Portomaggiore – servizi per la salute mentale, recupero disabili psichici), Seba protezione srl (Cento – dispositivi di protezione individuale, antinfortunistica), Società Agricola Pomposa di Vittorio Scalambra e C. sas. (Pomposa -azienda vinicola), Suono e immagine di Franco Davide e C. snc (Ferrara – impianti audio – video e luci per eventi), Torrefazione Caffè Krifi (Ferrara – torrefazione caffè), Trt di Realdini Tiziano & C. sas (Portomaggiore – torneria e fresatura meccanica costruzione parti meccaniche), Vetreria Box Doccia S. Agostino (S. Agostino – lavorazione vetro, box doccia e arredobagno). Gli Istituti scolastici coinvolti nel programma delle visite sono: di Ferrara, IT Bachelet, IIS Carducci, Istituto Vergani – Navarra, IPSIA Copernico – Carpeggiani; di Cento, IIS Carducci sede di Bondeno, IIS Bassi Burgatti e IIS Fratelli Taddia; IISS Montalcini sedi di Argenta e di Portomaggiore; Istituto Guido Monaco da Pomposa di Codigoro; IISS Remo Brindisi di Lido degli Estensi.

Arriva Pasqua Slow! Da venerdì 30 a lunedì 2 aprile tantissime iniziative per una Pasqua a contatto con la natura

Da ufficio stampa Made Eventi

Pasqua Slow, dal 30 marzo al 2 aprile 2018 – inserita all’interno della più ampia manifestazione Primavera Slow -propone tantissimi itinerari diversi per gli amanti della natura che vogliono trascorrere le festività di Pasqua tra le meraviglie del Parco del Delta del Po.
Ci sarà l’imbarazzo della scelta: escursioni a piedi, in bicicletta e in barca, passeggiate a cavallo, laboratori didattici, visite guidate, eventi sportivi, enogastromonia e molto altro ancora. Un calendario ricchissimo di eventi che avranno luogo nell’intero territorio del Delta del Po riserva di biosfera MAB UNESCO: da Rosolina a Goro, da Mesola a Comacchio, da Ravenna a Cervia, e dalla costa entroterra alla scoperta delle Valli di Argenta, Oasi di Bando, Vallette di Ostellato, fino ai territori della Bassa Romagna.

FERRARA
Alla scoperta del Po di Primaro. Escursione fluviale a bordo del battello Lupo (12 posti), alla scoperta del lungo fiume cittadino e della natura incontaminata e rigogliosa del Po di Primaro, antico ramo principale del fiume Po, che vide l’origine della città di Ferrara, fra orti, frutteti e piccoli borghi di case. 31 MARZO

Viaggetto sul Po con aperitivo. Escursione dal centro di Ferrara al Po Grande, navigando sulle vie d’acqua che ricongiungono la città al fiume che la generò. Uno spaccato insolito, un corridoio naturalistico, dove aironi, gruccioni e tartarughe vivono indisturbati, insieme a solitari pescatori. Passaggio attraverso la conca di Pontelagoscuro, sipario sulla maestosità del padre dei fiumi e navigazione panoramica. 1 APRILE

Sulle acque del mulino del Po. Escursione fluviale da Ferrara, attraverso la conca di navigazione di Pontelagoscuro, al Po Grande, ripercorrendo il viaggio storico del protagonista del romanzo di R. Bacchelli, fra anse sabbiose e pioppeti, sino a raggiungere il Mulino del Po di Ro, fedele ricostruzione di un mulino natante. 2 APRILE

COMACCHIO
Passeggiata a cavallo. Passeggiata a cavallo della durata di circa 1 ora in sella ai docili cavalli bianchi di Razza Delta per vivere un’esperienza emozionante alla scoperta del Delta. 30-31 MARZO E 1–2APRILE

In barca nelle Valli di Comacchio. Un’esclusiva escursione lungo i canali interni dello specchio vallivo, per ammirare la bellezza di un’oasi spettacolare, dove dimorano centinaia di specie di uccelli acquatici e una numerosa colonia di fenicotteri. 30 -31 MARZO E 1- 2 APRILE

Un viaggio nel silenzio della foce. Escursione a bordo di una piccola imbarcazione dotata di silenziosi motori, nel rispetto del delicato ecosistema degli impenetrabili canneti della Foce del Po di Volano. 30 MARZO

Alla scoperta del Delta del Po (Comacchio- Valli – Porto Garibaldi- Comacchio),escursione in bicicletta nel Delta del Po. 31 MARZO

A cavallo nel cuore del Parco del Delta del Po. I cavalli di razza Delta, presenti presso l’Allevamento Spiaggia Romea e di derivazione Camargue, risultano essere, grazie al temperamento mansueto, ideali per tranquille passeggiate immersi nella natura del delta del Po. Accompagnati da una guida specializzata, potrete passeggiare a cavallo in un ambiente di straordinario fascino. 31 MARZO

Minicrociera lungo la costa sino all’isola dell’Amore. Dal porto di Porto Garibaldi, le nostre motonavi risaliranno la costa adriatica sino alla Sacca di Goro e verso il delta del fiume, per una piacevole sosta sulla spiaggia dell’Isola dell’Amore, l’ultimo lembo di terra che separa il fiume dal mare. A bordo sarà servito un ottimo pranzo a base di pesce. 31 MARZO E 1 APRILE

Nel cuore delle Valli di Comacchio – Valle Campo. Indimenticabile esperienza alla scoperta dei segreti della pesca dell’anguilla, immersi nella bellezza di Valle Campo, guidati da un pescatore a bordo di una tipica imbarcazione comacchiese. L’itinerario prevede tratti a piedi lungo sottili argini da cui avvistare fenicotteri. 31 MARZO

Nelle Valli di Comacchio in canoa. Accompagnati da un istruttore professionista potrete percorrere le Valli di Comacchio scivolando a filo d’acqua. Un’esperienza mozzafiato che, da Stazione Foce, vi condurrà all’interno delle Valli Fattibello, Spavola e Capre. 31 MARZO E 1 APRILE

Pasqua Slow in Salina. Escursioni a piedi, con l’accompagnamento delle guide, pensate per le famiglie, durante le quali sarà possibile fare piccoli esperimenti per misurare la salinità dell’acqua, osservare i microrganismi al microscopio, oltre a fare birdwatching lungo i percorsi attrezzati, visitare la Torre Rossa, la salinetta didattica e la sala espositiva. 31 MARZO E 2 APRILE

La finestradei fenicotteri. Incontro con la guida e partenza in minibus per raggiungere uno dei luoghipiù esclusivi del Parco, le Valli di Comacchio ed in particolare la salina, dove nidificano i fenicotteri. 31 MARZO

Delta adventures: escursioni in Eco 4×4 off road. Suggestiva escursione per fotografi naturalisti, paesaggisti e turisti a bordo di fuoristrada Eco 4×4, un modo unico ed esclusivo per addentrarsi negli scenari ponte tra terra e acqua nel Parco del Delta del Po. 1 APRILE

Bike& boat nella valli e salina di Comacchio. Bellissimo itinerario che alterna la barca alla bicicletta, attraversando la laguna e visitando la salina di Comacchio. Partenza dalla Manifattura dei Marinati e arrivo in barca a Stazione Foce , dove si proseguirà in bicicletta lungo gli argini. L’escursione termina a Stazione Foce ed è comprensiva del biglietto di ingresso alla Manifattura dei Marinati. 1 APRILE

Parco del Delta del Po: dove il fiume incontra il mare. Un’escursione che ci porterà alla scoperta dei rami fluviali principali di Goro e Gnocca, delle lunghe isole sabbiose, come l’Isola dell’Amore, fino a raggiungere la Sacca degli Scardovari. 1 APRILE

In bicicletta alla vecchia Salina di Comacchio. Lungo un percorso di circa 7 km, accompagnati da una guida ambientale visiteremo la vecchia salina di Comacchio, che conserva un impianto realizzato in epoca napoleonica e testimonia il ruolo rivestito fin dall’antichità da Comacchio nella produzione del sale. 1 APRILE

Nel cuore delle valli di Comacchio- Valle campo. indimenticabile esperienza alla scoperta dei segreti della pesca dell’anguilla, immersi nella bellezza di Valle Campo, guidati da un pescatore a bordo di una tipica imbarcazione comacchiese. L’itinerario prevede tratti a piedi lungo sottili argini da cui avvistare fenicotteri. 1 APRILE

In barca dal centro storico alle valli. Partendo dal centro storico di Comacchio è possibile effettuare una piacevole escursione a bordo di una piccola imbarcazione percorrendo le Valli a ridosso del centro cittadino. 1 APRILE

ARGENTA
La valle su due ruote;escursione guidata in bicicletta di circa 12 km ad anello percorrendo i sentieri del Bosco del Traversante e gli argini della Cassa di espansione Campotto. 31 MARZO E 1 APRILE

A piedi nelle Valli di Argenta, Passeggiata di 2 ore nella natura incontaminata per conoscere i segreti e le bellezze delle Valli di Argenta. 31 MARZO E 1 APRILE
A bordo di golf car elettriche nelle Valli di Argenta, un itinerario slow per ammirare la bellezza di questo territorio. 31 MARZO E 1 APRILE.

Camminata fotografica. Sei alle prime armi con la fotografia? Allora l’Oasi è il posto giusto per imparare ad osservare e a fotografare! Accompagnati da una guida esperta che ti porterà a scoprire l’Oasi e i suoi scorci. Tutte le foto saranno pubblicate sulla pagina facebook delle Anse Vallive.1 APRILE

I colori dell’Oasi, escursioni alla scoperta degli animali dell’Oasi; che cosa vive sotto l’acqua? Osservazioni macro e microscopiche e realizzazione di un lapbook sulla biodiversità dell’Oasi.
1 APRILE

Gratis ai musei di Argenta, Opportunità anche di visitare gratis la domenica i musei di Argenta che raccontanole bellezze delle valli e l’opera di bonifica. 1 APRILE

Navigando per le Valli di Argenta, Escursione di un’ora a bordo del Pesce di Legno, imbarcazione elettrica, all’interno della cassa di espansione Campotto, tra canneti e ninfee bianche per ammirare l’incanto delle Valli di Argenta e rientro al museo.1 E 2 APRILE

Picnic nel bosco: partenza in bicicletta dal Museo delle Valli per raggiungere il Bosco del Traversante e proseguire poi a piedi alla scoperta dei vari ambienti delle Valli di Argenta. A conclusione dell’escursione è previsto il picnic all’ombra delle meravigliose querce del Parco. 2 APRILE

PORTOMAGGIORE
Degustazione di zucca.Degustazione di zucca con: sformatino di zucca con salsa al formaggio e bacon croccante; cappellacci di zucca al ragù o burro e salvia; torta di zucca con scaglie di cioccolato fondente.
30-31 MARZO e 1 APRILE

Degustazione di Salamina da Sugo. Degustazione di salamina da sugo con: tortelli di patate e salamina con salsa al formaggio; salamina con purè; dolce della casa. 31 MARZO E 1 APRILE

Visita guidata alla delizia. Visita guidata della Delizia, del suo giardino, il Brolo, e della necropoli romana dei Fadieni conservata al suo interno. 1 APRILE

CODIGORO
Visita al campanile di Pomposa. Visita guidata ai piani interni della torre campanaria (in caso di maltempo l’accesso alla cella campanaria sarà interdetto per ragioni di sicurezza). 31 MARZO e 1 APRILE

Un viaggio nel silenzio della foce. Escursione a bordo di una piccola imbarcazione dotata di silenziosi motori, nel rispetto del delicato ecosistema degli impenetrabili canneti della Foce del Po di Volano. 31 MARZO

A cavallo con degustazione. Lezione di equitazione (monta western) più degustazione di frutta a km 0 oppure degustazione di salumi e formaggi accompagnati da miele e confetture di produzione dell’az. Agricola La Giraldina.1 APRILE

Visita guidata all’abbazia di Pomposa. Visita guidata al complesso museale e alla chiesa di Santa Maria. 1 E 2 APRILE

Alla scoperta del delta del Po (Volano-Bosco della Mesola-Goro-Gorino-Volano). Escursione in bicicletta nel delta del Po. 2 APRILE

Il ritorno dei migratori.Escursione alle zone umide del litorale ferrarese per salutare il ritorno degli uccelli migratori dall’Africa. Dopo aver goduto della compagine degli uccelli svernanti che si apprestano a lasciarci, con i primi tepori primaverili nuovi colori saranno a portata di binocolo! 2 APRILE

GORO
Navigando il Delta.Lasciato il porto di Gorino si naviga alla volta della Sacca di Goro dove potrete vedere gli impianti di vongole e cozze. Si prosegue lungo il Po di Goro sino alla sua Foce, ammirando l’Isola dell’Amore e l’Isola dei Gabbiani. Su questi dossi sabbiosi è ricca la vegetazione che accoglie numerose specie dell’avifauna. 31 MARZO E 1 APRILE

In motonave alla foce del Po. Da Gorino lungo i rami meridionali del delta, sino all’Isola dell’Amore, costeggiando la Riserva Statale della Sacca di Goro, l’Isola dei Gabbiani e del Bacucco, ecosistemi dove trovano rifugio numerose specie di uccelli acquatici. 31 MARZO

Birdwatching al vecchio faro. A bordo di una piccola imbarcazione ci si inoltrerà nei folti canneti delle oasi a ridosso del faro di Gorino, paradiso per gli uccelli acquatici. Sosta alla Lanterna Vecchia, osservatorio naturalistico con vista panoramica sul Po di Goro. 31 MARZO e 1 APRILE

OSTELLATO
L’oasi sui pedali. Escursione in bicicletta lungo i sentieri dell’Oasi fino a giungere alla zona protettadi Valle San Zagno nella quale si accederà a piedi per scoprire un’oasi incontaminata. Sosta ai capanni di osservazione per attività di birdwatching. 31 MARZO

Pasquetta tra le fonde. Escursione a piedi in Valle San Camillo, passando dal boschetto delle Vallette di Ostellato fino ad arrivare a una valle popolata da numerosissime specie di uccelli per potere effettuare birdwatching. 2 APRILE

Il programma completo degli eventi è consultabile sul sito internet www.primaveraslow.it oppure è possibile chiedere informazioni contattando telefonicamente l’ente promotore “DELTA 2000” al numero 0533 57693/4

Primo consuntivo per danni da maltempo e neve

Da ufficio stampa Comune di Copparo

L’Amministrazione comunale sta chiudendo il consuntivo dei costi e dei danni causati dal pesante maltempo di questi giorni e dalle nevicate. Ultimata la verifica della situazione dei manti stradali, fortemente danneggiati da neve, gelo e sale, sparso in abbondanza durante le forti gelate delle scorse settimane.

«A questo proposito è in previsione una riunione della Giunta Comunale – ha dichiarato l’assessore ai Lavori pubblici Marco Mazzali – allo scopo di valutare come investire risorse straordinarie. Una prima verifica di Patrimonio Copparo srl, che ha la responsabilità del Piano Neve e della manutenzione delle strade, ha messo in evidenza la pesante situazione delle nostre strade danneggiate dal maltempo. In quattro giorni sono state poste più di 7 tonnellate di asfalto freddo per riparare le buche e altre 7 tonnellate vengono posate in questi giorni».

«Il servizio strade di Patrimonio – segnala l’Amministratore Cristiano Bulgarelli – già in questa prima parte dell’anno, è stato attivato per il doppio delle ore rispetto all’anno passato. Oltre a ciò va aggiunto che Il costo del Piano neve dal novembre 2017 a marzo 2018 supera i 55 mila euro. Uno sforzo sicuramente importante, ma che ha consentito una gestione della rete viaria durante le nevicate che ha dato buoni riscontri».

È di queste ore, poi, la comunicazione della Provincia di Ferrara riguardo gli interventi di sua competenza, che per il territorio di Copparo riguardano la messa in sicurezza del ponte Marighella per una spesa di 300 mila euro. A questi si aggiungono i 16 mila euro per la Copparo-Codigoro in località Brazzolo e l’intervento già in corso sulla Copparo-Ferrara per 124 mila euro.

Disposizioni anticipate di trattamento (testamento biologico) – Iscrizione nel registro comunale

Da ufficio stampa Comune di Copparo

Il Comune di Copparo ha attivato le “Disposizioni Anticipate di Trattamento-DAT”, conosciute anche come Testamento Biologico.

Le DAT sono state introdotte nell’ordinamento giuridico italiano, con la Legge n. 219 del 22 dicembre 2017 e sono gli atti con i quali una persona maggiorenne e capace di intendere e di volere esprime le proprie intenzioni in materia di trattamenti sanitari. Vale a dire il consenso o il diniego rispetto a accertamenti diagnostici o scelte terapeutiche e l’eventuale nomina, con atto scritto, di una persona di fiducia che la rappresenti nel rapporto con il medico e gli ospedali.

«Abbiamo risposto immediatamente a questa disposizione di legge – ha commentato l’assessora ai Servizi demografici Paola Bertelli – anzi, il Comune di Copparo ha istituito il Registro del Testamento Biologico nel 2011 con una delibera di Consiglio Comunale e fornendo la possibilità ai cittadini di depositare presso gli Uffici di Stato Civile il proprio testamento biologico».

Queste volontà vengono redatte dalla persona in previsione di una sua eventuale futura incapacità a prendere decisioni in autonomia e dopo aver acquisito adeguate informazioni mediche sulle conseguenze delle proprie scelte.

«Un altro aspetto che voglio sottolineare – ha detto l’assessora Bertelli – si riferisce alla gratuità del deposito. Non ci sono costi. La richiesta di annotazione sull’apposito registro, i documenti contenenti le volontà del disponente e la loro conservazione presso il Comune sono esenti dall’obbligo di registrazione, dall’imposta di bollo e da qualsiasi altro tributo, imposta, diritto e tassa. Inoltre si può ottenere la cancellazione dal registro e ritirare le disposizioni anticipate di trattamento; basta fare richiesta scritta presentata personalmente dal disponente all’Ufficiale di Stato Civile del Comune. Infine – ha concluso Paola Bertelli – le DAT sono rinnovabili, modificabili e revocabili in ogni momento.»

Cinema Boldini , tre appuntamenti con Visages Villages, il documentario di JR e Agnes Varda

Da organizzatori

Dopo il successo di lunedì 19 marzo, il Cinema Boldini triplica gli appuntamenti con lo straordinario VISAGES, VILLAGES di JR e Agnès Varda, in versione originale sottotitolata in italiano.

Sarà infatti possibile rivederlo sul grande schermo SABATO 24 MARZO ALLE ORE 18,00 – DOMENICA 25 MARZO ALLE ORE 15.30 E MERCOLEDÌ 28 MARZO ALLE ORE 21.00

Visages villages – quasi un gioco di parole per indicare due elementi che si fondono, diventando indistinguibili – è un documentario on the road sulle diverse forme del guardare: un film che racconta un incontro magico, quello tra Agnès Varda e JR, l’artista francese che utilizza la tecnica del collage fotografico. 89 anni lei (90 il 30 maggio), 35 lui. Un abisso anagrafico, ma una spinta comune: la passione per le immagini in generale, e soprattutto sui dispositivi, per mostrarle, condividerle, esporle. L’incontro tra loro è avvenuto nel 2015 e insieme hanno deciso di girare un film lontano dalle città. Varda e JR, che collaborano alla regia, si mettono in viaggio con un unico obiettivo: in ciascun luogo visitato, quella Francia minore fatta di piccoli villaggi tra nord e sud, JR creerà giganteschi ritratti in bianco e nero degli abitanti che andranno a ricoprire case, fienili, facciate di negozi, ogni superficie libera. Autori e attori con un differente ritmo di marcia e un diverso senso artistico dell’istantanea, Agnés e JR si interrogano sul senso del loro lavoro, sul valore delle immagini, della loro produzione, della loro democratizzazione. Di quelle immagini fanno un dono da offrire alle persone che incontrano. A bordo del furgoncino/atelier di JR, si sono impegnati per una settimana al mese, per un anno e mezzo, a girare il film prodotto, tra gli altri, dal MOMA e dalla Fondation Cartier di Parigi. La pellicola è stata parzialmente finanziata grazie a una campagna di crowdfunding, che ha seguito il progetto nel suo esordio consentendo di fare il primo viaggio, con 420 contributori e una cifra raccolta di 50.000 euro.

Il film, che ha ricevuto il National Society of Film Critics Award e il New York Film Critics Circle Award come miglior film non-fiction e L’Oeil D’Or al Festival di Cannes per il miglior documentario, oltre ad aver sfiorato l’Oscar,è distribuito dalla Cineteca di Bologna, da tempo impegnata con il suo laboratorio “L’Immagine Ritrovata” nel restauro dei film di Agnès Varda, a partire proprio dal suo esordio, nel 1955, La Pointe courte.

Per informazioni:
Sala Boldini, via Previati 18 – Ferrara.
www.cinemaboldini.it – www.arciferrara.org
Tel. Cinema (sera) – 0532.247050
Arci Ferrara – 0532.241419

Il laboratorio di robotica: un’opportunitá ulteriore per gli studenti dell’IIS Montalcini

Da organizzatori

La robotica intesa come scienza multidisciplinare che coinvolge numerose discipline quali la fisica, la meccanica, l’elettronica, l’informatica, la biologia e la psicologia viene spiegata e sperimentata dagli alunni delle classi terza e quarta dell’ITT di Portomaggiore.

Il progetto coordinato dai docenti Luigi Doria e Giampaolo Protti e nel quale i discenti verranno coinvolti, ha lo scopo di creare uno spazio di collaborazione competitivo al fine di costruire automi che hanno un comune denominatore: l’utilità.

Diciotto studenti, facenti parte del progetto, relazioneranno alle altre classi le modalità di attuazione, le difficoltà incontrate e superate per la creazione di “macchine intelligenti” pensate e realizzate interamente da loro, al fine di avere una ricaduta in termini di conoscenze e di coinvolgimento di molti studenti.

Al termine degli studi, inoltre,insieme al diploma conseguito con il superamento dell’esame di Stato, a questi ragazzi, verrà riconosciuto un attestato per le competenze acquisite durante l’attività di laboratorio sperimentale, una carta spendibile e arricchente da ‘giocarsi’ non solo nel mondo del lavoro.

Spazio all’immaginazione e alla creatività di questi ragazzi, quindi, al fine di ideare e concepire qualcosa di innovativo e di grande utilità.

Buon lavoro ad alunni e docenti impegnati in questo laboratorio ‘creativo’ e ben vengano le vostre idee e la vostra inventiva in un mondo che è sempre più il mondo dell’omologazione.

Conferenza di Fabio Ziosi al Circolo Frescobaldi domenica 25 marzo 2018 ore 17 “Lo Statuto Albertino”

Da ufficio stampa Gli Amici Della Musica Uncalm

Il Circolo Frescobaldi celebra domenica 25 marzo 2018 alle ore 17, presso la sede di via Foro Boario 87 Ferrara, il 170° anniversario dello Statuto Albertino e della Costituzione concessa da Pio IX ai romani. Sarà Fabio Ziosi, giornalista e caporedattore per anni delle pagine culturali del quotidiano locale, a parlarne; e sarà una conferenza di storia patria che partendo dalla condizione dell’Europa nel 1848, arriverà alla situazione italiana in quell’anno cruciale caratterizzato dalle 5 giornate di Milano e dalle promulgazioni delle due Costituzioni, per sviluppare poi i temi che riguardano Ferrara e il territorio ferrarese in generale, come effetto di coinvolgimento delle popolazioni locali nel marasma di quegli avvenimenti. Erano gli anni dell’irredentismo alimentato anche dalla musica di Giuseppe Verdi e delle sue opere patriottiche, come “La battaglia di Legnano”, “I Lombardi alla prima crociata” ed “Ernani” e sarà spiegato perché quelle opere ebbero tanta influenza nel sentimento irredentista anche delle popolazioni locali.
L’ingresso è libero; al termine della conferenza, aperitivo offerto dal Circolo Frescobaldi a tutti i presenti.

I DIALOGHI DELLA VAGINA
Narcisi: amori scadenti e amori con scadenza

Quanto dura il tempo di un Narciso? Riusciamo a staccarci dalle persone innamorate di loro stesse che non riescono a dare valore agli altri? Le sappiamo riconoscere? I nostri lettori raccontano gli incontri con i narcisi o come li hanno evitati.

Super-ego d’argilla

Cara Riccarda,
è la solita storia. Per alcuni il rapporto con l’altra più che a dare amore serve a dare a se stessi una rassicurazione, la conferma della propria potenza. Poco importa che si infliggano sofferenze o umiliazioni a chi non le merita: il mix di narcisismo ed egoismo non conosce pietà anche perchè ha alla base una fortissima insicurezza cui si tenta di reagire con ripetute prove di forza. In questo caso specifico chi fa pena, chi ha bisogno di compassione (e forse anche di una terapia) non è G. ma il suo aguzzino, tanto più piccolo quanto più è gigantografato.
Firmato: Jeeg robot

Caro Jeeg robot,
se questi giganti dell’immagine si vedessero, anche solo per un attimo, con gli occhi di chi gli sta di fronte, sostituirebbero i poster con delle foto tessera. A conoscerli da vicino, a condividere un po’ l’intimità, risultano persone fragili e molto diverse da come si mostrano. Ma questo non li assolve dall’indifferenza che poi tornano a praticare. Avendone conosciuto qualcuno, credo che il distacco dentro cui si muovono serva loro per non sgretolarsi del tutto. Il rischio che qualcuno mini la costruzione non va corso e quelle prove di forza devono dimostrare di vincerle. Lasciamoglielo credere.
Riccarda

Solo un abbaglio…

Cara Riccarda,
anche a me è capitato di incontrare e avere dei legami affettivi con una persona egocentrica. Eravamo amici, inizialmente il suo modo di fare poteva trarre in inganno, sembrava disponibile e altruista, ma in effetti, tutti i suoi comportamenti erano volti ad essere al centro dell’attenzione. Naturalmente, ci vuole un po’ di tempo per rendersene conto, perché sapeva circuire bene le persone, il suo ego si alimentava con l’accondiscendenza di chi le stava intorno, molte persone erano abbagliate dai suoi modi di fare, non rendendosi conto che venivano usate a suo uso e consumo, per poi venire abbandonate quando non risultavano più interessanti o in disaccordo con i suoi desideri. È un po’ come la teoria che afferma che essendo la velocità della luce superiore a quella del suono, si rimane prima abbagliati da una persona, poi, quando arriva il rumore delle sue parole o dei suoi gesti, si capisce che non è così speciale. A me è capitato di valutarla più di quanto meritasse, poi, ho indossato gli occhiali da sole e l’eco dei suoi comportamenti è apparso chiaro, egoismo allo stato puro, culto si se stessa, desiderio di essere la prima su tutto, necessità di essere apprezzata e lodata, in pratica tutto il suo mondo si fondava sull’apparire, non sull’essere, risultando così vuoto e inospitale per un cuore amico che vive di concretezze. Dopo qualche disaccordo sulle modalità di adorazione, i nostri rapporti si sono interrotti e devo dire che non provo nessun sentimento di rimpianto, nessuna nostalgia, quasi come se non ci fossimo mai conosciuti. Solo su una cosa posso darle un piccolo merito, mi ha presentato delle persone con le quali ancora adesso sono fortemente legato, persone per me speciali perché per brillare non hanno bisogno di spegnere gli altri.
L.M.

Caro L.M.,
l’inospitalità, appunto. Le persone impegnate nel culto di sè, non ti fanno spazio ed entrare nelle pieghe della loro vita è una fatica inutile. Se pensi di avere intravisto un pertugio dentro cui infilarti per avvicinarti, la strada sarà sempre sbarrata dai confini dell’ego. Quel vuoto inospitale è già pieno di loro. Il paradosso è che queste persone si nutrono di una forma insaziabile di adorazione per cui dovrai fare sempre di più per ottenere anche solo un cenno. Per fortuna l’abbaglio passa, e impariamo a riconoscere la nostra luminosità che è ben altro.
Riccarda

Mi vedo quindi sono

Cara Riccarda,
in riferimento all’articolo Il tempo di un Narciso, mi chiedo: perchè? Se pensiamo che una persona abbia bisogno delle proprie immagini per ricordarsi di esistere, non è triste? Lui non ha la consapevolezza, lei sì.
Betta

Cara Betta,
G. ha avuto una consapevolezza, una lucidità che, a un certo punto, le ha fatto prendere un’altra strada anche se, immagino, non sia stato semplice.
Chi rimbalza costantemente nella visione della propria immagine, senza allargare lo sguardo agli altri, soffre di una bulimia tormentata che non potrà trovare mai piena soddisfazione. E chi sta attorno a questi narcisi, dopo poco lo capisce, si stanca di non ricevere valore e se ne va, appannando un po’ lo specchio del narciso.
Riccarda

L'(in)utilità dei narcisi…

Cara Riccarda,
i narcisi riempiono la nostra vita. Li troviamo in ogni dove. Ci sono narcisi bellissimi che posso stare a guardare per ore: mi godo il bello della vita. Basta inserire l’opzione silenzioso così mentre il loro super io parla, organizzo mentalmente la lista della spesa.
Ci sono narcisi meno belli, narcisi donna, narcisi casalinghe, di ogni tipo e genere.
L’amore, l’empatia verso gli altri la dimostrano con l’invio di faccine dolci su whatsapp, cuoricini e baci. La loro capacità di provare sentimenti è tutta lì: in una faccina.
A volte penso che vadano in posti e si iscrivano a eventi solo per pubblicare la loro foto: eccomi son qui. Nello stato di whatsapp pubblicano i video di se stessi o delle loro proprietà: nuova moto, nuove scarpe da tennis, nuova donna, figlio in bici, figlio a cavallo.
Capita che devi disattivarli, bloccarli, usare il tasto elimina. Loro continuano a mostrarsi in ogni applicazione. Però a volte, di sera, prima di andare a dormire li riattivo tutti e, che bello, li guardo e penso: hanno pubblicato tutto questo per me!
Non mi sono mai innamorata di un narciso. Proprio non ci riesco. Eppure ci sono narcisi bellissimi. Sono anche sensibili, ma solo a se stessi e, questo l’ho imparato da te, mancano di verticalità.
V.

Cara V.,
è vero, mancano di verticalità e rimangono sul pelo dell’acqua proprio come faceva Narciso specchiandosi in una pozza profonda. Per Narciso l’amore esclusivo per la propria immagine fu la sua condanna, un contrappasso non da poco.
Riccarda

Potete scrivere a parliamone.rddv@gmail.com