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Giorno: 8 Maggio 2018

Sta crollando San Romano? O è già crollata?

Da ufficio stampa Laboratorio civico Ferrara

La più bella via del centro, l’unica con i portici di colonne a capitello, sta diventando il simbolo del degrado del centro storico.

Unica via, in tutta la città, ad avere lunghi portici di colonne di marmo bianco, tutte diverse una dall’altra, il cui marmo dei capitelli però, in molti tratti,si è deteriorato e scurito, e abbruttisce via San Romano, rendendole un aspetto “poco curato”.

Via San romano è nella memoria di generazioni di ferraresi. La via è stata, fino a una ventina di anni fa, la meta dello shopping e dello stare insieme.
Si veniva qui per comprare abiti,anche dalla provincia. Quasi sempre, con gli acquisti ci si concedeva anche un pezzo di pizza, o una bibita, o si mangiava un gelato. I più longevi negozianti di San Romano, i pochi rimasti da allora, raccontano che di sabato pomeriggio letteralmente NON SI PASSAVA, talmente c’era gente per la via. La via era bella e viva, e il quartiere intorno viveva con lei.

Oggi assistiamo a una disfatta e una fuga di commercianti, sia piccoli che franchising; osserviamo stupiti che transenne abbandonate e mal poste, dovrebbero ripararci da facciate che crollano nel bel mezzo di una via transitata,settimanalmente,da migliaia di persone; che parti di immobili crollano grazie a cantieri abbandonati dal 2007, senza che nessuna autorità intervenga per far mettere in sicurezza lo stabile (se crolla la facciata…chissà cosa sta succedendo al tetto…); sappiamo di esercenti che, volendosi trasferire proprio a causa del degrado della via, non trovano nuovi acquirenti, quindi chiudono; vediamo di mese in mese il proliferare di rivendite di alcol con arredi fatiscenti e non in linea con le direttive della Sovrintendenza sul rispetto del contesto urbano del centro storico estense, inoltre,appena cala il sole, ecco apparire numerosi gruppi di spacciatori che si appostanoin mezzo alla strada e chiedono ai passanti se vogliono “qualcosa”. Sapete dove si appostano? Proprio a ridosso delle 2 vie più visitate dai turisti che arrivano in città: in angolo con via Delle Volte o via Ragno, e in angolo con via Vignatagliata, all’entrata del ghetto: tutte strade dove hanno sede i numerosi e rinomati ristoranti e locali della zona, quelli consigliati dalle guide turistiche.

Ci chiediamo se, tra i vari componenti dell’attuale giunta non ci sia proprio nessuno che passi per questi luoghi, di sera, almeno ogni tanto.
Ci chiediamo se l’Unesco non sia stata avvertita di tale defaultdi una arteria così importante in città, visto che è una delle strade più transitate dai turisti in visita al ghetto e luoghi ebraici, al Duomo e ai musei. Ci chiediamo se non solo San Romano, ma la città tutta, non stia facendo la fine di Firenze, che ha recentemente rischiato l’esclusione proprio dall’Unesco per motivi gemelli a quelli che vediamo oggi in centro.

L’unica cosa che sappiamo è che: i residenti della zona (che la sera devono rientrare a casa), i commercianti del centro (che chiudono le loro attività o si spostano altrove), i proprietari di immobili (che non riescono a vendere o affittare i loro negozi) e i numerosi turisti in visita (che spendono i loro soldi per arrivare fin qui), sono stanchi di questo sfacelo, e se ne lamentano.
Vogliamo che San Romano TORNI VIVA, o tra poco inizieremo tutti a vergognarcene.

Corsi di formazione per disoccupati

Da ufficio stampa Biblioteca del Comune di Tresigallo

Mercoledì 16 maggio 2018 alle ore 18,00, presso la “Casa della Cultura” si svolgerà un incontro per illustrare i corsi di formazione a sostegno delle persone disoccupate nel territorio di Ferrara.

L’Assessore alle attività produttive Rita Canella informa che L’AMMINISTRAZIONE DI TRESIGALLO in collaborazione con l’ENTE CENTRO STUDI OPERA DON CALABRIA “CITTA’ DEL RAGAZZO” FERRARA nel quale ha individuato l’ente formatore per lo svolgimento di programmi di interesse comune e di attività di orientamento e di formazione rivolte alla cittadinanza, attraverso AECA (associazione Emiliano-Romagnola di centri autonomi di formazione professionale), ha promosso l’adesione percorsi di formazione a sostegno delle persone disoccupate nel territorio Ferrara. Questa amministrazione continua l’assessore Canella, vuole dare supporto ai cittadini che hanno problemi sociali legati alla perdita del lavoro e sostiene le attività rivolte alla popolazione – in particolar modo se tali attività vengono rivolte alle fasce più deboli della comunità (anziani, minori, disoccupati, ecc.); in questo caso si parla di persone che cercano un occupazione e spesso rinunciano alla frequenza di percorsi formativi realizzati presso strutture lontane o servite da linee di mezzi pubblici disagevoli così il Comune che dispone di spazi e locali che, opportunamente allestiti, possono ospitare efficacemente percorsi formativi si rende partner di questa iniziativa cercando di offrire maggiori opportunità ai propri cittadini, agevolando la loro partecipazione.
La presentazione dei corsi avrà luogo nella serata del 16 maggio 2018 alle ore 18.00 presso la CASA DELLA CULTURA (biblioteca di Tresigallo) in quella sede gli eventuali cittadini interessati potranno avere tutte le informazioni e iscriversi direttamente ai corsi, per chi non potrà presenziare all’appuntamento, sarà possibile rivolgersi alla dott.ssa Anita Arlotti presso la Biblioteca di Tresigallo, scaricare la modulistica dal sito del comune di Tresigallo e se in difficoltà a compilare la domanda potrà recarsi in Biblioteca e chiedere supporto per la compilazione dei moduli.
I corsi inizieranno non appena si raggiungerà il limite minimo di iscritti , la condizione essenziale è il reale stato di disoccupazione del richiedente.
I corsi sono completamente gratuiti visto che rientrano nella gestione dei bandi messi a disposizione dalla REGIONE EMILIA ROMAGNA e avranno luogo a Tresigallo in immobili pubblici messi a disposizione dall’amministrazione comunale a titolo gratuito.

Europa. Via libera da viale Aldo Moro alla riforma della legge regionale sull’attività comunitaria. L’assessore Patrizio Bianchi: “Vogliamo un’Europa più umana, che metta al centro i cittadini e accresca il dialogo con le istituzioni”

Da ufficio stampa Regione Emilia-Romagna

Oggi in Assemblea legislativa l’approvazione del nuovo testo. Tra gli obiettivi: sviluppare, soprattutto tra i giovani, il senso di appartenenza alla comunità europea e promuovere la conoscenza dei diritti e doveri dei cittadini europei. Domani, 9 maggio, la Festa dell’Europa

Bologna – Rilanciare il progetto europeo e sviluppare il senso di appartenenza all’Europa dei cittadini e delle nuove generazioni dell’Emilia-Romagna, attraverso la conoscenza e la diffusione dei diritti e doveri che derivano dal far parte di questa comunità.
Migliorare la partecipazione e la trasparenza, rafforzando le relazioni tra istituzioni regionali, dare attuazione ai principi europei per adeguare il processo di formazione legislativa.
Sono gli obiettivi della riforma della legge regionale 16 del 2008 sull’attività comunitaria, internazionale ed interregionale della Regione Emilia-Romagna, approvata oggi dall’Assemblea legislativa.
“Con questa riforma di legge vogliamo mettere al centro l’Europa dei cittadini, un’Europa più umana- ha detto in Aula l’assessore al Coordinamento delle politiche europee allo sviluppo, Patrizio Bianchi-. Dopo tanta ideologia sull’iperliberismo che ha fatto aumentare le disuguaglianze nemiche della democrazia, occorre un’Europa che faccia crescere il dialogo continuo delle istituzioni con i cittadini. La modifica di legge approvata oggi, proprio quando domani, 9 maggio, ricorre la Festa dell’Europa, intende dare vita ad una vera e propria politica di sostegno e valorizzazione dell’identità europea dei cittadini emiliano-romagnoli; anche attraverso l’organizzazione di iniziative e progetti espressamente finalizzati a promuovere la conoscenza e la diffusione dei diritti e doveri che derivano dall’essere cittadini europei”.

Giovedì 10 maggio | Tango Ensemble a Un Fiume di Musica

Da ufficio stampa Info Wunderkammer

Dopo l’inaugurazione di domenica scorsa, la nuova edizione della rassegna ‘Un Fiume di Musica’ torna al giorno consueto di programmazione: il giovedì.

Giovedì 10 maggio, dunque, dalle ore 19 alle 22 a Wunderkammer (via Darsena 57, Ferrara) arrivano Tango Ensemble ad aprire la seconda data in rassegna, per il ciclo di eventi musicali che per tre mesi con AMF – Scuola di Musica Moderna e Wunderkammer, assieme a Un Fiume di Musica Foods, animerà la Darsena con musica, cibo e socialità.

L’organico di Tango Ensemble rispetta fedelmente quello del genere ‘Nuevo Tango’, cioè la forma del tango definita ‘avanguardia’ dagli anni ’60 in poi, che vede il suo esponente di spicco in Astor Piazzolla. Nata in Argentina, e sviluppatasi a Parigi negli anni ’20, questa forma trova il picco di apprezzamento nazionale e internazionale proprio negli anni ’60 e oggigiorno è considerata ‘classica’ in conservatori di più nazioni. Scopo del gruppo Tango Ensemble è proporre i brani più caratteristici di questa evoluzione dall’inizio del percorso fino ai giorni nostri. Fanno parte del repertorio anche alcuni brani appartenenti alla corrente musicale del ‘minimalismo francese’, che Tango Ensemble reinterpreta, prendendo il lavoro di compositori come Yann Tiersen e Les Ogres de Barback.

Il quintetto di Tango Ensemble è composto da Ludovico Bignardi (fisarmonica), Corrado Calessi (pianoforte), Roberto Poltronieri (contrabbasso), Flavio Piscopo (percussioni) e Lele Barbieri (batteria).

Riappropriarsi di un luogo, semplicemente vivendolo in senso collettivo. Per i mesi di maggio, giugno e luglio ogni giovedì, infatti, a partire dalle ore 19, il tratto di Darsena di fronte Palazzo Savonuzzi tornerà a trasformarsi in una piazza tra terra e acqua grazie a UN FIUME DI MUSICA, il ciclo di aperitivi musicali organizzati dalla Scuola di Musica Moderna-Associazione Musicisti di Ferrara nel piazzale di Wunderkammer. Un Fiume di Musica è organizzato in collaborazione con il Consorzio Wunderkammer (di cui l’Associazione Musicisti di Ferrara fa parte) e anche quest’anno è all’interno del progetto Smart Dock, nell’ambito di ‘Giardino Creativo’ finanziato da Anci. Il progetto Smart Dock sta portando le persone a rivivere la darsena del fiume Volano dopo anni di abbandono, contribuendo così anche alla ridefinizione collettiva dell’identità del quartiere. Centrale in questo processo di riappropriazione di un luogo dimenticato è il ruolo della musica, del cibo e della socialità. Ogni giovedì, dunque, si potrà ascoltare la musica suonata dal vivo dagli insegnanti della Scuola di Musica Moderna, ogni sera un repertorio differente, e si potranno degustare le offerte enogastronomiche coordinate da Ferrara Rooms.

I prossimi appuntamenti per il mese di maggio sono: giovedì 17 con FUNKY JAZZ CONNECTION (Funky, Jazz, Latin) con Federico Benedetti, sax, Lele Barbieri, batteria, Lorenzo Pieragnoli, chitarra, Andrea Taravelli, basso; giovedì 24 con FOUR GRASS (Country, Bluegrass) con Marco Scabbia voce e chitarra, Roberto Poltronieri banjo chitarra, Davide Zabbari basso acustico, Luca Boaretti banjo mandolino e chitarra; infine giovedì 31 maggio con VIVIANA CORRIERI QUARTET (Pop fusion) con Viviana Corrieri voce, Julie Shepherd viola, Lorenzo Pieragnoli chitarra, Massimo Mantovani tastiere.

Tutte le serate sono a ingresso libero.

Marchetti (LN): “quarto turista morto in 3 anni all’Aeroporto Marconi: la regione non può restare inerme, subito un medico h24 nello scalo bolognese”

Da ufficio stampa Gruppo Lega Nord Emilia e Romagna

Il consigliere regionale della Lega Nord ha depositato ieri una Risoluzione (dopo aver presentato ben 2 interrogazioni in pochi mesi) con la quale impegna la Giunta ad attivarsi per far sì che lo scalo bolognese abbia un presidio medico fisso. “La Regione non può rimanere in silenzio”

“La morte di un turista russo, avvenuta il 5 maggio scorso, che si è sentito male ed è deceduto subito dopo aver passato i controlli di sicurezza, in attesa dell’imbarco, all’aeroporto Marconi di Bologna, non solo poteva ma doveva essere evitata”. Sulla necessità di un presidio medico attivo 24 ore su 24 all’interno dello scalo aereo bolognese la Regione era informata da tempo: già lo scorso anno, in due diverse interrogazioni avevo chiesto alla Giunta ad attivarsi per garantire un presidio medico all’interno della struttura aeroportuale. Ma così non è stato, ed oggi siamo qui a piangere l’ennesima morte evitabile”.

Così il consigliere regionale della Lega Nord, Daniele Marchetti, che oggi ha depositato una Risoluzione che impegna la Giunta di viale Aldo Moro ad “attivarsi nei confronti della società Aeroporto “Guglielmo Marconi” di Bologna affinché il prima possibile regolarizzi la propria posizione, inserendo all’interno del proprio PSSA (Pronto soccorso sanitario aeroportuale) almeno la presenza di un medico (in realtà tre per consentire la turnazione durante le ore di traffico aereo, dalle 6 alle 22)”.

“La morte del turista russo è la quarta che si verifica all’interno del Marconi dal 2015: prima di lui, il 5 agosto 2015 perse la vita un bambino di 11 anni, quindi, il 25 ottobre 2015 un addetto dell’aeroporto colpito da un arresto cardiaco, e il 24 marzo del 2017 un camerunense di 68 anni, morto al check-in mentre stava partendo per Instanbul” spiega il consigliere leghista.

“Quattro morti assurde riconducibili al fatto che il PSSA dell’aeroporto Marconi non si avvale della presenza fissa di un medico dal primo gennaio 2015, ma assicura solo la presenza di personale infermieristico soccorritore. Bene, visto e considerato che la Regione Emilia-Romagna detiene diverse quote della società Aeroporto Marconi, che l’Ausl di Bologna ha dato la propria disponibilità a valutare richieste dalla Direzione della società Aeroporto circa l’attivazione di una presenza medica presso lo scalo, e che, ad oggi il “Marconi” non sta rispettando le Linee Guida di Enac, che prescrivono la presenza di un medico “H 24”, la Giunta regionale non può più permettersi di rimanere inerme e in silenzio. Deve immediatamente attivarsi per far sì che lo scalo bolognese abbia un presidio medico fisso!” conclude Marchetti.

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“La provincia è sagra ”

Da ufficio stampa EVENTI FERRARA

Giovedì 10 maggio alle 18.00

Presso la storica sala dell’Oratorio San Crispino

Libreria Ibs+Libraccio di Ferrara

Enrico Dal Buono presenta il libro “La provincia è sagra ”

(Historica Edizioni)

Dialoga con l’autore Ruggero Veronese

C’erano una volta le feste dell’Unità e dell’Amicizia. C’erano una volta il PCI e la DC. C’erano una volta le ideologie e la Guerra Fredda. Ora, di freddo, sono rimasti gli affettati. Ripiegati sul nostro stomaco, stiamo vivendo un ellenismo del tortello. Dall’epica all’ortica, il canto del cigno della provincia è un grande rutto. Le sagre, spesso nate o rinate negli anni ’90, sono feste di partito senza partito. Alle elezioni vincerebbe la Pro Loco. Scomparsi falci e martelli e scudi crociati, sono rimasti i maccheroni. Avanzi di Storia. Niente slogan, niente tag. Serate disconnesse della maggioranza rumorosa. Ci si stringe attorno alla minestra. Gli ingredienti cambiano di paese in paese, di chilometro in chilometro. in chilometro. Che c’importa del Quirinale, di Palazzo Chigi, del Vaticano? Noi abbiamo il macellaio. Lo statuto del partito è diventato una ricetta.

Enrico Dal Buono, nato a Ferrara nel 1982, vive a Milano. Giornalista professionista freelance scrive per varie testate, tra cui “IL Magazine” (“Il Sole 24 Ore”), “La Repubblica” e “Marie Claire”. È docente di scrittura creativa alla Naba e tiene corsi per la Scuola Holden. Ha pubblicato una raccolta di Racconti, Come fratelli (Pequod) e un romanzo, La vita nana (Baldini & Castoldi).

Per informazioni Ibs+Libraccio

Ferrara, Piazza Trento e Trieste, Palazzo San Crispino

eventife@libraccio.it – Tel. 0532241604

Case popolari. Accesso agli alloggi Erp, sarà la Guardia di Finanza a verificare che gli assegnatari non possiedano altre abitazioni, in Italia o all’estero. Al via un Protocollo d’intesa tra Regione e Fiamme Gialle. Gualmini: “Presto la firma dell’accordo. Uno strumento per segnalare situazioni dubbie e chiedere controlli a campione”

Da ufficio stampa regione Emilia-Romagna

Lo ha annunciato la vicepresidente oggi in Assemblea legislativa, rivendicando l’efficacia delle nuove regole di accesso stabilite dalla Giunta “Provvedimento equo e corretto”

Bologna- Un protocollo d’intesa Regione-Guardia di Finanzia per verificare l’eventuale possesso di abitazioni, in Italia e all’estero, dei cittadini assegnatari di case popolari. L’accordo, che coinvolgerà anche Anci e Acer, sarà definito già nei prossimi giorni in Giunta e permetterà di segnalare situazioni dubbie e di chiedere controlli a campione.
Ad annunciarlo, oggi in Assemblea legislativa, la vicepresidente Elisabetta Gualmini, intervenuta nell’ambito del dibattito sul nuovo requisito, introdotto dalla Giunta, per accedere agli alloggi Erp: non possedere alcun immobile, né in Italia né all’estero.
“Prevedere- ha affermato Gualmini- che una famiglia non sia già in possesso di una casa, ovunque ubicata, è per la Regione un requisito imprescindibile di accesso agli alloggi di proprietà pubblica, oltre al reddito e alla composizione del nucleo familiare. La modifica dell’ambito di riferimento territoriale, estesa anche a Paesi diversi dall’Italia- ha spiegato la vicepresidente- risponde infatti pienamente ad una logica di correttezza ed imparzialità, che permette di avere regole omogenee tra i potenziali assegnatari e di favorire chi non ha nulla rispetto a chi, comunque, ha già un alloggio”.

Rispetto al tema dei controlli sui requisiti di accesso, in capo ai Comuni, Gualmini ha quindi annunciato l’imminente definizione del protocollo con la Guardia di finanza.

“Siamo perfettamente consapevoli che occorra rafforzare e potenziare le modalità e gli strumenti di controllo su redditi e patrimoni degli assegnatari, a prescindere dalla loro nazionalità, ma con modalità che siano percorribili, attuabili ed efficaci. È in tale ottica- ha concluso- che nei prossimi giorni la Regione siglerà un Protocollo d’intesa con Guardia di Finanza, Acer ed Anci, che consentirà di avvalersi di specifiche competenze per segnalare situazioni dubbie ed effettuare verifiche a campione”.

Cosa prevede il Protocollo

Obiettivo del Protocollo che sarà siglato a breve tra Regione Emilia-Romagna, Guardia di Finanza, Anci e Acer (le aziende che gestiscono il patrimonio residenziale popolare in regione) è quello di rafforzare e potenziare le modalità e gli strumenti di controllo su redditi e patrimoni di coloro che hanno ottenuto in affitto un alloggio di Edilizia residenziale pubblica.

L’accordo prevede una serie di controlli mirati e a campione sul reddito e patrimonio dei nuclei famigliari assegnatari con l’obbiettivo di assicurare l’assegnazione degli alloggi Erp a chi ne ha effettivamente diritto. In particolare, sarà proprio l’Acer a fornire ai Comandi provinciali della Guardia di Finanza i nominativi degli assegnatari su cui ritiene opportuno effettuare approfondimenti e controlli in quanto viene riscontrata una contraddizione tra i redditi e i patrimoni dichiarati attraverso l’Isee e la dichiarazione dei redditi e il tenore di vita – o spostamenti di patrimoni mobiliari – che potrebbero far sorgere dubbi sulle effettive condizioni economiche della famiglia.

Il contrasto alle mafie: un impegno per le istituzioni pubbliche e Premio di Studio in memoria di Luca Lupato

Da Ripartizione Marketing e Comunicazione Unife

Il contrasto alle mafie: un impegno per le istituzioni pubbliche

Dibattito a Giurisprudenza, ospite Rosy Bindi

Giovedì 10 maggio 2018 alle ore 11 nella Sala Consiliare del Dipartimento di Giurisprudenza, C.so Ercole I D’Este, 44, si terrà, in occasione della firma del Protocollo di collaborazione tra Avviso Pubblico e il Dipartimento di Giurisprudenza, un dibattito organizzato dal Laboratorio MaCrO sul tema Il contrasto alle mafie: un impegno per le istituzioni pubbliche.

Partecipano Marco Magri (Coordinatore Consiglio del Corso di Studi Magistrale in Giurisprudenza), Roberto Montà (Presidente di Avviso Pubblico), Gian Guido Nobili (Responsabile Area Sicurezza Urbana e Legalità-Regione – Emilia Romagna), Chiara Sapigni (Assessore Sanità, Servizi alla Persona, Politiche Familiari – Comune di Ferrara).

Ospite d’onore l’on. Rosy Bindi, già Presidente della Commissione parlamentare antimafia. La partecipazione è aperta a tutti gli interessati.

Il Laboratorio interdisciplinare di studi sulla mafia e le altre forme di criminalità organizzata (MaCrO) è un centro di didattica e ricerca istituito presso il Dipartimento di Giurisprudenza dell’Università di Ferrara. In attuazione della convenzione in essere fra l’Ateneo di Ferrara e Libera, associazioni nomi e numeri contro le mafie, il Laboratorio organizza un percorso didattico integrato, incontri di approfondimento e attività di ricerca, proponendosi come luogo di incontro, dialogo e coordinamento fra differenti saperi ed esperienze sul tema del contrasto alle mafie e al crimine organizzato più in generale. La stipula del Protocollo di collaborazione con Avviso pubblico formalizza un rapporto da lungo tempo consolidato e costituisce un ulteriore significativo passaggio nella direzione del raccordo fra le attività del Laboratorio, le Istituzioni pubbliche impegnate nel contrasto alle mafie e la società civile che da sempre ne costituisce un tratto distintivo

Premio di Studio in memoria di Luca Lupato

Giovedì 10 maggio alle ore 11, nell’Auditorium del Rettorato, Complesso di Santa Lucia, via Ariosto, 35, si terrà la cerimonia di consegna del Premio di Studio in memoria di Luca Lupato, giovane e brillante studente di Architettura dell’Università di Ferrara prematuramente scomparso nel 2015.

Il premio è destinato ad un progetto, studio o tesi di laurea discussa ed elaborata presso il Dipartimento di Architettura di Unife, sull’eliminazione delle barriere architettoniche, e in particolar modo quelle per ipovedenti.

Questo il programma:

Saluto e Presentazione del premio: Giovanni Zannoni, Dipartimento Architettura di Unife, componente della Commissione

Ricordo di Luca Lupato: Franca Morotti Lupato, mamma di Luca

Politiche Unife per le pari opportunità e disabilità: Maria Chiara Campana, Ufficio Coordinamento politiche pari opportunità e disabilità di Unife

Illustrazione della tesi vincitrice da parte del premiato: Alberto Magni

Modera Andrea Maggi

Ragazzo solare, studente brillante, molto sportivo, aperto al sociale: donatore di sangue e capo scout. Nell’aprile del 2011 contrae una meningoencefalite di tipo tubercolare, che lo lascia cieco, sordo, emiplegico e con problemi di linguaggio. Con tenacia, presso il “S.GIORGIO” di Ferrara, effettua la riabilitazione fisica fino al Natale del 2011 con ottimi risultati; ma rimane ipovedente grave. Intraprende la riabilitazione visiva presso il “Centro di ipovisione” di Padova, seguito e supportato emotivamente dal Dott. Sato Giovanni, che gli prescrive tutti gli ausili idonei alla sua situazione e dalla Sig. Rizzo Roberta, che ne cura la riabilitazione visiva. Riprende gli studi di architettura, grazie all’aiuto dell’Ufficio Diritto allo Studio e Servizi disabilità studenti di Ferrara e alla disponibilità dei Professori della facoltà di Architettura. Nel 2014 viene colpito da meningite recidivante, ma prosegue negli studi: sostiene l’ultimo esame nel luglio 2015. Il 26 agosto 2015 viene ricoverato al S.Anna di Cona (FE), si spegne il 5 ottobre 2015 per linfoma cerebrale.

Eventi calamitosi estate 2017.- Avviso pubblico per domande di risarcimento danni.

Da ufficio stampa Comune di Comacchio

L’Amministrazione Comunale ha emanato un avviso pubblico, teso alla ricognizione dei danni subiti, in occasione degli eventi calamitosi dell’estate 2017 dal patrimonio privato, compresi beni mobili, attività economiche e produttive, attività agricole ed agroindustriali. I soggetti interessati alla domanda di risarcimento, dovranno far pervenire al Comune di Comacchio, debitamente compilate in tutti i campi e firmate, le schede B) e C), consultabili e scaricabili direttamente dalla home page del sito comunale, ENTRO E NON OLTRE IL 31 MAGGIO 2018.

Le domande potranno pervenire con raccomandata A/R indirizzata a Comune di Comacchio – Settore Protezione Civile (Piazza Folegatti, 26, 44022 – Comacchio); oppure via PEC all’indirizzo: comune.comacchio@cert.comune.comacchio.fe.it oppure a mano all’Ufficio per le Relazioni con il Pubblico (Piazza Folegatti, 15 – piano terra – dal lunedì al sabato, dalle ore 8.30 alle ore 12.30,).

CIBUS: domani 9/10 come cresce la domanda di benessere a tavola talk show conbonifiche ferraresi

Da ufficio stampa Coldiretti Emilia-Romagna

CIBUS: DOMANI 9 MAGGIO 2018
FIERE DI PARMA – PADIGLIONE 7 STAND C060

CONSUMI: COME CRESCE LA DOMANDA DI BENESSERE A TAVOLA
TALK SHOW SU AGRICOLTURA D FUTURO
CON L’AD DI BONIFICHE FERRARESI, FEDERICO VECCHIONI

L’alga spirulina è un alimento conosciuto già dai tempi dei romani per i suoi alti contenuti di proteine. È uno degli esempi di nouvel food orientati al benessere, sempre più richiesti dagli italiani che saranno esposti domani, 9 maggio, da Coldiretti Emilia Romagna a Cibus, padiglione 7, stand C060, con la comunicazione sui dati dell’aumento della domanda di prodotti salutistici.
Alle 11.00, sempre allo stand Coldiretti, si svolgerà il talk show sul futuro dell’agricoltura con il conduttore televisivo, Edoardo Raspelli che intervisterà l’amministratore delegato di Bonifiche Ferraresi, Federico Vecchioni.
Lo stand Coldiretti a Cibus 2018 può essere seguito su facebook all’indirizzo www.facebook.com/ColdirettiERcibus/

PROGRAMMA
9 maggio
Ore 11,00 – Talk show Bonifiche Ferraresi, Edoardo Raspelli intervista l’amministratore delegato di Bonifiche Ferraresi, Federico Vecchioni.

Ore 11,30 – Cooking show dello chef Daniele Persegani (Zanussi Professional – Alice TV).

Ore 12,30 – c’è pasta per te: i prodotti italiani nelle cucine del mondo. Collegamento con Milano, ristorante Aimo e Nadia con piatti a base della filiera agricola italiana dello stand Coldiretti Emilia Romagna a Cibus.

Ore 14,30 – c’è pasta per te: i prodotti italiani nelle cucine del mondo. Collegamento con l’executive chef Gianfranco Iurio, Buy Direct Repubblica Ceca con piatti a base della filiera agricola italiana dello stand Coldiretti Emilia Romagna a Cibus.

Ore 15.00 – mostra prodotti nouvel food: dall’alga Spirulina agli snack di funghi

Ore 16.00 – Cooking show dell’agrichef Gianluca Martelli dell’agriturismo Martelli di Ravenna:

Da domani 9 maggio | Al via i Saggi di Classe del Conservatorio

Da ufficio stampa Conservatorio Ferrara Press

Prendono avvio domani 9 maggio i Saggi di Classe del Conservatorio Frescobaldi di Ferrara. Il primo appuntamento in programma è previsto con i Saggi di Canto della Classe di Agata Bienkowska, mercoledì 9 maggio alle ore 16.30 a Palazzo Bonacossi (via Cisterna del Follo 5, Ferrara), mentre venerdì 11 maggio alle ore 17.30 è il momento dei Saggi di Musica da Camera della Classe di Laura Pontecorvo, questa volta nella sede del Conservatorio Frescobaldi, in largo Antonioni 1.
Gli altri Saggi di Classe degli allievi del Conservatorio Frescobaldi proseguiranno per tutto maggio e inizio giugno, mentre i concerti finali si terranno a il 5, 7 e 12giugno alle ore 20.30 a Palazzo Bonacossi, e il 14 giugno alle ore 20.30 al Museo Archeologico.
Per maggiori informazioni: 0532207412, produzioni@consfe.it o sul sito www.consfe.it.

Welfare. Alloggi Erp, arrivano ascensori e montascale. Dalla Regione 2 milioni di euro per favorire autonomia e vita sociale, soprattutto di anziani e disabili. Approvato in Assemblea legislativa il provvedimento voluto dalla Giunta. Gualmini: “Un atto di civiltà”

Da ufficio stampa regione Emilia-Romagna

Interventi finanziati per la prima volta e confermati con ulteriori 2 milioni di euro per il 2019. Saranno sostenuti anche lavori per l’abbattimento degli ostacoli in appartamenti o spazi comuni: gradini, rampe troppo ripide, pavimenti scivolosi. Coperto fino all’80% dell’importo delle opere di adeguamento

Bologna – Favorire l’autonomia e la vita sociale delle persone, soprattutto se anziane o disabili. A questo obiettivo guarda il provvedimento della Giunta regionale dell’Emilia-Romagna, approvato oggi in Assemblea legislativa, che per la prima volta stanzia fondi per installare ascensori e montascale negli stabili di Edilizia residenziale pubblica: 2 milioni di euro per il 2018, che saranno riconfermati anche per il 2019.
Via libera dunque all’atto (a cui seguirà uno specifico bando), che oltre a questi interventi finanzierà – con una copertura fino all’80% del costo – anche lavori per l’abbattimento degli ostacoli presenti in appartamenti o spazi comuni all’interno dei palazzi, come dislivelli con gradini o rampe troppo ripide, corridoi e servizi troppo stretti e pavimentazioni scivolose.

Si tratta di un provvedimento che potrebbe potenzialmente interessare numerosi fabbricati in tutto il territorio regionale. In Emilia-Romagna, infatti, sui 6.571 edifici popolari (per un totale di oltre 59 mila appartamenti), 1.257 risalgono al dopoguerra, essendo stati costruiti tra il 1951 e il 1960, il decennio che ha visto lo sviluppo maggiore. L’età media dei fabbricati è di 45 anni e circa il 30% dei nuclei assegnatari è composto da over 65enni.

“La mobilità e l’accessibilità degli anziani nelle case e nelle città- afferma la vicepresidente della Giunta con delega al Welfare, Elisabetta Gualmini- sono obiettivi che qualsiasi comunità civile dovrebbe porsi. Abbiamo lavorato molto sugli alloggi popolari cercando una migliore equità. Ora è tempo di occuparci di chi vive in condomini molto vecchi e poco adatti a muoversi anche solo da un piano all’altro. Non si tratta di un intervento isolato- aggiunge Gualmini- ma che si colloca in un più ampio quadro di politiche per la casa portato avanti da questa Giunta e finanziato con oltre 40 milioni di euro. L’impegno di questa Regione verso i più deboli – anziani, disabili e bambini – prosegue dunque e si rafforza”.

Gli alloggi Erp, per provincia
I 1.257 fabbricati (con oltre 8.230 alloggi) costruiti tra il 1951 e il 1960, si concentrano per lo più nelle province di Bologna (335) e Ferrara (258); seguono Parma (140), Forlì- Cesena (130), Modena (114), Reggio Emilia (87), Ravenna (80), Piacenza (65) e Rimini (48).
Sono invece oltre 15.000 gli alloggi di edilizia residenziale popolare costruiti tra il 1970 e il 1980: 5.570 sono ubicati nella provincia di Bologna, 1.808 a Modena, 1.758 a Ferrara; Parma ne conta 1.468, Reggio Emilia 1.053, Ravenna 976, Forlì-Cesena 964, Piacenza 719 e Rimini 698.

Bando 2017 per l’abbattimento delle barriere architettoniche: contributi a 633 famiglie
Nel 2017 la Regione, attraverso uno specifico bando, ha finanziato con 2 milioni di euro le opere per l’abbattimento delle barriere architettoniche domestiche, quindi in abitazioni o nelle parti comuni degli edifici di residenza. Sono state 633 le famiglie che hanno ricevuto i contributi per la realizzazione degli interventi: 491 hanno riguardato persone totalmente invalide e 142 quelle con una invalidità parziale.

La newsletter dell’8 maggio 2018

Da Ufficio Stampa del Comune di Ferrara

 

 

ASSESSORATO LAVORI PUBBLICI – Incontro con l’assessore Aldo Modonesi. A disposizione 8,5 milioni di euro per asfaltature, marciapiedi, segnaletica, ponti, pubblica illuminazione e arredi del verde pubblico

Estate 2018, la programmazione dei cantieri per la manutenzione a strade e infrastrutture del territorio comunale

08-05-2018

“L’assestamento del meteo degli ultimi giorni ci mette in condizioni di partire con i cantieri estivi confidando di potere approfittare, per concludere tutti i lavori previsti, anche dei mesi di settembre e ottobre. A disposizione abbiamo circa 8,5 milioni di euro, parte del bilancio 2017 e parte di quest’anno, per interventi sulle infrastrutture del territorio comunale e quindi per la messa in campo di lavori di asfaltatura, sistemazione di marciapiedi, pubblica illuminazione, segnaletica e moderazione del traffico, realizzazione di ponti e barriere stradali e acquisto di arredi per il verde pubblico“. Ha esordito con queste parole l’assessore ai Lavori Pubblici/Mobilità Aldo Modonesi alla conferenza stampa convocata in mattinata (martedì 8 maggio) nella residenza municipale di Ferrara per illustrare la ‘Programmazione degli interventi di manutenzione strade e alle infrastrutture’ a cura dell’assessorato ai Lavori Pubblici del Comune di Ferrara.

“Per quanto riguarda le asfaltature – ha ricordato l’assessore – fra i tanti interventi programmati  vanno citati in particolare quelli in via Massafiscaglia per risolvere problemi di infiltrazione e la riapertura della ciclopedonale di Val Pagliaro chiusa dal 2009 che collega i Comuni di Ferrara, Formignana e Tresigallo. Stiamo poi sistemando i marciapiedi in moltre strade del territorio e sono stati già definiti gli interventi del lapideo in piazzale S. Giovanni (a fianco della farmacia), in via Vigne, via del Portone e via del Parchetto. Confermati durante l’estate i lavori di installazione di nuovi ponti bailey in via Golena e in via Modena/Schiavoni sul canale Burana.

In attesa dell’affidamento contrattuale al nuovo gestore che avverrà a luglio, – ha aggiunto Aldo Modonesi – sono in corso e stanno per partire gli interventi conclusivi di pubblica illuminazione da parte di Hera. Da ricordare l’intervento in corso nel comparto di piazza Ariostea finanziato nell’ambito del Ducato Estense. Ammonta inoltre a 250mila euro la cifra destinata da Ferrara Tua per l’acquisto di nuovi arredi per le aree verdi del territorio, che prevede l’installazione di giochi inclusivi, cioè attrezzature utilizzabili da bambini con diverse abilità. Prosegue intanto in molte strade del territorio l’installazione di interventi di moderazione del traffico; fra questi ricordo la realizzazione delle cosiddette ‘case avanzate’ per ciclisti, che saranno realizzate nel controviale di viale Cavour in corrispondenza degli attraversamenti semaforici non pedonalizzati. Sono poi già partiti i lavori per la realizzazione di piazza ‘don Denti’ a Malborghetto: sono stati abbattuti gli alberi esistenti, rimossi i gradini di accesso alla Chiesa e sono in corso di esecuzione tutte le opere in cemento armato. In parallelo si sta inoltre lavorando alle reti”.

A margine della conferenza stampa odierna l’assessore Aldo Modonesi ha poi fatto il punto della situazione relativa alle problematiche connesse con l’avvio dei lavori di sistemazione del ponte sul fiume Po.

(vedi il dettaglio degli interventi nella scheda sottostante)

LA SCHEDA (a cura dell’assessorato ai Lavori Pubblici del Comune di Ferrara)

Infrastrutture estate 2018

Le risorse
Asfalti strade: 4,1 milioni euro
Asfalti marciapiedi: 0,5 milioni euro
Lapideo: 0,5 milioni euro
Strade bianche: 0,3 milioni euro
Segnaletica e moderazione del traffico: 1,0 milioni euro
Ponti e barriere stradali: 0,6 milioni euro
Pubblica illuminazione: 1,1 milioni euro
Verde pubblico: 0,3 milioni di euro

Strade
Asfalti strade 1º blocco: v. Panigalli, v. Massafiscaglia, v. della Ricostruzione, v. dei
Calzolai, v. Ferraresi, v.le Cavour, v. Boschetto, v. del Platano, v. delle Bonifiche, v.
Marconi, v. del Lavoro, rotatoria Copparo-Caretti, v. Pomposa, v. Comacchio, rotatoria
Ferraresi-Bonzagni, v.le Volano, v. Bologna, v. San Giacomo, v. Isola Bianca, v. Modena,
v. Mulinetto, v. Verga, v.le Olanda, v. Gramicia, v. Barlaam.
Asfalti 2º blocco: v. Carlo Mary, v.le Cavour, c.so Giovecca, v.le IV Novembre, v. Canapa,
v.le XXV Aprile, v. Sutter, v. Maestri del Lavoro, v. Calvino, v. Diamantina, v. Diana, v.
Spinazzino, v. Cavo Ducale, v. Rocca, v. Canalazzi.
Asfalti Hera: c.so Porta Mare, v. Palestro, v. Formignana, v. Coperta, v.lo del Giglio, p.zza
Sacrati, v. San Maurelio, v. Penavara, v. Buzzoni, v. don Dioli, v. Crispa.
Marciapiedi: v. dell’Indipendenza, v. Fiume, v. Govoni, c.so Porta Mare, v. Mancini, v.
Nazario Sauro, v. Ortigara, v. Pasubio, v. Poledrelli, v. Val Boniola, v. Valle del Bosco, v.
Valle Brusa, v. Valle Paviero, v. Valle Rillo, v. Valle Zavalea, v. Bene di Bellocchio.
Lapideo: v. Vigne, v. del Portone, v. del Parchetto, p.zle San Giovanni.
Ponti bailey di via Golena (Cocomaro di Cona) e v. Modena-Schiavoni sul canale Burana

Pubblica illuminazione
In corso: comparto piazza Ariostea p.zza Ariostea, c.so Porta Mare, v. Erbe, v. Folegno,
v. Cortile, intervento finanziato nell’ambito del Ducato Estense, 87 nuovi pl importo lavori
370mila euro; v. Mascheraio, v. Frescobaldi, v. Mentana, v. Gregorio, v. Fossato, 68 nuovi
pl importo lavori 140mila euro
In partenza: c.so Porta Reno e v. Carlo Mayr (tratto da Porta Reno a piazza Verdi), 42
nuovi pl importo lavori 150mila euro; v. Beethoven, 37 nuovi pl, importo lavori 120mila
euro; v. Canapa, 67 nuovi pl, importo lavori 180mila euro; v. Padova (tratto v. Galvani-v.
Marconi) 27 nuovi pl, importo lavori 60 mila euro; v. Montegrappa e v. Piave, 15 nuovi pl,
importo lavori 25mila euro.

Aree verdi
Nei giorni scorsi si sono completati i lavori di riqualificazione nel Parco dell’Amicizia e nel
Parco Schiaccianoci, con l’installazione di due giochi inclusivi, cioè attrezzature che
possono essere utilizzate da bambini con diverse abilità.
Altri lavori nei giorni scorsi hanno riguardato le aree verdi di via Monti Perticari. viale
Olanda e via Volta.
La prossima settimana si lavorerà nel parco di via Fratelli Aventi e di via Braghini a
Pontelagoscuro, in entrambi i parchi verrà installata una struttura gioco con scivolo e
arrampicata.

Moderazione del traffico
Via Naviglio: percorso pedonale protetto;
Via Braghini: nuovo attraversamento pedonale protetto
Via Venezia: intervento di moderazione della velocità;
Via don Zanardi: percorso pedonale protetto
Via Manardo: nuovo attraversamento pedonale protetto;
Via Foro Boario: messa in sicurezza attraversamento pedonale;
Via Pontegradella-via Droghetti: nuovo attraversamento pedonale protetto;
Via del Risorgimento-via della Pace: istituzione sensi unici;
Via Ro: dossi artificiali;
Viale Cavour: case avanzate;
Zone 30: via del Parco/Ricciarelli/Mingozzi; Cassana

Altri interventi in programma
Nuova piazza don Denti a Malborghetto, stato attuale del cantiere: i lavori stanno
attualmente interessando le aree limitrofe alla Chiesa, per realizzare il parcheggio con
acque meteoriche e delle opere edili funzionali al nuovo impianto di illuminazione e si sta
iniziando la posa in opera dei sottofondi stradali.
Conclusione dell’urbanizzazione in via Pontonara a San Martino
Tombinamento via Messidoro
accesso da via Conca e la piazza sagrato a quota più elevata. Sono stati abbattuti gli
alberi esistenti, rimossi i gradini di accesso alla Chiesa, e sono in corso di esecuzione
tutte le opere in cemento armato quali cordoli, muretti di contenimento e scale.
Contemporaneamente si sta procedendo alla costruzione della rete di smaltimento delle

BIBLIOTECA ARIOSTEA – Slow reading: incontro mercoledì 9 maggio alle 17

‘Marzia – Una storia non proprio comune’ narrata da Barbara Gherman

08-05-2018

E’ ambientato nei Lidi ferraresi il romanzo di Barbara Gherman ‘Marzia – Una storia non proprio comune’ che mercoledì 9 maggio 2018 alle 17 sarà presentato nella sala Agnelli della biblioteca comunale Ariostea (via delle Scienze 17, Ferrara). Nel corso dell’incontro di ‘slow reading’, a cura dell’Associazione culturale Olimpia Morata di Ferrara, dialogherà con l’autrice Francesca Mariotti.

LA SCHEDA a cura degli organizzatori
Incontro di slow reading con Barbara Gherman e il primo romanzo di una nuova serie da lei creata ed ambientata nei nostri Lidi. Conosceremo la protagonista attraverso alcune letture con l’autrice. Marzia è una ragazza bisognosa d’amore, non ha famiglia, solo una nonna che vive lontano. Arriva alla pensione con tanti dubbi da risolvere, per riflettere sul rapporto con Aldo e prendere una decisione sul suo futuro.
Barbara Gherman (Simonetta Ghersina) è nata a Ferrara, dove risiede. Ha pubblicato la raccolta di poesie “Uomo, natura… e stelle” (2001), con la quale ha vinto alcuni premi. Ha poi concepito questo originale progetto narrativo ricco di storie familiari, tematiche sociali della vita quotidiana, con qualcosa di misterioso, inspiegabile. Filo conduttore sono i due ascoltatori particolari che ha ideato: Gianni e Anella, gestori di un’accogliente pensione in cui i clienti familiarizzano e confidano i propri problemi e le proprie storie.

ASSOCIAZIONE SITI UNESCO – Giovedì 10 maggio in Municipio tavola rotonda a porte chiuse e venerdì 11 maggio in Camera di Commercio convegno pubblico del World Heritage LAB

Gli appuntamenti ferraresi del meeting internazionale “Comunicare il Patrimonio Mondiale UNESCO”

08-05-2018

Si è svolta in mattinata (martedì 8 maggio) nella residenza municipale di Ferrara la conferenza stampa di presentazione del “Meeting internazionale a Ferrara – Comunicare il Patrimonio Mondiale UNESCO”
All’incontro con i giornalisti erano presenti l’assessora del Comune di Ferrara con delega UNESCO Roberta Fusari, Ilaria Baraldi – consigliere comunale e membro del Consiglio direttivo dell’Associazione, Alessandra Tamascelli e Irene Galuppi per il Segretariato dell’Associazione.

Il meeting, a Ferrara il 10 e l’11 maggio prossimi, è organizzato e promosso da Associazione Beni Italiani Patrimonio Mondiale UNESCO con il supporto di MiBACT e il patrocinio di Regione Emilia Romagna e Comune di Ferrara e vedrà la partecipazione di rappresentanti delle Associazioni Europee dei Beni Patrimonio Mondiale e di specialisti della comunicazione in ambito culturale.

 

(Comunicazione a cura ufficio stampa Associazione Beni Italiani Patrimonio Mondiale UNESCO)


Come si comunica in maniera efficace e corretta il valore dei luoghi e dei monumenti del Patrimonio Mondiale UNESCO? Se ne parlerà giovedì 10 e venerdì 11 maggio a Ferrara – città iscritta nella World Heritage List dal 1995 – con ospiti internazionali ed esperti in due giornate di studio e confronto sulle strategie di comunicazione relative ai Siti UNESCO.

La manifestazione, organizzata e promossa dall’Associazione dei Beni Italiani Patrimonio Mondiale e realizzata con il supporto del MiBACT e la rete europea delle Associazioni del Patrimonio Mondiale, è stata presentata stamattina in Sala Arazzi, presso il Comune di Ferrara.

Hanno preso parte all’incontro con giornalisti Roberta Fusari, Assessore al Comune di Ferrara con delega all’UNESCO; Ilaria Baraldi, consigliera comunale di Ferrara e membro del Consiglio Direttivo dell’Associazione; Alessandra Tamascelli e Irene Galuppi per il Segretariato dell’Associazione che ha sede a Ferrara dal 2003.

“Ferrara ospita nei prossimi giorni una manifestazione importante sotto tanti punti di vista. Innanzitutto perché saranno presenti in città i rappresentanti delle Associazioni dei Siti del Patrimonio Mondiale di tutta Europa per confrontarsi sul tema della comunicazione del valore del patrimonio culturale – ha spiegato l’Assessore Fusari – ma anche perché Ferrara diventa vetrina delle attività che l’Associazione porta avanti da più di 20 anni e che vedono questa amministrazione impegnata e coinvolta.”

Ilaria Baraldi ha portato i saluti del presidente dell’ Associazione Giacomo Bassi e, coadiuvata da Irene Galuppi e Alessandra Tamascelli, ha raccontato in maniera più diffusa delle attività della stessa Associazione, che riunisce 52 fra amministrazioni, fondazioni ed enti di varia natura che gestiscono i siti del Patrimonio Mondiale.

Focus principale il meeting che si terrà nei prossimi giorni e chi si snoderà in due momenti.

Nel pomeriggio di giovedì 10 maggio, presso sala dell’Arengo di Palazzo Municipale, una tavola rotonda a porte chiuse vedrà impegnate le Associazioni Europee del Patrimonio Mondiale nella preparazione del IV Meeting of European World Heritage Associations – evento in programma a Noto dal 18 al 19 ottobre 2018, già inserito nell’Agenda dell’Anno Europeo del Patrimonio Culturale.

In particolare, dopo i saluti di benvenuto del Sindaco Tiziano Tagliani e di Roberta Fusari, Assessore con delega all’UNESCO del Comune di Ferrara, i rappresentanti delle Associazioni europee presenti si confronteranno sul tema “Comunicare il Patrimonio Mondiale – le buone prassi in Europa”. Verranno presentati i progetti di comunicazione dei gestori dei siti del P.M. in Europa e i rappresentanti internazionali discuteranno su quali modalità possono essere replicate con successo all’interno di un panorama eterogeneo come quello europeo.

“Nella giornata di venerdì 11 maggio si terrà invece il convegno “Comunicare – le nuove parole per il Patrimonio Mondiale” che si inserisce nell’ambito del World Heritage LAB. Finanziato con i fondi della Legge 77/06, il LAB si articola lungo un percorso di aggiornamento e confronto dedicato ad operatori e specialisti che si occupano del Patrimonio culturale italiano, con particolare riferimento agli enti gestori dei siti del Patrimonio Mondiale. – ha spiegato la Tamascelli- Il W.H. Lab di Ferrara sarà quindi occasione di aggiornamento, formazione e confronto sul tema della comunicazione del valore del Patrimonio culturale e – più specificatamente – di quei luoghi e di quei monumenti che sono iscritti nella lista della World Heritage dell’UNESCO.”.

Il convegno si terrà presso la Sala Conferenze della Camera di Commercio di Ferrara e sarà aperto al pubblico. Dopo i saluti istituzionali dei rappresentanti di MiBACT, Commissione Italiana per l’UNESCO, ICOMOS, Comune di Ferrara e Associazione Beni Italiani Patrimonio Mondiale, si alterneranno al leggio dei relatori Carlo Francini, coordinatore scientifico Associazione Beni Italiani Patrimonio Mondiale, Valentino Nizzo, Direttore del Museo Nazionale Etrusco di Villa Giulia, Claudio Branca, esperto di Storytelling Strategy e Innovation Manager in Storyfactory ed Erica Zanon, Coordinatrice Ufficio Stampa Fondazione Aquileia. Nel pomeriggio, gli operatori dei siti Patrimonio Mondiale e dei beni culturali avranno l’opportunità di confrontarsi con i relatori nella tavola conclusiva dei lavori, per poter efficacemente mettere a frutto gli input e le suggestioni suggerite dagli esperti.

La due giorni ferrarese sarà anche un’occasione per presentare Ferrara e il suo territorio, ricco in materia di Natura, Storia e Tradizione, ad un pubblico internazionale e altamente specializzato in materia di valorizzazione culturale. Gli ospiti visiteranno il Castello Estense, saranno accolti ad una cena di gala presso la sala dell’Imbarcadero, godere di un concerto dell’ Ensamble Giovanile del Conservatori di Ferrara e potranno godere degli scorci di Ferrara in visite guidate a loro dedicate.

Dichiarazione di Carlo Francini – coordinatore del comitato scientifico dell’Associazione. La giornata dell’11 maggio sarà un’occasione importante per la nostra Associazione e, in generale, per tutti i siti del Patrimonio Mondiale. Affronteremo un argomento fondamentale quale quello della comunicazione, di come sia necessario comunicare il Patrimonio Mondiale. Ognuno di noi, nel suo specifico ruolo – che sia all’interno dell’Associazione o di Site Manager, ma anche di esperto delle dinamiche dei siti del Patrimonio Mondiale – sappiamo bene come sia difficile far arrivare ai tecnici, agli operatori come ai cittadini a tutti i livelli il giusto senso e giusto valore ala convenzione del 1972.

Partiamo dal problema del “tecnichese” – spesso utilizziamo terminologie incomprensibili alla maggior parte delle persone- e finiamo con quello della nostra incapacità di raccontare storie: sono ambiti che richiedono uno sforzo importante e coordinato di tutti noi. Per questo sono contento che parteciperanno al convegno dell’11 esperti di storytelling e comunicazione a 360°, nonché colleghi di realtà internazionali, che apporteranno le loro esperienze.

E’ fondamentale non tradire la convenzione del ’72, che nasce dall’esigenza di creare non solo una lista di bei luoghi ma anche da quella di dare la possibilità di comprendere il valore del Patrimonio culturale mondiale come strumento di costruzione della pace e dialogo fra le culture: questo è un aspetto che purtroppo non viene messo in risalto nella

nostra comunicazione. Per questo, analizzare il significato e la corretta diffusione dell’informazione relativa al valore del Patrimonio Mondiale diventa centrale in tutti gli ambiti di intervento e ricerca, anche e soprattutto – in quello della comunicazione.

 

Associazione Beni Italiani Patrimonio Mondiale UNESCO www.sitiunesco.it – Comune di Ferrara, Piazza del Municipio, 2 – 44121 Ferrara

Presidenza: Piazza del Duomo, 2 – 53037 San Gimignano (SI) Tel. 0577 990306 – Fax 0577 990358 sindaco@comune.sangimignano.si.it

Segretariato: Piazza del Municipio, 21 – 44121 Ferrara (FE) Tel. 0532 419584 – Fax 0532 419583associazione@sitiunesco.it

ASSESSORATO ALLA CULTURA – Sabato 12 e domenica 13 maggio visite a giardini, cortili e parchi privati. Biglietti e info al Mercato coperto

Festival “Interno verde 2018”: Ferrara apre per la terza volta i suoi giardini

08-05-2018

Sabato 12 e domenica 13 maggio 2018 torna a Ferrara il festival “Interno Verde”, alla sua terza edizione: un fine settimana per esplorare più di settanta giardini nel centro storico di Ferrara. Biglietti e info al Mercato coperto, via Boccacanale di Santo Stefano, Ferrara, aperto da venerdì 11 maggio alle 17 a domenica 13 maggio.

(Comunicato a cura dell’associazione Ilturco)
Il festival “Interno Verde” è stato presentato oggi (martedì 8 maggio 2018) in una conferenza stampa durante la quale è stata consegnata all’associazione Ilturco – che ha ideato e cura l’evento – la certificazione internazionale di sostenibilità ambientale, sociale ed economica ISO20121. In conferenza stampa sono intervenuti: il sindaco di Ferrara Tiziano Tagliani, le coordinatrici del festival Licia Vignotto e Martina Stevoli, per l’ente certificatore Tuv Nord Andrea Vincenzi, il conte Francesco Scroffa a rappresentare i proprietari dei giardini aperti, Chiara Parretta a rappresentare i duecento ragazzi che supporteranno da volontari l’organizzazione della manifestazione.

Eleganti corti rinascimentali, orti medievali nascosti da alti muri di cinta, piccole oasi fiorite di tranquillità e pace domestica, geometrie zen e labirinti di siepi, magnifici alberi secolari e arboreti insospettabili, celati alla vista dei passanti dalle facciate degli antichi palazzi: Ferrara custodisce gelosamente, all’interno del proprio centro storico, uno spettacolare patrimonio di giardini privati. Un patrimonio che eccezionalmente, grazie alla manifestazione Interno Verde, si metterà a disposizione della collettività: ferraresi e turisti sabato 12 e domenica 13 maggio potranno esplorare più di settanta giardini privati, gentilmente aperti dai loro proprietari. Isole segrete ricche di suggestioni e ricordi, attraverso i quali è possibile leggere la storia, i cambiamenti e i vissuti della città.
L’associazione Ilturco, che ha ideato e curato l’iniziativa, ha raccolto la disponibilità di famiglie, istituzioni, circoli e attività commerciali, che per un weekend apriranno porte e portoni, permettendo a chi vorrà partecipare all’evento di esplorare il capoluogo estense in modo originale e inedito. Un’occasione unica per scoprire dietro il rosso dei tipici mattoni ferraresi un’anima verde tanto ricca quanto capillarmente diffusa.
L’obiettivo degli organizzatori è sensibilizzare i visitatori al rispetto e alla valorizzazione del verde, fornire alla comunità una chiave per interpretare più profondamente il senso dello spazio che si attraversa, sollecitare anche nei confronti degli ospiti provenienti da altre città una più completa comprensione del passato e maggiore consapevolezza della ricchezza presente, che necessità di essere tutelata e promossa.
Per questo ogni giardino sarà accompagnato da informazioni di carattere botanico, storico e architettonico, che durante i due giorni saranno a disposizione online oltre che presso i luoghi coinvolti. Le stesse schede, corredate di fotografie, saranno raccolte in un volume a colori che verrà regalato ai partecipanti che decideranno di prenotare la propria visita alla manifestazione – a fronte di un contributo per l’iscrizione di 10 euro.
Tante altre iniziative collaterali saranno organizzate durante il weekend, in collaborazione con le associazioni e gli operatori culturali del territorio: gite fluviali per scoprire i giardini affacciati sul Po di Primaro, letture, mostre di fotografia e di illustrazione, performance artistiche, rappresentazione teatrali, momenti musicali, proiezioni e incontri a tema, laboratori per bambini. Per conoscere il programma completo dell’iniziativa e restare aggiornati sugli eventi collaterali si può fare riferimento al sito www.internoverde.it oppure seguire la pagina Facebook del festival: www.facebook.com/ilturco.internoverde/
Speciali convenzioni per il pernottamento, il pranzo e il noleggio di biciclette sono già attive per facilitare la partecipazione di chi viene da fuori città.
Interno Verde 2018 è patrocinato dal Mibact, da Ibc Emilia-Romagna, dal Comune e dall’Università di Ferrara, con l’adesione dell’Associazione Italiana Architettura del Paesaggio.

APPUNTAMENTO AL MERCATO – Interno Verde riqualifica il Mercato Coperto di Ferrara, che per la prima volta dopo tanti anni riapre completamente al pubblico, tornando a costituirsi come un unico spazio di incontro e di scambio. Il festival ha scelto per la terza edizione di spostare il proprio centro nevralgico in via Boccacanale di Santo Stefano, all’interno dell’affascinante struttura del vecchio mercato agroalimentare, inaugurata nel 1960 su progetto dell’architetto toscano Giovanni Michelucci. Qui verrà allestito l’infopoint della manifestazione, aperto già dal pomeriggio di venerdì 11 maggio, dove ci si potrà iscrivere o ritirare il materiale informativo; sempre qui ci si potrà fermare per la pausa pranzo o per trascorrere una serata diversa dal solito – tra live set di musica elettronica e partite di tombola, giochi e serate danzanti, un programma di iniziative studiato per favorire la spontaneità della condivisione, in un’atmosfera leggera e vitale, adatta ad essere apprezzata da un pubblico trasversale e intergenerazionale.
«Il Mercato Comunale rappresenta molto più di un ambiente all’interno del quale allestire l’infopoint – raccontano gli organizzatori -. Rappresenta una sfida, un desiderio difficile da realizzare ma per questo tanto più urgente da soddisfare, la volontà di restituire alla città, dopo lunghi anni di incuria e oblio, uno dei suoi luoghi più caratteristici, appellandosi alla sua vocazione originaria. Interno Verde non censurerà il recente passato, nemmeno intende trasformare o snaturare l’identità dell’edificio, scenderà anzi in profondità nella sua storia e nel suo carattere, affinché nuovamente la volta di vetro che lo protegge possa riempirsi di voci, profumi e risate, affinché il mercato possa essere propriamente sé stesso, un luogo vitale dove parlarsi, conoscersi, trascorrere del tempo assieme». L’infopoint non sarà dunque allestito all’interno del mercato, diventerà esso stesso mercato, integrando in un ambiente coerente – progettato con materiali poveri, eppure di grande capacità evocativa – i commercianti tuttora attivi al suo interno a una selezione di prodotti e progetti in linea con lo spirito della manifestazione.
La festa per inaugurare lo spazio rigenerato si terrà la sera di venerdì 11 maggio, con il live set di Esa – musicista sudafricano, di base a Londra – e di N-Zino del collettivo salernitano 180 Grammi, chiamati a Ferrara grazie alla collaborazione dell’associazione Reverb. Sabato 12 maggio dalle 9 di mattina si terrà il live set del collettivo 180 Grammi, specializzato in dj set di musica elettronica dei mercati rionali: si comincerà con Esa e si proseguirà con Sofa Talk, Mushroom Project e Peedoo. Dalle 21 si terrà invece la Tombola di Interno Verde, alla quale potranno partecipare tutti i visitatori del festival, a cui verrà regalata una cartella al momento dell’iscrizione. A seguire una selezione musicale d’eccezione, dedicata all’italodisco anni Settanta, curata da dj Baffo.

L’ORTO DEI DETENUTI APRE PER INTERNO VERDE – L’orto più segreto di Ferrara, quello coltivato dai detenuti che abitano il carcere dell’Arginone, aprirà eccezionalmente le porte al pubblico di Interno Verde. Il festival inaugura la terza edizione con un evento decisamente inusuale, organizzato grazie alla preziosa collaborazione della casa circondariale e della polizia penitenziaria: una visita guidata che, nella mattina di venerdì 11 maggio, permetterà ai ferraresi di scoprire la natura che cresce all’ombra delle torrette di guardia e del filo spinato, curata e coltivata grazie a un progetto educativo di notevole impatto e significato, intitolato ironicamente Galeorto, coordinato dall’associazione Viale K.
«Interno Verde già dalla prima edizione ha cercato di favorire, attraverso la meraviglia suscitata dal giardino, lo sviluppo di una socialità spontanea e vicina, in un’atmosfera inclusiva, di scambio e condivisione», raccontano i soci de Ilturco, l’associazione che ha ideato Interno Verde. Questa intenzione si è esprime tanto nell’organizzazione della manifestazione, che certifica per le persone disabili l’accessibilità degli oltre 70 giardini a disposizione dei visitatori, quanto nella selezione dei luoghi da coinvolgere, tra i quali già l’anno scorso spiccava la presenza della Residenza Santa Chiara, uno dei luoghi più delicati di Ferrara per la fragilità degli utenti a cui presta le proprie cure.
«In un momento in cui purtroppo le carceri italiane vengono citate dai mass media soprattutto per le criticità di cui si fanno carico, l’apertura straordinaria dell’orto di via Arginone crediamo rappresenti non solo un’importante occasione formativa per le persone che avranno occasione di partecipare – tanto per i detenuti quanto per i visitatori accolti – ma anche un importante segnale per la comunità».

SOUND ROUTES, JAZZ MIGRANTE NEI GIARDINI DI INTERNO VERDE – Sound Routes arriva a Ferrara con tre concerti dal carattere decisamente originale, organizzati all’interno degli splendidi giardini eccezionalmente aperti al pubblico in occasione del festival Interno Verde, in collaborazione con il Jazz Club Ferrara e il Jazz Festival di Bologna.
Sound Routes è un progetto internazionale dedicato all’integrazione sociale e professionale dei musicisti migranti e rifugiati, sostenuti nello sviluppo del loro talento grazie a una serie di appuntamenti musicali organizzati tra l’Italia, la Spagna, il Belgio e la Germania. Coordinato dall’Agenzia Musicale Spagnola Marmaduke, ha trovato a Ferrara una delle proprie location, grazie alla collaborazione avviata con il festival dedicato ai giardini segreti del capoluogo estense, curato dall’associazione Ilturco nel weekend tra sabato 12 e domenica 13 maggio.
Il primo appuntamento si terrà sabato 12 alle 18 nel rigoglioso giardino di vicolo del Parchetto 9: qui si esibiranno gli Hudud, parola araba che significa letteralmente “confini”, fondato da Ahmed Tanbouz, musicista e cantante palestinese che vive in Italia dal 2014. Il repertorio del gruppo -composto da artisti provenienti da diversi Paesi, ciascuno con background ed esperienze musicali peculiari – fonde gli stili e mescola le lingue per creare una sonorità meticcia, dove si intrecciano la tradizione palestinese, araba e mediterranea. Hudud è composto, oltre che da Ahmed Tanbouz alla darbouka e al duff, da Susanna Cocchi al flauto, da Mario Brucato al clarinetto e da Lucia Slot al violino.
Nello stesso giardino si terrà il secondo concerto, in programma per domenica 13 maggio alle 12, con il duo composto da Fabio Tricomi e Faraz Entessari, rispettivamente alle percussioni e al liuto armeno a manico lungo târ. Il loro live ricorda e interpreta in chiave contemporanea la suggestione del Vicino Oriente. Entessari – musicista iraniano, diplomato al Conservatorio di Teheran, laureato poi al Dams di Bologna, concertista e solista di solida reputazione – ha infatti trovato nel musicista ed etnomusicologo catanese Tricomi, percussionista e studioso di strumenti e musiche mediorientali, un raffinato ed empatico partner con cui portare all’attenzione dell’ascoltatore la millenaria musica d’arte persiana.
Il terzo ed ultimo appuntamento di Sound Routes a Ferrara si terrà domenica 13 maggio alle 18, sotto la splendida loggia rinascimentale di Palazzo Scroffa, in via Terranuova 25. In questa cornice d’eccezione, tra gli splendidi roseti e l’albero di giuda centenario, troverà spazio una combinazione tanto curiosa quanto affascinante e promettente: Enrico Simoniello si esibirà al pianoforte e Ajit Debnath alle tabla indiane. Proveniente dal Bengala Occidentale, Ajit Debnath è specialista delle percussioni classiche della tradizione indiana e in particolare delle tabla, strumento che unisce all’aspetto ritmico affascinanti soluzioni armonico-melodiche. Nativo campano, ma residente a Bologna da diversi anni, Enrico Simoniello proviene dal jazz ma negli anni si è dedicato all’esplorazione di svariati altri linguaggi musicali, partecipando attivamente all’esperienza del Laboratorio Sociale Afrobeat, eccellenza emiliana nell’ambito della sperimentazione etnomusicologica.
Sound Routes è finanziato attraverso il programma europeo dell’EACEA Creative Europe, Support for Refugee Integration Projects – call 2016, con il contributo della Chiesa Valdese. Per ulteriori informazioni: www.soundroutes.eu

Interno Verde 2018 è patrocinato dal Mibact, da Ibc Emilia-Romagna, dal Comune e dall’Università di Ferrara, con l’adesione dell’Associazione Italiana Architettura del Paesaggio.

Per conoscere il programma completo dell’iniziativa e restare aggiornati sugli eventi collaterali si può fare riferimento al sito www.internoverde.it oppure seguire la pagina Facebook del festival: www.facebook.com/ilturco.internoverde/

>> TUTTE LE INFO: http://internoverde.it/festival/

Nelle foto scaricabili in fondo alla pagina: gli Hudud e il duo composto da Faraz Entessari e Fabio Tricomi e alcuni momenti della presentazione del festival “Interno Verde 2018” nel giardino dell’associazione Ilturco a Ferrara 8 maggio 2018

SPORT E CULTURA – Gli appuntamenti sportivi e culturali in programma venerdì 11 e sabato 12 maggio 2018 a Ferrara

Ferrara ospita i Campionati italiani 10mila metri di corsa su pista. Le iniziative per ricordare il Prof. Giampaolo Lenzi

08-05-2018

Si è svolta questa mattina, martedì 8 maggio nella sala dell’Arengo in residenza municipale a Ferrara, la conferenza stampa di presentazione dei Campionati italiani 10mila metri di corsa su pista e del calendario di iniziative organizzate per ricordare il Prof. Giampaolo Lenzi (11 e 12 maggio 2018).

All’incontro con i giornalisti sono intervenuti il sindaco di Ferrara Tiziano Tagliani, l’ass. comunale allo Sport Simone Merli, il responsabile del Comitato Organizzatore Massimo Magnani, il consigliere nazionale Fidal Matteo De Sensi, la delegata del Coni provinciale Luciana Pareschi, il direttore territoriale Bper Antonio Rosignoli, il presentatore dell’evento Michele Marescalchi.

“Rivolgo un ringraziamento significativo personale e a nome dell’Amministrazione comunale – ha affermato il sindaco di Ferrara Tagliani – agli organizzatori e agli sponsor per questa manifestazione importante che dà lustro alla nostra città e a un nostro impianto sportivo, che sottolinea e valorizza il ricordo di un nostro stimato concittadino, il prof. Lenzi, punto di riferimento fondamentale per tanti studenti e atleti di ogni livello”.

“E’ nostra ferma intenzione – ha aggiunto l’ass. Merli – valorizzare sempre più la cittadella sportiva comunale che comprende anche la pista di atletica. Queste giornate mettono insieme sport e cultura: non c’è miglior modo per ricordare la figura del professor Lenzi”.

Il consigliere nazionale della Fidal De Sensi ha sottolineato “l’importanza degli investimenti dedicati alla promozione dell’atletica leggera e lo sforzo del Comune di Ferrara, insieme a quello degli organizzatori dell’evento, va certamente in questa direzione”.

>> DOCUMENTAZIONE SCARICABILE IN FONDO ALLA PAGINA (foto conferenza stampa, albo d’oro 10mila, elenco atleti titolati, pieghevole, locandina, foto Giampaolo Lenzi)

LA SCHEDA (a cura degli organizzatori) – Campionati Italiani Assoluti 10.000 mt 2018 – Ferrara sabato 12 maggio 2018, Campo Sportivo Scolastico Via Porta Catena – 101.ma edizione Campionati Italiani 10.000 mt Uomini, 35.ma edizione Campionati Italiani 10.000 mt Donne

Torna a Ferrara l’Atletica Nazionale. Dopo la V edizione dei Campionati Europei di Corsa Campestre svoltasi nel Parco Urbano della Città nel 1998, la Coppa Europa dei 10000m tenutasi nel 2007 al Campo Sportivo Scolastico e l’edizione 2014 dei Campionati Italiani dei 10000m, Ferrara ospita la 101° edizione dei medesimi Campionati, dove si assegneranno le maglie tricolori maschili e femminili nelle Categorie Assoluti e Promesse.

La manifestazione è sostenuta dall’Amministrazione Comunale e gode del Patrocinio dell’Università di Ferrara e del CONI. Per la realizzazione di questa iniziativa sono stati fondamentali il supporto di BPER Banca, Ferrara Tua, AFM, Avis Ferrara, ASICS ed Erregi Sport, con Franciosi Auto e Studio Borsetti.

Nell’occasione il Campo Sportivo Scolastico di Via Porta Catena verrà titolato a Giampaolo Lenzi, indimenticato punto di riferimento dell’Atletica Ferrarese, ma anche dell’Atletica Italiana.

In suo omaggio verrà organizzato un Concerto di musica Classica tenuto dalla figlia Silvia, violoncellista di fama internazionale, insieme e Zelig, un ensamble di affermati musicisti francesi.

Grazie alla collaborazione con SportUpp, Fidal Servizi e il Centro Studi Federale, si terrà anche un convegno, “Correre, ma non solo”, con relatori di alto profilo e su temi di particolare interesse che offriranno qualche anteprima su innovative tecnologie per la prevenzione e cura di infortuni sportivi.

Il centro dell’interesse saranno però le gare, dove gli atleti avranno l’opportunità di cogliere lo standard di partecipazione ai Campionati Europei di Berlino 2018 e di migliorare i propri primati personali, Due protagonisti su tutti fra gli uomini, Stefano La Rosa e Daniele Meucci, entrambi già selezionati per la maratona europea del prossimo agosto. Entrambi andranno alla ricerca di una prova di efficienza che li proietti con ambizioni alla gara sui 42.195km del 12 agosto in terra tedesca. Con loro Yassine Rachik, italo-marocchino della Casone Noceto, miglior tempo italiano della stagione, conseguito durante la fase regionale dei Campionati di Società.

A livello femminile il campo è molto aperto e le protagoniste annunciate dovrebbero essere Fatna Maraoui e Giovanna Epis, entrambe già selezionate per la Squadra di Maratona dei prossimi Campionati Europei di Berlino 2018

Nel programma gare sono state inserite anche gare per le scuole e per il settore giovanile regionale (1000m), nonché due gare ad invito, 800m Femminile e 1500m Maschili, in accordo col Settore Tecnico Federale e il Direttore Tecnico dello Sviluppo, Stefano Baldini

L’ingresso al Campo Sportivo Scolastico avverrà da Via Liuzzo e sarà gratuito 

> CERTE PERSONE NON SE NE VANNO MAI! – di Massimo Magnani
Conobbi Giampaolo alle Scuole Medie, ma non era il mio insegnante di Educazione Fisica. Dalle finestre dei corridoi della scuola guardavo il cortile dove Giampaolo faceva lavorare i suoi alunni all’aperto anche in inverno. Guardavo con invidia quei ragazzi, perché io, da esonerato da Educazione Fisica, non potevo fare nulla! Giampaolo non mi conosceva e lo sorpresi partecipando e vincendo la “Coppa delle Speranze”, gara di corsa campestre per gli studenti delle Scuole Medie della Città, che Giampaolo organizzava tutti gli anni. Fu sorpreso e anche un po’ stizzito che il vincitore non fosse “uno dei suoi” e mi disse: “ma tu chi sei e da dove vieni?”.
Cominciò in quel momento un rapporto che ha caratterizzato tutta la mia vita e di cui ancora oggi ne beneficio! Mi piace pensare che il nostro rapporto è stato unico, come unico è stato il percorso che abbiamo fatto insieme: lui ad insegnarmi tanto (per non dire tutto) ed io a stimolarlo con la mia curiosità e spesso con la mia insistenza; lui impegnato a farmi capire, io sempre più affascinato da quello che grazie a Giampaolo imparavo a scoprire e a conoscere. Un rapporto che si è alimentato quotidianamente anche quando per i suoi o i miei impegni abbiamo passato periodi senza poterci vedere e/o parlare.
Giampaolo è stato e continua ad essere uno di quei maestri che diventano come padri e sono veri giganti in quella vita che ti hanno insegnato a percorrere. Giampaolo era uomo dai valori e dai sentimenti forti; per la sua riservatezza, oserei dire timidezza, non sempre, invece, era evidente la capacità di manifestare quello che “sentiva”, ma io ho avuto la fortuna di godere di questo privilegio! Giampaolo con il suo esempio, i suoi insegnamenti, la sua semplicità, il suo rigore, la sua coerenza ha lasciato una grande eredità, un dovere che io sento molto forte e che auspico sentano anche tutti coloro che gli hanno voluto bene: non dobbiamo disperdere il patrimonio che ha lasciato!
Alcune persone ci donano se stesse nelle forme e nei momenti più imprevedibili, proprio per questo sono GRANDI e non se ne vanno mai!

 

CONFERENZA STAMPA – Giovedì 10 maggio alle 11.30, sala degli Arazzi della residenza municipale

Presentazione della mostra “Mask” di Maurizio Penna

08-05-2018

(Comunicazione a cura degli organizzatori)

Giovedì 10 maggio alle 11.30, nella sala degli Arazzi della residenza municipale di Ferrara, si terrà la conferenza stampa di presentazione della mostra “Mask” di Maurizio Penna, iniziativa in programma dal 12 al 27 maggio a palazzo della Racchetta, patrocinata dal Comune di Ferrara

Per illustrare l’allestimento saranno presenti Luca Vaccari – assessore del Comune di Ferrara,  Maurizio Penna – autore degli scatti ed Enrico Ravagnani – curatore della mostra.

ISTITUTO DI STORIA CONTEMPORANEA – Venerdì 11 maggio alle 16 nella sala Arengo della residenza municipale

Gaetano Tumiati, giornalista ferrarese: convegno per i 100 anni dalla nascita

08-05-2018

Venerdì 11 maggio 2018, alle 16, nella sala dell’Arengo della residenza municipale, l’istituto di Storia Contemporanea di Ferrara ricorderà il giornalista ferrarese Gaetano Tumiati nel centenario della nascita.

COMUNICATO a cura di Isco-Istituto di Storia Contemporanea – Se nel mondo del giornalismo, ma di più, nel panorama intellettuale odierno aumenta la fame di maestri, ricordare personalità come Gaetano Tumiati diventa fondamentale. Un uomo leale e una firma coerente, che rimane un punto di riferimento per chi ancora si confronta con il quotidiano. «Un giornalista onesto e tutt’altro che fazioso», lo definì Pietro Nenni quando lasciò a malincuore i colleghi dell’Avanti! per lavorare con La Stampa. Venerdì 11 maggio, alle 16, nella sala Arengo di Palazzo Ducale, l’istituto di Storia Contemporanea di Ferrara lo ricorda nel centenario della nascita. Per l’occasione, Anna Quarzi coordinerà una tavola rotonda insieme ai giornalisti Giulio Anselmi, Maria Luisa Agnese, Sandro Liberali, Valentina Strada, Francesca Tumiati e al Consigliere di Stato Daniele Ravenna.
Ferrarese di nascita, Tumiati si laureò alla facoltà di Giurisprudenza. Partito volontario per la Libia durante la seconda guerra mondiale, fu fatto prigioniero dagli americani e trasportato oltreoceano in un campo a Hereford, in Texas. Ritornato in patria nel 1946, cominciò la sua intensa carriera giornalistica come inviato prima dell’Avanti! e poi de La Stampa. Diresse la rivista Illustrazione italiana fino a diventare vicedirettore di Panorama. Scrisse per Il Secolo XIX e nell’85 pubblicò il diario Prigionieri nel Texas (Mursia) che condensa le memorie della reclusione oltreoceano.
«In casa nostra fu un formidabile antidepressivo – esordisce la figlia Francesca Tumiati – Era un uomo pieno di energia e di vitalità, un ottimista roboante. Alto e lungo come un punto esclamativo sulla vita. Mia madre, invece, era un’intellettuale raffinata con addosso un male oscuro che condivideva con Giuseppe Berto. Spesso quando lo scrittore, nonché suo grande amico, veniva a trovarci a Milano, si appartava con mia madre e sussurravano gli effetti dei loro stati d’animo, il buio nei loro sguardi. Mia madre sussurrava, camminava come una trapezista sull’esistenza, mentre mio padre esclamava coi piedi piantati per terra, una quercia che ha resistito sino a 94 anni. Da figlia che ha vissuto questa vertiginosa dicotomia è stato prezioso perché mi ha trasmesso la gioia di vivere». Il loro rapporto si è rinsaldato durante la vecchiaia del padre, intima e rivelatoria; perciò ha deciso di mantenere la promessa e di leggere proprio a Ferrara un racconto sul suo ultimo periodo. Tumiati aveva un timbro altisonante, ma simpatico, un approccio ironico alla realtà che metteva gli altri a loro agio. Era garbato. «Mi insegnò quanto fosse poco in vita ciò che appaga davvero e, quindi, da afferrare senza riserve. Mi esortava a godere di ogni giornata di luce, dell’hic et nunc». Se nel 1976 si aggiudicò il Premio Campiello con Il busto di gesso (Mursia), Questione di statura (Mondadori) e I due collegiali (Marsilio) lo inscrivono nella lista dei nostri migliori romanzieri contemporanei. Infine non è da tralasciare Morire per vivere. Vita e lettere di Francesco Tumiati medaglia d’oro della Resistenza (Corbo), la biografia dedicata al fratello partigiano ucciso dai nazifascisti nel ’44.
«Un aneddoto che lo lega a Nenni – prosegue il nipote Daniele Ravenna – risale a quando in Cina, nei primissimi anni ’50, Mao aveva conquistato il potere finita della guerra civile. Tumiati ci voleva andare, benché nessun paese occidentale avesse rapporti diplomatici con il rivoluzionario, poiché tutti li avevano mantenuti con Taiwan. Fu lo stessi Nenni a scrivere in francese la lettera a Mao che, attraverso la Svizzera, gli avrebbe aperto un’opportunità. Una volta arrivato là scrisse una serie di reportage per l’Avanti! che dopo raccolse nel volume Buongiorno Cina. La sua statura imponente faceva paura: allora i cinesi non immaginavano gli occidentali potessero essere tanto alti. Ma vinti i primi timori, si trovava circondato di bambini che cercavano di toccarlo, di giocare con quel suo nasone». Nella parte opposta del mondo Gaetano Tumiati si sentiva immerso nell’atmosfera familiare e nel calore di una strada di Napoli.

Per info: Istituto di Storia Contemporanea di Ferrara, addetto stampa Matteo Bianchi, cell. 328 0116981

CONFERENZA STAMPA – Giovedì 10 maggio alle 12 nella sala dell’Arengo della residenza municipale

Presentazione del “Vegan Festival” edizione 2018

08-05-2018

Giovedì 10 maggio alle 12, nella sala dell’Arengo della residenza municipale, si terrà la conferenza di presentazione della terza edizione del “Vegan Festival”, in programma nel fine settimana in piazza Trento Trieste.

All’incontro con i giornalisti interverranno l’assessore al Commercio/Fiere e Mercati Roberto Serra, la dirigente del Servizio Manifestazioni culturali Maria Teresa Pinna e gli organizzatori Alessandra Scotti e Mirko Marangella per Feshion Eventi.

INTERPELLANZA – Presentata dal gruppo FI in Consiglio comunale

Richiesta in merito alla programmazione delle manifestazioni enogastronomiche

08-05-2018

Questa l’interpellanza pervenuta agli uffici comunali:

– il consigliere Fornasini (gruppo Forza Italia in Consiglio comunale) ha interpellato il sindaco Tiziano Tagliani e l’assessore a Commercio, Fiere e Mercati Roberto Serra in merito alla programmazione delle manifestazioni enogastronomiche.

>> Pagina riservata alle interpellanze/interrogazioni presentate dai Consiglieri comunali e relative risposte (a cura del Settori Affari Generali/Assistenza agli organi del Comune di Ferrara) all’indirizzo http://www.comune.fe.it/index.phtml?id=5216

ECONOMIA ETICA E SOLIDALE – Venerdì 11 maggio 2018 alle 20.45, nella sala conferenze della Parrocchia di S.Francesca Romana (via XX Settembre, 49 – FE)

“Debito Pubblico: vivere senza catene”, un incontro per dialogare e capire le dinamiche dell’austerità

08-05-2018

La comunità locale di Emmaus e il Gruppo Economia di Ferrara (GECOFE), con la collaborazione della Parrocchia di Santa Francesca Romana e il Patrocinio del Comune di Ferrara, hanno organizzato venerdì 11 maggio 2018 alle 20.45, nella sala conferenze della Parrocchia di Santa Francesca Romana, in via XX settembre, 49 – Ferrara, un incontro pubblico dal titolo “Debito Pubblico: Vivere senza catene”, conversazione con Francesco Gesualdi, coordinatore del Centro Nuovo Modello di Sviluppo di Vecchiano (PI), autore del volume “La società del benessere comune” (Arianna, 2017). L’iniziativa ha l’obiettivo di approfondire il tema del debito pubblico e delle politiche economiche di austerità messe in atto per ridurlo nonché il loro impatto sulla società e sulla realtà che i cittadini vivono ogni giorno. Dialogherà con Francesco Gesualdi Claudio Pisapia (Gecofe), Gianni Belletti (Emmaus) e i cittadini ferraresi che interverranno.

 

LA SCHEDA – Francesco Gesualdi è stato allievo di Don Milani alla Scuola di Barbiana. È coordinatore del Centro Nuovo Modello di Sviluppo di Vecchiano (PI), un centro di documentazione che si occupa di evidenziare gli squilibri sociali e ambientali a livello internazionale e di indicare azioni concrete per opporsi ai meccanismi che generano ingiustizia e disuguaglianza. Il Centro svolge attività di ricerca sul comportamento sociale ed ambientale delle imprese con l’obiettivo di fornire informazioni ai consumatori tramite guide cartacee al consumo critico reperibili sul sito internet www.cnms.it. Ha pubblicato numerosi libri e articoli riguardanti la negazione dei diritti umani, lo sfruttamento del lavoro minorile, il potere delle multinazionali, la crisi dell’occupazione, l’impoverimento a livello globale, il problema energetico, il debito del Terzo Mondo, l’inquinamento e la distruzione dell’ecosistema. Nell’ambito di una campagna di informazione sui temi economici ha pubblicato nell’ottobre 2013 il volume “Le catene del debito e come possiamo spezzarle” (Ed.Feltrinelli) e nel 2017 il volume “La società del benessere comune” (Ed. Arianna) – [Info: sito internet www.cnms.it E-mail coord@cnms.it]

Per informazioni: Gruppo Economia di Ferrara, sito internet www.gecofe.it E-mailgruppoeconomia.fe@gmail.com

 

>> DEBITO PUBBLICO: VIVERE SENZA CATENE. A breve nuove elezioni, un buon motivo per occuparsene.

Si ritorna al voto e i commentatori seri e onnipresenti hanno di nuovo individuato il protagonista della campagna elettorale che si profila nel prossimo futuro: il debito pubblico.

Ci saranno abbastanza risorse per il reddito di cittadinanza, per eliminare la legge Fornero o per diminuire le tasse in un Paese che ha il terzo debito pubblico del mondo? Il peggiore in Europa dopo la Grecia? Stranamente però quelli che avanzano proposte in tal senso sono risultati proprio i più votati lo scorso 4 marzo e anzi guadagnano posizioni nei sondaggi, segno di un grande scostamento tra l’humus popolare e la TV che, per quanto insista, non è riuscita proprio a far vincere i partiti dell’austerità e del +Europa.

Il Debito Pubblico, comunque sia, fa oramai parte del nostro quotidiano da circa trent’anni e detta le politiche economiche, decide il nostro tenore di vita, fa eleggere chi promette di abbatterlo anche se poi, ovviamente per eventi esterni e non prevedibili al momento della promessa, non ci riesce. Anzi, da sempre è in continua crescita. Elude gli sforzi e i sacrifici degli italiani e cresce indisturbato fino a diventare la terza voce di spesa della nostra finanza pubblica, quindi subito dopo previdenza e sanità.

Oggi per renderci conto di quanto sia permeante il debito pubblico ci viene fornito uno strumento in più. Quando si presenta la dichiarazione dei redditi, infatti, viene restituito un documento che indica la destinazione delle imposte da cui si evince ben chiara la situazione, ovvero e appunto, che la terza voce delle nostre tasse è destinata a risanarlo.

Paghiamo più tasse per il debito (ad oggi il ebito pubblico ammonta a 2250 miliardi di euro e su questi ogni anno paghiamo circa 80 miliardi di interessi – n.d.r.) che per l’istruzione o la difesa, l’ordine pubblico e la sicurezza. E c’è anche un contributo per il Bilancio UE, cioè per rimanere ancorati all’Unione Europea, quella che per il nostro bene ci impedisce di ricostruire l’Aquila. Un contributo minore rispetto a quello per il debito pubblico ma superiore comunque al contributo per la protezione per l’ambiente, la cultura e lo sport e ovviamente ad abitazioni ed assetto del territorio.

Il Fisco insomma ci mostra per quali motivi si mette mano al nostro portafoglio e, fatti un po’ di conti, ci si potrebbe anche rendere conto che, negli ultimi trent’anni, lo Stato ha speso per il debito qualche migliaia di miliardi (quasi 3.000 per l’esattezza dagli anni ’80, abbastanza per ricostruire tutta l’Italia) e noi, nel nostro piccolo,  diverse migliaia di euro delle nostre tasse, chi più chi meno a seconda del proprio livello IRPEF.

Un buon motivo per occuparsene, per comprendere realmente che cos’è il debito pubblico, se realmente ci meritiamo tutto questo perché “abbiamo vissuto al di sopra delle nostre possibilità”, per capire quali siano state le conseguenza sociali dettate dall’austerità imposta in suo nome e se esistano soluzioni magari dalla parte dei cittadini e non, come sempre succede, dalla parte dei mercati, della finanza e dei grandi speculatori.

Venerdì 11 maggio 2018 ne parleremo con Francesco Gesualdi del Centro Nuovo Modello di Sviluppo dalle ore 20:45 alla Sala conferenze della Parrocchia di Santa Francesca Romana in un incontro organizzato dalla Comunità Emmaus e dal Gruppo Economia di Ferrara: Debito Pubblico: vivere senza catene. Ingresso libero.  (A cura di Claudio Pisapia – GECOFE)  

GIUNTA COMUNALE – Le principali delibere approvate nella seduta dell’8 maggio 2018

In via di costituzione il nuovo Osservatorio Rifiuti, intesa per il contrasto all’omotransnegatività, partecipazione a bando europeo per il wifi pubblico

08-05-2018

Queste le principali delibere approvate nella riunione della Giunta comunale di martedì 8 maggio:

Assessorato all’Ambiente, Lavoro, Attività Produttive, Sviluppo Territoriale, Personale, assessore Caterina Ferri:

In via di costituzione l’Osservatorio Rifiuti con funzioni propositive sul nuovo sistema di raccolta e tariffazione
Avrà funzioni propositive e consultive nei confronti dell’Amministrazione comunale l’Osservatorio Rifiuti che sarà istituito in attuazione dell’articolo 28 del Regolamento Comunale per la disciplina della Tariffa Rifiuti Corrispettiva.
La sua costituzione era stata infatti espressamente richiesta dalle Associazioni di categoria delle imprese nel corso delle consultazioni per il Regolamento che è stato poi approvato dal Consiglio comunale nel marzo scorso.
L’Osservatorio sarà composto da rappresentanti dell’Amministrazione comunale, delle Associazioni di categoria delle imprese, delle Organizzazioni sindacali e del Gestore del servizio di raccolta rifiuti. A questi soggetti l’Amministrazione comunale manderà una nota richiedendo di inviare eventuale adesione all’Osservatorio e l’indicazione dei nominativi dei loro rappresentanti. Adesione e indicazione dei nominativi  che dovrà essere formulata attraverso la compilazione del modulo che è stato approvato oggi dalla Giunta assieme al documento contenente le modalità costitutive e organizzative dell’Osservatorio.
Quest’ultimo sarà dunque chiamato a formulare osservazioni e proposte, indirizzate alla Giunta comunale, in merito al nuovo sistema di raccolta rifiuti entrato in funzione dall’1 gennaio scorso, con particolare riguardo per la copertura e le eventuali criticità del servizio; l’adeguatezza dei litri minimi assegnati alle utenze domestiche e non domestiche; i risultati della raccolta differenziata; e la rimodulazione della tariffa puntuale in senso sempre più premiante. Le proposte saranno poi valutate dalla Giunta per verificarne la fattibilità e le modalità attuative più efficaci.

 

Assessorato alla Cultura, Turismo, Giovani, Cooperazione Internazionale – Politiche per la pace, vicesindaco Massimo Maisto:

Un nuovo Protocollo d’intesa tra enti e associazioni ferraresi per il contrasto all’omotransnegatività
Prosegue, con l’adesione a un nuovo Protocollo d’intesa, l’impegno del Comune di Ferrara, contro le discriminazioni basate sull’orientamento sessuale e l’identità di genere.
Il documento, che è stato approvato oggi dalla Giunta e che sarà sottoscritto anche da altri enti e associazioni del territorio, segue quello sottoscritto nel 2011, proponendone un testo rinnovato alla luce delle nuove normative parlamentari europee e condiviso con le Associazioni LGBTI della città.
Intento del protocollo è ‘la definizione di azioni, strategie di intervento e di contrasto all’omotransnegatività’, attraverso l’insediamento di uno specifico Tavolo di lavoro che sarà composto dai soggetti sottoscrittori del protocollo.
Il Tavolo avrà in particolare il compito di definire un Piano di Azione che preveda strategie e metodologie di lavoro condivise, mirate ad approfondire la conoscenza della tematica e contrastare le varie forme di omofobia sociale ed istituzionale, superare stereotipi e pregiudizi legati ad omosessualità ed omogenitorialità, promuovendo sul territorio interventi di formazione oltre a convegni e seminari per il contrasto ad ogni forma di violenza omofobica, rivolti ai contesti di lavoro, di studio e di socializzazione allargata.
Il Protocollo d’intesa avrà validità permanente dalla data della sua sottoscrizione.

 

Assessorato al Commercio, Semplificazione Amministrativa, Servizi Informatici, Patrimonio, assessore Roberto Serra

Ferrara partecipa a un bando europeo per il finanziamento di servizi di wifi pubblico
Anche il Comune di Ferrara parteciperà al bando europeo Wifi4eu volto al finanziamento della realizzazione di hotspot wifi da utilizzare per erogare un servizio di wifi pubblico ai cittadini ue con identificativo della rete wifi4europe.
Il Comune ha infatti aderito, nel 2017, al Progetto “EmiliaRomagnaWIFI” approvato dalla Regione Emilia Romagna e mirato a realizzare un’unica Rete WiFi Pubblica Regionale, al fine di estendere nel territorio comunale l’offerta di un servizio WiFi gratuito e libero con l’affidamento della realizzazione a Lepida spa.
Risulta quindi utile, come confermato oggi in Giunta, per una maggiore copertura del territorio comunale della rete EmiliaRomagnaWIFI, partecipare al bando WIFI4EU, il quale permette di rendere disponibili, sugli apparati acquisiti tramite bando europeo, anche altri ssid, tra cui quello EmiliaRomagnaWIFI.

Le delibere approvate nel corso delle sedute della Giunta comunale vengono pubblicate nei giorni successivi, con le modalità e nei termini di legge, sulle pagine internet dell’Albo Pretorio on line del Comune di Ferrara all’indirizzo http://www.comune.fe.it/index.phtml?id=1818

CITTA’ SOLIDALE E SICURA – Giovedì 10 maggio alle 11 nella sala consiliare di Giurisprudenza (corso Ercole I d’Este 44)

Contrasto alle mafie: dibattito all’Università con ospite Rosy Bindi

08-05-2018

Giovedì 10 maggio 2018 alle 11 nella sala consiliare del Dipartimento di Giurisprudenza, corso Ercole I d’Este 44, si terrà, in occasione della firma del Protocollo di collaborazione tra Avviso Pubblico e il Dipartimento di Giurisprudenza, un dibattito organizzato dal Laboratorio MaCrO sul tema “Il contrasto alle mafie: un impegno per le istituzioni pubbliche”.

Partecipano Marco Magri (coordinatore Consiglio del Corso di studi magistrale in Giurisprudenza), Roberto Montà (presidente di Avviso Pubblico), Gian Guido Nobili (responsabile Area Sicurezza Urbana e Legalità-Regione – Emilia Romagna), Chiara Sapigni (assessora Sanità, Servizi alla Persona, Politiche Familiari – Comune di Ferrara). Ospite d’onore l’onoerevole Rosy Bindi, già presidente della Commissione parlamentare antimafia. La partecipazione è aperta a tutti gli interessati.

Il Laboratorio interdisciplinare di studi sulla mafia e le altre forme di criminalità organizzata (MaCrO) è un centro di didattica e ricerca istituito presso il Dipartimento di Giurisprudenza dell’Università di Ferrara. In attuazione della convenzione in essere fra l’Ateneo di Ferrara e Libera, associazioni nomi e numeri contro le mafie, il Laboratorio organizza un percorso didattico integrato, incontri di approfondimento e attività di ricerca, proponendosi come luogo di incontro, dialogo e coordinamento fra differenti saperi ed esperienze sul tema del contrasto alle mafie e al crimine organizzato più in generale. La stipula del Protocollo di collaborazione con Avviso pubblico  formalizza un rapporto da lungo tempo consolidato e costituisce un ulteriore significativo passaggio nella direzione del raccordo fra le attività del Laboratorio, le Istituzioni pubbliche impegnate nel contrasto alle mafie e la società civile che da sempre ne costituisce un tratto distintivo

(Comunicato a cura dell’Univerità di Ferrara)

Tornano gli incontri alla Video-Biblioteca Vigor di Ferrara a cura dell’Associazione di promozione Feedback.

Da ufficio stampa feedbackvideo.it

Tornano gli incontri alla Video-Biblioteca Vigor di Ferrara a cura dell’Associazione di promozione Feedback. A maggio parte #metoo, una rassegna interamente dedicata alla donna. Il titolo si allinea al movimento nato nel 2017, in seguito agli scandali legati agli abusi sessuali nel mondo dello spettacolo, ma con l’intenzione di ampliare il dibattito alla condizione sociale della donna in generale, spaziando dagli Stati Uniti al Medio Oriente.

Si inizia con Un’altra donna di Woody Allen, capolavoro dimenticato della sfera Bergmaniana del regista newyorkese, con Gena Rowlands, donna di mezz’età che affronta una profonda crisi personale accostandosi, per caso, alla psicanalisi.

Secondo film, Viviane di Ronit e Shlomi Elkabetz. Ronit bravissima attrice e regista israeliana, tragicamente scomparsa due anni dopo l’uscita del film, affronta un calvario giudiziario in Israele, di fronte ad una giuria di rabbini, per ottenere il divorzio da un marito non consenziente.

Terzo film, un interessante recupero di un film italiano a lungo rimasto invisible, il melodramma di Raffaello Matarazzo La nave delle donne maledette. Un film che descrive la ribellione di un gruppo di reiette, deportate per mare da un uomo senza scrupoli. Censurato all’epoca e stampato in bianco e nero per mitigare la sensualità delle immagini, il film viene proposto nella versione a colori.

Quarto film, Moolaadé del maestro senegalese Ousmane Sembène, toccante e sincera pellicola che affronta la delicata tematica dell’infibulazione, vincitrice del premio Un Certain Regard al 57° festival di Cannes.

Il ciclo si chiude con il doveroso omaggio al maestro dell’animazione giapponese Isao Takahata, recentemente scomparso all’età di 82 anni.

Vedremo il suo film testamento Storia della principessa splendente, un delicatissimo racconto di formazione al femminile in cui l’animazione sfocia in una sinfonia di pennellate quasi astratte.

Si ricorda che tutte le proiezioni saranno introdotte da Alice Cucchetti, una delle firme critiche del settimanale cinematografico FilmTV.

Calendario completo delle proiezioni
giovedì 10 maggio Un’altra donna di Woody Allen (USA, 1988)
giovedì 17 maggio Viviane di Ronit e Shlomi Elkabetz (Israele – Germania – Francia, 2014)
giovedì 24 maggio La nave delle donne maledette di Raffaello Matarazzo (Italia, 1953)
giovedì 31 maggio Moolaadé di Ousmane Sembène (Senegal – Burkina Faso – Marocco – Tunisia – Camerun, 2004)
giovedì 7 giugno Storia della principessa splendente di Isao Takahata (Giappone, 2013)
Tutti i film saranno in lingua originale con sottotitoli italiani.

Inizio proiezioni ore 21, ingresso libero, riservato ai soci Feedback.

È possibile tesserarsi in loco per l’anno 2018.

Il Liceo Ariosto al Salone del Libro di Torino

Da ufficio stampa Liceo Ariosto Ferrara

Un giorno tutto questo …: l’Ariosto al Salone del Libro di Torino

Dal 9 al 13 maggio alcuni studenti del Liceo Ariosto parteciperanno all’edizione 2018 del Salone del Libro di Torino. Simona Babbi, Francesca Bandiera, Irene Bombonato, Michele Corio, Benedetta Crivellaro, Ester Dall’Olio, Caterina Lollini, Sara Meneghini, Giulia Piccoli, Federica Sossella, accompagnati dalla prof.ssa Stefania Menghini, saranno ospitati dai ragazzi del Liceo Classico Alfieri di Torino, nell’ambito dello scambio culturale tra il Salone del Libro di Torino e il Festival di Internazionale di Ferrara e le scuole.

La collaborazione preziosa tra il Liceo Ariosto e il Liceo Alfieri di Torino coordinata dalla figura di Augusta Giovannoli per il Salone del Libro metterà a disposizione la piattaforma di BookBlog, raggiungibile dalla homepage bookblog.salonelibro.it/. Su questo sito saranno visibili gli articoli e i servizi realizzati dagli studenti che documenteranno come veri blogger e reporter gli eventi del festival con i propri post, interviste e filmati.

Presentazione alla libreria Feltrinelli

Da ufficio stampa Libreria Feltrinelli Ferrara

Venerdì11 maggio alle ore 17.30 presso la Libreria Feltrinelli di Ferrara GRAZIA VERASANI presenterà il suo libro “ LA VITA COM’E’. Storia di bar, piccioni, cimiteri e giovani scrittori “ Edizioni La nave di Teseo. Modera l’evento GLORIA PANIZZA.

GRAZIA VERASANI: scrittrice , drammaturga e musicista è nata a Bologna nel 1964, ad oggi ha pubblicato 14 libri tra cui “QUO VADIS BABY” che è diventato un film di Salvatores; i suoi libri sono tradotto in Francia, Germania, Portogallo e USA.

IL LIBRO parla del rapporto tra un giovane scrittore ed un’autrice, tra i quali si instaura un legame spassoso, litigioso e pieno di dialoghi caustici sul mondo.

Libreria Feltrinelli
Via Garibaldi 28/30
44121 Ferrara
telefono 0532 248163

Incontro preparatorio tra il personale del Montalcini, la Lilt di Ferrara e Farmacie Comunali Soelia per la messa a punto della camminata della prevenzione di sabato 19 Maggio ad Argenta

Da organizzatori

Si è tenuto oggi un incontro preparatorio presso l’IIS Montalcini, sede di Argenta, tra il personale scolastico, i rappresentanti di Lilt Ferrara e Mila Panizza direttrice di Farmacie Comunali Soelia per mettere a punto gli ultimi dettagli in merito alla Camminata della prevenzione che si svolgerà ad Argenta il giorno 19 maggio alle ore 9:30 con partenza da piazza Marconi in un percorso di circa 5 km, nell’ambito della festa del volontariato argentano.

L’itinerario e tutti i dettagli inerenti la Camminata della prevenzione (maglietta, premi, pacchi gara, conferenze, eventi musicali correlati ecc…) verranno resi pubblici durante la Conferenza stampa alla presenza delle Autorità, che si terrà martedì 15 maggio alle ore 10 presso l’aula Magna dell’IIS Montalcini di Argenta.

Un evento lodevole e meritevole che mette la salute dei cittadini al primo posto, gratuito per gli studenti e ad offerta libera per tutta la cittadinanza, che è sentitamente invitata a partecipare e a dare il proprio contributo umanitario e solidale.

Hera: possibili cali di pressione acqua a Cento

Da ufficio stampa HERA

Giovedì 10 maggio, tra le 9 e le 16, a causa di interruzione programmata di energia elettrica alla centrale di sollevamento di acqua potabile di Cento, potrebbero verificarsi cali di pressione nell’erogazione dell’acqua a Cento e zone limitrofe.

Da DOMANI al 6 giugno | “AGORÀ”, quattro serate per cambiare la piazza di Ferrara

Da ufficio stampa Ass. Gruppo del Tasso

Ci sono nuove storie anche dentro le pagine note

9, 16, 23 MAGGIO – 6 GIUGNO
ALLE 21.30
IN VIA CONTRARI, A FERRARA

Racconti ed immaginazione si rincorrono, si sovrappongono e si intrecciano durante le quattro serate sviluppate dal Gruppo del Tasso per Movida On. “Agorà” è il programma dell’associazione culturale che per quattro mercoledì, a partire dalle 21.30, occuperà via Contrari, nel centro storico di Ferrara. L’obiettivo dei ragazzi sarà incuriosire e insinuare il dubbio che con i libri già scritti si possa anche giocare e che lo spazio dell’incontro sia definito dalle relazioni inedite fra le persone e le loro parole.

Protagonisti del primo appuntamento, il 9 maggio, saranno la mitologia e Cesare Pavese. Combinazioni straccia e confonde le parole dei Dialoghi con Leucò per lasciare al caso e al pubblico la possibilità di tracciare nuove storie. I brandelli del testo originale si confondono nel caos di un sacchetto per il pane da cui, forti del potere del Caso, i partecipanti estrarranno i frammenti con cui comporre la loro “cosa”. Una breve poesia, un dialogo altrimenti impossibile tra parole distanti. Una sorta di anagramma della pagina originale come sono anagrammi le tre parole attorno a cui ruota l’idea del gioco. Se sulla scorta di Esiodo “in principio fu il Caos” poi si continua, la sera del 16, con Divagazioni. I colpi di scena e gli elementi fantastici che danno alla fiaba il suo potere immaginifico hanno spinto i curatori a proporre un’esplorazione partecipativa di ogni strada che conduce dall’inizio alla fine di una fiaba. Fra l’incipit e il finale – non sempre lieto – saranno rivelati cinque suggerimenti per accompagnare liberamente i passi di questi percorsi imprevisti. Ancora più essenziali, però, saranno la creatività e la voglia di divertirsi di chi vorrà cimentarsi nella staffetta. Infine Perdersi e Trovarsi, rispettivamente il 23 maggio e il 6 giugno, completano il progetto con un labirinto senza vicoli ciechi, dal quale non sembra tanto necessario uscire, e una sfida romanzesca ai vizi di ciascuno. L’ultima sera, in particolare, si giocherà nientemeno che con Dante. Attirati da un Caronte a tratti coatto e da una Beatrice ammiccante, i peccatori di qualsiasi genere potranno conquistarsi il certificato di Virtù percorrendo un cammino di redenzione molto più goliardico di quanto ci si immagini.

È la domanda più che la risposta, il dubbio più che la spiegazione, il motore dei due elementi che reggono il programma: gioco e mito sono, insieme, forme di rapporto con il mondo alternative alla realtà piana dell’esperienza di ogni giorno. Proprio per questo permettono di allargarne la comprensione ricorrendo all’immaginario, alla metafora, all’allusione e, infine, al potere del linguaggio e delle sue infinite possibilità. Se è vero che l’avvenire è dei curiosi di professione, insomma, perché non lasciarsi coinvolgere e cominciare ad allenarsi?

Prevendita ” 25 anni di vero amore!”

Da organizzatori

Giovedì 10 maggio alle ore 18,15 fino alle ore 20 presso Progetto 21 in via briosi 80/a inizia la prevendita
dei biglietti per “25 Anni di Vero Amore!” spettacolo di fine anno della Scuola di Danza Classica e Moderna
di Luisa Tagliani , che con l’occasione festeggia i suoi venticinque anni di insegnamento.

Lo spettacolo sarà domenica 27 maggio alle ore 20,30 presso il Teatro Comunale di Ferrara.
Una volta coperte le spese l’incasso andrà devoluto alla onlus SAV, Servizio Accoglienza alla Vita.
Per informazioni telefonare al 328 3553547, preferibilmente al mattino.

Gli altri giorni di prevendita saranno sabato 12 h 15,30 – 17, martedì 15 h 18,15- 20, giovedì 17 h 18, 15 –
20, martedì 22 h 18,15 – 20, giovedì 24 h 18,15 – 20; infine, sarà possibile acquistare gli ultimi biglietti
anche il giorno stesso dello spettacolo a partire dalle 19,30 nell’atrio del teatro.

Gli studenti del Montalcini partecipano al Progetto Verde-Azzurro nella splendida location di Policoro per una ‘vacanza’ tra sport e natura

Da Organizzatori

Un’assoluta novità tra le variegate attività di diverso genere messe in atto dall’Istituto Superiore Montalcini è stato il progetto Verde-Azzurro. L’iniziativa, organizzata dai docenti di Scienze Motorie dell’Istituto, si è svolta a Policoro, suggestivo centro in provincia di Matera.

Ad essa ha preso parte un nutrito gruppo di studenti dei diversi indirizzi di studio dell’Istituto che in quattro giorni, caratterizzati da un programma intensissimo, ha avuto modo di cimentarsi in attività sportive veramente entusiasmanti quali: il canottaggio, l’equitazione, la barca a vela, il tiro con l’arco ecc…

In questi quattro giorni , i ragazzi sono stati seguiti nelle diverse attività sportive da un gruppo di giovani animatori-educatori che ogni giorno predisponevano un ricco e be preciso programma.

Non sono mancate le giornate in spiaggia tra giochi e primi tentativi di abbronzatura e ,di sera ,tutti a ballare insieme, compresi i docenti. Il tutto intervallato da escursioni suggestive come la visita a Matera, l’antichissima “città dei sassi” unica al mondo nel suo genere, e lunghe passeggiate a diretto contatto con la natura. La vita dei ragazzi all’interno del villaggio era organizzata in base a determinate regole dettate dagli animatori -educatori a cui i giovani dovevano attenersi.

Esperienza positiva da ripetere sicuramente anche in futuro che ha creato solidi legami di amicizia tra gli studenti dei diversi indirizzi di studio dell’Istituto ed ha offerto ai partecipanti la possibilità di provare diverse attività sportive ognuna con regole assai precise a cui gli studenti dovevano attenersi scrupolosamente.

Festa dell’Europa mercoledì 9 maggio all’ICS Alda Costa

Da ufficio stampa Istituto Comprensivo 2

L’ICS Costa celebra la Festa dell’Europa 2018 nella giornata ufficiale del 9 maggio con un calendario di iniziative dedicate attorno ai progetti conCittadini Emilia Romagna ed Erasmus Plus Mystery of History, realizzato in collaborazione con SIPRO, di cui l’Istituto è partner insieme ad altre scuole italiane, croate e slovene. Il 9 maggio prevede tra gli altri attività di approfondimento della conoscenza dell’Europa nelle diverse classi delle scuole primarie Costa Guarini e Manzoni e alla Boiardo, tramite la piattaforma digitale Europa Noi, proposta dal Dipartimento Politiche Europee- Presidenza del Consiglio dei Ministri; la realizzazione di elaborati e report realizzati con supporti digitali; l’allestimento di una mostra documentaria del Progetto Erasmus Plus Mystery of History nell’atrio della primaria Costa fino al 20 maggio con una selezione di lavori degli istituti partner: Direzione Didattica 8° Circolo Piacenza, Osnovna Skola Kraljice Jelene Solin- Croatia, Osnovna skola Primorsk Dolac- Croatia, Osnovna Sola Mladika Ptuj- Slovenia.

Festa dell’Europa

Da ufficio stampa coordinamento nazionale diritti umani

Il Coordinamento Nazionale Docenti della disciplina dei Diritti Umani, in occasione del 9 Maggio, Festa dell’Unione europea, propone di rilanciare le tematiche afferenti la cittadinanza europea attraverso una serie di laboratori interattivi sviluppati nelle scuole italiane. L’obiettivo è quello di sensibilizzare gli studenti in merito al valore inestimabile dell’Unione europea intesa come “patria comune delle generazioni presenti e future”, onde scongiurare i pericoli delle spinte disgregatrici spesso veicolate da forme di strumentalizzazione deleterie, e totalmente estranee ai principi ispiratori dell’Ue, incentrati sulla pace e il progresso. Imparare a conoscere le modalità operative delle principali istituzioni europee risulta essere fondamentale per vivere con consapevolezza e forse maggiore slancio il proprio ruolo di cittadini al di fuori dei confini nazionali. Non basta la semplice acquisizione teorica dei contenuti disciplinari; pertanto nel percorso che proponiamo gli studenti saranno soggetti attivi di una mediazione all’interno delle istituzioni europee, mediante l’assegnazione di un problema a cui i partecipanti (rappresentanti nella simulazione di stati europei) dovranno dare una soluzione. Il modello sperimentale si svilupperà attraverso una serie d’incontri: il 12 maggio con il prof. Umberto Baldocchi, dottore in Storia del federalismo e dell’unità europea (Università di Pavia, 2000) e scrittore,eil 26 maggio con il CesUE (Centro studi, formazione, comunicazione e progettazione sull’Unione Europea e la global governance) presso l’ISI Pertini di Lucca.Il materiale didattico prodotto durante il laboratorio sarà messo a disposizione anche sul nostro sito per tutte le scuole che vorranno consultarlo.
“Oggi si cercano e si incontrano, cominciando a tessere la trama del futuro, coloro cheanno scorto i motivi dell’attuale crisi della civiltà europea, e che perciò raccolgonol’eredità di tutti i movimenti di elevazione dell’umanità, naufragati per incomprensionedel fine da raggiungere o dei mezzi come raggiungerlo.La via da percorrere non è facile, né sicura. Ma deve essere percorsa, e lo sarà!”
(Altiero Spinelli e Ernesto Rossi, Per un’Europa libera e unita, Manifesto di Ventotene)

Ludovica Scroffa torna con i suoi quadri nelle sale de Il Camerone in via Terranuova 25.

Da ufficio stampa INTERNO VERDE

A Palazzo Scroffa è possibile visitare l’esposizione dei quadri
…andar per foglie… sabato 12 e domenica 13 maggio 2018

In occasione della manifestazione INTERNO VERDE che avrà luogo sabato 12 e domenica 13 maggio 2018 – dalle 10 alle 13 e dalle15 alle 19 – Ludovica Scroffa torna con i suoi quadri nelle sale de Il Camerone in via Terranuova 25.

“mi sono creata una tecnica particolare lavorando con le foglie vive dipingendole sul retro nelle sfumature di colore pensate per dare maggior risalto alle venature, per imprimerle poi sulla tela con una lieve pressione delle dita: via via prendono vita composizioni cromatiche di mazzi vivaci che sembrano saltar fuori dalla tela.
… andar per foglie… è portare la natura nelle case!

La “Camminata delle Mamme”

Da ufficio stampa FEshion Coupon

La “Camminata delle Mamme” è una passeggiata della solidarietà, organizzata dall’agenzia “FEshion Eventi” per l’associazione “AIL” in occasione della “Festa della Mamma”, che si terrà domenica 13 maggio!
Il ricavato della camminata sarà devoluto all’ “Ail” (Associazione Italiana Leucemie) che da oltre 45 anni promuove e sostiene la ricerca scientifica per la cura delle leucemie, dei linfomi e del mieloma; assolve il compito di assistere i malati e le loro famiglie, accompagnandoli in tutte le fasi del lungo e spesso sofferto percorso della malattia, offrendo loro servizi, conoscenza e comprensione; lotta al loro fianco per migliorarne la qualità della vita e sostenerli nel complesso percorso delle cure: e sensibilizza l’opinione pubblica sulla lotta contro le malattie del sangue.

Programma della giornata:
– Ritrovo davanti al Duomo
– Partenza alle 10.30
– Giro Podistico (non competitivo) di 5 km, passando per corso Giovecca fino a Piazzale Medaglie d’Oro, entrando nel Sottomura fino a via Alfonso I d’Este, attraversando quindi la strada dalle poste, rientrare nel Sottomura, per poi sbucare in piazza Travaglio, percorrere via San Romano e ritornare in Piazza
– Rientro alle 11.30 circa
– Dolce ristoro presso la gelateria “Era Glaciale” (corso Martiri della Libertà)

La camminata è aperta a tutti, ed in particolar modo alle neo-mamme, alle mamme con bimbi grandi, alle future mamme col pancione, alle mamme con i passeggini (il percorso è studiato per evitare strade ciotolate o ostacoli) o con le fasce e i marsupi e ai rispettivi papà!!
Costo:
– 10€ con dolce e t-shirt per la mamma o il papà (quota per adulto+bimbo)
Si ringraziano gli sponsor che hanno supportato l’evento:
– Studio Tecnico Fabio Altieri
– Punto Wind Piazza Trento e Trieste
– Gelateria Era Glaciale

Procedura per iscriversi:
– Pagare quota al Punto Wind in Piazza Trento e Trieste tutti i giorni (tranne la domenica) dalle 9 alle 13 e dalle 15.30 alle 19.30, oppure presso la sede di FEshion Eventi dal lunedì al venerdì dalle 10 alle 13
– Ritirare la maglia il giorno prima (12 Maggio) dalle 16 alle 21 presso la gelateria “Era Glaciale”
– Ritrovarsi alle 10.20 davanti al Duomo domenica 13 maggio

Per info e iscrizioni:

La Camminata delle Mamme

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