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Giorno: 9 Maggio 2018

“Memorial Folco Quilici”

Da organizzatori

Per ricordare il grande regista e documentarista ferrarese recentemente scomparso FOLCO QUILICI, socio onorario FFC,

la Ferrara Film Commission organizza con il patrocinio e il sostegno del Comune di Ferrara e dell’Assessorato alla Cultura, una giornata interamente a lui dedicata.

Al Cinema Multisala Apollo Cinepark, piazza Carbone 35, sarà proiettato, grazie alla casa di produzione PEA di A.Grimaldi, il film “OCEANO”, di Folco Quilici del 1971. Il film non è mai uscito in home video e da quarant’anni non è quasi mai stato proiettato se non in rassegne dedicate al maestro Quilici; questo film era il suo più preferito ed amato tra tutta la sua produzione.

Il film proposto, oltre alle bellissime e suggestive immagini della Polinesia, testimonia il rapporto dell’uomo con la natura e con il mare e proponeva, in anticipo con i tempi, già allora, un attualissimo messaggio ambientalista .

Programma della giornata:

– ore 10,30 al Cinema Multisala Apollo Cinepark, PROIEZIONE GRATUITA del film “Oceano” per gli studenti delle scuole ferraresi di I e II grado.

– ore 17,00 Sala dell’Arengo del Palazzo Municipale di Ferrara, piazza del Municipio 1,

INCONTRO PUBBLICO con Brando Quilici, figlio di Folco Quilici e lui stesso regista e collaboratore del padre
(https://en.wikipedia.org/wiki/Brando_Quilici)

e con Fausto Grisi, (Producer film Folco Quilici) e Riccardo Grassetti, direttore della fotografia dei film di Folco Quilici (https://it.wikipedia.org/wiki/Riccardo_Grassetti).

Moderatori ed intervistatori saranno Paolo Micalizzi (critico cinematografico, Presidente Onorario FFC) e Carlo Magri (videomaker, docente UniFE e Socio Onorario FFC) .

– ore 21,00 Cinema Multisala Apollo Cinepark, PROIEZIONE GRATUITA PER TUTTI del film “Oceano”.

Alla proiezione saranno presenti anche Anna Quilici ( moglie di Folco) e il nipote Corso Quilici.

Inoltre, grazie a Riccardo Sturla Avogadri (Shark Academy), al Cinema Multisala Apollo Cinepark, sarà esposta una collezione di rari manifesti originali dei film di Folco Quilici.

Per ulteriori informazioni: 349.3607852 / 335.1363928

http://www.apollocinepark.it/ tel: 0532 765265

pagina facebook dell’evento: https://www.facebook.com/events/372804823215119/

Ferrara Film Commission

Associazione Culturale di Promozione Sociale

Sede Legale: Via Cisterna del Follo n. 39, 44121 Ferrara

info@ferrarafilmcommission.it

www.ferrarafilmcommission.it

Sicurezza sui mezzi di trasporto – riunione del CPOSP

Da ufficio stampa Prefettura di Ferrara

Individuare un percorso condiviso per giungere all’adozione di azioni concrete per tutelare la sicurezza degli autisti, del personale verificatore dei titoli di viaggio e degli stessi viaggiatori, dopo alcuni episodi di violenza registrati sugli autobus del servizio pubblico in provincia di Ferrara. Questa la valutazione fatta stamane nella riunione del Comitato Provinciale per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica, presieduta dal Prefetto dr. Michele Campanaro, con la partecipazione dei vertici provinciali delle Forze dell’Ordine, dell’Assessore alla Sicurezza del Comune di Ferrara, dr. Aldo Modonesi, dei rappresentanti dell’Azienda di trasporti TPER, dell’Agenzia per la mobilità e delle Organizzazioni sindacali dei lavoratori.

Sul tema specifico, i rappresentanti dell’Azienda di trasporti TPER hanno illustrato il pacchetto di interventi, programmati nel triennio 2018-2020, che prevede il potenziamento progressivo delle dotazioni di sicurezza su circa 40 mezzi in servizio sulle linee della provincia di Ferrara, con l’installazione di dispositivi di attivazione di allarme gestiti dall’autista e di sistemi di videosorveglianza di ultima generazione.

“Un fenomeno spesso di semplice malcostume e inciviltà, ma che potrebbe assumere connotazioni più critiche, mettendo a rischio la sicurezza di viaggiatori ed operatori. Motivo che suggerisce l’opportunità – ha sottolineato il Prefetto – di concertare e mettere da subito in campo ogni possibile iniziativa di carattere preventivo, a cominciare dal ricorso a forme di sicurezza sussidiaria, anche con l’impiego di guardie giurate a bordo degli automezzi, in linea con le ultime indicazioni del Ministero dell’Interno”.

In quest’ottica, il Prefetto, con piena condivisione dei presenti, ha disposto, a conclusione della riunione di Comitato, la costituzione di un Tavolo Tecnico incaricato di mettere a punto uno specifico Protocollo d’Intesa con il Comune di Ferrara e con TPER, per rafforzare le misure di prevenzione e contrasto al fenomeno in esame, concentrandole sulle linee di trasporto pubblico urbane ed extraurbane e nelle fasce orarie individuate a più alto rischio.

Sabato 12 Maggio – Ore 9.45 Ciclopasseggiata nei Giardini Segreti e programma fine settimana.

Da ufficio stampa ferraraaperta

Finalmente INTERNO VERDE il grande evento per curiosi ed appassionati di arte, storia, ecologia e giardinaggio apre Sabato 12 maggio. L’appuntamento in bicicletta è alle ore 9.45 presso la segreteria della manifestazione al Mercato Comunale Coperto in via Boccacanale di Santo Stefano. Alle ore 10.00 partenza per una sorprendente Ciclopasseggiata alla scoperta dei GIARDINI SEGRETI del centro storico medioevale e rinascimentale di Ferrara. Biglietto d’ingresso a tutti e 71 i Giardini: euro 8, visita guidata euro 7. Ragazzi fino a 18 anni gratis. Possibile il noleggio della bicicletta in loco!!!

Per chi prenota entro Venerdì 11 Maggio in omaggio la splendida guida a colori della manifestazione pubblicata dagli organizzatori (poi dal 12 maggio sarà in vendita a 10 euro). Il biglietto per l’ingresso ai giardini rimane valido per tutti e due i giorni della manifestazione INTERNO VERDE. Una Ciclopasseggiata a cura di Alessandro Gulinati.

Info e prenotazioni tel. 340-6494998

StoriaNaturaleNews n. 214, maggio 2018

Da ufficio stampa Comune di Ferrara

 

 

INTERNO VERDE. IL GIARDINO E IL SUO MICROMONDO: I PICCOLI ANIMALI CHE POPOLANO I NOSTRI GIARDINI
Filmato, 12-13 maggio 2018

Il Museo di Storia Naturale di Ferrara, in occasione del festival “Interno Verde”, presenta:
“Il Giardino ed il suo Micromondo”, filmato dedicato ai piccoli animali che abitano nei nostri giardini.

Copertina filmato per Interno Verde 2018

Il filmato è di circa 30 minuti e verrà proiettato per tutta la durata del festival. Nella sala è possibile visionare anche la mostra La Natura Disegnata a cura dell’Associazione Autori Diari di Viaggio, che rimarrà allestita fino al 3 giugno. Visione del filmato e visita alla mostra sono comprese nel prezzo del biglietto di ingresso al Museo.

Il Museo e i giardini
I giardini delle nostre case sono oasi di serenità. E’ bello poter contemplare piante fiorite e rigogliose; è rilassante respirare i profumi dei fiori, delle foglie, dell’erba e prendersi cura del patrimonio verde domestico; i bambini possono immaginare giochi avventurosi, in cui il giardino si trasforma in una foresta piena di misteri e luoghi segreti, ma sicuri; è fonte di meraviglioso stupore il poter osservare con curiosità i mille animaletti che in questo microcosmo conducono le loro esistenze. I giardini rinfrescano le serate estive, assorbono l’acqua piovana ed offrono un sostegno importante alla biodiversità animale. L’aggiunta di qualche albero da frutto (un albicocco, un melograno, un prugno, …) e di qualche pianta da orto (insalata, pomodori, erbe aromatiche…) ci può fornire cibo sicuro, di cui conosciamo tutta la filiera produttiva. Non è quindi un azzardo definire i giardini urbani come fornitori di tutta una serie di vantaggi ecologici che vengono compless ivamente riuniti sotto il nome di “servizi ecosistemici”. Per questo motivo, il Museo di Storia Naturale (che ospita nelle proprie sale una piccola sezione dedicata alla biodiversità urbana) ha aderito entusiasticamente al festival di Interno Verde, che è una celebrazione di luoghi senza i quali la nostra società sarebbe immensamente più povera, spiritualmente e materialmente.

CI TROVI SULLA MAPPA DI INTERNO VERDE ALLA LETTERA “L”!

Il Museo nella mappa di Interno Verde, lettera L

Scarica la mappa ed il programma del festival:
luoghi-interno-verde-2018.pdf
programma-interno-verde-2018.pdf

Logo "Interno Verde"

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NOTTE EUROPEA DEI MUSEI
Sabato 19 maggio 2018

In occasione della 14esima edizione della Notte Europea dei Musei, il Museo di Storia Naturale effettuerà l’apertura serale straordinaria dalle 19.30 alle 23.00.

L’ingresso al museo è gratuito!

Sono inoltre previste delle attività a pagamento, a cura dell’Associazione Didattica Didò:

Visita guidata del museo, al costo di 5€ a persona.
Sono previsti due turni: il primo alle ore 20.00 ed il secondo alle ore 21.30.

Laboratorio sul DNA,”Biodiversità e DNA”, al costo di 6€ a persona, con inizio previsto alle ore 21.00.
Per partecipare al laboratorio è consigliata la prenotazione.

Informazioni e prenotazioni presso:
Sezione Didattica del Museo Civico di Storia Naturale di Ferrara, via De Pisis, 24
telefono: 0532-203381 / 206297; dal lunedì, mercoledì e venerdì in orario 9,00-12,30
e-mail: dido.storianaturale@gmail.com
sito web: www.associazionedido.it

Sono tre i musei civici di Ferrara che hanno aderito all’evento.
La Notte dei Musei è un’iniziativa patrocinata dal Consiglio d’Europa, dall’Unesco e dall’ICOM, che vede il coinvolgimento di 30 nazioni europee con oltre 3.000 musei al fine di valorizzarne il patrimonio artistico, culturale e storico.

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NON SOLO MIELE: IL GRANDE MONDO DELLE API
Fiera del Fiore e del Miele, Migliarino, domenica 20 maggio 2018

Il Museo Civico di Storia Naturale di Ferrara parteciperà alla Fiera del Fiore e del Miele di Migliarino, domenica 20 maggio.
In un apposito stand, i visitatori potranno scoprire “le altre api”, ovvero tutti gli altri insetti affini alle api del miele, spesso scambiate con altro, che fungono da impollinatori. L’assistenza al pubblico verrà fornita dal personale scientifico di ruolo del Museo e da volontari. L’attività rientra nel programma museale di “scienza dei cittadini“, in linea con le più recenti ricerche scientifiche del Museo. La partecipazione è gratuita.

http://www.apinsieme.it/wp/appuntamenti/migliarino-fe-fiera-del-fiore-e-del-miele/

Progetto Apoidei: Imenotteri Apoidei della Pianura Padana orientale.
A partire dal 2003, il Museo ha coordinato attività di campionamento entomologico in numerose località della provincia di Ferrara. Le raccolte erano inizialmente finalizzate allo studio dei Ditteri Sirfidi ed al loro uso come bioindicatori dello stato di conservazione della biodiversità. Tuttavia, la tecnica di campionamento adottata, inventata dall’entomologo René Malaise nella prima metà del XX secolo, è indicata anche per il campionamento degli Imenotteri Apoidei.
Quindi, a partire dal 2011, grazie all’impegno di diversi tesisti e collaboratori, abbiamo iniziato ad estrarre dai campioni, località per località, le api domestiche e selvatiche in essi contenuti, mettendo ad ulteriore profitto le campagne di raccolta del Museo. Lo scopo è quello di costruire una base conoscitiva sul patrimonio biologico rappresentato da questi impollinatori e consentire raffronti spaziali e temporali.
Quasi tutto il materiale è stato preparato a secco tranne nei casi di catture seriali di ingenti quantitativi di una stessa specie. Il riconoscimento avviene sempre a livello di genere e, ovunque possibile, si cerca di determinare anche la specie. In diversi casi, data la complessità tassomomica del gruppo, l’analisi della biodiversità all’interno delle singole località si avvale della distinzione in morfospecie.
Da circa due anni abbiamo la preziosissima collaborazione volontaria del Dott. Andrea Grossi, appassionato entomologo che cura con pazienza certosina il riconoscimento dei materiali.
Negli ultimi tempi, stiamo affrontando il tema della diversità funzionale del contingente apidologico.

Patto per l’attuazione della sicurezza urbana tra prefettura e Comune di Cento

Da ufficio stampa Prefettura di Ferrara

Il Prefetto di Ferrara, dr. Michele Campanaro ed il Sindaco di Cento, dr. Fabrizio Toselli hanno firmato, questa mattina, nella sede della Prefettura, il Patto per l’attuazione della sicurezza urbana, previsto dall’art. 5 del decreto legge 20 febbraio 2017 n. 14 recante “Disposizioni urgenti in materia di sicurezza delle città” (il cd. Decreto Minniti).

Il documento individua quale obiettivo prioritario l’installazione e/o il potenziamento dei sistemi di videosorveglianza comunali nelle aree del territorio comunale maggiormente interessate da situazioni di degrado e di illegalità.

Il Patto stabilisce che i sistemi integrati di videosorveglianza, realizzati nel rispetto delle disposizioni dell’Autorità Garante per il trattamento dei dati personali, siano oggetto di valutazione da parte del Comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica, per le modalità di impiego e ogni aspetto tecnico operativo, in coerenza con le direttive ministeriali emanate dal Ministero dell’Interno.

“L’accordo di oggi – ha osservato il Prefetto – segue di pochi giorni quello analogo sottoscritto con il Sindaco di Comacchio, a testimonianza dell’attenzione delle Amministrazioni comunali del territorio verso i temi della sicurezza urbana, rappresentando questo strumento pattizio una importante modalità di rafforzamento delle sinergie tra Stato ed Enti Locali, per dare alle Comunità locali risposte rapide e efficaci”.

Presso la Prefettura sarà istituita una cabina di regia, composta dai rappresentanti delle Forze di polizia e della Polizia locale, con il compito di monitorare lo stato di attuazione del Patto firmato oggi, in presenza anche del Presidente della Provincia di Ferrara, avv. Tiziano Tagliani e dei vertici provinciali delle Forze dell’Ordine.

Letture dantesche

Da organizzatori

Le Letture Dantesche Ferraresi a cura di Ruben Garbellini, giungono al loro ottavo appuntamento, con la lettura del settimo canto dell’Inferno.

Potremo seguire Dante e Vergilio che s’addentrano nel regno di Pluto, demone della ricchezza e guardiano dei dannati che furono avari e prodighi, condannati in eterno a spingere enormi pesi col petto e ad insultarsi a vicenda, insieme agli iracondi e agli accidiosi, immersi nel fango della palude Stige. In questo canto compare anche la celebre disquisizione sull’ impassibile Fortuna, la cui alterna ruota gira ora a disfavore ora a favore dei mortali.

La serata vedrà per la seconda volta la partecipazione straordinaria del M.° Marco Fornaciari, violinista e virtuoso di fama internazionale, livornese d’origine ma da anni residente a Ferrara che ha accettato con entusiasmo di partecipare alla serata, e per cui si tratterà di una evento particolarmente importante.

Presso “Giro Bio”, via Terranuova 13, Ferrara, giovedì 10 maggio, ore 21
Per informazioni 0532 240345 o 348 89 16 975 o per mail: girobioferrara@gmail.com

Sabato 12 Maggio, Giornata Mondiale della Fibromialgia. Calvano: “L’Emilia-Romagna si schiera per il riconoscimento della malattia”

Da Ufficio Stampa Gruppo Partito Democratico

“Il 12 maggio è la Giornata Mondiale della Fibromialgia, una sindrome complessa che colpisce 2 milioni di persone in Italia, cogliendo l’occasione di questa ricorrenza la Regione Emilia-Romagna non abbassa la guardia e si schiera per il riconoscimento della malattia”. A dirlo è il consigliere regionale Paolo Calvano. “Vogliamo dar voce ai malati e arrivare al pieno riconoscimento di questa sindrome invalidante, anche a seguito dell’emanazione delle linee guida regionali”.

Infatti, dopo la pubblicazione del documento “Diagnosi e trattamento della Fibromialgia”, Calvano chiede, in una risoluzione, di aprire il confronto con il Ministero.

“A febbraio il documento è stato reso pubblico ed ora è doveroso che anche il Ministero della salute e il Consiglio Superiore di Sanità facciano la loro parte aprendo il confronto sulle linee guida – prosegue –. L’obiettivo è far sì che la fibromialgia venga riconosciuta come malattia cronica ed invalidante e che quindi venga inserita nei livelli essenziali di assistenza. In Regione abbiamo già iniziato ad applicare le linee guida, partendo da un accordo siglato tra l’Associazione Malati Reumatici Emilia Romagna ed il consorzio che riunisce le terme della Regione, per garantire un accesso preferenziale alle terme ai malati di fibromialgia. Questi sono gli aiuti concreti sui quali intendiamo proseguire per stare al fianco dei malati”.

11 aprile Grazia Verasani

Da ufficio stampa Biblioteca del Comune di Tresigallo

Il secondo appuntamento della rassegna “Compleanno d’autore venerdì 11 maggio alla Casa della Cultura ore 21,00, vede come ospite la scrittrice Grazia Verasani che presenta
La vita com’è. Storia di bar, piccioni, cimiteri e giovani scrittori, La nave di Teseo, 2017

Grazia Verasani è scrittrice, autrice teatrale e cantautrice. Ha pubblicato numerosi romanzi, tra cui Tutto il freddo che ho preso (Feltrinelli, 2008), Mare d’inverno (Giunti, 2014), Lettera a Dina (Giunti, 2016). Nella serie “Le indagini di Giorgia Cantini”, tradotta in Francia, Germania e Russia: Quo vadis, baby? (da cui il regista Gabriele Salvatores ha tratto l’omonimo film nel 2005 e una serie tv), Velocemente da nessuna parte, Di tutti e di nessuno (tutti e tre in Universale Economica Feltrinelli), Cosa sai della notte? (Feltrinelli, 2012) e Senza ragione apparente (Feltrinelli 2015). La sua opera teatrale From Medea-Maternity Blues (Sironi, 2004), più volte rappresentata in Italia e all’estero, è diventata un film presentato alla Mostra del cinema di Venezia 2012 e vincitore di numerosi premi. Ha studiato pianoforte classico e nel 1995 ha vinto il Premio Città di Recanati per la canzone d’autore.

Durante la serata sarà possibile acquistare il libro.

Al termine piccolo buffet

I radiofarmaci: applicazione e sviluppo in medicina

Da Ripartizione Marketing e Comunicazione Unife

Venerdì 11 e sabato 12 maggio presso il Polo Bio Medico dell’Università di Ferrara si terrà il VII Congresso Nazionale organizzato dal Gruppo interdisciplinare di Chimica dei Radiofarmaci (G.I.C.R.). Il G.I.C.R. è un associazione senza fini di lucro con la specifica finalità di promuovere lo sviluppo scientifico, culturale e professionale della Radiochimica, della Chimica Radiofarmaceutica, della Radiofarmacia e delle loro applicazioni in Medicina.

Allo scopo promuove attività formative e di aggiornamento rivolte a ricercatori e professionisti del settore, organizzando e patrocinando congressi, simposi, convegni, e qualsiasi altra forma di riunione scientifica e professionale; pubblica testi, monografie, contributi scientifici e quant’altro ritenuto funzionale alla diffusione e promozione delle conoscenze scientifiche, tecniche, metodologiche ed applicative proprie del settore.

Il GICR quest’anno ha scelto per l’evento Ferrara, affidandone l’organizzazione al Laboratorio di Medicina Nucleare e Imaging Molecolare, afferente alla Sezione di Diagnostica per Immagini del Dipartimento di Morfologia, Chirurgia e Medicina Sperimentale.

Il Congresso è diventato negli anni un appuntamento importante e irrinunciabile per tutti gli specialisti del settore e come nelle precedenti edizioni alto è il profilo scientifico dei relatori italiani ed internazionali che si alterneranno sul palco. Non mancheranno anche uno sguardo alle nuove normative e alle tecnologie più innovative.

Il Congresso dedica una speciale sessione ai giovani ricercatori: a 5 di essi infatti, dopo accurata selezione degli abstracts presentati, sarà data la possibilità di presentare le proprie ricerche e al miglior verrà consegnato uno speciale premio.
Il congresso Nazionale organizzato dal Gruppo interdisciplinare di Chimica dei Radiofarmaci (GICR) sta diventando negli anni un appuntamento importante, irrinunciabile e apprezzato da tutti i partecipanti. Come nelle precedenti edizioni si è mantenuto un alto profilo scientifico con relatori italiani ed internazionali delle diverse discipline che compongono il panorama della radiofarmacia senza tralasciare l’apporto di esperti su normative attuali e future. Il Congresso si articolerà in più sessioni, incentrate su argomenti innovativi e di carattere strategico per gli operatori del settore: la sessione “Nuovi Radiofarmaci from bench to bedside” avrà come tema principale lo sviluppo di radiofarmaci e la loro applicazione clinica senza tralasciare gli aspetti normativi, mentre la sessione “Clinical needs” tratterà i radiofarmaci per l’imaging e la terapia del carcinoma prostatico. Le altre sessioni riguardano le novità relative alla produzione di radionuclidi, le nuove tecnologie applicative ai radiofarmaci e le novità dal mondo industriale. Infine quest’anno è stata introdotta una sessione dedicata ai 5 migliori abstracts inviati che verranno selezionati per una presentazione oral

MAGGIO AL CINEMA – Camille Claudel 11 maggio ore 21,00 Ferrara off

Da ufficio stampa amicimuseiferrara

Camille Claudel, Francia, 1988. Durata 175 min. Regia Bruno Nuytten. Soggetto Reine-Marie Paris. Sceneggiatura Bruno Nuytten e Marilyn Goldin. Interpreti: Isabelle Adjani: Camille Claudel; Gérard Depardieu: Auguste Rodin; Laurent Grévill: Paul Claudel; Alain Cuny: Louis-Prosper Claudel; Madeleine Robinson: Louise-Athanaise Claudel; Katrine Boorman: Jessie Lipscomb.
Camille Claudel è un film, voluto e prodotto da Isabelle Adjani, che ha contribuito a diffondere la conoscenza del lavoro di Camille Claudel. Il film è tratto principalmente dal saggio Camille Claudel. Frammenti di un destino d’artista di Reine-Marie Paris, nipote di Paul Claudel.
Sin dall’adolescenza, Camille Claudel si appassiona alla scultura e inizia giovanissima a lavorare l’argilla. Costantemente sostenuta dal padre, Camille Claudel riesce ad affrontare l’opposizione di sua madre, che nutre da sempre un’avversione violenta verso quest’arte che affascina sua figlia maggiore. L’arrivo a Parigi con la famiglia coinciderà con la sua partecipazione all’Accademia Colarossi, dove sarà allieva del maestro Alfred Boucher. Prima di trasferirsi a Roma e dopo aver seguito Camille Claudel per oltre tre anni, Boucher chiede ad Auguste Rodin, al tempo quarantunenne, di sostituirlo nel suo corso di scultura. Questa sarà l’occasione per Rodin e Claudel di incontrarsi e di dare inizio al loro rapporto tumultuoso e passionale.
Camille in Rodin, più vecchio di lei di vent’anni, trova non solo il maestro ma anche un padre, che rappresenteranno la rottura dalla madre e la scoperta della sessualità. Dal canto suo Rodin trova in Camille la musa, la modella e l’allieva, piena di qualità e caratterizzata da una vena artistica del tutto autonoma: “Le ho mostrato l’oro, ma l’oro che trova è tutto suo”. Rodin “narra” l’evolversi del suo amore verso la Claudel in numerosi disegni che hanno un rilevante contenuto erotico, così come alcuni lavori della stessa Camille.
Camille Claudel, tra il 1889 e il 1892, concepisce e porta a termine l’opera che più delle altre rappresenta la sua maturità artistica, ma anche di chi sente la brevità dell’amore e del piacere, La Valse, espressione concreta di un momento di vita, una danza di amore e di morte in una spirale tragica. Significativa l’ispirazione musicale dell’opera dettata probabilmente dall’amicizia con il giovane Debussy. I due cominciano a frequentarsi negli anni 1988-89, mentre l’allora trentenne musicista è legato a Gabriel Dupont. Lui la considera un’artista di razza, ne ammira il mestiere, la forza di tagliare il marmo da sé. Potrebbe nascere una nuova storia d’amore e potrebbe essere l’occasione per lasciare Rodin. Ma quando Rodin decide che è tempo di averla di nuovo al fianco, Camille non ci pensa due volte e tronca la relazione con Debussy.
A partire dagli anni 1892-93 il rapporto tra Camille e Rodin comincia ad entrare in crisi. Nel momento in cui l’artista capisce che il suo amante non la sposerà, vedrà crollare l’illusione di un’unione che desiderava con tutta se stessa e la speranza di veder riscattati tanti anni di compromessi, ansie, tristezze e risentimenti accumulati.
Alcuni studiosi hanno collegato le difficoltà psicologiche della Claudel con il rapporto conflittuale con la madre: quando fu internata in manicomio appena una settimana dopo la morte del padre nel 1913, fu proprio la madre coadiuvata dal fratello che volle farla rimanere lì a dispetto del parere dei medici curanti che non ritenevano necessario un internamento per i problemi psichici veri o presunti che presentava la ragazza.

Mobilità. A lezione di educazione stradale nelle scuole: Regione Emilia-Romagna e Ufficio scolastico regionale insieme per la sicurezza. Coinvolti 113mila studenti

Da ufficio stampa regione Emilia-Romagna

Rinnovato il protocollo d’intesa per promuovere la mobilità sicura negli istituti del territorio con campagne e attività realizzate in collaborazione con l’Osservatorio regionale per l’educazione alla sicurezza stradale. Oltre 114mila euro investiti dalla Regione per l’anno scolastico 2017/2018

Bologna – Guida responsabile e sicura, conoscenza del Codice della strada, rispetto delle regole per ridurre gli incidenti: l’educazione alla sicurezza stradale comincia tra i banchi di scuola.
Nasce con questo obiettivo il protocollo d’intesa che rinnova fino al 2021 la collaborazione tra Regione Emilia-Romagna e Ufficio scolastico regionale per promuovere una mobilità sicura, consapevole e sostenibile.

Temi questi che costituiscono il filo conduttore delle tante iniziative rivolte al mondo della scuola: dalle campagne contro la distrazione alla guida di moto e scooter o della prima auto a crash test, alla formazione su Codice della strada e omicidio stradale, all’informazione mirata sugli effetti dell’uso di alcool e droghe, realizzate in collaborazione con l’Osservatorio regionale per l’educazione alla sicurezza stradale.

In Emilia-Romagna sono oltre 113mila gli studenti e 1520 i docenti coinvolti, di 545 scuole dalle materne alle superiori, come dicono gli ultimi dati disponibili riferiti all’anno scolastico 2015/16. E per i progetti di educazione stradale nelle scuole, nell’anno scolastico 2017/2018 la Regione ha stanziato oltre 114mila euro.

L’accordo, siglato oggi in Regione, è stato presentato nel corso di una conferenza stampa dall’assessore regionale alla Mobilità e trasporti, Raffaele Donini, edaldirettore generale dell’Ufficio scolastico regionale, Stefano Versari.

“Quella tra Regione e Ufficio scolastico è una collaborazione che parte da lontano, un’alleanza solida che mette in relazione in mondo della scuola e le istituzioni per migliorare la sicurezza sulle strade- ha commentato Donini-. E i risultati ci sono: lo dicono il numero di studenti di tutte le età coinvolti nelle attività e l’ampia diffusione nelle scuole del territorio. E lo dicono anche i dati sul numero di morti e sugli incidenti nelle strade dell’Emilia-Romagna che, negli ultimi anni, sono in diminuzione. Ma vogliamo fare ancora di più- ha concluso l’assessore- per contribuire a diffondere soprattutto tra i più giovani, una mentalità e una cultura della mobilità che fa del rispetto delle regole e dei comportamenti responsabili il suo punto di forza”.

Il direttore generale dell’Ufficio scolastico regionale, Versari, osserva che “trattare di sicurezza stradale a scuola significa adoperarsi per accrescere la sicurezza delle vite dei nostri ragazzi. È un compito importante cui si accompagna un ulteriore elemento. L’educazione alle regole della sicurezza stradale chiede di comprendere il significato stesso della parola. La regola è strumento di vita. Fondamento della convivenza civile. Educa all’esercizio responsabile della propria libertà personale. Regolare i propri stili di vita è fondamentale per sé e per gli altri. Per questo – conclude Versari – il rinnovo del Protocollo d’Intesa costituisce strumento concreto per contribuire al bene comune”.

Cosa prevede l’accordo
Con il protocollo i firmatari si impegnano a promuovere la collaborazione dei Comuni, delle Province, degli enti e delle istituzioni interessate al tema della sicurezza e dell’educazione stradale. Nel rispetto della loro autonomia, l’Ufficio scolastico regionale sosterrà le istituzioni scolastiche favorendo la realizzazione di iniziative per i ragazzi mirate all’acquisizione di comportamenti corretti e consapevoli, sviluppando azioni di monitoraggio per individuare anche le migliori esperienze e favorendo l’inserimento dell’educazione stradale in ogni Piano triennale dell’offerta formativa delle scuole di ogni ordine e grado del territorio. Inoltre, la Regione, favorirà iniziative di formazione e sensibilizzazione sull’educazione stradale per gli insegnanti, sosterrà l’utilizzo di aree idonee per le prove pratiche di apprendimento alla guida dei veicoli a due e quattro ruote per neo patentati, e promuoverà la disponibilità di ausili e materiale didattico.

L’impegno per la sicurezza: campagne, iniziative, progetti per la scuola
Tante e diverse le iniziative per promuovere la sicurezza realizzate in Emilia-Romagna. Tra le più recenti la campagna di informazione Guida e basta contro la distrazione al volante che prevede un concorso di idee che punta a rendere i ragazzi protagonisti, vere e proprie “sentinelle” nei confronti degli adulti e dei comportamenti sbagliati sulla strada. E’ invece rivolta ai bambini dai 6 ai 10 anni la campagna Col casco non ci casco, partita nel 2016, che in diverse occasioni pubbliche nelle province di Bologna e Ravenna ha distribuito ai bambini caschetti da usare in bicicletta per aumentare la sicurezza. Nel 2018 saranno coinvolte le scuole di Ferrara, Piacenza e Parma. #Chiguidanonbeve è la campagna realizzataquest’anno con l’Associazione nazionale familiari e vittime della strada e Polizia. L’obiettivo è sensibilizzare contro l’uso dell’alcol alla guida e informare sulle conseguenze penali dell’omicidio stradale. Nelle scuole sono previste simulazioni con macchine telecomandate da guidare indossando gli occhiali alcolemici per simulare lo stato d’ebrezza. Oltre alle campagne, sono numerosi i progetti educativi e formativi tra cui spettacoli teatrali che parlano di incidenti e rispetto delle norme come “I vulnerabili” inserito nel progetto European Road Safety Programme della Comunità europea e “Ogni giorno” che racconta la storia di Francesco, investito alla guida del suo scooter. Il progetto Young & Road con il Tir “Crash test experience” è un ambiente attrezzato per prove pratiche fatte per dimostrare gli effetti di uno scontro senza cinture di sicurezza, mentre Carabiniere per un giorno è l’iniziativa che si svolge all’interno delle caserme per aumentare la consapevolezza dei rischi per sé e per gli altri in caso di abuso di alcol, droghe. Partita nel 2017, a Bologna, sarà riproposta anche in altre province. Un ulteriore impegno della Regione è costituito dall’allestimento di campi prova, oggi si trovano in già in provincia di Bologna, Modena, Piacenza, Reggio Emilia, Rimini e a Lugo, per imparare in sicurezza l’uso dei mezzi a due ruote.

73° della liberazione- domattina, proiezione del film “Shalom Italia” al liceo Carducci (Ferrara)

Da ufficio stampa meis

Proseguono gli appuntamenti promossi a Ferrara dal Comitato per le Celebrazioni del 73° anniversario della Liberazione.

Nella mattinata di domani, giovedì 10 maggio, alle ore 11.00, il Liceo Statale “Giosuè Carducci” (Via della Canapa, 75-77) ospita la proiezione del film SHALOM ITALIA, diretto dalla regista israeliana Tamar Tal Anati (ingresso gratuito).

Shalom in italiano si traduce con “pace”. È una parola che gli ebrei usano come saluto e augurio allo stesso tempo: “Che tu possa trovare la pace”. È questo il proposito che spinge tre anziani fratelli ebrei di origine italiana a tornare in Toscana dopo settant’anni, per cercare la caverna in cui da piccoli si erano nascosti per sfuggire ai rastrellamenti fascisti. Un viaggio nella memoria, una storia vera, raccontata da chi l’ha vissuta in prima persona.

A presentare la pellicola, il Direttore del Museo Nazionale dell’Ebraismo Italiano e della Shoah – MEIS, Simonetta Della Seta, e la Presidente dell’Istituto di Storia Contemporanea di Ferrara – ISCO, Anna Quarzi.

Sanità e ricerca. Dall’oncologia e neurologia alla presa in carico dei pazienti con patologie croniche, Emilia-Romagna prima in Italia per numero di progetti finanziati: 35, con quasi 15 milioni di euro. Bonaccini: “Orgogliosi di questo risultato, che premia i nostri ricercatori e tutto il sistema sanitario regionale”

Da ufficio stampa regione Emilia-Romagna

18 progetti delle Aziende Ospedaliero-Universitarie, 16 degli Irccs (Istituti di ricovero e cura a carattere scientifico) e 1 programma di rete ottengono il finanziamento del ministero della Salute. Venturi: “La ricerca fondamentale per migliorare ancora l’assistenza ai cittadini”. Al via il bando 2018

Bologna – Prima Regione in Italia per progetti presentati,145, e per progetti approvati e finanziati, 35. Con una percentuale di successo (quasi 1 su 4 dei progetti avanzati è stato infatti accettato), superiore alla media nazionale.
L’Emilia-Romagna si colloca in vetta alla classifica del bando per la ricerca finalizzata 2016, indetto dal ministero della Salute, di cui ora sono stati resi noti i risultati. Più di 135 milioni di euro, oltre 54 dei quali destinati a progetti ideati da giovani ricercatori: questo l’ammontare complessivo delle risorse messe a disposizione, che finanziano in tutto il Paese 312 dei 1.561 progetti presentati e accettati.

Trentacinque, dunque, i progetti dell’Emilia-Romagna approvati, soprattutto nei campi della ricerca clinica in oncologia e neurologia, a cui vanno complessivamente quasi 15 milioni di euro: 14,3 dal Ministero e 600mila dalla Regione; risorse destinate a ricercatori del Servizio sanitario regionale, nello specifico delle Aziende Ospedaliero-Universitarie e degli Irccs, gli Istituti di ricovero e cura a carattere scientifico.
In particolare, il co-finanziamento della Regione va a un programma di rete (uno dei 5 che, a livello nazionale, sono stati approvati), cioè a un progetto considerato altamente innovativo e con elevato impatto sul Servizio sanitario nazionale: nel caso dell’Emilia-Romagna riguarda l’efficacia di programmi per promuovere la presa in carico dei pazienti con patologie croniche e, oltre ai contributi regionali – 600mila euro- potrà contare su altrettante risorse ministeriali, per un totale di 1,2 milioni.

“Siamo orgogliosi di questo risultato, che premia i nostri ricercatori e tutto il nostro sistema sanitario- commenta il presidente della Regione, Stefano Bonaccini-. È un riconoscimento al valore dell’innovazione e della ricerca, su cui puntiamo fortemente, per migliorare sempre più la qualità delle cure e il livello dei servizi offerti, nell’interesse di tutti. Visti i finanziamenti necessari per la strumentazione, il personale, i laboratori, queste risorse sono vitali per consentire lo svolgimento di progetti di grande valore. E il fatto che più di uno su dieci di quelli finanziati provengano dall’Emilia-Romagna evidenzia il grande lavoro che in questa regione viene svolto nel campo della ricerca, medica ma non solo”.
“Fare ricerca significa arrivare a sconfiggere quanto prima le malattie mortali, promuovere il miglioramento continuo dell’assistenza e allungare la prospettiva di vita- sottolinea l’assessore regionale alle Politiche per la salute, Sergio Venturi-. Significa guardare costantemente al futuro, il nostro e di quelli che verranno. Come Regione ci crediamo, fortemente, e facciamo la nostra parte: sostenere la ricerca è una scelta che premia, sempre”.

I progetti finanziati
Sui 35 progetti, 18 sono stati proposti – attraverso la Regione, che ha la responsabilità di validarne la rispondenza con quanto richiesto dal bando- dalle Aziende Ospedaliero-Universitarie; uno è il programma di rete e 16 arrivano dai quattro Irccs dell’Emilia-Romagna (Arcispedale Santa Maria Nuova di Reggio Emilia; Ior – Istituto ortopedico Rizzoli di Bologna; Isbn – Istituto delle scienze neurologiche di Bologna e Istituto Scientifico Romagnolo per lo Studio e la Cura dei Tumori – Irst di Meldola). Mentre ai quattro Irccs i finanziamenti (6,8 milioni di euro) vengono attribuiti direttamente, i restanti 6,9 milioni vanno alla Regione, in qualità di destinatario istituzionale, che li trasferirà, in base ad apposite convenzioni, a sua volta alle Aziende sanitarie.
I 19 progetti che hanno come destinatario istituzionale la Regione riguardano i ricercatori delle Aziende Ospedaliero-Universitarie di Bologna (11 progetti per un totale di 4,4 milioni a cui si aggiunge il programma di rete finanziato con 1,2 milioni), Modena (1 per un totale di 432mila euro), Ferrara (4 progetti per un totale di 1 milione e 287mila euro), Parma (2 progetti per un totale di 795mila euro). Dodici progetti rientrano nella categoria “Progetti ordinari di ricerca finalizzata”, cinque in “Giovani ricercatori”, uno in “Progetti estero” e uno in “Programmi di rete”.
I 16 progetti dei 4 Irccs, e i relativi finanziamenti (totale 6, 8 milioni), risultano così distribuiti: 5 sono dell’Istituto delle scienze neurologiche del Bellaria di Bologna (Ausl di Bologna), a cui vanno complessivamente 2 milioni e 184milaeuro; 5 dell’Arcispedale di Reggio Emilia (per un finanziamento di oltre 2 milioni di euro); 4 dell’Istituto Ortopedico Rizzoli di Bologna (1 milione e 723mila euro), 2 dell’Istituto Scientifico Romagnolo di Meldola (834mila euro circa).

Tra i progetti di ricerca, 16 sono quelli innovativi, mirati all’avanzamento delle conoscenze, mentre 18 riguardano il trasferimento di innovazioni nella clinica e nei servizi sanitari.
I progetti mirati all’avanzamento delle conoscenze sono nei seguenti ambiti: oncologia (9 progetti), neuroscienze (2 progetti), biologia cellulare, genetica, scienza molecolare (4 progetti), identificazione di agenti epatotossici (1 progetto).
I progetti clinico-assistenziali e organizzativi sono mirati allo studio di nuove strategie di screening, diagnostiche e terapeutiche in oncologia (5 progetti), neuroscienze con particolare attenzione all’epilessia, malattia di Parkinson e narcolessia (3 progetti), valutazione di tecniche innovative di imaging o chirurgiche (3 progetti), valutazione di nuove tecniche e metodologie per il miglioramento dei servizi sanitari (3 progetti), valutazione di nuove strategie diagnostiche e terapeutiche in ambito cardiovascolare, endocrinologico, patologie muscoloscheletriche, malattie infettive (4 progetti).

Il nuovo bando della ricerca finalizzata 2018
Con il bando della ricerca finalizzata 2018 il ministero della Salute mette a disposizione dei ricercatori del Servizio sanitario nazionale 95 milioni di euro, 50 dei quali dedicati ai giovani under 40 e under 33. Tutte le proposte di progetto inquadrate nel nuovo bando devono avere durata triennale, un esplicito orientamento applicativo e devono fornire informazioni utili a indirizzare le scelte dell’assistenza sanitaria pubblica, dei pazienti e dei cittadini.
Anche quest’anno la Regione Emilia-Romagna cofinanzia assieme al ministero della Salute due programmi di rete, di cui uno sulla valutazione di interventi per migliorare gli esiti clinici e ridurre le resistenze antibiotiche e l’altro su nuovi approcci metodologici e valutativi al paziente terminale. L’Agenzia sanitaria e sociale regionale ha recentemente incontrato i ricercatori del Servizio sanitario dell’Emilia-Romagna per illustrare il bando 2018, in particolare le novità rispetto al precedente, e dare alcune indicazioni operative per la presentazione dei progetti.

Domani, con il GIACOMO TONI LIVE, il Clandestino di via Ragno è “D’Autore”

Da Ufficio Stampa Jazz Club Ferrara

Clandestino D’Autore
Giovedì 10 maggio, ore 21.30
Con la consulenza artistica di Carlo Bollani
Giacomo Toni Live
Giacomo Toni, voce e piano
Roberto Villa, basso
Marco Frattini, batteria

Giovedì 10 maggio il Clandestino di via Ragno è “D’Autore” con Giacomo Toni. L’acuto paroliere si esibirà al piano e voce accompagnato da Roberto Villa al basso e Marco Frattini alla batteria per presentare “Nafta”, suo ultimo lavoro.

Ai lunedì firmati Downtown Tower si alternano i giovedì di Clandestino D’autore che vedono la consulenza artistica di Carlo Bollani. Protagonista dell’appuntamento di domani, giovedì 10 maggio (inizio ore 21.30), è Giacomo Toni (piano e voce) che si esibirà in trio accompagnato da Roberto Villa al basso e Marco Frattini alla batteria per presentare il suo ultimo lavoro dal titolo “Nafta”.
Toni viaggia nel campo della migliore musica d’autore italiana. Il suo è jazz ricercato capace di unire ritmi blues e incursioni swing. Toni è un “canta-autore”, letteralmente. I suoi testi sono ironici e pungenti, malinconici ma sinceri, di un cinismo che a volte sconfina nell’euforia, e rimandano al genio di Gaber, Iannacci, Conte e Capossela; sono fotografie, sono storie, parole che saltano qua e là sui tasti del pianoforte e scivolano lentamente, sigarette spente sull’asfalto alle 5 del mattino, bicchieri di vino bevuti in solitudine al bancone di un bar. A un primo ascolto Toni può far pensare a Enzo Jannacci, Piero Ciampi…ma ascoltandolo attentamente ci si renderà conto che Giacomo Toni è solo Giacomo Toni. Ogni canzone è un tornado di riferimenti musicali disparati, dalla scuola genovese al jazz sperimentale, e allo stesso tempo un racconto o un momento lirico chiuso in se stesso, forte, irriducibile, senza un verso o una frase musicale fuori posto.
I prossimi appuntamenti da segnare in agenda sono con il Iarin Munari Quintet (14/5) e Le Scat Noir (17/5). Infoline 0532 767101.

INFORMAZIONI
Infoline: 0532 767101

DOVE
Clandestino, via Ragno 50 – Ferrara

COSTI E ORARI
Ingresso libero

Concerto 21.30

UFFICIO STAMPA
Eleonora Sole Travagli
e-mail: solejazzclubferrara@gmail.com, press@jazzclubferrara.com
cell. + 39 339 6116217

Primavera Slow – Appuntamenti 12 e 13 Maggio 2018

Da ufficio stampa Made Eventi

Dopo la conclusione, a Comacchio, della Fiera del Birdwatching, con oltre 20.000 presenze, continuano le iniziative di Primavera Slow nel Parco del Delta del Po, con tantissimi eventi per gli amanti della natura e per le famiglie che desiderano trascorrere il proprio tempo libero tra le meraviglie del Parco del Delta del Po e del territorio ferrarese. Primavera Slow è organizzata e coordinata dal Gal Delta 2000.
Ci sarà l’imbarazzo della scelta: escursioni a piedi, in golf card,in biciclettae in barca, passeggiate a cavallo, laboratori didattici, laboratori didattici, visite guidate, eventi sportivi, enogastronomia e molto altro ancora. Un calendario estremamente ricco di eventi che avranno luogo nell’interno territorio del Delta del Po, riserva di biosfera MAB UNESCO.
Di seguito alcune proposte molto interessanti! Per il programma completo www.primaveraslow.it
ARGENTA
A piedi nelle Valli di Argenta-12 e 13 Maggio
Passeggiata di 2 ore nella natura incontaminata per conoscere i segreti e le bellezze delle Valli di Argenta.

In golf car nelle Valli di Argenta-12 e 13 Maggio
A bordo di golf car elettriche nelle Valli di Argenta, un itinerario slow per ammirare la bellezza di questo territorio.

La Valle su due ruote-12 e 13 Maggio
Escursione guidata in bicicletta di circa 12 km ad anello percorrendo i sentieri del Bosco del Traversante e gli argini della Cassa di espansione Campotto.

Navigando per le Valli di Argenta- 12 e 13 Maggio
Escursione di un’ora a bordo del Pesce di Legno, imbarcazione elettrica, all’interno della cassa di espansione Campotto, tra canneti e ninfee bianche per ammirare l’incanto delle Valli di Argenta e rientro al museo.
Orienteering e notte al Museo delle Valli- 12 e 13 Maggio
Orienteering nel parco della Pieve di San Giorgio, in collaborazione con il gruppo Scout C.N.G.E.I. di Argenta, rientro al Museo delle Valli per la cena e a seguire attività didattica, poi…tutti a letto al Museo! Dedicata ai bambini dai 6 agli 11 anni.

Tracce nel cielo – 13 Maggio
Una divertente escursione per famiglie per imparare a riconoscere le principali specie di uccelli presenti in Oasi. Al rientro osservazione di penne e piume con divertenti quiz ed enigmi per scoprire tutto quello che c’è da sapere sugli uccelli.
Scopriamo le nostre origini- 13 Maggio
Escursione guidata in bicicletta alla scoperta delle Valli con sosta alla Pieve di San Giorgio e pranzo al sacco nel parco. A seguire trasferimento e visita guidata al Museo Civico. Percorso di circa 15 Km.
Pittura in Natura- 13 Maggio
Corso di disegno e pittura naturalistica per principianti direttamente sulle sponde dell’Oasi di Bando

CODIGORO
Visita al campanile di Pomposa- 12 e 13 Maggio
Visita guidata ai piani interni della torre campanaria (in caso di maltempo l’accesso alla cella campanaria sarà interdetto per ragioni di sicurezza).
Alla scoperta del Delta del Po -12 Maggio
Escursione in bicicletta nel Delta del Po (Volano-Bosco della Mesola-Goro-Gorino-Volano)
Un viaggio nel silenzio della foce – 13Maggio
Escursione a bordo di una piccola imbarcazione dotata di silenziosi motori, nel rispetto del delicato ecosistema degli impenetrabili canneti della Foce del Po di Volano.
Visita guidata all’Abbazia di Pomposa- 13Maggio
Visita guidata al complesso museale e alla chiesa di Santa Maria.

COMACCHIO
In barca dal centro storico alle Valli – 12 e 13Maggio
Partendo dal centro storico di Comacchio è possibile effettuare una piacevole escursione a bordo di una piccola imbarcazione percorrendo le Valli a ridosso del centro cittadino.
Alla scoperta del Delta del Po – 13 Maggio
Escursione in bicicletta nel delta del Po (Comacchio-Valli-Porto Garibaldi-Comacchio)
Bike & Boat nelle Valli e Salina di Comacchio- 13 Maggio
Bellissimo itinerario che alterna la barca alla bicicletta, attraversando la laguna e visitando la salina di Comacchio. Partenza dalla Manifattura dei Marinati e arrivo in barca a Stazione Foce, dove si proseguirà in bicicletta lungo gli argini. L’escursione termina a Stazione Foce ed è comprensiva del biglietto di ingresso alla Manifattura dei Marinati.
Giro completo delle Valli di Comacchio- 13 Maggio
Cicloescursione sul perimetro delle Valli di Comacchio, un viaggio tra natura, cultura e storia.
In bicicletta alla vecchia Salina di Comacchio- 13 Maggio
Lungo un percorso di circa 7 km, accompagnati da una guida ambientale visiteremo la vecchia salina di Comacchio, che conserva un impianto realizzato in epoca napoleonica e testimonia il ruolo rivestito fin dall’antichità da Comacchio nella produzione del sale.
FERRARA
Alla scoperta del Po di Primaro- 12Maggio
Escursione fluviale a bordo del battello Lupo (12 posti), alla scoperta del lungo fiume cittadino e della natura incontaminata e rigogliosa del Po di Primaro, antico ramo principale del fiume Po, che vide l’origine della città di Ferrara, fra orti, frutteti e piccoli borghi di case.

In barca al mercatino di Stellata- 13Maggio
Escursione in battello dal porto fluviale della città di Ferrara sino al Po Grande e al borgo medioevale di Stellata. Navighiamo fra spiagge, boschi ripariali dalla ricca e folta vegetazione, pioppeti, campanili che svettano al di là degli argini, la foce di un affluente, un’isola e un ottocentesco impianto idrovoro.
GORO
Navigando il Delta- 12 e 13Maggio
Lasciato il porto di Gorino si naviga alla volta della Sacca di Goro dove potrete vedere gli impianti di vongole e cozze. Si prosegue lungo il Po di Goro sino alla sua Foce, ammirando l’Isola dell’Amore e l’Isola dei Gabbiani. Su questi dossi sabbiosi è ricca la vegetazione che accoglie numerose specie dell’avifauna.
In motonave alla foce del Po- 12 e 13Maggio
Da Gorino lungo i rami meridionali del delta, sino all’Isola dell’Amore, costeggiando la Riserva Statale della Sacca di Goro, l’Isola dei Gabbiani e del Bacucco, ecosistemi dove trovano rifugio numerose specie di uccelli acquatici.
Birdwatching al vecchio faro-12 e 13Maggio
A bordo di una piccola imbarcazione ci si inoltrerà nei folti canneti delle oasi a ridosso del faro di Gorino, paradiso per gli uccelli acquatici. Sosta alla Lanterna Vecchia, osservatorio naturalistico con vista panoramica sul Po di Goro.
Bike & Boat lungo il Po di Goro- 13Maggio
Partenza da Gorino a bordo di una piccola imbarcazione per un’escursione alle foci del Po tra fitti canneti e stretti canali, popolata da una grande varietà di uccelli acquatici. L’itinerario continua in bicicletta seguendo il corso del fiume.
LIDO di SPINA
La magica Valle Campo- 12 e 13 Maggio
Valle campo ancora oggi si presenta nel suo antico splendore: ambiente,gastronomia,flora e fauna si fondono e si confondono in un tutt’uno, con le sue magiche visioni. Un ambiente davvero unico che può essere toccato quasi con mano.
MESOLA
Visita guidata al giardino delle Erbe Aromatiche ed Officinali- 12 e 13 Maggio- Il Bosco Officinale
Visita guidata alla scoperta di piante aromatiche ed officinali utilizzate per distillazione, a scopo cosmetico ed alimentare. Illustrazione delle principali caratteristiche botaniche ed organolettiche nonché degli utilizzi tradizionali.
Distillazione guidata di erbe officinali e aromatiche- 12 e 13 Maggio- Il Bosco Officinale
Alla scoperta della distillazione per creare oli essenziali. Viene illustrato il metodo attraverso una vera e propria distillazione, illustrando le caratteristiche principali dei prodotti che ne derivano. Degustazioni olfattive dei principali oli essenziali estratti in corrente di vapore.
Sulle tracce del Cervo della Mesola – 12 e 13 Maggio
Itinerario guidato in pulmino elettrico alla scoperta di unici ed esclusivi percorsi all’interno della Riserva naturale Bosco della Mesola, in un’area solitamente preclusa al pubblico. Qui sarà possibile vedere da vicino i cervi che vivono liberi nella riserva.

Due ruote nel bosco- 13Maggio
Escursione guidata in bicicletta all’interno della Riserva naturale Bosco della Mesola. L’itinerario si svolge all’interno della parte chiusa del Bosco fino a raggiungere il Parco delle Duchesse. La possibilità di percorrere su due ruote un itinerario esclusivo, normalmente precluso al pubblico, permetterà di vivere un’esperienza e di riscoprire il fascino di una natura incontaminata.
OSTELLATO
Due passi sull’acqua – 12 Maggio
Escursioni in bicicletta alla scoperta delle Vallette, antico residuo delle valli del Mezzano. Percorsi tra storia e natura con gli escursionisti che potranno apprendere come era il territorio nel passato prima e dopo le bonifiche. Per i bambini breve laboratorio dedicato alla realizzazione di un piccolo manufatto.
PORTO GARIBALDI
Minicrociera lungo la costa sino all’Isola dell’Amore- 12 e 13 Maggio
Dal porto di Porto Garibaldi, le nostre motonavi risaliranno la costa adriatica sino alla Sacca di Goro e verso il delta del fiume, per una piacevole sosta sulla spiaggia dell’Isola dell’Amore, l’ultimo lembo di terra che separa il fiume dal mare. A bordo sarà servito un ottimo pranzo a base di pesce.

Parco del Delta del Po: dove il Fiume incontra il mare- 12 e 13 Maggio
Un’escursione che ci porterà alla scoperta dei rami fluviali principali di Goro e Gnocca, delle lunghe isole sabbiose, come l’Isola dell’Amore, fino a raggiungere la Sacca degli Scardovari.
PORTOMAGGIORE
Fiorin Fiorello- 12 Maggio
Visita del giardino dedicata ai bambini per scoprirlo attraverso favole e fiabe legate alla natura e alle piante.
Visita guidata alla Delizia- 13 Maggio
Visita guidata della Delizia, del suo giardino, il Brolo, e della necropoli romana dei Fadieni conservata al suo interno.

Luci nella notte: i fari. Visita immersiva nell’epoca romana imperiale al Museo Delta Antico e laboratori didattici.

Da ufficio stampa Comune di Comacchio

Nell’ambito del progetto ERIDANO – Musei e sviluppo dei sistemi territoriali (MUsst), una avvincente, originalissima esperienza immersiva nell’antichità, attende sabato 12 maggio 2018, alle ore 15, i visitatori del Museo Delta Antico. Un pomeriggio da vivere tra i meandri di un tour esclusivo, dominato dal paesaggio e dall’atmosfera dell’antico Delta del Po. L’iniziativa prenderà il via con una breve visita guidata nella sezione del museo, dedicata all’età romana. Ci si sposterà poi nei laboratori didattici, per approfondire aspetti e conoscenze dell’antico faro venuto alla luce, durante recenti scavi in Valle Pega. A chiusura dell’eccezionale visita guidata, avrà luogo un tour virtuale unico, di grande suggestione. Attraverso i cardboards ERIDANO, si potrà compiere un viaggio a ritroso nel tempo di oltre 2mila anni fa, per osservare da vicino le antiche ville romane che popolavano il Delta del Po, ma anche per contemplare da vicino l’antico faro. Opportunità imperdibile anche per i bimbi: oltre al laboratorio didattico, sarà offerto agli adolescenti da 8 a 12 anni anche la cardboard Eridano. Il laboratorio è gratuito.

Si consiglia di portare al seguito lo smart phone. E’ gradita la prenotazione al numero 0533-311316 oppure all’indirizzo di posta elettronica info@museodeltaantico.com

Il nuovo sistema museale territoriale ERIDANO si connota come un innovativo “museo diffuso” che focalizza l’attenzione sulla storia e sulle identità locali, avvalendosi di tecnologie espositive che coniugano contenuti scientifici a scopi didattici, offrendo così un percorso integrato, che spazia dalla Preistoria al Medioevo.

Si tratta di un progetto lanciato dal MIBACT per favorire, con appositi finanziamenti e con il coordinamento dei Poli Museali, la collaborazione tra i musei presenti nei territori. Questo al fine di fare sistema anche tra musei di enti diversi (dallo Stato ai Comuni ad eventuali musei privati). Il progetto Musst Eridano, partito grazie all’iniziativa del Museo Archeologico Nazionale di Ferrara qualche anno fa, vede la collaborazione tra il Museo Archeologico Nazionale di Ferrara, l’Università di Ferrara, il Technehub Unife, i musei civici di Stellata (Bondeno), Voghenza, Verginese (Porto Maggiore), Ostellato e Comacchio e prevede la creazione di sistemi di promozione congiunti (sito web, mappe, flyers, schermi interattivi installati presso ogni museo per la conoscenza e la promozione degli altri musei del circuito) e di supporti innovativi per le attività didattiche di ogni museo, secondo un’ottica di sistema che mette in evidenza, per ogni realtà, un elemento particolare per la consocenza del territorio antico, come, nel caso di Comacchio, la navigazione il mondo romano.

Anche il pomeriggio immersivo al Museo delta Antico, denominato “Luci nella notte: i fari”, che si terrà, come si è detto sabato, a partire dalle ore 15, al Museo Delta Antico, si prefigge lo scopo di mettere al centro le trasformazioni del territorio nell’antichità, prendendo le mosse dall’evoluzione del tessuto economico e produttivo del Delta del Po, sino a soffermarsi sugli insediamenti umani e sul tenore di vita che ha caratterizzato l’età romana.

Ciclo ITALIANI PER CASO Biografia alternativa di una nazione

Da ufficio stampa EVENTI FERRARA

Venerdì 11 maggio alle 17.00

Presso la storica sala dell’Oratorio San Crispino

Libreria Ibs+Libraccio di Ferrara

Ciclo ITALIANI PER CASO

Biografia alternativa di una nazione

3. Marco Pannella

Dialogo tra Massimo Bordin, Diego Galli,

Andrea Pugiotto

Letture sceniche a cura del Centro Teatro Universitario

Promosso dal Dipartimento di Giurisprudenza dell’Università di Ferrara

Partnership: UniFE, Comune di Ferrara, Fondazione Forense, ARCI, UCCA, RAIEmiliaRomagna

Venerdì 11 maggio giunge al suo terzo appuntamento il fortunato Ciclo di incontri Italiani per caso. Biografia alternativa di una nazione, promosso dal Dipartimento di Giurisprudenza dell’Ateneo estense. Presso la Libreria IBS+Libraccio, alle ore 17.00, si ripercorrerà la biografia di un irregolare per antonomasia: Marco Pannella.

Nella sua lunghissima azione politica – interrottasi con la sua morte nel 2016 – il leader del minuscolo Partito Radicale è stato capace di imporre temi inediti nell’agenda politica italiana: obiezione di coscienza alla leva, divorzio, aborto, nuovo diritto di famiglia, diritti per gli omosessuali, antiproibizionismo, lotta allo sterminio per fame, abolizione della pena di morte, libertà di ricerca scientifica, istituzione di una corte penale internazionale per i crimini contro l’umanità.

Liberale, liberista, libertario, ha saputo usare gli istituti del diritto (tra tutti, il referendum) per la difesa e l’affermazione dei diritti, introducendo la nonviolenza e la moderna comunicazione politica come strumenti di lotta.

Ne parlano Massimo Bordin (già Direttore di Radio Radicale), Diego Galli (autore di un documentato libro sulla vita e l’eredità di Pannella) e Andrea Pugiotto (costituzionalista ferrarese)

I prossimi appuntamenti della rassegna:

mercoledì 23 maggio | ore 21:00 – Pier Paolo Pasolini

venerdì 25 maggio| ore 17:00 – Leonardo Sciascia

ore 20:00
Gruppo di lettura “Due pagine prima di dormire”

Eraldo Baldini presenta il libro

“Stirpe selvaggia”

Einaudi

Il rinfresco è offerto da La Delizia del Pane

Libro in lettura condivisa: “La cruna dell’ago” di Ken Follett (Mondadori)

Non è obbligatorio aver letto il libro per partecipare alla serata

Una storia d’amore e d’amicizia lunga una vita, sullo sfondo dei grandi eventi che hanno segnato la storia del secolo scorso.

Amerigo è cresciuto in una nostrana Macondo abitata da braccianti, boscaioli e personaggi fiabeschi. È un ribelle, e dicono sia figlio di Buffalo Bill. Forse è destinato a compiere grandi imprese, forse è solo incapace di salvarsi.

San Sebastiano in Alpe, paese dell’Appennino romagnolo, 1906. Amerigo ha nove anni e sua madre l’ha chiamato cosi perché l’ha concepito in America. Quando il Wild West Show fa tappa a Ravenna, lei decide di portare il figlio a conoscere suo padre. Buffalo Bill però non accetta di incontrarlo e questo rifiuto spinge il già inquieto Amerigo a schierarsi per sempre “dalla parte degli indiani”. Con Mariano e Rachele si dipinge il viso, e scorrazzando per i boschi sogna di fare la rivoluzione. Ma la Storia divide le strade di questi amici inseparabili, travolti dalle burrasche del Novecento: le lotte di classe, il fascismo, le guerre mondiali. Con grande potenza evocativa, “Stirpe selvaggia” mette in scena un protagonista struggente come un eroe romantico, eppure modernissimo. Diviso, come ognuno di noi, tra l’affermazione di sé e la rinuncia, tra la solitudine e il bisogno d’amore.

Eraldo Baldini, scrittore noir, si specializza in Antropologia culturale ed Etnografia, nei suoi romanzi ha saputo coniugare “gotico rurale”, noir e horror in una vena originale. Inizia a scrivere saggi in questo settore e approda alla narrativa negli anni ’90. Nel 1991 vince il Myfest di Cattolica con il racconto Re carnevale. Scrive una lunga serie di romanzi, tra cui due per ragazzi: L’estate strana (edizioni EL, 1997) e Le porte del tempo (Disney Avventura, 2001).
La notorietà arriva con il romanzo Mal’aria (Frassinelli 1998, 2003), pubblicato anche in Francia, con cui vince il prestigioso premio “Fregene”. Tra i suoi libri ricordiamo Come il lupo (Einaudi, 2006) con cui ha vinto il premio “Predazzo” 2006; Melma (Edizioni Ambiente, 2007), Quell’estate di sangue e di luna (Einaudi 2008), L’uomo nero e la bicicletta blu (Einaudi 2011), Gotico rurale (Einaudi 2012), Nevicava sangue (Einaudi 2013), Stirpe selvaggio (Einaudi 2016). Per Fernandel nel 2015 ha pubblicato la raccolta di racconti umoristici Fra l’Adriatico e il West.

Per informazioni Ibs+Libraccio

Ferrara, Piazza Trento e Trieste, Palazzo San Crispino

eventife@libraccio.it – Tel. 0532241604

Convegno distrettuale Fidapa BPW Italy Sezione di Ferrara sulle “vie d’acqua”

Da ufficio stampa fidapa ferrara

Con la collaborazione e il patrocinio del Comune di Ferrara, sabato 12 maggio, dalle 8,30 alle 17,30 alla Palazzina MOF di Corso Isonzo, 135 a Ferrara, si svolgerà il convegno “vie d’acqua – Conservazione del paesaggio urbano ed extraurbano attraverso il recupero e la valorizzazione delle vie d’acqua, per la diffusione della cultura di governo del paesaggio”.

Promosso dall’Arch. Chicca Coccitto Giacomuzzi Moore, Socia Fidapa BPW Italy della Sezione di Ferrara, sarà l’occasione per riflettere sul futuro del nostro territorio, sulle aree caratterizzate ed interessate dall’attraversamento di vie d’acqua, e sulle modalità atte a valorizzare ambiente e paesaggio fluviale, urbano ed extraurbano: temi di attualità per Ferrara, atti a favorire ipotesi di connessioni progettuali tra il sistema naturalistico fluviale, la Darsena e le zone urbane adiacenti.

Si confronteranno inoltre sperimentazioni, progetti e realizzazioni che interessano le città di Milano , Bologna e Treviso, nonché realtà paesaggistiche caratterizzate dall’attraversamento del Po e dalle Ville Venete edificate in prossimità di vie d’acqua, con riflessioni ed osservazioni storiche ed analisi sulle potenzialità degli sviluppi futuri, grazie alla presenza di prestigiose partecipazioni..

Aprirà i lavori, con una relazione dal titolo “La carta Italiana del Paesaggio”, l’Arch. Carla Di Francesco, Segretario Generale del Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo.

Una mostra fotografica permetterà di ripercorrere visivamente le esperienze illustrate nel corso della giornata con documenti storici di archivio e fasi progettuali attuali.

L’ Ordine degli Architetti e l’Ordine dei Dottori Agronomi e Dottori Forestali riconosceranno crediti formativi ai rispettivi iscritti.

Iscrizioni aperte fino al 6 maggio. http://www.fidapaferrara.org/convegno-vie-dacqua/

Tutte le info su crediti formativi, programma e iscrizioni: convegnoviedacqua.fidapafe@gmail.com

Il Centro Documentazione Donna partecipa alla terza edizione di Interno verde

Da ufficio stampa Centro Documentazione Donna Ferrara

Sabato 12 e domenica 13 maggio dalle 10 alle 13 e dalle 15 alle 19
il Centro Documentazione Donna
via Terranuova 12/b – Ferrara
partecipa alla terza edizione di Interno verde
.

Negli orari di apertura verrà esposta nella biblioteca del CDD una mostra di mappe della città di Ferrara in cui verranno evidenziate le trasformazioni, avvenute nei secoli, degli edifici in cui hanno ora sede i locali del Centro Documentazione Donna e del cortile trasformato in questi ultimi anni in giardino.
Si ringraziano il dr. Francesco Scafuri, responsabile dell’Ufficio ricerche storiche del Comune di Ferrara, e la sua collaboratrice dr.a Marcella Moggi, per le ricerche di archivio che hanno permesso di ricostruire la storia passata di uno spazio ora reso fruibile dalla cittadinanza.
La trasformazione in giardino è stata opera soprattutto del costante e appassionato impegno di una della socie del Centro: Ester Aparo.Si ringrazia inoltre l’Ufficio Verde dell’Assessorato ai lavori pubblici del Comune per il sostegno fornito.

L’ invenzione di un giardino-pensatoio privato

Un piccolo, delizioso e curatissimo ‘luogo di delizia’ privato è stato ideato nello sghembo cortile interno di un’area storicamente nobile. Si tratta del complesso edilizio che, pur con caratteristiche architettoniche trasformate nel tempo, fin dal XVI secolo sorge tra via Romei (antica via Pendaglia o di Santa Margherita), dov’era situato il fronte principale, in angolo con il corso della Giovecca, e un retro con uscita su via Terranuova (antica via S. Francesco), che la cartografia storica rivela di proprietà dei conti Romei.
Questo articolato immobile, con un loggiato e annessi interni, verso la metà del XVIII secolo, estinta la famiglia Romei, risultava essere dei Conti Cicognara.
Verso gli anni Trenta dell’Ottocento un nuovo proprietario rimaneggia i fabbricati, ampliando la facciata su corso della Giovecca, con portone d’ingresso a un giardino interno.
In seguito il complesso venne diviso in fabbricati che prendono strade autonome e si distinguono due palazzi in via Romei, oggi riconoscibili al n.3 e al n.5. Il n.3, ricco di vani, una corte, una stalla, un fienile, nel 1919 acquisisce i locali che sfociano su via Terranuova.
Nel 1923 la proprietà passa al dott. V. Zanardi e i magazzini interni vengono adibiti ad abitazione, mantenendo stabilmente aperta nel tempo l’uscita su via Terranuova, che proseguiva nell’attuale via del Pozzo.
Nel corso del XX secolo l’ampio complesso viene ulteriormente rimaneggiato, ma rimane l’accesso da via Terranuova verso i locali ex magazzini e civili abitazioni che poi, a fine secolo, ospitarono una stamperia e alcune Associazioni.
Dal 2013 i locali della dismessa stamperia comunale ospitano la Biblioteca del Centro Documentazione Donna con sala riunioni e conferenze, cui si accede da via Terranuova, attraverso l’antica via d’ingresso. Dalla Biblioteca una porta consente di accedere a un luminoso piccolo spazio interno, individuabile sulle mappe storiche fin dal XVIII secolo, un tempo adibito ai materiali di scarto della stamperia, che oggi la sensibilità femminile del CDD ha reso accogliente giardino-pensatoio per iniziative culturali, recite, letture a cielo aperto.

Concerto d’Organo in Abbazia Presentato dal M.o Gianmaria Raminelli

Da ufficio stampa abbaziadipomposa

Abbazia di Pomposa – Chiesa di Santa Maria Assunta in cielo
Sabato 12 maggio alle ore 16.00 è in programma il terzo evento della rassegna culturale denominata “Primavera Pomposiana 2018”, che prevede una esibizione al grande organo della Abbazia di Pomposa del Maestro Gianmaria Raminelli, giovane ma già affermato pianista locale. L’evento organizzato da Abbazia di Pomposa con la collaborazione di APE (Associazione Pomposa Eventi) rientra nel calendario della 6° edizione della Primavera Pomposiana, in collaborazione con Polo Museale Emilia Romagna con il patrocinio della Regione Emilia-Romagna, AICCRE Emilia-Romagna e del Comune di Codigoro.
L’ingresso è libero
INFO
Associazione Pomposa Eventi
Informazioni: https://ape.abbaziadipomposa.it / info@ape.abbaziadipomposa.it

Più flessibilità per le imprese del commercio sulla Costa – accordo Ascom Confcommercio Ferrara e Sindacati di settore

Da ufficio stampa ascomfe

Più flessibilità alle imprese stagionali del Commercio: è stato siglato nei giorni scorsi il protocollo d’intesa tra Ascom Ferrara ed i tre sindacati dei lavoratori del Terziario – Fabrizio Tassinati (Filcams Cgil), Luca Benfenati (Fisascat Cisl) e Giorgio Zattoni (Uiltucs Uil) – che offre una maggiore e concreta possibilità operativa di gestire i picchi di lavoro durante particolari periodi dell’anno dovuti ad esempio all’impatto dei flussi turistici.

In pratica le aziende coinvolte dall’accordo avranno la possibilità di superare il tetto del 20 % di assunzioni a tempo determinato (previsto dal contratto collettivo nazionale del terziario ed in funzione poi di precisi parametri tecnici) rispetto all’intero organico aziendale. L’accordo che l’anno scorso era stato applicato in modo sperimentale supera la fase di test e trova quindi una sua applicazione stabile.
“E’ un accordo importante – commentano Filcams Cgil, Fisascat Cisl e UILTuCS, – perchè cogliendo una necessità aziendale di coprire fasi lavorative particolari legate ai picchi della stagionalità, al contempo tutela e salvaguardia i lavoratori garantendo la continuità del lavoro “.

“Si tratta di un passaggio significativo che segna una nuova modalità di relazioni sindacali – ribadisce Davide Urban direttore generale di Ascom Ferrara – e coglie nel contempo l’esigenza che hanno le imprese che hanno bisogno di strumenti flessibili e tempestivi per affrontare i picchi del mercato sopratutto in coincidenza della imminente apertura stagione balneare (per il periodo dal 10 maggio al 30 settembre) in un territorio che ha nel turismo il suo petrolio”.
L’accordo si applicherà sui territori della costa (Comuni di Codigoro e Comacchio) e nel centro storico della città del Trepponti.

Cinema Boldini – mercoledì 9 maggio ore 21.00 – IL CRATERE, regia di Silvia Luzi e Luca Bellino

Da organizzatori

Cinema Boldini

Mercoledì 9 maggio ore 21.00

IL CRATERE, regia di Silvia Luzi e Luca Bellino

(Italia, 2017 – 93′) – ingresso 5 euro

Mercoledì 9 maggio alle 21.00 sarà proiettato al Cinema Boldini IL CRATERE, primo lungometraggio di finzione di Silvia Luzi e Luca Bellino dopo il buon riscontro di Dell’arte della guerra e La minaccia. I registi fanno parte di una vera e propria “new wave” di autori interessati a indagare il paese a partire dal territorio, dalla lingua, dai caratteri campani. Il Cratere di Silvia Luzi e Luca Bellino è forse il film “campione” di questa nuova onda.

È stato selezionato come unico titolo italiano della 32a Settimana Internazionale della Critica e presentato dagli autori a Venezia come “una favola Disney al contrario”, ha vinto lo Special Jury Prize al 30° Tokyo International Film Festival.

Sharon, 13 anni, è l’unica speranza di riscatto per suo padre Rosario, proprietario di una bancarella da luna park. La ragazzina infatti sa cantare, nello stile neomelodico napoletano che può apparire come il biglietto di ingresso per il successo a certe latitudini, dunque fin da quando era bambina si esibisce davanti ai clienti della bancarella del padre. Ma Rosario vuole di più, e nella sua ambizione vincolata strettamente al talento della figlia si trasforma in un padre padrone, uno Zampanò contemporaneo asservito alle logiche di popolarità dei talent show televisivi e di quel sottobosco di “produttori musicali” che nutre (per lo più false) speranze a suon di bigliettoni.

Il titolo dell’opera rinvia in senso lato a quell’area del Sud Italia dove la musica neomelodica viene maggiormente prodotta e ascoltata. Gli autori hanno dichiarato di riferirsi a una costellazione poco luminosa che è solo raramente visibile nei cieli dell’emisfero australe e ancor meno in quello boreale, Crater, associandola alle difficoltà di riuscire a brillare nell’empireo della musica neomelodica napoletana della ragazzina protagonista.

Per informazioni:

Sala Boldini, via Previati 18 – Ferrara

www.cinemaboldini.it – www.arciferrara.org

Tel. Cinema (sera) – 0532.247050

Arci Ferrara – 0532.241419