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Giorno: 11 Maggio 2018

La newsletter dell’11 maggio 2018

Da Ufficio Stampa del Comune di Ferrara

 

 

SERVIZI EDUCATIVI E SCOLASTICI – Lunedì 14 maggio alle 12.30 in via Bosi 20 con assessora Corazzari, presidente regionale AIC, dirigenti scolastici

Pranzo senza glutine per tutti alla scuola Tumiati nella ‘Settimana della celiachia’

11-05-2018

Tutti a tavola insieme per un pranzo senza glutine nelle mense scolastiche ferraresi in occasione della “Settimana nazionale della celiachia. Lunedì 14 maggio alle 12.30 alla scuola primaria ‘Tumiati’ (via Bosi 20) saranno presenti al pranzo collettivo l’assessora comunale alla Pubblica istruzione Cristina Corazzari, la dirigente della Direzione pedagogica dell’Istituzione dei Servizi educativi scolastici e per le famiglie Donatella Mauro, il presidente Aic Emilia Romagna Davide Trombetta e il dirigente scolastico dell’Istituto Stefano Gargioni.

>> Giornalisti, fotografi e operatori video sono invitati.

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LA SCHEDA – a cura di Donatella Mauro

L’Istituzione dei Servizi Educativi, Scolastici e per le Famiglie del Comune di Ferrara, in collaborazione con l’Associazione Italiana Celiachia Emilia Romagna e con CIR Food, promuove anche quest’anno l’iniziativa “Tutti a tavola – Tutti insieme”, nata nell’ambito del progetto AIC “In fuga dal glutine” dedicato alla celiachia e, più in generale, al tema della diversità.
Durante la settimana nazionale della celiachia e in particolare lunedì 14 maggio, nelle scuole dell’infanzia, primarie e secondarie di I grado statali e in un nido d’infanzia comunale, sarà servito a tutti, bambini ragazzi e insegnanti, un pranzo naturalmente e completamente privo di glutine con pietanze gustose a dimostrazione del fatto che mangiare senza glutine si può e con gusto.
Il progetto è rivolto in primis ai bambini, per sensibilizzarli sin da piccoli ed insegnare loro che la celiachia non è un disagio, ma un’opportunità per scoprire le diversità alimentari; ai genitori, che, a volte, in presenza di queste situazioni sono in difficoltà e quindi possono scoprire che con piccole e semplici regole è facile preparare cibo senza glutine; agli insegnanti, per aiutarli ad integrare sempre meglio le diversità presenti in ogni classe.
Più in generale, l’iniziativa intende diffondere una cultura della diversità, in campo alimentare , ma non solo, per garantire la corretta integrazione di tutti gli alunni nel contesto scolastico.
Nella mensa scolastica i bambini imparano ad accettare le differenze, diventando ambasciatori di buoni valori anche all’interno delle loro famiglie.
Lunedì 14 maggio l’assessora alla Pubblica Istruzione Cristina Corazzari e i Responsabili di AIC, parteciperanno, alle ore 12.30 al pranzo con le bambine e i bambini presso la scuola primaria “Tumiati”.

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Altre info su >> CronacaComune

 

 

BIBLIOTECA ARIOSTEA – Lunedì 14 maggio alle 17 conferenza di Piero Cammerinesi

Storia di un incontro: Rudolf Steiner e Friedrich Nietzsche

11-05-2018

Avrà come tema gli studi di Rudolf Steiner sul pensiero di Friedrich Nietzsche la conferenza di Piero Cammerinesi in programma lunedì 14 maggio 2018 alle 17 nella sala Agnelli della biblioteca comunale Ariostea (via delle Scienze 17, Ferrara). L’appuntamento rientra nella ‘Rassegna di incontri con la spiritualità applicata’ e sarà introdotto da Marcello Girone Daloli.

LA SCHEDA a cura degli organizzatori
Steiner incontrò Nietzsche ancora vivo – se pur già scivolato nella tenebra della follia – e si occupò direttamente dell’Archivio del filosofo. Riassunse i risultati del suo lavoro in un libro a lui dedicato, nonché in svariati saggi e innumerevoli conferenze. Tuttavia, ben presto, sui suoi studi su Nietzsche calò una cortina di silenzio. Ci sarebbero voluti decenni prima che qualcuno si rendesse conto della validità di certe istanze, sdoganando il pensiero di Steiner su Nietzsche. Ancora oggi i portavoce della critica ufficiale persistono nella congiura del silenzio considerando Rudolf Steiner un autore di ‘spiritualismo’ ignorando le sue opere filosofiche. È ora tempo che tale ostracismo venga revocato. È ora, insomma, di fare giustizia.
Piero Cammerinesi è un giornalista, editore e ricercatore italiano indipendente che ha studiato e lavorato in Italia, Germania e Stati Uniti. Oltre che di esoterismo e di filosofia si è occupato del pensiero orientale; dopo la laurea in Filosofia ha proseguito gli studi in Germania, dove ha insegnato. Ha trascorso gli ultimi dieci anni negli USA come corrispondente estero per alcune testate online. È autore di articoli e saggi e ha tradotto dal tedesco opere di Gustav Meyrink, Rudolf Steiner e Judith von Halle. Si è occupato lungamente del pensiero di Friedrich Nietzsche e di Rudolf Steiner.

Il calendario completo degli eventi e delle attività culturali, aperti liberamente a tutti gli interessati, in programma nelle biblioteche e archivi del Comune di Ferrara su: http://archibiblio.comune.fe.it

 

VIABILITA’ – I provvedimenti in vigore domenica 13 maggio dalle 8 alle 12

Le modifiche al traffico per il ’44° Trofeo di Liberazione podismo’

11-05-2018

Per consentire lo svolgimento del 44° ‘Trofeo di Liberazione podismo’ organizzato dalla Polisportiva Quadrilatero, domenica 13 maggio 2018 dalle 8 alle 12 per il tempo necessario al transito dei concorrenti sarà sospesa la circolazione nelle vie: Madonna della neve, Ravenna, Cà Vecchia, Cà Rossa, del Gorgo, Palmirano, Scapoli. La partenza e l’arrivo della manifestazione avverranno a Fossanova San Marco.

VIABILITA’ – Domenica 13 maggio dalle 10 alle 12 in alcune vie cittadine

Circolazione temporaneamente sospesa in occasione della pedalata di ‘Bimbimbici’

11-05-2018

Domenica 13 maggio è in programma la 19a edizione di “Bimbimbici”, pedalata cittadina promossa dalla FIAB e riservata ai bambini in età scolare per richiamare l’attenzione sul tema dei percorsi sicuri. Per consentirne lo svolgimento dalle 10 alle 12 è prevista la sospensione della circolazione di tutti i veicoli per il tempo strettamente necessario al passaggio dei partecipanti lungo il percorso: (partenza) piazza Duomo, corso Martiri della Libertà, piazza Castello, largo Castello, corso Giovecca, Parco Pareschi (sosta), corso Giovecca, via Montebello, corso Porta Mare, Parco Massari (sosta), corso Ercole I d’Este, via Arianuova, via Leopardi, Porta degli Angeli, mura, via Vigne, via Erbe e arrivo a Terraviva.

ARCHIVIO STORICO COMUNALE – Domenica 13 maggio alle 10 e alle 11 in via Giuoco del Pallone 8

“Giardini di carta”: visita ai luoghi di Interno Verde tra antiche mappe e documenti

11-05-2018

Domenica 13 maggio 2018, alle 10 e alle 11, in Archivio storico comunale (via Giuoco del Pallone 8, Ferrara) si terrà l’incontro intitolato “Giardini di carta”, visita guidata a carte e mappe di alcuni degli spazi aperti dal festival Interno Verdepromosso dall’associazione di promozione sociale Ilturco di Ferrara. La possibilità di vedere i documenti storici e ascoltare la spiegazione sulle trasformazioni avvenute nel tempo è organizzata in due turni (ore 10 e ore 11) e inserita tra le iniziative della XVII Settimana della didattica in archivio.

LA SCHEDA a cura degli organizzatori – L’Archivio storico comunale apre le sue porte alla città, con una visita attraverso le sale e i fondi che conserva. La documentazione comunale risale alla fine del XIV secolo e nella sezione più antica si articola in alcune grandi serie, tra cui si rivelano di grande interesse le Deliberazioni dei Savi, la Serie Patrimoniale e la Cartografia antica. Ma è nella sezione moderna, tutta raccolta nel Carteggio amministrativo e nella serie cartografica prodotta dall’Ufficio tecnico, che si possono scoprire piante e particolari delle zone della città. Le pratiche presentate alla Commissione Ornato svelano le trasformazioni subìte nell’Ottocento dalle facciate degli edifici cittadini, e tra questi i palazzi che racchiudono i giardini di via Pescherie Vecchie, via Vignatagliata, via Borgovado, via Camposabbionario e via Zemola.
L’archivio conserva ricca documentazione sui palazzi oggi del Comune, da palazzo Schifanoia alla palazzina Marfisa, dalla casa di Ludovico Ariosto al complesso di San Paolo. La pratica relativa al convento di Santo Spirito rivela una stima dell’orto datata al 1815, che offre una carrellata di ortaggi e frutti coltivati a quel tempo. Il Fondo Deputazione storia patria conserva infine una bella raccolta di antiche perizie, che aprono uno squarcio sugli orti e i cortili di molti quartieri del centro di Ferrara.

Per informazioni: Archivio storico comunale, Corinna Mezzetti, mezzetti.ariostea@edu.comune.fe.it

COMMISSIONI CONSILIARI – Lunedì 14 maggio alle 15 in sala Arazzi. Riunione congiunta

Informativa sul progetto di ristrutturazione della piscina comunale di via Bacchelli

11-05-2018

Un’Informativa sul progetto di ristrutturazione della piscina comunale di via Bacchelli sarà al centro dei lavori della riunione congiunta – lunedì 14 maggio alle 15 nella sala degli Arazzi della residenza municipale – fra la 3.a commissione consiliare presieduta dal consigliere Facchini e la 5.a commissione consiliare presieduta dal consigliere Tosi. Come relatore interverrà l’assessore allo Sport Simone Merli.

BIBLIOTECA BASSANI – Martedì 15 maggio alle 17 nell’Auditorium di via Grosoli 42 (a Barco)

“Ricette e segreti” nel romanzo di Rita Gabrielli

11-05-2018

Martedì 15 maggio 2018 alle 17 nell’Auditorium della Biblioteca Giorgio Bassani in via G. Grosoli 42 (quartiere Barco di Ferrara) si terrà la presentazione del libro “Ricette e segreti” di Rita Gabrielli per Festinalente edizioni 2018, romanzo psicologico dalle tinte giallo-rosa. Dialoga con l’autrice Andrea Poli, mentre Silvia Dambrosio leggerà alcuni brani per entrare nell’atmosfera del romanzo.

LA SCHEDA a cura degli organizzatori
Quali segreti si celano dietro l’apparente normalità dei condomini di via Pisacane 17. Negli appartamenti di un condominio popolare si trovano a vivere, avvicinate tra loro dall’ironica casualità del fato, alcune persone la cui abitazione originaria, in seguito a un violento terremoto, è risultata inagibile. Vite precarie, storie diverse, in tutti un senso di attesa. Elemento aggregante è il cibo, che loro si scambiano, che racconta le radici, che li identifica. Il malore improvviso di un’anziana signora, forse un tentativo di omicidio, agita le acque del palazzo.Come in una matrioska, escono così allo scoperto le storie dei vari inquilini, i loro segreti, al punto che ognuno potrebbe avere il suo personale movente. Ne risulta un racconto che racchiude altri racconti, così come il fatiscente palazzo che ospita queste persone raccoglie in sé e unifica i vari appartamenti.
Grandi protagonisti il terremoto, col suo potere destabilizzante, e il cibo, che invece crea dei legami e aiuta a ricostruire delle relazioni, con le ricette che via via entrano nella storia riportate in calce al romanzo per sperimentarle e riprodurle.
Rita Gabrielli ha esordito nel 2014 con la raccolta “Sottosopra e altri racconti”, opera con cui ha ottenuto vari riconoscimenti di critica e vinto alcuni prestigiosi premi letterari. Dopo alcuni racconti pubblicati in opere antologiche, si ripresenta ora con questo romanzo psicologico dalle tinte giallo-rosa.

Per info: Biblioteca Giorgio Bassani, via Grosoli 42, Ferrara, info.bassani@comune.fe.it, tel. 0532 797414.

ASSESSORATO ALLO SPORT – Martedì 15 maggio alle 16, nella sala degli Arazzi della residenza municipale

Riconoscimento dell’Amministrazione comunale alla canoista ferrarese Elena Borghi

11-05-2018

 

Martedì 15 maggio alle 16, nella sala degli Arazzi della residenza municipale, l’assessore comunale allo Sport Simone Merli consegnerà una targa di riconoscimento all’atleta ferrarese Elena Borghi per la conquista del titolo italiano U23 Canoa canadese monoposto.

Alla premiazione interverranno, oltre all’assessore Simone Merli e alla canoista Elena Borghi, il presidente del Canoa club Ferrara Luca Bertoncelli, il vice presidente e il consigliere del Canoa club Ferrara Mauro Borghi e Paolo Borghi.

 

Giornalisti, fotografi e operatori video sono invitati.

VIABILITA’ MILLE MIGLIA – Provvedimenti in vigore mercoledì 16 maggio 2018

Mille Miglia a Ferrara: le modifiche al traffico per il passaggio delle auto storiche in città

11-05-2018

In occasione del passaggio a Ferrara, mercoledì 16 maggio 2018, delle manifestazioni automobilistiche “Ferrari Tribute to Mille Miglia 2018”, “Mercedes Benz Mille Miglia Challenge” e “Mille Miglia 2018 – Memorial Cesare Borsetti”, sarà in vigore in città una serie di provvedimenti di modifica della viabilità.

Tra le misure previste:

– Istituzione del divieto di transito eccetto veicoli della manifestazione, dalle 16.00 alle 22.00 e comunque sino al transito dell’ultimo veicolo della manifestazione in:

  • Viale O. Furioso (tratto da via Leopardi a corso Ercole I D’Este)
  • Corso Ercole I d’Este
  • Via Arianuova (tratto da via Parini a corso Ercole I D’Este)
  • Viale Cavour, semicarreggiata lato giardini (tratto da via Spadari a largo Castello),
  • Largo Castello (tratto da viale Cavour a corso Giovecca)
  • Corso Giovecca (tratto da corso Martiri della Libertà a via Montebello)
  • Via Borgo dei Leoni (tratto dalargo Castello a via Padiglioni)
  • Via Palestro (tratto da via San Guglielmo a corso Giovecca):

 

– Istituzione del divieto di transito eccetto veicoli della manifestazione, dalle 14.30 alle 22.00 e comunque sino al transito dell’ultimo veicolo della manifestazione per consentire anche le operazioni di allestimento delle strutture in:

  • Corso Martiri della Libertà
  • Piazza Savonarola
  • Piazza Cattedrale
  • Piazza Trento Trieste: sospensione di area pedonale e conseguente abbassamento dei fittoni mobili ed istituzione di ztl,
  • Corso Porta Reno (tratto da via Amendola a piazza Trento Trieste)

 

Tutte le modifiche alla viabilità previste in città per il 16 maggio 2018 sono indicate in dettaglio nell’ordinanza scaricabile in fondo alla pagina.

Nelle strade cittadine interessate dai provvedimenti saranno presenti segnali e cartelli di avviso e deviazione.

Saranno possibili deviazioni e sospensioni delle linee di trasporto pubblico, di cui sarà data comunicazione dalle aziende del trasporto stesso.

Tutte le informazioni sulla manifestazione su Cronacacomune del 7 maggio 2018

ASSESSORATO ALLA CULTURA – Presenti l’ass. alla Cultura Maisto e rappreentanti degli istituti scolastici ferraresi

Testi del gemellaggio Ferrara-Assia presentati Salone del libro di Torino

11-05-2018

Giovedì 10 maggio al Salone del libro di Torino si è svolta la presentazione del progetto Erasmus plus “Le mie parole con le tue” realizzato dai licei Ariosto, Roiti e dalla scuola tedesca AKG di Bensheim. Si tratta di un progetto di traduzione di testi letterari dal tedesco e dall’italiano degli scrittori che in questi anni hanno partecipato allo scambio residenziale nel quadro del gemellaggio tra l’Emilia Romagna e l’Assia, cui farà seguito la pubblicazione di un’antologia digitale per i tipi di ComunEbook.
All’incontro erano presenti l’assessore comunale a Cultura, Turismo e Giovani Massimo Maisto, la dirigente del Liceo Ariosto Mara Salvi, Roberta Bergamaschi del liceo Ariosto e Giorgio Rizzoni del liceo Roiti. Per i partner tedeschi il presidente del Consiglio per la letteratura della Regione Assia Hartmut Holzapfel e la docente di italiano e traduttrice Ingrid Ickler.
Ha aperto i lavori l’assessore Maisto che ha sottolineato l’importanza del programma Writing residence FERRARA Wiesbaden sulla base del quale si è sviluppato il progetto Erasmus. La dirigente Salvi ha evidenziato il ruolo degli scambi educativo nel percorso di formazione degli studenti. Il dott. Holzapfel ha rimarcato l’importanza delle scelte delle istituzioni per promuovere in autonomia lo sviluppo delle relazioni culturali internazionali. Roberta Bergamaschi ha illustrato il concetto di traduzione didattica e la sua funzione all’interno dell’educazione linguistica e interculturale, presupposto da cui è nato il progetto “Le mie parole con le tue”. Ingrid Ickler ha parlato della funzione di musica e teatro per la comprensione globale del testo attenta alle componenti ritmiche e melodiche dei brani letterari. Ha chiuso la presentazione Giorgio Rizzoni parlando del ruolo della casa editrice digitale Comunebook all’interno del progetto e sottolineando il coinvolgimento degli studenti in tutte le fasi del processo editoriale.

 

Per saperne di più sul progetto ComunEbook leggere anche CronacaComune di giugno 2017.

Sito ufficiale http://www.comunebookferrara.it/

VIABILITA’ GIRO D’ITALIA – Provvedimenti in vigore in città il 17 e 18 maggio 2018

Giro d’Italia a Ferrara: le modifiche al traffico per la partenza della 13ma tappa della corsa ciclistica

11-05-2018

In occasione della partenza da Ferrara, venerdì 18 maggio 2018, della 13ma Tappa del 101° Giro d’Italia corsa ciclistica internazionale, dalle 11.00 al termine della manifestazione in viale Cavour, viale Po, via Padova, S.S. n. 16 è prevista la sospensione momentanea della circolazione a tutti i veicoli per il tempo necessario al passaggio dei concorrenti.

Nelle giornate del 17 e 18 maggio sarà inoltre in vigore in città una serie di altri provvedimenti di modifica della viabilità.

Tra le misure previste:
– dalle 15.00 del 17 maggio alle 16.00 del 18 maggio in piazza Travaglio
: Istituzione di divieto di fermata e di circolazione, ammessi autorizzati alla manifestazione, fatte salve le aree riservate al commercio;

– dalle 17.00 del 17 maggio alle 18.00 del 18 maggio 2018 istituzione di divieto di circolazione, ammessi i veicoli autorizzati alla manifestazione, in: piazza Castello, piazza Savonarola, piazza Repubblica, piazza Trento Trieste, corso Martiri della Libertà (nella sola giornata del 17/05 ammessi i bus di linea e taxi)

– il 18 maggio dalle 4.00 alle 14.00 all’Ex Mof e in piazza XXIV Maggio: istituzione di divieto di circolazione e di fermata ammessi autorizzati alla manifestazione

– il 18 maggio dalle 4.00 alle 16.00 in corso Porta Reno: istituzione di divieto di circolazione e di fermata ammessi autorizzati alla manifestazione

– il 18 maggio 2018 dalle 7.00  alle 14.30 istituzione di divieto di circolazione, ammessi autorizzati alla manifestazione, in: viale Cavour, largo Castello, piazza Repubblica, corso Giovecca (tratto da corso Martiri della Libertà a via Palestro).

 

Tutte le modifiche alla viabilità previste in città per il 17 e 18 maggio 2018 sono indicate in dettaglio nell’ordinanza scaricabile in fondo alla pagina.

Nelle strade cittadine interessate dai provvedimenti saranno presenti segnali e cartelli di avviso e deviazione.

Saranno possibili deviazioni e sospensioni delle linee di trasporto pubblico, di cui sarà data comunicazione dalle aziende del trasporto stesso.

Per informazioni sulla manifestazione e le iniziative collaterali v. CronacaComune del 9 maggio 2018

 

CULTURA, TURISMO E UNIVERSITA’ – Mostra fotografica dal 14 maggio al 14 giugno 2018 nell’atrio della sede universitaria di Economia, via Voltapaletto 11

“#FerraraMeetsErasmus – The Exhibit”, come gli studenti stranieri vedono Ferrara

11-05-2018

Mostra fotografica #FerraraMeetsErasmus – The Exhibit – Grazie a un progetto congiunto di Università e Comune in esposizione i migliori scatti delle studentesse e degli studenti Erasmus

 

“Fare l’Erasmus” significa lasciare la propria città, i luoghi familiari, la propria Università per qualche mese o un anno intero, e continuare gli studi in una nuova città e in un nuovo Ateneo che diventano, per un periodo, la nuova casa. Un momento fondamentale per la formazione personale e accademica di studentesse e studenti universitari, ma anche un’esperienza di vita indimenticabile, per sempre legata al luogo in cui si è svolta.

Dalla collaborazione tra Università di Ferrara e Comune di Ferrara (Assessorato alla Cultura e al Turismo) nasce un ulteriore progetto che si pone l’obiettivo di valorizzare l’attrattività e l’accoglienza del territorio estense e dell’Ateneo, grazie alla consapevolezza che, nell’esperienza Erasmus, Università e città si fondono inestricabilmente.

Dopo il lancio, la settimana scorsa, della My Unife Card, che prevede l’accesso gratuito ai musei civici di Ferrara per tutte le matricole Unife sino a fine 2018, è stato presentato oggi nella sede di Economia e Management di Unife il progetto #FerraraMeetsErasmus – The exhibit. L’iniziativa nasce sui social media: le studentesse e gli studenti Erasmus che studiano o hanno studiato a Unife sono stati invitati a condividere gli scatti più belli e rappresentativi della città sulle piattaforme Facebook e Instagram, accompagnati dall’hashtag #FerraraMeetsErasmus.

Il risultato è stato poi passato in rassegna da una giuria composta da Massimo Maisto, vicesindaco di Ferrara e assessore alla cultura, turismo, giovani, città universitaria e pari opportunità, Fulvio Fortezza, professore associato di Economia e Gestione delle Imprese e delegato rettorale al rafforzamento dell’immagine e del posizionamento dell’Ateneo, Mario Brambilla, fotografo professionista e Orazio Spoto, social & web communication specialist.

I 52 scatti prescelti sono ora esposti nel suggestivo atrio di Palazzo Bevilacqua Costabili, prestigiosa sede del Dipartimento di Economia e Management in via Voltapaletto, 11.

 

Enrico Deidda Gagliardo, prorettore dell’Università di Ferrara, spiega:

“FerraraMeetsErasmus è un’altra bella iniziativa che nasce dalla sempre più stretta e proficua collaborazione fra Ateneo e Città, nel caso specifico per valorizzare in modo congiunto e armonico l’esperienza che, a 360 gradi, studenti e studentesse possono vivere a Ferrara. Questo contest permette di raccontare la città con gli occhi di chi impara a scoprirla giorno dopo giorno, arrivando da ospite e finendo per diventarne parte integrante. Per noi è una bellissima occasione per capire come sia percepita la città e quali siano gli stati d’animo dei ragazzi e delle ragazze che arrivano da altri Paesi e da altre culture. Il nostro obiettivo è di trasformare la loro esperienza di vita e di studio in un momento memorabile, di crescita e di arricchimento complessivo. E siamo certi che Ferrara occuperà per sempre nei loro cuori un posto speciale”

Questo contest fotografico – spiega Massimo Maisto –  ci dà l’opportunità di vedere Ferrara con gli occhi degli studenti fuori sede, di capire come loro vivono la città, di coglierne, attraverso le fotografie, tutte le sfumature che noi cittadini tendiamo a dimenticare o a dare per scontate.

Grazie a #FerraraMeetsErasmus valorizziamo la diversità dei punti di vista e possiamo ricavare da essa occasione di crescita e di arricchimento sia culturale che umano. L’Amministrazione comunale è favorevole a questo tipo di iniziative perché rafforzano il legame con i cittadini-studenti. Gli “Erasmus”, così come gli studenti fuori sede, sono una grande risorsa culturale, sociale ed economica per la nostra città, e sempre di più vogliamo far si che Ferrara diventi una città pronta ad ospitare giovani da tutto il mondo.

In occasione dell’apertura, il 12 maggio, le autrici e gli autori delle fotografie esposte riceveranno una copia della propria fotografia e un omaggio dell’Università degli Studi di Ferrara.

La mostra sarà visitabile gratuitamente oltre a sabato 12 maggio (ore 16.30-18), dal 14 maggio al 14 giugno 2018 soltanto nei giorni feriali (ore 9 –  18).

 

A cura di: Servizio Manifestazioni Culturali e Turismo. Politiche per la Pace Comune di Ferrara. Ufficio stampa, Comunicazione istituzionale e digitale Università degli Studi di Ferrara.  

 

TEATRO COMUNALE – Martedì 15 maggio alle 21. Il concerto per commemorare il musicista pesarese a 150 anni dalla morte. Incasso a favore di Telethon

“Stabat Mater” di Rossini, Corale Veneziani e orchestra Senza Spine insieme al Comunale dirette dal maestro Arnofi

11-05-2018

Si è svolta in mattinata (venerdì 11 maggio), nella residenza municipale, la conferenza stampa di presentazione del concerto “Stabat Mater” di Rossini, in programma martedì 15 maggio alle 21 al Teatro Comunale di Ferrara per commemorare i centocinquanta anni dalla morte del musicista pesarese. Il concerto vedrà protagoniste l‘Accademia Corale “Vittore Veneziani” e l’Orchestra Senza Spine condotte dal maestro Giulio Arnofi.
All’incontro con i giornalisti erano presenti il vicedirettore artistico della Fondazione Teatro Comunale di Ferrara Dario Favretti, il presidente e il vicepresidente dell’Accademia Corale Vittore Veneziani Girolamo Calò e Alessandro Anania, il maestro Giulio Arnofi, Teresa Auletta dell’Accademia Veneziani e il delegato provinciale Telethon Claudio Benvenuti.

Il concerto, a scopo benefico a favore di Telethon, è organizzato in collaborazione con l’Amministrazione Comunale e la Fondazione Teatro Comunale di Ferrara.

 

(Comunicazione a cura degli organizzatori)
Un capolavoro di Rossini per i centocinquanta anni della sua morte. L’Accademia Corale “Vittore Veneziani” e l’Orchestra Senza Spine condotte dal maestro Giulio Arnofi, esguiranno lo “Stabat Mater” del grande compositore pesarese martedì 15 maggio alle 21 al Teatro Comunale di Ferrara. Un vero e proprio evento cittadino che il coro preparato e diretto da Maria Elena Mazzella realizzerà grazie alla partecipazione delle pregevoli voci di Ester Ventura, Giorgia Gazzola, Matteo Roma e Gaetano Triscari, quattro giovani ma già reputati solisti, coinvolti nella esecuzioni di una partitura tanto ardua e complessa, quanto di forte impatto d’ascolto. 

Si dice che Gioachino Rossini nutrisse un’ammirazione incondizionata per lo Stabat Mater di Pergolesi, addirittura commuovendosi al primo ascolto di questa pagina sacra. Un’opera che il compositore pesarese aveva senz’altro ben presente quando, intorno al 1832, venne invitato dal prelato spagnolo Don Varela a musicare il testo della sequenza di Jacopone da Todi; il risultato finale, cui Rossini pervenne in fasi successive, fu come sempre personalissimo e vivo, scenografico e altamente teatrale. Forse non a caso per la prima esecuzione italiana Rossini volle sul podio nel 1842 a Bologna il grande operista e suo ideale successore Gaetano Donizetti. Da allora questa stupenda pagina è entrata nel repertorio delle più grandi orchestre e formazioni corali con decine di interpretazioni accreditate, dirette dalle più prestigiose bacchette.
Sul palcoscenico del Teatro Comunale Claudio Abbado collaboreranno di nuovo assieme, con ladirezione del giovane maestro Giulio Arnofi, la Corale Veneziani e l’orchestra bolognese Senza Spine, già apprezzatissimi protagonisti un anno fa del Requiem di Mozart eseguito nella Basilica di San Giorgio.
Il concerto di martedì 15 maggio, organizzato in collaborazione con l’Amministrazione Comunale e con la Fondazione Teatro Comunale di Ferrara, vedrà i propri incassi destinati a favore di Telethon.

I biglietti ancora disponibili sono in vendita on line e direttamente presso la Biglietteria del Teatro nei consueti orari di apertura, a costi compresi tra 12 e 8 euro.
Per informazioni 0532 202675.

 

– A fondo pagina foto del precedente concerto a San Giorgio fuori le mura con protagoniste l’Accademia Corale “Vittore Veneziani” e l’Orchestra Senza Spine

CONFERENZA STAMPA – Lunedì 14 maggio alle 12.15, sede Ascom (via Baruffaldi 14/18 – 1° piano )

Presentazione della “Pink Night”, iniziative di shopping in centro per la tappa del Giro d’Italia

11-05-2018

(Comunicazione a cura Ufficio Stampa – Ascom Ferrara)

 

Verrà presentato lunedì 14 maggio alle ore 12.15 in sede Ascom (al 1° piano in via Baruffaldi 14/18 a Ferrara) in conferenza stampa la “Pink Night“, ovvero le iniziative di shopping dislocate sul centro storico legate alla tappa ferrarese (la 13) del Giro d’Italia edizione 2018 (la numero 101 della Corsa in Rosa).
A fare gli onori di casa saranno il presidente provinciale dell’Associazione Commercianti Giulio Felloni ed il direttore generale Davide Urban.

La manifestazione ha il patrocinio dell’Amministrazione comunale presente in conferenza con gli assessori Simone Merli (Sport) e Roberto Serra (Commercio).

LAVORI PUBBLICI E VIABILITA’ – Aggiornamenti su alcuni cantieri attivi dal 14 al 20 maggio 2018

Nuova pavimentazione in via delle Bonifiche. Negli edifici monumentali proseguono le opere di restauro. Interventi su strade, illuminazione e verde

11-05-2018

Di seguito alcuni aggiornamenti relativi a lavori pubblici in corso nel territorio comunale di Ferrara, condotti sotto la supervisione dei tecnici e degli operatori del Settore Opere pubbliche e Mobilità del Comune di Ferrara. Maggiori informazioni sugli interventi più significativi in fase di esecuzione in città sono disponibili sul sito http://mappaopere.comune.fe.it

 INTERVENTI STRADALI

– Al via la ripavimentazione di via delle Bonifiche con chiusura al transito
Avranno inizio lunedì 14 maggio 2018 (e non venerdì 11 come precedentemente comunicato) i lavori di  rifacimento del manto stradale di via delle Bonifiche nel tratto che inizia a circa 1500 metri  dall’incrocio con via Padova fino alla rampa del cavalcavia dell’Autostrada A13. Nel periodo di esecuzione degli interventi, della durata presunta di due giorni lavorativi (salvo avverse condizioni meteo) sarà interdetto il traffico veicolare nel tratto di strada interessato.

– Nuove infrastrutture per migliorare la sicurezza stradale in diverse zone della città
Sono terminati i lavori edili relativi a una serie di opere infrastrutturali finalizzate al miglioramento della sicurezza stradale in diversi punti del territorio cittadino. Restano da realizzare i lavori di segnaletica.
Questi gli interventi
– via Venezia
: intervento di moderazione della velocità mediante costruzione di un’isola spartitraffico in prossimità del numero civico 72/A
– via Naviglio
: intervento per il transito in sicurezza dei pedoni, mediante realizzazione di un percorso pedonale protetto sul lato destro in direzione via Pomposa dal numero civico 6 al numero civico 42
– via Borgo Punta
: intervento per il transito in sicurezza dei pedoni, mediante la realizzazione di un percorso pedonale dall’intersezione con la via Don Zanardi al numero civico 50, e istituzione di un attraversamento pedonale
– via Pietro Braghini
: intervento per raggiungere in sicurezza l’area verde attrezzata, mediante la realizzazione di un attraversamento pedonale e di una rampa di accesso all’area verde in prossimità del numero civico 25.
Nei periodi di esecuzione degli interventi sarà comunque garantito il transito veicolare; non ci saranno nè deviazioni e nè chiusure.

– Sul ponte di via Modena lavori per la ricostruzione del parapetto
Sono in corso dal 2 maggio 2018 i lavori urgenti previsti dal Comune di Ferrara per la ricostruzione del parapetto del ponte di via Modena sul canale Boicelli, a seguito di un danneggiamento.
La conclusione degli interventi è prevista entro il 20 maggio prossimo.
Nel periodo di esecuzione dei lavori sarà mantenuto il doppio senso di circolazione con restringimento della carreggiata. Saranno possibili temporanei rallentamenti del traffico durante lo svolgimento delle manovre dei mezzi operativi.

– Nuova pavimentazione per i marciapiedi in zona Villa Fulvia
Hanno preso il via il 9 aprile scorso i lavori programmati dal Comune di Ferrara per la manutenzione straordinaria dei marciapiedi pavimentati di diverse strade della città, per un importo complessivo di 318.923 euro (+ Iva).
La prima fase prevede interventi in zona “Villa Fulvia” ed in particolare ai marciapiedi delle vie Valle Zavalea, Valle Rillo, Vene di Bellocchio, Valle Paviero, Val Boniola, Valle Bel Bosco, Valle Brusca.
A seguire saranno oggetto di intervento tratti di marciapiede di via dell’Industria, via Indipendenza, via Verga, corso Porta Mare, via Borgoleoni.
A campionato di calcio finito saranno interessate dai lavori di manutenzione anche alcune vie della zona Stadio.
Durante l’attività non sono previsti particolari impedimenti alla viabilità se non l’istituzione di temporanei divieti di sosta per le aree di cantiere e per il tempo strettamente necessario all’esecuzione dei lavori.

– Riqualificazione della piazza di Malborghetto di Boara
Sono partiti il 4 aprile scorso i lavori di riqualificazione dell’area antistante la Chiesa di Malborghetto di Boara, tra via Conca e via Santa Margherita per la realizzazione della nuova piazza della frazione.
In programma la realizzazione di un sistema interrelato di spazi con aree pavimentate e aree verdi, oltre a una nuova rete di raccolta delle acque meteoriche e alle predisposizioni edili per il nuovo impianto di illuminazione.
Importo complessivo dell’opera: 400.000 euro
Impresa esecutrice: Geo costruzioni srl – Formignana (FE)
L’opera sarà accompagnata da un altro intervento nella frazione, in partenza nel prossimo mese di giugno, ossia la realizzazione di una nuova pista ciclabile di circa 830 metri di lunghezza in via Conca, tra via Calzolai e via Santa Margherita.
La conclusione di entrambe le opere è prevista entro la fine del prossimo autunno.
AGGIORNAMENTO dell’11 maggio 2018:
i lavori stanno attualmente interessando le aree limitrofe alla Chiesa, per realizzare il parcheggio con accesso da via Conca e la piazza sagrato a quota più elevata. Sono stati abbattuti gli alberi esistenti, rimossi i gradini di accesso alla Chiesa, e sono in corso di esecuzione tutte le opere in cemento armato quali cordoli, muretti di contenimento e scale.
Contemporaneamente si sta procedendo alla costruzione della rete di smaltimento delle acque meteoriche e delle opere edili funzionali al nuovo impianto di illuminazione e si sta iniziando la posa in opera dei sottofondi stradali.
Per tutti i dettagli del progetto v.
CronacaComune del 4 aprile 2018

– Opere di urbanizzazione infrastrutturali in via Pontonara a San Martino
Sono in corso le opere di urbanizzazione infrastrutturali in via Pontonara a San Martino, a completamento dei lavori rimasti incompiuti nell’ambito dell’attuazione del Piano particolareggiato di iniziativa privata. Il Comune di Ferrara, riscontrate le difformità, è intervenuto in via surrogativa, rispetto al soggetto attuatore del piano particolareggiato, per completare le opere di urbanizzazione non eseguite, avendo già provveduto ad escutere la relativa polizza fideiussoria.
Il progetto prevede la realizzazione di tutte le opere mancanti a completamento dei lavori di urbanizzazione, tra cui marciapiedi, interventi alla pavimentazione stradale, segnaletica e opere a verde. Per tutti i dettagli del progetto v. CronacaComune del 30 marzo 2018

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EDIFICI STORICI E MONUMENTALI (FOTO di tutti i cantieri nel file scaricabile a fondo pagina)

– Recupero post sisma del Teatro Comunale di Ferrara
Sono in corso da giugno 2017 i lavori di riparazione e miglioramento strutturale post sisma del Teatro Comunale di Ferrara. Gli interventi sono stati pianificati in modo da non interferire con la programmazione teatrale. La conclusione è prevista per ottobre 2018.
AGGIORNAMENTO dell’11 maggio 2018:
Opere completamente eseguite:

– restauro pittorico degli elementi decorativi della platea compresa la volta e i palchetti
– sono state effettuate tutte le riprese e le riparazioni delle lesioni mediante scuci-cuci
– nei sottotetti è stato realizzato il consolidamento delle capriate e degli elementi lignei di copertura mediante carpenteria metallica, fissaggi dei nodi, collegamenti degli elementi secondari mediante piastraggi e viteria
– ultimato il consolidamento dell’arellato della zona del Ridotto e della platea
– conclusa la fase di pulizia della facciata e di ripristino dei cotti esterni
– effettuati indagini e saggi, comprensive di prove di colore, la cui scelta è già stata concordata con la Soprintendenza
– concluso il consolidamento delle passerelle mediante lavorazioni di falegnameria
– terminati gli interventi di consolidamento previsti presso “Casa Borsari”
– restauro delle finiture interne della zona del Ridotto;
– completamento dei rafforzamenti locali nelle zone interne del teatro compatibilmente con le attività teatrali
– interventi di consolidamento della Sala Colle
Opere in corso:
– lavorazioni impiantistiche e finiture della Sala Colle,
– ultimazione delle lavorazioni a Casa Borsari
– velature dei cotti esterni e tinteggiature esterne a base calce e ingresso da Corso Giovecca, androne ingresso sale prova);
Opere da realizzare:
I consolidamenti strutturali e di restauro nel portico sul prospetto di Corso Martiri quali inserimenti di catene, consolidamento dei pilastri, finiture, tinteggiature verranno realizzate dopo aver ottenuto l’approvazione della perizia di variante e suppletiva da parte degli uffici competenti della Regione Emilia Romagna.
Per tutti i dettagli del progetto v. CronacaComune del 23 maggio 2017 e CronacaComune del 14 luglio 2017

– Recupero post sisma dell’Ex Monastero di San Paolo
Sono in corso dal 2 aprile scorso i lavori di riparazione e miglioramento strutturale post sisma del complesso architettonico dell’ex Monastero di San Paolo (ex Carceri di San Paolo).
Attraverso l’opera di restauro e riabilitazione funzionale dell’intero complesso architettonico si intende rendere maggiormente accessibile e quasi completamente utilizzabile, con standard prestazionali superiori all’esistente, gli ambienti ai diversi piani.
La durata prevista del cantiere è di 540 giorni (circa 1 anno e mezzo). L’importo complessivo dell’opera è di  € 2.341.098,09 finanziati grazie ai contributi regionali post sisma di € 353.598,09 e fondi comunali (assicurazione) di € 1.987.500,00.
AGGIORNAMENTO dell’11 maggio 2018:
Nella prima fase del cantiere i lavori saranno concentrati nel chiostro grande (Piazzetta Schiatti), nel cortile dei carri e nell’Ex Refettorio. Ad oggi è terminata la fase di accantieramento mediante l’installazione dei ponteggi interni ed esterni e sono in corso le demolizioni all’interno del chiostro unitamente alle lavorazioni nel Cortile dei Carri.
Terminata la prima fase dei lavori il cantiere verrà spostato nel chiostro piccolo adiacente.
Per tutti i dettagli del progetto v.
CronacaComune del 23 gennaio 2018

– Intervento di restauro e rinnovamento di Palazzo dei Diamanti
Ha preso il via a marzo 2017, per concludersi a settembre 2018, la radicale opera di restyling destinata a restituire alla città lo spazio museale del Palazzo dei Diamanti completamente rinnovato e valorizzato.
AGGIORNAMENTO
dell’11 maggio 2018:

Ad oggi sono stati consolidati i tetti e sottotetti dell’Ala Biagio Rossetti e dell’ala Ercole I d’Este e terminati i nuovi servizi igienici negli ambienti a nord del giardino, a servizio della Galleria d’Arte Moderna.
Sono pressoché concluse le lavorazioni negli ambienti del piano terra e del piano ammezzato dell’area a sud-est, su corso Ercole I d’Este, da destinarsi ad uffici e biglietteria della Galleria d’Arte Moderna e i lavori in corrispondenza del portico sud del cortile.
I ponteggi presenti su Corso Ercole I d’Este verranno rimossi nel mese di Maggio.
Successivamente il cantiere si concentrerà sul consolidamento delle coperture non ancora interessate dai lavori comprese quelle del Museo del Risorgimento e sulle lavorazioni di restauro della sala 119.
L’ultimazione dei lavori è prevista per dicembre 2018.
Per tutti i dettagli del progetto
v. CronacaComune del 10 marzo 2017

– Restauro post sisma della Certosa monumentale di Ferrara (v. FOTO in alto a sinistra)
Sono iniziati a settembre 2016 i lavori programmati dall’Amministrazione comunale per il restauro e il miglioramento strutturale post sisma della Certosa monumentale di Ferrara. Previsti interventi sulle strutture in elevazione, sugli archi, sulle volte in muratura e sulle coperture lignee e in laterizio. La conclusione dei lavori è prevista nella primavera 2018 (il termine era inizialmente previsto nel febbraio 2018), poiché verranno messi in campo ulteriori interventi di recupero strutturale ed estetico finanziati con fondi assicurativi e comunali per circa 200mila euro.
AGGIORNAMENTO dell’11 maggio 2018:
Ad oggi sono terminati i lavori di consolidamento strutturale dei coperti dei Colombari Casazza e Bonaccioli e della Sala Bonaccioli, con il ripristino e consolidamento delle volte in cannucciato e il restauro dei cotti.
Sono pressoché terminate tutte le lavorazioni di consolidamento strutturale dei deambulatori e della Cella Uomini Illustri.
Tutti gli interventi di consolidamento sismico sono in fase di conclusione.
Sono in corso le opere di restauro dei paramenti murari dei deambulatori. In particolare sono in avvio le lavorazioni di finiture e di tinteggiatura.
Per tutti i dettagli del progetto v. CronacaComune del 26 settembre 2016

– Lavori di riparazione e miglioramento strutturale post sisma alla chiesa di San Cristoforo alla Certosa
Sono iniziati il 18 settembre 2017 alla chiesa di San Cristoforo alla Certosa a Ferrara i lavori per la riparazione dei danni causati dal sisma del 2012 e il miglioramento strutturale dell’edificio in chiave antisismica, con interventi in particolare all’estradosso delle cupole e alle coperture. La conclusione dei lavori, finanziati in gran parte da fondi regionali, è prevista per giugno 2018.
AGGIORNAMENTO dell’11 maggio 2018:
Da settembre a novembre 2017 è stata portata a termine la fase preliminare di protezione delle opere d’arte da parte dell’impresa di Restauro Ottorino Nonfarmale e Ceruolo Ponteggi. Tutte le opere sono ispezionabili per monitorare lo stato di conservazione.
E’ stato realizzato un ponteggio sui tre lati della chiesa per accedere ai sottotetti delle navate laterali.
Le due imprese E.T. Costruzioni di Emanuele Tuffanelli e Sangiorgi Costruzioni srl hanno portato a termine il lavoro di rinforzo e riparazione delle volte delle navate laterali. Sono stati inoltre realizzati tutti i lavori di scuci e cuci nelle pareti laterali nei sottotetti delle navate, le pareti sono state ammorsate alla parete longitudinale della navata centrale. Sono stati regolarizzati i varchi tra le cappelle delle navate laterali con architravi in legno.
Sono conclusi i lavori di pulizia dell’estradosso delle volte a vela della navata centrale e del transetto.
Sono conclusi i lavori sulle cupole della navata centrale del transetto. In particolare le stuccature le iniezioni e tutte le finiture compresa la tinteggiatura.
Ad oggi sono in corso le lavorazioni sui coperti della navata laterale nord.
Successivamente le lavorazioni si concentreranno sulla realizzazione dei cordoli strutturali di collegamento sui coperti alti.
Durante questa fase avverrà anche il rifacimento del coperto con la realizzazione di uno strato impermeabilizzante e inserimento dei ganci ferma coppi.
Per tutti i dettagli del progetto v. CronacaComune del 15 settembre 2018

– Lavori di miglioramento strutturale post sisma a Palazzo del Podestà
Sono iniziati a giugno 2017, con conclusione prevista per il mese di marzo 2018, i lavori di riparazione e miglioramento strutturale post sisma di Palazzo del Podestà, per una spesa prevista di 332.900 euro (Iva compresa). Le soluzioni progettuali puntano ad ottenere una migliore risposta sismica dell’edificio attraverso interventi di rafforzamento locale delle strutture oltre che di riparazione del danno già subito. Previsti anche interventi di ripristino e consolidamento degli affreschi pittorici.
AGGIORNAMENTO
dell’11 maggio 2018:

L’intervento è in fase conclusiva. Il volto è stato consolidato così come la torre della Masseria, mentre gli affreschi del Salone degli Stemmi sono stati recentemente restaurati. Sono in fase di esecuzione invece, le opere di consolidamento dei merli posti sopra la Torre mediante profili metallici, ed opere impiantistiche di raffrescamento da posizionare nel sottotetto. Seguirà, infine, la posa della pavimentazione del volto.
Per tutti i dettagli del progetto v. CronacaComune del 21 luglio 2017

– Ristrutturazione post sisma di Porta Paola
Sono iniziati il 30 agosto 2017, con durata prevista di un anno, i lavori di riparazione e miglioramento strutturale post sisma di Porta Paola a Ferrara. L’intervento che destina l’edificio a Centro di Documentazione delle Mura è prevalentemente finalizzato al consolidamento strutturale a seguito del sisma e dal punto di vista architettonico punta alla riproposizione dell’originale tipologia della “Porta” funzionale all’ingresso alla città.
Dall’1 settembre 2017 via Donatori di sangue (la breve strada che collega via Kennedy a via Bologna) sarà chiusa al transito nelle giornate del venerdì dalle 6 alle 14 fino al termine dei lavori di ristrutturazione di Porta Paola.
AGGIORNAMENTO
dell’11 maggio 2018:
Al momento i lavori eseguiti nell’immobile di Porta Reno ex Porta Paola riguardano i rinforzi strutturali sismici su tutto l’edificio, tra cui:
– controventi e tiranti dei solai;
– il risanamento delle travi lignee di copertura, comprensivo di rifacimento degli appoggi ammalorati con protesi;
– il rifacimento della copertura
– scuci-cuci interno per la chiusura delle canne fumarie rinvenute
Restano da eseguire:
– pali di fondazione
– iniezioni
– finiture
Per tutti i dettagli del progetto v.CronacaComune del 25 agosto 2017

– ‘Art Bonus’: in corso il restauro dei due portali prospicienti la via Garibaldi
Sono stati consegnati alla ditta esecutrice il 4 aprile 2018 i lavori di restauro e pulizia dei due portali prospicienti la via Garibaldi a Ferrara.
L’intero costo dell’intervento (8.250 euro) che restituirà i marmi al loro aspetto originario sarà finanziato con le elargizioni effettuate nel 2017 da otto diversi soggetti privati, che hanno voluto sfruttare le agevolazioni fiscali offerte dallo strumento dell’Art bonus per le erogazioni liberali a sostegno della cultura.
Il lavoro di restauro, che sarà realizzato dalla restauratrice Federica Bartalini, si inserisce nell’iniziativa ‘Adotta una Colonna’ nata su sollecitazione della Fondazione Geometri di Ferrara, che ha già consentito nei mesi scorsi il restauro degli archi e delle colonne dell’ala ovest di piazza Municipio, sempre tramite lo strumento dell’Art bonus.
AGGIORNAMENTO del 4 maggio 2018:

Al momento sono terminate le lavorazioni di montaggio del ponteggio e del telone di protezione installato sul lato prospiciente via Garibaldi.
Sono in corso i lavori di restauro dei marmi mediante la rimozione preliminare di depositi superficiali e mediante lavaggio con acqua a bassa pressione ed eventuale idrosabbiatura o microsabbiatura sulle croste nere più resistenti (in allegato a fondo pagina foto dei lavori in corso).
Per tutti i dettagli v. 
CronacaComune del 26 febbraio 2018

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PUBBLICA ILLUMINAZIONE
– Lavori di realizzazione della nuova illuminazione pubblica di piazza Ariostea

Sono in corso i lavori di realizzazione dei nuovi impianti di pubblica illuminazione di piazza Ariostea, corso Porta Mare (nel tratto compreso tra piazza Ariostea e via Rampari di San Rocco), via Erbe, via Folegno e via Cortile. Al momento i lavori sono in corso nell’area di piazza Ariostea sul lato di corso Porta Mare.
L’intervento si inserisce nell’opera di restauro e riqualificazione della piazza Ariostea, a cura del Comune di Ferrara (v.CronacaComune del 22 febbraio 2018), e nell’ambito dei lavori di ammodernamento ed efficientamento della rete di pubblica illuminazione cittadina previsti dall’Amministrazione Comunale con il PRIC (Piano Regolatore dell’Illuminazione Comunale).
Gli interventi interesseranno complessivamente 87 punti luce e avranno una durata di 180 giorni

– Lavori di rifacimento degli impianti di pubblica illuminazione in via Mascheraio, via Frescobaldi, via Mentana, via Gregorio, via Fossato 
La prossima settimana i lavori di rifacimento della pubblica illuminazione proseguiranno in via Mascheraio e via Fossato. Saranno possibili rallentamenti del traffico nei tratti interessati.
Tutti gli interventi sono realizzati a cura di Hera Luce, nell’ambito dei lavori di manutenzione straordinaria previsti nel contratto di servizi con il Comune di Ferrara.

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LAVORI A CURA DI HERA
Sono in corso in via Rabbiosa a Quartesana, i lavori di sostituzione di un breve tratto di condotta idrica. Per consentire l’esecuzione dei lavori sono previste interruzioni al transito che verranno indicate con segnaletica sul posto.

Prosegue poi il rifacimento della rete fognaria da parte di Hera spa in via Alessandro Volta, con chiusura al transito veicolare nel tratto compreso tra via Luigi Galvani e viale XVII Novembre, fino a fine lavori. In corso anche la posa di una nuova condotta fognaria in via Turchi.

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INTERVENTI DI POSA IMPIANTI IN FIBRA OTTICA
Proseguono i lavori, a cura della Società TIM – Telecom Italia SpA e della Società Open Fiber (in accordo con il Comune di Ferrara), per l’esecuzione di opere civili e interventi di scavo in varie strade del Comune di Ferrara, per permettere la posa di impianti in fibra ottica.
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EDILIZIA SCOLASTICA

– Interventi post sisma nell’immobile comunale di via Calcagnini
Sono in corso dal 12 marzo scorso i lavori di ripristino post sisma nell’immobile comunale di via Calcagnini a Ferrara, ex sede dell’istituzione scolastica comunale. In programma interventi di natura edile funzionali al ripristino delle condizioni di agibilità strutturale dell’edificio. Importo complessivo dell’opera 367.050 euro.

– Lavori di rifacimento delle coperture del nido Trenino di San Martino
Sono in corso dal 12 marzo scorso i lavori di rifacimento delle coperture del nido Trenino di San Martino. Lo stesso tipo di intervento sarà poi eseguito anche in altre strutture scolastiche (Scuole Materne). Importo dei lavori per il nido il Trenino: 194.000 euro. Importo complessivo dell’opera: 388.000 euro.

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EDILIZIA SPORTIVA
Una nuova sede per il Cus Ferrara canottaggio nella darsena di San Paolo

Sono in corso i lavori per la realizzazione della nuova sede del Cus Ferrara canottaggio nella darsena di San Paolo a Ferrara. Il progetto del valore di 900mila euro (di cui 330.000 euro a carico del Comune di Ferrara, 150.000 euro di contributo del gestore (CUS) e 420.000 di contributo regionale) prevede spogliatoi, palestra, deposito imbarcazioni, zona ricreativa a disposizione della cittadinanza con ristorante e grande terrazzo affacciato sul fiume e sulla città.
Data prevista per l’ultimazione lavori: settembre 2018
Per tutti i dettagli del progetto v.CronacaComune del 6 aprile 2017 e CronacaComune del 20 dicembre 2017

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VERDE PUBBLICO

– Interventi in aree gioco per la riqualificazione e la messa in sicurezza
Sono in corso e saranno completati entro la primavera 2018 gli interventi di riqualificazione e posa di nuovi arredi e giochi per bambini previsti dal comune di Ferrara per 22 aree verdi comunali, tra parchi pubblici e cortili scolastici attrezzati.
AGGIORNAMENTO dell’11 maggio 2018:
Sono terminati i lavori di riqualificazione nel Parco dell’Amicizia e nel Parco Schiaccianoci, con l’installazione di due giochi inclusivi, ossia attrezzature che possono essere utilizzate anche da bambini con disabilità. Altri lavori nei giorni scorsi hanno riguardato le aree di via Monti Perticari, viale Olanda e via Volta.
La prossima settimana proseguiranno i lavori nei parchi di via Fratelli Aventi e di via Braghini a Pontelagoscuro, dove saranno installate strutture gioco con scivolo e arrampicata, e nel cortile della materna Benzi di San Martino, dove è prevista la posa di sottofondo in erba sintetica.
Per i dettagli e l’elenco delle aree v.
CronacaComune dell’8 marzo 2018

– Sfalci e potature
Sono in corso anche le attività di manutenzione del verde pubblico comunale, a cura di Ferrara Tua spa in accordo con l’Ufficio Verde pubblico del Comune di Ferrara, con potature di piante e sfalci dell’erba nei parchi pubblici e nei giardini scolastici.

In allegato il programma, a cura di Ferrara Tua, dei lavori di manutenzione del verde pubblico previsti dal 14 al 19 maggio 2018

 

IMMAGINI scaricabili: lavori in corso
1 – al monastero di San Paolo
2 – al Palazzo dei Diamanti
3 – alla Certosa
4 – a San Cristoforo
5 – al palazzo del Podestà

UFFICI COMUNALI – Accesso sospeso da via Spadari a causa dei lavori di messa in sicurezza di San Domenico

Ingresso spostato in via Fausto Beretta per Urp e Informastranieri

11-05-2018

Variazione dell’ingresso agli uffici comunali di Urp-Relazione col pubblico, Informastranieri e Centro operativo di Accoglienza. Per accedere agli uffici non si potrà temporaneamente più utilizzare l’ingresso da via Spadari, ma quello aperto su via Fausto Beretta 3. La modifica è stata resa necessaria dai lavori di messa in sicurezza della confinante chiesa di San Domenico.

NOTA degli uffici competenti – L’accesso all’URP Informacittà, allo Sportello Informastranieri e al COC Accoglienza, è temporaneamente trasferito presso l’ingresso di via F. Beretta 3.
La modifica si è resa necessaria per via dei lavori di messa in sicurezza della chiesa di San Domenico in seguito al cedimento del tetto avvenuto giovedì 3 maggio. Ci si scusa per il disagio arrecato.

Per info: Urp-Ufficio Relazione col pubblico, tel. 0532 419770

Orari di apertura al pubblico dell’Urp: da lunedì a venerdì 8.30-13, martedì e giovedì anche 14-16.30, sabato 9-12.

 

L’orto dei detenuti aperto per Interno Verde a Ferrara

Da organizzatori

«Poter trascorrere qualche ora all’aria aperta, apprezzare col passare delle stagioni il frutto del proprio lavoro, vedere nascere e crescere una pianta che poi si ritroverà in tavola: coltivare l’orto per chi è detenuto è una straordinaria opportunità di crescita». Così Loredana Onofri – responsabile del settore educativo della casa circondariale di Ferrara – ha presentato venerdì mattina l’eccezionale apertura al pubblico del GaleOrto. L’evento ha inaugurato la terza edizione di Interno Verde, il festival dedicato ai giardini segreti del capoluogo estense, organizzato dall’associazione Ilturco nelle giornate di sabato 12 e domenica 13 maggio:per la prima volta un gruppo di cittadini ha potuto visitare le coltivazioni nascoste tra le alte mura di cinta che circondano la struttura di via Arginonee assaggiare in prima persona la bontà delle fragole che crescono protette tra le torrette di guardia e il filo spinato.
Il gruppo – composto non solo da ferraresi ma anche da persone provenienti da altre province, arrivate a Ferrara apposta per partecipare a questo insolito tour – è stato accolto dal direttore Paolo Malato e accompagnato attraverso le varie aree verdi dal comandante capo della polizia penitenziaria, Annalisa Gadaleta, che ha sottolineato l’importanza di iniziative come questa: «è un’occasione formativa per tutti, sia per i detenuti che giustamente sono orgogliosi di poter far vedere quanto si stanno impegnando, sia per la società civile che ha l’opportunità di conoscere più da vicino questa realtà tanto particolare, che spesso si tende a dimenticare».
Don Domenico Bedin – presidente dell’associazione Viale K, che coordina la gestione del GaleOrto – ha illustrato la genesi del progetto e lanciato alcune proposte per il futuro: «in prospettiva sarebbe bello attrezzare un laboratorio per la trasformazione degli alimenti, quindi utilizzare per esempio le zucche violineper produrre dei cappellacci, fare in modo che questa esperienza diventi un vero e proprio lavoro».

Licia Vignotto, coordinatrice di Interno Verde, ha spiegato come è nata l’idea di chiedere alla casa circondariale di partecipare al festival: «quando si pensa agli orti segreti di Ferrara il pensiero corre immediatamente ai conventi e ai monasteri di clausura, a una tradizione antichissima di silenzio e contemplazione mistica. In realtà l’orto più inaccessibile della città è decisamente più giovane e rumoroso, è coltivato da uomini italiani e stranieri che tra una vanga e un filare di pomodori cercano la socialità e la manualità schietta a cui forse non sono più abituati, in una parola la normalità. L’obiettivo di Interno Verde è favorire, attraverso la meraviglia suscitata dal giardino, una socialità spontanea e vicina, un’atmosfera inclusiva, di scambio e condivisione. In quest’ottica l’apertura del GaleOrto ci è sembrato potesse rappresentare un segnale importante per la comunità».
Interno Verde è patrocinato dal Mibact, da Ibc Emilia-Romagna, dal Comune e dall’Università degli Studi di Ferrara, con l’adesione dell’Associazione Italiana Architettura del Paesaggio.

Via Arginone327 – Il GALEORTO
Quando si pensa agli orti segreti di Ferrara il pensiero corre immediatamente ai conventi e ai monasteri di clausura, a una tradizione antichissima di silenzio e contemplazione mistica. In realtà l’orto più inaccessibile della città è decisamente più giovane e rumoroso, si trova in via Arginone e dal settembre 2016 è coltivato da uomini italiani e stranieri che tra una vanga e un filare di pomodori cercano la socialità e la manualità schietta a cui forse non sono più abituati. In una parola la normalità, all’interno della Casa Circondariale, un microcosmo popolato attualmente da circa 350 detenuti.
«La funzione dell’orto è alimentare ma l’intenzione principale è favorire lo scambio, la relazione e la condivisione dell’esperienza», racconta Davide, tutor dell’associazione Viale K, che coordina in collaborazione con l’associazione Laudato SIil progetto intitolato ironicamente GaleOrto. «Tra i detenuti ce ne sono diversi che nel loro percorso di vita hanno avuto modo di lavorare in campagna, oppure di curare il giardino di famiglia, e che se ne intendono. Alcuni hanno bisogno di essere alfabetizzati, perché non si sono mai occupati di terra e sementi, altri invece insegnano anche a me. Il loro impegno è gratuito e volontario».
Come sottolineano i responsabili dell’Ufficio Educativo della Casa Circondariale, gli obiettivi di questa attività sono diversi: favorire l’apprendimento delle tecniche di coltivazione, attivare un processo di riequilibrio e responsabilizzazione individuale, fornire strumenti di riabilitazione e reinserimento nel mondo lavorativo. «Oltre alla promozione della salubrità del cibo e dell’incontro tra culture, è importante per i detenuti recuperare il valore del tempo speso utilmente».
Attualmente gli orti coltivati sono tre: c’è quello dei detenuti comuni che coinvolge circa una ventina di persone;in un’area isolata c’è quello dei collaboratori di giustizia, dove ci lavorano in una decina; infine c’è il grande campo di zucche violine che si può vedere anche dalla strada, essendo situato in quella che viene definita l’intercinta, ovvero la fascia esterna al muro perimetrale del carcere vero e proprio, ma interna alla recinzione del complesso. Questo terreno – distribuito a ferro di cavallo su una superficie totale di quasi tre ettari – è il più difficile da coltivare ma il più interessante in prospettiva, perché essendo una monocultura i suoi raccolti hanno già cominciato ad essere venduti a chi ne ha fatto richiesta. «Giuridicamente questo spazio viene considerato esterno al carcere, per questo possono accedervi solo i detenuti che beneficiano dell’articolo 21, ovvero quelli che hanno il permesso di lavorare all’esterno. Individuare queste persone non è semplicissimo, e magari quando tutte le procedure sono sistemate capita che arrivi la scarcerazione, e la procedura ricomincia da capo. Le zucche però non aspettano i tempi dei magistrati di sorveglianza, per questo il campo è il più difficile, ma la buona volontà da parte di tutti c’è».
Gli orti interni sono dedicati all’autoconsumo: vi crescono pomodori, zucchine, peperoni, melanzane, aglio, patate, fave, piselli, angurie e fragole. «Molti detenuti vengono dal Sud Italia, per questo ci hanno tenuto molto a piantare anche le cime di rapa, ne vanno matti. L’anno scorso avevamo anche organizzato la struttura per una serra, abbastanza grande, di 40 metri per 10, ma tempo fa un vento particolarmente forte ha divelto il telo». Non ci sono dei responsabili per i singoli orti, tutti fanno tutto, «anche se talvolta capita che le verdure più vicine alla pompa dell’acqua finiscano allagate, e quelle più lontane restano secche». Le semenze e i prodotti utilizzati vengono acquistati solo in minima parte, il resto è donato dall’azienda Boarini di Quartesana, oppure da Confagricoltura. L’idea di incentivare la vendita delle zucche – magari con una bancarella da allestire in via Arginone – serve alla sostenibilità economica del progetto.

Hera: lavaggi alla rete dell’acquedotto di Porotto

Da ufficio stampa HERA

Da lunedì 14 maggio a venerdì 18 maggio sono in programma lavaggi notturni alla rete dell’acquedotto in località Porotto, Ferrara.
La zona interessata è Via Ladino, da via Gualandi a via Civetta/ Catena/ Coronella.

A seguito delle operazioni di lavaggio si verificheranno cali di pressione nell’erogazione e fenomeni di torbidità dell’acqua.

Povertà. Per combatterla, piano della Regione da 234 milioni in tre anni: Reddito di solidarietà, reinserimento lavorativo, inclusione sociale, fondi ai Comuni e ai territori. Bonaccini-Gualmini: “Massimo impegno per non lasciare indietro nessuno, rafforzando i servizi e con misure innovative”

Da ufficio stampa regione Emilia-Romagna

La Giunta approva il Piano regionale per la lotta alla povertà 2018-2020, atto programmatorio che viene adottato per la prima volta e che conta su risorse regionali, statali e europee. Parte la sperimentazione per il sostegno ai ragazzi allontanati dalle famiglie sulla base di un provvedimento dell’autorità giudiziaria una volta raggiunta la maggiore età. Un assistente sociale ogni 5mila abitanti in ogni ambito territoriale. Per il 2018 disponibili 75,3 milioni di euro

Bologna – Oltre 234 milioni di euro contro la povertà. Sono le risorse su cui l’Emilia-Romagna potrà contare nei prossimi tre anni per sostenere chi è vittima di difficoltà economiche e contrastare la marginalità, fondi stanziati dalla Regione e dallo Stato e con fondi europei. Lo prevede il Piano regionale per la lotta alla povertà 2018-2020, elaborato per la prima volta e approvato dalla Giunta regionale, atteso orain Assemblea legislativa per l’esame del provvedimento e il via libera definitivo, previstoentro la metà di giugno.

Ieri, dopo il via libera in Conferenza delle Regioni e delle Province autonome, presieduta da Stefano Bonaccini, è stato ratificato in Conferenza Unificata Stato-Regioni-Enti locali il riparto dei fondi per i servizi territoriali e per l’adozione del piano per gli interventi e i servizi di contrasto alla povertà: complessivamente, a livello nazionale, 297 milioni di euro per il 2018, 347 nel 2019 e 470 nel 2020. E’ così definito il quadro dei fondi disponibili per l’Emilia-Romagna: 75,3 milioni di euro per quest’anno, che saliranno a 78,7 nel 2019 e a 80,7 nel 2020.

Dei 75 milioni per il 2018, 33 milioni,stanziati dalla Regione con risorse proprie,sono destinati a finanziare il Reddito di solidarietà (la misura regionale di contrasto alla povertà erogata direttamente ai cittadini con reddito Isee non superiore ai 3.000 euro all’anno), che diventeranno 34,7 il prossimo e 35 milioni nel 2020; 14,3 milioni,di provenienza statale,verranno assegnati ai Comuni per finanziare i servizi a sostegno dei nuclei familiari in povertà e delle persone senza fissa dimora. Di questi, 400mila euro saranno destinati per la prima volta e in via sperimentale a finanziare interventi affinché i ragazzi allontanati dalle famiglie sulla base di un provvedimento dell’autorità giudiziaria, raggiunta la maggiore età, possano costruire la propria autonomia senza cadere in stato di indigenza. Infine, 28 milioni di fondi europei: 20 saranno utilizzati per l’inclusione sociale e l’inserimento lavorativo delle persone disagiate,8 per i servizi sul territorio e la gestione di casi di marginalità estrema.

“Il contrasto alla povertà rappresenta una priorità- sottolinea il presidente della Regione Emilia-Romagna, Stefano Bonaccini- e siamo ora nelle condizioni di potenziare le diverse misure già messe in campo dall’amministrazione e dai territori, migliorando il sistema di inclusione e riscatto pensato per chi si trova in gravi difficoltà, anche attraverso la sperimentazione di soluzioni innovative. Con il Piano regionale vogliamo dare una risposta concreta a chi si trova in situazioni di disagio, favorendone, là dove possibile, l’inserimento lavorativo. Vogliamo affiancare allo sforzo che insieme alle parti sociali stiamo facendo con il Patto per il Lavoro per creare sviluppo, opportunità e nuova occupazione, l’impegno per ridurre la precarietà e per non lasciare indietro nessuno”.

“I territori potranno contare già a partire da quest’anno su una somma ingente, grazie alla quale sarà possibile raccoglierela sfida di rafforzare e ripensare l’organizzazione dei servizi per far fronte ai compiti, sempre più complessi, che sono chiamati a svolgere, in un contesto in cui la povertà, anche nella nostra regione, trova ancora spazio- sottolinea la vicepresidente della Regione e assessore al Welfare, Elisabetta Gualmini-. Siamo convinti, infatti, che per evitare ‘trappole della povertà’ sia importante agire sulle cause con una progettazione personalizzata che individui i bisogni della famiglia e, predisponendo interventi appropriati, l’accompagni verso l’autonomia”.

Il Piano regionale

Rappresenta lo strumento programmatico regionale che, sulla base delle indicazioni della norma che istituisce il Reddito di Inclusione e dell’analogo Piano nazionale povertà, individua obiettivi e criteri per la programmazione e la qualificazione degli interventi territoriali destinati a contrastare la povertà, l’esclusione sociale e a promuovere l’inserimento lavorativo delle persone più emarginate. Le risorse finanziarle per finanziarlo ammontano per il 2018 a 75,3 milioni di euro.

Per quanto riguarda la necessità di rafforzare i servizi sociali territoriali, il documento individua tre livelli essenziali delle prestazioni finalizzati a fornire risposte organiche al tema povertà: l’accesso e l’informazione; valutazione multidimensionale dei bisogni delle famiglie e delle persone (effettuata attraverso equipe composte da differenti professionalità, in base alla complessità del caso); progetto personalizzato concordato con il nucleofamiliare, indispensabile per poter usufruire dei contributi economici introdotti dalle misure nazional e regionali (Rei e Res).

Con l’obiettivo di assicurare a tutti i cittadini un livello minimo di prestazioni uniforme su tutto il territorio regionale, il Piano prevede degli standard minimi quali un assistente sociale ogni 5 mila abitanti in tutti gli ambiti territoriali e, a seconda della dimensione dei comuni, e la presenza di un numero minimo di sportelli informativi e di accesso ai servizi sul territorio. Gli ambiti distrettuali che saranno eventualmente al di sotto di questi standard potranno adeguarsi grazie alle risorse a diposizione così come dovranno potenziare gli interventi previsti dai progetti individualizzati a favore dei nuclei e delle persone che ricevono il sostegno al reddito nazionale e regionale

La povertà in Emilia-Romagna

Secondo l’analisi del Servizio statistica regionale (rielaborata su dati Istat), il tasso di povertà relativa (parametro che esprime il livello di difficoltà economiche nella fruizione di beni e servizi delle famiglie) in Emilia-Romagna era, nel 2016, del 4,5%. Circa la metà del valore stimato per l’intero territorio nazionale (10,6%).

Diversa è la condizione delle persone considerate in “povertà assoluta”, cioè coloro che non riescono ad acquistare beni e servizi essenziali per uno standard di vita minimo: in regione, sempre nel 2016, erano il 3,3% della popolazione residente, pari a 65 mila. A questi si aggiungono le persone in condizioni di gravissima indigenza, perlopiù senza fissa dimora, per i quali non esiste una vera e propria quantificazione.

Cresce Il Giardino delle Domande: piantumati stamani al MEIS nuovi alberi biblici

Da ufficio stampa MEIS

Il Giardino delle Domande del Museo Nazionale dell’Ebraismo Italiano e della Shoah – MEIS si è arricchito di due nuovi ulivi (uno c’era già) e di quattro melograni. Grazie a un paio di donazioni di privati, salgono così a sette gli alberi biblici presenti in Via Piangipane 81, a Ferrara.

“Un albero per ognuno dei dieci anni dello Stato di Israele” – ha sottolineato il Direttore del MEIS, Simonetta Della Seta, affiancata dal Rabbino Capo della Comunità Ebraica di Ferrara, Rav Luciano Meir Caro, dalla professoressa Anna Lodi Sansonetti e dall’avvocato Claudio Maruzzi, Delegato per Ferrara di KKL Italia Onlus, l’organizzazione ecologica che punta allo sviluppo, alla bonifica e al rimboschimento della Terra di Israele.

Rivolgendosi agli studenti del Liceo Artistico Severini di Ravenna, stamani in visita al Museo, Della Seta ha ricordato che “il primo dei Salmi dice che l’uomo è come un albero e mette le radici solo se è una persona buona. L’albero è molto importante nella cultura ebraica, è il segno di Dio. Qui al MEIS stiamo cercando di far crescere un luogo che racconti la storia e la cultura degli ebrei italiani e dell’ebraismo, che sono incentrate sulla vita. Perciò, per noi, aver creato un giardino con piante di alloro, mirto, timo, lavanda e maggiorana (gli aromi utilizzati per l’Havdalah, la preghiera di fine Shabbat) e poter piantare altri alberi è parte di un percorso anch’esso incentrato sulla vita, su una cultura viva che ci riguarda tutti, ebrei e non ebrei”.

Prima di procedere alla piantumazione dei nuovi alberi, cui non si sono sottratti gli alunni ravennati, anche Rav Meir Caro ha evidenziato il rapporto assai stretto e particolare che, sin dalle origini dell’universo, lega il mondo ebraico agli alberi: “Vengono creati il terzo giorno e, senza di essi, la vita dell’uomo sarebbe impossibile. Hanno tanti significati, alcuni di natura ancestrale. Quando Dio crea l’umanità, colloca Adamo ed Eva nel giardino dell’Eden affinché lo lavorino e lo custodiscano. Ed è attraverso gli alberi che Dio pone all’uomo un’alternativa: ubbidirgli e diventare immortale, ma restando inconsapevole della differenza tra il bene e il male, oppure conoscere questa differenza, ma non poter consumare il frutto dell’albero della vita, condannarsi alla mortalità. E sappiamo bene quale fu la scelta…”.

Vigarano, al via la consegna dei kit per il porta a porta

Da organizzatori

La prossima settimana inizieranno le visite di consegna, da parte di CLARA, dei kit per la raccolta dei rifiuti porta a porta nel territorio comunale di Vigarano Mainarda.
L’attività partirà nella giornata di mercoledì 16 maggio da Borgo, proseguendo su via Cento e, nei giorni successivi, nel resto del capoluogo. Tre squadre di operatori saranno dedicate inizialmente alle utenze domestiche (cioè le famiglie). Nelle settimane a seguire una delle squadre si occuperà di contattare le utenze non domestiche (negozi, uffici, aziende ecc.), per le quali sono previste due visite: la prima per valutare il fabbisogno di contenitori, la seconda per la consegna effettiva di sacchi e bidoni.
Gli operatori saranno identificabili tramite tesserino di riconoscimento. Tutte le visite, sia quelle rivolte alle famiglie che quelle rivolte alle attività, comprenderanno anche un’azione informativa e di istruzione sull’uso del kit.
Le consegne avverranno tutti i giorni dal lunedì al sabato, tra le 8 e le 14. Agli utenti non trovati in casa al momento del passaggio i tutor lasceranno un avviso in buchetta con l’invito a presentarsi per il ritiro del kit, nel luogo e nelle giornate indicati sull’avviso stesso.
Per tutti i dubbi e i chiarimenti è attivo il numero verde gratuito di CLARA 800-881133.

Lavori della Provincia sulle Sp 66 e 69 Virgiliana

Da ufficio stampa Provincia di Ferrara

Sono iniziati i lavori della Provincia per rifare il manto stradale lungo la Sp 66 a Vigarano Mainarda, in direzione Porotto.
Sono due i tratti di maggiore deterioramento individuati, per complessivi due chilometri.
Un intervento di messa in sicurezza che costa 120mila euro, interamente a carico del bilancio provinciale.
La ditta vincitrice dei lavori è la Co.Ve.I di Abano Terme (Padova), che impiegherà circa una settimana prima della completa riapertura al traffico, nel frattempo ammesso a senso unico alternato.
L’impresa padovana è la stessa che si è aggiudicata anche il cantiere che di seguito sarà aperto sulla Sp 69 Virgiliana.
Il tratto sul quale sarà rifatto il nastro di asfalto, con rimozione di quello esistente fortemente ammalorato, è lungo circa un chilometro, da Vigarano Pieve in direzione Cassana.
Il costo in questo caso sale a 210mila euro, perché l’intervento richiede uno strato di superficie più consistente. Il lavoro è finanziato dalla Provincia e la durata prevista è di altri sette giorni.
Durante il cantiere sarà garantito il transito a senso alternato.
Conclusi entrambi i cantieri sarà rifatta anche la segnaletica orizzontale.

Presentata la Sagra della Canocchia e della Seppia di Porto Garibaldi 2018

Da organizzatori

IL “FESTIVAL DEL MARE”
ALLA SAGRA DELLA CANOCCHIA E DELLA SEPPIA 2018
Porto Garibaldi 19/20 e 26/27 maggio

Programma eventi:

Sabato 19 maggio
ore 9,30 Mercato Ittico – Saletta Riunioni (1° piano, ingresso da via Teano)
Focus Pesca 2018 – Oggi parliamo di norme e regolamenti nazionali ed europei: criticità e problematiche del settore della pesca (catture accidentali pesci sotto taglia e sanzioni, piano di gestione del pesce azzurro in Adriatico, ecc.)

ore 10,30 Info Point Sagra – (PortoCanale) via Caduti del Mare
Il Porto Canale Racconta – Passeggiata guidata e gratuita con Giacomo Rizzati e Nicola Tassella alla scoperta dei luoghi della pesca di Porto Garibaldi

ore 15,00 Parco Villa Bellini – (PortoCanale) via Caduti del Mare
Le Stagioni dei nostri Pesci – I prodotti ittici tipici della marineria di Porto Garibaldi ‘raccontati’ da Ariberto Felletti

ore 16,30 Parco Villa Bellini – (PortoCanale) via Caduti del Mare
Il Sugo alla Magnavacante – Scuola di cucina, con degustazione gratuita, dedicata a questo condimento della tradizione marinara proposto allo Stand Gastronomico e presentato dai volontari della Sagra

Domenica 20 maggio
ore 10,30 Info Point Sagra – (PortoCanale) via Caduti del Mare
Il Porto Canale Racconta – Passeggiata guidata e gratuita con Giacomo Rizzati e Nicola Tassella alla scoperta dei luoghi della pesca di Porto Garibaldi

ore 15,00 Parco Villa Bellini – (PortoCanale) via Caduti del Mare
C’è Mollusco e Mollusco – Scuola di cucina, con degustazione gratuita, dedicata a piatti tradizionali proposti allo Stand Gastronomico (e non solo) presentati da “Pindulina” (Luigi Ghirardelli) della “Famìa ad Magnavaca”

ore 16,30 Parco Villa Bellini – (PortoCanale) via Caduti del Mare
Le Canocchie in umido – Scuola di cucina, con degustazione gratuita, dedicata a questo piatto della tradizione marinara proposto allo Stand Gastronomico e presentato dai volontari della Sagra

Sabato 26 maggio
ore 9,30 Mercato Ittico – Saletta Riunioni (1° piano, ingresso da via Teano)
Focus Pesca 2018 – Oggi parliamo di aree di pesca e ‘secca’; Poligono Foce Reno; Porto e non solo

ore 10,30 Info Point Sagra – (PortoCanale) via Caduti del Mare
Il Porto Canale Racconta – Passeggiata guidata e gratuita con Giacomo Rizzati e Nicola Tassella alla scoperta dei luoghi della pesca di Porto Garibaldi

ore 15,00 Parco Villa Bellini – (PortoCanale) via Caduti del Mare
Riconoscere i nostri Pesci – Consigli e ‘segreti’ di Walter Alberi per acquisti più gustosi e convenienti in pescheria

ore 16,30 Parco Villa Bellini – (PortoCanale) via Caduti del Mare
Pulire il Pesce – Consigli e ‘segreti’ di “Pindulina” (Luigi Ghirardelli) della “Famìa ad Magnavaca” per valorizzare al meglio in cucina i prodotti del nostro mare

Domenica 27 maggio
ore 10,30 Info Point Sagra – (PortoCanale) via Caduti del Mare
Il Porto Canale Racconta – Passeggiata guidata e gratuita con Giacomo Rizzati e Nicola Tassella alla scoperta dei luoghi della pesca di Porto Garibaldi

ore 15,00 Parco Villa Bellini – (PortoCanale) via Caduti del Mare
Il Sugo di Canocchie – Scuola di cucina, con degustazione gratuita, dedicata a questo condimento della tradizione marinara proposto allo Stand Gastronomico e presentato dai volontari della Sagra

ore 16,30 Parco Villa Bellini – (PortoCanale) via Caduti del Mare
Le Seppie con Piselli – Scuola di cucina, con degustazione gratuita, dedicata a questo piatto della tradizione marinara proposto allo Stand Gastronomico e presentato dai volontari della Sagra

SAGRA DELLA CANOCCHIA E DELLA SEPPIA 2018
Porto Garibaldi 19/20 e 26/27 maggio

Programma:

Venerdì 18 maggio

ore 20,00 CENTRO PARROCCHIALE – viale Bonnet, 10
Anteprima Sagra 2018 – Cena di beneficenza il cui utile verrà devoluto per i lavori di restauro della Chiesa Parrocchiale dell’Immacolata Concezione, attualmente chiusa al pubblico. In tavola: Insalata di Mare: € 7,00; Sedanini con Canocchie: € 7,50; Sedanini alla Pescatora: € 8,00; Seppie ripiene con polenta: € 8,50; Gran Fritto di Mare: € 8,50; Dessert: € 2,00; Vino bottiglia 0,25 lt.: € 2,50; Vino bottiglia 0,75 lt.: € 7,00; Acqua 0,5 lt.: € 1,00. Info: 345 5684017

Sabato 19 maggio

ore 16,00 INFO POINT – viale Caduti sul Mare (PortoCanale)
Dalla Sagra alla Salina – Escursione guidata in bici (km. 12 complessivi) alla scoperta della Salina di Comacchio, il regno dei fenicotteri rosa. Costo € 7,00 adulti; € 5,00 under 13 (escluso costo traghetto). Info: 329 9341581.

ore 16,00 INFO POINT – viale Caduti sul Mare (PortoCanale)
Saluti da Porto Garibaldi – Laboratorio didattico di bambini e genitori dell’Istituto Comprensivo di Porto Garibaldi per la produzione di fantasiose e coloratissime cartoline dell’antica Magnavacca.

ore 21,30 PALCO CENTRALE – viale Caduti sul Mare (PortoCanale)
“Chiusi per Turno” in concerto – Music live ‘60/80

Domenica 20 maggio

ore 10,30 INFO POINT – viale Caduti sul Mare (PortoCanale)
A Passo di Nordic Walking – Passeggiata non competitiva (km. 7 complessivi) fra spiaggia e dune con pit-stop a metà percorso in azienda agricola (merenda a base di pane, salame e vino del Bosco Eliceo) e possibilità di ristoro finale in Sagra. Costo: € 9,00 (passeggiata, eventuale noleggio bastoncini, pacco partecipazione, bottiglietta d’acqua, assistenza istruttore e pit-stop); € 17,00 (passeggiata+menu Sagra: primo piatto a scelta/gratinato della Sagra/bicchiere di vino/mezzo litro d’acqua). Info: 347 0835343.

ore 16,00 INFO POINT – viale Caduti sul Mare (PortoCanale)
Saluti da Porto Garibaldi – Laboratorio didattico di bambini e genitori dell’Istituto Comprensivo di Porto Garibaldi per la produzione di fantasiose e coloratissime cartoline dell’antica Magnavacca.

Sabato 26 maggio

ore 16,00 INFO POINT – viale Caduti sul Mare (PortoCanale)
Dalla Sagra alla Salina – Escursione guidata in bici (km. 12 complessivi) alla scoperta della Salina di Comacchio, il regno dei fenicotteri rosa. Costo € 7,00 adulti; € 5,00 under 13 (escluso costo traghetto). Info: 329 9341581.

ore 16,00 INFO POINT – viale Caduti sul Mare (PortoCanale)
Saluti da Porto Garibaldi – Laboratorio didattico di bambini e genitori dell’Istituto Comprensivo di Porto Garibaldi per la produzione di fantasiose e coloratissime cartoline dell’antica Magnavacca.

ore 21,30 PALCO CENTRALE – viale Caduti sul Mare (PortoCanale)
“The Sameless Reunion” in concerto – esibizione live di band che propone country-rock angloamericano anni ’70 composta da: Mario Parmeggiani (tastiere, sax, voce); Giorgio Taddia (chitarra elettrica, acustica, mandolino, voce); Roberto Rabboni (basso elettrico, voce); Lorenzo Stupazzoni (batteria, voce); Francesco Taddia (chitarra acustica, armonica, voce solista); Sergio Stupazzoni (chitarra elettrica, voce solista) e Leonardo Stupazzoni (tastiere).

ore 21,30 PALCO ZONA TRAGHETTO – viale Caduti sul Mare (PortoCanale)
“No Dance” in concerto – Cover music live

ore 23,30 DARSENA – VIALE CADUTI SUL MARE (PORTOCANALE)
GRANDIOSO SPETTACOLO PIROMUSICALE

Domenica 27 maggio

ore 10,00 INFO POINT – viale Caduti sul Mare (PortoCanale)
Magnalonga della Canocchia – Bici-itinerario guidato (km. 35 complessivi) fra natura e cultura da Porto Garibaldi a Lido Volano, e ritorno, con soste enogastronomiche a Lido Scacchi (aperitivo con Bianco del Bosco, pane e salame), Lido Volano (seppie al vapore), Lido delle Nazioni (risotto al sapore di mare) e Porto Garibaldi (canocchie in guazzetto). Costo € 35,00 a persona. Info: 329 9341581.

ore 16,00 INFO POINT – viale Caduti sul Mare (PortoCanale)
Saluti da Porto Garibaldi – Laboratorio didattico di bambini e genitori dell’Istituto Comprensivo di Porto Garibaldi per la produzione di fantasiose e coloratissime cartoline dell’antica Magnavacca.

Ogni sabato e domenica dalle 9,30 lungo il PortoCanale
tante coloratissime bancarelle di prodotti tipici locali e di altre regioni italiane

Il Menu dello Stand Gastronomico Sagra 2018
VIA MATTEOTTI (PORTOCANALE) – DI FRONTE AL MERCATO ITTICO
Sabato e Domenica dalle 11,30 alle 14,30 e dalle 19,00 alle 21,30

ANTIPASTI:
Zuppa di Cozze: € 4,00
Antipasto Seppie & Mare: € 7,00

PRIMI PIATTI:
Sedanini alle Canocchie: € 7,50
Pasta alla Magnavacante (con seppie, gamberi e cozze): € 7,50

SECONDI PIATTI:
Seppie & Piselli con polenta: € 8,50
Gran Fritto di Mare (sardoncini; alici; gamberi; seppie; zanchette; moli): € 8,50
Canocchie in umido con polenta: € 9,00
Gratinato della Sagra (canocchie e seppie ripiene; capasanta): € 10,00

CONTORNI:
Patatine Fritte: € 2,50
Insalata Mista: € 2,50

DESSERT:
Torta della Sagra (porzione): € 2,50
Canocchia di Pastafrolla: € 2,00

BEVANDE:
Bicchiere di vino 0,2 lt.: € 1,00
Bottiglia di vino Bosco Eliceo 0,75 lt.: € 7,00
Acqua 0,5 lt.: € 1,00
Birra alla Spina 0,3 lt.: € 2,50
Bibita in lattina: € 2,00

Pane, bavaglio, posate e salvietta: € 1,00

Le Beatrici – “Donne non convenzionali”

Da Ufficio Comunicazione Comune di Copparo

sabato 12 maggio al Teatro comunale De Micheli

Con la regia di Davide Pedriali la dissacrante ironia di Stefano Benni torna sul palco del De Micheli.
Una commedia nera, irriverente e assolutamente folle.

I testi principali che compongono l’ossatura della messa in scena “Le Beatrici” sono il risultato di un libero adattamento dall’ omonimo libro dell’autore bolognese Stefano Benni.
I testi metateatrali, ovvero le digressioni che caratterizzano l’inizio, le interruzioni e il finale di alcune scene, sono invece scritti da Davide Pedriali. L’utilizzo dei testi dell’autore bolognese Stefano Benni diventano il pretesto per la creazione di una messa in scena ricca di deviazioni. Tali digressioni hanno lo scopo dichiarato di condurre – senza preavviso – lo spettatore in “altri luoghi”, principalmente quelli fotografati e descritti dalla cronaca nera; dal duplice omicidio di Pontelangorino al ritrovamento di una neonata morta in un freezer a Migliarino, nel ferrarese; dal suicidio della napoletana Tiziana Cantone allo scioccante festino romano ideato da Manuel Foffo e Marco Prato ai danni di Luca Varani; dalle case di riposo degli orrori ai seflie, col morto, di Lugo. Senza trascurare la roulette russa degli attentati dei fondamentalisti “di tutto il mondo” e l’attuale mandato Trump.
L’artificio è di <> una soluzione atipica per palati conservatori – ma non per questo astrusa – che produca, attraverso l’accostamento azzardato di un testo “nazional- popolare” a recenti fatti di cronaca, una riflessione sulla contemporaneità e sugli accadimenti che ci vedono spettatori (sempre troppo passivi) di una comunicazione (2.0) che dà la stessa attenzione alle avventure di Peppa Pig quanto alle foto del ritrovamento di un bambino morto sulle spiagge di Bodrum.
L’autore italiano più irriverente di sempre, un testo scritto appositamente per il teatro, una messa in scena Pop, maleducata, ignorante, pestifera, irrazionale; sempre in bilico tra commedia grottesca e dramma contemporaneo. La sintesi di questi elementi rendono Le Beatrici uno spettacolo sui generis nel quale, ancora una volta, le donne sono le protagoniste assolute – anche quando sono uomini.
Introdotte da un Dante ante litteram, Le Moire, nella scena di apertura, si preparano – tessendo il filo del fato – ad essere le artefici dei destini incrociati dei personaggi che abiteranno la scena. Sette gironi infernali, su generis, dove tutto è concesso.
TEATRO COMUNALE DE MICHELI – 12 maggio 2018 ore 21.30 – Entrata a offerta libera.

movimento5stelle

Cantieri aperti visitabili

Da ufficio stampa MoVimento5Stelle Ferrara

Nella contingenza di un elevato numero di cantieri post sisma aperti nella nostra Città, alcuni dei quali concernenti opere monumentali di primaria rilevanza turistica, la percezione e la fruibilità dei principali asset turistici di Ferrara risulta, seppure legittimamente, molto menomata. Basterebbe pensare a Palazzo Schifanoia chiuso, al Palazzo dei Diamanti impacchettato, alla facciata della nostra Cattedrale coperta e, in prospettiva, agli imminenti lavori di restauro del Castello Estense, che si protrarranno per diversi mesi, forse anni.
Ebbene, nel contesto di tale menomata fruibilità che, ahimè, non risparmia l’alta stagione turistica (aprile e maggio, anche in prospettiva per i prossimi anni), nasce una proposta culturale del M5S che, con una mozione del consigliere Claudio Fochi (allegata), chiede all’attuale Amministrazione di trasformare una criticità in nuovo asset turistico.
Si chiede, infatti, che ad alcuni di tali cantieri di restauro (con priorità a Cattedrale, Palazzo Schifanoia e, quando inizieranno, Castello Estense) siano attivati accessi per turisti e residenti con visite guidate o libere, in fasce orarie stabilite, a pagamento o gratuitamente, con adeguato monitoraggio e collaborazione di personale impegnato nei restauri o personale che ne abbia contezza. E ciò con il duplice obiettivo sia di valorizzare turisticamente e culturalmente alcuni cantieri delle principali emergenze architettoniche della nostra Città dove ci si può familiarizzare con i principi base delle tecniche di restauro e sia, contestualmente, di fruire di beni monumentali artistici da un punto di vista esperienziale diverso, favorendo l’importanza della salvaguardia dei beni monumentali in una città che si vanta di essere inserita nei 51 siti italiani Unesco.
Visto che Ferrara si pregia di ospitare periodicamente una fiera internazionale del restauro (http://www.salonedelrestauro.com/new/it/home/) che riscuote crescenti consensi, riteniamo che la nostra proposta possa non solo contribuire a stabilire sinergie con tale evento ma anche essere seriamente presa in considerazione dai competenti assessorati dell’attuale Giunta con obiettivi culturali e turistici.

12 e 13 Maggio: ricco weekend al MEIS, tra “Interno Verde” e “fondamenti di ebraismo”

Da ufficio stampa MEIS

Per il weekend di sabato 12 e di domenica 13 maggio, il Museo Nazionale dell’Ebraismo Italiano e della Shoah – MEIS (Via Piangipane 81, Ferrara) ha in serbo diversi appuntamenti da non mancare.

Si parte con “Interno Verde”, la manifestazione che ogni anno consente di visitare i più suggestivi e curiosi giardini nel cuore della città. Tra questi tesori verdi, per il secondo anno consecutivo, c’è il Giardino delle Domande del MEIS: piante di alloro, mirto, timo, lavanda e maggiorana (gli aromi utilizzati per l’Havdalah, la preghiera di fine Shabbat) disegnano quattro diversi percorsi, ciascuno associato a un alimento: uova, pesce, carne e latte. Orientandosi in questo piccolo labirinto grazie a dei pannelli informativi, si apprende che cosa prescrive la casherut, la normativa ebraica sul cibo, e quali sono gli ingredienti di alcune ricette casher.

Per il pubblico di “Interno Verde”, non solo il 12 e il 13 maggio, ma eccezionalmente anche nei due weekend successivi, l’accesso al Giardino delle Domande è gratuito, mentre l’ingresso al percorso espositivo “Ebrei, una storia italiana. I primi mille anni” e allo spettacolo multimediale “Con gli occhi degli ebrei italiani” è al prezzo ridotto di 8,00 €; per le tariffe riservate alle categorie convenzionate, clicca qui. Apertura dalle 10.00 alle 18.00.

Sempre in occasione di “Interno Verde”, già questa mattina, alle 12.00, grazie a una donazione privata, il MEIS pianta nel Giardino delle Domande sette nuovi alberi biblici, per festeggiare il settantesimo compleanno dello Stato d’Israele (a fine mattinata, seguiranno foto della piantumazione, ndr).

Domenica 13, alle 17.00, il MEIS ospita inoltre la lezione di Rav Alberto Avraham Sermoneta, Rabbino Capo della Comunità Ebraica di Bologna, sul tema Etica e mitzvot (precetti). L’incontro, a ingresso gratuito, è a cura dell’Unione delle Comunità Ebraiche Italiane – UCEI, in collaborazione con la Comunità Ebraica di Ferrara, e si inserisce nel ciclo intitolato “Fondamenti di ebraismo”, per avviare alla conoscenza dei grandi temi del pensiero ebraico.

Ferrara, 18 maggio 2018 – Convegno “L’ampliamento di Palazzo dei Diamanti”. Segue inaugurazione mostra progetti

Da ufficio stampa Sabap BO ufficio stampa

L’ampliamento di Palazzo dei Diamanti: dialettica tra nuovo e preesistenza
18 maggio 2018, ore 9.30-17

Salone d’onore di Palazzo Tassoni Estense (Dipartimento di Architettura)
via della Ghiara n. 36
Ferrara

al termine inaugurazione della mostra
Il concorso per l’ampliamento di Palazzo dei Diamanti

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Il Comune di Ferrara, in collaborazione con la Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per la città metropolitana di Bologna e le province di Modena, Reggio Emilia e Ferrara, il Dipartimento di Architettura di Ferrara e l’Ordine degli architetti, pianificatori, paesaggisti e conservatori di Ferrara, propone una giornata di riflessione e dibattito sul recente concorso “Progetto di fattibilità tecnico-economica, relativamente all’ampliamento della Galleria d’Arte Moderna di Palazzo dei Diamanti a Ferrara” che ha riportato all’attenzione del pubblico il tema del rapporto tra l’architettura contemporanea e una preesistenza tutelata.
L’obiettivo del convegno è di comprendere le ragioni che stanno dietro alla scelta di ampliamento degli spazi di Palazzo dei Diamanti, alla coerenza dell’inserimento di un volume contemporaneo in un contesto come quello di questo storico e prestigioso edificio e all’analisi degli atteggiamenti progettuali emersi dalle proposte dei concorrenti.

Mattina
9.30 – Saluti istituzionali di
Tiziano Tagliani , Sindaco Comune di Ferrara
Aldo Modonesi, Assessore Lavori Pubblici, Mobilità
Roberto Di Giulio, Dipartimento di Architettura di Ferrara
Francesca Pozzi , Vicepresidente Ordine degli Architetti, Pianificatori, Paesaggisti e Conservatori della Provincia di Ferrara
10.00 – Keoma Ambrogio, Introduzione al convegno

Sezione I – Nuovo e preesistenza nei contesti monumentali
10.15 – Patrizia Castelli, Gli spazi dei principi e le loro collezioni: il rapporto tra privato e pubblico tra XVI e XIX sec.
10.35 – Riccardo Dalla Negra, L’ampliamento degli edifici museali: aggiungere, estendere o sostituire?

Sezione II – Palazzo dei Diamanti, una dimora divenuta spazio museale
10.55 – Marco Zuppiroli, Palazzo dei Diamanti: appunti per la ricostruzione delle fasi evolutive della fabbrica tra la fine del XV e la fine del XVI secolo
11.15 – Barbara Guidi, Palazzo dei Diamanti. Storia, esigenze e prospettive per un complesso museale-espositivo accogliente

11.35 pausa caffè

Sezione III – Il concorso
11.50 – Natascia Frasson, L’impostazione del concorso tra esigenze prestazionali e di tutela
12.20 – Keoma Ambrogio, L’ampliamento di Palazzo dei Diamanti: un tema per molteplici approcci

13.00 pausa pranzo

pomeriggio
Sezione IV – I concorrenti della seconda fase concorsuale
14.30 – Presentazioni finalisti della II fase
16.00 – Presentazione del vincitore

16.30 – tavola rotonda
R. Dalla Negra, P. Castelli, A. Malacarne (Italia Nostra), M. Pastore (Ferrariae Decus), F. Zanardi (Amici dei Musei), R. Varese (Deputazione storia patria)
modera: Monica Bettocchi

17.15 – Inaugurazione della mostra “Il concorso per l’ampliamento di Palazzo dei Diamanti”
La mostra è allestita nell’androne di Palazzo Tassoni Estense, sede del Dipartimento di Architettura, in via della Ghiara n. 36 a Ferrara. L’esposizione è visitabile dal 18 maggio all’8 giugno 2018 dal lunedì al venerdì ore 9.00 -19.00

L’evento formativo è proposto dall’Ordine degli Architetti P.P.C. di Ferrara in collaborazione con il Comune di Ferrara e Fondazione Architetti di Ferrara. Agli iscritti all’Ordine degli Architetti saranno riconosciuti n. 6 crediti formativi, previa registrazione obbligatoria sul sito https://imateria.awn.it

per info: Arch. Keoma Ambrogio, Centro Operativo di Ferrara della Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per la città metropolitana di Bologna e le province di Modena, Reggio Emilia e Ferrara, tel. 0532 234100

Gli studenti del Montalcini nel magico mondo delle Lamborghini e del gelato Carpigiani

Da organizzatori

Gli studenti del triennio dell’Ipsia di Argenta indirizzo Manutenzione Assistenza Tecnica e Servizi SocioSanitari accompagnati dai docenti Sonia Buttiglieri, Lisa Galvani, Sergio Giordano, Fabio Poletti e Diego Tartari, hanno visitato uno dei luoghi storici del mito della velocità a quattro ruote, ovvero il MUSEO LAMBORGHINI di Sant’Agata Bolognese. Hanno potuto così scoprire e toccare con gli occhi, più che con le mani…, dove e come si sono evoluti i bolidi Lamborghini, a partire dalla mitica Lamborghini MIURA, passando dalle Countach, Diablo, Murciélago fino alle ultime favolose Huracàn e Aventàdor, senza dimenticare il modello Veneno, modello fuori serie, ma spettacolare anch’essa.. gioielli che hanno lasciato senza fiato studenti e docenti sia per la rara bellezza sia per il prodigio di tecnica e design.

Al termine di questo fantastico viaggio nel mondo Lamborghini gli studenti dell’Ipsia hanno,inoltre, visitato il museo del gelato della Carpigiani, leader mondiale nella costruzione di macchine per la produzione artigianale del gelato, lì sino stati protagonisti del laboratorio “gelatieri per un giorno” producendo sorbetto e gelato artigianale secondo la ricetta ‘segreta’ Carpigiani, venendo a conoscenza delle significative differenze nutrizionali e delle materie prime costituenti, fra il gelato artigianale e il gelato industriale (ice cream).

Ancora una volta queste uscite didattiche confermano l’importante offerta formativa che viene data agli studenti del Montalcini, che per un giorno si sono sentiti parte di un ‘mondo’, che avevano avuto l’opportunità di vedere solo virtualmente, ma che da oggi in avanti possono affermare di aver toccato con mano!

BORDO PAGINA
Recensione: ‘Magda’ di Meike Ziervogel (Sovera edizioni, 2018)

“La storia di una donna famosa e la Storia di una nazione, raccontate in cinque capitoli, autonomi per linguaggio e spazio temporale, con al centro di ognuno una figura femminile. Nel primo e nell’ultimo, Magda Goebbels, con meticolosità e controllo, prepara l’uscita di scena della propria famiglia, nell’atto finale del regime nazista. Negli altri capitoli, prima seguiamo Magda nel periodo duro della sua infanzia con una madre di dubbia moralità e in quello dell’adolescenza in un convento dove si pratica una religiosità rigida e, a volte, brutale; poi conosciamo la madre, figura superficiale, anaffettiva e un po’ cialtrona. Infine, attraverso le pagine del diario della figlia maggiore, Helga Goebbels, entriamo nel bunker di Hitler, dove si consumano gli ultimi giorni della famiglia e del regime. Il romanzo intreccia storie parallele di madri e figlie e i loro sguardi differenti nei confronti della vita, della Storia, dei rapporti tra i due sessi. Mescolando realtà e finzione, l’autrice fa emergere il ritratto di una donna che la Storia ha reso mostruosa e che qui viene reinventata con intelligenza e gusto narrativo.”
Per i tipi di Sovera edizioni (logo editoriale più strettamente letterario della storica Armando editore) è uscito un testo tutt’oggi ovviamente scabroso e perturbante, visto il focus, una diversamente biografia, tra reale e licenza narrante virtuale: l’autrice, Meike Ziervogel, nota in Europa, di nascita tedesca ma vive a Londra, come scrittrice sperimentale e brillante innovatica editrice e animatrice culturale, per la prima volta, è tradotta in Italia con il suo fantaromanzo dedicato a Magda Goebbels (originale del 20, la famigerata moglie del Dottor Goebbles, l’anima dannata del regime nazista ed hitleriano, il suo influencer ante litteram, decisivo per la storia terrificante di quella Germania e di un popolo intero. La Ziervogel ha pubblicato in lingua inglese: Magda. Salt Publishing. 2013; Clara’s Daughter. Salt Publishing. 2014; Kauthar. Salt Publishing. 2015; The Photographer. Salt Publishing. 2017.
Goebbles, il primo e ineguagliato – perversamente e criminalmente parlando – dei Persuasori Occulti, il Grande Fratello Big Brother incarnato ancora prima del famoso romanzo di Orwell che oltre a Stalin ancor di più probabilmente ispirò il celebre 1984 (scritto nel 1948, pco dopo la caduta di Hitler e la fine della seconda guerra mondiale).
La libera biografia di Magda Goebbles è quindi contemporaneamente una sorta di film letterario della storia hitleriana della Germania intera, in certo senso ancora più verosimile, nel gioco linguistico della Parola, di tomi storici infiniti proprio su Goebbles e il nazismo.
I Goebbles seguirono fino in fondo il “crepuscolo degli dei” nel bunker con il Fuhrer, suicidandosi e non risparmiando neppure i propri 6 figli bambini.
Qualche psicoanalista ha parlato per il nazismo di necrofilia psicologica e la storia dei Goebbles in tal senso appare in controluce esemplare.
Impressionano tutt’oggi, come la stessa Ziervogel ha anche evidenziato in forma narrante, le ultime ore dei Goebbles stessi, anche elaborate dal cinema o da tante ricostruzioni storiche filmiche: i bambini messi a letto, poi avvelenati in sequenza uno dopo l’altro addormentati, il tutto nell’atmosfera allucinante a dir poco del bunker, con Hitler a pochi metri, vertici – come noto – di follia storica condivisa da quasi l’intero popolo tedesco, non solo originata dal regime nazista.
La figura di Magda ne esce appena attenuata, chiaramente essa stessa una personalità automa del folle anche se genialoide (per l’indubbio talento mass mediatico ante litteram) del marito, ministro della propaganda del regime.
Col senno di poi, sconcerta nel romanzo certo incipit per zoomare proprio le dinamiche finali dentro il bunker, tratto in streaming- diremmo ora- della figlia maggiore, Helga, dei Goebbles: – appunto il diario di quest’ultima, rispetto a quello di segno diametricalmente opposto e celeberrimo di Anna Frank.
La Ziervogel con certo suo stile persuasivo e – come accennato – atipico, alineare, è molto brava nel mixare, anche attraverso altre sequenze narrative laterali, meno protagoniste ma simili, i macro eventi tragici di Magda Goebbles con microeventi apparentemene solo più quotidiani se non di disarmante banalità quotidiana o del suo vissuto esperenziale.
Riassumendo, sconcertano sempre, come poi con altre figure parallele in certo senso di quel buco nero della Storia, quali la stessa Eva Braun e (in modulazioni molto diverse ma comunque simili sul piano destinale) e Claretta Petacci con il duce, le parabole strettamente femminili di queste inquietantissime compagne di dittatori o criminali: l’abisso passivo e eterodiretto che travolge nella storia, alcune donne allucinate in archetipi maschili in fondo ancora una volta esempi di banalità del Male, incapaci di qualsivoglia scintilla di verità. Al punto di sterminare anche i propri bambini.
A parte Claretta (ma appunto figura il Duce ben diversa da Hitler o il Dottor Goebbles, come persino Goebbles dallo stesso Hitler), questa biografia romanzata specifica, secondo noi suggerisce ed esprime davvero – amplificando- il ruolo strutturale e decisivo di natura psicologica quando nella storia emergono involuzioni della specie come il Nazismo: storia ed economia sono certamente feedback e software fondamentali, ma certa necrofilia psicologica è davvero il registro di sistema. Anche Magda, come accennato, qualche tenue “spiegazione”, ma nulla più.

Meike Ziervogel nata in Germania, si è trasferita a Londra nel 1986 per studiare lingua e letteratura araba. Nel 2008 ha fondato la casa editrice Peirene, specializzata in traduzioni da lingue europee. Nel 2012 è stata scelta da “Time Out” tra le 100 persone più innovative nell’industria culturale. Meike è anche autrice di tre romanzi scritti in inglese, con una prosa non lineare, imagistica e frammentata. «Ho commissionato Breach a Olumide Popoola e Annie Holmes, che si sono recate nel campo rifugiati di Calais per ascoltare storie e distillare un’opera narrativa sulla fuga, la speranza e l’aspirazione. Allo stesso tempo, quest’opera prende sul serio anche le paure delle persone che vogliono chiudere le frontiere di questo paese. Questo è il dialogo che non ha luogo nella vita reale. Un’opera d’arte può contribuire a colmare una lacuna». Meike Ziervogel

http://babelfestival.com/babel-authors/meike-ziervogel/

Ma ci si annoia a Palazzo Schifanoia?

Da istituto comprensivo 2

Ma ci si annoia a Palazzo Schifanoia?. Sabato 12 maggio alla 9.30 alla Sala Agnelli della Biblioteca Comunale Ariostea gli alunni della classe II A della Scuola primaria Guarini, accompagnati dalle docenti Patrizia Sgarbi, Silvia Francalanci e Laura Monti,risponderanno alla domanda, raccontando la vita di corte a Palazzo Schifanoia dei membri della famiglia estense e dei loro ospiti.
L’esperienza conclude la XVII Settimana della Didattica in Archivio, progetto dell’Archivio Storico Comunale coordinato da Beatrice Morsiani nell’ambito di “Quante storie nella storia”; un’iniziativa promossa dal 2002 dalla Soprintendenza Archivistica per l’Emilia Romagna, dalla Soprintendenza per i Beni Librari e Documentari dell’Ibacn della Regione Emilia-Romagna, dall’Assessorato alla Cultura della Provincia di Bologna, dal Centro di documentazione della Provincia di Modena e dal Gruppo di lavoro sulla didattica dell’Anai – Sezione Emilia Romagna.

Ma ci si annoia a Palazzo Schifanoia?

Da ufficio stampa Istituto Comprensivo 2

Ma ci si annoia a Palazzo Schifanoia?. Sabato 12 maggio alla 9.30 alla Sala Agnelli della Biblioteca Comunale Ariostea gli alunni della classe II A della Scuola primaria Guarini, accompagnati dalle docenti Patrizia Sgarbi, Silvia Francalanci e Laura Monti,risponderanno alla domanda, raccontando la vita di corte a Palazzo Schifanoia dei membri della famiglia estense e dei loro ospiti.
L’esperienza conclude la XVII Settimana della Didattica in Archivio, progetto dell’Archivio Storico Comunale coordinato da Beatrice Morsiani nell’ambito di “Quante storie nella storia”; un’iniziativa promossa dal 2002 dalla Soprintendenza Archivistica per l’Emilia Romagna, dalla Soprintendenza per i Beni Librari e Documentari dell’Ibacn della Regione Emilia-Romagna, dall’Assessorato alla Cultura della Provincia di Bologna, dal Centro di documentazione della Provincia di Modena e dal Gruppo di lavoro sulla didattica dell’Anai – Sezione Emilia Romagna.

Infrastrutture. L’assessore Donini sull’intesa per i lavori al ponte sul Po tra Ferrara e Occhiobello: “Un buon risultato, grazie al gioco di squadra tra le istituzioni”

Da ufficio stampa regione Emilia-Romagna

Occhiobello: “Un buon risultato, grazie al gioco di squadra tra le istituzioni”

Fumata bianca dall’incontro convocato a Roma presso la sede del ministero e al quale hanno partecipato i rappresentanti degli enti locali coinvolti, Anas e Società Autostrade

Bologna – “Un buon risultato al quale abbiamo lavorato molto e che eravamo sicuri che si potesse conseguire, facendo gioco di squadra tra le istituzioni, con il coordinamento del ministero delle Infrastrutture e trasporti”. Così l’assessore ai Trasporti e infrastrutture della Regione Emilia-Romagna, Raffaele Donini, sull’intesa raggiunta nell’incontro che si è svolto oggi pomeriggio a Roma, nella sede del ministero, per risolvere l’emergenza mobilità legata all’avvio dall’11 giugno prossimo dei lavori per ristrutturazione del ponte sul Po tra Ferrara e Occhiobello (Ro).

La politica italiana del dopo Moro: un presente senza domani

Il 9 maggio di quarant’anni fa fu trovato il corpo senza vita di Aldo Moro, riverso nel bagagliaio di una Renault 4 in via Caetani a Roma.
In questi tempi di commemorazioni abbiamo sentito e risentito la telefonata di Valerio Morucci a Franco Tritto, quel 9 maggio 1978, per indicare il luogo di quello spietato epilogo.
Le indagini condotte dalla commissione parlamentare, presieduta da Giuseppe Fioroni, e le considerazioni più volte espresse da Miguel Gotor, Gero Grassi e dallo stesso Fioroni, portano ad avere seri dubbi su come siano andate realmente le cose. Sintomatiche le parole di Grassi, secondo il quale la mattina del rapimento, 55 giorni prima della sua uccisione, in via Fani “c’erano anche le Br”.
Non è la prima volta che verità storica e giudiziaria non coincidono. È successo anche, per esempio, con l’omicidio di Pier Paolo Pasolini, del quale restano famose le parole secondo le quali sappiamo chi ha messo le bombe nella lunga e insanguinata storia stragista italiana, “ma non abbiamo le prove”.

Bello e intenso è stato il ricordo di Moro andato in onda su Rai Uno martedì 8 maggio con letture di Luca Zingaretti e un’interpretazione del presidente della Dc di Sergio Castellitto da levarsi il cappello.
Per inciso, un’operazione che ha ascoltato le voci dei suoi studenti universitari di allora e di chi ha seriamente lavorato sulle carte, a differenza di altri programmi televisivi che hanno invece ossessivamente acceso il microfono davanti alle bocche (reticenti, smemorate?) dei brigatisti, grandemente ignari del prezzo che tuttora l’Italia sta pagando a causa di quel colossale errore.
Tutto per sentire Valerio Morucci ammettere davanti alla telecamera che invece del veleggiare trionfante della barca rivoluzionaria sopra un fiume di sangue, il risultato è stato il suo affondamento.
Ma che scoperta!

Al netto di quello che si sa, di quello che non si sa e di ciò che si può solo supporre, col senno di poi si può dire che ad Aldo Moro l’Italia ha preferito la Dc di Giulio Andreotti.
Sulla politica di respiro e disegno, di prospettiva e inclusione democratica, ha prevalso quella del tirare a campare. Lo stesso Andreotti disse una volta di Moro: “La differenza è che lui parla con Dio, io parlo con i preti”.
Così quel tragico e sanguinoso 1978 partorì la Democrazia cristiana del Preambolo e poi gli esecutivi del Caf (Craxi, Andreotti e Forlani), trascinando formule e schemi di governo in evidente stato di decomposizione. Il risultato è stato che il tirare a campare si è tradotto in un acido corrosivo delle fondamenta istituzionali e culturali della Repubblica. Un lento e agonico tirare le cuoia, pertanto, sospinto da una corruzione istituzionale a livelli di metastasi; da una criminalità organizzata con la quale, così pare, si sono fatti accordi inconfessabili per allentare misure detentive e per scopi elettorali; dal sovrapporsi nella politica di destini e interessi personali a quelli generali, col risultato di una classe dirigente perfettamente sintonizzata su quest’orizzonte e incurante delle conseguenze.

Una cieca esaltazione del presente senza domani e uno sfrenato spendere le risorse anche di chi verrà dopo, che ha portato diritto a Tangentopoli e alla fine, impropria, della prima Repubblica. Impropria, perché una seconda non è mai nata, visto che l’asfittico spazio politico italiano non è mai riuscito a dare respiro e gambe a un necessario e ancora urgentissimo processo riformatore costituzionale e istituzionale.

Troppo è stato il tempo perso a contare inutilmente il numero di Repubbliche a Costituzione invariata (articolo più, articolo meno), mentre l’unico ideale sublimato ad alta carica dello Stato è diventato l’interesse personale. “Se diventa ricco lui, lo diventiamo tutti”, si ammetteva spudoratamente plaudendo alla discesa in campo di Silvio Berlusconi, illusoria traduzione in politica del principio dei vasi comunicanti.
Ne è seguita una lunga caimanizzazione della politica, d’altronde già resa una canna al vento dopo gli urti della ‘Milano da bere’ e del ‘così fan tutti’.
Lo capì fin dal primo momento Indro Montanelli.
Una sorta di Adamo Smith in stile Pulcinella, secondo l’antico automatismo: “L’interesse del macellaio finisce per procurarci la bistecca”.
L’unico automatismo prodotto, nei fatti, è una politica senza classe dirigente, perdutamente distante dalla realtà. Basti pensare che nell’agenda di ogni governo da anni a questa parte c’è il problema della legge elettorale.
Ora, oltre al distacco dalla realtà c’è chi rileva quello dalle istituzioni. E ciò che abbiamo visto dal giorno dopo delle elezioni dello scorso 4 marzo ne è la disinvolta messa in scena.

In questo deserto non è esente la sinistra, con l’ultima sua creatura: il Pd.
Dalla sconfitta referendaria sulla riforma costituzionale del 4 dicembre 2016, pallida copia del tentativo già ulivista per una democrazia competitiva e governante, è stato un susseguirsi di rovesci.
Impietoso, in proposito il giudizio di Gianfranco Brunelli (‘Il Regno’, 6/2018): “Nessuno è stato all’altezza del proprio ruolo e del proprio compito”.
Non il gruppo ex-comunista che, fin dall’Ulivo, ha sistematicamente rifiutato ogni trasformazione del modello partito e mai accettato la messa in discussione della propria leadership interna, col risultato di non salvare nulla della propria storia.
Non Matteo Renzi, che ha preteso di piegare a un ego incontenibile e impaziente un cruciale tornante di modernizzazione costituzionale e istituzionale, che andava ben altrimenti oggettivato e condiviso.
Diversi dicono e scrivono che questo scenario sconfortante non è il prodotto di questi tempi, ma ha origini lontane.
Alcune di queste risalgono a quel tragico 9 maggio 1978.

I DIALOGHI DELLA VAGINA
Incroci pericolosi

Quattro vite si incrociano come un chiasmo, dove al centro c’è il punto di rottura che unisce e separa. In ‘Da soli’ (Einaudi, 2018) di Cristina Comencini, finisce il matrimonio tra Marta e Andrea e, parallelamente, tra Laura e Piero. I figli sono grandi, le vite ordinate e le conquiste ormai raggiunte. È per tutti una fase della vita, quella dopo i cinquanta, in cui si potrebbe tirare il fiato, godere di una corsa meno frenetica e di un incedere più compassato. Si potrebbero rivedere gli equilibri familiari e di coppia, ritararli a due, senza i figli da crescere e che dominano il cuore e la mente come quando sono piccoli.
E invece Marta rompe il matrimonio per la paura di morire, perché se anche tutti dicono che questa è la stagione della quiete, lei vuole ancora la libertà della tempesta. Anni di matrimonio in cui Marta ricerca la sua zona nascosta, quella che sfugge all’adesione totale all’altro, alla sovrapposizione e alla conoscenza reciproca nella coppia senza più sorprese. Questo pensa l’ex marito Andrea, che Marta abbia nutrito e coltivato la separazione dentro di sé fino a farla diventare reale e brutale per tutti.
Mentre Marta fugge dalle certezze di una vita con Andrea, Laura subisce l’ultima scelta di Piero e ha ben chiaro cosa sia stata la loro unione: è mancato il “mischiarsi”, il fare “noi”. E poi ci sono state le valigie separate, la fatica di lei a trascinare per tutti una famiglia sempre troppo pesante. Laura ha passato anni a cercare di riempire un bagaglio unico in cui stipare i giorni insieme, la vita a due, ma poi Piero faceva sempre la valigia da solo. Laura sa che i figli non valgono come pretesto per sentirsi noi, perché un io si unisca a un altro io tutta la vita, i figli non bastano. I motivi per essere coppia e mettersi insieme, una buona volta, in una grande unica valigia, non ci sono stati: “Che se non ci riesci prima, a costruire un noi, quando sei sola con un uomo, prima dei figli, prima della famiglia…allora è inutile appesantire il bagaglio perché il viaggio a un certo punto s’interrompe per forza”.
Se due individualità non si mischiano in qualche modo misterioso, tutto loro e insondabile, il noi non decolla, rimane la somma algebrica di uno più uno che fa solo due e non infinito.

Nelle vostre relazioni, siete riusciti a diventare noi o siete rimasti due binari che viaggiano paralleli senza incrociarsi?

Potete mandare le vostre lettere scrivendo a parliamone.rddv@gmail.com