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Giorno: 12 Maggio 2018

Grazia Verasani alla Casa della Cultura

Da ufficio stampa Biblioteca del Comune di Tresigallo

Ieri sera alla Casa della Cultura un numeroso pubblico attento e
partecipe ha seguito l’incontro con la scrittrice Grazia Verasani che ha
presentato il suo ultimo libro “La vita com’è. Storia di bar, piccioni,
cimiteri e giovani scrittori”, La nave di Teseo, 2017. La curiosità del
libro della Verasani è che nelle sue pagine tra i protagonisti compare
proprio la biblioteca di Tresigallo in cui la scrittrice era stata per
la prima volta nel 2015 e il cui incontro insieme al calore del pubblico
l’avevano così colpita da raccontarlo nel suo romanzo.

A condurre l’intervista Isabella Cirelli e letture di Silvia Dambrosio

L’iniziativa era il secondo appuntamento di “Compleanno d’autore”
rassegna realizzata da Anita Arlotti della Cooperativa “le pagine” con
il supporto del Comitato della Biblioteca

Ricordiamo che l’ultimo appuntamento venerdi 18 maggio vedrà come ospite
Emanuela Canepa (vincitrice del premio Calvino 2017) con “L’animale
femmina” Einaudi, 2018

Victor Rambaldi a IAL ER Ferrara

Da organizzatori

Oggi, 12 Maggio, la sede di Ferrara dell’ente di Formazione IAL Emilia Romagna ha accolto il regista, sceneggiatore ed autore di libri per ragazzi Victor Rambaldi in occasione della messa in scena dello spettacolo “Chi ha rubato il naso a Pinocchio?” che si terrà presso il Teatro Comunale Abbado di Ferrara il prossimo martedì 15 Maggio.
L’incontro è stato organizzato per favorire uno scambio di punti di vista tra Victor Rambaldi, che ha scritto e curato la regia dello spettacolo assieme a Maria Cristina Osti, e gli allievi di IAL ER Ferrara, iscritti al corso “Operatore alle cure estetiche”, che cureranno trucco e acconciatura degli attori in scena.
Gli allievi hanno illustrato le tecniche e le riflessioni che li hanno portati a ideare per ogni personaggio un trucco adatto al palcoscenico, ricco di fantasia e colore, a partire dalle indicazioni della regia. A loro volta, hanno poi rivolto a Victor Rambaldi quelle domande che sorgono spontanee nell’incontro con un artista affermato, da parte di ragazzi di diciassette o diciotto anni, che si affacciano per la prima volta sul mondo del lavoro e, cosa ancora più avvincente, su un lavoro nel mondo dello spettacolo. Le domande hanno spaziato dalla figura di Pinocchio alla differenza tra teatro e cinema, al rapporto con Ferrara e la sua provincia.
Un’altra curiosità ha riguardato il ruolo che l’artista ha nel preservare il lavoro del padre Carlo, attraverso la Fondazione Culturale Carlo Rambaldi e il progetto di allestire uno spazio museale a Vigarano Mainarda, in rappresentanza del quale era presente il sindaco Barbara Paron, nella doppia veste di prima cittadina e di attrice in “Chi ha rubato il naso a Pinocchio?”. Per i ragazzi nati nel nuovo millennio e che si preparano a professioni artigianali, è importante portare testimonianza di un approccio al cinema diverso dall’illusione di ottenere tutto e subito, per valorizzare invece un impegno fatto di abilità manuali, impegno e inventiva, e offrire loro una rete sociale capace di dare stimoli e opportunità di apprendere, questo è quanto si propone di realizzare la Fondazione.
Al termine dell’incontro con gli allievi che studiano per diventare professionisti nel mondo della bellezza, è venuto il momento di essere al centro della scena per i loro compagni, allievi del corso “Operatore della ristorazione”, che hanno offerto agli ospiti un ulteriore benvenuto preparando piatti degni del Paese dei Balocchi.

Lunedì 14/5 il IARIN MUNARI 5ET firma il secondo ed ultimo appuntamento di DOWNTOWN TOWER SPRING EDITION

Da Ufficio Stampa Jazz Club Ferrara

Downtown Tower
Lunedì 14 maggio, ore 21.30
In collaborazione con Jazz Club Ferrara
Iarin Munari Quintet
Annalisa Vassalli, voce
Alfonso Santimone, pianoforte elettrico
Daniele Santimone, chitarra
Nick Muneratti, basso
Iarin Munari, batteria

Il secondo ed ultimo appuntamento firmato Downtown Tower Spring Edition è, lunedì 14 maggio al Clandestino di via Ragno, con il Iarin Munari 5et: un calibrato mix di jazz, funk e RnB. Appuntamento in collaborazione con Jazz Club Ferrara.

Il secondo ed ultimo appuntamento firmato Downtown Tower Spring Edition è, lunedì 14 maggio (ore 21.30) al Clandestino di via Ragno, con il Iarin Munari 5et: un calibrato mix di jazz, funk e RnB.
Il quintetto capitanato dal brillante batterista è completato da Annalisa Vassalli alla voce, Alfonso Santimone al pianoforte elettrico, Daniele Santimone alla chitarra e Nick Muneratti al basso. Il repertorio verterà su brani originali, tra cui alcuni tratti da ‘I’M’, nuovo lavoro in uscita proprio questo mese.
Iarin Munari da molti anni lavora con grandi artisti nazionali ed internazionali in ambito pop, blues, jazz e soul come Stadio, Roberto Vecchioni, Paolo Belli, Orchestra della RAI, Alexia, Franco Battiato, Antonella Ruggero, Gino Paoli, Morgan, Patrizio Fariselli, Tony Levin, Massimo Ranieri, Enzo Jannacci, Larry Ray, Tony Levin, Ruggero Robin, Jay Tee Teterissa, Scott Steen (Royal Crown Revue) e Enrico Crivellaro.
Autore di “Non so io ma tu” nel disco “Allo specchio” del gruppo I Nomadi (Atlantic, 2009), Munari è produttore di molti progetti tra cui la band Free Jam, con la quale pubblica nel 2012 il disco ‘What about the funky?’. L’album vende e ruota nelle radio in molti stati europei, America e Giappone…
Il prossimo appuntamento da segnare in agenda è con Le Scat Noir (17/5). Infoline 0532 767101.

INFORMAZIONI
Infoline: 0532 767101

DOVE
Clandestino, via Ragno 50 – Ferrara

COSTI E ORARI
Ingresso libero

Concerto 21.30

UFFICIO STAMPA
Eleonora Sole Travagli
e-mail: solejazzclubferrara@gmail.com, press@jazzclubferrara.com
cell. + 39 339 6116217

“Canapa medica Frammenti di resistenza sanitaria”

Da ufficio stampa EVENTI FERRARA

Martedì 15 maggio alle 18:00

Presso la storica sala dell’Oratorio San Crispino

Libreria Ibs+Libraccio di Ferrara

Per il ciclo “I Libri della Ragione”

promosso da la Società della Ragione

Fabrizio Dentini presenta il libro

“Canapa medica

Frammenti di resistenza sanitaria”

Iacobelli

Dialogo con Lello Ciampolillo, Paola Peruffo e Marcella Zappaterra

Presenta Leonardo Fiorentini

Ogni giorno in Italia cittadini sofferenti di svariate patologie utilizzano cannabis per mantenere o raggiungere un livello di vita qualitativamente dignitoso. Hanno nomi comuni, impieghi correnti, ogni età e provengono da tutta la penisola. Sono uomini e donne, sono nostri amici e nostri familiari.
In questo libro sono raccolte le storie di alcune di queste persone, perché nonostante la cannabis sia un medicinale con qualità ben assodate e con potenzialità ancora incognite e tutte da sviluppare e nonostante questa pianta, già dal 2007, sia stata riconosciuta come terapeutica, al giorno d’oggi la maggioranza dei pazienti riscontra ancora numerose difficoltà per accedere a questo rimedio.
L’obbiettivo di questa ricerca è analizzare la situazione attuale e proporre soluzioni che mettano al centro delle politiche sanitarie i malati del nostro paese.

Fabrizio Dentini (Caracas, 1981) giornalista cresciuto a Camogli, Genova. Adora Simone Weil, Ivan Illich e Romain Gary. Dal 2010, con lo pseudonimo Carlos Rafael Esposito, collabora con Soft Secrets, consolidata realtà editoriale europea dell’informazione antiproibizionista e si occupa a tempo pieno di canapa e delle sue applicazioni. Nel 2013 scrive Canapa Medica. Viaggio nel mondo del farmaco proibito, che viene riproposto oggi in forma aggiornata. Con buone probabilità il futuro lo coglierà impreparato, ma sempre attento a difendere il “margine umano” proprio e del suo prossimo. Al momento vive a Marsiglia.

I prossimi incontri della rassegna

Martedì 22 maggio

Nicola Graziano, Matricola zero zero uno, Giapeto

Martedì 29 maggio

Marco Perduca e Filomena Gallo, Proibisco ergo sum, Fandango

Per informazioni Ibs+Libraccio

Ferrara, Piazza Trento e Trieste, Palazzo San Crispino

eventife@libraccio.it – Tel. 0532241604

Fotonotizia: liceali ferraresi con la valigia – Ferrara si scopre cosmopolita

Da organizzatori

SCUOLA ALL’ESTERO: A CAORLE CIRCA 1200 STUDENTI DA TUTTA ITALIA
PER TRE GIORNI DI ORIENTAMENTO
Dal 2009 a oggi è cresciuto del 111% il numero di liceali che scelgono di studiare all’estero.
Dal 11 al 13 maggio tutti i futuri exchange students insieme per conoscere i paesi
dove vivranno il prossimo anno con il programma High School della WEP

Un trimestre, un semestre o un anno scolastico all’estero, sui banchi di un liceo oltreoceano o davanti alla lavagna di una scuola straniera: è l’avventura scelta da più di un migliaio di ragazzi italiani che hanno deciso di partire con l’High School Program promosso da WEP, che permette agli studenti della quarta superiore di frequentare una scuola in un altro paese, ospitati da una famiglia del posto. Un numero in continua crescita negli ultimi anni in linea con la percentuale dei liceali in partenza dalla penisola, che dal 2009 è aumentata del 111%.

Da venerdì 11 a domenica 13 maggiocirca 1200 giovani provenienti da tutta Italia saranno accolti al Villaggio San Francesco a Caorle, in provincia di Venezia, per tre giorni di formazione e orientamento: l’obiettivo è preparare i ragazzi ai prossimi mesi vissuti lontano da casa, fornendo informazioni, conoscenze e curiosità sul paese ospitante. Il team di WEP sarà impegnato in prima persona a seguire i tanti giovani in partenza con laboratori differenziati per destinazione. Ogni meta avrà infatti un percorso personalizzato con attività e contenuti elaborati ad hoc per scoprire cultura, curiosità e aneddoti su quegli aspetti che difficilmente possono essere approfonditi senza un contatto diretto con chi ha già incontrato quelle culture. A seguire il numerosissimo gruppo di futuri exchange, oltre ai membri di WEP, infatti ci saranno anche 60 giovani tornati da un programma High School all’estero e una decina di ragazzi stranieri,fra i 15 e i 17 anni,che stanno vivendo questa avventura proprio adesso in scuola e famiglia italiane. Una scelta questa per favorire il confronto fra coetanei, rendendo diretto ed efficace il dialogo e lo scambio.

Dando uno sguardo ai dati, è dal Nord (57%) che proviene più della metà dei giovani viaggiatori, mentre dal Sud e dalle Isole parte l’11% dei ragazzi, con i siciliani che si rivelano gli adolescenti meridionali più propensi a trascorrere un anno all’estero. Al Centro, invece,le regioni che registrano una maggiore mobilità sono Lazio ed Emilia-Romagna. Le città con più partenze sono Roma, Milano e Torino, seguite da Bologna e Verona. Per quanto riguarda le destinazioni, le più gettonate dagli studenti sono Usa (43%), Canada (19%), Australia (14%), seguono poi Nuova Zelanda, UK e Germania. Le altre mete che spiccano sono Argentina, Sudafrica e Giappone.

Diana Frattini di WEP: “L’Orientation è un momento formativo su cui WEP ha deciso di investire da ormai più di 10 anni, è studiato in ogni minimo dettaglio e ogni anno cerchiamo di migliorare l’evento sotto tutti gli aspetti.
I contenuti sono accuratamente pensati in modo da affrontare insieme ai ragazzi gli elementi caratterizzanti dell’esperienza all’estero che si accingono a vivere: un sistema scolastico diverso, l’inserimento in una nuova famiglia, il rapporto con coetanei appartenenti ad una cultura diversa, lo shock culturale in arrivo e al rientro in Italia, ecc.
Sul piano dell’organizzazione la maggiore sfida è il crescente numero di studenti che arrivano da tutta Italia insieme alla gestione di piccoli gruppi di lavoro per mantenere una grande qualità di formazione. Un fattore che arricchisce molto i contenuti trattati dallo staff WEP è costituito dai WEP Buddies, studenti che sono appena rientrati dal programma High School che portano le loro testimonianza, per tutte le destinazioni.
Per i ragazzi è un momento importantissimo di condivisione, in cui hanno la possibilità di conoscere studenti da tutta Italia che stanno vivendo le stesse emozioni legate all’imminente partenza e con cui vediamo che creano rapporti molto duraturi nel tempo, anche dopo il rientro e durante i futuri anni di università.”

WEP è un’organizzazione internazionale al servizio dei giovani, che segue ogni anno circa 5000 ragazzi in partenza dall’Italia verso 65 Paesi e in arrivo nella nostra penisola da tutto il mondo. I suoi programmi comprendono: soggiorni di gruppi scolastici durante l’anno (stage linguistici) o durante l’estate (vacanze-studio); corsi di lingua all’estero; programmi di lavoro, stage e viaggi solidali all’estero; i programmi “High School” per i ragazzi delle superiori per trascorrere un trimestre, un semestre o un anno scolastico all’estero; studi universitari all’estero, in USA, UK, Canada e Australia.

Per informazioni:
tel. 011/6680902
info@wep.it
http://www.wep.it

“Se la notte ti cerca”

Da ufficio stampa EVENTI FERRARA

Lunedì 14 maggio alle 18.00

Presso la storica sala dell’Oratorio San Crispino

Libreria Ibs+Libraccio di Ferrara

Romano De Marco presenta il libro

“Se la notte ti cerca”

(Piemme)

Dialogano con l’autore Alberto Amorelli e Paolo Panzacchi

Il brutale omicidio di Claudia Longo, single cinquantenne, nell’esclusivo quartiere Parioli, a Roma, sembra opera di un amante occasionale. Uno dei tanti che la donna era solita ospitare in casa. L’unica a non pensarla così è il commissario Laura Damiani, tornata nella capitale dopo una devastante esperienza lavorativa a Milano. La poliziotta scopre delle connessioni fra quell’omicidio e le morti, apparentemente accidentali, di altre donne sole. Le vittime erano tutte clienti di un raffinato locale per incontri, nel quartiere Eur, il Single. L’unico modo che Laura ha per vederci chiaro è infiltrarsi nel locale, come cliente, all’insaputa dei suoi superiori. Sarà l’inizio di un viaggio allucinante nei misteri di una vita notturna fatta di trasgressione, vizio, segreti innominabili. Laura avrà l’occasione di guardare dentro se stessa e misurarsi con la propria solitudine e i fantasmi di una esistenza perennemente al bivio fra la totale dedizione al lavoro e la scelta di una vita personale più appagante. Ma dovrà fare i conti anche con un’altra realtà: c’è ancora un assassino in circolazione. E il suo prossimo obiettivo sembra essere proprio lei…
Dopo L’uomo di casa, un nuovo grande thriller che esplora il buio delle anime più insospettabili e affonda gli artigli nel peggiore dei nemici, la solitudine.

Romano De Marco, classe 1965, è responsabile della sicurezza di uno dei maggiori gruppi bancari italiani. Esordisce nel 2009 nel Giallo Mondadori con Ferro e fuoco, ripubblicato in libreria nel 2012 da Pendragon. Nel 2011 esce il suo Milano a mano armata (Foschi, Premio Lomellina in Giallo 2012). Con Fanucci pubblica nel 2013 A casa del diavolo e con Feltrinelli Morte di Luna, Io la troverò e Città di polvere (gli ultimi due finalisti al Premio Scerbanenco-La Stampa nel 2014 e nel 2015). I suoi racconti sono apparsi su giornali e riviste, tra cui “Linus” e il “Corriere della sera”, e i periodici del Giallo Mondadori. Vive tra l’Abruzzo, Modena e Milano.

Per informazioni Ibs+Libraccio

Ferrara, Piazza Trento e Trieste, Palazzo San Crispino

eventife@libraccio.it – Tel. 0532241604

Sanità. Dal Politecnico di Milano Premio Innovazione Digitale della School of Management al servizio 118 dell’Emilia-Romagna per l’app DAE RespondER

Da ufficio stampa regione Emilia-Romagna

La giuria popolare ha premiato l’app DAE RespondER che allerta i soccorritori laici nelle vicinanze di una persona in arresto cardiaco e localizza i defibrillatori

Bologna – Una app che allerta i soccorritori che si trovano nei pressi di chi è vittima di un arresto cardiaco e indica loro dove sono i defibrillatori più vicini. Per questa soluzione innovativa è stato premiato un progetto, finalista nella categoria “Servizi al cittadino”, sviluppato dal servizio 118 dell’Emilia-Romagna, basato sull’uso della app DAE RespondER.
E’ avvenuto nell’ambito della nona edizione del Premio Innovazione Digitale in Sanità della School of Management del Politecnico di Milano.

“A livello nazionale, questa è la prima app integrata con il 118- spiega l’assessore regionale alle Politiche per la salute, Sergio Venturi-.E’ uno strumento salvavita in più, che non sostituisce il 118 ma entra a tutti gli effetti nella catena del soccorso e consente di velocizzarlo. Siamo impegnati attivamente nella lotta all’arresto cardiaco improvviso, un killer silenzioso che in Italia colpisce circa 55mila persone ogni anno. Salvare una vita,in casi come questi, è questione di attimi, e chiunque può intervenire: la ‘ricompensa’, chiamiamola così, è davvero immensa. Accanto al grande e prezioso lavoro svolto quotidianamente dai sanitari dell’Emilia-Romagna, chiunque si renda disponibile, in caso di necessità, a recuperare un defibrillatore e portarlo sul luogo del bisogno dà prova di quel grande senso civico di cui tutti abbiamo bisogno. Voglio ricordare, infine, che come Regione abbiamo stanziato 100mila euro per dotare gli impianti sportivi di defibrillatori”.”.

Come funziona l’app
Quando in una delle tre Centrali Operative 118 della Regione viene registrato un evento di tipo “arresto cardiaco” (codice blu), oltre all’invio dei mezzi di soccorso, il sistema allerta automaticamente attraverso la app DAE RespondER i volontari che si trovano nel raggio di 3-5 km dal luogo dell’evento, geolocalizzandoli attraverso gli smartphone, e richiedendone l’effettiva disponibilità ad intervenire.

I First Responder aprono la App e visualizzano le informazioni di base, quali la propria distanza dall’evento e dal defibrillatore. Per confermare alla Centrale Operativa 118 la propria disponibilità a intervenire, basta premere sul display “Posso intervenire” senza eseguire nessuna chiamata. Il sistema accetta la disponibilità e guida il First Responder al recupero del DAE nelle vicinanze per portarlo sul luogo dell’evento. Arrivato sul posto con il defibrillatore, il First Responder – in contatto telefonico con l’operatore del 118 – eseguirà le operazioni di soccorso.

Se confermata, sarà la stessa app a guidare il volontario verso il defibrillatore più vicino o verso il luogo dell’evento.
Da quando l’applicazione è stata rilasciata, a settembre 2017, in un caso di arresto cardiaco su cinque il volontario ha confermato la disponibilità ad intervenire e nel 40% di questi è intervenuto sul luogo dell’evento prima del mezzo del 118.

3077 i volontari registrati e 3142 i defibrillatori censiti
Ogni anno, in Emilia-Romagna, una persona su mille ha un arresto cardiocircolatorio. Un intervento tempestivo, con le prime manovre di rianimazione e l’impiego dei defibrillatori semiautomatici esterni, può rivelarsi decisivo: defibrillare entro 3-5 minuti dall’inizio dell’arresto può consentire infatti la sopravvivenza del paziente fino al 50-70% dei casi. Ed è il motivo per cui la Regione punta a incentivare sempre più azioni di “defibrillazione precoce territoriale” da parte di personale anche non sanitario.

Da questa premessa è nato un progetto specifico, realizzato dal Sistema 118 e finanziato dalla Regione conuno stanziamento di 127mila euro, cui se ne aggiungono altri 30mila dalla Fondazione del Monte.
Per maggiori informazioni www.118er.it/dae.

La ricerca raccontata al bar

Da Ripartizione Marketing e Comunicazione Unife

LA RICERCA RACCONTATA AL BAR

PINT OF SCIENCE, IL GRANDE EVENTO INTERNAZIONALE CHE PORTA LA SCIENZA NEI PUB ARRIVA ANCHE A FERRARA

Dal mondo infinitamente piccolo dei quark esplorato negli acceleratori di particelle al meraviglioso mondo delle stelle; come funzionano i nostri polmoni, l’intelligenza naturale a confronto con l’intelligenza artificiale e il legame tra il tempo e le attività del nostro organismo.

Approda anche a Ferrara Pint of Science, la manifestazione internazionale di divulgazione scientifica nata nel 2013 nel Regno Unito e arrivata ad abbracciare 20 città italiane e 21 Paesi nel mondo.

L’appuntamento avrà luogo per tre serate, da lunedì 14 a mercoledì 16 maggio, in due diversi locali della città, il Clandestino in via Ragno e il Fuoriporta in via Caldirolo. Atoms to Galaxies e Our Body i macrotemi di cui si parlerà all’ombra della Lanterna. I seminari Atoms to Galaxies, dedicati a fisica e astrofisica, saranno ospitati al Clandestino, mentre i seminari di Our Body, dedicati a medicina e biologia, avranno sede al Fuoriporta.

Nella prima serata a tema Atoms to Galaxies si parlerà dell’evoluzione dell’universo con Roberto Ragazzoni, Direttore dell’Osservatorio Astronomico di Padova; nella seconda serata interverrà Isabella Garzia, ricercatrice dell’Università di Ferrara, che illustrerà le ultime scoperte nell’ambito della fisica delle particelle e nell’ultima serata Alessandro Drago, professore di Unife, terrà un seminario dedicato alla materia strana e alla possibile instabilità della materia ordinaria.

Tutti docenti di Unife i relatori delle serate a tema Our Body: nella prima Annalisa Cogo parlerà del funzionamento dei polmoni durante l’attività fisica e in ambienti estremi, nella seconda serata Giorgio Rispoli metterà a confronto l’intelligenza naturale e quella artificiale discutendo vantaggi e pericoli dell’applicazione della “idiozia” artificiale, nella terza serata Roberto Manfredini parlerà dei ritmi circadiani e in particolare della relazione fra il tempo scandito dall’orologio e le attività del nostro organismo.

«Caratteristica di Pint of Science è quella di portare, letteralmente, la scienza nel bar o nel pub sottocasa – spiega Ilaria Zanardi, genovese, che oltre ad essere responsabile nazionale di Pint of Science lavora all’Istituto Italiano di Tecnologia di Bolzaneto –. Il format, ormai collaudato essendo questa la sesta edizione a livello mondiale e la quarta in Italia, consiste nel mettere attorno a un tavolo un pubblico di appassionati ai quali, ogni sera, un ricercatore diverso presenti un tema di attualità nel campo dell’astronomia, della fisica, della chimica, della matematica, della biologia o della sociologia. Il tutto con un linguaggio che al tempo stesso risulti semplice ma non banale, e accompagnato, naturalmente, da una buona birra».

Programma

ATOMS TO GALAXIES / Clandestino – via Ragno 50 (inizio ore 19:00)

Lunedì 14 maggio Roberto Ragazzoni (Direttore dell’Osservatorio Astronomico di Padova) – Siamo tutti figli delle stelle

Martedì 15 maggio Isabella Garzia (Ricercatrice dell’Università di Ferrara) – Cacciatori di particelle: tra teoria ed esperimenti

Mercoledì 16 maggio Alessandro Drago (Professore dell’Università di Ferrara) – Una strana materia: esistono le stelle a quark e il ferro è instabile?

OUR BODY / Fuoriporta, Via Caldirolo 84 (inizio ore 21:00)

Lunedì 14 maggio Annalisa Cogo (Professoressa dell’Università di Ferrara) – Respirando…

Martedì 15 maggio Giorgio Rispoli (Professore dell’Università di Ferrara) – “IN” e “IA”: “Intelligenza Naturale” e “Idiozia Artificiale”

Mercoledì 16 maggio Roberto Manfredini (Professore dell’Università di Ferrara) – Orologio da polso o…Orologio da cervello?

Info: sito ufficiale della manifestazione www.pintofscience.it e, per ulteriori dettagli sui talk in programma a Ferrara, all’indirizzo www.pintofscience.it/events/ferrara

Pint of Science – La Storia

Nel 2012 Michael Motskin e Praveen Paul erano due ricercatori all’Imperial College di Londra. Diedero vita ad un evento chiamato “Meet the researchers” (Incontra i ricercatori) nel quale alcuni malati di Parkinson, Alzheimer, malattia del motoneurone e sclerosi multipla potevano andare nei loro laboratori a vedere quale tipo di ricerca facessero. L’evento fu molto motivante sia per i visitatori che per i ricercatori. Pensarono che se le persone vogliono entrare nei laboratori e incontrare i ricercatori, perché non portare i ricercatori fuori ad incontrare le persone? E così nacque Pint of Science. Nel maggio 2013 si tenne la prima edizione di Pint of Science che ha portato alcuni dei più rinomati ricercatori a raccontare il loro lavoro innovativo agli amanti della scienza e della birra. È stato un successo strepitoso. In Italia, la manifestazione è sbarcata nel 2015 coinvolgendo per prime sei città – Genova, Trento, Siena, Roma, Pavia, Milano – addirittura più che triplicate nello spazio di quattro edizioni. Quest’anno, infatti, il festival si svolgerà in contemporanea in ben 20 città italiane (Avellino-Sarno, Bari, Bologna, Cagliari, Catania, Ferrara, Genova, L’Aquila, Milano, Napoli, Padova, Palermo, Pisa-Lucca, Pavia, Reggio Calabria, Roma, Siena, Trento-Rovereto, Trieste e Torino) e 21 paesi letteralmente in ogni angolo del mondo (Australia, Belgio, Brasile, Canada, Costa Rica, Francia, Germania, Grecia, Irlanda, Italia, Messico, Olanda, Paraguay, Portogallo, Regno Unito, Russia, Singapore, Spagna, Stati Uniti, Sudafrica e Thailandia).

Pint of Science è organizzato dall’associazione culturale no-profit “Pint of Science Italia” ed è un evento senza scopo di lucro a cui tutti collaborano su base volontaria, realizzato grazie al supporto di INFN (Istituto Nazionale di Fisica Nucleare), INAF (Istituto Nazionale di Astrofisica) e Istituto Pasteur Italia (Fondazione Cenci Bolognetti). L’evento ferrarese è realizzato anche grazie al supporto dell’Università di Ferrara.

Il Conservatorio a Interno Verde | Un pianoforte nel cortile di Palazzo Scroffa

Da ufficio stampa Conservatorio Ferrara Press

Quest’anno Ferrara Organistica, organizzato dal Conservatorio Frescobaldi grazie alla consolidata collaborazione con la parrocchia di San Giorgio, propone con lo splendido organo della basilica (Pinchi-Škrabl 2012) due appuntamenti dedicati alla musica organistica d’oltralpe: domenica 13 maggio (ore 19) con l’organista Luigi Locatelli (titolare dell’organo di San Giorgio), che proporrà un concerto con musiche di diversi autori pre-bachiani e di Johann Sebastian Bach; domenica 20 maggio (ore 19) l’organista Istvan Batori (iscritto al Biennio di Organo del Conservatorio) eseguirà un programma interamente dedicato a Bach, con una significativa scelta di Preludi ai Corali tratti dalla Terza Parte della ClavierÜbung (1739).
Ferrara Organistica è la rassegna musicale organizzata dal Conservatorio Frescobaldi di Ferrara che per tutto il mese di maggio farà riscoprire spazi, luoghi e figure della grande tradizione Estense rinascimentale. All’antico e prezioso organo Cipri 1551 della chiesa del Suffragio si terranno una serie di appuntamenti organistici, affidati ad alcuni allievi dei corsi superiori del Conservatorio Frescobaldi (Jacopo Zanini, Ludovico Silvestri, Devid Pavanati, Aura Vitali), che punteggiano e solennizzano il rito pomeridiano dei sabati del mese di maggio (prossimo appuntamento domani 12 maggio alle ore 18) e che si pongono quale un ampio e prolungato Postludium alla celebrazione della messa pre-festiva. Il Complesso Barocco del Conservatorio Frescobaldi sarà ospite il 25 maggio alla basilica di Santa Maria in Vado, con un programma di Cantate Mariane di Georg Friedrich Händel (viola e concertazione Achille Galassi).

Il calendario si completa con due appuntamenti musicologico-musicali che si terranno presso Palazzo Bonacossi rispettivamente nei pomeriggi dei giorni 24 e 25 maggio: i Fiori di Bach, attraverso i quali s’intende presentare pubblicamente alcune delle più interessanti tesi sostenute dagli allievi del Conservatorio ferrarese: Sara Bonetti illustra la sua tesi (Diploma accademico di secondo livello in discipline musicali, indirizzo compositivo-interpretativo, corso di Organo) dal titolo Due celebri edizioni de L’Arte della Fuga (BWV 1080) di J.S. Bach: l’edizione pianistica (1838) di Carl Czerny e l’edizione organistica (1967) di Helmut Walcha, con la partecipazione al pianoforte di Devid Pavanati; Cristina Landuzzi espone il suo lavoro dal titolo J.S. Bach, le ‘Goldberg’ tra arte e visione. Variazioni ad un numero (Diploma accademico di secondo livello in discipline musicali, indirizzo compositivo-interpretativo, corso di Clavicembalo), con la partecipazione al clavicembalo di Davide Marzola.

Per informazioni: 0532.207412, produzioni@consfe.it.

FERRARA ORGANISTICA – Nata nel 2011, la rassegna intende mettere in luce di anno in anno vari aspetti dell’arte di Girolamo Frescobaldi, da cui l’istituto di alta formazione musicale prende il nome, e della sua epoca. Erede della grande tradizione tastieristicache si sviluppa soprattutto nella seconda metà del XVI secolo alla corte di Alfonso II d’Este, Frescobaldi è infatti l’autore di una lezione che influenzerà l’intero panorama europeo. La direzione artistica di Ferrara Organistica è a cura di Francesco Tasini, docente di Organo e Composizione organistica al Frescobaldi.

Sabato 12 e domenica 13 maggio due nuovi appuntamenti con Ferrara Organistica

Da ufficio stampa Conservatorio Ferrara Press

Quest’anno Ferrara Organistica, organizzato dal Conservatorio Frescobaldi grazie alla consolidata collaborazione con la parrocchia di San Giorgio, propone con lo splendido organo della basilica (Pinchi-Škrabl 2012) due appuntamenti dedicati alla musica organistica d’oltralpe: domenica 13 maggio (ore 19) con l’organista Luigi Locatelli (titolare dell’organo di San Giorgio), che proporrà un concerto con musiche di diversi autori pre-bachiani e di Johann Sebastian Bach; domenica 20 maggio (ore 19) l’organista Istvan Batori (iscritto al Biennio di Organo del Conservatorio) eseguirà un programma interamente dedicato a Bach, con una significativa scelta di Preludi ai Corali tratti dalla Terza Parte della ClavierÜbung (1739).
Ferrara Organistica è la rassegna musicale organizzata dal Conservatorio Frescobaldi di Ferrara che per tutto il mese di maggio farà riscoprire spazi, luoghi e figure della grandetradizione Estense rinascimentale.All’antico e prezioso organo Cipri 1551 della chiesa del Suffragio si terranno una serie di appuntamenti organistici, affidati ad alcuni allievi dei corsi superiori del Conservatorio Frescobaldi (Jacopo Zanini, Ludovico Silvestri, Devid Pavanati, Aura Vitali), che punteggiano e solennizzano il rito pomeridiano dei sabati del mese di maggio (prossimo appuntamento domani 12 maggio alle ore 18) e che si pongono quale un ampio e prolungato Postludium alla celebrazione della messa pre-festiva. Il Complesso Barocco del Conservatorio Frescobaldisarà ospite il 25 maggio alla basilica di Santa Maria in Vado, con un programma di Cantate Mariane di Georg Friedrich Händel (viola e concertazione Achille Galassi).

Il calendario si completa con due appuntamenti musicologico-musicali che si terranno presso Palazzo Bonacossi rispettivamente nei pomeriggi dei giorni 24 e 25 maggio: i Fiori di Bach, attraverso i quali s’intende presentare pubblicamente alcune delle più interessanti tesi sostenute dagli allievi del Conservatorio ferrarese: Sara Bonetti illustra la sua tesi (Diploma accademico di secondo livello in discipline musicali, indirizzo compositivo-interpretativo, corso di Organo) dal titolo Due celebri edizioni de L’Arte della Fuga (BWV 1080) di J.S. Bach: l’edizione pianistica (1838) di Carl Czerny e l’edizione organistica (1967) di Helmut Walcha, con la partecipazione al pianoforte di Devid Pavanati; Cristina Landuzzi espone il suo lavoro dal titolo J.S. Bach, le ‘Goldberg’ tra arte e visione. Variazioni ad un numero (Diploma accademico di secondo livello in discipline musicali, indirizzo compositivo-interpretativo, corso di Clavicembalo), con la partecipazione al clavicembalo di Davide Marzola.

Per informazioni: 0532.207412, produzioni@consfe.it.

FERRARA ORGANISTICA – Nata nel 2011, la rassegna intende mettere in luce di anno in anno vari aspetti dell’arte di Girolamo Frescobaldi, da cui l’istituto di alta formazione musicale prende il nome, e della sua epoca. Erede della grande tradizione tastieristicache si sviluppa soprattutto nella seconda metà del XVI secolo alla corte di Alfonso II d’Este, Frescobaldi è infatti l’autore di una lezione che influenzerà l’intero panorama europeo. La direzione artistica di Ferrara Organistica è a cura di Francesco Tasini, docente di Organo e Composizione organistica al Frescobaldi.

Spiagge e Fondali Puliti in Emilia-Romagna

Da ufficio stampa Legambiente Emilia Romagna

Armiamoci di sacchi e guanti e andiamo a riprenderci i nostri territori! Tornano anche quest’anno le giornate di Spiagge e fondali puliti – Clean up the Med in Emilia Romagna. Un importante gesto di volontariato per pulire spiagge, scogliere e fondali e proteggere un bene comune trasformato troppo spesso in discarica a cielo aperto.
Milioni di tonnellate di rifiuti finiscono, infatti, nei mari del mondo ogni anno. Secondo l’UNEP circa il 70% di questi rifiuti affonda, il 15% galleggia in superficie e un altro 15% resta nella colonna d’acqua.
I volontari daranno la caccia soprattutto alla plastica che è il materiale più trovato sulle spiagge, infatti, se non si interverrà in maniera decisa, secondo le più recenti proiezioni scientifiche, nel 2050 in mare ci saranno più rifiuti plastici che pesci. Il Mediterraneo è una delle aree più colpite al mondo: ogni giorno finiscono in mare 731 tonnellate di rifiuti (dati UNEP).
La cosa positiva è che anche noi cittadini possiamo fare molto per il nostro mare! Tenendo alta l’attenzione sul tema e promuovendo comportamenti civili e sostenibili. Troppo spesso i rifiuti che arrivano in spiaggia sono lì per abbandono volontario e scorretto smaltimento, è quindi ora di cambiare le cose!

Legambiente invita quindi tutti i cittadini agli appuntamenti di pulizia previsti, che sono aperti a tutti con partecipazione libera e gratuita.

Di seguito i principali eventi in Emilia Romagna:

15 Maggio, 2018
Lido di Volano, Comacchio (FE).
Appuntamento alle 9 presso lo stabilimento balneare ISA al Lido di Volano, Comacchio (FE). Ospiti graditi due classi dell’ITI di Ferrara. Parteciperanno inoltre operatori ed assistiti del centro CSRD RIVANA gestito dalla Coop. CIDAS di Ferrara e di Copparo Oltre alla pulizia della spiaggia, sarà l’occasione per raccontare la fragilità di una costa soggetta a carichi naturali ed antropici.

20 Maggio, 2018
Lido di Dante – Ravenna
Appuntamento alle 9:30 nella piazzetta di viale Matelda a Lido di Dante (RA). L’iniziativa è organizzata all’interno della giornata dedicata alla “Discesa dei Fiumi Uniti”, finalizzata alla valorizzazione dei percorsi lungo gli argini fluviali, a cui partecipano diverse associazioni.

27 Maggio, 2018
Lido di Volano, Comacchio (FE).
Appuntamento alle 9 presso lo stabilimento balneare ISA al Lido di Volano, Comacchio (FE). Legambiente invita tutte le persone sensibili alle problematiche ambientali, i volontari e le loro famiglie a partecipare alla pulizia, raccogliendo i rifiuti spiaggiati ,in una spiaggia che presenta ancora aspetti naturali ma che è in pericolo a causa dei cambiamenti climatici. Sarà l’occasione per una grande lezione di attenzione ambientale rivolta a tutti i volontari che vorranno partecipare.

27 Maggio, 2018
Spiaggia libera di Rimini
Appuntamento alle 9:30 all’ingresso della spiaggia libera (vicino alla Casa degli Sposi), nei pressi del porto di Rimini. Invitiamo a partecipare i volontari, la cittadinanza ed i turisti, per rendere ancora più pulito un tratto di spiaggia curato anche dall’attività dei bagnini.