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Giorno: 25 Maggio 2018

“Dalle tenebre alla luce”: la mostra di balugani inaugura al Museo Archeologico

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Museo Archeologico Nazionale di Ferrara
Venerdì 25 maggio 2018 ore 20.30
con apertura continuata e visite guidate dalle 17,30 alle 20,30
Le statue della Certosa diventano protagoniste dal 25 maggio al 8 luglio nella mostra in collaborazione con il Gruppo Archeologico Ferrarese
Il cammino verso la luce passa attraverso le tenebre. E in un volto di un angelo la rinascita è compiuta. Inaugura venerdì 25 maggio alle ore 20.30 la mostra “Dalla luce alle tenebre”, l’ultima impresa del fotografo Michele Balugani, nell’elegante cornice del Museo Archeologico Nazionale di Ferrara.
Sono volti di angeli, statue dalle espressioni mistiche e fugaci, immortalate dell’obiettivo di Balugani, reduce dalla mostra “InVISIBILI” che lo scorso anno ha estasiato centinaia di visitatori di Casa Romei. Anche quest’anno Balugani si presenta con un progetto in partnership con il Gruppo Archeologico Ferrarese, un connubio che intende avvicinare immagini contemporanee e tematiche antiche. I soggetti protagonisti della mostra (che terminerà l’8 luglio) saranno dunque le sculture che appartengono al complesso monumentale della Certosa, le cui storie hanno attraversato i secoli, dal Rinascimento, all’epoca napoleonica, fino alla sua trasformazione in cimitero cittadino.
All’interno dell’Archeologico, le ombre e le luci di Balugani si coniugheranno con la classicità e le trame legate ad antichi manufatti ed iconografie presenti nel Museo. Proprio da alcune di esse trae spunto la suggestione musicale e teatrale che verrà proposta venerdì da alcune socie GAF, a contorno delle fotografie di Balugani, proiettate sotto il magnifico loggiato di Palazzo Costabili.
Al termine dell’inaugurazione, a tutti i presenti, verrà offerto un buffet finale.

Le visite guidate riguarderanno il Museo, la Mostra “L’opera al nero: la ceramica attica alle origini di Spina” e i depositi e saranno a cura del Direttore del Museo e dei Volontari del Servizio Civile.
Iniziativa gratuita previo pagamento del normale biglietto.
Dalle 20:30 in poi accesso al solo giardino per l’inaugurazione della Mostra “Dalle tenebre alla luce” con biglietto di € 1
Gradito dress code: #totalblack

Museo Archeologico Nazionale

La cerimonia di consegna del premio ieri (25 maggio) in occasione dell’“Alternanza day” nella sala Conferenze dell’Ente di Largo Castello

E’ andato alle Classi VS (indirizzo socio- sanitario), IVG e IVH (indirizzo grafica e comunicazione) dell’Istituto Taddia, nella categoria Istituti tecnici e professionali, ed alla Classe VA del Dosso Dossi, nella categoria Licei, il primo Premio della Camera di commercio per il miglior progetto di alternanza scuola lavoro ideato, elaborato e realizzato dagli studenti e dai tutor degli Istituti scolastici ferraresi di secondo grado. Così ha deciso la Commissione di valutazione formata, tra gli altri, da docenti universitari, che ha collocato sul gradino più alto del podio il video multimediale degli Istituti Taddia ”Tra scuola e lavoro: dai banchi ai camici” e Dosso Dossi “L’Arte del Rinascere: Installazione site-specific nelle palestre del Centro di Riabilitazione San Giorgio di Cona”.

600 euro per ogni scuola: questo l’assegno consegnato ieri mattina (25 maggio), in una affollata conferenza stampa, dal presidente della Camera di commercio di Ferrara, Paolo Govoni, in occasione dell’”Alternanza Day”, l’iniziativa dell’Ente di Largo Castello per promuovere l’alternanza scuola-lavoro e favorire la costituzione e l’animazione di network territoriali con gli istituti scolastici, il mondo delle imprese, gli enti pubblici e quelli del no profit.

Gli studenti del Taddia, coordinati dai professori Maria Maddalena Maletta, docente di lingua italiana, Maria Grazia Marvelli, docente di scienze umane, e da Gianluca Pasini, docente laboratorio tecnologico e tecnica di comunicazione multimediale, hanno eseguito presso l’Anffas Onlus di Cento “Coccinella Gialla” le attività previste nei differenti momenti della giornata a fianco degli ospiti della struttura, ma anche tante ed interessanti riprese che hanno raccontato i momenti della vita quotidiana vissuta all’interno dell’associazione. Gli alunni del Dosso Dossi, seguiti dalla professoressa Simona Rondina, hanno invece realizzato delle installazioni Site-specific in due palestre del nuovo “Pellegrino”, il Centro di riabilitazione dell’ospedale di Cona, con il motto “L’Arte di Rinascere” per rendere più accoglienti gli spazi dedicati al recupero psico-fisico dei pazienti.
Seconda classificata – categoria Istituti tecnici e professionali – alla quale è andato un assegno di 400 euro, la classe IVC dell’istituto Bachelet con il progetto “Fame Agency Spa – Evento B.COM”, in collaborazione con I.G.S. Students Lab, attraverso il quale gli studenti hanno simulato la costituzione di due agenzie di comunicazione curandone il piano di comunicazione e il business plan. Tema della campagna pubblicitaria, “Natale e Capodanno a Ferrara 2017/2018”.

Un progetto, dunque, molto sentito dalla Camera di commercio, alla quale la legge di riforma approvata in via definitiva alla fine dello scorso anno affida una serie di nuove funzioni in materia proprio di orientamento scolastico e alternanza scuola-lavoro. Tra queste, anche la gestione del Registro nazionale per l’alternanza scuola-lavoro, punto d’incontro (virtuale) tra le scuole e le strutture che sono disponibili ad ospitare studenti in esperienze di alternanza e apprendistato per offrire loro un periodo di apprendimento on the job.

“In un contesto di rapide trasformazioni dell’economia e della società – ha sottolineato il presidente della Camera di commercio, Paolo Govoni – sono particolarmente benvenute le occasioni per aumentare la consapevolezza e le capacità di scelta dei giovani per sviluppare il proprio potenziale e cogliere al meglio le opportunità. Una preparazione solida e multidisciplinare accresce le capacità dei giovani per svolgere un ruolo da protagonisti nei cambiamenti che abbiamo di fronte. Con questo auspicio – ha concluso il presidente – rivolgo i complimenti della Camera di commercio agli studenti presenti questa mattina, che hanno saputo rispondere con creatività, entusiasmo e responsabilità agli spunti offerti dal bando”.

Per qualsiasi informazione: Ufficio Promozione della Camera di commercio (promozione@fe.camcom.it, tel. 0532/783.820.813)

Camera di Commercio di Ferrara, Ufficio Stampa

É il week-end della corsa dei cavalli, grande trepidazione per il popolo del Palio 
Con Top Secret, Piazza Ariostea blindata per la sicurezza di contradaioli e pubblico

FERRARA. Si preannuncia davvero intenso il fine settimana del popolo del Palio, con la tanto attesa corsa dei cavalli di Piazza Ariostea. Dietro a questa manifestazione si sa, c’è l’impegno di tantissime persone che vedono culminare gli sforzi di mesi nei tantissimi eventi del mese di maggio. Quello che si svolgerà in Piazza Ariostea è un evento molto sentito non solo dai contradaioli ma dall’intera città, e attira inoltre moltitudini di turisti incuriositi e affascinati da questa tradizione secolare.
La sicurezza di questo grande evento sarà garantita, insieme alle forze dell’ordine cittadine, da oltre 25 uomini della ferrarese Top Secret Investigazioni e Sicurezza, che domenica pomeriggio saranno in prima linea per servizio di sicurezza, controllo accessi, controllo tribune e pass. Uno degli appuntamento ormai storici per l’agenzia, che effettua questo servizio dall’edizione 1997, quindi da ben 21 anni: un sodalizio duraturo quello con l’Ente Palio, che è anche un riconoscimento per l’ottimo lavoro svolto negli anni.

Da Ufficio stampa Made eventi

movimento5stelle

Interrogazione sull’appalto di illuminazione pubblica e semaforica

Nei corsi di aggiornamento sul Codice dei Contratti Pubblici il Comune di Ferrara viene citato ad
esempio negativo di condotta a causa della sentenza della Corte di Cassazione Sez. I n. 2316/16,
sentenza avversa al Comune a cui è stato imputato un risarcimento alla ‘Coop Costruttori S.r.L’ e il
richiamo ad attenersi all’art. 1206 c.c. ovvero all’obbligo di cooperazione e in generale ai “principi
di correttezza e buona fede oggettiva che permeano la disciplina delle obbligazioni e del contratto
– di cooperare all’adempimento dell’appaltatore”.
In occasione della messa a bando di appalti molto consistenti, prendiamo in grande considerazione
le segnalazioni di presunte irregolarità che trasmettiamo rapidamente alle Autorità di Controllo,
ANAC e Guardia di Finanza.
Ilaria Morghen, M5S Ferrara

Poste Italiane: firmato accordo quadro con la Federazione Italiana Tabaccai

Grazie all’intesa arriveranno nuovi servizi anche nelle tabaccherie del Ferrarese

Poste Italiane ha firmato un accordo quadro di collaborazione con la Federazione Italiana Tabaccai (FIT) per una più ampia collaborazione nel settore della corrispondenza e dei pacchi fra due delle realtà più capillari in Italia.

In base all’intesa le tabaccherie italiane avranno la possibilità di entrare a far parte di “PuntoPoste”, creando un vero e proprio “PuntoPoste – Tabaccaio”. Anche le tabaccherie della provincia di Ferrara potranno far parte della nuova rete di accesso ai servizi per l’eCommerce: vi si potranno ritirare i pacchi, consegnare i resi ed effettuare spedizioni prepagate o preaffrancate.

Ma non solo, l’accordo quadro tra Poste Italiane e FIT, oltre a prevedere che le tabaccherie possano funzionare come punti di accettazione della corrispondenza, semplifica le modalità di distribuzione e vendita dei francobolli. Un’intesa, quella tra Poste e FIT che rinsalderà la collaborazione tra le due principali reti italiane garantendo, come nel DNA dei tabaccai, sempre maggiori servizi ai cittadini.

La rinnovata collaborazione tra Poste Italiane e la Federazione Italiana Tabaccai punta su soluzioni innovative e rappresenta un ulteriore passo in avanti per migliorare la qualità del servizio offerto su tutto il territorio nazionale, in linea con le strategie di “Deliver 2022”, il nuovo Piano industriale di Poste Italiane.

Arriva a Ferrara Capitan Acciaio, il supereroe che insegna il valore della raccolta differenziata

Da lunedì 28 maggio in Piazza XXIV Maggio farà tappa l’iniziativa promossa dal Consorzio RICREA per informare ed educare i cittadini. Attività e laboratori in piazza con protagonisti gli imballaggi in acciaio come barattoli, scatolette, latte, bombolette, tappi e chiusure.

Venerdì 25 maggio 2018– Il supereroe Capitan Acciaioarriva a Ferrara per aiutare bambini e adulti a scoprire i vantaggi e il valore della raccolta differenziata e diventare campioni del riciclo degli imballaggi in acciaio. L’appuntamentoè in Piazza XXIV Maggio, lunedì 28, martedì 29 e mercoledì 30 maggio, in occasione di “Maggio inpiazza aperta”, la manifestazione fatta di giochi, laboratori e attività di animazione per tutti i bambini e le loro famiglie.

Cosa si può ottenere con il riciclo di 2.000 barattoli, 50 bombolette o 5 fusti in acciaio? Rispettivamente il telaio di una bicicletta, una fontanella urbana e una panchina. Gli imballaggi in acciaio, materia prima permanente che si ricicla all’infinitosenza perdere le proprie qualità, sono i protagonisti del tour itinerante promosso da RICREA, il Consorzio Nazionale senza scopo di lucro per il Riciclo e il Recupero degli Imballaggi in Acciaio, uno dei sei consorzi di filiera che compongono il Sistema CONAI.

Dopo il successo ottenuto lo scorso anno, RICREArimanda in campo il supereroeCapitan Acciaionel viaggio lungo la penisola, per aiutare grandi e bambini a scoprire i vantaggi della raccolta differenziata e il valore del riciclo dell’acciaio, il metallo più riciclato in Europa. L’iniziativa, patrocinata dal Comune di Ferrara, è realizzata in collaborazione conHera, azienda che gestisce la raccolta differenziata sul territorio.

“Barattoli, scatole, scatolette, latte, fusti, secchielli, bombolette, tappi e chiusure in acciaiosono i protagonisti di un percorso circolare virtuoso e senza fine: da materia prima a imballaggio, a rifiuto differenziato, raccolto e avviato al riciclo per nascere a nuova vita, all’infinito – spiega Domenico Rinaldini, Presidente di RICREA – Abbiamo voluto organizzare queste nuove giornate di sensibilizzazione per migliorare gli ottimi risultati raggiunti e informare i cittadini sulla ‘convenienza ambientale’ della raccolta differenziata degli imballaggi in acciaio”.

Da lunedì 28 a mercoledì 30 maggio, sarà proposto il laboratorio ludico-ricreativo “RICREA il tuo giocattolo”, in cui bambini e ragazzi potranno creare il proprio giocattolo attraverso il riuso creativo degli imballaggi in acciaio; gli adulti invece potranno mettere alla prova la loro cultura sulle buone pratiche di raccolta differenziata con quiz a premi dedicati.

Nel 2017 nel nostro Paese sono state avviate al riciclo 361.403 tonnellate di imballaggi in acciaio, un quantitativo sufficiente per realizzare ben 3.600 chilometri di binari ferroviari, in grado di collegare Bari e Mosca.

Maggiori informazioni su Capitan Acciaio in tour sulla pagina Facebook dedicata: facebook.com/CapitanAcciaio

Da Ufficio stampa RICREA

How I met Science!

Sabato 26 maggio gli Scienziati irriducibili riportano a Ferrara
il Festival della Scienza

Come si produce lo skifidol? Cosa si nasconde dietro un robot? Quali sono i segreti della luce, i misteri dei fossili, come funzionano i motori? E infine, quante forme diverse possono avere le bolle di sapone?

Torna per il quarto anno consecutivo How I met Science!, il Festival della Scienza organizzato dagli Scienziati Irriducibili dell’Università di Ferrara, evento gratuito in programma sabato 26 maggio dalle 10 alle 13 e dalle 16 alle 20 al Polo didattico Adelardi di Unife (via degli Adelardi, 33). Per gli Scienziati irriducibili, associazione informale di studenti, dottorandi e ricercatori Unife, non importa l’età perché la scienza può essere capita, e può divertire, tutti, se presentata nel modo giusto. Durante la giornata sarà possibile partecipare a dimostrazioni pratiche e laboratori gratuiti dedicati a Matematica, Fisica, Informatica e Robotica, Chimica e Geologia. Info: http://www.fe.infn.it/howimetscience/festival/

L’iniziativa è realizzata con il contributo del Fondo Culturale dell’Università di Ferrara e con il supporto dei Dipartimento di Fisica e Scienze della Terra, Matematica e Informatica, Ingegneria, Scienze Chimiche e Farmaceutiche dell’Università di Ferrara; INFN sezione di Ferrara; Associazione Accatagliato e redazione della rivista Planck!; Centec – Open Living Lab; La Terra dell’Orso – e Natura; Associazione MyDelta; Associazione NOVA.


Università degli Studi di Ferrara
Ripartizione Marketing e Comunicazione
Ufficio Stampa, Comunicazione Istituzionale e Digitale

Fabbri e Cestari (LN): “Azzerati, la Lega al governo prepara i risarcimenti. Nei prossimi giorni incontro sul territorio”

“Chi è stato truffato verrà risarcito. Quelle di Conte sono parole positive e importanti, che riprendono la storica battaglia della Lega a favore dei risparmiatori traditi. I nostri parlamentari sono già al lavoro per portare a casa risultati concreti e nei prossimi giorni organizzeremo, sul territorio, un incontro per parlare con le associazioni degli Azzerati di Ferrara”.
Alan Fabbri, capogruppo lega Nord in Regione Emilia Romagna e il deputato Emanuele Cestari, intervengono così sulle parole pronunciate ieri da Giuseppe Conte, premier incaricato, che in uno dei suoi primi interventi pubblici ha rivolto il pensiero e l’attenzione alle vittime dei crac bancari.
“Quello che il Pd diceva impossibile noi lo metteremo in pratica: sarà un passaggio politico importante e l’ennesima dimostrazione delle tante falsità sostenute dalla sinistra. Il salvabanche non era affatto l’unica soluzione possibile: è stata una scelta deliberata operata dal Pd a danno dei risparmiatori e un deliberato attacco al risparmio privato, tutelato, tra l’altro dall’articolo 47 della Costituzione. Una volta che il governo sarà formato, come avevamo promesso, faremo tutto il possibile per rimediare al disastro provocato dal governo Renzi”.
E non si tratta solo di parole: “Già nelle scorse settimane a Roma abbiamo fatto diversi incontri con le associazioni dei risparmiatori vittime dei crac bancari per comprendere le esigenze concrete e tutelare coloro che hanno perso i risparmi”, aggiunge Cestari “è un tema centrale a cui stiamo dedicando finalmente l’attenzione dovuta. Sono state ascoltate le richieste di tutte le associazioni per mettere in piedi il provvedimento che scriveremo appena il governo sarà formato”.

Ufficio Stampa Lega Nord Emilia Romagna

I Diamanti tornano a splendere

Da Ufficio stampa Fondazione Ferrara Arte

La facciata di Palazzo dei Diamanti torna al suo antico splendore.

I ponteggi su corso Ercole I d’Este, che negli scorsi mesi hanno celato il volto di uno dei simboli della città, sono stati rimossi, restituendo così ai ferraresi e ai turisti la facciata di uno degli edifici rinascimentali tra i più celebri.

La fase di restauro appena conclusa, che fa parte dei lavori di riparazione e miglioramento strutturale post-sisma ancora in corso, prevedeva un intervento di manutenzione e pulitura dell’iconico bugnato e in generale del paramento esterno del complesso. Il lavoro ha permesso la rimozione della patina biologica e dei depositi superficiali; è stata poi realizzata una pulitura attraverso idrolavaggio a bassa pressione accompagnata da revisione, consolidamento e stuccatura delle lesioni presenti.

I “Diamanti” tornano ora a splendere per tutti quelli che giungono a Ferrara da ogni parte del mondo per ammirare il capolavoro architettonico progettato da Biagio Rossetti.

Cia Ferrara: popolazione di animali fuori controllo danneggia le colture nel ferrarese

Nelle aree della Rete Natura 2000 la situazione è sempre più grave e le nuove regole sono inefficaci e non tempestive. Occorre una mediazione per evitare danni quotidiani alle aziende agricole

Ferrara – Piccioni, anatre, nutrie, corvi e lepri sono diventati i nemici quotidiani delle aziende agricole nella Valle del Mezzano, sito che rientra nella Rete Natura 2000, quindi protetto da regole di tutela della fauna selvatica. Gli agricoltori sono esasperati da una popolazione di animali fuori controllo, che si cibano di soia, orzo e grano ma anche di frutta e ortaggi, come spiega Luciano Maccanti, imprenditore agricolo di Cia – Agricoltori Italiani Ferrara che nel Mezzano ha uno dei più importanti vivai del territorio.

“Il disagio degli agricoltori che lavorano nella Valle ha raggiunto quest’anno livelli inaccettabili – spiega Maccanti – a causa di una nuova delibera regionale che impedisce gli abbattimenti controllati dal 15 marzo a fine luglio. Un periodo lunghissimo, durante il quale gli animali proliferano e banchettano nei nostri campi. Piccioni, anatre e nutrie ci sono sempre stati ed erano un problema anche gli anni scorsi, ma grazie all’intervento tempestivo dei coadiutori, che potevano essere chiamati direttamente dall’azienda con una semplice richiesta, riuscivamo a contenere il fenomeno e a salvare i raccolti. I danni, peraltro, sono sostanzialmente a carico dell’agricoltore perché la Regione, che adesso gestisce procedure e controlli, non sempre li riconosce o comunque lo fa dopo molto tempo e nel frattempo è l’azienda a dover fare i conti con i mancati redditi.”
Una situazione, quella nel Mezzano, comune a tutte le aziende agricole che dal 2018 non possono più, dunque, fare richiesta diretta dell’intervento dei coadiutori dopo una segnalazione alla Provincia – che aveva competenza sulla fauna selvatica – ma devono procedere per gradi, attivando un percorso lungo e pieno di burocrazia che, secondo Massimo Piva, vicepresidente di Cia Ferrara “Risulta inefficace e totalmente inadeguato per rispondere alle esigenze degli agricoltori”.

“Le nuove norme regionali sul contenimento degli animali prevedono che le aziende agricole del territorio e di tutta la Regione – continua Piva – debbano, in prima battuta, tentare la strada della dissuasione senza abbattimento. Quindi utilizzare repellenti, cannoncini acustici e palloni per allontanare gli ospiti indesiderati. Se queste risultano inefficaci, e lo sono quasi sempre, si può chiedere alla Regione l’intervento di un tecnico che verifica l’effettiva gravità della situazione e autorizza l’intervento dei coadiutori per l’abbattimento. Questo processo richiede tempo, burocrazia e spesso non risolve il problema perché il contenimento arriva quando il danno è fatto. Questo nelle aree non protette, mente nella Valle del Mezzano anche questa procedura non è concessa fino a fine luglio. Comprendiamo – continua Piva – il giusto obiettivo di proteggere la fauna, soprattutto in alcune aree più vulnerabili, e gli agricoltori sono in prima linea per la protezione dell’ambiente, ma non è possibile che per questo venga compromessa l’attività agricola e venga eroso il reddito, già precario, delle aziende.

Chiediamo alla Regione di venirci incontro e di trovare una soluzione di mediazione. Abbiamo visto, infatti, che questo sistema non funziona e crea disagio non solo all’agricoltura, ma anche ai cittadini che si trovano di fronte ad abitazioni e monumenti storici coperti di guano di piccione – che ricordiamo è fortemente corrosivo per i materiali lapidei – e provoca infezioni. Inoltre rischiano costantemente nel percorrere strade e argini di fossi e canali resi instabili dal lavoro quotidiano di scavo delle nutrie.
La revisione delle norme dovrebbe nuovamente consentire all’agricoltore di chiedere interventi rapidi ed efficaci. Sarebbe un bene per ambiente, cittadini e aziende agricole, che potrebbero evitare gravi danni alle colture e il ricorso ai contributi messi a disposizione dalla Regione stessa per il contenimento e richieste di risarcimento”.

L’Alda Costa va in Erasmus in Slovenia

Le docenti dell’ICS Alda Costa Ferrara, Paola Chiorboli, Anna Rita Melloni e Susanna Losciale, hanno incontrato il sindaco della città slovena di Ptuj, Miran Senčar (nella foto), durante il Secondo Transnational Meeting Erasmus plus Mystery of History 2017/19. Si è svolto il 24 e 25 maggio, nell’Istituto Osnovna šola Mladika, alla presenza di una rappresentanza degli istituti scolastici partner italiani, croati e sloveni.
L’incontro è stato occasione per promuovere la città di Ferrara e il Parco del Delta del Po, patrimonio Unesco, attraverso la consegna di materiale turistico informativo, tra cui il dépliant “La città sul fiume: Ferrara dal VII al XII secolo. Una passeggiata tra geologia, architettura e storia urbana”, che documenta l’esperienza realizzata nel 2013 nell’ambito del Progetto laboratori partecipati per la prevenzione del danno sismico a cura di Ivana Cambi, Comune di Ferrara. Le finalità progettuali sono infatti quelle di approfondire la conoscenza culturale, storica e naturalistica delle città di Spalato, Ptuj, Piacenza e Ferrara e dei relativi territori.

I Giochi di Anacleto

Giovani scienziati crescono
Nella mattinata del 24 maggio si è svolta, come da diversi anni a questa parte, la gara locale della competizione a carattere internazionale “I giochi di Anacleto”, dedicata alle pratiche del laboratorio di Fisica.

Nella mattinata del 24 maggio, una ventina di studenti delle classi del biennio dei Licei Scientifici e delle Scienze Applicate del Liceo Statale “L. Ariosto” di Ferrara, selezionati tra quelli più motivati e interessati alla Fisica, hanno svolto la gara locale dei “Giochi di Anacleto”.
Il titolo della competizione scientifica rimanda all’occhialuto gufetto, di nome appunto Anacleto, che molti ricorderanno tra i protagonisti del film di Walt Disney “La spada nella roccia”.
I giovani studenti si sono cimentati con semplici apparati sperimentali per svolgere una serie di misure a tema e rispondere di conseguenza alle domande poste dalla traccia inviata dall’AIF (Associazione per l’Insegnamento della Fisica, che per il Ministero della Pubblica Istruzione cura le Olimpiadi di Fisica, di cui “I giochi di Anacleto “ sono una diretta emanazione.
Gli elaborati verranno esaminati nei prossimi giorni ed il vincitore proclamato e premiato, assieme agli altri protagonisti delle gare scientifiche che si sono alternate nel corso dell’anno scolastico, il 4 giugno, alla presenza della Dirigente scolastica e dei genitori degli studenti coinvolti.

Totem Arti Festival

Da Ufficio stampa Totem Arti

Biciclettate e laboratori di circo, spettacoli nelle case e concerti, teatro di strada e di ricerca: decisamente da non perdere, l’ultima giornata della manifestazione organizzata a Pontelagoscuro (FE) dal Teatro Nucleo.

È quanto mai variegato e interessante il programma dell’ultima giornata, in calendario domenica 27 maggio, della sesta edizione di Totem Arti Festival.

A Pontelagoscuro (FE) la manifestazione curata dal Teatro Nucleo avrà inizio alle ore 15 con una biciclettata collettiva (partenza da piazza Duomo, arrivo al Totem Arti Festival – in collaborazione con F.I.A.B., animazioni a cura di Andrea Zerbini).

Alle ore 16.30 nel giardino della scuola dell’infanzia Braghini Rossetti è previsto il laboratorio Family Circus con lo stesso Andrea Zerbini, esperienza rivolta a bambini dai 4 anni insieme ai loro accompagnatori (genitori, zii, nonni…): «È un modo per passare un po’ di tempo insieme divertendosi e avvicinarsi alla pratica circense, sperimentando giocolerie, piccole acrobazie a due, giochi di movimento, equilibrismi, salti».

Alle ore 17, con replica alle ore 19, in una casa privata è in programma La Riunione, esperimento performativo del C.R.A.S.C. di Napoli con un pubblico composto da sole donne in un contesto domestico: «Lo spettacolo si apre come una reale consulenza estetica. La rappresentante Sonia e la ricercatrice Teresa esordiscono con la presentazione dell’azienda, della sua filosofia e dei prodotti di punta. Ma una delle due consulenti non è concentrata, si distrae, viene più volte richiamata dalla sua collega…».

Alle ore 17 al Teatro Julio Cortàzar andrà in scena Il corpo traduce, spettacolo di teatro e danza contact a cura del Gruppo Teatro Danza Fragile che vede coinvolti professionisti di teatro, educatori esperti in ambito teatrale e persone con disabilità congenita fisica e cognitiva, mentre alle ore 18 in Piazza Buozzi Mario Levis proporrà la performance Hanger (selezione call Totem Arti Festival 2018); seguirà, alle ore 19.30 nello stesso luogo, il concerto del Soap Trip Duo, che proporrà «sonorità minimaliste ed accattivanti, un mélange di trip hop elegante e pop raffinato con radici mediterranee».

Il Festival si chiuderà alle ore 21.30 al Teatro Julio Cortàzar con lo spettacolo Dialoghi con Trilussa a cura del Teatro Potlach. Attraverso alcune delle più belle poesie di Trilussa, l’attrice Daniela Regnoli regalerà agli spettatori, in dialetto romanesco, uno spaccato della società del secolo scorso a cavallo delle due guerre: «Sentiremo parlare di amori tragicomici, di un vecchio porco che decise di lasciare la campagna per entrare a far parte della “buona società”, dell’onestà delle nonne di un tempo, quando l’onore e la dignità non potevano essere comprati da alcun gioiello. O almeno così sembrava».

Oltre all’esposizione fotografica sul tema della violenza sulle donne Oggi so di Francesca Marra (visitabile dalle ore 19 alle ore 23 presso il Teatro Julio Cortàzar), in collaborazione con la Proloco sarà allestito il mercatino Il Baule in piazza. Infine: in Piazza Buozzi sarà presente un punto ristoro.

Tariffe: carnet giornalieri 15 euro intero, 10 euro ridotto (4-13 anni); singoli spettacoli 8 euro intero, 5 euro ridotto (4-13 anni); tutti gli spettacoli in Piazza Buozzi sono ad ingresso libero e gratuito; per Il corpo traduce del Gruppo Teatro Danza Fragile ingresso unico 5 euro. I laboratori sono compresi nel carnet giornaliero ed è necessaria la prenotazione all’indirizzo totemfestival.info@gmail.com. Agevolazioni per famiglie e gruppi numerosi.

Informazioni su Totem Arti Festival: http://www.totemartifestival.com/.

Accessibilità e inclusione

Secondo seminario sul territorio per parlare di accessibilità ed inclusione viste come parole chiave per il Terziario (e non solo): dopo la prima tappa al Lido degli Scacchi si prosegue lunedì prossimo (28 maggio) alle ore 21.00 alla prestigiosa sede Anffas in via dei Tigli 2/B a Cento per affrontare il tema di come le strutture commerciali possano attrezzarsi per risolvere il tema della accessibilità e soprattutto come promuoverla in maniera corretta ed adeguata alla clientela. L’appuntamento è stato promosso dall’Ente Bilaterale del Terziario (E.Bi.Ter) – composto da Ascom Confcommercio Ferrara, da Filcams Cgil, Fisascat Cisl e UILTuCS – e con il supporto organizzativo di Iscom (ente formativo di Ascom).

Il tema trattato da Roberto Vitali sarà svolto nella individuazione di quegli accorgimenti pratici che permettono di rendere le strutture ancora più facilmente accessibili a persone che hanno disabilità o bisogni specifici. Sarà ‘occasione per portare l’esperienza (ed i risultati) che Village 4All di Ferrara – fondata dallo stesso Vitali – ha conseguito nel realizzare strutture ad ampia e riconosciuta accessibilità spesso premiate a livello internazionale. Il terzo ed ultimo appuntamento sarà a Ferrara (il 4 giugno).

I DIALOGHI DELLA VAGINA
Lo spazio di un oblò

Abbiamo scherzato tante volte C. e io sull’uomo oblò, lei lo aveva in casa. Lo vedevamo ritagliarsi gli spazi più impensati, anche minimi, pur di affacciarsi da qualche parte, uscire all’improvviso.
C. accettava questo compromesso, era lo spazio di un oblò in cui lui si faceva sottile sottile rassicurando che non c’era niente di male in fondo. Ma sì, dicevo anch’io a C., lascia fare, ne ha bisogno, tra mezz’ora torna, dove vuoi che vada.
Poi, un giorno, da quell’oblò lui ha scelto il mare aperto. C. non era preparata, non lo ha neanche visto prendere la rincorsa, ha solo sentito il tonfo che tutto questo stava provocando dentro di lei.
È passata qualche settimana e C. sta mettendo in fila tutte le volte che, in tanti anni, lui stava facendo le prove generali per il grande tuffo, forse erano messaggi.
I compromessi, nella coppia, non si registrano mai a tavolino, sono accordi larghi che un po’ si dicono e un po’ no, ognuno si riserva la propria quota di interpretazione soprattutto in tema di libertà ed è giusto che sia così, perché fissarli troppo li renderebbe stringenti, chiusi e inaccettabili.
E se lo diventano, non è vero che basta essere chiari e dirselo, è difficilissimo fare capire all’altro che abbiamo già individuato la via di fuga definitiva, che è poi lo stesso oblò da sempre difeso con innocenza. L’oggetto del compromesso può diventare il motivo della rottura e ci troviamo a essere scesi a patti per qualcosa che aveva già insito il senso di una fine.
Non vuol dire che non si debba trovare un accordo tra le diverse spinte, di cui magari una centrifuga, ma dovremmo basare questo equilibrio sul dinamismo reciproco per evitare che quell’oblò si spalanchi all’improvviso su un mare in cui uno dei due rischia di affogare, mentre l’altro ha già preso il largo.

Che tipo di equilibri avete raggiunto nella coppia? E i compromessi sono sempre stati espliciti?

Potete scrivere a parliamone.rddv@gmail.com