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Giorno: 5 Luglio 2018

Terzo giorno degli Emergency days in programma Giovedì 5 Luglio presso la Factory Grisù in via Poledrelli 21

Sarà tutto incentrato sul tema della solidarietà e delle ong sotto attacco il terzo giorno degli Emergency days in programma Giovedì 5 Luglio presso la Factory Grisù in via Poledrelli 21. Ed è proprio sul argomento che si svilupperà l’incontro pubblico delle ore 18:30 dal titolo ‘Solidarietà sotto attacco’ che vedrà tra i relatori Rossella Miccio (presidente di Emergency), Alba Bonetti (vice presidente di Amnesty International Italia), Veronica Alfonsi (coordinatrice della sede italiana di Proactiva Open Arms) ed Alberto Osti (presidente Ibo Italia). A moderare l’incontro sarà invece Silvia Stilli (portavoce dell’associazione delle organizzazioni italiane di cooperazione e solidarietà internazionale).
Al termine dell’incontro pubblico, dalle ore 21, concerto dei Camelot Combo (formazione di percussionisti in larga parte nigeriani e tutti richiedenti asilo) e poi dalle 22:30 si balla con lo ska/punk energico de Le Iene (in programmazione i Coska che, a causa di un contrattempo personale non potranno essere presenti).
Dalle ore 19 apre poi lo stand gastronomico gestito dai volontari del gruppo di Ferrara in collaborazione con il circolo Arci Bolognesi e dalle ore 18 la possibilità di visitare la libreria tematica LibrieLetture, l’infopoint, il banchetto con tanti gadget e la mostra fotografica ‘La nostra Africa’. Da non perdere inoltre l’occasione di vivere dall’interno cosa un ospedale di Emergency grazie all’esperienza di realtà virtuale ‘Le polveri di Ashti’.
Non mancherà uno sguardo rivolto ai più piccoli e così dalle ore 18 partirà il progetto ‘Non ti butto ti suono’: un laboratorio per costruire strumenti musicali con materiali di recupero, a cura di Paolo Pasini. Tubi di cartone, listelli e cassette di legno, vecchi vasi da fiori, di plastica o di terracotta, lattine da bibita, bottiglie di plastica, tappi a corona, ritagli di nylon, si trasformano in bastoni della pioggia, tamburi, maracas, flauti, trombe, arpe.
Sempre dalle ore 19 poi ‘Giochiamo in pace’: uno spazio in cui i bambini possono disegnare e giocare assieme alle volontarie e ai volontari del gruppo di Emergency Ferrara.
Il ricavato della manifestazione servirà per finanziare il centro pediatrico di Emergency a Bangui in Repubblica Centrafricana: attivo dal 2009, offre assistenza ai bambini fino a 14 anni affetti da drepanocitosi, asma, sindrome nefrotica, epilessia, diabete e cardiopatia. Nel centro, aperto dal lunedì al venerdì, è presente una corsia per l’osservazione e la stabilizzazione dei pazienti in fase acuta prima del trasferimento al Complexe Pédiatrique.

Da: EMERGENCY ONG ONLUS Gruppo di Ferrara

ANSO: «Vigliacco e ignobile l’attacco alla testata online Tp24.it»

«Vigliacchi e ignobili sono gli attacchi rivolti alla redazione di Tp24.it e al suo direttore Giacomo Di Girolamo. I colleghi e gli amici del quotidiano online di Trapani da tempo raccontano le storie del loro territorio, non prestando mai il fianco al potente di turno ma, anzi, denunciando gli abusi della criminalità organizzata e difendendo la legalità nella provincia di Trapani, semplicemente facendo bene il proprio lavoro. Tp24.it è una voce libera che non sarà mai sola e a cui va la solidarietà di tutte le testate associate ad ANSO (associazione nazionale stampa online)».
Marco Giovannelli, presidente di ANSO, porta il sostegno di tutte le testate associate dopo le pesanti minacce che sono arrivate via facebook al quotidiano siciliano online da parte di noti pregiudicati che hanno intimato alla redazione di oscurare un articolo.
«Bene ha fatto il direttore Di Girolamo a non cedere e a denunciare i fatti ai carabinieri -chiosa Giovannelli-. Di fronte a queste minacce, tutti noi di ANSO alzeremo ancora più l’attenzione sui temi di cui scrivono con coraggio, rigore e amore di verità i colleghi di Tp24.it. Perché ogni giornalista che fa inchieste, indagini e servizi di denuncia, specie sui temi della mafia e della criminalità, non verrà mai lasciato solo dai suoi colleghi di tutta Italia».

Da: Eo Ipso Srl

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