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Giorno: 30 Agosto 2018

Troppo presto, troppo semplice

Leggiamo da giorni pagine di articoli sulle congetture su candidati sindaci e possibili alleanze per le elezioni comunali. C’é un fiorire di mosse sullo scacchiere a destra quanto un mortale silenzio a sinistra dove si leggono interviste auto celebrative di un sindaco che nulla ha più da perdere essendo alla fine del suo secondo mandato.
Il movimento 5 stelle é trascinato per la giacca da chiunque. Il 26% attribuitogli all’ultimo sondaggio locale é ovviamente un pacchetto goloso di voti che sposta considerevolmente l’asse di chi vince da una parte o dall’altra. Ma vorremmo precisare una cosa: non sono voti in vendita.
Oggi esiste solo una lista che chiederà la certificazione: Laboratorio Civico. Se ne avranno altre? Non lo sappiamo. Ma crediamo che esistano valori dentro il movimento e atteggiamenti che qualsiasi lista certificata a usare il simbolo m5s condividerà e sarà espressione di una linea politica nazionale condivisa dagli attivisti e dalle indicazioni della dirigenza nazionale. Noi oggi abbiamo la scelta di andare al voto da soli: in tutte le elezioni amministrative abbiamo seguito questo criterio che al momento non é messo in discussione. Il governo nazionale é frutto di un accordo di un contratto programmatico sulle cose da fare nato da due forze politiche che si sono presentate in schieramenti contrapposti. Non sono un’alleanza precostituita ne tanto meno una unione politica consolidata.
A Ferrara ci sono poche certezze, a nostro avviso oggi: non si sosterrà mai un PD morente che ha distrutto l’economia locale e che i nostri attuali consiglieri comunali hanno osteggiato in tutta questa consiliatura. Il PD ha terminato il suo ciclo nell’arroganza dei suoi protagonisti convinti dell’invincibilitá di un sistema rodato in decenni di potere che ha solo portato a smettere di investire e sviluppare questa città, che se nel dopoguerra era tra le più grandi e vive della regione, oggi é fanalino di coda in perenne affanno e decadenza. Il PD é ora che faccia un bagno profondo di umiltà e si collochi sui banchi dell’opposizione per riprendere un naturale senso di realtà e di rapporto con la cittadinanza fuori dai palazzi. Se di “sinistra” vuole essere, torni a quei valori non costruendosi piú nel casellario dei giochi di potere locale.
E se con il PD non ci alleeremo mai, questo é il solo elemento certo che può associarsi al Centrodestra, o forse ai vari centro e destra che compongono il quadro politico locale, che non ci appare viaggiare compatto alla meta ma sia in una situazione di pace apparente alla ricerca di quell’unitá che noi non vediamo e che il susseguirsi di dichiarazioni continua a dimostrare.
Laboratorio Civico é una forza autonoma nella tradizione del Movimento 5 Stelle nazionale. Abbiamo letto le aperture del senatore Balboni, per esempio, ma vogliamo ricordare anche le sue esternazioni in campagna elettorale che ci portano lontanissimi dalla sua idea di idee di diritti civili, famiglia ed anche modelli economici: e i valori, per quanto ci riguarda, non sono barattabili con le poltrone. Abbiamo lottato su fronti opposti in molte battaglie e questo ci rende distanti, culturalmente e politicamente. Ed é la stessa posizione assunta a livello nazionale a dimostrarlo.
Noi abbiamo un nostro modello di essere: vogliamo sostenere la crescente povertà locale con il reddito di cittadinanza, e in attesa di quello nazionale, avviare un progetto di “assegno civico” che questo consiglio comunale ha già approvato ma non ci ha voluto realizzare e sarà parte del nostro programma. Crediamo che bisogni aiutare in maniera forte il tessuto economico locale, la piccola impresa e contestualizzare lo sviluppo in una politica ambientale nuova e sostenibile prima che si muoia soffocati nell’aria torbida della città. Non abbiamo un modello fatto di privatizzazione spinta delle partecipate anzi, abbiamo sempre creduto che acqua e rifiuti dovessero tornare a essere gestiti dai cittadini, dal pubblico e non da grosse aziende macina utili per privati. Crediamo in una idea di crescita equilibrata contestualizzata in una realtà sociale fatta di modelli cooperativi, piccola impresa e non di grande industria e lotteremo per portare nuovi investitori sul territorio semplificando la macchina pubblica. Abbiamo un patrimonio artistico che potrebbe permetterci un turismo degno di questo nome che però deve lasciare la ricchezza al territorio e non ai soliti amici e i soliti noti. Non abbiamo interessi da difendere se non quelli dei cittadini e continueremo a comportarci di conseguenza. Non abbiamo ideologie alle spalle ma desiderio di rinnovare e ammodernare la città. Abbiamo visioni, progetti di lungo termine per rimediare a tutte le complici alleanze sotterranee che hanno ingessato questa città.
Noi punteremo alla nostra politica, al nostro modo di essere e quindi a vincere le elezioni. Ad oggi, lo ribadiamo, non ci interessano alleanze o collocazioni in coalizioni litigiose e rattoppate per le elezioni che si sciolgono il giorno dopo il voto (il 4 marzo ce lo ricorda bene). Non siamo in vendita e non cerchiamo poltrone. Sono le idee che contano e ci sorreggono. Da sempre.

Paolo Pennini
Laboratorio Civico Ferrara

TPER: Campagna abbonamenti e info utili

Settembre è tradizionalmente un mese cruciale per il trasporto pubblico: segna la ripartenza dopo la pausa estiva con la riapertura delle scuole e la ripresa del traffico per gli spostamenti di lavoro dei pendolari.
Più che intensa l’affluenza nelle biglietterie Tper che hanno per questo rafforzato la presenza del personale di sportello e di quello dedicato all’informazione.
In questo modo l’azienda intende fornire alla propria utenza risposte il più rapide possibili riducendo al minimo i disagi.
Nella sola giornata di ieri si sono recati nelle biglietterie di Bologna oltre 1000 utenti.
Da sottolineare che alla tradizionale campagna per il rinnovo degli abbonamenti quest’anno si aggiunge l’importante novità, decisa dalla Regione Emilia Romagna, dell’integrazione urbana gratuita per l’uso dei bus per coloro che sottoscrivono un abbonamento ferroviario

INFORMARSI IN TEMPO PER USUFRUIRE DI TUTTE LE NOVITA’
Web, telefono e sportelli informativi Tper: un ventaglio di possibilità per viaggiare informati
Tper ha potenziato in questi giorni gli strumenti per dare supporto e informazioni ai propri utenti.
Per maggiori approfondimenti sulle tratte ferroviarie e sulle zone tariffarie interessate dal provvedimento “Mi muovo anche in città”, sulle modalità di rimborso (da richiedere dal 10 settembre fino al 10 ottobre 2018) di quote di integrazione urbana non godute per abbonamenti annuali già in essere, per le modalità relative agli abbonamenti mensili e per qualsiasi altro dubbio, l’invito è dunque a consultare la pagina www.tper.it/mimuovoancheincitta o a contattare telefonicamente il call center 051290290, a cui sarà possibile accedere a tutte le informazioni utili e dettagliate. Anche i centri informativi Tper di via Marconi 4 e dell’Autostazione, a Bologna, la biglietteria di Imola e il PuntoBus della Stazione di Ferrara e la biglietteria mobile di Comacchio sono a disposizione per consentire a cittadini e utenti di viaggiare informati sulle novità recentemente introdotte e di poterne fruire al meglio.

ABBONARSI SENZA FARE CODE
Per evitare code l’azienda ricorda poi due consigli sempre utili: giocare d’anticipo o affidarsi a soluzioni di grande praticità, fruibili anche online o a uno sportello bancomat.
Considerato che l’inizio della validità degli abbonamenti annuali personali può decorrere, a scelta del cliente, da uno qualsiasi dei 30 giorni successivi all’acquisto, le nuove sottoscrizioni o i rinnovi possono essere fatti senza aspettare i giorni di settembre in cui le biglietterie sono più frequentate, coincidenti con l’imminente ripresa dell’attività scolastica.
L’abbonamento annuale, poi, offre un ulteriore vantaggio per chi lo possiede: se non rientra in casi particolari, è rinnovabile anche presso gli sportelli bancomat di Unicredit, Carisbo e delle banche del Gruppo Intesa oppure online sul sito web di Tper, senza costi aggiuntivi; anche chi si abbona per la prima volta può farlo attraverso il sito, seguendo le semplici istruzioni e pagando con la carta di credito.
Tutte le informazioni relative ad abbonamenti, convenzioni, prezzi e modalità d’acquisto sono consultabili sul sito di Tper, al link: www.tper.it/abbonati .

SETTEMBRE TRA ABBONAMENTI E NOVITÀ

Parte la campagna abbonamenti annuali Tper
Con l’approssimarsi della fine dell’estate, Tper lancia come ogni anno la propria campagna abbonamenti annuali per i servizi di bus e treni, sui quali ogni anno vengono effettuati oggi più di 154 milioni di viaggi.
La campagna punta sia ad agevolare il rinnovo del titolo di viaggio degli oltre 89.000 abbonati annuali Tper, sia ad informare chi per la prima volta sceglie la praticità e la convenienza dell’abbonamento.
La certezza del prezzo bloccato per un anno, la possibilità di rateizzazione, gli sconti per giovani under 27 e per utenti senior, le agevolazioni per famiglie: la convenienza per chi si abbona per un anno è certamente la migliore garanzia offerta dall’abbonamento annuale al servizio di trasporto pubblico. In più, ai titolari di abbonamento annuale, Tper riserva vantaggi anche in tema di acquisti, cultura, sport, tempo libero, divertimento e utilità quotidiana: promozioni offerte da sempre più numerosi partner commerciali e istituzionali che accrescono ulteriormente la convenienza.

“Mi muovo anche in città”: dal 1° settembre bus gratis in area urbana per chi ha l’abbonamento del treno
Da sabato 1° settembre, grazie a “Mi muovo anche in città”, l’integrazione tariffaria tra treno e bus offerta gratuitamente dalla Regione Emilia-Romagna, con un abbonamento al servizio ferroviario regionale si potrà viaggiare, senza pagare alcuna integrazione, anche sugli autobus dell’area urbana in 13 città della regione: le nove città capoluogo più Carpi, Imola e Faenza. La gratuità dei mezzi pubblici varrà sia nella città di partenza che in quella di arrivo.

Dell’autobus gratuito in area urbana potranno beneficiare i possessori di abbonamenti a tariffa Trenitalia per tratte superiori ai 10 Km e i possessori di abbonamenti annuali e mensili Tper, con data anche anteriore al 1° settembre 2018, per le linee Bologna-Portomaggiore, Bologna-Vignola, Ferrara-Codigoro, Suzzara-Ferrara, Parma-Suzzara.

Per queste cinque linee gli abbonamenti devono avere origine o destinazione nelle città di Bologna, Ferrara, Parma e l’altro estremo del viaggio in una zona tariffaria attraversata da una delle suddette linee ferroviarie o in una zona in cui sono previsti servizi in coincidenza con una delle tratte ferroviarie Tper. La gratuità dell’integrazione urbana è prevista anche per gli abbonamenti con le stesse caratteristiche di origine e destinazione, anche se gli spostamenti sono effettuati sui bus extraurbani Tper.
Per usufruire della nuova opportunità sarà necessario sostituire la propria tessera MiMuovo; per facilitare la sostituzione delle tessere, agli abbonati annuali delle tratte ferroviarie citate (ad eccezione di quelli della Parma-Suzzara, le cui tessere non devono essere sostituite) Tper ha provvedendo nei giorni scorsi ad un invio postale a domicilio di tessere con il nuovo abbonamento da ricaricare alla scadenza di quello già in loro possesso.
Sempre dal 1° settembre, la Regione Emilia-Romagna ha previsto l’entrata in vigore di un’altra importante novità in direzione dell’integrazione dei servizi: con l’abbonamento annuale o mensile Tper per l’area urbana di Bologna sarà possibile utilizzare anche i treni regionali Trenitalia e Tper all’interno dell’area urbana stessa.

Da: Tper SpA

FACCI CASO
La Borsa o la vita

SkyTg24 di una domenica d’agosto di qualche tempo fa apre l’edizione delle 22 collegandosi con il corrispondente da New York che informa i telespettatori sulle quotazioni dei titoli nella principale Borsa statunitense. Eppure non è successo nulla di particolarmente significativo quel giorno. Ma è una consuetudine di Sky: evidentemente quelle informazioni sono considerate di primario interesse. Qualche settimana prima, il cronista finanziario, commentando il ribasso delle quotazioni del barile di petrolio, affermava che era “il peggiore risultato degli ultimi mesi”. Perché peggiore? Se cala il prezzo del petrolio cala anche quello della benzina e io risparmio. Invece no. Ci abituano a guardare il mondo dalla parte dei padroni del vapore. Per loro se il prezzo del barile cala è un guaio perché calano i loro profitti. E a noi dovrebbe dispiacere! C’è qualcosa che non va, evidentemente. Anche nella facile e prevedibile obiezione: il problema non sono i guadagni dei petrolieri ma l’andamento dell’economia. Certo. Bisogna intendersi però su quali siano gli indici significativi: se valutiamo il Pil mi sa che hanno ragione “loro”, se invece consideriamo il benessere delle persone forse ho ragione io a pensare che siamo al delirio…

Servizio Civile Nazionale Il progetto Unife e Comune di Ferrara per 4 volontarie/i e il Bando 2018

“Oltre ogni ostacolo”, è il progetto realizzato dall’Università di Ferrara in collaborazione con il Comune di Ferrara, inserito tra le proposte del Bando di Servizio Civile Nazionale e che prevede la possibilità di candidarsi per svolgere il Servizio Civile all’Università di Ferrara.
La call riguarda 4 volontarie/i , che avranno l’opportunità di collaborare con il Servizio Disabilità di Ateneo, con l’obiettivo di potenziare e ottimizzare i servizi rivolti a studentesse e studenti, personale docente e tecnico-amministrativo con disabilità e dsa, per assicurare l’accesso e la piena integrazione in ogni ambito della vita universitaria, offrendo contestualmente l’opportunità, ai volontari e alle volontarie del Servizio civile, di una formazione e uno sviluppo personale attraverso il contatto quotidiano con l’utenza.
Obiettivi del progetto per la Comunità universitaria con disabilità e dsa:
1. Potenziamento dei servizi alla persona e degli interventi finalizzati alla piena integrazione di studentesse e studenti e del personale universitario nel contesto di studio e lavorativo;
2. Incremento dei servizi bibliotecari per soddisfare i bisogni di studio e di ricerca
3. Diffusione dei temi della disabilità e dell’inclusione.
La scadenza per la presentazione della candidatura è fissata per il 28 settembre

Il Bando di Servizio Civile è un’importante occasione di crescita personale e professionale, un’opportunità di educazione alla cittadinanza attiva, un prezioso strumento per aiutare la comunità, contribuendo allo sviluppo sociale e culturale del nostro paese. E’ un’ opportunità unica messa a disposizione dei giovani, di entrambi i sessi, italiani e stranieri, che intendono effettuare un percorso di formazione sociale, civica, culturale e professionale per fare un’esperienza di grande valore formativo e civile, in grado anche di dare loro competenze utili per l’immissione nel mondo del lavoro.

E’ possibile partecipare all’incontro informativo organizzato dal Copresc di Ferrara, che si terrà venerdì 14 settembre alle ore 15 pressoAgire Sociale – Centro Servizi per il Volontariato di Ferrara, (via Ravenna, 52).

Università degli Studi di Ferrara
Ripartizione Marketing e Comunicazione
Ufficio Stampa, Comunicazione Istituzionale e Digitale

Parole per notti buie, Una lettura tra ombre e stelle

Sabato 1 settembre
alle 21:00
Presso la storica sala dell’Oratorio San Crispino
Libreria Ibs+Libraccio di Ferrara
In collaborazione con EstateBambini 2018

Parole per notti buie

Una lettura tra ombre e stelle

a cura di Barbara Pizzo

Tra scaglie brillanti e riflessi lunari, attraverseremo libri e mondi in un viaggio stravagante e leggero, capace di scompigliare lo spazio e il tempo.

Quel che basta è appena qualche storia, orecchie tese e occhi curiosi. Perché nel buio qualcosa che brilla c’è sempre. E anche tutto il possibile.

Basta ascoltare.

Dalla testa ai piedi.

Comunicato Regione: Infrastrutture

Già operativo il tavolo regionale per la ricognizione delle opere. Il sottosegretario Manghi: “Tutto il territorio sta facendo la sua parte. Ora ci auguriamo che anche lo Stato ci comunichi la situazione delle proprie strutture”

“Vogliamo tranquillizzare i 5Stelle: la Regione c’è ed è a fianco dei territori per garantire la sicurezza. A breve avremo la fotografia dei manufatti più sensibili”

Bologna – “Lo abbiamo già detto ieri, ma lo ripetiamo volentieri per i consiglieri M5S, che forse si sono distratti: il tavolo regionale per la ricognizione del patrimonio infrastrutturale, con particolare attenzione ai ponti, è già attivo e operativo. Lunedì 27 ci siamo riuniti con Anci e Upi, abbiamo condiviso un metodo ed è già stata inviata la comunicazione ai Comuni. La Regione c’è ed è a fianco dei territori per garantire la sicurezza delle sue strade e dei suoi ponti”.

Così il sottosegretario alla Presidenza, Giammaria Manghi, torna sulla polemica innescata dalla consigliera regionale Piccinini che chiedeva un summit sulle opere dell’Emilia-Romagna.

“Nonostante il Governo ci abbia dato tempi e modalità di lavoro assolutamente inadeguati- prosegue Manghi- abbiamo comunque già iniziato il lavoro come richiesto dal ministero dei Trasporti e a breve renderemo noti i risultati. Ora però chiediamo al ministero e al Governo altrettanta solerzia sulle infrastrutture presenti nella nostra regione che fanno capo allo Stato”.

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Intervento anti-abusivismo: recuperati 1300 prodoti non contraffatti e 68 contraffatti

Nuovo intervento di repressione dell’abusivismo commerciale, da parte della Polizia Municipale. Nel pomeriggio di ieri gli agenti di P.M. sono intervenuti in un tratto di arenile compreso tra il Bagno Oro ed il Bagno Perla, al Lido degli Estensi, durante il quale sono stati recuperati e sequestrati 68 prodotti, tra borse e portafogli con marchio contraffatto delle più note griffe di moda (Prada, Burberry, Chanel, Gucci per citarne alcune), oltre a circa 1.300 prodotti di merce non contraffatta, consistente in indumenti e abiti da mare, borse, portafogli, bracciali, cover per cellulari, ombrelli ed anche prodotti cosmetici. Come di consueto, la merce, priva di qualsiasi certificazione CEE, potenzialmente dannosa per la salute, è così stata sottratta ai circuiti commerciali illegali. Dopo tutti gli adempimenti del caso, la merce contraffatta è stata sequestrata e messa a disposizione dell’Autorità Giudiziaria mentre, quella amministrativa al termine del periodo previsto dalla legge, sarà distrutta.

Comune di Comacchio
Ufficio Comunicazione Istituzionale e Trasparenza

Comunicato Regione: Vaccini

La Regione fa chiarezza: cosa deve fare chi ha presentato l’autodichiarazione sulle vaccinazioni per accedere a Nidi e Scuole per l’infanzia. Venturi: “Attraverso l’anagrafe vaccinale regionale, possibili i controlli sui casi dubbi che ci dovessero essere segnalati. L’obbligo si conferma la scelta giusta”

La Giunta regionale approva le indicazioni operative per l’anno 2018/2019. Coperture vaccinali in crescita in tutti i territori per i bambini nati nel 2014, 2015 e 2016: i dati aggiornati per provincia. L’assessore regionale: “La salute dei bambini, soprattutto dei più indifesi, alla base del nostro impegno. Se il Parlamento dovesse approvare la proroga di un anno, che ci vede contrari, varrebbe comunque la legge regionale: non possiamo permetterci di vanificare gli straordinari risultati raggiunti”

Bologna – “Sul tema vaccini, la nostra posizione è sempre stata molto chiara, da sempre: tutelare la salute pubblica e in particolate quella dei bambini, in ogni caso, soprattutto i più deboli. Per questo, prima Regione in Italia, abbiamo introdotto l’obbligo vaccinale per l’iscrizione ai nidi approvando una legge ormai due anni fa, e i dati ci danno ragione: la copertura vaccinale complessiva contro le quattro malattie per le quali introducemmo l’obbligo – difterite, tetano, poliomieliteedepatite B – ha superato il 97%tra i nati nel 2016, ben oltre la soglia di sicurezza del 95% indicata dall’Organizzazione mondiale della sanità, superata anche dai bimbi nati nel 2014 e 2015.Allo stesso tempo, come Istituzione prendiamo atto delle decisioni prese in sede nazionale, rispettandole e dando indicazioni che possano aiutare genitori e famiglie, senza rinunciare a far valere la nostra posizione negli ambiti che ci competono, perché la tutela della salute non deve diventare terreno di scontro politico”.

Parte da qui l’assessore regionale alla Salute, Sergio Venturi, per fare chiarezza su come possono regolarsi le famiglie emiliano-romagnole rispetto all’obbligo vaccinale, pienamente in vigore, per non rischiare l’esclusione dei propri bambini dalla frequenza dei servizi educativi e scuole per l’infanzia.

Le indicazioni per essere ammessi agli asili nido e alle scuole per l’Infanzia sono contenute in un documento approvato dalla Giunta regionale, che affronta in particolare il tema delle autodichiarazioni, che attestano le avvenute vaccinazioni, oppure la richiesta di prenotazione delle vaccinazioni stesse, presentate secondo quanto indicato in una circolare dei ministeri della Salute e dell’Istruzione dell’Università e Ricerca del 6 luglio scorso.

In primo luogo, il documento chiarisce che non vi sono problemi di sorta nel caso in cui la famiglia presenti, a seguito delle verifiche fatte sulle autodichiarazioni dai gestori dei servizi educativi e scuole dell’infanzia, il certificato che attesta che la vaccinazione è stata effettuata o la prenotazione della vaccinazione stessa.

Se la prenotazione è stata fatta prima dell’inizio della frequenza, anche in questo caso nessun problema, a condizione che venga consegnato l’attestato di avvenuta vaccinazione una volta fatta e sempre prima che il bambino cominci a frequentare. Lo stesso avviene per coloro che hanno la prenotazione per una data successiva a quella di inizio della scuola, purché – alla data stabilita per fare la vaccinazione – alla scuola venga consegnata la certificazione.

La Giunta regionale, poi, chiarisce che nei casi in cui la frequenza venga sospesa, per esempio di fronte alla mancata vaccinazione in caso di prenotazione fissata successivamente all’inizio della scuola, i bambini possono mantenere l’iscrizione, mentre per quanto riguarda il pagamento delle rette ogni decisione in merito è affidata ai singoli gestori delle strutture.

Inoltre, la Regione è a disposizione per i controlli sulle autodichiarazioni:“In Emilia-Romagna abbiamo una anagrafe vaccinale assolutamente aggiornata- sottolinea Venturi- e nei casi ritenuti dubbi, dirigenti scolastici o altre autorità possono chiederci di effettuare le verifiche. E’ chiaro che nel caso in cui si presentassero casi di autodichiarazioni false, la denuncia diventerà un atto dovuto”.

Le indicazioni della Regione fanno ovviamente riferimento alla situazione così come definita attualmente: “Nel decreto Milleproroghe approvato al Senato- ricorda l’assessore- è previsto il rinvio di un anno dell’obbligo di vaccinazione, misura che ci vede ovviamente contrari. Ma se venisse confermato con il via libera della Camera allo stesso testo, il quadro cambierebbe. In quel caso, in Emilia-Romagna varrebbe comunque la legge regionale e ai nidi potranno avere accesso solo i bambini vaccinati. Non possiamo infatti permetterci di vanificare gli straordinari risultati raggiunti dopo aver approvato una legge che, lo ribadisco, garantisce la salute dei più piccoli, soprattutto di quelli più indifesi”.

Obbligo vaccinale, copertura in aumento: i dati nelle province
Intanto, a meno di due anni (novembre 2016) dall’approvazione della legge regionale che ha previsto il rispetto degli obblighi vaccinali per l’ammissione ai servizi educativi e centri ricreativi dell’infanzia, la copertura vaccinale complessiva contro difterite, tetano, poliomielite ed epatite B tocca il 97,1%tra i nati nel 2016.

Come richiesto anche dal ministero, sono poi state rivalutate al 30 giugno 2018 le coperture vaccinali, già rilevate al 31 dicembre 2017, per i nati nel 2014 e 2015.

L’aumento, visibile già alla precedente rilevazione, si è ulteriormente incrementato per tutte le vaccinazioni obbligatorie fino a superare la soglia di sicurezza del 95% fissata dall’Oms, a partire dalle quattro già inserite nella legge regionale: difterite (96,1% per i nati nel 2015 e 96% per quelli nel 2014); polio (96,2% per entrambe le classi d’età); tetano (96,3% e 96.6%), epatite b (95,9% e 95.6%). Poi le altre: pertosse (96,1% e 96%),emofilo b (95,1% e 94,2% per i nati nel 2014, i soli a non arrivare ancora al 95%), e MPR – morbillo-parotite-rosolia (95% e 95,2%).

Per i nati nel 2016, l’aggiornamento verrà fatto solo dopo il completamento del ciclo vaccinale di 24 mesi, e quindi sarà relativo al 31 dicembre 2018.

In allegato, i dati sulle singole Ausl aggiornati al 31 dicembre 2017 per i nati nel 2016 e al 30 giugno 2018 per i nati nel 2014 e 2015.

dati nati 2015-2015
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dati nati 2016
dati nati 2016

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Sicurezza urbana e “Scuole sicure” sul tavolo del Comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica di Ferrara.

Nel corso della riunione del Comitato Provinciale per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica, che il Prefetto Michele Campanaro ha presieduto stamane presso la Sede di palazzo Giulio d’Este, sono stati affrontati i temi afferenti all’attuazione della sicurezza urbana, anche in relazione agli ultimi indirizzi del Gabinetto Ministero dell’Interno, e quelli relativi all’attività di prevenzione e lotta allo spaccio di sostanze stupefacenti nei pressi degli istituti scolastici, secondo l’ultima direttiva “Scuole sicure” diramata ai Prefetti della Repubblica dal Ministro dell’Interno.
All’incontro hanno partecipato, oltre ai vertici provinciali delle Forze dell’Ordine ed al rappresentante dell’Ufficio Scolastico Provinciale, l’Assessore alla Sicurezza del Comune di Ferrara, Aldo Modonesi, insieme con Sindaci ed Amministratori dei Comuni Bondeno, Cento, Comacchio, Poggio Renatico, Terre del Reno, Tresigallo e Voghiera, in relazione ai progetti di videosorveglianza urbana candidati ai finanziamenti statali previsti dal decreto legge n.14/2017 in materia di sicurezza urbana.
I sei progetti di videosorveglianza, esaminati ed approvati oggi dal Comitato per il successivo inoltro al Ministero dell’Interno, rientrano nell’ambito dei “Patti per l’attuazione della sicurezza urbana” sottoscritti dal Prefetto con gli Amministratori locali nei mesi di maggio e giugno scorso, quale strumento operativo a supporto delle attività dei Sindaci per potenziare, d’intesa con l’Autorità di governo sul territorio, il contrasto al degrado urbano ed elevare i livelli di sicurezza.
Prendendo atto con viva soddisfazione del percorso di scambio e profonda collaborazione sui temi in questione, fortemente accelerato negli ultimi mesi, il Prefetto ha, quindi, illustrato le Linee Guida per l’attuazione della sicurezza urbana, recentemente adottate con accordo in Conferenza Stato-Città autonomie locali e diffuse con circolare del Ministero dell’Interno del 7 agosto scorso, tracciando le linee di azione su cui, nelle prossime settimane, si svilupperà un percorso di approfondimento con tutti i Comuni del ferrarese: dalla prevenzione dei fenomeni di criminalità diffusa e predatoria alla promozione e tutela della legalità, dalla promozione del rispetto del decoro urbano alla promozione dell’inclusione, protezione e solidarietà sociale.
In relazione al secondo punto all’ordine del giorno, il Prefetto ha, poi, tracciato il quadro della situazione nella provincia di Ferrara relativo alla diffusione dei fenomeni di devianza e consumo di droghe tra gli studenti, per disporre, alla luce della recente iniziativa “Scuole sicure” voluta dal Ministro dell’Interno, un forte impulso alla realizzazione di più incisive misure di prevenzione e contrasto dei fenomeni, nel quadro di una proficua sinergia interistituzionale. In questo contesto, sono state delineate le prime ipotesi operative da mettere in campo per una più ampia e complessiva strategia d’azione nel ferrarese, da realizzare con la piena condivisione della competente Autorità scolastica ed in stretto raccordo con le Amministrazioni locali, il cui importante contributo può dispiegarsi sotto diversi profili: tra i principali, la riqualificazione e messa in sicurezza degli edifici scolastici e l’adozione del cd. “DASPO urbano”, efficace misura – introdotta dalla citata legge sulla sicurezza urbana – per elevare il grado di sicurezza nelle aree cittadine a maggiore criticità e, tra queste, anche quelle dove insistono plessi scolastici.
“La provincia di Ferrara – ha ricordato conclusivamente il Prefetto – non si trova impreparata ad affrontare un tema così delicato come quello della devianza giovanile e del consumo di sostanze stupefacenti, anche in ambito scolastico. Infatti, avendo acquisito il nulla osta ministeriale, il prossimo 12 settembre, prima dell’inizio del nuovo anno scolastico, verrà sottoscritto in questa Sede apposito Protocollo, rinnovato nei contenuti e negli interlocutori coinvolti, finalizzato a sviluppare non solo attività di contrasto, ma anche rafforzando iniziative integrate di prevenzione e sviluppando a tutti i livelli (scolastico, giovanile e familiare) la cultura della legalità”.

Ferrara, 29 agosto 2018

Da: Ufficio stampa Prefettura di Ferrara