Skip to main content

Giorno: 17 Settembre 2018

Cronaca Comune – La newsletter del 17 settembre 2018

Da: Ufficio stampa Comune di Ferrara

 

CRONACACOMUNE

BIBLIOTECA ARIOSTEA – Martedì 18 settembre 2018 alle 17 presentazione del libro di Mariella Guerzoni

‘L’amore che uccide’: favola sentimentale con risvolti noir

17-09-2018

Alterna momenti da favola sentimentale ad altri da thriller in stile Hitchcock il romanzo di Mariella Guerzoni ‘L’amore che uccide’ che martedì 18 settembre 2018 alle 17 sarà presentato nella sala Agnelli della biblioteca comunale Ariostea (via delle Scienze 17, Ferrara).
Ne parlerà con l’autrice Angela Sterlino (docente di Lettere), con letture a cura di Monica Bortolotti e Federica Zucchini. Sarà presente l’editore Fausto Bassini.

LA SCHEDA a cura degli organizzatori

Lucrezia è una ragazza ovattata di candore che lavora nel mondo della moda e vive in quello delle favole: pur fidanzata con il garbato Sebastiano, continua a sognare il Principe Azzurro. In occasione di un corso di taglio e cucito conosce un coetaneo, il bellissimo Leonardo, commercialista ammaliato da ogni forma d’arte. È colpo di fulmine. Lei, che vuole essere solo una ‘brezza marina’, lascerà Sebastiano facendosi invece travolgere da Leonardo, che sposa. L’uomo, oltre a non dirle mai un “Ti amo”, la plagerà a sua immagine e somiglianza senza che la propria superiorità venga meno. Elaborerà, inoltre, un piano diabolico per mettere a repentaglio la vita della moglie. E ancora: perché il cinico Leonardo chiama a convivere in casa loro l’amante Irene? E in cosa consiste, infine, quel ‘patto di sangue’ siglato tra Leonardo e Filippo, un giovane che Lucrezia ha conosciuto molti anni prima in biblioteca e che rientra in punta di piedi nella sua esistenza facendola innamorare? L’amore che uccide – romanzo d’esordio di Mariella Guerzoni dalle pagine fragili ma taglienti come uno strato di ghiaccio scheggiato -, si giostra su registri linguistici diversi che possono ricordare Harmony Passion, così come l’ottocentesca Emily Brontë, spaziando da atmosfere degne ora di un racconto gotico inglese, ora di una serrata sequenza thriller dal sapore quasi hitchcockiano.
Mariella Guerzoni nasce a Ferrara il 14 novembre del 1968. Ha quattro figli, due cani e una grande passione per l’arredamento, l’antiquariato e il cinema (in particolare quello dagli anni ’40 agli anni ’60). Insegnante in una scuola primaria della città, si ritiene persona fortunata perché ama il proprio lavoro e il “mondo bambino”. Scrive poesie e racconti.

Il calendario completo degli eventi e delle attività culturali, aperti liberamente a tutti gli interessati, in programma nelle biblioteche e archivi del Comune di Ferrara su: http://archibiblio.comune.fe.it

 

3.a COMMISSIONE CONSILIARE – Convocata per martedì 18 settembre alle 15.30 in sala Zanotti

Esame di delibere in materia urbanistica

17-09-2018

La 3.a Commissione consiliare – presieduta dal consigliere Facchini – si riunirà martedì  18 settembre 2018 alle 15.30 nella sala Zanotti della residenza municipale per un esame delle seguenti delibere: – “Controdeduzioni alle osservazioni e ai pareri formulati dalla Provincia e dagli Enti competenti e approvazione della 1^ variante specifica al 2° Piano Operativo Comunale, ai sensi dell’art. 4 della L.R. 24/2017”; – “Individuazione di nuovi criteri e procedure finalizzati a consentire fisiologici ampliamenti una tantum (max 20% della superficie di vendita) per tutte le medio-grandi strutture di vendita commerciali esistenti e funzionanti”. A relazionare sarà l’assessora all’Urbanistica Roberta Fusari.

ASP FERRARA – Avviso di gara consultabile sul sito www.aspfe.it. Scadenza venerdì 19 ottobre alle 11

Procedura aperta per l’affidamento di servizio di somministrazione di lavoro temporaneo

17-09-2018

Scadrà venerdì 19 ottobre 2018 alle 11 il bando indetto dall’Asp Centro Servizi alla Persona di Ferrara per partecipare alla “Procedura aperta per l’Affidamento biennale del servizio di somministrazione di lavoro temporaneo relativo a diverse figure professionali presumibilmente per il periodo dall’1 gennaio 2019 al 31 dicembre 2020 con possibilità di rinnovo per massimo ulteriori 12 mesi ed eventuale proroga tecnica per ulteriori 6 mesi”.
L’importo a base d’asta è stato quantificato in € 2.218.882,69, costituito da € 1.082.381,80 contrattuali per 2 anni, € 216.476,36 per eventuale aumento biennale del 20%, € 541.190,90 per eventuale rinnovo fino ad un massimo di 12 mesi, € 108.238,18 per eventuale aumento del 20% per ipotetico rinnovo contrattuale ed € 270.595,45 per eventuale proroga tecnica di 6 mesi – importo complessivo a base d’asta per aggio di agenzia € 84.325,52.
Sono ammessi a partecipare alla procedura i soggetti di cui all’articolo 45 e 48 del D. L.gs. 50/2016 sulla base dei requisiti specifici di cui alla documentazione di gara.
La procedura aperta sarà aggiudicata mediante il criterio dell’offerta economicamente più vantaggiosa di cui agli artt. 60 e 95, D. L.gs. 50/16.

Per tutte le modalità di partecipazione consultare le pagine internet all’indirizzo “www.aspfe.it” sezione “Gare e concorsi“, oppure rivolgersi all’Asp Ferrara, via Ripagrande 5, Ferrara, tel. 0532 799526.

(Comunicazione a cura di ASP Ferrara)

CONFERENZA STAMPA – Mercoledì 19 settembre alle 12 sala degli Arazzi della residenza municipale

Presentazione dell’iniziativa “Ferrara Doggy Day”

17-09-2018

Mercoledì 19 settembre alle 12, nella sala degli Arazzi della residenza municipale di Ferrara, si terrà una conferenza stampa per presentare l’iniziativa “Ferrara Doggy Day”.

All’incontro con i giornalisti interverranno il vicesindaco e assessore alla Cultura Massimo Maisto, Roberto Bazzani presidente PluralCosmos aps, Antonio di Bartolomeo referente Pluriversum Edizioni, Ilaria Marzola presidente Mondo Animali associazione culturale,Tiziano Menabò presidente Vola nel Cuore Onlus, David Giraldi direttore Ospedale degli Animali Ferrara, Itinera Agility Dog, Anna Ronzulli Vicepresidente PluralCosmos, Roberto Zampieri fondatore Progetto Serena di Cerea onlus, Augusto Pareschi referente Palapaleste Ferrara.

PROTEZIONE CIVILE REGIONALE: ALLERTA N. 86/2018

ALLERTA PER : TEMPORALI

17-09-2018

L’Agenzia Regionale di Protezione Civile dell’Emilia Romagna ha emesso l’allerta n. 86/2018.

Livello di criticità GIALLO per TEMPORALI 

dalle ore 00:00 del giorno 18/09/2018 alle ore 00:00 del giorno 19/09/2018 nel territorio ferrarese

E’ previsto il transito di linee temporalesche organizzate sul territorio regionale con maggior probabilità sul settore centro – orientale.

 

Gli avvisi e le allerta dell’Agenzia di Protezione Civile dell’Emilia Romagna

 

Si invita la popolazione ad adottare le misure di autoprotezione consigliate visionabili nei links sotto riportati.

ASSESORATO ALLA MOBILITA’ – Bus gratis per gli alunni delle classi terze delle scuole secondarie di primo grado

In arrivo alle famiglie la lettera con le modalità per fruire dell’abbonamento gratuito agli autobus urbani di Tper

17-09-2018

Sono partite alcuni giorni fa le lettere che arriveranno nelle case dei ragazzini ferraresi che contengono le tessere con le quali, per i frequentanti la classe terza media, è possibile viaggiare gratis sugli autobus urbani di Tper.
In questa lettera le famiglie troveranno una tessera cartacea sulla quale dovrà essere apposta la foto del ragazzino e che dovrà essere sostituita gratuitamente con una tessera Mi Muovo plastificata entro il 31 gennaio 2019, presso le biglietterie Tper.
La tessera Mi Muovo potrà essere utilizzata per gli spostamenti quotidiani dei vostri figli, per andare a scuola e nel tempo libero. Ricordiamo che i ragazzi dovranno sempre portare con sé la tessera e validarla a ogni salita, una misura questa che è stata introdotta per contrastare l’evasione tariffaria.

Per i cittadini che non hanno ricevuto la lettera contenente l’abbonamento, ma che ritengono di possedere i requisiti per farne richiesta, possono inviare una mail all’indirizzo urp@comune.fe.it, specificando nome, cognome, data di nascita, indirizzo completo del beneficiario ed allegando la certificazione prodotta dall’istituto scolastico, richiesta dal genitore, che attesti la frequentazione della classe 3° media.

Nota a cura del Servizio Infrastrutture Mobilità e Traffico

ASSESSORATO ALLO SPORT – Il prestigioso riconoscimento ottenuto da Massimiliano Duran. Anche responsabile federale per l’attività professionistica regionale

La Palestra Pugilistica Padana centro di allenamento professionistico WBC

17-09-2018

Per motivi organizzativi è stata rimandata a data da destinarsi la manifestazione pugilistica in programma all’interno della Casa Circondariale di Ferrara denominata “Un guantone di speranza”, organizzata da Massimiliano Duran. L’annuncio è stato fatto lunedì 17 settembre in residenza municipale nel corso della conferenza stampa che era stata appositamente predisposta.

Nell’occasione, alla presenza  dell’assessore comunale allo Sport Simone Merli e del presidente ASI Provinciale Romano Becchetti, il presidente dell’Accademia S.S.D. Massimiliano Duran ha presentato alla stampa la targa che attribuisce alla Palestra Pugilistica Padana la caratteristiche di centro di allenamento professionistico WBC. Rarissimo non solo in Europa ma anche a livello mondiale, questo riconoscimento, che premia la professionalistà e il lavorodi Massimiliano, favorirà certamente l’arrivo a Ferrara di professionisti di pugilato di alto livello.

E’ di questi giorni inoltre la nomina dello stesso Duran, da parte del Comitato regionale della Federazione Pugilistica, di responsabile per l’attività professionistica.

“Riconoscimenti più che meritati entrambi e dei quali anche la città deve andare orgogliosa. – ha affermato l’assessore allo Sport Simone Merli – Viene premiato Duran per il suo impegno più che trentennale, prima da campione e poi da allenatore di validissimi atleti e da organizzatore di match importanti nelle nostre piazze”.

Accordo sindacale per i lavoratori dei bar interni allo stadio Paolo Mazza

a cura dell’assessorato al Lavoro del Comune di Ferrara

17-09-2018

Il 13 settembre scorso presso il Comune di Ferrara, alla presenza dell’Assessore al Lavoro Caterina Ferri, è stato sottoscritto da Mauro Baroni di GIZEM CATERING srl, assistito dalla consulente Maria Gabriella Arlotti e dall’Avv.Andrea Marzola, e dai rappresentanti delle Organizzazioni Sindacali di categoria (Mauro Cavazzini per FILCAMS CGIL; Luca Benfenati Segretario FISASCAT CISL; Giorgio Zattoni Segretario di UILTuCS), un innovativo accordo, probabilmente unico in Italia, per l’inquadramento dei lavoratori dei 13 bar interni allo Stadio Paolo Mazza. Sulla base di quanto previsto dal Patto per il Lavoro – FOCUS Ferrara, GIZEM srl e le Organizzazioni Sindacali hanno condiviso il ruolo fondamentale della legalità e del rispetto reciproco, sottoscrivendo in una sede istituzionale un accordo che prevede l’attivazione di incarichi a tempo determinato legati al campionato calcistico 2018/2019, prevedendo di incontrarsi prima della scadenza dei contratti, a giugno 2019, per valutare le modalità di gestione successive. GIZEM si è impegnata inoltre, anche usufruendo di corsi di formazione professionale, a utilizzare prioritariamente i lavoratori impiegati nei bar dello stadio in caso di altre opportunità occupazionali che si aprissero nell’ambito di altri investimenti della società. “Ringrazio davvero i rappresentanti di GIZEM e del Sindacato per il grande spirito di lealtà reciproca e collaborazione dimostrato al tavolo”, dichiara l’Assessore Ferri, “lo spirito che ci ha portato a sottoscrivere il Patto per il Lavoro è proprio quello di promuovere il rispetto del lavoro di qualità e della legalità. Questa buona notizia si aggiunge alla soddisfazione per il nuovo stadio, si tratta di un accordo forse unico in Italia,un buon esempio da promuovere anche in altre città.”

“Alla luce della problematica cui ci si è trovati di fronte, molto delicata e senza storicità, esprimo la massima soddisfazione per l’accordo raggiunto, frutto di sereno e competente confronto fra le parti sociali e del prezioso contributo dell’Assessore Caterina Ferri.”, commenta Mauro Baroni, titolare di GIZEM Srl, “Tutte le parti, con consapevolezza, si sono impegnate per arrivare ad una soluzione condivisa e hanno saputo convergere verso obiettivi comuni: occupazione, tutele, salvaguardia dell’attività d’impresa, nell’auspicata direzione dello sviluppo e della crescita.

Esprimo un sincero ringraziamento alle parti in causa per lo spirito costruttivo dimostrato nell’avviare questo percorso sperimentale.

Il nostro gruppo è alla continua ricerca di figure da inserire nel mondo del lavoro e speriamo di poter dare a molti giovani una formazione che consenta loro un più facile inserimento.

Ringrazio nuovamente i rappresentanti dei sindacati e l’assessore Ferri, proprio per aver affrontato così rapidamente la problematica sorta, dimostrando di essere perfettamente in linea con l’urgenza che ha caratterizzato tutti i lavori attorno allo Stadio Comunale.”

“Riteniamo che seppur in una fase sperimentale e limitata nel tempo l’accordo sottoscritto sia utile a dare pratica attuazione agli impegni assunti e sottoscritti nei tavoli ISTITUZIONALI (PP.AA. – PREFETTURA).” Concludono i rappresentanti delle Organizzazioni sindacali, “Ciò consente all’impresa ed alle relative maestranze di lavorare nel rispetto reciproco e nella legalità riconoscendo a quei lavoratori il valore della piena applicazione del contratto collettivo di lavoro.”

Primo giorno di scuola: il saluto del Sindaco e dell’assessora alla Pubblica istruzione

di Tiziano Tagliani e Cristina Corazzari

17-09-2018

Oggi riaprono le scuole, non so voi ma ai mie tempi non era poi una gran disgrazia: tornava è vero la disciplina, le ore sui banchi ed il patema dei compiti, ma si ritrovavano anche amici e quel consolante ritmo delle giornate che faceva della domenica una festa e del giorno di scuola il “lavoro quotidiano”.
Con quel po’ di esperienza e magari di romantica memoria che mi ritrovo, mi piace quindi augurare a tutti un buon lavoro.
Poiché sono anche all’ultimo anno di sindaco mi permetto qualche riflessione: non sottostimate le scienze e la cultura nei mesi a venire!
Sono le armi della personale autonomia di giudizio per il futuro. Quando Vi sembrerà che torto e ragione si assomiglino, tanto da rendere inutile il vostro pensiero, sarà alla vostra intelligenza e alla vostra cultura che dovrete fare ricorso per affermare voi stessi – rispetto ad un chiassoso vociare dove il volume conta più del messaggio e quando molti si adagiano alla pigrizia – nel lavoro e nelle relazioni per essere unici, ossia originali e liberi.
Non giudicate troppo severamente i vostri insegnanti, fanno il mestiere più bello e difficile del mondo e magari un vostro aiuto, una curiosità in più o un cenno di attenzione alla persona che c’è dietro al docente farà bene ad entrambi e a tutta la classe, vincendo stereotipi di ruolo e ripetitività noiose.
Ma soprattutto condividete con generosità quello che avete imparato in questi mesi: canzoni, letture, viaggi, disegni, luoghi dell’anima in montagna o mari profondi, città deserte, corse in bicicletta, poesie, riflessioni, semplici avventure o storie importanti. Cogliete l’occasione di scambiare tutte le vostre esperienze con i vostri nuovi amici di scuola e fuori;e più queste saranno diverse, apparentemente lontane, maggiore sarà la ricchezza.
Comincia un nuovo anno, facciamolo iniziare moltiplicando le emozioni che questa società caparbiamente sta cancellando dal programma, quelle vere non si comprano, ma si possono scambiare gratuitamente: provare per credere.

Tiziano Tagliani, sindaco di Ferrara

– – – – – – – – – – – – – – – – – – – – – – – – – –

Carissimi ragazzi e ragazze,
ricomincia la scuola. Voglio augurarvi un sereno inizio di anno scolastico.
Che possiate affrontare e vivere i mesi che vi aspettano con la carica, l’energia e la gioia della vostra età. Con la velocità e la prontezza del vostro tempo.
Vi auguro di essere capaci di prendere tutto il meglio dall’esperienza che andate a vivere. Di godere delle soddisfazioni, di saper imparare dagli errori e di poter considerare gli insuccessi non come esiti definitivi, ma come sfide e occasioni di miglioramento.
Un pensiero particolare va agli alunni e alle alunne più piccoli che per la prima volta siedono sui banchi di scuola, auguro loro di conservare l’entusiasmo che oggi li accompagna.
Siate tutti consapevoli di costituire il cuore di quella Scuola che la nostra Carta Costituzionale delinea, uno spazio libero, aperto a tutti, luogo vitale delle istituzioni democratiche, poiché qui si formano i cittadini e confluiscono gli elementi migliori della società, come ci ricorda l’articolo 34 della nostra bella Costituzione.
E come ha scritto Antonio Gramsci sul primo numero di L’Ordine Nuovo (1° maggio 1919) “Istruitevi, perché avremo bisogno di tutta la nostra intelligenza. Agitatevi, perché avremo bisogno di tutto il nostro entusiasmo. Organizzatevi, perché avremo bisogno di tutta la nostra forza”.

Cristina Corazzari, assessora comunale alla Pubblica Istruzione

INTERPELLANZA – Presentata dal gruppo M5S in Consiglio comunale

Richiesta in merito ai lavori di adeguamento dello stadio comunale

17-09-2018

Questa l’interpellanza pervenuta agli uffici comunali:

– il consigliere Marcucci (gruppo M5S in Consiglio comunale) ha interpellato il sindaco Tiziano Tagliani e l’assessore Aldo Modonesi in merito ai lavori di adeguamento dello stadio comunale.

 

>> Pagina riservata alle interpellanze/interrogazioni presentate dai Consiglieri comunali e relative risposte (a cura del Settori Affari Generali/Assistenza agli organi del Comune di Ferrara) all’indirizzo http://www.comune.fe.it/index.phtml?id=5216

CONFERENZA STAMPA – Mercoledì 19 settembre (alle 11) in viale Alfonso I d’Este, chiosco Paradiso Verde

Presentazione dell’ottava edizione del Mercato Europeo a Ferrara

17-09-2018

L’assessore al Commercio del Comune di Ferrara Roberto Serra interverrà, mercoledì 19 settembre (a partire dalle ore 11) in viale Alfonso I d’Este – chiosco Paradiso Verde, alla presentazione dell’ottava edizione dell’atteso Mercato Europeo a Ferrara (in programma poi dal 21 al 23/09 nella zona dei Bagni Ducali). Ad illustrare l’edizione 2018 della Fiera del Commercio Ambulante saranno il direttore generale di Ascom Confcommercio Davide Urban ed il presidente della Federazione Italiana Ambulanti Alessandro Ceragioli. Interverrà inoltre il nuovo main sponsor dell’evento: si tratta di Aesthe Medica di Ferrara con la titolare Laura Mazzotta.

 

(Comunicazione a cura degli organizzatori)

SERVIZI DEMOGRAFICI – Modalità in vigore da lunedì 17 settembre 2018

Nuovi orari di apertura al pubblico dell’URP Informacittà e dello Sportello Informastranieri

17-09-2018

L’Amministrazione comunale di Ferrara informa che, a partire da lunedì 17 settembre 2018, l’URP Informacittà e lo Sportello Informastranieri osserveranno i seguenti orari di apertura al pubblico:

>> URP Informacittà via degli Spadari, 2/2 – 44121 Ferrara tel. 0532 419770 fax 0532 419762 e-mail urp@comune.fe.it, sito web www.comune.fe.it/urp

Orari di apertura al pubblico: Lunedì, mercoledì e venerdì 8.30-13, martedì e giovedì 8.30-13  e 14 -16.30, sabato chiuso

>> Sportello Informastranieri c/o URP Informacittà via degli Spadari, 2/2 44121 Ferrara tel. 0532 419761 fax 0532 419762 e-mail info.stranieri@comune.fe.it
Orari di apertura al pubblico: dal lunedì al giovedì 8.30-13; venerdì e sabato chiuso

Per info 

CONSIGLIO COMUNALE – Lunedì 17 settembre alle 15.15 in residenza municipale. Diretta ConsiglioWeb. DOCUMENTAZIONE ALLEGATA

L’esito della prima seduta del Consiglio comunale di Ferrara dopo la pausa estiva

17-09-2018

Il Consiglio comunale di Ferrara si è riunito lunedì 17 settembre 2018 alle 15.15 nella residenza municipale per il primo appuntamento dopo la pausa estiva. La seduta – con modalità definite nel corso della Conferenza dei presidenti dei Gruppi consiliari convocata dal presidente del Consiglio comunale Girolamo Calò – è stata aperta con la presentazione di quattro question-time.

Sono quindi seguiti la trattazione di un Ordine del giorno e di una Mozione – presentati rispettivamente dal consigliere Rendine (GOL) e dal gruppo PD – e la votazione su cinque delibere degli assessori alla Pubblica Istruzione Cristina Corazzari, all’Ambiente Caterina Ferri e alla Contabilità Bilancio Luca Vaccari.

 

>> Come di consueto prevista la diretta audio video dell’intera seduta di Consiglio comunale sulla pagina internet del servizio ConsiglioWeb (con possibilità di riascoltare la seduta) all’indirizzo http://www.comune.fe.it/472/consiglioweb-il-consiglio-comunale-in-diretta

–> LA DOCUMENTAZIONE E’ SCARICABILE IN FONDO ALLA PAGINA

 

Questo l’ordine del giorno della seduta

COMUNICAZIONI

In apertura di seduta il presidente del Consiglio comunale ha annunciato la nomina del consigliere Cristofori a nuovo capigruppo del PD; sostituisce nell’incarico il collega Vitellio.

QUESTION TIME

>> (PG 106547/18) Il consigliere Guzzinati (gruppo PD) ha interrogato sul Servizio URP (ha risposto l’assessore Simone Merli)
>> (PG 106552/18) Il consigliere Vignolo (gruppo PD) ha interrogato sul ripristino della fontana in piazza della Repubblica (ha risposto l’assessore Aldo Modonesi)
>> (PG 106735/18) I consiglieri Bertolasi, Fedeli e Tosi (gruppo PD) hanno interrogato in merito
ad episodi di presunto spaccio di sostanze stupefacenti in zona Pontelagoscuro (ha risposto l’assessore Aldo Modonesi)

>> (PG 107504/18) I consiglieri Turri e  Calò (gruppo PD) hanno interrogato sul tema della
ricostruzione del ponte Bailey di Cocomaro di Cona (ha risposto l’assessore Aldo Modonesi).

 

ORDINE DEL GIORNO

>> PG 104353 – 27/08/2018 – Il consigliere Rendine (gruppo GOL) ha presentato l’Ordine del giorno dal tema “Tir 100 Tonnellate”. Ha risposto l’assessore Aldo Modonesi. Nel corso del dibattito sono intervenuti i consiglieri Tosi (PD), Anselmi (FI), A. Balboni (FdI/AN), Marcucci (M5S).

Il documento non è stato approvato: 17 voti contrari (PD, Misto) e 9 voti a favore (GOL, M5S, FdI/AN, FI, Lega)

 

MOZIONE

>> PG 109188 – 07/09/2018 –  Il capogruppo Cristofori ha illustrato la Mozione presentata dal gruppo consiliare PD relativa al progetto del cosiddetto Bando Periferie di € 18.000.000 del Comune assegnati a Ferrara dallo Stato (ha presentato un emendamento-accolto).

Sul documento sono intervenuti il consigliere A. Balboni-FdI/AN (che ha presentato un emendamento-approvato), assessora Roberta Fusari, consiglieri Vitellio (PD), Marescotti (Misto), Marcucci (M5S), Cavicchi (Lega), Rendine (GOL), Anselmi (FI), Fiorentini-SI (che ha presentato un sub emendamento all’emendamento presentato da A. Balboni – approvato), Vitellio (PD), Cristofori (PD), Bova (FC), sindaco Tiziano Tagliani

Il documento è stato approvato: 20 voti a favore (gruppi PD, SI, Misto, FC, FI, FdI/AN), 2 voti contrari (GOL, Lega), 1 astensione (Fornasini-FI).

—————————————————————

DELIBERE

Assessora alla Pubblica Istruzione Cristina Corazzari
>>PG 84772/18 – Approvazione dello schema di convenzione tra il Comune di Ferrara e il
Comune di Masi Torello per il rinnovo del servizio di trasporto scolastico degli alunni
fuori del territorio di residenza – anni scolastici 2018/2019 e 2019/2020 – Decreto
31/1/97 del Ministro dei Trasporti e della Navigazione (Gazzetta Ufficiale n. 48 del
27/2/97) 

La delibera, illustrata dall’assessora Cristina Corazzari, è stata approvata all’unanimità.

———————————————————————————-

>> PG 95886/18 – Modifica delle tariffe dei Servizi educativi integrativi (Centri Bambini e
Famiglie e Spazi Bambini) e del Centro per le Famiglie Comunali  

La delibera, illustrata dall’assessora Cristina Corazzari, è stata approvata.

———————————————–

Assessora all’Ambiente Caterina Ferri  
>> PG 88563/18 – Adesione del Comune di Ferrara all’Agenzia per l’Energia e lo Sviluppo
Sostenibile (AESS)

La delibera è stata illustrata dall’assessora Caterina Ferri. Nel corso del dibattito è intervenuto il consigliere Rendine (GOL).

Il documento è stato approvato: 17 voti a favore (gruppi PD, SI, Misto, FC), 8 contrari (FI, FdI/AN, GOL, Lega, M5S).

————————————————————–

Assessore alla Contabilità Bilancio Luca Vaccari 
>> PG 91631/18 – Riconoscimento di legittimità di debito fuori Bilancio (art. 194 del DLgs
n. 267/2000) a seguito delle sentenze esecutive nn. 378/2014, 369/2018 e 497/2018
emesse da Giudici di Pace di Cirò, di Ferrara e Benevento 

Il documento, illustrato dall’assessore Luca Vaccari, è stato approvato: 17 voti a favore (gruppi PD, SI, FC, M5S), 4 astensioni (FI, FdI/AN, Lega).

—————————————————————

>> PG 93774/18 – Approvazione della convenzione tra Comune di Ferrara, la Provincia di
Ferrara, ASP Ferrara – Centro Servizi alla Persona e le Aziende partecipate del Comune:
Holding Ferrara Servizi Srl, Ferrara Tua Srl,AMSEF Srl, ACOSEA Impianti Srl ed
AFM Farmacie Comunali Srl, finalizzata alla compartecipazione e fruizione congiunta
dei servizi di formazione ed audit in materia di protezione dei dati personali.

Il documento, illustrato dall’assessore Luca Vaccari, è stato approvato.

 

La sedutra si è conclusa alle ore 18.40.

Il tecnopolo di Ferrara alla prossima edizione di Remtech

Da: Ufficio Stampa, Comunicazione Istituzionale e Digitale

Stand al Padiglione 4 e convegno il 19/09 alle ore 14.30 “Il Tecnopolo di Ferrara per l’ambiente e il territorio”

Anche il Tecnopolo di Ferrara, gestito dall’Università di Ferrara, sarà presente alla prossima edizione di Remtech, in programma dal 19 al 21 settembre presso la Fiera di Ferrara.

In tale ambito infatti, verranno presentati i Laboratori che aderiscono al Tecnopolo e che operano negli ambiti bonifiche, rischi ambientali e naturali, sicurezza, manutenzione, riqualificazione, rigenerazione del territorio; sarà un’occasione per le imprese che potranno recarsi allo stand 140 del Padiglione 4, per conoscere i ricercatori che lavorano nei vari gruppi e approfondire le opportunità di innovazione e trasferimento tecnologico, sempre più strategiche per la competitività del nostro tessuto economico.

I referenti del Tecnopolo saranno quindi presenti durante tutta la manifestazione per incontrare le aziende, ascoltare le loro esigenze di innovazione, individuare le competenze e le attrezzature che possono aiutare le aziende a innovarsi, sia nei prodotti che nei servizi.

Inoltre il giorno 19 settembre alle ore 14.30 si terrà un evento, presso la Sala A di Remtech, dal titolo: IL TECNOPOLO DI FERRARA PER L’AMBIENTE E IL TERRITORIO, che vedrà la partecipazione del Prof. Michele Pinelli, Delegato del Rettore alla III Missione – Università degli Studi di Ferrara, del Sindaco del Comune di Ferrara avv. Tiziano Tagliani, dei Responsabili Scientifici dei Laboratori Terra&AcquaTech e TekneHub, proff. Luisa Pasti e Marcello Balzani. Chiuderà l’incontro il prof. Andrea Conti, Delegato del Rettore alla Ricerca – Università degli Studi di Ferrara, che illustrerà alcuni progetti realizzati da gruppi di ricerca Unife che non rientrano nel Tecnopolo. (In allegato il programma)

Il Tecnopolo di Ferrara è il punto d’accesso alla ricerca industriale e al trasferimento tecnologico per i Laboratori che aderiscono, quelli universitari ma non solo:Laboratorio LTTA – Unife; Laboratorio MechLav – Unife; Laboratorio Terra&AcquaTech – Unife; Laboratorio TekneHub – Unife; Laboratorio CNR Imamoter; Laboratorio APM; Centro per l’Innovazione CFR – Consorzio Futuro In Ricerca

Il Portale del Tecnopolo è in via Saragat 13 e può essere contattato scrivendo a tecnopolo@unife.it. Il sito web è www.tecnopolo.ferrara.it.

Politiche giovanili. Nuovi spazi di aggregazione, servizi per formazione e lavoro, iniziative per la partecipazione: la Regione assegna 1,2 milioni di euro a 103 progetti per i giovani

Da: Regione Emilia Romagna

Politiche giovanili. Nuovi spazi di aggregazione, servizi per formazione e lavoro, iniziative per la partecipazione: la Regione assegna 1,2 milioni di euro a 103 progetti per i giovani

Ecco, città per città, i progetti più significativi finanziati dal bando legato alla legge regionale “Norme in materia di politiche giovanili”. L’assessore Mezzetti: “I ragazzi non vogliono vivere solo di connessioni virtuali ma anche di relazioni reali. Hanno però bisogno di spazi vivi, aperti, in grado offrire progettualità innovative. Puntiamo ad aumentare le risorse il prossimo anno”

Bologna. Azioni di orientamento per avvicinare i giovani al mondo del lavoro, percorsi formativi, progetti che coinvolgono scuole e imprese del territorio, servizi per sostenere l’imprenditoria giovanile, iniziative per promuovere la partecipazione attiva dei giovani all’interno della comunità in cui vivono e, per la prima volta quest’anno, anche contributi per la riqualificazione e l’apertura di nuovi spazi polifunzionali. Sono alcuni degli interventi principali che la Regione Emilia-Romagna sosterrà a seguito all’esito del bando legato alla legge regionale “Norme in materia di politiche giovanili”.

La graduatoria finale ha assegnato 1 milione e 200 mila euro a 103 progetti presentati da Comuni e Unioni di Comuni, con Bologna che fa la parte del leone con 22 progetti per oltre 265 mila euro. Di questi, ben 32 sono quelli che interessano gli spazi per i giovani. Con un contributo complessivo di 500 mila euro la Regione sosterrà l’apertura di nuovi laboratori artistici e multimediali, sedi attrezzate per la creazione di webradio, spazi di coworking e fablab, sale prove e studi di registrazione, centri di aggregazione in particolari contesti urbani segnati da fragilità sociali, e, in più, contribuirà all’acquisto di nuove attrezzature tecnologiche e di nuovi arredi per il potenziamento delle strutture esistenti.

“In Emilia-Romagna abbiamo una realtà già oggi particolarmente viva– ha affermato l’assessore regionale alle Politiche giovanili Massimo Mezzetti– che conta circa 350 spazi di aggregazione, 120 Informagiovani, 150 sale prova, circa 50 coworking e fablab e una ventina di webradio giovanili nate anche grazie al sostegno della Regione. Una ricchezza diffusa che abbiamo scelto, quest’anno, di valorizzare e sostenere con un capitolo di spesa specifico all’interno del bando regionale. Le giovani generazioni non vogliono vivere solo di connessioni virtuali, basti pensare ai 55 mila giovani che hanno scelto di aderire alla comunità regionale di youngERcard e di partecipare a progetti di volontariato e protagonismo giovanile. I giovani cercano e vogliono costruire anche relazioni reali, confrontarsi, condividere progetti, mettersi alla prova e assumersi delle responsabilità. Per farlo hanno però bisogno di spazi vivi, aperti, che offrono progettualità che stimolano la loro curiosità e la loro creatività. Con questo intervento vogliamo aiutare gli Enti locali a rispondere a questa richiesta. È un primo inizio e contiamo di aumentare il contributo per l’anno prossimo”.

Spazi nuovi e web radio: i progetti più significativi
Tra i progetti finanziati, l’apertura di quattro sedi di webradio giovanili, di cui tre nuove fisse (a Dozza in provincia di Bologna, a Sassuolo in provincia di Modena e a Morciano in provincia di Rimini) e una mobile per RadioSonora, la webradio della bassa Romagna. Numerose le richieste pervenute da parte dei Comuni e delle Unioni dei Comuni per riqualificare, acquistare nuove strumentazioni e aprire nuove sale prova, sale teatro, laboratori multimediali, coworking e Informagiovani. Tra le nuove aperture di spazi di aggregazione da segnalare quella della città di Ravenna, dove la Regione Emilia-Romagna sosterrà la realizzazione di un centro per giovani negli spazi, da recuperare, della fornace Zarattini, situata in un quartiere ad alta densità migratoria e con oltre trecento nuclei familiari con minori in carico ai servizi sociali. Lo spazio offrirà un servizio di doposcuola pomeridiano e organizzerà laboratori per coinvolgere ragazze e ragazzi della zona.

Nell’area metropolitana di Bologna, prevista l’apertura di un nuovo spazio di aggregazione, con sale adibite a coworking e fablab, nel comune di Medicina. Il Comune di Bologna realizzerà un nuovo laboratorio multimediale nella sede di FlashGiovani a palazzo D’Accursio mentre il centro di aggregazione Pianoro Factory avvierà una ristrutturazione degli spazi per ampliare il coworking e lo studio di registrazione e acquisterà arredi e attrezzature per dare vita ad un fablab. Il comune di Castiglione dei Pepoli, dove è aperto da tempo il fablab Officina 15, quelli dell’Unione Reno Lavino Samoggia e quelli del Circondario Imolese utilizzeranno i contributi regionali per acquistare nuove attrezzature per le sale prova, per potenziare i laboratori audio/video, per aprire spazi per spettacoli e per qualificare in generale le realtà esistenti.

Il Comune di Ferrara utilizzerà i fondi regionali per ammodernare e qualificare le strutture dell’Informagiovani, un punto di riferimento per i ragazzi e le ragazze della città, visitato ogni anno da circa 10.000 utenti.
A Forlì il contributo regionale verrà utilizzato per aprire una sala teatro all’interno dello spazio polifunzionale per i giovani “Fabbrica delle Candele”. Mercato Saraceno, invece, punta sulla riqualificazione della sala prove. Altri fondi serviranno a Sarsina per rendere sempre più aperta e accogliente la biblioteca.
La musica è la grande protagonista dei progetti presentati dai Comuni del Modenese. A Formigine, Carpi, Camposanto e San Felice sul Panaro si investirà soprattutto per acquistare nuova dotazione strumentale e per aprire nuove sale prova. Il Centro Musica del Comune di Modena, da sempre punto di riferimento per giovani band e solisti, aprirà una residenza artistica e uno spazio per la musica dal vivo. A Sassuolo nascerà una nuova webradio giovanile mentre nel Distretto Ceramico aprirà un nuovo centro di aggregazione. E poi ancora laboratori creativi, coworking e spazi pensati per promuovere l’ingresso nel mondo del lavoro dei giovani artisti nei Comuni dell’Unione Terre di Castelli.

L’area provinciale di Parma utilizzerà i fondi regionali soprattutto per potenziare gli spazi esistenti e per acquistare nuove dotazioni tecnologiche.
Il Comune di Lugagnano Val D’Arda, nel Piacentino, aprirà una sala prove in uno spazio inutilizzato mentre il Comune di Castell’Arquato ha deciso di intraprendere un percorso partecipativo con i ragazzi e le ragazze della zona per progettare insieme il nuovo spazio di aggregazione che sorgerà in uno spazio chiuso al pubblico da molti anni. Altri spazi della provincia di Piacenza verranno ristrutturati e potenziati.
Il Comune di Reggio Emilia utilizzerà i fondi regionali per i nuovi spazi di formazione e produzione artistica S. D. Factory che ospitano laboratori creativi attrezzati, uno spazio spettacoli, un coworking, uno studio di registrazione e una sala prov. I Comuni della Pianura Reggiana e quelli dell’Appennino Reggiano investiranno in attrezzature per dotare le strutture esistenti di laboratori audio e video, sale adibite a spettacoli teatrali, spazi di coworking, atelier artistici. Il contributo assegnato ai Comuni dell’Unione della Val D’Enza verrà utilizzato per migliorare le dotazioni tecnologiche non solo dei centri di aggregazione ma anche di tutte le strutture inserite in quella che viene chiamata “rete delle APP”, ovvero una serie di appartamenti che accolgono giovani in generale e ragazzi e ragazze in situazione di maggiore fragilità come rifugiati, minori seguiti dai servizi sociali, portatori di disabilità.
A Morciano, in provincia di Rimini, aprirà i battenti una sede per una nuova webradio giovanile. Altri fondi saranno utilizzati per migliorare le strutture di Riccione e Poggio Torriana.

Servizi e attività: non solo youngERcard
Oltre a questi interventi la Regione finanzia altri 71 progetti. Di questi, 38 sono legati ad attività che si svolgono negli spazi di aggregazione, al potenziamento dei servizi di informazione e orientamento dei giovani, alla realizzazione di azioni che aiutano ragazze e ragazzi ad avvicinarsi al mondo del lavoro, anche attraverso il sostegno all’imprenditoria e alla creatività giovanile. Altri 33 progetti sono invece finalizzati a promuovere l’attivazione di percorsi di protagonismo giovanile e educazione alla cittadinanza attiva e responsabile, attraverso lo strumento regionale della youngERcard.

La Carta regionale riservata a ragazzi tra i 14 e i 29 anni ha registrato in questi anni un incremento veramente notevole: sono circa 55 mila i giovani iscritti, 212 i punti di distribuzione presenti in Emilia-Romagna e circa 2mila le convenzioni attivate per offrire ai possessori agevolazioni per la fruizione di servizi culturali e sportivi e per acquisti presso alcuni esercizi commerciali. È cresciuta anche la rete degli Enti locali che hanno aderito al progetto (220 Comuni e 41 Unioni) e degli operatori (ad oggi 460) impegnati nella promozione e diffusione di questo strumento.
Da una prima stima saranno circa 300 mila i giovani coinvolti direttamente da queste 71 progettualità. Alla realizzazione delle iniziative parteciperanno molti altri soggetti: enti di formazione, associazioni, imprese sociali, associazioni di categoria e sindacati, aziende, distretti sociosanitari, centri per l’Impiego, radio, università, Fablab, centri di aggregazione, spazi informagiovani, scuole, fondazioni culturali, biblioteche. In totale saranno circa 2.500 i soggetti coinvolti nella realizzazione dei progetti. Le iniziative si svolgeranno all’interno degli spazi di aggregazione, presso i punti Informagiovani, nelle sale polivalenti dei Comuni coinvolti, negli istituti scolastici, nei centri culturali e negli spazi urbani. Alcune saranno addirittura itineranti, per riuscire a coinvolgere un numero maggiore di ragazze e ragazzi.

Nella sezione “Delibere e Bandi” del portale Giovazoom sono pubblicate le due delibere: http://www.giovazoom.emr.it/bandi

Comunicato Stampa a nome del Gruppo consigliare PD

Da: Il Presidente del Gruppo consiliare PD del Comune di Ferrara

A nome del Gruppo consigliare PD,

vogliamo ringraziare tutte le maestranze che hanno contribuito a restituire alla città anche in questi giorni, importanti infrastrutture consentendo ogni giorno a ferraresi e non di beneficiarne, migliorando la vita di ciascuno ogni volta che si usufruisce di uno spazio collettivo .

Troppo spesso, dopo le lamentele per gli inevitabili disagi, ci si dimentica di ringraziare: operai, tecnici, personale amministrativo e anche amministratori comunali, che sacrificano giorni notti festività a loro stessi e alle loro famiglie, per il bene della comunità.

Dopo la tragedia di Genova si scopre che il Comune di Ferrara, in silenzio e senza accendere i riflettori, da sempre con la competenza e la professionalità dei suoi tecnici, compie un costante monitoraggio dei suoi ponti e dei suoi cavalcavia per far muovere in sicurezza i suoi cittadini. Quello di via Ferraresi è solo l’ultimo degli interventi fatti cercando di ridurre il più possibile i disagi e concluso, a tempo di record, prima dell’inizio della scuola. Non è una bandiera politica, è una bandiera di civiltà e di progresso.

Questo sta accadendo spesso a Ferrara, basta pensare agli interventi nelle nostre scuole, sulle strade, ed è giusto ricordarlo. Al contempo, ci dissociamo e condanniamo chi ancora oggi strumentalizza ogni azione per beceri fini politici, approfittando di chi non ha tempo o voglia di informarsi su quello che ogni giorno viene fatto per amministrare al meglio la cosa pubblica.

Grazie a tutti quelli che hanno dato il loro contributo per salvaguardare i beni comuni della nostra città impegnandosi con dedizione e competenza a vantaggio di tutti.

Scuola e formazione. Oggi sui banchi anche i 7.143 studenti del Sistema di Istruzione e Formazione professionale.

Da: Regione Emilia Romagna

Scuola e formazione. Oggi sui banchi anche i 7.143 studenti del Sistema di Istruzione e Formazione professionale. In Emilia-Romagna 375 classi realizzate, 41 enti di formazione accreditati e un investimento della Regione di 60 milioni l’anno. E il tasso di dispersione scolastica è sceso sotto il 10%, abbassandosi da inizio legislatura di 3,4 punti percentuali

L’assessore alla Scuola e alla Formazione professionale, Patrizio Bianchi, ha inaugurato l’anno formativo al Centro Professionale Città del Ragazzo di Ferrara e all’Istituto superiore “Remo Brindisi” a Lido degli Estensi. “Crediamo nello sviluppo generato dalle competenze, non a caso siamo la Regione che ha impegnato più risorse del Fondo sociale europeo”

Bologna – Tornano sui banchi oggi in Emilia-Romagna anche i 7.143 ragazzi e ragazze iscritti per l’anno formativo 2018-2019 al Sistema di Istruzione e Formazione professionale, che dopo un primo anno nell’istruzione professionale statale realizzano il proprio percorso in uno dei 41 enti di formazione accreditati. Sono 709 i giovani iscritti al IV anno, introdotto nel 2016 per dare l’opportunità di proseguire il cammino anche a chi ha scelto la qualifica professionale.
A dare il via al nuovo anno formativo l’assessore regionale alla Scuola e Formazione professionale, Patrizio Bianchi, che ha visitato il Centro professionale Città del Ragazzo di Ferrara per poi recarsi a Lido degli Estensi all’Istituto di istruzione superiore “Remo Brindisi”.
“Lavoriamo ogni giorno perché la scuola e la formazione siano fondate su inclusione, integrazione e personalizzazione, principi irrinunciabili di una società aperta, liberale e democratica- ha detto Patrizio Bianchi-. Principi che il sistema di Istruzione e Formazione professionale in questi anni ha interpretato al meglio, dimostrando che la dispersione scolastica si contrasta con la qualità. Investire sul presente e sul futuro delle persone è una priorità della Regione Emilia-Romagna, che crede nello sviluppo generato dalle competenze e dalle capacità dei singoli e della comunità. Non a caso- ha sottolineato l’assessore- siamo la prima Regione in Italia che ha programmato e impegnato più risorse del Fondo sociale europeo, oltre 480 milioni di euro da inizio legislatura. Un investimento strategico per affrontare la complessità di una struttura sociale ed economia che cambia a grande velocità e per garantire ai giovani più opportunità. A loro, alle famiglie e al mondo della scuola e della formazione- ha concluso Bianchi- mi rivolgo oggi per augurare a tutti un buon anno di studio e di lavoro, da vivere con passione ma soprattutto con fiducia nelle istituzioni educative e nel futuro di questa nostra società plurale”.

Il Sistema di Istruzione e Formazione professionale
Il sistema di Istruzione e Formazione professionale, di competenza regionale e a regime dall’anno formativo 2011-2012, fa parte a pieno titolo del sistema educativo italiano, con un investimento complessivo della Regione di 60 milioni di euro. Una proposta educativa fortemente orientata al lavoro, che permette ai ragazzi in uscita dalla scuola secondaria di primo grado (medie) di conseguire in tre anni una qualifica professionale e, frequentando un quarto anno, anche undiploma professionale. Sono 187 i percorsi biennali per conseguire una delle 19 qualifiche disponibili, 42 percorsi di quarto anno per il conseguimento di uno dei 10 diplomi professionalizzanti realizzati in Emilia-Romagna dagli enti di formazione professionale.
Fondato sull’integrazione tra la scuola e la formazione professionale, il Sistema di IeFP prevede che gli studenti più orientati verso il lavoro dopo le medie si iscrivano comunque ad un primo anno di scuola superiore, in un istituto professionale di stato. Dal secondo anno potranno scegliere se continuare nella scuola statale o presso un ente di formazione accreditato. Gli allievi che hanno conseguito la qualifica presso un ente di formazione professionale possono rientrare a scuola – in seguito alla valutazione e al riconoscimento del percorso triennale – per proseguire il percorso sino al diploma d’istruzione o proseguire il percorso frequentando un quarto anno di specializzazione per conseguire il titolo di diploma professionale.
Oggi dunque il sistema di Istruzione e formazione professionale regionale in Emilia-Romagna offre ai giovani possibilità diversificate per raggiungere il successo formativo, con l’obiettivo di contrastare l’abbandono scolastico. I ragazzi che hanno conseguito in ritardo il diploma di scuola media inferiore o che, pur avendo compiuto 16 anni non lo hanno ancora conseguito, possono accedere a percorsi personalizzati caratterizzati da metodologie didattiche innovative.
Nel 2017 il tasso di dispersione scolastica, cioè la percentuale dei giovani tra i 18 e 24 anni in possesso della licenza media che non frequentano percorsi scolastici né svolgono attività formative, è sceso al 9,9%. A inizio legislatura, nel 2015, era al 13,3%. È stato così raggiunto in anticipo l’obiettivo europeo fissato al 10% dalla Strategia 2020, con un posizionamento migliore rispetto a Veneto (10,5%), Piemonte (11,5%) e Lombardia (12%), mentre l’Italia si attesta complessivamente al 16% e l’Ue 28 al 10,7%. Un risultato che premia la qualità del sistema educativo e formativo dell’Emilia-Romagna, e che ha portato a rafforzare gli interventi e ad ampliare la rete dei soggetti che partecipano alla loro progettazione e realizzazione per ridurre ulteriormente il numero dei giovani che abbandonano i percorsi formativi e garantire a tutti l’opportunità di conseguire una qualifica professionale.

Allievi iscritti e figure professionali scelte
Nel triennio 2014/2015 2015/2016 2016/2017 gli allievi iscritti al sistema di Iefp sono stati 61.642, 9.824 ragazze e 17.842 ragazzi.
43.419 hanno frequentato il triennio presso un istituto professionale statale, e 18.223 dopo il primo anno a scuola hanno scelto di frequentare il biennio presso un ente di formazione accreditato. Le figure professionali scelte con maggiore frequenza sono Operatore della ristorazione, Operatore amministrativo-segretariale e Operatore meccanico.
Il numero di allievi stranieri nel triennio 2014-2016 è di 11.737 negli Istituti Professionali e 6.499 negli Enti di Formazione accreditati. In totale quindi ammontano a 18.236, corrispondente al 29,58% di tutti gli allievi iscritti nel triennio in esame; la maggior parte proviene da Albania (14,55%) e Marocco (14,15%) seguiti da Romania (9,16%) e Pakistan (5,67%). /BM

Inaugurato oggi a Ferrara l’anno scolastico 2018/19 con un incontro sul tema “Costituzione e legalità quotidiana”

Da: Ufficio di Gabinetto – Prefettura di Ferrara

In mattinata, con l’avvio dell’anno scolastico 2018/19, il Prefetto di Ferrara Michele Campanaro ha partecipato all’incontro “Costituzione e legalità quotidiana”, organizzato dal Comune di Ferrara, in collaborazione con il Comitato “Ferrara per la Costituzione”.
Nella sala consiliare, alla presenza anche del Sindaco di Ferrara Tiziano Tagliani e dell’Assessore comunale all’Istruzione Cristina Corazzari, duecento studenti di tre Istituti superiori del capoluogo, accompagnati dai rispettivi docenti, hanno iniziato oggi il nuovo anno scolastico incontrando le Istituzioni e dialogando sui temi della Costituzione e della Legalità.
Nell’augurare a ragazzi e docenti un buon anno scolastico, il Prefetto ha ricordato che “…la Scuola è organo centrale della nostra democrazia, punto strategico d’incontro di docenti, studenti e famiglie, a cui è assegnata la grande responsabilità della formazione della classe dirigente di domani. E’, quindi, fondamentale il rafforzamento del dialogo e della collaborazione tra tutte le Istituzioni, in un percorso di accompagnamento e di crescita del mondo scolastico sui temi della Legalità”.
Nell’occasione, il Prefetto ha anche ricordato la recente sottoscrizione, lo scorso 12 settembre, del “Protocollo d’intesa per la prevenzione e la lotta ai fenomeni del bullismo e della devianza giovanile” cheha per protagonista proprio le Istituzioni Scolastiche, alle quali verrà nei prossimi giorni messo a disposizione un Piano di Formazione Territoriale, sviluppato da uno specifico gruppo di lavoro insediato in Prefettura.
“Tanta prevenzione, attraverso la messa a punto di una serie articolata di incontri nelle singole Scuole, ma anche intensificazione – ha concluso il Prefetto – dell’attività di contrasto ai fenomeni del bullismo e del consumo di stupefacenti, secondo gli ultimi indirizzi della Direttiva Scuole Sicure del Ministero dell’Interno”.

n arrivo la Settimana di promozione della Cultura dell’Emilia-Romagna, “EnERgie Diffuse”. Presentazione giovedì, 20 settembre, alle ore 11

Da: Regione Emilia Romagna

L’iniziativa, realizzata dalla Regione nell’ambito dell’Anno europeo del Patrimonio culturale, proporrà in ottobre un ricco calendario di eventi da Piacenza a Rimini
Bologna – Conto alla rovescia per la Settimana di promozione della Cultura, evento centrale della campagna “‘EnERgie Diffuse’ – Emilia-Romagna un patrimonio di culture e umanità”, promossa e realizzata dalla Regione per celebrare l’Anno europeo del Patrimonio culturale.
L’iniziativa verrà presentata dall’assessore regionale alla Cultura Massimo Mezzetti e dal presidente Ibc Roberto Balzani, giovedì 20 settembre, alle ore 11, nella sala stampa della Giunta regionale (viale Aldo Moro 52, 13° piano) a Bologna.
I beni culturali dell’Emilia-Romagna, il suo modo di fare cultura, creare spettacoli, ricostruire il territorio, guardare al futuro, creare coesione sociale anche attraverso la cultura, saranno sotto gli occhi di tutti in un calendario di centinaia di eventi diffusi in tutta la regione.

Alan Fabbri (LN): “Autonomia, Bonaccini la smetta di fare la vittima. Nessuna penalizzazione dal governi ma serve un progetto più concreto”

Da: Ufficio stampa Lega Nord Emilia Romagna

ALAN FABBRI (LN): “AUTONOMIA, BONACCINI LA SMETTA DI FARE LA VITTIMA. NESSUNA PENALIZZAZIONE DAL GOVERNO MA SERVE PROGETTO PIU’ CONCRETO”

GIANLUCA VINCI (LN): “MANCA STAFF DI TECNICI CHE LAVORI SUL TEMA. IL GOVERNATORE NON E’ CREDIBILE”

“Bonaccini non è credibile quando parla di autonomia. La sua è una posizione di facciata scelta solo per fini elettorali. Il governatore porta avanti una proposta fumosa e poco concreta: non si capisce il perchè non abbia chiesto al governo tutte e 23 le competenze previste dalla Costituzione e, allo stesso modo, non è chiaro quali risorse economiche porterà a casa per rilanciare l’economia del territorio. La smetta di fare la vittima: nessuno lo vuole penalizzare. Se rimarremo indietro rispetto al Veneto è solo a causa delle sue politiche poco efficaci”.
Alan Fabbri, capogruppo Lega Nord in Regione Emilia Romagna e l’onorevole Gianluca Vinci intervengono sul tema dell’autonomia, che troverà spazi domani in Assemblea legislativa, durante la quale il governatore dovrà presentare una risoluzione sul tema.
“La credibilità di Bonaccini sull’autonomia sta a zero. Tutti ricordano la sua posizione sul referendum costituzionale del dicembre 2016, proposto da Renzi, quando il governatore si spese a favore della cancellazione dell’autonomia regionale per poi riciclarsi come autonomista improvvisato una volta capito che agli italiani quell’idea non piaceva”, attacca Vinci.
E, infatti, anche i risultati sono evidenti: “Il governatore non ha ancora deciso esattamente quante competenze chiedere al governo, prima erano 12 poi lo scorso giugno dovevano diventare 15 o 16”, aggiunge Vinci “senza una idea ben definita di cosa fare e senza aver mai spiegato davvero il motivo per cui l’Emilia Romagna debba rimanere un passo indietro in questa opportunità storica e non chiedere l’autonomia per tutte e 23 le materie previste dalla carta costituzionale” come ha fatto il Veneto.
“Anche sulle risorse a quanto pare il governatore ha le idee confuse”, attacca Fabbri “ancora non si sa quali saranno quelle che potrà ottenere per gestire poi gli aspetti di autonomia che all’Emilia Romagna verranno concessi”, mentre quello che Bonaccini sa fare benissimo è la vittima”, aggiuneg il capogruppo. “Continuare a sostenere che il governo penalizzerà l’Emilia Romagna perchè di un colore politico diverso è un modo per nascondere le proprie incapacità”. La verità è che “l’Emilia Romagna non ha voluto utilizzare lo strumento del referendum e non ha lavorato, come il Veneto su un progetto strutturato e solido cheabbia davvero un impatto positivo sull’economia del territorio”, aggiunge Fabbri.
Prova della situazione è il fatto che “non è mai stato creato, a quanto risulta uno staff di tecnici e di figure competenti a cui affidare uno studio serio sulla materia”, e in questo modo “l’Emilia Romagna rischia di perdere un’occasione storica, di rimanere indietro rispetto alle altre regioni, ottenendo un’autonomia solo di facciata, mentre c’è un governo pronto a fare sul serio”.

Cibo e solidarietà, il 22 e 23 settembre arriva in Emilia Romagna l’evento solidale “Un pasto al giorno”: volontari in tutta la regione

Da: Ufficio stampa – “Un Pasto al giorno”

Cibo e solidarietà, il 22 e 23 settembre arriva in Emilia Romagna l’evento solidale “Un pasto al giorno”: volontari in tutta la regione
L’iniziativa della Comunità Papa Giovanni XXIII, fondata da don Oreste Benzi, nelle piazze di tutta Italia per poter continuare a garantire 7 milioni e mezzo di pasti ogni anno alle persone aiutate nelle sue oltre 500 realtà di accoglienza in tutto il mondo. Postazioni attive anche a Bologna, Ferrara, Modena, Forlì, Piacenza, Ravenna e Rimini
Arriva in Emilia Romagna Un pasto al giorno, l’evento solidale per aiutare chi soffre la fame, giunto quest’anno alla sua decima edizione. Il 22 e 23 settembre i volontari della Comunità Papa Giovanni XXIII (Apg23), fondata da don Oreste Benzi nel 1968, saranno nelle piazze di Bologna, Ferrara, Modena, Forlì, Piacenza, Ravenna e Rimini. Nel corso dell’evento, in cambio di un’offerta libera, si potrà ricevere il secondo volume di “#iosprecozero”, un libro – stampato rigorosamente su carta 100% riciclata – in cui viene esplorata la sostenibilità dal punto di vista della quotidianità e dei comportamenti che ciascuno può adottare: dalla gestione del cibo, ovviamente, a un giusto utilizzo degli oggetti e delle risorse naturali, da quello del tempo fino al valore che viene dato alla vita nel suo complesso, la propria e quella degli altri.

Grazie alle donazioni raccolte nel corso dell’evento, la Comunità Papa Giovanni XXIII, che celebra quest’anno i suoi primi 50 anni di attività, potrà continuare a garantire i 7 milioni e mezzo di pasti che ogni anno assicura alle 5mila persone accolte nelle sue oltre 500 strutture in tutto il mondo. La Apg23, piatto dopo piatto, affronta ogni giorno una sfida gravosa contro la malnutrizione e la morte per fame, assieme ai tanti interventi con cui dà sostegno a chi ha bisogno di non essere lasciato solo, anche in Emilia Romagna, dove la percentuale di famiglie in condizioni di povertà relativa è il 4,6% (dato Istat sul 2017).
In Emilia Romagna, con le sue oltre 130 strutture, la Comunità Papa Giovanni XXIII è famiglia, sostegno e conforto ogni giorno per oltre mille persone. Con le sue Unità di Strada a Bologna, Rimini e Forlì offre generi di prima necessità e conforto ai senza fissa dimora. A Bologna, Forlì e Rimini, inoltre, sono attive tre Capanne di Betlemme: case di prima accoglienza serale e notturna per i senza dimora, in cui vengono garantiti circa 86mila pasti ogni anno.

“Il beneficio che viene da questa iniziativa è enorme e le donazioni che tante persone scelgono di affidare a tutti noi della Comunità Papa Giovanni XXIII ci permettono di continuare a dare risposte a chi chiede aiuto perché in difficoltà”, spiega il presidente della Apg23, Giovanni Ramonda. “La fame nel mondo – continua – è un’ingiustizia che va sanata con una proposta positiva, scegliendo di non sprecare più e condividendo i beni per aiutare e dare da mangiare a chi sta morendo di fame. Essere al fianco degli ultimi è quello che facciamo ogni giorno, da 50 anni esatti, proseguendo il lavoro iniziato da don Oreste Benzi nel 1968”.
Fu proprio don Benzi a ideare Un pasto al giorno dopo il suo primo viaggio in Africa, quando si rese conto che per garantire l’alimentazione giornaliera ad una persona malnutrita bastavano appena 10 mila lire al mese (l’equivalente di 15 euro oggi). “Oggi la fame e la povertà sono sempre più anche nella porta accanto. Lo scorso anno l’impegno di volontari e membri della Comunità ha permesso di raccogliere quasi 385mila euro in donazioni. Quest’anno vogliamo fare ancora di più” aggiunge Ramonda. A questo scopo i volontari della Apg23 saranno anche in Emilia Romagna il 22 e 23 settembre, tra le province di Bologna, Ferrara, Modena, Forlì, Piacenza, Ravenna e Rimini (per info e dettagli sulle postazioni durante i due giorni dell’iniziativa sarà possibile consultare il sito www.unpastoalgiorno.org).

Grazie alle oltre 300 realtà di accoglienza sparse per tutto lo Stivale, la Comunità Papa Giovanni XXIII dà aiuto, conforto e calore familiare a più di 3.800 persone in difficoltà. È anche a sostegno di tutte queste iniziative che verranno impiegati i proventi dell’evento di piazza Un pasto al giorno.

Scuola. Si parte con il nuovo anno 2018/19: in Emilia-Romagna torna in classe una squadra di quasi 550mila alunni, oltre 56mila insegnanti e più di 14.500 collaboratori scolastici, assistenti amministrativi e tecnici.

Da: Regione Emilia Romagna

Scuola. Si parte con il nuovo anno 2018/19: in Emilia-Romagna torna in classe una squadra di quasi 550mila alunni, oltre 56mila insegnanti e più di 14.500 collaboratori scolastici, assistenti amministrativi e tecnici. Doppio taglio del nastro a Collecchio (Pr) e a Mirandola (Mo) con il presidente Bonaccini

“Saluto i tanti ragazzi, le famiglie, gli insegnanti e tutto il personale che compongono il complesso, variegato e bellissimo mondo della scuola nella nostra regione, sulla quale vogliamo continuare a investire. Anche i due istituti inaugurati oggi dimostrano che si può imparare e insegnare in spazi sempre più belli, sicuri e confortevoli”. Dalla Regione in 3 anni oltre 42 milioni di contributi alle famiglie per il diritto allo studio. Piano regionale per l’edilizia scolastica e per la banda ultra larga ovunque entro il 2020

Bologna – Al via il nuovo anno scolastico in Emilia-Romagna. Tornano a scuola oggi quasi 558 mila alunni, 321 dirigenti scolastici, oltre 56mila insegnanti e 14.500 collaboratori scolastici, assistenti amministrativi e tecnici impegnati nel sistema regionale. Nel giorno della prima campanella, il presidente della Regione, Stefano Bonaccini, ha inaugurato questa mattina a Collecchio, in provincia di Parma, il complesso riqualificato che ospita la scuola elementare “Giuseppe Verdi”, ampliamento realizzato con un investimento complessivo di quasi 2 milioni e 700mila euro. Taglio del nastro con il presidente anche a Mirandola, nel modenese, per il nuovo edificio dell’istituto “Galileo Galilei”: 52 aule e otto laboratori che valgono oltre 10 milioni e 700mila euro.
“Ha inizio un nuovo anno di scuola ed è davvero un piacere per me essere qui in questa giornata così importante- ha detto il presidente Bonaccini-. Saluto i tanti ragazzi, le famiglie, gli insegnanti e tutto il personale che compongono il complesso, variegato e bellissimo mondo della scuola nella nostra regione. Perché la scuola è soprattutto fatta dalle persone, che la rendono un’istituzione fondamentale della nostra società e che ogni giorno operano insieme per garantire ai più giovani la possibilità di imparare, di crescere e di formarsi. Investire sulla scuola significa investire sul futuro, e le strutture che oggi abbiamo visitato dimostrano che si può imparare e insegnare in spazi sempre più belli, sicuri e confortevoli. Come Regione- ha aggiunto il presidente- continueremo a destinare risorse per le nostre scuole, su tutto il territorio, perché questa è stata e rimarrà una delle priorità del nostro mandato: è un diritto poter studiare in edifici belli e sicuri”.
La Regione per la scuola
Negli anni scolastici dal 2015 al 2018 la Regione ha erogato oltre 42 milioni di euro di contributi alle famiglie per interventi per il diritto allo studio scolastico. Le risorse sono andate a borse di studio scolastiche per 9 milioni e 587mila euro e 12 milioni e 909mila a contributi per i libri di testo. Al trasporto scolastico sono stati assegnati 10 milioni e 750mila euro, mentre all’assistenza degli alunni disabili nelle scuole secondarie di secondo grado sono andati 8 milioni e 800mila euro.
Contributi per i libri di testo
Per l’anno scolastico 2018-19 gli studenti delle scuole secondarie di primo e secondo grado (medie e superiori) possono presentare domanda on line entro il 23 ottobre per avere il contributo per i libri di testo. Destinatari sono gli studenti con un indicatore famigliare Isee fino a 15.748,78 euro, residenti in Emilia-Romagna o che frequentano una scuola in regione, anche se residenti in altre regioni. Le domande dovranno essere presentate esclusivamente on line sulsito https://scuola.er-go.it/
Edilizia scolastica
A inizio legislatura, nel 2015, uno dei primi atti approvati è stato il piano regionale di edilizia scolastica da 140 milioni di euro, con oltre 250 interventi di riqualificazione, ampliamento o costruzione di nuove strutture che saranno stati completati alla fine di quest’anno. La Regione è già impegnata su una nuova programmazione per garantire continuità di investimenti sul patrimonio scolastico. Al Piano regionale pluriennale del 2015, si sono aggiunti altri 110 milioni di euro stanziati dal ministero dell’Istruzione e destinati a 300 nuovi interventi di riqualificazione di edifici scolastici in Emilia-Romagna, fino ai lavori su solai e controsoffitti dove necessario. Oltre a 15,4 milioni derivanti da un nuovo mutuo Bei per altri 62 interventi.
Internet in aula
E’ stato avviato il piano per avere tutte le scuole cablate con la banda larga entro il 2020, almeno 100 mega per internet veloce. La metà delle scuole in Emilia-Romagna – oltre 930 plessi scolastici – è già connessa con banda ultra larga o banda larga per sei studenti su 10 che frequentano scuole con internet veloce. /BM

Lettera aperta al Vicepresidente Luigi Di Maio, ai Sottosegretari Alessio Villarosa e Vittorio Ferraresi, ai Parlamentari M5S delle Commissioni Finanza e Bilancio di Camera e Senato.

Da: I Gruppi Consiliari M5S di Ferrara, Argenta, Codigoro, Copparo, Fiscaglia e Lagosanto.

Gentili Portavoce,
Ci rivolgiamo a Voi per tornare a sottolineare l’urgenza di rispondere quanto prima alle promesse elettorali fatte ai 32.000 risparmiatori ferraresi, tra cui tantissimi cittadini anziani, che hanno visto cancellare nella drammatica notte del 22 novembre 2015, in applicazione alle direttive del “bail in”, gran parte dei loro risparmi.
Le ricadute sul tessuto sociale ed economico di questo territorio sono state devastanti, con sofferenze propagatesi ad onda d’urto sulla capacità di spesa e di produzione, annullando crediti, abbattendo impresa, posti di lavoro e aggravando la spesa sociale.
Negli anni successivi abbiamo visto “sfilare” sul nostro territorio diversi rappresentanti istituzionali di ogni sigla e colore politico, promettendo attenzione e soluzioni, non certo ulteriori tagli di spesa. Dalla parte civica sono giunte numerose proposte ancora in attesa di risposta e tra le quali elenchiamo: la richiesta di messa a disposizione dei Risparmiatori azzerati delle azioni di Banca d’Italia comprate da Carife in passato e rivalutate ad oggi; la ripartizione agli stessi dei profitti che BPER sta facendo sul patrimonio comprato con un 1 euro da Nuova Carife e che sfiora i 308 milioni di euro. A questo aggiungiamo l’estrema necessità di emanare la direttiva per lo sblocco dell’intero Fondo di ristoro e l’utilizzo del capitale proveniente dai cosiddetti “conti dormienti”.
Vista l’apparente incertezza che l’attuale governo, di cui Voi siete parte fondante, sembra mostrare nel procedere all’emissione del ristoro nella sua interezza ai Risparmiatori azzerati, dato per certo che vogliate convenire che un rimborso pari al 30% delle perdite assegnato con emendamento a poche centinaia di risparmiatori, se pure dovuto, ed appartenente ad una sola area locale, non venga incontro alle esigenze estreme dell’intera platea di “azzerati” che ripone nelle Vostre persone la massima fiducia, avanziamo un’ulteriore proposta di soluzione, ovvero che i suddetti rimborsi vengano anticipati dalla quota destinata al MISE e alimentata dalle restituzioni dei Parlamentari M5S eletti, come forma di ristoro ai cittadini di Ferrara e provincia coinvolti nella triste vicenda, e come ulteriore esempio di politica caratterizzata dall’impegno attivo e non propagandistico.

AutoMotostoriche in centro storico – X edizione dal 22 al 23 settembre a Ferrara

Da: Ufficio stampa – Ascom Ferrara

Una tradizione che si rinnova. Quella di quest’anno sarà infatti la decima edizione del fiore all’occhiello delle manifestazioni organizzate dal club di motorismo storico Officina Ferrarese, da ‘Ospitalità estense’ con il supporto di Ascom Confcommercio: stiamo parlando di ‘AutoMotostoriche in centro storico’.
La rassegna che porterà nel cuore di Ferrara le eccellenze del motorismo internazionale, si svolgerà il fine settimana tra sabato 22 e domenica 23 settembre. Il presidente di ‘Officina Ferrarese’, Riccardo Zavatti, spiega: “ Questa è uno degli appuntamenti più attesi e sentiti dai nostri soci e dalla città. Il fatto che quest’anno siamo giunti alla decima edizione, è un segnale positivo che conferma il profondo radicamento del nostro club a Ferrara”. I numeri della manifestazione sono importanti: “Vedremo sfilare tra le vie del Centro storico, 130 macchine, 40 trattori Landini e 30 vespe”. La novità di quest’anno sarà “la sfilata di eleganza in piazza Trento – Trieste, sabato sera”.
Anche Giulio Felloni, presidente provinciale di Ascom Confcommercio, spiega:”Nel presentare la decima edizione di AutoMotostoriche in centro storico, riprendo un concetto che proprio pochi giorni fa in un nostro convegno ad Argenta abbiamo evidenziato: la rigenerazione di una città significa (ri)mettere in movimento le forze imprenditoriali e sociali di un tessuto urbano. La politica degli eventi che da anni realizziamo a valorizzazione dei centri storici (e non solo) è un esempio positivo e si dirige proprio in questa direzione: promuovere e valorizzare le Persone e creare flussi di interesse verso il centro, in un fine settimana che vedrà anche il tradizionale appuntamento del Mercato Europeo”.

Filippo Orlandini presidente di ‘Ospitalità Estense’ ha dichiarato : “Abbiamo confermato la collaborazione con Il Centro Porsche Bologna, quale main sponsor e che garantirà la presenza di alcuni suoi ultimi modelli. Il 2018 vedrà anche il supporto di Banca Generali Private. E’ confermato il concorso fotografico, a partecipazione gratuita, il cui regolamento è visibile sul sito dell’evento”. Tra l’altro: “il decennale vedrà la collaborazione con il museo del giocattolo in movimento ‘Giocars’ di Sala Bolognese con un una serie di iniziative per grandi e piccini”.
Ed a proposito di sponsor prestigiosi ci sarà la Promotor di Ferrara intervenuta in conferenza con Alessio de Angelis:”E’ un onore essere a fianco di uno dei prestigiosi club motoristici d’Italia che tra l’altro vide tra i fondatori proprio mio padre”.
Le conclusioni sono state affidate a Roberto Serra, assessore al Commercio, che dice: “L’ Amministrazione Comunale ha il grande piacere di ospitare nel centro cittadino questa manifestazione che ogni anno si rinnova. Ferrara presenta tanti eventi di varia natura durante l’ anno: non poteva certamente mancare quale protagonista l’ Officina Ferrarese e la cultura de motori, con la partecipazione di tanti appassionati anche da fuori città. Un grazie a tutti gli organizzatori, non mancherà l’ opportunità per i visitatori di fare anche shopping”.
Un mondo di “Vespe” che sarà presente ad allietare la giornata di sabato: “Saranno in visione otto mezzi sul Listone all’inizio di via San Romano – spiega il refente Martin Dallago – dagli anni ’50 ad oggi con in particolare l’esposizione della Vespa XXXL ed XXXS dalle dimensioni rispettivamente extralarge ed extrasmall per la gioia di grandi e piccini”. Per il Gruppo Trattoristi Ferraresi d’epoca è intervenuto Marco Garbellini: “In piazza Castello ci saranno per l’intero week end qualcosa 25 trattori dagli anni ’20 fino al 1960. Stiamo parlando dei famosi Landini a testa calda ma anche mezzi agricoli di Porsche e Fiat senza dimenticare i nostrani Lamborghini”.
Appuntamento per il taglio del nastro, sabato 22 alle ore 15 in piazza Trento Trieste per il rombo inaugurale: la stampa è ovviamente invitata.

Un architetto ferrarese fra i vincitori del Concorso d’Idee Flag per le Marinerie dell’Emilia Romagna

Da: Organizzatori

MERCOLEDI’ 19 SETTEMBRE SARA’ PREMIATO AL MUSEO DELLA MARINERIA DI CESENATICO

Fishstop, food truck-piattaforma multifunzionale vince il concorso d’idee del FLAG

Michele Bondanelli, architetto argentano, primo classificata nella categoria ‘punti ristoro’ del bando per la qualificazione di porti e aree portuali della Costa emiliano romagnola

C’è anche un architetto ferrarese fra i vincitori del concorso d’idee promosso dal FLAG Costa dell’Emilia-Romagna per la qualificazione di porti ed aree portuali nelle principali marinerie della nostra regione. Michele Bondanelli, quarantatreenne argentano che dopo la laurea alla Iuav-Istituto Universitario di Architettura di Venezia con una tesi su valutazione di vulnerabilità sismica di edifici storici ha intrapreso la professione di architetto – è attualmente anche presidente della Fondazione dell’Ordine degli Architetti della Provincia di Ferrara – sarà infatti premiato, mercoledì 19 settembre al Museo della Marineria di Cesenatico, per “Fishstop”, progetto candidato nella categoria ‘punti ristoro mobili’ che ha realizzato in collaborazione con Roberto Giuliano Corbia e Andrea Trentini.

“Uno degli obiettivi strategici previsti con il nostro Piano di Azione – sottolinea il presidente del FLAG Costa dell’Emilia-Romagna, Lorenzo Marchesini – è la qualificazione dei luoghi di pesca ed acquacoltura attraverso l’individuazione di elementi identitari che, da un lato, evidenzino un filo conduttore per l’intera area costiera ma, nel contempo, salvaguardino le specificità delle marinerie di Goro, Porto Garibaldi, Marina di Ravenna, Cervia, Cesenatico, Bellaria, Rimini, Misano e Cattolica. Finalità – continua Marchesini – assolutamente presenti e caratterizzanti quest’idea-progetto nella quale, accanto a un food truck facilmente trasportabile e dotato delle tecnologie più sicure, pulite e tecnicamente d’avanguardia, viene affiancata la realizzazione di ‘piattaforme multifunzionali’ fruibili come punto di ancoraggio per la cucina mobile ma anche ‘periferiche urbane’ a servizio di tutta la comunità quali stazioni di ricarica per auto elettriche, distributore pubblico di acqua potabile, punto wi-fi e di ricarica per dispositivi Usb”.

Oltre a un premio in denaro (13.500 euro) l’idea-progetto proposta da Michele Bondanelli, insieme a quelle degli altri vincitori (Claudia Pescosolido, di Bologna, per i “punti vendita” ed i ravennati Adele Fiorani e Giovanni Mecozzi, rispettivamente per “isole ecologiche” ed “elementi identitari”) così come tutte le altre opere presentate al concorso sono raccolte in un vero e proprio catalogo. “Che – conclude il presidente del FLAG Costa dell’Emilia Romagna – metteremo a disposizione degli enti locali dell’area di riferimento, con l’auspicio che siano approfondite e concretizzate, stimolando una progettualità comune e condivisa fra gli enti territoriali della Costa emiliano romagnola da attualizzare anche attraverso un primo bando che, come FLAG, destineremo agli enti pubblici per la realizzazione di progetti-pilota”.

Che cos’è il FLAG?

Acronimo di Fishery Local Action Group, il FLAG Costa dell’Emilia-Romagna è un Gruppo di Azione Locale – ovvero un’aggregazione di Comuni e Marinerie (associazioni private di realtà della pesca ed acquacoltura e di altri settori economici quali artigianato, commercio e turismo ma anche rappresentanze della società civile: i soci sono attualmente 31) operanti lungo tutti i 130 chilometri della fascia costiera dell’Emilia Romagna, da Goro a Cattolica, passando per Porto Garibaldi, Marina di Ravenna, Cervia, Cesenatico, Bellaria, Rimini, Riccione e Misano Adriatico, dove la pesca e l’allevamento ittico lagunare hanno una tradizione secolare e continuano a rappresentare opportunità di lavoro per numerose famiglie. Nel settore, su un totale di 689.000 chilometri quadrati – con 19 zone protette – sono infatti occupati un totale di 4.347 addetti, pari al 2,31% della popolazione residente. Attraverso una serie di azioni per le quali la Regione Emilia-Romagna ha reso disponibili per il periodo 2014/2020 oltre 5,2 milioni di euro, il FLAG si propone di sostenere l’elaborazione di un piano di sviluppo sostenibile comune, volto ad intervenire per valorizzare marinerie, produzioni ittiche e peculiarità storiche, culturali, gastronomiche, sociali ed ambientali, con l’obiettivo di qualificare tutte le fasi della filiera, migliorare la gestione delle risorse ambientali finalizzate alla pesca e acquacoltura, incrementandone il valore aggiunto anche grazie all’innovazione, all’integrazione fra pesca e turismo, all’incremento delle occasioni di commercializzazione e conoscenza delle marinerie e risorse ittiche territoriali, sensibilizzando la collettività sul loro valore e favorendo lo sviluppo di nuove opportunità di lavoro.

Puliamo il mondo 19.09.18 Porto Garibaldi

Da: Organizzatori

Vi comunichiamo il programma per lo svolgimento della manifestazione “Puliamo il Mondo 2018 “ nel territorio di Comacchio.

Mercoledì 19.09.2018 alle ore 8,30 fino alle 10,00 si svolgerà la manifestazione “Puliamo Il Mondo 2018 “ sulla banchina del porto di Porto Garibaldi .

Sarà l’anteprima nazionale della manifestazione. Sarà presente la RAI TV per registrare i momenti salienti della manifestazione .

Il Circolo Legambiente Delta del Po sta realizzando il progetto “ Fishing for litter “ che riguarda la raccolta e la registrazione dei rifiuti che i pescatori trovano occasionalmente nelle loro reti . I pescatori si sono impegnati a portare in banchina la plastica “pescata”. Hanno aderito 45 pescherecci .

Il compito degli alunni della 4^ e 5^ elementare di Porto Garibaldi e Lido Estensi è di aiutare i volontari di Legambiente. Quindi si metteranno i guanti ed armati di questionario andranno a ritirare i rifiuti dai pescatori, dopo avere disteso un telo provvederanno alla divisione per tipologia e li conteranno per registrarli nel questionario e definire quale tipologia di rifiuto si “pesca “ di più in mare. Dopo i rifiuti saranno messi nei sacchi e conferiti in cassonetti speciali messi a disposizione da Clara spa.

Le classi hanno aderito sapendo che recuperare la plastica che si trova in mare è un dovere di tutti .

Le classi sono coscienti che non sono loro ad avere gettato in mare la plastica ma pur tuttavia è loro dovere salvare il mare e le specie viventi che lo popolano.

Quindi un grande gesto che contribuisce a sviluppare il senso civico e di solidarietà rivolta ai pescatori che riportano in banchina i rifiuti trovati nelle loro reti.

Promotori della manifestazione Puliamo il Mondo sono:

Comune di Comacchio – Capitaneria di Porto – Coop. Piccola grande pesca – soc. Clara spa – Ente Parco Regionale Delta del Po e le tante insegnanti, gli alunni ed i loro genitori che aderiscono con tanta partecipazione.

Relazioni internazionali. Innovazione, ricerca e scambi commerciali: Regione Emilia-Romagna e Pennsylvania rafforzano la propria collaborazione

Da: Regione Emilia Romagna

Relazioni internazionali. Innovazione, ricerca e scambi commerciali: Regione Emilia-Romagna e Pennsylvania rafforzano la propria collaborazione

L’assessore Costi: “Opportunità per favorire l’esportazione e l’internazionalizzazione delle piccole-medie imprese emiliano-romagnole”. Gli incontri con i vertici del governo dello Stato americano e dell’Università per rinsaldare progetti e tessere nuove opportunità nell’ambito della missione istituzionale con il presidente Bonaccini

Bologna – Piccole medie imprese, start up, scambi commerciali nel segno della ricerca e dell’innovazione per lo sviluppo dell’industria agroalimentare e delle scienze della vita.
Si è appena conclusa la missione istituzionale negli Usa, guidata dal presidente della Regione Emilia-Romagna, Stefano Bonaccini, e si può già fare un primo bilancio della serrata due giorni che ha visto protagonista l’assessore regionale alle Attività produttive, Palma Costi, in Pennsylvania.

“Dopo la visita, lo scorso giugno, a Bologna del sottosegretario allo sviluppo economico dello Stato, Joe Burke, e l’invito del Governo della Pennsylvania- afferma l’assessore Costi- ci è stata data l’opportunità di incontrare istituzioni, università ed enti per favorire l’esportazione e l’internazionalizzazione delle piccole-medie imprese emiliano-romagnole e condividere opportunità di collaborazione in ambito universitario, formativo e di ricerca industriale, soprattutto nei settori dell’agroalimentare e delle scienze della vita. Ad ottobre- prosegue l’assessore- ospiteremo a Bologna un grande evento nazionale sul tema delle scienze della vita sul quale possiamo tessere buone collaborazioni. Tutte azioni tese a generare buona occupazione nel nostro territorio, che rimane l’obiettivo fondamentale delle nostre politiche di internazionalizzazione”.

Con queste premesse si è svolto l’incontro con il Dipartimento del Commercio della Città di Philadelphia e la visita presso l’University Science Center, il Centro scientifico universitario della città, in grado di fornire supporto e accesso a risorse, programmi, spazi e capitali alle aziende in qualsiasi fase del loro sviluppo, in modo particolare alle start up, grazie al primo acceleratore realizzato in America e fra i più importanti del Paese.

Si è parlato invece di biotecnologie e percorsi di collaborazione bilaterale con il presidente dell’associazione di Life Science PA, che rappresenta circa 800 imprese del settore, alla presenza di Bob Roda, Ceo della Menarini Silicon Biosystems, impresa biotech di Bologna che ha recentemente aperto un Lab a Philadelphia.

E sempre ricerca e innovazione sono stati al centro dell’incontro con John Ekarius, vicepresidente dell’Università Thomas Jefferson e di Jefferson Health, gruppo di ospedali universitari all’avanguardia e con i quali la Regione ha già collaborazioni e che rappresentano un’altra delle eccellenze della Pennsylvania.

Gli scambi commerciali sono stati poi il tema portante degli incontri con i rappresentanti delle principali infrastrutture del territorio: il porto e l’aeroporto di Philadelphia, servizi che contribuiscono a rendere la rete delle infrastrutture dello Stato della Pennsylvania una delle migliori del Paese.

Nell’ambito del settore alimentare, si sono approfondite le possibili collaborazioni con il dipartimento Agricoltura dello Stato della Pennsylvania, con un focus sulle opportunità fieristiche e sul food safety.

Attraverso il porto fluviale della città transitano soprattutto prodotti agricoli provenienti dall’America latina (freschi e surgelati), ma nei piani di sviluppo strategico il Mediterraneo gioca un ruolo di primo piano. L’impegno è quindi quello di approfondire le opportunità di collaborazione con il porto di Ravenna, che potrebbe quindi assumere un ruolo importante a livello europeo negli scambi commerciali con l’area economica compresa fra Boston e Washington.

Già definite invece le relazioni tra aeroporti di Bologna e Philadelphia, che grazie ad American Airlines, dalla prossima primavera saranno collegate con un volo diretto grazie anche a un piano di promozione bilaterale.

E in progetto c’è anche la condivisione di programmi di collaborazione tra le Università St. Joseph e quelle emiliano-romagnole grazie al contatto con Joseph Bivona, direttore esecutivo del Food Marketing presso la St. Joseph University.

La missione si è avvalsa del supporto di Patrizia Marani, direttrice dell’ufficio di rappresentanza in Italia dello Stato della Pennsylvania e dello staff del DCED (Dipartimento allo Sviluppo economico e della Comunità).

Duplice inaugurazione all’Istituto Remo Brindisi del Lido degli Estensi

Da: Ufficio Comunicazione Istituzionale e Trasparenza

L’Istituto di istruzione secondaria “Remo Brindisi” del Lido degli Estensi è una scuola all’avanguardia, il fiore all’occhiello del territorio e la partecipazione di Patrizio Bianchi, Assessore Regionale alla scuola, formazione professionale, Università, ricerca e lavoro alla cerimonia inaugurale dell’anno scolastico 2018/2019, programmata per lunedì 17 settembre prossimo, alle ore 11, vuole conferire una speciale sottolineatura allo straordinario percorso compiuto in questi ultimi anni dallo stesso istituto. Nel corso della cerimonia di apertura, sarà inaugurato anche il nuovo impianto audio-video dell’Aula Magna, allo scopo di aprire ulteriormente la scuola al territorio e alle innumerevoli iniziative culturali che la sala potrà ospitare in futuro, in partnership con l’Amministrazione Comunale e con le altre istituzioni territoriali. “L’intento è quello di potenziare il legame tra scuola e lavoro, – spiega il dirigente scolastico Massimiliano Urbinati -, legame che conferisce continuità ad una strategia già ben avviata e strutturata con il Progetto Comacchio 2015/2020, condiviso con il Comune di Comacchio e con tanti altri enti. Questo legame si è ulteriormente rafforzato grazie all’alternanza scuola/lavoro.” L’Istituto “Remo Brindisi” è uno dei quattro professionali regionali, individuato come “Polo dei mestieri del mare”. Ma ha assunto una vocazione formativa che va ben oltre il mondo della pesca, abbracciando in senso lato i mestieri del mare, dalla nautica, alla diportistica, al turismo ambientale, senza trascurare i suoi indirizzi tradizionali, da quello alberghiero, a quello tecnico, sino a quello tecnico-turistico. In 4 anni l’Istituto ha raddoppiato il numero dei propri iscritti, passando da 372 studenti a quota 630. La Regione Emilia Romagna ed il Comune di Comacchio sostengono, con progetti mirati, l’istituto “Remo Brindisi”, che si occupa di formazione da 14 a 70 anni. “Abbiamo avviato, con successo – prosegue Urbinati -, i corsi serali per adulti, finalizzati al conseguimento della licenza media e di qualifiche professionali. La nostra è una delle poche scuole in Italia autorizzata ad avviare corsi per la qualificazione all’esame teso al rilascio dei titoli marittimi. “La proficua collaborazione avviata con il Comune di Comacchio per potenziare e valorizzare l’offerta formativa dell’istituto, proseguirà attraverso sinergie territoriali già ben rodate. Lunedì 17 settembre, alle ore 11, porteranno il saluto dell’Amministrazione Comunale il Vice Sindaco Denis Fantinuoli, l’Assessore alla Pubblica Istruzione Maria Chiara Cavalieri, il Dirigente scolastico Massimiliano Urbinati e l’Assessore Regionale Patrizio Bianchi.
Al termine della cerimonia inaugurale sarà offerto un buffet-cocktail agli ospiti, preparato dagli studenti dell’Indirizzo di studio Servizi Enogastronomia e Ospitalità Alberghiera.

Finale Balloons Festival Ferrara

Da: Organizzatori

Cala il sipario sul Ferrara Balloons Festival, quello che è la celebrazione della mongolfiera come strumento che affascina, appassiona e diverte. Lo hanno ampiamente testimoniato i dieci giorni della grande festa che si è sviluppata nell’ area verde intitolata a Giorgio Bassani, per volontà dell’Amministrazione Comunale e la partnership di Ferrara Fiere Congressi.
Ferrara si è così confermata città delle regine dell’aria, oltre che delle biciclette e patrimonio dell’Unesco.
Nella giornata conclusiva della manifestazione, il FBF mette in campo orgogliosamente tutti i suoi gioielli a partire e non potrebbe essere diversamente, dai voli liberi e vincolati di questi giganteschi, straordinari e curiosi palloni colorati.
Sono stati tanti coloro che hanno voluto provare l’emozione di viaggiare sospinti dal vento ed il commento per tutti, una volta scesi a terra, è stato: “bellissimo, il prossimo anno saremo di nuovo qui”.
L’appuntamento al parco urbano non è vissuto però esclusivamente sulle mongolfiere e basterebbe dare uno sguardo alla scaletta per rendersene conto.
Ecco allora le iniziative per i più giovani, da Pompieropoli che consente di essere pompiere per un giorno a StradAmica, un percorso di sicurezza stradale al volante di mini auto, al circo senza animali, ma con tanti artisti.
In questi giorni ha riscosso un particolare successo lo stand interattivo dell’Aeronautica Militare, con i simulatori di volo che hanno entusiasmato anche gli adulti. Certamente anche in quest’ultima giornata, ci sarà grande curiosità attorno agli stands dei Carabinieri e della Polizia Penitenziaria, oltre che nelle aree sportive dove si potrà partecipare a prove di basket, tiro con l’arco, rugby e scherma.
Se siete di quelli che accettano consigli, vi suggeriamo di dedicare parte della visita a due particolari momenti. Dalle 10,30 alle 12,30 e dalle 14,30 alle 17,30 è possibile assistere al teatro dentro la mongolfiera e vivere la stupefacente esperienza di entrare in un balloon e scoprire i segreti che la fanno volare. Quest’ultima possibilità è prevista anche dalle 15.30 alle 17.00.
Per chi ama ballare, il festival propone una esibizione di zumba, danza moderna ed una di danza in carrozzina tra le 10,30 e le 10,50.
A mettere la parola fine al Balloons Festival, edizione numero 14, ma soprattutto a dare appuntamento al prossimo anno, saranno pur con l’incognita stagione, alle 18,00 le mongolfiere in volo libero e dalle 19.00 la mongolfiera in volo vincolato che continuerà nel suo viaggio breve ma emozionante, fino a quando le ombre della sera non consentiranno più di vedere l’orizzonte.

Che paghi il Comune

“Che paghi il Comune!”, un ben noto refrain. Eppure il Comune siamo noi. E se paga il Comune lo fa pure coi soldi nostri… Che c’è, allora, alla base di questa sindrome dissociativa che rende la casa pubblica un’entità estranea, talvolta nemica? Diffusa – e spesso fondata – è la percezione di un potere autoreferenziale, che risponde alle proprie logiche, incurante dei reali bisogni dei cittadini, e che piega le istituzioni a proprio vantaggio.

Riappropriarsi dei luoghi della democrazia – governo del popolo esercitato tramite i propri rappresentanti – significa scacciare i mercanti dal tempio e ripristinare il corretto ordine delle cose. Per riuscire nell’impresa bisogna saper scegliere e designare persone oneste, affidabili, capaci.

Il politico deve essere onesto, certo. Ma essere onesti non basta, il politico deve essere onesto e capace insieme. Il problema invece è che abbiamo molti politici disonesti e qualcuno, perdipiù, anche incapace.

L’onestà è un requisito imprescindibile, ma di per sé insufficiente a garantire il buon governo; per questo servono anche altre doti: competenza e lungimiranza, per esempio. Unite al sapere e magari al saper fare.

Ma non si può prescindere neppure dalla capacità di mediazione. Sì, perché mediare fa parte delle arti del governo (e della vita)… Su questo punto scivoloso, però, bisogna intendersi, perché il cosiddetto compromesso ha una faccia nobile e una ignobile – spesso prevalente in politica e in affari – che comprensibilmente genera un moto di ribrezzo. Troppe volte, anche in sede pubblica, gli accordi si stipulano al ribasso, in forma biecamente compromissoria, e sono finalizzati alla tutela di interessi opachi delle parti coinvolte che prescindono – quando non ostacolano addirittura – il compiersi del reale bene comune. Ma questa evidenza non può cancellare la considerazione del valore del nobile e imprescindibile compromesso, quello che ricerca un punto di equilibrio a salvaguardia di bisogni e legittime aspettative che, laddove non possono essere soddisfatti appieno, devono essere con saggezza contemperati nell’interesse di tutti e a tutela dei diritti di ciascuno. Ma dei diritti, non degli appetiti!

Compromesso è un termine degradato. Ma, respinto l’ignobile compromesso che ben ci è noto, va praticato il suo opposto: il compromesso virtuoso, spesso indispensabile per conciliare, nel limite del possibile, bisogni e aspettative differenti, limitando le ragioni di conflitto nell’ambito comunitario.

Non sempre però il compromesso è possibile, e talvolta non è neppure auspicabile. E’ lecito e opportuno solo laddove sia coerente con i valori che ispirano il patto di cittadinanza stipulato fra i membri della comunità.

Compromesso è mediazione, a tutela di ragioni, ideali e interessi diversi. Con questo spirito i padri costituenti scrissero la Carta che designa le norme fondanti del vivere comune, nel segno del rispetto e della reciproca tolleranza. Rispetto e tolleranza: concetti oggi estranei al lessico di molte forze partitiche.

La classe politica deve invece recuperare questa capacità di mediare al rialzo, non al ribasso. E deve potersi mostrare senza imbarazzi, senza necessità di maschere e belletti utili solo a celare un’immagine appannata. La politica deve tornare a risplendere nella propria limpida onestà. Valore – questo dell’onestà – imprescindibile ma, ripeto, di per sé insufficiente: tale pre-requisito politico deve infatti accompagnarsi alla visione, quindi alla lungimiranza, e insieme alla concreta arte ‘del fare’, attuata rigorosamente con modalità lecite e azioni limpide e trasparenti.

E’ stucchevole dover ribadire questi concetti e a qualcuno potrà apparire banale. Ma se oggi si rende di nuovo necessario enunciarli – e occorre farlo con forza – è perché evidentemente di queste condizioni basilari – e dei valori da cui promanano gli imperativi a cui il politico dovrebbe ispirare il proprio operato – non vi è più certezza, dacché in molti li hanno calpestati e infangati.

Da qui, dunque, si riparte, dalle basi. E solo su ‘queste basi’ è possibile riedificare un progetto politico, qualunque esso sia, degno di essere considerato. Parliamo, quindi, di una condizione pre-politica imprescindibile per chiunque, al di sopra degli specifici orientamenti: una condizione che precede la formulazione del progetto e del programma di governo, un dovere etico imprescindibile, che chiunque deve necessariamente rispettare. Su queste fondamenta nasce la politica, la bella politica, e germogliano la visione, il disegno programmatico, le linee operative e l’individuazione degli interventi concreti: il fare. L’operoso fare, che personalmente auspico a vantaggio del bene comune e a salvaguardia dei più deboli.

 

(Nella foto un’installazione della mostra “Inganni arcimboldeschi” allestita al museo Bertozzi & Casoni di Sassuolo)

Due passi nella perla dell’Adriatico

di Francesca Ambrosecchia

Le mura a strapiombo sul mare sono solo una delle meraviglie di Dubrovnik, un tempo chiamata Ragusa. La città croata presenta contrasti cromatici di notevole impatto: la pietra bianca di cui la città vecchia è costituita risplende sotto la luce del sole, in modo particolare durante l’ora del tramonto e grazie alle luci artificiali durante le ore più buie, i tetti dei palazzi di un rosso aranciato intenso, il blu interrotto da sprazzi di azzurro più chiaro del mare e il verde della vegetazione delle isole vicine.
La simmetria e la linearità sono elemento chiave della struttura urbana, facilmente osservabile durante il giro panoramico delle mura. Lo stradun, la via principale della città vecchia, nome che se pronunciato con l’accento ferrarese fa sorridere, viene intersecato da svariate strade perpendicolari ed altrettante sono le vie ad esso parallele. La rete è fitta e molte vie sono strette e piene di gradini, faticose da percorrere ma senza dubbio caratteristiche.

Rilassarsi lavorando in giardino

di Francesca Ambrosecchia

Prendersi cura di un giardino o anche solo di una pianta richiede cura e dedizione. Serve necessariamente avere il celebre “pollice verde” per riuscirci?
C’è chi sostiene che dedicarsi a questa attività porti notevoli benefici: stare a contatto con la natura allontana da stress e dalla vita sempre più frenetica e “virtuale” dalla quale veniamo travolti.
I giardini possono essere luoghi dove intrattenersi in compagnia, compiere le attività più svariate e se adeguatamente organizzati, magari anche con apposite installazioni, essere rivolti a determinate fasce d’età per scopi ben precisi, come per esempio alla formazione dei più giovani o alla valorizzazione dell’attività motoria per i più anziani.

“Coltivare il giardino ci macchia le mani ma ci pulisce la mente.”
Ramón Eder

Una quotidiana pillola di saggezza o una perla di ironia per iniziare bene la settimana…