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Giorno: 18 Settembre 2018

Cronaca Comune – La newsletter del 18 settembre 2018

Da: Ufficio Stampa del Comune di Ferrara

 

CRONACA COMUNE – La newsletter del 18 settembre 2018

BIBLIOTECA ARIOSTEA – Mercoledì 19 settembre alle 17 incontro in via Scienze

Dalla ‘Compagnia del Libro’ consigli di lettura per l’autunno

18-09-2018

Dopo i mesi estivi, i componenti della ‘Compagnia del Libro‘ tornano a offrire i loro consigli di lettura, per la nuova stagione, nel corso di un incontro in programma mercoledì 19 settembre 2018 alle 17 nella sala Agnelli della biblioteca comunale Ariostea (via delle Scienze 17, Ferrara). L’appuntamento è aperto liberamente a tutti gli interessati.

LA SCHEDA a cura degli organizzatori
La Compagnia del Libro torna dalla pausa estiva rivisitando i classici consigli per l’estate. Gli esperti lettori del sodalizio ferrarese racconteranno i libri che durante l’estate hanno viaggiato con loro in Croazia, Grecia, Cornovaglia e sulle Alpi e che rimarranno sul comodino anche durante i mesi invernali. Un pomeriggio lungo le strade della letteratura che vede la Compagnia al completo per i consigli di lettura fuori dagli schemi, dai grandi classici alle ultime novità editoriali. Ottimi suggerimenti per affrontare la nebbia e la pioggerellina autunnale in compagnia di una coperta, di una tisana e di buone letture.

Il calendario completo degli eventi e delle attività culturali, aperti liberamente a tutti gli interessati, in programma nelle biblioteche e archivi del Comune di Ferrara su: http://archibiblio.comune.fe.it

ASSESSORATO CULTURA E TURISMO – Giovedì 20 settembre 2018 alle 20.30, proiezione al cinema Apollo di Ferrara (piazza Carbone)

Saremo giovani e bellissimi, la ‘prima’ cinematografica ferrarese. Regista e protagonista in sala

18-09-2018

Giovedì 20 settembre 2018 alle 20.30, nella sede del cinema Apollo di Ferrara (piazza Carbone) avrà luogo la prima ferrarese di “Saremo giovani e bellissimi”, il film della regista esordiente Letizia Lamartire, girato tra Ferrara e Comacchio.

All’appuntamento interverranno i rappresentanti delle istituzioni partner della realizzazione e produzione del film, la regista Letizia Lamartire, la protagonista Barbora Bobulova e per la produzione Elio Cecchin, che saranno a disposizione per rispondere alle domande del pubblico presente.

La proiezione del opera cinematografica, che ha partecipato al recente Festival di Venezia, sarà preceduta dal corto “Fino alla fine” di Giovanni Dota.

In occasione della prima ferrarese l’ingresso alla sala è previsto dalle 19.30 e il biglietto d’ingresso è ridotto per tutti (euro 5,50). 

“Ferrara e il cinema condividono una storia molto lunga, costellata dai nomi di grandi registi, sceneggiatori, attori e da location cittadine che si sono fissate nell’immaginario del pubblico grazie a pellicole importanti” ha affermato il vice sindaco e assessore alla Cultura e Turismo del comune di Ferrara Massimo Maisto. “Noi stiamo lavorando perché il cinema sia anche un’esperienza contemporanea e abbiamo costruito, per questo, servizi di accoglienza, ospitalità e messo a disposizione professionalità trasversali affinché sempre più produzioni ci scelgano come sfondo delle loro opere. Per noi è stato un onore lavorare con CSC e Rai – ha sottolineato Maisto – ma soprattutto un onore lavorare con una giovane regista al suo esordio: i giovani professionisti sono il futuro e di quel futuro noi vogliamo fare parte”.

Cinema, musica, territorio e talenti da valorizzare: “Saremo giovani e bellissimi” è un riuscito progetto che coglie pienamente le nostre ultime politiche di investimento in ambito culturale e creativo” – ha dichiarato l’Assessore regionale alla Cultura Massimo Mezzetti – “Il lavoro di tessitura che svolgiamo come Emilia-Romagna Film Commission è proprio quello di creare un legame tra territorio e progetto cinematografico. In questo caso il film del CSC restituisce con la freschezza ed efficacia della narrazione di Letizia Lamartire questa collaborazione e questa suggestione”.

LA SCHEDA (a cura della produzione) – Dopo il successo al Festival di Venezia arriva in sala da giovedì 20 settembre “Saremo giovani e bellissimi” di Letizia Lamartire con Barbora BOBULOVA, Alessandro PIAVANI, Massimiliano GALLO e Federica SABATINI.

Dopo il successo al Festival di Venezia arriva in sala dal 20 settembre “Saremo giovani e bellissimi” l’opera prima di Letizia Lamartire con Barbora Bobulova, Alessandro Piavani, Massimiliano Gallo e Federica Sabatini, prodotto da CSC Production con RAI CINEMA, unico film italiano in concorso alla 33ma SIC – Settimana Internazionale della Critica. A Venezia si è aggiudicato il Premio Soundtrack Stars Award, ritirato da Matteo Buzzanca autore delle musiche (edite da Sugar), Barbora Bobulova che ha cantato a sorpresa a cappella per il pubblico presente e dalla regista Letizia Lamartire.
Isabella (Barbora Bobulova) ha diciott’anni nei primi anni Novanta, ed è una star. Incide un album che ha un enorme successo e che per un’estate intera passa su tutte le radio e le televisioni. Poi più̀ niente.
Oltre vent’anni più tardi, canta quegli stessi brani in un locale di provincia con suo figlio Bruno (Alessandro Piavani), chitarrista. È a causa del ragazzo che la sua carriera si è fermata, o almeno questo è quello che si racconta Isabella.

Bruno e Isabella sembrano più̀ fratello e sorella che madre e figlio. Famiglia non convenzionale e sgangherata, i due sono legati da un rapporto a tratti morboso, uniti contro il mondo. Questo legame però si rompe quando Bruno incontra Arianna, leader di un gruppo rock che gli propone di entrare nella sua band.

Completano il cast: Elisabetta de Vito, Ciro Scalera, Paola Calliari, Victoria Silvestro, Tiziana Viano, Matteo Buzzanca, Gianvincenzo Pugliese, Gianluca Pantosti.
Il soggetto è di Marco Borromei, la sceneggiatura di Marco Borromei, Letizia Lamartire, Anna Zagaglia, la supervisione alla sceneggiatura di Federica Pontremoli, la collaborazione ai dialoghi di Lisa Nur Sultan, la fotografia di Giuseppe Chessa, il montaggio di Fabrizio Franzini, le musiche e le canzoni originali di Matteo Buzzanca, la scenografia di Laura Inglese, i costumi di Fiordiligi Focardi, il suono in presa diretta di Denny de Angelis, il fonico di mixage è Alessandro Checcacci, l’aiuto regista è Edoardo Ferraro, l’organizzazione è di Elio Cecchin, il Produttore esecutivo è Elisabetta Bruscolini.
Il film è prodotto da CSC Production con RAI CINEMA in collaborazione con Annamode Costumes, C.A.M. una società del gruppo Sugar, F.lli Cartocci, Do Consulting and Production, Margutta Digital International; film riconosciuto di interesse culturale con il contributo economico del MIBACT – Direzione Generale Cinema con il supporto di Emilia-Romagna Film Commission con il sostegno di Regione Emilia-Romagna, opera realizzata con il sostegno della Regione Lazio – Fondo Regionale per il Cinema e l’Audiovisivo con il patrocinio dei comuni di Ferrara e Comacchio.
Sarà distribuito da CSC Production.

ASSESSORATO LAVORI PUBBLICI/ PALIO – Sabato 22 settembre alle 16 al Parco Massari il primo degli appuntamenti. A cura di Comune di Ferrara ed Ente Palio

Quattro escursioni culturali ed esibizioni delle contrade per celebrare il “50° anniversario della rievocazione storica del Palio di Ferrara”

18-09-2018

In occasione del 50° anniversario della rievocazione storica del Palio di Ferrara, il Comune di Ferrara e l’Ente Palio promuovono un ricco programma autunnale che prevede quattro inedite escursioni culturali con spettacolari esibizioni da parte dei figuranti delle otto contrade, alla scoperta di aree verdi, quartieri della città e architetture di pregio. Le iniziative, a partecipazione gratuita, si svolgeranno sabato 22, domenica 23 e domenica 30 settembre e infine domenica 14 ottobre 2018. Lo scopo è quello di valorizzare, grazie ad alcune passeggiate storico-artistiche e alle performance delle Contrade del Palio, quei luoghi che normalmente sono esclusi dagli itinerari turistici e poco conosciuti dagli stessi ferraresi.

Le iniziative, alle quali interverranno l’assessore ai Lavori Pubblici/Palio Aldo Modonesi e il presidente dell’Ente Palio Stefano Di Brindisi, sono promosse in collaborazione con I.B.C. Emilia Romagna, Garden Club Ferrara, parrocchie della Beata Vergine Addolorata, della Sacra Famiglia e di San Giorgio e con il patrocinio delle associazioni culturali Ferrariae Decus e De Humanitate Sanctae Annae.

Il coordinamento è stato a cura dell’Ufficio Ricerche Storiche del Servizio Beni Monumentali-Centro Storico del Comune di Ferrara e della Commissione Cultura dell’Ente Palio.

Il ciclo di escursioni culturali è stato illustrato oggi (18 settembre) alla stampa nella residenza municipale. All’incontro erano presenti l’assessore al Palio Aldo Modonesi, il presidente Ente Palio di Ferrara Stefano Di Brindisi, il responsabile Ufficio comunale Ricerche Storiche Francesco Scafuri, la presidente del Garden Club Ferrara Gianna Foschini Borghesani, il docente Unife Filippo Piccoli e il presidente dell’associazione De Humanitate Sanctae Annae Riccardo Modestino.

“Abbiamo voluto inserire il programma autunnale dell’Ufficio Ricerche Storiche del Comune di Ferrara come ulteriore tassello nell’ambito delle iniziative pensate per celebrare il 50° anniversario della rievocazione storica del Palio di Ferrara. – ha affermato l’assessore Aldo Modonesi – Il risultato, frutto del consolidamento della rete di collaborazione con l’Ente Palio e con le altre associazioni e gli organismi coinvolti, è un progetto che va alla riscoperta dei territori delle otto contrade attuando al contempo un percorso di valorizzazione e conoscenza delle emergenze artistiche e del verde monumentale della nostra città”.

“Ci accorgeremo che Ferrara è proprio una città sorprendente, – ha affermato lo storico Francesco Scafuri – poiché anche quei quartieri che sembrano non avere una storia importante, nascondono in realtà vicende affascinanti e architetture da scoprire, oltre ad aspetti ambientali legati alla cultura del verde di grande suggestione. Non a caso i primi due eventi sono inseriti nel calendario di Vivi il Verde 2018, la rassegna prevista ormai da alcuni anni dall’I.B.C. della Regione Emilia Romagna, che vuole valorizzare i giardini e le aree verdi di particolare interesse nelle varie località emiliano-romagnole”.

(Comunicazione a cura degli organizzatori)

Questo il programma.

– Si parte sabato 22 settembre alle ore 16 al Parco Massari (ingresso da Corso Porta Mare) dove, dopo il saluto dell’assessore Aldo Modonesi e del presidente dell’Ente Palio Stefano Di Brindisi, l’agronomo Giovanni Morelli illustrerà al pubblico i segreti degli amati Cedri del Libano e delle altre magnifiche alberature del Parco Massari. Oltre ad un’introduzione storica di Francesco Scafuri, è prevista l’esibizione straordinaria della Contrada di Santo Spirito, cui seguirà una spettacolare dimostrazione pratica di interventi arboricolturali sui grandi alberi assieme ai tree climbers certificati Vittorio Pagnoni e Davide Borghi.
– Il secondo incontro è previsto domenica 23 settembre alle ore 10.30, con appuntamento davanti alla chiesa della Beata Vergine Addolorata (Corso Piave, 25), da cui avrà inizio un percorso culturale (a piedi o con bicicletta a mano) “sulle tracce della delizia di Belvedere, tra storia, verde pubblico e architetture”, in compagnia dello storico Francesco Scafuri e del botanico Filippo Piccoli. La passeggiata, che si avvale dell’introduzione di Gianna Foschini Borghesani (presidente del Garden Club Ferrara), seguirà un itinerario che dallo stadio Paolo Mazza si concluderà presso l’ex Fortezza Pontificia, alla scoperta dei parchi pubblici e delle principali architetture della zona a sud-ovest di Ferrara, evocando le antiche delizie estensi. Lungo il percorso sono previste singolari esibizioni delle Contrade di S. Giacomo e S. Benedetto.
– Nuovo appuntamento domenica 30 settembre ore 11 davanti alla chiesa della Sacra Famiglia (via Bologna, 148) per un percorso esclusivo (a piedi o con bicicletta a mano) dal titolo “Via Bologna: mille anni di storia”, con apertura straordinaria del parco alberato antistante alla scuola Ercole Mosti. Durante l’evento Francesco Scafuri accompagnerà il pubblico alla scoperta di una parte significativa della zona a sud della città, dall’Ippodromo alla Villa che fu dei conti Revedin, fino al Centro La Piramide e al Foro Boario, per svelare episodi e segreti di un quartiere moderno con una storia millenaria, ma volgendo anche lo sguardo alle pregevoli architetture che richiamano illustri personaggi. Lungo l’itinerario sono previste inedite esibizioni della Corte Ducale e delle Contrade di S. Luca e S. Paolo.
– Gran finale domenica 14 ottobre ore 10 “sulle tracce dell’antica Conceria nel Borgo di S. Giorgio”, con ritrovo sul sagrato della Basilica di San Giorgio (Piazzale S. Giorgio). Da qui partirà una breve passeggiata storico-artistica in compagnia di Francesco Scafuri nell’antico borgo alla scoperta dell’ex Conceria, della prima Cattedrale di Ferrara, dello straordinario campanile rossettiano, dell’antica piazza del mercato, del ponte sul Volano, fino a scoprire i luoghi della Porta di San Giorgio. Nell’occasione sono previste esibizione straordinarie delle contrade di S. Giorgio, S. Maria in Vado e S. Giovanni.

Per info: m.moggi@comune.fe.it

 

AMBIENTE E ATTIVITA’ PRODUTTIVE – Firmato in residenza municipale da Comune e azienda Syndial

Polo industriale di Ferrara: un Protocollo di intesa per favorire il recupero ambientale e sviluppare le attività del territorio

18-09-2018

Si è svolto oggi, martedì 18 settembre 2018 nella sala di Giunta della residenza municipale (piazza Municipio 2 – FE), l’incontro per la firma del Protocollo di intesa fra l’Amministrazione comunale di Ferrara e la società Syndial Spa, attualmente insediata all’interno del Polo Industriale cittadino, che ha come finalità principale “favorire, attraverso il completamento degli interventi di risanamento ambientale autorizzati, la reindustrializzazione e riqualificazione delle Aree, individuando progetti di sviluppo del territorio che possano assicurare l’insediamento di nuove attività produttive volte alla salvaguardia degli equilibri economici del territorio”.

Per la firma del Protocollo d’intesa e per illustrarne i contenuti essenziali sono intervenuti:

il sindaco di Ferrara Tiziano Tagliani, l’amministratore delegato Syndial (Eni) Vincenzo Maria Larocca, l’ass. alle Attività Produttive, Polo Industriale, Lavoro e Ambiente Caterina Ferri, il dirigente dell’Assessorato all’Ambiente del Comune di Ferrara Alessio Stabellini.

LA SCHEDA (a cura di Syndial e Comune di Ferrara)- A Ferrara Amministrazione comunale e Syndial (Eni) alleati per il rilancio della zona industriale

Ferrara, 18 settembre 2018 – Syndial (Eni) ha sottoscritto oggi con il Comune di Ferrara un Protocollo d’Intesa per favorire la reindustrializzazione delle aree bonificate dalla società ambientale di Eni attraverso progetti di sviluppo che possano assicurare nuove attività produttive, per la salvaguardia e il rilancio dell’economia locale.

Nel Comune di Ferrara Syndial è proprietaria di circa 126 ettari, di cui 116 all’interno dello sito petrolchimico e 10 fuori dal perimetro. Dal 2003 la società ha speso circa 34 milioni di euro per le misure di prevenzione, per le opere di messa in sicurezza e per il ripristino ambientale dei terreni e della falda e stima ulteriori costi pari a 32 milioni di euro per ultimare gli interventi.

[Nella foto (da sinistra): Alessio Stabellini (dirigente comunale Ass. Ambiente), Paolo Schiavina (IFM), Vincenzo Maria Larocca (a.d. Syndial), sindaco Tiziano Tagliani, ass. Caterina Ferri, Enrica Barbaresi (resp. rapporti istituzionali Syndial), Ezio Bini (program manager Area Centro Syndial)]   

Il Protocollo, che è stato siglato dal Sindaco di Ferrara Tiziano Tagliani e dall’Amministratore Delegato di Syndial (Eni) Vincenzo Maria Larocca, sancisce l’impegno a proseguire nell’interlocuzione costante e trasparente sui temi del risanamento ambientale delle aree, garantendo modalità di intervento efficaci negli obiettivi e nei tempi di approvazione ed esecuzione, nonché nel rispetto della normativa ambientale e anti-corruzione. A tale scopo verrà costituito un tavolo tecnico composto dal Comune di Ferrara e da Syndial che avrà il compito di monitorare, verificare e controllare lo svolgimento delle varie attività previste.

In merito alla futura messa a disposizione delle aree, il Protocollo d’intesa prevede la cessione immediata di quelle che non necessitano di interventi di risanamento ambientale, nonché dei terreni che verranno bonificati agli enti, società e privati che intendano realizzare progetti compatibili con il piano di sviluppo produttivo locale. In tal senso, Syndial s’impegna a valutare la possibilità di cedere le aree, a valori di perizia e a condizioni da definirsi, previa l’acquisizione della certificazione di avvenuta bonifica da parte degli enti locali. Nell’ambito del Protocollo è inoltre previsto che Syndial si accordi con il consorzio IFM (Integrated Facilities Management) per trasformare il diritto d’uso dell’area che ospita i cantieri delle imprese in diritto di superficie decennale, con la cessione dei fabbricati presenti, e a trasferire alcuni lotti per i quali la società consortile ha già recentemente manifestato interesse.

In un’ottica di massima sostenibilità ambientale degli interventi e nel rispetto dei principi dell’economia circolare, Syndial sta anche valutando la realizzazione di un impianto di trigenerazione d’energia, di un impianto fotovoltaico e il riutilizzo delle acque dell’impianto TAF (Trattamento acque di falda) come acque sanitarie all’interno degli edifici presenti nelle aree proprietarie. L’impianto di trigenerazione consente, partendo da una unica fonte energetica, il metano, di produrre energia elettrica, energia termica ed energia per il condizionamento a partire dall’acqua calda recuperata, tutte a beneficio della nuova palazzina K17, che verrà realizzata a uso del personale Syndial e destinata a ospitare anche il laboratorio ambientale.

Infine, il Protocollo ribadisce che entro il 2018 Syndial avvierà il progetto di dismissione degli asset industriali, in particolare dell’ex centrale termoelettrica denominata CTE1 (nella foto a fianco), dell’ex impianto di demineralizzazione delle acque di caldaia (DEMI 1) e tre fabbricati di ex laboratori. La data di inizio lavori è prevista entro la metà di novembre.

“In questi ultimi anni sono state messe in campo le demolizioni degli inceneritori ex Monteco e Hera nel parco urbano – ha affermato il sindaco Tiziano Tagliani– e ora toccherà alla storica CTE1. Dopo anni di attesa, che hanno accompagnato le bonifiche sia della falda sia delle matrici superficiali, oggi riprendono con le aziende del gruppo Eni all’interno del polo industriale ferrarese gli investimenti di grandissimo livello anche per l’occupazionale”.

“All’indomani dell’inaugurazione del nuovo impianto di elastomeri di Versalis Eni all’interno del polo chimico, la firma di oggi sancisce un altro obiettivo raggiunto dall’Amministrazione – ha sottolineato l’Assessora Comunale alle Attività Produttive e all’Ambiente, Caterina Ferri -; grazie agli interventi di Syndial il nostro polo sarà più attrattivo per nuovi investimenti, e la conseguente creazione di nuovi posti di lavoro”.

“La firma del Protocollo con il Comune di Ferrara è la conferma del confronto virtuoso di Eni Syndial con il territorio estense. Da anni Syndial è impegnata nelle attività di risanamento ambientale – ha affermato l’Amministratore Delegato di Syndial (Eni), Vincenzo Maria Larocca – un impegno che abbiamo trasformato in un valore aggiunto, rendendo disponibili aree e promuovendone il riutilizzo e la valorizzazione, condividendo con l’amministrazione comunale il percorso di riqualificazione, anche con progetti eco-sostenibili”.

CONFERENZA STAMPA – Mercoledì 19 settembre alle 11 sala dell’Arengo della residenza municipale

‘Settimana Europea della mobilità 2018’, presentazione dei progetti Pedibus e Car Pooling

18-09-2018

Mercoledì 19 settembre alle 11, nella sala dell’Arengo della residenza municipale di Ferrara, si terrà una conferenza stampa dedicata a “Settimana Europea della mobilità anno 2018 – presentazione progetti Pedibus e Car Pooling” a cura dell’assessorato Lavori Pubblici/Mobilità del Comune di Ferrara.

All’incontro con i giornalisti interverranno l’assessore comunale ai Lavori Pubblici/Mobilità Aldo Modonesi, l’amministratore unico di AMI Ferrara srl Giuseppe Ruzziconi, la U.O. Mobilità del servizio Infrastrutture Mobilità e Traffico comunale Monica Zanarini e il tecnico di AMI Ferrara srl Oscar Formaggi.

COMMISSIONE CONSILIARE DI CONTROLLO SERVIZI PUBBLICI LOCALI – Mercoledì 19 settembre alle 15.30 sala Zanotti della residenza municipale

Esame dei rinnovi delle convenzioni quadro tra gli Enti Pubblici soci di CUP 2000 S.C.p.A.

18-09-2018

La Commissione Consiliare di Controllo Servizi Pubblici Locali – presieduta dal consigliere F. Balboni – si riunirà mercoledì 19 settembre alle 15.30 nella sala Zanotti della residenza municipale. Questo l’ordine del giorno dei lavori: –  “Approvazione del rinnovo della convenzione quadro tra gli Enti Pubblici soci della Società CUP 2000 S.C.p.A.; – “Approvazione del rinnovo della convenzione quadro tra gli Enti Pubblici soci della Società CUP 2000 S.C.p.A. in Lepida S.p.A. con contestuale trasformazione dell’incorporante in Società Consortile per Azioni” (assessore relatore Luca Vaccari).

INTERPELLANZE – Presentate dai gruppi M5S e FDI-AN in Consiglio comunale

Richieste in merito a discarica industriale in zona Polo Tecnologico Unife e a sicurezza notturna a Cona

18-09-2018

Queste le interpellanze pervenute agli uffici comunali:

– la consigliera Morghen (gruppo M5S in Consiglio comunale) ha interpellato il sindaco Tiziano Tagliani, l’assessora all’Ambiente Caterina Ferri e l’assessora a Sanità e Servizi alla Persona Chiara Sapigni in merito ai pericoli della discarica industriale nella zona del Polo Tecnologico Unife;

– Il consigliere A. Balboni (gruppo Fratelli d’Italia-AN in Consiglio comunale) ha interpellato il sindaco Tiziano Tagliani e l’assessore alla Sicurezza urbana Aldo Modonesi in merito alla sicurezza nelle ore notturne presso il Polo Ospedaliero di Cona.

>> Pagina riservata alle interpellanze/interrogazioni presentate dai Consiglieri comunali e relative risposte (a cura del Settori Affari Generali/Assistenza agli organi del Comune di Ferrara) all’indirizzo http://www.comune.fe.it/index.phtml?id=5216.

FARMACIE COMUNALI – Mercoledì 19 settembre alle 19.30 nella sede di Porta Mare Servizi (corso Porta Mare 106/108)

Incontro informativo su “West Nile: una prevenzione possibile”

18-09-2018

(Comunicato a cura degli organizzatori)
Un incontro informativo sul tema “West Nile: una prevenzione possibile” quello organizzato da A.F.M. Farmacie Comunali Ferrara per mercoledì 19 settembre 2018 alle 19.30 nella sede di Porta Mare Servizi, corso Porta Mare 106-108 a Ferrara.
Relatori saranno il primario del reparto Malattie infettive dell’ospedale di Cona Marco Libanore, l’Infettivologo e direttore sanitario Avis Florio Ghinelli e il direttore tecnico Ferrara Tua e responsabile delle disinfestazioni Enrico Pocaterra.
L’evento è gratuito, ma a numero chiuso tramite prenotazione della propria presenza all’indirizzo email portamareservizi@afm.fe.it o al numero 0532 752116.

 

 

 

 

SERVIZIO CIVILE VOLONTARIO – Scadenza venerdì 28 settembre. Documentazione sul sito del Copresc

Nuovo bando del Servizio civile: il racconto dell’esperienza nelle voci dei volontari

18-09-2018

(Comunicato a cura del Copresc)

È ancora possibile candidarsi al Bando di Servizio civile 2018. Il termine ultimo per la consegna delle domande è venerdì 28 settembre 2018 alle 23.59.

Si è tenuto venerdì 14 settembre 2018 alle 15 nella sede di Agire Sociale – Centro Servizi per il volontariato di Ferrara (via Ravenna 52 a Ferrara) l’incontro pubblico di presentazione dei progetti di volontariato finanziati sulla provincia di Ferrara.
Grande partecipazione da parte di tanti giovani che, nella prima mezzora, hanno potuto ascoltare il discorso introduttivo in cui sono state delineate tempistiche e modalità per candidarsi e subito dopo hanno potuto conoscere e parlare direttamente con i Referenti dei progetti finanziati.
L’incontro, organizzato dal Copresc-COordinamento PRovinciale degli Enti di Servizio Civile di Ferrara, ha visto la partecipazione anche di un gruppo di 10 volontari che stanno svolgendo il Servizio Civile e che si sono prestati a collaborare a supporto dei coetanei partecipanti all’evento. I volontari hanno gestito, insieme con il Copresc, l’accoglienza, il punto informativo e stimolato i giovani presenti a reperire informazioni circa i tanti progetti finanziati. Molti anche i giovani in Servizio Civile alle postazioni con gli Enti che hanno, in questo modo, potuto dare la testimonianza diretta della loro esperienza.

Tra le testimonianze raccolte: 
Lorenzo Magnani (Volontario in SC al Comune di Ferrara) dichiara: “Il progetto di cui faccio parte si chiama ‘Volate con noi’ e tratta di inserimento scolastico di alunni disabili. Non avevo scelto questo progetto quando ho fatto domanda per il Servizio Civile, ma sono stato escluso da quello che avevo scelto e avendo dato disponibilità di essere assegnato ad altro progetto, sono stato ripescato e ho deciso di tentare. Prima di iniziare ero spaventato dal rapportarmi quotidianamente con la disabilità; mi sentivo inadeguato ed ero sicuro che in capo ad un paio di settimane sarei scappato a gambe levate. Ma dopo pochi giorni di Servizio prestati all’Istituto Einaudi di Ferrara mi sono reso conto di aver scoperto un mondo a me sconosciuto e che mi appassionava incredibilmente. La mia visione di quell’ambito è stata completamente ribaltata al punto che ho deciso di tentare di iscrivermi nuovamente all’Università per laurearmi in Scienze dell’Educazione e cercare lavoro nel campo dell’integrazione di soggetti con disabilità. Questa esperienza ha profondamente modificato le mie prospettive future in maniera completamente inaspettata e radicale”.
Andrea Alessandrini (Volontario in SC a Coop Camelot) dichiara: “Tirando le somme di questo anno da volontario del Servizio Civile Nazionale in un settore – il terzo – e in una realtà – quella delle cooperativa Camelot e dell’accoglienza – per me nuovi, posso dire che è stata un’esperienza intensa e sfaccettata, portatrice di sfide e di scoperte quotidiane, che mi hanno permesso di confrontarmi con aspetti di me e degli altri prima di oggi sconosciuti. Il contatto con i richiedenti asilo inseriti nei progetti gestiti dalla Cooperativa Camelot e l’entusiasmo dei colleghi nell’affrontare le prove del quotidiano mi hanno trasmesso un’energia e un dinamismo che difficilmente ho incontrato in altri contesti. Senza dimenticare, da ultimo, il valore formativo di questi dodici mesi, che – sono convinto – mi hanno fornito degli strumenti in più per affrontare con maggiore fluidità il passaggio al mondo del lavoro”.

Servizio Civile Volontario: un anno speso per un progetto di solidarietà sociale a favore della comunità.
Il Bando di Servizio Civile prevede, quest’anno, il reclutamento di 53.363 volontari di cui 1.451 saranno avviati in Enti della Regione Emilia Romagna (199 opereranno in provincia di Ferrara). Ulteriori 80 posti di Servizio Civile all’estero. I giovani selezionati prenderanno servizio a partire da gennaio 2019.

Il Dipartimento della Gioventù e del Servizio Civile riconosce l’impegno dei giovani attraverso un assegno mensile di 433,80 Euro + un’indennità giornaliera per chi decide di svolgere servizio civile all’estero. I progetti prevedono un impegno di 30 ore settimanali, distribuite su 5 o 6 giornate, nell’arco di 12 mesi (1.400 ore l’anno). Tra i progetti finanziati vi sono alcuni progetti sperimentali che prevedono orario e durata ridotta.

Gli enti coinvolti nel bando sono complessivamente 29 (enti pubblici o organizzazioni private del Terzo Settore), i progetti finanziati sulla nostra provincia 41.
E’ possibile prendere visione dei progetti messi a Bando dal Sito internet del Copresc (www.coprescferrara.it) o direttamente dal sito internet degli Enti titolari dei progetti stessi.

I requisiti per potersi candidare:
– giovani di età compresa tra i 18 e i 28 anni (non superati),
– cittadini comunitari e non comunitari (purché in possesso di un regolare permesso di soggiorno),
– non appartenenti alle forze armate,
– non aver riportato condanne penali.
I giovani interessanti potranno presentare domanda per un unico progetto tra quelli inclusi nel Bando. Le domande dovranno pervenire direttamente all’ente titolare del progetto prescelto entro il 28 settembre 2018 (modalità per la presentazione della domanda sul sito del Copresc). Ai fini dell’assegnazione dei posti disponibili, i candidati saranno convocati dall’ente per un colloquio di selezione.
Per tutta la durata del Bando nella sede del Copresc (Coordinamento Provinciale degli Enti di Servizio Civile di Ferrara) è inoltre attivo uno sportello informativo e di orientamento (riceve su appuntamento).

Per info: Copresc di Ferrara – Coordinamento Provinciale degli enti di Servizio Civile di Ferrara, via Ravenna 52, 44124 Ferrara  (c/o Agire Sociale – CSV di Ferrara), tel. 0532 205688, cell. 327 8126010, email: ferraracopresc@gmail.comsito internet: www.coprescferrara.it.
Orari di apertura al pubblico: lunedì, mercoledì, venerdì ore 9-14; martedì, giovedì ore 14.30-17.

GIUNTA COMUNALE – Le principali delibere approvate nella seduta del 18 settembre 2018

In programma il restauro di Santa Maria della Consolazione; fondi regionali per iniziative sociali, culturali e giovanili; tre immobili comunali all’asta

18-09-2018

Queste le principali delibere approvate nella riunione della Giunta comunale di martedì 18 settembre:

Assessorato ai Lavori Pubblici e Mobilità, Sicurezza Urbana, Protezione civile, assessore Aldo Modonesi:

Progetti per il restauro della Chiesa di S. Maria della Consolazione e per la sistemazione idraulica di alcune vie e aree nel territorio comunale
Sono stati illustrati stamani dall’assessore Aldo Modonesi con una informativa alla Giunta i progetti relativi a due opere pubbliche in programma nel territorio comunale. Gli interventi sono in via di approvazione e assegnazione da parte dell’Amministrazione comunale, con determine dirigenziali. Si tratta del progetto esecutivo per i lavori di “Miglioramento strutturale post sisma e completamento del restauro della Chiesa di S. Maria della Consolazione in via Mortara a Ferrara” (nella foto a sinistra) del costo complessivo di 2.178.132 euro (Iva compresa) e del progetto esecutivo per lavori di sistemazione idraulica di alcune vie e aree del Comune di Ferrara, per una spesa complessiva di 150.000 euro (Iva compresa).
In allegato, scaricabili a fondo pagina, LE SCHEDE
a cura dei tecnici del Settore Opere Pubbliche e Mobilità

 

Assessorato alla Sanità, Servizi alla Persona, Politiche Familiari, assessore Chiara Sapigni:

Contributi a sostegno della mobilità casa-lavoro per le persone disabili
Sarà pubblicato nei prossimi giorni l’avviso, approvato oggi dalla Giunta, e valido per tutti i Comuni del distretto Centro Nord, per l’erogazione di contributi a sostegno della mobilità casa-lavoro per le persone disabili. I contributi saranno finanziati con le risorse del Fondo regionale per l’occupazione delle persone con disabilità (L.R 17/2005) messe a disposizione del Distretto Centro Nord per un ammontare complessivo di 51.405 euro per il 2017, erogabili nel 2018.
Beneficiari dei contributi potranno essere, nei limiti delle risorse disponibili, le persone con disabilità inserite al lavoro e con difficoltà negli spostamenti casa-lavoro, oppure loro parenti, associazioni di volontariato o colleghi di lavoro che le supportino negli spostamenti.
Per ciascuna domanda di contributo verrà rimborsato unicamente l’importo delle spese effettivamente sostenute nell’anno 2017, fino a un tetto massimo di spesa pro-capite di tremila euro annui.
Le richieste di contributo potranno essere presentate fino al 28 dicembre 2018, secondo le modalità che saranno indicate in dettaglio nell’avviso presto in pubblicazione.

Dalla Regione contributi per un progetto in tema di legalità dedicato ai più giovani
Mira a mantenere alta l’attenzione dei cittadini, e in particolare dei più giovani, sul tema della criminalità organizzata e delle mafie il progetto ‘Giochiamo alla Legalità’ per il quale il Comune di Ferrara ha ottenuto un contributo regionale di 17mila euro. A questo si sommerà un cofinanziamento comunale di 13mila euro di spese relative a personale interno all’Ente e spese di utilizzo di sale comunali. In base all’accordo di programma, che è stato approvato oggi dalla Giunta e che sarà sottoscritto da Comune e Regione, il progetto prevede tre azioni. La prima è relativa alla produzione (100 copie) del gioco di ruolo in scatola “Noi, parti offese. Solidarietà in scena”, che offre stimoli sul tema del sostegno alle vittime di reato e informazioni sulla Fondazione emiliano-romagnola per le vittime dei reati (l’attività sarà sviluppata in collaborazione con l’Ufficio Diritti dei Minori).
La seconda azione riguarda invece la diffusione nelle scuole superiori del kit didattico “Non era un gioco”, comprendente un video e un libretto sulla giustizia penale minorile, nati dall’esperienza di un processo minorile simulato, realizzata a Ferrara nell’ottobre 2014, durante l’annuale Festa della Legalità e della Responsabilità, grazie alla collaborazione della Procura e del Tribunale per i Minorenni di Bologna e con il sostegno della Regione Emilia Romagna.
La terza azione riguarda infine l’organizzazione della prossima “Festa della Legalità e della Responsabilità” e della “Giornata della memoria e dell’impegno in ricordo delle vittime delle mafie”.

 

Assessorato alla Cultura, Turismo, Giovani, Cooperazione Internazionale – Politiche per la pace, vicesindaco Massimo Maisto:

Finanziamento regionale per un progetto di promozione del Laboratorio Aperto nell’Ex Teatro Verdi
Sarà interamente finanziato con contributi regionali il progetto “Artisti al Verdi. Innovazione, sostenibilità, creatività”, elaborato dal Comune di Ferrara per una spesa complessiva di 20mila euro. In occasione dell'”Anno Europeo del Patrimonio Culturale”, la Regione Emilia-Romagna ha infatti previsto l’organizzazione di un programma di iniziative di valorizzazione del patrimonio culturale del territorio denominato “enERgie diffuse”, richiedendo l’individuazione di un intervento di promozione del Laboratorio Aperto con sede nell’Ex Teatro Verdi durante la settimana di attuazione del programma. Il Comune di Ferrara ha quindi presentato alla Regione la candidatura del progetto “Artisti al Verdi” che ha come proprio fondamento il tentativo di intrecciare creatività artistica e innovazione culturale e scientifica, come elementi che possano contribuire ad una maggiore conoscenza e ad una efficace promozione del “Laboratorio aperto” che sarà realizzato nell’Ex Teatro Verdi e delle tematiche che lo caratterizzeranno. Il progetto si propone, infatti, da un lato di realizzare azioni ed eventi che intreccino espressioni artistiche, realtà virtuale e sviluppo sostenibile, e, dall’altro, di attivare azioni di coinvolgimento della creatività artistica locale, per delineare, attraverso sguardi e pratiche proprie dell’ambito artistico, culturale e della conoscenza, i possibili utilizzi futuri del Laboratorio Aperto. Il progetto sarà inoltre realizzato in stretta sinergia ed in prosecuzione del festival “Internazionale a Ferrara” in programma il 5, 6 e 7 ottobre 2018.

Nuovi fondi regionali per la prosecuzione del progetto della youngERcard
E’ di 20mila euro il finanziamento regionale assegnato al Comune di Ferrara per la prosecuzione del progetto relativo alla youngERcard, nell’ambito dell’intervento “GECO 7 – Giovani Evoluti e Consapevoli”.
In base alla convenzione che è stata approvata oggi dalla Giunta e sarà sottoscritta da Comune e Regione, gli obiettivi dell’intervento sono quelli di potenziare, all’interno del sistema informativo della youngERcard, la banca dati territoriale consultabile liberamente dai giovani e dai funzionari degli Enti locali, al fine di consolidare la rete regionale; e di sviluppare progetti innovativi e sperimentali in materia di orientamento e placement in collaborazione con soggetti pubblici e privati operanti nell’ambito della formazione e del lavoro, con l’obiettivo di fornire e garantire un diretto coinvolgimento nonché “effettive esperienze sul campo” per alcuni giovani del territorio.
Tra le azioni previste: l’avvio di percorsi di protagonismo giovanile e responsabilità civile in coerenza con youngERcard presso Centri e Spazi aggregativi del territorio regionale; garantire il funzionamento del portale youngERcard.it, anche in relazione alle nuove tecnologie, e il coordinamento tra la redazione regionale ed il territorio; realizzare percorsi sperimentali di collaborazione tra spazi, scuole ed aziende del territorio con il diretto coinvolgimento dei giovani e di enti locali, anche in collaborazione con le azioni YoungERcard ed alternanza scuola-lavoro.
(Per informazioni dettagliate sulla youngERcard consulta il sito ufficiale www.youngERcard.it)

Iniziative a ingresso gratuito in due musei civici di Ferrara
Il 23 settembre 2018 dalle 10 alle 18 i partecipanti e organizzatori della maratona fotografica “Contagio” potranno accedere gratuitamente e con orario continuato al Museo civico del Risorgimento e della Resistenza di Ferrara. L’autorizzazione è stata concessa oggi dalla Giunta che ha approvato anche l’ingresso gratuito al Museo di Storia Naturale per venerdì 5 ottobre 2018, dalle 9 alle 18, in occasione dell’iniziativa collaterale al Festival Internazionale 2018 dal titolo ‘Animali Sparuti- Spariti’ (conferenze e mostra sugli animali a rischio di estinzione).

Collaborazione per la manifestazione ‘Oasi Benessere’
E’ in programma in centro a Ferrara dal 12 al 14 ottobre la manifestazione ‘Oasi Benessere – La voglia di stare bene’ per la quale il Comune di Ferrara garantirà all’Associazione Ajna Asd la propria collaborazione logistica e organizzativa.
In programma incontri per sperimentare le varie tecniche di massaggio, numerosi workshop e prove gratuite delle varie discipline olistiche: yoga, pilates, danza orientale e taijiquan a Palazzo Sacrati Muzzarelli Crema, in via Cairoli, con la partecipazione di numerose associazioni e operatori del settore olistico. Previste anche diverse conferenze a tema olistico nella sala Sipro in via Cairoli 15.

 

Assessorato al Commercio, Semplificazione Amministrativa, Servizi Informatici, Patrimonio, assessore Roberto Serra

All’asta tre proprietà immobiliari comunali
L’ex Centro Civico di via Bologna, un fabbricato a Marrara e un’area in zona Pmi: sono queste le tre proprietà immobiliari comunali che, come deciso oggi dalla Giunta, saranno presto messe in vendita tramite aste pubbliche, nell’ambito del Piano delle alienazioni del patrimonio comunale 2018/2020. Gli immobili, attualmente inutilizzati, saranno venduti sulla base di offerte pari o superiori al prezzo base stabilito.
LE SCHEDE:
– Ex Centro civico di via Bologna 49 a Ferrara
Il complesso è costituito da un edificio con relativo cortile pertinenziale di circa 545 mq, il tutto completamente recintato. All’interno dell’area sono presenti varie alberature ed un ulteriore manufatto adibito a cabina elettrica. Strutturalmente l’edificio risulta costituito da un corpo principale a pianta pressoché quadrata con tre piani in elevazione, e da un corpo secondario, con parete in aderenza sul retro del principale, a pianta rettangolare e ad un solo piano. Il prezzo a base d’asta è di 464.000 euro (fuori campo Iva).
– Fabbricato e area pertinenziale in via Cembalina 9-13-15, a Marrara

L’immobile fa parte del complesso denominato Palazzone di Marrara, in particolare è quella denominata ‘Bassocomodi’ – consistente in un fabbricato a due piani in muratura portante, articolato in un’abitazione ed un magazzino – e dell’area cortiliva di pertinenza della stessa. L’immobile consiste in un fabbricato composto da un magazzino al piano terra, della superficie commerciale di 55 mq circa, da un’abitazione articolata su due piani, della superficie commerciale complessiva di circa mq 168 (Piano Terra c. 95 mq + Piano Primo c. 73 mq) e da un’area cortiliva di pertinenza di circa mq 579. Il prezzo a base d’asta è di 126.000 euro (non rilevante a fini IVA)
Area incubatore in via Finati – via Smeraldina (Pmi di Ferrara)
L’area è raggiungibile dalle vie Giovanni Finati e Cristoforo Colombo. Nelle adiacenze è collocato lo svincolo Ferrara Nord dell’Autostrada A13 (Bologna – Padova). L’ambito urbano, sviluppatosi a partire dagli anni ’70 a nord rispetto all’abitato della frazione di Porotto, è quello tipico degli Insediamenti Produttivi PIP con prevalenza di capannoni industriali e rappresenta uno dei principali poli produttivi della città, a ridosso del Petrolchimico. Il prezzo a base d’asta è di 747.000 euro (non rilevante a fini IVA).

‘L’Europa a Ferrara’ dal 21 al 23 settembre prossimi in viale Alfonso I d’Este
Sarà l’area cittadina di viale Alfonso I d’Este, Bagni Ducali e parco del ‘montagnone’ a ospitare, dal 21 al 23 settembre prossimi, la nuova edizione della mostra-mercato internazionale ‘L’Europa a Ferrara’. Per l’organizzazione dell’appuntamento il Comune garantirà, come sempre, la collaborazione logistica e operativa dei propri uffici a Fiva Confcommercio, promotrice dell’evento in collaborazione con Ascom Confcommercio Ferrara. Anche quest’anno la manifestazione prevede la partecipazione di circa 130 espositori, di cui circa 40 provenienti da varie regioni italiane e il resto stranieri.


Le delibere approvate nel corso delle sedute della Giunta comunale vengono pubblicate nei giorni successivi, con le modalità e nei termini di legge, sulle pagine internet dell’Albo Pretorio on line del Comune di Ferrara all’indirizzo http://www.comune.fe.it/index.phtml?id=1818 

 

SPAZIO CREMA- Conferenza in programma mercoledì 19 settembre alle 17 (via Cairoli 13)

Il visitatore incantato. Una visione multimediale di palazzo Schifanoia e del suo Salone dei Mesi

18-09-2018

(Comunicazione a cura degli organizzatori)

“Il visitatore incantato. Una visione multimediale di palazzo Schifanoia e del suo Salone dei Mesi” è il tema della conferenza in programma mercoledì 19 settembre alle 17 a Spazio Crema (via Cairoli 13, a Ferrara), inserita in un ricco programma di incontri a margine del progetto “SOGNO O SON DESTE”, di cui Fondazione Carife è partner assieme alle Fondazioni di Modena e Vignola.

Il “Salone dei Mesi” di Palazzo Schifanoia, dipinto per volontà di Borso d’Este nel periodo 1469-1470, rappresenta una straordinaria sintesi della grande cultura “internazionale” del primo Rinascimento. Grazie ai relatori Prof. Marco Bertozzi, Direttore Istituto Studi Rinascimentali, e Prof.ssa Manuela Incerti, Dipartimento di Architettura, Università degli Studi di Ferrara, si avrà l’opportunità di rievocare la storia delle immagini astrologiche del Salone e delle peregrinazioni da Oriente a Occidente. Ma sarà anche occasione per mostrare al pubblico un video e una applicazione touch, opera di un gruppo di ricerca coordinato dalla Prof.ssa Incerti, in grado di svelare i tanti e splendidi dettagli dei dipinti, accompagnati da una chiara voce narrante, che ne ricostruisce le singole storie.

(…)

Vai al programma completo

 

Per info e contatti: Fondazione Carife via Cairoli, 13 – 44121 Ferrara tel 0532/205091 mail info@fondazionecarife.it

FERRARA FIERE E UNIVERSITA’ – Mercoledì 19 settembre alle 14.30 l’incontro in via della Fiera 11

A Remtech un incontro su “Il Tecnopolo di Ferrara per l’ambiente e il territorio”

18-09-2018

Il sindaco di Ferrara Tiziano Tagliani parteciperà all’incontro informativo a cura del Tecnopolo di Ferrara, gestito dall’Università di Ferrara, che partecipa alla prossima edizione di Remtech, in programma dal 19 al 21 settembre 2018 alla Fiera di Ferrara (via della Fiera 11, Ferrara).

Mercoledì 19 settembre alle 14.30 si terrà infatti un evento, presso la Sala A di Remtech, dal titolo “Il Tecnopolo di Ferrara per l’ambiente e il territorio”, che vedrà la partecipazione di Michele Pinelli, Delegato del Rettore alla III Missione – Università degli Studi di Ferrara, del Sindaco del Comune di Ferrara Tiziano Tagliani, dei responsabili scientifici dei Laboratori Terra&AcquaTech e TekneHub Luisa Pasti e Marcello Balzani. Chiuderà l’incontro Andrea Conti, Delegato del Rettore alla Ricerca – Università degli Studi di Ferrara, che illustrerà alcuni progetti realizzati da gruppi di ricerca Unife che non rientrano nel Tecnopolo. (In allegato il programma)

In tale ambito infatti, saranno presentati i Laboratori che aderiscono al Tecnopolo e che operano negli ambiti bonifiche, rischi ambientali e naturali, sicurezza, manutenzione, riqualificazione, rigenerazione del territorio; sarà un’occasione per le imprese che potranno recarsi allo stand 140 del Padiglione 4, per conoscere i ricercatori che lavorano nei vari gruppi e approfondire le opportunità di innovazione e trasferimento tecnologico, sempre più strategiche per la competitività del nostro tessuto economico.

I referenti del Tecnopolo saranno quindi presenti durante tutta la manifestazione per incontrare le aziende, ascoltare le loro esigenze di innovazione, individuare le competenze e le attrezzature che possono aiutare le aziende a innovarsi, sia nei prodotti che nei servizi.

Il Tecnopolo di Ferrara è il punto d’accesso alla ricerca industriale e al trasferimento tecnologico per i Laboratori che aderiscono, quelli universitari ma non solo: Laboratorio LTTA – Unife; Laboratorio MechLav – Unife; Laboratorio Terra&AcquaTech – Unife; Laboratorio TekneHub – Unife; Laboratorio CNR Imamoter; Laboratorio APM; Centro per l’Innovazione CFR – Consorzio Futuro In Ricerca.

Il Portale del Tecnopolo è in via Saragat 13 e può essere contattato scrivendo a tecnopolo@unife.it. Il sito web è www.tecnopolo.ferrara.it.

(Comunicato a cura dell’Università degli Studi di Ferrara)

MUSEI CIVICI – Sabato 22 settembre alle 11 e alle 16 in via Cisterna del Follo 5. Aperte le prenotazioni

Visite guidate a Palazzo Bonacossi tra sale affrescate e scoperte d’archivio

18-09-2018

(Comunicazione a cura del Servizio Musei di arte antica del Comune di Ferrara)

Sabato 22 settembre, i Musei di Arte Antica di Ferrara aderiscono all’edizione 2018 delle Giornate Europee del Patrimonio. Alcuni ambienti di Palazzo Bonacossi saranno resi accessibili al pubblico che parteciperà alle due visite guidate gratuite a cura di esperti (alle 11 e alle 16). I visitatori potranno così apprezzare non solo le Collezioni Riminaldi e Orfanotrofi, già esposte al pubblico, ma anche accedere, in via eccezionale, percorrendo lo scalone monumentale, ad alcuni ambienti del piano nobile che ospitano la Biblioteca specialistica e gli uffici di direzione dei Musei. I partecipanti potranno così ammirare le ricche decorazioni ad affresco che impreziosiscono il palazzo e visitare una selezione della Collezione Stampe. In occasione dell’apertura straordinaria, saranno inoltre esposti, per la prima volta, alcuni disegni satirici ferraresi legati all’evento della Prima Esposizione d’Arte Ferrarese del 1920, recentemente rintracciati attraverso il lavoro di revisione dell’Archivio Medri.

Vista l’eccezionalità dell’evento, per la partecipazione alle due visite guidate (ore 11.00 e ore 16.00) si consiglia la prenotazione, specificando il nome e il numero dei visitatori, da effettuare scrivendo all’indirizzo e mail: e.capanna@comune.fe.it, oppure chiamando dal lunedì al venerdì, dalle 10.00 alle 13.00  al numero 0532/232924, entro e non oltre giovedì 20 settembre 2018.

Giornate Europee del Patrimonio
Le Giornate Europee del Patrimonio (GEP) rappresentano un’importante manifestazione, promossa dal 1991 dal Consiglio d’Europa e dalla Commissione Europea, con lo scopo di rafforzare e incentivare lo scambio culturale tra le Nazioni Europee. Si può così facilmente intuire l’occasione straordinaria che questo evento rappresenta; utile soprattutto ad affermare l’importanza della cultura nelle dinamiche della società italiana ed europea.
Ogni anno viene proposto un tema chiave che, nel 2018 è “the art of sharing” ovvero “l’arte di condividere”. L’obiettivo finale è quello di creare vincoli sempre più stretti tra il territorio e le sue comunità con lo sguardo costantemente rivolto verso l’Europa e con una riflessione che si propone di essere ampia ed inclusiva.

Alan Fabbri (LN): “Fusioni: situazione instabile a Mesola, no al referendum”

Da: Ufficio Stampa Lega Nord Emilia Romagna

“Sulla questione delle fusioni che è stata affrontata, oggi, in Commissione uno, abbiamo votato a favore dell’indizione del referendum di Fiscaglia Ostellato e contro quello di Goro Mesola. La Lega ha sempre sostenuto le consultazioni referendarie, ma in questo momento, la situazione politica di Mesola sconsiglia fortemente la chiamata al voto dei cittadini”. Alan Fabbri, capogruppo Lega Nord in Regione Emilia Romagna, spiega il voto della Lega espresso oggi in Commissione regionale, relativo alle fusioni tra i Comuni.
“Come noto a Mesola due consiglieri di maggioranza sono passati all’opposizione, il sindaco potrebbe cadere a breve e il Comune si troverebbe senza maggioranza politica”, spiega Fabbri. “Questo significherebbe fare il referendum e tutto quello che ne consegue con una amministrazione commissariata, visto che la data prevista sarebbe il prossimo dicembre”, aggiunge il capogruppo.
“Avevo chiesto di posticipare la consultazione ma la mia proposta non è stata accettata, a quel punto il voto della Lega è stato contrario”. Contraria anche la posizione della Lega in merito alla fusione vera e propria: “Si tratta di due Comuni che hanno peculiarità troppo diverse per diventare un ente unico”, conclude Fabbri.

Maltempo. Oltre 5,6 milioni per i risarcimenti ai privati in 88 Comuni. Domande entro il 23 ottobre per l’indennizzo dei danni alle abitazioni provocati dalle tre ondate del 2016 e 2017

Da: Regione Emilia Romagna

Maltempo. Oltre 5,6 milioni per i risarcimenti ai privati in 88 Comuni. Domande entro il 23 ottobre per l’indennizzo dei danni alle abitazioni provocati dalle tre ondate del 2016 e 2017

Gazzolo: “Al lavoro in stretto coordinamento con i Comuni per non perdere i fondi disponibili e garantire a tutti l’opportunità di godere del diritto all’indennizzo, pur nei tempi stretti a disposizione. Se necessario, la Regione è pronta a chiedere al Governo risorse aggiuntive”

Bologna – C’è tempo fino al prossimo 23 ottobre per presentare le domande di contributo per i danni causati ad abitazioni private dalle tre ondate di maltempo che hanno interessato l’Emilia-Romagna tra il 2016 e il 2017, per le quali venne dichiarato lo stato di emergenza nazionale.
A disposizione ci sono oltre 5 milioni e 600 mila euro per i cittadini di 88 Comuni che, dopo gli eventi, hanno presentato agli uffici municipali le schede di ricognizione dei danni. Lo annuncia l’assessore regionale alla Difesa del suolo, Paola Gazzolo, che ha inviato una comunicazione a tutti i Comuni interessati dal provvedimento: “La Regione si è subito messa al lavoro per dare avvio all’iter dei rimborsi e chiuderlo entro l’anno, nel rispetto dei tempi stretti a disposizione, per evitare di perdere i fondi. Per questo stiamo operando in stretto coordinamento con i Comuni, assicurando tutta la collaborazione necessaria per raggiungere l’obiettivo. Se dovessero essere necessarie risorse aggiuntive, siamo pronti a chiederle al Governo: a tutti i cittadini deve essere garantita l’opportunità di godere di un diritto all’indennizzo riconosciuto loro dalla legge”.
L’iter
Gli indennizzi sono finanziati con risorse rese disponibili dall’ex Governo Gentiloni attraverso la legge di stabilità nazionale per il 2018 e stanziate lo scorso aprile dal Ministero dell’Economia.
Il via libera dal Consiglio dei ministri alle procedure per il riconoscimento dei danni è giunto lo scorso 6 settembre dopo che la Regione Emilia-Romagna ne ha sollecitato l’adozione, con una lettera inviata a fine luglio dall’assessore Gazzolo al presidente del Consiglio, Giuseppe Conte.
L’istruttoria dovrà essere chiusa dai Comuni entro il prossimo 22 novembre; l’elenco dei soggetti candidati al contributo sarà quindi trasmesso alla Regione per il successivo invio al Consiglio dei Ministri, cui spetta l’approvazione effettiva degli indennizzi.
I rimborsi
Interessati sono tutti i cittadini colpiti dalle conseguenze delle precipitazioni eccezionali del periodo 27 febbraio-27 marzo 2016; di giugno-luglio-agosto 2017 e dell’8-12 dicembre 2017 che hanno completato le schede di ricognizione dei danni (schede B).
I rimborsi potranno coprire l’80% dei danni nelle abitazioni principali (per un massimo di 150 mila euro, che sale a 187mila 500 euro per le case distrutte o da delocalizzare). Potranno arrivare fino al 50% per le seconde case e potranno aggiungersi 10 mila euro “una tantum” per le demolizioni. Anche i beni mobili non registrati, come arredi o elettrodomestici, situati in abitazioni distrutte o allagate, saranno risarciti fino a 1.500 euro.
Chi ancora deve svolgere i lavori di ripristino di beni immobili ad uso abitativo danneggiati ha a disposizione 18 mesi per ultimarli a partire dalla data di pubblicazione in Gazzetta Ufficiale della delibera del Consiglio dei ministri che assegnerà i fondi per i contributi, avvenuta il 13 settembre scorso. Il periodo salirà a 30 mesi in caso di demolizione, ricostruzione o delocalizzazione dell’abitazione distrutta o sgomberata in seguito agli eventi di maltempo.
La liquidazione dei rimborsi seguirà un duplice canale. In caso di opere già completate (per le quali il cittadino dovrà presenterà al Comune la documentazione di spesa contestualmente alla domanda di risarcimento), il beneficiario potrà prelevare l’indennizzo dal conto corrente attivato in uno degli istituti di credito tra quelli disponibili in un elenco consultabile in ogni Municipio. Se, invece, i lavori devono ancora essere svolti, il titolare del contributo dovrà indicare al Comune in cui si trova l’immobile danneggiato una banca prescelta tra quelle convenzionate. L’istituto di credito provvederà direttamente alla liquidazione delle fatture alle ditte incaricate dai cittadini per l’esecuzione degli interventi.
I Comuni interessati
Sono in tutto 88 i Comuni dove cittadini hanno presentato segnalazioni di danni causati dal maltempo tra il 2016 e il 2017, compilando le schede di ricognizione.
Nella provincia di Piacenza sono interessati i privati residenti nei comuni di Alseno, Bettola, Bobbio, Cadeo, Carpaneto Piacentino, Coli, Cortemaggiore, Farini, Morfasso, Ottone, Piozzano, Ponte Dell’olio, Pontenure, Rivergaro, San Giorgio Piacentino, Travo, Vernasca e Vigolzone.
Nel parmense gli indennizzi sono rivolti a cittadini di Albareto, Bedonia, Colorno, Compiano, Fontevivo, Langhirano, Monchio delle Corti, Neviano Degli Arduini, Palanzano, Solignano, Sorbolo, Tizzano e Varano De’ Melegari e Parma.
Nel reggiano sono interessati Baiso, Brescello, Castelnovo nei Monti, Toano, Ventasso, Vetto, Viano e Villa Minozzo.
Nel modenese Campogalliano, Fanano, Fiumalbo, Lama Mocogno, Montefiorino, Montese, Palagano, Pavullo, Polinago, Prignano, Sestola, Zocca e Modena.
Nel bolognese Camugnano, Castel d’Aiano, Gaggio Montano, Loiano, Marzabotto, Monghidoro, Monzuno, San Benedetto Val di Sambro, Sasso Marconi, Valsamoggia e Vergato.
In provincia di Ferrara i rimborsi saranno riconosciuti ai cittadini di Argenta, Codigoro, Comacchio, Fiscaglia, Formignana, Masi Torello, Mesola, Ostellato e Ferrara.
Nel ravennate a quelli di Alfonsine, Bagnacavallo, Castel Bolognese, Faenza, Lugo, Massa Lombarda e Ravenna.
In provincia di Forlì-Cesena ai cittadini di Bagno di Romagna, Castrocaro Terme e Terra del sole, Dovadola, Forlì, Premilcuore, Sarsina, Sogliano al Rubicone e Tredozio.

Breccia di Porta Pia – Una ricorrenza per laici e cattolici

Da: Radicali Ferrara e Pluralismo e dissenso

Giovedì 20 settembre, come ogni anno, Radicali Ferrara con la collaborazione di altri soggetti, organizza varie iniziative per ricordare il 20 settembre 1870 e la Breccia di Porta Pia.
In particolare Pluralismo e dissenso, assieme all’UAAR (Unione atei agnostici razionalisti) presenta un incontro pubblico che si terrà in Comune, nella sala degli Arazzi (sala dei matrimoni) alle ore 17.30. Il titolo sarà: “Breccia di Parta Pia – Una ricorrenza per laici e cattolici” e intervengono come relatori Davide Mantovani, ricercatore storico e Piero Stefani, biblista e studioso di ebraismo; presentano Mario Zamorani, pluralismo e dissenso e Gregorio Oxilia, UAAR. Mantovani ricorderà alcune figure storiche, fra le quali anche Ignazio Brunelli, radicale, nato a San Niccolò di Argenta nel 1868, 150 anni fa, combattente di tutte le battaglie civili del suo tempo, sostenitore accanito dei diritti delle donne, antifascista, sostenitore del divorzio. Stefani svilupperà le proprie riflessioni su un tema di strettissima attualità, gli attacchi di questi giorni a papa Francesco e al suo modello di Chiesa; si tratta di aspetti che affondano le proprie radici proprio sulla fine del potere temporale, 20 settembre 1870 appunto, e sulle faglie profonde che definiscono una Chiesa più attenta alla propria struttura e più mondana e prescrittiva, oppure una Chiesa più votata alla spiritualità. Mi piace ricordare papa Paolo VI che ebbe a dire: “Proprio dopo la fine del potere temporale il papato riprese con inusitato vigore le sue funzioni di maestro di vita e di testimone del Vangelo” e persino immaginò l’intervento della divina provvidenza nel raggiungimento di tale evento.
Alle 19.00 posa di una corona di alloro al Volto del Cavallo sotto la lapide che ricorda il XX settembre 1870; quindi tradizionale cena laica e anticlericale.

Tavolo tecnico in Prefettura per un punto di situazione sulla viabilità A.N.A.S. in provincia di Ferrara.

Da: Prefettura Ferrara

Presieduta dal Prefetto Michele Campanaro, si è tenuta stamane a Palazzo Giulio d’Este la riunione del Tavolo Tecnico per verificare lo stato di avanzamento dei lavori messi in cantiere da A.N.A.S. sul Raccordo Autostradale RA8 Ferrara – Porto Garibaldi, a seguito del cedimento della pavimentazione stradale verificatosi nello scorso mese di luglio, in piena stagione estiva.
All’incontro erano presenti, il Coordinatore Territoriale ANAS per le regioni del Nord-Est, Claudio De Lorenzo, il Capo Compartimento A.N.A.S. dell’Emilia Romagna, Mario Liberatore, il Vice Presidente della Provincia e Sindaco di Ostellato Andrea Marchi, il Sindaco di Voghiera Sabina Mucchi, il Vice Sindaco di Comacchio Denis Fantinuoli, oltre ai vertici provinciali delle Forze dell’Ordine e della Polizia Stradale.
Nel corso della riunione, il Coordinatore Territoriale A.N.A.S. per le regioni del Nord-Est ed il Capo Compartimento A.N.A.S. dell’Emilia Romagna hanno illustrato nel dettaglio la road map per il completamento, entro la fine del 2018, dei lavori di ripavimentazione della strategica arteria “Superstrada Ferrara – Porto Garibaldi”, finanziati sul Contratto di Programma 2017, per un importo complessivo di circa 6 milioni di euro. Al risanamento del manto stradale seguiranno, dalla primavera del 2019, gli interventi di riqualificazione delle barriere di sicurezza.
Inoltre, nella circostanza, i dirigenti A.N.A.S. hanno fatto un punto di situazione complessivo sui più importanti interventi di messa in sicurezza delle strade di competenza, già avviati o in fase progettuale: tra questi stati, i lavori di pavimentazione sulla S.S. 309 “Romea” e sulla S.S. 16 “Adriatica”, secondo una scala di priorità sviluppata sulla base dei volumi di traffico che insistono sui singoli tratti stradali.
Circa lo stato dei ponti e viadotti in provincia, i dirigenti A.N.A.S. hanno assicurato che, allo stato, sulla base delle ispezioni periodiche, non si presentano particolari condizioni di criticità, tali da giustificarne la chiusura al traffico.
“Il focus odierno – ha sottolineato il Prefetto a chiusura dei lavori – costituisce l’occasione per acquisire aggiornate informazioni dall’Ente gestore sulle criticità delle principali arterie stradali di questa provincia, incrociandole in particolare con quanto emerge dal complesso quadro degli interventi delle Forze dell’Ordine e delle Polizie Locali, così da ricavare spunti di valutazione utili sul piano della prevenzione dell’incidentalità stradale”.
I presenti hanno aggiornato il Tavolo Tecnico a metà dicembre, per un consuntivo sullo stato della situazione e per l’ulteriore programmazione del 2019.

Alan Fabbri (LN) : “Autonomia: più concretezza sulla questione economica. Le tasse dei cittadini devono rimanere sul territorio”

Da: Ufficio Stampa Lega Nord Emilia Romagna

ALAN FABBRI (LN): “AUTONOMIA: PIU’ CONCRETEZZA SULLA QUESTIONE ECONOMICA. LE TASSE DEI CITTADINI DEVONO RIMANERE SUL TERRITORIO”

“Per realizzare una vera autonomia servono risorse: le tasse devono rimanere sul territorio e su questo punto, invece, Bonaccini non si è speso. Il momento è storico e si doveva osare di più, chiedendo anche per l’Emilia Romagna tutte le competenze, come ha fatto il Veneto. Ora aspettiamo di vedere quali risultati il presidente porterà a casa”.
Così Alan Fabbri, capogruppo Lega Nord in Regione Emilia Romagna, ha annunciato oggi in Assemblea legislativa l’astensione del gruppo sulla risoluzione presentata dalla maggioranza per dare l’incarico formale al presidente Stefano Bonaccini, di procedere nella trattativa con il ministero per l’autonomia regionale.
“Rivendicare l’autonomia per un ente locale è un passaggio fondamentale per la crescita, perché ridà in mano ai territori non solo strumenti attuativi e risorse, ma anche l’orgoglio di sentirsi parte di una comunità con una identità precisa”, spiega Fabbri. “Il concetto di identità però, purtroppo, spaventa gli ambiti politici della sinistra e, infatti, è mancato nel processo sull’autonomia che l’Emilia Romagna porta avanti da un anno a questa parte”.
A contrario “in Veneto dove l’identità è più forte oltre alle 23 competenze è stata formulata anche una richiesta forte sulle risorse da mantenere sul territorio”, aggiunge Fabbri. “Rivendicare i 9 decimi delle tasse, come ha fatto appunto il Veneto, è una base di partenza per trattare ed esprime la volontà di dare concretezza all’autonomia”, aggiunge Fabbri “concretezza che da parte di Bonaccini è mancata, proprio sulla questione economica”, aggiunge Fabbri “senza la quale però è impossibile procedere”.
Quella che abbiamo “è un’occasione storica che non va sprecata”, aggiunge il capogruppo. “Chiediamo al presidente Bonaccini di essere coinvolti e di poter partecipare ad un passaggio tanto importante” aggiunge Fabbri “così come gli chiediamo di evitare di creare un inutile scontro politico con chi governa lamentando inesistenti discriminazioni causate dal colore politico”. Se i risultati concreti ci saranno “saremo i primi a brindare all’autonomia dell’Emilia Romagna”.

Maggiore autonomia per l’Emilia-Romagna, via libera in Assemblea legislativa al progetto definitivo.

Da: Regione Emilia Romagna

Maggiore autonomia per l’Emilia-Romagna, via libera in Assemblea legislativa al progetto definitivo. Bonaccini: “Risultato straordinario al termine di un percorso condiviso con le parti sociali e il confronto con tutti i Gruppi consiliari. Al Governo diciamo che siamo pronti a un’intesa in tempi rapidi, vogliamo il regionalismo differenziato entro l’anno”
Il sì dell’Aula a una risoluzione che dà mandato al presidente della Giunta di proseguire e chiudere il negoziato con l’esecutivo nazionale: a favore la maggioranza Pd, Si, Misto-Mdp, opposizioni astenute (Lega, M5s, Fi, Fdi, Mns, AltraER), nessun voto contrario. La Regione chiede la gestione diretta e con risorse certe di 15 competenze in aree strategiche come politiche per il lavoro; internazionalizzazione delle imprese, ricerca e innovazione; istruzione; sanità; tutela dell’ambiente e dell’ecosistema; relazioni internazionali e rapporti con la Ue. L’assessore Petitti: “Cresce e si rafforza il sistema territoriale”
Bologna – “Questa non è una gara. Il punto non è chi arriva prima, secondo o terzo. Noi non vogliamo primati. Il suo, quello di regione che più cresce in Italia, l’Emilia-Romagna lo conquista da oltre tre anni a questa parte, grazie alla forza di imprese e lavoratori, ai saperi di questa terra e alla sua continua spinta verso la ricerca e l’innovazione. E’ questa l’Emilia-Romagna che chiede maggiore autonomia: il riconoscimento di un regionalismo differenziato, sulla base di quanto prevede la Costituzione e senza mettere in discussione l’unità nazionale, per noi intoccabile, per poter continuare a creare sviluppo e occupazione, migliorando la qualità dei servizi, creando opportunità per i giovani e rafforzando il proprio welfare e il proprio sistema sanitario, per garantire a tutti diritti inalienabili. A questa Emilia-Romagna si deve serietà, oltre che riconoscenza e oggi, con il parere positivo dell’Assemblea legislativa, ancora una volta senza alcun voto contrario, completiamo un percorso nel quale mai abbiamo cercato scorciatoie, per avere sempre la condivisione con tutte le forze sociali, i territori, le università e le associazioni riunite nel Patto per il Lavoro, oltre al confronto continuo con i Gruppi consiliari, che ringrazio per il contributo e di cui abbiamo recepito diverse proposte, raggiungendo un risultato straordinario. Adesso il nostro progetto è pronto, le competenze che chiediamo sono definite e al Governo – col quale stiamo collaborando in maniera efficace, da subito ho ringraziato la ministra Stefani per la disponibilità dimostrata – lo ribadiamo con forza: siamo pronti al confronto per chiudere nel tempo più breve possibile un’intesa che porti al riconoscimento della maggiore autonomia per l’Emilia-Romagna entro l’anno”.
Il presidente della Regione, Stefano Bonaccini, interviene in Assemblea legislativa durante la seduta dedicata al progetto della Giunta regionale per l’acquisizione di ulteriori forme e condizioni di autonomia ai sensi dell’articolo 116, terzo comma, della Carta costituzionale, sul quale è aperto il negoziato con il Governo. Aula dalla quale arriva disco verde, con l’approvazione di una risoluzione che di fatto approva il progetto di maggiore autonomia – con la richiesta della Regione di poter acquisire la gestione diretta, e con risorse certe, di 15 competenze in aree strategiche come politiche per il lavoro; internazionalizzazione delle imprese, ricerca e innovazione; istruzione; sanità; tutela dell’ambiente e dell’ecosistema; relazioni internazionali e rapporti con la Ue – e impegna il presidente Bonaccini a proseguire il confronto con l’esecutivo nazionale, aggiornando il parlamento regionale emiliano-romagnolo trasmettendogli lo schema d’Intesa con l’esecutivo prima della sua formale sottoscrizione. Nessun voto contrario, con il sì della maggioranza – Pd, Si e Misto-Mdp – e l’astensione delle opposizioni: Lega, M5s, Fi, Fdi, Mns, AltraER.
“Con oggi l’Assemblea legislativa ha posto le basi per la prosecuzione del negoziato con il Governo. La richiesta di una maggiore autonomia per l’Emilia-Romagna- ha detto l’assessora regionale al Riordino territoriale, Emma Petitti, aprendo il dibattito in Aula- rappresenta una iniziativa di grande valore politico-istituzionale che riguarda il cuore dell’intera comunità emiliano-romagnola. Un’iniziativa che rafforza e fa crescere il sistema territoriale anche attraverso l’aumento dei diritti, dal lavoro alla salute, dall’impresa all’istruzione, dalle infrastrutture fino all’ambiente e all’agricoltura”. Inoltre, ha aggiunto, “la procedura di confronto con l’esecutivo nazionale avrà una scansione tecnica e politica precisa, che sarà la garanzia della discussione sulle materie per cui questa Regione oggi chiede convintamente una maggiore autonomia”.

Confermato anche per il percorso condiviso che la Regione ha scelto fin dall’inizio. Infatti, la risoluzione prevede che il presidente della Giunta prosegua nel coinvolgimento attivo di tutte le rappresentanze istituzionali, economiche e sociali firmatarie del Patto per il Lavoro, e l’acquisizione formale del parere del Consiglio delle autonomie locali, a conclusione di un cammino che ha visto l’ampia condivisione di Comuni, Province e della Città metropolitana di Bologna.
Autonomia per via costituzionale
L’articolo 116 della Costituzione, al terzo comma prevede l’attribuzione alle Regioni a statuto ordinario di ulteriori “forme e condizioni particolari di autonomia” attraverso una legge dello Stato approvata a maggioranza assoluta, sulla base di un’intesa fra il Governo e la Regione interessata. Il 26 luglio scorso, Bonaccini ha consegnato alla ministra per gli Affari regionali, Erika Stefani, il progetto di autonomia dell’Emilia-Romagna, condiviso con le parti sociali nell’ambito del Patto per il Lavoro, che prevede un aumento delle competenze richieste, aggiungendo alle 12 già definite la gestione diretta di altre tre: agricoltura, acquacoltura, protezione della fauna e attività venatoria; cultura e spettacolo; sport. Dunque, in totale 15 competenze. Cinque mesi prima, il 28 febbraio, il presidente della Regione aveva firmato uno storico Accordo preliminare con il Governo precedente, insieme a Lombardia e Veneto, nel quale venivano appunto fissate le prime 12 competenze. Oggi il via libera dell’Assemblea legislativa al documento ampliato da portare al negoziato finale in sede nazionale.
Le 15 competenze
Eccole, suddivise per aree tematiche strategiche. Sono quelle di cui la Regione Emilia-Romagna chiede la gestione diretta:

– AREA STRATEGICA: tutela e sicurezza del lavoro, istruzione tecnica e professionale
1) tutela e sicurezza del lavoro;
2) istruzione, salva l’autonomia delle istituzioni scolastiche;
3) norme generali sull’istruzione;

– AREA STRATEGICA: internazionalizzazione delle imprese, ricerca scientifica e tecnologica, sostegno all’innovazione
4) commercio con l’estero;
5) ricerca scientifica e tecnologica e sostegno all’innovazione per i settori produttivi;
– AREA STRATEGICA: territorio e rigenerazione urbana, ambiente e infrastrutture
6) governo del territorio;
7) protezione civile;
8) tutela dell’ambiente, dell’ecosistema e dei beni culturali
– AREA STRATEGICA: tutela della salute
9) tutela della salute;

– COMPETENZE COMPLEMENTARI E ACCESSORIE riferite alla governance istituzionale, al “coordinamento della finanza pubblica, alla partecipazione alla formazione e all’attuazione del diritto dell’Unione europea, ambiti trasversali ai quali si ricollegano in particolare:
10) coordinamento della finanza pubblica e del sistema tributario;
11) rapporti internazionali e con l’Unione Europea delle Regioni;
12) Organizzazione della giustizia di pace;

– ULTERIORI OBIETTIVI STRATEGICI
13) agricoltura, protezione della fauna, esercizio dell’attività venatoria e acquacoltura;
14) valorizzazione dei beni culturali e ambientali e promozione e organizzazione di attività culturali;
15) ordinamento sportivo.

Il Comune vigili sui cantieri privati in via Matteotti a Cento – l’appello del presidente Ascom Confcommercio Cento, Marco Amelio

Da: Ufficio Stampa Ascom Ferrara

“I commercianti di via Matteotti hanno resistito al sisma del 2012 ma ora devono affrontare un ostacolo ancora più forte ed insidioso: la burocrazia”. L’appello viene dal presidente dell’Ascom Confcommercio di Cento Marco Amelio ed ha come riferimento le difficoltà – sotto gli occhi di tutti – degli operatori in via Matteotti arteria storica e di accesso al centro della città. “In particolare i nodi più critici sono nella zona all’incrocio con via Ugo Bassi dove due cantieri privati legati al terremoto mostrano tempi lunghi creando non pochi disagi alle attività che li insistono. A questo scopo – ricorda Amelio – abbiamo realizzato nel corso di questi sei anni numerosi incontri con i tecnici e con l’Amministrazione comunali oltre che con i progettisti delle rispettive proprietà private. Sia chiaro: non vogliamo puntare il dito su nessuno ma i tempi stanno oggettivamente dilatandosi oltre misura e ripeto i nostri operatori non possono resistere all’infinito: hanno fatto fronte al terremoto ed alle sue conseguenze ma ora si trovano di fronte a tempi di recupero degli immobili – al centro degli interventi edilizi – al momento incerti. Chiediamo al Comune di vigilare con meticolosità sui cantieri privati quanto di quelli legati alla progettazione pubblica allo scopo di dare tempistiche certe. Non esistono per la Confcommercio commercianti di serie A o di serie B: esistono operatori che con il loro impegno e il lavoro quotidiano rendono vivo l’intero centro storico e a questi che hanno resistito con passione, la città deve rispetto e risposte precise” chiude il presidente di Ascom Cento.

Dal 22 settembre 2018 al 6 gennaio 2019 a Palazzo Diamanti di Ferrara la mostra “Courbet e la Natura”. Dopo 50 anni, in esposizione 50 opere da tutto il mondo.

Da: Ella Studio

L’arte di Courbet torna in Italia, con una retrospettiva che celebra la natura

Dal 22 settembre 2018 al 6 gennaio 2019 a Palazzo dei Diamanti di Ferrara la mostra “Courbet e la Natura”. Dopo 50 anni, in esposizione 50 opere provenienti dai musei del mondo. Vantaggi e sconti con il Consorzio Visit Ferrara.

Fiumi impetuosi, vallate lussureggianti, rocce e coste mediterranee, laghi e scogliere, paesaggi naturali vivi. Le opere di Gustave Courbet, tra i più apprezzati artisti dell’Ottocento, arrivano a Palazzo dei Diamanti di Ferrara con una grande esposizione, che celebra l’artista in Italia per la prima volta dopo 50 anni. Splendidi capolavori ispirati alla più cara protagonista dei dipinti di Courbet: la natura. La mostra “Courbet e la Natura”, dal 22 settembre 2018 al 6 gennaio 2019, organizzata dalla Fondazione Ferrara Arte e Gallerie d’Arte Moderna e Contemporanea di Ferrara, è un percorso tra 50 tele, provenienti dai più importanti musei del mondo, che racconta i luoghi e i temi dell’appassionante rappresentazione dell’universo naturale da parte dell’artista francese. Un’esposizione preziosa e spettacolare, da scoprire grazie alle proposte di soggiorno e ai vantaggi del Consorzio Visit Ferrara, che unisce circa 90 operatori turistici della Provincia ferrarese all’insegna della promo-commercializzazione turistica del territorio. Tra le più belle opere di Courbet in esposizione: “Buongiorno signor Courbet”, l’autoritratto “L’uomo ferito” e le celebri “Fanciulle sulle rive della Senna”. I dipinti sono rappresentazioni dei luoghi vissuti dall’artista – maestro degli impressionisti e considerato il padre del realismo – tra Parigi, la natia Ornans e i suoi dintorni, le coste della Normandia e del Mediterraneo, la Germania e la Svizzera, fra cieli immensi, sottoboschi e ruscelli, cascate e grotte. Ma ci sono anche i dipinti che hanno per tema i nudi e gli animali nel paesaggio. Opere che esprimono il rapporto autentico e rivoluzionario dell’artista con l’ambiente naturale.
Per visitare la mostra, prenotando direttamente sul sito di Visit Ferrara ed inserendo il codice sconto COURBET2018, c’è lo sconto del 10% sul pernottamento.
Sono inoltre previste visite guidate alla mostra per individuali dal titolo “Raccontare l’Arte” tutti i sabati, domeniche e festivi. Visit Ferrara propone anche pacchetti per il soggiorno: la proposta di 2 giorni “Arte a Ferrara” in formula light comprende una notte in hotel con prima colazione, il biglietto d’ingresso alla mostra, lo sconto del 10% sul catalogo, una visita guidata della città di 2 ore. Il prezzo è a partire da 85 euro a persona.
La proposta “Arte a Ferrara” in formula top di 3 giorni, prevede 2 notti in hotel con colazione, una cena tipica a Ferrara e un pranzo in ristorante, un aperitivo alla caffetteria del Castello Estense, una visita guidata della città, l’ingresso alla mostra e il 10% di sconto sul catalogo. Il prezzo è a partire da 230 euro a persona.

Per scaricare immagini in alta risoluzione:
http://ellastudio.it/comunicato-stampa/larte-di-courbet-torna-in-italia-con-una-retrospettiva-che-celebra-la-natura/
Password: ellastudio

Link Dropbox cartella immagini: http://bit.ly/MostraCourbet

Per informazioni e prenotazioni: Consorzio Visit Ferrara
Via Borgo dei Leoni 11, Ferrara (FE)
Tel. 0532 783944, 340 7423984
E – mail: assistenza@visitferrara.eu
Sito web: www.visitferrara.eu
Ufficio stampa -> http://www.elladigital.it

Primo giorno di scuola all’IIS Montalcini nelle sedi di Argenta e Portomaggiore

Da: Segreteria Didattica e Studenti – IISAP

Primo giorno di scuola all’IIS Montalcini nelle sedi di Argenta e Portomaggiore: un ottimo inizio e
tanti progetti da realizzare

Grande fermento e trepidazione per l’inizio dell’anno scolastico 2018/2019 all’Istituto Superiore
Montalcini.
Per le sedi di Argenta e Portomaggiore il Dirigente scolastico prof. Francesco Borciani, al suo
settimo anno di presidenza dell’Istituto, ha ricordato l’importanza del legame con il territorio,
dello stare bene a scuola lavorando con soddisfazione, impegno e curiositá e l’offerta
fondamentale data dalla scuola di affacciarsi al mondo del lavoro attraverso i periodi di
alternanza scuola lavoro.
Il Sindaco di Argenta Antonio Fiorentini, al suo Decimo anno di saluti a studenti e docenti per
l’inizio formale dell’as, ha ribadito l’importanza di avere degli educatori attenti sui quali poter
contare, ha invitato gli studenti ad essere accorti, sagaci, ambiziosi, presenti, pervicaci, contando
anche sull’appoggio dell’Amministrazione comunale, che non dimentica mai di appoggiare le
iniziative e i Progetti che l’Istituto Montalcini offre da anni.
Il Sindaco di Portomaggiore Nicola Minarelli ha sottolineato l’importanza del senso di unione, del
‘fare gruppo’ sia in ambito scolastico sia in ambito lavorativo.
L’assessore all’istruzione del Comune di Portomaggiore Giuseppe Alesci ha, infine, in questa
occasione, anticipato un evento rilevante per la Comunitá ovvero l’intitolazione della biblioteca
comunale al grande Peppino Impastato, in una cerimonia di inaugurazione che avverrá il 22
Settembre e a cui parteciperanno alcune classi del Montalcini e il fratello di Peppino Giovanni
Impastato.
Un’ulteriore occasione per rinsaldare il legame tra Scuola e Amministrazione in un rapporto di
interscambio e arricchimento reciproci.

Venerdì 21 settembre – due iniziative da non perdere

Da: Istituto Gramsci Ferrara

Mattina – ore 9,30-12,30 presso la Sala Verde della Camera del Lavoro di Ferrara (Piazza verdi, 5)
Presentazione dei “DIARI 1988-1994 di BRUNO TRENTIN” (Ediesse, 2017)
Partecipano:
Iginio Ariemma, curatore del volume
Fiorenzo Baratelli, direttore dell’Istituto Gramsci, Ferrara
Cristiano Zagatti, segretario della Camera del Lavoro, Ferrara

Pomeriggio – ore 17-19 presso la Sala Agnelli della Biblioteca Ariostea
Conferenza “Duecento anni di Marx”
Relatore: Stefano Petrucciani, professore ordinario di Filosofia Politica presso la facoltà di Lettere e Filosofia dell’Università di Roma “La Sapienza”.
Introduce Davide Nanni
A duecento anni dalla nascita di Marx, e nonostante la grande mole di interpretazioni che si sono accumulate sul suo pensiero, il significato e il valore della sua opera nella storia politica e intellettuale del mondo moderno restano ancora una questione aperta e meritevole di indagine. Le ragioni di ciò sono molteplici. Il primo aspetto sul quale non possiamo fare a meno di riflettere è la straordinaria portata degli effetti che, direttamente o indirettamente, dall’opera di Marx si sono generati. La sua dottrina ha inciso profondamente sugli sviluppi storici dei due secoli che ci separano dalla sua nascita; ha contribuito a cambiare il mondo come nessun altro filosofo ha fatto; la sua incidenza è forse paragonabile solo a quella dei grandi fondatori di religioni. Alla dottrina di Marx si sono richiamati grandi partiti; nel suo nome sono state compiute grandi rivoluzioni; gli assetti dell’Europa e del mondo ne sono usciti trasformati in profondità. Ed è pertanto ineludibile la domanda su come abbia potuto una dottrina elaborata da un filosofo tedesco post-hegeliano diventare il linguaggio mondiale di tanti conflitti e mutamenti politici dei secoli diciannovesimo e ventesimo.