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Da Arci Ferrara

Ancora un grande appuntamento organizzato dal Circolo Arci Contrarock di Via Massafiscaglia 19 a Contrapò, con la collaborazione dell’Arci Zone K, che sono lieti di presentare un’altra serata davvero speciale con il live di Dellera insieme a Gianluca De Rubertis, Lunedì 8 Maggio alle ore 21.
IL tour “A La Dellera e De Rubertis” nasce in occasione della prima ristampa in vinile dei loro album. Sono anni che sotto varie forme Dellera e De Rubertis collaborano artisticamente, condividendo palchi, note e parole. Dopo la scintilla scoccata tra i due sul palco del MArteLabel Fest, la decisione di portare in giro per la penisola uno show intenso e particolare, in cui ognuno possa liberare l’energia della propria scrittura e potenziarla.
Dellera è un autore, cantante e polistrumentista. Inglese d’adozione, respira per oltre 10 anni la scena musicale anglosassone ed internazionale. Ritornato in Italia nel 2006 diventa membro degli Afterhours con i quali realizza tre Tour americani, compone e registra l’album “I Milanesi ammazzano il Sabato” e vince al Festival di Sanremo il premio della critica nel 2008.
A settembre 2010, dopo un bellissimo concerto al MArteLive, l’incontro con Giuseppe Casa e pochi mesi dopo la firma di un contratto di management con l’etichetta discografica nata appunto dal Festival, MArteLabel, con cui nell’ottobre del 2011 pubblica l’album “Colonna Sonora Originale” ricevendo un consenso di critica al di la di ogni aspettativa.
Ad aprile 2012, insieme agli Afterhours pubblica il nuovo disco “Padania”.
Nello stesso anno si aggiudica il premio Miglior Voce 2012 KeepOn, il premio assegnato dai direttori artistici dei Live Club del circuito KeepOn.
Poco dopo esce il secondo singolo “Le Parole” che immediatamente entra nella Top Ten della Indie Music Like per oltre due mesi. Nel mese di settembre 2012 “Colonna Sonora Originale “ viene votato dalla giuria del Premio Tenco come finalista per la migliore opera prima dell’anno.
Ad ottobre l’artista è ospite del programma di Radio Rai di Serena Dandini “Stai Serena” dove presenta il singolo in acustico.
Il 15 Gennaio 2015 esce in tutti gli store digitali “Stare bene è pericoloso”, il disco viene presentato nelle trasmissioni Radio Rai “King Kong” (Silvia Boschero), Rock Roll Circus (Pier Ferrantini- Carolina Di Domenico), Isoradio, Rai News 24, Radio1 (Carlotta Tedeschi).
Nel mese di febbraio è di nuovo in scena con il tour teatrale degli “Afterhours”
Il 6 Aprile inizia “Stare bene è pericoloso Tour”, il quale conta attualmente oltre 100 date in tutta Italia, tra cui spicca l’esibizione al Primo Maggio di Roma del 2015. Nel 2016 Dellera, insieme agli Afterhours, pubblica il nuovo disco “Folfiri o Folfox”.
Gianluca De Rubertis nasce a Lecce nel 1976. Nel 2001 fonda, assieme alla sorella Matilde, a Riccardo Schirinzi e Giancarlo Belgiorno, gli Studiodavoli, che vincono l’Arezzo Wave festival 2002 e nel 2003 firmano per Recordkicks con cui pubblicano “Megalopolis” (2004) e “Decibels for dummies” (2006), imponendosi sin da subito come band unica in Italia per suono, stile e riferimenti.
Nel 2006 De Rubertis si trasferisce a Milano e inizia la collaborazione con Alessandra Contini, con la quale fonda la band Il Genio. La scalata alla ribalta per questa nuova formazione è rapidissima: nel 2007 i due vengono contattati dalla storica etichetta Cramps e il primo album omonimo esce nel marzo del 2008. Contemporaneamente, grazie all’immagine ricercata del duo e all’enorme curiosità destata dal singolo “Pop porno”, Il Genio si affaccia prepotentemente anche al mondo delle riviste di costume e di moda. A Settembre la band vince il premio Indie Music Like 2008 mentre il mese successivo la Universal Music Italia acquisisce l’album in licenza, preparando una nuova ristampa del disco che esce a Novembre. Anche il 2009 si presenta un anno ricchissimo di appuntamenti live, durante il quale si consolida l’interesse dei media, che confermano Il Genio come uno dei gruppi rivelazione degli ultimi anni. Terminato il tour, nel febbraio 2010 viene registrato il nuovo album “Vivere negli anni ‘X” che esce nel Giugno 2010. In Ottobre viene pubblicata la compilation “Romanzo Criminale – il CD”, che vede la partecipazione de Il Genio con il brano “Roberta”. Nello stesso mese viene realizzato il video del secondo singolo, “Tahiti Tahiti”, che entra subito in rotazione su Radio Deejay e sulle principali televisioni musicali. Nel frattempo l’artista lavora al suo disco solista “Autoritratti con oggetti”, che esce il 28 marzo 2012. In questo disco De Rubertis mostra al pubblico il lato più personale e cantautoriale di sé, con dodici tracce intense e densamente arrangiate. All’album collaborano tra gli altri Dellera, Rodrigo D’Erasmo ed Enrico Gabrielli. Le reazioni della critica di settore sono eccellenti e il disco viene molto bene accolto. In un fitto tour De Rubertis porta in tutta Italia, tra il 2012 e il 2013, uno show elegante e pregno di significati testuali e musicali. Nel frattempo collabora alla realizzazione degli ultimi due album di Federico Fiumani, “Niente di serio” (2012) e “Preso dal vortice” (2013). Il 2013 è anche l’anno in cui, assieme ad Alessandra Contini, ritorna a scrivere nuove tracce per il terzo album de Il Genio che esce in dicembre con il titolo “Una voce poco fa”, per l’indie label EgoMusic. Il nuovo album, rilasciato solo in formato digitale, contiene il cliccatissimo “Bar Cinesi”.
Nel maggio 2015 entra in contatto con MarteLabel, già etichetta di Dellera e Nobraino, sotto la cui egida e con il sostegno di “Puglia Sounds Record 2015” – REGIONE PUGLIA esce il suo secondo album da solista: “L’universo Elegante”. Dodici canzoni per un pop sapiente e colto che si intreccia a parole argute, su di un tappeto musicale che giunge dritto al cuore dell’ascoltatore. Tra le featuring dell’album, Amanda Lear e Mauro Ermanno Giovanardi. La collaborazione con Amanda Lear va oltre la canzone “Mai più”, contenuta nel disco “L’universo Elegante”, ripetendosi anche nel nuovo singolo di De Rubertis: “Prima del tuo cuore”, brano contenuto nella ristampa in vinile de “L’universo Elegante”, pubblicato nel 2016 da MarteLabel.
Appuntamento imperdibile quindi a Contrarock con ingresso gratuito (riservato ai Soci Arci) ed inizio concerto intorno alle ore 21.

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Arci Ferrara


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di Piermaria Romani

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Caro lettore

Dopo molti mesi di pensieri, ripensamenti, idee luminose e amletici dubbi, quello che vi trovate sotto gli occhi è il Nuovo Periscopio. Molto, forse troppo ardito, colorato, anticonvenzionale, diverso da tutti gli altri media in circolazione, in edicola o sul web.

Se già frequentate  queste pagine, se vi piace o almeno vi incuriosisce Periscopio, la sua nuova veste grafica e i nuovi contenuti vi faranno saltare di gioia. Non esiste in natura un quotidiano online con il coraggio e/o l’incoscienza di criticare e capovolgere l’impostazione classica di questo “il giornale” un’idea (geniale) nata 270 anni fa, ma che ha introdotto  dei codici precisi rimasti quasi inalterati. Nemmeno la rivoluzione digitale, la democrazia informava, la nascita della Rete, l’esplosione dei social media, hanno cambiato di molto le testate giornalistiche, il loro ordine, la loro noia.

Tanto che qualcuno si è chiesto se ancora servono, se hanno ancora un ruolo e un senso i quotidiani.  Arrivano sempre “dopo la notizia”, mettono tutti lo stesso titolo in prima pagina, seguono diligentemente il pensiero unico e il potente di turno, ricalcano in fotocopia le solite sezioni interne: politica interna, esteri, cronaca, economia, sport…. Anche le parole sembrano piene di polvere, perché il linguaggio giornalistico, invece di arricchirsi, si è impoverito.  Il vocabolario dei quotidiani registra e riproduce quello del sottobosco politico e della chiacchiera televisiva, oppure insegue inutilmente la grande nuvola confusa del web.

Periscopio propone un nuovo modo di essere giornale, di fare informazione. di accostare Alto e Basso, di rapportarsi al proprio pubblico. Rompe compartimenti stagni delle sezioni tradizionali di quotidiani. Accoglie e dà riconosce uguale dignità a tutti i generi e tutti linguaggi: così in primo piano ci può essere una notizia, un commento, ma anche una poesia o una vignetta.  Abbandona la rincorsa allo scoop, all’intervista esclusiva, alla firma illustre, proponendo quella che abbiamo chiamato “informazione verticale”: entrare cioè nelle  “cose che accadono fuori e dentro di noi”, denunciare Il Vecchio che resiste e raccontare Il Nuovo che germoglia, stare dalla parte dei diritti e denunciare la diseguaglianza che cresce in Italia e nel mondo. .

Con il quotidiano di ieri, così si diceva, oggi ci si incarta il pesce. Non Periscopio, la sua “informazione verticale” non invecchia mai e dal nostro archivio di quasi 50.000 articoli (disponibile gratuitamente) si pescano continuamente contenuti utili per integrare le ultime notizie uscite. Non troverete mai, come succede in quasi tutti i quotidiani on line,  le prime tre righe dell’articolo in chiaro… e una piccola tassa per poter leggere tutto il resto.

Sembra una frase retorica ma non lo è: “Periscopio è un giornale senza padrini e senza padroni”. Siamo orgogliosamente antifascisti, pacifisti, nonviolenti, femministi, ambientalisti. Crediamo nella Sinistra (anche se la Sinistra non crede più a se stessa), ma non apparteniamo a nessuna casa politica, non fiancheggiamo nessun partito e nessun leader. Anzi, diffidiamo dei leader e dei capipopolo, perfino degli eroi. Non ci piacciono i muri, quelli materiali come  quelli immateriali, frutto del pregiudizio e dell’egoismo. Ci piace “il popolo” (quello scritto in Costituzione) e vorremmo cancellare “la nazione”, premessa di ogni guerra e  di ogni violenza.

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