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Da ufficio stampa Prefettura di Ferrara

PRESO ATTO delle previsioni di condizioni meteorologiche avverse comunicate dall’Agenzia Regionale di Protezione Civile della Regione Emilia-Romagna e degli aggiornamenti forniti in data odierna dalla Polizia Stradale e dalla Direzione III^ Tronco di Autostrade per l’Italia s.p.a. circa l’intensità crescente dei fenomeni avversiin atto nella regione;

PRESO ATTO che il Ministero dell’interno-Dipartimento della Pubblica Sicurezza-Servizio Polizia StradaleViabilità Italia con nota Prot. n. 300/A/1601/18/117/3 in data 23.2.2018, in relazione al bollettino di condizioni metereologiche avverse diramato in data 22 febbraio 2018 dal Dipartimento della protezione civile circa la previsione di precipitazioni a carattere nevoso che nei prossimi giorni interesseranno, anche a quote di pianura, diffuse macroaree del Paese con brusco calo delle temperature e valori prossimi allo zero termico, con conseguenti criticità viarie,ha rappresentato che potrebbero rendersi necessari, da parte dei Prefetti, provvedimenti di limitazione della circolazione dei veicoli commerciali di massa complessiva a pieno carico superiore alle 7,5 tonnellate fuori dai centri abitati, assicurando che le aree di stoccaggio siano disponibili per la ricezione dei mezzi in questione;

VISTO il bollettino meteo n. 26 del 24.2.2018 di ARPAE ove avvisa che “le temperature medie risulteranno sotto lo zero sia sulla parte di pianura che sui rilievi con possibilità di gelate diffuse”;

VISTOil provvedimento del Prefetto di Bologna prot. n. 9330/2018/A5.11 del 24.2.2018 con il quale è stato disposto il divieto di circolazione su tutte le strade (autostrade, statali e provinciali) dei veicoli commerciali con massa superiore a 7,5 tonnellate nel territorio provinciale di competenza;

TENUTO CONTO delle valutazioni emerse nel corso delle riunionidel Comitato Operativo per la Viabilitàsvoltesi il 23 e 24 febbraio 2018, in cui i rappresentanti di Autostrade per l’Italia, dell’A.N.A.S.,della Provincia e della Polizia Stradale hanno evidenziato, in considerazione della situazione della viabilità nel territorio della provincia, che:
• sussiste un grave e prevedibile pericolo per la sicurezza pubblica costituito dalla possibile formazione di ghiaccio su tutte le arterie della provincia con rischio di incidenti stradali gravi e difficoltà per il transito dei veicoli di soccorso;
• anche in conseguenza delle ripercussioni del succitato provvedimento relativo alla circolazione emanato dalla Prefettura di Bologna,si rende necessario adottare analogo provvedimento di blocco della circolazione per i veicoli con massa complessiva a pieno carico superiore alle 7,5 tonnellate sull’intero sistema viario della provincia di Ferrara(autostrade, strade statali e provinciali);

RITENUTO che, anche a seguito di quanto condiviso nelle citate riunioni, è emersa la necessità di adottare provvedimenti di interdizione a tutela della sicurezza della circolazione e della pubblica utilità ispirati al principio di massima precauzione, anche in termini di adeguata anticipazione dei tempi di adozione, alfine di favorirne la tempestiva conoscibilità e di scongiurare accumuli di mezzi pesanti in prossimità delle aree di accesso alle strade interdette;

RITENUTO che, allo stato delle condizioni meteorologichepreviste e di tutto quanto in precedenza indicato, appare necessario disporre, in via di massima precauzione, il divieto di circolazione dei veicoli commerciali con massa superiore a 7,5 tonnellate, ivi compreso il transito dei trasporti e veicoli eccezionali, sull’intero sistema viario della provincia di Ferrara(autostrade, strade statali e provinciali) dalle ore 22.00 di domenica25 febbraio 2018 fino a cessate esigenze;

ACQUISITO il parere favorevole del Comitato Operativo Viabilita’ in data odierna;

VISTO l’art. 2 del R.D. 18.6.1931 n. 773 (T.U.L.P.S.);

D I S P O N E

il divieto di circolazione dei veicoli commerciali con massa superiore a 7,5 tonnellate, ivi compreso il transito dei trasporti e veicoli eccezionali, sull’intero sistema viario della Provincia di Ferrara (autostrade, strade statali e provinciali) dalle ore 22.00 di domenica 25 febbraio 2018 fino a cessate esigenzee salvo rivalutazione sulla base di costante monitoraggio in relazione all’evolversi del fenomeno.
Sono esclusi dal presente divieto:
• gli automezzi che trasportano derrate alimentari deperibili in regime ATP, altri prodotti deperibili (ad esempio, frutta ed ortaggi freschi; carni e pesci freschi; fiori recisi; animali vivi destinati alla macellazione o provenienti dall’estero, nonché i sottoprodotti derivanti dalla macellazione degli stessi; pulcini destinati all’allevamento; latticini freschi; derivati del latte freschi; semi vitali);
• se già autorizzati dalla Prefettura competente,gli automezzi che trasportano prodotti deperibili diversi dalle tipologie già elencate, nonché i trasporti di assoluta e comprovata necessità ed urgenza, compreso il trasporto legato alle lavorazioni a ciclo continuo ed i trasporti di persone;
• i veicoli adibiti a pubblico servizio per interventi urgenti e di emergenza o che trasportano materiale ed attrezzi occorrenti a tale fine e quelli utilizzati dagli enti proprietari o concessionari di strade per motivi urgenti di servizio.

Viene attivato il dispositivo di chiusura dei caselli autostradali di Ferrara Nord e di Ferrara Sud e di eventuale impiego delle aree di accumulo mezzi, che saranno presidiati da parte delle Forze di Polizia secondo le modalità e le turnazioni previste nel Piano Neve (ed. 2017/2018) approvato con decreto prefettizio n. 62721del 13 dicembre 2017.

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di Piermaria Romani

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Caro lettore

Dopo molti mesi di pensieri, ripensamenti, idee luminose e amletici dubbi, quello che vi trovate sotto gli occhi è il Nuovo Periscopio. Molto, forse troppo ardito, colorato, anticonvenzionale, diverso da tutti gli altri media in circolazione, in edicola o sul web.

Se già frequentate  queste pagine, se vi piace o almeno vi incuriosisce Periscopio, la sua nuova veste grafica e i nuovi contenuti vi faranno saltare di gioia. Non esiste in natura un quotidiano online con il coraggio e/o l’incoscienza di criticare e capovolgere l’impostazione classica di questo “il giornale” un’idea (geniale) nata 270 anni fa, ma che ha introdotto  dei codici precisi rimasti quasi inalterati. Nemmeno la rivoluzione digitale, la democrazia informava, la nascita della Rete, l’esplosione dei social media, hanno cambiato di molto le testate giornalistiche, il loro ordine, la loro noia.

Tanto che qualcuno si è chiesto se ancora servono, se hanno ancora un ruolo e un senso i quotidiani.  Arrivano sempre “dopo la notizia”, mettono tutti lo stesso titolo in prima pagina, seguono diligentemente il pensiero unico e il potente di turno, ricalcano in fotocopia le solite sezioni interne: politica interna, esteri, cronaca, economia, sport…. Anche le parole sembrano piene di polvere, perché il linguaggio giornalistico, invece di arricchirsi, si è impoverito.  Il vocabolario dei quotidiani registra e riproduce quello del sottobosco politico e della chiacchiera televisiva, oppure insegue inutilmente la grande nuvola confusa del web.

Periscopio propone un nuovo modo di essere giornale, di fare informazione. di accostare Alto e Basso, di rapportarsi al proprio pubblico. Rompe compartimenti stagni delle sezioni tradizionali di quotidiani. Accoglie e dà riconosce uguale dignità a tutti i generi e tutti linguaggi: così in primo piano ci può essere una notizia, un commento, ma anche una poesia o una vignetta.  Abbandona la rincorsa allo scoop, all’intervista esclusiva, alla firma illustre, proponendo quella che abbiamo chiamato “informazione verticale”: entrare cioè nelle  “cose che accadono fuori e dentro di noi”, denunciare Il Vecchio che resiste e raccontare Il Nuovo che germoglia, stare dalla parte dei diritti e denunciare la diseguaglianza che cresce in Italia e nel mondo. .

Con il quotidiano di ieri, così si diceva, oggi ci si incarta il pesce. Non Periscopio, la sua “informazione verticale” non invecchia mai e dal nostro archivio di quasi 50.000 articoli (disponibile gratuitamente) si pescano continuamente contenuti utili per integrare le ultime notizie uscite. Non troverete mai, come succede in quasi tutti i quotidiani on line,  le prime tre righe dell’articolo in chiaro… e una piccola tassa per poter leggere tutto il resto.

Sembra una frase retorica ma non lo è: “Periscopio è un giornale senza padrini e senza padroni”. Siamo orgogliosamente antifascisti, pacifisti, nonviolenti, femministi, ambientalisti. Crediamo nella Sinistra (anche se la Sinistra non crede più a se stessa), ma non apparteniamo a nessuna casa politica, non fiancheggiamo nessun partito e nessun leader. Anzi, diffidiamo dei leader e dei capipopolo, perfino degli eroi. Non ci piacciono i muri, quelli materiali come  quelli immateriali, frutto del pregiudizio e dell’egoismo. Ci piace “il popolo” (quello scritto in Costituzione) e vorremmo cancellare “la nazione”, premessa di ogni guerra e  di ogni violenza.

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