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Duplice appuntamento domenica 10 dicembre con la rassegna “I colori del Natale”, tra arti di strada, cori della tradizione natalizia e tante sorprese per i più piccoli, da cogliere a Comacchio e a Porto Garibaldi. La rassegna itinerante, diretta da Massimiliano Venturi dunque fa tappa in due distinte località, partendo, alle ore 16 di domenica, dalla palestra della scuola “Gabrio Casati” di Porto Garibaldi, in via Pastrengo 1. La compagnia romagnoli “Spettacoli AtuttoTondo” porterà in scena “E’ successa una cosa incredibile”: una storia fantastica, un mostro peloso e la ricerca della sua tana per liberare un prigioniero, recuperare il maltolto oppure…ogni volta il tema dello spettacolo viene adattato al contesto specifico e si alternano narrazione, gags, musica, palloncini, giocolerie, fuoco, trampoli, fachirismi comici. Un’ora di divertimento assicurato dalla maestria di un artista poliedrico che lascerà a bocca aperta grandi e piccoli con la varietà del suo repertorio di arti di strada. Andro, al secolo Andrea Marchi, è uno dei fondatori e principali animatori della compagine romagnola che opera sulla scena nazionale da oltre un decennio, specializzata nel teatro di strada e teatro comico, e che vanta costanti presenze nei maggiori festival ed eventi su tutto il territorio italiano.
La rassegna itinerante sul territorio “I colori del Natale” effettuerà poi una seconda tappa alle ore 17:30 in piazza XX Settembre, nel capoluogo, dove la compagnia comacchiese “Briciole di Teatro” si esibirà nel tradizionale repertorio natalizio “Bon Nadeal”. Per l’occasione il Comacchio Street Choir sfoggerà una straordinaria esibizione musicale e vocale.

Sempre domenica 10 dicembre in Viale Carducci al Lido degli Estensi, a partire dalle ore 15 si animeranno i tre Villaggi di Natale, allestiti dall’Associazione Noi che ci crediamo ancora. Pomeriggio imperdibile per i più piccoli e per le loro famiglie, tra cori natalizi, atmosfere magiche, giochi di luce, elfi, slitte, renne, con possibilità di consegnare le letterine a Babbo Natale.

A Porto Garibaldi, domenica 10 dicembre il Consorzio dei commercianti “L’Alba”, metterà a puntino, dalle ore 15 alle ore 19, tra Piazza III Agosto, Viale dei Mille e Via Bonnet “Un Natale da Favola”. Piccoli e …grandi visitatori saranno catapultati tra le più suggestive coreografie delle fiabe più celebri e potranno lasciarsi condurre per mano a vivere le emozioni del Natale in compagnia di Harry Potter, Frozen, Pinocchio e tanti altri personaggi. Immancabili musica, animazione e mercatino natalizio.

Per immergersi tra le suggestioni di una tradizionale giornata di lavoro in valle, tappa d’obbligo, sempre domenica 10 dicembre, nella Sala Fuochi della Manifattura dei Marinati. Alle ore 17 sarà effettuata una speciale visita guidata animata in costumi d’epoca, con i volontari dell’Associazione Marasue, in collaborazione con gli attori di TeatroInsieme. EVENTO GRATUITO, compreso nel biglietto di ingresso alla Manifattura dei Marinati (2 euro intero, 1 euro ridotto).

In fase di alelstimento anche i presepi sotto le arcate dei ponti del centro storico, a cura dell’Ascom di Comacchio, in collaborazione con le associazioni culturali locali.
Sino al 7 gennaio 2018 è attivo uno speciale programma di escursioni in barca nelle valli di Comacchio. Per informazioni: 346-5926555 e www.podeltatourism.it
La rassegna “I Colori del Natale” proseguirà domenica 17 dicembre a Vaccolino, con uno degli appuntamenti più attesi: il Teatro Lunatico presenterà infatti lo spettacolo StravagArte, un ricco ed originalissimo varietà di comicità, clownerie, illusioni e bolle di sapone. La rassegna realizzata per il Comune di Comacchio da Teatro dell’Aglio e Briciole di Teatro, in collaborazione con Bialystok Produzioni, sotto la direzione artistica di Massimiliano Venturi sbarcherà poi il 22 dicembre prossimo, nell’antica pescheria seicentesca, dove tornerà ad animarsi la Bottega di Geppetto.

Tutti gli spettacoli della rassegna sono adatti a tutti a partire dai 3 anni in su, e l’ingresso è sempre gratuito. Il programma completo è scaricabile sul sito www.comacchioateatro.it . Per informazioni: 349-0807587.

L’intera programmazione delle festività natalizie ai lidi e a Comacchio è consultabile nella home page dei sito comunale, all’indirizzo www.comune.comacchio.fe.it e nel portale turistico della Provincia di Ferrara, all’indirizzo www.ferrarainfo.it

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di Piermaria Romani

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Caro lettore

Dopo molti mesi di pensieri, ripensamenti, idee luminose e amletici dubbi, quello che vi trovate sotto gli occhi è il Nuovo Periscopio. Molto, forse troppo ardito, colorato, anticonvenzionale, diverso da tutti gli altri media in circolazione, in edicola o sul web.

Se già frequentate  queste pagine, se vi piace o almeno vi incuriosisce Periscopio, la sua nuova veste grafica e i nuovi contenuti vi faranno saltare di gioia. Non esiste in natura un quotidiano online con il coraggio e/o l’incoscienza di criticare e capovolgere l’impostazione classica di questo “il giornale” un’idea (geniale) nata 270 anni fa, ma che ha introdotto  dei codici precisi rimasti quasi inalterati. Nemmeno la rivoluzione digitale, la democrazia informava, la nascita della Rete, l’esplosione dei social media, hanno cambiato di molto le testate giornalistiche, il loro ordine, la loro noia.

Tanto che qualcuno si è chiesto se ancora servono, se hanno ancora un ruolo e un senso i quotidiani.  Arrivano sempre “dopo la notizia”, mettono tutti lo stesso titolo in prima pagina, seguono diligentemente il pensiero unico e il potente di turno, ricalcano in fotocopia le solite sezioni interne: politica interna, esteri, cronaca, economia, sport…. Anche le parole sembrano piene di polvere, perché il linguaggio giornalistico, invece di arricchirsi, si è impoverito.  Il vocabolario dei quotidiani registra e riproduce quello del sottobosco politico e della chiacchiera televisiva, oppure insegue inutilmente la grande nuvola confusa del web.

Periscopio propone un nuovo modo di essere giornale, di fare informazione. di accostare Alto e Basso, di rapportarsi al proprio pubblico. Rompe compartimenti stagni delle sezioni tradizionali di quotidiani. Accoglie e dà riconosce uguale dignità a tutti i generi e tutti linguaggi: così in primo piano ci può essere una notizia, un commento, ma anche una poesia o una vignetta.  Abbandona la rincorsa allo scoop, all’intervista esclusiva, alla firma illustre, proponendo quella che abbiamo chiamato “informazione verticale”: entrare cioè nelle  “cose che accadono fuori e dentro di noi”, denunciare Il Vecchio che resiste e raccontare Il Nuovo che germoglia, stare dalla parte dei diritti e denunciare la diseguaglianza che cresce in Italia e nel mondo. .

Con il quotidiano di ieri, così si diceva, oggi ci si incarta il pesce. Non Periscopio, la sua “informazione verticale” non invecchia mai e dal nostro archivio di quasi 50.000 articoli (disponibile gratuitamente) si pescano continuamente contenuti utili per integrare le ultime notizie uscite. Non troverete mai, come succede in quasi tutti i quotidiani on line,  le prime tre righe dell’articolo in chiaro… e una piccola tassa per poter leggere tutto il resto.

Sembra una frase retorica ma non lo è: “Periscopio è un giornale senza padrini e senza padroni”. Siamo orgogliosamente antifascisti, pacifisti, nonviolenti, femministi, ambientalisti. Crediamo nella Sinistra (anche se la Sinistra non crede più a se stessa), ma non apparteniamo a nessuna casa politica, non fiancheggiamo nessun partito e nessun leader. Anzi, diffidiamo dei leader e dei capipopolo, perfino degli eroi. Non ci piacciono i muri, quelli materiali come  quelli immateriali, frutto del pregiudizio e dell’egoismo. Ci piace “il popolo” (quello scritto in Costituzione) e vorremmo cancellare “la nazione”, premessa di ogni guerra e  di ogni violenza.

Periscopio è quindi un giornale popolare, non nazionalpopolare. Un quotidiano “generalista”,  scritto per essere letto da tutti (“quelli che hanno letto milioni di libri o che non sanno nemmeno parlare” F. De Gregori), da tutti quelli che coltivano la curiosità, e non dalle elites, dai circoli degli addetti ai lavori, dagli intellettuali del vuoto e della chiacchiera.

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