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da: Ufficio Stampa Ferrara Tchoukball

Domenica 6 dicembre l’ultima giornata della serie A di Tchoukball prima della pausa natalizia propone la trasferta delle squadre Ferraresi a Saronno per rinnovare una delle sfide più sentite del Tchoukball Italiano.
I Saronno Castor, infatti, rappresentano la squadra di punta del movimento italiano, capaci di conquistare 7 dei 9 scudetti assegnati finora. L’ultimo, a maggio 2015, nella finale coi ferraresi Los Cornetteros.
Da allora l’ennesima riorganizzazione interna al Ferrara Tchoukball ha rivoluzionato le squadre in un rilancio verso il futuro: nessuna squadra ferrarese è in grado di puntare ai primi posti in classifica preferendo l’obiettivo di fare spazio a molti debuttanti o neofiti della massima serie.
I Castor, invece, sono gli stessi delle ultime stagioni e sono obiettivamente predestinati all’ennesimo titolo.
Non è quindi la prima squadra di Saronno quella con cui le ferraresi puntano a conquistare punti per la classifica: con la squadra schiacciasassi del campionato l’obiettivo è quello di dare il meglio acquisendo esperienza.
Più interessanti, invece, le partite con al seconda squadra della città degli amaretti: i Pollux che, consolidato lo stesso organico della passata stagione, sembrano avere qualche chance in più per puntare ai piani alti della classifica. Con loro la crescita potenziale delle squadre targate Ferrara Tchoukball 2015 (Los Cornetteros e Conad Foro Boario – nella foto -) verrà messa alla prova fornendo indicazioni importanti sul seguito della stagione.
Con Ferrara come di consueto saranno in trasferta i Lendinara Celtics protagonisti finora di una prima parte di stagione a punteggio pieno.
Le legittime ambizioni dei veneti saranno passate al vaglio dei campioni d’Italia per certificare che la permanenza nei piani alti della classifica non è un fatto temporaneo ma è il segno di una maturazione definitiva.
L’andamento delle partite sarà come sempre seguito dai tanti appassionati ferraresi attraverso la pagina facebook del Ferrara Tchoukball che coi suoi 1880 “mi piace” è la pagina di una società italiana di Tchoukball più seguita sul web.
Il calendario della giornata:
09:30 Saronno Castor – Los Cornetteros Ferrara
10:40 Saronno Pollux – Conad Foro Boario Ferrara
12:00 Saronno Castor – Lendinara Celtics
13:10 Saronno Pollux – Los Cornetteros Ferrara
14:30 Saronno Castor – Conad Foro Boario Ferrara
15:40 Saronno Pollux – Lendinara Celtics

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Riceviamo e pubblichiamo


Ogni giorno politici, sociologi economisti citano un fantomatico “Paese Reale”. Per loro è una cosa che conta poco o niente, che corrisponde al “piano terra”, alla massa, alla gente comune. Così il Paese Reale è solo nebbia mediatica, un’entità demografica a cui rivolgersi in tempo di elezioni.
Ma di cosa e di chi è fatto veramente il Paese Reale? Se ci pensi un attimo, il Paese Reale siamo Noi, siamo Noi presi Uno a Uno.  L’artista polesano Piermaria Romani  si è messo in strada e ha pensato a una specie di censimento. Ha incontrato di persona e illustrato il Paese Reale. Centinaia di ritratti e centinaia di storie.
(Cliccare sul ritratto e ingrandire l’immagine per leggere il testo)

PAESE REALE

di Piermaria Romani

 

Caro lettore

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Se già frequentate  queste pagine, se vi piace o almeno vi incuriosisce Periscopio, la sua nuova veste grafica e i nuovi contenuti vi faranno saltare di gioia. Non esiste in natura un quotidiano online con il coraggio e/o l’incoscienza di criticare e capovolgere l’impostazione classica di questo “il giornale” un’idea (geniale) nata 270 anni fa, ma che ha introdotto  dei codici precisi rimasti quasi inalterati. Nemmeno la rivoluzione digitale, la democrazia informava, la nascita della Rete, l’esplosione dei social media, hanno cambiato di molto le testate giornalistiche, il loro ordine, la loro noia.

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Periscopio propone un nuovo modo di essere giornale, di fare informazione. di accostare Alto e Basso, di rapportarsi al proprio pubblico. Rompe compartimenti stagni delle sezioni tradizionali di quotidiani. Accoglie e dà riconosce uguale dignità a tutti i generi e tutti linguaggi: così in primo piano ci può essere una notizia, un commento, ma anche una poesia o una vignetta.  Abbandona la rincorsa allo scoop, all’intervista esclusiva, alla firma illustre, proponendo quella che abbiamo chiamato “informazione verticale”: entrare cioè nelle  “cose che accadono fuori e dentro di noi”, denunciare Il Vecchio che resiste e raccontare Il Nuovo che germoglia, stare dalla parte dei diritti e denunciare la diseguaglianza che cresce in Italia e nel mondo. .

Con il quotidiano di ieri, così si diceva, oggi ci si incarta il pesce. Non Periscopio, la sua “informazione verticale” non invecchia mai e dal nostro archivio di quasi 50.000 articoli (disponibile gratuitamente) si pescano continuamente contenuti utili per integrare le ultime notizie uscite. Non troverete mai, come succede in quasi tutti i quotidiani on line,  le prime tre righe dell’articolo in chiaro… e una piccola tassa per poter leggere tutto il resto.

Sembra una frase retorica ma non lo è: “Periscopio è un giornale senza padrini e senza padroni”. Siamo orgogliosamente antifascisti, pacifisti, nonviolenti, femministi, ambientalisti. Crediamo nella Sinistra (anche se la Sinistra non crede più a se stessa), ma non apparteniamo a nessuna casa politica, non fiancheggiamo nessun partito e nessun leader. Anzi, diffidiamo dei leader e dei capipopolo, perfino degli eroi. Non ci piacciono i muri, quelli materiali come  quelli immateriali, frutto del pregiudizio e dell’egoismo. Ci piace “il popolo” (quello scritto in Costituzione) e vorremmo cancellare “la nazione”, premessa di ogni guerra e  di ogni violenza.

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