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da: Eventi e ufficio stampa

Lido degli Estensi. La parrocchia di Lido degli Estensi organizza domenica prossima, 12 giugno, la Festa del volontariato. L’appuntamento rientra nel programma delle manifestazioni che fanno parte del cartellone degli eventi estivi promossi da Consorzio Lido Estensi e organizzati da Made Eventi e sostenuti dal Comune di Comacchio e dalla Camera di Commercio.
Trenta associazioni di volontariato di tutta la provincia saranno presenti domenica, dalle 10 alle 20, in viale Carducci. Il mondo dei volontari, che è poi un mondo ricchissimo di umanità e di altruismo, del quale la nostra provincia può essere orgogliosa, presenta i suoi servizi. Che sono molteplici e vanno dall’assistenza ai malati, agli animali, ai disabili. Un grande sforzo del quale si è fatta promotrice la parrocchia che con i suoi volontari ha voluto e organizzato questo grande momento di solidarietà umana.
Le associazioni che saranno rappresentate sono: Parrocchia Lido degli Estensi, Il Melograno, AssiSla, A…mici del Delta, Casa Ambrogio, Gata (Gruppo Amici di Tutti gli Animali), Alice (Ictus cerebrale), Istituto comprensivo Porto Garibaldi, Enpa (protezione animali), Aism (Sclesori multipla), Fondazione Dottor Sorriso, Wwf Ferrara, Aise , San Vincenzo, Sos dislessia, Aiutiamoli a vivere, Aspo (supporto psico oncologico), Azione Cattolica, Comunità terapeutica Denore, Asilo Virgili di Comacchio, In cammino verso Maria, Comitato genitori scuola Porto Garibaldi, Scuola musica Solaris, Marco Polo assistenza, Auser Anita, Avis Comacchio, Anmil, Cif Centro italiano femminile Comacchio.
Oltre alle aree espositive nelle quali si potranno avere gadget e prodotti il cui ricavato andrà a favore delle associazioni, alle ore 16.30 nel gazebo centrale di Viale Carducci, don Stefano, parroco di Lido Estensi, celebrerà la santa messa.

Zumba che passione, domenica al Prey, flash mob per tutti gli appassionati

Lido degli Estensi. In attesa del grande evento dedicato al fitness che si terrà al il 25 e 26 giugno prossimo al Camping Tahiti e Terme Oasis di Lido delle Nazioni, domenica prossima, 12 giugno, dalle ore 16 si terrà presso il bagno Prey di Lido Estensi, un flash mob di zumba fitness organizzato da Daniela Madia, che è certamente una delle insegnanti più preparate e conosciute a livello regionale. Questa “dimostrazione” di zumba è un modo per far divertire i turisti che si trovano ai Lidi domenica prossima ma anche per presentare l’evento del Tahiti. Comacchio fitness, questo il suo nome, prevede ben 16 discipline da palestra che vanno dalla zumba al tai tif, dal real ball allo spinning e al group cycling, dal twerk al Oltre a queste ci saranno 6 discipline acquatiche promosse da Beco Aquacollege che si svolgeranno nella splendida laguna del Camping Tahiti, tanto da farne la più importante rassegna italiana di discipline di fitness acquatiche.

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Riceviamo e pubblichiamo


Ogni giorno politici, sociologi economisti citano un fantomatico “Paese Reale”. Per loro è una cosa che conta poco o niente, che corrisponde al “piano terra”, alla massa, alla gente comune. Così il Paese Reale è solo nebbia mediatica, un’entità demografica a cui rivolgersi in tempo di elezioni.
Ma di cosa e di chi è fatto veramente il Paese Reale? Se ci pensi un attimo, il Paese Reale siamo Noi, siamo Noi presi Uno a Uno.  L’artista polesano Piermaria Romani  si è messo in strada e ha pensato a una specie di censimento. Ha incontrato di persona e illustrato il Paese Reale. Centinaia di ritratti e centinaia di storie.
(Cliccare sul ritratto e ingrandire l’immagine per leggere il testo)

PAESE REALE

di Piermaria Romani

 

Caro lettore

Dopo molti mesi di pensieri, ripensamenti, idee luminose e amletici dubbi, quello che vi trovate sotto gli occhi è il Nuovo Periscopio. Molto, forse troppo ardito, colorato, anticonvenzionale, diverso da tutti gli altri media in circolazione, in edicola o sul web.

Se già frequentate  queste pagine, se vi piace o almeno vi incuriosisce Periscopio, la sua nuova veste grafica e i nuovi contenuti vi faranno saltare di gioia. Non esiste in natura un quotidiano online con il coraggio e/o l’incoscienza di criticare e capovolgere l’impostazione classica di questo “il giornale” un’idea (geniale) nata 270 anni fa, ma che ha introdotto  dei codici precisi rimasti quasi inalterati. Nemmeno la rivoluzione digitale, la democrazia informava, la nascita della Rete, l’esplosione dei social media, hanno cambiato di molto le testate giornalistiche, il loro ordine, la loro noia.

Tanto che qualcuno si è chiesto se ancora servono, se hanno ancora un ruolo e un senso i quotidiani.  Arrivano sempre “dopo la notizia”, mettono tutti lo stesso titolo in prima pagina, seguono diligentemente il pensiero unico e il potente di turno, ricalcano in fotocopia le solite sezioni interne: politica interna, esteri, cronaca, economia, sport…. Anche le parole sembrano piene di polvere, perché il linguaggio giornalistico, invece di arricchirsi, si è impoverito.  Il vocabolario dei quotidiani registra e riproduce quello del sottobosco politico e della chiacchiera televisiva, oppure insegue inutilmente la grande nuvola confusa del web.

Periscopio propone un nuovo modo di essere giornale, di fare informazione. di accostare Alto e Basso, di rapportarsi al proprio pubblico. Rompe compartimenti stagni delle sezioni tradizionali di quotidiani. Accoglie e dà riconosce uguale dignità a tutti i generi e tutti linguaggi: così in primo piano ci può essere una notizia, un commento, ma anche una poesia o una vignetta.  Abbandona la rincorsa allo scoop, all’intervista esclusiva, alla firma illustre, proponendo quella che abbiamo chiamato “informazione verticale”: entrare cioè nelle  “cose che accadono fuori e dentro di noi”, denunciare Il Vecchio che resiste e raccontare Il Nuovo che germoglia, stare dalla parte dei diritti e denunciare la diseguaglianza che cresce in Italia e nel mondo. .

Con il quotidiano di ieri, così si diceva, oggi ci si incarta il pesce. Non Periscopio, la sua “informazione verticale” non invecchia mai e dal nostro archivio di quasi 50.000 articoli (disponibile gratuitamente) si pescano continuamente contenuti utili per integrare le ultime notizie uscite. Non troverete mai, come succede in quasi tutti i quotidiani on line,  le prime tre righe dell’articolo in chiaro… e una piccola tassa per poter leggere tutto il resto.

Sembra una frase retorica ma non lo è: “Periscopio è un giornale senza padrini e senza padroni”. Siamo orgogliosamente antifascisti, pacifisti, nonviolenti, femministi, ambientalisti. Crediamo nella Sinistra (anche se la Sinistra non crede più a se stessa), ma non apparteniamo a nessuna casa politica, non fiancheggiamo nessun partito e nessun leader. Anzi, diffidiamo dei leader e dei capipopolo, perfino degli eroi. Non ci piacciono i muri, quelli materiali come  quelli immateriali, frutto del pregiudizio e dell’egoismo. Ci piace “il popolo” (quello scritto in Costituzione) e vorremmo cancellare “la nazione”, premessa di ogni guerra e  di ogni violenza.

Periscopio è quindi un giornale popolare, non nazionalpopolare. Un quotidiano “generalista”,  scritto per essere letto da tutti (“quelli che hanno letto milioni di libri o che non sanno nemmeno parlare” F. De Gregori), da tutti quelli che coltivano la curiosità, e non dalle elites, dai circoli degli addetti ai lavori, dagli intellettuali del vuoto e della chiacchiera.

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