Skip to main content

Giovedì 1 febbraio
Ore 18:00
Pia Crippa presenta
Empathie
Luciana Tufani Editrice
Dialogano con l’autrice Giulia Ciarpaglini e Lisa Pareschi

Martedì 6 febbraio
Ore 17:30
Per il ciclo “La Società della Ragione”
Cecilia D’Elia
Libere tutte. Dall’aborto al velo, donne nel nuovo millennio
Minimum Fax
Dialogo con Caterina Bonetti, Thomas Casadei e Lisa Pareschi
Presenta Ilaria Baraldi

Mercoledì 7 febbraio
Ore 16:45
Il metodo Venturelli
Una didattica innovativa per avviare alla scrittura nella Scuola Primaria
A cura di Sabrina Tomasi
Per motivi organizzativi è gradita conferma della partecipazione a Edizioni Didattiche PAVLIN : pavlin@tiscalinet.it – eventife@libraccio.it

Giovedì 8 febbraio
Ore 17:30
Sveva Magaraggia presenta
Relazioni brutali: Genere e Violenza nella cultura mediale
Il Mulino
Dialogano con l’autrice Sonia Riccitiello, Nada Abroud (Occhio ai Media) Orsetta Giolo (Università di Ferrara) e Elisabetta Pavani (Centro Donna Giustizia.)

Sabato 10 febbraio
Ore 18:00
Guido Barbujani e Andrea Brunelli presentano
Il giro del mondo in sei milioni di anni
Il Mulino
Dialoga con gli autori Gaetano Sateriale

Domenica 11 febbraio
Ore 16:00
“Combattimento di Tancredi e Clorinda”
Proiezione delle famose ottave della Gerusalemme liberata del Tasso, recitata da attori, detenuti del carcere di Ferrara.
Evento a cura di Horacio Czertok
Introduzione di Giorgio Rimondi

Lunedì 12 febbraio
Ore 16:00
In collaborazione con Pentel Italia Spa
Workshop di Calligrafia a cura di Barbara Calzolari
Partecipazione gratuita con prenotazione obbligatoria. Durata dell’incontro 3 ore
Per informazioni e prenotazioni: 0532241604; eventife@libraccio.it

Martedì 13 febbraio
Ore 17:30
Per il ciclo “La Società della Ragione”
Susanna Ronconi e Grazia Zuffa presentano
Droghe e autoregolazione
Ediesse
Dialogano con le curatrici Beatrice Bassini, Maurizio Coletti e Alberto Tinarelli
Presenta Leonardo Fiorentini

Giovedì 15 febbraio
Ore 18:00
Enrico Palandri presenta
L’inventore di se stesso
Bompiani
Dialogano con l’autore Monica Francioso e Michele Ronchi Stefanati
Il rinfresco è offerto da NaturaSì Ferrara

Venerdì 16 febbraio
Ore 18:00
Gaetano Sateriale presenta
Solidarietà. Storia di un’idea
Edizioni LiberEtà

Ore 20:00
Gruppo di lettura “Due pagine prima di dormire”
Flavia Biondi presenta La giusta mezura
Luca Vanzella e Giopota presentano Un anno senza te
Bao Publishing
Libro in lettura condivisa “L’abbandonatrice” di Stefano Bonazzi

Martedì 20 febbraio
Ore 17:30
Per il ciclo “La Società della Ragione”
Leonardo Bianchi presenta
La gente. Viaggio nell’Italia del risentimento
Minimum Fax
Dialogano con l’autore Girolamo De Michele, Michele Travagli e Raffaele Rinaldi
Presenta Leonardo Fiorentini

Mercoledì 21 febbraio
Ore 18:00
Grazia Verasani presenta
La vita com’è. Storia di bar, piccioni, cimiteri e giovani scrittori
La Nave di Teseo
Dialoga con l’autrice Michele Ronchi Stefanati
Il rinfresco è offerto da NaturaSì Ferrara

Giovedì 22 febbraio
Ore 18:00
Roberto Barbolini presenta
Vampiri conosciuti di persona
La Nave di Teseo
Dialoga con l’autore Roberto Pazzi

Venerdì 23 febbraio
Ore 18:00
Melita Cavallo presenta
I segreti delle madri
Laterza
Dialoga con l’autrice Paola Bastianoni

Sabato 24 febbraio
Ore 18:00
Per il ciclo Declinazioni del femminile
Lidia Ravera presenta
Il terzo tempo
Bompiani
Dialoga con l’autrice Chiara Baratelli
La rassegna è sponsorizzata da Circolo Lions Diamanti Ferrara e Istituto di Storia Contemporanea

Lunedì 26 febbraio
Ore 18:00
In collaborazione con Circomassimo Arcigay e Arcilesbica Ferrara
Aspettando Tag
Chiara Francini presenta
Non parlare con la bocca piena
Rizzoli
Dialoga con l’autrice Manuela Macario

Martedì 27 febbraio
Ore 17:30
Per il ciclo “La Società della Ragione”
Marco Perduca e Leonardo Fiorentini presentano
La cannabis fa bene alla politica
Reality Book
Dialogano con i curatori Franco Corleone e Luca Marola
Presenta Ilaria Baraldi

Mercoledì 28 febbraio
Ore 17:30
In collaborazione con S.O.S. Dislessia Ferrara
Francesco Riva presenta
Il pesce che scese dall’albero
Sperling & Kupfer
Dialogano con l’autore Valentina Malagutti e Giacomo Orlandi

tag:

IBS.IT BOOKSHOP


PAESE REALE

di Piermaria Romani

PROVE TECNICHE DI IMPAGINAZIONE

Top Five del mese
I 5 articoli di Periscopio più letti negli ultimi 30 giorni

05.12.2023 – La manovra del governo Meloni toglie un altro pezzo a una Sanità Pubblica già in emergenza, ma lo sciopero di medici e infermieri non basterà a salvare il SSN

16.11.2023 – Lettera aperta: “L’invito a tacere del Sindaco di Ferrara al Vescovo sui Cpr è un atto grossolano e intollerabile”

04.12.2023 – Alla canna del gas: l’inganno mortale del “mercato libero”

14.11.2023 – Ferrara, la città dei fantasmi

07.12.2023 – Un altro miracolo italiano: San Giuliano ha salvato Venezia

La nostra Top five
I
 5 articoli degli ultimi 30 giorni consigliati dalla redazione

1
2
3
4
5

Pescando un pesce d’oro
5 titoli evergreen dall’archivio di 50.000 titoli  di Periscopio

1
2
3
4
5

Caro lettore

Dopo molti mesi di pensieri, ripensamenti, idee luminose e amletici dubbi, quello che vi trovate sotto gli occhi è il Nuovo Periscopio. Molto, forse troppo ardito, colorato, anticonvenzionale, diverso da tutti gli altri media in circolazione, in edicola o sul web.

Se già frequentate  queste pagine, se vi piace o almeno vi incuriosisce Periscopio, la sua nuova veste grafica e i nuovi contenuti vi faranno saltare di gioia. Non esiste in natura un quotidiano online con il coraggio e/o l’incoscienza di criticare e capovolgere l’impostazione classica di questo “il giornale” un’idea (geniale) nata 270 anni fa, ma che ha introdotto  dei codici precisi rimasti quasi inalterati. Nemmeno la rivoluzione digitale, la democrazia informava, la nascita della Rete, l’esplosione dei social media, hanno cambiato di molto le testate giornalistiche, il loro ordine, la loro noia.

Tanto che qualcuno si è chiesto se ancora servono, se hanno ancora un ruolo e un senso i quotidiani.  Arrivano sempre “dopo la notizia”, mettono tutti lo stesso titolo in prima pagina, seguono diligentemente il pensiero unico e il potente di turno, ricalcano in fotocopia le solite sezioni interne: politica interna, esteri, cronaca, economia, sport…. Anche le parole sembrano piene di polvere, perché il linguaggio giornalistico, invece di arricchirsi, si è impoverito.  Il vocabolario dei quotidiani registra e riproduce quello del sottobosco politico e della chiacchiera televisiva, oppure insegue inutilmente la grande nuvola confusa del web.

Periscopio propone un nuovo modo di essere giornale, di fare informazione. di accostare Alto e Basso, di rapportarsi al proprio pubblico. Rompe compartimenti stagni delle sezioni tradizionali di quotidiani. Accoglie e dà riconosce uguale dignità a tutti i generi e tutti linguaggi: così in primo piano ci può essere una notizia, un commento, ma anche una poesia o una vignetta.  Abbandona la rincorsa allo scoop, all’intervista esclusiva, alla firma illustre, proponendo quella che abbiamo chiamato “informazione verticale”: entrare cioè nelle  “cose che accadono fuori e dentro di noi”, denunciare Il Vecchio che resiste e raccontare Il Nuovo che germoglia, stare dalla parte dei diritti e denunciare la diseguaglianza che cresce in Italia e nel mondo. .

Con il quotidiano di ieri, così si diceva, oggi ci si incarta il pesce. Non Periscopio, la sua “informazione verticale” non invecchia mai e dal nostro archivio di quasi 50.000 articoli (disponibile gratuitamente) si pescano continuamente contenuti utili per integrare le ultime notizie uscite. Non troverete mai, come succede in quasi tutti i quotidiani on line,  le prime tre righe dell’articolo in chiaro… e una piccola tassa per poter leggere tutto il resto.

Sembra una frase retorica ma non lo è: “Periscopio è un giornale senza padrini e senza padroni”. Siamo orgogliosamente antifascisti, pacifisti, nonviolenti, femministi, ambientalisti. Crediamo nella Sinistra (anche se la Sinistra non crede più a se stessa), ma non apparteniamo a nessuna casa politica, non fiancheggiamo nessun partito e nessun leader. Anzi, diffidiamo dei leader e dei capipopolo, perfino degli eroi. Non ci piacciono i muri, quelli materiali come  quelli immateriali, frutto del pregiudizio e dell’egoismo. Ci piace “il popolo” (quello scritto in Costituzione) e vorremmo cancellare “la nazione”, premessa di ogni guerra e  di ogni violenza.

Periscopio è quindi un giornale popolare, non nazionalpopolare. Un quotidiano “generalista”,  scritto per essere letto da tutti (“quelli che hanno letto milioni di libri o che non sanno nemmeno parlare” F. De Gregori), da tutti quelli che coltivano la curiosità, e non dalle elites, dai circoli degli addetti ai lavori, dagli intellettuali del vuoto e della chiacchiera.

Periscopio è  proprietà di un azionariato diffuso e partecipato, garanzia di una gestitone collettiva e democratica del quotidiano. Si finanzia, quindi vive, grazie ai liberi contributi dei suoi lettori amici e sostenitori. Accetta e ospita sponsor ed inserzionisti solo socialmente, eticamente e culturalmente meritevoli.

Nato quasi otto anni fa con il nome Ferraraitalia già con una vocazione glocal, oggi il quotidiano è diventato: Periscopio naviga già in mare aperto, rivolgendosi a un pubblico nazionale e non solo. Non ci dimentichiamo però di Ferrara, la città che ospita la redazione e dove ogni giorno si fabbrica il giornale. e Ferraraitalia continua a vivere dentro Periscopio all’interno di una sezione speciale, una parte importante del tutto. 
Oggi Periscopio ha oltre 320.000 lettori, ma vogliamo crescere e farsi conoscere. Dipenderà da chi lo scrive ma soprattutto da chi lo legge e lo condivide con chi ancora non lo conosce. Per una volta, stare nella stessa barca può essere una avventura affascinante.  Buona navigazione a tutti.

Tutti i contenuti di Periscopio, salvo espressa indicazione, sono free. Possono essere liberamente stampati, diffusi e ripubblicati, indicando fonte, autore e data di pubblicazione su questo quotidiano.

Francesco Monini
direttore responsabile


Chi volesse chiedere informazioni sul nuovo progetto editoriale, può scrivere a: direttore@periscopionline.it